"La qualità dell'informazione" dibattito organizzato in occasione della consegna del Premio Saint Vincent a Paolo Mieli presso la Sala Walter Tobagi della Sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), in Corso Vittorio Emanuele, 349

E colleghi se vi accomodate
Se vi accomodate colleghi cominciamo
Colleghi
Cioè lasciate cominciare
Bene cori tradizionali dieci minuti di ritardo noi cominciamo questa manifestazione
Che vuole ricordare contemporaneamente il premio sommessa che vuole essere un motivo l'occasione di ringraziamento
E che però è anche un momento significativo di incontro e di dibattito sui problemi che la categoria in questo momento i signori che ho detto al tavolo sono qui praticamente per porgere i saluti poi le tavole rotonde seguiranno ci limiteremo a pochi minuti
Anche se qui minuti non saranno formali saranno sentiti
Inizialmente stereo che era il Presidente del Consiglio regionale della Val d'Aosta e che oggi rappresenta la Valle d'Aosta a Roma
Per un saluto del consiglio regionale presidente di nuovi eventi
A tutti quanti voi hai portato il saluto della Regione Autonoma Valle d'Aosta e del presidente della Giunta regionale viene Dino siamo lieti come Regione Valle d'Aosta che con il prendi siamo in Sant'legno che è stata voluta dalla Regione Valle d'Aosta
Con il casinò e i colonnelli la naturalmente l'ordine illa la Federazione nazionale della stampa il Consiglio nazionale lei giornalisti chi chi si serve di questa occasione per un dibattito su un problema così importante fondamentali Suni
Una sull'informazione un'informazione di qualità il problema fondamentale noi speriamo che attraversa questi dibattiti sposa affrontare tutti i problemi purtroppo in questo momento così difficile era la a realtà internazionali veneziani San continuerà
Speriamo che continua ad essere rispondo però con informazione migliore grazie
Grazie a te io le ringrazio finalmente con un po'di tranquillità a tutti coloro che sono intervenuti
I nostri momenti di riflessione sono un po'particolari devono tenere conto che per la maggior parte sono animati da giornalisti quali
Abitualmente hanno qualche cosa da fare quindi scuserete tutti quanti se alcuni colleghi sono avvenuti all'inizio poi dovranno allontanarsi per lavoro rispetto ad altri che sbrigano le faccende come dire domestiche primo per arrivare più tardi io ringrazio tutti quanti ricordo che ci sono i direttori che poi parleranno i politici che poi parleranno mi sembra significativo ricordare l'adesione della regione Lazio con il presidente Piero Badaloni
Il quale presidente quindi è politico ma anche un giornalista e con competenza parlerà nella seconda poi nostra tavola rotonda raccontare la politica il Comune di Roma invece rappresentato dall'assessore Gentiloni al quale cedo il microfono per il saluto suo personale
Solo per veramente confermare il saluto di della città di Roma il sindaco Rutelli
Che è un saluto innanzitutto di di stima per Paolo Mieli
Giornalista autore direttore e anche l'interesse dal per il dibattito di stamattina soprattutto quello sull'informazione la guerra da cui credo tutti presenti si aspettano molto e ci aspettiamo molto anche noi come istituzioni locali che ovviamente siamo molto coinvolti e quindici accingiamo molto volentieri ad ascoltarlo grazie ancora
Siamo quindi allora possiamo incominciare io concludo con un ringraziamento davvero sincero davvero sentito
Alla regione Valle d'Aosta e al Casino de Chambre San si possono fare anche delle ironie su queste sponsorizzazioni farò io devo ricordare che e lo ricordo tutte le volte che con grande intelligenza e con grande sensibilità questi due enti mettono a disposizione risorse finanziarie per un ragionamento culturale non banale
La Federazione della stampa è questo edificio che voi vedete i giornalisti sono articolati in quattro associazioni in quattro gruppi che sono otto la Federazione dalla stampa l'ordine di PC la Casagit hanno quattro organi d'informazione tre agenzie spedisco una montagna di lettere
Per non informare provano una riga senza sensibilità Esterne senza sponsorizzazioni bisogna che lo dica chiaro non saremo in grado di organizzare queste cose
E in un momento di grande difficoltà per la professione giornalistica che assediata accerchiato dalle critiche
Qualche volta motivate ma il più delle volte amplificate non avremo la possibilità di mettere in campo le eccellenze professionali che invece ci sono
E soltanto grazie agli sforzi economici di amici esterni alla categoria non riusciamo a sviluppare dei ragionamenti che mi auguro non banali e mi auguro positive per la nostra categoria
E in particolare in questo momento perché
è una professione che sta cercando di uscire da un momento di transizione
Che sta cercando di riposizionarsi alla vigilia del due mila nella speranza che il nuovo secolo il nuovo millennio siano positivi anche se in un momento come questo noi siamo con noi che in qualche modo rappresentiamo la categoria
Siamo costretti a fare un discorso apparentemente contraddittorio e qualche volta apparentemente strabico
Perché all'interno della categoria quando parliamo fra giornalisti dobbiamo fare un discorso autocritico pesante
Perché noi dobbiamo dire i nostri colleghi che non si può andare avanti così lo si può essere così superficiali non si può esser così banali dobbiamo approfondire non possiamo cercare super fu il future
Qualche volta è inutile qualche volta il dannoso a scapito delle vere così e però all'esterno della categoria non la categoria l'abbiamo la dobbiamo difendere e dobbiamo dire giù le mani dai giornalisti
Perché soltanto i giornalisti possono fare questo sforzo di miglioramento soltanto i giornalisti possono diventare davvero autonome davvero liberi
La libertà di uno preso per un orecchio e portato a fare una cosa magari sacrosanta può essere positiva però non è libertà e noi di questo dobbiamo rendercene conto la mia polemica personale con il professor Rodotà questo è e non altro
Non momento come la guerra come questo quando si parla di guerra si amplificano obiettivamente i problemi dell'informazione
Perché l'informazione negata informazione truccata e formazione che genere disinformare perché anche questo è strumento di guerra si amplifica
A volte abbiamo delle pretese un po'assurde come quella di pretendere che i giornalisti debbano rimanere a Polistena non tenere conto che puro a casa sua tutto sommato fa quello che vuole
Però riusciamo a mettere in campo anche degli esempi di tracciabilità e di grande professionalità io sono personalmente vicino al collegati Belgrado del quale non ricordo il nome e che è stato ucciso per la libertà
Sono personalmente vicino a Lucia Annunziata della quale non avevo dubbi
Che si sarebbe comportata così
Perché è una collega coraggiosa la corredo coerente e alla collega non guarda in faccia nessuno la collega che per raccontare le cose rischia di essere picchiata rischia di essere arrestata ed avendo una debolezza firme il fatto stesso di essere donne ancora più significativo
Insieme a questi due colleghe volevo ricordare Antonio Russo
Che ci ha tenuto in qualche modo in apprensione per qualche giorno fa ha dato un grande esempio di responsabilità e di sensibilità
Il presidente della Federazione dalla stampa rinnovo i saluti rinnova
Il ringraziamento a tutti quanti voi e naturalmente i complimenti e premiate del San vessati in particolare a Paolo Mieli al quale cedo il microfono che organizzerà e dirigerà e modererà la tavola rotonda sulle notizie di guerra con Gambescia corsi
Dunque
Interessati lo sanno e si possono avvicinare
Va benissimo
Se campa
Grazie
Oggi
Nella nostra prima
Tavola rotonda parleremo di giornalisti guerra
Giornaliste guerra ovviamente avendo davanti la guerra del Kosovo e cercheremo vedrete di dire cose del corpo vivo della questione senza dopo aver detto
Dopo avere speso le linee generali che è ovvio
I giornalisti in un momento come questo sono c'era grande tensione spostiamo
Stress etico particolare
Spero che entreremo più nelle cose che ci dividono che ci possono dividere che in quelle che ci uniscono che ci tengono uniti in modo da da poter da da poter fare un dibattito un vero senso dalla parola
Con sede nel solo di dedicare questo dibattito i genitori di Ilaria Alpi che sono qui regionalista caduta
In una situazione difficile e che per fortuna mia impressione sta avviandosi persino persino grazie alla loro costanza ad essere chiarita cosa che mi auguro accada al più presto perché credo che i genitori Ilaria Alpi altro non vogliono che chiarezza su questa questione
Ed entriamo subito nella discussione io
Vi do brevemente un mio giudizio sul comportamento dei giornalisti
Italiani in questa guerra
Sia sul fronte sia nelle retrovie per il dibattito che organizzano qui in Italia a me sembra che anche a confronto con
I giornalisti e degli altri paesi il tono medio dell'informazione italiana non si figuri a confronto con quello degli altri Paesi anzi sia decisamente positivo
Migliore di quello che si ebbe otto anni fa con la guerra del Golfo
I fronti sono meno scontati i dubbi sono più espliciti ed è questa la prima cosa che mi interessa il tenore informativo
Alto ed è questa una cosa che trovo molto
Interessante molto gratificante
In secondo luogo e vengo alla questione di cui discuteremo e stamattina
Diciamo i miei in cui il mio intervento è idealmente dedicato a tutte le persone che ne discuteranno ma in particolare a Marco Pannella per due motivi primo perché Marco Pannella come radio radicale ci ricorda ogni mattina fu uno dei pochissimi leader italiani
Che già nell'ottantotto undici anni fa ammoniva con parole che quando le si ascolta fanno rabbrividire su i rischi e le connessioni
Che aveva la questione Kosovo proprio la specifica questione Kosovo interno
E per tutto il mondo in secondo luogo perché bisogna dare atto a Pannella e al partito radicale o gli infiniti nomi con cui il partito radicale se presentato in questi anni di aver
Agitato il le questioni
Geopolitiche le questioni etiche che erano dietro il caso Milano Milosevic con una forza d'energia
Molto molto particolari e con una documentazione altrettanto particolare che che ha ha contribuito molto a fare informazione su questo caso sempre dicendo con
Chiarezza quello che pensavano cercando di argomentare con
Così con dati di fatto con cifre con non solo con chiacchere
Le loro tesi che erano quelli di che portavano sorso sostanziale cooperazione fra Milosevic tutti i più grandi feroci e sanguinari dittatori di questo secolo non mi scuso Hitler
E terzo perché anche in questi giorni hanno guardato la questione Kosovo ricordo già dall'autunno scorso in una maniera particolarmente attenta mentre il resto della classe politica era più distratto fatti questi complimenti a Marco Pannella voglio dirgli ciò che non condivido delle sue posizioni di oggi proprio in merito alle questioni informative
Ed è il tono a parte argomenta il tono usato nei confronti di quella che l'informazione filo serba
Devo fare una premessa io penso che in una situazione di guerra
Che un Paese sappia a anzi premetto per onestà intellettuale che sono come avrete capito dai complimenti privato Panella totalmente d'accordo con l'intervento NATO penso testato una di una decisione drammatica complessa che non si potesse fare altro insomma un voglio spendere altre parole per il biennio grado di condivisione
Di quello che l'Italia e costrette sottolineo costretta a fare in questo frangente costretta da Milosevic dalla sua politica criminale degli ultimi dieci anni torno a dire però penso altresì che il tasso di
Lo spessore il tasso di profondità di una stampa libera ciò che fa la distinzione fra una stampa libera una stampa di regime e la capacità della stampa di rappresentare il punto di vista opposto al mio in ogni circostanza
Cioè di rappresentare di saper rappresentare approfondire gli argomenti
Anche la retorica dei nemici lo dico tra virgolette con il più ampia diffusione di mezzi in modo che nessuno posso dire che quel tipo di informazioni quel tipo di allarme è stato oscurato censurato o semplicemente trascurato
Perché questo per due o tre motivi primo perché è evidente che quella stampa
Giù le Borse da di regime che descrive attinte unilaterali le ragioni dell'intervento sotto sotto insinua il dubbio nelle menti libere a me io ogni volta che vedo
Quelle grandi operazioni
Arcobaleno alcun similia con ore e ore di cose ovvie
Per natura mi ritraggono e credo che qualsiasi persona qualsiasi liberale per natura si ritragga di fronte a quelle grandi oceaniche manifestazioni lutti col Governo tutti a causa grande
Mi viene un dubbio ed è un punto quelle fanno danno ricordate quel tipo d'informazione l'informazione in fatica sulle proprie ragioni un'informazione che magari nessuno lo dirà in pubblico come sto dicendo io ma in privato suscita sì sì sensazioni di diffidenza quando non di disgusto secondo perché tutti sappiamo per l'esperienza passata che quando è in atto una guerra
Lei parti in causa e quindi anche la nostra sono costretto a mentire lo sappiamo è inutile che lo nascondiamo le parti sono costrette a o mettere delle verità quanto meno non dire forse un giorno verrà fuori che quella bomba non è accaduta per caso che quel convoglio
Non fu distrutto è la storia di tutte le guerre purtroppo quelli sono momenti di compressione del compressione della verità
E allora
In questo caso può capitare che le ragioni e le motivazioni del nemico aiutino a capire la verità molto di più che la descrizione in fatica delle nostre ragioni della nostra parte
Terzo ed è una cosa importante
Sono convinto che la il nascondimento di qualsiasi voce in una guerra sia per l'informazione un reato qualcosa che nelle menti migliori provoca un senso di colpa provoca un disagio
E
E e ed è e il spinge questo disagio a creare poi un alone romantico intorno alle ragioni e alle motivazioni nascosta dell'altra parte
Cioè è meglio sentirne dieci minuti di più di trasmissioni come quella di Santoro per parlare neanche dieci minuti di meno
Una
Le ragioni proprio perché sono tali non devono avere paura del confronto mi si obietterà io lo so già negli interventi che in quell'occasione specifica di Santoro confronto non ce n'è stato non ce n'è stata abbastanza però uno
Un panorama informativo lo giudica dal suo complesse non lo giudica da quella singola trasmissione ci può essere anche una trasmissione nel in un in un panorama di di di forte rappresentazione
Anti serba io posso tollerare che la televisione italiana un giornale italiano un giorno dedica una pagina intera informazione filo serba e non c'è bisogno che quella pagina contenga un box a piè di pagina o
Ho necessariamente dieci minuti a la al contraddittorio con quelle le cose che sono dette in quell'ora ripeto dico queste cose sposando al cento per cento le ragioni di un'altra parte ma mi sembra che ci sia un di più in questi giorni
Marco rivolgo a te la danno un di più nello nel prendere a ceffoni quelli che fanno informazione pacifista un filo serba i terrei distinte le due cose anche se talvolta si vengono a sovrapporsi pacifista filo serba secondo me dobbiamo difendere il diritto di queste persone ad esprimersi e il dovere nostro
Di darvi il massimo di spazio il massimo di rispetto anche quando i toni si possono dare fastidio sono insultanti sono aggressivi
Sono dati sono notizie sono modi di parlare sono affermazioni che ci servono detto questo a modi provocazione
Passerei dividere l'intervento prima di dare la risposta a Marco se sei d'accordo a
A Sandro Curzi
A Paolo Gambescia e poi procedere in ordine di tavolo
Sandro
Ti ringrazio avrei sentito volentieri prima Marco Pannella perché non sono sentito alcune cose di radio radicale ma condivido esattamente le cose che ha detto Paolo Mieli a me sembra che in questo momento in queste ore ci siano delle insofferenze particolari l'attacco alla trasmissione di Santoro ha assunto una virulenza eccezionale io ho fatto il mio giornale uno
Da dove una piccola indiscrezione di giornalisti convocati e di quelli che hanno partecipato all'assemblea
All'assemblea Lallo sul ponte alla manifestazione
Ma insomma c'è un atteggiamento nei loro confronti come avessero partecipato a qualcosa di assolutamente sbagliato
Hanno fatto il loro dovere loro mestiere hanno riferito io credo che complessivamente alcuni colleghi che erano lì al quelle cose l'avevo già dette sulla carta stampata
Fanno scandalo ma dico di Zachary abbiamo letto esattamente i suoi servizi che io apprezzo moltissimo lei non ha aggiunto nulla di e di nuovo si è capito che però l'impatto televisivo mette paura si può concedere che io giornale ci sia l'articolo di Magris anzi viene apprezzato da tutti scelto ma poi si è mai visto dice queste cose quelle che ha detto nel nel suo editoriale sul Corriere le dicesse in televisione probabilmente provocano
Agitazione sgomento nel palazzo ma questa è un'altra di riflessione tanto vedo che io in questo momento lamentavo più
Non tanto i giornali
I quali escluso qualche caso anche molto importante che si sono trasformati in giornale partito proprio di schieramento di portavoce della presidenza del Consiglio delle truppe italiane
In azione proprio chiuso alcuni casi ci sono oggi dunque legano diciamo sono messi l'elmetto e assomigliano molto a giornali
Che quelli anziani come mi ricordo ma addirittura delle esperienze per esperienza diretta ma altri invece riescono a mantenere con sanissimo equilibrio editoriali e di segno diverso reso conti di di segno diverso cioè fanno il loro mestiere e il loro lavoro
Quindi un giudizio diverso dalla carta stampata quello televisivo
Dove escluso lo sforzo di parte fatto da Mentana su Canale cinque
E beh vi è un appiattimento informativo senso
E lì si sente proprio la televisione lo Stato che è in guerra e che preme sulla sulla televisione
Credo che abbiamo raggiunto delle punte in questo disinformati Hive impressiona
Diceva ecco in questo mi differenzio regola detto Paolo Mieli diceva nel passato & durante la guerra del Golfo
C'è stata la nostra differenziazione per esempio quella del del TG tre
Che era una voce diversa
E permetteva al telespettatore di compiere delle scelte
Vedeva l'uno vedeva il tre vedeva il due ragionava
Abbiamo raggiunto in quel momento il venticinque per cento dell'ascolto perché e perché c'era questa necessità di sentire le varie posizioni
Naturalmente in quel momento collima avevamo solo con il manifesto e con l'Osservatore Romano come come posizione ma tris il telespettatore c'era una parte di paese che la pensava in in quel modo
Oggi ho l'impressione forse perché siamo ancora più coinvolti di allora con più difficoltà il sistema radiotelevisivo riesce a mantenere una un equilibrio questo mi preoccupa ma perché fa capire anche il grado di di pericolosità a cui stiamo arrivando
Io poco ieri sera ho chiamato subito cercato Annunziata ovvero il collegamento intanto poche ore prima perché quella vicenda si era era quasi uguale perché anche la truppa di Santoro Boy è stata fermata per un lungo
Periodo la frontiera fra la Croazia la Slovenia tenero grazie non funziona mai vengono sorpresi rimangono a burocrazie ma non privatizzare il premio l'hanno fermati stai zitto Pannella che tu parli sempre quindi se deriva anche cominciare
Si era all'incirca parla qualcuno no no dei ricomincerà piantarla
Perché stai diventarono ancorché intere Lanzalone ancora una cosa ridicola valeva cinque ecco sorride icona ecco la nebbia pazzo
E compiute che compete top performer volto che almeno va be orale H fai la vittima da tanto a Stein all'avanguardia in americana di una maggioranza che fa paura non c'è mai stata in Italia una maggioranza così grande non fare più la vittima ne parleremo sta insieme ad tira avanti negli se è una multi alla grandissima e le vittime del meramente che ci viene chiesta Crivoi Aurora Eriha coraggio ecco allora chi è lei a Radio Praga ma non siamo altro che al momento cerca di vendicarsi dopo potrai dire eppure stavolta e topi di nuovo
Potrei dire tutto se adesso Tascini per due minuti
Allora
Io dicevo che preoccupato per la situazione perché ho l'impressione che non tutti comprendiamo che stiamo in guerra
La guerra scene
Non è stata dichiarata dall'Italia
Non c'è stata nessuna comunicazione ufficiale non si è mai riunito il Parlamento così come vuole la Costituzione in seduta comune per deciderlo
Ho un'altra parte della Costituzione spiega che addirittura l'Italia la ripudia la guerra come mezzo di soluzione ma questo è propaganda si può dire quindi no non entro nel merito i costituzionalisti non la considerano tale ma insomma
Certamente la riunione pubblica del Parlamento delle due Camere insieme che dicono che l'Italia è in guerra non c'è stata ma nonostante questo la guerra cioè se i bombardamenti ormai il nostro il
Reparti partecipano alle azioni militari
Ho l'impressione che nelle prossime ore al massimo entro sette giorni come abbiamo scritto oggi sul nostro giornale ci sarà l'attacco via terra
E quindi ci troviamo in piedi guerra
A questo punto è chiaro che e per noi giornalisti la situazione diventa del tutto eccezionale
Io mi auguro udì una cosa io faccio un giornale di partito circolo è chiaro quindi la posizione rispecchia più o meno deposizioni del partito di questo giornale
Da questo giornale dico io tento però su un giornale di mantenere un equilibrio molto attento
Innanzitutto mi è facile
Perché non condivido assolutamente la posizione dell'ONU
Delle della NATO scusate né tanto meno né tanto meno né tantomeno condivido la posizione del presidente serbo
Sul nostro giornale abbiamo dato larghe informazioni
Ora riportato a volte una cosa che avevamo già detto a Telemontecarlo una grande intervista del vicepresidente ex vicepresidente della Jugoslavia di las quando parlo Telemontecarlo di tre fascismi
Che si erano instaurati
Nella ex Jugoslavia quello serbo quello croato e quello bosniaco
E girasse ci disse state attenti voi europei girassero sapete chi è quindi le sue opinioni anche sua controverse contitolari c'è stata attenti perché voi europei non capite
Non capita che quando si ha toccherà poi il Kosovo Macedonia si aprirà una delle tragedie più grandi di questa di questa epoca moderna
La deposizione uno stato convinto non solo per la chiacchierata ma per quello che conoscevo della Jugoslavia convintissimo che eravamo andati a tre regimi molto pericolosi
Autoritari violenti
Balcanici nel senso peggiore di questa parola
Nove ho condiviso ecco in questo mi differenzio anche da Paolo quando Pannella si vestita da miliziano croato e manifestava in acrobazia che non provavo nessuna soddisfazione
Per quello che avveniva perché ero certo che si andava verso una situazione estremamente grave pericolo
Quando voi ho sentito che al Kosovo era stata tolta l'autonomia
E Tito aveva dato proprio per mantenere la capacità di un equilibrio in quella situazione è chiaro che si andava
Verso le cose terribili che sono iniziate dieci anni fa
Gli italiani vanno scoperte
Dopo il brutto affare fatto a Rambouillet
Ma invece duravano anzi in quel momento se volete la repressione era minore forse perché era c'era una certa trattativa e così via i punti più alti repressione erano stati alcuni un paio di anni fa
Nell'ultimo anno voi c'era stata la novità della nascita dell'esercito UCK
Esercito vero
E Remondino e qui che tante volte la memoria non facciamo attenzione i giornalisti hanno svolto un ruolo importantissimo hanno cercato di fare forse non tutte le direzioni dei giornali
Hanno saputo seguire quello che dicevano i loro colleghi
Perché Remondino in un servizio un anno fa
Alla nascita del movimento UCK fece vedere tutto il traffico di armi ma la vita cede un servizio televisivo del TG uno stupendo
Di quello che stava avvenendo di traffico verso il corso
Queste cose non si sono ignorati
Anche la moglie è stata seguita in modo strano pochi gli articoli approfonditi di chi ha letto sul serio tutto adesso poi apre voglio apprezzato quello che ha detto Dini con enorme coraggio proprio in queste ore è stato l'unico
Ritirare fuori delle cose che però noi sapevamo o dovevamo sapere
Ecco io sto non voglio aggiungere altro perché naturalmente
Non voglio fare propaganda e so quanto è pericoloso in questo momento per esempio dire quello che ha detto Dini
Di niente
Non Bertinotti
Dire che a Rambouillet si voleva la rottura
Con quelle postille finali del del documento
Detto questo allora beh è chiaro che il giudizio mio
Sull'intervento NATO è un giudizio estremamente chiaro
Nel mio giornale questo lo si vede in tutte in tutte le sue edizioni
Anche qui cerco di evitare
Che questo diventi propaganda
Ieri noi avevamo abbiamo avuto sono alcuni giorni la fortuna di avere un informatore molto serio
Militare molto autorevole molto serio
ITC ci ha chiesto l'anonimato
Parte dove
No informatori io qui non ho saputo l'atteggiamento del giornalista in questo caso e attento verificata la fonte
Certi della fonte
E siccome non stiamo in guerra io
Non sono militare verificata la fonte io do la notizia e me ne assumo la responsabilità
Allora in questo notte cioè tutta la preparazione dell'attacco via terra
Ieri ha coinciso questo con le indiscrezioni arrivate da Mosca da Washington contemporanea
Ormai si è certi che entro sette giorni l'attacco ci sarà
I pretesti saranno i più vari gli incidenti saranno i più compressi ancora ieri sera con grande coraggio Remondino ha cercato di farci capire ad esempio che c'è qualche dubbio
Sull'errore dell'attacco al convoglio dei profughi kosovari
Ha detto non so chi siete voi avete sentito erano parole molto preoccupanti molto all'Arma
Certamente errori poi ce ne sono
Alcuni sono voluti alcuni ce ne sono sul gergo avente la bomba cascata scaricata nel lago di Garda è proprio così niente è un errore perché l'aereo non gliela faceva più ci son problemi tecnici eccetera però fanno capire
Che tipo di cortisone io vorrei che l'informazione con questo io subito a concludere che l'informazione facesse uno sforzo Sereno
Come è possibile in questo modo
Di
Dar voce a tutti i colleghi questo un appello che faccio ai miei colleghi ai direttori
Di dar voce a tutti i colleghi che hanno
Capacità e senso di responsabilità io per esempio Colletto sul giornale che appunto considero più schierato
Più militarizzato dall'altra parte
Repubblica
Però quel pezzo favoloso di Sandro viola su Belgrado
Quel pezzo faceva capire a chi leggeva quel giornale
Tante cose
Faceva capire anche questa cosa stranissima che ha fatto poi vedere invece e toccare con mano Santoro
Come è possibile che è una città moderna
Una città di intellettuali di lì persone raffinate
Che ha dato uno schiaffo
Al dittatore perché nelle votazioni
La città di Belgrado ha dato la maggioranza all'opposizione
E il dittatore avuto la forza dalle campagne
Perché Belgrado città era in stretta minoranza
Come queste persone si siano trasformate oggi
Riconosco alcune fisicamente personalmente ce la fate voi rivedere Santoro
In persone schierati
Duramente schierato
è qualcosa che noi dobbiamo raccontare quel per citavo quel pezzo di viola perché fa capire questa questa strana stupenda città che cosa sta vivendo in questo momento è cosa passa nelle coscienze dei cuori
Di persone come noi
E ultima questione io vorrei un pochino di serietà
Sulle fonti di informazione non non possiamo
Per tre giorni dare che Rugova
Era stato con tutti i suoi ucciso poi lo si rivede poi si avvalora quella tesi che qualsiasi persona e conosce la televisione aveva visto le immagini
Sapeva impossibile che era una cosa truccata falsificata ma alcuni giornali d'per due giorni hanno resistito su questa cosa e poi finalmente si attestati su una cosa più regola
Sarà davvero libero o no e questo me lo interrogo anche io
Infatti ho detto che io vado giù se riesco ad aprire
La possibilità di vedere Rugova se non ci vado perché se devo le cose ormai sono dette sul su Belgrado l'unica cosa che interessa in questo momento sarebbe un colloquio conta poco che conosco
Che è venuto in Italia
Che ha al quale per questo personaggio abbiamo dato tutti pochissima attenzione mi si rivolge soprattutto alla sinistra italiana quando venne
E proprio parlava sempre
Sia nei suoi viaggi a Parigi che a Roma
Del pericoli grandi che si sarebbero aperti
Se l'Europa non aveva una iniziativa oggi io l'unica speranza la vedo proprio
In quel terreno verso quella persona verso quel gruppo di persone e quindi spero che ci siano delle capacità e delle iniziative nostre per lavorare in questo senso io credo che l'obiettivo di noi giornalisti il più alto che potremmo avere in questo momento è quello di riuscire sul serio andar giù
E riuscire di persona senza altre persone presenti
Parlare con Rugova se poi o tenessimo addirittura che Rugova potesse venire
In giro liberamente per l'Europa questo allora potrebbe segnare una svolta e forse una speranza di pace
Sandro una parola al direttore de L'Unità
Io vorrei attenermi strettamente al tema
Potremmo parlare ovviamente
E la guerra e le ragioni della guerra alle ragioni della pace
Ma non è questo a mio avviso la sede
Io credo che i giornalisti
Italiani in particolare
Siano facendo un buon lavoro
L'ho detto anche qualche giorno fa
Quando
Si erano scatenate alcune polemiche
Sulle fonti
E sulla possibilità di verifica del contenuto di alcuni articoli e quelli che si diceva manipolati dall'informazione virgolette occidentali quelli mani costretti dal da Milosevic da Belgrado io credo che pure in queste difficoltà i giornalisti
Stiano facendo
Un buon lavoro
Che cos'è che mi preoccupa
Mica mi preoccupa il fatto e e nell'intervento di meglio
E nell'intervento di Curzi
Si trovano le ragioni credo mi ha visto della mia preoccupazione e che
Si pensa che l'equilibrio dell'informazione
Sia la risultante di un'opera
Dice Entellina mento e di confronto per cui accanto una voce ce ne deve essere sempre un'altra opposte e contrarie
Perché solamente così
Si potrebbe arrivare
Alla verità
Ora queste balle vale se facciamo un discorso globale
Se confrontiamo tutte le voci
Ma pretendere che si faccia dopo aver fatto come dice Curzi una scelta di campo
Verità
Rifiutando nel momento in cui si scrive la scelta di campo mi pare una pretesa su faccio un esempio faccio l'esempio di liberazione di questa mattina
Ma non perché mi scandalizzi
Perché credo che sia giusto così
Da l'informazione della guerra di terra da tutte le operazioni racconta di Belgrado eccetera non c'è un titolo sui profughi
Non c'è nulla l'ONU che dice deciso le fosse comuni non c'è
Allora che cosa voglio dire va bene così
Non mi preoccupa questo
Così come non mi preoccupa il fatto che ci sia Santoro
Cose
Ma
Lei Sandra non è che voglio polemizzare Parmaliana le aggiornati al ordinario
Una sfida l'organizzazione dell'attacco allora proprio dalla sua non ho capito
Altre
Allora però no non voleva io volevo continuare questo questo ragionamento spero di
Spero di poter arrivare di poter arrivare alla conclusione così come così come non mi scandalizza così come
Così come non mi scandalizza
E anzi ritengo che sia stata un'operazione certamente dal punto di vista come dire dell'audience
Ineccepibile non sempre l'audience va d'accordo con l'etica ma quando si fa informazione può anche accadere che ci sia una una troupe che va a Belgrado e racconta quella verità più o meno costretta nel raccontare quella verità spero che non sia stato costretto e che sia stato Santoro
Abbia fatto solo una scelta di tipo professionale volendo dare una voce di parte dichiaratamente di parte ma non mi scandalizza
Va benissimo va benissimo liberazione va benissimo santo
Va benissimo chi si mette l'elmetto ammesso che ci sia qualche giornalista che si mette l'elmetto io non mi pare che la stampa italiana si stia comportando da guerrafondaio con l'elmetto nel suo complesso ci sarà qualche giornalista che gioisce perché si buttano le bombe qualcun altro che invece molto preoccupato
Ma ecco in un Paese libero questa è
Il confronto che ci deve essere dopodiché ci possiamo scontrare ci possiamo dividere su tutto
Possiamo sostenere le nostre tesi con le argomentazioni di Sandro Curzi o con le argomentazioni che sentiremo sicuramente di Marco Pannella ma l'importante è che il confronto ci sia e sia serrato
Questo credo che complessivamente la stampa italiana stia facendo
Questa è una guerra che lacerante
è una guerra
Che
è molto diversa nell'immaginario se non altro perché molto più vicina di quella del corso ma perché è molto più complessa
Perché non c'è un nemico
Che comunque lo su si deve annientati è molto più complessa perché la situazione complessa e difficile perché i comportamenti negli anni passati non ci esimono da responsabilità
Perché lei incomprensione di quello che stava accadendo adesso pesa
Quindi io credo che in questo quadro complessivo sia
Tutto sommato positivo quello che sta accadendo
Ma quello che sta accadendo sulla stampa
Ma io credo che in questo momento
E molti segnali sono positivi a mio giudizio in questa direzione quello che può fare la stampa e la stampa italiana in modo particolare visto che stiamo parlando di noi qui
è quello di cercare di capire le ragioni di questo conflitto
Di capire che cosa porta con sé questo conflitto
Di capire il perché di alcune posizioni perché grazie io spero che questa guerra finisca al più presto
Non sono uno che
Uno di quelli che si schiera o la niente amento di Milosevic ed è la Serbia ogni ente
Ma io credo che poi questa guerra
Avrà delle ripercussioni lunghissime
E faremmo del cattivo giornalismo
Se non cominciassimo a cercare di capire che cosa accadrà in questo Paese e che cosa accadrà in Europa
Una volta che ripeto il più presto possibile questa guerra sarà finito
Perché e questo sì è uno degli obiettivi che a mio avviso la stampa dovrebbe avvenire
La niente amento di Milosevic
è veramente il mio
Questa guerra pone un problema
Enorme
Del quale non avevamo ancora forze appieno valutata la portata
Del quale abbiamo spesso parlato ma parlato abbastanza confusamente più come un desiderio che come una necessità
Ed è la ricollocazione dell'Europa non solo nei confronti dei Paesi dell'est
Ma anche Rispetto
Agli alleati tradizionali
Comincia ad affiorare
Nel dibattito politico e sulla stampa europea
Comincia l'affiorare molti temi
Legati allora ruolo dell'Europa nella NATO
La ricollocazione delle forze armate europee
Allora io credo
Che faremmo del pessimo giornalismo se solo ci limitassimo
Ancora oggi ad indagare sulle cause della guerra o sì solo ci dividessimo
Tra chi è con i serbi
E chi è
Con
La NATO
Faremo del cattivo giornalismo se non continuassimo a indagare sulle ragioni del conflitto
E se non li non indaga Simo invece non cominciassimo a discutere sulle prospettive
Prima mentre eravamo ad aspettare l'inizio con Larizza la riserva enumera Ava una serie di appuntamenti che ha l'Italia da qui a tre mesi
E dei quali la guerra non fa parlare
A come coperto di nebbia
Sono appuntamenti importanti per la vita di questo Paese
E ovvio che la guerra fa premio purtroppo su tutto
Però c'è una vita di rapporti internazionali una vita economica
Una vita come dire
Di collegamenti ideali che la guerra non può distruggere
Non deve distruggere e i giornali in questo hanno una funzione a mio avviso determinante
E parlo di giornali volutamente perché possono avere un ruolo completamente diverso da quello che alla televisione
è vero che l'impatto televisivo come dice Curzi
è ovviamente più immediato più pressante e più forte
Però è anche vero che questa guerra ha rivalutato la riflessione scritta come dire
A lui ha rivalutato le capacità dell'analisi scritta perché in televisione alcune cose fatte salve alcuni corso spesso veramente assolutamente incomprensibili
Nelle loro formulazioni dei quesiti le soluzioni che si prospettano
Invece scrivendo forse si può andare a indagare meglio sulle ragioni del presente ma anche sulle prospettive del futuro
Ma io credo che
Spesso noi diciamo che finisco i i giornali italiani sono fatti male sono approssimativi
Adesso Curci ha detto che la verifica delle fonti io credo che questo lavoro lo stiamo facendo abbastanza bene da posizioni diverse ed è giusto e corretto che sia così
Spero sempre che ci sia la buona fede e che non si parta
Convinti della bontà della propria idea e signori no le ragioni degli altri
Credo che
Tutto sommato
La stampa italiana sta dando una buona prova di sé
E non mi pare
Giusto né da una parte definire
Filo serbi che anzi filo Milosevic chi rappresenta le ragioni
Di Milosevic
Né di definire guerrafondaio e con l'elmetto invece ha fatto una scelta diversa ritenendo giusto l'intervento NATO
Io credo che un invito anche in questo caso alla tolleranza e il rispetto delle idee altrui soprattutto in una situazione così complessa e così difficili della cera le coscienze
Che divide anche chi aveva delle grandi certezze ho avuto finora delle grandi certezze
Secondo me fa bene a tutti
Fa bene sicuramente a alla stampa italiana
Ma fa bene sicuramente anche al Paese la tolleranza
Il rispetto di chi non la pensa come te è fondamentale
Soprattutto in un momento come questo nel quale ripeto e gli uni agli altri credo non abbiano e non debbano avere delle certezze
Io tre motivi per ringraziare il presidente del Boca anche per dire perché perché sono lieto di aver accettato il suo invito
Il primo motivo che dal mondo della stampa ufficiale italiana inviti ne riceviamo poche così come siamo pochi dalla stampa nell'esercizio della sua funzione
E quindi ringrazio debbo credere evoluto in questa occasione anche invita
Ho accettato perché viene da quella parte del giornalismo delle istituzioni giornalistiche italiane che si avvicina di più
Ad un sapore sindacale e non ad una realtà corporativi est
Credo alla quale si manifesta puntualmente contro Magalli che fra due o tre domande
A qualche d'un altro e ogni volta che
Vi vi sia qualcuno che in televisione dovunque sia
Dialoghi con qualcuno si dice che se non si appartiene se non sia
La seduta la sigla di dieci mila persone sul quarantotto milioni
è un abuso si richiede l'intervento dei carabinieri e giuridica insomma quindi ha accettato volentieri per lo ripeto
Questa federazione quanto si avvicina di più al sapore del sindacalismo che per un liberale come me lotta sociale
Non concertazione istituzionalizzata
Perciò mi limito a dire credo che un profumo si avvicina di più ad un profumo sindacali e non corporativi
Il secondo motivo ebbe che
In qualche misura si celebra con questo dialogo
Un premio premio sana sono a Paolo Mieli
Ora sono poco dovuto a
Complimenti
Ritengo che per i complimenti tra società perché è importante non ne mancano mai ed è inutile fare la mosca cocchiera
Però devo portare non una testimonianza ma una convenzione
E che Paolo Mieli ha rappresentato sicurissime
Una rotture anagrafiche stilisti
Non meramente dico anagrafico giornalistica e stilistiche
Nel mondo
Sempre uguale a se stesso da cinquant'anni del giornalismo italiano fino ad allora
Con mummie burocrati Santoni poca informazione o mala informazione o soprattutto con molta attenzione a dividere fra soggetti di informazione e Soggetti di non informazione quello che si ha dinanzi a sé
Ma quello che mi premeva dire in fondo che a parte questa
Non dico coraggiosa perché va be'il coraggio uno ce l'ha o non ce l'ha Paolo c'era
Questo è coraggiosa ma questa limpida chiara intelligenza che ha acconsentito a Paolo di inserire inventare molte nuove firme
E anche di inserire
La fronda culturale
C'è un'opposizione liberale in questo nostro Paese che avreste clandestina ma c'è anche una fronda liberale che finito prima di Paolo per non riuscire ad
Lo spazio di informazione
E Paolo ha dato questo
E credo di avere capito in questi anni ultimissimi anni per anche perché in Paolo cioè non tanto l'eredità dei suoi lunghissimi validi anni nell'Espresso ma dei primissimi e pochi anni dell'Espresso di ben del bene di Arrigo Benedetti
E non e quelli successivi che m'interesso molto poco
Ma soprattutto c'è un piccolo mistero apparentemente
Io nelle attività successive quella di adesso nello studio negli studi e nelle attività anche giornalistica di Paolo niente se beh vedo più un come dire una sensibilità uno studio un'opera
Che troviamo nel Mondo di Pannunzio
Paolo Zarqa porti lo ritengo attuale importante non a caso stato un ghetto c'è un'oasi visto dall'interno no un ghetto per venti mila copie
A lungo onorati in morte
Invita assolutamente imbavagliati assolutamente non conta
E di questo quindi sono felice di dare atto che una presenza del vi sia stata con la sua direzione del Corriere della Sera
Che sicurissimamente ha reintrodotto qualcosa in un continuità con il mondo piuttosto con L'Espresso
Quale pure da attuare vissuto tanto ma insomma dell'Espresso successivo a quello di ben
Non dimentichiamo
Il motivo magari sbagliato sotto e la ragione per la quale arrivo se ne andò sbattendo la porta
Dinanzi ancora una volta i problemi della guerra
Sì contro fra Israele e il mondo arabo terzo motivo ultimo e forse un pochino ultimo lo devo dire Verbund
Un milione di eleganza insomma psicologicamente ma importante che invitato nel panel successivo il direttore di Radio Radicale
Ora c'è stata una conventio ad excludendum dei direttori d'radio radicale assoluta matematiche lo dicevo anche a Sandro Curzi seguendo l'UDR Pietro Cheli temi di sì sì è vero c'ha ragione non c'ho mai pensato
Poi ci ha pensato continuato nell'Inghilterra ma
Ma insomma ecco che ci sia il direttore di radio radicale che ci sia Massimo Bordin anche questo per qualcosa che è mia i comandi
Appunto infatti da voi qui risultata Bertinotti invitato per questo padre ci sei tu quindi appunto uno per tutti tutti per uno ma insomma
Condizioni un po'particolare
Cioè si è sempre sperato che i radicali fossero supplemento in testa di cavolo per cui De capitando quello non c'erano più radicali mente radio radicale è un fatto giornalistico
Politico e civile credo assolutamente unico anche per il giornalismo qui cenavo la faccenda
Se nella sala appunto Antonio Russo con Massimo Bordin
Altro non lo so e qui per esempio voglio dire che da radio radicale quando venne fuori il depressi o da deprecata notizie della morte in quanto notizia quanto fatto
Della morte di Rugova
Antonio su Radio Radicale disse subito bene quello che posso dire che la casa non è incendiata che l'ho visto pochi giorni fa che la notizia della morte avrei saputa
La riconosciuta e quindi radio radicale sottrarremo subito dette
Terza cosa e quindi diciamo che la l'anatema un po'di Sandro rispetto forse tollero è un'eccezione
Ma tollerano eccezione perché voglio dire abitua
E che è valsa direttore di Radio radicale di essere esclusi d'altra parte Antonio
Lusso ha rivendicato proprio negli scorsi giorni
Di essere come dire un giornalista AN Uliano erano gli diceva che giornalista quello che a dire delle cose se a dirle e non quello che si è atteso il tesserino del bollino una volta per tutta la vita
Per questo che continuiamo a proporre l'abolizione dell'ordine con referendum di ricevendo e quindi quando l'ordine tra i suoi dibattiti sulle leggi e le altre cose non siamo invitanti
Ma Labour Day né io né altri
L'azione allora questi sono i tre motivi adesso veniamo in modo puntuale mi devo dire Paolo che chiedo scusa questa cosa Paolo Mieli va bene
Relative al tavolo miele
Che forse come dire comprensibilmente rievoca sulle mie posizioni
Io sono
Convintamente e alla in modo molto allarmato
Contro il giornalismo Cilloco suo consoliamo kosovaro come siete
Perché perché il giornalismo
Per Richard Orti non può essere no no no no Shiro consola ho detto questo provvediamo a quella
Perché è un giornalismo filo kosovaro significa semplicemente un giornalismo che vuole essere diciamo per motivi non giornalistici ma di altra natura
Vicino a costoro o accostò a quello che costoro rappresentano no
Questo non è giornalismo
Questo è un altra cosa legittima o meno agli editori e direttori possono fare questo ma a me quello che importa e che si dia voce
Alla realtà corso da lì dove
E a questo proposito e a proposito di qualcosa per cui arriveremo fra poco di teppismo mi giornalistici
Qualche settimana fa
Ho visto un servizio che appunto riguarda più o meno il Kosovo
Non lo dico in da parte di chi perché lo conosce deteriori concede subito cui nella notte si avanzavano visti di spalle tre persone
La voce fuori campo ma che è sembrato invece magari fatta con un gelato di essere portavano non li nel Kosovo del notte
E si vada non siamo nella terra di nessuno poi adesso ecco siamo in territorio serbo e a un certo punto si sente una voce proprio
Assolutamente pertinente
Attendibile che dice
Alzate le mani andatevene via non so che cosa in un perfetto italiano l'altro componente
E quello era il giornalismo verità
Di un noto teppista che uno dei più grandi ormai giornalisti italiani
Perché questi sono i mezzi allora
Il giornalismo filo serba
E il giornalismo filosofo vario mi trovano convintamente non dialetticamente contrario
Mi interessa è un giornalismo che in presa diretta come Terranova impresa riletta con una realtà con la assoluta capacità professionale
Di ricordare costantemente che questa è la realtà sui quali si getta in i riflettori non alla realtà no nel suo complesso
E allora le mie critiche
Anzi signor tende
E anche un po'
La mia fortissima preoccupazione sulla trasmissione della Mediaset e di Santoro e l'altra sera a assolutamente niente a che fare con il filo serbi anzi
Io ritengo che sia illuminante
Sulla qualità del giornalismo italiano
Che sono loro rarissimamente e nel quadro di filo cervelloni
Si sia fatta sentire la voce dei responsabili istituzionali e politici serbi non si sa un cazzotto
Si sa che c'è quell'ex nazionalista quel nazionalista petto più nazionali che era la posizione di Milosevic preceduto vicepresidente che non conta niente però serve in questo caso e allora lui si è sentito ma qual è la realtà istituzionale quale sia stata per esempio
La ragione della rivolta di Belgrado di due anni fa che loro rifiutarono di avere una Corte costituzionale italiana quando quella Corte Costituzionale sembrò avallare
Due o tre brogli amministrativi importanti a milioni proprio davvero
No perché solo a Belgrado ma diciamo a centinaia di migliaia col freddo col gelo eccetera per diversi giorni andarono lì
Qual è l'informazione serba certo una sera monsignor anzi Pardo il giornalista Vespa no a sentito la moglie
Penso la donna Rachele menzione d'onore no non voglio insultare Donna Rachele perché l'ordine della persona molto sette otto no io ma anche perché la conosco da moltissimi anni
E sempre stata una persona scatenata no intollerante
Faziosa crudele
E l'abbiamo detto a Radio Radicale dieci anni fanno grandi fra otto anni fa la gentildonna che l'altra sera intervenuti ma non c'è informazione di parte serba i comunicati si arrivano mediante ma le posizioni la realtà della Serbia no
E questo è una dimostrazione del nostro giornalismo altra questione i serbi beh c'è una emigrazione serba
Che perché riguarda l'ottanta e il novanta per cento anche dell'intellettualità serba e comunque dei ceti professionistici medici ingegneri e via dicendo serbi in tutta Europa
Ne avete mai sentito si è chiesto l'opinione di qualcuno ci sono delle associazioni serve dice non c'è l'opposizione beh no magari c'è ogni tanto ci se ne accorge perché ha ammazzato un giornalista di cui non ricordo il nome per l'altro non ricordo nello
E di cui ieri c'era anche un si ricordava il nome
Quello che l'altra sera
Fatto accapponare la pelle
Un messaggio esplicito siamo qui
In mezzo al popolo
Unanime e libero
Stare qui di periferia
Quindi prima certificazione
A Belgrado si è liberi si è compatti contro le bombe che gli viene addosso e si è liberi
E qui io sono Santoro Mediaset i riflettori con la gente che liberamente può venire che qui a difendere il ponte e a parlare al mondo e all'Italia
Ecco qua vedete cosa pensano
Ora io so perché non c'è bisogno di dire ritengo so che dalle condizioni di legge marziale quindi laddove l'eroe di dittature la legge marziale quando cioè eleggeva alza
Che nei decreti legge marziale nelle condizioni di dittatura nelle condizioni di terrore timore nel quale si trovano tutti come sotto le dittature tutti quanti soggetti
Di un po'i sudditi di un Paese so che quelli erano duecento persone o mandate o autorizzate
E questa messaggio qui c'è il popolo serbo guardate cos'è
Un messaggio ignobile anti giornalistico
Ed è un messaggio che fa vergogna l'ho già detto benissimo la tesi è dobbiamo pare volgere le due parti alle due versioni io De proroghe non si dia la voce due versioni
Ma una sapete come si può fare hanno mancato un uno scoop qualche anno fa
Confalonieri e Santoro potevano andare a Berlino sotto le bombe sotto le bombe alleate e intervistare berlinesi de potevano andare a essere intervistate quell'ora di notte no e dire che quelli erano i berlinesi che potevano essere e poi contemporaneamente si andava a sentire l'opinione dei soggiornanti a Dachau
Ma Mauthausen ma ecco questa è la tesi ed è quella che è prevalsa altre persone sempre per fare la vivisezione di un fatto pendente ballo appunto che cosa ne mi fa paura in questa situazione che è dilagante che durerà cinque sei anni perché è un modo di fare trasmissioni giornalismo potrei fare degli esempi allucinanti
Allucinanti proprio delle falsificazioni fatte da un certo giornalista prima di prendere in RAI TV e adesso quando è passato
Da Mediaset da Confalonieri cioè all'altro volto della baracca
Ormai ben saldata è comune in che mendica il canone a intere giustamente geloso più di regime yoga le tv carambole tenete Santoro rispettabile morbido ma scherziamo Tavano nel cartone
L'altra cosa
Quindi Avallone
Quali domande sono state fa una sola domanda lei sa lei che serbo disse del Kosovo quella da zero a risposta belle pronta erano duecento o autorizzativo mandati quindi non destinata a garantire ma almeno per restringere il giornalismo domandi decisero di fare anche se erano appunto non è il ministro che io avrei voluto sentire non non il capo magari politico del partito del quartiere della zona no
Avviene poi con altre cose ancora
Le interpretazioni
Degli interpreti simultanei si riserva gli è stato clamoroso
Erano chiaramente degli interpreti che leggevano testi scritti non stavo esita era leggevano pone fasi no proprio letti benissimo
Alla Scuola d'arte drammatica Silvio D'Amico l'avrebbero mandati via tanto ero dozzinale la loro bravura ma appunto benissimo contro gli americani c'erano quindi madri figlie diritti ne dice mensa no pienamente parlavano mormora angolo quasi piangendo
No c'era quella di una requisitoria
La Lilli Gruber doveva andarci a scuola coppie da capitolato avrebbe avuto da imparare e allora e quando poi viene l'attrice
E questa è un'attrice lavoratrice serba rappresentante della cultura
Che ne sappiamo senza da bella grande eccetera
A questo punto l'attrice tira fuori un foglietto conservato parata memoria
No è legge lo sterminio gli americani sterminato dagli emiliani mostrarmi erano nuovi
E a questo punto suonano i violini cioè c'è il commento musicale pensare più vero devo dire che la volgarità la cafonaggine di sempre di quel giornalismo è l'unica e ancora quando mai quando mai
In quelle trasmissioni ci sono interventi senza nessuna interruzione dai quattro ai sei minuti
Cioè con mezzi autonomi senza interruzione con naturalmente il cameraman che le è stato ha imparato si stringe sul volto mentre parla mentre s'accalora
Si allontana un tantino proprio un meccanismo perfetto
Perfetto complimenti
Ma questo quindi cosa certa col filo del servilismo tonico davvero col fido kosovari sul
Io trovo che questo è il mio nobile pericoloso e che è una espressione del giornalismo italiano di oggi non è un caso se Celli si frega le mani perché ha fottuto Santoro
A alla RAI TV perché Santoro può dimostrare
Servizi di questo genere di Falcone
Tra un pochettino meglio degli altri quindi se lo rimbecca e così li toglie una pretesa di Cannone all'ottimo Confalonieri dice da dove io ciò sono entrano in ogni tanto poi di diventa come un momento andavo servirà
Non solo Costanzo che Lisandro sì basta et
In palio
Per cento milioni per l'arcobaleno e via dicendo
Diciamo è condizionato ad una platea che ha sempre di un certo tipo ormai dopo molti anni
Diciamo dal padre
Non solo abbiamo il quattro e il loro quei rispettivi direttori che proprio più bravi non si conoscono il più il dieci per tranquilli e via dicendo anche il miglior divenuto ormai come dire essenziale Carlo
Proprio non deborda più mai non investe bene in questa situazione quindi sia chiaro
Se io sto a vedere che cosa dice Tucci
Dopo Magalli se su questo non c'è qualcosa da dire io credo che ci ad applaudire e dire
Se me ne vado un giorno ricordo che l'attenzione ma se me ne vado un giorno ben Santoro il pronto per prendere il posto non meno non merita abbastanza ma di Paolo Serventi Longhi
Webber pro questo è il il giornalismo sulle notizie di guerra
Ho cercato di restare aderente
A questa realtà e allora da questo punto di vista sul giornalismo di guerra nostro è vero non è soddisfacente
Minimamente soddisfacente quello che è stato fatto magari quando è scoppiato
La guerra dell'Iraq e l'altra perché presenti era solo il quale ditta occupando rubato figurarsi ma nella guerra la curva del quale non non è che c'è una grande sforzo giornalisti
E ancora scusatemi linea Elegance della citazione
Varcando poi fra dieci anni io accetterò intervisterà Stella
Dirà il vecchio gattone vecchio Narciso e via dicendo ma io devo per apportare per un attimo un minuto una testimonianza
Non dall'ottantotto ma dell'ottantuno
Io almeno due volte l'anno
Ho sottolineato quello che sarebbe avvenuto e stava avvenendo in io ex Jugoslavia sono andato come ha detto Paolo con Sandro corsi sono andato è vero vestito da naturalmente il miliziano probabilmente i cervi sono soldati ai croati sono miliziani vorrei dare un piccolo tratto e che quando quando Rugova ormai aveva all'ultima casa distrutta rasa al suolo
Eva nozione pubblica ufficiale
Perché tutta l'esercito su serbo si stava radunando Lisi per Natale poi per Capodanno che oggi è sarebbe stata la città successiva
Concordava tutto portavano anche i mercenari concorda
A questo punto con Olivier Py Segretario del Partito Radicale transnazionale e in tutti gli anni Ottanta entrato clandestinamente
Nel Kosovo già allora
No ma il quale era fresco di un anno riga nera come affermatore di coscienza risse
E con lettere sostenne di Altiero Spinelli perché diceva io Ste divise estere uniformi nazionali degli Stati nazionali mi fanno pena non sono un moralista
Se ci fosse forse la divisa europea
Che difendesse però dei principi di libertà forse da mettere dunque ero con lui ecco Roberto Cicciomessere Sandro Curzi e cioè quei due persone che con le loro galere nella loro
Hanno fatto reso possibile il diritto all'affermazione di coscienza sono stabili e quella sera sapendo che questo era il giudizio disperato che il sindaco liberale di ordine ma anche del vicepresidente del Consiglio Tommasi
Un problema di ore siamo andati nelle trincee
In uniforme
Senza ovviamente nelle trincee con diciotto gradi sotto zero con i fucili che avevano in mano queste sono notizie riguardo i fucili che loro avevano in mano redentrice con una gittata di duecento metri e dall'altra parte i canali ci devo durante le cose migliori e quindi erano a distanza
Essendo lì dentro con la squadra vibrare vaschette di oggi fatta tutta da serbi di lingua serba che erano in blue jeans incarna in scarpe di pezza atti con appunto dieci diciotto grammi sono gradi sotto zero
E noi andammo lui appunto quel creduta da miliziani come dice Cursi dai miliziani croati
Sta di fatto che forse se non cominciamo il Tagliamento di oggetti in quei giorni e poi cadono gli altri eventi più più possibile aveva a che fare con quel militanza
Concrete ma
Dall'ottantuno mi sono occupato
Non solo dai militanti della collisione deputato europeo ufficialmente due volte andando con le delegazioni del Parlamento europeo ufficialmente dall'ottanta dall'ottanta
Io non sono mai stato intervistato una volta
Non mi esime Distratto scritto non mi è stato consentito di scrivere un articolo su questo tema vent'anni dopo
Mai una sola boh
Sezione usciva l'opinione era possibile che una pubblicazione allora non ci sta
Giampaolo Cresci alla bontà in questi giorni in vita
A fare avere sarei stato lietissimo ma non è stato possibile comunicare al Paese tranne che nell'oasi ghetto di radio radicale Redaelli notizie di guerra perché erano già di guerra non è stato possibile
Informale delle iniziative prese abbiamo preso nel settembre del mille novecento novantuno l'iniziativa del tribunale internazionale
Sulle versioni Jugoslavia su quello generale abbiamo detto per il due mila e speriamo che siano no realizzate abbiamo fatto un percorso quotidiano di lotte all'orlo e ovunque
Proprio con riunioni funzione quella testimoniare credo accordo col governo Amato e con quello Berlusconi su questo noi abbiamo
Adesso chiediamo chiederemo come radicali al governo D'Alema di fare una cortesia se stesso lo farà perché D'Alema e lui mi pare che non voglia come altre prendersi la rivincita
Sull'Ungheria sulla gergo volentieri in questa occasione lei è un dramma serio che la diplomazia italiana poi debba essere mobilitate
Vive col nostro aiuto in aiuto al nostro a far sì che le sessanta
Significa che sono necessarie perché scardina così mi pare del tribunale internazionale non quello ad hoc
Che già promuoversi ma dell'interazione scatti in quattro mesi invece che in un anno e mezzo due che una scadenza importante
Siccome su questo credo che occorre essere precisi io già adesso mi preoccupo di dire di affermare cadendo nel ridicolo chissà che bei pezzi farebbe il mio amico speranze del premier uscente favolosa
Da
Dico nessuno tocchi Milosevic
Nessuno tocchi Caino Nessuno tocchi mila o dei servizi abbiamo di dovere di muoverci secondo il diritto
Ormai non solo condendo ma compiendo
Internazionale che recepisce il diritto di ingerenza per sua stessa natura
No e che a questo punto occorrerà evitare piazzale Loreto perché è vero che i nostri amici sardi poiché al San Siro sono un po'feroce Tirloni e tanto lo sono io già mi vedo il Milosevic e la signora
Fatti a pezzi appesi non so all'equivalente di piazzale Loreto sei pezzi se ne ritrova perché lui innanzitutto opprime
Questo sono le notizie un pochettino che stamattina de la mia guerra che però appunto ed è stata quella di radicali non violenti perché per vent'anni non abbiamo potuto condanne nemmeno un segno è una notizia
Grazie a Marco Pannella do la parola Giampaolo Cresci
Ma io credo che l'altra sera
Mentana e Santoro abbiano comunque la trasmissione
Fatto un una grossa operazione di chiarificazione
In una guerra non dichiarata perché questa è una guerra che taglia fuori tutti i canoni tradizionali
E abbiamo capito abitava abbiamo capito chiaramente che non vinceranno solo al i missili non vincerà solo la guerra e Kiska chi scaraventa più anni ma io credo che vincerà
Vinceranno in fondo le emozioni e l'informazione è la io credo è una guerra che si combatte con l'informazione e l'emozione
Mi pare che in questo senso
In questo senso io concordo con molte cose che ha detto Marco credo che in questo senso
Mentana
E Santoro ci hanno fatto vedere quanto pesa quanto apprezzato finora e quanto peserà il ruolo dell'emozione e dell'informazione
Io nel è cambiato tutto io ho cominciato questa professione nel mille novecentocinquantatré e il mio redattore capo era un signore che sta lì
Dottor lettori che era redattore capo in un giornale di Firenze il giornale del mattino mi sia consentito anche salutarlo con molta affetto perché era il mio redattore capo
Io facevo il cronista e mi disse
Do lepri si sforzava di dire sempre in delle riunioni settimanali sua Maestà alla notizia limitate vi sempre a raccontare la notizia
Il vi salverà Rete diceva lei veri e salverebbe la professione TAC quanto più avrete Rispetto della notizia radici radicalizzazione infatti un radicale era un radicale erano io ricordo queste notizia queste riunioni dove poi c'era un
E Silla di calmarla e cioè di un politico Zeman giornalistica io vorrei mi lascia sei per l'ordine e tu sei giorni allora io vorrei che lei mi onoro come militante allora tre minuti e poi
Allora io credo
Perché siano cambiate molte cose
Molte cose da da allora
Intanto è cambiata l'informazione la fonte dell'informazione
Allora andavamo su sul posto raccontavamo i fatti c'era una partecipazione di retta all'evento la testimonianza del giornalista io
Poi io ho visto altre guerre successivamente la guerra dei sei giorni altre guerre
Qui questa volta è tutto diverso
è tutto diverso credo che dobbiamo prenderne atto una guerra non dichiarata noi mandiamo i nostri aerei perché sta di questo si tratta bombardare l'ex Jugoslavia ma e nella ex Jugoslavia abbiamo l'ambasciatore l'ambasciatore d'Italia che vive vivere con quale si parla l'altra sera
Sono stato a cena con l'ambasciatore jugoslavo personalità del serbo presso la Santa Sede ed al ristorante il Bolognese cosa incredibile abbiamo con il telefonino che voluto chiamare
A Belgrado lui ha chiamato qualcuno a Belgrado e quello gli ha detto guarda in questo momento stanno bombardando chi bombardava bombardavano degli aerei partiti da dall'Italia
Basta s'sono due flash consentitemi con grande semplicità per dirvi che è cambiata sono cambiate le regole
E vince torno a ripetere non sono che scaraventa del delle bombe non solo ma chi riesce a giustificare e appalti capire quelle bombe il perché di quelle bombe
Allora
C'è un ruolo il ruolo di chi manda in giro le notizie chi prepara la chi ha preparato e ti prepara la guerra
E io non io mi limito solo mi limito solo a poche considerazioni perché vorrei anche sentire Mentana che mi pare
Diventato un po'il protagonista il di questa in
Perché si perché si è parlato molto perché hai dato l'arrabbiare vive per ora la lotta con il tempo che ai perché si è riuscito con quella trasmissione a spacca a spaccare a spaccare un velo su un'informazione che certamente seguiva dei canoni tradizionali da una parte e dall'altra
Perché è vero e comunque vorrei concludere rapidamente è vero per ex sono cambiate le regole non valgono più le regole che c'aveva il ci avevano insegnato all'inizio della professione
Ma sono cambiate anche le centrali dell'informazione io ho notato il credo che i colleghi possono votarlo tutti la difficoltà che abbiamo avuto e che abbiamo quotidianamente a capire le cose e anche a interpretare il sentimento della gente
E qui e probabilmente ci sono esistono delle centrali di informazione
Che hanno gettato a favore dell'una e dell'altra parte sull'opinione pubblica una quantità di propaganda o di notizie che poi Hello spessa nelle quali era difficile riuscire a muoversi
Io devo constatare io anch'io sono d'accordo che i giornalisti italiani in questa condizione hanno fatto molto bene il il loro lavoro
Devo dire però che la scelta delle notizie ha privilegiato senza dubbio la giustificazione dell'intervento della la la giustificata perché perché probabilmente all'origine
Abbiamo avuto un massiccio bombardamento fra virgolette di notizie che preparavamo tutto questo mente se mi consentite per esempio tutte le iniziative di pace tutta l'attività
Per voleva portare alla pace e che vuole che tenta di riportare la pace tromba delle o delle difficoltà
Trova delle difficoltà a venir fuori la stessa iniziativa del Vaticano la Spezia iniziativa del Vaticano viene talvolta minimizzata e qualche volta ridicolizzata guardate che infine è stato fatto ed
Due minuti ancora alla missione di don Paglia
Da un pagliaio è un signore che cercava dopo come faceva la Pira La Pira tanti tanti anni fa al tempo della guerra del Vietnam di rimettere in piedi
Attraverso una diplomazia parallela che non esiste visto che la diplomazia molte volte non riesce a muoversi La Pira per i più giovani è un nome che non dice garante vedo lepri che sorride La Pira era un signore sindaco di Firenze
Che andò a parlare col cimenti per far fare la pace nel vieta d America dirlo bollare o no lei se lo ricorda tutta la la Vergani lo bollano dissero che era pazzo
Che nessuno l'aveva autorizzato era un velleitario pazzo ecco io
Don paglia stanno facendo aiutare la stessa non è un osservatore gli ha smentito che don Paglia L'Osservatore Romano venti beh
Ma io ora molte volte sa benissimo le smentite cosa nascondono per togliere la gente dall'imbarazzo ma comunque questa è la realtà io mi fermo qui sono convinto che abbiamo fatto bene ad aprire un dibattito io mi sento onorato di stare qui e credo che veramente oggi abbiamo bisogno di essere difesi
Dei sensi da un'informazione e da notizie che vengono propinate
Dalla propinate a nostra insaputa messe sul mercato dalla difficoltà di capire e di scegliere
Credo che dobbiamo essere difesi nostri colleghi qui tutta la via amicizia e la mia solidarietà al mio affetto non solo Annunziata ma anche a quelli della troupe di Santoro che sono stati malmenati
Certamente io credo che dobbiamo prepararci purtroppo amaramente non solo a questi giorni di guerra che continueranno ma a capire il dopo
Così sperando di capire il dopo come non siamo riusciti a capire il prima perché sulle responsabilità degli americani su ciò che ha mosso gli americani a intervenire
Brutalmente decisamente e a fare dell'Italia dell'Italia
Non la il partner leale ma a ripetere costantemente che dovevamo essere fedeli fedeli la fedeltà è un sentimento diverso dalla lealtà
Credo che dobbiamo sforzarci di capire tutto versate euro
Le disse io mi fermo qui credo che questo non possa essere nella conclusione di un dibattito ma la ma una un l'avvio di un approfondimento necessario è cambiato il modo di fare informazione
C'è una guerra pessimi combatte con l'informazione
E qui certamente con l'informazione Santoro apportato sui teleschermi e nel cuore degli italiani e quanti l'hanno visto non solo in Italia ha portato una faccia della medaglia una faccia della medaglia si è vi ad opera le virgolette prestato a
Quello che Pannella ha detto che appariva chiaramente che non poteva essere diversamente se vai appare un servizio lì era difficile comunque farlo ecco ecco che ecco che a Belgrado ci si è serviti di Santoro come gli americani si sono serviti di altre fonti per farne l'uso
Per far arrivare dei messaggi dei messaggi che servono alla loro alla loro guerra una guerra terribile della quale siamo testimoni e talvolta anche protagonisti perché credo che i guai se cerchiamo se tentiamo di diventare i protagonisti
Protagonisti di qualcosa vediamo trascinati a fare i protagonisti
Torno a citare sempre la lezione di Sergio lepri del radicale Sergio lepri il quale diceva
Il giornalista deve essere un testimone mai un protagonista ed e mi spiagge lava sempre dai pezzi quando no quando c'era scritto
In prima persona terrà il prima persona spiagge lava sempre nei pezzi la il mio personale
Grazie
Grazie la parola Enrico Mentana
Sfuggirono assolutamente alla suggestione ben presente in questa sala di fare un dibattito di critica televisiva che sta la guerra all'incirca come
Una zanzara può stare a una bomba atomica letteralmente
è evidente che per quanto importante possa essere per l'opinione pubblica italiana lo sforzo che compiono compiere informazione
Ciò influisce chiaramente in maniera impercettibile
Sugli avvenimenti che noi raccontiamo
Sia perché nella divisione internazionale della lavoro di approvvigionamento alle frodi alle fonti
I media italiani possono ben poco
Le immagini che ci arrivano per stare alle immagini che poi sono
Gli unici dati di fatto quando sono di fatto perché anche se sono Nicola
Gli arrivano
O dalla NATO
O dai serbi
Chi va
Sentiamo questa telefonata perché anche le può essere
è una fonte dire
Del resto se dal bolognese si può parlare con l'ambasciata a Belgrado è giusto che anche qui
La signora Milosevic
Ha però allora
è evidente quindi che il nostro ruolo
è quello che non non pensiamo che ci possano essere protagonisti negativi e positivi che cambiano la percezione della guerra e non è una trasmissione televisiva
Che può essere piaciuta tantissimo pochissimo può si può essere indica può rivelare gli occhi di qualcuno come la pensa una casa editrice o l'altra un editore televisivo l'altro che tipo di cose rapporto c'è tronco del Doha ma questa è roba che riguarda può riguardare se ci sono quelle di Prima Comunicazione la stampa specializzata nelle cose dell'editoria qua invece stiamo parlando di un conflitto
E di come lo possiamo raccontare impresa dire vorrei che ci ricordassimo che c'è questo a me questo interessa penso che questo sia interessante in questa sede classica e classicamente autorevole per il dibattito tra i giornalisti noi oggi ci troviamo di fronte a un a una guerra che per la prima volta per la prima volta ci mette al cospetto di due fonti entrambe non compiutamente attendibile
Spiace dirlo ma quelle ventiquattro ore che sono intercorse tra il bombardamento del convoglio da parte dell'aereo della NATO
E l'ammissione
Solo ventiquattro ore che la dicono lunga
Su tentati da definirsi evidentemente le
No guarda se solo per questo Marco qui lo voglio dire a saper leggere separare le fonti prima ancora che arrivasse la notizia ufficiale della Tani Hong riguardo al bombardamento del convoglio nel sud del Kosovo
L'Agenzia francese espella Fortress
Aveva dato la notizia
Dicendo che l'inviato della France Press aveva parlato con dei kosovari che gli avevano detto che era stato un bombardamento della e questo c'è è agli atti esiste
Infatti sorprende più che il ritardo
Della delle fonti ufficiali dell'alleanza stupisce il come dire la sbandata che hanno avuto molti mezzi autorevoli seri
Che io seguo con simpatia che qui non voglio attaccare perché farlo una sbandata coprendo anche Schumacher come si è richiuso purtroppo molte volte
Molti mezzi di informazione che hanno preferito titolare sulla NATO che accusa la Serbia
E non si è mai come era legittimo sul balletto di responsabilità o citando questo aspetto
Questo non per mettere sullo stesso piano perché ecco questa è una cosa l'essere indifferente invece assolutamente incomprensibile perché la NATO poi dopo ventiquattro ore a me
I serbi ancora negano che siano mai esistiti episodi pulizia etnica del Kosovo quindi
Quel ecco questo questo è un altro discorso però chi fa giornalismo chi fa giornalismo in queste ore deve saper dare le notizie passa per dare le testimonianze saper manovrare i propri inviati saper dire e far dire loro che quello che stanno raccontando lo dicono dal poi ma con le limitazioni che hanno lavorando queste quello che ci sforziamo di fare che bisogna tutti sforzarsi di fare quel no questa non è una lezione Onorato I e purtroppo il racconto di quello che prima di venire qui abbiamo fatto la riunione stamattina quanti noi che facciamo i giornali in questi giorni
Dobbiamo fare ma ci troviamo alle prese con una guerra maledettamente difficile perché non neanche il più anzi gente degli Atlantic City
è sicuro che questa guerra sia stata iniziata nel modo giusto al momento giusto e che gli strateghi dannato sappiano bene politici e militari sappiamo bene come deve andare a finire questa
Questa guerra è questo il contesto sfugge vuole no nel quale ci troviamo ci troviamo tutti di centro di destra di sinistra agnostici pacifisti bellicistica siamo tutti alle prese con un conflitto non quello di otto anni fa che pure
Lascerò molto diversamente la sinistra tra la no oggi
Troviamo ed è quello io ho avuto l'altro l'altro giorno
Trovandomi nello studio di Roma che doveva dialogare con Belgrado e la trasmissione che tanto è piaciuta Marco Pannella aveva di fronte due gruppi entrambi di sinistra di giovani
Dei DS ed i giovani pacifisti forse più vicine alle posizioni che sono del partito il cui organo di stampa e così ben diretto da Sandro Curzi e vedevo persone che la pensano hanno pesato fino a ieri su quasi tutto allo stesso modo contrapposti tra viva la guerra viva la pace
Otto anni fa su una guerra mentre loro gli ha detto di non lascia per Adamo facciamo la neonata una casa la critica taglia non mi interessa solo la voleva il drammaturgo Vauro Maiorca Ramos per favore due stiamo parlando di una cosa
è diverso da noi voglio dire che otto anni fa c'era una guerra di più difficile alla presentazione di cui non abbiamo visto assolutamente niente
Ma di cui non avevamo bisogno
Morale giornalistico direi informativo di sapere tutto di vedere dove andavano fieri missili intelligenti
Lì c'era stata una causa chiarissima visibile documentata l'invasione del Kuwait l'occupazione del Kuwait e l'annessione come trentaduesima trentatré io mi ricordo provincia irachena del Kuwait l'uomo aveva lanciato il Pen ultimato ma l'ultima dove c'era scaduto l'ultimatum la NATO con le bandiere delle Nazioni Unite a lanciato a spezzare dalla Giancarlo uno scopo ben preciso liberare il Kuwait le sfide restituirlo alle legittimo governo e la sua sovranità
Otto anni dopo per la verità Saddam Hussein è ancora in Iraq a dimostrare che se c'era anche no il secondo pensiero di
Di cacciare Saddam Hussein non è andata benissimo
Ancora ci chiediamo a cosa servivano i bombardamenti invece di pochi mesi fa su Baghdad no che hanno semmai rafforzato Saddam Hussein oggi se noi stiamo a questa guerra
Il timore che garantistica mente no dal punto di vista del nessuno tattica un e Caino prima lanciava
Pannella non lo dobbiamo neanche pensare perché Milosevic si sta semmai rafforzando ed è molto probabile che sarà Milosevic l'interlocutore l'interlocutore del dopoguerra inevitabilmente visto che il popolo serbo si è ricompattato
Ma questo per dire che poi noi ci troviamo di fronte a una guerra in cui i stentò avrei articoli dei primi giorni su Ceausescu Milosevic o quelle su Hitler Josè dice di queste di questi ultimi giorni
Poi lasciano magari il passo a articoli più meditati a seconda di come la guerra evolverà perché noi non sappiamo neanche come la parte che ha lanciato il conflitto propriamente detto ha lanciato le ostilità a iniziati i bombardamenti qualcosa si prefigge è una guerra per liberare il Kosovo
è una guerra per far diventare il Kosovo indipendente
è una guerra per fare avere più autonomia si può fare una guerra contro un Paese per bar perché questo stesso paese garantiscano maggiore autonomia ha una sua provincia a maggioranza di etnia diversa
Sono queste cose terribili
In questo in questi confini così incerti così labili così poco comprensibili al di là del fatto che nessuno può stare con Milosevic che
Dieci anni dopo il ottantanove sì dieci anni dopo il famoso discorso che lanciava una via diversa all'autonome che poi di fatto strozzato la l'autonomia
Del Kosovo nell'ormai che tutti conoscono la famosa anniversario centenario ennesimo centenario della battaglia primitivi tutte le cose che abbiamo sentito da studiosi d'occasione e di profondità seconda di chi di chi fossero in tutte queste settimane per spiegare alle origini della guerra dieci anni dopo quel un anno dopo l'inizio vero della deportazione della spiazzamento chiamiamolo come voi
E come volete della popolazione albanese
Della Kosovo tutto questo
Dopo che cosa ci troviamo dove il quale ci troveremo come lo raccontiamo come lo possiamo raccontare
Lo possiamo raccontare con quello che è successo prima
L'unica cosa secondo me che la televisione e i giornali hanno fatto poco e riportare
Io reportage di quello che succedeva prima perché se no oggi siamo nel regno del forse può
Senza passare per pazzo qualcuno dire anche che stamattina e cento mila persone che si stanno affollando al confine di Morina di Cook esce quello che ormai ho imparato a conoscere al sud del Kosovo nel nord dell'Albania lo fanno anche per sfuggire ai bombardamenti la NATO qualcuno
A base proporrà una tesi che sicuramente minoritaria ma nessuno lo può passare per pazzo visto che c'è stato almeno un incidente il problema e non aver documentato che nell'anno precedente la guerra questo stavo dicendo cinquecento mila persone sono uscite dal corso
Egli è stato
Vertone io questa purtroppo mi sono informato o un po'prima il commessa l'Alto Commissariato dell'ONU anche qui apro parentesi l'Alto Commissariato dell'ONU
è crollato miseramente di fronte alla guerra son cose che non non leggiamo molto sui giornali adesso stampa internazionale lo si è letto ma
Nei telegiornali società italiane
Un'autocritica
Però qui siamo siamo anche a questo è crollato miseramente la Soul però prima dell'inizio delle ostilità prima della fine di Rambouillet assommava già più di quattrocento mila le persone che dal marzo del novantotto a allora
Erano uscite dal costo poi noi possiamo dire che tanta gente sta tenta di uscire quotidianamente all'Albania in tempo di pace
Qualcuno potrà anche dire non sarà soltanto il timore della polizia ecco dica ma sicuramente il problema esisteva e dobbiamo dare anche conto e ragione ai governanti dell'Europa che non sono diventati all'unanimità improvvisamente dei dottor Stranamore in questo il giornalismo fa anche i conti con qualcosa che li dovrebbe essere estraneo dare fede al fatto che non in sé non non impartisce
All'unanimità all'unanimità contemporaneamente improvvisamente l'intera comunità occidentale
Che con i prezzi che rischia di pagare il governo complessivamente di sinistra dell'Europa dico di sinistra non perché sia meglio o diverso perché ovviamente ha più da scontare la contiguità
Politica con i pacifisti no l'Olimpo improvvisamente non si trasforma senza almeno una ragione opinabile ma una ragione no in aggressore di fatto Dinky dall'inizio ha delle ostilità questi sono tutti aspetti che ci sono
Ma non ma sono stati come vedete è del tutto tendenziali a volte
Tendenziosi potevamo dire far vedere l'ho visto ieri sera in una televisione a pagamento di quelle che non possono vedere tutti un bellissimo documentario di un anno prima un anno prima della dello scoppio della guerra si vedevano forti motivazioni nelle
Rivendicazioni etniche e nazionalistiche da una parte dei serve da una parte dei kosovari che rendeva comunque impossibile la coabitazione della terra nella terra del corso
Ma quando le ostilità sono iniziate avrete notato che da un giorno all'altro non il primo ma il terzo giorno di guerra i profughi sono diventati l'emblema di questa guerra
Perché era la necessità che aveva a posteriori l'alleanza atlantica di far vedere perché si combatteva
E anche questo è stato un fatto
Inevitabilmente propagandistico cosa era
Di più plastico la sua drammaticità che vedere quella grande piana di brace classe come siccome si pronuncia in Macedonia no quel catino enorme quello stadio naturale in cui si ammassavano senza né va be nelle condizioni che avete tutti davanti gli occhi decine di migliaia di persone che erano scappati in una in una notte sola qual è stato l'emblema della guerra ma questo è stato l'emblema della guerra
A ostilità inizia a bombardamenti inizia e così i nostri inviati alcuni dei quali abbiamo sentito anche la trasmissione che tanto è piaciuta a Pannella
Inviati ai giornali italiani sono portati a dire giustamente
E lì a Belgrado sotto le bombe
Si vive tra gente normale come noi
Magari diamo prende le nostre stesse idee
Eccetera eccetera eccetera
è così a quello che anche i nostri inviati hanno tentato sempre di documentare
E documentando anche i danni sono andati dove li ha portati in regime attraverso i suoi funzionari
No no nessuno fa come gli pare nessuno fa come gli pare assicuro che nessuno Marco assicura tecnicamente che nessuno fa come gli pare
Nessuno nessuno semmai si manda in onda e gli inviati trasmettono soltanto quello che soltanto quello che pare non smaccata soltanto quello che pare di vedere di riscontrare
Se un difetto è l'unica cosa contenutistica di cui parlo della trasmissione l'altro giorno ripeto c'era era di aver fatto vedere tutto quello che gli è stato fatto vedere immaginando che gli era stato fatto vedere tutto quello che gli era stato voluto far vedere
E clamoroso ad esempio nella tv internazionale dei giornali internazionali l'assenza di presenze delle università di Belgrado non intesi come gli accademici e così come era successo da parte dei turchi e la disputa con l'Italia continuano a inondare di fax
Le redazione
Le università una città viva come Belgrado ma non soltanto per il grado pullula di giovani che negli anni scorsi sono stati il motore della protesta contro Milosevic ora ne vediamo solo duecento sul ponte ma non vediamo tutti gli altri
E non abbiamo sentito la vita e l'università nelle città normali
Un qualunque inviato lo riesce a fare non abbiamo visto nulla di tutto questo perché lì non ci possono andare perché lì non li fanno andare
E allora anche di questo noi abbiamo avere l'aver l'accortezza di riferire al al pubblico che noi vediamo soltanto quella parte di Belgrado che possiamo vedere il mio inviato principale a Belgrado
Ogni sera prima di mandare il pezzo lo deve passare alla censura
La censura non è quella che noi con la non è quella che noi conosciamo conosciamo bene perché in alcuni Paesi link
Che noi riteniamo compiutamente democratici è con cui magari si paghiamo esiste non è quella che esiste ad esempio in Israele dove c'è la censura militare su qualsiasi servizio di qualsiasi impianto
La censura di Tui potuto diverso uno può anche dire Milosevici boia nel suo servizio ma non può far vedere le immagini della città se non quelle che si è scelto di far vedere
E il nostro inviato tutti i giorni nostri inviati passano alla alla censura le immagini il tema testo ci può essere scritto qualsiasi cosa ma le immagini non si possono far vedere alcune delle immagini
Ufficialmente come ovvio per il motivo di non mostrare coliche sono obiettivi dei bombardamenti possibili voi sapete benissimo che satelliti spia della NATO
Potrebbero benissimo riprendere questa scena del giornalista la censura no direttamente infine in quindi magia di quanto vera possa essere questa cosa però questo per dire quanto forti sono le limitazioni hanno potuto lasciare Belgrado i giornalisti soltanto per andare
Nei luoghi delle tragedie
Dove c'è stato il bombardamento sbagliato dove c'è stato il missile che ha colpito il treno dove c'è stato la bomba che le bombe che hanno colpito il convoglio dove i missili o le bombe della NATO hanno distrutto le infrastrutture
Questi sono i raid guidati in Kosovo si è potuta andare soltanto tutti insieme con un pullman per vedere
Com'era Pristina insieme ai ovviamente ai rappresentanti del ministero dell'Informazione
Noi abbiamo detto spero che comunque sempre si sia capito che questo è il regime nel quale vivono i nostri impianti
E peraltro vero che dovremmo avere anche la contezza di dire che la prima volta che si riesce a trasmettere così
Compiutamente anche son con queste forti limitazioni da un Paese che è in guerra con noi di fatto presto secondo me anche de iure perché voglio vedere fino a quando potrà durare questa funzione ridicola che serve probabilmente solo perché consultare il governo e l'Italia per cui si fa una guerra ma non si dice va però a parte Abbate quest'aspetto
è anche vero che non si trasmetteva da Baghdad se non il primo giorno il secondo giorno passo scappati tutti
E non si trasmetteva nelle gare precedenti con gli inviati propri
Nella capitale
Del nemico tra virgolette dell'avversario di chi faceva la guerra e questo è una salto di qualità nuovo che non dobbiamo alla bontà dei regimi a dobbiamo le nuove tecnologie la telefonata dal bolognese
Di di Cresci equestre nuove tecnologie è impossibile ed è impossibile da dieci anni da quando si trasmise per telefonino da Tienanmen nella rivolta dei giovani
Non è più possibile bloccare le immagini quello che succede purché succeda nelle capitali ed è per questo ed è questo l'ultimo aspetto vi faccio notare tecnico di questa guerra non si può aggirare la Jugoslavia non si può aggirare la Serbia non si può aggirare il Montenegro non si può girare ovviamente per il Kosovo
Lo si può vedere per raccontare e queste cose
Ma dall'altra parte cosa si può fare si può entrare nella sede del mille basi di Aviano si è potuti salire sulle navi da guerra che lanciano
Che lanciano i missili una guerra è una guerra
Una guerra una guerra delle la NATO e qui torna dove sono ho iniziato per finire la NATO ammesso soltanto quando non poteva evitarlo il bombardamento del convoglio
Ha ammesso soltanto di aver perso un aereo quello di qui la televisione serba ha mostrato i resti a terra
Il famoso Stealth no
Quindi stiamo parlando di una guerra che come sempre viene condotta in regime di guerra con le restrizioni eletti palle grossissime palle di guerra per cui i morti i dirigenti kosovari morti che poi resuscita hanno all'unanimità vai a sapere
Vorrei fare il nome se lo potessi fare di un dirigente dalle di cui si ha la certezza kosovara di cui si ha la certezza che sia stato ucciso
Non riusciamo a documentare lo sapete non riusciamo a Como
L'avvocato
Antonio Russo che sta parlando
No stavo dicendo stavo dicendo quello che
Sì stavo dicendo quello che hai detto tu peraltro tu non lo sai ma prima ancora che diventasse in in qualche modo fatto morale politico rilevante faremo stare
Farle ascoltare abbiamo fatto ascoltare le corrispondenze da Pristina di Russo prendendo le direttamente e da Radio Radicale citando evidentemente evidentemente la Ford
No questo doverosamente la stiamo dicendo che la NATO in realtà o le fonti militari che hanno parlato che hanno fatto filtrare notizie delle morti
Non hanno poi mai inviato l'errata corrige no di queste cose sono rispuntata con le persone a cui all'ondata di questo genere questa dimostra che una guerra le palle cioè avremo tante da evita bisogna sempre andare avanti navigando a vista mostrando quel che si può mostrare non dando mai per scontato nulla che non sia realmente scontato nulla che non sia realmente scontata e sapendo che poi e proprio come non non voglio minimamente offendere Marco Pannella che su altri campi a tutto il diritto forse anche il dovere di compiere certe battaglie ma quando mai parliamo delle nostre trasmissioni siamo come il saggio che indica la luna e noi tutti che guardiamo il dito la guerra è un'altra cosa la nostra rappresentazione nel teatrino televisivo italiano quei riguarda complessivamente un decimo degli italiani no lascia il tempo che trova
Dura un giorno dura due giorni la il dramma Santoro la telenovela Santoro lascia da ieri sera in campo la telenovela Annunziata e magari questa sera succederà l'altra cosa per cui ce ne sarà una
Ma la guerra è ben altro dramma che questo voglio dire la guerra è ben altro dramma che questo e cercare di capire come la si racconta per il giornalismo e come la si fa da parte di chi la sta facendo
E noi maledettamente siamo privi su tutte e due le cose di certezze se non il cercare di usare la buona fede non essere indifferenti
Ma usare la buona fede perché se no si finisce come quei nostri colleghi che ieri mattina Polo probabilmente ISO strappati i capelli vedendo che
Avevano preso troppo per buona l'opinione della NATO salvo poi scoprire che era vero il contrario grazie ricco prima di passare al secondo dibattito prendiamoci un caffè
Colleghi ai ranghi
Dove offre
Baci attore
Ambasciatore
No
Badaloni
Mieli
Se le predette posto colleghi
Fino a
No
Colleghi si è riavvicinata alle sedie riprendiamo perché sia siamo in ritardo di quarantacinque minuti appena
E comincia a essere un po'troppo
Se va be'farò siccome il primo atto è il saluto dall'ambasciatore tunisino mi dispiacerebbe a farlo parlare le sedie vuote
Alla fine rappresenta ancora un governo
C'erano due signorine che facevano i buttadentro magari loro riescono a ottenere maggiore risultati
No avviene qua
Osservazione momento
Devo osservare
Sul
Colleghi riprendiamo con la seconda tavola rotonda che un ragionare dell'informazione della politica anche se
Nel caleidoscopio dell'informazione sono facce più o meno
Dalla stessa realtà in fondo a raccontare la politiche può anche raccontare la guerra non è che c'è una cesura così evidente così netta con ragionamento che facevamo prima
Colgo l'occasione per ringraziare i nostri ospiti che hanno partecipato alla prima tavola rotonda per ringraziare questi che affronteranno questo secondo argomento per quelle che rimarranno anche la terza nel pomeriggio
Devo un come dire una un intermezzo diplomatico ringrazio i colleghi della federazione argentina della stampa che sono venuti a seguire i nostri lavori e che poi interverranno quelle dalla associazione sindacale di Caracas
Ai colleghi che vengono da Parigi un ringraziamento particolare l'ambasciatore della Tunisia col quale abbiamo ottimi amichevole relazioni
Che a nome credo suo personale oltre che del governo ci indirizza un minuto di soluto vacche accogliamo molto volentieri
Con vostro permesso vorrei dire parte del popolo
Italiano ma in un italiano approssimativo
A sano molto lieto di essere qui fare questa incontro allocazioni presentazione del primo sempre in senso del signor mia lei quei presento nei più calore
Felicitazioni
A legge il dibattito di oggi è stata molto interessante perché e una Perilli da il intende sta una autocritica costruttiva della stampa e della qualità e delle informazioni vorrei dire che sa non ambasciatori Kuiper un anno
La stampa italiana con siti Ucci per noi una sorta di informazioni molto importante
Il servizio citazioni politica economico e sociale dell'Italia
E passo che la Quality risultati e le informazioni esistano molto sulla la relazioni tunisini italiano vorrei dire una cosa queste relazioni sono molto importanti si sviluppo a rapidamente adesso ma a ho visto un sei volte anni fa tantissima articoli critiche sulla questione dell'immigrazione clandestini nei dopo non ho visto niente sulle questioni del ritorno alla Tunisia di queste certo sento clandestini non ho visto niente le sante amante quanto e il Tribunale dei turnisti ha condannato il come si chiama le passava e passa passa in mare
Che facciano questo clandestine sanno le scafisti sono condannato per più di cinque anni in Tunisia
Pazzo che una formazione moto è importante
Al ieri essa sa molto interessati Talleres leggeri nella in queste settimana
Panorama un articolo molto interessante in formazione di qualità sulla Tunisia scura sulla Tunisia ma sulla come miti tanto inizino a in Mazara del bello ballo
E questo articolo dette che la come netta tunisina che rappresenta dieci presente della popolazioni di Mazara del Vallo
Arriva Mazzara
Coabita con la comminata italiana
Nel medio condizione non c'è razzismo non c'è problema non c'è aggressione non c'è niente e Panza che questioni
Qualità della formazione che è molto importante che voluto a parlare oggi vi ringrazio per l'opportunità mi scusi per me mio italiano che approssima ottimo italiano siamo noi che ringraziamo lei
Dò il via al dibattito sulla politica essendo il giorno di vigilia di referendum ovviamente il referendum farà la parte delle orme o comunque sarà nel sottofondo della nostra discussione politica io inviterei Mario Segni a rivolgerci una parola ovviamente segno avrà l'eleganza individuabili non fare nessuna parola che posso suonare neanche
Velatamente di propaganda perché come sapete il sabato è un giorno precluso alla propaganda resterà anche quella referendaria
Però vorrei un suo giudizio rapido su come è stata l'informazione politica
Negli in questa campagna referendaria anche perché
Come sapete è la prima volta che una prova elettorale molto molto importante e decisiva per la storia del nostro Paese coperta da un avvenimento più importante ancora la guerra del quale abbiamo parlato fino a questo momento
Prego l'onorevole Segni di prendere la parola sì grazie
No niente comizi sono vietati non li farà il maschile
Gli orientamenti ringrazio molto
In me voi che non avete inventato Paolo Mieli
Certo un
Un certo autocontrollo devo esercitarlo c'è riuscito certamente perché la tentazione sarebbe quella di urlare le ragioni del nell'appello talmente cosa mi guarderò dal fare pare anche vietato dalla normativa anche se devo dire stamattina sono stato svegliato
Da un arco importante radio privata che ma immediatamente messo indiretta in onda in contraddittorio con Franceschini ovviamente non potevo che difendere le ragioni del sì quindi credo che anche a questo profilo ci siamo degli Squarcina legislazione adesso ma non è questo il punto
Palmieri richiede mi pare invece un'altra cosa cerchiamo in questo momento di estraniarsi ci cerca anche tu di estraniarsi e di dire
Vi è la la la tua sensazione sull'informazione nella campagna referendaria testamentario Mita relatore solamente per chi è parte in causa estraniarsi non è sempre facile ma ci prova
Voi sapete che non sono mancate polemiche
Dure spesso nella in questa Enea nelle altre campagne referendarie
Non abbiamo certe volte mancato di manifestare di fronte alla RAI TV
Giudizio di Bruno Vespa che qua ricorderà una lunga polemica nella prima campagna referendaria quella del novantuno proprio con lui direttamente
E noi stessi abbiamo guerre tante volte polemizzato
Devo però riconoscere lo dico con credo di poterlo dire con molta serenità che
Di fronte a una situazione che oggettivamente
Creava un qualche cosa che sovrasta la la campagna referendaria
Almeno da parte degli organi più importanti dell'informazione e soprattutto in questi ultimi giorni
La preoccupazione di dire ai cittadini che il referendum c'era c'è stata
Di formazione c'è stata
E d'altra parte
Giornalisti che son qui con il quale ho avuto occasione di parlarne credo che potranno ricordare darmi atto che mai mi sono sognato di dire che la guerra del Golfo non era un argomento che potesse in qualche modo evidentemente sovrastare sovrastare tutti
Questo non e un doveroso riconoscimento alcuni direttori di giornale che ci sono altri giornalisti su
Qualche considerazione naturalmente può essere fatta piuttosto sul tipo e sul merito di a di alcuni aspetti particolare questa è una campagna referendaria che un po'come tutte le campagne referendarie sì articolata in due tipi di dieta un dibattito di tipo tecnico cosa significa l'abolizione venticinque per cento cosa succede in campo così è una campagna di tipo politico
Che cosa significa preferendo quali sono le conseguenze politiche del referendum quali sono gli effetti politici del trenta
La mia impressione è stata se posso essere può darsi che sia un'impressione
Di chi era coinvolto naturalmente ne quindi può non essere sotto questo aspetto perfettamente obiettivo che l'informazione si sia concentrata più sul primo aspetto che sul secondo
Più sulla oggetto immediato del referendum che sul suo significato politiche il che è anche sotto ci queste di comprensibile perché la campagna del no è stata soprattutto incentrata su questi perché questi pure agli argomenti che ci venivano posti perché da un punto di vista politico era più
Difficile
E forse invece quello che non è stato prospetta dove ma mi posso anche naturalmente prendere su di me perché poi intendiamoci se l'informazione non arriva non è detto che sia causa l'organo informazione può darsi che sia il soggetto politico che non riesce a far passare l'informazione prospettato quello che l'effetto il significato politico del benessere
Soprattutto argomento particolarmente importante in una campagna che ormai da qualche settimana si articola sulla andare a votare non andare a votare piuttosto che sul suo sito sostanzialmente non sto facendo propaganda elettorale stampare un dato talmente evidente talmente chiaro che non ci richiama e in cui quindi la la che il messaggio cioè il dato di consapevolezza che deve essere curato dev'essere quello
Al cittadino di che cosa significa il partecipare o non partecipare quindi sugli effetti che vanno oltre poi la l'abrogazione immediata
Cioè un settore un punto alla decisione in cui proprio la consapevolezza del cittadino dell'importanza del voto diventa fondamentale al di là dell'importanza del quesito giunse con qualche amico giornalista ho anche fatto
Così un una battuta molto amichevolmente guardate che se il il referendum perdevo il lunedì mattina siete costretti comunque qualunque cosa fa che abita a dedicare tutta la prima pagina del giornale su questo
Se o almeno buona parte da prima pagina tanto vale che la lirica che prima dicevo scherzosamente facendomi naturalmente un po'di campagna referendaria ma con un messaggio che voleva Bay che anche un contenuto reale
Se la la sconfitta del referendum assume emesso un convento assumerebbe un significato politico molto molto rilevanti
Se sarebbe un cielo punto alla interruzione di un processo che può in gran parte del mondo della stampa l'informazione di questo io sono il primo a rendere
Testimonianze sondato naturalmente considera positivo addirittura essenziale nel mondo nel nel nello sviluppo istituzionale democratico il Paese guardate che allora dobbiamo far capire ai cittadini che la battuta d'arresto sarebbe grave che certo ci sono tragedie vicino
Ma ma questo e comunque un un dato fondamentale dell'informazione ecco questo è la la preoccupazione la la sensazione fornite in presenza peraltro i bagni in cui negli ultimi giorni io stesso ho avvertito una profonda aumento di consapevolezza da parte dei cittadini una grande sensibili una notevole sensibilità d'azione
Ieri parlando dal girando parlando entrando in saloni pubblici in saloni privati in questi giorni ho avuto la netta percezione che il tema sia entrato come un problema nei cittadini quello molti cittadini almeno sui discorsi ha diffuso e questo lo si deve certamente non solo i nostri sforzi ma anche alla sensibilizzazione che ha fatto l'informazione ecco direi che l'informazione ha avuto questo tipo di di taglio molto spesso
Che si concentrava per anche per una serie da John sul primo piuttosto su quello che doveva essere il la l'aspetto invece fondamentale però devo dire con tutta sincerità io
In questi ultimi giorni il referendum è tornato in maniera abbastanza ampia in maniera diffusa
E quindi considera quello non un attacco né un rimprovero ma visto che mi è stato chiesto un sensazione
Che
Mi scuserete se non posso rimanere sino alla fine del vostro dibattito mi interesserebbe voto ma devo andare a votare in Sardegna
Capisco che vi creerei una una notizia almeno divertente ecco perché Mario Segni che non va a votare per il referendum mi darebbe luogo di fare certamente qualche divertente ardito ma consentitemi questo proprio
Non me lo posso permettere grazie a Mario Segni
Dora la parola l'onorevole Giorgio la Malfa
Attualmente sono anch'io toccato alla Federazione della stampa per questo invito
Avevo un impegno per il quale non voluto essere presente alla parte del dibattito sul copertura della guerra in Jugoslavia mi mi dico qualche cosa su questa faccenda della copertura del referendum
Io ho provato un certo fastidio al
Alla pressione esercitata dai commentatori referendari Pizzi
Del partito ha dato un sì freddissimo Manzi a questo a questo veto Bach gelido
Che è diventato sempre più gelido mano mano che il Comitato i referendari hanno cominciato a fare il vecchio sistema di lagnarsi per la mancata copertura della stampa e di tentare di intimidire di esercitare una forte potere di intimità Simone sulla mezzi di comunicazione di massa televisioni e giornali
La di il giudizio se si dà abbastanza o non abbastanza spazio o un argomento io per esempio ritengo che si dia pochissimo spazio alle tesi dei repubblicani è una o è chiaro ma non ho l'abitudine di lamentarmi ed è sovrastata decide quello che è da e e se ne da poco molto è un affare della stampa
E della televisione secondo me ne dà troppo poco non ho mai detto qui qui e qui c'è un attentato alla democrazia come dice il mio amico Mario Segni perché non si dà informazioni non solo sul contenuto delle balene
Ma sul significato politico più ampio del referendum che qual è questo significato politico più ampio di cui si dovrebbe dare conto le ambizioni personali di quelli quali hanno fatto il referendum e voglio avevo un successo da questo referendum cioè la stampa
Quando dice di che cosa si tratta e se lo dice in poche righe invece che a dirlo gridando la tutte pagine secondo me fa il suo dovere
Quanto meno per esercita il suo diritto di di organo che decide essa della importanza delle notizie e così via
Bisognerebbe aprire un atteggiamento meno diciamo così petulante cari amici
Del sì meno petulante come dire che come se numero di Liga che si dedica alla questione
è la dimostrazione dell'autentico spirito democratico dei giornali sono democratici se danno tutto lo spazio astro sono democratici del danno un po'meno spazio
Cioè qui si vuole pretende è una vecchia abitudine non so perché la stampa si schieri
Già c'abbiamo le televisioni pubbliche che si schiera quotidianamente in modo che non
Non corrisponde perlomeno che quello che privato nel nostro Paese possa continuare a fare il suo mestiere con la libertà di espressione che quella determinato questo è il mio giudizio sulla questione
Cioè bisognerebbe avere maggiore rispetto
Anche per i cittadini i quali possono non hanno bisogno di essere minacciati con voi dovete andare perché è un dovere civico e così via
Se non prendono sul serio una questione o non la considero rilevante o se la stampa decide che quella questione non merita di scalzare la guerra in Jugoslavia questo non è un attentato alla democrazia è una valutazione che può essere
So che so che naturalmente
Questo può dare qualche qualche fastidio però va detto
Perché il tentativo di intimidazione che non vale nella vita non nostro paese cioè quando non si è coperti sufficientemente dall'informazione degli già all'informazione faziosa
Io cerco di evitare tutto questo buco ha presentato un punto di vista politico ha cercato nel corso degli anni di non lamentarmi mai troppo di questo di non assumere atteggiamenti miti mistici che sono stati la fortuna di forze politiche di uomini politici nel corso di questi anni
Perché è chiaro che se tutti i giorni si dice ma qui c'è una sotto rappresentazione delle ragioni politiche per le ragioni già alla fine voi giornali diranno qualche colonna di piombo
Secondo me non è un modo non è il modo migliore di stabilire rapporti dal mondo politico dello Stato padroni che ormai è qua per il momento credo che suscita appuntato
Credo che il bersaglio fosse Mario Segni ma in realtà Marco Pannella che vedo ridere info cioè c'è comunque
No
Ma io vorrei cercare di
Fatto personale
Ma
Va be'mi pare che il chiarimento a livello personale appena
Ecco
Ma io cerco invece di allargare un po'mi permetto di allargare un po'il fronte della riflessione comune che ci vede qui riuniti oggi perché giustamente Paolo Mieli è partito dall'attualità del referendum
Cercando di porre la questione nei termini che fossero più collegati alla riflessione collettiva e quindi era solo un esempio legato all'attualità io vorrei invece abbandonare per un attimo quell'esempio e allargare il fronte delle riflessioni anche perché vorrei partire da un'esperienza personale che mi vede in una situazione abbastanza anomala per buttare sul tavolo un altro
Un altro elemento che capisco possa essere meno spettacolare capisco possa essere forse apparentemente meno interessante ma credo che in prospettiva
Dovrebbe almeno mi auguro diventare invece un elemento sempre più da tener presente nel nell'informazione politica
La mia esperienza personale particolare quella di provenire da vent'anni venticinque anni della professione che quella del giornalismo e di aver dedicato negli ultimi quattro anni le mie energie ad un'esperienza politica
E quindi questa esperienza mi ha consentito di vivere il rapporto tra politica e informazione su tutte e due le barricate
E e credo che
Questo mi abbia consentito anche di fare le cose di dire le cose che adesso molto brevemente per le moto mi permetterò di dire però con un pizzico di
Diciamo così di convinzione in più proprio per l'esperienza passata che che non ho abbandonato parto dalla necessità per esempio che ho verificato in questi quattro anni ma che ha una convinzione anche precedente AST di cercare di fare uno sforzo in più per cercare una semplicità una linearità nel linguaggio
Che poi è la premessa di una correttezza dell'informazione politica
Mi riferisco anche a la attenzione che considero ancora molto molto insufficiente verso quella che è la politica istituzionale
Io vedo che ora come ora le gli sforzi dei media sia televisivi che di carta stampata sono più concentrati su quella che definisco sinteticamente la politica politica
E poco invece sull'attività politico istituzionale
E questo a mio giudizio rischia di non far fare all'opinione pubblica quel salto di qualità che invece è necessario nella maturazione nel cioè in un atteggiamento che
Una premessa perché possa esserci una effettiva partecipazione alla crescita democratica del nostro Paese
I
Vedo per essere ancora più concreto e più chiaro che per esempio non c'è una sufficiente attenzione verso tutto quello che il continuo lavoro
Del sistema delle autonomie locali quando mi riferisco alla politica istituzionale mi riferisco in modo particolare acqua alla produzione di tutto questo mondo politico amministrativo
Molto spesso i giornali tendono ad essere più municipalista Iman nel senso dei dei del protagonismo dei sindaci io credo che per esempio non sia estraneo alla alla nascita e poi al consolidarsi di un fenomeno come quello che è stato definito il partito dei sindaci anche un atteggiamento della stampa
Che alimentato questo protagonismo personalistico
E che poi ha creato quindi le premesse per tutta un'evoluzione diciamo così politica che poi i insomma è stata anche al centro del delle ultime novità politiche
Di questi ultimi mesi ma non c'è stato cioè avere un atteggiamento municipalista Ico e più legato al protagonismo
Dei sindaci io credo che non sia stato un bene credo che non abbia contribuito a chiarire le idee su quello che deve essere il ruolo delle Autonomie locali nella loro complessità non credo che ci sia presente una sufficiente
Consapevolezza e conoscenza da parte dell'opinione pubblica di quelle che sono le competenze all'interno del sistema dell'autonomia delle regioni da una parte delle province dall'altra e delle amministrazioni comunali dall'altra ancora e questo credo che non possa non essere considerato un dovere di un'informazione politica corretta mi sembra che da questo punto di vista forse un po'più di disponibilità all'autocritica sarebbe salutare
Sempre partendo dalla premessa che dell'informazione deve svolgerà anche una sua funzione educativa
Vedo che c'è stato uno sforzo in questo senso ma minimo e e limitato soltanto ad un giornale come Il Sole ventiquattro Ore
Porto un esempio perché remi ancora meglio trovo paradossale che un giornale per altri versi di grande prestigio come Messaggero abbia una pagina dedicata alla Regione che però non viene distribuita nelle edicole romane
Cioè a leggere la pagina regionale
Del cioè con le informazioni sull'attività istituzionale anche politica della regione sono soltanto quelle persone che vivono al di fuori di Roma all'interno dalla Regione e credo che questa sia una schizofrenia
Che rende forse in maniera efficace il senso della riflessione che Capote intanto di fare quindi perché succede questo succede questo perché c'è una scelta editoriale precisa su scienza succede questo perché si ritiene comicamente perdente una scelta diversa
E queste sono domande a cui io non sono in grado di dare una risposta posso formulare delle delle ipotesi debbo però
Mettere fra le ipotesi di risposta possibili anche una mancanza forse di una di un wow che è certamente necessario per poter poi svolgere un compito corretto di informazione cioè non so quanto ci sia una preparazione adeguata
Così come non c'è all'interno della pubblica amministrazione forse una capacità adeguata di saper comunicare e poi mi permetto di fare un'ultima riflessione anche su questo però credo che con serenità con un senza nessuno spirito polemico forse si debba anche mettere in conto
Una necessità di una maggiore preparazione in quei giornalistiche poi tendono ad occuparsi di questo settore ecco io credo che forse in prospettiva
Tenendo anche conto del compito che dovranno svolgere sempre di più
Forte importante impegnativo politicamente pesante le Autonomie locali credo che si debba andare verso una consapevolezza che necessaria una nuova specializzazione no no specializzazione che sia la premessa per arrivare ad un'informazione più organica più approfondita più costante e da scegliere come investimento anche nelle politiche editoriali dei giornali
Vedo che questo sforzo mi riferisco in modo particolare i giornali perché vedo che questo sforzo per esempio nel servizio pubblico forse per il fatto proprio che è un servizio pubblico
Almeno in parte c'è
Lo noto poco purtroppo ancora nel né mi diciamo in quella che è la televisione alternativa al servizio pubblico però sicuramente credo che questo sia un dovere fondamentale soprattutto dei mezzi di comunicazione stampata mi auguro cioè che in un in un futuro non lontano si possa arrivare anche ad una proprio una pagina da inserire in quella che la la diciamo così il l'edizione nazionale
Dedicata proprio alle competenze alle attività del sistema delle Autonomie c'è una un uno strumento istituzionale e che viene quasi del tutto ignorato
Presumo anche per non conoscenza come la Conferenza Stato Regioni la conferenza stato regioni città che sta diventando sempre più un punto nevralgico
Nelle strategie decisionali dell'attività politico istituzionale io vedo per esempio che ogni volta che c'è la Conferenza Stato Regioni e che magari si scende con l'intenzione assolutamente legittima di informare su quello che è successo le decisioni che sono state prese si trova la sala stampa praticamente con l'encefalogramma piatto
Ripeto non è un discorso corporativo non è un discorso di rivendicazionismo legato alla ma l'attività che in questo momento sta avvolgendo come presidente della Regione
Faccio un'analisi paradossalmente proprio partendo dall'esperienza passata di giornalista e che per venticinque anni si è battuto per perché sì alzarsi livello qualitativo dell'informazione
Avevo detto ad un accenno rapido alla all'altra parte del problema e cioè alla fatica da parte della pubblica amministrazione e potrebbe essere la fonte delle notizie politico istituzionali a saper svolge in maniera corretta questo suo compito
Dico ho detto a che anche questo è un problema e ed è un problema che si sta cercando di affrontare ma anche qui con mille contraddizioni la mia personale sensazione che ci sia qualcuno all'interno del Palazzo
Che non sia così interessato a cambiare le cose cioè ad alzare il livello qualitativo dell'informazione cioè qualcuno che preferisce in parole chiare
E gli uffici stampa siano gestiti da persone
Più in grado di passare veline ma non di comunicare vere notizie
E
C'è in discussione alla prima Commissione alla Camera una proposta di legge su questa materia
E c'è stato un accordo un accordo faticosissimo che ha portato poi una formulazione che prevedeva impiego negli uffici stampa della pubblica amministrazione di giornalisti iscritti all'albo ora ci sono stati poi gli emendamenti del governo che dovevano essere migliorativi ma che a mio giudizio hanno reso questa qualifica un'opzionale
E hanno previsto che il contratto di chi fa parte degli uffici stampa della pubblica amministrazione
Venga siglato da sindacati e darà sentita la Federazione nazionale della stampa ecco io credo che questo insomma un po'difficile da capire come si possa pretendere di migliorare la qualità dell'informazione da parte delle istituzioni si si scardinano questi paletti
Cioè se ai giornalisti si chiede più competenza quando si occupano di pubblica amministrazione mi sembra giusto anche che ai dipendenti della pubblica amministrazione si chieda più competenza quando si occupano di informazione
Ripeto non è una battaglia corporativa è una battaglia che dovrebbe accomunare giornalisti e politici che siano veramente interessati ad avvicinare ai cittadini non solo i servizi ma anche informazione
Penso che potrebbe essere utile pen una sorta di principio di sussidiarietà odiare trovarci d'accordo sull'applicazione di un principio di sussidiarietà anche per la comunicazione e cioè il cittadino e concludo ha diritto di conoscere le iniziative le opportunità e le scelte compiute dall'amministrazioni pubbliche più vicina Luís e ha ha il diritto di pretendere che questo venga fatto con un livello qualitativo più alto di quello che c'è adesso grazie
Grazie padrone grazie soprattutto alla Rizzo che concede onorevole Segni di replicare brevemente qualcosa dalla signora più signora si vuole accomodare al mio posto che così sicuro
Avrebbe precisazione che credono di dover fare io non mi sono mai sognato né ho mai detto né ho mai parlato di attentato alla democrazia
Mai usato questa espressione né mai pensata nemmeno letta
Certe volte soprattutto nei confronti della RAI TV nel servizio pubblico quindi riteniamo abbia dei doveri abbiamo richiamato privatamente e pubblicamente questo devo peraltro dare atto alla reti con questi ultimi giorni ha dato un'informazione ampia su quei parole attentato democrazia
Parole grosse
Gente che crede come nella democrazia conclusa
Giorgio le abbiamo usate certamente noi seconda cosa l'ultima cosa che mi sarei permesso di fare è quella di o cercare di imporre il nostro punto di vista al mondo dell'informazione della stampa mai preteso né mai posso pretendere che che si faccia paladina delle nostre teso in classe qualche giornalista ci credere difende lo ringrazio naturalmente
Abbiamo sempre chiesto un'informazione compiuta delle due parti rivista certe volte ho detto anche a degli amici il Comitato del no che protestavano
Più duramente Dinoi che comprendevano ragioni che era perfettamente giusto che cercasse di spiegare agli italiani qualunque iniziativa politica un confronto si basa sulle ragioni contrapposte
La par condicio è sacrosanta ed è giusto che le ragioni di chi crede invece il sistema proporzionale che crei contro il freddo di chiedere qualche cosa vengano esposte altrimenti alla grande questo vorrei dirlo perché mi pareva un doveroso chiarimento
Voglio solo aggiungere una cosa che ho dimenticato prima scusate e io per ringrazio molto del del dell'invito oggi perché il premio dato a Paolo Mieli che mia mi onoro di essere amico ma che considerano persone Gato moltissimo giornalista lo considerano gran cosa scusa Paolo grazie permette questo lo dica pubblicamente e non solo privatamente grazie amica
Signora sicura che non voglio
Io sicuramente non sono a detta dei lavori sono solo la madre la giornalista Ilaria Alpi assassinata a Mogadiscio cinque anni fa
Ringrazio per aversi pena per aver invitato il mio marito e me
Il presidente del Boca
Ringrazio la Regione Valle d'Aosta che ha concesso ha dato al premio al nostro lì esecuzione scritto a quattro mani da noi genitori da Maurizio Torrealta dall'onorevole dritta gran
Perché siamo voluti intervenire
Perché non io faccio vorrei fare una domanda ai signori presenti perché immagino siano tutti i giornalisti o quasi
Vorrei sapere perché di questo silenzio
Sulla morte di nostra figlia e di Miran Hrovatin assassinati non sono stati colpiti in zona di guerra
Per un combattimento ma sono stati assassinati ormai questo è stabilito da tre
Da tre sevizie e Ilaria soprattutto è stata assassinata con un colpo alla nuca sparata a bruciapelo
è cominciato la illa il processo tre mesi fa esattamente il diciotto gennaio
Nell'aula bunker di Rebibbia sembra un processo a porte chiuse non un giornalista c'è solo un giovane giornalista dell'Ansa
Che tutti i giorni viene e che naturalmente fa i lanci Ansa lanci che non vengono presi in considerazione da nessunissimo giornale
Ci sono state notizie inquietanti in questi ultimi tempi ve ne cito solo due
La prima è la concessione
Che la commissaria Emma Bonino ha dato all'ingegner mummie voi non sapete chi è ve lo spiego brevemente è un signore con doppio passaporto Italo somalo
Che si è appropriato di sei pescherecci Donati graziosamente dalla nostra cooperazione italiana prima Siad Barre e dopo la guerra questo ingegnere si è impossessato di sei pescherecci
Per fare pesca secondo lui
A detta sua l'istituto era solo quando a Mogadiscio in Somalia ci sarà un governo questo signore a un avviso di garanzia del trenta maggio del novantasei dalla procura di Torre Annunziata
Per traffico internazionale di armi
Ci sono delle informative SISMI e SISDE dal novantatré in poi che dicono che questo sia il signore presumibilmente fa del traffico Tani adesso noi non capiamo come mai la commissaria signora Bonino abbia dato una concessione a questo signore senza prendere le le almeno qualche precauzione almeno chiedere
Chi è questo signore il quale non è che le sue i suoi pescherecci siano nelle acque di Mogadiscio ma Luís ai suoi pescherecci nello Yemen
Allora noi non diciamo nulla diciamo solo alla signora Bonino alla quale è stata fatta una anzi ci sono due interpellanze una fatta dall'onorevole Ripa di Meana in sede europea un'altra fatta dall'onorevole Paissan
Al nostro governo ecco questa domanda io la bora la rivolgo a tutti voi perché questo silenzio in fondo mia figlia aveva solo trentadue anni ed è stata assassinata per il suo lavoro
Perché non abbiamo più avuto block notes non abbiamo avuto indietro macchine fotografiche non abbiamo avuto indietro nulla
Allora io che cosa posso dire di questa nostra stampa
Io immaginavo io e mio marito immaginavamo che i suoi colleghi ci aiutassero nella ricerca della verità perché noi non vogliamo noi vogliamo la verità non una verità
Noi temiamo che siccome ci sono dentro istituzioni
Ministero degli esteri difesa chi più ne ha più ne metta questo faccia timore io spero di no alla classe giornalistica noi vorremmo niente di particolare
Seguire e non dimenticare una vostra collega assassinata mentre faceva il suo dovere non altro ingrato grazie signora
Ringrazio ancora generalizia per averci concesso
Io voglio
Attenermi strettamente al tema e cercare dire con la solita franchezza il mio punto di vista nella prima parte la tavola rotonda Enrico Mentana diceva nelle situazioni di guerra e del tutto naturale che da parte dei governi da parte delle alleanze militari ci sia la censura
Va omissioni di notizie e a volte anche le disinformazione nel tempo poi si saprà la verità
E questa è una storia che conosciamo perfettamente credo che nessuno si illuda di poter cambiare le cose quindi l'informazione
E condizionato da fattori esterni regolati dal Governo da alleanze che non e diventano assolutamente impenetrabili
Ma per parlare della qualità d'informazione dell'informazione di cui al titolo
E per riferirmi ad un settore dell'informazione che io conosco bene perché non faccia altro perché ci vivo con quel lavoro
Io mi sento di dire che noi ci troviamo come se fossimo in una situazione di guerra permanente trecentosessantacinque giorni l'anno sull'informazione economica e sociale
Allora si è la qualità dell'informazione
Ha come presupposto fondamentale la libertà dell'informazione
La libertà dei giornalisti la libertà dei direttori
Forse sarebbe il caso in un'altra circostanza che ho con maggiore spazio a disposizione
Cercare di confrontarsi
Prima sui diritti inalienabili libertà di chi pratica la professione del giornalismo secondo
Dei quali sono diciamo i margini l'intervento tollerabile per evitare che l'informazione economica e sociale
Crane che vive quell'esperienza è una sorta di orticaria per conoscenza diretta dei fatti
Teste una questione delicatissima
Alla quale la gran parte del pubblico italiano non dedica attenzione
Macchine il sistema ma opere sono tanti dedicano la massima attenzione
E io vi assicuro siccome sono un teorico assoluto
Della libertà di stampe della completezza di informazione anche quando non è gradita io vi assicuro che ci sono forme atti nell'informazione economica che fanno venire l'orticaria ad una persona che vuole solo conosce la verità
E non parlo dei casi di tipo seriale non schieramento dell'atto parlo dell'informazione economica e spesse volte dell'omissione
Nell'informazione economica
Oppure della parzialità assoluta dell'informazione economica e sociale
Ed allora la qualità dell'informazione e anche consentire libero esercizio delle attività economiche
Il libero esercizio all'impresa il libero esercizio della dialettica sindacale il libero esercizio delle idee
Deridere senza tenere conto di una gerarchia di poteri costituiti
Io lo dico perché secondo me esistono tutte le condizioni per arrivare a questo punto
Ma esistono una serie di fattorie nocciole sono esterni
Perché se fossero forme di autoincensa ora purtroppo sarebbe anche peggio che questo in Italia
Non lo consente
E secondo me farebbe bene alla salute di tutti parlarne e dico alcuna ragione
Guardate c'è
La guerra che ha una funzione totalizzante e siamo tutti d'accordo in pratica occupa la la gran parte degli spazi di informazione
Però questa guerra
E no perché l'ha scelto qualcuno
Interviene in un periodo la nostra vita
Politica economica sociale perché io non mi sono in tre mesi
Che può condizionare quello che avviene in Italia nei prossimi dieci anni
Dove il referendum di domani quale che sia l'esito quale che sia l'esito
Condizionerà tutto lo schieramento politico maggioranza e opposizione e in particolare all'esterno dalla stessa maggioranza che oggi è maggioranza di governo
Dalle signor Presidente da Repubblica a maggio
Le elezioni di giugno amministrative ma soprattutto le europee che il primo teste di misurazione dell'organizzazione dei consensi in Italia dopo il novantasei
Non tra gli schieramenti che già decisivo ma all'interno soprattutto all'interno lo scoramento che governa il Paese
Poi c'abbiamo il documento di programmazione economica e finanziaria
Che tu te lo danno come un'operazione di routine e non so come possa essere quando la previsione del PIL novantotto novantanove si è di fatto dimezzata
E compri esprime previsione di produzione industriale per sono tutt'altro è che Rossi
C'abbiamo una stagione
Che tutti considerano di competenza normale delle categorie che non sarà così e che avrà una forte incidenza sociale che tutta la stagione dei contratti
In questo stesso periodo e qua entriamo in uno dei campi più delicati c'è un confronto non è evidente perché si pensa che sia solo con
Il dottor Cuccia che interviene il padre del sempre su questo mo'così rivolgono le cose non ho c'era questione fondamentale che riguarda la ristrutturazione l'assetto e non si sistemi di servizi
Che sono poste ferrovie della comunicazione sistema elettrico banche
Che hanno una sede petti
Tra gli affetti ce ne saranno di rilevante
Natura sociale che certamente non rendono tranquilla una navigazione che già vede fortissimi scontri di potere poi c'è un piccolo problema forse per attrice Marco Pannella visto che l'aveva citato nel suo intervento
Ed è una
Convinzione mia personale che spero c'è smettere dei Parti
Noi forse dopo trent'anni da quando è stato proposto abbiamo attuato in Italia inizia datogli dalla nel novantadue con Amato la politica dei redditi e poi la concertazione che il modello definito Cocciante novantatré questo governo ha fatto un atto che non ha fatto nessuna portato l'accordo in Parlamento questo governo sta chiudendo il capitolo della concertazione con Prodi Sattin indotto complottista prendo la concertazione Italia
Che non è un problema di rapporti fra sindacato governo impedisce è un problema di regolazione economiche in Italia in un Paese che ancora una montagna di debito pubblico alle spalle
Ecco questo tipo di informazione
Che non credo che sia l'informazione da specialisti
Perlomeno per dire ci sono se Demi
Io non riesco a vederlo da nessuna parte con tutto il rispetto dalla guerra io che vedo che queste cose condizionano la nostra vita per i prossimi dieci anni
Grazie mille la parola Saverio Vertone
Dunque
Abbiamo sentito un Elenco di
Lamentele sul giornalismo italiano
Dirò poi perché proprio la guerra mi abbia convinto che non è poi così male
Ma
Partiamo pure dalle lamentele
Io ritengo che i difetti che si possono ascrivere al giornalismo italiano
Sono in parte forse in gran parte forse nella parte prevalente i difetti della cultura italiana e sarebbe molto difficile immaginare che è un paese per fare giornalismo si riferisca a una cultura che non ha
E la cultura italiana che in qualche modo a seconda questa tendenza ridurre
I problemi alla loro dimensione emotiva
Che
Spinge a utilizzare
Delle parole chiave per
Assecondare per intere stagioni Hill interesse pubblico e concentrarlo su alcuni aspetti della polemico politico dei problemi del Paese
La cultura italiana e così è diventata così forse è sempre stato un po'così ma è diventata così negli ultimi trent'anni ed è difficilissimo scendere la dalla utilizzazione delle fa il giornalismo
D'altra parte abbiamo sentito prima due tesi sulla correttezza dell'informazione in tempo di guerra ma la cosa vale per qualsiasi tempo la tesi di Mieli che mi sembrava estremamente interessante
L'informazione per essere corretta deve in qualche modo assimilare dentro l'esposizione della tesi in cui si crede anche l'obiezione che deve essere superata altrimenti la propaganda o il tentativo di far passare la propria tesi fallisce perché non non viene creduta
E invece un'affermazione strana di Gambescia che ha cercato di definire i termini della libertà e della correttezza e dell'obiettività dell'informazione come una somma di posizioni unilaterali
Quasi che due Bugie messe insieme possano come dire consentire al lettore di ricostruire la verità
Non mi sembra questa la posizione giusta mi sembra
Senz'altro da privilegiare la proposta di Miceli perché tra l'altro rende più efficiente la comunicazione più efficace più produttiva di consenso la comunicazioni mentre se il lettore si trova sballottato nella lettura di diverso interna tra una informazione monca da una parte o alterata e i trucchi informativi dall'altra
Può sommare Bugie ma non può ricostruire neppure con una capacità non comune
L'investigazione la verità
Ecco perché io ritengo che questo dibattito sia importante perché questo contrasto che non è stato sviluppato sufficientemente del di nel dibattito precedente sulla guerra e decisivo
L'efficacia dell'informazione dipende dalla sua capacità di assimilare e superare le obiezioni interne alla propria
Non dalla somma di tutte le posizioni che possono comparire sui giornali di un Paese
A questo proposito io vorrei dire fatta questa osservazione che la mancanza
Il difetto il limite fondamentale dei giornali italiani in questo momento che non tanto raccontano la politica quanto la drammatizzano c'è una differenza
Il titolo è raccontare la politica secondo me
Giornali tentano un'altra cosa drammatizzano la pulita ed è una scelta che non giuridico il fatto è che trascorrono alcuni alcune fondamentali esigenze di approfondimento in un momento difficile come quello che attraversa il Paese e per questo vorrei citare due testi
Ci sono delle parole che attraversiamo galoppante il nostro orizzonte giornalisti per culturale e che non portano poi l'approfondimento che sarebbe come dire quasi spontaneo richiedere visto l'uso
Smodato che si fanno di questo sì che si fa di questa espressione
Una è centralissimo
Ma i giornali italiani hanno mai fatto un'inchiesta per capire non hanno mai cercato di capire a fondo le ragioni che hanno portato alla paralisi delle decisioni amministrative in questo Paese
Siamo sicuri che sia il centralismo certamente la burocrazia italiana la conosciamo
Ma se uno sci dice scende e va a vedere cosa provoca questa s'terribile paralisi che produce danni enormi all'immagine del Paese alla sua efficienza al suo sviluppo alle sue economica e si accorge che
La causa io faccio un'ipotesi ma un'inchiesta potrebbe provarlo o dimostra il contrario faccio nipoti non è tanto il centralismo quanto un regime anarchico assemblea nel quale c'è sempre un potere di veto che blocca qualsiasi potere di decisione centrale o periferico che si
Un consiglio di quartiere blocca un comune se non si vogliono cantieri in una in un in un zone della città così quartiere impedisce di fare i parcheggi per esempio a Milano è successo
Un comune blocca la Regione
Alle la Lombardia non ha un inceneritore regionale perché nessun Comune lo vuole nel suo territorio tutte nel territorio il più lontano possibile e quindi non ce ne dice se neri Torre regionale
La Pedemontana veneta
Indispensabile per dire ingorghi are Lele il traffico di quella regione che ha avuto uno sviluppo eccezionale negli ultimi anni non si fa non per il centralismo romano non si fa perché i comuni in gran parte della lega litigano sul percorso
Il caso particolarmente sgradevole della Malpensa dovuto certamente anche a disorganizzazione a ritardi del governo del jet del centro amministrativo
A ha avuto un collaterale come dire ha segnato il passo perché Gallarate non voleva un sottopassaggio
Ho è questo e centralismo o e anarco assemblearismo applicato al sistema amministrativo se uno va a fondo scopre che nel sistema delle decisioni che rendono un Paese in grado di affrontare i suoi problemi paragoniamo la un fu fucile c'è il calcio
Le cartucce ricca nel mirino non c'è il grilletto nessuno è in grado di premere il grilletto sparare la decisione non si decide di fatti agli onesti tra in un mese ciò che a Torino non si fa in vent'anni e il ritardo incominciato dagli anni Sessanta adesso diventa terrificante
Non parliamo di fare con il possiamo fare con la Spagna che partita molto tardi ma che ci ha superato i non è finita di piante allora voglio dire questo è come mai non si fa una inchiesta in giornali non approfondiscono questo problema che vitalissimo
Che cosa paralizza il Paese centrale il mo'quindi per federalismo mi sembra che siano formule che varrebbe la pena diciamo di analizzare
Però dopo aver fatto queste critiche io vorrei dire
Le siamo abituati a parlar male del nostro Paese perché difetti ne conosciamo sono finiti
Ma in questa guerra
Leggendo io si riaggiorna ritenga
Sì ai giornali stranieri mi sono accorto che mente
Leggendo i giornali italiani ma legge non è anche uno solo non dico leggendoli tutto secondo tutti secondo la tesi Gambescia leggendo i principali giornali anche uno solo alla volta
Se alla fine un lettore attento non il lettore siamo distratto che si accontenta dei titoli capisce
Un barlume di quello del di verità mentre provate a leggere i giornali tedeschi i giornali francesi giornali inglesi e non capite nulla
Questo dimostra che di fronte all'evoluzione di una realtà così violenta come quella di una guerra il sistema informatico italiano
è in grado di tenere il passo con questa
E l'utilità del reale mentre gli altri no
Questo mi sembra di poterlo dire a come dire
Vantaggio del del giornalismo italiano che in questo momento si rivela assai superiore a quello degli altri Paesi europei
Probabilmente meglio il sistema informativo americano di quello tedesco in anche su questo
Vorrei dire che
Il dibattito sulla guerra che ha
E a me interessato moltissimo prima
Cioè non ha
Approfondito rogo tre problemi che su cui io vorrei dire una cosa e poi chiuso su
Uno è che noi siamo di fronte
Cioè noi abbiamo ancora a disposizione dei nomi per conflitti che non ci sono più
E nascono conflitti per i quali non abbiamo nove non sappiamo come chiamare questa guerra ma non soltanto in Italia dove siamo abituati alle alle astuzie alle obliquità del linguaggio nove letto che un ministro olandese dice non chiameremo più guerre
Questa non la chiameremo più guerra operazioni militari
Che mi sembra una cosa altro che che lo stile Andreotti come si diceva una volta altro che questa novità che più che mai la guerra queste operazione militare bravi gli olandesi così
Protestante mentre portati a sempre la verità secondo una netta distinzione tra il vero e far
E siccome abbiamo nomi
Per conflitti perché non ci sono più ma non abbiamo i nomi per i conflitti del stanno nascendo abbiamo trovato questa formulata dell'ingerenza umanitarie
Cioè una forma molto importante molto importante perché sicuramente nella coscienza pubblica del mondo e ormai è scritta una legge che non consente di tollerare soprusi nei confronti di cittadini ricostruzione
Però guardate che se c'è una legge
Ci deve essere un tribunale e ci deve essere un'applicazione imparziale della letti se non siamo e di fronte a una strano caso che potrebbe essere confrontato con la vibra civili di tutti i giorni quello di una legge affida non è magistrati ma i poliziotti
Sarebbe molto grave presente le leggi venissero immediatamente applicate dai dai dai polizza di quali decidono tu sei fatto un furto tout-court
Ieri il la galera tu
Sopperire una punizione per tanti sarebbe gravissimo A B in campo internazionale visto che c'è una legge e su questo nessuno discute
Non essendoci il tribunale
Corriamo questo rischio
Centri periferici e nomi vorrei concludere con un accenno brevissimo storico al alla formula
Di polizia etnica
Sappiamo benissimo che Milosevic è un macellaio però sappiamo anche che non è l'unico macellaio dei Balcani c'è anche per esempio tutti
Ma a parte questo
Guardate che la formula
Della pulizia etnica
è stata inventata da noi dall'Occidente
Scusate l'irriverenza
In particolare dalla Germania e dal Vaticano quando imponendo ci un precoce riconoscimento della Slovenia e della Croazia sono basati su questo giudizio
La Jugoslavia è una nazione raffazzonata un uso Mosaico di popoli cioè noi dobbiamo scomporre questo mosaico nei suoi elementi semplici oppure
Salvo poi accorgersi
Che anche gli elementi semplici oppure i sono mosaici impuri e che quindi si è dato l'avvio a una catena di reazioni atomiche che in ordine non si riesce
La formula della pulizia etnica risale nientemeno che la pace di Westfalia voi vi ricordate
Il motto cuius regio gli ho sempre ligio bene
La pace il Westfalia è stata richiamata in vita da questa applicazione rovesciando la perché adesso è cui user religione e i russi treccia
Ringrazio Saverio Vertone do la parola Claudio Martelli
E non parlerò del
Tema annunciato
Cioè dei rapporti tra giustizia e informazione
Perché mi sembra un po'fuori luogo e forse anche un po'fuori data la materia era incandescente meritava
Convegni come questo forse qualche anno fa adesso avrebbe un sapore
Così di richieste di risarcimento che mi paiono
Appunto inopportuna e fuori luogo
Mentre
Penso che un'osservazione debba essere fatto però non mi sento di fare sulla materia del referendum viaggi su quella breve
Disputa
Tra la Malfa e Segni cauto mi pare che Giorgio non alludesse proprio Segni nel suo intervento ma quello che segni ha detto in replica merita questo sì
Una critica
Lui ha distinto tra un'informazione referendaria che sarebbe stata attenta al contenuto tecnico del quesito e un'informazione disattenta invece al significato politico del referendum
Già quando si distingue la tecnica del re fenicio il quesito vero e proprio dal suo significato politico secondo me
Sì entra in un campo molto scivoloso
Significato politico è questione sempre molto aerea la quale piaccia aggrapparsi in Italia
Citare il varo di Moon causa un con la pretesa di sollevarsi in cielo tirando su
Le code della propria giacca
Il punto è che in realtà non c'è stata invece conta di quello che Segni pensa un'informazione tecnica sul referendum
E non c'è stata l'informazione tecnica necessaria a
Smascherare
L'imbroglio
Dello referendum che consiste nel convince italiani andare a votare sì
Nell'illusione che votando sì noi avremmo finalmente un sistema politico in cui è garantita la stabilità dei governi
Questo è un imbroglio
E questo rete non è assolutamente in condizione hop Successo lui sì
Di garantire la stabilità dei governi la stabilità dei governi dipende dal fatto che i governi siano eletti direttamente dal popolo nessuna legge elettorale maggioritaria semi maggioritaria
Lista
Per eleggere deputati e senatori è in condizione di sopra il polo della stabilità di governo
Anche se ne avessi una legge maggioritaria al cento per cento a un turno due tournée noi non avremmo assolutamente la garanzia dalla stabilità dei governi perché perché nessuno potrebbe impedire a dieci venti cento parlamentari sei mesi un anno due anni dopo l'elezione maggioritaria secca di cambiare idea e nessuna Costituzione al mondo può prevedere che tutti i cittadini possono cambiare idea ma non i parlamentari quindi si sta dicendo una cosa grossolanamente falsa quando si dice che il referendum di si può finalmente dacci la stabilità dei governi per età ossea già detta questa cosa anche col precedente referendum
Poi ci si è accorti che settantacinque per cento maggioritario non bastava adesso con il cento per cento
Si era detto beh basta con la Prima Repubblica e con i governi che durano in media un anno dimenticando negli anni Ottanta abbiamo avuto un governo è durato quattro l'ottica singole durato tre quello di Andreotti
E dimenticando soprattutto che dopo l'inizio della transizione italiana non abbiamo avuto il governo Amato il Governo Ciampi il governo Berlusconi il governo Dini il Governo Prodi e il governo D'Alema sei governi in sei anni
E dunque siamo di fronte a una mistificazione colossale quando si afferma che col sistema maggioritario per eleggere deputati e senatori si risolve il problema della stabilità di governo
Questo per stare al contenuto tecnico della riferendo che in sé anche altissimamente pregnante mente politico
Anch'io volevo far l'osservazione poi sulla rapporto informazioni guerra
La prima questione me l'ha suggerita Mentana
La prima questione che debbo dire al di là di quello che detto presso Saverio
A me pare che invece l'informazione italiana su questo punto che ha fatto cilecca
Anche qui perché non ha smascherato
L'ipocrisia fondamentale
Che del Governo che del Parlamento chiede la cultura italiana
E cioè non ha smascherato il fatto che l'Italia cerca in qualche modo di negare di essere in guerra
Beh adesso parliamo Dinoi e quindi
Il fatto che altri lo facciano non non ci esime dalla nostra criticare il fatto che non lo stiamo facendo
Noi siamo in guerra
L'Italia è in guerra
E questo è occultato in qualche modo tant'è che poi il Presidente del Consiglio forse in un modo un po'troppo
Nel suo stile saccente però deve ricordare chi lo critica perché Bertinotti che chiede
Convocazioni parlamentari perché
Va beh di fronte una lesione del sistema democratico perché gli eredi italiani hanno partecipato a un raid distruttivo non può che fargli osservare che questo il compito degli hacker italiani immissione di guerra
Ma tutto nasce dal fatto che per tenere insieme questa secondo osservazione la prima appunto che si occulta il fatto che l'Italia è in guerra
La seconda Claudio ti posso interrogativo Giorgio la Malfa qui che sostiene che l'Italia non è in guerra ti posso far fare una brevissima tanto come già
Rimasto colpito dall'osservazione di Vertone de di dire del ministro olandese dice
In realtà e questo non è una vera e propria guerra diciamo bilaterale tra i vari paesi della NATO e aveva in qualche modo un'azione trilaterale cioè serbi fanno quel percorso variabile
E la NATO fa una particolare forma di guerra i serbi non dichiara perché ha più la forma di una rappresaglia o di una rappresaglia preventiva sostanzialmente un tentativo di imporre ai serbi con la forza di andava un tavolo di trattativa subbuglio nel corso quindi che che questo porti a degli equilibrismi verbali delle diplomazie può darsi
Ma non è necessariamente una tutti ipocrisia il dire che non è proprio un vero e proprio stato di guerra trattato non è stata dichiarata la guerra tra dà il Paese diciannove Paris diramato
Quel in sostanzialmente è un po'anomala come diceva Vertone questa situazione andrebbe considerata per quello che c'è una situazione un po'diverso da quello che tradizionalmente sono considerate
Scusami apre l'interruzione Agenzia smentisce un po'la discussione dubbie utile invece interruzione anche intelligente però non secondo me non convincente perché noi possiamo allora ridurre il significato della parola guerra alle guerre che abbiamo già conosciuto e cioè alle guerre bilaterali dichiarate con gli eserciti e allora perché non regredendo definire guerre soltanto quelle dell'Ancien Regime escludere quelle più moderne perché per esempio gli eserciti non annunciavano tra di loro l'inizio della fuoco
Io penso che sia una guerra anche se naturalmente una guerra di tipo diverso rispetto a quelle tradizionali oppure dell'Ancien Régime e il fatto che diciannove Paesi della NATO non abbiano come dire
Convocato in simultaneamente gli ambasciatori serbi accreditati presso diciannove capitali per comunicarglielo non muta la natura materiale del conflitto
Penso che in realtà la ragione per la quale si occulta il fatto che siamo in guerra sia molto più banale molto più politica non appartenga a questa esitazione terminologica dipende dal fatto che la maggioranza
Sulla guerra non è affatto d'accordo c'è molta più sintonia tra i polli sulla guerra di quanta ce ne sia dentro la maggioranza di centrosinistra questo il punto la questione un punto politico che non c'entra nulla con la terminologia
Quando nella stessa maggioranza abbiamo un misto di difesa che si rivolge l'inglese agli ufficiali americani della NATO anziché italiano gli ufficiali italiani della NATO
E un membro determinante della maggioranza che si reca in visita a Milosevic per cioè rassicurarlo in ordine alla quella che la la la la disposizione del nostro popolo nei confronti suoi è del tutto evidente che si deve in qualche modo cioè che si sta cercando di occultare quello che accade no che siamo in guerra che la guerra è stata decisa Carla perché a questa guerra noi partecipiamo
E dire che al di là poi anche delle difficoltà delle divisioni delle contraddizioni la maggioranza che è divisa sulla queste più importante non è che divisa su un dettaglio detti Pisa sulla questione di gran lunga più importante che oggi abbiamo di fronte
C'è un atteggiamento che alcuni giornalisti nel passato lo stesso Paolo Mieli più recentemente Galli della Loggia
Vengono sollevando da gran tempo a questa parte che la questione diciamo del nostro sentimento nazionale della nostra identità nazionale del nostro essere o non essere nazione e questa l'altra questione che non si riesce a far emergere e questa strana guerra perché effettivamente strana perlomeno per come noi la conduciamo
Appunto difficile persino definirla una specie di guerra umanitaria noi bombardiamo e abbracciamo simultaneamente
Quello che stiamo facendo e questo in realtà
Dipende dalla
Difficoltà veramente profonda e storica in cui siamo di uscire dai nostri Universalis mi e di abbracciare un'idea
Nazionale più semplice pesche come mi fa piacere perché vuol dire che riguardano io ho l'impressione che noi ci troviamo Unione situazione particolarmente difficile ed hanno
Il nostro prioritario interesse nazionale
Ci impone in no farci esclude se noi dalla NATO
Se non è che benissimo cacciati dalla NATO fossimo destinati a cadere fuori dalla NATO sarebbe un grave danno ai nostri in
Se noi non siamo consapevoli di dover appoggiare o addirittura fare una guerra che non coincide perfettamente con i nostri interessi geopolitici queste e il dramma in cui ci uomini queste il crinale strettissimo sul quale dobbiamo camminare evitando di scivolare da una parte poi dall'altra
Delinquenti la tendenza esplicita del Governo della maggioranza e della minoranza perché le divisioni non ci sono soltanto della maggioranza
A tentare in ogni modo di trovare una soluzione politica del conflitto che l'unico modo per cui noi riusciamo a uscire da questo frangente drammatico quello che manca forse per difetto di come dire di consuetudine con
Il tema degli interessi nazionali il senso della drammaticità di quest'
Di questa nostra situazione i giornali dovrebbero contribuire a diffondere
E né non sono d'accordo neanche su questo punto perché io non penso affatto che ci sia un conflitto tra la nostra
Lealtà atlantica il nostro interesse geopolitico vorrei comprendere quale sarebbe l'interesse geopolitico dell'Italia restare inerte
Magari dentro la NATO ma inerte
A aspettando che Milosevic
Si affacci sull'altra sponda dell'Adriatico
L'alto il prestigio politico e mi pare abbia detto anche Norberto Bobbio di recente di spazzare via Milosevic nostro interesse Giro politico non soltanto il nostro interesse atlantico derivato non dobbiamo neanche dimenticare che in questa circostanza non è affatto vero che vi sia stata una qualche forma di prevaricazione americana sugli europei gli europei non debbono barare e noi da da che esprimiamo così prenderemo in particolare il presidente della
Commissione Europea Romano Prodi di qui a poco
Dobbiamo smetterla di barare su questo punto sono stati gli europei a sollecitare l'intervento americano non scherziamo su questo punto perché se ci può dire una cosa molto
Ingiuste e che poi preparano il peggio nel futuro e tra l'altro tolgono ogni giustificazione solida ideale e politica a quello che stiamo facendo
Prodi uguaglianza
Per tornare al punto di prima carica
Sì ma anche questo io non credo che la Slovenia si sia separata dalla Serbia
Oltre che dalla Croazia e dalla Bosnia Erzegovina per pressione il Vaticano o della Germania si è separata perché ha sempre voluto separarsi crollati i muri crollato il comunismo morto Tito ha colto l'occasione per farlo
E del resto se si guarda la storia della Slovenia nell'arco di più secoli si vedrà che tutto è stato salvo che un protettorato serbo la storia dei secolare dell'Europa
L'ultimo punto che poi è sempre lo stesso la difficoltà nostra di chiarirci in ordine a quelli che sono non soltanto interessi nazionali intesi mi interessi di bottega perché questo forse si fanno anche troppo e questo ci abbiamo anche troppo chiari
Si è visto nel caso ce l'hanno rapporto coi turchi si vede anche adesso nel rapporto coi serbi no
Quello che noi facciamo fatica e a identificare un'idea nazionale una idea dell'Italia contemporanea alle soglie del Duemila alle prese con me siamo tra atlantismo
Da una parte e varie forme di Universalis Micalizzi quello comunista che è morto ma che in qualche modo sopravvive perché non mi si deve spiegare altrimenti perché Bertinotti e Cossutta sono così solleciti in questo caso mentre non lo erano stato i non erano stati in casi precedenti
Comunismo residuo e antiamericanismo residuo
Un ecumenismo unire Nismo
Pontificio o vaticano
Che mal si sposa però col fatto che sono proprio vaticano di fronte alla tragedia bosniaca qualche anno fa a introdurre il principio che ha rovesciato la logica durata cinquanta della guerra fredda che al principio di non ingerenza
In nome proprio dell'ingerenza umanitaria del dovere non più del diritto di intervenire la comunità internazionale ma del dovere di intervenire quando quando è in corso una sopraffazione violenta del più debole da parte più forte di un popolo aspetto un altro popolo di un'etnia rispetto un'altra etnia
E se noi non esatto e se noi no non non non ci chiariamo su quel regolare al SAP ma è la razza
Se non ci chiariamo su questo punto se non cerchiamo su questo si mette via equivoco il termine ma ancora più critico che la realtà cioè non ci arrabbiamo col termine arrabbiamoci con la realtà la realtà e che dopo quello che avevo visto l'Europa occidentale negli anni trenta e quaranta e cioè l'Olocausto il genocidio degli ebrei noi crediamo nell'Europa meridionale dei Balcani
Dove convivono popoli e nazioni storie e culture
E tecniche diverse e tiene una sfumatura sta per razzo per cultura
Ed è una forma attenuata di i riattivare un pregiudizio di natura razziale una forma attenuata però è sempre la stessa in definitiva siccome io penso insieme a gli antropologi contemporanei che chi desiderabile delle razze deve andare allo zoo perché esiste un'unica razza umana e non esistono razze umane ma solo culture umane differenziate popoli civilizzazioni quanto si vuole
Allora il conflitto che Bossi non a caso
Fa emergere con la sua dichiarata simpatia e solidarietà Milosevic è un compito che ci riguarda e c'è vada profondamente perché certo Lettonia padana è una burla è una farsa
Ma non a caso c'è questa solidarietà perché Bossi sente ritoccare la stessa Campana che lui vuol suonare dalla parte di Milosevic lì la difesa delle termiti all'affermazione da capo di una logica razziale e quindi razzista non è falsa e tragedia è stupro distruzione e violenza e guerra
E quelli se riuscissimo almeno abbracciare questo universalismo dimenticandoci gli altri per un momento
Questo universalismo cioè del rifiuto di ogni logica razziale e razzista avremmo una motivazione ideale più che sufficiente per quello che stiamo facendo
In più nella guerra delle informazioni di questo parla stamattina
Mi permetto tra i tanti dubbi e tante esitazioni le tante qui pare azioni di avere comunque normalmente più fiducia nel sistema di informazione di diciannove liberal democrazie che non in quello serbo
Grazie Claudio detto delle cose molto interessante del tram perché Giorgio vuole aggiunge Giorgio la Malfa vuole aggiungere
Naturalmente sul punto della maggioranza sollevata Vertone che Claudio Martelli è chiaro che noi dovremmo fare un chiarimento a un certo punto nella e nella nella maggioranza perché non è non è possibile la dichiarazione di Cossutta rilievi di dire bisogna che il governo si ribelli all'imperialismo americano è una norma che è incompatibile con però diciamo aspettiamo momento
Primo perché c'è
Un'azione militare una situazione militare
Che ha connotati molto complicati da ogni punto di vista e secondo perché il processo di definizione di i forze omogenee nel quadro dopo nato per così dopo muro di Berlino richiede tempo insomma l'Italia
Il dibattito di voi di Rios scherzando su quelle cose su cui edifici e scherzando ho detto che l'Italia per cinquant'anni ha partecipato alla NATO senza dirlo
Adesso non vi partecipò a dicendo lo diciamo così per certi versi
Ma anche questo per fortuna è superato nel senso che l'atteggiamento di del Governo debbo dire al Presidente del Consiglio su questo è un atteggiamento che porta un chiarimento perché ha una posizione netta analoga a quella aggiungo che considero uno dei vantaggi in questo momento per l'Europa che sia governata dalla sinistra
Voi immaginate che cosa sarebbe la situazione di queste settimane in Italia se invece di essere al governo un governo che comprende il leader PD è dei DS ci fosse stato Berlusconi e Fini ne avremo le marce oceaniche l'Italia regge una posizione quindi il discorso è molto complicata poeticamente
Avremo secondo me è un'evoluzione degli schieramenti politici a seguito della guerra
E anche la maturazione delle posizioni anche questo dire no l'Italia non sa qual è il suo interesse nazionale discorso che fa adesso Vertone che va sempre romano
Ovvia
Sì voglio dire sono cose che lentamente l'Italia che esce da una condizione particolarissima di cinquant'anni
Cioè lo posso io lo posso dire perché siccome non ho avuto nella storia politica del partito è mia non ho mai avuto problemi del da che parte stare
Ho il dovere però di capire la difficoltà di chi viene da un'altra posizione fino ai verdi asina Cossutta di capirlo il problema cioè se noi vogliamo ricostruire uno schieramento europei o nel cui CDA un agente una sinistra socialdemocratica
Europea e un centro una destra storica democratica europea e dovevo in qualche modo portare a questo ragionamento Bertinotti Cossutta i Verdi insieme con i DS altrimenti non c'è più maggioranza in questo Paese
Escludendo un'unità nazionale tra Berlusconi e D'Alema e quindi nonostante le difficoltà della guerra di tutta questa situazione bisogna che il dibattito politico continue in questo senso è molto utile l'operazione
Grazie compiacere gli odori
Chiudere questo dibattito Massimo Bordin giornalista direttore radio radicale tra l'altro il giornalista e spesso si occupa di altri giornali gli altri giornalisti l'OPA quasi tutte le mattine quindi il più qualificato a tirare le fila di questa lunga chiacchierata
Questo imbarazzante messo così fin troppo gentile io veramente il dibattito mi pare che abbia toccato tanti temi e io devo naturalmente sui referendum dire qualcosa
E senz'altro necessario e poi anche il tema della guerra per certi versi della guerra o dell'intervento militare come opportunamente Vertone
E come dicono gli olandesi e poi devo devo assolutamente un una risposta e un impegno alla signora piperidina suo intervento per cercherò comunque di non infierire visto a loro e sui referendum scagliato su Mario Segni ecco io pensavo che il suo intervento fosse moderato altro che petulante perfino approssimato per difetto rispetto al problema dell'informazione sui sui referendum
Io so che Giorgio la Malfa rappresenta partito e una impostazione politica che sullo strumento referendario è sempre stata molto critica è stato diciamo così con avversario storico dei referendum il Partito repubblicano non non li ritiene uno strumento congruo adatto quindi capisco che i referendum non piacciono Giorgio la Malfa
I prego
Come
Ho premesso benissimo io penso
Se passa se se se se infatti c'è c'è allora quel problema è un altro però perché allora facciamo proprio possiamo posso fare un esempio che riguarda dove il problema dei referendum e dell'informazione
Come la ma altri paesi giornalisti presenti saranno la lista Pannella presento una numero abbastanza ampio di referendum
Ci fu non solo l'ostracismo ma addirittura in alcuni casi il dileggio nei confronti dei dei tempi un poco l'argomentazione ingresso da Malta ricorda si dice io faccio un esempio limite però credo emblematico
Si dice Alice guardate questi ci vogliono talmente fare perdere tempo che ci impongono un referendum su una questione astrusa la golden share
Ora che la questione sia scusa può essere che la stampa ci sia proprio per spiegare ai cittadini che cosa si tratti forse anche questo però è un povero che almeno cinquecento il mila cittadini avevano firmato su quella questione astruse che qui in qualche modo il dibattito fosse iscritta era possibile
Quanto poi la questione fosse marginale e irrilevante lo stiamo vedendo puramente e semplicemente in questi giorni il tema non era particolarmente poi astruso e complicato perché si tratta di capire se per esempio nella vicenda Telecom il governo deve avere uno strumento o meno per intervenire
Questione non la capiscono tutti insomma può aiuti a di ovviamente da un'informazione adeguata informazione non c'è stato Coco vista l'ora io vado veramente un po'con con l'accetta i due mi perdonerete
Mario Segni dice non ho mai parlato di attentato di alla democrazia
E ha fatto male secondo me perché invece c'è la necessità di porre anche questo problema non l'abbiamo posta nostra dati attraverso pannelli che poi possa dire molto meglio di me io non mi posso permettere ovviamente
E gli aggettivi che Luigi si può permettere però per storia però una cosa va detta proprio l'esempio del referendum sul finanziamento pubblico dei partiti ma anche quello sulla responsabilità civile dei magistrati ma insomma il novantatré per cento di riteniamo dello contro il finanziamento pubblico dei partiti di fatto l'hanno rimesso
La maggioranza ampia di cittadini ha votato
Per abrogare quella legge di sulla responsabilità civile dei magistrati ritenendola troppo Rieti anche la dottorale non parliamo del Rio va be la privatizzazione della RAI che peraltro è stata votata ma nessuno se ne nessuno se ne accorge AN almeno finora
Tutto ciò che cos'è
Possiamo chiamarlo in un altro modo invece che attentato alla democrazia lo chiamiamo anche Philippe però resta il fatto che il voto dei cittadini non è stato disatteso Stati Uniti peso perché sostanze cittadini hanno votato in un modo il Parlamento fa operato l'esatto contrario dopo il furto dei cittadini
Quindi il termine attentato alla democrazia secondo me non è in coma
Ma reti sull'informazione ai referendum il tema sarebbe amplissimo e mi rendo conto perfettamente che l'ora non lo è io vorrei fare tentare in modo un po'acrobatico
Una sorta di collegamento invece fra il dibattito quel poco di dibattito c'è stato sul referendum questi ultimi giorni proprio si vedono dei dibattiti televisivi
E il dibattito sulla cui
Che c'entra c'è almeno un filo conduttore ed è questo sentiamo un grande levata di scudi
Da parte di chi è contrario al referendum di chi vota nuovo si astiene ma anche di qualcuno che vota sì tutto sommato
Contro il rischio di una americanizzazione del sistema politico italiano
L'americanizzazione è un termine che va molto perché anche sulla quelle tutto sommato si traduce globalizzazione come con americanizzazione codice ognuno ha il suo livello di finezza abbiamo poi Bossi è stato anche citato si esprime in modo parecchio parecchio rocce e non a caso trova pochi consensi degli come dire degli interlocutori più imprevisti per esempio la Fiamma di Rauti
Con i quali raccoglie le firme contro la legge sull'INPS sull'immigrazione insomma il modello americano
Allora io siccome il radio radicale dà spesso spazio a iniziative politiche che si fregiano di essere americani col k addirittura dice Pannella mi pongo questo problema
Ma scusate se c'è una parte molto forte
Della sinistra che vede il modello americano come qualcosa di pericolosissimo
Se c'è una parte del governo non irrilevante per esempio il vice presidente l'ex vicepresidente del Consiglio attuale segretario del primo partito che dice che noi dobbiamo spostare ancorati al modello europeo non è quella medica insomma con chi l'anno
Foto Pannella rappresenta adesso l'ultimo sondaggio che peraltro Panorama che ha pubblicato ci dalla lista Bonino il tre per cento ma su l'altro novantasette dovrebbe ben venga venne a riuscire a combattere un una pattuglia di americani così piccola e la verità forse ci riporta ai propri referenti al fatto che poi quel poco è però il novanta del finanziamento pubblico anche questo
Anche queste lo so è un è un dibattito vecchio e però questo referendum quesito sarà quello che è tutto quello che volete però ha una sua chiarezza ha una sua linea di tendenza
Che peraltro lascia un sistema out auto appiccati Ivo praticamente
Porta senz'altro nel suo scusa però presenta la Malfa su questo punto obiezione tra coltelli a replicare all'obiezione cioè in un referendum sì o un no sì all'abrogazione di una norma sì questa è la questione di fondo da un referendum
Se tu motivi fissi dicendo che votando sì dovrà sfida dei governi porta invogliando gli elettori se c'è una cosa sulla novello Querte perfetto che non so se la stabilità dei governi sia un valore
Confesso questo non lo so se poi la stabilità del governo è un valore insieme Petrone manifesto scudo deve referendario di segni di Di Pietro di Occhetto eccetera c'è scritto esattamente questi prendo atto
Dico però che probabilmente la maggioranza dei cittadini più che il manifesto referendari si si era posto un altro problema se il pesce
Questo referendum mi porta verso una situazione politica semplificata dove si arrivi finalmente alla responsabilità del governante e del controllo del governato su governante oppure votando no lascio ma hanno le decisioni a un a un mondo politico abbastanza pragmatico
In cui le coalizioni si fanno si disfano e alla fine nessuno paga pegno ma questo è quello che però accada la stessa cosa fa folla vettori si che cosa la linea tendenziale di un voto di cittadini che voi
Un sistema semplificato con maggiori possibilità di controllare i propri non è così non dovrò però sarà nulla con la stabilità del governo non centra penalizzati nessuno potrà impedire i deputati eletti col ma certamente all'idea
Certamente che ha risposto che la stabilità di governo per me non è un bene in sé
Continua a dire che tutto sommato poi e anche il trasformismo anche deve poi riuscire a pagare dei prezzi rispetto all'elettorato non sappiamo per esempio nelle prossime elezioni politiche i protagonisti del ribaltone quanto saranno sta premiati o meno dall'elettorato questa è una cosa sulla quale ancora non poi ma comunque so bene che io arrivo adesso è un'altra considerazione non voglio veramente farla lunga sul ecco arrivo alla questione della guerra solo sulle cosce io mi trovo in una situazione peraltro abbastanza Bella dal punto di vista di radio radicale non solo previa quello che ha fatto Antonio Russo quello di che poi non è stato colpo di fortuna debbo dire ho sopportato
La interamente una serie di Lonnie fatto diciamo allora vogliamo diventare non non da parte del partito ma la partiti anche della redazione vogliamo diventare concorrenti mandiamo adesso il inviati fuori
E poi alla fine anche questa esce Antonione appaga proprio perché un freelance è un tipo molto particolare
E è riuscito a fare quel che fa però noi l'attenzione verso quella realtà slava la l'abbia jugoslava l'abbiamo da molto tempo lo ricorda Paolo Mieli dobbiamo anche forse un po'tutta pizza quegli spot Peruzzo
E allora io una cosa sola voglio dire martedì se lo ricorda sicuramente era il congresso di Bari del Partito socialista l'ultimo con Craxi penultimo Craxi ma l'altro fu più tristi Fuller cifre fu a non mi ricordo insomma in un cinema romano fu una cosa un po'dipietrista
Il quel congresso c'era il problema della Slovenia che era già stata aggredita dalla serie
E qui ci furono due posizioni la posizione governativa del ministro degli Esteri chiede a De Michelis chi diceva perfetti vicine stellette gli equilibri internazionali cioè fu proprio Craxi di nel suo discorso conclusivo disse B
Sarà tutto questo sarà vero però in fondo i socialisti tra l'autodeterminazione carri armati stanno con l'autodeterminazione
Però la cosa non è che riscosse ampi consensi già in quel congresso che in realtà il problema allora si Poli si poneva il problema che noi peraltro avevamo già posto prima di un ingresso della Jugoslavia prima come confederazione come siccome come confederazione all'interno della Comunità europea
Quella politica era fallita e lì secondo me iniziato fallimento europeo
Che oggi poi scontiamo con questa guerra che un intervento militare ma il problema si poneva gialli i riconoscimenti a quel punto erano a mio avviso ciò che Bertone non è d'accordo anche se assente l'ho già detto non erano prematuri ma erano a quel punto dovuti
Non c'è dubbio che noi abbiamo cercato di documentare tutto è evidente che al Kosovo col primo poi ci si sarebbe arrivati ci si è arrivati ma probabilmente ecco il germe del disastro della sconfitta della guerra che comunque non è una bella cosa è stato posto allora è stato è stato posto nel dopo Tito strazio
E quello che sta e il discorso dell'Accademia delle Scienze di documento della catena di scienza discorso di Milosevic a Kosovo Polje
Sono diventati popolari OC noi avevamo cercato con scarsi risultati debbo dire di renderli notti
Quando forse si era ancora in tempo
Ecco questore e quanto io devo però adesso due sì utile a due risposte al signor Alpi
La prima ci tengo davvero molto
Perché mi dispiace di questa vicenda che chiama in causa Emma Bonino
Io so che la commissione europea o meglio i suoi uffici hanno già risposto su queste su questa vicenda
Però
Le posso assicurare di radio radicale non ha nessuna difficoltà anzi si fa a questo punto un impegno ad approfondire tutte tutta questa vicenda
Perché io non credo assolutamente né posso credere sono sicuro che non c'è alcuna responsabilità parte della commissaria europea e spero non dei suoi uffici
Debbo dire e qui proprio faccio una brevissima
Una brevissima incursione sul tema giustizia informazione questo signori temono alcun motivo di avere in simpatiche proprio non conosco bene non ho non solo non non ho un moto di naturale simpatia nei confronti di questo signore
E proprietario di pescherecci è vero è indiziato nella nell'indagine della Procura di Torre Annunziata
Qua però c'è un problema fatto salvo che va fatta chiarezza assoluta ci impegneremo a fare e qui c'è un problema di informazione io mi ricordo quella inchiesta era un'inchiesta partita dalla dalla giovani procura di Torre Annunziata e che però procuratori capi non è giovane magistrati
Rigato
Che partiva da un furto di macchine è arrivato ad un'inchiesta grosso modo planetario sono stati mandati avvisi di garanzia se non sbaglio un vescovo
A molti cittadini stranieri
Essa richiesta Jacques Doucet
Tra questo si è arrivati mi pare a un vescovo addirittura un traffico di sommergibili atomici di poi insomma io non so se questa inchiesta poi come sia andata avanti perché anche questo è uno dei vizi non dei giudici ma dell'informazione
Questo mi sia consentito di volentieri perché in realtà quell'inchiesta partico grande clamore
Io ricordo bene le interviste dichiarazioni poi tutto è finito
Sulla seconda cosa invece e qui chiudo ecco su questo l'impegno fortunatamente già assunto lei ha perfettamente ragione
Il processo di Ilaria Alpi si muove in un silenzio della stampa che il processo non me
Noi per parte nostra però questa cosa l'abbiamo già in qualche modo cercate di
Di risolverli con i mezzi che abbia abbiamo già fatto in tre puntate
Del nostro programma di cronaca giudiziaria Speciale giustizia dedicate al processo l'assassinio di varianti
C'è certo Lanza e c'è però anche il tecnico di radio radicale di registe e poi c'è eccellente giornalista professionista nostro collaboratore ed esperto di queste cose
Che si occupa poi di sentirsi tutte le cassette di parlare con i magistrati con gli avvocati e di costruire poi la documentazione per gli ascoltatori di Radio Radicale questo impegno naturalmente lo porteremo avanti fino in fondo e da da radio radicale il processo di lariano più potrà essere documentato momento per momento come e assolutamente giusto dissi questo è ogni per noi perché ritengo nemica
La prego di parlare
L'inchiesta è enorme
Avviata dalla Procura di Torre Annunziata è durata alcuni anni
La parte che riguarda l'assassinio di mia figlia e di Miran Hrovatin e di connesso al traffico d'armi
è stato avvocato alla Procura di Roma perché c'è il processo
Ma ciò non toglie che il signor Omar Saeed Mounier
Ha un comuni avviso di garanzia per traffico internazionale di armi io non voglio fare critiche alla commissaria Emma Bonino di cui apprezzo molto il suo operato
Dico che è stata un po'imprudente acqua dare una concessione ad una persona simile che non è il proprietario delle sei navi chic
Lei ha apprese LA lasciti e noi ne sappiamo cioè noi ci sono cinque anni che giorno dopo giorno soli facciamo questa battaglia e non ci arrenderemo mai ecco perché l'unica cosa di cui vogliamo è la verità
Allora la signora Bonino la pregherei di fare un indagine di far fare un indagine perché non è intricata solo implicata tra virgolette la signora Bonino ma anche l'ambasciatore Francesco Sciortino responsabile per l'Africa della Farnesina
Che gli ha dato l'avallo di fare questa cosa
Ecco
Allora la signora fa una fa fare una piccola indagine e si blocca se non altro inattesa che il signor Mounier
Venga a chiamarsi come tra i testimoni di questo nostro processo venga sentito se non altro dal PM e dai giudici
Grazie comunque
Ringrazio tutti coloro che sono stati qui in così tanti Cino
La questura di sabato assicuro sì ad Arpino il direttore di Radio Radicale una presa di parolacce le garantisce la radio si occuperà ed è una radio molto ascoltata nel settore appunto dell'informazione ringrazio davvero tanti avete capito che è stato un dibattito dove si mischiavano temi Estoril prevalenti temi interni credo che la confusione è stata creativa grazie a Claudio Martelli e vi do appuntamento adesso per il pomeriggio alle tre e mezza quando riprenderà l'ultima fase di questa discussione grazie nulla
è stata inventate da dai serbi
Che annua accusato gli albanesi e quello nel mille novecentonovantadue
Sì quali di salire al Trattato di Versailles
Ma
Penso che questa parola veramente più più recente e sono i servizi e i primi
Hanno pronunciato dis cioè uno quello che viviamo in corso V. oggi
Vorrei anche sul proposto di guerra
Farvi parte dei delle parole che in Francia dico bene in Francia
Non so né in altri Paesi
Si usano sono un po'un po'passati di moda se si può dire i concetti di guerra pulita
Di guerra chirurgica
Perché
Il
Il problema di Baghdad
Nel approvato che in definitiva non serviva che è anche e che c'erano il morti anche lì
I le parole che noi giornalisti francesi vediamo
Quotidiani quotidianamente sono una parola io non so tradurre in italiano mi scusi la parola fra fa
E cioè in b infra in italiano sono mesi Napoli viene bombardamento
Poi
Cogliere bombardamento è una una traduzione dell'inglese stufa in
Dunque è un vocabolario che viene direttamente da Rostand dalla NATO scusi funzionato in italiano votarmi francese
Cioè
C'è un'altra altri parole un po'diciamo così danni collaterali
Che e la traduzione approssimativa di colatore dal maggio
Inglese anche lui ma io voglio dire una maniera un po'un po'storta di annunciare anche i danni materiali ma anche Italy umani morti umani
E allora si dice una maniera diciamo un po'così Ricci ci sono stati danni collaterali
C'è la parola anche there terremoto demografico
Un
Una un'allusione al terremoto e demografico o
O all'ora cerco invece veramente una deportazione non so che parole gli italiani usino ma non più più che un terremoto demografico
Deportazioni chiaramente di popolazioni
Sono cifre abbastanza importante in corso
Si può dire penso spiazzamento e anche
Diciamo boh
Ho finito un poco con tutte
Questa semantica della guerra che
E che anche una maniera
Mediatica di far vedere un po'le cose e e si vede che le fonti
Come lo dicevamo stamattina nel dibattito sono molto su son due fonti in definitiva c'era nato da una parte
C'è la i la Serbia dall'altra
E che noi giornalisti facciamo
Del del migliore che che possiamo ma siamo tenuti a questi due fonti di informazione
Però io devo riconoscere alla stampa francesi dico bene perché io non son proprio detto niente non so se conosce bene il francese se non per IVA ma io non conosco bene l'inglese e dunque non posso giudicare
La stampa la stampa inglese
Ma ha
Penso che
In definitiva la qualità dell'informazione e migliore che otto anni fa quando c'è stata la guerra del Golfo
Dove tutti i giornalisti sono stati manipolati tranquillamente dalle forze
Che delle forze armate dell'ONU all'epoca
Telefono e sono stati manipolati questa questa volta ho l'impressione si ha l'impressione in Francia che
Le
La manipolazione e molto meno importante e che si va molto molto di molto di più alla ricerca dei
Verifica della dell'informazione
Ecco quello un po'alla conclusione che posso primo della della guerra
Cosa sul rapporto fra guerra e concentrazione
La la concentrazione è un altro problema problema problema della concentrazione del problema
Che della diciamo della
Della responsabili della del della libertà della stampa che un po'che che che è diminuito
Diciamo che più chi il pluralismo garantisce lì la libertà dell'informazione
La concentrazione delle testate
De demolisce
La libertà dell'informazione nacque in evidenza è arrivato può darci gli italiani
Eravate era arrivata ventagli fra in Francia credevamo aver terminato con questo processo di
Di concentrati di concentrazione
Lei le concentrazioni continua
Io penso noi pensiamo al sindacato dei giornalisti francesi che tra quattro cinque anni ci saranno quattro cinque gruppi francese
Non di più
Che
Potranno fare dell'informazione allora con tutti le derive che il centralismo in questo in questo campo fuori
Le ragioni sono numerose c'era prima la dislocazione dei di dell'impero del mio gruppo più importante francese non so se di se vi interessa di sapere i dettagli di questa cosa del gruppo e Hassan che era il più importante gruppo francese
Che conosce difficoltà finanziarie e dunque questa dislocazione favorisce una ricostituzione di altre concentrazione
C'è dunque un alleanza che ieri era contro natura ma oggi d'attualità
Tra il gruppo U.S. Franz il più importante quotidiano francese ottocento
O votanti no cocente nove quasi un milione intestate a al giorno
E l'ex GIP verso con cinque o sei giornali
Nell'ovest della Francia
C'è l'irruzione sempre più accentuata delle nuove tecnologie
Che consentono l'economie di scala dice così iniziale lunedì dunque
E e dunque
Un movimento
Con il quale non si può lottare
Ci sono anche delle nuove per ispettive che voi avete il punto può darsi conosciuto nel passato volete deposizioni locali Berlusconi
Perché in Francia Cibele ci sarà la creazioni di televisioni locali e che visto il corso importantissimo del dell'odio visuale
Grandi investimenti su undici citati e un pubblico larghissimo per raccogliere la pubblicità necessaria per poter i cui veri punti
Dunque ci sono quattro porgli estremamente in
Concentrato di di concentrazioni c'è il pollo Ovest il POR il Polo Sud e dominato da Matt fa asceta con delle testate come Miss matta va matta la può vasi di Marsiglia
E c'è un Polo un pollo
Dell'est nel Paese
Soprattutto un polo nord
Del nord della Francia dove allora Lissoni voi capitargli
Di di belgi
Che han preso il controllo del più grosso giornali francese che si chiama la guardino
Ecco è un po'il panorama di delle concentrazione adesso in Francia il Municipal temere
Per periti e di i i posti di lavoro
Perdita di il pluralismo
Questo discorso che Mario bastoni introduce
Da una dimensione particolare ai problemi che stiamo vivendo
Che sono da un lato l'esasperazione dice al giornalista
Al punto da introdurre la concezione regione
Elementi
Di completo
Fra etniche girasse potrà sfociare in una tragedia come la guerra e globalizzazione i problemi di una piccola quota di popolazione che diventano i tormenti tutto il pianeta
Faccio mia osservazione per poter porre una domanda allo sbando un regalo delizia
Suora come ha detto no dei giornalisti argentini e in generale i giornalisti sudamericani che sono dall'altra parte dell'emisfero questa guerra i significati profonde di questa guerra dove questa guerra tocca l'interesse profondi dell'uomo il quale e uomo stamattina è stato detto non è una peste oggi appartiene ad una razza che non è quella degli animali chiusi nello zoo come un uomo di questo pianeta dall'altra parte del pianeta decide escatologica della guerra nel corso
Il governo credo che libero sul avrebbe presentazioni
I come usando però era sera la Federazione nazionale della stampa italiana levitazione
Del Taro lunghi Paris
Che non lo può sentire il comune tra il mio sì Clemente purché l'Argentina porsi all'uno lo conosce il dato il trittico che è andata via dell'umano
La patria sonde sedendosi italiano
Naturalmente Tosi mi so preciso noblesse la riga
Do sentimento Pelosi italiano sta moglie viados quando Sorrentino appesi al mio preciso
Ovviamente dove si pratica in primo luogo
Stampa italiana Carlo comitati di essere venuto qui che gli avete concesso poi voler ricordare che anche in Argentina ci sono tantissimi italiani che non soltanto hanno le loro forbicine italiani come se volete dal cognome perché vivono sentono l'Italia di caseina e voi ha detto che anche il lei il suo cognome non è italiano ma questo non significa saluta inquirente
Buone da essa condivisione cucce attentamente il attorno pannelli il trust
Il realmente cadauno esulta e ci ho messo vi si trova immediatamente alla comparazione commi Parisi
Con il continente americano
Io lentamente l'esposizione tutte le esposizioni di questo mattino e io ho fatto con un confronto con quello che si verifica e risulta nel nostro paese nel continente americano
Il risultato piroetta differente
Purché cui poco paralizzante ubriaco Enrico
I credo che fondamentalmente purché parla per il tenore sopprimerlo sul sul politiche italiane sono silos solo quello che credo che se il temperamento come onde essere umano che partirà d'interesse su partitario
Praticamente la situazione abbastanza comune con me a quella che si verifica nel nostro Paese perché ritengo che questo forma parte della natura umana venne praticamente che tirare un po'le hanno dalle nostre parti
Non so prossimo con Mourinho ed il terzo un rappresentante dello protagonisti Picasso tanto della pentita comune da pressioni per la finale per il terzo
Credo che per l'occasione del curioso dei conflitti Uto Doss la previsione del periodico per procurarselo effettivo
Noi in qualità di cronisti in qualità di giornalisti argentini anche mentre della federazione e dei giornalisti e ritengo che noi dobbiamo di dobbiamo fare lo sforzo di essere in obiettivi
Il regista linea
Jodie Liam
Che il verbale
Che ai uno dei guasti
Che valutare che avesse su due Brera se dei Parioli parentesi li ha realizzati
Però che in definitiva lettori Rosen seria
Rettore su una lucciole poveri
E vedo che ci sono hanno dei linguaggi che Venezia è vero che si possono vedere le cose in modo differente ma lei storia ci insegna che si tratta sempre di una lotta di potere tu al Corriere non solo recitava licenzia parla poi del pensiero l'ok relativi aprioristica ora lo coglie al nostro Silver dandogli Sesia para Casalis esortare gli occhi oppure contenere il controllo della televisione
All'inizio accennava nei permessi terra potere avvenente i giornali adesso vengono dati dei permessi affinché si possano trasmettere le notizie televisive in un certo modo ritenuto io tra corsa
Cormio buccia monocolo poi in questo io l'Argentina davvero
Naturalmente tra quella prima frase che riguardava ha fatto riferimento ai tre e la situazione attuale molta acqua è passata però comunque e fondamentalmente è rimasto sempre lo stesso concetto
Il televoto se chiudo sullo Stretto via presidente che credo credo è una maniera confermano che tornino sì e ci abbiamo due esempi nella nostra storia recente che confermano quanto appena oggetto
La prima era il poca cattiveria
E le pennellate svetta Niguarda all'epoca tirannica per residente
Il cui nel mille novecentosettanta il sesso Villoresi ventoso tenta il tris abbastanza recente che riguarda il periodo dal mille novecentosettantasei a me ne novecentottantatré durante sai poca il Paris
E il tempo si
I Lakers la grigliata dialitica
Purché non solamente Tavan Curtatone appositi al Parenzo sino che visiti la sua proprietà ma la verità colpite deve sapere
Che né se la posso solamente da sé l'asso uno tra interni desaparecido
Non ottenne quell'epoca dalle settantasei all'ottantatré anni in Argentina non soltanto era impossibile
Essere giornalista anche perché non si rispettava nemmeno la vita e in quelle periodo ci sono praticamente trenta mila persone scomparse
Dentro di sé Primo Periodo un episodio che naturalmente ottenne vengono Sir che quella gara della pallina
La guerra dell'Arma leaders
Sì quello che il più grosso mi sa contanti in quell'epoca in quell'epoca venne pure come voi potete a ricordare la guerra delle Falkland
Quando esso Curio
La vita dura stava in piena decadenza sia vigevano contava lei si chieda
Con e l'appoggio parziali del suo gruppo che si è presa rimane non importa quale sia un revirement contarle SACAL provincia l'economico
A a quell'epoca praticamente la dettatura e stava in una fase di decadenza
E non poteva nemmeno contare con il sostegno di quella parti di giornalisti che sono capaci di appoggiarsi a qualunque parte purché di potere avere un certo un certo ascolto Boutros Luron precisamente
Che poi resa dei carrelli sia ricordiamo Renton sesso chi comandava ritiene dal fortunato Gualtieri leopoldo Fortunato Galtieri
In Italia la ma lì
Sì praticamente molto molti di con che a causa di questa decadenza del Governo allora comando diretto allora del
Fortunato garantire Galletti Harry fondate le cause per le quali essi persero le mandi
Lo che intento il lavoro
Perché non sentirmi ancorché votino Polo tra la Malvinas che aveva sì dormito cioè centotrenta interessa quando lo simile se si badi non vi sia però dall'UE
E però praticamente questo ha fatto sì che io nel sentimento del popolo argentino sì unisse a quelle governo Boy diede al mille ottocentotrentadue erano estate a
è praticamente prese conseguite ottenute quest'esame
Io intonse sei della parola ho capito Gobierno anti popular
Che era una dittatura bacco culto avallando un sesto
Logoro consenso popolare
E praticamente si è verificato con paradosso cioè che un governo che era una dettatura in quell'occasione avesse il consenso e l'appoggio del popolo pronto più
Cartaceo
A Courir vede perché ritengo entusiasta virtù si ammala porre Leccio alla pittorica Plaza de Maggio che cellulare Conde tredici realmente non ridere politico che avrà
E praticamente perfino la gente scese di nuovo alla piazza di maggio
Lo poco che si apre io non avessi
Che era una azioni politiche chi vocale gli auguro che sigaro che Dancing che non alla cura supplire al nove le Carlino Dell'Osso integrante LA dittatura sì l'ho detto quello che sentiva e la bambina sedano utenti
Praticamente coloro che osarono dire creerà una politica è sbagliata e con loro che dissero che era una pazzia Pratis pezzi sentirono additati dicendo proprio che non era possibile o il
Credo che a lui poco sarte Pinos inattese Kuros che pone anzitutto porlo meno si imprudente
Il pieno tenia ligure appositi Alexis
Praticamente oggi cittadini argentini ritengono in buona parte che si trattò di un comportamento almeno imprudente e che senz'altro non avrebbe avuto successo corretto più ruppero il muro allora Upiglio
Investire
Che lo avevate scomuniche se ha bisogno di soldi son evidentemente positivo su però per in una Mariano oppure dinanzi al cadavere Elia
Con questo ho voluto fare una analogia con quello che è stato detto oggi in questa sede e di partiti sono positivi ma non ci possono avvicinare a quello che è veramente la realtà
Il nocchiero serve una comparazione e tre i cantieri
Che contusi alla dittatura argentina ibrido segni poche note con il Monte regia Sarlo però quello sin qui si Clemente Sirchia Lunardi aveva
Io non voglio fare assolutamente alcun nel confronto traguardi spinte Altieri di quell'epoca emigrò semplice attuale
E perché non è il caso però posso dire soltanto che qualche similitudine qualche andando sia è senz'altro l'esistente
Purché ne finitima Toretto ITO della nuziale dopo dell'innocenza
A che lui gli infissi che si è poco solido carnalmente stavo correndo rientra se il potere che non torna
Perché praticamente per quanto riguarda la lotta dei poteri è molto difficile sapere quello sapere veramente quello che sta accadendo oggi fin quando i poteri si trovano altrove
è il caso dell'invasione note americana a Panama
E su cui patente emessi commento
Loiero sono vale solamente che non rincara narcotrafficanti ora quelle vero se in qualche o documentari che pure invasion demolirlo Muccio spara meglio Michela non serve tanta acuta Como pare sia
Si può fare anche riferimento all'invasione da parte nota America Annabelle Panama allora sembrava che il motivo di tale invasione alla lotta contro il narcotraffico
Per oggi giorno possiamo verificare che tanti panamensi morirono
E che poi in definitiva e gli interessi motivi non erano quegli indici vennero tetti
Isole lo sa che è grosso
Potremmo su se che vanno che è un grosso a Talete a Milano per nome per contare Como sempre
La Carrà che non so cosa voterò mancare presidiata De Sio che tagliano delle nomine tale repentina imparare la madre lo prese americano se il titolo sesta carrello mancare
La B e mostra con un primo soccorso che dimostra Tosi esose episodio
A partire dedicasse male sia Nania su condusse produco la Real divisione del potere dell'informazione
Allora per quanto riguarda l'esempio che ho citato sono soltanto alcuni di quelli che potrei dire
La guerra la guerra di oggi che sembrava che da voi non avesse ancora un nome venne stabilito noi nell'informazione nella americana
Ma è la chiamiamo la guerra dei Balcani per noi viene definita così
E poi come la vediamo ma noi la vediamo esattamente con gli stessi occhi che la vedevamo i che si sono visti d'argento anni a questa parte tutte le guerre di potere
Ad un testo la sia Bosatra avente United Press
O al presidente presenta nazionali o da sottrarsi
Grandes a che siano decisi internazionali coi Altavilla se neo quartiere la sottrarsi grande catena televisiva s'che segnala qualche parte del mondo
Prima non queste informazione e noi vedevamo la guerra tramite quello che ci passava all'Auditel che presto anche altri e agenzie internazionali oggi lo vediamo tramite quello che ci passa alla CNN e altre reti a livello mondiale
Diciotto la vanità
Seguiva obbligandolo che nocchiere Matra
Comunque con altre parole noi continuiamo a vedere quello che ci vogliono far vedere corre l'avrà volante
Che ora la televisione quelle le chiedo lei ma finché la Chiesa
Ma adesso c'è anche una un'aggravante ed è che la televisione ci passa quelle immagine che effettivamente ci vuole passare Ichiro su più
Tanti condivisione hanno meglio grafico Dardenne condiziona la radio Taddei condiziona qualche dato medio informazioni purché lo che non sa nella televisione proprio Julio
Allora e anche queste però questo sistema di trasmissione di percezione delle informazioni condizionali narrative condiziona anche tutti gli altri
Sistemi di mass media perché basta vedere in definitiva anche la televisione
E in tono se volevo sorpresa Littoria
Altare al presente i potremo sì dal futuro
Però mentre all'azione del buonsenso sia sia dall'anima la notizia non la cambia
Intesa per Michael che ciò che il primer periodicità Martinet il letto di Apollo per i lettori e con un simile e sull'italiano anche il Papa Paullo
Sì questo finto progressiva mamma
Loro con un potente dell'ENEL sia con la flebo
I porchetta Valsalice interesse seppure
E il Papa Desai poca
Lo che Isso
Luisa esplicitamente si implementa utilizzando precursore d'epoca
Ora utilizziamolo per cui sorretta epoca che convertire
Sky incombuste dico reiteratamente uno nel valore la pellicola a Chieti eremo varia
Praticamente in questo modo abbiamo visto un attimo la Historia passata però potremmo fare riferimento alle storia presente che non cambia
Fin quando i rapporti tra le forze allo stesso delle primo giorno venne all'istante martire fu nel giornalista italiano che fu impiccato e darsi sto quinto
E il allora
L'informazione e quello che si voleva dire era veramente esplicito
E come adesso facendo riferimento alle Caino che è stato accettato questa mattina il Caino è lì dall'altra parte c'è un'altra persona non si chiama Caino ma non cambia tanto
Io dico che terminare
Dico bombardiamo s'purché l'Argentina apposita deve fare i conti incondizionata ai Comuni erano argentino accusate Valerin condizionali proprio della foresta salì a las ma su quella linea
Lo che naturalmente Sever replicato tolgono via se lo periodico in Generali
Credo che se al e poco
I grandi con un grande titolo buccia foto che non riservi Nada
Di applicazione su pieno competenze
Però che in definitiva Comuna maggiori assedia colonnotti sierose che dura in media ora con trenta notizie intonse est lo esultato il cui Sensi si la conclusione il passi
Milosevic
E su e ma nove mille ove sia internamente il lunedì
La presunta esche senso Muccioli nel panel commossi dal Milosevic del dormitorio dove il singolo i chiedo se era il proxy no
Che timbra Gargano con la culpa sta dello malissimo fino se tappa sandalo Maria
Una è la quale Skeksis in una lunga Lo Curzio novellate si informa sia che passa fondamentalmente quello grande monopolio al collo Brandes controvalore della notizia
Della che permettere Morpurgo Savigliano sotto la priorità Porche siempre potremmo stasera lo gli avesse esca mi si chieda comprimo con esse poco detta tale commenta la notizia con una perfettina e teorica
Comunali
Un minimo di obiettività para comprenderla realizzati i comodi Fiona Khatami e durante il panel esplicando purché si esegua Toro che t'amo su pare sia andato proprio finalmente lo che Topolino locale se lo merita dell'Arca antina nota Moriondo Guidi per Endesa dosi italiano
Ita poco di quel tipo Guidi titolo cortesi si allarga se li posso crescendo e la libertà d'espressione elemosinare Lucardo massimo possibile da un che Tiridate e che la procura di Varese il cammino che le morti transitare
Della realizzata poi sa cosa si Kensington Siempre sì ha un che pensavo che infatti sanno ma che non vinca
Ha un che tenga poche insistito e che se il cammino corretto
Poche credo che lo unico che riempire tra la calcolarne tira Anser possibile Piero e trattare i assidua parallelo parà che pensando perché domani era che non valere che non accorciare dire che tener porlo o meno
Una non sia un Clara vedo che stavo correndo
Tolosa avremo sul lo che tra la cava o se ne per il bollo credo che hanno travalicato che pone posso sedarlo si implementa intonse e l'Argentina unitaria un quartier pare un po'parte del mondo do che tenevo casse
E poi non lo saprà locale il pallone a Concita comunque Romiti Kiba servente diretta fra se mi saliva mansionario grazie
Ha cominciato a dicendo che quando si parla di fare di lanciare le bombe pure loro parlano di lanciamo le pompe perché anche il governo argentino e appoggia e dare il suo sostegno all'interventi
Realizzate dalla NATO
E per quanto riguarda come viene pubblicata all'informazione della guerra sui giornali argentini ha detto chiaramente che c'è
Poco e grande
Ecco perché viene detto poco
Però grande perché ci sono delle fotografie che in definitiva mentre che in definitiva non follia lo e non rappresentano niente e poi ci sono delle spiegazioni che sono poco convincenti
Ci sono anche d'altra parte il prima venivano fuori trenta notizie che venivano tutte una dietro l'altra così in piccolino e cosa succede Milosevic cosa si pensa chi è Milosevic
Milosevic per gli argentini è il cattivo del mille novecento novantanove e allora uno si domanda e come sarà il Milosevic e per l'anno due mila e come Serra Irle Milosevic dall'anno due mila cinque
E poi continua e chi sarà il prossimo Milosevici dove andranno e gli squali
Dunque quello che lui ha detto anche e ti viene a mancare una informazione
Generalizzata perché l'informazione e monopolizzata e ha detto che ci sono pure delle responsabilità da parte dei giornalisti perché ero giornalisti forniscono le informazioni senza fare uno studio retrospettivo di quali che fu di quella che fu la Historia
E senza parlare belli Occhipinti
E anche il perché uno non si domanda ma per quale motivo è successo tutto ciò
Inoltre commenta
Ci muoviamo noi giornalisti argentini praticamente l'atteggiamento dei giornalisti argentini e quello similare a quello simile a quello italiano
E praticamente vengono fatti dei dibattiti commenta quelli che vengono fatti qua
Ma la cosa importante che noi giornalisti continuiamo a parlare di libertà di espressione Illy per Temps
Totale parliamo di pluralismo parliamo de che dobbiamo esserne occhietti idee che questo sono requisiti per una informazione fallirà
Però tutte queste espressioni e rimangono a livello di Dessì Berio
Perché la cosa importante e che bisognerebbe dire chiaramente
E sapere chiaramente quello che cent'quello che succede e queste informazioni dovrebbe essere fornita in molto totalmente obiettivo ha finito dicendo noi giornalisti dobbiamo fare qualcosa e quel qualcosa è lavorare per avere un'informazione migliore
Sembra che abbia parliamo
Abbia sintetizzato in questo ambito
Con la conclusione di questo mondo già che però non è ancora finito perché li abbiamo ancora contributi significativi davanti a noi
Intanto c'è una frase chissà e nominati prossimo Milosevic oggi
Che inquieta anche perché se la si mette a fianco a quell'altra frase
Con la quale i giornali argentini titolano questa guerra
La guerra dei Balcani
Io non lo so se Osvaldo abbia capito bene quello che ha detto ma la guerra dei Balcani già significato almeno due volte l'inizio di una guerra mondiale
Io mi auguro che questa volta Osvaldo sbaglia e che la guerra dei Balcani porti soltanto ad una tragedia locale che il buon senso di tutti gli è il senso di responsabilità di tutti non faccia allargare ma non perché i danni prodotti localmente siano tragici soltanto perché almeno tentiamo di monete di evitare che si possono allarga
Gare all'ambito più vasto del pianeta Mongo
Sul quale per la verità molti dubbi e molte contraddizioni sono immerse in questo dibattito di questa mattina
Da un lato per esempio
Abbiamo rilevato l'opportunità di avere un'informazione più appunto più accorta più responsabile più seria più informata
E dall'altra parte sono stato introdotto il concetto di carattere puramente politico
Per esempio come il concetto di universalismo
E attraverso l'universalismo è stata tirata in ballo anche la chiesa cattolica immenso guarda
Della Postumia prima e della del Kosovo oggi
Io non lo so probabilmente lo smarrimento culturale non riguarda soltanto gli italiani ma riguarda l'intero pianeta stando alla conferma che dava Osvaldo
Ma noi non abbiamo per caso fondato la convivenza civile planetaria solo un documento e sulla somma di principi accettati e accolti dall'ONU che dovrebbero presiedere ai rapporti tra gli Stati
è un'illusione illuministica
Certo è una illusione se questi grandi principi non si articolano in provvedimenti di carattere economico sociale etico che consentano di affrontare le cosiddette tragedie locali con un minimo di incidenza e non soltanto con la vaghezza
Dei principi
Se poi si aggiunge dei principi etici la cosa si complica ulteriore
Takauji insomma per anni a seguito la politica dell'Attica
Io sono stato molte volte suo lettore
Con lo scopo la sua posizione nei confronti dell'istituzione
Vaticana non sempre il forte consenso anzi
Perché il ricordo anche di proprio problematico di problematica valutazione
Sì Giona
è un testimone autorevole
Il tentativo universalistico della Chiesa cattolica
Di come dire essere costruttori di pace
Nizzola è una illusione
O c'è qualche speranza depositata in un valore che sia un valore comune accettato non quello della Chiesa cattolica ma quello della dignità dell'uomo e della sua speranza in un avvenire senza guerre in una speranza di una band di pace
Dove i dissensi possono essere conciliati attraverso la guerra ai coltelli
Attraverso la guerra Alma concentrazioni che sono una delle manifestazioni dei polli e attraverso la creazione di una condizione etico professionale che ponga i giornalisti come testimone di eventi di modo che il regge il governo della società umana possa assumere i provvedimenti necessari dito
Grazie velluto
Grazie Federazione della stampa il premesso pensanti
Di questo invito
Per rispondere alla questione specifica che è stata sollevata io vorrei richiamandomi alla mia esperienza di osservatore delle questioni vaticane
Sotto ormai tre parti
Io vorrei dire che la relativa inefficacia storica e politica dell'atteggiamento fortemente marcato dalla dalla dialogo e dalla posizione a favore del negoziato
Per la soluzione del conflitto nei Balcani
Dipende essenzialmente da una difficoltà generale che è quella di
Passare dal diritto internazionale al diritto sovranazionale
Il diritto internazionale e evidentemente ha avuto una grandissimo sviluppo dopo con le istituzioni fondate dalle maggiori potenze con il consenso delle maggiori potenze all'uscita della seconda guerra mondiale
Con una le istituzioni finanziarie ed economiche la Banca mondiale verso la il Fondo monetario internazionale
Con le la dichiarazione di Chicago sui diritti umani con la fondazione delle la Rifondazione delle Nazioni Unite
Ma oggi ci troviamo con un pass del diritto internazionale
Che è incapace ancora di di sviluppi tali da regolare sia il mercato un mercato che soggetto alle spinte della globalizzazione e della deregulation
Sia come le nuove realtà regionali che planetarie che si vanno svolgendo e questo questa guerra nei Balcani mi pare che i rischi di dissipare
Tutta la lezione che è venuta dal mille novecentottantanove dalla crisi del della del sistema comunista
Dalla superamento della logica dei blocchi contrapposti
E e di di si parla nel senso che sì si trascura il fatto che quella crisi del sistema comunista
Derivava essenzialmente da una presa di coscienza della diritto dei popoli alla libertà e alla democrazia
Rispetto al quale i sistemi consolidati gli ortodossi e irrigidite non riuscivano più attenere il dissipando questo dato l'Occidente rivolge l'arma contro se stesso
E di questa consapevolezza tragica delle gli avvenimenti in corso la posizione di Giovanni Paolo secondo da testimonia
Una tragica testimonianza perché è l'unica autorità insieme alle Nazioni Unite ma dotato di di Minoli inibizioni politiche
E quindi di una maggiore ascolto e e e facilita i morale internazionale è l'unica autorità sovranazionale che Possa fa raccordare la coscienza dei popoli alle necessità di un mondo da de di da d'accordo ricostruire con cui il diritto effettivamente planetario come i suoi diritti ecologici con i suoi diritti di giustizia internazionale con i suoi diritti alla pace eccetera eccetera quindi nel vuoto
Esistente tra il diritto internazionale e non più adeguato senonché messo in modo Rad al mercato globale
E da una parte e dall'altra dal nuovo diritto sovrannazionale ancora da fondare de navigano i bombardieri Dell'Anna
E da in quest'da questo punto di vista e si costituiscono effettivamente
L'azione
Anche perché escono dalle quattro delle convenzioni di Ginevra del diritto di guerra
Non c'è stata dichiarazione da guerra anomala è stato detto che la tavola rotonda che ci ha preceduto
Evidentemente la guerra anomala ma in questa maniera
Con il pretesto e militarizzando i diritti umani
Si fa una un muro si bussi gli arreca un vulnus agli quel minimo diritto di di guerra che era stato già raggiunto dalle convenzioni giuridiche internazionali approvate agile questa è l'ANPAS dell'ora è questa la gravità dell'orrore
Ora a questo tema
Io credo che a comporti a una particolare speciale responsabilità in media mondiali
Io penso che si debba tener conto che in media sono un fattore della globalizzazione
Non possiamo sta a ragionare e più in termini di nazionali o di coalizioni di interesse locali o regionali quando si parla dei media perché i media costituiscono il primo grande strumento attraverso il quale una una globalizzazione culturale del mondo si sta producendo effettivamente ora dal punto di vista della guerra io ho l'impressione che il comportamento dei media non sia stato abbastanza oggetto figlio ora di riflessione malgrado le tavole rotonde di questa mattina
Perché non si calcola non si tiene conto del fatto che viene una restrizione non soltanto dovute alla censura militare ma una restrizione che doppia gravemente i principi e le strutture della società democratica
Episodi come il finto massacro di Timisoara col quale è stato è stato giustificato illa la caduta del regime di Ceausescu per omologare tutta l'area
Conclusa la Romania tutta l'area della dell'Est europeo al regime democratico
Nel mille novecentottantanove lo ricorderete ottantanove novanta
Episodi come quelli avvenuti durante la guerra del Golfo e quelli che stanno avvenendo nei Balcani
E credo che facciano da te Harmon metro dello stato di salute delle nostre società democratiche del loro sistema informativo ed è uno stato di salute febbrile
Febbrile
Io ricordo che durante la guerra delle file Franco Baldini
Mi ero improvvisamente reso conto che questa guerra che nessuno aveva immaginato è previsto si svolgeva senza colpo ferire senza alcuna immagine senza alcuna notizia
La patria della democrazia della libertà di stampa la Gran Bretagna applicava una censura rigidissima non c'erano notizie non c'erano non erano ammessi giornalisti
Ora
Forse lo choc determinato dalla dagli reportage
Washington post sul Vietnam
Ha ha reso cauti i gli americani
Per decidere io regimi della dell'informazione dei media negli interventi bellici successivi di fatto è stato ricordato che l'invasione americana di Crema da l'invasione americana Panama l'operazione Tempesta nel Deserto del novantuno la guerra e e altri interventi
Nel nel Sud-Est asiatico
Sono stati hanno continuato su quella linea del blackout informativo
E inoltre dei più non c'è stata soltanto la censura militare che sospende in qualche modo questo pilastro della democrazia che è la libertà di stampa di formazione
C'è stata anche un'organizzazione del consenso una propaganda perché
Un si sa che una grande agenzia di pubbliche relazioni americana la il Now il ponte era stata incaricata di ottimizzare la guerra la del del Golfo
E si sa bene che la Rader Fini Global Public Affairs un'altra agenzia americana ai è stata incaricata di gestire la fabbrica del consenso Atlantico sulle guerre balcaniche dal mille novecentonovantuno ad oggi
Ci sono di rapporti del del presidente di questa agenzia di questa società
De another fin global che
Nei loro rapporti nel rapporto societario di fine anno
Esaltano i successi ottenuti da dalla dall'efficace programma svolto nella organizzazione del consenso
Intorno alla guerra dei Balcani in tutte le nazioni atlantiche
E naturalmente
è in chiave anti serba che questa organizzazione del consenso è stata costruita
Se gli stessi stereotipi applicati dai media sulla guerra gli civile in Algeria cosiddetta guerra civile in Algeria
E ricorrono dell'organizzazione della propaganda sulle altre guerre dopo la caduta del muro
Messa in scena quotidiana dell'orrore quindi banalizzazione
Per loro della dei degli del crimine
Spettacolarizzazione della violenza demonizzazione dell'avversario Saddam Hussein
Milosevic e quant'altri Below semplici ci troveremo a a dover
Registrare nei prossimi anni
Ora io credo che se l'informazione e la prima vittima della guerra la questione principale che si deve porre e quella s'è già sollevata da Noam Chomsky
E io credo che il perché la citazione l'unica citazione che faccio di questo di questo autore valga la pena di essere
Ripetute vogliamo vivere in una società libera
O vogliamo vivere sotto l'egida di quello che si configura sempre più come una sorta di totalitarismo auto imposto
Le masse ammaestrate eseguono passivamente gli ordini ripetendoli slogan e la Società va incontro alla disgregazione
Noi americani stiamo infatti finendo con l'assumere il ruolo di uno Stato mercenario che impone la sua forza sperando e gli altri ci paghino per sfasciare il mondo fine della citazione
Non mi sarei attardato su questo aspetto drammatico delle cose se
Non avessi il dubbio che il regime imposto all'informazione sulla guerra non sia sostanzialmente estraneo alla questione generale
Della dei media nelle nostre società democratiche anche al di là del Periodo speciale della congiuntura emergenziale bene
Perché la guerra diventa semplicemente un epifenomeno una insperata e che uno strumento in qualche modo necessario di una di una restrizione di tipo totalitario io delle nostre società democratica
Hannah Arendt aveva già denunciato nel mille novecento cinquanta nel suo saggio verità e potere
Questo tipo di tendenza totalitaria del il innata nelle nostre strutture democratiche per un malinteso principio delle
E allora le molti si intrattengono sugli incidenti di lavoro sugli infortuni
Di lavoro Acri in cui incappano in media negli Stati Uniti c'è stata una serie infinita di deplorazione di denunce a questo riguardo abusi falsificazioni
Invenzioni di notizie
Senza contare il sexgate
Ma ci si deve chiedere si tratta soltanto di infortuni professionali
Quando la Colombia cimbali smarriti divertire chiama in causa la febbre dell'oro la lussuria del danaro
E denunciare che la Press cito la pressione per ottenere profitti sta per permettendo il giornalismo
Siamo in grado di comprendere meglio che i file si spacciati per informazione la propaganda che sostituisce la notizia
Per interesse di Stato o di coalizioni di potere
Dipendono sostanzialmente da una
Cambiamento strutturale
In corso nella re nel sistema mediatico universale
E cioè che i media sono considerati anzitutto dei prodotti di mercato non dei beni pubblici
Con propri specifici finali Fini sociali e culturali
Beni di mercato
Privati
Privatizzabile i delle merci le quali si muovono nell'orizzonte della globalizzazione
In parallelo col sistema finanziario ed economico
è uno cioè non corra sprovvisto
Di regole vincolanti per la navigazione
E i come il bombardieri della NATO navigheranno gli un vuoto di diritto sovrannazionale così immediato natica noi un vuoto di regolamentazione
Sovranazionale
Allora chi fornirà
Voglio dire chi fornirà
U la la base per poter i
Strutturare un diritto sovrannazionale capace di regolare l'universo mediatico che già vive soprattutto con internet
Già dite in questi processi globalità vari
Queste olio credo è il punto decisivo della lezione che ci diede dalla da da molti infortuni sul lavoro nelle in media nei Democratici cosiddetti ma che ci viene anche in particolare dal regime dei media durante durante le guerre ripetute quelle che già sono avvenute quelle che stanno avvenendo e quelle che avverrà
Allora io penso che tenendo conto anche del fatto della crescente della crescente diffusione di internet si calcola che ci siano ormai tre ci saranno entro cinque anni tre miliardi di persone collegati con internet
E e che questo sarà di limita il veicolo interattivo immediato del tutto sregolato con cui su cui passerà all'informazione
Globale penso che si debba lavorare
In sede internazionale
Per per
Affondare un diritto sovrannazionale dell'informazione
Un diritto provvisto di alcune regole basilari alle quali si è in Luppi grandi coalizioni finanziarie economiche editoriali debbono a sottostare sia in simboli operatori
Se non riusciamo a in questa impresa
Noi ci troveremo con una traduzione della deregulation economica finanziaria in termini di media e saremo sempre più indeboliti
Dal punto di vista delle nostre autonomie professionali della stessa libertà d'informazione nei confronti dei grandi poteri finanziari economici che decidono sulla anche USA manipolando i diritti umani
La guerra e la pace nel mondo grazie
Grazie
Vorrei capire
La sollecitazione che sito rivolge
Ai giornalisti
Non solo italiani
Sia immediatamente accettabile ma anche di difficilissima questo
Possiamo aprire delle grandi università di giornalismo deve fare giornalisti più consapevoli
Certo è un auspicio accoglibile
Non oso pensare a scuole di formazione etica dei giornalisti
Carattere planetario
Per la complessità della proposta
Ma
Una qualche invidia però
Dopo
Una qualche via però bisogna trovarla
La Federazione della stampa italiana
Con grande umiltà
Ma anche con grande consapevolezza delle cose che hai detto
Sta cercando di svolgere un ruolo all'interno della federazione internazionale dei giornalisti
Oggi ancor più di ieri
Oggi ancor più di ieri perché oggi la federazione internazionale dovreste l'unica organizzazione Belmondo
Di giornalisti
Dopo la caduta
Dissoluzione dell'organizzazione internazionale dei giornalisti che faceva capo
Più o meno al dall'altra parte dell'impero sovietico
Oggi i doveri della federazione internazionale i toni si sono ancor più stringente
Proprio perché mancando questa chiamiamola così possibilità di pluralismo anche se non condiviso quello dell'altro
Ci veniamo a trovare di fronte all'esigenza che qualche cosa sia ma dobbiamo fare
La federazione oggi di fronte alla questione allora
La tragedia non la voglio chiamare guerra alla tragedia del Kosovo
Chiede
Di fronte ad una dichiarazione improvvida
Dei responsabili dell'informazione Amato che minacciano dei bombardare la televisione serba
Come se bombardando la televisione serba e togliendo la voce ai giornalisti sardi pur servi del potere accettiamo l'ipotesi Potenza risolvesse la questione della guerra
La Federazione deve usare i giuristi ha pubblicato un documento qui il titolo
Rifici Petitti International Federation il giornalista
Si vede con urgenza la nota don dei bombardare
Il migliaio sei
Perché se così si facesse
Non lo abbiamo portato una Cino
Alla costruzione della pace
Abbiamo soltanto determinato un'altra occasione dei guai a perché a quel punto la guerra sarebbe tra i giornalisti
Cosiddetti indipendenti e i giornalisti cosiddetti dipendenti
Io ho la mia opinione nei confronti dei serbi sarebbe proprio il caso di
Di non tacerlo una
Di fronte a centinaia di migliaia di persone cacciate dalla loro terra non possiamo far finta di niente
Non possiamo non associarci a Chieri difende i diritti di questi i più deboli
Certo però poi il ragionamento potremmo fare con le grandi potenze con impeto con la potenza imperiale unica
Nel pianeta
Però io non diventi con le parole di un collega autorevole come Vittorio Zucconi il quale
Ha definito la richiesta da parte dell'Europa che qualche smagliatura l'auto nei confronti degli Stati Uniti d'America venire a bombardare in Europa io trovo che c'è qualche debolezza complessiva
Nel sistema di quelle relazioni internazionali che si scontrano con una incapacità sovranazionale di ieri risolvere i conflitti locali
Magari con un'azione di polizia mi sarebbe piaciuto dice che questa guerra una guerra di polizia con una guardi polizia nel senso di tentare di evitare gli assassini sistematici in Serbia oggi ieri il Ruanda
Dopodomani speriamo da nessun'altra parte
Occorreva dicevo con la piccola vigliacche la federazione internazionale giorni stessa sta seguendo è quella di suscitare
Un'organizzazione una presa di coscienza proprietario di tutti i sindacati e i giornalisti in tutte le parti del mondo anche la Russia oggi aderisce alla Federazione internazionale dei giornalisti
Assumere la consapevolezza che questo è uno strumento sì contrapposizione ai poteri forti di carattere economico di carattere sociale indica di altro karate e ogni tentativo di sostenere la nascita e la crescita di questi sindacati dell'arco del dei sente il venticinque sindacati del pianeta
Io credo che sia un'opera molitorio la Federazione della stampa oggi ha invitato qui due autorevoli rappresentante del giornalismo sudamericano è un altro del giornalismo europeo
Per significare l'attenzione che stiamo proponendo questa ipotesi di costruzione di un ritorno a ritmo che sia il più indipendente e così via
E più positivo possibile nella lotta ai grandi poteri e alle grandi concentrazione
Ce la faremo
Portanti Oz antidoping ma anche tante speranze
Anche tante speranze è una speranza è quella per esempio che Lorenzo Del Boca e che è riuscito a mettere in piedi questa bella macchinetta oggi
Possa lavorare con il responsabile premio salvezza a farlo diventare non più un premio nazionale
Ma di mettergli a fianco a un premio internazionale che tenda ogni anno a premiare quel gruppo di giornalisti quei giornalisti che nei loro Paesi si sono posti
Come è elemento di l'indipendenza di giudizio ma anche come elementi costruttori di libertà e di pace
E di democrazia
E io credo che attraversa metà qualche piccola di danaro la riesce a trovare per attribuire un premio che può avere domani un significato ulteriore
Con questo piccolo costui cioè io do la parola Abkhazia cicliche rappresenta la federazione internazionale dei giornalisti del Sudamerica è che responsabile del sindacato dei giornalisti perché quella
Per la speranza che possa vivere questa proposta in qualche maniera una proposta che diventa tutti i colleghi islamica
Grazie grazie qui ugualmente al Federazione Nazionale della Stampa porchetta opportunità beh spiccare a chi i Police a prendere a un must
De la realizzare
Che non cederà al Comune
Già a Sanremo filtrava puro Organizzazione sporadiche in sia sui POR povere si interessava USA che Canavese non s'allena mass
A continente s'Como eletti in America idee in Europa
In primo luogo vorrei ringraziare l'asseverazione nazionale della stampa italiana per la possibilità che gli ha offerto di restare Fini
Il potere imparare impronte nel ritenere conoscere la linea TAC che in definitiva arriva il no di hanno paesi e anche qui filtrati da agenzie evita forte sì giocherò a rima della proposta che avesse Antonio s'del Cirque allo mormorare bocchello sale non salta del context o della guerra che t'amo San l'anno
Però travasare in America Latina comunque mio cure armi con la federazione internazionale per violista s'est travasare in un continente in guerra permanenti
Io oltre a aderire alla proposta che ha fatto Antonio e volevo dire un'qualcosa che forse ci porterà a un con fuori largo vento però vi voglio dire che lavorare in America Latina significa lavorare anche dentro una federazione internazionale dei giornalisti che vive in continua guerra sì è un paese è scritta in continua guerra in paesi che sono in continua in guerra continua
So Pais don della ingiustizia Sociales e se per il via via saranno Paesi Donnellan giustizia sociale si fa giorno aggiorno donde a sé una Semana il banco iter americano che sarò io
Ratifica Lexil tensione madre si entusiasmo in camicione deporre is
Si tratta di in un paese in un continente dove pochi giorni fa Anna banche internazionali sviluppo ha fatto presente che ci sono oltre centocinquanta milioni di concreti
Io sotto e su un contesto che su un polpo Ring nessun Paul morì in te Baedeker ritira della de de super si o in qualche errore
Sì Costanzi e questo sì significa in cui nel continente praticamente un appoggio voliera che stanno i n s contesto el periodicità
Perse
Bah una pressione permanente che avesse est difficoltà la qualità dell'informazione
Che per sedi in rosso
Para forte alle serre
Tanto io di nuovo e il vecchio
E praticamente e in quel conte questo dove il re del giornalista latino americano esercita la sua professione sotto una pressione continua intanto evocazione passi e l'attualità buoni prescindere non sia possibile una sinistra può rimprovera ignorò Noventa io c'ho della mio passato
E
Dentro vetta situazione di fissi dello paese latinoamericano venti sincope violista Forum assassinato s'e intorno untori lo Spice dello quale tosse in America Latina la vita
Colonia nei congressi in
Ai madre spessi Anthony dieci orcio preso sento l'America Latina recite Improvement intorno palinsesto dello quale una quarta parte latino Americano rosso
Tanto per darvi impegnati nel mille novecentonovantotto ce n'è un anno otto questa situazione difficile finché vuol dire che venticinque giornalisti sono stati assassinati
E di questi eventi il venticinque dodici in americana e in particolare si vi è una situazione molto difficile in Polonia immessi può impresa le e inoltre ed è il numero di giornalisti Pinotti che sanno centodiciotto in tutto il mondo il venticinque per cento sono nativamente
Eletto indubbiamente affetta la tali date informazioni
E sorretto professionali istmo del periodo resta sì giornalistico che sentiva America politica implora appena strumenti Cinco porsi entro della persona che sempre io ritmo
A salirò avevo una è quella classica primaria
Purché su situazione economica ci sono economica del paese non per mite un nuovo veda l'opportunità
Deformarsi
Ovviamente teniamo un suo imperialismo
Locali muri limitavo Mui Muir debuttò cara cultura un poco professionali Isma'e son solamente in Centro America
Nel caso de I titoli riempio per Emons un primo al Laroni continente donde solamente l'otto di Veritas Allan creoli
Mi si tiene senza
E Muccio meno se ne spagnoli
I e stando talmente andava quella realizzata che passa e nel resto
Del dello paese della vecchio naturalmente vivendo dei numeri nel paese dove ci sono delle grandissime difficoltà anche la qualità e la professionalità tende giornalismo risulta dannata in un certo modo pregiudicata bisogna fare il presente anche che nei nostri Paesi in America Latina o nel venticinque per cento dei giornalisti non ha non ha fatto ogni forma di studio superiore e ha fatto pertanto la scuola dell'obbligo
Questo significa che noi ci troviamo congiunti normalissimo locale nel dire le parole esatte di poca cultura e questa è la situazione che si presenta nell'America latina
Ma il caso IT è ancora possiamo dire ancor peggio nel senso che il giornalista si sente completamente isolato
Non parla nella lingua né francese né tanto meno una lingua spagnola Nalin l'unica lingua che conosce è quella Quinto sa quando è il Tamagna una Cuccia vamos i e qui c'è una verso quella che erra me Metra andare un po'qua mi ha mi paese di come il Paese pochetto trovando permanentemente il popolo paese nella vecchio
I
It Beja Como non so Tromsø e tenemmo Mulas ossia da
Posso schierare esche vive in una
Sopravvivenza economica permanenti e il o rullato esso asset che che Mosè d'ambiente mettilo nel nostro proprio il problema gli chi Salas
Ah sì e non è se ci sia un con una ventina silente
Che tiene mucho Marvin quella sia un comune come Europa ricco con l'Italia in Franz sia rettore lo paese non sale la informazione sino
Voi modernità
I marinara
Il tiene ma scopertura la problematica nazionali la problematica politiche interno economiche interne
E su una solo evidenzia economica va sicuramente che stavamo sta attraversando
Praticamente quando questa mattina non gli abbiamo parlato della guerra io con pensiero mi sono trasferita ai miei paesi e ha parlato dei suoi Paesi al plurale perché lei gli esponenti della sua attività in tutte le regioni del finalmente e allora ha visto più di c'è un bisogno economico permanente e di imporre i problemi più importanti per questi Paesi non è tanto tanto una guerra ma è un problema di sopravvivenza sono i problemi all'interno ecco e sempre alcuni e se lasciamo nel tintinnare civile che sono i Paesi che hanno più contatti con l'Europa che hanno più contatti con l'Italia con la Francia ci arrendiamo qua ci rendiamo conto che l'informazione che arriva a queste persone queste persone raggiungono
Lei un'informazione molto limitata è una informa e un'informazione manipolata e che praticamente la stampa idee calma maggiori aste attenzione a tutti quei problemi a livello in INTOSAI ante esso i ante e il poker del quale qui a Osvaldo a a riccio reference sia i il quale si analizzano tanto a chi sopore la concentrazione del melius infine la realizzativi rimosso similare
La federazione internazionale dei periodi Stars
Tiene una serie dei programma
Prima però tiene un bravo ottimismo
Frank Gela triste realizzare che Chirivì molto
I ITA ambiente Nucci stimo trova
Davamo che s'a Pogliano gran parte assidua poi a Oporto lo palinsesti d'Europa
Sul toro paese del Nord costa i a ora con grana poi gli occhi devo Terence d'Italia
Della federazione nazionale della stampa i della Unione europea
Proiettò s'che per silente
Aiutare la formazione dello superiorità relativa americanus Como
Fattori s'
Decisivo URSS e la democratizzazione
Ho loro le democrazie Urtis sia su sia nel nostro paese
A villa della questione del potere della ma Leo valgono ha parlato effettivamente esiste una concentrazione di tutti i mezzi e noi i giornalisti della federazione internazionale che i giornalisti abbiamo diversi programmi innato prima di tutto vi devo dire che noi siamo molto ottimisti e questa è la prima cosa inoltre c'abbiamo molto molto lavoro da svolgere da fare però in questo lavoro siamo sostenuti da Paesi europei
Fondamentalmente da Paesi nordici e anche attualmente dal sostegno che voi giornalisti italiani per la Federazione della nazionale e la stampa italiana c'è state apportando un un un sostegno che raggiunge il soprattutto e gli aspetti riguarda la formazione interne giornalismo perché noi riteniamo che con una buona formazione dei giornalisti e si possa creare anche una democratizzazione nella nostra cultura fanno sapere i parà farà terminare
Che dia del silenzio che entravamo metro e dei educazione permanente educazione parata per Joris tasse educazione con la Sociedad civil
Con torno settori noi Jones
Poi Hérens pubblico sta amministrazione ex lettera sino quaranta con la solita ricade internazionali
Velo speriamo il teste dinastica viste
Il Paese Sarro Yahoo
E l'avance che Emo puoi ottenere lo sul primo socio Agnus in America Latina
Che ai ma tante altre porte Sovere Sofri
Forte Anesi niente no
Vero una soldatessa sionista
Sì mi essa solidarietà internazionali
Si è un po'qua se arrossiva tra
Proporremo sa al fa io staremo però i d'ambiente porpora ultimo che
Dove sto non ottiene otra o trarrà Saunders e
Che
Logorare globalizzare Fuerzas presente alla globalizzazione del mercato Sipolo che gli ha sia poi Totti
Se crea mosche
Para può avere un trenta resa situazione descritta s'la unica maniera est lo quali Sandu
Trovavo i la Fortaleza quella sulla rissa sioniste priorità mi importava onde seria Africa a sia America Latina
Ciani
Grazie
Loro lo sono impegnati in un lavoro di formazione permanente in un lavoro di informazione continua bene i giornalisti e anche per la società nella società civile anche nei diversi settori sia pubblici sia amministrativi a ripetute arriva tutto di rimane ripetuto diverse volte che senza la solidarietà internazionale dentro i giornalisti loro tutti i progressi che hanno fatto in questi otto anni saranno persi che loro hanno bisogno della solidarietà vostra perché se no torneranno in
Dietro
E che davanti la globalizzazione dei punti davanti la globalizzazione delle forze in avanti la manutenzione del mercato quello che si deve saper fare e anche una globalizzazione delle lavoro e o meno
Anche con una globalizzazione un sostegno un mutuo di tutti gli organi le organizzativamente di giornalisti nel mondo sia dove sia prestissimo
Grazie cangiante speriamo proprio che questo auspicio possa diventare realtà io vorrei chiudere questa tavola rotonda del pomeriggio per pochi intimi ma sicuramente di qualità do la parola vertice forse mi auguro solo io devo rimproverare
A Giancarlo Zizola poi darò la parola per precisare alcune questioni che lo hanno
Riguarda
Non solo tre proteggerci
Io so che tu puoi nasconderne qualcuno ma ti devo ricordare che sono quattro tre li ho visti persino io
Allora quello che vorrei dire Bruno Bianchi
Nel pomeriggio in via visto uno solo ma che capace comunque con la sua giovane età cinque
Si rinnova meglio rimorchi il più nordici ancorano scrivevi dibattiti casa però certo cerca attorno certo che noi abbiamo certo a noi abbiamo visto il cinque e feci
Ma lui no non solo tre però c'è stato Paolo sesto zone Paolo essendone stato un anno turbolento è diventata è diventato vecchio pure rulli Renato e allora io volevo chiedere a Bruno Bianchi ha già dato testimonianza della sua attività professionale
Di
Affermare un giornalismo di inchiesta
Un giornalismo poco fatto di veline
E poco fatto di agenzie molto fattori domande
A interlocutori e a protagonisti gli eventi
Gli anni hai sentito tutta sta bella sì tastiera
Che messaggio di speranza puoi dare anche voi che il Pontefice ne abbiamo visti di più
Sì illazione disciplinare a quelli del cielo tre narrarci novità dopo nello
Io vorrei rilanciare un giornalismo per fatto Morrison Ciarlo Iorio avanzare l'idea del giornalismo che è fatto di cronaca io sono un cronista un cronista di cronaca nera
E credo che sia la base come dite voi son dieci anni che lo faccia ma sono all'inizio ho iniziato giovanissimo il giornalismo di cronaca vuol dire ascoltare le persone far parlare i fatti
In particolare la storia per cui sono sono qui tra voi è partita tutta un motivo molto banale una specie di velina di questura un mattinale di questura che parla di un controllo antiprostituzione che di per sé non è neanche una notizia
Parlando si viene a sapere una cosa che lo rende un minimo di diciamo divertente e ci sono solo la polizia andato assieme a dei vigili del fuoco sono andati a spegnere i fuochi che queste povere ragazze si accendono per riscaldarsi e per attirare clienti
Insieme ai vigili del fuoco
E questo è una notizia letta una notizia di cronaca un taglio basso se si vuole un fogliettone
Però il lavoro del giornalista che cerchiamo di fare
Dovrebbe andare un po'oltre in questo caso parlando dal cercando di capire chi magari queste lucciole elezioni Antalya fino a spegnere il fuoco le aiuta
Una lunga chiacchierata condono Andrea Gallo prete genovese che sta sempre ai margini e sempre in strada
Allora mi dice Marianna queste queste in questi sommate inizio gli spengono il fuoco non il questa ragazza e l'aiutiamo in tutti i modi possibili facciamo tutto quello che possiamo io le ho accompagnate anche ad abortire
Dico donna se lei mi dice così guardi che io lo scrivo mai suo il suo cardinale la scomunica e dice no lei lo può scrivere perché è la verità
A questo punto si tratta di trovare i modi di dire di raccontare le cose perché evidentemente Luini in questa lunga chiacchierata ha cercato di trasmette almeno io ho cercato a mia volta di trasmettere ai lettori
Lui non non si proponeva come un prete abortista lui diceva io queste lucciole a cui ho detto non abortite però loro erano decise il loro protettore l'avrebbero fatta abortire a calci in pancia io le ho accompagnate in un centro in un centro ovvero in un ospedale
Questa è la notizia così come come è venuta fuori
Le notizie non sono le veline non sono quello che cerchiamo che cerchiamo di fare è che adesso è sempre più difficile con questa con questa legge sulla privacy
Per cui le le notizie sono sempre fatte di Mario a Maria avviso anni di questo non non è sufficiente
Perché il cronista deve scavare raccogliere degli elementi e poi è stato lui alla sua professionalità nel nel rispetto del delle regole della professione della legge
Decidere cosa si può scrivere cosa fa parte del private cosa fa parte del Pup
C'è una una vicenda che ve la racconto perché non è capitato a me m'è capitato un collega e ne abbiam parlato a lungo in redazione adesso ha fatto parlare ancora adesso questo collega si era trovato ha davanti un manda notitia criminis di un suicidio
Suicidio normalmente una notizia che non viene scritta sui giornali o se viene scritta viene scritta in molte in piccolo
E senza nome della persona per motivi e di rispetto della persona e per non innescare dei meccanismi di replicazione suicida il potenziale suicida una persona fragile
Questo in questo caso però lui luci lavora comunque viene a scoprire che questo questo ragazzo che sarà tolto la vita molto giovane
Era stato denunciato solo pochi giorni prima perché era stato trovato in un giardino frequentato solo da omosessuale la notte
E denunciato per atti osceni in tutti i suoi amici sapevano che lui si era tolto la vita perché non voleva che la sua famiglia
Ah prendesse questa sua omosessualità e questa sua denuncia in un modo questo punto si è posto un problema serio
Cioè la notizia si poteva scrive non c'era ancora la legge sulla privacy si poteva scrivere anche senza nome però avrebbe avuto un impatto sconvolgente su una famiglia si poteva decidere di non scrivere
In quel caso si decidete di non scriverlo non uscì una riga uscì una riga un suicidio la morte di un ragazzo Mario altolocati fu senza nessun riferimento a questa sua vicenda pro personale aleggia sulla privacy non c'era probabilmente blu lo stesso una scelta giusta
La legge sulla privacy però non deve diventare un limite un qualcosa che ci impedisce di fare questo lavoro di scavare nei fatti se non abbiamo Mario amari avvio Maria Cino e non possiamo non possiamo sapere la verità infatti le storie che sono dietro ai fatti
Un'altra cosa che m'è capitata recentemente matti che m'ha colpito e quindi dalla dico
Ho ricevuto alla Secolo decimo nono la telefonata di una una madre che aveva perso una bambina in un incidente
Questa notizia era stata riportata sul set
Ovviamente non era stato riportato uno questa madre ha ringraziato per come l'avevamo riportata non perché non c'era nome ma perché lei ha ritrovato sua figlia consiglia un ricordo una cosa che nell'aveva Commons
Se sulla notizia fosse stata è morta Maria questa madre non avrebbe trovato questo noi non abbiamo scritto nome della della ragazza ma della bambina ma lo sapevamo abbiamo potuto sentire la maestra abbiamo potuto sentire gente che le era vicina
E così è uscita è uscita una una una persona vera una storia una una cosa che non è più il mattinale della questura
Detto questo vi racconto un ultima storia e poi chiudo sarò brevissimo un collega della redazione del Secolo decimo nono di Savona fa il suo dovere
Scrive una notizia che a una notizia di cronaca cittadina molto semplice
Di dimensioni anche contenute che viene scritta in dimensione contenuta c'è stato un incidente sul lavoro a Savona
Un operaio è rimasto c'è stato una vampata rimasto ustionato al volto e alle mani
è successo in mezzo alla strada nella via principale di Savona l'hanno visto molti passanti ed è mancata la luce mezza città
Lo iscrive riporta è successo questo in questa via il signor rimasto ustionato è stato portato all'ospedale
Dopo pochi giorni arrivò una lettera al al Secolo decimo nono firmata dall'avvocato
Che chiama in causa il collega che lo dico con nome e cognome si chiama Giovanni Sollima in violazione della legge sulla privacy parolina autorizzato
Dicendo che è evidente che è stato violata gravemente il diritto alla riservatezza del suo assistito e quindi chiede un risarcimento danni da quantificare
Da qui quella che è stata poi una
Una presa di posizione anche provocatoria del nostro organismo sindacale che dimentichi che chiede e vuole salvo le una risposta
Quanto se se è possibile ancora scrivere di una persona o se prima bisogna chiedere scusi posso chiedere di lei oppure quanto la devo pagare
Però credo che non fosse questo lo spirito della legge credo che questo non agevoli un giornalismo fatto per andare sotto la superficie
Grazie
Come dire nominato la parte più
Dedicato questa tavola rotonda laddove ha fatto vedere che la guerra nasce nel cuore dell'uomo
La violenza
Nasce nel cuore dell'uomo
Giornalista deve essere un apporto testimone
Sia che riguardino l'uomo sia che riguardino i popoli io penso che con questa conclusione sperando che tutti sappiano usare i giornalisti a quella maniera sia che si occupino della violenza
Gli uomini sconsiderati su una donna
Sia Popoli
Che anche con la presunzione compiere giustizia finiscono
Involontariamente per compiere gravi
Prima di dire l'ultima parola finale o di dare una parola finale al Presidente
Della Federazione stampa vorrei chiedere di zona che abbiamo tenuto in sospeso per l'osservazione che voleva parecchi Drew il primario serve previsti intervento del collega negli anni utilizzare l'occasione di precisare che
La partita sì abbiamo di fronte
Ogni momento della nostra del nostro lavoro professionale
Di grande di grande importanza per le sorti notte del nostro per le per le sorti della società intera
Perché scegliere tra una dimensione funzionale e strumentale
Dell'informazione e e una dimensione normativa
è come scegliere una visione dell'uomo una visione della società
E dal momento che noi abbiamo a che fare con enormi coalizioni di interessi economici e finanziari che usano in media
Sul mercato globale
Come merce da scambiare
In funzione del degli interessi di mercato
Il e del pensiero unico neoliberista
E noi dobbiamo salutare come un con grande interesse il favore ogni intervento non censorio ma normativo etico normativo
Che ci richiami a di a etnia rende attuali i valori
Per la dignità della persona umana
Il rispetto della riservatezza con le norme sulla privacy evidentemente da articolare in maniera non repressiva
Con il diritto di cronaca
Il rispetto soprattutto dei più deboli i migliori da abusivi che possono essere compiuti o dei malati terminali eccetera del tutto quell'apparato normativo che
Se e arrivato a mobilitare codici deontologici o coscienza civile professionali e ai
A livello regionale manca ancora dire manca ancora di un'adeguata protezione a livello a livello in cui si situano oggi in media cioè il livello
Globale
Ecco perché io credo che
Quanto ha detto la signora Gil sulla l'importanza della formazione
Della cultura
Sia di grandissimo di grandissimo di grandissimo interesse
Occorre sempre di più muoversi in questa direzione per sollecitare l'emergenza delle finalità culturali e sociali dell'informazione prima che gli obiettivi di natura economica o finanziaria e affermare come dice la legge tedesca che l'informazione eh portatrice di un pubblico mandato
E quindi ha un valore di bene collettivo di pene sociale
Di bene pubblico
Irriducibile alla logica degli interessi
In secondo luogo io credo che dal punto di la cultura debba essere accompagnata da uno sforzo di identificazione di alcuni di un nucleo fondamentale di regole basate evidentemente su un pacchetto di valori
E quindi ricchi non lasciare semplicemente i codici deontologici che sono estremamente fragili di confronti delli delle degli interessi economici finanziari dominanti l'incarico di
Elaborare o di assicurare il rispetto di una normativa di una rete normati generale normativa etica nell'ile in media
Occorre che questi codici si traducano in lingua comitati di autogestione
Una specie di come io avevo già accennato e proposto alcuni anni fa
Di sì di di istituzioni e quindi mettere in cantiere in qualche modo un nuovo contratto sociale che disponga anche di una impropria istituzioni a società nuove come la Società planetaria istituzioni nuove questo il principio
è un'istituzione nuova dal punto di vista degni della protezione delle libertà e delle Autonomie professionali può essere in comitato un comitato nazionale mediatica un comitato internazionale
Di medie
Così come a livello di bioetica si affrontano le innovazioni
Introdotte dalla scienza della tecnologia genetica Congo una presa di coscienza degli scienziati
Medici e ti ingegneri genetici eccetera che non tutto ciò fondata sul principio che non tutto ciò che è possibile anche lecito
Così gli a livello di media entità tenendo conto dell'impatto che i media hanno sulla coscienza la formazione delle convinzioni
Quindi sulla libertà di orientamento dei cittadini occorre che ci sia un pressing
Istituzionale che io chiamo vorrei chiamare comitato di medie Autogestito ma con dentro anche pedagogisti
Filosofi
Esperti di diritto sovrannazionale eccetera
Grazie mi pare che di proposte non siano emersi a sufficienza
Grazie a tutti
I colleghi che hanno partecipato a questa tavola rotonda ed una parola presidente dalla Federazione alla stampa per
Illuminare no no no vuoto si attende solo per ringraziarvi davvero calorosamente darvi appuntamento alla prossima volta
Gli eroi che sono rimaste qui fino alla fine non si sono privati e questo va a loro vantaggio dell'intelligenza di Giancarlo Zizola che non scopro io però che è stato davvero grande le intelligenze di di Bruno il quale ha dimostrato che il giornalismo si fa con la cronaca tante volte lo abbiamo la pretesa di essere coloro che riflettono su ciò che avviene però senza sapere come avviene senza vederlo senza essere in una parola testimoni di ciò che accade che è l'esempio
Veramente significativo di come fare questo mestiere dopodiché la globalizzazione noi nel nostro piccolo la globalizzazione solidaristiche sociale abbiamo messo in atto perché il Venezuela e quindi di fatto l'America Latina la Francia e l'Argentina siamo riusciti a portarlo in Italia
Augurare di vederci presto in un'altra occasione in cui si ripete appunto concretizzare ancor di più questo senso della globalizzazione solidale umana alla quale io obiettivamente credo e che mi convince di più ringrazio sguardo ringrazio Mario ringrazio Katia per le loro riflessioni e qualche volta provocatoria e qualche volta come dire che ci hanno aperto nuovi scenari io amo l'argentino sono stato sei volte
Io ho scritto un libro sulla pampa più multe nella storia dell'emigrazione piemontesi in Argentina la conosco questa vicenda delle Falkland Malvinas proprio il fatto che lui l'abbia accettato denso aperto uno scenario
Su vicende che io personalmente conoscevo mo'che non riuscivo mettere in relazione che si vede tante voci davvero che danno la possibilità di aprirci il cervello
Cosa che non è irrilevante poco significativo il confronto è davvero il sale la crescita la modernità la possibilità di progredire
Vi ringrazio tutti quanti arrivederci alla prossima volta spero che la fatica sia stata compensata dalla soddisfazione e io personalmente
Giorgio
Grazie