La democrazia elettronica; La politica di fronte all'informazione telematica

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Franco Chiarenza docente di assetti editoriali e comunicazione politica la scuola di giornalismo della LUISS direttore della Fondazione inauditi colui parliamo di democrazia elettronica delle nuove forme del linguaggio della politica dei rischi collegati del rapporto tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta insomma i due va la politica e le forme con comunicative le più moderne professor Chiarenza
Si parla molto in questo periodo della intromissione della televisione sotto forma di esposto ed è stato criticata questa deriva della comunicazione politica legame
Senza
Ma io penso che non bisogna mai avere paura delle forme di comunicazione politica e per molto utile
L'altro Paese nell'idea che la gente il popolo i cittadini siano degli eterni minorenni che vanno sempre assistiti di guidati che cotti miliardi invece la verità e che vanno soltanto gli informatica e allora tutto ciò che aumenta lo spazio di informazione non deve essere represso deve essere è consentito poiché si tratterà di vedere nel concreto del problema che vedi mi pone alcune questioni che riguardano però il conflitto di interessi
Qui che riguarda la possibilità di mettere pari almeno in parte diciamo un minimo di condizioni a tutti coloro che competono politicamente di accedere ai mass e via ma questo e altro problema che non si pone con la repressione dei risparmi firmate mai al contrario
In quest'ultimo periodo è stato caratterizzato dal popolo dei fax forse anche dal popolo di internet dall'uso dei sondaggi
Dal marketing politico e anche la possibilità di referendum elettronici sugli più svariati argomenti ecco questa è una forma di partecipazione democratica più ampia della passato oppure una distanza che si crea tra i cittadini
E la politica
No questo è un fatto nuovo importantissimo per la democrazia
Ebbri permetterei di lire anche per la libertà quindi per il liberalismo perché demografia non è sempre sinonimo di liberalismo e qui i nuovi mezzi di comunicazione questa possibilità di intervenire indirettamente nel rapporto tra il cittadino e i esercita e potere politico mette in crisi il sistema di rappresentanza al quale noi da due secoli stiamo abituati e cioè il sistema della delega e della delega tenta mandato vincolante
E questo sistema è che i liberali hanno costruito due secoli fa e che bene o male con molti difetti ma ha funzionato fino ad oggi il basata sul presupposto che fosse il più possibile per il indurre cittadino
Esercita faremo un controllo diretto sul ricchi esercita per l'appunto il potere quelli io e nuovi metri il Como dichiarazione di massa gravi in forma più semplice il fax il sondaggio telefonico e quant'altro comprendono
In qualche misura piglio scavalcare acquista questa motivazione chiede che si vada su cui si basava il sistema di rappresentanza con internet soprattutto quando internet sarà il chiuso nella stessa misura con cui oggi per intenderci diffuso il telefono quando sarà semplificato nel suo funzionamento che oggi ancora piuttosto complesso e quindi non è all'portata di tutti e soprattutto quando avrà dei costi che lo renderanno assolutamente utilizzabile da parte tutti a quel punto sarà difficile immaginare che i cittadini lo utilizzino uno strumento che gli consente di interloquire direttamente e quindi di vincolare e quindi in qualche modo di condizionare l'attività di chi esercita il il sistema delle scelte il sistema decisionale quindi in una parola il sistema di potere
Non c'è un po'il rischio paventato da alcuni che si instauri una sorta di politica delle mozioni insomma un po'di deriva plebiscitaria qualunquista un po'populista però
E quindi non c'è alcun dubbio che dobbiamo studiare dei sistemi poi e che in qualche modo consentano una decantazione di questo tipo di di rischi che effettivamente lo rivediamo sono gli presenti anche anche con l'attuale sistema si verificano abbastanza facilmente questo mette in primo Piano il problema dello futuro ruolo degli intermediari intermediari crea l'anno non è che questo sistema distruggere intermediazione anzi nei crea la necessità di una intermediazione diversa basata su presupposti diversi che utilizzi i sistemi elettronici e che in qualche modo funzioni da un lato dando maggiori informazioni ai cittadini dando loro soprattutto i canali attraverso cui potersi orientare perché internet come sappiamo è una giungla selvaggi oggi come oggi
E ascolterà acconsenta alle emozioni e alle passioni agli interventi a tutto quello che mano mano si esprime di aggregare usciti dei cantar
Ieri ridiventare una forma di pressione poi con cui sembra o privarla al momento decisionale quindi delle forme partito completamente diverso è il partito come lo conosciamo noi parte quello con le sezioni
Ma anche come luogo della politica della mediazione politica destinato a scomparire in in questi termini ma
Fino a qui demandiamo ormai nella nelle ipotesi immagino delle forme di aggregazione molto mobili che crea da noi in il struttura principi struttura nostri un indù diverso figli interessi diversi argomenti diversi problemi che si discutono noi ci accorgiamo già oggi i ricchi e i partiti non sono in grado di perpetrare l'opinione pubblica
Proprio perché l'opinione pubblica con la e quindi io l'utilizzazione per il quale si ricevono accortissimo termine però comunque non e più quantificabile in termini oggettivi cioè non si danno più impegni in bianco su tutto io la penso in un certo modo su un argomento che magari di un partito e qua e là penso su un altro argomento in maniera diversa ieri magari io mi ritrovo più facilmente con un altro partito
Allora i partiti tradizionali non hanno più senso in un'altra
Città complessa con cui un anomalo che la gente Crisci crescono le informazioni e anche in grado di fare delle scelte differenziate
Ecco se appunto della sistema della comunicazione diventa il luogo della mediazione politica
C'è il rischio perenne sa imporre paventato che è quello della vittoria degli interessi particolari insomma la società di individui ciascuno persi
Beh individui sicuramente pulita non soprattutto al loro particolare interesse e poi naturalmente epiche subentrano dei ragionamenti che sono di tipo diverso sono ragionamenti di tipo etico di tipo educativo una società impatta sicuramente i valori di comportamenti che sono condivisi e e questo però è un compito che spetta solo in parte voi avete comunicazione possono aiutare informarci i cui errori consolidarsi di questo Vadori però qui si entra in un ambito che va molto più la ma della scuola il problema dell'educazione e il problema delle famiglie attraverso cui bene o male computer o no ma passano lì per
Relativa Lurie determinanti comportamenti
Io credo che voi avete di comunicazione però possono solo aiutare questo per
Con loro solo un ostacolo sono utilizzati nel modo corretto veniamo alla forma troppo del linguaggio della polis
Dica attuale si va verso una semplificazione che naturalmente e aiutata da questa progresso tecnologico ed è lo specchio anche di questo progresso tecnologico alcuno dice che invece che semplificazione sia proprio populismo in qualche modo
Ecco bisogna evitare lei esagerazioni noi stiamo uscendo da un periodo nel quale il linguaggio della politica era un linguaggio per iniziati era
Un
Un linguaggio cifrato io così lo definisco nelle mie decisioni e come tutti i linguaggi cifrati si rivolgeva soltanto a coloro che erano dentro allo stesso sistema di comunicazione e un po'come il linguaggio chiusa dei medici tra di loro e e che per esempio chi non ha studiato medicina non è assolutamente in grado di interpretare ovvero usano i gli avvocati tra di loro facendo citazioni regali che chi non ha fatto legge non è in gara incontri politici u davano un linguaggio che in realtà per essere capito dai cittadini andava tradotto interpreterà e questo era sicuramente un esempio di pessima devono replica adesso una semplificazione del linguaggio e quindi uno sforzo di fare capire esattamente quali sono le priorità delle scelte uscì finché dall'al modo di dire in cui si diceva sempre tutto e il contrario di tutto quindi essere quindi costeggi undici al spie gare quali sono le priorità perché sulle priorità che si fa poi la politica quest'è un fatto sicuramente positivo
Poi c'è il rischio di cadere nella banalizzazione nello slogan nella nella e allora li andiamo nel nell'esagerazione opposta che va
Evidentemente varrà combattuta però io io sono uno che crede molto nel buonsenso per la grande maggioranza dei cittadini e quali sanno benissimo distinguere quello che è uno slogan da quello che invece un
Un ragionamento
Da questo punto di vista a rimetterci è dunque da un avvento delle nuove tecnologie particolare da quelle telematiche sarà sicuramente una certa classe politica un po'invecchiata che però ancora gli strumenti per rallentare l'introduzione di queste nuove tecnologie la vediamo imitare allegria parlava anche dei
Costi di internet credo che ci sia una resistenza Pierre proprietario soprattutto l'Italia come sempre
Adesso sta mettendo in evidenza la resistenza delle corporazioni degli interessi degli equilibri che paradossalmente riuscirono formativi nei decenni trascorsi proprio sul non funzionamento della società civile adesso nel momento in cui bisogna fare dei conti con con il mondo intero con l'Europa innanzitutto ma poi col mondo intero perché la globalizzazione non consente più delle chiusure di frontiera tutto questo spazio al bando Bellaria l'alta ascoltando con delle reti penso che si faranno sempre più accanite io non ho dubbi sull'esito finale di questa di questa sfida però ci saranno dei momenti di commozione abbastanza forti
La domanda professor Chiarenza certo la classe politica e non così giorni ragione appunto di sporto di colpito interessi con delle politiche da schieramento ovviamente noi pare che anche da un punto di vista intellettuale questo Paese produca poco come riflessione critica sulle nuove tecnologie della comunicazione
E anche a livello
Accademico
Io devo dare atto al professor Rodotà che so che io non ho ancora letto mai più tornati Nocito suo pezzo su Repubblica di cui appunto lo stato informato che Lupi è uno dei pochi debbo dargli atto però questo mondo di sociologi di di docenti gli aspetti di comunicazione che da fondamento che considera Poerio il problema della polizia elettronica ed a risolversi in termini positivi non in termini di rigetto pregiudiziale ecco cioè disinformazione
Quindi l'ultima parola vera lasci diversi miei colleghi giornalisti il nostro giornalismo anche da questo punto di vista non si dimostra all'altezza fra delle esigenze tra l'altro questo problema è un problema che riguarda però periodiche giornalisti là vicino perché nel momento in cui internet per diventare quello strumento di utilizzazione continua e quotidiana di cui parlavo lei capisce che saltano anche alcune i sistemi di intermediazione tradizionali della informazione che sono costituiti dai giornali dai telegiornali come sono fatti oggi quindi questo comporta una riflessione pur profonda anche qui io non credo che spariranno i giornali com'è che è sparita nei telegiornali ma certamente un modo diverso di fare di informazione nel momento in cui l'informazione privata l'informazione primaria mi scusi e cioè la notizia ottenere senza bisogno di aspettare il giornale o di aspettare il telegiornale erette capisce che questo cambia tutto bisognosa per approfondire le cose bisogna essere intermediazione ragionata cosa che non sempre oggi il nostro giornalismo
La ringrazio molto grazie al professo nel Franco Chiarenza docente di assetti Oriali comunicazione politica la scuola di giornalismo della università LUISS di Roma e direttore della Fondazione Einaudi
Cioè