Editoriale su L'Unità di Massimo Paci, presidente dell'Inps, sulla riforma delle pensioni; Editoriale di Giuliano Cazzola sul Quotidiano di Piacenza a favore dei referendum radicali "per la rivoluzione liberale"; I dati sull'inflazione confermano una differenziazione con i dati di altri paesi europei; Larizza, segretario della Uil, propone un sostanziale aumento di pagamento dei contributi per alcune categorie di lavoratori autonomi

Parliamo di welfare di riforme con noi Benedetto Della Vedova europarlamentare della Lista Bonino ciò Benedetto buongiorno ciao questa mattina sull'Unità è uscito un editoriale di Massimo Paci presidente dell'INPS il quale esprimeva dei giudizi sulle proposte di riforma in particolare sulle pensioni
Hai letto questo articolo cosa ne pensi ma
Che
Quindi dal dal presidente dell'INPS
Cioè visto che ha deciso di prendere la parola peraltro su un quotidiano
Del principale partito di maggioranza sì sito ci aspettava probabilmente qualche indicazione concreta sulle cose da fare o o una distesa dallo status quo in realtà capaci fa un discorso complessivo peraltro discutibile in molti punti magari ci veniamo fa un discorso complessivo molto o con pochi qui qui a mio avviso e molto teso a ipotizzare una registrazione sostanziale del sistema esistente io credo che se si vuole rimanere sul piano del riflessioni generali sul destino del welfare dalla spesa previdenziale in Italia i contenuti debbano essere ben altri in termini di riforma mentre invece qui appunto assistiamo a una sostanziale difesa dell'assetto attuale ivi compresa la difesa delle pensioni di anzianità con argomentazioni discutibili
E alcune cautela su alcuni possibili nuovi istituti il reddito minimo eccetera e quindi una posizione piuttosto conservatrice
Si è parlato di pensione io qui davanti l'articolo in cui Paci
Attacca in particolare la legge Dini riferendosi ai diciotto anni di contributi cosa pensi di questo attacca
Il problema com'era
Detto Gibillini bontà sua e che quella legge fu un compromesso Dini sostiene che era il massimo ottenibile in quelle condizioni politiche sostanzialmente rilievo un compromesso
Al ribasso e una legge destinata già lo si capiva nel novantacinque perché in realtà a fallimento comunque era adesso è del tutto
Sufficiente rispetto all'esigente a rinviare la novella dello spento di una riforma strutturale del sistema previdenziale per via
Oggi Pini dice bisognerebbe accelerare i tempi di messa a regime della mia riforma cioè dice sostanzialmente che andrebbe approvato al più presto il referendum radicale che chiede esattamente quello pagine di interni
Nessun altro appunto della riforma Dini cioè
Il fatto che solo i lavoratori che avevano allora
Meno di diciotto anni di contributi versati solo a questi lavoratori sarebbe stato applicato come attualmente il metodo di metodo contributivo anziché il metodo retributivo per il calcolo la pensione qui anche questo è un provvedimento che va nella direzione o che andrebbe nella direzione di un contenimento della spesa previdenziale ed è un elemento di razionalità quello di così superare questa cosa bizzarra come dice Paci per qui che allora aveva diciotto anni
E un giorno di contributi se l'è cavata e chi aveva diciassette anni e undici mesi ventinove giorni arrestato fortemente penalizzato però non credo che nemmeno questo ossia il ossia l'intervento più immediato e più urgente io continuo a pensare che l'intervento più gente per mille motivi dispensa di come si dice molto in questi giorni per in termini di equità ma soprattutto in termini di ragionevolezza c'è quello sulle pensioni di anzianità che invece Paci tende a tende a così insomma in qualche modo a
A rinviare o
La sostenere che sia più complesso di quanto sembra e quindi non si possono fare immediatamente
Sempre nel nell'editoriale Paci parla dell'assistenza nei confronti di di dei disoccupati e dei soggetti in stato di bisogno
Stabilendo priorità innanzitutto lo sostiene che il sistema dovrebbe essere unitario nel senso che appunto dovrebbe riguardare sia i disoccupati sia i soggetti in stato di bisogno in secondo luogo sostiene che il sistema dovrebbe essere integrato nel senso ci e qui cito che il trasferimento monetario dovrebbe essere strettamente coordinato con l'offerta di servizi dell'inserimento lavorativo e sociale
Ma
Detto così io credo che insomma
Sono parole scusate bisogna che
Si vuole accedere e per esempio nel caso dell'integrazione quale sia il senso di questa parola ci sono
è il riteniamo la Gran Bretagna e in parte anche la Germania o gli Stati Uniti stessi in cui molto me molto più e da prima che in Italia cioè da sempre sostanzialmente Chris misure di sostegno al reddito pei meno abbienti o delle persone in difficoltà il caso delle madri delle madri single
Delle ragazze madri degli Stati Uniti ha fatto scuola su questo e
è in atto una revisione di questi strumenti per re
Meno
Sit in qualche modo a fondo perduto quindi slegato da qualsiasi altra considerazione e sempre più interventi temporanei che contengano all'interno della modalità con cui vengono togati contengano l'incentivo a superare lo Stato lo stato di bisogno di in detto così è ovvio che siamo tutti d'accordo
Bisogna capire come s'integra il sussidio ai sei sociali di reinserimento lavorativo sociale se io tiro al sud
Sussidio purché tutti scrive ai servizi sociali è un conto e io ti dò un sussidio temporaneo vincolato al fatto che tu entra in una lista di collocamento è vincolato al fatto che tu non rifiuti la prima o al massimo la seconda offerta di lavoro perché altrimenti il sussidio decade eccetera eccetera ecco
Del meccanismo c'è la sostanza riformatrice o conservatrice anche di questo tipo di strumenti che peraltro ricordiamolo io l'Italia non conosce però che tutta la spesa sociale concentrata nel sostenere l'attuale sistema previdenziale con tutte le sue storture
Benetton oggi sul quotidiano di Piacenza è uscito un editoriale di Giuliano Cazzola leggo brevemente alcuni passi di questo editoriale
Non sarà certo facile il usare nella Finanziaria tagli alla spesa corrente per undici mila cinquecento miliardi necessari a delineare il deficit per il due mila ai parametri dell'euro
E e reperire altri tre mila cinquecento da destinare gli investimenti produttivi per non parlare poi del finanziamento si parla di otto mila miliardi dell'ennesimo libro dei sogni da trasformare in un vagamente annunciato piano per l'occupazione sempre Cazzola conclude dicendo
Così l'unica azione politica di contenuto alternativo in campo finisce per essere paradossalmente quella dei referendum radicali in materia economica sociale e del lavoro
è singolare che il compito di mettere in crisi il tran-tran della politica italiana tocchi ad una forza tutto sommato minoritaria il fatto nuovo della battaglia ingaggiata dalla lista Bonino consiste nel tentativo di raccogliere intorno ad un programma liberista l'Italia che c'è ma non si vede va però occupa all'omologo
Praticamente con questa affermazione
Capitolo che peraltro gli ascoltatori radio radicale conoscono come sostenitore molto attivo e partecipe questa iniziativa
Calendario va ed è che in
Sono rispetto a un maggior che per altri aspetti oggi fa
Giuseppe Turani sulla Repubblica dove dice di tagli al pari
Tano non non non c'è abbastanza concetto cosce un po'di quanto la situazione sia dal mastica del rischio del declino ristrutturare a meno che ci facciamo una serie di cose tutte subito e assieme il mercato del lavoro loro pensioni privatizzazione e liberalizzazione eccetera ecco Cazzola fa il passaggio successivo perché è quello rispetto Coco alla situazione attuale c'è
Sul tappeto come si dice una possibilità e concreti è un'iniziativa politica concreta segnata dal
C'era
Ravvicinate che quella referendaria oggi quella referendaria cioè quelle per andare in generale è un'opzione più passano le settimane e le altre opzioni possibili in termini di riforma svaniscono
Più quella rete andare a diventa l'unica opzione politica praticabile l'alternativa sempre di più con lo scorrere delle settimane l'alternativa
Alla iniziativa referendaria cioè a portare l'Italia al voto la prossima primavera
Perché possano essere scelte le riforme che servono immediatamente l'alternativa si allontana sempre più sparisce perché è questa in ansia Lidia non conterrà le riforme necessarie quindi slitta tutto di due anni e quindi non vi è alternativa l'alternativa ai referendum
Rischiava sempre di più man mano che passano i giorni di essere
Il nulla in termini di riforme strutturali del sistema economico italiano quindi
Ha ragione capitola oggi paradossalmente o no oggi c'è una possibilità iniziativa politica concreta ripeto nei tempi necessari e quella referendaria radicale
Per il resto c'è un una discussione a volte di spessore a volte chiacchiericcio su molte cose più o meno complicata ma anche non sfocerà n su un provvedimento concreto e quindi non sarà di alcun beneficio alla situazione difficile che l'Italia soprattutto dell'economia italiana attraverso
Sì un'ultima cosa par continuando a parlare l'economia sono di questi giorni la notizia del dell'inflazione che resta sull'uno virgola sette per cento sicuri da inazione abbiamo potuto vedere come se da una parte il gol erano attraverso il ministero dell'industria dichiara e di esser contento di questa stabilità sull'uno virgola sette per cento di in Fazio pone dichiarando addirittura che l'intervento il loro intervento è stato determinante per questa stabilità è vero che la Confesercenti attraverso il presidente Marco into ori e i sindacati in particolare dimostrano di essere molto preoccupati
Da questa infrazione puoi chiarirci meglio la situazione
Io credo che il l'unico dato l'unico dato
Importante più importante ancora del livello assoluto dell'inflazione
Regolare importante è che l'inflazione italiana resta grossomodo doppia se non anche più alcune cadono grosso modo doppia dell'inflazione media nei Paesi dei principali Paesi direttamente concorrenti dell'Italia quindi questo è il dato essenziale che non viene messo in non viene messo a mio avviso sufficientemente in luce soprattutto quando si fa l'Apologia
Bella contenimento dell'inflazione reso possibile dalla concertazione noi continuiamo avere un tasso d'inflazione un differenziale trattato in quanto italiano e degli altri paesi troppo alto ovviamente in valore assoluto non è quello magari a doppia cifra di quindici anni fa ho vent'anni fa ma è comunque un tasso d'inflazione troppo alto questo il dato strutturale a cui bisogna prestare attenzione che deve preoccupare
L'andamento dell'inflazione poi risente di mille cose oggi appunto abbiamo avuto versioni contrastanti c'è chi dice c'è anche chi ha detto non mi ricordo chi ma comunque che sia questo sia un segnale positivo perché significa che l'economia si sta un pochino scaldando
La questione della benzina Leinì ha tenuto basso il petto dalla benzina fino al giorno in cui i nel periodo in cui si calcola l'inflazione ieri se non sbaglio sia subito allineata anche lei quindi l'Agip al presso agli aumenti delle altre compagnie quindi voglio dire poi
Il dettaglio del mese su mese francamente rischia di essere rischia di essere
Fuorviante
Il problema è che in Italia c'è ancora una struttura di costi sostanze principalmente che vendono il Paese poco competitivo perché gli assegna un tasso d'inflazione più alta questo come si può o come si può affrontare questo dato strutturale ovviamente non in un modo solo rendendo più competitivi mercati merci dei servizi a partire dal competitività che manca ancora nel sistema bancario
Per rimanere sempre un dato di attualità in questi giorni comunque rendere più competitivi mercati incidere sul costo del lavoro
Facendo sì cosa che non sta succedendo che in futuro gli aumenti salariali vengano assorbiti da una riduzione del carico ho fiscale e contributivo in particolare da una riduzione del carico contributivo ecco queste sono i dati che sono le necessità che vengono segnalate dal tasso d'inflazione italiana
Non tanto la preoccupazione degli aumenti mese su mese hotel tendenziale annuo ma del dato che permane cioè il differenziale con l'introduzione degli altri paesi che anche attraverso un differenziale di zero cinque o addirittura magari anche per un per cento pur contenendo noi dall'uno al sette dai centri di potere quindi
Un differenziale di meno un per cento lucrano margini di maggior competitività rispetto al sistema industriale al sistema economico italiano
Benetton ultima battuta sulla proposta di questi giorni di Larizza io chiedo definito vampiresco l'atteggiamento di l'atteggiamento di vari problematiche qua il rischio è davvero che si cerca di far quadrare
Cerchio della distratto dalla spesa previdenziale rifacendosi sui i lavoratori meno entro un certo limite meno garantiti cioè tutti i lavoratori parasubordinati in particolare i giovani che hanno contratti di collaborazione al raddoppiando il Arnaldo piango sostanzialmente dal di dodici o dal dieci alcuni casi al venti per cento l'aliquota contributivo obbligatoria non è un caso che queste categorie di lavoratori pur essendo spesso le più dinamiche innovative eccetera e più produttive
Siano non siano rappresentate ai tavoli della concertazione dove queste decisioni vengono prese io credo che sia una follia con la proposta al bar la rissa
Credo invece che sarebbe molto più serio porsi il problema opposto cioè porsi il problema quanto meno in termini di scelta del lavoratore di abolire questo contributo del dieci per cento più dove sarebbe ora di dire a questi lavoratori voi potete pagare
Il dieci dodici per cento di contributo all'INPS e magari a questo punto anche il venti per cento in vista della pensione pubblica oppure sappiate fin da subito che vi escludete dal trattamento previdenziale pur bilico e poi utilizzato i vostri quattrini come meglio crede questo sarebbe rompere il vincolo dall'obbligatorietà della pensione al sistema previdenziale dell'INPS sarebbe il primo passo verso una privatizzazione del sistema previdenziale non riesco a capire cosa di meglio ci sarebbe se non partire da queste categorie che possono vantare quanto meno un'enorme flessibilità in questo senso restituire loro la basta dice che ha detto questo se poi si vuole un quota marginale in termini di solidarietà sul sistema finanziario sul piano previdenziale di base delle pensioni sociali eccetera lo si può pare salvo il fatto che tutte queste prestazioni andrebbero caricata sulla fiscalità generale quindi mi sembra una stupidata quella di Larizza credo che sarebbe però utile sfruttare questa spy data del segretario della UIL proprio per porre il problema opposto cioè quello che la cancellazione di questa tassa che grava sui lavoratori più come dire più meno garantiti e soprattutto che in previsione non renderà assolutamente nulla quelli che ora versano questa tassa o semplicemente per finanziare le pensioni sempre