"Un sistema in apnea" incontro con presentazione del primo rapporto Censis - Area Life sul sistema previdenziale italiano organizzato presso la sede del CNEL in Viale David Lubin, 2

è in arrivo il mio permesso in mentre deturpare sui consiglio d'amministrazione non avremmo raduno
La riduzione di Eurojust un sistema
Previdenziale italiano un primo rapporto che facciamo insieme andare alla su la previdenza nel novantanove
E il la gestione della mattinata sarà tenuta dal dramma nostro presidente dal presidente del Censis siriana ed andando presso avrebbe serie anche da autrice del rapporto nasce da una lunga soltanto il Presidente nella aggiornando il presidente Vincenzo nessun'altra anche Triboniano momentaneamente attendono molti anni problemi finanziari nella previdenza a più recentemente in un testo un libro bello molto divertente
Proprio sull'argomento e quindi credo che sia giusto che
Su questo argomento sono io ceda
I professionisti che poi saranno anche Palladino e Cazzola la riflessione
Io devo dare forma a un saluto di solito questo è il mio posto quando do saluti in nome del camerino come ospitante questa volta invece comodo come no e Crema che ringrazio a nome del Censis questa è un tipo di preoccupazione che abbiamo moltissimo noi come ai sensi Stam molti anni a questa parte sul futuro
Nel sistema previdenziale i testi
Noi arriviamo a una amo ragionare sul sistema previdenziale italiano non dal punto di vista dell'esperto di od nota il gestore
Di sistemi previdenziali ma dal punto di vista di coloro che studiano il sistema economico e sociale italiano la composizione sociale italiana il mercato del lavoro il cliente
E credo che al di là naturalmente conciliare idee anche nelle cifre impressionanti da questo punto di vista ma al di là della crisi finanziaria di medio di lunghissimo periodo che il sistema previdenziale
Incontrerà nei prossimi anni il buio il problema la la radice di tutti questi drammatici di eventi della nostra previdenza sta proprio in quello che dicevo prima io tramontata
Caratteristica del mercato del lavoro nella moda caratteristica della composizione sociale del sistema
Cosa è successo cosa sta succedendo nel corso di questi anni sta succedendo che il mercato del lavoro si orienta verso lavoro indipendente lavoro sommerso lavoro atipico lavoro part-time lavoro interinale
Cioè tutti i meccanismi e lavoro estremamente personalizzata estremamente legati alla persona
Che però lasciano totalmente scoperto l'anima antica nel rapporto fra lavoro e previdenza che era un'anima che pass sanno per lavoro dipendente attraverso il lavoro dipendente del contributo alle imprese attraverso il contributo all'INPS più o meno capitalizzando la possibilità di pagare una pensione questa anima forte lavoro individuo che fa lavoro dipendente versa un contributo dell'INPS che no Frida
Dopo anni come attenzione questa è saltato messa aiutato solo veri problemi del passaggio da un sistema a capitalizzazione è un sistema a ripartizione cosa non non secondaria come fattore di crisi non è in crisi solo per la sovrabbondanza di pensioni d'anzianità cosa non secondaria come fattore di crisi non è e soltanto perché c'è un problema di pensioni bevi eccetera eccetera o di pensionamenti anticipati troppo elevati per risolvere questa ristrutturazione aziendali delicate che porta una crisi del sistema
Sono tutti fattori che abbiamo ben chiari
Il passaggio alla ripartizione che il passaggio nel l'entità delle pensioni d'anzianità l'entità nelle pensioni baby però il problema vero che cc impone un diverso modo di ragionare è il fatto che noi oggi abbiamo una sovrabbondanza di personalizzazione del mercato del lavoro
In cui ciascuno fa un suo mestiere fa un suo segmento di lavoro fa un suo una sua opzione di lavoro fa un suo pacchetto lavorativa
Che naturalmente non può essere tramutato tutto in contributo INPS in contributo obbligatorio
Certo non sul popolo delle partite Iva del dieci per cento del dodici per cento chiamate con volete c'è stato un intervento pesante del potere pubblico tira assimila nere
Per Grassini almeno in parte per il dodici per cento quel popolo di lavoratori spot dei lavoratori
Tipo il politeismo di di di dei lavori a o una regola antica però non no non è quella strana
Perché il meccanismo del mercato del lavoro è dirompente e di non prima
Io stesso dico dei miei otto figli solo uno fa il lavoratore dipendente gli altri fanno altro
E naturalmente si imporrà per loro si sta imponendo per loro un pensiero del futuro che non può essere quello nell'aspettare la pensione INPS nel due mila e venticinque due mila trenta torna e quaranta quando andranno in pensione
C'è un problema effettivamente di immobili avrà il rapporto di di tutto da ricostituire fra mercato del lavoro e mercante però attenzione al mercato della sicurezza sociale
Alcuni dicono ma non è non è necessario questo rapporto
Non è necessario questo rapporto perché in fondo il la pensione è un diritto di cittadinanza da pagare attraverso la la normale normale erario dello Stato sappiamo benissimo che non può esser così
Che queste era quello che c'era dentro implicita scelta che c'era dentro il passaggio alla ripartizione non oggi vediamo che non è non è pensabile
Un rapporto stretto fra mercato del lavoro e realtà pensionistiche è assolutamente necessario da ricostituito
E come aveva ricostituito
Ma di costituito attraverso un quello che io chiamo un politeismo di soluzione
Cioè con tante soluzioni manco una soluzione su certo che la il dramma di chi fa il ministro del tesoro di chi fa il presidente dell'INPS è quello di
Affrontare la crisi della della dimensione finanziaria del dell'ente della dimensione finanziaria del sistema
Ma perché debba guardare un po'più in là ok debba affrontare problemi che riguardino le nuove generazioni il problema che il limpido impegno è quello di rivedere
La gamma degli strumenti
Ci può essere nel fondo pensione fondo pensione
Ci può essere un'assicurazione privata dalla previdenza integrativa private si può essere a Firenze ci possono essere come abbiamo studiato la cornice lì fossero richiamerà delle mutue territoriali
Abbiamo fatto un bellissimo testo tempo fa sulla montagna monco per il Nord Est cioè per una società ricca certamente
Ci sono possibilità diversa
Però le possibilità diverse stopper su cui dobbiamo andare devono anche tener conto delle possibilità nuove quelle più politeista e quelle più privatistica sono per una dimensione medio medio anche tante rinunce mercato del lavoro
Che poi vi verrà prodotto nel rapporto fra una tabellina su i cinque milioni di persone quattro mila sei quattro sei sette che hanno previdenza privata integrativa cioè che si pagano una fortezza che non sono poche
Cinque milioni su ventidue milioni di i pensionati sono il venticinque per cento insomma il venti venticinque per cento non è poco
Le andate a vedere sono i dirigenti imprenditori Ray Tito oltre gli ottanta milioni con famiglie dove c'è più di un percettore di reti
Cioè siamo ai livelli medio-alti della società italiane
Questo Roma questo naturalmente intorno una riflessione su quelli che poi non hanno tre persone che lavorano in famiglia non hanno gli ottanta milioni di reddito familiare non fanno un lavoro di alto livello
Però significa che la strada ma la la dimensione di possibili estraneità per la diversificazione degli strumenti quaestor CEE esistente veramente non non è facile pensare poi che sia tutto tranquilla la direzione di fare politeismo di uscire dall'apnea che costituita dal fatto che non c'è più in ingresso varia nel sistema perché i contributi scema no perché la gente invecchia perché e e non ci sono più soldi per coprire i deficit dell'INPS
La prima deriva proprio da questa elemento di sospensione che può portare all'asfissia ma può portare anche a una liberazione deportarono a una liberazione
Respirando in maniera diversa e con tutti gli avevo lì del sistema sociale altrimenti si resta in fu come l'ICI da questo incontro il nostro sistema un sistema Fo Comelico e finse ematico richiedevano il respiro poco e respira tutto contratto senza senza possibilità di diversificazione degli della realtà
Betty
Quindi per voi Censis e questo come avete visto è un monitor presidenziale che pensiamo di rinnovare hanno sua non offre ritornare ogni anno
Non è per fare la solita frase fanta dell'monitorare ormai uno dei mestieri più in voga fare monitoraggio monitoriamo tutto ma è un tentativo per noi centristi affrontare ogni anno l'evoluzione di questo di questo delicatissimo rapporto fra un mercato del lavoro composizione sociale e sistema previdenziale non solo come esperti che in parte non io ma certamente la Volpicelli
Nel settore della previdenza ma come quelli che sanno mettere insieme queste tre realtà diverse composizione sociale e mercato del lavoro e realtà della previdenza non sperato naturalmente che siano quelli immigrati a risolvere il problema certamente anche gli immigrati entra in un mercato del lavoro che è tutto segmentato detto tu sommerso del tutto atipico e quindi non saranno certamente loro a provvedere a volumi di contributo a sostituire i vecchi lavoratori dipendenti con nuovi lavoratori dipendenti che risolvono i nostri problemi problemi stanno ammenda
Diverso modo di considerare i singoli che stanno sul mercato spot per lavoro che devono in qualche modo trovare opportunità e immobili
Di essere del proprio impegno pensionistico per il futuro queste la motivazione che ci ha spinto a no noi andare a RAI a portare avanti questa riflessione che è una riflessione che ti promettiamo almeno in quanto capo azienda questo lo posso dire ripromettiamo di fare tutti gli anni proprio per monitorare un fenomeno che è importante
Ho detto prima che una giornata il precedute gestita anche culturalmente da nostro presidente Giorgio civile dice la parola
Grazie dell'ospitalità del Cnel ma grazie soprattutto agli amici dell'aria laiche ci hanno dato l'occasione l'opportunità di di guardare con un occhio Censis cioè con un occhio leggermente diverso da quello molto serio molto professionale che per carità rispettiamo moltissimo degli attuali Ya lì
Di coloro che sono dentro le istituzioni che gestiscono questi fenomeni cioè non si sa come ci ha ricordato De Rita un'attenzione molto prevalente
Alla aspetto della struttura sociale al futuro della struttura sociale e quindi vede in questo problema
Previdenziale pista l'obbrobrio di questo voler vestire con una divisa fatta alcuni decenni ottantina decenni fa un varietà di popolazione che è profondamente cambiata
E che capisce che cambierà ancor più rapidamente in futuro
D'altro canto vede anche con particolare vivacità i pericoli di un conflitto Jair generazionale perché mettiamolo come vogliamo
Ma noi signor metta dalla parte per ragioni di età di quelli che godono di una pensione abbiamo ci siamo assicurata una pensione fino adesso almeno largamente superiore a qualunque capitalizzazioni si intende immaginare rispetto a di ciò che abbiamo pagato nel corso la nostra attività di lavoro e questo è tanto più vero quanto più siamo tra virgolette importanti cioè meglio retribuiti
Perché siccome il sistema paragonava
Alla ultima retribuzione o alle ultime retribuzioni naturalmente uno aveva per Franco gli anni dove aveva dato quei soldi che contavano come gli anni che aveva dato venti milioni
Quindi questo fatto poni
Il problema di una latente possibile conflittualità interregionali intergenerazionale perché in qualche modo questi conti poi vengono fuori
Naturalmente abbiamo anche qualche maniera di consolarci io faccio l'esame di coscienza nei confronti dei miei figli dei miei nipoti ormai nipoti molto avanti nelle università edicola be insomma
Li lasciamo i buffi della previdenza dovete seguitare a pagare la mia pensione e quella degli altri naturalmente come mente
Però in compenso vi abbiamo lasciato un Paese in cui il governo diciamo così la struttura pubblica l'abbiamo fatta povera riempiendolo di debiti
Per i futuri pagamenti di pensioni ma con tanta ricchezza diffusa tanta ricchezza diffusa rispetto a ciò che eravamo abituati nella società italiana naturalmente tutto è relativo ma certamente siamo un Paese di molte ricchezza diffusa abbiamo e quindi questi le nuove generazioni mentre noi abbiamo ci siamo rotta la schiena per tra igiene per tre decadi
Per tre decenni per riuscire a farci faccio per dire la casa di proprietà al la gran parte oggi l'ottanta per cento degli italiani abita in case di proprietà la gran parte delle nuove generazioni vivranno in case di proprietà ereditate dalle generazioni precedenti se ne trovano regalate
E si trovano così tante altre cose regalate e che così perché non è una compensazione ma sono cose che dobbiamo pur tenere presente che quando si immagina la potenzialità di tensioni che possono essere anche
Molto preoccupanti per un ordinato sviluppo della vita sociale
Quindi grazie agli amici che ci hanno consentito di hanno consentito al Censis di fare questo lavoro
La la dottoressa Colli Celli e l'équipe da lei diretta hanno fatto questo documento che naturalmente ma io sono parte in causa e quindi sono mi piace molto non tanto per le tabelline ma proprio per il tipo di messaggio cioè irrespirabile ingrandite
Tra le Follie delle passate generazioni dei passati decenni e le problematiche che sia operano alle generazioni future a quelli che oggi sono giovani che vedono questi problemi con preoccupazioni ma che comunque sanno che saranno per loro completamente diversi da quelli che sono stati per
Questo lavoro è anche ricco di moltissime provocazioni che io spero che illustri signori che oggi sono presenti a questo tavolo potranno raccogliere più queste provocazioni direi almeno io personalmente spero che non i singoli fatti lei lei le cifre Licci Frette sono cose molto importanti ma insomma su queste sono pieni gli articoli di giornali
Ci sono delle provocazioni importanti che e certamente non sono sfuggite ai nostri amici e che saranno io mi auguro riprese con beneficio di noi tutti o almeno certamente di allora la dottoressa Colli Celli si farà una presentazione di questo lavoro
Grazie a
Dire prima una cosa di carattere organizzativo siamo capitati in una giornata di terribile traffico a quanto pare ci sono sia il dottor personale che l'onorevole De Luca in arrivo ma in difficoltà con i trasporti
Credo che anche molti degli invitati dei partecipanti continuano ad arrivare si sono trovati appunto bloccati da qualche parte quindi scusate se cominciamo con ritardo ma insomma abbiamo voluto anche aspettare ancora un po'Fazio credo che la gente continua ad arrivare la seconda cosa è che vediamo con grandissima soddisfazione di avere la partecipazione al professor Coppini
Che ringrazio tantissimo di essere con noi e quindi vi chiederemo eventualmente
Appena possibile per ridarci anche un suo parere sulle cose che che diremo sul documento si avrà avuto modo di guardarlo ma veniamo al al testo che qui qua capace anche di ottanta cento
Beh dovrebbe sono neri ma non è vero
Perché ci ha telefonato che era bloccato nel traffico va bene
In caso sostituito
Dunque questo documento è la sintesi di un rapporto più ampio questa è la prima cosa che vorrei dire quindi avrete modo voi fra non molto di vedere anche un libro che stiamo preparando e che entra in maggiori dettagli rispetto alle tematiche che qui vengono affrontate però non è tanto dei dettagli che siamo orgogliosi quanto vorrei dire come in parte è già stato anticipato dell'approccio cioè della dello sforzo che abbiamo fatto
Di inquadrare una questione che a essi tutti i giorni sui giornali ma che molto raramente quasi mai devo dire anzi
Viene vista
Sullo sfondo delle trasformazioni sociali ed economiche che attraversano l'Italia ma anche altri Paesi ma l'Italia in modo particolare ci si parla moltissimo di conti della previdenza di entità delle pensioni soprattutto di privilegi di diritti acquisiti
Di conflitto intergenerazionale non si parla quasi mai di quanto sta cambiando nella struttura sociale della società alle classi sociale che non esistono più l'articolazione
Precedente che si è disgregata il grande ceto medio e soprattutto del fatto che il mercato del lavoro si stato talmente ristrutturando riorganizzando nel periodo più recente abbiamo avuto quasi solo assunzioni per contratti a tempo determinato per altre formule comunque non appunto di tipo continuativo
L'articolazione quindi delle posizioni lavorative la mobilità le posizioni irregolari sono in continuo aumento il sistema previdenziale le è il portato è un qualcosa che è strettamente legato almeno nel all'origine lo è stato dovrebbe continuare ad esserlo con la struttura sociale e con l'organizzazione del lavoro ecco di tutto questo non si parla quasi mai noi come istituto che è attento alle trasformazioni sociali abbiamo voluto fare un documento un rapporto che pone le questioni pure importanti di bilancio di di conti che tornano non tornano di questioni normative di regolazione dei fondi e delle assicurazioni di porre tutto ciò
Sullo sfondo sullo sfondo molto consistente di analisi di quello che sta cambiando infatti voi
Troverete trovate nel testo pure nel testo sintetico che è stato distribuito stamattina una serie di riflessioni ma anche dei tentativi di riassumere
In maniera schematica le trasformazioni in corso ad esempio nella tavola uno nella tavola due che appunto analizzano il superamento del modello di lavoro fordista tenorista e il passaggio all'occupazione flessibile la destrutturazione dei soggetti tradizionali di rappresentanza e di gestione del mercato del lavoro
La sofisticazione della della domanda e dei bisogni e poi via via nella tavola due cosa questo significa dal punto di vista dei paradigmi di approccio del modo con cui le questioni previdenziali sono state affrontate fino ad oggi dovranno essere affrontati in futuro
Perché una cosa è parlare del sistema previdenziale che fa da specchio da banda a un mondo del lavoro monolitico compatto unitario dato prevalentemente da lavoratori dipendenti a tempo indeterminato
E quindi di a vere diciamo come riferimento una cultura assistenzialistica garantista omogenea una cosa invece è un'altra cosa invece parlare di un sistema che deve riferirsi a spezzoni di lavoro molto diversificati a carriere disarticolate e la copertura previdenziale soprattutto in alcune stagioni della propria vita estremamente ridotta e così via
Considerazione generale di questo tipo si trovano poi anche verso la fine del documento in particolare le trova le ritrovate ad esempio le tabelle otto e nove delle pagina trentuno e trentaquattro quando prendiamo in esame
Riassumiamo se vogliamo dati arcinoti ma sempre importanti sul
Transizione demografica e quindi sul sullo squilibrio che si viene a determinare tra le generazioni e poi riportiamo alcuni dati
Concede
Si accomodi
Alcuni dati su la flessibilità all'interno del mercato del lavoro che sebbene nel nostro Paese
Sia diciamo meno avanzata che altrove pure anche qui continua a marciare
Quindi o il mondo cambia anche la previdenza deve cambiare questo è uno dei messaggi fondamentali che abbiamo posto alla base della nostra riflessione abbiamo anche cercato di dimostrarlo con una serie di riflessioni puntuali
La previdenza sta cambiando si lo dimostra la nostra analisi che è articolata sui diversi pilastri come oggi vengono chiamati della previdenza quindi non ci siamo fermati alla previdenza pubblica abbiamo fatto un'analisi dei fondi pensionistici integrativi abbiamo fatto un'analisi del mondo assicurativo ci siamo spinti a parlare del quarto pilastro quello che oggi viene chiamato quarto pilastro che è
Il il segmento del lavoro degli anziani delle persone che oggi avendo una vita sempre più lunga di fronte a sé vogliono quando poi sono tentano anche di continuare a lavorare dovrebbero continuare a lavorare per continuare a dare un contributo sia dal punto di vista professionale che da un punto di vista anche contributivo
Più pilastri quindi anche in Italia si stanno sviluppando ma l'altro messaggio che secondo noi emerge da questo da questa nostra analisi che questo avviene maniera per ora ancora del tutto squilibrata disomogenea c'è c'è bisogno di un ripensamento di come tutti questi segmenti interagiscono tra loro
E c'è bisogno forse anche di una testa
Diciamo di coordinamento di una guida di una gestione unitaria forse perché no di un ente capofila cioè di qualcuno che faccia un po'ordine tra tante cose che come vedremo poi nel
Nelle notazione di dettaglio che farò a volte vanno in direzioni troppo divergenti l'una dall'altra terza riflessione di sfondo di carattere generale è vero che qui ci troviamo di fronte a bisogni universalistici di tutti quindi che dovrebbe che debbono essere soddisfatti secondo logiche appunto di carattere generale e universale però
Ricordiamoci che i bisogni individuali soprattutto in questa nostra società di oggi hanno molto a che fare con la dimensione locale con la dimensione territoriale ecco secondo noi un punto
Troppo spesso disatteso non sufficientemente considerato e anche questo cioè che c'è bisogno anche imprevidenza dire per valorizzare il livello locale cioè il fatto che almeno una parte della copertura sia gestita sia organizzata sia pensata nella dimensione territoriale locale là dove c'è anche più disponibilità da parte di della gente di mettere a disposizione dei risparmi degli investimenti per risolvere problemi che riguardano specificamente il proprio luogo di residenza del proprio luogo
Di lavoro dove dove risiede la propria famiglia quindi tre diciamo punto intanto volevo mettere sul tappeto di carattere generale il mondo cambia la previdenza cambia più pilastri si ma ci vuole un coordinamento e una gestione più organica
Universale d'accordo ma anche ma anche locale
Il documento poi come avete visto si svolge attorno appunto a questi cosiddetti pilastri ci arriva attorno ai diversi segmenti che costituiscono il mondo previdenziale nel nostro paese cominciando dalla previdenza pubblica per passare poi fondi pensionistici integrativi alle assicurazioni e al cosiddetto quarto pilastro cioè al lavoro degli anziani al lavoro part-time
Dirò adesso su ciascuno di questi le cose più importanti insomma lasciando poi la vettura ovviamente altri dettagli nonché agli interventi dei dei relatori che avevano ricevuto il testo precedente quindi potranno dire anche loro richiamare alcuni di questi dati
Sulla previdenza pubblica la facciamo un'analisi abbastanza dura credo che almeno così può essere definita agli occhi di chi magari lavora in questo ambito e naturalmente si sente forse un pochino provocato da queste nostre considerazioni ma i risultati della nostra analisi sono che il sistema previdenziale buffi ancora estremamente generoso
E ha poi conserva poi delle caratteristiche di stravaganza che sono particolari del sistema italiano che altrove non non si trovano come famoso la famosa questione delle pensioni di anzianità
Per non penso per non parlare delle pensioni baby che fanno sì che insomma davvero qui ancora soprattutto che è andato in pensione da un po'di tempo come dice il nostro presidente si trova una situazione di grande privilegio di di di grande favore quindi voi trovate ad esempio nella tavola tre della pagina sette una riassunto di tutte queste questioni aperte che riguardano che riguardano la previdenza pubblica il tasso di sostituzione che ancora l'ottanta per cento in trovate i valori sebbene Cazzola dica vecchi ma insomma gli gli ultimi confrontabile secondo noi del numero delle pensioni di anzianità più di tre milioni
Trovate le pensioni beve che sono ancora circa duecentocinquanta mila
Non sono però sistema e generoso e stravagante per questa questione delle anzianità delle pensioni beve anzi stiamo ancora molto iniquo che conserva una serie di ingiustizie profonde che gli derivano dalla dal modo con cui è nato dal passato ma cominciare quarantasette regimi per non parlare del teso della spesa
Pensionistica e della stesa per gli anziani più in generale sulla spesa sociale e sul prodotto interno lordo che è assolutamente anomalo questo peso rispetto a quello degli altri Paesi
Ma quello che poi più colpisce che abbiamo voluto sottolineare queste ingiustizie queste iniquità si sono in qualche modo accentuate a seguito delle delle recenti riforme in particolare della riforma Dini in particolare per quanto riguarda la riforma la questione del dell'iniquità tra le generazioni come diceva appunto anche
Il dottor Cibiana perché
Credo che tra l'altro questo è un argomento ormai abbastanza di dominio pubblico non dico nulla di nuova del nuovo dicendo stato scritto molto su questo che la riforma con questa separazione
Di regimi con una transizione molto lenta a far sì che alla fine appunto tutti il il carico delle pensioni molto generose che sono ancora in corso e che saranno ancora in corso per un certo numero di anni non pochi
Vada a scaricarsi sulle spalle dei giovani i quali invece sono di fronte a un futuro pensionistico è estremamente preoccupante estremamente debole
Che viene riportato come come potete vedere per esempio sappia in questa tavola tre sotto la voce l'iniquità intergenerazionale introdotto con la riforma Dini con la formula la pensione contributiva corrisponda una quota di quella retributiva pari
Al settantadue novanta questo novantaquattro per cento per i lavoratori dipendenti quarantasei cinquantanove per cento per i lavoratori autonomi ma le previsioni poi negli anni futuri sono estremamente più drammatiche si parla di un trenta per cento dei dipendenti di un ventiquattro per cento dei commercianti ci andiamo a fare l'incontro a un futuro che è estremamente diverso dal presente con una carico del appunto del del sostegno di questo presente ancora così generoso che viene tutto rimandato verso verso il futuro quindi verso i nostri giovani verso
Le fasce dei lavoratori appena entrati nel mondo del lavoro
Ma non solo il sistema generoso iniquo è un sistema con forti problemi di deficit economico di sbilancio troverete dei dati anche su cui sto abbiamo sbilancio ed esercizio che sono dati ufficiali non non abbiamo fatto niente di più che riprendere le dichiarazioni ufficiali dei bilanci dell'INPS
Attorno ai dodici tredici mila miliardi annuali abbiamo un bilancio patrimoniale accumulato che nel novantotto era arrivato centootto mila miliardi il nostro presidente forse lo dirà lui stesso dopo ha fatto una stima che se noi dovessimo calcolare la potenzialità necessarie in termini di di di patrimoni io per sostenere le pensioni dei prossimi trent'anni anche pensioni che vanno riducendosi nell'importo e considerando la morte degli anziani e così via insomma il
Problema del deficit patrimoniale dell'INPS è probabilmente più ben più grande di quello del deficit del del bilancio pubblico nel suo complesso il quasi il doppio di ci dice e ci dice Tzigane questa sua riflessione insomma siamo di fronte a una situazione che anche
Sulla base dei dati feste ufficiali da un punto di vista degli equilibri finanziari estremamente preoccupante questo significa che appunto anche quello che è stato fatto benché importante noi
Elenchiamo e analizziamo con attenzione ai passi delle riforme avviate negli ultimi anni benché importante non ha risolto il problema
Ultimo punto sul sulla previdenza pubblica quello che abbiamo chiamato la finanza virtuale cioè a fronte di questioni così gravi generosità a ingiustizie bilancini che succede quello che si cerca di fare di fare delle operazioni di maquillage rispetto a bilanci
Ufficiali e bilanci dell'INPS trasferire trasformando le anticipazioni da parte dello Stato i trasferimenti queste l'operazione
Avviata con l'ultima finanziaria per cui dire da un deficit di che dicevamo di centootto mila miliardi si passa un bilancio con un avanzo di otto mila miliardi
E procedendo a quella che non solo noi diamo chiamare non solo da noi è stata chiamata la rottamazione dei credi se c'è un problema di crediti
Di contributivi piuttosto consistente che al novantotto arrivato cinquantaquattro mila miliardi e mezzo circa
Ebbene voi sapete in questo periodo si sta lavorando a un'ipotesi di trasferimento di chi otto mila miliardi di questi crediti con la speranza di recupero di cinque mila e trecento speranza però che non si sa bene quanto sia fondata c'è il rischio che di nuovo si tratti di un'operazione
Di immagine sul bilancio ma con risultati poi assolutamente forse incerti se non del tutto impossibile
E quindi di nuovo una virtualità cioè ci preoccupiamo di sistemare dal punto di vista virtuale dell'immagine ai bilanci per poi questo va di Nova ricadere sul bilancio pubblico son sempre gli italiani che sostengono queste questi squilibri
Quindi sulla previdenza pubblico un un giudizio abbastanza preoccupato
Sulla timidezza della transizione ecco tutto ciò forse si sarebbe potuto affrontare si sarebbe dovuto affrontare con maggiore coraggio con maggiore decisione nei tempi e nelle modalità della transizione con una forte preoccupazione per questi elementi di rimando
Verso il futuro verso i giovani e di virtualità di di queste di queste operazioni di bilancio
Sul secondo pilastro quello dei fondi pensionistici
Naturalmente noi diciamo che si tratta di un segmento estremamente importante che dovrebbe svilupparsi e che anzi ha potenzialità significative di sviluppo
Abbiamo riportato dati di stima su possibile gettito cioè su sulle adesioni si parla si è parlato tra il due mila uno e il due mila cinque di una cifra tre dieci e quattordici mila miliardi
Tra il due mila e sei e il due mila dieci di una cifra tra sedici e venti mila miliardi vuole dire noi stessi faceva riferimento a questo poco fa il dottor De Rita un anno fa abbiamo avuto modo di fare un'analisi proprio sul campo
Nel Veneto sul propensione sui Diseases sulla desiderabili ITA diciamo dei fondi pensionistici integrativi in quella regione che c'era ha dato risultati altrettanto positivi c'avevamo riscontrato una una forte disponibilità da parte dei lavoratori di quella regione d'aderire al quaranta per cento dei lavoratori dipendenti con previsioni di gettito quindi estremamente consistenti
Però che cosa succede che cosa avere nella nostra analisi che cosa ci porta a concludere che incarni in realtà questo canale che dovrebbe avere queste grosse potenzialità che a queste grosse potenzialità è come se fosse inceppato stenta procedere
Voi trovate nel testo
Alla tavola cinque dati aggiornatissimi che abbiamo avuto il piacere di ricevere la Commissione sull'andamento delle autorizzazioni sia dei fondi negoziali
La pagina ventuno
Sia dei fondi aperti e credo che bisogna dire sulla base del delle nostre verifiche che la Commissione sta lavorando con grande alla cripta e con sta facendo un ottimo lavoro ma proprio le difficoltà sono notevoli
Nel procedere su questa strada già da un punto di vista appunto tecnico organizzativo cioè le procedure sono abbastanza complicate sono lungo c'è tutto un portato di fondi pensione preesistenti
Ma soprattutto ecco oltre a questa lentezza che potrebbe essere fosse un elemento anche secondario perché si potrebbe superare col tempo quello che preoccupa è per ora la scarsa desiderabili Italia appetibilità
Di questo strumento un'analisi che noi riportiamo nel nostro documento effettuata dalla professoressa Fornero dal professor Castellino recentemente
Dimostra dati alla mano che la convenienza dell'adesione a fondi pensionistici integrativi per ora è solo per le fasce alte quindi torniamo sempre sugli stessi mentre sulle fasce di reddito medio alte hanno sì
Una convenienza ma per gli altri questo strumento è ancora estremamente poco desiderabile poco appetibile tutta la discussione recente sulla utilizzazione del TFR che trovate accennata cui ma che è trattata con con molta più attenzione con molte più pagine nel testo lungo nel libro che fra poco uscirà
Anche questa sembra per ora non dare grosse speranze di di di maggiore appetibilità e desiderabili Danzi introduce ulteriori elementi di difficoltà perché moltissimi lavoratori sono molto affezionati a questo strumento il trattamento di fine rapporto la possibilità di avere quindi questo
Questo gruzzolo da parte da utilizzare ancora perché l'acquisto della casa o per altri investimenti di carattere familiare quindi anche questo strumento che dovrebbe vorrebbe nelle intenzioni facilitare l'adesione ai fondi pensioni per ora risulta più che altro un'incognita e diciamo non fa che accentuare il conflitto il contrasto tra gli strumenti previdenziali i cosiddetti ammortizzatori sociali visto che il TFR è un ammortizzatore quindi desidera abilità scarsa e poi come dicevo all'inizio scarsa o un nulla attenzione a
L'elemento territoriale noi appunto abbiamo fatto come dicevo quell'analisi nel Veneto abbiamo prodotto un documento sulla importanza
Di prevedere che almeno una parte della copertura previdenziale a Bari abbia degli agganci territoriali e questo potrebbe avvenire forse più far più agilmente attraverso i fondi aperti rispetto a quelli negoziali ci sembra che l'attenzione per ora sia in larga misura spostata sui fondi negoziali e sulla dimensione della negoziazione nazionale
Quindi rimandando di nuovo a un tavolo di discussione che non sempre agile non sempre flessibile non sempre tiene conto della differenziazione dei bisogni
Sia da un punto di vista delle generazioni sia da un punto di vista dei diversi territori
Sulle assicurazioni è quella che abbiamo chiamato l'autotutela
Nella villa la voglia la il desiderio di autotutela da parte de degli italiani abbiamo riportato
Dati sui risparmi gestiti che sono una quota abbastanza consistente per quanto riguarda l'Italia ma ridotta per quanto riguarda il panorama internazionale del risparmio degli italiani che peraltro come sappiamo risparmio molto consistente gli italiani risparmiano molto
Non moltissimo però ancora oggi affidano a gestioni di carattere finanziario
Se andiamo a vedere poi all'interno di questa dimensione del risparmio gestito che ritrovate alla tabella sette della pagina ventisei
La quota destinata a gestioni del tipo di fondi pensionistici ancora più ridotta cioè non erano se calcoliamo il risparmio investito in fondi pensione sul totale delle attività finanziarie delle famiglie regnano solo altre due per cento
Se lo consideriamo sul totale del risparmio gestito siamo al tredici e sette per cento
Le assicurazioni anche se sia hanno avuto uno sviluppo notevole se abbiamo riportato al trova un dato che ci dice in dieci anni un aumento del seicento per cento del gettito delle polizze vita però se lo guardiamo se le guardiamo anche se sullo sfondo della situazione internazionale in Italia sono ancora
Una dimensione piuttosto ridotta perché siamo attorno al tre sei per cento del PIL contro i dieci della Francia contro l'undici del del Regno Unito quindi
Una debolezza anche qui tutto sommato delle capacità di Offerta se vogliamo di questo sentimento di previdenza perché questo appunto è il il terzo pilastro è uno e deve diventare sempre più uno dei pilastri importanti della della previdenza nazionale
Una debolezza di offerta che peraltro appare anche con una certa evidenza dall'analisi di dettaglio che abbiamo effettuato sui risparmi degli italiani attraverso i dati Banca d'Italia
Di tipo vecchia novantasei tra l'altro a questo proposito vorrei dire che abbiamo effettuato questa analisi anche perché siamo già d'accordo con Real Life di dedicare nel secondo rapporto che fra poco cominceremo a preparare per comunali si specifica sul campo fatta da noi dal Censis sui risparmi sulla propensione al risparmio
Sul
Sul idee rispetto alla previdenza da parte degli italiani quindi fra un sei mesi circa avremo dati novantanove dati aggiornati ma anche guardando i dati novantasei
Quello che vien fuori lo diceva prima che il dottor De Rita per ora si tratta per quanto riguarda gli assicurati di una categoria particolare noi li abbiamo chiamati Liber previdenti sono moltissimi sono individui che hanno due-tre pensioni due tre assicurazioni di vario tipo anche magari in più di un'assicurazione nel ramo vita
Sono dirigenti sono lavoratori autonomi sono tutti al di sopra di un certo reddito sono tutti e tre tutte famiglie pluri reddito e gli altri c'è questo terzo pilastro dovrebbe invece diventare io appunto in uno schema moderno di previdenza nazionale
Un qualcosa che riguarda categorie più ampia che riguarda un po'tutti
è un altro elemento emerso dall'analisi della distribuzione delle delle assicurazioni che sembra dominare una certa casualità oltre a oltre all'elemento che ho detto cioè quello socio economico a parte a parte quell'elemento lì non è che ci siano
Altri diciamo fattori che ci fanno capire come le diverse tipologie di di assicurazione si distribuiscono tra i segmenti sociali sembra quasi che tutto sia un po'lasciato una sorta di casualità dell'Offerta
Un'offerta che non sempre forse riesce addirittura a cogliere le le le le variegate esigenze che pure e gli italiani esprimono quindi dal punto di vista di questo terzo pilastro Assicurazioni Risparmio gestito un sistema squilibrato da un punto di vista della distribuzione sociale un sistema abbastanza asfittico
Una necessità di andare più a fondo come faremo appunto dicevo con la prossima indagine col prossimo rapporto
Il quarto pilastro come ormai viene definito a livello internazionale è quello del del del lavoro part-time degli anziani non abbiamo voluto riprendere questo concetto che ci sembra di grande interesse
E sebbene se ne sia parlato nel periodo più recente in Italia con diciamo espressioni colorite del tipo rottamazione dei cinquantenni o cose simili ecco noi vorremmo dire non è questo quello a cui noi pensiamo
Siamo contenti che
La nostra idea è quella di guardare appunto a una Dream a un un un modello più internazionale più aperto di gradualità Herman cioè di pensionamento graduale quindi non tanto mandiamo a casa i cinquantenni che poi non dovrebbe questo quarto pilastro riguarda le cinquantenni quanto piuttosto persona molto più vicino all'età della pensione addirittura dopo la pensione
Quindi di ritiro graduale dal mondo del lavoro di lavoro part-time nel senso di far sì che il know how le capacità è lì che gli anziani hanno non vengano sprecate mandandoli a casa di punto in bianco ma vengono ulteriormente utilizzate nella forma del lavoro part-time
Con l'inserimento di giovani al loro fianco naturalmente tutto questo a praticamente a che fare con la flessibilità nel mondo del lavoro difficilmente questo potrà avvenire se continuiamo ad avere meccanismi e procedure e regole di di gestione del mercato del lavoro troppo rigide e quindi si tratta di legare strettamente le politiche previdenziali alle politiche
Lavorative basti pensare per riportare un dato che nel rapporto che secondo una scala OCSE di flessibilità da uno a ventuno all'interno del mercato del lavoro l'Italia è all'ultimo posto con valore ventuno mentre per esempio gli Stati Uniti
Sono al primo ma prima anche il Regno Unito sono a setti no
E quindi insomma questo cozza peraltro con una
Propensione da parte degli anziani anche italiani a continuare a lavorare noi abbiamo in Italia attualmente circa un milione di lavoratori ultra sessantenni i dati internazionali di fronte i lo mostrano un calo della partecipazione lavorativa degli anziani
Negli ultimi venti anni però quando andiamo a chiedere alla gente agli anziani particolare qual è il loro modo di di vedersi che cosa desiderano fare appare un grande desiderio da parte di tutti di continuare a dare un contributo magari sotto forma ridotta dal punto di vista quantitativo ama
Consistente dal punto di vista qualitativo naturalmente anche qui anche rispetto a questo quarto pilastro del part-time degli anziani c'è un problema di convenienza di appetibilità pisana che si è anche interessante da un punto di vista economico
Di riduzione di alternative che invece possono essere più appetibili più interessanti come dicevo di flessibilità cioè di in modo che tutto il sistema in qualche modo si riesca a disarticolare sì altrimenti diventano le operazioni alle quali pensiamo nel nostro Paese appunto operazione
Definibili come rottamazione dei cinquantenni sono operazioni tranchant c'ha molto rigide anche quelle come il resto del sistema ma che non risolvono i Problemi
Su questi quattro punti si concentra l'analisi in conclusione quindi ma arriviamo a dire il sistema in apnea perché in apnea perché appunto sta soffocato sommerso non riesce a venir fuori non riesce a liberarsi
Da condizionamenti politici della egoismi particolaristici difesa di diritti da regole troppo rigide nel mercato del lavoro nella società
Mentre quello che bisogna fare proprio rendersi conto molto più decisamente che sta doppiati stiamo passando che nella testa proprio della gente oltre che nei fatti stiamo passando da una situazione che poteva essere definita di necessario paternalismo protettivo da parte dello Stato per persone che aveva un gran bisogno di essere protette perché tendenzialmente in previdente invece a una situazione di una protezione agile e articolata per una società moderna che fatta prevalentemente da persone responsabili e con disponibilità e che quindi possono essere aiutate sì ma certamente non bloccate indirizzate troppo rigidamente nelle forme di di protezione della vecchiaia questo non potrà succedere però diciamolo in sede di conclusioni se non si penserà all'equilibrio del sistema esistente
E alla liberazione delle risorse per gli altri pilastri equilibrio del sistema esistente non può che significare ripensare sul sull'età pensionabile secondo noi spostando in avanti anche rapidamente accelerare la transizione prevista dalla legge Dini
E non pensare di mantenere in vita troppi privilegi qualcuno dovrà pur pagare bene che le del il peso di questo ricada un po'su tutti e non semplicemente su sui giovani e sul sul sui nuovi lavoratori
E poi liberare risorse a rendere appetibili gli altri pilastri significa come dicevo all'inizio attenzione agli intrecci sono Repossi bile pensare ogni singolo segmento per conto proprio bisogna che il tutto venga gestito in maniera adeguata in maniera coordinata
Ripensare il sistema degli incentivi fiscali è chiaro che c'è da metterci forse un po'più di soldi su alcune di queste nuove formule altrimenti non diventeranno mai desiderabili non dell'Inter hanno mai appetibile
In tutte le sue parti ecco io mi fermerei qui
Grazie dottoressa con
Siamo prevedete che va possiamo prevedere che gli interventi si succedono in questo ordine lo chiedo a quelli seduti a questo tavolo
Professor Cazzola
Senatore De Luca dottor Bessone professor Palladino potrebbe essere un ordine accettabile per voi
Va possiamo prevede che questi interventi siano nell'ordine di non più di quindici minuti in maniera da benissimo allora se è così mi approfitterà del privilegio della poltrona terra rubargli due minuti per raggiungere qualche provocazione a quelle che già ci ha dato la dottoressa con licenze
A ha parlato dottoressa Colli Celli con una bellissima eufemismo di stravaganza del sistema
Questa stravaganza è stata costante nei decenni fino tutto l'anno tanta ma è questa piccola provocazione che vorrei aggiungere era vivissima ancora
Proprio sul finire degli anni ottanta
Quando con un piccolo emendamento poche righe introdotto nella finanziaria dell'ottantotto
Fu abolite o il sistema dei diritti che in pratica significò nessuna discussione parlamentare niente è stato è avvenuto proprio nel silenzio più assoluto io l'ho letto su un giornale a Cortina
E avvenuto che ferme restando tutti i trattamenti di pensione inferiori ai trentacinque milioni annui
Venivano dati degli immediati
Aumenti di retribuzione per coloro per le pensioni che superavano i trentacinque milioni l'anno che arrivavano fino al cinquecento per cento
Di aumento in media
Il governo Gori Jannis degli ultimi giorni di attività ministro del tesoro
Professor Amato ministro del lavoro Formica
Approvò il concordò col Parlamento questo provvedimento io ero essendo un potenziale beneficiato di questo assolutamente convinto che non ne avrei mai beneficiato perché il popolo sarebbe insorto
Sindacati alla testa naturalmente contro questa ignominia
E invece il plauso fontane che il governo successivo perché dovermi cambiano naturalmente con grande rapidità che si insediò pochi giorni dopo governo De Mita però al decisore al lavoro gli stessi ministri
Immediatamente mi diede attuazione con un'altra attività fulminea della quale ho personalmente beneficiato
Quindi questi sono cose ancora di ieri
Una seconda provocazione né
Consentito e riguardante è stato fatto un accenno all'estero
Ora
Questo problema previdenziale è un male comune no in questo senso potrebbe essere un po'un mezzo gaudio però c'è male male anche e peggio di noi non sta nessuno nel mondo al quale apparteniamo dei paesi diciamo dell'OCSE
Vorrei ricordare due curiosità
La preoccupazione del deficit chi si accumula e che il sommerso per pagare le pensioni quelli che già sono in pensione ci stanno andando era già viva
Dodici anni fa
In Norvegia
Al punto tale che nel varare la legge che regola finanziariamente fiscalmente i problemi dello sfruttamento del petrolio nel Mare del Nord ha deciso che una quota molto consistente
I proventi fiscali di quelli non andassero neanche dallo Stato
Mandassero a colmare i buchi del sistema previdenziale
E difatti hanno in questi anni accumulato un bel po'negli Stati Uniti gennaio di quest'anno discorso sullo stato dell'Unione il presidente Clinton annunciato che gli utili di bilancio dell'anno corrente e previsti per i prossimi quindici anni siano destinati per il sessantadue per cento
A rinforzare le riserve del sistema previdenziale federale
Attenzione sistema previdenziale federale americano ha dietro di sé un dignitoso record di molti decenni in cui conti di cassa
Sono sempre attivi cioè gode di proprie riserve come Céline salisse cento mila miliardi di suo in cassa invece di dovere ogni anno
Prendere qualche decina di migliaia di miliardi in qualche modo dallo Stato diciamo ho individuato
Pur essendo così la situazione cioè che c'è un attivo di cassa consistente
Vedo no che nel mille novecento due mila e trentacinque
Si rischia di arrivare ad un equilibrio di cassa
Dall'attivo arrivare all'equilibrio cioè a quell'equilibrio che noi ci poniamo
Loro lo vedono come un precipizio un baratro nel quale stanno per precipitare non indica il invece lo vediamo come il lumicino nel bosco di notte
Nella speranza di arrivare a questi equilibri di cassa nel due mila e dodici due mila e quindici ognuno legate naturalmente sono un po'in mano di Tizio
Bene in questa situazione così diversa dalla nostra il governo ha deciso di dare questi soldi che significa per quindici anni per aver due mila settecento miliardi di dollari cioè circa cinque
Milioni di miliardi
Dati solo per rinforzare le riserve federali le riserve del sistema previdenziale federali e metterlo in condizione di non di non andare a ramengo
E si accede immediatamente l'annuncio è di pochi giorni fa poche settimane fa ma già si accinge un'interessante discussione alla quale non partecipo ai sindacati partiti ma parlano le persone ecco parla il Presidente degli Stati Uniti con le sue proposte diamo questi soldi autorizziamo il fondo a gestire in Borsa fino ai due terzi in maniera davvero un tasso di capitalizzazione più alto
Interviene il presidente della Federal Rosa il quale dice no sarebbe meglio dare questi soldi per coprire il deficit del bilancio pubblico in tal modo si liberano risorse dei privati che Cindy resteranno Essai
Da un lato a investimenti di Borsa dall'altro a pagare maggiori assicurazioni sociali
Interviene senza Steinway capo degli economisti persistono al governo
Il quale ha una proposta leggermente diverso ma insomma è un discorso serio che parte dall'idea di rinforzare un sistema che è già in attivo incassa
Con un apporto seguito in quindici anni
Di cinque milioni di miliardi di lire
In modo tale da avere un sistema che poi incerte proiezioni secondo Feldstein
Vanno a posto con un sistema misto nel due mila e settantacinque
Cioè presidente il congresso
La banca federale vista nel sistema federale sì preoccupano seriamente del problema strategico
Non del problema dell'immediato come tappare un buco perché vengano l'immensità di questo problema proiettato appunto
Nelle generazioni fu
Questa è una provocazione da fuori ma è così recente questo dibattito che mi piaceva ricordarla anche perché noi poi viviamo di spifferi perché lì il discorso è ad alto livello
Qui invece prendiamo gli spifferi di quello che succede in America e allora viene il grande grande non lo dico sorprenderci con assolutamente per carità sincero Modigliani il quale su ventiquattro ore e sul
Corsi era sì il spiega come quel mente sostanzialmente non lo cita ma attente al sistema lo fa il sistema Feldstein per un sistema misto che esiste Marebbe le cose anche Ruthless poco
Nel due mila e venticinque sfruttando
Sostanzialmente un sistema di capitalizzazione in un sistema a capitalizzazione e contando su un tasso di capitalizzazione
Molto alto come quello su cui concorre medica gli americani ragion un tasso di capitalizzazione il cinque per cento sostenendo che il mercato borsistico da questi redditi nel lungo periodo
Gli occhi sono abbastanza un periodo che storie dovrei essere perlomeno tale considerato ho trovato che nel lungo periodo succede sempre di tutto ma quello che succede con assoluta certezza sono le cose non previste quindi quando si va in tempi così lunghi chi lo sa cosa succede ma in ogni maniera è un discorso molto serio molto civile insomma
Questo
Fatto però del tasso di capitalizzazione che cambia tutto
Mi introduce all'ultima delle provocazioni che vorrei fare i nostri illustri
Intervenuti
Perché Zinzi affaccia al mondo di questo mondo veramente tormentato dei sistemi previdenziali
Subisce il fascino di due signore
Una è quella del potere magico degli interessi composti interesse composto il lungo tempo sistemano sempre tutto anche il nostro Giovanni Lanza
Del Casal Monferrato ex Corte dei conti Forsu persona serissima Telettra
Nostro presidente del Consiglio al momento in cui Roma divenne capitale come ricordano le targhe cittadine aveva ogni tanto per sanare il deficit dello Stato italiano sto fatto tirava fuori potere magico dei tassi composti che piano piano sistemerà però ecco ora questo è assolutamente vero
Si ottengono con delle inversioni positive di tendenza proiettate nel lunghissimo periodo dei risultati straordinari
Però la magia dei tassi composti si applica sul delle risorse che devono esserci
A in quel caso ha già l'esempio americano perché c'è già una riserva del sistema previdenziale perché il governo americana ci mette i surplus cioè gli attivi del proprio bilancio
E allora su quegli applicandosi in una società di assicurazioni sono i premi che pagano investe la Società di capire le azioni nostri amici sono brevissimi di area laica farlo questi
Ma qui per adesso non ce ne perché il deficit perché
Bilancio ufficiale dello Stato è in deficit
Quello previdenziale pure
E quindi non si capisce bene dove si applica la magia per me un mistero però può darsi che qualcuno mi dia una risposta l'altezza sirena è quella che io chiamo keynesiana cioè l'idea che sia cosa buona e in qualche cosa in qualche caso doverosa che lo Stato spenda
I soldi che
Ora questo
è vero che i temi sulla detto è vero che l'ha predicato e terapie con questa teoria ha inciso profondamente sulla politica economica e non economica di questo dopoguerra però attenzione lui lo applicava a questo principio soltanto per interventi ciclici
In funzione di una politica di occupazioni ed investimenti
Non le faceva o un principio assoluto
Chiedano qualche volta mi sembra che si sia fatto un po'come il saluto di Carlo quinto agli abitanti di Alghero per quanto risaltava i Navigli rifugiate per quella folata che avevano preso di maestrale che ne aveva stavo buttando lì in Africa per fortuna si sono fermati al porto di Alghero
Non sapendo come pagare le vettovaglie dell'ospitalità che aveva avuto proclamò dalla tolda della sua galera todos caballeros
E quindi fino a che siamo lo stesso
Tutti avanti
Ma con intenzioni miserabili l'importante
Tutti i fronti
Quindi sentire piccolo ma diffuse a tutti indipendentemente da quanto si paga e possibilmente avute presto prestissimo un po'prima di presto il soccorso
Veramente non voglio rubare dietro dentro credo vi devo raccontare che la mia prima segretario ha cominciato a lavorare
All'epoca della guerra dell'immediato dopoguerra era una ragazzina morta di fame venuta raccattato a più o meno per la strada venuta la Sicilia figlio ciabattini bravissimo intelligentissimo la prendi ma lavorare in un ufficio statale che aveva diciassette
Per il combinato disposto di una legge che ha consentito a quelli che a causa di guerra aveva incominciato a lavorare prima dei diciotto anni che la detta ufficiale e che gli veniva sanato questa né più di una seconda legge che stabiliva che tutti i pensionati tutti i lavoratori pubblici bastano diciannove anni sei mesi e un giorno per andare in pensione
Una terza legge che stabiliva che chi faceva l'esodo degli impiegati pubblici prendevo un regalo di non mi ricordo più se sei otto anni piazza e una quarta legge che assumo che dava un ulteriore
Bonifico di anzianità
A quelli alle donne che lasciavano il Pubblico impiego col dove si supponeva naturalmente che fossero entrate durante la guerra per sostituire i maschietti che facevano i valorosi al fronte
Questa qui è andato in pensione un po'prima di trent'vive ancora felicemente in quel di Torino moglie di un ingegnere
Ha lavorato
Scusate questa queste mie piccole divagazioni provocatori e allora seguendo il programma dissimulato preghiere il professor Cazzola di essere il primo intervento chiedo personale
Assente invece sono quelli di sporcaccioni esposti benissimo perfetto
Sensi
Spesso ma glielo dico io quando deve mettere a però se c'è c'è Cisco accenderà allora per rispondere subito alle provocazioni volto presidente io vorrei ricordare quei aggiungere al caso American Caucaso alla Francia che un pochino più vicino a noi
Il governo Jospin ha istituito una una commissione di studio Consei Economic per affrontare i problemi della riforma del sistema pensionistico francese
Preoccupato di una circostanza
Che insiste a precisi o francese avrà tra quarant'anni un disavanzo complessivo di circa trenta mila miliardi uno e quindi una cifra in franchi volente trenta mila miliardi di lire
E quando il il sistema pensionistico italiano al netto dei trasferimenti dello Stato mille novecentonovantasette aveva un disavanzo di quarantadue mila miliardi e anche questo credo che sia una cosa la dica lunga poi anche lo spende preminente ma le sue gatte da pelare nella realizzare questa riforma ma comunque questa è la dimensione dei problemi l'importante tenerlo tenerlo presente perché allori raccontarono che in realtà noi spendiamo più o meno quello che spendo gli altri Paesi
è che un po'come sì un un soggetto che vive sullo stesso pianerottolo di un di un signore che somma che se la passa bene che che che guarda che lavora a ciò che ha una struttura familiare migliore dalla sua
Non so viaggia con una macchina con una macchina di un certo tipo di di abbastanza belle uno deve dire ma io sto lì sullo stesso pianerottolo non capisco perché devo girare con la cinquecento o con la dicono se nel senso che questi Paesi la Francia la Germania non sono particolarmente felici per una spesa sociale superiore alla nostra ma in ogni caso ce l'hanno con condizioni di partenza in condizione di vittorie che sono migliori delle nostre e questo credo sia una cosa che faccia la differenza
Un'altra battuta voglio fare sull'ipotesi Castellino Fornero che meno radicale di quella di di Modigliani
E nel senso che prevede di inserire un presso di capitalizzazione all'interno del sistema ripartizione no però ha ragione il presidente quando dice che il che queste ipotesi fanno un po'i miracoli in quanto
La proposta Castello Fornero dice esplicitamente mette in conto esplicitamente un aumento del disavanzo
Pensionistico per circa sessant'anni
Pari al due per cento del prodotto interno lordo
Quindi se noi noi abbiamo già oggi un disavanzo che a secondo di come lo consideriamo viaggia fra il tre e il quattro per cento
E per realizzare o questo operazioni
Così i nodi di cambiamento vuol dire mettere in conto comunque una una delle risorse che non avendo le dobbiamo metterle sostanzialmente debito e mi pare che questo sia un problema di non facile soluzione ma io vorrei venire ad altre due questioni
Un pochino rapidamente a sostegno e i del rapporto e dil del del di alcune cose che si dicono nel dibattito generale in questi giorni
Prima di tutto questo problema la finanza virtuale o della sussidiarietà rovesciata
Io sostengo che prudente non si poteva fare diversamente Roma che gran parte del risanamento
Che si è Ciceri si sta cercando di portare che si è portato nei conti dell'INPS quando si parla dell'INPS non lo si fa perché
Per particolare demerito dell'istituto sobrio potrai parlare anche del mio nel mio istituto ma lo si fa perché l'INPS e l'architrave del sistema pensionistico obbligatorio e perché fortunatamente
Produce dati che altri enti che non producono e quindi non è il malato malato principale perché le il gigante perché il gigante grosso Roma non è che in generale la previdenza obbligatorio se la passi bene anche in altri enti
Bene
Sono state fatte recentemente alcune operazioni di finanza virtuale
Che è bene che la gente li conosco bene che si sappia è bene che si sappia che certi risultati sono anche la conseguenza del mutamento del quadro dei rapporti finanziari tra Stato e INPS
Poi figuratevi era chiaro lo Stato deve provvedere deve tappare i buchi vere risolve i problemi no quindi le soluzioni possono avere anche risposte razionali però sono soluzioni date sulla base di criteri politici
Come sulla base di criteri politici è fatta la separazione tra previdenza assistenza
E sono operazioni che investono risorse ingentissime se pensate che i trasferimenti dello Stato all'INPS
Sono circa novanta mila miliardi novantanove circa novanta mila miliardi di cui la bellezza di
Cinquantadue mila cinquantadue mila anzi cinquantadue mila ottocento miliardi a oneri pensionistici
Cali fidati come ho il piacere se ce ne sono risorse che vanno integrazione al minimo a tutta una serie di operazioni che finiscono la spesa pensionistica
Bene
Allora
L'aver rivisto
Con un actio finium regundorum nuovi rapporto previdenza assistenza nella riforma Prodi e la vera e nella finanziaria di quest'anno
Fatta l'operazione della della del San della sanatoria delle anticipazioni sono stati trasferiti in in trasformati in trasferimenti ha comportato questi effetti sul bilancio dell'INPS metà prima tabella
Questo è cioè gli effetti della della della riforma Prodi
No sulla sul bilancio degli USA del mille novecentonovantanove Damon novantotto chiedo scusa
In mancanza della riforma Prodi noi avremmo il bilancio dell'incendio dovuto un disavanzo di ventiquattro mila miliardi
Con gli interventi a riforma Prodi bilancio degli invece arriva ha un disavanzo d'esercizio per novantotto di nove mila e rotti miliardi poi
Le cose Sciascia tra i nove mila e i dieci mila miliardi lei araba pub all'altro nelle previsioni e aggiornate e così via ma sosta la sostanza non cambia e vi prego però di considerare
Quali sono gli effetti concreti quali sono degli interventi che hanno determinato questo risultato
Voi vedete un consistente
Apporto delle entrate contributive
Abbastanza importante su cui parasubordinati commercianti lavoratori autonomi e parasubordinati in generale
Ma la cosa estremamente significative che se prendete
Le prime due i primi due capitoletti
E se prendete il comma gli ultimi duelli con il comma trentatré e che sono
Nel nella parte dei commi effettivi in fondo alla parte dei commi e fate la somma
Quelle sono le le revisioni degli del dei rapporti fra Stato imprese sono i nuovi a Colli che lo Stato si è fatto rispetto spese dell'INPS
Concordate sulla base di criteri ovviamente che rispondeva una certa personalità ma che erano criteri assolutamente in piedi vicino
Non è che lì i sindacati vanno lì con la pistola e rapinano e chiaro che fanno delle valutazioni fanno delle valutazioni di opportunità e arrivano anche determinare certi risultati
Sappiamo tutti io non lo voglio ricordare
Per non lo fa la troppo lunga no ma sappiamo tutti perché si sono messe l'invalidità ante mille novecentottantaquattro integrate al minimo e così via rispondevano a criteri di come andavano le cose al loro ma si potevano fare una seria anche gli altri ragionamenti
Bene se voi fate la somma tra queste ci vedete che ci arriva sui dodici mila miliardi grosso modo
E quindi da Dante se se ci fate la differenza tra ventiquattro nove mila miliardi vedete quanto hanno influito queste operazioni
Sul su un un risultato un po'migliore di quello previsto nel bilancio INPS mille novecentonovantotto
Nella seconda tabella invece abbiamo già e lo dico questo facendo la più corta perché l'ha già anticipato la dottoressa Corricelli abbiamo invece gli effetti dalla grande operazione di finanza virtuale
Che non risana solo il passato ma interviene nei confronti degli USA e dell'Inpdap anche nel futuro
Nel senso che si mette in moto un meccanismo per cui le anticipazioni di tesoreria diventa uno anno per anno trasferimenti addirittura si istituisce un capitolo di bilancio che ed che diventa la gestione dei rapporti fra Stato e INPS
Con la partire dal mille novecentonovantanove bene voi vedete qui cosa ha significato annullare sostanzialmente l'anticipazione
E abbiamo lo dicevo tre secoli Celli un una situazione patrimoniale che da centootto mila miliardi passa di passivo passa un attivo di quasi otto mila miliardi
E e vedete come la cosa tra l'altro poi influisca sui rapporti complessivi dello Stato
Nel senso che ovviamente visto che nulla si crea e nulla si distrugge non in economia no è chiaro che risorsa pagata pare non salta fuori
è chiaro che se lo Stato si accolla e trasse risorse come come oneri impropri rispetto alla una va prestiti che fa l'INPS è chiaro che questi apporti aumentano
Ma visto che può far nulla si crea e nulla si distrugge da qualche parte questi soldi ci devo prendere
Andiamo avanti
L'altra cosa è l'altro luogo comune che
Che si dice no è che noi dobbiamo purtroppo supportare una fase di transizione pochi Longato accontentarci un momentino di una transizione difficile che alla ricerca del consenso sociale ma che poi le cose sistemeranno
Questa è una tabella i turni così facili e su tutta degli ufficiali non sono costruzioni invece l'ho fatto io ma sono tabelle che vengono da dall'INPS questa è una tabella che è stata distribuita dall'inizio del suo modello previsionale
Redatto a presentato nel mille novecentonovantotto figlio mille novecentonovantotto nella celebrazione del centenario non è una cosa gravissima
Però credo che sia opportuno farla farla vedere diffondere
In termini anche attivisti sino a questi questi dati
Qui possiamo notare come come sarà i dati si riferiscono solo il fondo prece lavoratori dipendenti per brevità ma ci sono anche relative agli altri gestioni
Come sarà a a fine corsa questo famoso sistema previdenziale obbligatorio risanato la riforma Dini
Bene voi a fine corsa avrete nel due mila e quaranta nel due mila cinquanta anzi avrete un'aliquota di equilibrio
Che resta sostenuta perché il trentacinque per cento non è una cosa buttare lì
Avrete una
Numero infinito a testimonianza di quanto diceva il presidente prima di pensioni
Nel senso che avremmo centoventitré pensioni a ogni attivo partendo da ottantanove nel mille oggi nel mille nel due mila
E pensioni ridicole nel senso che saranno l'alle loro importo medio sarà pari al trenta per cento conosce nella retribuzione media
E si dice però ai giovani fatta di fondi pensione è chiaro che il sistema si ridimensiona voi i grandi vostri Palio posti o non se ne sono potuti fare voi giovani fatti i fondi pensione
Ma di grazia come fa un giovane a farsi fondi pensione
Dovendo sopportare per decenni gallico che l'equilibrio che trovate sulle corone di sinistra
Che arrivano a sfiorare il cinquanta per cento e la sua retribuzione
E io credo che o siamo in condizione di puramente il tiro fuori che c'era questo il TFR no
Stile sul TFR si fanno carte false non si sinistro indentro marchingegni nuovi tutte le volte da ultimo in questa delega ci sono delle cose che io voglio vedere come faranno attuarle no questi
Trasferimenti di di di strumenti finanziari in cambio di con il TFR no
Qui nel pubblico impiego si fanno si fa si fa carne di porco se pensate al fatto che nel pubblico impiego ci pensano a indennità virtuali
No perché si deve trasformare la buonuscita in TFR procedono spediti i duecento miliardi cioè questa cosa del ti Fcc il legislatore sta cercando di
Fare col TFR Comelli boy scout che fatta passare alla vecchia la strada per forza no
Per per incanalare la la gente a servirsi del TFR quando diventa complicatissimo perché si va a rompere le scatole in prese perché e difficile ha trasformato la buonuscita in TFR e lo Stato non ha risorse dava da buttare dalla finestra uno
E quando e sul versante appunto del rapporto previdenza obbligatoria previdenza privata la situazione è questa ed è destinata a rimanere così per decenni
Cioè uno che comincia a lavorare domani
Ci troverà per tutto il periodo in cui lavorava un giovanotto a dover sopportare degli oneri vicino a metà del suo decide sul diciamo Salario per per mantenere il sistema vigente
E per aspettarsi poi un sistema finale uccisa preciso finale come quello che troviamo nell'ultima riga avanti
E ma l'ultima trovata delle anime belle e quella della del l'esclamazione del Dottor Faustus no sia lode al progresso
Mi dispiace che non ci sia il presidente dell'INPS professor Paci
E il quale lo dire ma scusate venuto via novecento mila banche io ma scusa perché noi dobbiamo essere così pessimisti dobbiamo pensare che ci sia una crescita economica così modesta
Quando invece basterebbe che noi mettessimo nel modello imprese i tassi d'attività la Germania e vedete vedreste subito quanto come cambierebbe la situazione in prospettiva
Io gli ho ricordato
E gli ho fatto i frontoni quindi posso anche ricordarlo che nel mille novecentottantanove quando si celebrava il novantesimo anniversario
Due mila duecentottantotto il cinquantesimo sanno dell'INPS
C'era un modello previsionale che prevedeva un libro l'equilibrio alla ai nostri giorni perché mi pare
In un grosso modo i nostri giorno fa qualcuno dei primi anni del due mila uno strato che doveva restare invariato al trentanove per cento noi oggi abbiamo una regola di equilibrio che secondo i dati dell'udienza sulla spesa previdenziale del fondo preciso lavoratore dipendente il quarantotto e quindi e insomma non è che lo quel il bisognerebbe cominciare a alla far proprio il modo il il detto di John Fitzgerald Kennedy no parafrasando quanto meno dobbiamo smettere di pensare a quello che il Paese può fare per le pensioni ma quello che lei e cominciare a pensare quello che le pensioni possono fare per il Paese
Cioè la vera uscita crisi di questo tipo non è ininfluente sui risultati dell'occupazione su risultati dalla crescita
Ma ciò premesso
Io la l'altra cosa che si dice sostanzialmente che chi
Sarà un grandissimo apporto dall'immigrazione
Che nelle previsioni si sottovaluta l'apporto che l'immigrazione potrà dare al al riequilibrio demografico del Paese e quindi anche al all'Olimpia lamento dell'occupazione e alla
Al riequilibrio anche dei conti previdenziali l'avete visto no
Addirittura unica Repubblica
Un c'è il mio amico che li dava alla parte sinistra il giorno in cui e il Polo manifestava manifestava a Milano per l'ordine pubblico egli con contrappose anche con il titolo
Un
Un una dichiarazione di Fassino sull'immigrazione dicendo che gli immigrati Sandra in un sistema pensionistico io sono assolutamente convinto che l'immigrazione sia una necessità ci un processo inevitabile ICI un'esigenza del sistema produttivo prima di tutto
Anche se e l'immigrazione comporta delle politiche per l'immigrazione
E quindi richiede delle risorse sul piano dalla cogliere sulle sul piano dell'integrazione e quindi richiede che cd rotti o delle risorse da altre specie sociali in questa direzione
E che e io sono assolutamente convinto che questo Paese fa molto poco dovrebbe fare di più
Perché sono convinto che l'indicazione si una salvezza
Però attenzione ultima tabella pure altre risparmiamo
Io ho scoperto questa tabella
No non è questa sta qua
E anche
Cavo
Non è possibile c rovescia
Proprio come dato una che non c'entrava niente
Allora come dato una che senza guardarla
A questa non abbiano idealista quest'anno a a loro come dato qua giusta ma
Allora
Queste una tabella Golini di Simoni un libro che in uscita l'ho preso da un saggio che anticipa questo libro sul Mulino
Io lo trovo estremamente interessante poi figurati io sono un autodidatta un praticone
In questa materia quindi mi scuso per Cuper per per il fatto che come una perché prendo fior da fiore no certo se volete poco del mio lavoro e colori prenderà fior da fiore no poi un po'di miele forse riesco tirarlo fuori
Quell'arte a fine periodo il dato è dal mille novecentonovantasette al due mila diciassette
A fine periodo
Secondo questa stima che non è una stima pessimistica come quelle che di cui due indizi non a quel pessimismo di cui viene accusata la generale dello Stato
Noi arriviamo sostanzialmente riequilibra la popolazione con l'immigrazione cinquantasette milioni sono venisse cinquantasette milioni rimangono alla fine
Questo e è un dato che io ho trovato solo qui perché di solito ci sono dei dei degli elementi dati casta Sophie Scholl occupa sulla sul sul cordolo coup de loco dello o popolazioni in Italia
E ci sono tre milioni e mezzo di immigrati però questa tabella dimostra che immigrati adulti si affiancheranno di italiani adulti
E questi immigrati adulti diventeranno anziani e si affiancheranno ad un ad italiani anziani quindi ci vorranno almeno vent'anni
Perché il circuito virtuoso del delle generazioni giovani possa invertire un rapporto giovani e anziani che anche col con con l'intervento degli indiani migrazione
Resta un rapporto squilibrato
Infatti voi vedete che l'avviso per il premio di giovanissimi lo da zero diciannove anni
Ancorché ci sia il conto del del degli immigrati c'è un calo di circa due milioni trecento mila persone
Prendete il rapporto da venti a trentanove anni e vedete che c'è un calo drammatico di cinque milioni di persone
Guardati invece le fasce più anziane da quaranta a sessanta anni e oltre e vedete come si passa ci sono o a tre milioni e mezzo di persone in più nella nella nella prima nel primo gruppo e
Tre milioni e settecento mila nel nell'ultima quota e quindi insomma l'indicazione potrà dare un contributo sempre che sia integrata sempre che sia inserita positivamente
E quindi sempre che si facciano delle politiche in questa direzione perché mancano e che hanno bisogno di risorse è un Paese non può svenarsi per qualche milione di pensionato d'anzianità
Non può Perera e rinunciando a investire sulle questioni e che riguardano il suo futuro compresa l'immigrazione però ecco per almeno vent'anni noi non saremo in condizione di
Recuperare un circuito virtuoso un ciclo virtuoso fra classi giovane classe anziane e mi pare che queste sono valutazioni importanti ecco anche se non devono essere cemento risolutive un momentino solo con la tabella lì finisco
Questa tabella è una quello che dicevo i dati più recenti rispetto quelli che sono stati pubblicati
Questa è una fotografia delle pensioni invece al primo gennaio dello scorso anno
Io voglio solo far notare il riquadro finale
Sono ventinove mila miliardi
Per le pensioni di anzianità erogate persone età inferiore a quella di vecchiaia
E
Quarantacinque mila miliardi per le pensioni d'anzianità
Ma la cosa divertente l'ho scoperta anch'io con con curiosità perché non pensavo che noi stessi così e che i prepensionamenti
I fatti li vedete nel sotto la vecchiaia
Non sono calcolate con serenità
Quindi quando si tira fuori nei conti dell'inno sono calcolati con l'anzianità sono sotto alla vecchiaia capitolo le chiavi
E all'importo di dieci mila cinquecento miliardi quindi sostanzialmente quando ci dice va be'ma insomma sta pensione sa però ci sono anche i prepensionamenti
Ci dice una verità chiusi due precedenti sono stati quattrocento mila e sono costati vent'anni circa cinquanta mila miliardi
Più di dieci lire l'autofinanziamento che hanno avuto però in sostanza quei soldi li coi ben trenta mila miliardi e quei quarantacinque quarantacinque mila miliardi che si spendono per le pensioni di anzianità
Il trenta mila miliardi per quelli che hanno hanno un'età inferiore a quella di vecchiaia i quarantacinque mila miliardi nel solo comparto in sei badate bene Prodi va aggiunto il pubblico impiego
Esplicita una cifra piena ci dà una cifra che riguarda il trincerati la sanità senza commistioni relative al ai prepensionamenti
Grazie
Grazie come dalla cittadina
Ma io ho molto apprezzato il rapporto sono lieto che ogni anno vi sia questo appuntamento necessario noi viviamo
In un disavanzo informazione seria in Italia informazione corretta e quindi quanto più si può aggiunge reti informazione seria e corretta tanto meglio per tutti
Io dire che va andrebbero aggiornati alcune cifre va già fatto adesso fra il professor Cazzola ma sulle trame gestito siamo arrivati addirittura un raddoppio rispetto alla tabella qui riportata perché siamo arrivati a un milione e mezzo di miliardi
A fine novantotto e quindi quella cifra relativa ai fondi pensione alla leggerezza dei fondi pensione diventa ancora più drammatica cioè siamo ancora più scoperti sotto quell'atto
Ma non direi che vi sia però una debolezza di Offerta nel senso che abbiamo sempre avuto una forte offerta da parte delle compagnie di assicurazione sulla vita e lo dimostrano i dati appunto pubblicati nel rapporto ma poi non c'è neanche debolezza di offerta oggi perché grazie ai fondi pensione stanno arrivando i protagonisti
Non passa giorno che sui giornali non vi sia un annuncio di un prospetto di fondo aperto
E anche i fondi chiusi lento perde stanno finalmente entrando in pista e quindi non siamo davanti a una debolezza di Offerta secondo me e nello saremo in futuro siamo davanti invece purtroppo ha una debolezza di struttura
Perché finché il peso dell'INPS così forte il peso in generale della previdenza sociale così forte
Sarà difficile
Che l'offerta privata possa vivere grande successo
E quando io leggo le cifre fatte alcuni anni fa sulle proiezioni letture le previsioni di sviluppo dei fondi pensione be'quando lei rileggeremo fra due tre quattro cinque anni io sono convinto
Che permanendo questa struttura pubblica pesante sono convinto che quelle cifre saranno smentite dalla realtà cioè le giudicheremo tutte sovrastimate ho letto punto nel quinquennio mi sembra novantacinque due mila sei milioni di lavoratori dipendenti che entravano nei fondi pensione
Di nuova costituzione be'questi sei milioni e un sogno o perché io sono convinto sei milioni vorrebbe dire vi ricordo il sessanta per cento della forza lavoro dipendente oggi siamo intorno ai dieci milioni di lavoratori dipendenti quindi sei milioni
Nell'arco di un quinquennio vorrebbe dire sessanta per cento pensate
Che negli Stati Uniti dopo cinquant'anni pratica ormai di sviluppo dei fondi pensione aziendali siamo arrivati al quarantanove per cento
Ma con un sistema di Social Security enormemente più avaro del nostro e con un sistema di incentivazione fiscale enormemente più generoso del nostro quindi nonostante queste due considerazioni siamo arrivati in America soltanto al quarantanove per cento
Fra i lavoratori dipendenti poi ci sono gli autonomi che hanno ovviamente
Una grandissima parte anche loro
Quindi non illudiamoci finché noi non riduciamo drasticamente non il dui due tre punti percentuali ma finché non portiamo quel trentadue sette
A un venti venticinque per cento non ci sono speranze che la previdenza integrativa posta decollare come dovrebbe soprattutto nelle fasce più basse perché le fasce alte sicuramente decollerà ma le fasce alte rappresenta il due per cento il tre per cento dell'universo dei futuri pensionati non solo e non diciamo non qui finiamo a dire che non possiamo permetterci questa drastica riduzione perché se continuiamo a dire questo
Perché altrimenti disavanzo pubblico aumenterebbe e così via
Continuiamo a non capire la grande lezione della politica fiscale di Reagan che certo ha sofferto un po'all'inizio il bilancio federale ma poi vediamo che risultati ha colto sia Bush che Carlo che che Clinton del le cui politiche economiche sono state enormemente avvantaggiate dal coraggio che Reagan ha dimostrato nel ridurre
La tassazione e non e nel non fare aumentare la contribuzione di Social Security
Vi ricordo che in America i contributi pensionistici sociali sono al dodici virgola quattro per cento metà lavoratore metà impresa
E con quel dodici virgola quattro per cento in America si paga la stessa pensione media che paga il nostro sistema di previdenza sociale quindi con circa un terzo di costo in meno l'America paga la stessa pensione
Che noi paghiamo e poi su quella pensione pubblica c'è l'enorme Massa
Della pensione privata delle pensioni privata private che vi ricordo quest'anno supererà il patrimonio dei fondi pensione americani
Pensioni dei dipendenti degli autonomi e dei lavoratori dello Stato supera i dieci mila miliardi di dollari
Cioè diciotto milioni di miliardi di lire
Soldi veri non soldi falsi soldi investiti
Al novantasette per cento nell'economia reale
E al tre per cento nella cosiddetta economia pubblica cioè in titoli di Stato soltanto il tre per cento di quei dieci mila miliardi sono stati dati al Tesoro americano tutto il resto in produzione
Questa è la vera marcia in più di quel sistema
Economico ed è questa la marcia in meno che noi oggi abbiamo cioè dopo trent'anni di populismo demagogia su questo argomento ci troviamo purtroppo con un mercato handicappata
Ecco quindi quando io leggo nel rapporto una frase giustissima
In teoria giustissima che il sistema della capitalizzazione restituisce equità ed equilibrio al sistema per la previdenza sociale giustissimo non è vero per l'Italia
Perché questo sistema sposato a un sistema così ingiusto e squilibrato come quello nostra previdenza sociale non potrà portare secondo me molto se prima non si corregge
La dormita del peso
Di quel sistema in pratica oggi una persona che ha sessantacinque anni e che ha in pensione può dire io ho pagato uno e ricevo due
Chi oggi entra nel mondo del lavoro italiano dice pago due per ricevere forse due se mi va bene se mi va male in meno di due perché devo pagare messi all'Appio pagarsi alla pensione INPS
Assente due sette per cento insieme alla mia impresa e sia
Logico ma in prospettiva auguriamoci possiamo mentali ma che si prende tutto il TFR non dimentichiamocelo che è un bene sei e novantasette per cento
Quindi quello non lo non ce l'ho più io non ho più quella disponibilità del capitale che mio padre
Aveva
Quindi non è affatto ecco questo sistema e ingiusto continua a essere ingiusti procera affinché ripeto non correggeremo drasticamente l'attuale struttura della pensione pubblica
Io non non voglio togliere altro tempo vi ricordo soltanto che una necessità un'altra necessità di cambiamento di correzione
E nel sistema fiscale ma non tanto ormai sembra che sia passata l'idea non tanto nell'importo della deducibilità che speriamo possa arrivare
A dieci milioni
Ma sulla tassazione dei redditi di capitale cioè io sostengo da tempo
Che non creeremo mai uno status attaccare per i fondi pensione privati finché noi non è sentiamo del tutto
Dal fisco
I redditi reinvestiti cioè se non torniamo alla famosa lezione di Luigi Einaudi che diceva è profondamente iniquo ingiusto che il risparmio venga tassato diceva Einaudi tutto il risparmio perché già è si paga
Sul reddito la tassazione Paloscia novità più pagare ancora sul risparmio ma diciamo oggi probabilmente e troppo chiedere che non si paghi
Nulla sul risparmio investito ma almeno su quello dedicato alla previdenza privata quello sì ai fondi pensione quindi una innovazione che porterebbe in più ampi più appetibilità
Al prodotto fondo pensione sarebbe quello di esentare del tutto la tassazione sui vecchi del capitale e il costo per il fisco sarebbe minimo perché nei primi cinque dieci anni quindici anni la massa la massa presentata sarebbe sicuramente non eccessiva quindi il sacrificio che farebbe il fisco sarebbe il minimo ma sarebbe invece una forte spinta per il successo
Di questa previdenza vi ricordo che in America su quei famosi dieci mila miliardi di dollari il fisco non prende un dollaro e tutto esentato il risparmio il reddito di capitale tutto esentato
E arreso al signor fisco tutto questo
Arreso
Perché ha creato maggiore trasparenza fiscale maggiore onestà fiscale sui redditi di lavoro sui redditi di lavoro autonomo in particolare perché tu più denunce si e più posti a risparmio esente da imposte
La tua previdenza privata e qui c'è stato un incentivo formidabile per creare anche più onesta da parte dei contribuenti
Ecco io mi fermerei qui od lanciato due tre idee e passo la parola al istituzioni grazie
Prima di dare la parola al senatore Di Luca vorrei solo esprimere la mia simpatia politici sono i protagonisti di queste vicende in realtà perché a loro toccano le decisioni di lungo periodo consoni tecnici non sono con tutto il rispetto dovuto gli attuariali
Però hanno un peso
Veramente impossibile perché viviamo sostanzialmente in una finzione che ci sia il bilancio pubblico con tutti i suoi guai che le vicende dell'Euro c'hanno abbastanza fatto impara
Guai del bilancio e guai del debito accumulato punti quei due milioni e mezzo di miliardi
E facciamo finta che sia cosa separata il bilancio previdenziale con inviti essendo il bilancio previdenziale pubblico è esattamente la stessa cosa
Professor Savona scriveva sul Corriere della Sera essendo il bilancio dello Stato falde esso perché non comprende gli impegni come qualunque società o ente e tenuto a fare per precise norme codici civile fiscale questi di noi facciamo ma noi tutti i paesi per la verità fanno esercitano questa sorta di di sorta di finzioni
Che non ci si ci siano due cose separate
In realtà poi il politico che è quello che somma
La totalità delle cose perché tu se Tiempo e alla fine nelle tasche poi anche del contribuente dei lavoratori
Ho dove fare il consolidato del festeggiato
Quindi è difficile pretendere il miracolo di manovrare queste cose se almeno una delle due non va in attivo
Sì il giorno in cui bilancio pubblico cominciasse
Avesse invertito quegli ultimi se rimasti sessanta mila miliardi circa di debiti di gestione avesse cominciato piano piano diventa un pochino attiva bene
C'è per i politici uno spazio per manovrare invece di fare nuovi investimenti dedichiamo ciliari sanare i mali del passato ma ho come occorre Archimede una leve per sollevare il mondo
Come occorre agli investitori finanziari un po'di cartamoneta per farla fruttare perché sulle scritturazioni non non frutta niente così ai progettisti occorre almeno una cosa
Che sia in ordine per poter cominciare a pensare di mettere in ordine le altre
Senatore
Grazie presidente io ritengo che
Il monitoraggio che avete avviato con questo rapporto sì è condivisibile sia nel metodo di approccio sia nell'oggetto
Anzi voglio dire che lo stesso oggetto lo stesso metodo di approccio è stato seguito dalla Commissione che presiedo
E le prime relazioni proposto
E la prima si riferisce proprio alla coerenza del sistema pensionistico con le vie di sviluppo dell'economia
Che arriva alla conclusione riproporre ipotesi di intervento che in parte coincidono con quelle proposte dal rapporto papà dell'altro
Per esempio
Valuta in relazione all'indicazione del sistema del panorama comparatistico
La eccessività
Della spesa pensionistica nell'ambito della spesa sociale in questo Paese
E verifica anche
Il sistema riformato pensionistico
Sotto vari profili e sia a regime sia nella transizione
Le stesse cose fanno altre relazioni che si occupano di altri problemi pure trattati nel rapporto ma voglio dire subito che
Le scelte che non abbiamo fatto
E le indicazioni che abbiamo dato
Sono scelte indicazioni
Che come nel rapporto tengono conto essenzialmente degli esiti di quelle scelte sulla finanza e previdenziale
In quella relazione che prima ricordavo sono indicati una serie di possibili interventi correttivi sul sistema pensionistico
Invitando a fianco di ciascuna quali sarebbero quantitativamente
Gli esiti finanziari possibile
Detto questo però questo tipo di scelti analogo a quello che viene fatto del rapporto deve scontare
Alcune esigenze che sono presenti nella scelta politica
La politica
Non può fare un discorso soltanto di risparmio finanziario
La politica sociale in particolare
Deve tenere conto anche dell'accettabilità sociale che le scelte hanno
E deve tenere conto
Ancora di più
Di alcune opzioni di valore
Che non sono opzioni meramente etiche ma che sono scritte nella costruzione che fino a quando non viene modificata resti in vigore
E che hanno particolare rilievo anche ai fini dell'impostazione dei problemi che qui si tratta
La nostra Costituzione stabilisce la centralità della previdenza pubblica
E impone alla previdenza pubblica di assicurare mezzi adeguati alle esigenze di vita
Siamo ben lontani da un'idea di previdenza pubblica che garantisca i minimi
E da una apertura ai privati senza limite come possibile in altri vicini
Io credo che un discorso che voglio essere serio
Deve partire da questo avendo la modestia
Di comprendere che il mercato per governare liberamente la libera previdenza e la libera assistenza ma non può essere la stella che guida le scelte della previdenza pubblica
E allora lo sforzo che deve essere fatto non è tanto quello di rappresentare la bellezza dei prodotti che vengono dal mercato che cosa giusta
Appartiene al marketing
Ma non può impegnare più di tanto chi fa le scelte politiche di questo Paese
Ti faceva quel quesito di questo Paese invece una responsabilità diversa
Che è quella di assicurare al sistema di previdenza pubblica
Sostenibilità
E anche qui tra e conservare anche istituti che certamente diventano pesanti talvolta per esigenze eccitabilità sociale
Ed allora io credo che bisogna partire da questo per fare alcune considerazioni così crazy scompaiono il campo da problemi che mi sembrano falsi problemi
Lo ricordava il nostro presidente poc'anzi l'esigenza di considerare unitariamente il bilancio dello Stato il bilancio della previdenza
Io sono perfettamente d'accordo
Ma da questo diventa così improponibile
Il discorso sulla finanza virtuale o no perché io credo che il problema dei trasferimenti anticipazioni è un problema esclusivamente di trasparenza
Ma non inficia e non incide sull'equilibrio dei conti pubblici
Che alla fine dei conti
Una certa spesa gravi su quello che il bilancio dello Stato come trasferimento poche gravi sul bilancio dell'INPS son sempre
Denari pubblici che vengono utilizzati son sempre gli orari pubblici che vengono sottratti all'impiego produttivo per cui io credo che il discorso sulla finanza virtuale o nonno con discorso di grande interesse ma che da un contributo soltanto sul piano della trasparenza
Anzi io penso che il sistema contributivo di calcolo delle pensioni
Consentirebbe di indicare esattamente quello che giustamente diventa una spesa previdenziali in senso stretto
Nel senso che previdenziale e solo quello che la contribuzione riesce a pagare di suo
E quello che i lavoratori i loro datori di lavoro riescono a pagare con i loro contributi al di fuori di questo ci sono scelte politiche di assumere il carico di alcune prestazioni
E su questo non manco mai delle scelte sbagliate che vanno segnalate sottolineate certamente sulle pensioni di anzianità credo che nessuno se disposto a spendere una parola a favore
Perché si tratta di un istituto che totalmente in contrasto con l'aveva le oggi il sistema contributivo di calcolo se non altro perché prescinde dalla data in cui si matura la pensione la grande novità del contributivo oltre alla correlazione contributi prestazione e quello di aver attribuito rilievo per la prima volta al tempo di speranza di vita del più del pensionamento cosa che finora non era considerata per cui con un certo montante contributivo sedeva una certa attenzione indipendentemente dall'età in cui c'è andato in pensione
E questo invece metodo contributivo la posto molto bene in evidenza e questo mancando nella indennità di anzianità certamente pone questo istituto al di fuori del sistema
Detto questo però bisogna anche a vivere l'onestà intellettuale di comprendere il senso che storicamente assolto acconti ad assolvere la funzione di anzianità e ancor più intensi i prepensionamenti
La pensione di anzianità è diventata in questo Paese una sorta di indennità di disoccupazione per i lavoratori di mezza età
Questi danari che altrove cari sono caricano sulle indennità di anziani di di disoccupazione su di noi su gravano sulle spese pensionistica e probabilmente nella ripartizione nuova che io auspico delle spese
Sociali sarà opportuno previamente stabilire questa correzione rendersi conto che tutto quello che va a carico delle spese pensionistica non è in senso stretto
Ho ontologicamente spesa pensionistica ma è in parte anche spese per ammortizzatori sociali
Questo è un dato che va considerato il secondo punto che va considerato e che la le pensioni di anzianità
Quando non sono legati esclusivamente alla anzianità contributiva hanno talvolta delle ragioni sociali forti
In altri termini io mi rendo conto che così come disciplinata oggi e come è rimasta per la timidezza delle riforme successive
Finisce con l'essere legato esclusivamente all'anzianità ma se fosse legata per esempio anche al tipo di lavoro che uno ha fatto che purtroppo rende più pesante l'attestazione e rende sostanzialmente più breve la speranza di vita io sfido chiunque a dire che questo sarebbe ingiusto
Per cui da un lato ridiamo il nome giusto alle cose tenendo conto della funzione effettiva che storicamente gli istituti hanno assolto e poi possiamo intervenire corretta
Sola contribuzione io son d'accordo la contribuzione può essere deve essere utilmente ridotta ma questo si può realizzare in una maniera sulla quale bisogna ecco avere il coraggio di dirlo in maniera chiara attraverso un processo di allineamento dei contributi in questo Paese abbiamo livelli di contributi contributi diversi che hanno ragioni in un modello di previdenza di cui dirò da quel momento che tendenzialmente si supera cioè a dire un modello in cui ogni categoria
Si faceva la propria previdenza
E cercava di pagare il meno possibile ed ottenere il più possibile
Scusate la semplificazione
Era quella che si chiama previdenza di categoria o corporativa
Della quale stiamo assistendo a un qualche superamento perché
Anche se non siamo arrivati alla omologazione di legittimi dopo l'armonizzazione fallita prevista dalla riforma Dini
L'intervento successivo della riforma Prodi ha avviato una sorta di unificazione dei regimi per il momento solo tendenziale
E tutto questo
Dovrebbe accompagnarsi da qui a poco se le cose andranno come io spero anche a unificazione a una unificazione delle gestioni
Viva dio dovrebbero esserci soltanto i tre grandi enti che assorbono tutti gli altri che hanno soltanto una ragione in un passato che non passa
E bisognerebbe col pensare a qualcosa anche per gli enti privatizzati fin quali io non posso dire nulla perché la loro autonomia e grande però anche se potrebbero pensare autonomamente si intende
A pensare a degli accorpamenti chiedessero come dire delle dimensioni ottimali per produrre previdenza
In termini
Soddisfacenti perché anche i costi di gestione delle nostre rilevazioni ci hanno portato a concludere che i piccoli enti costano molto di più dei grandi per una regola discosti il divieto di economie di scala che è facile immaginare
E allora io penso che a mio modo di vedere
La riforma Dini
A regime
Possa avere ragione di apprezzamento e di fatti le proiezioni che provengono dalla Ragioneria generale dello Stato
Ci mostrano che nel lungo periodo abbiamo una sostanziale stabilizzazione del rapporto spesa pensionistica Pirlo
Invece abbiamo scostamenti significativi nel periodo intermedio e questo denuncia quello che il vero
Vizio della riforma
La lunga e lenta transizione una lunga e lenta transizione che fatto di pensioni di anzianità
Ma e fatta anche di scarso coraggio
Di fare intervenire immediatamente sia pure solo per l'avvenire il metodo contributivo
Un metodo che voglio ribadire e capace di assicurare
Sostenibilità al sistema d'equità
Perché intanto stabilisce sta correlazione tra contributi e prestazioni e tiene conto di tutti i contributi e di tutte le prestazioni per l'intera speranza di vita
Ma stabilisce anche un meccanismo che viene sempre dimenticato
Che correva la dimensione del quello pensionistico all'andamento anche dei redditi imponibili e perciò anche gli andamenti della occupazione
Naturalmente non può affrontare i problemi di calo passionali imprevedibili
Il coefficiente di trasformazione ricordiamo tutti e commisurato tra l'altro all'andamento del PIL internazionali andamento dei redditi imponibili per cui questo modello
Se ben calibrato e ben utilizzato consente non soltanto di assicurare questo rapporto equilibrato fra contributi e prestazioni
Ma attraverso il coefficiente di trasformazione dovrebbe essere anche un ammortizzatore efficienti per scostamenti
Relativi alla a livello nazionale
E allora
Io vorrei dire alcune cose
Sulle altri pilastri di cui qui si discute
Io ritengo che sia molto importante
Sviluppare il secondo pilastro di cui ci darà molto meglio il professor Bessone presidente della Commissione di vigilanza
E sono certo che
è un modello che di cui non si avvertiva la necessità quando i tassi di trasformazione non elevati quando si aveva di pensione pubblica l'ottanta per cento nel sei dopo il bisogno di avere una pensione integrativa ma in prospettiva sarà necessario che ci sia bisogna liberare risorse ebbene l'allevamento dei contributi che consente ai lavoratori dipendenti
Di risparmiare l'otto per cento tanto ricorrenti eticamente verso i venticinque per cento contributi per tutti potrebbe essere utilmente impiegato a questo fine
Ma vi è di più
C'è il TFR per il quale gli ostacoli maggiori all'autorizzazione integrale vengono più che dei lavoratori dalle imprese
Le imprese da sempre si sono autofinanziate con gli accantonamenti per il TFR e oggi questo sistema un po'barocco degli strumenti finanziari di sostituzione di accantonamenti di TFR sono così uno sforzo generoso non so quanto efficace sarà da verificare di cercare di salvare le esigenze virtù
Per quanto riguarda gli altri pilastri io penso che sono quelli gli strumenti per assicurare le domande
Di autoresponsabilizzazione e di risposte differenziate
Lo Stato attraverso la previdenza pubblica integrato alla previdenza complementare
Deve farsi carico di assicurare un esigenza di qualche all'esigente mezzi adeguati alle sensibilità poi ciascuno quando ha maggiore disponibilità si scelga pure di prodotti sì di che più gli aggrada no
Ma questo è un problema che davvero deve essere lasciata al mercato
è l'ultima considerazione
Il rapporto pubblico-privato
Rapporto pubblico-privato ancora una volta non può prescindere
Dalla considerazione della garanzia di previdenza pubblica che c'è una costruzione
è un discorso che si ripropone ora attraverso una questione calda che riguarda il cosiddetto monopolio dell'INAIL
Ma che un problema sul quale dobbiamo riflettere intensamente
Il privato deve entrare il più possibile
Però fino a quando l'assetto costituzionale di questo Paese resta quello che l'obbligo dovere dello Stato resta quello di garantire i mezzi adeguati alle esigenze di
Dopodiché certamente
L'intervento dei privati è ben accetto
Lo Stato può fare soltanto interventi di sostegno di promozione
Su questa strada
Dovremmo aprire un altro dibattito perché diventa difficile riuscire ad esaminare analiticamente interventi incentiva e soprattutto verificarne l'efficienza vi ringrazio
Grazie a lei senatore io ho colto e credo anche molti degli ascoltatori con particolare interesse le parole garbate ma si deve che lei ha detto sul certi assetti
Corporativi ancora così pregnanti nella nostra struttura sociale sono assetti pieni di gloria
Ma come le parrucche in CIPE diate dei giudici inglesi non hanno niente a che vedere con la qualità possono essere portate solo per ragioni di folklore
E la seconda osservazione è quella di staccare dalla previdenza tutto quello che in un modo o nell'altro prepensionamento ciò indennità di disoccupazione nome piccola cosa staccarlo lei ha ragione l'opinione pubblica bisogna che si renda conto che sì sì da un'indennità di disoccupazione più o meno generosa è un soccorso che si dà ma che lascia l'interessato nell'interesse di ritornare a un'attività lavorativa normale quando gli dai la pensione è una legge che che qualunque cosa voglia fare quella già c'è la crisi poi per il resto si vada ad dipende dallo zelo dalla pigrizia dal bisogno
Ma è proprio una cosa che deforma il cervello dei cittadini che distrugge la possibilità di avere una società viva
Chi mai scuderie il nove Bruno migliore disponibile per il dopo risponde visto che poi avete intenzione di affrontare con mente fresca problemi di questa è finita e lo vediamo con grande io almeno vede con grandi interessi
Un giorno o l'altro qualcuno dia una ripensati vigna al problema dell'istituto della reversibilità è il vecchio di un scena eccolo la società è cambiata che non somiglia nemmeno appena pedalini a quel mondo la e non si richiama a ragionare così per cui ciò una zia che ha compiuto la settimana scorsa cento anni chiamo una bellissima pensione perché è stata un'insegnante valoroso era che ha insegnato fino a settanta però c'è pure la pensione di reversibilità del marito che era un generale ora sinceramente tutto l'affetto di mia zia non riesco a capire cosa c'entri questo
Sipario
Non ho parlato della soltanto per l'accenno alla redistribuzione della spesa sociale perché condivido totalmente quello che c'è scritto e volevo dire che prima di procedere a questa cerchiamo di determinare quali siano ledere spesso pensiamo perché non tutte le spese che figuro collezionisti che nei nostri conti sono spese pensionistiche ma non voglio dire che quella spesa
Per pensioni di anzianità sia un idoneo surrogato della spesa
Per il bene per ammortizzatore sociale sembra colto perfettamente con lei questo volevo Sarrià risolvesse piccola coda il dottor Bessone
Che ha
L'onere dell'ultimo intervento
Il rapporto del Censis
Rappresenta in un modo molto preciso la posizione di previdenza complementare Bondi pensione nel quadro complessivo del sistema paese
Spiega bene quali sono i problemi spiega bene quali sono le attese
E formula una valutazione di sintesi che è nelle cose
Sono molto altro occorre lavorare per un regime pensionistico misto
Al possibile punto di equilibrio tra forma pensionistica pubblica a ripartizione forme di previdenza complementare ai capitalizzazione di iniziativa
Riva
Questo è il disegno legislativo
Ed è un disegno legislativo che per le grandi linee
Presenta caratteri di coerenza
Fondi pensione per tutti gli appartenenti al mondo del lavoro
Per i lavoratori dipendenti in fondi pensione a contribuzione definita per i lavoratori autonomi professionisti liberi
Anche l'alternativa costituita da fondi pensione a prestazione definita
Fondi pensione chiusi con un pluralità di fonti collettive
Ma è anche molto opportunamente Airline
Previsione di fondi pensione aperti per i lavoratori che non possono partecipare a un fondo pensione chiuso nelle condizioni previste dalle norme di legge
Scelgono la transizione dal fondo pensione chiusa un fondo pensione aperta disegno legislativo come ogni cosa del mondo suscettibile di integrazioni o di correzioni in
Ma un disegno didattico che colloca il nostro Paese nel numero dei paesi che si avvalgono di una legislazione di settore
E volute complessivamente coerente
Il disegno legislativo
Come accade sempre per le legislazione di settore del mercato finanziario
Stabiliva soltanto le norme di grande principio rinviando Point
All'autorità di governo
La elaborazione di una serie di normative più puntuali
E ad una commissione di vigilanza il compito di integrare ulteriormente queste normative di regolare il settore
Non credo sia il caso di aggiungere molto sulla rilevante del discorso della previdenza complementare non soltanto per il correttivo
Perché apporta
Al regime pensionistico pubblico ma anche per una serie di altre
Valenza che semplicemente e numero
Per gli USA complementare significa una dialettica nuova nei rapporti tra impresa e sindacato nel sistema delle relazioni industriali
Significa che presenza nel sistema finanziario di un azionista fondo pensione azionista necessariamente di minoranze
Ma con una grande rappresentatività sociale in questo senso
Il regime di colpo il Galles nel nostro Paese trova nell'avvio della previdenza complementare sullo strumento più rilevanti e ancora fondi pensione previdenza complementare significa
Spessore maggiore stabilità maggiore dei mercati finanziari
Sviluppo consistente del settore di industrie del risparmio gestito
Perciò questo disegno
A fronte del disegno quali sono i denti della realtà
Beh intanto c'è da dire
Che la normativa di settore
Per la parte che ancora competeva alla commissione di vigilanza è in via di definitivo completamente
Opere operare un linguaggio più corrente la normativa ecco completa
E competente
E adesso l'attività della Commissione di vigilanza orientaleggianti definire una serie di punti critici del sistema io vorrei ricordare semplicemente due
Una recente deliberazione della commissione che riformulare la discipline
Della Scheda informativa per i lavoratori interessati alle derive a fondi pensione estendendo la disciplina della scheda informativa al di là della stretta previsione della norma di legge questo in funzione di garanzie di tutela degli aderenti
Quale che sia al fondo pensione
Chiuso al quale ritengano di aderire e ancora vorrei ricordare deliberazione del centro molto importante
Che stabilisce l'Unione disciplina organica
Rigoroso
Allontana da da vincoli di Gennaro burocratico
Della informazione periodica gli scritti
Allora la disciplina di settore sostanzialmente complete
Ed orientate in una direzione
Che cerca di individuare secondo me ci riesce il giusto punto di equilibrio tre vigilanze sui fondi pensione
Garanzie di trasparenza del sistema nei confronti degli aderenti
E ripeto contenimento dei costi sempre connesse alle attività amministrativo di genere burocratico
Allora non esiste più un problema di normative realizzare esiste il problema ha vinto
Al ministero regolare
Le iniziative di previdenza complementare già avviato e quelle che di volta in volta servire
Su questo punto vorrei soltanto indicare
I profili salienti del metodo di lavoro che la Commissione di vigilanza se assegnazione
Che possono essere rappresentati molto continuamente in questo modo
Un'attività amministrativa di vigilanza necessariamente diritto pubblico osservanza rigorosa di norma
Nello stesso tempo la commissione si è volante
Nel senso di assicurare dello spazio più ampio possibile
Alle forme di consultazione preventiva
Degli operatori del settore
Agli incontri informali che consentono di fare chiarezza sulle difficoltà e i punti critici dei procedimenti amministrativi
Lo stavo dicendo che la commissione desidera regolarsi in questo modo o promette di regolarsi in questo modo
Sto dicendo senza possibilità di smentita che la commissione così si è regolatore dalla prima vicenda la sua attenzione che ha riguardato un fondo pensioni del settore chimico
Alle vicende successive
Di elaborazione della disciplina in materia di bilanci di rinvio fondi pensione
Di Regolamento dei fondi pensione aperti e via dicendo
E tutto questo per una consapevolezza che ho precisa nella Commissione
Che l'operare ministra attivo
Consegue il risultato di esito positivo
Se è capace di contenere i tempi e i costi
Del suo operare dunque di arrivare operare depuratore in questo caso il settore della previdenza complementare
Un secondo punto di metodo mi sembra rilevante
La commissione
O serve nel modo più rigoroso
I limiti assegnato alle sue competenze
Il settore della previdenza complementare
Un settore di previdenza a regime privatistico
Le norme del decreto centoventiquattro molto opportunamente assicurano spazio ampio all'autonomia degli operatori
La commissione
In questo quadro di norme
Ha operato in modo da vincere vincerei io credo che in futuro qualsiasi tentazione di dirigismo burocratico
Qualsiasi tentazione di interferenza
Nello speranze di libertà
Che il sistema
Conferisce di volta in volta i lavoratori interessati alla due giorni al fondo pensione al fondo pensioni agli intermediari finanziari che vedevano al ministero
Le risorse
In questo senso è rilevante emblematica è un piccolo ma significativo capitolo di storia istituzione la vicenda che ha riguardato gli schemi tipo di convenzione tre in fondo pensione
Intermediari chiamati a gestire il portafoglio del fondo pensione
Qui alla commissione con perdite di valutare accertare la conformità del singolo contralto tipo
Stipulato tra fondo pensione intermediari al modello generale
Previsto in via normativa e la Commissione ha svolto questo genere di valutazione di controllo
Alla commissione non compete un interferenze
Nello spazio di autonomia riservata ai rapporti tra fondo pensione e gestori
E la parete commissione non c'è stata alcuna invadenza
In questo spento riservate all'autonomia
Di altri soggetti
Una terza mi sembra rilevante indicazioni di metodo
Le norme del decreto centoventiquattro
Prefigurano una serie di forme di cooperazione
Tra Banca d'Italia Consob isola tra se occorresse Autorità garante della concorrenza e Commissione di vigilanza sui fondi pensione
Nella Commissione di vigilanza ma devo dire allo stesso modo le altre autorità
Hanno operato nel modo necessario per rendere queste forme di cooperazione
Il punto è se possibile
Spingendosi talvolta anche laddove forme di cooperazione non erano previste
Dalle disposizioni di legge cioè questo appunto sempre nella prospettiva di una regolazione del settore
Che per così dire riesca a coniugare le
Garanzie di controllo e deficienze del settore
Dal metodo
Ai numeri
Perché non sempre c'è chiarezza per la verità mi pare non ci sia quasi mai
Sulla reale identità del settore previdenza complementare male si presenta
Oggi mentre stiamo discutendo di questi tempi
Allora i numeri
Intanto a cominciare dal settore dei fondi pensione preesistenti i fondi pensione attivati in epoca anteriore all'operatività della nuova normativa riflettori
Si tratta di qualcosa
Come
Settecentosettantasette centosettantacinque fondi pensione preesistenti
Tanti essendo quelli che hanno segnalato in modo conforme alle ad un'autorità pubblica la loro esistenza
Centosessantacinque di questi fondi pensione sono interni a banche e le assicurazioni
Qualcosa più di seicento sono assoggettati
Al vigilanza della commissione
E guardando a questo universo si possono fare rilevazioni di sicuro interesse
Intanto c'è da rilevare la estrema varietà
Della forma giuridica assunto dei soggetti persone o fondi pensione
In una fase storica
Fortunatamente conclusa nella quale attivare fondi pensione da qualcosa che scadeva in uno spazio lasciato vuoto dalle urne
In questo ceneri Home
Operano fondi che sono associazioni non riconosciute
Il loro numero è assolutamente prevalente ma anche fondi che sono associazione persona giuridica
Fondi
Che sono fondazioni persona giuridica fondi interni
Una realtà complessa che non sarà semplice precorrere ma come precisa erano molto in questa direzione John si è compiuto in ogni caso si tratta di un comparto rilevante
Che interessa qualcosa di più di cinquecentoventi mila lavoratori attivi
Interessa qualcosa di più
Di cento mila lavoratori pensionamenti
Il comparto al mille novecentonovantasei aveva una grandezza sicuramente non inferiore ai ventidue mila miliardi
La strategia di investimento registra come è comprensibile una prevalenza assai forte dell'investimento obbligazionario
Complessivamente ripeto gesso autore del previdenza complementare Bondi persone preesistenti a una realtà di rilievo
E il problema adesso è regolare queste realtà
In modo che sia commisurato sempre Agrigento di garanzia degli investitori che felice
La commissione opera nel tondo uno Censimento dei fondi pensione preesistenti perché nulla dirigendo riduttiva
Nel nostro Paese
Assunto alle deliberazioni degli orientamenti che precisano in modo pressoché definitivo il regime giuridico dei fondi pensione per gli stenti
Attivato entro il termine del trentun dicembre dello scorso anno
Lambo al quale i fondi pensione preesistente devono iscriversi cose che posso avere inizio l'attività di vigilanza
E in queste settimane sta lavorando sia la predisposizione dei piani di vigilanza richiesti dalla recente normativa correttive del decreto centoventiquattro
Ma sta progettando anche altre iniziative
Rivolte attivando degli amministratori dei fondi per il solo preesistenti un'attività di vigilanza credo sia necessario Amleto soltanto per così dire dall'alto al basso ma in un rapporto tra i fondi pensione e autorità
Perciò un settore come mi sembra di di di avere questo modello come intanto finalmente allontanando dall'assenza di regolazione che hanno contrassegnato una fase storica finalmente chiuso
Naturalmente l'attenzione maggiore per i fondi di nuova generazione
Ecco mi limiterò semplicemente alla indicazione di alcuni denti
Sperando che anche questa sia un'occasione utile per
Per capire nel modo più realistico
La grandezza e le prospettive del settore della previdenza complementare nuovo inno alla struttura da costruire ma oggi mentre stavamo discutendo di previdenza complementare
I fondi pensione
Per così dire chiusi
Di nuova generazione
Già entrati in fase di operatività
Sono ventitré
Quattro di questi sono già attivi sul fronte della raccolta dei contributi in pensione dei lavoratori
Interessano qualcosa di più di un milione cinquecento mila lavoratori
La soglia di adesione è situata intorno al venticinque per cento della popolazione complessiva dei lavoratori destinatari
Della proposta di adesione a un fondo pensione
Questa percentuale e valutando Jam
Positivamente
Considerato che risultati positivi che essendo più consistente sono una variabile dipendente dai provvedimenti ai quali decisioni politiche così bene indicati anche dal la porta del cielo
A questi quattro fondi pensione
Se ne aggiungono diciannove
Già attivi sul fronte della raccolta delle adesioni
E questi diciannove fondi pensione interessano qualcosa come altre sei milioni di lavoratori
Allora mi sembra che si possono dire
Che un comparto di previdenza complementare che gli odi interessa più di sei milioni più di sette milioni di lavoratori
E già oggi una realtà consistente qualcosa di più di un discorso su un futuro possibile
Il discorso è tanto più incoraggiante se si guarda sia pure poco all'interno dell'universo dei ventitré fondi che indica
Perché intanto si rilegga
Un presenza di settore di industrie molto diverso il traditore
Si rileva una presenza di fondi pensione chiusi nuova generazione nel settore dell'industria ma anche nel settore del commercio del terziario stringeva una presenza di un fondi pensione che interessano i lavoratori dipendenti ma anche di o fondi pensione che interessano lavoratori autonomi e professionisti liberi
Si rileva un
Significativa espansione del settore dei fondi pensione a base territoriale il fondo pensione del Trentino Alto Adige
Fa un ligure per la Liguria molto presto un fondo pensione per la Regione Valle d'Aosta e anche questa articolazione sul territorio
Delle forme di previdenza complementare c'è un fenomeno del quale credo che difficilmente opossum sfuggire la rilevanza di una fase storica giustamente tanto discutere di autonomia
E di assenti mutanti tre
Dimensione nazionale dimensione locale
Aggiungo
Che si sono
Ventitré i fondi pensione
Chiusi già archi venti
Su un mobile
Otto uno
E interessano qualcosa come un milione ottocento mila lavoratori
I fondi pensione negoziali che hanno preso intanto alla commissione di vigilanza une istanza di autorizzazione
Il discorso solo futuro Berenson discorso realistico non può guardare molto più nulla dell'anno in corso
Ma io ho motivo di credere che
Qualcosa come nuovi quindici nuovi fondi pensione potrebbero
Presentare alla Commissione di vigilanza la richiesta di attivazione in corso d'anno
Ecco allora se è così
Mi sembra che i numeri possano essere variamente discussione
Ma che nella loro oggettività tacciono giustizia ogni qualche discorso specioso sconta Secondo che
La previdenza complementare
Sarebbe oggetto gli ipotesi sul futuro ma non è così ci sono le porte di un futuro intanto temendo che vicino all'ipotesi di nuovi misura le quindici fondi pensione negoziali ma tanto futuro cioè la Radiologia la consistenza
Non mi sembrava interessante rappresentare
Fondi pensione chiusi o fondi pensione aperti
I fondi pensione aperti del genere a contribuzione definita
I fondi pensione aperti a contribuzione definita
Oggi operanti sono qualcosa più di settanta per la verità il numero vicinissimo importante
Sono
Fondi pensione attivati in un settore dove risalta
La posizione assolutamente dominante delle imprese assicurative
Per il numero dei fondi attivare il cliente
Per un compare il trono questo dei fondi pensione
Aperti cioè a contribuzione definita qui in cui vanno rilevati alcuni limiti indietro significative
Intanto un ente consistente propensione verso una politica di investimento in portafoglio azionario
In secondo luogo comune
Articolazione dei fondi
Tale da preferire con una proposta al mercato in fondo multicomparto antiche ma anche la possibilità di opzioni
Al lavoratore interessato l'adesione essendo immondi meno comparto qualcosa di meno del dieci per cento dell'insieme
E se poi si guarda quanti sono i fondi niente offrono possibilità di investimento con garanzia di risultato di rendimenti minimi garantiti ecco mi sembra che si possa dire che ormai
Il comparto dei fondi pensione aperti a contribuzione definita attivo sul lato dell'offerta con una varietà considerevole l'ipotesi
Insomma il settore a me sembra che comincia a entrare davvero in fase matura
Un problema e invece l'attivazione dei fondi aperti a prestazione definita
A proposito di Sisto V
Dodici stanze d'imprese assicurative presso la Commissione di vigilanza
La commissione di vigilanza sul torrente
In presenza di una normativa al uno usurate
Ha ritenuto questo è un altro punto di un ritorno il suo lavoro che non vale la pena di segnalare di non potersi sostituire al Governo e Parlamento nello scrivere regole che competono soltanto all'autorità politicamente rappresentative
Da ciò un richiesta di parere l'autorità di governo che è stata ricevuta
Commissione di vigilanza autorità di governo stanno lavorando al definizione dei particolari della disciplina me
Sicuramente questo sarà l'anno di avvio anche opere i fondi pensione aperti a prestazione definita questo lo scenario
A fronte dello scenario i temi che il rapporto Censis indica così bene
I temi
Gli interrogativi dai quali dipende il futuro della previdenza complementare nel nostro Paese
Problema della amministrazione
Impiego dei trattamenti di fine rapporto
Il problema di assunzione delle decisioni di rilievo politico che consentano di avviare la previdenza complementare anche nel settore del pubblico impiego
Problema dei problemi la disciplina sul terzo ma mi sembra che con il linguaggio misurato che è dovuto a un rapporto Censis ma poi in modo anche forte quest'oggi se è emerso con chiarezza anche il
Il successo della previdenza complementare a una variabile dipendente dal maggiore negli scherzi con altrettanta chiarezza si può aggiungere che tutti i Paesi del mondo nel quale esistono fondi pensioni e previdenza complementare come grandezza macroeconomica fenomeno socialmente significativo sono Paesi dove per i fondi pensione esiste una normativa di autentico privilegio fiscale
Non di incentivazione Vittore semplice privilegio
Questi temi sono aperti
Ma mi sembra che il discorso da fare anche su questo fronte sia discretamente lasciare
Governo e Parlamento hanno assunto iniziative bene
Che mi sembra non rientrante nella giusta direzione
Che mi sembra non ho vicine ormai a risultati disegno compositivo
Anche in questo senso
L'orizzonte della previdenza complementare mi sembra sereno
Mi auguro che lo sia egualmente l'orizzonte della Commissione di vigilanza sui fondi pensione
Che naturalmente per svolgere le attività alle quali mi riferisco una necessità di risorse
Come ogni altra cosa un dato della realtà ma non è questa naturalmente l'occasione per un discorso di questo genere d'altra parte credo noto alla generalità degli operatori e degli interessati al settore grazie
Grazie
Dottor persone
Chiude
Così queste giro di interventi che mi è sembrato particolarmente ricco salvo se ce lo vorrà concedere un breve intervento che vorrei permettermi di chiedere se pure in ora così tarda al professor Chiappini insulti prima Coppini scusi
Dal professor Coppi se dovrà penna così col suo intervento chiudiamo tutti io faccio già i ringraziamenti ringrazio tutti quelli che sono intervenuti oltre al dottor verso ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di per di ascoltare di partecipare con tanta attenzione
Voglio solo sottolineare che quello che ci ha detto adesso il dottor Bessone e s'dovremo ampiamente riprendere in un futuro rapporto
Perché veramente l'apertura di un mondo nuovo sarà che noi siamo deformati come Censis e quindi tendiamo a vedere le cose al di là dell'aspetto istituzionale ma qui non è che nasce un complemento all'invenzione qui nasce un sistema per cui le prossime generazioni
Con vedranno come affidato in proprio benessere futuro la propria pensione i propri risparmi
Non tanto al sindacato al quale appartengono che rimane importante per altri motivi o al partito politico dal quale voto importantissimo ma per altri motivi bensì alla capacità dei gestori di gestire le loro le risorse che si affida bensì alla capacità dell'impresa inni titoli dei quali investiranno questi gestori di produrre utili
Perché se no quindi saranno coscienti che il loro futuro dipende da partecipare a una società fortemente produttiva perché se non è produttiva di veranda avranno una vecchiaia di povertà
Con questo vi saluto vi ricordo che dopo l'intervento del professor Comandini c'è un buffet sulla terrazza per chi vuole o seguitare a fare due chiacchiere o ha dei problemi logistici di movimento nel pomeriggio professor confini per favore presidente la ringrazio di avermi dato la parola e ringrazio anche la dottoressa con i cieli di avermi citato all'inizio del suo intervento
Devo dire che ho trovato il rapporto del Censis estremamente interessante vi sono moltissimi spunti che andrebbero approfonditi
Naturalmente questo si potrebbe fare con un tempo molto più ampio
Io mi limiterò soltanto ad alcune osservazioni che riguardano villa forme generali di assicurazione
E a questo proposito devo dire che concordo con alcune osservazioni che sono contenute nel rapporto in modo particolare che effettivamente per quanto si riferisce
Alla legislazione precedente esistevano delle ingiustizie palesi tra versamento dei contributi e ad ha vinto per le prestazioni
Ingiustizie sia dal punto di vista delle som della equivalenza delle sue somme ma anche rispetto alle categorie in quanto erano privilegiati generalmente gli individui che arrivano più alti salari
Naturalmente io ho fatto anche dei conti in questo campo alcune cose vanno pure ridimensionate ma senza dubbio l'osservazione giusta
Sono d'accordo sull'opportunità da aumentarle tali vecchiaia io per la verità l'avevo scritto almeno quindici anni fa quando si è iniziato il problema della riforma e proponevo me lo consentano le signore presenti di portare a sessantacinque uomini e donne
Sono d'accordo sulla osservazioni fatta nel rapporto che il nostro sistema e stravagante a questo proposito in un articolo che è comparso recentemente sulla rivista dell'INAIL troverete una proposta che certamente mia che certamente non sarà accolta dell'opportunità di stabilire una Costituzione
Pertile riforme previdenziali perché la stravaganza è dipeso dal fatto che ogni governo
Che si alternato sapete se ne sono alternati molti in Italia ha modificato il sistema previdenziale partendo da presupposti da punti di vista completamente diverso
Io adesso voglio dire di però i punti perché non riguardano soltanto il rapporto ma in generale le idee correnti in questo momento in materia previdenziale lo faccio informa telegrafica senza darvi dimostrazione anche perché la potrete trovare in qualche mio scritto
Tanto non ritengo come si dice dappertutto che il problema delle pensioni sia il problema numero uno dell'Italia sembra che l'Italia dipenda fondamentalmente dal disavanzo pensionistico
Non ritengo che l'incremento della Spesal delle pensioni per i prossimi dieci quindici anni che sono gli unici per i
Ali si possono stare previsioni serie
Sia tale da mettere in pericolo la situazione economica del Paese io ho fatto alcune valutazioni altre non sono state fatte dalla ragioneria in definitiva incrementi in termini di a un Quinto della spesa rispetto al PIL sono estremamente contenuti e sono fatti sulla base di ipotesi estremamente prudenziali
Naturalmente Piro che le intenzioni ai superstiti costituiscono una spessa in qualche modo aggiuntiva
è anche vero che queste pensioni ai superstiti con la riforma Dini vanno abbastanza rapidamente eliminando sì bisogna tener conto che l'intenzione di scusate le pensioni gli anzianità e che queste pensioni entro un certo numero di anni tre quattro cinque si trasformeranno in pensioni di vecchiaia mi propongo di vedere quali sia la conseguenza interni economici di questa di un'eventuale sospensione immediata delle pensioni di anzianità un punto sul quale voglio insistere e quello che sono contrarissimo al metodo contributivo introdotto dalla riforma Dini lo dico semplicemente con un esempio tanto valeva dire ai lavoratori ai datori di lavoro che ciascuno versasse in banca il suo contributo a quello del datore di lavoro e se l'amministrasse direttamente lo ritirasse quando voleva
La riforma Dini a soppresso il principio di solidarietà che è uno dei principi da a sei della sicurezza sociale riconosciuto a tutti i livelli di carattere internazionale
E quello che voglio fornire ancora come vinto di giudizio per la mia opposizione al sistema contributivo è alcune
Elaborazioni che ho fatto cioè alcuni esempi
Tipo di quella che la riduzione che deriverà alle prestazioni perfetto della introduzione del sistema contributivo e anche delle due precedenti riforme Amato e Dini a questo fine ho preso in esame degli esempi tipo
Poi naturalmente ne ho fatti molti di più in una nota che in corso di pubblicazione io ho confrontato per i singoli individui per singoli i vigili tipo il valore del capitale della pensione che avrebbero liquidato prima delle riforme Dini Amato e Prodi e dopo queste riforme allora se prendete il caso dalla pensioni vecchiaia per maschi che si pensione a sessantacinque anni prendete individui che oggi hanno un'età di Tara in anni e di cinquanta anzianità tenuto conto che le norme in vigore il rapporto tra i valori capitali delle pensioni è il cinquantotto per cento cioè praticamente se le riforme non ci fossero state avrebbero avuto il cento per cento oggi annuncia avranno il cinquantotto per cento se prendete un individuo cinquant'anni
Con vent'anni d'anzianità sempre oggi questo K in tal ed è del settantasei per cento prendiamo il caso dell'invalidità nel caso dell'invalidità prendete un individuo che al primo gennaio due mila nove si pensionata per invalidità Contra e anni di età e cinque di anzianità ed è nella sua prestazione in valor capitale e il cinquantadue cinque per cento dopo le riforme rispetta quella di prima delle riforme con cinquant'anni e venti è il sessantatré per cento ma vi do un ultimo esempio che riguarda invece l'invalidità
La quale è sia pure cosa meno importante dell'inabilità ma anche il sessantasei per cento di riduzioni dalla capacità lavorativa certamente non è poco non solo ma le pensioni in balli di invalidità sono le tensioni sulle quali si calcola l'attenzione al superstiti salpò coi l'aliquota di reversibilità Bebe se voi prendete un individuo a al momento del pensionamento Train anni di età e cinque di anzianità rapporto tra i valori Capitalia il diciotto e otto per cento cioè si prende meno del venti per cento di quello che si prendeva prima lasciando completamente scoperti una situazione di gravissimo disagio perché se un individuo lascia la famiglia
Dopo cinque anni fa trent'anni con cinque anni di anzianità lasciargli il venti per cento di pensione come pensione base è veramente un qualche cosa di ridicolo
Se voi prendete un individuo con cinquant'anni e venti anni d'anzianità qui le cose migliorano notevolmente e siamo a livello del settantadue per cento comunque sono cifre decisamente inferiori
A quelli i prima della riforma voi mi direte ma ciò nonostante le stesse sono ancora molto elevate ebbene io vi dico che se volete prendere dei rimedi immediati non c'è che un modo
Che lo dico con una fase forse o poco opportuna ed è quello della soluzione finale cioè sopprimere un certo numero di pensionati perché per i prossimi dieci quindici anni la spesa e determina da dagli attuali pensionati quindi pensiamoci bene prima di introdurre altre riforme che riducano ancora le prestazioni future e che comunque incidano sulle pensioni attuali cosa questa che credo sia Tintori politicamente impossibile vi ringrazio
Grazie
O come alternativa una soluzione così radicale ci sarebbe un'altra che mi diceva un mio amico
Che per tanti tanti anni siamo stati amici e in parte abbiamo lavorato insieme poi diventato Primo Ministro in si era laburista allora qualche volta gli chiedevo delle esperienze di quando subito dopo la guerra andarono i laburisti al potere Lugli allora era un sindacalista del Galles un ragazzotto ancora giovane no mi ami Caracalla che ma e dicevo ma in un mondo come quell'inglese trovarsi al potere dopo la guerra con tutti i problemi con tutte le esigenze dice poi ci hanno insegnato annoiati con insegnato questo atto dobbiamo chiedere tutto dalla uscite alla tromba
Anche una volta al giorno dovevamo predicare hanno gli stessi
Non ne esistono cose come un pasto gratis si vuole qualcheduno che paghi il conto quindi si tratta di trovare ai politici un equilibrio tra queste o si vogliono fare tant'e generose cose poi alla fine qualcuno paga o a sinistra o a destra o la generazione Bricco quella passa ma qualcheduno deve pagare bisogna avere il coraggio di dirlo chiaramente all'opinione pubblica queste cose perché su questo si decide il futuro
Grazie a tutti poniamo in terrazza Brembo venti seguite perché nelle altre parti