"Patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione: l'impresa e le politiche per le risorse umane" convegno organizzato dall'Associazione laureati Luiss e dall'Associazione italiana per la direzione del personale presso la Sala Colonne della LUISS in Viale Pola, 12

Se da tutti per chi non mi conoscesse sono
Brunetto Tini presidente dell'associazione laureati Luis
E per altre cose faccio l'imprenditore e quindi come tale sono molto interessato al dibattito di questa sera
Io vorrei ringraziare tutti voi per la vostra partecipazione ma soprattutto un ringraziamento
Ai ai nostri amici relatori che nonostante il loro innumerevoli impegni oggi ci onorano della loro della loro presenza
La nostra è un'associazione molto giovane
Come d'altronde giovane la l'università Luis
E quindi come giovane associazione ci vogliamo aprire anche alle stelle quindi non vivere soltanto il mondo interno dell'università ma confrontarsi anche con realtà differenziate
E quindi ci fa molto piacere
Avere questo questa collaborazione con la l'associazione dei direttori delle risorse umane
Mi piace di più il termine risorse umane no più
E più piacevole
Perché questa è un'associazione che riteniamo che abbia molti punti in comune con la nostra associazione quindi questa è una delle prime ipotesi di collaborazione ma pensiamo che questa collaborazione debba per durare
Poi vedremo insieme a le ai singoli consigli direttivi di portare avanti un progetto che ci veda coinvolti
Indi iniziative comuni
Vi avrei qualche osservazione da fare sul sul patto sociale però penso che se come spero leader ci sia anche un po'di il dibattito vorrei fare qualche intervento come come imprenditore responsabile
Di un'iniziativa qui su Roma che riguarda poi i alcuni punti del patto sociale quindi mi riservo di fare l'intervento dopo che voi avete fatto una lite una distrazione del
Di questo grosso Progetto
Do la parola alla nostro amico Savini che oggi dirigerà Luís il dibattito e quindi io vi porga ancora i saluti a voi alla nostri amici
Io ho dato da bere se Shakers
Allora scusate si rapidamente perché ero che ognuno di noi sia sicuramente interessata a da ascoltare con lo dico mediatori come associazione italiana per la direzione personale questo
Sono d'accordo ad una a questa a affatto che sia risorse umane sia meglio devo dire che ormai in America si parla di manat CE o vinte all'ex ciò capito nel nel pieno più risorse umane ma come gestore del del capitale intellettivo
Questo è veramente quello che dobbiamo cercare di fare abbiamo questo incontro si inquadra per i soci evidentemente in un momento così di
Formativo informativo con gli attori di questo patto che sicuramente un passaggio importante per chi opera nelle impresa e quindi capire con chi ha agito concretamente per la realizzazione di questo accordo quali sono i presupposti e soprattutto quali sono gli sviluppi le cosa si pensa che potrà venir fuori
Nel comma per quello che riguarda i rapporti con alla LUISS utile che
Siamo ben contenti che la sua azione laureati Luis abbia interesse lavora in maniera sinergica con noi perché credo che ci sia molto spazio per iniziative interessanti in comune ricordo soltanto che da dodici anni teniamo un seminario in luce sulla gestione risorse umane come ai tipi che abbiamo un
Che abbiamo una seminario sulla gestione risorse umane alla Statale dove abbiamo fatto dei delle borse di studio per laureati che sono laureati da nel Lazio su con tesi sul tema della gestione delle risorse umane peraltro premiati recentemente in una iniziativa di carattere nazionale dove c'è il professor De Rita
Detto questo direi ecco il quadro lì il oggi l'idea è quella di fare un minimo il punto sul fatto cioè che cosa il patto dove si inquadra che cercare di omogeneizzare un pochino le conoscenze di tutti su di che cosa tratta e per fare questo abbiamo il Direttore Gianni stare loro il dottor parlato che devo dire che da danni ci interessa queste tematiche e poi il punto di vista del associazioni del degli imprenditori quindi in meglio il dottor Cipolletta
Del sindacato siamo tentando il dottor D'Antoni che dovrebbe arrivare a momenti e poi anche uno un un come dire una visione del mondo politico e per questo abbiamo il senatore Viviani
Perché bisogno questa cosa c'è questo patto si inquadra in una logica in una politica in una modalità di gestire certe relazioni cerca di controllare e ed essere attori rispetto a certi processi di sviluppo
Del sistema Paese noi siamo interessati come associazione italiana per la direzione personale evidentemente all'impatto sulle aziende
Cioè come questa cosa o in qualche maniera migliorare o peggiorare il rapporto tra individui organizzazione le modalità di interagire all'interno dell'organizzazione
E quindi ascolteremo anche noi volentieri darei senz'altro la parola al dottor parlato
Per per questa parte un pochino più tecnica su di che cosa stiamo parlando voi e dove si inquadra grazie
Grazie ringrazio
Il dottor Tiny il dottor Salvini che mi hanno preceduto e mi associo all'oro ringraziamento nei confronti di tutti voi che siete venuti oggi a questo incontro all'odierno incontro
Organizzato
Tra lui stella i dipinti cui io stesso peraltro sono socio
Avente per tema
Il patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione
Un argomento senza dubbio molto interessante sia perché
Da questa dagli sviluppi di questo patto
Tutti noi ci attendiamo
Dei miglioramenti del nostro sistema economico e sia soprattutto anche perché suscita vivo interesse
Nei confronti di chi si interessa di relazioni industriali il motivo chiaro perché il il patto sociale caratterizzato dalla concertazione che domina appunto tutta la la struttura
Questo patto sociale che è stato firmato sottoscritto dalle parti
Proprio nel periodo nato natalizio tanto che viene spesso chiamato Patto di Natale
Si inserisce nella nel nella scia diciamo
Di altri patti che sono stati
Firmati negli anni passati
Ricordò per questo il primo di quei patti importanti che fui sottoscritto all'inizio degli anni ottanta
Nell'accordo Scotti
Cui seguiti poiché l'accordo di San Valentino nel mille novecentottantaquattro
Periodo in cui poi ci fu una stasi
Con l'avvento appunto di politiche con il sopravvento di politiche neoliberiste
Questo tipo di accordati avuto una una pausa
Questa pausa poi è stato interrotto successivamente allorché all'inizio degli anni novanta a molte morti paesi europei chiesti dovevano inserire e quindi adeguare a quelli che erano
Le condizioni imposte dal Trattato di Maastricht
Hanno ritenuto di tre recuperare questo tipo di rapporto che tra le parti sociali e quindi si è dato vita ad un nuovo ciclo di
Patti quindi il primo ciclo appunto si concluse all'India all'inizio degli anni Ottanta il secondo ha ripreso negli anni novanta o darsi ecco lo dico fin da adesso che con il nuovo patto se ne creerà nuovo un un terzo ciclo
Ovviamente gli ultimi gli ultimi sono quelli che
Il patto nell'accordo firmato il protocollo firmato il ventitré luglio del mille novecentonovantatré cui è seguito poiché il patto per il lavoro del mille novecentonovantasei che diede vita poi alla legge Treu al pacchetto Treu
L'accordo del mille novecentonovantatré
Ha avuto
Tutto sommato dei buoni risultati a parte
Diciamo il settore
Dell'occupazione che non ha avuto quelle quei risultati e quelle che che tutti ci aspettavamo ma non va probabilmente non poteva averli tuttavia diciamo si può dire che il il protocollo del ventitré luglio ha dato dei buoni risultati in quanto ha consentito
Di come dire realizzare il contenimento della dinamica inflazionistica che ha permesso di salvaguardare i redditi delle famiglie
Ha consentito di realizzare il sì e le riserve il risanamento della finanza pubblica
Per rispettare appunto gli obiettivi fissati dal Trattato di Maastricht e poi a disciplinato alle relazioni industriali è dicendo aprendo in tal modo anche la strada ad un rilancio della competitività dell'impresa quindi grazie alla concertazione che dominava anche quel tipo di accordo
è stato possibile diciamo realizzare l'avvio del risanamento in un quadro anche di equità e di collaborazione tra le forze fondamentali della nostra economia
Il patto sociale del mille novecentonovantotto
Si differenzia sicuramente dal mille novecentonovantatré
Perché perché nel le l'accordo firmato nel mille novecentonovantatré aveva aveva come aveva come scopo come obiettivo Carlo come abbiamo detto una politica dei redditi
Come dire orientata alle risanamento economico
Il patto scaduto il diciamo il l'accordo del mille novecentonovantatré quest'accordo doveva essere rinnovato
Magari mantenuto nella parte in cui aveva funzionato però doveva essere sicuramente
Rivisto diciamo per la per quanto riguarda
Gli obiettivi che dovevano dare poi adito dovevano sviluppare lanciare l'occupazione e quindi il il patto sociale del mille non centonovantotto mette al centro dell'attenzione ai temi del lavoro e dello sviluppo economico
Anche come obiettivo la crescita una crescita non inflazionistica di uno sviluppo solido e duraturo e e quindi anche la la crescita dell'occupazione questi sono in pratica gli obiettivi che il patto del
Patto di Natale a si è prefisso diciamo negli in questo senso le parti hanno convenuto di darsi di dare queste questa impostazione
Ovviamente la per dare o per creare i presupposti di una dello sviluppo del dell'occupazione è chiaro che si dovrebbe
Cercare di coinvolgere al massimo lei in prese infatti un patto nelle sue grandi linee fondamentale mira ad accrescere la competitività
Delle imprese del sistema produttivo nel suo complesso e far crescere all'occupazione attraverso gli investimenti pubblici
Investimenti privati investimenti soprattutto in un campo che effettivamente era già stato toccato dagli altri
Accordi ma che
Per tanti motivi non era stato possibile poi centrare e cioè sono investimenti sull'istruzione sulla formazione professionale
Sulla ricerca scientifica cioè in pratica si guarda molto a a quelli che sono i problemi del capitale umano
Anche il il fatto sociale del novantotto come gli altri e fondato sullo scambio
E questo diciamo la caratteristica di di questi patti che si sono succeduti nel tempo in cambio diciamo di una
Come dire di una responsabile atteggiamento delle
Organizzazioni sindacali
Il Governo che aveva obiettivi negli anni passati di svolgerà una politica dei redditi
Il sindacato chiedeva ecco conti che cosa sta allo scambio di quei patti che al all'inizio furono sottoscritti sindacato chiedeva delle delle come dire
Otteneva degli impegni da parte del
Del governo
Di della pena per esempio l'esempio della piena occupazione oppure del un ampliamento del Welfare
Quindi anche in questo caso diciamo c'è uno scambio tra il sindacato
Imprenditori da parte del sindacato c'è la disponibilità a favorire una spinta verso la maggiore flessibilità dei mercati da parte degli imprenditori
L'input impegno degli investimenti e la stabilità e soprattutto diciamo questo è stato anche raccomandato dalle dalle autorità politiche di investire non stare attenti approfitti unitari ma profitti globali attraverso maggiori venga dunque ampliando la capacità produttiva e l'occupazione
Dicevo appunto che
Probabilmente con il patto sociale del mille novecentonovantotto si apre un nuovo ciclo di
Di Patti che
Che questo in particolare
Diciamo si configura come un tentativo di aprire una nuova fase dell'esperienza dei patti sociali perché cerca a differenza di quanto era venuto in precedenza di coniugare le ragioni per delle rigore economico con quelle dello sviluppo e dell'occupazione
Il patto Di Natale
Articolato su cinque pratica su cinque fondamentale argomenti
In cui sono
Diciamo si aggiungono gli al allegati ciò che sono documenti che in pratica
Rappresentano un corollario della degli argomenti fondamentali degli argomenti principali
Gli argomenti come potete
Vedere
Cioè l'articolazione del patto e così in pratica c'è una premessa
Che il secondo argomento la concertazione proprio istituzionalizzata
Il terzo argomento riguarda le politiche per lo sviluppo e l'occupazione che l'argomento centrale e quindi l'istruzione la formazione la ricerca come
Settori strategici per il rilancio dell'occupazione e allora dello sviluppo economico e infine poi c'è una parte che riguarda la fiscalità
Con appunto oneri contributivi e fiscali
Negli allegati
Non si trovano importanti direttive importanti sono contenute le iniziative fondamentali pratiche per poter poi dare spazio maniera più attenta e più concreta a quelle che sono le
Le politiche generali degli argomenti che io
Illustrato molte Martena iscritto
Adesso così molto rapidamente spero col anche diciamo di poterlo fare nei tempi che sono stati assegnati perché come tutti voi sapete patto è un documento molto articolato molto impegnativo
Io addirittura può essere considerato proprio come un programma molte lo hanno considerato come un programma economico proprio questo risultato anche dalla da una verifica degli atti parlamentari comunque io cercherò di di fare del mio meglio per poterlo illustrare nella maniera più rapida infatti nell'utero appunto con queste schede per arrivare in tempo e non ovviamente è interessante il dibattito che si potrà può avere subito dopo
Che i relatori avranno concluso il loro impegno quindi nella premessa diciamo avvengono descritti tutte le motivazioni per cui si
Le parti sociali hanno ritenuto di dover firmare
Questo nuovo accordo viene riconosciuta la validità dell'accordo del novantatré successivo patto del novantasei dal momento che ha potuto consentire alle alle parti sociali di potersi di poter regolare diciamo in modo
Efficace tutte le le le relazioni
Viene confermata da parte del governo e delle parti sociali e la volontà di dar luogo a una nuova fase di concertazione
Soprattutto finalizzata alla politica dei redditi orientata però questa volta all'osso allo sviluppo economico e non più a quello che era non come abbiamo visto prima
La una politica di contenimento della spesa
Un rafforzamento della concertazione un consolidamento del legame tra variabile di carattere macroeconomico e microeconomico il mercato del lavoro
E per dare una maggiore riferibilità tutto questo
Mente iniettivo programma è stata ministri istituzionalizzata una sede formale di monitoraggio per controllare con puntualità e regolarità l'attuazione degli impegni assunti dalle parti
Il secondo argomento è
La concertazione che vi ho già accennato
Un po'come si è voluta la concertazione negli anni passati in questo momento e visto e di buoni risultati che la stessa ha dato est nelle parti hanno ritenuto di doverla proprio istituzionalizzare codificare
Tant'è vero che
Appunto vengono definite in modo particolare le regole e le procedure che devono come dire regola essere chiamate ogni ogni qualvolta diciamo ci sono delle dei dei grandi problemi da di politica economica
Soprattutto dei
Materie di politica sociale dove appunto c'è bisogno di spesso di una
Di una di prevenire
I problemi per non creare conflitti
Ecco io queste diciamo le procedure sono un po'illustrate lì credo che molto sbrigativamente voi potete
Leggere come sono state impostati
La concertazione ha poi diciamo nell'ambito del del patto viene venne viene
Addirittura
Definito il il campo di applicazione della concertazione
E oltre diciamo a quello delle
Materie di politica sociale il la concertazione viene stesa alla trasposizione delle direttive comunitarie
è previsto che il metodo della concertazione si esteso alle Regioni alle Province e Comuni anzi e questo proprio in particolare
Che bisogna effettivamente mette in evidenza perché in questo caso il patto sociale del novantotto si differenze ancora una peculiarità rispettare ai patti precedenti perché sono state coinvolte anche le Autonomie locali
Le
Le amministrazioni regionali
Da questo diciamo si capisce qual è il cambiamento di rotta cioè in sostanza
Probabilmente
Negli anni scorsi i patti non di questi questi parti diciamo non avevano funzionato a pieno perché la concertazione era centralizzata mentre invece coinvolgendo anche
Le le autonomie locali si ritiene che quindi diciamo una
Negoziazione dal basso Siri si ritiene che
Il patto possa avere sotto questo profilo maggiore possibilità di successo
Poiché diciamo in inoltre diciamo al fine di poter seguire attentamente e in fase applicativa del legislazione Matteo in materia sociale del lavoro è prevista la costituzione di un comitato consultivo permanente presso il ministero del lavoro
Si dispone che sarà realizzata una speciale verifica allorquando si darà attuazione al ai due importanti appuntamenti programmati ci e cioè il dei documento di programmazione economica e finanziaria e il piano nazionale di azione per l'occupazione che l'Italia come tutti gli altri Stati dovrà presentare come impegno alla Comunità europea
Dichiarare quelli che sono le buone pratiche per
Contenere la la disoccupazione
Quindi ecco questo diciamo è il contenuto del secondo argomento che è stato viene
Così trattato nell'ambito del Patto
E il terzo argomento portante sono chiede proprio la parte centrale del del patto sociale del novantotto sono appunto le politiche per lo sviluppo e l'occupazione
E quindi in pratica il patto comincia inizia a fare un'analisi una verifica delle cose che non hanno funzionato nelle nei due accordi precedenti
Sicuramente c'è stata una scarsa efficacia degli interventi programmati a causa della modesta accumulazione del capitale fisso
C'è stata un'assenza di coordinamento tra i diversi ministeri
Soprattutto anche non trascuriamo presenza di meccanismi procedurali farraginosi che hanno impedito perfetti diciamo che quegli accordi che erano stati
Sottoscritti non avessero dato almeno sul sul versante dell'occupazione
I risultati che ci si attendeva
Nello stesso tempo nel successivamente il nell'ambito delle politiche dello sviluppo
Le parti hanno inserito diciamo una una serie di
Di argomenti che vengono risalivano già alla due patti precedenti soprattutto a quello del novantasei e che non potevano essere trascurati cioè non potevano essere come dire buttati visto che poi potevano essere recuperati molte cose erano già state introdotto da una possono essere recuperati per facilitare appunto il lavoro di di rilancio dello sviluppo dell'occupazione
Interventi in effetti diciamo che le patto prevede per
Il decollo dell'occupazione lo sviluppo del sistema economico sono interventi nel campo degli investimenti pubblici nel campo della promozione imprenditoriale
Con una revisione delle procedure della programmazione negoziata che la programmazione imparati perché comprende patti territoriali
Contratti dare a contratti di programma
E poiché nel campo delle politiche del lavoro con l'attuazione della riforma con un impegno ad attuare la riforma dei servizi dell'INPS dell'impiego entro il primo semestre probabilmente
Non anziani non si giungerà in tempo però primo poi questo impegno dovrà essere soddisfatto perché molta è importante per la per lo sviluppo dell'occupazione avere dei servizi l'impiego che siano
E estremamente efficienti
Nell'ambito della del patto sociale viene data molta importanza alla a tre
Settori che sono diventati ormai strategici per lo sviluppo dell'economia
E sono l'istruzione la formazione la ricerca
Sono stati notati i ritardi che anzi sono state vengono rilevati proprio nel patto i ritardi riflessi negativi per
Che abbiamo in questi tre settori per la competitività del sistema produttivo sonore ritardi
Che
Spesso penalizzano il sistema produttivo italiano perché lo fa all'orlo lo lo esclude dalla competizione globale e quindi spesso diciamo ci troviamo o in difficoltà
Le parti sociali hanno
Hanno notato questo particolare per cui si è dato molto impulso a questo tipo di
Programma
è stato concordato anche che il governo presenti
Un piano pluriennale delle attività dei tempi e delle risorse necessarie a realizzare gli obiettivi di riforma e modernizzazione dei sistemi dell'istruzione della formazione della ricerca
Anche in questo caso il il patto prevede diciamo un organismo che
Si dedichi al coordinamento delle iniziative dei ministeri del e quindi diciamo e che ci sia la partecipazione dei ministeri interessati
La partecipazione una ci sia la partecipazione della conferenza dello Stato regione e delle parti sociali
Illustrerò adesso punto per punto diciamo quelli che sono i tre e settori cioè della ricerca della rete formazione della scuola
Spero così e di essere sintetico a per non togliere spazio agli altri
Per quanto riguarda la ricerca sono gli interventi previsti sono la defiscalizzazione degli investimenti nella ricerca
Nuovi strumenti di sostegno al capitale di rischio per coinvolgere la finanza privata realizzare nuove imprese ad alto contenuto tecnologico e infine gli incentivi anche all'iniziativa imprenditoriale promosse da giovani ricercatori
Ci sono gli intenti gli impegni del governo che sono quelli di attivare gli organismi di coordinamento e programmazione valutazione previsti dal decreto legislativo duecentoquattro del novantotto
Razionalizzare il sistema pubblico della ricerca rivedere coordinare gli strumenti di intervento a sostegno della ricerca nei diversi settori economici
Quindi favorire l'internazionalizzazione delle iniziative di ricerca imprenditoriali
Il patto prevede delle risorse finanziarie sì blocco di investimenti per novecento miliardi per potenziare la rete di ricerca delle aree nelle aree depresse e quindi è prevista anche l'occupazione di circa mille ricercatori che possono essere messe nel PCI nel circuito di ricerca grazie all'attivazione delle intese di programma del Ministero dell'università e ricerca scientifica con il CNR l'Enea
Per quanto riguarda la formazione e l'altro settore molto importante strategico
Anche qui sono previsti degli interventi
Che sicuramente sono molto innovativi è previsto l'obbligo di frequenza ad attività formative fino a diciotto anni
Le competenze acquisite saranno certificate conterranno
E conteranno de conteranno come crediti formativi
Sarà estesa la formazione degli apprendisti saranno estesi tirocini formativi e sarà costituito in tempi rapidi il fondo interprofessionale per la formazione continua
Per quanto riguarda le risorse finanziarie anche questo anche in questo il il le parti hanno concordato di inserire delle venti di prevedere delle risorse a favore del dell'apprendistato e della formazione continua
Per quanto riguarda l'impegno del Governo c'è quello di elevare la qualità dei sistemi formativi raccordare alla formazione i nuovi servizi dell'impiego aumentare la percentuale del fondo sociale europeo nella programmazione degli anni due mila due mila sei
E infine l'altro settore del importante quello della dell'assunzione
Dove sono previste interventi per migliorare modificare il sistema scolastico
Ecco sono questi che appunto vedete
L'ultimo appunto della dell'accordo e riguarda gli oneri contributivi e fiscali
De una una come dire a un punto abbastanza dolente perché come tutti sappiamo le nostre imprese
Scontano gravi conseguenze
Per che derivano appunto da un carico un punto contributivo Complesso è da un carico legislativo
Che spesso di è superiore a quello della media europea
C'è l'impegno a dare piena attuazione alla riforma del sistema di incentivazione pubblica agli investimenti
E ad attuare lo sportello unico delle attività produttive si spera molto sulla l'istituzione di questo nuovo
Di questa nuova iniziativa perché dovrebbe facilitare appunto a snellire tutte le procedure
Mettere le imprese in condizione di opere di operare al meglio
Saranno eliminati gli oneri impropri e quindi la verrà appunto
La riduzione del carico contributivo viene che né deriverà da questo si è previsto come poter poterla recuperare per altri versi e per altre
Per altre vie
Ecco a questi sono in Breve mi dispiace essere stato così molto sintetico e sbrigativo ma i tempi non ce lo consentano sono in breve diciamo i contenuti del il programma del fatto sociale del novantotto
Ci sarebbero da illustrare gli allegati le dico così molto fugacemente il primo sono sei gli allegati li abbiamo visti prima quelli effettivamente importante interessanti sono tre
Che si è riguardano la semplificazione le semplificazioni procedurali
E i progetti speciali per le pubbliche amministrazioni
L'allegato due
La programmazione dei fondi strutturali tra il due mila e due mila e sei
L'allegato tre
Gli interventi nel campo del sistema integrato di istruzione e formazione e ricetta ecco questi sono
La struttura di questo nuovo patto che speriamo possa dare appunto possa rispondere alle attese che tutti noi
Ci aspettiamo soprattutto il Governo per migliorare
Le nostre
Le le condizioni del nostro sistema produttivo
Vi ringrazio per l'attenzione
Vi auguro buon proseguimento
Allora ringraziamo il dottor parlato col questa evidentemente sintetica molto rapida descrizione del patto ma così ieri hanno questo volevamo fare oggi
Noi Saverio t. rubiamo questi lucidi li mettiamo a disposizione di chiunque ne voglia una copia lo dice in segreteria e glielo mandiamo volentieri
Dire che gli stimoli sono tanti quello che vorremmo fare oggi adesso e cercare di capire un po'meglio con chilo vissuto veramente da dentro capire le le valutazioni le aree dirige nelle rosa quelle con colori brillanti sin qui un pochino meno
Che cosa si può fare poi in futuro per migliorare quelle che hanno ere
Coi con colori un pochino meno brillanti una cosa così lo butto lì e mi fermo ho sentito molte volte il dottor parlato usare il futuro e questo è certamente uno uno stimolo insomma evidentemente è una realtà
Importante soprattutto quando si parlava di tematiche da venire di di strumenti che poi devono mettere l'impresa in condizioni di poter operare concretamente mi taccio per dare allora dottor Cipolletta su questi argomenti grazie
Grazie
Ma io credo che sia stato molto utile il dottor parlato ci ha montato un'illustrazione
Come ha detto Luigi giustamente sintetica a anche se composta di molti fogli perché il patto voluminoso consistente quindi anche la sintesi non può che essere consistente come consistente nel documento originale ma mi ha fatto piacere che si fosse ricollegato un po'alla storia in particolare
All'accordo del novantatré perché se vogliamo parlare di patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione io credo che sia opportuno partire da questa data perché gli accordi non è che muoiono e possono sostituire a quello successivo cioè il patto di Natale come è stato poi chiamato non ha sostituito l'accordo del novantatré un al momento successivo di un accordo che è tuttora valido che una delle basi Affairs quale quasi sviluppo processo di concertazione quindi se parliamo di patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione
Io in primo luogo porto quello del novantatré come esperienza vissute come strumento che ha determinato una inversione di tendenza rispetta una situazione di avvitamento dell'economia e della società italiana particolarmente forte e credo anche dal punto di vista di occupazione anche se le cifre non sono consistenti e non sono quelle che tutti noi avremmo desiderato gli effetti dell'accordo sono stati estremamente positivi
Quell'accordo si è inserito in una fase drammatica della economia italiana una fase in cui si stava a inanellando rischiavamo di Nell anzi in un processo svalutazione inflazione ha interrotto il processo inflattivo attraverso un accordo che ha eliminato la causa principale
Dei mali italiani negli anni settanta ottanta era la scala mobile
Per carità le motivazioni per cui c'era la scala mobile per cui era stata portata in avanti esistevano la storia è sempre fatta di cose
Che si chili che si creano quando sono necessarie ma che si devono anche distruggere quando sono dannose e quindi io non credo che bisogna riprendere le discussioni in assoluto se era positivo sarà negativa qual erano le motivazioni le motivazioni perché in questo Paese fosse stato introdotto un processo indicizzazioni
Le sappiamo tutte sappiamo anche le motivazioni per cui questo processo andava arrestato andava tolto
E questo processo fu arrestato e tolto quando le imprese decisero ma certo punto e così non si poteva andare avanti nel novanta venne denunciato l'accordo della scala mobile
Poi venne riportato al novantuno su richiesta da parte del governo alle imprese lo continuano a portava anche nel novantuno il primo accordo di eliminazione la scala mobile fu del dieci novembre del novantuno folle che venne sancita la fine della scala mobile
Quando con il sindacato firmammo un accordo alla presenza del ministro il bilancio ed è ministro del lavoro
Che ci saremmo rivisti a giugno per ridiscutere delle nuove relazioni industriali rivederci a giugno significava quel momento che a maggio non ci sarebbe pagata
Lo scatto e la scala mobile e così fu con venne pagato lo scatto la scala mobile maggiore poi raggiungemmo un primo accordo nel novantadue
Alla fine di luglio del novantadue
Con l'accordo del luglio novantadue venne abolita la scala mobile quello sul passaggio decisivo di comune accordo e poi nel novantatré stabilimmo le nuove relazioni industriali
Haute Effetto questo qui BA secondo me ha avuto un effetto molto forte innanzitutto ha ridato competitività al Paese all'industria
E quindi se è vero che abbiamo avuto delle perdite di occupazione da qualche parte abbiamo avuto delle perdite di occupazione drogata cioè di occupazione che si teneva sulla base della spesa pubblica sulla base eventualmente di protezione che passi si dovevano comunque correggere con una sua rotazione e quindi con delle protezioni che faticano pagati altre sulla tassa inflazionistica da parte di tutti i cittadini italiani
Quindi con quell'accordo già abbiamo cominciato a migliorare notevolmente l'economia italiana quale avuto una capacità di reazione
Rapidissima
Perché se siamo passati attraverso una recessione violenta fra il novantadue e novantatré già a metà del novantatré stranamente pesa e nel novantaquattro novantacinque abbiamo invaso i mercati spiega a testimonianza che lei Dussin terraneo lo prodotti validi
La bilancia dei pagamenti italiani vanno a tre è ritornato in attivo
Basti ricordare che l'abbiamo tenti in disavanzo per dodici anni
Devastato dodici anni disavanzo di bilancio i pagamenti in un anno abbiamo aggiustare i nostri conti da allora inattivo e oggi tutore inattivo
Ai critici che dicono che l'industria italiana e poco competitiva dal punto di vista la qualità dei prodotti non così la pensano coloro che acquistano i nostri prodotti all'estero perché siamo invece competitive stiamo ancora con una bilancia da venti attiva dopo breve tempo molto lungo sono sei anni di attivo la bilancia pagamenti abbiamo cancellato il debito estero italiano che non ci sta più
Se andare a chiedere agli altri paesi non sono molto soddisfatti del nostro attivo per sei anni perché questo corrisponda un passivo di qualche d'un altro in linea di principio dei bilanci e pagamenti dovrebbero essere dovrebbero essere in equilibrio
Ci ha permesso di entrare all'Euro quell'accordo perché senza quell'accordo noi dietro l'euro non c'entra certo sarà necessaria una manovra di carattere fiscale nel mille duecentonovantasei ma ne avevamo dorme domato l'inflazione
Ricordiamoci che la manovra fiscale del novantasei ha funzionato nella misura in cui riducendo il disavanzo pubblico una tantum si potevano ridurre i tassi di interesse perché i tassi d'interesse
Erano superiori a quelle degli altri questi solo per il rischio svalutazione non avevamo più la differenziale dei tassi d'interesse per una differente inflazione infrazioni italiana era già pari a quella degli altri paesi quindi l'accordo del novantatré ha consentito l'accesso all'euro ma avuto anche un effetto positivo sull'occupazione
Ma non risulta forse dalle cifre complessive dell'occupazione ma risulta dalle cifre sostanziali che ne andiamo a vedere nel Paese
Badate che il nostro Paese
Alla piena occupazione di dove sta l'industria
Cioè nel centro nord e non c'è disoccupazione
Serata fissa occupazione americani
Quattro quattro e mezzo qualche provincia ci ha sette otto
Lei dove c'è l'industria dove c'è l'attività economica non c'è disoccupazione c'è bisogno di occupazione tant'è che stiamo assorbendo immigrazione in maniera consistente esista un pochettino rimettendo in moto
E il lo spostamento della popolazione italiana
Fatto positivissimo perché una società immobile dove ciascuno resta a casa sua aspettando gli arrivi lavoro è una società destinata al deperimento e invece per fortuna si stanno un po'muovendo
I giovani disoccupati al Sud cominciano a spostarsi un pochettino lì dove sta il lavoro e questo è un fatto positivo che io mi auguro che gli uffici del personale
Attivino sempre di più andando a cercarsi lavoro
Dove esso si trova ecco quindi che noi abbiamo ridotto con questa accordi il problema della disoccupazione italiani non programmi regionali
Perché è grande che norme che consistente ma che non è più un problema di disoccupazione macro economica come noi avevamo prima del novanta prima del novantadue non è una consolazione per che stare Meridione su questo non ci sono dubbi abbiamo ancora molta strada da fare
Ma sappiamo che il nostro problema e lì e sappiamo anche che se facessimo delle politiche per favorire l'istruzione la formazione la mobilità delle imprese e dei lavoratori
Qui noi abbiamo gli strumenti potenziali per risolvere questo problema e scusatemi se poco rispetto ad altri paesi che si trovano ad avere invece una disoccupazione nelle aree industriali
Un non abbiamo disoccupazione lei industriale che testimone dell'industria può risolvere il problema della disoccupazione solo che la si faccia crescere che la si faccia sviluppare e che possiamo anche portare a un processo di miglioramento della disoccupazione nel Sud se la gente si sposta il ministero del lavoro
Adottato alcuni provvedimenti per favorire lo spostamento la gente ma siamo ancora molto lontani da quello che è necessario ancora oggi nel nostro paese premiato chi aspetta il lavoro a casa sua
Ed è penalizzato nel senso che se lo deve gravare tutto sulle sue spalle chi invece accetta la sfida andarsi a cercare il lavoro altro io credo che un Paese corretto dovrebbe invertire questo processo visto che c'è domanda di lavoro insoddisfatta una parte del Paese noi dovremmo fare delle politiche attive per favorire chi accetta di spostarsi per cercare lavoro
Se il problema è un problema di
Regionale la disoccupazione intenti lì interviene un problema di flessibilità
Vanno in altre in altre zone dove ci sono dei vantaggi competitive
E quindi produce tutto un problema della flessibilità del mercato del lavoro
Che è stato affrontato ma non risolto nei nostri accordi non è stato risolto perché malgrado una certa disponibilità alla flessibilità
Che è stata scritta noi abbiamo avuto delle resistenze molto forti pensate nel novantatré introducemmo per la prima volta segnali in questo senso e riconosce che il sindacato accettò che
Il lavoro a termine fosse uno strumento del lavoro in Italia in Italia allora termine praticamente spietato salvo essere ammesso per deroga per cui c'abbiamo un una enorme espansione delle deroghe ma non c'è il lavoro a termine considerato come soggetto a sé stante
Che ne so lavori con contratti di formazione lavoro sono tutti contratti a termine per cui effettivamente i nuovi assunti con tutti a termine ma questa è una deroga al contratto normale che si può applicare solo in particolari casi eccetera eccetera eccetera poi estesa a tutto
L'elettrodotto il lavoro interinale invece con questa brutta espressione novantatré abbiamo dovuto aspettare il novantotto perché potessero essere applica abbiamo un ospedale a metà del novantotto
L'arco
Sì aprile qualcosa del genere
E nell'arco di pochi mesi del novantotto la quantità di ore di lavoro lavoro interinale cresciuto in maniera consistente
E mi auguro che Forti di questa buona esperienza che abbiamo sono l'interinale
Nell'appuntamento che abbiamo di revisione della legislazione nel novantanove
Si tolgano un po'di paletti che sono stati emessi alcune anche lo l'Unione europea ci ha messo sotto accusa per aver messo un eccesso di paletti l'eccesso di paletti era perché il sindacato non si fidava
Di questo sistema io mi auguro che ormai si fidi perché sta dando una risposta positiva al mondo del lavoro sta dando una risposta positiva alle imprese e quindi è il momento di ridurre i costi
Lavoro interinale
In Italia corse ma fra eccezionale rispetto agli altri Paesi e peraltro costa senza nessun vantaggio perché è stato caricato di un cinque per cento di formazione che sta lì perché è una quantità di soldi per la formazione per lavoro interinale eccessiva rispetto ai bisogni
E nessuno sa come utilizzarle lavoro interinale cresce
Ma viene fatto pagare di più e se ne fa una riserva di soldi che non si capisce deserto e quindi andrebbe in una qualche maniera eliminato viene vietato il lavoro interinale per le mansioni più basse
Cosa che nessun paese è così o almeno nei paesi dove l'interinale riuscito a dare una risposta positiva e quindi anche quello è un altro capitolo che a mio avviso dovrebbe essere dovrebbe essere rivisto
E mi sono soffermato molto sulla patto del novantatré perché questo dimostra come la concertazione la logica dei patti può dare un contributo e e questo patto lo ripeto è ancora valido e quindi ancora da proseguire non è che già era stato messo in un cassetto
Poi abbiamo avuto il patto di Natale quel patto di Natale
Si è alzato sicuramente positivo non l'avremmo sottoscritto se non era positivo
Ma e certo che in termini aggiuntivi rispetto all'accordo del luglio del novantatré testato in una qualche maniera meno soddisfacente
Perché è stato meno soddisfacente innanzitutto
Perché
Credo che lo possiamo dire sindacati impresse
Hanno rinunciato a uno scambio reciproco si sono limitate a fare degli scambi col Governo
Scambio reciproco che avrebbe dovuto esserci nell'accordo di Natale riguardava le modifiche del sistema delle relazioni industriali
E dopo diverse verifiche che abbiamo fatto
Abbiamo dovuto constatare che le posizioni erano molto distanti
Anche i santi fra noi il sindacato era distante all'interno del sindacato fra singoli sindacalisti e quindi non si riusciva a trovare una soluzione e quindi avevamo l'alternativa o mandiamo tutto a monte anche gli accordi con il governo
Con riconfermiamo
Perché non abbiamo la capacità di migliorare
Le relazioni industriali e questo è un limite dell'accordo che abbiamo avuto a Natale perché i patti di scambio come già chiamata dottor parlato hanno un senso se c'è uno scambio fra tutti quanti soggetti
Quale sinceramente lo scambio è stato con il Governo lo stesso verbalizzazione della concertazione che credo che sia una delle cose più rilevanti
E quindi la logica dalla concertazione come è stata portata avanti in effetti è stato uno scambio con il Governo il quale appresso l'impegno di difendere di fronte al Parlamento quelli che sono di Patti che firmava con il le parti sociali
Perché c'eravamo trovati in un altro patto che era stato firmato nel novantasette Patto del lavoro
Nella spiacevole situazione che avevamo firmato un patto con il governo per alcune modifiche al mercato del lavoro poi il governo ha portato le modifiche indi legge in Parlamento i parlamentari vendicato alla sua sovranità e aveva cambiato sostanzialmente tutti i principali risultati che avevamo conseguito nel patto
Dicemmo che il Parlamento è sovrano non ci stanno dubbi tra Parlamento e la sfiducia al governo perché governa firmarono è qualche cosa che il parlamento io l'aveva smentita non ha smentito noi perché il Parlamento è sovrano spetta a noi
Noi lo rispettiamo ma smentito suo governo perché è come se io vado a firmare un trattato internazionale poi torna a casa il Parlamento dice no
E mi sembra che gli ha tolto la fiducia questo punto perché io la seconda volta non vada a firmare con qualche d'uno e poi mi dice io firmo però voi dopo segnati dicono di no a mia firma non conta niente
Qua c'è una responsabilità se la Confindustria firma e poi il suo parlamento io lo smentisce Bettega non ne trae le conseguenze si dimette se il sindacato firmai per la sua base lo smentisce non è che dice ho scherzato
Perché se no la seconda volta con schizzi più non firmi più come mi mandi qualcheduno che si abbia la penna per firmare perché se no vuol dire no alla fine fra il governo si è dato una penna per firmare con quell'accordo ha detto
Io queste cose le difendo e noi aspettiamo le difende le ha difese questa volta e quindi questo mi sembra importante però anche questo è uno scambio bilaterale con con il governo
Qual è l'altro limite il suo atto che comunque contiene delle cose importanti e queste discreto rischio della banalizzazione della concertazione
Tutto parlato ha messo molto tempo a spiegarlo perché c'era un sacco di cose dentro
Molte di queste cose sono normale attività di governo che vengono fatte con la legge finanziaria
Nulla di più nulla di meno
E allora se ogni anno noi facciamo una legge finanziaria e poi dobbiamo fare una concertazione lo sottoscriviamo tutta parola per parola
Possiamo dire che abbiamo sublimato la concertazione
Ma francamente non mi sembra abbiamo fatto grossi passi avanti
Sì a fare attenzione a queste cose un errore si può fare una volta non va ripetuto se qua c'è un eccesso di contenuti
Che poi scappano anche alle a all'attenzione abbiamo lo farei l'unione delle fatti i calcoli mi pare che il governo atti al quale ci sono ottanta pro provvedimenti a fare nera Mariapia novanta penso ma già a livello di oggi a centocinquanta provvedere cinque due duecentocinquanta aiuto attacca chiedere conto che causa di ricavo da voi ci vuole che sia un esercito di di di di scrivanie che fa da controllare quello che è stato fatto e quello che non era stato fatto
Ecco su quello ma credo che noi dobbiamo fare molta attenzione
Ma non voglio sottrarmi a dire due parole per quanto riguarda l'interesse e le politiche delle risorse umane perché nell'accordo del novantatré noi firmammo col sindacato anche la stesura di la organizzazione Organismo bilaterale della ITT intimidazione dei fabbisogni formativi
Per ricordare ancora nulla quella quel patto che era stato importante
Quel e e e in quell'accordo noi il sindacato ci rendemmo conto della l'esigenza di adeguare i processi di formazione acque che sale bisogna penso ai bisogni del mondo del mercato del lavoro delle professioni che si di quant'altro ecco questa è una corsa di particolare importanza noi siamo di fronte a un processo di riorganizzazione produttiva riorganizzazione dei settori organizzazione dei mercati la tecnologia
Sta cambiando non abbiamo bisogno
Il paese non ha bisogno di gente che sa usare la nuova tecnologia certo quella ci vuole sempre ma non è quello il problema
Il problema è che la nuova tecnologia cambia le organizzazioni cambiando organizzazioni ci vogliono processi di formazione che vanno dalla mente delle delle persone e fanno anche alla disponibilità datarsi nuovo qui c'è un nuovo campo che deve essere affrontato
E che a mio avviso deve essere affrontato su due binari paralleli che non bisogna confondere
Un primo binario importante è quello della contrattualizzazione quindi del rapporto con il sindacato per quanto riguarda la riorganizzazione della produzione
Su questo abbiamo una lunga tradizione nel nostro Paese
Ed è quindi importante che i processi riorganizzazione trovino anche il loro momento contrattuale perché ci si possa essere una capacità di consenso una capacità di comprensione dei processi di riorganizzazione ma poi occorre che le imprese riprendano quella che è la politica delle risorse umane
E che non necessariamente deve passare attraverso la contrattualizzazione
Attenzione non contrattualizzare tutto ma non perché anche lì non è importante la parte momento sindacale
Proprio per evitare che momento sindacale rischi di fare quello che abbiamo fatto noi con la concertazione si sovrapponga ad altre funzioni
C'è un momento vivere l'apporto fondamentale tra l'impresa dell'individuo che lavora lì per imprese che non può essere abolito
E nel per molto tempo lo abbiamo abolito almeno nella letteratura e nella corse lo abbiamo relegato alle corse nascoste
Alle cose che il sindacato vuole neanche sapere che esistano perché l'impresa in una qualche maniera deve fare guasti nascosti invece secondo me devono riassumere una dignità i e e una rilevanza importante le imprese se ne devono riapro si devono riapprovare del rapporto con il singolo lavoratore il quale deve capire l'impresa e l'impresa dei capi del sindaco e il singolo non è la somma e lavoratori
è un valore la somma dei lavoratori ha una sua funzione ma la somma dei lavoratori non sarà non saprà mai rappresentati sì
E siccome la riorganizzazione non è una riorganizzazione di masse dei lavori ma è una riorganizzazione anche individuale
Io credo che l'impresa abbia un ruolo importante in questo ruolo importante ci gioca ovviamente anche molto l'educazione e l'istruzione
E l'università perché un lavoro che va fatto se si la scuola lavoro sul singolo università lavora sul singolo formazione lavoro sul singolo
è singolare altrettanto importante che la somma dei singoli e quindi il mio invito che si riprenda anche a ragionare intermedi singola persona e non più in termini di masse grazie
Ringraziamo tutto ci volete perché gli stimoli sono tanti
Devo dire
Che purtroppo alcuni di questi non potranno essere presi perché abbiamo appena ricevuto l'informazione del dottor Toni
Purtroppo non potrà essere con noi oggi pomeriggio peccato perché ci sono alcuni stimoli interessanti anche per il sindacato
Direi che noi come
Associazione italiana per la direzione personale siamo particolarmente interessati o a a molte delle tematiche sono state evidenziate qui che sono presenti nel patto quindi si si coglie l'importanza di questo anche il lavoro quotidiano di chi opera all'interno delle imprese
E particolarmente rispetto alle tematiche della valorizzazione della risorsa un uomo sono quello che noi dobbiamo fare sul nostro lavoro
Non il il nostro lavoro ma direi lavoro manageriale complessivo cioè ogni manager d'impresa si devo occupare delle risorse che ha in quest'ottica nell'ottica appena sottolinea dottor Cipolletta
E quindi anche questo è un momento di riflessione per noi importante io passai senz'altro la parola al Senato e Viviani perché
Questa ci spieghi come si come si fa a fare duecentocinquanta provvedimenti legislativi contenuti vaschetta senatore grazie
Ma se la carne al fuoco moltissima di ci sono parecchie cose da dire
Anch'io concordo sul il giudizio iniziale del dottor Cipolletta in base al quale questo patto non nasce da niente mai frutto di un processo che ha una storia e rappresenta l'evoluzione Enti un sistema di relazioni tra le parti sociali tra le parti sociali e il governo che come state pittura tutto un effetto molto positivo una storia economica e sociale del nostro Paese a partire dal mille novecentonovanta
Quello è una corto quello del mille del luglio novantatré che ha funzionato che ha avuto le premesse che ha detto il dottor Cipolletta
E che ha avuto un effetto a mio straordinario in termini di lotta all'inflazione di risanamento delle finanze pubbliche
Senza quell'accordo come è stato detto non solo saremmo entrati in Europa ma probabilmente il nostro Paese avrebbe corso serissimi pericoli dal punto di vista degli equilibri finanziari
Del ruolo dello Stato e quindi tutto sommato anche delle prospettive della nostra democrazia
Quell'accordo era una corto
Complesso che ha funzionato
Per la per questa parte
Ha funzionato un po'meno per la parte propositiva perché nell'accordo del novantatré c'erano buona parte dei contenuti che stanno anche in quest'ultimo corto
Era la parte come dire che aveva l'ambizione accanto a una regolazione della finanza pubblica il della un abbattimento dell'inflazione ha l'ambizione di inserire elementi strategici
Indispensabile per attivare un processo di sviluppo
Dicevo la prima parte ha funzionato ha funzionato certamente perché è stato eliminato anche il meccanismo della scala mobile ha funzionato soprattutto perché c'è stata una scelta consapevole da parte delle parti sociali
Cioè siete si è assunto quell'obiettivo della riduzione dell'inflazione e del risanamento dei conti pubblici come obiettivo prioritario a cui si è subordinata nettamente la dinamica salariale
E come è stato detto sistema delle imprese italiane ha avuto
Coppi condizioni eccezionali di sviluppo a partire dal nove al novantadue novantatré in poi perché ha potuto usufruire di una svalutazione della lira
Attorno alte al trenta per cento in termini reali accompagnata da una moderazione salariale che ha consentito di a vere margini per l'esportazione enormi e Tilli creare dire ricreare in maniera consistente margini di profitto il marketing e sviluppo
Io vengo dal dal Nord teste sicuramente quell'accordo ha dato un impulso enorme lo sviluppo di quel sistema produttivo
Molto orientato verso l'esportazione
E questo è stato un risultato notevolissimo
Non ha funzionato bene gli uni e gli altri tre e io sì dei posso introdurre un un criterio interpretativo direi che non ha funzionato bene laddove non ha funzionato bene il rapporto la responsabilizzazione delle parti sociali anche che il governo sia ben chiaro ma laddove come dire non si è creato quella unità quella convergenza di intenti e di comportamenti così come si era creato nella prima parte
Questo a mio avviso spiega anche l'esito insufficiente del successivo patto del novantasei e costituisce una sfida ad un problema aperto anche per questo patto
Allora
è stato spiegato nel dettaglio
Direi che con questo patto il Governo ha fatto per certi versi una scelta coraggiosa nel senso che
Propone l'obiettivo dell'occupazione nel pieno rispetto nella valorizzazione dell'economia di mercato
Nel senso che non ci sono in questo patto impegni che vanno in direzione di garantismo mi di tipo assistenzialistico ma c'è una ci sono una serie e di scelte che da un lato rafforzano e arricchiscono il metodo della concertazione sociale trasferendolo anche dal centro in periferia in secondo luogo sì i addotto ad una serie di politiche di con testo che dovrebbero essere le condizioni per un processo di sviluppo di Cristo e dell'occupazione
Mi riferisco a politiche di liberalizzazioni di flessibilizzazione non solo dell'impresa ma anche del sistema economico e sociale nel suo complesso
Penso per esempio ai provvedimenti relativi al settore commerciale penso al disegno di legge in itinere relativo la riforma delle delle pubbliche delle libere professioni
E così via penso anche come è stato detto lo sviluppo del lavoro interinale che comunque rappresenta fortemente
Di e altri provvedimenti di cui parlerà un momento tu
C'è una scelta a favore della rafforzamento della dotazione infrastrutturale del Paese che è nettamente inferiore soprattutto se rapportata alle esigenze di integrazione anche fisica dell'Europa oltre comunitaria
C'è una scelta di valorizzazione dei modelli di sviluppo locale come modello prevalente su cui costruire un processo di sviluppo fondato appunto sullo sviluppo dal basso i valori stazione delle risorse locali
C'è un abbattimento del costo del lavoro per creare nuove condizioni di convenienza
A favore delle imprese cella riduzione e la semplificazione diciamo della del peso negativo della pubblica amministrazione nell'attività economica e sociale del Paese
Tutti i processi di carattere storico
Di rilevanza enorme che ovviamente non si possono insomma il giro di pochi metri
Ecco io concordo anche se do un'interpretazione un po'diverso in questo patto io vedo uno squilibrio il governo ha assunto troppi impegni
Ho detto nella disaggregazione del patto vengono fuori duecentocinquanta adempimenti
Alcuni sono adempimenti anche di carattere amministrativo ma ce ne sono alcuni di carattere legislativo e di carattere politico che sono strutturali che sono rilevanti e di Sisti
Uno fra questi colpi il primo di questa sera cioè io credo che
Forse la parte più innovative più coraggiosa di contenuti del Patto è contenuto proprio nella parte relativa all'innovazione alla ricerca e soprattutto alla riforma del sistema formativo
Quindi una quantità enorme
Sicuramente non realizzabili nei tempi di vita prevedibili di questo governo cioè metà legislatura
E d'altro lato io feto lo dico francamente anche sulla base della mia esperienza un'insufficiente
Responsabilizzazione formale delle parti sociali
Il che dal luogo anche adesso a una prima fase di gestione dove a distanza di pochi mesi c'è come vivere il governo che e preso a fare una serie di cose cerca di farle con tutte le difficoltà che ci sono sono di carattere politico che sono di carattere procedurale
Che sono di carattere finanziario
E con le parti sociali che diciamo come ruolo prevalente cioè quello e rivendicare di sollecitare di controllare
Io credo che modello di sviluppo non si costruisce solamente con le politiche pur le politiche pubbliche hanno un ruolo importante hanno un ruolo di creare condizioni generali di contesto
Però l'attività produttiva si regge soprattutto con il ruolo con l'iniziativa con l'assunzione diretta di responsabilità dei protagonisti dell'attività economico-produttiva
Cioè in questo caso in particolare delle parti sociali
Potrei fare degli esempi
E è uno di quelli poi mi mi soffermerò particolarmente sul tema Parma ne faccio uno
Ma è vero che abbiamo un mercato del lavoro che ancora non probabilmente non valide liti flessibilità quali potrebbe e dovrebbe avere
Però devo dire che le parti sociali spesso non fanno fino in fondo il loro dovere faccio un esempio concreto in questo momento sono in discussione in Parlamento alcune leggi
Chi ha riguardato non mi aspetti istituzionali del mercato del lavoro ma che riguardano esche specifici rapporti e contratti di lavoro
Che sono materia principe della contrattazione con le mi riferisco i lavori atipici mi riferisco al telelavoro mi riferisco a al contratto del socio lavoratore nelle cooperative così ora il Parlamento sta legiferando per cercare di dare un minimo di protezione a forme di contratto che si sono sviluppate che a mio avviso si svilupperanno ancora e io ritengo che complessivamente questo è un processo positivo
Perché certamente
Presenta pericoli e rischi di precarizzazione del lavoro però presenta anche aspetti positivi soprattutto se opportunamente regolato di maggiore autonomia del lavoro di maggiore autorealizzazione
Di maggior capo possibilità di scelta da parte anche dei lavoratori di un lavoro corrispondente alle proprie aspirazioni alle proprie capacità
Bene
Il party legislatore in questo campo a come riferimento i vecchi rapporti di lavoro subordinato e
è facile che come dire nell'individuare anche forme di tutela di minimo faccia riferimento più ai rapporti di lavoro consolidati del passato senza vere l'apporto diciamo del lavoro che più ha più aderente alla realtà e più flessibile proprio dalla contrattazione collettiva questo considero come dire un limite nell'apporto delle parti sociali
Pare e parliamo di
Disoccupazione
Dottor Cipolletta dato a mio avviso una visione per certi versi sì realistica ma anche un po'troppo ottimistica della realtà del mercato del lavoro nel Nord nel centro nord del nostro Paese
Perché accanto a tassi di disoccupazione piuttosto bassi abbiamo ancora problemi irrisolti che somma il basso tasso di occupazione e di attività
La presenza di una quantità crescente di lavoro sommerso irregolare
E diciamo l'offerta cioè la la domanda di una una quantità significativa di lavori di bassa qualificazione alcuni dei quali ormai coperti solamente da lavoratori extracomunitari
Li abbiamo una insufficiente domanda di lavori diciamo quello a medio alta qualificazione per cui c'è il problema della disoccupazione dei giovani laureati
E della necessità di andare a cercarle purtroppo non Italia ma all'estero
Quindi come dire anche al Centro-Nord e ci sono problemi soprattutto di incontro qualitativo domanda e offerta ma anche qua ci sono forti problemi che vengono posti a efficaci politiche del lavoro e poi c'è il problema meridionale
Certamente come dire bisogna creare nei giovani
La cultura che il lavoro oltre che un diritto enti una conquista e diede
Per raggiungerlo determinare una mobilitazione anche soggettiva dei giovani però è chiaro che non è pensabile a una nuova migrazione dal Sud al Nord bisogna riuscire a creare attività produttiva anche al sud
Allora faccio una domanda ci sono state io do atto lo dico
Termini molto positivi ci sono stati scelte ci sono tuttora in corso scelte da parte di imprenditori del morto del nord est in particolare di investire al Sud a Manfredonia e da altre parti
Io credo questo che sia un atto molto positivo di alta responsabilità sociale oltre che dietro
Diciamo un atto da classe dirigente perché io non conosco classe dirigente se non quella in grado di interpretare e di dare un contributo per risolvere i problemi del Paese
Bene la netta sensazione che si ha è che questi imprenditori siano stati lasciati in larga parte su o comunque sostenuti al massimo dalle associazioni territoriali dell'imprenditore cioè non c'è stato una funzione di promozione di sostegno non di tipo dirigistico
Dia aiuto di stimolo per far sì che l'iniziativa è esemplare di alcuni diventa nessun processo molto più vasto è molto più diffuso
Assodato che grazie anche all'apporto degli imprenditori nel patto sociale sono state concordate
Nuove agevolazioni e nuove modalità di convenienza chiede dovrebbero rendere sufficientemente con accompagnata da quelle politiche di contesti di cui parlavo prima dovrebbero rendere sufficientemente conveniente l'investimento anche nel sud del Paese ecco questo mi pare che non ci sia stato e non ci sia un impegno adeguato nel questo caso particolare soprattutto dell'imprenditore e però discorsi analoghi si possono fare anche da parte del sindacato il quale a mio avviso molto spesso non avverte la assoluta priorità diciamo nella condizione
Di cittadinanza
Dei lavoratori meridionali del passare dal non lavoro alla non si può come qualcuno sostiene anche nel sindacato dire non possiamo in qualche modo barattare il lavoro con i tiri nel senso che non sono due entità disomogenei ma il lavoro e il principale diritto da cui derivano tutta una serie di altri diritti
E quindi come dire al passaggio dal non lavoro al lavoro a mio avviso bisogna da altri a questo processo bisogna andare nettamente un carattere di priorità rispetto anche ad altre che poi come dire
Dentro la nuova situazione possono essere più concretamente tutelati ed estesi anche a coloro che non ne possono usufruire
Venendo al discorso invece del del tema di oggi non ritengo forse che la parte più innovativa e strategicamente più rilevante che sta dentro il patto sociale proprio quella che riguarda la riforma del sistema formativo e in particolare vorrei sottolineare alla vostra attenzione quel punto che parla di obbligo formativo a diciotto anni
Dove per la prima volta diciamo a livello politico a livello della concertazione e oggi anche a livello legislativo la prossima settimana è sperabile la Camera formalizzerà questo risultato
Con un voto in Parlamento
Si stabilisce che innanzitutto un obiettivo ambizioso in termini formativi e questo è un esigenza fondamentale
Ed il sistema produttivo e dell'esercizio dei diritti di cittadinanza nella nostra società
E questo per la prima volta viene si propone di raggiungerlo attraverso tre
Di che sono la scuola la formazione professionale e l'apprendistato
Quindi la formazione scolastica la formazione professionale la formazione in alternanza scuola scuola lavoro
E questo è una grande innovazione culturale e politica perché vuol dire che si dà della formazione è una visione più ampia più completa
Che sottende una pluralità di itinerari formativi che corrispondono ossia alla situazione oggettiva dei lavori per cui ha una pluralità di lavori per contenuto per caratteristiche deve corrispondere anche una pluralità di percorsi formativi in modo tale da creare le condizioni di sapere di eseguire in maniera efficace ma soprattutto anche
C'è una pluralità
Di itinerari formativi che corrispondono a una pluralità di atteggiamenti di aspirazioni più obiettivi dei singoli lavoratori oltre che con le diciamo che collettivamente rispetto al lavoro
Questo è una riforma di grandissimo rilievo
Che adesso diventerà legge dello Stato ma che aprirà dei problemi enormi di applicazione di gestione
Allora io qua vorrei formulare delle domande io ritengo che
L'unica possibilità di realizzare questo nei tempi necessari derivanti dalle esigenze di una nostra piena partecipazione all'integrazione europea
Sono rapping sono rappresentati innanzitutto da una crescita enorme della domanda formativa perché noi abbiamo un grandissimo gaffe ormai TV
E che costa notevolmente costa in termini di efficienza del sistema costa in termini diciamo di di spesa pubblica per far fronte agli effetti negativi per esempio
Dei processi di ristrutturazione io mi mi interesso per dovere d'ufficio al ministero del lavoro di queste cose ebbene
Cervone re crescente della spessa
Dello sport Blick della spesa sociale della spesa previdenziale in particolare rappresentata dal fatto che quando ci sono lavoratori che hanno superato
I quarantacinque cinquant'anni e che perfetti dei processi di innovazione tecnologica organizzativa e di ristrutturazione
Sono in esubero
Nell'organico aziendale come dire molto spesso inevitabilmente su richiesta di entrambe le parti sociali ma non solo talvolta come dire per cattiva volontà anche per
Vincoli oggettivi l'unica possibilità che si ha di fronte di accompagnarli alla alla pensione
E quindi vuol dire abbassare l'età di pensione con tutto quello che dicevo significa in termini di spese pensionistiche anche di distorsione poi conseguente del mercato del lavoro perché bene o male queste persone
In qualche modo lavoreranno lavoreranno spesso in maniera irregolare
Orquesta e
è un'innovazione importante inizia con la prima cosa e bisogna allargare la domanda formativa questo però è una sfida che riguarda le parti sociali
Chi se non le parti sociali all'obliqui dovere la possibilità oltretutto di allargare quantitativamente e qualitativamente la domanda formativa per adeguare alle esigenze di evoluzione del sistema produttivo
E per questa via condizionare positivamente l'Offerta invertire invece il modo con cui è stato gestito il sistema formativo nel nostro paese in cui l'offerta formativa a notevolmente condizionato la domanda
Questo sarebbe una notevole ecco su questo punto a mio avviso siamo in ritardi
Le parti sociali non stanno facendo a mio avviso fino in fondo il loro potere
E mi preoccupa sentire dal dottor Cipolletta dire ma quel cinque per cento del lavoro interinale che la massa salariale del lavoro interinale destinato alla formazione cosa ne facciamo
Guardate che noi siamo in grave ritardo grave ritardo legislativo in grave ritardo soprattutto in termini di
Di iniziativa concrete sul terreno formati oggi noi abbiamo per tasso di scolarità e anche per qualità dei segmenti più innovativi del sistema formativo legato al lavoro
Siamo in grave ritardo ora questo patto cerca di porre rimedio
E concentra l'attenzione soprattutto nei punti deboli ecco per esempio dire che l'obbligo formativo a diciotto anni si raggiunge con l'apprendistato
Deve fare una scelta molto infatti
Vuol dire per esempio pensare un apprendistato fino a diciotto anni con fortissimo contenuto formativo
Su questo siamo d'accordo
Io sento alcune parti sociali penso all'artigianato che vorrebbero addirittura come dire ridurre l'attività formativa solamente alla forma formazione diciamo in accompagnamento proprio dei vecchi maestri artigiani
Cosa pregevole per certi versi ma credo assolutamente insufficiente per creare diciamo quel patrimonio formativo quelli quelle il livello di competenza in senso più generale
Che indispensabili oggi per stare anche soggettivamente anche individualmente in maniera non marginale sul mercato del lavoro
Dire che bisogna
Utilizzare alla formazione professionale vuol dire riformare profondamente la formazione professionale
Per quantità e per qualità Urien tarla più direttamente obiettivi di tipo professionalizzante in relazione alle esigenze attuali soprattutto futuro del sistema produttivo
Le parti sociali hanno fatto un primo una prima indagine sui fabbisogni formativi del futuro che rappresenta sicuramente un passo in avanti però poi bisogna attivare anche per via contrattuale la domanda formativa
E quanto pesa l'obiettivo formativo diciamo nella distribuzione del costo del lavoro e nella distribuzione degli oneri contrattuali oggi nella contrattazione collettiva di primo di secondo livello a mio avviso troppo poco
Io non come dire non è che voglia mettere in croce le parti sociali ma e chiaro che a mio avviso queste cose si potranno fare si faranno se ci sarà questa maggiore responsabilizzazione di tutti i soggetti del patto
Probabilmente c'è bisogno anche di una maggiore responsabilizzazione del Governo
Secondo me un po'meno obiettivi più sostanziosi e soprattutto più alla portata
Del più praticabili in modo tale da ridurre il divario che è stato l'aspetto negativo dei patti precedenti fra quello che stava scritto nei patti stessi e le realizzazioni concrete
Però
Poi bisogna che le parti sociali perché solamente da un impegno responsabile di tutti i soggetti è possibile ottenere questo risulta ecco questo mi pare il problema di fondo che esiste in generale ma che esiste particolarmente per quanto riguarda la valorizzazione del fattore umano senza questo salto di qualità
Sicuramente non riusciremo ad ottenere questi debiti Endeavour riuscire a raggiungerlo vuol dire
Che abbassiamo soprattutto in futuro le potenzialità competitive oltre che la possibilità di lavoro dei cittadini e questo mi pare il problema fondamentale è l'obiettivo fondamentale del patto
Bene ringraziamo Santa degli anni perché anche da questa parte mi pare siamo di molti stimoli di di vario genere le
Le considerazioni che ognuno ne abbiamo fatte sarebbe utile a questo punto approfittare della presenza del dottor Cipolletta dottor qualora il senatore Viviani per così toglierci qualche dubbio se ci sono domande curiosità interessi di vario genere
Perché della prima assolutamente nessuno
Prima di venire qui ero nel no consiglio di amministrazione di una società una società che sta nel campo dell'elettronica
Quindi in uno di quei settori che cresce al dieci per cento l'anno e quindi dovrebbe essere una di di di quei campi di maggiore attenzione da parte della comunità italiana perché sicuramente in questo campo si sono visti soprattutto negli Stati Uniti in Inghilterra
Che sono quei campi di maggior espansione insieme alle telecomunicazioni allora in questo bilancio che noi andavamo a provare beatle la in percentuali le le cifre su cento di di utile si è pagato quaranta uno di IRAP trenta tre trentaquattro di
IRPEG resta rimasto come come utile
Allora la sensazione anche perché ovviamente gli amministratori si sono messi a parlare di di questa
Così politica fiscale del del Governo e che lo che da una parte il patto sociale va verso una enunciazione di diminuzione dell'imposizione fiscale
E dall'altra parte però si fa una politica che
E contraria queste e queste concezioni allora la domanda è
Qual è la politica che si farà negli anni
Negli anni prossimi
è possibile che oggi ci siano delle imprese che su cento lire riescano a portare poi a casa
Utili per venticinque lire io penso che non questo non possa non possa venire
Vi ho fatto l'esempio di
Di un'impresa che beh essendo pubbliche o il il bilancio è proprio così
Quindi era una una Società delle delle camere di commercio
Ci risulta l'Unione industriali di Roma che io abitudine di ne ha di frequentare che esistono in questo settore soprattutto nell'impresa in cui c'è un alto valore aggiunto che il sistema di altri tassazione attuale porta di fatto in perdita
L'impresa
Mi risponde turnover ovviamente ritardi
Allora io ho sentito parlare di rape di IRPEF
Aia Peak
Bene allora per quanto riguarda l'IRAP
è vero che è un'imposta molto discussa però sicuramente in termini globali
Ha ridotto il gettito rispetto alle imprese lei imposta che ha sostituito e allora e di e ai contributi eccetera che ha sostituito quindi da un punto di vista generale
L'effetto è stata una riduzione del gettito fiscale una riduzione
Scambi si può discutere sulla distribuzione dei pesi fiscali
Però come dire c'era nell'intento del governo anche come dire un intento selettivo nel senso che intendeva attraverso la anche l'applicazione di questa imposta
Favorire diciamo un processo di
Ricapitalizzazione dell'impresa siccome uno dei problemi seri del nostro sistema produttivo soprattutto di piccole e medie imprese e che abbiamo un sistema largamente sottocapitalizzate e credo che questo presa
Beh ma io io totale sto parlando ovviamente non conosco la situazione di quell'impresa sto parlando da un punto di vista generale
E quindi come dire il governo ha fatto delle riforme che complessivamente hanno sia pure limitatamente è ridotto
Il gettito rispetto alle imposte all'incuria all'insieme delle imposte che ha sostituito e come dire l'ha fatto anche con criteri
Selettivi secondo ha cercato sempre con i vincoli derivanti e dallo stato della finanza pubblica e i dagli obblighi derivanti dal Patto di stabilità
E disse i di crescita così detto
Concordato a livello europeo entro che obbliga a ridurre progressivamente il deficit pubblico fino ad azzerarlo nei prossimi anni a
Inserire elementi di incentivazione IP
Detassazione il per esempio la ditta la cosiddetta ditte è stato sicuramente un provvedimento che va in questa direzione ovviamente non è possibile
Per riuscire a ridurre in maniera immediata la pressione fiscale però la linea di tendenza pur con tutte le gradualità i limiti dicevo che la situazione comporta tra l'altro diciamo la crescita frenata che in Italia come dire pesa di più che altrove
Sicuramente non aiuta a questo processo
Però anche anche in questo collegato c'è una provvedimento che parla c'è un meccanismo per cui c'è un impegno formale del governo che per esempio tutte le risorse derivanti dalla lotta all'evasione
Illusione fiscale devono essere impiegati per ridurre la pressione fiscale è chiaro che il Governo si muove entro ambiti molto stretti però come dire è piena consapevolezza del governo che bisogna muoversi in direzione di ridurre
La pressione fiscale sia
Attraverso un aumento del gettito non aumentando le imposte ma aumentando l'imponibile quindi con una più efficace lotta all'evasione erosione e sia anche attraverso una modifica del sistema che
In qualche modo favoriscono lo sviluppo questo è quello che pensa il Governo probabilmente si può fare forse anche di più
Ci sono forti spinte a dire riduciamo la spesa pubblica
La cosa è facile a dirsi è più difficile a farsi per le ragioni che dicevamo prima però non c'è dubbio che le riforme che stanno dentro al patto sociale sicuramente vanno in questa direzione di una riduzione di una qualificazione della spesa pubblica e soprattutto di parte corrente
Cosa non facile soprattutto perché il governo in democrazia lo deve fare anche concerto grato tollerabile di consenso sociale
Chi c'ha provato in altri metodi ho avuto abbiamo avuto l'impressione che poi ha dovuto invece scegliere strade più praticabili nel nostro Paese
Collega l'arrivo
Già
Nuove la
Maschi e che ha significato che il governo hanno preso responsabilità sulle cose di loro competenza l'occupazione non è di competenza del
Del Polesine dove governo può fare in modo che sistemi funzionino meglio e quindi si sviluppa l'occupazione grazie per i pozzi assoluta nessuno volesse lavorare e che il governo
Agli strumenti parlo per fortuna anche se abbiamo introdotto l'obbligo formativo diciotto anni la parola obbligo per approdare risparmiare magari alla meglio il piacere di formarsi diciotto
Ora purtroppo invece
I governi nido Comastri come lei ha ricordato tutti i socialisti sono battuti tutti permettere questi parametri dell'occupazione all'interno i nuovi accordi e significa semplicemente che la master delle finanze risanate avuto successo la maschera del lavoro non avrà successo non ha successo che non può avere successo va il problema dell'occupazione è un problema di creare le condizioni che
Conosco nomi per non è una politica macroeconomica quindi io non lì una strada la strada stai nelle cosa che ha accennato lei credo
è un clima favorevole alla ripresa e che significa abbassare le tasse e contributi perché conosce attimi poi quando uno fa fare i conti accendersi delle risorse cercava il venti per cento dell'utile che è riuscito comunque faticose per produrre presumendo vale la pena e secondo cuoco e la liberalizzazione dei settori e io porto un esempio che purtroppo di questi e di questi giorni
Campo il settore dei Dario
Che non è stato riformato come voleva Clinton ma per fortuna che ovviamente anzi sono posti
Ha prodotto il maggior numero di aumento di occupazione perché la sanità è un consumo l'uso questa parola anche se qualcuno si vergogna a dire consumare un consumo come lo è l'alimentazione e quant'altro della gente è un consumo dal paese ricco come siamo noi è un consumo che non può e determinato da una commissione statale che sta in un ministero Honda una commissione parlamentare che dice di che cosa come figurarsi come curarsi ecco tutti i paesi civili
Andò si comincia a mettere età accanto agli interventi
Base che stemperi spetta allo Stato e che deve assicurare certe cose esiste anche una libertà nelle della sanità esiste una libertà nella scelta di quelli che sono i tipi di consumer fare questo fa crescere
Impressi occupazione ma soprattutto a cosa importanti soddisfa i bisogni della gente non è più costretta tirare questo sì una vera immigrazione pegni bile andarsi a fare a curare altrove bene come la sanità che è stata presentata in questi giorni e anticipate Intesa finanziaria
Presuppone tutto il contrario presuppone che la sanità i bisogni di sanità siano determinati dal centro che deve i quali sono non solo fatta ancora di più siccome esisteva una fascia di bisogni che la gente decideva per conto suo con delle assistenza integrativa quindi con delle assicurazioni si assicurava che alcuni bisogno o sostituendosi allo Stato o integrando di quello che voleva si è deciso che questo non fosse più possibile cioè fosse possibile però nessuno potesse derivare le dalle proprie tasse ma che la vita se non andasse più con l'assistenza sostitutiva ma solo per quelle integrativa ma attenzione quella integrativa è quella che decide ministero da perché se invece decido impiegando un altro tipo di assistenza altri tipi di cose di cui ha bisogno
Non ho diritto a sottrarlo alla rincorsa questa qui che veramente qualche cosa che non sta né in cielo né in terra è stata anticipata del collegato finanziario sicché perdono la possibilità di riduzione di deduzione fiscale i fondi sanitari che siano sostitutive in
Poi mi pare
Parlamento sia stato introdotto una piccola modifica che salpa qualcuno dei dei vecchi fondi ma il principio rimane allora se un consumo è un settore di Avvenire che consuma macchinari che consuma techno
Che checché sviluppo occupazione che soddisfa a quelli che sono i reali bisogni reali
La gente è sottratto totalmente alla libera scelta delle persone ma è deciso da delle commissioni è sicuro e questo riprodurrà vecchi consumi sanitari vecchie abitudini più adatte a mantenere il loro delle persone che lavorano in questo settore che non a quelli che sono i bisogni della gente che verrà lei non so avemmo una pessima sanità ma avremo anche compresso la capacità di crescere un Paese queste sono le cose da non
E siccome tale
Hanno ancora in tempo per non farlo io mi
Ovvero che ci sia un sussulto
Diciamo di di di buonsenso e si torna indietro rispetto alla riforma che attua probabilmente le velleità di qualcuno che l'ha pensato alla sanità nel quarantadue quarantatré quarantaquattro ma certo non nel due mila
Quest'ultimo sulla sanità non è uno stimolo ma è una provocazione nel senso che
Come dire
Mettendo se questo li volle sul corso di a questo livello si possono dire tante cose si può dire per esempio che negli Stati Uniti il Paese più ricco del mondo ci sono quaranta milioni di americani privi di assistenza sanitaria
Ci e sì e per andare in ospedale no anche perché e per andare in ospedale bisogna presentare la carta di credito per essere accolti recentemente sono stato a un concreto io visto come funziona la sanità a diciamo al massimo livello di liberalizzazione perché poi questo è il punto di riferimento allora faccio un esempio in caso di parto quando una donna entra in ospedale per partorire li chiedono
Lei vuole il taglio cesario perché sia chiaro che se lo decide adesso costata Anton se dobbiamo farlo in condizioni di emergenza costa di più è chiaro che il costo del ricovero è molto diverso se una un figlio se uno ha dei gemelli perché ancora costa molto di più diciamo mentale Juan tutto la paziente entra in sala parto si avvicina una persona l'ITC senta signor vuole la respirazione artificiale un'ora costa tanto due ore e costa ottanta se è questo il tipo di sanità perché anch'io come dire se ci mettiamo su questo piano questo è quello che viene invocato comunque che il paese ecco peraltro dove come dire c'è la sanità priva atta
Va be'
Detto questo io credo che certamente come dire si possono inserire elementi di flessibilizzazione nel caso specifico sia come dire cercatori
Cantiere
La sanità la salute come pene essenziale delle persone che non vuol dire che tutto viene deciso a livello pubblico vuol dire che c'è un'organizzazione che a livello pubblico garantisce certi livelli minimi di copertura di protezione sanitaria io credo che questo sia un fatto di civiltà poi probabilmente nella gestione dalla struttura si possono vedere alcuni elementi di responsabilizzazione in base al principio di sussidiarietà
Tra l'altro come dire vedo che le difficoltà per esempio dalle mie parti che hanno le Regioni ad attuare i piani sanitarie regionali sulla base di standard di posti letti perché in quelle realtà all'ospedale non è come dire una struttura pubblica qualsiasi ma è un patrimonio della comunità e ci e come dire che ci sono elementi dai venti di difesa accanita che a mio avviso vanno oltre la razionalità delle scelte ed io credo che questo sia il mento che fa parte della storia e della cultura del nostro Paese dell'Europa e che va preservato aggiornandolo opportunamente una critica radicale
Come quella che ho sentito a mio avviso ci porta fuori strada ma al di là di questo veniamo invece la questione fondamentale sono d'accordo anch'io che bisogna creare un clima ma maggiormente favorevole alla dice all'attività economica all'investimento anche privato la corsa però come dire come ricche ho detto prima e ripeto dipende certamente dalle scelte dello Stato il quale non è
Arbitro in queste cose è vero che come non è lui che crei posti di lavoro però deve avere una politica che favorisca Ca'questo clima e questo vuol dire quelle politiche di contesto che compete certamente allo stato fare
Che non vuol dire aumentare il grado di presenza nell'economia probabilmente vuol dire anche ridurlo vuol dire più qualificarlo verso determinati obiettivi
Detto questo io non sarei d'accordo sur Vie tre invece di fare alcune cose seguiamo la sicurezza le due cose a mio avviso nel sud fanno sì
Nel senso che lo sviluppo un mentre il grado di sicurezza di una lotta più efficace alla sicurezza favorisce lo sviluppo
Questo mi pare che sia l'esperienza e non vi certamente la cosa è molto difficile perché non è solo un problema di criminalità
A diciamo
Ma è un qualche cosa che
Sitta dentro purtroppo lilla al la coscienza della società ed è difficile modificare rapidamente mi pare però che dei passi in avanti siano stati fatti tra l'altro collegati acquisti patti territoriali i contratti dare ci sono anche i cosiddetti contratti sicurezza c'è un impegno collegiale convergenti di tutti i soggetti istituzione politici economici sociali in direzione dalla sicurezza nel senso che bisogna crea
Area le condizioni per cui la sicurezza non può essere imposta dall'esterno solo dalla pulizia dall'esercito ma deve essere il frutto di una maturazione di una mobilitazione delle diciamo dei soggetti locali così come lo sviluppo deve derivare da questo quindi io non vedo come dire un prima o dopo ma vedo un intervento sinergico in entrano
In entrambe le direzioni
E dice certamente mastri non nella Bibbia
Pare che anche a livello dei governi europei c'è stato c'è un dibattito c'è stato qualche ministro che si è dimesso perché il tedesco per che pensava di modifica
Ritengo nella situazione attuale
Fase di transizione da dare
Era oggi toccare Maastricht a mio avviso significherebbe creare più problemi di quelle che si insomma e quindi
Tra l'altro per noi italiani il vincolo europeo sempre stato un vincolo virtuoso che ci ha consentito di modifica
Ore alcune situazioni che sulla base della situazione interna forse difficilmente avremmo realizzato quindi io sarei
Sostanzialmente mantenere questo dentro questi vincoli
Ci consentiranno di migliorare ulteriormente
I nostri conti quindi di avere anche più possibilità di destinare risorse pubbliche e spero anche privati in direzione degli investimenti produttivi possiamo partecipare in misura
Più efficace diciamo a una prospettiva di sviluppo
Dipende che mi auguro sia europeo internazionale l'Italia sicuramente parte significative io non come dire non porrei all'ordine anche se come dire non è la Bibbia si possono fare queste sono sempre scelte di opportunità su cui realisticamente bisogna valutare gli effetti a mio avviso oggi modificare questo significherebbe rompere un equilibrio e anche una serie un sistema di vincoli virtuosi che è opportuno che per il nostro Paese Contini a desistere perché a mio avviso gli effetti positivi non ci sono ancora
Completati
Ecco ringraziamo
Ieri il professor Cipolletta questo è l'ora in cui anche se qualcuno ha in mente una domanda e il terrore
La RAI che pensa all'ordine degli altri ecco lei coraggioso e noi accettiamo
Il suo coraggio volentieri
A quanto mai sentita da ho parlato prima di contratti in sicurezza che hanno esattamente questo cioè laddove si individuano poli di sviluppo collegare questi a interventi specifici in termini di sicurezza che vuol dire in tutta azione di una uomini di mezzi in modo tale in qualche modo come dire all'eccesso in qualche modo blindare il territorio dal punto di è stata la sicurezza in modo tale da consentire la più normale più normale esplicarsi delle attività economiche poi ci sono altre e altre scelte che si potrebbero fare io per punto di vista personale provocazione per provocazione per esempio io personalmente sarei del parere metterei qualche caserma di alpini aspro Monte per esempio so che la cosa porterebbe la suscettibilità ai tanti meridionali ma probabilmente realizzeremo una presenza preventiva pacifica di controllo sul territorio che probabilmente avrebbe effetti preventivi non indifferenti circa
Diffusione della criminalità in quei territori adesso lo dico così in maniera provocatoria però si si possono fare delle scelte di vario tipo per far fronte a questo
Qualche altro coraggioso come
Nella sera allora benissimo
Non ho mai pensato di sostituire l'uno con l'altro ho detto comunque di restituire una parte che si sta essicca andò proprio le ragioni che dice lei che ci sono alcune relazioni che devono formarsi fra azienda dipende
Te che
Tra la suscettibilità di una persona si bloccano dappertutto mette invece potrebbero essere limitate a risolve il caso di quella persona e non sindacalizzati delle mia vita era non sentì cantare tutto la poi ridanno no
E ambiti nei quali rapporti hanno funzioni sindacali che sono quelli della protezione ricordandoci però che se è vero che vediamo in un paese di gente che sempre più istruita
Piano piano la gente è capace di risolvere i suoi problemi da solo questo sia il sindacato delle associazioni delle imprese lo devono
Noi abbiamo in prese più evolute si sanno risolvere i problemi sindacali per conto loro abbiamo lavoratori più evoluti che si sa non risolve i problemi per conto loro qualche volta sindacati soprattutto e anche associazioni d'impresa finiscono per creare i problemi mi per poter giustificare la loro presenza lì un pericolo che dobbiamo evitarlo sulla
Suo primato la precarizzazione è una parte della risposta sta nella sua domanda se io avevo una domanda interna eccessiva perché aveva un disavanzo pubblico elevato a un debito pubblico elevato e
Gente che
Una sicurezza e una sta
Mi ero pagata debito e quindi in una qualche maniera qualcheduno la neve pagare questa qua se faccio pagare le tasse alla gente per superare questo debito mica del reddito si taglia la spesa mica del reddito
Il problema del dei Paesi che vanno
Giavazzi accumula un debito e che scaricano sulle generazioni future sui governi futuri l'obbligo dell'aggiustamento e allora quando il governo dice ma io aspetto un anno ancora mi tocca un altro capito ecco diventa gigantesco se la politica non è rinviare i problemi ma risolverli e bisogna prendersi questo costo è questo posto sta nel Italia alcune occupazioni e nella precarizzazioni di alcuni di alcune posizioni tipo non è capire se questo processo di aggiustamento genera un processo virtuoso che poi rimette in moto il meccanismo economico io credo che fatti tutti quanti i conti questo meccanismo c'è stato e se anche ancora i numeri oggi non lo non totalmente in evidenza tuttavia abbiamo constatato che il problema ridotto anche se è un modo di dire al Sud e non più al Nord con i Rovelli anima insomma i problemi esistono sempre anche il Paese più bello dove c'è la massima occupazione tutto quanto ci sarà un po'diversità salariali di gente che non è contenta e ci mancherebbe altro che elezioni sotto tutti i problemi il mondo però possiamo dire che nel nord e non abbia un problema di occupazione in termini quantitativi avremo crema di occupazione in termini qualitativi che è comunque un bel problema da affrontare più bello che quello dei numeri allora se n'è io ho fatto questo problema io mi ricordo l'ho scritto in un articolo nel novantatré avvertivo chiaramente perché Rabbani alé capirlo che se ne faceva un processo di aggiustamento e le processi aggiustamento spostavamo la domanda da quella pubblica quella privata esposta ma la domanda dalla nazionale a quel estera
Della produzione si devono spostare pure loro perché non si produce per le esportazioni così come negli stessi posti dove si produce con la domanda ma non si produce per la domanda del mercato come si produce per la pubblica amministrazione che è pura gran parte della soddisfazione della della produce laccio definiva domanda interna e in domanda pubblica scomparsa questa veniamo a spostare le imprese verso il Sud le spese che esportano verso il sud cooperazione virtuosa cercando di farle vivere risolvendo ma reali problemi di sicurezza e quant'altro infrastrutture ma anche la mia proposta quella di spostare i
Allora perché visto che le imprese hanno deciso dando e così via del Corso che ci stanno con processi di formazione prese altrove se non si fanno queste operazioni uno al fine constata che Cia disoccupazione massimazione d'Piero occupazione hanno
Alle ma che abbiamo voluto perché non abbiamo messo in moto processi di mobilità