"Identità e globalizzazione - Il ruolo delle radio e televisioni locali. Il contributo delle emittenti cattoliche" convegno nazionale organizzato dal Consorzio Radiotelevisioni Libere Locali (CO.RA.L.LO.) nei giorni 27 e 28 maggio 1999 presso la LUMSA - Libera Università SS. Maria Assunta in Borgo Sant'Angelo, 13

Siamo costretti a iniziare senza
Più di tanto per i consueti ritardi perché
Anche se comme moltissimi che sono in arrivo perché i tempi di lavoro della mattinata sono stretti e quindi almeno a tutte le saluti iniziali preziosissima insomma si possono contrarre il più possibile quindi cominciamo ho subito
A lavorare
Saluto tutti quanti
Emittenti che sto benissimo
Qual è il sacrificio
Per molte delle nostre emittenti arrivare a Roma
Sono chiamate penso non solo per i convegni ma aggiornamenti vari poi molti di coloro che lavorano nelle emittenti fanno anche tante altre cose quindi
E non è facile star tanti motivi ringrazia la partecipazione a questo convegno è notevole anche se arriveranno in molti nel corso della mattinata e quindi ringrazio tutti ringrazio
Intanto che ci ha ospitato la lonza al professor Giacobbe ringrazio
Le adesioni delle autorità e degli home di cultura con grande perché nel saluto il sottosegretario Vincenzo vita che arrivato
Ben presto anche se poi ci deve lasciare ahimè abbastanza presto perché purtroppo capisco benissimo quando al di là di tutto pretendiamo
Presenze istituzionali poi le presenze istituzionali sono anche legate ai momenti contingenti della loro del loro impegno
E saluto con particolare piacere dottor Vannino Chiti presidente la Giunta regionale toscana è coordinatore delle presidenti regionali italiani professor Lipari che mi pare di aver visto è già qui e grazie anche al
E questo l'ultimo convegno prima del due mila facciamo anche noi questa citazione due mila ecco uno spartiacque che tutti citano ma è soprattutto un convegno che ci introduce al Giubileo
Nel corso di questi anni ci siamo incontrati tante volte per i nostri piccoli grandi problemi
Più recentemente con le altre associazioni del coordinamento re anti
Che nella giornata di domani sentiremo abbiamo fatto e faremo incontri anche di lotta come si usa dire sottosegretario vita dica
Bene i nostri incontri e scontri insultanti argomenti
Ma questo convegno in questo particolare periodo storico e proprio sullo sfondo dell'imminente Giubileo vorremmo avesse un significato in più
Quello del cambiamento prima di tutto un cambiamento interno recuperare noi per primi il senso dell'autenticità del servizio alle comunità sulle quali insistiamo con i nostri segnali con la nostra storia
Servizio che dobbiamo fare in nome della fede che ci ha chiamato ma crescendo in professionalità ed efficiente
Per questo cambiamento dobbiamo lavorare tutti all'interno del corallo consapevoli che fra tutte le ottime validi associazioni di categoria del settore siamo l'unica che aggrega emittenti legate da un fine comune
E per questo domani segnaleremo alcune iniziative poi un cambiamento esterna riproponiamo al mondo politico
Con il quale abitualmente dobbiamo interloquire di fare un attimo di sosta
Per una riflessione di tipo culturale nel mentre stanno lavorando giustamente per provvedere ad una organica sistemazione del settore radiotelevisivo siamo schietti amici tutti impegnati in politica fino ad oggi sono stati gli eventi che vi hanno trascinato non è stata la vostra politica in senso nobile a regolamentare gli eventi ma ora che di vorresti accingere a farlo non potete pensare di farlo senza una riflessione profonda
Prima di tipo culturale subito dopo di tipo termico amministra la repressione culturale quella che cominciava a proporvi in questo convegno non abbiamo inventato un titolo a caso ne facciamo un convegno per consumare soldi stanziati da qualche la posta in gioco a noi sembra chiaro il fenomeno della globalizzazione tutti i campioni in quello della comunicazione in particolare in atti
Ebbene chiediamoci se lo vogliamo subire questo fenomeno perché non riteniamo possa costituire pericolo di alcun genere o lo vogliamo gestire se la risposta è positiva non c'è che da impegnarsi ad un lavoro di riscoperta e valorizzazione dell'identità della persona della comunità del territorio delle rette culture
Condizione indispensabile perché il processo di globalizzazione sia un confronto fra uomini di cultura e di apporti diversi e non l'occasione per una nuova e moderna colonizzazione
Ma se per caso non volessimo porre attenzione tale esigenza non ci resterebbe che prendere atto di fenomeni pericolosi più o meno spontanei in atto in varie parti del mondo che si chiamano fondamentalismi separatismi lutto il testo dei disparate le più disparate allora perché noi siamo qui a ragionare all'interno del nostro campo
Se il pericolo di colonizzazione legato alla possibilità di mentre su tutto il pianeta una sola centrale operativa altrettanto vero per contro che la riscoperta e la valorizzazione il rilancio per il confronto delle persone delle comunità e di territorio funzione specifica dell'emittenza
Spero che da questo ragionamento anche a cominciare da questo convegno non possa allora
Emergere il valore anche cominciarla non possa allora e posta allora emergere il valore indispensabile non residuale dell'emittenza
Spero che il legislatore incomincia ad accorgersi che mentre l'emittenza privata nazionale persegue sue pur legittimi fini mercantili
L'emittenza locale per sua natura non può prescindere dal servizio al territorio pena la sua inutilità e comunque se per essersi liberano e testi erano legittime risorse liberandola dalla comprensione del duopolio di essa si può valorizzare il fine primario del SerT i
Ecco allora perché in questo quadro vogliamo porre poter riparlare del ruolo della RAI
Capisco che se non facciamo tutti sosta per una riflessione culturale come dicevo all'inizio diventa oggi inevitabile l'unico confronto che si è pensato a quello fra aziende la concorrenza fra aziende se questa è l'ottica capisco che è legittimo pensare di rubare la Gialappa's Band a Mediaset
Ma dove sta scritto che questa quella della concorrenza e la funzione dello Stato nelle sua articolazione con i suoi enti dove sta scritto che lo Stato deve mettere in concorrenza come cittadino che intraprendono inizia Demitri concorrenza commenta Esterino finta prendo la mia liberatisi
Da qui la comprensibile proposto rivolti privatizziamo la RAI proposta legittima ma diciamo anche che questa proposta è frutto di una particolare concezione della società via libera al mercato e chi è più forte e ricca
Ebbene pur non avendo alcuna riserva nei confronti del mercato vogliamo però nel campo della comunicazione radiotelevisiva fare nostre le parole del Papa pronunciato in occasione di un messaggio per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali di qualche anno fa
Un settore tanto delicato della Società diceva il Papa non va abbandonato ai giochi di mercato
Ma va opportunamente tutelato
Ciò sia per garantire un equilibrato e democratico confronto delle opinioni sia per salvaguardare i diritti singoli membri della comunità specialmente i più giovani dei meno dotati di senso critico e questa allora lo Stato con il suo potere legislativo dare a tutto il sistema finalità prioritarie diverse crediamo che la RAI in un disegno generale ripensato dovrebbe essere lo strumento privilegiato
Per trainare il pene di servizio che nel campo della radiotelevisione dovrebbe valere per tutti
Ma non privatizzando la appunto secondo noi anzi facendo le acquisire tutta la forza necessaria per fare da calmiere rispetto ad eventuali poteri forti dominante
Restare trainò garanzia di pluralismo e finalmente svolge il proprio ruolo di sostegno all'emittenza locale per tornare insieme direbbe Pasolini a riaccendere le lucciole secondo lui venti anni fa proprio quando però perché il sistema radiotelevisivo italiano stavo mutuando linguaggi da altre culture che avrebbero finito per distruggere grande patrimonio culturale dell'identità locali e dell'identità nazionale
Con il criterio della sussidiarietà
Pronta a rafforzarsi la RAI ma anche a ritirarsi qualora in quanto l'interesse comune fosse ordinatamente perseguito dalla società
Sarebbe riscoprire anche la grande bella tradizione delle partecipazioni statali in Italia quelle allorquando dibattiti erano ad alto livello come fra don Sturzo Giorgio la Pira e cominciava ad operare l'ENI di Enrico Mattei alle prese con i produttori monopolistici dei prodotti per l'agricoltura
In questo quadro il mondo cattolico si trova ad offrire le proprie riflessioni iniziate si può dire da assente la persona la famiglia la comunità il territorio la chiesa locale le chiedo universale la solidarietà temi che sottendono riflessioni antiche ricche di storia dell'uomo di umanità non di confessionali ripetizioni che hanno da sempre investito il locale l'università riflessioni che oggi si impongono per tutt'
Grazie di nuovo a tutti i relatori che si sono impegnati a dibattere qui vogliamo tuttavia credervi avere invitato a lavorare insieme non ad una riflessione di parte corporativa ma per un servizio a tutta la comunità
Allora stamani mattina
è una mattinata molto importante ma anche come dire abbastanza mossa perché
Il momento della tavola rotonda al di là dell'impegno sottosegretario al di là degli impegni è arrivata anche don Ugo Moretto e del Centro televisivo vaticano direttore grazie dello
E
Al di là degli impegni quello delle ci sono in c'è in contemporanea anche la conferenza della Confindustria dove chi ha problemi istituzionali deve essere presente è il caso del professor Zaccaria che comunque sarà qui Macchia mandato subito il professor Gamaleri consigliere della RAI studioso che ci fa enormemente piacere di tutte teorie polemiche Duane docente insidia in questo settore che ha mandato via presidiare comunque a partecipare ma ci sarà anche il professor Zaccaria io ora cedo la parola non senza
Non senza di fare che sia doveroso prima don Claudio Giulia Dori com'era la scaletta Nardo fanno presente se è che da un paio di Teodori che è irresponsabile arriva anche l'avvocato Rossi gli aloni che salutiamo che insieme del ring io non faccio notare la Conferenza episcopale
Direttore dell'ufficio delle comunità
Che ovviamente e Pietro a tutto il nostro muoversi tutto il movimento di tutte le antenne decorarlo grazie di tutto quello che fa per noi da un Claudio a te la parola
Saluto tutti cordialmente
Ho particolare l'autorità sono tutte
Credo che sia un momento importante di il confronto e anche di crescita attraverso il dibattito attraverso l'approfondimento attraverso anche il delineare alcune prospettive di cammino
Ricordo verso è stato in mezzo a voi un anno fa almeno quelli che hanno partecipato all'Assemblea annuale
E in quell'occasione per la prima volta ho incontrato i rappresentanti delle radio e delle televisioni locali e si rifletteva proprio suo l'importanza di rilanciare questa presenza
Credo che in questo anno siano state promosse iniziative siano arrivati anche dei segnali comportanti in modo particolare faccio riferimento alla realtà ecclesiale
E soprattutto alle iniziative promosse dalla Conferenza episcopale italiana attraverso la Fondazione comunicazione e cultura
Ha voluto mettere al servizio e quindi a sostegno treni pensa locale anche una realtà di carattere nazionale attraverso le opportunità offerte dal satellite mi faccio riferimento all'avvio al consolidamento
Di Sat due mila per la previsione di bruciate per la radio nello stesso tempo si sta sviluppando credo con risultati positivi in collegamento così come le normative vigenti prevedono tra le radio per la trasmissione in contemporanea
Parlo del circuito Marconi che ha già un'esperienza che esperienza si va rafforzando anche con il contributo di altri soggetti tra cui la fondazione
Quindi credo che ci sono dei segnali di incoraggiamento e sappiamo quanto chiesto sia importante proprio perché l'interesse complessivo della nazione guarda ai grandi processi nazionali e internazionali quindi alla globalizzazione
Ma la globalizzazione probabilmente non è in grado di rispondere anzi per molti aspetti tradisce le aspettative delle realtà locali quindi delle persone che vivono in un determinato ambiente con una cultura con una tradizione credo che queste aspettative può rispondere in modo mondo gli umili gli angeli molto più adeguato un emittenza radicata sul territorio
Credo che questa la nostra caratteristica quest'anche vedo la qualifica ecclesiale che non è una realtà ovviamente di tipo confessionale non è l'obiettivo quello esclusivamente di sostenere una presenza attorno presenza della chiesa l'obiettivo fondamentale è quello di offrire un servizio alle realtà locali secondo una tradizione all'interno della quale l'esperienza della fede delle comunità cristiane è particolarmente significativa
Ovviamente guardiamo avanti nel guardare avanti credo che sono molte le sfide e questo incontrarsi tra esponenti delle radio e delle televisioni e chi in Italia sta riflettendo su come articolare l'emittenza su come quindi garantire a tutti i livelli
Non solo le soggettività nazionali ma anche le soggettività locali credo che sia fondamentale
Ecco nelle riordino
Dell'emittenza credo che la voce delle realtà locali debba farsi sentire in modo forte e chiaro
Con ragioni non solo di parte ma con me ragioni che nascono dalla salvaguardia di un'identità e dalla promozione delle realtà locali quindi credo che un lavoro quello che ci attende in prospettiva estremamente importante alcune padre per un po'tutto e stanno guardando la loro storia stanno verificando qual è la prospettiva di sviluppo quindi è un momento decisivo per il riordino interno ma anche per qualificare proprio la realtà dell'emittenza locale
Tutto ciò che si sta muovendo in questo settore se da una parte mette un po'in crisi
Qualche realtà i credo che dall'altra offre straordinarie opportunità quindi sono queste opportunità che devono guidarci nella riflessione direi anche nell'impegno con coraggio e con determinazione
Il momento presente momento del del convegno credo che sia importante per diversi motivi ecco quello di ritrovarsi insieme per noi non è solo un atto formale è un atto che si riveste di valori di amicizia di collaborazione e di sostegno reciproche quindi ha un valore ha valore per i temi che verranno trattati approfonditi e permettetemi di sottolineare l'importanza dell'incontro con il Santo Padre
è un momento alto momento che potrà dare ulteriore luce al nostro lavoro
Credo esprime con estrema chiarezza quanto Santo Padre sia vicino e attento al lavoro spesso nascosto spesso non gratificante
Spesso pagato con enormi sacrifici
E Monti vivo e credo tutti stanno facendo credo che momento che viviamo del convegno sia ricco Consolo di tanti contributi specialistici professionale accademici di un dibattito che sarà sicuramente ricco credo che sarà qualificarlo questo incontro con il Santo Padre da ultimo ecco vorrei sottolineare come l'ufficio che ovviamente rappresenta Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali sia lamenta attento come signor dottor Bardelli al lavoro che si sta facendo
L'ufficio credo soprattutto desidera collegare questa presenza dell'emittenza e quindi degli strumenti con quella cultura diffusa della comunicazione che deve trovare una nuova consapevolezza nelle nostre comunità ecclesiali nella società civile quindi il contributo che può venire dall'ufficio è quello di raccordare sempre meglio ecco la presenza degli strumenti dall'emittenza radiotelevisiva con la cultura locale con la vita delle comunità ecclesiali
E per questo molte iniziative che vengono promosse sono in parte condivise
In parte sono costruite insieme credo soprattutto sul versante delle collaborazione delle sinergie che sul versante della formazione su cui si sta lavorando a diversi livelli segnalo anche che tutto l'episcopato e molto attento quanto si sta facendo l'Assemblea tedesco e che si è svolta la settimana scorsa ha avuto nell'ordine del giorno una lunga relazione di monsignor Sanguineti
Il presidente dà la Commissione ecclesiale per le comunicazioni sociali ed esco sono stati informati maniera dettagliata sullo stato dell'emittenza radiotelevisiva su gli sviluppi anche delle normative l'applicazione delle leggi quindi sono diciamo sensibilizzati uno dei problemi che spesso si solleva che le realtà ecclesiali idee scusi non sono sempre attenti a quello che si svolge poi nelle realtà locali rivista federale delle televisioni
Volevo informarvi che questa attenzione è stata in qualche modo sollecitata dal dal presidente la funzione essenziale e che quindi c'è in questo momento una particolare attenzione inoltre si sta lavorando e concludo terre individuare anche in questo panorama delle nuove soggettività è un riconoscimento a tutti coloro che operano in questo settore non come persone che agiscono a titolo personale qua disco agiscono per un interesse
Per una passione ma agiscono con un preciso mandato da parte della realtà ecclesiale Grey anche con un riconoscimento da parte della società civile per il servizio che fanno ecco credo che questa identità che si va configurando sul territorio delle emittenti debba trovare sia in ambito ecclesiale che civile un pieno riconoscimento e logorio che ci facciamolo pure di buon lavoro che rivolgo a tutti voi
Perché ha dato l'opportunità di usare del dovrò Raoul
Della loro università che sempre di più sui ramifica per conoscenza per valore e poi ripeto tende nell'opinione dica non solo cattolica e lo ringraziamo fin da ora
Anche a nome del Rettore il professor dalla Torre è assente per un impegno istituzionale mi è molto gradito rivolgere un saluto e un ringraziamento ai partecipanti al convegno e alla organizzazione che lo ha posto in essere
Soprattutto il ringraziamento quando il il corallo sia rivolto a noi per chiedere ospitalità nella nostra università siamo stati dei divieti di aderire a questa richiesta e anzi abbiamo ringraziato per piacere e l'onore che ci è stato rivolto in modo particolare l'interesse al di Pappi per al convegno è proprio della appena nata facoltà di giurisprudenza e compie
Morbo espandono ha realizzato il polso integrale attivando il quarto hanno facoltà di giurisprudenza che è sorta proprio per l'intendimento che forse può essere considerato ambizioso Mattei rappresenta la ragione per la quale è stata istituita
Di creare una comunità di studio e di didattica rivolta non soltanto alla formazione i giovani professionisti legali
Ma anche alla realizzazione di una diversa dimensione per esercitare le professioni legali
Una dimensione che ha tanto alla tecnica del diritto sottolinei di valori di cui quella tecnica rappresenta soltanto il supporto strumentale
Ed è per questo che siamo lieti di ospitare il convegno che oggi si apre nella nostra Aula Magna
Perché il tema della informazione
E il tema della diffusione dei mezzi di informazione
Che interessa anche per altri aspetti la nostra università perché sede di una facoltà di scienza della informazione non può essere ovviamente trascurato da una facoltà di giurisprudenza
Essendo l'informazione uno dei connotati che caratterizzano la società moderna
E anch'io richiamo ormai l'uomo comune alle soglie del terzo millennio certamente una facoltà di giurisprudenza nell'approfondire le tematiche giuridiche non può non avere un occhio particolarmente attento ai mezzi di comunicazione di massa e al modo
Come i mezzi di comunicazione di massa diffondono l'informazione che poi non è soltanto diffusione della informazione ma è anche di fusione di tutta una serie di messaggi che compongono alla formazione del cittadino e quindi della persona
Noi ci auguriamo che questo convegno abbia come del resto le premesse fanno sperare pieno successo
E riteniamo di potere utilizzare i risultati
Che il convegno conseguirà anche per la programmazione futura delle attività scientifiche e didattiche sia della nostra facoltà di giurisprudenza sia della facoltà di scienza della comunicazione
Quindi auguro buon lavoro e ringrazio ancora per la scelta che è stata fatta della nostra università
Grazie allora entriamo subito ad affrontare problemi
Diciamo che per esigenze via vi ho già detto il sottosegretario onorevole vita parlerà subito dopo anzi
Mi ricordo al sottosegretario comunque membri la tavola rotonda sono qui quindi solitamente voglio dire salito su interventi
Interventi e poi ognuno va per conto suo che ritorneremo sopra si riferiranno poiché le nostre del nostro eventuali contro controdeduzioni rispetto al tuo intervento dunque la parola al professor sparsi che ringraziamo proprio professor Pazzi ormai tratta il tema della globalizzazione da diverso tempo ogni tanto anzi spesso suoi articoli sono anche su Avvenire
Docente all'Università Cattolica ringraziamo proprio sì a disposizione di queste nostre con
Grazie a lei Lega siamo tutti
Tra globalizzazione e credo che abbia la sua definizione tecnico o accademica
Possiamo registrare imbrattamento negli atteggiamenti
Che possono essere riassunti in tre grosso modo la cooperazione può essere negata
Se il collega è una
Novità strutturali questo fenomeno è a scrivere semplicemente documentazione una fase storica particolare dello sviluppo dell'economia capitalista
Se questo fosse stato Compart fare faccenda dico subito dagli Stati Uniti cioè dalla se il telecomando che meno risentono dei problemi tra l'umanizzazione che godono di vantaggi di questo tipo di il fenomeno può essere cantata credo che per alcuni aspetti il mercato globale segna il punto di realizzazione punto di contatto tra teoria liberale tra liberista delle dell'economia e realtà strutturale un unico mercato mondiale
O può essere demonizzata se contestata per le conseguenze che produce tentata come una semplice fase di ristrutturazione del capitale che comporta a sua volta delle modifica strutturale all'interno delle società ed i sistemi economici
Qualcosa cioè che mette insieme in unico sistema economico società diverse costringendo né a omogeneizzata
Quale che sia la scelta che si opera rispetto alla globalizzazione una cosa però è certa globalizzazione cioè per restare se non un fenomeno contingente
L'opera o contingente perché le cause per cui si producevano cause strutturali
Che affondano in prima battuta la diciamo così alla fine della guerra fredda
La globalizzazione infine della fine della guerra fredda
Ma che rivolto un assai ad assai prima deciso che il concepimento di questo di questo fenomeno cult avviene già durante la guerra fredda quando all'interno di quello che si definiva si definisce ancora credo legittimamente il mondo libero
Si inizierà Lizzani un sistema economico integrato sempre più interdipendente che va scomparsa minaccia
Nemico comune costruito prima sovietica consente poi diffondeva sul pianeta
All'intera validazione possiamo approdare almeno tre tipi di accezione per fare un minimo di chiarezza possiamo parlare di globalizzazione del mercato cioè il fatto che sempre di più sul mercato unico esistono prodotti eguali all'infelicità diverse
Possiamo parlare di globalizzazione della produzione c'è il fatto che diverse fasi produttive siano allocate all'interno di sistemi nazionali differenti
E possiamo parlare di globalizzazione dell'informazione cioè il fatto che i flussi d'informazione siamo disponibili sostanzialmente ovunque nel pianeta
Abbiate dolori produzione
Come che sia immediatamente se lo store titoli nostro convegno Polo coda bene
La globalizzazione un un fenomeno che sappia che presenta aspetti sicuramente positivi aspetti sicuramente negativi
Ha dei contenuti diciamo così a due facce gli aspetti positivi possiamo dei lavori d'azione
è una grande opportunità no una grande opportunità perché sicuramente negli ultimi mai come negli ultimi anni se non si risale analitica Tarello dell'economia per così dire vanifica golden age seguita alla fine della della seconda guerra mondiale ma che negli ultimi anni
Le prospettive di crescita complessiva economica del sistema sono state così buone
è una grande opportunità perché contiene al suo interno la possibilità di ottenere migliori standard di vita
Anche fuori dal centro del sistema economico globale
è una grande opportunità perché rende più informazioni maggiormente disponibili
All'interno diciamo sulla superficie del pianeta
è una grande opportunità perché sicuramente fa emergere una diffusione una diffusione
Una preferenza per la democrazia
Per trenta resistenza livide di iniziare a considerare tutti sistemico democratici come sistemi dal punto di vista della legittimità politica non legittimi anche se legalmente continuano a esserlo
Era la ed è una grande opportunità perché inizia a fare emergere una un barlume di coscienza politica globale sedi superamento della egoismo a sgomento vedere quello non in senso il sito di virtù morale ma rende sempre meno
Plausibile per i fan quella quell'affermazione che Adam Smith aveva messo nessuno credere sentimenti morali quando affermava verso la fine nel suo libro
Se fosse necessario utile preoccuparsi per il dolore con la felicità di quelli molto lontani e concludeva giustamente rispetto la sua epoca che era assolutamente inutile preoccuparsi perché a quelli che molto lontani sono possiamo fare ne danno le vantaggi
La fine di questa situazione fa emergere progressivamente una coscienza globale rispetto con i politici devono l'altra faccia della medaglia però chiaramente che la globalizzazione anche un problema è un po'una ventenne di polarizzazione della ricchezza polarizzazione tra società tra sistemi economici ma anche sempre vento necessità e dentro i sistemi economici
è un prete nella riduzione della sovranità economica degli Stati cioè quasi tutti gli Stati con l'eccezione degli Stati Uniti
Non sono in grado di muovere gli strumenti di politica economica così come non in grado di fare solo una ventina d'anni fa
Decidere qual è il tasso di inflazione che si riteneva utile a quella società per svilupparsi qual è il tasso di disoccupazione sopportabile fra il tasso di cambio più proficuo per il proprio il patto rapporto convenzionale con l'Est
è un problema
Intermedi minore
Efficacia della responsabilità politica dei governanti nei confronti dei governati per i governanti hanno sempre più almeno due pubblici un pubblico interno costituito dai cittadini manco pubblico esterno costituito depositi mercati o comunque insomma dagli operatori più importanti sui mercati
Essendo secondo operatore quello che non conferisce loro la legittimità a governare ma essendo quello che può impedire loro di andare avanti a governare normalmente
Per chi fa politica la seconda questione importante quasi tanto quanto la prima
è un problema in termini di omogeneizzazione culturale ovviamente all'intonaco delle motorizzazioni c'è una cultura omogenea una cultura tendenzialmente egemone che è una cultura occidentale per essere precisa cultura di stampo anglosassone
E questo prova componenti può provocare duratura della perdita di identità brillante allentamento delle delle identità nazionali su nazionali diciamo così locali in senso anche Mottola
E se poi ulteriore ultimo problema ma non ultimo per importanza che è quello che di fronte a un mondo che cambia rapidamente sorge la necessità di imporre nuove regole questo mondo che così diverso rispetto al mondo di polari
E quindi sorge la necessità di conferire un nuovo ordine a questo mondo e quello che stiamo vedendo in questi mesi credo che abbia parecchio a che fare con questo tipo di problematica gli atti per la globalizzazione
Natura composita dunque nella globalizzazione in cui vediamo sempre come a fronte di alcuni elementi appena segniamo un carattere politico ci siano sei delle ricadute di carattere negativo quanto praticata negativo fino a quando non riusciamo a sistema
Questo particolarmente evidenti la ristrutturazione della produzione su scala globale se apre opportunità di ricchezza per Paesi
Sicuramente fino a questo momento agli atti fuori dal processo economico mondiale però comporta un po'le ventenni di emigrazione presente mentre i flussi migratori chiaramente dovuto alla ristrutturazione delle fasi produzione
Lo sviluppo di avere la liberalizzazione del commercio solamente apro opportunità per i Paesi più poveri ma aumentano il livello di problemi ambientali
Infine lo sviluppo del mercato globale comporta un aumento della pericolosità
Dell'infiltrazione criminale organizzata su questo mercato
Finanza globale
O perché è difficilmente controllabile però perché può svilupparsi solo in assenza diciamo così un cuore in attenuazione dei controlli pubblici e delle ostacoli di carattere politico amministrativo chiaramente la prevedono opportunità anche
Per il crimine organizzato sapeva benissimo che alcuni Stati anche alcune considerevoli potenza del pianeta sono pesantemente infiltrati dalla vita organizzata in termini finanziari forse chiederci
Quanto nei loro interventi di queste ora immediate intenerito rete internazionale siano poi strettamente connesse al fatto che gran parte dei finanziamenti di queste di questi Paesi arrivano attraverso i canali dell'arco traffico di mafie
Nella vita neanche tocca
I temi economici comunque la globalizzazione è sicuramente un fattore di crescita
Perché costruisce un mercato mondiale
Se consente alle risorse per poter dire di andare ad allocarsi nella maniera ottima laddove
L'efficienza migliori che era questo scudetto Lehman come si definisce l'efficienza o in termini economici assumendo la classica senza reticenza la convenzione positiva
Sicuramente la validazione costruisce un network di cose una rete di cose
Di e tra cose
Cose materiali professionale delle cose vengono prodotte e cose i materiali la finanza sia una cosa materiale ma una cosa
E l'informazione che è una cosa il materiale raccolto
In questo senso alla globalizzazione costruisce un netto accanto una serie di reti buonsenso dal successo talmente forte che mettono in crisi confini e sonorità degli Stati
Non è solo rispetto al controllo degli assedi politica economica che lo Stato enti è in deficit di sovranità ce sta perdendo sovranità anche rispetto flussi finanziari anche rispetto ai flussi di informazione ma anche rispetto alla possibilità di
Attirare non attirare ostacolare allocazione di fasi produttive
Se però guardiamo rispetto alle persone agli individui
Lì la cosa è un po'diverso
Globalizzazione implicavano cosa radicamento fisico in molti casi punto i flussi migratori sono queste paraffine
E proprio no sradicamento identitari in molti altri casi
Perché anche la società verso le paia affluiscono i flussi migratori si ritrovano poi essere sempre in difficoltà nell'autodefinirsi radicamento identitario che ha che fare con domande semplici chiedo ma difficile risposta del tipo chi siamo
Cosa vogliamo essere come ci definiamo potrei fare con con le quali la politica quanto meno a un rapporto molto stretto
Sulla politica democratica nel tentativo di definire contorni i principi in cui una società
Domande difficili soluzione particolarmente che chiede oggi poco perché appunto lo Stato
Che ha costituito il grande mediatore culturale grande mediatore delle identità tra individui il mondo per così dire è in crisi sempre più in crisi non sono in crisi per il fenomeno che ho detto prima
Ma in crisi anche perché nessuno di noi
Per l'evoluzione per così dire il nostro pensiero lo sapessero come società occidentali nessuno di noi più corpi più disposto a riconoscere allo Stato una forma di monopolio nella definizione di cosa è giusto e cosa è sbagliato
Tante del nostro evoluzione nel nostro sistema di pensiero
Di fondo abbiamo di questo tipo di porta conseguenze di questo tipo si registra un'ora fughe in avanti
Si possono avere carattere corpo politico per così dire
Di un mondo fatto di ridere uguali
Che fra Puddu Conoco finitura anche della rottura del tessuto sociale della rottura del rosa il locale collocato territorialmente
Pensate un po'anche alle all'ipotesi di RAI all'interpretazione sipario avverrà il quindicinale divisione della visita in classi Linneo classi per così dire sempre più indifferente dura le altre
Va bene anche così elevati tipo lo diceva prima dottor Bertelli fondamentalisti il fondamentalismo e la globalizzazione dei poveri per così dire se volete la globalità è un'altra coppa di trazione globalizzazione alternativa
A prenderla così come senso bisogna affrontarla sapendo che queste se non è il villaggetto di quattro bifore
Oppure con fughe all'indietro fuga all'indietro che sono xenofoba ed erano xenofobia tendenzialmente razzismo
Ho spinte localistiche non locali localistiche
Io credo che che sono poi che coesistono e lo snaturamento del tessuto locale no fine utilizzato strumentalmente
Mi sono cari utilizzata strumentalmente vede invece essa può essere davvero una risorsa di identità per cui penato avete messo a posto convegno del PIL più affascinanti e più di frontiera
La ricerca scientifica sulla globalizzazione c'è rapporto la globalizzazione locale identità è una cosa centralissimo
Non è un caso infatti che sul piano politico assistiamo in questi ultimi dieci anni o fenomeno in cui al crescere della globalizzazione
Cresce anche la frammentazione due degli Stati io dieci anni cresciuto di parecchi Rita
Ma anche all'interno degli Stati movimenti politici che postulano ipotizzano
Forme più o meno larvate di secessione più o meno larvate di allentamento dei vincoli di solidarietà da tutti i pezzi del corpo politico sono in crescita in tutto l'Occidente non sono incidenti
Il legame tra queste due cose debba essere abbastanza nella mia testa non è abbastanza evidente da una parte c'è tutto le mete ne ha seri problemi
Che per natura lo Stato non può più risolvere problemi che ancora battevano tipicamente imputati temi di responsabilità allo Stato nazionale fra cui la sicurezza sono sempre di più
Agiti in maniera collettiva
Emergono problemi che sono poi indifferente ai confini
Comunicazioni
Ma la ma la vita sanità trasporti sono problemi oggettivi che si complicano che confini allo scopo di fare le metropoli che sono per natura globali uno per tutti l'inquinamento ambientale
Di fronte a questo quindi
Lo Stato perde incapacità sua Siva nei confronti dei suoi cittadini nel porsi come il monopolista della fedeltà il cestino conti nella società
Dall'altro lato proprio il successo economico del processo di globalizzazione fa sì che ogni singolo Stato siano mai sempre meno capace di incidere su problemi tipo quelli del Welfare su quelli della
Modo in cui si dice distrutto da una società che sono quelli poi più vicini al sentire comune gli individui
Questa per Telefonica economica
Sì perché accrescere il ruolo del pubblico esterno Vimercati
Che spettacolo dei cittadini
Se in una parola
Non una frase per così dire il venir meno del discrimine tra dentro e fuori tra quello che è interno quello che esterno al processo politico
Il venir meno dei confini significa che sempre meno all'interno dello Stato all'interno della del circuito politico egli il logo della pace della politica discussione che sempre meno le sterne luogo dico cosa altro degli U due ambienti sono il collegamento uno con l'altro
No no non particolarmente strano quel sulla cattiva chiusa dello Stato se pensate che nel sistema globale le risorse sì ma non doma dimezzando
Sono inversione di trend storico che purtroppo se la fa risalire allo scoperto l'agricoltura
Per cui più le risorse sono mobili più valgono aiuto finanziario nobile per eccellenza
Mentre gli ultimi dieci mila anni credo no
Le risorse più importanti erano quelle collegate al territorio e la nascita della statualità e collegata alla territorialità non cadrà in sistemi tre agricoli Spini nomadi nella telefonia nomadi non ci sono stati lo Stato nasce con la stanzialità delle risorse economiche da controllare se le risorse economiche diventano nomadi fra le più importanti e lo servono misure che si muovono questo non può non incidere sulla tenuta e metteremo statale
Dall'altra parte sì però il piccolo problema che i diritti continua a restare stanziali
Se non esiste la possibilità di tutelare i diritti fanno parte del nostro
Modo di dire la nostra occidentali ITA
I democratici di libertà seno collegandoli a una definizione territoriale di questi diritti
Questo corto circuito riferì provocare continuamente un avvitamento domande crescenti di protezione dei conti dello Stato ma insoddisfazione rispetto al fatto che su queste portato sempre meno può con queste tradizionali offrire risposte di successo
Concludo brevemente
Tornando sull'elemento interessa costituì riguarda quella dimensione locale dimensione locale all'inizio neanche se correttamente recuperata mediata e valorizzata sicuramente consente di rielaborare identità individuali
Di costruire un ponte tra individuo e globalità
Va ripetuta timida fare sì che la globalizzazione significhi nostro l'appunto una rete di Etra cose ma anche una rete di è tra persone
Questo Natale nei fondamentali fondamentale utile anche al successo di lungo periodo la globalizzazione stessa dichiara consiste economico che si avvita su se su se spesso garantito solo un po'di più molto alti ma
Questo sempre difficoltà a mantenere no la felicità sia di quelli che partecipano al processo economico metterebbe in crisi lastre lo stesso sistema economico globale metterebbe in piedi paraffine lo stesso concetto di economia abbiamo impatta scolpì euro
Diciamo così almeno dalle cinque seicento impone
L'avete tra persone poi sembra una cosa specifica e concludo veramente ma non lo è se pensate che avevano pensiate quando ci riferiamo quando alludiamo alla società civile globale alla Mazzini Society
O alla glabro responsibility c'è una responsabilità globale crescente presso l'opinione pubblica Peppone in molto di sconnessi tra loro si creano sempre a nuclei locali
Di persone che sono globalmente orientale hanno dei locali a pezzi di società che si mettono in rete tra loro per costituire società
Bene se la globalizzazione è un processo avrete necessariamente le reti
Poi sono state sospese nell'aria Suma così non appoggiare la realtà locale era e né affetti il tipo di attacchi meglio può prestarsi
A questo tipo di supporto alla costruzione di nuovi locali di società globale può perché paradossalmente è quella che ha più risorse rispetterà sita nazionali di fronte alla sfida la pubblicazione pone a nostro modo di vivere associati grazie
Pressione
D'altronde era
è un tema che abbiamo lanciate olimpico
Spedita così un po'in pelle perché quello che sicuramente ci coinvolge anche passando dalle nostre esperienze locali mi pare che ce l'ho a motivato è arricchito
Di tante cose che poi bisognerà
E allora come promesso dalla parola avvincente novità al sottosegretario al quale dico però non sa che cosa perde non non sentendo non dovendo sentire la relazione idonea proprio perché dove coerente e sottosegretario Vincenzo vita nell'incontri nei convegni delle cose relative a diciamo subito
è il
Solitamente insomma a ma ama ricordarsi perché fa parte del popolo gravando giovanile di tutta la sua formazione
Anche cattolica
Ecco e quindi nel suo percorso poi di amministratore ogni tanto la richiama e lo fa e lo fa con particolare piacere con particolare gusto
Ora farebbe è stata l'occasione sentirla sostanziale tra
Don Gianni Ambrosio perché e tanto che magari più ma in realtà questi contatti ritenuti episodi dalla Coffa Caterina sarà la prostituta l'alla prossima volta voglio solo dire qui che
Dopo Eric finalmente prevista in una tavola rotonda in ognuno dei tuoi interventi che poi ai miei ai quali non si può non si può ragionare
Questo voleva essere più un convegno di studio ma insomma ricorda che tre Marco Rossignoli pronto qua devo dire tante cose tanto
Quando non hai parlato in tutti noi insomma in quello stile che questa rispetto ad altri convegni che facciamo parlare ante Corallo o lettere un punto di riflessione su questi temi di fondo che in qualche modo sono stimolo al nostro operare grazie nonché dell'Inter
Dopo questa presentazione l'imbarazzo è cresciuto perché
Avevo già qualche imbarazzo a dovere a un certo punto andare
Riunioni peraltro qui non posso mancare
Prego di credermi
Non è per futili motivi la mia assenza ma ora con questa presentazione l'imbarazzo cresce perché è diventato un fatto collettivo
E quindi più sanzionabile poi anche minaccioso implicitamente con la grazia di Barbelli perché così immaginare la mia assenza troppo comportare
E come Sabatelli che ringrazio per l'invito e ringrazio tutti voi
Insomma la leadership delle associazioni è un po'più mantella nel senso che
La dialettica e molto fertile temo che la mia assenza la renda ancora più spostati in ogni caso con piacere confronto come Sabatelli
Come ci hanno Rossignoli Berrini
L'en plein parlo anche un po'di coordinamento di associazioni che attorno e con voi si muove io stimo molto come sapete è molto attenta ai temi della riforma del sistema di cui parlo tra un attimo un attimo perché non voglio contraddire naturale
Un po'lo spirito purtroppo di corsa
Della mia mattinata ora innanzitutto mi faccio un complimento non rituale perché e sapete
In una
Situazione come quella che stiamo vivendo tutti quanti in cui
C'è una stagione culturalmente molto segnata
Che appartiene
Anche le sue fondamenta ormai di Rizzo
Volto al mercato alla sua profonda
Espansione anche nei valori
Proiettano dentro e fuori
Per ragionare un po'come stamattina ho sentito dal introduzione di Bardelli alla riflessione
Sono sparsi
E mi pare anche lo spirito convegni
Spettatori
Facevo prima anche per questi complimenti la relazione di don Claudio Giulio d'Oriente avevo avuto modo di conoscere al suo insediamento Del Piero
Condiviso molto ecco mito sentire un po'una ventata di diversità
Qualche coraggio anche teorico della messa in causa di concetti chiave come globalizzazione
Io aggiungerei anche multimedialità ecco se dovessimo fare seminario ma purtroppo non è questa la sede semmai che possa ricevere un invito da voi per un
Convegno più di studio di analisi nell'effimera magari su questi temi ecco mettere in causa questi concetti non per negarli attenzione la modernità è una sfida l'innovazione a maggior ragione un percorso che noi contemporanei dobbiamo fare con fatica ma con convinzione
Non si guarda in avanti con un passo volto al passato
C'è però
Una possibile alternativa tra due modelli
Io chiamerei
è stato tolto prudentemente presto non perché non serve a creare
Qualche equivoco semantico di
Vi è un'alternativa tra due modelli possibili sintetizzo data con la frammentarietà dell'intervento però in buona sostanza due io direi
C'è una chiara ed evidente contrapposizione sotto le ceneri tra due modelli di convergenza convergenza in termini un po'gergale che significa l'approccio
Sempre più
Trasversale
Vecchi e nuovi media verso il nuovo fenomeno per la comunicazione integrata cavo satellite
Broadcasting era cardio
Reti internet e così la soglia in cui discute anche con un bel libro verde l'Unione europea del progresso nel campo della
Innovazione ecco ci sono due modelli io dire due convergenza c'è un modello tecnocratico in cui la convergenza e immaginata come pura convergenza quantitativa cioè una pura espansione dei mercati anche un po'cannibale esca cioè il nuovo mezzo cancella il precedente o comunque cerca affannosamente di sovrapporli di qui tutta la letteratura più o meno brillante come ci potrebbe dire questo Gamaleri su chi vincerà tra Treviso nel computer perché aut aut forse État aggiungerei ha comunque
Una convergenza quindi immaginata come puramente intensiva con una un utilizzo delle tecnologie peraltro molto curioso fra le tecnologie che su una straordinaria fonte di nuove conoscenze di nuovi saperi nuove relazioni umane
Invece vissute come una nera moltiplicazione un NI messo su una funzione
In Italia poiché l'Italia
Sua
Alla modello tecnocratico si aggiunge anche uno populista che si integra perché per l'Italia c'è l'anomalia tutta nostrana come dire di una certa compresenza di politica in media il conflitto di interessi non risolto
L'utilizzo come si vede anche in questi giorni di campagna elettorale
Delle reti Mediaset
E insomma come delle
Le basi per la propaganda fra populismo nel senso che
Alla tecnocrazia si aggiunge appunto anche un certo rapporto plebiscitario con la pubblica opinione ma
Discorsi farebbe lungo a questo modello
Se ne può contrapporre ragionevolmente un altro
Cioè un modello di convergenza democratica
In cui la convergenza come in un mosaico non è l'annullamento delle differenze vi richiamo anche alcune riflessioni sul palco ma la loro valorizzazione come in un mosaico una tessera può anche essere bellissima come voi sapete come si scorgono i mosaici anche poco noti certe chiede bellissimi dei frammenti che però nell'insieme diventano ancora più belli cioè la composizione tutela le Autonomie ma ne valorizza anche Rizzi
In cui non c'è un mezzo che mangia l'altro anzi
Si valorizzano i mezzi nel percorso storico presento la radio un mezzo che personalmente io amo moltissimo perché mai dovrebbe essere cancellata ad altri movimenti può invece trovare una nuova stagione pensiamo al dub
Pensiamo anche a una flessibilità comunicativa che va utilizzata a maggior ragione nel momento della globalizzazione che coincide sempre poi come me altra faccia con localizzazione dei fino quindi il cinema il teatro la musica perché mai in quella visione può anche contraddittoria persino teoricamente si dovrebbe immaginare invece uno sviluppo lineare
Quasi che appunto a un certo punto cessasse la musica ma esista
Ha mai una società senza la musica che non credo o senza il teatro che è un mezzo molto antico come dire di comunicazione insomma
Tra la musica da camera a modalità per esempio di
Produzione e diffusione del tutto simili oggi alle soglie del Duemila rispetto al quattro cinquecento
No come ci insegnò agli storici certamente perché a un modello definito definito
L'evoluzione della Rete Fast internet e tale per cui forse tra un anno ciò che stiamo dicendo adesso sarà già ingialliti questo per dire che io accolgo
Con grande piacere questo spunto
Invitando tutti noi
Pacatamente
Con la cultura della tolleranza non dell'intolleranza tragico episodio il terrorismo recente ci riporta
La cocente dietro di qualche anno a Tempio
La contrapposizione è sana il conflitto fondamentale la dialettica e decisiva ma nella pacatezza nel rigore e nella tolleranza nel rispetto delle opinioni altrui
L'ho detto anche per ricordare qui proprio in questa sede mi piace dirlo un uomo mite scomparso
La questione potrete colpito tutti noi scomparso per un episodio di terrorismo che ci auguriamo tutti rimanga isolato
Culturalmente oltre che politicamente
E vengo al punto che c'entra eccome con questa soglia critica e vedete bene il disegno di legge mille centotrentotto e chiudo questo mio intervento tornando più nel ruolo
Dieci milioni le geniaccio trentotto
Che cos'è per chi pochissimi che ancora non ne avessero sentito parlare perché credo professor Lipari altri giuristi prive di questo sarà un caso anche di scuola cioè mai un disegno di legge non ancora rideposita atto è già oggetto di tanti studi prima ancora di iniziare l'iter parlamentare
Sta avvenendo come dire già adesso un dibattito accesissimo prima ancora che in quella sede propria ne possa assumere riferite in ogni caso bisogna perciò trentotto completa la riforma del sistema comunicativo che fu avviata con la legge due quattro nove della
Luglio novantasette che istituì l'Autorità di garanzia per le comunicazioni di per adito al sistema delle telecomunicazioni che in italiano ereditammo non liberalizzato è ancora in fase monopolistica
Introdusse regole antitrust crisi nel dire che invece lo trentotto contiene alcuni capitoli non meno importanti anzi
La trasformazione del sistema del sistema analogico a digitale l'evoluzione tecnologica nel suo insieme per evitare che Alitalia calda
Oggi quello che accade qualche anno fa ricordate con il balletto sul palco se cambia il colore riduzione tramite il consumo come se immagino quindi vorremmo è governare davvero il processo dell'innovazione
La parte che riguarda la RAI RAI Fondazione holding la parte che riguarda la riforma del codice postale che lo strumento antico
Certamente da superare
La parte che riguarda l'emittenza locale la parte che riguarda la pubblicità questo negli appuntamenti di pubblicità
Che il tema forse di maggiore contrapposizione
E che però vi dico onestamente se si affronta con pacatezza andando a comprendere bene le ragioni
Della necessaria rivisitazione
Dei flussi pubblicitari
Si arriva più facilmente una conclusione che mi auguro vi sarà già nel prossimo incontro che dobbiamo mettere diciamo insieme sono giorni molto impegnativi con i gruppi di maggioranza
Dicevo la pubblicità
Tema
Gandhi importi importanza cucina vedete
è una risorsa fondamentale del sistema lungi da me
Banalizzare né il ruolo e persino qualche merito
Per aver dato ai mercati della comunicazione una possibilità in più però la pubblicità non può essere il valore unico e profondo dell'evoluzione del sistema
Questo vale per il servizio pubblico non per caso nella legge due quattro nove sino al ginocchio una delle reti
Forse senza pubblicità proprio per sperimentare di più il modello di servizio pubblico moderno che può anche toglierci un po'i panni
Della
Pura e semplice
Relazione col mercato
E anche nel settore privato vari bilanciata perché l'emittenza locale come sapete per fare un esempio a una quota di risorse pubblicitarie totalmente sproporzionata rispetto a quanto hanno i due grandi poli Rai Mediaset che hanno circa il novanta per cento di un quasi sessanta per cento che tra l'altro va alla televisione rispetto a tutti gli altri mezzi
Cioè nel sistema politico italiano c'è questa duplice anomalia quaggiù sessanta per cento della pubblicità balla televisione
Rispetto agli altri mezzi
Sì dico radio televisione ma piuttosto alla televisione e di questo il novanta per cento va a RAI e Mediaset ora mi comprenderete è una doppia anomalia che diventa un attrito anomalia se come mi ha raccontato ieri il presidente del gruppo ha scelto come sapete è venuto a trovarci ha rilevato gruppo editoriale italiano
E se poi parla un francese mi diceva questo simpatico signore delle io non sono italiani mi sono accostato all'Italia un interesse di piace molto l'Italia provvisto come sono le questo di comicità lei pensi che alcune nostre riviste in Francia
Vendono le stesse copie di alcune riviste del gruppo che ho rilevato però fanno molta molta pubblicità
Cioè puramente o meno pagine meno foliazione pubblicitaria guadagnano molto di più c'è qualcosa che non va e qual è il qualcosa che non va e l'altra anomalia e cioè in Italia grazie a causa Della concentrazioni nudità degli anni Ottanta la pubblicità diventato un fenomeno concentrati Ivo e non un flusso adeguato di risorse tant'è che viene svenduta
Ora lo dico perché
Ho letto anche ieri un un'intervista
Dirigente diciamo di una delle conserve cita su noto quotidiano italiano io non replico
Tutto il mentre mi pare che ci siano luoghi e luoghi a un presidente di un'agenzia di crociere comicità perché
Sono molto consapevole
Il ruolo che svolge la vita parliamo qui con i parlamentari fanno parliamo con nobili e con
Aziende
Che immaginano ancora
L'Italia afferma qualche anno fa quando qualche azienda pensava di fare e disfare i progetti di legge però detto questo
Si guardi bene alla realtà e lo dico perché un'associazione come Corallo che sempre pone il problema di una maggiore articolazione del sistema della comunicazione
Io credo possa essere d'accordo in questa grande battaglia democratica cioè riequilibrare i flussi la pubblicità certo il testo di ieri invece ho trentotto la bozza che ne ho preparato che va messa a punto una riunione conclusiva con la maggioranza
Tanto che non è un editto si può migliorarlo si può trovare
Delle formulazioni
Più attenti e più accorta e sono pronto siamo per la cultura del dialogo e della collega la tolleranza quando l'America l'obiettivo anche sull'emittenza locale chiudo li richiamo un grande capitolo del Ddl mille centotrentotto all'emittenza locale
Lo facciamo consapevolmente perché nelle vecchie leggi italiane di settore
L'emittenza locale è sempre stata una sorta di entità come si può dire incidentale cioè ciò che non è la nazionale o locale non c'era stata una vera previsione neanche normativa di un porto
Di regole adeguato al fenomeno locale giunte non meno importante come quello nazionale
Non per caso parliamo di bloccarlo si fa globale locale l'emittenza locale non è una riserve indiana come si dice oppure una brutta eredità
A cui dare un contentino è un pezzo di un nuovo sistema l'evoluzione tecnologica nella Rete porta a valorizzare il locale come un uomo universale se è vero quello che stiamo dicendo qui sulle differenze da tutelare allora in questo senso
Il locale va profondamente riformato rispetto alle dita
Che
è risultata proprio da un'assenza di norme una concentrazione per tanti anni senza regole quindi un come sanno bene le associazioni un locale lasciato ai margini dunque sviluppato sì come una città senza piano regolatore no in maniera del tutto difforme da una vera invece struttura razionale ora vorremmo invece aiutare aiuta
Non abbiamo velleità dirigistica aiutare il modo l'emittenza locale ad autoriformarsi
Tant'è che nel disegno di legge abbiamo messo come
Sanno certamente le associazioni perché c'è stato un lungo confronto con le associazioni
Cioè dicevo un corpo di norme che prevede proprio la filosofia dell'emittenza locale in particolare
Abbiamo fatto una scelta che io credo sia quella fondamentale
E vi consegno proprio questa riflessione perché ritengo che sia il punto chiave poi tutto si può mettere Meglio tra ci mancherebbe altro
La differenza tipologica tra le ditte che un po'come dire l'uovo di Colombo cioè le emittenti non sono né tante né poche c'è questo dibattito di tanto echeggia
Intanto viene chiesto quasi con aria burrascosa qualcuno di noi ma lei ci dica sono tante o poche le emittenti quante ce ne devono essere non lo so cioè non non dipende da me il punto è che devono essere diversificate come diversificata la realtà
Ci sono emittenti che hanno una missione vogliono averla più commerciale rispettare
Emittenti che vogliono avere invece lo spirito più di servizio pubblico altrettanto da rispettare da valorizzare cioè una fascia io personalmente ci metto anche una nota più personale
Attribuisco un ruolo essenziale una emittenza non profit
Meglio usare questa terminologia piuttosto che quello un po'logorato la legge due due tra le novanta reggeva mila emittenti comunitarie c'è un emittenza che sceglie per sé una funzione un po'diverso
Che
Se assomiglia al volontariato
Le associazioni
Che si muovono nei vari settori della società e giustamente hanno diritto di comunicare in forma naturalmente
Po'diversa da dai polli più commerciali quindi con un altro nata definizione delle risorse sia alle sponsorizzazioni alle convenzioni la pubblicità mi pare non possa essere di un'emittente non profit però una lite tra non profit decadere un ambito di diffusione adeguato deve essere aglio foniche televisiva può appartenere associazioni fondazioni so
Un elemento di qualità del sistema con un rapporto con lo Stato più semplice perché l'emittenza non protetto può intrattenere una relazione con l'amministrazione
Un po'meno come dire complessa di quanto è una concessionaria che quindi ha naturalmente diritti e doveri o più codificati quindi una fascia di emittenza di tipo nuovo
Che possa risultare per molte emittenti anche una via evolutiva rilevante
L'unico
In conclusione perché personalmente ma dico tutti noi crediamo molto
All'emittenza locale
E ci piacerebbe a vere il vostro conforto quindi con una sorta di lascio salutando e ringraziando i con una specie di
Un patto che vi propongo cioè
Con il nostro comparto in questo senso noi
Lo dico con umiltà vera
Siamo consapevoli dei nostri limiti riordinare il sistema locale difficilissimo quindi la bozza del disegno di legge mille centotrentotto
è aperta ai contributi alle modifiche ai miglioramenti credette di non c'è nulla di precluso
Questo lo dico anche in vista delle obiezioni
Rispondo già
Però dateci una mano
Al volgere il nostro compito di riformatori
Per noi vogliamo riformare davvero il sistema il patto univoche questo noi umilmente disponibilissimi a fare le modifiche e discutiamo che discuteremo con i gruppi parlamentari
Però vogliamo riformare
Quindi dateci una mano
A far uscire dai cassetti mille centotrentotto che sia di dibattito parlamentare
Che non si blocchi ritarda la riforma c'è questo rischio quindi
Diamoci una mano come si dice
E facciamo in modo che tutto questo possa venire senza stralci senza dicono Poli presto presto la riforma essenziale anche per quelle finalità culturali sociali che mi pare abbiano ispirato in come Dio grazie
Qualche minuto
I
Naturalmente
Vincenzo vita ha detto tante cose
Molte condivisibili
Lo spirito sicuramente direi in perfetta sintonia aver risentito che nelle ultime battute senza perché non è che nelle ultime battute ha ha ha detto alcune cose dateci una mano siamo disponibili a riformare
Dateci una mano incerto a riformare certo
Con dei contributi specifici sul mondo dell'emittenza locale ma poi ha detto anche perché il mille centotrentotto riprenda il suo cammino all'interno dell'iter parlamentare perché c'è qualche rischio sapete a tempo di teologia in questo caso e provate un po'a pensare che rischi ci sono dietro il cammino del mille centotrentotto e allora ora la dice come sottosegretario dicendogli poverini
Diciamo
L'operatore di rete tra locali dateci una mano Ray faremo tutto il possibile ma ha detto il già tanto e e non vorrei che questo più che una apertura di speranza sia la proposizione di un limite che ci spaventa a speriamo che non sia così comunque certo daremo porta la mano possibile allora
Io credo fra l'altro che don Gianni Ambrosio ma siamo nel tempo diverse necessità per poi andar via che abbiamo sottratto un po'di tempo fa
Ci concederà rappresenta sottosegretario è allora ora la parola peggio per per la parola don Gianni Ambra odio che evidentemente credo che
Sarà un percorso che c'è caro a noi di formazione cattolica
Anche noi siamo contenti che quello che andiamo a proporre appare
E in spirito di servizio per tutti non per i cattolici ma è frutto di un'esperienza secolare che è intrisa prima di tutto di umanità
E allora lo ringraziamo dedicati a vent'anni di testa sulla disponibilità e della parola
Grazie
Partirei proprio dall'invito chi è stato rivolto dal sottosegretario dati ci una mano
Non come competente nel settore perché non lo sono ma dal punto di vista di una riflessione diciamo sociale proprio per valorizzare il locali anche se per me si tratta un po'di una sfida non so se è una sfida inerente la globalizzazione la sfida di dover dire in qualche minuto ciò che era previsto per circa una mezz'oretta
Ma l'ipotesi può essere subito lanciata e che poi io o un treno
Ipotesi può essere così subito lanciata può essere credo anche Chiara ispirò convincente anche se diciamo
I passaggi e le motivazioni possono
Così essere piuttosto rapide veloci ma d'altra parte sapendo che voi operate nel settore delle comunicazioni
E certamente avete anche la fantasia la capacità per inserire i tasselli al posto giusto anche se appunto l'argomentazione non è così coerente così logica
Ecco inserirei subito ciò pesa sullo sfondo
Di per sé il problema della comunicazione pubblica per quanto concerne la mia relazione resta sullo sfondo io vorrei invece metterla subito in primo piano perché è una questione fondamentale
Dolce gli odori citava all'assemblea dei vescovi che si è tenuta la settimana scorsa
E il Santo Padre la settimana scorsa ricevendo i vescovi italiani ha rivolto loro
Naturalmente il suo messaggio in cui
Vorrei sottolineare queste parole che non sono di per sé riferite alla questione della comunicazione pubblica ma possono essere riferite appunto a questa questione il Santo Padre ha detto sono in gioco scelte da cui potrebbe essere compromesso gravemente il carattere urbanistico
Della nostra civiltà
Santo Padre si riferisce alle questioni attinenti la bioetica
Ma credo che sia possibile riferire queste considerazioni alla questione della comunicazione pubblici
Sempre più i mezzi
Di comunicazione sono artefici del nostro mondo
Non sono più solamente mezzi o strumenti sono un mondo un universo che ha le sue leggi e queste leggi si reverse sano nei confronti della realtà sociali
Non è il caso di scomodare costoso
Ho sociologi apocalittici anche perché i giudizi sommari non rendono conto di una realtà che estremamente complessa però vorrei invitarli al di là dei giudizi sommari
Quindi anche al di là della polemica tra i cosiddetti apocalittici e integrati voglio invitarvi a riflettere e a mettere a fuoco
Una possibile verità
Del garante sistema mass mediale
Questa deriva potrebbe essere in sintesi espresso in questo modo
Si sta andando verso una comunicazioni post sociale
In sintonia
Con una sorta di società posta sociale se il fenomeno della globalizzazione viene passi da venti accolto qui vissuto ecco questa è la tesi di fondo un'ipotesi interpretativa che si oppone che cosa
Si oppone la considerazione
Di una cittadinanza plurima
Che parte dal basso dal concreto dal territorio in che mani ma non va verso una cittadinanza nazionale fa verso una cittadinanza europea e se vogliamo anche cosmopolita
Però con un intreccio dei vari livelli partendo da quel livello che è il livello radicale fondamentali e primario insostituibile precisamente quello che per un verso o per l'altro e legato al partito
Ecco vorrei allora rapidamente evidenziare il pericolo che incombe
Sul sistema mass media e
Vorrei contrastare questa deriva possibile ma forse già in atto precisamente evidenziando il l'aspetto del territorio e anche a livello concreto evidenziando come vi sia un radicamento
Do Carmo e da parte degli italiani perché si trovano in Italia ma la cosa varrebbe per la Francia e per altri Paesi quanto mai importante fondamentale che rischia di essere spesso e volentieri trascura
Ecco questo è un pochino la la riflessione che vorrei propone per territorio
Non intendo solo l'aspetto diciamo geografico spaziale
Intendo anche soprattutto l'aspetto sociale l'aspetto culturale
Senza infatti usare il significato del territorio
Ho nella prospettiva localistica
Che sarebbe un grave limite sarebbe una specie di fondamentalismo laico
E neppure enfatizzare il territorio così con uno spirito romantico che può anche essere interessante noi romantici mi pare dicessero che ogni il vuoto ha il suo spirito nel il suo Geist
Può anche essere ma in questo momento non interessa più di tanto il territorio deve essere considerato come
Ambiente di vita
Forse più esattamente come forma
Storico civile
Di relazione sociali
E quando ha le sue radici nella tradizione che si esprime nei rapporti di vicinato dei rapporti che ci sono assegnati per il fatto di essere lì in quel luogo quindi un'eccezione ampia concreta legata anche proprio al contesto geografico ma anche antropologica di territorio proprio come forma di società come affittata e quindi anche come luogo della comunicazioni
Come trasmissioni di esperienza visto
Ecco mi pare che questo aspetto
Concreto simbolico del territorio venga spesso e volentieri trascurato anche perché come giustamente veniva evidenziato anche dal sottosegretario
Il territorio una realtà estremamente complessa
C'è una diversificazioni di territori e quindi anche di emittenti con tipologie diverse che devono essere tenuti in considerazione ma se non si presta attenzione a nulla
Complessità si rischia la semplificazione che è a favore di quella verità
Qualche dato
Un peso sproporzionato viene dato a quel punto all'agenzie di stampa e alle notizie fornite dalle agenzie di stampa si dice
E più di settantacinque notizie su cento tra quelle diffuse oggi dai giornali provengono da alcune agenzie di stampa che come sappiamo sono ben poche quindi un peso sproporzionato
Ad alcune agenzie di stampa ma anche un peso sproporzionato
Al sistema pubblicitario in qualche modo alla internazionali pubblicità
Lo stesso slogan una stessa immagine lo stesso prodotto nello stesso imballaggio per il mondo intero questo è l'obiettivo della internazionali pubblicità
Ma per valorizzare debitamente il territorio occorre contrastare una idea assai diffusa presso la cosiddetta modernità o se vogliamo anche la cosiddetta post-modernità ovvero la modernità
Si costituisce
In polemica con la comunità
E soprattutto a quella comunità che ha le sue radici
In un bosco i giurati
Tutta la modernità e anti comunità
Dalla filosofia
E dalle teorie filosofiche sociali
Al vissuto quotidiano non ho il tempo di esplicitare questa
Penitenza davvero diffusa che comporta
Non sono una scarsa attenzione al locali e alla comunità
Ma comporta anche una sorta di emigrazioni esplicita o implicita nei confronti dei fenomeni
Comunica
Questo grazie appunto alla invidia della modernità che si costituisce come ben sappiamo attorno alla nozione di ragioni
Secondo cui ogni individuo e capaci di decidere in modo autonomo e sovrano quasi tagliando i legami costitutivi che lo fanno appunto persona umana
Quindi queste idea di una si tratta di finanza plurima che riscopre il suo legame profondo come gli altri a partire dal luogo in cui si vive credo che sia un aspetto quanto mai importa ma se non bastassero le ragioni teoriche
O le considerazione di tipo sociologico filosofico antropologico vi sono anche dei dati importanti su cui varrebbe la pena di soffermarsi lecito solo
Dal Censis
Risulta che il novanta per cento degli italiani nonostante le dichiarazioni vasi bibliche che si sono trovati d'Italia il novanta per cento degli italiani a alle spalle e una permanenza
Di lunga durata nel proprio ambiente
Anzi vi prego di notarlo
Il sessantatré per cento degli italiani dite
Nello stesso luogo
Da quanto è nato da quando è nato e il ventisette per cento degli italiani di risiede e da oltre dieci a
Sì un radicamento locali
Vissuto vi dico di più
E mi avvio alla conclusione
Anche da parte dei giovani
Vi è questo radicamento locale
Spesso disatteso da per i mezzi di comunicazione e anche da una certa opinione pubblica
L'ha fatta recentemente una indagine
Sui giovani bolognesi
Sui giovani soprattutto studenti delle scuole medie superiori
Certamente non derivanti da una cultura tradizionale rurale popolare in quanto
Panzeri genitori di questi giovedì sono già i genitori diplomati laureati e ebbene il localismo anche eccessivo con una chiusura rispetto alla risvolto nazionali localismo e davvero marcato solo il quindici per cento di questi giovani bolognesi
A una certa apertura nei confronti di ciò che realtà nazionale non si fida
Nel momento in cui cinese
Dal nove otto costituito o dalla città o dalla propria regione
Solo il quindici per cento si fida di coloro che vivono nell'orto vicino nella regione dici
E questo la dice lunga e un aspetto negativo che deve essere superato ma può essere superato tenendo appunto presente questo dato quindi alla luce di queste considerazioni mi pare che sia necessario che la comunicazione pubblica
Oppure
Su diversi livelli così come la cittadinanza deve oggi a realizzarsi e compiersi su diversi vive un livello certamente importanti e precisamente quello della comunità locale ma nello stesso tempo anche di un'apertura
Verso una realtà che e oltre la località e il proprio territorio
Vengo qualche cenno di conclusione
Cittadinanza democrazia
E comunicazione attenta alla realtà locali si interpellano e si integrano
Una coscienza civica non può essere sviluppata
Con l'effetto frullatore del sistema comunicativo che presenta Prandelli o scherzi di una realtà
Fittiziamente cosmopolita
In cui tutto alla fine viene omogeneizzato
Non si diventa cittadini con questo tipo di comunicazione si diventa estranei gli uni agli altri
E si diventa anche i potenti
Perché incapaci di provvedere di trovare una soluzione per quei problemi che sono altri distanti diversi rispetto alla nostra realtà
Occorrono i piani ravvicinati
Per mettere a fuoco le storie quotidiane nei loro dettagli
E per raccontare la vita senza lavori io occorre soprattutto la concretezza contro la strette
Ecco la grande sfida della comunicazione locale
All'emittenza tv
Contrastare la verità verso una comunicazione che può essere qualificata come post sociale
In termini più concreti e in riferimento a Italo Calvino
Dobbiamo lottare contro l'antilingua
E cioè quel linguaggio il personali ottuso che caratterizza la cultura omologante del garante sistema mass media
Lottare per recuperare il significato vero delle parole intanto legate all'esperienza in quanto connessi al vissuto
Scriveva Italo Calvino nell'antilingua
Si attua la fuga di fronte a ogni vocabolo che amplia di per sé un suo significa
La fuga inevitabile o meglio una fuga già realizzata nella comunicazione post sociale che fa ricorso avuti Baggio
Senza terra
Senta esperienza eppure senza significato
Concludo ricordando un famoso sul locale della RAI di tutto
Nella speranza che il torto sia davvero tanti riguardi soprattutto ciò che è fondamentale
E il di più e non prevede solo
I piani anti
Della società oppure i rumori della piazza
Nei suoi risvolti urlati o patologici
La speranza che la comunicazione locale può rendere concreta
Proprio parlando soprattutto della realtà quotidiana
Con parole che hanno un significato perché dicono esperienze vissute
Questo per il bene della vita sociale innanzitutto della democrazia ma credo anche per interni dello stesso sistema maschietti anni grazie
Un po'per necessità Nesta nella saletta si recuperare tempo ma soprattutto a trattarci degli stimoli che ci lasciano però così la voglia di approfondirli e avrebbero avuto bisogna di ulteriori approfondimento Agrate verrà Dogliani che ci lasciava chiamata vera domani pensasse nelle convulso muoversi rivestano tra convegni e ci sarà la possibilità di qualche altra sponda grazie volto raggiante
E allora inviterei subito c'è tanto tempo dati e Tare Anna avvocato Rossignoli a venire qui Vannino Chiti per la lavoro della tavola rotonda
Vediamo un pochino per segreterie
Ecco intanto il professor Gamaleri prenda rapine
Professor Gamaleri dov'è andato
Signori Vannino Chiti
Sto fuori che telefona
Peccato
è caffè chiamate il professor Gamaleri dirà per favore
è signorina se vuol dire al professor Cavaleri di di di di avvicinarsi saremmo
Mentre
Avevo già detto il
C'è la concomitanza con
L'assemblea della Confindustria allora Carol istituzionali ed appare presenza ma tutti hanno comunque promesso presenza e allora la nostra tavola rotonda avrà un nucleo centrale e poi qualche intervento che sarà un po'sfilacciato dal punto di vista del tempo comunque per la RAI Roberto Zaccaria intanto ha ha invitato il professor Gamaleri che ringraziamo a presidiare a partecipare poi dodici farà un salto appena libero da questi suoi compiti e doveri anche istituzionali
L'avvocato Marco Rossignoli che tutti conoscete
E il dottor Vannino Chiti del quale ha detto subito in presentazione
Il Presidente la Giunta regionale toscana coordinatore delle
Dei presidenti delle regioni è qui che noi qui dall'inizio ci fa molto piacere ascoltato gli interventi il relazioni ed è anche propugnatore di di di un rapporto nella regione Toscana fra RAI e televisioni locali
Emittenti locali
Che è una cosa che fatica un po'ma che potrebbe essere un percorso in qualche modo da indicare
Ebbene avete visto il titolo del nostro di questa tavola rotonda che è un titolo un po'come dire articolato
E che si dilunga per mettere a fuoco proprio i temi di questo
Di questa tavola rotonda
Innanzitutto non è scontato
Riaffermare e volevo recuperare il diritto dell'emittenza locale a esistere a comunicare
Non è scontato perché la storia di questi ultimi anni
Doi lo sappiamo bene sulla nostra pelle
C'ha visto residuali
Ne tutta la pianificazione che sia andata facendo ed è perché era un fenomeno diffuso capillare nato spontaneamente in tutto il territorio che noi abbiamo potuto sopravvivere ma di fatto allorquando nella scena nazionale è apparso il forte privato se si è incominciato il rapporto
Di duopolio tale che Totti legislatori si sono un po'messi a ragionare su queste qui devo dire ma lo dico con umiltà e comprendendo tutti i limiti e le ragioni dei politici
La politica di fronte all'evento non si è comportata
Colla grande alta dignità della politica non l'ha gestito la un po'rincorso
Ora oscillando a destra o vacillando a sinistra ora in garanzia Ando sì un po'chi aveva da un po'di cultura centralistica all'ipotesi di una RAI centralizzata
Ora rincorrendo il privato che nasceva all'orizzonte tentando di lucrare il più possibile in questo senso e io ricordo per estremi
Per i capelli bianchi e da ventitré anni in questo Giro ricordo che i politici che si distinguevano in Parlamento per tentare delle vie di razionalizzazione del sistema dovevano sorprende molto erano pochi
Mi piace ricordare perché appartiene ai dei momenti iniziale di questo lavoro proprio il professor Lipari che è qui che si batteva per dei principi che sono anche nostri che ringrazio vorrei ringraziare ora e infine in maniera in maniera ufficiale fuori della fuori così della di quando poi ci parlerà di altri temi e veramente erano pochi coloro che tentavano una via di razionalità una via di pluralismo una via di valorizzazione provoca anche di quella che era il mondo dell'emittenza locale e allora siamo andati avanti così poi l'emittenza locale badate bene con molta saggezza è cresciuta
O diminuita ma cresciuta anche inconsapevolezza godibilità di numero qualche volta ma comunque trovando una sua presenza sul territorio una sua modo di esistere con contrasti quanto ci sono costati rapporti regali ricorsi da tutte le parti
Nella legge ma con una legge che non sempre la pronta tutelarci
E siamo andati avanti e oggi si delinea all'orizzonte guardate perché siamo preoccupati in questo periodo noi che facciamo parte di associazione di categoria siamo preoccupati per il fatto che non siamo assolutamente sicuri al di là di qualche affermazione personale al di qua della bolla buona volontà
Di una voce
Come quella del sottosegretario che guardate da ultimo ci dice datemi una mano perché il mille centoventotto riprende il suo percorso in Parlamento capite cosa vuol dire vuol dire che sente tutte le difficoltà perché questo il disegno di legge aprendo il suo parco al di là dei quali qualche affermazione personale di qualche soggetto dell'Authority noi non siamo parte convinti che il mondo dell'emittenza locale sia visto nella sua importanza sociale civile culturale che quello che stiamo cercando di affermare che oggi allora siamo preoccupatissimi siamo preoccupatissimi perché ancora il legislatore in senso generale inteso non ci pare assolutamente convinto di fare o lavoro di primaria importanza nella società italiana ma sembra che stia lì a fare un lavoro residuale bene diritto dell'emittenza locale a
Ai essere io vorrei dare subito la parola l'avvocato Marco Rossignoli perché introducesse in termini concreti questo argomento inizialmente in maniera avrebbe poi ci ritorneremo
Per far vedere come sussista questo problema di incertezza per l'emittenza locale sia in queste difficoltà del mille centoventotto appunto nell'andare avanti almeno poi nel trovare un affetto sia con quelli che sono i rapporti con le auto con l'Authority o gli altri enti interessati a legiferare in qualche modo sull'emittenza locale l'avvocato Marco Rossignoli
Sì io innanzitutto voglio ringraziare il Corallo per l'organizzazione di questo ottimo convegno particolare il presidente Bardelli che credo che stia rappresentando al meglio associazione corallo da
Da tempo nasce né
Portando avanti nel credo nel migliore modo possibile le istanze del delle emittenti legate appunto alla alla Chiesa cattolica al mondo dell'emittenza comunitaria qui voglio portare il saluto
Della era associazione dito radiotelevisivi e del coordinamento erranti Corallo che questa esperienza federativa che
Dallo scorso anno abbiamo posto in essere che sta portando anche ottimi risultati sul piano non solo della rappresentatività perché il coordinamento erranti Corallo è arrivato oggi a rappresentare mille trecento impresa radiotelevisive locali sulle mille settecento circa operanti suddivise sulle novecentocinquanta circa la di o foniche trecentocinquanta circa televisive che sono pari
A circa l'ottanta per cento del settore radiofonico e a circa il sessanta per cento del settore televisivo locale
Venendo un po'al tema del
Della della tavola rotonda l'interrogativo posto dal dal presidente Bardelli e anche un po'ricollegandomi a all'intervento del dell'onorevole vita io credo che oggi il problema importante e poi anche il titolo collegato al tema complessivo del convegno è che è uno dei fili conduttori del disegno di legge mille centotrentotto è che il dibattito politico sul diritto sul disegno di legge mille centotrentotto venga veramente rivitalizzato
Cioè che ci sia effettivamente la volontà politica di portare avanti questo disegno di legge che il Governo la maggioranza che lo sostiene raggiungano effettivamente l'accordo sui contenuti del del disegno di legge che quindi possa essere presentato questo sottoforma di maxiemendamento voi sapete che questo disegno di legge mille centotrentotto già esiste presenta e agli atti del del Senato
Agli atti del dell'ottava Commissione permanente del Senato
Oggi praticamente deve esser riformulato sulla base delle nuove convergenze politiche sottoveste di un maxi emendamento e quindi essere sostanzialmente ripresentato
Ora ovviamente
Questo gran tentennamento questo ritardo di queste ultime si questi ultimi mesi soprattutto di queste ultime settimane porta fa ritenere che ci siano delle forti difficoltà forti difficoltà che si concentrano soprattutto come lo stesso sottosegretario lo oggi qui confermato sulle problematiche connesse gli affollamenti pubblicitari anche sulla problematiche connesse al riassetto organizzativo della RAI ritengo e certamente l'emittenza locale soffre di questo di questa situazione tant'è vero che come coordinamento erranti Corallo proprio nelle scorse settimane abbiamo anche sotto certi versi provocatoriamente ma sotto altri versi forse anche molto concretamente ed è un te e lo sicuramente è una problematica che dovremo rilanciare se il disegno di legge effettivamente non decollerà abbiamo chiesto che eventualmente le norme sull'emittenza locale vengano stralciate perché effettivamente si possa passare
Senza indugio a questa riforma
Perché è importante questa riforma è importante per dare effettivamente all'emittenza locale quel ruolo e quell'importo l'importanza che ha e chi deve esservi compiuta cioè un ruolo effettivo nell'ambito del per l'assetto complessivo del sistema
Marcora più importante nell'immediatezza cioè dalla contingenza dei tempi
Data l'imminenza dell'iter procedimentale per il rilascio delle nuove concessioni televisive
Nuove concessioni televisive che sono state ideate sotto la vigenza della legge due quattro nove del novantasette
Che è un meccanismo che si basa direi un meccanismo anacronistico perché si basa sull'applicazione di un piano di assegnazione delle frequenze in analogico quando oggi tutto il mondo radiotelevisivo è proiettato verso lo sviluppo digitale
E che quindi porterà necessariamente se questo processo accesso non verrà fermato
A un meccanismo falcidia ante per l'emittenza televisiva locale perché si baserà sul piano di assegnazione delle frequenze approvato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Lo al lo scorso ottobre
Vi ricordo un piano che prevede per l'emittenza televisiva locale soltanto due mila novecentoventidue impianti rispetto come numeri agli otto mila centosettantasei impianti attualmente in esercizio da parte dell'emittenza locale con le relative coperture e non credo che sia possibile che la pianificazione la così detta pianificazione di secondo livello quello che viene quello che geneticamente dominata l'integrazione del piano previsto dal dalla legge settantotto del novantanove non credo che possa recuperare per l'emittenza locale quegli spazi quelle risorse che necessitano per garantire una copertura è un servizio analogo cioè sia in termini di numero di emittenti sia in termini di numero di impianti sia soprattutto in termini di coperture relative a quella che è la situazione attuale
Per cui certamente un meccanismo basato su questo su questo piano delle frequenze porterà successivamente alla presentazione delle domande di concessione che vi ricordo dovrà avvenire entro nel settembre del di quest'anno alla a un meccanismo di graduatoria il meccanismo ideatori e per chi esercitava impresa televisiva nel novantadue che già conosce che forse tristemente ricorderà
Il meccanismo
Di questa graduatoria che diedero origine a tanto contenzioso sia sul piano giudiziale sia sul piano politico poi fortunatamente questa graduatoria da novantadue furono fermate sia dalla magistratura se dall'intervento politico la sostanziale disapplicazione poi da un intervento normativo che modifico tutto l'originario percorso delineato dalla legge Mammì ora il stiamo ritornando su un percorso assolutamente identico e quindi questo percorso assolutamente identico porterà sicuramente a una riduzione di spazi della dell'emittenza televisiva televisiva locale in termini in nei termini nei termini che abbiamo detto
Quindi io credo che il disegno di legge mille centotrentotto sia molto importante e qui mi ricollego a quello che stavo prima dicendo sulla sua rivitalizzazione
Anche perché in base ad alcuni ordini del giorno parlamentare cioè votati sia alla Camera che al Senato in contestualmente alla conversione in legge del del decreto legge quindici con la legge settantotto del novantanove
Il il Parlamento si è espresso appunto nel senso che nel il che il disegno di legge che la riforma del settore quindi sia di legge mille centotrentotto dovrà trovare
Approvazione da parte del Parlamento prima del rilascio delle nuove concessioni
In modo tale che le nuove a questo punto il meccanismo delle nuove concessioni non posso far altro che tenerne conto quindi questo io io credo che sia lo spirito
Che deve che debba animarci e su questo profilo devo in qualche modo criticare quello che l'intervento è stato l'intervento del sottosegretario presa da una parte si profila
Una
Certamente un interesse governativo a una a una effettiva riforma del del settore radiotelevisivo locale certamente non si può pensare
Credo che la riforma sia effettivamente tale nel momento in cui non si pente non si pensa allo stesso tempo di fermare questo meccanico Conte questo contemporaneo meccanismo falcidia ante di cui abbiamo parlato
Grazie intanto Marco lo segnale che ci introduce un po'il quadro affatto raccontano è arrivato anche il presidente Roberto Zaccaria che ringrazio da scusarmi perché duri teneva molto alla presenza a questo convegno lo ha dimostrato con la sua presenza nonostante l'età per scappare fra l'impegno appunto della Confindustria un'imminente conferenza stampa sul bilancio era che non vi dico ha mandato a quel programma Gamaleri non poteva far di meglio che valga retorica Valeri
Palombi tra un attimo a venire qui tanto il professor Gamaleri dice due parole avendo seguito il convegno su quella che è un po'come abbiamo cercato di inquadrare il problema
Senna venne subito cosiddetta
Accanto a noi e e professore ecco abbiamo parlato ha sentito del ruolo della RAI in quella che noi pensiamo essere la valorizzazione del locale una RAI una Rai non tanto soltanto azienda che ruota resistivo dopo anche il presidente che ruba la Gialappa spenda ventisette
E capisco e abbiamo detto che la comprendiamo nell'ottica di una concorrenza aziendale ma abbiamo pensato ad una RAI che recuperasse il valore grande le zone statali gli altri moventi del dopoguerra allorquando lenti dello Stato erano calmiere rispetta monopolisti
Volevano vostra guadagnare sul mercato ma Prodi e quindi bisognose di forza agli enti di Stato ma anche per un piccolo Principe della sussidiarietà a lasciare spazio ad una società che si organizza che realizzati il medesimo fine anche di servizio e così via quindi lei ha sentito un po'queste nostre proposte le introduce così pure il presidente Roberto Zaccaria
Ci darà il suo saluto
Dico subito ovviamente che i rapporti tra ai ed emittenza locale quindi RAI Corallo e lasciano completamente presente Zaccaria come introduzione adesso che è sera di pochissimi minuti visto che poi dovremo purtroppo lontana Arci insieme per quelle Regioni che Bardelli appena illustrato diritti vorrei solo propone mi sento
Legata raramente o no volevo soltanto fare una riflessione sulle spia di questo genere
Io ho visto nascere il corallo perché mi son trovato nella commissione Comunicazioni sociali della Cei
Fin dai tempi di un sacerdote che forse nessuno ricorderete più che monsignor che avanza che avanza Ceriotti sugli odori eccetera ad Ancelotti lo salutiamo essere nascosto la solenne leggeri e adesso di baciava con grande applaudono in gara speculare classe aveva
E quindi solo per capire che mi sento a casa che conosco tutto il valore diciamo del lavoro che fate anche per spezzare una lancia ricordo
Devo ricordarlo a favore della radio perché la radio è stato il primo strumento qualora aggregativo anche di giovani attorno a delle possibilità anche di esprimersi con dei mezzi più modesti ma altrettanto efficace il cielo e io ho seguito il corallo quindi anche come ambiente diciamo di formazione il fatto che passasse aveva cari ragazzi attraverso questo tipo di esperienze
Formazione proiettata verso modalità comunicative nuove no gli ha fatto piacere che vita abbia ricordato la comporre la composizione la componente non propriamente volontaristica no
E quindi anche attraverso questo può e la nascita di professionalità che poi in qualche modo si sono collocati sia qui che è un patrimonio ovviamente che non va disperso mi pare che quindi questo convegno sia la modo piglio ore per rilanciare questa ecco io vorrei soltanto dire questo che vengo da un'esperienza fra le tante che capita di fare mi son trovato in uno dei tanti incontri vicino a un amministratore di una regione ma non del capoluogo ma della di una delle provincia di questa Regione
La Provincia è una regione molto allungata quindi con carte se anche orografiche particolare
E diceva era in Regione molto forte molto importante sta crescendo eccetera però abbiamo difficoltà a far parlare oltre che nel capoluogo e poi impettiti riprenderà questo tema anche del locale locale che ha fatto da altre province va fatta anche da Paesi ha fatto da piccoli centri eccetera tutto questo tessuto diciamo così viste e quindi c'è un discorso e Vaccari ovviamente riprenderà perché c'eravamo parlati un po'anche prima
Di complementarietà che va portata avanti complementarietà attraverso questa connotazione che il servizio pubblico da una parte l'iniziativa privata palato ispirata però criteri di servizio evidentemente che il Corano rappresenta e qui proprio concludendo questo intervento telegrafico in linea generale mi piacerebbe anche che
Ci fosse un confronto quel personalità come Lipari poteva essere quanto mai donne
A trovare un equilibrio tra mercato e servizio questo mi sembra che sia l'argilla chiave fondamentale tra mercato che ha una sua logica e ci sono dei bellissimi teste ricordo quello cattolici per il mercato con un pensiero cattolico forte che vede nel mercato un'opportunità di resa di un servizio attraverso dei meccanismi anche valorizzazione di valutazione di ciò che si è neo nello stesso tempo la resa del servizio
è attraverso queste equilibrio che è così difficile da ottenere perché il rischio quale è quello di un mercato che sia veramente di tipo capitalistico che sia fatto cioè di oggetti immateriali e materiali che comunque non comprendono dentro di sé è lo sviluppo integrale della persona umana e questo mi sembra che sia un problema fondamentale
Un mercato invece che porti a questo sviluppo potrebbe essere a mio modo di vedere proprio la chiave che poi anche dei risvolti anche in ordine normativo-legislativo per la saldatura tra una componente per esempio istituzionale il servizio pubblico qual è la RAI nelle forme di lepre per studiarsi è una componente privata ma ispirata a un criterio di servizio quale ecco che l'attività che il corale che il corallo che sviluppa un quadro teorico proprio approfondite in questo senso cui che denunci le certe tendenze neo capitalistiche di una certa componente di sviluppo della società anche di certi orientamenti che tradizionalmente sembravano avversione ma non aumentano certo questi argomenti questo secondo me porterebbe evidentemente a trovare la premessa
Teorica profonda per questo tipo di collaborazione
Comunque io qui mi fermo dicendo soltanto che se c'è un tema che oggi e all'attenzione è quello di una conciliazione tra la comunicazione di massa e la qualità del messaggio penso che anche in questo la presenza del corallo con la sua caratterizzazione una dialettica pluralistica che ha detto tante componenti possa essere una garanzia per potere camminare efficacemente
Grazie professore su questo ultimo argomento è in realtà nel pomeriggio anche su suggerimento dello stesso professor Ripa riprenderemo proprio
Approfondire questo percorso Roberto per capire grazie mi scuso di non volere più al padre o alla madre abbiamo avuto solo un problema di incomprensione nella fase organizzativa per il resto l'abbiamo risolto insomma
Allora io volevo
Le poche cose anch'io perché credo che
Il tema del dell'incontro tra l'altro in questo luogo dove io ho anche insegnato quindi sono particolarmente legato alla alla LUMSA e a questo luogo
Fisico fisico di comunità universitaria
Devo dire che
Io credo sia molto importante rispetto a cose siamo detti più volte nostro dialogante e antico ripeto quanto detto Gamaleri ma insomma
Negli anni precedenti con alcuni di voi abbiamo ricco diciamo rifiuto insieme su quello che poteva essere lo sviluppo di un certo sistema perché naturalmente si diventa e gli specialisti per necessità in questa materia c'è visto che il legislatore interviene
In qualche modo con al rallentatore fortunatamente nell'ultimo periodo con maggiore decisione ci siamo trovati spesso a dovere fare delle riflessioni di tipo analogo a quelle di oggi
Allora io vorrei dire però che è un po'diverso per me oggi parlare
In un in un volo che quello di presidente Harari
Che non in altre occasioni quando si parlava in qualche modo riflettendo insieme
Per dare consigli al al legislatore ecco
In questo senso io credo che
La RAI
Che è presente oggi peraltro aggiornata per noi particolarmente positiva perché
Abbiamo ieri votato il nostro Bilancio che è un bilancio positivo per il quinto anno consecutivo
E
Diciamo ad uno strano destino perché quando noi realizziamo un bilancio positivo leggiamo i giornali e dicono utili in picchiata cioè nel senso che allora probabilmente noi che siamo gente di comunicazione non riusciamo a farci capire ho dovuto qualche settimana fa qualche mese fa addirittura querelare
Un giornale perché aveva dato delle cifre spaventose disavanzo che non corrispondeva alla realtà c'è una certa così vorrei dire malizia nel leggere
Spesso i dati che ci riguardano allora noi facciamo parlare le cifre noi abbiamo
Voluto far sì che la RAI
Si ricostituisce come un'azienda normale
Un'azienda che opera in un mercato e questa normalità di azienda credo che sia un po'un qualcosa che tutti in qualche modo bevano pretendere non si può più pensare di vivere in mercati in cui si sopravvive grazie a il contributo di altri
Se si fa un'attività imprenditoriale bisogna che l'azienda abbia caratteristiche normali che i conti siano in equilibrio e che
L'intervento dello Stato quando questo possano essere abbia caratteristiche molto preciso e lo dico perché siamo in un settore quello dell'informazione
Dove per tradizione gli interventi dello Stato sono col dotati di caratteristiche oggettive trasparenti chiare
O rischiano di determinare delle forme di condizionamento delicate questo vale sia per i grandi numeri sia per i piccoli numeri
Noi siamo alla ricerca a tutti di una assetto di questo tipo quindi dico subito anche che bisogna evitare di confondere come qualche volta capita
Tra lo stato e Lara
Vi sembrerà strano tutto questo ma io spesso mi trovo ad incontrare persone categorie Soggetti che si rivolgono al alla RAI come se fosse lo Stato
E profondamente sbagliato tutto questo la RAI è una impresa normale
Che svolge
Anche compiti di servizio pubblico
Questi compiti del servizio pubblico sono contenuti in una costituzione praticamente in un atto fondamentale che è un contratto di servizio questo contratto di servizio
Contempla una serie di obblighi molto precisi che sono anche dei valori riservisti da un altro punto di vista diciamo il pluralismo le minoranze
La tutela della produzione nazionale l'innovazione tecnologica sono anche valori ma sono contenute in un documento che configura degli obblighi
E che la RAI deve raggiungere perché lo Stato chiede alla RAI di raggiungere questi obblighi la obbliga con un contratto di servizio egli fornisce un cannone
Questo è un punto fondamentale cioè quindi la Rai non può rispondere a tutte le domande che vengono da qualsiasi cittadino rispondere alle domande che lo Stato attraverso il contratto di servizio pone alla RAI e che la RAI vede puntualmente realizzare come fa per avere il finanziamento da carne
Questa visione di natura contrattualistica questa visione positiva non vi deve sorprendere
Perché è l'unica condizione che consente delle certezze
Che consente a noi di poter dire siamo in regola con i nostri obblighi
Siamo in regola con quel pagamento di canoni che ci viene dato per il resto noi abbiamo l'obbligo di essere un'impresa normale
Non è vietato a un soggetto che fa servizio pubblico di fare attività commerciali di fare televisione appagamento
Di fare tutto quello che oltre il raggiungimento dei fini di servizio pubblico
Mi sembra un discorso che tende a distinguere formalmente le cose ma è molto importante farlo
Perché l'Europa ci chiede questo ci chiede di essere un'impresa che assolve funzioni di servizio pubblico e viene finanziata dal canone in maniera molto nitida
E per il resto può anche competere sul mercato della pubblicità e sul mercato diciamo delle attività commerciali industriali come le altre imprese
Questo lo dico perché
Noi dobbiamo renderci conto
Va meglio servizio pubblico se lo si fa da parte di un'impresa sana da parte di un'impresa in equilibrio da parte di un'impresa che riesce a competere con le altre
Vi dirò una cosa molto semplice ma noi non riteniamo che sia disdicevole puntare ad avere un ascolto superiore
Cioè se noi possiamo i nostri contenuti quelli dicevo positivi che noi realizziamo attraverso le attività di servizio pubblico offrirli a una platea più ampia
Offrirli al quarantotto quarantanove per cento dei cittadini italiani antiche e come avviene in alcuni Paesi che i servizi pubblici sono visibili dal dieci per cento dei cittadini noi riteniamo che sia un compito fondamentale cioè i nostri contenuti sono gli stessi se noi riusciamo a proporre a una platea più ampia noi abbiamo fatto un'operazione democratica userò questa espressione di democrazia elettronica perché è importante che siano molte le persone che vedono questi contenuti incerto a condizione lo ripeto all'inizio che questi contenuti ci siano e siano accertati dallo Stato Pecile attribuiti
Detto questo quindi noi siamo una televisione
Che propone dei dei valori in relazione a quel obiettivo che e contenuto al contratto di servizio ha detto tutelare il pluralismo tutelare le minoranze
Tutelare la educazione e la cultura attraverso programmi dedicati a questi temi
Tutelare le attività collegate ai ai beni culturali alla musica all'organizzazione territoriale dell'informazione
Tutelare la produzione nazionale tutelare il cinema di qualità e il cinema nazionale tutelare l'innovazione tecnologica laddove gli altri non hanno ragioni per farlo tutte queste sono finalità
Positive
Ecco per fare questo però noi abbiamo bisogno di non essere tenuti dal punto di vista delle risorse in un ghetto in un angolo separato dal mercato
E quindi vengo qui al problema che riguarda mille centotrentotto di cui avete già parlato
Il millesimo trentotto ha sostanzialmente tre grandi temi al suo interno
Completa un disegno di riforma avviato due anni fa con un'altra legge che è stata provata nel novantasei
I tre temi sono quelli della innovazione tecnologica cioè il passaggio al digitale sostanzialmente che è un elemento molto importante per il nostro Paese
Che già ha perso l'appuntamento col cavo
Rispetto ad altri Paesi e non può perdere l'appuntamento con il digitale cioè che evidentemente la grande scommessa della televisione interattiva quindi dalla televisione che offre elementi per la interattività
La seconda scommessa del mille sono trentotto e quella dell'equilibrio delle risorse il tema che stavo toccando un attimo fa la terza scommessa è quella del sistema locale
Su questi tre parametri si gioca il mille centotrentotto
Allora
Noi crediamo che appunto la Rai in questo schema debba dichiarare una disponibilità sul discorso dell'innovazione tecnologica cioè noi abbiamo interesse a che il Paese vada verso un'accelerazione sul sistema dell'introduzione del digitale sappiamo che questa cosa non è senza costi non è senza cose
Sappiamo che questi costi sono pesanti per le grandi imprese che sono ancora più pesanti per le piccole imprese
E qui da questo punto di vista credo che sia un interesse del sistema Paese
Incentivare il passaggio al digitale non riterrei affatto inappropriato che il Paese possa sostenere economicamente come si fa nello sviluppo Lane prese grandi e piccoli ma subito il piccole che devono transitare verso questa nuova tecnologia non non dimentichiamo che è un traguardo importante ed è un traguardo costoso
Investi mento il sostegno e l'investimento non condiziona i contenuti
Perché condiziona sono le condizioni strutturali per arrivare a questi fondi quindi mi pare del tutto legittimo che ci possa essere un sostegno da questo punto di vista
Sul problema delle risorse ecco su quella delle risorse
Noi non vorremmo realmente
Che si giocasse una partita soltanto
Tra interessi forti tra interessi forti
Tutti cominciano a urlare alla vigilia di queste leggi su quanti miliardi o centinaia di miliardi perderanno ecco io qui credo che realmente il il Parlamento il governo prima del Parlamento il Parlamento debbano trovare delle soluzioni
Che non forze inno l'alcuna eccessivamente la logica di mercato
Noi in questo momento tanto per darvi un idea in virtù di una serie di limiti che vi sono sulle risorse
Se aumentiamo di un punto il nostro ascolto cioè se la RAI passa dal quarantotto al quarantanove per cento incrementa le sue risorse di trenta quaranta miliardi
Se il concorrente privato più forte incrementa di un punto le sue risorse aumenta di ottanta cento miliardi
Allora qui c'è un problema da evitare cioè evitare sostanzialmente che per effetto dei meccanismi normativi
Quello che è più bravo possa essere penalizzato noi accettiamo di fare meno pubblicità
E la facciamo meno pubblicità e per questo abbiamo in qualche modo nel contratto di servizio
Nel canone una sorta di indennizzo oggi la RAI
Fa meno pubblicità del suo concorrente privato
E a circa mille duecento miliardi in meno le risorse pubblicitarie cioè se noi operassi mo'senza limiti avremmo mille mille duecento miliardi in più allora noi possiamo accettare uno schema in cui ci siano limitazioni alla pubblicità per il soggetto pubblico
Non possiamo accettare però un meccanismo che continua a penalizzarci
Perché altrimenti noi non introduciamo una logica di concorrenza ma in realtà la sacrifichiamo cioè finiamo non con assistere la RAI ma con assistere indirettamente il nostro concorrente
Questo non è assolutamente possibile
L'ultimo punto quello che riguarda il sistema locale ecco sul sistema locale io credo che dobbiamo dirci quel quello che in fondo ha detto Gamaleri con un solo concetto
La Rai nonna interesse a essere egemone sul SISMI nel sistema locale
Non ha interesse a essere egemone stella locale cioè la RAI ha una prospettiva che locale nazionale e internazionale questo è chiarissimo è una grande impresa
Il servizio pubblico che compete con le grandi imprese nazionali e internazionali
Il sistema locale non è un sistema nel quale noi operiamo con interessi e germogli noi l'abbiamo dimostrato negli anni passati la Rai è presente in questo settore a livello regionale
E questa presenza per noi che necessaria perché stiamo l'unica impresa nazionale regionale insieme
Ma non abbiamo nessun interesse ad espanderci nel sistema provinciale e oltre non abbiamo interesse sostanzialmente a tagliare l'erba sotto i piedi a coloro che operano in questo settore
Non abbiamo interesse ad andare a rastrellare risorse pubblicitarie in questo settore
Noi siamo consapevoli che questo settore sia il settore dove si gioca di più il problema del pluralismo
Come avviene nel settore della stampa della dell'editoria dei grandi a livello nazionale e internazionale ci sarà offerto si possono in Italia comprare almeno dieci giornali diverso
Si possono vedere televisioni diversi a livello nazionale e internazionale a livello locale c'è veramente il rischio e il pluralismo possa cadere perfetto della mancanza di di risorse di Sorso perduto pubblicitari ecco allora io credo che si debba anche abbandonare la logica che qualche anno fa qualcuno ha coltivato di costruire della specie di Circuiti satellite
Non credo che sia corretto che la RAI o altri possono interpretare il locale come un luogo come una sorta di terreno residuale di caccia cioè costruendo dei Circuiti satelliti secondari
Cioè io credo realmente che si debba costruire un sistema di di piccola media impresa locale
Semmai consorziata al suo interno questo mi pare del tutto corretto anzi data la natura del per l'attività televisiva indispensabile
Ma che si muove con la logica autonomia
Con una logica autonoma e che si muove al di fuori della logica di influenza dei grandi gruppi e nei grandi gruppi io metto ovviamente anche la RAI
Quindi il nostro intendimento è quello di non spingere l'organizzazione locale in maniera tale che possa essere conflittuale rispetto alle emittenti che opera in questo territorio
Non rastrellare pubblicità
Oltre quello che diciamo in qualche modo avviene e semmai in questo senso ridurre la nostra presenza d'altra parte la legge ci impone di togliere la pubblicità dalla Terza Rete come ben noto
Ci interessa però e qui concludo stabilire dei rapporti di collaborazione con emittenti locali che possono avere affinità
Con noi io lotto detto con riferimento alle grandi alleanze
Noi cerchiamo gli alleati
Tra i partner compatibili d'altra parte normale nel mercato questo ci fa noi cerchiamo alleanze con i partner compatibili
Questo è è valso per il grande accordo abbiamo fatto con Canal Plus sulla televisione digitale sulla revisione appagamento abbiamo preferito raccordo con Canal Plus rispetto a quello con Murdoch per motivi di compatibilità di Fini
Con Canal facciamo produzione cinematografica Italia europea
Con Murdoch sarebbe stato forse più difficile
Detto questo a livello locale noi non vogliamo quindi egemonie non vogliamo Circuiti satelliti vogliamo forme di intese di collaborazione con operatori che operano in questo settore ecco quindi da questo punto di vista la nostra visione e col eh rispettosa dico Bardelli del principio di sussidiarietà anche se noi non siamo lo Stato e dello Stato che aveva realizzare questo principio
Cionondimeno noi non abbiamo interesse a operare laddove operano meglio di noi Soggetti con maggior tasso di specializzazione con maggiori caratteristiche di radicamento del sistema locale
Ci interessa il pluralismo nazionale ci interessa il pluralismo locale quindi da questo punto di vista se queste condizioni sono per voi interessanti io credo che ci possa essere un terreno di collaborazione la nostra compatibilità sta sui l'essere televisioni di valori
Noi siamo televisione di servizio pubblico e quindi di valori
Penso che le televisioni che appartengono a questo circuito non pensò lo so sono televisioni che si ispirano a certi valori in forme concrete di collaborazione noi possiamo agevolmente dire che ci siamo e siamo disponibili
Roberto Zaccaria da tanti anni facciamo questo percorso
Questo
Qui etica della sessualità tutti sei mentre la guerra una ecco che tra il tecnico e fanatico né punizioni Mazepa in seconda amico che passo avanti dovrebbe essere battute perché incombe sulla tua RAI qualcuno che chiede privatizziamo ora perché se deve fare certe cose è meglio che lo faccia il privato tu hai detta cioè la sulla ulteriore allora io ribadisco
La sussidiarietà è un principio che attiene all'ordinamento è che devono tutelare i soggetti ordinamento cioè comunità europea Stato e non può tutelare la Rai che stando imprecisa ha solo gli obblighi che derivano dal contratto di servizio però guarda caso noi come impresa non abbiamo una strategia che in qualche modo e conflittuale rispetto alla nostra nel sul terrena
Siamo del locale dove noi abbiamo una presenza che è quella strettamente funzionale antisemiti parlava quindi cioè non abbiamo nessun obbligo di garantire la segreta abbiamo una opportunità di farlo perché ci interessa avere delle forme di cooperazione
Sulla privatizzazione videro con chiarezza una cosa
Guardate bene che la RAI non cerca la privatizzazione per un capriccio cioè privatizzazione poi un concetto perché va precisato cioè l'apertura a forme di collaborazione con altri soggetti privati determinati settori
Non lo cerca per un capriccio perché sarebbe un capriccio inutile ma se noi siamo impresa come ho detto più volte
Se noi abbiamo delle risorse limitate un'impresa quando fu fa bene il suo mestiere vende meglio un prodotto va sul mercato aumenta le tariffe e prende maggiori introiti dal suo prodotto migliorato
Noi per il meccanismo bloccato le risorse sostanzialmente miglioriamo il nostro prodotto andiamo sul mercato e nessuno ci aumenta le tariffe
Allora l'unico modo l'unico modo per non rimanere residuali e sarebbe una iattura per il servizio pubblico e nei settori che non sono di core business quelli centrali cioè il l'attività fondamentale le reti i telegiornali
Di trovare forme di collaborazione perché abbiamo sostanzialmente un finanziamento da parte dei soggetti che possono fare insieme una di queste cose se il finanziamento non ce lo dà la pubblicità perché limitata non ce l'ho dal canone perché limitato dobbiamo cercarlo nel mercato
Commercializzazione gli accordi di collaborazione
Questa non è un'altra è una strada obbligata bene bene poi sentire una battuta gli panino chi eventualmente nostra amica su questi argomenti ad introduce subito il torto hai bisogno di Regolamento avviati calata conoscendo di non sto bene ma intanto approfittando che e che analizza ironicamente lo so benissimo che c'era è infatti ora un attimo solo che in maniera così approfitta per salutarlo Cordova e indagano denominata proprio campione
Non ci sarà pure su questo
No le le alcune considerazioni che voglio fare
Intanto devo dire che
Diciamo la la un po'la pressione di Luigi Bardelli mi ha fatto venire qui invece andare a Confindustria ma non sono pentito che supporta perché potevo scegliere dovette nelle perché le relazioni che ho sentito sono relazioni interessanti tant'è che mi sarebbe molto più voglia di disconoscere di globalizzazione che risolve il professor parti era e l'ho sentito ho fatto e mi riferivo proprio pro attuali alla relazione professor false
Io sulla questione invece del modello italiano io so che non solo o amicizie stimo molto Roberto Zaccaria e abbiamo anche alcuni dei comuni le stesse cose che lui stava mi ha detto in parte le condivido
Io un'altra idea come cittadino e poi anche come responsabile politiche come Regioni su questo cioè io non sono soddisfatto prima di tutto come cittadino del modello di comunicazione che esiste nel nostro Paese
Cioè a me pare che questo modello dia diciamo dei contenuti in parte dei messaggi anche se su questo è vero che ci sono delle differenze
Che non sono utili alla crescita della nostra della nostra società
E che non sempre tengono conto della responsabilità che oggi a il messaggio televisivo alla televisione parliamo di famiglia parliamo di scuole parliamo di ruolo delle istituzioni nei punti che tengono coesa una società ma mezz'ora di un dibattito fatto male sullo sport
Distruggono secondo me senesi di lavoro positivo in una classe scolastica
Quindi c'è un problema parlo dello sport per questo poi è chiaro succedono le vicende che abbiamo
Che abbia almeno posso dirti cosa fatto Fabio Fazio per lo sport Italia detriti dicevo e tanti altri educatori Fabio Fazio ha Strama la mattinata però mi diceva l'altra sera fa tutte le settimane pittrice con l'altra sera edificio l'altra sera che
Che ha che anche anche Vianello in parte per dare un colpo al cerchio colpa botteghe strada che ci sono ci sono elementi che ha portato a un elemento di drammatizzazione che non poté negativo non fatti in questo dicevo l'esasperazione con cui si affrontano a volte alcuni dibattiti certo mi riferisco allora diciamo tanto il processo del lunedì che non guardo mai e che comunque su un'emittente nazionale da quello che mi dicono o alcune altre trasmissioni simili sono da questo punto di vista credo devastanti ma in ogni in ogni modo il punto che volevo lì richiamare di modelle presto
Come e oggi
La situazione che io vedo non riguarda la RAI riguarda le leggi che a questo stato queste sono d'accordo co.co.co. Roberto ce la differenza c'è una distinzione
Io credo che il sistema di comunicazioni così come oggi nel nostro Paese a una situazione più o meno chiamiamo chiamiamola così di armistizio
Di armistizio concorrenziale e competitivo tra RAI e Mediaset
All'interno di questo però all'interno di questo armistizio o armistizio competitivo cioè il fatto che il duopolio blocca abbiamo sentito anche dati di stamani il novanta per cento circa di risorse per che vengono dalla pubblicità e poi dentro questo c'è quelle elemento che Zaccaria richiama perché è vero del peso enorme che media sette a
Sulla
Sull'insieme per conto suo della pubblicità
C'è a mio avviso no un uso è chiaro che il contratto è quello ma io per esempio vedo un uso del canone che dovrebbe essere appunto la Terza Rete
Senza pubblicità fa Chiara dovrà far chiaramente vedere come viene utilizzato il cannone e il canone che cittadini italiani pagano
Può essere utilizzato per far crescere certo riguardo al contratto Moncey Steno informativo che riguardi la RAI e non soltanto la RAI quindi esprimendo non solo come impresa azienda
Ma anche come compito che l'istituzione che il pubblico e il che lo stato dà un elemento di complementarietà che secondo me a livello locale esistente forte su questo l'abbiamo parlato tante volte abbiamo la stessa idea ci può essere una concorrenza a livello nazionale ma a livello locale poi cercherò di fare qualche esempio ci sono delle complementarietà vere
Tra
Ruolo
Della RAI sul territorio se questo ruolo ci sarà o se ci sarà di più
E emittenza radiotelevisiva ponti qui c'è una differenza tra radio e televisione a livello a livello locale
E il settore delle tv private locali i dati che ho io contano su circa il sei per cento delle risorse
Se del settore latte radiotelevisivo compreso il cannone
Questo produce anche un'altra conseguenza non solo non va fatto il canto della globalizzazione ma non va fatto neppure il canto dell'emittenza indistinta dell'emittenza televisiva a livello locale anche nell'emittenza televisiva
Ci sono situazioni diverso ci sono situazioni diverse per carità tutte legittime quando vengo ma ma diverso perché ci sono televisioni diciamo che trasferiscono a certe ore del giorno o della notte non so
Nelle case degli italiani o comunque di quelli di quella regione che le vede una sorta di night club a disposizione casalinga
Ci sono ci sono delle emittenti televisive che sono una sorta di mercato permanente e di asta permanente
E ci sono delle emittenti televisive che hanno una qualità dei valori e non una forza e quindi ci sono c'è un problema di strumenti per aiutare questa qualità arrivare cittadini ma anche qui mi pare da un podio dicesse parlava citava Calvino
Sul discorso della dell'anticipo certo
Forse siamo anche un po'peggio non c'è solo i il linguaggio omologato della lingua io vedo io non c'ero diciamo a me capita qualche volta tornando a casa a sera la sera tardi di di di di di girare tratto conosco
Ovviamente un po'di più quelle che vedo in Toscana ma non credo francamente che la Toscana
Possa essere su un punto basso di qualità del io vedo delle delle emittenti che altro che antilingua siamo al al messaggio e non c'è moralismo questo cioè il discorso per le diciamo della di una volgarità di diffusa
Che è anche il dare un messaggio cittadini che secondo me è dirompente rete
Prima nelle famiglie povere c'era il grande orgoglio dei genitori perché figli studiassero si elevasse
Ci sono lezioni come quelle di don Milani che addirittura dicono al di là di quello che fai no è importante l'elemento della lingua della cultura
Se io faccio vedere e addirittura valorizzo che si può essere sgrammaticato il vantarsene perché magari si sì alla grammatica ma si fa apposta volontà se volutamente che viene premiato alla violenza televisiva
Cioè la violenza dell'urlo la violenza del linguaggio stare sopra le righe anziché la pacatezza di ragionamento anche qui il modello che viene è un modello devastante questo
La situazione
Che per molte che per molte realtà è quella con cui ci muoviamo allora rispetto a questo
Il sistema di oggi secondo me è un un armistizio sotto cui cova la il fuoco dell'insoddisfazione
Non sono soddisfatti i territori
Non credo che alla lunga siamo soddisfatti i cittadini non sono soddisfatte le istituzioni regionali e locali non sono soddisfatti
Quelli che cercano di fare nell'emittenza radiotelevisiva un discorso diverso e da qui se questo è vero io la pensa così
Bisogna bisogna ripartire
Ripartire ripartire come va be intanto alcune cose possono essere fatte già ora
E in parte si stanno facendo per esempio una considerazione che veniva già fatta prima dal programma Larry e poi anche dal presidente Zaccaria quando hanno diciamo detto non ci può non si vuole aprire un'egemonia a livello del territorio a livello locale
è una premessa diciamo la condizione necessaria non è sufficiente
Io penso che possa essere una condizione che si muove su una strada giusta il fatto che a livello regionale così come si sta faticosamente cominciando a costruire esista questo questa complementarietà possa vivere attraverso il fatto ben più che l'informazione regionale che non può essere l'informazione del comune capoluogo
Diventa un'informazione che riguarda la comunità Regione perché viene arricchita
Da un rapporto in cui però le emittenti che valgono e lo possono fare mantengono una loro autonomia un rapporto di collaborazione perché su quel territorio su quella provincia già
C'è un'emittente che opera
Fa un lavoro di informazioni di crescita di quella comunità
Provinciale o di quella città allora inutile che assume altri dodici dipendenti o due o quattro e mandi una troupe della RAI posso utilizzare il servizio il lavoro che già li viene fatto e posso
In questa operazione complementare aiutare anche
E qui poi ci sarà uno spazio anche per le istituzioni regionali o locali per far crescere la qualità di strumentazione di professionalità
Di quella emittente televisiva locale con qui dentro il rapporto in diverse regioni è già stato fatto la stessa Toscana lo farà
Credo insomma entro entro l'estate io li stessi televideo in collaborazione RAI emittenti emittenti locali privati e poi ci possono essere e ci potranno essere ancora di più
Se domani andrà avanti un cambiamento vero
Di autonomia di responsabilità e di risorse per le città e per le regioni leggi di sostegno a livello regionale per l'editoria e per l'emittenza radiotelevisiva a livello locale
Dicevo e voglio concludere poi su questo che naturalmente ci sono anzi su un altro punto forte l'ultimo punto che ci sono c'è una differenza noi oggi
Parliamo e Gian questo punto convegno importantissimo perché parliamo di globale di locale su questi temi spesso non si affrontano
La radio spesso la grande trascurata io penso che l'esperienza della radio delle radio vede vadano invece viste con attenzione perché la radio ha un peso anche a me piace come diceva vita ma al di là del fatto se piaceranno sono l'ascolto il
Le le più a livello di radio private la radio avvinto in parte una scommessa
è presente
è forte ha una qualità
In alcuni casi per lo meno ecco perché questo è avvenuto bisogna cercare di capire bene se possiamo indurre positivamente questo stesso processo nell'emittenza televisiva realmente avvenuto perché i costi di investimento sono minori
Probabilmente però avvenuto anche perché c'è stato un processo associativo e dimessa in Comune di servizi che è stato che è stato più forte non lo so non sono un esperto del settore però è un riferimento è un riferimento da seguire
E qualcosa in questo in questo senso bisogna secondo me vedere di realizzarlo anche come sostegno e come aiuto per le emittenti televisive naturalmente le leggi si tratta di farle podi sperimentale non abbiamo fatto come Toscana una legge
Che dava un sostegno all'editoria locale l'emittenza radiotelevisiva a livello locale e c'era un me sono molte risorse per provare la legge non sta andando molto bene
Cioè queste risorse non vengono utilizzate ora siccome penso che di risorse ci sia bisogno di da capire che cos'è che non funziona in questa legge e introdurre in un confronto serio delle modificazioni ma la strada mi sembra quella quella quella giusta non avevamo fatto scusate questo esempio porti noi avete diceva appunto per legge nel mille novecentonovantatré noi avevamo fatto una legge sull'imprenditoria giovanile
Convinti di fare una legge che risponde un bisogno l'occupazione giovanile l'occupazione anche di tipo nuovo di tipo imprenditoriale questa legge non riusciva a spendere alcune centinaia di milioni non riusciva spente
Abbiamo esaminato la legge e abbiamo cambiato dei meccanismi di gestione procedurali differimento
E diciamo dal novantaquattro fine novantaquattro ad oggi questa legge invece non solo consuma risorse ma ha fatto nascere alcune migliaia di aziende fare oltre sette mila ormai aziende di imprenditori giovani in Toscana in tutti i campi che hanno dato lavoro a circa otto mila persone ecco io penso quindi questa legge vada cambiata perché link l'intento è giusto
L'ultima considerazione riguarda il cannone
Io sono convinto che sia importante fondamentale che rapidamente perché ha ragione quando Zaccaria dice la RAI in quanto impresa deve diciamo non dipende il verde deve essere avere una redditività economica ha ragione
Non solo perché lo vuole l'Europa ma ha ragione
Il problema è che il cannone non può essere una parte di compensazione per un armistizio commedia sì
Il cannone deve essere gestito per un'altra funzione cioè per svolgere quei compiti
Per esempio di informazione sul territorio per esempio compiti di messaggio che il mercato non paga perché non può pagare non è nelle logiche del mercato
E anche quindi una collaborazione con è una complementarietà da sviluppare con l'emittenza radio televisiva a livello locale in questo io credo che ci debba essere una visione del cannone perché se è questo il cane si tiene si capisce
Altrimenti prima o poi in questo Paese e magari si rincorrevano ancora una volta le emergenze nasceranno dei problemi enormi perché dal punto di vista di h ora vi parlo come cittadino quando io guardo Italia Inghilterra
Che sia su RAI uno su RAI due
Su Telemontecarlo o su Mediaset e mi interessa relativo al suo essere disturbato se ci sono le interruzioni più o meno ricco ma insomma
Poi se interruzioni Volkan cioè se questo diventa il meccanismo su cui rifletto poi non so come riflette la gran parte dei cittadini italiani
Mentre io ritengo quindi non può essere questo che giustifica il cannone il cannello giustifica il fatto che appunto io riesco a dare una fu un un un ruolo svolgo un ruolo non solo di informazione ma di crescita di una comunità civile di fare essere una società più coesa
E Torben messaggi che non sono alternativi le cose che diceva vita mi convinco che non sono alternativi
Radiotelevisione o computer eccetera eccetera ma anzi mi servono per far crescere questa dimensione
E allora è giusto che per queste funzioni ci sia un sostegno pubblico e anche un sostegno dei cittadini perché sono funzioni non commerciali
Sono funzioni non commerciali ma bisogna che questo avvenga
Se la RAI tre avranno la pubblicità e avrà un messaggio una funzione e una collaborazione anche con l'emittenza radiotelevisiva a livello locale
Questo si giustificherà francamente ora Roberta lo troviamo diretta se se il cambiamento che c'era i tre e che quando inizia il T tre
Invece di aspettare mezz'ora dopo sì da subito i titoli di quello che sarà T tre regionale
Ma insomma un grande cambiamento non è spero che si possa fare qualche cosa di più e qualche cosa di più profondo nell'interesse della crescita della nostra convivenza grazie
Al trattenuto
Trattenuto Giampiero Cavaleri produca Valeri perché voglio che si inserisca un attimo com'era in questo dibattito per evidenzia due aspetti che sono permanenti con il professor Zaccaria le cose viste dal dal suo punto di vista di
L'uomo professore
Di homo di legge che vede le cose come sono e che si muove oppure viste dal basso col desiderio di di di dare delle risposte
E sono complementari evidentemente le cose molto portano i ma senti come nella visione di di Vannino Chiti porre
L'uomo di istituzione livello di Presidente della Giunta Regionale Toscana ma senti come in fondo esprime o un desiderio che ha bisogno di chiedere qualcosa di più
Delle ordini esatto che Zaccaria ci ha rappresentato essere la RAI il rapporto con lo Stato e la porta
Martelli stuzzica anche i punti dico di differenza ma di diversa sensibilità con cui si può operare all'interno di un'impresa
Io sono perfettamente convinto non sarà l'amministratore della RAI
Se non fossi d'accordo con il presidente Zaccaria che la RAI è impresa impresa che deve essere normale nel senso che normali sono le imprese che chiudono i conti di nero e non in rosso
E quindi il fatto di far quadrare le cose fondamentale eccetera e quindi tutta la parte che Zaccaria sottolineato in questo senso quindi anche i rapporti col contratto di servizio eccetera
Non si possono ovviamente non condividere se no avremmo una carrozzone che si appesantirebbe sul Paese e che alla fine sarebbe un peso per tutti no Bertelli anche ragione anche Kitty hanno ragione tutti e due quando vedono sotto un profilo culturale
La RAI che un Paese deve sentire come propria RAI come un servizio che un Paese deve sentire che una nazione che non deve sentire una regione insomma tutte le sue articolazioni delle sentite
Il la televisione diciamo così via forse due funzioni entro un pochettino anche nella mia ruolo di docente in questa materia quello che potremmo essere chiamarla funzione plebiscitaria quella che riesce a Parma convergere l'attenzione su dei fatti su cui cominciare dallo sport naturalmente tutti sono attratti era grande attrattiva
Anche se consentitemi scusate perché siccome non è stato super abbastanza come contrappunto appunto a queste deviazioni accanto a quelle che sono state Fazio eccetera anche il bellissimo documentario di Sergio Zavoli che sta andando in onda ogni mercoledì sera
Casualmente in contrappunto con le partite di calcio uccelli una partita nella sua dinamiche poi una riflessione sul calcio
Ecco un documentario tra l'altro che a indici d'ascolto contenuti non insignificanti ma contenuti e che però non vorrei fosse questo l'argomento per cui poi altre cose di questo genere non si facessero più ma questo è una mia considerazione d'ordine strettamente personale
Quindi la RAI come servizio che i cittadini sentono come proprio la Rai quindi con un servizio che
Viene visto come uno specchio di se stessi in cui c'è quel processo di identificazione per cui quando c'è o per esempio un dibattito questo può anche l'attrice privata per carità ma soprattutto nella RAI questo non può mancare ci sono Ettore varie componenti per cui anch'io in qualche modo partecipo perché c'è qualcuno che mi è più vicino
Rispetto ad altri che viale pizza con le posizioni diverse quindi la RAI
Autenticamente pluralista e qui voglio dire no ad una RAI pluralistica soltanto perché come ai vecchi tempi lottizzata perché si spartiscono i poteri vari partiti poi Manara e pluralista secondo
Quella magnifico indirizzò a mio modo di vedere del novantasei della commissione parlamentare in cui si parla oltre che di pluralismo politico di turismo culturale di pluralismo religioso di pluralismo sociale mettendo dentro che tutto prima delle minoranze
Per esempio un gesto di attenzione maggiore non retorico ma sostanziale penso per esempio di handicappati
Che oggi ad o delle dimensioni teniamo conto che anche con l'invecchiamento popolazione c'è un handicap che ci aspetta tutti siamo pratici a perché a mia zia che a novantadue anni
Sì le farò persa cataratte ha bisogno un rapporto anche diverso con la televisione che e e con altri mezzi per esempio con la radio eccetera ecco tutti queste componenti così come purismo territoriale c'era siano
Presenti nell'azienda in modo tale che l'azienda sia no retoricamente ma sostanzialmente il più vicino possibile al cittadino al quale dice
Io su io diciamo così dei messaggi che mettono utili con cui ho qualche fare in qualche modo cui qualche volta pure partecipò
Pensiamo per esempio l'istituto al programma dei dell'accesso che la RAI ha tanto detto tra di voi perché quello m'è capitato di seguirlo in prima persona quando ero dirigente della RAI accanto osteggiato perché lo sentiva eravamo anni settantotto va
Come corpo estraneo realizzava il mondo cattolico l'ha colto molto bene accanto a modo radicale mondo comunista di allora ebbe raccolto molto bene
Perché ha capito che era quello spazio in cui autogestire un'informazione che poteva poi quindi presentarsi con qualche a latere di differenze c'è uno studio
In cui inglese in cui
Viene colta e l'elemento della qualità nella differenziazione c'è addirittura si pensa che ciò che viene di differenziato e di diverso dentro un messaggio e ciò che ne fa la qualità
Perché se il motore saggio puramente omologante per quindi ecco Rice specchio del Paese RAI
Canale di identificazione di ciascuno di noi
Rispetta questo messaggio ed a questo questi vi era quello che c'era chi dei che sul territorio questa a maggior ragione quanto più siamo prossimi ai problemi tanto più questo deve esserci
Scusate un esempio molto banale
Ma mia nonna comprava il giornale
Per vedere i nati e i morti perché perché sono conosciuti no ecco allora adesso parte queste banalità ecco no banalità fino ad un certo punto questa cronaca diciamo così demografica
Il problema è quello proprio di fare in modo che io mi senta vicino alla mia comunità
Ne faccia parte qui con la dialettica di complementarietà che è stata evocata suo Maputo portare avanti a morte sono fino in fondo ecco perché deve esserci una permette di fronte a questo diritto che odi identificarli con il mezzo e con il sistema del mezzo ecco non so con la rana con intero sistema vedete quello che ci diciamo a John devono essere solo parole deve se c'è complementarietà questa complementarietà
Va portata avanti fine info
E concludo concludo dicendo questo però abbiamo
Anche delle scadenze e legislative abbiamo mille centotrentotto
Ecco queste scadenze anche al di là dei vari punti lo Stato evocati prima da lite poi ripresi da Zaccaria hanno secondo me un punto che mi pare fondamentale cioè dobbiamo interrogarci per esempio dove situare
La rappresentatività diciamo del paese all'interno dei vari segmenti del sistema vi faccio un caso per uscire dal di metafore
La RAI a sua avuto per tradizione quello che potremmo chiamare l'ancoraggio parlamentare ragionamento è stato elementare se la RAI servizio pubblico se ci dà se questa diciamo identificazione in qualche misura dei cittadini con l'azienda di servizio pubblico
Come riferirsi attraverso l'organismo rappresentativo istituzionale che al Parlamento e quindi il Consiglio dei sedici membri qua per ragioni di funzionalità e di lottizzazione che usi sappiamo ridotti a cinque
E poi la il passaggio dalla nomina di Assemblea a una nomina poi di come sopra aumentare infine l'attribuzione a suo seguita presidenti di Camera e Senato di meccanismi tendenti a fare in modo di conciliare rappresentatività con hanno spartizione mi meccanicamente politica
Ferme restando queste cautele sarebbe a mio modo di vedere un errore irreparabile viaggiare verso una riforma dell'azienda in cui l'ancoraggio parlamentare fosse pressoché totalmente e marginale presento confinato soltanto il nucleo puramente finanziarie dal Nucleo operativo
Scusate fuori dai denti io li se posso ogni tanto dire qualche cosa anche di dissenso lo posso dire soltanto perché ha sostato nominato da violate da Mancino e quindi io con questi io posso dirà che ha detto oggi orario messa d'accordo perché se no me dove conformare su tutto
Dico peccato così
Camera caritatis no perché a dire preservare sia cattivo per carità perché ciascuno alla sua deve questo adesso un punto fondamentale
Se non troviamo altri ancora agitazione ci sia Lipari carburante spera di queste ore
Se l'ancoraggio è la rappresentatività politica l'ancoraggio parlamentare deve essere rigorosamente ma ha tenuto in Asia così come ecco e poi veniamo tipico inesperto i ancoraggi locali
Anche qui togliamo dalla asfissia forse come si chiama il Coreco
Ecco questi organismi
Cerchiamo di fare in modo che siano invece propulsiva di questa circolazione in nell'intero sistema regionale della comunicazione per favorire questa complementarietà questa presa in questo momento di servizi sempre naturalmente con rispetto dell'impresa sempre attualmente con rispetto del mercato perché non credo che ciascuno di voi sia disponibile a buttare quattrini a palate
Pura dato e non concesso di averli dentro imprese fallimentari anche da capo nella
Dell'emittenza radiofonica televisiva locale però nello stesso tempo salvando questa questa logica di servizio questo mi sembra che siano i punti che alla fine
Sì riannodando a quello che dicevo prima un autentico pluralismo un sud articolato che è quello che per nostra tradizione amici accomunò a questo punto per ragioni evidenti è quello che
Poggia sul concetto di personalismo che credo sia appunto l'ancora fondamentale
Tutti dobbiamo far riferimento grazie grazie professor cavalieri però Cavaleri avete sentito però come come
Andando avanti quel dibattito i percorsi cominciano a prendere consistenza tuttavia a per quanto riguarda il ruolo dell'emittenza locale ancora c'è da definire alcune cose complementarietà eppure CEE una linea almeno teorica cui l'emittenza locale e Gerosa era gelosa
Qualche associazione sta facendo una politica diversa in questo momento e vorrebbe ricostituire quella subordinazione ai Circuiti nazionali
Che grazie al cielo il coordinamento R. ante corali Roma qui ci sembra di avere qualche sostegno anche in sede politica
Combatte
E cioè noi diciamo che
Vogliamo recuperare la dignità per il valore culturale e sociale operativo che abbiamo e non perché satelliti
Dice il cui che che ci danno un po'di pubblicità
Per un surplus che lo Stato dovrebbe concedere
Di recuperare è uno dei dibattimento dal mille centoventotto dice patè raccattare le reti nazionali si lega Berlusconi mancherai anche altre uno il due venne sentito che cosa significa l'uno per cento per cento più pulita
Per poi dato al locale dove per locali noti
Non si intende tutti noi tutti voi tutto il locale ma dei Circuiti in qualche modo aggregati e dipendenti da questi che sono cinque grazie
E allora no perché cioè il il rigore delle
E il e le gelosie della nostra autonomia come la complementarità ora do la parola subito a Rossiglione da questo punto di vista presidente Zaccaria mi pare che sia su questa linea ha detto di non pensare che si debba ricostituire qui Circuiti che anche la RAI a suo tempo ebbe la tentazione di costituire mi pare con il circuito Cinquestelle e così rapporto Mannino
Con me di complementarità all'interno del territorio ora che lo spiegherà Marco Rossignoli ma quando non abbiamo difficoltà ad entrare nel rapporto con la RAI se inteso soltanto come
Dei freelance potevano essere usati invece deprimente diamo delle degli operatori televisioni locali è evidente che questo discorso ci dà un po'di soldi magari poi tale ma non ci non è questo il problema è di sentire questo rapporto davvero complementari fra editori Piccolo l'uno ma autonomo pluralistico e il servizio pubblico che da sostegno comunque Marco su questo tema sempre nell'ottica delle professor anche il professor Cavaleri deve andare perché la riunione la la ringraziamo almeno per età e per venti per presente al bilancio RAI
Sì io ho ascoltato con
Con interesse interventi che ci sono stati particolare intervento del presidente Zaccaria del presidente Chiti sul
Sul sulle problematiche che hanno affrontato ora in particolare interessante la posizione che ha assunto la la la RAI
Di un di un di affermare una
Una col chiarezza la propria volontà di non svolgere un ruolo egemone nell'ambito della delle trasmissioni locali così come l'affermazione del principio dell'esigenza di una complementarità e una collaborazione
Nei laddove possibile con l'emittenza locale
Interessante anche la posizione sulla che è stata assunta sulla posizione del di di una rifiuto della logica del cosiddetto traino pubblicitario questo traino pubblicitario che già la parola estremamente brutta Cecchi
Chi sostiene in queste ore l'esigenza di questa forma c'è di di raccolta pubblicitaria voi tutti sapete che il cosiddetto traino pubblicitario
Quella forma di possibilità di da parte delle grandi concessionarie di pubblicità quindi in altre parole di dissi para di Publitalia di raccogliere risorse pubblicitarie
Al di sopra delle delle percentuali stabilite come tetti massimi della legge due quattro nove dello nel novantasette per
Rivolgere questa pubblicità per investire questa pubblicità su dei Circuiti di emittenti locale
Ora così detta in questo modo potrebbe così in maniera da di fronte a un'analisi superficiale
Sembrare anche un argomento interessante c'è si lamenta che nell'ambito del settore locale soprattutto del settore televisivo locale da anni non confluiscono risorse pubblicitarie e quindi questa potrebbe essere un'occasione per far confluire risorse pubblicitarie
Io credo che niente sia il più sbagliato questo tipo di impostazione
Perché innanzitutto non è questo il modo di far confluire risorse a un settore il traino pubblicitario in questo modo finirebbe soltanto per favorire pochissimi determinati soggetti che peraltro laddove per lungo tempo se se in passato questa logica del traino ha permesso lo svilupparsi di Circuiti in orbita da una parte RAI e da una parte Mediaset oggi con la dichiarazione di i volontari del presidente darai qua dichiarazione di intenti e presidente a RAI di non voler assolutamente sostenere una politica del traino
Certamente rimarrebbe una logica soltanto di una di un intervento da parte di di Publitalia a favore di un numero ben determinato specifico limitatissimo di soggetti che avrebbero qualche briciola di pubblicità nazionale
A discapito dell'intero settore con danno per tutto il settore e peraltro con lo sbandiera amento del dalla circostanza che verrebbero comunque risorse verso un certo settore
La prova prime bruttissima perché chi ha bisogno di essere trainato vuol dire che non è capace di muoversi con le proprie forze che non è capace di camminare che non è capace di di under di presentarsi sul mercato con le con le proprie con le proprie armi ora quindi quello che noi chiediamo come coordinamento è avanti Corallo certamente quello di
Introdurre invece delle norme chiare nel disegno di legge di riforma del settore che con affermino un ruolo per l'emittenza radiofonica e televisiva locale tale da far recuperare
Attraversa oltre a quella dignità di impresa commerciale per chi vuole sviluppare la vocazione commerciale come le emittenti rappresentate da Reda e e per lo più dall'anti ma ecco per chi vuole maggiormente sviluppare invece la vocazione comunitaria non porre direi no profit come se viene definita il disegno di legge mille centotrentotto come le emittenti per lo più rappresentate dal dall'associazione Corallo certamente oltre a recuperare questi ruoli ci devono si devono individuare precise risorse per perché l'emittenza locale ossa
Andare avanti come dicevamo con le proprie gambe quindi da una parte ci devono essere possibilità chiare per lo sviluppo e la pubblicità da una parte vocale dall'altra parte nazionale la possibilità di sviluppo che Circuiti che non siano dei Circuiti
Veicolazione di nuove esperienze nazionali
E che cosa
Sulle sulle frequenze delle emittenze delle emittenti locali cioè Circuiti non devono rappresentare un modo surrettizio di sul
Oggi l'attività in ambito nazionale Circuiti non devono rappresentare la volontà di determinati soggetti di espropriare le emittenti locali
Delle proprie frequenze della propria capacità di trasmetterli Circuiti devono essere delle modalità
Di estrinsecazione dell'attività dell'emittenza locale
Quindi sotto questo profilo Circuiti potranno raccogliere risorse
Adeguate per nel nell'ambito del del pro del proprio ruolo ecco io credo che questo sia il deve essere ricondotto in questi termini la la problematica del traino o non traino oggi la la poi la netta presa di posizione della RAI ci induce a far ritenere che e il il traino che già è stato sconfitto più volte nelle Aule parlamentari e che per lo più
Poco condiviso anche da parte di molte delle forze politiche oggi con questa nuova presa di posizione certamente verrà avrà sicuramente mo'vita molto più difficile
Problema dei se il problema del del ruolo anche dell'emittenza locale con con
E nei rapporti di collaborazione con la Rai ecco io credo che questi rapporti di collaborazione con la RAI per le emittenti che hanno una finita tale da poter collaborare come anche il presidente Zaccaria richiamava
è auspicabile proprio vedere in che termini certamente quello che noi da tempo
Critichiamo è quello che non si deve assolutamente andare verso soluzione chi Harrell Ichino l'emittenza locale ha un ruolo di semplici
Serve se del delle mi del della della concessionaria pubblica cioè non se un'azienda è nata per perché ha come vocazione quello di fare televisione o fare radio certamente non non si può Salt soltanto per l'esigenza di far quadrare i conti di questa impresa per legarla a dove svolge un servizio di riprese firmati e quant'altro per la Cooper la concessionaria pubblica
Diversa cosa sono ad esempio ipotesi di collaborazione per Como per coproduzioni in ambito locale per per realizzazione di servizi in comune diffusi contemporaneamente o anche di fare certamente ma comunque in in in cooperazione tra la concessionaria pubblica l'emittenza locale nell'ambito dell'informazione locale
Quindi io credo che la strada che deve essere seguita non deve essere quella di cercare di trasformare le imprese radiotelevisive locali in aziende che che che fanno agenzie d'informazione o freelance del del la concessionaria pubblica sia quello di
Nell'ambito del di un ruolo di
Produzione radiotelevisiva che le imprese radiotelevisive certamente ride rivendicano quello di
Dare lo spazio per poter operare in questo senso concludo dicendo però che tutti gli argomenti che oggi abbiamo e mi ricollego concludendo a quella che è stata mio primo intervento in questo atto in questa tornata il
Oggi tutti questi argomenti che noi stiamo affrontando trovano
Una grossa impasse quello del dell'incombenza della dell'applicazione del del del della legge settantotto novantanove dell'iter procedimentale per rilascio delle concessioni televisive badate bene
Per l'emittenza radiofonica
Questo questo stesso percorso è stato solo rimandato grazie al deciso intervento della coordinamento erranti Corallo che
è riuscito peraltro a sventare anche un tentativo in sede di dibattito parlamentare di introdurre norme fortemente penalizzanti per l'emittenza radiofonica locale su sulla scia di quelle già emanate per il settore televisivo ricorderete tutti
Anche l'invito da parte degli associati Aeranti Corallo di
Inviare fax e telegrammi di protesta durante i giorni caldi del dibattito parlamentare sulla legge settantotto novantanove in ordine a un certo emendamento che tendeva a voler ridurre gli spazi che da radioelettrici dell'emittenza radiofonica a a ai come nel settore televisivo in sostanza voi sapete
E nel settore televisivo i canali di trasmissione sono riservate per un terzo l'emittenza locale per due terzi a quella nazionale nel settore radiofonico situazione e diversa perché il settanta per cento dei dei programmi sono invece riservati all'emittenza radiofonica locale con un emendamento si si tendeva a lasciar spazio ha un potere discrezionale dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di modificare questi ottanta per cento certamente quel modificare significava l'ipotesi di ridurre quello spazio e quindi ricondurlo in una logica simile a quella già prevista per le televisioni grazie alla reazione
Immediata tempestiva efficace delle delle aziende del de delle delle emittenti di Aeranti-Corallo si è arrivati a stoppare questa iniziativa è anche procrastinare attraverso ulteriore proroga nel tempo l'applicazione del piano radiofonico
Ma certamente è un destino che se non viene fermato sarà prima per le tv e subito dopo per le radio quindi certamente prima ancora di parlare di queste problematiche che oggi ci hanno c'è ci interessano molto che sono molto importanti l'Obiettivo primario del nostro intervento deve essere quello di stoppare
Il meccanismo procedimentale del rilascio delle concessioni televisive perché questo come dicevo in apertura porterà altrimenti a una riduzione drastica prima delle imprese televisive e poi di quelle radiofoniche con dopodiché sarà molto più difficile parlare di di questi temi le ballate Menem forse nel mille novecentonovanta aveva un senso dire le emittenti radiotelevisive locali sono troppe perché furono quattro mila cento la domanda di concessione radiofoniche mille quattrocento circa quelle televisive
Oggi non ha sicuramente più nessun senso fa
Pranzi circa mille mille cento radio e circa seicento televisioni perché dico questo
Dire che sono troppe le televisioni le radio è un concetto che aveva una logica soltanto se connesso alla problematica tecnica cioè fare informazione attraverso la radio la televisione in cui in in analogico incontra la difficoltà del numero limitato di frequenza ed i canali disponibili e su questo principio ovviamente di fronte alla limitatezza di risorse ovviamente c'era l'esigenza di garantire a tutti di poterlo fare
In maniera adeguata
In modo da essere ricevuti erano che eravamo troppi perché c'era una situazione ingestibile sul piano tecnico e caotica sul piano interrazziale oggi questa situazione
Per a seguito degli accorpamenti fusioni compravendite che nel settore radiofonico è stata fortissima ma che ha avuto un suo senso suo sviluppo anche nel settore televisivo ha portato a un numero di emittenti completamente diverso e la coesistenza radioelettrica è stata di fatto quasi raggiunta è vero esistono ancora delle situazioni interrazziale esistono ancora dei contenziosi ma certamente questa situazione ormai si è ecco quasi spontaneamente si sistemata allora dire oggi ancora le emittenti sono troppe sulla scia di questo ragionamento non ha più nessun senso sarebbe come dire sono troppi giornali sono troppi i periodici sono troppi quotidiani perché questo perché se si continuasse a a sostenere sta stava si andrebbe col ad affermare dei principi in contrasto con il pluralismo e la libertà dell'informazione allora il meccanismo del rilascio delle concessioni basato su Arese settantotto novantanove dicevo anacronistico perché si basa su un piano delle frequenze in analogico quando tutto proiettato sul digitale quando c'è un disegno di legge che è d'deve stabilire le modalità i tempi per Harper's andare alla alle trasmissioni in digitale
A un a solo scopo è un solo obiettivo quello di decimare l'emittenza locale non c'è altro motivo quello di parte del passaggio del piano analogico a quello digitale quello di e sottrarre anali all'emittenza locale per poter ridare ad altri cioè il meccanismo del così detto bilanciamento delle reti e quindi darlo alle e all'emittenza all'emittenza nazionale per sottrarlo all'emittenza all'emittenza locale
Ora questa logica non può passare e quindi è importante Clint che l'impegno di Aeranti-Corallo Inc nelle prossime settimane sia quella di riavviare
Il disegno di legge mila c'è il dibattito su vigente legge minacciato trentotto
Non solo per arrivare a risolvere i grandi temi che oggi abbiamo affrontato ma anche per affrontare i temi preliminari della sopravvivenza del settore senza i quali parlare dei temi importanti non ha più nessun senso grazie Marchioro signori una battuta
Prima di lasciarci
Ancora a dottor Vannino Chiti poi vi dico il programma di oggi intenso e credo anche bello
Vannino il si può contare secondo Tito sa in cui anche qui come coordinatore dei presidenti delle Regioni sul sostegno e in in virtù dei principi in virtù di questo impegno culturale di queste dibattito culturale che abbiamo incominciato ad accennare di queste esigenze possiamo secondo te contare sul sostegno di quelle che sono le istituzioni locali a cominciare dalle regioni non ce non c'eravamo messi d'accordo ma chiedo le volevo proporre un patto stamane giornata
Ma hanno da parte del cioè io credo che
Sia
Bisogna insistere giorno giorno ma sia un'illusione perderemmo una battaglia pensare che possa esistere ci un sistema di comunicazione radio televisivo che valorizza i territori che ha un diverso impostazione magari anche nel contratto di concessione che fa lo Stato con uno stato che rimane come il nostro non molto efficiente e ancora molto accentrato non teoricamente ma nei fatti
Io sono convinto non è una questione di rima
Che centralismo al massimo riprendono a se stesso e non posso fare riferimento con locale ma al massimo con localismo che sono ormai un circuito che rischia come vediamo intanto da tante parti di alimentarsi e così come vale per il volontariato naturalmente delle sto per dire non è una condizione sufficiente la condizione necessaria cioè non voglio dire che se ci sono comuni che hanno Houghton impaurito non mia responsabilità Schena
Se ci sono regioni che hanno autonomia e responsabilità piena questa condizione che comunque necessaria sia anche sufficiente
Per fare il resto poi dentro ci sono le scelte che nessuna riforma istituzionale può abolire per fortuna della politica delle priorità delle volontà
Ma questa è una condizione necessaria la crescita le regioni e le città hanno interessa il bisogno anche soltanto per un rapporto diretto con i cittadini tutti i sondaggi che vengono fatti tutti i sondaggi che vengono fatti dicono che c'è un grande bisogno
Di informazione locale e regionale e che c'è rispetta questo anche una grande sofferenza cioè non viene corrisposto in modo che eh no quindi questo bisogno desidererebbe deve avere una risposta positiva quindi anche per questo sentimento di rapporto e credo che il radicamento
Di dei territori di un'identità non chiusa nei territori l'identità di territorio ma che un'identità aperta che qui io sono come te pistoiese toscano italiani europeo e non solo visto Iezzo non soltanto pescano ma per un'identità di questo tipo o oppure andaluso spagnolo europeo insomma ecco per avere un'identità di questo tipo c'è bisogno
Di una informazione di un ruolo essenziale per la democrazia sui territori allora le comunità regionali e locali hanno bisogno cioè non è un una concessione hanno bisogno per far crescere questa dimensione di questo ruolo per questo davvero a parte le battute un patto di alleanza di impegno reciproco
Perché si porti avanti questo panorama nell'informazione che si porta avanti anche un cambiamento dell'organizzazione dello Stato che lo renda possibile
Io credo che sia giusto che si possa realizzare grazie grazie allora oggi naturalmente i ministri i parlamentari hanno bisogno di fare propaganda elettorale si capisce benissimo il ministro fare che venga domattina ci deve dare lo spazio in cui verrà a parlare
Ma insomma tanto non abbiamo bisogno di sentire proclami quanto di assumere impegni nome dell'emittenza locale a questo ruolo l'abbiamo già svolta oggi invece oggi sentirete un Progetto di globalizzazione dal punto di vista tecnologico che vi esporrà a don Ugo Moretto direttore del centotré rivide vaticana che qualcosa almeno per me di strabiliante straordinario e poi la tavola rotonda nella quale abbiamo degli interlocutori estremamente importanti soprattutto sicuramente di grande stimolo quindi puntualmente alle quindici ci rivediamo in tavola grazie
Possiamo intanto cominciare se volete acquistare
Qualcuno è andato sopra prendere violare ha in mano nella prego presunzione riprendere più aree che si tratti caldaia
Riprendiamo i lavori di questo pomeriggio
E diamo la parola al direttore della del Centro televisivo vaticano che non
L'avete lasciato direttore di una palla valorosa emittente che era e che pelle chiara di Padova
E ora lo ritrovate direttore del Centro televisivo vaticano niente di meno per dire come l'emittenza locale scuola per andare a dal locale per andare nel globale ha sperato e e impatti è talmente impegnato nel globale in questo momento in un progetto così globale
Che io sarà perché provinciale come sono sarà io che non ero informato ma difficilmente avevo visto un progetto in esseri così straordinarie così affascinante dal punto di vista
Anche della tecnologia delle sinergie della multimedialità di tante cose allora abbiamo pregato drogo
Di venirci a raccontare del suo progetto in questa
Tanto per che appunto poiché noi del locale sappiamo tante cose perché ci lavoriamo
Sì apriamo gli orizzonti agli schienali possibili
Di una televisione o di una comunicazione globale che oggi può già essere realtà allora la parola ad onore vorrei però salutare con un applauso perché in fondo al Centro televisivo vaticano e anche un po'
Un un nostro rappresentante del
Eh sì certo io vengo peccato a dare una testimonianza
Una testimonianza di di uno che ha tentato di fare televisione locale
E proprio per questo è stato chiamato esplicitamente in Vaticano per dire
Prova a vedere che cosa può fare anche la Santa Sede della televisione
Visto che ci siamo accorti che
Siamo abbastanza indietro
Perché effettivamente il Vaticano non ha mai usato la televisione come aveva fatto invece con la radio
Non esiste una televisione vaticana come invece da s'più di sessant'anni esiste una Radio Vaticana
Esisteva un dall'ottantaquattro per volere di Giovanni Paolo secondo un Centro televisivo vaticano
Che funzionava come l'agenzia di ripresa di documentazione dell'attività della Santa Sede
Io sono in realtà il primo direttore del chiedo Teresio Vaticano nella sua nuova veste di organismo ufficiale della Santa Sede equiparato alla Radio Vaticana alla alla sala stampa e all'Osservatore Romano
Il il nuovo Statuto che regolamenta un po'tutto questo è stato approvato dal Santo Padre nel maggio del mille novecentonovantotto
Cioè esattamente un anno fa
E questo vi dice della
Infanzia in realtà di un'avventura
Di un centro che produce già tutta l'attività della Santa Sede dentro vaticano l'anno scorso abbiamo prodotto più di centoquaranta dirette
Che sono state messe a disposizione di tutte le televisioni anche di molti di voi per essere trasmesse indiretta più tutta l'attività quotidiana della Santa Sede più i viaggi del Papa seguito e altre cose
Ma non è tanto importante la produzione quanto che il nuovo Statuto afferma
La titolarità sull'immagine alla Santa Sede incapace dottrina vaticano
Individua per la prima volta un soggetto che è titolare della propria immagine
Televisiva
Si sente
Più lontano più vicino e troppo dipende sento rimbombo ma
Va bene
Questa molto importante nell'esperienza che ho fatto ho visto che davvero il Papa e probabilmente in questo momento il più grande oggetto mass mediale dell'universo
E
La chiesa dietro al Papa dovrebbe prendere consapevolezza di essere i più grande oggetto mass mediale dell'universo
Ma dopo oltre alla Chiesa
Non dovrà mai essere capaci di fare del Vangelo l'oggetto multimediale dell'universo
Il fatto di avere un papà così offre sicuramente delle chance
Però sarebbe poco se fosse soltanto il Papa ad essere veicolate
Soprattutto è poco se continuiamo a essere oggetto della comunicazione mass mediale
E non diventiamo soggetto della comunicazione Massimiliano
Questa è una maturazione da fare per tutti a cominciare sicuramente dalla Santa Sede e a cominciare anche dalla figura del Papa
è da fare evidentemente se soltanto l'anno scorso hanno indicato chi è il titolare del soggetto
Che dovrebbe dire che cosa si fa
La prima cosa che mi han detto è bisogna fare
Nozze con i fichi secchi
Non abbiamo soldi
Benissimo se non sono un esperto ma tutte le tre sedi locali devono fare nozze coi fichi secchi
Questa se mi dicevate che avevate tanti soldi viso non sono io
La persona indicata
Se mi dite che non abbiamo soldi
Questo è interessante
Perché in questo in questo modo in questa spazio ci siamo sempre mossi almeno noi dell'esperienza del dell'emittenza locale
Ecco per fare un esempio loro dopo qualche mese ecco mi sono accorto che avevamo a che fare non soltanto con tutte le televisioni del mondo non soltanto potuto adesioni cattoliche del mondo
Ecco a proposito anche perché non vi sentiate orfani
Stanno crescendo esperienza di televisioni cattoliche un po'in tutto il mondo specialmente in America seccava visioni in Messico le debite in Brasile Canção nome in Brasile la televisione dove sita cattolica del Cile
Direbbe ottiene in gli Stati Uniti perfino Santo Domingo a previsione e anche l'Honduras nonostante il ciclone l'uragano aperto a febbraio una televisione cattolica
Inoltre esistono esperienze in Thailandia in Corea del Sud
Stanno per partire probabilmente si parla di canali satellitari cattolici in lingua tedesca in lingua francese e in lingua spagnola
Ma a parte questo evidentemente non soltanto ai cattolici interessa la Santa Sede interessa tutte le televisioni del mondo a cominciare dalla sebbene la CBS e la NBC gli americani giù giù a tutti gli altri interessa alle agenzie
Televisive
Che erano soltanto tre quando io ho cominciato e sono soltanto due in questo momento
Tutte le agenzie vedete che televisive che veicola immagini televisive al mondo sono due
La Reuters rilassato presso
Tutte e due della stessa area politico culturale ideologica finanziaria
Sostanzialmente una
Un'agenzia televisiva è quella che fa vedere che cosa succede al mondo oggi
Chi è il soggetto che potrebbe mettersi ad offrire una fonte alternativa rispetto a queste due uniche fu fonti in pratica una che esiste al mondo
Io dico quasi sicuramente la Chiesa cattolica
La novità a cinquanta sedi in tutto il mondo la Chiesa cattolica quanto SDA
Allora la chiesa cattolica è già un network straordinario
Che agli inviati non sono solo inviati ci stanno morendo da una vita dentro le situazioni con competenza con conoscenza di di di di dei fatti con conoscenza delle persone
Anche adesso delle strutture televisive o di produzione sparse qua e là
Anche dal Pakistan mi arrivano lettere di organizzazioni cattoliche che producono e il mese scorso mi è arrivata una lettera dalla televisione cattolica della Siberia
Dove non esiste una diocesi esiste solo una circoscrizione apostolica ma c'è un gesuita che promuove la televisione cattolica della Siberia
Ma a parte queste risorse propriamente tecnologiche ci sono evidentemente delle risorse umane e delle risorse di cultura che dovrebbero permettere alla Chiesa non solo al Papa
Di essere un soggetto televisivo straordinari
L'unico problema che abbiamo è di prenderne coscienza
Non è un problema di strutture non è un problema di soldi non apra finanziario è solo un problema di coscienza che la chiesa è la chiesa
Che la Santa Sede è la Santa Sede e che infrangendo è l'unica cosa che il mondo aspetta
Detto in termini commerciali o interni produttivi se volete questo è un fattore di produzione enorme
Di di di di valore enorme
A febbraio l'anno scorso ho detto alla Santa Sede leggendarie dicono che non riescono a veicolare tutte le immagini della Santa Sede che il mondo chiede
Riescono a veicolare solo gli Angelus ed incontri con i capi di Stato le cose importanti ma il mondo chiede di vedere di più perché l'attività della Santa Sede solo che la Santa Sede e di più
Allora Nico potremmo fare così potremmo fare almeno un programma settimanale da distribuire in tutto il mondo
In cui mostriamo anche il Perù anche le Filippine e perché no anche i paesi non cattolici o non cristiani che cosa tutte le settimane fa la Santa Sede
Risposta la sete è stato non sono maturi i tempi
Dopo due mesi attraverso sa due mila cattoliche anche l'abbiamo cominciato a trasmettere questa cosa in Italia
Dopo tre mesi in Europa
Dopo quattro mesi in tutt'altre televisioni del mondo
Ho solo detto questo mi hanno chiesto ma quanto costa quest'operazione niente
Non costa niente perché tutti aspettano e tutti vogliono veicolare la Santa Sede
Allora se non costa niente la facciamo
Sì come no costa niente siamo arrivati alla cinquantaquattresimo appuntata va a mille e duecento televisioni in tutto il mondo tutte i Sabatelli in italiano inglese natural Saud versioni inedite versione internet nelle segrete non costa nulla
Perché l'oggetto è talmente importante è talmente decisivo che tutti quanti lo vogliono veicolare
Anzi si sentono onorati dei vincolarlo
Anzi possono tentare di strumentalizzare
Ma questo è un altro problema è un problema che abbiamo dobbiamo avere
Pensando al Giubileo allora nella stessa prospettiva abbiamo cominciato
A immaginare che cosa può fare la Santa Sede se si presenta al mondo come soggetto televisivo
Allora SDI molto qualcosa ma proprio tocca il calore dell'Ugo mentre giù preparerà traslare de Luciano Cavazza vieni sorprendente opposto di combattimento e Pizzolante
Abbiamo immaginato questo progetto che si chiama
Dividiamo più Thousand
Televisione oltre due mila proprio pensando in prospettiva oltre due mila non tanto sul Giubileo
Pensando che forse si poteva fare qualche esperimento
Su a partire da alcuni avvenimenti del due mila perché quelle del Giubileo ma
Pensando che cosa si potrebbe fare dopo
Questo progetto l'abbiamo immaginato andando prima di tutto all'Agenzia spaziale europea a Parigi quattordici paesi membri secondo agenzia spaziale dopo la NASA nella NATO europea e abbiamo chiesto all'Agenzia spaziale europea
Come si fa a trasmettere in tutto l'universo
Compresi i paesi poveri compresi gli dove non ci si arriva comprese le isole e come si fa a dialogo non solo a trasmettere da Roma il mondo ma anche a ricevere dal mondo a Roma e come si fa a mettere tutta la Chiesa in dialogo con tutta la Chiesa
Per interpretare l'opera ha portato a questa idea alla al caos dei quattordici Paesi membri
I quali hanno approvato che l'agente Spaccarotella faccia da consulente accento Teresio vaticano per studiare questo esperimento in pensato come si fa a far dialogare tutti quanti nuovi della terra
I
Vede da detti espatriato perché non lo facciamo e lo facciamo per una sperimentazione tecnologica ma soprattutto perché noi ci stiamo domandando a che cosa servono tutte le innovazioni tecnologiche che facciano tutte le invenzioni che ci mettiamo a fare continuamente che scopriamo continuamente
Che contenuti mettiamo dentro
Allora forse voi chiesa ci potete aiutare a sposare i mezzi di comunicazione di strumenti tecnologici con i contenuti al di là degli esperimenti tecnologiche si possono fare il problema grosso del terzo millennio
Quali contenuti perché mai inventiamo nuovi strumenti di comunicazione
Solo per veicolare dati per veicolare la borsa per veicolare notizie sul tempo
O anche per veicolare altri contenuti
Questa è la sfida che noi accettiamo Dalla Chiesa dice la gente aspetta però per e ci hanno messo a disposizione centri studi in Olanda per studiare come si fa
Ci hanno messo a disposizione
Questi centri studi per contattare tutti gli enti
Possibili sulla terra
E chiederà loro se sono interessati acre a creare un eventuale sistema di comunicazione un'eventuale sistema di comunicazione dialogica
Usando non soltanto la televisione ma usando tutti quanti gli strumenti possibili
Usando il cellulare il mio telefonino e-mail via internet
I sistemi televisivi che partono da studio da grandi studi ma anche sistemi televisivi che possono partire da luoghi disagiati va e anche i sistemi che collegano i luoghi dove
Ci può non ci può essere anche la televisione si pone anche della televisione nel Polo Nord lavoro o il deserto pensata
Si possono mettere in comunicazione tutti gli uomini tentando tutto questo con l'aiuto dell'agenzia spaziale europea abbiamo contattato tutti gli enti tecnologici esistenti da quelli satellitari
Interessato Panamà Satta in mansarda
Astra Asia sacca Pansa ISPA Satta eccetera
Agli enti che producono tecnologie Philips soli presente
Ai massimi livelli
Anche le televisioni
Anche le agenzie di comunicazione pubblicitaria
Perché se noi dobbiamo trasmettere in Vietnam che esiste il Giubileo
Bisogna spiegarglielo
Che forse sarebbe una cosa interessante da da vedere e quindi abbiamo chiesto che voi che campagne pubblicitarie fareste per spiegare che esiste i due mila dopo Cristo e chi è Cristo
No
In tutto l'universo
Bene praticamente nessuna o le ditte di software per l'internet cosa di questo genere se ne abbiamo contattato moltissime di queste agenzie
Nessuno di questi enti ha detto di no
Nessuno comunque ha detto di no immediatamente
Moltissimi l'hanno accolto immediatamente come una grande sfida
Mi ricordo l'incontro con i capi di sogni che hanno detto voi entrate nel terzo millennio noi non sappiamo quanto andremo avanti Nakatomi band quindi se non veniamo con voi con chi andiamo
è un interesse commerciale
Ma è un interesse tecnologico Dello spieghiamo
E però
La chiesa è il soggetto che entra nel terzo millennio noi non sappiamo quanti anni andremo avanti
Difatti quel vertice Sonia è già caduto ebbrezza caduto ed è stato già cambiato come il vertice Telecom che è stato uno dei primi che abbiamo contattato ed è il quarto che stiamo contattando sì sì
Il vertice il vertice Telecom da quando le ho cominciato questo progetto non tanto in anni fa non tanti mesi fa
Ecco è il quarto che stiamo contattando bene tutti questi vertici hanno una grande idea della precarietà della loro della loro esistenza e hanno invece un sommo rispetto della eternità della della presenza della Chiesa
Però è se l'abbiamo fatto questa scoperta straordinaria non visto di adesso a tediare con altre cose e con anche Ducci di e con molti reduci di con cui abbiamo girato il mondo per chiedere a tutti se è possibile fare l'operazione di questo genere
Noi oggi
Sappiamo che in linea teorica è possibile avere la disponibilità di tutti quanti questi enti quello che loro chiedono sempre è chi è il soggetto che guida questa cosa
Perché tutti sospettano
Che ci sia sotto qualche strumentalizzazione
E allora bisogna rispondere a un sacco di domande molto spesso
Spiegare bene che non c'era coca cola
Sotto a questa
Che non c'è il questo o quel governo
Che non c'è questa quella televisione
Ma c'è veramente solo la chiesa
Questa è la cosa da dimostrare
Perché ovviamente bisogna adesso rivolgersi alla Chiesa io devo ricordi nella Santa Sede
E cioè voi siete veramente convinti di poter essere il soggetto che al di là di ogni strumentalizzazione riesce a mettersi in dialogo con tutti questi enti e dice a coordinare e gestire tutti questi enti
Il problema non è un problema di soldi
Perché tutti entrano a costo zero che mettono tutte le loro strutture loro attrezzature a costo zero il problema non è un problema di soldi è un problema solo che la Chiesa sia convinta di tessere capace di fare la chiedo
E cioè di essere l'unico soggetto che ha di mira soltanto il Vangelo e non motivi spuri motivi di strumentalizzazione spuria
Se la Chiesa riesce a far la chiesa da oggetto diventa soggetto globale di evangelizzazione
Anche in dialogo con lui e con gli altri allora noi siamo andati a chiedere alla televisione indiana se vogliono collegarsi che trasmettere
Magari in dialogo con noi dicendo la loro là dove punto di vista indiani c'hanno fatto andare lì che sono venuti qui e abbiamo discusso infinite ore e alla fine ha detto sì forse ci potrà portare
E poi diamo chiesto agli arabi avete regioni musulmane
Se vogliono entrare in dialogo con noi e parlare di Gesù Cristo attraverso tutte le tecnologie possibili abbiamo dovuto convincerli perché i padroni delle televisioni arabe sono di sciiti dell'Arabia Saudita una dei pochi paesi con cui la Santa Sede non ha relazioni diplomatiche
E siamo andati a Pechino a chiedere alla cena centrate religioni attenzione cinese
Se vuole partecipare al gioco sua restar fuori
E attenzione ci ha detto qui il gioco talmente grosso che non possiamo star fuori anche se si tratta intralci su Cristo non possiamo star fuori di tutto di tecnologie tutti i commerci e tutti i miei tutto che stava perché siamo isolati
Quindi saremo disposti anche noi ad entrare nel gioco
Poi dove ci sono problemi politici che ancora bloccano ma noi abbiamo siamo andati a Pechino e abbiamo verificato che i tecnici e gli amministratori e i capi della tradizione cinese sono già disponibili a entrare nel gioco
Per farlo basta che la Chiesa
Pensi di fare quello che il più grande network esistente sulla terra
Con il più grande messaggio da dare a tutti gli uomini e molto spesso in questi dialoghi c'è capitato di sentirci dire essi noi aspettavamo che la Chiesa facesse questo per il terzo millennio
Lo faremo è molto diffuso non lo so in che misura l'anno prossimo dopo ma l'abbiamo chiamata oltre due mila per dire che la prospettiva è quella lì sicuramente
Bisogna che la Chiesa però prenda consapevolezza di essere Chiesa
Perché richiede veramente l'impegno di tutti
Abbiamo promesso a tutti che tutta la Chiesa scaraventato in gioco anche con le sue televisioni con i suoi uffici stampa con le sue conferenze episcopali con le sue nunziature con le sue cose e allora sedile
Chi ha un network di questo genere
Se la chiesa prende coscienza di che cosa cambia la storia dei mass media
E ovviamente cambierebbe anche tutta la storia della possibilità di muoversi per le tradizioni cattoliche nazionali
Vorrei dire anche per le tradizioni cattoliche locali
Sapendo di far parte di un network di questo genere e di avere una possibilità di approccio al sistema di questo genere eccetto cambierebbero anche molti molte possibilità
Era tutti quanti dentro dentro sistema io mi fermo Recordati solo questa testimonia
Grazie grazie do not go ci ha portato davvero nel globale meno male da ultimo è un po'ricavi precipitato Ippolito
Recitato avvicinano i nel locale perché altri mezzi
Ci pensavamo subito perduti in questa dimensione generati Diana che si fa invece no no ci siamo e ci potremmo essere più che mai dopo sentiremo
E dottor per la pay su questo argomento dottor Bernabei che ringrazio proprio di essere venuto dovuto papà che salto ribaltato per essere da noi ma insomma tenuto perché sente fortemente un richiamo voglio dire non tanto e non soltanto quella della comunicazione perché è stato e del suo campo ma richiamo della comunicazione del mondo cattolico
E ha ragione vorrei dire se interpreto bene ormai della sua vita
Che spende per queste cose abbiamo occupano il professor salutiamo del dottor Bernabei anche perché
Mi del consiglio ma non è qui per queste bensì di una lettura divertentissima straordinariamente Franca e schiette che è l'ultimo suo libro che ha scritto un uomo di fiducia leggetelo perché è una è è un e poi si legge è un modo di leggere la nostra società di ieri ma anche di oggi in maniera diversa rispetto a quella che leggiamo sui giornali è molto interessante
Professor Lipari l'abbiamo già salutato stamani davvero grazie diversa presenta penso di poterlo detta è uno dei nostri dei nostri perché quando era il Parlamento del nostro mondo del sistema radiotelevisivo aveva le idee che abbiamo noi per i quali lavoriamo da un po'una battaglia vinta allora professor di fare tutto da rifare abbiamo sentito anche stamattina ma comunque siamo qui per lottare
Allora globale locale o locale che si associa e si aggrega Pizzo nuovo direttore delle circuito Marconi che socia diverse emittenti molti lo conoscono le emittenti sicuramente
E che appunto è un modo di fare emittenza locale ma aggregata in un
Network e che in qualche modo si rafforza e vive in questa osmosi di quelle che sono le istanze locali e quelle che sono le esigenze di carattere nazionale grazie anche al pizzo lo salutiamo ora per l'impegno
Siete ricca a questo lavoro
Allora molti di noi sono cresciuti cresciuti in atti e vissuti con l'apporto istintivo di un prete che si intendeva anche un po'di tecnica di qualche appassionato di radio che ha cominciato venticinque anni fa mettere su qualcosa
E poi è chiamato e poi sono stati momenti di aggregazione di ragazzi che vivevano era un modo di aggregare i giovani e meno giovani
In nella prospettiva magari disegnata vagamente di avere un grande compito dal fare quello dell'annuncio e la radio spesso prima di essere uno strumento di comunicazione diventava intanto uno strumento di aggregazione intorno alla parrocchia intorno all'ambiente ed era una cosa bella
Ha vissuto la radio siamo cresciuti in professionalità ma moltissime delle nostre emittenti hanno bisogno dell'apporto del volontariato
Da tanti anni volontariato in Italia perché ci ha creduto ci ha pensato io ho la fortuna di conoscere Luciano razzola momenti indimenticabili della gioventù cattolica so con quanta passione sempre condotto queste cose
E quindi il volontariato la Fondazione sul volontariato che presiede
E ha accolto volentieri l'invito di venire qui per vedere come si sposerà
Questo e come si può continuare a sposare questo rapporto della comunicazione entro il quale il volontariato non tanto o non soltanto per una questione di soldi ma per quel qualcosa in più che il volontario comunque sta sempre mettere anche laddove è un dipendente bene vediamo come che che tipo di prospettiva e l'incoraggiamento che ci aspettiamo da Luciano cavata quindi grazie Luciano
Nel frigorifero
Bene ma allora allora il nostro tema di stasera
Oscilliamo fra piccole aziende di volontariato
E come dire esperienza di cattolici che hanno gestito grandi imprese pubbliche il dottor Bernabei o che fanno attualmente come Dottor Bernabè attraverso la vita Lux Milio ancora una produzione straordinaria come i programmi sulla Bibbia che a far
Allora prima azienda
Ho apporto del volontariato sono in contrasto si possono integrare a secondo delle Poste delle diverse entità e poi comunque con questi strumenti quali Fini
E e quali messaggi no infine lo sappiamo ma quali messaggi far passare dalle nostre radio e dalle nostre televisioni ecco su questo tema rendiamo io vorrei subito dare la parola al dottor Bernabei che abituato invece nonne
A lavorare ora faccio una battuta un po'toscano a lavorare senza soldi come diceva don Ugo Moretti ma lavora Cassol deprimere quelli dello Stato la RAI importanti e ora tutto sommato per fare il produttore ci vogliono i soldi perché se non la produzione
Ecco ci racconti un po'dottor Bernabè
Innanzitutto
Anzitutto complimenti funzionanti
Per chi ha indici
Per chi ha scelto questo tema perché globalizzazione identità sarà campo di di sfida e di gioco
Dei prossimi decenni
La globalizzazione come ha detto bene direttore Moretto
Nel campo televisivo è già attualizzata è totale
Sintomatica mente a al ad sottolineato che c'è un'unica agenzia televisiva come del resto ci sono quelle due
Ormai sono due sole le agenzie anche di informazione l'Associated Press dalla rete
Quindi il mondo
Deve assoggettarsi a un unico portavoce
Un'unica velina
Che fabbrica prima prima ancora di dalle notizie prima ne fabbrica e poi l'età e così ecco perché siamo costretti a sentirci parlare ora in questo momento di Jugoslavia come già alcuni tempi prima fosse nodino acché o senno di Medioriente qualche volta dell'Africa
è tutto questo priva di di di di davvero di una possibilità di un'informazione varia completa soprattutto oggettiva e realistica
Ecco perché non c'è che conservare l'identità rimanere calati nella propria realtà
E non accettare queste virtualità astratte
L'ordine creato è un'armonia di tante componenti non abbiamo tutti la stessa pelle non abbiamo tutti
Lo stesso taglio degli occhi
La televisione ha cercato di violare anche questa realtà
Ci sono dei cartoni animati fatti dai giapponesi in cui ci sono delle figure di uomini che hanno gli occhi assegni mandorla invece no le ricette vendendo in tutto il mondo
Gli omini o c'hanno gli occhi ove ce l'abbiamo noi oppure ce l'hanno come gli asiatici a mandorla ecco sia nell'ordine del tre anni
Ecco perché e mi riferisco non perché solo il il le il l'oratore che ci ha preceduto ma a quello che ha detto Moretto
Ne dobbiamo in i cattolici in particolare avevano acquistare consapevolezza di queste non possiamo accettare questo tipo standard di umanità
Del telefilm americano quando appena teniamoci non nel non per un senso come hanno per esempio i francesi di sciovinismo noi non possiamo accettare di essere colonizzati benissimo in ogni anno ci interessa di conoscere come dicono gli americani
E di poter valutare se vivono bene o se vivono male
E se vivono come quelli di beautiful o di Dallas va be'la libertà di dire che vivono male perché è una stazione quella di vedere che tutti possano cambiare il marito e la moglie come si cambia un vestito una cravatta c'ha provato tram perché è un ricchissimo signore i forse più grande agente immobiliare del mondo del vino hanno Jorge a cambiar moglie ogni ogni ruote anni ha visto che stava perdendo tutto il capitale ha smesso
Quindi però l'ultima si è cautelata ha fatto il contratto ha fatto un contatto matrimoniale difenderlo addirittura per cui se dovesse capitare accompagna ecco
Allora i cattolici non possono i cristiani in generale i cattolici in particolare non possono rimanere a guardare tutte queste cose
E a consolarsi sperando nella Provvidenza
Provvidenza mia comincia la fase la da noi
E io dopo essere stato anche tanto pessimista
Io vi dico subito che sono ottimista
E mi son reso conto alla fine dopo un'esperienza travagliata io anch'io come sapete porto responsabilità della cattiva televisione l'ho fatta per quattordici anni e quindi e purtroppo anche lì sono stati fatti degli errori
La televisione credo che sia uno dei più grandi strumenti veramente la Provvidenza messo in mano agli uomini
Diciamo fatto tanto male sì ha fatto tanto male ma pensate a quanto bene può fare
Noi viviamo si dice Montino amente in tempi di dissacrazione
Di consumismo di materialismo
Di negazione delle verità fondamentali
E come si può risalire questa china terribile
E proprio attraverso la televisione
Non non vi sembri una mia deformazione professionale o perché molti di voi già si occupa di questo mezzo di comunicazione attraverso la televisione
Acquistando consapevolezza delle grandi possibilità che essa offre
Però intendo impegnandosi a fare le cose ecco io
Vi dico sì che punto m'hanno invitato a parlando di proprio di questo e ho accettato per questo certo io
In questi ultimi anni potevo starmene in pensione avevo da che vivere insomma nulla di eccezionale ma insomma da vivere
Normalmente
Un
Ho sentito questo dovere perché non basta predicare
E bisogna che i cattolici la smettano di dire quanto è bravo questo Papa e di non far nulla
In coerenza con quello che questo Papa cd
Dice appunto l'equity questa comunicazione non va bene come come come la si fa normalmente e allora bisogna farne un'alta
Che non si può discutere della della guerra così come se fosse un depliant per stabilire se è stato stampato venne stampato male
La guerra è la negazione l'umanità benissimo vediamo cosa si fa la pace la pace come molto faremo la pace incassare con un fratello con uno una nuora con una suocera con un figliolo livelli difficili
Bisogna mettersi in testa presto ecco perché la televisione non riguarda soltanto gli addetti ai lavori
Riguarda tutti perché tutti più o meno su sei miliardi di uomini e quattro miliardi in un po'la televisione la vedono miliardi la vedranno un po'di più un miliardo la vera uniforme Mantova alto ma insomma quindi pensate che dimensioni che dimensioni
Ora
Le tre Moret ha detto purtroppo bisogna farle poi le le fa le nozioni di fisica
Né bisogna smetterla con questa storia dei fissi
I cattolici non dà ampio mangia Filisetti qui a mangiare chiaramente vede vende quelle quel demone dolci
Una dimostrazione vita subito una dimostrazione
Il film della Bibbia il venti il fine della Bibbia
I film della Bibbia noi per fare questi film abbiamo fatto una società per azioni
Non è una società a responsabilità limitata con venti milioni a vitali che non paga le tasse si scioglie appena fatto firme non se ne sa più nulla no una società per azioni
Con otto milioni di capitale
Otto miliardi scusate otto miliardi di capitale otto miliardi sottoscritte in quote del dieci per cento da persone ben definite come presenti
Come all'inizio c'era Fouché c'era Merloni
E poi anche professor Capaldo Bazoli quello dell'Ambroveneto però non con l'Ambroveneto ma con una finanziaria di bresciani di cattolici bresciani
Voi signor Colleoni discendente del famoso abitano Colleoni ma
Il signore di Verona
Che hanno messo i loro i loro soldi rischiando
Bene noi siamo partiti all'inizio con questi otto miliardi
Abbiamo fatto poi un'associazione con un altro cattolico
L'Eurirs di di di Monaco di Baviera che Charlie tanto lo vedete sui giornali
C'ha questa famosa società Beta Taurus
Che proprietaria di qualcosa come i diritti di diffusione di duecento mila film mettere fine firma falsa ciclopica
E anche lui aveva l'intento da tanti anni di fare la Bibbia ma che non si sono mai d'accordo non si trovavano i soldi
Allora a questa è stata la prima associazione
Ma l'ha ucciso io per detto subito Guardalben i soldi si troveranno in qualche maniera
Cominciamo a preoccuparci del prodotto
Quello che devono imparare i cattolici a impegnarsi personalmente confidando la Provvidenza infatti la prima cosa che ho cercato di fare di Reagan di incaricare insomma di chiedere a un po'di conventi di suore di clausura attualmente son dodici di pregare per questo progetto
Prega la prima mossa pregare
Sì c'era stato certo che un maestro la vita e me l'ha insegnato a cui io aprire non temo temo tanto perché son vecchio e la e la morte è un un passo difficile anche se speriamo gioioso ma temo il giudizio particolare per chi ha avuto dei buoni maestri
Tra cui la figlia
Aprirà Fanfani tanti altri
Il cardinale dalla posta
Cardinale catena dell'acqua settanta
Don Mila che ho conosciuto col quale ho discusso tante cose
Non c'è tutto pregare e poi far bene le cose con grandissima professionalità
Mi rivolsi a monsignor lo sanno che allora era il rettore dell'Università lateranense ed era un uomo di eccezionale
Valore culturale è innanzitutto un uomo di fede
Colui studiamo un un progetto e poi questo progetto bisogna perché la la Bibbia è una grandissima è una bellissima sceneggiatura scritta mille cinque pensata
Mille cinquecento più anzi più di mille cinquecento anni fa trasmessa per tradizione orale e poi
Scusate ho sbagliato
Pensata cominciano a pensare a mille e cinquecento anni prima di Cristo prima di Cristo
Trasmessa per mille anni per
A scriverla
Ma è una bellissima sceneggiatura e tutti i grandi attori di tutti i grandi autori di teatro da non lo so i greci i famosi ma certamente quelli del del teatro rinascimentale inglese a cominciare da Shakespeare avere spagnolo hanno tutti
Tradotto
Tratti della Bibbia Cavandoli in altre situazioni
Quindi il segreto era di studiare bene la Bibbia come tradurla in espressioni di comunicazione
Posso ingorgo correnti
Fruibili dal pubblico di oggi infatti noi al di sceneggiatori e ai registi abbiamo detto voi dovete essere rigorosi nel attenervi al testo biblico
Senza invenzioni senza ordinamenti di nessun tipo
Però dovete riuscire a diventare interessanti nel video come una telenovela
La telenovela usa il sistema di far vedere le facce in primo piano benissimo facciamo vedere facce di Abramo o di Mosè ovvero di Davide in primo piano come se fosse una telenovela
E con questo con questa miscela ci siamo rivolti al mercato
Ma perché soltanto è inutile continuare a lamentarsi il cinema e la televisione son tutto in mano agli ebrei e perché perché son più alcuni di noi non ci mette anima i soldi non lo sapete ci mettano i soldi che ci sono sul mercato
E infatti noi non quegli otto miliardi noi abbiamo rastrellato dal mercato duecentocinquanta miliardi quando la sarà finita oggi saranno duecentodieci duecentoventi stiamo facendo Gesù in questo momento
Scusate l'espressione
Ma stiamo facendo il film dice
Investo che cosa ha visto che ch'è cosa dimostra questo che si possa alle nozze non soltanto coi fichi secchi
Ma anche con i vini è e eccolo eccolo chiaramente deve deporre
Quindi dopo Santa tutti non è che la cosa fa solo gli ebrei o solo i massoni e loro sono stati più bravi di noi perché l'hanno fatto prima di noi con grande intelligenza e con grande professionalità
Rimbocchiamoci le maniche fatichiamo ci premiamo cc Alberto e facciamo quello che hanno fatto loro che non sono dei superuomini salute camminiamo e noi
In più noi abbiamo una marcia che allora non c'hanno perché crediamo in
E vi garantisco che sarà per le preghiere delle suore di clausura ma che noi queste prime li abbiamo fatti con l'aiuto di Dio non per merito nostro pompati merito anche nostro
Con Prodi manuali fan nostrane di tecnica
Ma poi quando erano gli snodi difficili c'era sempre qualcosa che io ritengo convinti con convinzione sia di natura provvidenziale
è ed erede veramente possibile ecco
Quindi ecco vengo perché se non forse dalla trovata come no bisogna sempre potrebbe continuare no no no termine domandare che però non è un'entità sono gli orari vogliamo interloquire poi insieme no ma vorrei dire
E e in tutto questo le televisioni locali cosa centrano eccetera c'entrano perché
è stato detto nella radio mandava alle ore anche l'emittenza televisiva intanto sono punti di aggregazione sono tutti punti di presa di coscienza
Il queste problematiche
E allora bisogna riuscire
Mescolare intanto non bisogna assumere atteggiamenti
Pucci aventiniana diciamo cioè rifiutare quello che succede nel tempo uccello globalizzazione benissimo
Vediamo di contrapporre a quel tipo di globalizzazione tutta in Manenti sta materialista consumista un altro tipo di di universalizzazione quella e diceva il direttore Moretto appunto
I cattolici hanno un loro patrimonio culturale da da far valere in tutto il mondo
Io ho cominciato a occuparmi di comunicazioni cinquant'anni fa
Anzi anche un po'di più
Allora era molto difficile perché i cattolici avevano poca preparazione
La lungimiranza della gerarchia in Italia aveva fatto sì che ci fosse una buona classe politica preparata a succedere al fascismo
Ma non c'era contemporaneamente
Una classe culturale diciamo così anche perché gli strumenti
Preda allenare perché le televisioni non servono soltanto a trasmettere servono a preparare operatori della comunicazione come giornata
Durante il fascismo non c'erano giornali cattolici era solo l'avvenire
Diciannove Milano qualche piccolo giornale forse l'Eco di Bergamo
Ma non c'erano grandi giornali quindi non c'era e resta preparazione tuttavia cominciamo
E questo per dire che
Il nostro modello torna a ricordato né io ho cominciato a fare il giornalista si è cominciato a fare in un giornale che era del Comitato di Liberazione Vindice non cinque partiti dentro
Che però poi diventò un giornale fiancheggiatore della Democrazia Cristiana e diventò sapete perché lo racconto in quel libro l'anno faccio un po'di propaganda editoriale a Mondadori
Una perché un cattolico il illuminato veramente
Un certo Renato branzino allora il massimo dirigente della Democrazia Cristiana Firenze che faceva politica
Per rendere un servizio alla Chiesa e non per far carriera
Come purtroppo poi anche successa la Democrazia Cristiana nella quale io ho militato fino all'ultimo momento della sua esistenza
Ma purtroppo è successo anche il resto bene il resto questo dirigente della Democrazia cristiana che si occupava di questo giornale andò dal suo amico Montini che allora era sostituto alla Segreteria di Stato
E mi disse senti Giovambattista erano amici dall'infanzia
Si dà il caso che in Toscana ci sarebbe la possibilità di fare un quotidiano di ispirazione cattolica
Toscana terra laicisti ma radicale massonica tutto quello che volete bene
E però ci vogliono otto milioni perché questo era la necessità che ci voleva per per
Montini Six conosceva bene questo suo amico sapeva che era un club un uomo di Dio un cattolico vedo sposato con sette figli ma che andava alla messa tutti i giorni ma non così tanto per fare ma perché era profondamente un cristiano vero
Dice sentir Renato
Tu sei convinto di fare un quotidiano sia più utile che ricostruire delle chiese distrutte regalini quarantasei quindi dopo la guerra ah dice non ho dubbi
Non ho dubbi dice allora guarda ecco la Provvidenza
Aprì un cassetto dice si dà il caso che Yes ieri sua Santità più dodici mi ha dato quest'assegno negli aveva lasciato un visitatore
Quest'assegno di otto milioni dicendo monsignore
Destini alla ricostruzione delle chiese in Toscana perché lui sapeva che tratta perché il tra Toscana e l'unica regione secondo me in cui il comunismo era un comunismo ideologico perché era l'antica tradizione etrusca laicisti caro rimanenti sta che si annidava mentre per esempio ora ci porterebbe lontano ma insomma il comunismo
Emiliano era un comunismo più di natura epicurea così lavorabilità i tortellini le belle donne
C'è guardandola mi figlio io la responsabilità di Sermonti nitido quest'assegno è così nacque questo giornale che poi si chiamò il giornale del mattino
Ecco vedete
L'intervento la provvidenza ma anche eventi quel quel lo uomo più era grande di statura ma un uomo modesto se si vuole non era nemmeno di grandi studi ma non aveva questo senso veramente delle fosse del nostro tempo
E che e che si adoperò e fece nascere questo giornale
Da quel giornale quando poi le vicende degli uomini
Ma a parte i democristiani
Che non avevano in simpatia la fila perché il giornale appoggiava rapida Firenze sindaco
Lo fecero fallire
Democristiani cattolici e
E impariamo anche da questi errori per cerca di non li fallire
Lo fecero fallire
E rimasero senza lavoro una cinquantina di i giornalisti era hutu che più o meno Resta formazione quindi una quarantina vennero alla RAI
Ecco e e e cose della vita le cose della vita
Lui non so avete visti i canti città dice ad esempio era uno di questi ma insomma tanti altri
L'attuale direttore del Tempo un Giampaolo Cresci
Ecco perché allora torno al discorso della i conservare l'identità
Contemporaneamente non contentarsi nella comunicazione qualunque tipo di comunicazione piccolo non è bello
La comunicazione richiede grandi dimensioni
Si può cominciare dal piccolo perché è una metodologia giusta ma bisogna sempre arrivare a a alla buona qualità a ecco
Ora ecco la prese la la utilità della presenza delle emittenti locali
Che io io ho sentito ecco corale è un esempio un'altra Pizzul rappresenta un'altra ho sentito un'altra agglomerato
Ecco bisogna unire le forze con federarsi e soprattutto io per esempio sono un fautore dell'esperimento Sat due mila insorse qui c'è qualcuno ma che ha puntato subito sul Sapelli che sul digitale
E e anche su un tipo di informazione a carattere nazionale internazionale un approfondimento culturale ora comincia anche con un intrattenimento
Di di primo livello
Ecco allora ci sono alcune cose che un'emittente satellitare può ridistribuire alle emittenti locali e credo che già questo avviene questo questo già avviene e poi c'è una preziosissima presenza sul territorio
Ecco perché
Ecco non so scusate se io mi cito ma da vecchio sarà un po'forse la debolezza senile ma mi son convinto che non io in genere non facevo mai dichiarazioni interviste
Ma Ken Ponzio bisogna farle recentemente il giorno ne fu eletto il nuovo capo dello Stato il Corriere della Sera mi chiese
Un'intervista su
Queste elezioni e io gli dissi Ap giornalista ma e non ho nessun titolo
Son mica uno di quelli dei seicento settecento no perché non più non tutto quanto ma tutti deputati e senatori o grandi elettori che hanno eletto il
E tre insisteva insisteva un certo punto dice ma lei si rende conto che oggi è successo un fatto
Sopra tipi di grande rilevanza che destra e sinistra si son messi d'accordo senza aver bisogno di ricorrere all'intermediazione dei cattolici
Questo allora mi fece scattare io
Certamente è questo quello che è avvenuto e questo è già avvenuto però se lei ci vede che la visione dei cattolici sia risolta in questi termini allora secondo me una una visione non esatta della situazione e allora insomma accettai di falde
E che cosa gli dissi scusate la presunzione ma secondo me erano sempre tanti
Ma dico abbiamo letto in questi giorni con grande insistenza ci hanno fatto sapere che il nuovo capo dello Stoke il il candidato allora al lezioni affidato ai Gesuiti
Una borsa
E che poi tutte le domeniche va alla Messa
Sì no forse
E allora non facciamo processi alle intenzioni
Vediamo
Perché anche se non sono stati necessari per nei termini operazioni di intermediazione ai cattolici sono una realtà di questo paese
E hanno le loro aspirazioni hanno le loro esigenze
Allora vediamo se il corpo elettorale
Che ha eletto questo nuovo capo dello Stato
E in grado di interpretare e di realizzare le aspirazioni dei cattolici
Il discorso durò un'oretta e mezzo ma il giornalista è stato bravo nel nel sintetizzare né il succo
Io credo che in questo momento le aspirazioni ed esigenze dei cattolici in Italia siano tante ma non ce ne sono almeno alcune più importanti più determinanti
Il ruolo della famiglia
Cioè della famiglia quella sì se vogliamo tradizionale riprenda dell'unione di un uomo e una donna
Che si sono sposati in chiesa o anche in municipio ma hanno preso le loro responsabilità di fronte alla società dicendo a tutti o io allora sposo quella don io uomo sposo per la donna o Io donna sposo per l'uomo
E non la coppia di fatto che è un'altra cosa
Sarà anche la coppia di fatto è fatta di creature di Dio ma però non ha evidentemente distesi dediti a la famiglia
Basata sul matrimonio
La scuola e dove i cattolici hanno il diritto che fino a oggi non hanno avuto riconoscendo
Il diritto di educare cristianamente i loro segni senza un aggravio economico come oggi cosa fare purché tirò fuori una quantità di soldi che gli altri non hanno non non devo non tirano fuori
Infine tutto quel campo difficilissimo e complicatissimo della biogenetica ma insomma in cui ora ecco su questi tre campi l'elettorato del nuovo capo dello Stato
Intendono interpretare e concretamente realizzare queste aspirazioni e attese dei cattolici
Benissimo guai a scandalizzarsi come dice Gesù nel Vangelo ostinandosi se quegli altri chiunque faccia bene fa il venti
Intini è inutile a avere prerogative che ci sono quelli che fa possono fare bene solo perché hanno avuto il mondo chiude fa il Veneto non lo fanno e fanno soltanto in finiva sciamano i cardinali strizzano l'occhio uno racconta esce alla zia suora capo di un grande partito con mia distrazione ecco
Impegno
E allarme di mediazione viene non a farlo eh già è già ma è un bastardino assessore ed il problema bisogna fare leggi provvedimenti e e rispettarli attuarli
Non la fanno è adorabile Natoli ci si svegliano si svegli no
E invece di ricordarsi ogni tanto o divo fare in un certo modo o di non andare a votare anche che cosa significativa come hanno fatto per il referendum giustamente
è il più grande la più grande espressione politica degli ultimi vent'anni è il quelle cinquanta per cento nel non resta che non andava a votare in cui c'era un venti per cento di distratti qualunquisti gente che non odia la politica già ma c'era anche un trenta per cento vigente che esprimeva una precisa volontà politica
Allora ecco allora bisogna fare ecco ora la la una delle tante non c'è tempo per elencarle tutte ma una delle tante opportunità delle emittenti locali
Seguire giorno per giorno Consiglio comunale del consiglio comunale Consiglio regionale quello è circoscrizione che cosa fanno i cosiddetti amici dei cattolici che poi vanno a chiedere il voto anche era un venti enne mia discorsi su questi argomenti
A Bologna a fanno delle provvidenze per le scuole benissimo chiunque ne faccia bene
Fanno invece le provvidenze per le coppie gay perno non ci sta bene
Anche ieri è una creatura Iddio che deve essere rispettata ma un'amica siccome lui è diverso
Non può essere addirittura oggetto di favori e di riconoscimenti
Che non hanno le persone normali ma teme qualche stravolgimento è questo
E allora e allora e su queste cose bisogna seguire tutti
Destra sinistra benissimo non si fanno
Ecco l'importanza delle emittenti non allora ritorniamo grazie alla trattazione del
E ancora
No non è
Non a Fini chissà nona fichi secchi razziale chiaramente e soprattutto mi pare di capire però che le caramelle
O non ai fichi secchi
Con una premessa una grande fede capace di smuovere le montagne
Che si ricava non Tagliamento stima degli dalle cose che ha citato la preghiera del solito autorevole
E era le preghiere con le quali la Pira pensava di fare domani la pace nel mondo
Comunque tutte le profezie
Poi di la Pira hanno avuto un po'più tempo e profeti vedono tempi ravvicinati ma comunque si va verso quel cammino
Prima di tutto una grande fede e in nome della fede nessun ostacolo nessun limite perché tutti possiamo diventare grandi mi pare che questo sia Grandi sia che facciamo un'emittente locale sia che abbiamo aspirazioni ancora più grande
Ci si ci si spaventerebbe un po'a parte la fede che ci accomuna
Delle prospettive che ci dice il dottor Bernabè allora chiedo aiuto a Luciano Cavazza che invece per aver battuto nel mondo del volontariato a volte ha sentito tanti piccoli gruppi di gente che si è data la parola già ma probabilmente dietro c'era la solita legge la grande fede forze a hanno fatto ugualmente grandi cose Luciano e poi ti vorrei chiedere se nella tua esperienza nei percorsi volontariato il mondo della comunicazione tu hai avuto modo di vederlo sposato sì spesso
Dicono che un muratore anche se farà un breve intervento deve avere il coraggio di denunciare perché lo fa
Io riparto da la Pira visto che Bernabé insieme ricordate la persona più Carra che abbiamo incontrato nella vita diceva la Pira che un incontro tra cristiani
Quando si parla delle questioni che riguardano la Chiesa e delle questioni che riguarda il paese in cui vivono
E un incontro per tutto si è la fine di esso dalla porta di fondo non esce della gente in chiesa
Non esce della gente inquieta anzi aggiungeva dolcemente in che data perché non gli piaceva ai soggetti con la nevrosi
Io ho il compito il compito mi mi servo questo compito di inquietanti dolcemente
Però l'inquietante e credo che secondo merito dei protagonisti di questo incontro sia quello di aver scelto il tema della della tavola rotonda che è un tema aggiuntivo a quello generale ma specifico e che cade in un momento in cui l'Italia su questo discorso di volontariato e azienda di volontariato e tutte le cose che abbiamo sentito e ascoltato con attenzione
Dal dottor Bernabei
Entra in uno stato di confusione
E in uno stato di confusione a livello di linguaggio a livello di cultura e a livello di prassi
Allora mi pare che la risposta che ci chiede questa tavola rotonda e disporre pochi bene
Con trasparenza
Di non pretendere che siano la verità
Ma di pretendere almeno che siano un punto di partenza per un dibattito culturale che permette ai cattolici di uscire dal loro ghetto di autoreferenzialità per inserirsi affondo nella storia del Paese
La Sociologia e i politici sanno ripetutamente ricordato che il volontariato diventa presto obsoleto sterile e velleitario quando non segue giorno per giorno la storia del Paese e della sua evoluzione
Allora bisogna cominciare col dire con chiarezza qual è l'ammissione di un volontariato moderno
Perché si faccia
Una limpida distinzione fra il volontariato e le altre forze sociali
Che collaborano alla mutazione del paese la funzione la missione di un volontariato moderno e quella di
Rimuovere
Di contribuire permettere di contribuire a rimuovere quindi senza velleitarismi i motivi che oggi riduco dei soci e dei soci dei cittadini sotto soggetti ricordandosi della dell'avvertimento della
Vocazione che la Costituzione ci chiede col comma due dell'articolo tre della Costituzione che spesso il professor Lipari ci ha ricordato siamo qui
Con la funzione di rimuovere le cause della sofferenza di una serie di cittadini in difficoltà
Non stiamo bene per fare beneficenza né per fare assistenza rispettando profondamente il ruolo dell'assistenza dell'efficienza all'interno della società italiana ma dicendo con chiarezza il volontariato non ha nulla a che fare con la beneficenza e con la stessa
Dunque partiamo da questo da questo assunto per dire quali l'ammissione del volontariato quindi per capire che cosa
Che cosa aveva in Italia nei prossimi cinque anni in questo campo
E quali sono le attese del mondo della produzione del mondo delle istituzioni del terzo settore e quindi quali sono le attese anche all'interno di questo problema degli stessi mezzi di comunicazione comprati oggi siamo in collegamento
Qual è il centro che in questo momento energie nella storia del Paese
Sul piano sociale lo Stato si ritira inerte in Italia in Europa dalla gestione dei servizi sociali
Questa ritirata è radicale
Questo cosa fa nascere per tenere i piedi in terra e rispondere alla preoccupazione della tavola rotonda a servizio della comunità e al servizio della persona pone questo problema che laddove lo Stato si ritira
Deliberatamente si ritira si crea un nuovo un nuovo diciamo così un buon piano di intervento che viene affidato al terzo settore cioè che viene affidato al volontariato all'associazionismo alle cooperative sociali alla mutualità e alle fondazioni
C'è un nuovo spazio
Fino adesso era occupato tutto dal egemonia dello stato che in base alle leggi i i i principi socialdemocratici riteneva di accompagnare il cittadino dalla culla alla tomba
Queste esperienze fallita torniamo in tutta Europa il principio della sussidiarietà
Allora è chiaro prima la missione del volontariato la rimozione delle cause dei meccanismi che creano la povertà
Secondo la sfida che nasce immediatamente e storicamente in questo momento bisogna occupare questo spazio che lo Stato ci dà ma deve essere occupati in modo che non avvenga il peggiore dei delitti che potrebbe essere questo che l'assistenza pubblica si dimostri più capace di quello che sta facendo così impara a fare l'assistenza privata non è detto
Siamo siamo rispettosi della verità non è detto che il passaggio dal pubblico al privato tuteli di più l'utente
Allora per noi come cattolici in modo particolare nasce una domanda
Qual è l'impegno prioritario
Dinanzi a questa ritirata dello Stato dinanzi a questa a devo questa affidamento al associazionismo al volontariato alle fondazioni avuto alita di questo campo
Nasce allora l'esigenza numero uno che la sa di l'esigenza nel prossimo quinquennio della formazione dei formatori
Non c'è nessun altro problema che abbia precedenza prioritaria
Perché se noi non curatissimo questo aspetto della formazione dei formatori il che vuol dire la formazione sottile dei dei responsabili alla base del volontariato noi ridurremmo il nostro intervento a un intervento senza dimensione etica
Cioè ritorneremo al principio del servizio per il servizio doma il miglior servizio possibile perché la professionalità la preparazione ha concesso a coloro che si sono messi nel volontariato di rispondere eticamente al basso Ivo dissi loro servizio questo è chiaro
E in questo momento bisogna avere l'umiltà laica di dire che il volontariato non è preparato
Il volontariato insolito non è preparata perché largamente autoreferenziale perché ha creato uno spazio Gatto pelli per la cultura e la sua operatività perché non riesce qui il ricordo Delbono Berna ricca capita a proposito non riesce a riunirsi non riesce a coordinarsi non riesce ad uscire dalla dalla sua superbia di gruppo impegnato per ridare sul territorio a quel servizio perché è un servizio veramente più una comunità cristiana dovrebbe offrire e questa mancanza c'è anche profonda al mondo nel mondo cattolico
Se questi tre concetti sono chiari cominciamo a capire cosa vuol dire servire la persona e la comunità io osservo la persona Servola comunità nella misura in cui ho capito che cosa è la mission del volontariato
Info capito cosa sta succedendo in Italia in cui ho capito quale risposta devo dare concreta la priorità assoluta la formazione perché l'operatività sia un'operatività seria siano operatività che attinge professionalmente alla sicurezza di un servizio come diceva il dottor Bernabè che sia talmente qualificato
Io ed a raccogliere le aspirazioni le attese del popolo anzitutto e fu soprattutto di raccogliere poi anche il prestigio che è necessario per essere riconosciuti come protagonisti il mutamento
A questo punto nasce un secondo problema chiarito che siamo impegnati sul piano della formazione e che non ci sarebbero iniziative di carattere televisivo così complesse sì la la al posto della professione ci fosse la buona volontà non serve a niente oggi si muore di buona volontà dovrà imparare fra l'altro a uccidere
Quello che si chiama la buona azione
Deve imparare ad uccidere una buona azione
Perché stiamo facendo un errore colossale la popolazione è uno strumento didattico
Per avvicinare i ragazzi e prepararli alla solidarietà c'è qualche scivolo cattolico che a cinquant'anni si vanta di ancora vivere della buona azione cioè di dedicare il suo spazio di venti minuti alla buona azione per poi smentire quella buona azione nelle altre ventiquattro ore della giornata
Quindi assolutamente uscire da questo tipo di etica che è un'etica perdente e Fiorentina gli agenti matura che non ha capito nulla fra l'altro non ha capito una frase
Di Paolo sesto una frase del Concilio che diceva perché non si è peritato a nessuno per carità di ciò che gli è dovuto fare giustizia
Il volontariato vuole riportare la giustizia in altra sede Paolo sesto chiamala come il primo gradino della Caritas allora un volontariato che non rispetta se questa misura mission centrale di essere un contributo alla rimozione delle cause e dei meccanismi in cui si manifesta l'esclusione sociale sarebbe un soggetto perdente
Nasce subito un altro problema storico in cui vi siete voi siete immersi
Intervenire su questo territorio nuovo lasciato ci dallo Stato vuol dire rispondere a queste esigenze con dei servizi pesanti e dei servizi leggeri
I voli trovate nell'ambito direi dei servizi tiranti ma bisogna prenderne coscienza
Cosa vuol dire il termine volontario in tutto il mondo
Vuol dire una persona che ha una sua fonte economica che ha una sua professione una sua vita familiare e che al di là dei doveri inderogabili che fissa la Costituzione come dono interviene nella vita della comunità portando la sua intelligenza i suoi mezzi portando il il suo contributo di lavoro e di solidarietà
Questo in tutto il mondo e la definizione di un volontariato maturo
Molto bene
Sì è una persona questo tipo di vita e siamo qui tutti insieme a vivere questo tipo di vita
Allora è chiaro che ciascuno di noi per quanto generoso può dare solo delle ore della giornata non pochi né cancellare la vita familiare non può né cancellare quella professionale
Dinanzi a questa disponibilità generosa ma limitata di tempo il volontariato non può altro che sostenere i servizi leggeri cosa intendiamo per sedici servizi leggeri quelli non in cui può formarsi esprimersi qualunque cittadino pensate allora al panorama infinito pensate all'accoglienza pensate agli agli indica parti pensate i beni culturali pensati beni ambientali pensati all'immigrazione
Dovunque coinvolgiamo lo sguardo è possibile tra un cittadino normale non per un errore per un cittadino normale
Inserirsi in questa solidarietà e migliorare la qualità della vita il della e della relazione personale in tutte le comunità questi sono i servizi leggere io sono riservati a milioni di persone e verso cui dovevo portare milioni di persone secondo l'intendimento della Costituzione che per ora è solo un sogno
Cosa sono invece i servizi garantiti i servizi pesanti sono quei servizi che possono essere svolti soltanto dai cittadini
Che lavorino nella giornata per la realizzazione di questi traguardi sociali
Avete dare da raccogliere ragazzi delinquenti non potete che organizzare una casa di accoglienza
Adesso non voglio dei malati dialisi non poté altro che aveva un sistema di carattere sanitario un in un incontro con professionisti adibiti a questo lavoro
Si chiamano servizi pesanti non perché siano più importanti dei servizi leggeri che anzi i servizi leggeri hanno altezza etica dono immaginabile ma si chiamano pesanti per distinguerli
Per la totalità dell'impegno della giornata invitando le donne al volontariato
Ma tirando le altri soggetti sono le cooperative sociali
è un certo tipo di associazionismo è la mutualità sono le fondazioni possono svolgere questo lavoro distinguendolo dei servizi leggeri
Servizi leggeri e servizi per antisì così pensati possono coprire tutto questo nuovo territorio che lo Stato ci ha affidato
L'importante attenzione direi credibile eccoli libri l'impressione che la necessità degli idee chiare non chiedete al volontariato quello che non può portare una di pericoli dell'abbandono dello stato e che non sono abbandoni la gestione ma bestione abbandoni anche la difesa diritti costituzionali
Riversando sul volontariato dei pesi che non può portare il volontariato
Che mi catanesi distruggerebbe il suo lavoro allora questa visione chiara io servizi immediato a tutti i cittadini ma in particolare privilegiato alle persone che sono in difficoltà e il modo di coprire questa indomita che nel quinquennio ci sarà presentata e che andrà espandendosi sempre di più nel quinquennio il re apparve l'appartenere alla storia del Paese vuol dire rispondere a queste attese rispondere a queste attese con una professionalità che accetti di perfezionarsi evitando quella atti quell'atteggiamento spesso così diffuso dal mondo cattolico io sono buono di fare tutto però nasceva il sussista cinematografica e dieci giorni dopo muore era capace di fare tutto anche di morire
Allora mi pare che queste distinzioni me chiede un'altra in questo momento il terzo settore purtroppo e percorsi lo stiamo attenti da un istinto di commercializzazione
Tutto viene ridotto alla legge Zamagni
Tutti vogliono convenzioni tutti vogliono esenzioni fiscali
Tutti vogliono guadagnarci nel fare il cui esito non profit in realtà è un profit nascosto e terribile e ha ragione Cofferati quando ha detto che spesso nel mondo del terzo settore
Sì manca la solidarietà anzitutto proprio con i protagonisti della solidità pagando di meno nascondendo la loro realtà dietro il rimborso spese cioè facendo una falsa solidarietà che vorrebbe poi insegnare solidarietà al mondo esterno
E allora diciamo subito sì al volontariato no spetta a trovare lavoro
Non si può trovare lavoro attraverso il volontariato
Il suo intervento può essere solo un lavoro indiretto il lavoro di creare attraverso le sue attività il soggetto l'uomo solidale
Che l'uomo più stretti servirà come tipo al terzo millennio cioè un nuovo solidale
Che quando lavorava Safa lavorare con gli altri che quando lavorava rispetterà la legalità i principi di solidarietà questo è lo sforzo educativo
Che il volontariato del preparare perché non basta trovare il lavoro non migliora la situazione
Completa della personalità di un uomo attraverso il lavoro se prima sotto non c'è un messaggio etico che lo inserisca con gli altri e lo faccio uomo al servizio di altri
Chiarezza quindi è inutile che ci chiedono gli altri componenti del terzo settore di occuparsi dell'occupazione non è assolutamente materia per noi e materie per noi il Palmieri preparare un soggetto che sia capace poi di lavorare ma chi vuole percorrere la strada del volontà del dell'occupazione onde venire nello volontariato perché sarebbe un un imbroglio tremendo dirà una persona viene qui
Lavora con me Non ti pago naturalmente Marx accerto che poi troverai lavoro quello vi devo dire senti sei pronto a a vivere con gli altri ai cognizioni che gli possono aiutare a diventare un nuovo integrale io ti offro questo ti do tutto il mio appoggio terzo diventi uovo solidale la sua vocazione poi sarà cercata e realizzata in altri ambiti
C'è un pericolo nel terzo settore oggi
è un pericolo storico crescente che si voglia annullare le distinzioni tra i componenti
Chiedendo a tutti di fare tutto mentre la salvezza del terzo settore sta in questo la prospettiva riteniamo che ciascuno difende la sua identità cioè che difende la sua missione e chi sia pronto con la sua missione a sostenere quella degli altri
Ma non si chiede al volontariato di entrare nel campo aziendale tout-court si può chiedere invece al volontariato e ragionevolmente di accettare dalle aziende dei criteri di efficienza
Dei dei cantieri di risparmio dei criteri uso delle risorse umane come forse non ha fatto finora ma la transizione dal mondo aziendale al mondo del volontariato sic et simpliciter sarebbe mortale
Allora mi pare che storicamente quando l'età abbiamo difesa della persona
E parliamo di difesa della società il nostro apporto in questo momento storico a questi passaggi fissi su cui si può discutere ma da alcuni giorni a partire con chiarezza perché il dibattito non si svolga nella confusione generale
E se permettete come ultimo punto questo accade adesso nella vostra impegno nelle televisioni locali
E allora io credo che il volontariato avvierà farsi un'autocritica molto profonda e che voi possiate aiutarlo in questa autocritica ci sono due tipi di volontari
I fondamentalisti quelli che ritengono di essere capaci solo loro di esprimere i contenuti e il messaggio del volontariato
E poi deciso di rinuncia tali colleghi con i mass media ragionamento che faceva il professor Bernabei poco fa i mass-media sono va Zona perduta non hanno interessi per noi
Ci imbrogliano quando ti vengono a sfruttare
Perciò lasciamo stare
Ecco io credo che una delle fusioni di Uboldi un volontariato in questo settore in particolare del dell'iniziativa locale mondi trasmissioni del cattolicesimo sia quelli invece di tornare a scoprire una cosa
Le eccezionali cade normali
L'eccezionalità della normalità
è questo che dobbiamo riportare nel mondo televisivo
Una volta si diceva ci sono dei ragazzi a rischio oggi sociologi dicono attenzione c'è una generazione a rischio
è una generazione rischio dunque c'è un vizio d'eccezionalità nella normalità quotidiana che dobbiamo fare riuscirà a far rifluire
Nelle informazione perché la gente si renda conto dei fenomeni in cui vive
Allora non è il problema di
Mezzi buoni mezzi cattivi ma tornando a ciò che ha detto il dottor Bernabei e questioni di territorio o noi siamo capaci attraverso l'ascolto
Attraverso l'attenzione etica
Attraverso un servizio relazionale di far parlare il territorio e cioè di portare i vostri mezzi un messaggio che sia recepibile trasmissibile e invitante e allora succede potrà succedere quello che il professor militari dici ricorda continuamente
E per F. M. è stato scuola
Non parliamo di difesa rituale
Fino a quando non avremmo capito che i quaranta milioni di italiani che oggi di valori fruiscono dei diritti di tutti i cittadini cioè gli inclusi
Si impegneranno loro della legislazione nel sociale a difendere i diciotto milioni che oggi sono esclusi Martino quando saremo solo una minoranza un'élite gli impegni altissima tanto da poter andare in casa di cura spesso
Impegnatissimo in questo lavoro noi non riusciremo assolutamente a far passare dentro questa società dei quaranta milioni un messaggio che mobiliti che rende responsabili del lavoro che dobbiamo fare perché ci sia in fondo una nuova epoca semplicissima in cui come ci ricorda lì per lì
Dai dai gli esiti
Dei caratteri liberale
Passiamo ai diritti gli garantì cioè a quelli che avendo dentro i contenuti il mondo laico e vivissimi in contenuti del mondo cattolico ciellino a una comunità che rispetti la persona e che rispetti il lavoro comune di dobbiamo fare per il rinnovo del pari
Grazie a Luciano avanzare esperienze sono Pro tutte ancora da definire in dibattito in discussione per la voglia di intervenuti sopra immagino
A livello di apporti che ciascuno di voi potrebbe fare ma dobbiamo scorre anche perché tra poco sicuramente arriverà il cardinale che puntualissimo ascolterà anche un po'di quello che diciamo e poi ascolteremo nuovi duri e allora io vorrei dare la parola Pizzul perché messa l'apporto diciamo concreto operativo pratico di un'esperienza che sta conducendo da non molto a livello di direttore
Di un Naselli emittenti che sono aggregate sono aggregati hanno dato vita ad un circuito emittenti piccole grandi di diverse dimensioni
Dentro le quale si lavora professionalmente si cerca sempre di crescere ma dei tra le quali c'è anche l'apporto e lo spirito del volontariato che Lavazza
Ci portava e così poi introduciamo ma sono già stati introdotti anche dal dottor Bernabei dall'oceano Cavazza il problema dei contenuti sui quali ci andiamo poi a sviluppare ulteriormente Pizzo
Sì preciso che io sono direttore di Novara più atti era capofila delle a radio che sono aggregate per trasmettere i programmi di circuito Marconi
Perché dunque in quanto direttore della capofila porto anche un po'il peso di quelli che sono i problemi organizzativi e quindi più che un carica
Densa di onori o di grandi scenari è una un tentativo di mettersi a servizio di quella che dumping da più parti questo pomeriggio è stata indicata come necessità virtuosa però quella dell'aggregazione tra diverse emittenti locali
Detto questo io volevo fare solo qualche breve riflessione su questo rapporto tra volontariato impresa quale riesco a leggerlo all'interno di quella che è l'esperienza delle radio che mettono in onda i programmi di circuito Marconi
E per dire come la persona e la comunità d'altronde come recita anche il titolo di questa nostra tavola rotonda possono diventare una garanzia affinché le dimensioni del volontariato e dell'impresa all'interno di un modo di fare comunicazione tipico delle nostre realtà cattoliche possono essere UTET etiche il volontariato ovvero dovrebbe essere molto più in delle emittenti cattoliche ancorato al messaggio ancorato a quello che bisogna veicolare più che alla necessità di creare datole come lo sottolineava anche Cavazza poco fa delle competenze spendibili magari altrove nel futuro
Il volontariato in un emittenza cattolica dovrebbe essere funzionale a quello che si deve andare a dire e a quello che il volontario è assolutamente capace di vivere di veicolare più che essere un volontariato
Funzionale strumentale alla creazione di competenze che poi potranno diventare un patrimonio professionale l'abbiamo appena sentito prima uniti mi premeva però ribadirlo
Secondo sul versante dell'impresa invece
L'impresa dal punto di vista delle nostre emittenti
Dovrebbe essere un'impresa che capace di far crescere l'attenzione alle persone che si apre al territorio alle sue risorse
è un'operazione questa che dal punto di vista dell'impresa e perdente perché perché è un costo
Il fatto di essere attenti al territorio di recepire le istanze positive del territorio se guardassimo esclusivamente a una dimensione commerciale dell'azienda è un costo inaudito che non potremmo permetterci però questo essere ancorati al territorio e ai contenuti al messaggio dei veri da veicolare è una garanzia affinché le nostre imprese possano essere davvero capaci di essere rispettosi delle persone e delle comunità il messaggio poi a mio giudizio è una discriminante
Discriminante della credibilità del volontariato
Che qualora non fosse capace come dicevo già prima di veicolare questo messaggio creerebbe dei problemi non indica
E si porta individuare il limite della logica del profitto
Se una radio poniamo diocesana facesse grossi profitti a me farebbe problema forse non all'amministratore diocesano ma mezzi
Perché significa che probabilmente non sarebbe sufficientemente attenta a recepire con tutti gli sforzi del caso le ricchezze e le realtà che esistono sul territorio chiaro fa problema anche se è un buco nero
Ma e necessario avere questa discriminante del messaggio come riferimento inoltre il messaggio porta a evidenziare un altro aspetto
Cioè il fatto che la comunicazione
Intesa come elemento fondamentale per delle emittenti
Che sono sul territorio che si ispirano ai valori cattolici
è un valore che dà la possibilità di costruire la società e non è solo una qualche cosa che deve portare al profitto
Quindi il valore della comunicazione ancora come elemento che deve stare alla base di quello che si fa a questo punto non parlo ancora molto enuncia alcuni elementi che dal mio punto di vista sono irrinunciabili
Per coniugare al meglio la dimensione dell'impresa dimensione del volontariato e poi di col proprio due parole due sul versante del messaggio quale
Si legge nel titolo della tavola rotonda tentano di dare una risposta su un po'presuntuoso e elementi irrinunciabili la formazione prima di tutto perfettamente d'accordo contava
Per quanto riguarda il volontariato ma non solo volontariato anche il modo nostro di fare impresa è necessario che ci mettiamo nell'ottica di garantire la formazione degli operatori siano essi volontari o non volontari
Se ci dimentichiamo di questo aspetto
Andare alla deriva è una conseguenza quasi immediata
Secondo
Il contatto con il territorio che cosa significa contatto col territorio significa interpretare dal mio modo di vedere
Quello che stamattina si leggeva come il fenomeno della globalizzazione secondo una categoria che i sociologi sono soliti enunciare che io rubo e di e di Couto addosso
Quella del Glocal
Cioè dello finché globali pensa globalmente ma ecco locali cioè agisci localmente
Tu puoi pensare globalmente ma il rischio se pensi globalmente pilastri cullare della globalizzazione perché alla fine diventi assolutamente inefficace
L'azione invece nel locale se portata avanti secondo i criteri di quella riflessione che ti porta nel duo vale diventa efficace e non dico che cambia le sorti del mondo o delle poche agenzie di informazione che dobbiamo subire però concretamente produce un cambiamento
E fino a prova contraria il primo e più importante cambiamento per ciascuno di noi anche nell'ottica cristiana e cambiamento del singolo che poi provoca il cambiamento degli può sembrare un discorso teorico ma se riflettiamo a quello che concretamente siamo chiamati a fare quotidianamente non lo è e cosa vuol dire questa questo contatto col territorio
Va alimentata dalla pazienza di ascoltarci qualche minuto per del termine della nostra lei appunto la visione abbiamo qualche problema anche ora di ritarda grazie
Tenteremo delle delle più breve possibile la sua attesa non si parla
Vuol dire questo ragionare in termini di Glocal
Anzitutto apprese la collaborazione con gli altri soggetti che sul territorio sono portatori di valori che condividiamo sapendo che questi soggetti spesso non sanno non vogliono e non hanno ho pensato di non avere tempo di comunicare
Quindi farla fatica di andare a scovarli e in questo senso il mondo del volontariato e è incredibile no perché penso che ha tante cose da dire poi magari non le sanno non sanno come dire vogliamo dare a scovarli
Secondo intercettare ricchezze culturali e sociali che il territorio offre non vengono a bussare alle porte delle nostre emittenti siamo purtroppo o per fortuna noi con tutte con tutti gli sforzi le fatiche e le spese del caso che dobbiamo andarli a scovare ma questa e una delle missioni fondamentali per chi vuole comunicare e vuole farlo nel rispetto della persona e della comunità
Vado diretto proprio due cose velocissime sul versante del messaggio proprio due riflessioni che rilancio e che un po'tentativo che si sta facendo
A anche con l'esperienza di circuito Marconi che sta avanzando con sicuramente fatica ma d'altronde ovvio però anche con qualche piccolo risultato anzitutto parlano di messaggio è necessario che ci mettiamo nell'ottica di metterlo alla prova dei linguaggi di oggi
Senza però sprecarne quella che definirei con un termine forse un po'non troppo gradevole l'alternatività
L'abbiamo un qualche cosa che è assolutamente rivoluzionario in mano
In senso buono naturalmente Leo mettono alla prova dei linguaggi di oggi senza sprecare però quello che vi alternativa capace di dire e di dare
Se così facessimo per sbaglio avremmo
Secondo
Seconda suggestione che morì dal sul versante del messaggio per poi concludere con una piccola immagine
E quella che mi porta a dire
Che e necessario ed è un po'l'esperienza che si tenta di fare con anche i programmi di circuito Marconi
Essere talmente convinti della bontà di questo messaggio che uno non ce ne vergogniamo
Perché spesso capita di sentire anche i colleghi o cose varie che lavorano in realtà cattoliche e quasi quando viene chiesto loro ma dove lavori scusarmi debba vamp spendono mezza palla quasi a dire che ci si debba vergognare
In realtà sono delle realtà comunicative che hanno una grande dignità che possono averlo ancora di più proprio purché ne siamo convinti noi
E purché non ci limitiamo a parlare per quelli che sappiamo che già ci ascoltano ma tendiamo di andare anche al di là perdonatemi l'espressione semplicistica fuori anche dalle parrocchie
Ultima suggestione breve e la prendo a prestito io come tutti i milanesi anche se d'adozione
Sono in in abbiamo finito un po'paura saranno cito villa a il mio vescovo che e nel discorso alla città recentemente ha usato questo titolo
Il seme il piccolo gregge ebbene lo interpreto in questa maniera
Essere sei M.
Vuol dire essere capaci di formare e creare delle professionalità che possono poi essere spendibili anche al di fuori dei nostri circuiti informativi se io creo un giornalista o creo un tecnico diciamo così che poi e spendibile può portare il suo bagaglio valoriale anche altrove
Non devo disperare mi per coperto una persona molto intatto un seme
Quindi logica del seme uno secondo però logica anche del piccolo gregge che si spera possa ampliarsi sempre di più e qual è questa logica del piccolo gregge qua di esserci
Di non essere semplicemente vittime di un complesso di inferiorità nei confronti degli altri
Ribadisco tra parentesi un'inferiorità che spesso purtroppo se la andiamo a cercarsi ed è giustificata entro determinate cose ma perché quel metodo sappiamo costruirci all'interno del nostro modo di lavorare
Ma dobbiamo essere dialogica del piccolo gregge anche capaci di Venere costruire delle professionalità che operano all'interno del complesso mondo
Territoriale dei media per dire però che ci siamo e siamo capaci da una testimonianza significativa
Così penso almeno in una certa misura e con tutte le manchevolezze del caso si può essere attenti alle persone e alla comunità
Grazie
Timore che nascano si sente benissimo dalla riflessione di lavoro quotidiano nelle diverse realtà delle emittenti quindi del circuito professor Lipari che conclude questa nostra tavola rotonda non solo è stato quel parlamentare che ha sostenuto come vi dicevo all'inizio
Un panorama possibile del mondo radiotelevisivo che si confà a quella che è la nostra visione
Ma è stato anche nel consiglio degli utenti presidente
Dico bene
E e quindi ha avuto vede anche il mondo della radiotelevisione anche da
La esaminato da fruitore di questo mo'
E quando ho parlato con il professore che bisogna cominciare rendersi conto meglio di chi cosa vuol dire fare e proporre proporre messaggio ecco se vuol dire quali sono i contenuti da agricola
è allora su questo aspetto su quello che vorrà integrato tavola rotonda proprio
Siccome l'ora è tarda e tutti siamo interessati a sentire le parole di sua Eminenza io vorrei limitarmi qui a darvi alcuni possibili titoli di dei passaggi di una riflessione
Soli suggeriti più che dal discorso che telefonicamente abbiamo fatto qualche tempo fa con gli
Bardelli fondamentalmente da quello che io ho ascoltato
E che mi ha determinato una qualche perplessità che vorrei
In qualche modo concorrere insieme voi a Superga mi sembra cioè di capire che ancora e non voglio in qualche modo più usare gli interventi di questa mattina di vita e di Zaccaria
Ciascuno continuando a svolgere il proprio ruolo tuttavia si usino ancora le parole in un significato che oggi non può più al loro essere
E allora consentitemi in termini molto schematico di schema definitivi quella che potrebbe essere ma non sarà per ragioni di tempo una possibile flessione
L'alternativa globalizzazione localismo sembra porre in rapporto due termini apparente
E antico
Quasi che l'ottica della globalizzazione tenda a implicare una visione generale dall'alto e l'ottica del localismo una visione di parte
E quindi una tendenziale irriducibilità di questi due ora per superare questa irriducibilità che io credo sia dal punto di vista del giurista che dal punto di vista interne dell'uomo di cultura non sia oggi fondate
E bisogna in qualche modo però rendersi conto dei presupposti culturali del momento storico che non ci sta stiamo vive
E
Ancorché questo sia per tanti versi uno stereotipo sappiamo tutti che ormai ad stiamo vivendo il passaggio siamo già calati abbiamo vissuto il passaggio dal mondo
Ora che cos'è la logica del Monte che questa mattina saggiamente ricordava monsignor
Ambrosio
E nell'ottica di un atteggiamento che guarda la traiettoria del pensiero o in una sostanziale Linari linearità e quindi da un'ottica che necessariamente un'ottica unità
In funzione della quale tutto si spiega e tutto si giusto
Se potessi fare di alcune citazioni i teorici del moderno sostenevano la Terra illuminata dall'alto
Quindi vista in un'ottica che necessariamente un'ottica unificanti un'ottica unità
Ma non a caso monsignor Ambrosio questa mattina diceva che l'ottica del moderno esclude il criterio della comunità
Perché perché il meccanismo unificante non rende nemmeno possibile non rendere utile una raccolta di e visioni imparziale
Non è a caso che durante la stagione moderno di globalizzazione non si è mai parlato
Se mai l'estremizzazione della logica del moderno e statali di origine ideologizzazione cioè un'ottica un'Italia che giustificava l'intero sempre in una logica unitaria e che confliggeva con una posizione antitetica altrettanto unitario
Ora
Pensiamo a qual è il riflesso di una impostazione di questo genere in termini e
Nell'ottica proprio di questo convegno I giuridici e culturali
La prima legge che attentato di
Definire globalmente il sistema della comunicazione la centotré settantacinque non si è accorto
Giudicava Index e mi inevitabilmente in sistema comunicativo esclusivamente da un'ottica unitaria
E
Il primo tentativo per rompere questa unitarietà è venuto dalla famosa sentenza duecentodue del settantasei della corte costituzionale
Che si è limitata a dichiarare di legittimità costituzionale in questa legge in funzioni riguarda il fatto che non riconosceva la possibilità al privato di operare in ambito locale
In termini più lautamente culturali si potrebbe dire che la cultura cattolica
Pur avendo sì certamente subito un processo di progressiva emarginazione dei grandi mezzi di cui molti comunicazione sociale non è mai cantata contestata come cultura capace di una lettura globale dell'esperienza
Semmai è stata anche vista ideologizzata in cioè sostanzialmente ghettizzati in una visione di carattere ideologico perché questa era la chiave di lettura della cultura del cosiddetto mode
Nell'ottica del moderno il locale era necessariamente settoriale parziale limitato ancorché de Chassey necessariamente illuminato dall'unico criterio unifica
La stagione del postmoderno nella quale invece noi siamo immersi ha messo totalmente in crisi queste certe e non possiamo più fare come inizia col concesso l'impertinenza hanno continuato a fare una
Usando i termini con questa stessa logica cioè
Utilizzandoli in un significato che ormai non è più quello della normale chiave di lettura del nostro
Non so se debba valere qui la predizione di Bonhoeffer secondo la quale la creatura si è si è si è rivolta contro chi la creata quasi singolare replica del per del peccato d'Adamo certo è che se per la ragione adulta tutto aveva un senso nell'ottica del posto moderno nulla sempre più avendo un senso viene meno la forza di un criterio totalizzante
E tutto viene disperso in una serie di letture parziali dell'esperienza che peraltro vengono intese come il sei assorbenti e quindi esaustive viene meno il principio di autorità viene messa in dubbio la stessa porta totalizzante della legge
Che cavalcata
è un meccanismo di poi della prassi per cui il legislatore non deve far altro che ratificare i comportamenti attuati e in questa ottica la globalizzazione rischia di essere intesa in un'ottica di segno esclusivamente nel tanti
E quindi si perde quel significato che pure tre di questa mattina è stato aggiunto combina
Delle possibili letture finali per cui e si tratta di guardare la globalizzazione semplicemente come raccordo fra contesti economici dei quali è necessario tener conto per tuttavia soddisfare esigente settoriali e degli
Nella stagione del posto moderno il locale rischia di diventare il pivot fine a se stesso punto di partenza ma insieme ambito punto anche gli altri
Ambito entro il quale sarebbe estremamente pericoloso ricondurre una
Allora quali sono i riflessi in chiave giuridica di questo passaggio epocale
Viene meno il punto unificante di un comune centro di posizione della regola
E anche qui se vi fosse consentito chiosare di direi ma molti già l'hanno notato qual era il significato del passaggio finale di quelle invocazioni questa mattina del sottosegretario datemi una mano e strano discorso come da molti è stato avvertito ma indicativo di quanto chi deve porre la regola oggi non è più in grado di Poe
E non perché sia parte di una folta pur di
Titolo di un'altra o di un governo di un altro ma perché è ormai della impossibilità di realizzare la forza direttiva di una regola che sia pure attraverso possibile due dell'esperienza cala dall'alto
Un
Famoso filosofo del posto moderno ha detto testualmente queste parole si danno sempre più di frequente nell'esperienza situazioni dotate di un'ambigua ambivalenza
Può sostenersi cioè all'un tempo sia che chi rende un enunciato deve essere dotato dell'autorità d'altro ferirlo
Sia che si è dotati dell'autorità di profferire quel tipo di enunciato solo perché profferendo lo si ottiene il risultato
Che la ricorrente affermazione del pensiero debole secondo la quale le sereno né ma accade
E questo assume una sua decisiva valenza secondo l'ottica del diritto perché a voler ridurre la legge a mera tecnica e
E si perde il rapporto tra lecito e illecito tra diritti e doveri e quindi si perde ogni possibile criterio unificante
Tutto si riduce a mera fruizione dell'esperienza e arriviamo a paradossi
Come quelli ancora gli abbiamo recentemente assistito di un nuovo di un noto personaggio politico che essendo imputato di un reato
Che abbia commesso l'abbia commesso irrilevante ma PGT in quadro di un reato
Ha detto che avendo effettuato lui un sondaggio e avendo la gente interpellata ha ritenuto che quel comportamento non è da ritenere censurabile l'UE non può essere imputato di reato
Il che significa dunque che la regola viene totalmente distrutta e si a a a ancora esclusivamente ad un meccanismo di rilevazione addirittura legato al sondaggio un criterio di valori i principi ora il rapporto tra localismo e globalizzazione nella stagione del bosco moderno diventa rischia quindi di diventare una sorta di razionalizzazione delle parziali
In modo di costruire l'intero come una registrazione passiva dei rapporti di forza che ci sono realizzati nei diversi contesti
Ora un simile processo evolutivo
In chiave culturale sì accompagna ad una singolare debolezza degli strumenti formali e quindi e dovrei fare un ragionamento ma ve lo risparmio
Tutto il il mondo della cultura giuridica si è ha costruito la diciamo i supporti culturali dell'informazione nella logica della libertà del trasmittente
Mai dal punto di vista della tutela del destinatario
L'articolo ventuno della Costituzione non abbiamo letto soltanto come libertari trasmettere quindi come superamento di condizionamenti del fascismo
Non come possibilità di costruire una comunicazione che fosse davvero affini a intatto tutela del diritto del destinatario
E quale siano le implicazioni di un discorso di questo genere ripeto avrei possibilità di di vero ma non
Non ve lo dico
Lo stesso discorso si potrebbe fare se avessi tempo lo farei con riferimento al testo di questo cosiddetto disegno di legge numero mille centotrentotto questa mattina magicamente evocato ma che ripeto dice diceva vita ma lo hanno commentato prima ancora che venga addirittura presentato o promulgato eccetera ben donde perché veramente un quartiere di
Davvero assurdità che diventa difficile poi poi Inzaghi digerire ma ciò non esclude che questo possa essere un sintomo che quindi sono alte le probabilità che diventi davvero legge dello Stato
Per per limitarmi ad una votazione soltanto legata agli interessi dei partecipanti a questo convegno dirò che l'articolo cinque di questo disegno si limita a distinguere nelle delle gli emittenti locali tra emittenti radiotelevisive locali aventi scopo commerciale
Ed emittenti radiotelevisive locali con obbligo di informazione
Mettendo insieme i due criteri che non sono sicuramente omogenee l'uno avendo attenzione al fine Lando l'altro avendo riguardo ad un obbligo quindi situazioni assolutamente sperequati e e rispetto alle quali non certamente possibile costruire un sistema giuridico unico
Come dunque agire
Per dare per dargli uno spunto di riflessione al sul quale eventualmente poi costruire altre ragionamenti che qui non posso svolgerlo come dunque agire per dare un senso al rapporto tra globalizzazione e localizza
Nella stagione della prevalenza della prassi la regola non ci si può più affidare alla porta della non Milva
Non affidati a quello che potrà esservi ritagliato da un legislatore
Abbiamo verificato anche in esperienze abbastanza recenti che ciò che il legislatore ha dettato è stato poi l'uso da comportamenti concreti
Quindi non affidabili alla forza della legge deve esserci una capacità di penetrazione nell'esperienza che poi la legge non potranno recepito ma che voglio fare conquista
La cultura cattolica deve essere capace di diventare lievito e molti altri lo hanno detto ciascuno nell'ottica della sua esperienza e non può essere semplicemente equiparata ad una cultura Lucca se il locale il l'ambito di ibridazione irradiazione i contenuti non possono che essere generale
Sì è venuto mutando il significato di Lucca oggi viene inteso non come indicativo di un confine che suppone tuttavia un aldilà più ampio ma come rappresentativo di un panorama esaustivo risate la cultura della legge
Pensate a tutte le culture stamattina giustamente ci venivano richiamate non soltanto sono proprio nell'ottica all'italiana ed europea tendono
Diventare da ben universali oggi si si si tende a vedere il proprio ambito locale come l'unico panorama possibile
Ora noi dobbiamo essere capaci di inventarci modelli culturali che a DC antiche discendere dall'alto partano dal basso e facciano cioè intendere a ciascuno l'essenzialità ma anche il limite del suo Polito
Per superare la logica del noi del posto moderno dei dobbiamo scoprire a cultura dell'IMI
Che significa che cosa significa avere consapevolezza che il limite disegna una forma ma anche in Italia definito che tiene al di là di quello
Limite significa porre un confine ma anche aprire un orizzonte
Se se il limite significa sapere che al di là qualche cosa anche se si è consapevoli di ciò che c'è dentro ciò che io mi sono ritagliato Collini
Ha detto benissimo un giovane scrittore che la linea di chiusura diventa allora parete e la parete legami il collega illimitato alla Regione che lo comprende che conduce dalla linea all'orizzonte
Ora l'emittente locale che ha rotto il monopolio e che ne dunque nella logica del moderno e servita come sorta di Lina che ha distrutto la logica uniformi
Di tipo uniforme ingloba Rizzante oggi deve operare come elemento per attuare una ricomposizione ricomposizione che non suppone identità di mode
Operanti parlando qui in un ambiente che ci accomuna sotto lo dico l'etichetta era comune perché potrei contrapporre il paradigma della Torre di Babele al paradigma dell'atipico
Nel paradigma della Torre di Babele l'unitarietà del progetto non se non col non non aiuta realizzare un comune linguaggio un comune di dialogo non ci si capisce nonostante l'unitarietà del progetto
Nel paradigma della Pentecoste nonostante la diversità dei linguaggi cisti intendessi costruisce un dialogo comune
Se la delle televisioni davvero lo strumento comunicativo del botto del nostro tempo la televisione locale diventa punto di verifica di un'alternativa essenziale
O si riduce a razionalizzare l'università ciascuno individuando il proprio confine come orizzonte ultimo ed esclusivo
Ovvero diventa un modo di superamento delle contraddizioni
Criterio per ricomporre una nuova unità non come identità imposta ma come il rapporto costruttivo identificato nella consapevolezza delle diversità
Nel momento in cui e dopo lo lo sappiamo tutti il concetto di nazionale diventati in crisi è entrato in crisi perché lo stesso concetto di nazione oggi è fortemente
Contestato dobbiamo e essere capaci di ricomporlo ma ricomporlo dal basso
E su questo forse si giocherà in termini ben più complessi e articolati di quelli resi espliciti dal contenuto del presente convegno la scommessa del prossimo foot un scrittore credo ad alcuni noto Hans Blumberg ha usato la metafora del naufragio con spettatore per designare gli esiti del moderno cioè mostrando al tempo stesso come i protagonisti dell'attuale complessità siano contemporaneamente da un colleghi e spettatori del naufragio
E proprio perciò come ci si è messi insieme con la deriva una possibile resistenza ad essa
Si tratta di decidere se come i giuristi uomini di cultura o semplicemente come uomini del nostro tempo preferiamo da spettatori protagonisti lasciarci condurre dal naufragio o contrasta
Una giornata ricca bella di grande
Spunti e suggestioni a proposito dei naufraghi e naufragio spettatori naufraghi
E stasera vedremo e non perché il bene
Nel Comasco e che avremo modo di commentare proprio diventa in qualche modo
è proprio s'è proprio sulla un travaglio e quindi vediamo come siamo spettatori che offriamo a contrastare naufragio è c'è da ringraziare i nostri
Interlocutore di questa tavola rotonda portava sacco tre spunti sul volontariato Ugo Moretto già fatto vedere significa globalizzazione messa al servizio nella proposta dalla Chiesa e del Papa
Verso ed oltre il due mila dottor Bernabei ci ha deliziato ma io ho insistito perché ho fatto state ribaltate perché per
Sapevo che ci avrebbe deliziato e avrebbe potuto continuare chissà quanto o per via dell'età che non dimostra un po'per via della ricchezza della sua famiglia sette figli e un po'per via di tutte le cose che ha fatto un po'l'ordine delle cose che ha fatto ci poteva deliziare ancora per moltissimo tempo ma provvedeva al modo di trasportarlo e di farli capire a fondo
Ci sta già entrando dopo la sua esperienza della RAI e delle grandi produzioni il valore dell'emittenza locale con Lucia ricche Remo sicuramente i tanti spunti imparando annodare fichi secchi ma le caramelle caramelle Mou che son quelle che gli piacciono
Piccolo il Rizzoli che l'esperienza in corso veramente ci fa vedere come avremmo sono mancate altre esperienze e qui ci sono differenze De Pace perché no quella di Radio Maria perché non gli altri
Nel consorzio a livello regionale sparando è ricco di tutte questi apporti ne abbiamo prese con Poggi
Tanto per mostrare e cominciare a tener vivo il testo la parità di dei tantissimi alla sofferenza del Pear professor Lipari speciale inquadrato ottimamente la giornata di oggi
Grazie ora siamo proprio Anzio sì che tutto sia si concluda con la presenza oggi don la presentazione dal cardinal Ruini pure dopo la fatica della settimana scorsa con l'Assemblea nazionale ha detto sì anche pervenire attestasse
Convegno decorando grazie al loro conobbe la Prato è
Siamo ospiti eminenza della Libera università la LUMSA oggi abbiamo sentito il prezzo la facoltà
Di giurisprudenza che ci ha portato
Il suo saluto abbiamo il professor dalla Torre rettore dell'università che salutiamo ringraziamo e che vuole qui portarci il suo saluto grazie professore a lei la parola
Non volevo lasciare passare questa prima giornata di lavoro senza venire personalmente a salutare tutti presenti per me è stata una giornata molto faticosa perché oggi c'era il incontro mensile di tutti i rettori italiani e quindi sono stato impegnato tutta la mattinata e parte del pomeriggio ma ci tenevo a portare brevissimamente il mio saluto mio saluto a sua Eminenza ai relatori a tutti i presenti alla al Corallo
E dire anche la gratitudine di questa Università di questa piccola università ma che ha voglia di crescere per aver accettato la nostra ospitalità per due ragioni
La prima ragione è che noi siamo molto attenti a uno sviluppo dell'università che non sia come dire
Chiuso in se stesso non università come accade spesso purtroppo almeno da noi arroccata nel propria ricchezza di sapere ma un università aperti al dialogo costante
Con la società la società civile
E certamente voi siete dei rappresentanti di Ray eccellenti ripresa Società Civile di questi mondi vitali
Che segnano il nostro tempo
E la seconda ragione è perché forse qualcuno di loro lo conosce lo sa la nostra università a ormai da molti anni un corso di laurea in scienze della comunicazione
Un il diploma universitario in tecnica pubblicitaria e quindi è proiettato proprio nella formazione nella ricerca scientifica
Sul ter Reno anche della dei mass media e della comunicazione
E dire qualche cosa di più
Cioè che questa proiezione questa attenzione al terrena dei mass media è un'attenzione che noi abbiamo incentrato e incardinato a differenza
Di quanto hanno fatto altre università che hanno corsi analoghi al nostro nella facoltà di lettere
Non è una facoltà di Sociologia o in altra facoltà ma nella facoltà di lettere con una ragione ben precisa
Cioè con il motivo la persuasione profonda
Che la tecnologia ci offre oggi dei mezzi incomparabili di trasmissione di pensiero e di valori ma è necessario che poi questi Mezzi questi strumenti siano veicolo di valori siano verifico di culto riteniamo cioè che la preparazione gli ottimi professionisti
Non possano essere avulsa da una preparazione culturale ed umana profonda
Sotto questo profilo credo e c'è molta sintonia
Tra il lavoro di formazione e lavoro di ricerca scientifica che ne facciamo in questo settore e la vostra esperienza quotidiana per questo ripeto e concludo vi ringrazio per aver accettato la nostra ospitalità
E allora
Sua Eminenza devo dire che non solo è più presente in massa al seguito nascere nostro convegno le proposte su questo nostro convegno debbo dire ci siamo un po'comportati nell'intervallo
Le premesse
Che erano alla base di questo nostro incontro sono state soddisfatte ampiamente
Relatori che si sono aperte
A cominciare dal Vittorio farsi ricordare il suo
Per aver delineato lo scenario della globalizzazione su aspetti positivi
E anche sui suoi pericoli a don Gianni Ambrosio che poi è dovuto andar via ma domani tornerà ancora questo speriamo di poter
Poi è venuto il sottosegretario
Che già detto un po'sulla situazione mi preoccupa
Al di là dei pareri dei politici
Di buona volontà ma siamo un po'con sopra l'emittenza locale ancora gravi qualche pericolo circa il suo futuro e più Prina lottare ancora darsi tanto da fare il presidente della RAI Zaccaria venuta insieme
Al
Ad altri che stamattina impegnati
Una tavola rotonda e insieme a Vannino Chiti
Nome delle regioni
Sulle riviste in Toscana e l'avvocato Rossignoli che collabora con noi da R. insomma tutti impegnati in questo tentativo di valorizzare il mondo dell'emittenza locale che è un valore
Un valore umano un valore Grey laico nel quale certo la nostra esperienza cattolica può portare aver sempre da sempre
Coltivato a questo tipo di rapporto fra il locale chiedo locale perché avversare sono la persona la comunità sono i tempi ci sono cari da sempre vorrei dall'origine del nostro estere
E questa è stata la giornata alla tavola rotonda di piazza si era ha ulteriormente arricchito queste problematiche l'impegno del valore degli oratori che sono
Ora dalle
Ci aspettiamo questa conclusione convinti tutti noi che
Insomma nelle nostre piccole o grandi esperienze vogliamo portarci dentro il pezzo di il peso e la responsabilità e la gioia di essere
Perché se stiamo chiesa noi sentiamo specialmente oggi che sono sgombrati tanti problemi biologici di rapporti della Chiesa con questa con quell'altra forza
Siamo Chiesa nel sentiamo di avere ad un tempo una responsabilità grande
E ad un tempo anche
Diciamo alla la sensazione di portare qualcosa di grande di permanente di duraturo proposta per gli uomini per gli home
E per questo attendiamo
Grazie
Grazie al dottor Bardelli per questo invito e grazie a voi tutti
Io purtroppo devo essere o per fortune necessariamente Breve perché alle sei sono attesi in Vaticano quindi ho poco purtroppo tempo
Comunque dirò almeno una parte dell'intervento il resto potrà essere lasciato la Chiesa in Italia tanto a livello delle diverse diocesi che nelle dimensioni e regionale e nazionale ha sviluppato come voi sapete meglio di me in questi anni un consistente impegno nei medievali per i vizi nella modestia delle risorse complessivamente disponibili si tratta di quello che chiamerei un investimento considerevole per emittenti e programmi come pure per la formazione di professionisti motivati e compiti
Ci spinge a queste la consapevolezza che ci collochiamo con lo collochiamo qui su una frontiera delicata e molto importante
Che richiede una convinta applicazione e infatti sul piano dei mezzi delle modalità delle liste la comunicazione che si esprime un disegno più ampio quello della chiesa più estroversa missionaria capace sia pure con i suoi mezzi limitati
Di un dinamismo nuovo nella vicenda accelerata di questi decenni
Questo comporta da parte nostra capacità di ascolto di proposta di dialogo l'opera di lavorazione rigorosa e innovativa e naturalmente di comunicazione
Con questo impegno nei mezzi di comunicazione siamo nel vivo del Progetto culturali o orientato in senso cristiano
Per la prospettiva a lungo termine un'impresa articolata condotta diversi livelli e con diverse modalità
Così da poter coinvolgere tutte le varie espressioni della cultura della societario
Proprio ai fini di una positiva interrelazione con i processi culturali contemporanee
Occorre superare il sospetto che l'adesione alla verità della fede paralitico in che modo lo slancio dell'intelligenza e le possibilità della DC
E piuttosto a mio avviso per il contrario
Cioè che fondandosi sulla verità della fede sempre più grandi lavori possiamo più e meglio interrogarci capire costruire e quindi anche comunicare dei senza profonde
Proprio nella consapevolezza dei processi disco lezioni in atto che quando luogo a quelli che il Santo Padre Laterza evidentemente ha definito gli Variati arrivo palchi
Nel nostro mondo in cui si frammenta L'Unità di oggi scaturisce la necessità di molteplici iniziative Secondo diverse metodologie e sempre ricercando quell'altro profilo qualitativo che garantisce la serietà del rapporto alla serietà della comunicazione
Lo scenario è certamente ambivalente il Complesso
Come ho visto nei fondi del progetto culturale svoltisi sia del novantasette che nel novantotto c'è una prospettiva ampi e coinvolgente che riguarda tutte le articolazioni della comunità ecclesiale e questa prospettiva e tanto più originale che fonde quanto più credere al suo fondarsi sull'evento Gilchrist
Infatti e in Gesù Cristo che ci è data un'interpretazione di di Dio e dell'uomo
Quindi tutta la realtà la Philip così pregnante dinamica da potersi incarnare nelle più diverse situazioni e contesti storici mantenendo al contempo la Sopa perdigiorno miglia i soli elementi essenziali i suoi contenuti
L'impegno sempre nuovo che sta davanti a noi e quello di articolando alla storia in concreto alle vicende dell'Italia di oggi
Queste intenzioni interpretazioni cristiana dell'uomo e della realtà è un processo sempre aperto che deve essere abbastanza vanificato dinamico da poter intercettare una cultura della società fortemente il pluralisti ti do atto di venire
Le molteplici e al più articolazioni sia del sapere del sentire chiede l'operare e del Prot
Il progetto culturale si è detto come espressione sintetica è un processo teso appare Berti il contributo culturale dell'evangelizzazione anch'io la anche quale apporto qualificato i cattolici Allawi
E in questo contesto stanno impegno per la comunicazione
Il progetto spesso in fondo potuto essere più potuto essere essere visto comunque grande sforzo non solo di repressione ma contestualmente di comunicazione
E perciò nel contesto del progetto culturale si inserisce come elemento costitutivo importante l'impegno nel campo delle comunicazioni sociali
Nonostante l'evidente connessione fra processi culturali la comunicazione molti sono domandati perché italiana abbia scelto di muoversi con particolare precisione nell'ambito dell'emittenza fardelli visiva nazionale
In proposito vorrei sottolineare anzitutto quanto ricco e variegato bond oggi
Sì è l'intera che italiani in questo settore e quanto rilevanti sia sia la storia Demme dei media cattolici che attraversa il nostro secolo
Basti pensare al ruolo svolto dai vari quotidiani nazionali oggi da venire a quello dei numerosi settimanali diocesani e Chiara pare decenni dalle emittenti locali Catto
E hanno contribuito in modo straordinario
Molto più di quello che si possa pensare a prima vista
Alla crescita delle comunità ecclesiali e allo sviluppo della società civile vita abbiamo quindi una proiezione fatta di persone comuni Pai strumenti entro la quale si collocano come naturale cessata evoluzione le scelte maturate in questi ultimi anni
Il panorama e i processi della comunicazione si sono infatti punto degli ultimi anni notevolmente evoluto due sono i fattori che secondo me hanno inciso di più su questa situazione
Da una parte il rapido sviluppo della tecnologia dall'altra l'aggancio sempre stretto e per vari aspetti problematico fra il mondo alla comunicazione e quello dell'Economia della politica della CUB
La comunicazione Segni era di tre persone perché incide profondamente sulle coscienze sulla cultura e sugli stessi meccanismi di strutturazione sociale
La chiesa se vorrà essere fedele alla sua missione non può restare indifferente allo Volpini
L'ottava già con parole molto forti Paolo sesto dell'Agenzia
La chiesa scriveva sentirebbe colpevoli di fronte al suo signore
Se non ad opera se questi Bode questi potenti mezzi e intelligenza umana rendono il giorno più perfezionati
Servendosi di essi la Chiesa predica sui tetti
Il Vangelo di Guido il messaggio di cui e deposita
Il dove sta proprio la versione moderna ed efficace del pool
Grazie ad essi riesce a parlare alle boutique
Possiamo quindi sintetizzare le ragioni dell'investimento nel campo dei media
Dicendo che l'iniziativa ecclesiali circa l'emittenza radiotelevisiva satellitare nasce dalla continuità con la tradizione di impegno delle comunità ecclesiali italiane
Dalle rinnovate esigenze dettate dallo sviluppo della tecnologia ed hanno necessità di interpretare in modo nuovo la missione della Chiesa in questa epoca ritiene a ragione definita all'epoca la cultura di del resto occorre tenere presente che l'esigenza era sentita da tempo e più volte gli stessi vescovi ed esponenti qualificati la cultura cattolica avevano invocato un'iniziativa di questo genere
Da questo punto di vista la tecnologia ci è venuta incontro in quanto i costi per il Canal Street satellitare sono di gran lunga inferiore rispetto a quelli richiesti dalle gestione di reti terrestri nazionale
L'orientamento ad attivare un canale satellitare emerso nel corso del convegno di Palermo
Mentre la decisione definitiva è stata appresa palpabile dall'intero episcopato dell'assemblea tenuta a Collevalenza del novembre del novantasei l'avvio ha comportato come sapete l'allestimento delle strutture necessarie e il reperimento del personale indispensabile per la realizzazione dei programmi la gestione tecnica
Nel contempo attraverso la Fondazione comunicazione e cultura venivano affidati i contatti con le televisioni e le radio locali
Al fine di creare per rapporto sinergico che alla base di tutto il progetto
Iniziative nazionali infatti non è nata in alternativa
Si può fare il contrario quella di dare un supporto alla programmazione locale e di ricevere da questa materiale utile anche in un quadro di trasmissioni nazionali
Dopo una prima fase in cui non sono mancate le difficoltà per l'avvio di un'esperienza così nuova e complessa ora i meccanismi sembra aver raggiunto un buon livello di integrazione
Con soddisfazione anche da parte di chi all'inizio CIR Espresso concerto settici
è necessario comunque
Uscire dalla decisione strumentale eludibili
La comunicazione non è un'appendice o un semplice elemento di contorno per la differenti
L'esperienza cristiana vendite di comunione come impegno missionario
Trova nella comunicazione un elemento costitutivo e non soltanto funziona ho già detto in altre occasioni la Chiesa che non comunica dovrà evangelizzare e non fa
Le riferimento teologico vediamo tenne presente e quella la natura della chiesa come realtà legata al contesto territoriale e indossa tempo avente un carattere universale
Come ci spiega in particolari Vaticano secondo del numero tredici della divergenza
Occorre allora sviluppare un più ampio articolato lavoro di collaborazione fra il piano locale e quello nazionale
Sia perché queste sono le modalità di essere e quindi di agire proprio della Chiesa
Sia perché molti obiettivi che ci Provincia che ci prefiggiamo nell'ambito della comunicazione possano essere raggiunti solo grazie a un lavoro sinergico tra il locale e nazionale
In questa linea si sviluppava ad esempio il servizio le agenzie di stampa di informazione religiosa si
Gli occhi un valido supporto agli atti Branca tonici eluso tempo raccoglie per verticale stessi molte informazioni sulle vite degli oggi delle contrazioni religiose e delle abitazioni dei piedi
Analogamente
Dobbiamo tentare un procedere nell'ambito dell'emittenza radio BBC
Le iniziative di Sat due mila e Blu Sat due mila come quella della trasmissione radiofonica in contemporanea realizzate fra il bar più circuito barconi
Seguono la stessa logica di interazione fare le bella chiesa particolare quella solita salita
Espressi in qualche modo a livello nazionale incostante quando collegamento con la Santa Sede anche attraverso la collaborazione con la Radio Vaticana e con il Centro televisivo vaticano
Le diverse sinergie che si stanno sviluppando apportano indubbi vantaggi a tutta la comunicazione sviluppata leghista Alia
Non solo non solo dal punto di vista del prodotto se così lo vogliamo chiamare
I vantaggi maggiori deriva dalla peculiare ricchezza generata al costante scambio tra il locale e nazionale
E per altro verso dalla crescita qualitativa dei programmi e degli stessi operatori
In secondo luogo vorrei approfondire il ruolo che spetta alla comunicazione sociale nell'ambito della missione diretti
Un nesso profondo inscindibile lega ecco da Che bravo la comunicazione all'evangelizzazione
Fin dall'inizio della sua missione la Chiesa ha ricevuto lo Spirito Santo per parlare ci dice la Pentecoste il linguaggio di ogni uomo e per annunciare nel modo più adeguato in ogni tempo la parola pagine
Portare il Vangelo fino agli estremi confini della terra significa conoscere il saper usare linguaggi propri di ogni oggi l'impatto mediatico e in particolare quello televisivo ha una forte penetrazione gradite le persone e per molti è diventato il modello dominante di lettura e interpretazione della realtà
Dobbiamo prendere sempre più coscienza
Di quei di quanto sia vera l'analisi fatta il Santo Padre vero tentò il suicidio circa il ruolo dei media quando afferma che i nostri giorni non basta usarli per diffondere il messaggio cristiano in edizione della chimica
Ma occorre integrare il messaggio spesso in questo nuovo c.t. creata la comunicazione moderna
è un problema complesso scrive ancora il Papa
Perché questa cultura nasce prima ancora che era il contenuto dal patto stesso che esisto nuovi modi di comunicare con nuovi linguaggi nuove tecniche e nuove atteggiamenti psicologici
L'informazione come l'intrattenimento di oggi l'attrice
E tutte le sue in tutte le sue diverse forme espressioni trasmettono valori crema mentalità più di quanto non non si riesca a fare oggi con le forme tradizionali di comunicazione questo fenomeno interpella la chiesa e poi l'interrogativo se le forme di comunicazione presso adottate siano adeguata mentalità del tempo alla sensibilità delle persone e ai codici comunicativi maggiormente di
Vorrei fermarmi ancora un pochino realmente
Su alcuni aspetti che si ricollegano al nostro servizio e che attendono un piene compiuto sviluppo per un approccio al bond la comunicazione che Nunzia settoriale o parziale
Ma si inquadri una crescita complessiva delle nostre comunità ipocrisia
Non possiamo dimenticare il delicato momento che stanno vivendo alle emittenti televisive e radiofoniche per quanto concerne infatti in vigore delle normative economico massetto dell'emittenza e l'assegnazione delle frequenze il quadro è ancora incerto e molte sono le incognite sugli assetti futuri il piano corvette secondo livello per le assegnazioni le frequenta le emittenti locali potrà comportare alcun aggiustamento
Qualcuno paventa la possibilità che varie emittenti si vedono private le frequenze
Ci auguriamo non solo questo non avvenga ma che data la fine di ridistribuzione del frequente
La realtà locale di vertice ecclesiale sostenute dal Consorzio Corallo cioè di grave di allargarla presenza e soprattutto di coordinarsi meglio
Sarebbe utile in questa fase pensare anche a progetti interprovinciali regionali e interregionali
Quanto realizzato in veste del tradimento con impegno comune assunta favorite vecchia
Pone la Regione Lazio Levesque hanno acquisito la televisione regionale su cui trasmette oltre ai programmi di Sat due mila anche l'articolata programmazione locale costituisce un possibile percorso da seguire per dare maggiore sviluppo alla all'auspicata integrazione tra locali e nazionali
Quanto posto quanto abbiamo posto in essere lampioni visivo può essere maggior ragione perseguito sul piano della radiofonia
Dove i costi sono più ragionevoli e la gestione Bolt sì
Da questo punto di vista la collaborazione che sta perdendo quota per il circuito Marconi
Fa l'agenzia News press
La nuova società
Per la realizzazione di programmi radiotelevisivi produzioni sa
Novara Draghi Milano come capo figlio le altre ventiquattro radio distribuiti sul territorio nazionale costituisce l'Inter l'esperienza di indubbio interesse un secondo elemento è che vorrei richiamare l'attenzione e il ruolo degli uffici diocesani per le comunicazioni sociali
Abbiamo già sottolineato l'importanza delle sinergie tra i locali e nazionali
Ma non meno importanti sono la collaborazione e il coordinamento fai riverso oggetti che nel medesimo ambito locale operano nel settore della comunicazione
Punto di riferimento per questo lavoro eh e dovrà essere sempre più lupi selvaggi diocesano per le comunicazioni sociali
è vero che in molte diocesi dall'ufficio ancora non esisteva e sulla carta
Ma ciò non toglie che occorre lavorare assieme per non disperdere divergenti e per dar vita a un progetto diocesana delle comunicazioni che sia il più possibile unitario e armonico
A seguito di questo coordinamento si può neanche l'Ufficio nazionale che da un anno dopo il suo rafforzamento ha iniziato un lavoro sistematico di coordinamento dei responsabili per la comunicazione a livello regionale e diocesana
Lo sviluppo dell'impegno gli strumenti senza una crescita complessiva della sensibilità da parte di tutta la comunità ecclesiale risulterebbe poco significative andrebbe incontro a difficoltà maggiori di quante non si incontrino oggi
In questo contesto vorrei dire ancora una parola sul soprattutto
Sul problema della formazione come impegno fondamentale proiettata partito non ne tratta alla fine perché sia l'ultima cosa ma proprio perché ritengo questa età quella condizione imprescindibile per la validità di un incrocio
Ritengo quest'aspetto della formazione alla fine tra tutti quelli chiamati il più importante
Perché garantisce dal punto di vista e le motivazioni e delle competenze professionali la possibilità di confrontarsi in modo adeguato con un mondo che diviene sempre più esigente sia dal punto di vista i contenuti da proporre sia per quanto concerne gli standard qualitativi della produzione
E questo un tema sul quale voi state lavorando
E vorrei incoraggiarmi apparve in modo sistematico e con progetti di alto profilo valorizzando le alpaca nemiche ecclesiali o cristianamente ispirati da questi alla LUMSA che si dedicano alla ricerca all'insegnamento
Nel campo della comunicazione sociale
Vorrei infine incoraggiare tutti voi a proseguire nel vostro prezioso lavoro coltivando l'amicizia e la collaborazione per esprimere anche in questo servizio insieme ecclesiale sociali civile quella carità che il principale Sieni attraverso cui sarebbe riconosciuti da tutti
Come testimoni di Cristo risorto
Grazie
Grazie evidenza che il CIPE Erika questo spazio e questo intervento puntuale questo richiamo mi permetto di sottolineare un pochino dal nostro punto di vista a che ha fatto alla situazione politica generale circa il pericolo che è sulle nostre emittenti questa invocazione che non avvenga una
Una diminuzione e una falcidia come rischia di avvenire nel campo dell'emittenza locale grazie davvero eminenza continui a seguire time concludiamo qui questa giornata e amici del corallo intanto c'è un po'pietre che per tutti nella sala qui anzi
E amici del corallo hanno da a provare e poi il loro bilancio ci proveremo immediatamente qui dopo un quarto d'ora di Costa di tombe ebraiche poi stasera
Cena e biglione dibattito insieme nel film del Truman Show e poi appuntamento puntualissimo domani mattina perché porta arriva il ministro e quindi abbiamo tempi stretti per l'udienza del Santo Padre
Ah dopo caratteri Ovo
Vuole compatta ma