"Soldi & Partiti" presentazione del libro di Massimo Teodori (Ed. Ponte alle Grazie) (c/o Sala Stampa Estera - via della Mecede, 55)

Proprio per ascoltare invece sono stato arruolato per moderare mai andare a presentazione degli
Va
Quindi tamburo molto brevemente
Personalmente trovo questo tema affascinante questa è la ragione per cui venuto ad ascoltarlo
E
Devo dire anche per qualche esperienza diretta avendo studiato questa materia in un Paese in cui ho vissuto
Che ogni democrazia si confronta con questo problema del finanziamento dalla politica senza mai trovare una soluzione vera
In ogni Paese si ci sono sempre due costanti un continuo rimette Ermanno alla legislazione in generale subito dopo scandali e la difficoltà di trovare un punto di equilibrio fra la necessità di alimentare il confronto
Politico assicurare quindi una base reale finanziaria per svolge il confronto ne ho sofferto esercitare un controllo sulle sulla trasparenza e anche trovare un punto di equilibrio tra
La misura del contributo pubblico e il contributo privato
Devo dire quasi sempre
Sistemi che si tengono realizzando sono realizzati sono di tipo visto e
In quasi ogni paese
Prima o poi ci si trova di fronte a scandali legati al finanziamento della politica certo
Nessuna democrazia contemporanea avuto
E i siti come quelli che ha avuto in Italia e che tipo di Massimo Teodori
Documenta riepiloga
La parte finale del il libro propone di uscire completamente dal sistema di finanziamento pubblico per quello che storicamente abbiamo conosciute in Italia essendo sempre molto marginale l'apporto dei peccati di uscire appunto con un sistema di finanziamento totalmente privato da incentivare la parte dello Stato con una deducibilità entro certi Titti
Voglio assolutamente pregiudicare il dibattito devo dire solo su questo poi mi permettono di chiedere allora anche a rate odori di dare una risposta una cosa però mi appare evidente leggendo tutto il libro svolte Tirana constatazione
Che può fare chiunque viva l'estrema refrattarietà da cittadino italiano a dare soldi alla politica
Certo potrebbe essere incentivato con una deducibilità su questo però forse si sovrappone un altro tipo di refrattarietà quella di segnalarsi al fischio come
Il contribuente finanziatore di un partito politico questo è un problema reale e concreto ci si dovrà confrontare ma giudici considerano il libro di di odori un un buon di buon contributo molto importante allo studio la materia in Italia è sempre stata trascurata
Dopo Tangentopoli sono usciti libri sulla corruzione
Ma non specificamente sulla finanziamento della politica ed ha ragione dottore quando nota e la scienza politica in Italia al massimo nella misura minima in cui l'ha fatto ha affrontato le questioni di di Oria manca totalmente la ricerca empirica sul campo su i costi del finanziamento della politica su come i partiti che hanno affrontato e affrontano magari a livello di di federazione questo è un campo totalmente nuovo chiamato da da arare tuttavia
La scienza politica in Italia continua ad ignorare e quindi in questo senso mi pare che lui Teodori sia certamente un un un libro che diventerà fonti di riferimento per chi vuole occuparsi della il problema del finanziamento elettorale e dei partiti
Detto questo dare subito la parola allora mesto Galli Della Loggia
Sì come avvenuto adesso Rodolfo Brancoli questo libro i Massimo Teodori Sordi partitivo
E credo quanto di più uno completo
Oggi di di cui oggi possiamo disporre su questo argomento per l'appunto il costo della della politica qualcosa che Giusi precedente immediato che con pari in profondità ma con minore ampiezza era c'era stato offerto su questo argomento era retto opposto Luciano Pellicani qui presente del pubblico era un convegno per l'appunto organizzato da Pellicani
Qualche anno fa se non sbaglio tre quattro anni fa o a nel novantadue si nel cuore quindi nel cuore del terremoto quali ciclone e era stato la cianosi più
Acuta e approfondita messa a punto immediatamente precedente quello sta che però ci fornisce una ampiezza informazione storica sul problema del costo della politica in Italia che ripeto e assolutamente ineguagliata qui chiunque vuole
Punto sapere qual è stata la parabola delle vicende storiche che hanno riguardato il costo della politica tanto sul versante dei costi
Che i partiti politici hanno sostenuto per finanziarsi finanziare le campagne elettorali finanziari propri giorni a giornali quindi sono coperti appunto gli ambiti cruciali tutti gli ambiti cruciali verità politica tanto il modo in cui hanno
Fatto fronte a queste sospese cioè i loro loro cespiti quali sono stati da dove sono venuti qui trova appunto un'informazione
Che grazie a un incrocio di dati che credo sia costato all'autore di una notevole fatica tratti parlamentari trasmette su un argomento del genere la documentazione la più svariate eterogenee quindi si è trattato di fare un lavoro
Assai Complesso di raccolta dei dati di giustapposizioni di verifica che veramente di cui veramente credo chiunque si occupi di politica deve essere grato all'autore
Ma naturalmente questi dati sono inseriti in un tessuto storico
Che il tessuto della lo sviluppo della democrazia italiana
In questo dopoguerra anche se
Si capisce molto bene
Da accenni che qua e là sono contenuti nel libro che il fenomeno patologico del costo della politica in Italia cioè dell'eccesso
Dei costi legato in in niente abilmente alla facilità della della
E il reperimento dei re dei dei finanziamenti e chiaro questo è un chiusi nella storia della vicenda politica italiana è stato un serpente che si è morso la coda
Più era facile procurarsi definanziamenti più non c'era nessun limite all'ampliamento delle spese per cui a un certo punto il sistema politico italiano ha raggiunto dei livelli di costo
E quindi la politica ha raggiunto livelli di costi in Italia
E se estremamente patologicamente elevati dovuti appunto a questa facilità assoluta di reperimento del finanziamento questa è una storia che viene da lontano che ha dietro di sé dei fatti strutturali della nostra storia politica e direi appunti innanzitutto come fatto centrale che emerge da questa storia la forte statizzazione della vita politica italiana forte statizzazione
Cioè la forte presenza dello Stato nella meccanismo della vita
Politica della vita di partito queste legato sicuramente al cianosi alla incidenza del fascismo la nostra storia
La statizzazione partito cento dica avvenuta con il fascismo
Primo partito della storia italiana primo esempio della partitocrazia italiana partitocrazia che non aveva bisogno di proprio l'aveva problemi finanziari si è poi in un certo senso riprodotto come tante altre cose riprodotto nel periodo repubblicano moltiplicandosi il sistema politico italiano nasce subito come un sistema di partiti pesanti
Intorno all'asse costituito dalla DC e dal pc cioè dei partiti che impiegano un gran numero di personale che sono diffusi capillarmente sul territorio che hanno bisogno quindi di grandi finanziamenti non è un caso che questo sistema nasce subito con la presenza di due Paesi stranieri che immediatamente fanno fronte alle spese necessarie al sistema politico italiano
Un sistema così appunto ha significato anche la necessità per le due forze maggiori di ricorrere al finanziamento pressoché continuo di due paesi stranieri i cui interessi politici evidentemente non sempre e non necessariamente
Collimavano con quelli dell'Italia anzi vecchi in un caso particolare quello del Friuli sovietica era assolutamente
Erano assolutamente antitetici a gli interessi dell'Italia perlomeno quali definiti dalla maggioranza del corpo elettorale italiano
E l'altro
Elemento sì
Che questa vicenda
Mette molto inducendo il giudizio
E la
Responsabilità politica decisiva dell'opposizione
Nessun forse ambito come questo del costo della politica e del finanziamento patologico il costo patologico della politica definanziamento
Illecito della medesima
In nessun ambito forse come questo c'è stato una complicità assoluta Ferrea
Tra maggioranza e opposizione cioè nessun campo come in questo la opposizione non ha fatto il suo dovere su principale dovere che dovrebbe essere quello di controllare ciò che fa la maggioranza
Come voi sapete la legge sul finanziamento pubblico dei partiti del mille novecentosettantaquattro affidava alla presidenza della Camera il controllo sul bilancio dei partiti dando attribuendo alla presidenza medesima il potere in caso di appunto accertata irregolarità dei bilanci di sospendere il finanziamento stesso
Dal mille novecentosettantaquattro
Ad oggi si può dire con la breve introduzione dell'onorevole Pivetti
E la presidenza della Camera è sempre stata di un rappresentante o di una rappresentante del principale partito d'opposizione prima voi no
Cioè del partito comunista ebbene neanche una volta in tutto questo lungo lasso di tempo la presidenza della Camera rappresentata appunto un esponente dell'opposizione
A trovato opportuno accertare se c'era qualche cosa di irregolare in questi bilanci che erano poi si è saputo il regolarissimo
In un certo senso per decisioni per l'appunto della presidente Iotti
Il modello in Ceausescu dicevo i partiti sono stati esonerati fin dall'inizio dalla necessità di presentare dei bilanci verosimili FD degni perché il modello di bilancio che la presidenza della Camera lì
Indicava di seguire era un Bilancio che in sostanza consentiva il massimo di elusione della verità il massimo di elusione della critica
In venti anni quindi non c'è stato neppure un caso accertato questo è un aspetto assolutamente paradossale insomma che tutti noi sappiamo però vederci e l'ho ricordato io perlomeno vedermelo ricordato dalle pagine di questo libro
Mi ha colpito mi ha fatto pensare a cosa è stata la storia politica del nostro Paese appunto una sappiamo che intorno al problema di finanziamento si è addensato il massimo
Me lo storica mentre non possiamo considerarlo così scandalo politico dell'Italia democratica posto che appunto la sua esplosione ha portato alla fine di un sistema politico quindi storicamente sicuramente stato
Il massimo scambio anche se dal punto di vista forse dell'importo finanziario ce ne sono stati degli atti
Ebbene il partito di opposizione che disponeva dell'autorità istituzionale per
Denunciare
Fare esplodere questo scandaloso inizio che cosa ha fatto assolutamente nulla è stato completamente
Così complice di questo
Di questo maturare e progressivo appunto ingigantiti sì del della patologia del finanziamento pubblico
E la prova di petto che in nessun luogo come questo il consociativismo a celebrato proprio i suoi fasti
Il consociativismo politico è stato l'alimento della corruzione del sistema e a sua volta la corruzione del sistema ha rappresentato in qualche modo il cemento del corso cioè uno dei collanti che teneva insieme il
Consociativismo
Accanto a questo quello colpisce molto
L'uso sapientemente politico che è stato fatto da parte dell'opposizione della denuncia
Delle denunce
Dei casi di corruzione quando queste denunce in qualche modo sono venute fuori per esempio a proposito del famoso di due casi in particolare quello del comandante della Guardia di Finanza e quello di fondi neri in entrambi questi casi
L'opposizione ha diciamo così sapientemente amministrato
Al limite alla così minimizzando la propria denunciate e sostanzialmente convenienze politiche ha fatto sicché laddove si potesse si doveva accertare non si è accertato là dove già c'erano cose accertate si stende S un bello un bello di di silenzio
Credo che non è chiusi
Difficile arguire che
La corruzione politica a conoscenza appunto di tutti gli attori politici come poi tutti hanno confessato
Però è servita anche particolarmente appunto dicevo per cementare con società visti sono soggetti misticamente il sistema credo anche forse per qualcosa di più cioè è difficile non pensare che non ci siano stati
Momenti episodi allusioni di ricatti in tutto in tutta questa in tutta questa vicenda
E direi che alla luce di queste degli aspetti della storia della patologia del finanziamento pubblico dei partiti in Italia alla luce o di questa patologia che vede una totale assenza di denuncia politica da parte di chi era in qualche modo titolare del diritto politico del diritto dovere politico di denuncia cioè dell'opposizione questo aspetto trova poi una perfetta corrispondenza non deve stupire
Tra una perfetta corrispondenza nell'assenza di risposta politica che viene data dopo il novantadue novantatré allo scandalo di Tangentopoli
Alla all'esplosione pubblica del problema del corruzione costi della politica
Ora qui evidente ci sono anche molti altri
Motivi in che entrano in questa incapacità del sistema di dare una risposta politica e quindi di realizzare la famosa uscita da Tangentopoli
Inattesa della quale tutto il sistema politico in Italia italiano
è da molto tempo
L'uscita da Tangentopoli
E qui appunto
Vedendo tutto il il farsi della vicenda che ha un aspetto paradossale
Un sistema politico un'intera classe politica che viene
Decapitata distrutta
Alterata in modo profondissimo in base non soltanto ad una legge da lei classe politica votata ma anche in qualsiasi momento avrebbe potuto cambiare naturalmente perché fino all'ultimo la maggioranza parlamentare avrebbe
Potuto rendendosi conto dei Problemi di carattere legale che la quella legge stava creando avrebbe potuto appunto cambiare la legge
E il fatto che ciò non sia stato fatto indica fino a quale punto fosse diffusa la totale diciamo così buona fede si si può chiamare alzare e sicurezza che gli attori politici non avrebbero mai impugnato questo problema il punto è che a un certo punto
A impugnare il problema è stato un attore non politico è stata l'autorità giudiziaria e questo ha mandato in corto circuito tutto finché si era nell'ambito del politico tutti stavano zitti quindi io credo che diciamo così ammesso che in politica ci sia o possa esserci posto per qualcosa chiamata come
Qualcosa simile diciamo sì alla decenza politica
Decentemente nessuno avrebbe e le carte in regola politica politiche per
Denunciare il fenomeno della corruzione in Italia nessuno a queste carte in regola
E quindi invece c'è stato
Mi avvio a concludere questo
Primo Giglio c'è stato l'attore non politico che ha fatto saltare tutto ora qui c'è un punto che
L'analisi di dipinti di di Massimo Teodori
Mette bene in luce su cui si si sofferma
Noi abbiamo nell'azione giudiziaria
Una singolare ed evidentissima dalla ricostruzione che ne viene fatta in queste pagine
Ex contraddizione la contraddizione quelle che i giudici naturalmente
Si devono e piccolo di farsi guidare soltanto
Dal criterio legale
Ora il criterio legale evidentemente non introduce alcun tipo di distinzione sulla destinazione che poi si fa dei fondi illecitamente percepiti
Viceversa però noi tutti sappiamo senso comune e diffuso che l'azione giudiziaria che avrebbe dovuto rispondere a questo criterio di legalità in realtà poi si è lasciato guidare dal criterio dell'uso delle tangenti se le tangenti erano usate
Per
Punto Fini non di arricchimento personale
Questo è stato ritenuto in genere dall'autorità giudiziaria
Come qualche cosa che cancellava o attenuava grandemente la portata del dell'illegalità naturalmente in questo i giudici si sono fatti guidare da quello che il senso comune dell'opinione pubblica
Senso comune delle opinioni pur
Rimane dato mente alla nostra coscienza la nostra sensibilità politica di valutare
Diciamo così
Che cos'è che cosa diventa un'azione giudiziaria che in si lascia così
Intimamente invischiare in quest'intrico di criteri giuridici per così dire oggettivi e valutazione politica delle motivazioni che poi e decida destinazione del
Delle delle per circa della delle cifre illecitamente percepite
Io comunque mi avvio veramente la conclusione credo che saprà più il fatto che
Lo scandalo del costo della politica e del finanziamento illecito sia stato sia esploso
Non ad opera di un attore politico impedisce la chiusura politica del
Del del del dell'inchiesta stesse insomma del del problema non dell'inchiesta dello scandalo
Perché
Questa punto
Contiguità che l'azione giudiziaria avuto con il campo della politica ha mutato il profilo politico dell'attore giudiziario questo il problema
Inevitabilmente lo ha mutato indipendentemente dalla volontà di tutti perché ha avuto effetti questa cioè azioni giudiziarie così dirompenti vasti e decisivi che quegli attori giudiziari
La cui azione già come ho detto era su un crinale assenti ambigua tra la valutazione politica il criterio oggettivo giuridico tuttavia queste torri politici sono stati punto
Inevitabilmente condotti a indotti a trasformarsi acconciare dall'opinione pubblica che gli ha frasi grandemente facilita a trasformarsi in qualche cosa di diverso non vorrei dire
Non mi non mi azzardo non ho chiaro se sono diventati attori politici cosa siano diventati però sicuramente qui c'è stato un principio di mutazione
Evidentissima del profilo di lei innanzitutto del profilo antropologico dei magistrati
Che hanno condotto che hanno condotto queste queste inchieste
Vorrei terminare appunto anch'io con un'osservazione
Circa la proposta che viene fatto al termine di questo libro sulla possibilità di una legge di un finanziamento diverso come ad esempio come sapete ne siamo adesso in un momento di interregno forse qualcun altro ne parlerà poi se mai ci ritorneremo
Un sistema di interregno che non funziona che vede riprodursi diciamo così una illegalità non più di singoli partiti Monna Lisa illegalità di sistema con
Delle percezione con delle dei fondi attribuiti dallo dall'amministrazione pubblica ai partiti sulla base di una legge che prevede il consenso dei contribuenti che non è stato però accertato i cui si ritarda l'accertamento eccetera
La proposta che fatti odori per uscire da questo ginepraio è quella di appunto consegnare interamente il finanziamento alla
Volontà dei cittadini
I quali appunto a loro discrezione possono finanziare il partito che al loro e gradito e detrarre la cosa dalle tasse trarre la cifra per il terzo
Sulla base di quello che io insomma conosco credo di conoscere della società italiana
Anch'io penso che questo sistema non funziona
Italiani non darebbero un che pochissimi soldi alla politica
Per varie ragioni
Che non dipendono solo dal cattiva dalla cattiva immagine della politica ma anche dalla cattiva qualità civica degli italiani
Per finanziare la politica bisogna che ci sia un retroterra di spirito civico di associazionismo di fiducia nell'azione pubblica nell'azione collettiva
Ci vogliono valori ci vuole una società
Che in Italia non c'è
Credo che noi siamo condannati noi come Paese siamo condannati a fino a una forma di finanziamento pubblico della polis
Si potrebbe forse studiare
Libero fornisce delle indicazioni in questo senso delle forme di compartecipazione del contributo pubblico e del contributo privato semmai come avviene un po'nel modello tedesco io mi fermo qui grazie
Costituire
Appena arrivato alla presidenza giusto dargli membri possono domattina
Sì
C'era un'epoca non lontana in cui riuscivo a comportarmi in base al principio che le improvvisazioni che riescono meglio sono quelle che uno ha preparato prima
Purtroppo da un po'di tempo non me lo posso permettere in questo caso mi dispiace
Perché questo libro di Massimo Teodori come del resto risulta già dalle cose che ha detto Ernesto Galli della Loggia è un libro importante è molto bello
E che avrebbe meritato la parte migliore approfondimento ancora maggiore si legge con grande facilità
Commetterebbe un errore chi ritenesse che scopo del libro sia solo quello di fornire un sostrato così una un appoggio alla sua proposta di mutare il finanziamento pubblico dei partiti
Perché in realtà la parte propositiva e se posso esprimermi in questi termini più piccola di quella che è l'ambizione del libro il libro è una storia della democrazia in Italia
La storia della democrazia in Italia vista d'accordo in un'ottica particolare quella del rapporto fra i partiti e i soldi ma in senso lato non soltanto il problema del finanziamento dei partiti ma il problema del rapporto fra il potere politico
E di quattrini
Una storia che molti dovremmo leggere perché le cose che Teodori espone dispone tanto bene
Sono spesso ignote anche a persone che seguono la politica italiana
Non si tratta di scoperte originali ma si tratta di cose che molti di noi non hanno mai avuto il tempo di vedere una storia anche di inadempienze
Da parte di alcune istituzioni del resto alcune le ha ricordate Ernesto Galli della Loggia di abuso di potere da parte di altri e una storia profondamente triste molto poco esaltante mai scritta da uno che non dispera da uno che convinto cioè che queste storture della democrazia italiana siano appunto storture e che siano suscettibili di essere rimedia
E da questo punto di vista la sua promosse soltanto la illustrazione di uno dei problemi che dobbiamo affrontare che quello del finanziamento dei partiti in una democrazia funziona
I partiti lo diceva del resto Brancoli
Nella sua introduzione in Italia c'è questa refrattarietà a dare soldi ai partiti anche Galli della Loggia Dacourt devo dire che in realtà questo non è un fenomeno soltanto italiano
La impopolarità dei partiti è un fenomeno molto più diffuso di quanto noi italiani possiamo credere negli Stati Uniti per esempio dove il sistema di finanziamento dei partiti
Si conquistava l'approvazione di Massimo Teodori anch'io sono d'accordo quello sia un sistema migliore del nostro per i partiti sono impopolari la politica impopolare c'è stato un recente sondaggio della CBS e del New York Times stato chiesto
Agli intervistati ritenete che il governo federale risolva più problemi di quanti crea
La risposta del sessantanove per cento ha detto al governo federale crea più problemi i vampiri solo
E che cosa dire del movimento per i limiti alla reality rieleggibilità i tre anni e mezzo
Che è ispirato anche a motivazioni diciamo così che non hanno necessariamente attinenza con la impopolarità dei partiti occorra impopolarità della politica ma un certo senso hanno a che fare con la impopolarità dei politici
Gli elettori americani sono convinti che i politici come i pannolini vanno cambiati frequentemente e per la medesima ragione
E in questo senso quindi la
Il problema del finanziamento pubblico acquista un significato che è molto maggiore della sua dimensione pecuniarie finanziamento pubblico artiche industriale molto maggiore della sua dimensione pecuniarie nel nel
Le cifre che in questo libro c'è anche un'analisi quantitativa molto importante si potrebbero anche elaborare ulteriormente le cifre ma come base per un ricercatore c'è un ottimo punto di partenza una cosa che colpisce è la esiguità del valore assoluto delle cifre in questione perché si qui si parla anche del funzionamento per esempio degli organi costituzionali
Calcolo che io faccio spesso irritando l'uditorio che il bilancio della Camera di oltre mille miliardi all'anno i deputati sono seicentotrenta che significa che il costo della Camera per deputato un miliardo e seicento milioni l'anno
Considerando che il prezzo del loro intorno a diciannove mila lire al grammo si tratta di ottantadue chili e mezzo d'Oro per deputato all'anno quindi è un modo per il modo dire o in poi sarà pagato a peso d'oro Sira pagato a peso di parlamentari sì ma mille miliardi che per noi sono
Cifre
Gigantesche spropositate son piccola così
Son piccola cosa in un rapporto ad una spesa pubblica che nel mille novecentonovantotto ha superato il milione di miliardi all'anno
Il nostro settore pubblico spende oltre un milione di miliardi all'anno ora di fronte alle dimensioni di questa specie il finanziamento dei partiti finanziamento degli organi costituzionali e così via sono noccioline una cosa molto piccola Peanuts come dice giustamente il branco e allora perché tanta gente attribuisce tanta importanza autofinanziamento corretto trasparente dei partiti e della politica
Non è una percezione sbagliata dell'importanza del problema piccolo questo gigantesco quello della spesa pubblica a me non sembra non sembra per due ragioni anzitutto perché sono d'accordo che non è necessariamente via stimabile in fatto che l'opinione pubblica in genere dedica quasi tutte le sue energie molta indignazione morale ad attaccare i sintomi anziché le cause dei problemi sociali
E quindi il finanziamento dei partiti e in un certo senso emblematico sintomatico di quello che la gente davvero critiche che l'eccesso abuso della politica l'eccessiva ingombrante presenza
Del settore pubblico in tutte le sue manifestazione ma secondo la riduzione etiche che emerge chiarissimamente da questo libro che non posso altro per questo andrebbe letto letto da tutti e cioè che c'è un problema di libertà nel finanziamento
Del dei partiti e della politica che avesse una dimensione etica lo aveva capito e questo non dovrei dirlo perché porto vasi a Samo e non tollera temi essendo Massimo
Professore di storia americana questo l'ha capito benissimo Thomas Jefferson quando diceva costringere qualcuno a finanziare opinioni che non condivide e immorale e tirannico
Ed è immorale e tirannico un tipo di finanziamento pubblico che viola tutta una serie di libertà magari da un punto di vista finanziario piccole ma da un punto di vista non finanziario molto importanti che sono la libertà di decidere se dare o non dare la libertà di decidere quanto dare e la libertà di decidere a chi dare finanziamento pubblico costringe a finanziare costringe a finanziare nell'entità che scelgono i beneficiari e non colori quali supportano il costo e soprattutto costringe a finanziare tutti indipendentemente dalle preferenze individuali e quindi c'è una violazione di un valore e non è necessariamente soltanto pecuniario
Il costo della politica però non è rappresentato soltanto dal finanziamento
Qui il famoso milione di miliardi
Io credo che potremmo applicare adesso
La mia esperienza di questi cinque anni in Parlamento mi conforta in questa conclusione e considerazione che fa Milton Friedman quanto dice quando dice nei nostri rapporti con il denaro le possibilità sono quattro
Io posso spendere soldi miei a mio vantaggio
Ho un incentivo a economizzare perché i soldi sono i miei è un incentivo a spendere bene perché io sono il beneficiario la spesa
Posso spendere soldi miei a vantaggio di altri o un vantaggio a economizzare perché i soldi sono imminenti ricettiva economizzare i soldi sono i miei ma non conosco non dispongo delle informazioni per spendere bene perché i beneficiari è un altro
Posso spendere soldi di un altro a vantaggio minimo non ho un incentivo economizzare perché i soldi non sono miei ma sospendere il bene perché sono avvantaggiati la quarta possibilità e spendere soldi di altri a vantaggio di altri della politica
La politica è un sistema spendere soldi altrui a vantaggio di altri non ce n'è un incentivo economizzare ne è un incentivo a spendere bene
Ora io non so se la ipotesi devi Friedman secondo cui la metà della spesa pubblica rappresenta uno spreco netto sia vera quella che so che che se noi consideriamo le spesse artatamente gonfiate
Le spesse inutili
Se consideriamo una serie di fenomeni poco edificanti e di latte costo dell'attività pubblica
Non credo che sia scandaloso ritenere che il dieci per cento della spesa pubblica rappresenti spreco
Cento mila miliardi dieci per cento la spesa pubblica sono cento mila miliardi all'anno
Calcoli che feci tempo addietro è andato a ripescare degli articoli e ho scritto nel novantadue mi portavano a ritenere che oltre la metà del debito pubblico esistente era dovuto proprio al meccanismo in base al quale la spesa pubblica veniva dilatata perché il colui che decideva la spesa lo fanno faceva avendo in mente un unico obiettivo so che Luciano Pellicani e d'accordo su questo che il ritorno elettorale ci vengono decise delle spese come strumento per l'acquisizione quando non l'acquisto del consenso allora questo libro di Massimo Teodori ma solo il suo so che lui è pienamente d'accordo con me
Va visto non come una denunzia della corruzione o della problema del finanziamento della democrazia o una storia degli abusi
L'ha vista come un'analisi che ci conduce alla conclusione
Che dovremmo forse ripensare
Un assioma che in quasi tutti accettano senza criticarlo cioè che sia possibile in un Paese democratico avere qualsiasi dimensione dal settore pubblico senza problemi
Dato che il Paese democratico la democrazia è garanzia sufficiente a tutelare le nostre libertà questo non è vero
Non è vero perché anche in un Paese perfettamente democratico quando le dimensioni complessive dell'attività pubblica superano una certa soglia le nostre libertà sono compromesse questo credo che sia una cosa che fino a pochi anni fa sarebbe stata considerata scandalosa che oggi viceversa
Viene accettata da tutti
Per ciò che riguarda la corruzione vorrei fare soltanto una battuta intanto la corruzione è molto difficile da definire
Se un signore imprenditore con una valigetta piena di banconote
Viene nel mio ufficio che me l'ha data chiedendomi di fare qualcosa che nell'interesse su ma non della collettività su e io l'accetto sono certo che tutti considereremmo questo fenomeno di corruzione
Ma immaginiamo una situazione diversa ci sono le elezioni politiche ho intenzione di presentarmi ho bisogno di soldi vanno da un imprenditore e dico mi puoi dare un contributo per la mia campagna elettorale
E l'imprenditore meno da
Perché mi va bene
è pensabile che la considerazione del bene comune mandare una persona integra e di grandi valori riguardo morali qualità morali e intellettuali come in Parlamento sia l'unica motivazione per cui mi dà il contributo alla campagna elettorale
O non può accadere piuttosto che mi dà quel contributo io vengo eletto e poi molto tempo dopo incontrandomi per caso la Cina mi dice assai c'è quel dato provvedimento che tutto sommato io vedrei con favore perché avvantaggerebbe il mio settore corruzione queste dal punto di vista giuridico probabilmente no ma il meccanismo è esattamente lo stesso
La corruzione sempre e ovunque un fenomeno politico
Se non c'è intervento pubblico non c'è corruzione
Se non limitiamo fortemente di potere arbitrario discrezionale del settore pubblico noi avremo sempre la corruzione nessuno sarebbe mai tanto Pacciolla spendere cento mila lire per intascare non manca una mancia di dieci mila lire
La corruzione la si può avere quando le cento mila lire ritira fuori il contribuente ignaro e le dieci mila lire in tasca il politico corrotto
Quando voglio essere paradossale questa Massimo la saggia pericolosa di un'altra volta dico se uno spende dice incassa cento si tratta di un buon affare
Sì uno spende cento incassa dieci si tratta un cattivo affare seguono per incassare dieci fa spendere cento a un altro si tratta della politica e della sua inseparabile compagna la corruzione questo oltretutto suggerisce che il danno vero non ce lo fa la tangente la tangente è una piccolissima parte del danno vero
Il danno vero ce ne fanno le spese inutili o artatamente gonfiate decise soltanto per consentire che il politico incassi la tangente concludo con una Dotti mi sia perché questo libro non è scritto da un pessimista
Non so chi ha detto che gli ottimisti fanno la storia i pessimisti la subiscono questo è un libro scritto da un ottimista e si conclude con una proposta una proposta che io appoggia in pieno mia proposta molto complessa ma che costituisce a mio avviso un'alternativa efficace a
Quello che abbiamo attualmente in materia di finanziamento dei partiti e l'appoggio con lo stesso spirito i francesi sul sintetizzano dicendo Sellani Klebold provare alla mia e Dino e bello credere alla luce dieci
Afferma che non è tanto ricordata da
L'onorevole Martino quasi fosse una posizione privilegiata
Non solo nella nella familiarità
Con il nostro Paese non sta tanto è un osservatore esterno come dramma americano ma una conoscenza anche dell'Europa quindi insediamento in grado anche di fare un discorso un po'in prospettiva di comparativo
Grazie mi sento anche molto a casa qui perché se hanno elaborato qui in questo palazzo per financial times dovete andare al calcio tempio Ceveas la sta per essere
Io leggendo questo libro riflettendo su la sua proposta subito in un set sul ragionamento
Eventualmente di chi era in me perché Fini ha fatto la distinzione fra la prima prima alla seconda Repubblica
Ho fatto Castro citazione ripeto esperienze con voi oggi perché ricordate come ieri che si parlava della Prima Repubblica e la seconda Repubblica
è un grande cambiamento in corso in Italia il Cantico riforma elettorale di tanti riforme sui finanziamenti ai partiti
Su trasparenza
Io purtroppo sono del parere che siamo ancora in una fase di transizione questo libro nel libro
Molto importante quanto costa la democrazia in Italia sottotitolo
Che può essere anche letto non soltanto per quanto riguarda il tema di finanziamento dei partiti ma anche per quanto riguarda quanto ci costerà ad arrivare a una vera democrazia in questo Paese perché se ragioniamo su questa espressione Prima Seconda Repubblica non si legge molto in questi giorni queste settimane nel giornale non si parlerà più della bicamerale che è stato rispetto tra Berlusconi e poi sepolto da D'Alema
Quando l'azienda Esso con Cossiga non si parla più
In una situazione in cui c'è una riforma elettorale che eliminerà tipica dei partitini non si parla più di queste cose si parla del modo di galleggiare nella politica dalla politica poco trasparente una politica piena di inciuci piena di credo che come nei vecchi tempi come nella Prima Repubblica
Si parla di una politica oggi che se vediamo questo corso quasi vergognoso verso la Quirinale
Io non vedo nessuna trasparenza e questo che diresse proprio è un momento solenne un momento in cui si sceglie impresentabili pubblica che dovrebbe continuare per qualcosa invece a chi importa veramente fra un mancino quindi a pallino riscaldano con Ciampi forse praticamente è un po'però tutto che io vedo la politica Agliana ma non solo la politica italiana anche purtroppo
In Germania dove c'è molta confusione in questo momento
Addirittura in Francia che forse sta per facendo uno sforzo molto più notevole verso le riforme vere
Che la giovane Alitalia vero momento in cui la Seconda Repubblica non arriva
Questo libro fa parte di una campagna se vogliamo alla campagna militanti del nella migliore protezione del giorno di suoni dell'intellettuale Italianieuropei di cercare di portare avanti il Paese verso un sistema di moderno e si stima Modiano non c'è ancora l'Italia ha fatto tanti passi avanti in questi ultimi anni
Ma veramente
La parola che scriva molto meglio da Pretty italiana che riforma sarebbe inciucio
Io credo che stiamo andando verso un ciuccio vergognosa apre la Quirinale per quelli male credo che stiamo andando presenza Lucio ridicolo nella vicenda Telecom Olivetti
Quello che stiamo da fanteria un una vergogna più questo referendum fallito
Per mancanza di quorum
E questo è la cosa che mi spaventa di più forse la metà dell'italiani non vogliono che si deforma i finanziamenti ai partiti pur se la mette da italiani non vogliono più trasparenza forse non vogliono neanche la manifestazione forse c'è la meta di questo Paese che vuole la modernità e l'altra metà che invece e comodo come mazzetta
Con tangenti con sotto banco con i vecchi motori non dico che questo è geograficamente un fenomeno ma ritengo che promette più diffuso nelle vecchie aree di democristiani nel Meridione che ne hanno comunque tetto tutte queste cose leggermente provocatorio faccia dello stupratore qui però sentito da me
E credo che sia doveroso a dire ogni tanto le cose senza più nel pelle sulla lingue maschio libero che fa parte della mia filosofia di chi dipinto in tutti questi signori qui chiunque crede che bisogna andare avanti e lottare per ogni paesi più moderno per sistema che funziona meglio
Credo che mentre cinque dieci anni fa all'inizio di questo decennio avrei detto Italia verso Duemila avrà finito la transizione difficile ci sarà un sistema di bipolarismo ci sarà un sistema di alternanza fra centro destra centro sinistra ci sarà un altro quindi un ricambio generazionale applicata politica dalle corna l'economia c'è di più nelle politiche meno
Perché canti membri dal nuovo per l'etica anche dal Parlamento
Sono i cui trentenni che sarebbero giovani e nuovi ma invece sono ex faccendieri e portaborse Dalla Vecchia partitocrazia diciamolo pure
Non siamo ancora oltre questo di più in questo momento di transizione questo libro
Spero che Massimo tuona presto perché sto quasi per concludere questo libro che fa parte di una campagna verso il moderno in Italia
E quindi ebbene leggerlo per questo perché c'è solo da sposare le proposte di questo libro purtroppo io sono un po'meno ottimista dall'autore
Salto verso la Seconda Repubblica
Ridurre la ancora cinque anni vi costerà caro
Grazie
Magari abilissimo
Pensavo
Replica poi adempiuto sì allora prima di dare la parola
Chi vuole erba ai presenti
Dice che ha la parola all'autore Massimo Teodori
Ma io non sono né un moralista né un buonista
Anzi
Ho fatto questo libro perché
Mi sono convinto in questi anni di riflessione anche di in Parlamento di osservatore dei protagonista eccetera
Che il rapporto fra soldi
E la politica non è in realtà non è stato nella storia della repubblica qui devo ringraziare molto
Antonio Martino che ha accolto diciamo questo tentativo di fare un qualche spunto per per una riflessione sulla storia della Repubblica
Riflessione che il rapporto fra soldi e politica non è stato in questo Paese cinquant'anni un problema di financo un problema finanziario
è stato un problema
Che inciso profondamente sulle vicende storiche politiche della nostra Repubblica
è questa la maturazione che mi ha spinto a mettere insieme poi delle singole ricerche osservazione Oddati che in questi anni ho avuto possibilità di osservare
I soldi il rapporto per soldi e politica è stato un una dei grandi fili che hanno determinato la storia del Paese
Per cinquanta
E lo hanno determinato
A mio avviso per innanzitutto perché è stato un tabù
Un tabù una rimozione di tutte le forze politiche del discorso pubblico di affrontarlo in maniera Peart
La democrazia costa la politica costa chi la deve pagare come si deve pagare è stato un tabù mai si è fatto un dibattito di questo che non si è fatto in Parlamento non si è fatto nel Paese
E
Tutta la maniera per risolvere in maniera sotterranea questo problema è stato un grande fallimento
è stato un fallimento storico di tutte le forze politiche italiane qui c'è stato veramente un consociativismo
Fra destra e sinistra fra maggioranza e opposizione un consociativismo nell'imboccare le strade fallimentare
Perché questo fallimento
Voglio essere molto schematico
Il fallimento è stato
Nella il fallimento diciamo dei provvedimenti di di finanziamento pubblico assunti dal settantaquattro e poi ripetuti con con continuità con assoluta continuità in tutte le leggi successive
Nessuno è stato un fallimento del rapporto nel ragione specifica per cui è stato introdotto il finanziamento pubblico in Italia cioè la moralizzazione della vita pubblica
C'è nel settantaquattro fu fatto quella legge d'emergenza sull'onda dell'ennesimo scandalo dei petroli dicendo con questa finalmente noi moralizzatrice è stato un fallimento perché
Anzi
Secondo luogo
è stato un fallimento perché alterato
I rapporti fra i partiti
Cioè i rapporti fra i partiti in Italia sono stati fortemente condizionati dai problemi finanziari dall'approvvigionamento del danaro
è stato un fallimento perché ha distrutto i rapporti all'interno dei partiti
In quanto coloro i quali erano specializzati nella raccolta di danaro
In maniera diretta e indiretta sono diventati delle oligarchie
Che hanno condizionato fortemente i partiti quindi ha distrutto anche
Buona parte del funzionamento democratico laddove sistema comunque ne ha abbassato il tasso
A mantenuto e incrementato la frammentazione dei partiti cioè ha portato il nostro ha contribuito a mantenere il nostro sistema politico con un sistema arretrato frammentato proporzionalista iper gruppi sta con
I diritti di veto con i piccoli giochi invece di spingere al diciamo a una riorganizzazione del sistema politico
è fallito
Perché
è stata una delle ragioni
Di una cosa molto importante
Della ipertrofia della crescita del settore la vita pubblica
Cioè noi non dobbiamo dimenticare che negli anni Cinquanta
L'enorme crescita del settore pubblico
Fu voluta
Fanfani né quella parte della DC per
Che cosa
Per superare la dipendenza dalla Confindustria dei gruppi economici privati
E il seguitare a espandere il settore pubblico
è stato non solo una scelta di politica economica ma è stata anche una scelta dettata dal rafforzare le fonti di approfitti giovamento finanziario della politica
Quindi non possiamo parlare di problema finanziario dobbiamo parlare di un problema struttura non so come chiamarlo problema più grosso
è stato un fallimento
Nel fatto che ha mantenuto
I gruppi privati dell'economia privata
In uno stato di minorità
Condizionato in un rapporto di scambio
In situazioni di privilegio esitazioni di non libero mercato sappiamo tutti
Che tutte le grosse società private
Dalla FIAT alla Montedison dai costruttori ai petrolieri e via di seguito hanno finanziato enormemente
Tutta la vita pubblica italiana e sappiamo come questo ha contribuito a mantenere il loro fuori da una vera concorrenza di mercato
Quindi non solo ha creato l'ipertrofia di un settore pubblico
Che poi è stato il grande polmone del finanziamento illegale perché noi dimentichiamo sempre
Che lì Elleni faccio soltanto i due esempi hanno costituito dei fondi neri e dei tesori di enorme entità
In continuità dagli anni se essa dall'inizio degli anni Sessanta fino ad oggi in continuità incontri tesa ad un'amministrazione parallela all'interno dei due grandi enti di Stato Italia ma contestualmente anche il rapporto fra politica
Ed economia nel settore privato è stato viziato dal fatto che
I privati compravano in questo rapporto di corruttori o o concussione concussioni questo rapporto molto complicato compravano i favori e via di seguito
Infine
è stato un fallimento
Perché ha stravolto
Il rapporto fra giustizia e politica uno dei cardini di un regime liberale
Tutte queste cose non sono cose accessorio
Ma sono cose intimamente legate a questa cosa del rapporto fra soldi e politiche
Allora io mi sono mosso cercando di fare questa riflessione io scendo
Anche nel dibattito dottrinari perché finanziamento pubblico finché finanziatore la cercando di capire che cosa è stata la storia di questi anni del rapporto fra soldi e politica e che cosa effettivamente ha creato e che cosa può creare
Finisco perché non non ne cito l'autore fare una lettura del proprio libro anche perché è stata fatta così bene dai dei tre relatori direi con con con grande acutezza cioè le diverse letture
Dicendo
Io vorrei
Che
Si aprisse quello che chiamiamo un discorso pubblico essi inserisse il problema definanziamento non come un problema
Di finanziamento dei partiti pubblico privato e BBC ma come un grande problema istituzionale
Un grande problema di riforma istituzionale perché di questo si tratta
Non io non posso dimenticare
Che dal mille novecentottanta ad oggi le tre Commissioni le quattro Commissioni per le riforme istituzionali nessuna affrontato questo problema
Quasi che seguita se esistere questo tabù per cui lo bisogna ammettere una parte non bisogna dare parlarlo salvo poi risolverlo in camera caritatis questo problema
Non c'avrai problema presidenzialismo già pare proprio al sistema elettorale c'abbiamo il problema della forma partito e via di seguito
Ma il problema del rapporto chi deve pagare politica come la si deve pagare quale regole si devono seguire ed esile dopodiché ci posso essere tanti metodi aggiustarli più o meno perché c'ha anche provato i metodi
Bisogna anche provarli metodi io io non credo neppure che si oggi giusto dire
Non è vero che in Italia non funziona il finanziamento privato perché queste su questo terreno sociale
E delle
Ah dicevo
Scusate dicevo l'ultimo fallimento lo dimenticavo
Fallimento che e questo è stato un grande fattore farlo fattore di alienazione dei cittadini dalla politica perché nel momento in cui si impone di finanziamento obbligatorio
Sappiamo qual è la reazione dei cittadini sappiamo elezioni cittadini che hanno considerato consigliano
A consigliare un sopruso il fatto tutte le varie leggi di finanziamento obbligatorio e quindi è stato uno degli elementi quando si parla di astensionismo e referendum e via di seguito sono tutti
Quindi non c'è dubbio che la strada finora seguita è una strada sotto questi aspetti fallimentare non nella sua funzione specifica
Di provvedere in termini finanziari ma nella più suo generale riflesso in termini di democrazia politiche e di democrazie economici
Io mi auguro questo è un libro stato unico molto faticoso perché le fonti
Sono quelle che sono di via di seguito
Io mi auguro che sia l'inizio
Di una riflessione pubblica l'Italia dopo che un regime è stato travolto da tutto questo dopodiché è stato impedito di chiudere il questo problema
Voglio ricordare solo una cosa che molti tutti noi non sanno voi sapete
Che tutto Mani pulite cioè il crollo di una Repubblica la distruzione dei partiti una classe dirigente adesso non voglio dare
E avvenuto tutto
Per quello che è accaduto dal mille novecentottantanove al mille novecentonovantadue
Voi non sapete
Voi non sapete nel mille novecentottantanove
è stata fatta un'amnistia
Che ha cancellato tutto il re i reati dall'inizio della Repubblica fino a mille novecentottantanove ho capito che è una cosa aberrante lo capite che è stata travolta un una repubblica per una cosa fatta
Nel gennaio mille novecentonovanta mentre per le cose fatte cento volte superiori nel mille novecentottantotto quelle spesso sono fuori gioco pensate che tutto questo è paradossale ma non si può accettare tutto questo io non sono tenero
Con con i i Tangentopoli
Però però di fronte a questo a questo strabismo a a questa cosa enorme voglio dire una democrazia se non recupera di essere padrona di se stessa
E non la politica non si riappropria della politica non so dove dove si va a finire quindi il contributo che ha dovuto dare anche in termini molto empirici che che poi è la mia formazione la mia preferenza il mio stile insomma rifuggire dal dibattito dottrinario e quello di dire apriamo un discorso pubblico e affrontiamo questo problema
Perché la Repubblica crollata è stata distrutta da tutto il resto e se non andiamo dentro a questo punto probabilmente non riusciamo non usciamo dalla palude come del resto per tante altre cose
Cioè