Faccia a Faccia: Fausto Bertinotti e Antonio Bassolino dibattito organizzato nell'ambito della IV Festa di Liberazione

Ancora
Sa c'è cioè testo
Sei ora
E cioè cioè
Se
Allora
Possiamo
Totale gli elettori
No no
Domanda prove
Replica pazzesca
Care compagne e cari compagni
Benvenuti
Alla quarta festa provinciale
Deliberazione
Nonché prima festa nazionale della comunicazione che abbiamo voluto tenere in questa città ecco
A Napoli
Ha per noi un significato
Fondamentale nella discussione politica generale di questo periodo
Ed è per questo motivo che abbiamo scelto
Di tematizzare anche con il tema della comunicazione
Questa
Questa festa
Perché abbiamo voluto intitolarla laboriosa pone comunicazione
La società di fine millennio alla prova
E la vogliamo provare qui
A Napoli inferiore dove le questioni
Del lavoro
Le questioni dello sviluppo della giustizia sociale
Sono più intense
E sono più drammatiche
E per questo motivo che vi ringraziamo della partecipazione
Nonostante il tempo non Clemente
A questo confronto tra il segretario nazionale del nostro partito Fausto Bertinotti
E il sindaco di Napoli Antonio Bassolino
Un confronto
Che verrà condotto da Gabriele la Porta direttore del palinsesto notturno della RAI
Che certamente a Prontera
I temi più urgenti
Della nostra discussione politica ma io in questa breve presentazione oltre a ringraziarvi oltre a dire che siamo orgogliosi di tenere qui per il secondo anno consecutivo questa festa che ha avuto una larga partecipazione
E che è stata possibile solamente grazie al lavoro volontario di tanti compagni di tante compagne del Dipartimento nazionale comunicazione
E ha dato un contributo essenziale di tutti coloro i quali pensano che la nostra forza politica che Rifondazione Comunista stia in campo oggi più che mai
Nelle battaglie politiche sociali di questo Paese
Voglio approfittare anche per dirvi che questo nostro appuntamento non è che l'inizio di questo autunno che si preannuncia sicuramente caldo un'autunno
Che verrà caratterizzato fortemente dalle questioni relative al lavoro
Ma che verrà anche a mettere a punto alcune delle questioni fondamentali relative all'equità sociale alle questioni che viviamo quotidianamente tutti noi da mesi anche nelle piazze di questa città insieme disoccupati
Insieme ai movimenti
Domani purtroppo però vi sarà una manifestazione neonazista
Che là c'era anche il tessuto democratico di questa città
Noi già in consiglio comunale
Ma anche sui muri di questa città anche all'interno di questa festa abbiamo chiamato la città democratica
E civile ad impedire nei fatti
E questa manifestazione possa svolgersi ed è per questo motivo che ritengo sia importante
Mobilitarsi per un presidio democratico
Che si terrà domani a Piazza del Gesù un presidio nel quale coloro i quali non vogliono neanche toccare
Quei fascisti e scenderanno in piazza su una parola d'ordine
Assolutamente
Estranea
Ai loro progetti alla loro cultura
Staranno lì a presidiare non solo le ragioni di una battaglia politica ma anche alla vigilia
Delle quattro giornate di Napoli l'orgoglio di una città antifascista e democratica come Napoli
Abbiamo molto lavoro da fare abbiamo lavoro da fare in questa città proponendo sempre
Elementi più avanzati anche nella discussione che ci vede protagoniste anche al governo di questa città
Pienamente
Consapevoli della difficoltà che questo compito impone abbiamo da fare contro questa regione di destra
Che ha svolto l'ultima sua
Maledetta operazione
Costringendo di utenti e i cittadini i malati a pagare i farmaci perché non ha coperto con il finanziamento adeguato il finanziamento dei ticket e noi
Chiameremo alla mobilitazione popolare contro questi provvedimenti perché vengano revocati avremo da fare insomma non solamente per ascoltare ciò che ci siamo detti in questi giorni e ci diremo anche stasera ma avremo da fare soprattutto per promuovere le lotte per promuovere lo spirito combattivo che ha animato e animerà sempre i comunisti e che li fa lavorare tra la gente per i bisogni per la giustizia sociale
Cedo subito la parola per questo
Dibattito
A Gabriele la Porta e vi ringrazio ancora perché avremo bisogno di tutta la vostra forza avremo bisogno di tutto il vostro appoggio quando avremo la necessità di stare ancora in campo quando avremo il dovere di rappresentare Qian voce e soprattutto chi non ce la grazie
Allora
Allora no
Ecco
Magari
Magari
Stiamo parlando parleremo di queste parleremo di questo
Parleremo di queste
Parleremo di questa
Parleremo di questo
Allora
Allora io
Allora
Stiamo
Stiamo qui a parlare poco del lavoro perché tutta questa conversazione esclusivamente dedicata al problema del lavoro
Certamente non non vi voglio non è mia intenzione CTB da solo
Posso iniziare in posso andare avanti
Allora neon che la dicevo la conversazione è soltanto dedicata al problema del lavoro le domande non le faccio io io sono Santo un portavoce perché le prendo dai quotidiani accuratamente non ho scelto quotidiani
Di sinistra o dichiaratamente schierati proprio per dare un senso di imparzialità e da qui si vedrà la situazione nella sua drammaticità
Allora
Iniziamo dal sindaco Bassolino leggo sul Corriere della Sera
Autostrade Toro le assicurazioni e Italcementi forte balzo dei profitti nel primo tempo trimestre leggo poi contemporaneamente su il Messaggero
Cioè utili in aumento leggo sul Messaggero lavoro perduti venti mila posti
Allora sindaco Bassolino come mai non si legge mai aumentano i profitti aumento all'occupazione no aumento dei profitti diminuisce l'occupazione secondo la stampa
Sì noi abbiamo in questi giorni in molte cifre e molti dati
Abbiamo molte cifre e molti dati
E i si tratta
E si tratta di cercare
Di leggerli bene
Non so la cifra sul Messaggero di quanti giorni fa
Ventiquattro sette con ventiquattro settembre oggi già sono stati dati altri dati su cui si sta parlando dei discutendo molto in queste ore
Non c'è dubbio che c'è un problema grande
Che riguarda la creazione di posti di lavoro soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia e per far questo occorrono grandi investimenti pubblici e privati e in diversi campi c'è una parte che spetta allo Stato e alle pubbliche amministrazioni e c'è una parte che rispetta alle impresa
E il grande tema dei prossimi mesi e via via sempre di più e proprio di aprire una fase nuova in questo campo lei ha citato autostrade proprio in questi giorni abbiamo avuto una vicenda napoletana
Che riguarda una grande arteria che scorre incita alla tangenziale e noi abbiamo avverto una trattativa vera e propria dando la priorità
Per gli investimenti in primo luogo ha problemi di sicurezza e di ambiente di sicurezza dell'arteria e di rispetto ambientale
E in più abbiamo aperto una trattativa vera e propria
Per incrementare il telepass ridurre il pedaggio sull'autostrada
E salvaguardare tutti i posti di lavoro che vi sono lì io penso che cos'è analoghe riuscendo a trattare bisogna fare sempre di più con l'impresa pubblica e con la grande impresa che non è pubblica
Bertinotti allora naturalmente
Sette
Sentiamo sentiamo Bertinotti
Allora risentito
Sentiamo declino sentiamo adesso Bertinotti
Sentiamo un istante Bertinotti la domanda era chiara
Aumentano i profitti
Questo è ormai voglio dire lo vedo constatiamo anche se le notizie sono date con meno rilevanza devo dire sui quotidiani aumento dei profitti di alcune aziende mettiamola così di alcune aziende
è un problema generale e non è un problema anche se qui è gravissimo
Sconosco bene i problemi vostri perché sono nato qua pure io allora
E anche se qui è gravissimo problema però europeo mondiale aumento dei profitti documenta l'occupazione Bassolino ha fatto degli esempi che potrebbero rovesciare la situazione anche se parzialmente
Però rimane il dato più profitti meno occupazione come mai del vino
Io rispondo per prima di esplodere queste domande vorrei dire
Ai compagni che sono qua davanti se se posso
Perché è inutile fare una mai cosa di incomunicabilità sono qui presenti si rivolgono a noi io vorrei rivolgermi a loro noi siamo tutti d'accordo che bisogna per conquistare il posto di lavoro ci vogliono le lotte e ci vuole anche la discussione perché bisogna trovare dei punti di convergenza dei punti vendita allora
Io proporrei di rispettarci a vicenda io proporrei di rispettarci a vicenda voi adesso sentite questo dibattito poi io incontro a voi e mi dite quello che volete dire così facciamo facciamo un'auto che viaggiava è giusto no
è giusto che nel senso che io credo che tutti i protagonisti devono avere la parola adesso ce l'abbiamo noi
Finito scritti scusate finito io sono qui ospite di questa manifestazione e Tien conto e va be e quindi poi uccidere vostre ragioni va bene così va bene così va bene allora adesso discutiamo insieme perché ci sono altri lavori altre che sono avvenuti per sentire per esclusione
Questa discussione che vogliono sentire la io credo che non sia conveniente a nessuno
Non sia conveniente nessuno il fatto che tutti quelli che vogliono battersi
Contro questa ingiustizia quella che aumentano i profitti e cala l'occupazione non trovano le forme Pappano insieme intanto c'è una cosa che dobbiamo capire questa questione è enorme a Napoli enorme nel Mezzogiorno d'Italia ma è una questione europea
La disoccupazione si combatte se forze diverse
E disoccupati
Organizzati e non organizzati
Quelle condannati a lavori che vengono chiamati i lavori socialmente utili che in realtà prenoto cento mila lire al mese e sono tassati e fanno lavoro spesso inutili
I lavoratori occupati spesso in condizioni precarie a volte al nero
E tanti giovani
Che per sfuggire alla disoccupazione
Si beccano un lavoro quale che sia anche il peggiore
Ma anche forze giovanili studentesche
Trovato il modo di battersi insieme e non più isolati uno sulla piazza l'altro dalla scuola l'altro aspetta il suo contratto ma trova una possibilità e lotta insieme per farlo
Bisogna capire se abbiamo una d'acciaio in comune e io credo che ce la danno non in Comune Municipio in comune nel senso che l'avversario di tutti noi è lo stesso la casa e tutti noi ero lo stesso perché c'è stato un periodo in cui la disoccupazione
C'era
Ma è a erano delle sacche che venivano prosciugate anche la tanta fatica no quanti quanta gente andata a Torino a Milano a Genova per trova un posto di lavoro ma erano sacrifici bestiali mandali a Torino a Milano a Genova e un lavoro anche sporco ma un lavoro trovavi
Adesso può andare dove vuoi e lavoro lo trovi
Perché qui c'è la disoccupazione e la c'è la ristrutturazione aziendale
E tutto questo
Vede il mondo vedete l'intero mondo e investo questa questione il mondo intero
Dicevano che in Asia li andavano a portargli Investimenti e avrebbero fatto grandi fortune il Giappone ce l'hanno raccontata da dieci anni sul Giappone sembrava che quello fosse il paradiso terrestre adesso il Giappone e incarichi
Dall'altra parte la Russia ci spiegavano che finito l'Unione Sovietica sarebbero state le magnifiche sorti e progressive del capitalismo una grande crisi c'è il rischio qui della recessione cioè che piove sul bagnato
E e proprio le cose stanno così la disoccupazione non è più il prodotto dell'arretratezza
Ma invece prodotto anche degli investimenti cioè si fanno investimenti che invece creare lavoro diminuiscono il lavoro
E
Anche l'intervento pubblico e anche nei pubblici servizi si riducono gli occupati adesso veniva annunciato venti mila esuberi nelle Ferrovie dello Stato quindici mila esuberi delle Poste allora si capisce perché le fabbriche dei privati espelle una forza lavoro
I settori pubblici
Non recuperano il turnover
Si fanno più uova di lavoro Pasquale che lavorano evidente che lavoro non c'è cioè le aziende fanno profitto perché ristrutturato le fa qualche
Va bene presto trovato le fabbriche completo a livello mondiale
Realizzò la flessibilità lo svuotamento la forza lavoro e e usando la disoccupazione perché la disoccupazione serve
Perché hai carte lavoratori non solo con i disoccupati anche quelli che lavorano che hanno paura rialzava la testa di fare rivendicazioni e così quegli alte guadagnano maggiori profitti qualità allora
Allora per poter avere costruire lavoro occupazione oltre alle cose che dice Antonio Bassolino bisogna
Che la sinistra il movimento sindacale cambi politica cioè bisogna che si introducono delle cose che adesso non ci sono e che mi fermo latte a parlare di una che sembra lontano
Mai se e quando semplice perché poi torneremo le cose dirette a mezzogiorno ma non è evidente forse
Che se la gente che lavora già fa più straordinari c'è meno posti da quelle che cercano lavoro
E allora forse non bisogna combattere gli straordinari e costruire una lotta generale per la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario ecco allora in quel caso cos'altro allora succede
Correggere con largo sarò io lavoro che è un po'dei profitti vengono distribuiti
Con l'arresto donazione cado il profitto è vero più colpito con la riduzione d'orario di lavoro una parte di questo profitto lo usi per creare lavoro e occupazione non è la sola strada bisogna fare così altrimenti non si cambia niente
Allora
L'otorino
Europa
Il commissario per gli affari monetari i veti Bolden sul piede
Dice
Sono ottimista questo è sempre il Messaggero ripeto mi rifaccio alla stampa cosiddetta moderata e non certamente di sinistra dice
Attenzione il commissario avete capito europeo per quanto riguarda gli affari monetari dice sono ottimista per quanto riguarda l'Italia
Anche se in ritardo andando a leggere cosa vuol dire in ritardo dice ci sono troppi esuberi Bassolino non c'è il rischio che per andare Udine per essere in Europa poi finalmente ci siamo arrivati anche se dall'Inter generali sembra che esso ci siamo ci siamo un po'meno siamo dentro siamo un pochino fuori sì siamo a tre quarti comunque dal teste ci completamente bisogna ancora ancora tagliare
è il commissario che dice esuberi io non capisco che esuberi ci possono essere qui al Sud per esempio per fare un semplicissimo esempio oppressione che CO due teste
è una testa non guarda l'altra o meglio una testa non guarda uno che sta sott'acqua
Ma io penso che l'essere in Europa
è un bene assai meglio
E che correremmo in questo momento rischi ben più seri si stessimo fuori dall'Europa
Pensiamo soltanto un attimo quello che sta avvenendo nel mondo in questi mesi noi abbiamo le prime grandi crisi da mondializzazione
E non sono finite diversi economisti ed analisti prevedono già nei prossimi mesi a gennaio e mi misi successivi altre scosse che verranno da punti del pianeta e si riprendono ripercuoteranno sul mondo intero
L'Europa finora
Grazie alla moneta unica che mi permetto di ricordare
Non è ancora formalmente in funzione
L'Europa grazie all'euro ha funzionato anche da scudo
E lei poi immaginare che cosa sarebbe successo invece nelle settimane scorse nei mesi scorsi
Se noi fossimo stati fuori dall'euro la lira sarebbe stata in tempesta i alla mercé di tanti speculatori internazionale questo ci tengo a ricordarlo è un è un merito perché noi dobbiamo assumere come Italia nel suo insieme
Come sforzo dei lavoratori
Come contributo della maggioranza di governo e come contributo essenziale che ha dato anche Rifondazione io su questo non ho dubbi che sia stato un bene per il Paese
Qual è il
Ciglione
Che l'Europa non può essere soltanto moneta unica abbiamo raggiunto un risultato che era importante per l'Italia e io sottolineo anche per il Mezzogiorno
Ma ora bisogna aprire anche a livello europeo oltre che in un Paese come il nostro una fase nuova l'Europa non può avere soltanto il linguaggio comunitario
Deve avere un linguaggio più sociale più politico deve essere di più una Europa dei popoli e anzi proprio perché l'Italia sta dentro vuole deve dare un contributo a coordinare meglio le politiche sociali e per l'occupazione ad una crescita degli Investimenti anche degli investimenti pubblici in grandi infrastrutture e su temi per il Mezzogiorno
Secondo me vitali io penso al suo ruolo alla sicurezza del territorio all'ambiente qui c'è tutta una sfida da compiere ancora e una fase nuova che dobbiamo riuscire a creare
Allora
Allora
Proseguo
Avete sentito all'Euro de Bertinotti
è sentito Casale
Allora
Desidero voi italiani
Allora
Chiamiamo io prosegue disponiamo
Non è per
No scusi del pubblico
Naturalmente non c'è
Nessun problema dopo ci incontriamo come io incontro chiunque
Chiede di rivedermi non sono d'accordo con i nostri metodi non sono d'accordo con i i termini di pretendere
Perché il sindaco di Napoli è disponibile a incontrare pur appena finita ci vediamo allora
Abbiamo detto
E c'è l'incontro
Non c'era in corso ha detto che c'è l'incontro vorrei se me lo consentite proseguire ci tengo perché è un confronto che mi sembra significativo allora Bertinotti
Abbiamo sentito meno male
Ha sottolineato il sindaco Bassolino a parte la necessità di un coordinamento tra pubblico e privato per quanto riguarda il Mezzogiorno meno male che c'è l'euro perché altrimenti saremmo finiti come le cosiddette tigri che sono diventate dei gattini asiatiche
D'accordo su questo
Beh mi pare la situazione si è un po'più contraddittorio
Perché in realtà è vero come diceva Antonio Bassolino
Che senza lei euro saremmo stati sottoposte le grandi ondate speculative delle monete nel mondo
Ma è vero anche che il modo con cui si è fatta questa unificazione europea questa unificazione monetaria questa non una qualsiasi questa porta troppo i segni di un predominio del capitale sul lavoro
E infatti è stata fatta attraverso le politiche sono spie chiamate quelle di Mastai avete sentito tante volte questo nome
Che cosa sono queste politiche non sono delle tavole
Poste da Dio e immodificabile dagli uomini
Sono delle accordi che i governi europei hanno fatto cosa dicono questi accordi dicono che bisogna ridurre il debito e il deficit di un Paese giusto ma io vi chiedo non sarebbe stato giusto
Che per fare alla moneta europea insieme a dire che il deficit doveva scende al tre per cento si dovesse dire che la disoccupazione doveva scendere sotto una certa soglia in Europa
No non lo si è fatto non della dimenticanza perché ha in realtà hanno prevalso delle politiche che chiamiamo liberiste cosa vuol dire alle politiche liberiste
Vuol dire alle politiche che alle imprese fanno quello che vogliono sostanzialmente vero cioè fanno una politica che sceglie semplicemente di rincorrere la forza lavoro dovrà pagano meno o dove hanno la possibilità di sfruttare una maggiore piacimento questa cosa non è solo grave socialmente
è che questa cosa è incompatibile con la lotta alla disoccupazione le due cose stanno insieme oggi c'è un esubero compie usare questa parola
Proprio vergognosa come ci ricordano dei nostri maestri vero
Esubero si parla di lavoratori si parla di donne e di uomini che lavorano e che vivono del loro lavoro vengono chiamati esuberanti cioè che crescono
Non c'è non c'è in questa parola per niente il senso del dramma c'è un'idea Dick di persone come merci che possono servire conosce aprire ma non dire niente conto della loro vita dei loro affetti della loro famiglia non contano niente
E io capisco quando loro su cui metodi possiamo discutere anche se veramente ci dicono le volte sono parole le note sono sofferenza io capisco
Ma io voglio dirvi con molta intensità
Se non mettiamo in rapporto le sofferenze con i pensieri perdiamo tutti perché la storia del movimento operaio ci ha insegnato che ci vuole una teoria che ci vuole un movimento un'organizzazione da poter combatte questa battaglia vedete
Questi Parodi esuberanti ed è il solo termine usuranti c'è il predominio della loro cultura lo possono dire impunemente perché hanno conquistato la testa di tanta gente che invece dovremmo conquistare noi con le nostre ragioni i nostri obiettivi le nostre lotte ci sono adesso anche sui servizi parlano di esuberi sapete perché
Perché si pensa e questo vuole discutere anche con Antonio
Che in realtà l'Europa deve essere sempre meno Europa c'è un paradosso dalla situazione facciamo la moneta europea ma non facciamo l'Europa facciamola monete europeo Rava cosa vuol dire Europa vuol dire una civiltà quando voi parlate i Napoli cosa parlate
Sono delle sua fisicità o anche della cultura delle passioni della gente che ci vive dentro cos'è Napoli Napoli e il suo popolo la sua gente l'eredità della sua cultura le sue tradizioni così anche l'Europa come Napoli anche l'Europa
L'Europa è questa civiltà in cui siamo stati male sofferenti c'hanno bastonato ma in cui abbiamo tenuto anche grandi conquiste in certi anni
Diciotto i lavoratori di lotte democratiche questa Europa loro vorrebbero sapete cosa vorrebbero fare vorrebbero cancellare questa Europa per fare in Europa una de Printemps del modello nordamericano il modello della flessibilità
E allora
Vengono considerati esuberanti chi i livelli dei trasporti i dipendenti delle Poste dipende scuole ripete le ferrovie perché in realtà vogliono privatizzare
Perché in realtà vogliono che la Società sia la fu la competizione per il Paese e al massimo un po'di protezione per i poveri per il resto basta così quegli altri devono stare fuori da ogni garanzia e questo che invece va combattuto il nome di un'alternativa
Perché io ti ha chiamato Bassolino allora devo rigiro la parola al sindaco collegamento tra pensieri e sofferenze
Ma quando si parla di esuberi anche nei servizi
E e difficile qui come dire trovare francamente quando si parla in questo senso trovare una giustificazione reale ma d'altro canto quando insicura
Lei si dovrà parlato di coordinamento non era questo evidentemente tra tutte le imprese età come mai poi qui dei servizi si parla di dividere occupati anche dei servizi
Non so se è chiaro cioè lei dice evidentemente no ci vogliono le assunzioni un coordinamento pubblico-privato ma quando l'erede all'ATO la diminuzione i lavori dei servizi certo si rimane sconcertati
Sicura Paroli anzitutto ancor sull'Europa
Per dire
Che la strada sulla quale dobbiamo muoverci nei prossimi mesi nei prossimi anni
Fatta all'euro con la sua importanza
Esattamente quella di un'Europa più politica
In grado di affermare anche nel mondo la sua autonomia la sua forza la sua originalità
Nessuno di noi può dimenticare mai che l'Europa
Ha dentro di sé anche la civiltà del movimento operaio europeo con le conquiste le lotte
Il cammino che ha cercato di fare e su questa strada noi dobbiamo andare avanti
Poiché l'Italia c'è dentro l'europa possiamo avere più voce in capitolo per potere fare oggi
Quello che poteva in parte essere fatto già negli anni scorsi ma che ha maggior ragione bisogna fare oggi cioè mettere in campo andiamo dice bisogna farlo a livello europeo e anche dentro un paese come il nostro
Per mettere in campo quella che io ho chiamato i chiamo una nuova Maastricht
Una nuova Maastricht europea anche italiana
Che possano essere oltre che la Maastricht monetaria
Anche una Maastricht del lavoro e dello sviluppo
Mettendo dunque in campo parametri i altre i vincoli che ci diamo vincoli chiesti dall'Europa e che ci diamo noi in vincoli che guardano ai temi del lavoro e della occupazione questo il grande
Sforzo che davanti a noi infine per i servizi
Forse può essere utile avere sempre esperienze napoletane a confronto quando noi abbiamo incominciato quattro anni e mezzo fa al comune di Napoli
Abbiamo già trovato tra le tante eredità
Due mila
Esuberi tra virgolette per il significato che ci siamo detti al Comune due mila lavoratori che rischiavano il posto di lavoro
Noi ci siamo mossi perché nessun lavoratore perdesse il posto di lavoro nessuno lo ha perduto e il comune di Napoli oggi grazie
Alle scelte che abbiamo fatto io lo stile con il quale abbiamo governato può fare più di mille assunzioni con criteri limpidi e trasparente
E aprissi alla città
E abbiamo fatto questo
Non certo diminuendo
Impresa
Difficile quasi impossibile poi nel comune di Napoli la sua produttività e servizi che offriva
Ma abbiamo fatto questo salvaguardando il posto di lavoro e creando spazi per più di mille nuovi giovani aumentando certamente la produttività e i servizi che offriamo ed è su questa strada che bisogna muoversi
Allora
Allora continuiamo un istante c'è un dato
E quando con concorsi pubblici in modo trasparente
Nei quali non entra né il sindaco negli assessori nel funzionale del colore nei sindacati e che devono essere fatti automaticamente e lì devono poter entrare tante signore Esposito Gennaro che non hanno nessun santo in paradiso
La protezione del neanche vostra che fate più allora quale proseguire scusare alle otto poi proseguire con un dato teniamoci momento
Mi sa che solo quelle proseguire con un dato un dato Istat attenzione è un dopo dopo è capo
Allora allora un dato Istat
Gli italiani attenzione gli italiani sono terrorizzati dalla criminalità e dalla microcriminalità e si chiudono in casa ripeto è il giornale certamente non è un quotidiano di sinistra
Allora però andando a guardare si scopre che il novantuno per cento dei micro cosiddetto microcriminalità e rubano per esempio nelle case di con i furti ripeto il novantadue per cento sono disoccupati loro e figli di disoccupati
Per il settantotto per cento
Sono costretti a farlo per poter sopravvivere
Bertinotti
Al quesito compunto diciamo drammatico del
Della vita sociale della contemporanea a Napoli come a New York
In realtà ci sono due fenomeni che riguarda il rapporto tra l'economia e la criminalità diciamo a parte quella del connubio tra affari e politica che ci ricorda Tangentopoli
Una e quella delle presenza delle organizzazioni criminali e malavitose
Mafia 'ndrangheta camorra
Organizzazione e potenti
I cui confini tra il lecito e l'illecito sono sempre più mobili sempre più mobile
Sono sempre più organizzazioni criminali
Che fanno anche intrapresa economica non solo perché portano in giro in denaro sporco e lo incitano inganni in paese
Ma anche perché costruiscono reti di intraprese
E qui io vorrei dire che uno degli elementi che consente questa penetrazione
Mafiosa camorristica
La fascia enorme
Di lavoro nero e di lavoro illecito che terreno di conquista di queste organizzazioni criminose
E che in una società che è rivolta solo al profitto funziona da matti perché se bisogna fare profitto allora si può farlo anche con lavoro nero
Se invece ci sono dei criteri di scelta
Che mettono al centro la dignità del lavoro allora c'è uno sforzo generale di tutta la società per contrastare il lavoro nero e per dare dignità a tutti i lavoratori ma questo non c'è e questo fa sì che le organizzazioni criminose possono espandersi ma
Contrariamente a quello che si crede
Le organizzazioni criminose di cui si dice spesso belli almeno un lavoro sporco lo danno c'è la disoccupazione valida un lavoro sporco è una mezza verità
Perché per un lavoro mezzo sporco che danno dieci ne distruggono perché rendono l'ambiente
Devastato impossibile a una crescita ordinata che anche nuova imprenditorialità specie giovanile potrebbe realizzare in un terreno bonificato
L'altro è quello della disperazione della miseria e della disgregazione Obama
L'amico criminalità diffusa
Che così tanto per seguita poi perché non casualmente si discute di depenalizzare i reati minori perché una delle ragioni per cui la giustizia non funziona al contrario di quello che ci fanno dire a destra che vorrebbero i celiaci Berlusconi
Che la giustizia è implacabile con i poveri e deboli e invece è assai lassa con quelli che sono potenti e chiaro calde che applicando i poteri così
Così è se mai c'è un problema che come la giustizia il senso e il superamento di questa difficoltà anche dal nato
Per poter realmente bonificare questi elementi ci vuole una riforma come diceva Gramsci una riforma economica sociale e morale del Paese
Ma per fare questo dapprima conquista da fare è un lavoro onesto per tutte e per tutti queste la pena conquista senza queste tutto diventa in qualche misura uno sforzo inumano con cui cerchi di e conquistare all'onestà
Strati sociali disperati
Che hanno il problema è la sopravvivenza quotidiana dei farlo lo stesso ma se non sei in grado di foto una battaglia fra coinvolgerà il lavoro non ce la puoi fare e allora qui io torno a un ragionamento
E mi piacerebbe discutere con voi con il sindaco Bassolino con le forze politiche italiane che noi diciamo discutere
Io penso dico una tesi che so essere non qui ma in generale in Italia impopolare
Che bisogna realizzare anche sottolineo anche un intervento pubblico nuovo nel Mezzogiorno
Un intervento pubblico
Che cioè il potere pubblico non può dire alle imprese solo fate voi deve anche fare Luís quello che le imprese non fanno perché inseguono solo il profitto immediato allora io quando diciamo che ci vuole un'agenzia per il lavoro in Italia noi diciamo una cosa tecnica diciamo una cosa concreta vogliamo dire che se accettiamo
Che ci sono lavoratori pubblici che fanno il trasporto se accettiamo che ci sono dei lavoratori pubblici
Che lavorato l'energia e vediamo
Se accettiamo che ci sono i lavoratori pubblici che fanno la scuola cioè una delle cose più preziose io non capisco perché non dovremmo fare dei lavoratori pubblici
Per manutenere nell'ambiente per valorizzare il patrimonio artistico culturale
Per e sanare citare poeta io fatica chiederò non lo capisco kafkiano non capisco perché no
Credo che dovremmo invece costruire una cosa come grande tema io vado del new deal del sono svelti diano un'idea insomma che lo stato ci mette del suo
E entra nell'arena economica con l'orgoglio repubblicano di via io faccio anche la voi che agli altri non sanno fare
Così come l'ennesima testo perché il petrolio un'azienda sfugga scopa le ricchezze del Mezzogiorno qual ambientali qual è la sua città pensate città che sono invivibili lo può fare con un grande sforzo
Le risorse sì cerchiamo le risorse per farlo
Ma non si può impedirci questo ragionamento per il solo fatto che si dice poi la gente così cerca solo il posto sicuro perché tanto evidente a tutti non potranno trovare posto in questo aspetto
Ma qualcuno si ma qualche centinaia di migliaia di lavoratori sin potranno essa in un'organizzazione intelligente diffusa che fa la povera o non l'avevo vinto
Non lavorò per apprendere il soldo come assistenza Malabo al servizio del Paese perché la risorsa ambientale nel Mezzogiorno è una risorsa stavo dei
Allora come diceva un grande economista lo Stato è l'unico che può investire oggi per avere una vendita maggiore domani il padrone magari non lo fa ma lo Stato bene farlo può farlo e noi ci batteremo proprio la pace
Lavoro nero lavoro nero da profitto
Lavoro nero no e non fa queste cose perché il Governo non fa queste cose
Lavoro nero lavoro nero da profitto da maggiori profitti
Spettatori state aggiungiamo mi parli di concludere il discorso
Allora
Faccio una domanda collego
Lavoro nero fa profitto
Ha detto Bertinotti
L'idea della Bassolino
Raccontando un altro dato dato dalla Repubblica venti settembre cui sapete cosa sono le tigri asiatica
Ovverosia era il paese dove si lavorava tutti moltissimo ma dove si produceva tanto le degli astanti che sono sostiene la Repubblica non io
Sono in crisi perché perché è stato introdotto non come un tipo di contratto che prevede la diminuzione di un'ora al giorno di lavoro sul per la classe operaia all'interno dell'Asia quindi come si è introdotto un contratto
Come diciamo per capirci regolare e diminuito il profitto quindi se proprio povero lavoro nero profitto come si regolarizza cominciano i problemi e allora
Arriviamo sì una parola innanzitutto sul tema
Della criminalità piccola
Già Fausto fatto una serie di considerazioni io vorrei aggiungere soltanto questo naturalmente
Noi dobbiamo distinguere tra criminalità piccola e criminalità più grande
E il sapere che a volte
C'è un sottile
Filo
Di rapporto tra piccola e grande
Io penso che bisogna muoversi con grande intelligenza
Vi sono tanti giovani napoletani palermitani meridionale
Che a un certo punto della loro vita
Possono prendere la strada
Di bande di criminalità minore o di bande metropolitane
La nostra intelligenza deve essere tesa saper distinguere anche a salvare a spostare a riconvertire tante di queste forze e il dovere di uno Stato democratico ed è il dovere di grandi forze popolari
E questo dobbiamo farlo muovendosi su tutti i fronti
Sul fronte culturale e civile del lavoro sul fronte sociale
Possiamo inventarci anche cose innovando le politiche sociale
Vorrei dire a Fausto di un'altra esperienza che è in corso a Napoli
Il governo ha approvato la cosiddetta nuova legge sul reddito minimo di inserimento il comune di Napoli ha deciso di utilizzare i fondi che verranno saranno un po'più di settanta miliardi
In modo credo originale e innovativo cambiando anche il nome della legge traducendo in napoletano per noi dovrà essere un reddito di inserimento civile
Vogliamo fare un vero e proprio patto di cittadinanza
Con le madri davvero bisognose che versano in è stato di grande disagio sociale il patto di cittadinanza e io ti integro il reddito
Ti do questa quota di sostegno al reddito e tu ecco il patto
In cambio devi aiutare me in municipalità è stato a far andare i tuoi figli a scuola toglierli dalle strade affari di tutte le vaccinazioni a inserire i medici vivente perché questo per me è un modo di trasformare una politica sociale avvolti anche assistenziale in un investimento produttivo sul futuro io penso che su questa strada noi dobbiamo muoverci sempre di più
Però
Però noi dobbiamo sapere che la criminalità soprattutto quella grande
E sono certo che Fausto su questo è del tutto d'accordo
Non nasce soltanto dal bisogno sociale e dalla emarginazione questa è cattiva sociologia i grandi capi della camorra napoletana
Quelli che sono diventati forti e potenti negli anni ottanta lo sono diventati
Non perché questo nasceva darla immaginazione ma lo sono diventati
Dall'uso distorto di un certo sviluppo distorto lo sono diventati sull'onda di uno sviluppo ha sbagliato
Di appalti tangenti Rizzi di opere pubbliche assunta e dunque noi dobbiamo stare attenti non riguarda noi che stiamo qui a non considerare la criminalità soprattutto quella grande
Figlia di un vecchio sotto sviluppo queste cattiva Sociologia meridionale
Noi dobbiamo salvare spostare riconvertire tutto ciò che nasce dal bisogno e dobbiamo invece colpire
La criminalità e i criminali che lo sono
No perché i bisognosi ma perché in un giorno in modo illegale guadagnano mille volte di più che in un anno di onesto lavoro dell'Idi e farsi sentire la forza dello stato Italia questa è la capacità di distinguere queste l'intelligenza anche perché la criminalità è il principale nemico dello sviluppo e dei disoccupati napoletani che devono andare avanti in una città più civile senza camorra e criminalità
Allora avrà attenzione attenzione al passaggio ebreo questo passaggio dei prego di seguire questo passaggio all'istante vi prego allora avete sentito prima no siamo partiti al fatto lavoro nero da più profitto
Bertinotti poi ha detto ci vuole l'intervento dello Stato
Allora
Bassolino Bassolino sorge ad ha fatto un esempio concreto fondi settanta miliardi per un reddito di inserimento civile benissimo ma questo è lo stato allora è vero che ci vuole lo Stato
Da soli ma se sindaco è sempre votate S. Peota lei
E ci vuole lo stava perché fa lei ha fatto un esempio dello stato che sta snack è stato e e questo è lo stato settanta miliardi inserimento civile quindi è vero come dice Bertinotti che ci vuole lo Stato prima prima delle delle dell'impresa approfitto per dire che siamo collegati de indiretta con il GR Parlamento e quindi salutiamo inizia agli ascoltatori
Certo che ci vuole lo Stato ci vuole lo stato ci vogliono le municipalità e tutte le istituzioni che devono fare la loro parte nel creare sviluppo
Devono poi farla
Su tanti versanti anche in un rapporto giusto il limpido con l'impresa e le forze imprenditoriale facciamo qualche esempio
Ministro Ciampi ha parlato nelle settimane scorse usato un'espressione impegnativo su cui si è discusso molto ministro Ciampi ha parlato di nuova programmazione io penso che questo sia un un terreno di riflessione anche di invenzione
Prendiamo il caso delle opere pubbliche
Ma dove sta scritto che noi dobbiamo intendere le opere pubbliche così come li abbiamo intese per decenni interi nel Mezzogiorno d'Italia
E alcune opere pubbliche poi si possono riconvertire
Stamattina noi a Napoli abbiamo riaperto i cantieri dell'ex linea tranviaria rapida
Io ho fatto lunghe battaglie contro quell'opera
E spesso noi ci troviamo in una contraddizione
Lì c'erano centinaia di lavoratori
Io ho seguito la questione ho cercato di dare una mano della cassa integrazione ma io mi sono rifiutato di stare dentro il ricatto o riprende quell'opera così come l'avevano fatta negli anni ottanta
Oppure si pone un problema di centinaia di lavoratori perché sotto questo ricatto si sta spesso nel Mezzogiorno d'Italia
Abbiamo ricontattato il per avere anche un po'un'idea del rapporto tra vecchio e nuovo tra vecchi tale nuova Italia tra vecchia Napoli nuova Napoli noi abbiamo ricontattato i pezzi i pezzi dell'ex l TR
Ci chiedevano cinquecento miliardi
Siamo scesi a duecento miliardi
E il comune di Napoli ha risparmiato per sé e per lo Stato trecento miliardi su cinquecento abbiamo modificato il percorso
Evitando che passasse sotto il San Carlo stamattina si riprende il lavoro e l'ex linea tranviaria rapida diventa linea sei della nuova metropolitana napoletana per la quale noi stiamo investendo investiremo qualcosa come due mila miliardi di lire
è un'opera pubblica moderna e civile e cose analoghe possiamo farle ingrandita
Entro pochi mesi l'Italia deve elaborare il nuovo Quadro comunitario di sostegno noi ci presentiamo ancora una volta con mille interventi a pioggia oppure si diamo queste Raniero opinione
Come Napoli
E l'Italia due-tre grandi progetti strategici attorno ai quali investire al Napoli e nel Mezzogiorno alcune migliaia di miliardi di investimenti pubblici con fonti europei nazionali e nostri
Nel campo della sicurezza del territorio di nel sottosuolo perché Salmo e ancora lì a dirci che cos'è tanta parte del Mezzogiorno
E noi abbiamo il dovere di saperlo a tempo che ci vorranno almeno dieci quindici anni per sistemare il territorio del Mezzogiorno e rafforzare l'ambiente
E in programmi di riqualificazione di grandi quartieri popolari noi stiamo cominciando con fondi nostri sui quartieri spagnoli massiccio un quadro comunitario di sostegno e una grande scelta in direzione dei quartieri popolari delle periferie del centro storico quei sessanta miliardi possono diventare se scende anche più e quello del lavoro urbano e lavoro civile produttività urbana ecco come lo Stato può fare la sua parte allora ma scusate
Devono tornare necessariamente sull'argomento no perché sto capa tosta come tutti sanno ma Bertinotti ho sentito parlare solo di interventi dello Stato
Cioè io noto scusate avete notato anche voi quando si parla l'avete sentito bene
Ogni volta che si parla di interventi dello Stato che non siano privati anche voi applaudite risentito è chiaro no e chiaro queste limpido allora voglio sapere una cosa sin qui si parla di interventi in positivo e si parla dello Stato Bettino e al
E stiamo parlando di questo stiamo parlando di questo stiamo parlando di questo sei è stato integrato arrestato essenzialmente capire
C'è però una cosa insomma comprende adesso usciamo per un momento
Da questa diciamo polarizzazione
Che vediamo qui fisicamente proviamo a immaginarci la come realmente esistente più nell'aria nel Paese
Questa polarizzazione era reale
Reale perché
Perché perché c'è una disoccupazione di massa
Io sono contento scusate io io davvero non solo non mi lamento e invito tutti
Ah bene attenzione
Per anche i manifesti che vengono prodotte io sono contento che in una manifestazione di Rifondazione Comunista vengano a portare loro richieste
I disoccupati insegnanti portatore di handicap perché è giusto è giusto che le domande della società
Si apportino alle forze politiche per quello
Che ci hai guarda noi di Rifondazione Comunista
Sentiamo non come un orgoglio ma come è nostro compito quello di dialogare con queste richieste con queste rivendicazioni
Per costruire un movimento unitario che anche l'Aci Catena gli elementi di frantumazione di divisione costruisco una relazione allora
Quando si viene fatto la domanda come quella che veniva svolta adesso
Noi dobbiamo percepire nel senso drammatico perché questa è non non non lo dico polemicamente Antonio qui davvero altrimenti la politica rischia di non capire una sordità
Che noi parliamo di cose
Che si possono anche fare
Ma la gente ci dice che il lavoro non c'era
E questa realtà è una realtà dura perché in Italia l'Istat oggi vanta un sentito degli uomini di governo
Vantarsi di un risultato
Che cioè sono aumentati i posti di lavoro nell'ultimo anno
Di circa cento mila unità in Italia nell'ultimo anno
Ma no no no è vero soltanto che si sono dimenticati di chiarire che aumenta la disoccupazione cioè era disoccupazione aumentata sono aumentati i posti di lavoro ma la gente che ha bisogno di una voce ma ancora di più
E allora il cane che si morde la coda perché tu fai cento mila posti di lavoro e sono duecento mila quelli più di prima che chiedono il lavoro che non ce l'hanno per questo e nel Mezzogiorno non ho bisogno di viola Antonio
Che c'è impegnato su questo terreno da anni da lunghissimi anni il Mezzogiorno a luoghi come il venticinque trenta per cento disoccupati questo punto drammatico secondo me non c'è
Non voglio far polemiche questa sera parliamo del lavoro come vedete cerchiamo di contenerci direttamente sui terreni più direttamente politici ma non c'è stato drammaticamente alla politica del governo
Il Mezzogiorno come punto umana c'è stato Mastai cessò il deficit sotto il deficit sotto al risparmio ma non c'è stato il lavoro occupazione al centro e l'impegno politico a
Questo punto vero e drammatico questo un punto vero e drammatico allora
E allora
Bisogna proprio cambiare politica perché vedete io ho insisto sul pubblico è ma è anche il privato che non va bene perché si pop cosa si propone al Mezzogiorno
I contratti di area e i patti territoriali e vero
Cosa sono
Sono luoghi di incontro
Tra il Governo il sindacato e gli imprenditori le Confindustrie locali
Per definire delle condizioni
Di maggiore sviluppo
Su questo si investono i soldi
Sa qual è il centro di questa politica
Il centro di questa politica è l'aumento della flessibilità del lavoro
Cos'è la flessibilità del lavoro
è la possibilità delle in paese
Di fare lavorare ai lavoratori
Più secondo le esigenze delle imprese che secondo le esigenze dei lavoratori
E addirittura la flessibilità del lavoro e spesso la possibilità dei parole di pagare meno rispetto a quello che dovrebbero pagare per i contratti
Si pensa all'ora
Che nel Mezzogiorno
Possa arrivare il lavoro
Alla condizione che le condizioni di lavoro salariali e di protezione sindacale dei lavoratori siano inferiori a quelle del Nord in modo che invece di andare in Romania vengano qui questa politica Emili Hoppé perché ci sarà sempre un Paese
Gli straccioni dite che offra la forza lavoro quanto più basso e a quel punto viene scavalcato
Allora
Noi oggi siamo di fronte io voglio dire le parole di ve almeno de la mia verità non non potendosi riduce noi siamo di fronte a un fallimento dalla politica governativa sul terreno dalla nota la disoccupazione lo sviluppo del Mezzogiorno è questo il punto da cui partire per l'isola se non si
Ho grandi opere pubbliche dice bene Antonio Bassolino sì ma nella Sicilia che tu conosci come me
Non è stato risolto il problema dell'acqua
A proposito di organizzazioni camorristiche e mafiose ci sono paesi in cui sono le organizzazioni mafiose che vendono l'acqua
No io auguro io Ago
Alla Sicilia tanti amministratori come Bassolino ma non basta se non c'è una politica generale dello Stato se non cambia la politica il problema del Mezzogiorno non si risolve ci vuole un indirizzo generale altrimenti gli sforzi generosi rischiò di notifica
Che allora allora in realtà insomma si sono fatte scelte anche sbagliate
Sui trasporti così ha detto di fare l'alta velocità
Ora o mi sbaglio
E invece per andare che so io da Salerno Reggio Calabria ci vogliono secoli invece Twin Vertis su che cosa sulla Milano
Roma
Dove già i treni vanno veloci tulipani Faranda ancor più veloci e poi una volta che sono arrivati alla stazione Termini si devono andare al Tiburtino impiegano il doppio del tempo che ci hanno messo dai vale la Milano-Roma ma su quel terreno lì non si interviene
E non si interviene perché c'è perché c'è proprio una logica che va in questa direzione era logica della competitività perché tu vuoi fare l'alta velocità capo inventava i privati
Perché sulla Milano-Roma fanno i soldi e invece sulla Salerno Reggio Calabria erano e allora lì non avviene l'intervento e va invece avviene
è questo il problema generale nuova programmazione dici hai ragione
Ma la nuova programmazione che viene proposta anche un documento di Ciampi in realtà
La politica di concertazione
Cioè è pacificamente quello che descrivevo prima un po'più raffinato e ancora una volta invece quello che non viene messo e la scelta di direzione dello Stato guardate adesso
Si pensa di dare dei soldi all'impresa
Riducendo il costo del lavoro Remo non trovo niente disdicevole
Ridurre il costo del lavoro non togliendo i soldi ai lavoratori contro cui bisognerebbe combattere a morte ma invece riducendo gli oneri sociali si può fare lui si può fare
Ma se lo fai
Bisogna finalizzato al lavoro occupazione o mi sbaglio
Cioè io ti do dei soldi a tempo resa per ridurre gli oneri sociali e allora promettendo una politica indicazione del Mezzogiorno migrazione dall'occupazione di garanzia dei contratti cioè faccio una politica reale
è questo che non c'è allora
Pubblico e privato sono due facce della stessa questione
In realtà noi non abbiamo combattuto efficacemente la disoccupazione come governo di centrosinistra perché abbiamo scelto una strada sbagliata
La strada cioè sostanzialmente liberista di Faraday favorire impresa mentre in paese vanno condizionate con un grande impatto politico e bisogna intervenire a dai soggetti una prospettiva diversa faccio l'ultimo esempio da chiudere
C'è stata una discussione molto lungo del movimento operaio o disoccupati
Lo discussione anche aspra sulla questione del reddito di cittadinanza
Cosa vuol dire la cittadinanza vuol dire che uno
Siccome c'ha la bocca storta Aso e ha diritto a vivere prende un soldo dallo Stato noi Rifondazione Comunista
Pure sfidando l'impopolarità abbiamo detto che non siamo d'accordo perché vogliamo il lavoro perché vogliamo conquistare il lavoro non il sostituto e il suo capo del lavoro vogliamo il lavoro
Ma
Ma
Un conto esce contrari avrei delle scene anzi il nome del lavoro
è alto e invece la politica sociale
Qui Antonio bisogna che noi discutiamo qui diciamo con grande rispetto scegliamo se la politica sociale
è la politica in direzione solo dei poveri
Cioè delle famiglie estremamente bisognose
Ora invece una politica sociale reale che colpisce le disuguaglianze non solo che in maniera caritatevole non dico in maniera elemosina ante si rivolge ai poveri ma si rivolge a come viene contrastata vince sloggiare allora per esempio ai giovani che non hanno lavoro
E che da uno due tre quattro cinque sei dieci anni non hanno lavoro mentre lottiamo per cercare con loro il lavoro
Possiamo dare una tutela sociale in modo che abbiano i trasporti la scuola i servizi la casa gratuiti in modo che possono così vile e lavorare a cercassero i lavori insieme agli altri
E così e così anche sulla scuola e così anche sulla scuola la scuola è un elemento centrale per il futuro
Dobbiamo mettere condizioni tutti di andare a scuola invece ormai ormai i libri di testo costano così tanto che tanta gente non ha i soldi per mandare i figli a scuola della discriminazione comincia lì
E rischiano entro e rischiano di essere esclusi dalla scuola oggi esclusi dal lavoro domani allora è così demagogico direi che i libri di testo devono essere gratuiti per tutti nella scuola dell'obbligo nella scuola dell'obbligo se è obbligo
Vecchia e non si deve andare in questa direzione e non si parla di soldi perché se invece di parlare così parli di scuola privata allora i soldi saltano fuori come vedete si tratta allora di scelte politiche per questo dico
Troviamo una convergenza qui importante
Sull'intervento pubblico andiamo più a fondo io credo che ci voglia per combattere la disoccupazione oltre a risposte immediate una diversa politica una diversa politica generale
Ancora
Ancora un elemento rispetto al tempo che ci siamo dati ultimo elemento ultimo momento padri certo che lo leggo vorrebbe vedere che lo leggessi
Faccio la domanda lo leggo
Leggo il i passi salienti allora
Ultimo momento
Attenzione un punto fondamentale è un punto che ho tratto dal Corriere la sera la Repubblica il giornale il Messaggero il mattino
Allora
Contratti contratti part-time
Va bene eccetera e certo l'abbiamo dato più volte questo dato l'abbiamo dato più volte
Abbiano più volte questo dato allora a proposito di contratti part-time
Contratti part-time per cui si lei dice ai contratti part-time arrivano e devono arrivare i giovani e fino a qui va tutto bene
Poi si va a vedere che i giovani possono c'è da questi contatti sono considerati giovani fino a trentacinque anni quando si vede poiché
Gli anziani debbono essere esclusi dal ciclo produttivo i cosiddetti anziani si scopre che i cosiddetti anziani sono che sono considerati a cinquant'anni
Allora se a trentacinque anni sia i giovani talmente giovani che si può ci si può accontentare ancora del contratto part-time e a cinquanta si è vecchi ghisa tornarsene a casa
In quello che rimane sono quindici anni a questo punto se questa questa è la linea di tendenza generale non soltanto ed italiana ma generale a questo punto nessuno avrà più la pensione perché rimangono solo quindici anni di lavoro mi servono strutture diventa la storia
Sì
Innanzitutto uno a osservazione anch'io ancora su questo rapporto tra pubblico il privato va bene perché è chiaro che è essenziale un ruolo pubblico dello Stato lì a mio avviso di alcuni grandi cambi di infrastrutture e di opere di civiltà di risanamento dei grandi centri urbani qui c'è tutta una parte che lo Stato può e deve fare
Poi c'è un problema di investimenti delle imprese pubbliche e privata
E qui noi abbiamo avuto nelle settimane scorse una nostra iniziativa in diversi campi
A Napoli avremo nei prossimi mesi
L'investimento di Wind
Vorrei osservare come noi abbiamo lavorato per fare una scelta di fondo in una città come Napoli una scelta che attiene al suo futuro
A Napoli siamo riusciti a far insediare l'Authority delle telecomunicazioni
E io mi sono rifiutato ogni ipotesi di scambiare
Con altre città questa autori di con altri tipi di Authority
Perché io ho ritenuto e ritengo il campo delle telecomunicazioni e della produzione in materiale
Il campo strategico anche per il futuro della città
Authority Wind che torna a fare dopo vent'anni non Wind ma qualunque impresa italiana un grande investimento su Napoli di due mila occupati in due anni
E attorno all'autore di attorno a Wind
Contatti per creare una rete un tessuto di piccole di medie aziende nel campo delle telecomunicazioni cioè dell'industria pulita e sostenibile non pesante non inquinante
Ed io penso che sempre di più dobbiamo muoverci in questo campo la porta lavora alla RAI sarà quanti spazi potremmo riuscire a creare
Rafforzando il centro di produzione della RAI candidando Napoli anche ad essere sede della televisione del futuro delle nuove tecnologie e usando in sostanza la principale risorse della città qual è il nostro software a Napoli qual è la principale risorsa e stiamo attenti Napoli una grande città
Napoli eccitati tante classi e città vi poveri di disoccupati e città di ceto medio e città di tanti ricchi basta guardare un occhio in certi quartieri e l'altro occhio qui a cento metri e vedere e vedere le barche agibili solo a Mergellina queste era complessità sociale
E allora noi se pensiamo al campo della produzione immateriale comprendiamo che il nostro software è l'intelligenza della città e di tanti nostri giovani
è la cultura è una formazione e nuove la creatività che c'è in una città come Napoli il pensiamo alla volta a creare in tanti campi
Perciò ognuno la sua parte lo stato l'impresa pubblica e i privati che devono investire io dico i privati napoletani privati del Norditalia e privati internazionali
Perché se la dimensione della disoccupazione è quella che è davanti ai nostri occhi
Noi abbiamo bisogno che tutti facciano la propria parte che lo Stato il pubblico e i privati privati Torino di Milano ma anche di Zurigo di Londra di Francoforte
Per avere Investimenti e Sviluppo in città e dare risposte ai nostri giovani infine la porta il sommerso è un grandissimo tema
E noi dobbiamo ben guardare i tassi e le cifre che sono cifre Ghali e preoccupanti
A volte sciando qualche piccola goccia
Nelle cifre date oggi
E io no
Che faccio il sindaco
Sono abituato a guardare in faccia la realtà
A vedere i problemi e le difficoltà e anche a saper guardare le piccole gocce i piccolissimi passi in avanti anche che non mi fanno dimenticare i grandi passi in avanti che bisogna ancora fare
Nelle cinque fornite oggi dall'Istat c'è un piccolo dato nostro piccolo piccolo fatto un piccolo segno che io penso possa ancora crescere un pochettino di più nei prossimi mesi e questo piccolo dato è più zero virgola cinque
Nella prima parte di quest'anno Nigi occupati e dato interessante piccolo ma dato interessante diminuisce dello zero virgola cinque anti tasso di disoccupazione
E poiché sì ma è ma è da gennaio a luglio degli stagionali lavoro a luglio io le capisco un po'di operaie di lavoro
Ma annulli omaggi ormai febbraio di stagionali non ci solo paga
Che qui dentro c'è anche un po'del merito tuo oltre ad Emilio e di migliore ha capito per quel piccolissimo passo in avanti rispetta i grandi passi che bisogna fare
E il fare emergere il lavoro nero e sommerso
è un grande compito perché quel ventisette per cento è fatto
Da una grande massa disoccupati veri e reale che sono il grande problema del mezzogiorno e dell'Italia
Poi dentro
Nel dato meridionale c'è un milione un milione in più
E vi sono anche studiosi del fenomeno qui alla festa deliberazione un milione in più
Di giovani e di uomini e di donne che stanno di lavoro almeno e sommerso
E questo grande tema noi nei prossimi mesi dobbiamo riuscire ad affrontarlo perché si tratta di fare un passo in avanti sul piano della civiltà del lavoro
Della crescita più di un milione di persone e di giovani che fanno lavoro nero e sommerso e dentro quel dato poi ci sono anche tanti studenti universitari che continuano a studiare e si scrivono al Collocamento e cioè un fatto culturale significativo nel Mezzogiorno fa aumentare certi dati
Però ci dentro c'è anche un segno sono molto di più giustamente le donne che a differenza di quindici o di vent'anni fa entrano sul mercato del lavoro e rivendicano la loro dignità no
Ecco lei diresse facce
Dentro quella grande si farà c'è anche il fatto che la ragazza che al venti venticinque anni
Non vuole più sentirsi condannata a un destino di casalinga e di sposarsi soltanto ma preme e vuole affermare la sua forza e la sua dignità
Questa grande questione dell'amore che l'occupazione deve essere nei prossimi mesi nei prossimi anni in Europa in Italia e nel Mezzogiorno l'assillo principale il quotidiano e ognuno di rimuovere tutti i pasti per poter offrire una prospettiva alle nuove generazioni
A proposito a proposito del volantino che ne è stato dato
Devo leggere che
Il bollettino delle il volantino movimento è disoccupato e lotta per il lavoro dice gli alti repressivi intimidatori conteso covate organizzati in questi giorni non mancano
Per il resto i disoccupati di altre liste
Il fatto che la stampa di regime intera giornata di cortei
Presi d'iniziative di lotte per il lavoro lividi completamente riporta in modo mistificatoria dall'iniziativa va inquadrato in quel processo Dean differenze che meditazione depressione che movimenti napoletani ma non solo stanno subendo in questo periodo
Nessuna risposta concreta sul piano occupazionali arresti denunce e intimidazione e che lotta per i propri bisogni
Questo poi quanti non sarà letto integralmente
Allora vanta tradizioni allora Bertinotti
Vogliamo concludere
E ho avuto questo
Quando io faccio lo sto leggendo sto leggendo sta leggendo
A tutti i genitori dei docenti di sostegno a rischio e firmato da coordinamento precariato organizzato quest'anno scolastico si torna indietro quest'anno scolastico si torni indietro siamo messi in quanto utile forse al di là di quello che sanno le immissioni in ruolo rischiamo di non lavorare
è il problema dopo anni che siamo i cisti in cui siamo serviti abbiamo lottato per costruire nostra dignità di insegnanti specializzati
Creando spazi per affermare anche in questo ordine di scuola diversità didattica effettuazioni nuove tutto crollerà rendendo vani i nostri sforzi e le basi gettati gli anni passati a sfavore degli alunni portatori di handicap
Che saranno disintegrato i più che integrati la loro presenza a scuola sarà poco più che passiva di parcheggio
Allora mi approfitto per dire approfitto per dire che su questo problema
Approfitto su questo questo problema e portatori di handicap per la scuola problema gravissimo e non e e devo dire che ce ne stiamo occupando perché questo problema insieme all'altro questo problema dei insomma ci sono i problemi che a volte sono ancora più dolorosi di altri questo è proprio grave
Bertinotti dobbiamo concludere posso semivuota prego Bassolino su questo un attimo su questo sulla scuola Sensini salgono eh no su questo e soltanto per dire che naturalmente so bene che il problema e nazionale comunque come sempre cerchiamo di fare noi a Napoli si si può avere un ruolo e si può dare una mano certamente in questo senso se il pomeriggio di lunedì una delegazione dei lavoratori degli alunni interessati alle viene al Comune siamo lì vediamo assieme tutto quello che si può fare
Sì perché il problema degli insegnanti dei portatori di handicap anche voi certo ma mediante mi permetto di sottolineare che il problema degli insegnanti ai portatori di handicap è un problema gravissimo che chiunque di noi avverte primario
Perché gli portatori di handicap sono già strumenti
Infelici per natura
I portatori di handicap vanno rispettati al massimo è un problema gravissimo questo mi sono permesso di sottolineare insieme agli altri che si avverte
Allora
Bertinotti ma io intanto vogliamo davvero Doria davvero
Dire una cosa che a me sembra la più preziosa di questa sera
Vorrei che ci abituassimo
Che a manifestazioni come queste Rifondazione Comunista
Davvero si possa procedere così
Anche facendo una sorta di inchiesta
Con soggetti portatori non solo di sofferenze
Ma anche di rivendicazioni e di cultura
E io penso che dobbiamo abituarci
A darci voce reciprocamente se voi infatti venite qui con il vostri cartelloni noi vi chiediamo di farli vedere a tutti non dimetterà Livia
Se voi venite con un volantino come vedete lo leggiamo una parte del volantino perché vogliamo in qualche modo determinare uno scambio e una relazione quello che chiediamo in cambio di questo lo chiediamo tutti è uno dei rispetto reciproco la possibilità anche di non trovarsi d'accordo ma di continuare a discutere e a lottare insieme
Perché la cosa il veleno maggiore che c'è stato portato agli anni Ottanta e che riunì istigano contro gli altri questa cosa eh umanamente disperante non può esserci un conflitto
Tra il portatore di handicap per insegnante
Che ha costruito una cultura civile nel lavoro con quella giovane handicappato
E che si trova deprivato nella sua prospettiva di lavoro
Ma che insieme soffre per la deprivazione di quel ragazzo del disoccupato che dice io c'ho bisogno di lavorare non possono essere emessa una contro l'altra e non possiamo essere noi nella condizione di dover scegliere tra l'uno e l'altro
Dobbiamo ritrovare un linguaggio comune una cultura comune
Dobbiamo insomma trasformare
Le nostre manifestazioni in nuove università popolari dove reciprocamente impariamo noi impariamo dalla tua sofferenza alto bisogno
E tu impari anche le parole difficili
Di quello che parla di Maastricht perché se quello parla di Maastricht e tu non capisci anche la tua sofferenza continua a rimanere negletta esclusa abbiamo bisogno di impadronirsi tutti
Dei rispettivi linguaggi delle rispettive esperienze
E costruire una cultura alternativa
Tra di noi non ci sono avversari impariamo una verità elementare di nuovo l'avversario è il padrone Luís contro quello dobbiamo riuscire a combattere perché il motore di tutte le discriminazioni
Delle diseguaglianze il produttore di tante nostre sofferenze
Dobbiamo ricostruire una capacità di capirci
Di parlare di ascoltarci lo dico anche a quelli che soffrono di avere la capacità di ascoltare
E anche e lo dico naturalmente soprattutto a noi
Alle donne e gli uomini che fanno politica
Che senza un contatto con queste emozioni e con questa sofferenza la cultura cambia di segno
Diventa un'altra cosa diventa gestione del potere invece che organizzazione per cambiare le cose per dare una risposta ai problemi della gente costruiamo la
Questo luogo di emozioni e di affetti e questo diversità popolari io vi ringrazio per essere qui questa sera anche con le vostre pensioni anche con le difficoltà perché si sa fare un dibattito in cui tutti ascoltano tranquillamente serenamente è più facile ma fa un dibatto più difficile è un arricchimento per tutti e per questo io vi ringrazio di continua a vietare di continuare questo confronto per parte nostra
Per parte nostra continueremo questa battaglia
Noi sentiamo
Noi sentiamo che la parola d'ordine lavoro che torna dal Mezzogiorno all'Italia all'Europa
Può essere davvero una grande questione unificante l'Europa non è lontana dall'Europa e qui non so quanti di voi
Non so quanti di voi
Hanno saputo mesi fa di una marcia per il lavoro
Fatal poi però Rifondazione Comunista qui
Conclusasi su questo lungomare in una grande manifestazione
E un'altra marcia quella che arriva fino ad Amsterdam
Di giovani disoccupati
Anche da quelle lotte lì lo voglio dire disoccupati quei pazienti sono uscite le note di Parigi e della Francia che hanno ottenuto risultati importanti
Anche da quello dobbiamo impara dobbiamo imparare a costruire un movimento a Napoli nel Mezzogiorno e dimensioni europee perché l'Europa non è un lusso l'Europa
è quello che condiziona oggi perché oggi l'Europa l'Europa può e Valente niente dei banchieri e dei padroni e come tu dicevi e come tu dicevi Gabriele
Sono loro i gendarmi anche sul governo che chiedono di rispettare compatibilità invece che fare la politica delle riforme
E allora noi dobbiamo diventare un soggetto più maturo
Capace essi di gridare
E capace insieme di produrre lotte grandi unitarie che mettono insieme lo studente il lavoro dove il disoccupato le forze della sinistra ai costruire un movimento di lotta
Don dei disperati di chi ricomincia il cammino d'agosto aveva un'alternativa possiamo farcela se impariamo ad ascoltarci
E vorrei dirlo a tutti voi
E vorrei dirlo a tutti voi
Nessuno
Può può Honda
Una prevaricazione dell'uno sull'altro io chiederei ai disoccupati che sono qui davanti che ci hanno mostrato il loro striscione
Che ha potuto esprimersi qui insieme ai cartelli dagli insegnanti degli handicappati per un momento solo
Di abbassare gli striscioni e i cartelli pena poterci sentire tutti insieme
E via insieme un applauso non a qualcuno di noi ma tutti noi per continuare insieme L'Unità e lavoro alla lotta per favore
Allora ringraziano
Per ringraziarlo moltissimo ringraziamo della tensione personalmente davvero vi ringrazio
Anche questo Bertinotti anche se il confronto è stato complesso ma vi ringrazio di tutto cuore che abbiamo imparato tutti grazie ancora grazie
Compagne e compagni vi ricordo in conclusione di questa manifestazione che il diciassette ottobre a Roma ci ritroveremo in una grande manifestazione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
Ci ritroveremo in questa manifestazione così come domani alle sedici al presidio antifascista a Piazza del Gesù grazie