La Festa annuale del Corpo di Polizia Penitenziaria org. c/o l'Aula Magna della Scuola di formazione e aggiornamento del personale di Polizia Penitenziaria - via Brava, 99

Il signor Presidente della Repubblica accompagnato dal signor ministro di Grazia e Giustizia è accolto dal direttore generale dell'amministrazione penitenziaria
No
Manca
Manca allora
Il signor Presidente della Repubblica accompagnato dal signor ministro di Grazia e Giustizia dal direttore generale dell'amministrazione penitenziaria
E dal consigliere militare ha passato in rassegna la compagnia d'onore schierata con bandiere banda
Il reparto che ha reso gli onori al signor Presidente della Repubblica è costituita da una compagnia di tre plotoni di trenta unità tra uomini e donne provenienti dalle varie sedi penitenziari del Paese
Con bandiera e banda del corpo di polizia penitenziaria
Da rappresentanze del Servizio navale del gruppo operativo mobile dei nuclei traduzioni e piantonamenti e dei gruppi sportivi del corpo
Oggi ventiquattro giugno dell'OLAF Magno dello scuro di formazione di Roma alla presenza del signor Presidente della Repubblica delle massime cariche istituzionali
Il corpo di polizia penitenziaria ci riprova informo solo non vuole mille novecentonovantanove
A decorrere da quest'anno l'annuale del corpo sarà celebrato alla fine del mese di giugno in concomitanza con la ricorrenza religiosa di San Basilide martire
Patrono del Corpo che il martirologio religioso commemora nella data del trenta giugno
Accompagnato dal presidente della Camera dei deputati onorevole Luciano Violante
Dal vicepresidente del Senato senatore Carlo Rognoni e dal ministro di Grazia e Giustizia onorevole Oliviero Diliberto fa ingresso in aula il signor Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
Prende ora la parola il signor ministro di grazia e giustizia onorevole Oliviero Diliberto
Signor Presidente della Repubblica
E per me è motivo di grande soddisfazione presentare oggi a lei e a tutte le autorità presenti il corpo dalla polizia penitenziaria
In questa prima occasione all'inizio del suo altissimo mandato cui alla festa del corpo per noi così importante
La festa è infatti un'occasione di grande rilievo
Ed è una festa che cade in un momento di grandi e ritengo positive trasformazioni per il corpo e per tutta l'amministrazione penitenziaria
Questa festa annuale ci offre dunque l'opportunità di un primo bilancio
E di delineare al contempo le prospettive nelle quali muoversi per i mesi avvenire
Otto mesi fa
Nel corso della prima festa del corpo alla quale ho avuto il privilegio di partecipare da ministro guardasigilli avevo affermato che avrei dedicato pari attenzione alle problematiche dell'esecuzione della pena rispetto al resto della pur considerevole mole complessiva di impegni del Ministero di Grazia e Giustizia
Ho cercato nella misura delle mie capacità di rispettare quell'impegno preso allora
Ed ho cercato di tenere desta l'attenzione anche dell'opinione pubblica su questo tema
Quello degli istituti di pena
Un tema che viene come si sa il più delle volte rimosso oscurato non ritenuto degno di quell'attenzione
Che viene invece rivolta talvolta in modo forse un po'patologico a tutte le altre problematiche del variegato mondo dell'amministrazione della giustizia
Il carcere e chi vi opera non fanno notizia
Non arrivano ad interessare il grande pubblico il mondo della politica se non nelle situazioni patologiche laddove accadono disfunzioni del sistema o magari in occasione di detenuti eccellenti
Ho più volte ricordato
Che quando le forze dell'ordine conseguono l'importante risultato dell'arresto di un pregiudicato esse vengono e giustamente alla ribalta con riconoscimenti consenso plauso di tutti noi
Ed è bene che sia così tutti noi per tali risultati la ringraziamo
Ma negli anni a seguire
Dopo quell'arresto
Quelle stesse persone arrestate sono affidate ad altri soggetti ad altri lavoratori ad altra polizia di questa nostra Repubblica la polizia penitenziaria appunto
Che svolgerà un lavoro oscuro in larga parte privo di riconoscimenti assai di rado oggetto di attenzione o di gratificazione
Ma un lavoro difficile delicato
Che richiede equilibrio sensibilità attenzione alta professionalità un lavoro prezioso del quale lo Stato e tutti i cittadini debbono essere grati a questo nostro cor
Un corpo di polizia dunque
Che deve saper interpretare al meglio nell'ambito delle competenze che gli sono proprie il dettato costituzionale
La pena intesa come finalizzata alla rieducazione del reo al suo reinserimento nella società all'obiettivo di impedire che il reato venga nuovamente commesso
Compito questo Complesso
Cui devono tendere ciascuno nel proprio ambito di competenze e collettivamente in univoco Progetto tutte le componenti dell'amministrazione penitenziaria
E lo stesso ricco e variegato mondo del volontariato con cui la Corte con la cui conferenza nazionale il ministero ha sottoscritto un impegnativo ed innovativo protocollo d'intesa cui devono tendere tuttavia anche gli enti locali ed altri ministeri ad iniziare da quelli della sanità della pubblica istruzione e del lavoro
Perché il progetto di rieducazione di reinserimento nella società dei detenuti passa attraverso il riconoscimento dei diritti individuali e collettivi di essi
Da quello della salute e delle condizioni materiali di vita negli istituti di pena a quello dell'istruzione a quello del lavoro
è molto abbiamo fatto proprio in queste direzioni
Sono state stipulate intese con le regioni e con i privati per il lavoro dentro e fuori dagli istituti intese con importanti case editrici tra le prime del Paese
Per la donazione di decine di migliaia di volumi alle biblioteche degli istituti e con il Ministero della Sanità per quanto concerne la salute
E di pochi giorni fa l'approvazione da parte del Consiglio dei ministri del decreto legislativo concernente l'atteso passaggio con una fase di sperimentazione ed alcune eccezioni della sanità penitenziaria al servizio sanitario nazionale
Ed attendiamo il momento dell'approvazione ormai prossima di provvedimenti normativi importanti ed ispirati alla medesima logica riformatrice
Da quello dell'incompatibilità della reclusione per coloro che sono affetti da HIV a quello della maternità per le detenute provvedimenti di civiltà giuridica ma anche di alto valore morale
Così come abbiamo proceduto
Nei mesi scorsi ad attivare provvedimenti amministrativi di valore simbolico ma anche pratico nella stessa direzione
Ricordo a questo proposito la possibilità di esercitare per tutti i detenuti anche per quanti non siano di religione cattolica il proprio credo liberamente anche quando esso implica conseguenze alimentari o di orari differenziati e il caso del Ramadan per i detenuti islamici ormai il numero sempre più crescente così come ribadisco oggi l'impegno a procedere verso forme di sperimentazione nel settore delicato dell'affettività della sessualità
Un impianto riformatore dunque
Che prende le mosse dalle riforme inaugurate con la legge Gozzini rispetto alle quali non intendiamo tornare indietro in alcun modo seguiremo questa strada con grande determinazione e con coerenza
Senza alcuna idea passatemi l'espressione salottiera o giacobina senza dunque forzature ma con un impegno preciso privo di tentennamenti
Tutto ciò
Non fa tuttavia dimenticare a nessuno tanto meno a chi vi parla
Che una logica riformatrice coerente quale quella prospettata necessita di maggiore attenzione di maggiore impegno di maggiore serietà professionalità ed efficienza complessiva
Dell'intero sistema penitenziario
In questo senso se da un lato dobbiamo sapere
Come sappiamo
Che il carcere e oggi ricettacolo di tutte le principali componenti del disagio sociale del nostro Paese e dei paesi occidentali
Basti pensare al numero sempre crescente di immigrati e di tossicodipendenti reclusi
Dall'altro vi è e sarebbe illusorio pensare il contrario
Viene gli stessi istituti di pena una percentuale di reclusi che rappresentano anche in carcere un pericolo reale costante verso la collettività
Basti pensare per limitarsi all'esempio più eclatante ai reclusi appartenenti alla malavita organizzata
Per essi che rappresentano comunque una minoranza dei detenuti l'esigenza della sicurezza sono prioritari
Occorre evitare infatti che questa minoranza costituisca un ostacolo al libero dispiegarsi di una politica riformatrice e di apertura verso la grande maggioranza dei detenuti
Per quella minoranza per le particolarità che essa presenta per il pericolo che essa continui ad organizzare in forme diverse ma tutte comunque pericolose
Le proprie attività criminali anche dall'interno degli istituti
è necessario un intervento dello Stato a tutela della sicurezza collettiva un intervento che non faccia mai venir meno il senso della dignità umana e il rispetto dei diritti fondamentali
Ma che consenta comunque lo stato di prevenire efficacemente il compiersi di attività criminali
Sono dunque persuaso e oggi ribadisco che vada prorogato il regime del quarantuno bis
Tutto questo complesso di attività
Ed in parti in particolar modo la idea riformatrice che ho pur così sommariamente cercato di delineare richiede tuttavia un punto che giudico dirimente essenziale
Senza il quale lo voglio dire con la massima schiettezza ogni ipotesi di riforma sarà vana
Non riusciremo a realizzarla
Sarà oggetto di attività convegnistica ma non di riforme concrete è realizzabile
Il punto è quello del pieno coinvolgimento dei lavoratori del settore
Solo se questi progetti saranno condivisi
Studiati portati avanti insieme dalla struttura politica e da quella amministrativa con le organizzazioni dei lavoratori del settore penitenziario solo a questa condizione
Avremo la garanzia che essi questi progetti diverranno cose e non resteranno belle parole
Si tratta di decidere insieme come abbiamo cercato di fare in questi primi mesi con pazienza confronto costante
E lasciatemelo dire rapporti inediti rispetto al passato
Ma con risultati concreti e significativi che incoraggiano questa linea
Occorre che il clima nuovo e positivo instaurato con le organizzazioni sindacali di categoria venga proseguito e potenziato
Ma il coinvolgimento da solo non basta
è indispensabile cento ma da solo non è sufficiente
Occorre infatti qualcosa di più
Sulla quale ho insistito molto e nella quale credo fermamente
Occorre infatti che il personale penitenziario
Che i lavoratori di questo così delicato e difficile al settore trovino un motivazione e gratificazione nel proprio lavoro
I lavoratori devono trovare l'entusiasmo la voglia di fare la consapevolezza che lavorano non per qualcuno ma insieme a qualcuno
E la sfida più alta la più impegnativa
Ma per questo la più gratificante anche per il ministro per me stesso
Occorre che cambino le cose
Le condizioni materiali di vita e di lavoro
Che si tenga conto sempre
Che gli orari i turni le ferie il salario le missioni la formazione e l'aggiornamento professionale
Le condizioni di vita complessive
Quali ad esempio gli alloggi per coloro che sono lontani dalla propria città dalla propria famiglia dalla propria casa
Tutto ciò insomma
Non è un semplice problema burocratico ma una delle condizioni essenziali della realizzazione del progetto complessivo che stiamo portando avanti
Senza lavoratori motivati e gratificati
Convinti di una propria professionalità e del proprio status riconosciuto non avremmo neppure un miglioramento delle condizioni del sistema nel suo complesso
Il trattamento e la sicurezza entrambi
Dipendono anche dalle concrete condizioni di lavoro e dalla maggiore o minore motivazione dei lavoratori del settore
In questi otto mesi di governo credo di poter dire che abbiamo prodotto è fatto molto
Il ventitré dicembre del mille novecentonovantotto
Sì ha approvato con una rapidità quanto meno insolita per i tempi della politica dal momento dell'insediamento del nuovo governo il Regolamento di servizio della polizia penitenziaria
Il nuovo regolamento di servizio il precedente risaliva al mille novecentotrentasette
Ed alla luce di quell'approvazione così lungamente attese
Il Consiglio dei ministri ha approvato pochi mesi fa un disegno di legge governativo
Per il condono delle sanzioni disciplinari meno gravi comminate in virtù di un Regolamento ormai non più in vigore
Un emendamento del governo inoltre inserito opportunamente ed approvato già dalla Camera nell'ambito del provvedimento sulle carriere prefettizie
Consentirà al governo medesimo grazie ad una articolata delega e ad uno stanziamento cospicuo di risorse
Consentirà di riordinare completamente le carriere di tutto il personale
Dei direttori al personale amministrativo agli assistenti sociali
Ma questo emendamento
Che oggi è già in discussione al Senato
Dopo la prima positiva lettura della Camera
Consentirà di accogliere finalmente una richiesta giusta che danni e inutilmente veniva avanzata proprio dal corpo del quale oggi celebriamo la festa
Consentirà di superare i una iniquità è evidente una ingiustizia che non esito a definire macroscopica
Grazie a quell'emendamento infatti fortemente voluto dal Governo potremo finalmente istituire in ruoli direttivi e dirigenti della polizia penitenziaria
Per i quali mi ero personalmente impegnato proprio nel corso de la prima festa del corpo a novembre del mille novecentonovantotto
Così come
Così come la riforma complessiva del ministero che è stata varata dal Consiglio dei ministri entro luglio di quest'anno
Dovrebbe consentire di metter mano ad una riforma anche del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che valorizzerà incisivamente tutte le professionalità in esso presenti
Ma abbiamo operato nel corso di questi mesi anche al fine di venire incontro ad esigenze materiali
Quali l'aver recuperato i fondi già sottratti nella precedente finanziaria per lo straordinario della polizia penitenziaria
Ma anche di venire incontro ad esigenze non meramente materiali ma di forte impatto simbolico
Mi riferisco alla circostanza che per la prima volta è stato riconosciuto al nostro corpo di poter far parte a pieno titolo e con eguali diritti rispetto alle altre forze dell'ordine
Delle missioni italiane ed internazionali all'estero e i primi contingenti dovrebbero essere ormai in via di definizione si è costituito ancora
Un nuovo ufficio
Quello per la garanzia penitenziaria lunga da me fortemente voluto
Che ha compiti delicatissimi ed importanti
Quali quelli di offrire un contributo di idee di sollecitazioni all'amministrazione al fine di meglio apprezzare gli istituti e le sezioni più a rischio dal punto di vista della sicurezza
E i recenti gravissimi episodi anche quelli verificatisi nelle carceri collegati alle attività terroristica dovrebbero aver convinto che si trattava e si tratta di un provvedimento utile
Così come abbiamo già varato un nuovo stemma del corpo e stiamo lavorando fattivamente all'ipotesi di una rivista ufficiale del corpo medesimo in conformità a ciò che giustamente già avviene per le altre forze dell'ordine
In definitiva credo possiamo affermare che molto abbiamo fatto in questo pur breve periodo di governo e molto abbiamo in cantiere ad iniziare dall'approvazione definitiva dei ruoli direttivi e dirigenti in Senato sino alla riforma complessiva del DAP ormai imminente
Tutto ciò va ancora una volta fatto insieme la parte politica cioè il governo il ministro l'amministrazione e le sue strutture le organizzazioni sindacali
C'è molto da fare da costruire da realizzare
E persino da reinventare
Con determinazione politica e fantasia riformatrice perché l'obiettivo è alto ed è ambizioso ma è un obiettivo giusto
Una forza di polizia quale la polizia penitenziaria
Composta da quarantatré mila donne e uomini in armi
Che ha già assunto molti compiti delicatissimi quali le traduzioni
Ed altri altrettanto delicati sta assumendo
Bene una forza di polizia come queste non può ne deve da parte di alcuno essere più considerata una sorta di corpo di polizia minori lasciatemelo dire un corpo di serie di
Occorre
In altri termini
Che le donne e gli uomini del corpo riscoprono l'orgoglio di appartenere adesso
Consci delle grandi responsabilità che sono attribuite ad essi e della difficoltà
Che devono affrontare
Ma conosce anche del valore della importanza intrinseca del proprio ruolo
A questo obiettivo dobbiamo concorrere tutti
Io per la parte politica di indirizzo che mi spetta l'amministrazione per quanto compete adesso
Il Consiglio dei ministri
Su mia proposta come sapete ha approvato la nomina del dottor Giancarlo Caselli il cui valore non ho certo bisogno di sottolineare
Qual è il nuovo direttore generale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
All'Hui in una sede come queste ci tengo ad esprimere insieme gli auguri più sinceri di buon lavoro anche il mio personale ed affettuoso ringraziamento per aver accettato di venire a lavorare con noi
Ma altrettanto ringraziamento va da parte mia agli altri dirigenti che hanno svolto un lavoro difficile nella fase della reggenza ad incominciare dal dottor Paolo Mancuso vicedirettore generale
Che è stato per me in questi mesi punto di riferimento costante
Ma un ringraziamento particolare spero che me lo consentirete
Va oggi da parte mia alle organizzazioni sindacali del corpo
Che con determinazione e spirito costruttivo hanno contribuito e sono certo continueranno a contribuire all'avanzamento delle giuste richieste del corpo dalla polizia penitenziaria
Con suggerimenti idee e stimoli continui nella logica della concertazione della collaborazione seconda
Un grazie infine
A tutte le donne e agli uomini del corpo
A quelli che ho personalmente conosciuto
E sapete che il mio ufficio è sempre aperto per ciascuno di voi
E ai tanti la maggior parte come è ovvio che non ho personalmente incontrato forse non avrò d'incontro occasione d'incontrare mai
Grazie per quello che fate
In silenzio oscura mente
Con spirito di servizio e di sacrificio
Grazie a voi ed alle vostre famiglie
Molto spesso sacrificate proprio per via del vostro lavoro
Nel momento della vostra festa annuale
Voglio che vi giunga il messaggio che sapete sincero ed improntato ad amicizia autentica che il vostro ministro è con voi
E insieme a voi ricorda oggi in questa occasione i tanti vostri valorosi caduti ai quali tutti Cinti niente
A tutti voi dunque
Vada a nome mio personale del governo del quale ho l'onore di fare parte dell'amministrazione il più sincero augurio a tutti voi di cuore buon lavoro
Il signor Presidente della Repubblica consegna ora alcuni encomi solenni ad appartenenti al corpo di polizia penitenziaria
Che si sono particolarmente distinti nel corso dell'anno in attività di servizio
Encomio solenne conferito all'assistente Pietro D'Onofrio agli agenti scelti Carmine elemento il fiume rimandino in servizio alla casa circondariale di Napoli Poggioreale
Sono accompagnate dall'ispettore superiore Salvatore Colazzo comandante della casa circondariale di Lecce
Comandati di servizio presso il nucleo traduzione e piantonamento di Secondigliano
Notava una furibonda rissa in corso sulla pubblica strada fra sette cittadini extracomunitari che si accingevano a colpi di sassi e di bottiglie infrante
Incuranti della propria incolumità intervenivano separando i contundenti riuscendo prontamente a fermarne cinque che avevano tentato la fuga
I successivi controlli di polizia appuravano trattarsi di pericolosi malfattori
Nobile esempio di alto senso del dovere eccezionale capacità di intervento e non comune ardimento Castel Volturno sedici ottobre mille novecentonovantotto
Encomio solenne conferito all'agente scelto Giuseppe Morici in servizio alla casa circondariale Regina Coeli di Roma
E accompagnato dall'ispettore superiore Carlo Di Rienzo comandante della casa circondariale di Trieste
Libero dal servizio veniva tirato da grida all'interno di un supermercato ove l'individuo arma in pugno tentava di perpetrare una rapina ai danni del titolare dell'esercizio commerciale
Con sprezzo del pericolo affrontava il malvivente che veniva disarmato e immobilizzato
Scaturiva violenta la reazione degli astanti che mostravano l'intenzione di sottoporre a linciaggi rapinatore tre nuovamente difeso dall'impavido agente
Il malfattore si rivelava poi ai controlli di polizia un pericoloso pluripregiudicato
Splendido esempio di senso del dovere sprezzo del pericolo ed elette virtù civiche Roma ventidue maggio mille novecentonovantanove
Encomio solenne conferito all'agente scelto Roberto lepre in servizio alla casa circondariale di Napoli Secondigliano
è accompagnato dall'ispettore Eros Moretti comandante della casa circondariale di Perugia
Libero dal servizio avvedendosi di un tentativo di rapina a mano armata ai danni di un anziano incurante del pericolo affrontava il malvivente che dopo breve conflitto a fuoco riusciva ad assicurare alla giustizia
Nobile esempio di alto senso del dovere e non comune ardimento Giugliano in Campania ventinove dicembre mille novecentonovantotto
Encomio solenne conferito all'agente scelto Michele Russo in servizio alla casa circondariale di Bologna
è accompagnato dall'ispettore Stefano marca Antonini comandante dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia
In servizio dalla casa circondariale di Bologna avveduto si del denso fumo nero che fuoriusciva da una cella interveniva prontamente aprendo la porta blindata e si introduceva all'interno nonostante divampa se ero già alte lingue di fuoco
Pur attinto egli stesso con i capelli in fiamme traeva in salvo i detenuti coadiuvato da altri colleghi successivamente intervenuti
Splendido esempio di senso del dovere sprezzo del pericolo e non comune altruismo Bologna tre maggio mille novecentonovantanove
Encomio solenne conferito alla gente Andrea al venti in servizio alla casa circondariale di Roma Rebibbia Nuovo Complesso
è accompagnato dall'ispettore Donato Perrotta comandante nella casa circondariale di Brindisi
In occasione del sequestro di un collega da parte di un ristretto riusciva a cogliere un attimo di distrazione del sequestratore
Separandolo dal malcapitato che veniva così liberato con l'ausilio di altro personale è successivamente intervenuto
Fulgido esempio di non comune coraggio nobile esempio di altruismo e alto senso del dovere Roma diciannove febbraio mille novecentonovantanove
Il signor Presidente della Repubblica accompagnato dai presidenti degli organi costituzionali dal signor ministro di Grazia e Giustizia dal direttore generale dell'amministrazione penitenziaria lascia l'aula
Vanno
Il signor Presidente della Repubblica accompagnato dal signor ministro di Grazia e Giustizia dal direttore generale dell'amministrazione penitenziaria ed alcun sì ieri militare riceverà gli onori finali della compagnia d'onore schierata con bandiere banda del corpo di polizia penitenziaria
Il signor Presidente della Repubblica riceve ora gli onori finali dalla compagnia dolore schierata con bandiere banda del corpo di polizia penitenziaria
Colori o
Qua loro
Ovvero
Allora
Proprio per