"Il Superpresidente. Che cosa cambia in Italia con Ciampi al Quirinale" presentazione del libro di Bruno Vespa, Arnoldo Mondadori Editore organizzata presso la sede della Banca di Roma, Palazzo de Carolis in Via Lata, 3

Poi
Fino
Non
Buon pomeriggio a tutti richiamo Sergio Colleoni rappresento la Mondadori
E quindi mio compito istituzionale aprire questi dati questa presentazione con i ringraziamenti di rito certamente alla Banca di Roma che ci ospita in questa sontuosa sede
A voi tutti presenti è un ringraziamento particolare ovviamente ai tre leader di partito per esempio oggi nonostante come sapete la complessa situazione politica attuale e le tensioni anche personali intervenute dopo l'esito delle elezioni europee
Ringrazio ovviamente Bruno Vespa l'autore di questo lavoro per aver voluto raccontare ancora una volta con uno stile incalzante le vicende politico istituzionali che hanno investito il Paese nelle ultime settimane
Una citazione un ringraziamento anche i miei colleghi della casa editrice perché pensate questo libro è stato chiuso licenziato da Bruno il due giugno sera dopo il discorso del Presidente della Repubblica
Al corpo diplomatico in occasione della festa dalla Repubblica bene nove Giulio questo libro era già nelle librerie quindi un ringraziamento anche pubblico i miei colleghi che hanno lavorato su questo libro
Prima di passare la parola a Bruno Vespa che ovviamente
Modererà il dibattito vorrei io aprire con una domanda i tre leader di partito
Una domanda certamente impegnativa spero non troppo sono passati quasi quaranta giorni dalla elezione di a Carlo Azeglio Ciampi ha Presidente da Repubblica che cosa è cambiato nel Paese in questi quaranta giorni
Chi risponde per primo Marini
La ragione sarebbe la vicinanza fisica certamente non c'è problema
è cambiato molto non crede in relazione alla elezione del presidente direttamente
è cambiato molto con le elezioni europee
In genere le elezioni europee scivolavano un po'come l'acqua sul vetro rispetto alla nostra storia Pastorino abbiamo dietro le spalle non erano di grande rilievo
Anche per i poteri relativi del Parlamento europeo oggi cambia la sostanza quindi il Parlamento europeo ha compiti straordinariamente più importanti del passato
Per quanto riguarda le elezioni europee e poi magari potremo vedere se in qualche modo anche le elezioni presidenziali abbiano potuto influire questa dato scossoni forti dentro i due ruoli
Forse è vero rapporto maggioranza opposizione i grandi cambiamenti non ci sono stati quantitativamente malato le discussioni forti dentro i due Poli quindi questo apre una dialettica politica molto forte molto quindi è cambiato parecchio dalla elezione del presidente ma non per la versione del presidente direttamente va be'il risultato delle elezioni europee questa è la mia convinzione
Onorevole Veltroni
Ma per ora non si vedono i segni del principale cambiamento che molti di noi chi aspettavano con modo con il quale è stato letto il il Presidente della Repubblica ma io considero che questo sia mi auguro che sia solo in relazione al fatto che abbiamo svolto e stiamo ancora svolgendo un turno elettorale primo europeo e amministrativo ora solo amministrativo e dunque non è il momento migliore per
Per realizzare grandi convergenze
Tuttavia
Io che sono tra coloro i quali pensano che tra i due poli ci debba essere un confronto programmatico politico culturale e di valori molto duro
Sono anche tra quelli che sperano che il clima che si è determinato con l'elezione del Presidente Ciampi
Posso portare a sciogliere prima dalla fine di questa legislatura
Una serie di nodi senza il quale in questo nostro Paese rischia di non farcela io non voglio usare espressioni eccessivamente Cooper o drammatiche ma mi augurerei che tutte le forze politiche nessuna esclusa capissero che o riusciamo a cambiare la legge elettorale no
E a garantire con la legge elettorale secondo me con il doppio turno ma insomma con un mutamento della legge elettorale riusciamo a garantire stabilità di governo al prossimo passaggio elettorale o riusciamo a introdurre una serie di innovazioni per ciò che riguarda l'elezione dei presidenti delle giunte regionali
Oppure la stabilità che oggi è assolutamente determinante per un Paese moderno che si trova in un sistema di vincoli come quelli nei quali noi ci troviamo sarà un pio desiderio
Voglio dirlo molto esplicitamente
Si vincano io si convinca la destra
Il rischio e che con questa legge elettorale il Paese sia comunque ingovernabile
Perché questa legge elettorale non da come abbiamo sperimentato nel novantaquattro e nel novantasei certezza di maggioranza e di governo
Era il problema che si era posto con il referendum ma è il problema per parte nostra per parte delle forze di governo che si è posto con la proposta di legge io mi auguro che neoministro Maccanico
Possa ripartire da lì perché ripeto tutto si può curare a questo Paese fuorché il fatto che tra due anni dei Piombi nell'instabilità politica che è stata una delle ragioni della sua difficoltà interna e internazionale io quindi
Da questo punto di vista registro che non è cambiato molto ma era difficile potesse cambiare semplici delle elezioni alle porte mi auguro che da lunedì mattina come posso dire le persone di buona volontà
Che si combattono duramente sul piano politico dovranno farlo anche con maggiore durezza di quanto sei stato nel corso degli ultimi degli ultimi mesi o degli ultimi anni probabilmente però recupererò
La voglia di scrivere regole del gioco che valgono per tutti secondo lei Carlo Azeglio Ciampi potrà facilitare questo percorso nella sua ruolo istituzionale
Io penso di sì cioè penso Carlo Azeglio Ciampi già con la decisione di ascoltare tutti i segretari di partito
Ha voluto porre al centro in questa diciamo dell'avvio della sua esperienza di Presidente della Repubblica il tema delle riforme istituzionali come un tema assolutamente centrale io ero considerata una chiamata al senso di responsabilità di ciascuno di noi e per parte mia sono disponibilissimo a rispondere positivamente anzi colgo questa occasione per sottolineare due volte la drammaticità
Racchiusa nel fatto che non siamo riusciti ancora a mettere mano a questo che uno dei problemi fondamentali del Paese ce ne sono altri ma questo è davvero condizione di quella stabilita senza la quale non ci sarà nessuno dei riformismi né quello che noi indichiamo de le posizioni che vengono indicate dalla destra che potrà diventare realtà di un Paese costantemente sottoposto al gioco di condizionamento da parte dei di formazioni di varia dimensione un Paese che ricordiamocelo avuto centosettanta deputati che hanno cambiato partito nel corso di questa legislatura avuto il gruppo misto che è diventato un certo punto il secondo gruppo del Parlamento che la Repubblica ha avuto un fenomeno che sicuramente non è come posso dire da democrazia dell'alternanza che il fenomeno dei cambi di maggioranza livelli regionali a livelli
Provinciali o comunali che naturalmente chiama in causa l'assetto di un sistema elettorale che deve avere anche una sua organicità perché noi abbiamo moltissimi sistemi elettorali diversi
C'è una grande confusione fino al fatto che abbiamo votato col sistema proporzionale domenica scorsa e se ne sono tratte conseguenze sbagliata perché si voterà la prossima volta con sistema maggioritario tuttavia senza questa senza che le forze politiche considerano questa come un'autentica emergenza io penso che veramente il rischio è che l'Italia indipendentemente dalle forze politiche la governeranno sarà in una condizione di instabilità
Onorevole Fini
Riparto un attimo dalla il ruolo del capo dello Stato a mio modo di vedere dalla elezione di Ciampi ha già cambiato qualche cosa è cambiato in meglio
Nel senso che abbiamo un Presidente della Repubblica che e interviene soltanto nelle occasioni ufficiali lo fa con grande
Carbon lo fa con uno stile non esterna in ogni circostanza e suo ogni questione il che a mio modo di vedere anche uno dei modi con cui si dimostra la volontà di essere super partes
Dico qualcosa di più quando Ciampi ha chiamato i presidenti di Camera e Senato e poi i leader di partito per vedere che cosa era possibile fare per far ripartire il cammino delle riforme
Almeno con me ma credo con tutti gli altri colleghi che sono qui e quindi possono confermare o smentire il capo dello Stato non ha indicato una preferenza a proposito di questo quella riforma
Si è rifatto scrupolosamente a quello che aveva detto durante il discorso d'insediamento in quell'occasione disse cito a memoria che occorreva dar vita a riforme per rendere stabili gli esecutivi non disse semi presidenzialismo cancellierato questa legge elettorale o quest'altra
Ovviamente il Parlamento che deve fare le riforme Capo dello Stato indicò l'obiettivo aggiunse un federalismo o unitario e solidale
Magari Finnat alle prossime elezioni regionali fissate per l'anno venturo e terza questione la questione del cosiddetto giusto processo quando io sono stato per Ciampi avevo innanzitutto la curiosità chiamiamolo intellettuale di sapere se il capo dello Stato come era accaduto in precedenza
Avrebbe nel corso dei colloqui indicato anche la propria preferenza per questo quella riforma o se al contrario si fosse limitato a prendere atto è nota delle posizioni dei partiti
Ha preso atto e nota delle posizioni dei partiti e ovviamente ha lasciato il Parlamento in condizione se ce ne saranno le condizioni per fare questo quella riforma
Io qui noto una discontinuità con il settennato precedente di assoluto rilievo e di grande importanza
Dico anch'io una cosa come ha fatto Franco Marini a proposito delle elezioni europee
Beh di insegnamenti se ne possono trarre tanti noi da parte nostra qualcuno abbiamo cominciato a trarlo c'è un dato comunque che almeno per me è centrale i danni che fa la legge elettorale proporzionale sono danni irreversibile
Tutta la campagna elettorale è stata fatta più con la competizione all'interno dei polli che tra i due forti qualcuno potrà dire non poteva che essere così visto che sembrava proporzionali
Ma anche dall'esito e dal modo con cui si è svolta la campagna elettorale per le europee che ho avuto la conferma della necessità vitale per l'Italia se davvero si vuol dar vita esecutivi stabili
Di avere il minor tasso di proporzionale possibile e questa è anche la ragione per la quale abbiamo ricominciato a raccogliere le firme per fare in modo che il referendum per abolire la quota proporzionale si possono celebrare nel due mila
Grazie
Bruno grazie ancora per aver scritto questo libro
Ti cedo la parola
Allora io farei ai nostri ospiti una domanda ancora su su Ciampi poi magari parliamo delle prospettive visto che dibattito politico in questi giorni piuttosto effervescente come Cereda da Franco Marini
Nella ricerca che gli ho fatto dei giorni e delle ore precedenti all'elezione di Ciampi ho scoperto che dunque Ciampi è stato eletto di giovedì che ancora nella notte tra il martedì e il mercoledì quindi diciamo nelle prime ore del del mercoledì mattina e quindi a poche ventiquattro ore di distanza diciamo una Franco Marini era ancora convinto che sarebbe passata la Jervolino
Posso chiedergli che cosa in quale momento esattamente credo che nel vertice successivo poi hanno scoperto invece che è l'atteggiamento sia di Walter Veltroni ma questo era più noto sia di D'Alema era così come c'era modificato allora la vera sorpresa Luís quel mercoledì mattina la muta da D'Alema
Guarda hai scritto un bel libro
Con un tasso di veridicità più alto della media per Edoardo
Debbo dire che l'ho letto tutto cosa che non mi capita quando ma rappresentare qualcosa del genere Rispoli generosi con il risvolto leggo dei pezzi così perché è un dovere Marini insomma scusa stentano se Vespa non scrive stili bene non sapremo mai quanti anca
Vedi e io concordo con Gianfranco Fini
L'unica ha mantenuto spinge debbo dire quasi una regia almeno una regia registrato Oriana ma la mantenuta quindi veramente io però faccio questo complimento sinceramente perché figura se uno di noi se lo è letto tutto e di corsa figuratevi in qualche signore che qui che non sa magari dei passaggi per lo conosceva sono sicuro che questo liberava detto questo non vi venire a dire di nuovo la notte tra giovedì il martedì proprio è una cosa niente sale sulle piaghe questa voi non ve lo peraltro però ricordo nemmeno vita contro te lo ricordi molto noto che la iscritto ai appuntato perché poi tu avevi
Visto che sono stato coinvolto anch'io nei colloqui Conte un punto l'osservatorio veramente speciale perché parla di con tutti
Io magari mi limitavo a parlare con la maggioranza pensando di avere l'accordo della maggioranza lato corre con l'opposizione da incerto alla fine ho cercato parlare oppure con l'opposizione come hanno fatto tutti ma non può allora non mi parlano di sorprese non sorprese o altre cose di questo genere
Io ti confermo
Che ho fatto una diciamo la battaglia lavoro commentò pensando di avere un accordo di maggioranza su un nome e una donna che era del mio partito quando ho visto che non era più possibile
Ecco la cosa vera e questa che questo lo scriviamo pagina centocinquantasette è un quarantasei lo scriva paga centocinquanta sento quarantasette dieci per se alla fine chi aveva sostenuto con determinazione
Come faccio sempre io non non so se un sia un merito me penso di sì se no lo fare ma con me in assoluto non è che ognuno può pensare come vuole preso atto che non c'era nulla da fare per ma candidata del mio partito
Noi quella nota avremmo potuto dire no non lo votiamo
E tu a pagina centoquarantasette centocinquantasette dice secondo me senza in questo non avevo bisogno di una grande acume per dirlo questo almeno
Diceva beh se quei cento
Che erano i grandi elettori popolare avesse votato contro al primo scrutinio la cosa salta non lo abbiamo fatto quanti di quelli hanno votato Cuba adesso cosa mi viene a dire saperne del ma assolutamente la larga maggioranza ha votato a favore poi che ci sia come in altri partiti qualcuno risentì io ti debbo dire che nella discussione dei cento che è durato un'ora e mezza la notte
Presa alle undici l'abbiamo finito alle dodici e mezza le voci che si sono levate per dire Franco sai perché se non votiamo al primo scrutinio si riapre tutto sono state tre o quattro successi non di più quindi credo che l'abbiamo votato noi per due ragioni
Io dico perché non è che poi facciamo siamo buoni
Due ragioni serie
La prima la condizione in cui si trovava all'Italia impegnata anche sul piano internazionale sulla grave terribile questione dalla guerra
E quindi dare al Paese per colpa nostra se avessimo detto non siamo d'accordo perché io tutto avrei fatto meglio che andare a votare segreto il no questo non appartiene alla le mie convinzioni avremmo detto non siamo d'accordo per questa ragione quindi votiamo contro
Si riapriva la questione avremmo magari votato quindici volte quattro otto nove ma il giudizio del paese sulla politica sarebbe stata assolutamente negativo
Questo sì Ciappi secondo
Mi pare anche banale dirlo
Si trattava poi esprimere dissenso su un uomo sul quale da sempre noi abbiamo espresso stima ottimi rapporti
Presidente sul quale non c'è nulla da eccepire un buon presidente avremmo dovuto dire no preferiamo un uomo nostro non l'abbiamo fatto proprio perché la figura era così
Queste sono state le cose poi tanti episodi gustosi e qui tutti portineria abbiamo detto un tasso di veridicità alto
Ma insomma la voglia ora di ritornare alla notte tra il mercoledì o giovedì chissà poi dove sta non lo so nemmeno non saliti mangiando salame però non lo so come dice che è una notte avrei sì Magasa vedendo Buonvino abruzzese come dici tu quella è una cosa vera
Che poi capitò con due amici del mio partito Fini ma a casa mia mangiamo qualcosa insomma niente di politicamente rilevante fermo qua
Allora a proposito di parentesi culinarie come fu possibile uscire dalla Cina di marzo la casa di Walter Veltroni
Con due convinzioni così diverse Veltroni che il capo dello Stato sarebbe stato Gianvittore Mattarella che sarebbe stato Jervolino questo locale dono a Walter Veltroni questa
Sì confermo anch'io che Vespa in questo caso grazie alla casa editrice immagino anche ai tipografi
Sono riuscito a fare un un libero praticamente fast food nel senso che uscito con delle notizie che di cose che ancora dovevano succedere
E in questo ambito per fare questo libro ha fatto quello che fa sempre che a suo merito cioè ha parlato con ciascuno di noi
Per me la domanda più imbarazzante è stata
Che cosa abbiamo mangiato quella sera perché non me lo ricordavo però ho capito che era una cosa alla quale Vespa teneva anche perché ho capito mentre procedeva che stava architettando qualcosa di simile al famoso patto dalla costata e quindi cercare io veramente non me lo ricordavo poi per onestà davanti a lui ho telefonato a mia moglie non se lo ricordava neanche lei per cui è una convinti che ci fosse la Rossi o perché a casa mi si fa sempre l'arrosto perché la 'ndrangheta andavano sul sicuro
Però ecco quella sera a cena sulla quale si è fatta molta letteratura
Non è che penso di poter dire per me non è che io fossi uscito da lì con la convinzione che sarebbe stato eletto Ciampi
In quella scena Franco credo ricordi insomma comunque mi ha dato atto di avere sempre nel corso di quella fase
Lealmente ha detto qual è la mia opinione
In quella scena che cosa emersa emersa che noi saremmo stati per parte nostra disponibili a votare
Una candidata come Rosa Russo Jervolino per le sue caratteristiche per
Diciamo per la sua storia personale per l'acquisizione
Politica che aveva e al tempo stesso emerse io lo dissi con molta chiarezza che ritenevo che tra i candidati d'altra parte era stato fatto sapere nei giorni precedenti
Sui giornali
Tra i candidati di fosse Carlo Azeglio Ciampi con assoluta come posso dire assoluto rilievo che non fosse una candidatura di assoluto rilievo
In realtà ci lasciammo come poi abbiamo accompagnato nel corso di quel mese che poi diciamo è succeduto a quella scena ci lasciamo con questa non come un'indicazione di un nome
Con una disponibilità da parte nostra a votare qualora ci fossero create le condizioni Rosa Russo Iervolino ma farlo con assoluta convinzione e al tempo stesso però con la volontà di verificare se vi sarebbe stata la possibilità di ottenere un consenso attorno alla candidatura di Carlo Azeglio Ciampi
Dopodiché ci sono state ci fu ricorda reclutate tra ricordi meglio di noi ci fu il referendum dopo l'otto aprile ecco dopo questa scena ed è
Metà marzo diciotto marzo far
Ci fu il referendum dopo il referendum ci fu una discussione anche che avvenne pubblicamente dopo ci fu un incontro tra due delegazioni una dei popolari una nostra in cui mettemmo appunto senza parlare di nomi una procedura
Sulla base di quella procedura essendo io il segretario del partito più più grande della maggioranza
Fu stabilito che diciamo io ascoltassi le opinioni dei partiti sia della maggioranza che dell'opposizione
Essendo stato posto
Giustamente il problema di un coinvolgimento dell'opposizione alla scelta della candidatura
Cosa che io fatto della quale ho informato tutti i miei partner costantemente dello stato di avanzamento
Di quella consultazione da quella consultazione era emersa che nella maggioranza i due nomi sui quali c'era il gradimento erano i due nomi di cui avevamo discusso quella sera a cena
E dunque ci apprestavamo a verificare con l'opposizione su quale di questi due nomi
Vi sarebbe stato un gradimento più ampio giacché ha ragione Marini
A dire che noi in quel momento paventava amo io
Paventavo sopra ogni cosa il rischio di un Parlamento bloccato
C'era la guerra
L'idea di un Parlamento come quello del novantadue che ricordiamocelo in piedi con venti quattro votazioni per eleggere il presidente La Repubblica e poi alla fine ed è un colpo di reni sono in ragione del fatto che ci fu l'attentato con l'assassinio di Giovanni Falcone l'idea con il tipo di rapporto che c'è tra i cittadini e la politica che il Parlamento italiano desse questo spettacolo nel pieno di una guerra era qualcosa che io fortemente avversava e quindi ci siamo messi al lavoro per verificare appunto se nessuno di questi due nomi di potesse essere una convergenza da parte dell'opposizione
Io doveva avere l'incontro con il Polo delle libertà in verità doveva averlo solo con Berlusconi poi dopo una riunione del Polo che si fece un sabato sera il Polo decise di venire tutte insieme quello che intimamente cambio o i termini della questione
Prima di quella riunione da parte dei popolari si disse che la mia sarebbe stata una consultazione fatta a nome di un partito che era del tutto vero
E dunque quella consultazione sì limitò a da parte mia la registrazione della volontà da parte del Polo di partecipare alla decisione
Della del nome del Presidente della Repubblica e poi ventiquattro ore dopo facemmo la stessa cosa che avremmo fatto ventiquattro ore prima la facemmo in un altro modo cioè dopo una riunione di partito di maggioranza fu incaricato il presidente del consiglio di fare la stessa verifica quella verifica porto
Ad una indicazione sul nome di Carlo Azeglio Ciampi io voglio dire che da parte del Partito popolare che è stato in quel momento
Un atto di grande responsabilità la decisione di votare
Quella sera per Carlo Azeglio Ciampi fu sicuramente un atto di responsabilità atto di responsabilità importante tanto quanto per quanto mi riguarda
La realtà con la quale io costantemente d'altra parte ci sono le conversazioni private e le pubbliche notizie comparsa sui giornali o costantemente ho continuato a dire che quelle due candidature erano tutte e due candidature accettabile danno insostenibili e che però non si poteva
Arbitrariamente decidere che una delle due cadesse senza aver verificato prima tutte le condizioni
Rivolte all'obiettivo di eleggere il presidente al primo turno comunque nelle prime votazioni
Questa è molto semplicemente la storia di quella di quella vicenda quindi non ci sono due interpretazioni diverse credo che l'interpretazione di quella scena si abbastanza univoca del contenuto di quella scena si abbastanza univoca poiché è stata la storia del mese e mezzo successivo che si preoccupata di sciogliere questa
Doppia indicazione cogliere e come io prima di passare a fini vorrei chiedere Franco Marini sei concorda sul fatto che il l'indicazione che lascia il diciotto marzo fu univoca perché a me era parso di capire che pur mattarello fissa quella c'era invece convinti che il candidato più forte era la Jervolino
Visti ebbene per lasciamo stare i particolari io perché poi a questo punto non si può vivere guardando al passato io mi rendo conto qui tu stai presentando il suo libro
E voi c'è adesso la ad essa sia quarantuno che pure peggio ai stimolare dove no io semmai una sola cosa posso dire voi diano almeno io
Qual è il punto non c'è dubbio che avendo voi com'era ovvio e giusto noi senza esagerare perché io di incontri o di dialoghi con le opposizioni
Compreso Berlusconi Fini che non ho visto assieme di questa cosa l'avrò avuto due o tre di colloqui non di più messi assieme
Io se c'è una cosa nella quale resto convinto è che noi in questi colloqui siamo andati sempre dicendo in privato non in pubblico proprio le cose che contava
Non c'è bisogna coinvolgere anche voi
Però
Non facciamo nomi noi partiamo dall'intesa di maggioranza queste sono le parole che io ho detto a Berlusconi poi dirò una cosa di Fini che è riportata nel libro
Se mi chiedete qui sinceramente
Anche loro anche gli altri della maggioranza si sono andati duri su questo dinanzi magari a sollecitazioni legittime delle forze di opposizione dire si potrebbe fare questo l'altrove dire no
Si parte la mia linea che partiamo dalla maggioranza e poi dobbiamo fare di tutto per coinvolgerlo questa è stato il punto fermo che io ho sempre portato
Se mi chiedete sei proprio sicura al mille per mille che anche i tuoi alleati hanno fatto la stessa cosa mi resta qualche dubbio quindi io però mi fermo qui perché non ho poi c'è stato una cosa che è venuta fuori e qui Fini è buon testimone Tula riporti
Bene quando poi sui giornali deve fuori ma però Marini perché qualcuno aveva detto ci potrebbe essere cambiato Marin sui giornali delle pole può essere cambiato Marie una sera non ricordo bene lei non è importante se lo chiamai io sì mi chiamo lui probabilmente lo chiamai io Fini
E Fini mi disse ma
Cos'è questa cosa ma e riporta bene lui noi Larturo Citti ivi si sentì Gianfranco
Ma ti pare possibile io sono il segretario di un partito interessato a trattare a portare in porto questa vicenda
E in più
Sono capolista mi sono io candidato capolista deve mio partiti ma circoscrizione delle europee questa del centro ma ti pare possibile che io posso anche pensare lontanamente di queste due condizioni segretario di partito sto cercando di trovare la soluzione e ora per mia volontà mi son messa a guidare la lista del mio partito
Nella circoscrizione Centrale una cosa del genere Opel far pensare a qualcuno che il Walter poche ore e lui lui Fini dei se non d'accordo io io visto sempre detto
E io no io avevo chiesto ma ma lui mi dice sì hai ragione perché un segretario di partito che fa non è che può andare
Un queste sono cioè contro l'ultima domanda sul passato Affini Fini ha avuto nei confronti di Ciampi un un ambasciatore autorevole discreto in Altero Matteoli
Se ho capito bene quando Matteoli andò a trovare Ciampi in uno degli incontri che erano rimasti riservati gli fece capire che insomma il Polo voleva star tranquillo su due cose
Una era e nelle settennato
Non ci sarebbero stati i ribaltoni
E l'altra che semmai si fosse arrivati a definire a decidere l'elezione diretta del del capo dello Stato insomma Ciampi non sarebbe stato un ostacolo nel senso che si sarebbe dimesso come aveva già fatto intuire ecco io vorrei chiedere finisse la sua convinzione circa l'opportunità di votare Ciampi dopo quel colloquio si era rafforzato
Si si è rafforzata ma anche senza colloqui insomma eravamo abbastanza convinti
Posso rifare rapidissimamente la mia cronistoria degli avvenimenti perché io credo che nella rapporto tra i Popolari DS in tutta la vicenda precedente l'elezione di Ciampi vi sia stato una sorta di obbligata ambiguità e lo dico senza alcun tono polemico anzi lo dico prendendo atto che si è trattato dal rapporto non solo tra professionisti senso letterale della parola della politica ma in qualche modo in un'ambiguità obbligata perché perché io ovviamente non so cosa si dissero in quella cena che spari porta anche nei particolari ma al posto loro non avrei avuto comportamenti diversi né diversi rispetto a quelli che ha avuto Marini né diversi rispetto a quelli che ha avuto Veltroni perché perché nel momento stesso in cui la maggioranza non riusciva a dare una indicazione univoca un nome solo
Ricorderemo tutti ricordiamo tutti il dibattito una rosa il nome della rosa Pietro Della Rosa non non era possibile al momento dare un solo nome l'ambiguità obbligata consisteva nella dare alcune indicazioni duplice che in ogni caso veniva vista dall'uno e dall'altro tra i due interlocutori come ottimale a seconda del comportamento che avrebbe avuto l'opposizione mi spiego meglio
Quando si dice la Jervolino era l'unico candidato della maggioranza secondo me si dice una cosa vera vera ma della maggioranza
Ciampi era il candidato della maggioranza sul quale poteva esservi una convergenza da larghe intese questa è stata la obbligata ambiguità perché nel momento stesso in cui fino alle ultime ore
No si riusciva nell'ambito della maggioranza a sciogliere il nodo entrambi gli interlocutori erano convinti di avere in mano la carta vincente
Io credo che ma il libro di Vespa lo fa bene occorre capire e chiarire quando il centrodestra ha messo le proprie carte sul tavolo
Perché quello che ricorda Marini relativamente alla telefonata fra noi è vero Marini disse ma figurati se io mi candido però è altrettanto vero che almeno per quel che riguarda Alleanza Nazionale il nome della Jervolino arrestato ampiamente considerato un pubblico e in privato con un nome sul quale non poteva esserle alcuna convergenza e credo che analogo comportamento abbia avuto Forza Italia
Se così non è stato e allora diventa interessante vedere perché l'ambiguità è arrivata fino alle ultime ore utili
Ma quando io misi nella busta facendo una cosa che non faccio mai scommettendo il nome di Ciampi perché lo fece perché era semplicissimo arrivare al punto di convergenza i candidati erano sostanzialmente due soli nella maggioranza uno era gradito solo alla maggioranza l'altro era gradito alla maggioranza e all'opposizione come si poteva pensare di arrivare al nome gradito solo dalla maggioranza
Anche perché si sapeva benissimo che su quel nome era alto il rischio dei franchi tiratori
Si diceva apertis verbis nelle aule di Montecitorio sul nome della Jervolino possono convergere dopo le prime tre votazioni i voti della lega e di Rifondazione
Per quale motivo l'opposizione avrebbe dovuto far venir meno l'appoggio che aveva dichiarato per Ciampi credo che la ricostruzione sia tutto sommato assai più facile di quello che è apparso nelle ore immediatamente successiva a Venezia
Valgono solo aggiungere una cosa che vale come ultima considerazione che per quanto mi riguarda sul passato però come un po'di Ponte su sui temi che abbiamo di fronte
Credo come sistema politico
Io il tredici marzo anche qui forse tu ricordi ma diviene la data tredici marzo uscì su un giornale una notizia che riguardava assolutamente corrispondente al vero che riguardava la propensione che da parte nostra c'era quindi il tredici marzo prima della famosa scena
La propensione da parte nostra c'era per Ciampi cioè io mi assunsi la responsabilità di fare emergere pubblicamente il fatto che io ritenevo che la soluzione giusta fosse quella di Carlo Azeglio Ciampi
Qualcuno disse ci furono due tipi di reazioni ci fu una reazione indichino disse che si era bruciata questa candidatura e vi furono reazioni invece di segno opposto di chi pensava che invece questa candidatura fosse in qualche misura stata Posta
Vorrei dire quasi oggettivamente insomma ha cambiato Richard Gere anche se nessuno di non avesse posto c'era in ogni caso era nelle cose
Ecco che il fatto che una candidatura partita per
Con dichiarazione di un segretario di partito
E tenuta lì
Con il criterio al quale ho fatto riferimento prima per due mesi e mezzo arrivi a destinazione
E forse la testimonianza che il Paese è un po'cambiato rispetto a quello che noi pensiamo cioè è vero che col sistema proporzionale
Un nome fatto due mesi e mezzo prima sarebbe stato tra virgolette bruciato
è vero però che abbiamo dimostrato in questa circostanza che non necessariamente un sistema maggioritario deve significare in determinati momenti la rottura di quella cosa che sistema politico dovrebbe saper salvaguardare che l'interesse nazionale
In fondo abbiamo letto il Presidente della Repubblica che il Paese
Voleva diciamo così tutti gli elementi di valutazione dei quali si poteva e si può disporre confermano che il paese è stato soddisfatto della scelta e del modo in cui quella scelta è stata determinata e quindi penso che quali che siano le posizioni è una di quelle situazioni nelle quali ciascuno di noi può sentire di avere la coscienza a posto e però anche ciascuno di noi deve capire
Che l'idea che il sistema maggioritario sia la rissa continua su tutto è un'idea sbagliata
L'idea che qualcuno di voi potrebbe avere che siamo ancora in un sistema proporzionale è un'idea sbagliata dal punto di vista delle oggi al sistema politico
E che però dentro questa questo doppio errore probabilmente c'è
La scelta che ne dobbiamo fare che ancora lo abbiamo compiuto che c'è in tutte le democrazie dell'alternanza si fanno le regole insieme
E quando si sono fatte le regole ci si combatté duramente per il risultato della partita che è in corso da noi invece c'è una grande confusione
Per la quale ogni tanto sembra che le regole le vuole fare qualcuno contro qualcun altro però poi le due squadre avversarie ogni tanto si passano la palla l'un con l'altro tutto questo deve finire
Se vogliamo diventare una democrazia dell'alternanza ci vogliono regole condivise da tutti e poi partita
Con contrasti anche duri perché questa è la logica di una democrazia io spero che la vicenda l'elezione di Ciampi politicamente ci consegni questo insegnamento che in futuro
Beh pomposa prego
No perché io
Ero venuto quasi in questa discussione un po'imbarazzato nel senso che stiamo a parlare di Ciampi che abbiamo eletto mettiamolo da parte per un momento perché come ho detto prima per un attimo quella candidatura è passata anche dalle nostre mani nel senso che avevamo la possibilità ve l'ho detto e non l'abbiamo fatto convinto quindi Ciampi va bene la persona che diciamo l'ho detto all'inizio era una persona cui difficilmente potrei fare delle obiezioni
Il punto quale per me non è neanche il bipolarismo io sono per la democrazia per dell'arte a dell'alternanza c'è bisogno di dare stabilità al Paese per i suoi interessi dentro l'Europa eccetera e dare più poteri ai cittadini quando vota quindi io non mi colloco tra le forze che vogliono rinnegare questa scelta che abbiamo fatto semmai bisogna trovare il modo di rendere i popoli più omogenei programmaticamente dove il punto di questa vicenda ci ritorno per un attimo solo perché Veltroni non l'ha chiarito questo poi è uno solo
Voi avevate accettato come entusiasmo la Jervolino l'unico nome
Del mio partito che aveva trovato l'accoglienza entusiastica della forza maggiore dalla coalizione erano Jervolino lì proprio tutti d'accordo va benissimo non non c'è problema
Ecco che qual è il punto perché poi a uno come me la cosa che mi dà più fastidio per la mia età solo per questo non per presunzione per l'esperienza che ho dice no ma è stato i sei stato ingenuo no io non so ingenuo ma quanto meno dentro la nostra alleanza dopo l'accettazione entusiastica di quel nome
Forse valeva la pena trovare un momento per dire guardate noi la cosa è cambiata seriamente fermiamoci discutiamo eccetera questa è la questione
Oggi condivido pure quello che ha detto mongolo del mio partito diceva Peppone
Malgrado come siano sviluppata le cose poi alla fine è stata una scelta buona ma a quel punto Resta è cosa volete che vi dica forse in politica non serve quella cosa lì perché poi alla fine basta che risulta può darsi mamme una qualcosa rimane su quel metodo forse si poteva fare meglio
Chiedo scusa ancora bene solo per concludere no no ma no no manco avesse in ordine alfabetico chiudiamo così no perché c'è un punto sul quale no tra noi invece non deve restare un un'ombra da questo punto di vista perché Franco sa benissimo che per tutto il corso di quelle consultazioni io l'ho tenuto costantemente informato sul fatto che su quei due nomi c'era la convergenza tra maggioranza non su uno solo dei due ma su tutte e due quindi e sa benissimo anche Franco
Che è vero che noi avremmo votato con convinzione Rosa Russo Jervolino la candidata popolare che avremmo votato convinzione era quella sa anche benissimo che però ritenevamo che non fosse come posso dire
Il Partito popolare l'unico ambito dentro il quale si poteva immaginare di trovare un presidente repubblicano detto pubblicamente e privatamente
E l'ultima volta che ci siamo visti prima della tensione finale
Tu ed io il sabato precedente l'ultima settimana io ti ho detto finite le consultazioni che quei due nomi erano sul tavolo tu mi hai detto che la preferenza del partito polare era per Rosa Russo Jervolino io gli ho detto che non avrei potuto per parte mia togliere il nome di Carlo Azeglio Ciampi da questi due nomi
Perché esso sarebbe questa scelta sarebbe sembrata determinata dal fatto che voi non volevate un presidente non fosse popolare quindi come tale si sarebbe anche indebolita la prospettiva dell'elezione di un presidente popolare e a quel punto era ancora aperta questo
Solo perché ecco l'unica cosa che non può restare tra noi almeno trasmette poi ciascuno parla bene per se medesimo è un'ombra su questo piano perché poi invece le cose questo credo che oggi possiamo dire che tutti abbiamo contribuito reazioni un po'presente Gianfranco Fini qualcosa
Il presidente del sul resto meglio non approfondire argomenti va be Gianfranco Fini voleva no ma sul fatto che tutti abbiamo contribuito mi sembra indubitabile
Io credo che se continuiamo voi si capisce che qualche ferita c'è ancora quindi non è giusto spargere sale ma qualche ferita c'è ancora io ci metto del mio nel tenere aperte le ferite nel senso che a me abbastanza incontestabile anche dalle ultime parole di Veltroni che la richiesta del Partito popolare di avere un candidato espressione del partito più che legittima intendiamoci più che legittima
Dipendesse all'epoca anche da tutta una serie di partite che sembravano intrecciarsi perché perché in molti scommettevano sul fatto che dopo l'esito del referendum ma il Polo non avrebbe saputo mantenere un comportamento unità da più parti si diceva che Forza Italia avrebbe gradito un popolare quanto era in marcia di avvicinamento verso il Partito popolare europeo c'erano partite sopra e sotto l'acqua e quindi è chiaro che Marini ha giocato la sua partita tenendo conto di ciò che appariva tenendo conto di ciò che forse sperava apparisse ma quello che almeno per me era indubitabile era la impossibilità di esprimere il consenso per un candidato che fosse espressione di una scelta di parte
Perché va da sé che è ingeneroso
Dire Ciampi aveva più titoli nei confronti della Jervolino non è un giudizio di merito si tratta di due ottimi di uomini di governo due uomini e donne che possono avere incarichi al più alto livello cos'era che i miei occhi rendeva impossibile la scelta di un donna in questo caso espressione di un partito che proprio se si crede in una democrazia dell'alternanza in un sistema bipolare
Nello stesso momento in cui si aveva la possibilità perché nella maggioranza Ciampi era un nome da tempo messo in pista Veltroni ha ricordato vista erano mezzi che il nome di Ciampi all'Ucciardone come uno dei nomi
Tra i papabili per agli occhi dell'opposizione almeno come la interpreto io non c'era altra via perché perché Ciampi è un uomo politico è stato presidente del Consiglio ministro dell'economia ma non ha una tessera di partito
Ed è un uomo che si è impegnato politicamente sempre in una logica bipolare perché in un'Italia in cui abbiamo visto uomini che derivano da altre esperienze passate da uno schieramento all'altro
In ragione loro dicono che il bene comune della nazione io mi permetto di dire anche di qualche interesse personale beh Ciampi si stagliava di gran lunga come una scelta di fronte alla quale era se si crede certe cose impossibile dire di no il che non vuol dire che la Jervolino forse meno brava vuol dire che nella logica alla quale io credo che la democrazia l'alternanza del bipolarismo della larga intesa per eleggere l'arbitro che quando Veltroni dice garanzie che devono essere date in una democrazia alternanza regole in comune poi giochi e gli scontri anche duri tutto vero ma se l'arbitro non è imparziale quando il gioco si fa duro con un arbitro che è di parte una squadra perde sempre la squadra che non ha in favore dell'arbitro e almeno dal mio punto di vista la storia recente
Dimostra che così è quindi è evidente che messi di fronte alla possibilità di scegliere
Perché si poteva anche pensare che la maggioranza cercasse tutta la partita
All'interno dei suoi confini senza allargarsi nei confronti dell'opposizione ma una volta che abbiamo avuto la riprova che c'era l'interesse ad avere il consenso dell'opposizione io ancora oggi mi chiedo come si poteva pensare che l'opposizione tra i vari nomi in presenza del nome Ciampino scegliesse un altro
Anche perché per buttare l'ultima manciata di sale non c'erano cariche istituzionali
Presidente del Senato non c'era senza camere non c'era c'era il nome del ministro degli Interni rispettabilissima persona ma espressione di una scelta di parte legittima ma di parte che non poteva essere per considerata scelta percorribile da parte dell'opposizione tutto scusa Bruno posso no ebbe
Hai fatto un quadretto dei rapporti dell'opposizione che diceva che se leggete il libro accorgete pure dal libro che non è così c'erano ampie sparsi anche dai al vostro interno io il libro non è vero lettura e violente l'altro avvocato proprio perché proprio a imporre no capito bene tu hai fatto un quadretto dei rapporti tra tre Berlusconi Casini che non era poi è che le cose e poi alla fine sono andate così anche per quello che ha fatto la maggioranza se no tra di voi c'era possibilità di articolarvi ben più di una maniera disarticolare disistima Aliona Kolar ve ne seguisse quello ambientale sul presidenza adesso io sto cercando di toglierne un po'quindi questo è e poi facciamo questo anche oltre che aveva non è che noi avevate nelle partite precedenti un arbitro che falsa ma la partita per me quello che c'era precedente era un buon arbitro lo stemma tu garanzia su che sul fatto che qualcuno avrebbe votato la Jervolino che ne aveva dato all'opposizione
Dall'opposizione perché se non c'è questa è la copia dall'opposizione avevo capito che insomma fuori dalla partita contro non tu
C'erano altre dell'opposizione che fuori dalla partita non ci volevano restare tu dici che il Cavaliere ha in violento avrebbe ceduto non volendo restare fuori dalla partita si poteva giocare la partita in un altro modo
Ma insomma non si era mai stata giocata va be'anche perché si raccoglie sino a manciate di sale sul presidente del Senato faremo notte qui almeno su questo punto
Quello è un altro libro da solo va be allora guardiamo al al futuro allora Gianfranco Fini
Bassista e per tre giorni scrivono i giornali apparentemente disinteressato al dibattito
Del del suo partito e poi assegna dei mostruosi compiti per le vacanze e cioè entro il trenta agosto seicentocinquanta mila firme per il referendum allora io subito dopo la fine dell'intervento sono andato del nel retropalco e
Uniti nel nel cordoglio allora io volevo capire una cosa a si è detto che questa posizione è incompatibile con l'elettorato di Alleanza nazionale che non è mai stato referendario e quindi l'idea di fare delle cose insieme consegna ecco Pannella una cosa che gli toglie il sonno eccetera quindi allora
Questo accordo è venuto in mente se questo è vero in uso convinto che tu pensi che non sia vero
Secondo che questa è la fine del Paolo
E cioè che mettersi su questa dopo che
Be'Berlusconi insomma aveva detto che Casini aveva fatto perdere le elezioni eccetera fare addirittura rilanciare e Casini che segna le ha fatto perdere lezioni rilanciare su Segni e quindi è sua diventava una specie di provocazione dopodiché invece venerdì insieme con Berlusconi saliranno sul palco di Milano per discendere Ombretta Colli
Sono le necessità del ballottaggio
Vorrei non vorrei rifare la replica in direzione anche perché sarebbe veramente un fuor d'opera era doverosa ai ai membri della direzione ma questa platea sarebbe un forno cerco in rapidissima sintesi dispiegare il tutto
Che Alleanza Nazionale si è una forza di destra non c'è dubbio alcuno io in direzione ha cercato di spiegare ai miei amici che essere di destra non significa avere un'area precostituita all'interno della coalizione di centrodestra e presidiare quella io ho della destra una concessione che definisco moderna e riformatrice per la per l'acqua sono propenso a pensare che la destra non debba esserci soltanto la difesa di alcuni valori di alcuni principi
Debba essere anche la capacità di dialogare a trecentosessanta gradi nella società
Non accetto la logica per la quale che di destra deve parlare solo uno spicchio della società così come credo che pari ambizione abbiano gli uomini di centro o di sinistra ognuno ha almeno l'ambizione di parlare a tutta la società
Nell'ambito di questa cornice io credo che la destra debba caratterizzarsi anche non solo anche per un'evidente volontà riformatrice per un'evidente volontà maggioritaria per un'evidente volontà bipolare sopra no anche non solo perché leggendo qualche commento successivo alla direzione nazionale ho avuto l'impressione di aver preso Alleanza Nazionale
E che verrà Praga tata nel mondo pannelliano urta la Bonino o referendario io non dico mai la bestialità che qualcuno mi ha attribuito adesso la destra farà solo referendum da destra ed adesso la destra si occuperà solo di riforme si deve occupare anche di quello siccome si dà il caso che il referendum per la pulire la quota proporzionale
Aveva visto i nostri militanti iscritti impegnati non soltanto insieme ad alcuni esponenti radicali ma persino insieme ad esponenti dei DS persino esponenti dei del mondo di Prodi perché non c'è nulla di più trasversale della definizione delle regole
Io continuo a ritenere che sia importante in questa fase e ti capitare sempre di più la destra come forza capace di difendere alcuni valori ma anche di lanciare la sfida sul terreno delle riforme se si crede come spero di aver dimostrato di credere nel bipolarismo e nella volontà di ostacolare con tutti i mezzi tentativi neo proporzionalisti e neo consociativo
Questo il compito delle vacanze poiché poiché siamo impegnati
Anche per elezioni di tipo amministrativo dove per fortuna non c'è la proporzionale ma per fortuna c'è la logica bipolare non ho trovato nulla di sconveniente anzi ho trovato estremamente naturale
Ribadito che la destra sta nel Po una sua autonomia sostenere i candidati del Polo tutti
Poi chiudiamo a Milano perché Milano è la provincia più importante
Non sarà l'unico ballottaggio al quale parteciparono credo che sia se si crede nel bipolarismo doveroso sostenere i candidati della coalizione di cui si fa parte contro i candidati della coalizione avverso
Tu pensi che l'elettorato di alleanza nazionale sia pronto ad accettare questa questo impegno così marcato nel referendum
Io dopo la riunione che ho fatto questa mattina sono fiducioso le firme saranno raccolte nei tempi previsti dalla legge saranno depositate
Il quesito sarà quindi un quesito attorno al quale tornerà a votare la politica italiana
Nei prossimi mesi il che ovviamente renderà il dibattito in Parlamento su quale legge elettorale un dibattito più difficile per chi magari pensa di fare una legge elettorale più proporzionale di quello che già c'è questo mio modo di vedere significa non solo agire in coerenza con quello che abbiamo fatto fin qui
Ma significa agevolare il discorso delle riforme sempre che per riforme si intenda un sistema di democrazia dell'alternanza al sistema basato sul maggioritario se per info mi si intende altro ma è evidente che si considera la riproposizione del quesito referendario come un affronto non come uno stimolo per fare in modo che indietro non si torna
Io non sono maniche non divido la politica in due grandi famiglie ma credo di non andare molto lontano dal vero se dico che c'è chi vuole andare avanti e c'è chi al contrario alla tentazione crescente o di fermare le lancette dell'orologio oppure di ritornare all'indietro di riportarla indietro siccome è andata perduta e nata per andare avanti e per fare andare avanti la destra a me non si può chiedere di fare una politica che cerchi di riportare indietro le lancette dell'ci aspetta Angelo day di Forza Italia dopo la tua relazione
Ben sapendo che Forza Italia non creativa quella referendum mi aspettavo un commento non entusiastico per usare un femminismo però come ho detto da quel palco io non credo che si possa concepire una politica delle alleanze
Partendo dal presupposto che alcune forze politiche che stanno nell'alleanza non hanno autonomia politica
Se si arriva a concepire una politica delle alleanze di questo genere non siamo al bipolarismo siamo al bipartitismo ma nessun italiano ancora deciso che si debba andare in due parti
Walter Veltroni i giornali di oggi parlando della direzione partito che tu guidi direzione di ieri
Stando almeno alcuni insomma quasi la cronaca di di un funerale cosa un clima clima impietoso clima rassegnato un clima diviso la stessa le stesse dimissioni di Bassolino la sostituzione di saldi sono state lette
In misura difforme alcuni dei cosiddetti pezzi di colore così raccontano questo un clima pesante poiché vi accusano e quindi sono un po'più scontate di Pintor eccetera
Che cosa sta succedendo nel tuo partito cioè vi siete come seduti cioè vedendo il partito qualcuno dice partito degli assessori ormai l'ho raggiunto il potere sono loro la Nuova Democrazia Cristiana non hanno più la spinta propulsiva o tutto questo una lettura profondamente sbagliata
La guerra io francamente sui come si sa avendo fatto il direttore del giornale sono tra quelli che hanno grande prudenza nel nel parlare perché più di D'Alema insomma che proprio no no no e no lasciamo stare
Ho prudenza che che anche una qualche corresponsabilità fate del telegiornale quindi so che si può sbagliare
Però devo dire sinceramente dell'opinione un po'di tutti quelli che hanno partecipato nella direzione che il modo in cui è stata raccontata oggi è assolutamente sono state forse pubblica cioè c'erano collegamento via audio per cui si è seguito tutto il dibattito per quelli che l'hanno seguito la stragrande maggioranza era fuori dalla porta ad aspettare una battuta come succede d'altra parte no sempre una battuta in un senso o nell'altro io ho l'impressione che il torto di galline direzione sia stata di non essere la direzione nella quale si è litigato e ci si è divisi
Per questo a qualcuno è potuta apparire meno divertente di altre no perché c'è un busto per per evento spettacolare di di elementi spettacolari non ce n'erano
C'è stato discussione molto bella
Di un partito che io per primo
Sei sette mesi fa quando ho cominciato a fare questo lavoro ho detto che era un partito che aveva in grandi problemi un partito che aveva bisogno di ritrovare un'anima
E in questi sette mesi abbiamo cercato di di di lavorare per ridefinire l'anno nell'identità politica culturale e di valori di un partito che non fosse solo una macchina di assessore
Abbiamo lavorato su uno zoo sul tema dei diritti umani e non su quello della lotta alla fame nel mondo e del la battaglia per la riduzione del debito dei Paesi in via di sviluppo abbiamo lavorato su questioni sulle quali peraltro ci siamo anche divisi come procreazione assistita
Abbiamo fatto una grande manifestazione contro il razzismo abbiamo cercato di mandare avanti il dibattito su quale debba essere il nuovo welfare State di un Paese che ha una composizione democratica e sociale molto diversa dal passato
Questo lavoro in corso questo lavoro in corso io dal voto che pure considero un voto che essendo collocandosi dentro quadro europeo di riduzione del voto di tutti i partiti socialisti
Collocandosi all'interno di una Offerta che si era moltiplicata nella stessa area
Avendo pesato sicuramente su di noi anche la guerra se non altro dal punto di vista di qualche forma di astensionismo considero un voto che un voto di come si usa tra le due espressioni di società di tenuta però sempre aggiunto questa espressione che obiettiva
Una cosa io considero la più preoccupante per un partito e cioè che oggi questo partito non ha non vostra capacità espansiva
E questo rimanda al problema della sua identità però diciamoci anche la verità
Noi leggiamo questo voto ce ne stiamo discutendo in termini proporzionale
Cioè lo facciamo con la logica con la cultura del proporzionale per cui siamo tornati a quelle discussioni per le quali quant'è perso lo zero virgola otto e allora se invece provassimo a capire che di elezioni proporzionali almeno di scherzi della natura e di Berlusconi se ne riparlerà tra cinque anni
Tutte le prossime elezioni saranno elezioni maggioritarie
Per cui dovremmo ragionare in termini di confronto tra i poli
E allora quello che a me fa piacere della direzione e della posizione che non abbiamo preso e che la risposta nostra risultato elettorale non è una risposta di arroccamento come posso dire identitario brutta parola che però si capisce cosa vuol dire cioè un riflesso di ricerca
Come posso dire tutta chiusa in se stessi no al contrario io da questo voto tratto la convinzione che bisogna fare ulteriori passi in avanti
Verso la ricostruzione di quello spirito che ha portato nel novantasei alla definizione di una grande alleanza che ha tenuto insieme i diversi riformismi per questo ho detto ieri e ribadisco
Che per quanto ci riguarda noi siamo fortemente interessati a sollecitare delle tappe di approfondimento di questa fase di sviluppo di un Ulivo che contenga le diverse forze del centrosinistra ha parlato in un'assemblea dei parlamentari di un'assemblea dei sindaci di una convenzione programmatica
Cioè ha cercato di reagire a questo voto
Del quale confermo il giudizio cercando di andare avanti e di aprirsi al tempo stesso riaffermando l'identità di una forza di sinistra
Che riscopre anche come posso dire la passione politica i valori che però badate bene lo dico a Bruno perché facciamo appunto abbiamo fatto lo stesso mestiere quando tu parli
Di politica nei termini in cui si era parlato ieri
Con fredda razionalità che si dice mancano i valori quando parli di valori che si dice va be'ma sentiamo andiamo alla sostanza Guanda che mi dici si è litigato con Marini o no perché poi la politica viene qua possibile l'ha presentata in questo modo
Io ci credo molto come si sa fino a passare per una come posso dire per un per un idealista io ci credo molto al fatto che una comunità di donne e di uomini che si definisce partito sta insieme solo se ha dei valori fondanti forti
Guardate dobbiamo guardarlo bene poi concludo questo risultato elettorale
Che ci dice che il trenta per cento non è andato a votare ancora una volta e forse questo dovrebbe dare anche una chiave di lettura del referendum un po'diversa da quella che si è data c'è un trenta per cento che a votare ormai non ci vada diverse elezioni a questa parte
Secondo
C'è una parte consistente di elettorato che ha votato per non partiti
La lista Bonino ma anche i democratici fino a che non faranno in Congresso si se lo faranno
Quindi parliamo già di una maggioranza degli italiani che ha deciso di non scegliere i partiti tradizionali
Secondo me anche ragione dal fatto che a fronte di una domanda di innovazione la politica è tornata ad avere le sue vecchie movenze frammentazione personalizzazione esasperazione delle divisioni trasformismi cioè tutto il peggio della prima diciamo stagione del proporzionale se rovesciato anche su questa fase politica
Allora io da qui in attraggono convinzione che i partiti non possono essere elogiati come se fosse un dogma indiscutibile lo dice uno che fa il segretario di partito ma i partiti hanno un senso e una società a sé danno corpo a valori a progetti ai denti deve e profonde
è possibile che queste idee questi valori questi progetti siano trentotto in Italia tanti quanti sono i partiti italiani
Ho l'impressione che probabilmente ce n'è di troppo
E che ci sono dei partiti le cui sigle sono persino indistinguibili perché mutano con altare rapidità da non essere afferrabili le cui radici nella storia e nella cultura politica di questo Paese sono molto effimera
E che aiutano ad allontanare i cittadini dalla politica per cui io detto che reagiscono voto accelerando l'innovazione politica e programmatica chiedendo anche al governo di farlo
Poi per la parte che riguarda la sinistra sento fortemente bisogno di rimettere a dosi massicce
Valori e e senso di appartenenza che credo siano una risorsa almeno per
Un chiarimento breve scusami se tu hai citato la Bonino prima io non ho capito se il Governo ha dato l'indicazione a Prodi sui commissari europei non gliel'ha data gliel'avrei dovuta dare noia l'avrebbe dovuta andare che è successo
No il governo non ha dato indicazioni approdi sui commissari europei
Credo che il governo abbia avuto una discussione col presidente della Commissione europea non è non funziona con indicazioni secche non vale per nessun Paese lo si sta vedendo in queste ore cioè nessun Paese che dice Presidente Commissione operatori dei di nominare Tizio
Però l'anno dei suggerimenti ho visto e discutono con Prodi
Sì e credo che D'Alema francese credo che D'Alema abbia discusso con Prodi delle scelte che dovranno essere fatte va sostenendo Monti piuttosto che la Boniver sto è una questione di porre al presidente la commissione un opera o dal presidente del Consiglio Simeone leggi sui giornali queste cose no lei non era il partito di maggioranza parlo le leggo sui giornali ma ci sono delle cose che attengono delle responsabilità istituzionali che siccome non si sono ancora conclusa con la decisione da parte del presidente la Commissione europea
Sarebbe assai scorretto da parte mia se intervenisse per interferire emessi
Quindi comunque c'est ci sono come è ovvio giusto che ci siano delle conversazioni presidenza del consiglio e presidente dell'Unione Europea sul suite commissari italiani da designare certa mi auguro anche più in generale che più il Presidente del Consiglio presenta Commissione europea
Conversano e si incontrano e meglio è centrale per il Paese ecco a questo proposito
A sinistra voi ci avete sto problema dei democratici non ho capito se è una promessa o una minaccia
Nel senso che Rutelli dice noi dobbiamo essere il secondo partito
Poi
è un partito competitivo è un partito che ha tuo giudizio dovrebbe in qualche modo allearsi o addirittura unirsi con il Partito popolare è una seconda gamba Rutelli dice che è che è una terza gamba forse ciò quante Gardeccia storico
Bisogna stare attenti a non averne troppe perché poi si si cammina male
Io penso questo così diventa un millepiedi sì io penso questo che
I democratici sono nati per loro esplicita ammissione non con l'obiettivo di costituire un altro partito in una già sufficientemente ampia platea di partiti
Ma di costituire
Un
Come posso dire una convergenza di forze intenzionati a rilanciare il progetto dell'Ulivo questa non è una mia attribuzione basta andare a vedere tutto quello che hanno detto le console settimane passa ora i democratici si trovano ed è non può non essere registrato da parte loro come una novità se solo si guarda alla vicenda dei rapporti tra Ulivo e di S. negli anni passati ora i democratici si trovano di fronte al principale partito della coalizione
Il quale dice non da solo perché io non ho sentito cose diverse da parte di altri partiti della del
Dell'Ulivo e del centrosinistra il quale dice comunque il sito parlo per me il quale dice noi siamo disposti a fare dei passi avanti concreti per rilanciare lo spirito del novantasei e indica dell'età
A fronte di questi democratici hanno due strade o quella di essere coerenti con il loro progetto iniziale e dire
Facciamolo insieme
Oppure quella di contraddire il loro progetto iniziale di dire no noi in questa prospettiva non ci interessa noi dobbiamo fare il nostro partito
è una prospettiva che io rispetto perché proprio non metto in discussione però una prospettiva diversa da quella originaria
E comunque che per parte mia non altera l'obiettivo che considero essenziale io continuo a porre la domanda c'è qualcun altro nello schieramento del centrosinistra che ha un'idea diversa
C'è qualcuno che suggerisce che alle prossime elezioni confronto col Polo si faccia
Ciascun partito da solo oppure con undici partiti uno aggiunto all'altro con un affetto di frammentazione che potrà solo servire a mascherare le divisioni reali che ci sono e che sono un fatto politico all'interno del Polo
O invece non c'è bisogno di ricreare le condizioni di una coalizione cui Elisa e senza egemonie ismi
Da parte di nessuno non lo dico io
Figurarsi se qualcun altro può pretendere di avere atteggiamenti di carattere egemonico e aggiungo per essere chiaro quando penso a questo tipo di Ulivo nuovo non penso solo ad una somma di partiti
Penso certo ad un luogo nel quale le identità dei partiti siano visibili ma penso anche ad un luogo nel quale i cittadini organizzati o semplici
Che non vogliono appartenere a nessuno dei partiti della coalizione trovino una loro appartenenza che significa scusa poi procedere all'arresto che noi nel novantasei con il proporzionale avevamo perso le elezioni
Abbiamo vinto con quei novecento mila voti in più che sono arrivati dal fatto che ci sono dei cittadini che ci hanno votato nel maggioritario e non ci hanno votato nel proporzionale
Questo vuol dire che se c'è un'associazione
Un'altra forma di ho organizzazione la società civile
La quale dice io non voglio appartenere media essere popolari ma voglio stare dentro l'Ulivo centrosinistra nessuno gli deve chiudere la porta in faccia e devono partecipare da protagonisti al processo di ricostruzione di quell'alleanza questo sì
Franco Marini supera il congresso in un in autunno
E adesso mi pare di capire che nel nel tuo partito ci sono delle visioni diverse alcuni dicono che partito popolare dovrebbe unirsi al partito di Prodi
Altri dicono che bisognerebbe ricostituire invece lasciare in pace Prodi e ricostituire invece un forte partito di centro insieme con combini con Cossiga con Mastella
Ecco io vorrei sapere a tuo giudizio quale delle due delle due ipotesi è quella più probabile o se invece nessuna delle due ha senso
Ma intanto io credo che dentro laurea del centrosinistra noire altre forze che stanno dentro il Partito popolare europeo dovrebbero accelerare i tempi per arrivare ad una posizione comune
Le forme le troviamo ha ragione Veltroni poiché non ci sfiora l'idea di spostarci di schieramento a noi Popolari non so se agli atti ma credo di no
Visto che restiamo nel centrosinistra convintamente come ci siamo stati finora se riusciamo a ridurre la frammentazione
Di queste aree che si richiamano al popolarismo europeo facciamo una cosa positiva per noi che per l'alleanza Prodi qui io sono più netto di quello che dice Veltroni
Secondo me il partito lo ha già fatto
Sta nel centrosinistra Ettore fanno il congresso
Io cosa debbo dire non ci siamo diciamo così non ci siamo fatti troppi complimenti nella campagna elettorale no non è andata meglio alloro Dinoi
Il che mi dispiace non è che sono contento perché sia da io ho combattuto duramente perché andasse meglio a noi
è un partito che sta nello schieramento di centrosinistra io dico l'attitudine a riparlarci a vedere a confrontarci questo mi pare sia una necessità insomma dopo Pier confronto molto aspro che andiamo a quando tu parli di auspica minore frammentazione significa che lavorerà in questi mesi per
Trovare un accordo semmai una federazione unione anche Coni piccoli partiti dell'uno virgola
Che sono appunto che si richiama in qualche modo secolarismo credo che questo partito popolare lo farà se sarò io a guidarli ti dico di sì ma se ci sarà un altro perché io confermo qui che debbo riunire il mio consiglio nazionale poiché ho fatto il generale o il colonnello che ha portato i soldati all'assalto
Non è vero che usciamo distrutti perché noi abbiamo preso più del quattro all'europea i me troppo poco
E lo se l'ho detto la notte dei risultati poi
Il doppio o alle amministrative più o meno all'euro alle provinciali e quindi non è che il partito è proprio in via però una battaglia si è persa quindi io
Nella riunione di ieri io organi ridò il mandato il che significa che do le mie dimissioni poi decideremo assieme su quello che dovremmo fare questo mi pare onesto
Uno potrebbe dire ma siamo andati bene alle amministrative alle europee invece di prendere il sei abbiamo presi quattro
Lo scontro politico più dura è stato sulle europee quello più visibile purtroppo il li ho guidato io una linea che non ha vinto anzi ha perso quindi io vado lì e dico ecco il mio mandato
Poi decideremo assieme cosa fare
Allora richiedere un ultimo intervento sulla le prospettive di riformabile delle delle riforme presidenzialismo e legge elettorale al quale avevate già fatto riferimento a Gianfranco Fini
Ha fatto una scelta molto molto forte direi l'ha fatta la ribadita perché era stato sempre una sua politica non era clamorosa
Maggioritario sempre più forte anche attraverso i referendum presidenzialismo sempre più forte
Negli ultimi tempi Berlusconi si era dimostrato tiepido sia aveva cominciato a riguardare con qualche simpatia al premierato in questo mi pare che anche che voi forse eravate pochino anche DS insomma in erano un pochino ritornati a riso spegnere appunto il premierato e non era un entusiasta del maggioritario secco questo significa dovremo aspettarci dei prossimi mesi
Una dura un duro confronto all'interno del uno rispettoso magari ma su un duro confronto all'interno del Polo sulle riforme
Dovremo discuterne come abbiamo fatto tante volte come necessariamente dovremmo fare
In modo ancor più sereno dopo i ballottaggi quando ricominceremo l'attività politica normale io voglio riprendere un attimo un concetto che ha espresso prima Veltroni perché
Secondo me è un concetto sul quale poi occorrerà cominciare a riflettere
Per moltissimo tempo la preoccupazione dei partiti è stata quella di avere una ben definita identità
Nulla di male anzi direi scontato in una fase storica in cui c'erano partiti che in molti casi erano il riflesso di ideologia
La legge elettorale proporzionale era in qualche modo ritagliata apposta per partiti con forte identità in una fase storica ben definite e con i ideologia dominante
Digressione è un caso o no che qui vi sono i rappresentanti di tre grandi filoni
Chiamiamoli politico-culturali
Che con tutte le evoluzioni sono a capo di partiti
Ma al termine del secolo e in una fase post-ideologica e dopo l'introduzione del maggioritario si tratta anche di partiti che nelle elezioni europee con la proporzionale hanno subito una battuta d'arresto
Oggi almeno per me
Più che l'identità per un partito delle compare il progetto
A meno che non si voglia tornare all'epoca non più ideologica perché con tutta la presunzione che possiamo avere gli stessi non arriviamo noi ideologici a meno che non si vuole ritornare alla fase della identità che prevale sul progetto e quindi alla legge elettorale proporzionale
Oggi il compito dei partiti non è quello di sottolineare l'identità e quello di dare vita partendo dalle rispettive identità dei progetti
E anche il tentativo che ho fatto con i miei l'altro giorno la discussione è stata su questa questione che non è metodologica perché poi ci si dà una risposta è evidente che c'è anche un contenuto
Che si fa seguire una risposta
Rispondo alla domanda di Vespa il tema delle riforme
Lo abbiamo affrontato in mille modi e durante un arco di tempo ormai talmente largo da rendere difficile il bandolo della matassa soprattutto in questo particolare momento
Per quello che mi riguarda rimango sempre più convinto dalla densità lavorare ad un progetto
Quindi ti partire in tema di legge elettorale dalla necessità leggi elettorali che non concedono nulla a tentativi di stampo neo proporzionalista perché poi con la proporzionale battersi tutta la teoria della democrazia dell'alternanza
Diventa secondo me molto più difficile definire anche i valori condivisi
Se si continua al contrario a lavorare per una approdo del sistema Italia che sia quanto più bipolare e quindi con una legge elettorale quanto più maggioritaria è possibile evidente che le conseguenze sono diverso
Anche la riproposizione del referendum è lo strumento tecnico per far capire chiaramente che la destra italiana non accetta regressioni rispetto al livello cui si è giunti fin qui
Cancellierato semipresidenzialismo Marini era in Bicamerale quindi lo chiamo a testimone
Abbiamo riempito diverse decine se non centinaia di pagine
Salvi fece i due famosi modelli due schermi schema è stimabile semipresidenzialismo cancelliere cos'era ben chiaro fin da quell'epoca a proposito della posizione di Alleanza Nazionale
Che così come esiste una gamma
Numerosa di
Ipotesi di indicazione del premier indicazioni la designazione l'elezione ricorderete che Cossiga in un momento di di Spoleto i capi se arriveranno al premier sussurrato
Esiste e di converso una gamma numericamente basta di capi dello Stato eletti con poteri ovviamente molto variegati tra di loro
In Bicamerale Marini lo sa discutemmo settimane sul potere del presidente a Repubblica eletto dal modello austriaco fino a quello americano e ipotesi purtroppo senza molti modelli perché ce ne uno solo dialetto quello israeliano
Alleanza nazionale non si è mossa dal punto che fu oggetto della nostra esposizione in Bicamerale se si arriva ad immaginare un Presidente del Consiglio eletto è un conto
Cos'è un Presidente del Consiglio eletto è un Presidente del Consiglio che porta dietro una maggioranza no una il modello che all'epoca in Bicamerale dal modello della sinistra una maggioranza che una volta indicato un scelta si porta dietro un Presidente del Consiglio
Poi tecnicamente cinquanta Namor sulle schede se dovevano essere due se doveva essere una sorta è evidente che non è un dettaglio tecnico ma è una questione che attiene alla sostanza ma se si arriva ad un modello non con la proporzionale israeliano ma con una legge elettorale maggioritaria
Per la elezione diretta del Presidente del Consiglio
E quindi con il principio del sono eletti insieme stanno insieme quindi se si dimette o è sfiduciato il Presidente del Consiglio automaticamente viene sciolto anche in Parlamento non c'è un ritardo che c'è da parte nostra
Piena disponibilità a seguire anche questa via se al contrario si torna all'epoca della Bicamerale e all'epoca in cui la sinistra sostenere un presidente indicato con tutta una serie di poi in qualche modo di vincoli per questa indicazione compresa la sussistenza del voto di fiducia del Parlamento nei confronti del presidente indicato
Che è perfettamente coerente con il principio che non si tratta di un'elezione ma di una indicazione se si ritorna a quella fase noi rimaniamo
Spero di poter dire coerentemente sul semipresidenzialismo
A beneficio non della platea perché lo sapete ma della cronaca il modello americano fu escluso fin dalla prima riunione dell'Assemblea
Bicamerale perché in quel momento credo anche in questo non c'erano oggettivamente le condizioni politiche per incamminarci lungo quella strada
Il dibattito fu tra un modello francese e un modello premierato
Non definitivo con un esempio di tipo occidentale avendo ben chiaro potrebbero ascoltati costituzionalisti che magari israeliani non era migliore per l'Italia in ragione della sussistenza in quel Paese della legge elettorale proporzionale
Qui l'istruttoria è stata fatta tutta
Io se mi posso permettere inviterei Veltroni Marini e tutti gli altri a non ricominciare dall'istruttoria
Perché con tutta la buona volontà non possiamo aggiungere nulla non non credo nessuno può aggiungere qualche cosa in più rispetto agli atti della Bicamerale che sono lì e che semmai vanno riprese non dal punto di partenza della discussione ma dal punto di arrivo a meno che non vi siano dei mutati atteggiamenti di merito
Ma pensare adesso di far ripartire il cammino delle riforme ricominciato a discutere di ciò che in qualche modo è chiaro a tutti credo che significhi soltanto per alla sede tecnica al quale dovrebbe essere per riprendere la discussione ma io avevo proposto ma ho visto che è caduta nel vuoto l'Assemblea costituente il centotrentotto solo vizio di fondo difficilmente superabile non consente una visione d'insieme
Anche qui chi c'era sa e lo sanno molti dei presenti che la Bicamerale decollo non perché ci trovavamo a cena a casa letta decollò quanto fu possibile avere una visione d'insieme
Perché c'erano alcune forze politiche Lami che aveva molto a cuore la forma di governo altre che avevano altrettanto a cuore la forma di Stato
Altro che avevano a cuore i principi di garanzia altri che si preoccupava tutte della visione d'insieme c'era il convitato di pietra legge elettorale quand'è che la Bicamerale decollo quanto sul possibile mettere a confronto le opposizioni
Dei singoli partiti dei singoli Toni avendo però ben chiaro il disegno organico della Costituzione il centotrentotto con tutta la buona volontà non lo consente
Credo che partirà centotrentotto significhi a meno che non vengano montate delle posizioni andare a sbattere sugli scogli su cui si infranse la Bicamerale perché faccio una domanda diretta partiamo dal federalismo perché già in calendario
Poi ci mettiamo la forma di governo perché in calendario di risulta che siano mutate le posizioni dei partiti a proposito di federalismo rispetto alle ragioni dichiarate che fecero fallire la Bicamerale anche sul tema del federalismo vi risulta che sulla forma di governo oggi ci siano le possibilità di dare capo dello Stato più potere di quelli che all'epoca si erano decisi bicamerale a me non risulta per cui se si parte con centotrentotto temo che arrivati ai nove il fondo che già c'erano
In Bicamerale sì sì arredi
Quindi l'ipotesi di una nuova Bicamerale visto che l'assemblea costituente caduta
Seicentonovanta mentre quelle posteriori rimane sempre quella dell'Assemblea costituente ma poi siccome devo fare una sessione di realismo prendo atto che la maggioranza non c'è approvarla quindi si andrà avanti si tenterà di andare avanti così come la maggioranza riterrà mi sembra che al momento l'idea si adegua sia quella di continuare con centotrentotto ma fin d'ora vi dico che sarà difficile avere una visione d'insieme e che cosa facciamo un convegno per avere una visione d'insieme se andiamo a rileggere gli atti dalla Bicamerale facciamo mille tavole rotonde come queste secondo me non c'è nulla che non sia stato detto e scritto
Allora Veltroni
Vorrei che tu rispondi sì sì credi a questo che io sto Fini e poi vorrei chiederti sul è possibile un accordo sul premier
Eletto direttamente dal popolo o i siete ancora per l'altra indicazione del di quello indicato insomma cioè del del processo inverso
Dunque prima cosa io un timore che le riforme istituzionali diventino come la corazzata Potëmkin del film di Fantozzi cioè che a un certo punto
Qualcuno sbocchi etica che non se ne può più perché se ne parla da non so quanto tempo
E non si è riusciti a fare cose che abbiamo terrà cose che abbiano un loro insomma una loro pregnanza ecco io continua a dire che a me basterebbe in questo momento per questa fine di legislatura perché siccome ci conosco so che adesso finite le lezioni saranno tre settimane in cui tutti faremo i bravi
Poi ci sarà la Finanziaria poi entreremo nella fase verso le elezioni regionali dopo entreremo nella fase verso elezioni politiche ti può immaginare quale tentazione di mettere ciascuno il suo la sua bandierina ci potrà essere a me basterebbe si facesse la legge elettorale io insisto su questo
Non perché io son d'accordo sul premierato io ho questa posizione da sempre cioè
L'investitura popolare deve stare dove stanno i poteri
L'unica cosa che non si può fare
Avere la massima investitura quella del popolo su una figura che i poteri non ha invece dare i poteri a chi non è stato investito dal popolo in un Paese come l'Italia questo significano la coabitazione ma un'altra cosa che il
La confusione totale diciamo ecco
Io penso ci vogliono equilibrio presentare pubblica non può che essere una figura di garanzia
è difficile immaginare possa essere garanzia chi viene eletto con cinquantun per cento dei voti dopo una campagna elettorale all'arma bianca
E però il potere diciamo
Espressa dal voto dall'indicazione presso vengo potere spostato a domanda Vespa
Deve essere concentrato più ragionevolmente su chi ha responsabilità di governo
Ora questo deve avvenire in una forma di elezione diretta ad una forma di indicazione io sono per discutere di questo tema
Molto apertamente nel senso che per quanto mi riguarda non avrei controindicazioni ad una forma di elezione diretta però faccio i conti con la realtà della situazione del sistema politico italiano
E devo dire che anche l'ipotesi di una indicazione che avvenga senza tutti quei bilanciamenti ai quali Fini ha fatto riferimento non c'è assolutamente bisogno di un voto di fiducia se c'è stata un'indicazione popolare connessa al formarsi di una maggioranza si elegge la maggioranza del suo premier
Quindi l'indicazione popolare assolutamente definita non c'era alcun bisogno di voti di fiducia si può accettare un equilibrio di questo tipo che credo darebbe una forma sufficientemente chiara al nostro sistema politico
Però ripeto non vorrei
Per questo anche non credo all'Assemblea costituente perché adesso che facciamo un'altra campagna elettorale col sistema proporzionale per costituire un organismo che deve cominciare una discussione qua quando finiamo
Allora qui le ipotesi sono due o scegliamo un tema la legge elettorale ci concentriamo su quella e finiamo su quella in modo tale da dare la sicurezza agli italiani che la prossima perché adesso visto i movimenti delle varie forze politiche
Io temo che rientriamo anche il collega non sono né ai politici temo che rientriamo in una di quelle situazioni nelle quali per vincere si devono fare alleanze che poi saltano due mesi dopo la fine delle lezioni
Se dovrebbe essere interesse di tutti se vogliamo essere sicuri
Di poter dire agli italiani votate per me o per me
Chi vince governa per cinque anni
Beh dobbiamo mettere mano alle certo
Su questo non c'è alcun dubbio
Non c'è alcun dubbio
A me basterebbe che facessimo questo io la considero un'autentica lo ripeto questa impressione un'autentica emergenza del Paese con una legge elettorale
No io sono quasi si può affrontare anche la forma di governo affrontiamo anche la forma di governo però cominciamo da qualche parte in campagna elettorale ho persino fatto una proposta
Per rispondere all'obiezione che giusta cioè
Centotrentotto a il difetto che uno può andare a colpi di maggioranza quale che sia la maggioranza io ho detto sediamoci attorno a un tavolo per venti giorni
Facciamo un documento dentro il quale si indicano le tre cose che si fanno con centotrentotto maggioranza e opposizione e cominciamo il Parlamento a votare però il punto di partenza deve essere
Quella che io considero veramente perché badate non è l'Europa ci siamo entrati
Ma se non ci sarà stabilità di governo noi dall'Europa possiamo uscire
Colloquio tracollo c'è insomma fatti ho parlato di stabilità politica mondiale non lo dite all'Euro per piacere se non ci spaventa pure stasera Novara parlo dei tra due anime e il fatto che tra due anni
E comunque guarda e questa è una cosa che non c'è bisogno di dirlo a loro
Perché tutti gli osservatori internazionali sanno benissimo che se l'Italia non è stabile l'Italia è un Paese che rischia di ricadere nei suoi vecchi vizi
Legge elettorale ti va bene quella maggioritaria le querele sostenitore sarete referendum quindi quella maggioritaria ma lei guarda il maggioritario secco io penso che il lavoro
Del ministro Maccanico dovrà naturalmente a ripartire dal disegno di legge che il Governo ha approvato e che un disegno di legge di sistema
Elettorale maggioritario a doppio turno che può avere varie diciamo sistemazioni ma la cui ispirazione è quella di dare certezza di maggioranza con un ballottaggio due non a quattro
Va nella direzione di quel bipolarismo che l'unica condizione per la democrazia e l'alternanza
Ho mi pare che Franco Marini su questo non sia non sia d'accordo
Sul doppio senso erotico Aldo più perché adesso adesso che il Fai oltre a fare le domande dai pure le risposte no no no no sembrava un ricordare che la bontà o no allora
No intanto voglio dire che a me in questa che è la cosa che non ha detto una cosa finì più in generale che ormai questa banditi debbono ricordare quell'altro oggetto che all'identità gli riconosco una parte di realtà
Però è una verità che mi piace poco parte c'è del vero quindi non ci possiamo chiudere a chi siamo sta cambiando tutto nel modo finisce novecento quindi però che noi dobbiamo salvaguardare anche i valori chi siamo veramente
Credo che tra Arona posso fare una possibile al mio pensiero secondo me può esistere un'identità senza Progetto non esiste un progetto che non partono no allora viva definiva meglio perché noi assistiamo ad un fenomeno che l'Italia ha conosciuto già nell'età pre giolittiana di parlamentari cani sciolti
Che si muovevano senza alcun riterrà Mary ferimento ideale correndo dietro alla possibilità o meno di chi li avrei nello nell'uninominale che li avrebbe rieletti quindi come dici tu insomma dobbiamo stare attenti unico Prozac ritornava carezze esatto un progetto un po'limitato
Diciamo allora ecco chiarito questo
Sulle riforme
Siamo realisti lo voglio dire più affini perché ci sono per Veltroni mi pare l'abbia noi abbiamo un pezzo di legislatura ormai oberata Giada scadenze che abbia sono fisse
Noi dovremmo avere la capacità perché non possiamo tradire un impegno che abbiamo preso nel novantasei tutti di aggiustare oggi dico nei limiti del possibile dopo lo sforzo fallito della Bicamerale le nostre istituzioni
Renderle più europea più stabili questa è una necessità
Secondo me lo strumento è uno solo quello dall'articolo centotrentotto dalla Costituzione oggi quello realisticamente utilizzabile
Temperato dalla corteccia di Veltroni mettiamoci a tavolino per non fare forzature perché bisogna trovare maggioranze larghe ma secondo me federalismo
Un una forma di decentramento ulteriore dei poteri dello Stato
E legge elettorale e forma di governo sono tre cose che se trovassimo una intesa sul metodo di massima per andare avanti forse possiamo fare
Queste possono star bene anche alla voglia più di sistema di Fini
Se ci lavorassimo su queste tre cose
Penso che nelle prossime settimane questo sia uno dei punti sui quali dobbiamo tornare a ragionare visto che Ciampi il presidente quando già incontrato c'ha sottolineato che riprendere questo discorso per aggiustare aggiungo io
Come i tempi brevi che abbiamo la Costituzione una cosa positiva ecco scusami ma anche col doppio turno ecco anche con la legge elettorale a doppio turno
Abitiamo cigni da discutiamo io sono d'accordo che se dobbiamo dare più stabilità alle nostre istituzionale la legge elettorale la possiamo modificare io ho una preoccupazione sola insomma di Ronfani un meccanismo che di questo benedetto bipolarismo italiano che dovremmo rendere più omogeneo tutti quanti anche facendo de degli aggiustamenti formali non mi faccia una legge elettorale che mi dica tu devi fare due partiti in Italia perché a questo mi pare una fuga in avanti con questa corteccia siamo disponibili a riprendere il dialogo e all'assemblea dei parlamentari dell'Ulivo se è d'accordo
Sono d'accordo all'assemblea dei parlamentari del centrosinistra che decidono come rendere più omogeneo programmaticamente politicamente la loro alleanza allora questo sì due battute due per concludere a
Ciampi allora resta quattordici anni mi pare Quirinale se le riforme vanno con questa rapidità e due dove vorreste vincere domenica prossima
Fini
Dovunque capisco no no va be dovendo OSCE una la prima è la priorità
La priorità ecco Apicella prima al primo posto
Dovreste vincere Domenico
Sarò assolto
E sa in Emilia aveva ci avviciniamo fuoco fuochino va bene su quattordici anni di Ciampi pare che siamo tranquilli ormai perché bene Sini
Io con tutta la stima che ho nei confronti del Presidente Ciampi continua a sperare che non si rimanga non dico quattordici malmessa
è evidente che cosa accade se non ci rimane sette anni
E invece o vorresti vincere domenica
Perché sono combattuto perché da un lato a Bologna Bologna
Dall'altro lato c'è un dato come dire
Che mi mi preme sottolineare sarebbe molto bello se il centrodestra vince senza ritegno perché perché sono le regionali no perché il centrodestra in Sardegna si chiama Polo per la Sardegna siccome io continuo a pensare che il progetto di allargare il Polo sia valido continua a pensare che si debba dialogare con chi nel Polo non c'è continua a pensare che si debba dar vita ad un bipolarismo non ad un bipartitismo sempre più omogeneo dopo aver preso una legnata alle europee perché ho fatto l'alleanza con segni se vinciamo in Sardegna dove tutto il Polo e alleato consegni
Forse chi considera il mio progetto un progetto da buttare ci ripensa
Quindi insomma finisce ai lavoratori segna il ballo delle debuttanti inondazioni o guardi sarei sono l'ingresso dei no no Vespa io mi sono innamorato una volta sola di mia moglie ho avuto fortuna io sono innamorato del bipolarismo io ritengo continuo a pensare
Che i poli così come sono debbano essere messi in discussione da chi ci sta dentro per allargarli sempre di più
E per evitare il rischio che al momento è drammaticamente reale che poi per vincere si debba dar vita delle alleanze
Non programmatiche ma a delle alleanze raccogliticcia non abbiamo avuto il modo per parlare ma qui rischiamo di vincere se ci si allea con la lega o con Rifondazione siccome secondo messo ovviamente Rifondazione riguarda loro riguardano
Siccome sono le due forze che io vedo antisistema e se vuole anti bipolari e anti maggioritaria io prima di buttarmi a capofitto verso quel rischio continuo ostinatamente a pensare che si possano si debba fare altro del resto
Anche se dovessimo vincere a Bologna anche in quel dato che sarebbe letti in tutt'altro modo però vi sarebbe la conferma della bontà di una strategia di un progetto perché Veltroni Marini lo sanno bene a Bologna se viene battuta alla sinistra accade per tante ragioni
Ma cade anche perché il Polo è andato oltre se stesso perché se vince vince con un nome e con una lista che non è espressione diretta né di Forza Italia né di Alleanza nazionale nelle CCT
Allora Franco Marini previsioni su Ciampi e dovrebbe vincere domenica
Ma io credo che sia
Fini
Vuole questa riforma cercheremo di farla ma insomma non sarei sorpreso se Ciampi facesse in sette anni perché si potrà sono trova no
Perché da come sono messe le cose si può trovare una formula di premierato non necessaria mente eletto direttamente che possa poi non fare eleggere direttamente il capo dello Stato è aperta la questione bene e le
Cile ma mi piacciono sempre le cose difficili insomma vincere a me
Ma continuità ma vincere a Milano sale dalla Provincia si vota la Provincia c'è lo lo spareggio il ballo per la Provincia sarebbe una cosa buona anche perché c'è un popolare che è in ballottaggio con la signora Colli Sergio leone voi che la logica dei partiti che torturano la logica del bipolarismo del tu hai alla fine semmai riguarda
Faccio sforzi sono bipolare sono per tutte le volte che sento dire progetta e non inedita
Mi vado convincendo di essere un po'vento allora
Piace pure essere un po'vecchio su queste cose Warrior
O non so fin
Finta polemica se è vera la polemica nel corso della
Signora chiedo scusa l'auto citasse
Va be'ma dei popolari il problema del
Amo scegliere se siamo come il popolare se siamo come Prodi è certo però
Ho detto quello che
Poi si
E ci sono movimenti politici
Bossi non ha
Posso rischiare non rischio perché son convinti
Il partito fino all'altro ieri avrei detto che faccio io subito la fiducia per cui
Anzi alle identità secondo me significa far correre tali tornare indietro poi grazie a tutti voi per l'arte in
Bruno Vespa che è
Al
Sono
Ecco questo