Presentazione del IV Rapporto sulle fondazioni bancarie organizzata dall'Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane presso Palazzo Brancaccio

Signore e signori
A questa seconda giornata dalle fondazioni organizzata dall'associazione delle
Ci scusiamo per il ritardo
Con cui iniziamo i nostri lavori
Ma fino all'ultimo pensavamo di poter contare sulla presenza di autorevoli relatori che purtroppo ci han fatto sapere di non essere in grado per impegno e sopravvenuti dei partecipare ai nostri lavori
La prima edizione di questa manifestazione avuto luogo come è noto lo scorso anno eravamo nell'Aula Magna di Palazzo della Cancelleria e al termine dei lavori si convenne di ripetere l'iniziativa considerata felice esperienza che aveva acconsentito di approfondire temi e problematiche per il mondo dalle fondazioni
Il Consiglio dell'associazione accogliendo anche gli ospiti che in tal senso le autorità allora presenti avevano manifestato specie proprio alla decisione visto che istituzionalizzare la giornata delle fondazioni
Rendendone annua
Lo svolgimento anche quest'anno un momento importante della giornata
Sarà la presentazione
Di quel rapporto che ormai tradizionalmente viene pubblicato a cura dell'Acri per informare attraverso un quadro sintetico organico sull'attività svolta dalle fondazioni bancarie
La formula della manifestazione pertanto rimasta sola sostanzialmente la stessa
Alla presentazione del quarto rapporto seguiranno gli interventi di relatore
Di esprimerti della materia e infine di rappresentanti realistico
Sarà così possibile registrare riflessioni proposte
Non soltanto correvo ma che riflettano anche le più diverse esperienze tace
Quest'anno poi la giornata delle fondazioni si svolge in un momento particolarmente importante a poco tempo cioè per la conclusione di quell'iter legislativo
Che ha fissato la nuova disciplina civilistica e fiscale per i nostri
Sono ancora vivi i riflessi dell'acceso dibattito che tra consensi e dissensi ha fatto seguito all'emanazione del decreto delegato di attuazione della legge quattro sedi
Di tutto ciò ci attendiamo un'eco costruttiva e utile per il nostro lavoro
Oggi proprio per i lavori in programma il previsto spazio dagli interventi dalla sala e il successivo dibattito
Completeranno l'auspicato confronto di idee
Il momento come ripeto è particolarmente significativo perché siamo tutti chiamati a contribuire alle prospettive di sviluppo di un sistema di enti attesi ad un ruolo di non poco conto nell'ambito del più ampio settore del non profit a favore dalla collettività del Paese
Le origini nella storia che abbiamo alle spalle c'è accreditato Ap potenzialità ed esperienza che ci confermeranno all'altezza delle aspettative
Per dare maggior spazio ai relatori che mi seguiranno
Passo immediatamente alla presentazione del quarto Rapporto sulle fondazioni banche
Il rapporto che ha realizzato dall'Acri è giunto al quarto appuntamento annuale
Qualificandosi ormai come un supporto informativo consolidato di ausilio per chiunque intenda svolgere analisi ed approfondimenti in materia di fondazioni bancarie ed indispensabile strumento per comporre un quadro riepilogativo organico ed aggiornato dei dati degli andamenti e dei fenomeni di maggiore attualità riguardanti le fondazioni bancarie
Mi fa piacere ricordare in questo senso il crescente interesse suscitato dalle precedenti edizioni divenuti oggetto di una consultazione sempre più frequente in ambito istituzionale nel mondo accademico negli altri ambienti della ricerca e della consulenza
Questi positivi risultati
Sono frutto dell'impegnativa opera di raccordo e di studio svolta dall'associazione ma è doveroso da parte mia sottolinearlo in questa sede essi non sarebbero stati possibili senza l'intensa collaborazione Roberta dalle fondazioni bancarie
Che hanno messo a disposizione dalla prego bugie intorno alle informazioni e dati necessari per realizzazione dell'opera
Per questo ad esse tutte rivolgo un sentito ringraziamento
L'uomo già affermato poc'anzi la pubblicazione del quarto rapporto giunge a brevissima distanza dalla conclusione
Da lungo e per molti aspetti sofferto iter dalla legge teppista la nuova disciplina civilistica e fiscale delle fondazioni bancarie
Da grande attenzione rivolta alla nuova disciplina delle fondazioni bancarie è da ricondurre com'è noto fondamentalmente a due ha spento
Il ruolo che le fondazioni stanno assumendo nel processo di ammodernamento del sistema bancario nazionale in relazione cessione di quote di partecipazione nelle rispettive banche conferitarie
E la diffusa aspettativa delle fondazioni bancarie crescano proprio contributo al potenziamento del terzo settore nazionale con un'attività erogativa medio commisurata alla loro rilevante dotazione patrimoniale
Ritengo che la nuova legge abbia introdotto su questi temi importanti elementi di certezza e di chiarezza
E che abbia definito una piattaforma normativa che rispettando sostanzialmente il fondamentale principio di autonomia delle fondazioni bancarie
Potrà utilmente orientare le stesse nel modellare rispettivi profili organizzativi e gestionali
La legge ha posto pieno innanzitutto al travagliato dibattito sulla natura giuridica delle fondazioni bancarie che vengono finalmente ricompreso nell'alveo del diritto comune
Il provvedimento ha fornito altre si precisa azioni di indirizzi
Su elementi fondamentali quale gli scopi da perseguire i criteri generali per l'organizzazione e l'amministrazione interna il ruolo dell'autorità di vigilanza e di rapporti con le banche partecipa
Su questi temi le fondazioni bancarie sono chiamate dalla legge Ciampi realizzare nei mesi prossimi un ampio ed impegnativo processo di riforma statutaria
Esso peraltro si configura come il completamento di un'opera di rinnovamento
Già più che avviata negli anni trascorsi quando anche in seguito all'emanazione della direttiva Dini dal mille novecentonovantaquattro le fondazioni hanno introdotto nei loro statuti importanti elementi di riforma organizzativa e gestionale
Devo rilevare purtroppo
E lo faccio con sincero dispiacere che alcune disposizioni dal decreto legislativo di attuazione della legge Ciampi
Non rendono pienamente giustizia all'impegno finora profuso dalle fondazioni in questa loro opera di autoriforma
Avremmo voluto in particolare
Che le norme in materia di organizzazione interna dalle fondazioni
Per uscissero a contemperare meglio le emergenti esigenze di innovazione di riorganizzazione con il rispetto delle tradizioni storiche dalle esperienze ormai consolidate per le fondazioni spesso
Per quanto riguarda la spinosa questione delle partecipazioni bancarie delle fondazioni la nuova normativa introduce come noto un sistema di incentivi fiscali tesi a favorire la loro cessione
E prevede un periodo transitorio al termine del quale dovranno essere dismessi eventuali partecipazioni di controllo detenute dalle fondazioni nelle società bancaria conferitaria
Doveroso ricordare peraltro che anche in questo caso l'iniziativa autonoma per le fondazioni bancarie aveva già prodotto ben prima che la legge Ciampi fosse approvata in petti molto rilevanti
E che lo scenario nel quale legge stessa oggi si inserisce risulta profondamente mutato rispetto al passato
Nel corso degli ultimi anni infatti molte fondazioni hanno già adottato strategie di diversificazione del proprio patrimonio
Prevedendo la cessione di quote significative delle loro partecipazioni nelle rispettive banche conferitarie
Nel mille novecentonovantotto in particolare i processi di dismissione hanno subito una forte accelerazione
Perfetto dall'importante operazione di concentrazione bancaria realizzate sì nel corso dell'anno
S hanno coinvolto alcune delle principali Fondazione Cassa di Risparmio determinando la perdita del controllo da parte di queste ultime delle originarie banche conferitarie
C'è così tanto originali a nuovi importanti gruppi bancari
Aventi dimensioni e potenzialità di sviluppo coerenti con quelle oggi imposte dalla competizione internazionale
Qualche dato può aiutare una più chiara lettura del fenomeno
Se si esaminano gli assetti partecipativi riguardanti l'insieme delle fondazioni Casse di Risparmio alla fine del novantotto
Si può osservare che l'incidenza sul patrimonio delle loro partecipazioni nelle banche conferitarie
Do ritiene è scesa al TAR al quarantasette il sei per cento era novantasei sette nel novantasei e sessantacinque tre nel novantasei
Inoltre considerando anche i rapporti di partecipazione nelle nuove società e gruppi bancari originati dei processi di concentrazione già citati risulta c'è una parte molto ampia del sistema già oggi non detiene più partecipazione di controllo nelle società conferitarie in particolare si trovano in questa situazione ben trentasette fondazioni su ottantuno
Sei di essi hanno dismesso la totalità delle partecipazioni in questione
Mentre trentuno hanno ridotto la percentuale di partecipazione al di sotto della quota di controllo
Le une e le altre nel loro insieme rappresentano circa il sessantaquattro per cento dell'aggregato patrimoniale persiste
Ho voluto richiamare questi dati dettaglio anche a rischio di risultare un po'noioso qualche spero con questo di contribuire ad un'impostazione più corretta dalle frequenti discussioni che si svolgono su questo argomento
Non di rado infatti capita di imbattersi nella presentazione di tesi ad argomentazioni ospitate anche sui autorevoli organi di stampa fondate su dati incompleti ovvero espressivi di una realtà che sebbene non troppo remota
Appare oggi vistosamente eccetera
Vi è poi un altro aspetto in merito agli assetti partecipativi dalle fondazioni bancarie che non può essere trascurato
Nel corso degli ultimi anni si è registrata una profonda modifica dei rapporti di convenienza tra le diverse forme di investimento finanziario
Con un forte recupero di attrattività per gli investitori del mercato azionario soprattutto in seguito alla sensibile diminuzione di rendimento dei titoli a reddito fisso
Tenuto conto del fatto che il settore dei titoli bancari e tra quelli che hanno mostrato al trendy redditività più interessanti
Non dovrebbe destare stupore l'eventualità che alcune fondazioni bancarie giudichino vantaggioso il mantenimento di partecipazioni strategiche nel settore spesso dovranno essere soprattutto le analisi di convenienza economica in definitiva ad ispirare le decisioni di investimento finanziario delle fondazioni bancarie orientando in modo differenziato ciascun ente al fine di garantire maggiori livelli di redditività del patrimonio
Possibili ferma restando naturalmente la necessità del salvaguardarne integrità economica
Su questi temi non mancheranno di ritornare ai relatori i nostri ospiti nei loro interventi arricchendo con ulteriori opinioni e punti di vista le analisi che io in questa prima parte della mia relazione non solo voluto introdurre a beneficio mi auguro dell'interesse e della vivacità dei lavori di queste giornate
Per quanto riguarda il seguito del mio intervento desidero invece ritornare in modo più specifico al tema affidato mi procedendo alla sintetica illustrazione della struttura dal quarto al o e richiamando alcuni dei dati più salienti in esso contenute
Quest'anno il rapporto sulle fondazioni bancarie si compone di quattro capitoli nel primo capitolo vengono descritti gli sviluppi più recenti del quadro istituzionale di riferimento
Con particolare attenzione naturalmente alla legge Ciampi e dal relativo decreto legislativo di attuazione
Nel secondo capitolo sono presi in considerazione gli assetti interni delle fondazioni Casse di Risparmio
In primo luogo si fa riferimento alla composizione degli organi collegiali
Esaminati si in termini numerici sia con riguardo collegamento esistente tra i requisiti di professionalità dei diversi amministratori ed i settori di intervento
Il capitolo propone inoltre un aggiornamento dei dati relativi al personale impiegato dalle fondazioni Casse di Risparmio con un'articolata disamina dalle forme di collaborazione inutilizzate e dalle loro caratteristiche tipiche il terzo capitolo illustra la gestione patrimoniale economica e finanziario delle fondazioni bancarie un impedimento all'esercizio novantasei novantasette in particolare vengono aggiornati i dati relative la consistenza della distribuzione dei patrimoni delle fondazioni bancarie nonché quelli relativi alle partecipazioni delle fondazioni Casse di Risparmio nelle rispettive conferitaria
A tale proposito vengono presi in considerazione anche le rilevanti Variazioni verificatesi come ho accennato in precedenza a partire dalla fine del novantasette e nel corso del mille novecentonovantotto
L'esame dalla gestione economico finanziaria viene sviluppato nel seguito del capitolo con una dettagliata analisi della redditività delle fondazioni
Dai costi di funzionamento delle altre variabili che concorrono alla determinazione delle risorse disponibili per l'attività istituzionale
Il quarto ed ultimo capitolo propone un esame più analitico dell'attività istituzionale delle fondazioni Casse di Risparmio e si fonda anche quest'anno sull'indagine
Quali quantitativa annuale svolta dall'Acri con riguardo all'attività erogativa dalle fondazioni realizzata nell'anno mille novecentonovantasei
Merita di essere citati infine l'appendice speciale inserite nella parte conclusiva del rapporto di quest'anno dove viene proposto un esame congiunto
Dei primi cinque esercizio di attività delle fondazioni con la presentazione di tabelle e grafici riepilogativi della gestione realizzata nel loro primo lustro giuridica
Ed ora alcuni dei dati contenuti nel rapporto le fondazioni bancarie nel loro complesso dispongono oggi di un patrimonio di circa cinquantaquattro mila centosessantasei miliardi di lire
Di cui circa trentotto mila settecentosettantasette
Riferibili alle ottantadue Fondazione Cassa di Risparmio e circa quindici mila trecentottantanove sempre miliardi di lire riferibili alle sei Fondazione istituti di credito di diritto pubblico
Nell'esercizio novantasei novantasette la redditività del patrimonio delle fondazioni casse di risparmio è stata del due sei per cento essere migliorata rispetto all'esercizio precedente nel novantacinque novantasei era pari al due dentisti al due e due per cento
Per effetto della maggiore redditività delle fattrici fazione nelle conferitarie FIAT passata dall'uno al sei al due e uno per cento
E nonostante la diminuzione dei rendimenti delle attività finanziarie che dal sette si sono ridotte a circa sei cinquanta per cento
Confrontando il valore assoluto
Dei proventi conseguiti dalle fondazioni nelle ultime due negli ultimi due esercizi seminati si registra un consistente aumento essi passano da sette centodiciannove miliardi di lire nel novantacinque novantasei
A ottocentocinquantasei miliardi di lire nel novantasei novantasette con un incremento del diciannove per cento
Il miglioramento della redditività sia naturalmente riflesso positivamente sull'attività di erogazione delle fondazioni
Aumentate il vero
In misura molto più che proporzionale nell'esercizio mille novecentonovantasei novantasette con riferimento alle fondazioni Casse di Risparmio essa raggiunto l'ammontare di oltre seicentoventidue miliardi di lire
Bene il quarantacinque tre per cento in più rispetto all'anno precedente
Dati pure interessante da osservare sono quelle dalla gestione Rizzato dalle fondazioni Casse di risparmio nel primo quinquennio di attività cioè negli esercizi che vanno dal novantadue novantatré al novantasei novantasette in questi primi cinque anni le fondazioni hanno percepito redditi per complessivi tre mila trecentottanta miliardi di lire
Derivante in gran parte dalle loro partecipazioni azionarie nelle banche conferitarie
Da questo quarto rapporto emerge chiaramente come tali ingenti risorse siano state impiegate dalla dalle fondazioni il modo lineare e trasparenti
In primo luogo naturalmente sono stati assolti gli impegni di legge
Mille centosessantotto miliardi sono stati destinati gli accantonamenti obbligatori in riserva
Per la sottoscrizione degli aumenti di capitale dalla banca conferitaria previsti dall'articolo dodici dal decreto legislativo trecentocinquantasei in avanti
E ottantaquattro miliardi sono stati utilizzati per il pagamento di imposte e tasse un'altra parte dei redditi percepiti pari a trecentosette miliardi è stata assorbita dai costi di funzionamento l'incidenza percentuale di tale specie sul totale dei proventi pari al nove virgola uno per cento indica commesse siano state contenute entro limiti assolutamente fisiologici
Inoltre risultano effettuati ulteriori accantonamenti per complessivi duecentocinquanta miliardi inadempimento di specifiche norme previste dagli statuti delle singole fondazioni ricordo che tra questi accantonamenti in particolare rientrano quelli finalizzati al mantenimento dell'integrità economica del patrimonio essi pertanto oltre che rispondere a un fondamentale principio di sana e prudente gestione devono considerarsi sostanzialmente imposti dalla normativa vigente laddove essa indicati tra i criteri da adottare nell'amministrazione del patrimonio il principio della conservazione del suo valore dicono
Riepilogando quindi al netto degli oneri ed accantonamenti sopra richiamati
Le risorse complessive a disposizione delle fondazioni Casse di risparmio per lo svolgimento dell'attività istituzionale
Sono state nel quinquennio esame pari a mille cinquecento a settanta miliardi di lire
Di tale disponibilità complessiva le fondazioni hanno destinato all'attività erogativa ben mille cinquecentocinquantuno miliardi di lire
Cioè il novantotto e otto per cento per tutta mi soffermo un attimo su questo risultato per dire che esso mi sembra rappresentativo di una più che apprezzabile efficienza erogativa delle fondazioni stesse
Essa inoltre dovrebbe sgombrare il campo da alcune statistiche improprie fuorvianti
Che vediamo circolare che tante in tante
E che mettono il rapporto le somme erogate dalle fondazioni con l'ammontare dei proventi lordi anziché con le disponibilità effettive producendo naturalmente gli indici di efficienza erogativa particolarmente modesti
Per quanto riguarda la destinazione delle erogazioni
Mille trecentodiciotto miliardi circa un anno pare l'ottantatré nove per cento sono stati spesi per interventi realizzati nei vari settori istituzionali
Centododici e sei miliardi pare sette due per cento sono stati impegnati
Dalle fondazioni per iniziative di futura realizzazione nei settori medesimo
E centoventi miliardi pare sette sette per cento sono stati devoluti al volontariato secondo quanto previsto dalla legge quadro in materia
A proposito di questa legge
Consentitemi una brevissima riflessione
Le fondazioni bancarie hanno scossa Erbanno con disagio come sebbene essi abbiano assicurato sin dall'inizio una scrupolosa attuazione dalla legge
E nonostante le davanti impegno di risorse finanziarie profuso ricordato poco fa dagli ambienti del volontariato provengano crescenti espressioni di perplessità per un sostegno per la loro attività
Ritenuto dai più inadeguati
Credo pertanto che in futuro non ci si potrà esimere da un ripensamento della logica ispiratrice dalla legge
O quanto meno per i suoi meccanismi dei suoi meccanismi operativi e colgo l'occasione di questa tribuna per invitare tutti gli interessati qui presenti
Ad una ma anche non qui presente ad una riflessione sulla
Con riferimento ai contenuti specifici dell'attività erogativa del più recente periodo di rilevazione mi riferisco all'annuncio la nel mille novecentonovantasette si possono richiamare i seguenti dati sintesi
Le fondazioni hanno svolto la loro attività istituzionale attraverso quattordici mila duecentosettantatré interventi
Mostrando una crescente attenzione verso i progetti di più importante rilievo economico
Ben il trenta il due per cento del totale erogato è infatti questi tutti costituito da iniziative di importo unitario superiore ai cinquecento milioni
Mentre l'erogazione di importo modesto inferiori ai dieci milioni hanno proseguito la loro trenta di progressivo abbattimento passando dal tredici per cento del totale erogato registrato l'anno precedente al dieci e cinque per cento nel mille novecentonovantasei
L'erogazione annuale continua ad essere largamente prevalente Mahler
Incidono per l'ottantadue sette per cento ma l'erogazione pluriennali mantengono sostanzialmente stabile la loro incidenza sul totale erogato confermando siccome componente ormai strutturale dei programmi d'intervento di molte fondazioni continuano ad aumentare anche nel novantasette conformemente a quanto accaduto negli anni precedenti le iniziative che prevedono il coinvolgimento di altri soggetti nel finanziamento dei progetti questo tipo di iniziative riguarda il dodici tre per cento degli importi erogati ed interessa soprattutto l'erogazione carattere pluriennale per queste l'incidenza delle locazioni pur sale al diciotto del cinque per cento
I settori istituzionali d'intervento intendendo come tali quelle definiti dalla nuova legge come settori rilevanti
Hanno assorbito anche nel novantasette la quota largamente prevalente dell'impero degli importi complessivamente distribuiti
E cioè ottantanove il sei per cento dell'importo totale erogati come in passato quello che occupa il primo posto per importanza è senza dubbio il settore dall'arte e dalla cultura
Con centododici e quattro miliardi di lire pari al trentatré otto per cento del totale
E questo a conferma della vocazione che il mondo delle casse di risparmio sempre Espresso verso la tutela e lo sviluppo del patrimonio artistico e culturale del Paese
Non sono mancati tuttavia significativi interventi anche negli altri settori istituzionali
All'istruzione sono andati quarantacinque sei miliardi di lire pari al tredici e sette per cento del totale erogato all'assistenza sociale quarantadue miliardi di lire pari al dodici sette al volontariato quarantacinque miliardi di lire pari al dodici del due per cento quasi totalmente rappresentati dagli accantonamenti ai fondi speciali regionali previsti dalla legge duecentosessantasei novantuno
Alla sanità
I trentasei e sei miliardi di lire pari all'undici per cento e infine alla ricerca scientifica diciannove miliardi di lire pari ai cinque e sette percento
Al di fuori dei settori istituzionali interventi di rilievo sono stati destinati alla promozione sviluppo delle comunità locali
Sedici e sei miliardi di lire pari al cinque per cento del totale erogato e ad attività di carattere sportivo e ricreativo per un importo di sei miliardi e sei di lire pari al due tre per cento del totale
Le erogazioni per finalizzazioni specifiche risultano prevalenti rispetto ai contributi di gestione rispettivamente settantaquattro uno per cento il venticinque nove per cento degli importi erogati nella scelta delle tipologie di intervento ci sono privilegiate soprattutto le iniziative volte a creare a creare nel territorio strutture permanenti e ad acquisire beni durevoli a beneficio della collettività
Con riferimento all'area territoriale interessata dall'attività erogativa delle singole fondazioni permane l'assoluta predominanza dei Progetti realizzate nell'ambito della Regione di appartenenza dall'ente conferente all'interno poi della zona così circoscritta la preferenza si concentra nella provincia nella quale si trova la sede dalla Fondazione
Pare dal settantasei al sei per cento degli importi erogati
In merito alla distribuzione delle risorse tra detta la ripartizione geografica del Paese
Si registra ancora la prevalenza netta dalla quota destinata al nord settantanove per cento rispetto a quelle indirizzate al centro diciassette sei per cento e dal Mezzogiorno tre quattro per cento
Sono così giunto al termine di questa lunga anche se spero
Non Aretha elencazione di dati e di risulta
Ma erano necessarie per dare un idea più precisa di quello che la realtà delle fondazioni rappresenta appunto nel settore della loro specifica attività e nel loro ruolo
Mi sembra che nel complesso questi dati confermino il profilo di un sistema che lungi dall'essere immobile ha saputo ben destreggiarsi tra i numerosi vincoli e gli elementi di oggettiva difficoltà che hanno caratterizzato questa sua prima fase Privitera
Le fondazioni bancarie italiane
In questi anni hanno già fatto molto ebbene
E se la sfida del futuro che coinvolge le fondazioni insieme a tutti gli altri operatori del terzo settore nazionale
è quella di fare ancora di più e meglio sono convinto che le fondazioni bancarie ispirandosi alla loro tradizione ed esercitando in modo pieno la loro autonomia sapranno raccogliere la degnamente contribuendo con serietà e senso di responsabilità al progresso sociale e civile dal nostro paese
Mi pare che il primo relatore sia il dottor Sassoli de Bianchi invito a voler prendere
I dati del quarto rapporto Acri testimoniano in modo inequivoco che le fondazioni bancarie
Possiedono già oggi le risorse e le capacità umane e professionali per guidare un grande processo di programmazione innovazione e sviluppo delle iniziative sociali nel nostro Paese
Il risultato è che in questa occasione presentiamo non sono infatti nel frutto dell'improvvisazione né uno sporco contingente essi costituiscono invece la testimonianza del ruolo che le fondazioni bancarie svolgono nel nostro Paese e prima ancora nel ruolo autenticamente sociale precedentemente interpretato dalle casse di risparmio
O per la promozione e il sostegno dell'iniziativa economica non sono state mai disgiunte dalla tutela del risparmio e dalla capacità reddituale di cui il patrimonio delle fondazioni sono il risultato più vedete h
La presentazione del quarto Rapporto Attali deve essere tuttavia anche l'occasione per riflettere e per pensare al futuro delle fondazioni bancarie
I nostri enti vivono un passaggio decisivo è cruciale nella loro storia
Come è noto la legge ventitré dicembre novantotto numero quattrocentosessantuno e il decreto che l'esecutivo ha emanato
Hanno realizzato un radicale riassetto della disciplina civilistica e fiscale delle fondazioni di origine bancaria
La conseguenza è più immediatamente visibile di tale riforma è che le fondazioni diverranno persone giuridiche di diritto privato
Impegnate in settori fondamentali del terzo settore e dalla vita civile del nostro Paese
Quali sono alla ricerca scientifica distruzione l'arte la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali la sanità l'assistenza categorie sociali deboli
Si tratta di una trasformazione di grande importanza e il significato
Perché le fondazioni di origine bancaria ritornate alla loro originaria natura privatistica vengono in questo modo aperture la loro fisionomia giuridica definitiva
Sessanta formazione richiederà a tutte le fondazioni un impegno significativo e profondo perché dovranno realizzare un radicale mutamento sia del proprio assetto interno
Sia del modo di essere e di operare quali enti senza scopo di lucro
Ciò che oggi il legislatore richiede non è infatti come è stato nel recente passato una semplice revisione nel testo dello Statuto Olmeo aggiornamento dei vincoli rigidi di destinazione
Il compito che attende le fondazioni e pertanto molto più impegnativo del passato e dovrà concentrare tutta la notte capacità progettuale
La revisione degli statuti costituisce infatti per ciascuna fondazione l'occasione per immaginare il proprio futuro e per ridisegnare il proprio ruolo nella società civile
Non è evidentemente questa l'occasione per una valutazione analitica degli adempimenti che la legge nel decreto impongono alle fondazioni valutazione che peraltro in mancanza degli atti di indirizzo provenienti dal ministero del Tesoro non sarebbe comunque compiuta
Come a tutti noto la legge del decreto incidono in maniera significativa sugli elementi che di più caratterizzano la Fondazione quale ente di diritto privato
Lo scopo che l'ente persegue l'attività attraverso la quale lo scopo si realizza
L'aspetto strutturale le modalità nella destinazione del reddito
Per quanto concerne infine le fondazioni devono ricomprendere tra gli scopi almeno uno dei settori rilevanti e diverranno in questo modo sottecchi per così dire istituzionali del terzo settore
Quanto all'attività in cui nel prossimo futuro saranno impegnate le fondazioni e confermato il divieto di svolgere funzioni creditizie
Ma si aggiunge la preclusione di realizzare qualsiasi forma di finanziamento in via diretta che indiretta a favore di enti che perseguono scopi di lucro o di impresa e di qualsiasi natura
Con la sola eccezione delle imprese strumentali e delle cooperative sociali di cui alla legge otto novembre novantuno
Ancora sarà possibile svolgere attività per fini non di lucro fuori dai percettori rilevanti
Quando non si tratta di attività di impresa è fermo sempre restando il vincolo di destinare il cinquanta per cento dei redditi agli scopi istituzionali così come il solo nei settori istituzionali cioè la possibile l'esercizio diretto dell'impresa e strumentali ovvero detenere partecipazioni di controllo impresa operanti nei medesimi settori
Anche la struttura dei nostri enti e le competenze attribuite agli organi destinato a subire una profonda trasformazione
Per quanto concerne la struttura la legge sollecita un'omologazione strutturale attraverso l'assunzione di un modello organizzativo
Col ricatto tripartito in quanto alle fondazioni dovranno pertanto dotarsi di un organo di indirizzo più no però amministrativo e di un organo di controllo
Questo in concreto significa che le fondazioni a carattere istituzionale devono dotarsi ex novo di un organo di tipo assembleare mentre quelle a struttura associativa possono scegliere se conservare l'attuale Assemblea a fianco dell'organo di indirizzo ovvero sostituire all'organo di indirizzo Assemblea
Anche i criteri di composizione degli organi sono destinati a modificarsi in modo significativo atteso che gli statuti devono indicare specificamente ieri IGT di professionalità e le cause dei incompatibilità
Per quanto concerne le modalità di destinazione del relitto la legge del decreto appaiono particolarmente incidenti nell'autonomia statutaria in quanto da un lato le norme che stabiliscono i criteri di determinazione del reddito disponibile
Dall'altro vi sono taluni principi non derogabili nella destinazione Inter sospeso
Se anche alla luce di questa rapida e sommaria ricognizione sono evidenti le trasformazioni che le fondazioni subiranno deve tuttavia dieci senza alcun intento polemico che le fondazioni avevano riconoscere avevano e conservano tuttora forti aspettative che solo in parte il decreto ha corrisposto
E oggi l'attesa rimane forte nei confronti degli atti di indirizzo
L'aspettativa principale delle fondazioni e che le trasformazione che attende i nostri enti non risolto no non mollo versione in un burocratico appiattimento delle diverse esperienze quanto che al ritorno al diritto privato sia coerente con la storia con le specifiche vocazioni con le peculiarità caratteristiche di ciascun ente
La richiesta di valorizzare le radici storiche esperienza e le peculiarità delle fondazioni di origine bancaria
Non nasce copre una stampato allora non rintracciato lascio venti afferma dal desiderio di conservare gelosamente l'esistente e invece la storia dei nostri enti che già autorizzato
La difendermi l'autonomia la vocazione specifica del privato sociale il ruolo nella comunità locale gli ha consentito di accumulare il patrimonio oggi devolute
Le fondazioni bancarie non sono infatti patrimonio senza identità e senza una precisa vocazione sono invece enti profondamente radicati e non sviluppo economico e delle istituzioni civile del nostro Paese
Del nostro quattro foto nella prova
Più evidente o con un bagaglio di esperienze di professionalità riconoscente profonda è radicata nel territorio che non solo non deve essere dispersi ma che invece deve costituire il motore la trasformazione attuale tra risorse a cui attingere per affrontare gli impegni futuri
Sono queste le ragioni che ci inducono anche in questa occasione aree di indicare il diritto delle fondazioni bancarie ad essere Interpreti autonome della trasformazione che ci attende
C'è indubbio che il decreto rappresenta forse inutilmente un Grilli irrigidimento rispetto al testo della legge
Non può non soltanto in termini di positivo apprezzamento il fatto che il suo conservi Marchini scelta non insignificanti alle singole fondazioni
Soprattutto in termini generali e ritorno al diritto privato deve segnare una radicale inversione di principio nella logica che informa la disciplina degli enti conferenti
Infatti al pari degli altri enti di diritto privato le fondazioni e ferme restando le norme specialmente imperative contenute nella legge devono essere libere il autodeterminati
Un esempio per tutti è costituito dalla possibilità che le fondazioni associative conservino l'Assemblea
Che rappresenta l'organo autenticamente depositario della tradizione della storia della Fondazione
A questo riguardo
è auspicabile che l'assemblea non sia ridotta nero organo giorno attivo che posso assolvere un ruolo propositivo cooperando con l'organo di indirizzo anche la possibilità di introdurre la regola della cooptazione quale sistema di selezione di una parte della compagine sociale
Troppo offrire uno strumento per valorizzare le professionalità presenti oggi in ciascuna fondazione ovvero nella comunità locale di riferimento
Un'ultima considerazione deve essere svolta sul ruolo delle fondazioni di origine bancaria quali interpreti attori nel terzo settore
Per ragioni per preservare e difendere l'autonomia delle fondazioni non si aggiorni il turno nelle motivazione che ho proposto le fondazioni assolveranno il proprio compito si porranno appunto di riferimento del terzo settore
Ce ne sapranno interpretare l'irridente profonde e non occasionale
Esse diverranno come è stato detto le banche d'affari non proprio cedesse dimostrando la capacità di essere uno strumento di decentramento decisionale
In ordine ai protetti e alle iniziative da intraprendere a fini sociali
A questo riguardo è indispensabile far leva sull'autonomia nessuno autonoma capacità critica delle fondazioni
Sulla possibilità di interpretare i bisogni presenti e futuri delle comunità locali che hanno dato vita agli enti conferenti
Ma il ruolo delle fondazioni non può e non deve limitarsi a questo
Nel momento in cui l'Italia il testo settore vive un momento di grande espansione è opportuno assumere un atteggiamento improntato ad attenzione e cautela
Al fine di non imboccare la strada dell'approssimazione dell'opportunismo e ancor peggio dell'inefficienza
Visti questi che non in frequentemente caratterizzano il mondo non pro
L'Acri ha già da tempo per limitarmi ad un esempio messo in rilievo che i fondi regionali per il volontariato costituiti destinando per legge un quindicesimo dei proventi delle fondazioni bancarie
Hanno destato più di una regione di perplessità soprattutto per la carente capacità di programmazione come dimostrano le ingenti risorse rimaste inutilizzato
Anche in questa prospettiva le fondazioni bancarie dovranno dimostrare una cappelletta progettuale
Per essere interpreti propositivi di una cultura manageriale nel terzo settore ed il nuove regole che sappiano a crescere l'efficacia degli interventi e l'efficienza nella gestione delle risorse grazie
Ringrazio professore la noto So Solid bianchi per il suo intervento
Darei la parola avvocato Guzzetti presidente dalla Fondazione Cassa di Risparmio province lombarde
Io vorrei dividere il mio intervento questi quindici minuti in due parti uno molto breve
Sul rapporto e su alcune considerazioni su punti che nel rapporto vengono messe in evidenza d'altro canto l'introduzione del presidente Molinari ha già ampiamente illustrato i dati più significativi di questo quarto ora rapporto che voglio ricordare adeguata per il mille novecentonovantasei mille novecentonovantasette quindi ancora un rapporto cioè sana prima di una serie di iniziative di operazioni che sono state compiute nel nostro settore tuttavia mi pare che su un punto un tema che è stato oggetto di grande di transito e di grande polemica
Da parte del mondo politico del mondo economico questo rapporto
In qualche misura da dei dati significativi mi riferisco al problema delle dismissioni della perdita di controllo da parte delle fondazioni il precedente Molinari ha ricordato dei dati io vorrei ulteriormente sottolineare in su ricordo che siamo nel mille novecento e novantasei novantasette mentre molte di queste dismissioni sono state fatte
Ho portati a compimento nel mille novecento novantotto e altre sono in pieno
Svolgimento valore cento anche in Borsa del Monte dei Paschi
Di Siena un'operazione delle Casse Venete con la Cassa di Bologna stanno per essere perfezionati quindi questo processo di perdita di controllo da parte delle fondazioni perdita del controllo delle fondazioni sugli enti sulle società conferitarie
Prima ancora dell'entrata in vigore dei provvedimenti legislativi in questo momento
Sanno subendo un processo di forte accelerazione a pagina cinquantasei del rapporto tabella quattordici si dà conto che ormai siamo al cinquanta per cento circa
Di fondazioni che hanno permesso il controllo e se aggiungiamo a questi questi ulteriori iniziative che sono in corso mi pare di poter dire che Ormanni questo non è più un tema sul quale dobbiamo ulteriormente soffermarci pro sul quale dobbiamo spendere ulteriori parole per polemica
Come amo sempre sostenuto particolare lo scorso anno
In realtà la forza delle cose e il senso di responsabilità
Degli amministratori delle fondazioni che vantano la esigenza di patrimonializzare i propri enti e di affinare una prospettiva industriale importante alle loro case o alle agli istituti di credito di cui sono detentori proprietari in varia misura fa premio rispetto alla stessa attività legislativa e rispetto alle polemiche che sono in atto nel nostro Paese
Il rapporto su questo non mi soffermo
Quattro rapporti hanno chiaramente evidenziato che c'è stato un progressivo miglioramento nell'attività delle fondazioni
Sia per quanto riguarda il reperimento l'aumento delle risorse a disposizione attività erogativa la concentrazione di queste attività su cinque l'intervento di livello Cembre maggiore un affinamento
Della qualità dell'intervento è chiaro che sono Processi molto complesse molto difficile ma non possiamo non sottolineare questa linea di tendenza che sta anche in questo campo
Al di là di ogni altra considerazione complessivamente possiamo dire che l'attività erogativa da parte delle fondazioni ma
Ha avuto in questi anni un serio impegno da parte delle fondazioni questa attività è andata via via
Migliorando
Per quanto riguarda l'attività erogativa ogni soffermerei con un flash su un dato che è stato accennato anche dal presidente Molinari
Che in realtà i dati del rapporto evidenzia no
Le azioni bancarie
Di origine bancaria più importanti della realtà peculiare in altre parti senza ritorno il nostro Paese c'è questa forte disparità Rispetto una concentrazione di attività e di erogazione
In alcune possiamo dire grosso modo un terzo nostro Paese e un altro terzo stampo a mezz'ora un terzo invece in una condizione di potere disporre di limitativo limitatissime arancione
Questo è un problema che certamente le fondazioni devono affrontare porci
Capisco bene
Una fondazione programmi ad hoc per il territorio dove come dire la la pressione localistica è fortissima capisco bene che fare questi discorsi si rischia di avere qualche situazione di difficoltà proprio all'interno dei nostri organi di governo dalla fondazione però io credo che responsabilmente questo tema della solidarietà su tutto il territorio nazionale e non può essere affidata perché già anche la mia fondazione non si limita a fare delle erogazioni in Lombardia una delle province di Novara di Verbania che sono il territorio d'elezione ma e a Roma anche fuori fa degli interventi in collaborazione con altre fondazioni per esempio del sud Italia abbiamo fatto dell'erogazione nella stessa città di Roma per cose importanti dal punto di vista del recupero del patrimonio artistico ma io prevedo che questo sarà sempre più difficile
Se lasciato alle singole fondazioni occorre trovare strumenti e iniziativa che consente di risolvere questo problema in qualche misura in modo istituzionale
Sottraendo bah polemica del calcio Percussion e per la solidarietà può essere la mia opinione
Va assolutamente esercitata per quelle aree che
Per carenza di fondazioni per disavventure che è inutile qui ricordare oggi si troverebbe le fondazioni che sono prive di mezzi hanno una scarsità di mezzi per i loro interventi guarda caso sono poco leale che anni
Problemi
Molto delicati e difficili sui quali una attenzione da parte del mondo fondazione del nord nel centro Italia ritiene
Si dovrebbe porre terzo e ultimo punto per quanto riguarda il rapporto in quanto tale
è il problema del volontariato
Credo che questa sia la sede di porre ancora una volta questo tema che rimane mi ascolta che non risolto soprattutto da parte di coloro che sono destinatari di questa nostra attività che invece vorrebbero purtroppo ci sono
Una serie di sedie tutte vuote di politici di legislatori che invece potrebbero utilmente
Raccogliere questa breve osservazione che faccio nel rapporto a pagina dodici sì dato che nel quinquennio sono stanzi accantonati in base alla legge due sei sei nel mille novecentonovanta centododici miliardi
E seicento milioni e in un'altra parte ma stamattina siccome io avevo un testo che non è quello stampato non sono riuscito a trovare sul libretto il riferimento ma in un'altra pagina c'è l'indicazione che il solo nell'ultimo anno
Sono stati accantonati quaranta miliardi in attuazione di questa legge che obbliga le fondazioni riservare un quindicesimo le loro erogazione volontaria
Purtroppo il rapporto non dà conto di un altro dato
Che invece sarebbe stato interessante raccogliere dalle fondazioni io vi posso dire esperienza la nostra e cioè quando di questi miliardi accantonati per obbligo di legge sono spesi per il volontariato
Io credo di non essere lontano dal vero se dico che meno del dieci per cento
Di queste risorse vengono erogante nella mia regione sono stati costituiti i centri assistenza al volontariato in tutte le province
Noi abbiamo pagato a pie'di lista
Le richieste che la regione si trasmesse di base
Diciamo al centro regionali che cura questa attività da parte dei centri di assistenza e volontariato quindi finanziamo al cento per cento i centri ma si rimangono due terzi delle erogazioni inutilizzate per una cosa semplicissima siccome la legge prevede tassativamente che dobbiamo dare contributi a sostegno dei centri di assistenza ai volontari non per le attività del volontariato e chiaro che quando non abbiamo pagato gli uffici telefoni gli impiegati e quant'altro
E non possiamo anzi io credo temo che c'è una spinta parola spesi improduttivo
Danni vado dicendo che occorre modificare questo articolo mi pare quindici se ricordo bene della legge due sei sei e per togliere il dubbio agli esponenti del mondo del volontariato che hanno riportato sceglie Collina innestato una polemica del tutto pretestuoso
Sul fatto che le fondazioni vuole utilizzare la legge
In discussione al Parlamento per sottrarsi a questo obbligo ripeto che non si in serata
Di cancellare questo articolo si tratta molto semplicemente molto banalmente di aggiungere che oltre che il finanziamento dei centri di assistenza volontariato le fondazioni destinano queste risorse ai oggetti o ai programmi che i centri di assistenza volontariato propongono a vantaggio di iniziative inutili per il volontariato
Ma le cose semplici porge un po'banale in questo Paese non trova un'udienza si lascia miliardi inutilizzati e si polemizza nei convegni sui giornali per dire che le fu non vogliono sostenere il volontariato che esattamente il contrario perché tutte le nostre fondazioni che io sappia hanno fatto una scelta di essere fondazioni erogati
Ed è chiaro che essendo fondazioni erogative la nostra attività passa attraverso dei soggetti per lo più il mondo del volontariato vanno profitti alle ONLUS che sono i soggetti operatori all'interno del mondo del appunto nel proprio o di iniziative di utilità sociali che è una cosa diversa rispetto al fatto che le fondazioni e non possono ridursi ad essere esclusivamente erogatore di finanziamenti a soggetti che operano terzo settore ci sono per iniziative nel mondo delle recupero presente del patrimonio artistico o di altre iniziative ho visto che noi prima Milano adesso
Mi pare a Roma da barche a Bologna mi pare
Nella trasformazione degli enti lirici in fondazioni
Le fondazioni sono diventate
I primi soggetti sollecitati localmente ad essere soci di queste fondazioni produciamo con la Fondazione Scala ho letto sui giornali mi pare che la Fondazione Bologna in entra nella fondazione
Ex Ente lirico di Bologna e via di questo passo non non potremo fare questi attività se ci fosse un rapporto esclusivo con l'associazionismo anche qui si tratta di misura ed i rapporti si tratta di ribadire un rapporto preferenziale con Mondo del volontariato perché siamo soggetti erogatori ma un rapporto che non può essere esclusivo appena non fare che ciò il recupero ristrutturazione della Biblioteca Ambrosiana Milano e via di questi
Questo l'ho detto
Per quanto riguarda il rapporto ma è chiaro che questo nostro incontro avviene in un momento particolare
Per il mondo delle fondazioni con l'approvazione della legge quattrocentosessantuno la pubblicazione del decreto legislativo di attuazione e credo in tempi rapidissimi
Per l'attuazione della lettera ai dell'articolo dieci del decreto legislativo sì completerà l'iter legislativo e
I cantieri indirizza una direttiva del ministro del tesoro deve emanare quindi le fondazioni sono chiamate
Diciamo pure a cambiar pagina anche se lo stesso rapporto farò un paio di citazioni cita già degli elementi importanti e positivi per dire che le fondazioni ci sono Moshe in una certa direzione che può aiutare il processo di riforma delle fondazioni delle fondazioni stesse
In questo processo di riforma delle fondazioni mi pare che vengono in evidenza
Alcuni problemi che io
Deciderò
Sono presentare alla vostra attenzione la vostra riflessione posto che tutti noi
O lo facciamo già impegnati onere prossime settimane i prossimi mesi saremo impegnati
A dare attuazione info intanto
Credo che uno dei punti
Importante
Della riforma e di nomina come dire sottovalutare o di non mettere ai margini quella che io giudico una conquista importante
Della legge il fatto che accanto ai
Sette settori rilevanti
E alla promozione dello sviluppo economico la legge consenta alle fondazioni di identificare vista avvenire nei loro statuti ulteriori fini statutari
Facoltà
Per le fondazioni
Che io giudico molto importante perché a sarà vero show questa facoltà si può rendere più aderente e più efficace l'azione delle fondazioni in rapporto alla loro storia al radicamento con il territorio alla cultura che ogni fondazione porta nella propria attività quindi faccio questa sciolto linea dura
Nel dire che poniamo attenzione che questo è un punto importante per il futuro dell'attività della Fondazione delle nostre delle nostre Fondazione
Tenuto anche conto che questo non è solo un'affermazione di principio ma con la definizione di reddito netto in rapporto al cinquanta non meno del cinquanta per cento che deve essere destinato ai settori rilevanti
La scenetta di finalità statutarie delle singole fondazioni anche la possibilità di un dotazione finanziaria e quindi di dare perseguimento queste finalità importi
Secondo punto
Il problema dell'organo di indirizzo io dico al presidente Molinari che non sarei stato così duro nel giudizio che c'è a pagina trenta io non prego
Che sì posso affermare
Che veramente la legge su queste è stata come dire
Arcigna e ha messo addosso a ciascuno di noi una camicia
Identica per cui larga per alcuni stretta per altri no io non giudicò che sul punto specifico dell'organo di indirizzo la formulazione so che c'è la questione delle associazioni delle Fondazione associazione che è un problema del tutto particolare ma faccio una considerazione di carattere generale io giudico che
La
Per il problema del rapporto Assemblea organo di indirizzo che è un'altra questione io sto alla considerazione che è fatta nel rapporto a pagina trenta
E
All'attuazione che noi dobbiamo dare di questo punto della legge dicevo io giudico abbastanza anzi Julie coscia ma diciamo sufficiente accettabile
Personalmente condivido la soluzione che è stata data
Da parte della legge del decreto legislativo alla definizione dell'organo di
Stabilendo che nell'organo di indirizzo possono trovare
La presenza sia di del cosiddetto territorio che pone il decreto legislativo ha trovato una espressione all'ultimo momento con enti locali
E non so se questo è stata migliorativo ma non esprimo una valutazione sapevamo che erano gli enti locali probabilmente una specificazione la legge porterà qualche problema
Soprattutto per le cose che dirò immediatamente
Per l'altra parte
Nell'organo di indirizzo e qui invece la legge è stato il decreto legislativo
Di fronte ai tentativi di inserire rappresentanti dell'associazione il decreto regia sia molto preciso perché parla di personalità e questo è molto importante perché se fossimo andato sulla strada dei rappresentanti delle associazioni ci saremmo infilati in un ginepraio di difficile soluzione e anche devo dire di ragionevoli previsioni
Di
Affaticamento avventata delle singole regioni questa definizione delle personalità
Che non hanno sciolto le caratteristiche che hanno tutti coloro che amministrano la Fondazione onorabilità
Diciamo
Ma hanno una specificazione di più che tenga esperienza competenza professionalità possono debbono aiutare le fondazioni a perseguire le loro finalità
Io questo lo giudico molto
Dico subito piacevole guardate a pagina
Trentotto del rapporto il punto due due rapporto dedica una parte han fatto una una un'indagine su qual è oggi la qualificazione dei membri degli organi di amministrazione della Fondazione vengono fuori dei dati molto interessante perché contrariamente
A quello che si può pensare ad una questa è un'altra punti polemica buona classe dirigente come dire politicizzata dei qualificati cioè se voi leggete quel capitoletto
Del rapporto dal punto due due in avanti scoprite come in realtà già oggi gli organi di amministrazione delle fondazioni
Hanno una presenza molto qualificata nocciolo di professionisti i soliti avvocati nella mia categoria che ci stanno dappertutto in un anno ci sono
Esperti professionisti cioè il rapporto su questo punto è molto confortante rispetto alla previsione ma detto questo vorrei spendere una parola sulla delicatezza
Della composizione dell'organo di indirizzo per la presenza contemporanea
Diciamo pure di personalità indicate dagli enti locali e di personalità che la nostra fondazioni dovranno
Andare a identificare in rapporto ai settori rilevanti o a quei settori che o quelle finalità che saranno indicate dalle fondazioni
Perché qui è un punto chiave di tutta l'attuazione della riforma cioè il rischio che oggi le nostre fondazioni diventano di fatto degli enti erogatori per le attività degli enti locali è un rischio molto approcci e molto immane
Le difficoltà della finanza locale sono noti pare che anche in questi giorni sul DPEF si parla di stringere e si va in quella direzione cioè i trasferimenti che vengono colpiti
Il rischio è proprio questo
Che Rispetto a carenze di risorse
Siccome sono prossime queste fondazioni sul voto pare più grosso con
Delle disponibilità erogative significative e importanti
Che gli eventi e inevitabile dire benissimo queste cioè nostri programmi qui non ce la facciamo più molte di queste attività stanno proprio nelle finalità assistenza alle categorie sociali deboli perché
è di tutta evidenza o i beni ambientali e culturali eccetera
Ecco io credo che la composizione chiudo anche su questo punto la composizione
Dell'Organo di Indirizzo
Da un alto richiedendo agli enti locali non semplicemente che ci indicano che il nome
Ma cinico dei nomi riferiti a delle
Qualità e delle professionalità e anche le loro indicazioni devono aver e dall'altro la presenza di queste personalità nella composizione di un organo di indirizzo vedere fare le politiche delle fondazioni
No le politiche degli enti che segnalano i nominativi valuto questo uno dei punti più delicati di tutta la riforma è uno dei punti lo dico anche per quello che già oggi stiamo cercando approfondire più delicato
Nella definizione di questo indirizzo in buona sostanza
Io credo
Che ora in scena
Negli spazi che la legge ci dà e sono sparsi un importante qui non voglio dire parlo di questo punto all'organo di indirizzo foto per le fondazioni istituzioni
Non ci sono numeri prefissati
C'è addirittura qualche indicazione che dice che non bisogna far prevalere nessuno dei soggetti rispetto agli altri e quindi qui si potrebbe porre il problema
Se la composizione complessiva con i soggetti indicati da una sola categoria sommando debba prevalere sulle personalità sunto dei problemi aperti credo che dovremo nei prossimi giorni assieme
Al ministero del Tesoro che riceve un attimino però io insisto mi sono fermato un po'di più su questo punto perché noi oggi stiamo constatando come questo un punto delicatissimo di tutta la riforma cioè da composizione gli organi di indirizzo e dalla qualificazione dalla autorevolezza dei componenti dell'organo di indirizzo
Può venire io son convinto che verrà una autorevolezza delle fondazioni in grado di perseguire i loro scopi senza condizionamenti o presto pesanti
Come dire interferenze conosco escursioni da organi esterni credo anche che oggi Rifondazione
Non sono più quelli di qualche anno fa erano non molto conosciute lì ai margini oggi sono i riflettori sulla Fondazione
Questi son temi c'è voluto per le fondazioni ma ormai siamo più o meno tutti in queste condizioni che dispongono
Di ingenti risorse normativi sui quali dobbiamo dobbiamo riflettere e soprattutto avere la consapevolezza che dal come approviamo la riforma possono venir fuori poi fuori un titolo di fondazione o un altro tipo del fondativo
Che hanno prestigio autorevolezza autonomia o delle fondazioni che diventano l'ente pagatore di
Ultimo punto quello della gestione del patrimonio
Ray spento le nostre fondazioni che erano in qualche modo abituato abituati a prendersi i soldi che le banche mettevano a disposizione degli ultimi i dividendi
Oggi questo diventa un tema centrale ed è comprensibile perché siccome la nostra attività erogativa
è legata alla redditività dei nostri patrimoni se c'è una buona iniziano una buona gestione del patrimonio ci sono risorse per farle erogazione
E quindi la gestione del patrimonio soprattutto per le fondazioni che hanno dismesso
Le loro
Società conferitarie dispongono di patrimoni ingenti talvolta con un'ampia liquidità diventa un punto chiave
Dell'attività uno dei punti fondanti dei pilastri l'attività della Fondazione che qualche anno fa non c'era perché non avevamo queste esigenze salvo pienamente Santi
Stimolare società conferitarie perché aumentassero gli utili da trasferire alle fondazioni allora
Io credo che
Su questo punto il rapporto a pagina dieci
Nella introduzione da un dato
Che pareggio nella Shoah
Dimensione oggettiva
è andato in porto
Perché dire che oggi la redditività del patrimonio le fondazioni per anno e pari al due il sei per cento non è
Un dato come dire trascurabile anche sei porci vanno a pagina sessanta
Alla tabella diciassette
Dove su questo punto ci parla di proventi patrimonio proventi finanziano investimenti finanziari dividendo società partecipata
In questa tabella trovate Streda
Uno quella dei proventi finanziari per investimenti finanziari medi
Abbastanza impressionante perché darebbe una redditività dell'otto sessantanove del sei sessantacinque specie però richiamare la vostra attenzione soldato delle partecipazioni a società conferitarie
Dico questo per riflette ad quando si parla la redditività eccetera mantenere
L'investimento nelle banche
Anche qui credo che la legge gli ha dato una soluzione
Mette più il decreto legislativo che più di così non si poteva da che qui oggi polemizzare sull'articolo ventotto vuol dire chiudere gli occhi di fronte all'evidenza perché siamo quattro poi ci hanno due anni poi ci nomina un commissario che deve sentirsi o mettersi intese con le fondazioni
E può bisogna valutare se è più conveniente l'investimento nella Dante
O altri investimenti e quindi mi pare che qui la soluzione che è stata data non vorrei metterci un'etichetta sopra
Nostra collega Fondazione a cui potrebbe riferirsi questo articolo ventotto aveva voglio dire è una soluzione che veramente può tranquillizzare il collega che ancora non avesse messo
Questi passaggi li mettano in condizione di valutare attentamente positivamente le loro decisioni ma dicevo se voi guardate
L'ultima diciamo tabella voi trovaste un'ape redditività dell'uno e sessantatré del due zero scelte del cioè voglio dire
Questo è un dato che deve far riflettere in ordine al fatto di mantenere
Una partecipazione esclusiva nei confronti della società conferitaria che stando almeno a questi dati offre una redditività sulle quali
Conosce perplessità possono essere avanzate cioè il pittore perché è arrivata la diversificazione del patrimonio anche c'è oggi ma anche danno un po'più di di più di quello che dava negli scorsi a
Io credo che il prossimo anno quanti saranno sopravvissuti
E quando saranno qui acqua rappresentare quinto rapporto saranno in una condizione tutt'affatto diversa più prego Peri
La legge
Il decreto legislativo le direttive hanno lanciato una sfida agli amministratori delle fonti
Occorre avere la consapevolezza che questa non è una riforma come dire un bicchiere d'acqua o una riforma si può anche fare delle cose ma se si attua
La riforma come nello spirito di questi provvedimenti legislativi
E si accetta la sfida
Da parte nostra sfida io sono convinto siamo in grado di accettare anche di vincere positivamente
Offriremo qualcuno l'ha già detto panorama delle istituzioni nel nostro Paese
Private
Con autonomia gestionale e organizzativa
Un contributo importante alla felicità
Un po'del paese grazie
Ringrazio l'avvocato Cruz ha scritto nel suo intervento
Dare la parola avvocato Ristuccia presidente del Consiglio italiano per la scienza sociale
Il tradizionale appuntamento di presentazione del rapporto Acri
Un appuntamento che ormai li accompagna non lo svolgersi realizzarsi di del fenomeno fondazioni e dunque
Alla il rapporto spesso
E destinato nei prossimi anni ad essere un punto di riferimento ancor maggiore se raccoglierà
Anche spunti ulteriori non solo come era necessario finora
Diciamo così nella logica un po'del consolidato del settore ma anche del rapporto fra fondazioni e società nel suo complesso
Ed è anche una riflessione sul fenomeno fondazioni che
In qualche modo
Legittima qui una qualche mia riflessione non solo sotto il profilo della dell'età
Di qua della mia qualità anche di studioso del del problema sotto profili giuridici ma sopra
Come presidente del consiglio per le scienze sociali
Ecco l'anno scorso quando cominciata la l'iniziativa del dell'Acri della aggiornata delle fondazioni iniziativa che Mapooro prosegua
Molto a lungo
Abbiamo anche avuto un'interessante presenza la la presenza di colleghi delle fondazioni straniere raccolti nel dovrebbe dell'Aja anche il club detti riunisce le principali fondazioni europee esuberante
Perin
Grandi fondazioni di vari Paesi
Europee
Quest'anno non sono presenti ma auguro chi questa tradizione possa essere sia pure ad intervalli di ripresa
Per che io credo che illa le fondazioni italiane attraverso le fondazioni di origine bancaria
Rappresentino d'ora in poi
Un capitolo molto importante della storia delle fondazioni e chi rappresentino una presenza in Europa molto importante
Molto importante e e di cui devono avere consapevolezza perché sarebbe a mio parere un errore defilarsi questo aspetto da turista dal presto luogo che diciamo quantomeno in di due tipi
Anche per per per diciamo l'entità delle dimensioni patrimoniali sia singolarmente sia consolidate
E molto importante tutta l'esperienza già fatta ma ovviamente molto più quella che si farà in termini di
Pratiche concrete di gestione di erogazione proprio perché comparto italiano sarà assolutamente il principale in euro
E ancora importante perché
Il tema fondazioni e da qualche tempo al a al sul tavolo anche del come dice della comunità europea e da qualche tempo sì sì sì c'è una iniziativa probabilmente in questa nuova legislatura europea sarà d'impresa di un fondazione di diritto comunitario quindi di di qualche intreccio
E e vorrei dire Espinasse riprendendo una battuta di qualche giorno fa del presidente a Marco ministro del tesoro che spiritosamente ricordava che che quella che attualmente la principale gruppo bancario italiano e tuttavia nella scala
Mondiale un poi Gaudenzi no è stata quarantaseiesimo cinquantesimo posto e diversifica mondiale dei tennisti ecco c'è da ricordare che invece nel campo delle fondazioni alcune fondazioni italiane maggiori sono fra le prime dieci o dodici insomma ecco voglio dire che questo dà la misura dell'importanza non solo domestiche non solo nazionale
Delle delle fondazioni bancarie chi oggi nascono quindi ma auguro che del proseguire questa appuntamento sì riapra naturalmente con temi non
Con temi specifici di controllo e di confronto di
Di informazione reciproca a questo scopo questo incontro con me le fondazioni europee dico anche questo perché gli amici dell'anno scorso che erano presenti e crebbe dell'Aia erano anche i miei colleghi da tanto tempo e che io
Faccio parte di questo
Di questo qua oggi come semplice socio corrispondente dai tempi in cui
Gestivo una fondazione come ladri hanno limiti che era uno dei rari esempi Italia di fondazioni quanto al di fuori di questo fenomeno che
A sconvolto diciamo così
Da a il fenomeno in Italia portando ai livelli che ho detto
L'anno scorso per riprendere questo filo di ragionamento
Mi ero soffermato sul tema della vocazione naturalmente l'occhiale gran parte delle fondazioni Huanzhu ritmati tutte le fondazioni
Ricordavo viene o diversamente anche da quanto previsto segnato dalla letteratura gli anni
Del dopoguerra anni Cinquanta e Sessanta enti aveva individuato quasi come esclusivo volano dello sviluppo
All'azione comando centrale in realtà lo sviluppo in Italia allo sviluppo locale ha visto come come necessari protagonisti forti i protagonisti proprio le le forze locali e la loro capacità di organizzarsi
Sicché mitreo un po'la conseguenza chiede fondazioni di origine bancaria sono dei soggetti
Destinati naturalmente essere protagonisti tuttora di questa vocazione di questo sviluppo anche il sì
Per per assurdo modo volesse
E tutto ciò mi all'altra la volta scorsa mi premeva sottolineare in un momento in cui a prescindere dalla legge insomma perché questo è il fenomeno la forza delle cose
E la storia della tradizione
E la volontà in in Terna alle fondazioni
E quindi
Anche ricordavo che la come dire la sostanza delle attività istituzionali delle fondazioni ieri porta a con una necessaria focalizzazione sul territorio sullo sviluppo locale
E
Per non citare altri Lorini caso della ricerca in caso della DC che ha vera formazione focalizzata per esempio sul trasferimento tecnologico oggi il tema e sviluppo locale entrato lo stato in cui sancito anche legislativamente
E ci si può chiedere al di là dell'interpretazione giuridica che non è il tema tende che mi interessa a cui che cosa esso significa a me pare che
Così era implicito comunque nella anni la ragion d'essere delle fondazioni nel loro nella loro diciamo radicamento sul territorio ma tutto ciò la un fatto che la la la legge quattrocentosessantuno a Bianchi esplicitato vista questo orizzonte dello sviluppo locale de economico non fa che ribadire che esso è in qualche misura come vive il collante la trama di tessuto connettivo del compromesso delle attività delle forme
E allora non vorrei
Ecco di non toccare un tema che a me sembra Charmet
E che tocca le le due anime
Almeno per un periodo non sarà abile poi del tutto Breve
Delle due anime e delle due grandi aspettative che si ripongono nelle fondazioni
Cioè come soggetti della trasformazione del sistema bancario eccome Soggetti della attività sul territorio
Il tema è che collega i nel nel prossimo futuro adesso nel prossimo futuro le anime diverse della Fondazione e soprattutto per le fondazioni medie o medio-piccole il tema delle banche locali e un tema che non si può non ritenere oggi come il tema importante da da porre sul
Sul tavolo
Le maggiori fondazioni quelle che non possono non partecipare alla ristrutturazione alle grandi aggregazioni hanno una storia dei problemi diverso per alcune già in gran parte come dire supera perché c'è passi sono stati fatti compiuti certi fatti e voglio dire
Nella sei senza
Che sia qualcuno abbia poi avuto qualcosa veramente derivino tutti delle operazioni sia sì a carico sia Compagnia Sanpaolo sono fondazioni che hanno messo in moto delle grandi aggregazioni aggregazioni che continueranno a muoversi a crescere eccetera
Però naturalmente in questo variegato mondo delle fondazioni altro sono le le grandi fondazioni altri sono tutte le altre più radicale
Sul territorio di dimensioni modeste
Ecco
Io qui in termini di carattere generale devo dire che non sono fra coloro ci hanno affrontato il tema del rapporto fondazioni banche come
Un tema il tema principale espulsivo quasi ossessivo delle delle della attuale punta delle fondazioni della
A ritengo naturalmente ad escludere il fondamentalismo li vuole dire le fondazioni fuori dalle banche esista una bella differenza fra il gestire aziende di credito gestire banche e essere invece di buoni importanti attivi azionisti
Questa è una differenza abbastanza importante quindi anche quando più non si tratti di controllo perché il controllo di un'impresa e sostanzialmente estraneo alla logica d'un'impresa strumentale tutto estraneo alla logica di una di una fondazione Como come come per esempio il caso de delle grandi fondazioni americane dimostra
A fronte forse di una storia nella nelle continente europeo soprattutto nel vitto nordeuropeo che invece ha visto fino a qualche tempo fa adesso il fenomeno un po'regresso anche fondazioni titolari d'impresa
Della gira che della gestione dell'impresa si sono occupati
Comunque pur assumendo ormai ai termini di legge come principio base fondamentale Lester fuori delle fondazioni dalla gestione
Dei banchieri
Non credo che debba essere dimenticato invece il principio che del resto
I primi by a cui si ispirava i primi passi anche l'iter legislativo oggi abbiamo
Visto concludersi di recente chi
Le fondazioni dovranno essere
Buoni azionisti
Attivi azionisti e allora tutto ciò significa dimensione locale e porsi con molta urgenza approfondimento capacità progettuale il tempo delle bande locali
Quelle banche locali che ricordo nel mille novecento
Novanta quanto tempo ricordo esattamente
Tommaso Padoa Schioppa Schioppa chiamava i Piccoli Giganti quindi riconoscendomi in anche la centralità all'importanza sul territorio
E allora questo è un tema
Che non si può tanto porre in termini mi normativi né al legislatore questo esige una Forte capacità progettuale da parte dei degli azionisti di riferimento o da gli attuali azionisti di controllo che dovranno dismettere il contorno ma come per salvare per garantire
Diciamo la forza sul territorio delle banche locali
Ecco le banche di banche locali e di come organizzarsi oggi gli altri tipologie di banche quale si stanno occupando sommano vediamo pure televisivi delle banche di credito cooperativo stanno
Immaginando una certa è quella che chiamo funzioni virtuale delle tante
Cinquecento e rotti
Banche di questo tipo si stanno organizzando altrettanto
Movimento cioè sul fronte delle banche popolari ecco io credo che
Uno dei temi che le
Al le le quelle tribù che le fondazioni si debbano porre e un po'
Quello di non solo salvaguardare formalmente ma sostanzialmente la capacità di presse
Delle loro banchi sul territorio però in una logica delle delle cose comuni si pongono alla fine di questo millennio diciamo con con realizzato l'Euro con tutti i problemi una grande ristrutturazione del sistema bancario
Ecco questo e il tema
Non c'è nessuna possibilità di ritorno alle origini se non come battute ha detto
C'è la necessità
Di impedisce
Realizzare soggetti importanti ieri mantengano se volete la la la capacità chi avevano di cui
Così così espressione forte si riferiva Padoa Schioppa
Questo mi pare il tema che non può non potranno un emergere da queste due funzioni nel periodo storico diciamo così dei prossimi anni molte fondazioni amara
Cioè di come realizzare uno sviluppo sul territorio importante lì attraverso le loro funzioni istituzionali eccome contribuire con una forza che il PAI cita progettuale al riassetto anche di questo sistema delle banche locali e fra l'altro è un tema che stai un dossier aperto sul tavolo
Anche della comunità della dell'Unione Europa è di questo che c'è un dossier
E anche delle controversie appena
Sul palco uno viene i intervenire compie deve prendere la parola
Per concludere anche avendo sentito che reagendo a precedenti interventi devo dire
Devo ecco pelletterie affermazioni mi piace fare un riprendere a proposito dei prossimi passaggi istituzionali
Uno
Io credo che sia strategico
Nei prossimi mesi
Verificare la centralità dell'autonomia statutaria delle fonda
Per me questa è un'affermazione forma che anche per quella storia nel contorno di questa iter legislativo così nelle sedi tecniche
Fondo credo di rappresentare insieme al maestro di sci ignoto l'anima più civilistica questa trasformazione ecco l'importanza e della del ruolo degli statuti e fondamento
E Mauro chieste
E gli amici del tesoro al e nei loro atti di indirizzo siano saggiamente i soldi e ricordando le cose essenziali fondamentali per arrivare e per fra l'altro riconoscere questo pass
Ritengo secondo punto strategico assolutamente importante quello che il presidente Molinari
E poi gli altri che sono hanno seguito hanno tutti richiamati cioè il il nesso il fra
Fondazioni volontariato regioni revisione della legge delle ecco qui veramente non solo si tratterà anche di mettere a punto la legge
Ripeto cose già dette ma e anche qui il tema fondamentale ai fini di una messa a punto di politica delle fondazioni
Se
Ecco le il consiglio che io presiedo sta conducendo un'importante ricerca tra l'altro tende
Un giunta iniziativa i due grandi fondazioni sulle sulla riforma sul cambiamento del servizio civile in Italia che un essendo stato
Portato fuori dal mondo militare va oggi ripensato ricostruito cioè ecco ne risulta dai primi risultati un ulteriore immesso il passaggio fra volontariato
Fondazioni e centri di servizi ecco centri siccome esigenze fondamentali anche per questo diciamo per non perdere le energie
Il servizio civile può mettere a disposizione del terzo settore del volontariato anche al da del breve periodo del servizio è fondamentale l'attivazione è seria
Se via dei dei centri dei dei centri
E regionali ecco quindi
Questo è un aspetto dei tanti ovviamente ma è un aspetto che aggiunge argomenti al tema del rapporto fondazioni volontaria
Così come ritengo assolutamente importante il suggerimento di Guzzetti
A proposito della solidarietà e degli strumenti della solidarietà ma auguro che questi non siano gli strumenti diciamo così d'ordine normativo ma siano anche strumenti d'ordine come dire
Di accordi e convenzioni e contratti fra le fondazioni
E e che quindi questa è risultato si ottenga per iniziativa autonoma delle fondazioni grazie
Grazie all'avvocato Ristuccia
Il tempo
E il ritardo con cui abbiamo iniziato i lavori ci vede ora in ritardo adatta effettuare la pausa
Raccomanderei a tutti quanti rispetto proprio da lei pochi minuti di pausa che son previsti dal programma ci rivediamo qui fra quindici minuti precisi dovrebbero vi ringrazio
Riprendo
Orlando
Come minimo
I nostri lavori rispettando
Il programma
Ma la parola l'ingegner Amedeo credo che il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo
Sono grato al presidente del consiglio dell'Acri coloro che hanno voluto inserire nel programma odierno anche questo mio intervento che vuole essere la testimonianza di un presidente
Di una fondazione bancaria medio-piccola a base associativa che ancora detiene il controllo della partecipata Società bancaria
Una cassa di risparmio dell'Italia centrale
è un posizionamento di nicchia fortemente radicata nel suo territorio di riferimento di cui ha determinato era accompagnato lo sviluppo
E la Cassa di Risparmio di un distretto industriale che vanta circa sei mila in prese sul duecento mila abitanti residente
E se il volgere il ruolo di sostegno attivo di promozione socio economica eccome le altre casse di risparmio base associativa Cerci tanto per un secolo e mezzo nell'Italia centrale una propulsione riconoscibile nello sviluppo
Non se ne alta sono medio-piccole che operano in un sistema più soggetti correlazioni complesse che richiede risposte decisioni celeri
Procedure snelle date da enti che più sono vicini e più sono in grado di capire e soddisfare le esigenze locali
Nel mille novecentonovanta con la legge Amato si sono separate le due funzioni svolte sino ad allora dalle casse di risparmio
Quell'attività bancaria e quelle della tradizionale beneficenza ma non si è interrotta la di univoca relazione di collaborazione sostegno che è sempre esistita tra la banca locale e territori di riferimento
E così iniziato un percorso che oggi con la quattrocentosessantuno novantotto trova un quadro di riferimento normativo stabile
Nella fase in cui oggi qui facciamo il punto della situazione presentando questo quarto rapporto delle fondazioni bancarie
Si stanno scrivendo gli atti di indirizzo conseguenti al decreto delegato dobbiamo fare alcune riflessioni per non rischiare di disperdere le condizioni che hanno determinato questo rapporto virtuoso
Tra Cassa di risparmio medio piccola e territorio di riferimento
Il sistema delle casse tempestivamente
Come è stato già detto sia adeguato legge Amato né provvedimenti normativi che si sono succeduti e sia riconfigurato nelle due distinte funzioni di ente conferente società conferitaria continuando a fornire sviluppo supporto lo sviluppo locale
Negli ultimi nove anni muovendo da una condizione cui per legge non si poteva scendere sotto la quota del cinquanta per cento del pacchetto azionario
E con il vincolo di accantonare
Il cinquanta per cento degli utili a far fronte per per futuri aumenti di capitale le fondazioni hanno svolto un ruolo fondamentale e processo di ammodernamento del sistema bancario nazionale
Senza far mancare il sostegno alle comunità locali
Hanno lavorato per progettare un ente operativo di utilità sociale di promozione dello sviluppo
Non si sono sicuramente sedute in attesa della definizione del quadro normativo finché hanno detenuto il controllo dalla conferitaria hanno svolto un'azione di stimolo continuo
Per innalzare il livello di competitività della Banca del nostro Paese cercando di imprimere una logica imprenditoriale tendente ad aumentare l'efficienza per perseguire una sempre maggiore redditività
Dalla tabella sedici
Vediamo che l'indice Roy per il sistema casse di risparmio passa dal tre virgola nove del novantadue al cinque virgola uno del novantasette
Il miglioramento della redditività si è naturalmente riflesso sull'attività di erogazione delle fondazioni che ne esercizio novantasei novantasette è aumentato
Del quarantacinque virgola tre per cento rispetto all'anno precedente
Nel frattempo l'iniziativa autonoma delle fondazioni bancarie ha già prodotto Effetti nella diversificazione del patrimonio prevedendo cessioni di quote significative delle loro partecipazioni rispettive conferitaria
Incidenza del patrimonio delle partecipazioni le fondazioni nelle originarie banche conferitarie è scesa al quarantasette virgola sei nel novantotto
Era il sessantacinque virgola tre novantasette e novantasei virgola sette per cento nel novantasei
è stato detto dal presidente Molinari e qui lo ricordo che il sessantaquattro per cento dell'aggregato patrimoniale del sistema non è più controllato dalle fondazioni
Nel marzo novantanove trentasette dell'ottantuno fondazioni appartenenti al sistema che rappresentano il sessantaquattro per cento circa del patrimonio totale si trovano già nelle condizioni previste
Dalla legge Ciampi in materia di dismissioni del controllo delle società conferitaria
Sono quarantaquattro le fondazioni che hanno ancora il controllo e la corrispondente incidenza del patrimonio del gruppo
Su un totale di patrimoni il sistema e del trentasei virgola cinque per cento
Già prima dell'approvazione del Ciampi nonostante un quadro normativo incerto e non costante le fondazioni hanno fatto grandi cambiamenti in tema di diversificazione del patrimonio realizzando importanti innovazioni
Dai dati emerge che sono soprattutto le piccole che ancora non hanno operato spontaneamente l'adeguamento e oggi rischiano di subire una imposizione dei tempi ed una modellazione dei profili organizzativi gestione ignari che potrebbero ledere fondamentali principio di autonomia delle stesse
Questo è indicativo del fatto che le condizioni al contorno sono diverse tra grandi e piccole fondazioni
Tra Fondazione a base associativa e Fondazione istituzionali
Il mercato esige i suoi tempi di maturazione
Nel rapporto i dati sono disaggregati per gruppi territoriali e dimensionali ma non per la struttura istituzionale ed associativa se non è la composizione e nella distribuzione complessiva delle Fondazione
Il quadro normativo deve salvaguardare le differenze di origine di dimensioni di strutture di operatività delle fondazioni sarebbe penalizzante imbrigliare in un unico impianto i risultati di storie locali diversa
Considerare le singole specificità vuol dire considerare le realtà di riferimento e quindi una tutela delle condizioni di sviluppo purtroppo decreto di attuazione
Nel definire una disciplina comune degli organi crea un livellamento che mortifica le originali caratteristiche degli enti associativi dei qualificando l'Assemblea che da sempre svolto il ruolo che oggi è assegnato
All'organo di indirizzo basta leggere i nostri statuti
Per riscontrare che le funzioni dell'ordine di Rizzo sono già attribuiti all'assemblea dei soci ed esse sono espressione della società civile soprattutto dopo il disposto dell'articolo ventitré del decreto trecentocinquantasei novanta che integra integrato oggi addirittura soppresso comunque ha integrato con almeno il trenta per cento il numero massimo dei soci le assemblee storiche con rappresentanti di enti economico professionali enti locali territoriali basterebbe incrementare al cinquanta per cento più uno la quota degli enti e così le assemblee
Si adeguerebbero anche numericamente requisiti richiesti dal decreto per gli organi di indirizzo potrebbero essere le assemblee così modificate al volgere il compito
Dell'organo di indirizzo la moltiplicazione degli organi l'uno aumenta il rendimento o l'efficienza del nostro sistema
Le assemblee rappresenta una continuità storica le nostre case che sono nate dall'iniziativa privata e ricordo non dà l'iniziativa dello Stato il quale non ha mai contribuito con alcun apporto allora patrimonio
Che si è sempre cresciuto nel tempo soprattutto Granze ad uno quaranta politica di autofinanziamento resa possibile dalla virtuosa amministrazione e dalla soddisfacente redditività consimili
Molte assemblee e dopo la direttiva Dini nel novantaquattro anche numerosi consigli di amministrazione
Hanno soddisfatto i requisiti di professionalità coerenti con le finalità istituzionali che devono essere perseguiti i trent'
Quantitativi
Positivi delle attività delle fondazioni che emergono dal quarto rapporto qui dobbiamo complimentarci Pollari
Che ha sostenuto tutto il dibattito che c'è sempre stato attorno alle fondazioni con una serie di informazioni puntuali questa su questi e i rapporti hanno consentito di leggere di radiografare il nostro sistema
Gli affetti
Indotti delle strategie delle fondazioni sul territorio discendono sicuramente dalle caratteristiche di professionalità degli amministratori molti dei quali sono già designati dagli enti
Parlo per le nostre anche per le nostre base associative di cui all'articolo ventitré della trecentocinquantasei novanta
Sono indicatori di una competenza specifica nei settori e di particolari capacità manageriali
Siamo sicuri che la sterilizzazione dell'assemblea dei soci per creare un nuovo organo di indirizzo non è una condizione indispensabile per garantire una maggiore efficienza funzionale
Nei due anni di iter della legge Ciampi le fondazioni hanno autonomamente assunto iniziative di riassetto e lo scenario risulta già profondamente mutato rispetto a quello in cui il provvedimento fu messo in cantiere un aspetto su tutti la modifica dei rapporti di convenienza tra le diverse forme di investimento finanziario
A fronte di una forte riduzione dei rendimenti dei titoli a reddito fisso il mercato finanziario recupera sempre più attrattività
Per gli investitori
Perché escludere che le fondazioni giudico non vantaggioso finché lo è il mantenimento di partecipazioni strategiche nel settore bancario oggi che caratterizzato da un interessante tre brevi redditività anche maggiore quello che emerge dalla tabella diciassette a pagina sessanta
Sono dati del novantasei e non direttamente paragonabili perché i rendimenti delle attività finanziari devono essere decurtati del tasso inflattivo registrato nel periodo di ferimento e necessario effettuare quote h di accantonamento per il mantenimento dell'integrità del patrimonio mentre invece i dividendi di istituti distribuiti dalle società partecipate sono già al netto degli astanti alimenti effettuati dalle società stesse
Quindi un confronto lo si può fare in modo approfondito e a mio avviso deve essere lasciato all'autonomia delle singole fondazioni che e lo possono fare anche in base alla redditività delle singole partecipazioni che ha
Se non si vuol costringere
A mio avviso a distribuire la ricchezza con il rischio di non poterla più generare lasciamo alle fondazioni
La libertà di poter scegliere in ogni momento investimento finanziario più efficace seconda analisi di convenienza
Economica orientandoli in modo differenziato tenendo conto dell'opportunità nel territorio differimento cercando i migliori livelli di redditività possibili
Nel rispetto della salvaguardia dell'integrità economica del patrimonio chi pensa che le fondazioni
Possono e debbano fare reddito imprese solo strumentali e solo nei sei settori
Canonici rilevanti arte sanità ricerca scientifica hanno visto ripetere rischia di generare un corto circuito che confonde le fonti di reddito con i settori di intervento
Creando un sistema di sito attivo che potrebbe portare alla dissipazione del patrimonio
Una fondazione moderna
Capaci di scegliere magari responsabilizzando il proprio management
Deve potere saper fare reddito nei settori più remunerativi operando con saggia prudente oculata gestione per avere a disposizione il massimo utile da impiegare poi nei settori
Propri di intervento
I settori dove si genera il reddito non devono necessariamente coincidere con quelli in cui si eroga o si agisce
Non si può pensare di stabilire modalità di investimento comuni ed indifferenziate per le varie fondazioni che operano in diversi territori in molte aree nei tanti distretti industriali la dimensione del tessuto produttivo della piccola e media impresa è tale da non essere quotata in Borsa
Perché non consente e perché e non pensare in fin da subito Aldo un modo per lasciare nei territori
I capitali che si sono generati con l'attività che si è svolta sui territori
I tassi sui titoli pubblici sono in caduta mentre la rendita di partecipazione società conferitarie non mente se è vero che siamo privati
Sì è vero
Che si dice di rispettare l'autonomia statutaria e se in più di un secolo e mezzo le nostre persone giuridiche hanno conquistato l'attuale maturità perché non Rachel are all'autonoma determinazione delle fondazioni la ricerca della migliore fonte di reddito
Altro aspetto che voglio toccare e chiudo le nuove funzioni in capo alle Fondazioni pongono inediti problemi organizzativi agli amministratori tra questi anche l'incremento dei costi di gestione conseguenti alla separazione anche funzionale
Dalla banca conferitaria
Basta pensare che oggi le fondazioni bancarie come risulta dal rapporto di presentate hanno in tutto quarantotto dipende quarantanove dipendenti però su trecento cinquantotto unità di personale impiegato e sicuramente su queste trecentocinquantotto non sono considerate dei preziosi funzioni di sensori attivi delle esigenze soltanto sociali più volte anche dagli sportelli decentrati della partecipata
Società bancaria che a fianco di attività propria per presenza sul campo e conoscenza rileva lo segnalano esigenze particolari di iniziative e bisogni delle singole realtà locali
Dovremo pensare come creare questa reti di rilevamento sul territorio con la completa separazione anche funzionale saremo chiamati a riorganizzare tutta la struttura del personale che per la delicatezza delle funzioni richiesti comporta un inquadramento ad un livello medio-alto con conseguenti costi inutili
Introdurre vincoli indistinti con un dirigismo centralistico e come tale indifferenziate non dedicato alle singole realtà vuol dire anche attenuare la potenziale redditività soprattutto nel caso delle nostre medio-piccole
E strutture diverranno più costosa a parità di servizio la capacità erogativa rischierà di diminuire se non si vorrà distribuire il patrimonio ha messo che i nuovi investimenti possono garantire i livelli di redditività offerti dalle imprese bancari
Sane che abbiamo avuto l'occasione di controllare
Investimenti alternativi che dovremo riprogettare saranno in grado di garantire e tutelare cresce nel tempo il patrimonio come è potuto avvenire sino ad oggi
La penalizzazione dell'Assemblea
E l'aver imposto Rifondazione al di fuori di una logica imprenditoriale la dismissione della partecipazione bancaria rischia non solo di falsare le regole del mercato
Ma anche di privare di un partner dimensionalmente omogeneo i singoli sistemi produttivi territoriali
Di produrre effetti negativi nella consistenza patrimoniale riducendo il nostro potere negoziale per la nostra potenziale redditività
Queste sono solo alcune delle problematiche che sono sul tavolo di chi deve assumere decisioni per l'avvenire la fondazione che hanno per oggetto il futuro della banca senza non interrompere il sostegno al sistema territoriale di riferimento qual è la dimensione ottimale per resistere alla concorrenza che si va sempre più forte non credo che l'assetto proprietario o la dimensione che determina l'efficienza della manca ma il modo di esercitare la proprietà
E la permeabilità dell'azienda bancaria ai nuovi criteri gestionali basati su una forte logica d'impresa
Resta carico Dinoi amministratori delle fondazioni lo sforzo per portare le fondazioni bancarie alla loro definitiva caratterizzazione istituzionali
Attivando inventiva e iniziative nuove che insieme ad un impegno progettuale maggiore
Potranno essere sempre più a pieno titolo validi soggetti protagonisti dello sviluppo locale ma per questo chiediamo che almeno gli atti di indirizzo che si stanno predisponendo in questi giorni siano rispettosi dell'autonomia statutaria e gestionali sancita dalla legge quattrocentosessantuno ottantuno che restituisce
E possono restituire alle fondazioni quelle cessare il rispetto della propria specificità
Grazie all'ingegner grilli per il suo intervento do la parola al dottor Iozzo
Ringrazio l'Acri in particolare il presidente Molinari per aver voluto anche quest'anno invitare amo la Compagnia di San Paolo a sporco diciamo suo punto di vista in occasione della presentazione del rapporto nel quinto Rapporto sulle fondazioni
Io credo che contributo più utile che possiamo dare in un certo senso credo che viene molto bene il fatto di fare un intervento dopo quello diciamo dottor Grilli che adatto diciamolo spaccato le problematiche diciamo di una fondazione
Particolarmente radicata sul territorio
Quello che può essere sia un punto di vista di una delle fondazioni più grandi
Originate diciamo dalla legge Amato della novantuno
Io allora vorrei fare la prima considerazione su in tema che è stato dibattuto ampiamente negli ultimi anni ed era sostanzialmente se questi delle fondazioni bancarie sarebbero state diciamo ingrato sostanzialmente di svolge un ruolo
In qualche modo de determinante sul mercato finanziario
Se in qualche modo erano in grado e questa era l'accusa diciamo alla la paura ed altri espressa tra l'altro molto chiaramente sia sui diciamo nel dibattito ma anche lo stesso Parlamento in qualche modo di influenzare distorcere il funzionamento del mercato
Che in qualche modo dell'esistenza di queste fondazioni con il loro patrimonio sia che gestivano le banche sia con i proventi delle del dismissioni avrebbero potuto in qualche modo come dire introdurre elementi distorsivi nel mercato
Ed io credo che oggi ne possiamo con tranquillità di dire che questa cosa non è avvenuta e non è diciamo questo fatto non ha fondamento
Questa cosa io personalmente l'ho sempre sostenuto anche in passato perché chiaramente per quanto le fondazioni siano redattore rilevanti finanziariamente nel mercato finanziario così come si è venuta a creare sono degli elementi importanti ma marginale quindi oggi sono intervenuti nel mercato finanziario italiano e credo che interverranno in futuro operazioni importanti rilevantissime cioè hanno visto sostanzialmente le fondazioni bancarie situarsi in posizione defilate
Da investitori istituzionali né altro poteva essere perché appunto la paura in qualche modo io credo che possiamo archiviarla che le fondazioni potessero distorcere il mercato non c'è
Mercato naturalmente fatto diciamo di fatti strani i singoli atti possono non essere diciamo positivi a un milione propria del funzionamento del mercato ci sono state appunto alcune operazioni basta pensare all'OPA sulla Telecom dove non hanno visto sostanzialmente un ruolo né determinante nel decisivo ma Grey neanche pure significativo delle fondazioni bancarie questa è la prova che quella paura non aveva ragion d'essere
Può essere vero e il secondo aspetto che però dice parole avendo loro concentrato l'investimento in un settore particolare quello bancario in quel settore possono avere invece questo effetto distorsivo
Io credo che da questo punto di vista perché l'esperienza anche qui dimostrato che questa cosa non è avvenuta in particolare dopo le iniziative prese dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Cariplo già un paio d'anni fa e che poi stati seguiti in larga parte da molte altre fondazioni anzi ruolo è stato positivo si accrebbero il patto la mascella si è dato l'avvio la formazione di gruppi bancari che appunto nel come dire nel contrasto del mercato e nelle difficoltà che che naturalmente capire che c'è nella realizzare queste operazioni hanno comunque consentito indubbiamente a giudizio di tutti grande avanzamento del sistema bancario italiano allora in questo senso anche qui di questo secondo punto io credo che possiamo come dire lasciarlo archiviato però allora arriviamo alla terza considerazione che voglio fare cioè la legge io credo che la legge sia appunto un elemento importante sostanzialmente con questa legge
Nel bene e nel male si stabilisce ce le fondazioni possono tentare la loro esperienza
E aggiungo possono tentare la loro esperienza perché delle leggi come dire possono raro dell'opportunità ma non sono una garanzia
La legge consente di far le cose ma poi è solo la pratica è solo diciamo se io riesco a farmi riconoscere nel tempo come Fondazione che veramente come dire quella legge
Io giunto da questo punto di vista so che qui c'è presente nel professor Segre presso Segre sa
Che nel vennero in panni fa tra settantotto settantanove a San Paolo ma ho fatto una riflessione proprio su questo punto e infondere all'innata l'idea dalla divisione diciamo del di questi due compiti storici diciamo la parte Fondazione la parte Banca un certo senso io trovo un forte paragone come dire con un fenomeno che è più generale io credo che ci sia come si può dire un elemento cioè che io ne farei perdere due zero chiuso nel campo della moneta e uno nel campo
Diciamo dei servizi pubblici cioè nel campo della modernità se vanta deve venire a vedere l'evoluzione che è venuto in corso e quella che noi abbiamo cercato di arrivare come dire di sottrarre in qualche modo al predire alla discrezionalità la gestione di uno strumento come la moneta
Cioè la la moneta è uno strumento per misurare un metro deve essere lungo un metro non può esser novanta centimetri non può esser centodieci questa cosa che in qualche misura era nella esperienze negli ultimi cinquant'anni di critiche alcune banche centrali e diventata col Trattato di Maastricht una istituzione in cui c'è scritto come deve funzionare in qualche modo è stata sottratta come dire all'arbitrio perché li abbiamo trovato un modo in qualche misura chiamiamo tecnico no di farlo per migliorare la moneta come abbiamo tentato di fare in passato con il metro
La seconda cosa che è avvenuta è quella che è avvenuta nel settore delle servizi di pubblica utilità io sono convinto che fosse doveroso all'inizio del secolo fare le municipalizzate
Le farmacie l'energia elettrica l'acqua perché se non si procede in questo modo in quel momento nei quartieri periferici nelle grandi città urbane ad esempio perché o nei centri sperduti non ci sarebbe stato il servizio chiaro che a voi pensate che oggi il servizio telefonico quando copre novantanove per cento delle del territorio non come dire allora e in qualche modo un servizio maturo che può andare sul mercato può essere svolto dal mercato senza più alcuna diciamo spinta beh io credo che la stessa cosa si applica alle banche
E chiaro che probabilmente nel secolo scorso una certa funzione di come dire di fare la banca perché che punto è stata fatta egregiamente in Italia in particolare
Dalle casse di risparmio abbia avuto un grande ruolo oggi in un certo senso c'è sovrabbondanza cioè è una cosa tecnica può farlo al mercato ci sono invece molte altre cose che il mercato non sa fare non può fare e chi invece oggi abbiamo bisogno
E se voi andate a vedere nell'assenza sono le cose dei sette dei sei
Settori in cui devono agire le fondazioni cioè cosa ha bisogno oggi in Italia
Voi chiedete al cittadino cosa bisogna genitali ha bisogno di banche dice no
Ha bisogno di scuole sì regia di ospedali sì
Allora aperta la sfida io credo che sia questa la sfida
Quarto punto che vorrei osservare e che c'è un elemento io credo dovrebbe essere meditato fondo dalle fondazioni
Perché è l'unico elemento che le può come dire consentire di riuscirà come dire a imporsi come attore in questa nuova fase farsi riconoscere cioè in un certo senso se il tentativo a parte le fondazioni di farsi riconoscere come proprietario della banca io credo che questo sia
Come dire sbagliato
Però è una valutazione perché la cosa è ciclica oggi le banche vanno bene tre-cinque anni potranno andar male pensate quando ci sarà la prossima recessione che le banche avranno le grandi perdite
Probabilmente in quel momento io dico le fondazioni più avveduta avranno venduto tutte le azioni quelle meno avveduto ce ne saranno tenute ha però fatto loro e ci saranno mangiato il patrimonio perché c'è il ciclo sui cicli storici li conosciamo perfettamente basta andarsele a vedere
Adesso vanno bene le banche ma storicamente Survey prendete di qualsiasi Paese in queste le banche hanno il ciclo che poi apposta correndo stemma adesso prenderà piede il settore industriale poi ci sarà un momento di difficoltà questo si scaricherà sui bilanci delle banche sempre avvenuto così perché questo è il meccanismo del mercato quindi però e un'altra la ragion d'essere che devono trovare le fondazioni appunto la ragion d'essere una nuova funzione
Però per fare questo hanno bisogno di un elemento
Che essenziale secondo me e questo elemento alla trasparenza
Cioè le fondazioni mascellare la trasparenza perché solo la trasparenza e quella cosa che il Po da dare l'autonomia
Cioè se non c'è la trasparenza in qualche modo ci sarà qualcuno che darà le direttive che saranno stati più stringenti
Ma che cosa la trasparenza la trasparenza e per le fondazioni l'equivalente di quello che il mercato per le imprese di quello che il voto per le istituzioni pubbliche
Elettive
Cioè ci vuole un meccanismo di controllo in qualche modo di controllo punto
Le istituzioni pubbliche sono controllate attraverso il voto le istituzioni dell'impresa comprese le banche sono controllate attraverso il mercato il valore le fondazioni come sono controllati devono esser contro l'opinione pubblica attraverso la trasparenza se non fanno questo non riescono a trovare quella che la legittimazione reale reale che la legge non può dare perché punto non ce la fanno perché poi alla fine se fanno la scelta della trasparenza questa cosa le rafforza moltissimo nell'autonomia perché intanto scatena militare sì
Ci sarà tutto sono interessi in contrasto tra di loro ci saranno le associazioni di volontariato che prendono come dice il presidente Guzzetti in un modo ma ci saranno quelli che invece sostengono che bisogna spingere sulla scuola
E sul sulla ricerca dall'altra parte ci sono quelli che invece dice bisogna curarsi della qualità della vita della qualità urbana dell'arte e allora questi interessi in contrasto sono quelli che in qualche modo legittimo fondazioni le fondazioni faranno delle scelte in questo campo non tutte le scelte saranno giuste alcune giuste e quelle sbagliate la trasparenza darà il giudizio io credo che se non si fa questa scelta della trasparenza la fondazione non riesce nella sua vera legittimazione questo una certa io credo che va fatta
Una qualche considerazione invece finale e ed è un po'legata in questa in qualche misura all'esperienza direi dalla Compagnia di San Paolo io dividerei questa esperienza come dire nei pochi anni in cui abbiamo fatto la fondazione e nei gli oltre quattrocento anni in qui invece diciamo
Siamo diciamo perché dalle origini ci possiamo andarci a ricercare certi denunciarti momenti dei punti di riferimento allora nel negli ultimi anni
Cosa è l'elemento su cui diciamo ha caratterizzato in qualche modo ma compagnia noi il fondo abbiamo nella compagnia un piano che non è alcune cose le abbiamo scritte ma il vero piano che noi abbiamo e quello di dire che noi ogni anno dobbiamo fare una grande opera che resti
E ogni naturalmente la preparazioni quest'opera non non si fa nell'anno si fa negli anni precedenti quindi quindi l'anno scorso abbiamo fatto diciamo l'istituto superiore delle telecomunicazioni
E a Torino quest'idea preso piede perché dopo il nostro impulso Politecnico hanno cominciato a dire l'idea di fare la terza facoltà oltre a ingegneria architettura quella in centro delle telecomunicazioni e poiché viene perizie noi dovremmo fare come la Normale di Pisa vede del settore della tecnologia avanzata e questa cosa qui sta funzionando sta funzionando
Quest'anno ne abbiamo varato un piano invece per quel che riguarda l'università
In cui il progetto la biblioteca
Diceva perché l'abito eh no non è la biblioteca nel campus
Cioè nel senso che l'università italiane hanno questo elemento di debolezza nel senso che non c'è un punto dove gli studenti si ritrovano tra di loro incontri dei professori quindi c'è un grande progetto di fare questa biblioteca che però è come dire il punto dove gli studenti vivono assieme
Noi abbiamo il terzo piano per l'anno prossimo che è molto abbastanza avanti che quello diciamo di viaggiare di Torino distretto museale e quindi e e in qualche modo abbia incominciato a pensare al piano col progetto per l'anno successivo che probabilmente dovrebbe essere qualche cosa nel settore della sanità quindi ogni anno possiamo porci questo detti e quindi alla fine sulla verifica se l'abbiamo fatto se la cosa poi viene attuata ce l'abbiamo fatta bene può essere giusto o sbagliato
In più ci sono un certo numero di interventi significativi in altri settori che ci possono come dire giustificato
Io credo che punto questo elemento
Sì è un elemento importante perché e qui farai appunto una considerazione un po'eterodossa
Cioè in qualche misura
Appunto
Soprattutto l'avvocato Ristuccia Checco profondo conoscitore di queste cose fatto per la considerazione ma il taglia Italia entrata massicciamente nel settore delle fondazioni
In fondo oggi noi abbiamo quattro paesi al mondo che hanno delle grandi fondazioni gli Stati Uniti la Gran Bretagna la Germania elitario sono i Paesi dove ci sono grandi fondazioni e sostanzialmente nostre fondazioni sono del livello di quelle americane inglesi e tedesche non sfigurano come capo mezzi patrimonio capacità
Credo però che noi abbiamo sostanzialmente due pericoli a cui dobbiamo cercare di
Far fronte uno e che noi atto lo sentiamo forno fortissimo perché questo apparire di questi Fondazione in Italia
Uccida per così dire tutte le altre iniziative da parte dei privati lo vediamo lo vediamo cioè da parte di di molti
C'è in Italia l'atteggiamento di dire FIPE seconda non ce ne occupiamo più se ne occupano le fondazioni quindi imprenditori una impresa eccetera abbandonano il campo questo è un impoverimento forte non non dobbiamo accettare non dobbiamo accettarlo cioè perché guai se tutta la responsabilità ricadesse sulle fondazioni
Cioè noi e quindi ad esempio una delle linee che noi cercheremo di portare avanti quando ci chiedono di intervenire per esempio su certi interventi noi lo facciamo purché ci sia con lo spirito che giustamente alla Cariplo attivato macchine possiamo ti generalizzare di Community fondenti benissimo e lo facciamo se ci sono anche i privati che vengono perché Dubai case facciamo tutto noi
Perché questo è veramente il rischio no possiamo fare quest'intervento benissimo cinquanta per cento ma cinquanta per cento dovette andarlo a trovare da altre fonti io credo che questo sia un punto qui bisognerebbe stare
Non derogare perché altrimenti effettivamente e la tendenza poi diventare sostituto diciamo del settore pubblico è inevitabile non solo ma poi si inaridisce le cose si perde la libertà di scelta in qualche modo al anche questo fatto di potervi fare richiede che ci sia interventi da parte di altre Enti privati sul punto percettibili libri d'iniziative sia fondamentale
Però credo che sia un punto noi non dobbiamo nascondercelo
E io credo che bisogna dirlo con chiarezza cosa che diversifica fortemente e che in fondo è il punto dove non a caso i critici delle fondazioni si accentrano che differenzia le fondazioni italiane dalle fondazioni tedesche o dalle fondazioni americane
Io credo che ci sia questo
E che manca il fondatore
Perché noi ce l'abbiamo ma è troppo lontana non ci si ricorda più nel nostro caso erano sette ce l'hanno fatta ma quattrocentocinquanta anni fa non cioè lo spirito del fondatore
Perché lo spirito del fondatore in una fondazione importante perché gli dà in prima Ida come dire l'anima lo spietato questa fondazione nasce per fare questo in qualche modo io appunto per evitare questa espressione le fondazioni possono parlare per le idee che che esprimono
Le fondazioni italiane hanno difficoltà a farlo
Proprio per la struttura che ha no cioè pensate norme di diritto del Consiglio teste perché ci sono l'esatto contrario di quello che può essere il Piave della fondazione del fondatore io ho un'idea strana la voglia realizzare
Io voglio fare questo io voglio che ci si occupi solo di questo settore e rischio su questo terreno
In un certo senso possiamo dire che le altre fondazioni possono parlare con le idee
Noi invece dobbiamo parlare con i fatti
L'unica cosa che possiamo fare bene infatti quelli che ce ne sono i fatti
Allora c'è un elemento finale è una cosa finale che tutto il credo io credo che nonostante tutto e questo è un po'una riflessione molto come dire ancora da sottoporre profondo valido io credo che in fondo la vera sfida che avranno le fondazioni italiane
E se riusciranno e in qualche misura questa è dietro uno sfondo di tutta la normativa
Se riusciranno a rifare nei settori che ho citato ma in particolare penso sanità e istruzione
A fare quello che hanno fatto nei secoli scorsi per le banche
Cioè se io credo che alla fine alla fine proprio perché come dire hanno mezzi rilevanti
Perché non possono parlare con le idee debbono parlare con i fatti però devo introdurre in questi fatti degli elementi forti di innovazione e gli elementi di innovazione tutti il professore tecnica produttiva ci dicono possono essere una fazione di prodotto ma anche innovazione di processo è chiaro esempio gestire in modo diverso in ospedale è una innovazione
Quindi io credo che in qualche misura e quando facevo riferimento se io vado a vedere l'esperienza della compagnia di San Paolo dopo il primo atto che fu fatto che era quello di combattere l'usura istituirà il monte
In fondo ricavato che avevano di queste da questa attività misero insieme le opere
Se vogliamo vedere le opere erano in fondo ospedali ricoveri per fanciulle Easter attività di istruzione io credo che in qualche modo in qualche modo noi riprendiamo quel cammino e quindi la vera sfida che noi avremmo e poi in qualche misura che prima o poi se vogliamo come dire a radicarsi dovremmo accettare la sfida delle opere e quindi metterci su alcuni settori concentrare le nostre capacità
Credo che però la conclusione sia una ed era nelle parole del presidente puzza
Cioè è chiaro che di fronte alla sfida questa legge scrive in fondo le fondazioni ad affermarsi però ci vuole una grande capacità di affrontare il cambiamento e affronta il cambiamento gli ho subito non è mai una questione come dire dieta è una questione di attitudine grazie
Grazie al dottor Iozzo do la parola al professor Emanuele presidente dell'Ente Cassa di risparmio di Roma
Io ringrazio sinceramente il presidente dell'Acri
Dottor Molinari per avere
Voluto invitarmi
A intervenire in questa giornata
Di presentazione del quarto rapporto delle fondazioni Trapani delle fondazioni bancarie
Perché come è noto a quasi tutti i presenti l'Ente Cassa di risparmio di Roma costretta ripetono più volte di fronte alle amabilità
E qui vengo fatto seguiremo fatto oggetto non fa parte dell'Aic
E quindi nel tempo
Gli inviti del presidente Carmi ed efficiente volgari oggi
Sono manifestazione di apertura di cordialità di cui io non posso che dare testimonianza e ringrazia
Qui ovviamente rapporto sulle fondazioni bancarie
Mi fermerò a esaminare soprattutto il problema che attiene alla legge
E mi spiace
Di non essere d'accordo
Sulle valutazioni
Che oggi ho ascoltato da più parti
Positive su questo legge
Con forse l'esclusione del Presidente
Molinari in apertura ma non ho avuto la fortuna di ascoltarlo mi è stato riferito in qualche sua riserva sulle problematiche che riguardano gli statuti delle realtà associative
Io credo che
Primum vivere deinde filosofare
Io ho sentito parlare di ciò che faremo da grandi cosa fare in futuro
Quali sono i grandi obiettivi della società civile
Cosa sarà il futuro delle fondazioni
Ho ascoltato con ha mai rassegnata attenzione
A tutte queste dimostrazione di buona volontà che nel corso di questi anni
Non hanno portato a nessun risultato positivo
Da tre anni a questa parte
Partecipiamo a dibattiti esponiamo i nostri punti di vista governo è andata avanti per la sua strada incurante
Delle audizioni incurante delle osservazioni incurante delle precisazioni che sono state fatte
Perché ad onta di tutte le affermazioni che anche oggi mi capita di ascoltare non si vuol capire che c'è un disegno preciso
Che vede nelle fondazioni come è stato detto autorevolmente a Firenze il nemico da battere
O quanto meno una realtà da trasformare in modo diverso da come essa era precedente
A me capita spesso di non essere d'accordo con la maggioranza
Infatti poi puntualmente mi danno ragione io vado a rileggere gli scritti di tanti anni fa sulle privatizzazioni
Sulla nazionalizzazione dell'energia elettrica
Sulla di Lord dei professionisti sul sei per mille
E anche oggi sulle fondazioni mi auguro che fra qualche anno quando probabilmente molti di noi non si occuperanno più delle cose di cui ci occupiamo oggi potrà darsi l'idea potrà verificarsi
Il caso che qualcuno ricorderà che su quest'argomento forse una revisione più critica avrebbe giovato al dibattito
Una minore appeal Ascenzi e una minore disponibilità ad accettare comunque la volontà del legislatore forse avrebbe pagato
Ma purtroppo in Italia prevale una filosofia che quella dei polli di Renzo di manzoniana memoria
Per cui quando si va verso la pentola si trova anche il tempo di Beckett tarsie di contrapporsi e di differenziarsi e quindi in buona sostanza poi di fare così i risultati che noi stiamo vedendo io sono stato buon profeta chi era presente a Firenze vorrà mare labili l'amabilità di ricordare che io ebbi a dire che non credevo che ad onta dei visibili risibili violazione della delega
Che il Parlamento avrebbe dovuto sollevare
Si sarebbe ottenuto un risultato positivo
L'ho anche scritto ho mandato una lettera a tutte le realtà associative una lettera nella quale appunto integrato
Gli argomenti che lo sinteticamente esposto nel corso del mio intervento a Firenze e dicevo personalmente non ritengo vorrei sbagliarmi che il conflitto Parlamento governo si rivolta opera a favore del primo perché prima di ogni altra cosa questa legge
Avvio lato la volontà del Parlamento
Parlamentare ha dato una delega
Un gruppo di esperti
Svincolato da qualsiasi rapporto con la comunità con la collettività nel chiuso delle Camere
Nell'Areopago dei salti
Hanno varato un altro provvedimento stravolgendo sistematicamente la legge
Incuranti delle critiche che sono venute dallo stesso Parlamento
Basta ricordare che alla Camera il cinquanta per cento
Dei deputati ha votato contro la legge
E al Senato
Alla fine si è raggiunto un faticoso compromesso che poi è stato disatteso
Quindi questa legge per tabulas
A il vizio di eccesso di delega
Dimostrabile facilmente nelle sedi competenti per chi lo vorrà fare
Il Parlamento è stato delegittimato parlamentare ha fatto un altro disegno aveva dato un altro indizio e il governo non ne ha tenuto alcun conto che anzi in alcuni casi lo ha peggiorato
Valga per tutte l'articolo quattro
Se voi avete la pazienza di constatare di contrapporre il testo che era emerso dal dibattito parlamentare con ciò che è diventato legge vedrete che sono stati inseriti l'ultimo momento norme ulteriormente punitive
Al comma ci dell'articolo quattro Satie inserito in rilievo con particolare rilievo riguardo agli enti locali
Al punto di le fondazioni di origine associativa possono nell'esercizio del loro autonomia statutaria prevedere il mantenimento dall'assemblea dei soci disciplinando nella composizione fermo restando in ogni caso le competenze dell'organo indirizzo
Questo non è previsto dal disegno di legge
Non era previsto dalla viatico che il Parlamento dopo una faticosa contrapposizione prima la Camera dopo al Senato aveva dato al governo
E ora noi siamo di fronte ad una legge che in buona sostanza dice delle cose che vi ho letto perché sicuramente voi avete avuto modo di a profonde
Le fondazioni di natura associativa hanno quindi due possibilità
La prima è l'adozione del modello
Diciamo standard
Cioè di quelle a ha natura istituzionale e la seconda è la conservazione dell'organo di indirizzo tipico di ogni gruppo associativo ossia dall'assemblea dei partecipanti della quali Nesta lo statuto dovrà prevedere dice il decreto la composizione deve essere sottolineato qui una delle maggiori bizzarrie del testo in esame
Io non mi riferisco tanto la prima opzione
Che a ben vedere non sorprende particolarmente concreta in buona sostanza la trasformazione tra un'Assemblea in un'altra realtà
Ma veramente apparato enorme
E chi non lo rileva e chi non lo vede
Scusatemi per quel che dico
O non capisce
O forse non è completamente in buona fede
Appare una possibilità assolutamente devasta
Essa consente la conservazione all'assemblea dei soci ma solo per deformare snaturare completamente il ruolo e la funzione l'assemblea non rientri infatti in queste strutture come pure ci sarebbe legittimamente aspettato lo spazio assegnato dall'organo di indirizzo essa perde ogni competenza di questo tipo definitivamente trasferita al nuovo organo previsto e disciplinato dal decreto
La cui presenza è la questo sancito come necessaria ad ogni tipo di Fondazione Banca io ricordo che al punto due ha detto che gli avventizi erano tre
Questa introduzione del quarto e quindi contro lo stesso dettato della norma
I soci possono dunque in realtà perdere qualsiasi competenza l'attribuzione propria ad eccezione di una sola quella di designare una parte comunque inferiore alla metà dei componenti dell'organo di indirizzo a questo punto giova considerare assieme le due opzioni
Io forse dico cose che sicuramente
Qualcun'altra avrebbe avuto di motivo di dire che è stato anche detto ma vorrei su quest'argomento forse mandare un attimo più profondo
Perché le riserve ma formulate sopra matura volontari della volontaria trasformazione
Quindi della struttura associativa in struttura istituzionale che potrebbe sembrare propria della prima tra le possibili
Voglio dire che seppe invero che la fondazione bancaria a struttura associativa non è obbligata
A sopprimere l'organo assembleare e altrettanto vero che l'unica altra possibilità concessa dalla norma e quella di conservare l'Assemblea ma a patto che sia svuotata di qualsiasi potere o competenza che non sia quello di designare soltanto la minoranza
In altri termini indefiniti l'assemblea dei soci sarà destinato a sparire del tutto
Rete conto che la cooptazione
Non più consentita quindi fisiologicamente questa Assemblea si polverizza era del tempo obbligo a sopravvivere una grama vita
Con un mero collegio elettorale chiamato ad individuare una parte
Quando una volta
Continuativamente Sempre non credo sempre perché appunto non potendo riportare i membri uscenti questa Assemblea nel tempo finirà per perdere qualsiasi connotazione anche temporale di riproposizione di elettorato
Attivo
Il quadro che risulta e denso di implicazioni sistematiche della più grande importanza
Va be ma prima di passare a porre in luce mi sia concesso un altro rilievo se si vuole solo di colore
Ma tuttavia significative quasi un lapsus freudiano
Quanto alla prospettiva generale in cui si muove l'autore di questo decreto come ho già ricordato quando dispone che i componenti degli organi della fondazione resta in carica per un lasso di tempo limitato e possono essere riconfermato una sola volta
Nella sua formulazione generale
La regola pare riferita a tutti gli organi della fondazione
E così pure a quell'assembleare
Quindi la confusione aumentar perché la norma non fa riferimento soltanto all'organo
All'interprete non è tutta FIAT difficile caldeggiare una lettura restrittiva di questo testo osservando che il diritto a partecipare all'Assemblea è connaturato con lo status soci
E non soffre perciò limiti temporali se non quelle eventualmente proprio in quest'ultimo per concludere che la norma evidentemente
Proust dixit quam voluit
Ma la circostanza ovvero l'aver puramente e semplicemente dimenticato
L'Assemblea è eloquente
Ripeto come sintomo di un atteggiamento mentale di carattere generale orientato a marginalizzare la componente assembleare di questo fenomeno
è giunto il momento quindi di proporre una più articolata valutazione critica di quanto precede
Pur con l'imbarazzo di chi è costretto a ricordare nozioni elementari
Devo anzitutto riaffermare che l'associazione un contratto e che il contratto è per definizione lo strumento mediante il quale i cittadini dispongono dei loro privati i diritti
E auto reggono i loro privati interessi
La legge riconosce solamente il valore dell'autonomia privata e anzi le conferisce la stessa autorità che competa la volontà dello Stato e l'articolo mille trecentosettantadue del Codice civile
Ponendo nel contempo la forza di questo al servizio dei patti così stipulati col solo limite della liceità degli stessi
Tutto ciò non risponde soltanto ai personale fondamentali principi del nostro diritto civile ma riceve sanzione anche sul piano della Carta dei diritti la carta fondamentale
Se è vero che attraverso l'autonomia privata trovano attuazioni primissime basilari diritti economici dei cittadini costituzionalmente garantito
Ora se questo è vero ed è vero
E se è vero che alcune delle cosiddette fondazioni bancarie hanno genuina natura di associazioni diritto privato e io invito qualcuno a smentirlo
Occorre dire chiaro e forte che le regole dettate dal decreto non possono essere accettate per questa categoria di enti che esse confliggono con i valori di rango costituzionale il cui sacrificio non può essere consumato dal legislatore ordinario
Né tanto meno dal legislatore delegato in eccesso di delega
Ed è questo evidentemente un ulteriore autonomo profilo di incostituzionalità
Come emerge dal confronto tra disposizione un riesame dal decreto legislativo e di corrispondenti principi e criteri direttivi della legge del in effetti il dilemma presentato dal decreto delle fondazioni associativa comporta comunque il vincolo della stessa ad una sorta di auto commissariamento
Mi si perdoni questo orribile parole
Totale nel caso di soppressione dall'Assemblea o parziale nel caso di conservazione della stessa espressione non appaia troppo forte si deve considerare che l'assemblea dei soci costituisce l'organo sovrano e supremo di ogni gruppo associativo per la buona ragione che essa raccoglie le parti del contratto
Costitutivo del gruppo De strumento dalla formazione della volontà collettiva ascrivibile al gruppo medesimo
Trasferendo ad altro collegio
Il potere di determinazione supremo togliendo all'Assemblea la possibilità di designare i componenti di tale collegio sia una vera ablazione ai danni delle parti del contratto un esproprio a loro carico io l'ho sempre chiamato in questi termini
Dello strumento negoziale organizzativo da loro voluto da loro costituite da loro dotato di mezzi patrimoniali Lord era un tono che si identifica con la parte del contratto
Viene invero sostituito in virtù di una scelta coartata da un organo è però un Omo la cui composizione sfugge del tutto o sfugge misura però allentato il controllo della universalità dei solchi
Organizzazione posto a destra del contratto come strumento per la attuazione di questi fini negoziali e sottratte infine alle parti è questo contro ogni principio di civiltà giuridica
Questo è il sotto il supporto logico concettuale incontrovertibile
Frutto tra l'altro la lamentazione di autorevoli docenti disponibili oggi già dare un contributo anche fattivo in sede giudiziaria sull'argomento che più è stato trattato per la giornata odierna cioè l'articolo quattro
Amici
Ci ho sentito dire che questa è una buona legge
Io sento dire che questa è la migliore legge che si poteva fare ma allora a questo punto veramente
Abbiamo criticato ad ogni nostra capacità critica di esame delle norme
La legge in questione gronda errori di tecnica normativa da tutti i lati
L'articolo quattro ed io oggi voglio commentato è a punta di un iceberg
Questa è una legge sbagliata
Questa è una legge che non hanno nessuna capacità di governare o di consentire il governo di questa realtà io sento parlare di futuro
Di prospettive
Di grandi orizzonti di grandi scenari è come se avessero costruito una bicicletta con le gomme sgonfie e pretendessero di salire sul cultural vince il Tour de France
Allora Licci parliamone ancora una volta perché io mi auguro che la pazienza vostra nei confronti miei sia ancora tale da consentirgli di ripetere cose che ho detto a Firenze anche se vedo purtroppo e me ne dolgo molto meno presenze
Perché mi fa pensare che già ci sia una tendenza a volte italica di schierarsi istintivamente con chi ha vinto
E allora vediamole queste altre argomentazioni
Che non sono soltanto frutto di una difesa aprioristica nello status di soci delle assemblee come se noi fossimo dei paria dei reietti
Ho dovessimo scontare non so quale biblica maledizione per essere gli eredi di coloro i quali mettendo mani al proprio portafoglio ho sentito dire che quattrocento anni fa era un problema di quattrocento anni fa a me il diritto non mi pare condizionato dal tempo
I soci di allora nel mio libro soci
Hanno rinunciato al la dividendi dei loro investimenti nell'attività finanziaria destinandoli affinità filantropi l'azione che gira price centosettanta soci è sempre la stessa
Con l'ha girata ancorché non per il diritto testamentario opera patto opere cessione a titolo oneroso si è trasferito il diritto è logico quindi noi siamo gli eredi costanti del mille ottocentotrentasei
Il tempo non ha significato se la continuità e assicura
E noi abbiamo già rinunciato a percepire i dividendi
Purché questi fossero impiegati a tutela delle categorie meno fortunate della collettività
Allora veniamo gli altri articoli
Veniamo all'articolo dieci
La quale l'autorità di vigilanza e investita oltre che dei controlli di legittimità anche quelli di merito anche di funzioni ispettive imponendo anche le certificazioni di bilancio
Io invito a dirmi dove fossero queste norme nella legge bene
L'autorità di vigilanza esercita un'attività di controllo invasiva ed oppressiva che va e già si sta manifestando credo che molti di voi avete già ricevuti primi questionari del Tesoro per sapere una serie di dati che
Non fanno parte a mio modo di vedere del rapporto tra autorità di controllo
Di istituzionale e realtà avesse assoggettata ma già arrivano
Della verifica della sana e prudente gestione alla ratifica e c'era dei parametri adeguatezza per le spese di funzionamento all'emanazione di atti di indirizzo generale per la diversità azione degli investimenti alle procedure
Alle operazioni aventi ad oggetto le partecipazione sarà compiuta elitari in altri termini abbiamo creato i presupposti di un commissariamento costa
Io sono stato presidente dell'Istat
Credo una delle più grandi autorità di controllo del nostro Paese insieme alla Consob
Questi tipi di potere non ce l'avete
Nei confronti delle compagnie di assicurazione
Sognare
è il presidente dell'ISVAP
Che insieme torna a dire alla Consob e Antitrust controllava l'operato delle complicazioni Acer non ho mai avuto questi poteri
è questa una realtà privata
Sfugge veramente con le facciate prenderlo come facciata ad accettarlo
Al fine di evitare che evidenti forzature della bene che la disciplina della vigilanza sulle fondazioni sia ingiusta veramente invasiva io avevo proposto avevo suggerito alcune cose
Che all'articolo tre laddove dice autorizzare operazioni trasformazione fusione scuse l'operazione dirette al mutamento della natura giuridica degli scopi istituzionali
Fosse stato precisato che comunque si intendeva evitare l'equivoco contenuto nella parte finale del comma e quindi non era perché non era chiaro in ogni caso qual erano le operazioni diretta al mutamento della natura giuridica e quelle che dipendevano dal soggetto
E poi se questa operazione non erano possibili in quanto tali non autorizzabile
Nessuna risposta da parte del governo il governo va avanti per la sua strada il teste rimasto immodificato
Il comma tre la lettera b determina con riferimento a periodi annuali sentite le organizzazioni per presidi delle fondazioni un limite minimo di redditi relazione al patrimonio commisurato ad un profilo prudenziale di rischio adeguata l'investimento patrimoniale delle fondazioni
L'avevamo proposto determinare con ristretta Sasco un esercizio annuale sentite l'organizzazione
Vini di respirazione però ha cominciato un profilo prudenziale adeguata alle diverse tipologie rapidamente l'intesa a consentire una maggiore necessaria flessibilità dello strumento della fissazione del reddito minimo
In particolare tenendo conto della diffidenza evidente differenza tra le fondazioni che non possono essere messi in una camicia di Nesso in cui tutte quante hanno imparato unitari la realtà territoriale in cui ha parlato prima il presidente di
Per fermo lo testimonia
E ovviamente
Il reddito da utilizzare per fini statutari le fondazioni che esercita direttamente l'attività istituzionale
In questo Consiglio questo secondo caso il rendimento delle porzioni di patrimonio sarà necessariamente ben diverso da quello derivante da una realtà o da un investimento di tipo finanziario
Nessuna risposta
L'articolo tre comma cinque approva al fine di verificare il rispetto degli scopi indicati al comma due le modificazioni statutarie e quant'altro anche qui avevamo precisato alcune prego ovvie opportune precisazioni
Degli scopi indicati al comma due questo significava
Punto bisognava sul PIL delle presente decreto la formulazione
Per il consentiva che non può essere data agli scopi indicata al comma due perché vi sono contenuti gli scopi della vigilanza e non le condizioni della legittimità delle modifiche statutarie questo è un errore di tecnica normativa
Non c'è stato dato risposta cioè l'arroganza totale nel legislatore e dei tecnici è stata tale che non ha consentito neanche di modificare le cose che erano palesemente errate
Qui c'è un errore di normazione non c'entra niente la volontà di difendere lo status quo c'è un errore un errore macroscopico
Cosa significa gli scopi indicate nel comma due quando il comma due parla di cose diverse da quelle di cui l'articolo pare
Il comma tre lettera letta
Di
Può chiedere le fondazioni le comunicazioni di date notizie la trasmissione di atti e documenti con le modalità e i termini della stessa stabiliti l'organo di controllo in forma senza indugio l'opera di vigilanza di tutti gli atti di cui venga a conoscenza per l'esercizio certa proponevamo di riformularlo
Può chiedere in modo non sistematico perché noi abbiamo detto che siamo qua
Della Fondazione Cassa Risparmio abbiamo quattro dipendenti
Al momento attuale e mi pare di ricordare di aver sentito bene che in tutto complessivamente i dipendenti delle fondazioni sono sessantotto o ho capito male
Hai capito ho capito male quanti sono
Codice precedente i dipendenti pari sofferto comanda comandante dramma col tempo col tempo questa forbice si divarica raccordo avere trecento va be'pace vengo al caso nostro siamo quattro forse il caso più più eclatante va bene noi dovremmo in qualche modo cercare di gestire l'esistente per non aggravare con i costi
Eccessivi che le strutture chiaramente una problematica di questo tipo crea sicuramente l'esigenza di una struttura atta a rispondere costantemente abbiamo proposto una soluzione più elastica più rispondente alla natura privatistica
Non vorrei tediarvi ulteriormente sull'argomento perché l'articolo tre in tutte le sue formulazioni è stato ovviamente delegato ma potrei continuare dimostrando in maniera inequivoca che tutte le problematiche sottoposte erano tutte di buonsenso finalizzata a rendere più funzionante il rapporto e non certo ad impedirne la nascita
Tralascio l'articolo venticinque era argomento sul quale sia arrivata la farsa
è una farsa cioè quattro anni due anni più due anni poi interviene commissario però sentite le fondazioni l'azienda una una bottiglia sul quale argomento non intendo parlare ulteriormente vorrei invece parlare
Di altri due argomenti che sono secondo me fondanti di una rete doveroso rispetto quanto meno della storia delle leggi del nostro Paese
Non siamo stati sottoposta una direttiva
La direttiva di
Prima ancora che la legge c'è
La quale aveva fatto un patto
Con le fondazioni aveva detto se dismettendo
Entro un certo tempo
A questi livelli voi avete diritto ai benefici fiscali
Non c'è la Norma di raccordo
Tra la nuova norma che è intervenuta la direttiva limite la legge Ciampi per cui
Coloro i quali come nel caso nostro hanno effettuato ai sensi della direttiva Dini
La dismissione la diversificazione richiesta e quindi avrebbero diritto in base al decreto che hanno ricevuto di conseguire in via permanente i benefici fiscali
Ora vediamo invece sfuggire
Questa possibilità questo diritto acquisito
Perché dobbiamo sottoporci ad un'altra serie di adempimenti per ottenere le stesse cose
La legge si basa sulla vantaggiosità
Di
Uno il beneficio fiscale a patto che si facciano delle trasformazioni nel caso nostro l'abbiamo già fatto
Io c'ho un decreto che mi dice che ho diritto a quindi a quei benefici fiscali oggi non ha più diritto ad averli pur avendo fatto ciò che una legge dello Stato italiano la direttiva a forza di legge mi ha dato la possibilità di fare
Pertanto ora io mi chiedo se
C'è un giudice a Berlino ha detto qualcuno se c'è il rispetto delle leggi di questo Paese oppure se le leggi vengono di fatto caducata e stravolte
Dalla sussegue dal susseguirsi delle stesse se i patti che il cittadino fa con lo Stato gli accordi che sono stati sanciti da una legge e rispettati hanno più valore
Potrei ancora continuare
Lei in orbita di questa legge sono di fronte agli occhi di chiunque voglia guardare a meno che non si mettano le mani agli occhi si dica non ce ne sono e va tutto bene madama la marchesa
Si era detto appunto della vendita delle azioni con il criterio di equità sono stato per settimane
A spiegare nelle in audizioni parlamentari che il termine di tagliata giuridico non si può vendere un'azione politica
Un'azione dalla Banca di Roma con l'equità non si comprende non sarà in grado di vendere un'azione con equità
Pongo congruità avrebbe senza il legislatore ha recepito la mia istanza e ha detto che
La concezione alla quale bisogna attenersi è quella della trasparenza della comunità ed è la non discriminazione
Perché per non concludere che il termine equità non era apprezzata l'ha inserito non discriminazione
è una furbata che non significa nulla che significa un'ispirazione cioè che io da ora in poi dovrei vendere con un meccanismo di asta cioè non potrei più vendere teoricamente c'è la dismissione di cui si parla che li si obbliga pare entro sei anni
Per poterlo fare devo farla con un'asta pubblica perché la non discriminazione nell'interpretazione dei più fini giuristi italiani ricorrere ad un'asta
Concludo
Data l'ora e non volendo tediare ulteriormente l'uditorio su questo argomento infine l'ultima chicca di questa meravigliosa norma che continua a sentire palpita da molti
Come si dice in Italia teniamo tutti falliti
Allora la verità questa
Con la legge Amato mi era stato detto che se io dovevo che io dovevo recepire una parte del patrimonio immobiliare per rinforzare mio patrimonio perché non ce l'avevo
è una fictio noleggia ma
Si scorpora la fondazione e si crea l'attività bancaria ma per riportare alla Fondazione per dagli un tenuto il contenuto patrimoniale gli si dà un cesto
Cioè scrive che mi si dice tu sei un presepe di fondazione sei cittadino di serie C il banchiere il banchiere sa cosa fare tu fai in buona sostanza fai sempre affittacamere
Perché non fai l'affittacamere ma cosa tranquilla paglietta e poi fai la fitta Camera
E lo dico va bene faccio l'affittacamere
E allora prego questo patrimonio lo incorporò nella Fondazione all'affitto no oggi con la nuova legge gli si dice che se io affitto il mio patrimonio per benefici fiscali
Allora dovrei retrocede ero alla banca pagando sulle imposte ora interrotta paganti le imposte o non so cos'altro
Perché se se io un'attività non strumentale in quel palazzo nel caso di specie palazzo storico che promana dalla nostra storica
Attività di filantropi
Il Monte di Pietà quant'altro se io ci faccio un'attività strumentale posso farlo ma se io non ce la faccio perché non c'ero
La tiratura da da fare in quel palazzo perché non è funzionale ecco io non posso più affittarlo e percepire un reddito sicuro che si va a unire gli altri per potere portare a casa
Un minimo di investimento garantito per potere fare poi con l'attività produttiva utopica sussidiario che mi si richiede
Amici io non credo che anche questa giornata in cui l'amabilità del presidente Molinari
Mi ha concesso dire il mio punto di vista che è quello che io ho detto
Assolutamente incontrovertibile e alla prova di qualsiasi contrapposizione o di qualsiasi dialettica sono pronto ad affrontare un dibattito sull'argomento
Possa servire a molto
Non credo che il governo farà macchina indietro
Anche se Amato è un uomo stranamente sensibile alle tematiche della società civile
Non credo che i tecnici faranno di mia cugina escluderlo
Non credo che la direttiva del Tesoro recepirà hanno le istanze che sono state dal tempo prospettate perché per una costante non recepito nessuno dovrebbe essere un salto d'ingegno un salto qualitativo da parte della burocrazia italiana che dove
Nel caso recepisse le istanze
Vengono prospettata con la pacatezza con la ragionevolezza con cui oggi sono ancora una volta ma io mi faccio faccio appello alla
Che
Produca uno statuto
Tipo
Sentendo anche se lo ritiene le realtà associative extra associazioni io parlo della mia disponibilità a dare tutto il mio impegno il mio contributo per fare in modo che venga poi uno statuto che in qualche modo sia
Dialetticamente contra punibile alle direttive che stanno per arrivarci dal ministero ministero stanno fra reale delle direttive
Che sicuramente tradurranno in essere le volontà della legge io credo che la cui forse farebbe bene non sono a casa mia quindi mi permetto di dirlo come mero suggerimenti sarebbe bene che l'acuta
Sicuramente una leadership di altissimo livello culturale ha una struttura di altissimo livello culturale non la dirigenza di altissimo livello culturale faccia uno statuto recependo le aspettative della realtà che fanno parte dell'associazione
Come la casa di fare e perché no anche di quelli che non fanno parte dell'associazione le cui istanze sono quelli dalle rappresentate per fare uno Statuto tipo da contrapporre dialetticamente alla emanato una direttiva per vedere un attimo se si può trovare in pace in concordia in amichevole sa in leale confronto sereno per migliorare creare quei presupposti di quel futura cui tutti auspichiamo una strumento che si arrese
Se così non sarà
Ognuno farà la sua parte
Io non mi sono convinto
Che nelle grandi battaglie
Alla fine
Si riesca ad essere in molti
Ma a volte le battaglie si fanno anche per rispetto alla propria coscienza
E alla propria dignità intellettuale
Io non so cosa vorrà fare la mia Assemblea che hanno dato plurime manifestazioni di solidarietà su questo percorso
Io sono assolutamente disponibile ad ascoltare il loro pensiero e a orientarmi conseguentemente
Ma non cesserò
Finché ne avrò forse possibilità di dire che questa legge non era la migliore legge
Che potesse intervenire dopo un lungo travagliato dibattito
Condizionare la vita di realtà che tutto sommato non hanno così mal fatto come si vuol fare apparire nel corso della loro centenaria storia grazie
Il programma di oggi
Prevedeva altri interventi da parte i personaggi che purtroppo non hanno potuto modesto inizia a essere presenti
E prevede anche interventi dall'aula
è un dibattito
Per cui mi attengo a rispettare il programma e se qualcuno vuol prendere la parola
Lo può chiedere
Tenendo conto che l'orario
Che stiamo osservando ci ha portato molto al di là di quelle che erano le previsioni dei lavori di questa assemblea
Quindi prima di andare avanti chiedo se c'è qualche intervento
Ecco
Visto che non c'è
Sì venga amico
Non avevo visto suo alzata di mano quindi
Verace io il microfono Pioppo concluderò l'attrattività Nora rapidissimo
No era un intervento
Dopo il discorso di adesso indubbiamente come si fanno le leggi in Italia più o meno tutti lo sappiamo fanno anche un po'dappertutto io voglio proprio sottolineare quest'acqua che fanno in concreto mi occupo molto del non profit della legge sulle Onlus e sapete che c'è una un parallelismo sostanzialmente statore a fondazioni bancarie ONLUS autorità che dovrebbe controllarla il caos normativo in questo momento come viene tenuto fuori anche dal dibattito di oggi direi chiarissimo ci sono però degli spunti interessanti e quindi sembra che tra i discorsi venuti fuori il proprio Ristuccia parlando del questa importanza delle fondazioni bancarie in in Europa dall'altro lato mi è sembrato molto interessante questo guardo al futuro questa sfida diciamo delle fondazioni bancarie nei settori dell'istruzione e della sanità ora la situazione che sia venuta creando e questa la normativa pur con tutte queste pecche che ha a introdotto un concetto molto importante la fondazione bancaria non perde la sua natura di ente non commerciale anche se svolge attività nei settori cosiddetti diciamo riconosce rilevanti ecco
Non perde la sua natura anche si realizza queste attività attraverso partecipazioni in società pur direttamente con aziende se voi chi di voi diciamo ha seguito un po'il dibattito sulla normativa delle Onlus sa il dramma che stanno vivendo in questo momento le scuole per esempio per il settore della sanità che invece ve ed è dire si vede considerare commerciale laddove opera nei confronti diciamo del pubblico e quindi non opera soltanto in convenzione o in accreditamento
Quindi ecco è interessante questo punto perché una convergenza delle normative che auspicata anche a livello del sedi parlamentari
Ecco potrà indomani portare a una ridefinizione del concetto sostanzialmente di ente non commerciale e in questo diciamo le fondazioni bancarie tre per essere un po'da apripista tra i due criteri dovrebbero essere in fondo la meritevolezza del settore d'intervento e dall'altra parte la in distribuita
Di un patrimonio secondo aspetto estremamente importante
è recentissimo il collegato alla Finanziaria apporta una norma di gran più grande interesse ma che purtroppo anche qui è contraria la direttiva CEE molto probabilmente che rende esenti dall'Iva le prestazioni fatte nell'ambito dei beni dei gruppi bancari
è un discorso estremamente importante per tutto il settore come delle fondazioni ma per tutto il settore del non profit della sanità dell'istruzione in modo particolare
E qui per poter difendere questa norma in sede CEE sarebbe interessante che queste fondazioni che come diceva Ristuccia hanno un peso diciamo nella CEE possano effettivamente agire pro positivamente a favore del settore non profit
Grazie anche per l'ultimo intervento ma io vorrei innanzitutto
Sinceramente ringraziare
Insieme a tutti voi che siete intervenuti
Il relatore che si sono avvicendate questo ponte
La mia relazione iniziale è stata
Brillantemente integrata da tanti altri
A considerazioni e spunti che sono stati oggetto dalla relazione che
Dei relatori che mi sono succeduti
Vi ringrazio tutti non singolarmente uno per uno perché sarebbe troppo lungo l'orario non me lo consente però i punti toccati
Qualcuno in particolare
Io vorrei sottolinea
Comincio
Con quello che l'avvocato Guzzetti
Ha indicato
Sì è necessario individuare strumenti e iniziative per correggere
Quella che la distribuzione degli interventi che la Fondazione fanno sul territorio in maniera molto diversa fra nord e sud fra nord e centro conosciute centro e così via
Vorrei ricordare che l'Acri a questo riguardo
Condividendo questo punto di vista naturalmente ritenendo necessario provvedere a queste correzioni
Ha già deliberato la creazione di uno strumento una fondazione a livello nazionale alla quale chiamiamo tutti a contribuire perché posso effettivamente essere efficaci in questo compito e Possa non dico correggere tutto quello che c'è da correggere ma intervenire per correggere quello che è possibile correggere e per poter distribuire meglio gli interventi che possono essere a sostegno del sociale in tutto il Paese
Con riferimento alla redditività
Che è stata riportata nella tabella diciassette
Son d'accordissimo con quello che l'avvocato Guzzetti ha sottolineato
Vorrei innanzitutto però far presente che ci riferiamo da un periodo che anche se recente ma orto lontana perché i redditi
Provenienti da investimenti finanziari di quell'anno novantasei novantasette
Sono quasi lontani come
A dire il nel tempo poco ma come distanza enorme se consideriamo le differenze di rendimento che oggi si realizzano nella degli investimenti finanziari possibili con gli strumenti oggi a disposizione
Quindi anche questo va tenuto in considerazione così come deve essere tenuto in considerazione e non vuole essere una correzione d'intervento avvocato Guzzetti ma all'opinione diffusa che esiste a questo riguardo quando si parla di scarsi mezzi a disposizione delle fondazioni per intervenire nei settori alloro di loro competenza non dimentichiamo che prima ancora che le fondazioni fossero separati dalle banche
E prima ancora che divenissero
Privatizzate le banche
Lo scopo principale degli amministratori delle banche e delle banche fondazioni e quando non c'era era quello di rafforzare il patrimonio attraverso l'autofinanziamento perché non c'era nessun altro mezzo per rafforzare il patrimonio e quindi si doveva per forza moltiplicare tra virgolette l'utile finale che era poi quello che veniva destinato a queste iniziative che non poteva non tener conto degli accantonamenti necessari per rafforzare il patrimonio e quindi tutte le cifre che si riferiscono agli anni passati devono tener conto di questa realtà
Io vorrei solo ricordarlo perché l'abbiamo vissuta tanti di noi direttamente personalmente e sappiamo benissimo che la redditività delle nostre banche non era quella che era rappresentata dall'utente finale
Ma era ben altro perché se oggi stiamo parlando di patrimoni così consistenti vuol dire che la redditività era molto superiore a quell'uno due per cento che sembra essere insignificante
Ha sottolineato il problema del volontariato
Perbacco è un problema importantissimo del quale l'associazione si sta interessando
E al quale desidera se agli organi preposti responsabili a questo settore vorranno ascoltarci desidera impegnarsi per collaborare risolvere i problemi che sono state evidenziate
Ne siamo pienamente consapevoli che le cose non funzionano come dovrebbero funzionare
E questo va a scapito di tutti
Fino al che non siamo soddisfatti ma soprattutto di chi potrebbe beneficiare di questi strumenti che sono indispensabili per la società
Nel ringraziare tutti quanti non posso fare a meno di rivolgermi anche all'ultimo intervento dal professor Emanuele
La ringrazio soprattutto di una cosa
Professor Romano era
Di aver
Quindi afferma
Che lei non è sorto verrà ma che è stato da noi in ritardo
A partecipare a questa giornata
Proprio dimostrazione che l'Acri non è un'associazione chiusa
è un'associazione trasparente che desidera operare nell'interesse di tutti i suoi associati della realtà del paese che legata alla ditta dalla dall'associazione e di tutti i suoi membri nel modo migliore
Nel modo migliore quello sempre di fare intervenire anche chi può essere
Non dalla nostra opinione o può essere critico alla nostra politica al nostro comportamento
Ben vengano le critiche quando sono costruttive
E non si può dire che non siano costruttive querele
Non le voglio chiamare critiche mosse ad azioni che il professore ma lui ha fatto io che conosco da tempo perché non è soltanto da oggi che lo sentiamo dire
Va in me lo consentirà
Quando sottolinea con convinzione
Che da più parti si afferma che questa è una bella legge è una buona legge
Lei non è d'accordo
Io credo che nelle nell'intimo ognuno di noi non è d'accordo
Ognuno di noi ha qualche cosa che avrebbe voluto veder diverso da quello che invece nella realtà che oggi abbiamo di fronte
Quindi lo diciamo quando lo diciamo
è una buona legge perché abbiamo potuto riscontrare che lungo il percorso grazie ai nostri interventi grazie ai nostri sistemi insistenza abbiamo ottenuto qualche correzione purtroppo non tutte
è vero che
Ci resta ben poco da fare ancora
Però qualcosa ci resto
E io credo che in questo che ci resta ancora da fare se noi ci impegniamo
Come possiamo impegnarci
Io credo che
Qualche cosa potremmo ancora
Non dico correggere ma ottennero
E vi assicuro che ce la metteremo tutta perché
Anche se non è un compito facile nostro dovere mettercela tutta non è un compito facile perché la la realtà di cui si compone
Il mondo per le casse il mondo delle fondazioni ex Casse di Risparmio
è variegato
Non è omogeneo
è una realtà una diversa dall'altra e non è facile accontentare tutti quanti possono avverte il bisogno da soddisfare
Dobbiamo individuare le linee guida che possano eventualmente adattarsi nel modo migliore Antonio esigenza
Non abbiamo la convinzione di essere infallibili in questo però abbiamo la convinzione sì se tutti quanti
Ci sentiremo sempre più uniti ci manterremo sempre più uniti e vorremmo collaborare tutti insieme nel modo migliore nel modo in cui rispettiamo il diritto degli altri rispettiamo le posizioni altrui
Ma difendiamo le nostre saremo in grado di ottenere dei risultati che ci faranno senz'altro riconoscere di essere più soddisfatti di quello che siamo ci grazie