"Principi e politica per una nuova sinistra" Assemblea nazionale annuale dell'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra (c/o Centro Congressi Cavour - via Cavour 50/a)

Si avvera e dare inizio ai lavori questa Assemblea indumento come sapete questa avevamo da tempo previsto di tenere all'inizio dell'estate fino a giugno inizi di luglio una Assemblea la associazione nella
Associazione per il rinnovamento della sinistra
Anche in vista del primo congresso diciamo ordinario dell'associazione dopo la sua costituzione
Che contiamo di tenere in autunno
è chiaro però che anche se da tempo prevista questa Assemblea si carica di una rilievo politico
è inutile sottolineare dopo gli avvenimenti di questi ultimi mesi
Basta pensare da un lato alla guerra
Nei Balcani
Dall'altro alle vicende elettorali al sconfitta che la sinistra ha subito in Italia e in altri Paesi in questa vicenda
Naturalmente di questo parleremo di questo già si parla nel documento politico-programmatico che è stato diffuso che credo ut
Tutti i presenti hanno Gianni
Prima di dare la parola ai relatori tempo dare comunicazione di molte
Adesioni molti saluti che ci sono pervenuti da parte di compagni
Che non non possono essere qui presenti ma che tuttavia aderiscono pienamente alla nostra iniziativa primo tra tutti ha chiesto appunto che si dia notizia di questa sua piena adesione anche il pieno consenso col documento politico programmatico che è stato diffuso il compagno Alessandro Natta
Inoltre una lettera c'è giunta da Mario Giordano Ario Dogliani durino che annuncia
Non solo visibili non solo circa insisto sì scusa con tutti i presenti per non potere essere qui a causa di ragioni personali e familiari
Ma al tempo stesso sottolinea la l'interesse per la collaborazione con l'Associazione non solo personale ma del gruppo torinese di nuvole che come sapete a raccogliere qualificate personalità politiche e intellettuali e ancora altre numerose altre
Adesioni di amici e compagni che non possono essere presenti Vezio De Lucia che mi ha pregato di sottolineare particolarmente suo interesse per la attività dell'associazione Valerio Calzolaio Majorino Morgia Corrado Morgia ancora le élite sita compagni Giovanni Lenzi datata Cosenza
Che forse qualche altra adesione a Gloria Buffo che che non può partecipare questa mattina e qualche altro messaggio di adesione
Ancora ci giudicherà
Diamo inizio ai lavori con dando la parola al primo dei due relatori cioè ad Aldo Tortorella
Le note introduttive
Sono diciannovenni naturalmente perché se no ed è inutile che vi facevamo regge
E opulento vediamo un po'eh lo so non so come funziona era un po'meno siamo qua va bene funziona
O no sì
Ecco le note introduttive a questa riunione sulle quali vorremmo oggi discutere e che doppia collette
Sono state scritte ovviamente prima del secondo turno delle amministrative
Avrei preferito e ho sperato che il giudizio attorno alla gravità della sconfitta già subita potesse essere attenuato
E che questo nuovo indurre poi duro colpo potesse essere risparmiato a tutti coloro che sanno quanta fatica e quanti sacrifici fosse costato quello che ora viene definito un mito fallace
Ma che fu in una realtà viva e determinante in anni difficili per l'affermazione della democrazia italiana
Purtroppo invece la profondità della crisi a sinistra è stata confermata oltre ogni misura
Come tutti oggi vengono dicendo dopo la perdita del Comune di Bologna e di numerose altre municipalità e province
Tra cui quella di Milano aggiungo qui dunque alla delazione poche considerazioni sue discussioni in atto in questi giorni
Vorrei innanzitutto notare che trattandosi di elezioni amministrative è ovvio che vi siano anche cause locali degli insuccessi come dei successi
Ma queste non possono essere disgiunte da quelle di carattere generale e nazionale
Se si vuole guardare con sincerità ad una tale sconfitta che ha travolto rapidamente la tesi infondata secondo cui gli amministrative
Convergevano le europee non si può e non si deve ridurre la ricerca delle cause ad uno scambio di reciproche accuse tra i partiti o tra i partiti e il Governo
Certamente solo una data insipienza
Ho una sottile malvagità poteva spingere a riaprire inopinatamente la questione pensionistica e lo scontro con i sindacati alla vigilia del voto per rinviare tutto all'autunno subito dopo
Ma è contemporaneamente vero come è stato affermato dal Presidente del Consiglio che la sconfitta diede da cause più lontane
Naturalmente bisogna sapere che cosa significa una causa lontana ci sono e ci possono essere cause storiche
Ma ci sono soprattutto le questioni che attengono alla linea politica dei partiti di sinistra e della coalizione
Nel corso di questi tre anni unitamente alle scelte e alla conduzione della politica governativa non condivido l'idea che mi pare presente in ciascuna forza di sinistra secondo la quale ancora una volta la linea che ciascuno ha seguito e giusta
Mentre ci sono i nuovi particolari o cause esterne a spiegare e giustificare la sconfitta questo è un costume vecchio respinto già nel passato realmente inaccettabile
Di fronte a una sconfitta di questa portata bisogna chiamare in causa la linea di ciascun partito e la linea e l'azione del governo
La prima di tutte le autocritiche che non vengono fatte da chi dovrebbe farla è quella riguardante il sistema elettorale
è vero che l'astensione è un dato prima di tutto politico
Non si partecipa perché non si vede la differenza tra gli uni e gli altri
Maledizione dirette a doppio turno è riuscita a ridurre le togato alquanto al quarantuno per cento del secondo turno con punte che scendono fino a poco più del trenta o trentacinque per cento
Era stato pronosticato è assicurato che con questo sistema il rapporto diretto tra cittadino e rappresentanti avrebbe vita Rizzato la partecipazione è successo esattamente il contrario ma nessuno chiede scusa e il peggio si medita di andare avanti su questa strada
Per quanto riguarda noi dalla nostra associazione noi abbiamo partecipato a far fallire il referendum
Ma dobbiamo da mettere in campo un ente una iniziativa unitaria dapprima che ripropongo e dunque da studiati almeno con quello che è stato chiamato il fronte del no
Per un obiettivo che potrebbe essere chiamato così il diritto alla rappresentanza poiché questo diritto che oggi viene messo in discussione
Ogni partito di sinistra sta discutendo al suo interno qui in questa Assemblea vi è una occasione per discutere insieme liberamente
La nostra speranza e di sollecitare e stimolare una ricerca certamente appassionata ma Sensi asprezze e faziosità fuori dai vincoli di partito ma non ostile ad alcuno di essi dato che se ogni partito avesse la forza di rimettersi in discussione sarebbe spianata la strada per avviare un cammino nuovo
Poiché di questo oggi vorremmo trattare rendendo ancora più esplicito ciò che è già contenuto nelle note introduttive così come sono nelle note introduttive così come sono queste sinistre
E questa coalizione
Non ce la possono fare ad affrontare i problemi gravi del paese e le future prove elettorali
Un anno fa noi costituiremo l'associazione che qui si riunisce per la su sua prima Assemblea
Perché vedevamo come un grave rischio la rotta di collisione a sinistra
Non eravamo convinti dell'atteggiamento di Rifondazione che si ricorderà svolta o rottura e di quello del maggior partito di sinistra e della coalizione nel suo insieme
Che sembravano guardare con un misto di rassegnazione e di sfida a quelle Nesima prova
Sentivamo e lo dicemmo che se fosse arrivata la rottura vi sarebbe stato un pezzo altissimo per tutta la sinistra e per tutta la coalizione
In realtà il timore di arrivare ad una divaricazione insanabile tra i due più consistenti i partiti della sinistra
Che nel novantasei avevano ancora insieme il trenta per cento dei voti mentre ora in tre arrivano a stento al ventiquattro per cento
Era stato particolarmente acuto in alcuno di noi ma per l'unità a sinistra
Certo non sostenuta da parte nostra a sufficienza nonostante i tentativi fatti sul terreno economico e su quello istituzionale
Da una polemica programmatica incalzante per l'unità a sinistra la strada Attali sbarrata
Rifondazione obiettava la sua diversità temeva l'omologo l'omologazione e lavorava la teoria delle due sinistre non solo concorrenziali ma conflittuali
Il PDS pensava alla linea della modernizzazione il si ricorderà il Paese da rendere non male
Come inevitabile il rifiuto di ogni discussione anche vagamente alternativi Istica
Considerata quale residuo di un passato da allontanare anche se per la verità il vecchio partito non era certo morto per eccesso di alternativi sono la teoria delle due dei sinistre veniva accettata dal PDS quasi come prova di democratica lungimiranza
Ma essa consentiva in realtà un più agevole spostamento moderato è una specie di distribuzione di compiti tra partiti
In cui la sinistra interna poteva essere considerata come una sorta di escrescenza tollerata marginale età citabile
In totale contraddizione con l'asserito bipolarismo la priorità andava al dialogo istituzionale con il centrodestra
Da perseguire anche con il sacrificio di una essenziale questione di principio come il conflitto di interessi e con nuove divisioni nella sinistra e nella coalizione
Con lo speculare atteggiamento dei due partiti la trasformazione di un patto elettorale in accordo pal politico di maggioranza non avvenne e non avrebbe mai potuto avvenire
Tutto questo sembrava allora garantire a ciascuno ruolo e risultati ma preparava la rottura
Quando la frattura fu consumata essa non solo significò una nuova lacerazione tra la sinistra
Ma una nuova spaccatura di Rifondazione la crisi della coalizione che aveva vinto le elezioni la nascita di un governo con un più forte concorso di gruppi moderati
Alcuni di noi non credettero inevitabile che tutto questo che effettivamente accadde dovesse a cadere cioè che fosse inevitabile il Governo attuale non si trattava almeno per me soltanto di un timore per i rischi evidenti di una presidenza affidata ad un esponente della sinistra in così squilibrata situazione parlamentare
Con una così fragile base di consenso con una così grave rottura nella sinistra si trattava anche della preoccupazione per la prospettiva di un ancora più netta caratterizzazione moderata delle politiche di governo
La guerra ha poi esasperato questa caratterizzazione con quelle conseguenze sulla sinistra che abbiamo cercato di precisare nel testo preparatorio
La guerra è stata una sconfitta per la sinistra ha detto D'Alema
Perché ha segnato una sconfitta della politica ma non unicamente per questo vorrei aggiungere
La contraddizione principale drammatica è stata rispetto ai valori di fondo che si dichiara di sostenere in aggiunta alle considerazioni del testo scritto vorrei soltanto denunciare la recentissima campagna vergognosa secondo me contro coloro che si sono battuti in Parlamento e nel Paese per la pace
Quasi che essi avessero voluto ignorare gli odori della pulizia etnica molte associazione hanno già risposto
E hanno fatto bene perché l'azione di pace è stata iniziata sia detto all'homo grande merito proprio dalle associazioni di volontariato
Che di più si erano trapelati su un terreno per far conoscere e contrastare quegli orrori ellenico nelle conseguenze
E la prima e fondamentale motivazione delle iniziative culminate poi nella marcia di Assisi è stata proprio che le bombe
Avrebbero aggravato oltre ogni misura la Buckler barbarie nel Kosovo contemporaneamente massacrando tanti serbi innocenti
E ciò che puntualmente avvenuto i diritti umani vanno difesi e possono essere difesi con una infinita di mezzi pacifici
E si appunto dove può essere impiegati immediatamente per la causa dei cubi quindi non chiedo il bombardamento di Ankara e certo indispensabili e utili e che ci si pronunci per salvare la vita di o cioè la ma sembra che qui si limiti l'opera degli europei per non dire degli Stati Uniti per i quali gli insorti contabili sono terroristi mentre gli Solti albanesi sono patrioti e combattenti per la libertà
Salvare la vita di Hoxha Alan è un compito urgente doveroso ma bisogna anche chiedere che sia comunque in tensione internazionale con la Turchia
Per la salvaguardia dei diritti del popolo curdo per la fine di un'oppressione senza padri non farlo dopo quello che si è fatto per il Kosovo sarebbe una strada ordinaria infamia
E tocca ciascuno di noi io a tutti noi insieme agire perché questa infamia venga non non venga commessa o venga cancellata per qui per quanto già stata commessa
Vorrei essere autorizzato a proporre ai partiti di sinistra di governo e di opposizione
Oltre che a tutte le associazioni interessate un comitato per i curdi simile a quello che costituì mo'con buon risultato per il cessate il fuoco
Tra breve di Siena tardiva sulla realtà della politica economica quello che è successo sulle pensioni non è un caso
Era ed è evidente che vi è una linea già esperita dalla signora Thatcher che vede nei sindacati
L'ultimo ostacolo ad una piena efficienza del mercato
Forse di a stanno aprendo sedi addirittura ero vedo che potete sedervi allora questo brano è stato riprendono speriamo che non casi tutto sulla testa di
No
Il funzionamento
Tecnologia strepitosa
Ecco allora Unione statene in pausa la siamo prender posto grazie
No no va bene
Cioè un afflusso superiore perché quelle dalla stanzetta destinata al pastrocchio
Avete pagato tutti dei venti mila per impastate di panini chi vuole sul no scusa Curzi avete pagato preferì vuole restare a chi non vuole anche tu scusa
Il panino venti netta no go no no sono molti premi
Ora per favore per favore comparati con le prendere botte Tanini oltreché la sottoscrizione
Per dire per le spese
Dicevamo appunto riferire mi riferivo al fatto che tra poco di Siena interverrà sui non solo sui temi della anche sui temi della politica economica naturalmente io aggiungevo soltanto questo che quello che è accaduto sulle pensioni
Vende evidente che vi è una linea che non è determinata secondo me la quale vede dei sindacati l'ultimo ostacolo ad una piena efficienza del mercato
E cioè di un mercato in cui le garanzie per i lavoratori siano le migliori possibili quali che siano le osservazioni critiche che si possono fare
Ai sindacati
Movimento sindacale e chi certo che il primo problema è quello di respingere questa linea
E non vedo come di fronte a così macroscopiche contraddizioni la sinistra al governo potesse pensare di non avere una severa risposta dall'elettorato
Tuttavia c'è un problema di grandissimo e non minore di quello che ha la sinistra di governo o al Governo per la sinistra che si è schierata del all'opposizione Rifondazione
Deve chiedersi e si chiede se non erro perché non sia stato recuperato non solo nessuno dei voti persi dalla sinistra al Governo manti ancora siano fuggiti via
Il voto ai DS ma anche a Rifondazione e crollato a Bologna nel primo turno innanzitutto nei quartieri più nei quartieri più popolari e di maggiore tradizione rossa
Bisogna almeno dire che se lo spostamento verso il moderatismo dei DS ha perso voti tradizionali e non ne ha guadagnato nessuno al centro Rifondazione non ha tratto giovamento da una posizione di rottura che sembra condannarla all'isolamento dopo tre anni di una politica di radicale divaricazioni a sinistra e infine di separazione il risultato è una comune assicura sconfitta di cui non ho bisogno di ricordare decise quasi quattro milioni di voti in meno pur mettendo assieme democratici di sinistra comunisti italiani rifondazione
E proprio questa constatazione che mi fa apparire francamente imbarazzante
Per non dire di peggio e ancor più che sufficiente dunque queste vetuste coppie concettuali
Conservazione innovazione Ulivo-Partito cui viene affidata da una parte rilevante della dirigenza del maggior partito della sinistra la spiegazione di quello che è successo a Bologna non si sarebbe innovato abbastanza
Ma a Bologna è stata la capitale politica dell'innovazione la capitale del scusatemi la capitale dell'innovazione politica nella depressione fornita dopo la Bolognina
Ma dunque è la qualità e non la quantità della innovazione che va discussa non vedo come si possa ingenerosa mente dire che non siano stati capiti ad esempio i ceti medi
Le nuove professioni o l'appartenenza di Bologna alla questione settentrionale
Come dice ora Bersani che pure l'attuale ministro che pure fu segretario regionale Emiliano e presidente della Regione Emilia Romagna e dunque le sue idee era pure fatte valere
Temo piuttosto che altre virtù antiche mappe venni si siano affievolite o perdute innanzitutto la vicinanza agli strati popolari alle loro esigenze vecchie e nuove al bisogno di promuovere un'opera di cultura diffusa
Che contrasti con la creazione di un senso comune tutto e compiutamente teso ad una esaltazione acritica dei valori della società capitalistica presente non si sta vicino ai giovani promuovendo la lotta tra le generazioni
E sostituendo le generazioni alle classi sociali semmai si deve andare a proporre idee valori non con le prediche ma con l'esempio di chi si batte Perissich
No no nessuna simpatia
Per talune forme di radicalismo e per un programma liberale liberista più che libertario preclusa parole di Pannella
Ma è indubbio che alcuni dei suoi protagonisti hanno saputo dare nel passato battaglie serie e memorabili anche pagando di persona
Quanto queste battaglie siano coerenti con la vicinanza ora intimità con Forza Italia e altra cosa che tuttavia non può cancellare obiettivamente sta
E Padova proprio una metafisica dell'innovazione quella di cui ha parlato giustamente in un suo bell'articolo sulle pensioni la compagna Pennacchi
E cioè una innovazione senza riferimenti decise ai contenuti delle cose da innovare che ha danneggiato e danneggia profondamente e nasconde aggiungo
La conservazione non delle cose utili ma spesso dei vizi antichi e magari dei peggiori
Mi chiedo come si possa decollare come giustamente fa il segretario dei DS una concezione del partito in cui si entra suo suo dire naturalmente sta medesimo solo per fare l'assessore
E ci si scontata tra dirigenti solo per meschine contese di potere quando in verità si è più stimolata che combattuta questa concezione ponendo al primo posto gli ottenimento e di potere
Incoraggiando il conformismo piuttosto che la Consip la polverizzazione di chi si sforza di portare lavoro e idee
Ci fu una volta l'alto dirigente di un partito socialista non italiano vero
Per chiarire al Governo che a chi gli chiedeva come mai il proselitismo in quel Paese fosse cessato rispose non abbiamo più posti da distribuire il fenomeno dunque non è nuovo è ben noto
In eguale misura la discussione trascinata Orsi ogni limite tra partito e Ulivo e divenuta
Francamente ridondante è un po'penosa ma è ovvio che la coalizione dell'Ulivo non non può diventare partito se non spaccando più di quanto siano già spaccati i partiti esistenti
Come è successo appunto a Bologna dove la tendenza a fare dell'Ulivo una cosa sola ha portato il massimo dirigente locale dei DS a scegliere per un partito diverso da quello che il medesimo dirigeva
è logico e ragionevole che senza egemonie sui reciproci si sviluppino le forze politiche democratiche che compongono l'Ulivo
E dunque è una sinistra forte aperta capace di cooperare con l'aria più centrista e che sia capace di una iniziativa unitaria verso la sinistra che non è compresa nell'Ulivo
Se cede questa sinistra l'Ulivo perde come insegnano i fatti
Ecco perché al discorso sulla sinistra bisogna tornare e sua sua attuale comune aspra sconfitta
Non c'è sinistra senza critica alla società esistente e dunque senza immagine di una società nuova ma al tempo stesso non c'è sinistra senza uno sforzo per tentare di affrontare i problemi anch'attraverso anche attraverso il governo qui ed ora la separazione di queste due anime determina solo quello che c'è adesso e cioè molte debolezze e non una forza è significativo che anche un punto da un punto un punto di vista diverso e lontano
Punto di vista liberaldemocratico come quello di Scalfari sia giunto ad avvertire l'assenza di una anima nella sinistra dunque non era faziosità quella di chi constatava questo vuoto anche nel tempo dei successi
Ma questa sinistra è senz'anima ecco ne aggiunge Asor Rosa senza corpo
Perché la denuncia di ogni punto di vista critico oppure all'opposto la difesa critiche acritica di posizioni antiche e prive di un nuovo fondamento determina la lunga solo un generale smaltimento
Perciò credo sia utile questa associazione dove si possono trovare persone che hanno già un partito
Occorre ogni anno più alcuno per tentare di elaborare idee e intraprendere iniziative politiche e culturali
Che siano di stimolo per una concezione nuova della sinistra in cui non ci sia più separazione
Tra opere e convincimenti tra ciò che si dice di volere e ciò che si fa
Una opera che trovo che discussione comune intesa ad apporto è unione tra diversi su obiettivi comuni
Abbiamo lavorato in questa direzione per il referendum è per la pace anche con qualche significativo risultato
Ma per cercare di rianimare cioè per cercare di ridare un'anima comune alla sinistra per intanto bisogna averne una non è dunque una u BIA cultura di Istica o ideologi Istica questo bisogno di ridefinire il socialismo e cioè l'aspirazione a superare una società e in cui la ricchezza certamente straordinaria e grande come la ingiustizia
E il bisogno di un riconoscimento deciso cosa persone che hanno storia
Collocazioni e posizioni diverse ma sento uno di dovere continuare ad aggiornare e ricercare insieme ideologismo sta semmai in chi pronuncia parole
L'ideologismo cioè la falsa coscienza naturalmente sta semmai chi pronuncia parole per le convenienze e non per la convinzione
L'aggiornandoli cercando insieme forse potranno trovare nuove energie nuove idee anche i singoli e i gruppi che sono interni all'uno o all'altro partito
Potranno forse condurre meglio la locazione dati ad essa un orizzonte più ampio
Non credo che sia un demerito che era iniziativa di questa associazione sia originariamente nata per un bisogno è una volontà cresciuti soprattutto ma non solo entro la sinistra dei DS che poi ha contribuito a svilupparla
Non certo per creare collateralismi perché sarebbero peraltro di nessun peso quanto per un bisogno di comunicazione e di creatività
Di pratica unitaria e per esercitare la propria funzione non unicamente nel ruolo pur necessario valido della corrente di un partito di un partito noi speriamo che il concorso di questa importante componente continui e si rafforza
Ma insieme noi speriamo che continui e si rafforzò rafforzi il concorso di tutti coloro anzi si estenda che partecipano di altri partiti e di coloro che non hanno più nessun partito
Le nostre iniziative culturali non sono state credo meno significative di quelle immediatamente politiche
Avremmo potuto fare molto e molto di più perché ci sono le idee e le persone
Più di quanto non abbiano tanti altri ma come sapete non abbiamo un soldo e in più siamo anche afflitti dalla moltiplicazione di iniziative partiti Zanchi che generano equivoci
Il nostro parere che non c'è bisogno di nuovi partitini
E anche di nuove liste elettorali e per questo lo abbiamo escluso per ciò che riguarda l'associazione in quanto tale in linea di principio e di Statuto
Ma c'è bisogno di un movimento che tenga assieme possibilmente energie culturali ed esperienze politiche
C'è bisogno di questo per risollevare la discussione
E la passione politica e per contrastare l'allontanamento e il rifiuto
Certamente la politica non è tutto ma è essa tuttavia non può essere abbandonata solo a chi la usa per un potere particolaristico e cioè in definitiva comunque siano etichettati a posizioni di destra
La politica bisogna andarlo a cercare dove c'è il lavoro volontario per uno scopo dove c'è il libero associarsi ad operare insieme come vorremmo fare anche noi tornando a certe lontane origini la politica innanzitutto
Rivelazione tra persone che condividono idee che cercano di fare qualcosa insieme e continueremo a farlo sui sette punti che avete visto nella note introduttive su ognuno di essi
Vorremmo rapidamente su ciascuno di essi mettere in atto delle iniziative gotico con il concorso di tutti voi e già per esempio sulla questione della dei che sui temi di un nuovo sviluppo abbiamo avuto il piacere di avere il contributo che è vietato gli è stato dato per iscritto della compagna Ravaioli che ha a lungo elaborato intorno
Delle posizioni dei dei volumi del iscritti un pensiero intorno a questa materia
Su questa base vorremmo aggregare
Come abbiamo già incominciato a fare singoli e gruppi con insperato risultato e oggi ci onora molto
Di consenso che ci viene manifestato badogliani anche in un'Inter in uno schema di intervento naturalmente che metteremo agli atti
Del gruppo di nuvole di Torino che è un prestigioso gruppo di grande valore culturale intellettuale interdisciplinare
Dini giuristi economisti sociologi eccetera
Vorremmo aggregate
E questa Assemblea dovrebbe dall'inizio anche ad una vita più compiuta come ha detto che a Dante abbiamo ancora solo organismi provvisori ma abbiamo raccolto già tante adesioni individuali e collettive
E bisognerà dunque come dice lo Statuto organizzare un congresso per dare un assetto domo democratico e condiviso a questa associazione dove si viene solo per dare e non ti offendere o per meglio dire si viene per difendere e per scoprire la possibilità di un'opera solidale per gli obiettivi commovente decise ho concluso dicendo aggiungendo che già qualcosa in questo primo anno abbiamo fatto e sin qui siamo arrivati
Credo fa molte fatiche molti errori molte insufficienze ma io penso che se voi lo vorrete e se naturalmente lavorerete tutti voi si possa andare molto più avanti e contribuire assai meglio alle sorti future e alle fortune future della sinistra italiana grazie
Passiamo alla seconda relazione la parola Piero Di Siena
La sconfitta elettorale di Bologna segna mio padre per le implicazioni di carattere simbolico prima che politico vita del vento racchiude veramente la fine di un ciclo della vicenda della sinistra italiana
Quello aperto da Achille Occhetto alla Bolognina ormai dieci anni fa
E ci dice anche che ha dieci anni di distanza
Noi non abbiamo ancora compiuto il giro di boa rispetto a quella crisi
O se si preferisce alla presa d'atto traumatica di una crisi di un fallimento
La sinistra italiana è molto cambiata in questo decennio
Si è divisa e frantumata nell'ambito di un generale processo di dissoluzione del vecchio sistema politico e dei vecchi partiti
Ha attraversato momenti di pesante sconfitta e anche di importanti successi
Ma le forze politiche che sono succeduti al vecchio procede allo stesso sui
Sono tuttora più figlie del processo di consunzione e qualche volta di degenerazione di quei vecchi partiti che espressioni di una vera innovazione politica
La sconfitta di Bologna mette a nudo questa elementare verità
E la crisi verticale di consensi che investe la sinistra purtroppo tutta la sinistra
Dovrebbe imporre a tutti un serio ripensamento autocritico
Di guardare senza infingimenti in faccia la realtà di porre effettivamente emanò un confronto aperto e serrato
Libero da impacci e timidezza sul nuovo che bisogna cominciare a costruire
Ah quindi come ricordava anche Tortorella sostanzialmente ragione il Presidente del Consiglio ad affermare
Che a far precipitare le difficoltà del centrosinistra nei ballottaggi non può essere stato solo l'annuncio dell'intervento sulle pensioni di anzianità nella prossima Finanziaria
Anche se il fatto che si siano lanciate proposte che prevedibilmente avrebbero causato polemiche e divisioni
Alla vigilia di una prova elettorale così importante per fare marcia indietro a elezioni avvenute il segno di una qualche avventatezza di conduzione politica ma anche soprattutto io penso di una sorta di sottovalutazione ormai radicata
Della capacità di reazione non solo del sindacato
Ma del suo stesso partito e soprattutto della sinistra italiana nel suo complesso
D'Alema ha ragione la crisi di consensi viene da più lontano
Viene anche da nodi che non si sono voluti risolvere negli anni immediatamente successivi alla vittoria del centrosinistra dell'aprile del novanta come quello di un programma comune e una comune esperienza di governo con Rifondazione
Ma che bisogna aggiungere sono precipitati con la caduta del governo Prodi e la formazione del governo attuale
Di questa esperienza
Cioè della fase politica apertasi con la formazione di questa maggioranza parlamentare di questo governo e tempo ormai di fare un bilancio e bisogna soprattutto rivendicare non correzioni ma una vera e propria inversione di rotta
Che l'attuale gruppo dirigente dei DS innanzi a una più Annunzi una più forte autonomia della politica del partito dalle scelte di governo risoluto un'affermazione di cui è difficile capire il senso
Se non inquadrati in una prospettiva alla fine della quale vi sia una rete di cavi inversione della politica della coalizione di centrosinistra
Se così non fosse nessuno riuscirebbe ad evitarne la crisi
Del resto
Se guardiamo in noi a quelli riuniti qui questa mattina in questa strada
Non possiamo sottacere il fatto che abbiamo dovuto constatare nel corso di questi mesi che tra le scelte del governo e le nostre posizioni anche diverse l'una dall'altra si è aperta comunque una distinzione di carattere generale di portata strategica
Vorrei soffermarmi un attimo su questo punto
Prima della formazione dell'attuale governo le nostre posizioni che rimanevano tuttavia critiche nei riguardi del centrosinistra del programma dell'Ulivo
Bastino come esempi i problemi della scuola della formazione
Si muovevano entro l'orizzonte di una comune scelta strategica per quanto riguardava gli obiettivi del governo
Realizzazione della moneta unica quale primo passo una più forte integrazione politica dell'Europa
Difesa sviluppa il rinnovamento dei sistemi di welfare europei quale base di una politica economica che sapesse coniugare risanamento dei bilanci pubblici cambiamento della domanda effettiva sia pure nel quadro di una politica dei due tempi
Le differenze riguardavano piuttosto il colore realizzare questi obiettivi
E se fatto ore di contrasto di fondo ci sono stati nel corso di quell'esperienza di governo essi hanno riguardato più la conduzione della bicamerale che non quella del governo stesso
Sia chiaro ciò non vuol dire che se Prodi avesse potuto continuare la sua esperienza di governo noi oggi ci troveremmo in un'altra condizione
Se guardiamo alle posizioni assunte successivamente dall'ex Presidente del Consiglio nel corso di questi mesi nel processo di costruzione del suo nuovo partito nulla lascia desumere che avrebbe mantenuto
Questi aspetti della sua conduzione del Governo
E se piuttosto un elemento di discontinuità di fatto è possibile registrare con il precedente governo esso è possibile riscontrarlo non tanto nell'azione di D'Alema rispetto a Prodi
Ma nel tentativo messo in atto di smantellare letteralmente non solo la politica ma anche la gestione quotidiana del ministero del tesoro ha messo in piedi da Carlo Azeglio Ciampi
Oggi comunque quella comunanza di obiettivi di fondo tra questa parte della sinistra che noi rappresentiamo il governo di centrosinistra ripeto per quanto riguarda l'azione del governo non esiste più
Che questo potesse accadere comincia ad apparire nella gestione del caso Challant a partire dal rifiuto di concedergli quell'asilo politico che i principi che reggono la nostra Costituzione imponendo
Comunque in politica estera la partecipazione alla guerra della NATO nel Kosovo ha minato alla radice un'idea dell'autonomia dell'Europa
E ha reso più accidentato il cammino il cammino verso la sua unificazione politica
La fedeltà alla transatlantica e non l'obiettivo dell'unione europea è diventato un architrave della nostra politica estera
Sul piano istituzionale l'esito del referendum sulla legge elettorale
Rimette in campo un'ipotesi di soluzione di proporzionale corretto quale noi sosteniamo rispetto alle tendenze di tipo maggioritario che avevano alimentato l'iniziativa referente
Sul piano economico e sociale Pompili le linee del DPEF indicate originariamente dal ministro del Tesoro e dal presidente del Consiglio
E almeno o in parte estemporaneamente precipitosamente rimangiate
Sono ispirate ad un impianto sostanzialmente liberista
Ad una sorta di liberismo temperato certamente ma pur sempre liberi su
Cosa sarebbe altrimenti l'idea che la ripresa dello sviluppo possono scaturire da una politica economica e dei bilanci pubblici imperniate essenzialmente sui tagli alla spesa e sulla diminuzione della pressione fiscale
L'affermazione del ministro del Tesoro Giuliano Amato che le leggi dell'economia non sono né di destra né di sinistra
Non riecheggia forse quel pensiero unico il quale afferma che la rivoluzione neo conservatrice avviata sia alla fine degli anni settanta non ha alternativa
A ben vedere probabilmente proprio in questo cioè nell'idea che è prevalso a sinistra sui processi di globalizzazione sta il nocciolo della questione
Più di due anni fa ormai in un dibattito sulle due sinistre aperto su critica marxista da due interventi messi a confronto di D'Alema e Bertinotti
Mi è toccato in una replica di sostenere che due posizioni che apparivano così distanti opposte in realtà non fossero certamente ma in maniera del tutto speculare
Ambedue infatti mi sembravano alimentati da una sorta di interpretazione totalitaria dei processi di globalizzazione Ina
Secondo il segretario di Rifondazione adesso era possibile opporsi solo ribadendo una sorta di collocazione diciamo così antisistema appunto antagonista secondo D'Alema invece essi non potevano che essere assecondati da parte di una sinistra aperta all'innovazione attraverso un'azione regolatrice a cui veniva ridotto l'agire politico
Nell'una e nell'altra posizione si soffermavano sul carattere ineguale dei processi di globalizzazione
Sul fatto che lungi dallo svolgere una funzione livellate dice
Essi possono invece produttore di nuovi squilibri e inedite laceranti contraddizioni sulla scena mondiale
Che da tali squilibri fosse possibile far nascere alternative storicamente determinate
Processi di riforma alimentati dall'elaborazione di nuovi modelli di sviluppo che quegli squilibri ambientali sociali relativi alla sicurezza intendessero supera insomma l'attuale politica economica del governo
Egli ora negli orientamenti finora sostanzialmente prevalenti nella sinistra moderata nascono da una convinzione di sostanziale immodificabilità degli assenti non solo economici esso sia
Ma anche geopolitici e perfino simbolici imposti dalla vittoria del capitalismo di fin e secolo su scala mondiale
Riformismo diventa sinonimo di modernizzazione
Che è l'esatto contrario dell'avvio di un effettivo ampio processo riformatore che Emily sia pure parzialmente e gradualmente a sanare le contraddizione aperti dai processi stessi di globalizzazione
Quando la si pensa così
è del tutto evidente che la base sociale di riferimento della sinistra
I lavoratori pensionati i giovani e le donne comuni al di là di tante affermazioni retoriche sui nuovi soggetti del post fordismo
Diventa una come una sorta di far perno di cui liberarsi se i processi di fondo della globalizzazione sono immodificabili e la competizione tra destra e sinistra si risolve nello stabilire chi li sa meglio interpretare e assecondare non c'è memore spazio
Per le politiche tese a modificare i rapporti tra le classi la distribuzione del reddito tra capitale e lavoro insomma i rapporti di forza nella società
Abbiamo letto in questi giorni lo ricordava anche atto sui giornali che il segretario dei DS Walter Veltroni ha alzato la voce contro quello che egli ha definito il partito degli assessori nel suo partito
Attento esclusivamente alla spartizione del potere e annullato
è indubbiamente un fatto positivo che il segretario dei DS abbia finalmente ho messo il dito su una vera e propria piaga del costume politico
Che in qualche realtà dimensioni addirittura impensabili che si è formata nel Kostner la cosiddetta sinistra di governo
Ma la recriminazione corre il rischio di rimanere una perorazione moralistica il che sia chiaro di questi tempi non guasta se non si va alla radice di questo fenomeno
Che origina principalmente dal fatto che si è cominciata a pensare che le forze che la sinistra rappresenta complessivamente siano un ostacolo al cambiamento
E non invece la loro principale forza motrici
Da qui no da qui non la critica alla politica del sindacato
Che spesso anche noi dal nostro punto di vista come atti legittimamente abbiamo esercitato ma la rottura nei suoi riguardi tutti e qualche volta anche un certo lavoro ai fianchi per profittare delle sue divisioni
I risultati sono sotto gli occhi di tutti nel doping schiavizzato la sinistra è ridotta al lumicino
Anche laddove l'organizzazione sindacale riesce a reggere al difficile impatto di una riorganizzazione produttiva che sempre più fa perno sulla piccola industria
E di conseguenza si un lavoro reso più mobile più flessibile il più delle volte precario da tempo settori consistenti della classe operaia ha rivolto il suo interesse politico e i suoi favori elettorali verso la Libia
E ora che la lega perde consensi quei voti non tornano a sinistra
Nelle regioni rosse assistiamo al rapido logoramento delle più antiche esperienze di governo della sinistra italiana
Mentre nel Mezzogiorno si accendono i caratteri nota di lapidi un ceto politico che ripropone un rapporto con la realtà di tipo neo clientelari
E quelli indicati
Il cultura della realtà non è di non è una via di uscita questa situazione e come nel caso della guerra del Kosovo può anche produrre posizioni politiche inaccettabile
E nel distacco sempre più forte tra politica e cittadini su cui troppo poco si è gettato l'allarme tenta come abbiamo visto in questi mesi anche in questi giorni di inserirsi folle progetto delle nuove BR che a Messina assassinato Massimo D'Antona
Dopo la tensione dei primi giorni e la vigilanza sembra essersi allentata ma che non possiamo permettercelo ce lo dicono gli episodi dei giorni scorsi il ritrovamento di numerose copie della loro risoluzione strategica
La guardia contro il terrorismo non può essere abbassata in questa direzione non resine Remo certo l'impegno della nostra associazione ebbene ora se lo stato delle cose corrisponde grosso modo a quello che ho descritto
L'interrogativo è quali sono i nostri conti
Cioè i compiti di quegli uomini e quelle donne della sinistra che lo scorso anno convinti della necessità di coniugare unità e rinnovamento hanno dato vita a questa nostra associazione
Il compito essenziale che ci proponiamo è quello di operare su noi stessi un salto di qualità
E il momento insomma di spostare l'accento dalla critica alla proposta
Proposta di rinnovamento dei principi e dei valori della sinistra in nome di un cambiamento improntato alla libertà di ciascuno e di ciascuno
Di soluzione dei conflitti bellici e degli squilibri sul piano mondiale nell'ambito di una rinnovata potestà delle Nazioni Unite
Di un rilancio del processo di unificazione dell'Europa nel quadro di un mutamento dei rapporti tra nord e sud del mondo
Di un mutamento delle politiche economiche e sociali fondate su più solidi principi di uguaglianza capaci di partire dalle trasformazioni che attraverso la società Italianieuropei non tuttavia per subirle passivamente ma per indicare ad esse un'alternativa riformatrice
Cioè si tratta di avviare una vera e propria elaborazione programmatica
Che sarà la principale attività almeno questo penso bisogna fare dell'associazione in vista del suo congresso che proponiamo come ha ricordato il garante di tenere in autunno
E che possa costituire la base di quel rinnovamento della sinistra che è per così dire la nostra ragione sociale
Di quel movimento politico che abbiamo detto di volersi suscita
Si tratta di un movimento politico in senso proprio cioè di una convergenza che vogliamo promuovere a sinistra tra tutta la sinistra attraverso un confronto e un dibattito aperti
Si tratta di realizzare se possibile un percorso comune tra tutti coloro che sentono la necessità di una svolta
Questo movimento per qualche aspetto e Gianni cos'altro è stato mai l'azione portata avanti per esempio dai duecento e più parlamentari della maggioranza che si è opposto ad un certo punto della guerra del Kosovo all'intervento di terre la prosecuzione dei bombardamenti cos'altro se non un modo un momento di questo movimento che vogliamo continuare a far vivere è stata la costituzione del Comitato cessare il fuoco presieduto da Aldo Tortorella
Unico luogo in tutte le forze di sinistra e forze cattoliche contrari alla guerra della NATO si sono confrontate hanno concordato azioni comuni
Noi vogliamo lavorare perché questi momenti di convergenza e di intesa diventano più intensi e soprattutto più sistematici ma perché questo sia possibile e necessario non chiudere prima del tempo di recinti
E contemporaneamente per quelli di noi che non mitiche militano all'interno degli attuali partiti della sinistra battersi con rinnovata determinazione nei prossimi appuntamenti
A partire da quell'importantissimo del congresso dei DS per un rilancio dell'unità della sinistra di tutta la sinistra sulla base di una nuova piattaforma politica e programma
E noto per averlo detto e scritto in più occasioni che è mia opinione che il modo in cui ci si collera ci si con l'opera rispetta i problemi di questo dopoguerra
E il confronto è anche lo scontro per tanti aspetti già aperto con la terza via di Blair Schroeder da lei contribuire li ha ridisegnare i confini e caratteri della sinistra del futuro ma noi dobbiamo avere altresì la serietà se non vogliamo essere relegati a una funzione di pura testimonianza di capire quali sono le ragioni profonde
Che impediscono che nella sinistra europea nasco un'azione di contrasto di una qualche consistenza e serietà ad una linea che si è rivelata nelle ultime prove elettorali purtuttavia così drammaticamente fallimentare
E lavorare a che questa azione si sviluppi e investa porzioni sempre più ampie dalla sinistra
Spero che ora si comprenda perché pur in presenza di una contrapposizione così netta e a volte Hans tre con gli orientamenti prevalenti in particolare nella sinistra moderata rispetto a quelli della sinistra moderata del nostro Paese ci siamo sottratti e ci sottrarremo alle lusinghe di chi ci spinge a farci partito
E nello stesso tempo di non condividere le preoccupazioni di chi teme che su questa strada non so malgrado ci sia materia se è vero infatti che gli attuali partiti della sinistra non sono santuari intoccabili
Dato che loro stessi massimi dirigenti ne immagina non lo sviluppo in direzione di nuove formazioni politiche capaci di ovviare all'attuale frantumazione politica nessun vero e duraturo rinnovamento della sinistra sarebbe possibile solo attraverso un sommovimento di ceto politico
Fosse anche quello qui riunito Stame
Noi abbiamo un'ambizione più alta
Far corrispondere col nostro paziente lavoro la tendenza che qui rappresentiamo a sentire di tanti uomini e donne comuni
Concorrere alla formazione di un nuovo spirito pubblico dell'Italia e dell'euro
E questo sarà possibile se con le nostre poche forze i nostri mezzi di usciti ma contribuire nelle idee e nei programmi il nuovo modelli è una nuova pratica di radicamento sociale dell'agire politico alla costruzione di una nuova sinistra di quella sinistra di cui secolo nuovo avviso
La notizia verso i compagni di Polonia curare buco Marsa Katia Zanotti Giorgio Ghezzi
Ci hanno telefonato ieri stamattina per pagare tributi giustificare la loro assenza in quanto impegnati nasce le iniziative politiche che si svolgono in questi giorni in quella città un messaggio di adesione c'è giunto da Cecilia Assante un contributo scritto da Nella Ginatempo allora iniziamo la discussione stabiliamo un limite subito iscritti a parlare sono numerosi e non più di dieci minuti ovviamente in modo rigoroso
Primo iscritto a parlare Tino Magni seguirà anzi erogante
Giorgio
Sia
A
Sullo mediamente unione Giovanni lungo Giovanni Logu Ordine Nuovo www
Lo studio alcuni idolo da quaranta ore ventuno patrimonio comune tutti credo sia un simbolo e quindi Roger sovente Lombardia vorrei ricordare
Produce il Pubblico però il Milan sono andate a vuoto pomeriggio Ossorio quindi in molte realtà lungo la via che in questi anni
C'è sempre di più vuole un Lombardia ad esempio sta vincendo e quindi sta allargando il proprio consenso politico ed elettorale
La però le ragioni dello stupido credo mi auguro i ritardi anche ventuno milioni di euro ore dunque considerarsi insufficiente inutili
Intervenire sulla questione virgola viene o tracce risponda ai compagni
Cioè prima del duca rinviamo
Il ragionamento sul fatto che nove sbagliando io credo siamo Quercia c'è una parte della sinistra che al governo noi abbiamo perso un
Troppo undici popolare un di lavoratori sarà in particolare cioè perché si perde ovviamente nel Veneto in Lombardia in Piemonte dove la classe operaia certamente allora uso quindi non ci sono solo i centimetri ingenti contingente da superare diffuso io credo che c'è la crisi dalla politico una crisi della rappresentanza
E
Credo che ci sia un problema che i lavoratori gli operai dentro i valori in questa società solo all'ultimo posto mi dicevo in una riunione durante riguardo ciascuno contratti metalmeccanici una riunione ordine oppure luogo
Veltroni
Ad esempio noi abbiamo fatto un lavoro vertenza contrattuale durata otto mesi
Abbiamo dalla piattaforma moderato aumento salariale
Moderato indetto dalla richiesta della riduzione d'orario nonostante suo moderatismo certamente ha impiegato otto mesi e mezzo per essere concluso
E noi abbiamo vissuto un isolamento io questo accettare l'abbiamo avviato tira ovviamente molto spesso
Nel verbale che il dato vero è che noi cioè i lavoratori
Si sentono isolati politicamente e socialmente
La stella subito arriverà perché se un lavoratore non si sente come dire non solo tutelato in qualche modo in difesa verso anche il vostro sindacato ma a livello politico c'è certamente una come si dice un isolamento è chiaro che è difficile riconquistare anche pazientemente alcune questioni io vorrei citare che la cosa più importante almeno che stava dentro questa battaglia contro l'attuale reggente ad introdurre elementi in grado di dare un valore una soggettività
Il fatto di affermare qualche principio e di fronte alla globalizzazione dove pone la questione centrale della flessibilità e quindi che l'uovo no la persona che lavora presso totalmente subalterni all'esigenza dell'impresa intende imprenditore noi cerchiamo di introdurre elementi di che governatore contrattazione questa condizione ecco di fronte a queste docce cioè secondo me ovviamente dibatto politico alla mia sinistra
Non ha non è in grado di non ha aiutato questa battaglia lo dico perché credo che bisogna affrontare questo ragionamento reazioni un ragionamento che poi conseguenza su queste alle dello scontro sulle pensioni che noi anziani come si dice c'è lo scontro generazionale e noi saremo quelli che tutela gli anziani
E siamo contro i giovani
Ora intanto siamo di fronte per esempio in Lombardia ormai al trentotto per cento di lavoratori anzi i due terzi dei lavoratori che vengono assunti sono assunti come si dice a contratti cosiddetti atipici ormai per gli artigiani locali a a livello indeterminato questi o no questo ragionamento se non cambia
A livello politica culturale ma anche sindacale una critica al modello di sviluppo
è chiaro che non da una parte sembriamo come i perché difendiamo oggi opponiamo alle flessibilità dall'altra però la impresa la società si organizza in modo talmente flessibile in cui questi lavoratori questi lavoratori sono praticamente dei subordinati
Più dei lavoratori dipendenti
Perché i lavoratori sono più ci può dire però che l'unico vini che gli rimane quello di guadagnare un po'di soldi e quindi se il Vine il valore è solo questo la era questione di soldi non i diritti dalla vita e queste cose qui
A questo punto è chiaro che guarda di più anche politicamente a Berlusconi e alla che hanno Andriola la volto in questi termini allora bisogna mettere in discussione come si dice il pensiero unico sul problema dello sviluppo che non è vero che in questo caso come si dice
Cioè e
Evidente che si cambierà cento mila lavori qualche ci sarà la capacità una gran ballo secondo me che ovviamente già quattordici oggi il pensiero unico qua
E egemone in questa cosa e quindi di conseguenza può passare questo ragionamento perché poi voi vedete che ad esempio alloggi critico al giocatore addirittura vadano in pensione a sessantacinque anni
E Porto Zappia la Zanussi Lacan tutte le aziende che ad esempio i lavoratori che loro in linea possibilmente vogliono infilare i lavoratori che a quarantacinque quarantasette cinquanta anni chiedendole pensionamenti perché rendono di meno costano in più di un lavoratore di vent'anni magari assunto a tempo determinato un contratto di formazione lavoro in apprendistato
Interinali cioè c'è una però noi non abbiamo la forza di mettere al centro questa discussione e far diventare iniziative battaglia politica queste il problema via via almeno io la la guardo così Tiozzo coscienti di questo problema ma molto spesso sono esclusivamente cioè mi sento solo fare insomma
Dico solo non tanto però King ognuno di noi si trovava si sente sostanzialmente sola e perdente e perdente quindi subalterno qual è la decisione come si dice decapitata ora una associazione perché io son d'accordo Tortorella contiene che non deve porsi il problema di costruire un altro partito perché ne abbiamo già tanti
Ma che viale era invece l'audizione
Di ricostruire un ragionamento di sinistra e quindi in grado di aggregare magari ridurre il partito
No il numero dei partiti e è chiaro che questo è un problema come dire è un valore principale io retrò tra i lavoratori operai impiegati divisione cioè il lavoro
Su diciamo lavoro dipendente anche parasubordinati centotrenta che la sinistra deve affrontare con più determinazione con più forza ho detto prima io l'opposto in una dibattito che grazie al premio Campiello grandi diciamo richiesti in qualche modo si è fatto durante il contratto ai meccanici anche osservare dei DS però dicendo guarda che su quello non si può scherzare
E quando può europea così dura e otto regioni per le elezioni il Presidente del Consiglio dice che l'unico modo per affrontare problemi ancora questo delle pensioni
Delle pensioni di anzianità a partire dal punto di vista economico pongano al Paese perché se uno ha voglia di andarci a quel punto immediatamente come dire va quindi anche dal punto di vista economico la libertà cioè come dire davvero suicida e quarantina buddista politico perché poi molta gente che ho io in questi giorni ero apparve assemblee ricomprato l'azienda nuove a questo punto tra
Questo il risultato e non abbiamo perso alcune province non per dieci per cento per lo zero tre per lo zero due per cento e quindi è chiaro che le responsabilità l'abbiamo tutti però un quarto delle responsabilità diciamo vivace su questo tutti si devono ovviamente finisco perché segue abbastanza capiranno indagate ho fatto questo ragionamento sul problema quindi
Non tanto di negare il dato che in quella in una società dura economia globalizzata il problema flessibilità è un problema certamente che dobbiamo affrontare il problema è se questo rappresenta il problema che e governato e un trattato trovano spazi di libertà e di ruolo anche della soggettività degli operai pubblica ciò soggettività operai che avevamo così oppure quel viene negato sequestro di rendita a priori è chiaro che a quel punto e lascia c'è il singolo perché risponde meglio il pallone e via dicendo loquace la questione a quel punto diventa solo quella di essere possibile se io faccio scusate il tempaccio Mauro inverta che non a nessuno professionalità nasce una garanzia ma cosa gliene frega giovane
Di
Porsi cioè veri prendere duecento mila lire per poter almeno andare in discoteca ubriacato per esigenze una libertà suo una soggettività suo guerre punto allora qui
E l'attacco che io almeno dal mio punto di vista oltre a quello politico sociale culturale sui che apre così state dette e scritte anche nella relazione però io lavora volevo sottolineare in particolare finisco quindi c'è un problema di ruolo certamente da riprende del valore del lavoro io credo e di chi produce che deve essere un più volte quindi con più rispetto nella soggettare questo è il dato perché a me va bene che Veltroni
Dica le cose che ha detto in questi giorni però dice però problemi poi l'accordo col sindacato supera lesioni oggi il problema bisogna dire che il problema non è le pensioni
Non solo le pensioni il problema di questo Paese il problema è quello di evasione contributiva del fatto che queste visioni non contribuiscono per poter garantire il futuro tutto bene
Che non vuol dire che non ci sono le distorsioni perché abbiamo sbagliato in passato dire che non c'era perché che andranno in pensione dopo quindici
Quindici anni giovedì sei mesi e un giorno Santander fabbriche dell'UDC è uno che era sbagliato non è detto che
Tutto va bene di provare come inquadrato vinse in quanto l'evoluzione in positivo allora c'è un consenso altro accessi e c'è una disponibilità a discutere
Se invece l'unica cosa è la penalizzazione di un monumento operaio che in questi anni è l'unico che ha contribuito a risanare questo Paese che ha permesso di entrare in Europa gli dice qualcosa
E l'unica cosa da tempo a penalizzare un'altra volta a questo punto quale la rispondenza risponde ben
Come dire
Ognuno si si dette da parte boh vera come si dice alla fine spera che qualcosa cambierà ma da solo cambia niente quindi io mi scuso di essere stato ovviamente spazio ma ventidue limitato Avengers sottolinea questa questione
Allora Alfiero Grandi segue Massimo Ilardi
Pensiero la
Solo per alcune sottolineature sulle cose che hanno detto Aldo
Io lo dissi
A me pare che uno spazio per l'iniziativa dell'associazione c'è qualcosa di più di quello che ognuno di noi deve fare nelle sedi in cui ha deciso di militare
E a dei ruoli più o meno importante
Il ruolo dell'associazione Cielo dice l'urgenza di una condizione politica e che ci segnala che non c'è solo bisogno di mantenere un confronto un dialogo tra forze diverse della sinistra
Ma oggi c'è una crescente base di massa
Che riguarda tutti coloro che hanno come alternativa alla critica che stanno svolgendo in termini estremamente espliciti alla sinistra
Perfino al punto da mettere esplicitamente sulla bilancia la perdita di un Comune come Bologna perché bisogna ricordare che a Bologna sono mancati ventun mila voti al Comune rispetto alle europee ai DS segue il ventun mila voti fossero arrivati il Comune sarebbe stato mantenuto di poco non mantenuto
Esplicitamente è stato scelto di criticare ed esplicitamente è stato scelto di preferire l'appello del Comune il ballottaggio del resto come dire non lascia spazio ad equivoci dal momento che i voti sono diminuiti ancora
Allora il problema è che oggi c'è una parte importante del mondo della sinistra dell'elettorato della sinistra
Quello che Aldo è identificato in una cinque per cento di Carlo
Se sia il cinque o sei non è particolarmente rilevante che oggi tende a tornare a casa
Semplicemente sta con una posizione di critica che non ha uno sfogo non ha uno sbocco non va da nessuna parte si ritira
Non c'è una grande traffico tra i poli però l'astensione è un enorme valvola di sfogo il non voto è un enorme valvola disco
E per di più l'urgenza delle cose ci dice che questo problema va affrontato e va affrontato in termini Brad in termini estremamente urgenti
Non è questione che possiamo affrontare in tempi lunghi quindi c'è un riferimento e c'è un'urgenza politica per affrontarla
Perché il fallimento degli atteggiamenti politici che a sinistra hanno fin qui affrontato le questioni è drammaticamente sotto gli occhi di tutti
Così non si va da nessuna parte così si rischia di avere concretamente nel due mila uno
La vittoria del centrodestra di Berlusconi se addirittura non ci dovesse essere l'anticipo di questa drammatica svolta
Allora io penso che il ragionamento possa essere in breve articolato così dall'autunno del novantotto con la crisi della maggioranza del governo Prodi
Si è aperto un drammatico vaso di Pandora
Molti hanno cercato di avere la con il conforto delle proprie sicurezze hanno ex post inventato dell'ideologia delle teorie fatto è che da quel momento si è aperto una vero e proprio processo tellurico che io non sono affatto sicuro sia finito anche se le macerie che abbiamo già di fronte dovrebbero portare tutti a considerazione quanto mai radicali e serie sulla gravità della situazione
Io penso che Rifondazione comunista abbia di che meditare perché al di là del fatto di quanto sia effettivamente la percentuale di responsabilità nella caduta della maggioranza è un dibattito che sarebbe interessante fare ma poi
è oggi interessante solo fino a un certo punto
Rifondazione oggi a sotto gli occhi che malgrado una posizione sicuramente decisa contro la guerra anche se in qualche caso eccessivamente settaria
Però sicuramente contro la guerra e così come critica sul scelte del governo questo non ha pagato
Non ha pagato perché a mio giudizio il voto Rifondazione era un voto fondamentalmente come dire di riequilibrio nell'ambito della maggioranza il voto Rifondazione era importante in quanto è una critica di sinistra nell'ambito di quella maggioranza
Il voto i DS è sotto gli occhi di tutti è un voto fortemente in calo fortemente critico la fuga dell'astensione è pesante
Il voto i comunisti italiani non è francamente è di grande consolazione forse è andato meglio di quanti molte si potevano aspettare ma pur sempre in una marginalità che c'è poco da fare
Non è particolarmente influente i Verdi hanno i loro problemi e guai
La sinistra complessivamente oggi di fronte ad una crisi molto grave
Io penso che in questo senso e lo dico senza come dire timore di di sorrisi
Veltroni abbia individuato un punto reale quando ha individuato l'esigenza di ritornare a qualcosa che c'era prima
Anche se io penso che nella risposta a questa domanda correttamente individuata
Non ci sia la risposta adeguata perché c'era una sorta di foto di classe
In cui viene sfocato il problema il problema è che l'Ulivo da solo non aveva nemmeno me nel pieno prima la maggioranza e per governare aveva bisogno di Rifondazione
Non casualmente era così l'assetto vittorioso del novantasei
Allora più esattamente io penso che la situazione vada declinata come l'esigenza di riprendere il filo del novantasei un filo che non è soltanto rimettiamoci insieme cosa peraltro difficile con quello che è accaduto richiede evidentemente delle motivazioni che non siano viste semplicemente come il ripensamento o l'autocritica d'accatto dell'ultimo minuto
Ma è la missione che nella maggioranza del novantasei mentre era forte e tutto ciò che era finalizzato all'Europa tutto ciò che era alternativa rispetto alla destra non è evidente diventato maggioranza propositiva dalla critica al Progetto detto Piero io sono molto d'accordo su questo
Cosa c'è dopo l'Euro cosa c'è in alternativa al centrodestra cosa c'era il bipolarismo italiano possibile
Di concretamente alternativo rispetto le condizioni di oggi
Tanto più che il tutto è aggravato dalla guerra
La guerra è stata sicuramente un elemento scatenante importante del resto non poteva non essere così come poteva essere diversamente
Di un problema di una interrogativo forte allora l'accento va posto oggi sulle risposte
Oggi il Kosovo non c'è più il bombardamento e non c'è più la pulizia etnica anche se il ritorno con i problemi drammatici che abbiamo sotto gli occhi di tutti
C'è una situazione non sanata
Ma come c'è una situazione non sanata sono del tutto a perché gli interrogativi che sono nati durante la vicenda dei bombardamenti e durante la pulizia
Il rapporto tra il nostro Paese d'Europa il rapporto tra il nostro Paese la NATO il rapporto tra il nostro Paese l'Europa la NATO e no
Improvvisamente questo dibattito non c'è più
Esiste o no un problema che ha posto quella drammatica situazione a tutto di avere una concezione internazionale dei problemi che del resto è un retaggio storico è la prova del nove della vita e della
Del futuro della sinistra oppure l'altro grande interrogativo quale sviluppo
Anche qui varate io penso che
In data Ema si possono criticare tante cose compreso anche un atteggiamento e un modo sicuramente anche il fatto di avere presentato la questione delle pensioni come qualcuno ha detto
A poche ore dal voto però è altrettanto vero che la replica è semplice
Se la scelta giusta tanto vale dirlo se la scelta sbagliata va criticato in quanto tale poi io penso che la scelta sia sbagliata va criticata in quanto tale questo è il vero punto della partita
Ma io non penso che D'Alema abbia avuto in quel caso una mancanza di intelligenza tattica semplicemente immagino che avverta l'urgenza dei problemi
E da questo punto di vista io sono d'accordo con lui cioè penso che effettivamente la situazione drammatica
Che il rischio di rimanere sulla graticola con questa maggioranza e con questo governo è molto serio farsi logorare in questa condizione sì un rischio drammatico e di conseguenza l'esigenza di rompere gli indugi
Il particolare che lui rompe gli indugi in un modo che io ritengo esattamente sbagliato
Ma l'analisi di fase a me pare corretta
Non c'è molto tempo è necessario in questo momento rompere l'accerchiamento il rischio che la pappa la palude indi otto a tutto
Che di conseguenza i danni fatti in particolare sinistra siano irreversibili il vero problema è quali sono le scelte gli assi su cui la sinistra il centro sinistra il centrosinistra più Rifondazione
Sono in grado di affrontare questa fase
E a me pare che la questione stia essenzialmente in questi termini primo interrompere l'inseguimento al centro o meglio ancora l'inseguimento al pensiero unico e agli obiettivi che sono fondamentalmente del centrodestra
In cose nuova lottava villa di Berlusconi come la con la definita Curzio Maltese e cioè la lista Bonino il voto che la lista Bonino ha preso a me pare che nuovo in valori e in obiettivi che se accettati portano semplicemente alla fine del ruolo della sinistra e anche del centro sinistra e con buona pace di vita
Non so con quale logica
La formazione politica di Prodi abbia scelto addirittura di condividere il referendum di Bonino e Fini
Mi pare una cosa che al di là della diversità politica e perfino suicida e come tale francamente difficilmente condivisibile quindi interrompere l'inseguimento al centro riprendere pienamente un ruolo della sinistra nell'ambito della coalizione di centro sinistra
Altrimenti noi rischiamo seriamente di preparare il letto per Berlusconi
Di preparare insieme le condizioni della ripresa della destra e mi pare che lui l'abbia capito benissimo non lo lascia come dire intendere lo dice
E dall'altro lato per di più di consegnarli i risultati di una sinistra che ha partecipato ad un governo di solo risanamento e per di più lascia la destra di aver negli atti uno strano rovesciamento del blairismo almeno per avuto la Thatcher e come dire ha innestato la sua marcia discutibile sulle risultati del thatcherismo ne saremmo nella condizione paradossalmente opposta
Svolge dei compiti che ha svolto la destra e l'Inghilterra e per di più regalargli il governo che è una stranezza politica un cupio dissolvi della sinistra in particolare per me francamente incomprensibile c'è poco tempo bisogna rilanciare con molta forza un'iniziativa politica
Anzitutto con un'idea di radicamento sociale che non è la difesa del sindacato così come ma è il riconoscimento che il sindacato e il mondo del lavoro è la base fondamentale nel suo rinnovamento nel bisogno di difendere e di tutelare le aree che oggi non sono tutelate
C'è un problema di diritti per queste aree
Si parla tanto di diritti benissimo c'è il problema dei diritti di coloro che non ne hanno che non si risolve togliendo i diritti a coloro che oggi qualcosa
Mi pare questo il primo problema e anche la risposta all'interrogativo giusto che ha posto Asor Rosa il corpo e l'anima
Ci vuole anche il corpo per l'anima ma al corpo sociale del lavoro c'è perché in Italia il lavoro subalterno pure essendo il nostro è il Paese che ha in Europa il maggior numero in assoluto di piccole imprese e comunque oltre i due terzi del corpo sociale
La sua ricomposizione e oggi necessariamente diverso siamo effettivamente in un'epoca in cui fordismo e meno del passato non è sparito e meno del passato
La ricomposizione è un grande tema il problema c'è per il sindacato diurna rinnovamento ma sicuramente i colpi che vengono portate non tendono al rinnovamento del sindacato
Così c'è un grande problema di riflessione politica e credo che in questo senso Asor Rosa rappresenti sicuramente una riflessione tra le tante per carità
Che possono contribuire a identificare cosa sia al corpo e cose sia l'anima di questa sinistra che deve venire
E dobbiamo fare in modo che questo avvenga attraverso un rilancio in cui la vocazione unitaria è anzitutto una vocazione programmatica
Dare l'associazione avere l'ambizione quanto meno di dare all'associazione il carattere di una sede in cui di questo si discute
Però anche qui il dramma sarà molto prevede che il DPEF forse non sarà al momento della precipitazione ma la finanziaria non sarà gli accenni sono del tutto chiare non possiamo immaginare che chi è convinto e secondo me ha ragione che in bilico non si rimane a lungo e occorre scegliere
Non condivido la scelta ma con sono convinto che abbia individuato bene la fase lo dobbiamo sapere che l'intervento politico la capacità di risposta politica è questione dell'immediato se non si riesce ad avere questa capacità di innovazione allora il problema è molto serio noi dobbiamo riuscire a combattere sotto il profilo culturale politico impostando la proposta politica in grado di essere alternativa all'idea che a questa società non c'è nessuna alternativa possibile perché se è questa la convinzione profonda allora effettivamente il problema è modernizzare e razionalizzare se invece questa società può essere modificate corrette cambiata resa più equa quanto meno più solidale allora il problema dalla sinistra oggi e individuare i punti forti di intervento in questa direzione
Affascinante segue Antonio Cantaro
Io volevo per fare due brevi considerazioni partendo dal
Dalle cose dette nelle due relazione iniziale la prima
Riguarda un concetto che Tortorella Espresso che di fatto poi ritorna nel documento e cioè Tortorella dice non c'è la sinistra
Senza critiche alla società esiste
Io credo che questo sia in parte è vero
Ma io credo anche che non c'è sinistra la dove oggi sottolineo questo questo termine cioè laddove oggi si vuole disegnare e formare la società
Io credo che questa questo tipo di società questo tipo di soci
Qui lo dico posso solo asserirlo stiamo attenti che questo tipo di società e questo tipo di cultura sociale lo dico non foss'altro perché faccio questo mestiere questo tipo di culture e sociali di oggi vengono avanti sono figlie degli anni settanta checché ne dicano politici e sociologi
Io credo che una venatura
Uso questo sofismo una venatura di super istituzionali Isma'di statalismo ancora oggi serpeggia in maniera forte all'interno della sinistra ma senza di farmi al partito degli assessori io dico come cultura oltre che come cultura politica proprio come cultura in senso lato
In un momento in cui queste venature che io ritrovo in qualche passaggio anche del documento
Del dell'associazione
In un momento in cui secondo me in politica e istituzioni politiche è stato debbono tornare non a convergere ma a di radicarsi
Nel momento in cui cioè nei momenti in cui cioè la crisi verticale del dell'istituzione lo Stato dello Stato chiamano fortemente a
A un agire politico diverso che non coincida più con le istituzioni cioè un agire politico che diventi parte finalmente parte
E che non sia attraversato da venature di universalismo no di statalismo estrema e questo proprio perché
Esistono come dicevo prima delle culture sociali estreme
E quando mi riferisco a cultura sociali e semi ovviamente mi riferisco a quei settori della società che decidono sulla governabilità in senso lato del territorio metropolitana
è ovvio che si analizzano queste tendenze e non la società nel suo complesso ma sono queste culture che nelle grandi aree metropolitane decidono sul governo
Di queste aree che ci piaccia o no è che decidono anche sugli andamenti sull'andamento elettorale e quindi del pubblico tutte le grandi aree metropolitane da Bologna Roma-Milano per cito quelli italiani ma possiamo citare tutte per quanto riguarda non solo la parte occidentale manca la parte del orientale sono oggi attraversate
Da adesso uso uno delle parole forti ma le usano go le usano filosofi e sociologi ben più importanti di me a da a delle guerre civili striscianti no
E non è non esiste più oggi un'aria o un o o degli spazi pubblici parchi pacifica lì dove si instaurano relazioni sociali questo non è più possibile nelle grandi aree metropolitane
è il conflitto oggi quello che crea i nuovi spazi pubblici quello che determina le nuove serie pubblica dentro il territorio metropolitano è ora di finirla con questa cultura del buonismo
No che ha pervaso tutta la sinistra italiana
E quando intendo buonismo intendo universalismo intendo andiamo d'accordo tutti bisogna tornare di fronte a questo tipo di società che noi vorremmo governare bisogna tornare ad essere parte
Bisogna tornare ad esprimere con chiarezza chi sono i nemici e chi nemici non so
Bisogna cioè tornare a fare politica di partito cioè di parte no perché c'è questa società è una società di parte esprime relazioni sociali di parte esprime culture estreme di parte e allora questa società noi dobbiamo cominciare a conoscere
No io trovo molti discorsi fuori da questo contesto il partito la parte deve nascere da questa situazione altamente conflitto non è per oggi precise sconfitto
Bisogna guardare in conflitto con occhi diversi da come lo si guarda una volta no il conflitto esiste ed è generalizzato a tutti i settori dalla società
Seconda considerazione che volevo fare è vero detto questo vero
Che per la politica sono diventati immodificabili gli assetti sociali no
Ma perché sono diventati immodificabile è vero anche che la politica non crea più dei modelli di relazioni sociali non crea più società oggi la porta
Perché il mercato
Si è messo al posto di comando le relazioni di mercato si sono messa posso rimando noi oggi possiamo dire che gli unici elementi di Giorgio I d'azione sono dentro il mercato
Quelli forti quelli che contano no quelli che determinano appunto come dicevo prima i rapporti sociali forti porti intendo dire anche a livello sociale basso non non mi sto riferendo ad altre cose cioè il ponte il mercato è è diventato l'unico elemento di socializzazione ed è un elemento disorganizzazione senza più valori come quelli che dava la politica
Cioè il beh il mercato non detta Vanoli mercato detta regole detta regole di mera condotta no non detta sorveglia Libano detta collettività no non dette con liberismo detta tutto il contrario no il mercato non ha non ha leggi a regole
E su queste regole istituì istruisce la nuova socializzazione
Ma sono regole non tanto regole sono messaggi che raggiungono un di più questi strati sociali perché sono messaggi individuali
Perché sono messaggi che non hanno nessuna etica del lavoro dello sfondo sono messaggi che sono contro le istituzioni ma questo dico lo sappiamo tutti dico basta vedere il movimento politico di Berlusconi che un movimento politico
Che va più perso
Questi valori sono valori che raggiungono più facilmente gli strati di questa nuova società che si sta espandendo sul territorio e il conflitto questo conflitto che l'attraversa non a caso ha espulso
Politica e società è il conflitto oggi che espelle la politica nel suo farsi nel suo agire
Queste nuove figure sociali che noi ci troviamo davanti ai nostri studi ai nostri ricerche sono figure sociali che sono un monito rilevanti dal punto di vista sociale ma che non fanno un passo verso la politica
Non fanno un passo verso la politica forti socialmente deboli politica mi conflitti quindi su interessi miliardi immediatamente vissuti materialmente presenti senza nessuna prospettiva senza nessun futuro
No davanti e voi dite ma senza futuro come possibile fare politica ma la situazione è questa
E questa cella fine sono state dette moltissime cose sulla fine del futuro no sulla fine cioè di non c'è più nessuna prospettiva davanti e qui sta il conflitto immediato sugli interessi immediati quello che conta io credo infine chiudo
Che non ciò ovviamente non sono come dire un politico di professione non c'ho ricette per come dire per risolvere questa situazione ma io credo che questa è la situazione che noi abbiamo davanti a livello di società quella che noi oggi quella che sempre abbiamo chiamato che società che società non è più perché non è più una società in quanto formata da regole politiche da leggi politiche è una società che va per conto suo
Forse non è più una società forse un sociale così è stranamente diffuso ma che si forma si organizza fuori da le leggi le leggi e tradizioni
Ma un sociale estremo un sociale estremo
No che si fa parte continuamente per brevi periodi per brevi momenti raggiunge i suoi scopi e torna poi a con lui a svanire nel ecco io credo ad esempio quando anche chiudo veramente quando anche nel documento si parla di libertà
E la lei la cultura della libertà e oggi è un elemento fondamentale per esempio nelle culture giovanili più che la presa del potere come diciamo noi negli anni Sessanta o negli anni settanta di cui non gliene può fregar de meno dico è la questa cultura la libertà ma attenzione non è una libertà dei diritti
è una libertà tutta materiale tutta estesa sul territorio che vuole eredi di vuole
Vuole cose materiali vuole appropriarsi di consumi cioè questo tipo di libertà che noi abbiamo la no che non è facile comprendere non è facile organizzare non è facile dargli dei dei punti dei figli di riferimento mai su questo tipo io ritorno a dire su questo tipo di morirà azioni sociali che noi dobbiamo riusciva a confrontarci grazie
Dunque è anche Ersilia Salvato pregati giustificare per la sua senza aria
Dovuta al fatto che a Gerusalemme ma può valere sottolineare la sua adesione alla nostra Assemblea
Allora come avevo annunciato Antonio Cantaro e segue Alfonso Gianni
Sì si interrompe garante quando sto per un minuto prima così
Ma io
Vorrei andare un po'per quello che ho capito ma mi pare messaggio fosse chiaro al punto politico
Che riguarda l'associazione quindi al ragionamento
Contenuto
Nella parte finale del particolare della relazione di Aldo Tortorella
Per dire che io sono d'accordo
Sull'ispirazione del ragionamento detto in termini sommarie non dobbiamo fare
Un partito e tanto meno organizzare delle liste elettorali
Detto questo io credo che però noi dobbiamo fare un passo ulteriore in avanti
E non possiamo chiedere agli altri di avere un'anima e un corpo
E vogliamo avere un amico e un corpo che la sinistra il partito alla sinistra di avere un'anima un corpo e noi
Restare silenzi sul tendono a questo secondo me prima o poi produce una contraddizione della stessa vita di un movimento di un'associazione come questo
Abbiamo cioè il dovere di dire cosa pensiamo
Debba essere questa sinistra e cosa significa avere un'anima e un corpo
Ora io credo con un certo sforzo di approssimazione anche di sommarietà
Me ne scuso dobbiamo tentare di capire quali sono le proposte che ci stanno in campo oggi sia pure in modo confuso eccolo indecifrabili ITA
Che purtroppo la sconfitta elettorale comporta e temo ahimè nel proprio nelle prossime settimane un clima da resa dei conti all'interno che il tipico dalla storia della sinistra e che in parte inevitabile
Quando si vanno di fronte a sconfitte a lacerazioni Ford
Io sommariamente penso che noi abbiamo in campo all'interno alla sinistra tre ipotesi di cui abbiamo anche discusso altre
E che il problema siamo anche noi cioè noi quali ipotesi tra queste privilegiamo o se riteniamo di avere una
Perché altrimenti saremo quelli e la cultura dell'emendamento del piccolo maldipancia della critica ma non saremo visibili e riconoscibili
C'è un'ipotesi che è quella della Sinistra critica e del partito movimento insomma il forte sì di Rifondazione
C'è l'ipotesi la dico così del Presidente del Consiglio la sinistra normale e il partito di governo l'ha detto altre volte non è una novità i partiti oggi esistono per governare quando non governo stando all'opposizione e si preparano ha governato e la sua linea alla sua ipotesi di ciò che la sinistra di ciò che oggi il sistema politico e sociale di Toldo sono oggi i partiti
C'è una terza ipotesi che non so se per necessità o per convinzione
Possiamo identificare personalizzare nel nome di Walter Veltroni
Partito dei valori è stato detto e dei diritti umani diciamo partito dei cittadini e che la sua formula
Dal momento
Ingresso alla segreteria partito aperto indica bene un partito in qualche modo aperto alla società civile non si sa bene come però aperti
Che rompa l'impostazione le caste detto in queste ore e così
Ora io penso che queste tre proposte non funzionano e che toccano e dire perché cosa invece dobbiamo lavorare per quale sinistra per quale partito
Io penso che vadano prese seriamente perché sono proposte che ambiscono
A raccogliere il consenso
Che non possono essere sottovalutate che hanno una loro tensione universalistica perché la politica universalismo è trovare con la formula giusta che consente di avere un consenso ragionato non primitivo
Del corpo elettorale dei cittadini però anche quest'ipotesi tradiscono un certo primitivismo politico
Credo che l'ipotesi di di rifondazione un'ipotesi di rappresentanza sociale indistinta ipotesi D'Alema e l'ipotesi di una sinistra senza rappresentanza sociale che dimentica rimuove il prova la rappresentanza sociale l'ipotesi di Veltroni una forma moderna
Un aggiornamento del partito pigliatutto senza riferimenti sociali ma che sul Lettica dei diritti umani sul partito dei diritti umani tenta di ricostruire una sua rappresentanza generale
Io penso che siano proposte che indicono una regressione della politica e un primitivismo politico
Perché per quanto siamo in un'altra epoca per quanto possa tutto cambiare le regole della politica hanno una loro costante
Per lo meno
E la modernità e la modernità vuole che la rappresentanza sia una cosa in cui si rappresenta l'oggetto di interessi economici si rappresentano i valori però si decide anche il momento la rappresentanza e la decisione devono stare assieme c'è un'illusione
Nell'ipotesi che si possa avere un partito che organizza soltanto le istituzioni e la democrazia senza avere rappresentanza e c'è un'illusione nell'ipotesi che si possa avere una rappresentanza senza porsi l'addetto Tortorella il problema del Governo ed alla decisione
Noi dobbiamo attrezzarci in una ricerca in una proposta politica per una nuova idea dalla sinistra del partito della sinistra
Ma io la dico in maniera molto semplice perché mi pare che siano tre ottici i capisaldi
Su cui bisogna ragionare che sono tutti conflittuali o per lo meno concorrente competitivi con le altre idee di sinistra e di partito che ci vengono da altre sponde
Un partito del lavoro
Un partito senza rappresentanza sociale radicata nel mondo del lavoro e dei lavori con me rinnovati via del Lavoro non regge
Noi non siamo nella versione Rifondazione né nella versione DS un Partito del lavoro
Noi abbiamo posto come mi come simbolo il problema dell'occupazione nel linguaggio dei tecnocrati
Europei dell'occupabilità
Un'idea di far fare qualcosa ai cittadini senza quel meccanismo di tutele di garanzie di dignità del lavoro che è stata l'arma del movimento operaio
Oggi bisogna ripensarla però non si può più parlare di occupazione noi siamo passati a fare la guerra anche perché avevamo capito che l'occupazione abbiamo accettato di fare la guerra che quel mito non funzionava
Perché non si può chiedere la chiede solo di essere occupate bisogna dargli una prospettiva un legame sociale un elemento di socializzazione di tutela di dignità
Un partito con una rinnovata idea è una sinistra con una rinnovata idea della democrazia
Oggi per la maggior parte delle persone semplici e la democrazia significa oligarchi elettorale
Oligarchi e legittimate dal fatto elettorale noi dobbiamo ripensare un'idea della democrazia in cui la partecipazione il protagonismo attivo ci sia nel momento non soltanto del voto perché poi la gente non va neanche a votare
Un partito è una sinistra con una rinnovata idea della pace e del pacifismo questa contrapposizione per cui ci sono pace senza diritti e diritti senza pace è una contraddizione che va sciolta
Dobbiamo questo divorzio che maturato nella guerra riproporlo come un tema da superare non è possibile pace senza diritti non è possibile diritti senza pace ci deve essere una ricongiunzione di questi l'eterno
Per me questo significa fare i conti poi con l'ottantanove
Conti che non abbiamo fatto né da destra né da sinistra all'interno alla sinistra per intenderci
L'ho sottolineato Torella significa per me una sinistra revisionista una sinistra che non può essere ce ne riformista né antagonista riformismo e l'antagonismo una cosa per tempi normali in cui c'è qualcosa da ridistribuire in cui non sei di fronte un passaggio del pub
Una sinistra che all'ottantanove alle spalle deve rivedere profondamente il proprio bagaglio politico culturale e teoria
Da qui i nostri compiti e finisco
Secondo me noi dobbiamo distinguere noi dobbiamo essere un movimento politico trasversale a Terni
Noi dobbiamo chiedere ai nostri iscritti in qualsiasi dei partiti e dei movimenti alla sinistra in te essi militano oggi di parlare una sola lingua la lingua appunto di una rinnovate idea della sinistra e del partito
Poi dobbiamo esso un'associazione culturale invece che non ha compiti di transito
Ma che ha compiti di lungo periodo ma dobbiamo dirlo chiaramente noi non ci piace le idee della sinistra che sono in campo oggi è lì del partito da sinistra lavoriamo per una sinistra plurale
Federata ma che abbia queste caratteristiche nuove non possiamo limitarci torno a ripetere all'emendamento e a stare fermi
Pensando che tocchi agli altri dati dall'anima il corpo noi dobbiamo dire dove mi richiamo così intendiamo
Che cosa intendiamo per sinistra che abbia unanime è un corpo grazie
La Faro Alfonso Gianni
Segue Giorgio Cremaschi
Sono d'accordo con diverse cose che uno detto Tortorella
Sì in particolare parto da un'affermazione di quest'ultimo quando diceva che il dato elettorale la situazione politica
Conseguenze nella quale attualmente siamo immersi segnò la fine di un ciclo politico quello aperto dalla Bolognini
Nel senso preciso mentre che diciamo così quel clima quella tensione attorno al problema dell'abbandono dell'innovazione o della conservazione dell'identità comunista che in un qualche modo
Aveva diviso ma anche mobilitato immotivato
Il popolo delle uso volutamente un po'polemicamente questo plurale delle sinistre in questo Paese e ormai del tutto venuto meno notavamo in una nostra discussione
Come il fatto
Semplicemente un esempio emblematico che per la prima volta PDS si siano presentati elettoralmente con un simbolo
Completamente diverso senza più richiami al loro passato non sia stato notato come elemento fondamentale da nessuno quasi come un fatto ormai del tutto
Non importante del tutto trascurate ma di più vile una modificazione di carattere strutturale
Da un lato i processi di globalizzazione
Dall'altro la rollover i cosiddetti l'esperienza del socialismo realizzato hanno eroso fino a cancellarlo se non addirittura a rovesciarlo il cosiddetto caso Italia
Cioè quella situazione analizzata da molti studiosi che vedeva da un lato una società politica bloccata
La conventio ad excludendum evita rigidità di sistema ma dall'altro una straordinaria partecipazione alla vita democratica una tensione di movimenti popolari che non aveva eguali in Europa
Dico peraltro che nei processi di globalizzazione
E giusto dare un'analisi differenziate onestamente se mi è permesso un'autodifesa non riconosco nel parole critiche di di Siena non era lì sì che noi abbiamo fatto su questo tema una sostanziale verità
Non abbiamo mai considerati i processi di globalizzazione come un treno irresistibile e come un processo univoco o come la tomba delle contraddizioni anzi al contrario
Esiste un processo di globalizzazione che però è molto forte e che si esprime con tutti i mezzi ivi compreso la guerra che non rappresenta un accidente ma rappresenta e rappresenterà una costante specifica dei modi con cui questo processo sì organizzare con cui tende a risolvere le controversie tra popoli o con altri Stati
E però esiste anche per l'appunto un'implosione delle contraddizioni una lui riuscì delle diversità una estremizzazione uso nel senso che aveva usato prima Ilardi questo termine anche delle culture
Per cui su questo si fonda la possibilità di mantenere viva purché la si rinnovi un'idea di alternativa complessiva a livello planetario dei modi dell'organizzazione sociale
Ma noi in questa situazione sia ora francamente la domanda che mi pongo che ci poniamo come Rifondazione comunista che riproponiamo in questo dibattito così importante e di vi ringrazio per l'ospitalità di fronte a questo quadro lo dico un po'provocatoriamente il tempo breve in cc porti ci porta diciamo così una certa secchezza
è risolvibile
Con una proposta diciamo così di riunificazione della sinistra
Nel suo cielo politico a mio parere una risposta di questo genere del tutto arretrata e al di sotto della necessità che il momento
Non solo perché qui riapriamo la vexata quaestio delle due sinistre delle sinistre Aldo non sono nati Curiglia
Le sinistre sono un fatto una realtà dimostrabile e dimostrata a livello almeno europei caso mai eufemistica l'espressione con cui noi le abbiamo individua se si prende il documento che viaggia via internet Blair Schröder di cui parlava recente discussione siamo di fronte ad un'autodefinizione di nuovo centro
Lei ha una individuazione del proprio referente sociale che non ha più nulla a che spartire neppure lontanamente commesso un brandello di storia del movimento operaio per quanto socialdemocratico esso sia
Quindi le auto definizioni contano è vero che esista la falsa coscienza di sé e quindi non bisogna prenderle autodefinizione per un processo compiuto e di fatti insisto nel dire c'è una sinistra moderata e c'è una sinistra antagonista entrambe hanno bisogno di una definizione più che di un'autodefinizione però questo è il processo in corso
Riscontrabili in Portogallo è riscontrabile nella Germania riscontrabili in Inghilterra riscontrabile in Italia
Il problema è naturalmente come queste due sinistre si rapportano tra di loro eccome la dialettica tra unità e competizione sì organizzati volte in volta secondo delle varie fasi politiche quindi c'è un problema di linea politica di Scelta e non di banale Tarchi
Ma che questa analisi abbia un fondamento reale visto mi sembra ormai francamente del tutto indiscutibile ciò che discutibile sempre e comunque come si reagisce a questo fenomeno però la cui realtà vita ma dicevo solamente per questo
Ma per un'altra ragione un po'più di fondo
Mi ha colpito l'intervento di larga ma senza arrivare alla sua competenza che purtroppo nono se guardo le rilevazioni trimestrali dei dati Istat vedo riconosco credo di riconoscere comunque propongo questo con un terreno di ricerca concreta
I gli elementi dati i numeri di una di un mutamento radicale la composizione nostra classe di riferimento
Anche gli elementi che diceva Armani sulla situazione del lavoro vanno esattamente in quel senso lì
Ora e questo il mio problema per cui non posso semplicemente riunificare i pezzi della sim delle sinistre une pure quelli della sinistra alternativa esistenti ma devo porre un problema
L'innovazione radicale ed il rapporto con questa società che non è più cattura delle dei vecchi morire perché forme del fare politica perché la rifiuta
Quanto di quel cinquantasei per cento che è venuto meno al voto Rifondazione guardate che non è dei flussi mette in luce un dato importante
Altri partiti perdono sul versante dell'astensionismo
Ad esempio i Verdi
Ma sono partiti con la propria nel senso che perdono avversate dall'astensionismo perché perdono anche sul versante della Bonino perché perdono anche sul versante
Di partiti più direttamente governativi solo Rifondazione perde più della metà dei suoi voti è fondamentalmente sul versante dell'astensionismo
E dentro per l'astensionismo cari amici e cari compagni
Cioè come abbiamo individuato una critica per una mancanza di credibilità e di capacità di approvazione
Della nostra politica nell'attuale fase ma c'è però anche probabilmente maturata una critica a un ripensamento anche rispetto alla fase qui Rifondazione Comunista partecipava la maggioranza di governo
Dove pure la sua visibilità e la sua efficacia era immediatamente data da una deterrenza nella capacità di impedire e di bloccare mi manovre altrui cioè c'è un problema insomma di
Efficacia della politica ed il rapporto con una società in movimento
Destrutturate disarticolate
Rispetto a cui le nostre analisi sono inadeguati e anche quando sono adeguate sono ritardate
Rispetto al momento dalla scelta politica e quindi non si producono immediatamente in un vantaggio di consenso mai anzi semplicemente analizzano la perdita di quel consenso seppure in modo corretto
Questo è il grande tema che non abbiamo squadernato davanti
E questo vale nella dimensione italiana ma vale nella dimensione europea visto che l'agire europeo è la dimensione moderna dell'agire politico
Cos'è il successo della Bonino che sussegue quello della lega a suo tempo poi della figura di Di Pietro se non un fenomeno palpabile di un processo di americanizzazione del sistema politico
Che si basa però sui temi forti e reali come la lega nord era la critica Allo stato nazionale dal di dentro il nome di un localismo esasperata della teoria delle zone forti su scala europea
Quello dell'abolire la critica lo Stato nazionale dal di fuori
In forma diciamo così dell'idea di una articolazione
Estremamente individualizzata di un nuovo ordine imperiale dentro cui sta la teoria dell'ingerenza umanitaria che ha sostanziato la campagna elettorale e il successo di quella lista
Ora tutto ciò indica un'erosione della politica su diciamo come conseguenza dei processi di globalizzazione ma noi da quell'erosione dobbiamo partire per proporre un'altra idea della politica e ripeto non ci basta
Riunificare semplicemente l'esistente
Abbiamo bisogno di una
Operazione più di fondo rifonda tipo più di fondo come intercetto io di Rifondazione Comunista quel cinquantasei per cento che non ha votato più anzitutto come faccio a conoscerlo il che è già un bel problema
E poi come faccio e non basta evidentemente l'analisi sui flussi o non ha reso sociologiche ci vuole vediamo evidentemente un'inchiesta sul campo quindi un sistema di relazioni che mi metta fisicamente in contatto Opel ci quattro sei per cento e poi come lo recupero
Sulla base semplicemente delle scelte politiche non basta risolvere quelle scelte politiche
Che però devono essere giuste non sbagliate evidentemente diventino immediatamente
Agire politico il provino immediatamente una modificazione se non di condizione almeno di situazioni all'interno dalla società da parte di questi settori popolari
Quando dentro dibattito Rifondazione noi diciamo mi avvio rapidamente alla conclusione che le scelte politiche abbiamo fatto sono fondamentalmente giuste non intendiamo fare una critica la politica
Intendiamo dire che ad esempio rispetto alla scelta operata sul tema del Governo mi pare che ci siano
Elementi che rafforzano la giustezza di quella scelta
Perché perdonati mese oggi di Siena chiede un'inversione radicale di linea politica del governo
E noi chiedevamo una svolta apparentemente più moderati nell'espressione beh i fatti che sono intervenuti danno sostanzialmente ragione a chi diceva guardate
In Europa c'è un'alternativa secca tra politiche tipo neoliberiste e politiche possibili di tipo chiamiamole così semplificatoria mente di tipo legge ne si ano che permettano di mirare alla piena occupazione al rilancio dalla spesa pubblica
A una qualificazioni ampliamento rinnovamento dello stato sociale si tratta di scegliere in Europa e le sinistre si sono misurate esattamente sulla base di questa scelta la sconfitta di Oskar Lafontaine avviene su questa scelta
Ed è antecedente alla questione della guerra la guerra e casomai diciamo così la prosecuzione di una logica di tipo neoliberista che non ammette vincoli e non ammette obiezioni alla logica mondiale del primato del mercato
La guerra non solo quella guerreggiata che fortunatamente
Provvisoriamente finita ma la guerra come sistema di relazioni gli Stati Uniti lo dico con molta chiarezza ce lo ricordo sempre il mio amico Mortillaro che non c'è più alcun infingimento rispetto al proprio dalla guerra è diventato una via normale
Di relazioni e di composizione delle controversie internazionali c'è uno svuotamento radicale
Del dettato della nostra Costituzione profondo profondissimo
Nella costituzione materiale di questo processo di globalizzazione e allora
Quella scelta è stata io credo giusta e penso anche e sia giunto il momento che tutta coloro che vogliono riflettere
Nelle sinistre si ponga e si riproponga
Questo problema rispetto al governo mi pare francamente un poco difficile voglio dire continuare a tenere una situazione in bilico o a ritenere inessenziale e quasi diciamo così
Puramente appiccicato sopra il problema dalla collocazione rispetto al governo quando siamo di fronte a un governo che oltre alla guerra insiste in una politica
Direttamente liberista di cui l'attacco alle pensione la riproposizione quindi dello scarso lo stato sociale è solo una delle componenti e le altre riguardano poi la DC articolazione del mondo del lavoro la politica delle privatizzazioni e altri aspetti che già sono stati ricordati nelle relazioni qui si impone evidentemente appunto del suo questo non significa che la ricerca che noi proponiamo non sia estendibile a tutti
Significa che c'è il terreno con la ricerca e c'è il terreno la scelta politica
Significa che c'è
Il terreno diciamo così delle forze che scelgono la convocazione di una sinistra alternativa e che lo fanno sapendo però e l'autodefinizione non basta e quindi si pone loro un problema di profonda ricerca teorico politico
Sui modelli di sviluppo su quel certo la proprietà sulla situazione dello ordine mondiale di quello che è intervenuto innovativo in questo tempo e c'è per queste forze un problema del confronto
Come la sinistra che invece si ostina a definirsi sinistra di governo sulla base se non altro di una considerazione di uno Stato Comune che entrambi
O entrambe hanno in questa scadenza politica perduto in Italia e in Europa
Non semplicemente nel nostro Paese anche se differente la soluzione francese da quanto è successo in Inghilterra ma quanto è successo in giornata e quindi una base comune che spinge a una possibile riflessione mai l'ottica nella quale questa riflessione ci pone
E la scelta politica che la muove che è di carattere diverso non riconoscere questo diversità considerarla come del tutto cessoria o addirittura attribuire a Rifondazione una forzatura
Di tipo settare rispetto a questo tema di pare disconosceva la realtà insomma
Anche nella vicenda ulteriormente drammatica delle elezioni comunali
Noi abbiamo tentato la via dell'apparentamento
Non è riuscita a ciò nonostante non abbiamo scelto la linea della chiusura settaria probabilmente non siamo riusciti a convincere tutti i nostri militanti anzi credo proprio però ma non v'è dubbio che la scelta di Rifondazione su salvare Bologna
Come caso emblematico a livello nazionale è stata una certa di tipo coraggioso e giocata in modo assolutamente unilaterale qui in una corrisposto
Un'adeguata sensibilità dall'altra parte quindi con Verdone sulla questione della pace né neppure sulla questione della lezione amministrative
Di quale settarismo ci vuole parla serto che la riproposizione grandi del filo del novantasei e richiede che si Tessi nel frattempo altra tela
Le situazioni non sono riproducibile meccanicamente come se non fosse successo niente come se non ci fosse stata un'esperienza di governo
Come se non ci fosse stata la problematica della svolto dalla rottura bene o mal posta a secondo dei punti di vista come se non ci fosse stata la guerra come se non ci fosse stato un cambiamento e una deriva
In senso sempre più centrista della sinistra moderata tutti questi elementi vanno primi indagati Enriques Sutti
Per riprendere un filo che altrimenti resta e sarebbe tragico un filo spezza
Voglio comunicare
Il
Rappresentante circolo dell'associazione costituita vittoria che è un grosso circolo Giulio Margarita ha presentato un intervento scritto che verrà fatto circolare
Insieme a tutti i documenti e del convegno
Il un piccolo errore che avevo fatto in precedenza la parola lavora e Salvatore Senese segue Giorgio Cremaschi segue Claudio Petruccioli
Legge sì lo so
Ma tra i vari punti che trovo indicati
Nel stimolante relazione e negli interventi
Io scelgo tra quelli che sollecitano più da vicino il mio interesse
Due questioni che tratterò per ragioni di tempo e me ne scuserete detto in modo forse un po'troppo sporca schematico
A me pare che la disaffezione del popolo di sinistra
Questo suo ritrarsi di cui fin qui si è parlato avallò
Una radice di fondo
In una crisi culturale
Che forse potrei definire una crisi del simbolico della sinistra
E nel dissolversi di un significato il senso dell'orizzonte di sinistra
Che allora anche gli errori tattici o gli errori politici si esaltano
E portano a questo distacco questo
Rinchiudersi
Ho estraniato
Ora questa dissoluzione dissenso è stato anche detto si evidenzia in modo molto marcato nella vicenda della guerra
Ma soprattutto nella vicenda
Della guerra come giustificata sinistro
Guerra per i diritti umani
Ecco qui io trovo
Una mancata elaborazione
La perdita di qualsiasi tematizzazione proprio della sinistra
Delle due categorie che sono state corsi improvvidamente accostate
Guerra da una parte diritti umani o meglio diritti fondamentali dall'altra
Su questo ho scritto parlato più volte
Mi limito semplicemente a dire che la dissoluzione dissenso l'urto profondo sta proprio nell'aver ignorato l'approdo di una lunga e sofferta riflessione
Che indicava proprio alla guerra come negazione in radice dei diritti fondamentali
La migliore tradizione socialdemocratica
Aveva invece promosso questa tematizzazione e a me va collocato i diritti fondamentali all'interno di una prospettiva di liberazione
Centrata sulla dignità dell'essere umano e sul suo valore universale
E in questo senso in quella tradizione si era puntualizzato che i diritti fondamentali attengono sia la dimensione della libertà personale in senso liberale classico
Sia la dimensione della libertà dal bisogno
Sia alla dimensione della tutela da intollerabile aggressioni alla condizione umana
Si era parlato di diritti della prima dalla seconda della terza generazione e si era sottolineato l'indissolubilità di queste dimensioni
Ed anche la critica immanente a uno stato di cose esistenti insita nel carattere assiologica col di tali dimensioni inscindibilmente intese
Mi chiedo
Se queste dimensioni che oggi appaiono in caduta verticale
Siano sempre state tenute presente da noi
Siamo sicuri mi chiedo c'è la sinistra
Qui
Nel nostro Paese ma anche altrove abbia sempre tenuto presente il rifiuto di ciò che Tortorella di schiena chiamano il deteriore machiavellismo
Del fine che giustifica i mezzi
è stato sempre tenuto presente questo aspetto a fronte per esempio di grandi emergenze la mafia la criminalità del potere l'intreccio criminoso fra politica e affari
E mi chiedo ancora
Siamo sicuri di non aver contribuito a screditare la parola garantismo che nelle migliori elaborazioni racchiudeva strettamente unite queste dimensioni
E di non aver contribuito a consegnarla alla destra rendendola falsa
Priva di senso carica di suggestioni agitatori ma anche di capacità scardina anti del senso comune di sinistra
Io credo che questi temi questa riflessione queste domande è un tentativo di risposta un'associazione come questa debba pur iscriverla nella propria agenda
Perché vedete ci siamo trovati nella critica e nel alla guerra accanto a figure come Chevènement Francia
Ad una parte anche dei conservatori francesi e persino per quanto giustamente rifiutato ignorato
A settembre in Francia
Ma le motivazioni trascuro le penne giustamente rifiuta ma le motivazioni di Chevènement
Le motivazioni di parte dei conservatori francesi tutte centrate su di una missione antica arcaica di difesa della sovranità nazionale della chiusura
All'interno dell'orizzonte nazionale di qualsiasi prospettiva di rifiuto al limite della universalizzazione diritti fondamentali
Sono le visioni che possono essere assunte per una sinistra forte che voglia incidere e in qualche modo ricostituire all'universo di senso di cui dicevo
Mi limito a porre questa domanda e passò la seconda questione che enuncio appena nella relazione si dice giustamente che non è la stessa cosa puntare ha una funzione rinnovata Belloni
O per partecipare al dominio occidentale per Daniele per tenere in posizione subordinata al resto del mondo
E si aggiunge che quest'ultima linea adombrata nel cinquantesimo della NATO sarebbe una sciagura
Sottolineando che questa è la linea quindi anche l'Italia ha aderito fin qui e tiene dunque motivo di iniziativa politica nel Paese nel Parlamento per correggere alla radice questa linea piena di pericoli
Ecco io credo che vi è motivo anche di impegno di riflessione di studio
Pongo delle domande sulle quali credo che occorre sviluppare una riflessione tematica molto puntuale
Quali ad esempio il valore del documento di Washington che delinea questo nuovo scenario ma poi andando più a monte
Quali sono i meccanismi decisionali della NATO che hanno consentito a questa guerra
Qual è il controllo su questi meccanismi che spetta e dovrebbe spettare ai Parlamenti nazionali
Noi abbiamo appreso che questa guerra è stata decisa e programmata ben prima che avesse per così dire la sua esplosioni
L'atto order
Ed è il dodici ottobre mille novecentonovantotto e l'atto con il quale in definitiva l'Italia mobilità Nava le proprie strutture e si poneva a disposizione rispetto ad un eventuale
Ordine
La decisione era stata presa allora
Tacchi da un Governo dimissionario era stata comunicata al Parlamento nemmeno questo era avvenuto
Ma un accordo del dodici ottobre e ancora per così dire un segmento a valle
Esso è un atto di esecuzione che il Governo italiano così come gli altri governi hanno fatto di una decisione del Consiglio atlantico decisione questa sì politica
Quando è avvenuta questa decisione
Ho provato a chiederlo al Parlamento italiano il Parlamento italiano non conosce quanto sia avvenuta questa decisione
Allora
Bisogna cominciare a interrogarsi si è venuta sviluppando una prassi regia oggi qui ed ora in contrasto con i principi fondamentali di questa uno zoppicante e democrazia
Questo è un terreno su cui si può sviluppare
Una l'impegno di conoscenza una battaglia culturale una battaglia politica che senza ideologismi senza per così dire a prefigurare l'ulteriore grandi salti in avanti vuoti tuttavia impedire una deriva pericolosissima
Bisogna individuare questi punti e in relazione a questi punti far valere quelli che sordo
Come dire prerogative ancora non messo in questione
Prima che ciò divenga troppo tardi perché dietro una logica nelle cose per cui se non si interviene ad un certo momento noi ci troveremo scavalcati da uno stato di cose che siccome consolida e che fa poi ritenere del tutto passatista il richiamo ai principi
Ecco il contributo mi rendo conto di interrogativi ma credo che in una situazione come questa soprattutto in una fase come questa debba raccogliere interrogativi più che certezze grazie
Permettetemi un un avvio politicista non vorrei fare il solito
Operazione falsa per cui partendo da qualche numeretto sulle stesse questioni sindacali si costruisce una teoria politica non credo che sia il momento per fare queste cose
Penso che si tratti invece di fare una considerazione politica io vorrei partire da questo punto
Sicuramente è vero oggi ci sono in ma in tutta l'Europa le sinistre
Ed è sicuramente vero che in tutta all'Europa la guerra ha rappresentato un punto di accelerazione
Di una
Chiamiamola pure americanizzazione della cultura dei valori politici sociali economici dominanti quindi una subordinazione culturale politica dell'Europa rispetto al modello americano anche concorrenziale magari ma
Diciamo così nel quadro di una stessa in di una stessa egemonia sicuramente questo
Sta producendo anche dei risultati sul piano sociale cioè il fatto che
Continuiamo tutti a dire che il liberismo è morto che il liberismo in crisi poi il liberismo è morto ma vive continua a vivere insieme a noi crescere insieme a voi a riproporsi insieme a noi continuamente le ricette dei governi c'è però una specificità italiana che credo sarebbe un altro tanto grave errore sottolineare non sottolineare in tutta Europa ci sono dicevo più uno due o più sinistre e anche le elezioni europee hanno registrato questo Italia però è l'unico Paese europeo dove tutte le sinistre va indietro contemporaneamente
E questo credo che sia un punto di specificità politica sul quale credo anche in altri di altri paesi non succede non succede in Germania non succede in Francia non succede in Spagna dove c'è comunque un processo opposto
A voler dire qualcosa che questo perde la sinistra più radicale ma avanza la sinistra più moderni
Solo in Italia noi abbiamo un processo in Inghilterra la mettere un posto un piano quando vota il venti per cento no poi quando vota il venti per cento francamente dolosa nessuno come potrebbero se votassero davvero gli inglesi se votassero davvero l'inglese
Ma solo in Italia noi abbiamo invece elezioni dove vota il settanta per cento quindi una percentuale altissima e dove e dove tutta la sinistra dalla più moderata la più radicale indietro
Segno evidentemente che io sono a Sparta anzi è convinto della necessità di di partire dall'esistente vorrei evitare lo dico qui con molta convinzione che appunto si riproducesse anche a sinistra il fenomeno vince il centro dove il primo che si alza al mattino dice io voglio fondare il nuovo CEO ricoperto a tutti che finalmente recupera tutte le porte gettano eccetera e si fa il suo partitino si parte dall'esistente dalle forze che ci sono questa è un'esperienza credo che noi dobbiamo avere però appunto punto è quale riflessione si propone di forze che ci sono qualche riflessione critica autocritica si propone le forbici sono di fronte a un processo di sicuramente a questo punto contraddittorio
Forze che si sono combattute su punti strategici la guerra alle politiche sociali eccetera in particolare PDS e Rifondazione arretro quasi contemporaneamente
E se posso dire anche questo aggiungere un dato che forse farà un po'arrabbiare responsabili di politica diretto agli enti locali eccetera
Direi che il rapporto tra PDS e Rifondazione quasi ininfluente anche rispetto all'andamento elettorale delle amministrative dei ballottaggi nel senso che si vince o si perde indipendentemente dal fatto che poi ci sia uno l'accordo con Rifondazione non ci sia l'accordo con Rifondazione
Mi sembra il generale che questo sia un dato quindi che non che vuol dire nonché qualcuno è più ininfluente di un altro che sono un po'tutti ininfluenti
Questa un
è una riflessione un po'brutale non è che uno dice un altro tosa ininfluente da promette anche tu anche l'altro che dice all'altra ininfluente io credo che noi siamo di fronte a questo punto quindi se non sia il senso della drammaticità del percorso che noi abbiamo di fronte ho l'impressione che si corre il rischio di fare analisi
Molto radicali non siamo abituati in Italia fare analisi radicali anzi spesso siamo abituati Fahrenheit tanto più radicali tantomeno vogliamo cambiare le cose
Il benaltrismo ossia credo che sia una condizione fondamentale di una parte della nostra cultura politica i problemi sono ben altri Santa anche il benaltrismo l'andare ben oltre ecco io no io vorrei stare qua
Può restare qua e vorrei sottolineare il giudice fu un processo grave sul piano economico sociale che pure in Italia io penso lo voglio sottolineare in questo il punto
Di fronte a un rischio grave
Rischio grave che in Italia appunto noi abbiamo dopo aver fatto la guerra con le cose che qui ci raccontava senese quindi avere rotto un principio un valore fondamentale
In particolare per la nostra cultura per la nostra perché noi anche qui dobbiamo ragionare sempre su tutti i grandi valori europei ma per un inglese per un democratico è un uomo di sinistra inglese fare la guerra non è uguale
A
Non è uguale per la nostra cultura democratica perché l'ha già fatta nel corso di questo periodo
Tanto meno per la sinistra americana per la quale la guerra ad esempio rappresenta un un elemento contraddittorio della proprio vivere la propria cultura per l'Italia forse noi non abbiamo voluto sufficienza questo
La guerra è una rottura di valori nella nel nel profondo nel DNA della sinistra
Di cui io credo non abbiamo ancora misurato a sufficienza a tutti gli effetti anzi cominciamo Ivan misura ma non è un parente
Non facciamo l'errore di dimenticare adesso quello che dicevamo tutti noi siamo stati Controguerra durante la guerra che nulla sarebbe stato uguale dopo nulla è davvero adesso siamo dopo nulla e e nulla resterà c'è un cambiamento di valori profondo che interviene fasi che peraltro il nostro Paese riproponga un rilancio
Più che altri Paesi anche nel linguaggio di un'offensiva politica contro il sindacato da parte del governo che in altri Paesi anche governi moderati di centrosinistra perlomeno non fanno questo è un altro punto che dobbiamo pure valutare mettere arco
Come si dice a bilancio
Il fatto che questa mattina inning ministro della Repubblica di sinistra del PDS Visco faccia un'intervista che un attacco brutale al di là del linguaggio all'essenza del sindacato perché quando uno dice un altra forza
Io sono più io soprusi non comincia bene il discorso io li ho già sentiti tu devi badare non a quelli che rappresenti oggi ma quelli che rappresenterà il domani che chi Satchel tante deve dire Today discutere con quelli che rappresenti oggi quelli che rappresentano i nomi
Forti in fondo Fossa che una persona rozza
Lo dice con il linguaggio di forza un po'brianzolo ma non dice cose molto diverse da quelle ricevute
D'altra parte è anche vero che il sindacato non è fuori
Lei fuori
Voglio fare penso anch'io che oggi l'Italia di oggi non dimentichiamo nell'Italia dei venti referendum
Che sono referendum per eliminare sostanzialmente il contratto nazionale diritti acquisiti la Statuto dei lavoratori queste sono referendum re profondamente reazionari ai quali ha diritto ad una parte dell'Ulivo
E l'Ulivo non parlo del PDS almeno non credo non so io non sono esperto più delle richieste ma dell'Ulivo sì l'ho letto sui giornali ecco e beh anche questa questione dei referendum che sono sento sempre nell'attacco degli altri c'è qualche cosa diciamo che corrispondono debolezza però non voglio dire questo non implica il fatto non nasconde fatto che tu debba riconoscere il senso degli attacchi degli atti
Quindi noi siamo in Italia un passaggio in cui c'è un ritorno propongo di di una cultura
è vero bisogna fare i conti con l'ottantanove sono assolutamente d'accordo e anche con Gianni letta però perché abbiamo due rimossi della politica italiana l'ottantanove grazie
Risolto per via giudiziaria
Nel momento in cui una parte della sinistra considera giusta la politica che lo affatto sbagliati mezzi come si sempre sui mezzi che ci si divide
è io penso che siamo di fronte quindi un passaggio in cui anche il sindacato però non può reagire in termini puramente difensivi
Noi faremo sicuramente lo scontro con il governo lo faremo non ho dubbi e lo faremo per una ragione di fondo perché messi in questi termini è una questione di sopravvivenza
E quindi lo scontro ci sarà con il governo al di là di tutte le diplomazie estive
E però resta il fatto che il sindacato da parte sua ma non ecco in questo momento scusate se appunto visto il tempo questo l'accenno solo come titolo dovrà pure fare un bilancio del proprio percorso dovrà fare un bilancio del proprio percorso non è che fuori
Perché i sindacati italiano ha avuto un'idea di gestione della concertazione che porta poi al video che qui è stato detto
Cioè appunto
Non basta affrontare le questioni sono in termini di metodo qual è lo sviluppo
Qual è
E qui siamo al nodo della società italiana
Il nodo della società italiane è quello che effettivamente dei prossimi anni o si sceglie e qui si c'è il nodo anche della società europea ma ripeto con tutte le debolezze degli arretratezza in più che abbiamo noi
Sennò dove la società italiana e cioè appunto nei prossimi anni di fronte alle nuove situazioni economiche si affronta l'economia con un rilancio di una politica liberista o con un'altra politica economica
Questo è il nodo mi sembra evidente che il governo al di là delle frasi che giustamente Carla sottolinea essere più più fantastiche sostanza viene temperare il liberismo Schengen una strada liberista
Dida come tutto il liberismo
Perché come ci insegna giustamente Visco oggi su Repubblica quando il quarantacinque per cento delle risorse di un Paese passano attraverso lo Stato
E tu decidi che vuole solo mareggiate non ridurre il peso tu costruisci una sorta di liberismo di Stato cioè come
Ritiro non credo non è vero
Quindi parte la sinistra se no non è vero
Non è vero oggettivamente ciò non è vero soggettivamente perché ci piace così che lo Stato la politica non hanno funzioni
Che il mercato che decide e che la globalizzazione che decide che lo stato dell'economia non possono fare scelte non è così non è così in Italia non è così d'Europa si possono fare altre scelte si possono fare altre scelte si fanno
Sì
Una diversa definizione del patto di stabilità in Europa aprirebbe un'altra strada rapporti economico europeo nell'ambito dello stesso patto di stabilità un'altra politiche economiche sociali e fiscali targate dello Spezia un'altra fase questo è quindi io penso site ci vuole una concretezza qui scusate appunto torna benaltrismo
Comunque una concretezza politica e qui c'è una contraddizione mi dispiace dirla così brutalmente
Ma la contraddizione io la sento così e quindi è giusto che questo ci sono c'è una sinistra diffusa cui associazione una parte cuce chi non fa parte di tutti nessuna associazione chiede al sindacato voce Rifondazione cioè c'è una sinistra diffusa che è molto d'accordo sulle grandi scelte strategiche quasi nulla d'accordo sulle cose da fare compere questo è un problema naturalmente si può decidere di prendere atto anche di questo allora si sceglie questo si sceglie questa strada si sceglie questa strada
E ancora questa strada è sicuramente una strada che può produrre un'elaborazione comune cioè si dice siamo diversi facciamo vattene diverse però almeno teniamo diciamo delle piattaforme teorico politiche comuni lavoriamo a questo livello
è comunque importante fa io ho apprezzato molto la radicalità dell'analisi di Piero Di Siena e delle proposte di Tortorella tuttavia
Noi non possiamo saltare il fatto che da qui a tre o quattro mesi sia diciamo andiamo in Italia una prova in fondo sul piano degli schieramenti politici economici e sociali io
Dico qui giudizio molto vento io penso che così com'è fatto così come l'amore così come opera il governo D'Alema e ludico per per esagerare la figura di daremo un poveretto che mi sembra in questi casi davvero soggetto a continue spinte e controspinte non deve avergli fatto piacere nel pieno le banche o remote sulle spalle ogni tanto gli dà direi che sicuramente non fanno piacere a nessuno quindi queste stancano sono stati poi certe cose sono però credo che essere nell'alternativa di dover scegliere tra Beasley Cofferati non lo invidio visto come ce l'hanno messa decidi
Ecco poveretto però appunto
Io resta il fatto che nonostante appunto i limiti di un politicismo della sinistra che in realtà si rivela poi molto debole proprio sul suo terreno sul suo terreno
Resta il fatto che la cosa che io temo di più è come dimostrano appunto le elezioni
Che
Il danno lasciatemelo dire il danno di una sinistra che fa una politica del vorrei ma non posso come purtroppo è stato detto da destra ma è vero rispetto al liberismo fino qui lo faccio film quelli no perché dall'impediscono i sindacati quindi fa campagna elettorale per Berlusconi il quale dice ma se trovo se quella è la soluzione poi non la puoi fare
Vuol dire che in realtà non sei semplicemente in grado quindi di vecchi spot elettorali per Berlusconi di fanno tutte le dichiarazioni che dicono vorrei fare la politica di Berlusconi dall'allora filoni e non posso farla fino in fondo perché me lo impedisce Cofferati ecco capite che quel un processo così desertificata
Questo è
Tese rettifica
Produce danni che appunto nemmeno Rifondazione nessun'altro in grado di perché produce un tale senso di scoramento e di sfiducia sinistra rispetto al quale non c'è nell'immediato nessuna soluzione queste la riflessione che vedo tutti a fare
Secondo me bisognerebbe scegliere una strada per cui il prima possibile si supera questa fase secondo me negativa per il futuro della sinistra al governo D'Alema
Ecco che grazie
Due comunicazioni una che
Molti compagni non hanno o quis acquistato i buoni pasto per ora noi vorremmo lavorare
Con una minima interruzione
Quindi non disperdendosi giro andare a mangiare lei no luoghi altrove poi ci sono unanimemente eruzione riprendere subito il lavoro dato che gli iscritti a parlare sono molto numerosi
E quindi invito a acquistare questi buoni pasto in modo da abbiamo punto faccia uno sforzo per provvedere a questa possibilità di svolgere i lavori in questo modo vediamo di immensa all'una e mezza vediamo di effettivamente ricco di mantenere questo ritmo di lavoro e l'altra comunicazione che siccome gli iscritti a parlare sono moltissimi io chiederei le iscrizioni nel corso del prossimo intervento quindi ci vuole ancora iscriversi lo comunichi allora la parola come era stato annunciato a Claudio Petruccioli e segue Giorgio Mele
Vi ringrazio per l'invito e per questi minuti Kenney concedendo di cui approfittano con la massima discrezione
Rispetto a tanti interrogativi che ho sentito sulle cose da fare devo dire che io già sarei contento del resto partecipa ad una volta ad un incontro
Oggi diciamo con molti dei presenti alla alla scuola di Frattocchie
Su temi che sono stati anche oggetto oggi dell'analisi di Aldo Tortorella e già considererei importante se si riuscisse
A dare più continuità
Fra voci e spero anche teste perché non sempre alle voci corrispondono le teste qualche volta
Diciamo che pensano e dicono cose diverse
Però con spirito onesto ci fosse una
Confronto
Cioè che le domande che formuliamo
Ci impegnassero con un po'più di continuità in uno sforzo di approfondimento diciamo applicando un poi modello Martinazzoli devo dire
Moreno Martinazzoli più dichiarato da parte sua che messo in atto
Quando lei dice va be'qui le condizioni per la politica ancora non ci sono perché le veda la vede come me tuttavia ci sono le condizioni per fare un lavoro culturale di approfondimento così
Ora
Io e con questo spirito che parlo anche oggi Attilio esposto e mi ha chiesto Vecchio amico stile esposto dice Mark tu aderisci anche a questa a questa associazione io ho detto ma in effetti potrei anche perché poi mi trovo ad aderire a tante cose
Non solo come dice giustamente Aldo Tortorella molto peggiori ma di cui non sono evidentissime neanche al nelle motivazioni devo dire quindi con tris
Non mi fermo oggi pomeriggio per una ragione che è la stessa per cui i compagni che avete citato prima di Bologna non sa non sono qui perché voglio partecipare non ha una riunione oggi pomeriggio a Bologna c'è l'Assemblea congressuale
Che dovrebbe leggere non so se il segretario comunque la persona che per una fase certo molto delicata i prossimi mesi dovrà avere la massima responsabilità anche il partito di qui alla preparazione del Congresso stesso
Io sono d'accordo con Tortorella su Bologna
Ho letto la intervistano sentito quello che ha detto ma penso che siano più o meno le stesse cose
E con un argomento il tipo di argomentazione che qualche giorno fa a Ezio Mauro per la verità un giornalista con il quale non sempre mi trovo molto in sintonia ma questa volta mi è sembrato molto acuto
Il direttore di Repubblica il ventinove giugno ha scritto
Su Repubblica cioè che andato ha cercato di capire il fondamento di quel che è successo
Perché le faide
I funzionari
Gli assessori le auto blu sinceramente
Un'analisi di questo tipo non ci fa onore e non ci fa andare da nessuna parte
Purtroppo io credo che gli interrogativi che dobbiamo porci sono molto più profondi e sono quelli in effetti che sono stati anche qui formulati al di là delle risposte che ciascuno di novità
Io son partito di qui perché in realtà io credo che anche Bologna non solo Bologna e forse anche per questo è giusto che ridiscutiamo probabilmente ascoltandoci di più reciprocamente non solo prendendoci vigorosamente a pesci in faccia come facemmo allora inevitabilmente
Di discutere dell'ottantanove no discutere fondo dell'ottantanove
Anche perché io credo che molte cose che stanno avvenendo
Hanno voi intorno a noi ed anche ad altri che non siamo noi ci fanno venire il dubbio che forse nell'ottantanove è successo qualcosa i cui effetti noi non abbiamo neanche cominciato a capire quali potranno essere nel corso del tempo sì
Penso che sia giusto far tentare questo lavoro perché io sono convinto e questa è una convinzione che mi consentirete di esprimere in un modo così apodittico e ve ne chiedo scusa
Che sono definitivamente finite esaurite risolte dite come volete le basi sociali economiche e culturali politiche che hanno consentito la identificazione e la continuità della sinistra in tutte le sue forme in questo secco
Le forme che hanno garantito rappresentanza
Forza partecipazione decisione perché io sono d'accordo con le cose che ha detto qui canto la politica è un insieme non c'è la politica
Che posso al limite
Grazie alla partecipazione ignorando la decisione è o che possono mi del limitarsi alla decisione ignorando la partecipazione o la rappresentanza degli interessi e delle aspirazioni delle puntate così
Io credo che quelle forme non abbiano più possibilità di essere riproposte e l'esigenza di una difforme dalla politica organizzate esigenza assolutamente sacrosanta
Vitale per noi che abbiamo un'idea della politica che non sia un'idea come si può dire virtuale
Se noi che cerchiamo laddove le abbiamo trovate dove ci sono state garantite ampiamente in passato non le troviamo più
Se riesco a far capire questo comune punto rischiamo di cui sono convinto forse un piccolo passo avanti nel dialogo
Che può esserci anche fra Dinoi posso farlo in continuità con quelle non si ottiene esattamente quello che noi vogliamo cioè per tutti credo magari in modo diverso riattivare
In modo effettivo le forme che oggi possono garantire rappresentanza forza partecipazione decisione agli interessi ai punti di vista ai valori anche che ci sentiamo più vicini
E qui certa o c'è un pericolo io vedo c'è un pericolo di una divaricazione fra aggiornamento e sforzo per trovare risposta a queste domande
Io sento una trappola che non dico sia intenzionalmente costruita però è una trappola c'è
Ne parlava da un punto di vista adesso Cremaschi e ne hanno parlato anche altri
Tortorella del resto nella sua riflessione non qui anche qualche mese fa a Frattocchie
Ha individuato uno dei punti ha detto beh noi l'individuo luoghi lo abbiamo per non lo non lo abbiamo afferrato
O meglio lo abbiamo afferrato come parte di un della classe che non è stato poco perché tanti individui di una storia
Si sono liberati identificati hanno conquistato coscienza e dignità identificandosi con la classe oggi non è più così oggi non è più così
Attenzione però se diciamo queste cose
Allora è vero che oggi purtroppo c'è per motivi sbagliati ma c'è un fastidio
Se non per il sindacato per la caricatura del sindacato
E che viene alimentato e diffuso talvolta in modo irresponsabile è vero che le pensioni di anzianità
In una parte crescente della popolazione italiana soprattutto Giovanni
Ma anche donne anche donne
Provocano una ripulsa
è vero quello che diceva Cremaschi che in un Paese dove il quarantacinque per cento delle risorse sono filtrate dallo Stato c'è qualcosa che non va che bisogna cambiare per la sinistra
Non credo Cremaschi e questo lo si possa definire liberismo statalista questo è statalismo
No e statalismo che poi viene gestito in modo clientelare con altre cose ma quando il quarantacinque per cento delle risorse passano sono filtrate dalla volontà politico-burocratica degli apparati statali e statalismo non vedo che altro si possono ora io temo che se si casca dentro questa trappola si finisca per lasciar spazio solo a scorciatoie plebiscitarie
Scorciatoie di democrazia plebiscitaria già contemplate come male minore da Max Weber a cavallo della crisi di Weimar qualcuno di voi ricorderà
Di fronte alla crisi del vecchio modello di rappresentanza di cose ammazzerebbe dice ma chissà forse per salvare il l'essenziale della democrazia aggrappiamoci ma una democrazia plebiscitaria poi sapemmo che quel non servì certo a quello le cose andarono secondo me necessario determinano
Obbligatorio il fecondo atto iniziale
Bisogna capire e pire capire CD dirci
Che laddove noi abbiamo trovato soddisfazione a quelle esigenze non possiamo più
Averne risposta
Il cinquantasei per cento dei gli elettori di fondo porzione vorrei dire a Gianni che non hanno votato Rifondazione lo ha detto noi non riconosciamo già ma loro conoscono te
Così come i nostri elettori del DS che non ci hanno votato
Noi non riconosciamo ma loro conoscono noi
E noi se è vero questo una cosa possiamo fare
Domandarci ma forse noi siamo fatti viaggiamo in modo tale per cui questi qui qualche ragione non votarci ce l'hanno
Perché noi con noi stessi possiamo e dobbiamo fare i i conti
Io credo che la dichiarazione
Di insufficienza su noi stessi a cominciare guardate da chi è ancora il più forte
Cioè i DS sia obbligatoria perché se non si passa di qui tutto il resto sono Chiavacci
Perché perché la dimensione efficace possibile non si cura da cercare di una nuova politica oggi non è disponibile
Nella realtà dei fatti e forse non è neppure pensata
Io
Auspico aspiro a una unione grande
Non voglio chiamarla altrimenti
Democratica plurale federata cui essa capace di esprimere e di soddisfare una vocazione maggioritaria
I partiti di oggi
Non devono più vero devono vivere
E forse per vivere devono scomporsi devono smettere di pretendere di essere in nome di un passato comune una unità perché non lo sono più
Perché per parlare anche fra di noi dobbiamo ricco pur venendo da una lunghissima storia comune dobbiamo dichiararci le diversità non solo di oggi ma forse anche di ieri
Dei modi diversi in cui abbiamo partecipato di quella storia comune ma i partiti di oggi devono vivere e per vivere devono scomporsi ma secondo me non devono più presentarsi alla conta alla verifica del voto come tali devono presentarsi in un altro modo
Devono presentarsi avendo ricercato e dato vita in maniera credibile dimostrata motivata democraticamente controllata
Nella forma di una un io un grande io credo che questo sia l'orizzonte nel quale io così sento in questo momento la nostra ricerca deve andare grazie
Grazie per aver contribuito alla discussione
Cosa Claudio Petruccioli Giorgio Mele segue Domenico Gallo
No scusate scusate ho sbagliato segua Augusto Graziani e poteva equivoca
Io concordo con
Con l'attacco che aveva dato Aldo Tortorella e poi anche ripreso da Piero Di Siena
Alle due relazioni
Cioè concordo in primo luogo
Con un'esigenza
Che questa associazione
Vedere che deve a cui deve assolvere deve trovare il modo di dare una risposta
Di essere un luogo aperto
Non cristallizzato
Discussione sulla sinistra che oggi dopo diciamo forse un po'casualmente incidentalmente tuttavia purtroppo questo non l'UE
Dopo una sconfitta della sinistra e quindi una discussione anche sulla sconfitta della sinistra
Penso che questo sia un punto essenziale Aldo lo ha detto
Ed è opportuno come diceva prima Claudio Petruccioli io concordo almeno su questo punto di metodo su altro nuovo ma
Che ci sia un modo un modo di riflessione in cui il metodo sia quello di non prendersi pesci in faccia ma anche di saperci ascolta
Questo è un punto molto importante perché ritengo che la questione della sconfitta sinistra non sia solamente la sconfitta che riguarda una parte ma il rischio più drammatico anche rispetto al futuro
E quindi penso che questo sia innanzitutto
Diciamo il compito nostro il compito di questa associazione con più di istante impartite da sinistra impone mantenere forte un elemento di movimento di iniziativa e di critica
Che abbia però appunto una esigenza quella di costruire un luogo in cui i figli dell'unità possano ricostituirsi
Perché queste come ricordava Tortorella questa mia questa associazione nacque sulla base di una difficoltà diciamo di una fastidio
Verso la Teoria delle si distrae contrapposte
E avevamo ragione
Quando resiste contrapposto di sono di lacerate la sinistra nona beneficiato quattro milioni di voti sono scomparsi mettiamola così schema di Zuma tanto per capirci e anche il centrosinistra avuto come dire anche un elemento di difficoltà
Guardate il passaggio dal Governo io ho sentito molti conti molti
Molte riflessioni in questi giorni molti dicono che c'è che il passaggio dal governo D'Alema al governo dal governo Prodi al governo dalla D'Alema è stato una ferita che ancora non è rimarginata ricordo che un tabellino di noi che siamo quasi tutti qui
Disse queste cose nella direzione DS allora fummo considerati diciamo in maniera un po'non tanto benevola oggi tutti hanno la stessa opinione
Io mi sono stancato di dire le cose prima e non essere e non senza chiedere scusa di dire le cose prima e non essere ascoltato
Quindi questo vale per il dibattito politico
Di di questi mesi addietro ma anche dei mesi che vengono proprio perché siamo di fronte a una stagione anche congressuale per quanto riguarda i DS e non e anche il resto della sinistra
Quando dicevo questo
Mettevamo a critica quell'atto politico ma mettiamo anche la critica lo sbaglio grosso che permea rimane tale
Punzo Gianni devo dire ha detto delle cose che non mi hanno convinto
Su questo punto anche dello stesso atteggiamento Rifondazione bisogna secondo me sapersi ascoltare e anche se le trovare ognuno trova i propri limiti come nuovi ma anche
E quindi questo è molto importante perché questo metodo può permettere oggi s'e qui ha ragione Cremaschi io non ho intenzione di di accordare tutto dobbiamo stare alle cose che ci stanno ma le cose che ci stanno devono sapersi anche
Se per vedere come affrontare un problema di crisi che non è solo di una parte ma di tutti
Allora io penso che qui c'è un punto importante di riflessione
E che la questione della del di queste la crisi a sinistra fenomeni
Diciamo anche
Parziali che affondano le aste chiaramente in primo luogo anche delle vicende di politiche di di questi mesi
Ma c'è anche un problema di linea politica come ha detto Aldo nella sua intervista
L'Unità
Quindi c'è il problema di una riflessione per sul perché è stata sconti il c'è questo elemento di sconfitta e la sinistra la questura di Bologna amplifica simbolicamente
Questo tipo di sconfitte ma perché è un dato perché quello era un di non tanto la roccaforte che chiaramente poteva essere scolpite quasi subito come qualcuno ha detto ma certo se se sconfitta qualche problema ce l'ho esser posto
Però io penso che si sicuramente noi la sinistra Haendel in Europa e giunta anche al governo più come una reazione più quel come forza di reazione al ciclo degli anni ottanta reazione
Che
Diciamo che come una una consolidato progetto politico il progetto è stata una diciamo
è stato questo diciamo la la fase di gestione di contrasto anche positivo a che l'opinione pubblica occidentale Europa hanno dedicato sinistra della razionalizzazione della spesa pubblica perché questo c'era un punto delle delle folle delle anche le stesse riforme del welfare e però detto contemperando appunto la deriva liberista che invece gli allettante aveva forza
Su questo però la sinistra se ha fatto ossia ha costruito un elemento così io perché questo non poteva essere una forma di c'è una molla razionalizzazione spesa pubblica italiano poteva farla solo il centrosinistra abbia fatta tutti insieme tutta la sinistra e tutto il centro democratico
Tuttavia noi non siamo passati all'altra fase noi abbiamo e qui ci dividiamo sul concetto di globalizzazione
C'è chi pensa che la globalizzazione sia la situazione in cui dobbiamo essere e che può essere l'occasione
Siamo chi pensa così è già diciamo indietro Addis addirittura Luttwak de nel suo libro ha detto che il la globalizzazione è un problema da risolvere cioè rischiamo di essere anche più indietro di un pensiero certo non è vicino al nostro
E che quindi su questo poi ci siamo punto estivi si è quindi e qui c'è un elemento drammatico di riflessione
Che non può non essere affrontato con grande attenzione da partiti tutti era quando Claudio Petruccioli dice appunto ascoltiamoci ecco ascoltiamoci veramente oggi tutti quanti abbiamo detto che forse la questione delle pensioni
Ha causato se non la sconfitta ma da una bella sparlare però diciamoci la verità tedesco e qualche volta anche è una deputata adesso non mi ricordo di quale
Nossa della diessina l'assemblea ha detto certo qui mille cinquecento voti saranno dovuti pure qui quando si Graziano anche queste
Si hanno queste belle spallate voglio dire vuol dire allora che c'è qualcosa a qualcuno c'è qualcosa attorno a cui riflettere perché il processo di innovazione esiste una sinistra Goethe non può rimanere fino ma il punto essenziale come questo
Processo mantenga oggi non tanto la denigrazione del proprio esercito delle dei propri rappresentati ma la capacità di mettere insieme i propri senta di con le forme anche nuove della politica anche forme nuove che che nel sociale cibo
Secondo me questa congiunzione non c'è stata anzi si è rotta questa contribuzione anche nell'idea delle due sinistre un'idea nella sinistra normale e quella della idea della sinistra puramente antagonista io ritengo che questa congiunzione oggi noi dobbiamo ricostruire
Che non è Punto S punto semplice perché è chiaro che il processo non con dati ancora più avanti e c'è qualcosa di più profondo io penso sì che se non c'è questa capacità rivoluziona sinistra il rischio è che la destra possa veramente stavolta essere come dire dilagante
E in dubbio quindi che la battaglia sul DPEF è una battaglia non solo parlamentare ma la battaglia più a è una battaglia di modello sociale appunto penso noi comunque
Porteremo avanti e che penso sia un dato essenzialità riflette allora concludo vado arrivo alle conclusioni
La stessa cosa è per la guerra su cui ha già parlato bene senese ma altri sulla guerra intesa come appunto riflessione sul post bellum
Cioè come riflessione sugli equilibri e anche sul fatto stesso
Quindi io voglio rispondere del ragione alto non si può adesso tacere coloro i quali hanno fatto questa battaglia sul fatto che tutti siccome si sono le fosse comuni ora avevamo ragione noi quelli che hanno combattuto
Che rischia di essere come le quindici quando i turchi Beccari deluse con massacrato cinque milioni di armeni perché pensavo fosse la quinta colonna dei russi perché purtroppo la guerra ha una logica drammatica che sente la stessa il rischio è che in questa guerra che la guerra etica paritaria abbia prodotto più guasti come infatti è di quanti più guasti e e vittime di quanti pensava di sabato
E oggi c'è un problema più complessivo perché è chiaro che quel processo che quella sera
Quella stagione quella stagione nella regione balcanica oggi non è assolutamente pacificata che c'è ben altro ancora le scuse ma su questo non voglio dire per andare oltre è un compito per tutti noi di riflessione
Quindi quale sinistra
Se è vero quello che abbiamo detto c'è bisogno da sinistra come ha detto c'è un bisogna passaggio io lo sento un po'saggio
Che non non può essere solo riduzione alla chiusura dei CPT
Qualcosa di più
Nell'industria ha detto cantarono una chiamata si sa esiste intendendo un qualcosa di più ampio qualcosa che metta insieme questa presa d'atto di una difficoltà politica grande
Quindi una sinistra più ampia
In cui si da quello che c'è partendo io non voglio punto nessuno deve seduta Rizzante da quello che c'è
Ma facendo i conti con queste riflessioni con l'ottantanove con questo decennio e con questa sconfitta quindi vuol dire questo a vedere qualcosa di diverso c'è un'esigenza politica organizzativa si
Io penso che una degli elementi che esistere correggere almeno quella in cui lui io milito e questa continua spinta al fatto che la democrazia si limiti all'esercizio della delega
Perché se un uomo forte può arrivare può arrivare anche se noi continuiamo a spingere sul fatto che c'è bisogno di leggere
Sulle sulle Campania presidenzialisti che se c'è semplicemente come dire
Concepita la democrazia come tecnica nei confronti di un uomo di non lo so
Questo secondo me è stato un elemento è un rischio forte che ha dato da un lato possibilità di dinamite Zane la vita politica italiana io vi voglio valutare attenzioni ma certo
Ha indotto anche processi di disincanto ulteriori quando si vota al trentuno per cento qualcosa c'è
è vero che indagando il settantuno per cento ma neanche degli enti locali quel ballottaggio quando si costruisce su quelle dimensioni evidente che pone un problema di Gitti Mazzoli più complessiva Nones non è qualcosa a cui ci si possa abituare in un paese peraltro abituato invece voi
E chi vuole partecipare anche rispetto ad altri ecco
Non vorrei nemmeno che i partiti potessero discutere che per quanto mi riguarda questo non può essere solo una discussione puramente organizzativa su come si legge siamo sempre magari come si legge in maniera più larga possibile un segretario o un lode un presidente
O che tutto fosse ridotto al fatto che ci siano le primarie in cui ci avesse o D'Alema o un altro candidato
Se si fosse questo la sinistra avrebbe secondo me non avrebbe fatto grandi passi avanti nella comprensione delle proprie difficoltà e questo è un compito che abbiamo tutti quanti forse nei prossimi mesi grazie
Allora Augusto Graziani
Dopo dopo
Del poi terrore
Intervento breve data allora data date delle regole un intervento come dire terra-terra dopo
Tante altre considerazioni che sono state fatte
Il punto di partenza è quello di tutti e cioè la la sconfitta della sinistra delle sinistre un autentico crollò che forse non tutto il male viene per nuocere questa volta non può essere ignorato forse paradossalmente io direi che anche sino a Bologna
La sinistra fosse invece di essere sconfitta per mille e due mila voti avesse vinto per mille o due mila voti da sconfitta sarebbe stata sempre una sconfitta
Però sarebbe stata nascosta dalla vittoria questa volta non può essere nascosta
è arrivato il macellaio di Bologna affatto Marcello e adesso dobbiamo rifletterci sopra
Io riflettendo a quello che diceva prima di me cioè che tutte le sinistre sono state sconfitte
E che questa volta anche il voto dei giovani si è tramutato in astensione mi chiedo il perché è la risposta che trovo perché i giovani di oggi
Non ci sono i giovani ma anche loro sono molto concreti vogliono capire il perché delle cose vogliono essere informati
E questa volta hanno avuto invece l'impressione che ci fosse un difetto serio di informazione non è stato soltanto il il bombardamento
Televisivo della destra perché non tutti hanno deciso di votare a destra molti hanno semplicemente deciso di non votare segno di insoddisfazione
Generale
Faccio degli esempi concreti la guerra sia da destra che da sinistra purtroppo siamo stati bombardati dall'idea che si trattava di una guerra giusta
Ora io non voglio discutere la questione morale lasciamola I moralisti
Voglio discutere una questione materiale
La guerra è stata fatta perché gli Stati Uniti l'hanno voluto gli Stati Uniti l'hanno voluto perché avevano interessi politici e strategici ed economici precisi che devono essere analizzati
Volevano fare un altro passo nel circondare io circondare la Russia volevano assicurarsi l'accesso al petrolio del Caspio
Voleva nel controllo del Mediterraneo volevano il controllo e in particolare dell'Adriatico che forse la Germania con la sua politica espansiva in Croazia
Quasi quasi tentava di sottrarsi questi sono i problemi che vanno analizzati questi sono i problemi che spiegano le ragioni dell'esplodere della guerra
Dire invece che si è trattato soltanto di una guerra di salvataggio per le popolazioni oppresse evidentemente lascia l'elettore insoddisfatto incredulo ed elettore non vota più
Secondo punto le pensioni
L'argomento che ci hanno propinato da destra e da sinistra dei padri che mangiano il patrimonio dei figli
è un argomento insulso le tensioni di un incerto hanno dell'anno due mila e sei l'anno nel quale è prevista la crisi finanziaria
Saranno sempre pagate con il reddito reale prodotto nell'anno due mila e sei in quell'anno si produce tanta grandiosità tenta di stabilire quanto ne mangia chi lavora quanta ne mangia chi non lavora
E invece ci hanno propinato l'idea che passando al sistema contributivo io metto da parte
Cento lire all'anno queste cento lire che sono un biglietto di banca cioè il pezzo di carta per magia giustificano e producono la mia pensione nell'anno due mila sei due mila e dieci quello che sarà questa è semplicemente ora scelga agire quello che può produrre cosa sono gli investimenti reali gli accantonamenti finanziari possono tutt'al più stabilire su un piano strettamente monetarie finanziario quale sarà in termini monetari la mia pensione in quel tale no
Ma se vogliamo davvero discutere di un sistema contributivo allora dobbiamo preoccuparci di sviluppare in termini reali lo sviluppo dei tre titoli accelerato non di ritardato così il problema dell'occupazione
Altre stelle grandi mistificazioni che vengano da destra e da sinistra primo la flessibilità flessibilità ne abbiamo quanto vogliamo il governatore della Banca d'Italia e ossessionato quest'anno nella sua relazione
Del trentuno maggio ha ripetuto luoghi diversi per sette volte la parola flessibilità sempre in tono di invocazione
Ma in realtà basta aprire la finestra come diceva quel tale per rendersi conto che se c'è un mercato del lavoro flessibile questo è proprio il nostro
Secondo sempre sull'occupazione idea che per stimolare l'occupazione si debba ridurre le tasse e dare degli incentivi questa idea ritornerà ancora nel documento di programmazione economica e finanziaria in cui ci saranno non so se mille cinquecento miliardi che saranno destinati a stimolare gli investimenti
Ora è assolutamente falso che l'imprenditore decida di investire solo perché li danno un piccolo contentino fiscale
Il contentino fiscale benvenuto perché aumenta i profitti imprenditore intasca i profitti e se ne andrà a investire il Romani in Bulgaria farà delle fughe di capitali fra gli investimenti finanziari
Ma quello che convince l'imprenditore investire è la domanda del mercato l'imprenditore produce per vendere quindi se non si stimola
La domanda del mercato è assurdo pensare che gli imprenditori vogliono aumentare la capacità produttiva perché gli imprenditori non producono per il magazzino producono per vendere
E così quando poi si arriva quel terza mistificazione
E i lavoratori italiani sono disoccupati perché il mio la struttura cambiata
Non abbiamo più l'occupazione facile bisogna inventati nuovi lavori ognuno deve trovarsi una nuova occupazione perché ci sono i nuovi bisogni che devono essere soddisfatti
Questo aggiunge viene assunto avvezza evidentemente perché assurdo diede al disoccupato efficienze e sei disoccupate questa è colpa tua perché non sa inventare un lavoro evidente che lavoro si trova pandolce quando non si trova vuol dire che non c'è è assurdo incolpare il disoccupato
Allora io penso che la sinistra abbia anzitutto un dovere di analisi e di sincerità su tutti questi e ovviamente altri problemi
Riconosco che la sincerità è scomoda perché fare questo tipo di analisi
Rinunciare a nascondersi dietro
Quelle grandi categorie
Il partito ha perduto perché la sua identità si è appannata cosa che mi sento ripetere tutti i giorni al giorno d'oggi e che francamente mi irrita molto profondamente
Rifugiarsi dietro queste grandi categorie molto comodo
Permette di evitare il confronto con i problemi reali
Permette di restare in un governo con alleanze assurdo permette di tenersi come ministro del Tesoro una persona della quale io preferisco non citare nemmeno il nome mentre è evidente
è evidente che se si analizzano i problemi nel loro fondo da questo scaturiscono alcune distinzioni io non voglio invocare le rotture ma una serena sincerità per riconquistare la fiducia in quegli elettori
Che secondo me giustamente perché secondo me l'elettore non è scemo se ne sono stati a casa questo a mio avviso è un passo indispensabile grazie
Allora Stefano Mele dal su un intervento che doveva che l'ultimo prima dell'interruzione
Semplicemente dirò alcune parole io parla oggi entrare un po'le fila del questa prima parte dei lavori e poi riprendiamo subito dopo il servizio
Mezzo
Ma
Io veramente
La dimensione qualitativa e quantitativa
Della crisi
Che investe la politica
La sinistra
Sia talmente e norme
Che credo diventi difficile anche per noi che siamo qui oggi colpirne
Diciamo
Tutti gli elementi sostanziale
A me piacerebbe tantissimo
Che nei prossimi appuntamenti
Vive a Roma
Forse il possibile
Cercare di dare voce
E senso
Alle cose che si sono espresse ultimamente in queste scadenze elettorali quindi i compagni e le compagne di Palermo di Bari di Milano Bologna
Cioè non sono diciamo
Quelle che sono perché siamo qui oggi ma persone
Sì appunto hanno deciso di riprendersi a modo loro Napoli
No
Venissero a discutere dice cosa fare cosa si può fare
Per ritornare
Alla ricostruzione vediamo politica progressi Sinistra democratica se
Apprezzo le cose che ho sentito anch'io oggi apprezzo lo sforzo dell'associazione ma sono come si dice pessimista nella capacità di riuscire a farci
Ho paura
Temo
Che
In un prossimo futuro non molto lontano continuiamo a fare quelli
Diciamo si mordono no
E allora
Milano e la provincia di Milano
Tre milioni duecentocinquantadue mila elettori
Costano un milione centotrentotto mila ventotto
Il centrodestra vince con mezzo milione vivo
Centrosinistra con mezzo milione primo questi pareri
Resta
Va be'stabile entro la questione sociale
La parte io intervengo sono stanco non sto molto bene
Ma mi piacerebbe
Vedere Claudio Petruccioli lo inviterei un giorno dire vieni con me
A parlare
Per strada con qualcuno di quelli appunto che spiegano perché non vanno più a votare
Lo chiederei anche accompagna Gianni Alfonso
Fonseca Giannini
Vieni a parlare con me con le compagne e compagni con i quali se ho litigato fino all'ultimo secondo per su ritardi di venire a votare il tredici giugno
A me me l'hanno detto
Me l'hanno detto con grande con grande sofferenza Proxima Stefano
Perché dobbiamo votare per un partito che non sa stare insieme nel negli quattro gatti che so
Perché cosa ci propone eccetto che contro la guerra certo che per la difesa dello Stato sociale c'è
Ma mi hanno detto
Che non possono chiudi questo è un modo di essere della politica e insieme a questi di sinistra visto che
Vivo la realtà milanese e lombarda non parlo come si dice
Di chi fa politica per professione
Dei militanti parlo delle persone
Nel del giro della gente che conosco io conosco gente anche moderata di destra era Polo o nella destra nel passato
Ritenuta più lontani nemmeno loro
Spietato
A tutte a me non mi spaventa questa vittoria della destra ma dov'è questa destra vittoriosa della provincia di Milano che che prende il mezzo milione di voti dove non la vedo io
E allora proviamo a ritornare qui su queste cose e avete appunto queste novità nuovo teste la terra novità con la quale bisogna fare i conti cioè sei milioni di persone
Che non hanno più una possibilità
L'opportunità di incidere sulla propria rappresentanza politica
Non conta niente quello che gli dice un compagno un militante alla riunione di Rifondazione che hai già suo gettato abbiamo ragione noi che abbiamo deciso così non conta niente poco andava a votare normate cinquantasei per cento di voti
Manca il settanta per cento del nuovo cosa ha tolto un compagno elettore dei DS che dice guardate così e poi ad adottare tanto non conta niente anche quella roba lì non conta assolutamente niente si continua come prima
Cosa cavalcavia cognato mio nipote che si sono riconosciuti forse tale e dodici di novembre del novantaquattro sono venuti con me a Roma
A manifestare per cacciare via Berlusconi sulla questione delle pensioni cosa tanto che quando vanno ma a dire la loro anche loro niente se ne stanno tutti h dico ma tutti qua
Che fosse questo Pd bisogna incominciare ma porsi il problema no no a porsi il problema diciamo come riunirlo dico invece diamo risposte concrete
Ecco quindi di idea
La necessità
E non c'è bisogno di grandi studi guardate
Io mi arrabbio tantissimo quando vengono i soloni a spiegare certe cose
Direi ieri su Repubblica
Dice che allettanti alla Direzione regionale ha fatto un'ottima relazione critica vedetta alcuni compagni della sinistra diessina
Poi esce su Repubblica attaccato da modificato D'Alema
Ferrari
Dopo i testi su Repubblica dice il problema sono partite IVA dobbiamo parlare con questi qui i nuovi soggetti naturalmente chi nei nuovi perché loro stanno peggio deve chiederlo perché sono quelli che lavorano con le collaborazioni professionali sono dipendenti mascherati va lavoratori
Auto te stanno peggio di noi provvedere comunque all'interno difendiamo delitti attualmente ci sono e viene a dire che non la prospettiva del Duemila di non regalare la lega al Foro ma consigliere
Ma stiamo scherzando
Ma questa è la politica a posto è questa l'analisi politica che può fare una forza di sinistra che può prospettare voglio dire
Al due mila e nel mezzo di la Provincia di Milano SI Liedholm e cinque milioni di euro non d'ardesia che manderanno tutti a quel paese
è fare riscoprire la politica il problema è di Formentini di Bossi perché ha scherzando
Perché ha scherzato
E allora
Il tredici giugno e nel ballottaggio
Io la notte del del del ballottaggio con mia moglie mi sono confidato detto una cosa una cosa che può sembrare strana
Mia moglie si è arrabbiata tantissimi dicendo ma guarda a che punto siamo arrivati sterno ci sta distruggendo tutto anche in Polonia
Gli ha detto meno male che così patto forse da domani mattina
In questo Paese si discuterà forse di nuovo di questioni sociali di più di cose di come si dà la risposta a me a te e i nostri figli agosto sorelle alle nostre madri con le pensioni al minimo vitale eccetera eccetera
E così è stato bisogno di tanti però che questa cosa qui serva per il futuro i contorni più in maniera diversa
E che quindi bisogna ripartire eh probabilmente smetterla anche di pensare
Di essere come si può dire anche nei confronti del sindacato del sindacato confederale e non solo del sindacato confederale persino anche delle organizzazioni sindacali minori
Lì c'è una rappresentanza organizzata sociale importante un punto importante un punto importante
Se si vuole se si vuole che questa rappresentanza abbia diciamo un suo corrispettivo tutte le rappresentanza politica beh secondo me è da lì che bisogna ripartire
E riconoscere secondo me anche i punti di tenuta dall'aver la ricostruzione di una rappresentanza politica cioè riparta dal lavoro per il lavoro
Per il sociale
Debba avere alcune condizioni minime festosi come faccio io a stare dentro in un partito dove era nato io che seduto qui
L'onorevole non faccio il nome prendete Repubblica di ieri così vedete siccome Cremaschi e che lo sapeva se ce n'è qualcuno dei DS aderire ai referendum un paio parlamentari
Che di che hanno che Saddam Promontory del comitato d'onore periti referendum liberisti
Non capisco come sia possibile compagno Giorgio Mele
Che dice quelle cose che abbiamo sentito dirige quell'atto che vituperato prova il contrario cioè ci sono dei problemi c'è un problema di ridefinizione di ricostruzione della rappresentanza politica
Eppure tutto è uguale tutte tutte uguali tu oppure e quindi magari passeremo l'anno prossimo da Diego Masi
Allora chiudiamo amassi Lombardia ma perché non posso candidare uno terabyte Lombardia nei confronti di Albertini e magari detta alterata e io sono uno di voi come lui dice io Albertini sono uno di voi
Ma quindi una persona delle persone che non hanno la capacità di rappresentare immediatamente determinati interessi perché non incominciare a lavorare in questo modo
Con un'alleanza forte che riparte per alle questioni sociali dalla questione della loro che hanno un enorme peso reale sulle persone in carne rossa non tanto sulle questioni di carattere concrete che si parta da qui si parte per la mattina quando si sveglia e quando torna a casa la sera con la moglie con il padre rigorosi
Sensi ritornarsene a sinistra ritorna a fare questi ragionamenti poca tornare a parlare ai due milioni e mezzo che sono mancati revocabilità che a quelle che non hanno votato la destra
Anche a quelli di una ecco sì a Bologna è così apparendo così alto altrimenti
Altrimenti temo che non si andrà nessuno parte e occorre quindi avere il coraggio di essere Zingari di costruire la sinistra unitaria ma con dei come si dice
Degli atti oltre il quale non si può andare
Costruiamo questo grande letto in cui far confluire i vari torrenti affluenti ma con degli argini appunto che si sappia che si sforza di dove si deve andare e no che si sappia annusato il nulla e quindi il fiume sfociare grave solo paludi come quello che sta succedendo oggi e cui tanta gente tanti lavori la cosa che più mi tratta bene la volta anche l'avvocato non si riconoscono più in niente questo ci diceva scolpite dalla sinistra di governo ed artisti di opposizione per situazioni dice persino della sconfitta del centrodestra se si va a vedere i dati elettorali perdite
Quelli veri mezzo milione di voti in provincia di Milano il centrodestra non solo per me è una vittoria irreversibile grazie
Insomma
Va bene allora sospendiamo si riprende
Subito entro mezzogiorno due e mezza
Mezzo non sul chiude queste così ingenui così comunque dunque quelli dei due quella firma sono senza in
Vasto accordo
Giovanni De Sole
E se desse a dare non l'ha fatto non ha avuto mai ah ecco Beppe avverte e allora Beppe ovvero
No no talebani
Globale del sole
Dovrà solo
Mettiti la e i cori siediti solo se non quando avvocati
Allora incominciamo così scusate prendo è la cosa allora prima il primo intervento Giovanni De Sole secondo Giuseppe Chiarante quindi prendete posto per gentilezza aspetto un secondo mettendo a posto perché indugiano quindi fondò agosto
Accomodatevi prego
Ecco e chiedete però io guardate io sono più severo dichiarante
Dieci minuti dieci va bene se non l'ho chiesta dal parlare tutti ecco Giovanni De Sole noi segue Giuseppe Chiarante Laura incomincia
Stadio si prendesse filmino dopo
Dunque sui temi affrontati praticamente vorrei iniziare dal discorso la sconfitta elettorale
Per le mi sembra molto riduttivo affermazione del sei al voto per quanto riguarda Bologna perché ci si dimentica o non si vuole magari accorgersi che effettivamente la sinistra a Bologna è finita da un pezzo
Lì c'era un mio amico che è stata Boni ha da poco è stato per ragazze a tale che praticamente andato in una Coop e quando si era sentita quando ha chiesto come mai il panico stava assi mila lire al chilo se si sentisse sentito risponde una dose di Rifondazione Comunista
Cioè praticamente già dal dai prezzi che vengono praticati dal dal costo della vita dal tenore che viene che viene adottato da quelle parti mi pare che di regione rossa sia rimasto ben poco
Quindi questo questo fermarsi a a dire abbiamo perso a Bologna abbiamo perso magari da da qualche altra parte eccetera che magari hanno delle roccaforti eccetera
Perché non ci chiediamo perché per esempio alle feste L'Unità i panini costano e i prezzi che costano le debite cosa noi presi che cosa poi la gente va al di poi la gente va lì e si lamenta dicevate non ci votano la gente ci fa riso le sedi spende però il giovane è che a un certo punto con la disponibilità annuncerà eccetera i soldi non li spende dice ma questa è la sinistra ma se io con la sinistra quasi sanno spendere queste cose che sinistra e
è non so se se no ecco se se tu non sei noi stessi che dobbiamo cercare le cause di certe sconfitte perché noi cerchiamo in un'analisi approfondita di come di come certe cose sono gestite
Nell'idealismo dei parti d'nel leaderismo del partito c'è perché mai non si è pensato per esempio
Perché non si è pensato mai in certi partiti in certi bar dei diritti di avere una democrazia veramente partecipato una democrazia che venisse veramente dal basso
Non è una democrazia una democrazia imposta dove comitati elettorali per quanto riguarda certi partiti comitati elettorali praticamente siamo torchiato promuovevano dirigenti del POR è chiaro che richiami non sono mai stati è chiaro che il semplice scritta non sentendosi motivato siamo planato al partito allontanandosi sempre già iscritto al partito si è allontanato il contatto
Con la popolazione con la gente con la così detta gente quei cittadini
Cioè il discorso è questo perché non non cerchiamo anziani da noi dall'associazione di di poter riaprire una no dico un decisionismo dal basso che sarebbe anche che potrebbe essere anche controproducente ma un meccanismo tale diciamo che anche chi chi dal basso cioè chi vive praticamente i rapporti con la gente che è chiaramente un dirigente viene malissimo adiacenti viene malissimo
Avere un rapporto con la gente onde un dirigente deve andare a una riunione dell'Ana una cosa nata eccetera cioè diciamo che praticamente si confronta con altri politici il confronto diretto con la popolazione dirigente salvo rare eccezioni non c'era
Allora perché non non dare un ruolo maggiore agli scritti perché rischi devono essere semplicemente dei dei portaborse elettorali che quando arrivano le elezioni praticamente allora tornano tutti buoni atta a chinare a cose eccetera questo chiaramente non è nel PDS o non è solo del PDS e in Rifondazione
Candy Comunisti italiani
An e i socialisti cui in cui parte socialisti secondo me doveva ancora recuperare perché parte dei socialisti conservano ancora un'anima di sinistra l'anestesista non è morta Company
Il socialismo esiste ancora certamente non riesce ancora è riduttivo chiamarla solo sinistra dobbiamo chiamarlo socialismo il socialismo non è finito il socialismo ancora ragione di essere nella povertà
Diffusa anche qui da voi
Terzo mondo che sembra così lontana non è così perché vediamo gente che medica anche dalle parti nostre vediamo gente che vive al di sotto la soglia di povertà
Vediamo gente diamo la miseria non la povertà solo percepiamo comando se ci muoviamo appena set al nostro dal nostro dicendo che ci hanno continuato in questo è un riferimento chiaro alle alle esigenze
Se non proteggendomi siamo coltivati
No no non è per noi soltanto non ebbe un punto d'arrivo ma il motivo perché altri possano coltivare l'orticello domani
Allora sì che potremo fare veramente un passo in avanti ecco che la sinistra che l'hanno ancora c'era poco osserva può riconquistare il consenso alla gente
Si parla di pensioni di tensioni
Ritorniamo al viso degnissimo mi va benissimo le tocca le pensioni
C'è gente che pesano i parlamentari che abbandona nulla perché abbiamo una pensione una presa una visione ci sono casse regionali consigliere regionale che passi nulla che abbiamo perso un discreto chiamo le pensioni che era di sacrifici alla gente patrimonio sacrifici è sempre con l'esempio che stona tre cose
Sembra con l'esempio che sono nate avanti le cose col cattivo esempio certamente non si non si acquista il favore la gente
Se si dà il buon esempio ci basiamo intarsi gruppo di senatori e cinquecento mila lire senza che sono quasi lo sapesse ci sarà sarà ci fossero fatte altre scelte le cose non sarebbe andato in questa maniera
Le cose non andranno in questa maniera se non saprei sapremo avere un'idea sapevano da anni pensioni tendenza su queste cose se lo sapremo invece di anche anche tra le novità l'associazione invece di essere che so io sentirci una specie di di non volete al di sotto del quale c'è il popolo se non sapremo parlare con tutti quanti compiuti dal più alto il più piccolo con umiltà non con presunzione
Allora probabilmente molte cose cambieranno allora probabilmente sì che la sinistra ha ragione ha ha avrà avrà accuserà consenso
Perché la povertà esiste ancora oggi ed è forte anche qui in Italia non solo dei Paesi vedete peggior dal sommo quindi noi dobbiamo parlare alla gente dobbiamo riprende anche il gusto del comizio sembra che così oggi il comizio spaventi saprà che il comizio c'è chi sa che cosa però crisi come isola fatto in Sardegna io vengo da Sassari
Abbiamo abbiamo vissuto questa abbiamo vissuto questa questa storia dell'informazione pompata perderebbe per riportare Berlusconi a Costa turchese attraverso la cacca anche rientrerà eccetera
Cioè
No ai danni di Sardegna percepiamo perché forse magari siamo un pochettino distanti il l'arroganza di questo potere economico che vuole in qualche maniera essere presente dappertutto magari anche con delle motivazioni apparentemente valide dalla separato dalla Tirrenia Pili ha detto semplicemente questo
Che è la Tirrenia a Olmo al monopolio della navigazione
E che quindi questo monopolio va combattuto una cosa che approviamo abbiamo detto non apriamo divenuti
Serve a razionalizzare nebbiolina ma per la crudeltà sede territoriale se la frana per i siciliani sono ma non va bene se lavorano bene anche anche altri che fanno parte da giorni periferiche
Probabilmente anche del regime la lega Fano anche ragione che avranno meno perché anche il Friuli Venezia Giulia e periferico ma anche entrare in Friuli
Se nel Friuli noiosa se se negli USA in queste regioni lo sapremo riportare la povera gente alle ragioni della sinistra
Allora molte cose secondo me cambieranno quindi bisogna secondo me essere propositiva rivendica diviso non basta rivendicare i diritti non basta bisogna proporre qualcosa in alternativa qualcosa in meno qualcosa di concreto
Sto finendo è rimasto un minuto
Volevo dire
Una piccola cosa cioè praticamente secondo me iscritti ai partiti dovrebbero promuovere semplicemente la caduta di questi comitati elettorali all'interno dei partiti questa questo verticismo che designa i nuovi organi dirigenti
Se noi riusciremo a modificare queste cose qualcuno veramente e sinceramente vorrà modificare queste cose a mio avviso a mio modesto avviso potremo fare qualche passo in avanti
Quindi volevo dire il socialismo socialismo sì con l'ambiente il socialismo si deve sposare l'ambiente oggi no non si pone distruggere dispose l'ambiente dal discorso del lavoro l'ambiente lavoro devono andare di pari passo ambiente e Lavoro e diritti lavoratori domande va di pari passo ed è possibile se c'è la volontà se noi non ci arrenderemo neoliberismo che non è in crisi
Ma che trovava nessun pudore sempre di entrare dentro e non è assolutamente in crisi trovano in maniera subdola di entrare in tutti gli strati
Dalla popolazione pur di conquistare consenso se noi sapremo dare delle risposte valide secondo me un futuro c'è per la sinistra
E potrebbe essere anche un futuro di Lombardo il socialismo grazie
Tema concretezza intercettati dalle coso dunque Chiatante adesso
Poiché adulti
Carrassi dovette Adams cieca tassi se
Io ho chiesto di parlare subito all'inizio del pomeriggio perché
Vorrei fare una considerazione
Che mi ripromettevo di svolgere se ci fosse stato il tempo
Al termine della mattinata
Io ho ascoltato con grande interesse
Tutti gli interventi
Ma voglio dire con molta franchezza
Che nonostante l'asprezza di toni e l'acutezza di analisi
Era presente nella gran parte dei contributi
Ho ricavato l'impressione che
Mantiene ancora
Tranne che nelle due relazioni e devo dire in qualche in qualcuno degli interventi
Una reale consapevolezza del punto di gravità
Cui è giunta la crisi della sinistra italiana
Cremaschi diceva
Che faceva un'osservazione giusta che l'Italia è il paese in cui sono andate indietro nelle ultime elezioni tutte le forze di sinistra
A differenza che nel negli altri paesi europei e questo è già dato indicativo anche se forse solo una rilevazione di carattere quantitativo
A me pare che si debba mettere sottolineare che comunque che con queste elezioni sono giunti
Al momento da un punto di compimento due
Due processi
Da un lato l'arretramento
Delle posizioni di sinistra
La rottura interna così a spray il proseguire della decisione delle frantumazione
E al tempo stesso la la crisi d'identità del governo D'Alema
Hanno dato spazio ieri dato credito e autorevolezza
A un a uno schieramento politico quello del Polo è un gruppo dirigente che nel giudizio comune
Non più tardi di un anno fa era ormai fuori gioco che ritorna il giudizio della Confindustria
Era ormai fuori c'ero
Dall'altra venuto qualcosa di profondo via via nel corso di questi anni anche all'interno dello schieramento di centro sinistra
Nel senso che sia la frattura a sinistra
Sia l'indebolimento di posizione il fatto che il maggior partito della sinistra uscito dalla scissione del PC non è mai giunto a
Ad assumere un volto reale un'effettiva consistenza una identità culturale politica credibile sempre di più apparso subalterno
All'ideologia liberista e alle pratiche di governo conseguenti
Questo fatto ha determinato anche all'interno del centrosinistra un progressivo spostamento del dell'asse politico verso centro alle ultime elezioni dato più sintomatico è
In corrispondenza alate all'indebolimento del dei DS la consistenza che comincia ad assumere la lista Prodi ma direi ancora più significativa è che mentre cadono
Roccaforti tradizionali della sinistra
Da Bologna carezze o sono queste
C'è in una buona tenuta in qualche caso un successo della del centro sinistra laddove c'era una posizione di forza del tradizionali della democrazia cristiana
Cioè c'è una ripresa Puglia adiacente pulizia
In Puglia e non solo particolare nel Mezzogiorno
In modo sintomatico Puglia
E e quindi come ed è un processo del tutto comprensibile perché l'indebolimento del
Di un'autonomia politica e culturale del di una posizione di sinistra è l'allineamento su posizioni di centro e provoca inevitabilmente unna recupero del di un ruolo
Rilevante più rilevante delle posizioni di centro anche nell'arco
Del centro città e questo è un punto di radicale differenza comunque con altri con gli altri Paesi europei dove bene o male terza via o non terza via rimane comunque la formazione politica di sinistra quella che l'egemonia è anzi sostanzialmente in molti casi la Rapp rappresenta totalmente uno dei due poli dello schieramento quindi questo un punto che io credo che lo dobbiamo sottolineare ma perché idee anche domandarsi perché e dopo aver perché in Italia
Ci troviamo al punto di convergenza dei due processi uno è quello per illustrato nel documento politico-programmatico
Che cioè il il compimento della vicenda sociale e politica della sinistra novecentesca c'è anche un capitolo si chiude noi dobbiamo se diciamo una cosa di questo genere dobbiamo sapere che diciamo una cosa che estremamente impegnativa per il lavoro che ci proponiamo di svolgere ma che si tratta di recuperare questo o quel pezzo di vecchie politiche ormai esaurite e sperare di rilanciare su questo
Il le sorti della sinistra
D'altro lato ci chiuderla mi pare la parabola decennale cominciata in Italia nell'ottantanove
Quella parabola che
No ha visto un continuo travaglio ore un continuo frantumarsi dell'autonomia di quanto di autonomo culturalmente e politicamente Cirò nelle tradizioni della sinistra italiana
E un disperdersi di queste tradizioni non raccolte né da Rifondazione per i motivi che ben sappiamo che il logoramento evidente qui dato incontro la posizione di Rifondazione
Né d'altra parte dalla maggioranza DS che ha seguito quel percorso che l'ha portata ad assumere la massima responsabilità di governo proprio nel momento di massima subalternità all'ideologia liberista
Agli assento politico conforme a questa ideologia e poi alla scelta della guerra da parte di tutta la con tutte le conseguenze che questo cd
Quei due processi che giungono a compimento e violentando i processi dobbiamo dobbiamo fare i conti e però credo che perché è importante avere questa consapevolezza perché di qui nasce anche quello che deve essere il ruolo di un associazione come la nostra cioè un'associazione che non a caso si pone su un piano che è diverso da quello del costituire un nuovo nuovo mini partito
Oltre notare di di aggregare forse tipo Izquierda Unita cioè operazioni tattiche di breve periodo
Ma si propone certamente senza abbandonare il terreno della politica perché bisogna essere presenti sul terreno della politica ma si propone di fare i conti con quelle questioni che vengono al pettine nel momento in cui si esaurisce
La tradizione della sinistra
Sociale e politica del Novecento Cicero vice contemporaneamente questo travaglio decennale aperto dalla scelta della Bolognina con tutte le conseguenze che ha portato e e siamo di fronte ai problemi di una trasformazione quale quella cui assistiamo giorno per giorno
Nella società in cui viviamo c'è scala internazionale
Dicendo questo richiamando questo io voglio anche sottolineare l'esigenza che a me pare che di cui dobbiamo essere consapevoli che un'associazione culturale politica come questa non è un'altra veste un'altra forma della sinistra DS certo molti di noi fanno parte della sinistra DS condividevano un impegno
Ma dico ma non a caso abbiamo voluto che fosse una cosa distinta
E abbiamo l'abbiamo una cosa distinta prima di tutto per l'Area di forze cui si rivolge ma soprattutto per il tipo di problemi su cui si impegna per il lavoro che vuole condurre
E coautore questo lavoro come dicevo non significa trascurare anche
I temi che giorno per giorno la vicenda politica ci propone è chiaro che è importante
Impegnarsi ad esempio sulla guerra con Mariano come si abbiamo cercato di impegnarsi e al massimo anche promuovendo quella solo punto d'incontro tra Thrale
Tra posizioni diverse che è stata l'associazione cessate il fuoco e il e cercando di dare
Un forte sostegno culturale teorico
Alla posizione di scelta di scelte della guerra così come vogliamo impegnarci a fondo sui temi dello Stato sociale sugli altri sugli anni e tutto questo è indispensabile è evidente che tutto questo è indispensabile
Tutto questo però a forza e idee può evitare di essere battaglia perdente se va avanti anche un lavoro che scava più in profondità è che vuole voti contrapporsi a quella a quella spostamento a destra degli orientamenti culturali e politici di fondo che ha
Caratterizzato in questi anni in modo così marcato il nostro Paese come altre come del resto altre situazioni vuole misurarsi coi problemi da cui e nato questo spostamento a destra degli orientamenti politici e culturali di fondo
Se riusciamo a dare una risposta su questo piano anche le battaglie parziali assumono un'incisività una forza che è molto più rilevanti altrimenti inevitabile che restino battaglie parziale ne passo necessario sottolineare questo punto perché credo
Che se non ammobiliamo da questa consapevolezza difficilmente riusciamo anche a mettere bene a fuoco qual è l'obiettivo la Liga di lavoro di un associazione come la nostra
Dunque di Cardullo dette poiché andassi
Mi raccomando anche Chiatante è stato bravo
Un minuto solo un minuto solo
Io da tempo sono abbastanza confuso e poi aggiungo come diceva Cremaschi anche sfiduciato deluso
Io sarei per fare un partito però so che non si può fare uno si fa un partito a suo uso e consumo
Perché quelle che ci sono nella sinistra nomi vanno bene
Ma sopra tutto perché sto notando mi riferisco al mio partito PS che mai come oggi c'è stato una voglia di farsi male così grande cioè colma Bonifazi mancanze si discute tanto un'analisi forse giuste anche sociologiche culturale sul fenomeno Bonino
Fino al quello ce lo siamo inventati
Cioè buoni a diventare un eroe attraverso i media e non è stata una forza di un commissario che ha fatto il suo dovere
Ma se noi andiamo a rivedere quello che abbiamo fatto dicono in generale quanti della sinistra hanno firmato quelli quelle decine di appelli rivenduti con gli spot sono bravissimi tutti con tre miliardi o farci più grandi spot del mondo
Quanti hanno firmato perché Emma Bonino facesse il presidente La Repubblica sapendo che non avrebbe mai fatto
Pd come su tutto il film è a sinistra autorevolissimi parlamentari forse anche qualche ministro e ora addirittura ancora prima della sinistra perché Bonino faccio il commissario cioè una che sottoscrive una serie di referendum che fa la battaglia per una serie di ferendo perché distruggono il sindacato elimino i contratti di lavoro dico ma chiederlo al commissario europeo
A questa sinistra al coraggio di parlare di dire le cose come stanno nella mia confusione poi nasce anche
Ed ecco questo Alik questo è lui che io trovo molto interessante ma mi mi fa ancora formulare il famoso interrogativo che fa
Come facciamo perché SIOPE non reali cambiamenti nella sinistra
Se io dovessi dar retta all'intervento di Gianni Letta sarei ancora più sfiduciato
Io credo che tutti noi dobbiamo rimetterci in discussione cento il DS che il partito più forte della sinistra prima dove si mette in discussione anche gli altri e li avverto tutta la sua drammaticità lo dicevo era chiara
Un partito di governo che il primo perché la sinistra che ha il diciassette per cento dei voti è un disastro
Altro che deserto e più è un disastro
E allora che fare empirico come riusciamo le domande che mi faccia come riusciamo a terzi che questi nostri di Bari
Abbiano una ricaduta dentro i partiti
Perché questo credo sia il problema altrimenti facciamo un dibattito a fine a se stesso che interessantissimo importante ma il problema è come hanno una ricaduta perché la sinistra cambia torni ad essere sinistri
Allora molto rapidamente i problemi ci sono moltissimi presente non abbiamo parlato
Del ruolo che ha assunto piume si forma l'opinione non della gente io sono per i cittadini proprio ai cittadini questo Paese a partire dalla scuola altro disastro
O come si forma attraverso i mezzi di comunicazione che sono arrivati tutti da uno dei livelli più bassi e taluni dirigenti allora ce l'abbiamo messi noi ceramisti la sinistra c'è una RAI che
Vede un Paese che è fatto attraverso la fiction di marescialli
Poliziotti commesse e medici cioè non c'è altro questo Paese guardate non non è mica uno scherzo e cioè e che si sono visti da milioni e milioni di persone va be sono altri problemi quando corre solo il rischio io credo che noi dobbiamo produrre cultura politica che è il fatto più del più importante perché in questo Paese danni non si produce più cultura politica
Cultura politica significa cose ben concreto
E poi bisogna vedere come collochiamo né i partiti questa cultura cioè come facciamo in modo che il nostro dibattito spinga queste forze politiche a fare arrivò a fare cultura che lo fanno più
Un capo un esempio che da un punto fondamentale
L'analisi del delle trasformazioni che si sono avute negli ultimi vent'anni nella società italiana nella società europea mondiale
Se non si fa questa analisi se non si capisce cos'è cambiato in questo Paese non c'è possibilità di mettere a punto un progetto politico e infatti la sinistra non mette appunto
Un progetto politico io faccio un esempio su Roma l'ultimo progetto politico su Roma è stato fatto da periodo in cui era Roma c'era scuse parto c'è più non c'è più un progetto politici è una città distrutta sfatta giusto non lo so uno come non c'è un progetto con il non so qual è l'idea per la Roma del terzo millennio
Dice che non c'è infatti non c'è
Allora io credo che nella fase di trasformazione un punto importante quello del conflitto
Perché noi la sinistra diciamo la sinistra di governo euro tutto anche su temi non una sinistra di governo e uno di opposizione per la mia storia c'è una sinistra poi ci sono i momenti in cui è di government momenti in cui di opposizione cioè non non è una sinistra che è sempre di governo quindi anche la definizione però e così e prendiamo aperta ma il conflitto è un punto determinante nell'analisi trasformazione non abbiamo eliminato
La sfida della sinistra che passa dal pc PDS a gas a eliminare il conflitto
La sinistra diciamo di opposizione invece ne ha fatto diventare una un fatto ossessivo cioè nelle parole di Bertinotti in tutta la comunicazione di Rifondazione il conflitto è un fatto ossessivo sono due errori
Diciamo sono due devo imparare però se ne noi non facciamo un'analisi dei nuovi conflitti che non son quelli fra le generazioni una banda che sono i conflitti fra verso i conflitti sono nelle grandi città
Recenti le periferie i conflitti sono nel nord e hanno tutti terminata aspetto dove non c'è la disoccupazione sono il sunto dove c'è la disoccupazione
E c'è questo grande conflitto che esistente nel mondo del lavoro questo è uno dei temi su cui io credo bisogna sviluppare dopo una battaglia politica
Per recuperare quelli che grande diceva i due terzi del lavoro subordinato centonove ma i lavori è radicalmente cambiato ma questi due terzi a chiglia
Sono questi i due terzi che sono il nostro riferimento sociale o no può anche non esserlo più propria ci sarà una sede dove si decide e si discute di qual è il riferimento sociale di una sinistra perché il riferimento socialmente ritorno ce l'abbiamo più
Nelle grandi città non esisti
Ed è una città come Roma io
Conosco anche altre città insomma viva non esiste un riferimento socialmente Tetovo frastagliato
Cioè non esiste perché non l'abbiamo più voluto cioè non siamo più in campagna elettorale non sa né nostre sezioni
Non si sa più nemmeno montare un altoparlante su un'auto che poiché la per fare le fusa se attacca la batteria perché abbiamo teorizzato il partito leggero da cioè sembra stupidaggine ma abbiamo Teresa dal partito leggere quali io su questi nomi che Orio nell'innovazione
Ora abbiamo perso le solite con l'abbiamo innovato non abbiamo innovato talmente tanto che non sa pochissime
E ora in altre parole cessione della sovranità altra cosa che non capisco che scosse la cessione di sovranità che vuol dire
Quale tipo di linguaggio usiamo e candore Arrigo questa questione del riferimento sociale
Veltroni dice l'etica e vite umane quali diritti e dove perché altrimenti non si capisce se non si dice quali diritti e qua e loro il diritto al lavoro è un diritto che deve avere un riferimento sociale perché se non c'è un partito una forza della sinistra non ce la non può nemmeno portare avanti il diritto al lavoro porta avanti la politica dei due tempi contro la quale la sinistra combattuto prima risanamenti poi lo sviluppo chiuso rapidamente
L'ultima questione è questo come collocare come farsi che queste tematiche e le altre io condivido pienamente le relazioni di tutto del Bissier e anche le cose che ora diceva chiaramente tanti altri interventi come collocare dentro il partito faccio un esempio così ci capiamo Roma
Io faccio parte della direzione di Roma non so che serve la direzione romano ci sono altri compagni forse con lo diranno anche lo io non lo so cosa se io però ho ascoltato una relazione del segretario non so sulla base di quale dibattito ma il risultato il dato che è stato posto come valutazione dell'elezione è stato chiesto un risultato a Roma apprezzabile è un voto di fiducia nord ovest a Roma il cinque per cento sapete come è avvenuta questa cosa perché il raffronto è stato fatto non con i voti delle politiche ma con i poteri comunali dovevamo c'ha perso il quattro per cento per cui a Roma di fatto abbiamo perso uno per cento
Ho fatto un esempio perché è più chiaro però voglio capire come anche noi singoli che facciamo parte di queste associazioni che tipo di battaglia politica facciamo dentro i nostri partiti no per per sostituirci alla componente alla corrente però una battaglia politica fa cioè bisogna capire come e come questi problemi che qui si discute una che per quanto riguarda la mia esperienza ci sono anche piatti compare il nostro partito a Roma non si discute non si è discusso delle ferendolo non si è discusso della guerra le nostre se ce l'hanno discusso alcunché si son trovate poi una serie di cose fatte alle due questioni
La produzione di cultura politica e come ci riconvochiamo come la ricordo che aveva una battaglia politica dentro il partito perché io capisco che la sinistra oggi proporre una federazione non non credo che ci sia però perlomeno che ci sia una sinistra che è convinta di doverci rimettere in discussione
Grazie
Orchestra Domenico Gallo
Naturalmente io mi informo che gli iscritti a parlare sono ventuno e quindi dovete S
Io credo a quello che alcuni attenti terzi dopo l'altro un braccio dall'associazione sia ora dopo l'espressione un po'cinica
Uno opportunità
Anche per lanciare un messaggio non solo propositivo tutte portate dette precedentemente da Tortorella grande
Di Siena bisogna fare delle proposte certa
Però qualcosa che serva a entrare dentro
Il disagio profondo che c'è oggi non
Nella sinistra tali militanti della sinistra degli tutto
Io credo che da questo punto di vista bisogna fare uno sforzo per
Portare avanti un discorso che si agganci strettamente all'esperienza politica vissuta
All'esperienza politica vissuta dai militanti
Le radici di questa sconfitta di questo disfatta chiamiamola come vogliamo la sua volontà
Bisogna andare a ottantanove parlo solo che il comunismo statalista
Alle lacune
Di Amauri che settanta all'ora
A cominciare dal fatto che i problemi del lavoro sono ridotte a quelli dalla disoccupazione
Che è l'aspetto quanti ha detto qualcuno qui che l'aspetto più drammatico ma che non si capisce
Perché non sono i problemi fermato sono uno degli affetti dall'abbandono dalla problematica per lavoro che è caratterizzata
Dalla precarietà
Dalla crescente precarietà
Un fatto oggettivo perché non lo si può in città di fronte a tutte le trasformazioni non facciamo valuterà
Li conosciamo tutti che
La flessibilità della produzione dei sistemi produttivi dei mercati dalla domanda eccetera chiedo continui cambiamenti
E quindi anche dall'organizzazione
Ma il punto è che questa precarietà non è il futuro cose notte di giovedì
è una sofferenza umana profondo
Perché se si affronta in termini dalla precarietà nel senso va be'adesso aggiungiamo qui facciamo questo facciamo quest'altro la forma son d'accordo ci mancherebbe la formazione eccetera eccetera certo bisogna trovare delle soluzioni
Voglio affrontare in concreto
Perché il sistema capitalista prodotto questa nuova sofferenza generalizzata che non c'era prima
Perché intanto non si parte nessuno c'è Monti ci mette nei panni
Al di là di quelle di mille o dieci mila persone che hanno la qualifica tale per cui anche vent'anni fa solo al mio lavoro pericolosissimo
Penso significa nonché a non fare l'analisi della globalizzazione
Come non affrontare non si sente mai un discorso capisco che è difficile lungo è un problema europeo non può esserlo fatto dal suo stato nazionale per conto suo
Però modificazione strutturale
Strutturale del sistema
Cioè dominato da di molte molte molte molte volte dal capitale finanziario rispetto al capitale che si investe tanti cuccioli Bennett
E questo è un elemento di freno
Di freno
Alla
Usare la ricerca delle risorse necessarie per intervenire anche sulla disoccupazione voglio dire ci sono queste radici lontane c'è scholar tra coloro che trascurò prettamente Giufà prima cosa scritta anche per le lunghe il modo come è stata affrontata la crisi del sistema politico nel novantadue
Disastro
Andando dietro il carro di uno degli uomini più sprovveduti che sia mai apparso sulla scena politica italiana e che si chiama Mario Segni
Che
Dietro ma ecco c'è portata poi la seconda fase perché la strizzare comparato queste prime difficoltà perlomeno apparentemente con una l'intervento di D'Alema la ricerca delle alleanze tra partiti rimettendo insieme i partenti
è è arrivato alla vittoria della dal novantatré
Però qui comincia una seconda fase qui i militanti che sono aumentati più capisco perché da allora
Da allora nella dei DS
Non c'è mai stata una volta sola
In cui qualcuno abbia suggerito di riflettere su un elemento una difficoltà grande
Osama sconfitti
Riforme istituzionali
Come Berlusconi
Il referendum fa l'arte disonesti oppure quelli del no la in coscienza democratica ha detto va be'era amori
Senza mai riflettere sulle cose io vorrei andare avanti voglio verso il petto lo faccio per dire al di là delle responsabilità di Berlusconi al di là di tutte le cose successe ordinato dalla Bicamerale la scelta dalla Bicamerale è stata sbagliata
Presuntuoso
Perché nel momento dalla vittoria del novantasei la vittoria storica compagna storica
Invece di concentrare l'attenzione sull'attuazione del programma
E su collegamenti con la società mediante un partito il segretario sono andato all'altra parte
Il segretario saldata all'altra
Già apparse riforme tutti
Perché avviene in testa che il problema politico Fondamenta
Però ha fatto mica per caso
Che il problema politico poi dall'era di normalizzare i rapporti con forte devo proteggerla perché aveva paura
Perché il punto di vista Bonnie fondatamente
Ma timidezza
Nei confronti che si creasse una schema situazione il muro contro muro
Ricordiamoci che dopo l'approvazione della Costituzione repubblicana tutti d'accordo sponda le regole condivise abbiamo avuto il periodo di lotta frontale peggiore io già storia italiana
Abbiamo affrontato
Se il consenso di utilizzo di responsabilità non chiara ci vuole una regole costituzionali per affrontare il borgo normale la dialettica politica
Per il referendum io non voglio neanche parlare dell'altro tutte le cose che ci siamo detti durante la Corte ricordo no
Questi che hanno perso
Si sono fatti una domanda sul perché
Io ho sentito i canali ce l'ho anch'commento scritto ma mi domando una
Se il cinquanta per cento degli elettori italiani che non erano tutti quelli dal no
Città
Ha disertato per
E perché io non viste questa cosa nessun'elemento di innovazione politica egli facesse gli desiste un riscontro
Così tante gare
Come si fa a continuare a parlare di referendum e di bipolarismo
Perfetto
Che viene preso reso ridicolo da Giovanni Sartori col professor Sartori che sul Corriere della Sera del ventitré aprile ICQ
Vincenzo col fallimento della al minore
è il male minore perché fino a che questi bipolaristi come Segni e Di Pietro accetta continueranno a dire le cose approssimative che stanno dicendo più avverso non avremo mai avventurati per un riccio Sartori uno che per i collegi uninominali e
Beh ma non son fatti nessuna allora la cosa che io noto politicamente
E su cui è mi pare che bisogna insistere
L'intervento di fare un ultimo esempio lo stato sociale visto che c'è Martin della questione dello Stato sociale delle pensioni eccetera eccetera fin dalla per la prima volta dalla poco dopo la
Come si fa a portare avanti una folla di questo genere
Alimentando la campagna del conflitto tra generazioni
è una mostruosità politici
E intellettuale
A cui anche Laura Pennacchi cioè ribellato
Anche Paolo Ferrari
Quando invece ci son tanti fattori oggettivi l'allungamento dall'abilità la riduzione da una platea di lavoro rispetto a agli anziani anche perché dico ma se si vuole d'affrontare queste cose bisogna puntare
Io rilancio qui due idee
Di uno qualunque come me
Ma si può andare avanti così
Senza che il sistema produttivo
Che determina disoccupazione e precarietà
Non sopporta i costi
Che non è prodotta dall'economia ma dalla vittima
E invece non le sopporta dittico prodotti dal sistema economico sopporti quindi e ci trovi l'antifona trentino ha parlato altre volte sulla fiscalizzazione con operata che
Non andiamo avanti fino al due mila uno a fare la verifica commenta il giorno eletta ma credo bisona per il futuro perché la platea di chi di chi lavora e la alla popolazione anziana che continua a a stare in vita crescerà
Allora su queste due cose poco allora
Ultima foto
Questi gruppi dirigenti insomma la procura
L'arroganza non è possibile che si parte alla questura per trent'certo
Non è possibile che aveva di uno di questi problemi dello stato sociale non è possibile allora diceva prima Cremaschi che le questioni del Consiglio atlantico eccetto che nessuno sappia niente quando tu come semplici
Non è possibile che sul giornale i compagni di Genova hanno detto loro sul giornale apprendono che è stato ammesso battito lista Pedrizzi ma la prendono dal giornale valido batte notte del Barcellona
Allora in questo congresso a febbraio
Aspetta dipende di propaganda
E la discussione passate davanti ad esso va fatta salire dal basso quindi anche il congresso dall'associazione posso aprirà possedeva
Benissimo
Dunque adesso Domenico Gallo segue Alberto Lies
Io dico sì ma
Sì ti faccio rispettare i tempi sì che avrebbe sospettano che si chiama deve effettuare nove tre quarti sì no non ci possiamo andare bene però debbo dire è la verità che adesso ventuno son diventati venti venti esce vicentina che ha rinunciato normalmente diciamo ringraziamento resta da allora scusami
Sì esempio disabili sì gli ho letto con molto interesse solo naturalmente diretti da fatto menzione dichiarazione già speciale seicentosei zero minuti meglio
Convenzione
Cercherà di verità verrà Ho letto con molto interesse la relazione
Di Aldo Tortorella e poi ho notato
Insomma anche questo con grande interesse che questa relazione è stato ulteriormente sviluppata almeno per alcune parti inespresse nella nell'intervento che Aldo affatto stamattina
Allora diciamo subito che sono d'accordo con la relazione Tortorella quanto dice che è vero che l'esperienza della sinistra novecento può considerarsi conclusa
Bisogna assumere questo dato in tutta la sua radicalità l'esperienza della sinistra il Novecento può considerarsi conclusa delle competenze e necessariamente conclusa perché e definitivamente tramontato
Quella quel progetto del partito nazista e novecento cioè di un partito che riteneva di avere un modello di società addirittura quello che avevano scientifico da attuare o da imporre
Non esiste
Un'ideologia che che ci posso proporre un modello di società e né tantomeno che possa dare risposte a tutte le domande
Però credo che sia probabilmente anche Veron c'è anche l'esatto quello che ha scritto Tortorella quando dice che le esperienze la rottura diciamo così di Rifondazione ha avuto insuccesso perché tutto sommato si proponeva di far rivivere o di rifondare
Forme residuali del vecchio Partito Socialista comunista e però non credo però credo che sia ingeneroso interpretare lì sotto questo aspetto diciamo così riduttivo riduttivo quella scelta di di rifiuto
Della deriva politica di fronte alla quale noi oggi ci troviamo ebreo probabilmente è vero che l'esito
Negativo deludente è stato quello è stato quello e quindi questo ha comportato anche il fatto che poi alla fine coloro che hanno suscitato questo progetto iniziale si sono trovati praticamente a dover fuoriuscire dal partito che avevano che avevano sfondato
Però questo non è non è dipeso dal fatto cioè questa iniziativa ha avuto anche un risultato deludente perché forse non c'è stata una risposta adeguata o non ci sono stati Investimenti diciamo così adeguati affinché andasse al di là al di là l'esigenza di conservare delle vecchie forme del del Partito socialista o comunista e quindi diventa asserendo iniziative di rifondazione della politica
Perché il problema è questo
Noi ci troviamo di fronte a una elaborazione paranoica del lutto della morte del partito di sinistra queste vicende di questi dieci anni
E proprio ora l'elaborazione paranoica di questo tutto il problema è come si reagisce a questo lutto
Prima ancora che criticare diciamo così il la scelta l'adesione totale all'ideologia del liberismo che viene vissuto come ideologia dogmatica
E addirittura trasformarlo le scelte politico sociale inerenti della natura cioè prima ancora di arrivare a questa scelta
Quello che cambia questa scelta è una conseguenza
Di un cambiamento della percezione della politica cioè di un cambiamento del mondo in cui la politica percepisce se stessa quindi c'è una perdita di senso della politica questo è il punto fondamentale
E questa perdita di senso della politica e è stata elabora cioè c'è una concezione della democrazia che è cambiata
Il cambiamento di questa concezione della democrazia
Poi porta diciamo sia ad arrendersi alla al liberismo cioè una funzione politica che cambia
La politica si ritira significa dal suo spazio e concede sempre più spazio al mercato le cosiddette leggi del mercato
E dietro di codesto c'è una concezione della democrazia in cui non c'è più
La partecipazione popolare si diceva poco fa partito leggero il partito pesante incupisce
Una concezione della politica come mera tecnica per l'acquisizione per la gestione del consenso e per l'acquisizione del potere io credo che questo sia principio primo per la corruzione del del sistema pubblico e del degrado quindi della sinistra cioè questa concezione della politica che si avvita su se stessa come mera tecnica per la conquista e la gestione del potere la gestione del consenso
Funzionale a questa concezione anzi coessenziale a questa concezione e poi tutta la battaglia che si è fatta sul maggioritario sul sistema elettorale sull'abolizione della dirci del sistema proporzionale sull'al presidenzialismo sulle riforme che hanno come unico scopo quello di dare più potere al potere
E qui la migliori punto il punto di caduta diciamo oggi di questo tipo di politica da questo che d'una concezione della politica una concezione della democrazia che viene che viene in causa
Ora il problema noi come possiamo come possiamo reagire tutto questo
E stiamo lì cioè bisogna partire dal dal fatto che bisogna prendere coscienza che questa esperienza a sinistra novecento sia il consiglio va considerata conclusa ma l'ora problema è cosa traghetti a noi e dall'altra parte che cosa dobbiamo portare tirare fuori dall'esperienza del Novecento quello che ha prodotto questo secolo l'esperienza del movimento operaio l'esperienza della Resistenza l'esperienza delle costituzioni queste cose significa democratiche
Significano qualcosa le acquisizioni di cultura di valore lì le acquisizioni politiche che questo secolo drammaticamente riuscito a a realizzare come devono essere tra che tante quale politica
O o portarlo avanti può realizzabili
Il dato il dato più preoccupante
Abbinato a quello della dell'America di partecipazione degli elettori è quello di che non si è interrotto si è interrotta la possibilità di di traghettare se un sapere un'esperienza l'esperienza del Novecento noi non riusciamo a traghettare da nessuna parte perché si è interrotto il il rapporto con le nuove generazioni questa è la cosa è una cosa che civili che ci ferisce che ci ferisce in maniera più profonda cioè quando non esistono più nuove leve non esistono due livelli di giovani che partecipano che partecipano alla politica
Perché non c'è più una politica che che inviano una dimensione di senso perché la politica ha perso IVA
La sua ragione di essere al nella politica per la sinistra per le forze democratiche che quella lì di di realizzare di costruire un progetto nel quale una comunità di uomini e di donne si possa riconoscere nella dimensione della speranza
Quale invenzione di Progetto quale dimensione di speranza riuscire questo tipo di politica che e meno confronto scontro per la di tecnocrazia e per la gestione del consenso per la conquista del potere può andare votare alle nuove generazioni
Senza un progetto senso una dimensione fortemente carica di valori ecco il discorso sui valori non è un problema di moralismo cioè i valori in politica sono degli indicatori di senso
Il dramma di questa esperienza estrapolazione paranoica del lutto
Della sinistra che sono stati cancellati tutti gli indicatori di senso quando poi si arriva e si arriva all'esito finale insomma quando leader della sinistra ci viene a dire che la guerra è bella perché protegge i diritti dell'uomo
E allora abbiamo la cancellazione totale di ogni indicatore nel senso non c'è niente da fare allora se la politica perde senso non è possibile diciamo con costruire indicare un progetto nel quale una comunità di uomini si possa ritrovare nel quale i giovani possono avere un futuro nel quale credo uno in che cosa crede non è che un giovane si può innamorare del tasso di sconto e sentirsi sarà soddisfatto quando il tasso di sconto scende al cinque per cento
Quando Prodi dice ho realizzato il mio sogno che mi intriga della casa sono al cinque per cento messo maestro che si costruisce una società ed è su questo che si corre è chiaro che bisogna cambiare la politica e che a cambiare la politica occorre un principio ecco concludo occorre un principio un principio primo che in qualche modo organizzi questa convocazione questa rifondazione della politica
Telesio credo che sia da sviluppare la mandate svilupparlo in modo molto forte corrente la strada che timidamente Tortorella indicato stamattina quando ho detto
Non siamo un partito che se lo segui però occorre creare un movimento politico
Cioè occorre creare un movimento per rifondare la politica è adesso il momento che agisce nella politica e che ricostruisca il senso della politica ricostruisco il senso di una prospettiva impegnandosi soprattutto sullo scontro sulle questioni fondamentali e quindi mi sembra anche molto importante questa questione diritto alla rappresentanza la pace la guerra cioè noi dobbiamo trovare fuori tutti quelli quelli ritrovare quegli indicatori che diano senza una politica e creare un movimento attraverso il quale gli uomini e le donne i giovani si possono riconoscere in una dimensione in cui cioè il loro futuro e quindi legati dalla speranza nel futuro
Non posso far altro che
Prevedono minuto risparmiato
Dunque adesso la se poi Sandro Morelli
Dieci la sì
Vediamo se riesco a guadagnare vedendo
No io mi riallaccerei più brevemente possibile anche alla cosa che poneva ora caldo cioè come rispondere a questa esigenza domanda di Rifondazione radicale della politica anch'io ho letto con interesse condivido molte delle cose che ha scritto e ha detto poi Tortorella
A cosa può servire questa associazione
Sono contento che elimini radicalmente di dire che possa interessare questa associazione il diventare un partito di occuparsi della rappresentanza politica
Però è chiaro che questa associazione interviene anche nella discussione politica
Se non lo fa con le forme la rappresentanza lo farà in altro modo penso con strumenti ideali linguistici allora io vorrei provare a dire due o tre cose su quello che potrebbe essere diciamo una azione parallela che questa associazione fa però sempre su un versante di carattere linguistico cioè di ricerca di senso
I duelli veri quelli sono quelli del dibattito politico diciamo che vedo comunque continua in qualche modo interessarci appassionarci e l'altro in quella della riflessione cioè della elaborazione critica se ci si riesce di qualche nuova idea visto che quelle vecchie
Non funzionano più ora sul piano della politica quotidiana diciamo così mi sembra che ci si ci sarebbe bisogno di reagire ha delle aperte violazioni del buonsenso
Faccio solo alcuni esempi
Dice e l'ottimo Gianni dice hanno perso il cinquanta per cento dei voti però hanno fatto tutto giusto c'è qualcosa che non funziona perché se c'è una rinfusa così radicale di una di un atteggiamento politico vuol dire che bisogna cambiare da qualche parte io credo che hanno fatto delle indagini ma la scienza di Rifondazione di rompere col Governo come è stato fatto
Mi sembra una cosa che si è rivelata poco sensata c'è poco da fare quindi questi compagni amici dovrebbero dire qualche cosa di più sul gioco
La questione del sindacato
Sentivo prima Carduelis dobbiamo decidere qualche parte se rappresentiamo questi due terzi o meno anche qui è una discussione un po'bizzarra nel senso che è ovvio mi pare ovvio che il sindacato di una base di consenso di scritti rifinanziamento che è quella che sappiamo
E intanto non debba rinunciare a queste forme di rappresentanza ma questo non può essere visto come in continui contrapposizioni al fatto che c'è il problema
Che bisogna pur rappresentare da qualche parte o comunque occuparsi del fatto che la grande quantità di nuove persone che entrano nel mercato del lavoro c'entrano con forme diverse assolutamente non più rappresentabili con
Le vecchie cose sono lavoratori precari autonomi giovani sono in gran parte donne queste cose neanche vengono viste in genere del sindacato quindi non si tratta di mettere la croce addosso sindacale ma
Sicuramente se continua a fare solo quello che fa destinato credo all'esaurimento o una crisi importante c'è stata questa sconfitta elettorale e la reazione del partito è stata quella autonomia dal governo anche questa mi sembra una parola
Stravagante quanto meno nel senso che non si può pensare che il del maggior partito della coalizione per quanto frastagliata è afflitta da avarie
Le cose negative se la cavi dicendo io sono una cosa diversa da questo governo una persona normale credo che non lo capisca questa cosa perché non la capisci l'elettorato che secondo me giustamente
E si ritrae mi dica questo partito cosa vorrebbe diverso che facesse questo
Si esprima sulle cose che devono essere fatte
Anche qui e dice dalle tutta la colpa della sconfitta e la questione delle pensioni io non ci credo che sia solo questo e d'altra parte se entriamo nel merito della questione che a quanto le giudicato sui giornali
è stata sollevata beh credo che ci sarebbe da discutere perché che
Ci siano pensioni di anzianità come configurate in un certo modo che ci sia una realtà di doppio lavoro di persone
Un po'in là con gli anni è anche vero corpi forse qualche soluzione più sensata controllata
Certo è un'assurdità è incredibile che chi governa come D'Alema nomini delle questioni che pure sono probabilmente fondate con delle parole assolutamente a mio giudizio sbagliate cioè ci saranno delle anomalie sbagliate nel caso italiano a dire che si risolvono normalizzando
Non è non non è una cosa che non ha un grande appeal se mi si dice che bisogna risolvere le questioni dello stato sociale contrapponendo giovani anziani
Si fa un errore non vedendo che nella realtà delle famiglie in genere ci sono degli scambi che vengono normalmente infatti Cenci impatto esiste semmai si tratta di credendo di nominarlo di costruire su questo
Delle politiche
Più sensate
E per finire su questo primo punto la questione delle forme
E della politica e del che fare diciamo per quanto riguarda anche la rappresentanza se comunque in qualche misura ce ne voglia vogliamo continuare ad occuparsene io per esempio trovo abbastanza sensata la cosa che
Ha detto qui stamattina Petruccioli cioè non credo che sia vero come diceva D'Alfonso Gianni che e nella realtà che ci sono due sinistre
No che la realtà è che le sinistre sono tante perché ci sono sinistre diverse dentro i DS c'è una sinistra direi diverse dentro gli asinelli ci sono scrisse diverse con limite destro Rifondazione quindi dal mio punto di vista tutto ciò che gioca per rompere le unità fittizi e peraltro estremamente frammentate che ci sono adesso ben venga
Che poi questo debba dar luogo ad all'aria contrada alla ricomposizione di nuovi partiti o alla diciamo maturazione di una di una coalizione di un'alleanza che poi si presenta con una sua fisionomia
Lo considererei un problema aperti che vale la pena di discutere
Diciamo appunto con una mentalità attenta e aggiungo che passi anche attraverso una considerazione critica di quello che quest'area che in qualche modo di rappresentata affatto
L'ho già detto tre volte io mi trovo nella posizione un po'stravagante riaperto votato per la svolta allora ed è giusto anche questo piantare necessariamente a quello che è successo
Dieci anni fa perché mi sembrava sostanzialmente impossibile
Nominare un progetto politico con la parola comunista dopo l'ottantanove ma poi simpatizzante soprattutto contestare e che a questa parola così come la parola socialismo
E rimasta in qualche modo attaccata nel senso di dire queste parole vanno rimeditata e non possono essere rimosse
Però è anche vero che in questa area politica secondo me è stata troppo
Si è lasciata troppo mentre lo si è messa troppo diciamo sulla difensiva per dire così vedo e passo al secondo punto l'esigenza di provare a fare qualche cosa di più per dire in positivo quello che bisogna fare o ancor prima pensare
E qui anch'io concordo con l'ho detto già diverse persone e Chiarante
Gallo altri che
Da
La proposizione che la sinistra del Novecento costruito il suo compito
E una proposizione giusta secondo me naturalmente una proposizione molto ingombrante degli utili che bisogna ricominciare pressoché daccapo allora a che cosa e bisogna guardare
Io penso che ci siano delle questioni delle parole su cui riflettere dei processi
Concludo un po'disordinatamente ho ascoltato con interesse l'intervento di Gardini che concordo per quel che ne capisco che ciò che si determina nella società
Sotto la forma di conflitti nuovi eccetera abbia una tendenza a diva ricavarsi dalla politica come comunemente intesa degli aspetti partitici istituzionali eccetera
Mi chiedo se è vero e giusto continuare a nominare il conflitto come faceva luce come la ricerca del nemico come l'idea di un conflitto che appunto se lo si nomina così deve arrivare alla eliminazione in qualche modo dell'avversario
Questo ordine di idee e che e collegato la questione che tutti hanno giustamente evocato della della guerra e qui però delle due l'una se
O forse anche un terzo delle due non ecco le dico uno soltanto ma
Se noi pensiamo e credo che è giusto pensarlo che aveva reintrodotto nelle categorie della politica in questo modo le modalità della guerra fosse questo ci deve chiamare una riconsiderazione
Delle della stessa idea di conflitto cioè possibile un'idea di conflitto perché anch'io credo che il conflitto esisteva denominato che però non abbia quella logica diciamo tendenzialmente mortali o mortifica che in che ha in sé quella della costruzione del nemico
Per quanto riguarda la guerra è stata fermata brutalmente anche qui con un ossimoro che vanno editato però perché io conosco un sacco di persone buoni diciamo animati da buone intenzioni che sono rimaste abbagliati e diciamo dal fatto che questa guerra ingiusta in quanto che bisogna reagire a una insopportabile ingiustizia che veniva perpetrata ai danni dei kosovari eccetera
E quindi anche questa è una cosa che va meditata meglio lo diceva Tortorelle in questo documento introduttivo il fatto che la guerra sia stata fatta ma senza poter metter nel conto che morivano delle persone diciamo occidentali cioè si poteva ammazzare ma non prego corre il rischio di essere uccisi che è una cosa raccapricciante ma dice che almeno in una parte del mondo
Il valore della vita anche egoisticamente
Ha fatto un salto nel senso che nelle vecchie guerre invece bisognava andare a morire ripristinò morire prepara cosa invece adesso si dice che non si può più morbide si può ammazzare la cosa è terribile ma dicevo ma e individua un salto mentale che può essere anche e capitalizzato diciamo per una cosa finisco perché vedo spettatore eterni
Scritta ci sono altre due cose però che secondo me varrebbe la pena di sulle quali lavorare appunto questa idea di nazione parallele
Il nesso tra individuo e libertà e il nesso fini mezzi
La questione della la questione del socialismo ripensato comitia limite a me convince piace molto il dubbio che io possa essere una teoria diciamo facilmente
Acquisibile largamente visibile
Sentire il bisogno di un'integrazione come è la tradizione del migliore marxismo di andare a vedere nella realtà che cosa si muove diciamo noi siamo tutte persone di che posso individualmente non condividiamo
Il sistema di valori e non solo di veicoli credo pensando l'intervento di
Cremaschi che il mercato da c'è perché l'idea della competizione l'idea della della disuguaglianza
E della competizione che il mercato in qualche modo offre possono essere anche in qualche modo dei valori condivisi io invece beh questa è la prova piace precisa in una città in cui si possa anche campare bene senza doversi stremati dalla competizione eccetera
Allora questo però fa anta bisogna vedere se esiste nella realtà non solo nella nostra che Testa qualche cosa che si oppone o comunque si sottrae diciamo da questa logica della merci tra cui probabilmente esiste esistenti tanto che più fieri più
Pronti diciamo della sinistra vederle sono spesso
Delle delle teorie che sono assunzione del capitalismo perché tutto il gran parlare che si fa e finisco per esempio della dell'economia non profit è chiaro che su questo diciamo si stanno attivando meccanismi di
Diciamo di trattorista di risorse eccetera eccetera ma comunque la nomina il seme di un fatto che nella realtà che molta gente vuole lavorare per trovare della soddisfazione non è interessata al profitto diciamo
E questo è un fatto su cui bisogna riflettente vedere se si riesce a inventare qualche cosa di più appunto senza
Dunque adesso Sandro Morelli
E poi segue Mausolo Toselli per assonanza
Cambia di iniziare
Musica anch'io vorrei partire ma poi arrivarci diciamo più dal basso da questa affermazione che adesso richiamava Albert Solaris
Importante che c'è nel documento solo quando io francamente non credo che siamo tutti d'accordo
Io l'ho io sono molto d'accordo ma sembrerebbe strano fossimo ufficialmente ha convinto tutti e cioè la sinistra del Novecento ha esaurito la sua funzione
è un'informazione molto
è un'affermazione molto impegnativa e piena di implicazioni che io credo che un associazione come la nostra esattamente a questo punto non solo il compito ma il dovere di cimentarsi
Per esempio molto forte ecco perché mi sento lo sono
Di cimentarsi con questo livello diciamo del problema lanciato poi esser lasciato cadere
Però ecco prima di tornare un attimo su questo punto poi conclude un'osservazione sul da farsi una proposta
Vorrei partire per diciamo per spiegarmi meglio da due considerazioni che riguardano la traccia di documento che ci che è stata preparata per questa assemblea di cui ho condiviso molto diciamo l'impostazione devo dire Rallo dico insomma lo dico volentieri non si dice sempre lo dico proprio volentieri ho apprezzato anche molto le relazioni di questa mattina di Aldo Tortorella di Piero Di Siena
Ci sento una chiarezza e una semplicità che sono forse come dire il preannuncio di un efficacia possibile e anche di un fondamento giusto e non sempre quest'tutto ciò è dato però prima considerazione per arrivare di nuovo a quel punto ecco io penso ad esempio che ci sia una certa debolezza ancora anche fra di noi nel documento diciamo di preparazione
Nell'esaminare con maggiore precisione come dire che cosa avremmo dovuto e potuto fare anche noi come sinistra come parte di questa sinistra
Prima e adesso dopo la guerra rispetto alla questione dei diritti veri kosovari diciamo e del rispetto dei diritti violati
La mia posizione di denuncia di critiche di combattimento diciamo contro la guerra nato è stata nettissima diciamo tuttora ancorata a un convincimento sardo con tutte le argomentazioni che ci siamo più volte scambia
Sento invece che abbiamo ancora una debolezza nel riflessione anche autocritica del che cosa abbiamo fatto noi e del che cosa dovremmo fare oggi
Per sostenere un processo di democratizzazione e di rispetto totale dei diritti di quelle popolazioni serbe e kosovare tutt'
Per esempio sono molto d'accordo con la proposta ci avanzava Aldo diciamo mettiamo diamo vita a un comitato diciamo per i curdi
Sarebbe anche interessante se avessimo qualche soldo non c'abbiamo
Che ne so promuovere anche un incontro con gli attuali oppositori al regime di Milosevic con i moderati kosovari verrà discutere insieme di quello che è accaduto del di quello che può cadere da questo momento in poi per non dire della fase della ricostruzione e di tutta l'intreccio tra affari e politica e diciamo egemonie dominanti di questo o quell'altro interesse che avremo grazie seconda considerazione
Nel documento
è trattato in modo mi pare un po'diverso e condivido il secondo modo
Quella che viene chiamato diciamo la coppia esclusione inclusione in una prima parte del documento se ne fa cenno come diciamo ad un surrogato in qualche misura modernisti caramente sostitutivo dell'analisi delle contraddizioni diciamo fondamentale
In una seconda parte del documento si dice correttamente che questo modello di globalizzazione di sviluppo diciamo della globalizzazione non può non è in grado di raggiungere l'obiettivo inclusivo seppure corse dichiarato
E quindi in qualche misura se posso dire sto semplificando molto si allude a una sostanziale diciamo così spessore di contraddizione della della della binomio
Io penso che si tratti proprio di questo in effetti penso che noi come dire siamo dinanzi ad una gigantesca redistribuzione
Dei poteri e delle condizioni di inclusione o di esclusione acqua alla quale noi dobbiamo dare
Il senso che diciamo i processi inclusivi siano processi soltanto di razionalizzazione modernizzazione tant'è che non sono obiettivi facilmente raggiungibili da questa modalità di sviluppo diciamo visibilità questi caratteri globalizzazione
E che quindi vi sia in ciò in qualche misura una abbandono dell'analisi delle contraddizioni del gioco sulle contraddizioni perché sì posso puntare a un cambiamento radicale io penso che invece siamo dinanzi ha un fenomeno come dire che in qualche misura ci ripropone e non solo su una scala nostra ma sulla scala anche più generale come dire il quesito su quale sia l'insieme delle forze o come si sarebbe detto correttamente una volta il blocco sociale al quale guardiamo
Io penso che in fondo
Insomma noi la cosa chiama in campo una serie di altre considerazioni non faccio ma insomma ancora noi stessi siamo un po'troppo legati adesso la dico per far presto e finire veramente in maniera quasi ridicola
Ha un'idea con tutte le variazioni gli ammodernamenti che abbiamo introdotto in fondo diciamo di un blocco classe operaia più ceti intermedi
In fondo D'Alema e chi guarda la terza via come al nuovo centro interprete da
Una singolare continuità con questa tradizionale concezione diciamo riformista
Soltanto che diciamo la il punto di di diversità è che mentre una volta anche della sua pratica attuazione diciamo il quotidiano attuazione
Questo binomio diciamo di alleanza o di blocco possibile faceva fondamento su una identitarie persino tendenza ideologica molto forte e pervasiva
Del movimento operaio adesso questi identità e questa forza non ci sono e quindi come dire
Continuare a giocare su questa su questa diciamo su questo binomio su questa idea dei un'alleanza sociale possibile significa esattamente quello che sta accadendo e cioè stare dentro l'area
Di un pensiero di una pratica undici acquisto aggiungere quello che si può portare della diciamo della modernizzazione del movimento di classe dell'antico movimento di classe operaia e quindi allora il punto che si vuole pure per noi che dobbiamo forse cominciare a immaginare che sia necessario radicalmente fuoriuscire da una visione diciamo del genere e che il problema non sia quindi un di più
Diciamo di affaticamento nel mondo soltanto un di più di radicamento nel mondo del lavoro un di più di capacità di resistenza attorno ai diritti negati non soltanto questo ma forse anche una visione come dire delle
Delle alleanze del delle aree sociali dei valori a cui guardare più larga della nostra stessa tradizione torna la questione esclusione inclusione viene quindi il problema appunto degli esclusi dei di tutti coloro che vi una condizione di precarizzazione
Il problema come dire di un insieme di strati sociali che non tutti sono riconducibili a una logica di valutazione diciamo dentro i parametri nostri cultura tradizionale sono quelli in fondo ancora lavori istrici
E che chiedono la possibilità o di una nuovo paradigma diciamo culturale una nuovissima dello sviluppo non ho capacità di alleanze oppure tendono ad andare l'ardore convenienze anche immediate
Che qualche cosa possono dare richiama io credo che insomma forse noi siamo un pochino Amati ormai a rimettere saremmo chiamati a rimettere in discussione
E concludo forse pure qualche fondamento troppo confuso ancora troppo consolidato che la nostra cultura nella nostra cultura tradizionale
Siamo siamo ancora troppo storici istituti anche noi
Io penso che siamo ancora un po'troppo vittime come dire lei di un tardivo prolungamento di una cultura positivista insomma quantitativa economicista
E forse dentro questi confini qua in fondo il vitalismo che riesce che è riuscita a esprimere il la diciamo il il capitalismo globalizzato è una delle ragioni della vittoria perché insomma c'è un che di vitalistico nella ristrutturazione
Avrete della produzione e nella pervasività sul territorio nel capacità di assumere diciamo il territorio e di non consegnarlo più esterno all'impresa
Tradizionalmente for misticamente intesa noi siamo ancora troppo nella vecchia nel vecchio schema noi stessi
E la resistenza anche sindacale diciamo alla predicazione di una modernizzazione rispetto alla presunta e anche un po'un vera diciamo conservatorismo sindacale deve appunto ma non può limitarsi a essere un po'più di radicamento in quello che rappresentiamo
C'è anche per noi il problema di una capacità di innovazione divisione
Delle alleanze dell'idea di società che non può essere lasciata alle forze i soggetti politici mentre il sindacato continua grosso modo a gestirsi la rappresentanza che ha e quindi su questo io credo che bisogna stare attenti anche a immaginare questo conflitto questo con questo conflitto questo confronto che si avverto che sortì possa venire a seconda della capacità di risposte d'innovazione sindacale finisco condivide
Io penso che insomma
Questa associazione che mi pare abbia
Insomma macinato parecchio e ha prodotto incontri occasioni interessanti anche iniziative forti
Io voglio dire così poi ansioso sforato il tempo insomma lo dico in maniera proprio rozza rozza uno ecco no ce l'ho autentici venti la dico in maniera rozza badate
Questa sua noi ci mi ci metto anch'io ancora abbiamo troppo anche se nella sostanza ciò è sempre meno anzi forse non è più
L'immagine di un associazione in fondo legata alla sinistra del dei Kinks insomma in fondo un'articolazione interna esterna eccetera
Io penso che arrivati a questo punto il rischio di un'interpretazione del genere di questa associazione sia davvero una remora
Penso quindi che anche il congresso di cui si è parlato del congresso del prossimo autunno debba esser chiaro che non è un congresso che si svolge nel prossimo turno perché si colloca nella carne lambiva campagna congressuale dei DS credo che vada preparato diciamo con rigore anche con l'ambizione coinvolgendo l'insieme delle forze disponibili anche con una certa l'ambizione di solennità in modo tale che possa davvero segnare un punto di riflessione in qualche misura di Rifondazione anche per noi stessi con tutti quelli che possono essere disponibile a esserci diciamo starci
Ma in modo diciamo inequivocabilmente segnato dall'autonomia di questo luogo inequivocabilmente perché credo che da davvero insomma che anche se sempre meno così tuttavia questa immagine sono continui a pesare che e va a pesare in fondo negativamente voi son d'accordo con l'impostazione stava qui anche riproposta con quanto è scritto nel documento ciascuno
Stia nel posto dove ritiene stare o in nessun posto come me e tanti altri e però insomma se il livello della sfida è così alto e se il punto a cui siamo arrivati e così basso diciamo così beh allora diciamo forse serve conferire uno spessore una solennità e anche una capacità di preparazione e di confronto esterno a anche al passaggio del congresso all'edizione dell'associazione un po'più forti di quanto fino adesso non appaia e senza precostituzione io pure sono trendy quelli che ormai c'ho pensato fino a quattro cinque anni fa che forse come dire il punto di vuoto andasse occupato fra una diciamo cultura arroccata è una cultura sempre più asservita
Non credo che si possa risolvere così la questione non ci siamo affatto le condizioni e la voglia della gente di farlo però bisognerebbe lavorare come se e in qualche misura nella sostanza operare
Come se diciamo in questo vuoto al di là della formazione la forma organizzativa e tanto più al di là Biondi di ogni forma diciamo elettorale
Come se in questo modo si si volesse provare a occupare uno spazio di riflessione d'iniziativa di del quale francamente si continua a sentire arranca
Tra
Risolve il fegato detto vendi perché materia avviato bene poi alla fine tra l'altro superiore
Succedersi atto motore di grazia
Difesa
Io sul suo rossetto
Io dico la verità secondo il non no perché verrà non esatto usare della vostra pazienza noi pensiamo di terminare non più tardi delle diciotto sì sì perché tanti compare dentro diciamo in sei lingue eccetera va bene resistente pecche anche per andando alle diciotto non ci stiamo però anche Baloncieri oltre che Montecchi hanno rinunciato e quindi Adriana Buffardi e tale Uccio ha tolto però perché non avrei detto di no almeno ottanta Cozzo celebre indovina senegalese e unico dai colleghi di ciò che va bene delle diciotto va bene no
Ci sono due temi praticamente su cui trattenersi è discusso quest'oggi il primo più attuale per me è meno interessante anche se capisco bene che è difficile non parlate e che riguarda la discussione il dibattito all'interno dei partiti di sinistra soprattutto dopo il risultato elettorale
Io sono piuttosto diciamo pessimista sommamente o dalla discussione questa mattina ho sentito diversi compagni mi sembra che la voglia di rimettere in discussione se stessi le proprie posizioni
Sia molto molto flebile
Va be'da Rifondazione vale al capo del governo Veltroni spesso ma su sostanza penso che ci troviamo piuttosto di fronte a dei giocatori d'azzardo che raddoppiano sempre l'opposto non vogliono mai andare a vedere
Il difetto di origine
è giusto che noi come associazione non ci prefiggiamo di diventare un partito Dom
Diciamo più precisamente vogliamo essere un supporto un ausilio anche all'interno e all'esterno dei partiti i dati
Si metta in discussione l'esistente
Perché crescano le possibilità divengano effettive le possibilità per un qualche cosa di diverso stante almeno per il sottoscritto ma sentito anche qualcun altro che l'esistenza e resistente così come non ci piace
Ciò detto io vorrei dedicarmi no a una parte del documento il cui dopo il quale documento premetto
Mi convince moltissimo
Alcune parti le definiscono anche molto bene
Soprattutto le parti che riguardano poi il Polo tradizione ed esperienza che abbiamo almeno quelli che provengono da un certo filone culturale e politico
Che sono i temi istituzionali i temi chiamiamo così sopra strutturale non saprei dire niente di più e niente di meglio e quindi me ne astengo
Invece c'è una questione sulla quale io un po'ma fissa ovviamente ma anche lo ritengo un pollo l'elemento un po'di difficoltà nostra che sono i temi chiamiamo così struttura quelli della produzione e della democrazia economica
Una delle difficoltà che abbiamo nel registrare
Un superamento delle cosiddette due sinistre deriva anche da una mancata risposta su questi temi perché noi abbiamo un po'questa atteggiamento speculare ai D'Alema che dice non non le risorse
E quindi devo andare a colpire sull'esistente colpiscono più debole
Io adesso esemplifica ma ai Bertinotti il quale non sa dare una risposta
Compiuta completa sull'esistente
è contesta in termini alternativi in termini generali
L'esistente è chiaro che impostata così la questione non se ne esce fumo
Non se ne esce fuori un tutte e due ragione a tutte e due torto
Ovviamente ognuno vede il bicchiere dalla parte del piano per volta a seconda delle esigenze
Ora dire che è terminata una fase della sinistra novecento e dire una cosa importante ma dobbiamo dire che cosa ancora
Della sinistra il Novecento è ancora attuale
Per conto mio è ancora attuale
Diciamo così la descrizione del confronto di classe io lo uso un termine vecchio ma su ci vorrebbe più tempo per
Allora su questo terreno
Vediamo la un po'in questi termini
Innanzitutto c'è bisogno che questo contrasto di classe tra chi ha e chi in una in termini non solo di risorse ma anche di puntello decisione
Di che cosa produrre perché produrre come produrre chi è che decide l'accumulazione
Le risorse finanziarie come devono essere utilizzate se le devono investire
Che so io per avere di più penso alle pensioni integrative sarebbe anche Rita faranno lunga discussione cosa devo garantire la gestione dei fondi pensione mi devono dare un qualche percentuale in più perché è un domani
Posta parte in mezzo punto in più per la tua pensione integrativa o o le risorse dei fondi pensione è più importante che io li destini se c'è un piano industriale a livello europeo e comunque italiano
Diciamo su questi i i quesiti a cui devo fornire delle risposte e soprattutto come posso uscire fuori dal dilemma primato dello statalismo che non vogliamo primato dell'impresa che non voglia
Ecco se vogliamo eliminare questi questa oscilla questa carenti ovviamente abbiamo bisogno
Come posso dire di
Organizzare un un ragionamento che intanto veda come il lavoro viene diviso ora io a sta storia
Diciamo così
Del tutti imprenditori
Del lavoro individuale francamente mi convince poco
è vero che non c'è più l'operaio massa o per lo meno c'è sempre meno
è vero però che l'ottantacinque per cento delle imprese hanno meno di quindici dipendenti e io mi domando se non sarebbe già importante che chiunque opera sinistra e tanto l'associazione facesse un'iniziativa specifica perché ad esempio al contrario di quello che avviene oggi
Non ci ci fosse una legge che impedisse questa flessibilità estrema
Che con qualche mensilità io posso licenziare chi voglio e allora se io ho la stragrande maggioranza dei lavoratori dipendenti che sono dipendenti di piccole aziende e che non hanno un potere contrattuale e quindi il sindacato e si spera sempre meno mi domando se la sinistra politica non si deve porre il problema che magari può apparire in controtendenza ma io invece vorrei ritengo molto innovativo
Diciamo i padroni anche di aziende inferiore quindici ai quindici dipendenti anche perché azione delle aziende con meno di quindici dipendenti che hanno diciamo delle produzioni che non avevano aziende di duecento trecento dipendenti
Allora questo è un problema politico se
Importante ecco perché è importante e mi ha inquietato la posizione di D'Alema sui pensionati che è stata voluta da Raggio mica mica fesso D'Alema voleva dare un segnale di dire il sindacato è
Per l'esistente siccome io sono palesi stette a un impedimento e io non voglio fare nonché lo vorrei fare ma non posso io lo voglio fare sceglierò al momento in cui
Questa è la questione allora noi che non accettiamo diciamo l'esistente
Pur con tutte i passi chiamiamo metti a che senza massimalismo ma vogliamo procedere una certa dimensione
Ovviamente abbiamo bisogno diversa dalle altre del sindacato ma dobbiamo anche essere sponda politica perché il sindacato abbia gli strumenti
Anche attraverso atti legislativi per poter avere una forza contrattuale che diversamente lo mette in condizione di non essere pipa
Questo è un punto un primo punto importante il secondo punto è questo c'è un problema di geopolitica
C'è un problema anche di elementi di statualità perché io in questo scontro globale non c'ho di fronte la fabbrichetta del Nord Est
No dai grossi conglomerati sovranazionale
Allora come me come mi contrappongono
Ho una grande azienda sovranazionale penso alla all'avvio tecnologie ai problemi del commercio Atlantico ai confronti che ci sono allarmi
Come faccio a via contrapporre mi se non voglio essere statalista da una non voglio delegata all'impresa
Ora io penso che ci vogliono
Come posso dire delle soluzioni intermedie che abbiano due obiettivi il primo dimettere
In discussione
Non posso dire il mercato comunque al che cosa che sia svincolato da limiti Maria adottiamo il sistema del limite
Addirittura per il socialismo ci deve essere anche un limite per il mercato ed è un problema voglio dire anche concettuale importante
Su cui dobbiamo ragionare
Ma ci sono anche altri limiti che noi la proprietà ora c'è un problema di proprietà c'è un problema di potere i più ancora che di proprietà
Ci sono le tecnocrazia
A livello di gestione io penso ma sono i fondi pensione apprensione a queste grosse aggregazioni bancarie non soltanto bancari su questo terreno noi una risposta seria come possiamo darla
Se no troviamo il modo per cui in questo mondo diffuso del lavoro possa dire qualche cosa anche sulla democrazia economica sono settori che certamente il nuovo nella velleità diciamo delle capacità di di risolvere adesso ma sicuramente sono domande che mi sento di porre e insieme ai compagni di sollecitati di qua al congresso di autunno a vedere se il documento almeno su questa parte può fare un salto ulteriore qualità chiedendo competenze confrontandoci perché io le ritengo decisive se non accettiamo l'esistente e se non vogliamo essere soltanto così delle forze che dicono no e basta noi vogliamo essere quell'insieme con l'aggancio così difficile ma che io ritengo che sia che sia possibile
Non leggono l'infermiera così è un fatto fatto non loro ma sono all'altezza uno alla conclusione
Sono sono mi scuso quella del sì sì sì sì
Niente noi sorpasso su il concetto lo Espresso su Dio sostengo la necessità voi se avrò tempo capacità e voglia cercherò di scrivere anche due paginette sulla questione
Era va bene copiato quindi garanzia grazie spostatosi grazie poi spagnoli
Tutto sommato mi è sembrato finora uno degli argomenti il due virgola
Essere al centro della nostra discussione sia rimasto un po'in ombra
Se non fossero stati negli interventi di cantautori Morelli dichiarante
E avremmo discusso poco di una proposta che viene avanzata nella relazione di Tortorella che condivido sulla quale vuol dire qualcos'altro poco più avanti che è una proposta sostanzialmente di trasformazione in questa associazione per il rinnovamento della sinistra in un vero e proprio movimento
Evidentemente questa proposta implica una trasformazione
Del nostro modo di essere di associarci
Proprio produrre delle iniziative credo che al desse ragione Morelli a dire che sostanzialmente finora l'associazione è stata vissuta
All'inizio del suo iniziare il percorso come un luogo di riaggregazione della sinistra interna AIDS
Anzi come luogo poteva rigenerare un ruolo politico in cui questa sinistra potesse poi giocare una ricollocazione dentro la riapertura del dibattito politico nel partito
E molto impegnativo oggi propone qui questa trasformazione in movimento perché significa dire che una forma di collateralismo tra questa associazione diessino ritenere che ci sia un luogo privilegiato dalla nostra azione ed è la nostra lotta politica nella Quercia significa dire che questo non è e io sono d'accordo con questa scelta questa proposta avrei voluto ascoltare qui qualcosa anche dal punto di vista come dire organizzativo delle formule dello stare insieme che vengono proposte che cosa significhi davvero questa trasformazione in movimento
Perché ho già sentito che noi andremo a un congresso in autunno la parola ingresso riecheggia forme tradizionali della forma politica battito delegati avrei come dire chiesto e lo chiedo preso questo intervento una maggiore esplicitazione di quello che vogliamo fatica salva posso anche se credo che questa scelta sia importante trasformarci in movimento significa quindi non privilegiare soltanto un luogo Dini di iniziativa politica anche stamattina dal Consiglio Gianni non abbiamo avuto un segnale positivo io penso sostanzialmente un movimento che sia un luogo di aggregazione politica di iniziativa
Che non debba lanciare proclami ad abbandonare i partiti esistenti trovo qui il documento Tortorella molto chiaro dobbiamo essere un luogo in cui attraverso iniziativa elaborazione di ricerca
Che non esclude la possibilità di intervenire anche sull'agenda delle questioni politiche
Contingenti come abbiamo cercato di fare sulla guerra
O su www questioni di politica economica questa associazione posso avere una sua incisività abbiamo avuto sostanzialmente scardinata Alfonso Gianni
Una chiusura però credo che dobbiamo insistere dobbiamo insistere anche verso i comunisti italiani
Io credo che di tra di noi
Faccio questa notazione ragioniamo soltanto come se nel panorama della sinistra italiana ci fosse soltanto Rifondazione e ci fossero i DS no esiste una terza componente il cui risultato elettorale
Molto probabilmente destinate a a pensare con esperienza non transitoria del panorama la sinistra ma di assestamento di uno spazio critico importante credo che noi dovremmo aggiungere
I nostri ragionamenti anche una uno sforzo di coinvolgimento di apertura verso i comunisti Italia
Quindi esprimo questa mia adesione a questo progetto di trasformazione dell'associazione in movimento con una richiesta di supplemento
Di informazione e di lavoro penso che questo impegno nel possiamo andare
Anche sulla scorta del documento di Tortorella che ho trovato quello distribuito ringrazio anche del metodo innovativo per cui non ci siamo dovuti trovare qui a discutere in modo improvvisato
Di una scaletta politica lo ringrazio di aver fatto circolare quel documento che ho trovato rispetto ad altre formulazioni credo che questo è un bene perché vuol dire che l'associazione si assesta via via videro l'elaborazione più solido più consolidato trovato più convincente
Ho trovato convincente lo sforzo di sistemazione
Di un'analisi della crisi della sinistra nel contesto europeo in cui anche dal punto di vista lessicale mi sembra ci siamo liberati dalla tentazione
Di voler esprimere giudizi di tradimento rispetto alla sinistra europea di governo ora i snaturamento della storia e cerchiamo quel documento che io apprezzo di collocare questo travaglio dentro quella che più interventi hanno definito essere la fine della sinistra di questo secondo non quindi qualcosa di impegnativo che mette in discussione la sinistra di governo europeo che mette in discussione anche noi dovremmo essere la sinistra come dire critica chi non rifiuta il problema del governo non rinuncia al suo essere sinistra e chiudo dicendo che qui si pone secondo me punto dolente dal punto di vista politico dal punto di vista culturale che il problema non voglio dirlo invece l'identità comunque il profilo politico identikit di quello che noi vogliamo essere perché negli ultimi dieci anni molti hanno insistito sul fatto che siamo a una ricorrenza importante dieci anni dall'ottantanove chissà che una delle prime iniziative dell'associazione possano essere un convegno sull'itinerario della sinistra italiana in questi dieci anni no perché si dice documenti dovrebbe nessuna delle componenti che sono uscite dalla diaspora dello scioglimento del PC abbia consolidato in termini culturali presenza elettorale ed incisività rapporto come dire paragonabile
A quella quel partito che non c'è più se medesimo tema questo ma noi nel corso di questi dieci anni ho avuto l'impressione che siamo andati ridefinendo dell'identità opera assimilazione
Opel rottura e contrasto assimilazione a sinistra del governo italiano alla sinistra di governo europea rispetto al centro dello schieramento
Questa ricorrente riconquista del centro dopo il alla fase thatcheriana quindi scorrimento dei valori della sinistra quindi un'identità che tutto sommato si dà assimilazione
Oppure delle identità sinistra vengono per cultura e distinzione
Rispetto a quelli che sono i gruppi dirigenti che gestiscono le politiche prevalenti all'interno della sinistra l'impressione questo meccanismo non funziona più
Qui dentro forse tutti siamo d'accordo almeno su un elemento forse discriminante che va bene grandi da leninismo intendendo per dall'Illuminismo una certa concezione del Governo e del partito del rapporto tra governo e partito ci può essere la versione urlata di Cremaschi
Che ci pone addirittura l'obiettivo verrà sconfitta politica di questa esperienza come passaggio necessario per ricostruire un'altra sinistra ci queste diciamo una versione più mitigata da parte mia che vorrebbe competere
Critica
è sul piano delle scelte il darwinismo siamo unificati da questo forse dovremmo fare un salto in più
E ridefinire la nostra identità non per contrasto la separazione scissione nei confronti dei gruppi dirigenti che ci sono da sinistra ma su qualcosa di realmente
Nostro anche perché se ci guardiamo in faccia chi più chi meno alcuni molto alcuni meno abbiamo avuto tutti delle grandi responsabilità politiche nel percorso che ha segnato la fine del partito comunista e la ridislocazione organizzativa dei partiti
Molti di noi erano nel seminario viatico
Dove in un determinato momento ci dividemmo sulle scelte da fare come sinistra comunista
E poi è nato un certo tipo di Rifondazione alcuni di noi hanno partecipato alla fase iniziale di fondazione determinando anche forse di disastri politici e organizzativi allora
E dentro e diresse altri non hanno saputo fare bene il loro ruolo di opposizione oppure di ricostruzione di una forza politica a all'altezza di quel passaggio ognuno di noi Otello di Colico
Pochissimo vale siamo segnati da queste responsabilità nessuno di noi e intende danno essere riuscito a collaborare con altri la determinazione di una forze politiche all'altezza di tendenza che questo movimento
Non ce la faccio
Grazie
Ho detto già Ugo Spagnoli Ugo Spagnoli segue Mineo poi a fare
Dos Santos massimo otto sì poi aspetti
Ma certo Sergej
Nega
Sarebbe interessante riuscire a capire almeno in maniera molto lata
Suo anche per
Spunti
Come sia stato possibile che nel giro di tre anni
Due milioni e mezzo di elettori
Non abbiano più votato
Per i democratici della città
Due milioni e mezzo
è una cifra pesanti
Non è cosa di poco momento
Due milioni e mezzo nel momento in cui da partire dal momento in cui
Prima con Prodi poi con D'Alema
La sinistra dove
Cento io non mi hanno non ci tento neanche ma
Non mi va neanche che si facciano di ragionamenti molto complessi perché le ragioni possono essere
Le più varie
E degli spunti possono essere una serie di provvedimenti di comportamenti che hanno urtato più o meno profondamente la sensibilità interessa
Gli strati sociali Piero agricola
Avevo
Per la sinistra
Chi sono io un professore di scuola media che si è sempre battuto per la scuola laica si è incavolato perché è cambiata l'orientamento e ha detto Igor più
Così come per tanti altri provvedimenti che ci sono stati così come per il fatto di aver visto che so io la la foto la foto ricordo di Veltroni e di Fini che presentavano il il le le il referendum è che a un tratto profondamente la sensibilità di tutti
Vi possono essere anche state le cose che ha detto Veltroni
E che che certo eterologa che siano edificanti quindi di di di sapere che siamo attenti i leader sono contornati da cinici
E che in sostanza siamo vitali degli assessori che elevati e blu e via dicendo dell'arroganza della prepotenza
Semplice
Tutti elementi che possono avere in qualche modo anche giocato come invece possono essere altre ragioni non non sta a me
Spiega
Certamente però mi sembra che sia il caso
Invece di sottolineare
L'importanza che è stata negata D'Alema dell'atteggiamento assunto per quanto riguarda il DPR il DPEF
Per quanto riguarda le questioni della della previdenza
Ma non tanto badate sulla la la questione delle delle tesi degli anziani
Quanto per il fatto che ancora una volta a toccare la previdenza che è stata soprattutto bramato che è stato il primo che ha aperto il fuoco sullo stato sociale unità virgola centonovantadue e che si rinnova continuamente ad ogni vicenda AN previdenza e la previdenza e le riforme strutturali e via dicendo hanno messo in allarme anche creato una situazione di profonda tensione e rabbia anche in coloro che non hanno problemi di pensione di anzianità ma che hanno problemi di previdenza
Ci sono due punti che ormai sono gli ultimi due punti su cui si basa lo stato sociale in Italia
Ormai lo Stato perché esso io i diritti di cui tanti parlo eccetera sono stati in materia di lavoro e in materia di previdenza già profondamente profondamente colpito
Ma due questioni su cui si sta accanendo sempre di più Confindustria e e simili ai è solo il problema delle pensioni di anzianità nei licenziamenti
Questi sono i due cardini su cui ancora regge quel tanto che rimane dello stato sociale
Ed è su questo che si accanisce ed è su questo che è avvenuto lo scontro tra D'Alema e con Frank Sinatra però due volte Alcontres ricorda comincia vi è stata e questa è una battaglia che continuerà è consigliera duramente probabilmente forse il consiglio che risolveranno ancora in maniera definitiva nel nell'autunno & dovremo vedere le affidi che cosa succederà quando i sostenitori del referendum
Di di Palmeri degli atleti porrà questo problema dinanzi al e sono tutti e due sedici insieme tutti
Ora questo questo punto secondo me e di grande importanza perché tocca tocca due diritti sociali
Dunque diritti sociali troppe dalla Costituzione chi sono hanno una protezione costituzionale
Non solo due affermazione due conquiste provvisorie o limitate o no sono due diritti che sono protetti dalla Costituzione
Sono protetti dalla Costituzione
Ma con un grosso problema
Cioè che mentre
Si sta parlando pensate che cosa le le le le tesi di Veltroni che vuole l'Europa dei diritti
Che vuole che il il Pd e si sia il partito dei diritti
Macché delitti intende non già i diritti sociali ma soltanto i diritti civili
Perché qui sta è la tesi strana i diritti niente i diritti sociali non sono solo protetti dallo Stato sono protetti dal dichiarazione dei diritti
Sullo
La dichiarazione del mille novecentoquarantotto protegge tutti quanti i diritti sociali ivi compresi quelli al lavoro ivi compresi quelli là perché ma con una contraddizione profonda che l'America invece non vuole che e non vuole in nessun modo riconosce o attuare i diritti dell'uomo laddove si parla di di fiducia
Cioè dove si teme per i diritti sociali si dice invece no questi per per rispettare i principi e mobili abolire questi perché sono contrari al mercato perché sono contrastanti con le linee di politica economica e sociale
Ed ecco perché in sostanza i diritti sociali vengono oggi colpiti accantonati perché nella sostanza mentre da una parte del si esaltano i diritti universale ripetitivi vizi dell'uomo stabiliti da dichiarazioni
Mentre si è esasperata esaltata la funzione di questi diritti al punto di dare ai diritti che che che che tuteli la loro l'uovo una forza tale da da superare anche le le le le norme che sono contenuti nel nello statuto della NATO nella nel nel nel nel nelle costituzioni dei singoli via dicendo che sono stati superati nettamente bruciati
Laddove si parla invece di diritti sociali non si assolutamente di violazione il
Ecco il punto di fondo per cui la battaglia e grossa
Perché noi siamo arrivati ad un livello nel quale
Se scompaiono ancora queste figure di diritti sociali
Se queste sono cancellate
Viene cancellata profondamente tutta la impronta che è stata data tutte le costituzioni a partire dal mille novecentoquarantotto al quarantasette quarantotto
Costituzioni che sono nate che sono quelle che ha dato il via vita lo stato sociale Uefa
E che nascono dal fatto che dopo la guerra è stata la grande affermazione dei partiti socialisti e comunisti come rinvenuti grande rivendicazione di una del riconoscimento di diritti
Alle classi più povere qui ne chiamerò maggiormente sopportato il peso della guerra e e e le rovine che la guerra arriva aveva procura significa cioè sostanzialmente voltare pagina completamente
Al struttura delle costituzioni non soltanto in Italia ma in tutta quanta l'euro cioè in sostanza la fine dello stato sociale la figlia o per lo meno se non la fine quasi la figlia
Per West
Ecco la battaglia
Che secondo me è importante dopo cogliere cogliere solo la vicenda delle pensioni di anzianità per sapere no ma perché però in sostanza i trentacinque anni e via dicendo sarebbe estremamente riduttivo se non avessimo oggi la sensazione di che cosa sta a significare questa battaglia non far nulla
E non per nulla la rivendicazione da parte di D'Alema del del di di una di un di una battaglia che debba costringere i i sindacati accedere e il riconoscimento finale
Che alle forze più liberiste si può riconoscere si può dare di ormai aderire già
Adempiuto a tutti a tutti a tutti i passaggi terre entrare nel mondo del super libera
La cosa è grave anche per un altro profilo
Se se questo cede
Se ormai la nostra Costituzione ha avuto due fumus
Che sono determinanti l'articolo dieci articoli
Fatto fissare che la Piquet pensare che l'articolo iniziatico lunghi siano stati inapplicati
Senza che vi sia stato un movimento di forza per salvaguardare due principi fondamentali è una cosa incredibile
Ma che cosa succederà adesso allora per l'articolo trentatré
Sulla questione della scuola pubblica sparirà se come avete bruciato l'articolo dieci articolo undici senza protesta senza nessun del del nessun motivo per cui si dovesse dire no di fronte alla questione così importante
E adesso vi tirate fuori la pensione dal destino le senza organi dello Stato la paternità anche questa dico l'interpretazione l'interpretazione Curatolo supera siamo siamo ormai abbiamo passato tutto solo cose nuove la prostituzione ormai si avvia al suo declino se alla al alla sua fine
Ecco io punto ricordare questi punti perché
Noi dobbiamo sua sulla questione dei diritti
Avere il coraggio abbiamo avuto dei direi di ritardi lo diceva senese questa mattina e lo ribadisco io abbiamo ritenuto che la questione dei diritti
Dei diritti dell'uomo delle
Degli interventi
A difesa del
Delle delle situazioni
Dire di di profonda lesione dei diritti dell'uomo
Non non dovessero avere quella forza che hanno poi assunto badate che nonostante le violazioni che ci sono state delle delle delle delle delle carte della NATO delle del delle Nazioni Unite del della nostra Costituzione la linea per cui la salvaguardia dei diritti dell'uomo è superiore rispetto a queste violazione è una è una è un'affermazione che ha fatto sta ha fatto strada
Ma allora si ha fatto strada
Noi non possiamo non rispondere nello stesso modo per quanto riguarda le questioni le questioni le questioni di di di di di dei culti
Non possiamo rimanere fermi e lasciare che questa questione si affermi solo in una direzione piuttosto che nell'altro
Quando queste sono situazioni non significa che non possono in nessun modo essere l'un'affermata come un dato fermo stabile per un un vi è un precedente insuperabile
Ma dall'altra parte l'altro che si viene dimenticato anzi così Papini
Anzi
Io sono perfettamente d'accordo con la proposta che ha fatto che ha fatto torto
Guai davvero se ci limitassimo soltanto a chiedere al governo di intervenire perché salvi la vita al centro faccia certamente molto importante
Ma non si deve finire lì c'è il popolo curdo
Ce ne sono assegni solo diritto di vivere la sua libertà
Lei ridare che ci siano continuamente delle delle delle delle delle azioni violente nei suoi confronti lo abbiamo detto ma se noi avessimo firmi se noi CCG ci limitassimo puramente e semplicemente a qualche manifestazione
Beh avremmo dato già vittoria completamente ad una prassi finirebbe di essere una prassi che si affermerà in tutto il mondo
Perché si è avuta forme affermare con concluso Daria ma certamente è uno strumento con cui il dominio americano si affermerà in altri paesi a cominciare dalla Russia finire la città questo è il punto grosso dopo possiamo o non possiamo dimenticare che serve le cose avvengono in un certo modo cominciamo già a mettere i puntini sulle i il problema il problema degli del del popolo curdo deve essere rispettato facciamo almeno tutto il possibile non sono d'accordo il nostro deve essere un movimento
E il movimento si deve muovere sul terreno su cui tutta la sinistra può trovi trovarsi può ritrovarsi al di là delle delle posizioni diverse che ci sono dall'una o dall'altra parte ma con molta determinazione
Altrimenti perdiamo perché una volta una battaglia che è una battaglia molto importanti
Posso chiedere a Mineo si sente cioè cede il posto al saluto Massimo
Ha già perché deve partire c'è il treno allora
Cioè grazie grazie
Purtroppo purtroppo sì carte sospette scatti cioè versante queste
Dopo io devo dire che così allora Salvatore anzi ho trovato molto bella e molto ricca la relazione che ci è stata distribuita le condivido l'impianto in gran parte le analisi sono perplesso sulla indicazione di prospettiva sul che fare ma credo che questa sia una perplessità condivisa si è sentita da molti io però qui vorrei portare soprattutto le sensazioni e le impressioni maturate
Tutta una serie di incontri dibattiti e discussioni
Sul tema della guerra in questi mesi all'interno delle università e in molti luoghi di cultura in cui si è discusso di questo problema
Da questa esperienza ho ricavato alcuni punti che credo siano interesse centrale in questo dibattito ecco il primo punto e che esiste un'area molto vasta della sinistra italiana
Che condivide il disagio da cui nasce questa associazione che si colloca esattamente in quell'area centrale tra democratici di sinistra e Rifondazione Comunista che grosso modo l'aria che questa associazione della sede telerilevamento esista vuole coprire una realtà che è fatta sì di iscritti e dei militanti ai partiti interessati ma che è fatta soprattutto di soggetti politici estranei all'attività politica o che hanno cessato da tempo di riconoscersi in organizzazioni politiche
Ed è un'area che anche una rappresentanza generazionale molto più vasta e molto più ricca di quella che può essere rappresentata in questa Assemblea
L'età media di questa Assemblea abbastanza elevata come del resto è normale purtroppo in quasi tutti i dibattiti politici devo dire però e ho potuto verificare l'esistenza di una c'è una parte abbastanza ampia di una nuova generazione che si muove intorno a principi abbastanza vicini che sente questi stessi problemi
Che ovviamente non è interessata a rivangare polemiche del passato ma più interessata comprensibilmente e opportunamente a interrogarsi su un futuro percepibile
E soprattutto è impegnata a contrastare un presente
Soprattutto la sensazione dell'eternità di un presente immutabile che la situazione attuale suggerisce
Questo è un punto molto importante di cui bisogna tenerne conto
L'area di riferimento è molto più vasta di quella che noi possiamo rappresentare anche dal punto di vista generazionale secondo punto che vorrei sottolineare
Purtroppo un punto molto negativo problema che la lacerazione che si è prodotta all'interno della sinistra è una lacerazione molto profonda
E credo anche difficilmente rimarginate ileo comunque non rimarrà in abile in termini Brevi in termini facili perché è una situazione che si è prodotta su un tema come quello della guerra che
Colpisce immediatamente l'identità stessa della sinistra che
Qualsiasi progetto del suo futuro
La lacerazione avvenuta proprio all'interno della sinistra perché all'interno della cultura della sinistra diffusa si sono manifestate le posizioni di più aperto ed entusiastico sostegno alla guerra e alla prospettiva che questa guerra avverto come si sono manifestate le posizioni di più fermo e ragionata opposizione a questa guerra la destra è rimasta abbastanza Esterna questo dibattito a volte a ha dissentito a volte appoggiato automaticamente per un automatismo di allineamento alle ragioni dell'alleanza atlantica
Ecco questa lacerazione su questo tema i problemi riapre in prospettiva sono problemi su cui credo poi a mente fredda l'associazione dovrà riflettere qui non penso tanto a quel tipo di sensazione di sentimento che è emerso della spinta umanitaria e comprensibilissima che fa riferimento ad emozioni che tutti abbiamo sentito e che abbiamo approvato penso ad atteggiamenti molto più pericolosi molto più ambigui che sono emersi l'atteggiamento dei tanti che proprio nella cultura della sinistra diffusa hanno vissuto questa vicenda come una vicenda esemplare
Ciao dei del tipo riassetto dei rapporti internazionali che da ora in poi devono essere stabiliti devono essere installati nel prossimo millennio
Vale a dire questa Teoria dei diritti universali dello rispetto assoluto attraverso la riscoperta e la prima utilizzazione dello strumento della guerra
E penso anche ai molti che hanno manifestato atteggiamenti ancora più preoccupanti
Quelle di dice finalmente siamo un Paese serio facciamo la guerra come gli altri non siamo più l'Italietta che che si nasconde come se la serietà di un Paese dipendesse da questo e non da altri parametri
Ecco ripeto che se il patto queste posizioni perché sono posizioni integralmente alla sinistra interne spesso allo stesso partito a cui molti
Fanno riferimento all'interno di questa assemblea perciò dico che lacerazione e molto profonda
Difficilmente era immaginabile e su questa bisognerà lavorare terzo punto ecco l'indicazione di prospettiva il che fare punto sul quale ripeto mi sento
Credo
Sulla posizione di perplessità che immagino condivisa da molti
Intendo devo dire che sono abbastanza perplesso di fronte alle affermazioni millenarista idee che spesso si sentono ripetere su questi su questo deve la sinistra ha esaurito il suo compito bisogna ripartire da zero su una frase ad effetto detta nuove possono servire palpitazioni analizziamo nel dettaglio ci accorgiamo che esse vanno corrette
E precisate in realtà ho sentito dire presenza materna Petruccioli che non è possibile rifarsi dovendo reinventare la sinistra nessun elemento della tradizione della sinistra del passato ecco ora senza ritornare molto indietro nel tempo vorrei però ricordare un solo elemento di questo passato di questa tradizione abbastanza vicino a noi
Quel tipo di tentativo che appena quindici anni fa era stato tentato da personalità della sinistra europea
Come vi libera Olof Palme Enrico Berlinguer di trovare una piattaforma comune della sinistra europea che si interrogava attorno al nodo dei rapporti tra il nord e il sud del mondo che si poneva il problema
Di una integrazione di un superamento di un ammorbidimento degli squilibri ecco a distanza di quindici anni questo tipo di atteggiamento questo tipo di prospettiva è stato completamente abbandonato sino rovesciato nel suo opposto da parte di una sinistra
Che sembra identificarsi in pieno con le ragioni di un Occidente e di un Occidente che sembra volere imporre il suo meccanismo di sviluppo
La sua ideologia a tutto il resto del mondo battuto del resto del pianeta
Quindi sta la grande pericolosità della situazione che si avverta che si è aperta con la guerra che non è conclusa bisognerebbe discutere a fondo anche della prospettiva che si apre dopo questa tregua
è una prospettiva ancora più delicata della guerra stessa per farla breve lei a terapie possibili sono due
Ho si prende atto del pericolo
Del rischio corso il sito ormai principi del mille novecentoquarantacinque e si fonda sulla comunità internazionale sullo strumento delle Nazioni Unite un sistema di prevenzione delle crisi di interposizione della comunità internazionali crisi che scoppiano
Oppure
Si va avanti sulla strada aperta dall'intervento del Kosovo si ripete che la fermezza avvinto si va avanti nella prospettiva di sostituire la NATO alle Nazioni Unite questo protervia a mio avviso pericolosissima
Di scontro tra l'Occidente e adesso il volto erede
Uno degli elementi sui quali è veramente impossibile rimediare uno sui quali uno dei termini segue la sinistra deve scegliere da che parte stare non è possibile con Walter così come non è possibile comporre anche sulla scelta della rappresentanza politica e sociale anche qui in breve un solo elemento fondamentale della tradizione del socialismo europeo
Socialismo europeo che fa perno su una rappresentanza del lavoro dipendente vecchio e il nuovo non sono necessariamente incontra in contrasto tra di loro e che su questa base muove alla conquista di altri consensi adeguate
Una tradizione una caratteristica fondamentale che credo vada mantenuta in ogni prospettiva
Per il che fare per questa associazione ecco è un problema a mio avviso soprattutto di visibilità
Di visibilità vale a dire che questa questa associazione deve rendersi visibile con iniziative deve porsi la prospettiva dello sbocco che sarà uno sbocco inevitabilmente con l'invito nel frattempo smarcarsi
Il più possibile dal dibattito interno ai DS
Anche perché l'immagine che dall'esterno viene percepita di questo partito è è una immagine che purtroppo non tiene conto delle articolazioni ma che guarda all'immagine fondamentale emerge che un'immagine sulla base di un organo osservato
Praticamente scusa per la lunghezza grazie allora
Innanzitutto può ringraziare
Ringrazio poi dopo il nodo i nomi di alcuni compagni hanno molto cortesemente rinunciato così svolgiamo perché erano in fondo e non è che abbiamo fatto delle preferenze erano proprio se scritti in fondo entro e e quindi quindi adesso noi infette svolgendo questi interventi che dico
Dovremmo arrivate alle diciassette quadrante alle diciassette e cinquanta così abbiamo dieci minuti per una breve conclusione e alle diciotto abbiamo finito allora dopo Santo ma se ne sono perse Garavini Dominici
Mineo Betty leone e Long Saccolongo va bene
Va bene quindi siete tutti avvertiti non vedo e quindi adesso se
E poiché normalmente
Fare
Minerva lo nomina
Ma mio esperienza politica e come così degli temporizzata
Do la mia esperienza politica cominciato nel mille novecentoquarantadue che l'impegno allora è stato continuo e intenso e devo confessarvi che quest'anno per la prima volta sono stato preso dalla tentazione di astenermi dal punto
Si terrà ma lasciare la disistima e la fiducia e la sfiducia che mi ispira con i vari gruppi prossimi si sono presentati alla competizione elettorale ecco occupato perché era Rui riportare Ugo destra
Però cinque giorni questo stato d'animo che permane di sfiducia in questi gruppi dirigenti
Per il loro dilettantismo per il modo in cui hanno preparate condotta la campagna elettorale per l'assenza di prospettive abbiamo dato allocazione
Ora noi evidenti credo che uno dei primi problemi suoi primo problema che si ponga la sinistra è proprio quello di cooperare
Un rinnovamento nel quadro di recente questo evidentemente puri delle nostre possibilità e fuori delle nostre competenze ma credo che quello che noi possiamo fare è introdurre nel dibattito politico degli elementi dialettici che a un certo punto sviluppino un qualche movimento dice e che servono a creare delle linee di selezione di discriminazione all'interno della sinistra italiana
Ho in ora proprio Ho letto con molto interesse la relazione il torello seguito con molto interesse gli interventi che ci sono stati somiglia rimasti d'accordo con le cose che sono state dette
Ma credo che noi dovremmo adesso concentrare i nostri sforzi su alcuni punti attraverso il quale proprio operare questa cominciare a smuovere all'interno della sinistra le idee
Perché
Ogni movimento politico l'acquista consistenza nel momento in cui le esperienze direttamente sofferte da donne e uomini si incontrò con delle idee che danno delle spiegazioni e danno delle indicazioni
Oggi noi non siamo stati in grado di dare spiegazione indicazioni
Alla nostro elettorato l'elettorato della sinistra italiana piantare magari Berlusconi noi dovremmo appunto raccogliere le idee e io proporrei capo di
Pensare alla costituzione
Di gruppi di studio i quali su ciascuno di questi temi concentrino le proprie energie le proprie conoscenze indiano delle indicazioni diamo delle spiegazioni
E a
All'interno della sinistra italiana
Quali sono questi punti io credo perché il pubblico parroco schematicamente per ragioni di brevità il primo punto sia quello di ribadire l'attualità del socialismo
Sembra una cosa semplice e banale per oggi da molte parti la cosa Icilio domande se il socialismo abbia ancora più un seggio bene
I teorici della Seconda Internazionale sull'intrisi di cultura marxista previdero che ci sarebbe stata una guerra disse questa con un scontro di carattere mondiale non riuscirono ritardo proprio scontro ci fu oggi io credo che noi sulla base dello stesso metodo e sulla base delle conoscenze scientifiche che abbiamo possiamo dire che il sistema attuale evidente squassato da contraddizioni che si possano in contrastate alla lunga metterebbero in discussione in si direbbero la sopravvivenza stessa dormita
Questa è la ragione per la quale il socialismo e mi pare che oggi più che ieri questa è la ragione che noi dovremmo mettere in circolazione questa perché se ne è persa completamente
L'idea anche se molti singolarmente ce l'hanno non è più patrimonio culturale di tutti i vero minori tutta la sinistra il fatto che il sistema è tale verrebbe a costituire un pericolo per l'umanità
Questo è il primo punto che io credo noi dovremmo ribadire con forza proprio di fronte tutte queste queste posizioni per cui tra destra e sinistra non esistono più differenze cesarismo è morto e così via
Il
Secondo punto e riguarda i temi della
Bisogna barocco spagnolo non ho parlato anche altri compagni i temi la giustizia che si è perso completamente il senso della giustizia sociale della giustizia nel senso proprio del termine oggi viviamo in una società alla quale marchio rapidi passi verso l'attico Rizzo azione delle ingiustizie delle ingiustizie sociali che assistiamo ha dei fenomeni paradossale oggi forse non so se ci dubbi di più o di meno di quanto si ruba assegnare cosiddetta Prima Repubblica
Però casinista si disperde ritardi appropriazione i casi
Di di di di applicazione della Pubblica ricchezza sono ritirando tale oggi abbiamo una assistiamo allo spettacolo per cui giovane dei ragazzi e tirano calci al pallone guadagnano miliardi mentre i pensionati si trovano nelle condizioni in cui si trovano addirittura vengono indicati come come il nemico di classe si più Rizzo dirittura la lotta tra generazioni ora questo quest'si tratta qui non di fardello
Rischiano
Di che cosa si tratta queste son tutte cose possono facilmente documentabili sono facilmente diffondi bili si tratta di concentrare gli sforzi di di organizzare queste idee e di metterle in circolazione
C'è l'altro cioè l'altro tema poi e che quello che riguarda i problemi politici e istituzionali noi dobbiamo renderli dobbiamo chiedere conto alla classe dirigente alla sinistra del fatto che questo potere ampio sbandierato la necessità di riforma istituzionale che hanno portato a un punto che veramente pauroso
C'è stato chi ha detto che la questione alla Bicamerale è stato un fatto mostruoso certamente in cima abbiamo assistito spesso abbiamo assistito allo sfascio del sistema dei partiti voluto deliberato
Abbiamo assistito alla all'apologia dei referendum la sinistra si è associata con i referendum
Sovversivi chiude ma dodici che siano stati concepiti e che abbiamo in prospettiva il fatto che il metodo del referendum che fa ancora ripreso continuato per continuare a demolire quanto quanto resta di democrazia nel nostro Paese prendere posizioni c'è tutto questo
Conto diciamo all'orecchio che avremmo avuto il sistema bipolare perfetto Walter danza dei partiti e così via abbiamo tutto il contrario che è molto il moltiplicarsi dei partiti soprattutto sul versante democratico dove non c'è un Berlusconi che tiene insieme
Abbiamo avuto abbiamo avuto il i fenomeni peggiore trasformino ci si non mai visti
Nella storia italiana si tratta di fronte a tutto questo riprendere chiaramente delle posizioni di difendere la costituzione di difendere la democrazia
E ha perché questo non è il tema sul quale bisogna fare delle ricerche o vicino a fare degli studi ci sono tutti gli elementi per organizzare politicamente un discorso su queste cose e introdurlo
Nel dibattito che l'Italia l'ultimo tema è quello che riguarda l'Europa il tema dell'euro alcuni aspetti da una parte da una parte il fatto che l'Europa di muffa con la sua latitanza di fronte ai grandi problemi di politica internazionale partire dalla crisi del sistema sovietico fino alla all'ultimo che è quello della guerra contro la Serbia sarà questa totale carenza politica dell'Europa è questa subordinazione mi ha una egemonia degli Stati Uniti quindi se il problema per il provvedimento è moda riprendere quella dico
Di una politica dell'Europa che non sia la somma delle politiche Rita dei vari Stati nazionali spesso contrastanti tra loro e i sì ma questo è il problema delle istituzioni
Europei oggi noi assistiamo a un'unione europea Pasquale sempre più governata con metodi tecnocrati Ciccio
Vengono via via espropriati dei loro poteri parlamenti nazionali però questi poteri non passano al Parlamento europeo vengono nelle mani della Commissione di Bruxelles il Consiglio dei ministri per cui abbiamo una legislazione fissa vessatoria che non ha nessun controllo democratico e che strettamente controllata da grandi potentati economici internazionali perché ci siano anche qui gli elementi per dimostrare che molte delle normative comunitarie disponga gli interessi di grandi questi grandi gruppi che non c'è nessuna reazione da nessuna parte
Ecco compagno mi fermo qui con l'occulto
Fare questa proposta creare dei gruppi di studio i quali intorno a questi temi
Organizziamo le nostre idee sulla base delle conoscenze che abbiamo introducano nel dibattito politico e su queste basi restavo fino un rapporto un dialogo con le masse nella misura in cui nella misura in cui è possibile perché se no
It i discorsi generali ormai passa tutto il tempo che trovano doppio principio mobilitare delle energie e quindi a organizzare delle forze quindi a prendere delle iniziative politiche e io credo che questi siano i temi fondamentali
No antico e altro che hanno oggetti così molto gentilmente
Ha la parola ma naturalmente noto debbano andare i loro suggerimenti riscritta perché poi isola statica che faremo per il documento che è stato proposto
Adesso Garavini segue Domenici
Io credo che l'indicazione contenuta nella relazione di Tortorella dell'evoluzione della nostra associazione in movimento
Abbia una grande importanza politica che però su queste indicazione occorre una riflessione è un approfondimento
Perché se noi ci voliamo verso la formazione di un vero e proprio movimento politico dobbiamo sapere che questa evoluzione si impone comunque deve
Rispondere a degli interrogativi fondamentali che ci propone la situazione che in particolare ci ha proposto il risultato delle ultime elezioni Nardi la sconfitta la crisi della sinistra nelle ultime elezioni
Perché dobbiamo rispondere il primo al fatto che anche in termini di voti soprattutto di non partecipazione al voto
Noi abbiamo la costatazione
La come dire di una di una crisi che deriva da una profonda e insanabile involuzione
Della sinistra costituita dai Democratici di sinistra
Perché questa involuzione è avvenuta su tutti i punti decisivi è avvenuta sulla questione della guerra è avvenuta sulla questione istituzionale il referendum
è avvenuta sulla questione sociale economica come tutti qui ha detto il avete documentato nel nella discussione
Bisogna rispondere a questa evoluzione e i fatti dimostrano che non è possibile influire su questa involuzione dall'interno che è indispensabile che ci sia nel Paese un movimento una iniziativa politica una forza politica che dall'esterno con un suo rapporto di massa con una sua presenza istituzionale
Influenzi costringa comprometta
Intervenga
In modo tale da condizionare profondamente la sinistra costituita dai DS e centrosinistra
Da intervenire per determinare le condizioni a cui debba sottostare anche un futuro Partito Democratico
Dall'esterno in autonomia
Secondo
Noi dobbiamo rispondere al fatto che c'è stato un arretramento della sinistra costituita da Rifondazione comunista della sinistra cosiddetta alternativa
E alle ragioni di questo arretramento
Che a mio parere sono abbastanza precise fino a che questa sinistra
Fondazione della quale ho dato anche il mio contributo
Si è mossa
Riconoscendo che esiste a sinistra un problema di unità e che tutta la sinistra deve misurarsi col problema al governo
Anche se ha fatto degli sbagli degli scarti ma si è posta il problema dell'unità complessiva
Delle alleanze e il problema governo questa sinistra alternativa non è andato indietro là davanti aveva preso il sei per cento nel mille novecentonovantadue ha preso indotto tassa per cento elezione del mille novecentonovantasei
Il punto di caduta del rapporto con l'elettorato con la con le masse avvenuta
Al momento stesso in cui invece di porsi il problema del governo del Polo dall'UNITALSI visita lo posso se posta l'esigenza di una separazione al problema governo e maggioranza e di una di una presentazione del tema della sinistra tutto e soltanto in termini antagonisti
Questa è la questione
Anche che dobbiamo affrontare se vogliamo
Rispondere alla crisi della sinistra in termini di un movimento capace di dare appunto una risposta di replicare la crisi
In modo forte ed efficace
E quindi questo movimento
Per porsi con efficacia in termini alternativi le questioni da questione Guerra e pace la questione istituzionale repressione delle politiche economiche sociali
Deve riuscire
Primo
Ad aprire un discorso unitario nelle forze più avanzate della sinistra
E anche se in cui abbiamo ricevuto una risposta deludente da parte dei compagni di Rifondazione ma non credo
Che ci si potesse aspettare qualcosa di profondamente diverso da questo punto di vista anche se non abbiamo avuto una presenza significativa del Partito dei Comunisti Italiani
Tuttavia credo
Che dobbiamo sapere che per costruire un movimento capace di influire realmente nella situazione di condizionare a sinistra
Operata e il centrosinistra nel suo insieme abbiamo bisogno di stabilire un collegamento e di realizzare un momento di unità che parte dalla sinistra dei DS fino alla Rifondazione Comunista
E del resto su questo qualche esperienza l'abbiamo già compiuta
Abbiamo compiuta nei comitati per il no del referendum abbiamo comunque più tardi comitati per il cessate il fuoco infatti attenzione chiederò che in quei comitati si è potuti andare avanti perché di fatto la nostra associazione si è presentata come se fosse
Una rappresentanza politica istituzionale questa è la realtà
Tortorella promosso la costituzione del Comitato cessate il fuoco come se fosse il leader di una forza rappresentativa
Di una forza politica rappresentativa ci siamo mossi nei comitati per il no al referendum esattamente in questi termini
E questo e di questo dobbiamo tenere conto
Cioè si può pensare un movimento nella misura in cui l'associazione evolve qui in quanto a sua propria rappresentatività politica e si cerca di stabilire un punto di unità
Fra le forze più avanzate no per spaccare definitivamente la sinistra e per rompere col centro sinistra ma per avere la forza per influire perché altrimenti non si riesce a intuire condizionare nella sinistra e nel centro sinistra
E nello stesso tempo in cui si fa appello all'unità bisogna evidentemente definire gli orientamenti su cui lavorare sui punti decisivi che ripeto permesso le questioni dell'assetto del mondo le questioni internazionali questioni delle riforme istituzionali e le questioni
Economica e sociale che oggi si presenta se vogliamo abbiamo forze per farlo però bisogna bisogna in questo senso muoversi
E quindi primo io credo che dobbiamo riprendere il discorso di comitati
Del comitato per il no sulle riforme istituzionali l'occasione in fondo l'abbiamo dopo che il referendum non è passato viene riproposto c'è una replica da dare ma io credo che in questa replica noi dobbiamo mettere
Tentare di convocare nuovamente questi comitati per il no per porre tutto quell'ambito di problemi istituzionali a cui prima
Appena pochi minuti fa ci ha riferito così efficacemente Ugo Spagnoli io non ho bisogno di tornarci perché sono colui completamente d'accordo secondo io sarei per riprendere l'iniziativa dei comitati
Che si sono definiti del cessate il fuoco non sulla questione curda certamente ma non solo su queste teniamo conto che dovrebbe avviarsi una conferenza dei Balcani che assume in questo momento un'importanza assolutamente decisiva e poi che in definitiva noi dobbiamo riuscire a porre la questione di fondo di un'evoluzione verso delle garanzie di governo mondiale tipo Holbrooke che inevitabilmente pongono l'ha posto con tutta la gradualità e prudenza necessaria
Però pongono il proprio superamento della NATO imbranato intesa come braccio armato mondiale come come è stata non semplicemente come come impatto di di difesa
Ma io credo che dobbiamo anche andare più in là
Una riunione che fare
Ma domenica della mia associazione per la sinistra anche in accordo con il partito dei Comunisti italiani noi vorremmo proporre a tutte le forze più avanzate della sinistra una grande convenzione politico programmatica della sinistra da tenere in autunno inverno
Perché bisognerebbe non dimenticare che c'è qualcosa da fare in questo scorcio di legislatura ma c'è anche oggi perché sono domani le elezioni politiche del due mila uno
Da oggi bisogna lanciare una discussione e un confronto su quella che deve essere la piatta formata che la sinistra deve proporre per quel momento
E credo che questo strumento ad essere una iniziativa di grande rilievo e infine io penso che dovremmo pensare anche ad una alla costituzione di una Fondazione
Su cui ricominciare a studiare sui problemi del capitalismo e del socialismo come adesso ha ricordato efficacemente al sei
E con questo ho finito chiedo cioè quando diciamo di un'evoluzione dell'associazione verso il movimento
Io sono per andare fino in fondo in questa direzione
Movimento che sia domani se non oggi la prospettiva di formazione di una forma di una forza politica delle sinistre
Alternative delle sinistre più avanzate di cui c'è assoluto bisogno e che ritira quel momento di slancio di fiducia di cui sentiamo assolutamente diamo alla mancanza e di cui sentiamo assolutamente bisogno non so se lo forzato il passo di una proposta che era soltanto pubblicate in termini molto generali ma sinceramente questa non solo una mia opinione ma credo che l'esigenza di andare avanti in questa direzione sia profondamente sì
Dominici
E poi Mineo
Allora io condivido molto
L'opinione di chi ha sottolineato come la crisi della sinistra sia una crisi forse più profonda
Da alcune apparsa anche da una parte del dibattito soprattutto al dibattito di stamane
Volevo sottolineare anche una cosa rispetto a questo si è parlato molto di crisi elettorale questo è vero
Ma c'è prima della crisi elettorale una crisi di militanza
Che ha portato il Complesso del militanti dalla sinistra nel giro di dieci anni a ridursi di circa un milione
Questo mi sembra un fatto forse altrettanto grave se non più grave della crisi elettorale
Siamo partiti da un partito comunista che aveva negli anni Ottanta all'incirca un milione e mezzo iscritti
Siamo arrivati praticamente ora sommando iscritti dei vari partiti grosso modo forse a mezzo milione di iscritti di militari quindi c'è una crisi che è una crisi che non è solamente elettorale ovviamente le due cose sono strettamente strettamente connesse
è una crisi insieme della sinistra delle organizzazioni della sinistra faccio questa distinzioni che può apparire forse inutile perché secondo me accanto a una crisi di carattere generale
C'è anche proprio una difficoltà
A porsi sul terreno dei rapporti dell'organizzazione
Delle forze
Mi che sono sull'arco della sinistra che Sempre più grave sempre più sempre più profonda
Questo naturalmente ci fa anche dire che le analisi che sono spesso fatte sul voto immediatamente dopo il risultato elettorale
Che hanno imputato da una parte alla scienza certamente sciagurata del prese di posizioni rispetto allo stato sociale all'attenzione di D'Alema
O altre concause
Erano analisi che evidentemente non potevano soddisfare perché realtà Monte c'era qualcosa di assai più profondo
Che era la crisi due progetti politici che sono nati nel mille novecentottantanove dall'altro quello della nascita di un moderno partito riformista che era Partito Democratico della Sinistra
E io se mi consentite una piccola digressione proprio dieci secondi di carattere personale io ad esempio sono stato uno di quelli che ha creduto in questa in questa ipotesi
Così come molti altri compagni probabilmente che sono che sono qua e che sono visti progressivamente sgretolare quest'ipotesi tra le mani per sostituirla con qualcosa di profondamente
Diverso
E dall'altro lato la crisi
Del progetto politico di Rifondazione Comunista quindi della creazione di una forza antagonista capace di porsi in maniera saldamente radicata all'interno della società della società italiana
Abbiamo quindi questo quadro che ha un quadro certamente
Preoccupante
E che impone però anche una riflessione sul che fare
La riflessione qui e oggi perché io ho l'impressione compagni che se noi procediamo ancora dando per scontato che questa sia l'organizzazione della sinistra oggi qui e anche domani
Probabilmente questa crisi di legittimità della sinistra procederà ulteriormente noi troverei ci troveremmo di fronte agli appuntamenti elettorali prossimi prossimali saranno le elezioni
Regionali fra due anni le elezioni politiche generali ci troveremo in che in situazioni ancora più difficile di quella quali ci siamo trovati ci siamo trovati attualmente quindi si pone qui e oggi dicevo secondo me l'esigenza del che fare
Non prendendo certamente delle scorciatoie io ho apprezzato molto il dibattito per quanto riguarda la parte che ha atteso ad approfondire i contenuti di una proposta politica diverso e che deve essere fatta dalla sinistra
Che credo possano essere riassunta proprio in tre parole in quattro tre quattro parole in alcuni punti fondamentali
La necessità di battersi per un nuovo ordinamento mondiale la centralità del lavoro
La necessità di riflettere sulle forme della democrazia che come già diceva qualcuno prima di me è stata ed è messa in crisi da un progetto te tende sempre più a restringere gli spazi
Della democrazia e infine cosa che non è stata ricordata ma che credo sia importante nell'elaborazione di una nuova il nuovo progetto politico anche la differenza di genere quindi cogliere il nuovo che c'è
All'interno della realtà italiane che viene dal mondo dal mondo delle donne
Quindi non ci sono scorciatoie si tratta di affrontare questi nodi tutti però si tratta di farlo compagne e compagni
In maniera che si possa dare ha un costo uno sbocco a questo a questa proposta politica e farlo anche in tempi brevi perché come abbiamo visto i processi in questi anni si sono accelerati se prima i processi
Di trasformazione del sistema politico duravano anni decenni a volte anche qualcosa di più ora nel giro di pochi mesi le cose si capovolgono si stravolgono profondamente io parlavo meglio che abbiamo fatto a Firenze di questi tre mesi come i tre mesi che hanno sconvolto la sinistra intendiamoci ripeto
La crisi viene dapprima però la guerra e le elezioni hanno dimostrato appunto
Che c'è una situazione qualcuno stamani parlava di terremoto io concordo e lo sciame sismico continua anzi c'è il rischio commenti anche probabilmente di di intensità allora che fare io compagni vengo da un'esperienza che è un'esperienza molto limitata ma diventa partendo dalle cose concrete in una realtà come quella di viareggio siamo riusciti ad aggregare
Centinaia di persone intorno a un progetto politico di buona amministrazione e queste tra queste centinaia di persone la stragrande maggioranza sono non iscritti ai partiti
E solo gente di sinistra
C'è quindi un'area vastissima alla quale noi dobbiamo rivolgerci che è quella dei non iscritti oltre naturalmente ai gruppi dirigenti dei partiti ai militanti dei partiti a sinistra però non dimentichiamoci appunto
A volte privilegiamo mi sembra un po'troppo la situazione di fatto che si è determinata con alcune forze politiche
DS e Rifondazione Comunisti italiani Verdi e consideriamo da partiti alcuni forse questi come gli interlocutori fondamentali sono ovviamente interlocutori fondamentali ma accanto ad essi bah messa quest'aria vastissima che è disponibile onco rinnovato impegno politico se si costruisce appunto ipotesi di lavoro concreta e si parte e si parte da queste mi sembra che su questo terreno ci sia un accordo pieno tre compagni che lavorano in Toscana
Non abbiamo fatto questa riunione abbiamo fatto un documento nel quale appunto si rivendica la necessità
Lo leggo tanto sono solamente due righe che l'associazione sia pienamente autonoma organizzata capace di intervento politico in grado di promuovere e mettere in rete esperienze e risorse
Radicate nel Paese d'espressione distesa di essa stessa di questo radicamento cosa significa questo
Significa che se Lazio e non può e non deve essere un micro partito micro più o meno micro partito che si aggiunge ad altri partiti
Può e deve essere invece il motore i gli evitò per un processo di rischi disco opposizione di ricomposizione di un arco di forze importanti che ci sono nel nostro Paese
E che vanno da una parte rilevante dei Democratici di sinistra una parte rilevante di Rifondazione
Credo che il NARS debba fare questo è questo debba essere il compito che l'Arci si pone come obiettivo fondamentale per quanto riguarda il congresso che si svolgerà in autunno
Per parte nostra appunto dicevo in Toscana stiamo lavorando in questo senso stiamo aggregando forze importanti da questo da questo punto di vista altre cose francamente non solamente il sono a mente ma la stragrande maggioranza dei compagnia toscana credo di poter dire che interessino poco nel senso che avere l'arsenico uno strumento di pressione interno ai DS ma mi sembra che questa ipotesi nessuno aderisca un'ipotesi di questo genere o anche con una situazione culturale che pure attraverso un lavoro di elaborazione pregevole però appunto non abbia una proposta politica anche sul terreno ripeto venga riorganizzazione delle forze da sinistra ci sembrerebbe francamente un'ipotesi delude
Dunque devo ringraziare anche Galeazzi che ha rinunciato allora la proliferazione cedui comunque potrete leggere sul Pd che non esista un bell'articolo sullo Jugoslavia eccetera
Dunque adesso succoso detto video e poi Betty leone
Anch'io sono tra
Quelli che leggendo il testo
Aldo Tortorella ci ha fatto conoscere qualche giorno prima
Insiste diciamo sul su un passaggio passaggio è stato richiamato molto molto molto in questo dibattito fra il passaggio
Che insiste
Sul sul giudizio se il giudizio impegnativo
Di è che fonda diciamo tutto il ragionamento sul quale è fondato tutto il ragionamento e la diciamo la proposta di analisi
Che vi è contenuta l'insieme della dell'assenza del Novecento ha compiuto la sua funzione è un giudizio molto impegnativo
Secondo me non una diciamo non hanno un decadere
Non è detto che abbia insomma la intonazione Milena visti alle che Santo Massimo teme che possano vere
Perché è un giudizio invece molto laico io credo cioè la presa d'atto di una vicenda storica che si chiude
Una vicenda storica che si chiude una forma storica che arriva a compimento
E prenderne atto politicamente non in termini per l'appunto culturale sperperati charter prenderne atto all'inizio di una vicenda politica io credo che sia una un atto di novità in qualche modo
Ecco noi io credo che ne abbiamo bisogno di di legare intimamente il
Il nostro sguardo sul sul presente
Sul presente sulla contingenza di questi ultimi mesi di queste ultime settimane
Su ed enti anche sconvolgenti
E la sì appunto la la la sinistra nei confronti della guerra la sinistra nei confronti del voto europeo e amministrativo ecc ah questa consapevolezza
Ha ragione Stefano Rodotà oggi sul che scrive oggi su su su Repubblica non è una appunto il mio per vagamente smemorata analisi congiunturale quella che può indicare la via d'uscita
Ad una crisi che è invece una crisi strutturale
Assai più forte per pervasiva e belle appunto delle vicende effimere insomma come si sono dimostrate effimere vicende di successo elettorale di tre anni fa
E e appunto rivelatore invece del della situazione della situazione di enorme difficoltà di enormi difficoltà nella quale improvvisamente
Infine e improvvisamente troviamo a troviamo di di di di di di in cui cinque ci ci troviamo ma non perché ma non perché
Come posso dire su senza che ci sia senza che ci sia una scoperta repentina no era una e non si nascondere venti o solo per alcuni è una situazione che appunto maturava in mattinata nel corso del tempo con e nel corso con molto lungo ecco questo tutto ciò bisogna tenerlo presente molto più di quanto normalmente accada io credo
Io credo che mutando radicalmente ma questo giudizio banale diciamo ma mutando radicalmente la composizione sociale sulla quale la sinistra fondato
Nello nel non e novecento la propria funzione politica
La propria funzione di rappresentanza
E su cui ha costruito i suoi canali di legittimazione appunto la sinistra medesima
Compiuto questo processo con rischia può uscire di scena può diventare un capitolo
Interno al secolo che che finisce allora
Io immagino che lavorare per una ricomposizione per una diversa immagine della composizione sociale sulla quale la sinistra del futuro deve lavorare lavorare per un processo di ricomposizione che complesso di composizioni di ricomposizione metodo culturale e simbolico
All'interno della della società e stamattina per l'appunto saggiamente grandi ci ricordava che il nonostante tutti lavoro dipendente ancora aggrega la parte prevalente delle nell'ambito delle forze produttive
Ecco lavorare in questa direzione
Lavorare per la ricostruzione di un radicamento e di un ambito di un ambito primario di rappresentanza lavorare in questa direzione eh rappresenta costituisce una strategia antitetica
A quella dello che consiste fondamentalmente nello sviluppo pura e semplice delle relazioni politiche all'interno del campo politico al campo pulito così come esso eh
Così come si è dato alternativo a un'azione appunto tutta interna lo spazio politico istituzionale come esso è storicamente dato oggi in questo momento alla fine del del del del secolo in Italia e in Europa
L'obiettivo di ripensare la composizione sociale ripensare la composizione sociale
Comporta innanzitutto una elaborazione di tipo culturale e questo appunto atto giudizio banale ma inedita negli inevitabile perenne prenderne coscienza Atalanta nello sempre presente
Questo contrasta con l'esigenza di dare risposte come stamattina è stato detto di di dare risposte immediate regioni pochi mesi di un anno alla crisi
Alla crisi e al al disastro che si è consumato negli ultimi negli ultimi giorni
Eppure non è questo dobbiamo fare proprio perché non diventiamo
Capisco la preoccupazione di Garavini ha proprio perché non diventiamo nei prossimi mesi un nuovo soggetto politico che si presenta alle elezioni non diventeremo questo casomai sollecitare malformazioni un movimento di aggregazione
E allora tanto per fare questo il nostro compito credo che sia quello di di tematizzare di approfondire la cosa su cui da dalla quale sono partito cioè il tema della crisi
Verticale dei partiti di massa e dei partiti operai come li abbiamo conosciuti
In questo secolo cioè non più solamente a denunciare il fatto prendere atto esprimere il giudizio ma provare a articolare anche in termini storici che cosa sono stati questi partiti cosa è stata la organizzazione della
Della della sinistra in questi nel Novecento e in questo dopo dopo e dopoguerra in in particolare
Questo ci serve per l'appunto per criticare meglio perché dedicare meglio i partiti attuali così come essi sono veri e in carne ed ossa i i partiti che agiscono in questo momento sulla scena
Su una scena sulla scena politica i loro progetti o i loro essendo Progetti
E e anche se anche evitando diciamo la comici suggeriva
Cremaschi il rischio di riferirci a equilibri forme future futuribili in certe e ragionare con le coccole forse come se sono concretamente in campi questo vedo tuttavia appunto
La nostra il nostro compito è quello appunto di ragionare sul sul futuro sul medio termine quando a capire che sinistra nuova si forma dopo la fine della sinistra della sinistra del novecento
Credo che ne su questo nodo dobbiamo impegnare le le nostre forze nei prossimi nei prossimi mesi
C'è un passo della nel documento nel documento preparatorio che appunto è importante la critica la il termine la definizione crisi dei partiti è un termine ambiguo ambiguo e poco felice
Si parla di crisi dei partiti da troppo tempo senza rischio per l'appunto a capire che cosa esatta cosa veramente è stata in questi ultimi dieci anni
La crisi la crisi o il collasso dei dei partiti appunto la vicenda bolognese l'ultimo l'ultimo passaggio l'ultimo solo all'ultimo stadio
Di un processo di Conte di consunzione di un problema di una di un processo di di sclerosi
Dei partiti di massa di dei partiti di massa che ha in qualche modo stravolto la dimensione la dimensione della rappresentanza
La dimensione della rappresentanza a cui questi partiti
Questi partiti sono stati sono stati espressione storicamente in tutti questi decenni ora io credo appunto questo con questo su questo pare puntare su questo vorrei chiude io credo che i partiti la crisi dei partiti di massa
La crisi decade di masse non so del Partito comunista la colla che ciò che ci interessa di più e storicamente le che si del partito comunista italiano
Lascia sul terreno un problema come dieci nasce a Novi crassa noi qui dentro ma non solamente qui dentro il problema Essence un problema essenziale di democrazia
Cioè noi abbiamo adesso noi ci confrontiamo ragionandoci ma anche ritengo la politica di questi mese di questi anni un problema di idee di democrazia che è stato anche vocato in questa discussione
Quando si è parlato di arroganza di di isolamento Chiappero
Referenzialità dei gruppi dirigenti dei partiti così come si sono in questo in questo momento c'è problema di scatto fra i corpi politici che sono ciò che rimane lì perché partito di massa e la
Era è una società che facciamo di abbiamo difficoltà facciamo fatica a
Anche per trattare e arrivi a ricapitalizzare
Questo io credo che questo sia il nodo attorno al quale dobbiamo ragionare perché è un modo intellettuale culturale e anche un nodo
Un nodo un nodo politico la vicenda emblematica delle rescissione di riforme e di Rifondazione Comunista queste ci pone davanti alla nostra
Attenzione una ricetta vicende di lacerazioni che si sono largamente consumati non solo ma in gran parte consumate
All'interno all'interno del gruppo dirigente di quel partito piuttosto che all'interno diciamo piuttosto che in un ambito in un contesto largo e diffuso di di di e di discussione di confronto
E di confronto politico siamo dentro una vicenda grave di regressione
Cioè siamo dentro una vicenda grave di regressione che è il appunto che il nuovo il nuovo primato di una classe politica di sinistra
Di una classe politica di sinistra che rischia sempre di più di assumere toni caratteri fisionomie oligarchi
Caratteri fisiognomici e segni di oligarchia che per l'appunto bloccano
Che rallentano la discussione il confronto il rinnovamento della della sinistra vettura invocata contraddittoriamente
Le il nuovismo Hollande come dire la retorica dell'innovazione la retorica rifonda kizomba non solo non è problema di Rifondazione Comunista sì essere sentiamo già parlare di cosa tre appunto la retorica fondativa
Ho quasi finito
Appunto ho finito è finito è legata per l'appunto anche alla incapacità alla incapacità di
Alla incapacità di de di vedere di frenare e di di correggere per l'appunto una deriva la deriva oligarchica su questo finito
Io credo che la nostra sorte associazione su questo debba fondamentalmente fermarsi su questo debba concentrarsi sulla necessità di attivare momenti di di di di discussione di movimento
Attorno al problema che ci investe tutti che investe tutta la sinistra e tutte le forme organizzate della sinistra
Il problema della della concentrazione e dell'azione politica all'interno del di un mercato di un mercato in cui tutte le risorse in cui tutte le risorse tutte le idee sono sono fungibili senza argini etici e senza argini identitari
Se riusciamo a fare queste credo che abbiamo dato nel corso dei prossimi mesi io mi non mi pongo pro come dire termini o scadenze molto lontane posso le prossime dei prossimi del prossimo anno un grande contributo a Rinnovamento nostri tutta la tutta la la la sinistra
I trapianti grazie è sembrato un po'fuori però salverà sei bravo ma dunque aspetto adesso cioè Betty leone e poi l'ultimo intervento che di Franco Longo
E che quindi siamo nei termini
L'accusa è di fatto un po'di più due
Io avrei volentieri rinunciato per farmi ringraziare nei piaceri Marini ringraziare ma non mi saluta assumere la responsabilità di non dare nessuna voce alle donne di inaugurare questa associazioni gomme da un'associazione maschile
Fin da oggi e quindi mi assumo questa responsabilità nella presidenza del documento è dato dal darà un errore enorme però era era un po'una scarsa dietro cui forse c'è anche una verità perché sempre di più
Purtroppo ricerca azione tra le varie
Tra sì e un astenuto andava Skull approvando
Da da
Un albero allora detto questo che appunto è uno scherzo ma non tanto io e credo che
Noi ereditiamo da questa situazione politica da questa crisi politica di tutti forse una un compito ancora più gravoso per chi aveva l'ambizione di fare un'associazione che parlasse a tutte le anime della sinistra e le spingesse a riflettere
Credo che queste ambizioni a oggi deve essere più forte perché si riparte da comincia dal desiderio di riflettere insieme
Tra tutti quelli che non hanno accettato il cosiddetto pensiero unico per capire come si può proporre un messaggio comprensibile agli altri
E quindi ricostruire almeno una comunicazione perché io credo che a questo punto siamo e noi dobbiamo ricostruire una comunicazione con l'esterno e scegliere quali sono i temi sui quali ricostruiamo in questa comunicazione solo quando avremo ricostruito questa comunicazione forse potremmo porci l'altro problema di come poi l'associazione può strutturarsi cambiare ma il problema è riusciamo a parlare e a chi riusciamo a parlare allora io qui ho sentito molte suggestioni importanti che analizziamo da da tantissimo tempo penso alla questione di come sono mutati i conflitti che qui è stata evocata alla questione della politica e del politicismo alla politica tattica e non alla politica strategia e a tutte le cose che da un po'di tempo ci diciamo io credo che però ora se appunto il problema è ricostruire la comunicazione dobbiamo scegliere dei temi sui quali connotati e sui quali tentare questa ripresa di
Di presenza
E credo che le elezioni che sia quelle europee sia le altre hanno messo in crisi due idee nostre della sinistra sulle quali ne abbiamo molto lavorato in questi anni
La prima ed era quella di contrapporre un'idea dell'economia sociale contro l'economia monetaria che si traduceva nella idea della cittadinanza europea
Cioè a chi ci proponeva la unione della moneta europea in Europa come frontiera noi abbiamo risposto ragionando sull'Europa e accettando che quindi oggi in un Polonia e in una politica globalizzata la dimensione statuale era stretta e bisognava ragionare di uno e però dicevamo ragioniamo non dell'Europa delle monete ma della cittadinanza europea dell'Europa sociale
Questa idea sulla quale abbiamo lavorato non ha ha bevuto accoglienza da da nessuna parte ed esce sconfitta dal fatto stesso che l'Europa non voto cioè che il cittadino europeo non si riconosce
Non parlo solo dell'Italia dove esistevano molti problematiche diverse ma complessivamente il voto europeo deludente e non se e non si è aperto un vero dibattito europeo su questo
Questo mette in crisi una delle idee sulle quali noi avevamo tentato di ricostruire una risposta all'economia liberista che partisse dalla tradizione europea noi dobbiamo prendere atto di questo
La seconda questione messa in crisi da queste elezioni eh
La cosiddetta democrazia partecipata
Il voto così com'è stato dato sia nell'astensionismo del ballottaggio sia nella scelta di chi votare
Abbiamo detto le formazioni o condividono la ripeto quella parte di un anno sì che Fausto fece subito la sera dicendo
Hanno perso i partiti ne dobbiamo prendere atto perché in realtà la gente vota per chi non è un partito strutturato neanche un'idea non li faccio qui tutte le discussioni sulla Bolivia
Ma questo mette quando si mette in discussione il partito si mette in discussione un'altra idea centrale nostra sulla quale noi abbiamo tentato di operare una una operazioni di controtendenza culturale che è la democrazia partecipata
Perché quali sono gli strumenti di democrazia partecipata che ci rimangono se gli aggregati soggetti collettivi non sono riconosciuti come autorevoli cioè come portatori di messaggi rispetto ai quali le possiamo aderire o non aderire
E in re e poi l'astensionismo
Mette in discussione anche la cosiddetta democrazia del voto possiamo assistere a tutto perché abbiamo assistito anche ad articoli che dicono atto innovare mai pensato possibile una cosa del genere siamo più vicini all'America che siamo più vicina la democrazia vera
Perché possiamo scegliere se votare o non votare ecco questo mi sembra addirittura paradossale secondo me invece quello che è successo mette anche in qualche modo in discussione la democrazia del voto
E perché no la questione del bar del secondo turno
Che non è vero che poi affermi la democrazia del cinquanta più uno cioè Ciad c'ha detto questa storia che non è vero neanche questo
Allora qui si apre un una discussione molto complicata a partire da Nuccia dalla sinistra da quello che proponevamo non solo di dare la della diciamo della sinistra del pensiero liberista è in crisi e dei veri e deve confrontarsi
Siamo noi che dobbiamo capire da dove ripartiamo perché queste idee se sono ancora valide possano poi avere uno spazio ora siccome io penso che la questione della politica economica sia centrale per l'identità di una sinistra
Che la questione della redistribuzione della ricchezza e della discussione dei diritti come le distribuzioni di poteri e quindi dentro il rapporto anche con la redistribuzione
Della ricchezza non non un problema astratto ma un problema soltanto etico mi sembra uno dei punti Cardini sui quali ragionare io credo che su questo bisognerà ricostruire un'idea di e che è allora mi sembra veramente povera la discussione i cachet anche in questi giorni sulla questione del da tempo fa che è un atto e che ancora una volta sì basa sull'idea di sconfiggere qualcuno una forza un'altra
E nessuno dice che nel da tempo nel primo come nel secondo sulla questione degli undici mila miliardi di tagli alla spesa si perpetua una politica ed una scelta economica
Che è esattamente quella di meno tasse meno spessa
è compatibile meno tasse meno spesa con un'idea di redistribuzione della ricchezza
Io credo che noi dobbiamo ripartire da guarda che cosa significa l'economia a causa del sono le scelte economiche e quali sono la grande questione di padri e figli forse ce la dobbiamo assumere per spiegare cosa sta succedendo
E ripartire da qua la seconda questione la democrazia partecipata
Non mi pare anche questa questione che ne possiamo abbandonare
E mi sembra semplificatorio sia l'idea che il sindacato che è rimasto l'unico grande soggetto collettivo in campo sia un ostacolo ovviamente non condivido questo se no non ci sta bene sia un ostacolare USA e quindi si deve togliere perché non è ma neanche condivido l'idea che possa supplire
Perché io so che questo grande soggetto collettivo che oggi può essere mosso e che comunque ancora rimane in vitale perché rappresenta interessi vita
Dunque si deve interrogare su quale lavoro rappresenta e quali tutele riesce da a dare al lavoro moderno non può cioè no
Anche questo grande soggetto che è importante che credo insomma folle voler perdere perché l'ultimo strumento che abbiamo da poter utilizzare credo che guida politica sia folle
Ma non è lo strumento che ci garantisce neanche una rappresentanza della dei del dico non solo dei conflitti sociali ma della realtà sociale come oggi perché anche questo è uno strumento sul quale bisogna riflettere di più
Allora vedo che guarda l'orologio e quindi io chiudo dicendo
Credo che non dobbiamo rilanciare scegliendo questi due temi
La le questioni della ridistribuzione e economica come questioni importanti del concetto della giustizia prima ancora che dell'equità e la questione della democrazia partecipata come i punti sui quali cerchiamo di ricostruire una parola comprensibile ai giovani a quelli che ascoltano a quelli e cioè lavoriamo su questo qualcuno diceva facciamo dei gruppi di studio si può partire anche in acqua ma facciamo delle proposte su questi due punti che cent'l'anno di avere a udienze nell'autunno e sui quali noi sfidiamo chi deve ragionare sulla Finanziaria e su come va avanti la politica grazie
Allora stanco lungo per l'ultimo intervento
Massaro brevissimo quello che mi interessa sottolineare questo si è aperto uno spazio enorme a un dibattito di questo dobbiamo essere
Sì avverto persino in aree e con uomini e compagni della sinistra che magari fino a ieri rifiutavano qualsiasi possibilità di discussione
A mio parere dobbiamo cogliere questa anche una grande occasione se avviene in circostanze
Che sono quelle notte del risultato elettorale
Persino anche utilizzando un ingresso undici
Auto difesa di sopravvivenza di un ceto politico che pure nel corso di questi anni è cresciuto a sinistra non solo di governo ma che deposita nel quale si vede improvvisamente messo in discussione quello che sta avvenendo
E si interroga sulle cause di questo processo e su quel cosa bisogna fare con le scadenze che ci sono di fronte insomma paese partiti della sinistra
Così
C'è una disponibilità a discutere che noi dobbiamo cogliere senza aver paura anche dentro a questa discussione anche aspra ossa aggravanti come dire strumentalmente una specie di resa dei conti dei gruppi dirigenti
Perché guardate il vero pericolo quale e che questa discussione si fermi ad aspetti del tutto circostanziali commedia sentito nel corso di questi giorni
O che tenda puramente e semplicemente ricavare dai problemi che sono emersi da queste elezioni quasi una specie di l'azione a ripetere gli stessi errori perché uno dei rischi che abbiamo di fronte è che la sinistra italiana dei suoi parlo per il mio partito
I Democratici di sinistra praticata dai fatti avvenuti serrato qualche elemento di correzione sugli aspetti marginali le forme della politica questioni e così via ma che in realtà scelga invece la via di una accentuazione delle posizioni politiche che questo risultato hanno portato
Ora se invece un interrogarsi su come
Uscire da questo all'organo contribuirvi e quindi
Aiutare questa aiutare questa riflessione perché mi pare che primo ci si interroga qual è la base radicamento sociale della sinistra che stanno rilevante perché anche il punto che viene evocato e cioè valeva la pena o no a tre giorni dal voto al ballottaggio fare le dichiarazioni che ha fatto D'Alema in realtà si incomincia a percepire il fatto che dietro a quella dichiarazione non c'è il problema delle pensioni
Ma se il fatto di una radicale mortificazione di un'area sociale che si tiene presente a rappresentare beccato del governo che è inutile della sinistra
Come la forza che è una palla di piombo ai piedi del progresso dello sviluppo del paese questo è il punto che crea una frattura diciamo così di consenso il mare no insignificanti della sinistra e poi sembra interrogarsi se quella specie di autorappresentazione amici Fasano della realtà
E non sia perché votano rappresentazione virtuale insomma perché io penso che dobbiamo andare anche un po'controcorrente e diminuite in Italia in un'area di subalternità economica e sociale certo le forme cambiano
Ma guardate che ci sono dei fenomeni nel nord del Paese per quanto riguarda il lavoro il lavoro dipendente il precariato anche forme apparenti di lavoro autonomo che hanno in misura molto estesa immerso in forme di salari mediocri diciamo così e il rapporti economici di lavoro precario appunto anestesia di nuove di nuove generazioni quindi ma questa realtà
Di un Paese in cui improvvisamente sarebbero scomparse alcune figure in cui alcuni problemi sarebbero superati e invece non si presenterebbe ritorna muovere forse vale la pena di fare una ripresa se le cose che spesso sono state dette appuntamento anche di alcune scelte politiche sono fondate anche se ancora rifare un po'il punto il punto della della
Per quanto riguarda l'associazione di Visco che insomma chi parla per ultimo per essere io avverto l'esigenza di per quanto riguarda la piattaforma la necessità che anche nel linguaggio naturalmente condivido sostanza dei documenti e così via
Si cerchi un interlocutore che non sia solo l'uomo di sinistra siccome come si è tradizionalmente storicamente formati unità ma sia l'interlocutore più vasto
Che cioè si riesca a parlare anche a dare di formazione cattolica progressi progressiste anche andare in un certo radicalismo progressista laico
E ce ne sono corpi sono molto estese nel nel novero degli ambienti culturali nelle professioni eccetera
E poi che si tenga conto in modo adeguato che la questione come si dice della riunificazione diciamo della sinistra oggi deve fare i conti Micah P. solo con i partiti di sinistra ma con un'aria che manca rash e il dodici Tanini di sinistra che non si riconoscono e che quindi hanno come individui bisogna trovare una scusa qualche sponda fece prima approssimazione se non nasconda anche di natura culturale però questo fenomeno
Richiede proprio quella trasformazione dell'associazione in un movimento che incomincia ad avere delle religioni diciamo politiche non un partito ma tuttavia l'ambizione di sviluppare un'iniziativa che condizioni lei politiche anche delle forze di sinistra
Questo questa questione qui in questa esigenza e quindi è anche una sfida per quella parte di nuovi che continua di dare in Banditi di sinistra spavento per i Democratici di sinistra nel senso che
Proporsi in questo orizzonte necessita diciamo così che sono state il richiamo a evocate eccetera
Richiede che nei partiti di sinistra e in particolare nel maggior partito di sinistra come responsabilità del governo
Che ha
Per un verso via vendessi abbia la cautela di non porre aree importanti di fronte a una scelta sarebbe impossibile no fra
I limiti della situazione attuale e il male di un ritorno a governi di centrodestra
Con le caratteristiche la situazione
Italia ma per l'altra con le necessità che lei sinistre oleari questi partiti che avvertono la necessità di fare un passo in avanti uno scatto in avanti di risolvere i suoi problemi sono stati discussi qui
Si dichiarano
Una capacità di contrattazione di rappresentanza anche interno nella cioè che riescono insomma mettere i piedi nel piatto con Palermo di più di quanto non riescano Genocide finora perché questo è anche un modo per dare voce far ritrovare occuparsi di politica tanta gente nel corso di questi mesi in questi anni si è si è allontanata insomma questo è il punto quindi c'è un lavoro che va fatto verso l'esterno ma poi io non faccio partito delle deve lavorare per diventare un punto di riferimento che aiuti una riflessione di cui io esistono le condizioni perché ci sono crisantemo
Oggi abbiamo decine centinaia di figure politiche ex sindaci ex assessori anche persone che in perfetta buona fede hanno pesato la politica come una questione in cui a Roma si ci si occupa della politica nazionale in periferia ci si occupa delle questioni amministrative che improvvisamente vede saltare questo schema come lo schema che invece più e quindi si chiede che cosa bisogna fare per andare avanti e per tenere aperta una prospettiva in cui funzioni di governo
Locale nazionale ma su una
Deriva diciamo così anche di trasformazione di interpretazione dei bisogni e di esigenze molto esteri se possa essere avvenuta bensì
Fra
Dunque abbiamo avuto una discussione molto molto ricca mi pare che questa giornata è stata un po'faticosa i per tutti noi ma credo che ha dimostrato che insomma al di là delle cose compiute nel corso di questo anno c'è già c'è una crescita effettivamente vedo che non so bene dove almeno io sono solo un po'pratico ma non sento tanti posti dove c'è una discussione così
Così ricca e anche tanto piena di spunti diciamo politico-culturali insomma idee da approfondire questioni io adesso non posso entrare preso il dieci minuti Chio
è vero quindi ma vorrei che noi tornando a casa sarebbe Tissi mo'diciamo così di quell'unico e di che quindi è un fatto abbastanza insolito ecco almeno io l'ho vissuto così perché perché è stato è stato un peccato non poter sentire a gli interventi che i commi dei compagni che hanno denunciato perché dato che i riconosco avrebbero ulteriormente arricchito con esperienze questo il punto con esperienze che sono molto diverse come avete sentito
Da una da una luogo all'altro del Paese e che hanno il grande pregio di non nascere prego perché qualcuno ha detto qualche cosa ma di nascere in larga misura generalmente secondo diciamo secondo esperienze fatte luogo per luogo e i alle quali l'appello originario della della di questa associazione ha ha dato una possibilità di convergenza una possibilità di di di incontro eccetera
Ora quindi io adesso sì dette queste queste cose e nella impossibilità naturalmente di replicare
O di sviluppare o di raccogliere mi direi questo che siccome come vedete sono sempre stato e anche da vecchio insomma
Continua a essere a cercare di essere dirigente e forse se voi siete d'accordo io potrei sulla base di questi interventi cercate di mettervi appunto quella relazione iniziale
Unire vive due introduzioni e farne una piccolissima pubblicazione al ciclostile come si diceva una volta ma so che adesso ci costi e si chiama in un altro modo vero che aveva
E eccetera e in modo da poterla dare ai compagni che non erano non hanno potuto essere qui diciamo e in modo e da darsi perché serva per il lavoro successivo che adesso vedremo
Quindi non documenti i non cose ma insomma siccome qui c'è stata una discussione così dica mi sembrerebbe sbagliato
Faccio un solo esempio persona solo questione preserva frase che gli è stata messa sulla sul colgo l'ala osservazione di Santo Massimo sulla frase che è stata messa lì sul conclusione della esperienza
A sinistra e novecento emessa in modo un po'contratto può prestarsi a una interpretazione appunto come diceva di tipo mille dall'istinto eccetera podi quelle cose che praticamente ogni tanto qualcuno si è inventato nel passato
Per dir la verità uno che era bravo in questo era Occhetto diciamo per dire le cose come stanno che ognuno poiché anche sui pregi vero o i suoi difetti non so quindi
E quindi non dobbiamo assolutamente private presepio liberava spiegato bene ecco insomma perché i credo che il concetto sia veritiero nella direzione nel senso che diceva adesso da ultimo Mineo e quindi e altri compagni che hanno parlato Chiatante anche accesso quindi io però io devo chiede chiedo scusa non ho seguito con grandissima attenzione a partire naturalmente dalla dalla relazioni di Siena che condivido pienamente che diciamo a dato anche indicazioni che mi sembrano raccolte diciamo da tutti i compagni che hanno sono intervenuti
Quindi io adesso vorrei dire semplicemente le cose del lavoro e poi qualche precisazione diciamo sull'attività dell'associazione
Dal punto di vista del lavoro io credo che noi dovremmo mi pare che sia colto di idea di cercare di andare avanti
Nei rapporti questo è un aspetto soltanto del nostro lavoro cioè
Cercare di continuare a tessere a Roma come in tutte le altre città dove siamo presenti dove sentiamo questa come abbiamo fatto anche nel corso della battaglia per la pace
A tessere una rete diciamo così unitaria sinistra la più larga possibile naturalmente perché in quel comitato noi avevamo anche
Come adesso dice a lungo i rappresentanti di di una sinistra democristiana e poi popolare nella persona di Granelli altri insomma che il spiegare al colui si collegano è vero che si che una una couscous settore
A e a in quel comitato avevamo la disponibilità non potevano essere presenti
Delle ACLI che però naturalmente debbono
Ma con nuova versione stanno un po'per conto loro possono partecipare partecipano soltanto Antonioni unitarie con altri associazioni nonché un partito nono con partiti eccetera ma anche per l'Arcigay cose però sono molto diversi dica lunga diverso eccetera
Quindi io credo che sia colto il fatto che
Sulla questione curda e naturalmente se ci riusciamo non solo sulla questione curda sì sì ciechi naturalmente non dipende soltanto da noi dare di dare continuità quel comitato che si chiamò per il cessate il fuoco vediamo come si deve chiamare
Ma insomma un comitato che siccome sorgeva in difesa dei diritti umani
Veri delle persone di venti molte dei quali sono poi state ammazzate in seguito alla guerra kosovare e serve continua dovrebbe potrebbe continuare la sua azione per quanto riguarda i diritti
Del popolo curdo pure non dimentichiamo che vi viene negato il diritto alla lingua
Addirittura in secondo luogo mi pare che sia colto anche che sempre in quest'opera di tessitura in Italia se riusciamo a cui costruite con almeno con le forze del no come come avevo proposto e come i carabinieri cariche abbia sottolineato quella cosa che ho chiamato del diritto da rappresentanza insomma un po'senso riduttivo per vedere che cosa si fa dopo la vittoria del sedentaria qui non ci siamo neanche più trovati
Un vero grande successo insomma ecco referendario
Il a cui noi abbiamo costituito abbastanza in modo abbastanza significativo diciamo lento e quindi che cosa si fa questo tema del diritto alla rappresentanza perché effettivamente questo problema un problema molto molto grave
Perché non si può far finta di niente di fronte ai risultati di fronte all'astensione tutti lo dicono ma questi astensioni appunto che hanno quindi hanno i due aspetti d'aspetto
Politico e l'aspetto diciamo così è la conseguenza istituzione della conseguenza istituzionale la questione del doppio turno effettivamente è catastrofica diciamo non può essere considerata perché catastrofica la perché
Quello che non ha ritiene che il la persona
Non lo rappresenti siccome non ci sono più i partiti accorpate a proposito dei partiti chiese è stato detto giustamente da Betty leone c'è un problema assai serio con la questione dei partiti perché come si è detto la Bonino oppure insomma lo stesso Forza Italia eccetera si presentano come cose OPA anche eccetera non la sto strutture tradizionali cento ma contemporaneamente insuccesso che ricordava
Garavini e suo insuccesso che appunto peli partiti poi ha votato
Moltissima gente delle europee tutto sommato molto meno anche anche qui dell'altra volta utile ma insomma votato tuttavia per numero di persone insomma settanta per cento ancora
Rispetto ad altri Paesi d'Europa la cosa rimane ancorata
E che Kerry si diceva quella ronda proporzionale folle tutti questi uno per cento eccetera senza quegli uno per cento il centrosinistra avrebbe già dovuto fino a via intendiamoci eh
Ma comunque frequentare quel vi siamo un caso paradossale di una proporzionale che premia anche la più piccola percentuale ma comunque
Il problema
Di una da della rappresentanza del diritto ad essere rappresentati è un problema molto serio quando il ai sindaci o il presidente
Province vengono scelti come i presidenti americani al di sotto del cinquanta cioè vengono scelti dal venticinque per cento ventisei per cento oppure come ricordava stamattina
Compagno di Milano il compagno Mele e Stefano che appunto che queste questa è stata provincia di Milano è stata conquistata in quel modo lì che per pochi voti in modo che è stato detto quindi su questi due punti mi pare che possiamo andare avanti
Mi pare anche che se io Elenco le le cose che sono state proposte la proposta di modelli
Su una per vedere con compagni che già forse se ne stanno occupando contatteremo e con altri questa la proposta di Merelli perché esca per dare vita noi già volevamo farlo questa realtà prima non abbiamo non ci siamo riusciti non solo per ragioni carattere soldi diciamo ma anche per ragioni disponibilità delle persone ma insomma questa idea di una tavola serbo posso vada diciamo delle opposizioni delle opposizioni democratiche eccetera questo mi sembrerebbe una cosa che potrebbe essere un'iniziativa molto positiva
E anche la proposta che ha fatto Cremaschi per avere un tavolo come si dice adesso insomma un incontro una riunione di confronto ai primi di settembre sulla Finanziaria
Ai primi di settembre sulla Finanziaria
Ecco queste mi pare che sono tutte proposte di lavoro che noi potremo mettere senz'altro in calendario naturalmente questo si unirà e così passo alla secondo Pupi color Breve punto insomma della del della di questa piccola replica si avrà avrà preparazione di quello che abbiamo
Che abbiamo detto il Conde congresso ora questo mi pare di Garcia abbia detto non non vorrei Sommariva che dice se non vorrei che desse da una parte diciamo che non vogliamo fare
E il partitino accetta ma questa è una modalità di partito io ho detto scherzosamente
Me la sono stato rimproverato da qualche compagno perché perché vota sì forse un po'troppo detto marito anche le bocciofile fanno queste cose dobbiamo sapere che una vita democratica esiste dai siamo così abituati
Purtroppo apartitiche qua e che fanno i congressi peggio dei cinesi che rifaceva una volta ogni settantatré anni eccetera
E qui Cola congressi finché c'era che la parola ci ci colpisce no è una parola che di fatto non so se dobbiamo cambiare insomma non una normale
Il perché noi dobbiamo fare questo e come dobbiamo prepararlo
E dobbiamo fare questo perché il fatto stesso che abbiamo fatto delle tessere e le abbiamo fatte insomma tesserini piccolissimi ma insomma
Abbiamo fatto questi tesserini
Ci obbliga anche dal punto di vista della legge dobbiamo presentare delle cose cioè scritte cioè se non sempre di vicolo quello che dico ma è la verità ci obbliga a questa situazione abbiamo dovuto aprire un conto possiamo Soggetti e a dei controlli ecc legali e quindi sono cose serie che non possiamo disattendere è vero perché la parola ci ci colpisce
Ma non solo per questo naturalmente anche perché naturalmente essendo un'associazione che nasce sulla base del puro volontariato e anche della passione dei singoli e dei gruppi
Organizzati di questa o di quella città eccetera ha una presenza molto varia sul territorio dove più dove meno
Dove è stata forte deve magari diventata debole o il coso voi dove nasce eliminata in altre forme dove è nata diciamo
Abbiamo avuto per esempio li l'intervento
Scritto di una compagno della dell'Appiani diede dell'associazione di vittoria Nas sono cose che sono nate
Ma diciamo io sono stato ligio cortesemente i compagni mi hanno invitato a parlare vi ho visto una sede bellissima
Nella nella piazza centrale di questa che non è un Paese una città come sapete è una delle città più rosse re c'è stato anche i carabinieri parlato Assemblea vastissima
Una parte importante del quadro diciamo di sinistra di quella cittadina per motivi che non sto qui a raccontarsi sì sono d'adunate perché hanno considerato che no il suo appello che la nostra posizione senza nessun intervento nostro organizzato ma la stessa cosa da parte dei compagno Domenici ha riferito dei mari della iniziativa che è nata
è vero che che aggregato centinaia di persone a via Adige che se incontrata con questa ma questo non potremmo fate molti di questi esempi
Il che dicono che in realtà coi naturalmente tutto questo è affidato alla posta
Iniziativa la vostra volontà vostro impegno accetta dicono che comunque c'è una realtà ecco questo è il punto c'è una realtà ripeto molto variegata molto io sono stato colpito non non io abbiamo fatto una riunione con con questo gruppo di nuvole che ho citato all'inizio diversi alcuni mesi fa
A ma non non immaginavo che questa perché sono loro persone molto rilevanti diciamo così anche dal punto di vista dell'impegno e anche molto attente diciamo
Il sono hanno maturato il convincimento è un gruppo che si era costituito da tempo che aveva una bellissima rivista eccetera
Che che e hanno maturato il convincimento che forse è utile fare questa questa cosa e
Col noire eccetera e così via quindi noi abbiamo un dovere ecco un dovere oltre che gli obblighi di legge diciamo abbiamo un dovere
E io credo che dovremmo dire così che cioè abbiamo tra le ora
Ecco naturalmente abbiamo sentito che qui ci sono delle opinioni un pochino
Un pochino diverse tra di loro nel senso che lo bar
L'esigenza di un movimento mi pare condivisa perché il movimento perché l'associazione diventa anche movimento perché non può essere per domande che ci si che ci rivolgono per resi jazz che vengono poste non può essere soltanto un incontro
Di di ricercatori di di di persone che si che essi
Che si trovano diciamo per cercare di approfondire questo o quell'argomento no questo è indispensabile e quindi ecco che noi dobbiamo proseguire
Hive quei seminari che avevamo iniziato che io adesso non sto a ricordare tutti ma che grosso modo riguardavano
Riguardavano illa i temi della della tipo di sviluppo i temi
De la del diciamo così dei luoghi della democrazia i temi della immigrazione pensate no nove parlandone davamo poco lungimiranti vero
I temi della condizione operaia ed altri anche i temi del uso pubblico della storia per cui abbiamo pubblicato anche un materiale importante su critica ma marxista diciamo del muso o dell'abuso delle
Pubblico della storia etc
Criteri sionismo storico e così via dicendo e i cui quei gruppi di studio che diceva se tutto questo deve andare avanti anche perché l'alimento diciamo sulla base del quale abbiamo potuto anche costruire non è che quelle cose che abbiamo messo lì dentro in quella redazione improduttiva
Di cui io sono stato l'estensore
In grande misura e perché Fred Farina sorelle Farina anche di questi incontri di queste discussioni di questi approfondimenti insomma che in modo più o meno da sodico perché si tratta appunto di persone che hanno tanto da fare che potranno
è difficile organizzare le riunioni societarie non incalzeremo mai abbastanza l'accompagna Pileggi che ha preso su di sé questo questo incarico diciamo
Di di organizzarci diciamo e so che che questo costa una fatica molto grande ma tuttavia porta anche a questi risultati tutto questo deve andare avanti però questo
Ma abbiamo usato questa parola movimento senza che questo voglia
E posso a spaventare nessuno che sappiamo che può essere interpretata i modi un pochino
Diversi insomma più diciamo vicini
A una a una come dire a un a un a un momento associativo de del del tipo politico-culturale naturalmente o più vicini diciamo a una
Un movimento in cui la caratteristica politica predomina un po'nettamente
E si impegna
Molto molto direttamente sulle questioni politiche ma per dire
Nelle interventi di Dogliani che non ho potuto legge di perché ampio eccetera ma la l'annotazione che che che volo fanno che fa questo gruppo che è un gruppo come vi ripeto come vi ho detto di intellettuali di Czernowitz i professori universitari ecco di studiosi di di di studiosi eccetera la loro richiesta è che siccome tra l'altro l'otto e studiano per professione quindi non è che aveva eccetera la loro richiesta è che questa associazione sarà interessante ma una cosa immedesima viene dall'intervento degli amici e compagni di diplomazia
Che la cosa interessante è l'intervento usura loro formulazione norma esplicita anche Platone eccetera
E e quindi pare Platone per dire per dire di non immerge ci vedo il nome della ricerca dei fondamenti su su discussi in discussioni autoreferenziali eccetera
Quindi e quindi loro proprio ci chiedono di concentrare l'attenzione su temi che hanno una riferimento immediato alla che hanno un riferimento immediato alla vita delle persone compra cose che dicevano molti interventi e allora attimi scandalosamente abbandonati dicono loro vero è appunto che ad esempio dico ecco come si congiunge la ricerca con la cosa il più evidente è sintomo della subalternità della sinistra ed accettazione dell'assioma un po'comincia Graziani no
Che appunto se ne intende e dell'assioma per cui solo il lavoro vivo deve finanziare le pensioni è solo la riduzione delle tensioni può finanziare rifermento del lavoro vivo ecco no dico beh e su questo e chiedono di di prendere posizione su queste materie perché questo sia interessanti anche per persone che hanno di professione avevo l'uso devo della ricerca
Quindi noi dobbiamo andare avanti su questo il movimento significa questo significa una lo sviluppo abbastanza naturale diciamo così è inevitabile
Anche ai fini di contribuire o diceva lungo ricevano altri compagni lo diceva Giorgio Mele
Cioè anche ai fini di contribuire al ribatte alle discussioni interni che si svolgono nei partiti a sinistra ecco d'altra parte la nostra storia non è quella di storia
Di persone che irrompono che fanno che spezza apprezza sarete a contare che vogliono punire
E qui però sono per uniti un come si dice unità nella chiarezza
Che non sente cessata sente fino in fondo dove e che quindi persone che sanno anche che cos'è la vita politica ecco perché non ci facciamo illusioni
Però questa vita politica come si è venuta scusate non vorrei abusare finisco subito come madre accenno soltanto a questo come si è venuta sviluppando nel corso di questi mesi
Ha generato tanto disincanto verso sinistra perché si è ridotta a da sua pura ossatura istituzionale
Sento nella vita politica è stata agita dai rappresentanti diciamo così no ecco Antonio Figo io sono da fare
La questione del diritto alla rappresentanza sarò l'ultimo a sottovalutare l'importanza dei rappresentanti no quindi Consiglieri comunali Consiglieri
Provinciali consiglieri regionali parlamentari naturalmente e poi gli incarichi come si dice che ne discendono di aziende pubbliche riversare le unità sanitarie eccetera eccetera eccetera eccetera si tratta di
Moltissime persone che vengono coinvolte
Quando diciamo cioè questo è veniva ricordato anche nell'ultimo intervento quanto c'è questa ora una movimento dell'acqua il quale non punti a a
A costruire diciamo così i suoi quadri attraverso questo tipo di Rete però
Non esclude di potere utilizzare coloro che sono o sono stati
è vero e dentro queste queste reti sarebbe una cosa del tutto del tutto assurda
Quindi la possibilità che ci siano forze uomini e donne insomma quadri perché poi questo che fa funzionare le cose quadri di persone che hanno voglia desiderano
E che si sentono in questo momento come se i margini o esclusero o perché ho avuto escluse perché non hanno credo che noi possiamo trovare e perché dico queste cose perché
Oltre a ai gruppi di studio oltre ad intese seminari oltre alla difesa continuazione che non sono mai cessati insomma sanno abita un po'a singhiozzo sono potrà sodici
Oltre a queste oltre alle cose in iniziative che ho detto prima noia mi sembra che abbiamo tre compiti il primo è quello ecco perché è utile anche fare questo lavoro di
Diciamo così di preparazione della di questo primo
Tipica l'Istat stima assemblea chiamiamola così democratica ecco e che vede vedremo poi studieremo anche quali forme non non partiti bizantini molto libere molto sciolte molto
Per molte fondate diciamo così sull'autogoverno e sull'autorganizzazione sull'auto invenzione ecco del decoro comunque la prima cosa è quella di radicare sul territorio l'associazione perché questo che questo c'è una ricca al questo radicale che cosa vuol dire che dove c'è bisogna che si dia una qualche vita regolare ecco
Da qualche vita regolare con con con delle persone che dichiarino di volersene occupare se ne occupino
Stabilmente e che se ci sono degli scritti già fatti accetta abbiano un rapporto con loro il bambino facciano in modo che gli arriva in materiali eccetera
Una seconda cosa io sono molto poco esperto di queste cose nuove diciamo di queste nuove cose della
E che noi forse potremmo organizzare una rete di comunicazione per avere rapporti perché molto difficile a parte che costosissimo con questi telefoni eccetera
Vedo che adesso usi usiamo più o meno abusivamente in questo in quel posto ma insomma
Il una vite di comunicazione attraverso questa cosa che questa questa istituto importante si chiama degli e-mail vedo per perversi cambiare proposte idee comunicazioni rapide vero
Perché questo ebbe effettivamente questi miracoli della scienza e della tecnica possono contribuire molto alla e naturalmente non dappertutto c'è questo non tutti li hanno maggiormente appoggiandosi alle persone o a alle associazioni che hanno già questa cosa
In terzo luogo ricominciare a curare un po'di più come hanno detto i compagni l'immagine di questa associazione Movimento
Cosa vuol dire questo insomma cioè di fare un lavoro un po'gambizzato anche perché non ci vengano poi sempre attive
I Jon figuratevi se potesse io delle prevenzioni verso diciamo quelli
Che hanno i capelli bianchi come me naturalmente io considero molto assennati molto saggi ma che non ci vengano se a dire che appunto come anche Santo Massimo che ha incominciato a frequentarci darò da questa riunione verrà detto visto molti capelli bianchi naturalmente ma per fortuna ne ha visto anche di nitidi nerissime che la cosa e quindi
Guardi l'immagine vuol dire anche fare in modo da fare emergere questi molte questi Montiglio andando in giro ne vedo molti
Che che si sono avvicinati a questa questa associazione perché
Per esempio anche molti di queste organizzazioni giovanili dei partiti
Sia della dei Democratici di sinistra sia di Rifondazione ceda o di altri che si sono avvicinati si sono avvicinati spontaneamente allora far riemergere nella vita associativa farli emergere nella nell'attività e pensiamo vogliono naturalmente e presentate luogo per luogo come già abbiamo fatto diciamo l'immagine di questa associazione per quello che essa è diciamo perché è una cosa che può essere abbastanza originale
Naturalmente
Io credo che la la la nostra maggiore relativa presenza la nostra e anche la nostra no no il nostro relativo diciamo così insediamento nasce dal fatto che s avendo fatto per tanto tempo avendo fatto per tanto tempo la la diciamo i funzionari io sono un vecchio funzionario vero
Sono stato per lungo tempo della mia vita Bellagio oltre che giornalista di partito funzionario etc e soggetto anche a molte costrizioni come sapete perché non era facile nasce
E avverso però un po'di spontaneità già bisogna fare far labile e necessaria nel senso che parlò proprio nel nel momento stesso in cui ci sforziamo di dare un po'di assetto una una una una forma organizzata un po'più visibile un'immagine persino detto accetta naturalmente dobbiamo continuare ad affidarci lo dicevo arriva al fatto che questa cosa importante perché sorge sulla base di volontà delego e eco abbiamo visto da dappertutto da ripeto dal dal dal uno all'altro capo dell'Italia sulla base di volontà autonome che decidono di fare qualche cosa insieme che stabiliscono delle relazioni tra di loro vero e e decidono di fa fate qualche cosa insieme né immobili che vado considerano Paolo Bossoni alla loro realtà era loro sebbene sarebbe assoluta del tutto assurdo che noi si diciamo così avendo lì a a Vittoria una una una una sezione che è più grande della sezione di quelli dei Democratici di sinistra ci mettessi ho in mente di fare dappertutto così è una nostra scelta è vero è una è una nuovo desiderio una nuova volontà è vero
E questo diversamente accade da altre parti dove non c'è manco una seggiola neanche un telefono a partire da Roma per Roma
Dal centro insomma però Dozzo vedemmo anche questo ecco e quindi io credo che in questo modo possiamo vedere il nostro sviluppo
Un movimento che intanto porta da affermarsi accetta in quanto interverrà
E sarà scomodo anche nella vita politica di tutti i giorni ma contemporaneamente come ci raccomandava
Non tutti i compagni come ci raccomandava Chiarante eccetera non perdeva cercherà di non perdere occasione per dire la propria anche su due grandi questioni di fondo che aspettano risposte non saremo soltanto noi a Dante ma se crediamo che effettivamente come vero una certa fase della storia della sinistra
Si è venuta concludendo è che veramente nonché si parte dall'anno zero ma che veramente bisogna creare qualche cosa di nuovo B e queste interrogativo di Fondo ce li dobbiamo continuare a porre dobbiamo cercare di continuare a dare una risposta per adesso vorrei ringraziare tutti voi che avete avuto la pazienza di stare grazie