"Due Italie...nessuna Italia" convegno organizzato dal Partito Socialista Campania e dal Partito Socialista Nazionale 16-17 ottobre 1998

Troppo
Papetti iniziare la seconda giornata di lavoro
Dichiara
Il dottor Michele Santoro a prendere posto
Ringraziamo tutti gli ospiti per la loro partecipazione
Non
Non ricordo
Condizioni
Mi piacerebbe una fotocopia
Da
Chi
Pensiamo
A questo punto vediamo
Quello che aveva detto Lenzi insomma impadronirsi importanti
Cominciare
Allora cominciamo indiane entriamo subito
Mettiamo assorbito i piedi nel piatto perché è inutile perdere tempo con grandi inutili i preamboli Gianni De Michelis vuole immediatamente buttare un paio di sassi allora vediamo sono insomma e che cerchi attorno
Credo giusto
Gli altri questo convegno
Alcuni spunti alla discussione che vogliamo fare stamattina in cui i nostri ospiti porteranno ovviamente i loro punti di vista originali autonomi ma appunto credo che abbiano il diritto di avere un minimo di traccia con cui confrontarsi d'altronde come molti di voi sanno questa tavola rotonda concludo un convegno che si è svolto ieri in cui noi abbiamo già affrontato nel merito le questioni e quindi questa mia provocazione introduttiva serve solo per collegare la discussione di oggi con quella di ieri
Lo scopo di questo convegno dei socialisti sui temi del mezzogiorno di Napoli della Campania ovviamente per sottolineare o la preoccupazione è grande che noi abbiamo circa il grave rischio deteriore di deterioramento della situazione sociale di questa parte d'Italia
Della tensione che questa può provocare all'interno del paese il tema che abbiamo scelto due Talli e nessun Italia sintetizza appunto la preoccupate diciamo il possibile rischio che vi è in questa situazione
La preoccupazione che noi riteniamo di dovere dire a voce alta pur essendo rovina strana bestia un ircocervo politico un partito virtuale anche se il Coni
Delle radici reali del Paese quindi non avendo oggi la possibilità in Parlamento di far sentire la nostra voce ma sentendo il diritto di far sentire la nostra voce sulla base non solo del nostro passato ma del nostro presente
E del fatto che possiamo coniugare memoria storica con intelligenza politica
In una situazione in cui pare a noi di che nel corso degli ultimi anni proprio su questi temi concreti della realtà economica e sociale la cosiddetta nuova politica italiana abbia totalmente fallito
Quando abbiamo organizzato questo ho pensato di organizzare questo convegno quando abbiamo invitato i nostri ospiti
Per la tavola rotonda di questa mattina pensavamo che il convegno si svolgesse in un contesto politico diverso devo dire onestamente pensavamo di fare un convegno come si può dire all'inizio della discussione in Parlamento della finanziaria del governo Prodi oggi ci troviamo in un contesto completamente diverso in cambiamenti ogni minuto e quindi va be
Però adesso la sostanza delle questioni resta avremmo detto quel avevamo pensato di dire avremmo detto se ci fosse stato ancora il governo Prodi
Sostanzialmente quello che diciamo ancora adesso cioè chi ha governato il Paese in questi due anni ha fallito su questo terreno ha fallito pur pretendendo di essere un Governo di sinistra o di centro sinistra poco sul terreno su cui un Governo di sinistra di centro sinistra dovrebbe invece come si può dire mostrare le sue virtù le sue capacità proprio sul terreno dello sviluppo del lavoro delle questioni delle questioni sociali e questo fallimento è clamoroso e per certi versi pericoloso proprio nel sud se vogliamo qui in Campania a Napoli ieri abbiamo mostrato con immagini con statistiche
Con testimonianze dirette di rappresentanti della realtà sociale napoletana a che punto è la situazione
Quindi sulla denuncia sull'analisi c'è poco c'è poco da aggiungere
C'è qualcosa da aggiungere per motivare il giudizio politico circa il fallimento
Che il governo uscito dalle urne novantasei are ha rivelato su queste questioni e soprattutto sull'argomentare qual è la strada diversa che noi pensiamo che si dovrebbe imboccare perché la pura critica non aiuta
Lo faccio in modo molto sintetico perché su questo poi sentiremo il parere delle persone che abbiamo invitato a discutere con e lo dico in modo ripeto provocatorio molto sintetico quindi qualcuno potrà così non rimanere soddisfatto di di un'analisi fatta così con l'accetta ma credo che i fatti dimostrino che questa nostra Alicia giusto qualcuno potrebbe chiedersi come mai il governo Prodi cade cade in maniera così clamorosa così totale si dissolve l'intero progetto politico in poche ore
Proprio poche settimane dopo di quello che apparentemente è stato il suo maggior successo politico ce la vere
Consentito all'Italia di entrare con la lira nell'euro questa avvenuto il due maggio siamo pochi mesi dopo e tutto salta come mai ecco noi dicemmo che vi è un nesso tra queste due cose
Che gli ha messo e che in un certo senso Prodi cade proprio per il risultato ottenuto con con entrambe le le perché da un lato su un terreno più propriamente politico
Di cui discuteremo in altra sede l'ingresso nell'euro cioè l'ingresso nel meccanismo di unificazione politica dell'Europa non potevano mettere in luce l'anomalia italiana l'anomalia di Prodi l'anomalia dell'Ulivo nome di queste cose è stata messa in luce è saltato tutto
Ma sotto il profilo chiamiamolo così della politica economica e sociale
L'ingresso nell'euro in quel modo non poteva non far esplodere la situazione perché che ricetta hanno adottato Prodi e Ciampi per portare la lira nell'Euro
Diciamo la sinteticamente la ricetta è stato un cocktail infernale e eversivo quasi
Perché hanno da adottato un per affrontare il famoso parametro del tre per cento per mettere apparentemente tra virgolette a posto i conti dello Stato
Una un cocktail così fatto alta tassazione altissima esagerata quasi insopportabile come ormai dimostrato insopportabile perfino perizie non solo per le società per chi deve investire Doria addirittura per i ceti più poveri
Un drastico calo dei rendimenti dei titoli pubblici inevitabile e giusto perché corrispondeva al calo dell'inflazione ma che non poteva non avere conseguenze sui redditi degli italiani visto che nel corso negli ultimi dieci anni i boat people ha rallentato il grosso degli italiani il rendimento dei titoli pubblici era diventato apporto ragiona una componente del reddito disponibile delle famiglie è terzo un blocco o meglio una drastica riduzione degli investimenti pubblici
Quando io stavo al Governo gli investimenti pubblici erano circa il sei per cento del PIL oggi sono poco sopra il tre è una così drastica riduzione degli investimenti pubblici in tutte le direzioni di non può non poteva che non portare conseguenze devastanti questo poco tempo
è un cocktail
Come si esplicitamente fortemente di recessioni estivo quindi inutile chiedersi come mai noi siamo mezzo punto un punto sotto la crescita media dell'Europa che peraltro si rallenta per le note ragioni internazionale e così via
è stato scelto di fare così e non solo è stato scelto ma ci si è messi
E Ciampi e Prodi senza raccontava gli italiani si sono messi con le loro mani una situazione per cui questo
Vincono rischia di durare per anni perché abbiamo dovuto accettare al di là degli stessi termini del Trattato di Maastricht un condizionamento per i prossimi sei o dieci anni che renderà difficilissimo chiunque governerà l'Italia di uscire
Da questo meccanismo ecco
E quindi ripeto l'hanno creato loro la situazione che oggi li travolge
Naturalmente qualcuno potrebbe dirmi bello ora cosa vuoi dire cosa proponi tu pensi forse che non sarebbe dovuti entrare nell'Euro no assolutamente no era assolutamente necessario da questo punto di vista Dio ci scampi quello che è successo in queste settimane dimostra dove sarebbe l'Italia
Sarebbe come l'Indonesia la Thailandia se non fossimo stati nell'euro il problema che ci si poteva entrare in un altro modo e di nuovo a a con l'accetta ve lo spiego in tre secondi bisognava sostituire a questo quattro in un altro copia in questo più virtuoso
Ridurre la tassazione in concomitanza con la riduzione del rendimento dei Bot
Tenere gli investimenti e inevitabilmente operare sulla spesa corrente e operare sulla spesa corrente significava affrontare alcuni nodi irrisolti soprattutto del funzionamento lo stato sociale soprattutto la questione delle pensioni
Ci aveva
Cominciata tentare Giuliano Amato quando era Presidente del Consiglio con coraggio e con efficacia e bisognava continuare in questa direzione non si è voluto farlo si è voluto rinviare il problema questo significa solo nell'affrontare nei prossimi anni non si non si fa un bel bene nessuno in questa direzione bisogna avere il coraggio di affrontare la questione di porla nei termini in cui si può porre questa Regione incerto
Che affrontare la questione delle pensioni significa affrontare problemi delicati socialmente scabrosi toccare temi che riguardano milioni di persone sicuramente come si può dire De Nora prendono la parte forte del Paese
E però bisogna avere il coraggio di parlare il linguaggio della verità di fare un discorso che a mio parere si può fare da sinistra a questi ceti sociali se si ha coraggio se siamo leadership se si ha visione e qual è il discorso si può fare
Si tratta di parlare a una fascia degli italiani che sono quelli della mia generazione quelli che hanno oggi tra i cinquantatré sessanta anni dirgli
A voi sarà chiesto un sacrificio il sacrificio e probabilmente traducibile nel dire lavorerete un anno di più due anni di più tre anni di più
Forse non verrete avrete le pensioni tagliate ma avrete una pensione che crescerà meno di quello che potevate sperare ed è un sacrificio è inevitabile perché altrimenti il sistema pensionistico poi salterà non è che non facendolo oggi non si farà mai lo si farà
Un costo maggiore da qualche anno però nel contempo a queste persone della mia generazione a questi uomini a questi donne si può ricordare un'altra cosa che non li siamo i padri e le madri di quei ragazzi di quelle ragazze
Di quindici Didi diciotto diventi di venticinque dei trent'anni che in queste condizioni è in mia assenza di questa scelta rischiano di non lavorare meglio che noi siamo i genitori di quei fini
Che per come si può dire che nelle condizioni date non solo non siamo in grado di garantire loro quello sbocco sul lavoro che è la condizione su cui fu che si fonda la moderna società democratica ma in più paghiamo su quei diciamo su quei su quel reddito che difendiamo difendendo le pensioni o altre cose eccetera eccetera paghiamo il cosiddetto welfare delle famiglie
Che oggi grave in buona parte sulle spalle dei privati dei singoli perché questi nostri figli che stanno a casa non fino ai ventitré ventiquattro anni o prima ancora come capitava quando ero giovane io questa la Calabria venticinque mila ventotto fino a trenta fino a trentadue e così via
E quindi è probabilmente dimostrabile che il conto alla fine sarebbe positivo non negativo e che quindi il così detto sacrificio sarebbe compensato da un benefico dall'altra parte mi permetto di dire questo perché io sono stato perché il partito lo statista ma ma messo in quella posizione quel ministro del lavoro che dieci anni fa su un tema analogo di una situazione analoghi una difficoltà analoga attorno alla questione della scala mobile a nel governo Craxi è riuscita a porre in termini corretti un problema che sembrava improponibile ha detto
Vi chiediamo il sacrificio del taglio della scala mobile che è un sacrificio
Glielo chiediamo però in cambio di una scommessa che può trasformare in un beneficio il calo dell'inflazione del peso dello sviluppo la difesa dell'occupazione
Quella scommessa funzionò tanto anche se naturalmente non fu facile ci fu chi si oppose ci fu uno scontro sociale molto duro ovviamente una parte di quelli a cui ci rivolgemmo non credettero nell'impostazione che non gli proponeva ma è risultata poi s'è visto
Il risultato fu che la inflazione Calò il danno Monet il danno reale per i redditi dei lavoratori non ci fu o fu limitatissimo che ci fu una ripresa dello sviluppo vennero creati due milioni e mezzo di posti di lavoro in quegli anni
E noi vincemmo pure un referendum cioè la fine dimostrando che la gente o una parte della gente la ma durante l'azienda aveva capito questo ragionamento
Oggi siamo in una situazione analoga ecco questo è il tema vorremmo discutere perché oggi il Sud richiede una scelta di questo tipo naturalmente
Non sembra che si voglia andare in questa direzione naturalmente vediamo invece che Bertinotti che io dico sommessamente a ragione nella denuncia che fa quando alcuni problemi che fa poi propone rimedi sbagliati poi promuove dei rimedi che non porterebbero la soluzione delle cose ma la cosa peggiore come si può dire non badare alla denuncia giusta di Bertinotti e non dare nessuna risposta o peggio ancora come stava per fare Prodi e non vorrei che addirittura D'Alema continuasse a fare di fare una risposta metà per cui si fa passare la legge della tangente da cinque ore per dare a Cossutta un contentino per giustificare la scissione da Bertinotti
E non si fa nulla alto cioè si continua col Cotten infernale di Prodi e di Prodi e di Ciampi questo porterebbe il Paese al disastro
Ecco allora io credo che sia giunto il momento di riportare come si può dire la politica e la politica vera la né al centro della discussione adesso D'Alema
Si misura
Con governo si misura in una logica che non è la sua la logica e le carte le ha dettate Francesco Cossiga in altra direzione B
Vogliamo vedere se sarà capace di cogliere l'occasione per creare una discontinuità con il governo di Prodi e di Ciampi e per cominciare di fare undici vero discorso riformatore moderno europeo innovatore
Che abbia alcun al cuore la questione dello sviluppo dell'occupazione ecco questa è la scommessa io credo che questo sia attendano
La stragrande maggioranza dei cittadini soprattutto del sud dell'Italia e che questo che la democrazia dovrebbe dare loro che noi cercheremo nei limiti delle vostre assolutamente fragili energie ma usando ripeto quello che ci resta cioè memoria storica e intelligenza politica di dare il nostro contributo speriamo che la discussione di oggi
Simoni Demichelis e così definitiva da essere quasi conclusivo per cui adesso dobbiamo fare un lavoro contrario il comune ricominciare no a riflettere sui temi che Livia ha sollevato ovviamente è troppo ghiotta l'occasione di avere fra noi un Dottor Sottile come il professor Giuliano Amato quindi vorrei partire dall'Ulivo
E vorrei partire da lui sul tema del giorno che è poi quello dell'incarico
Dalle
Secondo me non c'è dubbio
Non c'è dubbio che in questo momento
Per la prima volta dopo un periodo diciamo Stas di noia
Di nuovo si sia Tizio all'attenzione degli italiani sulla politica cioè l'incarico a D'Alema è una grande occasione per riavvicinare
Come dire
Il popolo dei delusi
Alla materia politica cioè perché ci troviamo di fronte a grandi entusiasmi ovviamente da parte del popolo della sinistra che riconosce D'Alema la possibilità di spostare più avanti l'asse politico del Paese grandi reazioni
Dalla Polonia e quindi dal popolo della destra che vede quasi un colpo di Stato insomma in un incarico che ha rotto il gioco virtuale sul quale si era costruita la seconda Repubblica fino a questo momento cioè nessuna riforma istituzionale ma un comportamento una sorta di galateo dei politici italiani chiamavano non scritto delle nuove regole ma fingevano di comportarsi secondo delle regole che sarebbero poi state sempre scritte nella seconda fase come un po'lo sviluppo del Sud e non venivano mai scritte
Quindi reazioni negative reazioni positive e anche un'aria di incertezza perché come si definisce questo governo un Governo possibile di svolta a sinistra oppure come diceva qualcuno al governo di Cossiga perfino il Governo del rientro DC Dino Pomicino nell'area della maggioranza ecco questo è un punto importante alla mia domanda ad Amato più diretta riguarda invece proprio una delle ragioni sulle quali la crisi è intervenuta ovvero la messa in discussione della retorica dell'unità nazionale
So che è un tema da luglio insomma sempre molto caro cioè tutti parlano il nome del paese però a un certo punto Bertinotti
Nel bene e nel male comunque l'urlo vogliano giudicare ha fatto saltare questa retorica ha detto sì l'unità del Paese ma io ciò delle persone che in questo Paese mi sono fioccate
O degli interessi che mi sono più care chi li rappresenta
Allora è su questo che è avvenuta la crisi e paradossalmente oggi D'Alema si troverebbe di fronte a questo guasto
Cioè da una parte deve dare una risposta alla crisi prodotta da Bertinotti la crisi politica prodotta se Bertinotti cioè la mancata rappresentanza degli interessi lesi
Dalle politiche monetarie al Governo perché ci sono interessi lesi sono deboli che ci hanno rimesso nel vero che tutti stanno meglio e ci sono comunque persone che anche se hanno fatto un passettino avanti vivono comunque in condizione di voler stare
Un po'meglio pretendono di stare un po'meglio poiché su questo tema del fallimento l'economia ci torneremo però ripeto qui c'è un guado cioè da una parte D'Alema deve presentarsi come colui che ridà forza alle classi subalterne come si chiamavano una volta ai deboli a coloro agli esclusi ai senza lavoro e dall'altra parte deve fare i conti di nuovo sia con una politica diciamo e economica che non che non può cambiare perché insomma il sostegno del centro gli verrebbe meno e sia di con queste immissioni di nuovo moderatismo che nel governo ci sarà quindi come si scioglierà questo problema
Giuliano Amato
Visto
Questo l'eterno problema del riformismo da quando il riformismo esiste non non è una novità la la difficoltà di questi anni
Che a dire il vero non è stata difficoltà soltanto che il governo italiano ma dimostra di essere difficoltà davanti alla quale si trovano i governi europei gli stessi governi a
Ah preponderante presenza socialista
E quello è stato quello di fare una politica di risanamento
Dovendo fare i conti con come è stato detto esattamente concetti sociali deboli
Che finiscono per sentirsi non rappresentati in alcun modo dalle politiche che vengono fatte
E il rischio alla fine che la rappresentanza di questi interessi rimanga esclusivamente nelle mani di partiti estremisti come il caso di Bertinotti che come ha detto giustamente De Michelis
è in grado di fare una diagnosi realistica efficace anche mobili tante dei problemi ma poi non è in grado di fornire le soluzioni corrette
Io ho scritto mille volte non amo le autocitazioni che questo è un tratto tipico del massimalismo socialista da quando da quando Iddio lo ha inventato nel secolo scorso
Cioè i massimalisti sono sempre stati migliori dei riformisti nel rappresentare il dramma sociale
Nell'attirare consensi vincenti deboli Attraverso la auto identificazione con quello che il massimalista dice quando sta parlando di me
Purtroppo poi massimalista non ha la soluzione in tasca la soluzione l'hanno sempre trovata i riformisti che non è quasi mai di affascinante come la rappresentazione dell'ingiustizia che il massimalista fa il guaio e scusate la banalità dell'osservazione comincia quando massimalisti e riformisti si separano
Quando il massimalista diventa un partito per conto suo occhi e allora fa valere sul piatto delle scelte politiche il potere di veto che gli deriva dal fatto di essere partito
E quando quella che io considero una sorta di necessaria integrazione tra l'intelligente sari formi sta nel trovare la soluzione la spinta rappresentativa dei massimalisti si portano su due sponde diverse
No io ormai da decenni che in Italia viviamo questo dramma in forme di Venezia
Un dramma che praticamente è cominciato già nella seconda decade del novecento non è un dramma che si è cominciato l'altro ieri che poi ha avuto nella scissione di Livorno la sua celebrazione più importante è che poi è continuato in mille forme anche nelle vicende che stiamo che stiamo ancora vivendo
Per questo io continuo ad essere convinto penso sempre di più
Che la cosa migliore sarebbe a vere in una unica organizzazione politica massimalisti e riformisti
Che le vicende storiche anche Astorre anche dure anche umanamente spesso intollerabili vecchie hanno portato in momenti diversi della storia e che continuano anche in questo momento della storia a determinare questo tipo di divisioni
Hanno poi un effetto paradossale che io ieri ho passato una mezza mattinata con Bertinotti io e lui ci intendiamo
E ieri glielo de di odio detto le cose che sto dicendo ora e gli ho detto Fausto noi due potremmo stare benissimo in uno stesso partito sarebbe meglio che noi due stessi ma in un ospizio per colui non è affatto in disaccordo ma insiste a sostenere che l'elettorato che lui ha si sente più rafforzato se ha un proprio partito e secondo me in questo è il punto su cui lui sbaglia dovremmo vedere se tutti gli altri riescono a risolvere questo problema di Bertinotti e non ad aggravarlo e in qualche modo contribuiamo tutti ad aggravarlo detto questo detto questo
Non c'è dubbio che appunto il fatto che ora la la la la la formazione del governo passi
Al di fuori del dell'Ulivo come era nella nella fase precedente può determinare dei cambiamenti e dei chiaramente e dei chiarimenti nel nel nella vicenda politica il fatto che si parli di centrosinistra
Alcune i Dio vi voglio dire la verità insomma proprio per essere molto franco perché io amo essere franco
La l'Ulivo a mio avviso è servito in una fase di di grande di difficoltà davanti all'opinione pubblica dei part i tipi a rendere più accettabile una coalizione di partiti all'elettorato potenziale e attuale di centrosinistra
Credo cioè che con questo tipo di formula la qualità quello che sotto c'era che era una coalizione di partiti
Abbia acquistato un fascino dal bianco e nero sia passato al colore insomma
Davanti a dei lettori che erano ancora e ancora largamente sono risentiti verso i partiti in quanto tali
Poi l'Ulivo ha ragione chi dice che non avrebbe a sua volta ha potuto esistere se non avesse avuto i partiti dentro sarebbe stata una cosa evanescente
Ma non c'è dubbio che gli stessi partiti che si sono coalizzati in questa formula hanno tratto un vantaggio dallo stare nelle fronde dell'Ulivo e dall'essere in qualche modo mimetizzati dentro l'Ulivo ora il l'elettorato di centrosinistra si trova davanti anche a questa novità e vede i partiti nudi
Vede i partiti nudi e potrebbe vedere l'Ulivo vestito a certe condizioni improprio
Ed è possibile che tutta questa vicenda dei de degli incarichi che ha portato al all'incarico a D'Alema sia in qualche modo servita ad evitare questo una contrapposizione tra i partiti e che l'Ulivo ed è una lettura possibile di questa crisi ma tra le novità non va sottovalutata questo non va sottovalutata queste come non va sottovalutato il rischio che nella sinistra prenda corpo un generico populismo della quale io francamente diffido io non amo il populismo né di destra né di sinistra
Il per questo non mi dispiace che i partiti siano messi alla frusta in qualche modo come come tali
Per questo ma era era era il mio punto di prima ecco mi piacerebbe che si creassero le condizioni
Per ricomporre la una sinistra socialista su socialista riformista
Ieri è stato detto che è finita la guerra fredda
Appunto si tratta di capire che cosa questo significa per tutti e non solo per alcuni
Veramente anche su questa questa battuta finale credo che bisognerà tornare insomma su che cosa significhi esattamente la fine della guerra fredda insomma come questo
Questo appello possa attraversare la società italiana a trecentosessanta gradi però starei su questo su questo tema che lancia professore Amato
Del dell'Ulivo come una sorta di travestimento necessario no in una certa fase storica del Paese per la politica onde rendere anche i partiti la presentabili e poi addirittura questo travestimento che viene dismesso per potere favorire la soluzione di una crisi politica viene dismesso io voglio dirvi come giornalista
Un giorno prima dell'incarico a D'Alema che si diffondesse la notizia l'incarico a D'Alema c'era la notizia di una fortissima propensione dell'Ulivo a costituire un partito quindi non è chiare molto critica nei confronti dei DS cioè noi tutti i giornalisti eravamo allertati perché sembra che stesse nascendo quindi nascono ovviamente uno al giorno di partiti ma che stesse nascendo il partito di Prodi di Di Pietro eccetera eccetera ma quindi l'incarico a D'Alema effettivamente se non altro ha avuto l'immediato effetto di zittire queste voci diciamo così tutte le formazioni politiche che compongono l'Ulivo si sono ricompattati però dire in una chiave dove i partiti svolgono un ruolo diciamo molto meno virtuale diciamo di quanto prima il travestimento precedente potesse far pensare allora chiedo a Frattini a Franco Frattini che oltretutto anche presidente di una commissione che ha a che fare con i nostri agenti speciali quindi magari in possesso di notizie
Migliori delle nostre sulla sul comportamento il comportamento dei soggetti politici
Però mi chiedo se in realtà questo conforma entri da una parte
Di prende proprio la polemica di Cossiga con Berlusconi no che è stato esplicitato su questo punto a dire basta con quelli che in fondo non sanno fare politica come la politica fa insomma quelli che non si cresciuti dentro i partiti che non sono andati
A incollare i manifesti
Con la colla eccetera eccetera
Adesso finalmente il pallino torna a quelli che la politica sanno fare D'Alema è sicuramente uno di quelli che sa fare i conti con la politica di partito perché la politica non di partito non esiste questa è forse diciamo la vittoria più forte che Cossiga assegnato sul terreno se non si corre il rischio con questo atteggiamento che invece sta avendo l'opposizione no di fare un po'la parte del giapponesi che continuano a combattere la guerra secondo i criteri virtuali diciamo della della fase precedente cioè secondo i famosi travestimenti che diceva prima Giuliano Amato cioè l'Ulivo contro il Polo
E quindi non hanno capito non avrebbe capito in questo caso Berlusconi che la fase bellica è completamente cambiata e quindi il momento insomma di combattere con altre armi le armi della politica le armi dei rapporti tra il partiti e non soltanto diciamo una guerra di posizione virtuale tra Polo e Ulivo perché quella guerra
Non ci sarebbe più
Sì io prendo questo spunto poi vorrei dire anche una una piccola cosa sul rapporto tra massimalisti e riformisti di cui parlava Giuliano Amato
Queste queste che sta avvenendo in questi giorni indubbiamente e probabilmente così probabilmente una vittoria di due esponenti politici che effettivamente la politica l'hanno sempre fatta l'hanno sempre vissuta l'hanno masticato a fin da piccoli io
Invece no e quindi mi trovo in una situazione forse di difficoltà
Allora però il nostro moderatore era partito da un tema che potrebbe essere un inizio di risposta alla alla questione cioè che in questi giorni si sta riaccendendo l'interesse dei cittadini per la politica io mi permetto di dissentire io parlo con parecchie persone che non fanno politica che hanno così anche persone di un livello culturale buono quindi sono in grado di capire tante cose e che francamente capiscono poco di una cerimoniale che in questi giorni sta in qualche modo ma dando un messaggio alla gente del tipo
Adesso tornano quelli che la politica la sanno fare nei partiti
Cari cittadini che forse avevate sperato in una illusione che era quella di scegliere nei vostri collegi
Un parlamentare di qua contro un parlamentare di là sappiate che da ora in poi quel parlamentare libero i vostri voti di prenderli e di portarli dall'altra parte
E di far nascere il governo D'Alema quando il vostro più grande desiderio era che gli ex comunisti rimanessero fuori dall'ambito del governo allora io voglio dire parlando un discorso dicendo cose che possono essere banali ma tutto sommato questo disinteresse dei cittadini o disaffezione dei cittadini rispetto alla politica
Non viene diminuito
Se si lanciano messaggi come questi che stanno emergendo secondo cui il sistema dei partiti riprende la sua funzione
Direi totalizzante di guida della cosa pubblica nel Paese in modo che la volontà della gente alla quale molti avevano creduto di poter dare in qualche modo una svolta con il semi maggioritario del novantatré beh allora dobbiamo avere il coraggio di dire che quel sistema è definitivamente tramontato
Che si volta pagina che si torna ad un sistema proporzionale in cui saranno i partiti che daranno le linee della fuori
Allora
In qualche modo gli stessi comunisti ed ex comunisti che hanno fino ad oggi detto che i partiti sono un covo di ladri oggi saranno loro stessi che di cono chi è il bene chi è il male a rivalutare la forma partito e a raccontare al Paese che d'ora in poi i partiti sono la soluzione per risolvere i problemi del Paese beh questo bisogna avere il coraggio di dirlo non si può dire con Cossiga io non rinnego il sistema ma giuri taglio ma vero darò io il maggioritario vero adesso fatte fare perché io e D'Alema saremo i capi
Dei due schieramenti antagonisti in maggioritario perfetto il puro ma non oggi
Quando sarà intanto noi facciamo un governo in cui io mi prendo trenta voti
Di parlamentari che voi cittadini avevate eletto perché stessero contro la sinistra e li faccio ministri e sottosegretari di un governo D'Alema
Questo francamente all'uomo della strada è difficile raccontarlo
Se non si ha il coraggio trasparente di andare a dire noi diciamo questo perché si torna al sistema proporzionale alle regole in cui i partiti governavano il Paese
è una regola che possiamo o non possiamo condividere quello che non si può assolutamente condividere è continuare a come ha no ambigue io personalmente sull'ordine monito affatto il sistema parlamentare tedesco che è un sistema democratici essi che funziona però non possiamo far credere a la gente che combattiamo con gli elmetti la battaglia del maggioritario e poi creare un sistema non trasparente in cui abbiamo eliminato l'Ulivo perché volevamo dimostrare che D'Alema e Cossiga riesca uno in due in sette giorni a fare fuori il programma su cui si è creata bene o male una se è Uto maggioranza
E poi non raccontare trasparente mente che l'obiettivo verso cui si va è un obiettivo di sistema proporzionale corretto o non corretto
Ma sistema proporzionale allora tutto questo siccome noi non lo capiamo da quello che leggiamo sui giornali
Ebbene per far Risi entusiasmare la gente alla politica ammesso che ce ne sia ancora la possibilità spiegarlo con un pochino più di chiarezza perché altrimenti non ci meravigliamo se i sondaggi dicono che c'è un trenta per cento di persone che non ci capiscono più niente che nel dubbio non vanno a votare
Altra cosa che volevo invece osservare riguarda il rapporto tra i cosiddetti massimalisti e riformisti dico cosiddetti perché massimalisti non sono soltanto massimalisti nella visione
Di una soluzione dei problemi dell'economia ecco Giuliano Amato ha detto giustamente che massimalisti e riformisti non sono mai stati insieme non da ieri ma dall'inizio di questo secolo
Ha detto anche che è un grosso guaio quando riformisti e massimalisti non stanno insieme
Io con il rispetto dell'allievo verso il professore mi permetto di dire che non è poi tanto un guaio che non stiano insieme per due ragioni perché come
Tutti ricordano i punti di svolta nella recente politica economica ci sono stati quando nell'ottantaquattro nel novantadue con il governo Amato si sono fatte finanziarie di rottura in cui quelli che chiamiamo i massimalisti e cioè la pattuglia guidata dall'onorevole D'Alema era in Parlamento a fare l'ostruzionismo parlamentare contro le manovre di Giuliano Amato
Allora
Io voglio dire quando ancora quando ancora coloro che vogliono insegnare agli alti coloro che vogliono insegnare agli altri dove il bene e dove il male prima hanno eliminato dalla scena politica i socialisti poi hanno dimostrato che dalle ceneri degli ex comunisti potevano uscire fuori personaggi che nel mille novecentonovantadue nella prima infornata della lega nord un signore di questi che veniva dai comunisti
Si presentò in Parlamento mentre parlava il professor Amato con un cappio e glielo svende Denton o davanti
Allora noi con questa gente è forse bene che non tentiamo di starci insieme perché pur
Date
Fratello credo che noi si debba con serenità a mettere che quando ancora c'è qualcuno che parla e io sento Vito un anno e mezzo fa quando si parlava di una rinascita del partito socialista e dei socialisti riformisti
Mi colpì un'intervista del professor Rodotà
Professor Rodotà il quale disse
I socialisti debbono passare per un'abiura del loro passato allora a gente che chiede un'abiura
A quelli che credono nei valori del riformismo democratico che ci hanno sempre creduto noi francamente credo che con queste persone sia bene marcare una differenza sostanziale grazie
Verrà possiamo fare dunque
Due domandine diciamo fulminanti prima di passare a don Riboldi una Frattini e l'altro a e l'altra l'amato cioè che proprio la logica del del maggioritario no che può portare io sono un convinto assertore di quell'alloggio ma io sono il moderatore nove mila non entro nel dibattito che può portare a avvicinare per esempio le posizioni del Polo a quel di coloro che sventolavano il cappio perché e la logica applicazione diciamo del maggioritario che dovrà per forza
Portare il Polo a dialogare con la lega per esempio
O no
Ma la logica di quello che sventolava il cappio era la negazione di quello che può essere
Un no di quella che può essere in qualche modo un valore
Aveva nostro io dico non necessariamente anche coloro che sono fautori del maggioritario
Se sono liberali se sono davvero convinti che il valore di libertà verso chi non condivide le proprie idee è un valore fondamentale
Non faranno mai quell'errore osceno divenire con un cappio in Parlamento perché quello non era il sintomo di un signore che diceva noi stiamo da una parte voi stiate voi siete dall'altra
Era l'esempio lampante e molti ex comunisti danno oggi ancora esempi lampanti tutto questo
Di quel metodo di fare politica per cui io sono il bene e stabilisco io quali sono i temi di discussione stabilisco io quali sono i valori di moralità e di politica sui quali si può discutere
Stabilisco io quali sono le regole di ricostruzione della storia della corruzione politica per esempio allora quello era il sintomo di una visione totalizzante e assolutamente illiberale che io credo non sia necessariamente compresa nel maggioritario vi sono quelli alla Di Pietro che il maggioritario lo intendono così ma io b b una cosa Ventola ricatti o un'altra sventolare le manette siamo più o meno alla stessa allo stesso livello
Allora
Ho capito volevo capire lui D'Alema dove lo metti se dentro questa questo partito insomma questa cosa che dovrebbe nascere oppure
Ove in questo tipo di di discussione no no non per il moderatore per per las perché quando io pongo quel problema del tenere insieme io penso agli elettori non penso agli eletti gli eletti sono abituati in genere a fare Orazi e Curiazi su tutte le piazze per tante ragioni
Che a volte finiscono per essere inesorabilmente come si dice in gergo politico autoreferenziale cioè ciascun gruppo sviluppa una propria identità e in nome di questa identità e combatte gli altri
Il problema è un altro ed è quando io teorizzò con passione la il lo stare insieme dei massimalisti e dei riformisti penso al fatto che c'è un elettorato di esclusivo di deboli o di potenziali esclusi
Che sono quelli sul risposta alla cui domandarsi trarre il DNA di un partito socialista
Perché il partito socialista dei che le ragioni della sua missione storica e della sua legittimazione morale e politica
Al fatto di essere nato come partito degli esclusi e di aver vissuto la sua missione politica fornendo dei rifiuti la allora impianto essi le politiche a volte moderati chi è necessario fare e per assolvere alla propria missione distaccando dall'elettorato degli esclusi si rischia di perdere il proprio DNA le proprie radici storiche la propria ragion d'essere il mio problema non è tanto a vedere Bertinotti Masiello in quanto con lui o quell'elettorato che altrimenti al di ore e all'infuori di me e l'unico partito io posso convincerlo il partito laburista inglese per fare è il classico esempio è un partito che è sempre andato da degli autentici liberali come sono probabilmente i suoi attuali
Dirigente in maggioranza atto lo sketch ti ed estremisti massimalisti si determinano delle maggioranze se non è così finisce che gli incidenti sono determinanti insomma
Chi è che ha impedito in questi ultimi due anni che si toccassero le pensioni di anzianità della della generazione di Gianni che è stato il partito di Bertinotti Gianni Nones dato il PDS e forse di più forze possano essere stati un po'i popolari ma è Bertinotti che dovendo reggere sul fronte elettorale
Ha preso una rappresentanza di questa fascia e l'ha portata con un potere di veto alta al tavolo della maggioranza si è forse stato all'interno di un unico grande partito queste varie istanze potevano essere mediante ecco e e qui che io vedo Lara la ragione la ragione dello stare insieme cioè penso all'elettorato io insomma e parto da questo e se insisto perché questa è una premessa sulla quale troppa storia sbagliata è già avvenuta un partito socialista che finisce per rappresentare soltanto centimetri non è più un parco cioè questo terrà
A
A fare
Allora torniamo
Vogliamo ed esclusi no anzi Antonio esclusi perché esattamente il tema collocare ha concluso adesso Giuliano Amato
Cioè gli esclusi i deboli
Cioè nel tema una una provocazione implicita cioè dire che in sostanza
Dal momento in cui emerge la separazione tra le due Italie e quindi si pone il problema del Sud come il primo grande escluso diciamo la prima grande la citazione
Dai temi dello sviluppo
Implicita una considerazione di un'Italia più piccola
Quindi è vero l'Italia entrerà in Europa faccio dire al tema quello magari dice esplicitamente però centra un Paese come dire dimezzato un paese piccolo un Paese che non può svolgere nemmeno un ruolo importante sul piano internazionale perché tutto sommato si porta dietro una separazione dentro la quale contenuta anche un declino diciamo della sua funzione per esempio industriale cioè noi abbiamo avuto il nostro peso l'indebolimento di tutte le grandi di tutti i grandi aggregati
Industriali cioè il metalmeccanico il chimico insomma ormai questo modello di sviluppo diciamo che impedirà al nord est però un modello che non riesce a combinarsi con una strategia nazionale quindi anche con un ruolo dello Stato
Comunque don Riboldi come lei vede questa situazione perché è indubbio anche quello che si diceva prima se noi non fossimo entrati in Europa a questo punto per esempio una crisi politica avrebbe avuto dei riflessi pesantissimi sui più poveri perché di nuovo non so crolli in Borsa inflazione eccetera c'è invece l'euro da questo punto di vista difende effettivamente tutti però crea una situazione dove per esempio nel sud sembra più difficile vedere il futuro come se il futuro si allontanasse ecco lei da un uomo che ha posto una frontiera tra gli esclusi come se questa situazione la sente aggravata la sente più ricca di potenzialità rispetto a prima quindi vede vicina vicino l'inizio di una fase due facile l'inizio di una fase due oppure vede allontanarsi la prospettiva di sviluppo dal sole
Ho sistemato un tema che non mi riguarda
Perché italiana condotta parla di partiti dice cosa da partiti racchiusa stia fuori
Ed è giusto
Perché non è compito assolutamente Dalla Chiesa pensare a fornire o indicare uomini o etichette o formule
A noi fa accanto a sommarie fra problema
Non chi sono gli uomini ma quali sono i problemi quali sono i programmi più questo ammonì danno per cui sembra una un programma politico privilegia
E ricche diciamo da qualunque parte viene non mi va bene
Un programma politica che non tenga conto delle fasce povere non vi va bene
Può essere chiunque oggi al governo D'Alema Cossiga sono formulette
Che è molto oltre nascondono ragionamenti te se quel sottobosco a cui italiane non sono ammessi Oscar oscuro ma noi vediamo queste cose addirittura Reparata religione hanno scommesso
Mi pare Gardner con Ferrara chi doveva essere premier mi pare che uno ha perso la scommessa ora mi pare che sia cantata ridicolo gioco politico a questo punto ed è un la corsa parlando che faccio
Agli uomini politici a D'Alema
A Cossiga chi vuole
Ma perché sono lì
Ma veramente hanno un programma di giustizia di promozione del Mezzogiorno
Perché a mezzogiorno è punto di partenza solo se vi sono il Mezzogiorno si fa
Tania o si abbassa signore si emargina e l'Italia non si farà mai
Perché in pratica con l'Italia è un popolo o Sonoma federazioni di comunità
Neanche federazione
Perché la Germania ha saputo fare una cosa molto grande
Sai essere federazione sa essere avere
Inglobato Lester che era una cosa molto difficile
Ha saputo fare un piatto di solidarietà poi chi l'ha fatto giustamente è stato bocciato che quando morì scese riesce viene bocciato sempre e ovunque però un ricambio fa bene per non appesantirsi Losito in parte discolo rose
Di fatto è questo
Io sono milanese
Non so neanch'io napoletano e quaranta dei keniota da Sicignano Hapoel
E ho sempre visto occhi sarà colpa nostra
Dico di noi che abbiamo sud o sarà colpa di Roma
O di chi volete
A mostrare una vita di promesse e di attese
Viviamo in quest'aria stupita assurdo
Ci promettono pensate a leggi finanziarie ogni legge finanziaria io ricordo tanti anni hanno sempre detto abbiamo la ricette mandò per far decollare mezzogiorno da tanti anni ormai visto queste ricette sono sempre state ricette
E come una ricetta che vada meglio aveva mai al medico non trova mai la medicina
Ho sembra il sentito parlare di stanziamenti di decine di migliaia di miliardi non ho mai capito dove vanno cosa fanno perché di fatto
Il sud-est e sud io sono vent'anni che sommato Acerra
Conosco per esempio
Lo store del Belice che una storia incredibile di una politica perlomeno talmente ha disatteso che Pertini socialista Pertini quando porta i bambini
Si mise le mani nei capelli
E visse il Belice è la vergogna d'Italia
Questo non è politica
Non conta chi va a far politica conta quale la natura politica
Se per pulire vendiamo il bene del popolo Poli sequestro
Ebbene la giustizia di un popolo ma è disposto una politica
A fare in modo che il benessere sia equamente distribuite
è disposta la politica a concedere concrete speranze di sviluppo la nostra realtà è disposta
A me non importa se estro sinistro e cento dicendo si capisce più niente adesso non sia più neanche come qualificare
è tutto un movimento no nota c'erano
Voi che siete alla Camera si è un po'difficile da stabilire che settore occupare perché non si sa bene ci si spinge dual verso il centro verso destra
Dica appuntare dava l'Amati insomma
Una volta erano fissi guai a toccare una sedia ero questo c'era anche un vanto in fondo
Di coerenza le proprie idee
Una volta c'erano l'idea del San Giobbe anche quelle
Una volta di ero evidenti adesso tutti vanno in modo e Francia valide diventare cosa e questa parabola più brutta cosa uno Cosa due Cosa tre con la cintura se a vicepresidente cioè
Siamo ancora uomini con la testa o Samo dalle cose
Perlomeno quando Gorbaciov venne a Roma
E Gorbaciov penso che era un uomo è un uomo politico nel senso pieno della parola
Quando andò in Campidoglio disse una politica senz'anima è morta
è solo corsa al potere non al servizio
E quando ne ha richiesti e potere
Il servizio scompare
Noi diventiamo tutti oggetti a sospendere un potere
Allora il governo che nasce
è finalmente la conquista di un potere ho la responsabilità di un servizio
Questa domanda fa
Perché se è un potere da mantenere
Non sarà mai un servizio
I protagonisti di una politica devono essere le persone
Un popolo a cominciare da i più deboli i deboli che la sinistra ha sempre scelto come un punto di partenza e che la Chiesa ha come nuovo ci aveva ma io vorrei domandare
Il napoletana che va a Roma che va a Brescia a lavorare
E accolto come italiano come napoletano
Questa domanda
Perché forse si rispetta il bresciano ma noi napoletani
Il napoletano il palermitano che va a vicenza lavorare
E ha accolto meglio o peggio di un terzo al Mondiale
Lo sente come parte disse
In fondo l'economia italiana come grande tavola
Se tutti Pigni una tovaglia da tiri troppo l'alto rimaste senza
E nella tavolate in cui se almeno qualche pezzo di pane devo andare a tutti di sopravvivenza
Ma è logico che da noi si vive si debba ancora parlare di sopravvivenza anziché di diritto
A una civiltà italiana
Voi pensate per esempio da l'assurdo gli albanesi vanno proprio a sbarcare a sud
Pensando che nessuno da Lecce c'è tutto il ben di Dio che ho dato a revisione
Porre bolognesi sono talmente ingannati
Dovrebbero sbarcare a Milano non lo normale c'è un o a vendere e a prendere Toma povertà Olesia povertà dico che porrà questi taglia no no l'Italia bravi che quella su dove addirittura si sono nel Veneto ogni giorno tre pagine sui Orlando locale che chiedono lavoro
Cercano lavoratori
Noi ne metteremo dieci pagine in cerca di lavoro che vuol dire cosa sbilancio
Chi avrà il coraggio
Al parlamento di toccare il problema della giustizia sociale e quindi della solidarietà
E dire signori merita di una
Il lavoro lo ha distribuito
Le imprese vanno la mette in condizione che tutte l'Italia possono o degli stessi maschile ma questo coraggio
Non è spezzare di Time e mai creare l'unità d'Italia
Sia domani dovessero fare una legge c'è mi pare una legge non mi ricordo più non son pratico di regge
Ma che concedeva benefici alle imprese che erano per lo sviluppo nel Sud estese da un ministro anche al modo ma adesso è il mondo ha bisogno di incentivi cioè si era fatto con la legge per il Sud ed è stato esteso al nord perché se il mare siamo
Ecco il parà il nord o a sud nel nel prendere soldi non è mica più solidarietà non è neanche unità
Io vorrei
In questo caso vestirmi
Ma responsabilmente di quello che accade a Napoli che potrebbe accadere
è un disagio si evade in piazza a chiedere ai disoccupati ma che ne dici
Del governo di queste
Queste cose
Mi dovete armi direbbe ma tu vai all'inferno dal mio lavoro
Ci manderebbero inferiore uno se formula lette
E allora io più che governo sto attendendo
Quali linee direttive CIDA
Non quante assistenza cita
Per favore non siamo i poveri Lazzari
Andaloro definirla per
Che si prendano
E si prende il sud come il barbone che ha bisogno e cento mila lire
Quando sento dire assicureremo disoccupato un lavoro socialmente utile mi pare di dire tu non far nulla che tanto che manteniamo io mi domando
Io non con dei Onna dignità
Se mi dicessero
Tai lei a far niente tutto il giorno ti paghiamo io mi sentirei un mantenuto non un attore un protagonista io voglio nessun protagonista Duomo mantenuto mantenute nata la cosa
O le mantenuta ma no no e Nagy attivo che veramente fa male squalifica annienta dignità dell'uomo
E noi viviamo di questi mezzucci corsi professionali che non porta una parte lavori socialmente utili che poi cosa oppure daremo seicento mila lire Manuel possibile
Non è l'elemosina che fa la giustizia
è invece mettere tutti in condizione di parti di ricambio le proprie gambe uno andava con afferrare e non me ne importa ma datemi una bicicletta almeno non è importante tecnicamente
Elevare e su deve Meli interrogativo la coscienza
Io starò qui a giudicare comunque governo
Nonché un comunque si chiama
Il sud della coscienza dell'Italia
Se questa coscienza sale
Anche D'Alema senza può essere
Senza può esser Bertinotti può essere D'Alema può essere Fini poi chi gli pare non mi interessa
Però se questa coscienza il Sud rimane quello che
Un mantenuto sempre in attesa che qualcuno gli offra l'elemosina questo qualunque sia il Governo dirò è mancato all'appuntamento con la speranza per me governo
Casa Balla
Questo se vogliamo è sommerse così perché se voi socialisti andate fuori per le strade
è incontrati alla gente comune a quella di cui non si parla mai
Quella che tu incontri quando tu in giro e che dieci era arrabbiata del mondo
Quella quella pure io come preferisco parlare di Dio perché quando ha un disoccupato e gli dico nel parliamo di Dio diceva prima parliamo di pane e dà ragione
Perché non può prima mi viene
Da me un pezzo di pane e poi parliamo di Dio quando ero in Sicilia esclude ogni due minuti ancora
Stavo imbarazzo con i baraccati alle volte per sollevarli andava a dire pare diamo un po'di Dio preghiamo
Pregavo non perché era un buone siciliane ma la felice o no padre casa non ci parla cioè mi avevano sopportato perché la prima cosa era un tetto sulla testa
Chiaro
Se andate fuori mi diranno hanno non ce ne importa niente né D'Alema né Prodi né Bertinotti accettabili
Io a casa mia
Oggi a pranzo non so cosa portare
Vorrei avvertire
Voi non siete non so se siete dal governo guarire
Guardate che la debolezza
Badate che la debolezza di Napoli sud
Con la debolezza in cui non c'era speranza cade in disperazione
è la porta aperta per la camorra
Che la camorra ha bisogno di questa disperazione sulla disperazione ci campa perché la gente disperata non si alzerà mai a urlare contro la camorra dirà
Non me ne importa nulla è la gente dignitosa e allora quando diciamo sconfiggeva marca Moro nordico sconfigge hanno una mancanza di giustizia perché quella che fa
Chiaramente male e che porta la camorra in casa
Che Dio ce ne scampi rivelano cosa battaglia noi oggi
Possiamo sperare
Non dobbiamo impartire scoraggiando
Mettendo paletti bastone
Però diciamo se le rime via perché abbia aspettiamo all'opera
Giudichiamo gli altri GT che le macchie voi senza nessuna pietà
Se fatte bene dibatteremo alle mani ma se fatte male di fischi eremo e con quale fischi osservato
Era era molto molto bella questa sua suggestioni da Lombardo no titoli ma c'è anche il mare qui al Sud per portarlo a a Milano e consentire agli albanesi sbarcare da quelle parti insomma questo allora coinvolgiamo subito Forlani Forlani Natale cioè segretario confederale segretario confederale della CISL
Abbiamo The prima abbiamo sentito De Michelis quando parlava dell'Europa dire si doveva andare in Europa con un'altra ricette non la ricetta del governo Prodi ma con una ricetta
Fatta di meno tasse meno spesa meno stesa sarebbe interessante capire se dall'interno del sindacato una ricetta di questo tipo sarebbe stata come dire accolta con entusiasmo ora insomma dal sindacato invece sarebbero venute delle opposizioni molto simili a quelle che ha fatto Bertinotti
Dibattiti
Uno che guarda alle dinamiche
Della Poletti che abbraccia e ti aspetti anche alle ingegnerie dalla politiche bipolarismo anziché al proporzionale
è uno che parla dei problemi concreti
E io ho questa sensazione distacco
Che poi rifletterò nella seconda parte del mio intervento
Perché si rischiano di fare da aveva delle conclusioni poi nella lettura delle navi che politiche
Che sono molto diverse da quello che sarebbero indotte dalle dinamiche problemi concreti mi spiego
Nel novantadue parte con Giuliano Amato la politica
Che Demichelis
Stigmatizza nel suo intervento finale cioè i tratti di quella politica non nascono dal governo Prodi nascono nel mille novecentonovantadue
Nel mille novecento novantadue finisce un modello non politico in Italia finisce un modello economico di gestione dei rapporti tra le diverse aree del Paese
Finisce inizia la fase del risanamento la fase del risanamento viene governata attraverso un unico elemento di continuità di politica economica
Che non sono i passaggi tra diversi governi
L'unico elemento di continuità è dato dalla politica dei redditi che importa Giuliano Amato
Rimane l'unico elemento a cui fa riferimento non solo cioè la dinamica dei comportamenti della Società Civile a partire dalla produzione
Ma fanno riferimento anche i mercati internazionali che uno o uno unico paese al mondo in cui guardano
Per capire come fare oscillare le borse sono hanno guardato ai sindacati unico bagaglio
In questi cinque anni è mancata la politica e la politica non è stata bloccata
Da vicende massimalisti riformisti ma dal fatto che andate in libera uscita e la politiche è stata capace di essere più debba logica dei sindacati che è tutto dire
Il motivo per cui in Italia le politiche di risanamento si fanno senza la modernizzazione perché poi al in nuce da ragionamenti De Michelis all'inizio eh constatare che noi siamo andati in Europa
Con un elemento di due sprinter continuità abbiamo per la prima volta affrontati in maniera radicale il tema dei conti pubblici
Ma al Paese esortò non è cambiato nelle sue componenti fondamentali è un paese che si è impoverito su livelli di infrastrutture è un Paese che non riesce a trarre investimenti internazionali scusate se è poco ma dovremmo avere venti trenta mila miliardi all'anno rivestimenti internazionale per affrontare adeguatamente il tema del Sur
Non è investito non ha migliorato gli investimenti capitale umano
Non ha sfruttato le opportunità di liberalizzazione dei mercati cioè i quattro fattori che possono condizionare in bene o in male allo sviluppo dei prossimi anni
I quattro fattori che richiedono la politica cioè il meccanismo dalla concertazione tra governi e e parti sociali non può mai sostituire dalla politica nei suoi aspetti di capacità di modernizzazione
Perché la politica in questi cinque anni in questi sei anni che ha prodotto che hanno prodotto cinque governi queste del sesto non sia riuscita a fare questo
Non è dovuto ha un problema di ingegneria istituzionale ode ingegneria elettorale
Cioè la convenzione che di questi problemi si affrontano con il proporzionale il bipolarismo perché è quelle componenti che hanno paralizzato con la politica o l'anno deviate in questi anni la dentiera hanno in qualsiasi sistema elettorale dobbiamo convincerci di questo se pensiamo di eliminare i problemi che hanno visto otto la politica
Attraverso meccanismi di tipo elettorale noi facciamo un errore colossale il problema vero
Che sia innestate in questi anni è che sia distrutto una classe dirigente
E la classe dirigente che l'ha sostituita non è stata migliore per dare senso alle prospettive alla fine
Giuliano Amato che è stato protagonista dell'unico vero cambiamento di questi anni ecco e diciamo quello che ha dato un minimo di stabilità
Alla alla prospettiva europea
L'accordo del mille novecentonovantadue no qua allora novantatré al primo comma che citava da illuministi dobbiamo portare l'Italia in Europa e dobbiamo cambiare la politica economica di questo Paese
Quel tipo di obiettivo non è stato raccolto da una classe dirigente che ci proponesse il problema e modernizzare il Paese
Chiedere come fa De Michelis
Ai sindacati di essere più realisti invece dei politici nel fare le riforme della pensione è una follia
C'è una c'è una classe se non c'è una classe modernizzatrice politica
Chi è più credibile e porte il sindacato esattamente come essenze Giuliano Amato almeno centonovantadue a fare i conti con dinamiche nuove il sindacato dal solo oggi riuscirà mai a fare parlava
Questa è proprio nei prossimi anni
Questo problema è stato pagato un sud perché agli affetti dalla modernizzazione ossia avvertono nelle aree chiedevano puro dove nei prossimi anni un milione e mezzo di posti di lavoro
Leggere gli equilibri economico e sociale del Paese questo Paese omette un milione e mezzo di giovani a lavorare o non sarà
Perché tutti i suoi equilibri economico sociali compresa la spesa pubblica patrono ma il presupposto che un milione e mezzo di occupati in più essenzialmente giovane Tobino occupazione
Se questo non avverrà per a cinque anni le dinamiche per la spesa pubblica soprattutto dalle aree dal nord saranno molto al di sopra dalla crescita della ricchezza potenziale il tema la netta i giovani al Sud è un tema delicatissimo forte
è un tema che richiede col passaggio dalla moneta unica che il muro di Berlino dalla politica economica italiana
Dico il muro di Berlino perché nessuno di noi ancora ponderata seriamente quali saranno gli effetti sulla politica italiana dalla moneta unica
Ovvero quale saranno le dinamiche tra le diverse aree del Paese la valvola di sfogo dall'economia italiana in questi anni
La continuità della politica economica italiana è stata la valutazione
La valutazione di questi anni ha cambiato l'Italia
Ci consegna dopo sei anni un'Italia molto diversa da quella novantadue
Con le aree forti più forte con le aree deboli più debole
Il le quattro direttive dalla modernizzazione infrastrutture attrazione investimenti esteri capitale umano
Daniele spazi sfruttare le opportunità dalla liberalizzazione devono vedere nel Progetto Sud il Progetto italiano non c'è ombra di dubbio così perché qui abbiamo la disoccupazione
Cosa contrasti questo progetto è la mancanza di una coerenza generale non tante idee messe assieme e limita il governo Prodi
E di aver consigliato le trentacinque ore per legge con una politica monetarista di tipo restrittivo in quel torta perfettamente ragione De Michelis
Sottovalutando il fatto che per fare un po'oggetto dei sviluppo di lungo periodo per il sud ci vogliono coerenze di lungo periodo
I Paesi europei che hanno fatto una politica dei sviluppo Anna saputo mette insieme con certezze di quattro cinque sei anni l'Empoli ticket fiscale le politica di infrastrutture le politiche salariali le politiche salariali la flessibilità salariale
E quali fattori d'intervento di politica industriale che far chiarissimo dal corollario a queste capacità di attrarre fortemente investimenti
Questo è quello che manca all'Italia e ci ma anche perché manca un approccio culturale vero
Dalle file delle classi dirigenti questo Paese cioè ma anche a la capacità di dare senso questo è un problema vero al nord come al sud
Come riuscirà a farlo certamente bisogna uscire dai dibattito Agate io ho fatto gli accordi flessibilità al Sud in prima persona
Trovarmi all'interno della maggioranza che sosteneva Prodi non di Bertinotti
Attenzione nord di Bertinotti queste un elemento che taglia più forze politiche una discussione che riteneva un delitto a danno dei lavoratori dipendenti
Il milione e quattrocento mila lire derivante dagli accordi di flessibilità che faceva il sottoscritto
Mente ritenevo una politica per l'occupazione le ottocento mila lire a carico dello Stato per i lavori socialmente utili è una cosa che gelida vendetta al cospetto di Dio
Se non si riesce a rompere con queste a cultura demagogica
Che non ha fagocitato i ceti deboli questo è il punto limite al ragionamento di Giuliano secondo me non sono delle stranezze storiche tra massimalismo e riformismo purtroppo questo tipo di politica demagogica
Coalizzare i ceti forti coloro che non vogliono il cambiamento
Coloro che Javad aprono con tanta facilità la riduzione delle tasse così così come senza mai averne pagate possibilmente così come riescono a cavalcare la demagogia dei lavori socialmente utili
Ovvero si oppongono a qualsiasi io portelli di riforma ma non guardano i ceti emarginati guardano a coloro che sono solo ed in questo Paese il limite dalla politica il quarto Paese Dino essere ancora riuscita né al nome al Sud a coalizzare quelle classi dirigenti politiche sociali in grado dei modernizzando
Questo passaggio governativo riuscì a farlo io ho dei dubbi
Questo passaggio governativo ha già in nuce al suo interno l'elemento di crisi
Si guarda all'Europa con due disegni diverso
E siccome dall'Europa che vengono gli insegnamenti su come affrontare queste dinamiche in Germania si sono confrontati due piani di riduzione fiscale due piani occupazionale
Che guardavano una politica di quattro cinque anni
In Italia si stanno elaborando si fa per dire programmi che guardano a tre mesi
Con questo tipo di confronto politico dopo la finanziaria è intorno alla scadenza europea si riapre la crisi dalla politica italiana
Si riapre la teglia politica italiana
In questo contesto io ho dei dubbi noi faremo la nostra parte cercheremo come sindacato di dare continuità all'unico elemento che ha garantito una prospettiva alla concertazione
Io ho dei dubbi che ha dalla politica vengo un contributo in questa direzione sostanzioso di lungo periodo
Debbo volevo ringraziare anche per conto vostro don Riboldi che chiamato i suoi impegni pastorali deve andar via
No
Poi diciamo così che
Faremo faremo ancora una mezz'ora di lavori avvalorata da dei fatti
Polpette allora avremo una mezz'ora dopodiché saremo
Credo intorno all'una meno un quarto la parola De Michelis preso le conclusioni però credo che Giuliano Amato un passaggio su questa come dire conti continuità sì sì no ma dopo l'arrivo all'urna su questa continuità discontinuità tra le sue politiche e quelle del governo Prodi ce lo debba insomma questo interessante
Io avevo
Sia
Queste riforme sonora
I successivi ma ancora attenti a caricarlo intera la responsabilità sulla politica perché no guardiamo un attimo di Mezzogiorno perché qui la si vuole buttare in politica per eccitare gli Orazi e Curiazi
Una cosa che io ho fatto e l'ho fatta con assoluta convinzione è stata quella di abolire l'intervento straordinario
E l'ho fatta con assoluta convinzione perché l'intervento straordinario che a mio avviso ha avuto una sua grande nobiltà e una sua grande utilità per il Mezzogiorno nei suoi primi anni era diventato trasferimenti monetari intermediati da ceto
Politico e non sempre puliti collocare che rappresentava ormai piuttosto una fonte di trova per il Mezzogiorno che non più una fonte di sviluppo
Tant'è vero che buona parte della tenuta del reddito meridionale del PIL meridionale negli anni ottanta
Era dovuta semplicemente alla elevatezza dei dei trasferimenti monetari in realtà ma non generava una un autentico sviluppo ora il blocco dell'intervento straordinario implica va una messa in moto dell'apparato dell'intervento ordinario che dotasse il Mezzogiorno fra le altre cose della normale infrastrutturazione
Di cui il Mezzogiorno mancava e continua a mancare non dimentichiamo che ancora oggi in un paio di settore energetico iberico
Le province del mezzogiorno stanno a livelli che sono la metà delle province del Centro-Nord a livello di fornitura del servizio con la Sardegna che addirittura al dieci per cento ora che cosa è accaduto che l'intervento ordinario non è stato capace di mettersi in moto
Per la semplicissima ragione che dovevano proseguire modifiche anche strutturali che avevamo avviato della pubblica amministrazione in modo da metterla in grado di fare queste se devo essere onesto e io voglio essere onesto e in realtà negli ultimi due anni che ma penso per ragioni fisiologiche ha ricominciato un po'a mettersi in moto
E ci ha messo la bellezza di quattro anni di sosta e poi due anni di rimessa il motto progressiva quindi casomai negli ultimi due anni leggermente ripreso ha leggermente ripreso la io ecco ciò una una piccola cosa di cui sono orgoglioso che il mio governo perché la riforma che riuscimmo a fare subito e che riuscimmo a rendere automatica degli incentivi vidi meridionali i meridionali sanno cosa vuol dire numero quattrocentottantotto novantadue la quattrocentottantotto novantadue è riuscita a mantenere il flusso degli incentivi sul Mezzogiorno in modo abbastanza adeguato soprattutto perché era una cosa automatica
Tutto il resto dipendeva invece da un'amministrazione che si sta mettendo in moto poco alla volta ma dopo vorrei dire qualcosa di più sul Mezzogiorno perché in fondo era d'accordo ed il cui dovevamo farla proprio
O
Certo non c'è più nessuno il fumo fa anche il brontolio per la conformazione del passato basta allargarsi ai lati
Allora
La parola fu ucciso
Segretario confederale della UIL Antonio Foccillo e credo che insomma arriva al momento giusto visto gli argomenti di cui stiamo discutendo
Ma io da sindacalista ovviamente vorrei cercare di ragionare un po'più Prato
Partendo da un dato se comune se condiviso noi oggi parliamo lo slogan me duetta nessun vita
Poi tutti abbiamo messo alla discussione
Un concetto che bisogna evitare la parola agli esclusi
Quindi vuol dire analiticamente partendo dalle cose concrete
Che negli ultimi anni questa nostra nazione nonostante i tanti sacrifici risposta del fatto costanti tanti interventi economici è una nazione che in una condizione peggiore rispetto al passato o almeno questo è il dato con cui noi ci dobbiamo confrontare noi abbiamo di Fassa ossia il testo un aumento della disoccupazione abbiamo una divisione fra nord e sud che diventa sempre più forte abbiamo una divisione fra i giovani fra gli anziani quindi fra le generazioni fra il diritto alla pensione il diritto a posto del lavoro abbiamo una criminalità che è aumentata allora di fronte a questo fatto è chiaro che una come si può dire osservazione banale
E che qualcuno è colpevole
Di questa vicenda perché nonostante tutto quello che si è fatto non si è realizzato nel benessere né sviluppo né unità di intenti qui dice ancora bisogno di qualcuno che ridia voce
Ai DiVersi a quelli che sono esclusi che rimette insieme le persone in una società che si disaggregata ed è chiaro
Che non può
L'osservazione che essere che la politica ha fatto passi indietro
Cioè prima si citava il governo Amato come al governo che ha avviato una falsa ma da quel momento a oggi quante cose sono cambiate e quante cose sono cambiate bene nonostante che il sindacato avrà pure commesso qualche errore certamente è un sindacato che in questo momento come si può dire si è caricato di un enorme disponibilità cercando anche di superare le difficoltà che si deve cioè questo sindacato italiano è stato in grado di fare delle battaglie non tu
C'è anche nel sindacato italiano un pezzo di massimalismo
è un pezzo di riformismo ma è stato in grado di fare delle battaglie anche come si può dire difficili nei confronti con i propri rappresentanti pensiamo a quello che si è fatto quando proprio De Michelis aveva iniziato la battaglia per ridurre l'inflazione ci sono stati
Notevole
Sindacalisti un pezzo forte del sindacato italiano che è andata a spiegare ai lavoratori trovando anche difficoltà nello spiegare ma assunto qualcosa cento perché secondo me c'era quel ragionamento che prima Gianni metteva al jazz e all'autorevolezza morale per portare dentro i luoghi di lavoro
Quella necessità di fare sacrificio perché c'era comunque sviluppo c'era benessere c'era una possibilità unifica
Che oggi manca è questo emerge da tante cose
Se si
Dipende da tante cose nel momento in cui viene ma a mancare se volete quella fiducia nella politica e poi c'è quello che è avvenuto nel Meridione quello che è avvenuto in questo Paese e cioè ognuno si è arrangiato dal Sud
Si è data la sensazione alla gente comune a quelli che oggi vengono considerati gli esclusi che l'unica possibilità che avevano di trovare un'emancipazione sociale civile e da quella di arrangiarsi e quindi si è favorito all'disperazione da un lato e dall'altra si è favorita la criminalità sia favorito come si può dire si è mantenuto alta l'avviso popolazione uno sia dovuto chiudere in famiglia perché era l'unico modo per poter sopravvivere allora di fronte a questi fatti ed era questo il senso
Delle cose che volevo dire
Anche abbastanza velocemente cercando anche di internet poiché nomi come sindacato come politica se vogliamo ritornare bene a volare alto a dare un senso alla nostra azione che alle cose che ci chiedeva don Riboldi dobbiamo cominciare a dare certezza
Certezza di più
Certezza di diritti alle persone certezza di speranza del professor Lucio abbiamo trovare delle soluzioni ma dare anche l'impressione che c'è l'autorevolezza morale per cui alla gente si diede di fare un sacrificio perché poi alla fine il risultato cioè e questo è un Paese che vive di mille anomalie
Non c'è stata questa possibilità di avere un autorevolezza morale che parlasse a tutti allo stesso modo che mettesse insieme alla gente che ha gridasse la gente che facesse prevalere quello spirito di solidarietà che era proprio la logica dei socialisti di un partito socialista
Auto tanti anomali momenti in cui in Europa dovendo fronteggiare la situazione economica la cosiddetta globalizzazione non è un caso che tredici governi sono diventati socialisti
E in Italia invece no si è ridimensionato sia distrutto si è modificato con il nostro modo di pensare con la nostra e quindi questo è giustamente oggi è in grado questa politica di fare uscire il Paese da questa situazione si è portate Paesi dietro o il Paese lo si è portato in avanti e se non si è portato indietro così come tutti avvisiamo convinti o almeno una parte grande Dinoi che cosa si fa per ridare una speranza per ridare una certezza per ridare un'illusione allora Giuliano diceva bisogna evitare voce agli esclusi e questo secondo me è la scommessa di partito come il partito socialista cioè comincia a ridare voce agli esclusi cominciare a dare certezze cominciare ad le speranze perché senza questo secondo me la gente avrà ancora di più sfiducia e ci sarà qualcosa e non meno che a ogni elezione si verifica di gente che non si sente rappresentata di gente che resta esclusa e non è solo un problema di sistema elettorale Nuzzo può modificare il sistema elettorale se la gente non si sente partecipe di un progetto se la gente non lo scrive come interessante col progetto comunque apposta che può cambiare secondo me questo è il ragionamento la dobbiamo fare un sindacato che vive anche di quotidianità non può ragionare sulla quotidianità se non mette insieme alla quotidianità anche la speranza di un futuro migliore come si fa a chiedere a noi
Di dire ai pensionati di punto in bianco che devono perdere un pezzo come si fa a dire annui che dobbiamo accettare la logica dei tagli esasperati allo stato sociale e nessuno dice invece che difendere lo stato sociale discendere una pensione l'unico modo magari per dare voce per dare speranza agli esclusi perché attraverso lo Stato sociale si tiene insieme un Paese si crea quel meccanismo
Di solidarietà che oggi è mancato ma nessuno dice che attraverso lo sviluppo attraverso il favorire l'occupazione attraverso andare a penalizzare chi non paga le tasse che si possono recuperare risorse
Quindi viene mantenuto lo statuto già è molto facile molto demagogico contadine ridurre lo statuto già ma come si fa a dire no pensionate qui ragioniamo di cifre ecco perché dicevo
Io voglio ragionare di cifre noi abbiamo e mi Giuliano Amato lo sapevi di sessanta per cento delle pensioni che sono sotto un milione queste agenda qui si può chiedere un ulteriore sacrificio e gente che vive bene che vive come si può dire nero ed N come ce l'hanno presentato in questi ultimi anni questo Paese cioè gente che quotidianamente deve fare la guerra e magari quella pensione quell'unica sussistenza in quella famiglia in caserma a mantenere il figlio disoccupato e allora si crea la divisione fra il disoccupato per non può avere posto perché al Papa si dalla pensione pacca papà se riconosce la pratica e questa la logica che ha corrotto quindi bisogno secondo me ritornare all'alta politica ridare motivazioni di dare certezza di dare speranze ridare alla Germania andarle in un modo chiaro opportuna politica che tenga insieme l'anno oggi che ha dei forti colonne la logica dei poveri aveva ragione don Riboldi quanto diceva a me non interessa se uno va in Ferrari a me interessa dare la bicicletta
Che è quello che non smuove cambia pure a camminare a questo ragionamento allora su questo secondo me il sindacato deve fare una repressione ma la deve fare anche la sinistra perché questo tipo di sinistra addirittura costruito un meccanismo che è talmente perverso e lo diceva prima Forlani che ha sostituito la protesta e chi rappresentava la protesta sociale ago Bertinotti e non ci sia lo guardi a fare i conti con un Bertinotti che era più sinistra Dinoi o che almeno pensava di essere più a sinistra di no con il rischio di perdere anche il consenso dentro il mondo del lavoro quindi questo è se si può dire ragione almeno Torno dobbiamo rifare e da questa occasione vedere come rimettiamo a far volare alto la politica come diamo un senso una speranza a tante persone che hanno bisogno della politica perché devono avere certezze grazie
Coinvolti
Nel pomeriggio D'Amato per gli ultimi interventi ma volevo dargli anche un piccolo consiglio così di sopravvivenza no perché ormai noi tutti siamo abituati a discussioni che hanno tempi televisivi per cui la nostra testa il nostro cervello paradossalmente sono molto cambiati no ti faccio fare questa riflessione non li ormai anche quando andiamo
Ad un'occasione come questa che non è televisiva pretendiamo insomma che la discussione si svolga correggibile con modalità che sono televisive però alla televisione ha bisogno diciamo di una serie di accessori che qui non ci sono allora come si fa a sopravvivere alle tavole rotonde
Alle tavole rotonde si sopravvive rilassante sì perché guardate a un certo punto in questo modo di parlare che non è televisivo
Vedrete che troverete un certo piacere perché solamente se siete molto rilassati non nervosi
Delle parole vi colpiranno improvvisamente scoprirete in queste parole in televisione non ne avreste sentite mentre invece in occasioni come questa paradossalmente poche certo sono piccoli piaceri che possono intervenire solo in un momento di grande relax
Però brontolare ecco rende faticosa anche la ripresa radiofonica per cui io consiglio l'estremo rilassamento anche se volete la Lezzi
Il secondo me è giusto che metta sul tavolo un altro venti dei temi insomma importante quando parliamo di esclusi dobbiamo ricordarci che molto presto molti sono esclusi per ragioni criminali
Non ci sono esclusi dallo sviluppo dalla democrazia dall'esercizio del voto per ragioni criminali
E il tema dell'ordine pubblico non è un tema che va da un'altra parte rispetto a quello dello sviluppo e credo che l'UCI voglia spiegare perché
Credo che questo sia un tema particolarmente delicato bisogna avere anche un po'di delicatezza toccarlo dico solo una parola prima
Per chiosare le parole di Foccillo dei del sindacato
Forse una sola cosa il sindacato dovrebbe davvero cercare di fare se vuole contribuire a questa nuova politica di concertazione in modo che la concertazione non sia solo chiedere tutto da una parte dare tutto dall'altra
Parliamo con tutte le liti in tutte le lingue di federalismo nelle istituzioni
Ma se il sindacato non capisce che la gestione centralistica della contrattazione è quello che più allontana la flessibilità e le nuove occasioni di lavoro se la in pratica il decentramento della contrattazione sul territorio
Non diventa capisco che questo è difficile per un sindacato che forse su questo si è in qualche modo salvato ma quello che ricordava prima Forlani
Come andiamo noi ad offrire nuovi posti di lavoro se pretendiamo
Che un'unica regola di contrattazione valga da Roma e si dirama in tutto il Paese quindi io credo che il decentramento della contrattazione sarebbe di grande aiuto in questa politica che sentivo affrontare perché solo così laddove il lavoro manca si può dare una risposta più for attente Ermini di flessibilità rispetta i luoghi in cui per esempio il lavoro c'è già quindi questo è un aspetto che credo il sindacato con un po'di sacrificio dovrebbe considerare veniamo ai temi della dell'ordine pubblico
Ecco una cosa che io voglio dire forse l'altra Grand l'altro grande fallimento di un governo della sinistra
Aver
Interpretato il dramma della disoccupazione della emarginazione come una questione di ordine pubblico
Aver fatto credere che la gente che scende in piazza perché non ha il lavoro debba avere una risposta di polizia
Invece che una risposta in termini di riforme e di proposte
Un Governo e lo dico senza rivelare nessun segreto
Che chiede ai servizi segreti un'analisi volta a dimostrare che c'è una strategia della tensione che lega le dinamiche di emarginazione Aldo orde degli squat per con i disoccupati organizzati del sud facendo credere che c'è un grande complotto contro il primo governo della sinistra
è un fallimento totale
Della politica di sicurezza è un mettere contro i lavoratori contro i lavoratori delle forze di polizia che in piazza si prendevano gli insulti per fare il loro dovere
Non si può pensare di dare una risposta in termini di occupazione poliziesca del territorio quando la mancata risposta è una mancata risposta di tipo strutturale e aggiungo un'ultima considerazione
Che mi ha colpito in modo fortemente negativo
Noi non abbiamo ancora fatto capire bene
Che il dramma delle persone che nella disoccupazione sono preda della camorra e della criminalità organizzata
La colpa non è dei disoccupati è della camorra noi non possiamo concentrare le risposte sgomberando le piazze dalla gente che protesta
Senza chiederci poi dove le organizzazioni criminali della ma la vita vanno ad attingere questa è l'altro punto fondamentale quindi una politica di ordine pubblico che è stata improntata soltanto facendo credere ad una organizzazione che sfugge al controllo della politica perché nella politica non crede più
Non è al controllo del sindacato perché è gente che non ha lavoro e quindi dal sindacato non si sente protetta l'unica risposta che gli ha dato lo stato è stata una risposta di polizia
Io credo che questo sia un altro elemento in cui la politica della sicurezza del Governo Prodi ha clamorosamente fallito si sarebbe evoluta ci sarebbe voluta una risposta seria che affrontasse alla radice come è stato detto finora
Quali erano le ragioni sia andato a valle sia andato prima a colpire gli allevatori del Nord
Poi i disoccupati del Sud poi si è detto che c'è tutta una trama ed è una trama che non si sa perché si è scatenata contro il primo governo della sinistra io credo che si sia trattato di una risposta
Profondamente ingiusta a cui solamente vorrei dire la responsabilità della gente che non è esplosa ha impedito di dare risposte ancora più drammatiche grazie
Scommetto certo che ci voleva qualcuno del governo Prodi oggi per divertirci un po'di più insomma allora scommetto che adesso starete attenti perché faccio una cosa un po'alla moschea no anche se Giuliano Amato deve del una risposta sul Mezzogiorno ma gli chiediamo di metterla un po'in coda di quello che dirà adesso
Cioè mettiamo giù una bomba no
Lui prima ha detto la guerra fredda se deve finire devi finire veramente
Siccome è un uomo che quando parlo attese le parole
Ecco io li voglio chiedere quali sono le condizioni perché questa guerra fredda finisca veramente ma poi vuole mettere giù una bomba supplementare
Ovvero io ho sentito parlare di D'Alema in tanti modi non nel corso di questa assemblea ho sentito parlare di D'Alema in tanti modi nel corso di questa di questa Assemblea
Ecco io credo è una mia valutazione però ovviamente la mia valutazione conta niente quello che invece di reagire armato può contare molto
Che D'Alema potrebbe essere potrebbe essere la chiave
Veramente per mettere la parola fine sulla guerra fredda anche riguardo a quelle condizioni che probabilmente Amato adesso ci dirà e perché
Perché
Ci potrebbe essere un enorme esca
Non potrà mai nascere un partito socialdemocratico in Italia come dice di voler fare vuol far nascere D'Alema se una forza che oggi rimane
Passiva umiliata ai margini ma che c'è nel nostro paese che voi siete voi detto in parole ancora
Va
Volevo assolutamente ringraziarmi la vostra simpatia non viene dimessa nel gioco della politica
Perché fino a quando il partito socialista che fa D'Alema sarà fatto soltanto da quelli che una volta erano comunisti non sarà mai un partito
Allora ci potrebbe essere un grande scambio
Uno scambio tra questa forza che rimane ai margini ma che chiede di tornare a fare politica è questa fine della guerra fredda
Comunque sentiamo Amato perché ripeto quello che penso io conta niente ma lui potrebbe fare potrebbe fare moltissimo
In questa direzione quindi sentiamo cosa ci risponde
Ora
Io di sicuro non averglielo però perché non
Non ho una risposta in tre minuti per una questione di grossa come questi
Nostalgie tocca a Gianni e prepara di mangiare
Però secondo dopo aver sentito Frattini lo devo usare per dire che insomma quando io allenavo un giovane e bravissimo Consigliere di Stato
Non sospettavo che ci fosse un demagogo incendiario tra le pieghe del diventato credo che lo ricoprivano perché
Insomma mi sento parlare un linguaggio appropriato che
Chi potrebbe preoccupare il presidente della commissione da lui presieduta sta scherzando Franco
Ma la prima condizione l'unità dei socialisti
La prima condizione è l'unità dei socialisti su questo non c'è dubbio quel
Verrà e questa dipende perché io io vedo io vedo due due grandi coordinate per i socialisti mi dovete scusare ma questo è ciò che penso e la debolezza davanti al massimalismo è una debolezza di riformismo cioè quando il massimo di Isma'vince vuol dire che il riformismo è debole non c'è altro da fare
Massimalismo e riformismo sono destinati a Cuba vivere in un modo o nell'altro
Il riformismo la vittoria la riportarsi sparando sul campo sul medesimo campo sul quale sta in massima il ritmo si confronta evidenti
Questo significa quella unità che avevamo nel mille ottocento novantatré i seguenti per alcuni decenni questo significa che i socialisti debbono sperare uniti a sinistra questo che io non vedo davanti a
Impiegato questo è il loro ruolo ci ci sono circostanze storiche che dividono
Ci sono vicende gravi che dividono ok umiliano e che ingiustamente un mischiano
A quel punto è indiscutibile che tra le condizioni vanno identificate quelle che eliminando le ragioni di questa umiliazione e consentono a tutti di sentirsi in casa
Oggi è evidente che la
Per molti socialisti aver tolto la pizza a quel partito non è sufficiente a farlo sentire come casa loro interamente questo è un dato di fatto mi riferisco al PDS
E quindi e c'è un problema che ancora dalla adeguatamente risolto io sono convinto come lei diceva che in fondo D'Alema chi ha iniziato approvare chi era ritiene di sì eccome se se si fa così dei sicuro faremo una faremo un'altra guerra fratricida ci saremmo levantina soddisfazione ad averla fatta e saremo con le pezze al sedere un'altra volta
Non è pensabile compagni e questo io ve lo dico proprio col cuore non è pensabile che
Noi continuiamo Hickey in un'Europa integrata che avrà un partito socialista europeo nell'ambito dell'Internazionale socialista
Che noi continuiamo a presentarci per finire filamenti non è possibile che davanti che non troviamo la condizione di corrispondere alla nostra responsabilità storiche a noi portiamo il nome noi con tutti portiamo il nome i socialisti
Il nome socialisti significa rappresentare certi interessi certe parti sociali far valere
Certi diritti che non sono sufficientemente fatti valere insomma davanti a questa responsabilità dobbiamo avere il coraggio di affrontare anche delle situazioni difficili
Anche ristabilire la verità ma anche ristabilire la verità che si sta pian piano stabilendo che esistano pian piano ristabilendo accertare responsabilità
Pretendere che altri accettino le loro
E arrivare però con uno spirito che porti alla unità di massimalisti e riformisti come prima dicevo perché altrimenti noi continueremo a paralizzarci rispetto ad una responsabilità che abbiamo davanti al Paese
E continueremo ad essere corresponsabile di una debolezza io sono convinto che c'è una debolezza di riformismo nella sinistra italiana in questo momento
Sono convinto che noi facciamo parte degli additivi di riforma istmo di cui la sinistra ha bisogno ma prima o poi dobbiamo essere in grado di mettervi questi additivi tutti nel gioco politico
Io ci tengo molto all'unità dei socialisti come andai a dire a Firenze che io sarei rimasto
Non mi ricordo quale formula USA insomma che sarei rimasto sul marciapiede cioè senza casa fino a quando in un'unica casa non fossero entrati tutti i socialisti e questo lo frena
Però ecco non possiamo trasformare tutto questo in una specie di circolo vizioso no no non destinato
A trovare mai una soluzione pensando hanno gli stessi e non a coloro che abbiamo il dovere storico di rappresentare anche se noi stessi abbiamo ancora delle ferite
Che vediamo non rimarginate ma noi abbiamo il problema di rappresentare gli altri
Noi non stiamo in politica per rappresentare negli stessi noi abbiamo una missione al di fuori di quella missione perdiamo la legittimazione all'uso della parola socialisti
Detto questo una parola sul Mezzogiorno che importante città su queste cose ma il Mezzogiorno è importante il fa parte di questo discorso perché io non a caso ha introdotto questa tematica del esclusi
Perché in anni di intervento si nelle aree depresse e non soltanto nel Mezzogiorno anche gli economisti si sono accorti che al punto al quale siamo arrivato siamo arrivati non è più quello che in gergo si chiama l'economicismo
Ma la politica sul capitale umano e sul capitale sociale quello che rende produttivi ed efficaci gli strumenti economici
Io sto lavorando ora per la Camera intensamente sulle politiche del mezzogiorno che abbiamo fatto tutti in questi anni
E alla fin fine vi vengono fuori i dati di questo tipo modificati gli incentivi in cento mila modi e la politica quando parla di Mezzogiorno sa parlare solo di incentivi
Macabra che l'impresa meridionale in ragione delle condizioni complessive di sottosviluppo di bibite almeno di una parte del territorio americano in cui vive
Di questi incentivi non c'è non sa che uso fare ne fa un pessimo uso inventate tutti gli strumenti di flessibilizzazione del lavoro per creare nuove opportunità di lavoro nell'auto questi strumenti vengono utilizzati per creare nuove opportunità di lavoro
Nel Sud vengono utilizzati per precarizzato è ancora di più il poco lavoro che c'è e allora io ti prendo con contraria do per i giovani appena hai raggiunto una certa età anticaccia ovvia perché a me non interessa stabilizzare il lavoro allora qui c'è tutto un problema più generale sul quale dovremmo unire le forze per cambiare i connotati alla politica nel Mezzogiorno i percorsi educativi
Di un ragazzo di una ragazza meridionale sono più importanti degli incentivi che non ci sia l'abbandono della scuola che in alcune zone proprio dell'area napoletana a tassi ancora elevatissimi che le medie nazionali cancellano ma che la media regionale comincia a far trapelare
Per la media provinciale o comune per comune farebbe emergere in tutta la sua questo visto Titta
Questo è insieme una distruzione di capitale umano ed è insieme un incentivo dato alla mafia che su questi ragazzi e ragazze che abbandonano la scuola fa proprio serbatoio
Trasformare
Ritornata
Fare fanfare a ragazzi e ragazze nel Mezzogiorno corsi di formazione che li informa ma ma è l'unico inutilità più assoluta rispetto al mercato del lavoro a costi che sono cinque volte quelli nazionali
Esito pratiche deve essere cambiati una politica della giustizia che concentra esclusivamente sulla crimine cosiddetta criminalità politica e sulla criminalità organizzata la propria attenzione
E ignora totalmente la microcriminalità
Va a toccare la punta dell'albero non si occupa delle ratifiche l'albero lo fanno estendere in tutto il Mezzogiorno la politica della giustizia va rovesciata
Va riportata la legalità nel Mezzogiorno
Ezio e ciò su cui ci si deve impegnare questo è ciò che fa percepire a ciascun meridionale a a ciascun giovane a ciascuna giovane che ci si sta occupando di lui e di lei è che non si parla soltanto di numeri di miliardi di gigantesche cose incomprensibili
Questo ristabilisce un contatto tra la politica e chi ne subisce le conseguenze questo cambia strutturalmente i connotati del Mezzogiorno queste cose io voglio molto bene a Franco Frattini ma queste cose si fanno da sinistra non si possono fare da destra mi spiace
Allora cerchiamo di trovare modi in forme e condizioni e cerchiamo di evitare in futuro di doverne Paz rare quasi clandestinamente dimetterci invece ed in condizioni di farlo di farlo nel posto giusto nell'interesse del Paese
Naturalmente
Conclusioni
Io sento il dovere
Ringraziare a nome dei socialisti i partecipanti a questa tavola rotonda credo sia stata interessante importante abbia dato molti spunti per le riflessioni tutti dovremmo fare rispetto ai problemi che il Paese fronte
Io non pretendo ovviamente di trarre delle conclusioni del senso di riuscire a riportare a disegno unico le molte sollecitazioni molti spunti le molte osservazioni
Importanti che sono emerse da questo dibattito ma facendo alcune annotazioni agli interventi che ho sentito
Credo di porre per rendere evidente il modo il senso con cui noi socialisti intendiamo partecipare a questa discussione anche alla alle conseguenze politiche che si dovrà vedere che partirò
Dall'intervento di Natale Forlani Ferretto molte cose condivido ma ha fatto un'affermazione che va come si può dire storicamente qualificata ha detto e disse
Il governo Prodi ha come prodromo il governo Amato no
Mi dispiace non è così
Il governo di Giuliano Amato sì
Il governo di mamma diceva ho colto il senso e lo lo spiego il governo di Giuliano Amato
Che è stato l'ultimo governo del partito socialista gli SD ha contribuito ad esprimere perché Giuliano Amato è stato designato presidente del Consiglio dal pit SDO
è stato l'ultimo tentativo di impostare una politica riformatrice in Italia
Ed è vero
Che il governo di Giuliano Amato si caratterizzerà lasciate in eredità i successivi importantissimo accordo di concertazione e che ha avuto il merito in quel caso di sapere coinvolgere nella politica di concertazione che dà già Nanni stava portando avanti anche la CGIL di Bruno Trentin
E quello è stato il grande risultato ottenuto da un governo di quadri partito che aveva l'opposizione il PDS di Massimo D'Alema Abdu in dura opposizione il PDS di Massimo D'Alema in quel momento
Quindi è vero questo ed è vero che in questo modo la politica dei redditi che avevamo a dire il vero impostato con Carniti e Benvenuto ai tempi del governo Craxi con il quattordici febbraio e l'ottantaquattro avuto una conferma e un consolidamento
Che ed ero in questo assolutamente ragione Forlani che ha consentito ai governi succede successivi rimanendo appeso a questo risultato di Giuliano di portare avanti il dottor né fino a raggiungere il risultato delle è vero anche però che il governo di Giuliano Amato per esempio è stato quello che ha introdotto come collegato alla sua finanziaria del mille novecentonovantatré la l'avvio di una riforma seria del sistema pensionistico
Che toccava a questioni che certo non potevano trovare il consenso entusiastico per esempio delle organizzazioni sindacali su questo terreno i governi successivi hanno totalmente abbandonato
Quello che andava fatto hanno si sono dimenticati si sono presi una parte dell'eredità di Amato mi hanno abbandonato un altro il successivo dallo Zambia bruciato lo sporco della Finanziaria di Amato
Facendo il surfista diciamo così sulla riduzione dei tassi e rifiutando di affrontare qualsiasi questione del merito la realtà vera che poi col Governo
Dini prima e Prodi poi si è fatta la controriforma delle pensioni tipo le cui conseguenze si vedono naturalmente io ho chiaro Forlani ha assolutamente ragione
Che il problema è della politica e non dei sindacati
La politica della concertazione presuppone una politica alta
La politica è una cosa dovete giusta
Esprime il meglio della contribuzione delle parti sociali sindacati e imprenditori che devono fare la loro parte per cui non si può chiedere Paleari se c'è una politica alta capace di presentare un disegno riformatore e di rappresentare l'intera il generale quando la politica alta o non c'è o peggio ancora c'è la rinuncia alla politica e ciascuna dalle forze politiche si mette a fare il sindacalista del proprio bacino elettorale il risultato è il fallimento della politica di concertazione e il fallimento poiché la politica non è la differenza tra il governo di Prodi e il governo chiamato qui è fallito il governo Prodi clamorosamente e non a caso è stato cancellato in poche ore dalla pazza della storia su questo punto e qui allora dobbiamo tornare certo io prima ho provato in poche parole di toccare un argomento enorme come quello del risanamento dello stato sociale della riduzione della spesa pubblica in modo tale che alla fine il conto sia positivo per i ceti meno abbienti
E non è cattivo dovremo discutere ma qui si misura una classe politica alta una classe
Di formatrice alte qui misureremo l'onorevole Massimo D'Alema a partire per i prossimi giorni perché Giuliano del tuo intervento iniziale che io condivido io so
Che una forza di sinistra forte moderna riformatrice europea deve sapere far convivere al suo interno anime diverse e in un certo senso Spirit logiche diverse
Ma la ragione per cui non riusciamo a temere non tanto Bertinotti
Quanto gli interessi chiamo le le le le debolezze sociali a cui Bertinotti giustamente dal suo punto di vista vuol dare voce in un unico disegno è la carenza della parte riformatrice non era colpa di Bertinotti la colpa è di Massimo D'Alema la colpa è di queste riformisti
Falliti o fare
Ed è il discorso di oggi io credo anche in quel pur nell'ultimo intervento che quei fatti in quello che hai detto sulle due donne in più ho sentito risuonare il Giuliano Amato migliore si sente la differenza che passa tra i il vero riformismo socialista e il vuoto piccola bocca riformato
Governo Prodi data
Storia dell'altro qualche motivo
Moderata rispetto all'estremismo di Bertinotti e peggio ancora è stato un compromesso deteriore di puro potere tra una politica di fatto di idee Astra e il tentativo di catturare i ceti popolari con qualche decina di migliaia di lavori socialmente utili o con quella legge puramente propagandistica
Delle trentacinque ore qui è il il punto
E quello che è stato detto qui ed il senso di questo nostro convegno era quello di vedere se si può riproporre in questo momento
La questione del riformismo sul tappeto della politica nel momento in cui in qualche modo si ricomincia a parlare seriamente seriamente di politica
E questo è il nostro obiettivo abbiamo organizzato un convegno che prima ha detto volesse ed opposizione da sinistra con da destra da sinistra a quella che ritenevamo pensavamo cosa aveva decretato forse l'equilibrio di governo quello del governo che poi e è caduto ma il nostro esser da sinistra non voleva essere come si può dire e fare concorrenza a Bertinotti come si può dire nella demagogia dello stimolare il ribellismo legittimo dei ceti esclusiva superate il metodo non era del tentativo di ritornare
Da questa constatazione del fallimento della della falsa politica al governo Prodi nelle strade di portare il sul terreno l'esigenza di un riformismo alto però riformismo alto
Come si può dire la necessità che questo abbia voce politica appunto non belli
Ne alla Chiesa né al sindacato né a nessuno quello che il compito della politica presuppone nell'affrontare la questione che ancora risolvibile soldatini italiani di come alla fine aggiungiamo per alla conclusione anche rispetto alla politica e che in qualche modo paradossalmente proprio quello che sta succedendo in questura ripropone conforto di fronte a tutti che voi come si può dire siamo pronti ma a a un a interpretare come forza politica porre sul tappeto la questione socialista queste la questa è la questione
Se ne va da un'altra parte rende impossibile sinistra giustamente dici tu non si può battersi su queste trincee se vogliamo batterci da destra è evidente
Il centrodestra è altrettanto fallito del Centro Space cosiddetto centrosinistra folto Rollo di questo bipolarismo è evidente che bisogna andare oltre un po'questo beh
Bisogna affrontare la questione socialista l'unico punto su cui ci permettiamo sommessamente con una voce che ancora flebile ma che cercheremo di rendere più forte nei prossimi giorni di dire a chi oggi protagonista delle vicende di queste ore soprattutto al nostro amico Francesco Cossiga e che su questo terreno luglio non può pensare di mettere la parola fine alla questione lui ha fatto la sua battaglia ha fatto la battaglia per ridare vuol sì a quell'area moderata democristiana liberaldemocratica che è giusto che ha che abbia corso e che non poteva essere demonizzata cancellata con minuti le battute sul bipolarismo Almaz ritaglio policentrismo come luogo di tutti i mali ma naturalmente non può pensare come seguirla volto duro di questo risultato di chiudere pure la partita per la parte destra lei sta dicendo che c'è qua
Io rappresento la Democrazia Cristiana i popolari europei e tu Massimo D'Alema se incoronato come si può dire rappresentante legittimo della socialdemocrazia europea
Ne basta che Cossiga arrivi al punto di maestria sceglie le proprie di ricordare il cui ieri a D'Alema che deve mettere nel governo Boselli che ci vogliono anche i i socialisti quegli eredi di etica non basta non basta il ministero Boselli non basta Cossiga che chiude con il problema è proprio per la ragione che sono emersi arrivato io stamattina
Proprio per le cose che hanno detto il sindacato don Riboldi Frattini io ma soprattutto priva Giuliano parlando col direi in nel modo alto in cui ha parlato e coesione su quello che manca perché se no all'operazione di pura facciata è appunto il ritorno reale di cui può e deve rappresentare per ragioni storiche e per ragioni intelligenza politica per ragioni come si può dire che quello è il nostro Dio in era il nostro bagaglio un vero riformismo socialista europeo moderno e innovatore nel nostro Paese perché mi fanno ridere mi fanno ridere Veltroni nostrani rivestono nei panni dell'inglese fissità accantono rappresentare levo la diciamo l'avatar alla metamorfosi io avanzata socialismo democratico europeo come si può dire solo con le affabulazioni e no
Per essere davvero come si può dire in grado di rappresentare questa posizione corre come si può dire
Una convinzione profonda occorre una capacità di elaborazione che deriva dall'esperienza che si costruisce negli anni del segno corre l'essersi misurati non propagandistica mente con questioni difficili occorre essere figli di una storia che appunto gli ha sempre visto prestata in sono in continua e talvolta anche il fallimento di queste tensioni delle cessioni delle divisioni tra massimalismo riformismo ma sempre come si può dire INFOR benissimo non strumentale aggancio ad alcuni valori forti di giustizia di libertà di giustizia sociale di comprensione effettiva dell'interesse dell'interesse generale compagni forse non ve ne rendete conto
Forse non mi rendo conto fino in fondo ma con l'avvio di questo tentativo D'Alema viene riproposta con forza la questione socialista ora tocca solo a noi
Non possiamo non potevamo pretendere dove abbiamo preteso non possiamo pretendere che fosse Cossiga può a porre a risolvere quel problema tocca solo a noi non possiamo pretendere che sia D'Alema come si può dire a a darci dall'alto Modotti Miniato la soluzione del dobbiamo conquistarselo da sola dobbiam vincere le difficoltà organizzative il silenzio stampa il fatto che non abbiamo voce e così via per riproporre comporta questa questione siamo aiutati come si può dire dalla dura la dalla dura logica dei problemi
Siamo aiutati dal fatto che poi sulle grandi questioni del problema di fondo su cui anche D'Alema si romperebbe le ossa come Prodi se non sapesse misurarsi come innanzitutto soprattutto il problema dei giovani il problema del lavoro che va anche il problema del Sud del problema del creare uno spazio positivo in questa Europa che cambierà nel queste Italie intesa come unità nazionale come comunità nazionale complessiva B
Su questo terreno non si potranno appunto fare solo tutti solo affabulazioni solo affermazioni retoriche o su questo non bastano le dichiarazioni di Cossiga in televisioni dice si son qua io garantisco tutti siamo tornati alla normalità europea
Così come voglio dire a Frattini e lo voglio dire a voce alta perché è un discorso da fare a voce alta
Il nostra bensì per il nostro giudizio chiaro del l'umore della sarà presentato su come noi riteniamo fallito anti abbiamo sempre ritenuto sbagliato il cosiddetto bipolarismo all'italiana
Non significa che noi pensiamo che si possa tornare indietro con la lancetta della storia noi non pensiamo di tornare ai partiti di governo prima del mille novecentonovantadue nemmeno ai socialisti come erano prima del mille novecentonovantadue
Noi sappiamo che c'è una larga parte del Paese che ha espresso una volontà di nuovo anche se le forme in cui questa volontà di nuovo si sono tradotte sono state ridicole e sono ci sono quindi sgonfiato e come presidente alla prima puntura alla prima puntura di spillo noi sappiamo che c'è al di là del popolo dei fax degli Iblei
Della gente che credendo nei referendum
Di Pietro in qualsiasi kora esprime una volontà di andare avanti ad adeguare il tutto pensiamo che questo debba avvenire e abbiamo la nostra ricetta andando avanti mandando avanti nella direzione dell'Europa non divergenza con l'Europa mi sono permesso io
Dai nidi diresse molti ascoltato ma le cose mi stanno dando ragione per una ragione personale che credo sia doverosa per uno che ha vissuto Mastella è stato uno dei protagonisti e quindi a aveva il dovere al dovere di aver capito quello che forse non siamo riusciti a spiegare bene
Maastricht lei è uno e poi l'avvio dell'Euro è l'avvio dell'unificazione politica dell'Europa
E l'unificazione politica dell'Europa esattamente unificazione economica per cominciata con i Trattati di Roma
Significa l'avvio di un processo di convergenza politica che sarà comunque vita Carle ci metteranno decenni per l'unificazione economica l'abbia messo trenta quarant'anni ma ha funzionato e lentamente all'economia europea sono andate convergenti le logiche sociali sono andate convergendo non spesso su cederà con la politica ci metteranno decenni ma funzionerà e rendere l'opera è evidente questo meccanismo per cui sarà giusto ciò che convergerà e sarà sbagliato e negativa a ciò che divertirà
Però non ci vuole molto a capire in questi due anni della falsa rivoluzione italiana tutto divergeva divergeva l'Ulivo che non esisteva discutevano chiamare Forza Italia con un nome che non ha nessun come si riaggancia europeo dei divergeva la lega divergeva tutto era tutto divergente Prodi era assolutamente divergente se non l'ha chiamato si vede la l'incontro con Jospin e Blair non è e per distretto antitaliana ma Presidente che il prodiera Mirko c'ero pure una una bestia che non rientrava nel bestiario politico europeo era assolutamente divergenti infatti non è più neanche Primo Ministro il tutto avviene molto rapidamente allora se dobbiamo andare in quella direzione e quindi dobbiamo andare in avanti non tornano indietro ma nello stesso tempo seguendo questo criterio della logica europea su cui d'altronde Franco visto che anche voi Forza Italia Silvio Berlusconi ha cominciato a muoversi quando aveva deciso di aderire al Partito Popolare Europeo e così via è noi io credo abbiamo molto da dire e da dare perché sul terreno dell'adeguamento all'Europa in termini di riformismo socialdemocratico AN siamo molto indietro Massimo D'Alema ha molto parlato dopo che ho fatto nel concreto i pidiessini al governo i pidiessini e sindacato sono andati nella direzione esattamente opposta in quelle che tentavano andare i Blur o i sospetti perfino a Jospin e sicuramente tenterà di andare sui leader e così via e da questo punto di vista quindi come si può dire non vi è solo un titolo il motivo Uhuru riguardando il passato per più titolo per l'oggi e per domani per parlare ai giovani non solo per parlare i vecchi socialisti per cui noi abbiamo il dovere di di esserci non solo il desiderio il desiderio di Riesch cieco
è una bella partita è una bella scommessa sappiamo benissimo che possiamo perdere
Sappiamo benissimo che se D'Alema sarà bravo come si può dire che su canali le sue carte e sappiamo benissimo che se sarà bravo la sto mi darà ragione noi non potremo pretendere il nome del passato nessun particolare trattamento di favore però sappiamo benissimo anche che il fatto che oggi gli abbia il potere o abbia più potere guardi oggi questa occasione che Cossiga di consegna non vuol dire per questo che debba necessariamente edizione ci sarà un confronto sulle idee una sfida supera quello che sicuramente noi vogliamo è
Non consentirgli come è stato fatto in questi anni fare delle pure operazioni
Di puro potere coperte da delle vernici di affabulazione di propaganda su questo credetemi questo convegno è un primo come si può dire ho sporto in questa direzione noi nei prossimi mesi ci sarà
Ci saremo abbiamo una scadenza precisa sulla quale ci misureremo che saranno per l'appunto le elezioni europee abbiamo preso un impegno noi abbiamo l'impegno e alle elezioni gli elettori potranno avere è un simbolo una lista un riferimento socialista autentico ed autonome quindi potere scegliere diciamo così anche sulla base
Abbiamo chiaro Julian
Se il nostro obiettivo e la nostra scommessa non sono né a sinistra è anche nel creare alla fine un'unica grande sinistra moderna non dipende solo da noi
Non dipende solo da noi che sicuramente non può essere ottenuto a cancellare nono non può essere ottenuto sulla cancellazione della demonizzazione ingiusta nella storia
Nel pur di fare un'operazione strumentale che forse lui tenterà di fare nel corso dello stile cioè
Di congelare i socialisti in una cornice tra gli antenati di recuperare grazie al senso di recuperarlo come antenato di metodo lì Genova B è andata così voi avete no non consentiremo neanche questo perché ripeto il socialismo e e oggi vivo e lo è per il futuro e ci sono un sacco di giovani in Italia che vogliono essere socialisti come si può dire autenticamente autonomamente senza essere portati a questo da D'Alema dalle ma compia la sua transizione è l'unico che deve dimostrare di aver compiuto effettivamente la transizione da comunista postcomunista e odiosa democratica non abbiamo bisogno a questo punto di vista
Noi dobbiamo solo adesso
In questo impariamo compagno Francesco Cossiga dobbiamo essere capaci di fare quello che solo noi abbiamo compito di fare questo un compito nostro Giuliano completamente tuo un compito anche di di compagni che non la pensano esattamente come per esempio la penso io la penso al PSE in questo momento nessuno di noi ha la verità in tasca nessuno può pretendere la di imporre ma credo che tutti dobbiamo sentirci uniti su questo fatto non c'è possibilità in Italia non solo la sinistra ma in generale la politica post ritrovare la sua normalità e la sua convergenza con l'Europa finché non sarà regolata la questione socialista e la questione socialista non può essere regolata e finché non si ridà voce a un soggetto
Socialista un pentito autonomo e Possa dialogare confrontarsi misurarsi sfidare Massimo D'Alema accettarne la sfida se l'assenza e la perderemo accettare di perderla non volerla proprio vincere a priori sul passato ma nemmeno accettare di vederla chiusa attraverso le vicende strumentali di questi anni ecco questo è
Come si può dire il nostro compito noi siamo coscienti di questo siamo coscienti della debolezza delle forze ma anche dell'in
Importanza del compito che possiamo dobbiamo svolgere attendiamo
Tutti quanti alla prova ovviamente le prime mosse spetteranno loro spetteranno a Massimo D'Alema la sulla Cosa due fallita vedremo in che modo riproporrà l'questione tre però quello che sicuramente vogliamo dire comporta ad oggi noi non consentiremo della vicenda italiana venga chiusa cancellando in modo anomalo impossibile la questione socialista grazie
Abbiamo chiamato