Assemblea delle Camere penali della Campania Tema dibattuto: l'articolo 513 del Codice di procedura penale

Colleghi
Lei diamo inizio
Questa ad un'assemblea regionale che sarà preceduta da un
Dibattito preceduto a sua volta da due relazioni
La prima la sarà tenuto dalla presidente Giampaolo Cariello e l'altra la seconda dall'avvocato Michele Cerabona questa Assemblea regionale sarà presieduta dall'avvocato Giuseppe Garofalo presidente della camera penale di Santa Maria Capua Vetere
Momento sei
Con l'altra
Voi ora favorevole ma praticamente Madama
Cerebrali alle quali
Colleghi il senso
Di cordialità
E di ospitalità della camera penale di Napoli
Ne ha attribuito l'orrore
Informare i colleghi
Dell'attuale situazione dell'agitazione della classe forense
Mi limiterò unicamente
A riferire infatti le circostanze
Che hanno portato alla situazione in cui oggi noi dibattiamo
Voi tutti conoscete ed è inutile che lo faranno i relatori successivamente il tenore è la portata
Della sentenze dalla Corte costituzionale sulla interprete ragioni applicazione dall'articolo cento cinquecentotredici del Codice di procedura penale
A fronte di questa sentenze all'Unione delle camere penali ritenne essere morto il processo accusatorio e Dini dico
Una condotta ai suoi iscritti e ai suoi aderenti
Per cercare di rimontare la corrente
Proclamando un'astensione dalle udienze
Dal giorno sedici novembre per dare modo ai colleghi e alle Camere penali
Non già di ribellarsi
Ma per dare modo di studiare i mezzi per rimontare la corrente e di approntare i suggerimenti
Ed eventualmente proposte per correggere questa grave lesione apportata dalla sentenza dell'articolo cinquecentotredici
Al processo accusato
E voi ricordate che il primo giorno di astensione il giorno sedici novembre questa Camera penale
Anzi le camere penali dalla Campania attende euro qui
Un'animata discussione approfondita discussione
Nelle quali riemerge vivono i punti diversi e le diverse proposte dei colleghi c'era l'onorevole Siniscalchi c'era proprio con le cose c'erano tanti altri colleghi
Che prospettarono suggerimenti
Di come correggere su questo e su era un discorso pagine era un discorso è certamente civile
Era un discorso che era all'altezza e certamente dell'avvocatura e delle funzioni dell'avvocato
Il giorno successivo
Diciassette novembre
Comparve un primo comunicato Ansa
Delle ore dodici e trentatré
In cui si riferiva sommariamente delle dichiarazioni del Presidente della Repubblica
E in cui si diceva che dopo l'ultima sentenza dalla Corte costituzionale c'è stato una ribellione dalla parte degli avvocati assolutamente indoor
E precisava il Presidente della Repubblica
Ribellarsi in questo modo ad una sentenza della Corte è peggio che andare in piazza armati
Perché vuol dire sovvertire l'ordine costituito e questo è estremamente grave
Questi erano erano le le parole del presidente
Un successivo comunicato a
Ribadiva riportava le dichiarazioni e io di oggi al e aggiungeva il presidente questa manifestazione
è stato un cattivo esempio dato al popolo italiano
Ora
Io non sono qui per fare riferissi Rooney e per fare commenti sono qui unicamente per darvi conto di quello che è avvenuto
Non posso però dimenticare e non posso sottacere che il signor Presidente della Regione
Ha reagito ad una manifestazione degli avvocati
Allo stesso modo conclude Guidi
Il viceré il duca di Alcalá nell'onda anno mille seicento trenta
Rea jihad una manifestazione degli avvocati napoletani
Nella stessa identica situazione
Gli avvocati napoletani nel non dando Milesi dicendo che lei scesero in sciopero
Uno sciopero che il duro tre dimissioni
Perché non certamente per ragioni corporative come ha soggiunto il signor Presidente della ma unitamente per rispettare la funzione degli avvocati
In sostanza gli avvocati in quel lontano mille seicento
Sì protestarono con un duro la famigerata ottantesima Prammatica
La quale imponeva agli avvocati di giurati
Di sostenere unicamente delle cause giuste
E di dimettersi di rinunziare a quelle cause che si fossero rilevate nel corso richiesto ingiusta
Gli avvocati napoletani ritengono che questa era il tradimento dalla loro funzione di difensore dei cittadini e sedici ore diciotto
Questo è ciò però era
Direttore la forma organizzativa da dodici avvocati napoletani
è il vigile si ribellò come si ribellano cita
Ordinando l'arresto
Perché riteneva che gli avvocati si fossero ribellati ad una legge
è questa costituiva all'epoca un delitto di lesa maestà che signor Presidente della Repubblica detta essere un atto eversivo Poggi
Allora gli avvocati furono costretti a Greggio lenti ad allontanarsi da Napoli
Per non essere ammessa
Ce ne fu un nuovo però che sfidò il viceré è forestale
Ora
A distanza di secoli
Il primo cittadino di cui stiamo grande ripubblicato si regola allo stesso
Vedremo quali saranno le
Le reazioni
L'Unione delle camere penali
A fronte di questo attacco
Inopportuno
Ingiusto
Non saprei trovare altre parole
Per qualificare una funzione che il signor Presidente della Repubblica ex magistrato avrebbe dunque tute nere in grande considerazione se l'avessi ed ha vinto dal primo comunque l'unione delle camere ha reagito e ha reagito in un giorno indirettamente
Ciclismo
E certamente più signorile di questo
Il presidente Frigo
Il giorno successivo tenne una conferenza stampa
In cui qualificò ingiusto
L'intervento del presidente dalla ricco un attacco all'avvocatura è suggerito
Con questa lettera che io inutili che ha diretto cioè i colleghi vorranno averne copia potrà nuovi i vari modi titolo di stare e di comportarsi nei giorni successivi
Intervenne il vice presidente il nostro collega avvocato Claudio Botti
Il quale illustro le direttissime
Perché una protesta forse portata avanti in questi sei invitò gli avvocati penalisti
A scrivere una lettera personale al Capo dello Stato
In termini civili per protestare è per denunziare queste che ero una violazione dei diritti dell'uomo
Riunioni straordinarie
Dei presidenti delle Camere
Ed è tutta un'altra serie di riunione che si terrà anche il giorno ventisei
All'hotel diffonde dirlo la Camera penale Dina
Di norma l'uomo di Rho
La Camera penale di Napoli in accoglimento di questi suggerimenti e direttivi ha stilato questa lettera anche io desidero leggere
Ai colleghi
Diretti diretta signor Presidente della Repubblica
Illustrissimo signor Presidente della Repubblica
Il suo intervento sugli avvocati è di una gravità eccezionale perché abbandonandosi ad una retorica della circostanza che abusando di sì
Ha dapprima o squalificato invalidato l'intera avvocatura parlando di ribellione alla sentenza dalla Consulta
Poi con un gesto fondatore ha conferito alla medesima uno statuto criminale qualificato e cioè quelli di sovvertire l'ordine costituito
Cosa più allarmato de di quella di andare in piazza armati
Sì avesse controllato la sua fascinazione per il vocabolo avrebbe avuto modo di renderci conto che era la sua parola non gare in visita da una rigorosa disciplina dalla Regione
A porsi condurre i valori della costituzione e tra questi il più fondante che è quello di manifestare liberamente il proprio pensiero la propria opinione e il proprio dissenso
Non è l'avvocato che è fuori legge nemico dello Stato ma è la sua illuminazione che è fuori dalla Costituzione e aggredisce il valore più alto dall'avvocatura che è la sua libertà
I difensori non ci sono dubbi dalla sentenza dalla Consulta
Ma dei suoi effetti devastanti che hanno stravolto in radice London regia del processo penale il dibattimento privato del contraddittorio il difensore espropriato del suo ruolo
Il giudice ridotto ad un archivista
Di fronte ad un programma un processo simulacro il silenzio dall'avvocatura avrebbe segnato un capitolo della visita ed è una vergogna
Sarebbe invece interessante comprendere il luogo e il senso dalla verità dei suoi discorsi
Come nasce come si trasforma come possano coabitare darà loro quali sono le leggi delle sue contraddizioni delle suo fluttuazioni
A Napoli afferma che non va in giustizia senza difensore
In alto l'occasione avvertiamo angoscia per il tintinnio delle manette
Soffre
Ieri la sua parola era una lezione di vita per l'avvocatura oggi è una lezione di morte contro la medesima per il fatto stesso che dissente deltizia un dollaro così in modo singolare
è evidente che il suo amore per la coerenza interna è per la verità si perde nella notte delle differenze e degli affetti anestetizzante delle contingenze
L'avvocatura napoletana legata alla sua eredità alla sua libertà alla sua responsabilità e ai valori fondanti fissati dalla sua tradizione ti danneggiate esclusivamente da una volontà di giustizia reale persisterà andando fino in fondo al proprio destino nel suo diritto di resistenza nei confronti di un processo
C'è un incontro diritto e non si farà intimidire dalla sua parola
Che in brand ad una particolare connotazione emotiva non rappresenta né tutela super partes su tutto il popolo nella sua unità eMule due i diritti fondamentali
Questa è la lettera scritta dall'età
Cala galera
Dalla Camera penale di Napoli che è stato sottoscritto dalla Camera penale di Santa Maria ed a tutte le altre Cameri penalità alla Regione
Io non ho altro da aggiungere alcune informazioni
Se ce ne sono altre le farà il presidente della camera penale
Non posso altro che salutava
E dardi un augurio di buon lavoro cedo la parola
Al presidente
No
Forse subendo solo silenzio ecco fare da tempo di
Io tempo innanzitutto ringraziare l'avvocato brigate avvocato Esposito avvocato praticamente non vedo oggi per il cortesissimo invito che mi è stato fatto
Debbo innanzitutto spiegarmi le ragioni per il quale ho ritenuto di doverla accettare
Che
Non sono certamente ragioni di
Di opportunità o di valutazione sulla
Le ragioni la fondatezza la legittimità di questa astensione di questa agitazione che c'è stata non sta a me
Ma esprimere giudizi io ricordo solo che
L'avvocatura e vorrei che si sentisse la maiuscola che non è la giuria anch'molto prima della nasce la Repubblica come ricordavo l'avvocato darò forma ancora prima la cosa acquisito tanti meriti nella tutela della libertà del del cittadino che queste non possono essere dimenticati
Ne offuscati anche dati considerasse questo un gravissimo per loro quindi non voglio assolutamente esprimere giudizi nessun tipo così come non esprimerò nessun giudizio sulla legittimità o meno dell'operato della della corte che pure è stato messo seriamente in discussione da più parti
Io ho ritenuto di dover accettare questo cortesissimo ma anche per la verità
Tardivo dire invito emesso rivolto ieri mattina e che non mi ha consentito di di di di preparare una relazione per cui mi scuso naturalmente vero nodo con cui esporrò queste mie considerazioni e ho chiesto di parlare prima diceva Bona per non fare una brutta figura perché i parlare dopo essere abbonati per uno che non è un oratore sarebbe stata una tragedia
Quindi
Ce l'hanno io se no no non non non aspiro a tanto ma spero semplicemente a andare un non dico un contributo uno spunto di riflessione su quello che sta accadendo su quello che e accaduto dico che che Novello intervenire perché credo che una voce sistema che provenga dalla magistratura e provenga da chi come me non sarà domani chiamato dal pretorio a esprimere e il proprio giudizio su quelle cose di cui oggi abbiamo riscoperto posta non solo essere come ma anche apparirvi priva di pregiudizi e di impedimenti condizionanti a casi concreti io non ho cinquecentotredici da applicare nel nella nella mia prossima attività professionale quindi credo di essere abbastanza distaccato a dispetto e forse più credibile da questo punto di vista anche perché ma dove altamente una lunga esperienza sul punto diciamo me l'assumo fa
E allora
Se dobbiamo riflettere
Su queste cose
Io credo che per fare è cercare di fare un passo avanti dobbiamo fare
Un passo indietro Poli
E partire dal dalle cose che tutti quanti quelli che sono qua dentro Samp ed che dobbiamo dirci con chiarezza e non nascono oggi questo codice non è mai stato o un Codice puramente accusato questo lo sappiamo credo tutti nella nella corte la tragedia di questo figlio spurio di un Cobolli pragmatico e sbrigativo e una vecchia che tanto vecchio non era tenera quarant'anni signora com'era la nostra costituzione del mille novecentottantotto ma rigidamente educata e sotto la tutela di una corte che era molto attenta e che è molto attento all'ultimo volume che non so è stato pubblicato
Proprio ieri del del diversi interventi della Corte sul codice penale è un volume di di questa neve che
Già la dice lunga sul fatto che prevede il codice Rocco creerà
Nome in codice fascista liberticida eccetera non ha avuto naturalmente gli interventi di avuto questo Codice in solo i dieci anni di vita
Beh allora se questo codice non è mai stato questo io sintetizzarlo Torino l'intervento che ho fatto di editori
In maniera credo abbastanza
Plastica questa cosa dicendo che in realtà il giudizio l'aveva anticipato non un giurista ma un grande cantante come Renato Carosone quando diceva futuro fa l'americano ma si nato in Italy questo è è il il Mark la tragedia
E poi perché l'accusatorio accetti
Principi il la nostra Costituzione ne ha altri questo è un un dato di fatto di di cui dobbiamo prendere atto dobbiamo prendere atto poi del fatto che
Dal mille novecento novantadue dalle sentenze duecento cinquantaquattro e cinquantacinque è costituzionalmente sancito da due sentenze della Corte
Lo scopo del processo non può essere quello accusatorio in cui
Non ha
No non è chi che chi
Ha ragione vince ma chi vince ha ragione perché questo è l'accusato nella sua sostanza della volta a chi riesce ad imporre come la propria abilità il il proprio giudizio a una gira la giuria che non deve dar conto in motivazione della del proprio giudizio quello ha ragione
Il nostro la nostra Corte costituzionale ha detto che il processo non tende a questo tende all'accertamento della verità sostanziale o come ha detto ultimamente alla trecentosessantuno tende alla all'accertamento dei fatti reato e delle relative responsabili
Se questo è allora
Noi dobbiamo
Prendere atto
Che
La
Sentenza della Corte costituzionale era già scritta da seria
Voglio dire
Eh io vi devo dire sinceramente
Che nel momento in cui l'ho letta e ieri sera l'ho riletta con la massima attenzione voglio dire e e non ho cambiato sostanzialmente il giudizio io ho tirato un sospiro di sollievo
Perché se ci riflettete un attimo la Corte avrebbe potuto e forse dovuto come sostengono alcuni costituzionalisti
Puramente e semplicemente dichiarare l'incostituzionalità della nuova formulazione del del del del cinquecentotredici se ciò fosse stato saremmo tornati a un
Sistema che era quello antecedente alla riforma del mille novecentonovantasette che era certamente un grosso grosso passo indietro
Dico che la
La sentenza era già scritta
La sentenza era già scritta perché il principio di non dispersione delle conoscenze legittimamente acquisite nel corso del della fase predibattimentale era già stato costituzionalmente
Sancito sarà giusto sarà giusto non sta scritto ma l'interpretazione è questo
Diciamo del del del del della corte lo è dal mille novecentonovantadue
E non dobbiamo dimenticare che il cinquecentotredici novellato nel novantasette era una norma che
Certamente aveva credo che nessuna norma abbia
Nel giro di di di di di pochi mesi o forza grosso sollevato tante questioni di costituzionalità mi pare che ne sono state decise dodici quindici mi pare con questa con con questa sentenza no
E era una norma che aveva certamente dei profili che la Corte ha ritenuto irrazionali quali erano naturalmente questi cosa avete tutti io voglio semplicemente
Ricapitolare per cercare poi di di di di di costruire qualche cosa insieme su su una riflessione in positivo del del
Erano naturalmente la violazione di questa dispersione del del del la nostra il subordinarla ha un consenso delle parti
L'acquisizione del del dato pregresso era una disparità tra il dichiarante con l'imputato nel nella
E il il testimone al quale si applica cinquecento secondo comma qua è invece normale non era applicabile nei confronti del c'era ancora un'altra disparità che derivava da scelte
Diciamo strategica e dotati del popolo comunque non sindacabile il Pubblico ministero tra il coimputato nel medesimo processo e quello che invece fosse giudicato separatamente fra e allora
E allora
Se queste erano le premesse le conseguenze dell'opera sarà la Corte è erano in alto innanzitutto quella di una dichiarazione tout-court l'incostituzionalità che ci avrebbe fatto tornare indietro
Veramente indietro alla cosca e cosa ha fatto la corte io ho detto non sono qui per dirvi se poteva o non poteva fa io credo che
C'è una sola forze riflessione da fare diciamo
Prendiamo atto seriamente di un fatto che è ineluttabile nel nostro ordinamento giuridico
Una legge si può denunciare alla Corte costituzionale una sentenza la Corte costituzionale non si può denunciare alla Corte costituzionale un conflitto di attribuzione tra Parlamento e corte non è configurabile perché sarebbe
Naturalmente risotto alla stessa corte e allora e allora non possiamo fare altro che prendere serenamente atto cercare di di di avvicinarsi con un approccio laico diciamo a questa sentenza
E diciamo è inutile piangere sul latte versato ormai il latte è stato versato ma è ancora più inutile forse piangere senza nemmeno accertarsi se tutto il latte è stato versato se ne è stato versato una parte e se quello che rimane non è
In realtà sufficiente a costituire la base per degli ulteriori progressi che si possono fare su questa
Difficilissima strada di cercare di conciliare questi questo principio accusatorio con e i principi del della nostra della nostra Costituzione
Allora
Comincia male col col prendere atto di una cosa di credo
Si debba
Riconoscere
Che la corte ha fatto qualcosa di di più di quello che poteva fare e innanzitutto ha certamente e positivamente io ritengo escluso quella illogica
Disparità di trattamento
Che esisteva tra il coimputato giudicato separatamente e il coimputato chela invece
Giudicato nel nello stesso nello stesso nello stesso processo questo è certamente un fatto che va valutato positivamente il diritto
Di tacere
Che
è sacrosanto dell'imputato che non può parlare contro se stesso è stato ridotto in questi limiti Eldo Agli siesta gli è stato tolto nella misura in cui questo diritto confliggeva con quello del coimputato la difende
Questo è lo lo spirito secondo me dei di questa sentenza della sentenza della Corte cioè ha detto tu why il sacrosanto diritto
Di non parlare contro di te mano mai più il sacrosanto diritto una volta che tu abbia parlato davanti a un pubblico ministero nella fase predibattimentale di non parlare nel momento in cui accusino
Natura
E poiché non si può fisicamente tirare fuori le parole da chi non voglia farlo voglio dire perché
Nel mille seicentotredici si faceva nel nel suo libro l'avvocato Garofalo ha descritto la maniera stupenda vero quello del del qui di quello che era appeso incluse doveva indicare nel credere il e il il coindagato perché fosse valida la l'accusa
Beh poiché non si può fare questo non unica cosa che poteva essere scale di fare la corte era quella di garantire il contraddittorio attraverso il meccanismo
Del
Del
Delle contestazioni naturalmente perché una cosa noi abbiamo sempre guardato questa norma del cinquecentotredici e il anche nel testo previgente in una futura accusatorie no perché siamo normalmente abituati a pentiti che accusano questo naturalmente era
Però
Ditemi quale razionalità c'era nel cinquecentotredici novellato novantasette
Che è subordinato al consenso delle parti e quindi del pubblico ministero e della stessa parte civile secondo qualcuno
L'acquisizione di una dichiarazione
Resa in fase predibattimentale da un coindagato il quale avesse reso una dichiarazione totalmente scriminante nei confronti del nostro assistito e che poi è andato in dibattimento si rifiutasse
Per tutelare il proprio diritto di difesa di dispone
Questa questa dichiarazione non sarebbe stata acquisibile senza il consenso del pubblico ministero
Voglio dire
Non so quanti i pubblici ministeri avrebbero dato evidentemente il buonsenso a una a una dichiarazione di questo centro
Allora
Un ed azionari Tuck c'era nella nella norma del del del del mille novecento novantasette
E io credo che il tentativo fatto dalla corte sia stato un tentativo da giudicare tutto positiva tutto sommato
Abbastanza positivamente per quello che dicevo prima cioè perché la Corte avrebbe potuto puramente e semplicemente dichiarare l'incostituzionalità che era già scritta nelle sentenze Busan facendo cinquantaquattro cinquantacinque
Di quella di di di quella di quella di quella norma così come era stato Novella
Allora vediamo un momentino adesso che cosa si dice naturalmente di questa sì ma così facendo
La Corte sostanzialmente ci ha dato un contraddittorio che una simulacro perché io mi trovo sempre di fronte a una persona che non risolve e mi trovo a dover rifare delle contestazioni
Perché alle quali sarà opposto un rifiuto
Peraltro si dice
Che con il richiamo cinquecento quarto comma
Questa persona diventa un testimone sostanzialmente
Ecco su questo io mi permetto sinceramente di Bindi non essere molto d'accordo
Nella cosa io credo che forze realmente quasi è stata è stata data di questa
Di questo passo della della della sentenza una lettura forse molto più nera di quella che non è in realtà consentita e che io spero voglio dire naturalmente la la possano poi affermarsi in un in un dibattimento condotto davanti a un giudice che sia sia presto
Voglio dire
Ho letto ieri sera di fretta un articolo di Nappi
Il quale fa rilevare che non è stato modificato il cinquecentotrenta
Per cui quelle acquisibili e supera vale grazie giudice forse verso
A ma io voglio dire io voglio dire l'ente locale
Il discorso sulla interpretazione
Da da parte della della cassazione parte giudici di merito la cosa il discorso nasce naturalmente è rilevantissimo ma che non non non intacca condomini momento normativo diciamo del del della la cosa purtroppo in questo codice
Tra tanti merita tanti demeriti riceve alcuni meriti grossissimi che sono stati cancellati da alcune interpretazioni
Certamente liberticide della Corti non ha esito certamente a dirlo che ci sono delle delle delle interpretazioni in materia di di di di di di ricognizione dei leader così ne potrei citare Dante ma certamente che non sono conformi a quello che era lo spirito del
Del Codice questo però ci si sposta secondo me il il discorso da quello che i è invece il contenuto che
Che
Dobbiamo cercare di dare a questa a questa no
E sì sì diventa un testimone e noi ci preoccupiamo perché naturalmente
Quello che può fare un pubblico ministero in un nel segreto di una cella con un sia pure con un registratore con un pentito che ha interesse a naturalmente ad assecondare quelle che sono le ansie riconoscerci accusatorie del del la cosa è cosa ben diversa
Da quello che può fare naturalmente nei confronti di un testimone io debbo dire la verità che rispondo subito Quaggio commette due cose la prima è che chi non si preoccupa delle pressioni di un pubblico ministero comunque una cosa posso fare il nome su un collaborante ma su un testimone non ha non ha visto la televisione ultimamente voglio dire quindi certamente io credo che che abbiamo avuto esempi terribili di di di quali sono le condizioni in cui si può
Oggettivamente provare oggi un testimone di fronte a un'accusa che che abbia un proprio con voi convincimento cerchi di di di
Portarlo li porta al volante di sorregge in secundis che il il discorso da un punto di vista tecnico è diverso perché
Il testimone una volta che venga in dibattimento e che confermi le cose che ha detto
In quella maniera la cosa non ha bisogno di riscontri non si applica il centonovantadue verso Como quindi è molto più pericoloso diciamo
Da da questo punto di vista e dicevo non diventa un testimone non diventa un testimone il dichiarante le cui dichiarazioni sono state acquisite
Per per due motivi perché c'è un divieto di testimonianza
Da sancito dal Codice del centonovantasette e perché questa figura ibrida di ormai siamo abituati a a e che abbiamo sviscerato intuito in tutte le cose è una persona
Che da un lato confessa e da un altro lato differisce corse Cosseria
Io ho sempre ritenuto naturalmente che
E quella sarà la la prassi poi dopo dire se se esatta se non esatto questo tipo di operazione se
Il
Il discorso va fatto in questi sensi o no che essendoci un divieto di testimonianza
E quindi una presunzione totale di inattendibilità delle dichiarazioni rese dal soggetto sul fatto altrui queste dichiarazione sono tanto più attendibili in quanto più intimamente connesse con il momento confessori intendo dire
La la la regola di giudizio che sta alla base la confessione è che uno non ammette un fatto che li accompagna se questo fatto non nel merito la la la confessione Salvi pattinatore eccetera è un un momento normalmente di verità
Dall'altra parte c'è invece una presunzione di di totale inattendibilità della testimonianza di chi è portatore di un interesse proprio in questo processo e non è quindi assolutamente equiparabile al testimone che invece per definizione è indifferente rispetto alle alle sorti del processo e allora
Le le le dichiarazioni accusatorie
Possono aderire un paio d'ore tanto più hanno valore quanto più sono confessoria diciamo quanto sono che significa questo significa
Che non basterà
Il riscontro e vediamo adesso qualche tipo di riscontro da un attimo perché io credo che si debba fare poi c'è anche un altro ulteriore
Riflessioni in questo momento se uno vuole
Ragionare tecnicamente sul punto che il tipo di riscontro che si potrà avere a quella dichiarazione acquisita al processo attraverso il meccanismo alle contestazioni sia pure fatte ha dovuto non basterà a fare acquisire a queste il il valore di prova perché questa è la regola che vale nel Cinquecento quarto comma per il testimone
Ma c'è bisogno invece sempre del giudizio
Sulla attendibilità e sulla credibilità intrinseca del del del della dichiarazione che è propria del centonovantadue che Stam monte di questo non so se adesso vive
Sono
Quindi non è che attraverso questo meccanismo il dichiarante diventerà un un testimone e soprattutto io dico
Il
L'intervento la corte
Non ha toccato per motivi naturalmente tecnici perché chiaramente
Esplicate nella sentenza killer l'articolo sei della legge del del del del del novantasei
Cioè al quinto comma dice una cosa che secondo me è ancora valido
Vale a dire
Il riscontro non può esser dato da altre dichiarazioni acquisite nella stessa maniera era questo sostanzialmente dare nei processi in corso norma transito ma di quelle di cui ci siamo preoccupati naturalmente nel nel nel nel nell'arco
E allora se oggi nonostante le contestazioni
Quelle sono sempre dichiarazioni acquisite mediante lettura
Del del del sia pure limitata e non al al a cioè limitate al singolo contesto contestato e non ha allora Complesso
Io non non vedo in questo momento motivo per cui quella regola di giudizio che fu imposta
Nel nel
Nel novantasette per cercare di di di di e evitare il rischio di di
Convergenti e non autonome dichiarazioni accusatorie e che è tra l'altro una delle modifiche che in in gestione sul centonovantadue ecco quella regola io credo che sia oggi ancora tuttora applicabili al alle alle alle dichiarazioni il è transitoria ma voglio dire il discorso quale deve essere il discorso deve essere proprio quello vedo cercare di spingere il legislatore che la stessa corte è intervenuto a sollecitato a intervenire su un punto intervenire in questo senso
Ma non credo basti questo perché una volta che noi prendiamo atto che bene o male piaccia o non piaccia o comunque tutto quello che è legittimamente acquisito prima non può scomparire solo perché non viene ripetuto nel nel nel dibattimento
Ed è certamente lecito è consentito interrogare Vendola l'indagato nella fase delle indagini
Preliminare una volta che noi prendiamo atto di questo il problema
è quello di dare a questo momento è acquisizione il massimo della garanzia possibile massima della garanzia possibile che è e secondo me oggi non è possibile
Per che
La difesa e lo stesso giudice corteo tribunale che sia non è in condizione di valutare
Sempreché appieno quale il la portata la coerenza
Il del delle delle dichiarazioni che sono state rese nei quali arrivano come issate riguardano semplicemente un fatto nel nella e il vecchio codice aveva tanti difetti però se non era certamente il peggio del giudice che doveva riceverà lo sapeva queste la possibilità di valutare nel loro complesso tutte le dichiarazioni che che siamo stati che che
Che che che che aveva reso un soggetto cominciare dalla la propria analisi analisi che spetta e spettava anche allora ma spetta oggi ancora di più prima al difensore il quale deve essere posto in condizioni di di di di di esercita se non c'è questo se non ecco se non c'è questa
Tutela di di del
Del dell'accusato di potere controllare realmente
Tutte le dichiarazioni rese ritarda dal soggetto che lo accusa per valutare se la la la coerenza io vedo qua l'avvocato Coppola ricordo che nel processo postura nella nella cosa quel Benedetto D'Agostino che aveva
Detto di aver visto famoso scambio di di numeri telefonici nella prima dichiarazione resa
E che non sale del processo che si faceva alla decima ma stava nel processo che facevo io perché riguardava uno di quelli di Sant'Antimo aveva detto che a quella dichiarazione a quella
La cosa l'una l'aveva proprio partecipato perché era rimasto fuori alla porta perché il suo grado non gli consentiva di di di di di di
Di entrare di entrate e allora credo che in questo momento veramente la battaglia debba essere
Percorsa su questi due filoni cioè
Introdurre come definitiva una linea di di di interpretazione una regola di giudizio che già sancita dal quinto comma dell'articolo sei come transitorie e soprattutto
Far sì che le dichiarazioni che vengono contestate acquisite mediante questo meccanismo che io credo sia
Purtroppo l'unico che si possa che si possa
A arrivare in questo momento storico dell'evoluzione di questo travagliato insinua
Processo
Siano effettivamente controllabili
Dalla difesa prima e dal giudice che poi deve valutare dopo
Io non vedo Giovanni Esposito mi dispiace di cosa quindi dove non posso non posso chiederle is scusa perché so certamente di averlo
Deluso con questo ammiro tipo diede il via diede verrà resa deserta sarei stata certamente basato però so che cerca certamente l'avvocato Esposito sarà riferirà a questa cosa per cui faccio all'UE
Adesso io vi chiedo scusa forza dell'approssimazione di di di di di qualche mia affermazione ho detto ho avuto molto poco tempo per per preparare questo intervento audio comunque dovuto ho ritenuto di dover fare nello spirito delle dicevo prima grazie
Ringraziamo ritengo
Cercherà garantiamo il presidente aveva ecco diventa purtroppo almeno
Abbastanza elevato
Brasilia Rio o il sorriso sulle labbra ma questo sorriso nasconde momento di turbamenti positivi parla e non è soltanto perché parlare dopo Carillo ricordo poi i punti di vista Paolo Claudio Botti non suo ultimo intervento Palazzo Serra di Cassano rese assai difficile parlare dopo gravi beh non è soltanto questo presidente che mi turba in realtà io sono turbato
Dalla gravità del momento che risiamo traversando ma soprattutto dal fatto che vedo
Che non tutti hanno davvero compreso quanto il momento che stiamo vivendo sia grave
Temo che addirittura
Al nostro interno non si sia compreso questo
Momento di gravità
Che siamo al professor
Io credo che in questi giorni a distanza di pochi momenti siano intervenuti fatti più gravi accaduti negli ultimi quindici anni della storia della nostra attività dell'attività della camera penale
Dell'attività dei penalisti
La sentenza della Corte costituzionale presidente con spirito laico senza spirito laico
Sancisce il prepotente ritorno della cultura della Inquisizione
La dichiarazione del presidente della Repubblica
Dimostra la in sofferenza del Palazzo
La intolleranza del potere
Il fastidio nei confronti di di contesta nei confronti di chi disse
E credo che questo sia un momento
Che ci debba particolarmente allarmare e credo che questo sia un momento che debba particolarmente allarmare un po'tutti
Perché mettere a tacere il dissenso mettere a tacere l'opinione contraria a mettere a tacere chi dà fastidio
Vuol dire mettere in discussione la stessa democrazia di un Paese
E non è da poco conto che questo segnale venga dal presidente della Repubblica
E allora sul momento siti turbamento si perché io che sono un distratto letture
Delle pagine dei giornali
Stamattina sento leggo di un coro
Della magistratura
Di un coro di procuratori della Repubblica
Che oltre ad esprimere come è loro diritto il proprio giudizio
Oltre a chiamarci ignoranti perché non sapremmo leggero non avremmo letto
Finiscono con non cogliere il significato reale di quanto è accaduto
Le ragioni di una resistenza
Antonio questo il titolo di questo nostro dibattito
è titolo che mi porterebbe lontano forse il più lontano del mille seicento al quale faceva riferimento l'avvocato profondo ma non temete
Io ripercorrerò
La storia recente
La storia che nel tutti conosciamo la storia di questi ultimi quindici anni
La storia che partita
In Castel Capuano
Nella metà degli anni ottanta
Furono quelli gli anni nei quali la Camera penale di Napoli riunire attorno a sé
L'avvocatura militante
Io ricordo ancora quei capannelli che
è un movimento culturale
Che è stato portato avanti
Che con grande difficoltà continua a sopravvivere
Che tanto mi ricorda quegli anni del mille seicento
Di cui ci parlava l'avvocato Garofalo
E che è vero un momento significativo
Con il voto referendario
Perché fu il voto referendario sulla responsabilità dei giudici che in altri termini dimostrava insoddisfazione della gente dell'opinione pubblica dei cittadini
Nei confronti della giustizia
Indusse il legislature
A introdurre il nuovo codice di procedura penale
Signori allora
Noi tutti lo volevamo dicono i tutti indifferentemente e mi rivolgo a chi mi ascolta e anche Kimi è a fianco
Tutti dichiarammo di volerlo non tutti lo volevamo in realtà
Perché poi alla fine sono uscite fuori le vere anime perché quando il Presidente Cariello faceva riferimento correttamente
Ad una devastazione che non è da attribuirsi soltanto alla corte costituzionale
Ma anche a una serie di sentenze di decisioni dei giudici che hanno grosse responsabilità io sarò presidente me lo consente ha spiegato nei confronti della magistratura in queste mie valutazioni ma non soltanto
Per uno stupido desiderio di polemica perché io ritengo che noi dobbiamo finalmente comprendere capire quello che si sta verificando nel nostro Paese quali sono gli atteggiamenti
E questo è assolutamente necessario
Per cercare di comprendere quello che ne dobbiamo fare
è un momento difficile un momento in cui l'analisi deve essere un'analisi severa deve essere un'analisi corretta perché l'avvocatura voleva il nuovo codice di procedura penale
Cosa mi dice di se stessi io ricordo io lo lo dico ai meno giovani
Era tanto più facile fare ieri l'avvocato
Tutti gli adempimenti che né io oggi siamo costretti nell'esercizio del nostro mandato a porre in essere il carcere l'interrogatorio in carcere quando iniziato la professione
Non esisteva ancora addirittura non esistevano le novelle
Che ci consentirono accesso a certi atti alle ricognizioni ai confronti c'era c'era tutta un'attività che veniva svolta
Dal procuratore della Repubblica noi svolgevamo la nostra funzione vorrei dire forse più comodamente
Perché tutto sommato la prova veniva formata in nostra assenza
Noi ci trovavamo innanzi a una istruttoria dibattimentale presidente lei la ricorda
Perché pur essendo più giovane di me qualche lo negli anni le consentono di ricordare
Che veniva il verbalizzante non era sottoposto al massacro della lettura in aula confermo confermo confermo
In cinque minuti non riuscivamo a risolvere l'istruttoria dibattimentale poi finalmente il trionfo dell'avvocato che si risolveva discussione la discussione non era altro
Che la valutazione della prova formata l'alta in assenza del difensore
Denunziamo allora un sistema di garanzie astratte
Perché dicemmo che non era concepibile che il ruolo e la funzione dall'avvocato si risolvesse nella valutazione di prove costruite in sua assenza
E fummo intesi dal legislatura il quale ci ha proposto un sistema diverso un sistema ricordiamo le queste cose scusatemi forse questi inutili passaggi ma vanno ricordati ci propose un sistema che preveniva in quel famoso articolo sette del quale ormai più non si parla
Tre anni di sperimentazione per poi provvedere alle necessarie modifiche che si rendevano necessari all'esito della esperienza matura
Non si è riusciti arrivare ai tre anni
Perché la cultura della Inquisizione si apparteneva molti di coloro che sostenibili Nevano viceversa il nuovo codice di procedura penale Noè avvertimmo subito questo pericolo
Io lo ricorda e lo ricordo spesso l'intervento di Bertoni allora
Presidente dell'Anm il quale giuliva per questo nuovo giocattolo che il legislatore gli aveva dato diceva abbiamo avuto la Ferrari
Dateci però la benzina e noi dicevamo attenzione
E noi abbiamo timore dell'impatto culturale di questo nuovo strumento
Perché ci troveremo in presenza di chi finirà accollata portarci nuovamente inevitabilmente verso quella cultura diversa che noi ritenevamo potesse essere superata s'attraverso la promulgazione del nuovo Codice procedura penale così non è stato
E lavora le notte sentenze della corte costituzionale e l'allora il faticoso cammino rivoltò come dicevo in altra occasione
A ricostruire sulle macerie della Cour de la sentenza della Corte costituzionale un sistema che restituisse dignità al processo
Da ultimo questo avvenimento presidente lei ci dice e meno peggio di quel che si possa pensare o meno peggio di quello che voi pensate
La città aspetta
Di quello che si prospetta io devo dissentire fermamente non non disturbiamo Giovanni Esposito fa Riello che altrove
Per motivi altrettanto seria evidentemente
Sono in assoluto disaccordo io dico che questa sentenza della Corte costituzionale
Ha rappresentato un momento di meraviglia anche per i sostenitori della illegittimità costituzionale i quali si limitavano nella stragrande maggioranza di indicare la disposizione transitoria
Come illegittima costituzionalmente
Tutti coloro che oggi tuonano
Tutti coloro i quali dicono che oggi finalmente si è restaurato il diritto sono le stesse persone che diceva non non è possibile cambiare le regole del gioco in corso di procedimento sono coloro i quali diceva non non può non riconoscersi in un Paese civile quanto prevede la convenzione di Roma quanto prevede il diritto naturale che l'accusato in altri termini abbia il diritto di interrogare di fare interrogare il proprio accusatore presidente quale che sia l'ottica con la quale io mi avvicino a questa sentenza della Corte costituzionale lei non riuscirà a convincermi che vi è rispetto di quel principio
E quindi e il punto della situazione e ne possiamo anche immaginare io non so come la che la Corte costituzionale avrebbe potuto fare di più e di peggio
Ma vi è un dato di fatto obiettivo
Che il principio che era posto a base delle GIS latore del novantasette
Era il principio di consentire all'accusato di interrogare o fare interrogare il proprio accusatore questo principio è stato violato
Ed è stato violato
Al punto tale che io sostengo si sia passati dal processo farsa la comica del processo
Questa è la realtà ogni altra realtà presidente virtuale
Io tono scherzoso come il presidente talvolta mi consente siccome avremo uno scambio di idee sul punto qualche giorno fa di chi si dico Presidente valere ma entrato in un'aula di giustizia
Perché io credo che lei faccia riferimento ad un processo virtuale
Il processo che si celebra nelle nostre aule di giustizia è cosa diversa
Il problema che noi poniamo non è il problema della valutazione è il problema della conoscenza
Il problema che noi poniamo è il problema della formazione della prova nel dibattimento si avrà un bel dire Presidente si legga o non si legga la dichiarazione
Noi siamo ritornati
Stavo dicendo al vecchio sistema molto peggio hanno ragione coloro che dicono che ieri avevamo un inquisitorio garantito ed oggi abbiamo un sistema che non si riesce a definire molto meglio il sistema inquisitorio garantito
Del sistema che oggi ci viene proposto
Perché ieri vi era un giudice che compiva un istruttoria oggi piaccia o non piaccia la prova si furba nella caserma dei carabinieri
Allora che questa dichiarazione dei questa dichiarazione sia acquisisca o si legga un silente
Il risultato finisce per essere sempre qui
Allora io mi chiedo
Signori in presenza di una situazione di questo tipo
Ma che cosa ha fatto nel corso di questi anni la magistratura risiede
Ma che cosa ha fatto nel corso di questi anni se non devastare quel poco che staccava di quel vecchio sistema
Perché è ora di togliersi veline al volto ma ci vogliamo rendere conto che siamo in presenza di uno scontro culturale e il discorso è solo questo
C'è chi sostiene la cultura della Inquisizione e non ha il coraggio di dirlo
C'è chi sostiene la cultura del rito accusatorio
E se noi non riusciamo a comprendere che aldilà di tutti i giochi io i paraventi
Che si possono realizzare la realtà del problema è questo e noi continueremo ad andare avanti senza capire dove vogliamo arrivare
E allora mi chiedo che cosa ha fatto la magistratura fino ad oggi io leggo
Un documento di Magistratura democratica di oggi mi è stato consegnato pochi minuti fa
E ricordo di un mio intervento qualche anno addietro ad un congresso di Magistratura democratica dove fui relatore
E dove cercavo di
Spiegare a coloro che mi sentivano per la maggior parte magistrati di Magistratura democratica che Magistratura democratica nacque come un'associazione la quale intendeva la tutela delle garanzie il diritto dei cittadini
Che che spesso ai miei
Noi eravamo costretti a verificare come tra il dire e il fare comici subito c'è di mezzo il mare
Perché noi abbiamo assistito e abbiamo talvolta Polito spesso applaudito
Ad interventi di magistrati i quali nell'ambito dei convegni e nell'ambito dei consessi culturali
Rappresentavano estremamente con con un rigore con forza e dei liberali ma che poi nelle aule di giustizia ma che poi nelle aule di giustizia razzolavano male in realtà in realtà
La magistratura si è chiusa
Dietro una tutela della libertà e della indipendenza propria dimenticando che la libertà e la indipendenza della giurisdizione appartiene al giudice come l'avvocato
Dimenticando che la libertà del giudice è un bene che appartiene a noi tutti e per il quale Center e ci siamo battuti e continueremo a batterci
Noi parliamo di separazione delle carriere ma diciamo sempre lo diciamo subito dopo che la separazione delle carriere non può determinare né comportare l'assoggettamento del pubblico ministero al potere esecutivo
E quindi ci schieriamo anche in quei momenti a tutela della libertà del giudice che libertà della giurisdizione noi abbiamo visto mortificata la giurista la la giurisdizione in questi anni presidente
Bene scrive Raffaele Esposito ormai si sa che l'hai scritto tu in uno
Sì in uno alla alla alla direttivo in uno al direttivo quello documento è soltanto la penna tua Raffaele è soltanto la benna due è chiaro che il pensiero del tutti tutto del direttivo vorrei dire
Vorrei poter dire di tutti noi
E tout-court scrivi del giudice nella funzione di archivistica stanca
Della funzione di a Cristo ed è esatto quello che tu dici e io desidero davvero comprendere come tutto questo
Non venga capito da chi è chiamato a svolgere una funzione la la più nobile la più alta che viene
Noi abbiamo assistito momenti di mortificazione della giurista della giurisdizione diciamocelo bisogna avere il coraggio di dirle certe cose
Perché vedevamo i giudici in balìa del primo pentito di turno
Ci sono stati momenti in questo tribunale nei quali noi avvocati
Ci siamo schierati a fianco di edifici indegnamente su raggiunti da una comunicazione di garanzia
Per certe indagini che venivano compiuti a Salerno ed abbiamo verificato
Una sorta di condizionamento quella e perdita della libertà quella e perdita della indipendenza della magistratura
Quella è perdita della libertà della giurisdizione
Ebbene oggi che noi siamo al CIPE
Di un attacco così forte
Così incomprensibilmente forte hai ragione Claudio la tua intervista è stata dammi molto apprezzata come la posizione che ha raggiunto l'Unione
Noi vogliamo capire le ragioni di questa violenza del Presidente della Repubblica
Perché non possiamo pensare come vi suggerisce il collega soltanto agli anni che avanzano no
Ma no si parla sì sì sì sì io io sarei sarei più più quieto il più tranquillo se dovessi a scrivere a questo fatto
L'avvenimento
E no noi siamo in presenza di quella tale insofferenza del potere della quale io priva di Parlato ed è mai possibile
Che non si è levata una voce dalla magistratura
La stessa Magistratura democratica
Alla quale vi volevo leggere un pezzo lo farò successivamente in questo
Documento
Parlando delle nostre decisioni giunte si nuova programmazione da parte dell'Unione camere penali fatto senza precedenti nella storia della repubblica di uno sciopero contro una sentenza del giudice pellegrinaggi Simone
Rosso
Chi è che scrisse non poteva non sapere io dico non poteva non capirei mai mai possibile che davvero non si voglia
Quali sono le reali ragioni dell'avvocatura
Noi abbiamo manifestato sì dissenso nei confronti della Corte costituzionale ma credo che per lo meno questo ci sia consentito
E l'abbiamo articolato
Una astensione la quale non può non essere strumentale rispetto delle richieste
Noi con la nostra astensione ci siamo rivolti chiaramente al Parlamento al quale abbiamo richiesto
Di intervenire per ripristinare il diritto violato questo è l'atteggiamento dell'avvocatura io sarei andato oltre
Io nel nel diritto di critica che mi riconosco
Non condivido
La decisione della Unione Camere penali
Che rispetto
E che mi vedrà
Tra coloro che
Stavo per dire subiranno la decisione no tra coloro che conserveranno perché se la unione un senso
E quello anche di vedersi poi seguita da coloro che ne fanno parte io mi sento di farne parte io mi sento di rispettare
Il volere di coloro che hanno anche per noi deciso forse hanno fatto bene io non so
Sì la soluzione che nel prospetto AMMO
Devo dire con tanto successo perché devo dare atto
Per coloro che non sono stati a Roma e sento il dovere di farlo che il direttivo della Camera Penale napoletana con forza
Sostenuto
Lei ragioni che emersero nel corso dell'ultima Assemblea quindi ha dato pieno adempimento quel mandato che ricevette dalla scorsa assemblee
Io ero convinto
Ieri come oggi
Che noi avremmo dovuto dare una risposta di fermezza
E noi avremmo dovuto spingere il legislatore non la Corte costituzionale a rivedere le proprie posizioni
Spingere il legislatore ad un intervento immediato
Era un fatto di volontà vedete il discorso della concertazione
Soprattutto poi quando si parlano linguaggi diversi assai difficile
E assai lungo
E assai doloroso
Ed allora io che insieme a tanti altri colleghi rifletteva molto sul fatto che in questi giorni processi si celebrano oggi no
Domani si che lunedì non so
Ma che in ogni caso mentre il legislatore concerta con lui i cittadini continuano ad essere giudicati
E allora come al solito e come sempre stavo per dire come spesso come sempre noi facciano
Ci siamo rivolti con lo sguardo e commovente e con il sentimento al cittadino che è la reale vittima di questa situazione ma come si fa a non comprendere una cosa di questo tipo
Dicevo ieri
Come
Sarà ridicolo il discorso fra condannati invece a tu sei stato convocato in che anno a quella è un'annata buona
Perché adesso per identificare le sentenze dovremmo capire l'anno
Nel quale le sentenze sono state emise siamo arrivati ad un'assurdità di questo tipo ma come si fa a non cogliere questo momento
Da parte di chi dovrebbe vivere è la stessa sofferenza insieme a noi perché la sofferenza della giurisdizione
Perché la mancanza di giurisdizione
E salvo che noi non vogliamo rivolgersi
A quel processo che è un processo virtuale ma che è un processo che probabilmente
Prevede come su un buono con questo in questa proposizione è un problema è un processo che non si svolge nella nostra
Oggi e quanti Dinoi sanno che quando si va in un'aula presidente lei prima parlava del problema della ricognizione della individuazione di persone quel poco che era rimasto di rito accusatorio è stato demolito
Dalle sentenze mano diciamo della Corte di Cassazione presidente dalle vostre sentenze perché guardare così in alto
Sono le vostre sentenze che applicano questi i principi e allora che fare
Che fare non lo so
Una sola cosa sono
E ve la dico
Non bisogna abbassare la guardia
Bisogna stare mai bisogna essere mai come in questo momento
Uniti l'uno a fianco dell'altro
Non dobbiamo creare contrapposizioni
Sì non lo so non lo so può darsi che
La linea che si ha suggerito l'Unione sia forse la più corretta
Può darsi che se dopo l'assemblea romana all'Unione avesse proclamato l'astensione Frigo si vedeva arrivare i corazzieri
Nella sede della Unioncamere penali a via Margutta
Può darsi che negli allergici vediamo arrivare non solo la polizia giudiziaria ma globalmente la polizia penitenziaria il viceré discusse all'arresto io non lo so quello che sarebbe accaduto forse è stata più responsabile
La decisione assunta
Dalla Unione anche se io continuo a restare della mia opinione ma questo credo che mi debba essere riconosciuto come debba essere riconosciuto a tutti a tutti dui della camera penale napoletana
Di continuare ad intervenire nei confronti della unione perché la unione assuma un atteggiamento diverso se riteniamo che l'atteggiamento che è stato
Utilizzato in questa occasione non risponda a quella logica della necessità
Che è una logica che oggi deve inquina darci tutti
E allora
Caro Presidente Cariello
Io davvero ho apprezzato la sua presenza qui
Perché lei è persona che si presta a un confronto che si presta al dibattito io non credo di averla convinta ma pezzo il fatto che lei è venuta qui oggi
Ad esprimerci le sue idee sulle opinioni non posso apprezzare l'atteggiamento che ha di solito utilizzato la giunta distrettuale
Dell'Anm napoletana
E è diventata quasi una barzelletta quella di Riello che non vuol parlare con gli atti
Con gli appestati
Riello e la giunta distrettuale dell'Associazione nazionale magistrati adesso hanno assunto in questi ultimi anni una grandissima responsabilità
Perché hanno soffocato il dibattito in questo palazzo di giustizia
Noi ci saremmo dovuti confrontare
Noi avremmo dovuto parlare dei reali problemi dei problemi della giurisdizione che sono problemi vostri come i nostri e tutto questo non è stato fatto perché invece di guardare al contenuto sia andato
A a verificare che l'avvocatura era in ferie quinta bile per il sol fatto che utilizzava questo mezzo della eversione questo mezzo della astensione
L'ultima notazione
Voi sapete che
In quegli anni dall'ottantacinque ad oggi
La Camera penale di Napoli ha più volte proclamato astensione
Io la rivendico tutte io non ne rinnego alcune
Due o tre anni su cinque o su sei ci hanno fatto persino le statistiche
Sono il momento di orgoglio di questa Camera penale
La Camera penale di Napoli ha scritto una storia
Che la rende oggi tra le camere più rappresentative d'Italia e qui la storia è stata scritta anche su cui sacrifici
Sapete anche
Che io negli ultimi tempi soprattutto detto che bisognava comunque stare attenti
Ah non inflazionare
Con troppe astensioni il momento della protesta
E sapete anche
Che io in occasione degli ultimi avvenimenti forse perché particolarmente inquieto per il significato che io ho voluto dare alla sentenza dalla Corte costituzionale guarda caso alla presa di posizione del Presidente della Repubblica che a mio modo di UE di vedere sono forieri
Di ulteriori momenti di difficoltà che attraverserà l'avvocatura dei giovani non ho dimenticato quello che tu mi evito attenzione al centonovantadue diceva Giovanni hai perfettamente ragione
Nel momento in cui nel momento in cui si è arrivati a sostenere da parte della Corte costituzionale che oggi distinguiamo
All'interno della figura dell'imputato
Quello a di chi confessa i fatti propri
E quello di chi chiama in correità all'altro e si è detto che quella fu un quindi in quella versione duecentodieci gli è parificato al testimone eccetto che vi è il pericolo
Di una caduta del centonovantadue altro che noi ci troveremo il signor Alfieri certamente certamente certamente noi ci noi noi corriamo il rischio di trovarci signora Alfieri che verrà rendere dichiarazioni come testimone quindi sottratto al regime dell'articolo centonovantadue
Signora fieri non si avvarrà della facoltà di non rispondere signor Presidente
Sì che non ci sarà nemmeno il numero quattro dell'articolo cinquecento e dire al giudice di valutare insieme agli altri elementi di prova e questo è un rischio reale ma nel momento in cui io ho detto che la sentenza della Corte costituzionale ha sancito
Il prepotente ritorno della cultura della Inquisizione chiaro che dobbiamo adesso
Aspettarci di tutto e questa è una ulteriore ragione per la quale noi dobbiamo essere uniti e fermi nelle nostre posizioni grazie
In
Allora datato esposti Mendoza
Non la replica lei era un ho detto prima che non sono qua per
Esprimendo giudizio valutazione
Ragione dello sciopero sulla della dall'astensione della dell'agitazione susseguente
Ne e sono qui a titolo strettamente personale e non come rappresentante della Giunta
Dell'associazione nazionale
Che poi anche al di là di di certi
Formale di
Atti a al proprio interno ed è un dibattito assai accesso sul sull'osso sulla questione
Non mi sono pentito perché credo che
Questi timori siano sostanzialmente infondati io non non non ritengo che che la la la sentenza la Corte costituzionale possa essere letto come un monito al legislatore di modificare il centonovantadue credo che invece questo sia il momento per costruire un centonovantadue perché sia più forte piovuto più tutelabile soprattutto sotto l'aspetto più Taranta sotto soprattutto sotto l'aspetto che che diceva che dicevo che dicevo io non so quale sarà la la la la la il contenuto e la prossima sentenza del del della cosa società o che che le esperienze che servivano incerte Howlader forse non vanno nel nel nel senso che ma questo fa parte certamente di quella resistenza che c'è stata da parte di di di di molti colleghi del del del mia generazione di anche di quella presidente di quella successiva forse a a a raccogliere come si doveva da la rivoluzione culturale ed era insito nel Codice del del del mille novecentonovantotto però il problema è che le culture non si cambiano con le leggi le culture si cambiano naturalmente con con il tempo e ci vuole dal naturalmente questa la sentenza della Corte Costituzionale farà certamente delle vittime voglio dire nel nell'agosto così come l'hanno fatta e quelle delle duecentoquaranta Valnegra però però l'impegno non la speranza l'impegno e cercare che che che il il sistema cammini
Nel senso che diceva prima non nel senso di paventare oggi un una cosa io non credo che che che il il legislatore oggi sia disposto in in in questi in questi sensi la la la proposta Saraceni conteneva certamente del e contiene ancora delle delle delle modifiche
Del Codice di procedura penale che vanno e in un senso certamente
Positivo purché purché sì sì si inseriscano come si deve i in un Codice che abbia avevo un'armonia a alle all'Inter oggi certamente noi abbiamo un ora un mostro non un codice voglio dire curo qualcosa che che che certamente dopo dieci anni con questa intima contraddizione che c'è in sei con
Le le interpretazioni di resistenza che sono state fatte da parte del di
Di parte della magistratura con interventi della Corte costituzionale
Oggi questo è un mostro che può certamente travolgere qualsiasi
Innocente certamente questo questo
Allora questo questo era ma ma voglio dire certamente se questo giustifica l'allarme ecco
Giustifica però anche credo il massimo impegno perché
Debba essere da parte di tutti io voglio dire non non non voglio difendere non posso difendere naturalmente non ho né l'autorità
Nella veste per per difendere né chi ha parlato di di di in termini diversi di questa situazione nei neri neri la la stessa Giunta di cui faccio parte voglio dire
Non ritengo che la magistratura associata sia stata sempre
Totalmente insensibile a questo tipo di discorso anche se debbo naturalmente riconoscere che non sempre le diverse anime che che sono alla alla cosa hanno hanno ombra lavorato all'unisono certamente ad agosto io credo invece che la linea Dio di una comune cultura della giurisdizione che
Che c'è propria perché noi difendiamo la nostra indipendenza perché è un valore non non solo nostro e dell'avvocatura ma del cittadino un giudice a ha ragione di essere indipendente se questa indipendenza e al servizio del del cittadino non se si risolve in una in una in un stupido
Ripeto l'aveva il privilegio io credo che alla battaglia sulla separazione delle carriere sia una battaglia fuorviante perché probabilmente porterà a a
Crede di risolvere tutti i problemi con quello della Federazione per questo è un aspetto e ritengo assolutamente non certo il principale del del cause del del del del funzionamento e della della crisi in cui versa in questo momento il nostro sistema
Giuridico per cui credo che possa essere realmente fuorviante nel nel nella soluzione concentrare
Tutta l'attenzione sul problema la separazione delle carriere
Cui sono connessi rischi di assoggettamento del pubblico ministero nel nella io dico dico sempre dico sempre che in realtà ci sono
Due mila argomenti voglio dire come a favore no io dico questo cioè c'è un solo argomenta per la verità sostegno alle vostre teste è che è il Pubblico ministero così come funziona ma questo voglio dire mentre tutti gli altri sono contrario perché certamente non sempre il Pubblico ministero a
Dato ragione del suo essere giudice come dovrebbe essere io sostengo che non si che che non si deve io questi avevano il giudice
Ecco io dico piena lealtà magistrato io dico in realtà che che il e il
L'aspirazione del giudice terzo non dovrebbe far perdere quella al giudice secondo cioè del giudice che controlla l'auto la la polizia giudiziaria che debba essere il Pubblico ministero
Questo è la prima garanzia del del del del cittadino il giudice terzo è già la seconda garanzia delle cittadine quindi non vedo perché si debba perdere questa per per la cosa che nei fatti le cose siano siano diverse è è un discorso di che che che ci porta a personalizzare aveva stiamo parlando di un sistema non stiamo parlando di di un di un di un una concreta applicazione
Sul quale possiamo naturalmente discutere di mille episodi ma speci allontanerebbero forse dallo dallo detti questo volevo semplicemente precisa
Piano laddove anche attualmente residente a chiarire
Suggeriamo
Fusione a tre
Ah io volevo chiedere volevo chiedere all'avvocato parlare la volevo chiedere all'avvocato Garofano perché pur avendo le letto il libro non ricordo adesso ma l'avvocato che sfidò il vi se lei fu difeso da chi e aveva giurato quella quell'avvocato prima di difendere quella causa che verrà giusta gliel'aveva giurata cocchiere ripida addirittura e lo difese lo si
Erede in Ferrari della novantanove pagando forza allora insiste mobile sì sì se gli altri colleghi vogliono in qualche modella verbale intervenire possono
Dobbiamo promessi adesso ancora una propria sì sì ecco Marquez ma ce ne sono due
Diciamo
Ovviamente la lingua pubblicato
Chissà se non familiare mettiamoci rivendicherà un potere Casarano Nola ritornando allora allora
Quindi la seggiola insomma sì
Ho piacere non so se si sente ho piacere di prendere la parola in questa Assemblea anche se vi dico subito non ho argomenti
La nuova argomenti nuovi o diversi da aggiungere
Ma tutto quello che sta caratterizzato fin qui
Ma ho piacere di prendere la parola
Perché ritengo che in questo momento
Anche io
Che ho speso molta parte della mia vita nell'impegno professionale non soltanto ma nell'impegno forense
Debba essere testimone consapevole
G del momento storico che stiamo vivendo
Ed è un momento storico che non riguarda soltanto la storia dell'amministrazione della giustizia o la storia del mondo giudiziario ma ritengo al contrario questo momento storico che riguarda la storia dei diritti umani la storia dei diritti naturali
E quindi la storia della nostra società in questo particolare momento
La sentenza della corte costituzionale
è stato già detto ripeto io non aggiungerò nulla di nuovo è una sentenza politica
è una sentenza politica che però
Ci ha fatto comprendere
Per la inaccettabilità di principi che essa contiene
Che oggi lo Stato non è più in condizione di amministrare giustizia
Dobbiamo ritenere questa non ha più la capacità di amministrare giustizia in maniera
Regolare nel rispetto di quei principi ormai da tempo consolidati si
Ed è una sentenza che ci ha fatto anche comprendere definitivamente
Che il processo penale finisce con l'essere definitivamente trasformato e non è più quel luogo nel quale si vede con tranquillità con serenità
Con approfondimento Massimo ricercare la prova delle responsabilità ma finisce con l'essere ahi noi un processo
Nel quale si applica e si attua una politica criminale nel quale si attua più una prevenzione criminale che non una tecnica o un sistema o un metodo per accertare le verità
Il processo penale non è deputato a questa funzione
è lo Stato che deve esser capace di organizzare un apparato capace di prevenire
Ma questa è tutt'altro argomento il processo e deputato ad altra funzione
La Corte costituzionale ha affermato un principio
In base al quale ha poi dichiarato la incostituzionalità delle norme che tutti quanti noi sappiamo
Io dico che il principio in base al quale è stata dichiarata la incostituzionalità di queste norme
E stato contestualmente negato dalla stessa Corte costituzionale
Brevissimamente perché non è questo è certo il momento delle valutazioni tecnico giuridiche il sistema del creato dal legislatore del novantasette è un sistema nel quale
Il Pubblico ministero modifiche combinato disposto dell'articolo trecentonovantadue e cinquecentotredici primo e secondo comma
Il Pubblico ministero all'indomani della riforma del novantasette sapeva che per non correre il rischio che le dichiarazioni raccolte nella sua stanza finissero coll'essere completamente estrapolate dal processo
Sapeva che doveva raccogliere quelle dichiarazioni attraverso un incidente probatorio lettera c e d se non vado errato sia che le dichiarazioni fossero state risse
Dalla l'indagato nel procedimento sia che le dichiarazioni fossero state risse dalla l'indagato in procedimento connesso quindi evidentemente
Il legislatore aveva compreso che il principio sacrosanto giusto indiscutibile affermato nell'articolo cinquecentotredici
Aveva bisogno che si desse una mano al Pubblico ministero
E che si consentisse a quel pubblico ministero di raccogliere prima in un momento precedente la verità la Corte costituzionale ha detto che in base ad un principio di io secondo il quale si è ritenuto irragionevole
Rilasciare alcuna parte
La disponibilità totale completa in ordine alla valutazione o raccolta di elementi di prova e quindi alla rifusione
Di queste stabilita o elemento di prova all'interno del processo
Ha dichiarato la incostituzionalità del cinquecentododici anche perché non si dovevano e non si devono disperdere come dire delle verità in qualunque modo raccoglie
La verità è che oggi il Pubblico ministero ha esattamente quella assoluta totale padronanza Hardie una verità comunque raccolta perché il pubblico ministero la raccogli all'interno del segreto dalla sua stanza non farà più l'incidente probatorio la porterà a dibattimento e la contesterà in un processo col morto perché qui non abbiamo più soltanto il tre sette comma otto ma il processo continua un buon parlatore
Con chi non vuole e non può evidentemente consentire un contraddittorio semper contraddittorio si deve necessariamente ritenere che vi debba essere un colloquio lo stesso cinquecento e tre quando consente la contestazione all'indagato al coindagato presuppone la disponibilità il consenso a arrendere le deposizione
Quindi una sentenza criticabile
E tutti gli avvocati
Che saranno silenziosi lo diceva Nicola Balzano
Saranno complici
Delle conclusioni gradi alle quali ci ha portato questa sentenza il presidente Cariello che mi tutti stimiamo
è stato bravissimo
Perché il presidente Cariello ha fatto delle considerazioni tecnico-giuridiche
Che io stesso mi sento di condividere perché
Se non ci muoviamo dall'interno del sistema
Se noi partiamo come egli ha fatto sapientemente
Dalle premesse del codice accusatorio e ci muoviamo attraverso gli interventi della Corte costituzionale noi troviamo una logica non troviamo la possibilità di un'argomentazione coerente logica per poi giungere a delle conclusioni
Ma qui è il problema
Oggi noi siamo di fronte abbiamo un sistema che non va più esaminato dal di dentro ma un sistema che va giudicato nel suo complesso e quindi va ritenuto assolutamente inaccettabile
è la conclusione che non è più possibile Presidente Carrieri
Lei dice bene qui raccolte avrebbe potuto dire peggio avrebbe o ci potevamo aspettare peggio ma qui ormai che il sistema che non è più accettabile è la conclusione a cui ci porta alla Corte costituzionale
E se ci se usciamo dal guscio dell'uovo nel quale ci collochiamo se vogliamo fare il passaggio su passaggio valutazione tecnica da valutazione tecnica e dall'esterno dell'uomo dell'uovo valutiamo l'insieme noi diciamo che siamo ad una svolta
Non è possibile perché il diritto naturale non lo consente
Raccogliere nel segreto di una stanza un'accusa è farla rientrare nella fascicolo del dibattimento quest'oggi e poi prima non era possibile oggi è possibile
Per assurda e per il Loris Gai per paradosso perché abbiamo un codice cosiddetto ma non lo è più accusatorio
Allora io devo dire che questo diritto naturale ecco perché dobbiamo ormai toglierci dal di dentro portarci fuori e valutare e qui l'avvocatura deve assumere una posizione di intransigenza io sono d'accordo li conoscete forse a torto come chi non è un chi è un moderato ma le mie posizioni sono quando si tratta di principi sempre intransigente
Allora
Io voglio se mi è consentito
Operare un excursus storico
E peraltro molto conferente perché qui già all'avvocato Garofalo ha fatto riferimento a qualcosa di accadeva nel Seicento e devo dire che nei momenti di maggiore difficoltà
Dei momenti nei quali si pongono in discussione i presupposti sui quali l'uomo ha organizzato la propria esistenza ebbene rifugiarsi nella storia
Ebbene capire che cosa ha fatto chi ci ha preceduto e perché noi siamo ricaduti all'interno di una confusione allora se questa Assemblea il presidente me lo consente io vorrei leggere alcune ride
Tratte dal libro dell'avvocato Giuseppe Garofalo che qui con lui e lo faccio perché io ebbi il piacere e l'onore l'anno scorso di presentare il libro dell'avvocato Garofalo
E il passaggio è proprio su questo punto e capire come nel Seicento
Quando Napoli era dominata dagli stranieri dagli spagnoli Napoli su questo punto si è sollevata
Allora io leggo e dico che
I giudici si trovarono alla fine in mano quella che nelle leggi e nella pratica giudiziaria a Castel Capuano veniva chiamata la confessione del socio del crimine personaggi eterni senza nascita senza morte utili e pericolosi
Per fronteggiare alcuni tipi di criminalità tra cui la delinquenza organizzata i legislatori la ritenevano un'arma indispensabile
Per la sua estrema pericolosità né consentivano l'uso assoggettandola di una serie di cautele
Le leggi di Castel Capuano di allora prima di regolamentare nella valutazione
Dettavano le regole sul modo di raccoglierne la parola
Nei processi ordinari l'accusa ai correi fatta dal pentito nel corso della confessione secondo la legislazione del regno era solo un indizio
Nei processi per delitti privilegiati
Quale la malavita organizzata ne bastavano invece due ma sia nei processi ordinari che in quelli per i diritti privilegiati per diventare prova le dichiarazioni dei pentiti dovevano essere poste a verifica e vedete come si operava la verifica nel Seicento
Come tassativamente tassativamente prescritte dalle leggi dell'epoca i giudici prima che nelle accuse ricercavano i riscontri negli accusatori A uno per volta separatamente
Li sottoposero a ratificare la confessione prima regola di verifica la ratifica non era come si potrebbe pensare la conferma dell'accusa in un nuovo interrogatorio segreto a tu per tu con i giudici
Ma una complessa procedura di garanzia la prima Prammatica sulla persecuzione dei delinquenti era tassativa
Faceva parte di un pacchetto di leggi per combattere la delinquenza organizzata
Pare immediatamente
Prima di proseguire nelle indagini
Tutti coloro contro cui il pentito aveva riposto
Per dare tra virgolette loro le difese
Cioè la possibilità di difendersi di portarli davanti all'accusa perché la conoscessero ne sentissero ripete dal vivo le accuse
Sua finendo sostenendo se mi consentite che dalla parte più interessanti viene la parte più zero se è un giudice avesse solo pensato alla possibilità di interrogare segretamente un pentito per mesi o anni senza che gli accusati ne fossero informati
Qui siamo molto prima della sentenza dalla Corte costituzionale qui si pone l'esigenza di informare chi è stato accusato non di portarlo al dibattimento e conoscere l'accusa formulata accusa che non viene più ripetuta ma che viene inserita nel fascicolo
Senza che gli accusati ne fossero informati apprestassero dalla difesa sarebbe stata una in Rezia sotto il cui peso Castel Capuano sarebbe sprofondato
Diritto dell'accusato riconoscere subito oltre alle accuse degli accusatori solennemente sancito anche da Carlo secondo d'Angiò nel quarto capitolo di grazia che trattava proprio della confessione di ladroni
Era per i napoletani un diritto nato male un diritto irrinunciabile
In un sistema processuale in cui il valore della testimonianza era pari a quello della confessione costituiva la massima espressione di garanzia
A Castel Capuano era un dogma e Di Napoli Tanini pretendevano il riconoscimento ovunque si erge se il banco di un giudice
Era stata lo era ancora una delle questioni di principio se non la più importante della secolare sanguinosa lotta dei napoletani contro i tribunali dell'Inquisizione questa sfida le cui procedure si fondavano sulla vedere sulla segretezza dei nomi dei testimoni
Pesco per scongiurare più tardi quello di don Pedro de Toledo non era stata sufficiente la protesta il tentativo di romperlo di ripristinare sistemi inquisitori
Avevano dovuto prendere le armi i napoletani una rivolta costata un migliaio di morti esecuzioni capitali
Una multa la città e la fuga dal regno dei promotori esclusi dall'amnistia concessa rivoltosi Napoli
Era uscito a testa alta aveva lottato per un principio di civiltà con un accanimento superiore a quello impiegato per l'abolizione delle gabelle ci riferiamo alla rivoluzione della serie allora dico io
Se questi sono le premesse storica qui non dobbiamo più valutare dal di dentro il sistema qui dobbiamo renderci conto che è accaduto qualche cosa di inaccettabile
E avverso questa situazione gli avvocati devono si che cosa fare
E qui io mi avvio verso la conclusione
Non è contro Scalfaro perché il problema non è quello
Avvocato Balzano guai oggi in questo momento
Nel momento in cui l'avvocatura è chiamata ad un compito veramente importante lasciarsi attirare dal problema delle querela col nostro presidente della Repubblica
Ha detto delle cose che noi non accettiamo che noi respingiamo lo abbiamo fatto molto bene la Camera penale ha fatto molto bene anch'io ho pensato di dover evidentemente immediatamente sottoscritto
L'avvocatura oggi che cosa deve fare l'avvocatura oggi nonostante la sentenza della Corte costituzionale
Alla quale noi alla fine ci rendiamo conto di dover prestare tra virgolette ossequio da un punto di vista tecnico giuridico
Ma che non finiremo mai di criticare negativamente e di cercare di rimuovere l'avvocatura perché noi siamo coloro i quali vogliono contribuire alle affermazioni delle istituzioni
E da alla affermazione di un principio di legalità
Quindi ci rendiamo conto di dover essere nel gioco e nel rispetto delle regole del gioco anche se rivendichiamo la nostra piena il nostro pieno diritto di critica allora oggi l'avvocatura nel tempo più rapido possibile secondo me deve formulare la sua proposta di modifica normativa è questo il punto verso il quale ci dobbiamo abbia e secondo me e secondo me il punto di passaggio deve essere uno soltanto
Noi non rinunciamo assolutamente fin quando questo codice deve rimanere quello che abbiamo e non è e deve essere totalmente completamente modificata all'essenza attraverso il nuovo Codice
Questo codice
Deve consentirci
Il contraddittorio è questo il punto sul quale noi non possiamo rinunciare qualunque affermazione
Accusatoria nel caso che ci riguarda per passare all'interno del processo non può se non attraverso il contraddittorio allora questo contraddittorio potrà essere
Posticipato al momento del dibattimento potrà e qui non so se tutti siete d'accordo anche essere anticipato prima
Ma sicuramente noi dovremmo pretendere attraverso una modifica eventualmente l'articolo trecentosessantatré che prevede l'interrogatorio da parte del pubblico ministero del Co imputato in procedimento connesso dello stesso trecentosettantacinque e dell'articolo trecentonovantadue
Come momento conclusivo perché le potremmo già pensare Michele
Che il Pubblico Ministero nel momento in cui raccoglie l'accusa di un signore immediatamente diviene obbligato a doversi diceva nel Seicento dopo Masaniello a dare le difese a garantirla
Perché egli non può andare avanti per sei mesi e sei mesi e sei mesi e sei mesi ancora quattro volte proroga
In relazione a certi particolari reati e poi portarli a dibattimento Luisa che aveva colto quella che il parere una ipotesi di verità e su quella non può andare avanti e poi portarcela confezionata dibattimento
Ed allora Quirino dobbiamo pretendere che il legislatore formulando noi l'articolato rapidamente modifichi certe disposizioni del codice le quali tengano conto della sentenza perché noi dobbiamo
Tenerne conto
E quindi modificare il sistema io credo che la sentenza a ben leggere concludo perché il discorso diventerebbe da seminario io credo che la sentenza a ben leggere non diretti
Di poter creare un contraddittorio in qualunque momento precedenti al dibattimento
E cioè disciplini solamente l'ipotesi in cui si giunge a dibattimento con una dichiarazione che deve essere come già sappiamo eventualmente confermato oppure contestata nelle modalità ma prima evidentemente questa sentenza della Corte costituzionale
Non fissa un principio in base al quale non è possibile esperire ogni tentativo perché sia dico tentativo perché si applichi un vero ed effettivo contraddittori e quindi la mia proposta è questa
L'avvocatura unitariamente considerata parla di un'avvocatura nazionale attraverso le Camere penale dovrà formulare una proposta normativa e qui
La proposta dovrà essere sostenuta anche con un atteggiamento intransigente così che nessuno ci potrà dire Bush operate contro una sentenza della Corte costituzionale perché noi potremo rispondere noi ci asteniamo
Perché vengano applicate e modificate le proposte che noi formuliamo altrimenti non è possibile che noi ci prestiamo a celebrare dibattimenti
Accettando la falsa che ci tiene proposta
Laddove però hanno
Scusatemi io sarò molto breve oltretutto di illuminata e penso che più di una persona
Pensi ad altre
Io mi permetto di fare solo alcune poche riflessioni rispondendo in particolare mi consentirà al presidente cari
Ma un poco a a tutti coloro che hanno preso la parola fino adesso
Volendo innanzitutto segnalare una singolarità presidente Mazzi colleghi che mi ascolta
Che già ieri due collaboratori di giustizia si sono avvalsi della facoltà di non rispondere
Per cui noi già ieri ci siamo trovati a questo contraddittorie in contestazione come dice la sentenze della Corte costituzionale
E ed è stata una cosa che abbiamo potuto verificare immediatamente infine su
Voglio anche dire che ieri un collega giovane più giovane di me e di un altro collega che era con me
Ci aveva chiesto che cosa doveva fare
Sì rispettare quelle che erano le direttive date dalla giunta dell'Unioncamere o meno
Noi abbiamo dovuto ritenere di consigliargli di non a spegnersi vista anche l'uscita e la sortita del Capo dello Stato che aveva dato una configurazione ben più ampia e ben più grave di un suo atteggiamento
A quello che poteva essere un semplice atto all'UDC
Io però vorrei fare qualche riflessione un po'più nel particolare se mi consente presidente cari
Perché io non posso dimenticare che quando venne varata per la prima volta o meglio
A luglio se non vado errato la la legge sul cinquecentotredici vi fu un un procuratore della Repubblica di Palermo che si chiamava Caselli che disse il processo è morto
E allora io non posso dimenticare quella che una singolarità che guarda caso lo stesso procuratore della Repubblica casella non isolatamente
A in un certo senso suggerito quello che è un'altra stortura ma che comunque segue un filo conduttore che è la legge sulla videoconferenza dei dei dei sottoposti al quarantuno bis e non posso non dimenticare come questa stessa corte costituzionale ha dichiarato infondata qualunque eccezione di incostituzionalità
Sulla o meglio ha dichiarato con forme il quarantuno bis alle norme sulla su della Costituzione
Allora al di là di quelle che possono essere lese Jesse in astratto che daranno spunto che potranno sorgere da questa lettura della della della della sentenza della Corte Costituzionale io devo cominciare a ritenere che qui l'analisi deve essere fatta più approfonditamente sul quotidiano sul su quello che accade come mentalità che vi è effettivamente nel Paese
Michele Cerabona diceva dobbiamo renderci conto che vi sono due tipi di culture vi sono due tipi di culture l'una che all'epoca era a favore del chiamiamolo nuovo codice di procedura penale l'altra che non aveva il coraggio di ammettere che non voleva smettere la propria veste di inquisito
Noi dobbiamo dire che questi due culture esistono tuttora presidente
Dobbiamo dire che mai come nella sentenza della Corte costituzionale che riguarda il cinquecentotredici vi è una messe lei prima li citava mi pare dodici o quindici eccezioni di non manifesta infondatezza
Dobbiamo dirci anche che questa cultura permane se la raffrontiamo a tutte le questioni e le eccezioni che noi abbiamo sollevato sulla e il non manifesta infondatezza della incostituzionalità della videoconferenza e quanti accoglimenti noi abbiamo avuto a fronte di queste nostre eccezioni sulla non manifesta infondatezza se ne conteranno due tre al massimo quattro
Allora questa mentalità avviene e vi è una mentalità che è preoccupante
Perché non è solamente una mentalità che si esplica ai massimi livelli come corte costituzionale ma vi è una mentalità che si esplica anche nel nostro quotidiano signora
Presidente lei non Paul dimenticare che recentemente noi abbiamo avuto un'altra sentenza della Corte costituzionale
Che è stata questa volta interpretativa di rigetto in tema di termini di cui al trecentoquattro e lei non ignora che a fronte di una giurisprudenza di merito che continuava a rigettare pur in presenza di una sentenza interpretativa di rigetto è dovuto intervenire una le sezioni unite della Cassazione
A dire che qualora il magistrato il il giudice non è d'accordo sul principio dettato seppure in una sentenza interpretativa di rigetto in quel caso non poche il sollevare a sua volta la questione di incostituzionalità
Allora come vede la la mentalità alla quale faceva cenno prima l'avvocato Cerabona è una mentalità che va mutando così che va comunque perfezionando sì ma è una mentalità che non che non va a scemare
è una mentalità di coloro i quali applicano a un Codice che certamente lei ha definito un mostro
Applicano una prassi quotidiana anche ancora più mostruosa del mostro che loro si trovano a gestire ed è una prassi quotidiana che passa per una giurisprudenza di merito quotidiana
Che è molto spesso ci mortifica il molto spesso segna la nostra nullità
è una prassi quotidiana signor presidenti ma signori che mi ascolta
Che è stata e da lei richiamata plasticamente in quello che tutti quanti noi siamo vedendo periodicamente chi lo vide chi non lo vede quel processo della dell'omicidio di Marta Russo
Lei ha detto che e particolarmente allarmante quello che avviene quello che è avvenuto in quel processo è particolarmente allarmante senza dubbi
Ma io poi mi devo chiedere anche perché se è vero che il Capo dello Stato sente così auto il bisogno di intervenire quale capo dello Stato a tutela di una sentenza della Corte costituzionale contro una protesta degli avvocati
Non senta poi quale presidente del CSM i doveri intervenire contro i pubblici ministeri che quei metodi di interrogatorio fa e come lo stesso procuratore capo della Repubblica di Roma non senta l'esigenza di sostituire quei sostituti
Quei mondi e quegli interrogatori fanno allora dico
Perché usare
Un bel dire
Agiamo sul centonovantadue è un bel dire troviamo nuovi modi di interpretare il cinquecentotredici e le le norme da issopo toccate comunque parzialmente modificato
Il problema è il problema del della raccolta della prova come diceva l'avvocato Cerabona il problema il problema della valutazione della prova
Perché quando lei si è fermi si sofferma a parlare che rimane comunque aperto il tema sull'attendibilità intrinseca del con l'imputato indagato di reato connesso lei così facendo dimostra di ignorare quella che è una giurisprudenza non solo di merito ma di legittimità in tema di attendibilità intrinseca del collaborante perché il collaborante
Per la giurisprudenza di merito per la stragrande giurisprudenza di merito
è attendibile solo perché appare
E dunque il problema è un problema di raccolta della prova in contraddittorio
E secondo una forma di garanzia pubblica e di pubblicità garantita ma è un problema di valutazione della prova il problema di valutazione della prova riporta al problema della mentalità del magistrato
è una mentalità che giustamente diceva l'avvocato Cerabona e una mentalità che circa sempre più di arroccarsi
E di chiudersi a riccio vidi la la giunta distrettuale rifiuta il dialogo rifiuta il dialogo perché il dialogo oltre che nell'astratto dovrebbe essere un dialogo nel quotidiano
Ecco perché io ritengo in questo momento che sia un momento particolarmente Buglio perché tutti quelli che sono gli auspici e tutti quelli che sono i nostri sforzi di cercare di modificare o di interpretare nella maggiore e migliore buona fede rischiano di rimanere solamente la speranza che forse nella speranza di quel pubblico ministero di udienza al processo di Roma grazie
Avvocato
Famiglia amici colleghi e complici
Tutti i protagonisti d'uno scellerato progetto depressione di delitto
Un concatenarsi da accadimenti
In parte ridicoli in parte drammatici
Dalla sentenza della Corte costituzionale alle ultime dichiarazioni del Presidente Scalfaro ha occupato la scena reclamato riflessioni e tuttora dei il larga misura i se sono già state sviluppate
Nel corso delle assemblee precedenti e per la parte che residua saranno sviluppate certamente nelle assemblee successive
Una capacità di lucidità analisi sarebbe in questi momenti indispensabile
Io non me la riconosco e allora provo a percorrere una strada che secondo molti di voi e per mi ancora più inconsueto passata della CBS
E il nome del
Chiedo potere sviluppare alcune riflessioni che si propongono come sintetiche
Perché non si ricollegano in via diretta nessun accadimento specifico
Ma tutti li affascinano nel convincimento peraltro che non è ignoto la genesi comune e la prospettiva unito
Prima riflessione
Nessuno
Neanche quelli che hanno pronunciato le parole più severe e perentorie
Per contestare l'astensione degli avvocati ha potuto censurare la legittimità dello strumento o la qualità delle argomentazioni addotte a più forte quel che si dice e che l'avvocatura non aveva il diritto di contestare una sentenza della Corte costituzionale quindi sarebbe responsabile
Del inescusabile delitto di lesa maestà
Ma ledere la maestà
Lei Careddu tele maestro che nello scenario convulso della storia si sono proposte volta via Volta come assolute inconfutabili esattamente il dovere dell'avvocatura
Dal che si dovrebbe dedurre
Che l'avvocatura memore dei suoi doveri
E le sue tradizioni
E delle necessità attuali e stata avvocatura dal nove al quattordici dicembre
Ha poi deciso speriamo con Risoluzione solo provvisoria non esserlo più dal quattordici novembre
è una risoluzione che forbice più compiutamente articolata andrebbe forse trasmessa all'unione nazionale delle camere penali l'avvocatura è stata sensibile ai suoi doveri solo nei giorni in cui si è astenuto
Seconda riflessione
Sarà forse una coincidenza casuale e io non lo credo ma l'avvocatura subisce l'attacco più violento alla libertà delle proprie iniziative delle proprie determinazioni
Nel momento in cui ammaliata dal canto delle sirene della rassegnazione
Condizionata da un ceto pure
Che ha sede nel Centro-Nord in ressa perplessa sulle iniziative da assumere manifesta un segno di cedimento e con esso dà dimostrazione di debolezza e questa è una ulteriore risoluzione che porge più rigidamente articolata andato trasmessa all'unione nazionale delle camere penali per lei determinazioni chissà se dichiarata disponibile a volere assumere a far data dal trenta gennaio
Terza riflessione
La mitologia della sentenza
Sia essa una sentenza giudiziaria una sentenza sulla legittimità delle leggi appartiene in larga misura alla retorica di chi l'ha elaborata in questi termini e pretenderebbe importerà in queste fu
La sentenza è molto meno
Che è un mito da adorare
Mi rendo conto in questo modo deprimere
L'esaltazione di quanti attraverso la redazione di sentenze pretenderebbero di scrivere la storia anche morale di una ci conta di un paese di un popolo ma la sentenza è molto meglio e solo chi è consapevole dei suoi limiti mostra volerla rispettare
La sentenza in un ordinamento civile il sigillo apposto a un contenzioso che altrimenti sarebbe interminabile
E quindi rivendica sei la dignità che le compete perché è uno strumento a tutt'oggi insuperato per assicurare la convivenza civile altrimenti minacciata dal termine delle liti non predeterminate
è questo la sentenza
E questo il valore della sentenza quant'anche si pronunci sulla legittimità di una legge nessuno è obbligato a scorgere nella sentenza la somma di tutte le sapienza
Che anzi spesse volte vi sono estranee l'unica forma di rispetto che è dovuta alla sentenza e la sua esecuzione
E allora appare singolare che chi oggi contesta l'avvocatura
La nobiltà dell'iniziativa assunta ha taciuto quando
A di leggi o assai più rilevante ed una sentenza
Della quale non veniva contestato il merito ma nella quale si intendeva impedire l'esecuzione accorse pur gravato da responsabilità istituzionali intimidito
Arrecare il soccorso a quanti reclamavano che quella sentenza quella sul caso quindi non avesse e non dovesse aprire esecutivo
Eppure non ci fu
Attentato a sentenza che fu all'epoca invocata per censurare le responsabilità non già di liberi cittadini ma di titolari di pubbliche funzioni e responsabilità
E chi nella sentenza della Corte costituzionale non volesse invece scorgere
Una sentenza in senso lato ma un atto legislativo
Quale anche subito eh
Dovrebbe riflettere
Sulla singolare incoerenza di quanti oggi col testo nuova avvocatura davvero censurato un atto legislativo deviante aggiunto quando altri e investiti anch'essi di pubbliche responsabilità
Hanno inveito contro atti legislativi minacciandole
Del colorando le il contenuto minacciando nell'esecuzione e opponendosi ogni qual volta è stato avessi riconosciuto l'autorità di poterlo fare a qualsiasi proposito di riforma legislativa e normativa
Questa è una risposta che imbardata
A chi contesta l'avvocatura l'adesione ad un più generalizzato Progetto vibrazione dell'ordine costituzionale e dell'ordine sociale civile politico di questo Paese
è tuttavia quarta riflessione
Io vorrei dire che l'astensione non è
Uno strumento diverso
E assai peggio è molto meno uno strumento inutile
Perché l'astensione
Almeno nella sua tipologia tradizionale è il momento di interruzione d'un'attività che scorre regolare sino a quando viene interrotto ricomincia a decorrere altrettanto naturalmente da quando si consentì ci consente che essa riprenda la sua strada
L'astensione in atto e lo è stata non dal nove al quattordici novembre quando i difensori si sono astenuti
Era in atto già da tempo continua ad essere in atto oggi perché in astensione il protagonista principale del processo penale
è il processo che si astiene da intervenire nelle Aule il cui simulando il dibattimento si dichiara voler celebrare un processo respingo ai margini di qualsiasi dignità procedurale egli stesso quant'altri mai nato inanimato delle nostre preoccupazioni a rifiutarsi in ingresso
Nelle aule di giustizia qua c'è l'America dunque un'astensione prosegue perché proclamata oggi senza termine dal protagonista principale del processo per
Quinta riflessione
Ma se astenere Rossi
Dalla celebrazione di dibattimenti degradati ad inutili dispendiose c'è forse basta tendenza
è un atto di eversione
Ed eversivo rivendicare alla Corte costituzionale la signoria di queste scellerate iniziativa
E allora noi rispondiamo
Che siamo eversori
Siamo felici d'essere pressori vogliamo continuare ad essere eversori CIA ma richiamo di non esserlo stato a sufficienza ma ci attrezziamo per porre rimedio a Prato riguardo
Sessa riflessioni
Che probabilmente la più rilevante
Ma l'avvocatura s'astiene pretendendo rivendicare e tutelare che cosa
Qualcosa che le appartiene
E alla cui tutela potrebbe avendone la signoria anche rinunciare
O qualcosa tenne trascende i listini e le impone una condotta che non può avere cedimenti perché è nella natura stessa dell'essere avvocatura
Un l'avvocatura decidere non essere avvocato uno oppure individuare destini diversi alla propria missione da quelli che le sono stati i propri sino ad oggi etile dovranno essere troppi anche per il domani
E allora che cosa tuteliamo si condivida o meno il merito della nostra protesta e la predilezione per il metodo
Noi che cosa pretendiamo tutelare e di questa tutela dichiariamo essere il Gandhi più inflessibili
Qualcosa che non ci appartiene perché il diritto di difesa non appartiene al nostro patrimonio ancor meno appartiene al patrimonio del giudice essendolo consentite riprendo e sviluppo un concetto che già ho avuto l'onore esporre ad un'assemblea precedente neanche appartiene all'imputato
Il quale non vi può rinunziare
Il diritto di difesa e patrimonio inalienabile ed un'umanità dolente in cammino lungo il corso dei secoli e che sino ad oggi non ha trovato lo strumento più efficace e più secondo
Per tutelare i propri destini quando in un dibattito s'accende a una discussione per verificare se l'incolpato abbia o meno commesso un reato
E se è un diritto del quale siamo soltanto a custodi
E che non possiamo cedere altrimenti si eversori e di ordini civili morali e politici assai più rilevanti di quelli rispetto ai quali c'è stata rivolto l'accusa di eversione
Il diritto di difesa non ci appartiene
Noi non tuteliamo perché appartenenti ad un'assise uomini liberi
Che si è impegnata oltre ogni lusinga di guadagni che pur più pingue si promettevano in altre arene ad essere di questo diritto il difensore più strenuo e il custode più vigile esso non ci appartiene e noi non lo tradirei mo'
Perché tradiremmo l'avvocatura
Qualsiasi avvocato
Dal più grande al più piccolo per molto o poco che abbiamo ottenuto nella sua esistenza dalla busta mai vista
Di Carnelutti alla deprimente umiltà di chi vi parla
Null'altro è nella vita e null'altro ambisce ad essere che è un figlio dell'avvocato va e nessuno può chiedere annessi sperando essere ascoltati di diventare matricidio no non gradiremmo la missione per la quale abbiamo dichiarato a volerci battere non tradiremmo il diritto di difesa
Sono hanno cui compete il titolo avvocato a dopo Pato
Chiamato in soccorso
Eppure altri professionisti accorrono in soccorso di interessi in quel momento minacciati penso al chirurgo mangiò confessore del team di aprile
E tuttavia è solo l'avvocato a colui che si leva in un dibattito penale
A spendere una parola nessun'altra ricchezza che questo la lucidità ad un'idea quando c'è la capacità di tradurla in suoni vocali quand'anche essa cioè l'unica ricchezza in nome della quale solo lui compete il titolo di un uomo chiamato in soccorso di un altro Ugo no non tradì Remo il patrimonio di umanità per sottinteso al diritto di difesa tutto saremmo ma non traditori
Settima riflessione
è però qualcuno dovrà pure interrogarsi sulle ragioni per le quali pur non potendo contestare la legittimità del metodo
Una messe corsia cioè inseribili non sa di calunnia di contestazioni e da cioè
Si è rivolta nei confronti di un'avvocatura che ha deciso astenersi
Sul fondo
Le opinioni sono le più varie e le più complesse
Vecchi ritiene il Presidente della Repubblica abbia voluto recare il soccorso attentissime pronunce della Corte costituzionale
Cui assicurare copertura e l'ipotesi è suggestiva
Vecchi Beghin Say di abbia voluto con atteggiamento peraltro già noto assecondare gli sporchi delle famose procure che in nome della redenzione e dica della società civile inquinano
La convivenza civile vedessi ed è ipotesi altrettanto suggestivo
Io non ho motivo per discostarmi da un'analisi che ebbi l'onore ore qualche anno in una sede più Augustali solenne la biblioteca di Castel Capuano di ove rielaborare individuando oltrepassati
Attraverso i quali si trasferisce all'interno del processo penale un Progetto di potere
Fosse anche Hamas e ispirato dalle più nobili motivazioni etiche Progetto di Pompei
Il condizionamento della giurisdizione
E attraverso l'intimidazione sistematica e i giudici di merito e dei giudici di legittimità la campagna denigratoria viene da lontano ha attraversato il Carnevale oggi percorre la coalizione
Il condizionamento della legislazione l'emarginazione del difensore
Che si prevedeva con sale più indisponibile
Allacciarsi sottrarre l'arma della difesa della libertà della giurisdizione
Non ho motivo di ritenere che quest'analisi oggi sia superata dagli eventi se non per una riflessione il che conferma
Come l'avvocatura è chiamata a battersi sul punto estremo di tutti gli arretramenti possibili ai quali nessuna retrocessione potrà essere concepita
Parta oggi o dal trenta gennaio ma non può essere consentito
In realtà chi oggi accusa depressione
L'avvocatura
Muovendo la condizionare
Nella temeraria nel loro giudizio pretesa da assicurare il rispetto dei valori a tutela dei quali essa nella storia è sempre stata invocata
Mette mano alla realizzazione d'un progetto personale esso sì
Beh evidente e non computabile questione
In realtà non è in discussione il diritto di censurare le iniziative legislative
Come si dice abbia fatto l'avvocatura penale censurando la sentenza della Corte costituzionale
è in discussione il diritto di rivendicare solo assegni
La potestà illimitata di condizionare le iniziative legislative questo è un terreno sul quale certi settori della magistratura inquirente non ammettono concorre
E allora l'avvocatura debba essere intimidita attraverso le acque condizionata attraverso la debolezza di alcuni suoi esponenti
Perché su quel margine di terreno quello dal quale ci si leva per condizionare addirittura preventivamente e non solo per censurare le iniziative legislative non vi sia spazio per gli avvocati e noi da questo margine di terreno non intendiamo essere espulsi e nostro diritto contestare prima durante e dopo ogni provvedimento legislativo che prometta trasformarsi in una lesione del diritto di difesa
Dicono che noi intendiamo sovvertire l'ordine costituito rispondiamo fin verso una società democratica esistono ordini costituiti che non possano essere sovvertito
E si sono tipici dei regimi contro i quali ci siamo sempre battuti latina anni è la nostra nemica e la nostra nemica Astarita meccanica si manifesta sotto le sembianze parlarci dell'ordine precostituito che non può essere messo in discussione
Metteremo in discussione queste e tutti gli altri ordini convinti che ebbe solo una ragione di disordine che li accomuna tutti rivendichiamo a noi il diritto ad essere protagonisti interlocutori propositivi e progettuali
Di tutte le iniziative che valgono a recuperare quel rispetto del diritto di difesa
Oggi conculcato dalle iniziative del legislatore non meno che dalle interpretazioni del giudice o dalle decisioni della corte costituzionale cioè la lotta non sarà né facile né breve invertire e coglieva il passaggio il presidente cari sia pure tenuto ad articolare riflessioni di carattere diverso un prima
Modificare una cultura recuperare uno spazio che per lunghi decenni c'è stato sottratto impegno ad un'opera di vigilanza e di battaglia che non promette essere breve
E dobbiamo anche rassegnarci a dover le combattere gran parte
Contro una parte dell'avvocatura questo va detto
Ve l'avvocatura dell'impegno ebbe l'avvocatura della mediazione ve l'avvocatura del dibattimento ebbe l'avvocatura per la quale il patteggiamento non è un rito speciale ma un'inclinazione dello spirito
Dell'avvocatura che Cry ricchezza ad abbattersi quotidianamente a fianco del cittadino incolpato
E dell'avvocatura che ha ben altri interessi che presenta denunce dei redditi maggiori di quelle dei propri clienti fossero anche i personaggi più facoltosi di tale e allora lungo la lei era alta che ci conduce alla vetta
Non è difficile scorgere siepi dietro le quali mi è anche difficile scorgere avvocati
Ci sapremo battere anche contro di essa imparo per i mendicanti o l'autonomia delle decisioni e la compattezza
Anche i nativi Bar-Lev venuto un appello all'unità dell'unione delle delle camere penali
In parte denunziando gli avversari interni che pur ci sono e si propongono come più Edibiri di quelli esteri
Tuttavia il dovere al quale ciascuno di noi deve sentirsi impegnato non ammette e non ammetterà debolezze e noi non saremmo deboli
Sono stato accusato per l'ultimo intervento da averlo connotato
Con un contenuto di tristezza
Al tre per la verità erano le contestazioni che eviteremo meritare
Avere un'idea e riuscire a proporla in parole è stato una prospettiva che affascinato la mia giovinezza ha depresso la mia maturità quando mi son dovuto convincere essere risorsa molti concessa mendica
Se mi avessero contestato il tono concitato e imperscrutabile delle idee
Mi sarei dichiarato colpevole mi è stata contestata l'immagine di tristezza che io trasmigrare anche adesso mi dichiaro corresponsabile
Pentito
è tuttavia ancora determinato
Una tristezza nostalgica mi investe Sempre quando vedo in discussione
è peraltro anche per attività di attentato mostre talvolta
L'esperienza romana romana del tredici novembre rappresenta ancora una nota dolente da avvocati che dovrebbero condividere le fila del discorso ed impegno della battaglia sì
Mi dichiaro triste a fronte di questi eventi è tuttavia l'impegno che scorgo in ciascuno di voi
Talvolta mi son lemma da questo sentimento molto Chico
Ma un sentimento d'ottimismo è possibile soltanto se mi convoco l'utopica eccetto anch'essa può essere fonte di ispirazione e allora lei non è venuto piglia è però con la speranza che issa un Donno si decida tradotti in realtà
Cioè io vinco all'Avvocatura napoletana non posso avere l'ardire di parlare all'altro avvocato peraltro nella consapevolezza che quando sarà il momento di scegliere questa bombatura come sempre ha saputo fare saprà dove si
E dove schierarsi ed è già ragione d'ottimismo
E tuttavia voglio ancora dire a quanti perplessi
Temo non rimanere sconfitti
Sulla strada di questa lotta
Che non v'è sconfitto se non vi rinunci a batterci per i principi nei quali pure aveva dichiarato pregare
Siamo molti siamo pochi altri colleghi che non possono tollerare la nostra libertà ci angustia allacciandoci alla non ha importanza
Ancora una volta dal mondo dell'Utopia traggo un insegnamento va avanti avvocatura nazionale già una volta Davide Abbate Volinia
No convegno
Ma
Cari amici
Io sono grato Camera
Finale Napoli
L'idea dei consentito di assistere
Con questa Assemblea
Ad una giornata esaltante
Soprattutto ad una giornata che ha portato manifestazioni di grande cultura
E non aggiungo altro
Non intendo entrare nell'analisi
Cioè praticamente ha toccato tutte
Per cui considerò
E esaustivi al massimo grado gli interventi che ci sono state
Però consentitemi
Credo sia il momento discendere un poco più terra-terra
Nel senso che al di sopra di queste grosse estrinsecazioni di cultura che forse faremmo bene a portare all'esterno
Di queste istanze
Per non continuare a parlarci addosso rimettendoci cose che il perno undici sono ovvie
Terra-terra dicevo perché dobbiamo passare alla fase operativa
Dobbiamo cioè decidere dica tradurre in pratica
Quella soluzione
Minimale certamente sapete tutti come l'ho pensata e come ho detto anche la volta scorsa
Come mi sono espresso
Il rapporto alle decisioni dell'Unione nazionale della giunta dell'unione nazionale delle camere penali italiane
Però dobbiamo tradurre in pratica quelle decisioni
Allora prima proposta le successive assemblee
Che noi dobbiamo calendarizzare
Secondo me sarebbero più produttive segno mille spostassimo sul territorio anche in periferia
Pecchia effettuarle soltanto a Napoli significa emarginare completamente le nostre periferie le nostre Zelig ferite
Allora la proposta operativa prima è la seguente
Stabiliamo una turnazione
Un'Assemblea
Sempre regionale
Un simile giornale di stenti e dobbiamo continuare a registrare la incomprensibile assenza dei colleghi di Salerno
Allora un'Assemblea si svolga presso la Camera penale di Benevento nel palazzo di giustizia riverente
La successiva naturalmente è una esemplificazione non rivendico primogeniture o diritti del genere
Si svolga ad Avellino un'altra Thibaud a Santa Maria Capua Vetere in modo da portare la valenza di queste nostre manifestazioni anche nelle sedi periferiche diversamente si diluiscono io non lo so
Non lo so
Quanti dei miei colleghi di Benevento ne vedo molti qui
Ma quanti invece sono rimasti in sede
Abbiano distribuito possano vivere e possono trasmettere gli risultava di queste nostre assemblee
Ecco perché io direi
Di semplici magari a livello di direttivo per stabilire questo calendario
Calendario che contenga anche ad un'azione ove mai la mia proposta dovesse avere fortuna grazie
Qualche collega che intende intervenire
Insomma penso che possiamo questa
Secondo
Dopo delibera
Del quattordici di nove volevo in qualche modo informare i colleghi che il ventisei novembre l'Unione delle camere penali e insieme insomma consiglio nazionale forense
A in buona sostanza
Predisposto una serie di iniziative la più importante della quale è quella che si svolgerà alle ore diciassette
Presso la Corte di Cassazione se non vado errato è quella la sede ove si dovrebbe svolgere la manifestazione della cosiddetta consegna delle sedi tutte le camere dell'Alitalia con presidente direttivi delle stesse
Si incontrano in quella sede sembra che questo rifiuto dovrebbe avere anche delle conseguenze sul piano pratico ma aspettiamo di vedere quelle che sono le coordinate che ci vengono forniti all'interno di diversi su sembra che in quella sede questo riso dicevo dovessero essere poi dovrà essere preceduto da un dibattito sul tema
Quanto emerge continuamente dall'Assemblea regionale le camere penali della regione
Lo porteranno insomma all'attenzione degli organi nazionali poi volevo ancora informare i colleghi
Che l'avvocato Esposito fratello lavora montone altri colleghi per quanto riguarda la Camera penale di Napoli ma penso che sia un'iniziativa in cui anche gli altri colleghi delle camere penali della regione dell'Iran
Ha dato vita ad una chiamiamo la Commissione all'interno della quale
E ci si attiva per recuperare quel minimo di rito accusatorio che ormai e e inesistente all'interno del tessuto dal nostro codice di rito
Poi stata adeguare un trilione iniziativa che alla quale parteciperanno avvocati ma vi informeremo attraverso del specifica insomma
Attività mirate stabiliva continua l'iniziativa che riguarda la stesura di un un manuale per l'udienza penale tenuto conto degli uno la serie di necessità che sono emerse negli ultimi tempi anche soprattutto all'esito di sentenze e della Consulta e della Suprema Corte di Cassazione
Per quanto riguarda questo è un Giro d'informazione volevo fare per quanto riguarda l'Assemblea che è il consiglio dell'ordine aveva indetto per il ventisei il Consiglio europeo di Napoli devo dire che coincidendo con ventisei e Avezzano ventisei quest'altra iniziativa di livello nazionale il Consiglio dell'ordine ha ritenuto di revocare questa Assemblea quindi non si terrà più per quanto riguarda e concludo su
Le cosiddette assemblee settimanali
Regionali adesso si riunirà si uniranno i presidenti delle Camere penali della Regione e stabiliranno le ulteriori due o tre date
Ma soprattutto i contenuti del dei vari dibattiti che dovranno poi essere riservati alle singole assemblee anche di questo poi verrà affisso in un comunicato
Che sarà diramato un un comunicato stampa grazie