"Lotta alle mafie nel territorio. Legalità e sicurezza nelle grandi aree metropolitane e nelle altre zone a rischio" convegno promosso dalla Commissione parlamentare Antimafia in collaborazione con il Comando generale dei Carabinieri 26-27 novembre, c/o il Palazzo Reale

O sicuramente un altro sintomo che è dato dal fatto che la burocrazia malata favorisce il crimine
Abbiano dedicato almeno questa prima parte del convegno al luogo degli enti locali in alcune realtà straniere sempre in materia di osservanza della legalità
Delle condizioni di sicurezza che devono accompagnare lo sviluppo delle imprese ma anche lo sviluppo della società
Abbiamo oggi la presenza del contributo prima di dare la parola ai sindaci italiani di alcuni esponenti di enti locali francesi tra cui l'onorevole Gian Maria bocchello era il senatore giacché Pera del britannico mister devi di buyer cede dello statunitense di origine italiana Carmine Russo dirigente dell'F viario
Da loro avremo sicuramente un utile contributo per un raffronto non solo sulla problematica della sicurezza dei pubblici amministratori ma della sicurezza urbana nelle aree a rischio e quindi sapremo come operano gli enti locali ma anche le polizie federali e locali in alcuni Stati stranieri sempre nell'ottica dell'operatività in Rete del collegamento
Con le risorse di polizia per in frenare il fenomeno o mafioso
Do quindi per primo la parola all'onorevole avvocato Jean Marie bocche al che sindaco di molluschi ma è anche vicepresidente del forum europeo per la sicurezza urbana
Messi messo il quesito
Signor presidente antimissile
I signori
Comprendo però innanzitutto com
Sindaco della cittadina russa che è una città industriale duecento mila abitanti via cambia la Germania la Svizzera moderne che anche la caratteristica di avere nella sua popolazione o quattro di stranieri una importante comunità turca una comunità in partita niente dell'Africa settentrionale
Legata alla sua evoluzione industriale voi mi esprimo anche come con una nuovo come titolo del Forum europeo innanzitutto alcune constatazione che noi facciamo oggi
No la maggior parte delle città europee lussuria Nilsson consentirebbe il mio collega recepiamo parlare del proprio esperienza la constatazione che li facciamo né che la delinquenza e soprattutto la delinquenza minorile in rialzo costantemente
Così come l'impunità dei delitti commessi da poco entrato questa porta un grosso problema nelle nostre città norvegesi costata d'altro canto quello che chiamerei la politica sociale la politica di prevenzione muove la politica occupazionale quello che si chiama in Francia alla politica delle aree urbane
Tutto quello che deve concorre al Reno a farmi passare la delinquenza
Ebbene questa politica alla quale credo molto de oggi Chico Mendes in difficoltà ad altrettanti talvolta anche su alcune in territori lui si incontrano delle difficoltà dal degrado dei comportamenti penso dal destrutturazione in un certo numero di giovani destrutturazione mentale dalla deresponsabilizzazione dei genitori delle famiglie
Insomma osserviamo Boggi una richiesti dal insicurezza lo anche nelle scuole e nei trasporti pubblici voluto pensose nel campo sociale
E in seno alle comunità compreso anche le comunità degli immigrati
Siccome quello che
Si chiama la microcriminalità del resto hanno questo ci riporta tra l'argomento di oggi è il terreno ideale per lo sviluppo del crimine del tra giuridici e della grande delinquenza
A fronte di questa constatazione i sindaci che si ritrovano in particolare insieme al Forum e che lavorano insieme riflettono insieme vengono sempre di più
Che la sicurezza oggi quotidiane sia la sicurezza nel quotidiano sia una coproduzione
Di fronte ai limiti della sola risposta dalla polizia o giudiziaria di fronte a questi problemi
La una risposta che spesso inoperante o inefficace perché i mezzi della polizia
Solo spesso focalizzata di da questioni più gravi tumori ebbene di fronte i limiti di questa risposta è nata il concetto lunghi coalizione locale per la sicurezza urbana
Questo nuovi balzi da lì dei sempre più accertata di più ogni fatto commesso Cogne reato meriteranno una sanzione adeguata adattata il concetto di zero tolleranza britannico parte dall'idea che la sicurezza né riguarda tutti arresto il Sindaco il suo quali siano qualunque siano i suoi potere reali dei vari paesi sempre di fronte rilievi suo il concittadino in prima linea e questa coalizione locale riunisce la polizia la giustizia il sindaco i servizi pubblici dirlo i trasporti pubblici le scuole e la casa i centri sociali le associazioni di cittadini le famiglie questo concetto è spirato in Francia
Segnatamente su iniziativa di Miss sorprenderlo che era Napoli credo l'anno scorso del concetto di contratto locale di sicurezza io anche sottoscritto questo contratto sei mesi va be'questo che cos'è questo comprato poi che ho appena citato è innanzitutto do la definizione di un territorio pertinente
Poi dal resto questo territorio può andare più vicino ad un quartiere o in un settore particolarmente sensibile attraverso quella si chiama dei colombi locale di prevenzione della delinquenza
Quasi indizi lavora individuo per individuo tutti insieme di regalare delle risposte concrete venne durature a questo problema delinquenziale in seguito ed è forse la cosa più difficile
L'età inglese glieli insediamento ognuno lo stabilimento di una diagnosi della simulazione sul territorio
Gli stessi gli affari
Se la FIOM non vi è una costatazione un rilevamento comune della realtà dei problemi non può essere una definizione comune delle priorità e della natura delle risposte da dare
Ma questa diagnosi del Comune bisogna non parla tra i vari Barghouti già citato poco fa mettiamo un evidentemente loro vincoli loro proprietà
Pesato boh riguarda la natura del leader nella delinque sa violenza urbana vandalismo Racket eccetera naturalmente a partire da questa diagnosi e si costerà nel rispetto delle competenze di ognuno
Ciò richiede un'applicazione una responsabilizzazione degli abitanti
Il di cui dal ascoltate va scordato Larini la richiesta bisogna valutare alle misure al Welt alternative alla prigione
Il cibo oggi molto spesso la misura alternativa alla prigione in materia di piccola delinquenza non c'è non lo so non esiste
Niente non era nulla di fatto uno fa no perché non c'era tipo perché ci sono troppi Dossi ieri in un libro la vittima rispetto al fatto che tutto merita una sanzione non è accettabile
E e questo ha conseguenze molto drammatica ho continuato a partire da qui essendo sempre gioiosi e c'era gratis creare un sistema di prevenzione efficace ovviamente organizzato o l'idea di riparazione con l'idea di una presa in conto maggiore della lingua di Marina molto spesso dal mille vittime sono dimenticate la migliore consta come mettere un di fronte all'altro della vittima dell'autore grazie a un mediatore in lo dico con vengono naturalmente l'obiettivo di compensare li ripara recitano stasera e grazie a questa mediazione
Che può essere quindi una misura alternativa al giudizio o posteriore un al giudizio in alcuni casi penso a misure glieli parentesi appunto è un'idea molto importante della rapidità della risposta alcuna la rapidità per la vita umana ma anche la replica anche per i delinquenti del delinquente minore che cosa è significa una risposta giudiziaria sei mesi un anno dopo i fatti per un minorenne rapidissima e accettazione anche tutte dalle due banche i mezzi concreti vere all'usuale dei mutui sulla prevenzione e riparazione lei moltiplicarsi di quello che si chiama in Francia ma esistono in numerosi altri paesi avrà lei vedi i casi di giustizia e di diritto troppi calmo a Chris legno da parte degli Enti locali da parte dei mondi cislini ai propri servizi Cavalchini misure rimuovere dire attraverso lavori di interessi generali vari
E se possibile in collegamenti fatto di gradazione vandalismo
Con la popolazione viene un'idea che si manifesta sempre più fortemente in vari Paesi braccio Inghilterra in Italia USA divisioni etniche responsabilizzazione dei genitori attraverso il dialogo naturalmente ma anche attraverso un'iniezione
A
I responsabilizzazione in modo da da fare approdare genitore il loro senso di di autorità la filosofia generale si passa poco la ricordare questa qualche cosa di molto importante garantire soprattutto con le ordinanze dei quarantacinque
Il venerdì Protti tutela del minore contro la società viveva un'idea si passa che non è contraddittoria direi ma che è complementare cinque minuti tutela della società e insieme alla Società d'ingresso
Sono gli elementi degli elementi più debiti e diffonderne di fronte al degrado di un certo numero di comportamenti di questo suppone anche
Va be'
Attraverso sempre quel meccanismo di coalizione locale in quel gruppo rendendo forzare la risposta della comunità comunicando abitanti qualunque essa sia gliela sul proprio territorio giudicò nell'idea di generale entusiasmo un controllo sociale informale come sistemo la volontà radici vini in maniera informale uno risalente agli altri il vicequestore moderne ultimo esperienza in materia di un alloggio
Pubblico abbiamo oggi il ritorno dei prelievi unica donna nel creazione riassume la faccenda a Rimini si chiamano corrisponde fino turni che sono dei involontariamente questo va per il vicinato Maddalena anche quegli spazi pubblici giardini pubblici giardini
E tutto va bene sono quindi un rafforzamento e la presenza sul Tirreno accanto alla polizia Pubblico quelle che si si parla dei nuovi innesti dei mestieri del deficit insicurezza degli agenti di sicurezza dalla polizia gli immobili impieghi giovanili nei nei trasporti pubblici e il moltiplicarsi mediazione iniziato quindi guardiani di giardini pubblici negli autobus
E questo per avere un'elica cita quello che volevo dire a conclusione di questa testimonianza etniche questa idea di coalizione locale
Questo controllo della sicurezza questa coproduzione di sicurezza è un'idea molto fornite e poco poco alla volta postulati prendere spazio sul Reno con una capacità di valutazione
E dei risultati ma abbastanza spettacolare sulla piccola delinquenza emendi sul crimine in generale tutto questo sistema con la sua dimensione a cui ho fatto cenno poc'anzi di preparazione di l'associazione di intervento nelle scuole io stesso il suo socio aziona tramite lady economiche tutto questo
Massenzio sono sempre stato oggi si provvederà sicura ristabilire a coprire il il Madame la maglia debole e qual è questa maglia Ségolène è quella che si chiama
E la creazione della Polizia di quartiere non
Poco a poco in Francia studente
Con questa polizia di quartiere esiste abbiamo oggi non soltanto il caso dalla Francia lusso dico no come si dice dal Volta di zone di non diritto dove vi sono deviate la polizia interviene ma ricco anche dei territori filiere in cui l'ordine repubblicano darle respiro non è rispettato in permanenza beh questo estremamente grave questo fatto
è il questo punto che interviene quest'idea di polizia di quartiere cachessia il commissariato di quartiere che potrebbe riprovare l'approccio importanza
O anche il polizia livello ordini
Isolati ed era scomparsa quali sono le condizioni e possiamo osservarle in alcuni Paesi in alcuni territori roba o altro
Le condizioni sono che il poliziotto sia presente
Superman permanenza sullo stesso territorio che sia conosciuto riconosciuto dalla sua gerarchia motivato e acetato dalla maggioranza di abitanti questa importante perché in angoli perentorio sentiamo oggi tutti le pensione non testimoniano Young
Dando prova di un certo fatalismo ma io ne penso che con il degrado della situazione alla quale assistiamo e che proseguirà ancora per un certo tempo sebbene le cose cambierà anche osservo sempre maggiori segni anche nelle comunità degli immigrati che sono del mio comune che sono importanti e numerose con fenomeni quella fino in marmo bianco abbiamo sempre più dopo il gol se non sta l'istanza di scompenso di stanchezza alle persone sono mature perché siamo delle molle brindisino si crea un clima di fiducia attese remotamente accettare sostenere questa polizia di quartiere disse anche che vi sia un sentimento che essa sia lì in permanenza identificabile
Riconosciuta dalla sua gerarchia che li sposa di mezzi tecnici e scientifici per prendere in continuo le situazioni comunicazioni in modo in di poter agire sul territorio sono tutti al traffico di droga avere informazioni e raccogliere delle informazioni abbagli è questo Minghella con la manica debole lavora
E altri Paesi sono e in avanti rispetto ad altri altri sono indietro in questa diventata una priorità questo ritorno di questa polizia di quartiere che poco alla volta un po'riconquistare interiore e non questa nel cervello con un lavoro sociale il lavoro di inserimento allora
Potrà aver luogo e in condizioni corre ben visibili e questo pone anche un grande dibattito che abbiamo oggi Francia e lo dico anche come parlamentare moribondo rischierà mezzo dei sì perché abbiamo dei territori in cui la polizia e la Gendarmeria sono presenti in modo molto molto soddisfacente mentre i problemi sono i problemi più gravi sono altrove abbiamo altri territori in cui questa polizia lì quartiere e praticamente scomparsi immaginando entrambi di Batigol abbiamo attualmente Parlamento su questa questione ciascuno vuol difendere la propria commissariato accende armeria il che è legittimo ma che non semplifica naturalmente il compito del governo Justin e noi naturalmente non solo richiede anche pubblica questa una buon coordinamento con un rafforzamento del potere locale torbiera già alcuni paesi europei in cui sindaco ha un ruolo importante
Gente in Francia il sindaco ha un ruolo importante ma non in materia di polizia abbiamo il congresso dei sindaci di Frangi la settimana scorsa oppure questo pone la questione del rafforzamento
Ah sì
Dove laddove ci sono dei vuoti da parte dello Stato tutte insomma tutta in presteremo misure ci sono non sono certo sulle ceneri ma sono necessariamente non sicurezza senza le gambe come sociale insomma convinto se non essendo Rezza se non vi è sicurezza senza legame sociale non vi può essere legame sociale sogni e e non vi è democrazia vivente senza sicurezza grazie
Graziano mi fermo che verrà intervento che ha recuperato ancora una volta la necessità di dare una risposta sinergica no io abbiamo un comitato provinciale per l'ordine pubblico e per la sicurezza ma sicuramente
Una grossa innovazione sarebbe questo contratto sociale questa possibilità di fare una coalizione locale
Per la la sicurezza che andrebbe recuperare non soltanto esponenti Enti locali ma anche esponenti delle Autonomie sociali passo ora la parola alla dottor Brevind bene ce che è il comandante di una unità contro il crimine nella regione britannica del Merseyside Merseyside è una regione che raggruppa una ventina di comuni tra cui la città di Liverpool recita in cui il dottor Birch apprezzò Laura Innes Criminal Justice
Le strade
Che lo sì perché gli USA cose generale Siracusa Ravasi blasé mai cupo dei soggetti diossine vi sono grato a voi per questo nucleo stabile mi avete dato
E rivolgermi rimandando all'obitorio Baresi sai io sono membro della polizia dalla nel febbraio o l'ormeggio sono imminenti e il comandante arriva grande infine il turno in che annegò danno alla criminalità organizzata più globale contro i grandi criminali indù avo
A domattina a imbustare la nostra premete criminalità organizzata non è come dire non è organizzata con come la come lo è la lamiera siamo grati ex voti materie agli italiani ti per non aver esportato la mafia nel Regno Unito finora
Ambiente dai rappresenti Risolo qui oggi frase tenuto e Ingrao verbalizzai prolisso del presidente della violenze dell'auto l'indagine uno riduzione della merce sai che si rammarica di non essere sabbia come mai ci oppure si inserisce un argomento della mia breve esplosione dell'incubo Paolo il ruolo delle autorità locali lingue dopo Cristo
Nell'aria in collaborazione con la polizia invece ogni arancioni del sfera o per il figlio risponda alle necessità della Pulzella è un'infezione da Lupu le accettava ovvero ancora
Nel cuore della sarei
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Si sentiva i strumentazioni però oscilla Luiss dura Ward criminologica la responsabilità di garantire che la politica nazionale come che lavoro faceva vuole Slobo Bob ha chiuso e comunità a cui la polizia è responsabile delle proprie azioni ai Liu onesto lavoravo con diarrea volevo farlo anch'io Undone nell'aria da Lamberti sarebbero aiutarti alcalini visto usando basi sai adesso grande Lamela non sai mai a un ente voi non ha avuto dei tassi in auto X X assoluzione ma oggi in trattenga riusciamo con successo nei squadra ha ora vorrei mai Sergio Donati di alta tecnologia andava dall'industria esalta
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In primo luogo
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L'intero dissenso perché ognuno il tempo della comunità decise CP file non bollo nelle in questo consesso si consegue con una serie di risorse ideologo
Con una concertazione vai sul mondo c'erano degli esterni alla città di Nandabayin stabilisce vivendolo policy inquiry orientarne le attività di polizia Gambini Bayinnaung mongolo conviene tipo lo ci sono dei cosiddetti Formello invalidante facciamo regolarmente l'agricoltura regolarmente no persino i tempi necessari politologo venire possiamo parlare in basso
Pone domande per rissa e funzionari fallita nella politica locale
E ai componenti degli organi di polizia poi poi le scie
Terzo posto il più snello lavorano Ansiolin di vario tipo con i programmi poi risarcita dai consiglieri nei con la polizia
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Impongono la mensa e la missione su uno però gliela dà una signora ci sono tre mila cinquecento gruppi di questo tipo che Obama gelato di qualche nel blocco Compay pause trecentosettantacinque mila case
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Il capo della polizia è responsabile Angelo Tibaldi vai via Cannon è in parte di Como confinanti politici eletti localmente
Fine quinto appunto perché lui
Paio ce l'ha i segni
Bando se vengono utilizzati bonus nei singoli che volontariamente agiscono poliziotti non retribuita urine United Kingdom termini trasciniamo contribuì poliziotti speciali spesso portavo ho Buick però accade anche nei ed attualmente ce ne sono circa cinquecento ragazze sai Blasi Saimp uniscono il camionista tra maldestramente
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Ma in quei unicamente
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è un modello difficilmente omologabili Italia dove ci sono strutture centralizzate su tutto quanto le nomine un marito dei programmi al momento delle priorità Venditti al di là delle attività di polizia
E siano struttura centralizzata anche per i sistemi di protezione per i collaboratori di giustizia
Per i sistemi di ristoro nei confronti delle vittime comunque il messaggio che è passato anche anni se è vero che la politica deve collaborare con le autorità locale perché le autorità locali sono sicuramente quelle più vicine criteri ridono i difensori principali delle istanze sociali ma anche alle problematiche sociali che vengono alleare sia piccole comunque le possono rappresentare i quartieri sia alleare metro
è il momento ora dell'intervento
Del senatore avvocato giacché Pera sindaco addirittura alla al quale cedo subito
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E signori la partecipazione con gravi a partecipazione al vostro con l'uomo ecco per me motivo di onore Comuzzi visto il dubbio onore dal nuovo si evidentemente curvilineo l'affettato in letargo fallisce
Quella del Barolo da vedo bene emiciclo per Lupasc nel mondo fenomeno Stato che chiude mirabilmente verso ben la metà guida sensitivo sullo schermo a Locri
E che ha continuato a tirare la cinghia di e che il sia superiore ma anche ipocriti in verde tutto alla grande cinismo chiamando aiuto soffitti che è inserito Italia in acqua finché non torna più può e che non finisce di sorprenderci
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Ex articolo solo una città che somiglia un po'a Napoli forse il più piccolo della vecchia o alcuni pone le avevo provate dall'azionario e poi per mezzo del nel Ruanda stop lemmi simili a quelli nati quindi il contatto è una certa sì e no come come lo è anche di Napoli sono segretario dello une quindi e di Osimo dialisi Alessio ai fenomeni di Monte rischia Maggi calmo e noi la mobilità Köbler Jonella chiami nel praticamente modificato il problema di nomina regia pubblica criminalità nostra sia dalle università da di Vassar Frattini parlerà di un crac congresso alla Marelli agenzia strumento dell'impegno di chi sono tornato e di espansione dei nostro dei nostri due i pareri della innovativo viene nazionale i prodotti qualche la straordinarietà al giudizio del dal presente un allarme in battaglia nell'economia mondiale
Il vallivi dubbioso punto ordinare al mio quel vertice anglo all'orario lordo cioè senza nemmeno alleate dei cinquecento miliardi no dollari una cifra enorme se modi Alida Cionfalo vivere questa mondializzazione favorisce l'archivio di I vitelloni vivono nella visitando il viaggio lo un reato Zardari cavernoso mia domanda nello s'inverta introduzione nutrono sino all'adozione di Teolo visione inferiore dello due system che Romano in un peccato che avviene se noi ad avere un tema internet Ignis e cioè rilassamento in vicende come farsa quinta C un bravo in termini di criminale Nicola Lapponia non è la ore imminenti in fatto di criminalità
Del primario storpiato dal dal mille Novacella sopra la foto s'la Francia sono detto dell'Unione sembra essere Univela cannolicchi Verlaine offerti le per le attività risultano quel pezzo forse anche in un rifugio
Piuttosto che una che affligge spero visto Guido slang innaffia sostengono nell'emotiva un mafioso tre livelli servire il primo viola violoncello della caramellato alla violenza
Il secondo lo uscimmo né quello del re ciclabili hanno sortito il quattro novembre invece Kiss me il terzo capite Lubello uscenti dei capitali o li fece limati aziendali al e in attività cedermi regali
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L'INPS equilibrio alle Mussi spendiamo in crisi
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Dirigente dell'FBI
Che
Si svolgerà un relazione sul rapporto tra polizia federale polizia metropolitana
Buongiorno
E niente ventosa Reiner italiano nonostante che sono nido americani
Tutto è dovere ringraziare la Commissione antimafia
Presente Del Turco
Invito e spesso hanno relazioni
Questa mattina rappresento e direttore dove sicuramente alla io anch'
Essere qui con voi purtroppo atti impegno l'hanno impedito di venire qua
In questa circostanza né chiesto al medi
L'ha presentato
Potente il mio modo possibile di palo che meglio
Scusate non non perfetto italiano ma a da corrente per anni che emigra in America nel cielo
Storia maggiormente l'inglese nelle
Questa mattina preparai due articoli per presentare il problema è che a Ven abbiamo in America
Il primo esitata del Ufficio nazionale sul controllo della droga che noi chiamammo né le aree alta intensità di traffico di droga
Insomma nomina dei gli mai da h Ibizia
Come ha detto arie di alte intensità di traffico di droga
E l'altro argomento se mi consentite sarà anche sulla rafforzamento delle forze congiunte
Contro il crimine organizzato e droga che noi chiama mogli Ogana esponendo ha composto un task force
Come ho detto sono un nativo americano che son nato a Milazzo provincia di Messina
Ne resti della poi si entra nel settanta
Dopodiché nel settantotto entra nel stia adesso sto
A Roma da due anni la seconda volta che vengo in Italia negli anni ottanta ottantaquattro ottantanove sono stato anche a Roma lavorando per quasi cinque anni
A quell'epoca ci sono tantissimi dei miei colleghi che sono qui presente che hanno collaborato con me io con loro
Maggiormente il colonnello Gualdi e conobbe la prima volta nell'ottantadue nostro la nostra catene a Quantico
Ti posso dire che dopo sedici anni ha sempre giovane giovanissimo
Nel nella se ne sono molto contento doveroso collaborazione come tanti altri rivoli
Comincia la conio intervento
E partendo degli mai via che sarebbero alle aree di alta intensità ed di traffico di droga
All'origine dell'atto di legge del mio centottantotto che a utilizzare il direttore dell'Ufficio nazionale il suo controllore o droga che si chiama law and BCP
Di designare aree di alta intensità di traffico di droga di mais commi chiamavano
Come Regioni avendo i problemi di droga più a rischio e che hanno un effetto deleterio negli Stati Uniti
Nemmeno centonovanta il direttore del o indicibili ha designato il cinque di questi regioni
Nel mille centonovantasette questi diventarono quindici Regioni
E alla fine del novantasette sono stati aggiunti altre due regioni
Il Congresso degli Stati Uniti al stanziato quasi centoquaranta milioni di dollari
A metà di questa somma è fornire agli enti governativi e statali e locali
Mentre l'altra metà e poni dagli enti come a dire federali
Attualmente questo programma sostiene più di centocinquanta c'è Spurs o gruppi formati per missioni speciali
E proprio di in chiave Jens che sono collocati in vari uffici negli Stati Uniti
Gli mai res come ha detto
Le aree di alta intensità di traffico di droga
Sono regioni avendo problemi acuti di traffico di droga
E che hanno un impatto nocivo in altre aree degli Stati Uniti
Questi Marius
Sono sforzi congiunti dalle forze dell'ordine di enti locali sto dal statali e federali
Questi valutano minacce di droga a livello regionale
Disegnando strategie per combattere quel quelle minacce
E di sviluppare iniziative
E l'attuale queste strategie
Questi Marías
Provveda non ombrello di coordinamento per gli enti locali statali e federali
Che lottano contro il traffico di droga
Promuovono un approccio sistematico di strategie per integrare nel sincronizzare questi sforzi
E si concentrano sui risultati
Secondo gli Marius sono designati da Barry McCaffrey
Che è direttore dell'Ufficio nazionale contro la droga lavora indicibili
Ai sensi della norma di legge antidroga veniva centottantotto per migliorare il coordinamento degli sforzi antidroga
Il direttore McAfee si consulta con il ministro di Grazia e Giustizia di nostro Cienciano
I direttori degli enti nazionali antidroga e Cogni poverino do come nero Dori
Considerando la seguente vedere come che regola regolamento di legge
Prima
La vastità che l'aria e il centro della produzione manifattura importazione o distribuzione delle sostanze illecite
La vastità che gli enti delle forze dell'ordine statali o locali hanno impegnato dalle risorse per rispondere al problema del traffico di droga in quell'aria
Così indicando una determinazione per rispondere aggressivamente a questo problema
Vastità che queste attività criminosa legate al traffico di droga sta avendo un impatto nocivo in altre aree del Paese
La vastità che un incremento significativo di risorse federali e necessaria per rispondere adeguatamente a questa attività connessa tra fuorigioco in quest'aria
Dalmine centonovanta questi sono le aree designate regioni Irons che comprendono negli Stati Uniti nemmeno centonovanta è stata designata alla zona di Houston l'assenso presso Niva quindi gioiosi
Su fuori da è parte della California Arizona non ex Sico questa ex sul tax
Nel mille centonovantaquattro la zona di Washington al volto in modo e Portorico
Nemmeno centonovantacinque la zona di Atlanta Chicago e filosofia
Nel novantasei e la zona del montagne rocciose che sarebbe lo stato di coloro a Roma puzza guai aumenti quella goffo ad alla costa da un cofano
Che comprende l'Alabama Louisiana Mississippi
Anche lo stato dell'Indiana come Chianti nel Medua est che sarebbe lo lo stato di Iowa che è anzi il signor signori Nebraska sa pecora
Affinché nel mio centonovantotto la zona di lì a poco esce consiste dell'estate di cantati Tennessee
Queste Genie
La parte della folle centrale anche Nowotny
Quando questi regioni ma i danni sono stati designati un comitato esecutivo di otto esecutivi federali
Otto esecutivi a livello di Stato di Stato del locale fu formato ben gestire questo programma per coordinare gli sforzi delle forze dell'ordine la raccolta di Intra ove Jones
A livello nazionale il comitato di coordinamento dei Maya presenta delle raccomandazioni sulla linea di condotta sarebbero ma falsi
Questi programmi e stanziamenti dal direttore McCaffrey
Il Comitato consiste via rappresentanti della undici IP da dibattimenti RIS si sia tesoro sanità e servizio pubblico
Il direttore McCaffrey sorveglia lo sviluppo adempimento del programma ma era
A questo punto il comitato deve uno preparare una valutazione di minaccia
Te la do gioca a livello nazionale scusate al livello regionale
Due progettare una strategia per contrastare questa minaccia e tre sollecitare dice rivedere era come andare proposte o iniziative a livello di task force per confrontare la minaccia criminosa
Questa funzione comprende lo stanziamento di fondi da congresso pro a programma
E dai vari task force
La decisione della Commissione venti viene riveduta e approvata dal ma era coi nei cinque neri cioè il comitato che coordina questo programma dalla o anticipi a Washington DC
Inoltre
Il comitato ha reso qui vivo esecutivo a livello locale Ceglie un direttore della Mario come direttore amministrativo e fiscale
Questo direttore
Che devono avere esperienza precedente con un funzionario di polizia
è responsabile per l'ho sborsato mento delle risorse della maga
E di presentare un rapporto annuale alla undici più
Dado da popolarità del programma con i membri del Congresso del pubblico ed anche della comunità deve e delle forze dell'ordine a livello statale e locale
Che attualmente ricevono milioni di dollari dal governo federale
Altre Regioni chiedono alla designazione come varia
Mentre ancora non si sa quali regioni avranno queste degnasse designazione in futuro
Si sa che questo programma è sempre in crescita
Nell'anno finanziario due mila centonovantasette agli uffici della spia ed sono stati stanziati cinque milioni di dollari sotto questo programma
Questi uffici hanno partecipato in cinquantasette dei più di centocinquanta c'era schools che sono collocati nei CIE dei quindici regione né mai
Questi fondi supportano indirettamente le squadre trascorse s'che raccolgono iniziava Jens indagano su crimini violento
Ma correzione pubblica
Il riciclaggio di valuta e sui contatti più importanti indagini sul traffico di droga
Al momento questi se diciassette regioni vicaria comprendano ventinove uffici del io
E siccome altre arene gli Stati Uniti chiedono di essere designati come varie
L'impatto del programma dell'Appia ed uffici Dell'Atti aumenterà
Questo programma del fai da è un problema di sovvenzione
Mandava assieme impiego come un componente di coordinamento Inter Force
E offre agli enti delle forze dell'ordine lo polverina di acconsentire congiuntamente alle minacce del alla comunità
E ideare una strategia per contrastare questi minacce
Questa maglia è un programma
E non è un ente governativo
Fornisce importante risorse per costruire infrastrutture congiunte delle forze dell'ordine ma non vuole essere non può avere autorità operative nei confronti delle forze dell'ordine
Le direttive del nostro trevigiano degli Stati Uniti
Regole norme federali
Gli esistenti accordi interforze e congiunti piani dazioni si applicano a tutte le operazioni delle forze dell'ordine nonostante la fonte dei fondi
Questa distinzione importante
Quando si riconosce che i direttori dagli in aria
Sono impiegati civili
E non funzionale delle forze dell'ordine oppure amministratori
Questa distinzione importante in vista delle norme di legge in vigore a riguardo le operazioni condotte dalle forze dell'ordine come anche la questione di responsabilità dei membri delle forze dell'ordine
Funzionari e supervisore nel condurre nel condurre le indagini criminosi
In sommario
Questi ha Aires oppure come il l'ho già spiegato
Le aree di alta intensità di traffico di droga
Sono uno una infranse infatti struttura e programmi di supporto alle forze dell'ordine e non un organo di polizia due
Le forze dell'ordine hanno la responsabilità ben attuale opposizione di polizia tre
Questi cioè task force devono essere collocati quattro
Devono contrastare l'attività illecita dal droga è solo uno degli obiettivi dell'umanità
Il totale stanziamento dell'anno finanziario novecentonovantotto e di centosessantadue milioni di dollari
Ma non mi rilegge della o indicibili ieri richiede che minimo del cinquanta per cento degli fondi dell'INAIL Siva stanziati ad uso delle forze dell'ordine a livello statale e locale
Ottantuno milioni di dollari storia sono stanziati per gli enti federali
E questi fondi sono limitati per lavoro straordinario perenti statali e locali
Questa sarebbe all'aria adesso vispe che va un po'
L'altro programma che è stato iniziato nella meno centottantadue dal governo federale in congiunta con agli enti statali e locali
Che si chiamano si chiamano di o CDTi che sarebbe il rafforzamento delle forze congiunte contro il crimine organizzato e droga
Come già detto nel mila centottantadue il programma noto come o che nascono anche la confusione task force
Alle lettere o cd etti
Sentiremo un po'
Fu iniziato per condurre un ampio attacco contro organizzazione che trafficano in droga e il crimine organizzato
La o cd ittica iniziò come una risposta all'incremento di un problema molto serio
Per vent'anni prima della creazione della o cd inizia le agenzie federali eccesso Forces sperimentarono con una varietà di approcci per combattere il traffico di droga anche crimine organizzato
Divenne più apparentemente che l'attacco che mi travi droga non si poteva de marcare con i confini della città degli Stati o livello internazionale
Coloro che conducevano la battaglia contro i reati nel traffico di droga
Si sono accorti che il problema del traffico di droga includevano erede di gruppi criminosi in quei gravi erano isolati dal dall'attività giornaliera delle sue organizzazioni
Programmi impiegati in precedenza mancavano di risorse per o prestare un attacco massiccio
Contro questi gruppi organizzati
Nonostante i successi ottenuti in gli approcci non erano sufficientemente molto ampie
L'esperienza è ottenuta con questi programmi indicava che non bastava l'impiego dei dei poliziotti funzionari o avvocati del Governo del da una unità centrale
Quelle che ce l'ho di bisogno era la metodologia di costruire e rinforzare il coordinamento degli sforzi con tutti gli ordini di polizia lavorano in questo campo
Nell'assieme c'era anche bisogno di attribuibili esperienze maestria
Incluso l'abilità di avere successo
Sulle indagini finanziarie
Su via d'azione di ambire a fuoco
L'immigrazione clandestina
Sequestri di beni e confische
Successi parziali o con non compensavano per la mancanza di una strategia complessiva
Nemmeno centottantadue molti funzionari federali a livello statale che combattevano sul traffico di droga
Avevano concluso che nessun organo e di polizia potevo risolve il problema dalla droga
Inoltre concludevano che è un lavoro complessivo di squadra contanti agenzie federali
Era necessaria per contrastare questa crisi
In questo ambiente
Nazioni giallo il nostro ministro di Grazia e Giustizia
Con il Consiglio dei vari direttore delle forze dell'ordine federali
Raccomandare una presidenti degli Stati Uniti
Che una task force composto di varie agenzie federali
Utilizzando tutte le risorse dei governi federali statali e locali
Sì è autorizzato e di contrastare il problema dei trafori e droga negli Stati Uniti
Il quattordici ottobre da ottantadue il Presidente degli Stati Uniti annuncia un programma di otto elementi
Per contrastare i trafori di droga e il crimine organizzato
A cuore di questa iniziativa accede programma della o cd sia una rete di task force composto di molte agenzie delle forze dell'ordine della gamma del governo federale statale e locale
Nel dicembre dell'ottantadue
Il congresso autorizzò i fondi per il supporto del programma o cd inizia questo programma fu creato per identificare indagare processare atti membri di organizzazione che trafficavano in droga ed e distruggere le operazioni di queste organizzazioni
Il primo obiettivo della oggi dieci tizia
Era di uno bersagliare indagare processare in dimmi di che ordine organizzano dirigono finanziano oppure sono impegnati in imprese di alto livello dediti al traffico di droga incluso organizzazione deriva grosso riciclaggio di denaro sporco
Il risultato fu una spinta operativo con quattro principali elementi
La prima
Va oltre CBCA diede lo porterà agli investigatori avvocati procuratori
Di condurre indagini del lunga durata quando necessario
Per identificare ottenere prove dell'attività illecita nei confronti di questi grossi trafficanti di droga e finanziari
E finanziatori
Così colpendo il nocciolo del mediazione colmi criminose
Due
No cd TA incoraggiava gli investigatori di usare e portare a banco tutta la sua esperienza e tecniche investigative
Tre
No CPTA richiedeva agli investigatori e avvocati non sicuro Dori
Di lavorare totalmente effettivamente con gli Enti delle forze dell'ordine statali e locale
E quattro
Ma ho CBCA dava il rilievo all'indagine finanziari che dava prova e rinforzata reati connessi commessi sul traffico di droga e avendo successo portava la confisca dei beni dei trafficanti
Durante il processo la giuria americana quasi sempre ottiene una buona prospettiva sulla bassi dall'operazione di ore commi organizzazione derivata fui droga quando può misurare la quantità di dollari invece dalla quantità di sostanze sequestrati
Il suo mare dei successi della ogni o CTTA
Questi gruppi
Contrastarono le localizzazioni deriva tra voi e droga ad all'apice
Iniziando indagini approfondite che consentirono di Bologna processare alti membri di queste organizzazioni
Così visibili usando questi e togliere omini chiave che offrivano fornivano e direzione capitale esperienze
Nove agenzie federali fateci vanno in gruppi di Vogue coordinamento a livello regionale descritte uguale
Lavorando insieme con numerosi enti lo statali e locali
Hanno ottenuto i risultati senza precedenti
La singola Nizza azione di motivo di indagine contro documentazione di comune interesse
L'efficace uso di procuratore all'inizio dell'indagine
è successo in promuovere una collaborazione vicente è successo
In proroga collaborazione efficiente tra tutte le forze dell'ordine di varie agenzie ha dimostrato l'efficacia operazione gli ho CBCA
La strategia processuale avevamo CTTA e di immobilizzare queste organizzazioni dedite al traffico di droga e riciclaggio di valuta
E di condannare i membri ed organizzazione
Questo si ottiene con la confisca dei beni dei singoli e anche dell'organizzazione
Così toglierli il potere dove ha dato estradare espellere ed escludere membri dell'organizzazione
Proteggere questi risultati indagini condotte dagli io ci vizia investono chiuso se risorse a questi bersagli di stesura nazionale ed internazionale
Come risultato dei processi di grande impatto
Susan
Queste sono un po'dei statistiche
Sono aggiornate fino all'otto giugno del novantotto
Dall'ottobre novantasei fino a settembre novantasette sono stati indi iniziare
Settecentoventitré nuove indagini di questi gruppi della voci di TA
Settanta per cento dell'autorizzazione per sorveglianza elettronica detenuta dello sotto controllo
Mi chiese dal dibattimento e di giustizia
Iniziare le indagini condotte dalla o il DT CIA
Quasi due mila duecento rinvii a giudizio e le incriminazioni sono stati attribuiti agli osti dagli uffici dagli procuratore americani
Accusando quasi sei mila novecento imputati di avere commesso reati di traffico di droga e altri reati connessi
Dai processi condotti dalla da queste indagini quattro mila cinquecentoventi imputati sono stati condannati
Nel Periodo ottantadue al trentuno maggio novantotto
Sono stati iniziati
Non mi ottocentotrentuno & indagini
Di questi
Quasi ventisette mila di in via G. dice l'incriminazione sono stati ottenuti contro otto ottantasei mila imputati
Più di cinquanta cinquanta no mille membri di organizzazioni ma le dosi sono stati condannati che rappresenta una percentuale di Mandalay ottantaquattro per cento
Più di cinquantadue mila imputati sono stati condannati scontare la pena in carcere
E più di tre virgola tre miliardi di dollari in contanti e immobili sono stati sequestrati
In conclude vi posso dire che pure gli studi degli obiettivi principale del programma veloci di chi è a e vi promuovere uno sforzo antidroga e contro il crimine organizzato organi coordinato in tutta le regione dalla voci di FIAT e di incoraggiare la massima massima collaborazione con tutte le agenzia antidroga
Durante gli anni di operazione di dalla oggi ci sia questo obiettivo è stato in seguito
Ringrazio
Con l'intervento del dottor Carmine Russo che salutiamo e ringraziamo per Mina la prima parte la mattinata ora seguirà una brevissima pausa
Che non si identifica coffee break ma limitatamente al i tempi necessari per montare i microfoni e quindi dare subito luogo alla tavola rotonda che vedrà impegnati i sindaci italiani sempre sul tema del ruolo dei sindaci nella tutela della legalità della sicurezza
Verso dove pregare
I sindaci presenti vedo il sindaco Albertini di Milano al sindaco Bassolino di Napoli sindaco Falcomatà di Reggio Calabria di accomodarsi qui sul palco accanto a noi
Abbiamo deciso di non fare la pausa del coffee break ce ne scusiamo ancora una volta ma abbiamo proprio l'esigenza di dare la continuità necessaria la nostra
L'iniziativa siccome è facile uscire dalla sala è molto più complicato invece poi ritornare nei ranghi giustifica
Salvo la pausa necessaria per prendere posto il senatore Diana in sala
Funzionano tutti
Tra gli altri
Loro
La Suma agli atti
Prego
Il senatore Diana e il segretario della Commissione antimafia
Assume la presidenza di questa parte del diciamo del convegno dedicata al ruolo dei sindaci
L'azione di contrasto alla criminalità organizzata l'organizzazione dei fattori di sicurezza nelle grandi aree metropolitane
Abbiamo una senza la quale diminuiremo fra cinque minuti quella del sindaco Bianco di Catania che sta arrivando da venti minuti è partito da Capodichino dove ha ragione di ritenere che nei prossimi due o tre minuti sarà qui con noi
Mentre non è potuto essere presente se ne scusa sindaco d'Italia Brescia di Bari
Come vedete abbiamo una rappresentanza molto rilevante diciamo del dell'universo dei sindaci del nostro Paese alla mia destra
Il sindaco ospite il sindaco Bassolino sindaco di Napoli il sindaco Castellani
Il sindaco Falcomatà di Reggio Calabria e sta arrivando appena sarà della condizione di liberarsi dell'EUR convenzione Albertini appunto sta arrivando il signore qui con noi il sindaco di Milano
Io da lei adesso la parola a Lorenzo Diana per avviare questa prima parte della discussione aspettando solo un attimo che il sindaco Albertini prenda posto qui alla destra
Prego Diana
Approfitto solo di questa piccola pausa per chiedere al servizio d'ordine di accelerare il rientro in sala
Di coloro che hanno avuto un bisogno urgente deve sul caffè cosa che comprendiamo ovviamente prego
Prova ecco
Non è diamo inizio a questa tavola rotonda sul ruolo dei sindaci nella tutela della legalità e della sicurezza
Nelle nostre città e ancor alla tradizionale richiesta di sicurezza sociale
Cresce sempre più una domanda di sicurezza personale di cui cittadino avverte un maggior bisogno sia quando venga a trovarsi
Di fronte ad uno scippo un punto sia quando venga a trovarsi di fronte ad un'estorsione
Destinatario di questa nuova domanda di sicurezza personale sono divenuti i sintetici anche grazie alla riforma elettorale che ha dato più stabilità più autorevolezza i governi locale
Ma i sindaci hanno nuove responsabilità cui non coincidono nuovi ponteggi
Siamo di fronte ad un vuoto legislativo che ha bisogno di affrontare con una erre questo problema per far coincidere responsabilità e potenti
Certo la tutela della sicurezza non passa solo attraverso voi potete sintetici
Passa attraverso politiche di cambiamento delle città di rinnovamento a tre secoli due interventi repressivi preventive attraversi interventi sociali urbanistici
Sindaci nella loro azione di tutela della sicurezza sono chiamate apparsi costruttori di legalità
Di recupero alla legalità di gruppi sociali che talvolta vivono nell'illegalità
Si indisse un diamante anche a farsi promotore di risanamento sociale di recupero di quartieri divenuti talvolta regno dell'insicurezza e dell'illegalità su tali temi
Abbiamo voluto mettere assieme ai sindaci di importanti città italiane
Perché possono dare un loro contributo
E perché possa avessi passi in avanti rispetto ad una domanda che viene innanzitutto alle nostre città
Iniziamo con l'intervento del sindaco di Milano dottor Gabriele Albertini Guido la parola
Prego il sindaco
Innanzitutto vorrei ringraziare la commissione parlamentare antimafia e in particolare il suo presidente Ottaviano Del Turco Del Turco a cui mi lego no lontani ma non troppo rapporti tra sindacalisti datoriale nel mio caso dei lavoratori nel suo ma non mai dimenticati
Alla stessa stregua desidero ringraziare in comando generale dell'arma per avermi invitato a cui pure devo dire più recentemente mi regolati i rapporti di stretta collaborazione
Perché beh non per essere coinvolto in vicende che riguardano i vostri ruoli istituzionali almeno lo spero ma piuttosto per un fatto particolarmente rilevante agli effetti dell'argomento di cui
Tratteremo oggi
Il comandante della Polizia municipale di Milano e un ex generale dei carabinieri
Nel passato dal comando di undici mila carabinieri al governo molto difficile di due mila e trecento sindacalisti in divisa con le difficoltà che questo comporta ma siccome è stato incaricato di questo ruolo il giorno di Virgo Fidelis casualmente spero che questa collaborazione dall'alto CdA il modo di risolvere un problema certo serie importante soprattutto per i cittadini
Oltre che per i vigili urbani
Un'emergenza che prima d'ogni altra andava affrontata Milano
E fin dalla campagna elettorale avevo ben presente il rischio che Milano diventasse una città a due velocità
Un luogo da cui fuggire per colpa della delinquenza diffusa dell'immigrazione clandestina e del degrado delle periferie e un luogo in cui invece vivere e prosperare per la lo sviluppo dell'economia e delle tante eccellenze della città
Quelle regioni per l'emergenza e l'abbiamo affrontata fronteggiata con pochi poteri nelle nostre mani ma credo
Con molta volontà di riuscirci
Fin da subito abbiamo aggredito il problema della sicurezza
Con un'arma che alla prova dei fatti si sta rivelando vincenti
Agli interventi repressivi si sono affiancati quelli preventivi magari poco spettacolari ma certamente incisivi e continui nel tempo
Io vi elencherò
Non farò molti enunciati vi elencherò alcuni fatti e alcune circostanze concrete che l'amministrazione a realizzate poi lasceremo in un fasi diverse magari nel dialogo che di sarà con gli altri colleghi e delle altre città l'approfondimento sugli indirizzi generali di come porci davanti a questo problema
Dicevo interventi poco sto prestacco spettacolari ma certamente incisivi e continui nel tempo
Sono stati investiti centoquarantaquattro miliardi per attuare un piano urbano d'illuminazione pubblica a partire dai quartieri più a rischio
Nella storia della città e tra le prime volte che questo avviene i nuovi presidi delle forze dell'ordine sono stati costruiti nelle zone più esterne decentrate
Da una media di giornaliera di seicentocinquanta vigili in strada si e passati a mille duecento grazie anche a un generale dei carabinieri che ha cominciato a comandare il corpo della polizia municipale
Altri trecento carabinieri su seicento richiesti al ministero dell'Interno sono stati impiegati per servizi di ordine pubblico
Mercati e chioschi potenziali centri di coagulo di microcriminalità sono stati sottoposti a uno stretto controllo da parte della polizia municipale
è stata affidata con successo all'associazione siti & Jones la sorveglianza e di alcuni punti critici della città
E stata Wyatt un servizio di sorveglianza notturna nei parchi
Dai primi mesi del novantanove inoltre i verranno operativi dodici vigili urbani a cavallo per la vigilanza diurna militare
E stata varato un'ordinanza sulla prostituzione che in tre mesi
Ha già dato alcuni importanti risultati
Tra i giovani ucraini albanesi sono state salvate dalla strada era inserite nella società
Mentre i soldi derivanti dalle circa mille multe finora comminate sono state devolute a una cooperativa sociale della Caritas per donne straniere in difficoltà
Quell'ordinanza pur con le polemiche che ha suscitato avuto quindi l'effetto di aggredire il fenomeno della prostituzione e il racket adesso legato avremmo forse modo di
Riaffrontare quest'argomento ma vorrei di prima Quito
Dirvi un punto di vista su cui non vorrei essere frainteso
Non abbiamo immaginato
Di affrontare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione che è una vera schiavitù moderna con questi agli attivi modestissimi in relazione all'entità e la gravità del fenomeno
Così come non abbiamo immaginato con questo passo di risolvere il problema
Del decoro urbano e del disagio che questa prostituzione così evidenti e così fastidiosa davanti a casa così oltraggiosa può generale nella vivibilità della città abbiamo sviluppato questo
Argomento attraverso un'azione amministrativa che ha un significato in sé perché comunque una qualche utilità la prodotta ma soprattutto vuole essere
Una testimonianza di un problema che deve essere certamente affrontato in termini più generali dal Parlamento nazionale
Dopo quarant'anni forse la legge sulla prostituzione va cambiate rivista
Ho fatto dodici anni dei gesuiti ma non ho nulla contro il sesso neanche il sesso a pagamento o molto contro il disturbo che e questo ingenera ai miei concittadini e ancora di più contro il fatto che attraverso questo
Mezzo di
Fare denaro ci sia questa diffusione così disastrosa a tutti gli effetti morali e i CD legalità
Una nuova schiavitù moderna che riguarda soprattutto deboli e indifesi immigrati
Avrete infine verrà avviato un piano di risanamento degli immobili di edilizia popolare
Ma il cardine della strategia della sicurezza
A Milano e l'istituzione del vigile di quartiere
Si tratta di una nuova figura professionale in difesa e della sicurezza del cittadino e dei suoi diritti
Esso rappresenta di fatto il primo termine di riferimento cui la vittima di un crimine può rivolgersi
Senza intoppi o lungaggini burocratiche la sua funzione e quella di intervenire con rapidità di consigliare di aiutare chi è in difficoltà ed attivarsi nei confronti delle giustizia
Dal mese Edisu Di Giulio settantotto vigili di quartiere svolgono la vigilanza in trenta zone diverse della città
Altri ottanta saranno disponibili nei primi mesi del novantanove e se questo laboratorio di esperienza
Darà i suoi effetti positivi e necessaria anche una formazione del tutto particolare
Per questo tipo di agente contiamo alla fine del mandato della nostra amministrazione di estendere a circa cinquecento individua i cinquecento soggetti operativi questa funzione
Alla legittima richiesta dei cittadini di sentirsi a proprio agio nella città in cui abitano lavoro noi vivono
Abbiamo risposto seguendo perciò quattro direzioni
Un intervento in senso stretto sulla sicurezza con sorveglianza
L'illuminazione l'arredo urbano e il risanamento delle aree degradate della città
C'era un circolo vizioso chi bisognava spezzare
E cioè in
La constatazione che una percentuale altissima di reati di microcriminalità oltre l'ottanta per cento non viene punito
La crescita della percezione del rischio nell'immaginario collettivo in molti casi superiore a rischio stesso
Ricordo in una colloquio con il prefetto di qualche mese fa
Di alcuni mesi fa uno dei primi colloqui che ebbi con lui
Mi presentai un sondaggio fatto tra la popolazione milanese dalla quale emergeva con assoluta chiarezza che il problema della sicurezza la percezione dell'insicurezza e quindi era tra i primari
Nel vissuto collettivo
Il signor prefetto mi oppose delle statistiche secondo le quali la criminalità micro e macro a Milano non era fatto in condizioni tali da generare questo clima questa percezione
Al sentimento di insicurezza si è forse giustamente risposto con delle statistiche
Ma tutto questo si tiene esiste una realtà il vissuto del cittadino che può non essere coincidente col dato oggettivo reale della criminalità
Della criminalità soprattutto intesa né i suoi reati più gravi ma il vedere
Davanti a casa un continuo spaccio di droga una prostituzione oltraggiosa il a bere magari come nella nostra città credo il record nazionale dei furti d'auto sono circostanze che inducono a pensare di non vivere in un ambiente sereno e tranquillo
E legittimamente inducono i cittadini
A chiedere più sicurezza indipendentemente dal fatto che le statistiche degli omicidi delle rapine e dei reati più gravi sono per la nostra città molto migliori che di altre città europea e italiani
C'è poi un affievolimento della vita sociale negli ambienti
La percezione di non essere protetti di non sentirsi sicuri ingenera un distacco dall'istituzione non si denunciano
Non si ritiene di denunciare se non porsi agli effetti assicurativi perché tanto si pensa questo reato non verrà perseguito comunque non otterrò alcun vantaggio l'istituzione non se ne occupa e questo trovo sia un connotato devastante del rapporto tra cittadini e istituzioni il non sentirsi in una vera società con il diritto che viene fatto rispettare per spezzare questo circolo vizioso
Il venticinque aprile di quest'anno abbiamo avviato una collaborazione istituzionale con il prefetto il protocollo di intesa che è stato fermato in quell'occasione provvede prevede la più stretta collaborazione e integrazione di funzioni nell'ambito di un programma comune per la sicurezza
Non si può confà infatti combattere la criminalità
La grande criminalità ma soprattutto la piccola delinquenza fortemente radicata sul territorio e pericolosa soprattutto per le fasce più deboli della popolazione come gli anziani giovani meno abbienti
Senza una forte coesione tra tutte le istituzioni e quelle centrale e quelli locali
E ciò sia in fase di progettazione se progettazione sia in fase di attuazione degli interventi
Ma anche la promozione del senso civico e della solidarietà tra la popolazione può aumentare il livello di sicurezza collettiva riducendo la percezione del rischio riducendo il rischio stesso
L'idea di partenza è che i cittadini
Non devono abbandonare il loro quartiere alla delinquenza ma devono reagire e contrastarlo
In tal modo le vittime stesse del fenomeno possono allora volta contribuire in modo efficace alla lotta contro di esso
Due settimane fa il tema della sicurezza è stato al centro di un incontro a Lionello tra i sindaci di altre metropoli europee Barcellona dorme in campione Marsiglia
L'acustica e chi vi parla
Da quel confronto sono emerse alcune necessità una partnership tra Stato ed enti locali interventi di vicinanza sul territorio è stato ricordato anche poco fa da chi ha parlato
Per esperienze europee
Un rapporto stretto con la giustizia perché il senso di fiducia verso le istituzioni non può aumentare
Se non si riducono i tempi delle cause civili e penali e non si interviene in modo concreto e rapido di fronte ai reati accertati
è stata sottolineata inoltre l'importanza non solo di prevenire i problemi ma anche di anticipare il futuro pensando e leggendo in maniera strategica per conseguire gli obiettivi e misurare i risultati
Parafrasando l'economista Schumacher si può dire che prevenire le malattie più facile e più economico che curarle ma allo stesso modo prevenire la criminalità è più facile economico che combatte
Alternative non ce ne sono
In un'epoca in cui i cambiamenti avvengono con una rapidità fulminante la miopia è diventata un peccato mortale
Un'amministrazione può essere come un trasla tra antico dotato di ogni comodità ma non andrà molto lontano sette provvisto del sud del tutto di radar e soprattutto non avrà una navigazione sicura grazie per l'attenzione
Grazie al sindaco Albertini e dopo l'esperienza del sindaco di Milano
Vogliamo ascoltare quella simili alla città meridionale del dottor Italo Falcomatà che prego
Affinché prenda la parola
Doveroso per me ringraziare il presidente della Commissione antimafia
Per tanti motivi lo abbiamo
Vicino a noi
Se considerata soltanto ci sono il sindaco della città di Reggio Calabria
Una città decretata alcuni anni fa come Area di crisi
Per i motivi del lavoro e dello sviluppo ma anche una città che dannata alla prima pagina
Per tutti i problemi
Che si porta dietro la delinquenza organizzata che noi chiamiamo 'ndrangheta ma anche per il fatto di questa facilità con cui si attraversa l'Italia per cui sequestrano
Una persona Milano
E poi la tengono per lunghi mesi giù da noi nella nostra provincia per cui sia quando la cercano sia quando la trovano questa città per tanti motivi ritorna sempre l'attenzione dell'opinione pubblica nazionale come una città una provincia che ha un suo marchio
E si stenta a toglierglielo di dosso
Vedete in questi ultimi dieci anni
Noi siamo stati giù
Senza la Cassa del Mezzogiorno
Che per volontà del popolo è stata cancellata
Ora tutti quanti sapete
Quanto fosse presente la Cassa del Mezzogiorno nel sistema nervoso
Dell'imprenditoria dello sviluppo della progettazione delle opere pubbliche
Di una città periferica come Reggio Calabria per tutto il Mezzogiorno del resto
E sono poi questi gli ultimi dieci anni in cui la spesa pubblica sia estremamente e gradualmente contratto
Da da noi le Ferrovie erano il grande polmone dell'assunzione di manodopera
Lei nel cassetto
Le Poste tutte quante sottoposte ad un processo di condotta politica
Di recupero di margine del nostro deficit nazionale per cui sono stati dieci anni davvero tremendi per noi
Ma non siamo diventati una città dell'altro mondo
Proprio quando si è spenta la Cassa del Mezzogiorno è quando si sono contratte le provvidenze
Statali
Per la contrazione della spesa pubblica da noi
è nato un piccolo dinamismo non indotto dalla cassa dagli interventi romani ma frutto per la prima volta nella nostra storia
Di un impegno dei regimi
E poi l'altra vendetta della storia Gioia Tauro
Cioè a dire un luogo della nostra Provincia che cattura investimenti privati
Che sono venuti al di là delle agevolazione dello Stato
La prima volta da che l'Italia è diventato una nazione comunità
Però in questi ultimi dieci anni di fronte all'assenza della cassa della contrazione della spesa pubblica
Noi abbiamo notato due caratteristiche una dentro il popolo
Che ha a che fare con lo stato d'animo
Che condizione importante
Per una sosta quando essa è viva
Uno stato d'animo rancoroso
Giovanni che restavano disoccupati dentro la famiglia
Con anche l'assenza
Di quel coraggio antico che spinse i nostri concittadini nel mille novecento due nel mille novecentotré
A prender valigie andare al di là dell'oceano
Rifiutando una condizione umiliante della disoccupazione per cercare pane e lavoro e dignità
E dall'altra parte
Una espansione al di là dei limiti tradizionali
Delle iniziative
Della criminalità organizzata che da noi a differenza
Di quanto succede a Milano non è ai margini
Non si trova
A doversela vedere con i comitati di quartiere che scendono e protestano contro la loro presenza nel parco o per le vie
Da noi e dentro
Il nostro popolo è una contraddizione dentro il popolo
Che va trattata come si trattano le contraddizioni dentro il popolo
Con la sua mitologia con la sua ramificazione con la sua
Capacità intelligente di essere accettati
E allora
Lontani dallo sviluppo o da una politica di sviluppo
Non potevamo nemmeno pensare al lavoro e allo sviluppo come antidoto
Efficace nei confronti di questo momento di grande espansione negli affari mafiosi
E fu inevitabile per noi
Attribuire condizione prioritaria
Alla capacità di contrasto diretto dello Stato
E a questo abbiamo teso
Io sono stato eletto Sindaco
Nel nell'aprile del novantasette fu tutta una campagna elettorale imperniata anche sul concetto del sindaco all'americana una provocazione ovviamente
Ma una provocazione
Ovvia ma non tanto
Perché
Bisognava considerare il problema della sicurezza
Come condizione per la nasce da noi anche di una mentalità in quegli anni
In cui spenta la cassa anzi cominciava a vedere da una parte una bulimia una depressione dello dall'altra parte
Considerato che non tutto è sempre piatto c'era questa voglia di utilizzare le leggi
Nazionali la quattro otto otto e tutto il resto
Che riguardava l'imprenditoria giovanile è un problema di mentalità dell'impresa
Che bisognava agevolare partendo dalla garanzia della sicurezza dell'impresa se ti metti
Non corre soltanto rischi
Ma non cerchi nemmeno guai da noi si correvano il rischio dell'impresa si cercava guai con questa presenza organizzata allora
Un sindaco nel senso americano
Che fosse elemento attivo
E sul versante della sicurezza dei propri concittadini e sul versante della lotta alla mafia sino a quel momento
Condizione dà lettura del giornale
Condizione da chi si fa un'idea
Sì a occhio acuto
Altrimenti protesta sempre contro Stato all'estero
Un sindaco cioè interessato
Al di là delle funzioni
Delegati gli
Ad una rottura
Io su questo vorrei richiamare l'attenzione
Per la Commissione parlamentare antimafia
Impegnato sul fronte della rottura di tre cose
La prima
Il buio
Sui programmi ministeriali relativi
Alla lotta
Contro la criminalità organizzata contro la 'ndrangheta
Un sindaco non può essere messo nelle condizioni di criticare il ministro del lavoro
Uso questo perché e qui accanto a noi
O il ministro del Bilancio
Perché questa politica del lavoro non dà effetti sperati
E non è mai messo nelle condizioni di capire quindi anche di apprezzare o di criticare il ministro degli Interni
Perché lì e il buio ecco Fitto
Sui programmi
Ma su quei programmi che sono impostati alla recupero di quella modernità nella lotta alla mafia
E condizione voi di entusiasmo
Per noi giù buio totale ancora oggi
E su questo versante
Della mentalità della imprenditoria giovanile noi non riusciamo ad essere capaci direbbe
Dateci dentro perché
Sappiamo abbiamo avuto relazioni abbiamo letto
Su questo Boy tornerò quindi prima rottura
Questo bullo sui programmi
Sui mezzi finanziarie degli uomini
E su questa modernità
Considerata anche l'altezza dello scontro
Che è una contraddizione dentro il popolo
Che deve essere organizzata
Da noi il questore non accanto a sé se non i suoi uomini e la loro competenza
Comandante dell'Arma dei Carabinieri o stesso non hanno i denti demoscopica entro
Le loro istituzioni
Pur essendo questa criminalità organizzata non come a Milano
Ai margini della società ma dentro
Con la propria mitologia i propri eroi il proprio rispetto
Il secondo elemento che vogliamo rompere
Quello
Del monopolio
Sto monopolio per cui
Il raccordo il rapporto è soltanto tra prefetto e ministero
Le relazioni sono tra di loro
E sono dirette
Il sindaco
Non c'è
E i problemi
Che oggi stiamo trattando e che il sindaco ha ogni giorno come elemento della depressione o dell'entusiasmo del proprio popolo
Nelle proprie categorie produttive
Al sindaco tocca soltanto
La mediazione parlamentare
Quella tradizionale
Che attiva gli organi burocratici cioè a dire l'interrogazione del deputato
Di fronte a questa condizione
Dove l'assenza della sicurezza e strettamente direttamente legata alla possibilità di non essere più ultimi in Italia dal fatto che ormai e coscienza di tutti che lo sviluppo ce
Dove gli industriali non vanno a cercar guai
Oggi al nord c'è una condizione di saturazione
Si cercano altri spazi nella penisola
Noi potremmo essere
Ottimali
Abbiamo grande aeroporto siamo la provincia di Gioia Tauro c'è
Un rimescolamento di tutte le carte prima ferme
E però
Ci sono altre parti del Paese
Che i guai che potremmo offrire noi
Non li offrono per cui non rischiamo sempre indietro
A disposizione di chi magari viene soltanto per agevolazione come come prima e queste gioia se non ci sono nemmeno per cui
Qui il cerchio si stringe noi rifiutiamo
Questo buio rifiutiamo questo raccordo
Diretto tra prefetto
E ministero
Non accettiamo la mediazione parlamentare su questo problema
Che è importante ai fini della sopravvivenza
Di una realtà cittadina
Vedete voi
Che cosa è successo da noi in questi due anni io gli ho accennato un po'Gioia Tauro
Da noi
Anche sul fronte della lotta alla criminalità questa ricerca che abbiamo fatto questa richiesta che abbiamo avanzato allo stato di essere più pronto nell'azione di contrasto ha determinato tre novità di estremo pregio
Noi
Abbiamo in questi ultimi anni
Avviato prima i sequestri
Dei patrimoni delle famiglie riconosciute mafiose
E poi l'azione successiva della confisca del bene
Con l'immediata assegnazione del bene confiscato all'amministrazione comunale di Reggio Calabria
E in questa parte l'Italia dove il senso della roba
Non suscita soltanto reminiscenze ricordi liceali
Di un grande romanziere meridionale
è un fatto concreto
E la roba che dà il senso del cambio dello status
E quindi
Trascina dietro di sé rispetto e capacità anche di assimilazione di imitazione
Concetto dell'identità
Ma quando voi lo Stato arriva e mette le mani su quella roba che aveva trascinato dietro di sé il consenso degli altri rispetto
E porta via
E proprio lì
In quell'azione che lo Stato ritorna da noi ritorna bene
E da noi e molto apprezzata l'azione del comandante dell'arma dei carabinieri del nostro questori in questi ultimi anni
Accanto a questa novità della confisca dell'assegnazione
Dei beni patrimoniali
Poi si è affiancata la continua è stato anche ricordato ieri
Ma noi siamo stati più attente degli altri l'abbiamo messo in evidenza anche prima la continuazione delle forze di polizia nella cattura dei latitanti
Che sono sulla città un mitragliatore spianato
Gente che sta
In quella condizione ma che esce dal covo
A mano armata
Con quello che viene dietro
Ogni latitante catturato e un fucile che torna in armeria
è un momento migliore di respiro per la città
Noi avevamo una lista dei catturandi lunga adesso è lunga la lista dei catturati
E a questa novità diamo il valore che essa merita
E poi i processi
Sono arrivata a compimento ed era da anni che questo non si verificava
Processi con condanne all'ergastolo il che significa che la materia contesa
Era di quel genere omicidi
Azione di killeraggio mandante
E però vedete
A fronte di questa bella
Triplice novità
Noi registriamo insieme con la Direzione distrettuale antimafia
Una certa incertezza
E non riusciamo a capire il perché
Una incertezza e a volte anche una freddezza nel governo e nel Parlamento
E adesso bisogna un po'cambiarle queste condizioni riscaldare i muscoli la politica nei confronti dei pentiti
Va incentivata
Perché il ruolo è stato prezioso non andate dietro
Quelli che vanno a cercare il distinguo utilizzati all'antica massima di vedere se è un'eccezione che possa confermare la regola positiva
Ci sono gli errori dappertutto ma poi ci salverà porto tra la regola
E l'eccezione
Noi chiediamo
Non l'adeguamento
Delle forze di pubblica sicurezza e dei loro mezzi
Come diceva il dottore Cordova ieri
Rapportate queste forze
Non alla popolazione residente ma la popolazione delinquente
Questo è quello che chiediamo al governo
E chiediamo anche l'adeguamento in questo caso il completamento degli organici
Della magistratura che sono sottostimati rispetto alla popolazione delinquente ma sono purtroppo con vuoti
Rispetto al rapporto
Tra giudice
E popolazione
E terzo chiediamo al governo che si ricordi
Che in tutto il Paese c'è una città artificiale
Che Reggio Calabria
Perché se queste cose sono successe da noi
E nonna Messina che di fronte a noi
A pochi passi e non a Cosenza Catanzaro
Due sono le cose o noi anche in Calabria siamo un popolo strano nel senso è diverso
Per cui abbiamo nel DNA
Una naturale propensione
All'aggressione
Alla violenza
Alla organizzazione
Sporca
Oppure ci sono delle condizioni oggettive
Fisiche
Che non sono state tenute nel debito conto da chi avrebbe dovuto e lo stiamo dicendo e chiedendo danni
La città di Reggio Calabria
Ha dimensioni tali
Da farla essere più grande della città di Milano
Reggio Calabria a una dimensione che più vasta
Della metropoli lombarda
E niente da noi
Nessun servizio da noi
Di natura metropolitana
Pensate soltanto
Che i vigili urbani
Che obbediscono a quel rapporto
Giudice popolazione
Vigile urbano popolazione noi siamo a centottanta mila
Abbiamo poco meno di cento settanta vigili urbani
Metteteci la quota degli assenti giornalieri
E in questa grande città non è difficile che è un quartiere diventi il contenitore della droga l'altro il contenitore
Di armi e l'altro il contenitore di latitanti
è una città non controllata danni
Il rapporto tra le forze di pubblica sicurezza la nostra popolazione
Ma poi c'era questo disordine dell'ampiezza della città
Per cui illegalità senso della facilità con cui è possibile fare una violazione di legge hanno determinato una mentalità
Adesso bisogna a mettere mano
E io vedete sono
Per un po'a Reggio Calabria
Anche io le i miei critici
E i miei critici sono quelli e che metto in evidenza questo ottimismo
Che nei miei interventi ormai
Faccio circolare io sono convinto che noi siamo se il Parlamento se
Se ne accorge nelle condizione di voltar pagina
Siamo nelle condizioni di dare il colpo finale a questo organizzazioni che le nostre forze di pubblica sicurezza che noi apprezziamo hanno già scombinato
Gli hanno tolto prestigio
Hanno rotto i legami
Che ne costituivano la rete formidabile
Però adesso bisogna aiutarle queste forze
E questi investigatori bisogna metterle in condizione di dare il colpo finale
Perché è possibile questo
E accanto a quel piccolo dinamismo economico che da noi sono finito si è sviluppato
In questi anni in cui siamo stati totalmente abbandonati perché non c'era la Cassa del Mezzogiorno e perché siano contratte tutte le condizioni favorevoli della spesa pubblica
Ecco
Mentre c'è questo piccolo dinamismo che va sostenuto
E mentre c'è dall'altra parte sta allentamento della presa sulla città la rottura di una egemonia antica
Io sono del parere
Che se ci darete più vigili urbani tanti quanti ce ne vogliono di una città che è più grande di Milano
Se ci darete una deroga noi giù abbiamo le energie per camminare anche con le nostre gambe ringrazio ancora per l'invito l'occasione
Grazie a Italo Falcomatà per la testimonianza di un esperienza di ricostruzione del della presenza dello Stato e della legalità ora è il momento del professor Valentino Castellani sindaco di Torino
Ringrazio anch'io senza di lunga Armin troppi dettagli dell'opportunità che ci viene Offerta di affrontare questo tema della legalità e della sicurezza nei contesti urbani
Io credo che ormai si stia diffondendo la consapevolezza che si tratta di un tema generale di un tema che riguarda tutte le aree urbane
In particolare dell'Europa limitiamoci all'Europa ma non è solo un problema europeo
Il diritto alla sicurezza io credo che si debba dire con molta forza è un diritto di cittadinanza il diritto alla sicurezza è uno una delle dimensioni dei diritti di cittadinanza
La città di Torino il consiglio comunale della città di Torino nel mille novecentonovantaquattro quindi soltanto quattro anni fa ha riscritto il proprio statuto e non c'è in quello statuto una volta la parola sicurezza
Io sono convinto che se il consiglio comunale di Torino riscrive esce oggi lo statuto della città di Torino
Metterebbe probabilmente al primo posto
Tra i diritti di cittadinanza quello alla sicurezza
Cosa è cambiato
Cosa è successo nelle nostre città nelle città del Nord
Io credo che si siano venuti coagulando una serie di cambiamenti strutturali profondi parlo delle città del Nord e parlo della quotidianità del tema della sicurezza non mi riferisco alla grande criminalità alle mafie che è un'altra dimensione
Mi riferisco a quella che giustamente Gabriele Albertini ha definito anche la percezione della sicurezza che è un dato soggettivo fondamentale la sicurezza è fatta di dati oggettivi e di percezione della medesima che cosa è cambiato
E cambiato che alcuni grandi fenomeni strutturali
Come lo spaccio della droga la tossicodipendenza la prostituzione si sono intrecciati con altri fatti strutturali
L'immigrazione clandestina per esempio la presenza di organizzazioni sul territorio
Non solo di immigrati ma di immigrati e di italiani recenti brillanti operazioni fatte sulla città di Torino anche dall'Arma dei carabinieri in relazione per esempio all'uso del
Del delle abitazioni no dare locazioni sotto mentite spoglie a tutta una serie di personaggi più o meno connessi con la criminalità sul territorio ecco si sono intrecciati insieme questi fenomeni e hanno fatto fare secondo me è un salto di qualità a quella che è la percezione della sicurezza nella quotidianità delle nostre grandi città
Se si vanno a vedere i dati oggettivi come come le statistiche
Per quello che riguarda per esempio la città di Torino ci si accorge che la città di Torino non è quella che sta peggio dal punto di vista dei numeri
Non abbiamo nessun primato nazionale per fortuna
Però
Siamo sulle cronache dei giornali quasi tutti i giorni
C'è un fatto comunque che è preoccupante per esempio nella mia città e che si si fanno vedere le serie storiche dei reati
E quindi si vede la dinamica no la storia ci si accorge che la la la la quantità di reati quelli che creano allarme sociale sono in aumento
Negli ultimi due anni abbiamo avuto un incremento di quasi il trenta per cento di questi reati quindi non importa se sono grandi o piccoli
I numeri assoluti quello che interessa e che crea quindi la percezione soggettiva della sicurezza è la dinamica la quantità la la tendenza è questo che crea allarme sociale allora io vorrei
Fare svolgere due serie di considerazioni non non mi dilungherei a a raccontare che cosa si sta facendo nelle città nel senso che si stanno facendo un insieme di cose piccole
Cose piccole ma cos'è molto impegnative
Interventi sull'illuminazione pubblica interventi sul commercio abusivo interventi sulle locazioni
Il stiamo anche noi e speriamo nel mille novecentonovantanove di essere in grado di generalizzare sul territorio l'esperienza del vigile di quartiere che non tanto una specializzazione della funzione della polizia municipale quanto una modalità di presenza diverso
Con un modo con moduli operativi diversi
Mi mi risparmio a me e a voi l'elenco di queste cose
E premettendo che sono tutte cose importantissime ma sono tutte cose che non danno ancora ai cittadini la percezione di un salto di qualità
No nonostante che la quantità di questi interventi la fatica di metterli in campo sia enorme e quindi la percezione soggettiva che ha un sindaco e di fare moltissimo
Poi in realtà l'efficacia di questi interventi misurata nel grado di consenso che ne riceve e modestissima allora dove sta il problema ecco io vorrei
Dedicare questi cinque o sei minuti che mi restano del tempo a fare una riflessione un pochino più politica più strutturata
Primo
Io penso che questo problema della sicurezza sia un problema molto serio la sicurezza nelle grandi città perché è in gioco è in gioco
La percezione il tessuto della democrazia delle nostre comunità
Quando non si risponde tutti insieme ciascuno con le sue responsabilità a una domanda di cittadinanza
Si innescano meccanismi di degenerazione del tessuto democratico
E io qui devo dire con grande forza perché ne sono profondamente convinto che è in atto un altro pericoloso processo che di questo tema ci si sta appropriando nel nostro Paese
Sessista appropriando per scopi di parte
Io non credo che il tema della sicurezza sia un tema di destra un tema di sinistra
è un problema di cittadinanza e quando qualcuno si appropria di questo argomento a scopi di parte lavora contro la democrazia
Questa appartiene all'insieme
Dei valori comuni che devono essere condivisi
E questo è fondamentale
Ma per rispondere a questo quali sono gli aspetti fondamentali strutturali io sono rimasto questa mattina colpito da alcune esperienze che ho sentito raccontare che peraltro conosco abbastanza perché la mia città inserita per esempio nella Rete di città che si chiama Forum europeo per la sicurezza ma stamattina
L'onorevole bocchello sindaco di negli USA e poi anche il dottor virtus parlando dell'esperienza del Regno Unito hanno messo in evidenza un aspetto che già ho sentito indicare qui il fatto che
C'è una Mello fondamentale di questa catena del problema che da noi e ancora da corto circuitale ed è quello della magistratura
Non che io ritenga che la magistratura non fa il suo dovere non vorrei essere frainteso no ma c'è un problema delicatissimo nei nostri nelle nostre città che le forze dell'ordine
Fanno centinaia e centinaia di arresti in determinate zone della città anche su denuncia dei cittadini
E pochi giorni dopo le stesse persone che sono arrestate ricompaiono sul territorio con atteggiamenti ovviamente
Comprensibili di disprezzo di ciò che è avvenuto innescando né ai cittadini il senso di impotenza delle istituzioni
Questo è l'aspetto più devastante secondo me del tessuto democratico di una comunità perché dico la magistratura dico la magistratura ma dico poi anche l'ordinamento perché poi i magistrati certamente applicano le leggi quindi c'è un un un pezzo di questa catena che deve essere completato e deve essere chiuso perché finché ce la vediamo tra sindaci prefetti forze dell'ordine e comitati per la sicurezza e non chiamiamo in causa le il l'azione della magistratura e l'efficacia dell'ordinamento e rischiamo di fare un tremendo
Devastante gioco di ping pong rimproveri
Per info con Lando i i sensi di impotenza rispetto a fenomeni che qualche volta appaiono inarrestabili io credo che questo problema vada posto io qui e condivido quello che diceva
Il mio collega Albertini il tema per esempio il problema della prostituzione richiede di essere di rivisitato con grande coraggio sul terreno dell'ordinamento così come altre questioni
Altrimenti chi sta quotidianamente sul territorio sa benissimo che questi problemi sono di fatto ingestibili
E quindi si si rischia anche di innescare aspettative la cui efficacia è a priori destinata all'insuccesso
Quindi il primo aspetto è quello di chiudere come Chiampo come dico io questo questo cerchio di competenze di metterle in concertazione virtuosa fra di loro l'ordinamento la magistratura le forze dell'ordine i sindaci in modo da dare risposte sul terreno della democrazia che sono importanti la seconda e ultima considerazione che voglio fare su questa vorrei concludere è che secondo me il tema il problema della sicurezza nelle grandi città è un problema molto più complesso di un semplice approccio di ordine pubblico di questo dobbiamo avere assoluta consapevolezza chi crede di risolvere il problema della sicurezza nelle città affrontandolo soltanto o prevalentemente sul terreno dell'ordine pubblico compie un gravissimo errore di prospettiva
E non voglio contrapporre alla repressione un sociologismo d'accatto nel senso di fare un elenco di tutte quelle che sono le questioni che riguardano la convivenza civile nelle comunità delle grandi città del Nord non è così
Ma i due aspetti o stanno insieme
è o sì innescano spirali perverse io sono molto preoccupato del fatto che ci si possa creare l'illusione
Che il problema della sicurezza si affronta e si risolve soltanto sul terreno dell'ordine al pubblico aumentandola presenza
Delle forze dell'ordine è una domanda come dire comprensibile questa da parte dei cittadini
Ma è una domanda semplicistica
Assolutamente semplicistica
E allora io voglio dire per esempio che a Torino i problemi più gravi in termini di sicurezza noi non li abbiamo ancora dico io in periferie abbandonate dove ci sono problemi gravi di disoccupazione le abbiamo in quartieri semicentrali che sono periferici per altri tipi di problemi strutturali e proprio perché sono quartieri semicentrali
Hanno una visibilità una permeabilità anche di visitazione da parte di cittadini che è molto maggiore che in altre città quelle credo che questo sia fra l'altro uno dei motivi perché Torino e spesso all'onore di o al disonore delle cronache per questi problemi
Allora su questo terreno io credo che si debba impostare una cultura diversa di governo delle nostre città
Che richiede però anche al Governo centrale un'attenzione maggiore a quelle che ormai si chiamano politiche urbane integrate
Politiche urbane integrate richiedono risorse richiedono Progetti fortemente radicati sul territorio interventi nei quartieri della mia città
Non possono essere gestiti allo stesso modo
Con cui si possono gestire o si devono gestire gli interventi in altre città del nostro Paese
Quindi sono necessarie Risorse
Risorse nuove
E dentro questo quadro di approccio integrato
Ai problemi
Delle nostre città si sta anche il tema della repressione
Ci sta anche il tema della repressione
Io credo che sia questo ecco che siano questi duetti
I salti di qualità che ci sono richieste
Di
Enuncio concludendo sono da una parte il rendersi conto che è in gioco
Il contesto dei rapporti di democrazia nelle comunità locali
E che quindi bisogna chiamare in causa tutti gli attori e tutti i soggetti che possono avere
Effetti sul tema della sicurezza e due che sono necessarie politiche urbane integrate per non ridurre il problema della sicurezza a un puro e semplice problema di ordine pubblico grazie
Grazie professor Castellani ora indichiamo l'onorevole Enzo Bianco sindaco di Catania ok presidente l'Associazione nazionale dei comuni italiani a prendere la parola
Io posso esimermi
Presidente dal esprimere un apprezzamento ringraziamento alla Commissione antimafia solo perché ho avuto la opportunità di farlo ancora di recente nella mia città la commissione Antimafia frequenta Catania con una certa assiduità di cui noi siamo molto grati e anzi vi chiediamo di farlo sempre con la stessa attenzione io non sono di quei siciliani o di quei sindaci che pensano che è un eccesso di presenza porti male non perché non sia superstizioso
Perché invece credo che i riflettori accesi sono assai utili sulle nostre città e questo ci serve anche preventivamente a
Nei limiti del possibile a tenere alta la temperatura dell'impegno
Vorrei soltanto aggiungere ringraziamento alla Commissione antimafia uno alla comando generale dell'arma dei carabinieri che organizza insieme con la Commissione antimafia tra l'altro con la consueta nota efficienza dell'arma dei carabinieri come dire
Si vede questo il tratto denota
Denota nella continuità no di un certo tipo di impegno anche modalità nuove
Ricerca di strumenti a cui naturalmente sono sensibili in eguale misura le altre forze dell'ordine la Polizia di Stato
E il comando generale della Guardia di Finanza la ricerche la voglia anche credo che sia questo il senso dell'invito dei sindaci di scambiare di sentirci reciprocamente per coordinarsi né
Guardate io non a parte in cui non mi iscrivo glielo dirlo subito al partito del pianto e della disperazione
Anche perché sono convinto che poi questo partito è l'anticamera anche involontariamente anche in buona fede di un altro partito quello che poi è quello della rassegnazione
Cioè se insieme alla consapevolezza dei problemi che esistono non diamo una giusta valutazione dei risultati che si ottengono
Da questo naturalmente ne deriva immediatamente automaticamente che tanto vale non far nulla o abbassare perché non ci si riesce a fare
Allora io varie partire da una considerazione di sistema Italia in questi ultimi cinque sei anni
Rispetto a quello che io definisco il momento peggiore forse nella vita del Paese sotto il profilo della lotta alla criminalità e sul tema della sicurezza e quindi mi riferisco agli anni novantadue novantatré
Le stragi siciliane
L'attacco al cuore dello Stato nel senso proprio più violento e arrogante al punto da andare a colpire i beni culturali con una strategia che diventa stragista
Rispetto a quel momento il nostro Paese affatto sarebbe gravissimo non riconoscerlo
Dei grandi passi avanti
Nel senso che non solo il livello di attenzione dell'opinione pubblica è salito notevolmente tanto menta con alcuni punte massime che non si sono poi più raggiunte ma è certamente ancora alto
Ci siamo dotati di una legislazione in gran parte adeguata ahimè non sempre effettiva ma in gran parte adeguata
C'è stato una forte crescita di impegno quantitativo e qualitativo da parte delle forze dell'ordine
E da parte naturalmente del suo apparato centrale e anche una continuità di azione politica
Nelle diverse
Nelle diverse espressioni che questa ha avuto ahimè il bene della stabilità non appartiene ancora a questo nostro Paese per cui
Io voglio che soltanto ricordare ai me che da quando sono sindaco eletto direttamente e cioè dal giugno del novantatré i ministri di grazia e giustizia nella nostro paese qui o incontrato e sentito per discutere il problema dall'organizzazione del carcere a Catania sono ben otto e quindi viceversa di altri
Dicasteri sono un po'meno insomma perché sono cinque o sei quindi c'è un tema di stabilità ma nel complesso nonostante tutto questo il sistema Italia
Certamente portato avanti azioni importanti voglio soltanto citare un dato lo sentivo di recente ricordare in una opportuna iniziativa
Tesa appunto a valorizzare anche gli elementi positivi dal comandante generale della Guardia l'arma dei carabinieri Gela Siracusa che per esempio nella lista del armi dei latitanti arrestati i trenta più pericolosi latitanti di qualche anno fa
Di quella lista di latitanti siamo ormai alla ventidue o ventitré che sono stati assicurati
Alla giustizia
Credo che ci siano anche dei passi avanti anzi ne sono sicuro in termini di sinergia ovviamente ci sono ancora dei problemi drammatici
La caratteristica dei nostri problemi oggi l'avete sentito anche dalla voce
Dei sindaci del di alcune tra le più importanti città italiane naturalmente
Denota un quadro abbastanza chiaro c'è una serie di problemi di sicurezza nelle città che analoga o identica in tutte le nostre città non ci sono più isole felici
Le grandi città italiane come le grandi città europee come le grandi città nordamericane
E non solo hanno problemi seri naturalmente
Sono poi l'avete sentito evidentemente dalla voce di Albertini a quella di Falcomatà a quella che sentiremo fra poco di Bassolino a quella di Castellani ci sono talmente poi peculiarità sensibilità e problemi diverse le nostre città e ognuno deve allattare naturalmente ha la sua ricetta
In questo quadro diciamo relativamente ottimistico nel senso ovviamente di non sotto l'ovazione dei problemi ma di comprensione anche e di valutazione di alcuni elementi importanti di successo
Si inserisce anche quello che è accaduto nella mia città a Catania
Una città che può avere un interesse fuori da travet dall'ambito catanese non solo perché una città importante significativa ma anche perché in qualche misura essa può essere paradigmatica di quello che può accadere anche in altre realtà del nostro Paese nel senso che Catania notoriamente sino all'inizio degli anni sessanta
Alla metà degli anni Sessanta era una città sostanzialmente estranea al fenomeno mafioso
Compresenze diciamo francamente marginali
E che nel giro di qualche anno ha visto una forte presenza viceversa il fenomeno mafioso un fenomeno che qualcuno con efficace definizione sociologica definito la mafia lo stato nascente quindi con tutte le caratteristiche ovviamente di di questo e che nel giro di pochissimi anni in una società comunque relativamente ricca rispetto alla realtà meridionale ha avuto la capacità la forza l'intelligenza di riuscire a assicurare una presenza purtroppo per noi molto dominante in alcuni settori nella mia città ci sono dei risultati significativi e importanti che si sono registrati
Ma promette non vorrei enfatizzare lì
Ma il recente rapporto che il Censis ha fatto su alcune delle principali città italiane sulle mi pare dieci più importanti città italiane e che registra nel quinquennio novantadue novantasei
Per tipi di reati
Qual è la la tendenza e naturalmente anche numero registra per esempio nella mia città che in questo quinquennio il numero di omicidi di mafia ha registrato una flessione del cinquantasette per cento il numero dei furti una flessione del sessantacinque per cento il numero delle rapine una flessione del cinquantaquattro per cento
Il numero di estorsioni denunciate ahimè su questo argomento specifico avrei naturalmente qualche dubbio comunque la flessione molto più bassa del dieci per cento
Una riduzione degli attentati dinamitardi e ho incendiari del cento per cento
E così via anche sugli le altre vicende mi pare partivate significativo il dato sui minori denunciati
E il dato che riguarda tutta la provincia che registra grazie a un'efficace azione delle forze dell'ordine e delle municipalità una riduzione del trentasei virgola sette per cento a Catania ha perso un primato
Che ha perso molto volentieri che aveva quello di un altissimo livello di presenza di devianza minori in questa condizione naturalmente
Ecco mi pare di poter dire in buona sostanza che nella mia città oggi si sono raggiunti alcuni importanti successi che bisogna continuare comprendendo ora la ragione sulle ragioni che l'hanno determinate
E c'è la possibilità naturalmente che questo successo non sia temporanea ma sia consolidato se ci sarà una efficace azione anche nel futuro in buona sostanza che cosa registro cosa mi sembra registrare a Catania
La presenza mafiosa mi sembra perda
La capacità che è una delle tre elementi secondo me caratterizzante della macchia rispetto alle altre organizzazioni criminali la capacità di essa mafia di diventare Stato
Assumendo il volto di volta in volta dell'amministratore o del
O del
Delle forze dell'ordine o del magistrato o comunque di settori
Né i quali riescono ad avere appoggi importanti
Mi pare che si attenui
Quell'altra seconda caratteristica della unicità del comando
Di una visione in fondo strategica insomma da un po'da consiglio d'amministrazione di grande azienda che un elemento caratterizzante della criminalità mafiosa
Che a Catania per la parità era convissuto e
Con una larga tolleranza verso forme non associate
Di criminalità organizzata non associate alla cupola che convivevano con cosa nostra
E mi pare che si attenui anche abbastanza abbastanza su questo elemento Ciocca come prima preoccupazione negli ultimi tempi legato alle difficoltà economiche si attenua abbastanza il consenso sociale
Che naturalmente un'altra delle caratteristiche che danno il segno alla mafia che la differenziano dagli altri si attenua soprattutto perché viene meno il mito della invincibilità grazie ai successi frequenti
Che le forze dell'ordine la magistratura hanno assicurato nella mia città che cosa si tratta di fare questo vorrei veramente fosse quel senso del mio discorso
Per consolidare questi risultati naturalmente per andare avanti la il bisogno che avverto più di ogni altro e il bisogno di coordinamento di sinergia presidente
Del Turco da sulla base della mia esperienza la domanda forte che noi ci sentiamo di fare questi risultati possono consolidarsi andare avanti
Se c'è coordinamento e sinergia
C'è uno spreco straordinario di risorse per mancanza di coordinamento
Presidente Del Turco fa molto male
A una città per esempio come a me è capitato in questi cinque anni
Se per mancanza di coordinamento nel giro di due mesi per ragioni tutte nobilissima eh vengono sostituiti contemporaneamente il prefetto il questore il comandate va bene condanne finanza
Questa ci vuole un centro di imputazione che governi non per specializzazioni ma governi un po'dall'alto e che dia un po'di sinergia
A me è capitato un paio di volte questa esperienza amministrativa di vedere che per la religione naturali altamente di scadenza questo talvolta capita bisogna assicurare un elemento di continuità naturalmente
In questo ambito ma mi riferisco soltanto qualche aspetto dico subito io sono contrario e la i sindaci nella sostanza lo sono tutti con qualche differente accentuazione all'idea di un sindaco-sceriffo
Idea di mutuare dall'esperienza americana una responsabilità in prima persona di Etta
Da dalla nei confronti del tema della sicurezza ed esclusiva non appartiene alla nostra tradizione
Al tipo di problema contro il quale ci confrontiamo
C'è bisogno per il tipo di criminalità che c'è in Italia di specializzazione
Di una struttura nazionale forte e quindi è bene che il tema della sicurezza sia affrontato da chi attualmente con professionalità e serietà affronti questo naturalmente
Questo principio va contemperato con l'altro che le nostre comunità locali ritengono che noi sindaci siamo responsabili per la sicurezza
E siccome della democrazia quello che ritengo le cittadine importante naturalmente noi dobbiamo avere gli strumenti per potere fare sentire e collaborare l'anno con la nostra voce in molte città questa collaborazione esiste già
Prima ancora che se ne parlasse in molte
Prefettura io l'esempio diretto dalle città tra l'altro c'è qui il prefetto Romano che allora era
Perfetto a Catania noi abbiamo realizzato una costante collaborazione con la Prefettura invitati permanenti al comitato per l'ordine e la sicurezza quando questo non era previsto e naturalmente ognuno facendo la sua la sua parte quindi i comitati provinciali anche se ancora non è obbligatorio per legge e in qualche caso c'è qualche resistenza devono vedere la partecipazione attiva attiva intendo dire anche con potere di no di mettere dei punti all'ordine del giorno di chiedere di trattare alcune questioni di collaborare da parte dei sindaci
Che cosa vuol dire sinergia e coordinamento per parte nostra che cosa occorre fare per Ras consolidare questi risultati
Beh le amministrazioni comunali
Possono
E devono fare molto in quest'ambito ci sono cose che riguardano la nostra responsabilità innanzitutto un supporto al tema della legalità
Il recupero di dignità e di equilibrio di condizioni normali di vita nei quartieri
Soprattutto nei quartieri degradati che poi naturalmente su finiscono con l'essere il territorio tutto questo
C'è vaccino di cultura e il tema io dico serissimo della istruzione
Nelle nostre città noi dobbiamo dare moltissimo molti sindaci lo stanno facendo sul tema della istruzione
Uno sforzo straordinario sistema Italia la tormenta per un'azione di lungo periodo nel campo formativo soprattutto nelle aree a rischio da incredibili straordinari risultati esperienza della città di Catania de i dati del Tribunale dei limoni dei minori
Gabriele dimostrano che l'ottantacinque per cento dei ragazzi che finiscono in prigione o comunque in percorsi di devianza sono ragazzi che non hanno completato la scuola dell'obbligo questo che vuol dire che la scuola per quanto in condizione di difficoltà riesce a essere un antico formidabile in questo ambito
Ci sono altre cose che riguardano le comunità locali e riguardano lo Stato centrale la cosa più importante è ovviamente lo sviluppo economico inutile dirlo che in condizioni di grande difficoltà economica
La criminalità allunga andare Migliore vince ci sono delle cose che riguardano invece lo Stato centrare e sono anzitutto la politica repressiva
Bisogna continuare senza esitazioni
Soprattutto su un principio fondamentale quello del controllo del territorio che poi la ragione stessa su cui si gioca la partita della legalità
Come dice il rapporto dalla Commissione antimafia un capomafia senza territorio come un re senza regno quando noi riusciamo a riprenderci contro il territorio lo Stato riesce a riprendere naturalmente rompe uno degli elementi fondanti di un certo tipo di criminalità questo non riguarda solo alcuni campi mafiose riguarda anche le altre forme di che riguardano la sicurezza per esempio quello delicatissimo della prostituzione
E sulla prostituzione latamente ciascuno di noia
Ha dato e ha fatto quello che ha potuto fare qualche sindaco ha fatto anche qualche ordinanza nessuno di noi ha mai detto che queste cose servono a risolvere il problema
Servono a denunciare un problema chiediamo che sul tema della prostituzione si alzi il livello di attenzione anche per quanto riguarda l'organizzazione
Della prostituzione gradualmente spessissimo è in mano a organizzazioni criminali anche molto pericolose
Un principio che vorrei solo accennare e quello che riguarda l'effettività della pena
è un tema che dobbiamo agitare sempre di più non ha senso fare tutti gli sforzi che vengono fatti se ogni giorno di più il principio di effettività della pena viene calpestato
Se uno viene condannato per un reato grave non ha senso comune che nel giro qualche volta di pochissimi mesi sia rimesso in condizione di potere continuare a turbare la sicurezza è continuare nella mia città in qualche qualche mese fa è accaduto un episodio gravissimo inaudito
Una donna che si era separata da un suo da suo marito che era un pericolosissimo criminale
E che lei aveva in qualche misura denunciato
Per un certo tipo di reati nei confronti della famiglia
Ha visto questo criminale condannato per tre o quattro omicidi uscire
Dal carcere
è stata la cronaca di un omicidio denunciato annunciato e questa donna è morta e tutti lo sapevano
Il principio della fettina la pena è un principio fondamentale questo non è né garantismo né garantismo vuol dire anche garantire la sicurezza dei cittadini
Quando uno è condannato deve essere messo in condizione di espiare in qualche misura la pena tutto il principio di garantismo che si vuole altrimenti si verifica tra l'altro lo sforzo delle delle forze dell'ordine
Che qualche volta la sera stessa
Episodio accaduto a casa e mi
Flagranza di reato hanno rubato il motorino di mia moglie l'indomani mattina la persona era già il quinto sesto che rubata era ovviamente normalmente in condizioni di libertà effettività della pena l'altra questione
Noi abbiamo la percezione ancora a Catania ma credo non solo a Catania
Che dalle carceri si continua a dirigere nonostante tutto nonostante forse la fine del turismo giudiziario si continua dirigere quello che capita fuori
Concludo il mio intervento con una questione che i miei colleghi non hanno affrontato ma che mi pare decisiva ed è la questione della infiltrazione della criminalità negli appalti e nella pubblica amministrazione
Perché nostro discorso non sarebbe completo se non affrontassimo questo argomento qui si tratta di coordinare insieme io ringrazio l'antimafia che su questo argomento ha avuto particolare particolarissima attenzione
Di recente voi siete venuti a Catania
Io ho detto con grande chiarezza che nella mia città finalmente grazie all'azione che stiamo facendo in questi ultimi anni
Finalmente siamo sul procinto di realizzare alcune importanti infrastrutture della città
La nuova aerostazione nell'aeroporto lavori nel porto l'interporto ci stiamo dando senatore pettinato finalmente il Piano regolatore generale della città
Insomma una serie di azioni importanti per lo sviluppo della città naturalmente è scontato e lo dimostra purtroppo la tristissima vicenda dell'ospedale Garibaldi di Catania
Lo dimostra che naturalmente c'è ancora in Sicilia e anche a Catania una forte pericolosa connessione tra organizzazioni criminali e imprese anche imprese che mafiose non sono questa è un'impresa che veniva da Milano
E che non aveva le sue bisogno nessun bisogno per operare a Catania nessun bisogno di scendere a patti con la con la mafia aveva vinto un appalto in condizioni di grande legalità allora su questo noi vi chiediamo di accendere i riflettori e lo chiedo io per primo come ho detto già in Commissione antimafia
Noi proporremo lo annuncio qui
Noi proporremo noi al prefetto di Catania
L'abbiamo già fatto in quell'occasione ma lo facciamo in modo formale
Vista orari a Catania di di di organizzare a Catania un osservatorio quanto meno provinciale
E forse anche regionale presidente perché i fenomeni di presenza delle attività criminali sono totalmente di carattere regionale un osservatorio
Sugli appalti
Tutta la radiografia dei tutti gli appalti della Provincia accendere riflettori controllare con le tecniche che naturalmente in parte si sono già realizzati tutto quello che accade
Chiediamo cioè di stipulare noi unici parità di Catania e spero che altrettanto facciano gli altri un patto per la legalità nella città di Catania
In cui tra l'altro l'amministrazione comunale di Catania
Chiederà un protocollo di legalità
Per ognuno degli appalti di cui l'amministrazione comunale nato a Meda sopra una certa dimensione
Si fa carico e chiederemo di fare la stessa cosa per gli altri in modo che se ciascuno di questi appalti tutto sia radio che ha fatto si è seguito si sappia chi sono le imprese subappaltatrici si sappia quali sono i concorrenti si sappia tutto quello che accade
Insomma in una parola qui ci giochiamo la partita più difficile perché vedete è facilissimo non ci vuole niente cacciare del tutto la mafia da questo comparto che quello della penetrazione la pubblica amministrazione basta non fare nulla
Basta non fare nulla non c'è rischio basta lasciargli il deserto
La vera partita difficile e quella di perseguire un'ipotesi di sviluppo realizzare ciò di cui la Sicilia come la Calabria come la Campania ha bisogno e di farlo e la Toscana di legalità questo contributo spetta anche noi sindaci di farlo molti hanno dimostrato di avere quella dose di coraggio normale e non eroica che è necessario avere grazie
Grazie all'onorevole Enzo Bianco
In proposito di istituire l'osservatorio sui sugli appalti pubblici oggi facilitato dalla nuova legge Merloni chieda questa possibilità
Ora siamo arrivati all'ultimo intervento della mattinata quello del sindaco di Napoli l'onorevole Antonio Bassolino che sta avendo modo di prestare attenzione all'azione di contrasto alla criminalità anche nel suo nuovo ruolo di ministro
Pochi giorni fa abbiamo avuto notizia in Parlamento dal ministro dell'Interno
Che il ministro del lavoro assieme a quello dell'Interno avanzato
Proposta al presidente D'Alema di tenere un'apposita seduta del Consiglio e ministro sul problema della lotta alla criminalità è una proposta sicuramente importante che potrà servire a mettere a punto meglio strategie di contrasto alla mafia penso che possa anche stamattina ultimamente contribuire alla nostra discussione
Prego onorevole Bassolino di prendere parola
Anch'io io vorrei rivolgere come hanno fatto i miei colleghi sindaci il mio più forte ringraziamento al presidente Del Turco alla Commissione antimafia a e al comando generale dei carabinieri
Il mio ringraziamento e anzi doppio per averci offerto questa opportunità
Di approfondimento
Di arricchimento delle idee e proposte nella strategia antimafia e contro la criminalità organizzata
Ed è ringraziamento anche per il aver voluto fare qui a Napoli questo importante e significativo appuntamento sono ormai diverso se tante nei gli ultimi tempi
Le occasioni in città di appuntamenti di rilievo nazionale ed internazionale
E a me sembra importante e significativo
Che assieme a tanti altri e di ordine culturale e civile e politico
Vi sia stata ieri e oggi l'occasione per affrontare un problema che alla nostra viva attenzione e che vorrei subito sottolinearlo anch'io e in primo luogo un problema sempre più di rilievo internazionale di mondiale
Anzi qui forse c'è una prima considerazione che conviene fare
Un certo
Modo dentro il Mezzogiorno d'Italia
A volte un po'ristretto e provinciale di guardare al tema
Che ormai enorme in Europa in tutto il mondo tanto che
Gi ultimi vertici dei Paesi del G7
Hanno ormai da alcuni anni a questa parte il tema della sicurezza e della lotta alla criminalità organizzata sempre al primo punto all'ordine del giorno
E questo tema ormai acquisito lo stesso rilievo che la stessa lì importanza che hanno i grandi temi economici e dello sviluppo
S metropoli del mondo
Sia pure in modi diversi tra di loro
Il problema sì esprime con livelli di preoccupazione a volte anche di allarme sempre più forti
In casa nostra a Napoli al Regio a Catania in grandi metropoli città del Nord abbiamo problemi serissimi con i quali facciamo i conti ogni giorno
In diverse metropoli d'Europa
In alcune metropoli civilissime
Si è dovuto stabilire il coprifuoco alle prime luci della sera
Prendere provvedimenti
Che finora sono stati e sarebbero impensabili nelle nostre città verso i minori
E e dunque con la consapevolezza di questa dimensione internazionale in mondiale del problema che noi dobbiamo muoverci
Avendo per quello che riguarda
Un Paese come il nostro il Mezzogiorno d'Italia
Piena consapevolezza della gravità del problema
Gravità in forme diverse
Perché la mafia e la criminalità organizzata si esprimono in modi differente
Dalla presenza sul territorio
Alla presenza nella borsa on il riciclaggio di grandi banche
Dalla criminalità che spara e uccide alla criminalità dei colletti bianchi
E io penso che nessuno di noi si è interessato a fare in questo campo graduatorie di quelle che sono
I fatti più preoccupanti
Gravità in modi diversi e differenziati
Dunque
Non è su questo a mio avviso che esista un punto di discussione tra noi certamente no
Ma non è su questo che può esistere un punto di discussione a Napoli nel Mezzogiorno o a livello nazionale
La gravità del problema è chiara
La vera discussione che dobbiamo fare tra di noi
E se di fronte a questa gravità
E gravità serie di un problema
E di un problema che poi si esprime in forme che montano e che cambiano
Il nemico non è sempre lo stesso
Con lo stesso colto immobile
La vera
Discussione se ci sono stati io lo dico nel modo più equilibrato e pacato alcuni passi in avanti
Se è possibile farle altrui
Oppure no
Io penso di alcuni passi in avanti sono stati fatti
Come emerge anche da questa tavola rotonda eccome emerge vorrei sottolineare in primo luogo dalle parole di Falcomatà
E lo sottolineo perché Italo il sindaco di Reggio Calabria
Ha vissuto un anno fa dei momenti molto difficili
In molti di noi hanno cercato di essergli vicino
Il tono è stato anche sul punto di porsi il problema
Nella sua città
Ed è il sindaco
Di Reggio Calabria
Che oltre a farci un quadro Kudo senza sminuire in alcun modo di tante cose che non vanno Lugli per il primo ci dice anche i passi in avanti fatti a Reggio Calabria
Se io poi posso dirlo con l'affetto e dal collega e uno dei primi passi in avanti e Luís
Perché qui c'è un lodo e il fatto
Che evade di Alitalia a Reggio Calabria
Non è più solo affidata ai magistrati
Non è più solo affidata alle forze dell'ordine ma adesso è affidata ai magistrati alle forze dell'ordine e al sindaco di Reggio Calabria
Che non è solo uno che combatte contro la criminalità organizzata
Ma uno che pratica la legalità
Ferma e cerca di farla crescere nel senso civico della città
Alcuni passi in avanti
E anche il passo in avanti sul quale
A mio avviso sarebbe interessante riflettere riflettere bene
Secondo me questa straordinaria cosa
Di una crescita civile e culturale
E di una crescita civica di tante città del Mezzogiorno d'Italia negli anni dal punto di vista economico più terribili che abbiamo avuto alle nostre
Più terribili
Chiusa la cassa
Chiuso l'intervento straordinario rigore per stare nei parametri di Maastricht entra nell'euro tutto giusto
Tutte scelte inevitabili necessarie
E potenzialmente utili al Mezzogiorno che non doveva più stare aggrappato a quella spiaggia
Della dipendenza
Dalla spesa pubblica centrale che ora devi nuotare in mare aperto
In mare aperto punti affogare ma può anche raggiungere spiagge più scende
Compiuti sviluppo
Ma noi alle nostre spalle abbiamo avuto il nel Mezzogiorno
Nei davvero terribili eppure in questi stessi alunni
è cambiata in parte la classe dirigente e c'è stata una crescita civile e politica e cultura io lo considero un fatto fino come si fa a non vederlo
Da parte di chiunque di voi che vuole continuare
Passi in avanti
E come sindaci se posso parlare con schiettezza di centrosinistra e di centrodestra
Ma non è un passo in avanti che al di là di legittime differenze sensibilità su qualche tema delicatissimo come la lotta alla prostituzione
Ma che
Tra noi sindaci che siamo qui e tanti altri
Ci sono esperienze comuni in corso
Come abbiamo sentito
Cominciando da Gabriele alla Albertini e tutti quando io ognuno di Dinoi sta sperimentando e poi gli questa esperienza e li mettiamo a confronto e ognuno cerca di imparare da quello che l'altro cominciato a sperimentare
E allora l'illuminazione il vigile Dio quartiere eccentrici riaperti
A Napoli le esperienze in corso di usare il reddito minimo di di inserimento per le madri deboli
Che devono aiutarci a mandare i figli a scuola
Tante esperienze che abbiamo in corso passi in avanti anche a mio avviso nei rapporti tra le istituzioni e gli organi dello Stato
Io qui credo che ci sia stata una prima novità in tutte le città i sindaci eletti direttamente dai cittadini che ogni giorno collaborano con il prefetto
Con il questore il comandante dei carabinieri della guardia di finanza
E con il comando dei vigili urbani ci si impara a conoscere si discute e si vede assieme incominciò una integrazione
Questi passi in avanti alcuni passi in avanti
Convivono collegialità
Enorme del problema e con una fine vita aperta in tutte le nostre città
Ed è la ferita
Della insicurezza dei cittadini
De il bisogno di affermare
Non solo o tanto a me l'espressione mi sembra un un molto vecchia l'ordine pubblico quanto il diritto alla sicurezza dei cittadini
Che ormai alle soglie di un passaggio di secolo
Deve essere considerato per tutti quanti noi un diritto di valore analogo a quello che fin dall'Ottocento hanno avuto altri diritti di cittadinanza come il diritto alla salute all'istruzione al lavoro e diventare
Uno dei grandi
Moderni perfino dal punto di vista costituzionale secondo me diritti di cittadinanza
Philip aperti
E ma sulla quale vogliamo continuamente intervenire
Con l'equilibrio che ci viene dalla nostra esperienza e senza semplicissimi nella ricetta
Per continuare a intervenire sulla ferita aperta
Gli investimenti produttivi
Considerando come produttivo di a mio avviso
Gli interventi sociali
Del premio in fiore se ci aiutano nella crescita dello spirito civico e di la Civiltà
Nell'educazione
Investimenti
Perché negare più sviluppo e più lavoro
Mi permetto qui soltanto di sottolineare
Più qualità
Oltre che quantità dello sviluppo
Che il tema è delicato
In alcuni periodi della storia del Mezzogiorno la crescita delle organizzazioni criminali
è stata esattamente rapportata
Alla crescita di spesa pubblica e indistinta non selezionata è sbagliata
Il grande salto qui c'è stato dopo il terremoto
E con un certo tipo di ricostruzione
Quindi il problema vero nostro non è più sviluppo comunque esso sia per combattere la criminalità organizzata perché paradossalmente uno sviluppo sbagliato non trasparente non controllato poco qualitativamente efficace può portare altro pane per i denti della criminalità organizzata
E invece investimenti qualificati pubblici e privati
E privati anch'io insisto molto
Perché ogni investimento imprenditoriale serio dentro il Mezzogiorno dal nord e dall'estero diventa un modo efficace per combattere la criminalità organizzata
Qualità e quantità dello sviluppo
E poi
Dentro la finalità che aperta nelle nostre città infine e concludo sono le ultime considerazioni
Certezza delle pene
Attenzione qui
E noi dobbiamo muoverci su più bersagliati
Più sviluppo qualificato più lavoro più premi più prevenzione
E anche certezza delle pene
La mafia criminalità non si combattono
Soltanto con la legge mi soltanto con lo sviluppo
E anche il più certezza ed effettività delle pene con una posizione secondo me equilibrata
Non ci servono nel più arresti indistinti
Né una generica depenalizzazione
Quasi che in Italia nel Mezzogiorno e nelle grandi aree urbane non dovessimo fare ogni giorno i conti
Con me un tipo di reato
E una mancanza di certezza della pena
Che il giorno dopo ci ripropone il problema tale qua
Io penso che serva un grande equilibrio
Depenalizzare alcuni reati e un grande fatto di civiltà ma noi dobbiamo avere anche una certezza ed una effettività delle pene su tutta una serie di reati io sottolineo
Di reati che uniscono la piccola criminalità alla grande criminalità organizzata
E penso che dovremmo anche innovare legislativamente facciamo qualche esempio concreto dato che tutti quanti noi qui
Tutti quanti noi in questa sala moltissimi di voi siamo persone che governano
In ruoli diversi hanno responsabilità e quindi abbiamo il dovere non solo tanto di denunciare
Ma di fare in primo luogo e proporre
A tutti quanti noi
Innovazioni anche legislative
Per esempio
Potremmo fare il legislativo a mente alcune esperienze di federalismo amministrativo
Perché Albertini e Dio Mila no e Napoli
E Castellani Bianco e Falcomatà
Dobbiamo avere la stessa norma fissa
Pertanto i reati che possiamo metterci voglia punire amministrativamente a Milano i a Napoli e non possiamo avere una soglia
Un motivo e un massimo che ognuno di noi può applicare
Sui motorini
Sulle violenze negli stadi
Su tanti reati inutili
Ognuno dei quali in una città può avere una valenza differente dalle altre e serioso o una soglia
Dentro la norma nazionale ma ho un minimo oppure un massimo io posso usare come sindaco nei lavori Gino alita della mia esperienza ciò che più mi aiuta attaccano esce
E faccio questo esempio altre se ne possono fare anche sulla strada
Secondo me necessariamente equilibrata
Di fronte noi di più poteri ai sindaci rispetto alla situazione attuali attenzione
Tra la situazione attuale qualche piccolo passo in avanti che abbiamo fatto i sindaci che parteciperà ai comitati e firmano i protocolli di sicurezza tra questa situazione piccolo passo in avanti
Il sindaco all'americana cerchiamo concretamente di fare altri passi in avanti
Su una linea intermedia che tenga conto delle norme a differenze legislative ma evitiamo una
Polemica irrealistica lo sceriffo l'America che ci impedisce di fare altri doverosi necessari passi in avanti compiute poteri ai sindaci
Più collaborazione tra sindaci e di altri organi dello Stato più potere perché i sindaci hanno enormi responsabilità
Davanti i cittadini in questo campo e potevi ancora oggi troppo limitate noi dobbiamo concretamente risolvere in avanti e anch'io penso
Saranno le sedi dei Comitati per l'ordine pubblico
Altre sedi che la Commissione nazionale antimafia
E gli organi legislativi possono cominciare a
Istruire ma non c'è dubbio che il problema che cast dell'anima Valentino apposto è un problema reale
è molto importante
Il coordinamento dei diversi organi dello Stato
Ma
Noi faremo altri passi in avanti se ci fosse una qualche sede sarà il Comitato per l'ordine pubblico un'altra sede nella quale almeno periodicamente
Assieme al sindaco a prefetto a carabinieri a questori alla finanza ci fosse in qualche modo nel pieno rispetto delle autonomia anche la magistratura e
è un nodo secondo
E le esperienze sono varie io so girando in altre città che a volte il giardiniere per libera scelta
So che a volte già piene
So che comunemente in qualche città questo già avviene però il problema al di là
Di lì esperienze singolari e di fare dei passi in avanti
E di avere delle sedi nelle quali in un campo come questo le principali autorità ed istituzioni senza che nessuno invade il campo degli altri possano confrontarsi opinioni
Esprimere i giudizi nelle forme che è possibile fare coordinarsi in qualche modo
Selezionare un po'attorno agli obiettivi grezzi considerano prioritari ammicca questo sembrerebbe essenziale fare passi in avanti sulla strada della collaborazione
Anche per dare s'anche in questo modo come in tutti gli altri il senso che la battaglia è dura e difficile che il problema è enorme e però che si può si può e si deve che possiamo e dobbiamo voi noi tutti noi tutti quanti assieme persone che rappresentiamo lo stato fare con spirito unitario tutto quello che doveroso da parte nostra per dare altri colpi al un nemico che il nemico della di vocazione italiana
Vorrei ringraziare tutti i sindaci che stamattina hanno contribuito ad affermare meglio la mistica di lavorare a garantire in modo efficace diritto di sicurezza come un diritto irrinunciabile di cittadinanza nei territori delle nostre città teatri di azioni di più criminalità sempre meglio collegate a livello internazionale
Ora concludiamo i lavori della mattinata per riprenderà alle quindici in questa sana
Il dibattito con gli interventi di più colleghi parlamentari grazie a voi tutti
Un paragone medico condivido la diagnosi ma non concordo sulla prognosi
Cordova ha affermato
Che abbiamo perso un'occasione storica
Quando dopo gli arresti dei grandi capi delle organizzazioni criminali non siamo riusciti a riprendere il controllo del territorio
Sono d'accordo con lui su questo
Ma mi chiedo anche come sia stato possibile
Pur disponendo in città di migliori uomini tre responsabili di polizia carabinieri Prefettura e procura
Uomini e quali va tutta la nostra stima e ringraziamento per l'operato che ogni giorno svolgono e allora è necessario uno sforzo di analisi
Siamo alla vigilia della discussione in Commissione antimafia della relazione sulla camorra in Campania
Che riaccenderà i riflettori sulla situazione della giustizia a Napoli
Il relatore il senatore Lombardi Satriani nel suo lavoro che anche a volte criticato ma che certamente può rappresentare un'utile base di partenza per questa discussione
Dedica alcune pagine al cosiddetto caso Miller
Più volte in questi mesi
L'obiettivo di questi attacchi è stato la delegittimazione del procuratore Cordova puntando sull'anello più debole della sua Procura
Ecco perché ritengo necessario chiarire subito che a mio avviso il caso Miller non è il caso Cordova dobbiamo distinguere
Avere al vertice della procura di Napoli una persona come Cordova dal suo carattere non facile
Certamente spigoloso
Ma sulla cui autonomia e indipendenza nessuno può sollevare dubbi è un elemento di forza e in questo panorama di grande garanzia per tutti ripeto per tutti
Altra vicenda e quella del dottor Arcibaldo Miller
Era il diciassette novembre del novantadue quando presentavo la mia prima interrogazione parlamentare in essa denunciava i rapporti tra mille Rea remando con Lola Hancu BA
La vicenda di maxi chili del Banco di Napoli e rapporti con ambienti imprenditoriali e politici
Da allora tanti sono stati fatti addebitati a questo magistrato ogni volta archiviati dal CSM e dei giudici di sale
Ma ridurre la questione della magistratura napoletana al caso mille sarebbe mio per riduttivo
Continuiamo allora la nostra analisi
Nella giornata di ieri sia il presidente del Senato Nicola Mancino che l'assessore al Comune di Napoli Maria Fortuna Incostante
Hanno individuato nel terremoto del mille novecentottanta e nella relativa ricostruzione
Uno dei punti discriminanti per un salto di qualità per gli affari della camorra in Campania e per i suoi rapporti con il sistema di potere politico economico
In questo contesto a mio avviso si inserisce la vicenda dei cosiddetti giudici collaudatori che l'onorevole Luciano Violante nella sua relazione sulla camorra definisce una pagina buia nella storia recente della magistratura italiana
Infatti quali commissari per la ricostruzione il presidente la Regione il sindaco di Napoli designarla nelle commissioni di collaudo delle opere per altri incarichi un numero particolarmente elevato di magistrati penali amministrativi e contabili
Gli incarichi erano lautamente retribuiti
Violante stigmatizzando la scabrosa commistione
Creatasi tra controllori e controllati aggiungeva nella sua relazione
Che il Consiglio superiore della magistratura nell'affidare funzioni dirigenti degli uffici giudiziari dovrà valutare anche i comportamenti dei magistrati nella vicenda degli incarichi extra giudiziari
Se questi erano solo cinque anni fa il pensiero la preoccupazione della commissione antimafia oggi dovrebbe destare sconcerto il fatto che la procura generale l'ufficio Gip la presidenza del tribunale fino a qualche tempo fa anche il TAR della Campania siano diretti proprio da giudici collaudatori
Per essere più concreti facciamo solo qualche esempio
Al vertice della procura generale c'è il dottor Renato Golia collaudatore dal cinque giugno ottantaquattro al quindici giugno novantadue
Di edilizia residenziale a Pomigliano e poi dal nove dicembre novantasei della bretella centro direzionale di Napoli Ponticelli Cercola per un compenso complessivo che supera i centotrenta milioni
L'attuale capo dell'ufficio Gip del dottor Renato Buosi anch'egli impegnato negli stessi collaudi del dottor Golia ma per un importo di poco superiore settantuno milioni
Inoltre dal sedici ottobre novantotto e anche reggente del Tribunale dal momento che il titolare Raffaele Di Fiore
Anche gli collaudatore dal giugno ottantaquattro giugno ottantotto di milizie residenziale a Boscoreale incarico compensato con novantuno milioni cinquanta dei cinquecentoventitré mila quattrocentoquarantotto è andato in pensione
Il ministro di Grazia e Giustizia sta per nominare il nuovo presidente del tribunale di Napoli e naturalmente il reggente Mussi e uno dei favoriti dell'eredità del dottor Di Fiore
L'elenco potrebbe continuare a lungo ma per questioni di tempo rinvio ad una nota che ho preparato ad integrazione della relazione Lombardi Satriani
Ritengo infatti che sia giunto il momento di spezzare definitivamente i vecchi legami di settori della magistratura napoletana con il blocco di potere e di affari che ancora resiste in città
E la nuova relazione dell'Antimafia dovrà tentare di rompere questi intrecci continuando il prezioso lavoro di analisi iniziato da Violante
Ma con prudenza e coraggio dobbiamo affrontare anche un altro argomento la situazione delle forze dell'ordine
Pur riconoscendo che sono stati fatti passi avanti e che si è messo mano con determinazione e dall'interno ad un'opera di risanamento morale e a grandi sforzi organizzativi per nuove strategie di investigazione e controllo del territorio
Così come è stato autorevolmente sottolineato ieri dal prefetto massone dal generale Siracusa dal generale Mosca Moschini
Dobbiamo ammettere che Napoli ha rappresentato in questi anni un caso davvero allarmante
Non è mai utile generalizzare
Ma se incontro ma incontro ma se è incontrovertibile che il numero degli arrestati tra le forze dell'ordine costituisce una percentuale tutto sommato contenuta
Rispetto alle migliaia di persone che nei vari corpi di polizia nei tribunali nelle procure sono quotidianamente impegnate nella lotta ai clan
E altrettanto certo che dai dati emerge un tasso di corruzione e inquinamento più vicino paese sudamericano che è un moderno Stato democratico
In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera l'undici febbraio novantasette il procuratore di Napoli Agostino Cordova ricorda testualmente
Dal mille novecentonovantatré ad oggi sono in corso i procedimenti penali tra coloro che erano in servizio a Napoli un prefetto due questori due vicequestori tre dirigenti forse Napoli non è una serie fortunata ma questi sono i dati di fatto
Non a caso si può ritenere collo Cordova parla del mille novecentonovantatré hanno della clamorosa inchiesta sul commissariato di Ischia che portò all'ora in galera se i poliziotti del racket e traffico di droga
Negli anni successivi tuttavia la situazione non è migliorata scegliendo il novantasei ad esempio si scopre che più dicendo componente le forze dell'ordine sono stati arrestati
Tre casi più significativi quelli dei sei bloccati tra Torre del Greco e Pompei accusati di coprire camorristi
In aprile un finanziere un carabiniere sono stati accusati stare organizzando un attentato alla sede napoletana della DIA per uccidere il pentito Galasso
E invece nel gennaio novantasette l'operazione la Procura della Repubblica di Napoli che porta in carcere diciannove poliziotti alcuni ispettori e sovrintendenti e il capo della squadra mobile Sossio Costanzo
Con le accuse di associazione mafiosa falso calunnia detenzione di droga eccetera
Scriverà un giornalista che a parte poche eccezioni Ercolano polizia e camorra sono stati per anni la stessa cosa
Nelle indagini sulla polizia col corrotta Ercolano viene coinvolto anche l'attuale questore di Reggio Calabria Franco Malvano le accuse contro di lui vengono archiviate nell'aprile di quest'anno ma il Gip invia l'archiviazione al ministero dell'Interno con questa motivazione
Poiché è risultato un quadro comunque allarmante in ordine alla posizione del Malvano e ciò a prescindere da rilievi di carattere penale
Appare doveroso trasmettere copia del presente provvedimento al ministro dell'interno onorevole Giorgio Napolitano e al capo della polizia dottor Ferdinando Masone per quanto di rispettiva competenza
Sono trascorsi oltre i sei mesi ma non si ha notizia di decisioni dal Viminale siamo comunque in fiduciosa attizza
Detto ciò ci tengo a precisare che non sono affatto pessimista
Concordo infatti con quando ha dei con quanto è stato detto da Sergio D'Antoni che tra l'altro affermato che è bastato guardarlo in faccia questi mafiosi per rendersi conto che era possibile batterli
Anche a noi e allora non resta che guardare in faccia la realtà senza paraocchi ma con coraggio e accendere i riflettori per evitare i chiaroscuri e zone grigie
Per questo credo che sia indispensabile affiancare alla cultura della legalità tanto sottolineata ieri dal ministro dell'Interno Jervolino la cultura della memoria
Qualche volta ricordare può essere scomodo o fastidioso per qualcuno
Ma una nazione o una città senza memoria senza la consapevolezza della propria storia dei prezzi pagati degli errori commessi delle conquiste realizzate non costruisce alcun futuro credibile
In questa città la politica ha fatto grandi sforzi di rinnovamento in entrambe le parti
Esprimendo una nuova classe dirigente che oggi governa anche il Paese
Con dignità dispetto ma anche con autorevolezza la politica può oggi chiedere agli altri pezzi dello Stato di fare altrettanto
Grazie onorevole Gambale chiedo cortesemente intervenire l'onorevole Tiziana Maiolo
Buongiorno
Un ringraziamento dovuto al comando generale dell'arma dei carabinieri
Che ha preso l'iniziativa insieme alla Commissione antimafia
Di questo convegno che io ritengo comunque importante anche se diciamo che sono sempre un po'prevenuta nei confronti dei convegni e perché col mio spirito pratico vorrei sempre vedere anche delle conseguenze concrete ai convegni
Ma questo convegno mi ha interessato particolarmente uno dei motivi e perché si è parlato molto di sicurezza non soltanto dalla grande sicurezza ma anche della sicurezza di ogni giorno
E per sicurezza del sul territorio e sicurezza anche attraverso la lotta alla grande criminalità si deve parlare necessariamente anche di quella che viene chiamata secondo me è anche come ha detto ieri il Presidente della Camera
Un pochino un con un termine che va superato microcriminalità perché alla sicurezza ai cittadini che ce la chiedano tantissimo tantissimo perché ogni volta che si ha occasione di colloqui con tanti cittadini o anche con un cittadino sono la prima cosa che ti pongono come problema anche della vivibilità nelle città e il problema porte della sicurezza sul territorio
Dicevo percorrere le condizioni e anche quella percezione della sicurezza di cui parlava il Sindaco di Milano Albertini occorre prima di tutto affrontare il problema della criminalità da strada che è stato tantissimo sottovalutato tantissimo dalle forze politiche in particolare da quelle di sinistra
E non lo dico per polemizzare ma perché una realtà dei fatti ma anche da tanti troppi magistrati è stata sottovalutata forse perché si dà priorità a un tipo di amministrazione della giustizia più appariscente più da palcoscenico
Forse perché finché non si affronterà con coraggio il problema dell'obbligatorietà dell'azione penale ci sarà sempre un'ipocrisia
Perché c'è nei fatti una grande impunità per quel che riguarda la criminalità da strada la quella che veniva chiamata appunto la microcriminalità
Perché ogni anno i procuratori generali all'inaugurazione dell'anno giudiziario ci dicono
Che il novantacinque per cento dei furti e impunito
Che il sessanta sessantacinque per cento della rapina degli omicidi degli scippi rimane impunito
Io ho visto che però a Milano in tre giorni è stata ritrovata la borsetta dalla dottoressa Paciotti e mi ha fatto molto piacere perché evidentemente ogni tanto si trova anche il responsabile dello scippo ai cittadini fa sempre molto piacere vedere che ogni tanto
Si riesce a fare anche rapidamente un'indagine
Allora di chi è la responsabilità forse e delle forze dell'ordine io non credo io non credo ma non tanto per il discorso che qualcuno ha fatto stamattina
Quando si diceva la polizia arresta poi la magistratura scarcerato no la verità e che troppe procure della Repubblica sono impegnate fanno delle scelte politiche sui reati da perseguire quei non da non perseguire e naturalmente la microcriminalità passa sempre in secondo piano appunto perché si ritiene che non sia importante certo non tutta la microcriminalità fa fa parte di reati contro la persona come lo scippo del certamente il furto non posso dire che sia grave come un omicidio però al cittadino pesa tantissimo anche il furto anche il furto in appartamento in foto dato frutti
Che spesso se non ci sono problemi con l'assicurazione da affrontare non vengono neanche denunciati non vengono i denunciati
E allora il problema principale se è vero che è la questione dell'impunità
E anche la questione la non certezza della pena perché non sappiamo benissimo che il problema vero e che venga individuata individuato il presunto responsabile che venga processato se ritenuto colpevole condannato e che poi sconti la pena tutto questo nel nostro Paese non succede si inseguono altro altro tipo di di chimere questo secondo me è uno dei motivi per cui il
La scuola sicurezza
Della della quotidianità e poi prelude alla sicurezza anche nelle grandi inchieste ed è contro le grandi organizzazioni criminali non c'è e di conseguenza e io non so neanche
Come sia possibile affrontarlo se non si cambia veramente mentalità e cultura perché io Maioli impressione ma più mia un'impressione
Che la gran parte delle indagini compresa l'indagine da quelli di pretura fino a salire a quelle per i reati
Più gravi sono fatte soltanto col pentito e con l'intercettazione voi pensate che le intercettazioni telefoniche in tutti gli Stati Uniti che sono un po'più grande d'Italia
Se ne fanno un migliaio all'anno e soltanto per i reati più gravi
E in Italia noi abbiamo se calcolando soltanto
Quelle procure della Repubblica che hanno risposto all'interrogazione che ne abbiamo fatto che hanno risposto al ministero e tra questi non c'era quella di Napoli ad esempio
Hanno calcolato già cinquanta mila intercettazioni all'anno escludendo Napoli una serie di altre grandi città che non hanno dato la loro risposta
Perché io polemizzo su questo
Perché siccome l'intercettazione telefonica è di per sé è uno strumento di lesione comunque del diritto della persona almeno piedi in seguito a questa lesione si abbia un risultato invece il risultato e che non c'è più né certezza del diritto
Nel certezza della pena o se no
Si usa il collaboratore di giustizia con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti
Poi potrei aggiungere ma soltanto per titoli perché devo andare veloce che sono criminogeni certamente come già detto in questa sede otto Cipolletta
La l'eccesso di presenza dello Stato nell'economia l'eccesso di fisco il fisco iniquo ingiusto che poi quello che produce disoccupazione e lavoro nero che spesso poi sono un po'la stessa cosa perché i dati sulla disoccupazione sono sempre
Un pochino
Gonfiati per eccesso perché non si calcola ma il lavoro nero e anche questi sono condizioni e presupposti poi per la nascita anche di grosse criminalità e non soltanto di piccole di piccole criminalità
Cosa si è fatto in questi ultimi in questi ultimi dieci anni ed è naturalmente tantissime cose sono state fatte sono stati istituiti nuovi organismi di polizia
O di magistratura neonata Addis della DDA la Direzione di seguire tre attuale antimafia e le procure antimafia è nata la DIA sono nati i corpi speciali dei rossi logico lo sceicco eccetera eccetera
E sono tutte cose dividente mente positive se poi serbo no per le indagini ma siccome io come ho accennato prima ritengo che in questo Paese ci sia una tendenza prevalente delle principali procura della Repubblica a non far svolgere più lei modaiolo anzi a scoraggiare meno gli Oro
Come ebbe parlare cortesemente un poi anche meno scatole nere orfano altrimenti ci sono
La difficoltà nel recepire grazie le sue parole e non penso ci sia malizia nella vermi interrotte in questo momento dicemmo siccome
Siccome c'è va bene così come distanza
Siccome c'è grazie siccome c'è questa tendenza a scoraggiare addirittura l'indagine addirittura a volte di mettersi in conflitto con i corpi speciali dello Stato con le forze le diverse forze di polizia
Siccome c'è questa tendenza naturalmente allora che cosa ci vuole ci vogliono le leggi speciali io sono sbalordita del fatto che ancora il presidente del Senato che è un ex ministro dell'Interno e che conosce molto bene la situazione dopo tutto quello che è successo in questi anni e dopo i risultati disastrosi di certe leggi speciali
Venga qui a proporre un inquinamento delle leggi speciali
Perché poi la legge speciale ha questa caratteristica che dovrebbe essere vincolata un momento storico e magari anche a un territorio invece come è giusto e come normale
Se vogliamo stare nella Costituzione la legge speciale poi vale per tutti e poi siccome nel nostro paese non c'è niente di più eterno del provvisorio naturalmente queste leggi speciali entrano nel nostro ordinamento e ci rimangono per sempre
Il risultato è che noi abbiamo distrutto sistematicamente ogni riforma ogni riforma del Codice di procedura penale
Per cui noi non abbiamo più un vero sistema accusatorio siamo ritornati anzi siamo arrivati a un pasticcio
Di mescolamento di sistema accusatorio e e in cui Sartorio siamo arrivati ai inversione dell'onere della prova non non voglio nominare perché non ho più tempo il cinquecentotredici l'articolo centonovantadue e via dicendo
E e poi sento e poi sento sento dire siamo arrivati anche alle risultato scusate mi che è nata una nuova cupola mafiosa gestita dai principali pentiti i cosiddetti pentiti di questo Paese vogliamo trascurare uno questo
è vero sono stati arrestati latitanti e questo è senz'altro un successo delle forze dell'ordine ma anche vero che tantissimi ex latitanti che tre secondi prima di essere arrestati erano già pentiti
Sono stati poi trovati mentre commettevano gli stessi reati e allora di fronte a un successo delle forze dell'ordine c'è certamente un insuccesso della legislazione premiale
Allora per concludere ieri il presidente della Camera Violante tra due vie dovrà ha detto una cosa
Importantissima che passata inosservata mi pare certamente ai giornalisti ha detto le forze dell'ordine troppo spesso sono schiacciate dai pubblici ministeri ed è questa importante ma ricordate di che dietro l'ipocrisia dell'obbligatorietà dell'azione penale i pubblici ministeri orientano poi l'indagine o le non indagini
Solo da una parte piuttosto che dall'altra scegliendo facendo scelte politiche a cui poi le forze dell'ordine sono subordinate necessariamente allora per conclude costituito un tintinnio usiamo gli operai avevano goduto immediatamente
Ho tralasciato una cosa importante che volevo dire sull'immigrazione ma posso accennare al fatto che come si fa a dar sicurezza al cittadino
Quando da ambienti della maggioranza e da ambienti governativi assistiamo alla compagnia mentre la protezione di Stato di un capo guerrigliero di cui si dice terrorista e narcotrafficante come si fa poi a chiedere che venga arrestati il ladruncolo quando lo Stato si fa protettore di un personaggio di questo tipo che necessariamente prova a organizzare anche da cui la sua lotta di popolo un popolo
Certamente oppresso e massacrato ma che va difeso secondo me con altri strumenti
E lo stesso io spero volevo parlare anche De Rossi accennare alla situazione di Brindisi su cui spero che comunque il il governo Deng risponde Rinaudo now la presidente io vorrei ricordi conclude con una frase che non è mia perché e di un grande giurista in un Paese normale come direbbe il presidente del Consiglio
Se nevica si prende lo spazzaneve nel nostro Paese invece di prendersi lo spazzaneve si ricorre a una legge speciale però purtroppo la neve continui a rimanere muti sulle strade grazie
Grazie onorevole Maiolo lei ha preso invece solamente un pochino di tempo in più ma comunque passiamo subito la parola al senatore Giovanni Russo Spena
Io come componente della commissione Antimafia ho sempre ritenuto questi convegni di approfondimento di verifica
Estremamente importanti e mi pare e quindi i miei ringraziamenti per l'organizzazione non sono rituale ma convinti
Ritengo che anche questo convegno la lotta alle mafie sul territorio abbia permesso un approfondimento su alcuni temi certo ora spetterà alla politica intesa in senso alto intenso positivo giungere a provvedimenti
Anche sul piano normativo a realizzazioni sul piano amministrativo e sul piano regolamentare qui in dieci minuti voglio solo alludere brevemente a tre piedi
L'educazione alla legalità e la cultura della legalità se ne è molto parlato in questo convegno sinora
Il rispetto delle regole dello Stato di diritto io credo perché dobbiamo assumerci come dirigenti politici come parlamentari le nostre responsabilità
Credo debba essere compito innanzitutto delle rappresentanze politiche nazionali se vuole diventare anche modello di vita per le giovani generazioni
Mi permetto allora innanzitutto l'ho fatto già al convegno di Palermo al primo convegno più ampiamente di richiamare il sistema politico negli stessi ad evitare ogni ritualità
Tre punti precisi voglio sottolinea per Tito e qui purtroppo non mi pare che in questo momento non vi siano rappresentanti del governo ma io ritorno su un punto che già avevo tracciato più ampiamente a Palermo
Perché mai e rientra nell'educazione alla legalità perché mai vi sono impegna assunti dallo Stato e non mantenuti
Tutti sappiamo ricordava ieri anche il presidente Mancino
Quale centralità assuma oggi la lotta riciclato
Perché allora io continua a chiedere sono trascorsi sette anni di inerzia
Per quanto riguarda la fondamentale costituzionale l'archivio dei conti e dei depositi già previsto dalla legge quattrocentotredici novantuno richiamato nel decreto legislativo numero centocinquantatré nel novantasette
Quali resistenze mi sono come insieme possiamo superarle
E perché mai è così carente l'attuazione della legge trecentodieci dal novantatré a cosiddetta legge Mancino in tema di trasparenza degli assetti societari
I cui dati allo stato non trattato informaticamente occupano archivi cartacei di incerta collocazione e quindi di nessun uso ogni operatore della guardia di finanza delle forze dell'ordine ogni magistrato sa cosa questo significa Asa queste carenze significhino per la lotta a riciclare
Il governo cosa fa
Se sa e vuole superare e mi chiedo le resistenze evidentemente fanno capo a forti grumi di interessi economici ha poteri ha poteri finanziari è che io credo che questo sia un punto su cui di fatto noi nei prossimi mesi dovremo anche lavorare nella nostra capacità di impulso come Commissione antenna
In secondo luogo evoco un altro tema
Se è vero che tutti analizziamola per Vasile pervasive e diffusioni pratiche estorsive e dell'usura come elemento fondamentale dell'aggregazione sul territorio dalla criminalità abbiamo sentito anche ieri una relazione importante
Perfino nel suo reclutamento giovanile diciamo così dalla costruzione di veri e propri rapporti di forza ed egemonia sul territorio
Ecco non comprendo perché non venga rafforzata e resa tecnologicamente più sofisticata un'attività di intelligenza di articolate banche dati sull'esempio negli Stati Uniti ma anche gli altri Paesi europei
Insomma riprendendo qui le proposte di esperto internazionale dei cambi di grande importanza
Intendo sottolineare che il Governo deve può fornire strutture ed organizzazione avanzate alle forti capacità investigative delle forze dell'ordine
Altrimenti restiamo a politiche in qualche modo
Che non hanno le strutture e mezzi reali per funzionare permanentemente e organicamente in terzo luogo la mia cultura la legalità proprio dalla mia formazione politica la mia cultura politico ovviamente un punto preminente decisivo lo dicevano Falcomatà Bassolino questa mattina
Un punto decisivo per la riconquista del territorio uno sforzo straordinario per innervare il territorio di veri e propri presidi democratici voglio chiamarli così
La creazione di un consultorio di un centro sociale di un comitato di quartiere di una scuola di musica popolare di un centro sportivo di una fabbrica perché no significa contendere territoriale mafia le camorre palmo sul palmo per usare l'espressione del presidente Pertini
Io non voglio diffondere pessimismo quindi anzi però richiamo anche noi politici a non essere di poco
Non dimentichiamo mai che le mafie le camorre sono anche soprattutto per le nuove generazioni ed è un punto mi pare poco trattato in questo convegno che a me pare invece assente essenziale
Dicevo le banche le camorre sono anche nei nostri quartieri metropolitani io sono napoletano
Sono diventati vede dei quartieri che sono dei deserti di socialità e di socializzazione allora passano modelli di vita e di accumulazione proposti da malavitosi della porta accanto del bar
L'alba del quartiere nonché occorre avere anche il coraggio di dirlo della città della religione a volte della rappresentanza politica
Voglio citare qui per la sua provocatoria chiarezza appunto un editorialista che si autonominò a Beccaria
Tanto per non sbagliare
Egli scrive tanto per restare in campagna ignoriamo se gli studenti della Pascoli seconda di Secondigliano abbiano mai sentito parlare del mostro di Fuenti tuttora saldamente ancorato alle rocce la costiera amalfitana nonostante una sentenza che ne abbia decretato l'abbattimento stato questo mi fa pensare la mia gioventù io era un giovanissimo consigliere regionale la campagna nel settantasette quando iniziammo la lotta contro
La speculazione in quelle zone PAI contro il mostro di Fuenti
Beh dicevo nonostante una sentenza che ne abbia dedicato decretato l'abbattimento sta di fatto che loro gli studenti alla Pascoli secondo e di loro congiunti si sono sentiti vincolati più al rispetto delle regole di prepotenza del malavitoso dalla porta accanto che a quella del sistema scolastico
Insomma il pestaggio di un professore a Secondigliano l'autobomba la sanità così come gli scempi passi agitarsi AG istrici
Così come gli appalti truccati o lo spaccio di droga così come lei capillari pratiche estorsive dei nostri quartieri si inseriscono in un modello di società nel quale i poteri criminali che attenzione sparano
Ma anche amministrano a volte ma anche gestiscono in prese ma anche gestiscono ancora flussi finanziari dai questi poteri criminale a volte governa
Non dimentichiamo la disgregazione sociale attraverso l'offerta di consistenti occasioni di accumulazione illegale e gestendo un vero e proprio mercato del lavoro parallelo di fronte ad uno stato e lo sa bene
Per la sua esperienza di vita il presidente Del Turco di fronte ad uno Stato che offre nel Mezzogiorno a volte solo nuove gabbie salariali nuovo caporalato di massa uno sviluppo non qualitativo e tanta tanta precarietà
Che è precarietà di lavori ma anche abbrutimento di vite perdita di orizzonti sconfitta di senso collettivo e di identità di sì
Questo anche lotta alle mafie sul territorio e qui veramente mezzogiorno e metafora di un fallimento non per essere pessimisti piomba di un fallimento
E non dobbiamo su questo fare chiacchiericcio come politici occorre uno sforzo eccezionale un intervento contino capillare di una nuova programmazione appunto sul territorio altrimenti mafie e camorre
Lo dica la politica senza ipocrisie
Diventano un elemento naturale voglio essere provocatorio diventa un elemento naturale della governabilità del disagio sociale io la sento così la napoletana peraltro eletto in questa dittatura Palermo e quindi conosce questi due deserti socialità come ho chiamato prima
Diventa diventa un elemento di governo della disgregazione perché questa Napoli diciamo la verità vediamoci in questi in questi quarti e a un Governo vera e propria aggregazioni io credo che abbia ragione
Caselli che ormai lo dice da qualche mese ripetutamente l'antimafia della repressione è importante ma è impotente se non si accompagna oggi ad una forte antimafia sociale
La cultura della legalità insomma e concludo non può essere una formula retorica ed indolore
Ha bisogno di comportamenti conseguenti
Sta di fatto che forze dell'ordine e magistratura dei capitano reale militari e non solo delle mafie eppure le mafie le camorre sono ancora lì nei territori in cui sono nate a volte più forti ed hanno in conquistato immensi territori nel Centro-Nord
A questo interrogativo la politica quella sana deve rispondere o non deve rispondere a questo apparente paradosso
E Dio
Porterà il grande attenzione anche oggi in questi giorni allora apporto e si rischia lo dico con grande prudenza di ricostruire tra mafie e camorre e politiche a rischio di riciclaggio non faccio qui nomi e cognomi sono garantista che crede al proprio garantismo
Ai propri principi ma viene io credo proprio che un interrogativo un a me stesso ho visti e di riciclaggio di un vecchio blocco di potere magari di un neo ascarismo
E attraverso i figli nipoti parenti che sta tornando in campo Abbott anche attraverso ribalti nel ribaltone
Proprio nelle regioni meridionali maggiormente a rischio di collusione fra politica amministrazione criminalità organizzata non dimentichiamo mai come è stato scritto ultimamente
Da Mattiolo oggi di grosso livello da esperti veri non dimentichiamo che le mafie le mafie
Nella politica e nei rapporti con la politica conoscono la politica del compromesso e conoscono anche la politica dell'alternanza come alcuni casi in Sicilia
Voglio citare Messina ad esempio tanto per stare a dati ufficiali all'Antimafia ci hanno dimostrato ecco allora ognuno di noi deve assumersi le sue responsabilità responsabile di governo a quelle per la parlamentari per le nostre manchevolezze disattenzione in senso autocritico le nostre fortissima
Parto da me ovviamente manchevolezze e disattenzioni ora se questo convegno ha un senso forte io credo l'abbia per essere appunto l'impegno per combattere le mafie sul territorio a collegare appunto la repressione e l'azione giurisdizionale all'antimafia sociale
Come è stato già accennato anche stamattina quindi l'impegno ad una rigorosa vigorosa corrispondenza nel futuro da parole
E infatti con la pura retorica con la pura ritualità io credo non andremo lontani altrimenti e non li conquisteremo il territorio alla cultura della legalità
Grazie o non senatore Russo Spena
Chiedo al
Chiedo all'onorevole Sebastiano Neri di prendere la parola
Per un convegno di antimafia fatto Napoli credo che il tema non potesse essere più centrato di quello della disanima della lotta alle Marche nel territorio
Perché tra le varie forme di delinquenza organizzata
Con la quale in vari momenti ci si deve confrontare
La mafia a una caratteristica che la distingue da tutte le altre
Ed è quella di caratterizzarsi come anti-Stato
Con atteggiamenti che ove fossero istituzionali e positivamente indirizzati apparterrebbero allo Stato
Ha marchiato intanto un feroce il controllo del territorio
Perché nel territorio deve trovare alle sue basi operative nel territorio deve trovare le sue risorse nel territorio deve trovare la capacità anche di sfuggire all'attività investigativa e repressiva dello Stato
E per garantirsi il controllo del territorio
E se cita una serie di attività
Che vanno da quelle che potremmo definire impositive
Impositive nel senso che l'asta che la mafia come fosse lo Stato chiede a chi risiede in quel territorio di pagare
Quanto le è dovuto secondo il suo punto di vista da cui le rapine le espressioni d'esercizio dell'usura anche lo stesso traffico delle sostanze stupefacenti con particolare riguardo alla all'attività di spaccio di diffusione ultimo al consumatore
Il favoreggiamento
Organizzato della prossima
Sono tutte attività che hanno una stretta attinenza col territorio e che servono oltre che a garantire enormi flussi di danaro che poi vengono impiegati anche in un circuito economico lecito forzando quelle che sono le regole del mercato
Servono a garantire una presenza costante un controllo fisico del territorio che diventa elemento di esercizio della sovranità dall'organizzazione
Che passa attraverso la utilizzazione dei soggetti che a queste attività vengono destina
E c'è anche un aspetto fondamentale sono questi quelli che in altre occasioni ha definito i reati di accesso a un'attività il grosso livello in relazione ad attività mafiose
Dai che attraverso l'esercizio di questi reati di base
Ancorché gravissimi dalla sua azione all'usura lo spaccio di di di sostanze stupefacenti
Ai reati contro il patrimonio le rapine la collega Maiolo prima dico ricordava anche gli altri reati contro il patrimonio di furti
Quei furti che stanno i limiti della rapina significa che c'è una presenza costante che risponde a degli input e non è un caso se
Nei territori controllati dalla mafia anche chi si dedica a queste attività di criminalità comune o come qualcuno ancora si ostina a dire sottovalutando ridi microcriminalità deve rispondere a logiche di riferimento perché nel momento in cui si colloca al di fuori di queste logiche di riferimento con i personaggi gli apparati della struttura mafiosa viene anche fisicamente su sono questi i reati di base che rappresento nel terreno di coltura dove poi viene esercitato il reclutamento di quella manodopera che viene messa in carriera
E allora da questa constatazione
Deriva una prima riflessione
La lotta alla mafia deve inevitabilmente con membri fare anche una lotta serrata a questi reati di accesso che rappresentano di per sé una piaga ma rappresentano altresì
La forma di reclutamento più efficace che viene poste in essere dalle associazioni
Ma c'è una novità in questo contesto ed è una novità tutto sommato per modo di dire mi dispiace dirlo questo
C'è oggi il fenomeno dell'immigrazione clandestina che da un lato diventato un'altra remunerativa e normalmente remunerativa attività delle associazioni criminali
Mafiose nazionali ed internazionali
Ed è diventata anche un altro canale di reclutamento
Perché l'immigrazione clandestina portando sul territorio dello Stato soggetti che non avrebbero titolo per stare lì hanno bisogno di coperture i punti di appoggio di strutture che consentano loro
Su scala ridotta diversificata quello che tutto sommato viene consentito i grandi latitanti che ci vuole una struttura per consentire a chi non ha diritto di stare su un territorio di poterci stare con relativa tranquillità e poiché sono tutti soggetti senza capacità di reddito
Diventa frequente e facile fare di questi soggetti altrettanti manovali delle organizzazioni laddove poi ci siano comunità nazionali immigrate particolarmente forti assistiamo sempre più frequentemente a capacità di organizzazione autonoma contro Anna
Assoluto a caratterizzazione nazionale che finiscono per operare su un territorio affiancandosi accavallando se scontrandosi con le associazioni criminali
Locali che lì presi scritta
Se c'è quindi questa forte caratterizzazione territoriale della struttura mafiosa
Dobbiamo porci un'altra domanda ed è una domanda che è troppo vince a trovare alle sue risposte
Nelle inchieste nell'indagine gli approfondimenti che la Commissione sta conducendo
La presenza e l'operatività sul territorio
Non può essere esercitata facilmente se non c'è una forte capacità di interfacciarsi con le istituzioni che sul territorio
Io non sarei così ottimista come è stato il sindaco della mia città stamattina Enzo Bianco
Nel sopravvalutare alcuni spetti positivi che certamente si registrano perché è un dato di fatto che c'è una maggiore per in impermeabilità quindi una mia una minore capacità di penetrazione nel tessuto della politica delle associazioni
Criminali è vero che le azioni di polizia unitamente all'azione della magistratura hanno dato colpi notevoli alle strutture organizzative della della mafia delle associazioni similari
Senza tuttavia risolvere definitivamente il problema e siamo in un momento nel quale forse è vero
Si può dire che non c'è più l'unicità di comando ma non sappiamo se un effetto definitivo un effetto momentaneo in attesa che la organizzazione o la riorganizzazione non riproduca
Non so fino a che punto sia vero che diminuisce il consenso sociale nei confronti della mafia che talvolta si è dovuto drammaticamente
Registrare resta però un fatto
L'esercizio dell'attività di controllo del territorio per esempio in materia di appalti dove stiamo vedendo quali sono i poi i pericoli di infiltrazione di inquinamento che esistono quanto meno in Sicilia ma mi pare che abbiamo rilevato fatti analoghi in Calabria e in Campania
Dimostrano che l'interfacciamento con la politica per quel ruolo di mediazione che a taluni rappresentanti politici disponibile è stato sempre riconosciuto dall'attività dalle associazioni criminali per poter poi raggiungere il momento di conto di di convergenza per realizzare per realizzare questa appropriazione degli appalti
L'interfacciamento con la politica diventa indispensabile per cui se passi avanti sono stati fatti certamente questa è un'opera che non può essere fermata e rispetto alla quale tutti dobbiamo atteggiarci
Senza prevenzioni e senza tesi precostituite Manarin Zanda i fatti individuando i responsabili rendendoci conto che l'attività di pulizia e non può essere subordinata alloggi che di esercizio del potere politico così come per esempio sta accadendo in Sicilia in Ticino io sono fortemente allarmato e non sono il solo perché analoghi allarmi
Registro da parte dei colleghi della maggioranza perché taluni ambienti politici sono fortemente sospetti di non essere del tutto impermeabili alla penetrazione
Mafiosa
Allora in questo contesto cosa mi avvio rapidissimamente
Alla conclusione
Cosa possiamo noi oggi fare abbiamo visto che alcune azioni alcune iniziative hanno raggiunto risultati concreti apprezzabilissimi
Un coordinamento dell'operato delle forze dell'ordine e indispensabile
L'arma dei carabinieri che peraltro collabora all'organizzazione di questo convegno
Rispetto alla quale mi aggiungo ai ringraziamenti che già sono stati formulati a un'organizzazione territoriale capillare che le dà un bagaglio di conoscenze una potenzialità operativa che dovrebbero essere presi in esame per migliorare ulteriormente l'operato di tutto l'apparato delle forze dell'ordine
L'istituzione nelle città del poliziotto di quartiere cioè di una persona che abbia una conoscenza analitica delle persone e del territorio sul quale operare non credo sia più differibili
Dovremmo prendere atto che la scelta fatta di spostare il momento dell'intervento della garanzia giurisdizionale nell'ambito delle indagini ha operato con un codice di procedura penale ha prodotto effetti
Che sono certamente negativi va restituita iniziativa di indagine alle forze dell'ordine
Attribuendo in un secondo momento la facoltà di intervento di coordinamento alla magistratura
Bisogna anche dare affidamento ai cittadini le leggi che abbiamo fatto negli anni passati per il sostegno alle vittime dell'usura
Ho concluso
Dell'usura e della estorsione hanno funzionato male soltanto un cittadino che sa di poter trovare il sostegno dello Stato può trovare l'animo di resistere a un certo tipo di sollecitazione cui viene esposto abbiamo cioè in un ambito di attività nelle quali possiamo intervenire che può ulteriormente migliorare
L'impegno dello Stato nei confronti delle istituzioni criminali
Non dimenticando che fin quando permane sul territorio forte la presenza e il controllo delle associazioni mafiose
La c'è la mafia e non c'è lo stato e mille convegni non serviranno a risolvere il problema soltanto nel momento in cui la presenza dello Stato si articola sul territorio con una ordinarietà
Che rappresenta il quotidiano impegno per l'affermazione dei principi di legalità senza leggi speciali senza provvedimenti ad hoc che sono l'anticamera delle dispersioni
In una democrazia soltanto in quel caso lo Stato ritornerà ad essere padrone dei propri territori potremo cominciare a pensare che davvero la mafia si può battere cosa di cui peraltro sono assolutamente convinto
Chiedo di intervenire l'onorevole archivia albanese
Cioè l'onorevole Albanese
L'Africa
Signor presidente credo che questo convegno o
Voluto dalla dall'Ufficio di Presidenza della Commissione parlamentare antimafia
Abbia segnato un momento di studio importante che avrà sicuramente dei riflessi positivi sul lavoro della Commissione antimafia e speriamo o sul lavoro di tutta questa tredicesima legislatura ha segnato anche un momento di attenzione sull'area napoletana e su questo fenomeno della di criminalità organizzata che qui chiamiamo camorra io penso che per evitare di di fare poi quella passerella che fino ad oggi per fortuna non c'è stata sia opportuno portare una una testimonianza diretta eccola testimonianza di chi ha vissuto un'esperienza umana e politica in un contesto come quello dell'area napoletana vissuto tutta la sua vita in questo contesto come me
Novantadue comuni tre milioni e mezzo di abitanti una densità altissima
In con nel corso di quest'esperienza abbiamo visto il potere pervasivo della camorra che attraversato prepotentemente la vita delle istituzioni locali
Negli anni settanta ottanta consolidandosi economicamente con la vicenda del dopo terremoto abbiamo previsto una grande mobilitazione degli inizi degli anni novanta grazie anche ad una forte azione della magistratura delle forze dell'ordine ma soprattutto ad una risposta forte di tanta parte della società civile che ha saputo reagire
Re anche al collega Lombardi Satriani che
Il relatore della della relazione
Sulla camorra nella Commissione antimafia che se la criminalità organizzata imperversa come microcriminalità nella città di Napoli a a però cento mille legami oscuri
Comparti consistenti di chi governa la sterminata nebulosa dei comuni della provincia di Napoli sì questo ancora oggi
In quest'area è stata la camorra protagonista dello scempio del territorio la speculazione fondiaria l'abusivismo edilizio l'estorsione sistematica di ogni forma di attività produttiva l'usura ma anche la gestione legittima di un'edilizia
Attraversa la forma cooperativistica
Di un'edilizia che per anni è stata la principale economia di molti comuni del nostro hinterland e così abbiamo avuto le grandi espansioni urbane nell'area nord di Napoli il Cis di Nola i traffici economici della zona costiera tutto
Ciò che si è sviluppato e avvenuto all'insegna di un intreccio tra economia criminalità istituzioni provate a verificare quanti Comuni della provincia di Napoli
Hanno oggi un piano regolatore vigente quando invece hanno ancora in vigore un vecchio piano di fabbricazione e quanti di questi piani regolatori prevedono
Un un certo tasso di espansione edilizio
Vorrei ricordare per esempio che il Piano regolatore di un comune in in Comune di San il Comune di Sarno comune emblematico
è stato sottoposto all'approvazione di una cosca malavitosa pericolosissima
Quella dei Galasso
E che il sindaco di un Comune vicino come detto ha riferito da un pentito sin dall'ancora in carica
Prima di diventare tale prima di esercitare questo ruolo passò al la propria candidatura al vaglio del signore di cui di cui sopra
Ecco dopo lo scioglimento di molti comuni della provincia di Napoli avvenuta all'inizio degli anni Novanta
Dopo tante inchieste della magistratura avviate viene da chiedersi cosa cosa succede oggi
Io condivido una parte della relazione del procuratore Cordova
Quella che denuncia il rischio che la camorra oggi conquisti illegalmente il potere
Signor presidente autorità presenti domenica si vota in tanti Comuni della provincia di Napoli e della provincia di Caserta mentre noi oggi siamo qui a discutere la camorra ha già scelto di appoggiare ha già scelto su qui investire conosce programmi persone cose
In alcuni casi ha investito su candidati di fiducia mi assumo la responsabilità di quello che dico
Ecco ma non è detto che possano vincere domenica né in futuro
Perché la certezza che questi poteri
Non sono invincibili e imbattibili ci fa dire parole di speranza
Parole di speranza che vorrei anche offrire al pessimismo cosmico del procuratore di Napoli a cui comunque va la nostra solidarietà per il lavoro che svolge insieme agli altri sostituti della sua Procura
Criminalità organizzata e istituzioni dunque questo innesto che purtroppo crea ancora oggi invece indumenti di consenso democratico alla camorra nell'area napoletana
Perché attraverso d'le istituzioni essa può garantire i soldi il soddisfacimento di alcuni bisogni e le istituzioni democratiche non garantiscono
Una casa per chi non è a una possibilità di lavoro per il piccolo imprenditore edile
O in maniera più raffinata l'aiuto economico presso qualche banca mica ho qualche finanziere oppure oggi un posto da infermiere da medico o da impiegato in una clinica privata o in un grande albergo
Che sono oggi le ultime attività in cui la criminalità organizzata investe le forze dell'ordine in questi in questi giorni rappresentanti delle forze dell'ordine vorrei ringraziare in particolare il generale Siracusa generale Blasi il prefetto Masone il generale Alfiero il generale Mosca Moschini
Per le loro relazioni insieme al procuratore vigna hanno posto un problema di cui il Parlamento non potrà non tener conto la certezza dell'azione penale della prima e penso che iniziative legislative in tal senso vadano prese ma noi siamo qui anche per assumerci delle responsabilità non solo di carattere legislativo
Ma anche per altri per fare delle istituzioni del nostro Paese quelle istituzioni che sono regolate dalla vita democratica
Che passa anche la rappresentanza delle forze politiche dei partiti politici
Dobbiamo fare dicevo delle mille istituzioni locali del nostro Mezzogiorno dei modelli di riferimento per i cittadini dei soggetti promotori di una cultura del riscatto
Ah bene sindaci che non siano più arbitri tra i poteri troppo spesso nella mia vita ho visto i sindaci fare gli arbitri tra il potere i legali e i poteri illegali
Ma invece avere fin da sci coraggiosi esempi di comportamenti trasparenti tanti tanti in questi anni sono stati eletti che hanno queste caratteristiche ma bisogna fare di più
Diceva ieri il segretario della CISL e D'Antoni è piaciuta a molti questa espressione che per combattere la mafia Basta guardarla in faccia riconoscerla
Il che vuol dire mettersi di fronte a dei sa non a fianco e neanche voltar le spalle facendo finta di non vederla mettersi di fronte una posizione antagonista per quanto riguarda l'area napoletana noi non possiamo più delegare solo all'azione investigativa all'azione giurisdizionale a quella penale
Ne possiamo limitarci ad invocare provvedimenti contro la crisi la microcriminalità come se fossero è cosa diversa dalla criminalità
Le forze politiche insieme debbono sottoscrivere un patto tutte riconoscendo la pericolosità per la tenuta democratica del nostro Paese ha ragione il sindaco Bassolino dobbiamo assumerci insieme la responsabilità l'impegno a tener fuori dalle nostre liste dalla nostra classe dirigente queste persone
Tener fuori la piccola e grande camorra dalle istituzioni locali a cui questa legislatura con una serie di leggi importanti e innovativi ha dato poteri immensi e straordinari e chiudo ecco qua nel confronto democratico vincano i migliori destra o sinistra non ci interessa
Così potremo guardare in faccia i nostri giovani spiegare loro che è possibile un futuro diverso ma se sapremo essere testimoni nei fatti di una politica coerente con i pronunciamenti che anche in questi giorni ci sono stati in questa sala grazie
Grazie onorevole Albanese passo subito la parola all'onorevole Mario Borghezio
Porto il mio contributo
Al analisi che più voci
Alcune delle quali
Molto interessanti hanno dato al tema
Centrale che è stato scelto dalla Commissione antimafia
E dal comando generale dei carabinieri che ringraziamo
Con una visione del problema
Per così dire di Stato al nord
Nella convinzione
Profonda che molto spesso i figli
Che partono dalla realtà
Mafiose
Ancora pericolosissime
Di queste regioni portano no raramente a personaggi che magari siedono nei consigli d'amministrazione di qualche società quotate in borsa
E magari alla Borsa di Milano
Se c'è un merito che questo convegno ha avuto dal mio punto di vista
Anche se auspico al più presto
Un'analisi altrettanto approfondita del fenomeno della mafia al Nord e mi si dà assicurazioni in questo senso è una cosa che noi chiediamo dall'inizio della legislatura
è una denuncia che ha finalmente infranto
Un velo di omertà o di pudori
Del sistema politico italiano che è stata formulata con toni diversi da alcuni interventi di magistrati
Provenienti dalla Puglia dalla dottor Maddalena Torino e soprattutto dal procuratore Cordova
In ordine al legame fra immigrazione clandestina e mafia era ora che qualcuno dello Stato lo dicesse a gran voce anche in una seduta pubblica fino adesso questi temi questa documentazione
Questi rapporti anche in sede riservata giaceva rompo
Nei cassetti della nostra Commissione e forse chi di dovere dell'autorità istituzionali aveva fatto finta di non accorgersene mentre una realtà che tutti coloro che operano direttamente sul territorio hanno avuto modo di constatare in più occasioni
Voglio anche qui
Rilevare il quasi totale silenzio Derek quasi un silenzio assordante del ministero del ministro dell'Interno
Sul tema dell'immigrazione clandestina stupefacente in un momento in cui avvengono le cose che avvengono sulle coste pugliesi nel momento in cui basta andare come noi abbiamo fatto ai valichi di frontiera il nostro Paese per renderci conto quale sia il flusso che l'abnegazione del personale di polizia dei carabinieri Guardia di Finanza riesce difficilmente a controllare spesso non riesce per ammissione dello stesso personale
A controllare
Che è stata e continua a esserci su questi temi difficili spinosi
Un tabù dicevo
Frutto di una cultura che molto opportunamente Giovanni Sartori oggi sul Corriere del della sera definisce di stupidi dice stupidi Rimbaud buonista
Cioè l'atteggiamento culturale che ha impedito di chiamare le cose con il loro nome di dare a una fattispecie grave foriera
Di delinquenza e di utili di profitti per la criminalità organizzata di stampo mafioso qual è l'immigrazione clandestina la dovuta risposta in termini concreti
Nel senso di quelli indicati con puntualità
Dal dottor Cordova
Il tema
E ci vede riuniti che quello incentrato sulla sul sicurezza e sulla criminalità nelle aree urbane
E risponde a una domanda
Che mi pare altrettanto gravemente sia stata sottovalutata dalle autorità politiche del nostro Paese e anche dal nostro
E anche oltre che dall'esecutivo dal nostro Parlamento
Più che di sicurezza io direi che i dati
Che ci giungono da fonti
Insospettabili come il recente rapporto dell'Istat basato su cinquanta mila e i interviste telefoniche farebbero
Più propendere per il termine paura visto che quattordici milioni e oltre di cittadini sopra i quattordici anni dicono di sentirsi poco o per niente sicuri quando camminano da soli di sera nella zona in cui abitano
E quasi sei milioni di persone si dichiarano poco sicuri e poco tranquilli di sera in casa propria e questo non solo al Sud non solo piana policy Cilia ma in tutto il territorio nazionale anche a Torino anche a Genova anche a Milano
Diciannove milioni e mezzo
Solo
I cittadini che
Evitano in certe ore del giorno di percorrere certe zone del proprio del quartiere la propria città o addirittura di entrare in certi bar
E queste sono riflessioni di fronte alle quali
Anche i contributi dei sindaci
Che ci sono giunti stamattina non paiono afferenti
E soprattutto non ci paiono afferenti le iniziative concrete che sono state poste in essere ad oggi perché mi pare
Assolutamente evidente che si continui da parte degli amministrati degli amministratori locali in particolare dei dei sindaci
A ad avere un certo timore reverenziale ad affrontare l'Olcese dito persino le le uniche proposte che sono state formulate dal sindaco Bassolino a cui va il merito di averle fatte almeno certe proposte ma in maniera molto timida
Quasi che queste competente sulla sicurezza dei cittadini non appartenessero a chi invece rappresenta perché democraticamente eletto
La cittadinanza e quindi un'esigenza primaria un diritto naturale primario come quello di essere liberi dalla criminalità
Locale o di importazione e quando noi ci poniamo impedirlo il problema
E io me lo pongo insieme ad altri che sono intervenuti
Della responsabilità ecco di nuovo gli effetti dello del buonismo stupido o del blu o dello stupido il nuovo lista
E delle responsabilità di certe decisioni
Di una parte almeno della magistratura beh io credo che bisognerà pure interrogarsi se non sia da questo punto di vista Daria esaminare la proposta che noi abbiamo fortemente sostenuto e cioè quella dell'elezione diretta a suffragio universale degli è magistrati dell'ufficio del pubblico ministero
Voglio anche ricordare un un aspetto ulteriore delle conseguenze negative pericolose di questa crescita esponenziale della delinquenza radicata sul territorio giornaliera a diretto contatto ricitarli ed è quella sul sistema delle piccole imprese commerciali
Non mi pare sia stata data
Alcuna risposta fino ad oggi dai responsabili locali nazionali dell'esecutivo in ordine a un allarme che è stato lanciato oltre tre anni fa
Da uno studio approfondito
Della Confesercenti
Dal quale emerge un dato che dovrebbe che avrebbe pur dovuto mobilitare un intervento specifico al riguardo quello da cui risulta che tredici piccoli commercianti su cento ogni anno subiscono un reato contro il patrimonio quindi in media ogni sei anni ogni piccolo esercente subisce un furto o una rapina
Un un tentativo di violenza comunque
E a questo si aggiunge la cifra oscura che nessuno di noi in grado di quantificare dei reati che non vengono denunciati
Sono afferenti
A questo altre analisi come quella del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale sul peso della criminalità non guasta
Non associata in cui mi pare importante
Leggere testualmente i cittadini chiedono di divenire essi stessi protagonisti diretti della lotta contro il crimine e questo è un fatto molto rilevante anche se certamente non diffuso egualmente del territorio in alcune grandi città leggiamo
In questa analisi si fanno strada forme di autogestione della sicurezza a livello di quartiere con l'obiettivo di sensibilizzare le istituzioni ma anche di intervenire personalmente con proposte azioni concrete
Ne il ministro degli interni né i sindaci tranne qualche vaghissimo riferimento hanno dato atto di questa realtà che sta emergendo nel nostro Paese una realtà di volontariato civico
Quella dei comitati spontanei dei cittadini di associazioni di volontariato
Anche di coloro che fanno le vituperate ronde che sono poi atti di presenza di legalità finalizzati esclusivamente nove a sostituirsi o usurpare le funzioni
Propri e degli organi di polizia
Ma invece a sollecitare a realizzare una presenza nel territorio la risposta in sostanza che sta nascendo dalla società civile laddove questa società civile ancora
Vive il senso delle responsabilità della del vero senso di appartenenza alla comunità e di cittadinanza è quello di una partecipazione attiva di un intervento di una correzione
Delle storture che spesso sono e questo va detto e va ribadito sono frutto di una concezione centralista burocratica
Del servizio di sicurezza offerta dai cittadini dal vecchio Stato burocratico e centralista decisioni come quella di gestire dal centro politiche di intervento scelte chiusure o aperture di commissariati o di stazione dei carabinieri orari
Non riflettono e spesso non si adeguano alle reali esigenze e ai bisogni alle domande io
Ciò nuoce come tutti gli altri cittadini torinesi rimasto stupefatto di recente di fronte a un'ipotesi di chiusura del commissariato di San Secondo generatore immediatamente a confine con la zona di San Salvario sono cose che evidentemente vanno gestite con una massima autonomia a livello locale
Cambiando completamente la ottica centralista l'ottica di scelte che passano sulla testa spesso degli stessi questori
Il cui la cui movimentazione non è possibile che in questo Paese un questore appena insediato da un anno due anni quando comincia a conoscere il territorio venga sbattuto non dalla parte opposta del territorio nazionale
Bisogna
Ripeto
Rispondere a queste sfide della criminalità che anche mafiosa di stampo mafioso che anche quando come nel momento presente a come dire unibocconi un'evoluzione di stampo carsico si nasconde riesce a opere barare la propria presente a mascherare la propria presenza ma rimane pericolosissime ed attiva e non meno influente di prima
Sulle amministrazioni locali sul territorio sulle scelte politiche anche a livello centrale ecco non si può
Prescindere da una visione e dalla necessità di una riforma profonda della modernizzazione del servizio di sicurezza che bisogna offrire ai cittadini del nostro Paese non dobbiamo nasconderci dietro il dito e non dobbiamo far finta di non accorgersi che a fronte di un numero rilevantissimo di uomini addetti alle forze dell'ordine un numero rilevante di forze di polizia e un numero rilevante di controlli questo Paese nel quale mi pare quasi venti milioni di persone hanno che fare tutti gli anni con un controllo di polizia e allora c'è qualche cosa che non funziona
C'è qualche cosa che non va bene e questo qualcosa che non va bene sono scelte sbagliate dall'alto solo le scelte politiche sono le scelte che rispondono alla cultura sbagliata una cultura retrograda una cultura che finge di non vedere il pericolo dov'è che finge di non accorgersi che i cittadini che sono vittime di questo male male di vivere nelle città ma ormai anche nei paesi in cui fino a qualche anno fa
Delle nostre montagne si lasciava tranquillamente la porta aperta di casa domina oggi l'insicurezza in molti casi la paura
Grazie onorevole Borghezio
Nella seduta pomeridiana nella prima parte era riservata ah i componenti la Commissione parlamentare antimafia
E quindi sarebbero dovuti intervenire solamente coloro che facendo parte della Commissione parlamentare antimafia anche in rappresentanza delle diverse forze politiche sarebbero muto un momento
Di attenzione riguarda i temi che in questa sede stiamo trattando ma credo che si possa fare certamente uno eccezione per dare la opportunità ad un'autorità morale io ritengo di dover dire al campo della lotta alla criminalità e all'illegalità
Per permettere a padre Massimo Rastrelli di prendere la parola in questa occasione prego padre Massimo Rastrelli
Eccetto per me brillantissimo onore
Poteva essere il qui presente
Sentire quale profonda coscienza si amplia della nostra amata realtà italiane
Ringrazio quindi tutti
Personalmente
Come rappresentante della comunità civile anche
Come uomo della chiesa
Io debbo esprimere il mio ringraziamento e la mia ammirazione per tutti gli uomini che compongono queste grandi realtà a servizio della nostra gente e della nostra storia
Veramente sono in questo mio primo contatto con l'Antimafia nei suoi esponenti
Debbo dire che confermo un giudizio che mi si è fatto ormai da tanti anni
Quando nel novantuno fu il primo a parlare di usura e l'Italia nessuno parlava ma uno dei primi consensi mi venne proprio dall'Antimafia allora presieduta dall'onorevole Violante
Debbo dire che oggi sentendo quanti discorsi sono stati fatti
Mi rendo conto di una visione globale nel contenitore un uomo si contengono e si contrastano forze antagoniste
Tutte e due in progresso che si abbracciano in un equilibrio difficile misterioso
Le forze del male voluto ma anche le forze Del Bene voluto per questo credo che in tutti i discorsi si va ad accentuare gli do o la visione terrificante del male che si sviluppa o la visione confortante del bene che anch'esso si accresce
Ma credo che questo sia fisiologico
La vita fatta di equilibri
Tra un principio di salute e di onestà è un principio di dissolvimento e di disonestà forze aggreganti e forze di Greganti operano insieme
La decisione viene presta sempre nel cuore e nella libertà dell'uomo
E questo è un uomo che bisogna riconquista
Veramente meraviglioso vedere che nel seno del Parlamento ci sia questo organismo la Commissione antimafia che costituisce certamente un fattore di coscienze di consapevolezza
Perché questa consapevolezza è necessaria per poter prendere decisioni che poi possano essere tradotte nella vita
Per questo io vi do il mio più vivo applauso riconoscimento ammirazione per la passione che ogni uomo mette nel meglio di se stesso a servizio della nostra convivenza storica
Da parte mia
Voglio sollecitare tutti
A non dare segnali in controtendenza
E mi è sembrato che un segnale in controtendenza potesse essere anche il fatto che nella finanziaria di quest'anno in prima scrittura stesura se ho ben capito non era stata previsto il rifinanziamento della legge antiusura
è vero che l'articolo quattordici ha bisogno di miglioramenti e certamente la legislatura dovrà provvedervi
Male l'articolo quindici quello articolo che ha messo in atto la prevenzione
E che in una parte viene appunto assolto dalle nostre fondazioni lì bisogna dire che l'intervento dello Stato e vicino alla gente essi va sempre più veste re dove si va sempre più fatto operoso oggi le fondazioni in Italia sono ventiquattro Domani per quella di Pistoia saranno venticinque
Il territorio nazionale sta per essere progressivamente coperto da questa attività del volontariato che si mette con la sua libertà e con la sua responsabilità al servizio di una legge proprietà
Per questo io voglio pregare che si faccia il rifinanziamento in sede certamente di Senato e poi di camera
è stato fatto a dire il vero in Commissione bilancio
Un rifinanziamento ma solo dopo nostre forti insistenze e purtroppo abbiamo visto che il rifinanziamento è stato fatto Consolo e cinquanta milioni
Mentre i cento milioni previsti
Rolo
Degli anni scorsi settanta per cento per i Confidi all'impresa trenta per cento per le nostre Fondazione ora i cinquanta milioni dovrebbero servire anche per il fondo di solidarietà
Il che significa che questo rifinanziamento è nelle parole ma non era infatti alla mia fondazione di Napoli raccogliamo ventiquattro domande alla settimana ma abbiamo prenotazioni fino a febbraio
Dalla Regione vengono alte per rotazioni
In tutte le fondazioni si ascoltano o casi di prevenzione secondo la legge o casi di usura per quelle che sono i fondi che abbiamo potuto reperire dalla generosità della gente
Per questo c'è una fortissima domanda è mentre abbiamo messo insieme un volontariato di oltre due mila specialisti
Che accostano le persone per rigenerare alle alla responsabilità prima che alla richiesta del soccorso
Se questa spinta che è stato decollando venisse improvvisamente spezzata voi capite quale controsenso e quale delusione
Sono sicuro
Di essere condiviso in questo appello di coscienza io ringrazio tutte le forze degli ordini tutti tutti e vedete io faccio una sintesi certamente il medico vicino alla malato gravissimo è molto preoccupato perciò penso all'intervento del procuratore Cordova che accetto sia scosso
Però vedo anche che vicino all'ammalato c'è anche il familiare che lo conosce
E noi sappiamo che il nostro popolo non è fatto di criminalità il nostro popolo è fatto di un popolo grande io ne conosco l'anima
Anche nell'uomo del crimine si nasconde dietro qualche cosa che a lungo andare dovremmo fare emergere perché nessuno firma col proprio volto il delitto
Mentre invece molti nella loro piccolezza o grandezza si allineano e si aggregano a coloro che vogliono aiutare e soccorrere
Questa è la forza generativa per cui noi siamo sicuri che tutti il vostro lavoro
Deve letto dagli uomini e benedetto da Dio produce
è il più grande successo delle mie fondazioni sono stati gli usurai che sono venuti a dirmi io non faccio più l'usura e quel giorno che nel mio confessionale trovai quel pacchetto pesante
Presto nelle mani viti che era scritto sopra pistola scaricata uno ha scaricata la pistola che aveva prima caricata e qualcuno non è morto e Luís non ha più ucciso questo è il futuro
Grazie Padre Massimo Rastrelli cedo subito la parola l'onorevole Rosario Pettinato
Oggi che siamo finalmente giunti in termini di concretezza immediata
A un confronto con i sindaci
Credo di poter dire
Che questo è al di là dei titoli dei giornali il momento centrale
Delle giornate napoletane dalla Commissione antimafia
Oggi emerge
In termini che non ci sarà più consentito di ignorare presidente un dato
Per alcuni aspetti all'Arma
Emerge la distanza più volte qui denunciata
Farà
Sì opera negli enti locali
E chi opera al centro
Fra i sindaci lo Stato
Almeno
Su alcuni terreni di confronto
Nei quali il dialogo e certamente più difficili
è una realtà che è emersa talora in termini
I drammaticità la la solitudine del sindaco di Gela
Ebbe il sindaco di Reggio Calabria soprattutto
E questo
Valentino Castellani credo l'abbia detto ancora una volta perché è un tema
A lui caro deriva anche
Dal fatto che manca
Ostinatamente manchi è mancato a tutto il dibattito dalla Bicamerale sulla riforma dello Stato
La volontà di percepire la differenza
Fra la sicurezza e l'ordine pubblico
La volontà di insistere in questa confusione
Che
Sta poi
All'origine della difficoltà di dialogo
Tra lo Stato e gli enti locali
Non sto a ripeterlo Castellani lo ha detto con estrema chiarezza
Ordine pubblico e sicurezza sono due cose diverse sono due ambiti di intervento diverso dentro il quale devo dire aggiunge dei una ulteriore specificazione che mi pare estremamente importante forse c'entra
Il concetto di sicurezza soggettiva credo che Borghezio vi abbia accennato nel suo intervento non non basta
Quand'anche funzionasse
Riuscire a mettere in campo apparati che sul territorio riescano a
Garantire l'ordine pubblico
Seppure poi si usa il termine sicurezza perché
Bisogna poi
Che questo si traduca in un sentimento di sicurezza dei cittadini nella consapevolezza dei cittadini
Che la loro sicurezza è
Garantita perché questa consapevolezza è poi alla base del rapporto fra i cittadini e lo Stato dell'adesione dei cittadini quella vera quella concreta quella operativa quella quotidiana all'impegno contro
La grande criminalità
E su questo terreno
Sul terreno della sicurezza
Ma anche soprattutto per l'ostinazione di affrontarlo in termini militari
E non nei termini
Che sinteticamente potremmo definire sociali che ci riportano
Alla passa ai sindaci e agli enti locali
Qui sta poi nella realtà la nostra sconfitta nei confronti della criminalità grande e piccola
E allora credo che noi oggi acquisiamo un elemento di riflessione noi dico per la commissione ma anche al di là dalla commissione un elemento di riflessione ulteriore che sbagliare ma lasciate
Pagheremmo se non avessimo compreso e credo che oggi ci sono stati forniti gli elementi per capirlo che legalità e sicurezza nelle grandi aree metropolitane
Vuol dire in termini di proposta in termini di scelte
Porsi la domanda di quale possa essere il ruolo dei sindaci
All'interno
Del problema dalla sicurezza qui c'è un obiettivo sicuramente mancato
Qui
E mancato c'è chi lo ha compiuto in solitudine
Oggi noi
Stabiliamo un rapporto con un organismo estremamente importante che col quale sino a oggi non eravamo riusciti a stabilire un contatto che
Il Forum europeo della sicurezza urbana rappresentato qui stamattina dal suo vice presidente
Ma c'è poi il forum Italians
Un'associazione di enti locali sostanzialmente che da anni opera in sede europea
Poi dal novantaquattro insieme italiana sperimentando approfondendo studiando prefigurando soluzioni e interventi possibili sul terreno
Specifico della sicurezza dove c'è un ruolo diverso dei sindaci
Dove c'è un ruolo diverso della polizia municipale
Non possiamo più
Non è più possibile che le polizie municipale continuano ad essere quelle che sono oggi
Totalmente estranee
E non c'è poliziotto di quartiere non ci può essere altro poliziotto di quartiere che non provenga dalla polizia municipale questo lo abbiamo scoperto già paghiamo
Anche più volte verificato
Ma e tutto questo a parte
Da un dato assolutamente ineludibile che la formazione comune
A polizia carabinieri polizia municipali a tutte le forze dell'ordine
E qui vanno fatte scelte che certo sono traumatiche sono difficili alle quali resistono le burocrazia ma anche la politica
Anche nelle edizioni recenti la politica di
La storia
Alla quale accennerò pure brevemente
Chiudendo dei protocolli di sicurezza in questo senso estremamente importante visto
Ma qui c'è
Di più
Qui c'è ci sono prospettive di intervento sul terreno quotidiano sulla sicurezza oggettive sulla sicurezza soggettiva costituita recente di mediazione
Ce n'è uno solo l'Italia l'iniziativa privata e e e non non può funzionare per gli mancano poi i mezzi e le risorse per funzionare quello di tori
Ma qui c'è spazio
Io direi per quella che viene generalmente definita la giustizia di prossimità
Ma che definirei la giustizia municipale
Bassolino vi ha accennato chiedendo uno spazio per i sindaci nella determinazione di sanzioni dentro il quadro complessivo nazionale ma c'è spazio per una giustizia che non sia più necessariamente legata al concetto di contenzioso
Perché su questo terreno noi troviamo soluzioni a una conflittualità che quantitativamente
Statisticamente la più rilevante
Che è quella contro la quale siamo ancora meno armati che contro le grandi organizzazioni
Criminali
E questo ruolo non può essere esercitato dal giudice di pace un errore clamoroso
Nel quale si insiste
Questo ruolo può essere esercitato da lì possono essere assorbite una serie di competenze anche sul terreno penale
Dai da autentici giudici di pace da istanze di giustizia dislocate nei quartieri vicino ai cittadini
Dove possiamo costruire la civiltà dell'andare a chiedere non la risoluzione di una lite
Non la sentenza che crei un Pingitore da una parte un insoddisfatto dall'altro riproducendo spostando altrove ma verso la creazione di nuova conflittualità le ragioni che hanno fatto esplodere la precedente
Li possiamo
Far sì che la gente impari ad andare a chiedere la conciliazione
E assurdo
Dinanzi alla
Cattivi impossibilità di funzionamento dalla nostra giustizia
Che se uno mi dà del cretino io debba prima andare dai carabinieri
Con una trafila che conosciamo
Per scrivere la denuncia che la denuncia debba andare in procura debba impegnare poi
La Procura il procuratore un apparato incredibile
Anche in termini di spesa ma in termini di uomini soprattutto
Per questioni come queste ma ne potrei citare Centomiglia
C'è qui il sessanta per cento della del contenzioso delle preture e anche dei tribunali
Ci sono qui tutti i reati punibile a querela dentro i quali i centri di mediazione la il la giustizia municipale
Grava caricata anche economicamente perché non è gran peso
Sui Comuni poi il modo di aiutarli ovviamente si può trovare quel può esercitare un ruolo estremamente importante
Ci sono esperienze di questo genere Europa
E sono esperienze che
Incidono sulla
Con la sulla sulla conflittualità
A livello inferiore ma non troppo basso
Con conseguenze positive che si riverberano poi sulla microcriminalità
Perché li stabiliscono un contatto un rapporto di fiducia fra il cittadino che in qualche modo si senta colpito leso nel suo diritto è lo stato che distribuisce giusti
Su queste cose dobbiamo filo di Bra
Ma ci si
In direzione di un diverso ruolo dei sindaci sul terreno dalla sicurezza concreta
Una seconda esigenza
Che non è certamente soddisfatta
Migliorando la qualità del caffè e che i prefetti offrono ai sindaci da qualche anno quando li invitano a far a partecipare alle riunioni del con i comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica
Ed è lo scambio di informazioni
Non è possibile che quello che stamattina Falcomatà definiva il buio il silenzio del ministero dell'interno ma anche dei ai suoi rappresentanti sul territorio Conti
Non è possibile e faccio un esempio solo ma faccio
Perché consente
I capirci sino in fondo si
Via via fino
Che se in una notte il questore di Roma Loudon episodi di qualche anno fa decide di fare cinque blitz contro i campi nomadi senza avere concordato questa azione con il sindaco vengono distrutti due anni di lavoro del Comune sui nomadi
E due anni di sforzo di integrazione non possano più accadere queste cose
Ma
è chiaro che l'esigenza del raccordo costante
L'esigenza di una determinazione comune dalle strategie di sicurezza non di ordine pubblico insisto su questo ma di sicurezza
Vedano un ruolo protagonista dei sindaci ma protagonista nel senso che la partecipazione a una decisione
Esperienze come quelle dei
Protocollo di sicurezza tanto sbandierati
Meritano meriterebbe una riflessione più lunga di quello che io posso invitarli a fare adesso
Qui chiudo chiudo davvero
A partire da una battaglia che è iniziata alcuni anni fa
Nella regione che è più all'avanguardia sul terreno degli interventi sulla sicurezza urbana che l'Emilia Romagna
Presidente allora l'attuale ministro dell'industria Bersani
Che postulano una riforma dei comitati di sicurezza per la copresidente saprei prefetti e sindaci era l'inizio dell'apertura di un discorso che
Andava prefigurava in fondo
La scelta di strategie fatta in comune
Si sia tradotta
Come dicevo prima nella miglior nel miglioramento dalla qualità del caffè
E già i prefetti
Più lungimiranti più aperti l'attuale prefetto di Napoli non ricordava stamattina Enzo Bianco da sindaco di Catania in qualche modo realizzava questa comunicazione perché lo aveva intuito in anticipo quanto proprio
Tutto questo oggi svuotare i protocolli di sicurezza che da una parte costituiscono l'inganno
Perché da una parte dicevo costituiscono un inganno
Perché non hanno ai sindaci il ruolo che il movimento degli enti locali organizzato dal Forum Italiano per la Sicurezza Urbana chiede
Ma che
Ulteriormente si traduce in un'occasione ancora di spreco da una parte e di impossibilità di destinare risorse considerevoli
Laddove esse avrebbero una efficacia determinante anche soprattutto rispetto alla sicurezza e qui a chiusura ricordo l'esperienza da sindaco di Gela io non so se ieri l'Abbiati
Racconta che si vede attribuire quaranta miliardi su in un territorio
Perché il quale ci sono quattro paesi mi è appena centodieci mila abitanti
Che non sa come spende
Che in qualche modo vincolato ai parametri
Stabiliti in sede europea che non a vigili urbani che non riesce a darsi Niger urbani ed è anche attraverso i lavori socialmente utili ho finito davvero
E che alla fine è costretto a chiedere piedi facciano le targhe sulle strade come dire perché anche questo è un elemento di sicurezza se uno può sapere dove si trova e queste cose io credo che da oggi padre avviati riflessioni serie
E credo che la Commissione antimafia sia ancora oggi presidente soggetto che può avviare queste diverse poiché non mi pare che ha che ancora oggi
Da parte dello Stato del Governo ci sia ci siano state manifestazioni di grande disponibilità ma anche direi di consapevolezza culturale in questa direzione grazie grazie onorevole Pettinato senatore Lombardi Satriani
Ricordo che se qualche ospite si prende qualche minuto in più è un problema ma uno spinello poi i padroni di casa non si possono prendere i minuti in più guardo convocare un convegno ovviamente i padroni di casa sono i componenti della Commissione parlamentare antimafia
Non faccio parte
Di quanti ritengono i convegni sempre e comunque utili come se la parola avesse la capacità taumaturgica di produrre realtà o di risolvere i problemi proprio nella misura in cui i problemi vengano denunciarlo
Ma non faccio parte neanche di quanti ritengono i convegni e totalmente inutili
Come se le azioni dovessero sostituire le parole e le parole fossero solo esercizio retorico da lasciare a perditempo che non avendo altra
Mestiere da fare si dilettano di scambiarsi
Quindi possono essere utili o inutili sono utilissime costituiscono spazio di confronto attento tra posizioni diverse
E non no occasioni di affermazioni o meramente polemiche o usate strumentalmente perché per per seguire altri obiettivi pur legittimamente perseguibili
Mi sembra allora che noi dobbiamo porci il problema di come si parla nei convegni di corsa si parla nei convegni a me sembra che questo convegno sia importante perché ha assunto angioletto di riflessione
Una tematica radicale per la nostra società che quella della legalità e della sicurezza nelle zone urbane nelle zone a rischio e così via
Situazione drammatica si ma che non può indurci ad una costatazione di assoluta sconfitti
Delle istituzioni
Perché questa a mio avviso sarebbe ingiusto e ingeneroso rispetto a quanti hanno conseguito dei risultati particolarmente apprezzabili proprio nella lotta all'Amati
Io ritengo che si è ampiamente condivisibile
L'affermazione di di bianco hanno questa mattina diceva io non intende iscrivere al al partito dell'impianto della disperazione perché altrimenti anche se involontariamente
Finirei per far parte del partito della rassegnazione
Vi sono nel nostro Paese troppe persone individualmente oneste
Che però ritengono la mafia male ineliminabile col quale quindi non avere alcun rapporto ma da subire perché un destino cinica e bara cioè la inflitto come male ontologico
Che non può essere contrastata
Una missione di tal genere
Delinea uno scenario apocalittico che forse e omogeneo al millenario Isma'vista approssimando dato alla fine di millennio e quindi evoca scenari presenti nella cultura europea anche nel primo millennio si verificarono qui si scenari apocalittici non mi sembra certo utile un'affermazione una prospettiva di questo genere per
Coinvolgere tutti noi in una lotta sempre più applica efficacia alla mafia nel territorio
Quindi pieno riconoscimento di quanti hanno operante operano e delle diverse istituzioni che operano sul territorio
E consapevolezza anche della drammaticità del problema e della pericolosità del problema e allora negli abbiamo Sendai
Richiedere un potenziamento ulteriore di tutte le energie di tutti gli organici di tutte le più forse perché possano sempre di più espletare in maniera ottimale i loro compresi eppure se io utilizzassi il tempo a mia disposizione soltanto per ribadire questa direi cose ampiamente condivisibile ma confine Ray anziché a Bray pienamente nell'ovvietà e allora forse vale la pena anche tentare qualche altra considerazione per quanto telegrafiche su aspetti
A mio avviso non irrilevanti di questa complessa problematica
La possibilità di individuare la zona della illegalità come Zona retta certo da comportamenti criminali mai quali si contrapponga un'altra zona il nucleo della legalità
Questa missione che e separa il consumo la società in due e zone esattamente delimita bene
Finisce per indurre in una prospettiva Errani erronea la legalità nonne un'altra zona rispetto alla illegalità e un insieme di norme
Di comportamenti adeguati ai quali tu ti dobbiamo sottostare
E quindi non è parte contro un'altra parte e un assoluto non relativi sabine per qualsiasi considerazione di qualsiasi tipo
Quale che sia la nostra collocazione istituzionale una società civile tutti dobbiamo sottostare
E collocarci in un orizzonte della legalità ampiamente condivisa e interiorizzata questo molte volte non è avvenuta
Ed essere consapevoli di tale situazione può indurci a una operazione adeguata perché il primato della Lele della legalità effettiva è concretamente esperite sia orizzonte
Quotidiano di pratica per tutti noi quale che sia la collocazione istituzionali ma io vorrei anche sottolineare e noi non possiamo a bere
Della marca
Una visione così settoriali Santa che in qualche modo a modo
Alfridi la lotta soltanto a da alcuni settori ad alcune articolazioni istituzionali o alcune istituzioni parlamentari
E così via
Non vedere la tendenziale ogni pervasività della mafia aiuta i questa dimensione della delega come se fosse di trattazione prevalente di una istituzione o dell'altra o come se riguardasse soltanto l'ordine pubblico io spero che una seduta dell'intero Consiglio dei ministri per quanto riguarda il Governo come una serie di altre iniziative di tutti le articolazioni istituzionali presenti nel nostro Paese assuma come prioritarie la lotta alla mafia
Non può riguardare soltanto il ministero dell'Interno deve coinvolgere le competenze istituzionali di tutti gli altri ministeri e di tutto
Le altre articolazioni perché fra l'altro territorio
Non può essere inteso in maniera riduttiva
Soltanto come spazio come spazio fisico dell'inimitabile certo vi sono quartieri nei grande città particolarmente esposte al rischio della
Della illegalità o teatro di illegalità soffusa ma territorio siamo anche noi le persone
Per Vittorio sono i nostri atteggiamenti sul territorio sono le nostre concezioni e allora
Si tratta di uno sforzo privo ritardi o che Zac compiuto da parte di tutti dal momento che la mappa
Hanan nasce Annan può che riguardare tutti e dico tutti e non solo di tutte le parti politiche ma di tutte le istituzioni e anche di tutti i soggetti
Della società civile perché tutti dobbiamo elaborare
Una concezione
Della legalità
Che restituisca a questa espressione la sua pregnanza
Che nei Veda l'articolazione dei valori e abbiamo bisogno perciò di una serie di strumenti conoscitivi superando definitivamente
Una contrapposizione grossolana tra politica e scienza come se la scienza potesse giocare con le parole non avendo altro da fare e quindi per seguisse obiettivi conoscitivi poi da
Da
Vivere in una sorta di auto contemplazione
E la politica si risolvesse in rozzo pragmatismo squarciato all'ogni tanto da illuminazione e da intuizioni
Ma una politica che non si basi su una conoscenza articolata del reale che politica sarebbe
E allora proprio questo comporta rivendicare una concezione della politica che utilizzi tutti gli strumenti conoscitivi
Nello stesso tempo affermi però la supremazia
Di una politica intesa non come tecnica
Messa in opera
Da addetti ai lavori ma rivendicando alla politica la sua più intensa carica di significazione
E il primato per il dovere di un'elaborazione adeguata di strumenti atti perché la legalità e la sicurezza non sia soltanto
Tema di un in di un convegno quanto mai opportuno ma sia anche pratica condivisa
Quadro di valori talmente interiorizzato da farlo diventare scenario quotidianamente percorribile grazie
Grazie
Grazie senatore Lombardi Satriani
Il senatore Mario Occhipinti
Prego senatore Occhipinti
Io sono l'ultimo di questi interventi
Capisco che uditorio può essere anche stanco
Ma rimettere al centro il tema della legalità
E della sicurezza nelle grandi aree metropolitane in tutte le zone al rischio
E soprattutto
Nel nostro Mezzogiorno è fondamentale
Specialmente se si vuole dare una ulteriore
Spallata alle attività di quei poteri criminali che si oppongono alla presenza e al controllo del territorio da parte dello Stato
Se si vuole avviare
Una nuova fase di sviluppo economico qualitativo trasparente
Ed è assolutamente urgente
Per il nostro Sud
L'occasione di approfondimento e di confronto che ci è stato offerto in questo convegno
Se non vogliamo che venga alla fine vissuta
Come una passerella sia Purdy autorevoli personalità
Deve puntare alla verifica
Di quando è stato fatto
Ma soprattutto al rafforzamento
Delle strategie e al miglioramento della qualità degli interventi così da conseguire con determinazione ai fini dell'efficace una vera unità di intenti da parte di tutti i soggetti istituzionali intervenuti uniti e determinanti conto
Anche se io mi chiedo
Ma funziona davvero il coordinamento delle forze dell'ordine
Ripeto uniti e determinati per
Perché cosa
Tantissime cose sono state verte in questi due giorni
Siccome sono convinto che dal punto di vista tecnico è anche specialistico
Molti passi sono stati fatti
Io vorrei
Mettere a fuoco
Tre tre cose tre impegni che riguardano
Tutti e tre
Impegni che vengono prima
E vorrei iniziare con una riflessione brevissima su una politica che io definisco una politica educata
è chiaro che non mi riferisco alla politica politicante
Alla politica spettacolo
Alla politica l'interesse personale alla politica gridata
E la politica a mio parere con la P maiuscola è quell'anello centrale di una catena che lega valori a vita progetti e fanti potere servizio
Pur con tutte le sue difficoltà le sue contraddizioni
Ma rischia sempre più di non essere compresa se non addirittura di essere considerata degenerata e quindi distante
Io so che ci ascoltano anche parecchie ragazzi invitati a questo convegno del bene di a formare le affermare queste cose è stato detto che labbra la partitocrazia ha umiliato la politica della cosiddetta Prima Repubblica
In parte è stato così
Ma ora dobbiamo chiederci
Che cosa mortifica ulteriormente la fiducia del cittadino dei giovani in particolare nella politica di oggi nelle nostre istituzioni
Io penso che sono politiche educata e lo dico nel Nord doppio senso
Educata nel senso del termine di posta in essere in un modo
Non violento per usare un termine
Dei grandi alla memoria
O non gridata
Ma anche nel senso del latino e Duce nel senso di una risultato di una vera formazione permanente di alto spessore per tutti giovani adulti
Eletti ed elettori e dirigenti e militanti pubblici amministratori e privati cittadini questa politica può domare i mostri
Che si risvegliano durante il sonno della ragione così come ci richiamava il Tocqueville
In un'epoca di transizione troppo lunga
Come quella che il nostro Paese estratta versando
Ora tirarsi fuori dalla politica con la considerazione di
Diciamo di vent'
La riflessione vive della sporca
O essere contro non serve a niente
La politica o la si fa o la si subisce
E quindi questa rinnovata educazione politica è urgente serve proprio a rimettere il timone della storia nelle mani
Le cittadine di ognuno di noi
Toglierlo ai miti alle false divinità il super uomini al popolo eletto alla razza alla partitocrazia alla tecnocrazia cioè occorre restituire la politica al protagonismo consapevole dei cittadini
Ma credo che secondo l'impegno importante è quello per la legalità la legalità è un valore alto strettamente legato a due altre questioni centrali la prima è la questione etica la seconda è la conoscenza del senso dello Stato la ricerca del bene comune
Quanti guasti affatto separare la politica o l'economia ad esempio dal dall'etica
Come alcuni pensano
Veramente la maggior parte lo praticano che è più comodo
E si è rivelato una tragedia questo fatto perché i giochi politici a volte o le regole del mercato Finanza stessa sono state storicamente alle cause più pesanti
Delle oppressioni delle più grandi ingiustizie sociali perpetrate sulla pelle delle persone specialmente di quelle più deboli
E per dirla con un gioco di parole
Occorre rilegittimare la legge
Cioè occorre trovare un senso alla legalità sia come aspetto e dimensione della convivenza sociale
Sia come atteggiamento dei cittadini sia come vere e proprie opportunità e convenienza
Nei suoi aspetti sociali e produttivi
E questa legalità a mio parere deve essere praticata sia da parte dello Stato verso il cittadino
Sia da parte del cittadino verso lo Stato
Penso ad alcuni campi di applicazione immaginiamo il tema della della legalità in rapporto alla pubblica amministrazione efficiente e trasparente
All'imprenditoria alle regole corrette del mercato mai assistiamo a volte al regole
Di mercato drogato
Legalità e corruzione né sperpero del pubblico denaro evasione fiscale
Disprezzo dei bene servizi pubblici ecco ed è in questo contesto che deve trovare la forza particolare una
Una specifica otto a quella che stiamo combattendo tutti alle mafie alle associazione criminale
Però se attecchisce la cultura del cittadino suddito del favore
Della mazzetta della piccola o grande ruberia del me ne frego lì di fatto si sviluppa la mafiosità
E oggi le mafie
Stanno tentando un'operazione di
Immersione di di tessitura di nuovi rapporti con i pezzi delle istituzioni di riappropriazione del controllo del territorio una cosa è certa
La lotta alle mafie in tutte le sue manifestazioni e mi avvio a concludere non è solo questione di repressione e non può essere relegata ed è legata agli addetti ai lavori
E prevenzione
Problema di tutti tutti dobbiamo concorrere a sconfiggerla ma una particolare
Breve riflessione vorrei avviarla
Sulla microcriminalità
Mi colpì minata diffusa rappresenta l'humus di resta della grande Green criminalità e alimenta le mafie con i suoi mezzi e con i suoi arroganti
Io penso che questo grande problema oggi sì è venuto il momento di risolverlo
Perché questo determina per la quantità del fenomeno illecito anche se non c'è tante volte per la sua efferatezza
Per la indeterminatezza dei soggetti per le Paure delle vittime per il sentimento di insicurezza diffusa certamente questo è un problema presente ecco a mio parere occorre far passare
Nella comune mentalità un nuovo concetto di ordine pubblico non come fruizione dei qualcosa garantito da altri ma come sentimento di sicurezza costruito con altri costruito con gli altri ecco io chiudo
Pensando
Alla grande problema della questione del sud però è un grosso tema e quindi ma la riflessione che volevo lasciare alla comune immaginazione è quella di una pubblica amministrazione che certamente su questo versante delle nostre zone deve fare enorme passi in avanti
Infine i mercati amici colleghi
Consentitemi di un piccolo rilievo
Io trovo
In una piccola zona d'ombra in questo convegno che fra l'altro mi è sembrato molto importante
In un convegno che dalle portare nel confronto le lavande che c'è stato
Non hanno trovato posto due esperienze significative
Quella della città di Palermo a quella della Procura di Palermo Palermo non è più Sagunto
Grazie senatore Occhipinti siamo pertanto alla fine di questa prima parte
Pomeridiana di questo convegno dalla se due giorni del secondo giorno di questo convegno annuncio già che non ci sarà la interruzione on ci sarà il coffee break
Pertanto prima di abbandonare la presidenza di questa di questo incontro di questo convegno mi permetto innanzitutto di porgere il saluto
Al ministro Diliberto presente in sala io al sottosegretario Brutti presente in sala
Qualche brevissima considerazione certamente rapidissima in rapporto ai temi che sono stati affrontati oggi pomeriggio in rapporto al tema anche della utilità dei convegni ecco io credo che vi sono le sedi dove si decide ci sono le sedi dove si individuano gli strumenti per poter poi rendere concrete le decisioni ci sono le sedi dove si aumentar si migliora la sensibilità a temi molto importanti convegni possono debbono essere anche le sedi più opportune per lamentare questa sensibilità e credo che oltre a quello di ieri è quello che che verrà fra pochi minuti con gli altri interventi prestigiosi
Anche gli interventi di oggi pomeriggio abbiano sostanzialmente sviscerato la necessità di approfondire alcune tematiche quelle relative ai diritti delle persone molto spesso sacrificati per a causa di alcune emergenze che comunque risultino in essere insopprimibili
Ad una puntuale modifica degli strumenti legislativi
Molto spesso inadeguati ma anche molte volte il ritardo rispetto alle evoluzioni del substrato sociale ad una maggiore tensione morale
Che dovrebbe contraddistinguere un pochettino tutti
Anche noi quando partecipiamo pensiamo prima a Torino e convegni perché poi convegni dipendono anche da come li sentiamo noi anche dalla capacità psicologica e intellettuale che riusciamo ad infondere convegni stessi
Come altri temi importanti sono quelli delle forme più idonee per la visibilità dello stato della presenza dello Stato in alcuni casi non non estremamente visibile
Ma in alcuni casi abbastanza defilato ecco noi dovremmo riprendere anche questo tipo di problematica
Importante insieme a quello relativo alla modernizzazione dei dei servizi di sicurezza
Che sono resi difficili molte occasioni dobbiamo dire da problemi di copertura finanziaria per utilizzare un termine tecnico molto Carocci opera in Commissione Bilancio
Ma in altre occasioni in altre circostanze resti difficile da concetti relativi al senso di appartenenza
Che appunto creano difficoltà ad un collegamento ad un raccordo ad una modifica ad un rinnovamento sostanziale di quelli che dovrebbero essere questi stessi sistemi solamente dicevo pochissime cose per congedarmi appunto dalla presidenza di questo convegno ringraziando il presidente Del Turco
E inviando un saluto calorosissimo agli altri padroni di casa signor Presidente alla all'Arma dei carabinieri io al suo comandante il generale Siracusa grazie
Prego adesso l'onorevole Lumia di prendere posto alla Presidenza ecco diamo avvia la fase conclusiva dei nostri lavori
Vi do subito il ministro Diliberto il sottosegretario Brutti apprendere anche loro posto qui
Così ci avviamo a quest'ultima tappa prima delle conclusioni
Del presidente della Commissione parlamentare antimafia
Ma avete visto il tema del territorio è stato sviscerato da diversi punti di vista
E questo è un elemento estremamente positivo che qualifica il lavoro fatto in questi due giorni il territorio non è più una metafora astratta
è stato anche sviluppato da diverse strade consegnandoci soprattutto una questione che per tutti strategica
Se vogliamo fare un salto di qualità nel contrasto delle varie mafie sul territorio dobbiamo tutti imparare auto tu o ad utilizzare una strategia integrata non esistono unica via
Bisogna contemporaneamente insieme territorio per territorio mettere insieme la via economico-finanziaria la real socioculturale quella repressivo giudiziaria è anche quello politico istituzionale
Ed è importante che tutti i soggetti iniziano a cooperare come sindaci hanno posto stamattina sapendo utilizzare bene tutte queste vie
Abbiamo anche saputo entrare dentro alcuni argomenti particolari abbiamo avuto il contributo di saperi molto interessanti
E anche di responsabilità istituzionali e di primo livello di Grande anche capacità progettuale Nesta per dettagliare proposte concrete su ogni via che ci aiuta a colpire la mafia sul territorio
Perché del territorio tutte le mafie non le possono fare a meno queste certo
E perché sul territorio si sta realizzando quello spazio vitale per rispondere a questo l'ordinario diritto di sicurezza che abbiamo indicato come diritto di nuova generazione e come diritto di rilevanza costituzionale
Ecco perché quest'ultima tappa è molto importante questi due contributi
Che ci vengo e ci verranno proposti sono molto attesi sia quello del ministro di grazia e giustizia sia del Sottosegretario alla Difesa
Brutti sentiremo adesso per come primo intervento quello del ministro di Grazia e Giustizia dice do subito la parola
Signor presidente illustri autorità civili e militari
Signore e signori
Ho già avuto occasione a più riprese in questo primo mese di mio insediamento di ricordare
Che la lotta contro la malavita organizzata e tra le priorità fondamentali del governo D'Alema e per quanto mi riguarda del Ministero di Grazia e Giustizia
Ad essa dedicheremo come già sta accadendo
Parte essenziale della nostra e della mia azione sul versante legislativo ordinamentale organizzativo
Uomini mezzi risorse
E sono ben lieto di poterlo ribadire ringraziandovi per l'invito in questo importante e significativo convegno per il quale consentitemi di rallegrarmi sinceramente al di là di qualunque frase di circostanza con gli organizzatori la Commissione parlamentare antimafia e il comando generale dell'arma dei carabinieri
Sono ben consapevole com'è ovvio che per affrontare un tema come quello che qui di battente
Per riuscire cioè a correttamente impostare un'efficace battaglia contro la malavita organizzata
Non ci si deve e non ci si può limitare ad un discorso di ordine pubblico o di amministrazione della giustizia
Ben altri e più profondi e più strutturali devono essere gli interventi dello Stato sul versante sociale ed economico
Ad iniziare da quello del lavoro e sul versante della battaglia culturale e ideale lavoro e istruzione
E tuttavia sul piano che a me compete pieno della legalità credo non inutile offrire qualche riflessione
Un sistema giudiziario debole
Inefficiente
Lei in tutto costoso
Quale purtroppo da decenni si manifesta il nostro
Mette in crisi la cultura della legalità e il patto fiduciario tra cittadini ed istituzioni
La questione giustizia diventa una grande questione democratica
Per questo a me pare evidente che la battaglia per la legalità non riguarda soltanto la giustizia penale ma più in generale l'intero comparto della giustizia
Ad iniziare da quella civile il cui cattivo funzionamento mine appunto la fiducia dei cittadini verso le istituzioni
Sarà quindi nostro compito procedere come già sta avvenendo nelle sedi parlamentari
Nelle riforme avviate per realizzare una giurisdizione civile moderna ed efficiente perché nel territorio lo Stato deve assicurare la sua presenza anche garantendo l'effettiva tutela giudiziaria dei diritti dei cittadini
Sul versante del diritto del processo penale
Occorrerà che l'approccio sia posto in essere valutando sempre in concreto impatto dei provvedimenti sul sistema e con una verifica sul piano dell'analisi e dell'elaborazione statistica degli effetti ottenuti in relazione agli obiettivi che le avevano giustificato
Credo sia tempo di incominciare a fare dei bilanci relativamente agli strumenti legislativi sin qui adottati bilanci basati sulla valutazione di costi e benefici e sul rendimento delle misure introdotte per evitare una sorta di disapplicazione strisciante delle normative normative spesso assai importanti come ad esempio quelle del settore della prevenzione degli appalti
Come occorrerà assicurare
Un'adeguata copertura organizzativa tecnologica ed amministrativa per i provvedimenti che si sono già adottati o che si dovranno adottare
Penso ad esempio alla legge Mancino in tema di trasparenza negli assetti societari e nel settore del commercio nei passaggi delle proprietà
Occorre insomma una progettualità nuova
Che accompagni Sempre norme efficaci ad una strumentazione logistica adeguate in questo senso va sottolineato che la carenza di adeguati flussi statistici non ha comunque impedito la formazione di interessanti esperienze come quella descritta nella rassegna denominata indagini monotematiche
Curata dalla Direzione generale degli affari penali del Ministero di Grazia e Giustizia
Ma tutto ciò è evidente che va potenziato
Il monitoraggio anche statistico diventa strumento essenziale penso infatti che conoscere i tempi reali dei procedimenti
Il numero e la motivazione dei rinvii delle udienze i dati sulla produttività
Di singoli magistrati e dei collegi Cossa
Contribuire a rappresentare un passo avanti importante
Disporre di un complesso di dati e di informazioni servirà infatti a prospettare su basi razionali e programmatiche i contenuti delle necessarie riforme senza tuttavia costituire Mei alcune indiretto o velato controllo dell'attività giurisdizionale
Così ad esempio sarà possibile verificare quali perturbazioni alla rapidità e alla incisività dell'azione giudiziaria dipendano da fattori ad essa Esterni
Quali vizi nelle notificazione degli atti la dilatazione irrazionale dei tempi la mancanza di coordinamento e di programmazione nella gestione dei ruoli lo stesso deficit delle armi aule giudiziarie
In taluni specifici e delicati settori
Come quello della normativa di prevenzione strumento essenziale alla lotta della criminalità organizzata
L'analisi dei tempi e dei metodi dell'azione giudiziaria sarà poi essenziale a interpretare il grado di applicazione ed il reale funzionamento del sistema
A tutto ciò stiamo già iniziando mettere mano
Evidente inoltre che una politica di efficienza e di razionalizzazione dovrà sciogliere il nodo delle sedi giudiziarie avviando in tempi brevi una riforma pilota nelle grandi aree metropolitane e nelle regioni caratterizzate dalla presenza di criminalità organizzata
E qui infatti il punto più caldo del sistema dove occorre intervenire senza indugio anche pensando
Dallo sdoppiamento dei grandi ed ingolfati tribunali metropolitani oltre che al netto potenziamento delle strutture degli organici degli uffici requirenti e giudicanti
Nel frattempo importante dare immediatamente un segnale per quanto riguarda gli organici
Per evitare che si possa fallire nelle importante stagione dei processi
Frutto di anni di lavoro e di una messa in discussione speriamo quanto prima di quel devastante principio di impunità su cui si è costruita la fortuna delle mafie
E inoltre è necessario evitare che la stagione dei processi possa frenare lo sviluppo dell'azione investigativa per via del rilevante impegno richiesto dalla celebrazione dei dibattimenti a molti pubblici ministeri in sintonia con il Consiglio superiore dalla magistratura e con il contributo essenziale della commissione antimafia vanno individuate le sedi giudiziarie bisognose di immediati interventi
Sia per garantire il completamento degli organici sia eventualmente per incrementarli al di là di quanto previsto dalle attuali piante organiche
E già in calendario tra breve una mia visita in Sicilia di alcuni giorni al fine di verificare di persona la necessità delle sedi nei mesi di gennaio e febbraio terrò analoghe visite di persone nelle altre diverse regioni meridionali d'Italia colpita dal fenomeno della malavita organizzata
Mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione un ulteriore aspetto
Che è quello rappresentato dalla posizione nel processo
Di soggetti essenziali quali testimoni
Sia privati cittadini sia appartenenti alle forze di polizia
Se abnegazione personale sacrificio possono essere richiesti
E vengono richiesti
A chi occupa una posizione all'interno degli apparati di pubblica sicurezza di ordine pubblico considerazione particolare meritano viceversa i privati cittadini
Che quasi sempre vivono l'esperienza della testimonianza come un vero e proprio trauma
Prescindo sia chiaro dalla posizione dei cosiddetti testimone di giustizia richiamati in un recente documento della Commissione parlamentare antimafia e i cui contenuti sono già indicati nel disegno di legge del governo che oggi in Parlamento e prescindo anche dalla posizione degli imputati di reato connesso e alle problematiche sollevate dalla recente sentenza alla Corte costituzionale che impegnano i legislatori a ripensare e ad intervenire nella materia
Come sollecitato dalla stessa sentenza della Corte e come già a Camera e Senato stanno iniziando a fare
Voglio viceversa più limitatamente in questo intervento
Richiamare il fatto che l'attenzione del legislatore debba anche riguardare un tema meno considerato dai media dalla grande attenzione
E cioè la posizione del teste in quanto tale
Per renderne effettiva e dignitosa la presenza della vicenda processuale
Anche sotto il profilo delle complessive condizioni materiali di esso tutt'altro che ininfluenti nel corretto svolgimento del processo ma spesso sottovalutate
Un capitolo del tutto nuovo
Dovrà infine riguardare la sperimentazione di più moderne forme di organizzazione degli uffici giudiziari
Anche qui partendo da uffici pilota in cui in calo collaudare procedure amministrative mansioni
E profili di professionalità più moderni ed adeguati ai livelli di automazione e di modernizzazione raggiunti oggi dal mondo dalla produzione di beni e servizi
L'occasione per provare questo tipo di approccio e certamente dato dalle procedure di introduzione del giudice unico e di unificazione degli uffici del pubblico ministero
Evidente che tali innovazioni presentano rischi sul piano organizzativo rischi che vanno analizzati sul campo ed ha adeguatamente valutati per evitare un ulteriore aggravamento della situazione e che necessitano di interventi ordinamentali e legislativi
Che intendo perseguire con la stessa coerenza con cui stiamo continuando nell'azione del precedente governo
Anche l'informatica avrà in tale contesto un ruolo importante
Sarà necessario selezionare tra quelle disponibili applicazioni funzionali idonea a snellire tempi di lavoro e diffonderle
Curando la preventiva ed adeguata sensibilizzazione dei capi degli uffici e del personale sfruttando in pieno le previsioni vigenti nell'attuale sistema della contrattazione collettiva
Così come va potenziata e sorretta adeguatamente anche dal punto di vista della copertura finanziaria la grande esperienza delle video conferenze
L'esperienza che vieni oggi attentamente e valutata a livello europeo
E che ha prodotto grandi risultati importanti risultati già in occasione di questa finanziaria di questa legge finanziaria
Credo che il governo abbia dimostrato di essere in grado di intervenire anche sul piano della copertura finanziaria in un settore di questo genere ma ancora non basta
Un profondo ripensamento dovrei fine riguardare le condizioni di vita dei detenuti
Tanto in una prospettiva di risocializzazione attraverso un rafforzamento dell'intervento culturale e della formazione al lavoro
Tanto sul piano di un trattamento adeguato ad impedire che soggetti appartenenti al crimine organizzato delle varie mafie sfruttino la condizione carceraria per perpetuare un proprio ruolo egemonico all'interno degli istituti o per dirigere dal carcere imprese criminali
Va quindi posta una particolare attenzione
Da una parte all'esigenze di risocializzazione dei detenuti ed in particolare al trattamento dei giovani e delle donne
Ma al tempo stesso rigore nei confronti di ogni tentativo di affermazione di contropoteri criminali nel circuito carcerario
In questo senso ha grande importanza alla gestione del regime dell'articolo quarantuno bis
Oltre alle già citate videoconferenze
E il sistema carcerario finalizzato alla custodia dei detenuti più pericolose
Come sapete non ho voluto delegare ad alcuno
La gestione dell'applicazione del quarantuno bis
Ritengo infatti politicamente ma anche simbolicamente
Che debba essere il ministro ad assumersi la responsabilità di scelte di quella rilevanza
Perché non vi è dubbio che il quarantuno bis
Sì è uno strumento di grande efficacia nella battaglia contro la mafia
Nessun mafioso deve poter pensare di organizzare io dirigere dal carcere la propria organizzazione criminale sul territorio di dare disposizioni sulle estorsioni sugli omicidi sugli appalti
A questo proposito particolare attenzione merita il corpo della polizia penitenziaria
Che deve assumere un ruolo specialistico ed essenziale nella battaglia contro la malavita organizzata attraverso importanti funzioni che sta già via via assumendo quali la gestione altamente professionale del circuito carcerario delicato e detenuti pericolosi ove è richiesta la massima affidabilità e preparazione anche dei dirigenti e di tutti gli altri operatori carcerari in questo senso
Ho già proposto ha adeguato i provvedimenti per migliorare la carriera e le condizioni di lavoro per il corpo
Come si può vedere le prospettive di intervento mi avvio a concludere sono molte
E impegnative
Va centrato un obiettivo che in questo momento a me sembra prioritario
E il tempo di un testo unico delle norme antimafia
Che al giorno d'oggi hanno raggiunto un tale grado di complessità da renderne addirittura dubbi ed incerta l'applicazione uguale ed effettiva
Il tema merita brevissimi ma necessari Cenni utile a chiarire anche le linee che ispirerà hanno l'azione dell'apposita commissione per il testo unico che si è insediata pochi giorni fa ed il cui lavoro sarà ovviamente seguito con la massima attenzione
L'esigenza di un testo unico in tema di norme antimafia avvertite sostenuta dagli esperti ed ai magistrati impegnati nel settore
Appare un obiettivo centrale nella razionalizzazione della lotta alle varie organizzazioni criminali in una prospettiva finalizzata a contrastare in modo particolare il fenomeno dell'accumulazione dalla mafia in tutti i suoi aspetti
La frantumazione delle norme
Impedisce di individuare le stesse linee portanti del sistema
E determina una strisciante inefficacia dei dispositivi
Allo Stato i risultati delle inchieste penali hanno consentito di acquisire vaste conoscenze in ordine agli organigrammi delle associazioni criminali e alle loro attività delittuose tradizionali
Al contrario non si può dire che gli stessi risultati siano stati ancora conseguiti anche nel settore dell'economia illegale e finanziaria delle organizzazioni criminali
Solo una parte delle ricchezze attribuiti alle grandi centrali mafiose e infatti è stata individuata sequestrata e confiscata
In generale
L'enorme valore aggiunto ricavato dei mercati criminali legati al traffico di droga al contrabbando di tabacchi ed armamenti all'estorsione all'usura al traffico di esseri umani
Costituisce un volano per la crescita di altri settori del crimine
Mercato del falso frodi organizzate e così via e ad essi curare rilevanti concentrazione di liquidità destinata alla corruzione di soggetti pubblici e privati
Nel nostro Paese la gran parte del riciclaggio appare connessa all'operatività delle grandi organizzazioni criminali tradizionali
Ma non va sottovalutato il fenomeno delle cosiddette nuove mafie soprattutto quelle di provenienza estera
Mafie russe gruppi albanesi e simili la cui operatività è fatta palese da significativi episodio che episodi criminali
A fronte della rapida evoluzione di tali fenomeni appare dunque necessario rivisitare in una prospettiva di razionalizzazione il dispositivo normativo vigente
In tutto il settore delle misure di prevenzione del riciclaggio della criminalità organizzata perseguendo obiettivi di effettività ed adeguatezza delle leggi e di efficienza e professionalità degli apparati
Ma vi è un punto conclusivo che io credo di fondo
Non si contrastano Lemaire FIE senza la costruzione di un complessivo clima nel Paese che consente una reale efficacia vitale lotta
Un clima al quale concorrono le istituzioni il Parlamento il Governo la magistratura le forze dell'ordine ma anche l'opinione pubblica la cittadinanza le forze sociali
Ed è il compito più importante
Creare le condizioni un clima generale appunto necessario per consentire a quanti sono in prima linea di meglio operare
Per dirla con poche parole fare sentire a coloro che sono in prima linea che non sono soli è un compito questo che spetta naturalmente a tutti ma per quanto mi riguarda al quale non verrò meno vi ringrazio
Ringrazio il ministro e lo ringrazio anche perché se confrontato direttamente col tema che abbiamo posto insieme
E adesso sentiamo l'altro contributo del senatore Massimo Brutti sottosegretario della Difesa
Signor presidente della commissione antimafia autorità civili e militari
Signore signori due aspetti fondamentali
Caratterizzano lo stato attuale delle grandi organizzazioni criminali nel nostro Paese
E si si traducono in due strategie convergenti
La prima
è la strategia della internazionalizzazione
La seconda è quella della territorialità
Anzitutto il raggio di azione delle macro organizzazioni criminali va al di là dei confini nazionali
La loro forza è nella capacità di oltrepassare le frontiere
Con il riciclaggio del danaro accumulato attraverso le attività illecite
E poi nella capacità di spostare clandestinamente droga armi uomini passando attraverso i Paesi europei
E questo che chiamiamo internazionalizzazione
In secondo luogo S
Le grandi organizzazioni criminali sono forti in Italia perché sono profondamente radicate nel territorio perché i loro dirigenti riescono ad esercitare un'autorità in settori della vita sociale
E fissando talvolta l'autorità dello Stato ed ottenendo obbedienza da un vasto numero di cittadini
Spiegherò più avanti come la manifestazione più diffusa di questa obbedienza sia rappresentata nelle zone di forte insediamento mafioso dal fenomeno delle estorsioni
Tutti i discorsi che noi stiamo svolgendo meritoriamente sull'azione di contrasto condotta in questi anni e sui risultati raggiunti
Non possono farci sottovalutare il fatto che le mafie non sono state sgominate anzi sono vitali ed amministrano quote consistenti di potere
La lentezza dell'azione giudiziaria dei processi lei aiuta
Riebbe ai livelli più minuti i rapporti tra mafia ed amministrazione tra mafia e politica che per molti anni sono stati un grave handicap per lo sviluppo e per la democrazia
è mia convinzione come dirò tra un momento che per bloccare il ricostituirsi di questi rapporti
Il loro sviluppo
Una scala più ampia
Un obiettivo del tutto prioritario sia quello di stabilire un controllo più efficace dell'attuale meccanismo degli appalti intervenendo con misure nuove gli appalti rappresentano un volano importante per l'erogazione dell'impiego di risorse pubbliche nel territorio
Il dominio in questo assetto in questo settore è una vecchia vocazione dei gruppi mafiosi permette di ingresso nella politica
Per tutte queste ragioni cari amici noi non dobbiamo abbassare la guardia
E c'è bisogno
Nella lotta che ancora dobbiamo condurre di concordia nelle istituzioni dello Stato e di solidarietà con tutti coloro che sono in prima linea nell'azione di contrasto
Le forze di polizia
E in questi anni tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta hanno dato un contributo fondamentale alla salvezza del nostro Paese
E poi la magistratura gli uffici di procura più impegnati quelli in prima linea e poi i giudici ai quali bisogna garantire serenità ed indipendenza nei difficili processi per reati di mafia
La criminalità organizzata costituisce oggi una minaccia alla sicurezza dell'Europa in un fattore di crisi
Che si affianca ai conflitti locali traendo forza da Issey e dalla instabilità successiva alla fine dell'equilibrio bipolare
Vorrei che guarda a Simone di più
A questi processi di internazionalizzazione
E la grande criminalità e ha come essi sono strettamente legate
Alle vicende nuove dei rapporti internazionali dopo la fine della guerra fredda
Tra i soggetti collettivi non statali destinati a pesare nel quadro internazionale
Noi dobbiamo i nove annoverare alcuni grandi network più o meno clandestini che perseguono il profitto economico con un impiego sistematico della violenza e della corruzione
Il sì agiscono contemporaneamente in diversi Paesi ed hanno un diretto interesse politico la debolezza dei governi al diffondersi della illegalità all'assenza o alla precarietà delle regole che dovrebbero garantire una corretta economia di mercato e le tensioni nelle crisi che hanno attraversato il nostro continente specialmente nel tragico scenario di guerra dei Balcani
Accanto agli scontri armati tra etnie fazioni politiche identità contrapposte
Abbiamo avvertito costantemente anche attraverso l'azione di controllo che svolgevano i nostri contingenti militari nelle missioni di peacekeeping la presenza attiva i gruppi a struttura mafiosa
A ridosso della guerra o del disordine e si guidano i traffici illeciti la droga le armi l'immigrazione clandestina
Coinvolgendo autorità locali o dirigenti delle varie fazioni ed ottenendo perciò forti coperture politiche
Il sud est dell'Europa è un'area cruciale per le condizioni politico-militari del dopo guerra fredda e per la organizzazione dei grandi traffici illeciti diretti verso Ovest e verso nord
Tutto ciò che avviene in questa regione dai rapporti tra entità nazionali alle attività delittuose che qui si sviluppano tocca immediatamente l'Italia non potrebbe essere altrimenti
Per la posizione geopolitica del nostro Paese
Le due principali rotte utilizzate dai trentotto ai trafficanti di eroina e di cocaina dall'estremo Oriente passano entrambe dalla Bulgaria
Per indirizzarsi l'una verso la Jugoslavia la Croazia e la Slovenia e l'altra verso la Macedonia e l'Albania entrambe conducono al nostro Paese
La prima per via terrestre attraverso il confine nordorientale la seconda dall'Albania la Puglia e sappiamo come questo tratto di mare sia facile da attraversare
Lo stesso può dirsi per il traffico clandestino delle armi e degli immigrati
I gruppi mafiosi italiani partecipano a di intermediazioni internazionali di grosse partite di armi e materiale strategico destinati a forze militari e paramilitari impiegate nei conflitti in corso
è indicativa in questo senso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Boccadamo Vincenzo più trenta emessa il ventotto gennaio novantacinque dal giudice
Per le indagini preliminari di Lecce quell'autorità giudiziaria accertato l'esistenza di un'organizzazione criminale pugliese
Che gestiva ingenti traffici di tabacchi lavorati esteri di stupefacenti e di armi intrattenendo rapporti con società di intermediazione con le stesse autorità serbo-montenegrina
Vi è poi la importazione clandestina di armi ai teatri dei conflitti verso l'Italia
Non si comprende questo flusso di armi se non si tiene conto che nei Balcani gruppi criminali sono dentro i conflitti tra etnie o fazioni vi si muovono come pesci nell'acqua ed hanno interesse alloro proseguimento
Quindi operano contro la pace
Della presenza e nell'azione delle forze NATO che svolgono compiti di peacekeeping in Bosnia Erzegovina e attività propriamente militari sono sempre di più strettamente legate all'espletamento di delicate funzioni di polizia
è difficile distinguere l'attività operativa di forze che creano una cornice di sicurezza attraverso il pattugliamento militare servendosi di mezzi pesanti
E che costringono con la semplice presenza armata le fazioni in lotta ad accettare regole di convivenza pacifica a distruggere esplosivi ed armi
Da un intervento che invece è un intervento più propriamente di polizia di polizia in senso stretto
Che blocca traffici illeciti che controlla persone i veicoli per prevenire illegalità reati
Bisogna tenere presente che quelle illegalità procurano forti profitti spostano ricchezze e dunque i gruppi che ne sono protagonisti traggono linfa e d'ossigeno dal conflitto dai disordini e perciò li promuovono attivamente ma proprio per questo è necessario che l'impegno di polizia
Cresca affianco dell'impegno militare in senso stretto noi abbiamo inviato in Bosnia qualche mese fa trecentottantasei carabinieri
Proprio per svolgere funzioni di polizia militare della multinazionale specialized Unit
E proprio in questi giorni queste funzioni queste attività si concretizzano proprio in un impegno volto a bloccare e a prevenire attività criminali proiettate
Terzo
Il Nord e verso l'ovest così a stola ch'nei pressi di Mostar il venticinque novembre è stato costituito un posto di comando tattico del battaglione M S u dei carabinieri
Per sopra intendere ad operazioni di controllo dell'aria organizzate per fronteggiare il clima di violenza e di intimidazione
Recentemente alimentato nei confronti dei rifugiati
Nei confronti della polizia locale dei pubblici amministratori e dei rappresentanti delle organizzazioni internazionali questa situazione è provocata da elementi mafiosi per favorire il traffico illegale di armi di esplosivi di equipaggiamento militare
E una situazione come questa non si fronteggia se non attraverso un attività che capillare
Duttile presente sul territorio una attività di polizia
Io credo che una strategia analoga dovrà svilupparsi sulla sulla base di accordi bilaterali e muovendo dalle iniziative già assunte dall'unione europea e dalla UEO
In Albania
Una notizia che c'è arrivata stamattina lo scontro tra due scafi
Tre bambini morti sei persone salvate sei dispersi dall'intervento della Guardia di finanza dei carabinieri in quel tratto di mare nelle acque internazionali davanti a Brindisi ha consentito di salvare delle vite un
Ma ci sono dei bambini che sono morti per evitare tutto questo bisogna fermarli prima che partano
E a questo scopo è necessario intensificare il negoziato l'accordo con il governo albanese per una presenza di forze anche non albanesi a fianco della polizia albanese per assisterla
Per indirizzarla
Addestrarla per riempire i vuoti dove vuoti di siano è un compito al quale dobbiamo assolvere le forze di polizia italiane hanno in questo un lavoro da svolgersi
Che cosa si può fare inoltre per intervenire contro i processi internazionalizzazione delle attività criminali
Manca uno spazio penale sovranazionale che consenta di perseguire unitariamente i reati di mafia ebbene è necessario lavorare per l'armonizzazione delle legislazioni nazionali
Per l'adozione di strumenti negoziali volti a portare assistenza
Giudiziaria
Internazionale la cooperazione giudiziaria internazionale agli stessi livelli di efficienza e la cooperazione tra le forze di polizia
E poi occorre creare una rete giudiziaria di contatto che favorisca il dialogo fra le autorità giudiziarie dei paesi membri dell'Unione europea superando così il ruolo di filtro delle autorità politiche centrali
Io credo che questa sia una linea da sviluppare da incoraggiare
Individuando nel nostro ordinamento di soggetti istituzionali che possano promuovere il raccordo delle iniziative giudiziarie su scala europea ed internazionale
In questo senso nel senso della cooperazione
Pelle
Attività di polizia
Nel senso della cooperazione giudiziaria e dell'armonizzazione fra le legislazioni penali si è pronunziato il Parlamento europeo con la risoluzione del venti novembre mille novecentonovantasette in questa prospettiva io credo che sia utile sviluppare le funzioni di impulso e di coordinamento del procuratore nazionale antimafia verso la Cooper azione giudiziaria in terra internazionale sul terreno dell'azione di contrasto contro la mafia
E bisogna anche andare oltre i confini dell'unione europea
Le reti criminali internazionali trovano molteplici occasioni di affari e di sviluppo nei Paesi ex comunisti
Prima fra tutti la Russia un Paese nel quale secondo i dati del mille novecentonovantasei forniti dal procuratore generale della Federazione russa la corruzione coinvolge il settanta per cento dei funzionari pubblici
E secondo il ministero dell'Interno quaranta mila aziende sono create o controllate da gruppi criminali
La Ostpolitik italiana e della Unione europea
Non può prescindere dalla cooperazione non solo nelle attività di polizia ma sul terreno dell'armonizzazione delle leggi penali e delle iniziativa giudiziaria con questo grande paese
Network go operanti su scala internazionale trovano in Italia un complesso di partner criminali organizzati ed attivi ma soprattutto un ambiente favorevole
Le grandi associazioni mafiose hanno costruito un tessuto connettivo ed hanno imposto un modello vincente
Sviluppando con grande capacità di adattamento il metodo della intimidazione e quello della penetrazione corruttiva entro le istituzioni
Come strumenti per l'accumulazione di capitali per acquisire posizioni di potere e per assicurarsi l'impunità si può parlare di un vero e proprio sistema con una presenza capillare percorso talvolta come ad esempio in Campania
In questi mesi da conflitti interni ma che riesce complessivamente a garantire l'equilibrio tra i vari gruppi e quando qualcuno di essi viene smantellato dall'azione repressiva il vuoto non dura allungo basta pensare alla crisi alla disgregazione del clan di Carmine Alfieri e a come il suo posto nel nolano a Poggiomarino a quindici sia stato preso riempito da altri gruppi altri clan da altri dirigenti alcuni dei quali continuano ad essere latitanti come Autorino Cesarano
La fondamentale ragione di vitalità del sistema criminale italiano in questo radicamento territoriale
A parte le tradizioni e le ideologie mafiose che contribuiscono adesso io credo che nella fase attuale siano essenzialmente due
I meccanismi attraverso i quali continuano a realizzarsi forme di controllo del territorio da parte delle mafie italiane
Il primo meccanismo è quello delle estorsioni il secondo è quello della sistematica penetrazione negli appalti pubblici
Le estorsioni hanno un posto di primo piano nella strategia attuale di Cosa Nostra vorrei richiamare la vostra attenzione su questo
Riina Provenzano come è stata definita è una linea di ripiegamento
Coltiva attività criminali senza assalti eclatanti e di studiosi
E al centro di queste attività criminali il ferreo controllo del territorio mediante le distorsioni e ha colpito il fatto che un collaboratore di giustizia
Marcello Fava ex capo mandamento di Porta Nuova ha descritto il suo insediamento nel ruolo di capo mandamento di Forza Nuova
Di Porta Nuova per ordine di Tito vitale del capomafia Vito Vitale come in sostanza l'assegnazione del compito esclusivo i sovraintendere alle estorsioni
Le distorsioni sono Cossa della quale ti devi occupare tu
Tutte senza problemi senza intermediazioni senza dover rendere conto a nessuno se non al vertice dell'organizzazione questo dimostra come l'attività estorsiva e oggi l'attività fondamentale
Su cui Cosa Nostra punta per mantenere la Presa
In quelle aree del territorio con rissa eh tradizionalmente forte e dove vuole conservare capacità di movimento impunità ed anche pace una relativa pace
Per i propri traffici
è evidente che se noi consideriamo un reato come come le estorsioni
Che assume un ruolo così importante nella territorialità delle organizzazioni mafiose
Beh diventa appropriato
Il discorso che sentivo fare questa mattina ai sindaci sulla certezza delle pene
Ecco per un reato come l'estorsione più che per altri evidente che si rompe il prestigio dell'estorsore
Si rompe la forza del leader dell'organizzazione mafiosa che gira per i negozi che è presente nelle strade che impone la propria legge se la pena irrogata nei suoi confronti alla quale si giunge magari dopo un processo difficile
In cui testimoni hanno rischiato questa pena è una pena certa e bisogna pensare io credo anche a sanzioni che tengano conto della necessità di tenere lontani gli autori di reati come l'estorsione
Anche dopo che hanno
Terminato la loro pena dai luoghi in cui i reati erano stati commessi Ettore continuano a vivere coloro che li hanno subiti
Ora io
Sto per finire
Descriverò brevemente i meccanismi di condizionamento e controllo degli appalti perché l'altro aspetto al quale mi richiamavo
L'altro strumento di controllo del territorio è proprio rappresentato dalla penetrazione degli appalti
Descriverò brevemente questi meccanismi come emergono dal complesso delle risultanze processuali in questa materia sia in Sicilia che in Campania e poi poche parole alcune parole sulle cose da fare
Riguardo a questi processi da cui traggo la descrizione del meccanismo posso ricordare il processo contro nuvoletta Lorenzo ed altri o contro Carmine Alfieri o quello sulla TAV
La corruzione in questo campo è uno dei più tenaci elementi di continuità degli anni Novanta dobbiamo partire da questa premessa
Intervento dalla criminalità organizzata riguarda anzitutto la fase della scelta del contraente nell'appalto
Così nella licitazione privata si inseriscono clausole circa i requisiti di partecipazione idonei a favorire determinate imprese
Oppure nell'appalto concorso un'impresa un gruppo viene preventivamente in possesso di indicazioni tecniche destinate arrendere il proprio progetto esecutivo più idoneo rispetto ad altri
E ciò è possibile con la complicità degli organi tecnici e deliberativi dell'ente appaltante
E poi il gruppo mafioso in grado di imporre accordi ai partecipanti circa le offerte di ribasso da presentare
E anche questa mossa richiede complicità all'interno de la pubblica amministrazione
Ma il più delle volte anche per lavori di grande rilievo il problema dalla formale aggiudicazione dell'appalto è indifferente e organizzazioni criminali mettono in campo una serie di imprese subappaltatrici
Ed impongono attraverso l'intimidazione e la corruzione all'impresa aggiudicataria di cedere sostanzialmente l'intera commessa
Questa impresa svolge un compito di intermediazione approfitta di una rendita finanziaria
L'esecuzione dei lavori è tutta rimessa invece alle imprese subappaltatrici imprese di fiducia delle organizzazioni criminali ma anche imprese che hanno referenti di ispiratori in settori del sistema politico le imprese subappaltatrici decidono i costi li gonfiano costituendo fondi neri che servono all'attività di corruzione e costituiscono un sovra profitto destinato i gruppi di cui quelle imprese sono espressione
Le indagini più recenti mostrano la complicità di organi tecnici ed amministrativi
In questo contesto la prima i basilari esigenza è quella di garantire che la regia politica economica degli investimenti pubblici sia sorretta da adeguati sistemi di informazione e valutazione del rischio criminale
è necessario un controllo sulle imprese assegnatarie dei lavori occorre una raccolta sistematica di tutti i tutti i dati relativi all'esecuzione dei lavori
Occorre stabilire un indice di correttezza delle imprese che tenga conto degli aspetti fiscali e finanziari di sicurezza del lavoro
E bisogna ricostruire una geografia dei rapporti tra impresa e gruppi mafiosi il soggetto che intenda svolgere un simile monitoraggio deve realizzare un raccordo con la magistratura inquirente con le prefetture con le forze dell'ordine delle aree interessate oltre che con l'imprenditoria nazionale con le associazioni sindacali
Come si può configurare costosa oggetto di monitoraggio i quali poteri e strumenti istituzionali lo si può dotare
Può essere una struttura di consulenza all'interno della pubblica amministrazione può essere un team centrale di Esperti o può essere un'Authority per gli appalti
Posta in una posizione di indipendenza con penetranti poteri di controllo
Io personalmente considero più valida questa seconda ipotesi
Si può introdurre una norma che preveda la possibilità di acquisire atti di informazioni dalle autorità giudiziarie interessate o meglio dal procuratore nazionale antimafia che vedrebbe così valorizzate le proprie peculiari funzioni
L'Authority per gli appalti non solo rientrerebbe le scelte dell'amministrazione ma avrebbe il potere di introdurre norme specifiche nei capitolati di appalto e nei regolamenti contrattuali che impongano alle direzioni dei lavori di vigilare sui comportamenti nella fase esecutiva
In modo da sanzionare ogni intromissione illecita
Con queste proposte con questa necessità di innovazione io credo che noi dobbiamo misurarci
E c'è una risposta fondamentale complessiva che noi possiamo dare alla territorialità delle grandi organizzazioni mafiose nel nostro Paese
E il rafforzamento della capacità di controllo del territorio delle forze di polizia di tutte le forze di polizia
Le forze di polizia di polizia al plurale che sono proprie della storia dell'ordinamento del nostro Paese delle quali noi vogliamo salvaguardare valorizzare le peculiarità tutte le peculiarità senza considerare l'una o l'altra
Periferica rispetto alle proprie vicine
Ma
Facendo lavorare tutte le forze di polizia insieme e garantendo una direzione unitaria voglio dire qui a conclusione
Di questo intervento è diventato un po'troppo lungo e me ne scuso che impegno del governo
Per sospingere avanti in Parlamento e per concludere a più presto
I lavori parlamentari sul disegno di legge che introduce norme relative al coordinamento e alla direzione unitaria delle forze di polizia
E
Da al governo alcune belle idee per il riordino dell'Arma dei Carabinieri della Polizia di Stato delle altre forze
Questo impegno del governo prioritario e sarà immediato noi abbiamo questa legge questo disegno di legge tendente al Senato ormai da qualche tempo anzi io dico da troppo tempo
Cioè la finanziaria nei prossimi giorni vorrei prendere qui c'è l'impegno del Governo a chiedere al presidente della Commissione Difesa del Senato il senatore Gualtieri che presiede
E commissioni congiunte
Difesa e affari costituzionali perché metta all'ordine del giorno al più presto questo disegno di legge la discussione generale l'abbiamo già esaurita si tratta di passare all'esame degli emendamenti è di licenziarla al più presto al Senato abbiamo promesso questa legge abbiamo preso un impegno dobbiamo onorare questo impegno quanto prima
E poi consentitemi di dirlo in conclusione c'è un'altra legge bisogna fare
C'è un'altra innovazione da introdurre anche di questa parliamo da molto troppo tempo una legge di riforma dei servizi di informazione e sicurezza che garantisca efficienza e controllo
Sono apparati dei quali non si può fare a meno sono apparati delicati ed essenziali per la sicurezza del Paese per la politica internazionale dell'Italia per la politica di sicurezza del nostro Paese
Dell'area nella quale noi ci troviamo per la lotta contro la criminalità organizzata ed eversiva
Proprio per questo una riforma e necessaria che da parata al più presto insomma un po'di analisi che credo debbano essere giustamente preoccupate guai al trionfalismo dopo i successi che sono stati importanti che abbiamo conseguito
Ma anche alcuni impegni
Per innovazioni riforme da introdurre credo che il convegno di oggi ci serva questo ci guardiamo indietro
Vediamo
Quanto è stato fatto
I nostri amici che non ci sono più che hanno combattuto in prima linea per contrastare la criminalità organizzata ed eversiva il loro ricordo ci sprona ad andare avanti e a fare di più grazie
Ringraziamo anche sottosegretario brutti abbiamo finito ulteriormente questa tappa prego il generale Siracusa di
Prendere la parola poi daremo in finale per le conclusioni la parola al senatore Ottaviano Del Turco
Solo
Solo alcune parole
Ti saluto prima che il
Presidente Del Turco svolga le sue riflessioni conclusive
L'autorevole interventi che si sono succedute in queste due giornate di lavoro
Hanno affrontato il tema del convegno da molteplici prospettive
Evidenziando l'estrema importanza della sicurezza per lo sviluppo economico sociale nel Paese
Stato infatti da ogni parte affermata la necessità di garantire ai cittadini la dovuta cornici e sicurezza entro cui fruire pienamente dei diritti fondamentali realizzare le proprie aspirazioni
Senza condizionamenti diverse da quelle imposti dalle regole dell'ordinato sviluppo sociale ed economico
A questi obiettivi peraltro ci sollecita ulteriormente la nostra appartenenza all'Europa
Chiamati come siamo a costruire le premesse essenziale la comune crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro per consolidare ad un tempo lo spirito unitario
E io Ro-Ro ruolo comprimario dell'Italia
I preziosi e qualificati contributi forniti dai relatori saranno i concreti i termini di riferimento
Nell'interrotta dice Arca di soluzioni operative sempre più efficaci
Meglio aderenti all'evoluzione della società dei suoi bisogni
Lo spirito di sincera e convinta cooperazione che si evidenzia evidenziati in questi due giorni mi sollecita a rivolgere anzitutto non sia un saluto particolarmente grato e gentili ospiti stranieri la cui presenza testimonia la comune sensibilità ai delicati problemi della sicurezza discussi rivolgo altresì un cordiale saluto è il rappresentante della pubblica informazione ai quali va riconosciuta la puntuale sensibilità alle problematiche emergenti oltre che l'essenziale ruolo di portare all'attenzione generale l'impegno e risultati conseguiti in modo da contribuire ad alimentare
La fiducia della gente e rimuovere la sensazione di distanza delle istituzioni dei problemi concretamente vissuti nel quotidiano
Grata deferente saluto alla Commissione parlamentare antimafia dal suo presidente il senatore Ottaviano Del Turco e a tutte le autorità
Con estrema sensibilità istituzionale hanno promosso l'iniziativa in particolare grazie al sindaco di Napoli ministro Bassolino tutti coloro che hanno consentito la realizzazione del convegno
Ai collaboratori
Tutti i carabinieri
Dell'arma di Napoli e di Roma che si sono prodigati nello sforzo organizzativo e a tutti coloro che sono intervenuti testimoniando il comune sentire nella lotta al crimine
E nella tutela della legalità grazie
Ringraziamo naturalmente serale
Sergio Siracusa con lui tutta l'Arma dei carabinieri anche come a Palermo con la guardia di finanza anche qui
Le cose sono andate bene adesso sentiamo l'ultimo intervento conclusivo al senatore Ottaviano Del Turco presidente della Commissione parlamentare antimafia
Voglio solo subito dire
Che cosa non faremo
Così come da questa mattina che molti i giornalisti mi chiedono
Se questa sarà l'occasione per attizzare polemiche
Dare delle risposte
Operare delle rotture io
Dico subito che chi si aspetta una cosa del genere dal padrone di casa si sbaglia
Noi abbiamo scelto Napoli siamo venuti a Napoli
Per unire tutto ciò che c'è da unire della lotta contro le mafie
Non è dunque questa l'occasione per ria attizzare polemiche
Perché non era questo il compito del convegno
E non è questo l'attitudine della commissione antimafia
Guardate organizzare un convegno è complicato perché bisogna organizzarlo quattro mesi prima quattro mesi prima nessuno ha un impegno
Ma nei quattro mesi che se barano gli organizzatori dallo svolgimento del comma indegno in Italia e nel mondo succedono tante cose cambiano addirittura i governi cambiano gli interlocutori regionali qualche volta anche quelli comunali
Era impossibile organizzare un convegno quattro settimane prima perché quattro settimane di ma tutti hanno un impegno dunque non possono partecipare
All'appuntamento
Beh se nonostante questo
I guai che ci sono stati dalla fine del mese di luglio ad oggi ne siamo riusciti a concludere felicemente questo due giorni a Napoli
Questo lo si deve certamente alla grande disponibilità dei nostri ospiti dei nostri interlocutori ma io penso che sia giusto dire che lo si deve anche al buon lavoro che ha fatto la Commissione antimafia l'arma dei carabinieri
Siccome non abbiamo la possibilità di
Ricambiare noi stessi per ciò che abbiamo fatto abbiamo un dovere nei confronti dell'Arma dei carabinieri
Io penso che lo possiamo possiamo ricambiare questa loro grande
Impagabile
Efficienza cordialità con cui hanno lavorato con noi
Ripetendo la cosa ho detto poco fa il sottosegretario Brutti
E cioè che adesso siamo arrivati al dunque nell'iter parlamentare che riguarda in particolare una cosa che largo spettro da tanto tempo la legge che la riguarda
Lo dico
Più tranquillamente di quanto non l'avrei detto quattro mesi fa perché ero a Velletri
Il quattordici ottobre quando il Presidente del Consiglio in carica
Parlando
A mille
Allievi marescialli
Ha detto delle cose molto significative circa l'attitudine di questo governo in rapporto anche provvedimenti che sono presenti al Senato e che devono essere approvate
Adesso dobbiamo proprio passare alle parole dalle parole ai fatti
Sottosegretario Brutti perché questo è il momento nel quale
Mi pare di cogliere uno spirito utile in tutto il Parlamento maggioranza e opposizione perché si possa procedere in questa direzione
Io esprimo una grande grande soddisfazione per l'esito del convegno
Intendiamoci
Un convegno è esattamente quello che abbiamo fatto
E io francamente non riesco a capire questa storia che il convegno nell'occasione in cui si parla
Le chiacchiere che altro si fa in un convegno mica si fa a botte dei convegni mica si organizzano concerti musicali dei commenti esibisco ed è quello che abbiamo fatto
Per due giorni
Però
Io devo dirvi che per mettere insieme la quantità di suggestioni che sono venuti dagli interventi
Da tutti gli interventi
Anche quando presentavano ipotesi diciamo e punti di vista molto diversi
La Commissione antimafia dovrebbe impiegare qualcosa come trenta o quaranta audizioni
Molte molte settimane di lavoro
E un lavoro molto diciamo poco concentrato disperso nel tempo
Mentre l'estrema concentrazione che si ha quando in un paio di giorni parlano tutti coloro che hanno una responsabilità sulle questioni della criminalità e della sicurezza personale in uno stesso posto e mandare un segnale politico quello che dovevamo mandare
Ma io credo che
Sì è un fatto importante solo per questo
Dovrei considerare un risultato largamente positivo
Quello che abbiamo fatto quel lavoro che abbiamo svolto qui andato
Nuovamente il Parlamento ha il dovere di dare conseguenze le cose che fa
Però voglio sottolinearlo aver portato a Napoli il presidente del Senato il Presidente della Camera
Aver portato al Napoli il rapporto il ministro di Grazia e Giustizia il ministro degli interni il sottosegretario Brutti rappresentanza
Del ministero della difesa
Aver messo insieme realtà molto diversi in ogni casa per fatto fare un Passavanti ulteriore
A quel dialogo fra tutti forze dell'ordine polizia carabinieri guardia di finanza ieri a Palermo oggi a Napoli domani a Milano
E aver fatto discutere i sindaci delle
Più grandi aree metropolitane del nostro Paese quelli che avete ascoltato questa partita
Beh io penso che qualunque persona di buona volontà considera ognuna di queste presenze ognuna di queste personalità ognuna delle diciamo delle istituzioni rappresentate
Da queste persone come un'opportunità in più anche per ciò che deve fare nella propria città
Non l'abbiamo fatto un convegno sul Napoli
Non era nostra intenzione
Ma non era nemmeno diciamo una scelta casuale il fatto che avessimo scelto Napoli avessimo deciso di fare qui a Napoli
In una circostanza come questa un lavoro
Sulle mafie nel territorio
Io poi sono convinto che i convegni sono per definizione i territori di libertà
Io ho il dovere di rispettare tutte le opinioni
Io sono andato personalmente personalmente lo sottolineo
Ad invitare tutte le personalità che hanno partecipato a questo convegno e a nessuno di loro chiesto di essere compiacenti con
Mi sono solo dimenticato di fare una cosa dispiace di non averlo fatto ma non mancherò di farlo per il prossimo convegno con la polizia
Io mi sono dimenticato di dire a tutti i miei interlocutori che la Commissione antimafia non è il regno in cui si può usare solo il pronome personale voi
Noi usiamo sempre il pronome personale noi
Nelle nostre discussioni
Non c'è stata una sola occasione
Nella quale in questa città o a Palermo o a Catania o a Reggio Calabria o a Milano col sindaco Albertini dove siamo pure stati
In nessuna di queste circostanze la Commissione antimafia ha detto sapere che ce ne siamo una Commissione d'inchiesta questo è il compito che ci ha offerto il Parlamento
Noi vi diciamo come stanno le cose sulla criminalità organizzata e voi fate
Mai
Mi porto dietro da una esperienza di trent'anni l'ho fatto in tutt'altro modo l'attitudine ad assumermi le mie responsabilità e sono venuto a due enti volte a Napoli venti volte
Più di qualunque altra città italiana perché riconosco la particolarità e la specificità di questa città anche sulle questioni delle quali stiamo discutendo
Ma sempre per dire che noi Commissione antimafia Parlamento governo istituzioni magistratura polizia carabinieri forse dell'ordine sindacati imprenditori noi siamo impegnati a dare una risposta
Ai temi che propone una città come questo
Ecco io
Non ho
La possibilità di manifestare pessimismo io ho posto la candidatura per fare il presidente della Commissione antimafia non sono stato costretto dal Parlamento a svolgere questa funzione
E io penso che un convegno come questo non può essere l'occasione nella quale si ripropongono polemiche stucchevoli che dobbiamo lasciare alle nostre spalle
Io comunque non ho una risposta per queste polemiche
Nemmeno in questa circostanza
Noi volevamo parlare di una cosa che ci stava
Particolarmente a cuore e badate il fatto che il ministro Diliberto il sottosegretario Brutti abbiano oggi
Concludendo per il governo
Anche dal loro punto di vista messo l'accento su alcuni di questi aspetti non lo consideriamo questo diciamo primo raccordo che avviene in corso d'opera
Tra l'istituzione parlamentare e l'esecutivo attorno a questi temi
L'esecutivo si prepara a spendere Mezzogiorno qualcosa come quindici mila miliardi
Fatevi i conti di quanto cosa allattarlo quello che costa Bagnoli quello che costa la terza corsia dell'autostrada Salerno Reggio Calabria e tutti gli investimenti che verranno nel Mezzogiorno
L'arrivo di una quantità di soldi che è stata largamente congelata per le storiche conoscete nel corso degli anni passati
Il Parlamento decide
Di spenderli questi soldi poi ci sono quelli che devono controllare che questi soldi non finiscano in tasca sbaglia
Voi avete sentito parlare un linguaggio che io considero importante perché tra le cose che mi hanno chiesto i giornalisti nei giorni passati ma voi parlando di questa storia dei controlli di legalità non avete la preoccupazione che i sindaci del Mezzogiorno di Di Carlo
Parlare che si esagerate voi dove arrivano i soldi da queste parti e non se dobbiamo scegliere
Tra una diciamo ma legalità cristallina e il fatto che si comincerà a fare i lavori noi non ci chiede di scegliere perché non siamo con l'acqua alla gola le cose che avete sentito questa mattina dire dei sindaci
Bene io ho sentito per esempio da due sindaci che hanno problemi da questo punto di vista non da poco come il sindaco di Catania bianco o il sindaco di Reggio Calabria
Falcomatà e con il sindaco di Napoli Bassolino
Abbiamo sentito dire che lottare per la trasparenza e la legalità e lottare perché questi lavori sono la stessa cosa perché non so due tempi diversi
Non sono due momenti diversi della stessa operazione
Dunque nessuna pratica cinica secondo la quale più controlli
Uguale meno lavoro nello sviluppo
Noi riproponiamo qui a Napoli una tesi che cercare della quale cominceremo a discutere già martedì prossimo in sede di Ufficio di Presidenza circa le modalità con cui ha dobbiamo proporre alla discussione del Parlamento
Che è quella di una guardia nazionale sugli appalti che metta in condizione qualunque Sindaco decide di attivarla
Qualunque assessore regionale decida di usarla
E in ogni caso autonomamente la Guardia nazionale ogni volta che si attiva un appalto metta in condizione lo Stato di controllare dal momento in cui decide una spesa al momento in cui questa opera era in tuta che dentro questo processo non si infila
Diciamo non ci siano figure che non devono esserci
Quindici mila miliardi sono tanti
E tutti sanno che in questa fase l'attività fondamentale della del crimine organizzato è quello di cercare di intercettare questo flusso finanziario gigantesco o nel tentativo di ritagliarsi uno spazio attraverso le formule tradizionali dell'estorsione del pizzo o quando questo diventa complicato attraverso imprese
Talvolta dirette dal volto a fatta attraverso prestanomi
Che si aggiudicano o gli appalti
O i subappalti o una parte di questi lavori
Io poi credo che
Posso situazioni come queste quelle che abbiamo prodotto qui a Napoli possono dare anche leggi degli esiti imprevedibili
Beh chi avrebbe mai potuto dire che da un intervento come quello che ha fatto il presidente della Camera Violante
Potevano nascere alcune suggestioni che sono state riprese ieri sera dall'onorevole Mantovano sono due uomini che appartengono a due schieramenti diversi
Violante sardo chiamato alla presidenza della Camera dall'attuale maggioranza quella che ha la responsabilità del governo mantovano è uno dei parlamentari più rappresentativi dell'opposizione
Mantovano dice beh ma se quelle sono cose importanti delle consideriamo importanti perché non cominciamo a discutere bene io sono qui per dire che noi martedì prossimo possiamo avviare la discussione attorno a queste cose
E abbiamo sentito dal ministro di Grazia e Giustizia chiede il governo non considera diciamo come preminente solo la quantità di disegni di legge che sono che nascono dalla testa del ministro pregiudicato il giudizio o dal governo nel suo complesso guarda è pronto a esaminare proposte che vengono dal Parlamento dalle Commissioni parlamentari ed è pronto a esaminare con la Commissione antimafia anche le questioni specifiche
Che sono al centro della nostra iniziativa
Siccome penso
Che noi dobbiamo dare una risposta che plachi
Questa febbre che sta salendo negli uffici giudiziari
E io considero importante un riferimento al a ciò che muove l'inquietudine di molti magistrati che ci chiedono di sapere con certezza quali sono le indicazioni che il Parlamento il governo dando
In questa fase di lotta contro il crimine organizzato ma siamo chiamati a dare una risposta anche gli avvocati
Io penso di tornare a Napoli entro il mese di dicembre per un confronto ravvicinato
Con gli avvocati napoletani così come ho fatto in tante circostanze con altri attori delle vicende di questa città
Perché gli avvocati possono trovare la circostanza per la quale non restituendo un tesserino che prima o poi dovranno ritirare perché continueranno per fortuna svolge questa professione
Ma attraverso un confronto con le istituzioni possono far valere anche maggiori che sono nella storia delle garanzie di questo Paese
Che è uno Stato di diritto
E che dunque deve sta per dare una risposta importante gli avvocati sanno ci sono state occasioni di grandi discussioni tra di noi l'anno scorso ci fu una polemica molto dura dalla Commissione antimafia tra chi pub gli avvocati napoletani a proposito le forme di lotta
Io sono sempre stato molto sensibile al tema delle garanzie dei processi ma un'esperienza di trent'anni di lavoro del sindacato sempre guardato con grande sospetto
Le formule prolungato di sciopero gli scioperi a oltranza
Li considero sbagliati degli obiettivi che si vogliono realizzare non è compito mio dare i voti in questi casi ma è compito nostro di tutti ragionare perché anche una legittima protesta proprio poi uno sbocco
Che consenta a tutti di governarla di farla rientrare dentro limiti che sono accettabili fisiologici nel confronto fra le parti
Volevamo a Napoli parlare
Del ruolo dei sindaci
Bene abbiamo messo in moto un meccanismo con le modifiche alla legge elettorale del quale non siamo stati in grado di valutare fino in fondo
Le conseguenze
Io penso che abbiamo fatto bene a farla confermo che la scelta dell'elezione diretta del sindaco una scelta di una grande saggezza anzi tutte le scelte che ci andiamo a fare di grande riforma del sistema istituzionale sembrano in qualche misura segnate anche da
Da questa scelta fondamentale di questo nucleo fondamentale della vita democratica del nostro Paese
Ma l'elezione diretta dei sindaci ha prodotto due effetti
Una straordinaria autorevolezza
Non c'è differenza qual è la maggioranza che esprime un sindaco cui avete sentito questa mattina parlare sindaci che sono espressione di maggioranze molto diverse tra di loro
Io ripeto spesso che a me è capitato nella vita di fare una trattativa non facile con Albertini quando Albertini era uno dei leader della Federmeccanica
Mi è stato più semplice come dire fare un corteo insieme Antonio Bassolino quando si tratta di difendere il lavoro a Napoli vedete due storie molto diverse due rapporti molto contraddittori
Così come contraddittorio diciamo il tessuto di una società come la nostra e però questa mattina voi avete sentito
Da questi due uomini che hanno questa responsabilità discorsi largamente convergenti non su tutto ovviamente perché non hanno cambiato le loro casacche non hanno cambiato la loro tradizione culturale
Ma sulle questioni per le quali sono chiamati a dare una risposta ai loro elettori loro sanno che saranno giudicati anche per ciò che faranno
Sulle questioni
Della sicurezza personale dei cittadini che rappresenta
Grande autorevolezza e grande stabilità i sindaci con il vecchio sistema entravano in consiglio comunale sindaci qualche volta uscivano consiglieri comunali da quelle sedute
Oggi la loro stabilità alla stabilità che fa invidia ad altre istituzioni del Paese
Bene il combinato disposto di queste due cose fa sì che la gente che ha votato un sindaco non richieda solo signor sindaco lei deve provvedere a lui alla raccolta dei rifiuti allo smaltimento a dare le licenze giuste perché il commercio funzioni del quartiere
A tutte le Cossiga a fare un piano regolatore che renda vivibile la città tutte cose che la gente continua a chiedere ai sindaci ma c'è questo elemento di novità
Che Castellani è rappresentato plasticamente ha detto questa mattina Castellani è entrato nel panorama dei diritti di cittadinanza una cosa sconosciuta
Noi abbiamo fatto una conferenza sui diritti di cittadinanza quattro anni fattorino non c'era il tema della sicurezza personale tra i diritti di cittadinanza va oggi questo diritto è diventato alla stregua del diritto allo studio del diritto al lavoro
Dei diritti civili fondamentali dei delle garanzie costituzionali che sono propri di un cittadino al momento in cui nasce per il solo fatto che viene al mondo beh questo è diventato un grande problema per le città italiane anche per le città e i italiani
Beh dire che
Questi due elementi autorevolezza e stabilità sono
Elementi che caricano il sindaco di una grande responsabilità vuol dire anche per non fare i conti con i poteri che si invece hanno su queste date
Hanno un potere di persuasione persuasione morale nessun prefetto commette l'errore di non invitarli più al comitato per l'ordine e la sicurezza è diventata una norma quella che era come ha detto con un'espressione simpatica Sandro Pettinato un invito a prendere un caffè numero tra i migliori spesso insomma però era un avvio di un rapporto istituzionale che fu cominciava a funzionare qualche anno fa oggi è diventata la regola ma questo non basta
Allora
Definire
Una carta dei proprio ieri nuove
Il che non vuol dire privare il questore dei poteri che ha il colonnello dei carabinieri può dedicare il prefetto dei poteri che ma capire qual è il pezzo di responsabilità che il sindaco deve occupare nel quadro della vita cittadina ma attenzione questo non è facile
Perché è facile dirlo come l'hanno detto i sindaci questa mattina
Ma poi chi le grandi forze politiche di questo Paese si chiamino come vogliono ma solo pur sempre il prodotto di una storia politica in questo secolo che destra centro sinistra ha avuto come tema fondamentale la questione diciamo della sicurezza sociale della gente questa è stata la preoccupazione fondamentale dei governanti e dei politici di questo secolo
Da mica facile cambiare questa cultura
Volgeva verso un'attenzione diversa i temi della sicurezza personale
Non è facile ma questo è il passaggio inevitabile e la funzione di una diciamo di una classe politica che voglia non solo amministrare ciò che è accaduto
Ma guardare avanti e determinare le condizioni del Governo per le cose che dovranno accadere beh questo è il modo con cui noi cerchiamo di dare una risposta
E mettiamo tra i diritti di cittadinanza accanto al tema del lavoro accanto a quello della diritto all'istruzione accanto al diritto alla salute accanto al tema dei diritti civili delle garanzie costituzionali anche il tema della sicurezza personale
Ora noi siamo venuti a Napoli
Per dire a tutti a tutti in questa città
Non siete soli in questa battaglia nella lotta contro l'illegalità
Badate
è difficile stabilire a che punto siamo in questa battaglia nato
Perché siamo partiti tutti quanti da un paradosso logico che è un paradosso napoletano i risultati Kondo avuti dallo Stato realizzati dallo Stato nella lotta contro le cosche fatto che abbiamo smantellato via via tutti i leader ne tengano in galera prendendoli e portandoli via dalla loro attività
Ha prodotto
Che ciò che è accaduto a Napoli è il prodotto di una guerra di clan che sta cercando di stabilire le nuove gerarchie nel territorio perché nel territorio napoletano si stanno determinando cambiamenti importanti per la vita di questa città stanno per arrivare importanti lavori che cambia hanno la vita di questa città questi lavori possono essere l'occasione con cui cambia non solo il volto di questo territorio
Nel soggiorno ma anche i poteri le gerarchie sociali politiche di questo territorio difficili chi ha una responsabilità cos'sa dire lo stato sta perdendo questa battaglia
Lo Stato questa battaglia la sta combattendo
Io mi permetto di dire che ci sono i segni e
Di una conclusione inevitabile di questa battaglia
E ciò lo Stato vincerà questa guerra contro i clan continua a dire che in questa guerra
L'elemento che manca ancora
L'irruzione di quella parte dell'opinione non solo a Napoli un solo Dida ma anche di molte città del Mezzogiorno che sta guardando che chiede allo Stato di fare tutto il proprio dovere dire cominciate va avanti e beh io penso che invece occorre rompere questa logica del prima e dopo certo che abbiamo chiesto ai la polizia e che finanza i corpi speciali di dare questo segnale all'opinione pubblica del Paese ma sarebbe sbagliato se pensassimo di cui
Nel mobilitare l'opinione pubblica di Napoli del Mezzogiorno
Lo se l'undicesima la gente badate questa è una battaglia che lo Stato può vincere questo è il messaggio che vogliamo dare con questa conferenza era il portato che a Napoli tutte le ma
Sì per responsabilità per due giorni a discutere di questo e a mandare questo messaggio a me pare un gesto politico rilevante che la commissione parlamentare ha fatto e bada
Badate osservato i dibattiti parlamentari osservate ciò che sta capitando in questo Paese da molti mesi a questa parte voi avete ascolta ATO ieri è oggi uomini che appartengono
Alla maggioranza e all'opposizione avete ascoltato presidente Ricard
Tre serate avete ascoltato uomini che sono i leader naturali dell'opposizione in Parlamento lo solo comunque la Commissione antimafia l'onorevole Mancuso che ha preceduto la seduta di ieri sera
Remore mantovano che ha tratto le conclusioni di un panel bene voi non avete avuto l'impressione di una differenza insopportabile e non governabili su temi come questi
Beh questo è quello che dava fare a Napoli volevamo portare un messaggio di unità e l'abbiamo portato il resto solo polemiche che non è il caso di riprendere in questa circostanza grazie a tutti quanti
Cioè e arrivederci
Trappole