"Commercio e artigianato: l'impegno della destra" presentazionme del libro di Antonio Mazzocchi org. c/o Sala Tatarella del Gruppo alla Camera - via Uffici del Vicario, 21

Lo chiedo scusa le leggero ritardo con cui iniziamo questo nostro incontro
Alcuni presidenti di confederazioni che stanno subiti Confindustria ci hanno pregato di traccheggiare però
Noi abbiamo un rispetto sia dei presidenti che stanno alla Confindustria sia soprattutto di coloro che sono arrivati puntualmente a quest'incontro per cui passato il cosiddetto quarto d'ora accademico iniziamo i nostri lavori io desidero sito
Ringraziare voi tutti le confederazioni rischi presenti dalla Confcommercio alla alla Confesercenti alle associazioni anche che stanno fuori queste due organizzazioni noi li ci teniamo a dirlo come partito non siamo stati noi siamo le vorremmo mai esserlo che collaterali che a nessuno nessun sindacato noi abbiamo sempre ritenuto abbiamo detto negli incontri che abbiamo fatto spesso con voi delle confederazioni
Che proprio perché riteniamo il lavoro autonomia come la massima espressione della libertà della persona credo che debba anche la libertà della persona soprattutto nel campo del lavoro autonomo esprimersi senza condizionamenti di partito non a caso voi
Abbiamo ogni volta quando abbiamo presentato delle proposte di legge abbiamo fatto in modo di confrontarci con tutti voi
Senza badare alle sigle delle confederazioni io vi dico un caso un l'ultimo abbiamo presentato grazie all'unione provinciale dei panificatori una proposta di legge sulla pane tradizionale il pane di alta qualità proprio perché noi riteniamo che attraverso il riconoscimento dei prodotti italiani si posso sempre più essere competitivi anche in questo momento di mercato europeo
Ecco noi ci siamo consultati con Unione Provinciale Panificatori ben sapendo che l'Unione Provinciale Panificatori qui saluto la delegazione col suo Presidente contribuisce in questo momento a una situazione di distinguo che a noi non interessa con la Confederazione principale con la Confcommercio
Noi abbiamo però ugualmente poi ascoltato i rappresentanti della Confcommercio che hanno dato un ottimo e prezioso contributo abbiamo ascoltato i rappresentanti la Confesercenti abbiamo ascoltato i rappresentanti Associazione panificatori questo perché lo dico
Perché io credo che in questo modo di lavorare Alleanza Nazionale vuole realmente rappresentare le esigenze i reali obiettive del la piccola e media impresa perché quest'incontro di oggi sazio ti ringrazio
Sentitamente il Presidente del gruppo
Dei dei deputati amico onorevole Silva per essere qui presente con Selva sempre seguito da vicino questi tutte le nostre iniziative legislative e debbo dire di del debbo lui se oggi abbiamo potuto anche pubblicare
Questo volumetto che vuole essere un po'la continuazione del precedente SOS commercio soltanto che in questo momento le mettiamo soltanto a nudo alcune situazioni che si sono verificate dopo l'applicazione del decreto legislativo centoquattordici ma mettiamo anche il risalto una situazione la piccola e media impresa italiana con la tutto ciò che riguarda l'artigianato non a caso più vicina media e l'avvocato leopoldo Facciotto i nostro dirigente nazionale dell'artigianato
Quest'incontro vi dirò che cade poi in un momento particolare
Nel momento in cui noi da due da lunedì saremo chiamati in aula discute sul DPEF
Questo disegno di programmazione economica e finanziaria che ancora una volta non da una seria risposta alla ripresa
Della piccola e media impresa lui io mi sono iscritta a parlare tra lunedì e martedì non so qual è il mio turno ma evidentemente pure lì sottolinea come questo disegno di programmazione economica e finanziaria non da con una volta una risposta della ripresa economica del nostro Paese basterebbe pensare che nel mille novecentonovantotto
La l'aumento del di che la crescita di questo Paese dell'uno virgola tre che e sarebbe meno della metà della media europea che risulta del due virgola cinque e pensate che nel DPF Nova novantanove due mila e uno la crescita era era stata stabilita sulla due virgola cinque abbiamo e voi che siete
Dei rappresentanti delle come sempre dazio lo sapete meglio di me abbiamo in questi anni una grande flessione dei consumi interni una grande flessione dell'esportazione
La spesa delle famiglie nel novantasette soltanto è diminuita dell'uno virgola sette per cento
Direi con meno della media europea che è del tre virgola sei l'unica cosa ecco sulla quale noi dobbiamo invece intrattenerci credo che l'amico faccio ottimo farà meglio di me e poi per quanto riguarda le piccole e medie imprese
Il noi abbiamo invece sia l'altra hanno che qui nel novantotto che novantanove un saldo attivo di piccole e medie imprese cioè salutiamo dall'altro il presidente nazionale della casa l'amico basso che intendono in questo momento so che stavate alla Confindustria questa in arrivo anche sicuramente la miccia Spallanzani
Abbiamo però tra il novantotto e il novantanove un saldo attivo di piccole e medie imprese ciò significa che le imprese soprattutto artigiane nonostante questa grande crisi nonostante questa grande manchevolezza da parte dei DPEF per quanto riguarda il discorso del fisco il del credito della flessibilità del lavoro sono cose di cui abbiamo dibattuto spesso i nostri incontri sia con voi sia a livello di nostri convegni nonostante questo la piccola e media impresa continua accrescere lentamente
E continua ad essere determinante per il prodotto interno lordo di questo Paese io dico sempre che è veramente assurdo
Che in Italia avvenga ciò che in piazza ciò che non avviene negli altri Paesi non parliamo sempre
Di Europa
Però noi contributi di questo Stato indiano inversamente proporzionale al prodotto interno lordo voi con le vostre imprese contribuite a circa ottanta per cento del prodotto interno lordo di questo Paese
E questo Paese quando ci sono i DPEF le varie finanziarie non vita ottanta per cento dei trasferimenti ma quest'opera sempre grandi industrie per la una politica che ormai tutti conosciamo inutile
Ripetere in questo nostro incontro la nostra preoccupazione però lo dico qui soprattutto per gli amici che rappresentano il settore del commercio voi sapete che la riforma del commercio è stata avviata col decreto legislativo centoquattordici
E il ventiquattro aprile tutti religioni dovevano aver adottato i provvedimenti della programmazione previsti dall'articolo sei ma non soltanto dove l'avevi adottate ma dovrò fare a fare in modo che questi provvedimenti il ventiquattro aprile fossero esecutivi in modo da poter consentire ai Comuni poi di procedere per quanto di loro porco prova competenza
Nessun provvedimento dico nessun provvedimento regionale e ancora divenuto esecutivo nessuno
C'abbiamo soltanto sette regioni che hanno fatto
Delle delibere ma che queste delibere sono ancora direi in maniera discontinua ancora non sono state approvare definitivamente ma non soltanto ma quello che veramente e assurdo
E che noi vediamo anche qui nel Lazio che la programmazione non è
Come previsto dal decreto Bersani di tipo qualitativo
Ma di tipo quantitativo cioè la il decreto Bersani su questo non eravamo d'accordo infatti io dico come dato di minoranza su questo abbiamo dato il nostro contributo lo sa e non direi propositivo ed era un raccordo lo dissi abbiamo sempre ritenuto che la pianificazione territoriale facesse leva su parametri di valutazione di ordine qualitativo molte regioni invece hanno risposto con una programmazione di tipo quantitativo che significa prepararsi in soldoni spiccioli che come qui nel Lazio come in A e nelle Marche come per parlarci chiaramente in Lombardia che qua e di e dico così non a caso colpisco Regione di vari colori politici proprio per mantenermi al di sopra di un discorso prettamente partitico che hanno fatto queste regioni hanno fatto una programmazione tenendo presente i metri quadrati e la densità e e la che la densità degli esercizi e questo lo si può fare perché la la legge Bersani voleva proprio che le grandi e medie struttura deve dipende di diventa fossero fondate su altri tipi di indici più qualitativi che insieme ai Comuni rendessero più razionale il discorso del commercio allora ecco perché non a caso noi nel nostro robot opuscoli e vediamo
Vi diamo anche gli incontri che abbiamo fatto nelle varie regioni abbreviarli abbiamo fatti qui ne abbiamo prodotti soltanto sei
Perché perché in ogni regione o e abbiamo visto come ancora da parte delle di molti Consigli regionali si stesse indietro a questa provocazione si sta purtroppo Indira questa programmazione non vorremmo che si verificasse ciò che dicevo proprio quando fu approvato il decreto Bersani
Che il
Che avremmo avuto venti tipi di regioni con venti tipi di legislazione
Sul commercio e ciò significa che in un Paese dove ci sta un discorso di competitività che deve essere sempre più proiettato anche per un discorso della di nuove entrate di grandi colossi stranieri questo non fa che portare ancora più danni alla alla al settore del commercio sulla cosa io però ci tengo a dirlo non ha non a caso abbiamo voluto anche mette in risalto come nostra proposta che già in questi giorni si è molto parlato delle vendite sottocosto
Voi sapete che il vero danno per l'economia
Via Nazionale se mi consentite anche per il fisco e ve lo dimostro brevemente
è proprio discusso delle vendite sottocosto noi abbiamo questo grosso problema di società straniere che stanno introducendo sì in Italia che attraverso una triangolazione anche di vendita di questi prodotti arrivano in Italia e vendono i prodotti al di sotto del prezzo di acquisto e l'unico paese europeo soltanto l'Italia e la Irlanda è la denuncia interessa sono rimasti a non regolamentare il discorso delle vendite sottocosto qualcuno come il il ministro Bersani ritiene che sì posso andare avanti così noi abbiamo detto di no tra altre cose siamo relatori di le varie proposte di legge in commissione sappiamo benissimo che l'opposizione e la maggioranza non frequenta queste commissioni per tentare di insabbiare
Questa legge sappiamo benissimo e lo dico ai rappresentanti la Confcommercio che hanno avuto modo di parlare anche i cui rappresentanti della maggioranza
Che qualche capogruppo della commissione per parlarci chiaramente la signora Paola Manzini va dicendo che comunque il lavoro di Alleanza Nazionale sarà un lavoro inutile noi ribadiamo in questa riunione davanti anche al nostro presidente del gruppo che non soltanto mi porti a Remo avanti il discorso delle vendite sottocosto ma siamo perfino intenzionati e il capogruppo me l'ha confermato proprio l'incontro di ieri
Qui che la regolamentazione della Camera deputati consente di me calendarizzare un venticinque per cento delle proposte di legge noi se entro i primi di settembre
Non arriveremo a compimento delle audizioni che già abbiamo fatto con un testo unificato fra tutti i vari partiti noi come gruppo di Alleanza Nazionale chiederemo la calendarizzazione calendarizzazione della di di questo di questo provvedimento
Tra altre cose volevo sottoporre anche a voi altre tre cose poi mi avvio a conclusione anche perché fra altre cose il presidente Selva doveva già prendere l'aereo per cui daremo subito la parola
Proprio ieri e questo lo dico e vi pregherei a livello anche nazionale di sensibilizzare
I vari partiti
Voi dovete sapere che ieri siamo riusciti a bloccare la decima Commissione il decreto legislativo trentadue del novantotto che la razionalizzazione dei sistemi di distribuzione di carburante qualcuno dirà ma che c'entra con il commercio e con ebbene voi dovete sapere che questo governo sta tentando
Di eliminare i vari distributori di carburanti che sono nelle varie città Vincenzo storie siamo d'accordo
Ma di programmare in ogni città dei grandi delle grandi reti di distribuzione con dei Centers shop in ogni in ogni stazione di servizio senta ciò perché sono dei piccoli o dei grandi supermercati quando ieri dal sottosegretario Carpi ho detto lei ci devi dire
Se questi centri commerciali collegati alla al in ai distributori di carburante solo solo sottoposti anche al decreto legislativo centoquattordici o no non ha voluto rispondere noi abbiamo fatto mancare mi assumo responsabile al già ho detto al capogruppo abbiamo fatto mancare il numero legale
Io avviso oggi le confederazioni che si facciano veramente si facciano veramente
Portatrici di questa grande preoccupazione perché significherebbe che nelle grandi città faccio esempio siamo qui a Roma non soltanto la Regione Lazio programma come sta programmando un discorso di grandi superfici di vendita
Ma fuori da questo superfici diventa ci potrebbero anche essere questi altri piccoli supermercati collegati alle di distribuzione di carburante perché voi sapete ormai chi come voi tutti i Comuni tutti gira per le autostrade Sacchi in questi centri gol
Livio ormai commerciali o richiamo vendo di tutto dai ormai ci manca soltanto eh ma anche gli abiti qualcuno diversa per cui dobbiamo fare in modo di bloccare così come ieri e questo la vittoria
Che che credo che soprattutto il Polo apposta annoverare ieri siamo riusciti a bloccare il disegno anch'io chiamo criminoso consentitemi questa c'è questa frase poi polemica
Della maggioranza che voleva porre le rappresentanze sindacali anche nelle aziende con meno di quindici dipendenti è una cosa veramente assurda mettere dei rappresentanti de
Rappresentanti delle rappresentanze sindacali né in ditte che hanno meno di diciamo che si deve hanno meno di quindici dipendenti significava significava e significa mettere rovinare ancor di più il lite le piccole e medie imprese questo sia per quanto riguarda il discorso dell'artigianato sia per quanto riguarda il discorso del commercio
Volevo dirgli anche però che fra le varie cose abbiamo avuto un successo anche se i giornali non l'hanno riportato la legge
Armaroli Mazzocchi sui dehors è quello che modifica l'articolo duecentotrentaquattro della del disse del decreto legislativo duecentottantacinque per quanto riguarda le occupazioni di suolo pubblico è stato approvato e adesso posso de sarà provato
Di rinviarlo perché sono avremmo potuto aprire quest'anno e credo migliaia di di esercizi pubblici non potevano aprire se non veniva approvato
Questa questo disegno di legge sia mio che del collega Armaroli posso dirvi che sta ormai in dirittura d'arrivo anche il discorso della legge di vieni via con me
Un emendamento a firma sempre Armaroli Mazzocchin o dove noi vogliamo che
Ci sia la modifica di questo articolo trentaquattro assistiti si dia la possibilità alle agli esercizi pubblici di poter ottenere questi dehors non cui limiti che c'è il che il che obbliga a fare impone perché altrimenti non si potrebbero più fare né direi ambulantato né ci potrebbero essere fiere perché pensare di banchi non potrebbero stare a dovrebbe o sta Rimini otto metri di distanza dagli angoli né quanto meno ci potrebbero stare
Ci vorrebbero stare altre situazioni di tipo dehors ultima cosa e mi e la dico perché in questo e tentare il presidente la Confcommercio romano amico fabbriche saluto con con amicizia e stima voi sapete che vi è un disegno di legge governativo per quanto riguarda il Giubileo a Roma questa vera battaglia noi come Alleanza si abbiamo fatto per quanto riguarda la proroga degli sfratti delle locazioni ad uso commerciale non c'è dubbio noi siamo stati lo dico qui se non senza dire demagogia però voi sapete la nostra posizione quei quella di essere contro le proroghe degli sfratti perché ne dobbiamo tutelare come nel commercio bisogna tutelare il consumatore e il e il all'operatore anche nella proprietà ne dobbiamo saper d'avere la capacità di tutti il tutto di tutelare sia il proprietario che il locatario però capiamo che soprattutto in occasione del Giubileo non è possibile
Non è possibile che a Roma si proceda degli sfratti
Per dar luogo forse a dell'iniziativa delle attività che certamente non migliorerebbe crebbero nell'estetica di questa nostra città né sicuramente l'economia di questo nostro Paese per cui io proprio ieri ho riparlato col senatore Maceratini è stato ritirato un emendamento presentato dal senatore Magna boy della senatrice Pasquale che non erano a conoscenza la problematica romana e questo lo dico perché non tutti i deputati spesso ecco e qui posso dire che per quanto riguarda le anse nazionale sia al Senato sia quando verrà la Camera noi siamo disponibili per questa battaglia per il Giubileo a favore della proroga degli sfratti
Io non mi trattengo di più anche se debbo dirvi che a ottobre faremo un incontro per quanto riguarda il discorso di piccole e medie imprese perché non c'è dubbio
Numeri con grande lo diciamo anche l'esame di questo DPEFR siamo un po'contrari a queste leggi che a pioggia
Danno dei contributi alle piccole e medie imprese
Senza poi però risolvere a monte alcuni problemi ma riteniamo di più che bisogna è usare più il sistema del credito d'imposta ma di questo ne parleremo credito d'imposta che a suo tempo e sapete ha dato la possibilità non soltanto di creare posti di lavoro ma ha dato la possibilità di creare anche situazioni migliorative per l'Inter piccole e medie imprese così come e questo ne parlerà poi l'amico faccio ottimi noi abbiamo in programma di portare avanti il discorso di ci fu tra i primi a presentare la modifica la legge centootto fummo tra i primi a presentare un discorso lo statuto delle piccole e medie imprese ma soprattutto è necessario anche conclude Today prende l'aereo
Così fu siamo d'accordo anche a rivedere un discorso sull'apprendistato perché non è pensabile di parliamo dell'apprendistato poi sappiamo bene che i giovani faccio un esempio per il bar dei ristoranti e per altri tipi di esercizi pubblici non possono essere usati negli orari notturni allora se vogliamo parlare di apprendistato dobbiamo anche se un po'flessibili su quanto riguarda questo discorso di orario io per adesso termino più che altro per dare la parola al presidente Selva poi parlerà per l'amico Paciotti e vi ringrazio nuovamente per aver aderire a questo incontro egli sempre in questo grande spirito
Di collaborazione avrete letto anch'avete anche visto mi e vi chiedo scusa se l'abbiamo messo delle cartoline per il referendum voi sapete che noi come Alleanza nazionale non soltanto vogliamo fare una battaglia per il discorso di come me riprese ma riteniamo che queste battaglie possono essere fatte sì in un sistema politico
Cioè è più stabile posso ha dato la possibilità ai governi che governo di poter stare cinque anni a governare non a caso il sistema proporzionale è uno di questi di questi elementi che sia abolito darebbe maggiore stabilità alla un sistema bipolare per cui esso senza voler assolutamente entrare nelle vostre opinioni se qualcuno di voi
Fosse d'accordo su questi due tipi di referendum può può benissimo eventualmente aderire con la sua firma a questi referti l'ha fatto già ringrazio
Economico
Grazie il mio sarà un brevissimo intervento brevissimo saluto anche a nome del presidente di Alleanza Nazionale
Onorevole Gianfranco Fini solamente il mio avrà invece un taglio politico le proprie le poche cose che dico
Noi parcheggi noi siamo oggi parte parte rilevante dell'opposizione quindi siamo alternativi alla politica del governo Monti centrosinistra
E lo siamo in ragione soprattutto della politica che questo governo con Duce nei confronti delle piccole e medie aziende cioè l'illusione qualche volta forse anche raccontata con una certa efficacia la impressione di un mutamento di linea politica della sinistra italiana
Io ritengo che anche se con una certa abilità la dimostrazione che questo non è vero è data dal recente risultato di un'elezione in un'importante capoluogo precisamente nel capoluogo dell'Emilia-Romagna
Bologna
Il cui risultato riusciamo sottolineare con assoluta certezza che una linea politica amministrativa della sinistra
Si svolge fatalmente contro ciò che di più rappresentativo è dell'autonomia dell'indipendenza della libertà delle piccole e medie aziende questa è la linea generale
Di Alleanza Nazionale e delle altre componenti del Polo si possono naturalmente trovare dei campi in cui è su aspetti settoriali sì concorda con la maggioranza
Ci possono essere dei casi in cui è le nostre battaglie restano sterili perché la legge dei numeri finisce per avere ragione in un sistema democratico parlamentare
Ma la linea di fondo della nostra politica economica e sociale e imprenditoriale e quella di favorire coloro i quali pagano rispondono di tasca propria
Non sono assistiti
Non sono sindacalizzati in una maniera come quello della CGIL dell'influenza che la CGIL CISL e e UIL a anche nei confronti di atti che appartengono alla responsabilità
Del Parlamento
Gli accordi preventivi che vengono fatti a Palazzo Chigi
Tolgono potere
Alla rappresentatività del popolo che costituita dal Parlamento e questa è una delle ragioni per le quali noi ci opponiamo alle deleghe per le quali noi riteniamo la il numero dei decreti legge eccessivi quando non rispondono a quei criteri di urgenza e di necessità
Quindi l'azione di Alleanza Nazionale documentata anche in questa pubblicazione che l'intelligenza la capacità e la volontà di lavoro che ha Antonio Mazzocchi
è riuscita in poche tis in pochissimo tempo a realizzare vuole essere il quadro il binario di una linea di condotta che noi riteniamo di dovere perseguire ma diciamo con molta con molta chiarezza non credo che le nostre battaglie siano molto facili finché ci troviamo all'opposizione di un sistema politico che in Italia ed in Europa dell'arresto
è in sintonia da un lato con le grandi confederazioni sindacali
Da cui il cui peso la cui importanza numerica resta ancora forte ma la cui rappresentatività
In ordine alla soluzione di una moderna concezione dell'economia e della società credo appartenga attenti tassati
E quindi la battaglia per noi è una battaglia politica di ripresa
Da parte del Polo della maggioranza per dimostrare come anche nei pochi mesi del governo Berlusconi abbiamo dimostrato che la nostra vicinanza
Alle che Teodori è che voi rappresentate non è teorica non è neanche speculativa per la ricerca di un consenso che pure è necessario ma è l'espressione della nostra linea politica noi riteniamo che un tessuto economico
E imprenditoriale sia fondato essenzialmente sul privato sia fondata essenzialmente sulla responsabilità dei singoli
E che abbia queste che noi dobbiamo rivolgere le maggiori attenzioni Allo stato deve essere riservato il compito di definire poche linee
Ma per il resto tutto si deve svolgere in un quadro articolato di concorrenza i concorrenza leale beninteso
Che deve essere resa tale dal quadro normativo che spetta al Parlamento definire questo è ciò che era Alleanza Nazionale vuole rappresentare come linea politica di opposizione oggi e speriamo domani
I consenso maggioritario per riprendere la guida di questo Paese e a questo proposito per concludere aggiungo anch'io una parola
A quanto fille onorevole Mazzocchi ha detto può sembrare quasi un'intrusione nella vostra libertà ma questo resta intatta soprattutto dopo le dichiarazioni che io vengo perché io ho fatto
è invece l'indicazione che attraverso questi due referendum noi vogliamo dare
Del rafforzamento da un lato del sistema bipolare dall'altro della trasparenza della vita
Politica il referendum per l'abolizione della quota proporzionale e l'indicazione che noi vogliamo che questo sistema bipolare sia più fortemente garantito da una legge elettorale
Maggioritaria in assoluto perché abbiamo visto che oggi pensate
La maggioranza è costituita da dodici partiti non vorremmo ritrovarci noi nelle stesse condizioni da questo punto di vista abbiamo grande comprensione per le difficoltà di Massimo D'Alema ed è proprio per questo che noi vogliamo
La trasformazione di questo nostro sistema tendenzialmente bipolare in un sistema invece assolutamente e garantito legislativamente bipolare maggioritario l'altra l'altro referendum al quale noi abbiamo dato vita che noi abbiamo promosso e per la trasparenza della del finanziamento della vita politica
Messo a parte perché su questo punto qualche volta qualcuno cerca di trovarci quasi in difetto messa partir rimborsi per le spese elettorali che noi riconosciamo
Debbano essere pubblici per il resto vale anche qui il principio se fondamentale che ho illustrato in questa mio brevissimo intervento della libertà personale di contribuire ciascuno secondo la propria volontà
Secondo i propri mezzi e secondo soprattutto il proprio orientamento politico
Alla ditta della formazione politica alla quale uno intende dare la sua la sua adesione è anche questo un atto di libertà un principio di libertà
Per cui contrari alla finanziamento pubblico dei partiti
Per ragioni
Etiche e per ragioni e concrete pratiche ma anche e soprattutto per ragioni di libertà
Uno deve essere libero noi non deve essere un imporsi una imposizione di legge attraverso attraverso finanziamenti obbligatori
Che si sviluppa il sistema di finanziamento dei partiti
Quindi io vi ringrazio vi ringrazio per il numero e la qualità saluto in modo particolare in questo momento il presidente Spallanzani che CIA raggiunto no non sappiamo benissimo che aveva un altro impegno so che nella libertà delle vostre opinioni io posso promettere a voi una sola cosa nella nostra azione di opposizione
Saremo sempre vigili ed attenti perché le norme che il Parlamento è chiamato a definire vadano nella direzione di questi principi che ho enunciato prima e di questa nostra convinta azione politica e programmatica secondariamente ci faremo promotori noi stessi di iniziative che possono trovare speriamo il consenso anche della maggioranza
Ma noi puntiamo soprattutto molto verso il futuro degli anni nel due mila perché riteniamo che la nostra formula della libertà della capacità nella libera concorrenza sia il motore
Dello sviluppo anche in senso europeo della vita politica e parlamentare italiana io vi ringrazio vi auguro buon lavoro mi dispiace di non poter restare con voi perché avrei tante cose da imparare io non sono del ramo
Ma mi avvalgo sempre di un'espressione Man Mon Montand Liliana
Un giornalista perché questa è la mia professione
Deve essere capace di capire e di spiegare agli altri quello che non sa nemmeno lui
Spero che nella mia vita politica
Questo non sia del tutto vero per quanto riguarda la seconda parte per quanto riguarda la prima parte spero di farne l'uso migliore nell'interesse delle cose e dei principi che mi sono permesso sommariamente di illustrare vi ringrazio
Non siamo mito Silvani come già avvenuto poco fa ci lasciate chiede stare prima mi sembra talento oggi poi andare a Rieti noioso ringraziare nuovamente non soltanto già abbiamo fatto i rappresentanti del settore commercio vi sono anche i rappresentanti del settore artigianato il presidente la Confartigianato ha un amico Ivano Spallanzani è venuta proprio poc'anzi poco fa avevamo salutato amico Basso presidente della casa dia il vice presidente nazionale CMA Zancanella avviso anche i rappresentanti della CLAAI
Ecco ora dopo l'aspetto così confusi generale soprattutto impazziva sul commercio vorrei che prendesse la parola mito faccio ottimi al nostro dirigente nazionale
Dell'artigianato era anche così mettere un po'conoscenza un po'dell'intera delle nostre leggi di ciò che stiamo facendo per quanto riguarda il discorso dell'artigianato
Grazie è un libro che si divide in due parti si divide in due parti e una parte finale la prima parte dedicato al commercio la seconda all'artigianato e l'ultima parte non a caso dedicata allo Statuto la piccola e media impresa
Questo perché perché per quanto riguarda ambedue i settori ma specificamente l'artigianato abbiamo ritenuto che qualsiasi tentativo così come fatto effettuato finora di intervenire con singoli provvedimenti legislativi nei confronti di materia di interesse di singole categorie o anche di interesse generale
Non Possa condurre ad alcun effetto determinante nei confronti della categoria se non supportato inquadrato inserito in un contesto più ampio in una politica specifica per l'artigianato e la piccola e media impresa
Questa riflessione e ancor più vera e ancor più importante nel momento in cui andiamo ad inserire artigianato e piccola e media impresa in un contesto comunitario in un contesto europeo in un contesto più ampio
In cui la competitività ha di fronte delle realtà che dimensionalmente eguali alle nostre qualitativamente forse inferiori alle nostre normativamente sono enormemente più avvantaggiate delle nostre questo aspetto fondamentale di riferimento del quadro normativo fasi ovviamente che qualsiasi intervento non possano non essere inserito in un progetto
è davvero singolare a questo punto riflettere su come questa riflessione questo Progetto questa politica per l'artigianato questa necessità di quadro di insieme diverso
Non sia una forza di governo centrale a svilupparla e a rappresentarla come necessaria ma sia una forza di opposizione al governo centrale ma una forza di governo locale
è una riflessione questa che deve essere sviluppata anche in relazione a quella che è stata la capacità attuativa di una politica per l'artigianato
A livello locale laddove regioni province e comuni la destra il centro destra Alleanza nazionale e al governo e laddove soprattutto Alleanza nazionale è stata fortunata nella vera e la possibilità di esprimere anche gli assessorati a livello comunale provinciale o regionale
Che più di ogni altro potessero dedicarsi a questa attuazione di politica per artigianato
In tal senso è evidente che il presupposto di fondo e quello di rendersi concretamente il conto del soggetto nei cui confronti questa politica deve essere attuata
La vicenda a cui si alludeva prima in corso in questi giorni in questa Camera la vicenda del tentativo di estendere normativamente le rappresentanze sindacali anche alle aziende con meno di quindici dipendenti
Dimostra chiaramente come se da parte dell'opposizione si imposti una politica sul presupposto della conoscenza e della recettività della norma
Da parte delle forze di governo o quanto meno da parte della stragrande maggioranza delle forze di governo si seguita di insistere su un presupposto di fondo
Quello della norma volta ad essere attuata a prescindere della capacità del destinatario di attuarlo
Ecco quando si faceva in una recente convegno riferimento al sommerso e alla opportunità non di fare emergere lei prese ma di abbassare il livello dell'acqua a livello normativo dell'acqua
E davvero non condivisibile sentire un ministro che presente a questa riflessione a questa considerazione
Riferisca questo tipo di riflessione ha una forma verbale ha una forma oratoria forbita
E non a una realtà estremamente conosciuta estremamente pesante estremamente penosa e estremamente bisognosa di essere affronta questo tipo di riflessione parte e porta ad una considerazione ulteriore
Quello che il Governo non sa fare a livello centrale dobbiamo noi come centrodestra come Polo delle Libertà riuscì a farlo a livello locale e lo stiamo facendo laddove ci sia la mia esperienza particolare e quella dei pochi mesi in cui la Provincia di Roma si è insediata e in quest'ambito stiamo cercando di dimostrare un concetto
La diversità di come possano essere Vila pro cioè verso la piccola e media impresa verso l'imprenditore da parte di una mentalità politica e ideologica di centrosinistra
Molto spesso a livello locale a livello centrale fortemente condizionata da una mentalità ideologica di sinistra e della sinistra più antica più sprofondata in una eredità storica e quello che può essere l'approccio di centrodestra e faccio un esempio pratico
Per consentirvi di riflettere valutare questo tipo di diversità di approccio esisteva nell'ambito della provincia di Roma così come esiste ancora nell'ambito del comune di Roma un istituto che quello del prestito dolore
Il prestito d'onore così come ideato così come il cognato e così come perpetua ATO in tanti anni a parte l'esiguità del prestito e quindi la difesa assoluta irrilevanza ai fini già lascito dell'impresa
Noi abbiamo ritenuto fosse e potesse essere la causa principale della mortalità infantile delle imprese e della illusione di fare impresa
A questo abbiamo sostituito un concetto diverso che il concetto non solo del prestito d'onore per la nascita dell'impresa ma il concetto di fare impresa come prospettiva di durata come prospettiva di mercato come prospettiva di crescita dell'impresa
E quindi come obbligo dell'ente locale di quelle forze istituzionali che quell'ente locale rappresenta lo non solo di consentire all'impresa di farla nascere in una illusione di durare
Ma di garantire a quella impresa un apporto non solo di tipo economico e creditizio ma anche di tipo professionale per consentire a quell'impresa non solo di nasce ma anche di durare nel tempo
E in questo senso e qui i presidenti delle confederazioni artigiane sui comprenderanno bene fino in fondo l'importanza di aver avuto la capacità di aver avuto la forza leggere avuto consentitemi tonino anche l'ostinazione in certi casi di rivendicare per sé il controllo la guida di una struttura bancaria come l'Artigiancassa
E un elemento determinante nel momento in cui verrà attuato chissà quando il decentramento amministrativo
Una struttura come l'Artigiancassa sarà l'elemento con cui interfacciare in maniera fondamentale per continuare a dare credito alle imprese per continuare a consentire alle imprese di fare impresa e in questo senso ad esempio l'aspetto pratico a cui volevo prima
E Prodi ha una sinergia tra l'ente locale e l'Artigiancassa in un tentativo di garantire l'Artigiancassa l'apporto di capitale
All'ente locale con un fondo di rotazione e con la struttura dei Confidi regionali delle nostre associazioni il l'ulteriore apporto al fondo di rotazione come garanzia
E consentire finalmente all'imprenditore che vuol fare impresa di non dover più andare a una banca e dire choccata sa e voglio lavorare
Ma consentire a quell'imprenditore finalmente di iniziare a lavorare nel tentativo di farsi cassa concetto profondamente diverso la concetto che il mondo bancario doveva necessariamente digerire
E che consentitemi è stato anche nostro merito se per lo meno ad un istituto di credito l'unico su cui abbiamo non dico il controllo ma ho la possibilità di incidere una valenza di tipo gestionale siamo riusciti ad attuarlo e siamo riusciti stiamo riuscendo ad attuarlo soprattutto in una cita così importante come Roma ed è una prospettiva non solo propria del mondo artigiano ma anche nel commercio perché l'Artigiancassa nella sua dilatazione di natura a questa possibilità di incidere anche nei confronti della piccola e media impresa in generale
A questo bah dette va affrontato un ulteriore argomento
Che l'argomento del concetto di piccole nell'impresa dell'inserimento dell'artigianato e del commercio in quest'ambito
E questo perché è stato oggetto della ultima parte del libro
Perché è un quadro d'insieme che da un anno stiamo perseguendo è una prospettiva che è stata condivisa dalle confederazioni esattamente un anno fa
In un incontro con il presidente Fini in cui è stato siglato un protocollo di lavori che abbiamo portato avanti in maniera compiuta
E abbiamo anche esaurito per quello che riguarda la nostra parte e intendiamo un anno di distanza nel mese di settembre
Chiedere nuovamente la convocazione di questo tavolo per uno scambio di opinioni su come noi abbiamo inteso realizzare questo statuto della piccola e media impresa
E come le confederazioni artigiane possono portare il loro contributo nella identificazione dei singoli temi dello sviluppo di singoli temi in una prossima conferenza nazionale del commercio e dell'artigianato che in autunno credo andremo a realizzare e a depenalizzare perché ma perché nel momento in cui le attuali forze di governo nella speranza ovviamente di essere poi noi a livello di istituzioni centrali a portare a compimento in sede di governo questo progetto in questa prospettiva
Avessero presentato normativamente un quadro d'insieme
Che è un quadro profondamente innovativo nel concetto di impresa
Per concetto giuridico del concetto politico d'impresa con l'assenso delle confederazioni dell'artigianato del commercio ebbe allora voglio vedere chi sarà chi si assumerà la responsabilità di dire no a questo quadro normativo
E anche da parte delle considerazioni occorrerà valutare chissà che in qualche modo si è fatto parte attiva e promotrice per agire di concerto nella realizzazione nell'individuazione di questo quadro d'insieme e che sarà a portarlo a compimento fino in fondo
Quello che è il punto fondamentale di questa innovazione del quadro complessivo e naturalmente la riflessione su come oggi
Alle soglie del due mila e dopo cinquant'anni di entrata in vigore di questo ordinamento giuridico seguiti a sussistere persistere un vizio di fondo
Non esiste un concetto giuridico d'impresa esiste un concetto giuridico di imprenditore
Ma l'impresa non è definita non è inserita normativamente e siamo profondamente convinti che laddove non esista una connotazione giuridica precisa non posso insistere una connotazione politica altrettanto precisa
Siamo cioè convinti che l'impresa era piccola e media impresa per diventare soggetto di diritto politico soggetto politico debba anzitutto diventare soggetto di diritto
Per avere una propria individuazione una propria individualità debba poter essere rappresentata con una sua connotazione giuridica specifica che la possa fa inserire in un tessuto normativo
Con delle prerogative che non solo privilegio ma sono la coniazione in senso normativo delle sue caratteristiche delle sue peculiarità delle sue essenzialità
Esiste una norma di riferimento costituzionale
Da cinquant'anni negletta sarebbe il caso di arrivare ad attuarla attuarla con un respiro più ampio con un quadro d'insieme
In previsione della necessità che questa nuova impresa ossa entrare in Europa non solo con una qualità una competitività propria ma anche con un quadro normativo di riferimento in grado di renderla competitiva
Con le altre imprese europee
Il concetto fondamentale quello comunque di individuare nell'ambito della piccola e media impresa un elemento caratterizzante rispetto alla grande
Qui diamo ancora una antinomia di fondo viviamo ancora un riferimento normativo da parte del governo centrale ma riferimento politico copia che normativo nei confronti del grande lo vediamo nel commercio e lo vediamo nella impresa
E profondamente antistorico perché il grande aveva necessità di esistere nel momento in cui occorreva la quantità e manca la macchina occorreva la produzione mancava che fosse in grado di farla in alternativa all'uomo
Il grande rimasto godimento di utilità politica perché nei confronti del grande si ragiona meglio si condiziona meglio
E nei confronti del grande vi è una base di tipo di Patti Smith collaborativo una base di dipendenti più facilmente sindacali disabile più facilmente controllabile da parte del sindacato
Considerato che sempre più e teso a difendere l'occupazione sempre più atteso a non creare occupazione
Anche se il lavoro che da parte delle Confederazione dell'artigianato si sta facendo in tal senso
E qui è presente Roberto Moranti come presidente dell'Ente bilaterale
Ha trovato proprio negli enti bilaterali e qui facevo riferimento a quanto ad esempio andrebbe a incidere sugli enti bilaterali la normativa di riferimento a cui si faceva allusione prima quella delle rappresentanze sindacali che andrebbero a superare il delegato di bacino
Che è stata una conquista che intendiamo difendere non solo in senso politico ma credo anche in senso sindacale fino in fondo
Bene pensate a quell'opera di sua azione nei confronti del mondo dei sindacati duraturi dipendenti che sta attuando che si sta attuando all'interno degli enti bilaterali in cui siamo riusciti a rappresentare l'occupazione non solo come forma di lavoro dipendente
Ma anche come forma di auto
E questo questo tentativo questa questa mira a questo scopo può essere raggiunto solo se riusciremo a dare una concretezza normativa questa prospettiva però nessuna prospettiva di tipo giuridico e di tipo politico ma anche di tipo fiscale
Perché nel momento in cui riusciamo a scindere nell'impresa tre soggetti autonomi e distinti
L'imprenditore che la qualifica professionalmente l'impresa oggettivamente intesa come cumulo di attività accumulo di reddito che venire investito dell'impresa e quindi non è soggetto a tassazione
E lavoratore dipendente che non ha come interlocutore l'imprenditore ma come interlocutore l'impresa che a sua volta interlocutrice l'imprenditore e quindi soggetto che tende ad avere nell'impresa il suo interlocutore naturale ma anche il suo apporto vitale non solo in termini di stipendio non solo in termini di salario
Ma anche in termini di partecipazione all'utile di impresa
Avremo creato una tricotomia che anche dal punto di vista fiscale consente di eliminare alla tassazione il reddito di impresa e di rivolgersi all'imprenditore finalmente connotando per quello che un professionista che si dedica con il suo apporto qualitativo all'attività d'impresa
L'ultima riflessione che vado a fare e quella che riguarda il decentramento amministrativo e la preoccupazione di fondo che abbiamo nell'attuazione di questo decentramento amministrativo
Questa è un passaggio di competenze funzionali qui vedo ad esempio una folta rappresentanza del trasporto
Tassisti che hanno vissuto un'esperienza direi decisamente difficile dello scorso autunno ebbene questa voglia scientemente amministrativo può portare ad eludere quelle che sono queste garanzie di sviluppo normativo centrale
Soltanto nei limiti in cui non vi sia la consapevolezza da parte delle strutture confederali
Di una prospettiva che credo che sia utile a tutti quella di seguitare ad aiutarci per consentire che aiuta grazie
Noi siamo amico Pacciotti velata sempre precisa precise notazioni senta senza allora
Se c'è qualche amico che vuole intervenire ben volentieri
Altrimenti io vi ringrazio nuovamente Beta essere intervenuti significa soprattutto i presidenti nazionali non perde i vari presidenti che
Hanno
Dopo un po'dal loro tempo vedesse qui presenti ma questo dimostra con spia di collaborazione che si è sempre stato in chiedo scusa al presidente Spallanzani a basso e Nieddu sui presidenti che stanno sulla fu deve sulla su questa sul la prima pagina di questo volume sicché non ho telefonato a loro per per l'autorizzazione alla pubblicazione ma so che la loro amicizia è tale per cui ci perdoneranno andrà passò sia Bentsen due bene Presidente davano no guarda
Dare senatori deputati di Alleanza Nazionale ho avuto modo ringraziare anche a Napoli recentemente contro il presidente fin senatore Maceratini che nessun'altra assemblea
Da soli ma la scorsa per per quello che avete fatto per il nostro mondo qui ho visto qui le proposte di legge che hai fatto tu la questione del unipersonale lo sulla subfornitura
Per ad la la quel quel dramma che abbiamo sempre Co incombente che la legge centootto che è una cosa che lei è stata la più grande batosta l'occupazione sia mai stato fatto in questo Paese nel mille novecentonovanta
E che ha fatto scattare con la famosa frase di di Modigliani che l'unico diciamo dieci anni se non si può licenziare uso su accolto
è questo il discorso ha bloccato l'occupazione
Poi io otto ha già detto non mi ruba le battute era l'avvocato ecco quello della quarta ho inventato io perciò pastori però le battute Dell'Acqua tenuta agricola del freno a mano tirato economico sulla Val D'Addario ripreso molto nel la cosa che adesso abbiamo e per per cui brevissimamente sollecito
Alleanza Nazionale darci una mano perché abbiamo una una legislazione di settore dell'ambiente dei rifiuti è una roba da matti
Non è possibile che questo Paese debba far cinquecento mila imprese devono fare cinquantatré mila chilometri di carta per rispondere di sui rifiuti sono leggi fatte per le aziende che hanno mille mille dipendenti come minimo mille dipendenti è una legislazione basato sulle passionale
Purtroppo credono che anche abbiamo visto anche il DPEF tempi sembra che sia un anomalia
E poi mi hanno detto alla Commissione Senato che invece non è vero abbiamo letto male prossima ricostruzione produttivo
Che ha pilotato il dodici per cento sotto i dieci dipendenti sull'anomalia allora dice legiferiamo per il bambino che oltre cinque anni perché fino a cinque anni dice non dover più di cinque anni e che si rivela il bambino nasce non quelli che la piccola impresa muore e se morì piccolo Inghilterra
C'è questa le tipo di legislazione sia per la grande impresa ed ostacola piccolo che quando impatta
Essendo fatto su una una realtà che non c'è più o che va diminuendo Carando impresa
Ed essendo fatta legislazione sulla grande impresa che sull'irrazionale oppure sul sempre meno reale per parafrasare il GAL diciamo ero civile quando impatta fattorizzazione sulle nazionali patto surreale e suo razionale che siamo noi perché siamo la realtà
Questa ci porta l'uno e due due tre per cento del PIL questi solo alcuni dei Moratti io sollecito
Un un cioè un'impostazione che sia beh qual è l'impatto della legislazione sulla piccola imprenditoria e sull'occupazione prima di di di di di di approvare leggi grazie ancora mafiosi grazie grazie alla sua
Qualcosa presidente Fabbri presidente del commercio di Roma
Dopo
Sono arrivato con un po'di ritardo perché favola questore Torino
E sai quanti problemi abbiamo sul tappeto
La nostra sicurezza non è più garantita non hanno non è garantita non è garantita la nostra vecchiaia non è garantita la salita
Ci siamo un po'scocciati di tirare la carretta
Con me quarta gamba e tenuti sempre da parte no commercianti artigiani sono la forza viva della della nazione sono quelli che portano i risultati che pagano le tasse
Che sono rispettosi delle regole vorremmo che questo Stato fosse all'altezza della situazione non vogliamo uno Stato autoritario vogliamo uno Stato autorevole
Che sappia far rispettare alcune regole principale come quella di entrare vivo nel proprio negozio uscirne vivo
Ecco almeno questo
Per quanto riguarda invece il lavoro ritornando al lavoro svolto ecco intanto devo dire che personalmente anche per dare un segnale ho firmato tra i primi i referendum di Alleanza nazionale perché credo che l'arma del referendum va utilizzata con molta calma
Senza esagerare però temi come questi che sono stati portati meritano l'attenzione e le indicazioni diretti diretta da parte dei cittadini
Non posso che ringraziare l'amico Mazzocchi per il lavoro svolto in questo almeno in quest'ultimo periodo anno in cui ci siamo sentiti di più e abbiamo collaborato per quanto riguarda la annosa vicenda del Bersani
Bersani aveva detto che insieme alla deregulation della sulla legge sarebbero scattate altre normative non ha mantenuto questa promessa noi siamo ferocemente arrabbiati sul problema del sottoposto tu ne hai fatto una battaglia portata avanti tante volte questo problema e non siamo ancora riusciti a portarlo a termine
Questo è uno dei problemi poi come diceva il presidente ci sono altri problemi come la centocinquantacinque
Il problema dell'igiene per le aziende
Alimentari per le aziende turistiche la gente i pubblici esercizi speriamo che da qui al trentuno dice al trentuno marzo del due mila
La Camera riesca a legiferare una deregulation per le piccole imprese che altrimenti oggi si trovano in grosse difficoltà quindi buon lavoro grazie
Giusto presidente verificato il re di Roma e provincia prego contribuirono quasi ma invece questo
Allora innanzitutto rappresenta
Grazie l'onorevole Mazzocchi ad Alleanza Nazionale
Nella introduzione dell'onorevole Zocchi prima c'è stato un passaggio importante e Luca elencato tutta una serie di negatività relativi a quello che il mondo economico
E portando un risalto una cosa assolutamente rivela che la piccola in media impresa nonostante questo disastro
A qualche segno positivo è nel segno
Quindi tra me e mi facevo la rifrazione dico pensate un po'se e noi non avessimo un governo disattento se non talvolta ostile
Quanto la piccola e media impresa potrebbe essere produttiva e dare posti di lavoro quindi
Quindi questo questo essere comunque in segno positivo avendo di diciamo così
Lo ripeto è una brutta parola chi ci è ostile e perché non è più la cui se ne dice attenzione soltanto da parte delle autorità politiche che stanno governando noi potremo veramente essere e l'ossatura come talvolta ci viene ci viene anche riconosciuto che siamo a un satura che siamo il perno però poi e potrebbe succedere adesso ci permette ai primi di agosto che qualche ispettore del sei città e non si sa bene dove esca andrà a dichiarare che siamo e la causa del il peggiore dei mali perché siamo dei grandi evasori il Presidente fa prima ha detto giustamente che non le tasse li paghiamo e li paghiamo
Quindi allora io credo che attraverso la la perché si fare sindacato va bene ma poi bisogna in un vedere tra le forze politiche che compongono il Parlamento quale sono quelle che dimostrano pienamente attenzione per le Erika e la piccola e media impresa
E chi invece ebrei fa e chi invece pre porta questo segno positivo della piccola e media impresa appunto come il frutto di un lavoro politico attento nei nostri confronti questi sono dei grandi bugiardi quindi noi dobbiamo tenere conto
E cercare di regolarci di conseguenza per il futuro grazie
Grazie ci sono delle poche PPI lega Alleanza c'è offese qua cui proprio non ce la fa più sano quindi vive grazie
No presidente della fa a
La la la stanno valutando
Glielo alla vediamo avvocato alla vostra abbiamo abbiamo allora allora
Diciamo a però