"513, giudice unico, udienza predibattimentale, giusto processo tra utopia e realtà" convegno organizzato dalla Camera Penale di Napoli presso l'Aula della Camera Penale, Nuovo Palazzo di Giustizia in Piazza Cenni, Centro Direzionale

Prova
Eccola
Però perché noi abbiamo io per riprendere la
Cambiare Ferrero
Sempre sei ringrazio poi
Poca Landolfo cortesemente alla al tavolo della presidenza
Sì
Io ritengo che bene iniziare questo nostro confronto così ritengo che debba essere definito dei temi che dovranno essere trattati i riguardano il cinquecentotredici il giudice unico dell'udienza predibattimentale
Questa manifestazione della camera penale di Napoli che poi i avuto l'adesione di tutte le camere penali e ringrazio i presidenti delle camere penali Salerno collega Di Bello della Camera penale di
Santa Maria l'avvocato Garofolo di Nola gli altri colleghi che sono il suo avvocato sorgente di Benevento
Di essere intervenuti dico questa manifestazione avrà rappresentava una tappa obbligata tenuto conto di quella che era tutta una se che era una diciamo strategia in qualche modo ritenuta indispensabile in ordine all'attuazione dal dalle Camere penali del regione Campania
Nel momento nel quale
Dopo la sentenza della Corte costituzionale del due novembre del mille novecento novantotto il processo accusatorio in buona sostanza a avevano ricevuto l'ennesimo e ritengo definitivo colto
No io
Però una brevissima introduzione perché a oggi hanno interessa comprendere quella che la posizione delle varie componenti politiche nazionali e sono quindi presenti
Il dottor Di Lello Rifondazione Comunista l'onorevole Carlo Leoni per i DS
Presente all'onorevole Marcello Pera per Forza Italia l'onorevole Mantovano per AN è presente il nostro presidente frigo per l'Unione delle camere penali quindi più che dilungarmi in analisi o quant'altro io ritengo che bisogna andare direttamente a o nucleo del della questione
Alcuni passaggi però bisogna farli sono dei passaggi fondamentali ritengo
Vi è stato un Parlamento nel mille novecentottantotto ottantanove ha ritenuto a stragrande maggioranza
Di darsi un modello accusatorio vero è che da più parti si diceva che era un accusatorio italiana
Per una serie di ragioni menta articolo al modo per
Questa
Ma ancora supplenza che poteva avere il giudice all'interno della della acquisizione probatoria
Era un modello all'italiana per questa obbligatorietà dell'azione penale per dirle trattabilità della stessa comunque quel modello accusatorio è stato voluto dal nostro legislatore
E
Tutti quanti nel momento in cui abbiamo potuto in qualche modo usare di questo strumento ci siamo resi conto che ci si poteva avviare finalmente verso un processo forse un processo giusto
All'interno o
Della settore giudiziario noi abbiamo assistito dopo l'entrata in vigore del Codice di procedura penale
Ad una vera e propria levata di scudi da parte di diciamo di alcune compagini
Soprattutto della magistratura più che politiche e mi riferisco in particolare a quella che è l'attività posto in essere da alcuni e settori del la magistratura inquirente
Nei confronti del nuovo Codice procedura penale
Questa sorta di illusione di Utopia di poter viaggiare finalmente verso il sistema accusatorio verso il cosiddetto giusto processo
Solo e durato tra poco più di i due anni e infatti il vero proprie proprio assalto si è avuto nel mille novecentonovantuno inizio novantadue allorquando una serie di ricorsi
Hanno in qualche modo costretto la Corte costituzionale a pronunciarsi sul centonovantacinque
è evidente che il centonovantacinque così come poi valutato dalla Corte Costituzionale dichiarato in alcune parti legittimo insomma ha provocato
Una prima caduta del cosiddetto modello accusatorio ma attaccare il centonovantacinque significava arrivare a cinquecento e quindi annullare in buona sostanza quella che era l'oralità
L'ultimo Baluardo che resisteva per poter in qualche modo continuare ad etichettare come accusatorio questo codice di procedura penale era il cinquecentotredici contraddittorio
E come dicevo prima i momenti fondanti di un codice accusatore sono rappresentati dall'oralità dal contraddittorio dalla parità delle parti
Se se si fosse arrivati a colpire anche il contraddittorio significava decretare la fine del modello accusatorio questo si è verificato e si è verificato il due novembre del mille novecentonovantotto
Due novembre del mille novecentonovantotto certo il due novembre del mille novecentonovantotto o dicevo prima lo ripeto adesso la stragrande maggioranza delle forse
Politiche la stragrande maggioranza dei parlamentari vollero
Hanno voluto questo codice accusatorio gli stessi parlamentari
All'indomani del deposito la sentenza della Corte costituzionale hanno per certi versi gridato allo scandalo hanno lanciato grida di allarme
Ma poi e l'abbiamo detto nelle nostre assemblee più volte dopo due tre giorni di battage pubblicitario in senso diciamo favorevole a quelle posizioni garantiste
è calato il sipario il silenzio ormai in qualche modo diventato si può dire reversibile
Quel dichiarazione dei maggiori esponenti della vita politica
In qualche modo lasciavano ben sperare sul piano delle operatività non si è registrato alcunché di significativo che potesse in qualche modo far prevedere un'azione politica che potesse in qualche modo
Rivendicare il e al legislatore questo potere di legiferare
Insorse l'Unione delle camere penali insorsero i penalisti bisogna dire quasi una voce isolata all'interno di questa compagine
Di livello nazionale insorsero i penalisti e vi fu questa programmazione di astensione per sette giorni
In qualche modo riuscì a evidenziare una serie di e momenti che dovevano in qualche modo essere tenuti presenti per poter potersi avviare ad un recupero di un minimo o di
Di Gaggi credevo di un minimo di recuperare un minimo di posizioni che ormai con questa sentenza sembravano irrimediabilmente compromesse
Si è discusso si è tanto discusso
Si è detto che sul articolo cinquecentotredici dopo la sentenza la Corte costituzionale e la difficile intervenire e allora si è pensato che potevano distinguersi tre momenti di intervento il primo momento
Momenti che dovevano evidentemente avere la valenza di far recuperare
Quel minimo di agibilità
Un primo momento era presentato agli interventi urgenti si diceva si può intervenire sul centonovantadue si può intervenire sul quattrocentosessantotto sì poi intervenire sullo stesso cinquecentotredici si può intervenire sull'articolo centoquarantuno bis si può intervenire su una serie di norme per cercare in qualche modo in buona sostanza di e evitare che quegli effetti perversi della dichiarazione di legittimità costituzionale e quindi per evitare che l'assenza di un reale contraddittorio potesse avere appunto o una devastazione di quei diritti fondamentali del cittadino e quindi del diritto di difesa
Poi si è detto c'è un intervento che bisognava fare che bisogna fare a medio termine e questo più complesso ma richiede appunto come dicevo prima un impegno maggiore sono richiesti tempi maggiori poi c'è finalmente l'intervento finale come il professore frigo più volte ho definito quell'ombrello costituzionale
Che doveva in qualche modo introdurre quel principio costituzionale secondo il quale poi doveva privilegiasse il momento accusatorio rispetto ad altri modelli codicistici
Orbene sì ci sono state delle prese di posizione politiche
Ma sul piano dello perita dell'operatività alcunché bisogna dirlo si è mosso e si è detto
Benissimo ma l'Unione delle camere penali può anche rendersi parte diligente
Indicare delle strade da seguire l'Unione delle camere penali ha preparato un articolato è stato depositato questo articolato presentato in Parlamento è stato dato consegnato nelle mani del ministro intorno a questo articolato che poteva in qualche modo risolvere quel problema urgente alcunché
Si è e mosso coagulato o incentrato come attenzione delle forze politiche
Ma
A questo punto c'era una legittima aspettativa dall'avvocato info fondo o si diceva la stragrande lo ripeto per la terza volta maggioranza del Parlamento ha voluto un accusatorio
L'accusa ad Orio è venuto meno perché attaccato sull'oralità attaccato sul contraddittorio ma è venuto meno perché e bisogna dirselo
Non può esserci uno o non può ritenersi che in un paese viene uno modello accusatorio allorquando non vi è parità tra le parti
E in presenza di un un gigantismo come ama definirlo del Pubblico ministero era evidente che la parte più debole era rappresentata dalla dalla difesa
E la difesa è stata più volte emarginata all'interno del processo e anche nei momenti fondanti la difesa accettabile
Che allora
Dico anche in Parlamento queste questioni e relative al gigantismo del Pubblico ministero sono arrivate
Io ricordo che a settembre del mille novecento novantotto l'onorevole Armando Veneto ebbe a a fare una interrogazione parlamentare ebbe a chiedere una serie di cose
Se è vero o no che i pentiti e in qualche modo sto prima di essere
Esaminati sì concerto uno tra di loro
Ebbene a chiedere
Come mai non vi era alcun controllo su quegli atti che venivano in qualche modo all'interno degli uffici di procura acquisiti e non venivano poi trasmessi al giudice
Chiedeva il l'onorevole metodo onorevole veneto o dei chiarimenti in ordine a del strategie di alcune Procure quelle procure forti
Chiedeva una serie di accertamenti per quanto riguarda dei momenti di e Chiara illegalità che all'interno degli uffici di procura si verificavano
Sono queste interrogazione non ha avuto o o o alcuna diciamo esplicitazione da parte dei responsabili
Si è andati avanti dicevo quindi accusatorio senza oralità accusatorio senza contraddizioni contraddittorio accusatorio senza parità tra le parti
E e in qualche modo avendolo voluto si pensava che le forze politiche intervenissimo intervenissero
Solo essendo state chiare le posizioni all'indomani del due novembre del mille novecentonovantotto allora si poteva ritenere che in qualche modo ci fosse una certa sinergia che potesse portare a da un'azione congiunta per poter ripristinare quel minimo di che diciamo di norme che consentissero poi di recuperare il rito cosiddetto accusatorio niente di tutto questo si è inserito un ulteriore problema
Voi sapete che nel febbraio del mille novecentonovantotto entrò in vigore anche se non in funzione il così detto giudice unico
Si disse che non era il momento che il giudice unico entrasse in funzione perché bisognava in qualche modo garantire un rito in buona sostanza per quanto riguarda il rito davanti al giudice il cosiddetto monocratico si ci si riportava ci si rifaceva a quelle che sono le norme del rito pretorile
E stato scritto dal professore Frigo l'ha scritto il professore Pecorella l'abbiamo detto tutti quanti
Era necessario apportare una serie di garanzie che potessero in qualche modo far decollare con tranquillità questo giudice unico
Giudice unico che la classe forense ha sempre avversato
Perché si è sempre ritenuto che altri potevano essere i rimedi da adottare
Per poter in qualche modo risolvere il problema della cosiddetta deflazione era inutile introdurre il giudice unico per arrivare in qualche modo a fare statistica buona sostanza
Quindi è intervenuto il problema sul giudice unico e invece di veder passare all'interno del Parlamento delle norme che in qualche modo garantissero il rito che cosa sì e pensato di e di fare si è pensato di in qualche modo introdurre il con la cosiddetta udienza predibattimentale che cos'è questa udienza predibattimentale
In buona sostanza e un ulteriore éscamotage per rendere ancora più perverso se perversione mancava più perverso questo nostro sistema processuale in buona sostanza
Attraverso questa udienza predibattimentale il giudice
Ricevuti gli atti dal Pubblico ministero a disposizione degli stessi può in qualche modo o decidere sull'acquisizione la prova può procedere a perizie
A un potere veramente enorme su quella che la indagine del operata dall'ufficio di procura ma
Bisogna dire che e un giudice quello del udienza predibattimentale che decide avendo a disposizione il fascicolo del Pubblico ministero
A solo e soltanto ma più o principalmente il fascicolo le carte i documenti acquisiti dal Pubblico ministero e non ha certamente tutti quegli atti che provengono dalla difesa
Non si è pensato prima di arrivare ad una diciamo o regolamentazione di questo udienza predibattimentale
Di risolvere degli ulteriori problemi i problemi della sembrava della separazione delle delle carriere dei di risolvere il problema del cosiddetto gigantismo del pubblico ministero e quindi della parità fra accusa e difesa
Non si è pensato in alcun modo arrendere più ordinato e organico tutto il nostro sistema processuale
Come vedete invece di risolvere il problema sul cinquecentotredici c'è stato questo diversivo quello sul giudice unico che all'interno ha visto anche questo ulteriore iattura
Che è rappresentata dall'udienza predibattimentale ora io non mi voglio dilungare sullo su queste problematiche però o debbo o dire che ho avvertito
Nel momento nel quale mi sono reso conto che si viaggiava sul lunghezze d'onda diverse da quelle che indicava l'avvocatura ho avvertito l'esigenza di avere un confronto ecco perché dico questo non è un convegno anche se così
Vedo scritto alle mie spalle ma deve essere un confronto io vorrei porre una serie di domande la prima è questa la maggior parte dei partiti politici hanno voluto questo poco di questo codice questo rito cosiddetto accusatorio nel momento in cui hanno assistito alla prima racconta al crepuscolo e parla caduta del rito accusatorio perché non sono intervenuti
Per potersi e liberare dal condizionamento di certa magistratura e poi per ripristinare quella che era la volontà del Paese cioè procedere
All'interno del del processo con quel sistema quello accusatorio primo secondo
Perché non riappropriarsi di quel potere e adesso sto parlando del potere politico che in qualche modo era eroso era stato eroso da un'aggressione continua ripeto da parte di certa magistratura
Nel momento nel quale vi erano i condizionamenti non ci poteva essere libertà non ci poteva essere autodeterminazione
Si sapeva benissimo e si sa benissimo che il tasso di democrazia all'interno di un Paese si misura attraverso la valutazione del sistema che si adotta
Il sistema accusatorio è un sistema di libertà un sistema di garanzie
Nel momento in cui viene meno questo sistema che hanno voluto la maggior parte dei rappresentanti parlamentari viene meno anche una parte di democrazia
Perché le forze politiche con la stessa chiarezza con cui hanno votato questo sistema non sono intervenute perché non sono intervenute nel momento nel quale è stato attaccato il centonovantacinque e il cinquecento e mi riferisco all'oralità
Perché non sono intervenute nel momento finale della caduta di questo sistema
Il cinquecentotredici
Nel momento nel quale e
Vi è stato il deposito di questa sentenza e quindi tutti quanti abbiamo recepito la portata
Di questo
Di questa decisione della Corte costituzionale
Perché pur avendo a disposizione i mezzi pur avendo a disposizione li chiamo articolati pur avendo a disposizione
Tutto materiale tutto un dibattito parlamentare perché non si è corsi ai ripari in tempo per poter in qualche modo introducendo la norma costituzionale che prevedeva l'accusa a Torino
Andare avanti per quelle verso quelle riforme minimali che gode erranti scadessero almeno
Una certa agibilità all'interno del processo
Ora c'è un silenzio non si comprende qual è la posizione dell'una dell'altra o dell'altra parte politica io ritengo che è giunto il momento di prendersi le proprie responsabilità
E di chiarire ai cittadini di chiarire agli avvocati di chiarire i magistrati di chiarire hanno gli stessi
Qual è la posizione di ciascuna parte politica sul tema del cinquecentotredici sul tema del giudice unico sul tema dell'udienza preliminare per dibattimentale e prima ancora se si ha la volontà di recuperare finalmente il sistema accusatorio grazie
Ritengo che
Tenuto conto che abbiamo poco tempo a disposizione e che conviene in qualche modo con regolare di interventi dando una disponibilità di quindici minuti
Dopodiché ci saranno degli dei colleghi che si scriveranno parlare o dei magistrati scriveranno a parlare ed interventi saranno di sette minuti non di più e dopodiché se ci saranno delle risposte io ringrazio il procuratore generale di essere intervenuto rischia ringrazio il dottor così di essere intervenuto ringrazio tutti il dottor De Rosa di essere intervenuto
E ringrazio tutti coloro che hanno sentito l'esigenza di partecipare a questo confronto per un problema così importante che in qualche modo è sentito
Nel nostro Paese quindi chi vuole prendere la parola iniziamo dall'onorevole prego
Dall'onorevole per se non così seguiamo un non certo
Sì allo scopo di anticipare i tempi dare più spazio agli interventi e dunque al contraddittorio che è un principio di civiltà anche per quanto riguarda un convegno poi comunque un confronto tra forze politiche e addetti ai lavori e cercherò di rispondere
Direttamente immediatamente alle domande che l'avvocato briganti ci ha apposto
La prima delle quali riguarda la la responsabilità delle forze politiche in ordine al ripristino del primo del sistema accusatorio dopo la sentenza della Corte costituzionale ed era già stato detto dodici lo ricordava anche briganti che quel l'ultima sentenza del due novembre
Che è una data fatidica anche per quanto riguarda quella sentenza perché è un giorno dei morti a aggiunto alla lunga schiera dei morti anche la morte del processo accusatorio quella sentenza peraltro viene dopo tante altre sentenze
La ventiquattro del novantadue due cinque quattro novantadue due cinque cinque nel novantadue e così via in cui si sa che la corte costituzionale a trovato da eccepire circa la costituzionalità dei principi del giusto processo
Io non ho mai trovato non ho mai trovato comprensibili le motivazioni della della corte
E anzi io ho trovato delle incongruenze di carattere argomentativo ivi comprese nell'ultima sentenza perché quando si afferma che certamente il contraddittorio un principio fondamentale del processo penale ma al tempo stesso sì dice che i dubbi ecco e questo principio deve essere contemperato con un altro principio che è quello della non dispersione dei mezzi di prova
Tutto ciò per assicurare la finalità del processo penale che è quello della verità significa che il contraddittorio non è considerato un principio fondamentale e io credo che la ragione per cui la corte così non lo consideri e che
La corte lega il contraddittorio fa derivare il contraddittorio all'articolo dall'articolo ventiquattro della costituzione e cioè lo lega principalmente a un diritto della difesa
Ora certamente il contraddittorio è un diritto fondamentale della difesa ma non è solo quello è molto di più
Il contraddittorio tra le parti è il principio o uno dei principi essenziali e fondamentali del giusto processo
La finalità del contraddittorio non è tanto quello è soltanto quella di assicurare alla difesa in diritto quanto di assicurare alla giù la giustizia quindi il contraddittorio e non può essere loro un principio subordinato da equilibrare da contrappeso dare con altri principi ma è un principio cardine
è stato anche detto
Per la verità non lo diceva briganti ma dobbiamo ricordarlo perché
E nelle motivazioni ripetute sistematiche della corte che tutto questo deriva dall'acquisizione appunto di questo principio della finalità della del processo penale alla verità che dal quale emergerebbe questo sacrificio del principio del contraddittorio io non credo che sia così e non mi scandalizzo nemmeno che la Corte Costituzionale dica
Una cosa che apparentemente ovvia e banale cioè che la finalità di un processo penale la verità
Certamente che altro deve fare un processo penale se non accertare la verità di una ipotesi accusatoria formulato da un pubblico ministero fin qui non c'è niente di male
Dove il problema comincia e quando la Corte costituzionale in tutte queste sentenze con ricordato lega il fine della prima della peritale del processo penale ad uno strumento particolare cioè che uno strumento fortemente spostato verso il rito inquisitorio è da lì che nasce il la il principio che peraltro nella nostra costituzione non esiste così come non esiste cos'è la verità circa la trasmigrazione degli elementi di prova dal Pubblico ministero al dibattimento soltanto se si pensa che la il fine della prima della verità del processo possano essere assicurato da un meglio ho assicurato meglio da un rito inquisitorio si può spiegare quella giurisprudenza della corte
Quindi Florio a mio avviso della Corte non consiste nell'aver eretto a principio che peraltro ripeto nella Costituzione non c'è che la il figlio del processo penale è la verità e fin qua ripeto siamo d'accordo
L'errore a mio avviso della Corte quello di aver legato il fine della verità all'unico strumento e uno strumento prevalentemente tipicamente i caratteri inquisitorio solo così appunto si spiega quella trasmigrazione allora noi dobbiamo stabilire se il principio del contraddittorio è un principio fondamentale del giusto processo e io vorrei richiamare la vostra attenzione su questa nozione di giusto processo perché non è una mozione soltanto ormai di dottrina
è una nozione e di giurisprudenza
è una nozione alla quale noi siamo vincolati anche da trattati internazionali ho ricordato e che certamente meglio di me che il punto due anzi il punto un due dell'articolo due della legge delega
Nel fissare i principi del Codice richiama il parlamento alla rispetto non solo dei principi costituzionali ma anche al rispetto delle convenzioni dei diritti fondamentali quali sono assicurato alle convenzioni
Ora le convenzioni che in particolare ci riguardano sono due sono quella di New York ai sono quella P ancora più importante ovviamente la convenzione europea dei diritti dell'uomo dove
La nozione di giusto processo nella formula fare il rinvio come altro si può si può definire e esplicitamente richiamato
Quindi noi ci troviamo legati anche per volere del legislatore delegante alla nozione di giusto processo la quale ha una nozione che ha un significato specifico e preciso in una convenzione da noi sottoscritta
E quando si esamina nozioni giusto processo così come è scritto nella Convenzione europea dall'articolo sei in particolare l'articolo sei punto tre e quando si esamina la giurisprudenza della Corte europea vide l'uomo si vede che la mozione di giusto processo ha un significato fondamentale racchiude alcuni diritti che non possono essere contemperati con alcunché il diritto de la parità il diritto del contraddittorio
Ovviamente poi il diritto della ragionevole durata e così via che sono ancora garantiti dalla convenzione
Principi e diritti fondamentali in nome dei quali la Corte europea sistematicamente condannato parecchi Stati
Parecchi Stati europee per violazione dei diritti fondamentali non ce n'è ancora
Un caso non ci ha più noi sappiamo che l'Italia è la più condannata in assoluto ma non risulta ancora un caso forse ce n'è uno prossimo
Ma le risulta ancora un caso di una condanna dell'Italia per violazione di questo principio del giusto processo in merito ad esempio l'applicazione dell'articolo cinquecentotredici o che altro
Allora
Noi dobbiamo stabilire dato che siamo impegnati da con una da una legge del parlamento italiano che la legge del e poi da un'altra legge che la legge di ratifica la Convenzione europea
Noi siamo impegnati a rispettare quello sta nozione di questo processo vorrei richiamare anche un altro punto su questo vincolo internazionale che noi abbiamo e che di solito non viene ricordato e che
Il cui oblio suscita me parecchie meraviglia noi abbiamo poco nuovo inno di Forza Italia inventato una volta
Nel mille novecentonovantasei presentando una serie di processi di disegni di legge la espressione Maastricht della giustizia
L'espressione poi ha avuto una discreta fortuna nella pubblicistica ma purtroppo in me solo la espressione e non il contenuto
Non era un'espressione soltanto uno smog soltanto giornalisti che volevo dire qualcosa di più
Nel Trattato di Maastricht che è diventato una sorta della nostra Bibi PD Bibbia politica
Quello che ci rende europee quello che ci unifica con gli altri certamente se ci sono i ben noti requisiti parametri che i Paesi devono rispettare di carattere finanziario di carattere economico e così via ma c'è un articolo importante che ripeto
Vedo poco citato e dell'articolo F. mi pare del titolo quarto
Dove il parto i i ieri gli Stati contraenti del Trattato di Maastricht
Richiamano la convenzione europea dei diritti dell'uomo e dicono che i principi di una convenzione sono principi generali del diritto europee
Dunque se siamo in Europa non usiamo e non possiamo esserlo soltanto ai fini di carattere economico e finanziario fallo sito dobbiamo essere anche ai fini di carattere giudiziario lo stesso Trattato di Maastricht
E non soltanto la con per la firma della e la ratifica della convenzione e non soltanto la legge delega del codice CIO obbligano a rispettare questa nozione giusto processo allora
Che cosa è accaduto dopo la ultima sentenza così rispondono brevissimamente a alla domanda di briganti cos'è accaduto che
Le forze politiche io parlo per la mia ma non è soltanto la mia all'indomani della sentenza della della corte hanno richiamato in hanno chiamato in Parlamento il ministro della giustizia non l'abbiamo fatto in Senato per primi
Chiedendo al ministro perché questo è un un potere del Parlamento chiedendo al ministro di riferire la sua opinione su quella sentenza perché cioè c'è un articolo del regolamento della Camera è un articolo del lamento del Senato che obbliga i presidenti rispettivi a trasferire ai membri delle Commissioni competenti la sentenza della Corte in ordine a provvedimenti
Abbiamo fatto queste avevo presentato un disegno di legge
Che è un disegno di legge che recepisce i principi del giusto processo così come sono stabilite nella Convenzione europea diritti dell'uomo non produce un disegno di legge di revisione costituzionale
Altre forze politiche hanno presentato analoghi disegni dis di legge e devo dire per la prima volta dopo tanto tempo si è qui verificato un accordo sufficientemente ampio che io mi auguro che sia un accordo che regga
Perché che ha ha prodotto un testo unificato presso la Commissione affari costituzionali del Senato che un di revisione costituzionale Allo scopo di introdurre nella Costituzione italiana i principi del giusto processo per evitare che finalmente l'Italia continui a non essere più condannata perché ci sono oltre quello di che ho ricordato di contraddittorio parità e così via anche il principio della ragionevole durata
Questo disegno di legge unificato che uscito dalla Commissione affari costituzionali del Senato e che ha avuto il parere favorevole della Commissione giustizia del Senato sarà prossimamente in a Hula credo che dovrebbero essere siccome già stato calendarizzato discusso verso la fine di questo mese io mi auguro
Che quella convergenza ampia politica che c'è stata nella con me nelle due Commissioni si verifichi anche nell'aula mi auguro che da parte del forze politiche non ci sia un ripensamento
Disegno di legge che ha provocato parecchi malumori soprattutto nei nei DS mi auguro che questi malumori vengono riassorbiti mi auguro anche che la magistratura
O quella parte sovraesposto della magistratura che in tutti questi anni ogni volta che si è parlato di garanzie fondamentali ha cercato di se non di delegittimare certo di contrastare la volontà del Parlamento i nomi di altri principi la lotta alla criminalità l'Amati e quel che volete mi auguro che l'anche la magistratura assuma una posizione responsabile cioè che nessuno voglia opporsi
Ha un principi tanto oggi che ripeto sono principi di diritto comunitario
Mi auguro anche che la classe forense
Posso dare un contributo come peraltro ha già dato durante questo dibattito e che molto presto almeno il Senato licenzi il questo testo di previsione costituzionale gli effetti certamente non saranno immediati ma finalmente ha prima acquisito in Costituzione un principio sacrosanto e la Corte costituzionale né questa né altra potrà più a quel punto trovare un interpretazione più o meno capziosa più o meno cavillosa
Più o meno sincero e onesto dal punto di vista sistematico una interpretazione difforme da quello che è la volontà del Parlamento e anche direi la coscienza delle dei cittadini italiani
Allora la parola all'onorevole Mantovano e chiedo all'onorevole Mantovano così come o specificato prima di specificare se vi sono o delle proposte di legge che si appartengono alla propria The politica e relaziona cinquecentotredici oppure in relazione all'udienza pensabile dibattimentale o sulle garanzie relative al giudice unico
Così a mangiare possiamo fare anche così insomma e do la parola quindi alla dottor se consente favorevole ad una mano è una richiesta che viene dai colleghi quindi la parola al dottor Di Lello responsabile Giustizia di Rifondazione
Spero di rimanere
Strettamente nei limiti
E anche perché sono abbastanza d'accordo su quello che si è già detto fino adesso
Sulla strategicità del modello accusatorio nel giusto processo nel senso che
Oggi non ha più senso parlare di giusto processo se si rinuncia al modello accusatorio classico e non a quello che attraverso la ricordate varie fasi demolitoria sia della corte costituzionale che delle varie magistratura abbiamo
Dobbiamo applicare in quel in questi in questa fase
Quando si parla di crisi del penale in cui è poi anche parte del fallimento di questo nuovo Codice sia dal punto di vista delle garanzie che dal punto di vista l'efficienza quindi questo combinato disposto
Io vorrei che però almeno da parte dei giudici e gli avvocati i politici ci dicesse che la crisi
Del penale non può coinvolgere
Il modello accusatorio non ci deve essere una rinuncia al modello notorio proprio come via di uscita alla inefficienza della giustizia
Il modello consolatorio si è detto si connota proprio per la formazione della prova dinanzi al giudicante nel pieno rispetto del contraddittorio
E qui è ovvio che il cinquecentotredici ho detto è strategico
Io non non sono mai stato impressionato dai doppi binari tripli binari binari misura terminali ormai tutti i gli istituti tutti gli ordinamenti giudiziari dal mondo
Sono disseminati in di premialità
Sono disseminati di doppi binari in misura cautelare dall'altro
Perché purtroppo cioè anche un'esigenza
E la fase delle indagini difesa sociale che viene un po'ha colto da tutti
Dove però l'ordinamento si rompe
E quando non abbiamo in fase dibattimentale un meccanismo tale che riesca veramente a vanificare tutte le storture
Che si sono volutamente o involontariamente realizzata una fase delle indagini
Cioè possiamo anche accettare quelle involontarie Sturzo storture che si sono realizzate una fase dell'indagine ma dobbiamo avere in dibattimento un meccanismo che riesce a vanificare altrimenti nella fase dibattimentale legittimiamo ratifichiamo con le storture e usciamo fuori completamente dal giusto processo
Un esempio re un esempio reale che poi decide di non anche molto attraenti
Il collaborante che in dibattimento
Viene messo in difficoltà balbetta
E costretto a dire non ricordo è costretto a dire forse mi sono sbagliato
Esempio reale
Quella udienza per un vizio di forma
Viene dichiarata nulla
Ritorno davanti ovviamente lo stesso collegio lo stesso collaborante
Il quale questa volta ha edotto si avvale della facoltà di non rispondere
Non possiamo avere un must un meccanismo tale no c'abbiamo un meccanismo tale vuol dire che siamo fuori
Non tanto dalla grazia di Dio ma dalla grazia del giusto processo
E allora cosa fare
è ovvio che di fronte alla
Offensiva
Nel senso di carica offensiva della corte costituzionale non resta altro da fare che inserire il precisi principi dalla Costituzione
Questo mi sembra un mio ormai accettato da tutte le parti politiche
Ma o una riserva molto forte
E cioè che in Costituzione non Possa
Essere inserita anche una parificazione completa tra accusa e difesa nella fase delle indagini ci sono alcune alcune al ci sono alcune fasi delle indagini in cui purtroppo la confusa diciamo più meglio la polizia il pur BPM devono per forza
Essere
Prevarica prevaricanti
E non non esiste un ordinamento giudiziario in cui in questa fase ci sia la completa la totale parità però ritorniamo sempre lì
Quando poi si arriva dalla fase dibattimentale di bisogna ripristinare il totale complete
Contraddittorio la totale completa parità delle parti
E però c'è un però
Qualcosa in più si potrebbe fare
Perché nella fase delle indagini preliminari si consuma anche
Qualche attentato alla libertà personale dei dei cittadini
Io ricordo da
Dal primo
In senso cronologico ovviamente applicatore del centonovantadue quando ero Gitto
Che per me e per molti altri la regola del centonovantadue
Si applicasse pacificamente anche alla misura cautelare cioè che nell'applicazione delle misure cautelari
Dovesse essere applicato la regola centonovantadue
Anche qui poi arrivo alla Corte la regola che la Cassazione la Cassazione a dire che però i i motivi che portavano alla restrizione alla libertà non doveva essere tanto vale insoliti come quelli che portavano all'affermazione della responsabilità
E però anche qui si potrebbe ecco in questo si potrebbe in Costituzione inserire un qualche richiamo alla alla parità
Alla alla regola della del del centonovantadue o quanto meno nel in tema di mitili misure cautelari
Sono anche
Contrario a una modifica del centonovantadue ma non per questioni ideologiche
Io credo che comunque noi la mettiamo
Ci sarà sempre la possibilità manipolativo e
Basta pensare al processo Tortora processo Sofri
Ma tanti altri processi dove il centonovantadue non viene in campo
O dove comunque gli elementi diversi dalle dichiarazioni
Sono talmente e la le scene che però hanno la propria dignità assume la dignità di riscontri per cui è inutile modificare il centonovantadue altro esempio reali
Quando il collaborante dice di conoscere
Tizio e Caio e come riscontro della conoscenza
Indica l'indirizzo di casa
E questo elemento viene posto come elemento di riscontro è inutile modificare centonovantadue lo potremo modificare come vogliamo ma la condanna arriva sempre non c'è niente da fare
è
No dico io stesso esprimo la mia perplessità non non li delude
Non è e ci sto che sto arrivando soluzioni non ce ne sono perché non c'è una formuletta che ci possa ci possa anticipo il anziani
Sire
E il
L'altra l'altra grande l'altra grande illusione quella separazione carriere anche qui non sono contrario perché non esiste un non è vero che dove ci sono c'è la difficoltà di tradire la divisione carriere descritto in un sistema e antidemocratico
Tutte le democrazie occidentali hanno la separazione delle carriere
Anche in Italia fior di giuristi
Come ferraioli per esempio sono per la separazione di carriere in molti colleghi della mia parte diciamo ideologica o quanto meno della estrazione culturale come la mia sono favorevole alla separazione delle carriere però anche qui
Anche quando abbiamo separato le carriere rimane il dramma dei giudicanti dei giudici che fanno proprie le istanze di difesa sociale e qui che casca l'asino quando i giudici del e quando i giudicanti
Esprimano
Un principio
Che come diceva anche loro vera non esiste della ricerca della verità quando cioè si afferma che scopo del processo la ricerca della verità
Si fa un'operazione pericolosissimo perché non è vero che il processo serve alla ricerca della verità
Il processo serve a me a saggiare la fondatezza della pretesa punitiva del PM nei confronti dell'imputato o quanto meno alla ricerca
Di una verità con la vi ma minuscola
C'è una ricerca della verità che sia logicamente spiegabile resa in contraddittorio e secondo per e raccolta secondo le norme
Del Codice di rito cioè una verità molto piccola la verità processuale quella che è dimostrabile e se non è dimostrabile se i giudici hanno ha interiorizzato la verità con la vi maiuscola devono rinunciare a esprimerla nel verdetto
Perché ripeto se scopo del processo e la ricerca della fondatezza o meno della pretesa della pretesa punitiva dello Stato
Lei lo quindi dire come ovviamente dopo la sentenza l'ulteriore sentenza la Corte conservare il problema si sia aggravato in modo del tutto definitivo
Oggi ripeto non esiste altra via che quella di costituirà rizzare questo questo questo tema anche perché
Lo diceva benissimo lo avevano l'onorevole Pera la Corte costituzionale in tutti questi suoi in tutte queste sue sentenze e andate a tirare fuori sempre dei principi strani dalla principio della conservazione delle prove addirittura che debba prevalere sul principio del contraddittorio principio la conservazione delle prove
Però obbedisce propria quella ricercata la verità con la P maiuscola per cui una volta afferrata la prova
E anche se illegittimamente bisogna conservarla perché bisogna affermare la verità
Ultimo punto
Su questo volevo dire solo due parole
Che purtroppo non emerge quasi mai dalle dai nostri dibattiti noi il problema del giusto processo dobbiamo vedere anche dalla quel carcerato
Cioè in realtà questo non giusto o ingiusto processo poi in temi reali di carcerazione in che cosa produce
Produce che la l'ottanta per cento dalla corte la popolazione carceraria è fatta cinquanta per cento extracomunitari e trenta per cento persone comma problemi di tossicodipendenza
E qui però il problema dobbiamo anche porci
Siamo proprio sicuri che questi soggetti abbiano avuto un giusto processo
E siamo sicuri che per esempio
La famigerata legge Gozzini
E quindi la riforma sia un toccasana per questi
Per questi soggetti
Badate bene questi sono soggetti che non solo vengono arrestati infatti il cinquanta per cento che dentro non solo non è vero che vengono subito scarcerato perché spiegano completamente la pena anche perché non hanno niente da scambiare
Per l'applicazione la legge Gozzini e dovrebbero avere quanto meno un indirizzo una una residenza un domicilio e nona quindi espiano completamente il la pena ecco quindi quando parliamo di giusto processo dobbiamo parlare di giusto processo in termini complessivi anche per dare più forza alle nozze organi argomentazioni che se parliamo di giusto processo solo per una categoria di privilegiati è chiaro che la nostra posizioni si indebolisce radicalmente
La mia parte politica ripeto e fermamente decisa a sostenere l'introduzione in Costituzione del principio del giusto processo
E quindi dopodiché si vedrà
Nel concreto come realizzarlo grazie
La parola all'onorevole Mantovano
Ringrazio per l'invito presente mediante le camerette nato il saluto tutti presenti in modo particolare stesso Frigo in un recente confronto
Sullo stesso tema al quale era presente anche non leoni
Un pubblico ministero molto bravo molto capace contestava la tesi secondo la quale la sentenza trecentosessantuno novantotto la Corte Costituzionale avesse sepolto il contro Vittorio dicendo a me invece capita esattamente il contrario perché utilizzando quel passaggio della sentenza nella quale si dice che si mutuare il meccanismo è l'articolo cinquecento mi è capitato che più di un coimputato abbia risposto alle mie sollecitazioni
Sicuramente questo Pubblico ministero ha qualcosa in comune con Socrate propose l'arte di maieutica eccetera ma lui stesso faceva presente che poi in effetti non rispondeva proprio a tutte le domande che a Livorno in venivano rivolte sceglieva fior da fiore quale dei quesiti
Fosse meritevole dei risposta e allora se da qualche tempo si parla con un brutto termine la categoria dell'impumone che sarebbe una sorta di ibrido di incrocio tra testimone imputato
Certamente dalla sentenza trecentosessantuno la Corte costituzionale viene fuori la categoria dell'input dritto
Che ha le varianti del full-time nel senso che colui che poco ha deciso di non parlare mai benché sollecitato dal Socrate più bravo
Non risponde neanche atteso Doro
E dell'input dritto part-time che risponde scegliendo i quesiti che rivengono rivolti ovvero che risponde all'esame ma rifiuta di rispondere poi al controesame
Proprio per questo sono contento che anche da forze politiche di sinistra arrivi una valutazione positiva della modifica dei della disciplina del conflitto da inserire in Costituzione io personalmente confesso che fino a non molto tempo fa ero convinto che in materia di giustizia fossero opportune riforme Nanni in un in modo prevalentemente se non esclusivamente di legislazione ordinaria e ritenevo questo nonostante la giurisprudenza della Corte costituzionale formatasi proprio in relazione al principio non dispersione dei mezzi di prova
Ma devo dire che la riforma del novantasette che aveva riguardato il cinquecentotredici aveva tenuto conto della giurisprudenza della Corte costituzionale
Aveva tenuto conto del principio non dispersione dei mezzi ritrova devo dire essendone pare stato parte in causa io subito una sola censure in vita mia devo esser contento perché viene dalla corte costituzionale ma non sono contento perché non condivido
Le ragioni per le quali questa censura e arrivata perché soprattutto nei lavori svolti dalla commissione Giustizia della Camera i resoconti dimostrano quanto quella giurisprudenza
è stata tenuta in considerazione perché per scongiurare il pericolo della disperazione del mezzo di prova si era previsto quell'uso ampio dell'incidente probatorio praticamente a richiesta del Pubblico Ministero e si era prevista anche l'utilizzabilità delle dichiarazioni rese all'udienza preliminare
Con la sola cautela del del dell'assunzione attraverso il contro i toni di tutto ciò e la corte con la sentenza trecentosessantuno non solo non ha tenuto conto ma anzi ha mostrato quasi di ignorare
Questi passaggi perché non ha dedicato un solo passaggio un solo rigo in queste novantotto pagine direi atteso più che ha qualità perché questa novantotto pagine come tutti abbiamo visto una e mezzo più o meno riguarda l'oggetto e la questione del resto è il riassunto in varie reazioni delle ordinanze di rimessione dicevo non solo ha ignorato
L'uso ampio dell'incidente probatorio che era stato previsto ma ha detto una cosa non conforme al vero alla a proposito dell'udienza preliminare perché ha escluso che le dichiarazioni in un passaggio qualificato e la sentenza dichiarazioni rese all'udienza preliminare fossero utilizzabili
E anzi su questo ha fondato la censura di incostituzionalità ora dicevo
Di questa mia pregressa convenzione fossero sufficienti alle leggi ordinarie in materia di giustizia
Per raggiungere che ho mutato radicalmente opinione proprio dopo aver letto la sentenza trecentosessantuno della corte e in modo particolare un passaggio del quale dirò tra un attimo
Che induce a riflessioni anche oltre il caso specifico perché coinvolge l'intera giurisprudenza della corte
Sull'uso da parte di questo organo così qualificato nel nostro sistema del principio di ragionevolezza
Per cui credo che sia lecito chiedersi alla luce di questa giurisprudenza se l'intervento della Commissione affari costituzionali del Senato
Che col parere della Commissione giustizia ha istituito una sintesi giornalistica del Super cinquecentotredici fosse non soltanto opportuno ma addirittura necessario necessaria per ribadire un principio fondamentale che le leggi le fa il Parlamento non la Corte costituzionale mi sembra un passaggio ovvio ma ovvio non lo è alla alla luce di ciò che è accaduto io chiedo scusa se apro una parentesi che che sarà la più breve possibile sulla consulta ma non credo che andare fuori tema su facendo questo
Anzi ritengo che questa parente sia pregiudiziale perché se fissiamo questo che ho da questo chiodo poi possiamo appendere l'intero quadro dei principi costituzionali e ordinari in materia di prova altrimenti tutto destinato a rimanere nel vago
La Consulta non è nuova al sindacato di costituzionalità fondato sull'applicazione del principio di ragionevolezza e però in passato
La Corte come tutti sappiamo aveva illustrato le ragioni della differenza tra il giudizio di merito estraneo alla propria competenza
E il giudizio di legittimità costituzionale che invece le compete dicendo che testuale nell'ottantotto le regole o gli interessi che devono essere assunti come parametro sono formalmente sanciti in norme della Costituzione
Anche queste affermazione ovvia fino a un certo punto
Perché in un primo momento
Questa affermazione è stata seguita con coerenza
E la Corte costituzionale aveva dato vita ad un giudizio di ragionevolezza fondato sull'articolo soprattutto sull'articolo tre della Costituzione sul principio di un di eguaglianza e la la Corte operava una valutazione relativa alla omogeneità o alla disomogeneità della situazione e Poste a confronto quindi censurava il trattamento diseguale di situazione giuridica eguali e viceversa
In seguito però la giurisprudenza Costa ha subito una evoluzione o involuzione a secondo dei punti di vista perché la ragionevolezza e diventata autonoma rispetto al principio di eguaglianza
In altri termini l'illegittimità come avviene che
Nella sentenza trecentosessantuno
Viene pronunciata senza neanche quell'aggancio se può formare dall'articolo tre che pure aveva consentito incursioni non da poco sull'esercizio della discrezionalità da parte del legislatore in questo modo acquistano rilievo
Criteri come la ratio legis il riferimento a fattori di ordine economico e sociale mutati rispetto al momento in cui una determinata legge è stata approvata
E siamo arrivati oggi alla totale emancipazione del giudizio di di ragionevolezza non solo dal principio di eguaglianza ma da qualsiasi riferimento costituzionale siamo arrivati al punto che l'illogicità la cover l'incoerenza di una legge
Viene fatta derivare dall'ordinamento giuridico nel suo insieme o da riferimento a norme di carattere comunitario dall'ordinamento comunitario nel suo insieme
Ancora di più oggi la Consulta giudica se una legge è idonea a perseguire gli scopi per i quali è stata approvata
E lo fa doppiando quelle clausole cosiddette elastiche della Costituzione passaggio dell'articolo quarantadue motivi di interesse generale che giustificano la limitazione la proprietà privata o l'articolo novantasette cosa dire
Cosa più elastica della nozione di buon andamento e di imparzialità dell'amministrazione lo spazio di intervento della Consulta diventato vastissimo il controllo sotto il profilo della ragionevolezza
Giustifica un sindacato non soltanto per entrante ma addirittura sostitutivo del legislatore
Se è vero che è arrivato di recente a censurare scelte legislative in materia di bilancio la sentenza ventisette del novantotto
Dice la Corte sentenza trecentotredici e novantacinque che è lecito sanzionare da parte sua un'opzione normativa cito testualmente chi si appalesi in concreto come espressione di un uso distorto della discrezionalità
Che raggiunga la soglia di violenza tale da atteggiarsi alla figura sintomatica di eccesso di potere
E qui veramente siamo arrivati alcuni
La Corte Costituzionale mutua dal diritto amministrativo una categoria già oggetto di discussioni infinite quando viene applicata su atti rientranze la discrezionalità dell'amministratore e la utilizza per sindacare la discrezionalità del legislatore
Dice ma in altri ordinamenti negli Stati Uniti in Inghilterra la l'Alta Corte nell'ordinamento canonico l'equità in altri ordinamenti
Vi è un potere penetrante della giurisprudenza agli organi giurisdizionali
Più elevati ma si tratta appunto di altri ordinamenti
In cui ciò è previsto come dato fisiologico e non patologico io ho l'impressione quando la Corte Costituzionale parla di principi generali
In realtà abbia in mente la generalità dei pensieri di coloro che si trovano in camera di consiglio in quel determinato momento
Ora
Perché questa lunga parentesi della quale mi scuso relativa al tipo di intervento della Consulta perché l'ideologia e uso questo termine in senso proprio
Soggiacente
Al a queste modalità di intervento ha trovato come dicevo prima piena applicazione nel caso il cinquecentotredici
La trovata perlomeno sotto due profili il primo quello del richiamo ai criteri di ragionevolezza e di incoerenza quali indici per operare una censura
Il secondo profilo è un'indicazione che viene data al legislatore Sully spazi di intervento che lì sono consentiti tutti abbiamo letto con attenzione quel passaggio nel quale la Corte dice
La valutazione dell'efficacia probatoria di tali dichiarazioni quella del del del come imputato raccolte all'autorità giudiziaria fuori va contro le toghe eccetera dovrà avvenire con la cautela e il rigore richiesti da tali caratteristiche
Ferma restando la facoltà delle di esattore di tradurre queste ovvie esigenze in un'appropriata formula normative in questo passaggio più che una dimostrazione di apertura da parte alla corsa mi permetto di leggere
Un ammonimento
La partita sulle discipline sulla disciplina probatoria delle dichiarazioni rese delle indagini preliminari da parte degli input dell'imputati che in dibattimento si avvalgono ha facoltà di non rispondere per la corte costituzionale definitivamente chiusa
Lo è per lo meno quanto interventi legislazione ordinaria perché l'unica norma compatibile con il principio di ragionevolezza in questo modo elaborato
Dalla giurisprudenza degli ultimi dieci anni la Corte costituzionale e quella stabilità dalla dall'intervento della Consulta con la conseguenza che al parlamento viene data dalla corte alla graziosa concessione
Di poter scegliere in via ordinaria soltanto come tradurre inappropriata formula normativa la regola che deve presiedere non all'assunzione della prova ma alla valutazione dell'efficacia probatoria di certe dichiarazioni
Allora se le cose stanno in questi termini e gradirei che qualcuno a un mero contestasse perché sarei felice se qualcuno me lo contestasse
Il problema da porsi è se il Parlamento può accettare di veder chiusa di veder chiusa in questi termini è una partita così importante importante perché non nostro davvero perché attiene al rapporto tra verità e libertà retrocesso
Perché ha attiene al cardine di questo rapporto il diritto di fare interrogare il proprio accusatore
Importante perché come ricordava prima il senatore tera
I principi del contro di Torino nella prova della parità delle parti non appartengono le anche alla discrezionalità del legislatore italiano essendo contenuti in importanti atti internazionali che d'Italia sottoscritto e non da ieri
Spetta alle Camere dare attuazione alla garanzia del contraddittorio per queste ragioni la strada della modifica costituzionale per quanto lunga accidentata rischiosa
E l'unica praticabile in questo momento in via principale ovviamente
Non è come improvvidamente
Ha detto qualcuno un oltraggio alla Corte
E la riaffermazione del concetto secondo il quale il parametro di legittimità di una norma e dato dalla Costituzione
Non dalla giurisprudenza della Consulta io guardo con preoccupazione l'evolversi degli studi costituzionalisti
Più sulla giurisprudenza della Corte costituzionale che non sugli articoli della Costituzione è un indice poco rassicurante
D'altra parte la complessa modalità di modifiche alla Costituzione col doppio passaggio parlamentare con in corrompere qualificati serve proprio ad avvertire le Camere
Dell'importanza del passo che fanno allorché si cambia la Costituzione
In conclusione spero di avere qualche attimo ancora per dare un cenno al merito perché sono stati sollevati molti dubbi sulla costituzionalizzazione del conflitto che così come nel passato
In Commissione al Senato si sostiene si è si è detto criticando
Che in un testo sostanzialmente tendenzialmente rigido qual è la Costituzione destinato a durare del tempo non posso entrare disposizioni di dettaglio che verrebbero a loro volta irrigidite
E chi è mal si concilia avrebbero col carattere generalissimo del testo fondamentale della nostra vita civile e sociale
Ma io non credo che i quattro articoli quel disegno jet costituzionali meritino l'appunto di eccessiva analiticità avanzare Novacom confronti sono certamente più generici rispetto
Ad alcuni articoli contenuti dalla nostra costituzione che da oltre cinquant'anni
Vivono senza che nessuno li contesta i perché sono eccessivamente analitici tutti abbiamo presente il comma tre dell'articolo tredici della Costituzione che indica addirittura alle ore chiara disposizione la polizia giudiziaria per operare il ferma e le opere e le ore che l'autorità giudiziaria disposizione per confermare
Il ferma non credo che l'indicazione delle quarantotto ore per la convalida sia un principio di carattere generale pure a sede della Costituzione
E certamente più generico invece l'affermazione che si trova nel testo passato al Senato nessuno può essere condannato in base a dichiarazioni rese da chi si è sempre sottratto volontariamente
All'esame da parte dell'imputato o del suo difensore
E sempre nel merito
Il divieto di condanna per fugare ulteriori dubbi e perplessità riguarda chi non ha potuto esaminare l'accusatore che volontariamente si è sottratto al contraddittorio
Tutto ruota attorno all'estensione di questa avverbio volontariamente spetterà al legislatore ordinario una volta approvata la modifica costituzionale riempire di contenuti questa bene
E quindi precisare con legge ordinaria non con la modifica alla Costituzione che non vi è volontarietà se l'omessa presentazione al contro Ettore frutto di violenza o di minaccia dimostrate
Ossia o se vi è stata comunque un'alterazione della volontà per esempio
A seguito dell'accordo corruttivo
Ma questo appartiene al dettaglio sul quale se ritenete possiamo intrattenerci nel secondo giro
A considerazioni dettaglio può essere rinviata anche l'esame della norma transitoria l'ultima delle quattro del disegno di legge costituzionale
Io ho letto con attenzione le proposte delle camere penali che il professor Frigo fatto cortesemente pervenire a nome delle Camere le condivido nell'insieme salvo ovviamente ogni approfondimento di specie anche perché una buona parte di quelle proposte fa parte del bagaglio dei progetti di legge presentati da Alleanza Nazionale
Alleanza Nazionale qui presente onorevole Cola insieme insieme ad altri colleghi abbiamo presentato già dal settembre del novantasei un disegno di legge di modifica la disciplina del collaboratore di giustizia che poi in parte è stato ripreso dal disegno già del Governo
Che conteneva però come norma cardine la modifica del centonovantadue nella direzione per la quale poi sono intervenuti successivi disegni di legge e vorrei dire alla Presidente briganti che il il Parlamento una parte del Parlamento e così poco inoperoso sul punto
Che se il disegno di legge sui collaboratori di giustizia non è stato ancora varato da una parte del Parlamento cioè dal senato restano presentare proprio perché non si è ancora sciolto il nodo del centonovantadue sul quale noi riteniamo di di insistere
E potrei citare tanti altri di un disegno di legge presentati ma su questo se volete si può tornare
Certamente l'auspicio che si può fare anche alla luce delle opinione espressa dalle forze politiche la sinistra
E che su questi temi dentro e fuori il Parlamento si parli con la pacatezza e con l'equilibrio che una materia così delicata impone vorrei dire alla dottor Di Lello
Che
Non vi è contraddizione quando il centro destra propone al tempo stesso garanzia al momento la formazione la prova e certezza della pena
Anzi vi è una assoluta coerenza tra i due momenti ho l'impressione che invece dall'altra parte qualche volta non voglio dire sempre non voglio dire da qual da parte di tutti si inverta
L'ordine dei degli addendi nel senso che ci si accontenta di una certa sommarietà al momento la formazione della prova in nome dell'emergenza criminalità ma poi ci si spaventi quando si arriva a sentenza per cui si inventino tutta l formulazione impossibile immaginarli immaginabili per vanificare la pena non ultima la prospettiva di abolire l'ergastolo io mi chiedo se certe volte del parlamento più che della Corte costituzionale abbia bisogno dello psichiatra
Perché in questo momento in commissione Giustizia alla Camera stanno procedendo parallelamente due proposte di legge
Una devo dire non è ancora iniziato spero per pudore l'esame e cioè quella di abolizione dell'ergastolo l'altra invece l'esame sarò qualche giorno fa quella che prevede nuove norme in materia di sequestri di persone se queste proposte di legge fossero contestualmente approvate ci troveremmo il ci troveremmo di fronte a questa perfetta coerenza normativa e cioè che il sequestratore di persona che non uccide
Ma non si pente mantiene i collegamenti in cui a quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Ricevo una pena minima di venticinque anni di reclusione minima di venticinque anni reclusione senza poter fruire di alcun beneficio della Gozzini
Quindi venticinque anni senza sconti con la chiave buttata fuori dalla dalla finestra
Invece il pluriomicida che oggi merita l'ergastolo potrebbe inserendo la riforma e l'ergastolo nel giudizio abbreviato nella Gozzini eccetera andare in permesso premio dopo cinque anni in semilibertà dopo dieci anni ecco mi chiedo poi se se tutto ciò e coerente e certamente non è coerente a nostro avviso e non va nella direzione chiudo veramente dell'equilibrio mando questo spero che mi consente di dirlo
Quanto è accaduto dopo la sentenza da cosa considera perché a fronte di una legittima protesta dei penalisti non vedo quale altro strumento avessero per fare per far presente delle ragioni sacrosante tutti abbiamo ascoltato con una certa preoccupazione ciò che ha detto il caporal dello stato e non contento anche il ministro Visco il quale ci ha aggiunto di suo padre che questa espressione banda dei penalisti
Se si stia caricando in un certo contesto e in una certa geografica politica come
Se mi auguro che non ci sia poi qualche contestazione realtà associati quindi dicevo
E comunque e comunque a chi
Dell'ultimo passaggio
A chi avanza l'ipotesi che certe riforme anche di carattere costituzionale vengano avanzate perché qualcuno ha personali interessi giudiziari
Mi limito a far presente
Che quando credo l'abbiamo letta tutti e escono sentenze come quella della settima sezione del Tribunale di Milano
Cinque ottobre novantotto del deposito
Relativa nel relativa al caso tele più nella quale contestualmente si afferma primo che benché il Codice dica che di indizi per costituire prova deve essere devono essere gravi precisi e concordanti
è possibile che un indizio sia grave che si è precise che concordi con se stesso io sapevo che che concorda con se stesso deve andare in certi luoghi non più chiusi ma dove comunque lì vengono pratica delle cure
E quando contestualmente si dice che se il Pubblico ministero formula un'ipotesi accusato resta un'ipotesi accusatoria ma l'imputato pur avendo il diritto al silenzio non formano un'ipotesi alternativa l'ipotesi accusatoria e quella che rimane in piedi come in un gioco dei birilli allora
Concordo col dottor Di Lello
Così facciamo un bell'inciucio alla fine di questo confronto nel dire che quando si leggono sentenze come queste effettivamente un problema di cultura
Rispetto al quale poi le modifiche anche della Costituzione non servono a risolvere tutti i problemi vi ringrazio
La parola all'onorevole Leone
Concordo con molte cose dette quindi questo mi consentirà di essere più sintetico
Non c'è dubbio nessuno purtroppo a argomenti permettere in discussione
Il fatto che il nuovo codice di procedura penale attraversa una stagione di grandissima difficoltà
Partita lo ha ricordato qualcuno prima con le sentenze del novantadue
Aggravata dalla perdurante crisi del sistema della giustizia del funzionamento del sistema
Io penso però che dobbiamo fare attenzione a non condividere giudizi di fallimento
Oppure a proposito dell'ultima sentenza della Corte a dire che questa sentenza ha ucciso il rito accusatorio perché questo significherebbe riconoscere
E non è così che noi non abbiamo alcuno spazio di manovra invece spazi di manovra
E d'iniziativa ve ne sono e si stanno percorrendo perché come già i colleghi che mi hanno preceduto hanno potuto dimostrare non è vero
Che la reazione del Parlamento di fronte alla ultima sentenza della Corte sul cinquecentotredici è stata quella di alzare le braccia è stata al contrario una reazione di iniziativa
La cosa importante e per questo vedo come un pericolo dichiarazioni come quelle che non sono state fatte qui stamattina fallimento del rito accusatorio è che dalla constatazione della difficoltà non ne derivi una spinta a tornare indietro questo il punto fondamentale secondo me della situazione nella quale ci troviamo ma al contrario andare avanti lungo quella strada
Nella discussione che si è fatta in queste settimane
Sul tema
C'è stata una scissione di principi e obiettivi
Che deforma il dibattito secondo me e cioè non può essere una discussione e un confronto tanto meno uno scontro tra chi sostiene che l'obiettivo del processo è quello dell'accertamento della verità e chi dice no
Contraddittorio questo è un errore in cui è in corsa anche la sentenza della Corte
Perché il principio dello il contraddittorio va inteso a mio avviso da due punti di vista primo come un principio sacrosanto che merita di essere inserito in Costituzione
Che il nostro Paese ha condiviso già sottoscrivendo patti internazionali riconosciuto dalla dichiarazione della Corte europea eccetera eccetera quindi è un principio da salvaguardare
In secondo luogo va anche considerato come il mezzo si può dire il mezzo migliore
Per pervenire alla verità processuale cioè non è il contraddittorio una alternativa o un modo per scansare l'obiettivo dell'accertamento della verità seppure con la v minuscola
Ma è il modo migliore quello che consente la più corretta e oggettiva ricostruzione dei fatti
Penso che mettere le cose in questo modo ci aiuti pure a fugare tutta una serie di preoccupazioni che sono emersa è come contraddittorio
Non sulla prova ma per la prova questo è il senso
Della fondamentale del rito accusatorio rispetto al quale dobbiamo andare avanti allora queste sono state le ragioni che spinsero il Parlamento ad approvare nel novantasette la riforma del cinquecentotredici
Quando la corte costituzionale recentemente ha emesso la sentenza dicevo prima non c'è stata una reazione passiva o di arrendevolezza da parte del Parlamento e dei parlamentari di tutti gli schieramenti naturalmente non c'è stato il levarsi di grida perché il legislatore deve anche rispettare il giudice delle leggi però è intervenuto
Con proposte subito di costituzionalizzazione dei principi del giusto processo che nelle prime ore dopo la sentenza erano prevalentemente di inserimento in Costituzione
Dell'articolo sul tema già previsto dal testo della bicamerale
Se non ricordo male era il centotrenta del testo della Bicamerale e anche proposte di legge di iniziativa ordinaria tendenti prevalentemente ad allargare a restringere l'area del Silenzio cioè ad allargare l'area delle figure che non possono avvalersi della facoltà di non rispondere cioè che possono essere considerate con lo statuto di testimone
Contemporaneamente perché al di là del giudizio che si può dare sull'opportunità o meno della astensione dalle udienze però contemporaneamente è venuta una iniziativa propositiva dell'Unione camere penali
Molto nel dettaglio i nostri gruppi stanno esaminando nel dettaglio queste proposte nella che nell'insieme apprezziamo devo dire che non è vero almeno stavolta che ci sia stata una reazione da parte della delle associazioni della magistratura una reazione furibonda
Ma c'è stata invece io colto come elemento di novità positive costruttivo un atteggiamento volto ad entrare nel merito dei problemi certo ad esprimere opinioni
Come tali discutibili ma ad entrare nel merito del problema
Quindi l'iniziativa assunta al Senato dalla Commissione affari costituzionali di costituzionalizzare i principi dell'equo processo il principio del contraddittorio è un'iniziativa sacrosanta
è la prima e vorrei dire anche tempestiva risposta che si è data
Non in termini di rivalsa qualcuno ha detto ma che fa il Parlamento allora fa una rivalsa sulla Corte Costituzionale no il Parlamento ha sempre il diritto di intervenire con le leggi e con la modifica della Costituzione semmai è un modo con il quale il parlamento ha inteso recepire
Quella sentenza e quindi bene
E una dicevo anche tempestiva risposta perché
La sentenza del due novembre come Stato ricordato all'inizio di dicembre se non ricordo male senatore Pera la nella prima metà di dicembre sicuramente la Commissione affari costituzionali del Senato ha approvato questa proposta di modifica costituzionale
Che ora va in aula con il parere positivo
Della commissione giustizia
Noi su questo testo che è stato approvato noi quando dicono e di come DS perché il senatore Pera ha detto ci son stati malumori tra i DS intanto
Tutti sanno che i DS sono stati al Senato protagonisti insieme al senatore Pera di questa iniziativa
Nessun malumore nessun dubbio sul fatto che sia giusto ripeto c'erano già nostre iniziative tendenti a questo e già il testo della Bicamerale prevedeva questo
Rispetto alla necessità di introdurre questi principi in Costituzione
C'è una ragionamento che riguarda il merito delle formulazioni già il collega mantovano su questo si cimentava
In particolare la formulazione della norma transitoria e più chiaramente l'articolo uno già citato da Mantovano quando dice nessuno può essere condannato in base a dichiarazioni rese da chi si è sempre sottratto eccetera e cioè volontariamente
Ora certo che è una ipotesi può essere quella che diceva qual è la preoccupazione la preoccupazione è che questa norma in Costituzione scritta così sortisca come risultato l'esatto Effetti l'esatto contrario come effetto l'esatto contrario del contraddittorio ma sortisca invece un gran silenzio perché se io persona accusata di reato soprattutto se ne se ho gli strumenti di vario tipo e quindi non sono uno di quei tanti poveri cristi di cui parlava
Di Lello prima
So che il silenzio di chi mi accusa è per me garanzia di non è addirittura costituzionale di non essere condannato io farò di tutto non per avere il contraddittorio ma per avere il silenzio di quella persona
Allora come facciamo ad evitare questo rischio disciplinare per legge ordinaria il volontariamente diceva manto ma da mantovano oppure nello stesso articolo inserire un inciso che Possa escludere da questa casistica che ha minacciato occhi
è stato sottoposto ad iniziativa corruttiva ma questo è il punto cioè cercare di formulare le cose in modo tale
Che non sortiscano l'effetto contrario rispetto a quello che ci si era proposti
L'altra cosa che voglio dire e concludo è questa
Non stiamo parlando vedo almeno nel primo giro in maniera diffusa della riforma del giudice unico
Magari ci sarà l'occasione per tornarci forse non ne stiamo parlando perché voi
Date per ormai già consegnata la vostra contrarietà come diceva alla riforma quindi non ritenete probabilmente il caso di tornarci sopra
Ma se sarà necessario lo facciamo dopo io voglio dire soltanto una cosa si sta lavorando con i tempi necessari perché entri in vigore effettivamente il due giugno
Che non ci siano altri rinvii intanto il Parlamento sta lavorando così
Non con un grande abbraccio perché c'è una discussione anche dialettica tra maggioranza e opposizione su i contenuti
Ma non c'è una volontà diciamo dilatoria da parte di nessuno in particolare in queste ore alla Camera si sta votando alle tre ricominceranno le votazioni
Il provvedimento più importante che la riforma del rito di fronte al giudice monocratico
Al Senato sono all'ordine del giorno poiché ve li voteranno da quello che so entro la fine del mese o la prima settimana di febbraio
Provvedimenti almeno altrettanto importanti come la penalizzazione dei reati minori e la competenze penali al giudice di pace
Nella discussione che si sta facendo la Camera in queste ore nel comitato ristretto quindi non so dare informazioni di dettaglio naturalmente il punto sul quale
I deputati che stanno svolgendo questo lavoro anni stanno affrontando la maggiore preoccupazione è quella di come evitare che ci sia una compressione una compressione delle garanzie di fronte a questa novità dalle informazioni che ho a a questa mattina presto lo stesso
Articolo che prevedevo articoli che prevedevano l'udienza predibattimentale
Stanno nel comitato ristretto subendo delle modifiche quindi io non so dire alla fine il testo che voteremo in aula
Come sarà lo vedremo dal da COMU uscirà
Fuori dalla riunione del comitato di stretta ristretto e da quali emendamenti verranno
Proposti proprio perché son sorte delle preoccupazioni del tipo di quelle che l'avvocato briganti esprimeva aprendo questa discussione grazie
Abbiamo ascoltato i rappresentanti nazionali responsabili nazionali dei vari partiti politici e in particolare di Rifondazione diresse AN forse Italia
Intanto il trenta di gennaio in qualche modo si avvicina si tratta di vedere se vi sono stati quei segni tangibili che in qualche modo potevano darci contezza in ordine a una certa volontà politica di affrontare noi allora dicevamo il problema delle contraddittorio poi si sono aggiunti altri problemi
Quindi penso che l'intervento del professor Frigo de Banque toccare questo aspetto diciamo di nostra politica che molto ha impegnato interessato tutte quante le camere penali e quindi la parola al presidente professor Frigo quattro
Ecco io assessore
Credo di dovere dare atto una volta di più
Che la scelta fatta dalla Camera penale di Napoli con l'incontro di oggi più incontro confronto di oggi
Accostando
Il
Il tema diciamo del cinquecentotredici
Con quello del giudice unico e all'interno di questo con il sotto tema ma in realtà punto cruciale discriminante della cosiddetta udienza predibattimentale
Sia una scelta che si colloca ancora
Come momento essenziale nella riflessione Tei
Penalisti italiani
E indicazione altrettanto essenziale
Per lei scelte politiche dell'Unione delle camere penali
Basterebbe questo a giustificare una volta di più l'attenzione che non è mai venuta meno
Della presidenza dell'Unione della Giunta dell'Unione
Alle riflessioni
Proposte dalla Camera penale di Napoli
Io non voglio fare distinzioni per mere camere penali sono tutte uguali alla più piccola al più grande
Ma non posso non riconoscere
è questa
Specificherà attitudine dimostrata dalla Camera penale di Napoli del individuare e definire l'ambito dei temi dei problemi
Che sono sul tappeto
Il contenzioso aperto in questo momento
Non è soltanto quello diciamo per sintesi dell'articolo cinquecentotredici del codice di procedura penale
Idealmente la Giunta dell'Unione delle Camere Penali in seduta permanente
Anche se
Non abbiamo ancora attuato in termini tecnici
Quel sistema che pure attuare in attueremo della videoconferenza o della teleconferenza perché
Perché
Il
Il giorno di che ci siamo dati per fare il punto della situazione il trenta gennaio
E un giorno per certi aspetti emblematico e per certi altri aspetti
In qualche misura arbitrario perché non il ventinove perché non il primo febbraio ecco
Se è un un Periodo dentro il quale noi dobbiamo collocarci
Più che un giorno
E questo Periodo è il periodo in cui si devono risolvere i noti insieme oggi
Del cinquecentotredici che vuol dire i nodi il nodo del contraddittorio per la prova
E il il nodo del giudice unico
Che ci riporta ancora tema più ampio del contraddittorio con la per la prova ma al tema ancora più ampio del modello di processo
E allora
Io dico
Tranquillamente tranquillamente si fa per dire
Nella gerarchia di importanza
Al primo posto c'è davvero la riforma del giorno così detta riforma del giudice unico
Vi è e noi lo abbiamo detto da oltre un anno
Una attitudine devastante
Della riforma del giudice unico
Quindi una possibilità di vero devastazione in questa riforma sull'assetto complessivo
Del
Della giustizia penale
Può essere una riforma epocale ma uno una riforma epocale anche in senso negativo
E non solo e non tanto per quella rovesciamento di prospettive che offre
Relegando la collegialità che pure tradizionalmente abbiamo sempre ritenuto essere una garanzia
Al momento comunque eccezionale
E ponendo invece la monocratici tale il giudice penale come momento ordinario
Non solo per questo
Perché correttivi
Alla scelta fatta dalla legge delega in questa direzione sono stati e non effimeri e non e non trascurabili sono già stati fatti
Dal decreto delegato del febbraio dell'anno scorso
Perché altri correttivi si possono fare
Ma perché
Tra le riforme pregiudiziali ve ne sono due
Una più strettamente diritto o l'altra di carattere ordinamentale
Che sono
Essenziali per arginare
Le attitudini alla devastazione non solo ma perché nel frattempo si è fatta strada non per iniziativa del Governo ma all'interno del Parlamento
Si è fatta strada
L'idea di intervenire coagulando varie proposte
Sul rito
E particolarmente sul rito
Concernente
I processi
Di rilievo
In modo da scomporre
E quindi sostanzialmente stravolgere
Quella divisione delle fasi quella separazione delle fasi del processo quella separazione tra indagine e prova che bene o male ancora sia pure con molte incertezze determinate da tutto ciò che sapevamo
Da tutto ciò che sappiamo per effetto degli interventi della Corte costituzionale sopravvivere
Attraverso appunto la previsione
Di quella udienza predibattimentale che
Sarebbe stata destinata sostituire
L'udienza preliminare
In modo tale da affidare ad un giudice eliminati il CIPE e il gruppo
Col pretesto che avevano dato cattiva prova
Volta a volta volta a volta
Affidata ad un giudice preso da quelli del dibattimento il quale
Avrebbe avuto il compito
Di intervenire pesantemente sul merito dell'accusa
E non semplicemente nei termini
Del controllo sulla ritualità e correttezza di esercizio dell'azione penale
E addirittura
Di ammettere le prove
Di
Disporre occorrendo d'ufficio
Di una perizia
Con il risultato di pregiudicare in maniera pesantissima il giudice del dibattimento sia sul merito che sugli strumenti probatoria
In definitiva recuperando in grandissima parte norme che si pensavano completamente abbandonate quelle
Proprio ieri dell'architettura del Codice del mille novecento trentuno trenta
E addirittura proponendo
Questo perché poi
Il gioco degli specchi da noi il gioco delle immagini
Le
Qualcuno aveva detto evocando
Il Flauto magico di Mozart le varie configurazioni di Sarah astro
Ecco
E all'ordine del giorno sette
Proponendo tutto questo come un assetto più avanzato dell'accusa a Torino
Ovviamente
Dimenticando che qualche lettura siamo capaci di farla tutti
E particolarmente
Pensando che non fossimo capaci di capire che tutti questi poteri di cui veniva caricato
Il giudice dell'udienza preliminare rende caricato il giudice dell'udienza predibattimentale
Verrebbero esercitati sul parametro del fascicolo delle indagini
Questo era il parametro di giudizio il parametro di giudizio tutte le volte in cui fosse il giudizio di merito
Anche senza il consenso perché una volta che ci fosse il consenso andremo verso l'abbreviato e va be sappiamo che è un rito alternativo
E anche soprattutto quando si dovesse decidere sulla Pro sull'ammissione della Pro
E per di più non prendo
L'unità di quel procedimento probatorio complesso che il fondamento della distinzione tra le due fasi la fase preparatoria la fase del giudizio dei connotato essenziale del giudizio il procedimento probatorio nella sua unità
Che muove dalla posizione dei temi di prova a opera delle parti
Dall'ammissione
Della prova
Sulla base di queste posizioni delle parti
Secondo criteri che sono quelli indicati nell'articolo centonovanta senza dunque il peso e il pregiudizio
Degli atti delle indagini diciamo eufemisticamente delle parti ma in realtà della parte pubblica
Per passare attraverso l'assunzione della prova alla sua valutazione
E a la sua utilizzazione per il giudizio
Si rompe
Questa concatenazione essenziale
Del procedimento probatorio affidando la prima parte di questo procedimento probatorio
Ad un giudice il quale sarebbe pesantissima mente pregiudicato
Dalla utilizzazione del fascicolo
Delle intatti
Questa era
La proposta
Non è bisogna dirlo una proposta del governo
è una proposta che il governo ha subito
Io ho detto a suo tempo
Che era stata sostanzialmente un calcio nei denti al a chi era allora ministro di grazia e giustizia che ha fatto una proposta diversa
E che peraltro
Non aveva avuto la forza di opporsi adeguatamente
A questo stravolgimento
Ebbene
Io sono convinto che su questo punto siamo al redde rationem
Perché nonostante i tentativi io penso che la maggior parte
Dei presenti conosca le deliberazioni
Delle camere penali al riguardo conosca i documenti che particolarmente il Consiglio delle camere penali è lavorato l'anno scorso sul tema del dell'udienza predibattimentale
Sul tema tanto per intenderci del Progetto Saraceni Carotti
Io
Penso che lo conoscono ciabatte penso che lo conoscano la maggior parte dei presenti ma se non lo conoscono io né omessa anche stamattina a disposizione una copia del presidente briganti
E che potrà a sua volta metterla a disposizione di chiunque volesse leggere questo documento perché è un documento articolatissimo in cui vi sono tutte le argomentazioni in proposito
Ma io domando sia pure alla luce di queste premesse necessariamente sintetiche che richiamano il contenuto di questa proposta
Se non sia condivisibile la mia ferma opinione
Secondo la quale se dovesse passare questa cosiddetta riforma che io dico
Vera e propria contro riforma globale
Del sistema vera e propria controriforma globale del sistema se dovesse passare questo
Abbiate pazienza
Sembrerebbe
Un bicchiere di acqua fresca la problematica l'articolo cinquecentotredici
Cioè un uno per una una questione di detta vicino una questione
Periferica ma Regina tale
Dico siamo al redde rationem
Perché
Il Progetto la proposta è in aula in questi giorni
è in aula alla Camera
Vi risulta che continuano le dispute anche all'interno della maggioranza
E mi risulta ancora una volta che il Governo
Non sia d'accordo
Il governo
Sarebbe pronto a sostenere
Un una riforma di di collaterale ma io direi meglio pregiudiziale all'entrata in vigore del giudice unico
Che invece sta nella linea del rafforzamento dell'udienza preliminare dell'ampliamento della garanzia costituita dall'udienza preliminare anche al rito monocratico
Personalmente ho ricevuto assicurazioni
Di un consenso a una nostra proposta che pure è contenuta in quei documenti
Che tra le riforme pregiudiziali vi sia la tendenziale unificazione del rito monocratico e del rito collegiale specialmente per quanto riguarda le garanzie e specialmente per quanto riguarda le
Modalità di introduzione
E acquisizione della prova
Perché
è impensabile che davanti al giudice monocratico possano essere applicate in materia di assunzione della prova e anzi anche di introduzione della prova alle norme ora dettate per il giudizio pretorile
Pensiamo soltanto alla possibilità di rinunciare e lo diciamo in termini eufemistici perché sappiamo bene come avvengono spesso queste rinunce all'esame diretto e al controesame che pure sono contenute
Sappiamo benissimo nel rito nel nelle norme del rito pretorile
è indispensabile tutto questo sul piano del rito di sarebbe il consenso a recepire queste nostre indicazioni da parte del Governo ma non solo
Ma
Fermare fermo restando l'obiettivo finale della modifica ordinamentale per la separazione tra pubblici ministeri e giudici
Una norma interinale che preveda quanto meno questa Fury implicazione già dell'anno scorso
Delle camere penali che preveda che non possano svolgeremo funzioni di giudice monocratico di primo grado i magistrati che negli ultimi cinque anni hanno svolto funzioni di pubblico ministero
Sono indicazioni che risalgono a oltre un anno fa e che le camere penali hanno dato
Dico siamo al reiterazione
Abbiamo dobbiamo vedere che cosa succede
Che cosa succede oggi ma non oggi per dire in quel oggi oggi proprio
Alla Camera
Che cosa succederà probabilmente domani se continuerà domani
La discussione alla Camera
è vero
Senatore Pera che dal Senato arrivano Segnali di fumo
Nel senso che il Senato si accingerebbe
A guardare a guardare a guardare con particolare spirito critico
Questa questa riforma
Noi però
Siamo preoccupati per il solo fatto che si continui ostinatamente a perseguire l'obiettivo
Di questa udienza predibattimentale e
Ringrazio l'onorevole leoni che in questo senso
Sì da questa mattina qualche indicazione di una
Risalita della corrente
Io non lo so se basterà
Ai pervicace i promotori di questa riforma
Mantenere nominalistica mente il nome di udienza predibattimentale una volta che fosse devitalizzato e svuotato il contenuto non lo so se è un problema di nomi si può anche suggerire di chiamarla Giovanni Battista
Ecco a questo punto un nome vale l'altro sono i contenuti che ci interessa
E sui contenuti debbo dire non riteniamo di potere arretrare di un passo
Perché arretrare anche soltanto di un passo sarebbe per noi fare crollare davvero il sistema
Ecco perché ho parlato soprattutto in questo ho parlato della riforma del giudice unico
Senza quindi stiamo a vedere dicevo la giunta è idealmente in seduta permanente la Giunta dell'Unione delle camere penali perché perché ad horas noi dobbiamo valutare lo sviluppo di questo dibattito parlamentare
E certamente sarebbe per noi
Motivo di attenuare le preoccupando meno di attenuare le preoccupazioni se
Sì
Approvassero emendamenti capaci di
Ricomporre
E quindi di Abba abbandonando le pretese contenute nel nel testo unificato quattrocentoundici e collegati
Di ricomporre
Tutto quanto l'arco del procedimento probatorio
Del resto a proposito onorevole Mantovano di schizofrenia del legislatore
Debbo dire che
è incredibile
Che lo stesso legislatore che con maggioranza bulgara ha approvato la legge delega sul giudice unico di primo grado
Anche contro le nostre indicazioni le preoccupazioni sulla sulla perdita di garanzia della collegialità
Dentro la quale peraltro vi era una direttiva nella quale si stabiliva che dovesse essere distinto il giudice per le indagini preliminari dal giudice dell'udienza preliminare
Direttiva la quale andava letta anche nel senso di una rivisitazione dei poteri e delle funzioni di questi due organi
Nettamente distinte
Da quelle del giudice del dibattimento
Si faccia strane di tutto questo attraverso una riforma che io leggo leggo mi riferisco alla relazione generale del relatore alla prima utile alla prima seduta del settembre venticinque settembre dell'anno scorso
Viene definita come una riforma radicale di sistema e in questo senso ha ragione ma ha ragione per noi negativamente in termini assolutamente negativi
E si propone questo e lo diceva bene briganti prima
Quando scalzando
Buttando per aria l'architrave di tutto il sistema
Quando questa costruzione
Era stata votata dal Parlamento nel mille novecento gli ottantasette con una maggioranza ben più ampia di quella necessaria per una riforma costituzionale
E come oggi con maggioranze risicate di un voto più è un voto meno si pretenda di abbattere questo sistema
Questo è veramente incredibile
Quando c'è il deliberato della Commissione ministeriale presieduta dal professor Conso che all'unanimità
Ha detto la propria totale contrarietà
A questa riforma quando via il deliberato dell'Associazione tra gli studiosi del processo penale che ha retto la sua contrarietà a questa riforma
Quando vi sono i deliberati dell'Unione delle camere penali che hanno detto la loro contrarietà a questa riforma
è incredibile questa ostinazione
è veramente incredibile e soprattutto quando si dice sul piano del metodo che Legler che le grandi riforme in materia di giustizia dovrebbero passare
Attraverso un dibattito ampio nel Paese e dovrebbero passare soprattutto
Attraverso la condivisione
Che va ben oltre
Ben oltre
La semplice e contingente maggioranza di governo
E queste non sono parole mie ma sono parole del ministro questa è la prospettiva propria dell'attuale governo che in materia di giustizia ha aperto
Un tavolo
Con l'opposizione
Ma qua la dobbiamo vedere però allora alla verifica qui si deve vedere
Se possono bastare pochi voti
Lo fa per far passare l'udienza predibattimentale come viene proposta dal dal testo unificato quattrocentoundici e collega
Io mi scuso per la concitazione ma veri sono convinto che questo è un punto assolutamente fondamentale e determina
Dico sul cinquecentotredici
Non abbiamo certo abbassato la guardia
Noi abbiamo come ricordava puntualmente Antonio Briganti abbiamo individuato tre livelli di intervento
Il livello di intervento temporaneo
E immediato
Che cerca di collocarsi dentro gli spazi angusti lasciati dalla Corte costituzionale
Per
Contenere i comunque razionalizzare gli effetti ove possibile
Della nota sentenza
C'è una proposta
Presentata al governo e al tutte le forze parlamentari
Già dal quindici dicembre
Lo tutti tutti voi ricorderete che quando ci siamo visti qui in questa stessa sala Giusto a dicembre
Vi avevo detto che la Giunta entro il quindici dicembre avrebbe presentato questa proposta lo ha fatto ha fatto
Ed è stata mandata a tutti i parlamentari quelli presenti possono dirci che di aver certamente di averla ricevute
Ma evidentemente questa proposta non basta questa proposta è una proposta oltretutto destinata ad essere superata
è destinata necessariamente ad essere superate comunque ad essere
Rivista
In coerenza con una
Riforma più ampia che riguarda il recupero del contraddittorio come sia possibile il recupero del contraddittorio già all'interno dell'attuale sistema ma comunque in vista
Di quella riforma costituzionale più ampia di cui hanno lungamente parlato i relatori
Che mi hanno preceduto
Io debbo dire che è importantissimo
E de determinante
Il segnale politico che ci è venuto grazie alla intesa che è stata raggiunta tra maggioranza e opposizione alla Commissione affari costituzionali del Senato sul
Sugli interventi che vi sono stati descritti
è un segnale politico di grandissimo rilievo
Sono
Persuaso
Che come ogni riforma
Possa essere
Il tecnico testo licenziato dalla Commissione affari costituzionali del Senato possa essere anche perfettibile
è sempre accaduto che i testi
Cabin facendo si possono migliorare
Ma ciò che vorrei che non accadesse mai
è che col pretesto della perfettibilità di qualunque testo
Si facesse marcia indietro
Se ecco se questo fosse io direi allora
Lasciamo il testo così come
E non lo tocchiamo neanche in una piccola
E non lo tocchiamo neanche di una virgola
Non ci sottraiamo al confronto sulla perfettibilità
Ma questo non deve essere né un pretesto per fare marcia indietro
Né tanto meno un pretesto per ritardare il già prevedibilmente lungo iter parlamentare di questa riforma
Perciò
Noi non possiamo che aderire pienamente
A questa iniziativa e non possiamo non
Compiacerci
Che qui si tratta di una risposta pertinente e tempestiva
Non possiamo non compiacerci della notizia che ci dà Marcello Pera quest'oggi che forse al Senato andrà in aula per la prima lettura entro la fine del mese
Nell'ambito di ciò che noi dovremo considerare nel corso delle nostre sedute permanenti ci sarà evidentemente anche una particolare attenzione a questo aspetto
Che dire invece
Tanto per usare il gergo comune del cinquecentotredici
Ordinario cioè delle riforme sul cinquecentotredici ordinario
Io debbo dire
Che per quanto mi consta
E attendo eventuali precisazione al riguardo vi sono sia al Senato che alla Camera delle proposte articolate di vari gruppi politici
Per
Ricostruire
Il sistema
Della formazione dell'acquisizione della valutazione delle prove
Ma non possiamo non riconoscere che questa ricostruzione
Pur essendo di legge ordinaria avrà dei passaggi
Di una certa complessità
Lo sappiamo tutti
E allora non possiamo non mantenere ferma la nostra richiesta
Che inattesa
Che all'interno di questa riforma più ampia collocandosi delle norme di possibile stralcio immediato come quella sulla valutazione della prova che addirittura ci viene postulato
Dalla sentenza dalla Corte Costituzionale questa possa essere già stralciata e mandata avanti da sola
Non piace dire che un riforma del centonovantadue anche qui non facciamo le questioni nominalistiche ne vogliamo farla come comma aggiunto del cinquecentotredici ma mettete gli numero che volete ma
Date la
Fatela diventare legge questa perché oltretutto noi ci troviamo di fronte paradossalmente l'abbiamo già detto l'altra volta ma dobbiamo ripetere di fronte ai legislatori che oggi sono presenti badate che il criterio che noi vi chiediamo di introdurre con urgenza
Con gli strumenti tecnici che voi vorrete
Un criterio di valutazione della prova rappresentata da queste dichiarazioni ante attende non
Vagliate attraverso il contraddittorio se non attraverso il contraddittorio finto cioè il contraddittorio la sedia vuota o il contraddittorio con il manichino
Debbono avere un criterio di valutazione diverso e distinto da quello generale previsto all'articolo centonovantadue vigente
Non perché lo diciamo noi
Ma perché lo dice addirittura la Corte costituzionale
Non perché lo diciamo noi e la Corte costituzionale ma perché paradossalmente del nostro ordinamento c'è già una norma di questo tipo appesa per aria
Ed è la norma contenuta all'articolo sei delle disposizioni transitorie dalla legge duecentosessantasette che non è stata dichiarata incostituzionale direttamente non è stata dichiarata incostituzionale c'è già nel nostro ordinamento
Si tratta soltanto di estendere come regime ordinario sia pure provvisorio
Inattesa che si approvi la riforma generale di estendere quella norma che c'è già nel sistema
Il governo ci ha detto di sì il ministro ci ha detto di sì ci sono dei disegni di dei dei disegni di legge in Senato che sono in questa direzione e che dovrebbero andare dovrebbero essere già all'ordine del giorno
Per lo meno mi risulta che furono messi all'ordine del giorno la settimana scorsa ora io dico
Va bene siamo d'accordo di confrontarsi sulla riforma generale Mark ha ragione l'onorevole Mantovano quando dice guardate che l'articolo
La la P passaggio dalla Corte costituzionale quando dice di intervenire sulla valutazione della prova
Va a letto come un monito al legislatore non occupati di più delle leggi delle norme di esclude le regole di esclusione occupate vi sono delle regole di valutazione della prova
Ha ragione
Mi permetto di averlo Speedy di dire lo scritto io stesso all'indomani della sentenza della corte costituzionale
Sì SIM si mette tutti dentro la gabbia del centonovantadue la gabbia della valutazione della prova come se noi dovessimo contentarsi di questo è chiaro che non ci contiamo di questo ma intanto questo che ci dovete dare grattacielo
Sul piano che la regola sulla Ford della diversa regola di valutazione la prova perché altrimenti
E logicamente
Inaccettabile
Che si usi lo stesso criterio valutativo della prova sia per le dichiarazioni che sono state rese in contraddittorio
Sia per le dichiarazioni rispetto alle quali ci si sia rifiutati al contraddittorio
è evidente che queste seconde dichiarazioni debbono subire una diversa regola valutativa della Pro
Ecco perché ecco allora qual è la prospettiva che guida
Nelle proprie decisioni
La la giunta dell'unione
E noi gli
Non sottovalutiamo
I segnali
Che ci pervengono
Non li sottovalutiamo
Alcuni li apprezziamo particolarmente come quel come questo che riguarda l'ombrello costituzionale
Abbiamo molta attenzione per quelli che riguardano la ricostruzione complessiva del sistema anche se debbo dire ripetendo altra annotazione fatta in occasione dell'incontro precedente qui debbo dire
Che l'orientamento della Giunta dell'Unione delle camere penali è nettamente contrario alla restrizione dell'ambito del dell'articolo duecentodieci
Noi pensiamo
Che non basti cambiare il cappello sulla testa di una persona per cambiare la qualità della persona
Noi pensiamo che non basti
Far diventare per legge testimone
Colui che sostanzialmente testimone non sarà mai
Noi pensiamo che si possa lavorare per
Sollecitare
Il contraddittorio effettivo e non il contraddittorio finto peraltro per diverse strade non ce n'è una sola ce ne sono tante di strade
è con noi il presidente Pisani alla Camera Penale di Roma che è autore di un progetto che riguarda i rapporti tra i riti alternativi il Previato il patteggiamento interessantissimo progetto del quale certamente la Giunta tiene il dovuto conto
I rapporti tra la disciplina dei riti alternativi l'abbreviato e il patteggiamento e
La il sottrarsi o l'accettare il contraddittorio da parte di questi soggetti
Ma la identificazione di costoro con i testimoni
Otterrebbe due risultati perversi
Prima di tutto sottrarrebbe questa prova alla speciale alle speciali regole di valutazione di cui all'articolo centonovantadue
Dite poco diciamo poco
In secondo luogo
Si direbbe per
Stravolgere davvero
Il significato del diritto al silenzio
Ci sono delle proposte di legge
Che vorrebbero nel centonovantasette aggiungere che tra le eccezioni alla incompatibilità a testimoniare
Non solo quella di chi è stato prosciolto
Definitivamente ma anche di chi è stato condannato definitivamente
Ad arrivando sì dunque al paradosso che colui il quale fosse stato condannato per un reato qualsiasi con sentenza definitiva e potesse magari aspirare poniamo a una revisione della sua condanna
Sarebbe costretto a come testimone
A dire la verità e a deporre contro se stesso
Ove vi fosse una prospettiva di verità anche semplicemente una prospettiva ipotetica da parte di un pubblico ministero di verità
Sulla idea della sua responsabilità quindi una cosa terribile
Veramente una cosa terribile quando si dice che non vi sarebbe più in capo al condannato definitivamente un interesse
Non vi sarebbe più un interesse concreto processualmente rilevante ad essere testimone in causa propria
Non è questa secondo noi la strada
Si può ripeto arrivare a a trovare dei modi per per venire
Al contraddittorio vero perché questi soggetti rispondano all'esame e al controesame
E i modi anche se non facili si possono trovare
è troppo sbrigativo e sarebbe troppo devastante
Ampliare restringere l'ambito di questi soggetti è far e e solo facendoli diventare dei testimoni
Ci stiamo confrontando su questi punti sia con il Governo sia con le forze parlamentari
La situazione è quotidianamente in evoluzione
Come andrà a finire lo vedremo tutti insieme speriamo di non dover constatare che andremo a finire male noi e soprattutto che andrà a finire male la giustizia italiana
Questa vecchia
Per l'onorevole leoni deve allontanarsi perché a a una dell'azione ad una votazione alla camera penso che sia ora di dare inizio al dibattito sono iscritti a parlare alcuni colleghi do la parola all'avvocato lepre
Ce l'ha Stipe sulla sedia fuori microfono al microfono sì
Non sono interventi Aosta
Sono interventi di colleghi che non dureranno a voce ci limitiamo nel in cinque minuti in cinque minuti o Cesana
Funzione così si è fondamentale che insieme a tutti gli altri temi
Oggetto di attuale attenzione del legislatore
Segnatamente
Questa pericolosissimo udienza predibattimentale
Si ritorni
Alla attualità assolutamente irrinunciabile
Di un ripristino
Visto che né i processi li facciamo tutti i giorni
E che i processi fatti tutti i giorni con delle norme ingiuste si traducono in processi ingiusti
Necessario partire immediatamente daughter attivamente
Con il recupero del contraddittorio per la formazione della prova è idoneo ad essere valutato del giudice quindi per il ripristino di un cinquecentotredici sottratto alla ipocrisia intollerabile
Della sentenza della Corte di cassazione che ha preteso affermare la salvaguardia del principio del contraddittorio non il sacrificio del principio del contraddittorio attraverso la fictio dell'interrogatorio del manichino al quale faceva riferimento il professore fico
E non mi sento rassicurato
Dalla pur riferita convergenza di autorevoli rappresentanti qualificati come esponenti dei responsabili giustizia di schieramenti politici che sostanzialmente coprono l'intero arco da destra a sinistra
Del nostro la nostra politica parlamentare
Per un motivo molto semplice
Perché qualche giorno addietro tutti quanti noi abbiamo sentito riecheggiare nei discorsi di inaugurazione giudizi degli anni giudiziari da parte dei procuratori generali
Quell'equivoco pernicioso che pure è stato opportunamente idee identificato e censurato dal rappresentante del del settore giustizia di Rifondazione Comunista vale a dire che possano una risposta giudiziaria valere a risolvere
I problemi di ordine pubblico ed esigenze di tutela della collettività
Che anche in questi ultimissimi giorni emergono legittimi e prepotenti da parte di un corpo sociale legittimamente allarmato dall'includendo all'incrocio elemento di Fattori criminale di manifestazioni
Di articolato spessore delinquenziale
Dunque
Una per i più un pericolo che abbiamo già sperimentato in questo Paese laddove poiché la classe politica ben difficilmente ha il coraggio non nelle sedi di terroristi i quali quali sono queste
Perché in questa fase i terroristi dove fare i garantisti sotto un certo profilo è abbastanza agevole il vento in poppa se non terroristi almeno sede di briganti visto il nome del presidente la Camera penale
Il il problema e andare a dire nei convegni dei magistrati
Che l'ordine pubblico non passa attraverso l'include li mento l'imbarbarimento del processo
E che non si può minimamente continuare ad alimentare la vergognosa tesa di un corpo sociale che deve essere tutelato
Ma di potere essere tutelato al procuratore generale o dal procuratore DDA o dal super procuratore di turno che sia esso di Milano di Palermo o di altre sedi politiche privilegiate allora io ritengo che questo è un discorso pericoloso perché guarda caso si va inaugura a discutere della costituzionalizzazione del cinquecentotredici
Quando prepotente dal paese emerge una forte domanda di tutela e di sicurezza sì che immediato sistematico riemerge dall'equivoco culturale pernicioso che è la tutela potrà essere garantita attraverso soltanto il ripristino
Di quella verità
Che è tale se rispecchia le indagini del pubblico ministero
Sì che il contraddittorio
Che poi negare quella verità ad opera precipuamente di un difensore che c'è solo nel contraddittorio non c'è prima
Diventa mistificazione della verità ed essendo opera del difensore bianche l'equazione difensore uguale mistificatoria della venite
E allora è un problema culturale che effettivamente prescinde
Dalle riforme specifiche è che dovrebbe a mio modo di vedere trovare impegnata la classe politica i rappresentanti dei partiti politici di cui abbiamo esponenti qualifica di qui a sciogliere questo nodo culturale alla vigilia di un dibattito che corre il rischio di essere pesantemente condizionato dalla richiesta di norme speciali insieme con l'assunzione di poliziotti o di espulsione in massa di di di di di di abbiamo sentito parlare di fermo di polizia
Che poi non ho capito che cosa c'entri con gli amici quegli assassini
Bisogna che la classe politica trovi in altri termini il coraggio
E questo credo che sia un discorso che non è estraneo al tema del nostro confronto di stamattina
Per ribadire
Nei confronti dei signori magistrati
Nei confronti del corpo sociale
Come vadano assolutamente scissi i problemi di un processo
Che se è giusto e civile può magari attingere anche livelli di qualità di prove idonee a raggiungere un maggior numero di condanne perché voglio dire il processo penale garantito non solo quando procura solo azioni ma anche quando procura condanne meritata
E non è vero che ci siano soltanto difensori di imputati ci sono difensori persone offese che si disperano
Per vivere una realtà di processo dove non si è in grado di raggiungere una qualità di prova dignitosa la prova non è soltanto poco garantita è indecente come livello di qualità
E allora questo il problema del processo penale ed è questa la riflessione sì che esse prima di andarsene in un secondo eventuale giro gli esponenti dell'amministrazione giudiziaria ci garantissero
Che non esiste un bifronte Isma'alloggiano per cui nei convegni di avvocato si riscoprono i valori di garanzia nei convegni dei magistrati si riscoprono invece le valenze di recupero di controllo sociale e di repressione dell'ordinamento giudiziario
Se ci rassicurano che si sarà in grado culturalmente politicamente di deve indicare la responsabilità di distinguere l'esigenza del giusto processo con l'esigenza di tutela del corpo sociale ecco io mi sentirei un po'più tranquillo
La parola all'avvocato Esposito fratello
Poca
Ma io non vorrei che questo mio rapidissimo intervento
Fosse di
Come dire
Antipatia argomentativa perché partendo dalla dal titolo del nostro convegno e ascoltando da ultimo il nostro presidente Frigo
Vorrei fare qualche riflessione a margine anche se qui stiamo a fare veramente quattro passi nell'universo
Perché si può ingenerare ed è una riflessione che sottopongo all'attenzione di tutti
Si può ingenerare una singolare confusione operativa o non operativa tra il problema di una udienza predibattimentale
Vergogna di chi la generata in tira individuata il giudice unico vergogna bis e il profilo del cinquecentotredici virgolettato e non vorrei neppure qui io ho imparato con voi a fare politica forense chi mi conosce bene sa che sono assolutamente incapace di svolgere questo tipo di attività ho imparato a con voi imparare e questo significa anche
Avere un attimo non dico di argomentazione in malafede ma essere un po'più attenti no a quello che si dice a quello che non si dice alla e alle progettualità
Operativo legislativa non vorrei dicevo che poi alla fine si dovesse scendere su terreni
Di cosiddetto compromesso lavorativo legislativo per cui se io ti do questo il vincolo su questo l'altro poi aspettiamo perché dico questo
Superando e sottoscrivendo tutte le tematiche in critica orizzontale all'udienza predibattimentale al tema del giudice unico e per fermarmi ancora un attimo su questo famigerato cinquecentotredici e dintorni è la sentenza
Della corte costituzionale
Che ho già definito da tempo una pronuncia con la quale la Corte delle leggi ha stabilito sub specie aeternitatis la illegittimità costituzionale del processo accusatorio questa ha detto la corte costituzionale
Beh in sintesi la prospettazione è questa ha detto la corte il nostro Paese non può vivere di un processo accusatorio a tendenza accusatori
Questo tipo di situazione è si onorevole Pera siamo perfettamente codolo quella Costituzione poi veniamo al problema operativo perché altrimenti qui rischiamo di non capirci e siccome lei siamo avvocato avvocati da marciapiede
Cioè siamo avvocati che nella quotidianità viviamo
Le tragedie dei cittadini guarda un po'come la schizofrenia di quel cittadino che si sbandiera si vuole tutelare attraverso per carità legittime interventi sulla sicurezza sociale di questo ha parlato lei per un attimo fa non torno
è una confusione è una mistificazione assolutamente inaccettabile confondere la processualità alla giurisdizione con la tutela del cittadino è una cosa assolutamente diversa e potremmo dedicare un convegno al tema specifico
Ma per tornare al discorso della cinquecentotredici alla sentenza
Sulla quale non torno dove appunto la Corte si è inventata ancora una volta a partire dal mille novecentonovantuno il processo penale a tendenza accusatori vado per flash Antonio Briganti così sarà essenziale
In effetti in Italia non si è mai realizzato
L'omicidio del processo accusatorio ventiquattro ottobre mille novecentottanta ma neanche un anno e mezzo corrono intorno a me vedo perché l'aggressione
L'aggressione al processo
A ora e mezza di partito da un anno un anno e mezzo di la vede così confondono le confusioni come ha ben fra la sua partenza il mio pensiero io pensavo io pensavo che ne pensasse al processo penale invece pensava al suo importante tre la devo riportare in sede
Non è vero affatto allora torno al mio pensiero che è stato un anno e mezzo nemmeno perché chi ha memoria non Cortazar perfettamente che l'aggressione scientifica da parte di certo settore della magistratura associata è intervenuta
Immediatamente dopo l'entrata in vigore del Codice dell'ottobre ottantanove
Quindi questo processo addirittura a valle
Diceva Gustavo Pansini con un segno che mi fa dalla platea la verità è che questo processo non aveva avuto una sua realtà la Corte si è inventata due regole che non sono né in cielo né in terra e tanto meno nella Carta costituzionale da un lato la ragionevolezza
Dico la sembra che
Sotto il profilo della ragionevolezza dei possiamo legittimare la tortura nel processo penale perché se è ragionevole arrivare comunque l'accertamento della verità con la P maiuscola perché non legittimare la tortura per la verità con la P maiuscola evidentemente la strada non è questa così come la corte si è inventata
Il principio di non dispersione dei mezzi di prova che è un'argomentazione fallace infondata in
In verità dirà perché i mezzi di prova si forma del contrari torneo per la prova oggi invece non abbiamo più contrari Toro per la Pro abbiamo il silenzio per la prova
Tant'è che poi
In un articolo che ho scritto qualche giorno fa io ho parlato di prova l'acqua minerale poi glielo farò avere che cosa significa la prova l'acqua minerale un signore che con una bottiglia di Ferrarelle o di altro davanti legge per ore ed ore quello che ha raccolto nella sua stanza
Perché a un certo un avrà bisogno pure di un sorso d'acqua minerale perché non ce la fa più a leggere e un altro che sta di fronte seduti in silenzio io mi domando in quale paese del mondo
Belmondo sotto qualunque latitudine via una realtà del genere allora se questi sono i dati di fondo
Se la Corte si è inventato un potere che non ha determinando un reale conflitto di attribuzioni perché la corte ha legiferato e la corte non ha il potere di legiferare
Ci insegnavano nelle Aule universitarie che come la corte di cassazione cassare sentenze la Corte deve Cassaro leggi cui la corte
Costituzionale produce regge e produce leggi al di fuori di qualsiasi paradigma ma questo è un discorso ulteriori se questo è come intervenire nella quotidianità rispetto all'avvocato ripeto da marciapiede domani mattina oggi come dicevo opportunamente Frigo io vado Naval giustizia che faccio
Dico del processo al mio assistito a spetta vi sarà una revisione costituzionale non ti preoccupare ho già rallentando l'ergastolo ma ci penseranno i revisori della Costituzione e come diceva un mio omonimo parziale Raffaele Esposito un'altra sede
E quindi io voglio lo voglio citare
Si parlava di questi fermenti dico al mio assistito guarda c'è un fermento non ti preoccupare la vediamo in appello e dopo l'appello anti preoccupare andremo in Cassazione il fermento sta ferma intanto allora qui non stiamo veramente a scherzare con la realtà del quotidiano stiamo a dover intervenire quindi signori parlamentari
Revisione costituzionale
Costituzionalizzazione di certi profili ma oggi domani mattina
Nel processo nel quale questa vergogna perché è una vergogna culturale giuridica sociale e quant'altro della prova che definisco all'acqua minerale si realizzerà noi quale tipo di risposta
Diamo in termini di democrazia processuale al cittadino quale risposta di via
Io non sono in grado di dire a me stesso guardandomi la sera allo specchio o guardando in faccia i miei figli la sera tornando a casa io sono una persona che vive nella civiltà giuridica se ho accettato questo tipo di itinerario
Allora sì alla revisione costituzionale
Ma i tempi riconosciamo le tematiche politiche sottese a questi profili conosciamo tutti o vogliamo ecco prenderci in giro reciprocamente dire ma qui domani mattina ne parleranno in Commissione tizio in Commissione Caio questi nomi
L'ho sempre ignorato i brucerebbe chiunque in diritto costituzionale la commissione di Caio Sempronio Olanda ma in quell'aulo poi in quell'altra ora il ping pong semmai come si interrompe per un nove Loach Alanno quant'altri verranno nel nostro Paese
Allora la nostra proposta la proposta delle Camere Pera un intervento immediato urgente perché almeno il profilo valutativo non sono d'accordo professore Frigo con la tua argomentazione di separare verticalmente
Il profilo del rispondendo non rispondente diceva già Shakespeare e io ruolo mutuo mille coniglio non fanno un cavallo in coniglio che parlo che non parlo sempre coniglio rimane e tanto per capirci allora qui il problema è di valutazione regola di giudizio
In valutazione probatoria
Radicale rispetto al centonovantadue nel momento della verifica probatoria questo è un problema di urgenza
E voi politici voi depositari
Del potere di legiferare dovete essere chiari con lui su questo punto
Perché qui si saggia che cosa si vuole ci vuole veramente intervenire su questo profilo che certamente è un tampone immediato ma è urgente qui non ci vogliono molte parole molto discusso è sì o è no o ne vogliamo che la prova passi ancora attraverso la somma dei silenzi
Nel momento valutativo perché sul momento formativo e acquisitivo certamente dell'immediato intervenire potrebbe determinare delle situazioni di assoluta impraticabilità vista la sentenza
Scellerata del due novembre e tuttavia ripeto almeno interveniamo sul momento finale sul momento avevo qui dobbiamo capirci
E dobbiamo sapere tutti che cosa vuole il nostro legislatore su questo terreno perché il profilo è assorbente è decisivo oggi come oggi come e decisivo il problema specifico di recuperare attenzione io ribadisco solo un lettore ha abbastanza attento dei quotidiani ribadisco che a quella levata di scudi politico iniziale da destra a sinistra da sinistra a destra dopo il due novembre
E poi intervenuto una caduta verticale di questa tensione
è inutile che diciamo che non è vero oppure che in quella commissione si è detto non si è detto le audience televisive e giornalistiche sono state piene di interventi di tutti
Nella settimana susseguente il due novembre poi si è parlato di altro ecco allora io lo vorrei da un lato che si combina Saro confusioni in compromessi operativi tra giudice unico predibattimentale e cinquecentotredici
Vorrei dall'altra parte se fosse possibile avere una risposta in termini assolutamente compiuti su quello che si vuole oggi perché questo lo si può fare in termini valutativi radicale della prova nel centonovantadue come regola di giudizio
Totale appunto su questo profilo
E chiudo veramente con una considerazione Hammadi dicendo
Io speriamo che me la cavo lui speriamo che ce la caviamo perché forse come diceva un attimo fa con Michele Cerabona forse l'augurio formaggi migliore che possiamo farci e non andare in peggio io spero che non sia questo l'auspicio perché i parlamentari che oggi dicevo loro che la loro presenza questa risposta in termini di intervento effettivo immediato ripeto sul problema
Vera urgenza della processualità quotidiana hanno il diritto ma io sottolineo il dovere di darci una risposta che mai pretendiamo come operatori del diritto come avvocati da marciapiede grazie
La parola all'avvocato Iossa
Cinque
Sentivamo che se
Domando fondato domani sono d'accordo
Carissimi colleghi io penso che
Un convegno come questo
In questo momento in Italia non ha eguali
E di una validità assoluto
è merito della camera penale di Napoli riavere affrontato in questa maniera anche come significazione culturale
Rispetto al modo come dovremmo andare avanti e anche dei lavori
Che riguardano quei famosi fermenti legislativi
Perché
Sono d'accordo con Giovanni che forse l'ultimo dei uno degli ultimi mohicani
Perché c'è
In alto un assestamento
Dovremmo procedere anche
Insieme perché la cosa ai che io non è solo l'invito che hai fatto tu caro Giovanni
All'invito che vorrei aggiungere auto UE che l'avvocatura in tutto questo
Si mette in un cantuccio
In queste punte
Io ma adesso vorrei chiedere a voi
Deputati io questo criteri Evo che voi dovreste dire perché tutte le analisi che abbiamo fatto NRG trovano pressoché concordi possiamo essere diverso in qualche cosa Rose che ha perché carissimi i parlamentari amici nostri
Poi un il uno un convegno di questo genere
A Napoli e lo abbiamo pure fatto ai più il significato di questo convegno in cui si intrecciano e sotto questo profilo dove dobbiamo vedere nella valenza e cioè l'intreccio che già esiste tra il Cinquecento e il tredici tra giudice unico e udienza predibattimentale
Ma non è che mo'questo convegno deve essere il convento in cui lo dobbiamo uscire fuori con le proposte concrete di riforma no perché questo nuova mensa politica
Ed ha una valenza politica nella misura in cui noi ricordiamo
Che dobbiamo purtroppo ritenere che
Si stanno preparando i rudi ferisce Ninì sul giudice unico
Perché non è la facemmo e ricorderete ricorderà Claudio Botti che allora era presidente della Camera vendono i parlamentari sul giudice unico siamo stati gli unici in Italia che abbiamo fatto questo ebbene nuove bene
Tutti fecero delle grandi promesse
Faremo direi ah va bene
Abbiamo avuto un ministro di grazia e giustizia che ha detto e non mi interessa libri forse pensando alle dictum trovate in giugno è vero lui ha detto non mi importa di niente
Costi quel calcato sui due giugno si farà il giudice ecco svedese undic'Rapallo a Blello odorose Garcés belliche Days e qua e voi debole da parlare che volete discutere pure ce l'avevano promesso
Quando a un certo momento affermarono Pieri è vero che era passata clandestinamente senza che parla il Parlamento l'esame sarà reale consistenza
Quella legge cornice
L'utero Secchia
Lo dico sembrano d'continua vigile uno dei lei tecnica di questo governo di questi governi è quella di essere passata alla produzione dei decreti legge a quelle dei decreti legislativi in modo che il Parlamento non son mai niente prima
Lo saprete dopo non sono seccato abbia una fine peggiore di quello che facciamo noi allogenica per
Questa è la verità dobbiamo dire le cose come stanno
Io pagherò perché io pago sempre in quando che quando io dico certe cose del corrispondono Berge stato sembro qualche turco fa il morti si contorce faceva Belmondo cielo avremmo passo ma da pagare io dico le cose come la penso
Vorrei ecco
Il Parlamento ha ha votato una legge cornice senza saperlo niente
Quali si è detto
No preoccupato avvocato Di Bello è stato tranquilli asino bene qualche cosa che succedeva ICE non riempire i modi contenute termiche Bbm di conterebbe Doha bradipi e Bini di contenuti non abbiamo alibi del ribadiamo il voto a Aldo Serena e che abbia meriti
In Germania da noi perché non è vero che non abbiamo fatto il reprobo non era fatta solo mezzo milione d'amerebbero
Le ha fatte anche l'Organismo unitario di cui io sono delegato di Napoli oppure che vengono fatte quasi in parallelo insieme ci siamo a volte anche incontrati
Su questo io su queste cose e invece avete chiamato qualche volta deve scusate ma vogliamo sentire l'avvocatura che ha fatto queste proposte quali sono i punti e possiamo ritenere discutibili possiamo perfezionare queste Abramo silenzio assoluto non abbiamo saputo eri
Ho e avevo un bel giorno e si dice il giudice un ruolo vogliamo provare a mano all'etnia vostro dei perché ho visto ad impianti rappresentanza dei partiti qual è la linea di Rifondazione Comunista io sono di Rifondazione comunista ma chiedo addirittura
Qual è la linea di AN qual è la linea dei sinistri della dei Democratici di sinistra
Nudo seccare su queste terre nome che è un mondo un ondeggiamento sono sono ondivaghi sotto tutti i profili Jiang di Forza Italia
Cara Oderisio il sembra che sia garantista però quando non ci conviene più non è più garantito eso tutto questa storia e quindi carissime Cova noi qua non è che state facendo lei riunione con gli con con le masse
Era Cossiga bando alla ricerca di chissà che cosa voi state facendo un confronto con l'intellettuale ad altissimo livello vari anni
O vi preparate conseguentemente ludoteca o avete una idea ora ed una linea oceano sono tutte abbia chiara per un serbo assolutamente a niente
Cioè nonna Marisa restare una volta culturale io su questo sono perfettamente d'accordo io per la verità mi sono mi sono sentito
Molto con diciamo così
Acculturato dagli interventi che sono che sono stati che sono stati fatti anche se molti non li condivido sinceramente ma non voglio metterlo a fare se al ruolo a un'altra ora e mezza su questo su questo terreno
Ho intanto guida abbiamo perduto il giudice auguri
Perché credo che abbiamo perduto
E qui ebbe ad esempio il fatto che qua o vogliamo dire no no arriva un uditore giudiziario Abe di quattro anni da venti anni di reclusione questo lo vogliamo dire all'opinione pubblica siano allo
E ma voi quei Fade ognuno andiamo alla alla ricerca di individuare la natura giuridica di non so quale tubo Faycal e condominiale ma noi dobbiamo andava alla realtà delle cose Quercia e la situazione e in cui noi ci veniamo a trovare un uditore giudiziario date mediale dire così ora abbiamo fatto delle proposte Colao
Ora senatore per lei le ha sapute queste proposte dell'Organismo unitario della e della o uno la Camera penale sulla RAI per loro dunque se dobbiamo discutere grazie senatore dell'opposizione
Allora io io coinvolgo dovuto perché qua sono tutti d'accordo per quando riguarda quei per me e la mia gola per quello che io dico Poggioreale dell'opposizione però questa opposizione che opposizione fa su questa materia
Non so se è chiara
Che è una volta e garantisse a torturare garantista sia d'accordo con Vergassola sia da contrabbandare Gasol poi dite che ci vogliono i poteri eccezionali di fronte a questa situazione e io io non ci capisco niente
Questi è pronto c'è un contrasto enorme cioè ci sono contraddizioni di primissimo piano e voi dovete cercare di show cattive ed io non posso avere fiducia nelle cose che voi dite che propugnato di voler fare ecco il punto
Poi oltre tutto come vede io non mi rivolgo solo a lei
Mi rivolgo anche agli altri labili dispiace che le une se n'è andato perché Secondo vela maggiore responsabilità è sempre nella maggioranza
E non riesce ad avere una linea chiara mi dispiace che sia nata e perché leoni dice è anche e questo lo dice pure Di Lello dice il rito accusatorio non deve morire siamo ancora Christie
Quelle sana già i geni sono stati accesi dobbiamo solamente a fare il via Sigieri e guardia di glielo ha detto pure Bertoldi scusate ha detto il processo penale ed alla giustizia un cadavere a dei mettiamoci la forma viva voce ho detto scusa da dando perché io dico ma la forma vive a Boston a un corso ci vuole quindi i soldi per comprare una formali quando voi avete approvato questo al bimbo di bilancio
In cui ancora una volta il bilancio sulla giustizia viene ridotta al suo un lumicino nel scusate ma l'opinione pubblico potrebbe avere fiducia nelle cose che siamo
Per la quale ci stiamo confrontando errore evidente
Che noi non siamo andati quindi ieri io dica IMEI siamo ancora a dire che non si deve certo è un auspicio
Cioè si dice se poi muore il rito accusatorio dopo che il vino e lo so quindi esce fuori quella famosa vecchietta che piangevo quand'era morto il tiranno di Siracusa
Sì io non piango per quello che è morto io grande come quella che viene a pressing batte Siena andata Flick è venuto di ribelli
Musica questo è il problema divertire ecco ecco anche una situazione di fronte alla quale affidare a un altro
L'avvocatura l'avvocatura e vigile sto finendo sto terminando
No credevo che ha oltrepassato il limite probabilmente c'è una anche hai ragione ma penso che lo so concludendo hai ragione perché qua bisogna essere quanto più sintetici è possibile
Però io voglio dire l'ultima cosa e me ne vado
Avrei tante cose da dire perché sapete sono secoli che noi ci maceriamo su questi problemi solo sei sono secoli che chiediamo
Di poter legare il nostro discorso a quello del Parlamento della stessa magistratura che è assente
Ad esempio vedo quadrano il presidente quadrano qui mozione andato fosse a sacco ma dico scusa ma quanti Cimetière Cariello il presidente Busi ma quando ci mettiamo a te insieme atta a morire
Perché ed erosione delle cose che stiamo dicendo o sono cosa stramba
In Judith Miller l'udienza avrà dibattito non vorrei che a un certo momento
Lo dice con British convinto bocciasse stiamo sull'audience avrà dibattimentale la Camera penale di Napoli dice c'è un intreccio a Baba davvero su questi perché voi ci mettiamo Mauro quello che succede il trenta l'avvocatura italiana e specialmente all'Avvocatura voltava senso di responsabilità
Non è che trenta si butterà Io donna in un vicolo cieco senza uscita però noi abbiamo fissato una data scivolata darà nave Renzo lei rispose ONU Longo Secchia
Abbiamo fatto intendo avvisava disse Gae interventi legislativi erano quella che avrebbe dovuto alimentare
Il nostro ruolo è poi vorrei dire pure però Antinori atti gli rispose hai visto che hanno fin hanno fatto mai di fermenti legislativi siamo andati
Pur avendo duri sposto a questa frase a questa proposizione
No l'udienza dibattimentale l'organismo ridare Autori incontro con la Commissione giustizia ci stava Saraceni a se non c'è non c'ha buttato fumo con questa mostra vuole Gemma
Rose che ha vecchia questo sarà un attacco sono nostri qualche cosa
Perché qui si persegua la deflazione
Il mancato impegno a scapito dalla sentenza giusto il giudice dell'udienza predibattimentale soffocherà non solo
Quando voi dite non si deve fare
Il non si deve perdere il filone del gioco processo accusatorio
Ecco Rocco avete proposto V ma amo la morte definitiva quella pure senza formalità faranno i vermi non so se rende l'idea senza pura quella senza formali
Ed era è l'udienza predibattimentale
Perché da una parte ci dice la cinquecento e tredici
è qualcheduno che in quel processo sa che si è verificato a Napoli il caso del cosiddetto collaborando della giustizia che dopo aver risposto al Pubblico ministero no buona risponderà alla difesa
Va be'
Quel iuris idealmente legislativi rideva i fermenti registrabili venuto a chiamate affacciato Beckett la proposta dell'Unione camere penali che è poi Ibra la maggior parte ha proposto dalla Camera penale di Napoli
Non è stato preso in considerazione in un confronto in un dibattito Carlo dobbiamo e vogliamo fare questo impegno che vi dovete brand
Nell'immediato non siamo ancora al trenta Di Gennaro
Pecca almeno aprendo Aligi andare noi possiamo sapere calci a un tavolo in cui ma il tavolo di confronto perché vorrei sapere Di Liberti che cosa ha detto al presidente dell'Unione Camere Pera avrà detto picche
Causano il presidente della Camera ci sarebbe venuto a dire Diliberto ha assunto a questi impegni non ha assunto nessun impegno battuto contro lo sentiamo le proposte che poggiavano almeno questo
Almeno questi
Dateci almeno un segnale sotto questo profilo e allora può darsi che non la speranza perché come diceva Calamandrei l'avvocato non abbandona mai la a non la speranza
Ma perlomeno si incomincia a dire che in Italia sulla giustizia su questi problemi si sta discutendo seriamente
L'onorevole Mantovano dovrà a tra poco allontanarsi però deve rispondere da alcuni i alcune proposizioni di alcuni colleghi quindi do la parola sì
Scusi
E allora la la parola l'avvocato volano
Ce l'ha fatta Michela l'ha fatta apposta insieme no io vorrei fare solo due telegrafiche notazioni che ritengo siano importanti non c'è più Frigo ma sul giudice di pace sulla sul giudice unico io ritengo doveroso fare una precisazione
Una precisazione che deriva dalla delega che non abbiamo dato noi come ben ricorderai impedirà abbiamo obiettato la eccesso di delega
Ma non bisogna dimenticare che la istituzione del giudice unico non prevedeva addirittura nemmeno l'udienza preliminare si andava direttamente a giudizio anche per reati puniti fino a vent'anni di reclusione
Vi erano altre lacune gravissime che furono colmate merce il contributo delle Camere l'Unione camere penali dell'Organismo unitario tant'è che vi furono e Alfredo Mantovano non potrà che darmene atto una serie di interventi in cui furono tra l'altro evidenziate queste lacune e l'eccesso di delega anche in relazione alla formazione delle cosiddette circoscrizioni giudiziarie con risultati estremamente positivi perché fu annullato la l'istruzione di alcuni tribunali metropolitani ma proprio per quanto riguarda la cosiddetta mancanza di udienza preliminare nella commissione Giustizia intervenne in modo quasi tutti sulla scorta proprio delle sue di suggerimenti che si sono offerti dalla Camera penale che anche noi avevamo per la verità individuati e le problematiche della camera penale non erano solamente quello dall'istituzione della udienza preliminare per reati politici oltre e punibile oltre quattro anni di reclusione ma anche in relazione all'assetto costituzionale vi era in atto la commissione bicamerale in l'azione alla tematica del dei giudici cosiddette onorarie della cosiddetta per depenalizzazioni io vorrò dire che noi demmo come Parlamento una risposta immediata nel mille novecentonovantasette pigra tu stai al Senato e approvammo una depenalizzazione per la verità un poco scarna che non avrebbe potuto contribuire a risolvere i problemi
Derivanti dall'istituzione del giudice di pace la cosiddetta inflazione della giustizia io vorrei chiedere
Aprirà per quale motivo la depenalizzazione non è ancora stata varata ancorché la Camera l'abbia approvata da bello un anno
E illa secondo problema che concerne gli impegni che noi possiamo prendere in questo momento come AN non v'è dubbio che noi siamo contro l'udienza
Predibattimentale lo abbiamo espresso reiteratamente e speriamo che il comitato ristretto stamattina riveda la posizione un poco oltranzista di Saraceni è Carotti anche canottieri mi assicurò in tal senso quando lo in Italo venire stamattina evidentemente sarà stato preso dal comitato ristretto e ci batteremo in aula perché tutto questo non avvenga naturalmente nei limiti delle nostre possibilità
E delle nostre non capacitava possibilità perché dobbiamo scontrarci purtroppo con la logica della maggioranza ma lo faremo in modo decisivo
Ma io vorrei arrivare alla seconda considerazione perciò ho chiesto di parlare prima di Alfredo mantovana e io sono avvocato ma nel contempo deputato
E però preferisco essere più avvocato che deputato in quanto che avverto determinate problematiche in quanto che lo faccio ancora l'avvocato lo faccio con grande passione io ho avvertito ho recepito abbiamo avuto un incontro con Freak con la Consulta giustiziare presenti anche era presente anche mantovane per ti ricordi e abbiamo discettato di varie varie problematiche allora io dico e non ci prendiamo in giro pena è questa questo inserimento del principio del contraddittorio delle parti sarà varato se tutto andrà bene fra un anno e mezzo dovranno sempre che le Camere non si sciolgano nelle more e purtroppo questo sono tempi tecnici a fronte dei quali noi non possiamo vietare niente ma ci siamo resi conto che nelle more si celebreranno migliaia e migliaia di processi si per perdere l'anno migliaia e migliaia di ingiustizie proprio a dopo la famosa sentenza del due novembre
Ed allora ragione Iossa
Hanno ragione ha ragione Giovanni fra Dio e l'Esposito quando sollecita un immediato intervento
In relazione al centonovanta tu gli avevo ha preso delle notizie confortanti in proposito tu però purtroppo non ce l'hai confermate in questo momento ecco impegni che noi possiamo assumere io mi sento di assumere questo impegno
Mantovani potrà dare una conferma
Non è parlammo già a suo tempo noi abbiamo fatto delle proposte di legge estremamente significative che coincidono per la verità con quella della delle Unioncamere Union Camere prospettava tre proposte una prima proposta di nell'immediato una seconda composti medio termine la terza proposta è quella che riguardava l'assetto costituzionale nell'ambito della prima proposta nell'immediato vera il centonovantadue vera il quattrocentosessantotto
Ed allora
E noi abbiamo uno strumento e come Polo per le Libertà e centrodestra ci possiamo assumere sicuramente questo impegno io ho già parlato con i vertici del partito in proposti del Mantovano non potrà che essere d'accordo ho parlato anche con Donato Bruno vostro rappresentante della giustizia alla camera dei dei problemi la giustizia la Camera dei deputati e e noi abbiamo un Regolamento della Camera modificato
Da poco tempo fa questo l'allenamento dalla possibilità all'opposizione di riservarsi il venti per cento delle proposte
Alle quali si può fa percorrere una una procedura di urgenza ci sentiamo di assumere questo impegno io come Alleanza nazionale mi sento di assumere questo impegno
Di fare inserire subito all'ordine del giorno le proposte della Camera penale quella dell'immediate le centonovantadue del quattrocentosessantotto salvo o altre modifiche e ritengo che questo sia l'impegno che noi parlamentari
Almeno del centrodestra possiamo assumere in questo momento servendoci appunto di questa strada che ci offre il e il Regolamento della casa tutto questo poi sarà il banco di prova per vedere se dall'altra parte vi è l'effettiva volontà o meno di recepire
Quello che gli avvocati stanno chiedendo veramente giustamente sotto tutti i punti di vista doverosamente e giustamente se tutto questo poi non sarà possibile
O perché i nuovi non percorriamo questa strada o perché questo discorso non sarà recepito dall'altra parte e allora io dico avvocati sopperiamo PAC affacciamo astensione facciamola all'infinito perché ci stiamo giocando la libertà e la democrazia
La parola l'onorevole Mantovano sì io ringraziano ancora per l'invito e vorrei dire soltanto due parole prima di scappare mi scuso per questo però vorrei essere presente Navona nel momento in cui si vota il giudice unico
Profili dell'avvocato lepre unico intervento ascoltato con attenzione io sono un magistrato in aspettativa ovviamente
Non dico che ho la toga sul cuore come dice un certo personaggio che avendo fatto il pubblico ministero militare per tre mesi poiché da cinquant'anni riesce a questa parte io ho fatto solo per tredici anni giudice
Però sono orgoglioso di esserlo e certe cose chi assistito da altri
Incontri lo sa vengono dette in tutti gli ambiti inclusi quelli dell'associazione magistrati o per esempio dei funzionari di polizia vi è una distinzione netta da fare tra il processo contrasto alla criminalità il processo non devo ricordarlo a chi mi ascolta serve a stabilire se Tizio è colpevole o innocente il contrasto alla criminalità conosce altri ambiti
Operativi e e la confusione di piani posta in certi casi all'eterogenesi dei fini perché mettere insieme dichiarazione raccolta corso le indagini senza che passerà al vaglio del contraddittorio non necessariamente conduce una sentenza di condanna ne capitano un paio di volte in camera di consiglio di trovarmi di fronte per esempio a sette verbali di sette dichiaranti differenti che coincidevano sul punto dell'accusa nei confronti dell'imputato ma divergevano alcuni particolari
E le divergenze sollevavano dei dubbi tali da aver condotto poi a una sentenza assolutoria fosse l'esito sarebbe stato diverso se il contraddittorio dibattimentale avesse consentito di verificare queste incongruenze che però erano rimaste
Inserite nelle carte non era possibile sciogliere diversamente
All'avvocato Esposito
E all'avvocato Iossa del quale ultimo apprezzato la coerenza da Rifondazione comunista tra disprezzo per le masse della salma esaltazione dell'intellettuale
Vorrei dire che Alleanza Nazionale alla coscienza apposto sul giudice unico perché
Non mi pare o o è vero che andando spesso in aereo alle orecchie otto data però mia per
Appunto
E che no che lo dica Rifondazione Comunista lo lo ascoltò con attenzione quindi dicevo
Lo sarà senz'altro Bertinotti quindi dicevo Alleanza Nazionale la coscienza a posto sul giudice unico perché non ha votato a favore di questa legge delega non solo ma nel momento in cui è iniziato questo contorto iter del disegno di legge del cosiddetto canotti Saraceni
Ha consentito anzi ha contribuito in modo determinante a far sì che questo provvedimento che all'inizio era molto più corposo di quanto non lo è già adesso alle partisse una sorta se mi è lecito il termine di spogliarello
Nel senso che grazie alla nostra ferma opposizione sono state eliminate alcune disposizioni stralciate si dice ma si sa che quando si vuol mettere nel cestino si usa la parola stralcio come quella per esempio di rilevanza del del penale del fatto che a nostro avviso avrebbe rafforzato l'arbitrio
Del Pubblico ministero e di un giudice poi avrebbe semplicemente ratificato quest'arbitro
Quanto al resto come ricorda prima il senatore Pera noi siamo all'opposizione per cui non siamo in grado di garantire quell'interventi urgenti e immediati che può garantire invece da maggioranza e può garantire in modo particolare il governo
Cioè l'unico intervento urgente
Tecnicamente urgente se vogliamo
Fare diciamo delle dichiarazioni che hanno prese in chi ci ascolta possiamo dire quello che vogliamo
Ma l'unico intervento tecnicamente urgente da varare il decreto legge decreto legge lo fa l'opposizione lo fa il governo allora se il governo ha intenzione di fare un decreto legge su questi punti noi certamente non ci opporremo in sede di conversione modifiche processuale sono intervenute in passato per decreto legge in una direzione opposta
Certo io e non
Lei con la costruzione le proposte sono state fatte le proposte no beh se dobbiamo parlare ripeto per slogan è un conto se dobbiamo parlare sulla base degli atti le proprio a questo è un fascicolo di proposte fatte
Da Forza Italia ed AN congiuntamente alcune delle quali sono già in stato di avviato l'esame come quella sulla costituzione del costituzionalizzazione
Del contraddittorio che ha dei tempi che ha quindi scusi no ledere consente di parlare per
Per favore per favore per favore per favore io voglio avevano Iossa per favore problema era soltanto volevo avvocato Iossa dopo vi darò la parola
Vorrei dire soltanto questo e chiudo per elaborare il Codice procedura penale dell'ottantotto ci son volute come tutti sappiamo quarant'anni per demolirlo c'è voluto è bastato qualche anno
Il terremoto ci mette pochi minuti a distruggere gli edifici poi ci si può trovare come nel Belice e e a distanza di trent'anni ancora non sa di ricostruito nulla ci si può trovare come nel Friuli nel nel giro di qualche mese al massimo di qualche anno
Si ricostruisce ma qualche tempo qualche mese se non qualche anno ci vuole
Ci rendiamo ben conto che tutto questo
E un un passaggio intermedio che va sulla pelle delle persone ma stare ferme significherebbe e protestare soltanto significherebbe molto peggio e mi pare che per quanto credo di parlare anche per conto senza Antonio minimamente la parola
Del dell'intero schieramento del Polo per le Libertà credo che non siamo stati assolutamente ferme perché più di quello che si poteva fare in queste settimane
Veramente non si è fatto e certamente avrà seguito anche l'intento enunciato dall'onorevole Pecorella di inserire nel nel quinto delle proposte dell'opposizione ulteriori interventi su questo piano vi ringrazio e vi chiedo scusa se scatta
Avvocato io essa ce l'ha il l'onorevole Pera che deve risponde ad alcune proposizione che sono provenute da alcuni colleghi quindi dopo
E allora
Manta
Allora la parola va be'ma mamme al nostro interno che avverrà questo dibattito dice allora Principe secondo voglio solamente ho capito noi stiamo parlando del decreto legge queste grazie ad un vero e proprio svolge volessimo dare Ostellino avvocatura penalisti dare a novanta vorremmo nel girone degli altri candeline inerente agli umani colorando biancoceleste quindi abbiamo fatto aspre nel nostro prese in considerazione
Ora otto di Mondadori il maestro il disegno il Governo cioè azioni assolutamente no
Allora la parola alla l'onore alla senatore a terra
Funziona
Benché abbia perso il treno siccome preferisco rispettare il principio del contraddittorio fino in fondo prometto all'avvocato Iossa destare presente fino all'ultimo intervento
Cercano di rispondere con precisione alle domande che lui da altri colleghi hanno sollevato in termini operativi
Allora intanto guardiamo i tempi le modalità il giorno dei morti due novembre c'è il giorno in cui muore il il rito accusatorio da parte della Corte costituzionale viene emessa una sentenza
Il giorno successivo a nome di tutto il Polo presente come primo firmatario il disegno di legge sulla revisione costituzionale l'argomento è molto semplice lo stiamo ripari farlo tante volte se la Corte costituzionale ci dice
Che stando la vigente Costituzione non è possibile avere un cinquecentotredici decente né oggi né mai l'unica cosa da fare e cambiare le regole la Costituzione
Io contesto alla Corte costituzionale che anche sulla base della Costituzione vigente non sia possibile avere un cinquecento tredici decente lo contesto e nel primo intervento addirittura richiamato principi di cui la corte costituzionale non vuole essere avvertita acqua e ai quali principi siamo vincolati sulla base di trattati e ho ricordato l'ultimo che non viene mai ricordate del trattato
Di Maastricht
Contesta la Corte costituzionale ma non posso violentare i membri della Corte costituzionale che se i membri della Corte costituzionale
Alcuni dei quali peraltro sono membri sul cinquecentotredici pentiti
Perché le posizioni il relatore sul cinquecentotredici la Corte costituzionale quale sono emerse
Quali sono emerse
Dalla sentenza sono completamente diverso e dalla posizione che il medesimo relatore alcuni anni prima aveva pubblicamente espresso in articoli e starci
Io contesto alla corte che sulla base della Costituzione vigente non sia possibile avere un cinquecentotredici che rispetti i diritti fondamentali quali sono noi garantiti
Da patti internazionali tuttavia
Devo prendere atto nella dialettica democratica tra le istituzioni che c'è una corte e c'è un Parlamento e che il Parlamento se la corte
Pervicacemente dice che certe cose non si può fare il Parlamento sovrano lo dice perfino il presidente Repubblica che ha insediato questa Corte che il Parlamento è sovrano modifica la Costituzione
Il giorno dopo presento un disegno di legge di revisione costituzionale
Nel giro di una settimana sia oggi aggiungo una quel disegno di legge altro quattro disegni di legge ad opera dei Verdi ad opera di Rifondazione Comunista ad opera del Partito popolare e da ultimo a Rho-Pero dei DS
Un paio di settimane prima di Natale quel disegno di legge altro ottiene l'approvazione dalla Commissione affari costituzionali della del Senato e il parere favorevole alla commissione Giustizia e mi sembra che almeno in questo caso la risposta sia tempestiva
La circostanza che sia stato io
Relatore e nella Commissione affari costituzionale
Del Senato e che sia stato più nominato relatore in aula essendo io un senatore dell'opposizione dovrebbe l'assist a questa sola circostanza
Fare intuire che su questo punto c'è un discreto accordo e quindi siccome il provvedimento è caratterizzata per la fine di gennaio quel provvedimento io mi auguro che venga approvato anche in Senato inaugura entro la fine di gennaio
Aveva espresso e la che spremono adesso mi dispiace che il collega Leoni sia presente una preoccupazione che peraltro Frigo ha raccolto attenzione tutto si può rivedere tutto si può migliorare ma se nel desiderio di rivedere o di migliorare quell'articolo
Quella revisione all'articolo venticinque si vanno a introdurre altre cose
Nella tentativo di specificare meglio il rischio è che salti tutto
Perciò avevo siccome so di alcuni malumori interni al soprattutto ai DS alcuni dei quali peraltro nella commissione Affari costituzionali e Giustizia votato contro
Mi riferisco al senatore Bertoni mi riferisco al senatore Fazzone e così via non vorrei penso di no mi auguro che no ma non vorrei che inaugura questa cosa si Pri
Petra
Anche perché quel de tentativo quell'allusione alla modificazione migliorativa mi ha preoccupato
Perché quell'articolo venticinque è scritto benissimo così come se c'è qualcosa da togliere forse si toglie togliere quel Sempre ma niente di più nessuno può essere condannato
In base a dichiarazioni resta a colui che si è sempre volontariamente sottratto all'ESA l'imputato o del suo difensore
C'è qualcosa di più bello di un articolo si fatto nella Costituzione e nell'articolo venticinque quali contiene tre commi che comincio tutti quanti con nessuno può uno su uno
Ci si aggiunge un altro nessuno questo mi sembra ma se si dice attenzione e la preoccupazione di leone attenzione perché questo potrebbe avere l'effetto opposto
Cioè indurre al silenzio
Perché l'imputato potrebbe avere l'interesse acché l'accusatore non confermi in dibattimento
E dunque se ne prosciolto così allora se noi andiamo a mettere la Costituzione queste precisazioni non ne usciamo più facciamo una norma del Codice di procedura penale e invece abbiamo detto qualcosa di diverso
Mettiamoli il principio e vedete come è bello nessuno può essere condannato eccetera oltretutto sembra una sentenza della convenzione della corte l'opera giusti di giustizia perché dice tante volte scritto una cosa del genere
Perché se se mi si dice che no ma bisogna specificare perché l'interesse in silenzio allora io chiedo ma il silenzio come si può essere ottenuto
Con minacce
Con corruzione pagamenti e tutto questo devo scrivere la Costituzione e tutto questo lo scrivo semmai nella norma
Di previsti di no ordinaria di un Codice di procedura
Ma la norma della Costituzione mi deve dire una cosa che elementari insieme dal punto di vista la coscienza di qualunque cittadino non voglio non posso essere condannato sulla base di dichiarazioni le quali non si una passata al vaglio del contraddittorio
Le specificazioni sono pericolosi U quell'altra ragione ancora
Non solo perché appesantiscono il testo lo fanno diventare un testo di da codici di procedura ma perché di nuovo le specificazioni vanno a toccare sul diritto della difesa mentre invece quel principio nessuno può essere eccetera è la esaltazione la scrittura lettere bronzeo del contraddittorio
Cioè dice finalmente quel principio così è scritto che il processo di avere il contraddittorio dunque il processo penale accusatorio ecco perché non vorrei toccarlo
Non vorrei toccare essendo preoccupato da coloro che mi dicono che vorrebbero toccare
Questo è lo stato dell'arte dunque se nessuno
Voto o Toppi ritoccare quel testo quel testo così come dovrebbe essere approvato entro poche settimana la domanda però che voi avete fatto nel frattempo la faceva anche il presidente mi che nel frattempo che facciamo
Una soluzione l'ho sentito al decreto legge da parte del governo ora parte che non lo si può chiedere a un membro dell'opposizione un decreto legge da parte del governo io onestamente lo ve lo dico con molta franchezza sono anche preoccupato di un decreto legge in materia penale da parte del governo
è vero che tante volte altre volte ci sono state alcuni alcuni alcuni sono stati anche come cioè di memoria infausta decreti legge da parte del governo di interventi sul Codice di procedura ma non è soltanto per la memoria infausta e che quel decreto legge poi per essere convertito e ha comunque bisogno di un largo un largo schieramento perché altrimenti non si convertono disegni di legge come questo e comunque per decreto legge per urgenza su che cosa si interviene sul cinquecentotredici
Cioè si fa un un'arte un nuovo articolo cinquecentotredici dopo la sentenza della Corte
Ma se facciamo oggi un nuovo articolo sul finto cinquecentotredici sulla base della sola sentenza della Corte
Quell'articolo cinquecentotredici non fossero ugualmente asfittico anzi un po'più a est asfittico dopo il secondo intervento della corte altro e scrivere un un cinquecentotredici sulla base della sentenza della Corte per quei pochissimi spazi che la corte ci sta dando e altre scrivere un cinquecentotredici alla base della nuova revisione costituzionale
Allora nel frattempo però il problema esiste
E qui ci siamo detti e quindi e devo riconoscere che le forze politiche si sono mostrate responsabile su questo punto cioè mentre va importo la revisione costituzionale e ripeto in Senato salvo accidenti dovrebbe essere questione di settimane
Noi cominciamo contemporaneamente velocemente una revisione che non è soltanto del solo cinquecentotredici perché ce n'è qualcuno di più
Di principi o di diritti che riguardano la prova di
E che riguardano un certo piccolo nucleo di articoli del Codice di procedura perché c'è il cinquecentotredici ma poi c'è anche il cinquecento ma poi c'erano centotrentotto cioè c'è insomma almeno quattro o cinque articoli che devono essere immediatamente riveduti
Se noi pensiamo che dovrà andrà a regime l'anno la revisione di carattere costituzionale
E allora
Alcune forze politiche hanno già presentato disegni di legge in questo senso
Frigo faceva riferimento ai DS su una e ad una proposta DS che non gli piaceva nel merito e comunque eccitava un
Cioè il fatto che colui che è uscito da un procedimento una condanna definitiva potrebbe essere utilizzato eccetera eccetera
Altre forze politiche lo stanno presentando in queste ore in questi giorni e l'impegno l'impegno che è stato come dire ribadito anche dalla presente alla presenza del ministro è quello di approvare in contemporanea
Alla revisione costituzionale e tenendo per come faro la revisione costituzionale in contemporanea questo piccolo nucleo di articoli del Codice di procedura che riguardano la prova nel suo complessa
Credo che in questo caso è vero qualche tempo ci vorrà qualche poco poco tempo ci vorrà ma un disegno di legge ordinario su quale ci fosse una convergenza ampia
Perché quella convergenza ampia dovrebbe essere il riflesso della convergenza ampia sulla revisione costituzionale avrebbe la o possibilità di essere approvato dai due rami del Parlamento entro pochissimo tempo
Credo che sia preferibile questa strada che anch'essa molto rapida una corsia di preferenza
Che non è la strada di decreto legge perché la quale comunque avrebbe bisogno di tempi per la formazione di un consenso ampio altrimenti un decreto legge poi decadrebbe
Io ho abbastanza fiducia che questo possa cadere spero che non ci siano ripensamenti dove opero occupazioni e su un altro punto perché qui ho visto venir meno un impegno e del giudice unico
Quando il ministro Diliberto estratto in si è insediato nel come ministro della giustizia
è venuto per la prima volta in Senato dopo alla Camera a esporle il suo programma
Ed è stato la prima esposizione devo dire un'esposizione molto generica e anche con disappunto perché nessuno aveva ben capito se c'era una frattura rispetto alla precedente politica giudiziaria del precedente ministro o se voleva tutti abbiamo richiamato il ministri miste venuto
E ha detto che aveva due priorità due
Una era il giudice unico e il secondo erano le garanzie anche costituzionali così disse anche costituzionali per quanto riguarda il processo
Dicendo anche costituzionali detta per la prima volta il via libera da parte del governo all'esame da parte del del Parlamento e del trattare la revisione costituzionale ma la prima priorità che ci dissero al giudice unico
E allora noi facemmo noi opposizione PC ci si chiede nome per nome nome e cognome che sono responsabili di che cosa nomi io feci
E dissi che noi avevamo delle opposizioni e delle preoccupazioni sul giudice unico di varia natura
In fretta finanziaria
Le riforme a costo zero voi sapete che fine fan
Seconda preoccupazione e che era una ragione nostro posizione c'era una resistenza da parte di parecchi ama settori della magistratura voi vi ricordate
Quella previsione profezia constatazione del procuratore capo di Milano Borrelli quando dice che non erano pronti
Quindi c'era una resistenza cioè forse in atto un'esistenza da parte della magistratura terza preoccupazione per quanto riguarda come villa con la la la qualità della giustizia che viene data cittadini sovrani da parte di un giudice monocratico
Il quale spesso è lo ricordava che pare l'avvocato Iossa unum Vittore giudiziaria che si può trovare a combinare anche vent'anni di galera
Quarta preoccupazione ragione di obiezione le garanzie complessive che tipo di rito
Avevamo
Quinta e ultima preoccupazione ragione che in ogni caso noi eravamo scomuniche preoccupati perché quel giudice monocratico
Che anche con le garanzie di eventuale di un rito riveduto avrebbe potuto essere stando l'ordinamento giudiziario attuale un signore che fino al giorno prima aveva fatto il Pubblico Ministero e magari lo ha fatto per tutta la vita
Con quali ulteriori garanzie da parte del degli imputati accusati questo lascia immaginare e dicemmo no decimo al ministro questa cosa così com'è non va per noi
E il ministro e qui c'è qualcosa di misterioso che a me sfugge mi sarebbe piaciuto che ci fosse stato Carotti qui da noi a dirlo il ministro preso un altro impegno che può ribadire anche le commissioni della Camera
E cioè che avrebbe stralciato siccome il testo Caffarra Cheney Carotti è un'enciclopedia delle scienze giuridiche in compendio è un è una cosa enorme
Che stravolge un in sé un'infinità di cose che non sono necessarie per comuni anche per fare entrare in funzione quella riforma
Il ministro disse che essere aveva compreso che se quel testo fosse conti Tuatha ad essere esaminato dalla Camera e poi al Senato quel testo non sarebbe uscito nel vivo del morto entro il due giugno
E preso un impegno che però non è stato in grado di mantenere perché evidentemente c'è una divisione interna a maggioranza l'impegno di stralciare alcune poche norme quelle tipicamente di garanzia
In modo tale che benché il giudice unico vada in funzione ugualmente in condizioni di difficoltà il due giugno per ragioni finanziarie logistiche culturali eccetera eccetera comunque sia stralciando alcune poche norme e trasferendo a quel giudice unico tutte le garanzie del giudice collegiale del Tribunale
Non ci sarebbe stato questo rischio grave non so che cosa sia accaduto
Non so perché il ministro non sia stato in grado di mantenere questo impegno che pure aveva
Di cui avrà pure aveva parlato nelle due Commissioni Camera e Senato e non capisco perché ci sia ancora una forte volontà soprattutto da parte del relatore Carotti
Di insistere nel portare innanzi una riforma così farraginosa così pletorica così ambiziosa
Che non è nemmeno ripeto strettamente necessaria per fare entrare in funzione del giudice unico
Per quanto riguarda poi il merito di
Di quelle delle garanzie ottimo
Iscritta in quella riforma Carotti Saraceni siamo ugualmente preoccupati e contrari
Per le ragioni già dette perché non c'è più lo censurato la fase dibattimentale da precedere eccetera perché c'è un un un giudice che in ha un potere sulle prove perché c'è un giudice che ha accesso assolo al materiale prevalentemente o solamente al materiale del Pubblico ministero e così via quindi non capisco no ho capito francamente perché un ministro come questo che pure aveva detto essere la sua priorità vera
Era il punto qualificante del suo programma perché tutto il resto guardato e tutto il resto del del programma ambiziosissimo Fricke questo ministro l'aveva spazzato via
Con poche dichiarazioni la tutto messo in un cassetto non capisco proprio perché lui che pure aveva detto questo essere l'impegno prioritario della sua politica di ministro abbia ceduto a delle pressioni della maggioranza e ne capisco
Da parte del nell'onorevole Carotti da parte di alcune forze del Partito popolare qual è la ragione per insistere su un fascicolo di riforma del Codice di procedura penale che grosso più o meno quanto è questo nessuno
Capisce io credo e spero che durante queste ore in cui c'è ancora la discussione nel comitato ristretto della Camera il destino di questo testo
Posso essere se veramente ancora il ministro insiste su questa priorità è veramente ne fa un punto di onore
Politico del suo programma su io per spero mi auguro che il ministro si faccia valere e che anche accusando la nostra
Ferma opposizione riesca soltanto a stralciare quelle poche norme che potrebbero fare entrare in vigore questo giudice unico
Non sono certo poi quando entrasse in vigore quale sarebbe il destino perché avendo citato tra le mie ultime viva preoccupazione miei
E quelli finanziari e quindi la resistenza della magistratura
Quand'anche quote entrasse in vigore il due giugno con tramite stralcio le garanzie occupo opportune non sono certo che sarà una norma di grande efficienza per la giustizia italiana
Spero di essere chiaro sul dorso intensiva
Allora completare c'era un collega non aveva chiesto la parola un brevissimo però intervento prego collega e poi conclude il dottor Di Lello
è un piccolissimo intervento tre minuti avete sentito un nostro collega deputato che via incitato a scioperare all'infinito
Nel caso che le richieste vostre non siano immediatamente accolte
Io vincitore invece al contrario a non scioperare più per questi motivi
Le conseguenze di queste continue astensioni
Sono la prescrizione di tutti i processi
I cui i reati si prescrive no diverse è pregato Airoldi e meglio nella neve sul tema al tema il tema Cinema cento cinquecento auto
Giudice udito udienze nei dibattiti ma teme il cinquecentotredici favore perché ci sono degli presidente il tema il cinquecentotredici da questo tema
Il collega deputato ovvia incita qualche operatore letti e voi avete esaminato il cinquecentotredici in tutte le questioni teoriche
Dovete anche esaminare il cinquecentotredici nelle questioni pratiche che sta provocando con queste attenzioni se lei mi toglie la parola io me ne vado senza che la stacca col l'interruttore me lo dice megawatt
Come l'ho detto anche prima perché il cinquecentotredici non va valutato semplicemente teoricamente va valutato qui a Napoli che la giustizia non esiste e tutte le parti lese sono disperate
Noi come avvocati non dovremmo scioperare perché lo sciopero è un diritto costituzionale dei lavoratori come quelli netturbini ma noi che siamo invece avvocati abbiamo giurato
Fedeltà alle leggi della Repubblica dobbiamo rispettarle
E quando viene una sentenza della Corte costituzionale che non cita Arba possiamo agire nell'ambito del sistema con tutti i progetti di le dice che ho sentito che sono stati presentati ma no nash operando facendo girare la giustizia vuota con ripetizioni di notifiche con uno spreco enorme
A questo proposito sembri in relazione al cinquecentotredici ci sta un progetto di legge che dorme sonni tranquilli d'iniziativa dei deputati Pecoraro Scanio Arlacchi ed altri sono più di una trentina
Che è stata dormendo ogni tranquilli per eliminare dal tempo per l'acqua per la valutazione della prescrizione quello che si perde ma gli ha detto per queste astensione queste la mia preghiera Binoche operate Agide nell'ambito alla legge avete giurato avverrà collega la la parola al dottor Di Lello
Punto
Molto brevemente anche per rispetto dello stomaco lei gli astanti non posso che ripetere ciò che già ha detto il senatore Pera
C'è un'esigenza di far presto però ci sono anche esigenze di tecnica istituzionale che ci impongono alcune alcuni tempi e ripeto dopo la sentenza della Corte costituzionale non c'è altra strada altrimenti veramente perdiamo tempo primo secondo la fretta nelle riforme ci può far perdere prendere degli abbagli enormi l'avvocato Frigo ne ha illustrato alcune più una modifica ci duecentodieci attenzione
Anche a noi era venuto spontaneo dire davvero esprimiamo l'area poi che succede succede il peggio
Succede cioè che estendiamo l'aria della impunità non la restringe così come quella di togliere certe garanzie a chi ha già è stato condannato ma chi è stato condannato secondo me continuasse a nel nostro sistema
Che ha anche procedimento di revisione continua sempre ad avere un interesse diretto un ciò che dice quindi nel nel nel nelle sue vicende processuali pregresse
Per l'udienza e per del l'udienza predibattimentale
è già stato detto udienza prevista Stepan sarda dibattimentale Ennahda come esigenza quando si sono accorti che con il giudice unico
Non c'era più non c'era più udienza preliminare perché si uccisi mutua la il rito del del pretore quindi e è stata una esigenza e anch'io sono d'accordo io ho letto uno due tre quattro volte il la monumentale
Opera di Carotti anzi mi dispiace moltissimi tornei moltissimo che non ci sia qui e era la mia preoccupazione che una magistratura ma anche un'avvocatura che già
Con Moruzzi Issime la lentezza e con grande difficoltà aveva cominciato appena metabolizzare
Il il rito dello del del del Codice l'ottantanove oggi si ritrovi di nuovo
Con uno scenario totalmente modificato io non so se in termini di efficienza ciò sia utile o inutile però rimane il fatto che chiamiamola dibattimentale occupa come la vogliamo chiamare l'udienza diciamo l'udienza preliminare deve avere una certa modifica perché le storture diciamo dibattimentale il tipo i grossi processi e poi durano anni processi dove ci sono sette ottocento novecento testimoni
E vengono proprio dal fatto che non c'è una ragazza regolamentazione preliminare atta al fatto che tutti poi in dibattimento sono libero di dire dietro liberi di dire ciò che vuole vogliono no dico però c'è una
C'è una c'è una e c'è una mancanza nel nel nostro nostra magistratura requirente anche spesso di non lo dico uno non con per carità io sono ho fatto un magistrato per trent'anni quindi mi sento c'è una seconda cosa vista lì diciamo di Murmura della cultura del dibattimento
Che noi vediamo molto spesso nei miei film di terrine sono invece gli americani ci hanno molto
Cioè qui il il Pubblico ministero che in un un'udienza in un processo recita cinquecento testimoni ben io credo che già non hanno niente perché per citare cinquecento testimoni vuol dire che causa persa in partenza però ecco non hanno questa non hanno questa cultura del del ecco e mettere in mano a questa classe forense
E questa magistratura una revisione totale del codice dell'ottantanove di colpo e io credo che sia un un fatto su cui veramente pensare meditare perché si sarebbe un'ennesima
Una né ennesima tappa Didier un'ennesima interruzione di questo faticoso cammino verso un minimo di efficienza della giustizia
Ringrazio la Camera penale di Napoli per l'invito
Allora un ulteriore passaggio abbiamo oggi e operato in in questa complicata e ormai sta diventando ritengo intricata materia ci aggiorniamo o alla ventisette di gennaio per è una ulteriore Assemblea all'intero lago le speriamo stiamo aspettando di avere delle delle risposte di avere un confronto con esponenti istituzionali
Mi riferisco ai i presidenti delle Commissioni giustizia di Camera e senato io ringrazio tutti i i relatori ringrazio il senatore pena dottor chiuderlo
Ringrazio tutti voi di essere intervenuti
E grazie
Soluzioni
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Senza
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