"Quel che resta dei media: idee per un'etica della telecomunicazioni" presentazione del libro di Umberto Eco e Gianfranco Bettetini (c/o Università Cattolica del Sacro Cuore)

Allora buonasera a tutti grazie ai piedi
E se ne accorse così numerosi
Io vorrei aprire questa questa per l'occasione di dibattito sul libro che mi si
Importante e significativo dando la parola al prorettore richiesto diversità professor Francesco Casetti per i saluti diritto
Rettore mi ha chiesto di porgere un saluto a i relatori e agli autori del libro che qui si discuterà in questo incontro che è uno dei più prestigiosi che il Comitato Università Mondo
Del lavoro sta devo dire che il tasso di amicizia con gli autori mi impedisce di essere ufficiale
E non posso che ringraziarli del loro libro augurare a questo libro a partire da questo dico
L'arco
Tura e anche
Che questo libro sia inneschi una larga discussioni che spesso chiedo ufficialmente agli autori
Dibattito
Personale privato su molta nelle pagine
Della lo colpirono libro oltre che sul libro nella suo complessa per intanto ringrazio soprattutto gli ospiti di essere venute ottenuti e rendere così prestigiosa è importante questo appuntamento e ti restituisco la parola per il dibattito
Ecco aprendo
Ecco allora abbiamo subito e di al dibattito io penso che moderatore di un dibattito si è un po'come l'arbitro meno si vede è migliore è la qualità della sua performances quindi da lei subito la parola i nostri ospiti
In rigoroso ordine alfabetico così come sono segnati sull'invito
E quindi da lei comincerei col dare la parola Rodolfo Brancoli del nel comitato di direzione di libera
Beh
Io apprezzo e condivido il taglio che gli autori hanno voluto dare a questo litro e mi piace molto anche il titolo
è un taglio esplicitamente etico che si è voluto dare alla riflessione
Con questo accento sul recupero del senso di responsabilità individuale e della consapevolezza etica del proprio lavoro
Però la mia tesi che cercano di motivare e che le modificazioni strutturali che stanno avvenendo nel mondo dei media
Anche se io parlavo par parlerò in particolare ovviamente del settore giornalistico l'unico che conosco
Mi pare che questo non valga solo per il settore giornalistico dicevo le modificazioni strutturali che stanno avvenendo
Stanno creando dei fortissimi ostacoli appunto di natura strutturale al rispetto della deontologia professionale di una certa idea del ruolo
Del comunicatore
Soprattutto come dicevo nel campo dell'informazione questo sembra vero ovunque la caduta di tasso del tasso di eticità professionale forte anche negli Stati Uniti che pure e il paese che in cui più antica avanzata e l'elaborazione di regole di condotta professionale e ancora di più ovviamente laddove il senso del ruolo sociale dell'informazione l'esigenza di credibilità di autonomia di rigore non sono mai stati forti
Con questo non voglio dire che prima grosso modo fino a un decennio fa prima cominciasse a queste trasformazioni il sistema informativo
Forse ovunque automaticamente più etico voglio solo dire che non esistevano impedimenti strutturali cioè chi chi voleva aveva meno difficoltà
A praticare un giornalismo
Con un forte
Senso della responsabilità sociale il caso per esempio dell'informazione americana meno fino all'inizio degli anni novanta così non direi sia stato il caso dell'informazione italiana perché cioè un modello giornalistico
Muto dittatori interventista partigiano poco sensibile alle esigenze di credibilità collettiva del sistema informatico
Io ho fatto questo mestiere per trentacinque anni da praticante a direttore passando per sette testate fra cui tutte le maggiori a me nessuno ha mai detto al momento dell'assunzione
Qui da noi ci sono queste regole da rispettare su conflitti di interesse rapporti con il potere di controllo delle fonti rispetto sostanziale dei fatti assenza di partito preso eccetera eccetera sarebbe stato utile io ritengo di sì
Tralascio qui di parlare
Della questione dei codici etici i codici di comportamento
Degli Autori parlano con una relativa sfiducia almeno per come vengono usati o non usa liquidano eventualmente se ci sarà modo ci tornerò avanti
Ci tornerò sopra nel corso del dibattito però il punto che voglio sottolineare e che anche in quei sistemi informativi nazionali più sordi nei confronti dei principi di deontologia professionale fino a una decina di anni fa non ci sta non esistevano impedimenti
Legati al processo di produzione della notizia e al modo di lavorare io sono stato particolarmente fortuna per la qualità delle testate
Per cui ho lavorato però
Sì di se guardo indietro al mio percorso professionale io non ho trovato ostacoli a un passante miglioramento culturale perché il reporting veniva richiesto lo postula
I tempi di raccolte di controllo dei dati di elaborazione non erano assillanti pur all'interno ovviamente di un una schema di lavoro che doveva tener conto delle la competizione era quantitativamente minore
C'era un una presenza di colleghi anziani che consentiva in redazione un trapasso delle nozioni
C'è una memoria storica ecco tutto questo
è sostanzialmente finito o in via di esaurimento perché c'è stata una trasformazione radicale del sistema e del modo di produzione dell'informazione e quindi dall'esercizio concreto della professione e questo avviene proprio quando più forti e diffusa lo notano gli autori del libro è la sensibilità è l'agente generale
Per un ruolo sotto il ruolo sociale dei media e forse questa divaricazione le per ed Arezzo la spiegazione della diffusa disistima nei confronti del sistema mediatico che noi troviamo sondaggio dopo sondaggio ormai in ogni paese
è stata si è parlato di una ne diamo fosse in atto che investe l'intero campo mediale accanto ai media tradizionali si sono affiancati le tv via cavo con loro Iusco antine Satelle dei canali all news internet con le conseguenze
Enormi
Anche positive personalmente non do certo un giudizio negativo a parte che avrebbe sicuramente un valore molto limitato non è che il genio può essere immesso nella bottiglia
Ma positive per certi aspetti c'è una straordinaria stiamo assistendo a una straordinaria redistribuzione di potere
E sono sistemi meno elitari meno manipolabili meno paternalistico vicente le strutture di poteri tradizionali vengono cortocircuitato i nessuno può controllare internet per fare ma tv via satellite non c'è bisogno che la concessione governativa
Ovviamente le frontiere nazionali non hanno più nessuna capacità di interdizione e info quel buco di formazione nel senso più ampio non è più controllabile filtrate da pochi anni Dori dei giornalisti dei politici dall'intellettuali ho letto da qualche parte mi sono sforzato di ricordare dove
Che stiamo assistendo all'avvento del suffragio universale nell'informazione c'è un numero sempre maggiore di soggetti che fa informazione mentre si verifica una più accentuata autonomia decisionale nell'uso dei media
E devoto rilevano che alla crescita quantitativa dell'offerta anzi un'esplosione non corrisponde un miglioramento del tasso di informazione di formazione vera e rilevante
Io dico che c'è un peggioramento generalizzato solo in parte fisiologico legato appunto alla quantità
Voglio essere chiaro su questo io non è che rimpianti
E neppure de Floro
Però devo fare qualche constatazione la prima che c'è un abbassamento della qualità
Del prodotto Emilia tradizionali soffrono la concorrenza dell'informazione a ciclo continuo e la moltiplicazione delle fonti in competizione proprio la vicenda Clinton le lische ha fatto saltare molte regole
Nel mondo dei media tradizionali la carta stampata giornali che pure hanno una tradizione hanno dei Codici hanno delle regole proprio perché soffrivano la competizione delle delle canali all Music veri interne
Devo quindi anche osservare un abbassamento della qualità etica per il perché nuovi attori con minore cultura professionale forse senza scrupoli
Producono un'erosione degli standard anche chi vorrebbe rispettarle di nuovo l'esempio più significativo proprio quello degli Stati Uniti fatto il caso Clinton Lewinsky
Che ha portato punto ad una visione poi tutto un interrogarsi del perché e del percome voglio tuttavia ricordare che negli Stati Uniti l'anno scorso quattro giornalisti quattro testate tra cui testate grosse come il il wall street journal sono stati licenziati in tronco perché quello che hanno scritto non corrispondeva
Da a una verità sostanziale o se non inventati la fonte o la storia non era stata controllata è ancora un sistema giornalisti in cui succede una cosa del genere
Ancora questa informazione a ciclo continuo ad avere l'impressione è canali all news privilegia la velocità l'istantaneità
Le notizie vanno continuamente rinfrescata e quindi per rinfrescarle per dare sempre qualcosa di nuovo che sembri tale c'è un sovvertimento della gerarchie di rilevanza della notizia e c'è un gonfiaggio degli avvenimenti età dovette riempire ventiquattro ore con il giornalismo serio
La richiederebbe organici mostruosi mostruose
Direi che c'è anche un abbassamento nella qualità tecnica e dei contenuti perché alla moltiplicazione degli sbocchi mediatici non poco risponde automaticamente una moltiplicazione delle capacità tecniche e professionali
Di nuovo vale per i giornalisti però vale anche per gli operatori per i montatori per i soggetti stipendi sceneggiatori la moltiplicazione dei canali
Una gran bella cosa per l'utente però scorpione a metterci della dell'Europa in continuazione sono cose che invecchio vanno continuamente rinnovate non è che la capacità di produrre fiction di alto livello sia si moltiplichi con la richiesta del mercato
E poi c'è questa indubbia innegabile accelerazione dei ritmi di lavoro che cancella margini per lo studio per l'approfondimento per il controllo delle fonti nel frattempo tra l'altro si sono moltiplicate quindi abbiamo questa all'utilizzazione del lavoro poco reporting originale molto rilevanti cioè riscrittura molto appiattirsi su Precotto sulle volte
Ecco su questo trend non prende mondiale poi si innesta uno specifico italiano e qui non mi riferisco alle note anomalie no mi riferisco a quello che sta avvenendo alla stessa organizzazione del lavoro e alle condizioni generali della categoria giornalistica all'interno di un mercato perché in contrazione non è in espansione Pd anche questo condizionamento per un verso
In atto quello che a me sempre se guardo indietro questi trentacinque anni alla mia esperienza personale un processo di destrutturazione della professione la tendenza dell'editoria di ridurre gli organici di puntare a redazioni sempre di più dovrebbero diventare luoghi di assemblaggio di apporti esterni di collaboratori di finanziati service
Assumendo poco e insieme espellendo gli anziani
Per ragioni di bacetti ma certo la redazione come nucleo in cui convivevano varie generazioni in cui avveniva questo
In mezzo anche a tanti abusivi sia poca voglia di lavorare di alcuni però non c'era un ostacolo appunto alla comunicazione a un passaggio di esperienza ecco questo non c'è più e per un altro verso la categoria giornalistica italiana un tasso molto elevato di disoccupazione soprattutto un tasso elevatissimo di precariato nell'ambito di uno studio di fattibilità stato commissario commissionato su una ipotesi TV satellitare io ho avuto modo di incontrare nei mesi scorsi
Quasi cento giovani giornalisti che siano proposte non ha dato alcun ricordo
Io ho voluto incontrarli anche perché serviva accertare quanto ma ai fini del studio di fattibilità e quindi dei costi se nella casualità di chi si era fatta avanti c'era la qualità per mettere insieme una struttura redazionale
Accorsi appunto contenuti e devo dire che almeno metà mi hanno davvero colpito io ho avuto modo di vedere come lavoro ma diciamo di un contatto un colloquio
Per modo di esprimersi esperienze per degrado culturale veramente mi hanno colpito perché qui stiamo parlando di persone tra i venticinque e trentacinque anni
Già professionisti perché sono o perché hanno trovato il modo di fare il praticantato
O perché ci ha pensato il pretore del lavoro ci ha pensato l'ordine dei giornalisti equanime adesso arrivati a trentadue trentacinque anni senza aver mai conosciuto un rapporto di lavoro stabile
Ma adesso la passano anche bene finanziariamente ma non è questo il punto nessuno alle sole ore ma è stato consentito sostanzialmente di sviluppare un rapporto d'identificazione
Con una testata di capire lo spirito da loro professione
Eccetto sono persone vulnerabili persone ricattabili
Passano da un contratto di semicerchi nove mesi a un altro contatto il servizio di nove mesi e credo che sia molto difficile che in questo modo si sviluppino un senso forte del proprio ruolo
E una capacità anche di e voglia di resistere a pressione cioè faceva pur sempre chi ha voglia capacità di migliorarsi dubbio che ci sarà pur sempre che i riuscirà a tenere vivo il senso della responsabilità personale che era la forza di dire no oppure di battersi per scelte responsabili ma quello che ho cercato di dire e che l'evoluzione del sistema
Sta portando ad ad una sua strutturazione che non solo non agevola questa somma di comportamenti positivi ma crea degli ostacoli
Fortissimi certo si potrebbe sperare che il numero di quanti entro il sistema intendo almeno salvarsi l'anima liberando di conseguenza a un certo punto visti raggiunta la massa critica riuscendo così a salvare operava l'anima di ciascuno anche il sistema stesso io francamente ci credo poco vede il libro si conclude un invito a dare testimonianza entrare in questa logica anzi l'ultima parola di Bach testimonianza e se è un sistema informativo su scala planetaria così pervasivo deve fare affidamento sulla voglia di testimonianza di pochi se vuole mantenere una misura accettabile di consapevolezza della della rilevanza sociale quello che offre è non c'è da stare molto alle infatti come forse avrete capito non sono molto allegro quello che resta dei media per citare il titolo del libro
Non mi entusiasma grazie
Ecco mi sembra che l'intervento di di Bacoli abbia sottolineato un aspetto uno dei molti aspetti di questo volume Complesso cioè in particolare quello relativo alle deontologia professionali eccome sono messi alla prova dalle trasformazioni strutturali diciamo dei sistemi informativi quindi come il cambiamento delle routine e il cambiamento delle steppe delle stesse contrattazioni di lavoro eccetera posso avere delle ricadute
Su questo piano noi ringraziamo molto adesso darei la parola Umberto Eco io non non so bene come presentare uno va saggista scrittore eccetera se lui mi consente ai gruppi lo presento ricordando come uno dei suoi grandi meriti che quello di aver scritto una brevissima introduzione a una ballata del mare salato di Hugo Claus
Dunque
Io toccherò dei punti
Del tutto diversi da quelli di Brancoli e questo darà immediatamente alla parte del pubblico che non conosce il libro la sensazione per ritrovarsi di fronte a a un libro che tratta vari problemi e che ha un sottotitolo idee per un'etica della comunicazione
Un libro di etica
E i problemi etici non sono solo quella serie di problemi difficili da risolvere ma sui cui principi sono tutti d'accordo per esempio i quotidiani dovrebbero dir la verità e non delle mezzo problemi e come farlo ma grosso modo sono d'accordo di tutti ma questo libro tocca problemi che con c'erano vari settori delicatissimi della sfera morale dal sesso con la violenza eccetera problemi su cui non c'è l'accordo come ci dimostra ancora il recentissimo dibattito parlamentare
Ma il merito di questi saggi che mette da una parte così come con molta onestà mettono le carte in tavola e picchiavano qual è la posizione degli autori accettando il confronto
è che l'analisi dei mezzi di massa che li porta alla discussione etica è fatta in modo talmente limpido
E convincente che può andar bene anche tenendo conto di chi non condivide poi le loro posizioni le loro posizioni etiche ecco quindi non voglio mettermi che discutere con Bettetini se sia più pericoloso Full Metal Jacket
O porta spicciolo e crede che sia più pericoloso furbetta già io se fossi un parroco
Sarai proiettare Fullmetal giacché per educare i giovani invece non porti c'è un perché me ne frega
Che sia tutto metà linguistico ma la sua potenza dice se consecuzione Sepp Blatter Istica è tale ma non è questo i punti io volevo raccontare tre percorsi di lettura miei personali e forse nell'ambito e quattro dove non riesco a toccarli tutti e tre
Uno viene poi particolare nel saggio di Fumagalli la verità nella fiction nello spettacolo
Dove si discutono e poco e anche in quello seguente sulla narratività dove si discutono i problemi dell'attività del vero
O devo simile dove Fumagalli fa una una correttissima rilettura dire di Aristotele e di quella nozione dieci Cossato dica possibile che non vuol dire affatto ciò che è simile al vero ma ciò che per lo più ciò che avviene per loro più tra non vi dico a quali conseguenze può a questa decisione portare nell'ambito di tutte le le le estetiche perde possibile vorrei solo toccare un punto che riguarda il media sentiamo simile non quello a cui siamo abituati dalle regole di genere per cui sarebbe verosimile che Claire Kent posso diventare Super Bunny cinque secondi e polare nel cielo
Di metropoli sempre così però non è quello che può sembrare vero ma ciò che avviene per lo più per esempio la stampa quotidiana a per vocazione i palazzi dell'intero sedile perché deve parlarci del cane dell'uomo che morde il cane non del cane che è uno del posto
E quindi apparati della a normale c'è questa nostra rete possibile ci permette di manovrare con molto oggettività una nozione di normalità e di anormalità privata di ogni peso assiologica o per esempio un buon poeta è un essere a normale perché di norma la gente scrive maluccio Naomi Campbell è una donna a normale perché di norma e anche purtroppo le ragazze non assomiglia tutte a andavo Michele quindi vedete non c'è discriminazione assiologica questo normale anormale ma solo una mi mi ci si attiene a una media statistica e in questo senso per esempio Aristotele diceva normale che gli innamorati amico
Per cui e a
Normale che innamorati si prendano accoltellate ma di cosa racconta turbato o di cosa racconto Fincher Moggi innamorati
Che si perdono a Cortelazzo io prendo Pendolino due volte alla settimana per tutto il novantacinque per cento delle volte arriva in orario ma i giornali ne parleranno solo quel cinque per cento in cui e in cui si ferma allora come la mettiamo sulla Sociologia delle e i tetti sono i tre attori Ikechi trasfuso della del mondo dello spettacolo a pagina settantadue viene riportata una bella statistica sui produttori su coloro che producono a tutti i livelli film
A a Hollywood e si vede il novantanove per cento dei creatori programmi sono bianchi mentre la media nazionale ottantaquattro
Novantotto Somaschi mentre la media e quarantanove il sessantatré per cento guadagna oltre duecento mila dollari mentre la Credit ventiquattro mila dollari
Sulle credenze religiose il quarantaquattro per cento dice di non averne alcuna mentre solo il quattro per cento degli americani lo dice il novantasette
è favorevole all'aborto contro cinquantanove medio della popolazione solo il venti per cento pensa che l'omosessualità sia una cosa negativa contro settantasei della popolazione
Nazionale quarantanove per cento pensa che l'adulterio se un male contro l'ottantacinque per cento della popolazione nazionale
Come reagiamo di fronte a questi dati ci sono pochissime possibilità una è vecchia complotto ebraico
Gli ebrei sono tutti a Hollywood e per distruggere l'America stanno producendo delle cose locali perciò a parte il fatto che è stata già troppo usata non fusione neanche interni complotto ebraico per la maggioranza degli ebrei ortodossi pensa come la maggioranza del della popolazione americane quindi sarebbero ebrei anormali che allora non abbiamo risolto il problema
Se non è il complotto ebraico ha detto il complotto omosessuale ma di quello sulle spalle ed un altro capitolo su cui sorvolerei gruppo IMI spiegare come di Colosimo così bene quel mondo
E sarebbe e allora c'è solo un'altra un'altra spiegazione
Affinché la gente possa comportarsi in modo normale o almeno dichiarare di comportarsi in modo normale e tentando di vivere in modo normale il mondo della notizia dello spettacolo deve fornirli continuamente degli stimoli anormali
Perché la gente possa riuscire a stare con la stessa moglie per trent'anni bisogna che almeno ogni sera ma assista un uxoricidio a un divorzio violento quindi questa minoranza della popolazione che guadagna solo duecento milioni duecento mila dollari all'anno
Svolgono un'azione che non direi catartica come nel senso della violenza è un'altra faccenda ma fortemente e compensatoria
Allora questo mi ha portato un altro pensiero ma allora cosa succede nella televisione dove abbiamo sempre tutti sostenuto io per primo trent'anni fa
De mentre in tutte le altre arti si fa vedere si fa amare l'individuo eccezionale la previsione stamane l'individuo che si adegua alla media ebbene mi sono reso conto che però anche quando la televisione mi fa vedere delle vecchie norme che ritrovano il nipote smarrito in Australia
Delle coppie che si insultano eccetera mi fa sì vedere delle persone e che appartengono alla quotidianità e che potrebbero essere normale
Ma che vivono in modo anormale radicalmente anomale la loro esposizione televisiva quindi anche in quel caso c'è questa quota di tutte le cose in personaggi che per duecento mila dollari tra l'anno certe lo dimostra mi il l'atto meno normale della faccenda perché il marito cornuto normalmente nomadismo
In televisione anche se può essere normale che esiste quindi anche in questo senso la televisione che apparentemente dimostra la realtà quotidiana sta adeguandosi a questa no ma della anormalità come unica condizione perché la gente possa tirare avanti a essere o a dirsi normale questo il primo effetto di letture una perfetto di lettura e su belle pagine sui vari modi in cui i media trattano il il corpo
E e di come per subito parlare del virtuale di come invidia ormai tendono a scopo Vizzari si totalmente in vari sensi non posso mettermi a riassumere tutte queste pagine mi mi pare che siano di
Di e qui Fumagalli ma si collegano in parte poi alle pagine di Bettetini
Sulla violenza io ho ho sempre riflettuto che il punto massimo della violenza cinematografico un ricordo sempre quanto città come sarà ci raccontava proprio da queste parti tra l'altro no da parte del Gemelli
Che lui ha visto un solo bambino necrotizzato libanesi in vita sua Ziegler a Biancaneve che ci credo ed è ed e non perché c'è la fuga nel bosco con gli altri articoli con gli artigli è troppo è troppo banale allo io credo che il punto massimo della violenza raggiunto dal cinema non sia nello nello splatter che ha con ho fatto notevole anche qui mi piacerebbe
Continuare il discorso sulla violenza cinematografica vederla differenza nella violenza del Tom Mix dagli anni Venti organicamente la difesa della violenza dello splatter c'è ma il punto massimo della violenza sia nel cartone animato nel cartone animato perché e c'è la completa della realizzazione del corpo quello che terribile nel cartone animato è che Tomba Jerry precipitano dal diciottesimo piano vengono suddivisi in trenta mila pezzettini
Da un global compressore e dopo un poco russi rialzano e continuano a vivere io trovo questo molto più diseducativo
E fautore di dipinti di comportamenti e si e stimolo di comportamenti devianti che non persino di uno splatter si in cui splatter in cui vedo tutte le budella di un individuo sciorinato i fuochi ma alla fine se non altro quello può e almeno una lezione lo lo ha ricevuto mentre il Incardona inviato e totalmente diseducativo perché al cartone animato e adesso a infidi tipo Enzo completamente fatti al computer si può far fare al corpo
Esattamente quello che nessun città vent'sarà mai riuscito fare edito Cira mai a fare in un film quindi se noi credevamo che Massimo di violenza sia raggiunto quando con un bravo stante anche si butta dal dall'ottantesimo piano e con qualche effetto speciale illudiamo la gente che il corpo possa fare certe cose che non fa col cartone animato andiamo
Estremamente al di là è Popper io Annan potrà chiaramente saremmo molto favorevole anche ad azioni dirette di censura nel caso dei cartoni animati che vedo veramente come veicolo e perché ho fatto questa riflessione ma perché il cartone animato è il massimo dell'inverosimile Coppola
Non dell'inverosimile narrativo ma del inverosimile
Fisiologico quindi vedete che il mio percorso di lettura non
Del tutto
Phantom Micco e qui mi ero annotato a questo punto delle cose leggendo i saggi anche sulla pornografia sulla caratterizzazione della pornografia
Dove anche lì il vero discrimine tra soft no che ti fanno credere parte al seguito
Che stia nella rappresentazione della della penetrazione per cui sull'autostrada voi potete comperare i software di Play poi
Di di di libri poi Penthouse no autorità dove lei tutto ma non ce la penetrazione quindi è soft che può essere del tutto le famiglie mentre appena si basa alla penetrazione
Viene venduto nelle retto delle edicole ora in verità se questo è un discrimine puramente legale
Ciò che veramente caratterizza la pornografia
E che io dico fa delle cose sì che non potrà anche se poi le facessimo diventeremmo tisi c'è una settimana che vede
La vera immoralità della pornografia di suggerirmi che il mio corpo può fare queste cose mentre onde
Non è davvero Vieri mi sarebbe piaciuto passare alle Riflessioni sulla violenza mimetica sopravvivenza catartica perché da vent'anni che ci si riflette sempre tutti ma è verosimile che io mi fermi essendo scaduto esattamente il quarto d'ora che mi era stata
Dove grazie anche a Umberto Eco a questa sua riflessione sui mille volti della verosimiglianza non so se di può essere utile ma c'è un un ricordo di quando ero un appassionato cinefilo molti anni fa ho visto esce manda Lula conto sempre miei studenti con due miei amici in accennandolo c'è un una scena di un occhio tagliato sia proprio lo so io che taglia un occhio con le conseguenze del caso
Quando siamo usciti dal cinema uno dei miei due amici era molto preoccupato diceva però quella scena come hanno fatto a farla e l'altro lo ha tranquillizzato dicendo è no non preoccuparti era una controfigura
Ecco la non so perché mi sembra perfettamente pertinente questo discorso da lei
Adesso la parola a Giampiero Gamaleri docente universitario studioso fra l'altro di nel blu hanno e membro del consiglio d'amministrazione della RAI
Io confesso una duplice mozione la prima e di parlare dopo Eco
Mi pare che siano eguagliabile dal punto di vista anche dell'intrattenimento che della prova oltre che della profondità e la seconda riparlare nella mia università dopo tanti anni che ci son passato
E quindi cercherò di tra frutto comunque da questi due stimoli per fare una riflessione che sia di qualche utilità almeno nella chiave in cui ho cercato di coniugarli con questo testo
Innanzitutto io vorrei fare una piccola provocazione agli autori perché se è rimasto un attimo perplesso sul titolo
Quel che resta dei media C Ome tutti Rico ma guarda che i media si stanno espandendo moltissimo quindi qualche resta il meglio di sé sembrano briciole tappa l'ho capito subito che non era così è quel che resta dei media dentro di noi è quello che residua nella nostra testa nel nostro sistema percettivo
Nella nostra coscienza e quindi ecco che si capisce bene come quel che resta dei media ha come sottotitolo idee per un'etica della comunicazione
Perché a riflettere su ciò che rimane noi dei media significa riflettere su come dovrebbero essere i media in modo tale che ciò che rimane che noi sia qualche cosa di non troppo negativo anzi magari qualcosa di positivo
Qual è la premessa da cui partire anche Brancoli lo ricordava
La globalità in cui siamo immersi qualcuno l'ha chiamata anche implosione questa società in cui ci troviamo in e che si caratterizza per il fatto che molti dei nostri predecessori noi stessi anzi qualche annetto fa dobbiamo andarci a cercare faticosamente l'informazione oggi ci si precipita addosso
Quindi ci invade
Sì per me
E quindi occorre a vere dei criteri di gestione
E ritorno a quello che diceva ecco sottolineando che ovviamente non solo il libro è dedicato all'etica della comunicazione cioè come fare in modo che questo flusso sia un flusso di arricchimento e non di depauperamento
Ma mi pare che aggiungesse come farlo e questo problema e come farlo il percorso attraverso cui si possa fare in modo che questo avvenga
Perché il consenso sul primo punto è ovvio il percorso da fare per arrivarci è quello su cui si discute
Allora io devo subito aggiungere questo che libri sui media ormai ce ne sono molti persino troppo
Non è che un po'al novanta per cento sono libri descrittivi sono libri a metà strada tra reale e futuribile
Ci descrivono i cinquecento canali che stanno arrivando pura che sono ormai le porte con cui la gente ormai famiglia resa perché l'appetibili è ormai li Paul Murdoch tutti i giorni è come un fantasma che si aggira sulle nostre teste di più curati più la eccetera eccetera
Quindi questo ormai lo sappiamo che ci sia qualcuno che mette in ordine questi materiali e quanto mai utile
Però non è quello che ci serve fino in fondo
Quello che ci serve fino in fondo ne sono persuaso
E quei è proprio una riflessione come quella di Bettetini Fumagalli non lo dico per ratificare perché sarebbe banale una riflessione che ci porti a capire su quali percorsi andare perché è tutta questa trasformazione sia positiva ci serve invece di depauperarsi invece di invade la città
Invece di diventare quello che va be si chiama anche
Sul col termine ormai abusato televisione spazzatura e abbiamo da questa premessa derivano alcune conseguenze
La prima è questa che e lo dico perché in una sede universitaria di passare mi sembra particolarmente importante
Questo libro rappresenta uno sforzo interdisciplinari
Apra interdisciplinarità così è una parola può diritto sembra che sempre si di abusare ma qui in questo caso è assolutamente il corrispettivo di analisi scientifica e di riflessione sistematica a fronte di un fenomeno globale
Non si può affrontare un fenomeno globale senza vere diversi ottica con cui affrontarlo con cui poterlo dominare con cui potevo perlomeno in qualche modo analizza
Quindi
Perdona Gianfranco della sua rete situazione ed ecco Adriano Sampietro rimproverò aste sempre
La chiave con cui il potere dover vede questa chiave e questa cosa
Quest'insieme di cose è una chiave che necessariamente generalista
E non specialisti caccia le specializzazioni sono quegli elementi di percorso queste proiettili percorso necessario per potere misurare alcuni fenomeni nella loro specificità ma guai se non c'è quella visione d'insieme che data dall'interdisciplinarità
E quindi mi fa piacere vedere in questo libro che per molti aspetti e poi lo riprendeva questo elemento questo aspetto questa chiave metodologia questo sentiero questo percorso viene osservato
La seconda cosa che mi sembra molto importante in questo libro c'è il coraggio di dire alcune parole desuete e ne cito una soltanto anzi due proprio una loggia città fra corale ittica
Occorre un occhio etico occorre vedere cioè vale a dire come questi mezzi non solo sono ma dovrebbero essere tre su questo politico ancora Marco
Ma l'altra parola che mi sembra ancor più fondamentale e che i miei testi sociologici chiamiamole così spesso è assente e la parola verità
Cioè dobbiamo secondo me avere il coraggio di corre l'Arci con questa parola perché poi la verità deriva verosimiglianza e tutte le considerazioni che cosviluppo alla prima ma se non c'è questo elemento questa speranza che in certo modo che la verità
Sia qualche cosa a cui ci si possa in qualche modo approssimare cercare un grosso capitolo un grosso paragrafo dedicato all'oggettività altro tema dibattuto
Sì si può e mi viene in mente una conversazione che ebbe come a tanti tantissimi anni fanno pure adesso citarlo a sproposito in cui mi pare di ricordare
Che l'oggettività si ponesse come una tendenza
Verso un modo d'essere più che come una realizzazione concreta perché nella realizzazione concreta sappiamo che è un punto di vista irrealizzato
Però ci si può al approssimare anche qui con un percorso di tipo morale con un percorso di tipo etico una tensione interna che ci porta all'approssimarsi sempre di più
Alla verità ecco questo mi sembra che sia un punto che il testo a il coraggio di porre
Come punto fondamentale
Per il resto è ricco di tanti tanti spunti che appaiono anche nell'indice che si scorre molto facilmente
E che l'indicibile dei contenuti sono invece di grosso spessore esigono un po'di macina metto anziché ai ragazzi giovani che sono qui comprate lo faccio un po'di propaganda ma
Comprate lo con la consapevolezza che un libro da triturare su cui occorre lavorare non è un libro banale un libro appunto non descrittivo ma di analisi un libro di problemi e il percorso che sta e quello appunto della verità nell'informazione e nella fiction
Nella narrazione scavando nelle dimensioni etiche e poi questo grande capitolo sul corpo dei media come estensione del corpo che come sappiamo poi diventerà anche estensione del nostro sistema percettivo
Vedendo attirare rapidamente qualche conclusione
Se è vera come mi sembra se meglio se utile sempre in chiave di percorso metodologico
La indicazione di me quei secondo cui per avere un po'di sistematicità dentro questo mondo così confuso
Questo mondo che ci investe senza che ci sia data molta capacità di critica severa lattine di me quei che distingue quattro livelli il libro mi sembra che le osservi tutti con molta precisione
Dice me quello per incominciare a orientarsi
Sul fronte dei media senza fare le quattro chiacchiere usuali banali che si possono fare tra amici che si possono fare in casa una volta si diceva che si possono fare all'osteria che si possono fare dal parrucchiere o dal barbiere un tassì
No seppure molto importanti poi lo vedremo
Se questo deve essere fatto sia verso questo obiettivo ci muoviamo occorre distinguere un primo punto che è quello di valutare gli effetti di questi mezzi
E qui c'è una passaggio tra i tanti a pagina ventidue
Che mi sembra meriti esercitato pochissime righe
Una volta che un elemento abbia raggiunto un punto di accesso
Entra in circolo a velocità vertiginosa
Ed è difficilissimo poter avere un controllo razionale sulla sua diffusione questa permeabilità dei Circuiti chi entra nel circuito chimiche ha questa fortuna che a questa abilità che a questa possibilità entra dentro un percorso dentro un circuito che percorre circa a velocità vertiginosa
Senza che l'elemento razionale possa essere facilmente giocato dentro questa vertigine che si crei quindi con attenzione preciso sugli F
Un'attenzione precisa sempre in questo schema di me quello non più sull'essere cioè sul fenomeno suo manifestarsi affermando ma nessun dovere essere e quindi qui tutto l'elemento etico che va dalla normativa fino alla coscienza al modo con cui ciascuno si rapporta
Per arrivare a quello che è sempre me quel che ama la teoria degli addetti ai lavori
E qui ecco mi ha bruciato la citazione perché chi era andato a pagina tre settantadue diceva adesso faccio un figurone cito tutti quei casi per alitosi però il municipio lo stesso dicendo una cosa Tex visto che siamo Edmondo visita che su queste la su questi punti lavora con tanta serietà e che questa ricerca questa ricerca che dalla sperequazione tra quello che fanno i professionisti e quello che fa la gente comune il modo desse professioniste modo essa gente comune ecco questa ricerca che è dell'ottantasei diede americana
Io penso che possa essere in qualche modo rifatte d'Italia ed essere magari del novantanove se non del due mila copie di questo penso c'abbiamo vere la differenza tra i professionali cioè gli uomini addetti gli uomini le donne a tetti alla produzione e
Il modo d'essere dalla società la stratificazione della società
E infine la teoria del senso comune quale diritto recepire che siamo di fronte a uno strumento su cui non vi sono appannaggio di casta
Ma spesso può essere la persona di buonsenso da piume la più modesta a darci delle chiavi di lettura
Di fenomeni di modi d'essere di lacune che ci sono
Concludendo
Se la verità se l'etica sono il leit motiv mi pare di capire di questo lavoro
Il background la base
La conseguenza che ne deriva è una riflessione sulla qualità
Una qualità disincantata perché paradossi Deco ce l'hanno appena detto che non può essere un problema banale quello della qualità lo se farlo dei bei programmi solo con le farfalline che svolazzano perché potrebbero interessare nessuno
Ma quella della qualità è un problema che esiste un problema profondo un problema per su cui dobbiamo evidentemente fare una riflessione
E a questo proposito io non vorrei abusare di quest'invito ma dev'essere questa mia considerazione che solo raccolto in chiave di aiuto
Il passaggio che parlo per la RAI
Ma penso tutta televisioni nata in Italia anche perché è una televisione che ha degli evidentemente anche in tutte le varie strutture che la compongono per non parlare anche di altri mezzi di nuove tecnologie
E non entro una carta stampata se c'è un problema mi pare che sia proprio questo oggi quello della qualità
Il problema dell'organizzazione a mio modo di vedere si può risolvere si va a risolverli
Persino un'organizzazione che nasce molto molti decenni fa
Addirittura mille novecentoventitré e che si è riprodotta in quale se stessa per tanti anni come quella della RAI oggi sta subendo una profonda trasformazione è un'organizzazione che la porta dice il direttore generale io non ho motivo di non credergli
Verso un'azienda normale un'azienda quindi che sta nelle dinamiche normali che si misura col pubblico in modo normale che si fa comprare in una logica di mercato che tutti dobbiamo evidentemente oggi rispettare
Ma questo non basta accanto a questo ecco l'altro problema occorre riflettere su come fare in modo che la logica di mercato
Non sia
E in fondo in fondo riecheggia quel che si diceva prima non sia un appiattimento sulla domanda più banale che qua Belvedere a mio modo di vedere non è banale perché io sono convinto che la quanti la qualità può fare quantità anzi la quantità qualità Raffa quantità
Non vorrei citare il solito Piero Angela ma se si fa una cosa fatta bene
Questa cosa fatta bene può avere più appigli sulle persone di una cosa tirata via e quindi riguadagnato l'ottavo livello banale e quindi la riflessione sulla qualità che una riflessione
Aggiungo e concludo veramente perdonato il suo è stato un po'lungo che una riflessione che si sposta sul pluralismo
Se la televisione in qualche modo presso il vero verosimile l'obiettività Olano l'obiettività la verità non la verità si può approssimare alla gente cioè a noi deve esso televisore specchio
Questa televisione deve essere pluralista naturalista politicamente soltanto ma pluralista socialmente
Pluralista dal punto di vista educativo pluralista punto di vista religioso prevista dal punto di vista della differenza disse di sesso e dal punto di vista della dislocazione geografica benessere la televisione del pluralismo e questo è il valore aggiunto secondo me che porta verso la qualità
Perché è rispecchiamento della parte differente nobile della società rispetto ad essa
Ma temo che questa sia un po'anche un'utopia e quindi mi affido ai percorsi più rigorosi di Bettetini e Fumagalli
Grazie anche Gianpiero Gamaleri
Il
Credo che il suo intervento abbia aiutato a comprendere una dimensione molto forte secondo me nel libro di cui stiamo parlando cioè il punto di partenza di questa idea quale è chiamato un po'l'implosione
L'implosione della nostra società e quindi il fatto che la dimensione etica e non soltanto un'esigenza
Diciamo individuale intimista ma diventa anche in qualche modo paradossalmente
Un buon elemento di miglioramento della qualità del prodotto e quindi anche sempre paradossalmente un un incentivo a migliorare la qualità del mercato
Da lei adesso la parola Beppe Severgnini che giornalista scrittore uno di quelli che ci aiutano i suoi articolo via leggere un po'quelli che hanno come si dice con un facile sociologismo i vizi e le virtù meno italiani a lui la parola
Mi sono reso conto mentre per la chi è da un sacco di tempo che non faccio queste cose di presentare i leader degli altri testimoni provvista spaventoso presunto sempre i miei devo impararla vi devo parlare per cui vicini inutile erano sì senza impedire che dopo aver sentito coloro tra i scappino veronese qualcuno esce sono io che li ho fatti andar via per favore soprattutto in piedi lì da questo sforzo e dieci minuti perciò in fretta allora la prima cosa da dire che questa storia l'ordine alfabetico nomi entusiasmato per niente perché voglio la chiara armi Abba perché parlare dopo loro tre già non è una cosa facilissima
Sto Severgnini oggi non è molto la seconda cosa che volevo dire che non è facilissimo non so perché voi tre siete stati bravi ma perché uno arriva con un fogliettino e poi sente a un sacco di idee riempie un altro fogliettino e non sapete cosa leggere quindi ho deciso che non faccia nessuno dei due fogliettini vi dico più o meno le cose anche ho pensato mentre loro parlavano allora la prima cosa da dire che questo libro mi ha abbastanza turbato per due motivi il primo è la diffidenza la diffidenza Chievo per qualcuno e c'è un branco che mi dirà se è d'accordo con me
Che chi fa il nostro mestiere a di di verso coloro che parla del nel nostro mestiere non è una cosa nuova se voi parlate voi pescatori diffidano di quelli che scrivono i manuali di pesca princeps sulle a Borrelli e sappiamo tutto noi non so se per Borrelli e sono sono una categoria cremasca però se Umberto dei come disarmonie titoli voglio mettere un pesciolino anch'io allora
In buona sostanza quando accade che il guardiano si risveglia e qui invece cito un altro titolo che assumo le pecorelle che siamo noi si agitano e quindi questo libro vivere fa pensare diretta ormai mi ha turbato e non è un modo di dire una volta tanto la seconda cosa che volevo dirvi che mi ha turbato per la densità io con queste idee facevo infatti
Non si sente niente basta cedendo
Voi sentite bene
Ed è premo dicevo che con immondizia perché non sappiamo
Perché voleva ancora che parlasse dei salmoni ma dopo no no c'è c'è altro che arriva
Io tanto l'importante sono loro perché voi non potete andar via professore slogan mi preoccupano informando che sentono allo tra la seconda cosa che questo libro molto denso pieno di cose e io facendo questo mestiere usando attentamente le idee che ci vengono che segniamo di giornalisti segnano su un tram sulla puntino per un articolo con una cosa del genere che andava avanti quindici anni a scrivere articoli perché veramente mi fa un effetto Pam forte cioè sapete questi dolci
è buonissimo però mi sono resa conto che ha dovuto consumato da quando l'ha avuta con grande lentezza perché veramente ci è pieno di cose
è pieno di cose al punto che io devo oppure per il previsto che tutti mi dicono che sono mezzo inglese come il crisma Spur vengono sapete cos'è questo inglese ferirlo la prima volta che l'ho preso non sapevo se dovesse cucinare la mangiato così com'era senza farla bollire non fa però mai
Beh se questo libro si può consumare anche senza abolirla
Ma e estremamente Venzo al punto che per la prima volta e non solo canovaccio da tempo pensare dove lo di doverne parlare anche brevemente mi sono reso conto che gli spunti erano veramente infiniti
Sia nella parte curata prosa Bettetini che nella parte di Fumagalli allora cercherò ne prendo un paio anch'io come ho visto un fatto più o meno tutti
Ma io non si può neanche tentare di coprire
All'intera
Di seguire l'indice per esempio mi è molto piaciuto presa una parte di Fumagalli tutta la la la parte che riguarda l'etica e la non neutralità per esempio nei nei talk show come richiamo detti programmi io penso che chiunque sia stato qualche volta in un programma televisivo il dibattito sa benissimo che questo è vero e che c'è esiste una political correctness italiana che è la traduzione più vicina non è certamente il il pluralismo di cui parlava lei che invece una cosa buona ma è una sorta di vischioso buonismo per cui tu sai benissimo che si dice una cosa
Del anche grave non succede niente se tu dici
Le ho dato una sberla salvo il conduttore è una cosa è orribile molte altre cose ben più orribile le puoi dire perché rientra adesso non vorrei su dico quali perché non vorrei lanciare aprire troppo la tua ci sono argomenti quinto Gabicce questa libido lo quindi di cui avete parlato anche con il seme citando Magris per cui se uno aggiunte ma ne abbiamo parlato parliamone diventa quasi tutto perdonabile
Mia Momi affascinato per esempio anche quello quella analisi che avete fatto della generazione nostra che è cresciuta con Happy Dayzee di questa adesso che prende codici di comportamento anche sessuali per esempio da Beverly Hills
Io devo dire che tutto sommato forse Fonzie non aveva i pettorali di certe attrici che vedo io però era un è un personaggio che in fondo non era un buonista forse è un personaggio che ha una sua e qui potremmo andare veramente avanti per molto io ritengo che proprio questa assenza di neutralità e questa io chiamato vischioso buonismo è un molto interessante andrebbe dovrà forse potrebbe essere il il l'argomento di un libro sei pronte cercando di capire i quasi di codificare quali sono
Qual è questa sorta di ittica dei media che sta circolando
Magari studiando le reazioni che provocò non provoca io ho avuto su questi argomenti ricordo varie discussioni e ogni volta che vado vinco a vedere un film cerco di capire
Qual è
L'etica di fondo e quando sento dire a questo film è molto scorretto per esempio Tutti pazzi per Mary non so se l'avete visto
Questo passava per essere un film tra i più anticonformisti e non politicamente corretti io l'ho trovata di una correttezza politica straordinaria
Ho trovato ricordo per parlare di un di un grosso film di Hollywood ricordo che ha avuto una discussione abbastanza vivace che deve essere ancora in qualche archivio dalla RAI perché allora conduce un programma del teste del Cine
Di Venezia per per la RAI con Harrison Ford perché trovavo che Alfonso Anna era di una di una
Poli correttezza politiche previa addirittura irritante e orrido Arison forse era moltissimo il ricatto di un'onda sia con le parla di queste cose perché se lo guardavate era sicuro che la cosa giusta la faceva una donna
Una persona di colore un esponente di altre minoranze era veramente una cosa era stato fatto col computer questa cosa e l'ha trovato particolarmente Rita allora
Questo tempo l'argomento mi mi è molto piaciuta questa parte ripeto siccome un bel libro da fare sarebbe adesso del la nuova i nuovi codici di comportamento
Che senza avvertirci che sorgano i comandamenti ce l'ha detto che erano lì
Invece quest'altro ci sono questa questa specie di di strano
Vista la palude in cui non circle giallo di navigare
L'altra cosa invece e qui sull'argomento e lo so perché Fini che mi era molto piaciuto del libro e che tocca più da vicino i giornali per cui scrivo le cose che faccio personalmente è la parte iniziale
E qui volevo rapidamente dire che a partire da pagina venti quando dice
Esiste un sostanziale consenso nella grande maggioranza su almeno alcune delle più grandi formazioni del settore giornalistico il problema è che questo consenso sembra sì è riuscito a incidere assai poco sul comportamento quotidiano degli operatori dell'informazione cioè noi
è verissimo ed è ed è anche
Ed è anche mi trova assolutamente d'accordo però le volevo leggere cinque o sei passaggi suoi e poi dirle perché sono d'accordo e perché non riusciamo a farci niente per esempio ne ha segnati quattro cinque
Dice ad esempio
Che spesso
Si nota imperizie imprecisione fretta mania dello scoop a tutti i costi che impera fra i professionisti dello in dell'informazione questo è vero assolutamente e io mi sono accorto quasi subito tra l'altro facendo questo mestiere che molto spesso non c'è bisogno di andare alla ricerca di enormi scoop perché gli scoop sono lì basta soltanto leggere qualche volta con più attenzione mi ricordo che avoca va all'ombra avo imparato mi hanno raccontato
Che gli uomini dei servizi segreti dell'Est scoprivano quasi tutte le informazioni semplici vengano ridotte che leggendo i libri tutto quello che gli serviva più di qualche volta non ci lanciamo e basterebbe che guardassero con più attenzione tutto quello che che ci viene offerto per scoprire dentro queste cose informazione sola che trascuriamo la ricerca di queste e altre cose
Cioè per esempio qui dice che i corrispondenti stranieri spesso riciclando articoli dei giornali locali come vero vero Rodolfo branche lo sappiamo tutti devo anche dire che l'uso che viene fatto di Cnn quando c'è una grande crisi internazionale abbastanza commovente in Italia
Se mi è consentito e uno dice si spacchi zitti ascoltiamo da soli
E anche quelli che non sa l'inglese o che ci sono le fiducie firmati
Dice una cosa che mi è molto piaciuta e che trovo sul sono solamente l'accordo dice il problema principale italiano per esempio è un l'usura per una settimana poi viene dimenticato ecco io volevo dirle professore che secondo me questo riflette un pochino anche il nostro carattere nazionale nel senso che non soltanto nei giornali ma in generale il nostro come si dice in inglese Attention Span è quello di un bambino di tre anni e mezzo per cui ci occupiamo di una cosa
E l'abbandoniamo il richiamo gli argomenti del secolo per questa settimana ce n'è una lunga lista
Eccetera eccetera eccetera è forse la più divertente osservazione che mi ha trovato assolutamente d'accordo e quando lei ci accusa dice giornali spesso e volentieri
In
Tendono sempre più a lasciar filtrare non quello che è rilevante ma quello che è curioso e questo è assolutamente vero qualche volta mi sembra che leggendo i giornali
Ci troviamo dei giornali di oggi qualche volta sembrano nel s'le chiamavano profonda Camerana Rodolfo secondo avevano cercano le cose curiose le mettevano tutte insieme per andare a vederla e noi ne siamo responsabili
Il guaio quale che noi cerchiamo anche di fare altre cose ma però dobbiamo anche essere onesti il pubblico molto spesso non vuole queste altre cose ci sono molti gli hanno provato a fare i giornali hanno fa e si trovano in grandissima difficoltà e quindi c'è proprio questa questo tentativo di di far passare
Il messaggio non prova trova ma di riuscire a interessare il nostro pubblico in maniera il modo in cui io tenta di fare questo è l'uso dell'ironia che mi sembra un modo abbastanza onesto io con l'ironia cerco di affrontare un argomento apparentemente pesante
Quando vedo che le difese del del mio lettore quando capisco sono abbassate magari quali coi riesce a passare questo il modo mio
Altri ci tentano in maniera imbarazzante ci sono le copertine dei settimanali di cui abbiamo scritto tutti più o meno che io vedo se sarebbe un altro argomento affascinante più volte trattato non cercare proprio di calcolare
Il modo straordinario in cui si riesce a usare una persona nuda per qualsiasi cosa
Questo vale anche per la pubblicità
Ecco quindi se professore secondo me quando voi avete queste cose dovreste dovreste in qualche modo più che sgridate ci commuove il CIPE commuovermi e questo vale anche per il lettore che noi tutti chi quelli che scrivono sui giornali che fanno i giornali tentano disperatamente di piacere
E non ci riesco non siamo come delle persone che mettono a minigonne non stava neanche bene questo è il secondo me il il il punto fondamentale mio giudizio
Allora queste sono solo ripeto solo alcune cose che si si si si potrebbero dire sull'argomento volevo solo chiudere con un con una cover Rodolfo Brancoli ha detto che secondo lui quel che resta dei media
Non piace agli autori ecco invece mi si mi è permesso secondo me e gli piace perché in questo libro vedo che al di là delle critiche delle osservazioni c'è una grande passione per l'argomento che trattano e quindici ton Berto ecco questo tra menzogna e ironia pagina novantanove che Dick ma io non mi fido degli autori che sovente mentono mi fido sono dei testi e dare anche prevale schiettamente però io non mi fido di voi ma mi fido di quello che avete scritto mi sembra un libro che sebbene denso e difficile per molti versi dimostra molto amore per quello che ne facciamo e vi ringraziamo molto grazie
Grazie anche per Severgnini a questa testimonianza o più dall'interno di un operatore
Dei media allora con quello che resta del tempo io da lei adesso la parola agli agli autori del del ridicolo
Come dice mi muoverei anche qui rigoroso ordine alfabetico quindi darei la parola al professor
Funzione
Senta
Non
Sono la luce in ufficio
Allora io ringrazio per tutto quanto è stato detto
A proposito di questo libro che eh sì penso eccetera ma non è un po'forte di Senaf afflitto
No è volto a far processi e siede insomma è stato scritto proprio non solo in funzione dei
Degli studenti universitari e dei ricercatori ma in funzione di un pubblico molto più ampio educatori genitori
Di consumatore in media in generale
Quindi grazie per quanto avete detto e Celly bolgia difficile da ha sintetizzato sì ancor più difficile sì rizzare i quattro interventi soluto da parte di uno Lecce Penazzato balletto perché influenzato quindi state mi lontano
Per il per il momento no tanto respiri questo senza
Dunque vorrei in un certo qual modo
Fa riferimento in prima istanza all'elezione di Gamaleri e di ecco e seconda stanza quella di Brancoli dice Daniele
Che si collegano già per il genere
Al quale si interessano entrambi a cento giornalisti
All'avvocato Gadda
Gamaleri ha introdotto un po'un discorso molto del moto costruito ti ringrazio ma su tutto e toccato un tema al quale ha fatto riferimento anche banco quello della qualità
Che però noi rappresenta ve ne sarete accorti uno dei problemi fondamentali perché comporta
Contemporaneamente una dimensione estetica è una dimensione morale non soffre
è un termine tratto dall'industria
E questo vedi l'idea è un'industria dicendo completamente diverso conto stabilire la qualità una pentola a vapore un conto è la qualità dei fedeli a stabilire la qualità di un programma televisivo di un film tipo d'un giornale di un giornale
Nel suo complesso ma il paradosso fondamentale
è che oggi viene valutata quantitativamente
Per quanto riguarda la televisione basaltiche per quanto riguarda i i giornali basolato di presso alle vendite e condivise
Il tutto ma in un clima concorrenziale molto accentuato
Da questo punto di vista questo discorso credo interessi particolarmente a Canaletto X il volere della cultura in televisione dove si
No ceceni ce ne sono di qualità
Però io mi ricordo quando ecco anni fa quando ci sentivamo tutti sul pluralisti sosteneva che tutto è cultura
Fondamentalmente momento solo sosteneva assolutamente
Ma in Italia ci sia un altro modo di intendeva patto tra culture e media come se se la cultura fosse Esterna ai media come sulla cultura fosse un'eccezione
Che i mille devono trasportare dentro di sé e in un certo qual modo diffondere
Di fuga
E quindi scatti quando molti molte manifestazioni culturali collocando le i nove molto tardi
L'ho cercato di lavorare un concetto di cultura televisiva ma vale per tutti i tipi media solo quando questo dimensioni rimanda e culturale quando rimanga è una capacità di elaborare concetti ed esperienze secondo una tradizione che via via si è perfezionata
C'è un tipo esige sui rapporti giudicata meritevole di essere fatta propria età mandata
Quindi utilizzo astrologico ed etico velocemente ceto che alla cultura che richiede anche al pubblico al fornitore no un tipo derivato di entrare in sintonia con l'ex
Per tale in sintonia con l'ex
Perché è presente in Italia
La cultura popolare viene quasi completamente macinata quindi
Mentre l'Inghilterra di farle un paese
Mentre l'Inghilterra no la cultura popolare molto valorizzata se a livello sociologico storico mitologico fondamentali
E i valori costituenti una cultura popolavano popolare eccetera
Sono i criteri guida su cui si impostano si può impostare un lavoro anche
C'è una società pluralistica in un certo qual modo e questo un po'il cuore del libro non servirà paralizzare in una società pluralistica non si deve paralizzare né la riflessione né il discorso sui valori nulli dove a confronto
Democratico
Perché e sempre
E qui ritornò sotto credo sottotitolo del libro la dimensione morale a guidare la maggior parte delle scelte dell'uomo anche sui conti interpretazioni diverso in tutto questo implica una altre ripetizione culturale
Per quanto riguarda il pessimismo di Brancoli
Ha ragione nel finiamo con l'istanza della testimonianza
Con l'istanza del seminario che già un fenomeni importanti
No molte s'molti sovvertimento culturali sono verificati
In base ad alcune testimonianza
Però
Però io sono convinto siamo convinti almeno
Che un ripensamento generale dei nidi a possa essere effettuato indipendentemente dalla globalizzazione industriale questa verifica
Un ripensamento sul quale io con altri amici giovane Cesaro che qui adesso coperte proprio sul posto diverso no lavoriamo Giada decenni praticamente non so cos'abbiamo tenuto
Ma sull'altro l'incontro di questa sera ma per l'impressione
Le parole di Severgnini ma hanno confermato no dato l'impressione di
Una occasione di ripensamento di un'occasione di stop
Di un'occasione di
Riferimento Adult con i punti lei quale riconoscerci e dei quali debbano riconoscersi riconoscersi gli operatori dei media quanto alla
Alla conclude finale delle parole Severgnini costò soltanto molte cose ma il tempo lì tanto
Quanto alle
Osservazioni finali di Severgnini che mia in grazia per ci ringrazia per quanto abbiamo detto perché si capisce chiamiamo inizia e certo che gli andiamo
Non ho fatto il registro del senza traffico collaboro non c'è una testata giornalistica nazionale eccetera no e per questo quadro che soffriamo della situazione
Ma soffriamo veramente no
Pubblicato pochi anni fa chi ci conti da questa sera Fausto Colombo venti nelle dalle quasi disperato dirmi come sono tutti i media quasi volendo rinunciare a studiarli praticamente no territorio Fausto bene e c'è una certa che sono tutti ma ce la siamo così sono con la peggio saranno quella più e volevo conclude rapidamente citando
Alcune cose che stranamente ha detto pochi scritto pochi giorni fa il trenta gennaio
Gad Lerner
A proposito di questi problemi
Dice di averne che si proclama ebreo
E laico
Tra l'altro a proposito della quanto Camarda Ico circa il complotto ebraico quel libro da cui ho votato le notizie prescritto da un ebreo praticante la verità promette
Bene diceva verde perché ebreo e laico dobbiamo darci un fine dice immedesimarsi nell'alto questo è fondamentale per comunicare il cinismo e le malattie professionali dei giornalisti
Bisogna restituire il senso ai fatti
Evita invece ogni tipo di radicamento
Tanto più rischioso quanto più invidia divengono manipolati dall'esterno
E qui sabato scorso poco fa e contro la perdita delle identità tradizionali ecco queste strane parole di un uomo come Lerner mi hanno colpito molto pensando
In anticipo alla nostra incontro di questa se
Comunque grazie a tutti e quattro e la parola a tal situata lo sto ha fatto
Aldo Fumagalli
Volevo grazie anche ai relatori perché hanno centrato dei punti focali delibera
E tutti gli interventi sono stati mi sembra mi sembra molto molto centrati
Sui sui temi forti che abbiamo cercato di te appaga grazie per esempio ecco di aver detto che un libro controverso speriamo che lo sia lo abbiamo fatto sapendo che lo sarebbe stato per questo non abbiamo rinunciato a prendere posizione di dove pensavano che fosse che fosse necessario che fosse così è nostro compito prendere posizione
Dire che non si tratta però di un libro utopico anche perché ecco questo forse poteva emergere dei più nasce è un libro che nasce anche dal confronto con con molti amici molti colleghi che lavorano nella stampa e la televisione nel cinema
E la pubblicità ecco ad esempio capitolo che nasce molto Teresa dati diretti con persone dell'ambiente professionale il capitolo sulla pubblici sa e di queste esperienze di queste riflessioni abbiamo cercato di fare tesoro anche per fare un libro che fosse che fosse che a vista cioè che non proponesse
Che non proponesse dell'utopia
Volevo che ha semplicemente riprende che uno due spunti ma brevissimamente quasi con con delle risposte quasi a slogan dei di ciò che hanno toccato i vari relatori giustamente ingiustamente Brancoli diceva che si avverte una grandissima una sensibilità in crescita a livello sociale su quello che su quello che c'è nei media hanno sventa una sfiducia
E lei tanto lui quanto camerieri hanno sottolineato questo deve secondo me un punto molto importante uno stacco molto folto ed Emilia rispetto a realtà
Quando si parla con giornalisti e che si fa riflettere su questo non lo avvertono se ne rendono conto hanno desiderio di conoscere di più il sociale riconosce di più quello che avviene che all'ente ma forse è questa la provocazione che lancia i giornalisti sono una delle categorie che che più vive a contatto solo con la propria categoria cioè ci sono poche taglio categorie professionali che hanno contatti e scambi incontri significativi solo con propri colleghi quanto i giornalisti
Riguardo ecco sul sul concetto di normalità che se il concetto di verosimile che è un tema che a me molto caro come carovana Bettetini senz'altro ecco qui penso che naturalmente deve tener conto la di delle diversità dei pubblici per cui c'è un per lo più che riguarda le diversità un pubblico di un certo tipo rispetto pubblico di un altro tipo per cui anche quanto lo diceva prima su Biancaneve eccetera neve valutarlo anche questo secondo il per lo più nel capitolo sulla violenza quello che non c'è da rimettere a fuoco era proprio questo argomento il problema della modalità della rappresentazione della violenza anche di fronte a certe ricerche americane che parliamo di quantificazione della violenza il nostro contributo ha voluto essere quello di capire ecco come si può rappresentare un omicidio in un modo che sia catartico ed è e che non pochi invece imitarlo per questo il punto centrale giustamente ecco lo ha la lo al almeno accennato non ho avuto tempo di svilupparlo però quello è il tema che abbiamo voluto mettere a fuoco ringrazio Gamaleri che a pretore cose che personalmente mi stanno molto a cuore anche proprio da un punto di vista scientifico cioè il fatto che abbiamo cercato di fare un libro interdisciplinare un libro in qualche modo ponendo termine televisivo generalista
Ovvio perché avevamo l'esigenza di tornare a un'unitarietà dopo atti mi ha fatto molto più ricco è tante tanti studi tante ricerche e anche tante ricerche dei nostri colleghi che lavorano qui Università dell'istituto che abbiamo citato ma forse potevamo citare ancora di più e e ne abbiamo fatto tesoro per portare però a a un a una sintesi sul fatto perché la qualità fa quantità citato da Gamaleri non ce ne sono convintissimo e su questo penso che avesse come abbiamo un esempio molto interessante che quello del cinema americano cioè né carne capace di fare e qualità
Facendo quantità riascolti non abbiamo potuto mette nel libro perché ribadiamo sito prima che uscisse questi filmati cito soltanto due file centesimi che sono sommate situato italiano
E detto macho sono due casi secondo me interessantissime come ce ne sono moltissimi nel cinema americano di team di qualità che riescono ad attirare il pubblico ora questo significa che pare un lavoro ben fatto e che sia ben fatto tanto dal punto di vista della qualità della rappresentazione dello stile quanto potrà dal punto vista dei valori è possibile
E naturalmente ci sono costi ci sono tempi la fiction televisiva sua fiction televisiva c'è di tutto
Però ecco questo indica per lo meno che in tante volte con il piangere dicendo ma se si mettono i valori si rispetta la persona non si può fare ascolto non si poteva che il pubblico questo non è vero questo è un tema quel libro mi sembra abbiamo cercato di insistere un tema che personalmente mi sta molto a cuore e e credo che ecco è una strada questa su da seguire una strada per mano su cui riflettere
Ecco Severgnini ne diceva che si tratta di un libro di sintesi proprio così come abbiamo detto e giustamente ha sottolineato la dimensione etica presente tanto nei talkshow quanto nel racconto ecco questo è un altro punto in ogni che abbiamo cercato di Catania in ogni storia in ogni storia il modo di raccontare il percorso negli atti lo stesso è un percorso che fa una proposta tema di sceneggiatura americani questo lo scrivono del tutto esplicitamente ciò che è essenziale nelle ore una scelta etica ora però anche su questo un tema su cui c'era poca riflessione aveva cercato di fare un inizio gli ho inviato Sereni neanche per i suggerimenti che ha dato cioè scrive eventuali eventuali altri magari più Borrelli e e niente mi fa rima che qui concludendo dicendo che ecco quello ritornando a Brancoli col richiamo che ripreso anche Bettini sulla testimonianza è un richiamo che consideriamo essenziale non a caso abbiamo messo proprio nell'ultima pagina del libro per tanti motivi perché si può alle volte un percolato può sconfiggere una spirale del silenzio teorizzata dai sociologi della comunicazione non non sto qui a a richiamare questa teorizzazione ma comunque quello che poi alla fine più importante
Chi lavora nei media come per chi lavora in qualsiasi altro settore è quello che lui fa di se stesso quando lavora e anche questo è stato il l'idea con cui abbiamo voluto chiudere il libro con questo anche io conclude intervento
Grazie grazie che quando Fumagalli brevissima conclusione io ho preso fin troppo sul serio la preside dell'abito siamo stati esattamente nei tempi di una partita di calcio compreso l'intervallo
Quindi a questo punto chiuderei ringraziando ancora tutti gli intervenuti di qua e di là del tavolo nonostante la mia io non sono d'accordo ma questo Berrettini mi chiede di vie e c'è un un rinfresco offerto dalla Berlucchi fuori io sono contrario per il semplice fatto che voi siete lì io qua e temo che non arrivano in tempo questa è l'unico motivo piazzato di ancora Maselli