Europee: chiusura della campagna elettorale dei Democratici di Sinistra org. c/o Piazza della Repubblica

Ma ma a
Nessuna venne no no la ma da
Ma
Uno in una
E
Penale
Nella
Hanno
Buonasera a tutti
E sulle note di questa bellissima canzone Imagine
Penso si possa essere soddisfatti di due fosse molto importanti e cioè la prima che dopo tanti giorni e tante difficoltà
La guerra è finita sta iniziando un processo di pace
E noi
Grazie all'azione del nostro governo e grazie all'impegno del nostro partito siamo stati anche noi protagonisti di questo fatto
Abbiamo ci siamo impegnati perché alcune parole come la pulizia etnica il genocidio siano cancellate da ogni vocabolario e l'altro fatto importante proprio di oggi e che dopo diciassette anni
Silvia Baraldini tornerà in Italia
E anche questo credo sia un segnale del grande rispetto e della grande considerazione internazionale nei confronti del nostro governo
E oggi abbiamo visto due uomini di Stato Ciampi impegnato ad elogiare la Missione Arcobaleno
E il Presidente del Consiglio Massimo D'Alema in Macedonia a incoraggiare i nostri militari che saranno impegnati in una difficile operazione per consentire ai kosovari di riprendere la loro terra
Voglio ringraziarvi voi tutti che siete qui stasera in questa splendida piazza
Ringraziando voi però alla conclusione di questa campagna elettorale
Vorrei ringraziare tutte le forze del centrosinistra
Che a Firenze nei comuni dell'area metropolitana si sono impegnate per costruire le coalizioni e per sostenere i candidati a sindaci candidati a sindaci cioè sono qui stasera davanti a voi
E poi ancora vorrei ringraziare tutti coloro che si sono impegnati René nostre liste a Firenze nella provincia nelle europee in tutti i comuni che hanno dato la loro adesione a partecipare a questa competizione elettorale
E ancora il nostro partito in tutte le sue organizzazioni che ha fatto un lavoro importante in questi giorni
E poi vorrei ringraziare anche la Sinistra giovanile che qui davanti a me e che ieri sera in un'altra piazza ha fatto una manifestazione importante
Che era iniziata male per il maltempo ma poi si è conclusa splendidamente ed infine sempre
Dando
Doveroso riguardo a chi ha lavorato io penso sia giusto ringraziare anche tutte le persone che si sono impegnate nel comitato elettorale di Leonardo Domenici
Quindi stasera su questo palco ci sono insieme a gli oratori insieme nostre parlamentari ci sono anche i sindaci dell'Area metropolitana
Ha un significato questa scelta perché noi non siamo questa presenza non è del partito dei sindaci ma abbiamo dei sindaci del nostro partito che costituiscono una ricchezza che con il loro impegno un la loro presenza con il loro servire i cittadini rappresentano l'ossatura del nostro partito
E poi perché c'è una necessità ancora più forte che è quella di intensificare il dialogo e la collaborazione tra Firenze e tutta l'area metropolitana
E guardate questa cosa si è resa possibile grazie alla presenza e al lavoro di un uomo che qui sto questo palco
E chi è il sindaco di Firenze Mario Primicerio che voglio ringraziare per il suo impegno e per aver nel mille novecentonovantacinque condotto alla vittoria
Questa scelta grazie anche a lui sarà possibile nel prossimo ciclo amministrativo intensificare i rapporti tra Firenze e tra le altre realtà
Adesso
A nome di tutti i sindaci parlerà un sindaco un sindaco di una città importante avrebbero potuto parlare tutti quanti abbiamo scelto uno
E il primo reattore sarà Giovanni dopo lite sindaco candidato a sindaco di Scandicci sindaco uscente nuovamente ha proposto per il suo buon lavoro allori cedo volentieri la parola come primo oratore
Care compagne cari compagni e amici
Si è conclusa la fase di ascolto e di confronto abbiamo lavorato bene in questa campagna elettorale per affermare anzitutto le ragioni del centro sinistra
Del valore delle alleanze ed è la capacità di portare a sintesi
Nei programmi sentimento laico pensiero cattolico sensibilità ambientaliste
E anche le ragioni dei programmi in termini di realizzazioni importanti ma anche di nuove sfide che la società complessa ci pone davanti
E poi abbiamo affermato le ragioni della pace sulla guerra e della politica sul terrorismo
Dell'Europa delle città delle regioni ma anche di un'Europa sociale e politica che vada oltre quella pur importante monetaria
E anche delle nuove regole istituzionali capaci di trovare nuove risposte in un nuovo equilibrio tra ruolo delle persone il ruolo dei partiti
E abbiamo ha preso e compreso le ragioni della città
Sulle grandi e sulle piccole cose le aspirazioni al nuovo che sono profonde nella nostra il bisogno di sicurezza nella legalità ma anche di maggiore efficienza nella gestione della cosa pubblica e soprattutto abbiamo compreso l'esigenza di imboccare con più decisione
Nuovi percorsi di sviluppo
Capaci di dare nuova crescita sociale
E nuove opportunità di lavoro in particolare ai giovani
E al tempo stesso l'esigenza di progettare nuove storie urbane consolidando le collaborazioni anche a partire da quest'area metropolitana fiorentina
La sfida che abbiamo davanti
Può essere riassunta così rinsaldare la vasta area politica
Governare la vasta area territoriale
Governare le città vuol dire contribuire a rinnovare l'Italia con il consenso dei cittadini
Non vuol dire solo combattere tra esigenze crescenti le risorse scarse anche per il permanere di troppo statalismo
E non vuol dire combattere solo per la riduzione delle tasse un obiettivo giusto ma che è inutile illudersi è più facile ad affermarsi che a realizzarsi
Governare per i Democratici di sinistra
E per il centro sinistra vuol dire
Essere protagonisti dei nuovi processi locali partire dalle vocazioni e tentare vie innovative
Riconsiderare il lavoro e l'impresa difendere i patrimoni di civiltà che la storia si consegna combattere i monopoli per liberare opportunità in nuova iniziativa privata
Vuol dire in altri termini guardare oltre i confini comunali per risolvere i problemi di tutti i giorni e delle stesse prospettive programmati
Abbiamo capito che anche l'Italia può risolvere i problemi nella misura in cui decide di investire di più sui Comuni
Non si fanno le riforme
O se ne rallenta l'applicazione a cominciare anche dallo stato sociale innovativo
Se manca la partecipazione se non ci poniamo il problema di partire anche dal basso
I sindaci di quest'area metropolitana
Questa politica tentano di praticarla in questa legislatura che si va concludendo grazie anche io la voglio riconoscere al merito di nuovo come Mario Primicerio che ha saputo dare i giusti stimoli a questa impostazione politica
Tuttavia è possibile
Oltre che necessario andare con fiducia un nuovo rapporto tra territorio città politica e istituzioni
E questo richiede contenuti contenuti innovativi
Siamo consapevoli che nell'area fiorentina
C'è un'unica via lo sviluppo fatta di opportunità diffuse per tutti
Non esistono perché non resistono aree forti e aree deboli ne perderebbe il sistema nella sua interezza
La politica è all'altezza della sfida
L'elezione di Leonardo a Firenze che vogliamo al primo turno sarà la riprova e al tempo stesso lui sarà per noi un sicuro riferimento istituzionale
Auguri Leonardo siamo tutti con te
Beatrice Biagini Beatrice perché Beatrice un nome che a Firenze ha un grande significato
L'ha ventiquattro anni fra qualche mese
Sì laurea in Filosofia
E pur essendo giovane ha già un'esperienza alle spalle importante perché ha lavorato nella Sinistra giovanile
Ed è stata consigliere comunale al Comune di Fiesole e adesso e la candidata più giovane all'amministrazione provinciale adesso prenderà la parola lei
E il fatto che vi siano dei giovani che si impegnano anche nell'istituzione come la Provincia
Penso sia significato importante penso sia il contributo per il rinnovamento di questa istituzione e voglio ringraziare anche Michele Gesualdi che sul palco qui con noi stasera perché anche in questo caso noi vogliamo vincere e continuare a fare della provincia un punto di riferimento per i cittadini e per tutti gli altri comuni Beatrice
Grazie
Abilmente la prima cosa che mi viene in mente a vedere quanti siamo stasera
A parlare di elezioni di programmi per sostenere le nostre coalizioni è che tutto sommato in situazioni come queste sia la misura
Che
La parola politica il suo senso non la verso come diceva Lorenza prima io ho fatto politica prima liceo poi alla Sinistra giovanile ho fatto esperienza in consiglio comunale adesso la candidatura in provincia
Ho sempre preso queste esperienze come una grande fortuna
Perché la pratica della politica è un'occasione che nessuno deve mai farsi sfuggire a partire dal voto
E ci sono tre ragioni per cui è importante rendersi conto di questo
La prima è che come sempre ma forse oggi ancora di più abbiamo bisogno di confronto di parlare di misurare le nostre scelte
Per il nostro partito per molta gente di sinistra
Sostenere alcune scelte erano state prese in questi giorni è diventato abbastanza difficile però lo diciamo con coraggio senza alcun tipo di problema
Perché la situazione dei Balcani accanto a noi era talmente critica che a volte sembrava quasi impossibile dire qualcosa di sensato
Però a Firenze nelle università nelle associazioni
In ogni amministrazione locale di questa provincia questo dibattito è ancora acceso
Questo confronto ancora attivo e mai nessuno dovrà pensare che sarebbe stata in qualche modo meglio stare fermi questo non lo avrà mai pensare nessuno e la nostra Provincia
In qualsiasi modo si è sempre organizzata per cercare di portare alle popolazioni dei Balcani un grande aiuto e di questo bisogna rendere atto di quanto abbiamo imparato dalle associazioni e dal volontariato
Questa guerra
Sì ha fatto discutere ci ha fatto dividere ci ha fatto però anche confrontare su un tema che ci pone davanti a un problema che dobbiamo sbrigarci a risolvere e che è quello di Cimoli tutti i giorni a domandarci che tipo di Oropa Fogliano che tipo di identità vogliamo dare a questa Europa
Ecco io credo
Che
A un tipo di identità che non sia soltanto quella della moneta ma che sia per l'identità dell'Europa della politica della pace e della tolleranza si possa contribuire a tutti i livelli quindi partendo alle amministrazioni locali arrivando alla Provincia andando su alle europee
Per essere comunque convinti di quanto l'Europa e le nostre amministrazioni abbiamo bisogno di allargare le proprie visioni del mondo
L'Europa
è una è un non ha mai avuto un'unica sorgente ha sempre attinto e ha sempre bevuto dalle fonti più svariate in tutto il mondo questo a Firenze noi sappiamo bene perché l'abbiamo fatto da secoli da sei secoli forse anche di più
E da oggi e per questo i continui a cui continueremo a fare che vogliamo continuare a fare bene continuamente dalle altre comunità dalle altre esperienze dalle altre culture perché questo può servire per la tolleranza per la cultura per l'economia per le opportunità di lavoro
Però adesso dobbiamo essere consapevoli che ad avere sete di Europa sono anche le popolazioni dei Balcani e noi dobbiamo essere in grado di aiutarle in modo autonomo consapevole e responsabile
E questa è la sfida della consapevolezza
E la partecipazione in politica è lo strumento della consapevolezza
E anche per questo la politica deve tornare ad essere considerata una responsabilità e non soltanto un potere la pratica della politica dunque anche nella gestione delle cose della città Firenze ha tutte le possibilità per accettare questa sfida ed è in grado di vincere la si allargherà appunto la sua visione del mondo
Coltivando i valori del rispetto e dell'apertura
Valori che spesso sono invidiati alle generazioni precedenti e che li ha vissuti prima di noi deve essere tanto generosa da condividerli con la mia generazione senza dire che i giovani non hanno coraggio
Perché guardate se stai un giovane oggi
Molto probabilmente che assente dalla vita pubblica perché non hai un lavoro per il tuo entusiasmo si spense quando bensì che l'università costa molto e garantisce poco
Che per abitare da solo dovresti chiedere aiuto alla famiglia e allora tanto vale restare a casa
Ai sovrani però si possono dare delle risposte queste risposte ci sono facciamo in modo di comunicarle e i giovani torneranno a In Amenas sì della vita pubblica
La sinistra capito
Ha capito che serve più tempo ritengo per ascoltare
Per confrontarsi e per parlare
E parte da quello che ha capito per continuare ad imparare dal volontariato dagli immigrati dagli studenti dalle realtà sociali che la politica rapportata laddove la gente lavora e produce idee questa è la nostra tradizione questo è quello che vogliamo portare per costruire un Paese di individui
Dove chiunque possa andare allo stadio senza ammazzarsi dove chiunque possa fare qualsiasi cosa consapevole che cela un'individualità sua
Poi a Firenze abbiamo capito per esempio anche nella lista nelle tante liste ne abbiamo presentato che dobbiamo dare più spazio alle donne e questo non è
A proposito mi piace ricordare il mito di Arianna e con questo concludo
Ai Anna full unica a pensare ad usare un semplice Ruffillo per uscire da un labirinto che per molti aveva rappresentato un enigma irrisolvibile e lo fece con grande senso pratico
Poi si innamora di Teseo invece alla sua su un'isola deserta però lei lo perdono perché le donne sono così hanno un gran cuore un gran cervello e lo usano con grande senso pratico
E queste dei credo che alle donne agli uomini sai sì ai giordani
Agli uomini a tutte le persone di questo partito che sostengono le nostre coalizioni possiamo dare fiducia perché sanno da dove vengono e sanno anche dove vogliono andare grazie
Qualche migliaio di chilometri separano Firenze e la Toscana dalle sedi istituzionali europee
Ma questa distanza fisica nei prossimi anni è destinata ancora diminuire
Per alcuni fatti che sono davanti ai nostri occhi non soltanto perché abbiamo più tecnologie informatiche e telematiche ma perché fra qualche anno avremo in tasca una moneta unica
Perché la maggior parte delle decisioni che influiranno sulla vita del governo nazionale delle Regioni e dei Comuni sarà presa in Europa
Ma per colmare questo questa distanza occorre anche un fattore umano
E noi sappiamo che quando
Abbiamo dei candidati del prestigio di Ruffolo e Sacconi questa distanza questo raccordo questa possibilità di incidere maggiormente nelle sedi europee può essere un fatto che si materializzerà che si concretizzerà
Ruffolo un intellettuale di grande prestigio un dirigente nazionale del nostro partito
E Guido Sacconi un uomo che la Toscana la conosce perfettamente per essere stato il segretario regionale della CGIL prima e poi il segretario del partito democratico della sinistra
Consentitemi di fare un po'il campanilista sì avremo eletti questi due compagni io penso che Firenze e la Toscana ne avranno un grande giovamento e quindi cedo la parola Giorgio Ruffolo e poi a Guido Sacconi
Care compagne cari compagni
Giunto alla fine delle suo percorso elettorale
Un candidato si ferma e si domanda se ha fatto tutto quel che doveva se ha detto tutto quello che doveva
La mia risposta
E banale
Ho fatto il possibile
Questa è una risposta che mi mette un po'l'anima in pace
Oltre alla gioia di chiudere questa campagna qui
In questa splendida Firenze
In un giorno che il primo vero giorno di serenità
Dopo una pace finalmente raggiunta
Non so quante saranno le astensioni che si temono so che chi si astiene ne ha il pieno diritto ma forse non ha capito che esercitando il suo diritto ad astenerci di astenersi primo sa ai suoi diritti di contare
Di contare in un processo
Straordinariamente importante per la vita di tutti noi
E che la posta delle elezioni è altissima
Sta nella possibilità di creare per l'Europa un nuovo mondo una nuova unità
La vera Europa che noi vogliamo costituire e un'Europa più unità perché un'Europa più unita può essere importante per il benessere
Per la felicità per la libertà per la democrazia di noi tutti
Più unita politicamente
Significa
Far sentire la propria voce far sentire la propria voce più alta e più autorevole nel mondo
Con la Zilio di una propria forza militare anche ma io spero anche e mi auguro che questa possa essere una prima iniziativa del Parlamento del nuovo Parlamento europeo con una forza permanente di pace
Una forza di uomini e di donne e di giovani
Che possa intervenire continuamente al più alto livello tecnologico rispetto alle sofferenze per calamità naturali e per persecuzioni umane di tanta parte delle popolazioni del mondo
Questa è una forza che darebbe all'Europa un volto umano e darebbe a molti pacifisti veri pacifisti quella opportunità di dimostrare quello che il pacifismo reca in sé stesso come il volontariato dei nostri dei nostri volontari ha dimostrato la capacità del sacrificio la capacità del rischio
L'Europa più unità economicamente
Con un vero governo economico che sappia finalmente affrontare sulla base di quella che è stata forse la più grande conquista di questi ultimi anni la moneta unica sappia affrontare il problema della disoccupazione
Perché non è più tollerabile che ci siano in Europa nella ricca Europa diciotto milioni di disoccupati
Più unita socialmente per aggiornare il rilanciare a livello europeo
Dove si può farlo
Più agevolmente in termini economici di risorse disponibili quello stato del benessere che è stato ridotto
Sulla difensiva a livello degli Stati nazionali
Più unità culturalmente
Per valorizzare e non vi sembri
Un paradosso
Il suo prodigioso patrimonio di diversità culturale
Non ho bisogno di dire nulla su questo punto a Firenze in Toscana in Italia
Paesi città regioni che hanno da dire qualche cosa di decisivo e di offrire qualche cosa di decisivo da questo punto di vista all'Europa Europa più unità significa insomma concludo
Una enorme apertura di nuove chance per i giovani
Di incontri di viaggi di relazioni di studio di ricerca di solidarietà
Mai come in questo tempo la sinistra che e la forza
Tipica della inclusione contro l'esclusione
Si è sentita identificata a quel grande disegno inclusivo che l'Europa
La costruiremo compagni
La costruiremo compagni questa Europa anche per quelli che dovessero astenersi
La costruiremo soprattutto per le nostre giovani per i nostri Giovanni è per loro che si apre questo due mila in una condizione in cui potranno aprire nuove piste
E schiudere nuovi orizzonti
Noi stasera in una giornata finalmente più serena per tutti dopo tante angosce
Abbiamo il diritto di sperare che questo ennesimo conflitto balcanico sia l'ultimo strascico tragico di un secolo che è stato Breve e terribile
Un secolo
Però compagne e compagni che ha visto anche il crollo dei totalitarismi dei totalitarismi e la vittoria delle democrazie grazie
Carissima e compagne e carissimi compagni
In queste ore la pace è ancora la grande novità
E le difficoltà della ricostruzione appaiono così drammatiche che non possiamo non partire proprio dalle lezioni di questa vicenda
Ci sono aspetti grandi forti politici quelli che riguardano il ruolo dell'Europa della NATO della sinistra in Europa
E ci sono aspetti minori quelli legati alla vita delle persone comuni
Ebbene io vorrei dire grazie ai toscani a tutti coloro che hanno fatto qualcosa anche quelli che hanno criticato l'intervento
Perché no
Qualcuno crede davvero che siano stati i giorni facili per chi era a favore dell'intervento della NATO
Per chi pensava non ci fosse ormai altro mezzo per impedire la deportazione del massacro di un intero popolo no non è stato facile
Ma anche in questi centra l'Italia è in specie la Toscana si è mossa bene il volontariato le istituzioni le associazioni i singoli cittadini
Non siamo stati secondi a nessuno nel dare una mano alle donne e ai bambini agli anziani vittime della guerra
Nelle immagini nelle interviste delle televisioni di tutto il mondo spiccava nelle risposte l'inconfondibile accento toscano
E sento il dovere qui a nome della Toscana di salutare i nostri volontari i volontari toscani anche questa volta in prima fila nel dare una mano a chi ha bisogno grazie grazie davvero è evidente la capacità di sviluppare solidarietà è una specialità di questa nostra Regione e di questa città in primo luogo il duro lavoro di intere generazioni decenni di lotte di attenzioni alla solidarietà sociale ed umana hanno prodotto buoni frutti
Il significato di un voto forte e compatto per qualificare la presenza della sinistra è un Europa parte da qui ecco quando dico che la Toscana è una risorsa per l'Europa penso che le nostre esperienze quelle maturate quinto scarna
Oltre a farci essere orgogliosi di quello che ha rappresentato la sinistra nella storia dalla nostra Regione
Costituiscano un patrimonio a disposizione di tutta la comunità europea
Ho sempre avuto perplessità a dire che la Toscana e in primo luogo Firenze entrano in Europa
è dal Rinascimento che siamo in Europa in questa regione è nata molti anni fa la stessa idea di civiltà europea
Credo che la Toscana in Europa non solo ci stia di diritto ma possono rappresentare anche un modello modello di solidarietà come abbiamo visto ma anche moderno economico e sociale che ha già saputo rapportarsi in modo efficace alle opportunità europee ma ora abbiamo sfide più grandi ed anche su queste la nostra esperienza qualcosa da dire
La rete di protezione sociale che siamo riusciti a costruire e che stiamo rendendo ancora più moderna il modello di programmazione dell'economia basato sulla concertazione
Quel modello che gli assassini di D'Antona hanno pensato di poter uccidere con la loro pallottole
Il nostro modo di applicare il federalismo
Nei prossimi anni una presenza qualificata nel Parlamento europeo riusciremo anche a contribuire a risolvere quello che oggi il nostro maggiore problema
La qualità dello sviluppo la creazione di nuove opportunità di lavoro in linea con le aspirazioni dei nostri ragazzi
E questo vuol dire puntare con decisione al sostegno all'innovazione
Qualificare le attività del terziario di servizio all'impresa e queste sono attività che servono alle industrie manifatturiere alle piccole e medie imprese al commercio ai servizi ma anche all'agricoltura
Mi sono reso conto che in questi anni si è trovato un nuovo equilibrio maggior dinamismo più per la verità nelle nostre realtà medio-piccole che nelle grandi città
Qui a Firenze c'è forse un problema in più o più complessa sul terreno dello sviluppo e della creazione di opportunità di lavoro con i giovani
E una stretta collaborazione tra il gruppo del Parlamento europeo ed il nostro nuovo sindaco Leonardo Domenici ci permetterà di fare di Firenze un laboratorio per la crescita di iniziative nei settori dell'informazione
Della conoscenza del sapere e vorrei aggiungere delle cose belle dalla restauro all'ambiente dalla moda allargate
Durante la campagna elettorale sono stati molti guardate
Persone diverse imprenditori cooperatori sindaci ma anche sindacalisti artigiani e coltivatori intellettuali e consulenti scientifici che mi hanno detto
Abbiamo bisogno di un contatto diretto col Parlamento europeo
Abbiamo capito che le attività produttive toscane possono trovare in Europa l'opportunità per loro decollo
Abbiamo bisogno di un gioco di squadra tra soggetti economici sindaci e istituzioni sindacati organizzazioni il Parlamento europeo pare che l'unico ad Onano accorgesse finora sia stato il cavalier Berlusconi crea già oggi la metà delle leggi prodotte dal Parlamento italiano tra cinque anni saranno quattro su cinque
E solo stabilendo relazioni costanti tra i luoghi di decisione le diverse realtà territoriali si può realmente avere voce e quindi più peso dare più forza alla cosca nell'Europa i giovani cercano un buon lavoro nulla volo qualunque dobbiamo aprire il nostro mercato quindi ad una maggiore competizione quella che ci permette di stare con successo in Europa
Dobbiamo trovare nuove strade attivare il fondo europeo e sulla formazione di qualità sulla ricerca e sviluppare una politica d'occupazione legata alla qualità della vita
Dobbiamo difendere il fatto che in Toscana è bello vivere perché per produrre bene bisogna vivere bene
Nei prossimi anni si deciderà la posizione il ruolo della Toscana fra le grandi regioni d'Europa
Insomma io penso a un vero e proprio patto fra forze sociali ma anche fra i sessi e le generazioni per una nuova civiltà del lavoro
Per me
Che ho lavorato tanti anni nel sindacato scusatemi ma l'assillo rimane sempre quello
E spero soprattutto che dal mondo del lavoro venga anche questa volta il contributo elettorale decisivo per la nostra vittoria
C'è nell'aria un po'di stanchezza
E quindi voglio dire soprattutto agli anziani e giovani
Il voto delle elezioni europee conta davvero bisogna andare a votare per non correre il rischio di vanificare anni di lotte di impegno di conquiste che hanno fatto della Toscana uno dei luoghi più piacevoli per vivere
Abbiamo lavorato bene e compagni i toscani e i fiorentini hanno lavorato bene
Possiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo costruito possiamo affrontare a testa alta la sfida del tredici giugno
Una Regione civile colta laboriosa è questa la Toscana che portiamo in Europa
Prima ho detto della distanza che separa Firenze dall'Europa
Ma qui a duecento metri da noi
Oltre via dei Calzaiuoli c'è Palazzo Vecchio
Il simbolo della vita istituzionale civile di questa città
E dentro Palazzo Vecchio che sono sole molto importanti
Una di queste è particolarmente importante
La strada che porta il nome di un Papa dei medici di Clemente settimo
è una sala che è stata affrescata dal Vasari
Nessun sindaco al mondo a un ufficio così bello così importante
E io spero che tra pochi giorni in questa sala comincia a lavorare Leonardo Domenici
Da da quando ha iniziato la sua campagna elettorale Leonardo e si è gettato con passione e con impegno
In questo lavoro un lavoro duro difficile ma ci ha messo non solo passione e impegno c'ha messo un'altra cosa lasciatemelo dire una grande professionalità e cioè il fatto di aver fatto politica di aver lavorato
Nel Parlamento la livello della segreteria nazionale del partito porta a Firenze un uomo che può rappresentare un punto di riferimento
Un punto che innovazione può dare a questa città un valore aggiunto io vorrei che adesso con un grande applauso ci sono tasse Leonardo domani
Grazie grazie
Grazie ma no non dirò molte cose
Non solo perché dopo c'è Walter ma anche perché ne ho già dette molte in questa campagna elettorale e stasera vorrei parlare
Più che altro del mio stato d'animo
Nel mio stato d'animo all'inizio di questa campagna elettorale
E non è passato molto tempo se ci ripenso
L'ufficializzazione della mia candidatura a sindaco di Firenze da parte dello schieramento di centrosinistra di questa città è avvenuta il diciannove aprile
E tutto sommato non abbiamo avuto molto tempo a disposizione sembra passato
Molto tempo ma invece poco insomma non dico che abbiamo fatto miracoli ci siamo andati vicino anche grazie al vostro aiuto e alla vostra mobilitazione ma quando sono sceso dal treno tornando da Roma
Sapevo
Che andava a quella riunione che ci sarebbe stata quella ufficializzazione della candidatura
Io ho pensato
Ho pensato sono a casa ho pensato sono nella mia città
Ho pensato che c'era una grande sfida una grande impresa
Che mi aspettava che ci aspettava
Ed è cominciata così una campagna elettorale
Molto intensa molto bella
Può darsi che magari non si è più come una volta quando bastava mettere il manifesto che si riempiva la Casa del Popolo la piazza
Però se ripenso a tutte le fotografie di questa campagna elettorale a tutti i tasselli
Viene fuori un bel mosaico
E devo dire che tutte le volte che sono andato in giro nei negozi
Dei centri anziani
Nelle piazze
Ai mercati a incontrare la gente non solo non ho mai trovato ostilità anzi ho trovato molta disponibilità
E ho trovato anche il piacere il favore delle persone
Che stabilivano un contatto diretto un dialogo diretto una conoscenza dire
E questo è un fatto molto importanti
Tetto è vero all'inizio della campagna elettorale
Insomma qualcuno ha perfino detto e scritto che no io non ero nemmeno fiorentino non sono nemmeno fiorentino
Vedete un po'la disperazione quali scherzi può giocare posso assicurarvi posso anche dirvi dove sono nato non lontano da qui vicino alla stazione
E invece magari l'invito nei prossimi giorni quando sui tabelloni elettorali compariranno i nomi dei candidati a dare un'occhiata accetto siamo tutti fiorentini però accanto al candidato del Polo magari ces troverete scritto che è nato a Ferrara per esempio ci
E quindi io credo che da questo punto di vista abbiamo come dire ripristinato alcune verità fondamentali
Credo che poi questa campagna elettorale è andata avanti
Abbiamo fatto molte cose e stasera
Mi trovo qui e non sento più di essere a casa
Sento di essere in famiglia francamente
Così
E questa è una sensazione molto molto bella
è molto importante
Io credo che noi abbiamo davanti un grande lavoro da fare
Potremmo farlo bene
Perché partiamo da una base di realizzazioni di cose fatte e impostate
Già molto avanzata
Grazie al lavoro fatto dalla Giunta guidata da Mario Primicerio
E credo che
Noi noi nel dico proprio noi stasera qui noi i Democratici di sinistra questo partito il mio partito
Sicuramente è la forza che più di ogni altra ha dato in questa campagna elettorale e saprà dare dopo in futuro nel governo della città
Io credo che noi siamo una forza che ha più responsabilità
Sono convinto che questa responsabilità la sapremo ad operare bene
Come abbiamo già fatto in questa campagna elettorale
Io sono molto contento di un fatto come uomo politico questo mi dà subito una grande soddisfazione
Sono molto contento della capacità della tenuta unitaria che la nostra alleanza la nostra coalizione di centro il centro sinistra ha saputo dimostrare e questo è un fatto importante
Perché ci ha consentito di fare una campagna elettorale forti una campagna elettorale che ha avuto alle spalle questa compattezza unità
Adesso abbiamo davanti
Ancora qualche ora per dire alla gente che è importante votare
Per dire ai fiorentini che è importante votare per il centrosinistra per il candidato sindaco del centrosinistra
Per i democratici di Segni
E io credo che questo lavoro dobbiamo continuare a farlo ma abbiamo sentito che in questa campagna elettorale negli ultimi giorni la mobilitazione cresciuta il consenso intorno a noi è cresciuto
Perché siamo noi
Che potremo parlare meglio di altri
Dei problemi della sicurezza di questa città
Siamo noi
Che potremmo affrontare meglio degli altri il problema della qualità della vita della vivibilità della nostra città
Siamo noi che potremo portare avanti politiche sociali che possano avvalersi del grande contributo del volontariato e dell'associazionismo del terzo settore di questa città
Siamo noi che possiamo fare di Firenze ancora di più una città della cultura e delle idee europea
Siamo noi che ci poniamo l'obiettivo di riformare di riorganizzare di far funzionare nel modo più efficiente ed efficace il comune al servizio dei cittadini siamo noi che possiamo fare in queste ore
E credo che
In questo senso
Lasciatemelo dire
Io so che
Sarà un grande impegno
E so che quando si assumono questi impegni bisogna anche rinunciare a qualcosa
Io spero di portare un contributo che si basa anche sull'esperienza di questi anni
Sull'esperienza di dirigente politico nazionale di questo partito
Sull'esperienza che ho svolto
In questi ultimi tempi con Walter Veltroni alla guida del partito
La mia esperienza anche di parlamentari
Io so che diventando sindaco di Firenze
Dovrò rinunciare
Al mio seggio di parlamentare ma io vi dico che lo faccio molto volentieri
Perché volentieri io metto al servizio della città la mia personale la mia esperienza la mia volontà di fare e io so che le sfide che abbiamo davanti
Che l'impresa che ci accingiamo ad affrontare sarà per me è un'impresa bella e appassionante
Da affrontare con serenità con determinazione e con forza
Io vi dico soltanto una cosa
Andiamo insieme ad affrontare questa sfida
Venite con me a governare la città
Venite con me
Con tutti i sindaci e sono su questo palco
Perché Firenze non è soltanto la città che finisce con le sue mura Firenze va oltre le sue mura
Firenze è un'area grande
E noi a quest'area grande dobbiamo rivolgerci ma sappiamo che questa volontà di costruire insieme in quest'area
Firenze e i comuni che stanno vicini a Firenze può andare avanti soltanto se da Palazzo Vecchio ci sarà la volontà di andare in questa direzione
E allora andiamo tutti insieme ad affrontare la grande impresa è la grande sfida di governare Firenze
E il bambino porta un nome anch'esso importante porta il nome di Alessandro di un grande condottiero di una persona che sognava un impero basato sulla mescolanza delle culture e delle fedi
Io vorrei che questo fosse il DNA di questa città
La capacità di lavorare di soffrire ma allo stesso tempo di avere un progetto di avere una direzione di marcia e credo che questo sia anche l'ispirazione del nostro partito cioè stare in campo lavorare mandare per obiettivi sapere dove andiamo
Con questa immagine concludo e concludo anche il mio lavoro diciamo di presentatore e do la parola al segretario nazionale dei DS Walter Veltroni
Vedete
Per me la prima cosa da dire
Arrivando in questa piazza stasera venerdì sera alle dieci e mezzo
E ce l'ho fatta
Nel senso che abbiamo fatto veramente un una campagna elettorale durissima bellissima
Faticosa ma io la fatica veramente non la sente poi generale quando sentite un uomo politico
Che dice che è stanco
Ricordate le due cose primo che nessuno lo ha obbligato a fare il lavoro che fa
Quindi se è stanco si fa passare al Franchi
Secondo
Che è più dura fare il muratore che il segretario di un partito ricordarselo fra
Lo abbiamo fatto un lungo viaggio abbiamo attraversato l'Italia in lungo e largo
Abbiamo
Fatto decine di migliaia di chilometri
Su questo pullman del quale io vorrei dire una cosa che forse non si sa abbastanza questo pullman è stato organizzato tutto il lavoro che c'è attorno a questo pullman
Le età per l'organizzazione dei diversi momenti tutto ciò che ha riguardato la comunicazione tutto questo non è stato organizzato da un gruppo di professionisti riuniti ad Arcore
è stato organizzato da venti ragazzi volontari che noi ai quali noi abbiamo chiesto di venire a Botteghe Oscure pesano scrive io vorrei venissero avanti prendessero come è giusto l'applauso che meritano
Hanno tra venti e venticinque anni uno oggi ha compiuto gli anni ne ha compiuto trenta mangiava vogliono scartare
E sono una parte di quella novità che io trovo in tutte le piazze che è la cosa per me più bella per il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi
Abbiamo fatto trenta mila chilometri abbiamo fatto più di cento manifestazioni in questi venti giorni
E c'è una cosa che io posso dire di aver trovato dappertutto e la trovo anche qui questa sera a Firenze ed è la presenza di nuovo di nuovo dopo tanti anni di ragazze e ragazzi in particolare della sinistra giovanile che torna ad essere protagonista della vita
La nostra organizzazione
è stato un lavoro molto bello
Io ho visto passare l'Italia davanti al vetro di quel
Finestrino di quel pullman
Noi siamo andati dalla Sicilia al Piemonte abbiamo veramente attraversato tutto il Paese
Cambiano i colori tra il colore della terra in Sicilia il colore della terra in Emilia c'è una differenza che rimanda ha tante ragioni che stanno scritte dentro persino la storia di questo Paese
Ho conosciuta ho vissuto l'Italia che sta cambiando l'Italia che ha meno problemi di altri
Gli altri Paesi europei e ho visto anche invece l'Italia che ancora ragioni di disagio che da parte mia non si cancella non nel momento in cui come in questo momento devo fare e faccio il comizio di chiusura di una campagna elettorale non sono un piazzista non racconterò mai che tutti i problemi del nostro Paese sono stati risolti da tre anni di esperienza di governo dell'Ulivo del centrosinistra
Posso però solo dire questo
E questi premi sono stati particolarmente intensi sono tre anni nei quali abbiamo raggiunto risultati straordinari
Se noi oggi andiamo a votare per l'Europa e ci andiamo serenamente lo si deve al fatto che questo nostro Paese in Europa centrato e centrato grazie al lavoro del governo del centro sinistra dell'Ulivo
Basterebbe questo
Basterebbe questo per avere la coscienza a posto per aver legato il proprio nome ha qualcosa di importante però questo viaggio informale è stato appunto anche un grande viaggio lungo dentro unitarie trasformazione
Però oggi prima di parlare di questo io vorrei soffermarmi per un attimo sulle tue notizie che ci fanno concludere
Questa questo grande lavoro con una maggiore serenità rispetto a quella con la quale l'abbiamo cominciato
L'abbiamo cominciato
Poco lontano da qui abbiamo cominciato in Toscana una mattina di ventidue giorni fa incontrando a Torrita di Siena i volontari in un piccolo teatro c'erano tanti persone che facevano qualcosa di straordinario per il loro Paese e cioè il volontariato
Ne ha parlato qui da Sacconi
Riferendosi a quello che i volontari toscani hanno fatto e stanno facendo nel Kosovo fatemi dire che considero questo
Un dato della realtà che sta dentro la storia di questa Regione persino dentro la storia della forza delle correnti di pensiero democratiche riformiste che in questa regione sono sempre state molto forte
Fare il volontariato impegnarsi in modo alto in politica sono due cose diverse ma che si assomigliano la sintesi può essere nella frase che Guido Rossa scrisse a un suo amico
Parlando di che cos'era la politica fare qualcosa per gli altri
Questo è è questa la ragione per la quale qui in Toscana
Solidarietà e impegno politico sono così
Ci sono due buone notizie la prima notizia è che l'ambasciatore americano a oggi appunto ci ha comunicato che Silvia Baraldini tornerà in Italia a scontare la sua pena penso che questo sia un fatto importante
La seconda notizia
E la pace guardate quando è cominciata questa campagna elettorale il peso era forte era particolarmente forte come potete immaginare in che tra di noi ha portato maggiormente la responsabilità delle decisioni di questi giorni ciascuno di noi
D'Alema è Dio che abbiamo retto l'impatto più duro portava dentro di sé il travaglio di una decisione che non era facile per la nostra storia per la nostra formazione per la nostra cultura e tuttavia io penso settantotto giorni dopo quella decisione che quella decisione così sofferta e difficile sia una decisione che abbia corrispondo corrisposto ad una grande motivazione etica la sola che poteva spingerci ad accettare il sostegno ad un intervento militare
Perché vedete
Non dimentichiamolo mai la guerra in Kosovo è cominciata molto tempo fa
Quella guerra voi avremmo forse solamente adesso la proporzione di che cosa è stato
Avremo solo adesso la proporzione del disastro
Umano che è stato provocato dalla pulizia etnica badate non abituiamoci mai a queste due parole insieme io personalmente e credo tutti voi queste due parole insieme non le vogliamo mai più sentire pronunciare
Perché sono due parole che insieme non possono stare
Pulizia etnica significa quello che è successo in corso
Dove una popolazione al novanta per cento albanesi al dieci per cento serba è stata
Sostanzialmente ridotta
A dover accettare o per lo meno passivamente accettare l'espulsione della grande maggioranza del novanta per cento da quella terra
Ci sono state violenze inaudite che sono documentate da Amnesty International ci sono state violenze
Che sono state quantificate in due mila morti e in quattrocento mila profughi prima del ventiquattro di marzo
E Ibrahim Rugova che con noi ha concluso la campagna elettorale qualche giorno fa a Roma mi ha raccontato di che cos'era Pristina città morta città fantasma città nella quale c'erano decine di migliaia di persone che erano state espulse dalle loro case
Guardate non abituiamoci pensiamo a noi sono esseri umani come noi quelli pensiamo a noi alla nostra casa alla nostra famiglia alle storie della nostra vita che sono racchiusa tra quelle quattro mura alla nostra città nostro comune pensiamo che tutto questo un giorno non c'è più perché qualcuno ha deciso che la tua mia è peggio di un'altra
Davanti alla casa di Ibrahim Rugova unico cittadino rimasto a Pristina sotto la sorveglianza tra polizia da milizia serba
C'erano si riuniscano i cani e i gatti gli animali di Pristina che andavano a cercare laddove c'era un segno di vita umana
E io so personalmente so di storie terribili la cui documentazione per una parte è racchiusa nel rapporto che l'alto commissario per i diritti umani la signora Robinson ha reso noto so personalmente so di che cosa ha significato la tragedia per molte famiglie del Kosovo vissuta direttamente so personalmente so
Di bambini che hanno visto la loro famiglia
Uccisa davanti ai loro occhi so di bambini che coltivano per questo essendo sfuggiti alla morte solo perché si sono finti morti
So che coltivano istinti di autodistruzione per poter cancellare con se medesimi anche la memoria di quello che hanno visto so dei forni crematori
E so degli elettroshock Patti a poetiche scrivevano parole che non piacevano a regime
Tutto questo noi non lo vogliamo vedere più mente così sono né in nessun'altra parte del mondo vogliamo vedere più una tale violazione dei diritti umani
E noi
Noi non abbiamo fatto l'errore che fu compiuto nei primi anni Novanta di fronte alla tragedia della Bosnia
Allora era un'altra Europa
Era l'Europa nella quale c'era la destra al governo quell'Europa li voltò le spalle al dolore per la Bosnia per quattro anni si limitò a inviare messaggi documenti a formulare auspici di pace
Ma non affrontò il problema vero quello costituito dal fatto che mentre la comunità internazionale
Versava lacrime da coccodrillo
Nella realtà si pensava sangue vero sangue di decine di migliaia di morti sangue
Attraverso le fosse comuni attraverso gli stupri collettivi attraverso quella violenza che era entrata nelle case di tanta gente della Bosnia
Perché nelle famiglie nelle comunità un giorno è è affiorata la linea della divaricazione etnica e coloro che erano amici o che siamo la scuola insieme o che vivevano tra le stesse mura di un palazzo di un condominio si sono trovati improvvisamente nemici le donne a Sarajevo che andavano a prendere l'acqua dovevano guardare se i cecchini spararono loro dalle finestre
E se voi andate a Sarajevo vedrete non solo i palazzi accartocciati dalle bombe ma vedrete i palazzi ridotti ad una sorta di groviera per i colpi dei cecchini e Ponte di Tuzla e le bombe del mercato e nessuno faceva niente
Per quattro anni nessuno ha fatto nulla sono i volontari hanno fatto qualcosa ancora una volta sono i volontari hanno fatto qualcosa ma la comunità internazionale faceva finta di non vedere
Girava le spalle
E noi noi italiani
Però voglio dire qui continua a dirlo e mi ha fatto piacere che lo abbia detto molto bene Roberto Benigni a Prato Roberto è stato ad una ad un incontro con gli studenti prima ancora che ci fosse la pace e ha detto delle frasi molto bella detto
Quando vedo le bombe a Belgrado se potessi andrei a leccare le ferite di quella gente mai una scelta l'ho fatta
Con tutta la sofferenza che comporta non si può dire non voglio Milosevic insieme non voglio le bombe sulla Serbia crescere significa saper scegliere
Se dieci anni fa avessero fermato Milosevic si sarebbe evitato quel che è accaduto certo il dubbio mi lascerà ma voglio affermare la pulizia etnica resto legato diceva Roberto a questo mio personalissimo sogno che questo secolo
Aperto da una guerra in Serbia perché le Nazioni diventate ricche avevano bisogno dell'esplosione di un conflitto
Si chiuda con un'altra guerra in Serbia combattuta però per un principio
Chi è di un'altra razza è uguale a te e non si caccia dal suo Paese
E Roberto ha detto in un altro passo del discorso una cosa che una sera c'eravamo detti vedendo
Cosa è stata la storia d'Italia quando c'era il fascismo innanzi
Mo'quando c'era il tentativo di sterminio degli ebrei cosa è stata la storia di questo Paese in quegli anni è stata intanto una cosa straordinaria
Che nessuna lo voglio ripetere anche qui in questa città nella quale quello che sto per dire credo possa avere un significato del tutto particolare nessun semplificato revisionismo storico
Potrà mai cercare di offuscare una verità che per me rimane deve rimanere assolutamente indiscutibile che la resistenza e la guerra di liberazione sono state una delle pagine più belle della storia di questo Paese una pagina di autentico eroismo collettivo
E mentre tanti giovani e tante ragazzi italiani rischiano la loro vita per liberare il loro Paese
Andavano in montagna
O finivano nelle carceri fasciste poi magari fucilati
Degli altri ragazzi americani e inglesi
Lasciavano la loro casa
La loro famiglia
Lasciano la loro terra attraversavano il mare con gli aerei o con le navi per venire qui in Europa
Molti di loro solo sotto le croci bianche di Anzio e molti altri sono caduti Normandia cosa sarebbe successo all'Europa se anche allora la comunità internazionale avesse voltato le spalle e avesse detto agli Europei sbrigate avrà per conto vostro
Ci sono dei momenti nei quali si ha il dovere della responsabilità io credo che la nostra forza sia stato non accettare mai una logica puramente militare
Certo l'intervento militare si è reso necessario perché Milosevic ha fatto oggi quello che non aveva fatto prima quello che non aveva accettato a Rambouillet
Però noi non abbiamo mai accettato una logica puramente militare una logica di escalation
Abbiamo costantemente sfruttato ogni spazio negoziale
Da quelli aperti dall'iniziativa russa quelli aperti dall'insediava Chikara nostra ambasciata aperta lì era la testimonianza di una disperata voglia negoziale del nostro Paese
Non ci siamo presi le nostre responsabilità
Come si fa non dico
Se si fa parte del comando generale della NATO ma se si è donne e uomini di sinistra
Che devono avere a cuore il mare raggiungimento dell'obiettivo quando ci sono quelle tragedie che si stanno svolgendo
E come si è svolta in Kosovo se ne svolgono altre delle quali bisognerà occuparsi presto in Kurdistan o in Germania o in tante altre parti del mondo i diritti umani vengono gravemente violati
O in Cina
Fatemelo dire anche in Cina quando è venuto il Presidente cinese in Italia io gli ho fatto trovare un'intervista sull'Unità della quale dicevo benissimo che voi veniate a Pavia pari con gli imprenditori italiani re che cresca la collaborazione economica con la Cina ma non dimenticatevi
Di un migliaio di prigionieri politici che ci sono ancora in Cina e siccome oggi siamo nei giorni dell'anniversario la piazza Tienanmen fatemi dire che se io dovessi estrarre se io dovessi estrarre una foto da portare come nel nuovo millennio
Estrarre quella foto che tutti noi conosciamo di quel ragazzo solo davanti ad una colonna di carri armati davanti alla piazza Tienanmen di quel ragazzo nessuno sa nulla
Nessuno sa il nome
Le Monde ha scritto un articolo su di lui che si chiama le incognite della plastilina meglio lo sconosciuto della piazza Tienanmen quella casa aveva due buste di plastica in mano da dove veniva
Aveva dei volantini in quelle buste o era semplicemente andato parla spesa
E ha visto quattro carri armati che stavano per andare ad ammazzare come fecero migliaia
Di suoi colleghi di studio di età e si è messo lì davanti da solo io non so che fine abbia fatto ma so che quella è una bellissima testimonianza dica cosa significa lottare per la libertà in difesa dei diritti umani
Noi abbiamo conquistato
In Kosovo la pace giusta
Quella pace che c'è certo ora che sono finiti i bombardamenti sulla gente di Belgrado che ha sofferto anche troppo
Ma la pace che c'è ora che abbiamo creato le condizioni per le quali quel milione di persone cacciato dalla propria terra privato dalla propria identità
Espulso dalle proprie case dalle proprie città potrà tornare in Kosovo in Kosovo vivere serenamente questo era l'obiettivo dalla comunità internazionale questo obiettivo è stato raggiunto
Io credo che la responsabilità sia qualcosa
Che voi dovete cercare negli uomini politici diffidate degli uomini politici che vanno in giro sempre con i sondaggi in tasca io lo dico anche ai miei compagni ormai si è fatta strada questa cosa che bisogna sempre fare un sondaggio su tutto
Spesso per sapere ventiquattro ore prima cose diverse da quelle che accadranno sul serio
Io diffido dei politici che girano con i sondaggi che dicono più numeriche parola
Diffidate di quelli che prima di prendere una decisione fanno subito fare un sondaggio
A parte il fatto che spesso questi sondaggi
Non è possibile che Berlusconi in tanti anni non abbia mai avuto un sondaggio che diceva che andava così così mai
Ci deve essere qualcosa che non funziona e comunque la politica non può essere l'applicazione dei sondaggi
La politica e responsabilità qualche volta è anche andare controcorrente
Se
A Palazzo Chigi nel maggio del novantasei Romano Prodi ed io guardando i dati delle colonie italiane mettendole a confronto con i parametri di Maastricht
Avessimo deciso di fare un sondaggio per chiedere agli italiani se erano d'accordo a tagliare centoventicinque mila miliardi per entrare in Europa saremo stati sommersi da un coro di no
Abbiamo fatto bene a fare quello che abbiamo fatto perché oggi l'Italia sarebbe un paese in ginocchio veramente un paese in ginocchio
Noi ci siamo abituati adesso a pensare che tra due anni tutto avverrà con l'Euro ci siamo abituati quando andiamo alla frontiera a non usare più il passaporto perché siamo cittadini europei
Ma l'abbiamo conquistato ad una fatica
E allora la politica è davvero responsabilità vorrei dire persino etica della responsabilità in Italia abbiamo credo davvero fatto molte cose
In questi tre anni abbiamo davvero conquistato l'obiettivo dell'Europa
Abbiamo risanato finanziariamente il Paese l'inflazione il debito pubblico il deficit
Il costo del denaro appena abbiamo avuto delle esperienze soldi li abbiamo messi per aumentare le pensioni minime per ridurre la detrazione la il prelievo fiscale sulle pensioni sotto i diciotto milioni li abbiamo messi sulla politica sociale
In particolare sul sostegno ai più deboli ai portatori di handicap o alla politica di sostegno alla famiglia
Abbiamo cercato di aumentare l'obbligo scolastico dopo ventisette anni siamo riusciti a farlo di un anno
Abbiamo liberalizzato il commercio abbiamo fatto la riforma della pubblica amministrazione abbiamo fatemelo dire in questa Firenze dove
è una cosa dalla quale mi occupai quando facevo un altro lavoro
Abbiamo fatto molto per la cultura e voglio ringraziare Mario Primicerio che è stato veramente con partner governare ad aprile
è stato veramente un un partner straordinario di questa esperienza potenziando gli Uffizi aprendo nuovi musei
Noi siamo un Paese che mentre faceva centoventicinque mila miliardi di tagli ha raddoppiato la spesa per la cultura vorrà dire qualcosa sul piano delle idee di chi governa
Questo è quello che non abbiamo fatto per l'Italia abbiamo approntato crisi internazionali terribili come quella dell'Albania del novantasette e non siamo andati a chiamare gli americani ce la siamo approntato da sola e ora il Kosovo
Questo è quello che abbiamo fatto in tre anni ditemi voi sinceramente io mi vorrei spogliare della mia funzione
Il segretario di un partito così importante dalla maggioranza
E parlo da italiano da cittadino italiano che conosce la storia dei governi di questo Paese quando mai in questo Paese in un periodo così breve di tempo sono cambiate tante cose insieme e di questo portiamo credo un merito nuovi
L'Italia non è più l'Italietta di prima
L'Italia non è più nella percezione internazionale il Paese
Sconfitti arato che era prima no adesso è un paese apprezzato abbiamo un presidente del Consiglio Massimo D'Alema che sta lavorando molto bene
E che fa bene il suo lavoro come ha dimostrato la vicenda del Kosovo
Abbiamo chi ce l'avrebbe detto quattro anni fa
Abbiamo il presidente del governo europeo Romano Prodi che arrivato lì ragione dei suoi meriti del lavoro che abbiamo fatto insieme
E abbiamo
L'ho detto oggi nella sua città
E fatemelo dire a noi DS con particolare orgoglio perché l'abbiamo proposto noi tre mesi e mezzo fa e l'abbiamo tenuto conto Serena testardaggine come candidato non di una parte ma di tutto il Paese abbiamo un Presidente della Repubblica che viene apprezzato
Nel suo paese e all'estero Carlo Azeglio Ciampi il presidente che gli italiani volevano l'Italia è cambiata
L'Italia è cambiata e sta cambiando ancora io lo so che ci sono grandi problemi da affrontare e vedo per primo il problema della ripresa economica del lavoro dell'occupazione anche se so che finalmente si comincia a vedere il segno più davanti alle cifre d'occupazione
E so che c'è un'altra grande questione che a me sta a cuore più di ogni altra
I veri i parametri di Maastricht che noi non abbiamo raggiunto non sono quelli dell'economia sono quelli della scuola dell'università e della ricerca è lì che noi dobbiamo accelerare l'impegno riformista di questo governo
Però c'è qualcuno che di questo cambiamento non si è accorto
Ed è il capo dell'opposizione di questo Paese
Io l'ho incrociato ieri mattina quando registrato tribuna politica credo sia Nanni non da adesso
La crociata o negli studi della RAI e l'ho trovato molto più fresco di mine obiettivamente più fresco di me
Fare una campagna elettorale con gli spot tra l'altro non so se voi avete visto che stanotte son tornato da Terni l'ha fatto una bellissima manifestazione
Lì governava la destra se ne sono accorti adesso
Procederanno
Sono tornato a Terni a tarda sera e ho visto l'ennesimo spot di Berlusconi non so se avete notato che se le inquadrature sono sempre più ravvicinate
Prima era dietro al tavolo poi sempre più vicino ieri era la fa la prossima sarà solo un occhio
Bisognerà cominciare a preoccuparsi di quello che succede comunque lui era molto più riposato di mia ragionevolmente più riposato di me perché tra fare la campagna elettorale registrando quattro spot ad Arcore fare trenta mila chilometri in pullman c'è una certa differenza lo ammetto
Sono stato
Ad ascoltare le cose che Berlusconi ha detto nel corso di questi giorni e Berlusconi ha detto una cosa politicamente inaccettabile
Berlusconi ha detto
Se vince il centrodestra le elezioni europee con il voto che viene dato all'elezioni europee io ci faccio le elezioni anticipate imita
è una cosa che non sta né in cielo né in terra
Si vota per l'Europa per una cosa importante ne hanno parlato Guido Sacconi e Giorgio Ruffolo si vota per qualcosa di molto importante
Il primo Parlamento del dopo Maastricht dopo Amsterdam qualcosa da cui dipenderà la vita di gran parte dell'economia del nostro Paese
E non c'è nessun leader europeo in questo momento che dica una follia come quella che ha detto Berlusconi nessun leader europeo dice alla maggioranza che governa se tu vai sotto una certa soglia di di andare a casa
Anche perché la soglia stabilita a luglio
Ha fatto tutto ha detto io ho una sfida con D'Alema
A dare ma non risulta ha fatto tutto da solo la soglia ha fissato la soglia al quaranta per cento è perché non al trentanove o al quarantadue
La verità è un'altra sapete quanto aveva il Polo delle libertà le elezioni europee del novantaquattro il quarantotto per cento dei voti e Forza Italia aveva il trenta virgola sei per cento dei voti
Noi avevamo il diciannove per cento il come centrosinistra avevamo il trentasei per cento queste sono i raffronti che bisognerà fare e li faremo domenica sera e vedremo chi dovrà trarne le conseguenze
Da questo raffronto
Poi trovatemi dieci italiani
Trovatemi dieci italiani che pensino che la cosa migliore che si possa augurare all'Italia è quella che dice Berlusconi Berlusconi dice
Dopo il voto se vince la destra devono succedere seguenti cose crisi di governo consultazioni scioglimento delle Camere elezioni anticipate magari nel cuore della Finanziaria così l'economia italiana salta per aria e non in Europa la vediamo col binocolo
Sapendo che c'è una legge elettorale che non da maggioranza quanti sono gli italiani gli sventurati che pensano di poter regalare al loro stessi al nostro Paese un futuro di questo genere se li incontrate ditegli di votare per il Polo è giusto che lo faccia
Ma la stragrande maggioranza degli italiani che pensa che si debba arrivare alla conclusione di questa legislatura fare delle riforme istituzionali e al tempo stesso continuare il lavoro che è stato fatto sul piano economico sociale
La stragrande maggioranza degli italiani a questa volta una ragione in più per votare per il centrosinistra io mi auguro davvero che lo faccio
Perché Berlusconi ragiona
Come ragionavano gli uomini del pentapartito questa è la verità
Voi ve lo ricordate come re d'Italia bastava che ci fosse un'elezione del condominio o dal Parlamento europeo
Qualsiasi elezione era buona per mandare in crisi il governo e così abbiamo avuto cinquantasei governi in cinquanta anni e abbiamo il la cifra di debito pubblico che è il doppio di quella degli altri Paesi
Io quell'Italia lì non la voglio di vedere anzi mi auguro che arriveremo presto ad un'Italia nella quale non si vada a votare ogni tre mesi
Ma per la politica si voti una volta ogni cinque anni e i cittadini siano in grado di valutare di scegliere tra due schieramenti uno di centrodestra e uno di centrosinistra è quello che vince governa per cinque anni e risponda di quello che ha fatto
Ma Berlusconi oltre a questo anche recuperato la sua tradizionale campagna propagandistica io sono stato a Santa Margherita Ligure al convegno degli imprenditori
Lì mi hanno avvicinato i giornalisti e mi hanno chiesto
Secondo lei il Polo diviso
Io mi son guardato intorno nella testa ho pensato a quello che era successo intanto lì a Santa Margherita Ligure doveva esserci e quindi non c'era aveva detto all'ultimo momento motivi di forza maggiore non poteva essere va be dopodiché
Una dichiarazione
Di ieri o dell'altro ieri di Alleanza Nazionale che dice non si capisce se Berlusconi fa la campagna elettorale contro D'Alema contro Fini
Berlusconi che ha detto che segna alleato di Fini inquina il Polo
Fini ha chiesto le primarie per la scelta del premier e Berlusconi gli ha risposto di no
Non hanno fatto una manifestazione insieme
Noi a Roma Bologna l'abbiamo fatta Romano Prodi io Manconi Gerardo Bianco Grimaldi Pietrini di Rinnovamento italiano c'eravamo tutti loro non hanno ridotto ad amici che a fare una manifestazione insieme
Aggiungo che c'è stata anche un teatrino spiacevole perché un giorno Berlusconi ha fatto una dichiarazione la quale diceva bisogna che costituiamo il nuovo centro
Dopo mezz'ora arrivato negazione definire diciamo ha veramente noi saremo al centrodestra allora Berlusconi ha fatto un'ennesima dichiarazione dicendo sì è vero è saltato una parola dal testo manca la parola destra
Allora i giornalisti che mi chiedevano secondo lei il Polo diviso io ho risposto sì il Polo è diviso dopo venti minuti è arrivata una dichiarazione di Berlusconi che giuro così recitava Veltroni ha detto che il Polo diviso ecco la conferma che lo stalinismo
Ora io avevo detto che il Polo ha la divisa non mi sembra una cosa particolarmente offensiva però da quel momento io mi sono messo a cercare
Voglio dire a Leonardo che a lui è andata bene se gli hanno detto solo che non era nato a Firenze perché ne sono successe di molto peggio e io ce l'ho da qualche parte per esempio mi hanno segnalato
Una pagina su un sito internet di Forza Italia io pensavo che scherzasse e invece era vero sono andato a prenderla questa la stampata
Pensate questi come passo le loro dimissioni venire a Firenze a fare una passeggiata agli Uffizi non lo so
Dunque il responsabile d'ufficio propaganda di Forza Italia ha fatto gli esami del sangue comunista dei membri del governo D'Alema
No no uno scherzo ossia calcolato gli anni di militanza comunista ed ex comunista dei ministri del nuovo esecutivo
I membri del governo D'Alema vantano un passato di ben duecentonovanta sei anni di appartenenza a partiti comunisti o post comunisti così suddivisi ha fatto anche la suddivisione duecento diciannove anni di PC
Sessantatré di PDS e DS quattordici di Rifondazione tra i dodici eredi del Pci primeggia
Luigi Berlinguer con quarantuno anni di bici e sette di PDS
Katia Bellillo con ventuno di bici e sette di PRC Bassolino con ventisette di pc e sette di PDS ma emergono anche lo stesso presidente D'Alema ventisei libici STP DS e Fassino ventidue DPC ST PDS poi ce la per la finale
Ai dodici si aggiunge Edo Ronchi che militava a sinistra nel PC in Democrazia proletaria tutto insieme vicine vocazione tutto qua
Ma la cosa più bella di questo sapido testo è il titolo
Oggi due punti
I ministri del governo D'Alema altri due punti perché come faceva Totò quando dettava la lepre meglio abbondare
Dopo i quattro punti
Guardate lo scherzo dopo i quattro punti duecentonovanta sei anni di fatti e misfatti di comunismo
Non è finita
Sono andato a Terni come vi ho raccontato e mi hanno dato questo volantino
Per chi votare conosciamo li meglio un volantino anonimo fatto ai cittadini che immagino volessero dare una chiave obiettiva di conoscenza dei due sim dei due candidati sindaci coerente patto a punti uno due tre quattro cinque sei sette
C'è il candidato del Polo che si chiama ma questo non è colpa sua Melasecche
E il candidato nostro che si chiama Raffaelli Paolo Raffaelli che un deputato che i deputati che sto qui conoscono punto numero uno Melasecche
No eque fantastico già i tempi dell'impegno universitario faceva parte di intesa universitaria movimento cattolico democratico appunto
Raffaelli no
Attivista del Partito comunista già dai tempi della Primavera di Praga quando il PC era filo sovietico marxista leninista e ateo erano
è chiaro
Melasecche
Ha da sempre
Fatto battaglie per la difesa dei diritti dell'uomo contro ogni forma di totalitarismo di qualsiasi colore politico Raffaelli convinto materialista
Per decenni sostenitore di un partito che prendeva a modello sistemi totalitari in cui diritti umani venivano sistematicamente calpestati
Melasecche
Non ama dire una cosa e farne un'altra è un programma che questo è un gruppo di
I anche questa bella inizia il lavoro virgola perché è sempre meglio
La mattina presto ma tra la gente
Non è finita qui
I ragazzi del pullman che sono tra i ricercatori di queste prelibatezze mi hanno segnalato il testo delle libertà sempre sul sito internet di Forza Italia delle fatto dei malcapitati il teste delle libertà
Cioè devono rispondere a tre domande e dalla Bri sulla base di questo viene stabilito non so se il quoziente d'intelligenza o l'appartenenza a Forza Italia o le due cose insieme
Prima domanda
Prima domanda è Forza Italia è per un'Europa
Prima risposta dominata da una maggioranza socialista e comunista
Seconda risposta costruita sulle fondamenta di comuni valori cristiani ed umanistici di libertà che sono i principi sostenuti da Forza Italia perché la domanda è Forza Italia e
Accanto
Questa è fantastica non l'avevo notata
C'è c'è scritta chiara risposta
Fantastico
Sono i principi sostenuti a Forza Italia dal gruppo popolare europeo
Per questo è a favore dell'integrazione europea nel solco tracciato da Adenauer De Gasperi Schumann e questa era la seconda risposta la terza
Un'Europa sottoposta ad un maggior controllo burocratico dove gli stati membri debbono rispondere solamente al loro operato alla Commissione europea io voglio conoscere quello che ho sbagliato risposta perché non credo che sia immaginabile trovare uno che si sia
Va be'comunque sia io dico solo una cosa sulla base di questa roba qui
Ma per chi ci hanno preso
Cioè per chi hanno preso gli italiani
A me queste cose il comunismo lo stalinismo l'attivista mi fanno sempre pensare ad una vecchia figura
Che è quel giapponese che era rimasto nell'isola la fine della seconda guerra mondiale alla quale nessuno aveva comunicato che la guerra era finita e continuava a sparare a tutti gli aerei che passavano
Berlusconi la guerra è finita siamo un grande Paese alla fine di questo secolo e alla fine di questo millennio
L'Italia sta cambiando e deve continuare a cambiare per questo sono importante questa votazione Rossoni particolare per Firenze
Fatemelo dire io ho voluto concluderà la campagna elettorale a Firenze di solito si conclude a Roma io ho voluto concludere a Firenze perché penso che queste elezioni siano particolarmente importanti per questa città perché questa città è stata governata bene da Mario Primicerio
Perché Mario a un certo punto ha chiesto a tutta la coalizione di non essere ricandidato
E il nostro affetto e la nostra il nostro ringraziamento perciò che Mario Primicerio ha fatto per Firenze deve ancora una volta essere ribadito
E perché
La coalizione ha deciso di investire
Su una persona
Nuova
Anche di una generazione nuova che io credo costituisca per questa città una grande risorsa ha persino risposto bene al testo di Forza Italia posso testimoniare l'abbiamo fatta la prova prima ricandidarlo
è veramente in questo caso di solito chi chi fa il mio mestiere naturalmente sostiene i candidati del suo schieramento ma io lo faccio con particolare convinzione
Conosco Leonardo da tempo abbiamo lavorato insieme per molto tempo
Ne conosco la serietà ne conosco l'onestà che per me è la prima cosa per chi governa la prima cosa l'onestà può avere tutto il resto
Il disinteresse personale
Ne conosco la competenza e ne conosco il senso di responsabilità
So che uno che sa ascoltare
E so che uno che farà molto bene in questa città perché è uno che lavora bene in una squadra ed è una persona colta attenta e curiosi questo è quello che io credo debba essere
Chiaro nel momento in cui vi orientati a fare una scelta tra la Firenze di Leonardo Domenici e la Firenze che propongono quelli di questi progetti qui
Una città come Firenze non può che avere un sindaco alla sua altezza e questo Leonardo Domenici
E mi auguro che anche il presidente della Provincia possa essere rieletto in modo tale da vere
Darete
Il consenso la forza necessaria per continuare un'opera di rinnovamento ma c'è una ragione in più per la quale io mi auguro che a Pineto ci sia un voto importante
Perché qui la coalizione unita e il valore della coalizione un valore per noi è indiscutibile
La coalizione
è una ricchezza una risorsa che noi non vogliamo disperdere come avete visto io ho tenuto fede a quello che avevo detto all'inizio di questa campagna elettorale avevo detto che non mi sarei prestato alle polemiche di una campagna elettorale proporzionale non lo ha fatto
Perché non voglio partecipare non parteciperò mai
A distruggere ciò che abbiamo fatto tanta fatica a costruire a distruggerlo magari siccome col maggioritario deve prendere i voti alto avversario ma col proporzionale li devi strappare a chi ti sta più vicino
Io non parteciperò mai
Alla distruzione della
Idea politica più importante che abbiamo avuto nel corso di questi ultimi anni quella che ci ha portato a sconfiggere la destra governare questo Paese tante città italiane e cioè l'idea dell'Ulivo del centro sinistra che noi dobbiamo rilanciare sviluppare a partire da quattordici giugno
Io ho solo reagito una volta quando andando in Sicilia vi hanno detto che l'esponente di una formazione neonata
Ha detto che il suo obiettivo è di prendere un voto in più dei DS io gli ho risposto che il mio obiettivo è prendere un voto in più del Polo perché io non ho avversarie tra i miei alleati è tra coloro con i quali governiamo tanta parte del nostro Paese
E guardate adesso a ventiquattro ore quarantotto ore anzi di distanza voglio insistere su una cosa che mi rendo conto può apparire singolare ma io segretario di un partito che è di fronte ad una competizione elettorale
Mi auguro che domenica vincano tutti i partiti del centrosinistra perché vorrà dire che ha perso il centrodestra
Naturalmente mi auguro che il nostro partito abbia un successo particolare
Perché noi siamo garanti a ristabilita
Siamo garanzia di cambiamento
è per questo che siamo stati sottoposti questi settimane ad un attacco così duro e vorrei anche qui questa sera ricordare Massimo D'Antona e il prezzo della sua vita pagato per il cambiamento di questo Paese
Perché abbiamo dimostrato di sapersi prendere le responsabilità cosa rara in questo Paese
Perché siamo una porta aperta
Perché oggi dalla nostra forza dipende anche il rilancio dell'Ulivo e del centro sinistra perché come si è visto più forti siamo noi nemmeno saranno di vari canti le spinte centrifughe che abbiamo registrato in queste settimane
Per tutti questi motivi e per un altro ancora che quello di cui ha parlato
Beatrice nel suo intervento che l'identità di un partito
Un partito non è solo capacità di governare ma è anche comunità di donne e di uomini che condividono valori ragioni speranze disagi incertezze rabbie
E che vogliono insieme combattere delle battaglie lo abbiamo fatto in questi mesi
Dalla grande manifestazione di Roma contro il razzismo del ventiquattro aprile alla battaglia per i diritti umani ha per la fame nel mondo contro ha fame nel mondo contro il racket a quello che abbiamo fatto fatemelo dire
Per difendere la legge sull'aborto che è una legge che ha portato al dimezzamento del numero degli apporti in questo Paese
L'abbiamo fatto
E io sento molto che questo sforzo che stiamo facendo di fare una sinistra dei valori deve ancora andare avanti lunedì scorso sono stato a Padova in quella piazza quindici anni dopo a salutare ancora una volta Enrico Berlinguer e a ricordarlo
Vorrei
Vorrei essere sicuro di aver preso dal cielo di quella piazza
Quindici anni dopo
Un frammento della intensità politica e morale che c'era nella vita e la morte di Enrico Berlinguer e se sono riuscito a prenderlo mi piacerebbe come in una celebre
Frase di Shakespeare mi piacerebbe che potessimo spezzettare lo condividerlo perché la politica è vero può essere ed è stata una cosa orrenda ma può anche essere una delle forme più alte dell'attività umana un modo per sentirsi più vivi Migliori e persino più felici
Questa è lo sforzo che noi dobbiamo fare fare una sinistra nuova aperta moderna plurale una sinistra dei valori
Per tutto questo io mi auguro domenica sera che voi possiate salutare Leonardo sindaco di Firenze il presidente
Della provincia eletto e possiamo avere alle elezioni europee una grande affermazione del centrosinistra una grande vittoria del nostro partito dei Democratici di sinistra
Di una
Sui rilievi insomma a volendo
Si chiama
Berlangeri no
Va be'però idee
Ma
No
Torbida
Vengono delle
Finito
Erogare bis sì
Americani
Verranno o
Per