"La fine di un Partito: il Psi dal 1992 al 1994" presentazione del libro di Carmine Pinto (c/o sala della Sacrestia - vicolo Valdina 3/a)

Straordinario perché non era immaginabile non era pensabile
Che un consiglio l'Assemblea del Partito socialista che era stata costruita in un determinato modo perché aveva nel bene e nel male tutto una serie di rapporti
Potesse come dire voltare pagina ecco io penso che qualunque soluzione fosse passata in quell'Assemblea o che passò nelle assemblee successive
Aveva questo gravissimo limite che un modo per dare una risposta e una soluzione la quella di attivare di far partecipare fortemente una base che io mi ricordo cinerarie era presente voleva dire la sua e quindi io queste due questioni con le volevo aggiungere come elemento di riflessione
La terza e ultima riflessione che volevo fare e sulle vicende che ci sono state nel partito socialista e io immagino a una se ne sono dette di cotte e di crude
Io immagino solo una fondamento UE fondamentali una prima questione
Era dello sforzo che venne fatto e che Pinto ricorda nel suo libro ma io lo voglio sottolineare perché penso che poi nella crisi
Del partito socialista abbiano avuto e nella sua sconfitta finale abbiano avuto questa sua valenza la prima e quella dovuta al fatto che ci fu in extremis questo vale per il partito socialista ma vale per il PDS di allora e il Pisti noi andammo al referendum che doveva praticamente superare il voto proporzionale e andammo con un appello degli allora tre segretari il tutti e sei del PDS del Pis di quindici era un appello fatto da Occhetto da Vizzini e da me
Che invitata a votare sì proponeva il doppio turno come meccanismo elettorale
E come sistema elettorale
Questo appello che venne fatto che venne costruito che non ebbe una grande e con una grande valorizzazione all'interno del PDS
Aveva un valore era stato preparato in una serie di riunioni che aveva fatto il Partito socialista proprio mi ricordo qui nella sala del Cenacolo con Sartori perché partecipo alla preparazione di questa proposta quindi una iniziativa politica che darà una spinta
Bene il motivo fondamentale
Per cui io pensai che non c'era più niente da fare venne dalla sera alla mattina rinnegato poco parlamentare cioè quando venne fuori questa indicazione al risultato avvenuto mi ricordò che l'idea del doppio turno venne bocciata clamorosamente quasi a grandissima maggioranza dal gol dai gruppi parlamentari quasi all'unanimità se io ricordo bene dal Senato e a grandissima maggioranza alla Camera e quindi questo lo ritengo un errore gravissimo perché in quella occasione c'era un modo per far rientrare il Partito socialista da una posizione di difficoltà difesa e di proiettarlo in un'operazione di cambiamento e il di riaggregazione delle forze della sinistra insisto con il dire il perché
Esisteva un grande valore di questo messaggio con il quale noi andammo al
Un al referendum e che
Venne praticamente cancellato dai gruppi dai gruppi parlamentari naturalmente in quell'occasione con la situazione che avveniva
Erano sensibili io mi ricordo che era difficile poter fare delle riunioni ma erano sensibili alle riunioni mattutine che faceva Marco Pannella nell'affrontare gli altri problemi che erano riferiti a le questioni che riguardavano
La magistratura
La seconda questione che voglio ricordare che stipulati altro elemento di difficoltà di tensione almeno durante la mia gestione e che io ero profondamente convinto che
Si dovesse andare ad un governo che vedesse direttamente impegnato il PDS
Di cui non la sfiducia a Damato ma la consapevolezza che in una situazione di quel genere
Era fondamentale che ci fosse una governo che vedesse la presenza anche del PDS all'interno del governo mi ricordo la battaglia le incomprensioni anche con Giuliano ma il problema non era fatto come potrei dire di carattere personale era la convinzione che affrontando una politica fortemente caratterizzata da una forte rigidità dal punto di vista economico la famosa manovra di Amato
è un governo presieduto dai socialisti con il PDS a o con l'opposizione era un governo che la gente viveva male perché di fronte all'esplodere della questione morale era difficili per con un governo che ogni settimana vedeva un avviso di garanzia
Che arrivava qualcuno dei suoi componenti lo ricordiamo tutti era importante che ci fosse una svolta dal punto di vista politico e questo credo dei problemi io mi ricordo nel rapporto con Amato ma anche dei problemi delle incomprensioni
Che si crearono all'interno dei gruppi parlamentari e nella costruzione del governo del Governo già e poi purtroppo capito quello che capito quando ci fu la
Pronunciate la camera per quanto riguarda le autorizzazioni a procedere di nei confronti di Craxi ci fu il ritiro dei ministri del PDS e la questione
Prese una piega
Sulla quale io penso che le riflessioni poi quando tutto sarà più sereno comportano delle responsabilità dei socialisti ma io penso che comportano anche delle responsabilità in quella fase del gruppo dirigente
Del PDS che ebbe una fu mio rispetto a quella che poteva essere una evoluzione del nostro Paese fare questo
Fatto di volere quindi mi ricordo quello che avvenne le difficoltà che poi non incontra io ma le difficoltà che incontravo incontro Del Turco Spini
Nella fase successiva quando era impossibile che ci potesse essere una presenza dei socialisti nelle e elezioni che si facevano in quell'occasione mi ricordo il caso di Milano o il caso di Torino dove degli abbinamenti che erano stati fatti vennero respinti
Sdegnosamente in quella situazione
Ho voluto dire questo perché io penso che come riflessione del pianto le implica io le sottolineo perché penso che rappresentano un elemento su cui forse sarebbe bene discutere perché c'erano delle proposte politiche in quella direzione che avrebbero potuto consentire di far esercitare alla sinistra che allora era più forte una in Parlamento anche se era profondamente divisa
Un peso più forte per quanto riguardava il sistema elettorale e c'era anche la possibilità come dire di non arrivare ad una situazione che voi avrebbe finito per riavere effetti anche in altre direzioni
Per quanto riguarda il presente io qui diciamo così diciamo evidente la domanda pone domande
Io penso che le vicende che hanno riguardato non solo il partito socialista vanno riguardato il
Quella che è stata la realtà nel nostro Paese dei partiti di tradizione laica incide fortemente nella situazione che abbiamo chiamiamo oggi e qui però io uno delle osserva posso contribuire a partecipare ad un dibattito perché credo che
Sì è difficile poter vedere io potevo dare dei giudizi mi limito a fare delle considerazioni io vedevo
Oggi i Democratici di sinistra hanno lo stesso numero di voti in assoluto in assoluto chi arriva Partito Socialista specificamente accentuasse non parlo le però aveva solo particolarmente agli elettori sono sempre quaranta milioni secco le percentuali oscurano questo dato per cui il numero delle per perché c'è questo fatto di chi non va avuta e uno e quindi apre un grande problema io vedevo le quantità dei voti che si esprimono sulle europee e la quantità dei voti che apre il sì democratici sinistra eh
Quasi identico alla quantità sono le percentuali perché siccome adesso la percentuale più alta
E la percentuale che prendevano i socialisti era più bassa perché il numero dei votanti allora si era parlato adesso così non ragiono in termini percentuali raggiunte intese tecniche persone è teste gassosa una testa un voto i problemi problemi sono sono grandi perché in effetti sono cioè
Particolare
Per caso a sinistra del PSI cinese il partito che aveva un altro punto di elettori
Ora c'è Rifondazione Comunista che ha
Un pugno un niente viene un punto padre ulteriore quel proprio durata la quindi abbiamo una situazione nella quale obiettivamente gli otto se vedo le grandi province del Nord faccio un altro esempio cito Milazzo nelle elezioni delle mille e novecento novanta e poi in quelle del mille novecentonovantadue PDS PSI che erano al quaranta per cento
Ecco quindi ricordi venti diciannove venti ventuno è un problema colloqui diciamo avendo parlato molto del passato eccolo qui intenso fredde parola dopo esser va bene spreca roso
La seconda in materia e arrivare ad abbattere scollata Luciano Cafagna seicento
Mettiti quattro Luciana vestita accanto a me che mi fa
Mi fa piacere
Ma anch'io
Ritengo che questo libro
è utile utile soprattutto perché c'è una massa di di informazione di notizie
Che sono spariti sperduto nella nostra memoria nel di quegli anni che messi Intini insieme una vicina all'altra ti danno poi un quadro
Che a volte sembra anche un guarda un po'allucinato situazione di Ghedi in quegli anni anche se leggete le le ultime pagine di questo libro un Boumsong cui si arriva alla Carla che viene chiamata qui nel titolo di questo libro la fine
Di un bastimento si si si capisce appunto quale
Quale dramma è stato vissuto è intestato però vissuto diciamo senza
Sono drammi personali grammi individuali ma anche senza una consapevolezza piena
Di ciò che stava di ciò che stava effettivamente avvenne
C'è una domanda che
Si pone
è che M molto marginalmente si è posto ma un tour per le questo di questo studio perché non era del resto il centro del suo lavoro suo lavoro era e
Raccontare commentare
Il novantadue novantaquattro diciamo così
Eppure
Nel
Nelle stesse conclusione
Del
L'ultimo capitolo appunto c'è una domanda tra la domanda e se
Quello che è avvenuto
In questa fase raccontata in questa in convulsione finale
Le questa dissoluzione
Questo partito che ha radici così antiche
Ci sia qualcosa che
Per capirlo che bisogna andare più indietro
E più indietro non solo perché mi pare di capire dalle cose che dicessi
Quella è la conclusione della fase settantasei
Novantadue cioè la fase di Craxi
Ma forse più indietro
Per valutare diciamo così lui mi pare dire quale è stata poi tutta la parabola della politica autonomista del da Pietro Nenni
è un solo una domanda non c'è evidentemente una
Una risposta nelle nelle nel libro
E tuttavia questa domanda va posta
E io la vorrei porre sotto un'altra angolazione
Che questa è cioè va a formazione
Dei gruppi dirigenti socialisti
Dal
Dal centrosinistra impone
Il centrosinistra il partito socialista va va al governo non parlo della maturazione della politica del centrosinistra che comincia negli anni negli anni Sessanta ma il partito socialista va al governo nel mille novecentosessantatré
è resta al governo con la pausa diciamo così delle degli anni settantasei ottanta in cui resta nella maggioranza
Ma non è al governo resta ininterrottamente al governo
Sino alle mille novecento novantatré
Con Giuliano Amato presidente del del del Consiglio
Ora cosa voglio dire voglio dire che c'è scritti è tutto un quadro
Che negli anni novanta aveva una responsabilità
I nella federazione nella nel
Nelle amministrazione è anche al centro del partito
Era un quadro che era nanetto col Partito Socialista al Governo
E non aveva mai saputo il visto il partito socialista all'opposizione
E cioè
Noi qui ci troviamo ad analizzare le conseguenze di una delle anomalie
Del sistema politico italiano
Nel cinquantennio
Per cui noi abbiamo appunto un gruppi dirigenti
Del ridicolo che un partito la sinistra che si formano solo ed esclusivamente diciamo così
In momenti di cui pare conoscono questo partito solo come partito di governo
E il PC forma la sua
Sui gruppi dirigenti con
Santo sembra all'opposizione
E quindi non ha venduto diciamo così non conoscendo al partito dalla sinistra di sinistra al governo come partito
Io penso che questa diciamo così divaricazione
C'è un una delle ragioni della crisi che stiamo vivendo perché poi
I partiti sono fatti dai gruppi dirigenti
E anche gli elettori in definitiva gli elettori quelle che si chiamavano si chiamava lo zoccolo duro erano abituati a vedere il partito o se dal Governo ho sempre all'opposizione
E sì gli elettori si orientarono verso l'uno o l'altro partito secondo quelli che sono certo valori ideali eccetera ma soprattutto rispetto all'azione in concreto questo partito
Questo partito svolgeva
Io aggiungo a questo punto
Qualcosa di
Io penso che la politica di centro sinistra
La politica diciamo così creativa
è Fontana TARSU una forte tensione
Politico ideale e culturale
Che partì appunto
Da da lontano dal congresso di Torino
Delle partito del Partito socialista per cinquanta del cinquantaquattro
Che quando comincia la una riflessione sulla collocazione che il Partito Socialista doveva avere addirittura comincia male lo stesso non lo stesso Morante a
Ad aprire un discorso anche con con con il mondo cattolico
E quindi tutta l'elaborazione tutto il travaglio la lotta politica soprattutto dopo il cinquantasei e nel cinquantasei fatta dal Partito socialista
E tutta la la elaborazione politico-culturale attorno alla programmazione attorno al ruolo di una sinistra di una sinistra di governo in una situazione bloccata come quella italiana
Io penso che questa fase ricca intensa anche intensa anche nel rapporto col pc di battaglia politica e di battaglia culturale su questo sulle su su su queste questioni
Questa fase si esaurisce nel mille novecentosessantotto
Si esaurisce nel mille seicentosessantotto da un canto con
Il fallimento
Della unificazione socialista
Cioè il tentativo fatto da Nenni e tassare scatti
Di costruire un partito in grado di lanciare la sfida e di contro la sfida al Partito Comunista per la costruzione di una grande forza riformista e socialista in Italia
La rottura del mille duecento la rottura di questo partito nel mille centosessantotto già un primo dato la secondo nato e fatto che la dopo l'elezione del mille novecentosessantotto ecco il sessantotto per tutto quello che
Che tutto tutto quello che significò noi abbiamo
Quanto Moro viene accantonato
E vince la la la la la più Dorotea
Delle della Democrazia Cristiana
Moro viene quasi espulso dal dalla dalla viene espulso dalla dal dal dalla corrente e fa una sua corrente con il sette per cento il centro sinistra
Anche acquista un significato diverso rispetto a quella che era stata diciamo così quell'avviso forte con me che che c'era che c'era stato
Ora
Io penso che
La
Gli anni che via via del fra gli anni di Rumor diciamo così gli anni di del governo di Rumor quegli anni di governo dei governi Colombo etc
E spin parlarono non c'è dubbio sfibrato no il il partito socialista
E
Costruirono appunto nel
La nel tessuto diciamo della
Del del TAR del partito spesso quel quadro a cui ho accennato ad un quadro credo che vedeva il partito socialista nelle varie sparsi con Mancini prima con De Martino topo con colonne
Riccardo Lombardi che faceva aveva le sue
Posizione la sua posizione
Ma un'opposizione che tuttavia stava dentro
Le mura di queste di di queste di queste scelte questo partito arriva poi del resto questo detto nelle in questo libro arriva all'elezione del del settantasei in maniera sfibra
Debbo dire ecco debbo dire che prima del settantasei
Il l'iniziativa di De Martino nel settantacinque
Di mettere in crisi il governo Moro la Malfa
Che ha fu un tentativo di rianimare quel tempo di dibattito politico culturale che c'era stato e di superare il doroteismo del centro sinistra dove il turismo al centrosinistra fu un'iniziativa
Un'iniziativa indubbiamente sbagliata sbagliata perché fu posta anche per volo come fu posto di dire no basta
Che ormai il problema è o tutto al governo tutto all'opposizione con con con i comunisti senza diciamo così guardare alle al processo
Politico-culturale che si si si si era innestato come rilancio delle idee del centrosinistra fuori diciamo così dai connotati
Che erano stati i propri della direzione del territorio dalla selezione Dorotea
E io ritengo che poiché la la diciamo così Moro
Era Moro sappiamo bene con tutti i suoi pregi e difetti perché Oro io ricordo benissimo quella fase perché io vedo una compiuta lunga conversazione con palline con
Con De Martino per cercano di libri di farlo desistere ma questa da questa iniziativa fu inutile era il Natale mi ricordo
è il
è il mille Moro il Moro quale disse benissimo questa e la fine rapporto partito succede
E la settantasei io prendo che settanta e settantasei pensa a tutto
Pesa sia la diciamo così sia appunto questa lunga stagione Dorotea del centro sinistra pensa indubbiamente l'incapacità di piega di stimolare un ripensamento del centrosinistra
Sulla base di una di un arrivo di una di un rilancio diciamo così delle grandi idee
Di di di riforma è anche di sfida al Partito comunista sul terreno sul terreno del delle delle riforme
Ecco io ho fatto questa queste considerazione
Per dire sottovoce poiché è vero che nel mille novecentosettantasette seri
Craxi piglia indubbiamente un partito sfibrato
Nove meno del dieci per cento elettoralmente
Con la divisione che qui sono anche in parte raccontate ma che poi in altri libri abbiamo
In altre di corde abbiamo abbiamo molto molto presenti e con l'ambizione legittima
Di riproporre un ruolo al Partito socialista
Contestando top punto la la corto diciamo così dici PC che segnava la stagione della
Dalla solidarietà della solidarietà nazionale
Ora io qui non sto qui a ricordare tutte queste fasi che sono presenti
Per tutti coloro che sono che sono qui
Voglio solo ricordare però
Che questa iniziativa craxiana
Che appunto per farsi largo fu anche un'iniziativa spregiudicata
Sì si colori poi a un certo modo un certo momento un certo punto anche di un tessuto politico culturale di un certo spessore
E mi riferisco a tutta alla interpretazione diciamo così degli anni ottanta
Alla interpretazione della modernizzazione
Alla
Alla vincente diciamo così alla alla stanchezza chiamavano così se ancora una crisi di fonto delle istituzioni
E quindi ha necessità di mettere mano a un un processo di
Di rinnovamento della vita politica italiana rispetto diciamo così ha una posizione più conservatrice meno meno aperta queste queste tematiche che c'erano nelle
Nel PC e tanto meno nella nella Democrazia cristiana
E e tuttavia ecco questa mi pare il punto su cui bisognerebbe riflettere quanto
La legge Cafagna molto riflettuto su questa fase e ci ha dato anche l'anima riflette degli spunti e anche realizzabile è stato fino ad avere e anche interessante con con le stesse nei suoi libri
E tuttavia profondo quale che
Il governo che fa crac is nelle nell'ottantatré
Dopo la sconfitta della democrazia cristiana
Che perde sette punti
E anche qui Giustino sul giornale sono sempre i giornalisti sono sempre
Poco informate che dice non c'è mai stato
Un partito ha detto a proposito del PDS che stando al governo ha perso
Tanti punti alla democrazia grazie a chi ci sta quaranta sì ma nell'ottantatré ne ha
Paolo no no no no no nell'ottantatré ne perse sette potrò si sono voglio dire c'è stata una
Contenere avvertenze perdendone sette stavolta revoca conclude stiamo vendendo alle coetanee o altra incognita presidente contabile comunque
Non c'è dubbio che
Il
E il governo diciamo così Caracas
Che fu un governo anche qui io penso che fu un governo che nella sua composizione io questa
Cosa non le dico stasera perché le ho scritte le ho anche scritto in un libro che ho fatto con Paolo Franchi
Riportato che quello ero un governo di di qualità parlo delle persone anche che erano al governo di di di notevole qualità perché molte l'hanno dimenticato il fatto che al ministero degli Interni c'era Scalfaro che al ministero della giustizia c'era
Martinazzoli che al ministero della delle finanze c'è da Visentini termini che alle alle alla gara la scuola ceda il trattore vivi Ruberti
E che c'era l'ambasciatore Ruggeri e che c'era c'era un nemico c'era c'era c'era c'era Spadolini cioè c'era un governo di qualità
è un Governo che io penso complessivamente fece bene
Anche se ecco qui c'è una discrasia tra delinea di riforma diciamo così
Indicate dal Partito socialista la pratica di governo poi la pratica o meno si orientò su altre cose
Sulla questione
Economica la questione dalla contingenza
Subito cento e di politica di politica internazionale
E tuttavia
Qui mi pare e vado verso la conclusione qui mi pare il punto
Nell'ottantasette si esaurisce la fase
Dopo l'ottantasette il partito socialista e soprattutto Craxi se non ha più una politica se non quella di tornare costi quel che costi a Palazzo Chigi non ha un'altra politica
Solo quella
E quindi perde completamente diciamo così
La qualità
Che il partito si era si era dato
E la perde ulteriormente soprattutto nel mille novecentottantanove
Quanto la crisi comunista la crisi delle delle dei due blocchi che per il crollo di uno di essi
Pone la necessità di una riforma del sistema politico italiano che in Europa era il solo che la fontana essenzialmente su questa divisione non ce n'era un altro
E quindi imponeva è richiedeva necessariamente una una iniziativa una iniziativa in questo senso
E lui invece noi abbiamo avuto l'errore più grave di Craxi
L'errore che ha pensati di chi pensava che la crisi comunista
Con la crisi comunista del Partito socialista più poteva pigliare qualche coccio di questo partito in una crisi devastante
E dall'altra parte noi purtroppo abbiamo un nel Partito comunista la svolta
La svolta di Occhetto con tutti gli equivoci
E le contraddizione che essa manifesta per una vera approdato con chiarezza e nettezza nell'aria del socialismo
Democratico lasciando il partito né carne né pesce
E con la convinzione poi
Nel novantadue novantatré che la crisi del partito socialista con tante soprattutto con Tangentopoli anche se la crisi si apre prima anche qui dobbiamo essere molto
Chiari su questo punto la crisi apre quanto la lega qui lo ricorda mille
La Pinto cioè quando la lega a quel risultato elettorale nel novantadue
Quando quando si comincia a sfasciare il sistema
Quanto c'è quel referendum della della preferenza unica cioè la crisi del sistema politico si apre
Si apre allora
E certo poi con Tangentopoli invece il gruppo dirigente dei DS pensano
Di potere capitalizzare la crisi del partito del partito socialista e tutte le manovre di cui parlava
Benvenuto anche rispetto al governo Amato prima che ricordiamoci che è atteggiamento del PDS nel governo Amato fu
Disastroso a mio avviso sì perché fu negativo
Anche se oggi
Senatori socialisti
Eletti
Al Senato
In gran parte quasi tutti tranne uno hanno votato per il compagno Angius come capogruppo compagno Angelici fece quel campo famoso comunicato del primo agosto
Contro il governo Amato perché era di turno la segreteria del partito
Al termine e e avevo anche signora per
Dire che quella Corte fatto con i sindacati era il tradimento maggiore era stata fatta alla classe operaia
Diversifica è è è è ai lavoratori
Questa questione quinti a un
Ha un'incidenza poi
Ha un'incidenza perché non c'è dubbio che io su questo non ho dubbi e l'ho sempre
Detto e ne sono convinto che il letto PDS il problema del Partito socialista
In quegli anni non solo non se lo pose
Ma ritenne che la sua crisi era una crisi salutare perché liquidando il craxismo il il PDS poteva essere l'espressione rappresentante di tutta l'aria dalla sinistra
Folle illusione come poi abbiamo abbiamo abbiamo
Quindi è la crisi nelle del Partito socialista si consuma si consuma da un canto sul terreno politico a mio avviso sul terreno d'una crisi politica del partito che arriva al polso appuntamenti
Sfibrato ormai dalla D'Anna e dall'altro con una invece uno legge le unioni queste pagine dipinto ci ha la sensazione di un cupio dissolvi diciamo così di una quasi quasi di un sudici di un suicidio anche collettivo di una di una guerra sulle su su sui resti diciamo così sui resti del Partito socialista che fa veramente da questo punto di vista alla lettura ancor Jean diciamo così angosciosa
Perché rivela appunto questa questa quasi questa questa tragedia di fronte a cui alcolici ci troviamo
Per concludere ecco io dico questo
Io ripeto ritengo che
Che la il modo come si è consumato questa questa crisi
E oggi una delle ragione una delle cause scusa una delle cause
Dei problemi che oggi ha tutta l'assegno
Questa è la questione
E in politica i nodi vengono voi al petto
Aspettano ma prendono altri
E i nodi stanno venendo al pret
Stanno venendo al pettine perché la diciamo così il disfacimento di quest'area
Per la storia che ha espresso diciamo così
R la il modo come avvenuto dice
Non solo non ha dato nulla diciamo così poi non ha ripassato nulla
Nelle DS che appaiono ancora un partito essenzialmente postcomunista
Non ha avuto diciamo così quella poi all'incontro che avrebbe dovuto potere dare quelle quel quel cambiamento reale diciamo così non solo d'immagine
Ma di qualità della delle dei gruppi dirigenti e di qualità della politica
E al tempo stesso ecco da un dardo non Giarda che già al tempo stesso non c'è
Un'altra aree
E vediamo che
è quasi ormai impossibile io
Guardato il risultato elettorale con grande preoccupazione non solo per quello che è successo a sinistra complessivamente del PD delle del PSE inutile
Commentare qui le il voto ma per il fatto appunto che si rivela che la ricostruzione di un'area socialista di un partito socialista il tentativo fatto
Dallo Smith che io considero un tentativo anche generoso so che molti compagni
Che sono confluite nelle che sono entrate nella Cosa due sono andate nel del nelle nei DS non condividono questa questa mia opinione questa opinione io penso che poteva essere un tentativo di rianimare di e di lì con tournée di ridare diciamo così una motivazione
Alle al quadro era un'area socialista questo non è avvenuto questo non è avvenuto e qui io trovo la l'accusa gravità della crisi in cui si trova la sinistra perché da un canto
Abbiamo il fallimento di corsa dall'altro abbiamo il fallimento del tentativo dello SDI
Quindi noi ci troviamo di fronte a due tentativi
Non abortiti due tentativi abortiti
La
La esigenza
Che è un'esigenza della democrazia non solo della sinistra della democrazia italiana
Di avere una sinistra a sinistra un grande partito socialista democratico libera
In grado di recuperare tutte le storie positive tutti i nuclei vitali che ci sono nella storia comunque della sinistra
Noi io siccome ripeto i nodi vengono al pettine oggi sono venuti al pettine nella maniera su cui ve lo lo vediamo e con questa diciamo così brutale radiografia che io mi sono permesso di fare con le ultime parole che ho pronunciato
Grazie Macaluso ed allora consegnerei in ordine
Allora vorrei consegnare i nodi possiede da Macaluso in particolare gli ultimi credo Marco al pettine se non proprio della storia almeno di di Cafagna
Ma del bisogna partire dal libero
Ma io voglio confermare perché se si si parte dal libero ma qui siccome il libro
Fa esplodere fuochi d'artificio insomma certo produttori di una vaga Chiappa
Dunque che voglio dire che io trovo che e il libro di una più di un di una persona intelligente
Di un giovane intelligente
E che io ritengo molto promettente io spero che Pinto prosegua su questa strada sviluppi le sue qualità si misuri con altre con altri lavori perché certamente può fare bene farà bene
Bing mi colpisce moltissimo comunque che esistano nella generazione dipinto
Persone capaci di avere interessi come quelli che Pinto ha insomma è che equivalgono come come come
Come finezza come come ha accanimento a quegli stessi delle nostre generazioni ecco questo faccia certamente grande piacere
Lui ha un notevole senso dei particolari cioè a ha saputo seguire le vicende della vita politica di quegli anni
Con un'attenzione da consumato la la persona esperta e consumata di politica anche se forse no nove e comunque con un forte senso dei problemi generali
Io come dire il libro mi ha subito riportato riportato a quegli anni ecco e io ricordo come reagì allora
Io non mi aspettavo nulla di buono da quello che stava accadendo ecco non avevo avevo sempre considerato con grande interesse e rispetto
è una sostanziale adesione di fondo l'esperienza craxiana ma non mi ero mai sentito molto vicino a Craxi
No in però ecco comunque quando cominciano ad accadere quelle cose ecco non non mi aspetta eh non mi aspettavo nulla di buono da da quello che stava accadendo e di fatti come ha detto Macaluso adesso filoni stanno mettendo al peggio
Sembrava che non venisse sempre sembrava che venissero al pettine subito
Poi un Parma che invece la cosa si potesse recuperare in effetti poi alla lunga vediamo che stanno tornando petti voglio però dire che certo se mi rendevo conto di questo è anche vero che colte già allora ma col tempo mi sono sempre più reso conto che la tendenza degli anni ottanta che era quella del socialismo di Craxi
Ha visto comunque
Alla svolta del mille novecento ottantanove novanta soprattutto per
Le date di Macaluso sono quelle giuste
Allora comunque perduto
Craxi che di intuito politico ne aveva certamente tantissimo ecco soprattutto nel nell'acchiappare le cose in grande
Aveva tentato la carta
Della personalizzazione della politica in quel clima che Macaluso adesso ha chiamato di stanchezza e la cosa quadra perfettamente e non bisogna ricordarlo non bisogna dimenticarsi ero il crinale alla fine degli anni settanta era un clima abbastanza drammatico per l'Italia un clima veramente di stanchezza la parola
Usato da Macaluso è quella giusta
Ha tentato la carta della personalizzazione della politica
E una carta che
Io porterò come dire è una carta che certamente era opportuna nel di fronte ai ai ai tratti più profondi della crisi che che che che si che spesso ci stava in quel momento la storia italiana che e che forse la storia italiana si trascina ancora dal mille novecentosessantotto in poi
Però attento
E ha detto in tre modi attento ecco quattro intorno tentò ossia
Con una lanciando un'idea di di di
Di riforma istituzionale
Però questa idea fu un'idea lanciate timidamente e poi sempre più timidamente tenuta nel cassetto dell'armadio nello scaffale non lo so
La tanto in secondo luogo col proporre
Un nuovo stile politico uno stile decisionista si disse
E anche in questa suscitò grandissime speranze
In qualche momento che se speranze che sembrava che potessero essere realmente soddisfatte in altri momenti
Sono i chiamano si sperava sempre che da un momento all'altro però l'uomo scattasse e si risveglia S in effetti però alla fin dei conti dobbiamo dire che lo stile decisionista di Craxi non ha prodotto poi grandissimi risultati è stata più una promessa che che una che che che che che è un impegno realmente mantenuto
E infine in terzo luogo
Craxi e
Per gioco un'altra carta sembrò già sembrò almeno giocare un'altra carta Macaluso qui l'accennato molto interessante la gola
Ecco sembrava che ammicca asse ad una soluzione Mitterrand Diana un ramo soluzione cioè di di di di di di grande aggregazione della sinistra sotto direzione socialista molti si aspettavano da lui questo quanto meno e lui non è che
L'abbia mai smentita questa cosa anzi probabilmente la coltivava ma come ricordato qui Macaluso la coltivava in una maniera probabilmente fondata su calcoli sbagliati forse eccessivamente arrogante
Non capace di tenere conto dello spessore dalla storia e anche della della debolezza di tutto quello che aveva detto
Quindi non andò molto avanti ecco in nessuna di queste tre direzioni
E quindi a questo punto doveva essere travolto per forza
L'uomo nel mille novecentonovanta era un uomo sconfitto
E doveva uscire di scena che un uomo così postali scena in una posizione diversa da quella da quella che era stata Luís propria a quello che corrispondeva al suo disegno all'immagine che aveva dato di sé crac tra chi doveva uscire di scena
Certo resta da vedere se se dovrà uscire di scena proprio così ecco
E in modo tale che rovesciando lui si rovesciasse addirittura tutto tutto un partito
E certamente non fu cosa buona la fine del PD del
Bellissimo intervento che ha fatto che questo buco non è stato colmato
Non dalla Cosa due non non dall'Ulivo grande da niente ecco proprio non non c'è non c'è traccia di una più di una possibilità ormai di colmare questo buco militare
Io voglio qui ricordare come una curiosità
Che
Io proposi allora
L'uso scrissi un articolo e poi ne parlai anche un pochino indica in giro
Di chiamare alla testa del partito per salvarlo visto che punto Craxi ormai non poteva essere considerato più un una carta valida chiamare per salvarlo qualche cosa come un calciatore straniero
E e feci il nome di Pannella
Che ci nove dipendenti
E molti mi disse era Amato fu fra questi che Pannella era un personaggio si si capiva che cosa si volevo dire io ma che che che che che il personaggio era personaggio volubile inaffidabile
Che che che che essere stendeva sommergere sempre nell'istrionismo qualsiasi altra qualità e ce ne aveva pure di notevoli di sensibilità politica
E quindi certamente Amato e gli altri che mi fecero questo tipo di critica aveva tra Regione
Però il concetto io credo era era era giusto tre giusto diciamo così almeno l'idea platonica che corrispondeva a questo infelice esempio
Craxi non poteva che succedere un personaggio non voglio dire della sua visibilità ma di una visibilità altrettanto forte insomma del dello stesso tipo quanto meno ecco e allora io vorrei qui fare un'osservazione
Conclusiva diciamo o ecco vorrei che che si riferisce all'oggi
Io credo che ancora oggi il problema sia questo sia questo per la sinistra la sia questa in generale della situazione italiana proprio perché la situazione italiana Chuck quella
Soffre di quella crisi che è cominciato tanti anni fa ecco starci ancora nel suo fondo quella stanchezza certo all'Italia è un Paese che ha una sua vitalità grazie a Dio insomma e quindi non non si lascia uccidere dalle malattie della politica
Però il problema penso sia ancora questo l'emergere di un nuovo leader a destra questo piano piano sta avvenendo
Sta avvenendo con la caparbietà di Berlusconi
Che questo mestiere non lo conosceva si capisce si è capito chiaramente che non lo conosceva il principio però con la stessa caparbietà con la quale lui ha messo insieme
Le fortune che ha messo insieme probabilmente si sa cominciando a mettere insieme anche un minimo di esperienza e una capacità politica
A sinistra ci sta provando davvero
Ma ci sta provando per una via difficilissima
Che non solo è molto ambiziosa probabilmente anche straordinariamente una parola forse non è fuori luogo è molto pretenziosa
Cioè quella di proporre al Paese
L'immagine di un nuovo grande statista capace di affrontare le cose difficili una guerra una una crisi finanziaria consistente
Che ha delle grandi l'Inter che vive diritti delle delle grandi connotazioni politiche internazionali a me non compete dire se se se se questo o no un tentativo disperato io non vivo di risentimenti
E anche se Craxi non mi piaceva un certo punto
Ne sostenne nella sostanza non lo sforzo perché perché perché perché offriva uno spiraglio
Però io credo che comunque sia capace o no D'Alema il problema sia questo
L'opinione pubblica italiana ha condannato in mezzo secolo di di di di politica partitica e credo che questo che questa condanna al momento da Lecco al mondo il momento attuale la dobbiamo considerare irreversibile può darsi che in un futuro più remoto
Ci sia la possibilità di riprendere investiti di azione politica diversi
Il fatto è che coloro i quali hanno
Cercato di cavalcare questa tendenza nuovi istintivamente e i cosiddetti nuovissimi che sono venuti fuori un pochino da tutte le parti
Si rifiutano di capire che l'alternativa alla politica dei partiti non può essere data da fluidi e gelati non si movimenti non può essere dato da fiori animali alberi eccellente
E non c'è niente da fare è una politica più personalizzata non è altro che queste queste dell'alternativa alla politica dei partiti e una politica di leader forti una politica di incarnazione personale di umori collettivi ecco ora è vero insomma lo sappiamo tutti che la la cosa alle volte quando ci pensiamo ci terrorizza un po'perché sappiamo che è una strada piena di pericoli
Pericoli anche grossi però quando il proprio problema si presenta in un paese secondo me e si presenta così e non lo si può eludere dell'Est sappiamo che ci sono non so che ci sono in Mussolini ma ci sono anche il clima Sori i decolli mi terrà ecco quindi non non necessariamente la cosa deve avere sbocchi o orribili su anzi il problema forse e cercare di sapere evitare gli sbocchi o Riboli orribili tentando ni altri che abbiano la stessa forza e che non abbiano quel quel carattere
E quindi io credo che oggi ci troviamo di fronte soltanto al problema di vedere se siamo capaci di risolvere questo tipo di problema al meglio e di evitare i pericoli
E io credo che se non ci riuscirà la sinistra forse ci riuscirà una destra ormai costituzionale
Perché se non ci riuscisse neanche questa allora forse è vero che toccherebbe a qualcun altro qualcun'altro per non fare per non fare nomi ecco che somigli un po'di più personaggi come Di Pietro
Spini sull'onda di questo di questo funesto
Non è compete poi rompere un po'il funesto presagio intanto compete di ringraziare il circo Rosselli di Roma in particolare il professor De Martino dottor Bianconi per aver voluto questo dibattito che mi sembra fruttuose spero possa anche continuare dibattito perché chi è stato dentro le vicende come Giorgio Benvenuto come me anche una dose forte di amarezza di di di grande rimpianto
E come si fa a superarlo forse a fare come gli anglosassoni che raccontano naturalmente una storiella l'inizio del loro del loro intervento questa cosa non l'ho scritta io ho aspettato lo scrutinio benvenuto Spini perché si svolge lungo diverse ore
Lo ha aspettato in compagnia del cardinale Silvestrini credo che questo non sia noto non lo scritto nemmeno nell'introduzione perché perché era sottosegretario agli Esteri
E il rappresentanza italiana la Santa Sede l'ambasciatore Baldocci aveva per vari motivi in quel momento invitato alla sua rappresentanza i tre canonici rappresentante le forze politiche Giorgio Napolitano Virginio Rognoni e il sottoscritto per l'area socialista
E si intratteneva con il cardinale Silvestrini altri autorevoli vescovi predoni e cose di questo genere mi ricordo che tutti mi faceva le condoglianze peccato che lei non ce la farà a tutti dicevano e sappiamo che lei non ce la farà sarà sconfitto ma insomma come dire in qualche modo passa in quelle ore
E cercare di scacciare le cose del mio cervello detto questo io vorrei entrare nelle tre domande principali che sono state principali che sono state fatte
La prima domanda la prima domanda e quella di Macaluso Ido dico in ordine temporale cioè siamo di fronte qual è l'episodio di lungo periodo qual è la ragione di lungo periodo di questa fine si può veramente concentrarla tutta negli anni finali
Nella mia introduzione io ho cercato di dare una risposta che va un po'ancora più indietro e Ceva la sconfitta di Nenni del Fronte popolare a mio parere da quella sconfitta il Partito socialista non si è più realmente abbia avuto ha scritto delle pagine meravigliose politiche sindacali culturali e così via
Ma perché non si è riavuto io credo che un giorno peserà scrivere anche la storia finanziaria dei partiti
Nella classe operaia nel sindacato nelle cooperative era difficile che reggesse lo due partiti
Una volta che un aveva preso la presidenza e il Fronte popolare fu l'errore determinante finale
Che portò lo scavalco del Partito comunista verso il partito socialista quale fu di fatto l'alternativa prima una partecipazione subordinata al potere democristiano
E quando Craxi cercò di liberarsi ma forse anche Mancini per me siete stati Mancini è il precursore di suspense cerca di liberarsi da questa subordinazione di giocare come dire in proprio
Beh l'esito è stato quello che è stato cioè un esito di un castello di grande potenza di grande forza ma che crolla l'improvviso di fronte alla difficoltà di cui parlerò magari più avanti
Visto che nessun leader socialista europeo fa quello che fa Naminé quarantasei quarantasette voi sapete che nel quarantasei per difesa di poco è ancora superiore elettoralmente
Io vedo la storia degli anni successivi cioè dei due tentativi autonomisti Nenni e poi Craxi come un tentativo di rifarsi rispetto a questa situazione ma due tentativi che con tutte le varianti non potevano essere destinati a un certo punto ad infrangersi contro scorza ostacoli invalicabili
Alternativa a questa linea c'era poi tante varianti la nostra di Lombardi ma insomma saremo discorso lungo alternativa era De Martino il quale non aveva fiducia della vita a lungo termine del partito socialista e diceva guardate questo è un partito accaloro quando poi Partito Comunista sarà maturo per il per il governo ci fece arrabbiare moltissimo hanno i giovani che fossimo cacciati a Lombardi avevamo Ronie non badando a spese arrabbiare moltissimo queste cose
E quando il partito mi sarà maturo per il governo questo partito in qualche modo dovrà esaurirsi e di cui voi sapete la pubblicistica di De Martino che dice quello che è avvenuto è in qualche modo la conferma di quello che ho pensato non è forse del tutto così
Ma
Non possiamo evidentemente approfondita approfondire tutti questi temi in questo intervento vorrei sottolineare questo dato che la partiti nella sinistra difficile coabitare in due
E la partita non dico per l'egemonia materna dignitosa presenza per una forte presenza viene perduta negli anni quarantasei quarantotto con la scissione col Fronte popolare con la sconfitta che sarete anche se come ripeto i due tentativi autonomisti sono molto nobili quello i danni e Lombardi non dimentichiamoci ho fatto a tempo
A iscrivermi al partito socialista quando si era della sinistra sono mista cioè io noto una mista ma della parte di sinistra di lombarde dico di no
Ma c'era anche questa componente nel tentativo sono miste e il secondo quello di Craxi come dire difficile dare un giudizio definitivo ma in qualche modo la partita era segnata
Detto questo però ci sono delle responsabilità di breve periodo e furono tre e forse in qualche modo tre persone l'hanno un po'impersonate
La prima responsabilità è quella politica che è stata molto bene individuata anche da Macaluso
Il Partito socialista di Craxi è partito di frontiera quando Scalfari lo definisce Gino di tacco Craxi non è che respinge l'accusa comincia a firmare editoriali col nome di Dino di tacco dicendosi io sto fra frontiere Dc e Pci
E cerco di lucrare lo spazio politico
Mi perdonate il micro episodio io ricordo che entra in consiglio comunali Firenze nel settantacinque
Eravamo in sei il Partito comunista ne aveva ventisette per arrivare alla maggioranza vi sareste dei trentuno però sei a ventisette a un posto di Prato Partito Socialista ottenne il vicesindaco e assessore ovviamente altri quattro assessori cioè su sei cinque assessori
Ricorda tutta la vita l'anima del gruppo ricordato togliere ogni gruppo in cui noi sei ci guardammo l'uno e l'altro
Io ero il più giovane disse ero chiacchierone sono rimasta prefetti allora mi dovete perdonarmi se a me non importa mi faccio subito capogruppo diffuso dal capogruppo
La cosa non ma non poteva reggere una situazione di questo genere in cui non non vi dico poi seguito che c'era due socialdemocratici fuori che quando dico l'andazzo diventano anche loro della cui giunta di sinistra diventano anche loro assessori cioè queste cose che abbiamo conosciuto torno al discorso generale con l'ottantanove cade la posizione di partito di frontiera
E Craxi non se ne rende conto oppure pensa di giocarlo della rottura del PC o così via non si rende conto non riesce a fare il salto Mitterrand diano
Nella mia introduzione racconto quello che disse Cossiga a volte Cossiga ecco
Vivo quando stava per essere formato il governo Andreotti settimo forse il peggiore della storia repubblicana
E Luís la commentò così Dicorato cosa ne pensi questo governo richiesti semplicissimo io non so fare il sardo ma vi immaginate sopra la panca la capra canta sotto la panca la capra crepa aveva definito questo governo che era poi il governo dell'accordo per il rinvio sostanzialmente
Craxi non si rende conto di questo non riesce a riconvertirsi in via Mitterrand Diana diciamo
Faccio forza anche nei sentimenti e cerco di essere oggettivo storicamente chi si mosse di più in questa chiave
Anche se c'era tutto il problema del del del padre il figlio che tradiva il padre il delfino che tradì per essere onesti dico faccio forza anche nei sentimenti Kika più capi più questa chiave fu Martelli che comincia a muoversi in questa direzione
Poi c'è la seconda chiave quella della questione morale
So che si liquida a volte con un sorriso
Ma io qui devo dire anche devo dare atto di amicizia Giorgio Benvenuto che venne a sostenermi in una campagna elettorale a Firenze voi sapete che io cercai in qualche modo di dare una risposta alla questione morale ad esempio con la completa trasparenza e le campagne elettorali io denunciai
Nel mille novecentottantasette quattrocentocinquanta milioni spesi
E denuncia e fino all'ultima lira ma vi assicuro che May contendenti che poi ha avuto le loro vicende giudiziarie come potete immaginarvi Ines contendenti avrà speso il doppio il triplo con m
Quindi quando si guarda alle volte a chi sollevava la questione morale con un sorrisetto io vorrei dire che c'è stato di mezzo che cosa significava battersi in quelle campagne elettorali
E nel novantadue prevalse ancora per un po'a Firenze mare cosa messo in conto poi scoppia qualche scoppio va messo in conto di mente
Perché non ce la facevo più
D'altro canto non ero in me nel craxismo colpa mia colpa sua cioè del ceto non avevo quindi l'appoggio come altre persone più illustri di quell'apparato già succede avevo sì Prodi posso confessare come si incontrino e questa è l'ultima volta perché non era più grossi
Questo non non può essere liquidato sotto il mento cioè c'è stata un'incapacità di capire cosa stava avvenendo
Che liquidò una serie di comportamenti di rapporti certamente bisogna dire ragione Macaluso che il PPI PSI ci mise molti anni il PSI cinese molti anni a logorarsi lo ripeto per la seconda volta che si civile molti anni a logorarsi lo dico perché forse qualcuno sta mettendo un pochino meno questo il punto grave e preoccupante dell'oggi
Ci fu un tentativo di rispondere alla questione morale lo cercammo di fare con leggi con comportamenti diciamo così importi
Potrei ulteriormente se si Pinto mirate prefazioni raccontare qualche colloquio su questo non ho raccontato per delicatezza anche perché non si può fare il Maramaldo voglio dire inutile inutile io non c'è esatto grazie avete mai sentito da parte mia un attacco una cosa perché non Taccone
Però voglio dire il tentativo ci fu e se fosse stato adesso faro del secondo punto raccolto cioè se il partito socialista invece di fare come fece Craxi ma insomma di italiani dovrebbe secondo trovavano tutti
E quindi mi devono assolvere perché ruba se invece il Partito socialista avesse tratto da questa analisi il tentativo di essere il primo nel proporre una riforma di trasparenza e la politica
Probabilmente qualcosa si poteva anche salvare insieme all'altro aspetto politico così non fu anzi diciamo chi parlava di queste cose
Fu ostrogoto magari fra un po'di anni io racconterò alcuni colloqui che possono forse neppure la mia ingenuità ma anche dell'incapacità da parte di qualcuno di capire che cosa sta avvenendo il terzo filone di mutamento lo impersonò Giuliano Amato che era questo
Se vogliamo vedere da Ponza strutturale dove la morte della classe dirigente da prima Repubblica a mio parere sta Maastricht
Quando i feriti i dirigenti quelli a cui tocco della Prima Repubblica firmano Maastricht non si rendono conto che un modello di consenso fondato sulla spesa pubblica e di forza dei partiti fondata sulla spesa pubblica finito il primo che se rende conto è il governo Amato che fa non a caso il contrario di quello che va fatto pezzi prima
Io ricordo tra la vita e funerali Pajetta spero che si possa raccontare queste cose
E un autorevole esponente degli enti locali del Partito comunista di allora non faccio nomi che s'avvicina Craxi dicendo ma insomma è possibile sta finanziarie non dà niente per gli enti locali e grazie di fama insomma quanto vorreste e lui fa la cifra Marelia cioè non si morirà per settecento miliardi in più di deficit di bilancio questa era la prima Repubblica
Questa prima repubblica e naturalmente cosa significava uno scambio coi politico con i Comuni questa Prima Repubblica con Maastricht è morto
Di questo di questo io credo che non ci si rese non se ne rese conto nei democristiani socialisti né altri
è indubbio che se ne rende conto il governo Amato ma si scontra contro questo atteggiamento del partito comunista che è stato anche visto
E se neanche permesso poi Amato non riesce a interessarsi nemmeno lui come Craxi di un esito di un'evoluzione positiva del Partito Socialista dove o gestire in proprio
O se non se la sentiva essere comunque protagonista di quello che andava succede ma come dire tutti noi portiamo il piccolo in grande le nostre responsabilità però i tre mutamenti sono questi il mutamento politico la fine del partito di frontiera
Il mutamento come dire morale la gente non sopportava più una situazione che era andata oltre limite del sopportabile e il mutamento strutturale derivante dall'ingresso in Europa a questo punto la seconda domanda
Quella di
Di Paolo Franchi a cui in parte però già risposto si poteva salvare non si poteva salvare
è indubbio che ha già risposto Cafagna se grazie a un certo punto si fosse reso conto della necessità di lasciare la mano e non nel modo frettoloso perché devo dare atto Giorgio Benvenuto di cui lo scritto sempre avuto o e avrò sempre stima clandestino
Quel modo frettoloso di lasciare denunciato prendiamo il sindacato non fu un modo costruito se Craxi avesse
In qualche modo programmato certamente forse le cose potevano andare diversamente però però
Dopo il risultato elettorale del tredici giugno del ventotto di giugno
Sbaglio la campana sta suonando anche per altri partiti della Prima Repubblica cioè io azzardo qui per la prima volta una tesi forse prescritte per carità
Ma che vorrei sottoporre al dibattito
è la fine del sì
Certo
Può essere che sia la prima fine dei partiti la Prima Repubblica che sia seguita da un'altra sede perché non sa cosa avverrà sabato e domenica primo con la lo dico oggettivamente non a curare l'una l'altra cosa però mi sembra che siamo vicini
Cioè mi domando se da un lato questa nostra grande amarezza questo nostro grande e meritata questa nostra grande autocritica ma mi domando se forse non debba essere temperata da un fenomeno che ancora dobbiamo vedere su cui procedono di spendere qualche parola per il futuro
Può darsi che questa campana suoni uno dopo l'altro per vari partiti da prima Repubblica
Può darsi che questo avvenga e allora forse si capisce meglio anche perché
Anche perché cade per primo il partito che più era stato non non il partito di Nenni di De Martino di Mancini lombardi quell'era un partito che io ricordo con grande piacere affetto ma il partito di Craxi se il partito di frontiera
Era stato il partito più Prima Repubblica di tutti perché a spasso aveva sfruttando di tutti questi meccanismi
Mentre come dicevo il partito del martire era un partito di retorica anche della sinistra i potrei raccontare come tutti aneddotiche ricchissime
Quando si facevano i primi congressi a cui ho assistito che il leader che ormai diventavano cominciava a diventare sede ministri quindi cominciare un può esservi Panciatichi
Però giravano ancora con la seicento al banco della Casa del Popolo si prendeva la spuma aggiungendo perché costa meno dell'aranciata vedo faceva cioè era ancora un partito di sinistra
Ma il partito diciamo era retorica per carità però era una retorica così da pagare un prezzo ed è questo è un controllo sociale c'era un controllo sociale pacifista che si rompe concreta
Perché prima di partiti di sinistra Macaluso quasi un testimone ipocrita cattivo subito ma c'era un controllo sociale funziona e questa era anche un dato molto positivo con Craxi siero allora
Che cosa voglio dire il Partito socialista forse paga per primo questo essere stato con Craxi il partito più della Prima Repubblica però mi sembra che la campana stia arrivando anche per altri e qui c'è il fenomeno nostro della sinistra
Sarebbe stato concepibile anni fa che forze politiche nuove avrebbero attinto elettoralmente nel PDS o PC come si chiamava prima
Anni fa sarebbe stato concepibile che Prodi fa un movimento sarà lo concepì innegabile se voti a decisi quant'altro ma sarebbe stato concepibile che Prodi potesse mettere le mani nelle lettorato PDS tende ad un pezzo sarebbe stato concepibile che la Bonino prendesse mettesse le mani perché se un pezzo di elettorato del PC anni fa salva inconcepibile
E oggi viene oltre l'affetto e l'aspetto dell'assenteismo dello sciopero del voto e oggi avviene che cosa voglio dire allora se questa viene probabilmente nemmeno il PDS PPI se questo avviene con questa libertà con questa facilità
E qui devo dire devo spendere anche mezza parola difesa Dinoi stessi perché forse è giusto farlo
Certo noi forse ci siamo un po'illusi con la Cosa due ma forse il problema è strutturale che sotto la Cosa due non c'era la cosa non c'era più la cosa
Perché la cosa doveva senso di proiettare un ordine e purtroppo forse la cosa in più tranche aveva senso per proiettare un organismo sulla strada del partito chavista Rho Pero ma la riluttanza di questo organismo e così via
Allora si spiega anche il mancato successo dello SDI se non premia più l'appartenenza di un tempo
Lo SDI e l'ha fatto il massimo siamo stati se lo sono già ha fatto sosta massimo sforzo il figlio di Craxi Martelli
Onestamente un buona accoglienza sui giornali Paolo Franchi lo può dire
Una percorribilità televisiva che a noi poveretti emanata la Cosa due ci ha più visto spariti proprio morti in Libia
Non aver avuto un minimo di prossimità di presentazione sì c'è OPA diverse sì sì non governano cosa diversissima no no vale a dire costa dei DS corso merito merito prevenzione ed educazione diciamo merito e non facili benevolmente giusto merito ma voglio dire lo schema avuto un'agibilità non è che fosse una una un prodotto clandestina
Se lo Siino non ha raggiunto i suoi obiettivi forse allora vuol dire veramente che un certo voto di appartenenza Prima Repubblica entrato probabilmente in una crisi abbastanza irreversibile anche questo è un punto o comunque una crisi oggi no niente ma eversive nella vita ma oggi in questa fase politica certamente una crisi
Se questo tentativo forse presbite non so se mi convince ha delle ragioni questa difende analisi a delle regioni e dei punti di punti fondanti
Che cosa si fa
Qui veramente la situazione piuttosto dubbia
Capisco che c'è una tentazione e la tentazione è stata anche per l'Italia e anche per l'Italia di dire la sinistra in crisi applichiamo la ricetta terza via
Per carità le elezioni europee in ogni Paese si è votato per motivi nazionali per motivi biecamente nazionali U intelligentemente nazionali
Però se le guardiamo a livello europeo i partiti socialisti tradizionali sono difesi francese portoghese Span perfino lo spagnolo
Non hanno totalizzato situazioni gravi elettoralmente hanno fatto ma performances accettabile
Brera sede perché alla vigilia delle elezioni in qualche modo bucano il manifesto elettorale comune socialista europeo per carità nelle more dato documento molta gente la vista ma il suo importante politica messa bucano il manifesto da sei trofeo per fare la piattaforma del futuro né Blair né scegliere sono stati granché premiati in queste elezioni
Allora cosa voglio dire
Prima di liquidare abbastanza facilmente
Questo patrimonio chiamato sinistra siamo convinti di avere un mezzo elettorale per sostituirlo anche questo che questo è un punto italiana
E questo forse anche l'origine di questo disorientamento all'interno dei DS perché questo ha detto bene Macaluso non avere subito per tempo una caratterizzazione socialismo europeo
Anzi averlo snobbato dello continuato a snobbare questo aperto la strada un Prodi che a un certo punto è sembrato più moderno o a una Bonino che ha dato un una voto d'Europa più concreto l'Europa dei rifugiati d'Europa degli aiuti ai profughi d'Europa del del movimento e cose di questo genere
E oggi certamente l'abbiamo questo dato che è stato segnato da Benvenuto molto bene lo stile stesso numero di voti del sì ma anche la percentuale non è molto superiore diciassette quattro e quindici non è molto superiore non c'è più un partito comunista autentiche manca la riserva dalla sinistra
E allora io credo che la situazione andrebbe drammatizzata però non è drammatizzate va di moda la l'aggettivo e sostantivo tenuta
Può darsi che si è tenuta
Scusate oppure a Repubblica però se non sbaglio la tenutasi cioè voglio essere uno perdeva il quattro per cento
ISE che verranno inaugurati segretario ma intanto non diceva che c'era stata una sostanziale dell'uno e mandano a casa di Martino restino Messiaen man mano sotto mi mandano a casa di Martino perché non era cresciuto mente il Partito comunista stava crescendo la Prima Repubblica che avesse perso il quattro per cento nella casa dell'opera qui invece c'è la tenuta c'è l'invito a rinnovare gli altri cioè a dire ora io cambio voi stare attenti che adesso vi cambio tutte cose giustissime per carità interessanti ma mi domando c'è la consapevolezza di una drammaticità della situazione del genere
C'è la conseguenza di una drammaticità che il primo partito italiano oggi Forza Italia col venticinque per cento
Di un leader che si com'è stato detto giustamente la Carfagna si liquidava con una specie di Dina inetto a questa a questo compito a questa vicenda certo dotato di soldi di televisione dove si vuole ma mai questo basta a spiegare completamente le cose e allora si può in mente la sinistra deve far fronte a questo dato nuovo il voto di appartenenza in qualche modo in crisi
E quindi deve senz'altro farsi carico di come risponde questa cosa può essere la personalizzazione ipotesi che a fine ammesso che non ci sia poi una persona che ci riesca
Può essere francamente veramente fare un partito nuovo avere il coraggio di fare una costituente vera di un partito nuovo
Può essere anche questo un tentativo di risposta se è difficile poi per la sinistra acconciarsi al leaderismo e poi trovare un leaderismo ecco che riesca realmente a prevalere può essere quella veramente di fare un partito nuovo può essere quella veramente
Di fare fino in fondo un discorso sui contenuti che poi alla fine sempre signori della politica quando si pensa di prescindere i contenuti alla di fare solo operazioni tattiche alla fine ci si trova di fronte e quindi veramente allora fare un congresso in cui si dice cos'è il nostro welfare cosa meno scosse le nostre riforme istituzionali io per esempio mi ero molto avvicinato alle riforme istituzionali
Ingresso piglio un un esempio per farmi capire di D'Alema semipresidenzialismo e così via Ho letto l'altro giorno che diventato premier rischia io come faccio a vent'anni è un po'difficile cioè vogliamo andare fino in fondo allora su queste cose verso istituzioni società scuola
E tentare di fare allora sui contenuti sono varie io non non sposo non non è questo dibattito giusto
Diciamo anche che devo smettere soprano da troppo darei un ventaglio può essere che sia il leader che fa la sintesi come in America in America son tanti movimenti contante issues con tante cose poi c'è un candidato che prende un po'di questi un po'di quest'altro un po'prende in giro quelli un po'da da regione a quelle altre così
Oppure può essere la Fondazione un paio veramente nuovo la Costituente cui ci si mette davvero in casa tutti
Oppure può essere veramente un problema di contenuto affrontato fino in fondo può essere altra cosa che oggi non vedo certo io sono d'accordo con lei lo dare molto gli articoli anche di Paolo Franchi sul Corriere
Non liquidiamo quanto sta avvenendo perché credo che sarebbe molto molto negativo qui siamo di fronte a un fenomeno molto preoccupante e termina con l'ultima storielle prospetto davvero
Voi sei io dico bisogna stare attenti per le prossime regionali allora un dirigente abbastanza autorevole del mio partito ma detto ci ma perché le regionali non ci posso andar tanto male perché la Lombardia ha già detto il Piemonte già detto
Il Veneto già del Polo quindi quando faremo il confronto comunque dice non sarà mica andata tanto male
Ecco io spero che non prevalgano io spero che non prevalga una cosa di questo genere anche perché non vorrei qualche sorpresa in Toscana Emilia e io sono toscano sono vorrebbe non spero che non prevalgano esame finestra di questo genere
E allora forse questo libro non solo può servirci e devo dire lo voglio dire in conclusione è il miglior libro attualmente esistente su questo su questo su questo periodo precariato Carmine Pinto un giovanissimo che oggettivamente onestamente per ora il miglior libro su questo periodo e quindi invitanti andare avanti continuare in questa strada
Questo dicono solo cose dice direbbe non valutiamo leggermente l'esperienza del Partito socialista non valutiamo leggermente l'esperienza e la cultura socialista del Progetto Sorriso quello che ha fatto
Ma forse un monito un po'più generale attenzione che la campana non batta per qualcosa
Grazie beh ovviamente non tocca luce da me insomma l'idea di pensare che possa toccare al moderatore
Così intervenire a dire la sua abbia confronto avvenuto a a cose dette credo che però qualche elemento di di riflessione anche la discussione di oggi per tutti gli interventi che ci sono stati qualche elemento di riflessione in più anche diciamo sulla
Sulla situazione
Attuale sulle prospettive attuali anche qualche interrogativo pesante in più ce lo abbia in qualche modo lasciato credo sentendo un po'anche gli ultimi interventi ad esempio quello di Cafagna quello di Spini dopo aver sentito quello così allarmato e peggio che allarmato diciamo anche fortemente pessimista diciamo di Macaluso ma i due interventi di Carfagna e poi anche di Spini quello se domanda interrogativo se siamo di fronte alla possibilità molto concreta una domanda affatto retorica diciamo
Così di un effetto domino che si porti via
Ciò che Renzo ma partito dopo l'altro ciò che resta diciamo dopo che ci sono stati sommersi voglio dire per testare alla vicenda narrata
No da cui così bene da questo libro che si porti via anche i salvati per andare dove diceva Cafagna mi pare di capire che con tutti gli interrogativi e le prudenze i dubbi le preoccupazioni del caso processi
Di l'idealizzazione e personalizzazione della politica sono tendenzialmente almeno per un periodo politicamente prevedibile
Inevitabili e bisogna acconciare BC con calma senza ancora di fronte al problema che Craxi intuì riuscire e siamo esattamente siamo esattamente di fronte e alla possibilità che si produca qualcosa
Di non poi troppo dissimile che cioè a una crisi con Karajan caratteristica sicuramente molto diverso e di quello che avvenne nel novantadue
E il novantaquattro una sulle diversità questo è ovvio in cui però tocca magari proprio a chi più si è avvicinato alla alla intuizione diciamo di qual era il problema è di per delle mie per per risolvono che più aveva alluso anche al era andato vicino al porre il problema vero del cambiamento radicale cederà trova di rito si ritrova viceversa in una condizione di architrave
Di un di fatto insomma di una roba che non tiene più che crolla per primo addosso a lustro Brema vero rispetto alle questioni che poneva
Carfagna era giusta mi pare anche condivido molto la considerazione che faceva su Berlusconi nel senso che io riesco in tutta onestà così da osservatore abbastanza attento per quello che so e posso
Della politica riesco molto più facilmente attuale a capire non solo quanto Berlusconi ha imparato il mestiere lavorando così no nel corso di questi anni ma riesco a capire molto meglio qual è
L'identità voglio dire di Berlusconi di Forza Italia di quanto riesca a capire qual è l'identità dei Democratici di sinistra che per esempio un problema e del complesso della della sinistra italiana e come mi pare Spini altri hanno detto poi c'è un punto in cui la mano la pura manovra politica e anche
La più conclamata e poi da sperimentare mobilità
Nella manovra politica medesima e ti aiuta entro no sempre importante averla rispetto a chi non lo ha meglio un professionista che un dilettante un semi professionista Belotti aiuta
Entro limiti entro limiti molto molto determinati la faccio
Finita qui non non vado non dico nulla sulla parte relativa diciamo ha un passato
Che pure ha ha preso molto diciamo giustamente partendo dalla discussione di questo libro la nostra la nostra discussione di oggi se non per segnalare ma è un po'uscita in tutti gli interventi verso un po'di una specie di riassunto critico per per segnalare anche qui una certa qual simmetria cioè l'errore strategico politico chiamatelo come volete inaudito dei socialisti alla fine degli anni ottanta nel primissimo scorcio degli anni novanta quando questo aspetto è un po'mancato
Nella discussione i socialisti non stavano messi benissimo ma i comunisti appena diventati DS stavano messi molto peggio di loro cioè neanche questo è un aspetto della situazione così per rendere giustizia alla cronaca se non alla storia
Che andrebbe segnalato comunque l'errore gravissimo di Craxi dei socialisti nel loro complesso insomma crollo mondo e non sente grado e Tirinto ed ancor più tiri in serre diciamo nel vecchio Ring invece di aprire alla a ciò che è crollato terrore comunque quanto meno simmetrico commesso
A cose
Non solo a cose fatte ma in corso d'opera diciamo dal dai dal PDS prima dai DS poi sulla base della
Pochissima diciamo infondatissime aderì io tra l'altro estranea proprio al meglio della vecchia cultura politica comunista italiano globale comunista togliattiana non gli sarebbe mai è venuta in mente l'idea che l'eliminazione manu militari diciamo della questione socialista dalla storia d'Italia fosse meglio per lui era abbastanza aduso alla storia la tattica e la strategia da noi o persino su questo piano quindi un errore che anche questo
Ha portato dove ha portato non vi faccio l'intervento di Macaluso su questo piano ma che anche questo significativo mi scuso anch'io che la lunghezza di cose forse mi sono un po'lasciato andare fuori del mio ruolo di oggi pomeriggio e logicamente a questo punto dopo che tutti abbiamo ma sinceramente di tessuto
Melody del del suo libro non resta che dare la parola Carmine
Io provo a fare delle considerazioni sulle sulle questione sulle tessere che sono state poste sottorete se di carattere storico io su quello che diceva Emanuele Macaluso su quello che diciamo Valdo Spini
Anche se sulle origini della della debolezza strutturale dell'autonomismo socialista
Io penso che però questa riflessione va anticipata un ventennio prima forse addirittura qualche anno in più
E cioè a quando si forma quella in quella struttura base della sinistra italiana che Luciano Cafagna
Descrivere la grande slavina
E cioè quelle caratteristiche storiche il socialismo municipale il socialismo cooperativo il socialismo sindacale e socialismo organizzato che sono il quadro strutturale della sinistra italiana e cioè negli anni che vanno dalla fine del dell'Ottocento quando nasce il socialismo cooperativo
Di Massarenti socialismo municipale di Prampolini il socialismo tecnico riformista milanese di Filippo Turati
E l'inizio degli anni Venti Ceriani meramente successiva Maria anteguerra quando il Partito socialista all'inizio del mille novecentoventuno raggiunge il trentasei per cento dei voti che il suo massimo storico
Secondo me questa
Questa dimensione organizzata della sinistra italiana questa dimensione strutturale la Sissa italiana sotto forme diverse e cioè sotto quelle che assume a partire dal secondo dopoguerra
E la dimensione strutturale di tutto il Novecento Ghazi sete lane tutto il Novecento e ci sono dei simboli a mio avviso e tra questi simboli ovviamente ci sono Milano e Torino Milano e Bologna
Per altri aspetti ovviamente Torino
Nel secondo dopoguerra il Psi per del in maniera definitiva il controllo di quest'aria strutturata la tradizionale della Sissi Dalian che è stato costruito dal riformismo appunto di Prampolini dorati di Buozzi Treves Modigliani
Matteotti Massarenti sono la l'elenco sarebbe lunghissimo è di grande prestigio questa dimensione strutturata viene persa in maniera definitiva con la con altre date simbolo la fucilazione di Bruno Buozzi
La la l'esautorazione dalla dalla lega delle cooperative di Emilio Canevari lo diciamo a Firenze inferiorità militare
Strategica tranne che nel Piemonte sul Carso delle Matteotti rispetto rispetto alle Garibaldi
è su questo che si consuma probabilmente su questa debolezza già intuita da Pietro Nenni
E sulla sua convinzione ricordata nei suoi nei suoi diari di quegli anni forse di recuperare con la sua mitica oratoria nelle grandi piazze del del secondo dopoguerra le loro è strutturale che a mio avviso rappresenta dall'ora la nascita stessa dell'ottobre mi sono socialista cosa che oggetto dell'altro bellissimo libro di Luciano
E cioè il fatto che da allora nelle due grandi stagioni il socialismo italiano secondo me c'è quella degli anni Sessanta che quel degli anni ottanta questo cinismo si caratterizza con un ritmo che ha bisogna essere autonomo
Che è una che una caratteristica unica del socialismo europeo che invece ovunque le l'esempio francese un esempio molto particolare dove c'erano le variabili sono come tenente diresse fino a congresso di fine ai limiteranno ovunque un socialismo che di per sé leader e capace di esprimere non su una cultura Mango la cassa dirigendo un radicamento l'incontro con soggetti sociali dove e secondo me questo il punto debole che poi alla base della crisi
Degli Spring Colussi vedi qui parlano coi Emanuele Macaluso
Io non sono d'accordo una cosa dicevano di me Caluso quando estende la spinta propulsiva del primo centrosinistra ai comunque Annie dei governi Moro Rumor a mio avviso la rottura il la vela come una vera fase propulsiva del centrosinistra
E quella che avviene con la rottura con i fatti di Ungheria coloratura successiva al congresso di Venezia del partito socialista e con quello che il Parti socialiste Rizza dapprima rimanendo
Fuori dai governi Fanfani
Al di là ovviamente delle valutazioni positive o negative che si possono dare sulla sull'opera di cardo un bar di Anna né la nazionalizzazione dell'energia elettrica di Tristano Codignola sullo scontro a tutto quello che riguarda la prima fase riformismo
Socia dell'autonomismo così socialista diciamo dell'alleanza tra Nenni e Lombardi eccome Emilia che a mio avviso una rottura è una sconfitta storica quando con la scissione del PSIUP e poi con la crisi del governo
Le strade sessantaquattro con le sciabole i De Lorenzo a un indebolimento strutturale del partito del del socialismo italiano che invece ora ripete soltanto dopo il Sessantotto
Cioè quando quello che avviene a mio avviso nelle piazze italiane la società italiana ripropone la necessità di un grande movimento riformatore che vediamo a scegliere Gioni lo pareggia con brodo lini e così via
Anche in questo però il socialismo italiano se non riesce a Madison recuperare quella che la sua dimensione strutturale mette le basi per quello che sarà il grande socialismo e dei la fine di rispettando i centottanta e se da un lato costruisce quell'aria socialista che c'era nel mondo che c'è nel mondo che c'era nell'Espresso con scarso Iannuzzi non a caso vennero candidati nel sessantotto che c'era attorno a Mondoperaio
Che c'era anche in in una nelle ali più radicali che può lasciare il così come il caso di Raniero pranzi
E che invece ritorna prepotentemente la seconda fase
Dello autonomismo socialista e che però anche con Craxi si qualifiche si classifica soltanto con la necessità di un'autonomia dei socialisti dal dai comunisti
Secondo me è questo il punto di debolezza e ha la grande anomalia ma anche la straordinaria vitalità e l'astro di età del socialismo italiano e Cherokee in condizioni così difficili
Che in condizioni così deboli riesce a Tessa è sempre un quadro di consenso un quadro di attenzione è una una capacità di esprimere politiche in innovative cultura di governo che sulle uniche
Fino alla fine degli anni Ottanta l'insieme domanda di tutta la storia della sinistra italiana
è su questo che volevo poi fare delle considerazioni sulle cose che dicevano Carfagna benvenuto
E cioè su che cosa era diventato il il il Partito socialista negli anni ottanta
Innanzitutto io penso che quel partito socialista degli anni degli anni settanta
E degli anni Ottanta sicuramente ha ragione Luciano Cafagna o messe in campo dall'intuito
Le scelte più importanti o meglio le sfide più importanti che poneva la società italiana dalla riforma dell'istruzione allo sviluppo della terza Italia dalla
Dalla velocizzazione della comunicazione anche in politica esempi siamo nella campagna tra di questo mese quello più deprimente pubblici della incomprensione dell'importanza mi ha visto della comunicazione in politica
E e insomma le altre altre cose che sono state che sono state dette da da Luciano Cafagna e cioè la la capacità di lanciare anche un vero e proprio nuove stile politico
Secondo me tutto questo
A due due grandi pong due grandi battute d'arresto la Pina e la fine dell'esperienza in quel modo e mondo che nasce cioè l'esclusione di di Federico Coen l'espulsione di coloro che aveva aderito alla lega di socialisti tra cui figure storiche socialismo italiano come Antonio Greppi Tristano Codignola questo significa a mio avviso l'inizio di quella mutazione genetica che io ho provato di costruire e che Sini e che segnava un declino inarrestabile del socialismo italiano che però ricordo l'articolo di Paolo Di Paolo Mieli degli anni settanta non era qualcosa che nasceva con Craxi era qualcosa che
Era
Legata già tutto quello che riguardare i governi a partecipazione della comprendi Mancini basta pensare l'opera di del mistero deve dell'opera in in questo gioco di ma la vista e poi in un museo dirò come la penso come la pensa su questo
In secondo luogo la questione della fine comunque dell'esperienza di governo sulle cose che dice Macaluso la sua in raccordo con l'ottantasette che apre a mio avviso un'altra questione importante sulla crisi della sinistra italiana di quegli anni sulla crisi razziste delle di questi anni
E cioè la fine del governo Craxi ricordo quello che scriveva estiva un quinti IMI
Qualche anno fa un suo libro che pubblicò un libro che risentimenti che però a mio avviso da tantissimi segnali importanti socialisti
Cioè dicevo quindi ricorda Ugo Intini e quando Craxi dopo il secondo governo Craxi disprezzo dell'ottantasette insomma il governo tensione non fare polizia e l'ottantasette torno a per il corso non riuscì più ad abitare percorso non riuscì più a seguire le faide di partito il i grandi i grandi bisogni dei notabili che dei bimbi piccoli Craxi di Periferia che avrò Carlo la volta dovevano nelle contrapposizioni con Dio mentale le quote di bottiglie di gestione delle delle risorse pubbliche e non riuscì mai più ad accettare
Di aver lasciato il grande palazzo del potere c'è Palazzo Chigi
A mio avviso quella rottura per Bettino Craxi significò su un accordo con Macaluso una crisi inarrestabile del passivo anche perché significò il secondo fallimento dello turismo socialista il primo lo Stato quello Dini
E c'è rinveniva uscita da ridire quindi a sinistra non era riuscito neppure non era riuscito quel fallimento dell'unificazione a Chiari grande Partito Socialista Democratico Italia
Craxi con l'elezione dell'ottantasette con la perdita di Palazzo Chigi Fini il suo tentativo mettere andiamo d'accordo con Macaluso dall'ora vive visse soltanto nella rendite di posizione e nel tentativo di riconquistare
Quella posizione che probabilmente poi verso la Presidenza della Repubblica ne avrebbe potuto garantire l'uscita di scena
Io penso però che queste quelle vicende aprivano già allora delle domande
Che poi sono rimaste irrisolte innanzitutto spazio politico della sinistra italiana
In secondo luogo un altro modo che non vi è toccato nella discussione nelle discussioni correnti ma Kim a mio avviso è uno dei punti più critici
Della della storia della sinistra italiana degli anni novanta e soprattutto degli anni successivi ecco novantaquattro Che rapporto tra partito istituzioni
Che hanno che Madison il DS di oggi è uno dei punti più critici del rapporto darti istituzioni e la morde ironizza azione della cultura di governo e della cultura politica
Non va del partito inteso come disegno strategico generale ma dei quadri intermedi centrale del partito
Che già negli anni Ottanta rappresentavano dal punto che già ne già negli anni Ottanta rappresentava un elemento di crisi
A mio avviso estremamente pericoloso e che per il partito socialista e su rispose in maniera irrimediabile e tragica del novantadue il no
La mancata lettura della caduta del muro di Berlino della fine del comunismo quindi il venire meno delle ragioni stesse dello populismo socialista o dei diciamo del riformismo come l'aveva caratterizzato Craxi l'incapacità di legge novità della Società Italia ah no incapace di reggere quello che non era più giustificabile con l'inizio della formazione del dell'unione europea
Tutto questo in rendere inevitabile oggettivamente l'esistenza stessa dello turismo colmo socialista così come lei vede l'aveva identificato e costruito Bettino Craxi ma su questo si aggiungeva un punto che era forse quello più spiacevole più difficile più brutto del Partito Socialista Italiano e c'è un partito che aveva si è arrivata ha perso le sue caratteristiche principale era un partito che non aveva più sezioni bene che lo più strutture intermedie ed era un partito che a mio avviso ricordava ricorda per alcuni aspetti quello che diventa il DS nel mille novecentonovantasei c'è un partito che vive in funzione della trasmissione dell'operazione di governo e dell'operazione degli enti locali
Quel partito probabilmente dopo il fallimento della serie di Giorgio Benvenuto non poteva più essere salvato
Non poteva più essere salvato perché la scomposizione del partito non rendeva più possibile non recuperare i suoi quadri ha ragione Giorgio Benvenuto quando Dio quando ricorda che sui cento giorni nelle assemblee anch'io seppure molto peggiori adesso anzi giovanissimo partecipa erano molto affollate mi ricordo due interviste di Gino Giugni allora presidente del del sì no del Presidente Vendola del Psi
Del Psi dopo le elezioni del del marzo del novantaquattro in queste interviste una subunità euro sulla stampa col primo molto perché ho partecipato attivamente a quella campagna elettorale
Ricordava e Gino Giugni che in quella campagna elettorale per un attimo coloro che si presentano sotto il simbolo del presidio turche nel quale poi ritorno anche una parte significativa di nasce socialista sembravano di potercela fare nel raggiunge il quattro per cento
Perché le iniziative riuscirono i quadri cenno però non c'era più l'elettorato socialista la rottura eletto la rottura la rottura radicale che a mio avviso avviene e la fine dell'aria socialista
E il mantenimento di una quantità di quadri intermedi che tuttora danno che poi per cinque anni alla segnatura se interminabili avrà Serenella meno incredibile di esperienza quella dello SDI a mio avviso poi di questa di questa campagna elettorale quella più significativi io credo che abbia ragione Valdo Spini e Polo Franchi quando ricordavano quello che sta quando ricordavo la campagna età dello SDI la metro di prestato la Camagni e trovi sottotono anzi alcuni cassato la gamma iniettava riuscita ad esempio
Nella mia regione lo SDI a superare i quattrocento nacque Province il sette canti il cinque per cento nella nella Campania quindici omino alcuni casi anche centrato il l'obiettivo che si dava diciamo il socialdemocratico dei socialisti che si dava i socialisti si dava i socialisti democratici quindi io proporrei tra l'altro diciamo
Io penso che il dal quadro politico il quadro degli amministratori locali e delle dei gruppi dirigenti locali che a adesso quello socialista al democratico i che adesso è l'anno del si Socialisti democratici non so neppure lontanamente paragonabili come qua vita e a mio avviso anche come qualità cui democratici con Emma Bonino quegli stessi verdi o con partiti come i comunisti italiani o lo stesso
Ho Mrs cristiano democratici veri di Buttiglione che hanno avuto la stessa percentuale i socialisti democratici io penso che la rottura cruciale che poi pone il problema fondamentale a me visto della CRI socialista nel novantadue novantaquattro e che al mantenimento
Del quadro intermedio socialista vi è un dissolvimento della che socialista che come molti hanno detto e scritto e come del resto sta dimostrato anche la composizione del gruppo parlamentare europeo di Forza Italia in gran parte con fornisce nell'aria nella rilettura di Forza Italia io credo che questo apre apre delle Donato e quindi delle domande che a mio avviso riportano alla fase iniziale delle discussioni che ho poni la crisi socialista primo non chiude un momento di destrutturazione di tutto quello che il quadro elettorale il quadro organizzativo storico della sinistra italiana la caduta di Milano nel mille novecentonovantatré e quella di Bologna del mille novecentonovantanove a mio avviso sono i due simboli che chiudono nel Novecento quello che il riformismo socialista ed è quello che ho costruito poi preciso un riformismo socialista a però no con l'inizio del secco ci sono due simboli cioè si destruttura in maniera radicale tra il mille novecentonovantadue il mille novecentonovantanove ove quello che il sistema organizzato elettorale che la sinistra storica aveva costruito nel Novecento per Milano e Bologna sono di simboli e questo avviene
Comunali un ridimensionamento dell'aria elettorale dello spazio lettura ma anche dello spazio politico nella società civile della sinistra storica
Che non rappresenta da sola
Nel poco che poco più della metà di quello che i partiti a Sissa storica non ha presentato ininterrottamente dalle elezioni Poli che per la costituente del due giugno e minacciando quarantasei fino ancora alle elezioni politiche per la Camera e il Senato della del dell'aprile del mille novecentonovantadue
E questo a mio avviso apre altre questioni irrisolte che sono nella crisi del presidi quei due anni
E cioè la rappresentanza dei soggetti sociali acquisì rivolge a sinistra storiche qui Giuliano Amato io ricordo il suo discorso di commiato da presidente del consigliere il suo discorso bellissimo all'Assemblea nazionale del dicembre del mille novecento novantatré milioni provava gentili l'
Are in coloro che non solo l'han tutte quelle micro
Quindi con settori della società che non sono più i rappresentati dei sindacati extra comunitari cittadini che fanno i nuovi lavori Joyce occupati un mondo invivibile ed estremamente vario di professioni che ricordo già Giuliano Amato individuale che la sinistra italiano le matrici tendi accettata perché ha sempre guardato assoli fallimento storico e poi l'ha perso perdendone i simboli perché seguendo il solito avendo storico non è più la società di questi anni
Erano e quelli che sono poi i suoi nell'altro nudo fondava
Tale cioè che cosa è un partito nel nuovo secolo a questo la sinistra non ha saputo rispondere secondo me è proprio il rapporto tra partiti istituzioni che si è consumata la sconfitta storica della Sissa italiani questi atti
Un'ultima cosa la campagna elettorale del novantanove io visto come il partito vede mocassini stappata fare questa gamma Ettore novantanove ha utilizzato tutti gli strumenti che già il psichica chiusi aveva superato negli anni ottanta e cioè no ai comitati elettorali dei candidati
Che non fossero diciamo di quella provincia no alla comunicazione attraverso i i mezzi di comunicazioni Massa Nocco assistente attivo di questo se di personalizzazione e la politica è stato una sconfitta storica
E questa sconfitta storia quindi
Rende secondo me Cuccia le
Lo si urla quella che
Là dov'da dell'Asystel due mila e cioè come partendo dalla crisi del partito socialista e su questo ha ragione Giorgio Benvenuto e Regione gli altri che parlavano che il Pd eh sì di Occhetto sette assolutamente comprendere e dalla destrutturazione della storia politica elettorale della sinistra la sinistra riesce a costruire il nuovo socialismo e cioè a rappresentare a mio avviso e aderire nel suo DNA tutto quel mondo che non appartiene più al Novecento è che il mondo più vivo più grandi più libro della società italiana grazie
Non mi resta che ringraziare tutti partecipanti autore e tutti voi che avete do con tanto interesse grazie
Rovinati a presidente
Virna Lisi