"L'Euroformazione: non di sola moneta vive l'Europa" org. nell'ambito dell'ottava edizione di "Job e Orienta '98" delle Acli (c/o Auditorium Verdi della fiera di Verona - viale del lavoro)

Ma la famiglia Stefanovic restano la coordinatrice nazionale dei giovani delle ACLI
Movimento giovanile che nelle città e nei paesi d'Italia si propone come esperienza di impegno civile sui temi della legalità della pace della democrazia
Ho il piacere a nome dei ragazzi e delle ragazze presenti di dare il benvenuto a Luciano Violante presidente della Camera dei deputati
Jobs giunto ormai alla sua ottava edizione è la più importante manifestazione italiana per la scuola l'orientamento la formazione e servizi all'impiego
Il tema di quest'anno e l'euro formazione la vera moneta dell'Europa dei popoli perché non di sola moneta vive l'Europa ma anche di giustizia di democrazia e di lavoro
E su questi temi siamo particolarmente lieti di avere la possibilità di confrontarci con il presidente Violante
Ora il piacere di dare la parola all'ingegner Enzo Paul Kato presidente dell'Ente Fiera di bere di Verona
Onorevole presidente illustri autorità signore e signori ringrazio a nome della fiera di Verona dell'attenzione mostrata verso il mondo dei giovani e della formazione professionale
Ieri è stata un'occasione di grande orgoglio e prestigio avere con noi il Presidente della Repubblica
Oggi salutiamo con altrettanto calore piacere la presenza del presidente della Camera dei deputati onorevole Luciano Violante
Presenze che sottolineo l'interesse l'attenzione dello Stato nei confronti della fiera di Verona delle attività che si organizza e soprattutto dei giovani dell'Europa di oggi e di domani
Con Job da otto anni proprio come Intel fiera e in stretta collaborazione con le ali cerchiamo di essere vicini al mondo e dalla cultura giovanile espressioni di quei valori essenziali per la crescita della nostra società
Una società di cui da cento anni la fiera di Verona è testimone non solo dello sviluppo economico bensì di quello umano professionale e imprenditoriale
Consapevoli delle sfide che l'economia globale innescato e delle problematiche che sono sorte nel mercato del lavoro sempre più competitivo con gioco novantotto lanciamo un messaggio di grande incoraggiamento per le giovani generazioni
Un messaggio costruito nelle occasioni di incontro aggiornamento dialogo e conoscenza che tale manifestazione mette a loro disposizione per meglio comprendere e programmare il futuro
Un messaggio che tiene ben presenti i grandi ideali che i padri dell'Europa Adenauer Schumann e De Gasperi disegnavano cinquant'anni fa per un'Europa delle genti unità nello sviluppo nella giustizia nella pace
è una grande responsabilità soprattutto educativa ma la presenza delle istituzioni ci conforta
Crediamo di essere sulla strada giusta per dare il nostro contributo alla formazione dei giovani di oggi a cui spetta il compito di essere i cittadini della nuova Europa grazie
Grazie grazie d'Oro la do ora la parola la professoressa Perbellini assessore del Comune di Verona che presente in rappresentanza del sindaco
O il gradito compito di portare il saluto del sindaco di Verona e della Giunta comunale di Verona all'onorevole Violante
Onorevole Violante autorità signore e signori ragazzi siamo consapevoli che la scuola è un formidabile motore di sviluppo economico oltre che di progresso civile
Sappiamo altrettanto bene che laddove la scuola è carente una intera società ristagna l'impegno per l'educazione primario e coinvolge non più soltanto le aree giovanili della scuola dell'obbligo e quelle immediatamente successive ma tutto il Complesso corpo sociale
Se qualche anno fa parlare di educazione permanente poteva evocare una visione movimentista della realtà
Una realtà peraltro largamente ideologizzata allora che oggi è molto più sfumata nei fatti in questo momento storico pensare realizzare e gestire forme educative dall'asilo all'università della terza età
è un obbligo che chi amministra a qualsiasi livello della cosa pubblica non può eludere
Siamo in presenza di una società che tende velocemente al multiculturalismo
Che contiene in sé espressioni culturali e religiose diverse che non è più possibile immaginare di omologare in un'unica forma educativa ma che occorre armonizzare nella tutela delle diversità
Siamo anche davanti a una questione che si è misurata in numeri in finanziamenti necessari in risorse umane in risorse culturali può apparire non sostenibile dalla sola amministrazione pubblica
A Verona probabilmente abbiamo già imboccato la strada di un pluralismo educativo che deve consolidarsi anche come pluralismo scolastico pur nei limiti delle risorse disponibili il Comune di Verona restando nell'ambito delle proprie competenze specifiche ha avviato una serie di programmi scolastici rivolti alle diverse componenti della nostra società
In prospettiva punteremo ad estendere le convenzioni con istituzioni pubbliche e non pubbliche le abbiamo già in atto portatrici di progettualità nel campo dell'educazione
Punteremo a coinvolgere più direttamente le diverse componenti delle nostre città società veronese in un progetto educativo articolato e flessibile
Basato tuttavia su pari opportunità di accesso indipendentemente dalle condizioni economiche su standard scolastici equivalenti per quanto concerne l'educazione di base
Il regolata in base a principi di equità e di uguaglianza di efficienza e di funzionalità per quanto concerne l'attività di formazione da rivolgere a chi ha bisogno di un temporaneo rientro nel circuito formativo
Sia per ricostituirsi condizioni di accesso nel mondo del lavoro sia per assicurarsi le condizioni di pace per inserirsi nella società veronese e perciò europea
Questo a me pare sia il ruolo prioritario della pubblica amministrazione un ruolo di garanzia di controllo di tutela delle norme di fornitore di servizi alla società che è chiamata a governare
E per le speciali prerogative di autonomia che il Comune esercita anche la capacità di ascoltare e interpretare istanze di Società Civile
Di promuovere l'innovazione degli strumenti delle culture del governo locale per l'educazione la scolarizzazione
Signor presidente della Camera
Anche da questa città del nord est si guarda con molta attenzione alle decisioni che il Parlamento sta prendendo in ordine riequilibrio del sistema scolastico
Che resta certo impegni imperniato sulla scuola pubblica ma che dovrà dare garanzie più esplicito e sotto il profilo della libertà di insegnamento
Anche per quanto concerne i vincoli economici e fiscali
E anche fare scelte decisive per dare risposta al problema immenso dell'educazione posto scolastica che è la vera scommessa da vincere se vogliamo restare in Europa imposizione progressiva e non residuale
Ora la parola Luigi Bobba vice presidente nazionale delle ACLI e coordinatore del programma culturale di gioco
Caro Presidente
Il nostro benvenuto e credo di interpretare quelle di tutti i presenti è veramente allora dove siamo felici che sia qui con noi anche perché questa visita fortemente voluta da lei è stata un po'un tormentone l'anno scorso ci si era messo di mezzo la finanziaria quest'anno la finanziaria
Era stata convogliata al Senato e quindi speravamo
Stamattina sembrava che la nebbia dovesse mettersi un'altra volta di traverso ma invece poi il sole
Ha consentito l'atterraggio se pur con qualche un piccolo ritardo quindi un grazie davvero per essere qui con noi a questo giova questo giogo orienta novantotto
Nel quale potrà veramente credo vedere di persona incontrare la positività alla creatività di tante i operatori istituzioni scolastiche Enti di formazione professionale
Sono un volto di quella scuola buona di quella formazione buona che funziona che c'è nel nostro Paese
Infatti Jobs è una fiera dove questi attori si danno appuntamento per confrontare idee progetti percorsi linguaggi multimediali saperi
Esperienze dando vita ad una vera e propria cultura della frontiera che fatta di scambi di intrecci di contaminazioni
Ha già detto Sonia sul tema di quest'anno l'altra faccia del euro è proprio questo il cuore di Job novantotto
Abbiamo fatto questa scelta perché siamo convinti che la formazione di nuovi saperi e competenze sia la strada maestra per realizzare insieme un'Europa della qualità e non solo dell'economia
In questo senso Job novantotto vuole allargare lo sguardo sull'orizzonte europeo lanciare un ponte verso l'Europa come ha detto ieri il Presidente Scalfaro
La manifestazione di quest'anno si ricollega anche al tema che avevamo già messo al centro della riflessione l'anno scorso la società cognitiva
E ne sviluppa le implicazioni sul piano della formazione in particolare della formazione professionale
La cittadinanza europea infatti è un'idea originale ma ancora in embrione
Per questo è necessario compiere la costruzione dell'Europa attraverso l'istruzione e la formazione
In Europa cresce si afferma il cosiddetto sistema duale
C'è un sistema integrato tra scuola e lavoro come esiste già oggi in modo e di affermato in Germania ma anche in Belgio in Olanda e Lussemburgo in Danimarca in Svezia
Un sistema che considera come fattore decisivo per la possibilità di occupazione
Il passaggio in età giovanile anche attraverso la formazione professionale e attraverso un'esperienza di lavoro di una certa durata presso un'impresa
Il mondo attuale con la sua mobilità la sua accelerazione imprevedibili e in imprevedibilità impone di preparare l'individuo al cambiamento
Salvo casi specifici è illusorio pensare che i nostri sistemi di istruzione e formazione possano mettere la persona fin da giovane sulla strada professionale a carattere definitivo
Come certamente lei saprà il sistema formativo italiano presenta un'oggettiva anomalia rispetto a molti altri Paesi dell'Unione europea
Dei due milioni ottocentocinquanta mila studenti
Che escono dall'obbligo
Il novantacinque per cento ottano per l'istruzione secondaria
Solo il cinque per cento per la formazione professionale
Questo sbilancio
Lo vediamo anche da parte delle impresa
Su cento imprese medio-grandi solo quindici possono essere definite formative ce ne fanno un investimento significativo sulla formazione dei loro dipendenti
Ancora
Mentre si investe da parte dell'istruzione pubblica da parte dello Stato circa ottanta mila miliardi per la scuola e l'università
Il cosiddetto secondo canale cioè la formazione professionale
Vede un investimento non superiore ai tre mila miliardi della quale la metà proviene dal Fondo sociale europeo
è evidente che siamo molto lontani dagli standard europei dove la formazione professionale la seconda gamba del sistema formativo sia a livello iniziale sia lungo tutto l'arco della vita
E dove le imprese che investono in formazione sono mediamente il sessanta per cento non il quindici per cento come in Italia
Permane purtroppo nel nostro Paese uno strano pregiudizio che vede la formazione professionale come una parente povera della scuola superiore quasi una scuola di serie B
Una tale concezione che ancora molto diffusa nell'opinione pubblica rallenta certamente il nostro cammino di adeguamento ai parametri europei
Per questo chiediamo che le istituzioni riconoscano nei fatti il valore educativo e il ruolo di preparazione al lavoro che viene svolto dalla formazione professionale
Sentiamo molto spesso forze politiche avanzare proposte sulla riforma dello Stato sociale sulla necessità di stringere un patto tra le generazioni affinché il rapporto tra i diritti degli anziani e i diritti dei giovani non diventi una nuova fonte di conflittualità sociale
A pensarci bene con un espressione un po'paradossale potremmo dire che l'Italia forse il vero stato sociale per i giovani e la famiglia
E la famiglia dove i giovani restano a lungo l'ottantacinque per cento dei ragazzi rimangono a casa fino a ventiquattro anni
E la famiglia spesso che svolge la funzione di orientamento e spesso anche di collocamento al lavoro e non dei servizi che sono promossi dall'istruzione pubblica
Questa situazione non può durare a lungo
Siamo consapevoli che non sarà facile portare in Europa l'Italia della formazione ma il conseguimento di questo obiettivo essenziale per sentirci pienamente cittadini europei
E dunque una scommessa che vorremmo provare cercare di vincere tutti insieme
E vorremmo indicare qui dieci parametri dieci buone regole
Perché l'Italia della formazione sia vada in euro
Il primo
Non potremo dieci pienamente europei fin quando la nostra scuola resterà di fatto un monopolio dello Stato
Secondo
Non potremmo dirci pienamente europea e fino a quando i nostri giovani continueranno ad affollarsi nelle aule universitarie
Poi molti non concludono l'università
Ignorando che dopo il diploma c'è anche la possibilità di optare per una specializzazione professionale
Terzo non potremmo dirci pienamente europea i fino a quando lo stage non diventerà parte integrante di ogni percorso scolastico e formativo
Quarto non potremmo dirci pienamente europea dei fino a quando resterà così elevato il numero dei giovani che abbandonano la scuola o che entrano nel mondo del lavoro senza alcuna qualifica professionale
Quinto non potremo dieci pienamente europea e fino a quando gli insegnanti italiani non agli insegnanti italiani non sarà riconosciuto e dunque anche retribuito il merito e alla scuole non sarà offerto un efficace sistema di valutazione di accreditamento
Sesto non potremmo dirci pienamente europei fino a quando la maggioranza delle imprese soprattutto quelle medie e piccole non decideranno di investire anche loro nella formazione
Settimo non potremo dirci pienamente europei fino a quando la spesa per l'istruzione per la formazione non verrà considerata e trattata anche sul piano fiscale
Come un vero e proprio investimento produttivo
Anche se ha una produttività differita
Ottavo non potremmo dirci pienamente europea dei fino a quando le imprese e gli enti formativi gli enti di formazione professionale dovranno subire i ritardi le rigidità le vessazioni
Di una burocrazia centrale e periferica che guarda più ai bolli bollini che non risultati formativi effettivamente conseguiti
Non potremmo dirci il nono punto pienamente europei fino a quando la formazione professionale non raggiungerà elevati standard di qualità
In ultimo non potremmo dirci pienamente europea fino a quando l'alfabetizzazione informatica dei nostri giovani non sarà paragonabile a quella dei giovani dei loro coetanei dell'Unione Europea
è un piccolo sintetico promemoria
Le ACLI glielo affidano sapendo che l'Europa ha bisogno anche della vitalità dell'intelligenza e della creatività dei giovani italiani
Ora hanno i la parola
Chi di voi nei limiti di tempo che avremo a disposizione vuole porre domande al presidente Violante può farlo avvicinandosi al microfono
Per iscriversi a parlare
Inizio io a porre i primi due quesiti le prime due
Domande da cento milioni di dollari
La mia sensazione che questo incontro e questa Fiera siano un po'insoliti
Fuori di qui tutti parlano di sciopero generazionale di conflitti di rotture insanabili anche se sono quasi sempre gli adulti a dichiarare scoppiata la guerra ma non è così per noi
Noi giovani siamo convinti che solo recuperando restituendo senso ad un patto tra le generazioni si può costruire un'Europa di cittadini responsabili
Non crediamo che sia giusto che i giovani siano penalizzati con compensi più bassi per il loro lavoro solo perché i giovani o che non abbiano diritto ad un futuro previdenziale solo perché sono arrivati un po'in ritardo
Come non crediamo che sia giusto chiedere ai nostri genitori di mettersi da parte rinunciando al patrimonio di idee e competenze che sono ancora in grado di offrire al Paese
Oggi presidente la consideriamo l'interlocutore privilegiato perché individuiamo il Parlamento come il luogo dove questo patto generazionale può ricevere l'investitura più autorevole e più condivisa
Ed è quindi proprio a lei che confidiamo la nostra fatica di vedere una politica chi non ha il coraggio di guardare al futuro
Ed è quindi proprio a lei
E per le quindi proprio da lei che ci aspetteremmo un impegno una sorta di corsia preferenziale dei lavori parlamentari dedicata ai temi che riguardano i giovani i minori e gli adolescenti
Diamo è tra le associazioni giovanili che da quasi dieci anni sta promuovendo una legge quadro sulle politiche giovanili
Ci aspettiamo che nelle prossime settimane questa legge venga presentata al Parlamento
Sarà questo un banco di prova di quanto la questione generazionale depurata da ogni tentazione giovanilistica si è iscritta nell'agenda di questo Parlamento
Ma una politica che guarda al futuro per noi significa soprattutto una politica capace di sciogliere i nodi strutturali che ancora appesantiscano appesantiscono la realtà sociale ed economica del nostro Paese il lavoro innanzitutto
Il lavoro non è più sotto casa il posto fisso è ormai ormai solamente una semplice illusione questo lei ha dichiarato signor Presidente ultimamente e noi siamo d'accordo la flessibilità non è una scelta il lavoro dobbiamo inventarci ero da soli ok raccogliamo la sfida ma se c'è in atto un'espansione del lavoro autonomo non tradizionale un lavoro di seconda generazione così qualcuno lo chiama si impone la necessità di un sistema di regole che accompagni questa tendenza e non la costringa ad orientarsi su percorsi precari
Per evitare quindi che intere generazioni rincorrono l'illusorio mito del posto stabile e sicuro rimanendo paralizzati da annichilite occorrono alcune proposte
Innanzitutto un più coraggioso orientamento verso il sistema di formazione professionale e un incentivo del lavoro autonomo attraverso una semplificazione delle norme
Un più facile accesso al microcredito un attacco più incisivo alle posizioni corporative che ostacolano la concorrenza in determinate aree
Ad esempio gli ordini professionali
Il sostegno alle mamme disoccupate studentesse o lavoratrici atipiche
A noi piace una politica coraggiosa nel guardare avanti ma anche umile nel guardarsi intorno capace di essere motore per l'Europa scegliendo come compagni di strada i popoli del Mediterraneo
In particolare quelli che sul piano economico e nei processi di democratizzazione di riconoscimento dei diritti fanno più fatica
Della sua dunque la parola augurandoci che il nostro Paese abbia il coraggio di aiutare e sostenere tutti i popoli che il dieci dicembre prossimo non festeggeranno a porre a cuor leggero il cinquantesimo anno della solenne dichiarazione dei diritti umani
Più che una domanda un discorso questo insomma
Io
Io posso dire questo che
Se e quando arriverà questa legge sulle politiche giovanili credo che sarà possibile assicurare un itinerario abbastanza rapido anche perché ne abbiamo delle regole la camera che consenta di stabilire i tempi massimi
Di discussione dopo di che bisogna votare quindi si può stabilire prima quando il provvedimento verrà deliberato
Sulle questioni più generali che sono state poste vorrei sulla scuola e così via vorrei fissare alcuni punti dentro il quale i cui teniamo alla nostra riflessione
Per quanto mi riguarda il primo punto sulla questione e che ha posto anche l'assessore per il Bellini delle scuole pubbliche e private eccetera la mia opinione è questa
Che il problema non è la parità tra le scuole ma la parità tra i giovani
Cioè tra le ragazze e ragazzi che seguono la scuola pubblica e ragazze e ragazzi che seguo la scuola privata devono essere trattate allo stesso modo questo il punto cioè non possono essere discriminati gli uni e gli altri il che vuol dire che coloro che ne hanno non hanno i mezzi per potersi pagare gli studi sia che vanno a scuola pubblica seconda scuola privata devono essere aiutati per realizzare se stessi realizzare il proprio futuro dovunque vadano perché se lo Stato aiuta soltanto alcuni e non altri io credo che questo Stato sarebbe uno stato di classe che non è quello che vogliamo costruire
Sulla questione
Del educazione post scolastica che è stata posta ed era speso io vorrei citare un dato perché il problema della scuola italiano e tanto che si spende poco che si spende male
Che ne abbiamo che sulla base degli ultimi dati la spesa per alunno della scuola italiana e più elevata della media OCSE per trentaquattro per cento più elevata dell'altra scuola primaria del venti per cento per la scuola secondaria
Il rapporto insegnanti studenti e di uno e dieci ed è il più alto del mondo uno e cinque una quindici in Francia uno sedici Germania uno diciassette gli Stati Uniti
La spesa per la scuola in percentuale del prodotto interno lordo italiano e pari a quella degli altri Paesi industriale
Quindi nostro problema non è la quantità ma la qualità della spesa
Allora io prego che ci si batta per le cose se vere
Perché estendere la quantità della Spesal senza migliorare la capacità di spendere vuol dire lascia le cose come stanno
Cioè dare più soldi a una macchina ecco non riesce a spendere meglio non vuol dire quella macchina spendere al meglio vuol dire che continua ad essere così come stanno
E allora io invito a porci il problema voi che siete così vicini
Ai giovani come generazione non è giovani come corporazione perché questo colto nel vostro e questo sono molto d'accordo con questo taglio
Vi invito a riflettere studiare magari anche col Parlamento se volete come si può migliorare la qualità della spesa come cioè quei soldi possono dare un utile migliore
Questo è il punto prima che ne abbiamo non è di spendere di più non è spendere meglio per quando sapremo spendere meglio potremmo anche spendere di più naturalmente come Giori utili
Che non è che corrisponde automaticamente a una ha più soldi da spendere corrispondono migliore qualità del servizio vediamo che non è così
Perché altri Paesi hanno un servizio scolastico molto migliore spendendo queste devono
Altra questione la questione della formazione professionale questo
In preda dei ed altri anche tu deposto certamente noi abbiamo una formazione professionale la quale accedono pochissimi ragazzi
Credo che siano sostanzialmente su cento giovani che escono dalla scuola secondaria superiore al novantacinque scelgono università
E cinque scendono una fornisce gli occhi servono formazione professionale superiore quindi pochissimo
Io credo che questo dipenda
Mi rendo conto che che la mia risposta gli stessi un discorso Mastro pressioni dunque quel credo che questo dipenda dal fatto che la formazione professionale è stata ritenuta costantemente una sorta di elemento differibili
Cioè il la formazione professionale è fatta per quelli che non sono capaci di andare università o perché non ce n'è soldi o perché non hanno le capacità non sono sufficientemente volenterose e così via questa è una grande stupidaggine
Nel senso che non è così se li guardiamo tu citavi dato dell'impresa che che fanno formazione su circa il quindici per cento la media europea è del sessanta per cento delle imprese che fanno formazione cioè la formazione è stata Nicoletta non solo dal poteri pubblici non solo da società civile ma anche dall'impresa
Cioè fare formazione non è stato considerato un un onere per nessuno
Perché perché la formazione innanzitutto perché non abbiamo una macchina produttiva più arretrata rispetto ad altri paesi a formazioni quindi non era così necessaria come
Secondo perché la formazione e una formazione molto spesso tra lattice e se vogliono una prova difficile nel senso che l'operaio o più esperto insegnava all'operaio meno esperto
Il dirigente più esperto insegnava dirigente mi aspetto c'è un passaggio di conoscenze di cognizioni da un soggetto all'altro
Ricordo questo passaggio di conoscenze specialistiche da parte dei capi operai dei capi tecnici e così via era un elemento fondamentale fino a venti venticinque anni fa
E quindi la formazione era un passaggio di saperi da una generazione all'altra
Ora in realtà c'è bisogno perché il c'è una mobilità molto più ampia non c'è più questo tipo di cognizioni che possono trasmettersi in questo modo la conoscenza tecnologica e molto più importante della conoscenza manuale
La tecnologia cambia molto rapidamente negli anni quindi chi entrato sapendo alcune cose dopo alcuni anni di Quintarelli altrimenti non è più in grado di strapazzo siamo nella fase della formazione permanente
E quindi deve cambiare complessivamente il nostro modo di vedere queste questioni
Nel senso che i cicli di vita tradizionale erano fatti così fino a venticinque ventisei ventisette anni si studiava
Da ventisette a sessantacinque sessantasette cinque anni si lavorava e dopo si aspettava la morte era questo meccanismo presa sgradevole ultima parte naturalmente così ora qual è la questione la questione che i primi due cicli
Il primo il secondo sono cicliche si confondono
Nel senso che può capitare di lavorare molto prima ma deve capitare di formarsi molto dopo in continuazione perché altrimenti non se in grado di tenere il passo perché le conoscenze cambiano con grande rapidità
Quella che un'impresa una Fabi con aziende io lavoro la macchina deputati che una macchina produttiva chi entrato nella macchina lavoro mille novecento persone di un bilancio di mille cinquecento miliardi chi entrato alla Camera come dipendente funzionare operaio quello che volete dieci anni fa oggi si trova con la macchina completamente cambiata
Nell'opposto come stiamo facendo il concorso per funzionare in questo in questi giorni abbiamo posto come conoscenza specialistica quella rissa per usare internet e di saper usare una serie di programmi al computer cosa che non era assolutamente richiesta nel passato e abbiamo alcuni anziani funzionari che alcuna non usano il computer
Naturalmente otto questi punti questi qui che entro oggi poi tra un anno dovranno imparare nuovi programmi perché nel frattempo qualcuno avrà messo in circolazione i programmi e così via voglio dire che la formazione e e permanente degli organici conto di questo non smettiamo mai di studiare
Anche perché siedo sul mercato più flessibile a un certo punto si sarà nelle possibilità di scegliere lavori più appetibili meglio retribuiti
E quindi per ma per fare questo c'è bisogno che si sappia di più decisa Peter ecco deve cambiare il meccanismo mentale nei confronti di questi problemi
Infine qui approfondirò inseguito questo concetto questo concetto la condizione giovanile mi pare che la l'abbiamo l'avete detto tutti sinora è caratterizzata da un atteggiamento di incertezza
Se dovessimo dire poi vorrei anche sentire da voi se possibile da voi qual è la il elemento più di fondo quindi le più radicale del vostro rapporto con la società col futuro io credo che sia l'incertezza ciò avrà un lavoro non lo provo
Fare università molla farò uscirò laurearmi non lo so una volta dal reato una volta età uscito sulla professionale avrà un posto di lavoro preposto puro mi soddisfa ora troverò il compagno o la compagna che con la quale potrò vivere un tratto di vita insieme e così via
E è una società del dubbio dell'incertezza ma perché questo questo e dipende dal fatto che sono cambiati
Il carattere di fondo della Società nei vostri confronti nel passato fino a poco tempo fa la Società vostra era la Società del ricevere
Ricevevate dono struttura gerarchica da uno Stato nazionale
Il posto di lavoro la formazione la cultura tutto veniva dall'alto
La nuova società e la società del fare
Non è più la società del ricevere
Le strutture sono tendenzialmente orizzontali
La globalizzazione entro otto elementi di rottura dello Stato nazionale per cui e c'è molta maggiore imprevedibilità per tutti oggi rispetto a ieri
Però c'è molta maggiore autonomia e molto maggiore spazio per la creatività dei singoli la vecchia società era la società in cui prevalevano diritti ed aspettative nei confronti del potere pubblico di chi riteneva il potere oggi nella società del fare prevalgono doveri e responsabilità
Questo attiva due sindromi da sindrome del rischio
La paura di rischiare
E la sindrome dell'insicurezza che succederà domani come si battono questi due sindromi
Io credo che si battono tenendo conto che questa società presenta anche molte più opportunità e ne presenterà sempre di più alle ragazze e ragazzi di quanto ne presentasse la scelta del passato
Quanti agevolazioni ci sono per i giovani che vogliono fare impresa io credo che lo sappiate
Ma che è un'altra cosa credo che sia molto difficile saperlo
Pensate che noi stessi alla Camera abbiamo fatto uno studio per sapere quante sono le agevolazioni per i giovani che vogliono fare impresa nel Mezzogiorno sono quarantadue
E la gran parte di queste si incrociano l'una sull'altra
Oggi la nuova legge finanziaria che sarà approvata entro la fine dell'anno prevede una serie di agevolazioni per le imprese che vogliono assumere i giovani e prevedono agevolazioni per i giovani ulteriori giorni quello fra imprese in tutt'Italia non soltanto in alcune aree quindi si estese a questo le sapete queste coi c'è qualcuno che mi dice
Quante possibilità ci sono di borse di studio all'estero di possibili possibilità di a bere la la ricevimento delle delle tasse per università tutto questo ecco allora io credo che una delle cose che manca e la conoscenza delle opportunità
La conoscenza di quello che c'è bisogno di quella società ha bisogno di quelle con le altre società questa di cosa c'è bisogno in Germania di cosa c'è bisogno in Francia di cosa c'è bisogno di Spagna perché mercato e la pure questo
Alla nuova società quella società del fare chiedo che richiede a Cutolo che si occupa di questi problemi come per esempio i reati come state facendo voi anche la possibilità di mettere a disposizione delle ragazze e dei ragazzi le opportunità il catalogo delle opportunità
Perché sulla base di questo votavo si scelga non è più il catalogo dei lavori dei concorsi ecco la casetta dei concorsi
C'è anche quella se volete ma ci vuole la Gazzetta dell'opportunità
C'è un qualcosa sul quale voi possiate trovare tutto quello che è a disposizione di chi voglia rimboccarsi le maniche fare perché ripeto questa società e la società deve fare questo mi
Interessava come dire darvi come come indicazioni quadro dentro queste indicazioni cui possiamo sviluppare la nostra conversazione
Scusate sostituto piroette che m'ha detto di stare seduto qui altrimenti andavo lì parliamo lettori così
Grazie forme la prima domanda
Buongiorno presidente sono Dorotea Grasso dei giovani delle ACLI di Catania
Parlando di Europa mi è sembrato opportuno spendere qualche parola sul tema dell'immigrazione che secondo me oggi un tema molto importante
Riteniamo come movimento giovanile impegnato nella società civile e diversamente un po'dall'opinione pubblica corrente
Che oggi l'immigrazione non costituisca tanto un problema magari da risolvere con limitazioni di accesso alle frontiere ma piuttosto sia una risorsa indispensabile per la tenuta del sistema economico del nostro Paese
Paese dove il bassissimo tasso di natalità richiederà nei prossimi anni sempre più il bisogno e l'impegno di forza lavoro proveniente dall'estero dunque noi riteniamo che sia importante riconoscere gli immigrati come una risorsa economica ma accanto a questo riconoscimento di risorse economiche agli immigrati e necessaria anche un riconoscimento dei diritti di cittadinanza di queste persone
Diritti giuridici ma anche diritti culturali collettivi
Da far valere in sede politica predisporre cioè delle politiche migratorie sull'immigrazione che non omologhe Dino che non spendano a eliminare è differente ma che riconoscono dignità a quella che l'identità e la storia di questi popoli e a questo proposito la domanda insomma avverte soprattutto sulla legge che riguarda l'immigrazione riteniamo che quella legge si affronti in modo organico il problema dell'immigrazione in Italia
Ma che non vanno ritmo Po in modo forte e comunque non dia spazio a quelle che sono le differenze tra questi popoli cioè la legge deve anche porsi il problema di valorizzare queste differenze e in certo senso le chiediamo
Di cercare di stimolare un nuovo dibattito in Parlamento per mette al centro questo punto di valorizzare le differenti della storia d'identità di questi popoli inoltre le chiediamo quali secondo lei potrebbero essere anche i percorsi che le associazioni possono tracciare associazioni che sono sempre citati nella legge per poter promuovere i diritti di cittadinanza dei popoli immigrati
Un'ultima considerazione e un'ultima domanda riguarda sempre l'immigrazione è la costatazione questa con il Trattato di Amsterdam sulla libera circolazione delle persone
Viene stabilito sostanzialmente che l'Unione europea può avere competente anche in materia di immigrazione e di accesso e di controllo dei flussi migratori
Lei ritiene che questo intervento un po'transnazionale cioè dare queste competenze all'Unione Europea
Favorisca una soluzione politica del problema immigrazione migliorare rispetto ai programmi che vengono predisposti dalle singole nazioni grazie
Scusate però già perché sposa stasera consapevole
Scusate perché già questa questa distanza è notevole stare seduto accanto in Italia
Ulteriore divisione ma volevo dire questo sulla questione dell'immigrazione innanzitutto ritardatari che uno studioso francese ha pubblicato recentemente un libro che si chiama dizionario del ventunesimo secolo
E c'è una parola questo dizionario migrazioni migrazione
E lo dice ci saranno nel futuro due tipi di migrazioni e di questo questo vi prego e tener conto di questo concetto
Le migrazioni dei poveri
Che riguarderanno suo prodotto l'Europa gli Stati Uniti determinate dal fatto che ci sono squilibri violentissimi ideare molto vicine
Con le regioni d'Europa sono tra regioni più forti del mondo
Le Regioni vicinissimi all'Europa pensiamo al bacino Sud del Mediterraneo pensiamo all'Europa alcuni Paesi dell'Europa centrale sono tra i Paesi più poveri
Gli Stati Uniti sono tra i Paesi più ricchi del mondo alla suo alloro confine meridionale cioè messi in loco e altri Paesi sono tra i Paesi più poveri
Quindi questo problema un problema che riguarderà tutti la migrazione sarà uno dei fenomeni del futuro però ci sarà anche un altro tipo di migrazione che la migrazione dei forti
Nel senso quelli di voi che conosceranno qualche lingua
Domani cercheranno in Germania in Inghilterra negli Stati Uniti in Spagna un posto di lavoro più retribuito e più soddisfacente che di realizzi di più di quanto farebbe un posto d'Italia
Ci sono si erano due tipi di migrazioni c'è il confini nazionali non saranno più i confini del mercato del lavoro né per i poveri né per coloro che sanno e che dispongono di conoscenze di sapere questa prima questione
Seconda questione lei Società più forti sono le società multietniche
Le società più deboli sono le società mono etniche
Perché le società multietniche riesco a vedere una ricchezza di culture e di intelligenze
Di circolazione di saperi enormemente più alte delle società Momo etniche gli Stati Uniti una delle uno dei fattori di forza degli Stati Uniti e l'essere una società fortemente multietnica
Ora come si fa valorizzare a differenza dice lei
Il basso tasso di natalità italiano è vero io voglio darvi alcuni dati
La fascia tra quindici e trentacinque anni scenderà del diciassette quattro milioni del novantacinque agli undici e quattro milioni del due mila e venti con una flessione di più di un terzo
La fascia generazione matura quarantacinque Sante cinque anni nello stesso periodo salirà da quattordici a diciassette milioni
Abbiamo davanti un invecchiamento della popolazione e c'è anche un altro problema gravissimo dell'aumento di mortalità tra i giovani tra i venticinque e trentanove anni
In genere sono giovani sesso maschile
Sopra tutto residenti le regioni settentrionali per decisi dovuti a dei DS overdose incidenti stradali e un altro dato che riguarda la condizione giovanile sulla quale dobbiamo prestare attenzione
Però andando sul problema del decremento delle nascite e da lì a fare cosa veridica insomma deve tener conto
Non è un problema perché possiamo risolvere noi
Sulla
Sulla questione invece che lei poneva
Della valorizzazione delle differenze vede
Io la cosa che consiglierei di fare e per poter avere un rapporto davvero paritario con gli altri conoscerli
Noi parliamo molto spesso di immigrazione ma ne parliamo in termini caritatevoli in senso negativo no la carità che fa il ricco all'altro ma non in termini di comprensione
Per capire che c'è bisogno di conoscere per conoscere c'è bisogno di studiare allora sì un percorso le associazioni devono dire per promuovere questi diritti importante che voi conosciate a fondo per noi marocchini tunisini algerini egiziani sono stati cosa
Se dati quei Paesi vi accorgete sono cose profondamente diverso
I fatti o per esempio sostengo molto che l'aiuto o il rapporto di cooperazione non deve essere tra governi
Ma deve essere tra città
Nel senso se qui avete a Verona per esempio una quota di immigrazione di ragazzi che soli ragazzi giovani tunisini
Che vengono da un certo villaggio e molto più importante spendere poco ma con quel villaggio dei rapporti con quel villaggio piuttosto che il Governo nazionale spenda magari molto di più per un governo con sebbene doveri disperdere a quei soldi
Cioè l'importante avere rapporti che intercity no lei le unità culturale di base non so se chiaro questo è molto importante
Ora per il resto guardi il mio criterio e quello che io chiamo solidarietà responsabile
Essere solidali sì Messi e solidali non vuol dire e sedici chi non possiamo promettere tutto a tutti potendo mantenere alcune cose ad alcuni che altrimenti abbiamo una rottura sociale
Allora la questione di fondo e sapere bene quello che noi possiamo fare e quello che possiamo farlo farlo bene fino in fondo
è chiaro non promettere di più di quello che possiamo mantenere penseremo Decio e faremo crescere nel Paese ondate razziste difficili difficile a frenare
Sul pianoro Pio lei ha posto molto giustamente finiscono questi gruppi all'immigrazione che un problema europeo
Perché noi riusciamo a non non riusciamo attenere a bada diciamo così i nostri confini a pensate che la Germania tiene a bada i suoi confini esterni ma neanche per idea
E così via e così via
Allora il problema non è tanto di scaricare sull'uno o sull'altro paese ma di farsi carico del problema del rapporto con i Paesi poveri cioè queste la questione
Ne abbiamo questo decremento delle nascite sa qual è il tasso medio demografico dei bacini di Paesi del Mediterraneo meridionale e del due virgola cinque per cento hanno chi dice anni vuol dire del venticinque per cento cioè in dieci anni aumentano di un quarto la popolazione questo quarto dove volete che vada per vivere
E allora il problema di a vere di rapporti bilaterali tra Europa e questi paesi terzi sviluppare io per esempio al Cairo o mi sono imbattuto in una scuola di salesiani straordinaria di formazione professionale visto che ci siamo va bene
Dove i ragazzi egiziani fango e vengono assorbiti dalle aziende quando sono al penultimo anno all'ultimo perché ne hanno un bisogno talmente disperato le aziende liti formazione professionale che riprendono anche quando lo sono perfettamente formate perché gli basta così perché ne abbiamo bisogno
Allora bisogna riflettere una
Un po'la politica della individuazione la politica anche di sviluppo dei paesi di quei Paesi
E noi possiamo fare molto vasta rete di piccole e medie imprese può fare molto nostra capacità di formazione culturale può fare molto in questa direzione quindi volevo dire che la politica dell'immigrazione non solo politica d'accoglienza qui voglio arrivare insomma no e politica di conoscenza
E politica di sviluppo di quei Paesi perché avendo poi relazioni di amicizia in questo modo io credo che anche i nostri piccole-medie imprese possano molto vantaggiose
Vallate facciamo al CIPE facciamo un applauso alla fine tutti quanti così favorevole suggerirei magari o più velocità di non seguire mio nefaste esempio ma di essere più veloci tra domande e risposte così possiamo dare la parola a tutti
Signor presidente della Camera Bongiorno sono Matteo Pippa il coordinatore provinciale di girato il Verona
Promuovere Pio civile tra i giovani implica a realizzare un insieme di relazioni di comportamenti che si muovono necessariamente all'interno del rispetto e della legalità
E che si evidenziano ad un duplice livello tra i giovani tenendo conto delle molteplicità che ci caratterizzano e tra i giovani e le istituzioni in uno scambio di univoco
Non voglio dire che i giovani per loro stessa natura si devono necessariamente contrapporre all'istituzione ma ciò avviene quando questi cioè i giovani si sentono poco ascoltati o magari emarginati
Ammetto che la relazione difficile non foss'altro per un bisogno di adottare un linguaggio comune
Credo che il primo passo comunque spetti a noi l'esigenza di spazi in cui i giovani si sentano protagonisti ormai un fatto evidente e forte e questo bisogna non sempre viene evidenziato purtroppo all'interno della legalità
Mai fatta
Negative in genere
Cose queste nel cosa questa necessaria a fare sintesi tra più iniziative e che sia in grado di aumentare la capacità di riflessione sui problemi di proposte specifiche
Ora la Consulta dei giovani è sicuramente un buon strumento perciò
Però questo va ad inserirsi all'interno di una insieme
Di molti molteplicità di problemi che ogni singola amministrazione deve affrontare e sembra che ci siamo difficoltà di fondo nel porsi in questa direzione
E è chiaro che la domanda sarebbe cosa si può fare di più come si può intervenire
Ampia è è enorme però è quello che è quello che ci viene in mente insomma è quello che vorremmo chiederle
Bene appena impressione che molti adulti molte istituzioni concepiscono il giovane come rischio
E perché cosa faranno cosa io ricordo una cosa vi facciamo ogni anno una iniziativa che interessa le scuole Italia vengono ragazzi in aula
E discuto mongolo progetti di legge che poi vengono approvati si stregati qualcuno conoscere a questa cosa la Camera ha già provato uno che riguardava approvato il sei sei ragazzi villa dalle indicato nell'università ora il progetto Senato spero che approvino presto entro gennaio
Voteremo l'altro che riguarda Tudisco molti turismo scolastico le parti eccetera quando con alcuni amici colleghi coro collaboratori abbiamo lanciato questa idea
Uno dei problemi che si è posto che hanno posto alcuni ma come facciamo entrare cinquecento ragazzi in aula chissà che combinano
Ma era questa la con il rischio chi sa cosa combino i giovani su che cosa ti fa
Abbiamo facciamo un'altra cosa che una giornata di formazione afosi formazione
Ogni mercoledì vengono la Camera due classi in genere uno del Nord o del Sud di scuole medie superiori passano come l'intera giornata dalle nove del mattino alle cinque anche ragazzi questa provincia sono venuti se non ricordo male
E perché vedono la Camera come lavora un'intera giornata dall'interno segua regole di commissione parlano con i parlamentari della Commissione cadono interessa quel giorno
Quando è possibile incontra il presidente della Camera incontro vicepresidente un altro collega si rendono conto di come funziona e poi avranno un certo anche lì quando abbiamo varato questa cosa une dici ma come ogni settimana vengono questi che succede ma con gli portiamo in giro e così via
L'abbiamo portato alla Camera a fare un lavoro di questo genere ante anche un gruppo di ragazzi detenuti di un carcere migliore italiano non dico quale
Anche lì c'erano moltissime preoccupazioni che ragazzi sono stati perfetti non ho creato nessun problema
Ora qual è il problema che la istituzione e pubblico devi avere fiducia nei confronti dei cittadini
Cioè tante volte diciamo il cittadino fiducia nello Stato la domanda crociata
E lo Stato ha fiducia nei cittadini
Se guardiamo la quantità di regole di panoplia di meccanismi di procedure che gravano sui cittadini utile purtroppo no
Ma come fanno i cittadini o i giovani ad avere fiducia nello Stato se lo Stato la fiducia dei cittadini
Allora il problema di fondo e finisco io credo che sia quello di aprire le istituzioni e tutte quelle dove questo è possibile alla conoscenza
Cioè voi conoscete poco delle istituzioni perché le istituzioni comunicano poco con voi
Qui c'è il un assessore al Comune di Verona che non più importanti comuni italiani io credo che si possa fare anche nel Comune una riunione quell'anno fatte già revoca molto importante perché
è questo il se poteste fare delle valutazioni non voglio poi per carità però e questa Inter e questo capire come funziona la macchina comunale questo mese Stratico sono gli uffici come va eccetera se fosse possibile una mezza mi scusi se mi permetto una mezza giornata la settimana
Anche questo costruisce un rapporto col Comune che non è rapporto elettorale della volto in cinque anni così a quando va bene
Secondo ma le più predeterminazione
Una volta cinque anni ma è un rapporto permanente in cui si costruisce una cultura dell'amministrazione
E i ragazzi capiscono molto meglio la fatica che si fa ad amministrare una città come questa e qui credo che l'apertura delle istituzioni alla vostra presenza sia lo strumento chiave poter avviare un dialogo di tipo diverso
Ma interna se non sarà magie faccia parte della Quintana generica di Mantova Taraki in pratica sono piccola giornalista del Lella barattare Adel Jabbar Germania sono appunto faremo parallele Marley è un paio di domande appuntare quarantina squadra
è innanzitutto ponendo lettera problemi che fanno parte della nostra vita di studenti di quinta ad esempio gli stage up oppure la competizione tra la scuola privata era pubblica e quindi come era già stata dette in precedenza anche tra i giovani che fanno parte di entrambe le istituzioni
E l'informatica all'interno della scuola lei è come e presidente e come studente cioè se lei facesse parte vi è la morte studenti al giorno d'oggi cosa farebbe
Ma sa è una domanda alla quale insomma c'avete capito che difficile rispondere perché non non lo so cosa farei francamente vi posso sforzata di rispondere su due piedi io credo che ce credi imparare bene inglese molto bene che comunque serve
Cerca di lavorare molto bene imparare lavorare molto bene al computer che l'altra cosa che serve per qualunque tipo che voleva fare
Sia di tipo di medio livello si di alto livello
E cercherei guardarmi attorno per capire che cosa la città dove sto mi offre per poterla realizzare me stesso lavorare se la mia città Mohamed offre impossibili da vedere cosa ne offrono altre cosa ne offre lo Stato che agevolazioni ci sono c'è che di interloquire con altri miei coetanei per vedere se insieme non si può costruire o creare qualcosa
Gli strumenti di base oggi comunque per i veicoli tassi i tassi
Del quotidiano oggi sono una lingua e la lingua ormai mondiale e l'inglese
E il l'uso a livello assolutamente elevato le compiute scatta con questi due strumenti si può fare molto molto di più di quanto non si poteva fare prima dico qua di cosa può fare uno che non conosce queste due cose
Mentre in Giovanna preside di scuola
Volevo fare le una domanda a proposito della parità tra scuola privata e scuola pubblica condivido che la scuola deve essere pari soprattutto per gli alunni
E deve andare avanti in questo senso però deve essere pari anche su un altro versante sul versante strutturale
Non è possibile avere scuole statali fatiscenti che non dipende che le scuole che dipendano da Comuni e Province e che non hanno le dovute garanzie di legge volute dalla sei due sei eccetera
Queste scuole fatiscente non sono pari alle scuole
Private per fortuna fu un migliore l'altra in questa casa
Volevo anche aggiungere una cosa lei ha parlato prima del rapporto tra l'alto rapporto che abbiamo nella tra docenti e alunni in Italia uno a dieci è altrettanto vero che le scuole parlando sempre di scuole come edificio la scuola che diciamo migliori gli ultimi costruite quindi più agevoli hanno augure che comunque non possono contenere per legge perché costruite in quel modo all'interno più di venticinque alunni
Ventisei ventisette ma non trenta trentadue per poter quindi alzare Hitler diminuire il rapporto fra docente e alunno cosa ne pensa in proposito grazie
Se non paga gli alunni della classe sono venticinque ante pari sono trenta dovremmo dire che è meglio evitare di altri paesi
No
Anche sappiamo che questo è soltanto uno degli elementi in tante in realtà c'è una fortissima concentrazione in Italia per quanto riguarda alcuni la scuola dopo obbligo post obbligo
Scuole medie superiori università invece non si sceglie come si potrebbe potrebbe sceglie anche la formazione professionale questo produce alcuni squilibri sulla questione dalle scuole pubbliche fatiscenti credo che ce ne siano alcune devo dire che ci sono anche alcune eccellenti
Che ci sono scuole che non vanno e scuole che vanno ma questo guardi
Se mi permette capito un po'dappertutto no
Cioè che ci sia e difficile avere dire
Se la sua domanda fosse prima mettiamo facciamo che tutta la scuola pubblica sia perfetta e dopo cominciamo a lavorare sulla privata torniamo al vecchio meccanismo ideologico che io respingo decisamente del conflitto scuola pubblica scuola privata a me interessa che il ragazzo abbia tutte le possibilità per realizzare steste esso dovunque vada questo è uno Stato democratico
Lo Stato privilegia un settore invece un altro a mio avviso non è uno Stato democratico Colasio dove si guardi poi non arriveremo mai ad avere tutti pubblico perfetto per quando aveva destato tutte la prima aggiustata si sta c'era di nuovo perché il tempo è così
E così via allora diciamo
Cosa che legittimo dire non intendiamo dare alcun aiuto alle scuole private e questa è una soluzione va bene o diciamo ragioniamo in termini di ragazzi e di famiglie
Allora cerchiamo di fare in modo che le agevolazioni per i ragazzi e le famiglie non abbienti siano eguali dovunque e si vada e poi i ragazzi e le famiglie decidono domanda Regazzo non so se è chiaro questo tra l'altro mi dà la possibilità di superare i vecchi le vecchie armature ideologiche che non credo che abbiano giovato granché
Un'altra domanda
Sì salve signor presidente la mia una domanda politico-culturale diciamo io faccio parte dei giovani delle ACLI di Milano solo in questo evento a diversi anni ho visto un mutamento antropologico dei giovani impegnati in politica veramente incredibile nel nel giro di pochi anni o giù di tre-quattro anni
Da una parte questa portato a un calo dell'impegno politico dei giovani però più che questo ciò che l'ha colpito era modificazione della qualità del tipo di impegno
Io ha quasi la sensazione che sta crescendo una sorta di generazione di clintoniani disposti disponibili alla mediazione alla concitazione ad ogni costo
E però voglio dire questa su questo si può dare un giudizio comica personale politico quello che a me preme è che la sensazione è che questo porti a una perdita di entusiasmo è un appiattimento generalizzato allora la domanda è questa la cultura politica della mediazione che pare che la classe politica anni sempre di più
Non rischiano di dare un cattivo esempio facendo credere che le differenze in fondo non contano poi tanto e che ciò che importa è una sorta di feticcio del bene comune che però a piatti c'è tutte le diversità
Nel senso come vogliamo una società multiculturale ma e questo tipo insista multiculturale ed è questa la strada grazie
Posto una questione molto seria
Devo dire ne ha parlato di un mutamento quasi antropologico di giovani piatti politica
Anch'io vedo questo rischio io mi permetto di dire un'altra cosa quando c'è stato il terremoto in Umbria nelle Marche sono andato con molti altri
L'ho visto che c'erano moltissimi ragazzi e ragazze che è un eroe per nulla clintoniani sequestro un aggettivo deteriore
Perché erano ragazzi come lei come tanti eccetera così che aiutavano gli altri quindi io credo che sia difficile voglio dire trovare un minimo comune denominatore certamente c'è questo che la motivazione della politica dall'impegno politico in Italia fino al mille novecentonovantadue novantatré è stata la frattura ideologica
No o occidentale filo comunista anticomunista filo Occidente antecedente e così via questa è stata la grande frattura e attorno a questo dato ideologico c'era l'aggregazione lo scontro
Una volta caduta la frattura ideologica perché crollato il sistema sovietico non in che fase siamo adesso siamo nella fase della ricostruzione dei telai ideali delle forze politiche
E in questa cioè stiamo cercando di ricostruire alcuni ideali di grazie alcuni diari di appartenenza
E chiaro dove venga sottolineato che stare in un posto non è come stare ma l'altro
Stare nel partito a non è come stare pallido vide che questa appartenenza diversa da quell'altra
Ma ci vuole uno sforzo anche teorica e culturale per fare questo mi sono spiegato non è una cosa facile che guardi che le grandi idee che hanno mosso il mondo negli anni quarantacinque cinquanta sessanta e così via sono grandi idee innate nel tempo non sono venute fuori da un giorno all'altro
Ora noi ci troviamo nella fase in cui stiamo cercando di ricostruire il telaio di identità teorica delle singole aree politico delle singole forze politiche
E in questo quadro e facile
Che venga fuori quel tipo di meccanismo rivisti Corea questo questo che ora vivono in cui si pensa è piuttosto l'arrivismo piuttosto che una battaglia ideale così che questo credo che sia vero
Però c'è un punto io dico una cosa dico spesso dico anche qui stiamo attenti che c'è una questione
Un la cosa peggiore sa quale quando non c'è nella in pancia in noi di una società in una nazione quando non c'è la capacità di determinare quello che non si compra e non si vende
Che ciascuno di noi deve avvenire dentro di sé un limite nel verdetto
La mente la politica rischia di avere di essere mediazione scambio permanente e quindi come dire pura bottega diciamo così e cosa cosa salva perché la politica non è vero che mediazione io ritengo che la politica sia confronto decisione sono questi due elementi confronto e decisione poi ci può essere la mediazione o no dipende ma la politica per essere una cosa seria di vedere il tutto oltre il quale non si media più altrimenti non è una cosa seria altrimenti tutto il vendibile tutto comparabile
Altrimenti va avanti l'arrivismo che dice lei
Allora io credo che uno delle venti di costruzione di questo telaio ideale che serve singoli esservi anche le forze politiche e determinare la linea del non acquisto diciamo così la linea di confine della mediazione oltre la quale non si media più e voi che siete ragazzi vi prego di consegna una cosa come questa è la più vecchia ciascuno poi quando avrà tempo si faccia questa domanda io che cosa non sono disposto a vendere di me
Su che cosa non sono disposto a cedere la domanda essenziale
Perché se non si sa cosa risponde vi prego di riflettere costruite di una gerarchia di valori perché vuol dire che c'è bisogno di costruisce la gerarchia di valori
Quando si ha l'idea chiara su dove si ferma la trattativa personale cioè dove e cosa non si comprano si vende io credo che vi siamo già fuori di quel modello antropologico che lei cita
Signor presidente Bongiorno sono più bravo sono qui come rappresentante della Consulta degli studenti di Verona
Io vorrei cominciare se mi è permesso comunque dandole del tu mi spiego credo che Tano e studenti il governo la scuola in generale tutte ci voglia con una collaborazione quindi non è non è per mancanza di rispetto ma vorrei eliminare queste baie che fossero sempre diviso tutti
Quindi se ne può più peso la mia domanda
Partendo da discorso che può il fatto prima sul sull'incertezza
C'è sul l'incertezza chi caratteristica capretti caratterizza la nostra generazione io mi chiedo allora siamo noi giovani che dobbiamo rischiare e prova una una formazione
Professionale che ancora forse non è ne sviluppa atta sono e l'azienda il mondo del lavoro che si deve adeguare non entrare un sistema già formato la risposta ovviamente non c'entra e non è una una patta Melata gravano la posizione ma ci vuole è senza dubbio una guida qualcuno fa davanti io le chiedo adesso quindi se il governo disposto a fare o solo a questo ruolo e con quali mezzi
Grazie
Senta lei mi permetterà di continuare a dare del lei no balistico nonostante le spiego perché perché in queste condizioni è molto facile che il politico dica sì bene diamoci del tu così siamo vicini non è vero
Perché la vicinanza è fatta di contenuti non è fatta riforme si può essere vicini
Io ho capito lo spirito sia ben chiaro ho capito lo spirito in cui della detto e lo condivido solo mi permetta di restare sulle e che spero che la comunicazione sia come dire consenta sia vera sulla base di contenuti non sulla base di questo canale formale
Allora voglio dirle
La classe politica dirigente diciamo così che riguarda la maggioranza e l'opposizione chi dirige l'impresa chi dirige le grandi centrali distesa di decisione del nostro Paese so
Assolutamente consapevoli che bisogna dare chance alle giovani si rivede c'è stato un come io dalla Confindustria fatto recentemente a Milano due domeniche fa mentre due settimane fa entrare
Come di non non questo pericolo di precedente
Sulle questioni della formazione cessi ci stiamo interrogando gli adulti
Nei vari posti di responsabilità si stanno interrogando su come affrontare questa questione
Lo stanno affrontando in questi termini creiamo occasioni e informiamo per l'occasione c'è il modo per superare la incertezza
Non è più come dire il dire allora guardate
Tra aspettati dice che io vidi a questo che voi riceverete questo
Questo non accadrà più
La risposta è aspettati Vicky mettiamo di fronte a queste occasioni voi scegliete quella crema meglio rimboccate le maniche la dateci dentro
Non so se è chiaro questa è la forma con la quale oggi si può superare la incertezza c'è molta più responsabilità certamente ma oggi essendo le politiche economiche molto più imprevedibile perché dipendono da mondializzazione dipende a quello che succede in Turchia se ci arrivano qui si bea torrente in rapporti di lavoro la cui speriamo recuperare in qualche modo sei NASA c'è la crisi le aziende che producono NASA che vendono in Asia del ramo di meno e e così che ci più instabilità però c'è anche sempre più possibilità per chi ha i mezzi d'intelligenza gli strumenti per andare avanti a ora io credo che il le classi dirigenti devono fidi i mezzi e gli strumenti e le occasioni questo vi serve per superare l'incertezza
Il resto spetta a voi
Buongiorno signor Presidente io mi chiamo Giovanni Bove Sonia Avellino faccio parte del coordinamento nazionale regione italiana io preparare un attimino fa una brevissima considerazione sulle imprese sociali
Secondo me un'impresa sociale è un mix di un po'di elementi certamente non è solamente un'impresa nel senso tecnico del termine quindi un'entità destinata la produzione di profitto chi guadagna quindi ma è certamente un elemento destinato a svolgerle un servizio per la collettività
E quindi un elemento che ha una grossa valenza sociale si pensi alle tante cooperative sociali insomma al e al lavoro che svolgono quindi quello delle imprese sociali e dunque il movimento secondo me dell'autorganizzarsi della società civile
è un movimento che è in grado anche di fare aggregazione quindi di elaborare e di proporre soluzioni ai bisogni della della collettività
Tutto ciò ha un alto valore sociale è un alto valore anche democratico e cioè quello di una democrazia partecipativa che viene dal basso e a fronte di questa domanda che vorrei porle eh
Tutto questo è assimilato dalle istituzioni cioè le imprese sociali un giorno potranno essere un forte interlocutore per le istituzioni c'è la consapevolezza della loro importanza che Franco l'importanza sociale l'importanza politica e se sì come lo si sostiene tutto ciò grazie
Ma credo che già oggi l'impresa sociale sia più riconosciuta rispetto ieri no da norme e leggi eccetera sa qual è la questione che l'impresa sociale non sia considerata una forza supplente
Non so se è chiaro di carenze pubbliche di carenze statuali e così via ma sia considerata una forma di autorganizzazione di settori segmenti della società che decidono di assorbiti o di carattere sociale cioè questo un po'il punto che ancora manca
Io vedo molto spesso nella cultura politica l'impresa sociale più vista come qualcosa che copre uno spazio che il pubblico non riesce a copriva risolve un problema che pubblico non riesce a risolvere piuttosto che un'intesa che abbia una sua autonomia in sé
No non nel senso che non interviene ecco questo è un punto su quale ancora la cultura politica dei maturare sul resto credo che nel futuro si andrà sempre il riconoscimento sempre più esteso e più approfondito dell'impresa sociale
Buongiorno io vi amo Ciardi Sandro vengo da Prato sono consigliere dell'associazione professionale ex-allievi Buzzi per i tempi sia un'associazione che raccoglie tutti gli ex diplomati della scuola riletture boutique che prepara per l'industria tessile pensi del settore anche abbastanza importante in Italia allora io ho visto nel mondo ottantotto ed dopo tre anni di lavoro mi son reso conto che c'era un abisso fa quello che insegnava la scuola e quello nella realtà avventura
Nei libri di testo nei programmi ministeriali e nella formazione anche degli insegnanti a volte non era neanche persone del mondo lavoro ma erano non so ingegneri sono persone al di fuori totalmente al mondo del lavoro
Allora come ex studente ho sentito la necessità di
Di sollecitare di specie cioè chiedevo via possibile stile cioè quando i ragazzi sono a scuola mandarli nelle aziende intensa quarta quale per cercare un po'di fare di capire come il mondo e veramente lo circonda e per far dimettere davanti quella nella realtà della professione andranno a fare tempo manda una folle vestita e andranno a fare lavoro di perito tessile
Le conseguenze ha contattato l'associazione professionale Saleri Buzzi che fa da tramite con la scuola pascolano intestatario sequenza non è cioè un interlocutore
Avrà attivando questo canale di questa associazione ci siamo accorti che
Ad esempio le scuole di tipo commerciale di qua per ragionieri fanno lo stage
Cioè nel programmi ministeriali c'è l'esperienza specie nell'azienda
Sì sciando il nostro programma ministeriale si è visto che invece nel nostro e amministrare un cielo specie allora la domanda finale fascio torno faccio la premessa
Tramite l'associazione verso l'ex ad abbiamo attivato un canale importante abbiamo mosso tantissime volte e facendoci fare uno delle spese da tre anni è attivato questo specie che non è ministeriale è promosso dall'associazione che sarà di Muzzi
Tre anni fa era entre studenti l'anno scorso era il sedici
Quest'anno erano quaranta l'anno prossimo prove finali sessanta questo perché basta togliere dei ragazzi volete andare in azienda a vedere come hanno risposto tutti e tutti gli altri
La domanda è semplice secondo lei è giusto che ci fosse se ne sta disparità di trattamento fra uno studente che fa istituto commerciale studente io lo sto Angela rizzare nell'istituto tecnico industriale ad indirizzo tessile che ci possa essere a livello
Di legge questa differenza di opportunità grazie ma naturalmente giusto la risposta ad esse volevo dire che sull'autonomia scolastica al primo sparse offrirà queste possibilità perché ciascuna scuola potrà costruire dentro BTP nazionali
Ho percorso di formazione quindi quel in quel caso da due mila partita il programmate l'autonomia scolastica a quel punto la sua scuola potrà anche se scuola pubblica stabilire in modo organico al suo interno la possibilità di questi stage professionali
Siamo ormai al termine le ultime due raccogliamo le ultime due domande simile
Buongiorno mi chiamo Myka faccio parte del già buona Gennarino è questa la domanda
Quali sono i provvedimenti che prenderebbe concretamente per attuare con armonia
Le riforme scolastica elegantina libertà ma soprattutto dal punto di vista finanziario commosso ed eviterebbe in inizia parlato tanto che i sogni che vanno alle scuole sono stati spesi male
Ma allora cosa cosa state aspettando a spenderli bene
L'ultima domanda e paghiamo simili del Coni rispondesse
Signor presidente sono ci ho sempre poi dente
Volevo farle una domanda
Questo è l'anno in cui entra in vigore il nuovo esame di maturità
Volevo esprimere una mia perplessità venuta contanti
Con l'ampliamento dei punti a disposizione si è tentato per quanto ho capito di valutare con più precisione lo studente
Ma questo frazionamento non viene a cavare nello studente un ancor maggiore assillo del voto
Il sapere non viene ancora più indirizzato verso una logica rivista quando invece dovrebbe essere favorito reale dei sì Dario estranee al voto lo studio secondo l'etimologia latina
L'orientamento dello studente che esce non sarà offuscato da questa macchina non sarà psicologicamente ostacolata la piena realizzazione di se stessi anche l'intervento di una comunità o in particolare di quella europea
Allora cerco di rispondere
Domande si intrecciano quindi mi faccia rispondere io dico una cosa scusate ragazzi se pensate che quello che vi serve anzi una scuola di Stella da togliere dalla testa
No
Se pensate vi siano una scuola leggera diciamo così che richiede poco che vi fa studiare poco e così via no una truffa
Vi si ebbe una scuola seria rigorosa
Vi serve una scuola severa
Non solo perché attraverso il rigore la severità si trasmettono i saperi fondamentali ma perché i vostri concorrenti francesi tedeschi olandesi danesi e così via fanno scuole rigorose e severe vi assicuro
E allora qui c'è un punto di fondo scusate io tenete presente in rete anche educarli allo scontro e sacrificio che la società fuori della scuola non è una società i reni cacciano Società imputi de danzano ballano sono contenti felici una scelta dura
è una società che si basa sul principio concorrenziale della qualità e dello scontro anche perché così e Rutelli descriviamo una società diversa da quella che
Cercheremo di rendere migliore voi cercherete di rendere migliore quando avete responsabilità più più estese ma questa è la società
E chi vi chi Vidal io francamente scusate questa idea un po'bambole già anche scusate del giovane che si trova sperduto non sa come fare non so se sia così
Non ci sono dei bambolotti nelle scuole
Sono le ragazze e dei ragazzi che devo affrontare i problemi che questo la durezza della vita che ci hanno ponente anche durezze alle spalle familiari sociali e così via e quindi devono educare assi con rigore e con serietà ad affrontare durezze del fuori
Altrimenti vi faremo un discorso truffa
Altrimenti finiremo delle Bugie per capirci io potremo strappare facilissime applausi chiaro ma non è questo il problema
Il problema è comunicarvi il nocciolo delle questioni e che voi di fronte alle quali voi troverete e quindi il problema dell'assiduo del voto e così via curati voti ne abbiamo tutti in ogni momento nella vita
Voti di stati dando voi dentro di voi e a me che sto parlando in questo momento l'età che ha parlato prima
Mi capita di Alia mia voi che voti cioè giudizi valutazioni questo ragazzo in poche parole riesce a dire l'altro no e così via come si e tutto questo lo fa lo facciamo continuamente la valutazione un elemento di fondo che bisogna anche abituarsi ad essere valutati
E a sforzarsi per fare in modo che la valutazione sia migliore non può dirlo di questo non vedo un'angoscia esistenziale vedo un'educazione a vivere in una società che valuta non so se non so se che mi scusi la la brutalità della risposta fosse avvenuto essere più gentile ma non sempre possibile
Perché è bene essere scusi un po'brutali quando la questione lo esige chiedo scusa sulla questione che ha posto la prima ragazza cosa aspettate a far funzionare le cose si capiscono
La domanda a un gioco di Edo ma questo non spetta a me spetta al Governo e lo sono però Parlamento vale però si sta cercando di fare in modo di alleggerire al massimo il l'apparato burocratico dei vigili il peso dell'apparato pur non è una cosa semplice
Perché quel meccanismo piramidale di cui ho parlato prima gerarchico e di sfiducia nei confronti del cittadino che ha ispirato per molti decenni il rapporto tuttavia dall'altra parte un rapporto clientelare con la società civile perché questo quel meccanismo
Il smantellare questo meccanismo creare una cultura in cui quello che conta non è la procedura mai l'obiettivo perché la procedura serve se fare aggiunge l'obiettivo ma se non fare di Giolitti orbite la procedura non serve solo presente nei confronti dei cittadini fare entrare far funzionare questa nuova cultura vi assicuro che non è faccio naturalmente ce la metteremo tutta ciascuno
La sua parte ma la domanda è fondata e Coop cosa state aspettando devo dire corrispondere che non è facile smantellare apparati chi si sono costruiti sul senso di sé non sul senso del servizio all'altro per molti decenni questa non è una cosa facile
Noi speriamo di riuscire a farlo anche speriamo col vostro aiuto nel senso che più sollecitazioni più sforzi vengono dai singoli dell'associazione e così via più è possibile capire quella cultura e una
Cultura vecchie bisogna muoversi beh sono cultura nuova GRA culturale quale nella quale il risultato faggio cioè è più importante della procedura queste lo sforzo che stiamo facendo questo perché sarei finito
Lei la ringraziamo con un applauso
Ringrazio ora faccio un po'di pubblicità così
Sono state pubblicitario no volevo dirle che per chi fosse interessato io faccio il presidente della Camera quindi venderne proprio per scherzo scusa
Dicevo su chi vuole sapere il più del funzionamento della Camera di come si accede alle giornate parlamentari di come si accede rispedisco in molti lo chiedono e scrivono noi rispondiamo a tutti però se volete potete mettere in contatto col sito internet della Camera
Chi vi dà tutte quante le indicazioni su sito internet è possibile avere anche se l'interesse saperi scuole o di lavoro di quei ragazzi che sono intervenuti anche chi stenografici in tempo reale e cioè man mano che si parli in Aula appare toste non ecco sul suo sito internet e in alcune sale in alcune aree credo che questa sia una di quelle si riesce anche a sentire la diretta non solo attraverso le le radio padano ma anche su internet la diretta di lavori da OLAF
Sedi servissero documento altro ci sono gli uffici particolari che provvedono a questo quindi potete anche chiedere a questo perché visto che ho parlato di istituzione aperte proprio dire in che modo riuscite vedere della camera di informazioni possono sapere grazie
Ringraziamo il presidente Violante che ratificherà anni li stende della Siena per visitarli grazie a tutti e buon pollo
Inizia