"L'Euroformazione: non di sola moneta vive l'Europa" inaugurazione dell'ottava edizione di "Job e Orienta '98" delle Acli (c/o Auditorium Verdi della fiera di Verona - viale del lavoro)

Benvenuti all'ottava edizione di Job & orienta
La manifestazione nazionale dedicata alla scuola l'orientamento la formazione professionale e il lavoro di domani
Per quest'anno il filo conduttore di Giotto lo sapete già la la loro formazione
Nella convinzione che non di sola moneta vive l'Europa
Cita il suo saluto
Il sindaco di Verona la professoressa Michela anzi Tironi Mariotti
Signor presidente autorità signore e signori
A nome di Verona sono ben lieta di porgere un saluto cordiale al Presidente della Repubblica
Lo sono ancora più oggi in occasione dell'apertura di Joplin orienta una vetrina per i nostri giovani a cui mi sembra doveroso lanciare un messaggio di speranza
Ho passato tanti anni della mia vita in università e so quali risorse siano per la nostra città per l'Italia e Ford da ogni retorica per l'Europa che noi più avanti negli anni abbiamo voluto così tenacemente
Qualche volta leggendo i giornali o cercando di commentare le cronache della politica
Vien da pensare che noi adulti
E noi soprattutto classe dirigente non ci meritiamo un patrimonio come quello rappresentato dai ragazzi che vedo qui oggi commessa lottare il Capo dello Stato
Ragazzi che poi ritroviamo nei luoghi del bisogno del dolore anche qui a Verona come nel resto d'Italia
A testimoniare che tutti noi e a tutti noi che i valori che la solidarietà che la cocciuta resistenza al cinismo rappresentano più che mai il collante della cultura del nostro popolo
Forse non è ancora abbastanza ma di sicuro avvertiamo una responsabilità vogliamo consegnare alle nuove generazioni un italiano di cui andare fieri
Un'Italia che sia in Europa con tutto il cuore non solo per via Dini elettori che comunitarie non tanto per via di patti economici da rispettare
Signor presidente oggi più che mai proprio dalla città che forse più di altre di questa regione dell'intero Nord Est
Rappresenta un modello di sviluppo ordinato un punto imprescindibile della cultura internazionale un nucleo forte del già forte movimento del volontariato avvertiamo l'esigenza che questo Stato possa essere avvertito come amico
Amico cioè innanzitutto vicino vicino perché in grado di raccogliere quel sentimento costruttivo che ogni mattina è fonte di motivazione per i nostri imprenditori per i nostri commercianti per gli uomini e le donne che umilmente vanno a lavorare
Ma anche amico e vicino anche dei nostri anziani dei nostri pensionati di chi a questo stato a tutti noi ha già consegnato un'intera esistenza e oggi non deve più dimostrare nulla
Qui ogni giorno Silvera quel che vale per ogni democrazia adulta non chiederti che cosa lo Stato può fare teste Chiti piuttosto che cosa tu puoi fare per lo Stato
La gente veronese questo pensa questo nel cuore e questo realizza anche attraverso una pluralità di soggetti che rendono ancora più ricco vivace questo territorio
Però abbiamo bisogno anche di qualcuno che stia a sentire che valorizzi che non penalizzi che non sia lontano o addirittura ostile
Noi tutti signor Presidente noi tutti che in qualche modo abbiamo la responsabilità di chiamarci stato non sempre veniamo percepiti in questo modo
La sua visita non può che essere letta come un segnale forte e chiaro di presenza e di cordialità da parte della massima magistrature di questo la ringraziamo ma siamo anche certi che riporterà a Roma esenti mento di cui le stiamo parlando lo stupore con cui quasi ogni giorno da cui siamo costretti a vedere cose che non comprendono cose che non si comprendono da comprendere cosa che non vorremmo vedere
Signor presidente fino a pochi mesi fa l'agenda della politica sembrava segnata indelebilmente evita la volontà di un nuovo patto tra cittadini di un patto più moderno più significativo più vicino a tutti noi della periferia cosiddetta operosa
Che ne è stato di tutto questo da qui appare un quadro in cui di questa periferia periferia mi consenta così centrale
Sembrano tutti o quasi essersi dimenticati
Per settimane le prime pagine dei giornali davano per imminente una stagione nuova una primavera
In cui lo Stato avrebbe abdicato innumerevoli e troppo gravose funzioni che non è più capace di erogare per dar luogo a una democrazia più efficace e più vicina meno distratta
Di tutto questo è rimasto di quando in quando un pallido ricordo in articoli sempre più nascosti
Che cosa si deve fare tutti insieme correttamente ma con decisione determinatezza perché dei diritti dei cittadini stiamo parlando non di richieste di sudditi che cosa si deve fare
Per rimontare queste dimenticanze per rimettere al centro della politica i cittadini
Non c'è occasione migliore signor Presidente che quella di oggi per ridare speranza a tutti noi perché primi fra tutti oggi ad ascoltare sono questi giovani questo patrimonio che occorre saper ci meritare
Che tutti noi vogliamo essere capaci di Mary Star Chief
Grazie signor presidente per essere di nuovo qui in questa città che anche attraverso i luoghi della sua formazione in primis università oggi più che mai ce la sta mettendo tutta per essere all'altezza di una sfida grande
Una sfida che tanti nostri concittadini vivono sulla pelle quelle di un'Europa che sia davvero dei giovani dei popoli e delle democrazia
La parola va ora all'ingegner Renzo bloccato presidente dell'Ente Fiera di Verona
Signor presidente a nome della fiera di Verona la ringrazio di cuore per aver accettato l'invito di inaugurare Giobbe novantotto
Danni proprio come Ente fiere siamo impegnati a costruire questa iniziativa rivolta ai giovani
Avvertiamo con forza la responsabilità di essere vicino a quel mondo e a quella cultura giovanile che è fatto di grandi generosità ed è fortemente impregnata di quei valori che noi tutti sentiamo essenziali per la crescita della nostra società
Una società di cui da cento anni siamo la vetrina
Cento anni fa quella di Verona era una fiera di cavalli ma in poco tempo è diventata una grande fiera trascinata non soltanto dalle esigenze degli agricoltori ma soprattutto dall'aria che si respirava
Stiamo parlando signor Presidente della storia di questo secolo rivisitata attraverso gli occhi la cultura della nostra Fiera
E proprio in questi ultimi anni del ventesimo secolo che sembrano marcare la fine degli Stati-nazione ottocenteschi e del trionfo della globalizzazione siamo affascinati dalle grandi conquiste della tecnologia
Dalla diffusione dell'Elettronica della robotica dagli avanzamenti della genetica
Di tutto questo le fiere e quella di Verona tra esse sono lo specchio sempre più fedele lo strumento che permette all'innovazioni di diventare prodotti e di acquisire mercati
Ma certo siamo anche un punto di osservazione sulle grandi paure dell'umanità sulle incognite che ciascuno di noi vive o di cui siamo testimoni
La crescita delle grandi povertà e dalla grande fame i timori di una grande finanza internazionale che come un'immensa mongolfiera sembra divenire ingovernabile
Perché la fiera è come una grande piazza un grande mercato
La fiera funzione ed efficace soltanto se le marce esposte sono tante e se i visitatori che passano che comprano e che si confrontano sono numerosi
Mai tanto più efficace in quanto riesce a intuire quel che succederà quel che tra poco verrà signor presidente le fiere sono sempre stati in prima linea nel difendere il principio della concorrenza dei commerci liberi dell'economia e delle comunicazioni globali delle relazioni tra i popoli
Moggi incominciamo registrare nuove preoccupazioni e nuove esigenze
Tra queste la necessità di nuove politiche
Di una politica che ad esempio sappia disegnare un processo nel quali differenti i rettori delle forze economiche partecipative del globo possono trovare un equilibrio accettabile un baricentro dell'ordine economico commerciale del mondo
Vogliamo evitare grande caos ma anche il fantasma di un nuovo e minaccioso Grande Fratello
Per questo sappiamo che occorre avere fiducia nelle forze del mercato non più controllate dallo Stato nazione ottocentesco
Ma orientate moderate da un'altra figura il cittadino consapevole che consumatore che anche un contribuente un elettore ed un utente
Questo soggetto è l'unico in una società civile organizzate protagonista che possa effettivamente scegliere e decidere
Ma per scegliere per decidere deve essere correttamente informato deve conoscere deve sapere deve partecipare
Questo nuovo cittadino è il nostro principale cliente il protagonista delle nostre scelte il nostro visitatore il consumatore dei prodotti esposti nelle nostre fiere
Il contribuente che ci consente di crescere l'elettore che condizioni nostri decisori politici
Quali forme di espressione troverà questo nuovo soggetto quali forme di organizzazione di partecipazione
Chiederselo oggi alla vigilia di quella nuova Europa che rischia di rimanere senza una forte testa politica non è retorico
Signor presidente lei ha sempre dimostrato una grande attenzione a questi problemi le certamente un interlocutore privilegiato per chiunque voglia costruire come noi dobbiamo fare per mestiere e per vocazione una nuova strategia per l'inizio del prossimo millennio
La nostra e quella di far crescere la coscienza critica degli operatori economici dei consumatori delle organizzazioni che operano sul mercato
Non più intesi per per la pura funzione di comprare e rivendere ma capaci di esprimere competenze critiche e quindi di porsi come decisori politici come contribuenti fiscali come utenti dei servizi e dello spazio naturale
Per far questo c'è bisogno di un nuovo spazio la fiera appunto la fiera luogo di incontro e di partecipazione
Ritorna l'importanza del luogo in questo caso Verona una città cui sentiamo di appartenere fortemente e con vero nel Nordeste luogo di uno sviluppo eccezionalmente dinamico anche se talora disordinato
Il Nordest Verona la Fiera i giovani a cui oggi ci rivolgiamo c'è una specifica ragione per la quale una manifestazione come Giobbe assume qui un significato particolare
Perché le risorse umane la qualità delle risorse umane rappresentano il tallone d'Achille del modello di sviluppo delle nostre piccole e medie imprese
Di qui intuizione della Fiera con la collaborazione di una struttura specializzata quale Elena it di creare uno spazio perché il tema della formazione diventasse un punto cruciale di riflessione ed iniziative
Apparto le problematiche dell'economia globale e fortemente era dedicato al proprio territorio alla propria regione
La ringrazio signor presidente per essere qui con noi oggi a condividere questa nostra responsabilità
Ha già ad orientare a tutti gli intervenuti alla manifestazione vara il saluto del presidente della Regione Veneto manovra Giancarlo Galan
Signor Presidente della Repubblica Italiana autorità signore e signori studentesse studenti dopo di ente si propone come un crocevia come un punto d'incontro ormai collaudato all'ottava edizione tra giovani istituzioni organizzazioni ed enti di formazione dopo diventa si pone come un segnavia
Per proporre un percorso formativo per proporre dell'opportunità di scelta nel futuro impegno operativo dei nostri Giovanni
è questa una finestra aperta ai mutamenti del lavoro della domanda e dell'offerta formativa
Una finestra che racconta i mutamenti stessi estremamente utile per orientarsi e per mettersi in sintonia per quanto possibile con il cambiamento
Un cambiamento che ha come orizzonte non poteva averne uno diverso d'Europa
Per non fermarsi per andare avanti interpretando al meglio il new deal della formazione che l'Europa stessa ha fatto proprio
E su cui sempre più insiste
Il Veneto ha capito fino in fondo questa esigenza favorito anche certo dalla sua posizione geografica e sta praticando pressoché a tutto campo il confronto con l'Europa
Ora il tempo che anche la formazione nella sua più larga accezione si ponga maggiormente in dimensione europea e produca quell'ulteriore salto di qualità
Che oggi il mondo delle produzione del lavoro e della nostra gioventù impone
Sul mercato della scuola e della formazione veneta quella formale quella promossa dalle istituzioni
Ci passano ogni anno circa seicentocinquanta mila persone con un costo per il sistema stimabile in circa quattro mila miliardi di lire senza contare poi la formazione promossa pagata dai privati di difficile quantificazione
Si tratta facile intuirlo di una produzione di un fatturato di rilevantissime dimensioni e che abbia Sonia di una trasparente concertata riorganizzazione complessiva
La stagione delle riforme non può essere sprecata
Una Bassanini senza risorse modificherebbe contemporaneamente il lavoro del Progetto sia dello Stato che delle regioni
Un'autonomia scolastica burocratizzata ad esclusivo uso il contesto dell'attuale situazione organizzativa modificherebbe sul nascere qualsiasi iniziativa di apertura
Una formazione regionale slabbrata e contesa da mille organismi uno diventa mento asservito a funzione di marketing non costituiscono se così avverrà un'occasione di evoluzione
Sarebbe un peccato
Quanta fatica in questi anni per garantire il pluralismo anche nella nostra regione delle proposte formative sia di fonte pubblica che privata
Quanto dispetto
Penso particolarmente la formazione professionale regionale per un patrimonio d'inestimabile valore costruito in decenni di dedizione che non può e non deve essere depauperato
Il Veneto esempio forse unico in questo momento in Italia a questo modello ci ha creduto non ha mobilitato anche quando poteva risultare Comotto
Ha affiancato eco promosso un processo continuo di miglioramento in nome di una doppia libertà libertà degli utenti nella scelta delle opportunità libertà dei soggetti attuatori nella possibilità di realizzare i loro progetti formativi
Ora il tema della parità e della libertà scolastica trova il Veneto preparato e concorda
Tutto il pubblico e tutto il privato non solo pezzi o dell'uno o dell'altro si mettono in gioco entro rigoroso sistema di requisiti di standard e dentro un efficace sistema di controllo rivalutazione
Risorse umane che si perdono durante i percorsi formativi
Così come quelle che durante l'arco della vita non vengono raggiunte almeno da una occasione formativa costituiscono un vero smacco per una società che si ritiene evoluta per la nostra società
Orientamento lo sappiamo è una componente sempre più centrale della dinamica della domanda e dell'offerta sia scolastica che lavorativa
La manifestazione di oggi io vi propone in questa centralità vogliamo una Regione del Veneto più attenta ad offrire opportunità che a gestire direttamente
Disponibile disponibile a mettersi in ascolto dopo diventa rappresenta un crocevia per captare segnali e rilanciare proposte opportunità in una prospettiva di sussidiarietà
Siamo seriamente impegnati a lavorare per rendere concreto e tangibile il diritto allo studio e quello al lavoro un grazie alla fiera di Verona agli organizzatori di questa manifestazione e anche un appuntamento presso lo stemma della regione veneto
Ora il benvenuto e dal dottor Luigi Bobba vicepresidente delle ACLI nazionali e coordinatore culturale di troppo e orienta
Caro Presidente
Mi rivolgo a lei in termini un po'informali affettuosi
Perché conosco la sua determinazione con la quale ha voluto essere qui a questo appuntamento a questo Job va ma che cos'è questo Giobbe questo gioco che è nato
Anche l'origine è un po'singolare
Da un'intuizione comune fra appunto l'Ente Fiera di Verona
E l'ente di formazione professionale delle ACLI lena ecco appunto
Già da allora eravamo nel mille novecentonovanta
Avevamo chiaro che solo con un sistema formativo integrato si sarebbe potuto assicurare a tutti e in particolare alle generazioni più giovani il diritto all'istruzione
Ecco allora l'intuizione originaria Job nasce come un ponte un ponte tra la scuola e lavoro tra l'istruzione e la formazione professionale
Tra la scuola statale la scuola non statale
Tra gli studenti i giovani e i docenti gli operatori della formazione
Una scommessa difficile ma che si è rivelata vincente
Quest'anno Job sì pronto si propone di riflettere sulla formazione in una prospettiva europea per significare che dopo l'Italia della moneta bisogna ora portare in Europa anche l'Italia della formazione
E vorremmo che il nostro Paese sentisse l'importanza di questo obiettivo si impegnasse con quella stessa passione che ci ha consentito di festeggiare il successo per l'euro
Sembra poi a noi opportune in questo Giobbe novantotto sottolineare l'importanza della formazione per la tutela e la promozione dei diritti dell'uomo
Il prossimo dieci dicembre si celebrerà in tutto il mondo la ricorrenza dei cinquant'anni della solenne Dichiarazione universale dei diritti umani
E il diritto allo studio il diritto al lavoro sono diritti fondamentali della persona
Alle ACLI che quasi cinquant'anni fa diedero vita
Insieme a tante altre opere anche all'ENAC
L'ente di formazione professionale che oggi il primo ente di privato sociale
Non può non starà a cuore e nel loro DNA non può non stare a cuore il tema il problema del lavoro
Ma oggi prendersi cura del lavoro realizzare il diritto al lavoro sancito dalla nostra Costituzione
Significa avere a cuore la formazione come diritto fondamentale per una cittadinanza attiva autonoma e responsabile
La formazione è lo strumento che assicura la dignità nelle relazioni tra le persone è un indicatore delle potenzialità che la nostra società sa offrire
Ad ogni cittadino per scegliere il proprio progetto di vita e il proprio futuro
La formazione ha riflessi rilevanti non solo nella crescita civile culturale ma anche un'indubbia incidenza nel campo economico e del lavoro
La sua assenza infatti isola l'individuo e lo allontana dalla partecipazione ad una società democratica anche perché rende precario di insicuro il lavoro quando c'è ed assai difficile e complessa l'opportunità di trovarne uno e di mantenerlo
Alle ACLI signor presidente stanno a cuore soprattutto tre grandi obiettivi innanzitutto aumentare il numero medio degli anni di studio iniziale
Siamo per l'immediato innalzamento dell'obbligo scolastico consapevoli che ciò metterà in discussione l'intero sistema della formazione e dell'istruzione professionale di base
Ma bisogna fare questo passaggio bisogna compiere questo passaggio garantendo opportunità paritetiche di Scelta tra istruzione e formazione professionale
Quest'ultima non può più essere considerata parente povera della prima ha una sua dignità la rivendica e può rappresentare il secondo canale della formazione dei nostri giovani come avviene quali in quasi tutti gli altri Paesi europei
Il secondo obiettivo è quello di garantire opportunità di formazione per tutta la vita
Viviamo ormai si dice nella società cognitiva
Le informazioni sono disponibili per tutti la competizione sul posto di lavoro si fa sempre più marcata
La formazione non è più legata solo ad un periodo iniziale della vita perché le innovazioni ci costringono a continui aggiornamenti a mutamenti di competenze
Cambia il mercato del lavoro spariscono i posti sicuri per tutta la vita e la formazione
Diventa lo strumento per essere costantemente competitivi nel proprio posto di lavoro per migliorare la propria posizione
Solo con un sistema di formazione continua di formazione permanente si potrà evitare sia un ritorno di analfabetismo anche se da i caratteri totalmente inediti
Sì a processi di esclusione non più originati dalla mancanza di risorse materiali ma dalla scarsità di conoscenze culture e saperi
Infine ci sta a cuore il diritto alla formazione per tutti e la libertà di scelta educativa delle famiglie
La nostra scuola emargina ancora troppo e lascia fuori dalla porta i cittadini meno favoriti coloro che hanno meno opportunità economiche chi ha conosciuto gravi situazioni di disagio personale familiare sociale una società e autenticamente democratica se offre a tutti le stesse opportunità
Come già diceva un grande educatore don Milani
Non c'è nulla di più ingiusto che fare parti uguali tra disuguali
E ciò vale ancora oggi in primo luogo per il sapere per la formazione il diritto allo studio non può essere un'evocazione retorica chiede politiche Investimenti scelte a favore dei più svantaggiati
Il diritto alla formazione si realizza anche assicurando una reale libertà di scelta educativa delle famiglie
Anche qui vediamo con preoccupazione risorgere antichi steccati statale o non statale che sia la scuola deve essere innanzitutto una buona scuola
Capace di raggiungere i suoi obiettivi
Nondimeno come assumiamo con determinazione l'obiettivo di migliorare l'istruzione pubblica distruzione statale
Così salutiamo come un fatto positivo che la Camera abbia destinato nei giorni scorsi delle risorse per sostenere anche quelle famiglie che decidono di iscrivere i loro figli e ad istituzioni scolastiche non statali ma che svolgono un servizio pubblico
Non è un favore a qualcuno è un diritto di libertà che viene tutelato come lo è in tutta Europa anche così entriamo nella nuova Europa che si va costruendo
Signor Presidente la transizione politica che da anni sta vivendo il nostro Paese appare tutt'altro che compiuta la strada delle riforme istituzionali si è bruscamente interrotta lasciando non risolti tanti problemi relativi al nuovo assetto dello Stato
Della giustizia dalla giustizia al federalismo
Dalla sussidiarietà al nuovo sistema elettorale
Nonostante le difficoltà apprezziamo tutto il suo impegno per tenere vivo il senso dell'unità dello Stato e per favorire la ricomposizione armonica di tutte le componenti della nostra nazione
Ciò che preoccupa soprattutto i soggetti del terzo settore come sono le ACLI
E la riforma dello Stato sociale che deve essere attuata senza mettere in contrapposizione la generazione dei padri con la generazione dei figli
Occorre dunque un grande equilibrio tra le parti per questo parliamo spesso della necessità di un patto intergenerazionale
Che assicuri ai giovani agli anziani un futuro degno della persona umana
Tutti abbiamo diritto al futuro ma i bambini e i giovani in modo particolare
Chiediamo a lei signor presidente che si faccia ancora una volta portavoce
Dei giovani italiani presso la casa la classe politica imprenditoriale ricordando a tutti che la civiltà di una nazione si misura anche dall'impegno che viene profuso per assicurare il rispetto dei diritti umani
E la qualità della vita dei più piccoli e delle generazioni future
Ha osservato recentemente il commissario europeo
Mario Monti che se non ci saranno cambiamenti significativi nelle politiche sociali del nostro Paese gran parte dei nostri ragazzi vedranno seriamente compromesso il proprio diritto al futuro
Siamo consapevoli signor Presidente che non sarà un compito facile portare in Europa l'Italia della formazione ma il conseguimento di questo obiettivo essenziale per sentirci pienamente europei
Non voglio dilungarmi oltre in altre proposte perché sono note a tutti la sensibilità l'attenzione e la sollecitudine con cui ella segue i problemi dei giovani e della formazione
Attraverso Job questo Job novantotto abbiamo voluto mettere a confronto le forze sociali e politiche economiche e culturali del nostro Paese affinché aumenti in tutti la consapevolezza che l'altra faccia dell'euro è la formazione è la moneta corrente dei nuovi saperi
Delle nuove competenze e delle nuove professioni
Senza la quale anche la moneta unica che dal primo gennaio novantanove inizierà a sostituire gradualmente le diverse valute nazionali non avrà molto futuro
E prima di concludere vorrei salutare anche la scrittrice Susanna Tamaro che è qui presente e che dopo incontrerà ci sarà un incontro con i con i giovani
è un significativo appuntamento culturale un modo di mettere a confronto i giovani con delle persone che hanno realizzato opere di grande significato ecco Giobbe un po'tutto questo tiene insieme giovani e docenti cultura e professioni lavoro e formazione
è un po'la vetrina di che cosa è capace di fare questo Paese perché c'è tanta buona formazione c'è una formazione che funziona c'è una scuola che funzioni
Non vogliamo sempre solo lamentarci vogliamo mettere in evidenza ciò che le forze positive di questo Paese sanno fare ecco allora la funzione vera di questa manifestazione speriamo un servizio qualificato per tutto il Paese
Un grazie ancora signor Presidente soprattutto per perché in questi anni ha dovuto guidare il Paese in una transizione difficile e complicata forse nella più difficile nella storia della repubblica
Ma l'ha saputo fare con saggezza e con determinazione e per questo le siamo veramente grati
Ora il saluto certo particolarmente ben augurale per questa ottava edizione diciamo per del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Grazie
Per avermi dato la parola
Grazie signor Sindaco per il saluto
Grazie signor Presidente della Giunta
Anche per aver fatto tolto un dubbio al pubblico nel dire che rappresenta il presente la Repubblica italiana perché qualche dubbio era avvenuto al mio ingresso e lei lo ha fugato
Grazie presidente di queste filiere
Con tante congratulazioni cento anni
Noi anziani in genere amiamo dire io c'ero
Non c'ero assente giustificato lo dicevo perché per quanti decenni io abbia fino lì non c'ero io
Però sono venuto diverse volte
Ancora chiaramente una montagna da mia diretta da in tali manifestazioni
Quando ancora il cavalli avevano uno spazio enorme di un interesse incredibile specie per chi ma
Una competenza particolare in un certo senso mi viene da dire che e avendo iniziato per i cavalli è andata al galoppo questa fiera perché è diventato una fiera da molti anni più una fama internazionale di prima grandezza congratulazioni
Congratulazioni
Anche per le cose che lei ci ha detto
Queste
Zalayeta
Presente azioni i successi di scienza e di tecnica quasi sconvolgenti
Però sempre con la persona umana al centro
D'altra parte siamo nella terra di Guido Gonella
Che molti anni fa il primo congresso della Democrazia Cristiana prima che cominciasse l'Assemblea costituente fece quel discorso che può essere utile per chiunque di rileggere perché c'era questa centralità della persona umana secondo la sociologica Cristian
Questo monumento che tradotto nella parte della proclamazione dei diritti scritti una Rakata costituzionale
Grazie è un saluto un po'particolare perché siamo qui proprio chiamati da voi delle ACLI
Alle Bobo
Che io mi permetto di chiamare residente delle anche le
Sì poi con questo accenno
Ho fatto un intervento prepotente in casa vostra chiedo di essere assolto
Ormai ho diritto di essere assolto con formula piena perché non essendoci più l'insufficienza di prove asciuga miniere l'assoluzione piena una volta appuntavo sempre sul sufficienza di pallone
E posso dire veramente che a via don avvengano sempre molto volentieri signor Sindaco molto volentieri
Per questa centralità culturale per questa statura della città per questa presenza storica per questa scherza incredibile
Ma sono venuto tanto volentieri questa volta chiamato dalle ACLI
Cinquant'anni auguri cinquant'anni
Quando avete cominciato
Non faccio l'elenco delle persone evidentemente
Ricordiamo bene caro Bianchi che a questo mondo
Il testimonianza cristiana hai dato tanto e citando te cito tutti quelli che con tre hanno fatto questa testimonianza
Quando ci fu questa Nunzio veramente eccezionale
Che ottenne da parte nostra una divisione così ampia croci completa così personale
Perché era un ingresso dichiarando e responsabilità nel mondo del lavoro di preparazione e preparazione un'anticamera
Per preparare i cattolici a essere davanti non soltanto come lavoratori
Marco orme organizzatori della testimonianza come consiglieri come formatori della testimonianza
La grande presenza quanti meriti cinquant'anni quanti
Credo che qui c'è grazie vi venga il grazie del Capo dello Stato per credo che avete fatto di bene nel popolo italiano per i giovani
Dico io danze anche del cittadino della persona che è stato molto vicino sempre
E questa volta sono riuscito mariti invitato tante volte mi sentivo colpevole di non riuscire a venire
Ho pensato
Che questa volta dovevo esserci ad ogni costo ringrazio la Provvidenza che me lo ha consentito
Qui per questo no per
Chi ha fatto una serie di presentazioni dove
Nel cui schieramento io dei carissimi amici
Che ammiro per quello che hanno fatto che fanno con un entusiasmo con delle capacità di realizzazioni
Le cui realizzazioni girando l'Italia nella mia responsabilità sono andato a vedere
Sono andato al commuovermi
Sono andato ad ammirare sono andata ad applaudire dove ho potuto e come ho potuto sono andato ad aiutare
Sono qui proprio per questo più ad esprimere tutta la disponibilità e per esprimere totalmente alla gratitudine
Avete fatto voi fate una gran bella cosa questo
Lancio delle iniziative e dei giovani
E lei Global ci ha detto le cose che però è in mano
Una è questi alberi spostare il limite della scuola d'obbligo per usare termini antichi a cose nuove
E d'altra parte questo dobbiamo dire che è un tema che e esce dalle varie parti il ministero attualmente alla pubblica istruzione Berlinguer ha presentato questo come uno dei temi dominanti
E gli siamo grati
Certo che è un tema importante perché non si tratta
Di tenere bloccati dei ragazzi
A scaldare i banchi
Si tratta di aumentarle la preparazione si tratta che questo io perché vuole essere un ponte sia un ponte che si può attraversare
Con la pienezza dei diritti che oggi è un ponte soprattutto nell'Europa ma impronte anche in casa
Che i giovani non entrino nell'Europa come ci riesci ossia di Az
Che in seno in una partita vera di dignità ma in due dignità che ha un contenuto di formazione di cultura di preparazione di capacità
Per essere disponibili al lavoro accento lavoro specifico è anche genericamente una preparazione culturale a integrare il pieno diritto a parità di altri giovani di altri paesi in questo mondo del lavoro
Quindi questo primo tema ma lei ci ha parlato anche di formazione di formazione permanente
è un tema che esce da ogni parte esce per i professori esce per i magistrati dieci per i funzionari questo di essere al corrente di una realtà che si muove di una cultura specifica dei vari settori
Che si muove che avanza
E di aprirlo a tutti
E chi ha preso da tutti ci ha citato una frase di don Milani sempre così scultoreo nelle sue affermazioni
Questa frase area qualche precedente
Di qualche anno indietro e più di due mila anni ce lo hanno il diritto romano
Fra i principi fondamentali su cui Kuwait imburrare dare a ciascuno il suo
Non un tale e a ciascuno ha la stessa cosa
Perché essendo a ciascuno la stessa cosa coloro che ricevono sono imposizioni e una diversa dall'altra e io continua ad aumentare questa discriminazione
Certo che non è facile
Potere nucleare sempre questo su un cioè quello che spetta una persona quelli di cui la persona diritto quella che capaci e dia acquisire di accettare
Però personalizzare
Rende molto viva quella che l'accettazione avente viva l'attenzione anni da persone la persona di relitto a questa attenzione
Ha diritto che la comunità sia così preparata da riuscire a dire optato a ciascuno quello di cui ciascuno aveva diritto e contemporaneamente aveva bisogno
Non versando in più a chi ha già perché al pari dello Sato per terra e buttato via ma non dando una prossima invece pensa come ti ho trattato bene ho dato a te
Che ai così poco quello che ho dato al tizio che pure a tanto ma tu mi hai distrutto in questo momento perché hai sottolineato maggiormente la mia incapacità nella mia s'situazioni di divario il mio essere ghettizzato essere messo in un angolo perché non li shore Jerome mai se non mi dai quello che serve perché io giunga
A una parità con le altre persone specie con chi è in testa in questa lista
Sono
Scoprì che vi siete prefissi che sono di grandissimo rilievo qui avete scritto non vi sono al mondo intero vive d'Europa io vi ringrazio tanto di questo vi ringrazio come persona
Perché a costo di ripetermi infinite volte
Ho detto un numero indefinito di volte che il mercato comune etniche tantissimi importanza ma don è l'Europa
Che la moneta
Dove l'Italia è arrivata con un successo che i nostri alleati credevano impensabile e impossibile
E arrivata col sacrificio di tutti col sacrificio di tutti lo sapete vede ciascuno di voi specie quelli di voi che hanno responsabilità
In città e in provincia nella regione sapete bene i sacrifici cosa sono costati
Per non è arrivata due maggio mille novecento novantotto adesso aspettiamo questo primo gennaio quando la moneta l'avremo in mano
Quando questa monete ci consentirà di girare senza dover chiedere qual è il cambio come sono le cose
Grandissimo successo
Ma la moneta unica nonché e l'Europa l'Europa è l'agente l'Europa e i popoli che diventano un popolo l'Europa sono le donne e gli uomini giovani i giovani queste d'Europa
E voi anche vi siete lanciati fortemente su questa strada e questa è la strada di chi ha sognato l'Europa
Quando Adenauer quanto De Gasperi quando umano quando questi grandi uomini hanno sciorinato l'Europa
Come il no alla guerra inno alla guerra viene da un'Europa di popoli
Da un'Europa di persone dall'Europa di singoli che diventano popolo che diventano un popolo
Che mettono insieme fa dizioni storia culture diverse ma c'è un tornei denominatore umano che la ricchezza e la forza questo è il chiamante ponte immobile presente a questo ponte lo presenta per l'Italia per l'Europa
Io dirò giovani
Notate per passare degnamente su questo ponte
Per riuscirà a passare con la vostra identità pronti a tornare a vivere il denominatore comune con gli altri perché questo è il fondamento della civiltà umana
Questo è il fondamento della pace
Questo è il fondamento della giustizia
Allora cari giovani buon viaggio su questo ponte e molti auguri
Allora presidente della Repubblica lascerà l'Auditorium per visitare il padiglione espositivo diceva per orienta con pagato dall'estero le autorità