"Lettere dalle carceri italiane" presentazione del libro di Ernesto Caccavale, edizioni Di Salvo organizzata nell'ambito della fiera del libro "Galassia Gutemberg" presso la Mostra d'Oltremare, in Piazzale Tecchio

Bene l'uomo
Allora
Abbiamo nuova
Visse
Ma
Non
Negli USA figurativo
Allora
Noi stavamo aspettando ovviamente il moderatore che però il ritardo dice
Caso cominciamo perché mi pare che sia già tempo
Di
Ci siamo siamo sono già cinque e un quarto noi abbiamo come sapete dei tempi contingentati perché dopo di lui c'è la presentazione di un altro un altro testo io voglio ringraziare è arrivato è arrivato il moderatore stavo modellando me stesso Gemini quasi qua
Allora
Su una sedia per il moderatore colloqui
Allora io do la parola al moderatore così
Allora innanzitutto mi scuso ma come tutti i giornalisti come dice Solzenicyn appartengo al regno della frettolosità e della superficialità quindi
Vogliamo
Ma l'altro giorno ho messo il libro di Ernesto Caccavale sul giornale accanto a un libro di Raffaele Costa
Facendo questa riflessione Raffaele Costa l'ex Ministro della sanità scritto un libro sugli sprechi in Italia
Che talvolta una battaglia politica quante coi e condotta in maniera coerente e nel corso degli anni in maniera costante soprattutto quando una battaglia politica viene fatta anche quando è antipopolare perché spesso in democrazia bisogna fare delle battaglie politiche anche quando queste hanno un taglio antipopolare cioè non ha non raccolgono il consenso immediato rapido della pubblica opinione
Queste battaglie politiche possono poi diventare nel libro ma soprattutto possono diventare un espressione culturale
E questo è un merito che va dato ad Ernesto di aver cominciato in tempi non sospetti quindi molto tempo prima che si creasse una coscienza collettiva rispetto alla problema carcerario del nostro paese ma generalmente al problema della giustizia perché proverà carcerario è uno dei segmenti in cui si incardina il tema della giustizia nel nel nostro Paese
Di va dato atto di aver cominciato molto tempo prima che si creasse una coscienza un interesse più diffuso rispetto a questo problema che però stenta anche a venir fuori che non forse non possiamo dire parlare ancora di coscienza diffusa certamente di coscienza
Che sta quanto meno penetrando alcune fasce della pubblica opinione e quindi come Raffaele Costa
Da tanti anni conduce una battaglia contro lo spreco del danaro e pubblico l'inefficienza degli apparati burocratici dello Stato lo stesso modo Ernesto Caccavale
Va conducendo questa battaglia appunto sulle voci di dentro tendente a raccogliere soprattutto il disagio delle coscienze che vivono una dimensione particolare una dimensione complessa una dimensione difficile come la dimensione carceraria
Un'altra cosa voglio aggiungere prima poi di dare la parola a i relatori soprattutto a Marco Taradash che ha fatto la prefazione di questo libero
Il genere letterario che raccoglie le voci di dentro le voci del carcere un genere letterario nobile gran parte della letteratura
Occidentale europea anche dalla nostra letteratura non non voglio soffermarmi a farsi dal facile Silvio Pellico ma ci sono tanti altri autori che si sono soffermati a a questo momento cioè al momento della detenzione perché proprio l'essere stati reclusi consente poi di scavare
In maniera come dire più compiuta nell'universo
Umano quindi un merito ad Ernesto Caccavale per aver voluto pubblicare queste che sono soprattutto testimonianze di quei detenuti che gli hanno scritto in virtù delle delle battaglie che Luís come parlamentare
Ha condotto da qualche anno a questa parte ma soprattutto la capacità di saper poi rappresentare questo universo io dirigo un giornale che si occupa molto di cronaca e quindi ricevo tantissime lettere dal carcere alcune pubblicabile alcune non non pubblicabili però ecco io che venivo da una cultura non garantista perché sono figlio di magistrati mio padre mio non erano magistrati quindi venivo da una cultura come dire forte dello Stato
Ero molto prevenuto rispetto a questo mondo ma leggendo queste lettere ho potuto cogliere quello che Ernesto fa cogliere in questo volume cioè che all'interno c'è un universo una galassia e poi in questi ISSI rappresentati in altro in alto modo quindi io
Dopo incomincia a dare la parola ordo a questo punto prima l'onorevole all'Alberto Simeone parlamentare di Alleanza nazionale che poi è stato protagonista di questa stagione per una legge deputata Bharata qualche tempo fa e che viene definita forse ipergarantista poi gli stessi si farà un inciso al riguardo
Grazie al moderatore
Grazie a Renzo Caccavale Kenya indicato la presentazione di queste voci di dentro
è un è un momento molto particolare che vive il nostro Paese dal punto di vista della giustizia
Un paese intanto il civile seria regole certe e mai noi come in questo momento lamentiamo l'assenza di regole certe
Io dico che veramente abbiamo toccato il fondo da questo punto di vista e se è vero che quanto suo non a morte le campane per la giustizia significa che suono la morte non solo per la giustizia ma anche per l'intera società
Io dico che il nostro Paese da questo punto di vista attraverso il momento più drammatico della della sua esistenza
Ci sono in Parlamento tante di quelle di quelle norme all'attenzione ma non so fino a che punto saremmo in grado ma i parlamentari di lasciare alle spalle certi giudizi e pregiudizi nei confronti di questo o di quella norma o di questa mossa ideologica o o ideale
Per varare veramente norme che siano che siano le migliori le migliori posti
Io sto vivendo ancora di più drammaticamente questo questo momento proprio per che è una legge che è stata approvata soltanto sette mesi addietro
E che per bontà del del dei dei colleghi parlamentari e dei mass media la individua come legge Simeone
Ho vissuto e continuo a vivere amaramente vessato per montante attendibile obliquo per cattiveria anche Fidel cattiveria dei mass media o per banda dei miei Parlamento dei miei colleghi parlamentari
Che in verità hanno votato quasi all'unanimità quel provvedimento legislativo
Un provvedimento legislativo che andava e oggettivamente nella delitti direzione di esaltare o sublimare la giustizia
Perché noi abbiamo una Costituzione che nell'articolo tredici e l'articolo tra i nell'articolo ventisette soprattutto della Costituzione e saluta il fine della pena volto alla risocializzazione alla rieducazione
Io non so poi se questo precetto costituzionale trovi applicazione concreta
Nel nelle carceri italiane laddove invece le condizioni spesso sono autenticamente disumani e che gridano effettivamente vendetta
Io ho visitato ed ecco perché non potevo esimermi dalla ma accettare l'invito dell'onorevole Ernesto Caccavale ho visitato centinaia di carceri nel nostro Paese invece di andare a fare il tour dei castelli della Loira ho fatto il il turno delle carceri italiane
E veramente in queste carceri ho trovato la disperazione la disperazione somma anche Dante parlava del carcere come della dannazione e se veramente nelle aule di giustizia è possibile ancora sperare di di trovare g nelle aule di tribunale possibile ancora sperare di trovare giustizia quanto si varca la soglia del carcere quella giustizia diventa soltanto una una mera speranza perché nel carcere c'è veramente la dannazione
E allora tutte le voci di dentro naturalmente che vengono fuori da quelle lettere di tanti detenuti sono l'espressione più viva più drammatica
Tragica direi
Di di di qual è la condizione carceraria nel nostro Paese
E non bastano le commissioni europeo mondiale dei diritti dell'uomo perché il nostro Paese sia degli ad una normativa che sia di rispetto della della persona persona umana
Nella nella nelle carceri veramente c'è la negazione c'è la negazione anche della speranza a poter avere una vita una vita dignitosa
Ieri sono stato a Milano e vengo oggi da Milano
Dove appunto ieri ho avuto un un convegno partecipato ad un convegno sulla sugli anni se gli anni di piombo erano seduti vicino a me tre ragazzi o o meglio non più ragazzi ma che alla fine degli anni settanta
Conobbero ora fino agli anni Sessanta e all'inizio dell'anni ottanta conobbero il la carcerazione
Per ben sette anni furono furor conobbero le patrie galere per poi essere assolti da una giustizia che arriva che arriva sempre tardi
Una domenica adesso uomini non più ragazzi veramente provati profondamente nel morale N e nel fisico perché bisogna conoscere il carcere
Bisogna viverlo io l'ho vissuto io vivo attraverso le mille esperienze giudiziarie che mi vedono protagonista ma lo dico soprattutto attraverso le mille vicende umane che si nascondono o che sono naturalmente nella vicenda nella vicenda giudiziaria
E allora per poter emettere giudizi che siano anche più obiettivi possibile è opportuno che si conosca quella condizione
E mi si creda è una condizione davvero avvilente dove la dignità umana assolutamente viene vilipesa e calpestata e in ogni in ogni momento
Un paese intanto il civile se ha veramente il rispetto massimo per per la persona umana
E per ritornare naturalmente al a quella famigerato famosa a seconda delle colazioni dalle quali ci si pone la della legge Simeone la ratio ispiratrice di quella legge fu appunto quella di considerare di riaffermare a livello le leggi avvia riaffermare a livello legislativo che la pena e che la che la la pena e personale che e e e che noto Landella responsabilità e personale del colpevole e può comportare o deve comportare per un condannato a pena definitiva non superiore ai tre anni la possibilità appunto di poterla scontare al di fuori della della della struttura carceraria
Noi sappiamo che la la pena detentiva in crisi non solo nel nel nostro paese ma in crisi in tutta l'Europa occidentale mai è in crisi anche nei nel nel paese che si dice democratico per antonomasia che gli Stati Uniti d'America
Ed è una ed è tanto in crisi che si cerca di trovare forme alternative alla detenzione in carcere
Io c'ho provato con quella proposta di legge poi divenuta legge dello Stato tutte intanto appunto di di di conoscere fino in fondo quali fossero i limiti della della detenzione in carcere perché poi la misura alternativa
Ancora la la natura di pena e alla funzione di e menta in nel rispetto dei precetti costituzionali ma anche la misura alternativa alla detenzione il il pregio di contrastare quelle quelle misure
Del del dell'indulto dell'amnistia così ricorrenti nel nostro nel nostro sistema sistema giudiziario
è stato un tentativo io dico anche abbastanza riuscito di razionalizzare il sistema penale sotto il profilo dell'esecuzione della pena
Ma mi auguro che si possa andare ancora avanti su questa su questa strada e considerare veramente la carcerazione detentiva in carcere come un'extrema ratio
Una un
Un paese si può dire veramente civile se fino in fondo e capace di andare in questa direzione perché diversamente cella negazione
Non solo della dignità umana ma c'è la di la negazione della giustizia ed un paese quali il nostro che aspira ad essere paese di grande civiltà o quest'ATO paese di grande civiltà decantare in questa diversa in questa direzione diversamente la dignità umana
Veramente non avrà alcun significato
Io adoro naturalmente a ad Ernesto Caccavale tutte le fortune per aver fatto di questo mondo questo monto che è un microcosmo della della Società mondiale un punto fermo delle sue attenzioni
Gli auguro di poter avere tutti i successi che la sua iniziativa
Può portare perché quel mondo va attenzionato non solo dagli addetti ai lavori non solo dei parlamentari ma va attenzionato da tutta la società civile una società veramente civile è solo quella che a questi problemi dedica gran parte delle sue attenzioni grazie
Io vorrei introdurre a questo punto l'intervento di Marco Taradash con due riflessioni vediamo se riescono ad essere delle riflessioni stimolanti la prima
L'approccio col problema carcerario e comune tanti altri approcci del nostro paese cioè c'è coscienza del problema se ne parla mi sembra un po'le riforme istituzionali da vent'anni si fanno tavole rotonde convegni si disegnano Progetti si scrivono libri senza poi addivenire ad una ad una conclusione concreta quindi se lui condivide questa questa impressione una seconda considerazione sul libro sarebbe stato facile fare un dal libero per raccontare le tante ingiustizie che avvengono nel nostro paese le più macroscopiche ci sono casi di persone che sono stati venti date in carcere che avevano finito di scontare la loro pena ma nessuno se n'era accorto
E invece lo ha voluto fare un libro per dare voce ai diretti protagonisti in modo da far al pare e direttamente con mano a chi lo legge la realtà di questo universo
Io sistema carcerario italiano è l'emblema dell'inefficienza del sistema pubblico italiano anche le carceri sono loro modo un servizio pubblico come le ferrovie
Ciascuno di noi sa come funzione ferrovie oggi Ernesto è venuto a prendermi a villa Literno perché il treno da Roma si è fermato lì dove andare in Sicilia sarà probabilmente ancora qui dall'interno
Come per l'immigrazione noi subiamo l'assalto dei clandestini ma il problema è che sono gli italiani clandestine al loro Paese noi non sappiamo il lavoro inno
Chi paga le tasse e chi no eccetera eccetera
Qui siamo incapace come paese di creare delle condizioni di ordine se non attraverso il disordine e carceri sono lo specchio di questa realtà
Devo dire anche che singolarmente il nostro Paese c'è
Probabilmente la convivenza tra lei carceri peggiori d'Europa e un'amministrazione penitenziaria che probabilmente tra le migliori d'Europa cioè la volontà da molti anni a questa parte di chi dirige il sistema penitenziario
è quello di renderlo più civile più umano e molto spesso le opere concrete vanno in questa direzione purtroppo non si riesce poi a ottenere nessun risulta non siamo in Turchia tanto per dirla ne abbiamo fatto in questi giorni dibattiti alla Camera sul caso dieci all'anno e siamo tutti preoccupati della trattamento che potrà avere occhi saranno in Turchia
Faranno le non non voglio aprire un capitolo noi abbiamo avversato cioè abbiamo ritenuto che fosse un atto di irresponsabilità quello di accoglieva in Italia il capo di un movimento terrorista denunciato come tale anche dal Parlamento europeo a differenza di altre fazioni della rappresentanza curda
E abbiamo chiesto alla al nostro Paese di essere il primo ad applicare le convenzioni internazionali
C'è una convenzione europea sul terrorismo che dice incarna nel caso in cui non sia possibile l'estradizione di una persona ricercata per crimini di strage di terrorismo com'ero Cioran la si deve processare nel paese che lo ha cattura o Cioran doveva essere processato in Italia
O altrimenti poteva essere espulso in un Paese che l'avrebbe ha colto volontariamente
Voi abbiamo seguito la strada della furbizia prima Challant viene presentato come il leader del popolo curdo poi per pressioni internazionali immagino forse anche per un grammo di consapevolezza
Si finisce per accettare il fatto reale che o chat o Cioran è un terrorista ma a questo punto non si garantisce il suo diritto di in di in carcerato
E sarebbe stato garantito attraverso le forme e dicevo no
Chi se ne libera in un modo o nell'altro si smette su un aereo noleggiato ai servizi segreti lo si fa accompagnare i servizi segreti
In una parte qualsiasi del mondo dopodiché ci se ne lava le mani e oggi a piangere lacrime di coccodrillo tutta la maggioranza parlamentare
Rispetto ad un uomo che noi avevamo avversato ma che loro hanno tradito
E ora chiedere alla Turchia di esseri rispettare le convenzioni che noi per primi non abbiamo rispettato allora
Benissimo Ernesto ed io andremo la prossima settimana dall'ambasciatore turco etti estendo rinvenivo Alberto all'ambasciatore turco
Per chiedere innanzitutto che venga abolita la pena di morte in Turchia la Turchia c'aveva detto date ciociara anche noi
Aboliremo la pena di morte noi diremo adesso ve lo siete preso perché l'Italia non è stata in grado di tenere fede ai suoi impegni neppure confronti o Challant
Ma di continuiamo a chiedervi noi che abbiamo ha versato Challant in questo senso siamo stati al fianco anche delle legittime richieste
Del Governo turco perché oggi saranno avesse un processo in italiano e dicevamo non in Turchia
Perché aveva la pena di morte noi vi chiediamo di abolire la pena di morte
Però non possiamo fingere che la Turchia il paese delle prigioni disumane l'Italia invece il paese delle meraviglie dove ci sarà il dibattito su su un libro occupiamo Disneyland ecco allora e non male che qua ci sono dei parlamentari europei che vengono a vedere le carceri italiane gialle conoscono e che sanno benissimo
Che non c'è bisogno di andare in Turchia ma basta andare che ne so Poggioreale o all'Ucciardone o a piazza Lanza a Catania o a Mara Azzi o a San Vittore o a Regina Coeli per rendersi conto delle condizioni in cui vivono i detenuti
Detenuti che stanno sulle Tercas bello che arrivano al soffitto letti grattacielo oramai come ho visto
A Piazza Lanza a Catania che rischiano quindi di morire in carcere non perché qualcuno massacri botte ma perché cadono dal letto può succedere
E devono alzarsi alle cinque del mattino per mettersi in coda dato che stanno in undici o dodici in uno stanzone per andare al bagno chiamiamolo bagno
E via dicendo allora dato che le carceri sono ancora indispensabili nel nostro sistema ma che alla privazione della libertà non deve corrispondere anche la privazione della salute
Bisogna creare delle condizioni e avendo queste carceri un servizio pubblico e non invece un luogo e s'di soltanto di esclusione di segregazione rispetto al resto la società poi non sappiamo le carceri da chi sono abitati non dai criminali i criminali stanno per lo più fuori questa vede il novanta per cento e delitti in questo Paese
Resta impunito quindi in carcere ci vanno coloro che hanno avuto la cattiva sorte DS individuati se colpevoli o l'ancor più cattiva sorte
Di finire in galera se innocenti e una buona metà dei detenuti italiani in attesa di giudizio e una buona metà di coloro che vanno al processo verranno prosciolti quindi bisogna anche renderci conto che il le carceri riguardano tutti i cittadini italiani siamo tutti a rischio di finire ingiustamente in carcere quindi ha un interesse la società anche di della parte perbene o perbenista della società appare in modo che il passaggio da un carcere non sia un passaggio dall'altra parte della società quella invisibile che non si vorrebbe mai conoscere e che non ha il biglietto di ritorno
Bisogna a bere anche il biglietto di ritorno quando si va in carcere l'unico modo per averle fare in modo che le carceri siano un quartiere della città con tutti i problemi mando con il problema in più UDS totalmente abbandonato
E e chiuso allo sguardo degli altri sono stato qualche settimana fa anzi qualche mese fa ormai il giorno di Ferragosto
Nel carcere di Rebibbia e anche né in un'istituzione che dovrebbe essere la più garantita e cioè l'osservatorio psichiatrico del carcere vede è stata per me una visita allucinante
Nell'allucinazione complessiva perché ho visto lì delle persone che in quanto sottoposto a osservazione psichiatrica avrebbero dovuto avere un'assistenza
Maggiore invece completamente abbandonate a loro stesse i in celle o gabbie ancora più oscure delle altre
Senza nemmeno la possibilità di godere di quel minimo di servizi ho del conforto di altri detenuti che hanno i detenuti cosiddetti normali c'è gente ammalata di depressione che viene isolata in un luogo che la depressione vi assicuro
Creerebbe in mezzo secondo a chiunque e fosse costretto a recarvisi allora queste sono situazioni purtroppo normale all'interno delle carceri italiane ora mi dicono che quel centro è stato chiuso a Rebibbia voglio vedere che con che cosa
è stato sostituito ma sono cose normali nelle carceri si ha difficoltà di a vere assistenza medica fra l'altro le restrizioni sulla spesa pubblica hanno colpito immediatamente il carcere c'è la metà del servizio psicologico beh capite bene che questo è essenziale su anche perché molto spesso sono giovani quelli che vanno nelle carceri quelli che li frequento più facilmente sono i tossicodipendenti perché facile alla retata ogni giorno i carabinieri o la polizia debbono redigere un verbalino sulla loro attività e devono raggiungere un determinato punteggio scherzi finisce in galera per un concorso a premi in realtà c'è l'obbligo di fare un certo numero di arresti se no non si fa carriera
E allora niente è più facile che scendere in piazza e parlare tanto la retata fra i tossici che spacciano qualche Roque qualche grammo di roba
O mettere in galera i tossici che hanno commesso l'ennesimo scippo
Personalmente voi lo sapete ritengo e se noi sostituì sino al proibizionismo la legalizzazione avremmo meno droga e meno reati nelle strade
E avremmo la possibilità forse riservare il carcere a coloro che effettivamente lo meritano fatto sta che una un terzo buono detenuti ogni carcere e compose tossicodipendenti e un altro terzo ma aveva a Regina Coeli si arriva all'ottanta per cento è composto da extracomunitari
Persone anche lì che non hanno diritto a nulla perché non parlò lingua italiana e non ci sono i traduttori perché non parlò lingua italiana e non possono avere l'avvocato insomma io ogni incontrato delle persone che stavano in galera sette otto giorni e che ancora noi han potuto comunicare alle famiglie
Dove si trovava e magari erano innocenti magari probabilmente erano colpevoli ma magari erano Innocenti si trovavano in questa situazione allora noi dobbiamo fare in modo che questa situazione possa cambiare lo si può fare solo come sta facendo Ernesto come ha fatto Simeone come ogni tanto faccio anch'io continuando a denunciare questa situazione in nome del diritto poi il nome
Della di una solidarietà un po'Lacrimosa verso e nome del diritto e devono avere tutti i cittadini di questo Paese compresi carcerati compresi le loro vittime e sono assolutamente non protette da un sistema complessivo di giustizia
O di polizia che non funziona né per garantire le vittime né per garantire coloro che diventano vittime nel momento in cui entrano all'interno delle carceri e chiudo dicendo che è una vera lotteria complessivamente non si sa perché in questo Paese si viene condannati ho visto che ieri Di Pietro è stato prosciolto
Non è stato rinviato a giudizio cioè non da un processo ma è stato rinviato a giudizio benissimo io sono stato rinviato a giudizio questa settimana
Per aver detto che alcuni magistrati un paio magistrati hanno costruito a tavolino delle testimonianze
Nel caso del processo Marta russo a Roma
Ho detto l'anno scorso quest'anno si è vista la cassetta con cui quelle testimonianze sono state realizzate costruita a tavolino benissimo sono stato rinviato a giudizio d'altra parte o annunciato subito che avrei rinunciato all'immunità parlamentare perché voglio avere il processo
L'unica cosa che mi è dispiaciuta che quei magistrati non hanno avuto neppure il coraggio di denunciarmi loro
Ma mi hanno fatto denunciare da una vittima e come le vittime
Di uno Stato che smette di essere di diritto che diventa stato di rovescio perché rinnega la sua legalità si deve trasformare in carnefice Gabriella Alletto che vi ricattata minacciata intimidita in tutti i modi ha dovuto poi fare dei nomi quelli che gli veniva richiesti e io per aver detto che quei magistrati hanno costruito a tavolino le testimonianze e allora servivano sono stato querelato per diffamazione non da quei magistrati ma immagino su un mandato da da Biella letto che sicuramente non aveva nessuna intenzione di mettersi un altro guaio visto che tutto il suo pro cesso
Il processo in cui è ha reso testimonianza è stato all'insegna insomma una donna qualsiasi per favore non mi mettete nei guai ecco queste è un po'il quadro di una situazione la lettura proprio il dare voce a coloro che voce non hanno di solito ma darla il nome non della spettacolarizzazione di un dramma ma del diritto è una cosa che importantissima cioè davvero da ringraziare Ernesto Caccavale per la pubblicazione di questo libro
Grazie all'onorevole Taradash
Le abbiamo qui la presenza dell'europarlamentare Pierre tradire onorevole Pier cadetti che è stato il relatore presso il Parlamento Peo in generale della condizione carceraria ma in particolare il relatore di quella risoluzione che poi riportata all'interno del volume
Allora la domanda da parte mia e credo anche da parte di tutti coloro sono qui presenti abbastanza scontata in Italia ha festeggiato con grande retorica
Con parole roboanti d'ingresso in Europa come un grande successo epocale per il nostro Paese ma io mi domando
Sul fronte carcerario come poi su tanti altri fronti ricordava la vicenda del treno l'Italia e davvero in Europa ore ancorata al Terzo Mondo e ancora sulle propaggini dell'Africa settentrionale
Tale va bene
Resti
Giudice invece non tante aperti
Di chi era ora
Grazie a non più fa alterni attraversano gruppo anche un po'
L'Italia in questa condizione nella collezione carcera non occupa certo l'ultimo posto
Non bisogna crederlo
O al giorno pesci fuor
Un po'ovunque in questi giorni
Belgio qualche Ernesto Caccavale chi no su un testo da un basso sono uguali Annihilation rosa con la Roma replica lotta contro se o no non pala il nove alla leggero una dalle
La peggiore non si impara leggendo ma si sente da dentro
Egli osserva
Già da tanto avuti che è la condizione Caro Zeman
Interviene Palma approvasse Chiellini semplice a esplorare non avrà Spagna o pause Mombelli bene
Su questo uovo tocca secca e las tutto il resto insomma sono ah les italiens
Con l'aiuto Maria
Vi sarà dentro quindi non posso parlare delle differenze vale prigioni che ho visitato in Europa è quella italiana però posso dire una cosa che tutte si rassomigliano
Saline perso nel politiche e vis-à-vis dell'opinion tripli gli ha detto a un passivo la propria con passione contuso che che pesa niente
Se lo considero che le prese niente
Sonde di Kim chi sono Vierge Martino e IFO dovunque troppa articoliamo no Hutton tifare al condition se ti informi apposi ciò ed esiste me info ottusità un trend dieci appesi
L'opinione pubblica tende a definire i prigionieri in primo luogo come dei due si abbiamo direzione e quella di considerarle come dei martiri
Che poveri insomma sale in prigione sono costretti a subire delle
Delle situazioni deplorevoli però ce n'è anche un'altra
Meno pace come donna un sobrio dopo non so vedere se c'è già una prima no vedono non solo Legion risulta un peso sono sua dei dell'anca un sole qui soli sartorie che mina il comando non possiamo tono e a noi noto Portillo Pd un Priebke chi è la e dopo l'acqua Iannelli Famous Tullo nonché sono fu completo noi scuse ma di Teramo ha forse me se la lite Emons Azzolini Visa vince il Mondiale
Un'altra parte l'opinione pubblica invece considera queste persone come delinquenti e quindi ignora completamente assolutamente la loro condizione
Devo fare soli linea impartisce
Ai club Lina innovazioni dalla di depennati è canonico dovette Avis manda prendo in mano Alfons usano la marcia da qua
Anzi si è partiti alle fedi andai trame a tutti forse dalla metà mi fa una pendevano cose no Now Criscione Somalia ma insomma bacio quotazioni Cigliola condivisione dei prigionieri
E l'acqua sono Jacques pay Orso
Tutto USA poca pongo ha sentito a a qualche Schio Messi pare Feo
Al palmarès registra invece un detto dei e via ordinò solo chissà complotto Pluto Lumière dell'io alle tra Pisogne se
La sede
E credo io sono Jedi che ho io non Pascal per Sandra tonde le Spagna
La Spagna che apre dalle vandeani Hasani Aleppo Azzolino considerato dove Londra possiede io appena anch'Giorgio costruzione del numero sette abilissimo del gesto y della seggiola Rosita Missoni Prison sia esigente con sé gli avuto né si voleva davvero alle il voi le a Stoccolma Guarna dove elimina le porgo creava pari
Sembra strano pensarlo ma si si potesse fare una classifica i Paesi nei quali le condizioni carcerarie sono migliori sono sicuramente la Svezia e la Spagna
Più conveniente rubare un motorino a Stoccolma o in Spagna ma dice non fate la Parigi come un'altra parte perché potrebbe succedere qualcosa di più grave
No la verità al mausoleo Cugge andrà miserrima o le Pleasant Portogruaro seduta nozione che Ilia da un altro pay o facili o dopo troppe ridono troppe gli stadi ad ogni uomo se noto appelli Ilia Kato assomiglia uso lui arachide k.o. summit personaggio un po'peggio
Seccato assomigli Nomura uova un caccia personali o che gli sono un po'tace
Sedici chi gli Ausoni giorni io senza nome il personalissimo noto pay isontino mettono a consegnarne palla con diciamo cacciava e un palo già mezza
Condanne fa vivo Suazo delle sono Anton polpa tab e via sesso e solarità giudice
Un problema di cui non si parla il fatto che sebbene le persone in prigione sono quattrocentocinquanta mila nel nostro Paese che loro OPA queste persone hanno perlomeno ognuna di loro tre e quattro cariche sono coinvolti nella vicenda e quindi le persone coinvolte nelle nella vicenda carceraria sono due milioni e mezzo e non solo quattrocentocinquanta mila come quelle in carcere
Allora ci può provare a Poggioreale Chopard scucito invece per cercare ma beh e la sfoggio reale probabile Mohinder si è preso un po'o meglio verso Lauria Plast opulenza Songhua garbo Kurosawa
E do troppa secchio proprietà sia un cotone a proporre partum
E le
Ok non cadde sotto organizzi pretoriani se a a Paolo palme magistrati ove venga tre che ho io sono le ma ci sono Canton Paola vecchio o feriti tra gli ho cominciato il tavolo con tools da rotture magistralis o c'è più catastrofi
Balliamo offre l'addetto a un c'è un po'l'isola Johnson per continuerò con dorme poco frena e già Gemmo Honda Accord parla Libération condicione l'apre dei due Pierre di Tondo la pelle
E aumento quasi diciamo la che son dei controlli agiscono su un po'a dei di legge e da ultimo
Che viene e via aumento sia inutile deplorato e sino a chi le applica Galan Paradox couture dopo atti compiuti
L'altro problema riguarda l'atteggiamento dei giudici che con i quali parlando anche loro si lamentano insomma dell'applicazione
Del diritto che andrebbe fatta non certo ma poi al momento di concedere ad esempio la libertà condizionale non lo fanno i tempi giusti dopo due terzi dopo che il prigioniero abbiamo scontato i due terzi della pena
E quindi c'è un problema di applicazione della della pena e dei dei sì e della detenzione prevenute preventiva
Bordon sicure tra gli ha opposti elitari Shevchenko le parti Creta Diana la la qual è l'Italia anteporre magia come Tifova diaconato seguendo la salute concreto poi verso deboli sei persone no sui Mezzaro Sama intercettato da valutare me
Da domani la salute fisica e ha detto io adesso anche fisica
Conto un serio e Nommo detto chi comanda chi sono compreso e non ho modo Antonio Kinder proprio in materia o viene esce diminuite di oggi si dà Lian ferita proponente chi c'ho qua
Haiti appena esordito alloggino via Santo capo va primo
Otturazione malati soli non per la pipa avete ideologici certo pagheremo dove si ammala per la salute fisica e la salute Montale e gioco a cifre compongono specie pare il profumo pattuglie rifà se mai a cioè comporlo che le buone psichiatriche
Son depone magia ovale preso e poiché
Bompard le vampate prigionieri sotto ha offerto dei giochi con la prassi sovente un una nota non se ne ospita psichiatriche che non si improvvisa
Naturalmente il problema maggiore soprattutto cura della salute della salute fisica riguarda soprattutto i malati di AIDS
Ma anche è infine quello della salute mentale del problema della di scontare la pena in istituti psichiatrici oppure in soluzioni diverse
Daniele ma un po'per Pomaro prima esisteva perché Schio a Pupo gli ha al termometro alla luce degli atti destini sono interessano se non lo vuole suicida un panino salsa di sa di calcio Enea
Rossoneri verso AN lutto oboi niente sui sino a un peso Anita agli ed e disse
Idem per disegnare o forse meglio mantenere a Nicolas
Naturalmente ciò comporta alti
Casi di molti casi Risi cd
L'Italia ma una percentuale del del dieci per cento rispetto alla Francia che non una diciannove
Della sono io l'esecuzione Centoni a seicento mila sedici papà di sposò non si registrò sono giustizia saltuario su cento milanesi cento mila stesso
Normali
Venti erano tutti quanti chiari Erika ringraziamo il nostro ospite per diciamo questo quadro europeo
Della vicenda carceraria le conclusioni sono di Ernesto Caccavale con una domanda molto semplice lui continuerà in questa battaglia
Sì che ormai certo ringrazio i colleghi per essere venuti qui era darmi questo loro sostegno in qualche modo
Morale
Di devo dire anche che è stato credo importante interessante fare il punto rispetto a quello che la situazione delle carceri
Qui forse ecco qui abbiamo il relatore della di chi ha visitato
Una un numero infinito di carcere in Europa quindi chi è i posso dire il più grasso più grosso esperto di prigioni in Europa per il lavoro che abbiamo svolto la commissione Libertà pubbliche e dall'altra parte il più grosso esperto di carceri italiane che Alberto Simeone relatore della legge italiana
Contro il mio amico Marco Taradash che ha voluto
Un armi della prefazione per questo per questo libro quindi credo che qui forse dietro questo tavolo ci ci sono coloro i quali ci sono quei parlamentari che forse più di tutti si sono
Effettivamente impegnati seriamente impegnati per dare una per dare luce per cercare di far capire all'opinione pubblica quello che avviene in un mondo che è molto poco conosciuto se non dagli addetti ai lavori o qui in sala vedo molti avvocati e ringrazio tutto l'avvocato Cerabona rappresentante massimo delle camere penali Napoli ci sono tanti avvocati penalisti
E che io ringrazio per essere venuti qui oggi
Ma credo che io una cosa che dico sempre
Come ciascuno di voi
Est va costretto per ragioni o personali o familiari a visitare un ospedale
Capita capita nella vita post talvolta s'anche spesso rendersi conto ecco che cos'è la sofferenza in un ospedale ebbene
Secondo me andrebbe fa data la possibilità a tutti i cittadini italiani ed europei di poter andare una volta all'anno una volta all'anno gli concede dalle scuole a rendersi conto di che cos'è
Una prigione che cosa accade dietro le sbarre ecco
L'idea falsa che esistano due società quello che c'è denti dietro le sbarre quelli che sono dentro e quelli che sono fuori è un'idea profondamente sbagliata e distorta
Il mio grande sforzo di questi anni è stato quello di far far comprendere
Che chi
Passa un periodo dalla propria vita
Privato della propria libertà
Perché ha sbagliato perché ha compiuto dei reati
Magari anche gravi talvolta non li ha neanche compiuti quei reati le statistiche dicono che ci quasi il cinquanta per cento delle persone che passano nelle nostre patrie galere risultò alla fine dell'iter giudiziario innocenti
Ma parliamo anche di coloro i quali parliamo dell'altro cinquanta per cento di quelli che hanno compiuto i reati che ha sono colpevoli che veramente devono scontare la loro pena ebbene l'idea che quel periodi della loro mi non si Sion Periodo nell'acqua nel qua
Si crede che l'opinione pubblica creda che il carcere sia una specie di luogo salvifico
Nel quale stando lì dentro si ci si purga in qualche modo delle colpe e uno a addosso e che quindi poi esce di lì dentro e che improvvisamente tutto poi funzionino nel miglior mezzo pur nel miglior modo possibile
E che questo signore Possa in qualche modo re integrarsi nella società nella società civile nella nella vita di tutti i giorni ecco
Questa idea un'idea profondamente falsa una idea profondamente distorta ed è un'idea che sulla quale noi dobbiamo fare un grande lavoro o noi ci mettiamo in testa
Che quel signore quell'individuo quella persona sta lì dentro per un giorno per un mese o per un anno per dieci anni
Privato la sua libertà e che dopo un anno venisse un anno uno dieci anni tornerà fuori uscirà sarà con noi tornerà ad avere le nostre i nostri stessi problemi le nostre stesse esigenze
Tornerà quindi ad aderire al misurarsi con la vita di tutti i giorni con i problemi di tutti i giorni
Ho quindi noi prepariamo quel momento
E lo prepariamo in modo serio
E intelligente noi che stiamo fuori
Noi che stiamo dall'altra parte
Noi che abbiamo che abbiamo la responsabilità civile morale e politica
Di preoccuparci del futuro
Quindi o ci mettiamo in testa che qual è un periodo transitorio della vita nella quale bisogna preparare
Un futuro diverso per noi non solo per loro rete preoccuparsi delle carceri diceva Taradash dei detenuti non è non è solo per lo meno un fatto umanitario di rispetto dei diritti umani
Di rispetto alle convenzioni internazionali
Di rispetto dell'articolo ventisette dalla nostra Costituzione
Preoccuparsi di voi stessi questo cercando dis di dirlo detto anche nell'introduzione a questo testo preoccuparsi del fatto
Che
Se vogliamo una società migliore se vogliamo una società diversa se vogliamo un futuro nel quale coloro i quali hanno sbagliato possano in qualche modo tornare a essere utili a se stessi a noi dobbiamo preoccuparci che quel periodo si compri un periodo nel quale non ci sia non non ci sia l'idea che la pena sia solo un patto repressivo e punitivo
Nel quale in qualche modo bisogna scontare anche peccati che uno non ha il quale non si è curati nel quale c'è promiscuità nel quale sostanzialmente non c'è niente da fare anche per quelli che stanno bene anzi che stanno al massimo le loro energie canora sono in età
Niente due ore ed ore d'aria dove poi in realtà finisce presso un momento nel quale imparano a delinquere meglio per la prossima volta
Allora noi pensiamo che quel periodo un periodo nel quale bisogna tenere impegnati questi uomini e queste donne e questi individui
Intenso uno con impegno fisico un impegno culturale un impegno sociale
è assente essere impegnati quindi a venire la sensazione di la situazione non solo la sensazione ma vera e una una attenzione alle attività e quindi alla formazione alla preparazione per un futuro diverso
Oppure signori miei la pena finisce per essere un rimedio peggiore del male
Questo io ho tentato di fare in questo pugno
Questo giro lunghissimo in questa in questi cinque anni di attività parlamentare
E l'ho voluto c'ho pensato molto lungo di che cosa fare per dare ho pensato molto a lungo a come mettere insieme tutti i dati che io avevo raccolto in questi cinque anni
Avevo pensato un libro bianco qui fuori c'è scritto un libro bianco detta questo è un libro bianco avevo pensato ad una ad come dire a delle impressioni avevo pensato ad un racconto ho pensato molte cose e poi alla fine ho creduto che la soluzione migliore fosse dare
Voce in modo ah settico senza commento quasi a coloro i quali mi avevano scritto in questi anni
A coloro i quali hanno avuto la forza il coraggio di spiegare
A modo loro spesso anche con un italiano molto precario molto
Tutto
Sì devo dire sì lato hanno spiegato quello che accadde quello che accade molti carceri italiane ad mi hanno scritto anche da calci dove non sono mai andato
Miss ricevo oggi due tre lettere al giorno i detenuti di tutte le carceri d'Italia
Ho cercato di raccogliere le più significative
E più toccanti se volete quelle che esprimevano questi i sentimenti forti questi dolori queste sofferenze questi drammi umani
Quindi ho cercato di fare in modo di far parlar loro
Di far di fare in modo che tutti quanti voi possiate
Capire leggendo da queste leggendo queste parole leggendo queste lettere direttamente da chi vive
Una realtà drammatica
Quello che è quello che significa vivere in un in un carcere Golosine che vive in un carcere come in Italia come altrove
Io son convinto come dice Pier pratiche che l'Italia non sia il peggiore dei posti del mondo mentre giù dei posti devono ma certo
Io sono molto amareggiato dal fatto che delle carceri oggi in Italia si parla solo quando c'è un detenuto che con con un permesso premio scappa via
E poi quella volta finisce per essere la prima notizia del telegiornale mentre dei tantissimi delle decine di migliaia di detenuti che invece la legge la rispettano che per missili dispetto né che tornano poi dentro
Le carceri
Nessuno dice nulla
Delle carceri si parla quando il ministro la giustizia propone l'ora d'amore commessi le carceri siano diventati una specie di
Casse chiuse legalizzate una specie di legge Merlin alla rovescia
Invece nessuno parla del fatto che dei i detenuti non chiedono l'ora d'amore detenuti chiedono altre cose basta leggere questo libro per rendersene conto chiedono di essere curati
Chiedono di poter svolge delle attività all'interno del carcere chiedono che la legge sia uguale per tutti come diceva Pardi sei magistrato di sorveglianza da un permesso a tizio e non a Caio
Pur avendo compiuto lo stesso reato il pur avendo magari uno stesso background familiare sociale conta questo è quello che chiede di più
E questo nell'interesse non solo dei detenuti ho già detto per quello che riguarda tutti quanti noi ma per tutti coloro lavorano dentro il carcere vedete oggi diceva Taradash c'è una grande attenzione degli operatori
Nelle carceri italiani
Ebbene proprio in virtù della grande attenzione che c'è da parte degli operatori nelle carceri italiane e abbiamo il dovere di ricordarci che quell'edificio con quelle sbarre rappresenta la massima autorità dello Stato
Nel momento in cui lo Stato priva della libertà un individuo e il Massimo e la massima espressione dell'autorità
Ebbene se non ci ricordiamo che quei signori con la divisa
E sono che lavoro non in quelle dentro quindi difficile rappresentano l'autorità dello Stato e quindi per e la prima interfaccia che avviene che cene con per i detenuti
Va bene quindi se non ci ricordiamo che sono loro a prendere tutti IST apprendere addosso su prendere su di sé tutti i sentimenti positivi e negativi dei detenuti
A prendere sul su di sé tutte le responsabilità di chi sta a cuore
Quindi se non ci convinciamo del patto che chi lavora lì dentro finisce per essere a sua volta una specie di detenuto con la divisa
Evidentemente per la mancanza di sensibilità di chi sta fuori di quelli della società che stanno fuori
Bene noi non faremo altro che acuire altri odi altri rancori altre vendette
A creare i giustizieri della notte quelli che io spesso o raccontato mini racconti quando sono andato veri a verificare le situazioni più scabrose più difficile
E chiudo quindi dicendo che occuparsi dei detenuti nome occupassi solo di chi non è per occuparsi di chi ha sbagliato di chi ha commesso dei reati di chi ha commesso anche cose atroci
Preoccuparsi detenuti sia preoccuparsi di noi stessi
E la nostra Società se vogliamo una società migliore se vogliamo una giustizia più giusta se vogliamo
Lo Stato che sia in grado di rispettare le leggi che lui stesso si è dato grazie
Sì allora mi dicono i i i rilievi ovviamente nell'economia dei libri di accomodarsi nella sala nella spende della della di Michele Di Salvo editore che l'editore vi ringrazio pericolose duecentottantadue
Io veramente ringrazio tutti quanti voi singoli grazie della vostra della nostra presenza e a Aspenia aspettiamolo spende per per il libero preziose signor Leone qui
Grazie grazie avvocato Lanzalone
Quesito della sommate l'alternativa
Ce la facevamo hanno