L'intervista è stata registrata venerdì 7 giugno 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Contingenza, Craxi, Governo, Referendum.
La registrazione audio ha una durata di 34 minuti.
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GOV
Buona sera chiudiamo stasera con il Presidente del Consiglio onorevole Craxi la serie delle trasmissioni dedicate al referendum domenica si vota sì o no
Credo sia superfluo chiederlo a lei Presidente perché mi sembra che in questi giorni lei abbia dato un'indicazione molto precisa e molto ferma ma tutta la vicenda degli ultimi giorni sembra molto paradossale
Quando i comunisti dovevano giustificare il rifiuto alle proposte del governo nella mediazione del ministro De Michelis
Dicevano che non erano in gioco quelle tre mila lire di differenza ma era in gioco la politica complessiva del governo e quasi facevano capire la sua presidenza oggi invece dopo che lei ha dichiarato che non esisterebbe un solo minuto a dimettersi nel caso vincessero i sì
Dicono ma per carità loro partito d'opposizione paradossalmente dicono ma che dimissioni ma non c'è bisogno non è in gioco Craxi non è in gioco il governo in gioco soltanto un atto di imperio del Governo
Come giudica questo che io ho chiamato paradossi
Lei non è in gioco un atto di imperio nel governo
Ho visto che è uno degli slogan
Di questa campagna referendaria usato dei comunisti e non si governa l'Italia con l'accetta
Io non ho mai usato l'accetta il governo non ha mai usato l'accetta famoso come decreto
Dell'anno scorso
Non era che la risposta che dove il Governo doveva a a un arco di forze sociali assai vasto e che comprendeva tutto un movimento sindacale salvo la componente comunista
è un gran numero di organizzazioni sociali e produttive che avevano stipulato un'intesa tra di loro e con il governo
E che chiedeva al governo di renderla valida nei confronti di tutti
Se il governo allora si fosse rifiutato riadottare con un decreto
Di rendere valide queste intese con un decreto
Avrebbe affermato il principio che senza il consenso e l'approvazione del Partito comunista in Italia non si può decidere di
Questo onestamente non lo potevamo fare non si tratta certo di un atto autoritario si tratta di una di un decreto del governo che il Parlamento successivamente approvò confermando ripetutamente la fiducia al governo secondo le regole della democrazia parlamentare
è una introduzione che contiene già tutti gli spunti della polemiche che ha animato le nostre giornate politiche anche le serate dei telespettatori stasera sono qui con me per interrogarla presidente due giornalisti di grande prestigio
Piero Ostellino direttore del Corriere della Sera e Francesco Damato editorialista della nazione la prima domanda Piero Ostellino
E qui vorrei restare al momento nel tema suscitato da letta
Cioè lei ha detto che si dimetterebbe un minuto dopo se vincessero i sì e io credo che lei abbia ragione perché un Presidente del Consiglio che si trovi di fronte ad un referendum negativo di questo genere
Non potrebbe restare in casa in carica però mi è sembrato di capire che nel Paese ci sono cittadini che sono globalmente favorevoli al governo ma magari contraria al decreto e viceversa
Come si può spiegare a questi cittadini che invece non è soltanto un voto specifico su quel particolare decreto ma sull'intera politica
Economica del Governo perché io ho constatato appunto che c'è gente che è favorevole al pentapartito ma contraria ad esempio la politica dei redditi quindici sono contrari al decreto come la spieghiamolo
Pronti provocherà conseguenze che danneggerà hanno tutti i cittadini
Ivi compreso quelli che sono contro il Governo perché sono diciamo partigiani dell'opposizione
Gli effetti negativi sono destinati a colpire tutti i lavoratori dipendenti lavori avuto i lavoratori autonomi pensionati della generalità dei cittadini quindi io rovescio il ragionamento credo che tutti siano interessanti
A a far sì che questa operazione Mani congegnata e mal combinata
Che
Che francamente ad un esame anche superficiale dovrebbe essere considerata da tutti assurda
Viziata da una strumentalità politica
Sia bocciata nell'interesse proprio economico
Del conto familiare di ciascuno perché la promessa di una restituzione di Damiano assolutamente illusoria ed apparente come non sarà difficile dimostrare se approfondiamo l'argomento
Mi consenta Presidente di aggiungere un codicillo forse banale alla domanda invece intelligente di Ostellino
Deve essere chiaro i telespettatori che chi è favorevole al governo deve votare no mentre chi è contrario deve votare sì questo per quei mistici e con le contraddizioni che sono normali né i nostri referendum per
Ma era nel modo di porre i quesiti lei conferma che chi è favorevole al governo e alla formula diventa partita deve dire no no io dico di più dico che coloro i quali sono favorevole ai propri interessi li hanno valutati bene
E hanno sanno fanno ben fanno bene sanno fare bene i conti indipendentemente dal fatto che siano contro il Governo
Debbono votare contro questo referendum perché è nel loro interesse
Francesca presidente io vorrei ricordare a lei ma soprattutto i telespettatori quello che l'unità scriveva nel mille novecentosettantotto a firma di Reichlin direttore RAI che nello stesso che capeggia adesso la campagna referendaria del Partito comunista come responsabile del dipartimento economico
In quell'anno
Dovendo il Parlamento approvare un altro provvedimento non dico analogo massimi dal suo che aveva toccato la contingenza escluso dalla contingenza alcune voci di stipendio sempre per combattere l'inflazione
Ed essendoci state le proteste allora di tutti i sindacati e non soltanto tra componente comunista L'Unità scriveva che si trattava di una regina
E che anche Parlamento cito testualmente anche Parlamento il pieno diritto anzi il dovere di leggi fila di legiferare in questa materia
Ancora trenta agosto questa era del ventisei agosto col dottor letta ha tentato trenta agosto titoli in prima pagina contingenza il Parlamento deve aspettare i tempi del sindacato punto interrogativo e diceva nessuna vuole limitare i diritti e i poteri della contrattazione ma il sindacato non può sfuggire alle sue difficoltà rinviando questioni che sono diventata impellente
Anche il sindacato deve riconoscere che i tempi stringono e non si può rimandare di messe immense
Che ancora per quanto il sindacato si muova con tempestività e con Energia rimane sempre una fascia di lavoratori non completamente coperti dalla contrattazione
Per cui quindi bisognava intervenire ora io le chiedo Presidente di fronte a questa posizione
Dell'unità del mille novecentosettantotto come spiega lei
Ecco la ragione e la campagna opposta oggi del Partito comunista
Come spiega Rossi no vorrei vorrei sapere che cosa secondo lei è intervenuto intervenga settantotto ecco vorrei allora probabilmente all'epoca di quegli articoli erano nella maggioranza
Parlamentare
Sostenevano governo perché eravamo in epoca di unità nazionale cosiddetta
Oggi come lei sa da almeno due anni viene condotto contro un governo a guida socialista
Una opposizione che non conosce precedenti per la sua asprezza per la sua virulenza
E che del resto però è andata a sbattere contro il muro di un non voto amministrativo che non gli ha dato certo ragione
Il referendum su cui voteremo domenica
E figlio diretto
Di questa politica del muro contro muro figlio di questa politica di questo tipo di politica che ha portato tutto all'esasperazione
Senza temere di entrare in contraddizioni così vistose come quella che lei mette in rilievo citando opposizioni precedente
Presidente ma lei dando questa risposta legato le regioni del sindacato alle ragioni politiche di un partito
E giustificato certo mutamento di comportamento con queste ma le vorrei chiedere
La famosa ha spiegato notte di San Valentino o giorno di San Valentino
E vero non è vero che anche la componente comunista del sindacato aveva partecipato alla trattativa e sembrava sul punto di firmare l'accordo quanto quando intervenne qualcosa a mutare questo atteggiamento
Si disse che Lana previste chiamato alle Botteghe Oscure che tornato avesse cambiato mediamente il vero o e favolistica politico
Se io non per Dino lama quindi non so esattamente circostanze e modi attraverso i quali fu trasmesso un orientamento molto preciso del partito
Sta di fatto che nel corso di tutto il negoziato io non mi non mi ero mai
Avevo sempre ragionato e dello stato indotto a ragionare sulla possibilità di un accordo generale
E fu in qualche misura una notevole sorpresa questo improvviso irrigidimento ad Arezzo non è un mistero per nessuno
Che si è accentuata fortemente diciamo ossia ristabilita quella che un tempo veniva chiamata la cinghia di trasmissione una certa cinghia di trasmissione ha funzionato e funzione purtroppo questo a danno dell'unità della forza del movimento sindacale del nostro Paese io credo che questo sia uno degli elementi negativi che appartengono anch'esso alla dottrina del muro contro muro che debbono essere rimossi è che se il no prevarrà
Domenica sale no prevarrà come io mi auguro spero e penso sarà uno degli elementi negativi che verrà duramente colpito
E questo avverrà nell'interesse del movimento sindacale che ne uscirà rafforzata in questo perché sarà liberato
Da una ipotetica di partito che si è manifestata in un modo eccessivo vado che non potrà più arrivare il contrordine compagni insensato
Sì appunto
Caselli mai corretti al momento all'atteggiamento del Partito Comunista subito dopo le elezioni
Del dodici maggio molti uomini politici della stessa coalizione di governo hanno detto che bisogna evitare di isolare i comunisti e su questo credo che siamo tutti d'accordo nel senso che ogni buon democratico italiano auspica che questo partito
Finalmente si occidentali c.d. venti un partito dalla sinistra europea
Però quando il Partito Comunista sì autorizzò la come è accaduto in questi ultimi tempi
Quale atteggiamento si deve assumere nei suoi confronti cioè inseguirlo in questo suo massimalismo sua quali sono le condizioni ideali per contrapporsi ad un partito comunista che non viene isolato dagli altri ma che si auto in isolati e che cosa devono fare
Le altre forze democratiche nei confronti di un partito che si auto isola come ha fatto il PC negli ultimi tempi
Spingerlo se possibile
A riflettere come non lisciare il pelo certamente
Non c'è dubbio che questo referendum presenta una situazione di un'evidenza plastica
Partito Comunista lo affronta solo contro tutte le forze democratiche del Paese
Affiancato solo dalla convergenza dal resto sprezzante
Del movimento sociale cioè del partito che rappresenta l'elettorato di destra più radicale del Paese
Quale certamente anticomunista ma visto in questa iniziativa comunista un carattere diciamo corporativo e dirompente
Che gli consente di poterla sostenere
I sogni indurlo a riflettere indurlo a riflettere io penso che almeno quella parte dei comunisti
Che sono in condizioni
Di fare un ragionamento serio sull'avvenire del Partito Comunista possono dare una mano notevole a mettere ammettere col
Di fronte a una realtà di fronte alla realtà delle cose insomma una politica che è una politica sbaglia quindi evitare concessioni al suo massimalismo sostantivo certo che se si liscia il pelo non si risolverà mai un problema se invece di correggere un vizio
Non si lascia correre io non lo faccio e non intendo farlo non l'ho mai fatto
Lo faccio nell'interesse del mondo del lavoro della sinistra del nostro Paese e non può Khan che non può che indebolirsi
Ah se vede dilagare certe manifestazioni di massimalismo di di di vetero comunismo
L'estremismo E.T. ritardo appunto su quella che lei chiamava no occidentalizzazione della sinistra italiana
Presidente ma per quel che ha visto in questa Bellelli concitata campagna referendaria
Comunisti e missini non si sentono reciprocamente imbarazzati di questa convergenza così naturale ma immagino che i panni staranno strettissime tutti sta di fatto che ciò avviene
Ciò avviene
I dirigenti comunisti debbono spiegare agli elettori comunisti perché sta nel il perché di questa convergenza missina che l'onorevole Almirante deve convincere i suoi elettori a votare per il successo comunista
Perché tale di questo si tratterebbe
Credo che tutti si troveranno in qualche difficoltà a portare avanti questa contorsione vedo Messori sani soddisfazione ma non credo che gli USA sorrido perché la contorsione in sei che mi fa sorridere una bella contorsione
è un bell'equivoco è un bel pasticcio all'italiana
Francesco ad andare presidente il Governo ha fatto un un conto un calcolo di quanto dovrebbe spendere di più all'anno sia pure indiretto svalutate per effetto di un'eventuale vittoria dei sì
Questi pagando i quattro punti di scala mobile al pubblico impiego
Questo il bilancio dello Stato incide sul bilancio dello Stato in senso solo per il Pubblico impiego io penso che si possono calcolare qualcosa come due mila miliardi due mila miliardi e io le chiedo Presidente
Se c'è una variazione di bilancio per due mila miliardi come ha fatto la corte ha dichiarato legittimo un referendum del genere nonostante l'articolo settantacinque dalla Costituzione dica che non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio
E un questo argomento è stato adoperato nel dall'Avvocatura dello Stato nella nel
Nel presentare le le ragioni del governo contro l'ammissibilità del referendum io credo che hanno che abbiamo presentato tutte le nostre buone ragioni fondatissime ragioni
E ci siamo trovati di fronte ci siamo trovati di fronte a delle decisioni che a mio giudizio rappresentano un clamoroso errore
Giuridico che a noi non resta che sottolineare
Senza poter mutare la se lei lo sottolinea nata dice che vuol mettere tutti in riga non non è così ma per quale ragione
Non mi si vuole impedire dire la mia opinione su questa o quella situazione mi capita molto spesso a questo insomma che io dico un'opinione c'è poi il non è un diktat non è un ordine non è neppure scritta
è un'opinione
Che mi capita di dover dare di poiché non nessuno è infallibile
Ogni cittadino ogni ministro ogni rappresentante della vita pubblica può esprimere un'opinione anche su una sentenza dalla Corte costituzionale la mia opinione è che questa sentenza non ha convinto
Anzi io sono convinto che sia stato un clamoroso errore giuridico confortato in questo dà pareri per la verità autorevolissimi di studiosi del diritto quale io non so
Grazie ha visto che siamo in tema di di spesa pubblica
Lei ha detto giustamente che con questo referendum è in discussione l'intera politica economica del Governo però tempo fa aveva anche detto sul mio giornale che la politica economica e fuori del controllo del governo però nella spesa pubblica sta uscendo dalla sfera di controllo del governo allora visto che chiamiamo gli elettori a discutere a decidere anche sulla politica economica del governo la domanda è questa
Quali sono le soluzioni istituzionali che si potrebbero trovare per rimettere sotto il controllo del governo la politica economica la spesa pubblica nel senso che il governo sia chiamato a rispondere di questo nel bene e nel male
Sì no io vorrei dire innanzitutto questo referendum
è grave
Ed improprio in quanto
In quanto sollevando la questione
Di una restituzione di poche migliaia di lire di questo forse sarà bene dare qualche precisazione su che cosa in concreto è questo referendum noi che cosa provo la vuole dare presidente qualche problema rispondono Ostellino
Non credo che sia questo il vero problema è problema mettere sul banco degli accusati la politica economica del governo
La politica generale del governo e il governo medesimo questo è l'obiettivo vero del referente
Una politica economica che ha dato dei buoni risultati
E che ha consentito all'ottantaquattro di ottenere di raggiungere dei traguardi di riavvio avvio della ripresa economica dopo anni di stagnazione
E che tuttavia
Non ha visto consolidarsi questa ripresa quindi una politica economica che ancora fatica per difetto di strumenti
Per situazioni impreviste fatica a a realizzare per intero il proprio obiettivo questa è la situazione in cui siamo uno degli aspetti appunto è la difficoltà del controllo della spesa pubblica questo è uno degli aspetti
Sui quali noi continueremo ad insistere per dotarci degli strumenti di controllo efficaci che non siano solo delle grida
O delle indicazione di obiettivi che salvo che molto spesso soprattutto in passato non sono mai stati raggiunti
Questo
Se mi consentite approfitto di questo momento della nostra conversazione per andare un attimo al cuore del problema specifico della restituzione richieste
Innanzitutto
è giusto e necessario precisare
Che non c'è stato nessun diciamo nessun prelievo nessun danno reale alla fine dell'anno scorso ai salari reali e cioè di c'è stato un taglio dei punti della scala mobile
Ai fini di concorrere a una manovra anti inflazionistica
Si è ridotta all'inflazione il potere d'acquisto dei salari si è mantenuto intatto anzi si è consolidato
Quindi l'abbiamo già dato che leggo scritto sui manifesti non ha nessun fondamento
I salari nel corso di ottantaquattro non hanno perso una sola Lidia
Quindi non c'era la base per chiedere una restituzione si chiedono l'istituzione che al netto di contributi e di tasse sarebbero diciotto mila lire mensili
Per sette mesi
E quindi complessivamente centoventisette miliardi
Tutto questo produrrà un aumento del costo del lavoro almeno dell'uno per cento che si rifletterà sull'andamento dell'inflazione
Il previsto aumento dell'inflazione si mangerà tranquillamente
L'aumento in lire che si richiede e innescherà una serie di contraccolpi negativi che erogheranno e distruggeranno qualsiasi vantaggio
In questo senso l'operazione economica ripeto quello che dicevo all'inizio è in cura per
Vorrei aggiungere che non abbiamo cercato di evitare questo referendum
Facendo una serie di proposte una sola di queste proposte
Ossia
Uno sgravio fiscale nel mille novecentottantacinque la disponibilità a discuterne un ulteriore nell'ottantasei avrebbe comportato solo questo
Un vantaggio di cento mila lire sono queste di cento miliardi su tutto questo si potrà ritornare in una situazione diversa
In cui vincendo il no
Si potrà riprendere a riproporre informano
Alla ricerca di una vasta intesa sociale e il governo tornerà con le sue proposte di mediazione ai fini di realizzare un'intesa che continui la linea della difesa del potere di acquisto dei salari
Anche la linea
Della accumulazione di risorse per lottare contro la disoccupazione a tutta la campagna del Partito comunista presidente tesa a dimostrare
Con il taglio della scala mobile non era servito a fermare l'inflazione così l'eventuale vittoria dei sì non rimetterebbe in moto
L'inflazione quello che lei dice invece sembra dimostrare con il rigore delle cifre che è una campagna falsa
Ma non c'è dubbio insomma si è negato a lungo prima no prima si è fatto per tutto l'anno scorso se di fatto una grande campagna sul taglio dei salari reali sullo scippo delle buste paga
Su presentando quella che era un'operazione
Coerente diciamo anti inflazionistica
Perché si controllarono l'aumento delle tariffe
Si adottarono decreti fiscali per aumentare le entrate dello Stato
Sì blocco si bloccarono gli affitti
E quindi Issey Regolo l'andamento della scala mobile tutto ai fini di controllare l'andamento dei prezzi
E quell'operazione riuscì le buste paga non penso niente anzi furono protette e insieme alle buste paghe fuori non protetti i redditi scarni dei pensionati i risparmi che fu garantita una maggiore competitività alla nostra
E quindi si è impostato una grande mistificazione in nel corso del mille novecentottantaquattro una grande esagerazione una grande mistificazione
Fortunatamente il mondo del lavoro non l'ha seguita perché i dati sono lì e parlano chiaro
Nel corso del mille novecentottantaquattro il numero di ore di sciopero
è stato inferiore di livello inferiore a quello degli ultimi venti anni il che vuol dire che c'è stata una grande collaborazione
Ci sono state grandi manifestazioni oceaniche manifestazioni di protesta contro una manovra economica che poi ottenne un risultato salutare che quello di ridurre dopo dodici anni l'inflazione
Che però non corrispondevano alla verità del mondo del lavoro nel suo insieme ha garantito un grado di collaborazione produttiva notevole dimostrando grande intelligenza
Perché il mondo dell'autorità del lavoro ha avvertito eravamo di fronte a un momento delicato della nostra vita nazionale che passava un treno su quale bisognava riuscire a salire cioè il treno della ripresa e il treno e la ripresa è quello che deve continuare a marciare
Questo referendum non è altro che una una sorta di di di sbarramento buttato in mezzo ai binari
Destinato a creare solo negli anni io spero che questo sia superato con un voto di intelligenza e di grande maturità politica Francesca Dallapè qualche giorno fa al presidente della conferenza stampa a Palazzo Chigi
Ha avvertito il pubblico che si aspetta queste diciotto mila lire amministratori vanificata dalla dall'aumento dell'inflazione che e questo ripristino non è un fatto automatico
Perché lo può spiegare perché in che senso non è automatico cioè
Anche qui a nel neppure questi diciotto mila lire sono sicura per il pubblico eventualmente le ho citato dei pareri autorevoli giuristi i quali sostengono innanzitutto che questo referendum non approva un bel nulla
Ma non abrogare alcunché perché la norma che dovrebbe abrogare è una norma che non esiste più
E che sostengono che non c'è nessun effetto automatico che possa far valere il diritto al recupero dei ponti e che quindi se una contro parte ricorrenze di fronte a un tribunale avrebbe da far valere buone ragioni di fronte a un tribunale quindi nega l'automaticità questa tesi giuridica
Della diciamo della restituzione
Dei punti questo un problema è una complicazione aggiuntiva insomma che non che però dimostra quanto sia confusa e quanto sia sbagliata questa impostazione
Che ha portato all'ammissibilità di questo referendum
Vedete dagli argomenti giuridici ed economici passerei a un argomento più banale ma di comportamento c'è molto disorientamento nell'opinione pubblica bisogna andare o non bisogna andare a votare c'era sta se era delineata la possibilità di un appello all'astensione questo appello invece caduto adesso c'è l'appello contrario di andare a votare come giudica le prospettive dell'astensionismo ai fini del risultato pericolose
Tanto pericolose ognuno beh non c'è dubbio insomma qui siamo di fronte a un problema squisitamente politico
Il referendum comunista si propone un obiettivo politico e scagliato contro il Governo del Paese mi rendo conto che
Tornare a votare in una bella domenica di giugno è pur sempre un sacrificio
Però la Democrazia diciamo c'ha le sue regole i suoi doveri
La nostra è molto forte perché anche ha sempre visto una grande partecipazione una grande partecipazione anche quando si è verificato un fenomeno ampio ed Stern sionismo ci siamo mantenuti sempre a livelli molto alti io mi auguro per quello che tutti prevedono cioè un grande astensionismo domenica non si verifica un fatto che ancora una volta elettrici e gli elettori italiani del popolo italiano ancora una volta diano prova di grande maturità io ricordo che del di problema dell'astensionismo si parlò alla vigilia delle amministrative
In quell'occasione dissi la mia opinione cioè a dire che non era affatto convinto delle previsioni pessimistiche sulla partecipazione al voto e così infatti è stato abbiano avuto un'alta partecipazione al voto perché si capì problema politico ora il problema politico viene riproposto
C'è qualcuno che al referendum comunista che che che che è un proiettile politico nei confronti del attuale equilibrio occorre che si oppongono
No per esprimere uno bisogna partecipare al voto e mi auguro che questo avvenga per Felipe ecco a proposito di astensionismo non astensionismo e soprattutto di quello che il governo dovrà fare
Dopo l'esito del referendum lei ha sollevato implicitamente due questioni importanti cioè che per governare bene il Governo ha bisogno di una convergenza sulle cose da fare da parte di tutti i partiti che sono presenti nella coalizione
E soprattutto una univocità da parte di tutti questi partiti
Nei confronti dell'opposizione comunista
Lei sembra le sembra che queste condizioni ci siano io le dirò che in questa vigilia di referendum io qualche volta ho la sensazione che da parte di alcuni leader della coalizione si sia convinti di essere i figli di Machiavelli mentre in realtà ci si comporti come i nipotini di Brancaleone ecco non vorrei che la coalizione si presentasse al referendum in questa situazione
Bene i problemi della collezione ce ne sono
E anche di nipotini come lei richiamarmi Brancaleone
Abbiamo visto molti esempi assai poco convincenti
Di linearità di chiarezza di prospettive no tuttavia una coalizione così composita comprende molte cose si può permettere di comprendere molte cose i problemi ci sono
Noi dobbiamo discutere
Su
Come si percorrerà il secondo la seconda parte della legislatura
Un lungo quale tracciato con quali obiettivi
Con quali nuovi o rinnovati impegni di carattere programmatico tutto questa è materia che aspetta di essere affrontata in sede responsabili in questo momento siamo in attesa che questo
Che questo si possa fare sapendo che ci sono altre impegnative scadenze una è questa
Dal referendum che ci apprestiamo a superare un'altra come è noto è quella che riguarda l'elezione del nuovo capo dello Stato ma non c'è dubbio
Che questo lo Stato diciamo anti di attese no non voglio dire di malessere
Di attese da questa fase sospensiva deve precedere un serio e impegnativo negoziato
Il tempo è scaduto ma forse stellina vuole lanciare un'ultima domanda gliela volevo impianti volevo soltanto sottolineare questo che le elezioni del dodici maggio tutto sommato hanno premiato la democrazia cristiana e il Partito socialista soprattutto il Partito Socialista
Ora questo
A suo avviso aumenta le occasioni di collaborazione tra questi due partiti anche in vista di questo referendum ma soprattutto in prospettiva futura o aumenta lo spirito di competizione perché questa è la domanda che
Tutto sommato i cittadini si pongono si pongono anche di fronte a come dicevo prima i nipotini di Brancaleone ma ci sono tutte e due le vie aperti in realtà
E questo dipende da come si comporteranno le forze politiche insomma
Le vie sono aperte entrambe mi pare di capire insomma di fronte a un già certi atteggiamenti che hanno il sapore di restaurazione di una egemonia della democrazia cristiana non mancheranno le reazioni socialiste
Di fronte a una diciamo a delle ipotesi di rendere più chiaro è strategica per i prossimi anni della collaborazione tra i due partiti credo che non manchino le disponibilità lei è ottimista questo dipende da dipende da molte cose dipende da molti fattori
Io sono
Sono ottimista soprattutto se la se se supereremo la prova di domenica bene
E questa è una prova importante nel senso che diversamente si aprirà apre una situazione molto confuso io già l'ho detto va detto perché mi piace dire la verità perché non mi sembra giusto di nascondere agli elettori
Le conseguenze anzi è doveroso che essi sappiano piccoli quali conseguenze carico il voto di domenica io capisco
Che se la questione affrontata in termini semplicistici semplicistici questo può creare disorienta
Lento ma la questione deve essere vista nel suo insieme come un problema politico dell'indirizzo politico del governo della nazione
Questo il voto di domenica che richiede grande responsabilità grande maturità se posso aggiungere anche un grande spirito di solidarietà collettiva finito cioè a cui se ne aveva
Resta mi contiene alcune Douglas mi consente perché
Che io usi una espressione
Che Pietro Nenni uso al termine di un comizio
Se non ricordo male tempo del referendum sul divorzio
Semplice delle mentale insomma a questo referendum vorrei opporre
Un triplice no per ragioni economiche per ragioni politiche e per ragioni sociali e sindacali no no
Chiudiamo qui l'incontro stampa con il Presidente del Consiglio onorevole Craxi per la tribuna speciale referendum buona sera bene
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