I temi della campagna elettorale de "I democratici per l'Ulivo"; Il referendum sul finanziamento pubblico ai partiti Le polemiche sull'affissione selvaggia dei manifesti dei candidati alle elezioni europe

Allora Francesco Rutelli asettica sindaco di Roma e candidata solamente per le europee lei prima ha detto è difficile soprattutto per un movimento che si presenta le prime volte farsi conoscere difficile anche per l'informazione che c'è in Italia
Sì anche se noi non abbiamo fatto tanti spot in televisione qui invece spaziamo fatti conoscere per la
Persone che concorrono in questa battaglie elettorale trasfuso al governo anziché appunto con
Le apparizioni pubblicitarie per la storia politica dei bit ciascuno di noi e per il progetto che abbiamo è quello di ricostruire l'Italia al centrosinistra più semplice e meno partitico e più
Uno legato ai programmi e all'il rinnovamento della politica ad esempio uno
Tipo di
Partitiche siano impostati su base federale
Che sottopongano le candidature alle primarie quindi a Mino
Caricati apparato il maggiore forza di partecipazione di adesione dei cittadini e che contrastino una normativa sul finanziamento
Dove oggi dal finanziamento pubblica che chi prende l'uno per cento dei voti ecco su queste cose si fa la differenza secondo me anche nel centrosinistra
A proposito di finanziamento pubblico Alleanza nazionale Patto Segni hanno stanno ripartendo con un referendum e elettorale e finanziamento pubblico oltre a quelli già depositati nelle segreterie comunali dalla Lista Pannella
Io sono molto preoccupato che dei referendum fatti troppo
Rosi non ottengono risultato di recuperare
Una disaffezione ma semmai di accelerarlo per questo
Io penso che bisognerebbe pensarci
Cinque volte prima di rischiare di trovarci alle prossime elezioni invece che con i quarantanove sei con qualche cosa di meno c'è torna il finanziamento pubblico un tema che attira di più però è anche vero che gli italiani avendo già votato un finanziamento pubblico due volte
Una senza ottenere la maggioranza fine anni settanta è un altro ottenendo la vedendo che poi però il Parlamento ha
Rovesciato la decisione popolare non è detto che si sfidino questa volta ecco perché io penso bisogna costruire intanto in questo fine legislatura il massimo di aggregazione in Parlamento per la riforma elettorale
E certamente credo che numerosi dei nostri aderenti e militanti
Firmeranno anche per il referendum sul finanziamento pubblico e sulla
Lo stesso referendum sulla quota proporzionale però bisogna essere certi che non si tratti di iniziative
Purtroppo chiaramente di parte come oggi fa n in piena campagna elettorale in particolare sul finanziamento pur e che dunque allontanino magari da una partecipazione e da una riuscita
Conclusivamente voto popolare italiana domanda come sindaco manifesto selvaggio in tutta Italia e anche a Roma a largo Argentina c'è un presidio di radicali che cercano di ripristinare proprio la legalità di questi manifesti
Guarda io ho fatto per tutte le campagne elettorali prima che fosse sindaco e adesso da sin
Un'organizzazione per
La de fissi come e le multe a chi fa affissione fuori dagli spazi autorizzati molto rigorosa il piccolo dettaglio e che poi
Ogni anno nella legge finanziaria il Parlamento approva una piccola norma nel silenzio generale e noi sindaci ce ne accorgiamo dopo che è stata tradotta in legge
Che Sanna le multe che noi abbiamo fatto quindi ci troviamo un po'a votare il mare con un cucchiaino
Per quanto mi riguarda il mio comitato elettorale ha mandato di attaccare i manifesti sui tabelloni non negli altri spazi ci sono stati assessori fuori dagli spazi e per quanto riguarda gli ho detto che le contravvenzioni si debbono fare a tutti
Anche quelli che fossero nostri amici perché non si deve avere nessun genere di
Tolleranza sotto questo profilo però il punto di fondo quello che ho detto se poi la norma la norma che incoraggia la affissione illegale perché alla fine chi attaccato cinque manifesti o chi ne abbia attaccati cinque milioni paga un milione simbolico fine campagna
Vuol dire che si fanno delle polemiche di corto respiro in campagna elettorale ma poi quando si tratta di risanare i danni di qualcosa che veramente deturpato in primo muri i monumenti il le palizzate dei cantieri i cartelli stradali abbiamo visto delle cose incredibili nelle nostre città e purtroppo a Roma ancora ed in particolare sono state peraltro denunciate da quello che io so decine di persone io mi auguro che siano
Al momento giusto
Anche chiamati a risponderne senza troppo permissivismo da parte della magistratura grazie
Ricordiamo che eravamo come mai il sindaco di Roma e il candidato alle europee per i democratici Francesco Rutelli ed a Firenze Donatella Poretti per radio radicale