"Verso la conferenza programmatica metropolitana" assemblea provinciale dei Democratici di Sinistra organizzata presso l'Hotel Terminus in Piazza Garibaldi

Allora intanto viviamo
Vediamo un po'più di compagno di combined accomodante
In modo da poter dare inizio alla nostra
Manifestazione
Tra pochi minuti
Iniziò
Alla nostra manifestazione
Prego tutti i compagni e le compagne di accomodarsi in modo da poter iniziare
è se se o terminare questo Consiglio che
Piuttosto consistente fastidioso
L'avevamo immaginato questa discussione come
Una discussione preparatori alla conferenza programmatica provincia alle dei Democratici di sinistra e tenteremo nella giornata dell'otto del nove del dieci di aprile che concluderemo con una manifestazione alla quale parteciperà il segretario nazionale dei Democratici di sinistra Walter Veltroni
Ma è ovvio che le vicende e negli ultimi giorni la drammatica situazione
Cioè nel Kosovo dove il genocidio ancora in corso con diciamo la guerra riguarda coinvolge la NATO la Serbia impone di modificare anche il taglio di questa discussione
Pone di parlare innanzitutto di questo chiaro che noi vorremmo dedicare anche ad altri argomenti ad altre questioni per discussione ma questo diciamo magico momento è al centro della nostra iniziativa al centro dell'iniziativa del Paese dunque forza come la nostra non può e il re evitare di discutere di approfondire questo tema
Io do la parola per la relazione introduttiva al segretario provinciale Andrea Consoli
Già detto Nicora
Certo ne avevamo immaginato mai immaginato
Nel calendarizzare i nostri appuntamenti
Sporgere questo incontro con Pietro Folena
E poi la conferenza programmatica dell'otto nove con la guerra dei Balcani
Nel corso
Svolgeva
è evidente che il nostro lavoro
Si chiama ad una sterzata
Per la nostra iniziativa
Nessuno di noi
Partito nella sua interezza
Può rimanere indifferente per il dramma che si sta consumando in queste ore in queste giornate
Dramma per il popolo
Del Kosovo
Per la guerra in corso nella sede
Ed è necessario rilanciare anche in occasioni come queste
Tutte quelle azioni diplomatiche
Che possono aiutare
A riprendere il filo di un dialogo di un confronto perché ritorni la politica a regolare
Anche se dopo il viaggio del primo ministro Russo
Gli spazi si sono ulteriormente esteri
E però noi vogliamo confermare
L'impegno che abbiamo sottoscritto con la maggioranza
E poi anche l'iniziativa che il governo e il Presidente del Consiglio innanzitutto sta svolgendo in queste ore
Cessi innanzitutto lo sterminio del popolo kosovaro
Si arresti immediatamente
Tutte quelle azioni la pulizia etnica alla devastazione di interi villaggi
Che si sta realizzando non solo in queste ore ma ormai da un anno a questa parte in quella parte
Della federazione jugoslavi
Solo così possano nascere le armi della NATO
E ritorni quindi la politique
Il confronto il dialogo così come si era avviato con il comitato di contatto a Rambouillet delle settima che venisse passa si convochi anche si lavori per preparare la conferenza sui Balcani della comunità
E tuttavia
Tanti interrogativi
Animano
Noi Democratici di sinistra la sinistra El Pais ente
è anche una città è una realtà metropolitana come la nostra qui
Le domande sono semplici ma tremendo era inevitabile
Siccome ha detto efficacemente Walter Veltroni in Parlamento
C'era un'alternativa c'era un'alternativa
All'uso delle armi
Questa domanda di fondo a questa domanda di fondo nessuno ha saputo dare ancora una rispose
E poi domande più diffuse nel mondo del nuovo punto dopo la rottura del sistema bipolare dell'equilibrio del terrore
Noi ci interroghiamo su questioni di fondo
Come si regolano la comunità internazionale di fronte a fatti come quelli che si sono accaduti
Nel corso dell'ultima nel corso
La guerra come è stato ricordato in questi giorni in cui è iniziato otto giorni fa
Matura per dura da più di una
Provocando più di due mila morti
Quasi il sessanta per cento dei villaggi Kosovo distrutti
Del profughi per circa cinquecento mila verso uomini don
E qui c'è da interrogarsi
Se di fronte il dramma di quelle dimensioni
Che oggi è evidente
Conosce una sua accelerazione sì non ci sia o no l'obbligo dell'azione
Quella che comunemente sta entrando nel linguaggio anche nel confronto internazionale viene definita ingerenza umanità
Come riportiamo al centro nei comuni
Dove non c'è più l'equilibrio del terrore a regolari
Diritti fondamentali che riguardano intere comunità gli uomini
Diritti troppo spesso dimenticati ipocritamente nascosti anche dall'umiliante dal mostro uccidendo
Anche dalla mostra sì
E ancora più avanti
Vicende come quelle che stiamo vivendo in questi giorni in queste settimane
Chiamo in causa due portanti istituzioni
L'ONU con i suoi diritti invito
E come questo organismo internazionale nato per regolare i conflitti dopo la seconda guerra mondiale
Oggi conosce un momento di difficoltà e di crisi
E come sia necessario ripensare a quella proposta su cui da molti anni la sinistra italiani europea
Avanzato proposte iniziative di un nuovo e più efficace vorremmo del muto
Secondo luogo l'Europa
Come ci rendiamo conto di fronte alla tragedia di queste settimane questi giorni e di queste ore
Davvero l'Europa non può essere solo munita unica banche
E sempre di più
Si richiede una unità politica un comune sistema di difesa una politica comune ex
Sono gli interrogativi di fondo che stanno dietro la vicenda di queste ore di questi giorni
Difficile complicati che abbiamo
E tempo però anche dividerci
Essere in campo
Vedete
Questa almeno la mia opinione
La sinistra soprattutto la sinistra Italia
è una sinistra
Che oltre
Nei suoi tratti la sua storia ha nel suo codice genetico il prima della pace e del Pacifico
Molti di noi prima ancora di dirigere il partito molti di quelli che stanno dietro a questa Presidenza molti di quelli che stavano
Qui in questa sala sono stati protagonisti negli anni ottanta importanti movimenti per la pace
Ricordiamo bene quali sono state quelle giornate con le manifestazioni l'impegno
Per questo lo dico con
Con franchezza
Corrisponde anche a un sentimento
Provo lo stesso fastidio per certe manifestazioni
In cui
Si individuano i Democratici di sinistra il Presidente del Consiglio quasi come nuovi versati
Un i guerrafondai
Di descritto su alcuni manifesti e al tempo stesso anche un certo turismo bellico si vede aggiramento
Ad Aviano
Difficilmente bendaggio
è necessario civile non solo nell'opera di governo e nella funzione il Governo che sfoggiano ma anche superato
Nell'iniziativa politica
E la ripresa di un'iniziativa di movimento
Per la pace per la solidarietà per la cooperazione
Rilanciare fortemente il tema di come cresca una volontà di pace una
Una cultura del dialogo
I diritti fondamentali negati proprio in un'aria cruciale come
Senta l'avvento dei Democratici di sinistra devono dare una
Maggiore proprio in queste ore in questi
Per questo più che attardarmi analisi più vorrei proporre un vero e proprio calendario di iniziativa e di lavoro del partito nelle prossime ore nei prossimi per fare fronte alla situazione di
Che può conoscere ulteriori spinta negativi nelle prossime ore
Innanzitutto apriamo le nostre sezioni in ogni quartiere in ogni città della Provincia
Anche soprattutto alle prossime in questo fine settimana
Siano le nostre sezioni luogo di incontro per discutere con i cittadini incontrare le associazioni del volontariato
Voi venti
Organizzazioni cattoliche
Comunità di immigrati
Siamo i Democratici di sinistra Napoli nella provincia la principale forza che alimenta una cultura della pace e del dialogo e del confronto in queste ore
In secondo luogo
Qua abbiamo già chiesto alla giornata di ieri riconfermiamo quest'questa richiesta
Invitiamo il prefetto
A convocare immediatamente
In Pretura quel tavolo in qualità io che mette insieme istituzioni associazioni del volontariato
Perché il Napoli le sue istituzioni i comuni della provincia
Faccio un lavoro parte in questa difficile fase soprattutto di sostegno cooperazione nei confronti
Soprattutto detto
In terzo luogo propongo di aderire alla manifestazione del sei quella indetta da CGIL CISL e UIL a Bari di organizzare con le organizzazioni sindacali
Una partecipazione di massa a quella manifestazione
Il quarto
Sono le decisioni che abbiamo questa mattina con l'assemblea dei segretari federazioni regionali
Con i compagni e la segreteria segretario nazionale dei
Vogliamo aprire una campagna di solidarietà
A partire dalle prossime ore
E girato già sa volanti
Messo a punto dalla Federazione dal Comitato regionale
Una campagna di solidarietà per l'adozione di campi profughi
Dell'Alto Commissariato per i Rifugiati le nazioni gestita dalle organizzazioni non governative da associazioni di volontariato internazionale
Una campagna di raccolta di fondi per migliorare l'accoglienza ed aumentare la capienza dei cambi
Finalizzando gli interventi umanitari
Sono necessari fondi per acquistare mezzi di trasporto venti Cine da campo e copre
C'è bisogno di tutto in queste ore in questi
Cibo vestiario materiali cinque sanitari
E quindi sono necessarie raccolte diciamo da questo punto di vista organizzato in ogni modo gente
Infine sono necessari volontario
Disponibili a lavorare nei centri di accoglienza
Anche in questo caso è assolutamente indispensabile selezionati e disponibilità anche Azimut delle sigillo
Mettere in campo nelle prossime ore nei prossimi giorni attraverso le nostre organizzazioni territoriali una campagna queste di mezzi
Infine
Promuovere e andare avanti con il lavoro che abbiamo avviato innanzitutto con
Il gemellaggio
Così lo abbiamo annunciato nei giorni scorsi prima che i ci fosse l'acutizzarsi della
I Balcani
Confermando l'impegno che i vogliamo giungere alla conferenza programmatica proponendo una serie di gemellaggi con importanti città che si affacciano sul Mediterraneo innanzitutto stiamo lavorando in queste ore
Per gemellare ci porge dell'Arci Gola cittadino blues
Con il partito di Arafat va fatta
Costruire così a partire anche da un'esperienza concreta
Un impegno nella ricostruzione di quella città la definizione quella classe dirigente di cui ha bisogno popolo palestinese per darsi
In secondo luogo abbiamo avviato concordato
Nei giorni scorsi con la sembra che abbia ottenuto in federazione
Con tutte le comunità degli immigrati
E pensiamo di ospitare le principali confida di immigrati alla conferenza programmatica dell'otto nove dieci
Il concordare con loro un piano un programma di iniziative delle istituzioni degli enti locali
Per rendere Napoli la Provincia città più ospitali
I cittadini immigrati
Infine
Abbiamo invitato alla conferenza programmatica del partito dall'otto nuove dieci
Intellettuale
Dimostra
Vedrà
Micucci
Che verrà la nostra conferenza farà un'importante discusso si tratta di un intellettuale che ha lavorato
Molto su Mediterraneo sulle culture mediterraneo
Si tratta anche di un segnale diciamo di dialogo e di rapporto che ne vogliamo mantenere apre
Anche in queste ore
E dunque un partito pienamente in campo
Chi non scrive solo documenti o dichiarazioni
A chi fa concretamente cultura della pace
Un partito impegnato anche sulla base la propria esperienza di governo tanti comuni della provincia
E i massimi organismi di governo locale
Per dar vita a quel cartina di solidarietà di cui
In queste ore in questi giorni lo dobbiamo versare i principali animatori
Insieme alle forze del volontariato le organizzazioni cattoliche ai movimenti pacifisti
Il con loro aprire iniziale
Perché le nostre inquietudini solo il Moro in cui i vostri dubbi sono il coro
è una forza come la nostra
Chi ha responsabilità che ha in questo momento
In questo senso mi sento di dire ancora una volta di
Di questi
Il governo
Del presidente del Consiglio di questa maggioranza
Una forza come la nostra sapere dialogare anche
Come
E così che vogliamo concepire il nostro lavoro verso la Conferenza per
Augurandoci che l'otto nove dieci
Possiamo celebrare la fine della
Possiamo svolgere in prima seri più tranquillo la nostra conferenza prove
Io vorrei dire poche cose
Sulla preparazione della
Tra poco vi sarà distribuito
Per le cose che ci è stato possibile
Un primo rapporto documento
Sulla base della quale andiamo alla conferenza programmatica dello
Un lavoro enorme che abbiamo fa
I compagni avranno il tempo per disporre
Per raccogliere ulteriori suggerimenti
Avanzare proposte
Indicare cambiamenti
E un documento rapporto
E soprattutto uno sforzo di un gruppo dirigente che pende a disegnare il quadro
Nella realtà metropolitana Dina
Napoli dubbi sui Comuni la prova
Un quadro di fungo
Sulla realtà economica
Sociale
Culturale
Sullo stato della economia la nostra realtà sulle novità che sono intervenuti
è un documento per questo
Non è un documento
Hanno contribuito tanti compagni
Molte compagnie molte compagnie impegnate
A lavorare in campi diversi io ricorrente ringrazia
Innanzitutto dicono dati di Coppelia se ci accetta che hanno fatto il lavoro per il coordinamento
è stato un lavoro enorme mettere insieme dati
E trasformare quel documento
Qualcosa poi di concreto
Ma poi tanti compagni e tanti compagni
Da Suzy veneziana perizia del Mundial Giovanna Martano fanno ad Alessi
Gruppo di Luca Matteo Renzi Gennaro Biondi bruciarlo Moccia
Ma dure Galluzzo Miccio Raffa Cammarota Musella Macrì sindaci nei diversi incontri che abbiamo avuto ceramidi possibile ve la leggo
Sarete lungo da fare ma tanti hanno contribuito a costruire quell'impianto
Quella
Fotografie della realtà di Napoli grosso
E la prima volta che i diessini
Dopo molti anni
Si danno un documento di quelle dimensioni quella
Poi occorrerà aprile quello il confronto dentro il partito
Nei suoi gli organismi
E con la stessa conferenza nulla concepiamo come un buco lo Stato
Come un lavoro di arricchimento
Intorno al documento che è presente
Abbiamo una fase non la chiudiamo
Alla conferenza vogliamo poi suscitare soprattutto sul territorio
Conferenze programmatiche aria omogenee simboliche definire piattaforme darebbe quindi qualità programmatiche identità programmatica di iniziativa politica dei Democratici di sinistra dentro le istituzioni
Nella società e anche dentro
Il bar
Apriremo per questo anche delle via internet
Inaugurando il nostro
Un dialogo diretto un confronto dire il pubblicheremo tutti gli atti di questa specifica in profondità abbiamo sporto una di questa settimana e che svolgeremo valido
Dunque non lavoro conclusi
Ma all'incirca accampo avverte come tutti davvero
Sindaci compagni impegnati nelle istituzioni
Parlamentare
L'insieme delle nostre forze le realtà interni al partito possono e può dare un contributo determinante alla costruzione alla definizione di una più incisiva piattaforma programmatica democratici di sinistra nell'aria
Tre sono gli obiettivi che ci proponiamo e che indichiamo chiaramente
Chi emergerà dalla lunga le
Vi proponiamo l'idea
Non cupa
Ma fondamentale essenziale non solo per le urgenze
E le emergenze di queste settimane
Di collocare Napoli dentro il Mediterraneo bibite processi di unificazione
Per uscire anche da un dibattito eccessivamente provinciale
A
Chiuso
A mettere in campo invece un disegno per la metropoli del due mila
Che abbia più dimensione mediterranea europea e questa una collocazione il ruolo che assegniamo a Napoli per i prossimi
Ma per fare questo occorre individuare pulito
Strumenti e istituti
Mi sono tutto rischia di diventare
Pura declamazione
Indichiamo politiche e strumenti e istituzioni che possano avviare questo processo
Che rendono la metropoli del due mila una metropoli come diciamo la convocazione dalla conferenza programmatica più mediterranea e più europea
Secondo grande obiettivo che ci proponiamo
Con la conferenza con documento con il lavoro
Gli avvieremo successivamente alla conferenza e chiamare a uno sforzo straordinario
Le istituzioni gli attori sociali
Il partito
Intorno ai grandi temi del lavoro dello sviluppo della qualità soci
Abbiamo alle spalle non solo un poderoso programma di risanamento
Nazionale
Ma abbiamo alle spalle anche anni di risanamento delle nostre autonomie locali
Delle istituzioni sente
Risanamento che solo ora
Penso comune di Napoli o alla Provincia buoni bilanci approvati nei giorni scorsi
Hanno finalmente in dotazione strumenti finanziari
Fuori dai DS
Siamo ormai dentro quella nuova fax
Ultima che noi vogliamo
Sollevare
Su cui costruire la nostra identità
Il poveri attiviamo un circuito virtuoso di politiche di sviluppo
Creazione
In da puro nell'aria metropolitana
Vogliamo sempre di più fare i conti con il tram quater
E avere la consapevolezza piena che la vera scommessa di una sinistra moderna di innovazioni i governi
Si vince
Se sulle questioni del lavoro riusciamo ad affermare il loro impegno nuovi programmi muove proprio
Su questo c'è la sfida dei prossimi
Quest'ultima che voi vogliate
Qui la proposta garanzia
E andare alla fase della concretizzazione delle tante proposte delle tante iniziative
Eppure in questi anni abbiamo contribuito un lavoro straordinario modo straordinario i nostri confini nostri sindaci hanno contribuito a riprendere pervenuti iniziativa di lavoro
Penso all'esperienza dei patti di contratti
Ha un lavoro straordinario che è stato avviato
Sì però lo dal e il tema del lavoro dello sviluppo della qualità sociale
E intimamente legato al tema di come
Andiamo dallo sviluppo locale a un filo
Metropolitani
Maggiore coerenza
Sulle grandi questioni che riguardano i servizi diritti in materia di Matera ricette per l'innovazione dell'ambiente e del territorio
Per la salvaguardia dei centri storici la tutela della posta dalla riqualificazione
Le nostre armi
Grandi questioni
E portate su un terreno diciamo non solo più principale
I singoli contratti nei singoli fatti ma dentro una dimensione metropolitani con la priorità
E apre una nuova fase Rustin per garantire la prospettiva di lavoro a migliaia di giovani
Questo il porfido che cerchiamo con la conferenza
Il tema vero e mettiamo a cinque
Conferenza
Dell'identità programmatica dei democratici
Sulla base anche di questo
Le valuteremo
Proporremo discuteremo
Sulle singole questioni da Napoli est a Bagnoli
Ma la teste
Alla concretizzazione del patto del Miglioto
Hanno veste così
All'insieme delle proposte delle discussioni che si sono avviate sulla quale si è fatta
Tanta discussione espulso delle settimane
In terzo luogo
Indicheremo un'alleanza
Un'alleanza che non sia su
Un'alleanza su uno puliti
Soprattutto un'alleanza di soggetti sociali
Perché per sostenere un programma possibile o deluso
Di riforme sociali
I lotta alla disoccupazione
Di ripresa di politiche di espansione di crescita e di sviluppo dentro
I dati
Economici
E le difficoltà della fase
Richiede uno straordinario sforzo concertata
Un lavoro di messa a punto un lavoro di un'idea risorse energie Intelligent
Per me la concertazione non è l'assenza di consigli
O addirittura la riduzione dell'autonomia dei soggetti
Ognuno deve rappresentare il e tutelare i propri interessi annui spetta a tutelare gli interessi
Dello offrire una prospettiva a migliaia e migliaia di giù al napoletani
E però
Spetta a noi indicare
L'architrave
L'alleanza delle forze
Sociali di possono e debbono contribuire ad inaugurare una sua stagione
L'occupazione di Crisci
Per questo ne indichiamo
Il mondo dell'impresa
Le piccole e medie imprese ma anche dalla grande
Metto
Quello della ricchezza
Funzione della ditta
Intendendo l'impresa non solo quella manufatturiero quella classe
E vogliamo parlare con le forze più piccole
Sì
Sentiamo il rischio che possa ritornare proprio
Questa parte la nostra città
La nostra provincia de sbagliate del passato con la mentuccia
O vecchia ricordi
Poi il sistema politico
Noi invece vogliamo rilanciare
Proprio sul terreno dell'impresa un'alleanza sull'innovazione
A fare di più a fare me
E anche a sfidare a investire di più
Come ci ha ricordato Sergio Cofferati recentemente un'iniziativa del sindacato qui Anna
Secondo nostro principale interlocutore sono le forze della DC
Rinnovazione
Il mondo del sapere le università della scuola formazione
I centri di eccellenza della ricerca e dell'innovazione del
Con loro vogliamo costruire un vero e proprio patto
Perché senza la risorsa sapere senza la risorsa formazione questa idea metropolitana è destinata nei prossimi anni
Armani retrospettiva non c'est tout senza
Formazione innovazioni ricerca avanzata in Napoli la sua area metropolitana devono candidarsi a essere
Una capitale moderna
E i centri di eccellenza della DC
Infine ma fondamentale le forze del lavoro
Mondo del lavoro
La ricchezza del mondo del lavoro nell'aria napoletani
Del lavoro tutelato del lavoro non tutelato riconoscerlo e per tentare di costruire con loro nuovo sistema di garanzie di tutte e dunque la ricchezza del movimento sindacale del movimento cooperativo
Le esperienze più deve essere molto lavori da quello più tradizionale industriale dove siamo impegnati
Importanti vertenze in queste ore in questi giorni
Anche alle nuove realtà i lavori due
Vengono definite
Su occorre che la politica interventi intervenga una forza e la sinistra
Capace di atti determinare nuove
Tutele nuove garanzie nuovi diritti
Ecco l'idea che abbiamo l'alleanza per lustri
Della nasce
Dopo l'Italia
Una necropoli del due mila frontiera di nuovo in libertà nuovi uguaglianza nuove solidarietà questo viva che mettiamo al centro la vostra conferenza programma
Dopo la Conferenza vogliamo lavorare
Attrarre dalle cento i dieci più pagine e altre che si aggiungeranno
Un manifesto programmatico molto più sintetico
E poi Crocetti obiettivi su cui uniformare l'iniziativa politica
L'istituzione e nella società e sulla base anche di questo di formare oltre che nella sua vita organizzativa nella vita del partito nell'arena
Insomma dare qualità a alla politica nostra a quella di
Stiamo svolgendo nel
Ormai da alcuni anni l'azione complessa di governo britannico
Comuni della provincia
E rilanciare così anche una politica di Alleanza del centro si
No una politica di accordi elettorali
Insomma il possibile ma fondata su un programma di innovazione coraggioso
E poi esattamente i temi più cercato giudicare grazie rapidamente
E si definisca intorno a rimuovere
Che possa tenere insieme una coalizione complessa articolata e originale come quella che abbiamo contribuito a costruire nell'area napoletana che ormai dal novantasei
E parte maggioritaria di questa metropolitana governando gran parte dei Comuni della Provincia che come sapete da alcuni messa anche vari
Questo è il complesso lo sforzo che noi vogliamo mettere in campo
Da qui alla conferenza programma
E poi lo dico non per liturgia o
Tubini organizzativo c'è una terza impegno un terzo compito che riguarda democratica sarebbe il prossimo
E lanciare la campagna
Sui referendum solventi chimici in un tempo come quello che viviamo
C'è un'altra attenzione
Ci sono giuste e legittime preoccupazioni e pensioni e tuttavia noi dobbiamo mantenere anche su questo terreno
Non ci servono scocciatori
Deposizioni nostre sono chiare e mettere intorno al referendum
E soprattutto subito
La necessità di avviare un programma di riforme la legge elettorale e garantisca maggiore
Maggiori maggioritario giusta
Due effettivamente
Stabilendo
Per questo è importante l'impegno che dove metteremo nelle prossime ore nei prossimi giorni anch'
Intorno alla gamba
Ho detto indicato
Alcune delle questioni sulle quali ci confronteremo la tre giorni
Dell'otto ottobre
Io mi auguro davvero
E a conclusione del conferenza programmatica
Ne possiamo
Fare una manifestazione con il segretario nazionale del partito con Walter Veltroni in cui possiamo segnare la fine questa terribile
Vicenda che riguarda che ci riguarda direttamente la guerra
Se ciò non dovesse essere
Dobbiamo allora essere in campo essere una forza decisiva determinante in queste ore per costruire quel prima
La cultura della pace e del dialogo della solidarietà più richiamato all'inizio di questo intervento perché qui sta contratto essenziale della nostra storia passata ma anche la nostra storia democratico a Napoli nel Mezzogiorno
Diamo la parola a Catello Polito sindaco di Castellammare di Stabia
Ripetibili compagni e compagne trovo particolarmente difficile
Tutte io stasera perché
Il taglio certamente contingente ma importante mi ha dato Cozzolino al suo intervento nella prima parte
Testimone di
Una situazione di disagio che in questo momento
Investe un po'tutti
E certamente un punto di governo importante quale vuole essere quello di un comune medio la nostra provincia come Castellammare
Non può sfuggire alle contraddizioni alle pressioni che in questi giorni compagni anziani ma anche più
Dimostrano concretamente lo stato di disagio
Io credo che da questo punto di vista posso solo dire proprio riservandosi
L'unico ruolo quello dell'amministratore che fin dal primo momento la sera stessa che i bombardamenti sono iniziati eravamo in consiglio comunale deve approvare il bilancio
E il consiglio ha approvato un ordine del giorno di ritorno immediato della pace dei Balcani
E oggi abbiamo aderito
Alla manifestazione il sindacato appare e abbiamo deciso una sottoscrivere a uno delle organizzazioni umanitarie che raccolgono fondi per portare un aiuto
A tutte le vittime
Che sensatamente la guerra colpisce per un attimo non voglio differenziare non credo che sia mio compito gli era stato chiesto
Mi ero stato chiesto di essere testimone invece di un'avventura esaltante è stata quella che ha portato alla firma qualche giorno fa del contratto d'aria Torrese stabiese
Ad esempio di un lunghissimo lavoro
Nato utilizzando nella maniera più l'obbligo una parola che adesso forse si usa e si accusa ma che ancora ancora non era stata coniato in gergo politico la concertazione
Intorno agli anni Novanta
Con lo smantellamento di grande parte dell'apparato produttivo delle partecipazioni statali
Un'aria come di quella di Castellammare e di Torre Annunziata è stata investita in pieno
Possiamo quantizzare molte migliaia sette otto mila migliaia di posti di lavoro perduti
Grande industrie in crisi sia Torre che a Castellammare e siamo anche in una zona che ha un'altra grande difficoltà peculiarità e uno delle zone Tubre in quegli anni
La camorra era più aggressiva e dettava legge sul territorio era un'altra delle condizioni di difficoltà ebbene innanzitutto i lavoratori
Delle fabbriche
Che erano da un giorno all'altro in mezzo a una strada
Ma subito insieme ad essi i sindacati e le forze politiche di una visione molto strette molto unitaria perciò dicevo concertazione nel senso più nobile fin dagli anni Novanta hanno posto il problema che ha portato alla definizione della primaria di crisi descritta per legge e la prima legge ad hoc la duecentosei con un primo stanziamento lontano nel tempo en sembrano anni luce
Vi assicuro compagni non lo faccio per celia ma sei anni da sindaco di una città complicata e complessa come Cellamare hanno di parecchio in picchiato cacciabili rapidamente
Nel senso che hanno consumato molte Virgilio spera di poter dare ancora molto ma certamente allontana tempo in cui iniziale
Riuscimmo ad iniziare un ragionamento che ci portò a conoscere in sequenza il governo Amato il governo Gianni e poi purtroppo il Governo Berlusconi
Però con caparbietà tornando ogni volta
Sull'argomento
Fabbriche chiuse operai senza lavoro giovani disoccupati abbiamo ripreso ogni volta il confronto fino ad arrivare ad un primo accordo con il Governo filmato l'ultimo giorno del governo Berlusconi da letta ma senza pericolo alcuno di Berlusconi perché il lavoro era tutto lavoro chi veniva probabilmente dal governo Ciampi ancor più che quello Amati
Che riconobbe all'aria di crisi dovete stabilire se un protocollo d'intesa
Ebbene da quel protocollo d'intesa riuscimmo a lavorare grazie anche al fatto che nel frattempo già col governo Dini avevamo se non altro una sponda più neutra e più vicina
Ma fondamentalmente con il governo Prodi e con il sottosegretario sale un lavoro di lunga lena che ci portò prima definite la parola contratti d'aria e dopo averlo definito la parola contratti Daria a riempirla di contenuti
Non non chi mi conosce
Credo che ormai sono molti compagni che a furia di idee di vedermi sanno chi sono sono dall'ottimo abituato alla piaggeria ma devo dare un grande riconoscimento
A tutti come dicevo sindacati e forze politiche ma anche ai parlamentari della nostra zona che insieme allori hanno coniato
Verbi nuovi parole nuove e otto spesso anche dei più tutto quello che è avvenuto sul sostegno al reddito superato tutte le possibilità che concedevano le leggi facendo ricorso alla definizione di aree di crisi è stato fatto
E questo ci ha portato ad essere per primi
Ad aver firmato
Creare Castellammare Crotone e Manfredonia ma io concreto senza iattanza di poter dire un molte cose inventate da chi in quei giorni si occupava di questo problema
C'ha portato a firmare il contratto da prima un primo contratto d'aria che stato d'un po'di basso profilo perché abbiamo fatto una scelta una scelta che ci viene riconosciuto da molti in particolar modo chi viene riconosciuto dalla stessa presidenza del consiglio
Quella di coniugare alla ripresa
Dell'economia anche un cambio di modello di sviluppo
All'interno del contratto d'area torrese stabiese non abbiamo sostituito capannoni industriali a capannoni industriali sempre ma abbiamo sostituito quando è stato possibile attività economiche in senso più lato
E oggi con la firma del primo protocollo aggiuntivo abbiamo chiuso con il Governo l'accordo acché una vecchia fabbrica tutti credo che conoscete bene la costiera sorrentina all'imbocco della costiera sorrentina Maga Circe mente si trasforma in una grossa attività di più di far di
Attività congressisti che al perché a Castellammare verrà un porto turistico per mille duecento barche dunque sorgeva una vecchia fabbrica la Cmc
Su Torre
Ho parlato prima di Castellammare ovviamente per affetto alla mia città su Torre la lega detenuto Hubei diventa un parco della realtà virtuale
Con questo bel te cinema che si può guardare stando stesi Thiago climatizzatore dimensione che sarà di supporto agli scavi di Pompei
E un'attività dove presente quel piccolo
Motivo della Pavesi precetto della vecchia fabbriche invece proprio sotto ai agli scafi passando terribile un'altra grosso in un insediamento di tipo alberghiero
Tutto questo prevede sette ottocento posti di lavoro e prevede investimenti per circa cinquecento miliardi
E prevede che quasi tutti gli operai espulsi dai processi produttivi
Già adesso fra gli LSU
Finanziati e integrati dai comuni e dagli altri enti locali non stanno più allo sbando e verranno riassorbiti dal ciclo produttivo
Come ciliegina avevamo un problema che era il problema che la cava e che il cantiere navale la Fincantieri non riuscita a modernizzare i suoi impianti a fare il nuovo padiglione
E costerà cinquanta miliardi
è un padiglione del tutto avveniristico dove le lamiere vengono tagliate col valzer col computer e poi girate hanno bisogno a volte trentacinque mentre proprio ieri abbiamo iniziato la conferenza dei servizi che porterà a risolvere anche questo problema che è difficile quantizzare in tempi dei posti di lavoro ma è senz'altro essenziale che i posti di lavoro nella ficcanti che fa all'indotto il diretto sono circa mille cinquecento non abbiano probabile
Certo nell'ultima fase abbiamo avuto bisogno di un grosso aiuto erano nate grosse difficoltà
E al di là del lavoro splendida abbia fatto come sempre nella darci il sindacato io ho avuto modo di parlare delle difficoltà che stava morendo presenza di Cofferati
A quel convegno dove anche Andrea ricordato e probabilmente Cofferati si è fatto carico di questo ma dobbiamo dire che abbiamo avuto anche un grande aiuto da parte del ministro Bassolino qualcuno dice strumentalmente perché l'ariete il contratto dare uno strumento che riguarda e interessa anche a Luca
Dico ben venga se non c'è conflitto fra Castellammare Napoli est e se le due cose possono esserci Necci vediamo come si fa ecco non tocca a me ma certamente ci ha dato un grosso aiuto
Allora io dico a conclusione
Ho al look promesso di prendere poco tempo spero di averle preso poco quando si lavora molto con un modello importante come quello del contratto d'aria in un'area di vera crisi che è difficile aggredire con strumenti ordinari questo sorpassarla Ford
Da bere io che ho descritto in maniera molto rapida
Qualcosa come sei anni di lavoro
Oggi come sempre la vittoria ha molti padri molti sono felice sono venuti dei momenti in cui era
Difficile triste andare avanti
Io credo che non basta un'aria complesse è un'aria
Sotto crisi come torre Castellammare ha bisogno ancora di altre cose l'abbiamo chiesto al governo che vi sia ancora un altro poco poco a tutti vi si possono stanziare
Nuove risorse e in particolar modo io io credo che pur avendo appoggiata in pieno
La il cambiamento di sviluppo dall'industria verso il turismo perché una città una realtà complessa ha bisogno di tutto ha bisogno di Busto del turismo del terziario avanzato ha bisogno di integrare la sua economia
Però credo che sia venuto il momento in cui noi stessi sull'aria dobbiamo dare più attenzione alle piccole e piccolissime aziende perché sono estese che danno un plusvalore ancora maggiore agli investimenti che si fa
Io vi ringrazio che interessa ad avere dettagli sono a disposizione
Capiamo versiamo Catello Polito diamo la parola Massimiano Manfredi segretario la Sinistra giovanile dopodiché concluderà Pietro Folena
Allora compagni sicuramente difficile in queste ore poter parlare di prospettive di progetti senza essere condizionati da quello che sta accadendo a poche centinaia di chilometri dei nostri confini
Ho davanti agli occhi così come credo molti di voi diverse scene che riguardano la guerra del Kosovo ce ne una particolarmente agghiacciante
Di stamattina quella trasmessa oggi dalla dalla Cnn di quel treno proveniente dal Kosovo pieno di rifugiati che arrivato al confine macedone è stato sigillato e rimandato indietro
E questa purtroppo la vera immagine di questa guerra il messaggio inaccettabile che nel cuore dell'Europa c'è un posto dove la vita non ha più valore
Un posto in cui la strategia hitleriana di Milosevic ha fatto ritornare oggi di attualità parole come genocidio e pulizia etnica
Sono ore molto difficili per la gente che soffre per la gente che morì sgozzate che forse viene internata Negură sono ore difficili per le nostre coscienze consapevoli come siamo che da un lato c'è un dittatore che pone condizioni inaccettabili
Ma dall'altro il pro Thaksin di questi bombardamenti sta consentendo lo stesso Milosevic una volta espulsi tutti gli occhi politici informativi mondiali di per tentare con più feroce con più rapidità un eccidio di massa sfruttando i bombardamenti stessi come una subdola copertura
Bisogna trovare la forza per fermarsi
Trovare la forza per riflettersi per rendersi conto che notarsi di questi bombardamenti può involontariamente favorire il pro e il progetto di Milosevic
Accanto ciò c'è bisogno di solidarietà di un grande progetto umanitario
Il ministro dell'interno ha fatto un gesto di grande importanza dobbiamo andare là apprendere ed aiutare quei profughi fortunati che riescono ad arrivare al confine ma questo messaggio che il messaggio dell'Italia deve di virile il messaggio dell'Europa
Proprio l'Europa inteso come soggetto politico e la grande sconfitta di questa vicenda l'inesistenza di una piattaforma politica europea comune giusta o sbagliata che essa sia fa sì che il nostro continente non sia in grado di assumersi direttamente nessuna responsabilità
Scegliendo così la strada meno onorevole nella politica ovvero quella del non decidere
Allo stesso modo è molto triste che qualcuno nel mondo politico italiano cerchi di strumentalizzare la disperazione di chi sono ponendosi il problema di come Cacciari profughi che arrivano in Italia di non fare magari torti alla Madre Russia o addirittura affermare che Milosevic non è poi così marcia Malfatti
Sarebbe stato bello che l'importantissimo ruolo diplomatico che in queste ore sta svolgendo il Vaticano lo avesse svolto l'Europa l'Europa unita e che avesse agito in quel territorio prima dello scoppio della guerra
C'è bisogno di riformare l'Europa lo dicevo prima ma c'è anche bisogno di riformare il nostro partito
La riforma di quest'ultime all'ordine del giorno da un po'di tempo ma è arrivato il momento di passare ad una fase concreta
C'ho bisogno di un partito nuovo che sappia da un lato most naturali sui valori e le sue strutture organizzative e dall'altro sappia rendersi conto che la società soprattutto a quello che si vuole rappresentate mutate in maniera più veloce di quanto abbia fatto il partito stesso negli ultimi anni
C'è bisogno di un partito più aperto che si sappia associare si sappia muovere verso il mondo associativo
E si sa per rivolgere verso coloro che sono con noi ma che non sentono il bisogno di avere una tessera in tasca di partito per oggi un proprio ruolo volontario nella società per fare ciò paradossalmente c'è bisogno di un partito più forte
Che
Apra ma che a Prato un mondo nuovo ma che capisca che entrambi devono camminare insieme pur rimanendo due cose distinte che nella loro diversità possono trarre benefici reciproci
Episodio
Di una sinistra giovanile che sappia pungolare ancora di più di quanto facciamo il nostro stesso partito occupandosi solo di avanguardia vitale per il partito stesso
C'è bisogno infine ma non per ordine che rinasca in questo partito quel sentire comune che ci ha fatto sentire compatti anche nei momenti più difficili della nostra storia
Bisogna evitare che prova di Simo ideologico la struttura conta struttura di costruzione diventi un mezzo per creare sotto partiti e di bolidi indebolire così il partito stesso
Negli ultimi mesi la Sinistra giovanile di Napoli ha vissuto un momento di largo coinvolgimento partecipativo la nostra organizzazione si è mobilitata per la campagna elettorale il Consiglio nazionale degli studenti universitari
Momento vitale per la vita democratica della rappresentanze studentesche soprattutto visto il processo riformatore che l'ex ministro Berlinguer con coraggio e non con pochi contrasti come stessi ha portato avanti
Sì viste nostro organizzazione storicamente sempre sul sempre vittima di varie dimensioni la voglia di lavorare insieme per un obiettivo comune la voglia di sentirsi parte di un partito che vale che rappresenta elemento fondamentale per per il futuro del partito stesso
Ma tutto questo è stato cancellato in un Cul dal momento in cui il Consiglio di Stato annullato a meno di ventiquattro ore dalla competizione le elezioni
Accogliendo il ricorso al TAR di alcuni studenti toscani presentato su alcune irregolarità nell'esposizione dei bandi all'Università di Firenze
Su queste il ministero il ministro ha delle grosse responsabilità
Soprattutto quello di non aver cura vigilato su delle condizioni per i litorali
E mortificando in questa maniera la platea studentesca si è mortificato anche il valore del nuovo organo istituzionale ma siete soprattutto mortificato il lavoro di tanti compagni e compagni che si erano mobilitati in questi giorni
Sì annullato una tornata elettorale nazionale per la prima volta nella nostra storia bene dirlo a meno di ventiquattro volte dal punto difficile per noi ad esse porci con efficacia nel mondo universitario tra chi come il Polo strumentalmente contesta la riforma e chi come in una ittico che alla nostra sinistra ripudia ogni cambiamento ponendosi sotto una una sorta di Campana Divina
Il ministro Zecchino devi trovare un modo per dare voce agli studenti sulla riforma senza bloccarlo evitando così il gioco di chi la riforma non lo vuole
E su questo non avremo paura di essere anche con forza contraria ad un ministro del nostro governo
E difficile motivare la gente quando succedono questi fatti ma sono sicuro che troveremo la forza di andare avanti contribuendo da protagonisti a migliorare il nostro partito ci sono appuntamenti referendari elettorali a breve Asca apre le scadenze il nostro primo obiettivo deve essere di non farli passare sotto voce rispetto alle tragedie che riguardano il Kosovo ma è bene ricordarlo hanno riguardato tanti altri popoli che ha suscitato meno interesse del Kosovo grazie
Riapriamo Fredrik
Frenate Boy documento oggettivamente lo scemo a dargli atto però da domani saranno eseguite distribuite in grande
Spiega diciamo
Diamo la parola per le conclusioni Pietro Folena coordinatore finanziaria nazionale Democratici sinistra che prego paghi dare voce anche all'interno perché entrino tutti dentro e accomodarsi
E che ascolta
Sonoro
Davvero
Questi i vitelli
Nei giorni drammatici
Per tutti
E dei giorni drammatici
In particolare per noi
Uomini
E donne
Della sinistra
Che hanno fatto e facciamo
Quella
Impegno per la pace
Una nostra identità
E sono giorni drammatici come ha detto Andrea Cozzolino
In particolare
Perché lei
Come il nostro partito
Che esprime il Presidente del Consiglio
Che è il primo partito del Paese
Sente il peso delle proprie responsabilità
E anche della corresponsabilità
Nella decisione
Lei avviare
Un'azione militare nei confronti della Serbia
Sono giorni drammatici
Anche perché
Avvertiamo tutti credo
Un sentimento di forte incertezza
Rispetto alle prospettive
E i rischi di di un escalation militare nell'area dei Balcani
La cui di
Evoluzione ignota
Tuttavia io
Credo che noi anche in questo passaggio
Abbiamo bisogno di svolgere
Una grande funzione
Dalla società nell'opinione pubblica
Per
Far riflettere tutti attorno ai dati della realtà
Avevamo sperato nella giornata di ieri
Che il viaggio del premier russo prima Coffa a Belgrado e poi a Bond
Potesse di spiegare
Anche un piccolo spiraglio
Perché la parola potesse finalmente tornare alla politica
Così non è stato come si è capito purtroppo fin dal pomeriggio di ieri
E poi al discorso che Milosevic ha tenuto alla televisione ieri sera
Quando è apparso chiaro
Che il presidente
Serbo
Rifiutava anche di concedere
Il più piccolo spazio per il dialogo
E chiedeva una sospensione
Dei bombardamenti
Preliminare e
Ad ogni altra decisione
Si tratta di una posizione
Grave e ricattatoria
Come datore stamattina ha scritto come certe telefonate
Che l'anonima sequestri fa
Per chiedere
Il riscatto ai familiari
Grave ricattatoria perché sul terreno
Nel Kosovo
Il regime serbo ha dato vita
Ha un pianificato intervento
Di distruzione
Della popolo kosovaro di etnia albanese
E credo che il messaggio che Massimo D'Alema presente nel consiglio ieri sera lanciato
Alla televisione
Già il senso dal fatto che abbiamo un passaggio assai stretto di fronte a noi
E che gli spazi per la politica e per il dialogo
Sono più ristretti di quanto erano ventiquattro ore fa
La giornata di oggi
La Russia ha fatto sapere che non intende interrompere la ricerca del dialogo
E mette in campo nuove iniziative
E il Vaticano
Ha reso noto
Che un proprio rappresentante sarà nella giornata di domani a Belgrado
Collegandosi con altre confessioni religiose
Per cercare
Di
Invertire la tendenza
Che in questi ultimi giorni è cresciuta
Tuttavia compagne e compagni non possiamo nasconderci
Il fatto
Che dalla giornata di lunedì
Da ieri l'altro
Siamo in presenza di un
Terribile
Salto di qualità
Il confronto
Armato del Kosovo
Per due aspetti
Che sono connessi l'uno all'altra
Perché è in atto
Un genocidio di proporzioni
Gigantesche
E perché si sta provocando la più grande tragedia umanitaria
Che si sia conosciuta nell'Europa dopo la fine dalla seconda guerra mondiale
è in atto un genocidio
Lunedì
è arrivata la notizia
Dell'assassinio
Gli arcani
Magari era il numero due della lega democratica kosovara
Un pacifista
Non un separatista
Un uomo che
Si è seduto al tavolo
Dirò Bouygues
Qualche settimana fa
E ha tenacemente lavorato per quell'accordo che poi Milosevic ha rifiutato di fare di firma
Basta sì delle campagne con lui
Gli altri esponenti di primo piano dalla componente più moderata
Dei kosovari
I giornalisti
I poeti di avvocati
Rappresenta la decapitazione
Di una leadership e di un gruppo dirigente
E anche per questo noi dalla giornata di ieri
Abbiamo lanciato un appello
Perché
Si faccia di tutto
Anche dal punto di vista militare
Al fine di assicurare e
La vita
La salvezza del Presidente Ibrahim Rugova del capo dalla lega democratica
Eletto presidente del Kosovo
Nel corso di questi anni novanta
Ci sono aspetti dalla vicenda di questi giorni
Non della propaganda tra virgolette occidentale
Ma nei racconti
Che le famiglie kosovare che giungono in Macedonia
E in Albania fanno ai giornalisti di tutto il pianeta
Ci sono aspetti che richiamato apertamente alla memoria
Il nazismo
Il regime serbo
è giunto a un livello
Di ferocia paragonabile a quello che su scala più grande più sistematica
Raggiunse nazismo
Sessanta anni fa
E i riferimenti al nazismo
Non è semplicemente un riferimento retorico
No la guerra cioè non stiamo preparando la guerra la guerra c'è
No la la guerra la guerra c'è la guerra cioè ci sono migliaia di morti
Ci sono migliaia di morti e la guerra c'è
E la tua osservazione mi preoccupa perché
Quando si dice vi state preparando alla guerra
Vuol dire che
Si guarda alla realtà di quello che avviene con i paraurti con i paraocchi dell'ideologia
Per cui ci sono diritti umani che valgono di più
E i diritti umani che valgono di meno
Quanto ha detto il nazismo
Poi però dirò qualcosa del suo intervento
Via terra
Quando dica il nazismo mi riferisco all'ideologia prima di tutto
Certo la ideologia della superiorità della razza ariana
Era un'ideologia che giustificava lo sterminio nei campi di concentramento di tutti coloro
Che non erano di razza ariana e soprattutto
Di mie o di culture
Diverso è o lontane da quelle tra virgolette di razza ariana
Ideologia che sta dietro
La strategica di pulizia etnica di Milosevic
Si fonda su un'idea Barbara
Che uno stato nazionale
Si debba passare su una sola et similia
Debba essere mono etnico
E debba quindi è creare le condizioni se non l'ha ancora dei campi di concentramento che comunque ci sono stati anche nel momento dalla guerra di Bosnia
Sicuramente della deportazione di massa di intere popolazioni
Per garantire l'insediamento delle popolazioni della propria etnia
Il veleno
Della ideologia dello Stato mono etnico non è solo un veleno se troppo
è un veleno esploso in tutti i territori
Della ex Jugoslavia
Anche in Croazia
Con un atteggiamento compiacente da parte di alcuni settori europei e diciamoci la verità
Anche di quella stessa
Chiesa cattolica che giustamente oggi
Si battè per riaprire un'iniziativa di pace
Ma il fatto che anche in Croazia
E anche in Bosnia
La cultura
Della mondo etnicità
La cultura del razzismo nei confronti di popoli di altra origine
Storica culturale e religiosa
Si siano affermate nel disinteresse dalla comunità internazionale
Non si può non far vedere i fatti non la propaganda che ci raccontano in queste ore
Decine di migliaia
Gli sfollati e di profughi arrivati in Albania o in Macedonia
L'invito i compagni delle compagnie anche i più scettici
A procurarsi il rapporto che Amnesty International ha fatto qualche settimana fa
Non parliamo di un'organizzazione propaganda del Pentagono
Parliamo di un'organizzazione che non ha esitato a condannare gli Stati Uniti
Per l'uso che si fa gli strumenti pare pari come la pena di morte
In questo rapporto di Amnesty International
Oltre ai dati
Materiali e brutti ci sono le testimonianze raccolte dagli osservatori internazionali di quello che è avvenuto in questi anni degli ultimi
Per il dello sterminio o di interi villaggi
I giovani maschi adulti ammazzati e sgozzati
Delle donne stuprate
Espulsi dai loro villaggi insieme agli anziani ai bambini
Terrà conto
Della massacro
Di
Tonini reca s'qualche settimana fa
Quando centinaia
Di civili di etnia kosovara furono ammazzati e cacciati in una fossa comune
E fra tutti questi racconti
Quello che più mi ha colpito
E quello di un ragazzo albanese
Kosovaro
Ditemi albanese fermato ancora tre anni fa dalla polizia serba
Portato in commissariato picchiato
E sul cui tetto è stata l'inciso col coltello la S
La S che sta per allora a quello che dicono
Osservatori internazionali che hanno realizzato questo
Rapporto
Sta per solo la solidarietà salva il popolo se
E l'affermazione di una ideologia che porta a fare le croci sulle case e dei serbi per evitare che vengano distrutte dalle tigri di Arkan
Dalle milizie più fanatiche che con la copertura l'appoggio
Dell'esercito della polizia serba si sono messe
In questi mesi al lavoro in un lavoro di macelleria
La nostra posizione quindi
Non può che essere anzitutto
Chiara partendo da quello che è avvenuto
In questi anni e soprattutto negli ultimi mesi nel territorio del Kosovo
Le immagini di indire quando a Pristina
Cento mila persone sono state divise
Tra uomini e donne
A me hanno richiamato alla memoria
Le immagini dello stadio di Santiago del Cile
Quando Pino sceglie concentrò una parte
Grande degli oppositori democratici
Al golpe
Prima di mandarli a morire
La nostra posizione si può sintetizzare con due messaggi
Che si tengono insieme
La forza per salvare i deboli
La parola deve tornare alla politica
Solo due messaggi
Che danno della forma più chiara
Il senso Complesso ma decisivo dalla nostra politica
E voglio dirlo pacatamente a tutti
A tutti noi
A chi ha avuto un'opinione più critica rispetta la decisione di bombardare da parte della NATO
A chi si è preso
Come noi la responsabilità
Di di partecipare a questa decisione
Di fronte a quello che sta avvenendo in questi giorni e in queste ore in Kosovo
Non basta dire sospendiamo dei bombardamenti
Perché oggi dire sospendiamo i bombardamenti vuol dire
A quel regime
A quale forza armata con la polizia a quelle milizie prego
Accomodatevi per terminare questo lavoro
Vorrebbe dire creare sul terreno una condizione
Davvero di sradicamento
Di un intero popolo oggi sono stati bruciati a Pristina
Nell'archivio
Della ex provincia autonoma
Della Jugoslavia
I nominativi
Di tutti i cittadini diete mia albanese
Si prevede che vengono espulsi a cui viene ritirato il passaporto
Viene sequestrata la targa della macchina
Ogni documento di riconoscimento do
Al fine di impedire che una volta che la guerra dovesse finire
Possano tornare per rivendicare la loro terra i loro villaggi il loro insediamento
La guerra care compagne e cari compagni non è cominciata mercoledì scorso
La guerra è precipitata nel corso di tutto il novantotto e soprattutto negli ultimi mesi
Dopo che Milosevic cioè
Avevamo sottoscritto a più riprese
Accordi impegnativi ancora nel novantasette
Per concedere l'autonomia
Scolastica
Per l'insegnamento della lingua albanese
Al presidente Rugova
Per concedere altre piccole forme parziali di autonomia
Dopo il suo rifiuto si è formata dalla componente kosovara
Una tendenza più radicale il più apertamente separatista
Rappresentata la logica
è cominciata una spirale
Una spirale in cui anche l'UCK ha avuto drammatica responsabilità
E l'assassinio indiscriminato di molti poliziotti serbi
In atti grave di terrorismo
Che però vanno commisurati
Con una repressione un'attività di pulizia etnica che in un anno ha fatto due mila morti fino
A dieci giorni fa
Ha distrutto quattrocentoquaranta villaggi ha portato a quattrocentosessantacinque mila profughi
Di cui cento mila in Europa una parte in Italia
E duecentosessanta mila
Sfollati all'interno del territorio del Kosovo contato diciamolo in italiano
Hanno vissuto per mesi dei boschi
Conosco a una condizione incivile dal punto di vista dei diritti umani
Il gene
Di sanità di condizione dell'infanzia
Si tratta dalla quarta guerra
In quest'area dal mille novecentonovantuno
Dal mille novecentonovantuno
Dopo la disgregazione dell'esiguo Slavia
In quell'area ci sono stati più di duecento mila morti
E due milioni di sfollati i deportati i profughi
è giusto ragionare riflette
Sul perché della segregazione delle cose
Vedendo anche le responsabilità che non tutto l'Occidente anche alcuni Paesi allora Couto
Arte ponendo un loro interesse nazionale
All'obiettivo di pensare che la rottura di quella complessa costruzione
Che Tito avrà contribuito ai di ficcare avrebbe provocato come su una scacchiera di Domino un effetto a catena in tutta l'area
è giusto riflettere su questo
E anche sulla fragilità intrinseca
Un sistema che aveva costruito la sua forza
Attorno alla grande personalità
Il dittatore
Come chiesto
Attorno a un ruolo guida nel movimento dei non allineati
E quindi proprio sulla cortina di ferro un ruolo che non era de
Grosso gli etico né e
Filo occidentale
E una disgregazione
Che si è accentuata
Con la fine dalla guerra fredda e con la fine di quella collocazione dello jugoslavo
E la condizione della quale
Il federalismo interno alla Jugoslavia
Aveva provocato ritmi di sviluppo e di crescita economica tali da creare le condizioni di un livello di vita della Slovenia al nord quaranta volte superiore rispetto a quello nella realtà più povera
Della ex Jugoslavia cioè della Macedonia
E tuttavia considerare quella responsabilità
Anche dell'Europa che vi furono allora
Considerare le responsabilità gravissime che la comunità internazionale che l'Europa in primo luogo
Hanno avuto nel corso degli anni Novanta durante le tre precedenti guerre
Oggi ci obbliga assumerci la nostra responsabilità
La sinistra non può essere
Passiva
Il bel
Non può incrociare le braccia
Protestare maledicendo un mondo che non le piace
La sinistra di governo in Italia come in tutta Europa ha il dovere di fare qualcosa
La responsabilità di una forza di sinistra come la nostra
Ci impedisce di chiamarci fuori
Di avere quell'atteggiamento tipico
In certi ambienti
Volto a mettere a posto la propria coscienza nel momento in cui
Nello stesso momento in cui agli avvengono tragici drammi sui quali sia incapace di intervenire
Io credo che questo senso di responsabilità i Democratici di sinistra e noi
Lo dobbiamo a vere in modo particolarmente acuto per ciò che abbiamo fatto in questi anni per il nostro Paese
Perché abbiamo lavorato per portare questa Italia a testa alta in Europa
Nel sistema dell'euro
Perché abbiamo ridato prestigio e forza
All'immagine del nostro Paese
Su scala europea e su scala internazionale
Perché abbiamo assunto nuove responsabilità anche gol grande successo del nostro Governo del nostro partito
Realizzato si la settimana scorsa a Berlino con la nomina di Romano Prodi a Presidente della Commissione europea
Tutto questo ci rallegra
Ma ci impone una responsabilità aggiuntiva
E la sinistra
Deve saper essere ad un tempo forza razionale
Forza che indica soluzioni
Forza che non si nasconde la realtà così come si presenta di fronte a noi
Ma anche grande forza
Capace di impegnarsi
Di avere e una passione di fondo un affetto ready for
Un'inquietudine di fondo
Una sofferenza di fondo
E dobbiamo dircelo auto criticamente
In questa grande opera che abbiamo realizzato per salvare il nostro Paese per portarlo in Europa
Per impedire che l Italia finisse in mano a Berlusconi e agli avventurieri
Noi dell'epoca in cui
Caduto il Muro di Berlino era sembrata tramontare l'idea stessa della sinistra la sua stessa ragione d'essere
Noi stessi nel corso di questi anni siamo stati spesso impacciati
Deboli culturalmente e idealmente non reattivi rispetto a ciò che succedeva di fronte alla
Ed è questa la ragione per cui in questi mesi ben prima che venisse corso
Il nostro partito con Walter Veltroni in testa affatto della questione dei diritti umani non sussurra queste della pace
Della questione dei diritti umani
A trecentosessanta gradi
Senza barriere dettate dalla lutti dalla longitudine o dalla latitudine
Ho daremo le di tipo ideologico politico e religioso
Ha fatto un pezzo della propria identità
Questo dei diritti umani e per la sinistra che ne diamo vita andiamo costruire il punto essenziale della nostra identità e dalla nostra visione delle cose
E badate
I diritti umani non declinati solo in termini etici
Ma anche facendo i conti con la politica
La sinistra italiana a differenza anche di partiti
Dalla sinistra di altri paesi europei e il governo italiano a differenza di altri governi europei
Investito
Della vicenda di Hoxha landa
Non adesso come lo struzzo la testa sotto la sabbia
Ha pagato un prezzo anche elevato
Sul piano economico sul piano politico
Perché c'erano dei diritti da far valere
Ha proposto una soluzione
Sia dal punto di vista giudiziario con la creazione di una corte ad occhio
Che potesse decidere
E definire
La posizione di Alani rapporto alle accuse non solo dalla Turchia dalla Germania e di altri Paesi
è una contestuale iniziativa delle Nazioni Unite della comunità internazionale per avviare una conferenza volta affrontare finalmente la questione del popolo curdo sedici milioni di persone
Divisi in quattro nazioni usati strumentalmente da tutte le grandi potenze Stati Uniti all'epoca Unione Sovietica Russia Iran Iraq Siria Turchia e tutte le altre potenze regionali
Per i loro calcoli di Potenza
E tuttavia senza diritti
In condizioni ignobili di sopravvivenza spesso costretti a fuggire e andare fuori
Certo la decisione di Ocalan di lasciare
Il nostro Paese
Perché lui pensava
Come ha avuto modo di dire
Che si potessero creare le condizioni anche con l'iniziativa diplomatica dell'Italia
Per proseguire
La propria iniziativa
Anche
Da un altro luogo dell'Europa o del mondo
Il fatto che poi sia stato arrestato portato in Turchia sottoposto a condizioni di detenzione inaccettabili
Rappresenta un ulteriore sfidare differita per la coscienza di ogni democrazia
E anche per questo noi abbiamo rinnovato
La stima le passate rinnoviamo
Il nostro impegno volto a garantire la presenza di osservatori internazionali al processo Challant
Il volto a creare le condizioni di un'iniziativa internazionale per i diritti delle popolazioni
E quando a gennaio Walter Veltroni si è recato in Birmania incontrare la signora Aung San Suu Kyi
Larga parte dell'opinione pubblica non conosceva questo nome anche se la prese il premio Nobel dal novantuno
Non conosceva la straordinaria vicenda di questa donna
Che
Per opporsi alla violenza del regime dei militari birmani contro gli studenti e contro lavoratori di quel Paese ha lasciato i due figli piccoli ha lasciato il marito
Ed allora non può più muoversi uscire dalla propria abitazione
Non può più lasciare il Paese altrimenti
Non tornerebbe più
Sottoponemmo anche alle ironia sarcasmo e alcuni esponenti politici in quei giorni
Salvo poi delle ore passate quando il regime birmano ha rifiutato
Che il marito arrivato allo stadio terminale la sua malattia di cancro potesse rientrare
In Birmania impedito questo rientro che la signora un Suzuki ha messo alla porta di Generali che le facevano ponti d'oro
Per andare a Londra a trovare il marito
Quando lei ha scelto e pensate che tragedia interiore piante porre al proprio principale affetto familiare
La battaglia
Per i diritti del suo popolo
Di creare dei media internazionali un po'meno quelli italiani hanno scoperto di nuovo con la vicenda dalla Birmania
Dopo la morte del marito della signora un sussulti hanno riproposto con grande forza questa questione
E anche quando ci sono state che in queste settimane in questi mesi
Vicende in Paesi come Cuba
O come la Cina
Di aperte violazioni dei diritti della persona
Gli arresti indiscriminati di condanne
Il primo partito italiano e quello che l'ha fatto con più forza
Che ha posto questo tema
è l'opposto anche recentemente
Durante la visita del premier cinese in Italia
E cioè il tema che sì
Bisogna smetterla col colpo boicottaggio economico si è un'occasione fare affari con quei Paesi creare le condizioni di uno sviluppo economico tutto questo va bene
Ma
Occorre anche una partnership per i diritti umani per la democrazia
Occorre anche che la sinistra nel nostro Paese la sinistra europea
Le forze progressiste
Ponderando con grande forza a questi e ad altri Paesi
Certo anche durante la visita del premier iraniano in Italia il tema dei diritti delle persone
E voglio anche ricordare
Che è stato grazie all'iniziativa italiana nostra e del Governo
Con la disse senza la resistenza delle grandi potenze del pianeta
Che a luglio si è firmato l'accordo
Volto a restituire il trenta e il Tribunale penale internazionale
L'accordo che deve essere ratificato dal Parlamento del nostro Paese
E da molti Parlamenti nelle prossime settimane
Ma che straordinaria importanza perché è la prima volta
Dal momento in cui esistono sono state costituite le Nazioni Unite
Che si decide di dotarsi di una struttura internazionale
Capace di sanzionare
Non dopo quando le cose sono avvenute ma durante
Per impedire che succedano
Grandi violazioni dei diritti delle persone delle donne e dei bambini degli uomini e dei popoli
E voglio anche ancora infine ricordare
Che
Il nostro partito ha avanzato la proposta al governo italiano
Insieme al Partito socialista francese che lo ha fatto al par dal governo francese all'Spd tedesca
Volta
A assumere
Nei confronto fra le grandi potenze del mondo e soprattutto nei prossimi confronti del G otto
La decisione
E cancellare il debito
Estero
Dei Paesi più poveri del pianeta soprattutto i paesi in cui si muore di fame dall'Africa ad altri continenti
Una cancellazione condizionata
Al rispetto della democrazia
Dei diritti umani
All'affermazione di alcuni principi
Alla lotta contro potentati locali che il rapporto con interessi economici di grandi gruppi mondiali hanno costruito veri e propri sistemi di terrore
E questo
Di questo itinerario
Che noi abbiamo cominciato a raccontare stimare che abbiamo alle spalle
E così via la base del congresso del nostro partito nel due mila della nostra identità
Una sinistra non passiva non in belle non di anime belle che protesta Roma della sinistra che sa dire in ogni momento cosa si può fare
Per impedire lo sterminio di un popolo la violazione sistematica
E i diritti delle persone
Questo
Progetto noi abbiamo intenzione di fare e davvero
L'elemento più importante della nuova costruzione
Politica dei prossimi anni della nuova sinistra che vogliamo
Edificare
L'Europa e la sinistra insieme tutte e due
Hanno fallito tragicamente
Oltre anche con la logica dalla forza che in quel momento sarebbe stata necessaria
Imporre
Sistemi la il blocco dei sistemi di pulizia etnica di distruzione di massa
Che si realizzarono in quegli anni
è quello che io chiamerei un nuovo universalismo
Enrico Berlinguer parlava molti anni fa
A noi ragazzi della FGCI
Quell'immagine
Piaceva molto
Perché era suggestive evocativa parlava di un governo del mondo intuitiva
Dall'altra caduti blocchi
Che non solo bisognava riformare le Nazioni Unite tema che è decisivo ma che bisognava costruire nuovi siti sul piano politico economico il Fondo monetario internazionale le politiche sbagliate che ha indicato i paesi in via di sviluppo
Giuridico il Tribunale penale internazionale militare
Forze armate a disposizione delle Nazioni Unite di avere i nuovi strumenti
Di politica
E se necessario anche di forza
Che garantissero l'equilibrio del pianeta e la pace all'interno del pianeta
Un luogo in universalismo
Quello che Toni Blair qualche mese fa ancora qualche giorno fa il nostro congresso di Milano del Partito del socialismo europeo ha chiamato un nuovo internazionali che a differenza da altre fasi di internazionalismo non è un internazionalismo
Col paraocchi
Non è un internazionalismo che giustifica
Ciò che avviene in aree politiche culturali prossime alle proprie convinzioni
Ma è un internazionalismo più scomodo ma anche più importante più radicale
E tutto questo senza alcun dubbio impone
Quella grande assunzione di responsabilità di cui ho parlato per
La decisione di bombardare
Annunciata la segretario generale della NATO Javier Solana
è una decisione che era già stata
Pesa e precostituita
Nello scorso mese di ottobre
Quando le attività di pulizia etnica e la repressione del popolo kosovaro si erano fatti drammatiche
E quella decisione
Mettendo in moto un meccanismo che poi fu giustamente sospeso per iniziativa italiana europea
Ha costretto tutte le parti l'UCK e soprattutto i serbi a venire a Roma lui è al tavolo delle trattative
Caro buia è uscito
Un piano di pace
Che difendeva e preservato all'integrità della Serbia
Ed è l'attuale jugoslavi Jugoslavia
L'autonomia all'interno dell'integrità
Serba
Del Kosovo ritornando sostanzialmente a livello di autonomia che Tito aveva garantito al Kosovo e che fu cancellato dalla mattina alla sera nell'ottantanove da Milosevic
L'ottantanove Milosevic organizza una grande manifestazione di un milione di serbi
Della Piana dei Merli dove seicento anni prima
L'esercito serbo era stato sconfitto quel momento era alleato del resto degli albanesi erano popolazioni locali preesistenti all'arrivo dei serbi in quella regione sconfitto dagli ottomani che segnò
Diciamo in qualche modo il via libera
Per un'espansione verso nord dell'Impero ottomano
Nell'ottantanove quell'autonomia venne sospesa
Ora Buy è proponeva sostanzialmente di rimettere in moto quell'autonomia
E infine
Nieri
Portare
Una forza di terra sì una forza di terra in corso l'interposizione
Caro voi c'era stata ipotizzata come forza NATO
Ma che poi il mediatore Holbrooke a Belgrado
Nei giorni e nelle ore precedenti alla decisione di Solana aveva proposto come forza OSCE
Anche a larga prevalenza russa al fine di garantire meglio
La parte serba
Tutte queste posizioni sono state
Rifiuta
La decisione di bombardare
Quindi già prese allora e già presa anche per il nostro Paese per ciò che riguarda la concessione delle basi decisione del governo dell'inizio dell'ottobre del mille novecentonovantotto
Nasce e
Dall'esigenza evidente
E
Avviare
Le condizioni perché non rimanesse che
Impunito un tentativo
Dini prendere in giro la comunità internazionale
Nasce da un'esigenza di affermare prima di tutto una sanzione sul piano internazionale
E poi dalla auspicio dalla volontà
Che dopo una fase limitata interventi
Interventi che
Sono interventi pesanti
Le bombe sono tutte uguali
Non hanno colore
Che siano intelligenti o che non siano intelligenti
E i danni fra i civili sicuramente ci sono stati
Ma tuttavia di bombardamenti che non sono stati bombardamenti a tappeto
Volti a colpire la popolazione civile
Bombardamenti verso alcuni obiettivi
Per spingere il regime a riaprire la strada del dialogo
E infine
Una decisione è nata anche dalla considerazione dalla consapevolezza che
Se il regime avesse deciso come ha deciso
L'accento anche l'offensiva militare di terra nel Kosovo contro l'etnia albanese
I bombardamenti a quel punto avrebbero avuto dovuto avere l'obiettivo di colpire
Le forze che stanno realizzando con la repressione esattamente quella
Dalla NATO è stata chiamata la fase due che è in atto da un paio di
Ora io l'assoluta consapevolezza che questa decisione
Ha creato grandissima angoscia in tutti noi
Non mi riferisco solo ai compagni e compagne del nostro partito che L'Espresso più apertamente una critica un'opposizione
Una riserva
Critico così se ne serva assolutamente legittime voglio dire che le preoccupazioni questi compagni sono anche le mie le nostre preoccupazioni
Ci sono decisioni che non si prendono a cuor leggero
E lo scenario che abbiamo di fronte non è chiaro
Ma la vera domanda
E Andrea ha ribadito la sua introduzione
La vera domanda cui ancora nessuno ha risposto
Bertinotti non ha visto
A cui i nostri alleati regolato più critici non hanno risposto
A cui i settori della Chiesa più impegnativi
Però anche nella critica i bombardamenti della NATO non hanno risposto
E la seguente che cosa si poteva fare
Dopo quella posizione di Milosevic
Che non era contro gli accordi di Rambouillet anche contro una evoluzione possibile di quegli accordi che tenesse ancor più in considerazione le ragioni
Della parte serba
Non fare niente cosa avrebbe voluto dire
Se non dire che quello che nel frattempo Milosevic aveva ripreso a fare durante era un cui soprattutto con rifiuto di firmare l'obiettivo è uno sterminio di massa nel Kosovo
Avrebbe voluto dire
Procedete accomodatevi andate avanti
Con quel tipo di intervento
Avrebbe voluto dire tradire lettere risoluzione delle Nazioni Unite
Le tre risoluzione delle Nazioni Unite
Fino a quella dell'ottobre scorso che intimava la Serbia
Di smettere con la pulizia etnica
E che minacciavano l'uso la forza anche in rapporto al capitolo settimo della Carta delle Nazioni Unite
C'è un articolo che stamattina sulla Stampa di Torino
Un grande scrittore siciliano di Andrea Camilleri
Lo scrittore
Che alla sinistra dei democratici
Si diceva che non sapersi votare se votava per Rifondazione o per
E questo straordinario articolo
In cui
Racconta dell'orrore della guerra
Dell'orrore che vede e che vediamo negli occhi delle famiglie dei bambini
Che raccontano degli stermini al confine con l'Albania con la Macedonia ma anche dalla paura
Ed è il tormento dei bambini che ogni notte a Belgrado dormono nei rifugi perché ci sono i bombardieri alle pompe
Tuttavia Andrea Camilleri questo articolo dice c'è una piccola differenza
Sono due paura
Sono due forme di guerra ma quei bambini di Belgrado
La mattina quando l'allarme smette tornano nelle loro case
Stanno coi loro genitori
Hanno la loro scuola trova un ambiente che conosco
I bambini che in queste ore stanno ai confini fra l'Albania e Macedonia o che stanno fuggendo
Dalle tigri di Arkan invece
Non hanno una mattina in cui potersi svegliare e una grande differenza
Ed è questa differenza
Che passi che anche per una coscienza di sinistra si debba sapere non che esiste una guerra in astratto giusta
Nonché la guerra la soluzione dei problemi nonché la forza la strada da seguire da battere ma che ci sono delle occasioni in cui l'uso dalla forza s'impone
Badate che che sei le grandi nazioni
Democratiche
Non fossero state deboli e fragili
Negli anni in cui si imponeva
Il regime di Hitler
Pensando che
Alla fine dei rapporti con quel regime potevano essere anche utili una politica di potenza
Se non avessero avuto un atteggiamento codardo
Probabilmente non si sarebbe giunti
A quella tragedia che è stata la seconda guerra mondiale e l'Olocausto Nella seconda Berenguer a monte
Quindi bisogna ragionare con le critiche le preoccupazioni e le contrarietà che ci sono le confronta l'intervento militare ma sapendo che c'è questa differenza volle che di cui parla Andrea Camilleri
E guardate
Io dico ragionare con quelle critiche vuol dire però anche opporsi nel modo più netto e più forte
Non ha le legittime critiche ma la campagna di aggressione
Che alcuni settori
Da parte di Rifondazione Comunista
Alcuni giornali alcuni ambienti stanno rivolgendo in queste ore nei confronti del governo nei nostri confronti
Composizioni che rispolverano
L'armamentario più arcaico
La guerra sarebbe imperialista
L'armamentario contro l'Amatori trenta o di quarant'anni fa
L'armamentario antiamericano di un'altra epoca
Nascondendo completamente il dato della realtà
E cioè la guerra che già c'era prima dei bombardamenti e la presenza di un regime che sulla base della ideologia dello Stato multietnico ha intenzione di fare piazza
Siamo arrivati a leggere che venerdì Parlamento avremmo concesso i crimini di guerra
Al governo
Sono frasi gravi
E quando si vede una decina di militanti di Rifondazione che portano l'Ulivo insanguinato davanti a Montecitorio viene la voglia di domandargli
Dov'eravate nelle settimane e nei mesi passati quando le milizie serbe
Avevano già messo in moto in campo
Quel disegno di sterminio
Io voglio dire con chiarezza
Un conto è ragionare sul modo in cui si lotta per la pace
Un conto è dire a questo Paese che da una parte c'è chi lotta per la pace e dall'altra c'è chi è guerrafondaio
Chi allegramente guarda questo tipo di situazione
Quando si dice così
E si è indica rifatto in Massimo D'Alema e Walter Veltroni il noi nel nostro partito
L'obiettivo poi si epoca anche l'odio l'intolleranza
Quella che porta qualche piccolo limitato gruppo
A considerare le nostre sedi e il nostro partito come un obiettivo da colpire
Io credo che invece i compagni di Rifondazione Comunista
E tutti dovremmo riflettere sul fatto
Che
In presenza di una guerra di queste dimensioni di queste proporzioni non siamo di fronte
A un movimento contro i bombardamenti della NATO come quello che
Si era nei giorni passati a Ustica
Se non c'è perché c'è preoccupazione
C'è confusione
Perché il Paese si sta domandando interrogando su quello che succede
Le vicende di queste quarantotto ore hanno contribuito a chiarire molte cose
E se non c'è reazione a quel tipo di impostazione e anche perché
I cittadini sentono il bisogno di fare qualcosa URAP per salvare quel popolo rimanendo in macchina da Roma
Sentivo una trasmissione alla radio
Con le telefonate dirette profilo diretto
Non c'è stata una telefonata che diceva che il problema sono i bombardamenti e tutte si domandavano che cosa possiamo fare con la Croce Rossa organizzazioni non governative qualcuno diceva è necessario mandare
Forze armate di terra per salvare quel Paese volevo sapere che
La vicenda di queste ultime ore
Scuote profondamente la coscienza di un popolo come il nostro
In cui
La consapevolezza democratica e solidale molto forti
Tuttavia io sono assolutamente convinto e lo dico qui stasera proforma abbiamo detto in televisione dei giorni passati nove trovata da Pinocchio lunedì sera
L'ho detto in Parlamento
Lo dobbiamo ribadire noi invece con le ragioni più legittime di critica e di opposizione anche alle scelte dalla NATO e del nostro governo
A quelle e non maniche a quelle ragione ne dobbiamo parlare dobbiamo saperlo ascoltare
Per capire anche quanto c'è di di giusto di vero illegittimo
Dunque le ragioni c'è una componente del pacifismo che è radicalmente contraria comunque all'uso dalla forza
Io con la componente la rispetto
è una componente che fa della non violenza un assoluto anche individuale
E tuttavia voglio dire che in presenza della ideologia
Dello Stato mono etnico
Ed è la pulizia etnica quella posizione è stata già messa a dura prova durante la guerra di Bosnia
Quando una parte del pacifismo con la parlamentare verde Alex Langer
Con Adriano Sofri che in quel momento scriveva per L'Unità con tanti altri sostennero criticando anche noi anche la sinistra italiana la necessità di affermare il principio di ingerenza umanitaria
Un principio
Come
Beh davvero non ha bisogno di commenti una volgarità di questo
Davvero davvero
L'ingerenza umanitaria
Ha bisogno
Per la forza dalla diplomazia della forza economica
In alcuni casi ha bisogno per essere affermata anche
Dell'uso che la forza
E questa è la nostra idea vorrei dire in qualche modo è un'idea costitutiva del nostro modo di essere sinistra per la pace sinistra dei diritti umani sinistra che a quella visione universalistica
Esattamente come noi i cittadini che paghiamo le tasse chiediamo alla polizia ai carabinieri
Il protetti Erchie
Se necessario anche sparando dei confronti dalla camorra o della mafia così noi cittadini di questo mondo abbiamo bisogno di strumenti che possano proteggere le popolazioni rispetto a violazioni dei diritti umani
C'è una seconda osservazione circa la legittimità dell'intervento che è stato deciso
Io voglio dire con chiarezza la mia opinione
E totalmente infondata
La tesi secondo cui
La decisione della NATO e del nostro Paese violerebbe l'articolo undici dalla Costituzione della Repubblica
Totalmente privo di fondamento
Perché l'Italia non considera la guerra come uno strumento risoluzione dei propri problemi
Quell'articolo fu fatto perché l'Italia era un Paese aggressore della seconda guerra mondiale
Aveva aggredito prima paesi dell'Africa poi l'Albania
E la Grecia la Francia e da altri Paesi
E la guerra non può essere un modo per risolvere le relazioni con gli altri sta
In questo caso l'Italia non deve risolvere le proprie relazioni
Con la Serbia
Con cui non siamo nemici
Se è vero fra l'altro che l'unica ambasciata aperta ancora in queste ore dell'Occidente quelle italiane
Ma dico che
Non vi è la la Costituzione perché il nostro Paese
Con la Carta delle Nazioni Unite col suo capitolo settimo
Col trattato dall'Alleanza atlantica che fu ratificato dal Parlamento del nostro Paese
Ha assunto degli impegni internazionali che nell'ambito delle previsioni del Capitolo settimo dalla Carta delle Nazioni Unite
La obbligano a conferire
Una propria disponibilità
Per quello che riguarda la salvaguardia e la sicurezza dalla pace su scala internazionale
E anzi vorrei dire al di là della forma dell'articolo undici della Costituzione la Repubblica italiana
Che è la vera
Cultura che c'era dietro quell'Italia ripudia la guerra era una cultura che veniva dall'esperienza partigiana
Da uomini che avevano usato la forza
Per combattere il nemico e si è riusciti comunisti socialisti cattolici
Nella guerra di liberazione dal nazifascismo
E il modo per far valere quella pallore che vuol dire no politiche espansionistiche razziste da parte degli stati oggi è impedire che nuovi regimi come quello fascista di allora come quello razzista di allora
Si possono riprodurre in altre aree dell'Europa o del pianeta
Infondate invece la preoccupazione circa la legittimità internazionale
Perché è del tutto vero che non è esistito al momento della decisione del bombardamento dall'Alleanza atlantica uno specifico mandato nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni
E tuttavia è vero che le Nazioni Unite avevano fatto le risoluzioni che primo richiama
Ed è vero del Consiglio di sicurezza paralizzato in questa vicenda e in tante altre vicende dall'uso del diritto di veto è stato usato diversamente nel corso della storia
Che è una delle cause per cui il bossiano si è intervenuti
E quando le milizie serbe
Terminavano la città di Srebrenica in Bosnia
I militari olandesi
Delle Nazioni Unite stavano nella nell'ora accampamenti a guardare senza poter Sky sparare un colpo perché quel potere non gli era stato conferito quello fu il segno
Più evidente più plastico
Grammatica sconfitta
Nella terribile sono in una drammatica situazione di crisi
E questo rilancia la nostra idea di riforma
E la nostra battaglia per cambiare quella istituzione
Ma è una battaglia non facile
è una battaglia in cui la resistenza è quello di fondo che vediamo nel Consiglio di sicurezza
Si riproducono anche delle resistenze sulla vera è una riforma che abolisca il diritto di veto e che allarghi e cambi il Consiglio di sicurezza
Ed è anche vero che le Nazioni Unite all'indomani dell'avvio del bombardamento l'ONU si è riunita per discutere di una risoluzione proposta dalla Russia
E ha approvato il bombardamento dell'ONU con dodici voti su quindici del Consiglio di sicurezza delle Nazioni
E tuttavia io voglio dire le compagne e compagni che in realtà
La NATO si è già profondamente trasformata nel corso di questi anni
Io
Non voglio dire che fossero giuste posizioni lontane contro la NATO
Della sinistra italiana
Ma è evidente che la logica dalla guerra fredda la NATO aveva una funzione di parte in un blocco
L'avvocato con le vicende di questi ultimi anni in Africa in Europa dopo la caduta del muro di Berlino
è diventata l'unica organizzazione regionale di tipo militare in grado di intervenire in tempo reale per affrontare certe situazioni
E così fu in Bosnia
Dove se non ci fosse stato l'intervento americano degli Stati Uniti e della NATO
Intervento militare intervento di forza accompagnato l'intervento di terra dei croati non si sarebbe giunti agli accordi di Dayton
Di cui ho tutti giustamente si rallegrano Tegra quattro anni c'è la pace in quel territorio capace fragile ma ce la faccio
Io so bene che nella NATO e delle razze le relazioni tra Stati Uniti Europa c'è una simmetria
Gli Stati Uniti sono molto forti l'Europa è molto debbo
Ed è divisa e prevalgono interessi di singoli paesi sugli interessi generali dell'Europa
E la stessa crisi dalla Commissione di Santer la nomina rapida di Prodi a che cosa allude a essere un al fatto che la sinistra si batte per un'Europa politica forte
Che vuol dire un governo europeo domani anche un'elezione diretta del Presidente del Governo europeo mani non lontano
Per istituzioni economiche forti per istituzioni sociali forti
Per le istituzioni di politica estera e di sicurezza for
A giugno a luglio probabilmente si nominerà il signor pesca
E ciò è irresponsabile unico delle politiche estere di sicurezza dell'intera Europa
Avremo modo di discutere allora sull'articolo undici dalla Costituzione
Realtà care compagne e compagni non stiamo costruendo la Costituzione
Dell'Unione Europea
E stiamo decidendo se vogliamo non trovarci più in condizioni come quelle in cui ci troviamo stiamo decidendo di darci una politica comune in cui ogni soggetto
Si è ascoltato pezzi
E l'Europa in qualche modo durante la cui riuscita a dire
Bisogna puntare molto sul dialogo rispetto a certe scorciatoie militari che in alcuni ambiti della NATO erano sicuramente presente
Ma quando io cerco di superare la simmetria di un'Europa forte
Un'America forte con gli Stati Uniti forti
Dico tutto questo nel quadro di un rapporto positivo fra gli l'Europa gli Stati Uniti
Perché esiste un antiamericanismo
Un po'ideologico in parte anche a nostre file
Sarebbe ci sono un Paese molto contraddittorio e che anche sul piano internazionale anche recentemente hanno fatto scelte che non condivido
Quando sono sia bombardato Baghdad dal da parte degli Stati Uniti dell'Iraq il nostro governo e altri governi europei non hanno esitato a prendere una posizione negativa
Tre non ci possiamo dimenticare e se caduto il Sudafrica razzista
Essi Mandela
La fine dalla diventato presidente stamattina da parte ed è stata per la lotta interna sulla
Ma perché finalmente la posizione statunitense è cambiata rispetto al passato
E non ci possiamo dimenticare che gli accordi di Oslo
Difficilissima
Difficilissimo l'avvio di una trattativa
E di una pacificazione del Medioriente molto precario molto incerto oggi appesa all'esito delle elezioni politiche israeliane non lo ha fatto l'Europa unita
è stato fatto principalmente per volontà degli Stati Uniti
Se vogliamo parlare della realtà senza paraocchi ideologici
Esistono infine dubbi sulla
Efficacia
Di questi interventi
E soprattutto sulla via d'uscita che sono i dubbi più serie e più consistenti su dove potremo andare a parare
Badate è vero che questi bombardamenti hanno ricompattato sentimenti nazionalistici
Come sempre succede
Però anche vero che questi sentimenti erano già piuttosto compatti
Prima di questi bombardamenti se è vero che l'opposizione serba pur imponente un anno e mezzo fa non è riuscita a rovesciare Bisol Milosevic un po'perché abbandonato dalla comunità internazionale
E un po'perché accetta lo stesso principio in definitiva non lo sa contrastare con sufficiente forza di principio lo Stato costruito su base è
Ora
Io credo che la posizione che Massimo D'Alema
Che il governo italiano che il Parlamento ha votato venerdì scorso
E ancor di più la posizione espressa da tutti i segretari della maggioranza lunedì
Sia una posizione di straordinaria importanza
Una posizione che non si è dissociato dall'alleanza tra
Per un propone scelte unilaterali di comodo per noi che avrebbero gli effetti di cui ho parlato prima rispetto a ciò che succede nel concreto sul terreno percorso
E che tuttavia ammette molto l'accento sulla necessità di un'iniziativa che prima ottenga
Il ritiro dalle forze serbe la fine certa della repressione
E contestualmente come abbiamo scritto e ribadiamo la sospensione dei bombardamenti dell'attività militari della
è una posizione di grande importanza
Ed è una posizione che alla fine oggi a dimostrazione che l'Italia non è isolata sostiene l'intervista anche segretario generale della NATO
Javier Solana
Ed è comunque una posizione che non finisce col fallimento del primo incontro tra prima Coffa e Milosevic che dobbiamo saper fan cammina
Sapendo che il contrario non funziona
Sospendere ma ma non è che poi si ritirando non funziona come si è visto perché assume ossificato opposto agli intenti con cui si dice i bombardamenti devono cessare
In queste ore i Verdi i Comunisti italiani
Avevo proposto un iniziativa perché il governo lavori per avere una tregua nei giorni di Pasqua
Iniziativa che è già in atto esplicitamente da giorni perché il da lei ma di questa parlato con i nostri alleati con la Francia ieri
E tutte le sue opere intendere su cosa significa tregua
Perché se tregua significa la tregua nostra intanto va avanti giorno due giorni la polizia e lo sterminio può possono essere perfino completati
Io non sono d'accordo sapere tregua s'intende invece che proprio in occasione delle festività pasquali quella cattolica domenica prossima quella ortodossa la domenica successiva
Sì posso lavorare perché sì credo gli spazi del dialogo
E da parte serba ci sia preliminarmente
La decisione di
Bloccare l'offensiva militare nel territorio del Kosovo
Se è questo il senso dell'iniziativa allora io credo che sono d'accordo e questo può rafforzare la nostra posizione
Abbiamo passaggio molto stretto noi non siamo favorevoli a interventi di terra
Reti terra rappresenterebbero una drammatica escalation sul piano militare ci dice che occorrerebbero cento mila uomini
Con costi enormi
E sono state fin qui esclusi dall'Alleanza atlantica
E tuttavia è evidente che più passerà il tempo
E
Meno ci saranno spazi per dare la parola la politica
Più il bisogno l'urgenza di fare qualcosa diventerà drammatica
Quindi non dico per preannunciare nulla no non siamo favoriti perché pensiamo che la prima strada quella dalla politica va perseguita paludi mettiamoci
Mai che il nostro obiettivo di fondo per riuscire a realizzare le condizioni perché cessi il massacro
Carina
Maggioranza in questi giorni pur con difficoltà attenuto
Si è visto anche una buona dose di strumentalismo da parte di qualcuno di qualche ambiente
Che sembra vedere e cinicamente l'occasione di questa guerra
E delle differenze all'interno dalla maggioranza come la buona occasione per rovesciare il governo di centrosinistra e fare quel famoso Governo tecnico istituzionale
Alla vigilia delle elezioni non presenta la Repubblica attorno al quale fare operazioni diciamo pericolosa
Noi abbiamo risposto molto nettamente a questi tentativi
E tuttavia c'è un passaggio molto stretto del mondo
In Kosovo nella stazione internazionale ma anche dalla vicenda politica del nostro Paese
Da cui può dipendere molto per il futuro anche della nostra esperienza politica di centrosinistra
E per queste ragioni compagne e compagni
Che io credo
Che la straordinaria priorità di cui Cozzolino ha parlato
Chi vi parla Manfredi poco fa
Per tutti noi è quella volta suscitare un movimento
Che abbia come obiettivo la pace i diritti umani ma prima di tutto l'aiuto ai profughi del Kosovo
Il governo ha fatto la sua parte in Albania e Macedonia la farà ancora in Puglia ce lo preparare il nel nostro Paese
Ma la campagna che oggi abbiamo deciso ha lanciato
Che propone alle nostre sezioni di adottare un campo profughi abbiamo indicato
Sei campi profughi dell'Albania istituiti in queste ore in rapporto con le organizzazioni non governative e con l'Alto commissariato delle nazioni unite per i rifugiati
Insieme a una campagna di raccolta di fondi con un nostro numero di conto corrente e di
Volontariato selezionato di capacità di professionalità per quello di cui Leonilde Gigi la ratio diranno che c'è bisogno in quei campi questo deve costituire l'assillo fondamentale di tutta la nostra organizzazione nel corso dei prossimi giorni
Noi dobbiamo dimostrare tutta la forza solidale
Del popolo italiano dalla nazione italiana in queste ore
E di farlo dedicando a questo la gran parte
Del nostro sforzo del nostro tempo anche preparazione delle iniziativa del sette aprile promossa
La CGIL CISL UIL
Voglio dire quindi compagne e compagni che in questa vicenda in questa campagna di Ur aiuti umanitari
L'abbiamo assolutamente la consapevolezza
Che
La situazione davvero molto molto difficile molto incerta
Ma tutto ciò ci spinge a rafforzare la nostra iniziativa
Negativa
Che possiamo condurre a testa alta perché la sinistra italiana
Ha fatto molto sì tanti terreni ebbene nel corso di questi anni ho detto di Prodi la sua nomina
Per non parlare dell'Agenda due mila ed i risultati ottenuti
Sentivo quello che diceva il compagno Polito per quello che riguarda il contratto d'area di Castellammare
E tanti altri concreti progetti che voi discuterete più ampiamente per ciò che riguarda l'area metropolitana napoletana nella conferenza programmatica dalla prossima settimana
Io credo che anche nella campagna referendaria
La nostra battaglia contro l'astensionismo e perché vinca il sì non dobbiamo andare non con l'idea di distruggere i partiti ma al contrario con l'idea che finalmente tornano in campo partiti veri
E hanno un'anima
Che hanno una riconoscibilità che si battono per qualcosa per cui vale la pena credere
E non invece quelle formazioni politiche
Strumentali rivolte affermare la carriera di qualcuno che sono di Acate nel corso di questi anni la riforma elettorale il sì al referendum per dei partiti veri
E in questo quattro noi dobbiamo far sì che il ventiquattro aprile
A Roma
Il nostro partito realizzi davvero una delle più grandi manifestazioni della storia dalla Repubblica speriamo che la guerra in quel momento sia terminata si è interrotta ci sia il dialogo
Ma in ogni caso
L'impostazione che abbiamo dato a quella iniziativa che avrà una dimensione non solo nazionale per gli oratori
E per le presenze
Deve essere un modo concreto per costruire affermare l'identità del nostro partito oggi
Colazione di aiuto ai profughi da settimane che ci dividono da quel ventiquattro con manifestazioni assemblee
Incontri col volontariato con la ricostruzione di un largo tessuto per proporgli di venire con noi a Roma quel giorno
E fare di quell'evento un evento che comunichi qualcosa
Anche al cuore dell'Italia più chiusa e più egoista di quella che in questi anni aperto speranze si è ripiegata in se stessa non ha più avuto orizzonti li deve arrivare un messaggio forte
E credo che
Questa manifestazione la sua preparazione e contributo che io
Auspico anzi sono sicuro sarà straordinario che darà la federazione napoletana anche ricordando le capacità che in un'altra epoca c'erano da parte
La FIGC napoletana in occasione di questo tipo
Che la partecipazione e il successo di questa manifestazione
Può diventare un modo un modo
Per parlava affermare con forza
Quei valori
I diritti umani di pace libertà
Per i quali noi intendiamo batterci e sui quali sicuramente costruiamo la credibilità il prestigio la forza io e forse anche anche se la parola
In questi giorni può sembrare impropria il fascino
Di una sinistra che non rinuncia mai e che ogni volta di fronte a questi problemi sa dire che cosa di concreto si può cercare di fare insieme