"Riflessioni sul pianeta carceri" convegno organizzato dalla UIL presso il Centro penitenziario di Secondigliano

Grazie a tutti voi di essere venuti
Qui con noi perché
Io la voglio ringraziare in modo particolare
Tutto ringraziare il dottor Contestabile per l'ospitalità che cita stasera
Ringraziamento come dire particolare non solo formale
Perché credo che i sia molto bello e lo dico veramente ad alta voce
Temendo degno di nota
E devo anche dire questo lo dobbiamo appunto anche alla sensibilità che va accolta grande tempestività da parte nostra come organizzazione sindacale
E mi altresì gradito ricordare i non è male appunto sapere anche che lo facciamo a prescindere dal luogo in un quartiere Secondigliano
Di periferia
Su cui sappiamo tutti che la ministra e del mondo del volontariato di organi sindacali un pot ti stanno lavorando per il provveditore agli studi di Napoli Salvatore Cinà che saluto tutti stiamo lavorando negli ultimi anni diciamo per intervenire in controtendenza rispetto all'immaginazione al degrado di quest'aria di questa grande area di malessere sociale anche di degrado della nostra città
Quindi veramente credo che stasera essere qui sì o no motivo di straordinario piace il teatro noi essi
Sapendo che tra
Trazione molto forte la bella Cindy
A cui anche come confida
Stasera sicuramente abbiamo realizzato una cosa che rimane
E credo che abbiamo realizzato anche una cosa
Un luogo emblematico della nostra società
Luogo emblematico della nostra
E poi Mammano che verrà che gli ospiti
Salutiamo il senso
Sì una e per essere europei perché voi giornalisti dovranno giustamente rientrare in redazione per fare il loro lavoro do subito la parola del la relazione introduttiva al mio amico Claudio Sardo a nome della segreteria nazionale della UIL pubblica amministrazione penitenziaria grazie
Lui
Io credo sarà costretto a ripetere qualche concetto espresso chiare quindi presto dove forziere non rituale
Alle auto
Con gli operatori intende nel loro luogo
Questo convegno
Solo un momento di approfondimento e
La voterà frase
L'occasione speriamo non l'ambizione affinché l'opinione pubblica posta tra
Distintamente qual è appunto la questione penitenziaria dico subito che questo non è un bis in idem del convegno di Avellino con l'allora ministro Flick
Diversi presupposti diversi
Non una ripetizione dunque questo un'integrazione nel segno della continuità di un esperienza di approfondimento delle varie quando
Ricorda RAI Sergio nel mille novecentonovantuno celebrando la nostra conferenza organizzativa la conferenza organizzativa dalla competenza facciamo un percorso ed invitando un sentiero poi scendi che per percorrerlo avremmo dovuto camminare forse qui siamo nel bagno
Però non eravamo coscienti che questo cammino spesso ci avrebbe visto in splendida solitudine siesta
Perché è difficile raccogliere e gestire la disaffezione
La delusione forse anche la
Decidemmo allora ma lo abbiamo confermato dal Congresso dello scorso anno
Senza costanti rincorse a posizioni populiste o del maggio demagogiche che non ci appartengono con mi piace questa questa citazione con l'ottimismo della volontà noi siamo convinti di poter affermare il nostro ruolo senza necessariamente ricorrere a quello spirito aggressivo e in qualche caso contare
Che caratterizza quelli che
Che
Io dell'unione
Dare
Non ero
Io
Abbiamo ma anche
Allora ora allora
Perché siamo a pochi metri da uno dei quartieri si sono dal degrado metropolitano dove la protervia della criminalità organizzata mina le fondamenta e la convivenza civile proprio di uno Stato di diritto
Perché centro penitenziario di Secondigliano rappresenta il più efficace momento di sintesi delle varie esperienze detentive dall'applicazione del quarantuno bis alla custodia attenuata
Ma nello stesso tempo perché il centro penitenziario di Secondigliano perché a Secondigliano emergono tutte le contraddizioni che caratterizzano l'amministrazione perché in campagna più tutti altrove l'inadeguatezza degli organici alla mancanza di mezzi tecnici e di trasporto
Porta il livello di sicurezza al di sotto della soglia di attenzione
In questa regione dove la presenza detentiva è qualitativamente significante e la criminalità organizzata ha dato ampia prova controllare capillarmente il territorio non ci si può affidare alla professionalità non ci si può affidare solo alla professionalità dei la buona sorte occorre è proponibile
Penso a capo
Celebrare i grandi processi all'interno degli istituti dove tra l'altro sono già in costruzione apposito Aule opportunamente attrezzate e alla possibilità di limitare gli spostamenti dei detenuti con particolare posizione
Oggi dunque tenteremo di compiere delle riflessioni a trecentosessanta gradi su alcuni aspetti che direttamente o indirettamente attengono al sistema penitenziario Italia di cui si scrive e si parla lo dico agli amici giornalisti
Purtroppo solo in alcuni momenti e per lo più rispondendo a sollecitazioni mi noi invece siamo convinti della necessità di approfondire il tema perché è sempre vero che il carcere è lo specchio della società
Certo non siamo in tutti
E la nostra legislazione appare in materia sufficientemente alla lingua
Per questo opponiamo il nostro dissenso quanti sono sempre pronti ad invocare mobili
Penso alla Gozzini dottoressa diceva
Qual più recente Saraceni Simeone sempre sempre nel mirino
Sarebbe il caso piuttosto di approfondire l'aspetto dei criteri applica
Non sempre omogenei ed uniformi che generano questi sì gli effetti indesiderati seppure in percentuali minime e poi diventano uno strumento di quanti intendono
Affossare la speranza della civiltà che queste norme rappresenta
In questo ripeto credo che anche la stampa probatorio l'approccio troppo spesso superficiale con il quale si trattano questi argomenti
Finisce per disorientare se non addirittura per disinformare è pur vero caro caro generoso Carotenuto Picone che per voi è sempre difficile
Rendere conto all'opinione pubblica
Cosa accade al di là del mito
Tante volte abbiamo sollecitato l'amministrazione dispiace denuncia il presidente marcare e rendere la relazione
Senza ricevere risposta l'amministrazione a considerare la possibilità di consentire agli operatori dell'informazione ad un accesso agevolato
Se non addirittura l'istituzione di vere e proprie sale stampa all'interno degli USA
Purtroppo ciò come su tante altre cose registriamo solo silenzio ma ci pare pura di cogliere una sorta di ostracismo che non ha nessun valore
Insisto
Il rischio vero io credo sia quello di ingigantire nel nell'immaginario collettivo per questo questa sera abbiamo voluto aprire il carcere alla società il mito dei carceri dei misteri
Dove operano mostri o da Puccini ed in qualche caso molto più caro per verità la formazione di falsi
E a proposito di quest'ultimi devo dire che non sono affatto d'accordo con quei commentatori Antonio Ghirelli su tutti che come dire
All'Espresso al seguito i noti fatti di cronaca timori per il futuro degli istituti minorili in campagna
La giustizia minorile non è stato e non sarà mai una sola persona
Così si fa torto si fa torto grave a quanti e sono tanti che operano quotidianamente per l'assolvimento ai loro doveri con dedizione passione ed onesto
Anche se sulla giustizia minorile bisognerà fare delle scelte
è difficile
Per cui come dire pensare bene fu però se è vero che le statistiche dicono che l'ottanta per cento della popolazione detenuta e gravida nel circuito degli adulti qui in campagna proviene
Da esperienze negative da Mino qualcosa nel meccanismo non funziona
Ciò non significa che le colpe stanno tutta la giustizia minorile perché io credo che si possa dire bene che gli enti locali davvero nulla o poco hanno fatto sul piano della prevenzione per i minori a rischio
E e credo si possa dire e minori sempre più rappresenti uno
Le future milizie della criminalità organizzata e questo è un rischio che la nostra società non può e non deve consente
Discorso diverso riguarda il personale che vi opera opera all'interno del CGM d'ufficio centrale giustiziati lo tutto il personale di polizia
Serviva una condizione davvero singolare orfani del dipartimento Fini non riconosciuti dall'ufficio centrale
Però non arriva
Forse dall'usare un pc
Si sconta in tal senso l'incompetenza
E l'indifferenza lo dico con la massima serenità
Consapevole di ciò che l'indifferenza l'incompetenza di una dirigenza che non ancora compreso il senso vero della concertazione
è troppo spessa impegnata ad autocelebrarsi
Ho a pianificare strategie per la distribuzione del potere al suo interno
Anche il Dipartimento sulla cui riorganizzazione siamo tutti d'accordo non brilla certo sul piano delle relazioni sindacali
Anzi possiamo ben affermare
E su questo piano è assolutamente inaffidabile troppi gli impegni assunti e non rispettati troppe le convocazioni promessa e mai arriva
Noi ipotizziamo e lavoriamo per questo un'amministrazione veramente moderna
Efficiente e trasparente
Sempre più casa di vetro
E se un concetto che a tanti di noi sta Saccà
L'amministrazione proiettata verso il due mila che sappia rispondere ai bisogni dell'utenza senza che poi si dimentichi di quell'utenza poi finisca finisce per gestirla direttamente
Per questo senza remore abbiamo puntato l'indice sull'immobilismo del dipartimento
Per questo abbiamo chiesto esplicitamente e ai suoi vertici fossero nominati funzionari competenti operative motiva anche se bisogna dire ad uno Stato albergo
E il susseguirsi illa sei anni di otto ministre cinque direttori generali non ha permesso quel processo di continuità e stabilità di cui si avverte la necessità oggi Sergio senza eccessi o facili entusiasmi possiamo dire e qualcosa comincia a muoversi però i segnali da soli non bastano
Perché la disaffezione la delusione e la rabbia cui facevo cenno prima aumentano non sarà sempre possibile controllarla gestirne gli asset
Questo è il momento rilanciare il confronto culturale
Sulle prospettive di rinascita dell'amministrazione penitenziaria e favorire l'avvio di una ricollocazione funzionale del corpo di polizia penitenziaria
Noi siamo convinti inoltre che la lotta al crimine organizzato di riguardare l'istituzione penitenziaria
La storia ci ha consegnato ci ricorda il ruolo del carcere nella lotta al terrorismo in quell'occasione lo Stato ha vinto perché ha saputo affermare la sua autorevolezza senza cedere a propositi
Di vendetta questo è lo schema vincente
Mi interrompo per per salutare riconoscerlo
è arrivato anche Andrea Losco presidente della Giunta regionale che saluto e vedo anche Maria Fortuna Incostante
Assessore del comune di Napoli ho vista anche Samuele Chambery nello e ne approfitto e questo Brecht per salutare non avevo fatto le autorità militari che sono qui presenti con noi
Grazie
Io vado vado alle conclusioni noi dobbiamo saper garantire una detenzione civile indegna di un Paese normale
Senza mai abbassare la guardia o allentare le maglie della sicurezza ma agli operatori ministro Diliberto
Bisogna garantire le condizioni mezzi per svolgere quell'attività che è il dettato costituzionale espressamente prevede il trattamento e la rieducazione non possono rappresentare un dogma né essere un alibi
L'alternativa desolante sarebbe quella di contenitori vuoti dove confinare la diversità e la degli altri
Veramente chiudo e vorrei ricordare mi fa piacere ricordare una frase di Rainer Maria Rita il futuro entra in noi prima che accada
E il futuro dal nostro sistema penitenziario non deve essere un incontro ne può essere come diceva con un'espressione puntuale molto giusta il professor Conso una nebulosa indistinto
Tutti abbiamo il dovere di provarci anche mettendoci in discussione
Tutti abbiamo il dovere morale di affrontare questa scommessa per scuotere le coscienze e per dare un valore alto il nostro mandato vi ringrazio
Grazie a Sarno
Ovviamente adesso daremo anche subito la parola per
I primi interventi di saluto e a quanti parteciperanno alla nostra riflessione mi pare che Eugenie abbia messo insinua un po'di questioni su cui lo dico anche per per Andrea Dell'Andrea Losco Ester Maria Fortuna Incostante insomma molto con grande puntualità
E nella sinteticità che merita una relazione introduttiva ad un appuntamento come questo
Eugenio ha messo in fila le coordinate di questo che noi abbiamo chiamato stasera il pianeta carcere
Quartiere condizione carceraria sì condizione qual carceraria e operatori
Il tema dell'esclusione sociale con particolare riguardo minori a rischio il degrado urbano la grande periferia urbana in cui più come dire diffuso diffusa è l'esposizione al rischio della devianza i compiti più complessivi vi siamo che sono un prima del presente come dire nel sul code la discussione sulle grandi riforme
Che la discussione che attraversa il paese diciamo la voglia incessante che con l'iniziativa di stasera noi riproponiamo che che però questa stagione di riforme continua ad andare avanti incessantemente
Una spinta
Diciamo verso la riforma
Il carcere dell'istituzione carceraria
Perché davvero si questo ha un grande senso anche diciamo nella nella riconfigurazione di una moderna società che assume anche l'impegno appunto di intervenire laddove le difficile intervenire
Detto questo credo che debba anche sì
Abbiamo anche qui presenti da noi
Francisco gli dissi Bruno che la del movimento argentino che i medici che che ha avuto il pregio dell'UNESCO per l'educazione per la pace nel mille novecentottantaquattro e a Luino anche un grande saluto perché mi ha molto molto molto gradito averlo qui stasera da Napoli premio Nobel per la pace nel mille novecentottantacinque a cui va il nostro
Gli avevamo
Ecco io darei innanzitutto perché mi sembra che questo dovuto il microfono a Tommaso Contestabile che il padrone di casa per un un un saluto a questo nostro appuntamento grazie
Convivo io ho accettato la proposta del coordinamento nazionale cui penitenziale
E ospitare in questo istituto il convegno sullo scottante tema della realtà penitenziale
Desidero pertanto porgere il mio benvenuto a tutte le autorità che con la loro presenza hanno inteso conferire lustro a questo incontro che in particolare all'onorevole ministro guardasigilli professor Oliviero Diliberto
Al Presidente della Giunta regionale della Campania onorevole Andrea Losco ed inoltre al signor direttore generale dell'amministrazione penitenziaria presidente Alessandro marcare in arrivo
E dalla dottoressa Angelo Di Giovanni del tribunale di sorveglianza napoletano ed a tutti i presenti rappresentanti delle istituzioni delle organizzazioni sindacali del volontariato e della società civile
I temi dell'odierno convegno appaiono di respiro così ampio che difficilmente potranno esaurirsi nell'arco di una sola giornata
Ma gli autorevoli relatori che mi seguiranno pensa avranno cogliere gli argomenti di maggiore a qualità i nodi cruciali che noi operatori penitenziari ci troviamo quotidianamente ad affrontare in particolare mi riferisco al progetto di riordino del dipartimento e tutti noi apprendiamo con vivo interesse alla difficile convivenza tra carcere e territorio all'emergenza sanitaria connessa alla presenza sempre più massiccia dei nostri istituti ritenuti di provenienza extra
La legge di riforma del mille novecentonovanta istituito cui istitutiva del corpo di polizia penitenziaria attribuito adesso compiti istituzionali ben più ampi rispetto a quelli attribuiti al risotto corpo degli agenti
Esso infatti oltre ad assicurare l'esecuzione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale ATA garantire l'ordine e la sicurezza all'interno degli istituti penitenziari
Partecipante nell'ambito di gruppi di lavoro alle attività di osservazione trattamento rieducativo dei detenuti e degli internati
Adesso è stato altresì attribuire il servizio di traduzione e piantonamento dei detenuti
è di tutta evidenza pertanto che dall'entrata in vigore della legge numero tre nove cinque del mille novecentonovanta il ruolo del corpo è sensibilmente cambia e ciò non solo in concreto essendo stati ampiamente allagati incontri istituzionali o la previsione di vaste competenze e responsabilità in ambiti in precedenza sottratti ma anche e soprattutto nella percezione che riassumiamo collettività giacché il maggiore gravoso impegno acquisito con l'attribuzione dei compiti relativi ai piantonamento dei detenuti ricoverati nei muri esterni di propri
E deve traduzione degli stessi dai per le aule di giustizia poi ha fatto sì che il corpo acquistasse visibilità e con essa quella dignità di forza di polizia che era stato per troppo tempo Ford Ka di pari passo anche al nell'interno degli sviluppi il ruolo ricoperto dagli appartenenti a bordo sia progressivamente rispondeva all'attività custodia rispetto a fine a se stessa si è sostituita una partecipazione attiva nelle attività trattamentale con risultati spesso lusinghieri e significativi di una sostanziale accresciuta professionalità degli operatori i quali senza pregiudizi di sorta hanno consapevolmente preso atto della necessità di ricoprire un ruolo attivo nel complesso delle attività trattamentale
Ha portato un contributo forte evidente impegno penso a tale proposito i positivi risultati raggiunti in alcune particolari realtà penitenziaria quali reparti a custodia attenuata
Uno dei quali è inserito nella complessa realtà del centro penitenziario di Secondigliano non avrebbero potuto essere raggiunti se la polizia penitenziaria non avesse accettato e interagire positivamente con gli altri operatori del trattamento con il mondo avviato con la comunità esterno nel suo complesso al fine di portare a termine un oggetto più ampio che va ben al di là negli angusti limiti da non era esecuzione i provvedimenti restrittivi della libertà personale
Ed in ogni caso affidato iniziative felicemente ma purtroppo isolato nel panorama penitenziario nazionale penso a tutte le attività di iniziativa che ogni giorno sono progettati seguite portate a termine nella globalità degli istituti penitenziari
Attività di osservazione trattamento corsi di formazione professionale corsi scolastici iniziative sportive e ricreative inutili attività connesse al servizio sanitario penitenziario
è di tutta evidenza che nessuna delle attività appena accennato e potrebbe essere utilmente condotta a termine senza l'indispensabile contributo della polizia penitenziaria
è un contributo non solo strettamente occorra operativo sicuramente questo Dio visto ma è anche e soprattutto un contributo di idee e di iniziative una fonte inesauribile di dati notizie e conoscenze indispensabili per l'ordinato svolgimento delle attività istituzionali
Quanto appena detto a maggior ragione vero in relazione alle innumerevoli figuri professionali che in ragione delle più diverse esigenze quotidianamente operano all'interno degli istituti figure di estrazione culturale e professionale estremamente no penso ai medici agli infermieri agli insegnanti agli ecuadoriani psicologica cappellani al personale civile in senso ed allora ritengo che è proprio l'ente Regione ITA delle figure la varietà degli interventi la peculiarità delle professionalità il punto di forza e non la debolezza di questa amministrazione
Perché è evidente che laddove c'è diversità la deve esserci anche rispetto reciproco comprensione dalle rispettive esigenze necessita di cooperare per raggiungere ognuno nell'ambito dei propri ruoli e competenze obiettivi comunque obiettivi comuni che sono indubbiamente al di là delle rivendicazioni di categoria quelli chiaramente espressi dal legislatore nell'ordinamento penitenziario
Ritengo quindi che questo mio intervento possa concludersi con un auspicio che questo e a ciascuno di noi a qualsiasi uomo appartenga e nella sfera di autonomia più o meno ampia attribuito agli sia riconosciuto da un progetto di riorganizzazione che mi auguro imminente la peculiarità e specificità del ruolo
E mi auguro altresì che tale progetto riesca finalmente a mettere a fuoco il morto il nodo cruciale e che la pubblica amministrazione inizi finalmente a pensare a se stessa
Come un'organizzazione che opera non più attraverso logiche estemporanee e prive di alcuna progettualità ma attraverso piuttosto una strategia efficace di programmazione e gli interventi di realizzazione degli obiettivi e soprattutto di verifica dei risultati conseguiti
E Possa lealmente metterla in grado di essere all'altezza del modello organizzativo grazie
Grazie ricordo anche che a questa iniziativa
Come dire comunicazione interna però mi è gradita darla sono presente le delegazioni del Molise della Basilicata della Puglia dell'Aci della Calabria dell'Abruzzo di categoria che credo di anche interesse di questo appuntamento Napoletano grazie di essere venuti do subito la parola giustificandolo perché so che ha interrotto una riunione per essere qui con noi a questo appuntamento al Presidente della Giunta regionale Andrea Losco grazie
Minore sia utile sei
Allora
Lui onorevole Lima quest'
Allora
Allora salutiamo anche l'avete visto Louie partenopeo quindi è un po'più noto Tullio Grimaldi che salutiamo per essere stato qui a questa potenziato voglio
Turchia
Quanto in quanto presidente dell'azienda
Regionale
Io ho ritenuto doveroso
Anche data la presenza dell'onorevole Melis
Della giustizia
Fare Adele questo rapporto questo contatto
Questa opportunità
Di Londra gli operatori riconosce
A dire il vero valore è la prima volta che
Mi capita di entrare questo complesso
E dice no io ringrazio chi mi ha dato questa opportunità anche se mi scuso di starci poco
Ringrazio perché mi ha dato questa opportunità perché io sono convinto che i problemi
Chi deve affrontare i problemi
Chi li deve certo ti devi cercare di inquadrarli nella loro complessività e non nel loro essere insediamenti di problemi più ampi
I problemi di chi deve conoscere li deve umanizzare
Molto spesso i problemi sono dei fogli scritti dei lidi
Delle parole
Molto spesso dei persone divenga no solo dei nomi
Delle pratiche
Io credo che se noi incomincia assumo tutti
A capire che il problema
Qualunque esso sia
I entrò a delle persone degli esseri umani
Ecco forse questa umanizzazione del problema ci porterebbe a ricercarli che compiute nasce anche la soluzione
E questo governo regionale
Si è posto di fronte ai problemi con questo obiettivo
Non quelli distruggiamo nessun ritardo
Ma l'obiettivo di conoscerlo
Di andare sul posto di andare Vito come le persone che vivono il problema
Sono collocate
E allora sicuramente non può esserci è strana
La realtà del pianeta
Carcere
In Regione Campania
Ci sono ben sei miliardi per i culti
Solo nella realtà napoletana quattro uniti
Sono Paesi il ricordo che il prima la prima uscita di questa Giunta regionale dopo avverrà visitato i nuovi dell'abilità di Sarno è stata quella di visitare il più piccolo comune della regione Campania trecento abitanti
Viviamo di fronte a sei miglia verso un
Che un mondo invero la cui umanità i cui problemi ecco io credo che un pubblica amministratore non può
Asportarli mettere da parte del
Per capire in quale contesto sociale essi nascono essi si evolvono ed essi trovano una soluzione
In questo la Regione Campania grazie anche all'azione di alcuni i suoi componenti piace ricordare l'amico Samuele sembri
L'amico no
è qua con lei li tiene quotidianamente sento uno vivano questa realtà
Ecco la Regione Campania il Consiglio regionale è stato più volte
Sollecitati più volte si è soffermato a vivere questa realtà
I problemi del pianeta sani del pianeta carcere sono i problemi della sanità
Sono anche i problemi della formazione professionale sono i problemi del tempo libero cioè sono problemi in cui l'uomo messo al centro
Di questa di questo pianeta
Desideri si vede lei come tutti quanti gli altri
L'attenzione che la Regione gambali e riserva
Anzi
Devono averne di più
E su questo c'è lo sport
Io credo che le iniziative che che noi intendiamoci che stiamo già portando avanti in termini di prevenzione se pensiamo che già dall'ottantasette sulla legge dei minori a rischio
Ne abbiamo tentato di affrontare il problema della prevenzione
Prima ancora della cultura e prima ancora delle iniziative da svolgere in carcere che sono quelle che dicevo
Quindi noi dobbiamo cercare est di queste sto questo governo si farà carico in questo breve saluto di andare oltre l'ordinanza di andare oltre quelle attività che
Ci rendono competenti e che noi indirizziamo verso il popolo delle carceri così come indirizziamo verso i restanti i cittadini della Regione inganna
E in questa sensibilità in questa ricerca continua di capire
Di umanizzare i rapporti che noi intendiamo in questa prima visita in questo carcere assumere i problemi del pianeta carcere come Problemi della Regione Campania
Ma io andrei oltre
Perché l'errore è ritenere e termina
Che il sistema della Regione Campania siano sistemi a sei sistema sanità il sistema viarie il sistema ferroviario ne abbiamo la necessità come regione Campania e di reggere la complessività di questi sistemi
E allora il sistema carcere non è divisa più ampio sistema della giustizia
E qui
Voglio sottolineare
A il primo atto uno dei primi atti di questa Giunta regionale
E lo ricordo al signor ministro che la Giunta regionale ha già approvato
Un'intesa di programma per la realizzazione per Lara riedificazione di quello che è è stato il palazzo di giustizia
Dato alle fiamme
La Regione Campania ha stanziato cento miliardi come primo atto il mio e siamo convinti che avremo la presenza del ministro alla firma dell'accordo di programma da qui a brevissimo credo che si farà in quanto ne abbiamo ritenuto come momento di dialogo con l'esterno quello di doveri investire
Più in generale dare un segno anche a chi ritiene che in questa regione l'antistato opposta prevalente
Io credo che questo non debba e non possa e non succederà
Io sono convinto che invece anche attraverso questi gesti che mi faccia ma anche attraverso questi convegni ecco la società civile dalla Regione Campania e più viva e motori l'unica necessità che noi dobbiamo sentire quelle di occupare gli spazzini di questa società
Gli spazi che la sana società non occuperà saranno spazio occupato da altri e questo noi dovremo evitarli io con questo saluto e ringrazio gli organizzatori con questo saluto l'impegno della Regione Campania
Di
Dividere anche il i problemi del carcere come problemi complessivi della Regione grazie
La
Grazie ad Andrea Losco
Ci organizziamo così adesso se si sono altri due saluti e poi daremo subito la parola ai partecipanti
Che dovranno intervenire tenteremo di essere molto essenziali in modo tale come ho detto prima di dare la parola al ministro Diliberto in tempi tali da consentire anche il lavoro dei giornalisti che sono qui
Presenti do subito la parola al Volturno Brunetti provveditore regionale della campagna che qui e che salutiamo
Sarò brevissimo ringrazio da lui
Particolare se si c'è
Per aver organizzato un convegno su un tema di particolare interesse sociale quale quello del mondo penitenziario aveva organizzato in ambiente penitenziale
Ringrazio il dottor Tommaso contestabili vive con il consueto entusiasmo accettato di mettere a disposizione un un biennio il suo prestigioso istituto
Orgon cordiale rispettoso saluto l'onorevole ministro guardasigilli successo divieto Diliberto che con la sua ambita presenza testimonia una completa e intelligente attenzione verso i problemi essenziali in un momento di significativa trasformazione sociale
Un saluto porgo inutile tutte le autorità intervenute alle organizzazioni sindacali e agli organi d'informazione
Un augurio di proficuo lavoro e di serenità infine rivolgo personale di amministrazioni a cui da trent'anni sono visceralmente legato inguaribile
Grazie a
Grazie e do la parola a Maria Fortuna Incostante assessore del comune di Napoli
Grazie poi per l'invito e i i saluti da parte del sindaco della giunta e del consiglio comunale al signor ministro e a tutti quanti i partecipanti ai promotori del convegno
Una brevissima riflessione per far sì che questo saluto non sia soltanto un saluto formale ma un saluto di adesione e in qualche modo anche di proposta
E di lavoro comune su questo tema
Io vorrei partire un attimo dal titolo che avete dato che hanno dato appunto gli organizzatori a questo convegno riflessioni sul pianeta carcere
Forse la parola pianeta carceri ci aiuta a comprendere quanto ancora ci sia una distanza molto forte
Tra il mondo carcerario il territorio le altre istituzioni
Il pianeta ha le sue regole alle sue leggi e questo è anche giusto per certi versi ma questo pianeta deve incontrarsi in qualche modo con quello che c'è fuori ciò avviene in parte in piccola parte in alcuni casi anche con esperienze significative di qualità
Ma tuttavia questo è molto importante perché questo stesso pianeta possa arricchire la sua capacità di azione e di miglioramento e appunto delle iniziative delle attività che in esso si è svolto io non voglio entrare nel merito di alcune questioni che qui degli organizzatori del convegno naturalmente pongono all'attenzione alla riflessione
Che sono le questioni della appunto del personale che opera nei nei penitenziari che sono quelle della riforma del sistema carcerario
Elementi questioni che sono all'attenzione del ministro in prima persona e credo naturalmente del Governo e del Parlamento
Vorrei semplicemente sviluppare anche per quanto riguarda il rapporto naturalmente con territorio e quindi ruolo anche del Comune ripeto quest'aspetto della connessione
Anche per arricchire per quanto possibile in termini di lavoro e di collaborazioni quello che spetta ad altre istituzioni
Qualcuno le ha accennato c'è un problema della sanità nelle carceri e forse c'è una responsabilità anche di altre istituzioni su questo
C'è un problema del ruolo dell'ente locale
Talvolta di collaborare anche con piccole iniziative che possano dare un significato un appoggio talvolta anche una gratificazione agli operatori che lavorano in questo settore
E possono contribuire per quanto riguarda le persone che vi sono acconti ed esperienze interessanti
Io vorrei chiudere qui soltanto con un'esperienza che dico sì al direttore del carcere sia qui
A tutti gli organizzatori e gli stessi operatori come comuni abbiamo fatto in un altro rispetto ad un altro penitenziario e che comunque siamo interessati anche se non nella fattispecie ad intrecciare da domani un rapporto costruttivo operativo di lavoro
Non solo con le forze del volontariato che già sono impegnati sedi penitenziari ma con lo stesso istituto
Io voglio raccontarvi un attimo brevissimamente l'esperienza che abbiamo avuto con il carcere di Pozzuoli
E io devo anche questa esperienza che abbiamo fatto come comune a una donna magistrato che è qui presente e che voi ancora ringraziare il giudice di sorveglianza del carcere di Pozzuoli direttore per averci consentito a tutti di fare questa esperienza noi abbiamo impiantato un laboratorio teatrale con le donne del carcere di Pozzuoli
Laboratorio che ha dato poi luogo all'iniziativa una rappresentazione di questo spettacolo
Un laboratorio che è stato per queste donne momenti di studio insieme agli operatrici del carcere è stato in momenti addirittura di costruzione degli abiti per quanto riguardava lo spettacolo
E una serie di esperienze di ricchezza umana e credo che c'entrino molto con ruolo anche la funzione all'interno del carcere che hanno gli operatori davvero molto interessante
Questa esperienza ce l'ha fatta vedere lì davvero con una forza in più forse nell'animo con una forza in più forte forse di superare anche questo momento e forse fuori una volta uscite di sentirsi arricchiti di questa esperienza di sentirsi sicuramente forse più forti ha potere
A potere andare avanti
L'abbiamo visto quando hanno salutato i loro familiari l'abbiamo visto quando hanno recitato rispetto a una platea anche importante di persone che tipo di sensazione in qualche modo anche come l'hanno vissuta ecco una piccola esperienza per dirvi quanto e come molto si può fare per arricchire anche da parte delle del l'ente locale dalla sua parte quello che può essere appunto la funzione di un'istituzione che io credo non debba esserci intesa come un pianeta
Se appunto davvero ognuno vuole svolge la propria parte vogliamo intendere il ruolo per istituzione carceraria in un certo modo grazie
Grazie a Maria Fortuna Incostante stiamo procedendo molto rapidamente credo che abbiamo avuto anche come dire uno spaccato dell'Osservatorio dei responsabili che sovrintendono in qualche moto alla condizione carceraria abbiamo avuto anche uno spaccato montando delle sensibilità ma delle azioni positive e necessarie diciamo nella via ammaliare la società il territorio e la condizione carceraria credo quindi che siamo in condizione di entrare un po'più nel merito a questo punto degli interventi e in questa direzione dopo subito la parola alla dottoressa Anzhelika di Giovanni grazie
Con esse si
E caotico ringraziamento perché che questo avvenga e in particolare però ecco il punto che oggi potessi essi questi
Abbiamo vissuto i primi momenti di
Diciamo non troppo ordinarietà ora questo si presenta come il carceri di contrapposti così lo definiscono il carcere di grandi numeri ma anche nelle grandi aspirazioni
Un carcere dove c'è tutto dove abbiamo ha rappresentanza di tutte di tutto il mondo penitenziario italiano
Abbiamo detenuti alta sicurezza abbiamo quarantuno bis abbiamo sedi positivi ai DS abbiamo CGT abbiamo la semilibertà abbiamo il collaboratore di giustizia
Abbiamo l'aria attenuata abbiamo tutto
E possiamo dire che superati i primi squilibri il caccino ora procede con quella che mi piace definire l'ordinaria quotidianità
Abbiamo superato o per lo meno possiamo affrontare in modo diverso quello quelli che erano i primi problemi
Essenzialmente organizzativi e di sicurezza in questo mi piace evidenziare questa situazione non soltanto per il carcere di Secondigliano
Ma forse per tutte le carceri del nostro territorio
E allora a questo punto diciamo che questa ordinaria quotidianità ci consente di andare al momento più in là
Ci consente di affrontare quella che l'esecuzione finale in modo diverso
E ci piace qui fare una distinzione tra quella che è l'esecuzione venali all'interno dell'istituto
E l'esecuzione penale all'esterno dell'istituto e porre al centro di queste due grosse figure il magistrato di sorveglianza
Ed è legato appunto all'esecuzione
L'esecuzione denaro in Terna due i grossi temi trattamento e sicurezza
Sono magistrato di sorveglianza da troppi anni per non ricordare che il trattamento è una parola che esisteva molto prima della legge Gozzini
E però ne sono anche da troppi anni per dire che ancora oggi ci dobbiamo chiedere che cosa il trattamento
E allora diciamo che all'interno dell'istituto se si vuole cominciare affare trattamento
Bisogna cominciare a cercare di organizzare queste forme di trattamento
E allora è vero è difficile siamo pochi non c'è personale qui a Secondigliano sono otto incubatori su mille cinquecento detenuti
è un problema di numeri ma è anche un problema come dico di fantasia di inventiva e un problema di volontà e di anche un problema di formazione e di professionalizzazione di chi opera all'interno degli istituti consentitemelo
E un problema di organizzazione interna e riapro qui un vecchio spiraglio su un problema che abbiamo affrontato da sempre è un problema di apertura anche gli educatori esteri cioè al Centro di servizio sociale
Perché anch'essi possano all'interno dell'istituto
Collaborare di più in quello che il trattamento solo un collegamento effettivo interna esterno potrà consentire di lavorare meglio
Ma nel trattamento carcerario rientra anche il cd tiranna a in questo carcere il cd TC Alberto da poco è stata una grossa conquista
Però diciamo che come i magistrati di sorveglianza possiamo richiedere al ministro presente una maggiore operatività una maggiore funzionalità di questo CPT
Bisogna evidenziare che il nostra CGT raccoglie i detenuti di tutta l'Italia meridionale
E di ogni stressare seminale
Il cui evidenziano è vero che la responsabilità non è soltanto il ministro di Grazia e Giustizia
Qui con le richiamiamo anche l'attenzione del Ministero della Sanità ma comunque è un grosso problema
Su cui ci permettiamo richiamare un attimo l'attenzione
Dicevo un attimo prima
Esecuzione penale interna tra altamente vado veloce perché altrimenti non di riuscire a dire tutto quello che voglio
Sicurezza abbiamo mille cinquecento agenti a Secondigliano
Di cui cinquecento addetti alle traduzioni
E allora quando parlavo di inventiva e di fantasia
Anche gli agenti di polizia penitenziaria possono essere educate formalizzate al trattamento
Anche gli agenti di polizia penitenziaria possono fare trattamento
E allora pensiamoci e proviamoci
Dicevo esecuzione penale in tema magistrati di sorveglianza esecuzione penale esterna quindi il rapporto tra il carcere il magistrato di sorveglianza
Consentitemi si dico qui qualcosa che ho già detto ma in questo particolare momento mi preoccupa un poco
Diciamo di più rispetto al passato
Avverto una sensazione mi si consenta agli al di là di ogni polemica
Però si avverte D'Amico da piccole cose da piccoli passaggi come dico si avverte nell'aria
Un irrigidimento dell'amministrazione penitenziaria
Forse oggi volato anche dal nostro
Forzato
Allontanamento ci auguriamo temporaneo
Per la valanga
Di lavoro che ci sommerge
Auspichiamo che ci sia sempre più collaborazione tra i due blocchi
Che io in carcere Possa non chiudersi noi non abbiamo poteri per legge per intervenire
E questo le autorità lo sanno non possiamo intervenire in nessun modo possiamo lanciare segnali
Vorremmo che fossero quanto meno discusso quanto meno presi in considerazione
Quindi collaborazioni apertura noi come magistrati di sorveglianza di Napoli
Siamo stati sempre disponibili ad ogni dialogo con l'amministrazione penitenziaria
Dicevo forse evidenti anche da noi
E vero nelle ultime riunioni al tatto con gli altri tribunali di sorveglianza d'Italia lo abbiamo lamentato ma la Gozzini prima e gli assegni a ogni dopo prendono sempre più per forza di cose
A portare il magistrato di sorveglianza fuori e sempre più sulle carte
Diciamo subito che non è che questo lo avvertiamo così male
Ma chiediamo mezzi e possibilità perché questo non avvenga
Perché l'identità del magistrato di sorveglianza anche se ora molto più all'esterno
Continua ad essere quella della legge del settantacinque
E allora ecco il esecuzione penale esterna
Da ultimo la legge Simeone
Vado veloce perché vorrei aggiungere attenere
Proposte
La legge Simeoni nata nei diciamo sull'onda emozionale
Abbiamo visto questo allargarsi e stringersi delle forbici delle dell'irrigidimento sulla sul carcere
Abbiamo sentito addossarci quando si diceva che la consegna regolano della criminalità
E così nel novantadue questo è giunta da Scotti Martelli
Si vede che poi le troppe restrizioni hanno indotto
A comportarsi
In modo diverso e abbiamo avuto la Simeoni
E ora ci sentiamo le critiche diverse opposte
Ora siamo quelli che non hanno fatto uscire quattordici mila
Pubblicizzate
E allora diciamo che la magistratura di sorveglianza ancora una volta
I colleghi amano definirsi artigiani di questo mestiere
Continua ad affrontare le leggi dello Stato emana
O lo stesso spirito
Intendimento
E con la stessa obiettività così come avevamo accettato e cercato di applicare alla mente la Gozzini
Abbiamo accettate cerchiamo di applicare al meglio la Simeoni
Io allora sarebbe anche il caso di dare qui a Napoli dei dati
E forse non sono noti a tutti
In Italia sono usciti seicentosettanta detenuti
A dicembre novantotto a
Prescelto soltanto nella regione Campania
Diciamo bene ok nella legge Simioni se mi consentite
C'è qualche cosa che
Deve essere visto
Accettato calcolato
Scusi come forse non è stato fatto finora
Il vero effetto della il vero intendimento la vera ratio della Simeoni
Non era la deflazione
Come è stato detto e
Io perfette quello che ancora non è possibile calcolare in cifre
Io però aspetto all'automaticità della sospensione
Per cui noi che abbiamo detto che nel nostro codice penale in contrapposizione all'obbligatorietà dell'azione penale non c'era non esisteva l'obbligatorietà dell'esecuzione penale
Dicevano che con l'automaticità della sospensione dell'esecuzione della legge Simioni
Ci accendiamo verso questa
Sì sono d'accordo di non concludere
Però volevo ecco concludere dicendo che al momento in cui ci troviamo
Come magistrato di sorveglianza debbo dire che occorre un momento di chiarezza perché altrimenti ci ha visto nella paralisi totale
E questo deve essere dei
E allora in questo momento di chiarezza ci sono delle richieste precise da rivolgere allo stato
Ringraziamo il ministro presente le rivolgiamo direttamente lunedì direttamente coinvolti
Il vecchio problema nell'aumento degli organici diciamo che siamo l'unico tribunale in Italia
E dopo la entrata in vigore della legge Simeone riuscito ad ottenere dalla Corte di appello visto le sue pressioni innumerevoli ad ottenere dalla Corte di Appello un aumento di organico per applicazioni di personale
Diciamo che in Italia ci sono cinque mila cinquecento detenuti più due mila e cinquecento in sospensione senza contare tutte le misure di sicurezza senza contare le sanzioni sostitutive ci sono sette magistrati cinquantatré persone il personale amministrativo
E allora se non è un problema di numeri diciamo che il oppure se non si può intervenire in questo momento
In un in maniera numerica vogliamo qui l'occasione di rilanciare una proposta che forse potrebbe aiutarci in questo momento
Il Tribunale distrettuale di sorveglianza ovvero il tribunale di esecuzione della pena con competenza distrettuale vi consentirebbe così
La possibilità di gestione del personale anche negli uffici del libro e questo ascenderebbe forse a rispondere alle istanze dei detenuti
Con una maggiore prontezza con una maggiore rapidità diciamo che ce l'ha più
Portante che ancora più importanti Algernon l'assegno nel rapporto tra non è già satura di sorveglianza il carcere le forze dell'ordine e allora anche qui un altra proposta da gettare lì sul tappeto e di dire se è possibile poi discuterne in altre sedi
Occorre in qualche modo cercare di attirare l'attenzione delle forze dell'ordine a stare nel e di neanche non formalizzare pur mancando formalizzare anche le forze dell'ordine sterline riescono ad entrare nell'ottica nuova ed in quella che è l'esecuzione penale esterna
Se non si vuole addirittura cose che abbiamo già richiesta nell'ultimo incontro andate pensare delegare all'esecuzione penale esterna gli agenti di polizia penitenziaria
Chiudo con quello del rapporto ultimo tra magistrati di sorveglianza
Ed enti locali
Diciamo che appunto come ha ricordato teste non è stato ricordato a te Stella collaborazione da parte del tribunale di sorveglianza è stata sempre diciamo completa ci augurano vicinissimi anche dall'altro lato vi ringrazio
Grazie ovviamente l'evoluzione i nostri interlocutori ma sono costretto ad essere rigido perché ripeto ancora vorremmo dare la possibilità del ministero di avere tutto il tempo necessario per il suo intervento e consentire soprattutto ai giornalisti di andare a lavorare in tempo utile adesso darei la parola generoso piccone caposervizio del mattino
Io credo che bisogna dare atto a questo appuntamento via vivere invitando a un rappresentante dell'informazione della stampa voluto assume anche le caratteristiche dell'incontro seminariali e questo è un dato sicuramente positivo si ragiona un attorno al pianeta carceri
Con voci di dentro quel gol abbiamo ascoltato anche particolarmente precise nell'appuntare problemi il documentario proposte ma evidentemente anche aprendo un confronto con chi su questa materia con la confrontarsi in lattine trasmette informazioni e l'opinione pubblica dunque gli organi di informazione giochi e mi pare una Vito questo ricevuto interessante importante e spero come di preluda ad una confronto più ampio più articolato punti inseguito anche perché
Le riflessioni che precede Eugenio Sandra riflessioni hanno sicuramente individuato almeno un tema che quello che riguarda poi il tono per informazione rispetto a quello che si chiama questa sera il pianeta carceri qui un tono che oscilla tra l'emozione appunto spetti molto molto spesso ossa troppo spesso il dato il motivo tende a trascinare d'informazioni anche come dire sul su un terreno dove evidentemente ci sarebbe più bisogno di un'area capacità lucide nazionale
D'altro canto anche una rincorsa alla notizia la rincorsa al fatto molto spesso eclatante di cronaca che come diceva il genio sanno nel caso della prese di posizione propria intende dire che sul Mattino se non sbaglio Roberto Rossi in un caso come dire tra tanti importante possiamo dirlo l'arresto Sommella
Eccetera
Rappresenta anche un altro elemento abbastanza importante un altro punto sul rispetto al quale l'informazione va oscillare
Sicuramente credo che lavoro dell'informazione oggi rispetto al pianeta carceri sia un capitolo molto importante molto più della molto importante molto più decisiva questione giustizia di cui poi la questione
Carceri fa parte appieno titolo
E credo che sia anche importante dire che misurarsi con il carcere quella dimensione carceraria e significa misurarsi almeno degli organi d'informazione con il paradigma fosse più problematico della Società italiana di oggi
Non so perché il carcere da solo la rappresenta il luogo di eccezionale enormi impegni individuali molto spesso punto sommersi quotidiani rilevate ma anche il luogo di contraddizioni forti strutturali che vanno inficiare anche il lavoro
Di chi nel calcio l'opera un grande merito
Diceva il paradigma problematico non fosse altro perché attraverso come dire la declinazione della percentuale di detenuti nel carcere militare delicati italiano ormai credo il venticinque per cento dei detenuti siano stranieri extracomunitari vengano combinazioni altre e anche alla qualità
Del reato la propria lì i furti le rapine e e ancora la condizione sanitaria dei detenuti credo che i malati di AIDS si depositino i tossicodipendenti siano una quota Po formidabile purtroppo della della platea carceraria che sono dei segnali significativi e importanti che devono indurre anche gli organi d'informazione alla maggiore presenza alla maggiore attività su questa materia aldilà appunto dei buoni motivi è pur vero che però gli altri strumenti vengono a mancare perché in quale altro modo
Come dire d'informazione nazionale d'informazione anche locale può misurarsi con lo specifico se Sciascia e se non attraverso io spero la fatica che stia per finire
Faccio un timido appello al ministro Diliberto di utilizzare gli onorevoli deputati che vanno nelle case cinque poi incontrare i detenuti e fornire agli organi informazioni notizie su questa materia insomma
Molto spesso quindi e l'occasione per fare brillare
Un attimo di pubblicità anche alcuni onorevoli ma non sento gli escono poi queste incursioni per conto terzi a fornire agli over intonazione la verità la realtà su quella che è la condizione carceraria
A questo punto probabilmente sarebbe molto più utile stabilire un canale istituzionale d'informazione
Come teratogeni lo sanno
Indicasse la sua relazione se non può che essere stante da dare
Un accesso un tipo di comunicazione diretta ai giornalisti delle cacce anche per comprendere quali sono i problemi vive da trasmettere poi senza toni eccessivi all'opinione pubblica e credo che il problema di fondo sia proprio quella qualità del cancello
C'è un è un un libro che è stato in uscita dell'ISI appena uscito di un giovani scrittori di uno scrittore che è stato anche insegnante a Rebibbia si chiama
Maggio selvaggio si sgabello lo scrittore autore di questo libro si chiama Edoardo Albinati verticali ed esperienze educatori la carceraria e si apre con una frase che mi pare abbastanza come dire sintomatiche della della condizione di chi lavora nel carcere poi come educatore come con l'operatore impiegato di concetto nella fabbrica della pinna porta spesso
Il carcere finisce per diventare la fabbrica della pena e non il c.t. non io non entro nel contenitore dove la Pinar viene pubblica espiate dove si riesce dove si può tentare quanto meno di intervenire sulla a monte
Sulla pena stesse sulle sulle il il carcerato
Il probabilmente la qualità del carcere la qualità che del della della del calcio e del
Modificare il proprio questa condizione la caccia e non più la fabbrica della Theta ma il luogo dove insieme dove la società interviene e intento per società tutta la società regionale articolazioni dunque anche se possibile Joker Rifondazione perché dunque trasmettendo le Fondazione la società perché alla fine si riesca a porvi in qualche maniera di me
Credo che questo sia un elemento importante che vada dico che sottenda anche all'atteggiamento che assalto alla ristrutturazione hanno rispetto al carcere proprio il sistema carcerario dovrebbe essere
E su questo punto mi fa piacere che gli alle nazionali
Sanno sia terminata con una citazione di Rilke a questo punto aggiungiamoci anche quello che o dell'Uadi ci diceva non si andrà lamenta ad uno ad uno ma a due a due evidentemente anche rispetto a ora problema fondamentale come quello del calcio è importante che tutti
I settori della società Abbado alla meta mi compiendo un tratto di strada importante in comune
In direzione di un carcere dove
Sì riesca a
Garantire non solo di una pena equa dunque una giustizia e risulta al notizia una giustizia equa ma anche e soprattutto un caso che diventi questo tutti quanti ci aspettiamo credo che possiamo ammirare con un lavoro comune a definire carcere il punto divertono della civiltà
Di un popolo di uno stato di una nazione che come spesso si è detto anche negli interventi che mi hanno preceduto tende ad essere un Paese non male ringrazio e spero che questo intervento questo modesto intervento divino privato l'informazione in un dibattito del genere possa dar luogo anche un confronto più ampio da chi trasmette informazioni sul carcere Cristina Scarpetti dei calci gli operai
Grazie a Generoso Picone che come giornalista il dono della della sintesi oltre che ovviamente il merito delle cose che ha detto
E vorrei solo pregarvi perché qui si sente un po'di brusio forse un'illusione nostra
Però forse può esserci il dubbio che c'è un po'di brusio se fosse così vi pregherei di aiutarci Ria a terminare i lavori in modo tranquillo che poi dà fastidio a chi deve intervenire
E anche a chi ascolta dare adesso la parola ovviamente a Sergio grissini segretario generale della UIL
Penitenziari e saluto anche il dottore presidente Magno dello direttore dell'ufficio centrale della giustizia minorile che nel frattempo è arrivato è arrivato in ritardo perché il traffico era intasato che salutiamo
Adesso io
Cercherò di stare
Dei dieci minuti
Ma non v'è dubbio non mi fermo fare insolito Fritz Wendel Pinza lunghi perché credo che chi entro poco questo mostro compresa nello
Si è astenuto abbastanza
Esaustivo nel nell'illustre io vorrei spendere questi pochi minuti che
E vi sono concessi dalla presidenza in quanto componente uno degli operatori entrando nel merito nel vivo per tema anche gli è stato assegnato cioè quello di trattare il problema degli operatori della polizia penitenziaria ma io voglio fare una precisazione
Nessuno Boy mi accusi
Il corporativismo
Perché e faccio una precisazione che attinente al bello che è edito da l'impegno all'interno del dipartimento con tutte le sue disposizioni
Io ricordo che anni fa fummo impegnati per mesi e mesi
Formulare leale
E credo che ogni operatore penitenziario sia esso amministrativo trattamentale sanitario e di polizia penitenziaria le aggiungo dato
Di una serie di data queste aree
Non sono mai decollati
Io no stop di per fare polemica con nessuno dottoressa Di Giovanni presidente
Lei mi consenta
Io credo che il contributo delle organizzazioni sindacali nella mia sinistra è stato sempre impegnato su questo qui presente
Però le debbo dire con tutta la serenità dialettica di questo mondo
Che è ai massimi vertici di via Arenula
Del dipartimento
Ci sono suoi colleghi magistrati
Se vi è un'azione frenante non è polemica dottoressa io debbo fare il mio mestiere di sindacalista il quale debbo porre all'attenzione
Ma che è un tecnico vorrei rinnovarlo mi pare che queste aziende target tutta un vecchiume e credo che sia ora di un cambiamento
Cambiamento sta avvenendo io dicevo questo perché
Il sindacato in movimento
Sull'efficienza l'efficacia la produttività
Ne ha fatto il la sua bandiera in anni non sospetti ebbero Cardillo non sei più giovane di me io sono anziano oserei dire quasi del pozzo
Nel sindacato bene allora detto questo
Credo che
Uno dei tempi nella nostra sigla
Ha dato sempre un impegno particolare
E per anni
Abbiamo sempre chiesto che all'interno del dipartimento si approvasse Progetto una progettualità
In questo non sia mai verifica negli altri
Abbiamo sempre ricorso a quelli che sono specializzati nella mondializzazione
Cioè
Gergo mettere le toppe
Nelle camere a dargli anche se oggi la tecnologia non usa più le camere a tardi allora
Ritornando alterna della funzionalità dell'efficienza
Del Toro
Io debbo dire con mio sommo piacere ma dicevo ieri sera il ministro perché abbiamo avuto una lunga trattativa su uno degli istituti
Ad alto rischio anche qui l'alto rischio credo che il sindacato la nostra sigla in tempi non sospetti disse all'amministrazione allora presidente Amanda
Che dovevamo trattare i problemi delle regioni ad alto rischio
Allora iniziò il problema Sicilia Calabria Puglia campagna oggi
Questi problemi sono più all'attenzione di ieri perché la criminalità organizzata
Io non mi riferisco
A detenuti
Sì dei Pappano delle vicende umane e debbono sopportare in carcere
Io mi riferisco a quello che dobbiamo completare il Progetto per una polizia penitenziaria che sia tutti gli atti Verdi chiamata perché dal mille novecentonovanta
Che è stata emanata
Ma trecentonovantacinque
A tutt'oggi
è rimasta incompleta
Soprattutto per la formazione
Io voglio citare uno degli articoli non voglio fare in un bene perché poi a tediare
Il convegno l'uditorio sui numeri perché i numeri sono agli addetti lo voglio esprimere in termini molto generali
L'articolo cinque comma cinque quando lei dottoressa parlava del trattamento
Ma gli è stato concesso alla polizia penitenziaria di entrare nell'inverno dall'équipe trattamentale
Eppure la lirici Montingelli
E sì
Se non sulle inefficienze nelle di ragioni del Dipartimento per l'amministrazione delle previdenziale io lombardo critica queste cose le abbiamo sempre chiesti poi quando i nostri operatori sono in trincea con la criminalità organizzata perché all'ultima vicenda che abbiamo vissuto pochi giorni fa un un detenuto ha sequestrato un agente e un solo a gente
Su cento quaranta in una sezione
Essendo sequestrato
E non voglio dire all'uditorio che cosa gli hanno fatto
Allora questo è un disattendere quelle circolari che sono state demandate anni fa sulla scorta delle regioni ad alto rischio sull'alta criminalità organizzata oggi ancora più organizzate vero lo Stato abbia fatto delle dei delle grosse conquiste dei grossi vasi
E The voice vennero una piccola parola intorno a questo problema allora
Signor ministro
Sono tre giorni
E ci incontriamo
Non era mai capitato
E oggi attenermi impressioni sul pianeta Ganci
Mi domandavo qual è l'astro
Per prodotti da forno ricerca è una vita che andiamo alla ricerca di scende intermittente Astraldi su un pianeta non l'abbiamo mai trovato il pianeta quello di svolgere di un programma viva dio
Dopo anni
I ministri tecnici
è giunto un ministro politico
Io credo che noi avremmo dalle villaggi incontri e scontri
Perché non abbiamo mai avuto questo piacere di confrontarci con un politico al Ministero di Grazia e Giustizia abbiamo avuto sempre i tecnici Gallitelli della giustizia
Per carità io il disco
Non ultimo basti vedere leggero che ha dato già avuto un segno Lin cinquecentotredici
Per gli altri Sandro cinquecentotredici
Allora
Presidente quando sto andando fuori tema un foglio venti minuti prego sollecita allora il cervo bistrot con
Ma lo stesso problema lo stesso trama
Noi lo abbiamo vissuto con le indicazioni generali
Signor ministro la norma va cambiata
Perché la Bassanini ha dato degli indirizzi ma è rimasta ferma per il dibattito occorrono delle dirigenze dei vaccini che ci debbano anche far
Però sono identici sferrare per confrontarci ma che almeno abbiano
Quella managerialità
Per gli aspetti gestendo un dipartimento dell'amministrazione penitenziaria uno deve averli ma non si può seguitare a chiedere sempre la professionalità l'aggiornamento e quant'altro
Noi abbiamo in questi ultimi tempi istituito venti
Servizi nucleo produzioni o gli abbonamenti lo abbiamo acquisito ed era uno dei servizi svolto egregiamente ad allarmare ma l'arma impegnava otto nove mila uomini
Noi vi dobbiamo dire al corpo che ha il senso dimostrando che vorrebbero miglior Rizzoli
Anche qui quando l'abbiamo detto
Siamo stati tacciati
No ricordi pressappochismo
Ma di pace globale no
Allora vede il mio intervento di normalmente gli è stato stravolto completamente da questi tre giorni incontro Colella signor ministro perché
Come si usa dire in polizia politichese in sella gallese sullo stato scavalcato a sinistra dopo prego che la Cindy oggi visto avviene dalla sinistra ma certo è chi è che ha bisogno di lo scudetto dato una serie di provvedimenti che erano anni
Che a noi aspettavamo dal Regolamento di servizio ella con quattro mezzi ha portato a termine con l'avvento di servizio che dirigeva dal mille novecentotrentasette sessantadue anni quasi chiedeva agli operatori della Polizia penitenziaria l'efficientismo
E veniva a pregare quattrocentoquarantanove
E la sta ricercando anche qui lo strumento leggibili
Amministrativo perché abbiamo migliaia di provvedimenti disciplinari perché qui va detto con molta chiarezza
Che gli operatori all'interno degli istituti sono ricattati signor ministro
Ricattabili assai grandi
Ho attendenti
Cioè il buon tenute da parte
Ottiene il box
Signor ministro sono anni che vi sono vi sono migliaia e migliaia di giornate non usufruita di riposo ogni lavoratore ha diritto al vostro settimanale cristalli interno degli istituti all'interno di una sezione è stressato
Io vorrei far capire perché carità di Dio nel momento che abbiamo istituito al comparto sicurezza massimo rispetto alle cinque forze di polizia due ad ordinamento militare tre ordinamento civile bene questa peculiarità perse la specificità che alla polizia penitenziaria non è stata mai a saltare
La
Tuttavia di poco tempo
Ripeto signor ministro
Non mi fa fare il mio mestiere
Va be'approvazione Regolamento morti
L'inserimento di un atto all'interno dell'emendamento per la ristrutturazione del dibattimento
Anche qui va speso una parola
All'interno di ogni istituto penitenziario del direttore il massimo responsabile
Quindi deve essere un dirigente non possiamo sopportare che in determinati istituti non possiamo effettuare la contrattazione perché ha a dirigere istituti il grande rilievo
Mi sono tardive nuovi livelli anche qui un'informazione ormai
I profili professionali di livello
Non esistono più la trecentododici è morta oggi abbiamo letto altre professionalità anche qui in dibattimento la prego signor ministro su questo di fare una riflessione perché indubbiamente andremo
Chiamiamo le fasce signor ministro appendici no guappi pronti dette qualcheduno anziano come me ritorniamo alle vecchiette no
Ricordiamo ad un tipo di amministrazioni efficienti dove la ventinove le successive modificazioni dal dirigente quelle capacità
Che poteva avere a livello manageriale la trasferì
Gli altri
La creazione del De Luca
Ebbe
Io debbo dire che per anni vorrei un giorno per carità non vorrei tediarvi Mantis lei gliel'docente invito a Roma forse questa è un ulteriore esperienza cultura speranza di abbiamo e farle vedere quanto abbiamo speso di barocco intorno a questo problema il diritto
è un diritto che viene completamente disatteso attenzione all'interno di una struttura istituzionale viaggio nel gestire
Il diritto allora anche qui lei ha dato un segnale
La la esaltazioni di una professionalità che la polizia penitenziaria che dovremmo concordare oggetto che lei sta inizia
La UIL penitenziari
Su questo e da Pietro Piero
Piena soddisfazione perché erano anni che cercavamo ma non attenzione ti voglio essere chiaro
Perché quando perché molta gente
Molti ripensamenti molti dirigenti pensavano che si alla corpo di polizia penitenziaria si desse una certa autonomia funzionale ritmi Sperto alla professionalità
Uscisse dal bellica errori cannoli di una conduzione di un istituti
Abbiamo sempre detto riconfermiamo anche oggi
Per il papà dell'istituto al direttore dove deve coordinare le diverse progettualità delle diverse aree
All'interno di questo c'era anche il momento della sicurezza
Ed è l'altra richiesta che lega in un prato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
No per e quindi da un grosso riconoscimento si abbia strano che un sindacalista
Deve riconoscere
Alunni visto rampolli detto
Alcuna soluzione operativa personalità
è che dà del minatore sosta dove vuole
Il riconoscere al corpo di polizia penitenziaria la identica facoltà istituzionale di partecipare come forza di polizia d'ordinamento che vive
No dei Paesi dell'estro come altre forze e partiti
Ma il Pinocchio
Non l'ha fatto malissimo questo significa per noi
Che
Lei sta dando un segnale all'importanza del ruolo e la professionalità di questo corpo di polizia penitenziari
Ordinate rispettato
Grazie
Grazie al servizio Griffini
Chi credo in modo molto spontaneo è un modo molto effervescente diciamo ammesso un po'infida la specificità e anche le attese
Diciamo degli operatori di polizia penitenziaria a tutto campo problemi contrattuali con problemi di là di rapporto stato di avanzamento anche come dire di elementi di certezza e di modernizzazione delle relazioni sindacali perché si tratta anche di questo se ho compreso bene
Di cui ha dato atto
Al ministro in quanto controparti che poi non lo considero proprio così scandaloso bisogna litigare quando bisogna litigare no voglio dire se le cose varie marciano sarebbe paranoico
Serie conta possessione spendiamo anche noi come risultati e ancora meglio
Detto questo do la parola a Tullio Grimaldi grazie
Io vorrei soltanto fare alcune riflessioni
Naturalmente in bene quindi non approfondirò i tempi che sono tanti che sono complesse come è evidente
La prima è questa
E cioè l'organizzazione di questo convegno
Organizzazione di questo convegno che di un sindacato
Che vede qui esponenti sindacali
E soprattutto il segretario generale di questo sindacato dei lavori cioè una parte della società civile
E si interessa ai discutendo di quella Mandelli Lancini letti
Diciamo meno fortunata
Costretta a passare per questi luoghi
E questo è importante soprattutto perché c'è oggi un contrasto in questo da una parte vi vediamo il sindacato che discute che si interessa
Del carcere parla del pianeta carcere d'altra parte la società civile che invece richiede richiede più carcere c'è una una domanda presso questa domanda di sicurezza una maggiore domanda
Tv misure evidenzia
Stamattina proprio leggevo fu proposte che sono state formulate da tavole di proposte e purtroppo sono state formulate da sinistra
Su una maggiore attenzione verso questa misura cioè il carcere per alcuni reati comunque
Il carcere sia pure sotto forma di custodia preventiva di custodia cautelare quando Cestia una sentenza
Di secondo grado e così via quindi abbiamo da una parte un interesse verso istituzione carceraria siamo una spia la società civile che si preoccupa
Come funziona questa istituzione e dall'altra parte una società civile che invece diciamo preoccupata
Dalla alla criminalità
Dalla sta preoccupata di avere maggiore sicurezza richiede una risposta in questi termini
E badate è difficile dare una risposta
Questo contesto così contraddittorio
Io ricordo i tempi ormai passati tanti anni in cui quando io ero studente quand'ero assistente
Alla cattedra priva di criminologi e poi di Diritto penale li facciamo studiare gli studenti sul carcere presentavano delle tesi
Allora si parlava di costo ma si parlava di istituzione sociale si parlava di lavoro di recupero e così via per questi questi tempi sembrano ormai lontani anni luce no realtà di oggi invece parla soltanto di caccia in termini ieri esclusione
I segregazione totale
E quindi il discorso torna sul punto centrale poi noti
Credo che oggi interessa particolarmente cioè il carcere è una risposta adeguata o è l'unica risposta alla criminalità sia la piccola criminalità sia la prima grande criminalità organizzata
E noi ci troviamo in questa contraddizione
E badate se da una parte e questo la nostra cultura giuridica già abituati anche a questo e cioè il carcere non può essere usato come misura unica
Per tutte le violazioni per tutte le devianze e anche bisognerebbe ridurre progressivamente ricorso al carcere con misure alternative con misure preventive con interventi di carattere sociale
Oggi invece abbiamo questa richiesta in questa attitudine a utilizzare il carcere neanche poi magari con quelle forme diciamo di contraddittorie come prima si diceva di
Diciamo di permissivismo come si passa accennava per esempio alla famosa legge i riduce la possibilità di applicare la pena fino a tre anni positiva
E dall'altra parte abbiamo anche per dare una risposta al al carcere come misura al carcere diciamo in particolari condizioni come misura per la grande criminalità organizzata
E anche qui io credo che una riflessione va fatta perché noi abbiamo addetti una richiesta nostra nostro gruppo parlamentare ha presentato da tempo per esempio
Una proposta per le l'abolizione dell'ergastolo è già passato al Senato dovremmo discutere la casa se ci sarà la possibilità il gravi ci sarà il tempo ma
Anche questa di rivista oggi come un qualcosa di irrealizzabile abbiamo nel momento attuale in cui si chiede ancora la risposta più viva verso la criminalità organizzata
Ma abbiamo veramente diciamo questo sarebbe veramente nel caso di attacco di aggressione alla criminalità organizzata
Cioè e soltanto attraverso il carcere portato alle estreme conseguenze dico
Estreme conseguenze pensando per esempio all'applicazione del quarantuno bis per e questo che può servire veramente per eliminare la criminale organizzato per dare un colpo la gara criminalità organizzata che penso che anche qui forse bisognerebbe riflettere che no non li ho l'impressione che comunque si possa applicare la misura carceraria anche la Maria più dura più isolata
La keniana organizzate qualcosa di comunque si organizza sempre all'esterno e riesce comunque a penetrare all'interno del TAR quindi la misura
L'azione di contrasto dovrebbe essere un'azione che va nella direzione di
Attuare una serie di iniziative che vanno nella politica sociale che vanno degli interventi il pannolino della forma di depressione per esempio che l'attacco ai patrimoni più più e prendere soltanto una misura carceraria più
Diciamo più incisiva più insomma
Noi per esempio abbiamo
Penso che questo sia corrisponda una visione civile e l'istituzione carceraria
Quarantuno bis era è stata qualcosa che noi abbiamo dovuto necessariamente adottare soltanto R impedire che certe forme di organizzare di criminalità Magistro del caccia all'uomo quasi di come dire di di organizzazione di traffici
Però in questo momento io penso che noi dovremo cominciare a pensare anche a un superamento non è questo io credo l'unica possibilità di contrasto verso la criminalità organizzata
Quindi dovremmo avere da una parte la riduzione progressiva dell'uso del lo strumento carcerario verso la piccola criminalità pensando ogni alternativa forme diverse
Anche attraverso la la depenalizzazione di alcuni reati così come è stato fatto questo è passato proprio ieri al Senato la la legge di depenalizzazione ritornerà alla Camera
E dall'altra parte dobbiamo pensare invece a no ad utilizzare quindi il carcere più ridotto meno affollato in maniera tale che questo possa servire veramente anche siamo per una proiezione poi successiva nel momento in cui il carcere poi deve cominciare a ad avere un rapporto diverso con la società
Non è il caso di parlare in questo momento delle forme di recupero su questo ormai credo che sia un po'anche alle nostre spalle tutti i discorsi che siano fatte sulla sulla pena come recupero
Ci tenesse una pena che si è concesso consenso retributivo in un senso anche preventivo cioè che serva di deterrente verso la criminalità ma dobbiamo pensare anche a qualcosa che non sia soltanto una forma di esclusione totale
Dalla società ha come qualcosa che serva anche da una parte il deterrente e di retribuzione dall'altra parte anche come diciamo un momento in lui la società comincia a pensare al recupero di questa popolazione che passa attraverso le nostre carte
è il momento certo non è dei più uno dei più facili per questo perché lamellari
Io ho passato a un tempo attuale prima col terrorismo poi con la criminalità organizzata e oggi con questa microcriminalità che i attanaglia le città per cui
Non è certo il momento più favorito paneuropeo deve dovremmo guardare più lontani
Perché se ci chiudiamo ancora in questa forma di risposta venne utilizzando soltanto la repressione e quindi la forma la misura carceraria come risposta unita al crimine noi credo che non vai forte di questa società soltanto
Una società che pensa a escludere ma ti diamo quello che sta avvenendo oggi soprattutto nelle grandi città del Nord verso gli extracomunitari sono o in quelli dei Romano diciamo ingresso nello spiegarci per il solo fatto che vengono quindi sono abbandonati a se stessi di una società che pensa soltanto al al momento est di esclusione e non al momento invece di dialogo edili
Grazia grazie a Tullio Grimaldi
Credo felicemente
Abbia ricordato a tutti noi ovviamente la necessità al tempo stesso è appena il caso di ricordarcelo a questo appuntamento di stasera come dire per non peccare di buonismo ecco di una lotta senza quartiere alla criminalità organizzata che in una realtà come la nostra si carica di grandi stimo significato politico e civile ma ovviamente lo davo per scontato e non è rituale però ricordarcelo e contemporaneamente non ritenere tutto ciò alternativo e contraddittorio come giustamente ricordava Tullio al ragionamento che stasera in particolare vogliamo fare appunto sul pianeta carcere dona parola adesso dell'ultimo intervento prima di dare la parola al ministro al presidente Giuseppe Magno dell'ufficio centrale direttore dell'ufficio centrale della giustizia minorile grazie prego
Ringrazio moltissimo va meglio per avere per aver invitato anche me
Virgola giustizia minorile questo importantissimo convegni so che hanno pochissimo tempo e quindi mi limiterò a fare degli amici se noi facciamo delle riflessioni sul pianeta carcere e poi guardiamo al settore ci accorgiamo che qui si tratta di un piano intimo non di urgente se parliamo di carcere
Infatti cos'altro possono essere i quattrocento euro ospite giornaliere i nostri istituti violini in confronto ai cinquanta mila
Ospiti degli istituti per adulti
Erano
Se guardiamo invece come penso che dobbiamo guardare alla devianza in serie allora vediamo che il numero di denunce ogni anno una carta di minorenni
Nell'ordine del quarantacinque mila e che quindi noi andiamo da trattare numero reale di soggetti che si aggira intorno venticinque mila soggetti ecco allora che acquista importanza ma non sono intervenuti anche per la funzione sempre avuto la giustizia minorile di sperimentazione di progetti programmi qui innovazione e oggi abbiamo un grande bisogno di innovazione
Queste innovazioni noi abbiamo racchiuso in un programma che chiamiamo progetto novantotto e sul quale però sono dei bravissimi slash
Innanzitutto il primo prima Blecher riguarda il carcere come eventualità
Giudici per i minorenni operatori minori ivi compreso evidentemente alla polizia penitenziaria specializzata per i minorenni hanno fatto un'opera molto importante
Hanno realizzato in quello che la procedura penale minorile voleva cioè la residualità del carcere
Per i minorenni il passo ulteriore e l'eventualità del carcere spiegano dopo cosa significa ora debba andare avanti
Il secondo è invece Boris Vian il territorio come luogo d'azione privilegiato
Per trattare i minorenni se questi non stanno in carcere evidentemente sono sul territorio di Ballack il trattamento dei minorenni deve avvenire
In modo privilegiato sul territorio
Lo diceva già il DPR numero seicentosedici del mille novecentosettantasette
Sono passati ventidue anni noi insistiamo nel dire che la nostra azione principalmente non si deve svolgere all'interno degli istituti ma sul territorio
Dove i nostri operatori incontrano quelli degli enti locali
Realizzano quelle sinergie che sono necessarie perché il territorio si riappropri di questo problema
Quindi ed è questo il terzo appunto
Non tanto si deve parlare come dice il il tema a me è assegnato di Rick socializzazione perché di risocializzazione giusto parlare quando
E stato e ed è intervenuto un fattore delle sociali pesante dei strutturante come il carcere e poi dopo si deve fare un percorso di recupero di risocializzazione
Quando invece il carcere rappresenta nel mondo e minori un fenomeno estremamente limitate marginale perché riguarda quattrocento soggetti al giorno in confronto ai venticinque mila che sono sul territorio allora non si tratta tanto di spendere le migliori energie nel derby socializzare
Quanto piuttosto nel creare sul territorio in sinergia con i servizi che l'ente locale col volontariato con le varie agenzie del privato sociale
E con le altre amministrazioni per esempio la pubblica amministrazione i fattori socializzanti non risorgerà guizzanti questo significa lotta alla dispersione scolastica
Occasioni di lavoro strategia aderente eccetera
Il quarto punto è questo occorrono degli interventi molto mirati interventi molto mirate si fa analizzando la situazione di ogni soggetto affidando ad un'équipe locale formata dall'assistente sociale dello psicologo dell'educatore ma anche dalla polizia per evidenziare via specializzata
La
Elaborazione di un progetto che deve adattarsi a quel singolo individuo
E questo progetto deve essere poi monitorato perché in mancanza di monitoraggio del progetto se noi non c'era cerchiamo che quel progetto fatto per il singolo venga poi esattamente eseguito messo in opera rispettato e allora facciamo qualcosa di poco serio che evidentemente non soddisfa nel soggetto intorno a sua per il suo cammino di il recupero né la l'opinione pubblica nella società e scattano quegli allarmi che ci impediscono poi di fare qualsiasi modifica all'interno
Delle strutture penitenziarie se noi possiamo rendere la l'aspetto penitenziario del tutto eventuale se possiamo dire che il luogo del carcere si fa un progetto da svolgere sul territorio
Segue il progetto individuale e rigorosamente monitorato attraverso le strategie dirette le altre metodologie su cui si fa una formazione dei nostri operatori in modo che si si accerti che comunque viene svolta in modo serio e viene svolta in modo serio il trattamento dell'individuo
Sia nella fase processuale sia nella fase esecutiva
E allora quindi l'ultima cosa e concludo
E la riqualificazione professionale noi abbiamo bisogno di operatori capace di lavorare sul territorio piuttosto che in istituti chiusi
Capace di lavorare in équipe di mettere insieme il patrimonio delle loro conoscenze abbiamo bisogno di operatori capaci di monitorare i progetti
A questo proposito monitoraggio dei progetti
Sostituisce sbarre cancelli carceri ma richiedeva un impegno enorme e quindi da parte nostra un impegno di formazione professionale
Io sono lieto di annunciare ubiqua concludendo e noi questo lavoro i proposta per la riforma legislativa ma anche di riqualificazione del personale con particolare riguardo alla polizia penitenziaria lo abbiamo già iniziato abbiamo già stipulato delle convenzioni con le università per ottenere un pacchetto formativo che comincerà ad essere applicato
A partire da questo mese prima della fine di questo mese il primo nucleo di polizia penitenziaria comincerà a fare un percorso del tipo ecco dico solamente perché non posso scendere nei particolari che non ha tempo che il titolo del proibisce ai nostri Sarro
Per cui avremo anche insegnanti che verranno dall'estero
Ed insegnare queste cose su come si può monitorare un progetto
Sul territorio questo esige un grande sforzo di cambiamento anche di certe categorie mentali
Noi abbiamo fiducia che ce la faremo perché abbiamo l'esperienza di molti operatori che a contatto con i minorenni hanno acquisito una grande capacità e soprattutto una grande volontà
I adeguarsi e e di andare avanti ringrazio ancora una volta tanto grazie presidente Magno volevo anche dire che è arrivato nel frattempo sapevamo che sarebbe arrivato il presidente Alessandro Mara gara direttore generale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria salutiamo con un applauso
Eccome eravamo rimasti diamo la parola al ministro Oliviero Diliberto per le conclusioni grazie
Quando i ministri partecipano dei convegni
Sono soliti come tutti sapete ringraziare i partecipanti e soprattutto gli organizzatori per l'invito Carla cortesia
Una volta tanto consentitemi di dire che il mio ringraziamento e non frasi di circostanza
Ma nasce da alcune considerazioni di natura politica
E cioè il fatto che questo convegno questo incontro organizzato dalla UIL Penitenziaria ci offre offre a me e offre a tutti gli operatori
L'occasione per discutere di un Progetto
Che appunto il progetto complessivo su quello che è stato definito dalla dal titolo del convegno il pianeta carcere
Progetto complessivo del quale
Come divisivi una così cortesemente nei miei confronti ricordato progetto complessivo sul quale da tre giorni sostanzialmente stiamo discutendo con le organizzazioni sindacali
Anche perché io sono convinto
E credo di essere
Riuscito a dimostrare che non sono parole ma sono cose sono convinto
E il progetto complessivo che noi stiamo già mettendo in campo come governo
Non possa che passare attraverso un pieno coinvolgimento delle organizzazioni sindacali
Tornerò su questo punto in chiusura di questo interventi
Mi limiterò
A svolgerle
Alcune considerazioni
Di natura squisitamente politica
Che sono poi unite che sarei in grado di fare
Per delineare la natura dell'impegno
E io ho assunto l'aspetto le problematiche penitenziarie
Le cose già fatte
Le cose che sono in corso di svolgimento e le prospettive future
Sapendo su quest'ultimo punto
Che molto non dipenderà
A chi vi parla o dal governo ma dalla complessive evoluzione politica in Italia e dunque dai tempi
Che le condizioni politiche daranno a questo nostro governo
Da quando sono diventato ministro dal ventuno di ottobre del novantotto io assunsi lo ha ricordato
Sia Cardillo che sanno un impegno
Che era quello di dedicare pari attenzione ai temi della esecuzione nella melma
Rispetto al resto dei problemi relativi alla giustizia
Pari attenzione
Anche se tutti sappiamo i temi dell'esecuzione della pena hanno una scarsa audience
Sull'opinione pubblica
I giornali
Rispetto alle complessive dinamiche politiche
Se discutiamo dell'articolo cinquecentotredici
Avremo sempre le prime pagine dei giornali
Semplice discutiamo della condizione carceraria nella migliore delle ipotesi ci troviamo a pagina sedici del giornale
Quand'anche ci troviamo
Perché non è semplice discutere di questi temi
Non è semplice perché la società nel suo complesso
Guarda con disinteresse
Quando non con aperto fastidio alle problematiche del carcere
La società
India rimuovere quello che succede legati
E che il carcere e altro da sé
Si dice un individuo ha compiuto un delitto
Vada in carcere libera unico
Rimuovendo appunto il problema
Fa notizia il carcere
Solo quando emergono le patologie del sistema
L'evasione le aggressioni i suicidi
Oppure
Quando dentro al carcere finiscono detenuti eccellenti
Ma nella normalità dei casi in carcere non fa notizia
E dunque anche lavorare nel carcere non è particolarmente gratificante
Se viene arrestato
Un pericoloso latitante
Le forze dell'ordine
Hanno una gratificazione come è giusto e doveroso che si perché l'arresto in sé
Premio di un'attività svolta
Ma dopo che quell'individuo quel pericoloso latitante è stato arrestato
Per tutti gli anni successivi
C'è chi svolge un lavoro oscuro
Fuori dall'attenzione di tutti lontano dall'attenzione di tutti lavoro oscuro senza il quale
Anche quell'arresto eccellente
Non avrebbe sei
E allora dobbiamo dire
Con molta forza ribadire
Che il carcere e un pezzo di questa nostra società
A tutti gli effetti varie
Agli altri pezzi della società
E dunque esige
Dal Governo dal Parlamento dalla politica
Delle risposte appunto politiche
Non semplicemente tecniche o gestione
Anche perché
Come è stato qui ricordato praticamente da tutti gli interventi
Sul carcere si stanno scaricando e tendenzialmente andranno sempre di più scaricando chic tutte le grandi contraddizioni contemporanee della nostra società
Gli immigrati extracomunitari
I tossicodipendenti
Anche quelli affetti dalle malattie più gravi
Il disagio sociale la marginalità sociale in particolare quella giovanile come ci ha ricordato anche il presidente Magno
Insomma tutte le grandi contraddizioni della società contemporanea
Tutte le gravi patologie nella società contemporanea
Che si scaricano su questo microcosmo che appunto il carcere dunque spesso della società a pieno titolo
E allora se è così
Noi dobbiamo Rino interrogarci ancora una volta sul punto di fondo
è una domanda
Che gli uomini si pongono a livello filosofico dai tempi dell'Atene di Pericle
Dal due mila e cinquecento anni a questa parte
E cioè qual è la funzione della band
A cosa serve l'appello
è un tema
Che si trascina punto da da due mila anni da più di due mila anni
Ed è un tema che coinvolge concezioni del mondo diverso
Un che di volta in volta
La pena è stata individuata come la reazione vendicative
Della società rispetto a un crimine
In sostanza
Il ristabilimento di un ordine di viola verrebbe appunto ristabilito da una reazione eguale e contraria della società attraverso la pelle
Concezione
E tuttora per me
In alcune idee anche a livello di senso comune della
Oppure la pena
Come senso deterrente
L'esecuzione della pena come minaccia
Per tutta la società vedete chi delinque a questa penna
Quando sappiamo
E l'esperienza ce lo dice di tutti gli Stati del mondo
Che questa funzione della pena in realtà non ha mai funzionato
Tanto è vero che l'inasprimento delle pene non ha mai portato in nessuna società alla diminuzione dei reati
Vi è poi
De la funzione della pena che è stata assunta nella nostra Costituzione repubblicana
L'idea che la pena debba avere
Una funzione di rieducazione dei condannati
Senza buonismi come è stato qui detto giustamente sembra da grissini
Con un senso di utilità sociale
Il re è un viene rieducato allo scorporo
Che esso non reiteri il reato una volta uscito dalla prigione
Una utilità sociale
L'unica possibile l'unica possibile
E lo scopo costituzionale
E sappiamo che non sempre questo e possibile
Ma dobbiamo attendere a questo risultato
Sapendo che questo risultato è percorribile
Per la grande maggioranza
Di coloro che sono detenuti dei nostri penitenziari
La grande maggioranza
Ma dobbiamo anche lucidamente sapere
E vi è una minoranza
Per la quale la sicurezza invece scopo preminente rispetto agli altri
La sicurezza perché si tratta i criminali
Che rappresentano per davvero un pericolo per la collettività
Basti pensare come qui è stato ricordato
Al tema drammatico in queste zone della criminalità organizzata
Ma di gran lunga
Dentro le carceri
E preminente il tema del recupero di disagio sociale
Ed allora io credo che vada ribadito quanto più volte mi è già capitato di affermare
E il Governo ed io come ministro di Grazia e Giustizia intendiamo proseguire in una linea coraggiosamente riformatrice
Indietro nonostante le tante polemiche
Spesse volte pretestuose dei mesi passati indietro non si torna
Anche perché
Sono i dati statistici che ci dicono
E le leggi che si sono succedute ed in particolare come è evidente per il suo carattere di archi tra
La legge Gozzini
Hanno dato un prova visse
Non si torna indietro per quanto riguarda l'apertura del carcere alla società
Dal punto di vista della possibilità per i detenuti di fruire i momenti di libertà
Sia dal punto di vista della possibilità dell'ingresso dentro al carcere nelle condizioni date
La parte del volontariato e dell'associazionismo
Sapendo e questo volontariato e l'associazionismo non possono e non debbano rappresentare per lo Stato un alibi perché lo Stato non svolga il proprio compito
Non possono sostituirsi a compiti istituzionali
Ma noi dobbiamo ribadire che l'apertura del carcere a queste forme di partecipazione da parte
Del volontariato il cosiddetto privato sociale sono non soltanto da sostenere ma sono anzi da potenziare ulteriormente
Così come
Dobbiamo ulteriormente lavorare
Sempre in vista del reinserimento nella società dei detenuti
A forme partecipative con gli enti locali
Come abbiamo
Anche recentemente fatto con la regione Lombardia
Relativamente al lavoro dei detenuti dentro e il fuori dal carcere
Con convenzioni con gli enti locali o con i privati
Penso ad una convenzione
Stipulata
Con l'attività recentemente sempre nella regione Lombardia di grande valore
Una linea
Di lavoro di montaggio dentro al carcere di San Vittore
Così come ci batteremo per la formazione la formazione professionale e la scuola la scolarizzazione
E complessivamente sulle condizioni di vita nel carcere per i detenuti
A partire dalla salute
Appena insediato al ministero
Abbiamo firmato con la ministra Rosi Bindi della sanità una convenzione per il trattamento dei malati dei detenuti malati di ai DS
Ed è in dirittura d'arrivo manca l'ultimo voto al Senato la legge che prevede l'incompatibilità della situazione carceraria per i malati appunto affetti da HIV
Così come
Sulla base dell'esperienza di diversi Paesi europei
Noi andremo avanti
Sulle ipotesi della affettività in carcere
E viene banalizzato a qualche volta
Con la idea
Del sesso nel carcere
Invece un problema più ampio e l'affettività
E il rapporto con i figli con i genitori con i fratelli la possibilità di momenti di affettività e prevedono delle ipotesi che sono allo studio anche dei momenti di sessualità
Così come è già in Spagna nella cattolicissima Spagna
Senza che questo desti alcun clamore o stupore
Linea riformatrice dunque senza incertezze
Senza cedimenti alle emozioni suscitate
Anche da recenti e pur gravi fatti di criminalità penso a tutta la polemica sulla cosiddetta tolleranza zero
A Milano dopo alcuni fatti di sangue
Sui quali consentitemi di dire
A coloro che hanno promosso
Quella manifestazioni a Milano appunto intitolata tolleranza zero
Che non si può essere intolleranti a Milano e garantisti a Roma in Parlamento
Perché non ci può essere un sistema delle garanzie
Che noi difendiamo passato subcriteri di Reddito il sistema delle garanzie non può essere proporzionale direttamente proporzionale al sette e quaranta dell'imputato
O è per tutti o e per nessuno
E dunque io sono per ribadire Aqaba sono per ribadire che il sistema delle garanzie e questa linea riformatrice
Va portata avanti con coraggio concorrenza e senza cedimenti
Ma per portare avanti questa linea
Che noi sappiamo
E chi non se ne avvede S e il milione
Noi sappiamo avere difficoltà
Nella comune opinione
Per portare avanti questa linea servono due condizioni
Senza le quali non si potrà fare nulla di tutto ciò
Nessuna riforma
Nessuna prospettiva di apertura coraggiosa delicati
Anzi il rischio concreto
E si venga travolti da un'opinione pubblica contraria
A queste idee e dunque il rischio di un drammatico ritorno indietro
Due condizioni
Indispensabili due
La prima
Per poterlo fare avanzare
Una idea riformatrice
E indispensabile che la pubblica opinione i cittadini italiani
Abbiano la sensazione e abbiano la certezza
Che noi difendiamo la loro sicurezza
Il diritto alla sicurezza dei cittadini e un diritto al pari del diritto dei carcerati alla rieducazione
E dunque queste misure che noi proponiamo non debbano destare allarme sociale
Per cui queste riforme non vanno fatte in modo illuministico
Che talvolta rischia di diventare avventurista ecco
Non con fughe in avanti vanno fatte con la certezza e bisogna procedere insieme
Alle riforme e alla sicurezza
In particolare
Ho già più volte ribadito
E il governo prorogherà l'esercizio dell'articolo quarantuno bis
Per quanto riguarda la malavita organizzata
Esercizio del quale
Io ho ritenuto di non esercitare alcuna delega ma di tenerlo esclusivo appannaggio del ministro
Firmo io personalmente tutti i provvedimenti di quarantuno bis per i mafiosi camorristi di criminali legati alla malavita organizzata
Dobbiamo impedire
Grazie prego dobbiamo impedire
E dal carcere continuino a guidare a dare ordini a governare le loro famiglie mafioso
Così come sempre nel campo della sicurezza
Ho provveduto
Nel giro di pochi mesi dal mio insediamento sono ormai quattro
A costituire un nuovo ufficio
Per il quale il rivendico l'utilità collettiva
E sono
Particolarmente lieto e un sindacato
è solo la luce non vorrei
Io potrei anche continuare a non ho bisogno di leggere
Dicevo sono particolarmente lieto che
Un sindacato così impegnato su questi temi come la UIL abbia dato il proprio assenso e la propria
Solidarietà
Relativamente alla creazione di questo ufficio che lunga l'Ufficio per la garanzia penitenziaria
Che allo scopo appunto i
Garantire nelle carceri anche le acquisizioni di tutte le informazioni necessarie al fine di garantire la sicurezza
Ma dire
Cari amici
Vi è un secondo aspetto
Un secondo punto
Una seconda condizione
Che io giudico indispensabile per poter procedere nella strada delle riforme
La seconda condizione
E che le riforme
E la gestione delle riforme
Venga condivisa attraverso un coinvolgimento dei lavoratori del settore penitenziali
Perché vedete
Se noi andassimo avanti in una logica riformatrice
Avendo contro
Coloro che poi quelle stesse riforme dovranno applicare
O comunque se non contro non partecipino non coinvolti non motivati
Quelle riforme non avrebbero gambe per camminare
Quelle riforme sarebbero morti in partenza sarebbero ancora una volta puro gesto illuministico
E dunque sbagliato
Noi
Dobbiamo cercare di superare
Questo problema con un coinvolgimento dei lavoratori
E dunque con un coinvolgimento pieno delle organizzazioni sindacali cioè di coloro che rappresentano i lavoratori
Badate parlo di un coinvolgimento anche dal punto di vista progettuale
Non è un caso che io abbia impiegato il pomeriggio di mercoledì per discutere con le organizzazioni sindacali della riforma del ministero
E il pomeriggio di ieri di giovedì per discutere dei problemi legati alla vicenda di cui ha parlato
Hanno parlato gli esponenti della UIL e cioè la vicenda di Rebibbia
Credo che si debbano discutere i Progetti insieme
Le organizzazioni sindacali non possono apprendere dai giornali dalle agenzie di stampa quello che viene deciso
Perché questo non è soltanto un errore
Questo non consente di procedere sulla via delle riforme noi dobbiamo fare in modo e glielo farò sicuramente sul piano personale come ministro cioè per la parte politica quella che a me spetta cercherò di coinvolgere quanto più possibile di discutere se necessario anche di litigare perché ci saranno momenti anche in cui non andremo d'accordo sulle linee programmatiche
Ma comunque di coinvolgere pienamente le organizzazioni sindacali in ognuna delle decisioni che io assumerò
Ma c'è
Un punto con il quale mi avvio a concludere
E un punto che a me sta molto a cuore
Ed è che il coinvolgimento
Per le organizzazioni sindacali e dei lavoratori non basta
Il coinvolgimento progettuale è ovviamente indispensabile ma da solo non è sufficiente
Noi dobbiamo fare in attesa che faticosamente torni la luce noi dobbiamo fare un passo in più
Il passo in più
E quello della motivazione del personale
Vedete
Noi dobbiamo
Tutti insieme lavorare
Affinché si riscopra l'entusiasmo e la voglia di lavorare Perù project
Per ottenere questo risultato noi dobbiamo fare delle riforme per il personale
Dobbiamo cioè parallelamente alle riforme
E stiamo avviando per la condizione dei detenuti
Avviare delle riforme che stiamo già facendo
Per migliorare la condizione di lavoro e di vita del personale penitenziale
Come è stato ricordato
Io ho presentato nell'ambito di un provvedimento legislativo
Era già
All'Inter Rizzato alla Camera dei deputati
Un
Lungo emendamento
E dal governo e in questo caso da me come ministro della Giustizia
La delega per procedere al riordino complessivo del personale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
In questo emendamento
Ovviamente si valuta nel Complesso la struttura del personale
Quindi direttori educatori medici personale amministrativo e quant'altro
Ma in questo emendamento che è formalizzato il governo lo ha già accettato quindi il fatto non è una promessa in questo emendamento
Vi è una cosa attesa da anni
E che io trovo non solo giusta ma consentitemi di dire è sacrosanta
In questo emendamento e contenuto finalmente il ruolo direttivo della polizia penitenziaria e contiamo di far diventare legge dello Stato entro quest'anno
Sulla polizia penitenziaria
E chiuderò per davvero consentitemi di spendere qualche parola finale perché è tema che mi sta a cuore
Quando io sono arrivato in via Arenula
Quel
Il ventuno di ottobre del novantotto
Ho trovato una situazione perlomeno singolare
E cioè
Che esisteva in Italia un corpo di polizia
Con compiti delicatissimi
Quali sono quelli di trattare con i detenuti
Che era considerato
Scusate la brutalità di questa affermazione ma è la verità e voi lo sapete bene era considerato un corpo di serie B
Nonostante
La preparazione
L'abnegazione
I sacrifici perse e per le famiglie
E ripeto la delicatezza dei compiti sconti da questo corpo di polizia
Dal primo momento io mi sono prefisso l'obiettivo il superare questa condizione
Consentitemi di dirlo con la massima schiettezza
Io credo che sia giunto il momento
Per le donne e gli uomini del corpo della polizia penitenziaria
Il recuperare pienamente l'orgoglio di appartenere a quel corpo
Perché io coloro che come io provo l'orgoglio
Di essere al vertice di un'amministrazione quella di grazia e giustizia al cui interno c'è appunto il corpo della polizia penitenziaria
Ed allora ruolo direttivo innanzitutto
Ma nuovo Regolamento di servizio ho ricordato vicini già approvato il ventitré dicembre del novantotto
Solo una piccola correzione rispetto a quello che ha detto è stato approvato il ventitré dicembre dunque due mesi non quattro per avere quello che si attendeva dal trentasette ma anche cose più modeste più modeste apparentemente più modeste ma e termine enti per la condizione di vita
Abbiamo salvato dalla finanziaria predisposta dal Governo Prodi
Con il nuovo governo abbiamo salvato il taglio degli straordinari
Era già previsto che abbiamo impedito
E stiamo preparando un provvedimento
Che è allo studio dell'ufficio legislativo del ministero
Per procedere
Perse un drastico intervento una drastica riduzione
Delle misure disciplinari che riguardano il corpo della polizia penitenziaria
Per dare anche qui un segnale
E apertura e di superamento di una falsa
Così come quella lettera di cui si è già parlato
E mi sono permesso di inviare al presidente del Consiglio D'Alema
Al ministro degli Interni Rosa Jervolino relativo alle missioni all'estero delle del dei corpi di polizia
In Albania ci stanno come tutti sapete nella missione di pace
Le forze dell'ordine
Provo francamente inaccettabile
E non vi sia anche a pieno titolo e con pari dignità insieme alle altre forze dell'ordine
Una missione del corpo della polizia penitenziaria abbiamo dobbiamo fare ancora molte cose insieme molte cose
Cose concrete
Le missioni gli orari le fedi le scuole di formazione per migliorare sempre di più la qualità professionale del corpo
Per i nuovi compiti e i nuovi compiti
Ai quali è stato chiamato positivamente è stato chiamato
Tutto ciò rappresenta la differenza
Tra le parole e le cose
Io sono più affezionato alla seconda delle delle due dei due aspetti
E dunque
Noi dobbiamo fare in modo che in tutte quelle operazioni riformatrici
Che utilmente positivamente il dipartimento mette in campo a fianco di queste vi sia una valorizzazione di coloro e quelle azioni riformatrici vano portare avanti
Alle quali devono dare gambe
Perché l'idea di come è noto camminano sulle gambe degli uomini quell'in carne ed ossa quelli che sono magari stanchi per i turni
Quelli che sono nervosi perché non sanno come sarà il loro futuro
Quelli che non sono soddisfatti del trattamento non sono soddisfatti dello stipendio
Noi dobbiamo dare fiducia a queste donne a questi uomini proprio se vogliamo fare quelle riforme di cui ho parlato nella prima parte del mio intervento
Se noi non saremo in grado di tenere insieme
I tre aspetti
La linea riformatrice sul carcere
La sicurezza
E il coinvolgimento della motivazione dei lavoratori
Degli operatori penitenziari di tutti gli operatori penitenziari
Noi non saremo riusciti nel compito che ci siamo prefissati
Avremo fallì
Ed è evidente e cercheremo in ogni maniera in un fallito e di portare avanti questa linea e della linea politica
La scena politica
Che io ho chiesto
Al gruppo dirigente del tappo di portare avanti con coerenza in tutti i suoi aspetti
Ed è
E al sindacato che così positivamente un luogo unico organizzare chiedo a colori ripercorrere insieme a me
La strada
Difficile così impegnativa ma anche così appassionante nel suo progetto gli abbiamo di mio zio
Insieme sono convinto per questa strada la potrebbe portare a compimento
E avviare se non concludere comunque fare dei passi avanti significativi in una linea di riforme che coinvolga l'intera cura l'esenzione
Vi ringrazio molto dalla stessa grazie a tutti voi