Marche: proseguono le provocazioni di militanti di Rifondazione comunista ai tavoli di raccolta firme per i 20 referendum radicali

Insomma stando buongiorno buongiorno vogliono se non
Succede da qui succede che è in corso
L'ennesima provocazione da parte dei militanti di Rifondazione Comunista qui avete già sentito nelle nelle scorse ore dalla mia stessa voce quello che è accaduto o poco fa l'altro ieri quando appunto alcuni militanti di Rifondazione comune dati sono avvicinati al tavolo hanno cominciato a incendiarsi ad affiggere ovunque attorno al gazebo manifesti di contenuto anti radicale anti referendario e come finale hanno poi incendiato la nostra bandiera
Beh questa mattina noi di venendo a Ranco una piazza Roma abbiamo provato l'ennesima sorpresa con un nutrito gruppo di militanti Rifondazione Comunista che si sono installati nel luogo dove noi ormai da molte settimane stiamo con il nostro tavolo di raccolta firme regolarmente autorizzato e pretendevano di piazzarsi loro in quella posizione
A cantando una loro regolare autorizzazioni sono stati attimi di di tensione ci hanno provocato in tutti no di provocazioni chiaramente non sono state raccolte noi abbiamo come se nulla fosse montato il tavolo dove lo dovevamo montare anche perché praticamente nei limiti scorsi noi siamo sempre stati più concilianti con con gli anarchici con i pacifici icone rifondarolo e con tutti quanti ne abbiamo sempre cercate il compromesso ma è evidente che l'episodio di oggi rientra in una clima che si sta cercando di
Creare rientra in quel clima che ho raccontato poche ore fa con il falò delle nostre bandiere con gli insulti con emargina sconti e ai commi di
Ho sposato e quant'altro un'interruzione aveva della linea B io appunto concluderei dicendo che a differenza quanto abbiamo fatto nel nelle settimane scorse in cui siamo sempre stati noi quelli concilianti quelli disposti a provare un accomodamento questa volta non è non possiamo tollerare l'ennesima intimidazione l'ennesimo attacco fatto di insulti di minacce l'ennesima in intimidazione e quindi noi abbiamo deciso di non spostarsi e non ci sposteremo anche perché come dicevo prima questa cosa rientra in un più a Priore piano di provocazioni che sta avendo luogo in tutti i luoghi dove noi abbiamo organizzato i nostri tavoli adesso in questo momento io concluderei dicendo che le forze dell'ordine a comprendendo le nostre applicazioni peraltro assolutamente evidenzia ineccepibili hanno convinto hanno obbligato i militanti di Rifondazione Comunista apportare peraltro si erano messi a due metri da noi e quindi chiaramente rimarrà aperto il prima di di tensione e di provocazione che purtroppo bisogna dirlo scoraggianti molti ci timido semplice avvicinarsi al tavolo e quindi questo è sicuramente l'obiettivo che loro volevano ricorrevano conseguire quindi non ho altro da aggiungere e vi saluto
Afferrano ti ringraziamo e torneremo viva a sentirci ragionamenti più tardi buongiorno grazie a Ferrara Mazzocchin collegamento da Ancona