"Controluce" editoriale a cura del Prof. De Marchi

L'epoca in cui ovale
La virtù diceva il marchese de la Rochefoucauld in una delle sue massime famose e queste parole pungenti mi sono venuti mentre mentre riflettevo su un curioso fenomeno che accomuna in politica postcomunisti veri Calì sia gli uni che gli altri hanno quali sempre accuratamente evitato di chiamarsi col loro vero nome così i comunisti hanno preferito chiamare socialisti i loro regimi liberticide in cui tra parentesi cucina non implicavano sistematicamente i socialisti vero ed oggi si proclamano addirittura socialdemocratici o democratici di sinistra o ulivisti mentre
Cattolici a loro volta si sono chiamati prima popolare poi democratico cristiani ogni nuovo popolari magari popolare di sinistra posso amare
Nel dicembre mai
Record del terapisti chimismo mi sembra sia stato battuto per Silvio Berlusconi che cinque anni fa è sceso in campo con un movimento che si proclamava che pranzo e a cena anche peraltro poi una versione burbera della vecchia DC operi pochi liberali perché ci sono esibiti come scimmiette ammaestrate o fiori finti nelle occasioni mondane dal loro gruppo leader maximo liberale diritto salesiano sempre
Amando si liberare il nostro errore è arrivato ad accogliere con gli onori tributati al figliol prodigo il nipotino prediletto del Papa Rocco Buttiglione reduce dai ribaltoni organizzato con Bossi adesso Varese compagni di cordata le migliori candidature del color cambiare perfino il nome del Polo in polo popolare cioè clericale durante le elezioni del novantacinque e a farsi poi docilmente Bytom e di nuovo dal detto professore specialista in ribaltoni e ribaltoni quando Buttiglione se ne andò con Cossiga nel governo D'Alema ma oggi il lì der maximo del poca già pronto a Riga
Braccia all'amante infedele se dovesse tornare a Porta deluso dal Macro compenso dei suoi amori ulivisti ma perché dunque clericali comunicano questo travolgente spinta travestirsi preferibilmente con gli abbia i delle loro vittime così tutto perché appartengono al filone del dogmatismo che ha scelto l'ipocrisia come strumento di lotta introdurlo il dovere etico di stampo fascista riceve tuttavia per scelta la sfrontatezza della prepotenza ostentata come strumenti di lotta e di dominio e li divide le posture da Superman membro kit del Duce dei gerarchi ce lo confermano che c'è un denominatore comune gesuitico nelle tecniche di lotta e di dominio del clero e via dei comunisti
Ero e dei dittatori comunisti ce lo confermo l'altra fondamentale spinta al travestimento viene intanto i clericali quanto i comunisti dagli aspetti impresentabili della loro storia e ha sulla coscienza troppi orrori preferisce cambiar nome l'olocausto comunista ben più vasto di quello nazista è una vergogna tranne Mariapia permanentemente infamante il termine stesso comunista agli occhi di tutti salvo poche facce di bronzo all'acciuga la palla del Pinocchio alla Cossutta alta e clericali tutta la loro odierna demagogica e populista non serve cancella il ricordo dei quasi due mila in cui la Chiesa e Beata assicura di tutti i prepotenti della terra arrivando ancora nel secolo scorso ad opporsi all'istruzione pubblica e al suffragio universale quanto al cattolicesimo liberale e ciò mi sembra una patente contraddizione in termini non può essere leader dalle chi subordina le sue opinioni sui comportamenti alle intimazioni di una gerarchia dogmatica quale quelle ecclesiastiche di un'autorità proclamata infallibile quale quella papale
Specie quando queste gerarchie questa autorità pretendano di interferire costantemente come hanno sempre fatto i tuttora hanno nella vita sociale e politica imponendo divieti tre Mario esigendo privilegi legali
E l'ovvia contraddizione in perché dalla vita spetta di don Luigi Sturzo di questo Silvio Berlusconi e Giulio Andreotti cantavano le lodi istinto mancamenti affiancati in due editoriali de il Messaggero qualche tempo fa turco sarebbe indubbiamente molti me Eric con la sua difesa della libera iniziativa e delle autonomie locali contro lo statalismo invadente di stampo marxista e fascista ma quando nel quadro delle sue strategie gesuitica e a dire diagnostica decise di appoggiare Mussolini salutato uomo della Provvidenza dal parla del tempo nella sua avventura totali
Aria e liberticida per ottenere appunto dal dolce come poi ottenne i vantaggi e privilegi dei Patti lateranensi e il quadro intimo a don Sturzo prima di collaborare col governo dittatoriale del Duce nel venticinque e poi di levarci di torno andando in America torturato dal prete virtuoso prima collaborò e poi se ne andò in America mentre certi leader tali testi e laici alla Gobetti via Lamendola venivano assassinati dei missionari dell'uomo della Provvidenza e per questa sua salute obbediente al tutto riscuote ancora oggi il plauso e l'ammirazione di Giulio Andreotti ed il
Piano Silvio Berlusconi Bertold Brecht ha scritto una volta beati i popoli che non hanno bisogno di eroi e coerentemente per parte sua Brecht eroe non fu mai ma gli italiani sulla cui tanto era come diceva Longanesi andrebbe scritto il motto tengo famiglia gli eroi hanno avuto sempre mi hanno ancora oggi grande bisogno peccato però Kenney don Sturzio Andreotti né Berlusconi abbia notato nei garanzia intatto di eroismo per loro infatti come per tutti i clericali resta suprema la versione africana della famosa massima dell'onorata società
Papà comanda picciotto obbedisce grazie all'incirca ci sentiamo lunedì mattina alle otto e cinquanta