Valter Veltroni alla Bolognina

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I giorni si si cominci a spostare sui lati si iniziano
Pure per terra sedere
Possiamo
Possiamo iniziare
Care compagne e cari compagni
Io vorrei innanzitutto esprimere come militante del partito prima che come segretario di questa sezione
Un ringraziamento per la vostra partecipazione a questa iniziativa voglio guidare benvenuto a nome di tutti quanti voi e della sezione bolina centro
Al compagno Walter Veltroni nuovo segretario dei Democratici di sinistra
Penso
Penso che il segretario uscente Massimo D'Alema abbia svolto bene il suo compito guidando il partito le difficili prove attraversato in questi anni ottenendo grandi risultati come la vittoria elettorale e la trasformazione del partito con la nascita dei Democratici di sinistra
Oggi dalle né chiamato come tutti sapete ad altre responsabilità ed è apprezzabile oltre condivisibile la sua decisione di lasciare la segreteria del partito richiederà Walter Veltroni di assumere la responsabilità della guida del partito
Io ritengo che il nuovo segretario ha deliziato svolge le sue funzioni con lo spirito giusto
La sua decisione di visitare le sezioni rappresenta infatti la giusta risposta uno dei problemi di questo partito e cioè il rapporto insufficiente e inadeguato tra la base gli organi dirigenti vi è la necessità
Vi è la necessità di un maggiore e più frequente rapporto tra i militanti e quindi le sezioni ed il vertice del partito
Pur nel rispetto dei tempi diversi e delle diverse necessità e guardate questo non significa chiedere del tempo a chi non ne ha noi abbiamo un esempio banalissimo Rosa sezione è un ex assessore regionale Duccio Campagnoli
Che ogni tanto la domenica mattina passa da questa Sezione prende compra il giornale
E parla con noi di quelli che sono i problemi del quartiere della sezione del territorio e noi chiediamo quali sono i problemi della regione c'è uno scambio significa perdere pochissimo tempo ma creare un rapporto che davvero serve in questo partito tra la base ai dirigenti
Io penso inoltre che la decisione di iniziare il viaggio tra le sezioni partendo dalla Bolognina centro
Sezione simbolo della svolta voglia rappresentare l'intenzione del segretario che giudico estremamente positiva di portare a compimento l'operazione di rafforzamento e d'apertura del partito iniziata con i Democratici di sinistra
Nel rispetto dei comuni ideali delle forze che hanno aderito a tale partito mi pare peraltro doveroso ricordare che la famosa svolta della Bolognina avvenne in occasione della commemorazione della battaglia della Bolognina
Di cui in questi giorni ricorre l'anniversario in cui partigiani tennero testa le truppe nazifasciste sacrificano la loro vita in nome degli ideali di libertà e di lotta al totalitarismo
Penso infine che vi sia un grande problema è risolto cioè il progressivo allontanamento dei giovani dalla politica
La Bonino al centro la sezione Fortunato meglio privilegiata
Con molte risorse in grado di attirare i giovani a confrontarsi sulle scelte politiche nazionali e locali perché riesce anche a parlare il loro linguaggio la sezione informatizzata siamo in internet
Produciamo un giornale murale di quartiere organizziamo iniziative di tipo culturale oltre che politico
E scusatemi ma io colgo questa occasione per dirvi per dire a tutti che lunedì sera alle venti e quarantacinque ore di nome ce qui iniziative in sezioni con col senatore Pasquini sulla legge finanziaria
Vi sono però molte sezioni vi sono molte sezioni nel Paese che non hanno queste possibilità
In senso materiale per quanto riguarda il personale politico di rapportarsi all'e sterno in un rapporto dialettico di proposte e di recepimento delle istanze questo comporta con il passare del tempo l'abbandono del territorio e della funzione fondamentale dell'unità di base e cioè l'incontro con i cittadini e con la loro necessità
Il nuovo segretario dovrà confrontarsi anche con questi problemi per rilanciare e rafforzare il nostro partito e con esso gli ideali di valori e la cultura della sinistra italiana
I migliori auguri dunque al compagno Veltroni egli avrà per quel poco che può contare tutto il nostro appoggio personale politico per il difficile ma entusiasmante compito che lo attende
Allora e adesso adesso prenderò una parola però poi non non finisce qui c'è il segretario d'accordo non voglio rubargli il mestiere ma se voi siete d'accordo io dopo aver parlato mi fermerei ancora un po'per ascoltare le opinioni dei dubbi quesiti che voi abbiate da porre
è un po'anche perché vorrei ascoltare un compagno al quale ho chiesto di essere qui insieme a me questa sera
Ed è da qui che vorrei partire ed è il segretario nazionale della Sinistra giovanile Vinicio Peluffo qui insieme a novantotto
E vorrei non so se si sente senta e vorrei che questo luogo che è stato luogo del nuovo inizio della vicenda della storia che ha portato alla nascita del PDS prima dei Democratici di sinistra fosse per noi un nuovo inizio nella politica verso i giovani e nella capacità di questo partito di attrarre di coinvolgere e di far partecipare quei giovani italiani che guardano alla politica
E ai quali spesso non abbiamo saputo offrire una proposta adeguata alle loro attese e ai loro bisogni
Guardate noi abbiamo ed è da qui che vorrei partire
Noi abbiamo un grande bisogno di aprire questo partito
Di aprirlo di renderlo più fresco più moderno di renderlo un partito capace di rispondere
Alle esigenze che non solo i ragazzi sentono ma noi tutti sentiamo
Di riempire la politica di significati di valori di ragioni importanti
Non c'è un partito senza una visione un partito rischia di perdere l'anima
Se non ha dentro di sé quel carico di valori e di ragioni importanti che motivano la presenza di tanti di voi qui stasera
Nei mesi e talvolta negli anni precedenti e la possibilità che dei giovani italiani ci colgano ci legga non ci vendano come la forza che può assicurare a questo Paese un futuro diverso vedete di tutti i dati che io mi sto studiando perché io ho fatto gli ultimi sei anni e mezzo della mia vita due anni e mezzo a Palazzo Chigi e quattro anni direttore dell'Unità
Mi sto guardando tutti i dati che riguardano lo stato del partito e sicuramente è una situazione non semplice
Della quale bisogna avere consapevolezza perché al tempo stesso ci sono grandi problemi ma anche grandissime energie dalle quali ripartire c'è una gran voglia ecco se io dovessi dire in questa settimana qual è la cosa che mi ha più confortato
E la grande voglia di ricominciare di ripartire
Ma un dato mi ha colpito negativo più di altri noi abbiamo quasi la metà degli iscritti al nostro partito che ha più di cinquantacinque anni
è sano compagne e compagni ai quali battuto il nostro ringraziamento per il grande lavoro che hanno fatto senza di loro no e noi saremo bloccano
Ma noi abbiamo ma noi abbiamo solo il tre per cento degli iscritti che ha sotto i venticinque anni di età fatto salvo la Sinistra giovanile che quest'anno sta crescendo ed è un dato positivo ma sotto i venticinque anni di età noi abbiamo solo il tre per cento degli iscritti
Badate che se dovesse continuare questa tendenza
Noi avremo davvero una grande difficoltà creare dentro il partito quel ricambio quella rigenerazione quella trasformazione che è stato un tratto caratteristico nella storia della sinistra italiana
Ma allora ecco perché io dico e ho cercato di dirlo ieri nel nel discorso sino che ho fatto dopo quell'elezione
Che è stata così
Come posso dire per me così importante perché i compagni tutte le aree tutte le sensibilità di tutte le espressioni si sono dichiarati a favore di questa candidature che naturalmente è una grande responsabilità perché
Questa
Questa caricatura che è stata proposta da da Massimo D'Alema con una motivazione della quale sono grato all'UE sono grato per averla sottoscritta ai compagni che l'hanno condivisa
In quel momento però nel momento della lezione io ho sentito di dover dire ciò che a me in questo momento preme di più e cioè il fatto che il partito guardi alle nuove generazioni di questo Paese
Che il partito aiuti la Sinistra giovanile accrescere rispettandone l'autonomia
Rispettandone l'autonomia politica
Che il partito abbia che il partito abbia per i giovani ma per noi stessi
La voglia di pensare sì
In un modo nuovo noi abbiamo dei risultati politici straordinaria
Io facevo l'esempio
Che tutti noi credo possiamo misurare Dick cos'è l'Italia quattro anni dopo le elezioni del novantaquattro nel novantaquattro vinse Berlusconi adesso c'è un Governo nel quale Presidente del Consiglio è il compagno che è stato fino a qualche ora fa segretario del nostro partito
Quattro anni fa c'era la destra al governo in tutta Europa o in larga parte d'Europa oggi ci sono in quasi tutta Europa governi di sinistra
Quattro anni fa non esisteva l'Ulivo e oggi l'Ulivo è una forze una risorsa alla quale parlerò da qui a un attimo assolutamente
Quattro anni fa compagne e compagni di altre formazioni politiche amiche amici di altre formazioni politiche
Non erano con noi e oggi sono con noi sono cambiate tantissime cose
Però io credo che noi sentiamo che c'è una contraddizione e guardate io sono qui per per cominciare un viaggio che sarà lungo sarà faticoso sarà difficile
Però che se volete la la Principe la la prima cosa che mi è venuto in mente quando mi è stato detto che probabilmente avrei dovuto fare questo lavoro
Noi dobbiamo far ripartire questa nostra straordinaria grande macchina che il partito perché noi dobbiamo risolvere una contraddizione abbiamo avuto grandi successi politici
Abbiamo posizioni di governo a livello nazionale in quasi tutto il Paese però abbiamo due contraddizioni primo
Noi siamo una forza noi
Che ha all'incirca la metà del consenso elettorale di quello che hanno gli altri grandi partiti dalla sinistra europea i laburisti inglesi socialdemocratici tedeschi ma anche quello che hanno in Spagna o in Grecia i partiti socialisti
Ancora noi siamo al governo ma abbiamo in questo momento la sinistra italiana in questo momento ha il consenso elettorale il più basso della sua storia nel mille novecentosettantasei la sinistra italiana era al quarantaquattro per cento dei voti
Nel mille novecentonovantasei era all'incirca il trenta per cento
E allora noi dobbiamo affrontare questa contraddizione
Affrontarla con intelligenza politica la prima prova di intelligenza politica e sapere che per quanto non si possa crescere e dobbiamo crescere e vogliamo crescere nuove non potremo essere autosufficienti
Nessuno di noi può pensare che per un certo lasso di tempo la sinistra italiana possa fare da sola
Ragione in più
Per considerare che quella grande invenzione politica che ha cambiato il volto il destino di questo Paese e cioè l'idea dell'alleanza e della convergenza di tutti i riformisti
All'interno dello schieramento dell'Ulivo è qualcosa che noi dobbiamo sostenere rafforzare rendere più strutturato e più forte in modo tale da poter
Corrispondere allestita che abbiamo detto e al tempo stesso dentro questa che è la nostra grande scelta strategica l'Ulivo come coalizione non certo l'Ulivo come partito che non ha oggi nessuna come possibile nessuna credibilità come ipotesi perché se non altro le condizioni del sistema elettorale le differenze che ancora esistono rendono difficile da praticare ma una coalizione forte
Strutturata un soggetto politico coeso ma ora dobbiamo costruire rafforza
E dentro di questo deve crescere una sinistra più grande guardate tanto più grande sarà la sinistra riformista italiana tanto più forte sarà la prospettiva dell'Ulivo
Tanto più una sinistra che sceglie come noi scegliamo l'idea della convergenza di tutti i riformismi cresce tanto più si eviterà la dispersione delle forze la frantumazione delle forze e quando io penso alla crescita nostra
Penso a un percorso che guarda a strati sociali che guarda a forze politiche e culturali della società
E soprattutto che guarda ad una fisionomia del partito
Io vorrei che noi scusatemi se uso una brutta espressione o forse l'espressione del passato noi ci immerge Simone la società che noi ritrovassimo il gusto tutti quanti noi in primo luogo noi gruppo dirigente nazionale
Ritrovassimo il gusto della condivisione dei problemi dei bisogni delle aspirazioni che sentissimo il bisogno di pensarci più partito società di quanto non si debba essere giustamente legittimamente partito governo
Sì è partito governo e si può continuare ad esserlo se si è partito Società se dentro la società cresce un consenso cresce un blocco di forze che spinge nella direzione di un riformismo moderno quale quello che noi possiamo interpretare allora
Vedete se noi oggi abbiamo la forza di restituire hanno gli stessi le motivazioni più profonde
Quelle che riguardano gli ideali io non voglio parlarne qui perché mi rendo conto che spesso nella è uno dei temi di discussione con i colleghi giornalisti spesso tutto questo appare meno importante dell'ultima dichiarazione di Pier Ferdinando Casini
Ma non è così
Non è così perché tutti noi
Abbiamo cominciato un giorno a fare politica perché abbiamo trovato una grande ragione
Perché abbiamo pensato che potessimo spendere una parte di noi stessi per fare qualcosa che poteva essere utile agli altri
Noi abbiamo un pochino perduto
Noi abbiamo un pochino perduto questa dimensione
E dobbiamo ritrovarla nel discorso che ha fatto ieri anzi in una parte che non ho letto per non tediare eccessivamente la platea ma che è pubblicata oggi sull'Unità io ho cercato di immaginare quali possano essere quale possa essere un nuovo alfabeto di valori dalla sinistra moderna e ci sono non è vero che siamo arrivati al capolinea
Della nostra battaglia guardate chiudiamo il Novecento molto meglio di come Novecento ci ha aperto e si è svolto il Novecento è stato il secolo delle guerre è stato il secolo dei totalitarismi è stato il secolo dell'Olocausto
è stato il secolo nel quale è potuto capitare come ho potuto vedere andando a Marzabotto andando a depositare i fiori
Prima la corona al Sacrario delle vittime poi fiori sulla tomba di Giuseppe Dossetti è potuto capitare che si sia sparato su bambini inermi e su famiglie inermi come accaduto durante la la drammatica vicenda della liberazione del nostro Paese il Novecento è stato questo
Ora non è più così novecento si chiude
Con un grande la grande vittoria della democrazia anche se naturalmente permangono squilibri problemi e gravi conflitti come quelli del Kosovo o altro però il segno dominante il segno Della vittoria tra democrazia ma noi non abbiamo finito il nostro lavoro
Il nostro lavoro per fare una società nella quale si viva meglio una società nella quale ci siano pari opportunità per tutti una società nella quale non ci siano differenze tali da escludere nel gioco della vita una società nella quale siano garantiti i diritti delle persone una società nella quale ci sia la tutela dell'ambiente una società più colta una società che include invece che escludere
Beh la battaglia per tutto questo che è una grande battaglia di valori in primo luogo non è finita anzi probabilmente essendo questi un nuovo alfabeto ad una sinistra del due mila comincia e c'è un tema sul quale io vorrei dire da subito scusate Vinicio perché ne abbiamo parlato
Sul quale noi da subito dobbiamo condurre una battaglia una grande che battaglia politica ideale
Vedete c'è un grande problema che riguarda la sicurezza dei cittadini e non lo dobbiamo assumere questo tema la sicurezza individuale dei cittadini
La possibilità che dei cittadini di qualsiasi età e di qualsiasi sesso possano vivere la loro vita in condizioni di sicurezza e questo è un tema che noi dobbiamo prendere nelle nostre mani facendolo diventare una grande battaglia di difesa dei diritti individuali
Ma insieme a questo insieme non in contrapposizione perché noi non abbiamo il diritto di accettare lo schema della destra secondo il quale il problema secondo la quale il problema della sicurezza dei cittadini
è dato dal problema dell'immigrazione è uno schema che non è reale perché ci sono tante città del nostro Paese e tante aree tanti quartieri del nostro Paese
Nei quali è difficile andare a sera ma non perché c'è il problema degli immigrati perché c'è il problema della della diseguaglianza che produce atteggiamenti violenti anche nel tessuto tra nostra società anche tra gli italiani
Allora noi abbiamo noi dobbiamo condurre una grande battaglia politica ideale sul tema della mescolanza razziale
Noi dobbiamo sapere che nelle scuole dei nostri figli
Vanno insieme stanno allo stesso banco i nostri bambini e i bambini che vengono dal Senegal o che vengono dalle Filippine o che vengono e questo non è un problema
Questa è una grande ricchezza questa è una grande risorsa una società multietnica multirazziale significa la costruzione di un tessuto connettivo di una vita delle persone
Migliore d'altra parte è così in tutto il mondo e noi italiani siamo gli ultimi al mondo che abbiamo il diritto di prendere atteggiamenti razzisti ICI o di avercela con gli immigrati perché noi siamo andati
Perché noi per la povertà italiana siamo andati nel mondo
Siamo andati in America siamo andati in Australia siamo andati in Europa e non sempre abbiamo portato solo traccia per lavorare abbiamo portato anche qualche problema in qualche caso e tuttavia come combattevamo
I diritti dei nostri immigrati dobbiamo difendere i diritti di coloro i quali vengono per scappare dalla povertà delle loro terre vengono qui dove c'è maggiore sviluppo e ricchezza cercare la possibilità di vivere e di sopravvivere tanto quanto facevano gli italiani che andavano in America
Noi l'abbiamo noi dobbiamo riempire la vita politica italiana
Anche se questo apparirà persino strano nel linguaggio politico corrente dobbiamo riempirla di valori ma guardate non i valori astratti ma quella idea alta straordinaria della politica che unisce il realismo dei programmi con dei valori impegnativi
Io ho governato per due anni e mezzo avuto responsabilità di governo ed è stata un'esperienza meravigliosa meravigliosa
Per la qualità per la solidarietà per il senso di partecipare ad una grande sfida unitaria credo che abbiamo dimostrato che l'Ulivo era qualcosa di molto diverso da una semplice alleanza elettorale perché non si vedevano tra di noi le differenze
Perché eravamo ciascuno veniva da una strada veniva da un cammino chi aveva cominciato da una parrocchia o chi aveva cominciato da una sezione del PC
Ci siamo ritrovati in un governo per quelle strane vicende della storia che insieme abbiamo costruito ed è stato il governo dell'Ulivo ed è stata un'esperienza meravigliosa io credo che quel senso di concretezza ma al tempo stesso di ispirazione ideale che quell'esperienza di governo ha trasmesso ci possa essere utile per capire il valore della concretezza governare
C'è Walter vitali cioè Luigi Pedrazzi che
Coglie l'occasione per salutare ci sono tanti altre compagni e compagne che hanno responsabilità di governo governare e risolvere i problemi concreti ed è qualcosa di straordinariamente esaltante io ricorderò per tutta la vita i musei che sono stati aperti o le leggi
O la burocrazia che abbiamo demolito però tutto questo ha un senso se sia un cammino di marcia
Se sia una guida si sia una visione stamattina in questa giornata un po'concitata i colleghi giornalisti che sono qui sono riconoscibili dal pallore perché siamo partiti insieme stamattina alle sei siamo andati a Torino dove siamo andati a visitare Norberto Bobbio al quale io per da doveva
Al quale ho voluto cominciare questo viaggio poi siamo stati a incontrare un gruppo di intellettuali che ruotano attorno alla casa editrice Einaudi che così importante è stata per la storia italiana poi son venuto qui sono stato a Marzabotto poi sono stato
Alla Tomba di Giuseppe Dossetti poi sono stato incontrare quelle meravigliose persone che sono i frati che insieme a don Giuseppe Dossetti hanno vissuto un'esperienza e stanno vivendo un'esperienza di comunità assolutamente straordinaria e ora sono qui un viaggio che mi piacerebbe
Potesse raccontare che tipo di di soggetto politico vogliamo costruire con quale attenzione il cattolicesimo democratico il socialismo liberale e noi
Nuovo intendo dire noi che
Esattamente nove anni fa
Io ricordo la telefonata che mi fece Achille Occhetto appena era uscito da non era questo il luogo nel quale si è fatta la famosa Assemblea era un circolo poco lontano da qui uscì mi telefono l'ora di pranzo della anzi era era la la mattina successiva alla all'Assemblea e mi raccontò di quello che si era detto veramente fu un atto di grande coraggio politico vedete ad Achille Occhetto sono stati
Nel corso degli anni fatti molti riconoscimenti come era giusto
Io le voglio fare uno del tutto particolare
Ed è questo io non so se tutti noi saremmo dove siamo adesso
Se non ci fosse stato il grande
E in quel momento persino solitario coraggio di Achille Occhetto nel fare la svolta che ha portato alla nascita del Pd
Quando quando ci siamo riuniti la mattina successiva il lunedì mattina tutti noi
Eravamo tutti d'accordo naturalmente c'erano dei compagni che avevano qualche preoccupazione in più però vedete in quel passaggio si è fatta l'esperienza di una generazione di dirigenti del nostro partito allora del PDS
Cioè in quella segreteria nella quale c'erano Massimo D'Alema io Claudio Petruccioli Piero Fassino Livia Turco Antonio Bassolino Fabio Mussi quella quelle persone
Che condivisero la grande intuizione di Occhetto e che cominciarono a lavorare nel partito vivendo un'esperienza che rimarrà nella vita di ciascuno di noi perché io ricordo le assemblee nelle quali tante compagnie tanti compagni con i quali avevo fatto un tratto importante della mia vita
Scaricavano sui di nuovi la la loro rabbia per quella scelta che noi
Ci sentivamo in dovere di fare in dovere di fare nella come posso dire nell'interesse dalla sinistra italiana e vorrei dire anche nell'interesse e in coerenza con la parte migliore della storia di una tradizione che ha le sue origini un grande
Come posso dire pensatore laico come fu Antonio Gramsci noi
Sentimmo tutta la durezza di quella prova fu una prova anche umanamente difficile e in quella prova si sono
Come posso dire cementate
Delle relazioni umane che hanno resistito anche alle temperie più difficile
Anche alle temperie più difficile anche nel corso di questi ultimi due anni non ci si deve meravigliare se anche persone che hanno caratteri diversi sensibilità diverse
Talvolta posizioni politiche su singoli aspetti diversi ma hanno una strategia in comune poi nei momenti in cui bisogna prendere delle scelte delicate si ritrovano senza bisogno di farsi molti discorsi
Perché c'è al fondo un senso di responsabilità un rispetto degli interessi generali della sinistra
Dei riformisti italiani che quella vicenda in particolare ha forgiato
Io ho voluto cominciare da qui il viaggio delle sezioni anzi non sarebbe corretto nei confronti dei compagni della mia sezione romana della sezione Parioli dove sono stato ieri sera che è la mia sezione
Ed è anche la prima sezione di un partito nella quale io abbia messo piede nel mille novecento sessantotto io entrai per la prima volta a tredici anni
In una sezione del partito dove si riuniva il comitato di base nella mia scuola
E si riuniva con Pier Paolo Pasolini nella sezione del partito in un quartiere un po'particolari di Roma per cui c'era sempre uno che stava sulla porta sarà pentono arrivassero i fascisti secondo una tradizione che in quel quartiere era abbastanza diffusa
Però ieri sera io ho detto loro quello che vorrei dire concludendo che è esattamente ciò da cui sono partito
Io allora ero un ragazzo un ragazzo che veniva da una formazione nota una formazione culturale sarebbe di troppo ma insomma dà lettura confuse da sentimenti che non direttamente nascevano dalla tradizione comunista
Venivo da un altro percorso meglio la mia famiglia veniva da un altro percorso
Io sono entrato in una sezione
Nella quale c'era
Discussione politica
E
Ricordo della mia vita
I momenti più alti nella discussione fatta tra compagne e compagni tra persone perché si va in una sezione in una sezione ci si andava un tempo per sapere le cose ma questo adesso tra televisione internet giornali eccetera queste esigenze abbastanza coperta quella dell'informazione ma ci si andava anche per discutere delle cose e questa esigenza non è coperta
Perché non si discute con la televisione chi lo fa deve farsi vedere da un bravo medico perché la televisione parlare non ascolta ecco allora
Da questo punto di vista non c'è nulla di meglio e di più
Dello stare insieme
Del discutere del litigare del prepararsi gli interventi dello studiarsi testi
Del cimentarsi del mettersi alla prova del tremare la prima volta che ti capita un foglietto tra le mani pensa io andai la prima volta a fare un comizio mi mandarono a quattordici anni mi ero preparato tutta la notte un comizio sul Vietnam
Cominciai a fare è una pezza L'Unità in una borgata di Roma
E primo giorno quando ancora stavano costruendo tutto era l'allora la FIGC oggi la Sinistra giovanile vediamo andata regolarmente allo sbaraglio
Cominciai a fare questo comincia appunto tremante e a un certo punto sulla lunghezza d'onda del l'amplificatore si innestò un radioamatore per cui
Il mio comizio preparata brillantemente andò a farsi benedire però resistito al sono qua diciamo un po'di strada se n'è fatta insieme
Però è una grande è stata una grande scuola in tutto questo una grande scuola personale oltre che politica si impara ad ascoltare non solo a dire si impara a capire che
Che c'è un frammento di verità anche nelle opinioni che si sembrano più lontane da te in questo ci deve essere una grande disponibilità all'ascolto all'ascolto all'ascolto reciproco guardate questo partito oggi ha fatto di donne e di uomini di compagni di compagni che vengono o che vengono che pure esprimono culture sensibilità diverso io lo considero una ricchezza tutto questo
E siccome penso che il mio partito si debba aprire debba
Parlare ai giovani cattolici democratici debba parlare all'Area all'area laico democratica debba parlare a forme di radicalità sociale
A forme di protesta forme di astensionismo badate c'è un astensionismo di sinistra al quale noi dobbiamo saper parlare che non possiamo regalare
Pena il disperde lo ha la funzione di testimonianza nella quale in qualche misura la linea di Bertinotti rischia di consegnare una parte della sinistra italiana c'è un'aria di radicalità politica con la quale noi dobbiamo saper dialogare
Ma lo faranno tanto meglio quelle compagne quei compagni che hanno maggiore sensibilità che usano quei linguaggi da questo punto di vista la ricchezza del partito
La sua pluralità è un grande valore
Naturalmente questa ricchezza è questo valore devono però convivere con un senso di appartenenza
Cioè questo partito deve riscoprire anche la voglia di avere una propria identità che rispetti le diverse identità ma che proprie ma che poi come posso dire se è in grado di di esprimere una laica e moderna appartenenza
Io credo che abbiamo un grande cammino da fare insieme
Questo cammino comincia per me dalle
Dalle sezioni dalle unioni di base come ho detto ieri solo per aver lanciato quest'idea del viaggio nelle sezioni sono arrivate ed è buona cosa centinaia e centinaia di richiesta dei quali ovviamente non potranno assolvere da solo ma soprattutto dovrà assolvere un gruppo dirigente molto vasto di compagne di compagni del centro dei comitati regionali delle federazioni tutti noi dobbiamo fare una grande campagna di ascolto
E di rapporto con infatti
Dobbiamo aprirlo quando di coprirlo dico caricarlo di significati di valori di capacità di trasmettere messaggi io mi voglio fare un esempio prima di concludere
Con la memoria sono tornato al fatto che negli ultimi dieci anni
Noi a parte la chiusura delle manifestazioni delle feste lanciate L'Unità noi sono dieci anni dalla manifestazione il coraggio di essere giovani che facemmo a Roma piazza del Popolo sono dieci anni che noi non facciamo una manifestazione nazionale
Sono dieci anni che noi non troviamo un buon motivo per chiamare a raccolta la nostra comunità di donne e di uomini attorno ad un grande obiettivo
è il segno di qualcosa che se non stiamo attenti si può cambiare so benissimo non vorrei che nessuno mi venisse a spiegare che la politica non è solo manifestazioni lo so bene so che la politica e il governo è diciamo l'ha fatta questa esperienza
E ogni tanto c'è qualche osservatore esterno che ti deve ricordare la modernità che bisogna stare in internet io sono assolutamente d'accordo sono un antico navigatore tra i primi navigatori
Di internet internet è uno strumento molto interessante se serve a qualcosa
Se serve a rafforzare la democrazia se serve a me
O al gruppo dirigente del partito a sapere in un determinato momento collegandomi con la sezione Bolognina che cosa pensano le compagne e compagni la Bolognina allora serve internet allora diventa uno strumento di democrazia
Ma noi dobbiamo anche noi dobbiamo anche recuperare il gusto di scegliere alcune grandi questioni sulle quali dare battaglia politica ideale a viso aperto
E chiamare a raccolta esce gliele so bene che con su un tema come quello della mescolanza della società multirazziale non porteremo tutti lo so bene ma so che parleremo a quelle ragazze a quei ragazzi a quelli da quelle italiane quelli italiani
Che hanno dentro di sé dei valori importanti
Guardate oggi Norberto Bobbio davvero finisco oggi Norberto Bobbio uomo di ottantanove anni mi ha detto una cosa che mi ha molto colpito in questa conversazione che veramente andrebbe incastonata per come posso dire per la modernità ma anche per la disponibilità per vorrei dire per l'umiltà intellettuale
Di un uomo di di quella statura di quella grandezza la quale io sono andato in primo luogo arrendere un ringraziamento perché negli anni passati la sua visione quella di un grande Socialismo liberale affatto strade oggi gran parte della di togliere la sinistra europea è legata a queste idee
Ma Bobbio mi ha detto anzi ci siamo detti perché io ho cominciato il discorso lui però ha sintetizzato benissimo e ha detto attenzione perché oggi per un ragazzo è spesso più
Più importante fare volontariato
Che fare impegno politico
Perché il volontariato è qualcosa che unisce così come è stato per noi perché noi facevamo qualcosa di simile quando facevamo le manifestazioni per il Cile
Noi passavamo la notte a fare i volantini perché pensavamo attraverso quel lavoro di restituire la libertà ai nostri fratelli che in Cile stavano rinchiusi in uno stadio
Oggi un ragazzo che voglia trovare quel circolo virtuoso che c'è tra la concretezza
E le idealità spesso lo trova più nel volontariato che la politica
Lo trova nel fatto
Lo trova nel fatto che si spende per gli altri e quell'altro che sia un anziano da aiutare o che sia un handicap Pato a quale prestare sostegno che sia una persona che vive in una condizione di difficoltà o di disagio quell'altro ne trae un giovamento almeno solo e ciascuno sente di essere stato utile sono milioni i volontari italiani
E noi dobbiamo dialogare con questo fenomeno ma al tempo stesso per la nostra parte dobbiamo saper rispondere a quella domanda fare della politica un luogo nel quale ci sia concretezza e ci si ambizione
Nel quale ci sia il realismo delle cose da fare
Ma ci sia anche il sogno
Dei valori che si vogliono mettere in campo quello che giustifica l'impegno la la porzione di vita che ciascuno di noi dedica la politica se sapremo fare questo e se sapremo rinnovare il partito rafforzare la sua democrazia interna
Ritrovare il gusto la passione di una vita politica intensa delle strutture del nostro partito allora noi veramente potremo corrispondere a quello che è il nostro obiettivo
Coltivare la strategia dell'Ulivo l'unità di tutti riformisti e dentro questa fare un partito dalla sinistra più grande più aperto e più moderno è questo quello che mi piacerebbe non fare mi piacerebbe potessimo fare tutti insieme ciascuno per la sua parte ciascuno sapendo che c'è qualcosa
Qualcosa che possiamo realizzare
Per
Non per un interesse di parte
Retail la categoria dell'interesse di partito è qualcosa che non sta nella nostra nel nostro DNA ci sono sempre prima gli interessi generali oggi credo corrisponda agli interessi generali del Paese che ragazze e ragazzi finisco esattamente come ho iniziato che ragazze e ragazzi che guardano alla politica da lontano talvolta con un certo fastidio possano ritrovare il gusto e la passione per un impegno politico e ideale che riempie la vita come l'impegno politico
No
E io
Io non mi nascondo la mia personale
Emozione ad intervenire in questa sezione in questa sezione così importante per la storia del nostro partito
Così evocativa
Così densa di significato
Anche per chi non ha partecipato direttamente la svolta perché non fa parte di quella generazione come diceva parterre Walter Veltroni che si è cimentata nell'impegno attraverso quei momenti così difficili e intensi della svolta ma che la svolta l'ha seguita
Ha fatto il tifo ha conosciuto da lì
A di ha iniziato lì ad impegnarsi attivamente in politica
Se pensate che la Sinistra giovanile sono iscritti tantissimi ragazzi e ragazze che sono nati nel mille novecentottantaquattro
Vi renderete conto come per loro la svolta sia un ricordo sfuma
Ecco per questo credo che sia significativo l'aver dato oggi l'opportunità di intervenire a me che rappresento per conto della Sinistra giovanile i più giovani dentro il partito
Ma soprattutto è significativo che la nuova stagione dei Democratici di sinistra di cui ha parlato ieri Veltroni l'ha fatto con tanta passione oggi si è indirizzata ad un risveglio ad una più ampia partecipazione soprattutto dei giovani un partito allora
Che vuole affrontare di petto il rapporto con le giovani generazioni io vi rubo pochi minuti per affrontare questo tema sotto due aspetti
Viene prima di tutto la necessità di dare risposte alle condizioni materiali di vita alle aspettative alle opportunità dei più giovani
Partendo dalla sostanziale esclusione dei giovani dei sistemi di protezione sociale e dalla esistenza dei numeri per un potenziale conflitto
Tra le generazioni questo non significa però alimentare lo scontro tra le generazioni che casomai un obiettivo del centrodestra
Tant'è che Berlusconi l'ha teorizzato chiaramente nel suo discorso alla Camera sulla fiducia al Governo dalle serve al contrario un nuovo patto tra le generazioni che negli equilibri il rapporto questo c'è negli impegni di governo ora tocca ai Democratici di sinistra incalzare questa maggioranza di centro sinistra
Perché effettivamente si dia corso la riforma degli ammortizzatori sociali in modo da includere anche chi finora è rimasto escluso da strumenti di sostegno al reddito come i lavoratori saltuari e disoccupati quindi essenzialmente Giovanni
è necessario poi insistere perché procede la discussione sulla riforma degli ordini professionale
Perché si sposti l'attenzione dall'interesse degli ordini ad auto conservarsi all'interesse opposto dei giovani di poter accedere alle professioni per cui si è tanto studiato e guardate sarà dura
Guardate
Questa sarà una battaglia difficile perché il cinquantadue per cento dei parlamentari e iscritto ad un ordine professionale
Ecco io però penso che ne dovremo continuare con questa battaglia lanciando la Campania trasgredisci gli ordine abbiamo lanciato proprio qui come Sinistra giovanile durante la festa nazionale dell'Unità a Bologna
Ma la sinistra io credo si gioca il proprio rapporto con le giovani generazioni anche su un altro terreno quello della presenza tra i giovani la sinistra deve impegnarsi di più
Per essere più vicina anche fisicamente
Andando a cercare i giovani i luoghi che non sono tradizionalmente di sinistra come il mondo dei lavoratori atipici la partita IVA delle collaborazioni coordinate e continuative e ancora la sinistra deve essere più vicina a quegli studenti che stanno sperimentando le trasformazioni di una scuola
Che inizia a cambiare
Che inizia ad offrire occasioni di partecipazione diverse rispetto al passato
Guardate questa è una generazione da conquistare all'impegno politico sono totalmente d'accordo con Walter Veltroni non è persa però questa generazione non è tutta vuota indolente come spesso viene descritta
Va scoperta
Va ascoltata
In questo senso serve una sinistra più aperti
Capaci di rappresentare di coinvolgere non solo che ha già conosciuto l'impegno politico ma chi non ha mai incontrato la sinistra coi sindacati
Io credo che valga la pena di scommettere su questa generazione Perca energie capacità risorse di per sé è questa generazione non è meglio o peggio di quelle precedenti è semplicemente diverso
Ha soprattutto bisogno di strumenti per ritrovare fiducia e per sentirsi responsabilizzati
Fiducia e responsabilizzazione sono i presupposti per trovare la propria strada un proprio percorso originale
Infine io credo che per segnare una netta inversione di tendenza nel rapporto tra sinistra le giovani generazioni è necessario che la sinistra si presenti ai giovani più consapevole
Più risoluta capace di mobilitarsi e di mobilitare rispetta grandi battaglie sui diritti inalienabili dell'uomo contro la pena di morte contro ogni forma di discriminazione di intolleranza
Alla globalizzazione dei mercati finanziari di cui spesso abbiamo sentito parlare deve corrispondere l'internazionalizzazione della democrazia e dei diritti diritti umani diritti civili diritti politici diritti sociali
Ecco perché seguiamo con tanta attenzione il caso di Pino c'è ecco perché anche oggi pomeriggio abbiamo manifestato in piazza Maggiore a Bologna
In buona sostanza
Una sinistra moderna che non si presenta più come s'o come la risultante di identità distinte e giustapposte ma costruisce una propria forte identità in positivo
Se queste l'avventura che ci aspetta allora io credo che riusciremo ad incontrare sempre più giovani lungo la nostra strada grazie
Se se vi sono delle domande abbiamo con un po'di tempo parlate domande Bepi
Prego
Sarà il secondo del Pincio già un intervento basso
Sono Luca Longo del coordinamento del Comitato telematico del Movimento per l'Ulivo sono il coordinatore nazionale intendo chiedere prendendo parte del discorso che ha fatto ora se intende al tavolo di coordinamento nazionale dell'Ulivo proporre alla riapertura del sito internet triplo V doppio Ulivo Yitzhak chiuso dal giorno successivo alla vittoria elettorale del novantasei grazie e buon lavoro
La risposta è sì io non sapevo che fosse stato chiuso il giorno dopo ma ci proporremo di riaprirlo il più rapidamente possibile perché no adesso a parte gli scherzi uno dei difetti di questi
Due anni e mezzo è stato appunto il fatto che essendo molti cioè essendo sostanzialmente romane di Ostia impegnati al Governo
Che fare
Essendo romane via impegnati al Governo
La struttura che aveva funzionato così bene nel corso dei mesi precedenti la campagna elettorale noi non l'abbiamo quando dicono dicono i tutti sufficientemente rafforzate io penso che adesso nelle mutate condizioni politiche ci sia bisogno di rafforzare la struttura dell'Ulivo e dunque quello di cui tu parli che è uno degli strumenti della struttura più presto rientra in funzione meglio
Va
Be'
Senza
Grazie guardare tempi
Le assicuro che non è piaggeria però ritengo personalmente di ringraziarla
Il segretario del mio partito
Per quanto lei Avril per come veri ha risposto a quei popolari non faccio nomi
Che hanno arricciati
E simile rimane il tempo per fare una domanda vorrei sfruttarlo
è sempre antipatico fare dei confronti
No
Però si parla di sinistra
E la sinistra vuol dire diciamo andare verso la gente
Diciamo in Europa vogliamo rimanerci e vogliamo Cesare all'interno della realtà europea
Non solo come il partito ma come indicazione
E quindi i paragoni vengono quasi automatici
Mi passi la domanda che può apparire banale
Però e da il segno no di una caratteristica quasi cromosomica del del nostro partito siamo più vicini abile qua si sospende
Intesi problema erano un partito socialdemocratico inglese considerato il più mi passi la parolaccia liberista d'Europa
No
Ora sintonizzare quelli che sono il capisaldi della nostra in posizione politica del nostro impianto progettuale che si basa il in virtù di una sintesi su tre pilastri
Internazionalismo
Solidarietà e uguaglianza ma uguaglianza non chiamo economica eguaglianza in termini di parità di diritti per pari opportunità
E quindi se qualcuno esercitando a pari opportunità
Saldando uscì con il concetto di solidarietà no
Rientra è un rischio rientra nel rischio di chi perde perde
No e chi vince vince e chi perde il peggio per lui
Il concetto di solidarietà è un concetto abbastanza friabile
Nel momento in cui solidarietà e assistenza non soltanto economica ma anche politica e culturale no dischi il perde e di solito perdono le classi più deboli gracili
Allora mi chiamo Giuseppe
Sono iscritto in questa sezione da un paio d'anni sono iscritto al PDS però nonostante la giovane età da da quando è nato dal novantuno
Vengo dalla FIGC
Questa premessa
Venendo qui ma anche nei giorni precedente a questo incontro quello che che pensavo quello che volevo dire al mio segretario adesso segretario
Era quello che il segretario della sezione Antonio ha detto all'inizio cioè la questione della democrazia interna
E della partecipazione sono contento che tu abbia dato questa apertura
Questa disponibilità del partito a che ritengo coi doverosa a ad aprirsi verso i suoi scritti ma
L'idea
Dei compagni dalla direzione nazionale che vanno nelle sezioni scusa ma non mi basta
Ritengo che sia necessario riscrivere il patto associativo che ci lega con nuovi moduli decisionali ecco nuove nuovi strumenti di partecipazione al partito
Questa come prove come questione metodologica poi un'altra un'altra cosa credo sia tempo di
Fare della politica estera
Più seria
Più attenta ai problemi del mondo dello sviluppo e del sottosviluppo
E che sia soprattutto volta affermare i diritti di sopravvivenza degli individui perché di questo si parla cioè siamo abbiamo un parco fatto per troppo tempo una politica sui bilanci
Che serviva e che andava fatta mai tempo che fatta questa politica di bilanci si riparla lì dell'Europa come un soggetto politico che si propone al mondo per affrontare le grandi questioni dei dei diritti di sopravvivenza
Dunque qui a Bologna trovi un partito vivo vivace lo vedi già come compagne della federazione di Bologna
Abbiamo iniziato a sperimentare nuove forme di partecipazione allargata che si dedica all'ascolto delle esigenze delle donne della nostra città lì ci consideriamo una grande associazione di volontariato politico
E siamo venticinque mila siamo quasi la metà degli iscritti del nostro partito
è facciamo formazione perché pensiamo che le donne debbano rimuovere gli ostacoli per partecipare più da protagoniste alla politica del nostro partito
E per questo cerchiamo di coinvolgerli a partire dai loro interessi
Quali sono gli interessi delle donne a Bologna le donne a Bologna lavorano quattordici ore di più alla settimana rispetto agli uomini perché al loro lavoro essi son la il lavoro di cura allora io ti chiedo una cosa come partito tra le tante battaglie che insieme condurremo ed iniziare a chiedere una cosa ai presidenti di Camera e Senato di approvare al più presto quel disegno di legge di Livia Turco sui congedi parentali che è lì come se le priorità delle donne venissero sempre dopo qualche altra priorità e poi ecco sui lavoratori atipici di cui prima parlava a ad inizio
Il sessanta per cento sono ragazze sono donne e queste ragazze non hanno neanche il diritto alla maternità questo se questo partito vuole essere una sinistra moderna avanzata aperta
Deve sapere e poter rappresentare queste stanze di rappresentanza e di partecipazione
Allora un'altra un'altra sola un altro solo domanda
Vi prego con con premesse possibilmente brevi insomma la domanda rimane sì sarò breve però di tempo sono presenti
Dati in essere con un affettuoso saluto a al nostro Dona segretario di partito perché personalmente vedo la situazione come quella del nostro attuale gruppo dirigente il prosieguo di un modo di intendere la sinistra italiana che da me sempre condiviso
I nostri vertici di oggi rappresentano il risultato di un lungo percorso volto a dimostrare le nostre qualità di serietà democraticità
Capacità di governo e di livello non soltanto locale come ci veniva detto ma addirittura di respiro ben più ampio dell'ambito nazionale
Un momento come questo tornano alla mente ricordi i più disparati come l'impegno a dimostrare continuamente le nostre radici profondamente democratiche
Nei riguardi di chi ci voleva assimilabili ideologicamente ai vari comunismi dittatoriali
Le difese del nostro patrimonio storico culturale da chi lo vuole a scippare lo svilire la decisione del vecchio Pci li ha visti sempre più al mondo cattolico del volontariato ambientale
Sfilarono rimanda sarò brevissimo un minuto dopo minuto
Mentre nulla si a tutte le forze democratiche progressiste la nostra volontà di dimostrare progettualità alternative con la droga creazione di un governo ombra eccetera
Questa nostra dirigenza esprima la sintesi del lungo cammino di un movimento che è quello sempre in avanti condividendo strada facendo il percorso con tutte quelle forze democratiche
Che hanno in comune l'obiettivo di migliorare la società tutta
Quindi è grande l'apprezzamento per il governo Prodi e per la prospettiva aperta dall'Ulivo dall'azione de per il risanamento economico finanziarie quindi vari parametri economici della credibilità internazionale acquisita dall'Italia
Da dell'entrata nel trattato di Schengen delle polizza maggiore dei fondi europei destinati ai vari paesi della possibilità
Del governo D'Alema bene vengo chiudo
Ok non mi dilungo gonne con tutto l'elogio di quanto ha fatto in due anni e mezzo questo governo ecco avendo album qui che è un dunque molto pesante nessuno ha tirato fuori allora veniamo subito al dunque lo per la nostra tradizionale sensibilità ricordavamo Gramsci
Verso la cultura sensibilità espressa al grado più alto dal nostro seguirne dal nostro neosegretario il pensiero va tra i molti importanti argomenti di cui stiamo parlando
E di attualità ad uno di essi la parità scolastica
Con la certezza che si rifletterà adeguatamente sull'opportunità strategiche e tattiche delle scelte che si faranno in merito a tale questione tanto ricorrente nei media quanto non sufficientemente recepita dai cittadini
La Costituzione dice chiaramente gli articoli trentatré e trentaquattro che non c'è la disponibilità dello Stato Aliano
Per intralciare i soldi
Posso fare la domanda per la risposta
Aveva deflettere tardive di tutta la cittadinanza in favore di imprese private operanti nel campo dell'istruzione
In questo periodo che riflettesse nel quale facciamo tutto il possibile per la restituzione percentuale dell'arroganza chiediamo forse economici ai Fori cittadini per risanare i conti statali e mantenere o migliorare quanto di buono è stato fatto in questo anno e mezzo giusto per fare parte dei soldi versati danno troppi per il beneficio di alcuni non è questo processo inverso o comunque in contraddizione con quello di redistribuzione che si sta cercando di far tornare la nostra finanziaria
Posso chiudere l'azione geografico l'altro no abbiamo Danilo perdono ci ma abbiamo poco tempo Serse tutti processo l'intervento non non cioè la possibilità per un'altra domanda cioè c'era la richiesta
Un altro un'altra domanda
Cioè la richiesta della Repubblica
Io faccio la domanda pane faccio due
Sovrano velocissimo la prima è questa recentemente dell'ora un'intervista su unità ha detto che bisogna dare atto a Tony Blair aver introdotto nella cultura dalla sinistra europea il concetto dell'etica della responsabilità
Io sono molto d'accordo su questo ricordo anche questo permettetemi questo excursus culturale quando tu Veltroni esteriorità previste ai Onassis che del principio di responsabilità qualche cosa per ecco vorrei sapere nella tua prospettiva politica quale e la collocazione che dai a questo a questo come
Sospettiamo che finisce
A me e era già faccia la domanda che lo faccia con l'altro
Scusa la seconda domanda è questa tenga una citazione gran ci diceva che la politica e traduzione
Secondo me quando tra tradurre bisogna conosce la lingua dell'altro e la lingua propria noi per molti anni siamo stati molto bravi
A tradurre la società fordista agli altri e Andreotti mi questo partito ho l'impressione che continui a parlare ad una società fordista che non c'è più
Ecco vorrei sapere la tesi il cambiamento del linguaggio e nella traduzione che dobbiamo fare come la come sarà collocato nell'ambito di una prospettiva politica che mi sembra urgente percorrere grazie
Un allora glielo darò qualche risposta alle domande che sono state che sono state fatte
Facendo questa considerazione che punto mi piacerebbe anche che tornasse un po'a ragionare come stiamo facendo sui grandi numeri della della nostra della nostra politica oltre che sugli aspetti più legati allo svolgimento delle tre nuovi io l'ho detto ieri a all'Eur
Noi in questo quattro anni con la segreteria di Massimo D'Alema abbiamo avuto una innovazione programmatica
Che è stata di assoluto valore nella vicenda
Della sinistra italiana questa innovazione programmatica è il prodotto del fatto che diverse energie diversi intelligenze hanno lavorato a definire un programma della sinistra riformista italiana
Che non è più il nostro problema io ricordo quando tanti anni fa nel PC
Il problema che c'era sempre quello del programma si costituivano sempre delle commissioni per il programma
Io ricordo anche di autorevole compagno della relazione del PC che stette per diversi mesi in ritiro a scrivere il programma del partito e poi ci telefono
Durante la fine di un'estate ci disse che purtroppo gli era stato rubato in macchina e quindi quel programma lei non ha mai preso la luce il problema nostro è stato per molti anni allora
Nella sinistra italiana un problema di programma nel senso di risposta concreta io non credo che noi abbiamo oggi questo problema se non altro perché stare al governo ci ha insegnato la ruvida durezza del rispondere ai problemi
Del prendersi responsabilità del ci ha fatto benissimo noi siamo veramente molto diversi da prima perché prima la sinistra italiana poteva aveva l'abitudine di dire quelle cose che andavano bene lette da una parte e dall'altra
Quando governi tu devi dire di sì e di no
Devi metterti a favore qualcuno è contro qualcun altro
Devi dimostrare di avere la forza di resistere alle mille pulsioni corporative che resistono alla sfida riformista e guardate questo è stata in questi due anni e mezzo di governo ma insomma appunto voi potreste dire lo stesso
è stata la cosa più affascinante dal punto di vista della lotta politica la lotta contro i particolarismi
Contro i corporativismi Tom prendevi arrivati con la legge in Consiglio dei ministri e sentivi il tam tam delle categorie che spesso per ragioni assoluta Tel giuste ma spesso anche per ragioni di carattere corporativo cercava di bloccare un provvedimento e in Parlamento spesso succede la stessa cosa
Allora qui c'è in grado di sovranità e vorrei dire anche di autonomia e di indipendenza della politica di un partito o o di una coalizione come nel nostro caso io credo che noi nel corso di questi quattro anni abbiamo fatto con massime con tutti i compagni un lavoro
Veramente molto ricco di innovazione programmati
E una parte di questo lavoro si vede anche nell'esperienza di governo nella quale però è stato libro maestro diciamo così il programma dell'Ulivo
Io ieri appunto rispondendo un po'a queste cose sulla fine dell'Ulivo perché poi c'è anche una certa frettolosità nel decretare ma nascite figli morti eccetera
Mi sono chiesto ha fatto il seguente ragionamento l'Ulivo in questi quattro anni è stato tre cose
è stato prima un'alleanza elettorale che ha funzionato perché c'abbiamo vinto le elezioni se pur con la desistenza le elezioni politiche e poi tutte le elezioni amministrative successive fatte alcune eccezioni
Secondo è stato un programma di governo che non era una cosa scontata ed è stata anche una cultura terzo è stata un'esperienza di governo cioè per due anni e mezzo ha governato il governo dell'Ulivo e io vorrei ricordare a tutti noi che cosa erano i governi prima del governo dell'Ulivo
Voi in due anni e mezzo e non avete mai sentito un litigio tra ministri
Non avete mai visto uno scarico Barile non avete mai visto
Il presidente il vicepresidente del Consiglio che pure venivano da storie da esperienze diverse entrare in contraddizione ma anzi un rapporto di lealtà di compartecipazione di di abbiamo affrontato insieme tutte le temperie possibili tutta la squadra di Governo abbiamo raggiunto insieme il più grande obiettivo dalla storia italiana del dopoguerra che era entrati in Europa che era un obiettivo inimmaginabile quando abbiamo cominciato il nostro lavoro allora l'Ulivo non è un'invenzione che abbiamo trovato un bel marchio
L'Ulivo è un'idea politica è un'idea politica importante
E ripeto adesso mi pare che il discorso che abbiamo fatto tutti adesso sia Solar mente chiaro c'è bisogno dell'Ulivo e c'è bisogno di una grande sinistra c'è bisogno di un Ulivo più strutturato e c'è bisogno di una sinistra più aperta e moderna
Più capaci di dialogare con altre culture più capace di raccogliere altre spinte ora mi pare veramente che possiamo fare un passo in avanti in questa direzione siamo più vicini a Bellagio spenti io credo questo che
A me basterebbe che la sinistra italiana ci fosse un arco di posizioni
Pari a quello che c'è nell'Internazionale socialista tra le diverse forze appunto da Blair a Jospin se vogliamo usare quest'arco ma in realtà è molto più ampio da una parte e dall'altra
O anche che ci fosse lo stesso arco di posizioni di cultura che ci all'interno dei singoli partiti dei quali parliamo perché stiamo parlando di partiti Ratti dimensione appunto come dicevo prima attorno al quaranta per
I cento e in cui ci sono inevitabilmente delle componenti più moderata delle componenti più radicali che convivono nella cui il cui equilibrio fa la linea del partito
Io penso che noi siamo noi
Io penso che noi siamo noi siamo dentro l'Internazionale socialista quella è la nostra casa quello nostro riferimento
E ciascuno porta la sua storia io ho partecipato a molte discussioni con i i leader della sinistra europea e però mi sono accorto di una cosa che paghiamo tutti lo stesso linguaggio
Che le differenze sono spesso differenze legate ai diversi sistemi politici elettorali alle diverse storie c'è chi ha dietro una storia socialista e che ha dietro una storia diciamo più attenta ai fenomeni o alle culture libera la sono ciascuno storie diverse
Però parliamo un esperanto ormai la sinistra in tutt'Europa dice prima cosa a formazione la scuola l'educazione come condizione delle pari opportunità
Pubblica e privata io da questo punto di vista voglio dire a
A te che sei intervenuto
Questo se la si prende come la si sta prendendo sotto la specie del diritto allo studio per i ragazzi
E se la si prende sotto la specie della verifica naturalmente delle degli standard dei livelli il discorso per me smette di essere un discorso ideologico e diventa un discorso che riguarda la garanzia di accesso la formazione altra cosa sarebbe appunto il finanziamento nei termini
Come posso dire che vengono evocati spesso una discussione diretto qui si parla del finanziamento ai ragazzi
Che possono compiere un corso di studio e che possono per questa via essere aiutati ad accedere ma il punto fondamentale eh che in Italia ancora Luigi Berlinguer ha fatto un lavoro straordinario
Però il riformismo ha bisogna di tempi
Non è cosa che si consuma nel giro di qualche mese ancora il problema della scuola italiana oggi in uno di questi incontri abbiamo fatto con gli intellettuali torinesi c'era un un uno dei massimi esperti della ricerca italiana che mi diceva che noi siamo un Paese che spende circa seicento milioni per la formazione dei livelli più specializzati
Di professionalità nel campo della ricerca ma poi questi livelli così professionalizzati basta lavorare in America
Per cui noi spendiamo seicento milioni per formare del know how delle conoscenze del sapere che poi regaliamo a Paesi che non hanno speso una lira c'è in questo il gatto e tecnologico l'arretratezza
Della struttura del nostro paese della sua
Vecchiezza dal punto di vista della innovazione tecnologica dell'innovazione di sistema della costruzione di
Di un'industria di un'impresa che sia competitiva anche dal punto di vista appunto della ricerca in questo ambito che vorrei riprendere ti ringrazio per aver ricordato la nostra data alle obiezioni che in verità
Ieri ha fatto Rosi Bindi ma ieri sera poderosi mi ha telefonato a a tarda sera per farmi gli auguri di buon lavoro poi ormai tra noi è nato quasi un un idillio nel corso di questi due anni e mezzo
Bene che si sappia che si rompano vestita bocca è nata o no io ho grande stima di Rossi ho grande stima personale politica ho grande stima
Anche del fatto l'ho detto e lo ripeterò in tutte le circostanze che in un momento nel quale in Italia c'era una sbandata di tipo demagogico attorno ad un tema delicato come la lotta contro il cancro
Nel momento in cui tutti i sondaggi dicevano che eravamo dei matti noi al governo che resisteva ma questa sbandata
Nel momento in cui la destra italiana cavalcato cosa che io non riesco a perdonare ha cavalcato andando in prima fila le manifestazioni ricevendo i protagonisti nella sede dei gruppi parlamentari cosa diavolo c'entra la politica con la lotta contro il cancro
In quel momento noi abbiamo preso una posizione chiara la difesa dalla razionalità scientifica destato una posizione dura da prendere e Rosi si esposta più di tutti gli altri per cui io ho grande stima solidarietà e apprezzamento intellettuale
Io ho voluto dire questo con quella risposta io sono andato sulla tomba di Dossetti perché volevo andare da molto tempo lì perché l'insegnamento non è una cosa di oggi chiunque ha seguito il mio lavoro insomma sa che ho sempre avuto una grande attenzione nei confronti di quella culturali di quel modo di leggere le cose di quel sistema di valori
Per cui andare sulla tomba di Dossetti per me era rendere omaggio ad un riferimento che per match è stato nella mia vita nella mia formazione
Ho detto mi avrebbe fatto altrettanto piacere sarei contento se esponenti di altre culture andassero a rendere omaggio a Gramsci che cosa voglio dire con questo che non siamo più nel tempo degli steccati
Non siamo più nel tempo in cui i popolari hanno il diritto di rendere omaggio a Dossetti e io ho il diritto di render omaggio a Gramsci
Siamo in un tempo nel quale abbiamo per fortuna messi in comunicazione le culture
Ci siamo tutti contaminati parliamo dei linguaggi che non necessariamente sono quelli degli atti della nostra origine e tutti abbiamo il diritto di frequentare RIS
Per Tare di conoscere renderà omaggio a coloro che da diverse parti hanno agito nella nostra formazione il mio percorso di oggi è da questo punto di vista certo anche
Non sono un percorso personale ma un percorso simbolico dello lo riconosco lo dico esplicitamente e dunque è in questo senso che io ho dato ho dato quella me quella risposta
Tu hai posto un problema che riguarda democrazia interna del partito è esattamente una delle cose sulle quali dobbiamo lavorare cercando modelli nuovi io adesso mi voglio studiare i modelli di organizzazione degli altri partiti socialisti europei ho cominciato a farlo
Per vedere quali possano essere le forme attraverso le quali garantire la partecipazione perché io prima ho detto nelle sezioni ci si deve andare non più per sapere ma per discutere
Però per discutere per poi decidere per poi esprimere la propria partecipazione nelle mille forme nelle quali questo può avvenire
E però ci sarà bisogno di trovare meccanismi appunto forse la Rete uno di questi che ci consenta siccome viviamo in un tempo un tempo Enrico Berlinguer poteva fare mi viene quasi
Il tremore a dirlo il lavoro che io mi trovo a fare oggi nelle mutate condizioni storiche avendo la possibilità di fare un'intervista ogni ogni mese quando Berlinguer parlare era un evento noi ormai conviviamo con Stefano Marroni con Maurizio Caprara con Fabio Martini siamo praticamente
Tutti i giorni e e dobbiamo rispondere alle questioni momento per momento perché la società si è fatta più veloce ma questo dobbiamo trovare il meccanismo perché non significhi fare giustizia dei meccanismi decisione democratica
Dobbiamo trovare un punto di equilibrio attraverso il quale la velocità della politica e la Bolivia la velocità e la trasparenza alla vigilia democratica
Funzionino io penso per esempio anche al centro il io credo che sarà molto importante il ruolo dei segretari regionali dei segretari di federazione e dunque a scendere lo dovrà essere nelle federazioni comitati regionali nel formarsi della politica di un partito che deve recuperare una sua soggettività
La soggettività del partito a tutti i livelli ha un valore che ne dobbiamo rimettere in campo
La politica estera e ragione io adesso non voglio annunciare cose ma nel corso dei prossimi giorni dirò quale saranno le prime iniziative di politica estera che faremo per l'intanto mi sento di suggerirne una che sta a metà tra la politica il volontariato
Guardate non vorrei che la distanza di alcune migliaia di chilometri
Rendesse più tenue la nostra nostro spavento per quello che è successo in Nicaragua dei Paesi del Centro America
Se la stessa cosa che è successa lì fosse successa
In paesi sviluppati l'impatto sarebbe stato molto minore per ragioni morfologiche innanzitutto perché le case sono costruite in un altro modo
Perché i fiumi sono arginati in un'altra maniera perché la tutela dell'ambiente è stata fatta seppure tra saccheggi di varia natura in altro modo perché i mezzi di soccorso sono altri
Vedete la diseguaglianza si paga due volte
Si paga con la povertà e si paga con l'esposizione
Alle catastrofi naturali dici sono stati pari a ventiquattro mila morti
Allora io vorrei dire questo c'è un'iniziativa che è stata lanciata dalla nostra Area tematica altri mondi che all'iniziativa di raccolta di risorse di fondi e di aiuto concreto al Nicaragua e alla popolazione del Centro America
Possiamo farla diventare una grande campagna di massa possiamo fare qualcosa perché ciascuno di noi cerchi di realizzare anche attraverso questa forma di impegno il principio di solidarietà che sta alla base della nostra persino della nostra identità e questo però apre un noi dobbiamo liberarci di una visione euro Centrica della politica questo naturalmente non significa io questa è l'unica cosa di quello che hai detto sulla quale siamo d'accordo ma ci fu la la prendo per per fare attenzione ad un ad un errore che possiamo fare non mettiamo mai in contrapposizione come posso dire la sfera finanziaria spera sociale lo abbiamo non lo so lo so per questo detto siamo d'accordo ma estremo questa roba per dire una cosa che che credo sia interessante per noi non abbiamo dimostrato nella nostra esperienza
Che il risanamento finanziario la prima condizione di una politica sociale
Noi abbiamo potuto fare politica sociale abbiamo potuto aumentare le pensioni minime abbiamo potuto fare
I congedi parentali che hai ragione bisogna sollecitare in Parlamento perché vengano approvati abbiamo potuto realizzare gli sgravi sulla casa eccetera perché abbiamo fatto risanamento finanziario perché abbiamo fatto guardate la più che
Di operazione di redistribuzione del reddito che si sia fatta nel corso degli ultimi trent'anni questo Paese abbiamo preso soldi alla rendita attraverso la diminuzione dei tassi d'interesse e l'abbiamo messa in sviluppo
Abbiamo combattuto l'evasione fiscale non più a parole ma abbiamo deciso qualche migliaio potrei dire spero di poter dire ben novantanove qualche decina di migliaia di miliardi dall'evasione fiscale e l'abbiamo messa politica sociale sostegno allo sviluppo
Abbiamo detto qualcosa di sinistra sinceramente abbiamo detto qualcosa di sinistra nel corso della nostra
Della nostra esperienza e tuttavia vedete adesso ho detto
Quando Nanni Moretti nel suo film
Non nella espressione dite qualcosa di sinistra ma in un'altra parte del film ragionando sulla questione dell'Albania
In qualche misura denunciava l'impressione di una sinistra un po'fredda
Diceva quello che ci stiamo dicendo stasera che dobbiamo scaldarla la sinistra
Scaldano significa fare della demagogia o o rinfocolare delle antiche passioni scalciava significa far vedere una luce dentro
Far vedere un'ispirazione far vedere il senso di una missione far vedere che la politica è una cosa alta
Questo lo dobbiamo fare dobbiamo fare tutti a prima di tutto dobbiamo avere la forza e il coraggio di farlo noi
Ultima cosa
Si è parlato la questione della flessibilità
Io sono d'accordo la flessibilità è uno strumento utile per combattere la disoccupazione
Si deve sapere che affronta la flessibilità c'è il sistema delle nuove regole cioè fatto riferimento molto importante parlando da la condizione delle donne ci sono nuovi si ha mai garanzie che devono essere offerti nel tempo in cui nella vita di ciascuno di noi e soprattutto i nostri figli non ci sarà più un lavoro ma ci saranno tanti lavori e allora bisogna creare primo meccanismo di formazione continua che consente il passaggio dall'esperienza lavorativa all'altra secondo creare dei sistemi di regolazione di garanzia leggeri che però accompagnino
Queste diverse esperienze professionali evitando che la vita sia un sistema di salire e scendere che rischia di creare un una pericolosa condizione di disagio e di incertezza insomma
Di cose da fare ne abbiamo tante di idee da mettere in campo ne abbiamo tante di passioni da
Da da da sviluppare ne abbiamo davvero
Ne abbiamo davvero molto abbiamo di fronte anche le scadenze politiche importanti vedete ora abbiamo a be'una campagna elettorale da qui a venti giorni ma poi abbiamo il referendum probabilmente il diciotto aprile se la corte costituzionale lo ammetterai se prima non vi sarà una legge elettorale che però io insisto perché possa essere da noi approvata e accettata deve sulla legge elettorale che favorisce il maggioritario
Nonché come ha proposto oggi urbani perché poi vedete anche questa è una stranezza da un lato Berlusconi dice di sostenere ferendo un dall'altro il suo responsabile istituzionale propone una legge proporzionale
è una cosa che è difficile a tenere insieme tuttavia fa parte del e criticità della della situazione politica nel nostro Paese però del se non ci sarà una legge elettorale che favorisca il maggioritario del tipo di quella che noi abbiamo indicato al sistema maggioritario
Uninominale a doppio turno noi non siamo dell'idea che venga approvata una qualsiasi legge per evitare di fare il referendum se non si riuscirà a provare una legge che vada nella direzione del maggioritario
Ci sarà un inevitabilmente ci sarà il il referendum dopo referendum e se si svolgerà ci saranno le elezioni europee è un turno amministrativo richiama milioni di italiani alle urne
A settembre dell'anno prossimo faremo partire il congresso del nostro partito che dovrebbe essere un congresso molto sui valori fondativi
E che si celebrerà a gennaio del due mila e che sarà il congresso in cui fisseremo la fisionomia e i lineamenti della grande sinistra del due mila e che ci dovrà consentire di raccogliere le energie le forze nuove che
Ci auguriamo in questa fase verranno al nostro partito insomma abbiamo davanti un anno dura un anno difficile nel quale dobbiamo accresce la forza del partito e al tempo stesso dobbiamo aprirla dobbiamo sviluppare l'Ulivo e dobbiamo rafforzare la sinistra sono compiti importanti mi auguro per tutti noi che ce la faremo a realizzare
Già
Della chitarra
Daniele
Attraversa
La
Versato
Appunto
E ma prima che andiate tutti via vi ricordo che lunedì sera alle venti e quarantacinque in sezione conservatore Gianfranco Pasquini fare un'iniziativa sulla Finanziaria spero vedervi numerosi come socio salto tutti