"Regione e Costituzione, autonomia o centralismo democratico?"

Io credo che
Da me
Il tema della
Di questo convegno promosso dai partiti radicali del Lazio e del Veneto
Dall'associazione radicale per l'alternativa di Mila no dall'associazione radicale Elio Vittorini di Trieste dal Coordinamento delle associazioni radicali di Torino
Non richieda una presentazione particolare è evidente che ha dieci anni dalla nascita delle regioni il problema che ci si pone dal punto di vista radicale anche tenendo presente di scadenti imminenti scadenze elettorali è quale figlia in effetti il punto di attuazione di realizzazione costituzionale in relazione alle autonomie locali e in particolare in relazione alle autonomie regionali
Ecco noi abbiamo affidato alle
L'introduzione al tema quindi diciamo la presentazione del problematica regionale
A Mauro Mellini e a Mario Boneschi e chiesto poi ai
Docenti che sono indicati nel programma di farci il punto su alcuni aspetti particolari dei problemi relativi all'autonomia regionale io
Abbiamo anche poi chiesto a chi ha esperienze di governo locale di portarci appunto un contributo in sede di dibattito per capire qual è la situazione reale
Rispetto a quella teorica delle Autonomie regionali io darei senz'altro la parola Mauro Mellini la prima relazione su Regioni e Costituzione autonomia o centralismo democratico
No se vuoi ti passo il microfono
Se vuoi puoi parlare in piedi ma
C'è un microfono adatta
Qualche tempo fa alla tolto dal
Mondo politico italiano intervenga il problema della cosiddetta riforma costituzionale
Che il sistema costituzionale del nostro Paese sia in crisi
Credo che sia questione
Difficilmente contestabile affermazione con difficilmente contestabile
Anche se credo che il modo in cui allora fu posta la questione
E cioè che la nostra vita politica
Stesse volgendosi dentro una sorta di abito troppo stretto dentro costrizioni di una Costituzione
Non più adeguata fosse una rappresentazione totalmente falsa
E direi totalmente in malafede
Perché credo che nessuno possa affermare
Che la Costituzione rappresenti per le forze politiche e per il Governo effettivo del Paese
Una qualsiasi forma di costruzione essendo non dico violata ma totalmente stravolta nella vita politica quotidiana
Con una prassi che oramai ha sostituito alla Costituzione del mille novecentoquarantotto e alle altre leggi costituzionali del Paese
Una costituzione di fatto di verza nella quale oramai si stanno già delineando
Alcuni punti essenziali ma della quale un tratto sicuro quello cioè della sua totale elasticità
O forse dovremmo usare un termine ancora più adatto per
Contra porlo a quello della rigidezza carattere rigido della Costituzione che doveva essere uno dei punti fondamentali dalla Costituzione del mille novecentoquarantotto
Nella polemica
Se così si può dire dalla ventata polemica
Sulle riforme costituzionale sui problemi costituzionale in realtà dovremmo dire che si è parlato di riforma costituzionale senza aver mai troppo parlato di problemi e di questioni costituzionale che Giacomini giudice nel modo in cui la questione dei va affrontato
Si è parlato pochissimo Punzi non si è parlato affatto dalle regioni
Mentre delle regioni si è parlato
Molto
Qualche anno fa si continua a parlare
Se ne parla in termini
Nel proprio in un certo linguaggio di impronta sociologica
Corrente
Nel nostro mondo politico pieno di neologismi ed in proprietà
Non se ne parla affatto in relazione non soltanto la riforma costituzionale ma anche in relazione alla costituzione si parla di regioni e territorio di regioni e programmazione ma di regioni e costituzione non si parla quasi affatto
E questo è anche abbastanza logico perché ho l'impressione che proprio l'istituto delle regioni
Sia tra quanti sono la realtà della nostra vita
Politica
Rita nel Paese
Uno degli istituti che più lontano dal disegno che ne è stato fatto dalla Costituzione del mille novecentoquarantotto
In realtà l'istituto regionale rappresentava
Una novità di non scarso rilievo nella costituzione del mille novecentoquarantotto
Addirittura si può dire
Che il disegno dello Stato regionale
A l'aspetto più rivoluzionaria
Della costituzione del mille novecentoquarantotto
Forse più addirittura la differenza fra repubblica e monarchia
Se si pensa che nella concezione e giuridica politica
Italiana legge
Era un termine che riportare immediatamente al dato Stato
Quando al concetto di legge si ricollega come si ricollega nella Costituzione un termine che può essere lo Stato la Repubblica ma anche a regione
Evidentemente questo era un fatto che stravolgerà una certa concezione dello Stato non eravamo ancora lo Stato federale ma certo eravamo uno stato totalmente diverso per questo solo fatto
Dallo Stato
Presa sci sta oltre che da quello fascista
Il disegno costituzionale per quello che riguarda le regioni non era certamente di una chiarezza esemplare
Si era voluto introdurre l'istituto regionale ma si era avuto paura dello stato federale l'istituto regionale aveva preceduto l'approvazione della Costituzione con l'acustico lo Statuto siciliano
Uno statuto venuto fuori dalla contingenza di una situazione particolarmente grave anche torbida in Sicilia
Si era mandato avanti il problema delle regioni a statuto speciale quella per fronteggiare situazioni che potevano sboccare addirittura nel
Nel separatismo come era avvenuto in Sicilia come avrebbe potuto accadere in Sardegna o come per ragioni addirittura del trattato di pace si andava delineando per il Trentino Alto Adige addirittura con un accordo internazionale e
Il per così pure per la Val d'Aosta ma per quello che riguarda le regioni il primo disegno costituzionale comunque
Si fondò su un equilibrio rappresentato da una competenza
Non particolarmente estesa ma delineata per nel gruppo di materia delle regioni impegno legislativa con le regioni inferiori investite di questo potere legislativo
Questo nella Commissione dei settantacinque della Costituzione poi si passò
Nel testo definitivo nell'aula in cui
La competenza delle Regioni a statuto ordinario fuoco
Delineata in materia legislativa con l'attribuzione di Ion potere legislativo che poi è stato definito concorrente secondo me impropriamente
Nel senso che è stato imposto un limite
Non soltanto rappresentato dalla Costituzione
Non soltanto rappresentato ovviamente dalla delimitazione delle materie nelle quali era attribuito alle Regioni questa competenza legislativa
Ma anche
Dal riferimento all'obbligo di
Attenersi ai principi
Fondamentali posti dalle leggi dello Stato finiva così a stabilire una gerarchia
Legislative delle fonti legislative
Per quello che riguarda specificamente Stato e Regione rappresentato in primo luogo dalla Costituzione dello Stato
Poi dai principi fondamentali posti dalle leggi dello Stato
Oltre che da altri obblighi per ragioni di non interferire la situazione e altre regioni nel interessi anche di carattere internazionale lo Stato Lecce
Accanto a questo tipo di competenza stabilita l'articolo centodiciassette la Costituzione venga stabilito anche il potere
Di
Attribuire con legge ordinaria dello Stato alle Regioni una competenza speciale
Normativa detta dalla costituzione e quindi non soltanto legislativa il Pd che potrebbe essere sia legislativa sia regolamentare di attuazione delle leggi dello Stato questo potere può essere attribuito alla Regione
Per le Regioni a statuto speciale
Veniva invece stabilita un triplo ordine di competenza legislativa
In primo luogo una competenza primaria
Diversamente delineata e diversamente estesa nei vari Statuti regionali da quello più ampio forse
Che era allora quello siciliano poi si è aggiunto quello del del pacchetto del Trentino Alto Adige per cui c'è un altro situazione perché lì c'è la competenza dirlo alle Province ai mettere norme legislative
Con verza primaria si intende cioè competenza esclusiva delle Regioni con un solo limite la presa dalla Costituzione e da taluni principi fondamentali che poi dovrebbero essere un limite per ogni legislatore che persino legislatore costituzionale nel momento in cui fa norma costituzionale deve pure tener presente l'esistenza di principi
Fondamentali dell'ordinamento che sono quelli da cui nasce addirittura il linguaggio con cui è scritta la Costituzione e che quindi dovrebbero essere a monte addirittura dalla Costituzione stessa
Con
Delimitazioni diverse formulazioni diverse poi la competenza concorrente peraltro in materia sempre per le Regioni a statuto speciale
Cioè una competenza analoga per altre materie a quella propria delle sedute il ragionier tenuto ordina
Cioè sempre nei limiti delle principi fondamentali posti dalle leggi dello Stato e quindi con una competenza concorrente dello stato Allergy serrare sia pure nei limiti della proposizione degli indirizzi
E delle
Dei principi fondamentali che devono servire a poi a organizzare la legislazione delle regioni
Regioni e poi conferito sempre a statuto speciale questo potere che in alcuni casi è generalizzato
Non già conferito gol di volta in volta leggi dello Stato ma stabilito in linea generale da alcuni Statuti regionali quella di adattare
Le leggi dello Stato in certe materie alle esigenze specifiche
Delle regioni stesse questo lo Statuto la Regione sarda del Friuli-Venezia Giulia
Della Valle d'Aosta che però non ha competenza legislativa concorrente quindi il quadro dico questo non per come premessa di alcune considerazioni di carattere politico più propriamente politico
Questo è un quadro evidentemente molto complessa
Delicato che esigeva da parte di chi avrebbe dovuto attuare questo disegno costituzionale con particolare equilibrio e una particolare attenzione
Est introduceva nella senza legislativa dello Stato
Dei problemi di non facile soluzione perché evidentemente una volta che si vanno a toccare determinate materie specie per la complessità
E la varietà
Delle competenze attribuite alle regioni a statuto speciale
è chiaro che una volta che si affrontano certi problemi ci si trova di fronte a dover per inviare norme tenendo presente che se saranno applicabili
Con pieno vigore per quello che riguarda alcune regioni
Mentre in altre quella statuto speciale die un limite per cui queste le leggi dovrebbero aver inserito una doppia funzione quella di legiferare direttamente per una parte del territorio dello Stato quella di rappresentare soltanto semmai un indirizzo per quelle Regioni a Statuto speciale per le quali esiste una competenza che non esiste per quella struttura binaria
E quando si entra nella materia le cosiddette legge-quadro che poi questa questione leggi quadro dall'Egitto e poi dovrebbero essere cornice ma che diventano quadro appunto rispettivamente del proprio quadro perché citato il contenuto della di quello che sta dentro la cornice visitare soltanto la cornice
Sì dovrebbe limitare soltanto a proporre dei limiti
Influendo su quella esistenza di principi generali dell'ordinamento che non necessariamente debbono essere stabiliti in funzione specifica di questa legge violazione regionale anche se la legislazione regionale deve attenersi a questi criteri
Ecco quindi da questa varietà indubbiamente il legislatore dovrebbe sapersi muovere con estrema cautela dobbiamo dire di tutto ciò non è avvenuto la media più assoluta non solo ma fin dal suo apparire
L'istituto regionale seduto scontrare anzi prima ancora sopra fase prenatale delle regioni si è avuto uno scontro
Su quello che doveva essere la funzione
Di questa legislazione che al punto fondamentale probabilmente anche se non l'unico
Della legislazione di indirizzo da parte dello Stato
Leggi dello Stato si è detto secondo l'articolo centodiciassette della Costituzione possono porre
Principi fondamentali che rappresentino un limite alla legislazione
Delle regioni è evidente che proposte in questi termini la questione significa che non necessariamente ogni volta che regioni debbono essere messi in condizione di legiferare lo Stato debba aver provveduto specificamente e strumentalmente
Alla determinazione dei principi fondamentali principi fondamentali esistono sempre
Solo detraibili dalla possono essere tratti enucleati nella legislazione che già vige nella materia prima che fosse istituito la competenza regionale
Regia possono essere tratti da altre leggi in altre materie sulle quali si deve adattare i tipi di rappresentano poi principi fondamentali comuni a vari materia
Rettore quale Regione debbono attenersi a questi principi direi che poi in fondo dovrebbe essere proprio il principio la buona legislazione quello che dovrebbe tenere il legislatore anche quando si muove su materie nelle quali non ha limiti di competenza
Specifici derivanti dalle norme costituzionali
Ma già nel mille novecentocinquantatré quando la Regione erano di là da venire una legge che prevedeva la che passa con la legge Scelba
Prevedeva l'organizzazione ragioni e dice che le Regioni non avrebbero potuto esercitare le facoltà legislativa se non dopo che ai sensi della distruzione non aveva di attuazione
Della costituzione che era un falso questo riferimento perché cattiva risultano alla costruzione dice semplicemente che devono essere istituite le Regioni entro un anno dall'entrata in vigore della stabilite il passaggio delle competenze ha ragione lo Stato avesse provveduto
A stabilire nelle specifiche materie
Le norme di indirizzo per questa legislazione esaurientemente riduceva il ruolo delle regioni ha un ruolo subalterno ha un ruolo
Dei semplice attuazioni disposizioni date di volta in volta per le specifiche materie da parte delle
Dello Stato non solo ma addirittura condizionava alla la essenza stessa
L'inizio stesso di un'attività legislativa parte regioni e prevedeva la possibilità di regioni che cominciasse questo forse nel disegno di Scelba chiaro
Manifesto onesto se vogliamo dei limitare la portata ragioni atti grossi organismi
Amministra
Nel mille novecento sessantasette se non erro questa norma è stata abolita
Quindi le regioni arrivate finalmente alla luce avrebbero voluto legiferare semplicemente
Tenendo conto dei principi comunque esistenti o evidentemente ove questi principi non fossero ricavabili con piena libertà nelle materie ad essa assegnate dalla Costituzione ecco questo è il nocciolo giuridico
Di quello che avrebbe potuto rappresentare una grande contesa politica nel nostro Paese
E io non è che dico che
Per il fatto di essere stato istituito le regioni sarebbe stato auspicabile che si creasse nel nostro Paese il partito regionalista il partito antiregionalisti
Ma certe unanimità mi hanno sempre
Preoccupato e mi preoccupano
E il fatto che
L'opposizione di principio emotiva alle regioni considerate come la contraddizione rispetto a tradizione risorgimentale che fu tenuto da uno risorgimentale lavoro statalista venuti dalla destra missiva ma anche liberale rispetto alle regioni
Si è spopolata e scomparso apparentemente senza lasciare tracce
E non è rimasta
Non dico nel dibattito politico più metto a tante più o manifesto ma anche nelle
Negli atteggiamenti di politico costituzionali nella stessa scienza qui mi correggeranno
I costituzionalisti presenti ma non mi sembra che si sia offerto questo grande dibattito su questo tema fondamentale dei limiti perquisito create due scuole e io dato che sono convinto che quando esistono interessi
Politici voi questi queste posizioni anche scientifiche interpellati si creano sempre gli interpreti io sono convinto che gli interpreti
Sono gli assassini di ogni norma possono diventarlo perlomeno possono essere quelli che la verificano
Spesso sono quando norme più aumentano gli assassini da questa Costituzione è stata assassinata dagli interpreti certo non quelli del mondo scientifico ma quelli di un mondo anche parastinchi Figo e e para politico oltre che di quello politico
Su questo punto non si è creato quindi questo dibattito che pensiamo per esempio quello che avviene per certi Stati federali dalla Confederazione svizzera gli Stati Uniti
In cui in certi anni della vita tutto Formentini fondamentali iniziali i primi Paesi Pucará teorizzato da questo dibattito fra i di
Quelli aveva una concezione più unitaria dalla Confederazione quelli invece una contro relazione più confederale l'altra federale e cioè e questo avrebbe avuto delinearsi nel Paese questo non è avvenuto non solo
Ma anche delle forze che hanno la loro stessa
Ragion d'essere in una proposizione autonomista e parlo di certe forze autonomiste che sono pure esistenti nel nostro Paese
Non hanno mai cercato di creare
E di aprire un contenzioso su certi punti fondamentali
Che cosa ha fatto il Partito Sardo d'Azione cioè abbiamo quindi Maria Isabella ragioni ce lo potrà dire che cosa ha fatto il Partito sardo d'azione per rappresentare nel Paese il problema delle leggi di indirizzo e che cosa sono leggibili
Ecco perché c'è questo fatto che cosa sono le edilizio che cosa sono diventati
Leggi di indirizzo sono diventati in realtà più o meno
Quello e voleva Scelba cioè delle leggi che poi condizionano espressamente l'attività della Regione
E le regioni
E non siamo in un Paese in cui ci sia il pudore del potere in cui ci se ne tenga lontano con
Una particolare tu dici sia nei confronti del potere poteri atterrato saldamente
E oggi sappiamo che potere nelle regioni c'è la classe dirigente politica accerto nasce direi molto spesso nelle regioni la Regioni solo tanghi importanti per quello riguardo alla vita dei partiti le carriere politiche eccetera
Nelle regioni
è intervenuto le Regioni si sono mai poste di fronte allo Stato dicendo piano voi state legiferando in materia che è di competenza del concerto sono avvenuti sul piano singolo
Ma una contenzioso generale su questo punto le nostre leggi di indirizzo non solo di indirizzo ma sono leggi che stabiliscono tutto nelle materie lasciandosi dei margini di adattamento cioè declassando lo a quella previsione speciale proprio da alcuni statuti speciali o pro di proprio di una facoltà di una mera facoltà
Da parte dello stato di attuazione nei confronti della Regione no le regioni non hanno mai tenuto questo da Izzo e le regioni sono state
Complici legione intese come amministrazioni regionali consigli regionali classe dirigente regionale partiti nelle regioni sono state complici di questo travisamento
E di questa limitazione legislativa perché
Ma chi tutto sommato fare le leggi è cosa onerosa politicamente fare che significa affrontare dei problemi
Sacrificare gli interessi rispetto ad altri interessi spesso sacrificare apparentemente tutti gli interessi in vista l'interesse generale
è un compito pesante che non rende politicamente che non rende voti
è meglio che le leggi facciamo sta
La Regione che cosa fanno le leggine
L'adattamento si prende
Tale articolo si modifica in realtà si fa una legge di modifica
E essi i tanti il beneficio a determinata categoria
Che applaude da voti da potere e lo Stato prende la responsabilità di queste
A questo fatto questo aspetto vanno aggiunti altri
Già nel meccanismo del passaggio delle competenze alle Regioni dalla Regione sono state costruite sia seguita una sim misura strana cioè si son fatte le leggi la famosa
Trecentottantacinque che poi ha dato luogo al decreto leggi di delega cardiologo al decreto presentare seicentosedici avuto una struttura particolare un modo particolare il passaggio
Si sono attribuiti
Il passaggio degli uffici della burocrazia
Delle competenze amministrative della materia che viene attribuita alle regioni cioè invece di garantire prima il fenomeno legislativo e poi le materie amministrative che la Costituzione dice che sono attribuite alle Regioni nelle stesse materie nelle quali siano competenza legislativa nel passaggio sia tenuto presente il primo aspetto certo era quello che richiedeva maggiori
Aveva dava luogo maggiore preoccupazione dal punto di vista le strutture
Ma questo ha fatto sì che per esempio
Ci sia stata un'attribuzione di competenze amministrative più ampia di quella prevista dalla Costituzione e questo invece è andato benissimo alle regioni
Ne è venuto fuori
Attraverso queste leggi organiche ma soprattutto tra su una prassi legislativa che si può dire che oggi non si faccia una legge dello Stato
Che non comporti primo una violazione delle competenze maggio lo Stato in una certa entità in una serie molto ampia di materia tutte quelle che grosso modo hanno a che vedere con le competenze regionali senza che si abbia una violazione della competenza le ragioni perché si va oltre e limiti dell'indirizzo
Non si fa una legge nelle materie di competenza regionale
O in altre materie di una qualche entità e soprattutto le leggi
Più spinose
In cui non si attribuiscono nuove competenze amministrative alla Regione
Quando non si sa che cosa fare la legge Merli inquinare o inquinare dalle tanto di cominciati tribunicia la Regione
E poi non si sa che cosa fare beh allora diamo dei soldi alle Regioni
Non solo ma quando l'opposizione presenta il Partito Comunista quando c'è una cosa che non piace al Partito Comunista per la quarta due spalle opposizione
Stabilire questa norma hanno stabilito la a un certo punto si trova la soluzione di compromesso e viene fuori qualcuno che dice ma sentite per questa questione diamo la competenza alle regioni e con quanti miliardi conta otto miliardi si fa un rapido calcolo tanto all'Emilia Romagna tanta la Toscana tanta benissimo siamo d'accordo
E quindi aumento
La competenze amministrative regionali non solo le competenze e già sarebbe ora autonomia aumento autonomia no aumentano
Le competenze regionali con il sistema che non è quella delle competenze ripartite come si dice cioè la ripartizione materie passa la Regione va be'un maggiore decentramento amministrativo no le competenze integrate le Regioni devono dare pareri su tutto
Poi magari si scordano non sanno che tutte debbono dare contraddicono le deliberazioni precedute gli strani consiglieri che vanno in Commissione denunciano le cose più incredibili in queste materie e alla competenza delle Regioni è passata dal tre giugno ragioni devono mettere una quantità di timbri
E in un Paese che delle tangenti è capire cosa significa avere questo potere mentre l'IMI poteri di veto
Franceschiello che all'ufficiale dell'intendenza che il voleva l'aumento lo stipendio che teneva famiglia ivi sia firmi tu era l'ufficiale pagatore
E quello dice i sensi mio compito non firmare
E dopo qualche anno lo trovo in carrozza che passato Ettore lo riconobbe dice ma tue di quello che non firma
Dice ma adesso firmi dice sì dice firma firma che ti manda prossima apprezza procedano procedono c'era un un carcere militare va a correggere e giorni sanno conservare lo firmano quindi questi passaggi per ragioni nello Yucatan gente diciamo chiaramente in questa
Il giardino zoologico della politica italiana vere e costituire un punto di passaggio per cose delicate anche senza poteri incisivi insegnate materia dovrà presentare il blocco la cosa certa
Hilton tangenti di di di di assegni o o di votivo o di potere bene passano moltissime che si determina quindi questa situazione la confusione totale
Le regioni non hanno poteri autonomi all'autonomia si ispiri dice che cosa si sostituisce
Il decentramento cento ma un decentramento confusionario con decentramento di funzioni che delle quali parte rimangono allo stato altre vanno da regioni la lentezza delle decisioni diventa sempre più esasperante perché si deve passare attraverso questi l'aglio e quello che poteva essere la vedo da Redondo snellire
I meccanismi legislativi amministrativi del paese era diventato l'elemento che adesso appesantisce non era più clamorosa più pesante
E crea situazioni che anche dal punto di vista finanziario sono Orosei io sono convinto
Che la bancarotta finanziaria
Nel nostro Paese sia essenzialmente la bancarotta amministrativa e qui bisogna dire che anche la struttura costituzionale della finanza delle regioni
Una
Tuttora ambigua perché il attribuisce ragioni che cosa una quota parte degli entrate dello Stato raccolte nella regione il che significa la Regione non è responsabile di quell'aspetto fondamentale che è quello che
Prelievo
Dei mezzi
E che è una grande garanzia per il modo con cui vengono erogati perché crea Persico la responsabilità con l'elettorato dal paese no si si spendono somme che sono prelevate dallo Stato anche qui lo Stato preleva la Regione spende
Ma di più regioni sono sempre più destinatarie e lo prevede la Costituzione questo oramai è un fatto casi eccezionali dovrebbe essere dei contributi vogliamo nel paese dei contributi
Lo stato dà i contributi alle regioni regione dalle Province le province le danno i comuni la Regione danno alle Province ai Comuni e agli individui tutti hanno i contributi i migliori amministratori al nostro Paese solo quelli che hanno i contributi per le cose più inutili
Se in un comune della Val d'Aosta si sa un ente e un contributo per fare luogo un un ente per la pesca nell'Atlantico il sindaco di un paese migliore amministratore perché avuto i contributi per la cosa più inutile se le avesse avuto il Rita scuole aperte dice va be quello ci spettano bella forza ma se li ha avuti per una cosa totalmente inutile molto bravo perché tanto poi si spengono e quindi va be'e questo
Meccanismo la ecco la spesa pubblica è chiaro che in questi sistemi la spesa pubblica Franco ha mai degli argini e infatti la situazione ragioni allucinante regioni che molto del di residui passivi paurosi forno spento non nostro tempo lo non hanno mezzi per altre cose si creano le situazioni più incredibili anche in questo caso
Quindi ecco voti di tutto questo piloti
Perché siamo partiti e sono partito dalla concezione del questo disegno costituzionale alterato
E perché c'è da meravigliarsi che questo discorso non sia intervenuto proprio quando la questione del necessita di riforme costituzionali è stata posta
In relazione a così netta governabilità del Paese
Ma perché io ritengo che questo aspetto questa degenerazione dell'istituto regionale si inquadri in una spappolamento di disegni costituzionali che trae origine dalla fine del concetto del garantismo oggi garantista è un'offesa
Radicali garantisti ostruzionistici
Ha tratto a dire la concezione proprio dello Stato di diritto
Attraverso la concezione che io chiamo impropriamente per questo linguaggio va be sì ottanta neologismi la concezione sociologica del diritto invece la concezione
A volte si ha una concezione troppo filosofica del diritto di voto DC tre sui sociologi di operare
Ma soprattutto la creazione di una concezione della vita politica che è quella del centralismo democratico il centralismo democratico è stata teorizzato come un modo di organizzazione dei un partito impartita dal Partito comunista oggi centralismo democratico è diventato il modo di organizzare la Costituzione del Paese sono le istituzioni che hanno assorbito la posizione il concetto del centralismo democratico la fine di ogni distinzione tra l'esecutivo ieri discutevamo alla Camera e c'erano dei democristiani mi stavo guardando con aria
Sbalordita perché io dicevo che della legge sul controllo del traffico aereo
La legge di delega al governo stabilire una Commissione che deve dare il parere sul modo come il Governo parlamentare come Governo esercita il la delega da parte del Parlamento sparire che peraltro nemmeno obbligatorio significa svilire
E poi rendere Parlamento ma no ma questo è la centralità del Parlamento hanno queste centralismo democratico le competenze integrate
Il
Parlamento che diventa parte dell'esecutivo con queste funzioni ausiliarie
Del potere esecutivo e del dell'amministrazione pubblica il
Potere e si esecutivo che diventa il vero legislatore perché fa i decreti legge
Le regioni che sono investite dallo Stato diventano organi periferici dello Stato e diventano poi consultori dello Stato anche l'amministrazione proprio dello spento
Le competenze si frantumano essi invece di ripartirsi si frantumano così integrano poi in realtà non si integrano finisce la concezione dello Stato delitto dalla garanzia non c'è più la garanzia costituzionale la gara costituzione scritta in realtà non esiste più non c'è una Costituzione rigida
Si sostituisce quindi al concetto della costituzione mille novecentoquarantotto e alla costituzione garantista lei perché è una Costituzione
Rigida quindi a maggior ragione garantista
E a questo punto come può andare avanti una baracca di questo genere
Guardate la risposta è chiara
Solo col partito unico
è partito unico che colpisce la logica di meccanismi di questo genere infatti le forze politiche dice ma
Le le la commissione parlamentare che dà il parere all'esecutivo ma le forze politiche sono d'accordo è un modo perché
Il Partito Comunista diciamo chiaramente partecipi a un'attività di governo quindi va benissimo televisiva fare a Parlamento la funzione ausiliaria dell'esecutivo
Va tutto bene le regioni in cui pubblica oggi il una regione si mette a non voler a in polemica col salta tutto
E con un sistema garantisce il Tesoro due funzioni te la vedi tu metti le tasse amministri fa il reggiseno di la bella cinque anni ti cacciano il cambiano o maggioranza gli elettori
Oggi gli elettori regionale che cosa sa
Che cosa può fare vettore regionale come capisce se la Regione funzionò funzione quando l'attività della Regione frammiste a mille attività dello Stato questa colpa dello Stato la portata della Provincia
Tra l'altro cioè Cribiore d'affrontare il problema alle Province e dei Comuni le regioni sono avare poi di deleghe oppure danno da lega ma anche sempre mentre la Costituzione prevede che debbano dare allora le le funzioni amministrative normalmente delegate alle province anche per non creare questa confusione fra potere esecutivo e potere legislativo normalmente delegate alle province e i comuni ma nemmeno per sogno modificando che cosa
Competenze integrate quelli della Regione anche lì per stabilire le solite ma si crea quindi questo meccanismo in cui non c'è
Questo dato comune delle forze politiche che sono d'accordo
Altrimenti non funziona più perché l'uno paralizza l'altro
Una mancanza totale di di limiti di competenze che crea impossibile il funzionamento delle amministrazioni elogio al partito unico in mancanza del partito unico che cosa l'ammucchiata nazionale l'unità nazionale
Ecco che l'unità nazionale una prima scelta di formula politica è il portato di una degenerazione costituzionale che era nella materia regionale
Proprio uno dei punti fondamentali
L'arco costituzionale come prefigurazione di questo partito unico che nasce però
Che ha creato questa degenerazione costituzionale e a un certo punto è vincolata a questa rete io lo so che cosa accadrebbe nove nel nostro Paese si dovesse tornare
Al bipartitismo
E infatti non ci credo fatti quando si crea una forte opposizione bisogna marginale ammazzarla e perché vede oggi al partito unico come si fa e una situazione di questo genere veramente eversivo dell'ordine democratico il partito radicale se l'ordine democratico è quello di questa costituzione di fatto o torniamo alla corte di premio centoquarantotto o altrimenti non ci può essere ad ammazzare tutti altro che che bisogna metterli tutti quanti fuori legge
Sviluppare questo concetto dell'eversione dell'ordine democratico portando le sue logiche conseguenze di fatto a questo ordine democratico e questo che
Del partito unico
Perché altrimenti evidente questa diversi ecco io credo che questo questioni dobbiamo dircele
E dobbiamo dire alcune cose per esempio alla luce di queste considerazioni io pensavo tempo fa quando venne fuori la famosa proposta Cossutta
Relativa alle giunte rosse
E nel partito radicale e rispetto ai radicali l'interrogativo ma voi radicali
Siete a favore della proposta Cossutta o siete contro
Va be radicali parteciperanno parteciperà alle elezioni regionali faremo un congresso su questo argomento immaginiamo l'esistenza di
Consiglieri regionali radicali e dove sono le giunte rosse
Dove sono le tute bianche noi abbiamo l'ammucchiata nazionale con decentramento e lottizzazione
In periferia e non è che me le invento io questo fatto
Tante giunta detratti giunta ammette ma se siamo arrivati ufficialmente come proposte politiche che non hanno scandalizzato nessuno
Crisi di governo
Andreotti
I comunisti vogliono andare dove
Ciò che per
A maggioranza oltre che vediamo un po'di tutto e di più dov'è che voi state vi lasciamo la capra giunto
Ripartizione partito logica l'ammucchiata con
Decentrata l'ammucchiata decentrata tra tanti neologismi forse bisognerebbe introdurre questo
E Craxi e deve fare l'esame di ammissione a no idoneità
E dice allora ad un governo laico benissimo l'anima sulla revoca si rischia salvo
Partito
L'alito
Quindi un laico va benissimo però va che cosa fai delle giunte i socialisti via dalle giunte perché allora come condizione si dice che se ne sono scandalizzati è universale ma che sono le ragioni
Perché Lorenzo che cosa facciamo nessuno e questa è la logica in marcia faremo sempre se non arrestiamo questo dato vale un oggi che sarà sempre più schiacciante in questo senso
E allora il problema qual è
Ma io credo che un giorno o l'altro se dovesse passare
Quel secondo
Disegno di legge
Cosiddetto contro il terrorismo uno è passato un altro non è passato uno è passato non migliorato perché di radicali
Secondo la stampa l'hanno fatto loro decreto legge
Mentre gli altri volevo soltanto migliorare gli è stato impedito di radicali che hanno chiesto la fiducia per
Non farlo migliorare
Ma la stampa a impedito alla gente di sapere che i provvedimenti erano due
Votati tutte e due dal Senato votati tutto due da l'ammucchiata
Nazionale
Votati tutto dura la Commissione giustizia siano in gran fretta il sette giorni per discutere di di tutto in quel secondo disegno di legge che l'ostruzionismo radicale sul primo ai pericoli ha passato e non se ne parla
è il miglioramento credo se c'è un miglioramento era quello e forse abbiamo dotato dell'abbastanza abbiamo migliorato nel senso che abbiamo impedito di no di caparra se invece quello un articolo che dice che il possesso
Al fine di commettere reati
Di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico di materiale idoneo non ai reati ma all'eversione dell'ordine democratico
E allora se qualcuno ci prova questa fare quanti alla Costituzione della Repubblica ideale nel comitato quarantotto in casa
Stiamo attenti perché più eversiva di questa faccenda qua
Dovremo finire in galera per il possesso
Di questo eversivo documento rappresentato da costituzionale Pupi
Non far passare
I decreti oltre il decreto anche la legge cosiddetta sull'anti turismo certa
Ma il problema a mio avviso è quello di una grande battaglia costituzionale che a questo punto deve investire anche le regioni
Ci saranno le elezioni regionali
Programma il programma finali non si fanno ma
Ci si preoccupa soltanto di chi deve andare come ripartire la lottizzazione
Come chiedere il consenso altro aspetto certo in questa concezione del centralismo democratico
La democrazia è consiste nella allargamento del consenso da parte di chi detiene il potere in questo
Coerentemente sistema fascista il fascismo allargò il consenso Vallo diminuì al governo e al potere
Tornata a democrazia non è quello via ottenere il consenso ai proviamo che il consenso crei il potere e che la volontà democratica onta che nasce la gente crei il potere la differenza è questa
Oggi
Le elezioni sono concepiti per in questo senso come captazione del consenso ai fini di una diversa sistemazione della lottizzazione nazionale
Non si danno quindi programmi per quello che debbono fare le regioni io credo che il problema qui sia un altro
Oramai e nel Paese comincia ora mai questo fatto delle regioni come uno degli elementi di corruzione nella vita
Oggetto della ditta morale della vita morale politica ma anche degli gli atti strutture costituzione comincia passa e poi passare se naturalmente una forza politica se nel rapporto
Il problema non è tanto disabili quello che le Regioni devono fare e quindi programmi certo anche questi rispetto a totale mancanza di programmi di queste forze politiche soprattutto con le Regioni devono essere e credo che noi oggi con questo nostro convegno possiamo gettare ecco cominciare a elaborare l'arte di forze politiche non conformiste in una cosa non comune ma nello stesso tempo con una grande ricerca di conformità quel dato eversivo che la Costituzione della Repubblica Agliana no quella di fatto ma quella scritta
Quello ricercare quello che le regioni debbono essere grazie
Ora
Su fondamenti aspetti politici dell'ordinamento
Che arrivano era era e forse dalla bisognerà ha inviato ridotto salvo che
In politica in Italia
Concedetemi
E già gli accenni che gli ha fatto Billings
Sul carattere usiamo la parola rivoluzionario che tanto abusate ma innovatore dell'ordinamento regionale è un miracolo che in quell'atmosfera pesante con una borghesia rimasta quanto talmente fasciste come la Democrazia cristiana soprattutto all'ora orientata completamente a destra
Con i partiti socialisti che quantomeno verso la Regione
è un miracolo che la Regione si appassiona
Naturalmente sono miracoli che hanno le loro cause e possono avere delle spiegazioni
Il regionalismo in Italia veniva da molto lontano nella polemica tra unitari e federalisti del Risorgimento erano presenti le ragioni organi
Di un'attività locali pensa necessariamente connaturata alla struttura stessa la nazione dicevo Rigon che l'Italia e la stessa cosa una federazione colpito anche Marx aveva definito un piccolo borghese e che oggi improvvisati teorici del partito socialista più debole d'Europa
Pensavano
Di sostituirà i testi sacri di Max
Quel provino però che su certi punti di vista uno scombinato Complesso
Certamente geniale e aveva delle virtù profetiche
Succederà dittatore con l'attuale politica unitaria tutt'porterà
Alla dittatura
Da queste profonde ragioni storiche venivano fuori controllo le ragioni
Lui ragioni organi le ragioni
Per cui lo Stato doveva necessariamente voglio proprio
Doveva necessariamente strutturarsi
Su una sistema diverso
Da quello giacobino bonapartista della centralità
Con l'unità
La polemica si spense
Però continuo viva
Da parte di alcuni giuristi tra i più impegnati altri geniali tra i più severi come il sarebbe vide detto Lino i quali per ragioni che potremmo definire esclusivamente tecniche criticato accentramento
In favore dell'antisemitismo e riprendevano i temi delle
Finché all'inizio del secolo con lo studioso
E
Subito dopo la prima guerra mondiale col servilismo delle giovani comprende Don Sturzo aveva elaborato con la concezione del regionalismo che contrapposta l'ordinamento attuale mostra quanto cattolicesimo politico in Italia sia degenerata
Lo vedeva appunto come la possibilità di sottrarre al centro dove quelli che oggi chiamiamo gruppi di pressione hanno udienza facciamo continuativa
La possibilità di ottenere favore leggi tutto quello che gli aiutarono ricevendolo poche e i loro utili portandoli in una sede locale dove il dialogo che necessariamente più franco più vivo e più controllabile pubblicamente
Il sistema che è in atto che Merlino così mirabilmente descritto dimostra come si sia verificato proprio il contrario
Come mai con la liberazione dell'autonomismo il regionalismo si impongono gran con tanta facilità perché se polemiche ci sono stati sono state costrette al Parma alla costituenti e non hanno assunto un carattere striscianti documento viscido vischioso come quella e ventotto e che ha portato all'attuale contraffazione dell'ordinamento regionale
Prima di tutto la Costituente è stato un periodo di che io sono sibilo al momento dell'appello il credente nella preghiere tutto slancio tutto misticismo tutto rinuncia tutto buoni propositi Pinter al premier intorno alla vita ordinaria terrorismo tutto peccato
Tutti impulsi tutta per se stesso niente per gli altri ed è completamente
La Costituente è stato il momento della prima nel momento della preghiera si dà
E perciò la Costituente ha replicato
Ma c'era anche un altro tema di fondo e diretti in quel momento l'autonomismo assumeva l'aspetto di una lotta globale come libertà l'esperienza fascista aveva dimostrato come senza una vita locali dico e seria la democrazia non esiste nel complemento necessario nell'ovile locale
Nell'ombra
Si voleva restaurare
Dell'età passa necessariamente anche per le autonomie locali
Questa
Concezione
Avuto del fascino è stata trascinante
A Torino tutti e ha permesso quell'orientamento della Costituente
Che ha portato all'instaurazione delle c'era poi un altro motivo che ha retto meglio che necessità ritiri contingenti gravissime si era dovuto accedere ai ieri regionali di quelle che sono state poi delle a status speciale e così al momento della Costituente si determina anzitutto una spaccatura nel liberalismo tradizionale che era stato necessariamente centraliste
Abbiamo un Orlando il quale viene a dire
La professione e la politica mi hanno insegnato due cose voi sempre il contrario in quello che vuole l'avversario il fascismo era e accentratore non siamo stati avversari preferiti dobbiamo volere le autonomie
Ma come nella semplicità di quanto sembra perché in realtà mettevi in vista appunto questo stato psicologico particolare per cui dopo l'orologio centralista del fascismo dopo il trionfo delle formule shock ciò che ma tragiche come quella Dagnente fuori dallo Stato niente contro lo Stato
Ci si rendeva conto che la libertà era anzitutto è prima di tutto la libertà locale
Partecipa alla
Ventata autonomiste nel liberalismo tradizionale in auto il quale
Uomini idee chiare diventa addirittura un radicale del giornalismo regioni Vitra infetti via le Province per avere la Regione come centro effettivo è vivo della vita locale
Quel povero centrato di mitiche era tornato dall'esilio completamente sfasati invece comincia quel tema chi diventa poi il ritornello stucchevole di tutti gli angeli e giornalisti
Testuali parole di Nitti il regionalismo minaccerebbe l'esistenza del Paese
Il nemico fondamentale il nemico principale del regionalismo cioè il liberalismo monarchico
Quello che era rimasto del liberalismo monarchico
E così sconfitto perché è diviso
Il teste personalità più autorevoli passano regionali
Naturalmente altro aspetto miracoloso c'è la partecipazione completa dei democristiani
Al voto istitutivo delle regioni
Completa perché la Democrazia Cristiana ancora sotto l'influenza del regionalismo dico Sturzo del regionalismo del Partito popolare che lo aveva fermato come cardine della sua azione del famoso congresso di Venezia
Che credo fosse fa istitutivo del partito
Il il la Democrazia cristiana da un appalto certamente determinante
E da una e danno un apporto importantissimo
Alla elaborazione
Del progetto regionale nella costituzione i migliori i suoi uomini giuristi come Mortati Tosato e Ambrosini uomini politici complici
Tutti uomini che stessi
Prodi però
Nella partecipazione al convincimento alla costituzione di votare le regioni e tutti uomini che sono poi completamente spariti dal classe politica democristiana
Eliminati per selezione naturale dell'eliminazione dei migliori della moneta cattiva che caccerà buone eliminati addirittura con metodi barbari o selvaggi come Piccioni
Episodio della vita nazionale che pochi ricordano e che dovrebbe invece essere molto presente
Anche nella lotta politica attuale
Notevole è l'apporto della pattuglia repubblicana e anche qui figlia repubblicane
Il centralista con Pacciardi che dichiarava di infischiarsene delle regioni
Si fa avanti però con uomini come un giurista come per asse che diventerà poi presidente della Corte costituzionale e con il pensiero del giornalista di Oliviero Zuccarini
Un pensiero regionalista che forse non ha avuto
Non ha raccolto nella debita conoscenza nella debita popolarità
Mi pareva che confesso questione errore di giudizio che Lucarini per certi aspetti assomigliasse a Gandhi che predicava il ritorno al telaio umano mentre invece l'industrializzazione è un destino
Buono o cattivo che sia ma fatale di tutti i popoli perché senza industrializzazione ce la miseria
Diceva Zuccarini chiedono atto appunto il regionalismo Copperhead regionalismo dovrà essere soprattutto sentita
Nei centri
Provinciale dell'Italia contro le metropoli centri così di così capaci così organici nella vita nazionale perché costituiva anche una nota a favore della piccola canaletti industria contro la grande industria
Allora dominavano i concetti che fino a poco tempo fa dominato anche le teorie economiche della necessità la concentrazione industriale Moggi abbiamo accelerato proprio l'altro giorno il sei marzo al fine che l'Italia vive statale la non crolla fa questa piccola venti industria le grandi imprese gratificano Italia dei loro dissesti quella che pareva la intangibile oggi è costretta a ricorrere all'aiuto dei comunisti che si degnano di darmi consigli sul modo come riparare sulla crisi
Se l'economy italiana se l'Italia non è indire se l'Italia non è in dissesto questo CDR a una piccola e media industria in parte facente parte della cosiddetta economia sommersa che esporta che produce che ha un movente il ritmo di produzione in altre parole che salvò il Paese
Quindi da questo punto di vista c'è stato del pensiero di Zuccarini qualche cosa di molto anticipatore di cui dobbiamo tenere conto
I socialisti di fronte al problema regionale ritrovano il loro destino che è sempre quello amletico
Nella nei cinquant'anni nel mezzo secolo di vita unitaria
La critica sociale che era una fucina delle idee socialiste sei si occupava dei problemi regionali dei problemi dell'autonomia era soprattutto
Però paradossalmente
Perché in genere come giustamente notava travette che credo fosse proprio Salvemini sulla critica sociale nel mille ottocento novantotto novantanove
La concezione socialista era quella che i comuni sono sorvegliati dei prefetti noi insistiamo nei comuni per fare come fanno il per fare i discoli come fanno i pupilli in odio i loro tutori noi in ordine ai prefetti ti ci vogliono controllare di se stiamo il Comune più in là di questo orizzonte non si era di fronte al problema regionale della costituente
I socialisti sono divisi
Confessa l'onorevole preti certo finisce la storia d'Italia passa attraverso il programma regionale ed edemi rivivere la cronaca politica d'Italia anche attraverso il gentile il problema regionale perché si fanno degli incontri interessanti per esempio parecchi scrive sull'Avanti del dicembre mille novecentoquarantasei lo dando che il partito socialista di un appoggio assai moderato al istituzione delle regioni e naturalmente rinuncia concetto mi chiamano chiamiamolo così poi diventa universale in Italia che ogni potere legislativo regionale è un attentato all'unitarietà dello Stato
E la critica sociale in quei periodi mutua di concetti democristiani
A cui si fa ricorso davanti a ogni problema appena appena un po'compresso per carità prudenza al
Tutela andiamoci piano non precipitiamo le cose
Si può vincano anche le Province nel campo socialista
Contro l'ordinamento regionale
E non poteva essere altrimenti perché se volevano stare ai sacri testi i marxisti e allora il partito socialista si chiamava di natura partito socialista di unità proletaria cioè anche nella dominazione aveva un'impronta ancora teoricamente schiettamente marxista immagini doveva tenersi al comandamento di Marx
Il quale insieme interessi dell'indirizzo del marzo mille e ottocentocinquantatré agli operai di Germania usa queste testuali parole poi troviamo ripetute agli Oscar nel
Dottrina marxista i lavoratori
Debbono lavorare per una più decisa centralizzazione del potere nelle mani dello Stato
Essi non devono lasciarsi ingannare dalle chiacchiere democratiche di libertà dei comuni governo locale e così via
Questa stesso impegno dottrinario evidentemente vincolava
I comunisti
I quali però cominciano con quelle tattiche possibilisti che proprio su questo problema
Che costituiscono poi senza della loro azione evidentemente c'era incerto ripensamenti Gramsci
Il quale aveva detto che L'Unità
La formazione degli Stati unitari era stato e questo è ovvio un processo storico necessario e quindi utile
Però ci poteva anche essere una ripresa di attacco all'unità formale dello stato con unità decentrate più moderne
Prima però ora vattene capitale per fermarsi a parte quello nessun centralismo cade
Alla Costituente troviamo quello che era
Il pontefice del intellettualità italiana che aveva aderito al comunismo Concetto Marchesi
Il quale si dichiara spaventato del progetto regionale
Dei rivoluzionari spaventati sono quasi non si vedono solo in Italia probabilmente
Togliatti si fa avanti
Presentando un ordine del giorno restrittivo
Dei poteri regionali che si fa respingere è importante che il proprio leader si sia fatto battere su questo tema
Grieco interviene alla costituente dicendo
La Regione implicava molte riserve ma in fondo Carlo Cattaneo aveva avuto ragione
Mentre invece
Contrario questo o almeno attenuando l'impressione lasciata da questo bilanciamento che non voleva compromettere il comunismo la con i in bocca lo spirito unitario che è essenziale in ogni democratico vero perché ogni democratico vero è per il centralismo democratico
Il villino allora del partito comunista che era Terracini si scopre invece concerto a favore se non altro
Alla alla ragione per la Regione combattendo l'assurdo Progetto di attenuazioni introduttiva voluto da taluni soprattutto democristiani che parlavano no di ragioni facoltative
Qualche cosa come quello che sta succedendo adesso in Spagna per cui lei le Autonomie devono essere chiesti e approvate
Concerti sistemiche in Hispania ora consentono al potere centrale di sabotare in tutti i modi le votazioni regionali
Comportamento dei comunisti provocava la reazione del Partito d'azione cui allora voleva essere tanto vicino ai comunisti
E Codignola scriverà su un'Italia libera che i comunisti volevano limitare la riforma regionale mediante Mary espedienti dieci interamente amministrativo
Le regioni passa alla Costituente
E appena e cessato epoca della preghiera ci scatena in Italia nella vistoso una clamoroso una rabbioso campagna antiregionalista
Il Corriere della Sera
Mobilità
Il suo articolisti il suo fondista di turno per la campagna antiregionalisti e guarda comincia certe cose sono sempre ricorrenti il Corriere della Sera cambia ma sempre in riserva
Un soggetto che in gioventù è stato comunista
E che convertito è pronto permettersi più reazionari
Il l'ex comunista di turno allora era Panfilo Gentile
Il quale scrive che il la Regione Ignis Sibilia è una insidia che colpisce la tranquillità nel Paese
Italia deve essere la terra dei dormienti
Questa campagna dispone di mezzi vistosi si inventano lettere come quella del povero parroco che sulla base del buonsenso contadino di cui lui è l'espressione scriveva dei nastri dicendo Non commettere questo errore di convocare
Elezioni regionali prudenza prudenza nel regionalismo
Si mobilitano le Province si creino delle unioni di province piemontesi
Capeggiate dai liberali conservatori e naturalmente nelle Province cd si trovano certo terreno favorevole a un contrasto alle regioni
I giornali fascistoide occorrono ancora alla vecchia retorica che non ha più alcuna prese
Il regionalismo è un insano attentato che minacciano le fondamenta l'edificio fatto e intangibile dalla fatica il Tempo di Roma
Troviamo che partecipa alla campagna antiregionalista anche un personaggio che oggi
è sulla scena molto potere ed è l'allora non ancora senatore Spadolini e non ancora passato per la direzione del Corriere della Sera
Il quale in polemica diretta con Sturzo dice che la Regione è una carica esclusiva contro lo Stato unitario
Dopo l'espressione di RAI dura più forte contro la Regione che parla addirittura di esplosivi parole che in periodi antiterrorismo bisogna guardarsi bene dall'usare
E
La troviamo proprio in quello che oggi dirige la politica del partito repubblicano
La stampa di destra può annunciare il latitante che si è formata nella Democrazia Cristiana una corrente che ogni giorno è più forte
Contraria alle regioni e che lotta perché non ci tengano le elezioni regionali e sapete chi è il leader chi è il capo di questa campagna l'onorevole Andreotti
Che allora non era ancora in primo piano ma veniva usato da De Gasperi per esporsi in quelle posizioni di destra che De Gasperi naturalmente non volevo usare e e che non poteva apertamente dichiarare naturalmente si invochi il referendum senza tener conto che il referendum
E proprio lo strumento democratico più forte che ci sia e che sarebbe stato messo anche quello nel frigorifero poi passato perché i democristiani ci sono illustri che servisse contro il divorzio e oggi noi abbiamo per le mani questo strumento che sappiamo usare
Così le elezioni regionali che dovevano essere convocate per precetto appunto costituzionale entro il tre dicembre mille novecentoquarantotto non ci tengono affatto e delle regioni per un bel po'non si parla più
A completare questo quadro formarlo varrebbe la pena che qualche giovane raccogliesse tutto questo materiale perché sarebbero delle pubblicazioni costosissime
Viene nominato presidente della Corte costituzionale il razzista e fascista Azzariti
Il quale antica come compito precipuo della corte costituzionale quello annulla le leggi regionali che allora c'erano ed erano anche abbastanza forti perché erano quelle delle regioni a statuto speciale
Insomma
Il capolavoro di De Gasperi
Di fermare democratizzazione dello Stato all'involucro esterno del precetto costituzionale
E di mantenere inalterato completamente lo Stato fascista i codici fascisti le strutture fascisti della mentalità fascista la forza trentacinque si completa anche con questo aspetto del sabotaggio delle regioni
Bisogna riconoscere che è merito del centrosinistra si è si è arrivati almeno riconosce il principio che le regioni devono esistente
Ritorno quindi da dove è partito Bellini che vi ha dimostrato
Che l'ordinamento regionale oggi è un pasticcio tipicamente democristiani
Compromesso
Nel quale tutto si risolve nella confusione però con un indirizzo politico un fondo politico preciso e ben determinato che è quello di mantenere sempre e comunque il potere democristiano
A dargli dello sfascio politico di questo sistema che Bellini ha già così ben delineato generali io porti piccolo particolare umoristico
Siccome appunto le leggi regionali non possono andar contro ai principi del regista nelle dice più di attuazione
Degli appalti pubblici
Introdotte in attuazione di direttive della Comunità
Si è detto che le disposizioni sul contenuto nel bando di gara solo un principio fondamentale inesistenti
Ci si sono messi subito le regioni appena costituite a
Associati
A portarli nel terreno delle cose e fatiscenti
Questo gli statuti regionali
Sono un libro dei sogni
Si sono introdotti semplicemente programmi direttivi
Questo concetto del programma
Con quale mariti italiani sempre divi attraverso il fantastico verso il futuro verso quello che non si realizzerà mai
E questo modo il potere continua a governare senza risolvere i problemi senza doverli affrontare
Prendo lo Statuto della Regione lombarda uno Statuto regionale dovrebbe essere una legge che crea a sua volta dei rapporti giuridici
Che crea una falsa una potenza e una capacità di penetrazione che rende obbligatoria certe cose verso l'ente che legifera che deve attuare no dove ci troviamo lirica della della politica regionale
Ci troviamo che la Regione assume la politica del piano
Avete mai visti voi i piani economici regionali
Che partecipa come soggetto primario alla programmazione nazionale nazionale
Sa se mai lo Stato che dice ci sono i progetti primari della sua programmazione no la Regione si presenti dice ci sono anch'io sono un po'le primarie deriva forse una forza politica una capacità di fare qualcosa da queste norme dello statuto deriva niente
Sono soltanto delle evanescenti delle impotenti delle velleitari dichiarazione di volontà
E così tutto un seguito di affermazioni che la Regione fa partecipare i comuni le province i sindacati
Le organizzazioni sociali e anche gli individui a questa e a quell'attività alla programmazione economica alla legislazione agli atti amministrativi grazie tante è la ragione che lo deve dire eh no saranno questi enti che dovranno assicurarsi
La forza giuridica la capacità giuridica di esercitare queste funzioni troviamo che la Regione dice che era partiti
Sono l'elemento della fondamentale della vita democratica caste questa costituzione dello Stato ma costituzione della ragione
Circa la Regione riconosce il diritto all'informazione mai diventati informazione si articola attraverso le leggi piano assicura una legge sulla stampa le leggi che creano gli organi no ma la Regione lo riconosce grazie
Riconosce un principio fondamentale democratica come ha scritto questo principio poteva scriverne centinaia d'altri quindi con gli statuti regionali le regioni hanno subito dichiarato di non avere
Tra i nessuna voglia non va attribuisce nessuna capacità di fare veramente un'azione regionale concreto una politica regionale intensa
Vorrei dare un'altra indicare un'altra costante
Della vita italiana
Che spiega come mai
Da quando si sono istituite le Regioni
Teoricamente costituzionalmente a quando ci sono attuate c'è uno scarto così grande così immenso
L'istituzione delle Regioni
Ha provocato lo scontro frontale scontri frontali che portano anche a divisioni nell'interno
Dell'ideologia e dei partiti divisioni socialisti divisi erano i liberali
Disciplinati i comunisti
I quali hanno accettato lo scontro frontale senza impegnarsi a fondo però subendo sì il compito di dire poco regionalismo poco solo un po'di decentramento la lotta era chiaro oggi no agissimo vi sentite la mass media ci voi leggete la stampa se voi ascoltate il minimo di informazione politica in Italia su ogni problema per carità evitiamo uno scontro frontale
C'è rimproverato la Democrazia cristiana di avere avuto uno scontro frontale sul divorzio
Parte contraria per la democrazia aveva rimproverato alla parte più conservatrice gli scontri frontali sembra che siano rilettura la catastrofe il terremoto chitarra distribuisce il confronto
Cioè le forze politiche stanno lì si guardi facciamo magari anche di più fino e basta mentre lo scontro frontale per le pene sono i problemi che che che Pantani chiarificazioni Pellecchia limitazioni di cui termine che ricorre continuamente nella vita politica che diventa in questo modo sempre più scuri in Italia
Io ricordo che la parola chiarificazione l'ha sentita pronunciare alla Consulta nel mille centoquarantacinque e da allora non si fa altro che parlare di chiarificazione
Con queste terminologie che hanno molto più importanti di quelle che si credono perché servono a ingabbiare il popolo italiano a deviare la lotta politica
Quando si sono istituite le Regioni
Costituzionalmente c'è stato lo scontro frontale
Poi eravamo nell'epoca del confronto e allora è venuta l'epoca di quei compromessi assurdi che vanificano tutto che Meridiani scritto
Che cosa sono le regioni chi si sia avuto incerto decentramento di potere a favore dei partiti non lo considero un fatto negativo
Anche se l'applicazione vendicativa come tutto quello che viene fatto oggi in Italia dal potere costituito
Il costituendo
Perché
è sempre più vantaggioso che si sia verificato in fondo una parte di quello che ospitava don Sturzo quando tutto è trattato dai ministeri
Che comanda è la burocrazia
I ministri passano i direttori generali restano
I ministri sono per lo più di qualità scadenti stima e quindi incapaci di imporre una proprio precisa volontà generale ispirata a concezioni di interessi generali
Nella regione
Da un partito al posto della burocrazia si sono sostituiti i partiti però c'è qualcosa che vale di più articolato il più vivo e per quantità inconvenienti si possono verificare mi pare che da questo ci sia almeno
Incerto progresso
Ma da dove passa il problema finisco
Dove ha cominciato Mellini passata al fatto che la stabilità di potere della Democrazia Cristiana impedisce una vita regionale effettiva
Bellini ha parlato di una Costituzione effettiva di una costituzione non scritta che regge il Paese
E che ha accantonato la costituzione legale
Quel se c'è qualcuno di voi che era presente a
A lungo quando abbiamo tenuti in agosto subito dopo
Livelli l'angoscia che ci aveva provocato il successo perché sappiamo benissimo
Quali pericoli ci sia in ogni successo
Ho parlato della campagna decide finire una costituzione l'ho definita una gabbia
è un insieme di espedienti di ritiri di consuetudini che diventano leggi obbligatorie con le quali il popolo italiano chiusi immancabile plagiato e la Democrazia cristiana più
Viene scaricata
Più
Si allontana dalla coscienza del Paese e così assicura la continuità del potere
Un vero miracolo un puntiglio di genialità
Ci vorrebbe un Machiavelli
Che sapesse descriverlo
E sapessi tra gli insegnamenti di fondo per suggerire
Agli poteri
Delle repubbliche islamiche che indubbiamente si diffonderanno nel mondo il modo come istituire sotto l'involucro democratico con le leggi democratiche con un apparato democratico con il suffragio universale lo Stato confessionale continua col potere alle forze confessionali
Sì voi lo esaminate studiate a fondo ci trovate veramente una capacità una passione per assicurarsi il potere cioè una sola grande ideologia che i democristiani sente non tradotta empiricamente ma come tutte le grandi costruzioni realistiche empiriche degna di grande ammirazione
La Democrazia Cristiana in questo
In questo modo continua e continuerà a governare ecco per esempio degli espedienti e quello dei programmi
Tutto si risolva di programmi ancora oggi si trovano delle forze politiche che di fronte a un problema che è quello di una costruzione organica della maggioranza dalla totale identità che voglia governare dicono ma prima ci vogliono i programmi programmi sono
Ricordate la la fatica allo stretto che si faceva ai tempi del primi tempi del centrosinistra cioè lavorazione dei programmi che cosa ne è stato approvato quasi niente
E questo è un modo di plagiare
Perché l'attività politica di linea su questa fatica sterile c'è la sensazione che si marci c'è la sensazione che si cambino i c'è la sensazione che si lavori e viceversa così fa assolutamente niente l'altro è quello dei criteri in ogni quanto si deve passare attraverso decreti le crisi ministeriali hanno dei riti fissi che potrebbero benissimo essere predeterminati ma in questo modo si macina la volontà collettiva attraverso forse attraverso con metodi con procedimenti che lo ha snaturato completamente
Diciamo andare poi rettore e di quello che sta succedendo per il
Terrorismo diciamo andare le leggi
Bravissimo leggi liberticide ma attacchiamoci soltanto alla
Mobilitazione di massa
Che annunciava l'altro giorno il sindaco di Roma uno stato che è moralmente incapace perché il terrorismo ha inventato un
Tecnicamente incapace perché sappiamo benissimo che cosa siano le forze di polizia italiane
Non sappiamo quanta volontà abbia di combatterlo
Lo combatte con proprio con il coi mezzi più edifici c'è la volontà di massa sono Chiatti ci fosse un terrorista io credo che i terroristi ridono come pazzi quando sentono che appena su
Venuto uno dei due delitti
Lo si celebra anzitutto con la mattanza
Ci si mette in ciò
In secondo luogo con i discorsi e basta
Il problema delle regioni e quindi come il problema nazionale il televisore Democrazia Cristiana
Atto dibattito abbiamo a destra
Intanto di fare una parte del dibattito poi nel primo pomeriggio avremo le comunicazioni e quindi riprenderemo il dibattito la parola Franco Corleone segretario del partito e del del partito radicale per la Lombardia
Ma credo che
L'interesse
Che noi radicali mostriamo al problema delle regioni e delle autonomie locali
Comincia a diventare sempre più importante per nove al nostro interno e pericoloso per gli equilibri esterni delle forze politiche perché tradizionalmente se cominciamo approfondire un problema a qualche cosa che scompagina
Le certezze e lei abitudini prima o poi avviene e ce ne occupiamo
Non perché abbiamo una scadenza elettorale vicina ma ce ne occupiamo Conte noto della democrazia in Italia
E ce ne occupiamo perché e ormai rituale dirlo perché è un tragico destino quello dei riformatori nel nostro Paese perché si lotta per decenni
Per le riforme e ci si trova coi a pentirsi di quello che si è prodotto
è uno dei casi in cui le delusioni più forti dei riformatori si verificano e questo delle autonomie locali le grandi speranze dei democratici italiani per cui la Repubblica doveva essere Repubblica delle autonomie repubblica delle regioni la Repubblica che in ascesa
Dalla resistenza contro lo Stato accentrate autoritarie nasceva
Pensando a Cattaneo pensando a una dislocazione del potere
Ai cittadini non ai partiti ai cittadini
Che poteva non riuniti nei partiti concorrere alla vita democratica ma il potere ai cittadini alle Autonomie locali ai comuni
L'esperimento di uno stato regionale che non era ancora lo Stato federale ma
Che si doveva doveva essere qualche cosa di nuovo e originale ebbene tutto questo
Sì trascinato per anni
Quando le Regioni si sono attuate
Si sono attuate per un accordo difetti c'è fra i partiti un patteggiamento sono nate su un patteggiamento e non su una spinta reale
Che dovesse arrivare al al rinnovamento profondo della vita politica ebbene oggi siamo a dieci anni dalla costituzione delle regioni
Ebbene
La Regione Toscana ha fatto fare alla Doxa un sondaggio
Verso i cittadini per sapere che cosa i cittadini pensato ne conoscevano dell'istituto regionale
Ebbene il risultato di questa indagine Doxa presentata qualche mese fa dal presidente della regione della Giunta Toscana da tutti assessori della Toscana
E incredibile
Cioè grandissima stragrande maggioranza dei cittadini toscani ma credo a questo punto si possono allargare
Non lo sa
Nulla di quello che la Regione infatti di quali sono le competenze
Di quali sono i provvedimenti non messa nulla i cittadini in quanto tale come diceva Bellini se si facesse un'indagine a campione sulle categorie sui corpi eccetera forse si saprebbe di più perché qualche provvedimento di interesse delle categorie certamente c'è e allora si saprebbe di più ma non se ne sa nulla
Non se ne sa nulla perché perché in realtà
Non si rifà nulla per far conoscere quali sono appunto i meccanismi di funzionamento perché sono diventati veramente un corpo
Che sta sospeso a mezz'aria
Per cui
Da una parte scarica continuamente le responsabilità sullo Stato per quello che non fa dall'altra non è riuscito a Tampere in un rapporto con i Comuni con gli enti locali di delega dei poteri per cui viene distrutta la Regione come lo Stato da parte dei Comuni delle Regioni
è un organismo in cui ci sono dei monumenti autorità e ci sono dei momenti ad esempio quello dei controlli sugli atti degli enti minori che sono diventati per certi aspetti peggiori di quelli che la GPA effettuata in precedenza perché anche questi sono entrati in una logica
E di patteggiamento di partiti sono diventati un momento di contrattazione corporativa e di scambio di favori per cui quello che si concede in un in un comitato di controllo a Pavia lo si deve a ripagare a Varese e così via
E questo è
Ed è poi un comitato di consulenza continua per cui queste regioni
Hanno una burocrazia strana
In parte ma nata ma questo sarebbe niente perché ci sono mezzi per cui anche se si nasce sotto peso si può crescere poi molto bene ma il peggio è che e mal cresciuta
E abbiamo una situazione di ceto politico di classe politica che è ancora peggio
Cioè noi abbiamo i per quanto riguarda la Lombardia che ci interessa perché questa doveva essere la regione pilota la regione che dava con questa che il nichilismo in sedicesimo della Bassetti doveva essere veramente la Regione propulsiva eccetera
E non ci troviamo
Con una classe politica che dissolto amministratore
Cioè gli assessori regionali non sono nella grossa parte dei politici ma sono degli scadenti capi ripartizione
Cioè sono dei capi ufficio che sanno fare male perché quello che sanno fare è invece fare i capi ufficio del Maneggio e non neppure invece con rigore di una amministrazione
Che si rispetti di una burocrazia che si rispetti e che rispetta se stessa in primo luogo perché abbiamo una classe politica responsabili in Regione che non mi ha capacità vedute politiche rigorose ma invece questa
Questo è il quattro in cui ci muoviamo
Che per cui pauroso
Cioè se dobbiamo pensare le regioni sono più lontani dai cittadini i loro provvedimenti addirittura più incomprensibili di quelle dei Comuni
La gente sul Comune sa cos'è sa cosa fatta Locri lo vive tutti i giorni nove
Sulle regioni c'è una cosa veramente astrale che sta sospesa e non si tratta di
Questo in coincidenza però comma al di là di tutto una delega di poteri che cospicua il problema io credo che correttamente impostato e che le regioni oggi hanno commi successivi decreti col seicentosedici hanno avuto un trasferimento di poteri estremamente costi
Che può determinare mattinieri che sono essenziali per la vita dei cittadini la vita concreta non quella astratta la vita concreta dei cittadini su materie che vanno
Quelle fondamentali dalla sanità all'ecologia ai problemi del controllo dell'inquinamento
A trasferimenti come l'istruzione
Professionale
E anche qui poi potremmo aprire capitoli su come gestita questa cosa anche qui con una logica pervicace di coinvolgimento dei settori della società civile dei corpi della società civile continuamente per cui questi corsi per esempio dell'istruzione professionale che son appaltati in percentuali
Santificare atti
Agli sindacati e un tolta alla sindacato CGIL un totale l'altro sindacato per cui si inventano questi corsi che non servirà fino a nulla se non visto che già l'università non serve a nulla se non essere un'area di parcheggio i corsi di formazione per professionale anch'essi sono di parcheggio perché vengono fatti no per indirizzare a una professione perché poi se li andiamo a guardare sono fatti per professioni che non ne hanno bisogno di nessuna dei ma su
In questo momento ma questo è una delle tante e però il problema c'è rosso seri della riqualificazione della qualificazione professionale e poi ci sono problemi che ne in questi anni verranno il problema delle centrali nucleari
Il problema che sarà determinante il parere il confronto quello che si creerà nelle regioni
Su questo problema ci sono ne potremmo ed è indicare ancora tanti di problemi su cui competenze ci sono cospicue ci sono dei problemi di revisione delle autonomie locali il problema dei livelli di governo sub regionale rapporto con le Province il rapporto con
I compreso anche questo un'altra delle grandi speranze fatte balena l'invenzione dei comprensori che ormai sono messi in frigorifero inattesa di sotterrati per non si sa che cosa di più
Il problema delle Unità sanitarie locali che tengono anche queste con punti come denaro da distribuire da gestire non saranno cose da nulla nei prossimi mesi quello che sarà fatto
Certamente tutto questo in una Caterina di complicità e di inadempienze Chieppa un rosa
Ebbene si diceva come funzionano le regioni
Certo le regioni in questi dieci anni hanno avuto certamente due stanze i primi cinque anni nonostante le conclusioni i tentativi
Addirittura
Slitta il tutto alle regioni che poi voleva dire niente alle regioni come poi si è visto e diventato sia risolto in questo in questi anni
In relazione alla vita politica nazionale in una atmosfera ovattata in cui niente più si deciderà perché le regioni per a vere grande efficacia
Devono avvenire dei partiti
Nelle regioni realmente autonomi
Io credo che da qui si debba parti debbano avere partiti che se sono la con la stessa sigla dei partiti nazionali devono comunque essere qualche cosa di caratterizzate da un
E questo lo si dovrà credo lottare a questo punto perché veramente anche la battaglia contro il finanziamento pubblico si scrive in questo perché il problema del controllo centrale centralizzate dei partiti sulle federazioni regionali impedisce questo dato fondamentale perché perché la soluzione
Di applica
Dal livello centrale di governo fino ai consigli di Izzo le maggioranze
Che l'arco dei partiti stabilisce come quello adatto a governare questo Paese
Porta allo sfacelo porta alla situazione che vediamo ogni giorno perché
Perché in realtà il portare dal livello di governo centrosinistra benissimo il centro sinistra si doveva fare anche dove non c'erano i numeri per farlo
Per cui si dovevano comprare i consiglieri si dovevano affittare per almeno il giorno della votazione del Bilancio si doveva tra dare appunto i consiglieri come o i partiti come taxi prenderli per quel voto poi lascia insomma una situazione bisognava fare il centro sinistra Ovo
Il giorno che si è arrivati a decidere che invece questo Paese aveva bisogno della grande unità della unità per salvare il Paese
E questo Paese
Non si capisce come sia salvata perché va peggiorando ebbene siamo a questa situazione per cui si è fatto dappertutto nelle regioni questo processo di coinvolgimento o direttamente o indirettamente un po'di tutti i partiti
Un po'indirettamente anche se respinte sono da parte comunista e da parte di Andreotti per fare questa ammucchiata perché nome più più efficace non mi viene a tutti i livelli nelle regioni nei comuni dappertutto fino nei consigli di zona perché questo è poi proprio il disegno questa grossa carrozzone che poi cosa fa che poi ritarda i provvedimenti
Che si devono prendere perché diventa non più una l'ipotesi di governo non è più quella di scegliere come anche rapidità ma è quella di arrivare attraverso questa contrattazione continua lenta estenuante a fare dei provvedimenti nel momento in cui quei provvedimenti forse non servono neppure più ebbene questo meccanismo e deleterio e contro questo bisogna io credo lottare e da parte di un partito come quello radicale
Che ha come sua concezione quella di avere partiti regionali autonomo
Quello di Avvenire
Proprio
Una precisa fisionomia ogni partito regionale subalterni in collegamento questa credo sia per noi un la cosa da concretizzare certamente è un'ipotesi su cui lavoriamo ma è da concretizzare perché solo questo ci può permettere di fare verso gli altri partiti la polemica più dura su questo problema della riconquista in primo luogo delle Autonomie ai partiti
Locali perché questo può produrre poi
Conseguentemente l'autonomia ai alle istituzioni alle regioni ai comuni e così via
Ebbene io credo che abbiamo fatto come partito radicale della Lombardia già un seminario su questi problemi delle Regioni delle autonomie locali e credo che
Una cosa è venuta fuori chiara e credo verrà fuori anche da questo incontro di oggi
E cioè
Che non esiste io credo una grande politica chi è quella che si può fare in Parlamento a Roma
Nelle grandi istituzioni e una piccola politica la politica vile nelle regioni nei comuni nell'autonomia
Credo che
La grande politica si può fare anche in queste istituzioni se queste istituzioni funzionasse
Cioè la grande politica la grande politica perché i noti da affrontare di ristruttura
Azione dello Stato e quando si dice ristrutturazione dello Stato non si può prescindere da quello che la situazione complessiva che non è solo il problema dello Stato centrale ma è lo stato delle Autonomie da affondare passa proprio attraverso il Bilancio di una grande politica che deve toccare i temi della finanza né azionari e locale il disegno di riaggregazione dei poteri locali e periferici deve top creare il problema grosso delle competenze e il problema fondamentale dei livelli di governo
Per cui noi al congresso della Lombardia avevamo lanciato vedremo come riprendere il problema
Del livello di governo provincia per cui i cittadini saranno costretti andare a votare fra qualche mese
Per dei consigli provinciali che non hanno oggi competenze
Serie
Perché senza la riforma delle autonomie locali e Giacinto parlamento un progetto ignobile perché con questa logica del
Patteggiamento fra le forze politiche si vogliono fare le leggi al setaccio
Per cui si pigliano i progetti di legge dei vari partiti e su questo video ordino delle autonomie locali quasi tutti i partiti l'hanno presentato si mettono nel setaccio come da bando
Si giocava così e si comincia sì metto il progetto socialista comunista democristiana liberale repubblicana si mettono in questo grosso canestro con
Dei Turchini e si comincia per Pennisi perché i veri ostruzionistici solo ci sono gli ostruzionistico Parlamento e sono coloro che non vogliono danni le riforme che sono necessarie nel Paese che tutti conosciamo
Una di queste riforme queste i veri ostruzionistici sono e si comincia per dei mesi a nominare una commissione apposita ovviamente la commissione presieduta da un demone
Stiamo Murmura che
Ovviamente essendo democristiana più capacità di fare questo lavoro e comincia per dei mesi a sbattere questo se chi è Lino questa seconda sforato alla fine dei mesi
Qualcosa è rimasto
E questo qualcosa che è rimasto è il progetto che esiste oggi al Senato unificato unificato nel senso che tutto quello di originale che nei singoli progetti ci poteva essere è stato espulso quello che è rimasto Enna banalità e allora su questa banalità si vogliono rifondare le autonomie locali ebbene io credo che per fortuna questo progetto non passerà
Ma e un per fortuna disperata è un per fortuna disperato perché in realtà la necessità di questa riforma è essenziale ebbene
Il problema
Che questa riforma per queste elezioni non viene fatta per cui i cittadini saranno chiamati a votare su un sistema di potere delle autonomie locali vecchio arcaico senza
Momenti nuovo risolutori
E
Per esempio per le Province saranno chiamati a votare per dei consigli provinciali che poi tutti si aspettano che con la nuova legge siano ridimensionati oppure allargati con le competenze ma siccome la larga in toto avrebbe prevedere anche il cambio delle circoscrizioni e un dalla un una diminuzione eccetera noi ci troveremo comunque nei prossimi cinque anni a fare un gran pastrocchio per cui non sappiamo quanti livelli dico uno avremmo in nelle regioni sotto le Regioni livelli di governo subregionali per cui avrei le Province che non si saprà più che faranno se diventerà la grande provincia la Provincia compreso la piccola provincia
Il avremo le unità sanitarie locali le comunità montane i distretti scolastici quelli distretti anche culturali perché ebbene che poi distretti culturali gli assessorati alla cultura
Hanno una finezza particolare per cui devono avere dei loro distretti diversi da quelli della dell'istruzione per cui e così via e poi avremo tutto questo apparato
E la confusione nei prossimi cinque anni se non si mette mano da parte di chi non vi è coinvolto in questo papocchio con
Tv non si mette mano con rigore io credo che nessuno nessuna forza politica avrà più la capacità di districarsi e di uscirne
E questi i prossimi cinque anni
Saranno veramente decisivi io credo saranno decisivi perché si gioca sul problema dei contenuti di alcuni contenuti che ho detto che sono quelli rien perché il problema dell'Energia nelle con le competenze regionali o la sanità o dall'altra i problemi di democrazia complessiva di assetto del Paese sono veramente io credo questi i prossimi anni quelli in cui
Oh sì risolve qualche cosa oppure lo sfascio va in via definitiva e sancisce ebbene
Volevo per chiudere ricordare
Un problema ultimo quello è stato ricordato che nello Statuto regionale lo statuto regionale della Lombardia si parla di partecipazione diritti all'informazione
Problema della partecipazione referendum benissimo
C'è stato un convegno della
Regione Lombardia del consiglio regionale qualche credo un mese fa in cui si è fatto un bilancio ebbene in dieci anni la Regione Lombardia che Natta vendo ventitré capitoli del suo statuto destinati all'informazione alla partecipazione al referendum
è la Regione che ha avuto come progetti di legge di iniziativa popolare l'un per cento e di questi nessuno è diventato legge
Allora noi diciamo
Questo è una copertura che si è detta
Quella delle della partecipazione del referendum dell'iniziativa popolare dell'informazione è solo una copertura che è rimasta lì non è diventata in niente non si è fatta car a me perché perché in realtà non si è voluto da parte delle forze politiche che nascesse questo almeno contropotere che i cittadini fossero legislatori
Perché non lo si è voluto impedendo lo con le leggi di applicazione dei referendum per esempio come il il garantire il diritto all'informazione che non è il diritto all'informazione astratto quello dei giornali no qui è quello sugli atti sulle leggi sugli atti amministrativi sui provvedimenti è quella d'informazione che i cittadini devono sapere e anche preventivamente non nelle consultazioni delle categorie dei corpi per cui questa le regioni sono quelle che consultano sempre prima del Bilancio dopo il bilancio durante consultano sempre
Le associazioni di categoria cui si dai commercianti al sindacato ai consuma tutti tranne i cittadini
Che questa figura dei cittadini ancora non è digerita in quello che vuol dire profondamente ebbene dicevo l'un per cento delle leggi di iniziativa popolare di iniziativa popolare soltanto e nessuna è diventata minacce
E allora il perché non metto
Perché i cittadini non vogliono partecipare
I cittadini non vogliono partecipare alle burletta e e alle buffonate a cui i partiti li vorrebbero costringe i cittadini hanno capito benissimo che quando in questi anni si è parlato di partecipazione
Durante
La risposta che si è data alla sessantotto da parte delle forze di regime è stata quella della consultazione del convoglio cimento della compartecipazione alle scelte onde non uscente non vi è stato la delle o dare il potere di decidere magari non su tutto ma su alcune materie come estrema precisione dare il potere di decidere questo non mi è stato date allora i cittadini è chiaro che gli studenti non votano nelle scuole perché sanno benissimo che i genitori primo poi capiranno anche loro e non voteranno più e così via in queste forme la gente non va più nei consigli di zona perché perché non gli si è dato il potere perché il problema per esempio dei comitati di quartiere evitare il potere di decidere su alcune materie su alcune cose ben precise il potere mentre se si dà questa formula che discutete
Che poi noi decidere quando decidono questa è una cosa che non funziona e bene
Noi abbiamo prese noi abbiamo lanciato una campagna qui in Lombardia di raccolta firme su una legge di iniziativa popolare
Che contesta questo stato di cose
Una legge di iniziativa popolare che vuole rendere concreti i diritti statutari che sono scritti nello sta tutto ma che in parte sono anche limitati nello Statuto ma che possono addirittura annullati dalle leggi di applicazione dello statuto
Ebbene su questa stiamo raccogliendo le firme dovremmo raccoglierne cinque mila firme per poi presentarla
Al Consiglio regionale
Ci sarà uno scontro duro perché diranno come risposta che la nostra legge è inammissibile
Lo diranno perché poi hanno si sono anche inventati questi che sono proprio loro sono propri consigli regionali gli uffici di presidenza che stabilì
Escono la legittimità o no di una proposta di legge e non un organo esterno ebbene anche questa è una cosa da ridere comunque noi
Con questa proposta di legge di iniziativa popolare in Lombardia
Cerchiamo di rendere
Manifesto alla gente e con uno scontro con le forze politiche il fatto che il problema dell'informazione il problema del referendum regionale abrogativo
Deve essere reso possibile su tutto mentre
Nello Statuto e nella legge viene limitato completamente per cui è praticamente poi inutilizzabile lo strumento del referendum abrogativo e poi proponiamo anche questi diritti all'informazione perché non è possibile che per avere un documento di un provvedimento preso dalla Giunta regionale si debba fare una fila ma il problema è che il diritto all'informazione deve essere garantito in questo modo i provvedimenti si abbiano su richiesta semplice e soprattutto poniamo anche una serie di possibilità oltre punta a togliere questi vincoli e questi limiti poniamo anche delle possibilità di referendum costitutivo o approvativo
Su
Leggi proposte per iniziativa popolare è un una legge che ci farà fare uno scontro politico con le forze che sono autonomiste sola parola che vogliono
Difendere i cittadini solo a parole il loro potere i loro diritti alla partecipazione solo a parole ma non vogliono che nei fatti ci sia e sarà uno scontro che deve essere a mio parere iniziale di una serie di scontri su questi temi estremamente fondamentali cioè sul problema della democrazia diretta a tutti i livelli anche
I comuni perché questo problema dei referendum a livello locale comunali sul provvedimenti
Estremamente importanti che anche nella vita dei comuni si possono verificare deve essere riproposto
Referendum il referendum non deve essere solo cosa che possiamo utilizzare nazionalmente e con i limiti che la Corte costituzionale ha messo ma deve essere un sistema un metodo di governo che dobbiamo lottare per utilizzare a tutti i livelli proprio nei comuni nelle regioni proprio perché le decisioni che si prendono a questi livelli sono quelle poiché toccano la vita concreta di ognuno di noi perché andare a referendum anche comunali può essere un fatto estremamente importante perché anche problemi
Ma da quegli anche da quelli che sembrano piccoli come potrebbe essere i problemi
Dell'orario dei negozi dico una cosa che può apparire minima ma che per la vita di una città può essere importante
Fino al problema del riciclaggio o no dei rifiuti fino al problema del piano regolatore o no di come si imposta la costruzione di una città questi sono problemi
Che possono essere affrontati proprio nei dibattiti della gente delle decisioni della gente per sapere che cita si vuole per Milano a sapere se si vuole una città del terziario o una città produttiva perché quest'sono problemi fondamentali che riguardano ognuno solo noi ma il futuro perché i problemi che noi solleviamo per esempio riguardano le generazioni future perché se si fa una città del terziario è un tipo di città e fa a cinquant'anni sarà cosa diversa da una città produttiva lo dobbiamo sapere lo dobbiamo decidere ebbene se questo problema della democrazia dei referendum su questi problemi è in modo di costringere il part Titti che si presentano alle elezioni senza programma per poi essere liberi nel fare durante i cinque anni e provvedimenti che vogliono costringerli in quelle occasioni a discutere i problemi reali che esistono nel nella città nelle regioni costringerli a discutere e a decidere perché questi sono pienamente i problemi e questi sono nella tradizione democratica di questo paese c'è proprio l'iniziativa popolare nei comuni il diritto di petizione di iniziativa cento l'azione popolare queste cose nella visione democratica autonomistica sono stati presenti sono stati cancellati da subculture politiche che hanno avuto la pretesa di diventare le culture dominanti ma che oggi di fronte a trent'anni
Di finta democrazia che abbiamo conosciuto mostrano il loro respiro corto e in questo momento noi come radicali
Come forza che rappresentiamo questa tradizione e credo che dobbiamo rialzare questa bandiera per affrontare uno scontro che può essere decisiva e fondamentale
Tesco Rutelli segretario del partito radicale in Lazio
Ma
Voi
Porterò considerazione e
Mettete un'informazione a questo convegno molto brevi sono venuto ad ascoltare questo convegno
Come credo sia doveroso per
Perché come un radicale fa politica è un partito che crede nella Repubblica delle autonomie almeno quanto crede
Nell'articolazione del suo partito come Partito federalista quel partito regionalista come partito delle autonomie
La considerazione che poiché voglio fare riportare a questa Assemblea
Una perplessità che c'è che c'è stata portata ora che il partito radicale si avvicina le elezioni amministrative comunque se le trova come se le trova per strada e deve affrontare questo problema
è una considerazione che mi è stata portata in un'Assemblea del partito radicale del Lazio Roma
Da un iscritto che diceva perché partito ma stiamo attenti
Questo partito che fa una politica internazionale internazionalista e fate grandi battaglie di respiro internazionale
E che
Sì ripromette con questo tipo di battaglie con lo slancio che da questa battaglia come ha detto come e come dichiarare come come pratica quotidianamente di rifondare la politica cioè di dare la politica una moralità
Nuova perché deve andare ad impelagarci con le poche energie che Annella struttura nella giungla delle autonomie locali nella giungla eri delle regioni
Perché cedere stabilire dei rapporti e deve impiegare le sue energie limitate indubbiamente radicali credo facciano forza innanzitutto della consapevolezza dei propri limiti e dei limiti delle proprie energie
Quando le regioni come Mauro Mellini e io credo poi questo convegno riuscirà a chiarirci più ancora e meglio di quanto sappiamo
Sono non non sono altro oggi nella pratica quotidiana che erogatori di fondi che spartizione del potere centrale a livello locale tanto più lo sono gli altri enti locali
E appunto cosa c'entriamo noi appunto con una second sedi politiche che il fondo fanno solo da lottizzazione solo del del
La lottizzazione sistematica la pratica quotidiana quando in cui ci si portava ci porta questo compagno un una considerazione
Relativo una battaglia e l'abbiamo fatto a Roma abbiamo investito a Roma le amministrazioni locali comune in particolare della questione la fame nel mondo
Chiedendo che Roma si gemella se con la capitale Nicaragua Managua per istituire una forma di solidarietà concreta operante rispetto a un primo momento drammatico che attraversava quel Paese
E la sua capitale particolari altre iniziative è stata colta il Comune si indoor di Roma si è gemellato con la municipalità di Managua abbiamo ottenuto che il Comune stanzia seicento milioni che aprisse una sottoscrizione portasse poi una serie di di adesioni una serie di di contributi anche anche importanti
Ma abbiamo riscontrato due cose primo il Comune di Roma non è stato capace di fare quello che noi innanzitutto richiederà chiedevano come i romani tirar fuori soldi perché dava come Roma di essere il tramite
Tra le istituzioni chieste l'istituzione si faceva tramite rispetto alla popolazione in una battaglia di civiltà di una battaglia che potesse diventare
Che potesse coinvolgere la cittadinanza romana cittadinanza Pd erano cittadinanza distratta la cittadinanza ci dice ci si diceva la nonna no presenta al sindacato a produrre senza dirà ma che ci venite a parlare internazionalismo di queste cose ce le siamo scordate
Ormai non attacca più un po'perché si è affievolita questa attenzione e la classe operaia un po'perché tutti si ricordano le fotografie dei delle derrate alimentari ammucchiate nei porti indiani che erano arrivate non partivano mai non si sa bene Marcillat perché poi queste cose lascia il tempo che trovano sono assistenzialismo accetta
Ma la cosa appunto che abbiamo riscontrato che il Comune di Roma in effetti ha preso tutti ha rispettato tutti gli impegni che aveva assunto
Ha fatto manifesti ha lanciato la sottoscrizione ha diffuso migliaia di blocchetti per la sottoscrizione la città ha attaccato le locandine in tutti gli autobus romani a un patto decine di manifestazioni praticamente ogni manifestazione cui interveniva Petroselli parlare la pace nel mondo e parlava fatto di Managua un'azione e di solidarietà che non riguardava solo certo il suo partito nella giunta mani doveva riguardare tutta la città di Roma e questa iniziativa è andata incontro a un fallimento sensazionale
E perché perché il comune perché la gente distante
Dal comune non non non si sente minimamente rappresentata di l'istituzione locale non ha nessuna capacità di l'abbiamo sperimentato una battaglia esemplare come questa
Ma nessuna capacità di coinvolgere effettivamente fino in fondo cittadini passi arrivato in fatto ancora più potremmo definire paradossale davvero gran
Cioè che la la Provincia di Roma ha stanziato cinquanta milioni come contributo come atto di liberalità nei confronti di questa iniziativa
E il comitato di controllo gli ha bocciato questa delibera
Bene allora il compagno Inter come
No c'era qualcun'altro ma insomma ci sarà c'è un suo omologo
E quindi appunto questo compagno interveniva l'Assemblea riprendo
Che dicevo prima detto ma insomma noi stiamo nel momento in cui siamo lanciati su queste su questi impegni anche apparentemente enormi per una forza qual è il partito radicale
Perché condannarci ad impelagati ad impantanati e in situazione quali rischiamo rischieremmo rispetto proprio questo grande respiro che vogliamo dare a nostro iniziativa politica di essere
Di rimanere marginali
Ma io sono convinto invece che
Il fatto che siamo qui è il fatto che il partito radicale comincia ad affrontare la questione del regionalismo la questione dell'autonomia locale
E cominci a farne motivo di battaglia politica di intervento politico è invece un fatto di estrema importanza
Perché se perché se è vero come siamo sempre più convinti sia vero in queste settimane in particolare
Che la democrazia in un periodo come quello che stiamo attraversando è eversiva
Certamente oggi in Italia le autonomie locali qualora attivate ma soprattutto una diversa
Un diverso funzionamento è una battaglia politica per un diverso funzionamento e regioni sono eversive rispetto ad un quadro che il quadro che appunto la sua introduzione politica Mauro Mellini ci tratteggiato chiudo con una informazione
Che è relativa al fatto che
Anche Franco Corleone si riferiva alle leggi iniziativa popolare referendum relativi a Regione Lombardia nel Lazio siamo riusciti ad ottenere proprio tre giorni fa l'approvazione di due leggi che hanno introdotto nella regione dopo dieci anni di esistenza dell'istituto
Il referendum regionali e le leggi d'iniziativa popolare Regina e sono due leggi molto significative ecco questo è il nell'informazione volevo darvi perché sono leggi che introducono se dei concetti importante comunque recepisco una serie di a parte che
De per esempio c'è lancia del una delimitazione molto precisa del concetto di interesse generale dei provvedimenti sottoponibili a referendum ci sono una serie di c'è la possibilità di sottoporre non sono leggi ma provvedimenti amministrativi e regolamenti e poi come sappiamo provvedimenti amministrativi sono il vero corpo e l'attività della dell'ente regione
Abbiamo assegnatele controverte e le le valutazioni di ammissibilità delle iniziative d'iniziativa popolare a un ente terzo anziché come in molte regioni quasi tutte le Regioni avviene a Consiglio regionale e quindi si trova a essere investito dall'iniziativa popolare e contemporaneità doverla giudicare quindi a poterla cassare essendo un interlocutore politico
Abbiamo anche ottenuto definanziamento delle fra stampa dei moduli della raccolta delle firme a carico della Regione che con un fatto dal punto di vista
E impatto preziosissimo per i promotori referendum e infine un un abbiamo ottenuto questo credo sia la prima volta nella una il panorama caotico frastagliato e articolato
La legislazione delle diverse legislazioni regionali sul referendum una delimitazione dei poteri di intervento il consiglio comunale che è molto significativa in particolare alla luce
Alla luce dei fatti che succedono sul piano nazionale quanto riguarda i referendum e cioè come sappiamo il fatto che in Parlamento possa giungere all'immediata vigilia della consultazione referendaria cambiare le carte
In gioco mentre i cittadini si appresta a votare sappiamo quali truffe sono state perpetrate a questo proposito con i referendum indetti nel settantasette al partito radicale
Abbiamo quindi imposto Prospero perché concludendo perché in che squadra significa imposto anche senza i radicali non rappresentate regione sono riusciti a farsi sentire
Stavolta
Abbiamo imposto che i il Consiglio regionale possa una volta che sia sta sono state raccolte le firme per un referendum Possa sospendere
Lo svolgimento della consultazione elettorale solo se si andasse sono nel caso in cui si vada ad una abrogazione esplicita
Delle leggi e questo significa molto nel momento in cui appunto sappiamo quanto con pateracchio e altri tentativi Iridini modifiche surrettizie si vogliano poi bloccare consultazione popolare
E ancora che il Consiglio regionale non può più intervenire una volta che i comizi elettorali siano stati indetti a comizi elettorali indetti si va al voto dei cittadini
Come come abbiamo potuto ottenere una legge punto che sicuramente legge avanzata positiva fra l'altro votata all'unanimità e quindi un provvedimento sul quale The note radicale ho dato atto alla Giunta tra ricordi aperte virgolette rossa chiuse virgolette di avere fatto un buon provvedimento e
Evito la democrazia cristiana l'MSI che pure l'ha votato e Vestidello sottoscritto indubbiamente per la per lo scandalo che sicuramente sarebbe stato determinato dal fatto che nel Lazio dopo dieci anni non esisteva ancora la non esisteva ancora la legislazione relativa ai referendum e all'iniziativa e popolare dei cittadini
Al fatto che siamo come tutti sappiamo appunto alla vigilia elezioni amministrative e il Partito comunista in primo luogo che si trova estremamente in difficoltà rispetto alla regione si trova a suo avviso meno in difficoltà rispetto al comune di Roma ha fatto passare un'immagine probabilmente il positiva appunto questo Spring il lamento politico operativo della Regione Chiara tutti dovranno il terrore punto che radicali possano incalzarlo in sé delle in sede di campagna elettorale proprio sul fatto che
Sono sostanzialmente dove sta questa Regione questa Regione non esiste chi la conosce cittadini si pigliano gli autobus dell'Acotral l'ente regionale gli ospedali sappiamo quale esempio brillante nel Lazio in particolare gli ospedali sia di corretta amministrazione
Ma ecco poi la Regione in fondo nessuno sa nella vita quotidiana che cosa sia e a maggior ragione avremmo potuto incalzati su questo
Ecco quindi diciamo un esempio
Diciamo utile una eccezione che conferma la regola di questo panorama sicuramente negativo sicuramente insufficiente sicuramente di rottura nel quale i radicali con le altre forze la sinistra si apprestano ad andare alle elezioni anni a dire sul quale come tutti sappiamo nostro congresso nazionale deciderà nei prossimi giorni che atteggiamento tenere che valutazione dare su queste giunte che come in apertura diceva appunto Mauro Vegni certo non sono queste giunte ero s certo non sono diverse certo non sono più regionalista certo non sono più autonomiste certo non sono quello più democratica nel senso indicato dalla Costituzione delle giunte bianche perché da trent'anni governano tante regioni d'Italia grazie
Nello
No si lavora la parola al professor Gustavo Zagrebelsky sulla un'autonomia regionale nel quadro costituzionale
Con la mia con me è segnato sul programma è una comunicazione non è una relazione questo giustificherà anche la brevità del mio intervento è anche il mio impegno rispetto alle due relazioni che abbiamo
Udito questa mattina
Io ho interpretato il mio compito come quello di chi dovrebbe cercare di fare un una sorta di bilancio del esperienza regionalistica in questi anni alla luce della costituzione
Cioè si tratta di stabilire qual è stato il ruolo effettivamente svolto dalle regioni rispetto ai valori o al disegno costituzionale
Ecco
è una cosa molto difficile come chiunque facilmente comprende sia la definizione del ruolo effettivo sia direi prima di tutto la definizione del disegno costituzionale
Anche se non vorrei essere accusato Bellini di essere in chi è uno dei artefici dell'assassinio della costituzione ma credo che dalla lettura della Costituzione anche dal modo con cui storicamente le norme della Costituzione
Relativa alle regioni sono state elaborate non sia semplicissimo ricavare da questo l'ha detto anche Mellini stamattina un idea univoca dove il regione nel nostro ordinamento
Questa è la prima considerazione la seconda considerazione che vorrei fare
E queste le regioni sono stati istituiti se nel il territorio del Paese a distanza di più di vent'anni dal momento in cui è stata elaborata la Carta costituzionale quindi nel mi pare del tutto ovvio ed evidente
Che si debba tener conto delle diverse situazioni politiche sociali che gli sono venute realizzare in Italia in questo lasso di tempo tutt'altro che breve e nel quale si sono verificati mutamenti strutturali
Rilevantissimi ed evidentissimi quindi non mi pare assolutamente scandaloso Everest corrisponde poi anche al ruolo delle Costituzioni che sono sì che i documenti giuridici ma ci sono i documenti che si prestano essere diciamo utilizzati per inquadrare alla stregua dei grandi principi contenuti dei testi costituzionali inquadrare una dinamica istituzionale si va svolgendo e
Si va svolgendo in condizioni generali che possono multare
Ora dicevo non mi pare scandaloso che a distanza di vent'anni la Regione alla quale si è posto mano attorno agli anni settanta sia qualche cosa di diverso comunque qualche cosa a cui non si pensava
Al momento in cui la Carta costituzionale è stata elaborata
Loro certamente sanno che c'è chi in sede giuridica parla di questo il titolo della Costituzione dedicata dedicato alla alla Regione come una pagina bianca
Queste tesi forse ci sia pagine bianche nel senso Arialda riscrivere quasi integralmente
Alla stregua delle esigenze che possono sopravvenire i crateri sarà eccessiva ma certamente a un suo fondamento perché le linee scritto nella Costituzione sono tutt'altro che chiaro spesso sono contraddittorie comunque hanno bisogno di essere
Rivisti in un quadro unitario che tenga conto delle esigenze nuove che negli anni trascorse dalla Costituzione all'attuazione della regione si sono manifestato per esempio
La stessa organizzazione delle competenze regionali per Matteo ieri e prima di tutto la individuazione delle materie che come è noto è stata fatta con un criterio molto empirico
Secondo diciamo i criteri da minore importanza ecco salvo l'argomento agricoltura che era considerato fondamentale Jeanne quarantasette quarantotto e che poi per la verità perso molto della sua se il suo rilievo tutte le altre materie sono stati individuati gli obiettivi del Mino Della mia l'incidente proprio sul quadro unitario della politica nazionali ma poi la stessa impostazione di enti autonomi competenti in materia e separate è un'impostazione che francamente a me io non so nemmeno appare in buona misura superata
Dall'esigenza ricevesse di interventi politici di quadra complessiva in cui è difficile immaginare una separazione nette per compartimenti
Sappiamo benissimo che la materia formazione professionale o la materia governo del tra il Governo lettere territorio che nella Costituzione trascritte sotto la formula del urbanistica hanno incidenze precise non solo sull'agricoltura non solo su messi di materie che attengono al gruppo economico ma per esempio in relazione alla materia industria che viceversa all'epoca della Costituente Statte
Consapevolmente esclusa dalle competenze regionali
Da qui e venute l'esigenza di collegare i livelli di governo che regionali sotto regionali e nazionali
In un quadro che abbia una sua logica unitaria mentre all'epoca della Costituente si consideravano questi enti come dei compartimenti stagni tendenzialmente che avevano scarse delle azioni
Gli uni con gli altri
Ecco detto queste cioè sull'esigenza in fondo di non puntare troppo o non puntare esclusivamente su una ricostruzione diciamo astratte del testo costituzionale cercando di mediare in grandi valori costituzionali che ancora devono essere mantenuti fermi naturalmente con le esigenze che gli sono manifestate nel
Negli anni successivi alla costituzione
Io direi che la cosa migliore e cercare di fare un raffronto tra liti l'idea di fondo che hanno mosso sia il costituente ancor prima forse il grande dibattito centenario che nel nostro Paese si è svolto sulla regionalizzazione
E che si sono prolungate fino alla fase degli anni settanta con la fase costituente delle Regioni meno
Dicevo confrontare questi dei guida di fondo con ciò che in realtà si è potuto verificare
Nell'attuazione concreta delle regioni
Ecco queste idee di fondo quali possono essere come possono essere ricostruite
Ecco ci possono ricostruire questi di fondo attorno a un'idea centrale quella del rinnovamento rinnovamento in una serie di
Situazioni e di attività
Intanto rinnovamento del modo stesso di far politica
Attorno agli anni Settanta ne sappiamo che le regioni sono state e gli statuti regionali sono stati elaborati certamente all'interno di una certa qual logica mitologiche di cui si parla l'avvocato Boneschi stamattina
Attorno all'idea della programmazione e attorno all'idea del partecipazione
Due criteri fortemente innovativi rispetto ai modi tradizionali di far politica nel nostro paese e che hanno costituito la regione specifica per la quale per le quali le regioni che sono state
Create dopo
Ugualmente mitico sessantotto e dopo che negli anni precedenti si era manifestate l'idea che in Italia una propone un'attività di programmazione non potesse fare a meno dell'individuazione di un livello di governo dittico
Regionale sostanzialmente anche se bisogna dire che le Regioni sono tutt'altro che i livelli di governo idonei probabilmente sono almeno peggio non sono il livello di governo migliore a questo quindi rinnovamento dicevo del modo di far politica
Rinnovamento delle strutture dell'apparato pubblico
E in primo luogo del l'apparato statale le regioni erano visti come strumenti di riforma dell'apparato statale
Ne ha tratto burocratico amministrativi
Riforma un senso di e maggiore efficienza in senso di maggiore democrazia
Perché il decentramento di funzioni
Allocate presso i livelli di governo a stretto contatto con le assemblee elettive era visto come un modo di sburocratizzare l'attività amministrative diciamo fonda più a contatto con istanze il tipo democratico
Terza idea forza
Sulla quale fase istitutiva delle Regioni si è
Realizzati
Siamo il rinnovamento anche per quanto riguarda le forze politiche in campo non c'è dubbio che una parte dello schieramento politico centrale generale operanti nel nostro Paese viene in mente la Regione come un modo di
Coinvolti e di mettere in campo forze prassi ceti sociali forze culturali tradizionalmente emarginate dal
L'attività politica nel nostro Paese
Quarta idea guida
Riforme che forse la cosa essenziale
Riforma dello stesso sistema politico quindi non solo le forme degli apparati delle strutture ma riforma del sistema politico nel suo complesse la Regione doveva essere uno strumento di canalizzazioni distanze politiche dal basso quindi se volete di
Depuratore tipizzazione degli apparati dei partiti
Della creazione di ceti dirigenti nuovi prodotti da logiche diverse da quelle della mera cooptazione burocratiche
Da parte dettati
Ecco le sa a parte altre cose che si potrebbero certamente indire sul significato generale che ha avuto la creazione delle Regioni negli anni settanta questi mi paiono le cose fondamentali rispetto alle quali valutare cose sia realizzato concretamente nel nostro
Dire che questo confronto certamente non può portare che a una valutazione nel suo complesso negativa nel senso che gran parte di questi obiettivi non sono stati raggiunti
Si potrebbe dire che la regione le regioni sono state
Vittime di vistosissima i fenomeni di appiattimento come del resto appunto anche relazione stamattina ci hanno
Messo in evidenza da dove la Regione doveva essere lo strumento di rinnovamento abbiano avuto invece un fenomeno di appiattimento rinuncia col testo politico cioè istituzionale unitario dominato dai caratteri tradizionali del modo di fare politica e del modo di organizzare le strutture di Governo del nostro Paese
Deve che forse questa è la regione
Per cui come note Armellini stamane il grande dibattito sulle regioni dopo la creazione delle Regioni non si è sviluppato attraverso contrapposizioni di tesi cioè in realtà si è rimasti impigliati imbrigliati in questa situazione obiettiva in cui le regioni si sono
Viste collocati
In cui le grandi opzioni sostanze non erano possibile l'unica cosa che c'era da fare a scalare all'interno di un sistema che rapidissimamente sia mostrato essere un sistema fortemente unitario per
Recuperare Queen margini di maggiore autonomia rispetto all'apparato centrale o viceversa da parte delle forze
Regione liste antiregionalisti in realtà per accentuare questi fenomeni di omogeneizzazione ha ragione Mellini quando dice che dal punto di vista la scienza giuridica non c'è stato un dibattito ideale
Incentrato su grandi opzioni di principio non è forse del tutto vero che la dottrina giuridica e si sia esaurita in discussioni puramente tecnico puramente marginali
Non sia giuridica si è limitata a prendere atto della situazione obiettiva in cui si trovava ad operare ma io credo che leggendo gli autori sono occupati di queste cose in questi anni troviamo rilevanti differenze importazione
E dove si possono notare questi fenomeni di appiattimento
Per esempio già nella prima fase quelle che è stata fortemente conflittuale tra Stato e Regione
Che ha portato numerosissimo uso dello strumento del ricorso alla Corte costituzionale la contestazione delle politiche di accentramento del Governo
Ecco in questa fase comizio fortemente conflittuale in realtà il conflitto si è svolto su micro problemi
Sul rivendicazioni di piccoli potere di frammenti di potere non della effettiva autonomia politica delle regioni
C'è la Regione ha accettato la logica imposta dal Governo centrale come loro sanno trasferimento delle funzioni è avvenuto non in maniera automatica male stregua della individuazione da parte del governo delle funzioni che dovevano passare alle regioni e questa individuazione delle funzioni è stata fatta proprio nominando
Tipi di atti che si inserivano in tipi di procedimenti
E le regioni si sono diciamo così
Mi incuneare te in questo procedimento cercando di rosicchiare quanto più possibile ma senza riuscire
Evidentemente a rovesciare completamente la logica di questa operazione che bisogna però riconoscere in qualche modo dovute dal stessa configurazione della carta costituzionale come dicevo
Attribuiva le regioni singole materni
Da tutto ciò che cos'è e derivato ed elevato e che non sono state trasferite funzioni o attività di governo complessive al alle regioni ma sono stati trasferiti singoli atti sin qui pezzi di procedimento alla fine del
Quali che cosa si può costretta poi prospettare quello che giustamente insieme stamani cioè le Regioni tendono sempre di più
Ad apparire come puri elementi di snodo di un procedimento politico che ha politico amministrativo che ha una sua matrice unitaria la Regione è un elemento di passaggio tecnico amministrativo tra scelte formulate a livello generale e la loro realizzazione a livello locale non sempre a livello regionale di livello regionale male freno anche subregionale rispetto al quale la Regione si è costruito in questi anni un rilevante questo è uno degli aspetti forse
Più da sottolineare potere di indirizzo di governo sul gli enti locali minori
Seconda considerazione
Che tiene proprio a di nuovo a questo fenomeno di appiattimento ha di nuovo ragione millimetri dire come il disegno costituzionale è stato appiattito per esempio sul punto rilevantissimo delle attività legislativa
Regionale
è stato detto da me il è stato ricordato Armellini questa mattina come le funzioni regionali sono divise come dal pugliese della qualità del potere legislativo al al attribuito alle Regioni
Potere legislativo più pieno per le Regioni a statuto speciale
Potere legislativo ripartito come si dice
Nel caso di rapporto tra Regioni ordinarie è stato e poi competenza di attuazione come la competenza è più limitata
E qui realtà la sensazione mia e che negli ultimi anni non questa tripartizione non ha più alcun senso non se ne parla più perché forse perché in ogni caso ci troviamo di fronte a attività legislative di tipo integrativo
Mou nero lo svolgimento delle scelte legislative operate a livello centrale da qui il venir meno del anche delle tensione politica sulle leggi quadro alle leggi di cornice
Leggi cornice che almeno secondo me certe ricostruzioni negli anni passati e dovevano essere delle leggi di grande riforma
Di grandi riforme nelle materie sulle quali lo Stato avrebbe dovuto adottare queste leggi cornice in fondo il fatto che la legge finanziaria del settanta abbia considerati equivalenti le esplicite leggi cornice
Con i principi fondamentali quali risultano da vegetazione statali in vigore è stato certamente un fatto
Positivo sotto certi aspetti che ha rimosso un limite contenuto discenda però anche
Diciamo sottratto il potere politico nazionale dall'onere di diciamo di visitare le materie per riformulare e rinnovare i principi fondamentali quindi
Speriamo sezione paradossale che certi principi fondamentali vanno ricostruiti alla stregua di registrazioni che ancora
Dell'Iran certe volte dal secolo scorso
Terzo elemento di appiattimento
Che deriva appunto dalla scelta fondamentale delle regioni di agire come organi di non soggette di programmazione
Ecco nelle regioni dove la programmazione non è un puro fatto puramente declamatorio come sta scritto nelle partenze dei singoli statuti l'attività di programmazione che è stata limitata singole materia è vero che alcune regioni hanno formulato piani di sviluppo generali ma si tratta per lo più di affermazioni di pura
Il pool intendimenti politici che hanno scarso rilievo dal punto di vista giuridico
I programmi settoriali ricevesse sono caduti
All'interno della logica centralizzati dice che dicevo poc'anzi cioè si tratta di spezzoni di procedimenti più grosse che hanno i loro le loro matrici in scelte di politica nazionale senza appunto dimenticare che oltretutto la mancanza di una capacità impositiva e tributaria proprie delle Regioni fa sì che comunque il potere regionale sia
Governato docente
Centrali
Un esempio tipico di come le attività di programmazione regionale non sia frutto di autonomia politica ma sia pezzi pezzo di procedimenti
C'è qualche TG in una logica uniforme e poi se proprio la legge di riforma sanitaria
Rispetto alla quale le Regioni hanno poteri rilevanti ma potere di organizzazione tecnica amministrativa chimico amministrativa sostanzialmente e non di riforma politica in senso proprio
Comunque la programmazione che doveva essere uno degli elementi caratterizzanti delle attività delle regioni
Almeno per quello che mi risulta per esempio riferimento il Piemonte che la regione che conosco meglio ecco questo fatto innovativo si è dimostrata semi innovative di quanto non fosse si potesse immaginare potesse essere leggendo gli statuti
La Regione Piemonte certamente una delle più attive nel produrre documenti di programma e di programmazione
Però a parte certi settori come tenente l'urbanistica dove i piani hanno unificato fuori da queste da queste materie i piani sono sostanzialmente depotenziati e non sono altro che documenti così vinti di intendimento politico di grandissima
L'attitudine un po'come i programmi politici delle giunte non c'è una grande differenza quindi anche questo elemento innovativo in realtà
Elemento innovativo del modo di fare politica si è dimostrato scarsamente incisivo
Per quanto riguarda la partecipazione altro elemento che si riteneva potesse modificare le regole del fare politica del nostro Paese
Ecco la la partecipazione così come si è concretizzate non ha multato per nulla le regole dell'esercizio tradizionale del potere anzi se mai potremo dire le ha rafforzate
La partecipazione così come si conosciute nelle regioni in questi anni è stata essenzialmente una partecipazione di tipo corporativo attraverso l'istituto della consultazione si consultano punto le categorie
Interessante
Di che ha rafforzato quella che secondo me è una caratteristica generale frammenti bisognerebbe distinguere situazioni situazione partito dal partito alla forzato le caratteristiche
Inter corporative che i partiti anni e le correnti immessi
Messi partiti
Viceversa dove la partecipazione avrebbe potuto giocare un ruolo innovativo cioè corna partecipazioni in senso
Politico vere e proprie non in senso corporativo questo questi strumenti di partecipazione pur previsti negli statuti e nella Costituzione
Sono stati Milan che misura elusi e resi impotenti dalla pratica successive l'esempio dei referendum a livello regionale emblematico
Di come questo tipo di partecipazione politica appunto e non corporative sia state considerate dalle
Dal sistema di potere estero e poi
Politico partitico regionale un incidente di percorso che bisogna in ogni caso evitare adesso io non ho tempo di
Soffermarmi su esempi che dimostrano queste sostanziale emergenziale sull'uso del referendum a livello regionale ma significa la sensazione diffusa delle nel tentativo di emarginando sia proprio di di tutti no
In sostanza queste concezione del partecipazione e a sua volta il frutto di una concezione distorta del pluralismo altra parola chiave parola magica che ritrovò si ritrova nella gran parte dei documenti delle leggi prodotte dalle regione
è prevalso secondo me è una concessione del tutto inammissibile del pluralismo che sa molto di corporativismo secondo la quale tutto ciò che esiste tutte le aggregazioni di potere in quanto esistono hanno pari legittimità e quindi devono trovare espressione a livello di scelte politiche quindi in qualche modo devono essere
Premiati
Ed è questa è naturalmente una logica completamente in contrasto con la logica di programmazione la quale ricevesse presupporrebbe forze politiche si dia un degli obiettivi politici che naturalmente
Non possono prescinde dai sacrifici determinati interessi a favore di altre perché le scelte politiche
Non possono sfuggire da queste da questi livelli
Presuppone che le forze politiche Lambert elaborino visioni progettuali cioè politica dello attività e non si limitino come purtroppo molto spesso è venuto a una mera soddisfazione compromissoria degli interessi
Esistenti i che e poi la causa di fondo secondo me del fatto che le Regioni non hanno che non è vero come certe cose dice che le Regioni non hanno legiferato vero dicesse che hanno legiferato in maniera distorta
Appunto per
Tener conto per stare al seguito di queste richieste di tipo
Corporativo Egitto frammentato provenivano dalle realtà
Sociali regionali
Da qui un ulteriore conseguenza a cui non so se l'avvocato Prisco Mendini stamattina alle nozze nato questo aspetto estremamente dei fatti piatto delle procedure
Politico amministrative regionali
Elaborazione dei piani che avviene attraverso una serie di mediazioni in elementi in pezzi momenti procedimentali complessi Simi
E in ciascuno dei quali si inserisce con un potere diretto comunque con un'incidenza rilevante qualcuno degli interessi sociale che si fanno valere ora io non è che sia contrario
Al procedimentalizzazione dell'azione politica amministrativa però non c'è dubbio che se questo non avviene attraverso una selezione
Degli interessi alla luce di un disegno politico di una scelte di fondo tutto questo porta la paralisi torta risultati politici di tipo puramente compromissorio porta in sostanza
Al sta
Dicevo per queste sue ma è avvenuto che le regioni malgrado le
I tentativi di elaborare anche procedure grandi leggi di procedure nei grandi settori del loro intervento preteso sospesero limitati limitate a piccoli interventi a pioggia finanziamenti non indirizzati verso Fini
Prefigurati delle forze politiche
A ciò bisogna aggiungere che le regioni si sono trovati in difficoltà anche per quanto riguarda l'organizzazione del proprio apparato amministrativo
L'idea che la regionalizzazione avrebbe comportato oltre che un una riforma dell'apparato statale centrale anche un nuovo modo di organizzare il proprio potere
Politico
In il potere politico amministrativo attraverso
Personale
Diciamo
Orientato verso attività di programmazione di progettazione quindi fuori da logiche burocratiche in senso tradizionale quindi con il superamento delle dell'organizzazione regionale per compartimenti stagni per Ministerio assessorati ecco tutto questo in realtà mi pare che sia avvenuto in maniera assai poco rilevante anche se le leggi sull'organizzazione degli uffici regionali a leggere le dimostrerebbero il contrario
Ultima considerazione
Il sistema politico come tale non è stato e mi pare scalfito in alcun modo dal creazione delle regioni
La struttura centrata dei partiti è rimasta e quelle che era
Del resto già la prima scelta del sistema elettorale per la creazione dei Consigli regionali dimostra questo intendimento la scelta del collegio di dimensione provinciale è stata fatta proprio perché i partiti avevano essenzialmente una
Struttura locale di livello provinciale sta del tutto funzionale al tipo di strutture che i partiti già in precedenza si erano dati e quindi ha continuato a prevalere la logica discendente su quella ipotizzata ascendente la Regione come strumento di partecipazione dal basso personale
Personale
E le regioni quindi si sono dimostrate gli strumenti utili per quella politica diciamo di compensazione a livello locale di esigenze che di per sé non riuscivano ad essere
Mediate al centro e quindi certamente deviazioni denunciati terrestre da stamattina
Secondo le quali le formule di governo regionali diventavano parti di una trattativa politica che si svolgeva al centro si potrebbe dire forse senza esagerare
Che
L'ampliamento delle strutture di governo locale Fini non solo regionali ma anche infraregionali comprensori decentramento comunale e così via
è stato visto è stato vissuto quanto meno concretamente come luogo di espressione dall'alto verso il basso di un sistema politico partitico di che ha una sua per sua natura Fago eccitante da Società civile per cui si cerchi in ogni modo di espandere gli apparati e quindi trovare loro una collocazione anche di tipo istituzionale
Ecco detto questo credo che risulti abbastanza chiaro perché la valutazione complessiva si deve dare in questi primi dieci anni di attività delle regioni non può che essere una valutazione negativa ma a questo bisogna aggiungere forse qualche altra considerazione
Dieci anni naturalmente non sono molti nel
Attuazione di una riforma di così grande portata come queste dell'ordinamento regionali
Senza contare che poiché non sarebbe forse corretto appiattire tutte le esperienze che si sono realizzati in tutte le regioni una valutazione egualmente pessimistica
E bisognerebbe forse
Entrare nel merito delle attività e delle diverse regioni vedere diverse formule anche politiche che hanno retto queste regioni perché
Certamente si può notare dico parlo del Piemonte perché la Regione mi più vicine a una differenze qualitative nella gestione
Politica del
Potere regionale nel passaggio da un tipo di maggioranza all'altra che certo non ha cambiato il significato politico profondo della regione questo
Certamente va rilevato però la
Il trapasso da una gestione di tipo centrista Anna gestione di sinistra assegnata certamente un maggior rigore amministrativo questo direi che è il minimo
Si può aspetti si può aspettare
Ma quello che più conta si è attivate negli ultimi anni un procedimento di razionalizzazione del l'uso del potere politico amministrativo
Che ha prodotto leggi di notevole rilievo tale del Piemonte ma la stessa cosa si potrebbe ripetere anche per altre regioni
Dicevo leggi di organizzazione generale dell'intervento delle regioni determinati settori l'urbanistica i trasporti l'agricoltura e così via
Che dovrebbero evitare le disfunzioni più grandi cioè in sostanza gli interventi a cascata e gli interventi di tipo clientelare interventi ad hoc interventi caso per caso in una visione complessiva forse ancora
Presto per capire se questo tipo di impegno qualitativamente diverso il modo di fare politica potrà avere successo
Senza contare che in alcune regioni
Un impegno nell'attuazione di processi politici complessi potremmo dire che sono distorte rispetto a ciò che la Costituzione voleva ma che però forse sono richiesti dal nostro
Dal dal tempo in cui vediamo in cui forse non è più possibile pensare a interventi di tipo settoriale benedizione
Nell'attuazione di questi grandi disegni riformatori le regioni sono stati più alcune regioni sono state notevolmente attive parlo per vetrina politica della casa e della riforma sanitaria rispetto alle quali determinate regioni sono stati adempienti
Dal punto di vista produzioni determinati atti normativi gli atti legislativi che naturalmente e ancora Primo passo non particolarmente significativo rispetto a un giudizio finale su i risultati concreti di questo tipo di impegno
Si potrà dire che poca cosa io però ritengo che non sarebbe giusto limitarci a una valutazione di tipo diciamo così moralistico sugli uomini e sulle classiche
In realtà era difficile pensare che le Regioni potessero fare qualche cosa di diverso da ciò che è avvenuto
Le Regioni sono nate quando il sistema politico amministrativo del nostro Stato era già esistente già consolidato
Le regioni molto terra-terra potrebbero essere uno strumento che tende a rovesciare in qualche modo
Ma
A tempi lunghi a tempi molto lunghi le caratteristiche di fondo del nostro sistema
Ecco una manutenzione
Che una forza politica dovrebbe porsi e queste
Se cioè
Le regole cristallizzata nel nostro sistema istituzionale da un lato il nostro sistema politico dall'altro consente o no una
Rifondazione diciamo così del nostro potere
Politico-amministrativo dal basso deve può passare attraverso le Regioni all'interno delle strutture regionali o all'e sterno
Perché in effetti io credo che
Probabilmente gli elementi di rischiosità che si sono cristallizzati in questi anni rende molto difficile una
Operazioni di questo genere dall'interno delle strutture politiche e amministrative regionali mentre per fortuna ci troviamo di fronte la situazione nella quale esiste la possibilità di incidere dall'esterno
Ecco in questo filtro
Io professor Veronesi della sua comunicazione e dà la parola al professor Silvano Toti per la comunicazione su Parlamento Regioni nel disegno costituzionale
A questo punto per fortuna vostra certa misura anche mia tutto veramente è già stato detto
Dapprima stamane le relazioni studi Mellini
Perché Boneschi
Giustamente attraversando anche il campo
Test detto
Com'era fatale che avvenisse per rapporto fra Parlamento RCA
E poi buon ultimo adesso relazione Zagrebelsky hanno fatto sì che tutta l'erba fosse stata già tagliata sotto
I miei piedi per cui l'unico tentativo da fare è quasi quello di tradurre in una sorta di comunicazione di sintesi
Quella che
Velleitaria mente avrebbe potuto essere una re comunicazione di settore prendiamo le mosse allora dalla unanime costatazione
Da fare abbastanza freddamente come presa d'atto del fallimento
Parziale o totale
Non importa ora esaminare del disegno del costituente circa
L'ordinamento regionale ciò che doveva significare per il nostro Stato
Mi sono
Mi sembra riavere
Rilevato dagli interventi precedenti tre ordini di motivi che corrobora con questa affermazione
Il primo
è che esso stesso questo disegno del costituente
Era già nato abbastanza vecchio
Se si pensa che l'articolo cardine del regionalismo l'articolo cinque della Costituzione
Recita la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo
A Diego ai principi e ai metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento
Sì ha già un'idea ma sensazione semantica
Di una sottovalutazione
Da parte del costituente
Che pervade poi tutto il Titolo quinto della Costituzione
Di ciò che avrebbe potuto essere il nuovo ordine regionale anche alla luce di un federalismo attenuato robustamente attenuato quale il regionalismo italiano
E come dalla pubblicistica è stato largamente osservato ormai da molti anni predomina in questo disegno più la preoccupazione del decentramento
Se non quella della Rifondazione il tutto visto attraverso la concezione di una società e di una economia direi di una intera cultura rurale
Non soltanto per la nota preminenza data
Alla materia dell'agricoltura
Che sembrava quella favolosamente dominante
Negli anni dell'elaborazione del testo costituzionale e abbiamo visto invece come la fuga dalle campagne si è incaricata di
Fugare questo disegno ma anche per tutto ciò che indica nel testo della Costituzione
Le spettanze
Di questi nuovi organi
A metà strada fra lo Stato apparato e lo stato comunità
Una seconda ragione anche questo è già stato osservato del fallimento e perché è fallita quella auspicata dialettica pluralistica dove però l'aggettivo non avrebbe dovuto vanificare spenti ed è del tutto il sostantivo dialettica che vuol dire contrapposizione diciamo pure scontro
Fra il potere politico centrale e nuovi Poteri locali intesi come immediatezza di partecipazione popolare
E che sono riusciti innegabilmente falsati per l'inquinamento di quel
Diffuso
Liquido collettivo che il terziario parassitario partitico
I denti qua il centro come alla periferia in ossequio a un permanente preambolo Forlani potremmo dire ricorderete il preambolo Forlani che è cosa diversa dal preambolo Donat Cattin che al congresso democristiano attuale
Fu quella in vacanza invenzione squisitamente anti regionalista
Per cui una decina di anni addietro un po'meno
Il segretario politico dalla Democrazia cristiana
Ho Pino che la miglior cosa da fare per il miglior rendimento del regionalismo nello Stato unitario era quello di far sì che le formule del governo locale corrispondessero
Il più perfettamente possibile alle formule politiche del governo centrale con tanti saluti evidentemente
Alla ragion d'essere stesse del regionalismo che è dialettica cioè contrapposizione contro il potere centrale e con larga possibilità allora di risparmiare quei costosi parlamentini locali che esso i consigli regionali se lo scopo aveva da essere questo
Ma indipendentemente dalla i lampi dirsi di quella formula fino a un certo punto del resto perché l'abbiamo vista a ritornare anche da parte comunista
Negli ultimi mesi un ideale preambolo Forlani e di rimando da parte di Andreotti come controfferta alla mancata assunzione dei comunisti al potere di governo intendo questa formula preambolo Forlani nella espressione anche più pacata e meno politicamente qualificata cioè di sostanziale cemento unitario
Pluralista delle forze politiche al centro come alla periferia cemento unitario di modelli comportamentali di programmi di modi di essere di fare politica e di conseguenza di vanificare le istituzioni
Timidamente autonomistiche
Che avrebbero dovuto essere il supporto strutturale di una polemica ben più agguerrito
Da questo punto di vista può sembrare un fuor d'opera clamoroso ma a me pare che le clamorose notizie di questi giorni sul raddoppio del finanziamento pubblico ai partiti siano interessanti anche sotto il profilo
Di una emendabilità della legge sul finanziamento se deve continuare a durare cui non arriveremo mai
E che potrebbe essere assieme a quella di un più oculato occhiuto controllo sulle stesse
Dovrebbe essere quella di un reparto obbligato
Fra fonti
Spettanti alle organizzazioni centrali del partito e fondi spettanti alle organizzazioni periferiche dei partiti
Anche se mi rendo conto del ritardo di essermi avventurato in un terreno minato Issime o per il partito radicale
Ma la cosa mi lascia del tutto indifferente nel senso cioè che una autonoma capacità finanziaria
Obbligatorio che venisse intestata
Alle forze politiche locali forse se è vero che il denaro e il nerbo della guerra come diceva il segretario fiorentino
Potrebbe far sì che ne scaturisse Simona ne scaturisse ero anche comportamenti politici e moduli comportamentali più autonomistici meno appecoronati alle istanze dell'apparato centrale di partito
Terza ragione
Del fallimento del pur timido disegno costituzionale
E proprio per il fatto che al centralismo istituzionale dello Stato unitario si è sostituito sviluppo
Il punto appena trattato
Il sostanziale centralismo decentrato di questo pluralismo non dialettico delle sistema partitico che denunzia appunto questo altissimo tasso di centralizzazione
Tutto ciò naturalmente rende molto melanconiche le
Io ricordo delle frasi delle aspirazioni dei miti di appena dieci anni addietro sulla nuova domanda politica la formula di Bassetti che sarebbe scaturita dal regioni finalmente impiantato e tutto ciò che attiene a quella che Amato chiamava la stagione dell'ebbrezza della fase costituente
Vediamo allora rispetto al rapporto Parlamento regioni
Rispetto cioè al Parlamento inteso come punto di incontro istituzionale tra lo Stato persona e quel tanto di Stato comunitario che le regioni avrebbero dovuto esprimere come sia andata atteggiando la relazione
Così poco polemica in fondo per le ragioni dette un momento prima
Ma già dalla fase dell'approvazione degli statuti tutti sanno come la
Autonoma capacità didascalica della Commissione affari costituzionali del Senato indusse
Parecchi consigli regionali a rivedere le norme legittimamente date si e ciò in deroga a quelle che erano le spettanze meramente omologa Tory di legittimità costituzionale di quella Commissione parlamentare
Sappiamo anche come la fase del trasferimento alla fase dei decreti di trasferimento sia stata anch'essa percorrenza da questi fremiti di ritorno centra il petto
Ma anche la commissione bicamerale per le questioni regionali
Pur prevista con compiti addirittura infinitesimi dall'articolo centoventisei della Costituzione evocata Pina
Ivi per il Parini Reda dare al Presidente della Repubblica per il caso di scioglimento dei consigli regionali
E poi divenuta il punto d'incontro di tutte le speranze di un parlamentarismo regionalizzato o se volete di un regionalismo presente in Parlamento
Anche la Commissione bicamerale per gli Affari per le questioni regionali
Tipica per la costituzione materiale della Repubblica indipendentemente invece
Dalle proprie autonome capacità istituzionale
Al massimo forse come testimoniava Bassanini teme fu uno dei protagonisti di questa vicenda al massimo la redditività della Commissione bicamerale per le questioni regionali si è verificata verso il settantacinque come organo di sindacato sull'epistolario governo preciso
Vale a dire come organo cui veniva mandata in copia
La corrispondenza che l'ufficio regioni della Presidenza del Consiglio inviava carica di reprimende alle regioni
Per
Sindacare
Le iniziative di legge regionale le leggi regionali che sembravano discale al potere politico
E certamente da questo poteva sì scaturire un minimo di giurisprudenza parlamentare per così dire rispetto agli abusi governativi
Nella
Troppo
Ostruzionistico controllo dell'attività legislativa regionale ma non da questo poteva scaturire quel punto liberatorio di incontro istituzionale fra Parlamento e regioni
Che molti avevano sperato in codesta Commissione bicamerale
E in effetti quando uno degli autori più attenti penetranti ai problemi
Di un Parlamento disincantato Disma Gatto visto cioè senza paraocchi Manzella quando parla del Parlamento come organo di mediazione delle tensioni sociali
E quindi anche delle tensioni fra Stato e Regione
Manca osserva il Manzella questo tipo di rapporto di una sede istituzionale propria per cui la mediazione sia dovuta a diffondere attraverso i canali ora del indagini conoscitive ora delle vere e proprie
Ieri in sé legislative ora dell'acquisizione dei dati per una legislazione
Del potere centrale che fosse relativamente a conoscenza delle dita Tita territoriali regionali
A guardarla in concreto
La unica sede veramente istituzionale prevista dalla legge sulla contabilità generale dello Stato dove quasi coda all'articolo trentaquattro
Si prevede per il governo la facoltà di porre la famosa questione di merito per contrasto di interessi tra Stato e Regione
Di porla in Parlamento quando esso governo riscontri disarmonie fra gli obiettivi programmatici dei bilanci regionali e quelli del bilancio dello Stato
Naturalmente non essendovi obiettivi programmatici nel bilancio dello Stato non dico nella programmazione
Ormai scomparsa anche dal novero dell'essi trovarti top pratico ma nemmeno in quello straccio quello scampolo di programmazione
Ah piccolissimo termine che avrebbe dovuto essere la legge finanziaria per le note ragioni svuotata di ogni contenuto
Programmaticamente qualificante anche per consentire ai partiti astensionisti chic
Di continuare
A concedere l'astensione senza perdere la faccia ne viene che è venuta a mancare la sede istituzionale un'unica prevista dalle leggi dello Stato per il confronto
Tra stato e Regione fra potere centrale e poteri locali
E poi da osservare è stato già fatto stamane
Mi pare da Mellini
Le leggi cornice di cui si favoleggiava in passato la mancanza in realtà negli ultimi tempi
Sono cominciate ad apparire ma non certo con un pendenza Pan regionalisti
Negli ultimi tempi semmai sono apparse delle leggi definibile appunto leggi cornice assai limitative della autonomia regionale una e per l'appunto questa sulla contabilità generale dello Stato
Un'altra potrebbe essere indicata nella legge cornice sulla caccia
Un'altra ancora forse nella legge Bucalossi sulla edificabilità dei suo poi sulla stessa riforma sanitari
Insomma
Siamo arrivati anzi al punto abbastanza
Delicato dal punto di vista anche della interpretazione giuridica di nuove leggi cornice abrogative delle leggi regionali già preesistenti e mi faceva osservare lì
Poco fa che esistono addirittura delle leggi
Del parlamento che indicano in frammenti normativi l'obbligo per le ragioni di trovare emessi i principi fondamentali dell'ordinamento
Dove veramente
Anche la Regione vista come mero decentramento legislativo appare già un'immagine appannata
Il Parlamento insomma
Legifera e media
Ma con l'obiettivo di porre le regioni è stato osservato anche da Zagrebelsky semplicemente come enti di amministrazione
Quasi cioè che il decentramento amministrativo industriale di tipo francese le regioni del programma fosse l'obiettivo ultimo da perseguire ma se così fosse allora non varrebbe la pena riavere
Venti parlamenti
Del tipo regionale in luogo del super prefetto della Quinta Repubblica se lo scopo dovesse essere l'efficientismo di un decentramento amministrativo affini soprattutto di supporto
Del decentramento economico industriale che è stato il disegno riuscito
Della Quinta Repubblica con Pompidou e più ancora con Giscard non si vede come recepire questo disegno che è il contrario del disegno politico costituente
Con gli strumenti offerti per l'appunto dal Hitler demo cretinismo se ha avuto parlamentarista ecco
Del costituente stessa
Se dunque il disegno costituzionale è fallito
In maggiore con misure un minor misura quale rapporto ottimale sarebbe sperabile
Tentativo da fare non fosse che per amore dell'arte fra Parlamento e regioni in una ideale città del sole che avesse a che fare con il quadro costituzionale della nostra Repubblica
Ma forse
Potrebbe essere la strada da seguire quella di un radicale ammodernamento di quel barlume di intuizione di Stato regionale
Che già nella Costituzione sta scritto quando parla di un Senato a base regionale
Tutto però anziché partire dall'alto dal tetto dalle strutture costituzionali centrali Forex dovrebbe prendere le mosse dal basso e nemmeno dalla Regione ma dal Comune
In realtà noi tutti gli studiosi operatori politici
Partiti protestata
Abbiamo dimenticato
Il comma
Come cellula di base di aggregazione
Degli interessi sociali e poi degli interessi politici una dimenticanza un errore
Che non commisero i nostri nomi nel post Risorgimento
E alla fine del secolo
Il Comune è rimasto intatto
Sotto le maglie della legislazione Crispi
è rimasto intatto sotto il fascismo con la sola variante della nomina podestarile invece che l'elezione del sindaco tutto il resto fermo anche dopo il trentennio di vita repubblicana
In realtà il comune sotto le leggi Crispino al momento in cui
Le nuove classi emergenti prese coscienza di sé e conquistare
I primi centri del potere locale riusciti a mutare la propria fisionomia e a porsi come soggetto non solo politico ma persino come soggetto industriale le municipalizzate zio
Fatte in deroga a precise
Istruzioni governative nella polemica più feroce con l'autorità prefettizia le municipalizzate sia un pensiamo al Milan furono in realtà la Fondazione
Di un vero iniziale potere popolare autonomo
Che si poneva polemicamente contro l'assetto classista
Di quello Stato perfettamente identificato nella legislazione Crispino sul comune come mero organo di proiezione dell'autorità di polizia mentale
Il Comune non è stato più ripensato da nessuno di noi ripeto né dai politici né dagli studiosi né dai politici protestatari cassoni radicale
Il comune pur tuttavia oggi potrebbe rappresentare
E non pensiamo naturalmente
Al grandi città regalo siamo anche a soprattutto ai centri di aggregazione umana più modesta potrebbero e a presentare il momento di un tentativo di rigenerazione del rapporto politico di base
Tale finalmente da potere schiantare
La sovrastruttura partitica del terziario parassitarie perché questo è il punto credo dal quale dovremo tentare di affrancarci
Se non vogliamo continuare contemplando chic dell'assetto attuale
Al vertice dell'ordinamento costituzionale non c'è nulla di originale ormai nel ripetere quel che dà moltissima osserva vale a dire che in Senato eletto su base regionale potrebbe essere veramente la sede istituzionale di quel contenzioso legale
Fra il potere politico centrale e il potere politico locale
Cui manca per ora una dignità disse non può essere la commissione bicamerale parlamentare per le ragioni che sappiamo men che meno può essere la Corte costituzionale
Dove la logica la cultura la estrazione spessa dei membri della Corte rende impossibile una valutazione vero Azimut delle potenzialità del fenomeno regionalisti
A mio parere invece uno Senato eletto su base regionale
Potrebbe avere questa funzione di contraltare adeguatamente dignitoso per il rango costituzionale crea dove il potere politico locale potrebbe trovare i rappresentanti capaci di confliggere legalmente con il potere centrale naturalmente a una condizione
Alla condizione che la selezione elettorale di questo Senato regionale non venga una volta ancora magnificata dal tessuto connettivo partiti
Soluzioni se ne possono
Ipotizza probabilmente troppo teorie ma certo il criterio delle primarie aperte
Di tipo anglosassone e americano potrebbe essere un utile ipotesi di lavoro per sviluppare questa possibilità di un Senato regionale ma eletto
Con modalità diverse da quelle che conosciamo per tutti gli altri corpi eletti in sostanza l'unica via forse per uscire dalla morta gora della regione come
De di amministrazione di uno Stato dove all'antico centralismo unificatore delle istituzioni si è sostituito il centralismo del pluri partiti Isma'sostanzialmente cementato dal preambolo Forlanini
L'unica possibilità di rottura mi pare possa essere soppressa soltanto da una esplosione neo liberaldemocratica M.O. federalistica
Ed è la base dalla base delle comunità locali operi per una Rifondazione assieme dello Stato apparato delle regioni e dello stesso sistema partiti
Allora sì forse che la tesi di quegli studiosi che parlano del Parlamento come sede di proceduralizzazione delle tensioni
Del parlamento come luogo deputato per la parlamentarizzazione
Delle Autonomie allora sì che il Parlamento così il rifondato e riciclato
Forse potrebbe essere al tempo stesso la cassa di risonanza degli interessi locali e al tempo stesso l'elemento
Polemico
Necessario nei confronti dell'esecutivo
Naturalmente tenendo allora professor Franco
Terrà comunicazione su religione politica
E politica della
Ma io
Non sono un esperto esperto
Come coloro che mi hanno preceduto e non vorrei che mi scappasse
Qualche errore tecnico
Credo che me lo perdoneranno
Io
Non credo ti
Si debba essere troppo
Troppo duri troppo severi in sede di Bilancio dell'esperienza regionale
E non credo
Perché sarebbe fin troppo facile immaginarsi
Il nostro Paese sentite le regioni
Certamente molto più piatto molto più grigio molto più statico di quanto esso sia oggi
E soprattutto perché
Nel dare un giudizio sull'esperienza regionale
E parlo in particolare di quella che io conosco e cioè della esperienza regionale frutto
Ordinario
E per i perdonare chi io vivo da una Regione
Diciamo di punta come l'Emilia Romagna punta nel senso che si colloca all'interno di quel gruppetto di regioni chi pretendono per lo meno di funzionare
Perché le dicevo questo giudizio deve tener conto dato sì che noi attraversiamo un momento di particolare difficoltà in cui tutto congiura giustificare forme di neocentralismo
Abbiamo una situazione di stallo politico
Che ovviamente si riflette a cascata sulle esperienze regionali campetti tra le molte soluzioni dello stato qui ricordato
Della crisi o dello stallo sia stata anche quella di anticipare a livello regionale formule di incontro
Ma soprattutto abbiamo presente che viviamo in un periodo in cui la crisi economica e il terrorismo automaticamente rilancia un discorso centralista come in effetti Succi
è un altro motivo per dare delle regioni in giudizio temperato dipende dal fatto che non bisogna mai sopravvalutare il tessuto istituzionale il tessuto investito eccezionale un vestito più o meno tagliato a misura
Del corpo che ci abita ha detto
E il nostro Paese è un Paese che quando qua forme di grande dinamismo sociale le esprime secondo formule di contrapposizioni radicali
Che trovano maggiore espressione livello di partiti o di grande contrapposizioni sindacali
Che nella quotidiana costruzione di realtà come possono essere quelli regionale
Detto questo
Personalmente ritengo che
Le Regioni stiano attraversando
Oltre a questi elementi di Cristina D'Alessandro si riporta che deriva dal fatto scusate se la cosa potrà sembrare paradossale che la Costituzione è stato attuato
Io è stata attuata io questa impressione personale ripeto sempre vissuta da un punto da un osservatorio particolare
E qui vorrei ricollegarmi al discorso che in maniera molto puntuale prezzi dapprima Gustavo Zagrebelsky
La nostra Costituzione per quanto faticherà e in quanto Saccà immutabile immodificabile anche perché
Qualcuno ammette che vecchiotta
Ma anche ammette che avventurarsi in una modifica si sa come si parte e non si sa come si arriva col nostro Parlamento se
Non si sa dare non si arriva o non si sa dove si arriva però certamente il modello costituzionale è così modello c'è la distribuzione fra Stato e regioni è un modello era un modello vecchio nemico per due motivi di fondo
Uno era certamente quello che è stato adottato da Gustavo cioè l'elencazione per materia e ci ritorneremo
E l'altro perché era pensata in chiave garantista
Ma è chiaro che l'artista dal punto di vista dello Stato
Cioè nel momento almeno io credo può darsi che evidentemente qui ci siano degli errori ma la mia impressione e che sostanzialmente a un certo punto in cui la battaglia regionalista sfondato
Il problema di un'elencazione delle competente era anche un problema da parte di coloro che mi prendevano lo Stato di precisare un actio finium regundorum esattamente dove dovevano incominciare finire le competenze regionali
Ora che cosa è successo è successo che le regioni non sono state attuate ed eccesso che c'è stato tutto una lunga battaglia per attuarle ma questa lunga battaglia e non poteva essere diversa è stata vissuta in chiaro che si apra con un garantismo regionale
E cioè come realizzare le regioni come un contropotere rispetto allo Stato con una puntigliosa attuazione di tutte le materie che non prevista dall'articolo centodiciassette
Quando questo discorso nel bene o nel male
In più o in meno è stato realizzato ci si accorse atti che il vecchio modello non funziona
Cioè ci si è accorti sostanzialmente che la divisione per materia era un'edizione che penalizzava la Regione
Che le materie non era un importanti e che soprattutto praticamente alcune materie non potevano camminare senza un tipo di discorso collegato agosto
Quindi e questo è l'esperienza che ripeto all'interno delle regioni si sta volendo proprio si è vissuta proprio negli ultimi riconducesse allora a mio avviso è successo che eticamente c'è una dialettica ancora fra potere regionale e potere statale
Ma il potere statale a questo punto ha cominciato a toccare una carta diversa molto più furba molto più abile
Non quella di non dare atto dell'articolo centodiciassette prevede ma di darlo e di fare annegare le regioni nelle loro competenze
E questo a mio avviso è un discorso che poi viene fuori in relazione alla politica industriale e alla politica del lavoro cioè sostanzialmente lo stato o chi evidentemente
Lire difensore sostenitore di una tesi vicini di bocce interista sia corto
Che punto primo questa materia in fondo
Potevano benissimo essere distretti oneri non avrebbe potuto comunque neanche non essere distinte senza un aiuto dello Stato e che le regioni e questo è un altro punto che vedremo erano state fatte come si dice comunque in maniera tale da non poter neppure digerire quel poco o tanto
Che era stato lodato faccio un discorso medio ovviamente poi ci sono le loro eccezione
Qual è il disegno che allora viene fuori
In una seconda fase e che viene fuori rispetto a chi quotati viene fuori rispetto ai problemi della crisi dell'industriale e i problemi della crisi occupazionale viene fuori tutta una depilazione che il DPR novecentodue che la legge sull'istituzione avversa industriale sei sette cinque e che tutta quella che noi chiamiamo la legislazione di emergenza in materia di mercato della
In questi campi della politica industriale e della politica del mercato del lavoro e così vediamo gli esempi concreti assensi del dettato costituzionale che competenza la Regione bene nella politica industriale ha competenza per il territorio e per l'artigianato
Nella politica del lavoro ha competenza per la formazione professionale
E bene di che cosa ci si accorge sì sì accorti che non è possibile una gestione territoriale urbanistico chiamata da quelle pulite politiche territorio in chiave di riequilibrio
Senza a dire possibilità di controllare o di incidere sullo strumento di incentivazione
Ma lo strumento densificazione nato molto prima
Un largamente in maggio largamente perché se vogliamo possiamo scendere anche delle indicazioni specifiche
La voce che la Regione può esprimere in chiave di credito agevolato al di fuori dell'artigianato è una voce estremamente dei
Sul piano dell'artigianato un altro campo ebbene diventa sempre più difficile distinguere fra politiche dell'artigianato politiche Della piccole viti industria è un assurdo oggi
A livello di programmazione di mitigazione una distinzione che assurda
E soprattutto che cosa succede che anche in materia dell'artigianato la Regione a una legislazione di incentivazione che sussidiaria rispetto alle stime l'Artigiancassa
Che è sempre un esistono sostanzialmente tre per
Quindi il campo della politica industriale il pezzo di competenza che la Regione ha a livello di politica dell'equilibrio territoriale parlo di quelle a statuto speciale e soprattutto per l'ospite per il Sud ma scusami discorso invariato
A livello dicevo di politiche il territorio deve reiterato è una politica monetaria perché e priva dello strumento oggi è essenziale per la Polydor creare costumi per l'inspirazione
A livello di politica del lavoro le regioni hanno la formazione professionale ma lo Stato mantiene tutto il tempo del comportamento e della mobilità
E allora evidentemente anche qui il discorso della regione è un discorso che o lei che ha con quello dello Stato o sostanzialmente condannato aggirare largamente avo
Di fronte a questa situazione
Cioè di fronte alla situazione in cui potere centrale
Si è trovata a poter fare il discorso con la Regione novecentodiciassette più o meno dico più o meno perché in fondo ho sentito con molto interesse ciò che gli esperti hanno qui detto sembra che in che ci sia ancora molto da fare in questo campo più o meno è stato attuato quello che resta per tutto quello che resta nella legislazione che è venuta fuori cosa ha fatto il potere centrale magari da un acquazzone estremamente interessante ceti corresponsabilizzazione le regioni
Senta può chiedere loro di poteri
Noi diamo questa situazione oggi
Che da un punto di vista delle competenze ripeto la Regione non ha praticamente in mare i cordoni della borsa
Ha in mano la formazione professionale non è in mano alla politica attiva del mercato del lavoro
Però
Se c'è una crisi
Se c'è una fabbrica
La quale è un problema di manodopera la Regione viene immediatamente coinvolte
E corresponsabilità
Cioè abbiamo questa situazione incredibile in cui da una parte la Regione non ha effettivi poteri e competenze su gli strumenti di gestione effettiva della politica industriale ed a Prodi al mercato del lavoro che centodiciassette non prevedibili siano state date
Lo stato semplicemente chiedere i pareri chiedere corresponsabilità azioni Parini che vengono dati sulle richieste di credito agevolato oppure partecipazione della Regione non acquisirlo tradimenti
Però nello stesso tempo una regione di questo tipo
La quale sostanzialmente ha solo una partecipazione secondarie subalterna nella gestione da parte industriale che politica i distintivi ancora oggi l'Italia che che chiunque vinca
E nelle strade a politiche del lavoro è una regione che è chiamata in primo luogo in prima persona a svolge una funzione di mediazione rispetta i conflitti sociali relativo l'occupazione relative crisi industriali che scoppiano sul suo territorio
Quindi a mio avviso almeno dal punto di vista di un discorso di politica industriale di politiche del lavoro che è un discorso fondamentale oggi come oggi in una situazione di crisi imitazione di strette drammatiche del mercato del lavoro
Il gioco fra Stato e Regione non è più il gioco in cui lo Stato miglia regione Pompilio competenze che gli spetterebbero
E un gioco in cui lo Stato in effetti la cui molti in funzione secondaria rispetto a Poppi e competenze che ai sensi della Costituzione non gli spetterebbero e nello stesso tempo la corresponsabilità
E rilassi e giocare un ruolo di mediazione faticoso costoso
A livello di conflitti sociali senza che Regione abbia in mano i poteri per poter e gestire effettive
Allora mi ha vinto se questo è vero naturalmente è chiaro che ci può essere accordo disaccordo su questo piano se questo è vero il discorso ma sostanzialmente con
Cioè a mio avviso passo Downing Street in che senso e cioè non si tratta più di portare avanti solo principalmente un discorso di puntigliosa rivendicazione di spazi di confronto di oggi
Si tratta sostanzialmente di individuare un discorso comune Stato e regioni
In cui le regioni sia un'indistinta di competenze effettive di responsabilità rilevanti nella gestione del Pulindustriale e nella gestione grappoli di cattiverie manodopera sul territorio di loro competenza questa qui
Di loro sui territori di loro competenti
Io credo che questo è un discorso importantissimo è un discorso nuovo di corso che deve essere e portata avanti è un riscontro però e chiudo che fa anche i conti da una cosa su cui si fermava anche Gustavo con me un dato strutturale su cui purtroppo bisogna soffermarsi e cioè le regioni non sono attualmente come apparati amministrativi come apparati burocratici all'altezza di gestire compiti e competenze responsabilità di questo tipo
Quindi sostanzialmente in questa linea un discorso non dico vincente ma uso un discorso serio aperto sul futuro borghesi secondo questi Twin diritti da una parte rivendicare chi si è riservato alle regioni un posto di maggiore responsabilità
Per quello che riguarda la gestione delle direzioni finanziarie e per quello che riguarda la gestione delle politiche attive del mercato del lavoro
Ma dall'altra bisogna che le regioni esprimono anche se neanche in grado di esprimere una capacità di gestione a livello di di personale a livello distaccati attualmente a mio avviso e parlo con riferimento a una regione che certamente non è nel gruppo di retroguardia regioni italiane che attualmente a mio avviso non hanno in nessun modo
Grazie
Sono allora tornare
Sulle allora
Ma alla mia comunicazione sarà un po'è stravagante rispetto alle altre perché il tema
E si presta meno a considerazioni di sintesi esige invece piuttosto una presa di conoscenza di alcuni elementi di analisi
Vorrei partire comunque dal
Affermazione che potrei definire classica secondo cui senza autonomia finanziaria non non esiste autonomia politica consiste autonomia tout-court è una formazione che si trova siamo gli errori manuali
è indubbiamente è un'affermazione nella quale c'è del vero ancora oggi
Basti pensare che l'attività di enti intra statuali la Regione legioni ed enti locali è un'attività che richiede quasi sempre attivazione di canali finanziari spesa e che quindi la misura d'autonomia di questi enti e molto spesso la misura la misura data dalla loro autonomia finanziaria la quantità e la qualità delle risorse finanziarie di cui dispongono i dalmata e dal modo in cui queste risorse vengono impiegate
E vero peraltro che non ne a
Come dire non è esaustivo l'aspetto finanziario nel senso che vi sono anche aspetti tra politica locale non direttamente o non del tutto condizionati
Da scelte di spesa basti pensare
Alla materia urbanistica o per fare un altro esempio la competenza locale in materia di traffico urbano ecco due campi nei quali le scelte le politiche locali non sono in primis politiche di spesa politici di impiego di risorse finanziarie
Ma sono politiche sono scelte che utilizzano opposto utilizzare altri mezzi
Anche se è vero non mancano pure in questi casi connessioni di tipo finanziario basti pensare alla politica nella casa ora a quella delle infrastrutture territoriali con riguardo l'urbanistica o alla politica dei trasporti pubblici con riguardo alle competenze in materia di traffico
Bene in generale accettando una ripartizione che schematica ma che può avere una certa utilità
Dei compiti degli apparati pubblici
Stato e altre pratiche urgenti ai parcometri partita di questo genere competitivi e di ordine
Compiti di gestione di servizi e compiti di trasferimenti di ricchezza
E non appare dubbio che i primi cioè quelli coi compiti d'ordine sono ancora oggi nonostante la regionalizzazione dello stato e saranno dire sempre
Prevalentemente svolti a livello centrale o dall'apparato centrale da parte dello Stato mentre invece i compiti di gestione di servizi sono sempre più sono progressivamente
Compiti che si spostano a livelli locali
In terzo luogo i compiti relativi ai trasferimenti di ricchezza ma le politiche finanziarie in senso molto ampio
Sono compiti che solo in misura ristretta invece riescono o possono essere collocati a livello locale quindi se dovessimo attenersi a questa tripartizione compiti d'ordine
Testé dei servizi trasferimenti di ricchezza non c'è dubbio che il punto di prevalenza degli enti locali in cui l'attività degli enti locali si esplica è il secondo gestione di servizi
Ora se così
Evidente e la connessione finanziaria e particolarmente stretta qualche campo della gestione dei servizi è un campo in cui la disponibilità delle risorse lavoro qualità idolo tipo di distribuzione le modalità del loro impiego sono
Estremamente condizionanti rispetto al tipo di politica dei servizi che può essere realizzato quindi diventa in fondo per vero nonostante le riserve e le qualificazioni le precisazioni fatte risulta vero che autonomia finanziaria e strettamente condizionante rispetto all'autonomia politico l'autonomia tout-court
Potrebbe sollevasse qualche dubbio sul fatto che
Io abbia sottostimato in qualche misura le possibilità di intervento delle dei livelli locale di governo riguardo ai compiti di trasferimenti di ricchezza
Ma basti riflettere che trasferimento di ricchezza vuol dire in sostanza giustizia tributaria per tradurre in termini pratici vasti riflettere al fatto che compiti di questo genere cioè le politiche rivolte a realizzare un giustizia tributaria
Possono difficilmente essere immaginate realizzate a livello locale per rendersi conto che appunto di questi con questi compiti non possono collocarsi
In maniera prevalente se non a livello centrale certo esistono margini di intervento dei livelli di governo locale sentono politiche Bettetto ha riferito di alcuni servizi pubblici possono essere anche
Strumenti
Di giustizia tributaria in senso generale strumenti trasferimenti di ricchezza però è chiaro che si tratta di operazioni al margine le grandi scelte grandi indirizzi
Di politica finanziaria quindi di giustizia tributaria i trasferimenti di ricchezza non possono essere realizzati se non a livello centrale
Se infatti i fini principali di queste politiche sono finiti tipo perequativo cioè rivolti a superare o ad attenuare gli squilibri
Esistenti fra zone territoriali del Paese feriti e di poveretti fra settori o gruppi di popolazione evidente che questo tipo di politiche richiede di massima una disciplina un intervento regolativo
A livello nazionale ovate dirittura o altro addirittura a livello meglio ancora sovranazionale sia perché l'ente locale a istituzionalmente la competenza ristretta al suo territorio e non può quindi realizzare da solo una politica di riequilibrio territoriale che è per definizione
E sia perché ragioni per così dire di uguaglianza quindi di parità di Generali trattamento fanno
Considerare da molti e probabilmente non ha torto
Come una disuguaglianza irrazionale quindi non giustificato non tollerabile una diversità eccessiva di regimi fiscali in diverse parti del territorio nazionale
In questo quadro nel quale quindi gli enti locali livelli di governo locali vedono sopra i loro compiti soprattutto incentrati nell'ambito della politica dei servizi sotto questo profilo strettamente condizionati dal loro dal livello della loro autonomia finanziaria
Che cosa e e che cosa dovrebbe o potrebbe essere l'autonomia finanziaria degli degli enti imprese Unali e locali
E sintetizzando molte si può dire che il processo di centralizzazione del prelievo tributario verificatosi in Italia nell'ultimo decennio a partire dalla riforma tributarie mio novecentosettantuno
E le ragioni a mio avviso sostanzialmente valide che stanno alla base che la scelta di carattere generale salve poi tutte le
Le attenuazione o precisazioni che si possono fare su singoli punti ragioni valide che stanno alla base di questo processo di centralizzazione
Hanno prodotto due risultati primo
Che la finanza notissimo risultato della finanza delle regioni degli enti locali si costruisce sempre più e addirittura quasi esclusivamente ormai
Anche forzando quello che fu probabilmente forse era il quadro formale costituzionale articolo centodiciannove della Costituzione
Costruisce sempre più come la finanza presa derivata cioè basata su trasferimenti di risorse dallo Stato ai livelli locali non correlati alla capacità fiscale del relative comunità locali
Seconda conseguenza si afferma si è affermata una concezione oggettivamente restrittiva dell'autonomia finanziaria spettante alle regioni e agli enti locali
Intesa cioè come autonomia distesa piuttosto che non come autonomia di entrata ogni distesa significa autonoma capacità di decisi di decisioni in ordine agli impieghi delle risorse nell'ambito delle competenze spettanti o comunque esercitabili dagli enti regionali e locali
Autonomia di entrata vorrebbe dire invece capacità autonome di decisione in ordine alla quantità delle risorse
Da qui Sire
E alla loro provenienza con appunto seconda conseguenza del processo di centralizzazione che si è andato affermando una concezione oggettivamente restrittiva d'autonomia finanziaria come in maniera prevalente autonomia di spesa e molto invece poco molto poco molto marginalmente come autonomia di entrata
Alcuni fenomeni notissimi possono essere citati a sostegno di questa osservazione l'abolizione di parecchi tributi locali la loro sostituzione con trasferimenti a carico dello Stato attribuzione agli enti locali di alcune entrate bensì commisurate alla capacità fiscale della rispettiva comuni comunità pensate all'indie impongono imposta prelevata a livello locale ma
Entrate in ordine alle quali l'ente locale non ha sostanzialmente libertà di decisione sulla quantità del prelievo cioè la disciplina del tributo qua
L'anno di Scipione stabilisce quanto prelievo è a carico di chi debba esercitarsi indisciplina interamente statale
Ancora il ruolo assolutamente marginale che i tributi propri cioè i tributi spettanti all'autonomia impositiva dell'ente hanno nella finanza regionale questo sia fin dal momento iniziale l'esperienza regionale fino a legge finanziaria
Sulle regioni del mille novecentosettanta e la riduzione ha margini assai ristretti
Anche l'autonomia di decisione che le Regioni hanno anche in ordine alla quantità di prelievo relativa a questi pochi e marginali tributi propri della regione
Questa versione re oggettivamente ho detto restrittiva dell'autonomia finanziaria delle Regioni degli enti locali
A me pare non solo un dato di fatto
Ma una versione che può essere ancora oggi considerata sostanzialmente valida in una situazione come quella italiana che è caratterizzata ancora fondamentalmente da squilibri territoriali quali richiedono sul piano delle politiche finanziarie
Una politica di interventi e una serie di scelte le quali non possono che essere effettuate a livello centrale e tuttavia nonostante si possa ancora oggi riconoscere una fondamentale validità a questa Limina edizioni di centralizzazione del prelievo tributario
Da tempo nell'ambito tra gli studiosi anche in parte a livello politico si va segnalando l'opportunità di reintrodurre via inventare per così dire un margine di autonomia impositiva
Cioè di autonomia tributaria dei livelli locale di governo
Non tanto però come strumento per realizzare una maggiore giustizia tributaria cioè non tanto come strumento per evitare trasferimenti di ricchezza quanto come strumento per attivare meccanismi di cosiddetta responsabilità finanziaria delle collettività locali nel senso che una volta assicurata
Mediante trasferimenti a carico dello Stato un livello minimo di spesa locale uguale per tutti cioè idealmente
In in quota uguale per ogni cittadino salde oggi è ovvio ovviamente le differenze oggettive che si possano
Rilevare nota di ripeto assicurato mediante trasferimenti a carico dello Stato questo livello minimo di spesa locale ciascuna collettività locale possa poi operare ulteriori sei per nuovi servizi o più spesso per standard superiori disservizi però sopportando né il relativo costo mediante un prelievo a carico della collettività medesima deciso degli stessi organi politici rappresentativi locali che decidono e miglioramento dei servizi questo sarebbe il senso dell'autonomia impositiva che dovrebbe essere potrebbe essere introdotta e non quindi tanto il senso di una come dire di un'autonoma politica fiscale dell'ente locale diretta a realizzare
In parte il Fini di giustizia tributaria in generale quanto appunto il senso di istituire meccanismi di responsabilità finanziaria a livello locale
Se ci si muove in questa direzione rimangono aperti peraltro sono ancora da risolvere almeno tre ordini di problemi su questa autonomia impositiva il primo
Quale debba essere l'ampiezza del margine di più questa autonomia impositiva
Cioè quanta parte delle risorse utilizzate a livello locale debbano potere derivare da questa autonomia impositiva da questo prelievo deciso in sede locale rispetto all'altra esiguo parte che invece deriva da trasferimenti dello Stato evidente comunque che quale che voglia essere la presa del Paese quale che sia le preferenze per così dire in questo campo il margine di autonomia impositiva locale non può mai essere eccessivo in una situazione come quella italiana che come ho detto essendo caratterizzata
Ancora sostanzialmente da forti squilibri territoriali esige che la parte maggiore ho larghissima se non quasi esclusiva del finanziamento della spesa locale sia assicurata maniera appunto per il perequativa da trasferimenti dello Stato secondo ordine di polemiche Valaperta il tipo di imposizione a scegliere una volta che si ammetta questo autonomia impositiva
Dell'ente locale e da questo punto di vista si può dire in generale che se lo scopo di autonomia impositiva
Non è quello di consentire all'ente locale o regionale partecipa la politica fiscale alla recitazione disco Nuovi diritti fini di giustizia tributaria ma è quello di attivare meccanismi di responsabilità finanziaria delle collettività locali
Evidente come l'imposizione locale dovrebbe da un lato avere essere del tutto autonoma cioè risalire a decisioni sulla quantità di prelievo prese esclusivamente dall'ente locale a differenza di quanto avviene per alcuni tributi considerati locali oggi
Ma per altro verso dovrebbe essere un tipo di prelievo tale da non alterare la struttura complessiva del prelievo tributario decisa a livello nazionale cioè da non alterare i criteri di giustizia tributaria decisi a livello nazionale
Natalina decisione mentre la decisione sulla sulla quantità del prelievo dovrebbe essere una visione del tutto autonoma degli Enti locali proprio per poter realizzare per meccanismi di responsabilità finanziarie che indicavo la decisione sull'area impositiva sulla materia da
Stravolgendo l'imposizione e sulla distribuzione del prelievo del carico tributario fra le diverse possibili potenziali categorie di contribuenti dovrebbe essere decisioni riservate allo Stato
Per tradurre a livello pratico ad esempio una linea di questo genere stare tre seri di un'imposizione tipo addizionale all'imposta sul quasi redditi più sa che non tipi di imposizione possano essere possono portare a effetti distorsivi
Riguardo al alla ripartizione del carico tributario fra diverse categorie di cittadini
Terzo problema che rimane aperto su questo tema dell'autonomia impositiva e il livello territoriale a cui collocare l'autonomia impositiva
In genere da da parte di chi avanza queste proposte si parla del livello comunale se si ipotizza un'autonomia impositiva del Comune
Vi è da dire però che a mio avviso se non sarebbero difficoltà non li nel costruire questo tipo di autonomia impositiva lì
La cui
Organizzazione ed erogazione dovrebbe essere collegata come si è detto traversone crisi responsabilità finanziaria questo tipo di prelievo tributario non sono più o non sono più tutti organizzate a livello comunale ma tendono ad organizzarsi a livello sovracomunale
è stata la sanità e servizi sociali trasporti ma se gli altri servizi la cui organizzazione ma sempre più
Curando sia livelli sovracomunale come è possibile allora scindere il livello di governo che decide l'imposizione dovrebbe essere il Comune single da libero di governo che organizza e servizi potrebbe essere la prima l'assunzione di comuni una provincia secondo i casi
E allora forse è il caso un po'come interrogativo di pensare che ad un livello impositivo piuttosto che comunale riferito a livello di governo più ampi ad esempio regionali
Potrebbe s'
In questo quadro
Che ho corretto quindi caratterizzata da una autonomia finanziaria già oggi principalmente qualificata sul versante della spesa che non dell'entrata e a me pare necessariamente anche in futuro destinata a rimanere tale
Sono due gli aspetti fondamentali vengono in considerazione che debba essere considerate proposte la finanza regionale e locale
Il primo è il sistema di finanziamento della spesa locale e secondo le politiche della spesa degli enti locali
Per quanto detto fino adesso il sistema di finanziamento delle della spesa locale costituisce essenzialmente un problema di scelte da fare a livello nazionale
Oltre al tema dell'autonomia impositiva locale da importare
Se si condividono premesse che ho posto nel modo che ho appena accennato gli altri nodi fondamentali appaiono i seguenti primo i criteri di determinazione di riparto dei trasferimenti statali che son destinati a finanziare la massima parte della spesa locale
Secondo i rapporti tra finanziamenti vincolati nella destinazione e finanziamenti non vincolati alla destinazione terzo rapporti fra la finanza dei vari livelli di governo locali regionali e so che subregionale per quanto riguarda la determinazione di riparto dei trasferimenti
Occorre anzitutto fare un cenno sia pure rapido a quella che è stata l'evoluzione recente della disciplina in materia funziona abbastanza significativa
E si può distinguere questi
Breve
Carrellata sul passato recente se
Avendo così avendo riguardo prima la situazione la finanza regionale poi la situazione la finanza locale in senso stretto cioè degli enti subregionali
Per le regioni ricordo la legge del mio ritiro settanta si basava essenzialmente oltre che sul pochi marginale come ho detto tributi propri della Regione su due fondi comuni l'uno cosiddetto
Il fondo comune nel senso stretto agganciato oggetti utili determinati tributi statali è ripartito tra Regioni secondo parametri oggettivi l'altro il fondo per i programmi di sviluppo
Determinato quantificato in sede di programmazione nazionale
Su base teoricamente poliennale questa determinazione quella però non vi è mai stata e poi su base annuale che ripartite in base a criteri programmatori cioè decisi dagli organi la programmazione
Accanto a questo sistema di finanziamento immaginato leggere settanta se sono andati sono andati permanendo nascendo una serie di finanziamenti stabiliti e regolati da leggi di settore
Con la legge una la legge di riforma minacciano settantasei
Numero trecentocinquantasei si è in questa materia introdotta una disciplina sensibilmente nuova che peraltro il legislatore ha costruito come disciplina transitoria destinata cioè infatti
A valere soltanto per cinque anni fino al mille novecentottantuno vicolo ottantadue dovrebbe nascerà un nuovo regime di finanza regionale non ancora identificato
Questo regime temporaneo era legge trecentocinquantasei sostanzialmente riassumendo molto e si
Si costruisce attorno ad una
Trasformazione del fondo comune la cui entità non è più la portata al l'andamento di alcuni del gettito di alcuni tributi in maniera portata la dinamica tra andamento complessivo delle entrate statali e la cui ripartizione non è più fatta anno per anno sulla base di certi criteri mai
Al cristallizzate in base ai criteri di riparto utilizzati da Milano centosettantasei
Per quanto guarda il fondo di finanziamento dei programmi
Riforma consistita essenzialmente nelle suddividono in una parte per così dire certa
Una quota fissa incrementata nuovamente ma dall'indice delle di crescita del prodotto interno lordo e in una parte variabile stabilità annualmente e ripartite e ripartita insieme alla parte fissa in base a criteri degli fissati dagli organi la programmazione terza tappa di questa evoluzione la decreto seicentosedici sul completamente trasferimento delle funzioni alle Regioni
Che ha determinato piatti se stabilito essenzialmente in questo campo la confluenza nei due fondi quello comune quello dei bimbi finanziario dei programmi di tutti i precedenti finanziamenti di settore
Quindi dico diciamo scegliendo e dire correttamente scegliendo la linea del finanziamento globale con quello del finanziamento per pluralità di canali pur permanendo nell'ambito del fondo per il rientro dei programmi un certo vincolo rispetto alle finalità stabilite dalle leggi di settore
Da ultimo va ricordato che capo anche nel campo della finanza regionale ha una grande incidenza la riforma sanitaria che avendo introdotto il noto meccanismo di finanziamento
Della spesa sanitaria mediante il fondo sanitario nazionale nazionale ripartito frazioni e da queste ripartito fra le unità sanitarie locali ha introdotto un'altra voce molto consistente come è noto in termini assoluti in termini relativi nella finanza regionale
Questo le produciamo il recente passato
Ho detto che con l'ottantadue quindi entro entro due anni e occorrerà costruire un regime definitivo e la finanza regionale che oggi in fondo quindi inattesa di una definizione di una di una sua Cosmi una sua di una decisione
Anche se ho l'impressione che un regime definitivo la finanza regionale non potrà che ispirarsi a criteri tutto sommato non lontanissimi da quelli che governo attuale finanza regionale salvo quel proprio salvo che non venga affrontato quel problema qui accennato momento fa
Di una introduzione di di ambiti di autonomia impositiva a livello regionale anziché a livello di enti subregionale i criteri fondamentali che vanno comunque realizzare caratterizzare in regime definitivo dovrebbe essere quelle di attribuire
Alle regioni da un lato una serie di entrate certe ripartite su parametri oggettivi e non vincolate né la destinazione
Dall'altro una serie di entrate disciplinate in sede di programmazione quindi più elastiche più determinabile a livello centrale anche in questo caso però senza eccessivi e specificazioni vincoli rifinanzia
Per quanto riguarda il livello subregionale gli Enti locali
La storia dell'ultimo decennio è ancora più complessa sotto certi profili la classica situazione della finanza locale italiana quella secondo cui gli enti agli enti subregionali sale comuni province erano finanziate da tributi propri iniziativa tributi propri da trasferimenti a carico dello Stato e infine da ricorso al credito in particolare mutui per investimento e i cosiddetti mutui a ripiano del bilancio governati centralmente ma appunto a cui hanno accesso i singoli enti locali
Con riforma tributaria settantuno settantadue com'è noto si arriva carico l'abolizione di molti dei vecchi tributi locali sostituendoli con trasferimenti statali
Regime che doveva essere transitorio ma che in sostanza fino ad oggi in una non è sbucato nella definizione del nuovo regime
Locale il criterio introdotto in questa fase transitoria è stato quello di vincolare la spesa locale regolamento di vincolare i trasferimenti a Fava antalgico degli enti locali coi può essere finito
I criteri dell'entrata storica cioè tanto gli Enti locali avevano percepito in passato prima delle favole tributaria
Sì sulla base del regime tributario allora esistente e tanto continua a percepire ciascun ente continua a percepire in termini di trasferimento a carico dello Stato con delle maggiorazioni annue fisse cioè in sostanza si si che si intendeva
Cristallizzate così la situazione finanziaria degli enti locali
Cosa tenere ovviamente una crescita ma no non un mutamento di rapporti né traenti nettamente l'interno diversi tipi di entrata
Dal settantasette in poi come anche commenta
Come come pure noto sono intervenute una serie di provvedimenti a carattere temporaneo nota che ogni anno dal Parlamento dal Governo in genere secondo i decreti legge a partire dal dal numero due mila centosettantasette i cosiddetti decreti Stammati o Pandolfini nomi del ministro del tesoro che gli hanno che gli hanno elaborati e i quali hanno in sostanza in qualche modo profondamente modificato il sistema di finanziamento degli enti locali i punti chiavi questi regimi transitori ma non per questo meno incisive che ne stanno realizzato la riforma della finanza locale senza dirlo
Sono in blocco dalla spesa corrente degli enti locali attraverso la statuizione di percentuali massime di maggiorazione annua della Spesal validi per ciascun ente locale per ciascun Comune scura provincia
Il consolidamento dei debiti e poi Proietti progressivamente l'abolizione del delle forme classiche il ricorso al credito
Per il ripiano del disavanzo e l'assunzione a carico dello Stato di interni trasferimenti del parte distesa che prima veniva coperta con il mutuo a ripiano del disavanzo
L'obbligo quindi di pareggio e infine gli ho l'obbligo per gli enti locali di attuare dei piani di ristrutturazione del loro apparato organizzativo
Diretti a razionalizzare la spesa sotto il profilo sotto l'aspetto rilevante delle spese di personale obbligo accompagnato da un sostanziale blocco nelle assunzioni di personale
Questo regine che come ho detto si presenta come temporaneo come frutto di provvedimenti tampone Padova che anno per anno dal legislatore ma che in realtà ha già realizzato una profonda riforma della finanza locale presenta cosa potremmo dire
Anche aspetti alcuni aspetti positivi precisamente l'aspetto positivo di
Procedere nella direzione di quella è stata chiamata da qualcuno l'operazione verità cioè di chiarire di rendere in qualche modo più trasparente più governabile un sistema di finanza locale che rischiava diritti risultare
Non sempre più un elemento punto non governabile non controllabile di espansione della stesa pubblica
Presente anche la caratteristica di adottare in qualche modo modificando il criterio che era stato dotato dal legislatore settantuno settantadue
Di di di diciamo imporre agli enti locali l'ente locale un sistema di finanziamento della stesa almeno nella spesa corrente le spese di funzionamento che anziché essere incentrato sul criterio della entrata storica c'è tanto l'ente locale ha percepito tanto continua a percepire con dei parametri di maggiorazione fissi su criterio della spesa storica c'è tanto l'ente locale spendeva intanto continua a spendere anche qua in questo caso con maggiorazioni scrisse
Consolidandosi in questo modo gli effetti delle diverse politiche rifinanziamento degli enti locali avevano portato avanti e realizzato negli anni passati negli anni precedenti a a questi interventi legislativi in altri termini in passato gli Enti locali avevano adottato ha fatto scelte estreme differenziate fra di loro ad esempio erano riusciti a ricordano organo scelte di ricorrere al credito per il piano di Lord i loro disavanzi di bilancio in misura molto diverso fra loro ebbene queste differenze si sono cristallizzata in attuale sistema perché ciascun ente continua a spendere quindi a poter spendere tanto quanto
Aveva speso in passato
Chi ha indagato attentamente i dicono studiosi che hanno dilatato interamente la la struttura della spesa dell'ente locale distribuzione della spesa degli enti locali ha posto in rilievo come vi sia oggi un livello di spesa pro-capite dai differente fortissimamente differenziato da ente locale ente locale da comune a comune e nemmeno non si tratta di differenze in qualche modo collegate né a caratteristiche oggettive per esempio dimensione di moka democratiche del comune e nemmeno a ad altri caratteri oggettivi dell'ente si tratta di differenze dovute essenzialmente come è stato messo in rilievo dalla diversa
Come dire capacità o aggressività che i singoli enti locali avevano manifestato nel accedere ai canali di finanziamento preesistenti che oggi si sono tradotti appunto in una sorta di
Cristallizzazione per cui ciascun ente tanto era riuscito a spendere in passa pertanto continua a poter spendere
è chiaro che un sistema del genere non può durare cioè la stessa abitazione può e può essere stato appunto un momento di operazione verità un modo di mettere ordine in una finanza locale che rischiano di sfuggire le parti ma non può durare se non a prezzi di ammette la continuazione di sperequazione del tutto ingiustificate nella livello della spesa locale di fatto oggi le diverse collettività locali fruiscono interni trasferimento
HD trasferimento a carico
Dello stato di vantaggi e benefici estremamente differenziati
Da un'altra parte del territorio senza che queste scelte ad e non è sa che non è una decisione in qualche modo programmata a livello centrale né a scelte fatte del cubismo e collettività locali
Questa è la situazione di oggi quale sarà la seduta di domani e difficile ancora dirlo perché come è noto manca ancora una scelta precisa per il nuovo regime la finanza locale
Noto anche che mentre la per il nuovo ordinamento delle Autonomie locali degli enti locali vi sono almeno dei progetti numerosi progetti più o meno tutti i partiti hanno il loro e di già in corso di avanzata elaborazione una tentativo di
Legiferare da parte del Parlamento per quanto riguarda invece la finanza locale sostenuto potevo dire ancora oggi governo e Parlamento non hanno indicato su questa data intendono intendono muoversi
è chiaro che per e quindi per definire il nuovo regime dalla finanza locale occorre ancora formalmente
Risolvere i problemi tutti i problemi
Si presentano risolve preme l'autonomia impositiva risolvere soprattutto il problema di come realizzare in futuro un futuro più o meno vicino condizioni di maggiore perequazione tra i vari enti locali sì pure scontando una lunga fase transitoria
Per quanto riguarda il punto del rapporto fra finanziamenti destinati vincolati né destinazione finanziamenti non vincolati va detto che
In prospettiva i vincoli di destinazione dovrebbero
Diminuire essere meno meno specifici a livello centrale mentre dovrebbero essere destinati
Ad essere più numerosi e più specifici a livelli inferiori cioè per spiegare in chiaro
Mentre lo Stato dovrebbe dovrà trasferire fondi sempre meno vincolati a destinazione a vantaggio del sistema regionale locale maggiori vincoli potranno essere introdotti in sede di programmazione regionale di programmazione subregionale
E anche in relazione a questo che parte di molti si ritiene che nel nuovo sistema della finanza locale inusitata finanza locale non dovrebbe essere costruita in maniera distinta
Dal sistema nuovo sistema nella finanza regionale regionale che si dovrebbe cioè invece puntare sul sistema dei sì di finanza regionale e locale integrato nel quale le Regioni oltre ad avere
Il un sistema oltre a a vedersi finanziato finanziati i propri compiti operativi dovrebbero svolgere un ruolo di di tipo programmatorio nel riparto delle risorse finanziarie fra gli enti subregionali
Vi è poi il tema della politica dalla spesa tutto questo in tema di finanziamento del Tesoro Kal-El poi teme la politica la spesa mentre il primo tema quello delle Finanze mentre la spesa locale che completo un tema nazionale è un tema da
Essenzialmente di scelte politiche nazionali questo delle politiche di Spesal invece il tema locale cioè il tema del discese è un tema di scelte da effettuare i livelli degli enti regionali e locali
Ora quali possono essere realisticamente e siamo ragionevolmente le finalità che si generali si può proporre un ente di governo locale regionale e locale
Quanto a politiche di spesa
Io personalmente nutro molti dubbi sulla consistenza di margini di effettiva influenza che una politica locale di Spesal può sui grandi indirizzi della politica economica non credo cioè che la politica rispetto la spesa locale possa essere
Un momento essenziale degli indirizzi generali di politica economica piuttosto si tratta di realizzare a livello locale e quindi attraverso scelte politiche locali
Scelte coerenti ed eque nel campo dell'impiego delle risorse per quei servizi che parla punto ASP si collocano oggi sempre più si collocheranno in futuro a livello regionale e locale
E scelte in ordine al riparto fra aree territoriali locali fra settori scelte in ordine al riparto intra settoriale cioè inviarmi ciascun settore
Più ancora in particolare un obiettivo che io credo può apparire minimale ma è
Credo fondamentale per le per Logan per il potere locale in generale è quello di raggiungere una efficienza
Anche dal punto vista finanziario nell'organizzazione dei servizi che oggi condizione per qualsiasi politica di organi di sei dei servizi e per qualsiasi politica di spesa posto che o è ovvio Campo dei servizi e quelle in cui la limitatezza delle risorse rispetto ai bisogni emerge in maniera più chiare in altri termini producendo intenti politici sono così
Il tema della buona amministrazione in campo finanziario campo di spesa è un tema che oggi si impone
Non solo per ragioni generali ma si impone come
Al limite preminente a chi operi politicamente amministrativamente a livello locale pensate solo al campo della sanità l'attuazione della riforma sanitaria passa largamente e anche direi proveniente il raggiungimento delle finalità generali di una di una riforma con quella sanitaria passa largamente attraversa la capacità e gli enti locali avranno
In termini politici e operativi di realizzare quello che potremmo definire molto semplicemente una buona amministrazione di risorse che saranno comunque molto limitate rispetto al bilancio limita questo bisogno in questo settore dell'amministrazione
Ancora una finalità che potrebbe apparire minimale ma che
A mio parere invece centrale da raggiungere in capo di politiche di spesa è quella di una trasparenza dei processi decisionali cosa vuol dire trasparenza di processi decisionali nel campo delle politiche di spesa significa rendere possibili valutazioni e scelte
Della collettività quindi de processi decisionali non casuali in cui siano esplicitati gli obiettivi rispetto i criteri in base ai quali fa una politica di spesa
Significa introdurre controlli sull'efficienza della politica di specie sull'efficienza della politica amministrativa significa introdurre meccanismi di responsabilità
è ovvio che senza non occorre che io entri in particolare in in particolari
è ovvio che entrambi tutti questi temi
Potrebbero avere una serie di svolgimenti mi limito accennare a qualcosa per quanto riguarda l'ultimo punto meccanismi responsabilità credo che si debba sottolineare come non si tratti e non si debba trattare tanto di immaginare
Un utilizzo esclusivo prevalente o
Tanto meno esasperato di meccanismi responsabilità penale
A carico degli amministratori pubblici eventualmente mal versanti anche segua ricorrente tentazione in questa direzione c'è nel nostro Paese non di vedere nella giustizia penale quasi una sorta di rimedio compensativo
Per interventi politici che non si riescono a a realizzare né si tratta di puntare su forme di responsabilità
Patrimoniale in senso stretto a sonorità civile a caricamento e per i per i danni patrimoniali apportati all'ente
Ma si tratta soprattutto di immaginare di Colli configurare di attuare meccanismi responsabilità politica
Superando però come dire l'assunto secondarie o li o l'idea secondo la quale l'unico meccanismo di azione di responsabilità politica
Sia quello dell'elezione dei rappresentanti per cui la responsabità si attua attraverso si dice la rincuora i muri elezione dei degli amministratori
Fino a otto noti limiti di questo meccanismo di responsabilità il problema quindi è quello anche nel campo è anche e soprattutto forse nel campo delle politiche di spesa di di configurare di attuare meccanismi di responsabilità politica che non siano solo quelli attuate mediante il meccanismo eletti
Ad esempio sono solo esempi una meccanismi remote nemiche società politica che vuol dire decadenza di amministratori possibile cadevo sostituzione di amministratori azionabili anche dall'elettorato
E si è pure evidentemente con determinati tipi di garanzie non sono temi sui quali non manchi del tutto una riflessione vi sono già anche leggi per esempio stessa legge Sordillo François riforma sanitaria contiene qualcosa in questo caso vi sono soprattutto progetti capo dei progetti sull'autonomia
Locali basti citare il progetto elaborato in sede di studio dall'unità di Pavia e il progetto presentato in Parlamento dal Partito Socialista nei quali si configura si cominciano a contemplare meccanismi di questi generazione crediti responsabilità politica che danno sfociano quindi possono sfociare in decadenza degli amministratori a tutti i livelli
Dalle dalle Giunte comitati di gestione sedute di quegli ami settori che hanno responsabilità operative nel campo delle politiche di spesa
Per l'appunto anche azionabili
Attraversa decisioni che non siano
Che non siano esclusivamente affidate alla iniziativa delle assemblee rappresentative ma possono essere anche azionati dalle elettorato medesimo
No
Siamo qua la parola al compare
Dove
Questa
Dagli agenti
Comunque
Genitori io
Ma credo che non ci sia neanche bisogno di ricordare come in linea generale questa problematica della dell'evoluzione dell'istituto regionale e diciamo così della Mac delle meccaniche centralistiche attraverso le quali disegno costituzionale secondo me non era né un disegno timido né un disegno vecchio vada in fondo ricollegata quelle tre o quattro caratteristiche centrale della nostra Costituzione che erano appunto una l'ordinamento regionale
L'altra all'istituto del referendum e l'altro ancora le garanzie di legittimità costituzionale la Corte costituzionale
E ricordare a proprio come in sostanza non soltanto nei confronti dell'ordinamento regionale ma anche negli antri campione ricordavo le tendenze l'imitatrice siano state molto forti
In fondo se pensiamo già al passaggio proprio per ricordare la Corte costituzionale che c'è tra l'articolo centotrentaquattro della Costituzione e l'articoli uno e all'articolo uno della legge uno del mille novecentoquarantotto la legge costituzionale l'altra successiva del mille novecentoquarantatré cinquantatré sulla Corte Costituzionale pure
Se pensiamo diciamo ai passaggi attraverso i quali
Passa il referendum cioè tutti gli ostacoli che si sono frapposti all'attuazione del referendum a cominciare dall'autenticazione delle firme
Alle tentativi continui di rinviarlo in tutti i modi insomma il referendum è un qualche cosa che non s'ha da fare giudizi di lady ammissibili dalla Corte costituzionale che si inventa nuove criteri di ammissibilità al di là di quelli dell'articolo settantacinque quando specificamente sia l'articolo settantacinque sia le norme successive
E stabiliscono che il giudizio di ammissibilità era limitato soltanto a quei casi bene tutto questo ci dice come in realtà il disegno centralizzata ore sia stato coerentemente perseguito in questi trent'anni siamo non soltanto rispetto all'istituto regionale ma di fronte a quelle che erano le caratteristiche fondamentali del nostro ordinamento costituzionale le caratteristiche di novità
Ebbene proprio vedere per vedere esattamente in che cosa le recenti norme sull'ordinamento regionale cioè in sostanza la legge trecentottantadue del mille novecentosettantacinque e il decreto presidenziale seicentosedici del mille novecentosettantasei due complessi di norme che sono già stati ampiamente ricordati in questa sede
Quale sia diciamo così il tratto essenziale il punto fondamentale attraverso il quale sono passate è passato in questa fase un ulteriore momento del disegno centralizzata ore io credo che sia sempre e comunque necessario rifarsi all'articolo centodiciassette della Costituzione
Quell'articolo diciamo dove si parla della legislazione regionale come limitata nell'ambito di plinti stabilì principi fondamentali stabiliti dalle leggi dello Stato
Ecco direi qui proprio per ricordare una delle cose care al mio amico Mauro Mellini come le parole stesse attraverso le quali le leggi si esprimono soprattutto le leggi costituzionali si esprimono il linguaggio del mondo legislativo sia una forma di garanzia
Perché le leggi sono fatte di parole e l'interpretazione delle parole il significato delle parole l'uso delle parole diventa fondamentale
E allora noi crediamo che in realtà questa norma che proprio attraverso non voglio dire neanche l'interpretazione ma la semplice lettura di testi legislativi che ne sono seguiti sia stata travisata
Perché dire che i principi che la legislazione regionale nelle materie regionali
Si svolgeva nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato è cosa diversa da dire che la legislazione regionale e poi magari limitando alle singole materie c'è materia per materia si svolge nell'ambito di
Norme dettate da leggi regionale come si esprime la legge duecentosettantuno che ha modificato l'articolo nove della legge Scelba
Cioè quel tale che diventa un dato è una cosa estremamente diversa perché dire dalle leggi dello Stato significava dire da tutte le leggi dello Stato cioè in generale dalle leggi dello Stato
Dire invece da leggi dello Stato significa proprio mettere in essere delle leggi specificamente per fare questo servizio per fare questo lavoro
Ma direi che al di là di questo
Se quindi diciamo sempre in questa faccenda dei principi fondamentali si è visto che si è tenuto un de da parte dello Stato da parte del governo un'intromissione con forti caratteri limitativi dell'attività legislativa regionale greche questo forse al limite è stato anche il l'aspetto minore
Ha avuto carattere repressivo dell'autonomia regionale con riferimento alle singole materie
Ma in realtà dobbiamo anche dire che il grosso discorso sui principi fondamentali dell'ordinamento legislativo regionale che potevano e dovevano essere discussi e vedremo subito tra Brera e quali potevano e quale dovevano essere le materie sulle quali lo Stato poteva anche stabilire con carattere di generalità rispetto alle materie di competenza regionale
Alcuni principi fondamentali
Ecco questo non è stato fatto e vedremo poi la ragione specifica per la quale non è stato fatto non è stato fatto perché farlo evidentemente significava suscitare nel Paese suscitare in Parlamento il grande dibattito dibattito storico sull'attuazione dell'ordinamento regionale
Ed era proprio questo che non si voleva
Con le conseguenze che esaminerò alla fine diciamo di questo intervento
Quali erano allora i principi fondamentali ai quali si sui quali doveva intervenire poteva intervenire una legislazione statale che poteva anche avere riferimento in alcuni casi nelle singole materie della legislazione e della competenza amministrativa della regione ma in altri casi la investivano nella sua globalità
E direi prima di tutto quello che è scritto nell'articolo cinque nella nona disposizione transitoria della Costituzione
Cioè l'obbligo per lo Stato di provvedere all'adeguamento della propria legislazione ai fini di promuoverà infine dico ordinarla con le esigenze dell'autonomia regionale
E con la competenza legislativa delle Regioni un compito diciamo fondamentale era qui uno dei passaggi grosso uno dei passaggi essenziali ce l'ho per l'attuazione per dare slancio per dare un avvio seria grosso alle Autonomie regionale
Contemporaneamente e parallelamente a questo sul piano legislativo c'era la traduzione in atto anche questo con un carattere dinamico dell'articolo centoventiquattro della Costituzione cioè sulle funzioni del commissario del governo presso le Regioni
Qui commissario di governo dove la Costituzione dice che sovraintende alle funzioni amministrative esercitate dagli organi dello Stato nell'ambito della Regione c'è in periferia questo è uno dei compiti del commissario di governo presso le Regioni
Cioè coordinando le con quelle della Regione cioè se c'era la sistemare anche in linea di principio
Noi le nuove caratteristiche della legislazione statale rispetto all'autonomia regionale c'era poi anche da individuare esattamente la figura del commissario del governo presso le Regioni per quello che riguardava le attività amministrative
C'era il problema delle singole materie dell'articolo centodiciassette anche perché chiaramente queste materie molto spesso come è stato anche ricordato hanno un carattere misto
Se prendiamo ad esempio l'agricoltura è chiaro che cosa si intende per agricoltura anche tutta faccio un esempio ma che potrebbe essere ripetuto ovviamente anche per le altre materie
Di colture investe presenti i problemi del credito agrario l'agricoltura e per esempio investe il problema delle delle attività connesse con l'agricoltura e fino a che limite insomma il problema della conservazione dei prodotti l'edilizia agricola il credito agrario
Le attività industriali connesse con l'agricoltura c'erano anche questo diciamo ecco qui si entrava nel merito di una delle singole materie di competenza regionale anche lì mi andavano individuati cioè esattamente la porta
C'era il problema dell'articolo centodiciotto che è soprattutto del terzo comma dell'articolo centodiciotto della Costituzione
Quell'articolo che normalmente viene trascurato o ignorato abbandonato a se stesso ma che secondo me invece aveva una funzione centrale nell'individuazione della natura stessa delle regioni
Dove si dice che la Regione esercita le sue funzioni delle normalmente delegando re alle Province e ai Comuni e agli altri enti locali questo ci dice che la Regione non doveva essere un organo di amministrazione attiva al tranne che in qualche caso particolare ma doveva essere sostanzialmente un organo legislativo che un organo con funzioni di corre di coordinamento dei di correlazione
Questo voleva a sua volta il problema di interpretare l'articolo centotrenta cioè del la forma delle forme della natura delle finalità del controllo per esempio che la Regione forse esercitare sugli atti delle Province e dei Comuni
Potrei poi c'era l'altro grossissimo discorso che qui mi ha meravigliato un po'debbo dire questo
Entrato soltanto di soppiatto che era proprio il problema della competenza per materia e della regione penso che soltanto Mellini questa mattina si è riuscito ad affrontarlo al livello giusto quando ha ricordato che dietro questo problema della delle materia cioè del rispetto della competenza per materia delle regioni
C'è diede un discorso che è molto grosso c'è un discorso di lei veramente fondamentale
E dal discorso sul tipo di democrazia che noi andiamo ad attuare stiamo attuando nel nostro Paese
Cioè se vogliamo quella che oggi diciamo con terminologia sociologica se volete abbastanza moderna si chiama l'alternativa fra una democrazia conflittuale o di tipo garantista e una democrazia consociativa
Può cioè una democrazia sostanzialmente di altro tipo
Cioè non era sempre soltanto il problema di vedere che cosa dovevano fare le Regioni cosa sono le materie che alle regioni quando si viene a dire Che male materie sono miste ma le materie sono mi sta di fronte a un criterio in base al quale si individuano le materie sono miste diciamo
Perché io posso benissimo e riclassificare le in un'altra maniera tenendo conto di quelle che sono tra le funzioni della Regione allora posso anche trovare delle materie non sono più miste
Cioè si è invece di dire agricoltura industria e commercio dico per esempio non so di vicino competenze per credito in relazione al credevo in relazione al territorio per esempio che è una fondamentale funzione regionale allora vero che tutto ciò che ha comunque attinenza col territorio questo passaggio diventa di competenza regionale quindi il discorso diciamo sulla varietà
Ecco su delle competenze delle varie materie cioè del fatto che sono composti sul fatto che le varie materie ci sono funzioni che possono essere svolti a diversi livelli
è un discorso che assolutamente non regge
In realtà cosa c'è c'è una diverso tipo una diversa concezione della democrazia cioè se si vuole che ci sia per ogni livello sia il Comune sia la Provincia sia la Regione fosse anche il singolo individuo una sfera di competenze
Che viene costituzionalmente garantita o se invece questo non si vuole cioè se ci va alla ricerca di quelle forme diciamo così di organi sisma che dal fascismo dalla tradizione hegeliana dalla tradizione gentiliana sono oggi passate diciamo anche alla cultura o la cosiddetta cultura della sinistra e ci portano appunto a quelle forme di democrazia consociativa cosiddetta consociativa che poi significano teoria della programmazione Teoria del decentramento fiorire del pluralismo teorie della partecipazione cioè insorgenza appartenersi livelli coi quali concretamente queste cose finiscono col realizzarsi che sono poi i livelli dei patteggiamenti o dei compromessi tutt'altro che storici
E che in realtà portavano appunto dire questa mattina
Come attraverso queste cose poi finisca col passare la teoria del partito ricco
Cioè questo era in genere di problemi io leggevo proprio poco tempo fa nella relazione sulle Autonomie sul disegno di legge sulle autonomie locali che deve essere stata fatta da Cossutta che il primo firmatario di questa proposta di legge
Proprio chiaramente questi concetti
Ma proprio la programmazione insieme al decentramento e alla partecipazione l'idea guida il cardine dell'iniziativa autonomista che in questi anni ha accomunato le forze democratiche
I decreti delegati per l'attuazione delle Regione devono essere ora ripresi e condotti a piena coerenza con una riforma delle Autonomie perché la legge sui Comuni e le Province
Che levi l'amministrazione locale a organico anche con le parole come diventano indicativa organico sistema di governo delle comunità in un quadro nel quale si alle Province sia i Comuni allora presenti qui rappresentatività responsabilità generale
Nei confronti della comunità
E chiaro che muovendosi in questa ottica totalmente diversa ecco allora perché si criticano diciamo la divisione per competenze proprie forse bisogna dire e lo dicevo questi erano i temi grossi sui quali si dovrà fare la discussione sui principi che guidavano che devono guidare l'attuazione delle regioni
Sui criteri per il quale a o sui metodi non sugli strumenti attraverso i quali si poteva evitare il fenomeno delle leggine io sono stato per due anni al controllo è una delle regioni in Calabria
E quello che mi colpiva profondamente nella legislazione emanata da quella regina quella regione
Era che queste leggi regionali o erano chiaramente delle leggi provvedimento ispirate per per Fruttuaria cos'era solita pioggia di soldi a favore notizia formicaio una contraddittorietà folle perché contemporaneamente si davano incentivi per piantare gli argomenti contemporaneamente incentivi per togliere di mezzo gli agrumeti e questa è la cosa che più mi sono rimaste impresse
Oppure si avevano delle leggi diciamo così generiche di fronte alle quali per esempio il controllo di legittimità che la commissione dove stavo io la commissione regionale di controllo governativa di controllo
Attuavano attuare nei confronti degli atti della regione diventava totalmente inutile perché tanto attraverso le quelle leggi poteva passare tutto il contrario di tutto
E poi naturalmente il grosso problema diciamo del coordinamento fra le Regioni e lo Stato fratelli fra le Regioni tra di loro
Problemi che sono rimasti ampiamente aperti rispetto al dettato della Costituzione perché la Costituzione addirittura anzi l'articolo centodiciassette l'articolo centoventisette parlavano soltanto di contrasto fra interessi delle delle varie regioni o delle regioni con lo Stato cioè non si poneva un problema diciamo in cui una Regione potesse addirittura intervenire nell'interesse di un'altra regione senza comparvero contrasto di interesse
Qui si è fatto un passo avanti con la legge uno del cinquantatré che dice che quando una Regione invade le sfere
Di competenza di un'altra regione c'è ricorso alla Corte costituzionale sia chiaro comunque non ci si poteva fermare a questo punto non ci si poteva fermare questo livello essendo diciamo il problema enormemente basta
E allora ed ecco allora dov'era il punto fondamentale cioè di tutto quello di queste norme problematico il secolo cosa che forse io non sono uno studioso organico dei problemi regionali faccio parte della serie del Partito Radicale
Nel lavoro al partito legale mi occupo di queste cose un po'così perché me ne sono interessato perché sono stato presso le regioni perché
Ci sono le elezioni regionali
Bene e quindi o un occhio di attenzione ma è una problematica enormemente vaste Normandia grandissimo la problematica del rispetto alla quale come è stato ricordato questa mattina si trattava di costruire il nuovo stava bene questo discorso non è stato fatto
Non è stato impostato è stato evitato perché è stata evitata lo troviamo chiaramente il perché
Perché poi tutta questa materia in realtà ecco attraverso la legge del mille novecentosettanta e la legge del mille novecentosettantacinque ma si è concentrata in rassegna riservata praticamente al governo
Ecco cosa il grosso passaggio autoritario della legge duecentottantuno del settanta famoso articolo diciassette e figlio di questo articolo che all'articolo tre della legge trecentottantadue
Che conviene esaminare anche se brevemente perché la prima di queste norme sia pure con prudenza comincia a introdurre il discorso dell'altro lo sviluppo in pieno
Dice la legge del mille novecentosettanta quella sulla quale fu infatti poi sulla cui base sono stati i primi decreti delegati per il trasferimento delle funzioni alla Regione
La funzione di indirizzo e coordinamento delle attività che attengono alle esigenze di carattere unitario quindi rapporto fra Stato e regioni resta riservata allo Stato
Poi dice anche con riferimento alla programmazione e all'impegno di natura internazionale
Però e qui vediamo che cosa cioè la funzione di indirizzo e di coordinamento delle attività che attengono ad esigenze di carattere unitario
Chiaro diciamo che almeno un minimo di giustificazione di questa norma ci al di sopra dell'interesse delle singole regioni ci sono interessi di carattere unitario è giusto che sia lo Stato a intervenire
Naturalmente questo dato è il presupposto per scontato una serie di cose che non lo sono affatto non minimo di giustificazione diciamo ancora c'era invece leggiamo l'articolo tre della legge trecentottantadue che nel settantacinque
Cioè di cinque anni dopo vediamo diciamo che ama il pudore ogni pudore è stato completamente messo da parte perché quella che prima era diciamo così un una serie di problemi che potevano nascere da certe esigenze diventano viceversa già anche c'è l'individuazione di per se stessa di una funzione perché dice l'articolo tre
La funzione di indirizzo e coordinamento ecco cioè il compito già portano come tale la funzione di indirizzo di coordinamento delle attività amministrative delle regioni
Attiene ad esigenze di carattere unitario cioè è creata chiaramente questa funzione al di sopra delle regioni certi alle esigenze di carattere unitario
Detta funzione spetta allo Stato
Ed è esercitata o con legge ma se non c'è la legge nulla dice che ci sia una legge ci sono è svolta fa carico fa capo al consiglio dei ministri o al Comitato interministeriale per la programmazione economica c'è un organo tecnico
O addirittura quando si tratta di materia e più limitate al Presidente del Consiglio dei ministri col ministro interessa
Non so ma c'è anche un altro passaggio essenziale che mi preme in questa sede di sottolineare ed è questo
Che dice anche qui si ripete la formula di prima che queste esigenze l'esigenza di carato mentali hanno riferimento alle esigenze della programmazione nazionale agli impegni internazionali ma in più c'è una Giunta ed è che può è una parola e agli impegni comunitari cioè quelli con la Comunità economica europea
Ecco questo secondo me è un passaggio di estrema importanza
Perché io ricordo ancora ai tempi del Movimento federalista europeo zero Spinelli negli anni cinquanta che proprio questo si diceva
Cioè che in realtà il passaggio essenziale nella lotta contro gli Stati nazionali contro la tradizione degli Stati nazionali e con quello con tutto quello che avevano di per sé stessi oggi dal dal giacobinismo dal periodo napoleonico fino al fascismo dal dalle epoche stili spina al fascismo e l'esperienza che abbiamo conosciuta anche dopo era nelle strade superare lo Stato nazionale dal di sopra cioè creando per alcuni compiti essenziali dei livelli sovranazionali decisione comunque devono essere delle grosse decisione dell'economia delle nostre decisioni del credito per le nostre decisioni della politica estera dei problemi militari e dei rapporti internazionali ma poi anche al di sotto cioè a livelli operativi ai livelli regionali quindi il passaggio centralissima fondamentalissimo che è stato colto e non c'erano arrivati subito perché se nella legge del settantadue c'era o forse perché allora ancora la Comunità economica europea era più fiacca abbia meno poteri di intervento
Era proprio questa necessità questa cioè per la significanza la pregnanza di questo rapporto fra la Regione e il livello europeo perché era lì che poteva si poteva riuscire a far saltare una serie di grossi passaggio diciamo che sono viceversa di competenza dello Stato
Questo aspetto è stato colto l'hanno capito che ci sono arrivati e l'hanno introdotto cioè si accenna pure voi sottoscriviamo molto brevemente Rosi dispensazione anche di concludere
Il decreto seicentosedici DPR seicentosedici piatto è appunto la legge trecentottantacinque gli ha dedicato appunto specificamente un articolo a questo
Quindi non c'è per di più diciamo questa è stato colto questo momento che secondo me è un momento essenziale dicessimo in cui lo Stato diciamo riconferma dove nel mediare il passaggio tra livelli regionali a vedere bene conferma la sua la la centralità ecco cioè la pienezza delle funzioni
In questo
DPR seicentosedici è un DPR diciamo che l'ultima delle norme sono state emanate
Di un certo rilievo
E giustamente ricordava Zagrebelsky questa mattina non è
Non da un'organicità di di passaggio di funzioni ci si ha la sensazione che passino più dei singoli atti o dei pezzi di funzioni
No ma al di sopra di questo va DPR seicentosedici intanto comincia a individuare dei settori organici l'intervento anche qui sempre questa
Presenza dirigista delle norme statali
No carica le Regioni anche questo è stato già sottolineato dinnanzi varietà una varietà enorme di competenze amministrative
Non sono poi ucciso il tre ha veramente dei meccanismi stranissimi quale si spiegano proprio veramente con la logica della dirigismo nei confronti delle regioni è soltanto di queste cioè riserva specificamente delle materia alla competenza statale
In un articolo per delegare le poi con l'articolo successivo passato dallo Stato a Regioni però non come competenza propria delle regioni perché si tratta di materia genericamente rientrante nell'ambito regionale
Ma come materie come funzioni delegate e quindi da svolge direttamente sotto l'andazzo l'alta sorveglianza dello Stato
C'è un articolo undici è una certamente generico sulla programmazione c'è un articolo quattro secondo comma che fa divieto alle regioni di svolge le attività promozionali all'estero per quelle che sono le materie di loro competenza
E poi c'è l'articolo sei appunto quello che ricordavo prima sulle norme comunitarie cioè sul fatto che la politica e l'attuazione di una politica comunitaria delle norme comunitarie
In ma in tutte le materie diciamo che possono avere attinenza comunque con l'attività delle regioni passa attraverso il regista Daniela responsabilità dello spot
Un'ultima cosa che può essere richiamata è questa è un po'un capitolo a sé l'articolo venticinque del DPR seicentosedici soprattutto direi per l'influenza che ha una materia vivissima dicendo dietro un giro d'interessi enormi
Cioè quella delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza
C'è una serie di meccanismi residui istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza dovrebbero essere soppresse i loro beni dovrebbero tutto al condizionale passare
Ai comuni
Ma in realtà già diciamo attraverso le maglie dell'articolo venticinque soprattutto dell'articolo centotredici che detta le procedure di attuazione
Si capisce che ci sarà comunque il Sistri sono se non rivisto almeno due o tre punti attraverso i quali sarà comunque possibile riservare agli ambienti clericali direttamente o in forma mascherata le migliori di queste istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza scaricando ai comuni diciamo sono hanno natura prevalentemente di di peso prevalentemente di onere prevalentemente di passività
Sale problematica
Della
Poi
La parola appunto Consigliere
Ma io il parlerò esclusivamente della Sardegna e dei problemi che riguardano la Sardegna
è in maniera molto o meno tecnica e molto meno competenti di schieramenti tutti quelli che mi hanno preceduto che erano
Quale paese a
Comunque l'opposizione che lo Stato italiano ha fatto all'autonomia in Sardegna
Si è dimostrato sin dall'inizio col ritardo col quale sono stati convocati i comizi elettorali per le lezioni del primo Consiglio regionale
Infatti questo avvenne l'otto marzo del mille novecentoquarantanove proprio al termine allo spirare del del del periodo stabili
Si continuò voi con la mancata ritardata emanazione delle leggi di attuazione dello Statuto
Cioè di quelle norme di passaggio degli uffici e del personale dello Stato alla regione gran parte di queste norme infatti è stata emanata soltanto con la costituzione delle regioni a statuto speciale caso tutto ordinato
Ma soprattutto ben presto il concetto di autonomia che era uguale contrapposizione con il centro uguale quindi la possibilità di legiferare su precisi argomenti in modo autonomo e quindi anche diverso si trasforma nel concetto di decentramento amministrativo
La capacità legislativa della Regione prevista dallo statuto che una legge costituzionale quindi prevista dalla Costituzione
Viene stravolta da parte del governo da parte del Governo e della Corte costituzionale immediatamente attraverso una interpretazione restrittiva delle competenze legislative della Regione
Ricordo che lo Statuto della Regione sarda a diversi tipi di competenza una competenza primaria o esclusiva
Cioè la Regione può legiferare in armonia con la Costituzione i principi dell'ordinamento giuridico dello Stato e con rispetto degli obblighi internazionali e degli interessi nazionali non chiede le riforme economico e sociale della Repubblica
Poi a una potestà concorrente che limitata dal precedenti articolo e dei principi stabiliti dalle leggi dello Stato e poi a un'altra con competenza che quella di attuazione cioè la fatalità di adattare alle sue particolari esigenze le leggi dello Stato
Da un'analisi delle motivazioni di bimbi io delle leggi da parte del Governo e della Corte costituzionale voi appare che i concetti di principio dell'ordinamento giuridico dello Stato rispetto degli obblighi internazionali principi stabiliti dalle dalle leggi dello Stato vengono sistematicamente stravolti
Per cui ad esempio le motivazioni del rinvio della legge regionale quattro dodici mille novecentocinquanta disposizioni di fitto di fondi rustici per il pascolo
Pur ammettendo per la Sardegna e la competenza esclusiva in campo di agricoltura e foreste
Sostengono che il potere normativo regionale non può modificare le disposizioni contenute nel codice civile rispetto ai contratti agrari con le seguenti motivazioni
I limiti della competenza regionale in materia di agricoltura vanno ricercati queste sono le motivazioni più bene la natura delle norme danno ora emanare nelle finalità per cui l'ente regionale è stato creato e poiché non ha non è da dubitare che il decentramento è già quasi comincia a parlare di decentramento decentramento regionale e in funzione del soddisfacimento di interessi pubblici
Le finalità come Regione deve perseguire qualificare una competenza legislativa attribuita nel la quale deve limitarsi alla disciplina della materia dell'agricoltura per quanto attiene dei criteri
Così la legge regionale nove dieci numero cinque in materia di competenza concorrente viene impugnata dal Governo con le seguenti motivazioni
Ora è da ritenersi il principio dell'ordinamento giuridico dello Stato
Quello che si ricava dal DL dieci luglio mille novecentoventiquattro Númenor mille cento modificato con Dl tre uno ventisei numero sessanta con bielle
CPS che è insopportabile tredici settembre quarantasei numero centododici per cui il personale addetto ai gabinetti deve essere scelto fra funzionari di ruolo in attività di servizio che appartengono o abbiano appartenuto al rispettive amministrazioni e o a quegli enti discreti istituti che siano amministrati dalle medesime
Soltanto i segretari particolari possono essere scelti fra gli stranieri amministrazione
Per cui questo diventa principio dell'ordinamento giuridico dello Stato
La poi c'è un'altra un'altra legge la legge regionale ventidue dieci quarantanove proroga delle concessioni di terre incolte viene impugnata dal Governo perché e in corso di elaborazione un disegno di legge che disciplinano il piano nazionale la materia che forma oggetto della legge
Comunque il numero di leggi rinviate non è il lato in quanto la Regione non si è mai messa a legiferare o ha legiferato pochissimo in campo di competenza primarie affatto innanzitutto invece di leggine che non scontravano contro contro nessuno
Inoltre numerosissime sono state le leggi anti costituzionale redatto dal governo approvato dal Parlamento e non impugnate per religione e a questo proposito mi pare determinante fondamentale l'atteggiamento dall'amministrazione regionale
Nella classe politica intellettuale della Sardegna in tema di autonomia
Infatti che il potere centrale sia malgrado il dettato costituzionale anti autonomista e centralista non fa alcuna meraviglie
Essendo l'idea d'autonomia nata e cresciuta dalla constatazione della reversibilità delle tendenze centra accentratrice di qualsiasi governo nazionale
E sulla necessità quindi di creare perlomeno su alcune competenze ben determinante un potere autonomo in grado di scegliere soprattutto imporre soluzioni legislative diverse e quindi spesso contrapposti a quelli del potere centrale
Proprio per una lunga esperienza di promesse governative non mantenute e non Mantellini
A casa di una serie di ragioni oggettive la pressione di interessi totalmente diversa l'incapacità di comprendere situazioni lontane di oggettiva debolezza elettorale di una terra spopolata come la Sardegna
Appunto per questa lunga esperienza si affermerà in Sardegna l'idea autonomista del Partito sardo d'azione
Quindi non ci può essere dubbio
Che autonomia significa innanzitutto divisione di poteri separatezza di competenza
Infatti l'aver previsto nello statuto speciale diversi tipi di limitazioni sulla possibilità di legiferare distinguendo competenze diverse e in particolare d'aver previsto una competenza primaria
Limitata solo da quei principi che limitano lo stesso legislatore statale significa attribuire lì limitatamente ad alcune materie la stessa potestà legislativa dello Stato
Alla Regione e allo stato di limiti geografici nella sua potestà legislativa su quelle Mtv
In conseguenza di ciò autonomia e separazione non sono di competenze legislative ma soprattutto di potere politico
Senza questa separatezza e quindi senza questa possibilità di contrapposizione in presenza di un potere centrale per sua stessa conformazione accentratore l'autonomia non ha possibilità di realizzarsi e resta come restata sulla carta
Certo che questo dato non fu chiaro evidentemente sin dall'inizio e probabilmente continua a non essere chiaro neanche oggi
Infatti non solo nei film Bingo da nativi delle leggi e nelle sentenze della Corte costituzionale la parola decentramento viene e venne considerata è scritta come sinonimo di autonomia
Ma anche nella mentalità della classe politica isolana questo concetto e questa differenza non fu mai chiara banchieri
Una delle accuse che venne fatta verso gli autonomisti fu per molti anni ritorna oggi in alcuni scritti per esempio dell'altro giorno del Partito comunista quella di separatisti intendendo con questa accusare gli autonomisti di volersi separare dall'Italia dall'Europa di volere creare una sorta di autarchiche azzarda
E questo perché si sentivano tutte le istanze di autonomia legislativa come un insulto verso la potestà legislativa dello Stato
Probabilmente per una sorta di incapacità culturale a distinguere il concetto di separatezza e autogestione limitata solo ad alcune competenze da un separatismo totale e geografica
Incapacità dovuta sicuramente ad una concezione verticistica non solo dello Stato ma anche della formazione della volontà politica popolare
In vista di un futuro potere e di una probabile conquista del Governo da Democrazia Cristiana soltanto per questo si batte nel primo dopo dopoguerra per l'autonomia
E per la ragione contraria
Partito comunista si batte contro l'autonomia
In quanto prevedeva di non acquistare potere ma quando si rese conto che questo potere
Avrebbe potuto acquistarlo soltanto in seguito
Il Partito comunista e la sinistra vestì l'abito autonomiste e ne acquistò immediatamente tutta la terminologia fa Sandonà però totalmente di significato e di interpretazione
Così in Sardegna tutti i partiti che sono diventati autonomistici
In ultima analisi questa spesso discorso può essere fatto anche per il Partito sardo d'azione
Che dopo la Scala la sconfitta iniziale ad opera della Democrazia Cristiana è venuta a mancare lotte elettorali le personalità di spicco e non legate ai grandi clienti dei locali si trasformò in una specie di maschera
Da usare come ali di alcuni ministri
Considerando la maniera con cui questa autonomia è stata usata da questa classe politica nella quale compreso il Partito sardo d'azione che ha fatto parte di numerosi governi regionali
Dicevo su un totale di circa seicento leggi emanate dal Consiglio regionale del quarantanove cinemino centosettantotto non ho preso in considerazione l'Igt approvazione di bilancio degli atti normativi finanziari
Ci sono circa trecentocinquanta leggi di competenza primaria ma di queste soltanto un numero esiguo circa una diecina Sultano una vera competenza legislativa le altre sono tutte Regine di amministrazione prevedere contributi provvidenze eccetera
Per quanto riguarda quella competenza concorrente le leggi sono più di un centinaio ma in genere invece di assistenza di beneficenza pubblica contributi provvidenze invertite regolata dalle leggi dello Stato
Io qua uno specchio fatto dallo stesso centro studi della regione sulle competenze statutarie non utilizzati
La Sardegna per esempio ha competenza esclusiva in materia di polizia locale urbana e rurale e questo progetto proposito ha fatto solo una legge sulle compagnie Varrazza Hillary e poi una sui servizi antincendio nelle campagne
Tutto il resto sono sono competenze amministrative
Sulle acque minerali e termali soltanto competenze amministrative una legifera esercizio di diritti sente competenze esclusive esercizio dei diritti demaniali della Regione sulle acque pubbliche soltanto competenze amministrative
Usi civici sempre competenza primaria
Soltanto questa famosa riforma del settore agropastorale eppure rimasta lì sulla carta
E così via biblioteche musei degli enti locali sempre competenze amministrative esercita sono competenze amministrative
è strano di azione per pubblica utilità non riguardante opere carico dello Stato competenza concorrente soltanto competenze amministrative
Antichità e belle arti pubblici spettacoli disciplinano l'aria si può fare lo stesso discorso
La Regione per esempio ha una propria finanza e coordinare le chiede che va coordinata con quella dello Stato per l'articolo sette dello Statuto e non esiste nessuna legge regionale di contabilità
A questo si aggiunga che il governo regionale non ha sentito la necessità per esempio di fare legge di attuazione per iniziativa popolare in Sardegna non si possono fare leggi di iniziativa popolare in quanto manca una legge d'attuazione non li abbiamo fatto una legge di iniziativa popolare sulla lingua sarda basandoci su una circolare fatta tanta dei funzionari della Regione
Non si è mai occupata di servitù militari neppure per incentivare
Le zone colpite dal punto di vista economico mi pare che sia stato fatto in Friuli
Il territorio della Sardegna per un ottavo e coperto da servitù militari generi non solo ma la regione sarda a statuto speciale rappresentanti di un popolo la cui lingua viene studiata dagli otto legge gli induisti di tutto il mondo la cui musica può considerarsi unica e originale nel bacino mediterraneo non ha mai fatto ha tentato di fare una legge di tutela della lingua che parlata per l'ottanta per cento per la popolazione
Non si è neppure opposta alle leggi nazionali come per esempio quella delle elezioni europee e al quale esplicitamente si esclude la Sardegna dalle minoranze etniche linguistiche
Non si è mai tirato ad istituire un Conservatorio di musica canti e balli tradizionali anzi rivisti tutti i conservatori locali la musica sarda è severamente bandito ma quello che colpisce nella classe politica sarda e la dizione alto castrante e alto limitante del concetto di autonomia la timidezza e la paura di urtare contro la sensibilità dello Stato e delle centrali politiche e di di approfittare troppo dei propri diritti
La scelta di chiedere sempre il minimo per avere il consenso per avere la benedizione
Ultimamente in Sardegna stima si parla molto di autonomia e il buon successo del Partito Sardo d'Azione indipendentemente dalla nuova legge elettorale testimonia di una forte spinta popolare in questo senso e giustifica il gran clamore autonomista bipartitico
In Sardegna per esempio l'arco costituzionale si chiamano autonomista
E comprende tutti fuorché il partito radicale e il movimento sociale e comprendente i sardisti e con l'autonomia anche vedere come l'arco costituzionale a che vedere con la Costituzione
Così i discorsi autonomisti si sprecano perché autonomia non se ne può fare e non se ne fa e tutto per colpa del Governo
Ma per quanto si continua a parlare di autonomia ci dica che l'autonomia darmi proposta come una questione nazionale tuttavia la legge d'iniziativa popolare per la lingua sarda di cui parlavo prima giace ancora in Commissione da circa due anni
E il tentativo di consiglieri radicali cioè noi di farà discutere entro un breve termine è fallito in consiglio con l'opposizione di tutte le forze politiche il Partito comunista addirittura parlato con e così la richiesta di presentare i documenti in lingua sarda addirittura fatto segnare l'assenza momentanea per gli stessi servizi scomparsi improvvisamente raccogliendo cinque voti democristiani oltre quelli radicali
Una delle istanze autonomiste che per esempio costituiscono Houghton a auto al mentre l'argomento prediletto dei partiti il autonomista e la modifica dello statuto
Perché si dice che lo statuto e castrante troppo limitata rispetto
Le istanze autonomiste del governo regionale
In particolare in questi giorni viene proposta come rivoluzionaria la modifica del titolo terzo dello Statuto cioè quello che riguarda le finanze della Regione
Che fra l'altro se non mi sbaglio va modificato con legge statale ordinaria per cui pare che sia nato già per essere modifica
Ma si vuole però che la legge di modifica venga proposta dal governo perché dice tutte le volte che la Sardegna chiede qualcosa non ce la danno che allora tanto vale che la proponga il governo il che mi pare si commenti abbastanza basso
Le case di questa situazione ormai incancrenita fino all'altro pronuncia di questo appiattimento per cui le competenze primarie sono scomparse sono diventati uguale a quelle secondarie la nostra autonomia speciale e più limitata perché tu non mie
Delle televisioni ordinarie sono molteplici e penso che siano state abbondantemente spiega ma io credo che i due siano le motivazioni di fondo perlomeno per quanto riguarda la Sardegna
La mancata chiarezza di questo di cui ho già parlato di questo concetto di autonomia come separatezza e contro come contrapposizione
E dove la ragione per cui questa chiarezza non poteva e non doveva essere fatto
Nel momento in cui infatti si fosse accettato il concetto di autonomia come separatezza e contrapposizione
Troppo chiaramente sarebbe stata saltato all'occhio il fatto che tale separatezza e contrapposizione non poteva essere difesa e gestita da partiti che per la loro conformazione comportavano e comportano il centralismo democratico e la disciplina di partito
Dopo quanto è stato Grecia mentre ha detto delle autonomie locali
Come istituzione giuridica non è male io credo
Esaminare un tantino
Con quale spirito
Si è arrivati
A queste istituzione giuridica ovvero sia quando è stato l'intendimento politico all'origine e quale può esserlo tuttora
Senza di che noi non saremmo in grado di indicare qualche sbocco
Ad una situazione che sbocchi non li ha proprio voglia proprio molti
E allora noi sappiamo che si è iniziato a parlare di Autonomie locali
Subito dopo il processo unitario ed è sembrato a molti una grossa ricorrono
Quella del sessantacinque con la quale sì sopprimeva hanno da un lato i governatori e allo stesso tempo gli intendenti che avevano rispettivamente funzioni
Amministrative e funzioni finanziaria più precisamente
Con che cosa però col prefetto
Nelle cui mani
Nel qui poteri si affannavano quelli dell'intendente del governatore con l'aggiunta di altre funzioni che prima erano riservati al potere centrale ma qui il prefetto sul luogo era in condizioni di esercitare con maggiore autorità
Ed allora diciamo subito che si appare un atto da parte del potere centrale alle autonomie locali
Non in funzione di decentramento di potere non informazione di una diffusione del potere ma vista di un accentramento in vista della garanzia di un maggiore controllo dall'alto del perciò percuoteva avvenire in una periferia ancora fuori del controllo vero proprio per la recente
Ammissione al seguito dei plebisciti
Che tutti conosciamo
E in un secondo tempo anzi nel tempo prima ma il fatto e politicamente rilevante dopo per noi
Si è riaperto il discorso non più sul comune ma sulle regioni il discorso sondaggio unica era stato apposto già dal Minghetti subito dopo l'unificazione e vediamo però con quale scopo
Impietrita bravissimo
Che una
Italia gli era venuta fuori dalla somma di tanti Stati non è una faccenda governarsi
E non era facile neppure sottoporre tutte queste regioni ad una legislazione unificate in quel momento ero vegetazione piemontese
In Lombardia per esempio la legislazione austriaca era sicuramente più libero di quello piemontese
Niente Sicilia
A Napoli
Esistevano delle prerogative che il nuovo Stato non poteva certamente riconosce
E allora noi vediamo
Che
Il progetto Minghetti pendente all'istituzione della regioni non andò neppure in aula fu bloccato dagli uffici della Camera
Senza che per questo e il Governo Prot rotta Stars secca anche
Non si conosce neppure la questione di fiducia
Cioè Cindy è pregio senza neppure combattere davanti alla difficoltà insorta non sappiamo con quale connivenza
Da parte di una opposizione con il papà di destra ma che aveva stretti legami con la maggioranza di governo
Quali furono i motivi per i quali il progettisti mi invitino andarono avanti motiveremo molto semplici
Si trattava di lasciare un certo margine di libertà Ambrogioni non certamente tranquille Premolo con la Sicilia Palermo e poi Napoli in particolare
è da notare a questo proposito come i tre giornalisti più spinti
A Napoli per esempio e in Sicilia fossero badate bene noi liberali
Ma possano ancora
Gli esponenti gli amici dei Borboni esposti sono soprattutto i temi caldi
I militari che ama mal sopportavano un processo unitario che si era svolto ed anche la Chiesa
Allora è chiaro che il governo che aveva concepito queste autonomie regionali infusione di un maggiore legame tra la periferia e il centro denuncia diciamo così spontaneamente senza protestare perché la bocciatura de quelle proposte facciamo accomodare lo stesso governo
è dell'otto è dell'otto che la tendenza centrifuga della Sicilia
Della e del napoletano in particolare non si e estrinsecava ha soltanto nel momento in cui il governo poneva il problema di autonomia regionale in cui questa autonomia regionale che poi erano o particolarmente restrittive basti pensare che
La massima concessione fatta da dal ministro degli Interni era quella di una a diciamo così Federazione permanente di un consorzio permanente di provincia quindi non è cambiasse granché lasciando naturalmente sul posto sul posto i prefetti
Dicevamo cioè questo pose centrifuga che poi erano diventate autonomiste così improvvisamente ma soltanto in funzione anti anti governo anti governo si erano già manifestati addirittura quando penetrò Italia l'Internazionale ad opera di Bakunin alcune sezioni dell'intera sale per esempio in Sicilia Napoli erano sovvenzionati o comunque incoraggia tesi dei Borboni sia vecchio di cani
Quindi il processo il processo autonomistico si ferma a questo punto ma era un processo occorre ancora ripeterlo non tendente a diffondere il potere ma pendente a garantirsi l'esercizio del potere dall'alto con quel centralismo o democratico rotte io chiamerei centralismo burocratico
Detta democratico perché democratico questo centralismo non ha proprio niente
Benissimo
Allora
Il discorso viene ripreso affine secco
Vieni preso dopo infatti motivi fasci siciliani novantatré novantaquattro dopo o del chiamo così i fatti del novantasei novantotto e benissimo si parla ancora di decentramento e di autonomia per non si arriva oltre la istituzione di un commissariato politico per la Sicilia
Commissario politico atteniamoci intendiamoci bene che era un super prefetto per rappresentanti d'accordo per la caccia all'uomo che maggiormente ha doveva garantire il legame
Tra la Sicilia tra il vertice e la base e non un elemento che concedesse una qualche ha facoltà autonoma alla base stessa quindi il discorso fino a questo punto non cambia
Ripreso ancora il discorso sulle autonomie locali dopo la prima guerra mondiale
Dopo la prima guerra mondiale e io qui mi permetto di precisare che prima ancora dello struzzo il discorso nasce proprio ad opera a de de quello Zuccarini che è stata ricordata stamane alquanto carenti facevano capo o ok intellettuali del momento una tempistico sardo che oltre che con i quali aveva rapporti con Salvemini e che erano esattamente Camillo Bellieni Pierluigi Battista Puggioni
I quali naturalmente scrissero delle cose stupende tuttora valido sono quelli che più bizzarro ove le cose più pratica diciamo così che teorizzare una vera autonomia per tutte le ragioni non soltanto per la Sardegna perché poi le foto ore dei partiti regionali l'azione che poi non nacquero naturalmente
Ecco
è verissimo che però legati al Molise legati al movimento dei contadini di Ferruccio Parri negati gli acconti altri impiegati aveva anche islandesi via Mantova e via di seguito talmente questo movimento non ebbe seguito perché non ebbe seguito
Intanto in campo nazionale argomento di combattenti che in un primo tempo sembrava ci fosse la porta sembra fosse la forza capace e di battersi per un rinnovamento per l'estorsione tendente delle regioni Atlante pervasa da le correnti nazionaliste pervaso di foto vede al Musio fascicoli fascista di Mussolini giallo raccontavano qualcosa
E naturalmente e quelle correnti autonomistica furono messe in minoranza e addirittura dovettero abbandonare il Congresso basta Personal pure Schietroma dalla costa novecentoventi
Dove
Beh viene naturalmente era andato con i voti ottenuti per un documento o abbastanza diverso utilizzo il voto e con un colpo di mano per le sue posizioni naturalmente ma dove attualmente Palma in Congresso
Quindi senza fare la storia che quel Periodo ecco diciamo che questo movimento autonomistico mette radici in Sardegna e rimane ancora in Sardegna anche se il venti fautore di un'autonomia sardo Petroni è sarda furono immediatamente messi in minoranza all'interno del movimento ha spesso tre a barzelletta rossore currency nazionaliste poi filo fasciste
Fino al momento in cui il la sesta dirigenza di persuasione non tentò e una parte di riuscì a confida al fascismo
A conferma del fascismo con le giustificazioni trattato mistico perché ci si basava su un presunto disegno presentato alla Commissione di competenza da un certo Mario Gobbi per la creazione delle Regioni pari
Attualmente era uno una un documento inventato senza alcuno rispondenza nella realtà del momento ecco dopodiché viene il discorso dispute nettamente con le sporco congressi di Venezia
Benissimo ma si era parlato anche prima ebbene io non sarei tanto propenso alla a credere che Sturzo boss fosse un autentico regionalista
Sturzo era il capo del partito cattolico in Italia il movimento cattolico litanie continuava a essere anche nel mille novecentoventi ventuno
Quello che era stato smantellato il tentativo cioè turbolento centrifugo che pensava agli autonomie regionali da contrapporre contrapporsi con quello stato con quello Stato che morde chiedendo a questa è
Ciò che io penso il movimento cattolico quindi non è naturalmente il grande rivoluzionario innovatori più andremo pratico
Benissimo ecco
Allora
Quindi il Partito popolare del mille novecentoventi ventuno per questo aspetto il movimento cattolico del mille e novecento mila ottocentosessantuno centocinque settanta e seguenti
Ecco
Poi si arriva finalmente
Alla seconda guerra mondiale fine della seconda guerra mondiale
Abbiamo detto che in Sardegna il fermento autonomistico era sorto all'inizio benissimo quali frutti aveva toccano
Sembra
Strano che un Giano dagli assi ognuna porta come se le politiche per la Sardegna almeno cacciato perché quarantacinque sardo saldissimo saldissimo abbia sentito la necessità di un bando di concorso di concorso che attribuiva lire cinquanta mila hanno chiunque fosse in grado
Di fornire idee ugualmente per l'assetto per me attribuiscono la Sardegna ci sta portando a zero ecco questa è la sostanza cinquanta mila lire atti pubblici ride allo Stato è ridicolo anche la va bene
Si arriva una costituente
Ecco vediamo come vanno le cose favorevole alla democrazia cristiana
è favorevole perché non perché sentisse l'esigenza di una diffusione del potere come si è detto all'inizio voti assoluto a Democrazia Cristiana sapeva di avere la maggioranza
Nel Paese la maggioranza assoluta nel Paese
E quindi istituendo regioni pensava di poter controllare ancora meglio la situazione in tutte le parti dello stato sia col Governo centrale sia col comune sia con le province sia con la tre giorni
Ecco il perché di una democrazia cristiana ripensare ai giornalisti autonomista questo è e non altro è il senso politico di quell'atteggiamento
Ecco perché nessun vigile sono contrarie eccessive stressano contrari perché sanno che così come sono estromessi andava scamponi estromesse la base ed allora tanto vale lasciare le cose come stanno
E poi che cosa avviene però
Una volta approvate le norme e sulle Autonomie
Regioni a statuto speciale fatto ordinario eccetera
Vi è un fuori e subito dopo però novecentocinquantatré legge truffa redazioni vanno come vanno
Ecco che la democrazia cristiana si accorge che ha perduto con la maggioranza che è pericolosa per lei riscrittura misure sia a statuto speciale per tornare inizia e indica non ne parla più
Non è parla più mentre gli altri incominciano a parlare
E allora noi dobbiamo Mentana la preminenza agli Enti locali dal quale dal punto di vista politico prima ancora che dal punto di vista giuridico perché da sette giuridico non è altro che una codificazione di una volontà politica e poi naturalmente cambiando può anche non modificare l'aspetto giuridico basta interpretare le norme
In un determinato modo
Poi naturalmente ecco le civiltà e diventano sostenitrici delle regioni autonome noto nonnismo in tutte le regioni d'Italia dove il visto per cui sorda e dove la Regione dista quanto no
Tutti gli son diventati automobilisti e il perché lo sappiamo
Naturalmente in questa fase per la quale città contrasto nella quale esistono maggioranze e minoranze l'ente Regione le autonomie locali e rappresentano un passo avanti rappresentano un passo avanti ma appunto per questo rimangono ferme
Rimangono ferme fino a quando non si raggiunge un certo equilibrio recentissimo
Che ricordavo Isabella Puggioni in Sardegna si chiama giunto all'interno autonomistica per non dire poi freno di emergenza o o qualche questo genere è con quali risultati
Noi abbiamo avuto una giunta d'intesa autonomistica che è durata fino alla Peugeot alle ultime elezioni
Tenete presente che la Sardegna avuto quattrocento miliardi perde finanziamento che per un piano per nascita e seicento miliardi e per la ultima legge dopo la questioni che gli altri occlusioni che sta sul banditismo
E benissimo la Giunta regionale fino a se di marzo del mille novecentosettantanove avverrà dei residui pari a circa mille miliardi perché nel frattempo ci sono state altre intatte ordinarie circa mille miliardi molti dei quali neppure impegnati questo io dico soltanto che la Giunta ha interrotto l'unica perché paterno e così ho fatto
Sì è soltanto un prodotto burocrazia vinta o persa sono stati inventati i comprensori nei comuni sono diventati Piepoli le circoscrizione cospicua storica nelle programmazioni però nient'altro non si è fatto un passo avanti
Naturalmente
Prima ancora di queste giunta di questa Giunta d'intesa cosiddetta autonomistica economica in Sardegna era avvenuto l'irreparabile e non soltanto in Sardegna è avvenuto alle altre Regioni a statuto speciale
Aspettiamo regioni che avevano cioè oltre alla possibilità di concedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati ad un anche la possibilità di garantire né garantire attraverso il meccanismo dei pareri del cipresso
Deve garantire anche evidente e contributi della Cassa del Mezzogiorno che erano aggiuntive che non c'era un altro Giovita per così è avvenuto
Per la religione non è stata in grado ed ecco anche in Sicilia entrambe le ragioni
Non sono state in grado di programmare un loro sviluppo altra parte la programmazione fallite in campo nazionale difficilmente potrà essere fatta anche in Sardegna pure il discorso era semplice
Bastava stabilire delle priorità in Sardegna in Calabria in Sicilia occorre queste benissimo allora i contributi si danno atti organizza questo investimento
E si danno in misura maggiore in rapporto aiuta lavorative per le quali si aggancia l'occupazione Espace semplicissimo che sa di capaci di fare anche per il Terzo Mondo incrocio che in questi ultimi anni
Viceversa è sarta altra burocrazia che si è chiamata in questo caso centro regionale di programmazione
C'è anche l'altro giorno informazione che nient'altro ha fatto se non ricettive le proposte di investimento ho studiato naturalmente in uffici che hanno sede in Sardegna sia per l'assegno sia pur bianca per la Montedison per l'Asia a per chi vuole e per lunedì operato e quindi dei complessi portotorrese e compresi di cambio di complessi di otto anni via di seguito
Col risultato naturalmente
Oggi è già prima che arrivassero e comunisti nella maggioranza deludente era questo che la Sardegna era speso tutti i suoi quattrini tutti i suoi quadri naturalmente non avere in mano niente era stata una delle industrie decotte
E i quattrini non Amati
Eh hanno rimasti così nelle casse della Regione per un motivo molto semplice perché nel frattempo il colletto ha commentato iper a scegliere tra produzione comica sarda cipressi
Era permesso a parere di conformità per cifre cento volte superiori agli Sforza grandezze assegni a vuoto era non potendo far sì altri seduto fermo
E non è che i comunisti neppure dall'opposizione spingevano perché si prendesse perché ha decisioni hanno fatto altrettanta fortuna per oggi anziano hanno sono stati al gioco e nient'altro
E in queste celebrazioni del federalismo della Regione sarda fa presente Ardemia non c'è stata una voce critica da parte del Partito comunista la si affronta ha detto che arrivati a questo punto la Regione non deve essere più il contraltare a contrapposizioni al potere centrale
Ma deve essere un qualcosa che collabora eccetera eccetera per il figlio superiorità apatico ma intanto perché cosa altro
Questa situazione era allora oggi ci si trova Conde complessi industriali
Per mantenere in vita i quali non occorrono non bastano nei fondi ordine erano i fondi straordinari della regione non bastano
Per mantenerlo scusa l'occupazione sole industria però che non hanno alcuna possibilità di sopravvivenza se non conforta dimensionamenti
Sono le industrie e stiamo lì sono chiuse comporterebbero sicuramente sicuramente un alleggerimento della spesa basta pensare caso dell'ENI Ottana che ha un passivo di cinque miliardi al mese
Sfruttando le capacità a produttive al trenta per cento e di queste cinque miliardi soltanto un miliardo e settecento milioni sono per il personale
Chiudendo series targata differenza tre miliardi e trecento mila lire al mese non è un discorso che si può fare anche una probabile questa cosa è una scelta che un Giano dovrà fare i conti son più soldi per pagare nessuno
Ecco a questo punto a questo punto il discorso sulla sull'autonomia su gli enti locali il discorso su una funzione annacquare questi enti locali questi atomi ha riguardato adempiere a prescindere dall'aspetto diciamo così giuridico statutaria ecco se per esempio chiamarsi ricorrendo diretti in Sardegna di quanti in Calabria di quanti se già non lo so dove è possibile anziché all'industria petrolchimica a bisogna favorire l'agricoltura prima quelli del turismo e bisogna chiudere con le industrie presidente bosniaco risolto il problema dell'energia
Così gli appalti sebbene sia da esportare cultura così come Chiara dalle sono sorti questi complessi quindi il discorso per piuttosto lungo a questo punto ecco c'è
Non ci sono forze sufficienti
Che dal basso si muovono per impedire che questo cerchio si chiuda
E che questi strumenti diciamo così questi strumenti ha ottenuto queste istituzioni autonomistiche Cassano assalta è contato concepite con una funzione dilagare il centro al vertice
Vengono effettivamente usate in questa in quello stesso modo io dico veramente che non c'è alcuna possibilità di salvezza
Penso che invece muovendosi in tempo muovendo soprattutto anche all'interno dei partitica sono impegnati nella maggioranza di governo nazionale o regionale muovendosi in questo senso qualcosa sia ancora salvabile e sia ancora possibile parlare di un avvenire di Verre centralmente o di vere autonomia di veri poteri delegati alla base
Tutto abbastanza inadeguato al a fare un intervento mentono ENEL livello di questo convegno quindi mi limito a fare alcune considerazioni che mi vengono anche suggeriti dagli ultimi due interventi che mi hanno preceduto da intervento di Isabella soprattutto e che mi vengono anche nello sforzo di cercare come responsabile di un partito regionale
Di tradurre in termini operativi di fare uno sforzo già da adesso ma soprattutto domani contornano nel partito ragionata due interni operativi quelli che sono indicazioni teoriche che mi sono venute da questo convegno ecco credo che vista allora ormai non paga neppure la pena di ribadire che comunque le battaglie politiche radicali nazionali e non
Non rappresentano solamente il corrispettivo determinati bisogni reali della gente di diritti civili ma rappresenta ma certamente emblematizza ma certamente una richiesta di autonomia
Non solo locale ma anche autonomia dei cittadini volontà di voler contare in prima persona da parte dei cittadini
Ma logico questo questa definizione per quanto riguarda soprattutto le battaglie in tema di Energia la richiesta di gestione periferica decentrata democratica deve sia contro determinate gestione tecnocratica autoritari ma soprattutto esista esattamente un terreno e che su questo ci siamo mossi nel Veneto anche proprio per cercare di verificare la volontà la possibilità di autonomia del nostra nella nostra regione che è più emblematico da questo punto di vista che il terreno del militarizzazione del territorio che è il problema delle servitù delle servitù militari
Non solamente per fare una battaglia antimilitarista su problemi di interesse locale visto che anche il Veneto come il Friuli la Sardegna come ricordava Isabella vivono questo nodo fondamentale non solamente appunto per fare una battaglia antimilitarista su contenuti di interesse locale
Ma anche per verificare poi la volontà della Regione di svolgere anche in questo settore uno ruolo autonomo rispetto ai deliberati e rispetto oserei dire all'imposizione del Ministero della difesa abbiamo presentato un referendum una proposta di legge di iniziativa popolare abbiamo già consegnato al Consiglio regionale
Una proposta di legge di iniziativa popolare che richiede l'istituzione da parte della Regione di referendum consultivi fra i cittadini dei comuni interessati da eventuali installazioni e conseguenti servitù militari
Ecco io credo che sull'atteggiamento che poi verificheremo sia per quanto riguarda il giudizio di inammissibilità
E una volta dato questo anche su altri sei dopo dei partiti destituzione nella discussione in Consiglio Consiglio regionale su questa legge certamente potremo verificare il ruolo il ruolo la volontà o la non volontà probabilmente di restituzione dei partiti di svolgere questa questo ruolo autonomo anche attraverso un potere consultivo che in questo caso e si esemplifica attraverso una specie di ostruzionismo ostruzionismo giuridico nel senso che certamente non farebbe piacere ai militari che ogni qual volta si dovesse installare una servitù un'installazione militare venissero fatti dei referendum consultivi tra le popolazioni interessate
E e poi tra reato e questo non è solamente un ruolo di autonomia da parte di tutti una personale ma anche di garanzia di autonomia e di sovranità né scelte autonome delle comunità locali che poi si vedono espropriate letteralmente i terreni dalle dal ministero dal ministero della difesa
Quindi certamente questo ma direi che poi anche nelle battaglie che cerchiamo di proporre a livello regionale in tema di difesa ambientale possiamo verificare questa volontà o non volontà di autonomia delle istituzioni e delle istituzioni regionali che poi come dicevo punto si verifica anche nella difesa nella volontà di difesa degli interessi reali delle comunità delle comunità locali presento le battaglie a difesa
Ambientale ambientale dicevo non è che perché ci siamo improvvisamente innamorati dei fiorellini o della fauna che ci siamo fatti promotori nel Veneto di una progetto di legge regionale per l'istituzione di un parco perché con questo Prost
Non solamente per quanto riguarda le scelte autonome di queste popolazioni ma anche di capitali visto che poi queste speculazioni intitolò esportazione di capitale non solamente le tasche di alcuni speculatori che operò all'interno della Regione ma addirittura in altre in altre regioni o addirittura addirittura all'estero ecco se posso fare poi una considerazione sul convegno mi spiace e quindi faccio anche una specie di assunzione di colpa come organizzatore di questo convegno che siano mancate sia mancata questo convegno la partecipazione la rappresentanza di tutte quelle forze emergenti alternative movimenti di base soprattutto movimenti antimilitaristi
E Colucci non violenti WWF e via dicendo che credo oltre nove sono i primi interessati a un discorso di autonomia locale autonomia regionale perché Sola me te nel senso di applicazione di o dell'autonomia delle delle regioni nel senso che la Costituzione poi queste associazioni questi movimenti
Posso pensare di poter attuare i loro programmi i loro interventi sia per quanto riguarda la smilitarizzazione del territorio sia per quanto riguarda la difesa del territorio la la difesa la difesa ambientale
E un'ultima un'ultima osservazione se mi è concesso è su quanto ho sentito dire dal professor Tosi per quanto riguarda il finanziamento pubblico mi pare ai partiti regionali ecco io non sono molto d'accordo perché credo
Che l'autonomia delle forze politiche regionali non posso passare certamente attraverso forme di finanziamento di finanziamento pubblico anche se decentrato rispetto le burocrazie vertici dei partiti
Perché credo che forme di finanziamento di questo tipo rischierebbero anzi aggraverebbero certamente quello che lo scollamento di questi partiti anche a livello periferico dal dal paese reale dei cittadini visto che praticamente annullerebbero le potenzialità di Autocity mentre quindi di contatto diretto con i cittadini da parte da parte dei partiti politici anche anche a livello regionale quindi credo che
Finanziamento anche a livello periferico se debba esserci debba esserci in strutture e non certamente e non certamente in denaro per non cioè era di non moltiplicare direi decentrare moltiplicare i meccanismi perversi che il finanziamento pubblico ha già innescato ENI partiti a livello nazionale
Guardaroba eventuali
Non mi pare proprio che ci siano repliche da fare perché il convegno si è svolto kun organicità di sviluppo con una comunità dire argomentazioni di ricerca e con una identità di conclusioni che mi fa per film paura
Siamo partiti da certe premesse e siamo arrivati tutti a certe conclusioni ma siccome un convegno di radicali dove non c'è dissenso appunto è una contraddizione in termini vediamo un po'di valorizzare almeno quel tanto se dissenso si può chiamare circa la sfumatura più o meno pessimistica
C'è la conclusione che dichiara le regioni completamente fallite che dichiara l'esperimento costituzionale della regione Intel tutti tatuato e cioè la tesi meno pessimistica che ci dice che qualcosa c'è evidentemente non è un dissenso di fondo si tratta più che altro di
Genericità di espressioni evidentemente se ci si mettesse a ragionare a fondo si troverebbe tutti che qualcosa c'è
Non foss'altro concerto decentramento c'è il fatto che per certi affari non si debba prendere il treno per Roma ma solo l'ascensore del grattacielo Pirelli da Mila no è già un fatto positivo e le regioni esistono si è detto ingiustamente che non foss'altro anche per quella certa
Permanenza di tutte le istituzioni tutto ciò che distribuisce i denari in Italia non è prevedibile che ne so prima
Hanno certamente anche seracchi ittiche anche Senate mare una forza propulsiva interna propria che verificandosi quella ci alle circostanze di spaccare quel predominio politico che adduce il nostro Paese potrebbe anche prestarsi a sviluppi
E già tanto che le ragioni siano sfuggite a quello che Calamandrei definito il procurato aborto della Costituzione fatto dei democristiani
E quindi che sotto questo punto di vista la Costituzione formalmente
Non c'è stata calpestate stracciata come è stata calpestati e stracciati tante altre parti come in questo momento viene calpestata e stracciata per quanto riguarda il garantismo costituzionale sulle libertà e sul
Diritto di opinione e di vita politica dei cittadini
Visto che bisogna trovare ad ogni costo un po'di dissenso vorrei anche esprimere incerto mio dissenso sulla valutazione fatta
Dallo storico circa il comportamento della Democrazia Cristiana alla Costituente
Si deve procedere più che altro per induzione e io sono dell'idea del Manzoni che a procedere per induzioni sia rischia di far torto anche Emir Banti
Ma
Mi pare che non è tanto che la Democrazia Cristiana sapesse di avere il potere e quindi dicesse tanto vale che di anche quello regionale direi che il contrario alla costituente la Democrazia Cristiana manco si sognava di riuscire ad avere la maggioranza assoluta se è venuta dopo con le elezioni del mille e novecento quarantotto il famoso diciotto aprile Mancusi sognava che una semplice maggioranza assoluta il cinquantun per cento le avrebbe dato come giustamente ha detto Agnelli l'ottanta per cento del potere
Quindi pensava anche lei alle regioni come una possibilità di strumento di potere locale del quale si sarebbe giocata nelle congiunture avverte Manconi sognava allora avremo presidenziale di avere davanti quelli che sono già trentacinque anni di potere e che tutte le prospettive di conosce riceveranno a un secolo di potere in queste condizioni le regioni erano quella riserva di potere locale che essa sapeva in certe zone incerte località le regioni cosiddette bianche dico teneri solitamente e in maniera indistruttibile
Che aveva che era poi la ragione per la quale ne contro lo stato laico e unitario si era dedicata si era buttata nelle braccia dediti a ragionare concordo per brevità non l'avevo detto
Con l'opinione che non è il regionalismo di Sturzo fosse un regionalismo democratici simboli bravissimo era intriso di tradizioni egli era intriso di corporativismo cattolico
Accanto agli organi regionali che poi si sono avuti secondo studiosi Doni stabilire una quantità di organi
Più o meno mafiosi destinati a creare il predominio cattoliche voti indiretti voti alle famiglie e tutte quelle altre strutture cui cattolici sempre pensano
Quando devono crearsi delle possibilità di potere
Ma attualmente non ne hanno bisogno perché basta loro il suffragio universale dell'Italia tracciata da lavoro
Ma anch'io credo di non avere molto da dire
Nella in questa sorta di replica in jam nelle repliche quando si capita di fare delle relazioni mi capita anche di essere piuttosto polemico
Questa volta non è che ci riesca veramente si riesca
E mentre solitamente non mi è facile fare
L'elogio o quasi di diritto dell'il livello del dibattito debbo dire che in questo dibattito ha avuto
Un livello notevole proprio se confrontato con dei convegni sulla materia regionale
Spesso impiantati diciamo così con pretese certamente superiori a quelle con le quali è stato o indetto questo dibattito
Credo che una analisi critica della storia dell'istituto regionale delle prospettive all'Istituto regionale dei nodi fondamentali dell'istituto regionale
Nella crisi costituzionale della Repubblica sia venuto fuori da questo dibattito
Meglio assai incerto con chiarezza maggiore di quanto non sia venuto fuori in molti gli altri dibattiti spesso organizzati
Dagli uffici studi delle regioni in condizioni più confortevoli ma come dico non sempre con risultati molto soddisfacenti
Abbiamo avuto una concordanza di posizioni non unanimità intervento
Abbiamo avuto degli interventi intonati a un giudizio diciamo così più corrente dei meccanismi regionali di questa concezione del
Competenze per così dire integrate dello Stato della Regione abbiamo avuto altri interventi che sono stati la maggioranza in cui mi sono riconosciuto io stesso nella relazione
La relazione anche del
L'avvocato Boneschi invece improntati a un dato critico nei confronti della abbandono di una concezione garantista da una parte e di separazione di competenze e di chiarezza nella proposizione di competenze improntata appunto alla competenze infondate appunto sulle materie
Quindi su una concezione più propriamente autonomistica
Poi una struttura stessa del
L'ente Regione delle sue funzioni soprattutto legislativa
Credo anche che siano venute fuori
Da parte di questi dati l'opinione anche delle elementi di arricchimento di conoscenza per esempio Isabella Puggioni esce dalla sua esperienza del consiglio regionale sardo
E attraverso delle notizie delle statistiche
E un quadro allarmante direi riconferma di certe nostre posizioni nostre intuizioni nostre valutazioni attraverso la statistica per effetto della utilizzazione del potere di competenza legislativa prime primaria
Nella Regione sarda che certamente da un quadro che si integra voi con quella analisi legate più propriamente storico o che abbiamo inteso a chiusura del dibattito sulla storia della
Autonomia dell'autonomismo e delle vicende regionali in Sardegna che a mio avviso vanno tenuti in una considerazione
La maggior considerazione ora io credo che se dobbiamo fare una trarre una conclusione che sia anche di prospettiva nei rispetto a quanto emerso qui in questo dibattito mi sembra che le questioni fino soprattutto due
L'ora e la constatazione che le regioni
Appunto voglio qui i dati anche statistici ce lo confermano non amano esaltare certe proprie funzioni propriamente di autonomia
Per
Compiacersi invece vivono ma vita più tranquilla e soprattutto più facile e di competenze più estese più frazionate di una maggiore partecipazione al potere dello stato che non alla creazione di contropoteri automaticamente autonomistici
Dall'altra che il problema dell'autonomia mia non è tanto un problema di declamazioni e di lotte locali è incerto di notte che si compiono all'interno le ragioni ma che il fronte dell'autonomia deve essere condotto e combattuto anche rispetto al potere centrale nei momenti in cui il potere centrale esercita le sue funzioni perché è lì che va limitato Ermanno creati quei confini e quegli spazi entro i quali poi naturalmente debbono gli enti che sono investiti questo vedi cioè le regioni e le forze politiche regionali
E esplicare la loro funzione a terza considerazione
Che non è propriamente istituzionale ma più propriamente politiche quello che non si può fare l'autonomia senza gli autonomisti in sostanza e che quindi la struttura stessa delle forze politiche il modo di essere dei partiti deve ritrovare
Nella una diversa conformazione in un diverso modo di affrontare i problemi politici la capacità di far vivere queste istituzioni occupare gli spazi di autonomia nelle regioni e trovare i limiti il senso della propria dimensione nel potere centrale in funzione di una
Limitazione dell'autonomia
A qualche intervento è stato anche stimolante
Per esempio ponendo questo problema della impossibilità tecnica diciamo così delle esercizio di una separazione di competenze io credo che avrebbe potuto
Stimolare ad esempio e potrà essere oggetto di di altri dibattiti e di altri incontri
Una considerazione sul modo proprio di impianto di certi problemi politici che possono essere certamente fatti di concezioni stesse l'attività economica del modo di affrontare problemi di carattere economico di quest'venti attraverso che tengano conto uno di questa separazione è chiaro che se si concepisce per esempio un problema dello stimolo dell'economia in funzione una concezione che legata ha una visione unitaria e accentratrice ben difficilmente si potrà poi dire che si può utilizzare l'autonomia e si può creare una autonomia a fronte della presenza di certi problemi
Una carenza m'è sembrata forse di poter
Alla fine voglio dibattito stavo compensando che a cui certo io la mia relazione
E un po'in tutto il dibattito forse non abbiamo tenuto presente alcuni strumenti che all'interno dei meccanismi dell'autonomia regionale ed è la vita politica regionale possono rappresentare un elemento che contraddice questa involuzione istituzionale regionale
Se è vero che questa involuzione istituzionale regionale che la limitazione la negazione del dato dell'autonomia passano attraverso un certo modo di concepire per esempio
La contrapposizione delle parti politiche e la vita dei partiti nelle regioni noi forse abbiamo dimenticato qui di parlare dell'istituto del referendum regionale
Che creando equilibri e momenti politici che non passano attraverso la routine dei partiti nelle regioni sono dei momenti che creano nella vita regionale per il fatto di svolge sì separatamente da quelle che sono le scadenze determinate dal potere centrale laddove naturalmente poi non si trova per esempio in Sardegna l'espediente la Corte costituzionale per un referendum era quello sulla caccia perché domani potrebbe riferire anche altri strumenti il tentativo nel Trentino Alto Adige di bloccare il referendum sul la legge sulle sovvenzioni alle scuole private e quello che viceversa è riuscito di bloccare quello sulla caccia se non operano questi tentativi incerto al momento in cui si riesce a mettere in atto il referendum regionale se se ne sa approfittare essi si capisce avere dimensione di queste occasioni credo che queste riescono a mettere in crisi questa routine
Di ammucchiata decentrata qui parlavano di cui parlavano la mia relazione
Ponendo condizioni diverso in cui anche il dato di autonomia delle forze politiche quindi
Di vita e di possibilità di alimento della autonomia dell'istituzione possono trovare sviluppo io credo che comunque lo possiamo essere soddisfatti di questo nostro incontro e credo che anche la documentazione che sarà tratto attraverso la registrazione che credo la conservazione agli atti di questo e la diffusione degli atti di questo incontro potrà alimentare notte democratiche lotte dei punti anche di riferimento una battaglia che ha la sua importanza nella battaglia
Per la Costituzione che una battaglia per la vita democratica del Paese
Si concludono anche per quest'anno le trasmissioni dichiarati radicale
Tutti risentirci domani con la consueta rubrica stampa a confronto
In studio come sempre Marco Taradash Bonano
Su
A
A la della
O non
Allora
Le
Venne
Ma una era
Diminuirli il il vivi di migliaia
Il ridire di i migliori il
Ieri
Di il e
Non è
Un
Che
Dove s'
Il l'
Il le
La
Che
Approvando un bel
Ma
Terrà
Del
Non il
Un
Niente
Gentilmente
Da da
Dei
Nell'ambito
La
Sì
Quando avevano
Mentre
La
O
Ai
Trasforma a
Di
Era
Delle
Ma
Ma
Ecco
Più
Variabile
Ma
Allora
Ripetutamente
E
Quindi qui qui qui quindi qui qui questo quindi quella qui quel qui quote quanto qui
Quest'qui quest'quindi qui quanto qui quando quindi qui qui qui qui questa qui qui qui quindi questo quindi qui qualche qui quindi
Qui
Quanto quindi qui questo quindi questo qui qui quindi quanto qui questo quella quindi qui qui qui quanto qua qui questo qui qui qui quindi qui quindi quanto quest'qui qualche quindi qui quindi quindi qui qua quindi questo qui qualche qui qui qui qui quest'qui qui qui quindi quindi quindi qui quanto qui qui quest'quattro quest'qua qui quindi qui quindi qui qui quanto qua quanto qui
Qui qui quindi qui qui quindi quindi
Qua quindi qui quattro qui qui qui qui quanto quest'quanto quanto quanto
Qui
Qua qua quindi qua qui quindi qui quattro quindi
Qui
è evidente che ha dieci anni parla nascita delle regioni il problema che ci si pone dal punto di vista e radicale anche tenendo presente di scadenti imminenti scadenze elettorali
Quale figlia in effetti il punto i attuazione in una situazione costituzionale relazione alle autonomie locali in particolare violazione alle autonomie regionali
Ecco un organo affidato alle
L'introduzione al tema quindi richiamo alla presentazione della problematica regionale
A Mauro Mellini e allora io qualche e chiesto voi ai
Per certi che sono indicati nel programma
Di
Parchi il punto su alcuni aspetti particolari dei problemi relativi all'autonomia regionale
Io abbiamo anche poi chiesto a chi è esperienze di coperto locale di portarci appunto un contributo integrativa Fitto per capire qual è la situazione reale
Rispetto a quella teorica delle autonomie regionali io dall'imputato la parola all'autonomia la prima relazione soluzione costituzione autonomia o centralismo democratico
No se qualche insomma ecco
Se voi poi per lei chiedeva sono c'è un microfono attacca
Ok
Qualche tempo fa
Alla tanto
Mondo politico italiano
Intervenga il problema della cosiddetta riforma costituzionale
Che undici tema costituzionale del nostro io in crisi
Credo che sia questione
Difficilmente contestabile affermazione con difficilmente costa
Anche qui credo che il modo in cui allora piuttosto alla questione
E cioè la nostra vita politica
Volgendosi dentro una sorta di atto troppo stretto dentro costo una costituzione ma adeguata oppure una rappresentazione totalmente pausa
E direi totalmente in malafede
Peccato che nessuno possa affermare la Costituzione rappresenti per le forze politiche e Pirri il Governo effettivo del Paese
Una qualsiasi forma di costruzione
Del periodo non dico violata ma totalmente stravolta nella vita politica quotidiana con una pratica che oramai ha sostituito alla Costituzione del mille novecentoquarantotto e alle altre leggi costituzionali del Paese ora costituzioni di fatto diversità della quale oramai Pitta mangiata eliminando
Alcuni punti essenziali ma per la quale un tratto Epicuro quello cioè che la sua totale elasticità
O forse dovremmo usare un termine ancora più adatto contrapporre lo a quello della rigidezza carattere rigido della Costituzione si doveva essere uno dei punti fondamentali dalla Costituzione del mille novecentoquarantotto
Nella polemica
Se così si può dire dalla ventata polemica
Sulle riforme costituzionali i problemi costituzionali Piazza dovremmo dire che si è parlato di riforma costituzionale senza aver mai troppo parlato di problemi di questioni costituzionale echeggia libici dal modo in cui la questione veniva affrontato si è parlato pochi oggi non si è parlato a patto che le regioni
Mentre delle regioni si è parlato
Molto qualche anno fa si continua a parlare
Se ne parla termini
Propri dell'incerto linguaggio tutti impronta sociologica corrente nel nostro mondo politico pieno di neologismi siti in proprietà non se ne parla affatto in relazione non soltanto la riforma costituzionale ma anche durante una Costituzione
Chi parla in regioni e territorio in regioni e programmazione ma in regioni e costituzione non si parla quanti affatto
E rettore anche abbastanza logico perché ho l'impressione che proprio l'istituto delle regioni
Sia tra quanti sono nella realtà della nostra vita
Politiche
Rita del Paese
Uno dei istituti che più lontano dal disegno ritmi è stato fatto dalla Costituzione del mille novecentoquarantotto
In realtà l'istituto regionale rappresentava una novità e di non scarso rilievo nella costituzione del mille novecentoquarantotto
Addirittura di proibire
Che l'impegno dello Stato regionale
Era l'aspetto più rivoluzionario
Della costituzione del mille novecentoquarantotto
Forte più addirittura la differenza tra repubblica e monarchia
Perché pensa che nella concezione e giuridica olimpica
Italia legge era un termine che riportato immediatamente adottato
Quanto al concetto di legge si ricollega come vedi collega nella Costituzione un termine che può e per lo la Repubblica anche a regione
Evidentemente petto era un patto per travolto IVA una certa concezione Gottardo non eravamo ancora lo Stato federale ma certo avevamo notato totalmente mirato proprio a Totò dallo Stato
Preparazione
Oltre che da quello per
Il disegno costituzionale per quello che riguarda le regioni non era certamente di una chiarezza esemplare
Si era voluto introdurre incoraggiare Marghera avuto paura Stato federale l'istituto regionale alla presieduto la prova che la Costituzione con la curdi con lo Statuto siciliano
Uno statuto venuto fuori dalla contingenza di un attuazione particolarmente grave anche torbida in Sicilia
Si era mandato avanti il problema delle regioni a statuto speciale quella per fronteggiare questioni che potevano toccare addirittura nel nel separatismo
Come era avvenuto in Sicilia come avrebbe potuto accadere in Sardegna o come per ragioni addirittura del trattato di pace che andava delineando per il Trentino Alto Adige addirittura con un accordo internazionale
E il tema così pure per la Val d'Aosta ma per quello che riguarda le ragioni il primo disegno costituzionale comunque che poi dopo un riequilibrio rappresentato da una competenza da in modo particolarmente difficile
Ma designata terre materia delle regioni e tema legislativa colorazioni venivano invertite di questo potere dei film
Questo nella convinzione di settantacinque della Costituzione ogni impatto
Nel testo definitivo nell'aula incoerenti la competenza delle Regioni a statuto ordinario può
Terminata
In materia legislativa con l'attribuzione di orme al potere legislativo che poi è stato definito concorrente secondo me impropriamente
Tanto che è stato imposto un limite
Non soltanto rappresentato dalla Costituzione non soltanto la proprietà ovviamente dalla per imitazione delle materie nelle quali era attribuito alle Regioni questa competenza legislativa
Ma anche
Dal reperimento all'obbligo dentro
Attenerti ai principi
Fondamentale dei posti dalle leggi dello Stato
Via così a stabilire una gerarchia legislative delle fonti legislative
Quello che riguarda specificamente il dato vero di un approntato in primo luogo dalla Costituzione dello Sperto
Poi dai principi fondamentali posti dalle leggi dello Stato
Oltre ed altri obblighi per le elezioni di non interferire l'adozione di altre regioni nel interessi anche il carattere internazionale locale
Accanto a questo di competenza stabilita l'articolo centodiciassette lago determina tappeto anche il potere
E di
Attribuire con legge ordinaria dello Stato alle regioni una competenza speciale normativa detta dalla Costituzione quindi non soltanto legislativa ospiti che potrebbe perizia legislativa sia regolamentare
Di attuazione del leggi dello Stato questo potere può essere attribuito alle Regioni
Per le Regioni a statuto speciale ben venga capita un triplo ordine di competenza legislativa in primo luogo una competenza primaria
Diversamente delineata evidentemente identità nei vari Statuti regionali da quello più ampio cortile
Che era allora quello che gli hanno poi aggiunto quello del del pacchetto del trentino attuati per cui c'è un altro situazione perché già comprensivo alle Province ai metal norme legislative
Coperta primaria di tante cioè competenza esclusiva sulla Regione con un solo limite proprio dalla Costituzione da taluni principi fondamentali che poi dovrebbero essere un limite per ogni legislatore che perché il legislatore costituzionale nel momento in cui fa norme costituzionali deve pure tenere presente l'esistenza di principi fondamentali dell'ordinamento che sono quelli da cui nasce addirittura il linguaggio con cui è scritta la Costituzione e che quindi dovrebbero essere appunti addirittura dalla Costituzione
Con delimitazioni diverte formula due diverte poi la competenza concorrente peraltro in materia sempre per le Regioni a statuto speciale
Cioè una completa analoga per altre materie a quella proprio nel punto in cui il ragionier frutto ordina
Cioè
Sempre i limiti delle principi fondamentali posti dalle leggi dello Stato e quindi con una competenza concorrente dello stato alle titolare sia pure nei limiti della protezione degli i diritti
E le
Dei principi fondamentali che devono servire a poi a organizzare la legislazione delle più
Ognuna per conto di sempre a statuto speciale detto potere che in alcuni casi è generalizzato
Non già conflitto col di volta in volta le dirottato a Marta Pietrina generale da alcuni caduti elettorali quella di adattare le leggi dello Stato in certe materie alle richieste specifiche
Delle regioni e questo lo Statuto la ragione sarda del Friuli Venezia Giulia della Pallotta che però non ha competenza legislativa concorrente quindi il quadro dico questo non per come prevede dati alcune considerazioni di carattere politico più propriamente politico
Questo è un quadro evidentemente molto complessa
Delicato che chiedeva da parte di chi avrebbe dovuto attuare questo disegno costituzionale con particolare equilibrio e una particolare attenzione
E improduttiva
Inventa
Senta legislativa dello Stato
Dei problemi di non facile soluzione perché evidentemente una volta che si vanno a toccare imperniate materia specie per la complessità
E la varietà
Per le competenze attribuite alle regioni a statuto speciale
è chiaro che una volta che abbia patologia di problemi trova di fronte a dover per creare tenendo presente che io saranno applicabili
Compiendo piccole per quello che riguarda alcune regioni
Mentre in altre quella tutta speciale Diego limite per cui lettere dovrebbero aderire anche in una doppia funzione quella di legiferare direttamente per una parte del territorio dello Stato tanto tanto tempo diritto per agosto speciale
Per le quali sulla competenza per quella seduta ordinaria
Quando rientra nella materia legge-quadro ottime leggi quadro dalle tinte poi ma diventano quadro appunto il cerchio metropoli quattro perché citato il contenuto della quello che sta dentro la cornice richieda soltanto la cornice
E dovrebbe limitare soltanto a proporre nei limiti
Il problema è tutto nella più tempo di principi generali dell'ordinamento che non necessariamente debbono essere stabiliti in funzione specifica di questa legge illazione ragionare anche della legislatura tradiva attenti a questi criteri
Ecco quindi la vetta varietà indubbiamente che il legislatore dovrebbe sapersi muovere con estrema cautela dobbiamo dire di tutto il governo miliardi assoluta non solo ma fin dal suo apparire
L'istituto regionale dello sport anche prima ancora sopra parte per Natale delle regioni sia nello scontro
Su quello che doveva essere la funzione senta legislazione che appunto fondamentale
Anche se non l'unico
Nella legislazione di indirizzo da parte dello Stato
Le lottato perfetto secondo l'articolo centodiciassette della Costituzione possono opporre
Principi fondamentali che rappresenti un limite alle prenotazioni delle è evidente che proporre termini la guardia medica io non me ne frega niente
Proporrebbero
Provveduto specificamente il profeta alla determinazione dei principi fondamentali principi fondamentali riproporre solo dei treni Ida possono essere tra le nella richiesta replica generale private così complicato perché
Possono essere tra calcio delle in altre materie sulle quali di riadattare il Pd rappresentano poi principi fondamentali comuni a Bari materia
Per la quale la Regione debbo perché battibecchi direi che è poi condurre vertere proprio perché la buona legislazione quello che dovrebbe tenere il legislatore anche quando si muove su materie nelle quali non ha limiti competente specifici derivanti dalle porta
Ma già nel mille novecentocinquantatré quando la Regione erano di là da venire una legge che prevedeva la
Rimpasto come la legge Scelba
Prevedeva l'organizzazione del leone dice che le Regioni non avrebbero potuto esercitare le facoltà legislativa se non dopo che ai sensi dell'articolo due nona medaglia Corleone
Della costituzione che era un falco questo riferimento perché gli ordini questo non l'ha potuto replica credo metri i territori entro un anno dall'entrata in vigore dell'attivista divieto di passaggio delle competenze all'azione Prato ha provveduto
A stabilire nelle specifiche materie le norme di indirizzo per questa legislazione verso evidentemente Decleva il ruolo delle regioni è un ruolo subalterno ha un ruolo
Dei semplice attuazione posizioni da di volta in volta per le specifiche pareri da parte delle dotato non solo ma addirittura condizionava laica targhetta
L'inizio intento di un'attività legislativa parte delle e preferiva afgani lettori cominciate quieto porterà il diritto di Scelba chiaro manifesto ore otto se vogliamo dei evitare la preparazione ha dei grossi organismi
Ha vinto
Nel mille novecento settantatré se non erro
Questa norma è stata apolidi
Quindi le regioni
Arrivate finalmente alla luce
Avrebbe dovuto legiferare semplicemente
Tenendo conto i principi comunque esiste o indirettamente come questi principi non fossero ricavabili con piena libertà nelle materie a dire assegnate e questo è il nocciolo turistico di quello che avrebbe potuto rappresentare durante contenta politica del nostro Paese
E io non è che dico che per il patto di aperta di letto le regioni
Sarebbe stato auspicabile che grafema paese di partito regionalista il partito anti regionali
Ma certe unanimità mi hanno sempre
Preoccupati mi preoccupano e il fatto che
L'opposizione di Brindisi più emotiva alle regioni considerate come
La contraddizione rispetto al portone di Fiuggi mentale che fu tenuto da uno risorgimentale
Statalista deputate tra diffida ma anche liberale rispetto alle regioni
Si è popolato e e comparto apparentemente senza lasciare traccia
E non è arrivata
Non dico nel dibattito politico più
L'eclatante e più
Manifesto ma anche nelle
Negli atteggiamenti di politico costituzionali senta tempi mi correggeranno i costituzionalisti presenti ma non mi sembra che gli ha offerto questo grande dibattito tema fondamentale per cui figlio create due scuole io dato questo compito e quando gli chiedono interventi politici poi questi queste posizioni anche scientifiche interpretativo tre ore
Gli interpreti io sono convinto dell'interprete
Sono gli assassini di ogni norma possono diventarlo perlomeno possono essere quelli che la criticano
Detto sono quando norme violentano gli assassini da questa Costituzione è stata assassinata dagli interpreti certo non quelli del mondo scientifico ma quelli di un mondo anche Barack utili e bara politico oltre che di quello politico su questo punto Rocky creato quindi questo dibattito ripetiamo per esempio quello che avviene perché additati federali dalla Confederazione elvetica dagli Stati Uniti in cui interviene la vita tutto
Formentini fondamentali piantati i primi Paesi bucata di Prato da questo ribadito rari di quelli ad una concezione più unitaria dalla Confederazione quindi inveiva contro ragione più confederale e l'altra federale e che e questo rifiuto del viaggio questo non è avvenuto non solo ma anche delle porte che hanno la loro coppetta
Ragion d'essere in una proposizione autonomiste e parlo di certe porte autonomi sono pure gli utenti nel nostro Paese
Non hanno mai chiaro chiaro di creare
E un contenzioso su certi punti fondamentali
Che cosa fa parte il Partito sardo d'azione abbiamo quindi vedi tabella da giorni lo potrà dire che contrattato partendo dal copione per rappresentare nel Paese problema delle lettere in diritto e che cosa propone di vendere
Ecco perché c'è questo fatto ricordato avrebbe il gioco che godono di votare
E riempito solo diventare in realtà più o meno
Quello che voleva scelta cioè delle leggi che poi corpi più umano e prettamente latina alla Regione
E le regioni e noi siamo in un Paese in cui di via il pudore del potere in cui pietre tenga lontano con
Particolare dodici nei confronti del potere poteri alternato saldamente
E oggi sappiamo che potere tutte la classe dirigente politica certo direi molto spesso nelle regioni la Regione solo cantanti importanti per quello che riguarda la vita dei partiti le carriere politiche eccetera
Chiusi
è intervenuto lettoni ridono mai poco di fronte allo Stato dicendo piano o il padre liberando in materia che accompagnata dal concerto sono avvenuti sul piano bingo
Ma una contenuto generale su questo punto levato eleggere il ritorno di indirizzo ma Paolo legge che stabiliscono tutto la materia lasciando dei margini di adattamento pettegola portandolo a quella previsione vegliare proprio alcuni contenuti speciali oppure propria di una facoltà di una mera facoltà
Da parte dello stato di attuazione dei confronti ha ragione no
Le ragioni che lo hanno mai tenuto questo aspetto e le regioni sono state fa li prendete come amministratori regionali compiti regionali classe dirigente regionale partiti nelle regioni trovata dei conflitti di questo radicamento e di questa limitazione legislativa perché
A chi tutto sommato fare delle leggi è cosa onerosa politica mi pare ed Emilia affrontare dei problemi sacrificare rientrati ripeto da attentati Sperto sacrificare apparentemente tutti gli interventi identità unitaria generale è un compito pesante che non rende politicamente che non rende voti
è meglio che le leggi accorta
La lezione di Padova non ritiene
L'adattamento riprende tale articolo si modifica in realtà ti fa una legge di modifica
E i Italia Benito Juarez minata categoria
Che applaude da tutti da potente e lo stato prende la reputazione
A questo patto questo aspetto vanno aggiunti a
Il meccanismo del passaggio delle competenze alle Regioni per ragioni ricostruite emigrato in misura tra territorio parte alle venti la proroga trecentottantacinque che poi ha dato luogo al decreto le clientele credendo luogo al decreto presentato il centotredici avuto una struttura particolare un modo particolare il tono attribuiti
Il parere degli uffici della burocrazia
E le competenti amministrativi della materia che viene attribuita alle Regioni cioè invece di garantire prima però non legislativo e poi materia mitralica la Costituzione dice che sono attribuite alle regioni del Pepe materia nelle quali che hanno competenza legislativa e il Papa abbia tenuto presente il primo ebbe tempo era quello che richiedeva maggiori Mario Cavallo comma due preoccupazioni appunto di tali strutture ma metà patologiche per esempio
Capitan attribuzione di competenze amministrative più ampia di quella pellicola la Costituzione e quinto invece è andato benissimo alle regioni
Ne è venuto fuori
Attraverso queste leggi organiche ma soprattutto proprio nababbi legislativa
Che si può dire che oggi non c'è traccia una legge dello Stato
Che non comporti primo una violazione delle competenze ma aiuta tutti in una certa invitai materie molto ampia di materie tutte quelle che grosso modo hanno a che vedere con le competenze regionali canta che ti abbia una violazione della comprende le ragioni perché da un e limiti dell'indirizzo
Tutti da una legge nelle materie di competenza regionale
O in altre materie di una qualche entità e soprattutto le leggi
Giustino utile
E in cui contribuiscono nuove componente amministrativa la Regione fanno finta che cosa fare la legge Merli inquinare originariamente tanto usati più guida la Regione
Poi ordina che cosa fare per allora diamo dei proprio non solo ma quando l'ho detto che prevede il partito comuni quando c'è una cosa che piante al Partito Comunista per la quale due all'opposizione stabilire questa norma notabili Lanza a un certo punto ritrova punto di compromesso e viene fuori qualcuno che dice ma sentite proprietà perché mettiamo la competenza alle Regioni e
Con quanti miliardi voto otto miliardi circa un rapido capo tanto all'Emilia Romagna Campania Toscana tanta per il primo siamo d'accordo
E quindi aumento
Le competenze amministrative regionali non solo le competente ritarderebbe ora autonomia aumento autonomia no aumentano
Le compagnie tradizionali con il problema non è quella delle competenze di perdite come dirige cioè l'ha ribadito materie Pappalardo voleva bene a un maggiore decentramento ragiona ricoperta integrate lampioni Dollar Brand tutto
Come lei ricorda novantanove del debordare il contraddicono rete del partner prego ieri che vanno in Commissione dove c'erano i corpi incredibili interrate e ora con pagata la metodica proprio per ragioni devono mettere da parte dei timbri
E in un Paese che delle tangenti è carina e Corniglia ventotto poteri medesimi poteri le Franceschiello che all'ufficiale dell'intendenza che il voleva l'aumento lo stipendio perché teneva famiglia lirica firmi tu erano tale pagatore
E questo dice incerti mio computer non prima
E dopo qualche anno lo trovo in carrozza che passato Ettore lo ricordo vittima tue ripetono prima dice ma ha detto che lui ricavi vicentino ma Wiesbaden rimanda proprio aperta proibita sulla crociera un carcere militare corrette e insolita hanno avuto avverrà non prima
Quindi attacchi per la regione no l'odio e la vendetta diciamo chiaramente
Da
Il giardino zoologico della politica italiana residenti più di un punto di passaggio per cose delicate anche senza poteri incisivi impregnate materia rappresentare il blocco la cover
Il titolo tangenti il più degni voti voti in più voti pompiere Pampero moltissime determinati in libertà
La confusione totale
Ogni non hanno poteri autoctoni all'autonomia di Spilimbergo chiuso lì e decentramento cento ma un decentramento confusionario con decentramento di funzioni e delle quali parte rimangono a Padova ma da ragioni la lentezza delle vicissitudini diventa sempre più esasperante perché si è fatta perfetto perché l'aglio e quello che poteva entra deve dare conto capire
I meccanismi legislativi amministrativi e pesca è diventato l'elemento che lo appesantisce non paga più clamorosa più pesante
E anche dal punto di vista finanziario oltre io sono convinto che la bancarotta finanziaria del nostro Paese perché trattamento la bancarotta militari epidermide che anche la struttura costituzionale della finanza delle regioni
Una
Struttura ambigua perché attribuitole duri che porta una quota parte del filtrata dello Stato
Raccolte nella regione de che veniva dall'Unione Europea contabile di quell'aspetto fondamentale che è quello di prelievo
Dei membri
E è una grande garanzia per il modo con cui vengono erogati perché crea panico la responsabilità con le trame al Paese no in
Spendono
Somme che torpore vada votato anche qui lo Stato preleva la Regione spende
Ma di più retorico perpetui destinatarie e lo prevede la Costituzione lettura ma è un fatto capi eccezionali dovrebbe fare e contributi corriamo Repetti contributi
Lo stato dà i contributi alle regioni tonnellate alle Province le province danno i comuni la Regione danno alle Province ai Comuni e agli individui
Tutti hanno i contributi i migliori amministratori all'abbandono quelli che hanno i contributi per le cose più inutili
E in un comune dalla bancarotta età un ente un contributo per fare luogo un ente per la pesca nell'Atlantico e io devo dire ormai permette ora metadone perché avuto i contributi per la coda avvenute delle avrebbe avuto ibrida quella pretendeva perché quello Geppetto dalla porta Martelli avuti per una cosa totalmente inutile è molto bravo che tanto poiché regole quindi la perché questo meccanismo da e con la età pubblica che hanno impedito il Veneto ambito pubblico Franco ha mai degli altri
E infatti la situazione Doria Lucia turni di voto del degli individui passivi a un vulcano spento non nostro tempo Manno Melli per altre cose integrano le situazioni più incredibile anche qui
Quindi ecco voi quinto Pironti e perché siamo partiti e sono partito dalla concezione del questo disegno costituzionale alterata
E perché ed aveva ripiantati che questo dispongono che è intervenuto proprio quando la questione del negatività di riforme costituzionali e per la porta
Il Cacudi letta come una guida del Paese
Ma perché io ritengo che questo aspetto perché per generazione dell'istituto regionale fino quadri in una spappolamento di vitigni costituzionali che trae origine dalla fine del concetto del garantismo oggi garantita è un'offesa
Va radicali garantirgli ostruzionismo
Ha provato a dire la concezione proprio dello Stato di diritto
A Prato da concerti ore che io chiamo un problema interno
Questo linguaggio va be tanti neologismi concezione sociologica del diritto reciproco
O perché è una concezione troppo filosofica del ripetitore dovuti sui sociologia allora
Ma dopo l'apertura concezione della vita politica che è quella del centralismo democratico e centralismo democratico è stata teorizzato come un modo riorganizzazione del un partito nel partito capito comunità oggi centralismo democratico è diventato il modo di nella Costituzione del Paese a noi tutti i giorni che hanno assorbito la poltrona il concetto del centralismo la fine di ogni prevalente continui e di tutela ma la Camera e Chievo ridevo perché mi stavo guardando con aria partita perché io dicevo che della legge controllo del traffico aereo
Allegrini delega al governo stabilire una commistione che vede pari pari sul modo come il Governo parlamentare come governo di perdita
Il la delega da parte del Parlamento sparire che peraltro nemmeno obbligatorio significative e dipende del Parlamento dopo questo era salita del Parlamento europeo perché tardivo democratico le competenze integrate
Il
Parlamento che diventa parte dell'esecutivo con queste funzioni ausiliarie del potere esecutivo ed erede dell'amministrazione pubblica e il
Potete degli deduttivo che diventa il vero legislatore perché fa i decreti legge
Le regioni che sono invertite adottato diventano organi veri veri dello tanto e divertono poi con tutto a un risultato anche l'amministratore proprio dell'Avvento
Le competenze si frantumano e e invece ripartirli ti frantumano così integrano poi in realtà lo finta che non finisce la concezione dell'Ontario delitto dalla garantita non c'è più lo tenevo più generale la realtà costituzione scritta in realtà non esiste più lontano poteva rigida
Si sostituisce qui al concetto della costituzione mille novecentoquarantotto costruito garantita lei perché è una costruzione
Richieda quindi a maggior ragione da
E a questo punto come può andare avanti una baracca di questo genere la la risposta è chiara
Solo colpa di comunico partito unico gotiche la logica di meccanismi di questo genere i maghi e le forze politiche
Ma le le la commissione parlamentare che dà il parere dall'esecutivo alle forze politiche da un azzardo è un modo perché
Dibattito comunità diciamo chiaramente participi aumenta di governo quindi va benino tecnico appare al Parlamento la funzione ausiliaria televisivo
Va tutto bene le regioni di cautela in una regione rimette non vuole a in polemica canta tutto
E tema garantite metro due funzioni te la vedi tu metti le tante a ministri fai da te la B per cinque anni di Caggiano cambiano maggioranza gli elettori oggi l'elettore rituale che cosa avrà che cosa può fare settore regionale come capite dalla vittoria contro ora quando l'attività della Regione rami dal mille attività adottato Vernate colto adottato lo vota per la Provincia
Tra l'altro il primo debba affrontare il problema le province e dei comuni le regioni tono avanzare poi di tele che oppure dal locale che ma anche ben presente
E quella compiuta prevede che devono dare alle lei proprio tramite a vivere normalmente delegate bene provincia e anche per non creare questa confusione tra potere esecutivo e potere legislativo nuovamente delle chiamate atleti link ai comuni ma nemmeno per sogno evitando che cosa
Competenze integrate quelli della Regione anche libertà vive i creativi questo meccanismo in cui l'oggetto
Questo capo cumulo delle forze politiche sono d'accordo
Di qualche metro tutto il primo che lungo parole dall'altro
Non mancano totalmente dei limiti di competenze e di crea impossibile il funzionamento quello al partito unico
Mancanza del partito unico decorso l'ammucchiata nazionale L'Unità una ecco e nata barchetta di formula politica eh portato di una degenerazione costituzionale nella materia regionale
Proprio uno dei punti fondamentali
Marco costituzionale come prefigurazione di questo partito unico che nasce però che ha creato questa determinazione costituzionale che a un certo punto e infatti io lo so che cosa che avrebbero nel nostro Paese dove tornare
Alle dei partiti
E infatti non ci credo faticano si creano posso portare bisogna Martina ammazzarla e perché ed economica del partito unico come ditta e un'apertura di questo genere saldamente leader devo dell'ordine democratico il partito radicale dell'ordine democratico è quello di costituita
O torniamo lavori Beniamino centoquarantotto o altrimenti non ci vorrebbe ad ammazzare tutti altro che venga metterli tutti quanti i colleghi per sviluppare questo concetto dell'embrione dell'ordine democratico portando le sue Rodrigo prontamente di papà questo ordine democratico del prezzo
Del partito unico
Perché altrimenti è evidente presente e io credo che
Questioni dobbiamo dircele
E dobbiamo dire alcune cose per esempio alla luce di queste considerazioni io pensavo che un po'per
Quando verrà poi la pongo da protagonisti
Dalla dalle Giunte russo
E nel partito radicale e ripeto ai radicali interrogativo ma o i radicali
Chiede a favore della può Cossutta un sito
Poi radicali parteciperanno parteciperà regionali faremo un congresso su questo argomento immaginiamo il tentativo
Ieri regionali perché al
E dove sono le giunte rosse
E dove sono viene voi abbiamo l'avvocato concentramento nell'abitazione
E poi negli anni
Non è che qui le invento io questo
Tanto è giunta terza seduta mettiamo arriva ufficialmente come parte politica che non hanno galvanizzato nessuno
Crescere in
Andrea
I Comuni che vogliono andare dove
Date per
Ma di una utile che vediamo un po'di tutto e di più dovette lottare l'Accademia vuote a Prati
Ripartizione partito logica l'ammucchiata con
Decentrata occhiata decentrata da tanti neologismi colte bisognerebbe introdurre
E
E deve fare l'esame di ammissione a
Non l'idoneità dice allora ad un governo laico quelli sulla sulla collettività partito l'aiuto quindi con l'aiuto a beni nel baratro
Allora che cosa fai delle giunte editoriali di via dalle giunte perché allora come contrazione giudice mettendo Galbani è ultimata rimane le ragioni
Rapina peccato perché hanno nessuno perché la logica del marchio all'utente e non arriviamo questo dato rinnovabili che per le pratiche piante in questo e allora ripropone
Io credo che un giorno o l'altro dovete passare quel secondo
Disegno di legge
Pustetto contro il terrorismo un verbale tanto una propone pertanto punto e basta non migliorato perché di radicali secondo la stampa lo hanno fatto loro decreto legge mentre gli altri volevo soltanto migliorabile ripetitori radicalica mettendo la fiducia
Non farlo migliorare ma ottanta a impedito all'attendibilità dei redditi provvedimenti erano due votati tutte e due dal tema botanico da due da l'ammucchiata nazionale
Può darmi un dormitorio dei catering capretta giorni per discutere di di tutto in secondo disegno di legge
Che lotteremo radicale per primo ai primi caparra e non per farla
è il miglioramento credo ed è un miglioramento era quello e poi abbiamo tutto avvenute la patata abbiamo migliorato la tanto che per l'impiego di nordica patate Bette quello un articolo che invece che il possesso
Al fine di commettere reati
Di terrore o di eversione dell'ordine democratico di materiale idoneo non ai reati ma allegro chirurgo democratica
E allora ecco alcuni rivolta a fare qualche alla costituzione sulla Repubblica finale del Comitato quaranta applicata
Stiamo attenti perché più è vero veniva libertà partendo acqua
Dovremo finire in galera
Per poter di questo e il relativo documento rappresentata costituzionale Pupi non far appartare
I decreti oltre il decreto anche la legge cosiddetta sull'antico di poter
Ma il problema a mio avviso è quello di una grande battaglia trentennale si è proceduto ad investire anche le regioni
Ci saranno dei telegiornali
Programma i programmi non si fanno ma ci si preoccupa soltanto di chi deve andare come ripartire la lottizzazione come e pericoli altro aspetto cento in questa concezione del centralismo democratico la democrazia è consiste nella allargamento scontento da parte di chi detiene il potere ripeto la gente ma partite perché qua l'orgoglio intento solo diminuì al governo e al potere
Proprio la caducazione quello via ottenere Conte ai programmi ben contento play il potere e che la volontà democratica oltre che in una dettagliate Clay il potere ripete quei
Oggi
Reazioni favorevoli in questo tempo come captazione del Portello ai fini di una diventa sistematico della lottizzazione
Potevano quindi programmi per quello che debbono fare le regioni
Io credo che il problema quindi è un altro
Ora mai e nel Paese povero finora mai questo patto delle regioni come uno degli elementi di corruzione
Attualità morale della vita morale politica ma anche i debiti il tutto una Costituzione comincia a Bartali pop-up e naturalmente una porta blindata nel rapporto il problema non è tanto più grave di quello che le Regioni devono fare e quindi programmi tempo anche perché ripeto a totale mancanza di programmi di queste forme soprattutto quelle regioni devono
E credo che noi oggi con questo nostro convegno possiamo trattare ecco pur cominciare a elaborare
Martedì porte politiche non conformi in una poterono colore ma nello stesso tempo con una grande ricerca di conformità quel dato ideologico che la Costituzione della Repubblica agli atti no quella di Parma con la scritta
Quello ricercare quello che le regioni debbono essere grazie
No
Ho
Abbia mai giù fondamenti aspetti politici
Le regole
La mia
Capogruppo
Le politiche in Italia
Abbiamo
Ma avvocato
Che in quell'anno vera dedica una portineria nata qua
Comunque applichiamo
Quando orientata completamente Arena
No
Che quantomeno
Naturalmente e poi Noemi
In Italia veniva raccolto era travalicare probabilmente e allora veri le regioni può dare
In una Carlo
Con una nuova alla procura le
Chievo
Che in Italia
Trasferiamo
Con l'avvocato e allora
Diamo
E
Sostituire
Purtroppo
E
Gli altri oppure
Cercherà
Con l'acqua
Tutt'ora
Va
Poi grazie
Curiosità
L'autonomia
Ecco
E
Lei comprendere
E quindi
Innanzitutto
Ma
Mi hanno insegnato
Per
Abbiamo
Perché in realtà negletta
Per citarne
Per cui dopo un'urgente priorità del dopo il trionfo dell'information
Come quella del fuori dal mercato niente contro l'ostacolo
Gestire denaro che la libertà erano ed è la libertà
Partecipa alla vendita auto investe nel liberalismo tradizionale in auto il quale comunque inviare diventa
Radicale generi ogni vincente viene province per averne regione come centro effettivo è vivo della vigna
Ma il povero incentrati equilibri che era tornato dall'esilio completamente faceva impegno comincia quel tema che diventa poi un ritornello stucchevole di tutti gli anni dei giovani virtuali parole io regionali minaccerebbe gli incendi
Il libro fondamentali nemico principale del Re Rebaudengo cioè liberali monarchico
Gli occhiali ma del liberalismo monarchico
E così il compito perché
E le personalità più autorevoli passo
Naturalmente alcun aspetto miracolo
C'è la partecipazione complimenti
Dei democristiani
Al punto cinque delle regioni completa perché vorremmo capire perché ancora sotto l'influente del regionalismo di virtù del regionalismo del Partito popolare che lo aveva affermato come cardine dell'attuazione del famoso congresso di Venezia
Che credo fosse valido di quel partito
E la Democrazia cristiana da un apporto certamente determinante
E davanti dando un apporto importantissimo
Al elaborazione
Del progetto regionale nella costituzione i migliori uomini
Giuristi come mortali tocca e ha problemi uomini politici pubblici tutti uomini che
Parola nella partecipazione al convincimento alla prostituzione di votare le regioni e tutti uomini poi completamente spariti dal classe politica democristiana eliminati per selezione naturale dell'eliminazione dei migliori Della Monica capiva che caccia la buona eliminarli addirittura comunque a selvaggio Comincioli i piloti della vita regionale che pochi ricordano e che dovrebbe invece essere molto presente
Anche nella lotta politica attuale
Dalla primavera è l'apporto della Turchia Repubblica Bianchi qui via Repubblica nei certamente con che dichiarava di chiaro delle regioni si fa avanti però con uomini come giuridica come per altri che diventerà poi presidente della Corte Costituzionale
E con il raid di Oliviero Zuccarini
Perché non il giornalista che forse non ha avuto
Non ha raccolto nella debita conoscenza nella Divina popolarità
Mi pareva che compenso
Errori di giudizio Pietro Canini perduta assomiglia recanti che predicava il ritorno al telaio
Quindi invece di industrializzazione è un destino buono o cattivo che sia ma appare tutti i popoli perché giustificazione ce l'ha
E chi matura ritmiche gravato appunto il regionalismo
Ovvero l'animo due soprattutto sentita lei centri provinciale taglia comunale però poi c'è positivi così K gli organici della vita nazionale perché costituiva anche
Un altro nome della piccola veramente unica contro la grande industria
Allora dominavano i concetti che fino a poco tempo fa dominato anche le teorie economiche dalla legge dal concentrazione industriale molti abbiamo accelerato proprio l'altro giorno un'altra volta
Che
Italia attinente spaccandola nonché
Ma più o meno gravi problemi celebrare impone gratificano Italia milioni di lire quella che pareva ma tipiche oggi è costretta a ricorrere all'aiuto di comuni era di darvi consigli sul modo come imparare a
E l'economia italiana italiano dando non è indifferente quel perché a una piccola e media industria
In parte e parte della politica economia insomma
Che porta produce che aumenta il ritmo di produzione in altre parole che fa balcanici quindi da questo punto di vista accettato le leggeri cari qualche cosa di molto cinquantadue di cui dobbiamo tenere conto i socialisti di fronte al problema regionale ritrovano il dono divino che ed è quello
Sulla
Nei cinquant'anni nel mezzo secolo di vita comunitaria la critica sociale che non la Cina delle idee socialiste specchio occupavano i quelli regionali problemi che l'autonomia e all'operatore
Però radicalmente
Perché bene
Come giustamente notava grave credo fosse proprio Ciampi sulla politica sociale nel mille ottocento novantotto novantanove
Da concerto necessari vera quella che i comuni sono sorvegliati dei prefetti noi cerchiamo comuni stellare come parlano
I verbali col come fanno i bambini in ordine dovuto Torino ai prefetti che ci vogliono controllare ripetiamo
Privati dormito nocchiere i programmi al problema regionale della costituente
Dicendo adesso
Completa l'onorevole reti certo nella storia d'Italia fa prove quella regionale
Ed i temi della cronaca politica d'Italia anche per aver che
Il problema regionali perché parla degli incontri interessanti
Per esempio preti scrive sull'Avanti del dicembre mille novecentoquarantasei lottando che il partito socialista un appoggio a molti era al istituzione delle regioni e naturalmente giungere concetto dichiaro chiamiamolo così
Poi degli universali in Italia
No vivo regionale è un attentato all'unitarietà della nostra la critica sociale impegno di puntuale i concetti democristiani
Qui si fa ricorso davanti a ogni problema appena appena un po'complesso
Terrà no prudente a un il andiamoci piano non precipitiamo nel
Si pubblicano anche le Province nel campo sanitario contro l'ordinamento regionale e altrimenti perché Geronimo traspare attaccante in i benefici che hanno ribadito richiamava addirittura partito specialità di unità cioè
Anche nella dominazione avevo vinto
Ancora teoricamente schiettamente Madrid rimanendo in ordine al comandamento di ma il quale inutilmente dell'incremento del Marco Minghetti ottocentocinquantatré agli operai in Germania una bell'eventuali però troviamo ripetute io nella dottrina marxista i lavoratori
Tempo non lavorare per una più decisa decentralizzazione del potere nelle mani dello Stato
Ecco non devono lasciarsi ingannare dalle chiaro democratiche libertà dei comuni governo locale e così
Questa è meglio dottrinario evidentemente vincolava
I comuni
I quali però cominciano con quelli parte possibili Di Pietro questo problema che costituiscono poi deceduta della loro
Che degli emendamenti c'era incerto ripensamenti Gramsci il quale aveva detto che L'Unità
La formazione degli da tutt'Italia dato questioni comporta Paolo necessari e però poteva anche
Una ripresa di appare all'unità formale dello stato conformità
Incentrate più moderne però ora parte il capitale che a parte quello vi succederà dislocate
Alla Costituente troviamo quello che va
Pontefice del intellettualità italiana che aveva definito il comunismo Concetto Marchesi il quale
Del progetto regionale
I rivoluzionari provenuta
Sono quantomeno sull'Italia probabilmente Toni
Presentato un ordine del giorno vedo in TV dei poteri regionali mi pare l'importante è che troppi leader PKK prima
Perviene alla contribuente dicendo la Regione implicava Volpini verde ma impongo Carlo Cattaneo aveva avuto ragione mentre invece
Contrario per o almeno attenuando l'impressione lasciata da questo bilanciamento che non voleva compromettere il comunismo l'acqua invoca lo spirito unitario che terminare fino democratico vero perché ogni democratico Piero e per il centralismo democratico
Lino allora del partito comunista che era il razzismo si scopre invece certo propone un altro allora allarmato Erna regioni combattendo la Mutu Progetto di attenuazione improprio voluto da padroni soprattutto democristiani che parlavano
Io vive qualche cosa come per perché nei crateri Spagna per cui lei le Autonomie devo mettere lei approvate con il pane acqua consentono al potere centrale capo Cantimori le vocazioni religiose
Con il portamento nei comuni provoca una reazione del partito campione di allora voleva essere campioncino in comune e Codignola qui a raccontarmi arriverà i comunisti volevano limitare la riforma regionale mediante inveire viene dietro il pagamento
Nei giorni alla
E cessato epoca della preghiera si scatena in Italia sembra diciotto una lavoro narrativo campagna anche regionali il Corriere della Sera mobilità il suo organico
Sì su condita di turno per la campagna anti regionali
E guarda
Certe cose sempre ricorrendo
Il corriere della linea cambia ma sempre in serva
Molto
Che in gioventù la comunità
Che comprendendo ecco chiuderle
Lei comunità di turno allora era Panfilo Gentile il quale scrive che le la Regione in Liguria è un tutti a
Date
L'Italia deve essere la terra di giorni
Campania disporre i ripetitori chi vengano lette come quelle del ovvero a Pirlo quadruplicamento contadino di cui lui è l'espressione scrive aveva dicendo Non commettere questo errore di convocare
Elezioni regionali tutela contento nel regionalismo
Si può quindi alle Province si creerà un bel milioni province piemontesi
Capeggiate dai liberali conservatori e naturalmente delle province
Però terreno favorevole a un contratto religione io occorrono ancora alla vecchia retorica che non ha più alcuna prego le regionalismo è un rilevante impatto e minaccioso alle fondamenta l'edificio fa
E intangibile della parte
Il tempo di Roma
Poniamo che partecipa Campania antiregionalista
Anche Donaggio oggi
Eppure
Molto capire ed è allora non ancora allenatore Spadolini e non appartato per la direzione del Corriere della Sera il quale imponendo una diretta con il tutto il della regione è una veniva contro lo Stato unitario più quel regime direi Ventura più forte contro la Regione che parla di tubi esplosivi pare impedirvi antiterrorismo bisogna guardarli per valutare
L'abbiamo in quello che oggi dirige la politica del partito repubblicano
La stampa di me quando care una del che chi è povero ma nella Democrazia Cristiana
Una corrente
Che ogni giorno fa
Contrari alle regioni e che lotta perché non vendano le elezioni regionali ed ai livelli del capo di quel
L'onorevole Andrea che allora non era ancora in primo piano ma veniva usato per per poiché le posizioni di destra che negano naturalmente non volevo usare deliri che non poteva apertamente dichiarare naturalmente invoca il referendum aspetta tener conto che il referendum proprio lo strumento democratico porta killer arrestato anche quella del frigorifero poi raccolta dei democristiani sono inclusi ribadisce contributivo è oggi noi abbiamo per le mani aperte come che sappiamo qui le elezioni regionali che dovevano essere convocate per perché dopo costituzionale entro il tre dicembre mille novecentoquarantotto no tengono affatto ed editori perbacco non si parla più
A completare questo quadro Mario farebbe una pena che qualche giovane raccoglie questo materiale perché farebbero delle pubblicazioni in questo difficile viene nominato presidente della Corte Costituzionale il rapimento antifascista acque il quale il compito precipuo della corte costituzionale quei
Annullarlo le leggi regionali che allora c'erano ed erano anche abbastanza porti perché erano quelle tenere un ritratto a tutto speciale
Dopo
Il capolavoro evita
Di fermare democratizzazione dello stato all'importo all'interno del progetto costituzionale e mantenere inalterato completamente illustrato pericolo
Le strutture facilmente la mentalità
L'acqua
Si completa arte con questo aspetto del sabotaggio e delle regioni
Le riconosce che mentre del centrosinistra determinati almeno
Che nei giorni e
Restava quindi dove partito Bellini gli ha dimostrato che l'ordinamento regionale oggi pasticcio tipicamente democristiani
Compromesso nel quale tutto si risolve nella milioni però con diritto politico poco politico precisa belliche abbinato che è quello di mantenere sempre e comunque il potere democristiano
A darne da parte politico rispetto sistema Bellini anche a quei tempi gli argomenti generali io porti piccolo particolare Ugolini
Come appunto le leggi regionali possono andar contro ai principi delle nelle crudi attuazione
Degli appalti pubblici
Introdotto in attuazione di direttive della comunità ed è
Che le disposizioni contenuto del Pancani sono principi fondamentali
Giovane subito le regioni appena costituite a
Diciamo a portarlo nel terreno
Delle cose e va in scena
Quindi statuti regionali
Sono un rimprovero
Il comma introdotto semplicemente accoglibili
Questo concerto del programma con quali navi italiani sempre di Wyatt Earp il fantastico per il futuro verso quello che non realizzerà mai
In questo modo il potere continua a governare tenta di risolvere i problemi senza doverli affrontare
Prendo lo Statuto della Regione lombarda
Uno Statuto regionale dura verso una legge che crea sua qualcuno in rapporto giuridici
Che crea un rapporto tra una potente una capacità di penetrazione che obbligata certe cose per rovente che legifera crediti attuare no riceviamo lirica della della politica regionale
Ci troviamo che la riunione me la politica dei piani
Perché nei piccoli i piani economici regionali
Che partecipò come il progetto il primario alla programmazione nazionale l'avete mai notato che come quegli atti privati però vorrà
No realmente dice ci sarò anch'io ho detto prima deriva porta in una parte politica una capacità di fare qualcosa da Pettenò dello statuto e
Sono soltanto dell'evanescente ideali potenti delle perplessità dichiarazione di guerra eccoli dunque di affermazioni che la Regione ma partecipare i comuni le province i sindacati gli organi nel sociale
E anche gli individui a qualche quell'attività all'appuntamento economica alla legislazione agli atti amministrativi
Capita era era danno perché che dovranno qua
L'acqua unica la capacità giuridica di esercitare più o
Troviamo che la Regione dice che era fatti
Sono l'elemento del fondamentale della vita democratica questa costituzione dello Stato no costituzione delle
Il grave come come diritto all'informazione ma è diventato forma perché arrivare ad avere leggi però una lettura ampia delle agli organi da Maranello riconosce tragica
Ricordo il principio fondamentale democratica come argomento per principio poteva spiegar Regina Elena
Quindi con gli statuti regionali le regioni hanno subito dichiarato io non avere
RAI nessuna voglia dilungato in cui invece una capacità di fare veramente un'azione regionale concreta una politica regionale
Poi
Un'altra giudicare un'altra costante
Della vita italiana
Che spiega come mai
Quando lui che le regioni
Gratuitamente costituzionalmente a quanto ci sono attuati c'è un carte collega scusi
Ha provocato lo scontro frontale scontri frontali che portano anche minimo di un inverno
Del io ieri partiti divisioni sociali di milioni di gara
Disciplina momenti
Quali accettato condotta impegnato
Però il compito di dire foglie valido sull'ordine ma la notte oggi no capiterà Patrizia ci voi eccetera tante se voi ascoltate il minimo di informazione politica in Italia suoni problema presenta evitiamo contro Carlo cento operatori coloro che criticano che avere un documento contabile
Parte larga perdevo perché aveva rimproverato alla parte
Il continua vanno i più noti durante l'attacco dei delle morti per
Compra ma le parti politiche valori più di pace tanti anni di capire e
Ed è una gravi problemi che che parta ripianificazioni perché campioni per cui né ricorre continuamente dalla vita politica che diventa in questo caso scuri d'Italia ricorda che la parola verifica assopita pronunciare alla compiuta nei villaggi d'opera prima di e allora a parlare di chiarificazione
Competente il hanno tolto più importanti quello di credono perché servono a ingabbiare
Quando Province e le Regioni costituzionalmente gettato contro come mi ponevo pronto e allora è venuta l'epoca di quei comporre
Più che Paris l'interlocutore che vede
Coprono le regioni che io
Concerto decentramento di poteri
A favore dei non e il fatto che in
Che l'applicazione negativa come tutto quello che viene fatto in Italia dal potere costituito
Costituendo perché
è tempo di più vantaggioso gli aveva infatti un conto una parte credo che ospitavano
Quando tutto è trattata in un incidente
Che comanda è nato certi e-mail pipa i direttori generali capi vittima e quindi incapaci
Imporre una proprio preciso avvocato generale
Ispirata con interesse generale
John quanti al quadro della burocrazia non retribuiti partito però c'è qualcosa di inedito con la più per quanto convenienti potrà verificare mi pare questo gli altri
Eccetto programmi ma non è parte del problema Isco dove ha cominciato vedi parte del parto stabilità vere della democrazia cristiana
Impedisce interregionale epico
Bellini ha parlato di una costruzione effettiva giusto no da che regge il Paese e che ha fatto costituzione legale
Quello che c'è qualcuno di voi chi era presente a
A Roma quando abbiamo tenuti da costruire dopo
L'anno come ci aveva provocato il successo perché sappiamo benissimo Ciro in ogni successo
Ho parlato della terapia firma costituzione una è un niente che i
Il Kuwait diventano Lenin ubicata con le quali può accompagnare l'immancabile latina e abbiamo piana più
Viene rivelata
Più
Si allontana dalla coscienza del Paese eliminarli pure la continuità del
Un po'ironia un pronti illegalità
Ci vuole Machiavelli che sapete e e entrare gli insegnamenti di fondo lire ai nipoti telegrammi la indubbiamente diffonderanno nel mondo il modo intuire fuori ruolo democratica con le leggi democratiche con un apparato burocratico coniugati cane lo stato confusionale continua col potere alle porte confessionali
I comuni
Determinare abbiate appunto il ciclo Matteo veramente una capacità una idonei della lingua il potere che è abbiamo un'ideologia i democristiani che interrompe allora empiricamente ma come tutte le grandi costruzioni in tempi impegna di grande amica
Viviani in questo modo continua e continuerà a governare è ugualmente degli espedienti e quindi
Quindi mi hanno fatto delle forze politiche Irlanda un problema è quella costruzione
E la maggioranza indagato dall'inedita che volevo tornare dicono ma prima devo rimproverare programmi ricordate il l'acqua piccolo quasi che li faceva i tempi dei primi tempi del centrosinistra sul lavoratore rimproverarmi più corretta cottura Guariniello e quindi quando Nicola perché Guinea Kenya dunque impieghi che ha non è che i privati e la tentazione di capire che hanno lavori l ripetutamente niente davanti a quello dei grill ogni palpebra farà grave e quindi decreti ministeriali hanno dei riti PPI veri guerre predeterminati ma in questo modo prima facoltà
Le IVA attraverso forte attraverso un momento di quando
Noi membri che lo catturano correttamente dare o il territorio e di quello che sta succedendo per il e non rinuncia a mandare le leggi
Quindi leggi liberticide ma paghiamo tutto intanto alla
Quindi già prima che annunciava appunto da così lontano uno va che è moralmente incapace perché il terrorismo ha inventato uno etnicamente incapace perché sappiamo benissimo che cosa siano le forze di polizia italiane
Non sappiamo quanta volontà di combattere
L'ho combattuto proprio per prime critici piena volontà rimane più ampia di porre ulteriori io credo che noi irridono come patto quando leggono che appena venuto
Uno dei due temi
Dodici domani tutto qua
Ci si mette in
In secondo luogo ornitologico
E
Il problema delle regioni e quindi con il problema nazionale il talento Democrazia Cristiana
Accordi dibattito abbiamo vorrei intanto di fare una parte del dibattito e poi nel primo pomeriggio avremo le comunicazioni
E quindi riprenderemo il dibattito
La parola Franco Corleone segretario del partito e del del partito radicale della Lombardia
Credo che l'Inter le
Che il radicale mostriamo al problema per le regioni e delle autonomie locali
Comincia a diventare sempre più importante per noi al nostro interno
E pericoloso per gli equilibri eterni delle forze politiche perché tradizionalmente e cominciamo approfondire un problema a qualche volta
Che compagna
Le certezze e lei abitudini primo poi occupiamo
Non perché abbiamo un appuntamento elettorale ma ce ne occupiamo come noto della democrazia in Italia
E ce ne occupiamo qui e
E ormai rituale dirlo perché è un tragico detto Pino quello dei riformatori nel nostro Paese perché di lotta per decenni per le riforme e che che trova poi attenti di di quello che viene prodotto
E uno dei grandi in cui le delusioni più forti dei riformatori verificano e quinto delle Autonomie locali
Le grandi imperante dei democratici ditta per cui la Repubblica doveva e deve dica delle autonomie
Repubblica delle regioni la Repubblica viene Eva dalla ricca tenta controllo tanto accentrate autoritarie nasceva entrando Capitani tentando a una dislocazione del potere
Non guarda il partito di ai cittadini
E potevano riuniti nei dibattiti concorrere alla vita democratica potere ai cittadini alle Autonomie locali ai comuni Lettieri mento di uno stato regionale
Che non era ancora dal dichiarare una
Si doveva doveva rendere qualche volta in modo originale e tutto duetto
Si è trascina
Per anni
Quanto le regioni ritorno attuale Fitto l'attuale per un accordo Piper's Ricci fra i partiti patteggiamento turnover ed un patteggiamento e non nessuna vincita rea
Che dovrebbe arrivare al al rinnovamento profondo della vita
Ebbene oggi via a dieci anni costituzione vedere ebbene la Regione Toscana
Fatto alla torre secondario
Perché i cittadini
Stabilire che codici latini bendavano eccolo riparo degli ridurre
Bene il risultato di queste indagini metto presentata qualche mente va dal presidente della regione della Giunta dogana evita tutti settori
Incredibile
Grandi ma fragranti e maggiore
Ed organica credo appunto poco allargare rotta nulla
Dico che la Regione ma di quanto duri competente
Di quali sono i provvedimenti norme una anni cittadino in quanto come diceva quindi qui pagine giovani le categorie sui ricordi e che spicca predetti più perché guardi provvedimenti lobbing vere delle categorie certamente e allora saprebbe di più ma non netta
Vuoi vedere annullate
Perché in realtà
Rutelli ma nulla
Qualcuno
Quali duro tutti i meccanismi di
Perché sono specie rigidamente unico che mascotte entrambi una per cui da una parte case continuamente le responsabilità Bornato quello che non ma
Dall'altra dove è riuscito a capire un accordo comuni comunque con gli enti locali vi dedica dei punti per voi
Sì e dalla Regione come dotato da parte dei Comuni delle Regioni euro per cui ci sono dei monumenti autorità debitore convinti ad esempio quello di controllo sugli atti che i minori che futuro dipenderà vergine gli aspetti peggiori di quelli da chi via effettua in precedenza da perché anche qui subito un'entrata in una logica
Patteggiamento dibattito sono diventati contenuto dico guarda ragione corporativa dedicato lavori per cui quel documento Colucci e la comitato di controllo a Pavia lutti ideali pagare apparente e così via
E questo è ed è poi un comitato di consulenza continua per cui queste regioni
Ad una burocrazia tra
Infatti non
Ma quel totale di perché sono neri per cui anche in affitto doppi chi può credere poi molto bene battibecchi e e un'autovettura
Il abbiamo Puglia redigendo bulimico di la economica che è ancora vecchio
Cioè abbiamo per quanto riguarda la volontà decidere rispettate le vette della regione ridotta dalla Regione dettata completa che gli nuovi quindici del va be'i doveva emettere finalmente la Regione vive
Non ci troviamo
Con una classe politica visto uomini
Cioè gli assessori regionali della però da parte dei politici battono dedicate all'amica i ritardi
Venga vicino
Che parlottare Natale perché quello che locale è invece pare Sica impiccio del Maneggio e non neppure in legge con rigore di una amministrazione
Che il ripetersi di una burocrazia che che ripeto perdette il primo parte politica re contabili regione chi non mi ha capacità tutte pulite ricordo come mai perché poi
Questo è il quadro Cucci fuori che
Pongo
Se dobbiamo attenta dire forniture più lontane ai cittadini i provvedimenti addirittura incompleti i colleghi
La gente comune la dove Sacco tappa Lupi lo vive tutti i giorni nove
Sulle regioni c'è una quota
Veramente approva che impatto spinta in
Questo in vero al di là vedi nipoti che vittima il problema di opere
Correttamente informato e che le regioni molti comuni successivi decreti colpito hanno avuto un trasferimento di poteri estremamente Coppi chi può determinare
Ma chiedono piano per la dei cittadini pratica concreta nove mila altra carica concreta dei cittadini Mattia Diletti tante quelle fondamentali dalla pratica
Alle politiche ai problemi del controllo dell'inquinamento
A trasferimenti come l'istruzione
Porte chiuse
E anche qui potremmo dire capitoli come indennità per coda anche qui con una donna terribile anche di coinvolgimento degli obiettori della mia città civile ricco dell'autorità civile con che per cui quel piccolo per esempio dell'istruzione professionale insomma alta in percentuali la modifica ai fini Dakar botta al intaccato CGIL utopia vanno indagato del Policlinico vengano qui ricordi che non perderanno nulla e non visto che già diventano latte potrebbero nascere parcheggio
No ormai il nove per anche dicono i parchi perché vengono a patti no per indirizzare a una prospettiva perché poi degli anni arrivato Alberto Rovati Pietro Picchioni che durante il rito che la
Questo ma dove
E però che però del riqualificazione per l'attuale picchiatore proprio e poi ci sono problemi che in questi anni il problema per le centrali nucleari
Sì Brooklyn
Schizza anche migranti varie confronto quegli orribili carriera nelle regioni su questo problema ci torno e potremmo indicare ancora
Sì problemi su cui compiti cito uno Pippo e
Cito dei colleghi io del PIL più
Delle autonomie locali
Il problema
Quindi il governo la Regione
Tanto fila rapporto
Comprendo antico un'altra delle grandi vera parte bambina degli olivi comprendono che ormai non mi increduli inattesa tutto prima dell'ottica ricorda quindi
Problemi una dell'Unità doppia ritengo un antico ebbe con OP come degli anni
Da intuire vecchi
Code dal dei rifornimenti di quello scritta
Certamente il tutto qui quindi una Caterina pubblicità edile attenti che
Ebbene diceva con i punti uno lire certo le regioni in cui il BTP italiano certamente guarda primi cinque anni nonostante le conclusioni dipinta addirittura identico a lui e poco negative lei cadere giù come voi dipinto etichetta dove questo in quegli anni io allora del
Dopo dei cupa in cui gli
Perché delle religioni
Il grande efficacia
Devono avvenire del partito
Nella legge realmente autonomi io credo che i partiti debbano reparti che ora cura da la dei partiti nazionali uno comunque e delle qualche cosa e Caterina vediamo e quel giorno dovrà grezzo lottare questo dove anche in altra taglia corto il finanziamento pubblico iscritti di cui perché il problema del controllo entrambi centralità del
Sulle federazioni regionali impedisce politico tanto condanne
Perché perché l'assoluzione il applica
Dal testo ci sarà il Governo fino ai fini Pinto
Maggioranza che l'arco di stabilisce come in quello accusato a governare questo Paese
Porta
In quello che vuol dire profondamente ebbene dicevo Vergelio delle leggi di iniziativa popolare deliberativa popolare tolta e lettura è diventata legge che allora perché non perché i cittadini non vogliono partecipare i cittadini non vogliono partecipare alle newsletter e anche Bonanate a Barbic che vorrebbero peggio i cittadini hanno capito benissimo
Che quando in questi anni si è parlato di partecipazione durante la porta e vietata altrettanta otto da parte delle porte il regime dettata quindi della con da timone e il coinvolgimento della in partecipazione alle scelte Olga inoltre nonché dato l'appello per puntare il potere decidere magari non tutto ma su alcune parti che con estrema precisione dare il potere picchetti smettono vi fu dato da grande cittadine chiaro di studenti non buttano nel ruolo è perché sanno benissimo i genitori primo voi cambieranno anche lo non voteranno più
Gli atti debbono la gente non va più nei consigli di zona perché perché non vietato il potere
Il problema per esempio dei comitati di quartiere Ethan il potere decidere su alcune materie sulla décolleté ben preciso il potere mentre precipita questa formula che
Ed è
Che poi noi decidere quando decide dunque è una cosa che non funziona e bene noi abbiamo
Noi abbiamo un'antica
Una campagna qui in Lombardia di raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare
Che Conte quel dotato di
Una legge di iniziativa popolare che vuole rendere concreti i diritti da tutta
Chiedono scritti nella tutto ma invadono anche limitando ineluttabile ma che Bolton addirittura annullati dalle leggi di applicazione dello
Su questa stiamo raccogliendo le firme dovremmo raccoglierne cinque mila firme per poi presentarla al puntiglio ricorda ci sarà uno scontro duro perché dichiarando come riporta che la nuova legge negli anni rigide lo Miranda perché poi hanno ritorna anche inventati qui ticket sono proprio loro sono propri compiti regionali quindi riflettere che da qui
Con la legittimità uno di una proposta di legge e non un organo
Ebbene anche questa è una colta da ripetere comunque noi
Con questa proposta di legge di iniziativa popolare in Lombardia cerchiamo di rendere va bene alla gente e con uno scontro con le forze politiche il fatto che il problema dell'informazione il problema della rete dei regionale abrogativo
Deve chiedere avendo futuribile tutto mentre nello battute nella legge viene limitato completamente per cui è il praticamente poi lo strumento del referendum abrogativo e poi proponiamo anche in quel diritti perché non è possibile che documento di un provvedimento prendo dalla Giunta regionale fare un grida ma il problema è che i il diritto all'informazione deve essere garantito in questo modo di provvedimenti gli abbiamo sull'inchiesta dei dice e soprattutto poniamo anche un devi possibilità ultra punta Bondi i vincoli e quindi poniamo anche delle possibilità di referendum colpiti vivo ho capito dunque
Leggi proposte per iniziativa un una legge
Che ci fa perno contro come le porte
Ritorno autonomi che poi difendere i cittadini do la parola i loro diritti alla partecipazione OLAF ma non vogliono che nei parcheggi
E per uno scontro che mettere a mio parere in italiano di una il conflitto quindi veri estremamente
Fondamentali cioè sul problema della democrazia diretta a tutti i livelli anche dei comuni perché questo problema bene referente
A livello locale comunale provvedimenti estremamente importante bianche nella vita dei uniti bottom verificare perché deve riproposto
Referendum
Il referendum non deve ventuno contatti vogliamo utilizzare nazionalmente con i limiti che la Corte Costituzionale ammetto ma vedere un tema metodo qui
Il governo che dobbiamo lottare per utilizzare a tutti i livelli proprio nei comuni nelle regioni proprio perché le decisioni il tie-break da qui e ditemi localmente forti Tucano la vita concrete a chiusura di un perché il andare a referendum anche con una
Voi parto estremamente importante gli enti problemi
Nata anche da questi che penetrano piccoli concorrenti di problemi se l'orario dei negozi
Piccola potrebbe portare i crimini ma anche per la vita di una città per importanti
Fino al problema
Della riciclaggio uno dei rifiuti fino al problema del piano leggono
Dolore uno inconvenienti volta la costruzione di una città qui ventuno
Supporto mettere affrontati proprio nei dibattiti dell'agente delle decisioni della gente sapere che diceva morti a Milano tappeti vuole un'accettabile del pianeta o una città fino perché quel titolo problemi fondamentali che riguardano ho avuto l'onore ma uno perché il problema quindi noi dobbiamo per il rinvio riguarda richiederà dunque tipi di pane date per diario e l'impiego di città Ibrahim BA abbordabili per è una città produttiva dobbiamo lo dobbiamo
Sebbene per questo problema della democrazia decidendo su questi problemi vengono piccole prigioni e che riprendano allora io interrogherà per poi e terreni liberi nel pare durante i cinque anni provvedimenti che vogliono Ringling quindi operativo ad includere i problemi tre anni dividono le nella città nelle regioni costringere atti leader e a decidere perché quel piccolo pienamente i problemi qui lettura della tradizione tempo gran di qui dovrei cioè proprio l'iniziativa popolare nei comuni il diritto di le decisioni del vivace lampione popolare qui ecco nell'amichevole democratica autonomistica totale presenti sono stati cancellati da culture politiche che hanno abbandonato replica di diventarne culture dominanti Matteo di prove a trent'anni
Sì spinta democratica che abbiamo pur non votano il loro Pirovano in questo momento noi come radicale come porta che era
Questa trattoria credo che dobbiamo guardare questa bandiera della
Controfigure il problema
Prudente segretario del partito radicale quindi
Allyson va
Bene
Ecco ma
Purtroppo abbiamo
Prima porterò fiume informa convegno inglesi ascolta
Anche l'ideologia
Per
Come un radicale fa politica è un partito che crede nella Repubblica delle autonomie almeno quanto
Crede
E l'articolazione del tuo partito come partito federalista partito regionali per quel partito delle autonomie
La considerazione che qualche voglio fare ricordare da
Assemblea una
Perplessità c'è invece stata portata una del partito radicale si avvicina alle regioni amministrative comunque delle trova come trova per strada e deve affrontare questo problema
è una contrattura che mi è stata portata in un'Assemblea del partito radicale del Lazio Roma da uno scritto
E diceva perché partito ma stiamo attenti questo partito che fa una politica internazionale permette la libera padre grandi battaglie di traffico internazionale
E e sì ripromette con questo tipo di battaglie con lo lancio di tante battaglie come ha detto come come dichiara come come pratica quotidianamente di rifondare la politica cioè di dare la politica una modalità forte e deve andare ad impelagati
Con le poche vecchiette Annella rottura nella giungla delle autonomie locali nella giungla ai due regioni
Sì
Perché cioè che le l'abilità dei rapporti e deve impiegare le sue energie limitate indubbiamente i radicali credo spacciano porta innanzitutto dalla consapevolezza dei propri limiti e dei limiti delle proprie
Quando le regioni come Maroni e io vedo pago voto convegno riuscirà a chiarisce più ancora meglio di quanto sappiamo
Sono comunque non sono altro oggi nella pratica quotidiana anche erogatori dico
Che parti visone del potere centrale a livello locale tanto più lo sono gli altri enti
Locali
E appunto cosa c'entriamo noi appunto con una ben contenti politiche che il fondo Pannuto dallo Iperione uno del del della lottizzazione tematica la pratica quotidiana qualunque riguardava soltanto Compagnon una considerazione
Relativa una battaglia e l'abbiamo fatto abbiamo indebito Roma le amministrazioni locali comune in particolare della dove la fame nel mondo
Chiedendo che
Roma dj della con la capitale Nicaragua Panama per istituire una forma ibrida vita concreta opera dettomi ma un momento drammatico che attraversano la sua capitale particolari altamente diversa racconta il comune e Credito di Romagna è gemellato con la municipalità di Managua abbiamo temuto che
Parte a trecento milioni africano sottoscrizione portate poi una serie di via del giungeva periodi questi contributi anche anche importanti
Ma abbiamo riscontrato che cos'è il primo il Comune di Roma non dato capace pare quello che lui innanzitutto dividevamo tirava come in un ogni tirar fuori tutto ripeteva come in un ambiente dei brani
Tra istituzioni Chiappelli tutti uniti dalla tramite
Ripeto la popolazione è una battaglia di civiltà di una battaglia e potete diventare
Che potrebbe coinvolgere la cittadinanza romana sorveglianza ti tirano cittadinanza ritratto alla cittadinanza espliciti diceva una volta intorno
Dato a produrre organizzativa ma che ci venite a parlare di all'interno di queste cose scordate formata
Impotenti via unicamente attenzione scarlatto operaia un po'tutti si ricordano le fotografie dei delle derrate alimentari ampia porti indiani nera privata non partiranno mai da De Marchi perché poi secondo me lascia il tempo che trovano capitalismo
Ma la coda al punto che abbiamo ricordato che il Comune di Roma in via
Preso tutti arrivate da tutt'Italia sul
Fatto manicaretti ha lanciato la sottoscrizione ha diffuso migliaia di blocchetti per la sottoscrizione la città a accattoli locandine in tutti gli autobus romani a un patto decine di manifesti ogni manifestazione quinto di parlare a voce parlava Matteoli
Riguardava solo certo super doveva riguardare tutta la città di Roma vorrebbe dire andare incontro condimento sensazionale perché perché il Comune perché la gente tante comune Giuseppe minimamente rappresentante l'istituzione locale non ha nessuna capacità di dobbiamo sperimentarla esattamente largamente
Vanta una capacità di coinvolgere effettivamente il ponte cittadino proferivano impatto ancora più
Potremmo dire per adottare davvero grave giacché la
La Provincia di Roma targato cinquanta milioni come contributo come atto di liberalità nei confronti intervenire
Il comitato di controllo doccia prevedibile
Beh allora le compagnia interne come
No c'era qualcun'altro Sergio uomo qui di fondo questo compagno interveniva Butler riprendo che dicevo prima ha detto ma insomma ricca e nel momento in cui diamo lanciati su su questi impegni anche apparentemente enormi per una corda qual è il partito radicale sì condanna in dilagare impantanati e in situazione paghiamo dirimpetto proprio questo grande respiro vogliamo dare alla propria politica di essere di rimanere marginali
Ma io sono convinto invece che
Il patto campi e impatto del partito radicale comincia ad affrontare la cultura del regionali raccolta delle autonomie locali
E cominci a Libardo tipo di battaglia politica di intervento politico e invece parti trema importante
Perché
Perché del vero commentiamo sempre più convinti già vero in queste settimane in particolare la democrazia in un periodo come quello che stiamo attraversando è vero il
Certamente oggi in Italia le autonomie
Locali
Quando attivate ma soprattutto una diventa diverto funzionamento è una battaglia politiche preventive preventivamente le regioni intorno deve dire rispetto ad un quadro che riguardano appunto la sua introduzione politica Mauro Mellini ci e
Chiudo con una informazione che è relativa al fatto che
Anche Franco Corleone riferiva alle leggi iniziativa popolare referendum era di viareggio
Bambini dell'atto siamo riusciti ad ottenere
Proprio tre giorni fa
L'approvazione delle leggi che hanno introdotto una regione dopo dieci anni di tenta dell'istituto regionali delle leggi sono molto significative cioè
Di formazione volevo darvi perché non di concerti comunque recepisco una serie di appare per esempio ce l'ha già detto una delimitazione molto precisa del concetto di tenente generale di provvedimenti sottoponibili a referendum ci sono una serie di già vita tutto oppure non sono leggi ma provvedimenti amministrativi regolarmente provvidenzialmente disordine occorre e l'attività della dell'ente regione
Abbiamo Andrea assegnatari con dove e le le valutazioni di ammissibilità delle iniziative dei capi articolari a un ente terzo anche come in molte regioni Vecchioni avviene al Consiglio regionale e quindi si trova ad avere investito da iniziativa popolare e contemporaneità dovendo giudicare quindi a poterla cantare pretendono interlocutore politico abbiamo anche ottenuto intervento delle da stampare i moduli raccolta delle firme a a carico della Regione probatorio potrebbe
Impatto pregiudichino per i promotori del referendum e infine un abbiamo ottenuto dei gruppi e la prima volta nella nel panorama cauti costa tagliato e articolato della libertà è un e le direttive legislative regionali sulle pene una delimitazione dei poteri di intervento il consiglio comunale che è molto significativa in particolare alla luce alla luce dei picchiano sul piano nazionale tanto riguarderebbe bene e cioè come sappiamo d'impatto che in Parlamento porta giungere all'immediata vigilia del consultazione referendaria cambia
Cartellino
Mentre i cittadini apre raccolta sappiamo quali truppe comandate dal Petrarca proporre con i referendum indetti nel settantasette operative
Abbiamo quindi impone ricordi concludendo perché che cosa significa imporre interventi radicali non rappresentati a Regione partecipa leader stavolta
Abbiamo imposto di di in consiglio regionale porta una volta che raccolta tra coppe firme per un referendum porta sottende lo svolgimento della consultazione elettorale dolori di andate sono nel caso in cui chi vada ad una ad le regioni lei cita
Delle leggi e questo significa molto nel momento in cui appunto abbiamo quanto pateracchio e altri tentativi degli indici di modifiche sulle rivolgano per bloccare tanto popolare e ancora che in Consiglio regionale non può più intervenire una volta che i comizi elettorali realtà di a Comit lettura indennizzi va al punto dei cittadini
Quanto come abbiamo un turbine eoliche dove sicuramente già avanzata positiva fra l'altro votata all'unanimità e quindi un provvedimento uguale denoti radicale ho dato atto alla Giunta replica pentelico leggero agricole di aver fatto un buon provvedimento
Il rigore per il pianale mettete pure l'avvocato deve decidere lo sottoscrivo indubbiamente la dello scandalo che sicuramente sarebbe stato determinato a patto che nella dopo dieci anni non esisteva neppure la mancano ancora la legislazione relative ai referendum e all'iniziativa popolare dei cittadini al patto
Come tutti sappiamo punto alla vigilia delle amministrative e e documenta in primo luogo che si trova mentre ricorda rispetto alla regione trova a suo avviso meno in difficoltà rispetto al comune di Roma Barbato portare un'immagine probabilmente il possibile appunto che prima dell'avvento politico operativo della Regione che era tutti dovranno interiore visto che i radicali pongono interrogativi infedele vede di campagna elettorale proprio sul fatto che
Sotto sostanzialmente due la quarta regione per regione di via conosce cittadini negli anni dialogo dell'acqua realmente regionale gli ospedali sappiamo qual è il più brillante dell'arte in particolare gli ospedali di corretta amministrazione ecco quella regione comunismo banalità quotidiane che colpì
E a maggior ragione avremmo potuto imbarcati su questo ecco quindi diciamo nel tempio diciamo Udine una eccezione che conferma la regola di questo panorama sicuramente negativo sicuramente insufficiente
Una mente di rottura il quale i radicali con le altre forze quindi ad andare alle elezioni amministrative sul quale come tutti sappiamo congresso nazionale deciderà nei prossimi giorni che atteggiamento dei dire che valore dare su queste giunte che come in apertura dice l'avvocato Mauro Mellini certo non so giunte rosse certo non sono idee certo non sono più regionali
Beh certo insomma di autonomia che certo non sono quello che democraticamente vendicato dalla Costituzione delle giunte bianche perché da trent'anni governa Thunder generica tra
Rimane
Basta uomini
Ovviamente non nel
Repubblica chiamata pericoli L'Unità né ma liberamente anche
Da ascoltati ascoltando radio radicale
Abbiamo trasmesso la prima parte le relazioni di Mauro Mellini gli Mario Boneschi
Gli interventi di Franco Corleone e Francesco Rutelli dal convegno dibattito che è in corso di svolgimento a Milano sul tema regioni Autonomie locali attuazione della Costituzione
Per gli ascoltatori di Milano ricordò che il convegno è in corso di svolgimento a Palazzo Dugnani via Manin due
Questa
Qui quella quindi qui qui quindi quindi quattro qua qui qualche qui qui qui qui qui quindi quindi quindi quindi qui qui qui quanto questo quindi quanto quindi qui qua qui qui qui qui
Qua
Qui quella
Quello
Quella quindi qui qui quindi qui qui questa qui qui quanto quindi qui qui quella qui qui qui qui qui qui qui quanto quindi qui
Quando qui qua qua quelle quindi questo quindi qua quindi qui qui qui qua qui quando qua qui qua qui qui quindi quattro quella qua quella qui quella qua qua quindi qui qua qui qui qui quindi quanto quindi quindi qui qui qui questa quelle quindi quest'qui qui quanto qui quando qui qui qui quindi
Qui qua questo qua e qua qui qui qui quindi quella qui qui qui qua qui qui qua e Juan