Comizio del Presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini in occasione delle Europee '99 e delle elezioni amministrative per la Provincia di Napoli (Piazza dei Martiri)

Pongo
Dalla parte di chi vuole seriamente cambiare il Paese cui ho poche parole mi vien da dire prima mi far parlare Gianfranco Fini dico soltanto che oggi con il leader della destra italiana ci sono i nostri quarantacinque candidati alla provincia di Napoli quarantacinque candidati di qualità
Che onorano la lista di Alleanza Nazionale
E che stanno operando sul territorio magnificamente con grande impegno con grande competenza coerenza e capacità per portare al nostro partito un buon risultato elettorale
Oggi cioè con noi qui accanto a me Stefano Caldoro candidato alla presidenza dalla Provincia un giovane di grandi qualità politiche già con un'esperienza da consigliere regionale da deputato al Parlamento che rappresenta la cultura dell'allargamento di Alleanza Nazionale e dell'intero Polo per le libertà
C'è qui con noi Marino Galdieri indicata da Alleanza Nazionale alla vicepresidenza dalla provincia di Napoli
Cioè qui con noi una classe dirigente che ha mostrato ancora una volta in questa campagna elettorale la propria qualità la propria capacità di rappresentare il territorio gli uomini di Napoli e della Provincia ci sono qui con noi candidati alle elezioni europee un saluto particolare come presidente del partito di Napoli ma tre ai tre candidati napoletani
All'amico Luciano Schifone
All'amico Ernesto Caccavale
Al governatore libero e onesto Antonio Rastrelli
Un saluto
Ai candidati Mauro nobili le abbia detto lombardi
è un saluto affettuosissimo lasciatemelo all'amico Marcello Taglialatela che nelle prossime ore tornerà all'attivismo alla campagna elettorale dopo che si sono chiariti certi equivoci
Domenica prossima dobbiamo fare da qui ad allora gli ultimi discorsi e domenica l'ultimo sforzo
Per combattere l'astensionismo e porte ottenere un importante risultato elettorale tanto alle europee dove l'accordo con il Patto Segni voluto da Gianfranco Fini ci pone come partito dell'allargamento come partito del moderatismo in ora per moderatismo riformatore insieme con sedi che con il referendum ha cambiato quel poco che è stato cambiato in Italia gli ultimi anni ecco sia la provincia dove dobbiamo dare un segnale di discontinuità rispetto all'amministrazione del territorio
Rispetto alla quale la sinistra sta fallendo io non voglio addentrarmi in questioni giudiziarie ma le notizie degli ultimi ore dimostrano come i fiori all'occhiello della giunta Bassolino e della sinistra nascondano in realtà delle operazioni c'è tutta la sua lotta nelle avvantaggia dell'interesse generale dalla nostra città
Ecco perché cari amici dobbiamo continuare in queste ore
Io prima di passare la parola a Stefano Caldoro e a Pasquale Viespoli per due bravi saluti prima di Gianfranco Fini vi invito a firmare per il referendum per abrogare il finanziamento pubblico ai partiti già la federazione che Napoli è pronta già sono pronti i moduli gazebo qui in piazza e nei prossimi giorni occuperemo tutte le piazze le strade di Napoli e della Provincia per dare alla nostra direzione nazionale un importante risultato in termini di raccolta di firme
Che da Napoli arriva un grande messaggio contro i partiti che vogliono distruggere il nostro Paese contro i partiti che non pensa all'interesse generale ma pensa non solo alle loro case la parola Stefano Caldoro
Rettore elettrici amici e amiche di Alleanza Nazionale
In questa grande manifestazione
Siamo qui a discutere a parlare con Gianfranco Fini
Dei testi dell'Europa
E quelli che sono collegate a nostro Mezzogiorno la nostra provincia perché non sono così lontani l'Europa deve essere collegata alla realtà meridionale e il compito nostro e tenerla collegata alta velocità e al treno che l'Europa porterà per il futuro che cosa hanno fatto i governi nella sinistra che cosa hanno fatto a livello nazionale che cosa hai fatto a livello delle amministrazioni locali tutte governate dalla stessa coalizione minor sviluppo minor ricchezza crescita della disoccupazione crescono le aree di disagio ed emarginazione
La l'Europa diventa più lontana dobbiamo recuperare il ritardo
Il Sud e debole la nostra provincia deve recuperare questo ritardo
Abbiamo degli impegni per il futuro importanti ma dobbiamo avere fiducia
La sinistra non ha lavorato quasi mai su questi temi
A patto però dei quando si è dovuto impegnare se volute impegnarla fatto molto bene lavorando anche giorno e notte
Per portare il ribaltone ribalti inno alla Regione
Ha voluto lavorare giorno e notte per cambiare un Governo eletto dagli elettori e un Presidente eletto dai cittadini
Il questo sono bravi ad impegnarsi non a rispondere ai premi ai problemi del nostro Mezzogiorno della nostra provincia bisogna via so di avere fiducia per il futuro bisogna costruire con ottimismo
Una destra è un centro di governo deve dimostrare
Le proprie potenzialità governare il territorio capire quello che c'è di buono nella nostra provincia c'è tanto legato al turismo ai beni culturali e ambientali alla vivacità delle piccole e medie imprese
Abbiamo questa grande scommessa abbiamo discusso spesso del nostro programma non voglio farlo qui stasera ricordo solo i titoli principale negate allo sviluppo all'occupazione alla sicurezza dei cittadini
Siamo una coalizione unità coerente ed omogenea e abbiamo un programma comune dall'altra parte non c'è un punto che sia la scuola l'ambiente la formazione la mobilità dove Rifondazione Comunista e d'accordo con altri componenti
Del centrosinistra non potranno risolvere i problemi della provincia di Napoli hanno voluto tenere insieme una coalizione elettorale e non politica lo dobbiamo rispondere con la capacità di governo ecco la risposta politica
La campagna elettorale arrivata la fine
Il vostro aiuto e determinante oggi contati soprattutto voi la vostra capacità di mobilitazione in questi giorni
Diamoci insieme una mano lavoriamo insieme per cambiare e governeremmo la provincia di Napoli per i prossimi anni
Napoletani
Dirigenti militanti simpatizzanti di Alleanza Nazionale
Io credo introducendo il comizio di Gianfranco Fini
Di poter dire
Una cosa
Semplicissima
Cioè che proprio l'itinerario politico elettorale di oggi
Che ha caratterizzato la presenza di Fini in Campania
Dice con estrema chiarezza
Che Alleanza nazionale
Partito di militanza e di progetto che Alleanza nazionale
Partito di programmi e di valori la piazza la vostra presenza testimonia che il paradosso di questa competizione
Cioè da una parte il senso di sfiducia di allontanamento di distacco dalla politica
E dall'altra il contrasto con elezioni di straordinaria valenza alla fine del secolo alla fine del Novecento mentre si apre il terzo millennio
Mentre bisogna compiere sul piano locale sul piano nazionale sul piano europeo scelte di carattere epocale
Voi questa contraddizione la eliminate
Dimostrando che invece Alleanza Nazionale riesce ancora a comunicare con la gente ad esprimere sentimenti stati d'animo valori passione civile e passione politica questa la migliore risposta
Questo è il miglior indicatore di speranza per le elezioni amministrative e per le elezioni europee questo dimostra una cosa con grande chiarezza oggi tornano alcuni grandi valori oggi ritorna il valore dello stato del senso dello Stato oggi ritorna il valore del sentimento e della comunità nazionale
Oggi ritorna la grande ambizione soprattutto per i giovani di costruire la grande patria europea
Tornano i valori della destra torna il ruolo la funzione storica di Alleanza Nazionale
Torna la funzione di guida e di leadership di Gianfranco Fini
La farò a Gianfranco Fini
Cari amici Napoli Caro i militanti di Alleanza nazionale
Doverosamente come tante altre volte inizio ringraziando ringraziando tutti i nostri dirigenti ringraziando il commissario della federazione Italo Pino
Ringraziando il segretario regionale Pasquale Viespoli piazzando salutando facendo loro tanti tanti auguri a tutti i candidati ai candidati per i Parlamento europeo
Ai candidati per azioni provinciali
Ma ringraziando ognuno di voi e tutti quanti voi perché ancora una volta questa bella dimostrazione di simpatia di affetto penso di poter dire di squilibrati conferma quello che diceva Pasquale Viespoli qualche istante fa la politica deve saper essere anche contatto contatto quotidiano con la pubblica opinione una campagna elettorale non può essere soltanto una serie interminabile di spot televisivi una campagna elettorale deve essere anche la capacità
Dialogare con alla pubblica opinione
Anche se ovviamente questo costa impegno fatica sacrificio ma è proprio in questo quotidiano contatto con una la nostra gente con gli italiani
Che Alleanza nazionale trova conferma nella sua volontà di andare avanti lungo la via del rinnovamento
Quel rinnovamento che è indispensabile sempre di più e da ogni punto di vista quel rinnovamento istituzionale che ha portato recentemente Alleanza Nazionale a dar vita all'unica novità politica della campagna elettorale almeno per le elezioni europee
L'accordo o con il Patto Segni l'accordo con gli amici riformatori perché mai perché a quell'alleanza perché subito dopo il fallimento del referendum ci siamo chiesti adesso che si fa ci si arrende ci si ferma si rinuncia alla volontà e al desiderio di costruire un sistema in cui anche in Italia finalmente sia consentito agli elettori essere i detentori della sovranità potevamo forse dopo il mancato raggiungimento del quorum dire va be'non si può cambiare quindi dobbiamo rassegnarci ad un sistema politico in cui sia consentito tutto
Anche essere eletti col centrodestra e poi transitare armi e bagagli col centrosinistra dando vita di Baldini a ribaltoni
Si doveva porsi accettare questa logica ossia o al contrario si doveva reagire
Abbiamo scelto la strada della reazione in termini politici uomini con storie diverse uomini con percorsi politici diversi uniti da una comune volontà da un comune progetto
Che ovviamente non è contro il pollo ma è al contrario con la ferma intenzione di andare oltre il Polo di allargare i consensi di rendere finalmente possibile anche in Italia una maggioranza che sia alternativa alle sinistre
Alternativa domenica equamente alternativa anche nei giorni sì rimane successive un'alternativa alle sinistre che va basata innanzitutto sulla differenza di programmi i valori dire credo che qualche volta quando appariamo dagli schermi televisivi ad ognuno di voi entriamo nelle vostre case lei tanti italiani si chiedano ma fa la politica ad essere così aspra tante volte capita anche a me di dire bisogna battere le sinistre oppure qualcuno dice bisogna ricostituire il centro e qualche altro dice no fermiamo le destre non è una partita di calcio
Non può essere la politica soltanto un confronto di geografia parlamentare tra chi sta seduto in uno scranno e chi sta seduto nell'emiciclo posto
La politica deve essere contenuto deve essere capacità di rispondere concretamente ai problemi deve essere Progetto deve essere messaggio rivolto innanzitutto ai più giovani o comunque a coloro che se non ricevono messaggi rischiano di perdere anche la speranza allora io cercherò in questa occasione di richiamare la vostra mente l'uso questa espressione perché so che si tratta di cose note ma bisogna ricordarle
Richiamare la vostra mente le ragioni alcune delle ragioni per le quali se davvero si può riempire la politica di contenuto se davvero si può rispondere concretamente ai problemi allora in termini politici bisogna creare i presupposti per battere le sinistre
Bisogna creare i presupposti per una larga coalizione alternativa nei programmi nelle né i valori e non solo degli uomini alle sinistre
Fatte le sinistre per creare uno stato credibile per creare uno stato che sia capace di produrre più ricchezza e la sappia poi distribuire in modo equo ma tre sinistre per creare i presupposti in uno stato rispettato nel contesto internazionale e cercherò rapidamente di illustrare alcune delle ragioni alcuni dei contenuti che secondo noi vi sono all'interno di questi concetti cos'è uno Stato Craig è innanzitutto uno stato che garantisce la sicurezza del cittadino
E oggi in tante circostanze il cittadino si sente minacciato non solo dalla grande criminalità
Dalla camorra dalla mafia
Ne parlerò rapidamente dal terrorismo
Oggi tante volte il cittadino si sente minacciato da quella che sbagliando viene chiamata la piccola criminalità
Lo scippo la piccola rapina il furto dell'automobile il furto nell'appartamento lo spaccio della droga
Una criminalità diffusa una criminalità presente una criminalità nei confronti della quale è profondamente sbagliato agire come agisce la sinistra cioè cercando di aumentare le pene non c'è alcuna necessità in Italia di avere pene più severe
In Italia c'è e non da oggi la necessità assolute vitale di avere certezza della pena in Italia c'è la necessità di fare in modo che venga ripristinato il principio per cui chi sbaglia paga paga ovviamente modo equo e giusto
Pagare abbinare un apporto equilibrato tra il danno che si arretra la società e la pena che si è chiamati ad espiare perché vi siete mai chiesti perché il simbolo della giustizia una bilancia
Con i due piatti che sono in equilibrio tra di loro perché quel simbolo sta a significare che deve essere in un rapporto equilibrato e corretto tra il danno che si arreca alla società nel momento in cui si infrange la legge e la pena che si è chiamati ad espiare
In Italia molti anni a questa parte non è più così
E allora nei confronti della criminalità grande e piccola anziché inseguire la via dell'aumento delle pene la sinistra impari a seguire la via corretta di tutti gli Stati di diritto che porta alla certezza della pena e soprattutto alla garanzia degli onesti perché è sacrosanto essere garantisti ed è sacrosanto innanzitutto essere garantisti nel momento stesso in cui vi è il dibattimento processuale nel momento stesso in cui si accerta la eventuale responsabilità dell'imputato
E occorre a tale riguardo come potrei dimenticarlo
Essere quando si ha la coscienza a posto fiduciosi nella capacità della verità di farsi largo sempre e comunque nessuno di noi aveva mai dubitato nemmeno per un istante
Della possibilità per Antonio Rastrelli il dimostrare in tempi Perelli
La totale estraneità quanto gli era contestato ma permettetemi amici di Napoli è stato bello sentir dire da Antonio non ho nulla da nascondere ho fiducia in chi deve indagare lo spiazza sollecitamente
Vi è stata una risposta sollecita eccome era più che naturale accadesse Antonio è potuto tornare non soltanto in assoluta libertà ma a testa alta tra la sua gente perché è proprio nel momento in cui si accertano le responsabilità
Che occorre garantire gli imputati
La garanzia il garantismo è indispensabile nel momento in cui si accertano le responsabilità ma una volta accertata la responsabilità
Dopo non può essere garantismo dopo deve essere di giustizia deve esservi cioè capacità dello Stato di rispettare le leggi che lo Stato liberamente si dà attraverso il Parlamento perché quante volte il cittadino perbene rimane esterrefatto di fronte a quella che purtroppo è diventata la quotidianità
Quante volte cittadino gioisce nel momento in cui vede che agenti carabinieri arrestano
E agli agenti e carabinieri occorre esprimere gratitudine
Perché la solidarietà tante volte nei loro confronti viene espressa soltanto nei momenti del dolore per la tragedia ma poi quando quel cittadino perbene vede che polizia e carabinieri arrestano la magistratura condanna e quindi in qualche modo stabilisce delle colpe
E poi vede quel cittadino perbene che il delinquente grande o piccolo che è stato arrestato ed è stato condannato torna quasi immediatamente in libertà
Beh in quel momento il cittadino perbene perde fiducia nei confronti della credibilità delle istituzioni
Anche perché troppe volte il delinquente grande o piccolo a differenza dello Stato che è generoso e di manica larga si ricorda esibendo i canti di chi ha contribuito alla cattura
E allora è indispensabile affiancare al garantismo
Che serve nel momento in cui bisogna accertare le responsabilità la fermezza e la legalità nel momento stesso in cui le cosa perita sono accertate perché altrimenti il cittadino onesto non crede più nell'autorevolezza dello Stato
Anche perché tante volte rimaneva resti difficile
E quando il lavoro non c'è
E si sa che fare il concorso inutile sedersi era comandati che si bussa tante forze che rimangono chiuse
E si è avvicinati da qualche balordo
Che consente di guadagnare tanto e subito
Perché basta spacciare droga e di danaro che arriva a tanto oppure si avvicinati da qualche balordo che promette la possibilità di guadagnare ancor di più se si entra in qualche giro malavitoso beh in quel momento rimanere onesti è difficile
Ed è la dimostrazione di una grande forza di volontà e di una grande dignità
Ecco perché chiediamo che lo Stato sia innanzitutto dalla parte degli onesti che sia non severo ma giusto e che quindi faccia rispettare quelle leggi che sono la base
Di una democrazia che sia per davvero dalla parte della grande comunità degli onesti
Quelli onesti che sono la stragrande maggioranza a Napoli in Campania del Meridione io credo se me lo posso permettere dopo aver imparato in qualche modo a conoscere ad amare la vostra città e la vostra terra
Che Napoli non meriti di essere infangate soltanto perché è una minoranza di delinquenti in tante occasioni mostrare un volto che certo non è il volto della stragrande maggioranza della città
Perché la volta della città che ha grandi pagine di storia di cultura di tradizione
La vostra è una delle capitali non soltanto in termini culturali ma può essere una delle capitali dell'intero meridione e per certi aspetti dell'Inter europee
Allora uno stato credibile uno stato credibile è uno Stato che garantisce sicurezza legalità così come lo stato credibile lo Stato che tiene alta la guardia nei confronti del terrorismo e dell'eversione
Io credo che sia corretto dire che nessuno di noi pensava alle Brigate Rosse ancora in grado di uccidere
Evidentemente la storia recente a qualcuno non ha insegnato nulla
C'è ancora qualche folle criminale che pensa di poter fare la rivoluzione sparando vigliaccamente a chi non si può difendere
Va premesso che nessuno pensava le Brigate Rosse ancora in vita bene la sinistra non può
Salvarsi l'anima e lavarsi la coscienza invitando soltanto alla mobilitazione popolare contro il terrorismo perché è sacrosanta la mobilitazione delle coscienze contro il terrorismo
Tutti gli uomini tutte le donne di qualsiasi parte politica devono alzare un muro nei confronti del terrorismo
Ma la sinistra non può limitarsi a questo
La sinistra deve onestamente prendere atto che se è giusto dire non c'erano stati episodi di terrorismo c'erano stati però episodi di carattere eversivo
Anche essi tratti dall'album degli anni settanta
E li avevamo visti tutti quei cortei
Con i volti mascherati con i caschi coi bastoni
Con gli insulti nei confronti delle forze dell'ordine con le molotov con gli obiettivi dell'amato indicati come obiettivi da colpire e si trattava di manifestazioni della cosiddetta sinistra antagonista i centri sociali gli anarchici gli squatter
Quella sinistra antagonista che diciamolo con chiarezza per troppo tempo è stata tollerate in alcuni casi coccolata dalla sinistra ufficiale
Troppo comodo dire oggi mobilitiamo le coscienza certe giusto farlo ma occorre anche qualche cosa di più
Occorre vigilare in quell'area che come insegna la storia recente può essere appunto l'aria in cui diventa difficile distinguere ciò che soltanto eversivo da ciò che già in qualche modo legato al terrorismo
Lo stato credibile è uno Stato che garantisce sicurezza legalità lo Stato che tiene alta la guardia nei confronti del terrorismo ed eversione
Ed è anche uno Stato lo voglio dire anche a costo di scatenare qualche polemica che affronta il tema della immigrazione in modo opposto rispetto a quello che sta facendo la sinistra
E non ci vengano a parlare della solidarietà
Perché lo sappiamo benissimo che la solidarietà è un dovere non accettiamo lezioni
La solidarietà un dovere per chi crede la solidarietà un dovere per ogni cittadino la solidarietà è un dovere in particolar modo per noi italiani ma chi meglio degli italiani può sapere quanto sia doloroso abbandonare la terra in cui si è nati per andare a cercare lavoro altrove
Il mondo è pieno di italiani di campane in particolar modo che lavoro hanno dovuto cercare fuori dalle frontiere della propria patria sappiamo perfettamente che la solidarietà è un dovere
Ma la sinistra impari anche guardando all'Europa che la solidarietà deve essere coniugata con la capacità della nostra società di integrare coloro che vengono qui ed è profondamente sbagliato oltreché demagogico procedere con le sanatorie
Regolarizzare due o trecento mila immigrati entrati clandestinamente ma non porsi il problema di come vivono non porsi il problema di qual è il loro reddito non porsi il problema di quali possibilità hanno di integrarsi nella società
E la polemica in termini di migrazione con la sinistra non la facciamo
Come fa qualcuno sbagliando con la favoletta un po'xenofobe a volte anche razzista di chi dice vengono qui e rubano il lavoro ai nostri figli è una bestialità
Noi polemizziamo con la sinistra in termini di migrazione accusando la sinistra di alimentare delle forme di sfruttamento
Perché la sinistra che crea i presupposti per forme di moderno schiavismo
Perché quando si mette in regola chi poi non lavora ma è evidente che quel disperato finisce ai margini della società e finisce per essere sfruttato è in tantissime circostanze anche all'volato dalla criminalità
Uno stato credibile dello Stato che ha ben chiari questi concetti così come uno Stato credibile è uno Stato che capisce finalmente che cosa bisogna fare per rilanciare l'economia
E quindi per battere la disoccupazione per dare una speranza non soltanto ai giovani che non lavorano
Ma anche per dare una certezza quei lavoratori che se perdono oggi il posto a quaranta o cinquanta anni precipitare in una situazione di disagio di emergenza di disperazione
Io vorrei tanto per davvero che ad ascoltarmi ci fosse anche qualche elettore che magari nel passato ha avuto anche una pallida simpatia per la sinistra individuando nella sinistra la bandiera della giustizia sociale per chiedergli dopo tre anni di governo di sinistra
Perché prima Prodi e poi D'Alema sono tre anni di governo di sinistra
C'è forse qualcuno che nel mondo del lavoro possa dire di aver fatto un beneficio dall'azione del governo
Non è forse è chiaro a tutti che in tre anni la sinistra ha scelto come unico interlocutore nel mondo dell'economia
Un grande gruppo industriale del Nord al quale si è consentito con gli incentivi e quindi con i soldi del contribuente di aumentarle gli utili e quando son venuti meno gli incentivi con i soldi del contribuente si è consentito di far ricorso alla cassa integrazione
Come se la storia recente non avesse insegnato e soprattutto nel Meridione
I posti di lavoro non arriveranno continuando ad aiutare le grandi industrie intendiamoci bene non ho nulla in contrario Alleanza Nazionale non ha nulla in contrario le grandi industrie sono un pilastro importante dell'economia
Ma non possono essere gli unici interlocutori dell'azione di governo
Il lavoro che nel suo De non c'è non arriverà mai continuando ad incentivare soltanto alcuni grandi gruppi industriali in particolar modo del Nord
Che hanno già fatto pagare il conto nel passato al Meridione
Non sono passati molti anni dall'epoca in cui
Ai ragazzi meridionali si diceva state tranquilli perché adesso arrivano le fabbriche adesso si aprono gli stabilimenti ci sono i capitali degli investitori del Nord le fabbriche si aprivano poi quando finivano gli incentivi quegli stati
I venti si chiudevano e rimanevano soltanto una disoccupazione maggiore ma in alcuni casi un degrado e un impatto ambientale che ha devastato una delle più belle ricchezze del meridione della campagna
La bellezza della natura
Come fa la sinistra non capire
Che non daremo mai lavoro a chi non ce la continuando ad aiutare soltanto i grandi gruppi industriali perché là dove il lavoro non c'è
Può in qualche modo essere offerto una speranza chi rischia di perdere anche la speranza
Se l'interlocutore di una politica del Governo anziché essere un determinato grande gruppo di potere diventa quello che il polmone dell'economia meridionale
Perché nel Sud la ricchezza non è prodotta dai grandi gruppi industriali
Nel suo della ricchezza prodotta da tutto un mondo di piccole imprese di commercianti di artigiani di agricoltori gli operatori del turismo
Piccole imprese artigiani commercianti artigiani che non soltanto non sono stati incentivati dalla sinistra ma in molti casi sono stati addirittura messi nella condizione di non poter fare nemmeno quelli che vorrebbero fare
Come fa la sinistra non capire che non si può chiedere oggi ad un imprenditore medio piccolo che ha da cinque a cinquanta o cento dipendenti è un imprenditore con cento dipendenti già un imprenditore di una certa consistenza
Come si può chiedere oggi ad un imprenditore di questo tipo di assumere anche un solo giovane
Se non ha ovviamente alcun incentivo da parte dello Stato un imprenditore che deve mettere poi in busta paga ai sensi di contratto un milione quattro milioni e sei ma deve versare nelle casse dello Stato altrettanto ma è evidente che nessun piccolo medio imprenditore lo farà mai
Ricorrerà al lavoro nero perché c'è un altro dato che dimostra incontestabilmente quanto sia fallimentare la politica residente pub in termini di lavoro
Ed è un dato che conoscono tutti perché è vero che abbiamo punte di disoccupazione del venti venticinque in alcuni casi del trenta per cento
Mi altrettanto vero che ci sono tantissimi che poi lavoro lavorano in nero si arrangiano e alla domanda di retta alle sinistre perché lavorano in nero
Perché il datore di lavoro è un padrone è un capitalista il cuore di pietre non ha a cuore la giustizia sociale quindi non assume oppure molto più semplicemente perché non si può chiedere ad un piccolo e medio imprenditore di assumere cerchiamo di incentivare anziché alle rottamazioni le assunzioni
Cerchiamo di dar vita ad una politica che sia basata sul nuovo Patto tra le istituzioni e quelle categorie che possono dare lavoro e non si tratta di utopie
Perché se si guarda quel che è accaduto in Europa e se si guarda gli unici due Paesi dell'Europa governati dal centrodestra l'Irlanda e la Spagna si scopre che politiche per incentivare le assunzioni
Dicendo chi assume paga meno tasse sono politiche diventate realtà da molto tempo
E sono anche politica hanno determinato una ripresa dell'occupazione e della produzione spieghi un po'la sinistra per quale motivo se si guardano le tabelle che qualche volta vengono pubblicate dai giornali ovunque in Europa governa la sinistra vi è il calo della produzione il calo dello
Cupa Tione dove al contrario governa il centrodestra Irlanda e Spagna aumento alla produzione e quindi aumento al numero degli occupati in particolar modo perché il centrodestra a cuore il mondo produttivo emette chi vuole lavorare in condizione di farlo mette chi vuole assumere nella possibilità vi parlo e non ci vengano a dire che non si può fare
Perché i conti dello Stato non sarebbero più sotto controllo non occorre essere laureati in economia per capire e certo lo Stato avrebbe momentaneamente un minore introito se decidesse di far pagare meno tasse a chi assume ma è altrettanto evidente che per la prima volta comincerebbe a far entrare nelle casse
Tutto ciò che non entrerà mai
Perché nel momento stesso in cui si lavora in nero o non si lavora fatto
è evidente che non si paga una lira di tasse
Ma se al contrario chi lavora in nero chi oggi disoccupato fosse finalmente assunto be'avrebbe anch'egli la trattenuta nella busta paga e quindi in qualche modo equilibrare Remo in entrata e in uscita garantendo un equilibrio sostanziale dei conti pubblici
Noi difendiamo queste categorie del lavoro autonomo
Perché sappiamo che si tratta come ho detto prima del polmone dell'economia
Si tratta di uomini e di donne che in molti casi si sono messi in proprio dopo anni di sacrifici altro che padroni o capitalistico evasori fiscali
Sono lavoratori che le trentacinque ore in tante circostanze le fanno in tre giorni non in una settimana
Uomini e donne che interessano fino all'ultima lira nella speranza di aumentarle il volume della ricchezza prodotta ma con la stessa forza cerchiamo di dipenderà anche dalla busta paga
Il lavoratore dipendente l'operaio l'impiegato perché se è giusto dire troppe tasse sul lavoro autonomo
Beh è ancor più giusto ricordare che il lavoratore autonomo il commerciante l'artigiano il professionista se vuole può pagare meno tasse certo rischia perché c'è la finanza che controlla e fa bene a controllare ma il lavoratore autonomo se vuole può pagare meno tasse
E il lavoratore dipendente
Colui che ha appunto la busta paga anche se pensa di pagare un centesimo di meno non lo può fare perché la trattenute alla fonte
E se qualcuno lo ha dimenticato mi faccia la cortesia questa sera tornando a casa di andare a vedere l'ultima busta paga per ricordarsi quanto è alto in Italia il rendimento il carico fiscale
Su tutte le forme di lavoro perché non è vero che ci sono troppe tasse soltanto sulle imprese
Ci sono troppe trattenute anche nella busta paga
E per certi aspetti persino nelle pensioni se si pensa la qualità dei servizi che lo Stato restituisce allora come lo garantiamo il lavoratore che dice appunto di busta paga
Come garantiamo chi vive con lo stipendio con il saltuario
Come tuteliamo ecco quello che un tempo il sindacato della triplice CGIL CISL e UIL amava definire il potere d'acquisto dei salari
Quel sindacato che da quando governa D'Alema fa di tutto
Fa in particolar modo degli splendidi concerti rock a Roma il primo di maggio che rappresentano uno dei momenti
Il più grande partecipazione per chi ama la musica ma certamente molto meno attivo di un tempo nella tutela di chi vive con la busta paga come lo garantiamo il lavoratore
Perché il nostro impegno è quello di garantire il lavoro per noi il lavoro è un valore
Il lavoro non può essere diviso in base al modo con cui si lavora
Avevano davvero ragione i nostri padri quando ci insegnavano che il lavoro è un valore in sé e che là dove non c'è lavoro non c'è libertà e non c'è dignità senza divisioni di classi di censo di categoria come lo difendiamo questo lavoratore
Che in tanti casi vive davvero con la sola busta paga
Certo non con la demagogia delle sinistre
Non con le trentacinque ore
Via già fallite in Francia e che porterà soltanto se dovesse diventare legge in Italia ad un'ulteriore fuga di capitali
Al lavoratore dipendente arrivato il momento di dire non come dice la sinistra lavorerà e di meno mai la stessa paga
è arrivato il momento di dire come accade già da anni in Germania se lavori bene
Se attraverso la qualità del tuo lavoro della tua fatica del tuo impegno l'azienda la fabbrica di cui si è dipendente aumento agli utili una parte degli utili entra direttamente nella tua busta paga agganciamo una parte del salario
Alla affaticate l'azienda di produrre ricchezza introduciamo forme di flessibilità del salario
Perché accomuna pazzi della sinistra che nega un'evidenza oggi c'è necessità non soltanto di mettere l'impresa in condizione di produrre di più c'è necessità anche di rapportare le buste paga perché l'Italia a livello europeo non è soltanto il paese in cui ci sono più tasse sul lavoro autonomo
E anche il paese in cui sono più magre le buste paga
Il che sta a dimostrare che la cosiddetta concertazione tra governo Confindustria e CGIL CISL e UIL non tutela negli imprenditori medio-piccoli nei lavoratori ma tutt'al più tutela il grande capitale e le burocrazie sindacali chiamo vita di una politica
Il rilancio dell'economia partendo per l'appunto dalle questioni strettamente connessa al mondo del lavoro ed è su questi temi che noi lanciamo la sfida la sinistra
Sui temi in cui fino a qualche tempo fa la sinistra sentiva di essere più credibile più forte più autorevole
Ed è proprio su questi temi che oggi via profonda crisi a sinistra vi siete mai chiesti perché le feste dell'Unità sono sempre meno affollate sono sempre di più i lavoratori che ridanno indietro le tessere a certi sindacati sono sempre di più i lavoratori e soprattutto le famiglie umili che non credono più alla sinistra perché mai perché dopo tre anni di governo della sinistra in molti hanno capito che alle promesse non seguono i fatti né in termini di aumento della produzione né in termini di giustizia sociale
Che l'altra grande questione che va affrontato perché uno Stato non è credibile soltanto se metti chi lavora in condizione di produrre di più uno Stato è credibile anche quando poi si pone il problema di aiutare i deboli
E quindi è sacrosanto garantire che vi sia anche in Italia uno stato sociale
Capace in qualche modo di tutelare i più deboli ma come si fa a tutelare i deboli se non si possono aumentare le tasse se non si può spendere più di quello che abbiamo perché abbiamo già due milioni di miliardi di debiti
Come tuteliamo i deboli
Dobbiamo innanzitutto capire chi è debole
E la sinistra è concettualmente incapace di farlo non capiremo mai chi è debole continuando con la logica del ministro delle Finanze che in tutte le sue riforme agisce sempre secondo una strada fammi vedere la tua dichiarazione dei redditi
Io stato voglio capire voglio conoscere qual è il reddito tuo di cittadino di lavoratori
E in base al tuo reddito io stato ti dico se sei un cittadino che vive in una condizione di agiatezza o se sei in una fascia sociale che necessita ancora di interventi di sostegno da parte dello Stato
Come fa la sinistra a non capire che continuando così non sapremo mai chi è debole
Perché per capire chi è debole non dobbiamo guardare al reddito di ogni singolo cittadino dobbiamo guardare al reddito di ogni nucleo familiare
Perché la condizione di vita di ognuno di noi cambia dal giorno alla notte se viviamo in una famiglia in cui ogni mese c'è uno stipendio o viviamo in una famiglia in cui ogni mese ve ne sono due o tre
E voglio fare qualche esempio facile facile come si fa a non capire che il giovane disoccupato di venticinque o magari trent'anni che a carico di due pensionati sociali non soltanto è un disoccupato
è in una condizione di disperazione
Non lo si può paragonare considerare come il suo coetaneo
Anche gli disoccupato che però ha tra virgolette la fortuna di essere a carico di due genitori che lavorano entrambi perché disoccupato e lune disoccupato e l'altro ma è chiaro che chi a carico di due pensioni sociali
è in qualche modo portato alla disperazione e versa in una situazione di indigenza di povertà assoluta
Guardiamo al reddito familiare
Per capire chi è debole chi va aiutato non ha reddito del singolo cittadino
Guardiamo al reddito familiare prendiamo magari esempio da quello che è già accaduto in Spagna
Perché se prima ho detto la sinistra guardi per capire cos'è la flessibilità del salario alla Germania da per comprendere come si garantisce giustizia sociale partendo dalla famiglia la sinistra guardi alla Spagna
Sono anni che Spagna vi sono leggi che differenziano le famiglie con un solo reddito rispetto alle famiglie che ne hanno più di uno
Sono anni che in Spagna si garantisce una spesa sanitaria basata non soltanto sull'assistenza pubblico-privata ma anche sull'assistenza domiciliare possibile che la sinistra non capisca che siano i dedicassimo anche una parte minima
Di ciò che lo Stato spende per l'assistenza sanitaria agli ammalati agli handicappati
A coloro che versano in condizioni in qualche modo di disagio
Se anche una parte minima di quel che spendiamo delle strutture sanitarie pubbliche o private fosse dedicata a quelle famiglie che tengono a casa gli anziani gli ammalati gli handicappati non soltanto risparmieremmo
Ma garantiremo una solidarietà degna di tale nome perché chi ha avuto anche per un'ora sola il dramma del dolore dentro casa sa che non c'è nulla di più caldo dell'affetto e dell'abbraccio della famiglia chi soffre
Perché avanti con gli anni per chi è meno fortunato di noi
Per capire cos'è la giustizia sociale partiamo dalla famiglia non darà logiche individualista del cittadino guardiamo alla famiglia intesa come cellula primaria della società e cerchiamo di fare in modo che sia più facile formare nuove famiglie
Diamo vita ad esempio di una politica del tutto riversa sulla casa come fa la sinistra non capire
Che non esiste alcun automatismo alcuna correlazione stretta tra la proprietaria di un appartamento e il benessere
Certo se si è proprietari di un a patrimoni immobiliare si è ricchi e quindi è giusto pagare le tasse fino all'ultimo centesimo
Così come è giusto dire secondo questo nostro schema che se si è proprietari anche di una sola casa che data in affitto ogni mese al reddito da lavoro o al reddito da pensione per quella famiglia si aggiunge il provento dell'affitto
Ma quando la casa di proprietà gravata da un mutuo con la banca
E quindi anziché essere motivo di introiti emotivo dispensa o quando la casa di proprietà e il tetto sotto il quale si vive e magari è stato ereditato dai padri e dei nonni col
Mi si fa dire sei proprietario anche di una sola casa e allora sei benestante e gravare su quella casa con tasse imposte come nessun altro Paese del mondo
Arrivando a paradossi disgustosi perché crede nell'assistenza sociale
Abbiamo denunciato alla Camera abbiamo denunciato alla camera dei casi con i nomi cognomi casi riferiti anche alla vostra città i casi di pensionati sociali che sono proprietari da tempi numerabile del tetto sotto il quale vivono appartamenti che però sono situati in zone vicino al centro storico del centro storico
Appartamenti che per il combinato disposto tra gli estimi catastali fatti a tavolino del ministero delle finanze egli aliquote ICI decise dal Comune risultano essere appartamenti in qualche modo tali da presupporre una situazione di benessere abbiamo denunciato i casi coi nomi e cognomi di pensionati sociali che si sono visti recapitare per la tassa la casa in cui vivono da decenni da generazioni
E che in qualche modo fatiscente un importo da pagare maggiore rispetto alla pensione che percepiscono ogni mese con il risultato drammatico
Di essere in condizione o di mangiare o di pagare le tasse sulla casa
Se vogliamo dar vita alla giustizia sociale quella vera partiamo dall'esigenza della famiglia
Cerchiamo di renderci conto che oggi nell'ambito della società e della famiglia i più deboli sono i giovani
Giovani che non a caso escono sempre più tardi dalla famiglia
Giovani ai quali va finalmente concessa non la speranza ma la possibilità di avere un'opportunità di lavoro
E ai giovani in particolar modo del Meridione non si può continuare con la logica clientelare e per certi aspetti mafiosa
La cliente la della raccomandazione dei lavori socialmente utili
Certo io li capisco quei disperati e preferiscono anche il parcheggio nella pubblica amministrazione a seicento mila lire al mese per tre mesi piuttosto che essere disperati alla fame ma chi ricorre ai lavori socialmente utili dovrebbe anche riflettere sul fatto che poi quando quel mandato scade
è evidente che chi è stato chiamato pretende di rimanere e chi non è stato chiamato pretende di prendere il posto del più fortunato e questo le termini presupposti di uno scontro tra disperati e in molti casi determina il presupposto per una vasta rete di clientele
Non possiamo ingannare i giovani dicendo beh state tranquilli perché prima o poi con il concorso di raccomandiamo oppure ingannare i giovani dicendo loro bene ci sarà quanto prima un nuovo bando nell'ambito dalla pubblica amministrazione per altri lavori socialmente utili
Perché questo comporta soltanto
La facilità con cui la camorra pare cui tali nuovi quadri perché diciamolo francamente quando il lavoro non c'è e come ho detto all'inizio diventa difficile rimanere onesti poi diventa agevole per chi garantisce stipendi che nel mondo dell'economia non si riescono a conquistare diventa agevole reclutare il Quadri soprattutto in certe degradate periferie io vorrei capire in cosa consiste ormai dopo diversi anni il modello napoletano perché accerto è cambiato qualche cosa nel centro
E nel centro Napoli aveva bisogno soltanto di essere un po'rimesse in ordine perché era bella anche prima ma in periferia che cos'è cambiato assolutamente nulla sia un degrado che in alcuni casi ancor peggiore di quello degli anni passati
Che proprio in quel degrado che poi pesca la criminalità e allora che cosa fare per garantire i più giovani
Io credo che non vi sia altra strada che quella di una vera e propria rivoluzione
Una vera e propria rivoluzione nel criterio con cui si va avanti nella società
Ed è un concetto che ci sta a cuore perché il concetto che forse dimostra più di tanti altri quanto sia demagogica fallimentare la sinistra di cosa lo bisogni nostri ragazzi dicono bisogni giovani napoletani
Che non meritano di essere considerati meno bravi di altri perché soltanto qualche capro nella Padania può pensare che chi nasce a Napoli meno bravo di un altro a parte il caso psichiatrico tutti Sandor Chechi nasce a Napoli alla stessa identica capacità di un altro è che in molti casi non all'opportunità e perché non c'è l'opportunità perché la sinistra è riuscita a intendere l'uguaglianza nel modo sbagliato
Perché l'uguaglianza il valore certo è un grande insopprimibile valore
Ma l'uguaglianza deve essere garantita come possibilità di partire alla pari non come possibilità per tutti di arrivare allo stesso punto
E una volta garantita l'uguaglianza nel punto di partenza poi deve andare avanti chi se lo merita deve andare avanti chi è bravo deve andare avanti che studia che andare avanti chi lavora per andare avanti e migliore di un altro solo così diamo una speranza ai giovani o crediamo i presupposti per una società in cui vanno avanti quelli bravi oppure continuerà così come oggi andranno avanti quelli raccomandati quelli forme quegli amici degli amici e anche quelli che hanno la fortuna di nascere un'aspra in una famiglia con le spalle larghe
Il che va sempre ovviamente soltanto a discapito delle famiglie più deboli
Come fa a non capire la sinistra quanta demagogia
Nel confondere il diritto allo studio col diritto al diploma o il diritto alla laurea
Quante famiglie umili e perbene si sono rotte la schiena di fatica per consentire i fili di studiare nella speranza quanti ne conoscete padri madri che si sacrificavano ma dicevano quando mio figlio avrà il diploma o la laurea sarà migliore di me
Salvo poi verificare che oggi con quel diploma con quella laurea tutt'al più ci si fa il quadretto nel salotto buono di case perché la demagogia della sinistra confuso il diritto allo studio con la possibilità di arrivare al termine degli studi
è sempre e comunque a carico delle famiglie più deboli perché l'ho detto altre volte ma è un concetto che va ripetuto chi vuole avere la certezza di far studiare il figliolo e di garantirgli addirittura sei mesi prima della laurea la possibilità di andare a lavorare non lo iscrive in qualche università
Sì prima garantiscono anche la possibilità di entrare in una azienda ma chi vive di salario quelle rette non le potrà mai pagare
Lanciamo la sfida la sinistra su queste questioni il rilancio dell'economia la giustizia sociale lo stato credibile che vuol dire anche per noi lo stato rispettato nel contesto internazionale
E della necessità di uno stato rispettato nel contesto internazionale credo che in molti se ne siano resi conto nelle settimane scorse settimane della guerra
Una guerra che ovviamente anche noi ci auguriamo sia finita
Una guerra comunque che non autorizzava nessuno ad andare in giro dicendo io sono per la pace come se vi fosse in Italia un solo cittadino che per la guerra come se gli italiani tutti non solo quelli coi capelli ormai bianchi ma anche i più giovani non sapessero che la guerra e la tragedia più grande che possa capitare insorta d'un popolo
E quella sinistra più o meno Catto comunista che strillava sono per la pace avrebbe fatto molto meglio a dire che a suo modo di vedere la guerra scoppiata perché la NATO aveva deciso di intervenire ma questa non è la verità
Perché in quel martoriato Paese che il Kosovo la guerra era scoppiata prima
Ed era scoppiato da quando un dittatore che possiamo tranquillamente definire nazi comunista perché c'è più ideologico e quello del comunismo e la ferocia razziste quella del nazismo un indicatore nati comunista aveva pianificato il genocidio culturale e poi lo sterminio fisico di un popolo
L'aberrante pratica della pulizia etnica che non è una parola nuova perché almeno noi italiani dovrebbe richiamare alla mente qualche pagina di storia i primi che furono vittime di pulizia etnica puro i nostri connazionali dell'Istria di Fiume e della Dalmazia
E la pulizia etnica se non la ferocia omicida era il sistema di chi dice adesso vattene a casa tua adesso lascia la terra in cui sei nato adesso te ne vai o io ti uccido e te ne vai perché sei diverso da me perché parli un'altra lingua perché appartiene ad un'altra ai mia perché professionale tra fede religiosa
La NATO doveva intervenire c'è per davvero si crede nel diritto di un popolo di vivere laddove quel popolo alle radici ma premesso che la NATO dover intervenire che l'Italia doveva tener fede all'impegno assunto con quell'alleanza beh la dignità nazionale
Che a sinistra in molti casi non c'è impone anche di dire al Presidente del Consiglio
E per molti aspetti giustamente ha dimostrato di essere leale all'alleanza occorre la dignità nazionale per ricordare al Presidente del Consiglio che nell'alleanze bisogna saperci stare con parità di diritti e di doveri
Ed è stato gravissimo quello che è accaduto qualche settimana fa
Con gli aerei che sono tornati dalla loro missione hanno sganciato le bombe nelle nostre acque territoriali non è questo il punto perché tutti sanno che in certe occasioni quelle la procedura di sicurezza prevista mai stati intollerabile che se non fosse stato per il caso cioè per i pescatori che con le reti hanno tirato a bordo anche gli ordini nessuno avrebbe saputo nulla perché il comando NATO non aveva avvisato i comandi militari italiani il governo italiano non sapeva nulla il popolo italiano non sapeva nulla Gallo cade Alema che oggi dice gonfiando il petto siamo stati leali nei confronti dell'alleanza nel nome della dignità nazionale l'invito a ricordarsi che noi siamo per l'appunto alleati non possiamo essere sudditi
E non possiamo essere considerati coloro ai quali può essere consentito anche di non conoscere quello che in qualche modo può essere addirittura motivo di pericolo per un po'questi sono i presupposti dello Stato credibile
Lo Stato che tutela la sicurezza e la legalità lo Stato che sa cosa fare per rilanciare l'economia lo Stato socialmente giusto lo stato rispettato nel contesto internazionale lo stato di coscienza e di dov'era in qualche modo tutelare una dignità e una identità nazionale
Quell'identità nazionale indispensabile anche se si vuole davvero non entrare in Europa
Perché in Europa l'Italia c'è già
E il meridione d'Italia Europa
Europa per la cultura per la storia per tutto quello che ha rappresentato e può rappresentare non è questo il punto il punto se mai è un altro che se vogliamo considerare e costruire un'Europa che sia una patria e non soltanto un insieme di parametri economico-finanziari
Se vogliamo che l'Europa si è avvertita come un valore da tutti e non soltanto da coloro che hanno compreso che cos'è l'euro se vogliamo che la patria sia in qualche modo con una dimensione più grande di quella nazionale
Dobbiamo avere ben chiaro che saremo buoni europei se continuerà ad essere buoni italiani
L'Europa è patria soltanto se si tiene alta l'identità delle singole patrie
L'Europa è fatta soltanto se la si intende non come modello che in qualche modo toglie di mezzo le differenze ma al contrario come somma armoniosa di tante identità di tante differenze di tante storie di tante culture di tante tradizioni e in questa concezione dell'Europa
Il Meridione non era altro guardia il Meridione può essere avanguardia d'Europa perché c'è storia culture identità qui più che in tante altre parti del vecchio continente così come concludo occorre avere ben chiaro che se l'Europa diventa per davvero una grande entità sovranazionale
Non può avere soltanto come parametri unitari quelli economico-finanziari deve avere anche i parametri politico e militare ma soprattutto deve saper guardare oltre che a destra a sud perché l'Europa non può pensare soltanto come giusto per certi aspetti che faccia a ciò che accade a destra l'Europa deve sapersi misurare con il Sud l'Europa deve saper guardare con rinnovato interesse ai Paesi del Mediterraneo ai Paesi del Nord Africa
Una strategia di attenzione di penetrazione economico commerciale e culturale
Dell'Europa verso sud rende il meridione d'Italia non la retroguardia ma l'avanguardia non solo in termini culturali ma anche in termini economici e di prospettiva ed è per queste ragioni che lanciamo la sfida facciamo la sfida la sinistra per costruire un'Europa che sia l'Europa delle patrie
Lanciamo e concludo una sfida la sinistra
Nella volontà con
L'ambizione
Di dimostrare che quando o Alleanza Nazionale quando la destra un consenso sufficiente per diventare forza di governo
E allora per davvero è possibile far seguire alle parole i fatti
Io come in altre occasioni ha avuto modo di dire
Non ho più alcun intenzione di andare in giro per l'Italia dicendo bisogna cambiare perché ormai siamo ad un tale livello di ipocrisia che persino coloro che governano dicono che bisogna cambiare noi chiediamo un voto per dimostrare non che bisogna cambiare chiediamo un voto per dimostrare che si può cambia chiediamo un voto per amministrare la provincia di Napoli e per dimostrare che lo si può fare in modo più efficace più pulito più trasparente è anche migliore rispetto a quel che fa la sinistra così come avevamo cominciato a fare
Quando avevamo avuto la fiducia sufficiente per governare la regione a proposito della quale io credo di dovere delle scuse anche ai napoletani esplosiva per l'errore che abbiamo commesso perché è un errore l'abbiamo commesso ci siamo fidati di chi la fiducia non la meritava
Abbiamo capito tardi che con noi tante volte sui palchi nel nome del rinnovamento nel nome del Polo per le libertà c'erano anche degli autentici lestofanti politici che non volevano il rinnovamento ma cercavano soltanto una zattera furia Chiara farsi per evitare il naufragio allora nel nome della onestà che non è soltanto il non rubare e anche il tener fede agli impegni che si prendono io credo che la destra oggi possa tranquillamente a testa alta andare in giro per le strade per le piazze per le città della campagna dicendo sì
Noi siamo stati traditi ma certo non vi abbiamo traditi voglio dare atto al Presidente Rastrelli e agli uomini di Alleanza Nazionale in quella Giunta di aver scientemente volutamente
Camminato lungo la via del rinnovamento anche quando si sono resi conto perché poi certo a volte possiamo essere generosi ma non siamo ingenui
Anche quando si sono resi conto che andando avanti lungo quella strada forse qualcuno avrebbe dato vita al ribaltone
Ma proprio il modo con cui abbiamo governato la Regione
E il modo con cui è stata disattesa la volontà popolare da un pugno di prezzolati dimostra chiaramente che per la destra non conta l'assunzione del potere per il potere
Conta la possibilità di far seguire a nuove e maggiori responsabilità e i fatti voglio cioè dire in termine ancor più chiari
Tessera strali avesse accettato qualche compromesso se Rastrelli avesse in qualche modo abbacinato la bandiera del rinnovamento sarà strali fosse stato meno lesto di qualche probabilmente sarebbe ancora presidente della Giunta avremmo perso la dignità di fronte al potere o la dignità la destra sceglie l'abilità la destra sceglie la coerenza la destra sceglie la sua eterna bandiera che è quella dell'appello a votare liberamente io credo e concludo per davvero che nessuno possa venire nel Meridione dire ai meridionali portate con dignità o con coraggio perché i napoletani meridionali di dignità e di coraggio ne hanno da vendere non è alla dignità e al coraggio che bisogna fare appello ma semmai alla libertà
Portate liberamente stesse votate nel nome della libertà portate per Alleanza nazionale portate per questa destra portarle per un'Europa che sia riversa è migliore di quello attuale
Agli
Ecco
Volevo