La "scalata" nei confronti dell'Ina: il ruolo dell'Istituto San Paolo, delle Assicurazioni Generali e l'informazione su tutta la vicenda

Alle è scoppiata una nuova guerra nelle stanze
Nomi condanna al nostro Paese guerra per il controllo dell'INEA l'Istituto nazionale delle assicurazioni dei generali hanno lanciato un'OPA su un'offerta pubblica di acquisto e di scambio per il contro
Che un tempo era il gigante assicurativo
Le reali come in altre esperienze la più importante compagnia assicura
Del nostro Paese e l'hanno lanciata proprio quando il vertice degli stava concludendo un'intesa coni l'Istituto bancario San Paolo
Bancassicurazione insomma uno scontro in piena regola tra galassia vicino a Mediobanca dei generali che sono il gioiello con e la galassia vicino alla famiglia Agnelli e l'IMI San Paolo sono ormai la banca della famiglia Englaro abbiamo i nostri microfoni Giancarlo
Lì giornalista economica editorialista dell'avvenire è proprio lo scontro in grande stile tra il il capitalismo italiano
Quindi si gioca la partita
Trollo del potere finanziario di Pak
Occupare un altro tema ruolo che in questa partita non ci ha cominciato a giocare i grandi mezzi di
E il direttore di tutti
Anche agli occhi gli accessori Rumi
E che loro stanno giocando coi giornali in realtà di servizio e potentati cono
Il sequestro di
Gli statuti delle
Radio radicale una nuova guerre scoppiate ai vertici del potere economico e finanziario del nostro Paese l'oggetto del contendere di questo lo scontro tra i maggiori gruppi di potere dell'establishment elimina l'Istituto nazionale delle assicurazioni
Ovverosia il colosso delle assicurazioni che viene infatti e da tempo invia di ampia privatizzazione
Soggetti dello scontro la maggiore compagnia assicurativa privata del nostro Paese le Assicurazioni Generali da una parte e dall'altra parte insieme almeno inizialmente in assenza uno dei maggiori gruppi e bancari l'Istituto bancario San Paolo di Torino fin qui i soggetti che formalmente si stanno scontrando ma in realtà c'è ben altro e per cercare un po'di capirlo c'è il gioco Piccin quali sono gli autori e gli eserciti che si stava abbattendo e quali sono le loro strategie e specialmente quale ruolo che in tutta questa vicenda avvocato Maurino avendo i mass media in particolare i giornali abbiano i nostri microfoni Enrico Cisnetto giornalista economiche di per lista del Messaggero e del Foggia allora punto primo Errico la guerra ovviamente tre tra San Paolo IMI da una parte le Assicurazioni Generali ma non solo
Ma quella sostanziale la guerra
Dei relativi punti di riferimento di questi due soggetti cioè gli Agnelli da una parte e Mediobanca dall'altra io credo se ma io credo che si diciamo che dopo dopo gli ostaggi di una di una guerra che c'era stato
E negli scorsi prima per la vicende Telecom può e soprattutto per i tentativi poi falliti credibili su Comit e Banca di Roma da parte rispettivamente
Dell'Unicredito del stesso San Paolo
Credo che questa volta i termini dello scontro siano tali da diciamo da essere Ines nuova inequivocabilmente totali non non non non c'è spazio per un per mediazione almeno non mi pare anche perché francamente una volta tanto questa un'operazione che si è verificata dopo aver l'attentato preventivamente una mediazione cioè in realtà cosa è successo esattamente successo che Lina attentato per un lungo periodo di tempo una volta realizzata la privatizzazione ed essendoci ed essendoci articolata questa privatizzazione in un una serie di soggetti che sono entrati nel capitale dell'Ina molto numerosi economo quindi un grande spot Tagliamento
Quindi senza una posizione predominante parti nessuno c'era una classica situazione di se vogliamo la public company in cui il management aveva una for la reale autonomia quando poi si è capito che perfetto vede dei giochi finanziari più più grandi di loro
San Paolo e gli Agnelli quindi da una parte e Generali Mediobanca dall'altra erano intenzionati a muovere sull'Ina a questo punto almeno di mente dell'Ina in qualche modo affatto cioè calcoli ha capito che non ci sarebbe più stato spazio per la posizione di autonomia che c'erano ritagliato ha capito che qualcuno doveva pur diventare padrone ed a quel punto visto la storia persona area dei manager che sono alla tenuta del dell'Ina che sono Siglienti e Benassi presidente amministratore delegato cioè il suo Piaggio Siglienti e Lino Benassi che sono due persone che erano state fatte fuori dalla Comit in fase di privatizzazione da Cuccia e quindi chiaramente non hanno col mondo di Mediobanca dei rapporti positivi allora a questo punto sia pure in una logica di male minore hanno preferito e preferiscono tuttora nipote Giampaolo che non l'ipotesi generali e ci sono mossi conseguenza cioè hanno fatto capire chiaramente i di lei hanno fatto anche alcuni passi formali ai manager del San Paolo di essere disponibili ad un'operazione amichevole
E anche per questo che oggi tutto sommato viene definita ostile l'occhio invece l'operazione delle Generali e di fronte a questi movimenti degenerare a questo punto ha rotto gli indugi e hanno deciso il chiare l'OPA non senza però e questo è il dato fondamentale direi di questa storia che Cuccia quando ha preso la sua valigetta all'alba dei novantadue anni si è messo in viaggio per Roma per andare a trovare il presidente del Consiglio all'operatore la Banca d'Italia certo che Cuccia dicevo avesse proposto una sorta di preventiva mediazione e cioè avesse detto siccome dentro il portafoglio dell'Ina ci sono due partecipazioni bancarie che a noi non interessa non è che sono il cinquantuno per cento del San Paolo e il scusa dell'ad del Banco di Napoli chiedo scusa e il
Un pacchetto importante perché fa parte del nucleo stabile della BNL noi diciamo che San Paolo e intende come sembrava prendersi il banco Dina Poli perché ne è interessato e inserire Unicredito che si è mossa per anche per altre vie verso la BNL vuole comprarsi il pacchetto che dirà della BNL noi siamo preventivamente pronti a fare un accordo di questo tipo quindi sostanzialmente su a separare le polizze assicurative dagli sportelli bancari e come dire dare soddisfazione a ciascuno
Per favore si sarebbe creato da un lato un grosso gruppo assicurativo assicurazioni Pioline dall'altro lato due grossi gruppi bancari San Paolo Banco di Napoli e Unicredito BNL usato errato la la cosa avremo una sua razionalità la la sola col
Aveva una sua razionalità
E diciamo anche che come dire la
Favore con i qua l'attacco
Oltre a queste ipotesi da parte sia di Palazzo Chigi sia la Banca d'Italia nasceva anche dalla constatazione credo tutta l'estate ce ne ha parlato anche perché c'era Riccardi abbiamo parlato del fatto che le Generali siano esposte a possibili blitz da parte degli stranieri se le tasse la Telecom un'operazione da cento mila miliardi è stata acquisita da soggetti che peraltro partivano con poco e niente in tasca è molto probabile che la la le Generali che valgono oggi sessantaquattro mila miliardi centocinque mila miliardi capitalizzazione complessiva in Borsa quindi sono persino meno carattere come forse per certi versi più interessanti dal punto di vista delle prospettive
Per credo che non manchino del degli acquirenti in Europa nel mondo dispone disposti che hanno quei soldi e disposti attirando i morti in virtù
Nell'insieme con Perugia Collina si crea un migliore Calligaro rispettabile lascio ma è chiaro che lo diventerebbe se non vado errato uno dei tre grandi gruppi in Europa con la
Terzo diciamo perché il primo è arrivato secondo reale anzi tedesco e il terzo sarebbe questo questo gruppo di Generali più idea ora dice Hans diciamoci la verità diciamoci la verità tutte
E generali aumentano o la propria capitalizzazione di venti mila miliardi almeno quello che ogivale
Lire in borsa o diciamo ventiquattro mila Carosi secondo l'offerta
Fatta lanciata ieri della propria capitalizzazione quindi diciamo che salgono verso i novanta mila miliardi non è che per questo si eliminò completamente le possibilità che arrivi un signore a fare bingo sulle Generali certo
Più del generale sono grandi più sono aumento del loro valore diciamo più edifici dalla vita di qualunque scalatore quindi è chiaro che questa operazione che
Che chiarissimo ecco che cosa io dico non è andato per il verso giusto a un attimo gli emissari di Mediobanca hanno parlato sono andati a Torino presso i dirigenti dei vertici dell'Ifil ed diciamo diciamo che
Evidentemente quella ipotesi di spartizione banca la parte assicurazione dall'altra non è piaciuta io ritengo di poter dire naturalmente ognuno è libero di fare le sue valutazioni ritengo di poter dire che sarebbe stata un'operazione logica che avrebbe evitato una situazione di contratto nell'establishment
Che per quello che mi riguarda è importante che dopo decenni di monolitico sia diventato bipolare perché in qualche modo è un po'come il processo di venuto da Napoli o sta avvenendo dovrebbe avvenire la politica italiana di semplificazione ma anche di diciamo concorrenza dentro il dentro il sistema quindi da questo punto di vista che sia incrementato un capitalismo bipolare positivo che sia un capitalismo perennemente in guerra questo è un altro discorso che poi ripete finisce per favorire nell'uno Polo nell'alto ma favorì gli stranieri
Su questo però che cosa non è andato
Che che evidentemente si è fatto un ragionamento diciamo se vuoi di schieramento cioè al di là delle convenienze o meno sulla questione compagni assicurazioni o banche si è fatto un ragionamento cioè questo era uno scontro che ecco fece adottando un termine calcistico è
Uno scontro diretto in cui i punti valgono doppio e quindi evidentemente
Da parte di Torino si è ragionato che lasciar fare questa operazione
Dell'IRA a alle Generali avrebbe significato un ulteriore rafforzamento di Mediobanca e delle Generali stesse che questo diciamo nel nel della Palli pure in cui scrivono i confini del potere
Dei poteri proprietario evidentemente insomma non è piaciuto innanzitutto che li abbiamo egli azione fosse in qualche modo tappeti targata Mediobanca Pirelli ammette mi sembra questa questo a questo punto ci permette di aprire è una un'ampia parentesi una parentesi sul ruolo dinastiche in particolare dei giornalisti perché tutta questa vicenda della intorno a Lina è stata preceduta qualche giorno fa una settimana neanche fa da un purissimo editoriale di Ezio Mauro direttore di Repubblica proprio contro Massimo D'Alema per l'appoggio che cui il presidente del consiglio darebbe alla galassia
Di Mediobanca anzi sembra sembrava quasi un fuoco di sbarramento col senno del poi un fuoco di sbarramento preventivo contro Palazzo Chigi inattesa della guerra sull'Ina Veneri sir letto anche il
Il fondo di Turani questa mattina che commenta la vicenda del lancio dell'OPA mi sembra che che che le due cose si si spogli non a me pare che da parte del pubblico e ci sia un atteggiamento che riflette un attimo diciamo
Io direi più che l'interesse questo punto gli umori di di Carlo De Benedetti che padrone cioè in questa bipala riduzione del capitalismo italiano vede escluso Debenedetti non perché si sia voluto tener fuori del gruppo di ma perché in realtà una terza posizione oggi non esiste nell'Hui è in grado di incarnare la cioè evidentemente dal suo il suo processo di marginalizzazione del capitano nel capitalismo italiano è molto forte e quindi in qualche modo
Il giornale credo rifletta un attimo questa
Diciamo questa ingordigia di De Benedetti che è abituato a essere al centro di tutti i giochi del prete questo momento è fuori allora diventa facile condannare da un lato il Presidente del Consiglio apparato condanna lo stesso giorno in cui riceve lo stesso De Benedetti a Palazzo Chigi perché ha contatti diciamo con i protagonisti dei dei poteri forti probabilmente D'Alema sbagliato a a a dare in pubblico dei giudizi di preferenza facendo capire che e così come accresce creato un feeling anche personale con il vecchio Kutcher altrettanto non può dire di di Agnelli ma al di là di questo io per
Ore sia centro molto i rapporti personali perché appunto D'Alema il presidente del Consiglio a manifestare questo Fini mentre quando ci fu lo scontro tele come ci fu un incontro diciamo così burrascoso con Umberto niente devono Umberto Ceva che con l'avvocato credo che
Credo che francamente però c'è anche un po'sbagliato il ragionamento che fa Turani oggi dicendo che con questa operazione
Come Mediobanca diventa l'unico vero padrone che riferita di non c'è nient'altro ebbero semplice motivo che ben qualche mese fa lo stesso Turani ma un po'tutti i giornali sono accaduti nella trappola ripensare che semplicemente perché qualcuno aveva lanciato l'offerta pubblica altrettanto stile di quella che che oggi viene definita generale quindi altrettanto prepotente nei confronti della Banca di Roma nei confronti della Comit da parte dei soggetti che stavano d'altra parte la barricata a quel punto si era dato
Ciò per motivi credo che francamente ciò che siano tutti aperti dalle imprese ovviamente più complicati ecco ma questo della Repubblica la stampa naturalmente collocata nel feudo degli Agnelli e il Corriere della Sera invece molto più cauti
Avete mai dell'della centrale che abbia assunto una posizione francamente equilibrata
Minimi legato con la sua proprietà alla FIAT di Pitti la zona di trincee di confine tra le due galassie dato teniamo conto che il Corriere ha una posizione particolarmente delicata perché HDPE una ormai delle poche cose direi
Forse c'è soltanto la quella copre
Entra dentro il capitale di Mediobanca che che fa diciamo che che che che rende allo stesso tempo presente il gruppo Agnelli gruppo Mediobanca AN qualche posizione eccola carichi è proprio diciamo simboleggia questa questa convivenza che in via diciamo di quando non c'era bipolarismo e Torino e Milano viaggiavano a braccetto e che è rimasta ovviamente anche perché in questo momento sarebbe di
Uno dei due poli sarebbe altrettanto pesante specialmente per le conseguenze sul primo giornale italiano che i due poli si mettessero a farsi la guerra esplicita dentro la gabbia dentro a carichi chiaro che però a questa situazione
Utile così difficilmente potrà contribuire su questo non ci sono dubbi creare ovviamente per imparare
E al giornale che tarato mi sembra devo dire
Molto apertamente che propria cavando egregiamente perché appunto che magari ha trovato copre Piero Enrico però qui c'è da dire però una cosa è il primo a parlare dei tre più importanti i più influenti più letti i giornali italiani Corriere della Sera la stampa e la rete perché non mi pare che da quello che punto stavamo dicendo siano strutturalmente al di là della validità
Delle delle persone sufficientemente indipendenti per garantire un'informazione valida verrà ciò ma lo scopriamo oggi c'è un problema
Di proprietà del de dei quotidiani in Italia
Sì nel momento in cui si parla di capitalismo di masse necessita di fondi preferibile avere offrono informazioni accurate indipendenti veramente indipendenti dal potere finanziario di quello che succede in Borsa questo
Non non c'è dubbio ma diciamo che ci diciamo la ci si sommano due cose uno è questo cioè che cresce l'esigenza di diciamo di un'informazione molto
Molto libera i diciamo priva di di tutte le le influenze che possono averci dei poteri che evidentemente non non essendo degli editori puri hanno interessi prevalente prevalenti in altre cose secondo questo questo pro l'Amati casse viene a essere accentuata esplodere proprio nella fase in cui questi poteri forti trovano motivi di contrasto tra di loro fondò
Finché c'era finché c'era la bora sul muro questo questo problema era pure legato qualche piccolo giochetto personale acqua che ripristina ma insomma evidentemente e qualche la Porro volevo dico ma adesso che invece si scontrano i poteri forti evidentemente i giornali sono molto più
Su piatti nella logica dei propri padroni più tra l'altro questo presenta un ulteriore problema perché ritorniamo a questo punto all'OPAS offerta pubblica di acquisto e di scambio delle Generali su sulle linea diventa particolarmente delicato perché l'OPAS ovviamente rivolte risparmiatore quelli che sono azionisti piccoli o medi o grandi delinea stese vorrebbero sapere degli azionisti così gli conviene o no
Quindi nelle loro case le loro tasche beh io non l'ho fatto devo se voi Vito che non appartengono a nessuno dal potere forte posso dire quello che
Esso cioè io credo che da questo punto di vista l'Offerta fatta sia interessante ancorché ci sia soltanto vado a spanne un trenta per cento di che esce
Il settanta per cento invece di carta perché questa carenza i soldi liquidi vuol dire un'impresa Tobey e qui in questo caso questo settanta per cento di titoli significa nuove azioni delle Generali e io direi che non ce Meglio in Italia che azioni delle Generali per essere considerate come se fossero denaro contante e quindi da questo punto di vista mi chiama situazione diverso francamente a quella che era invece esatto diciamo che era molto diversa da quella che era in in realtà la situazione del della Telecom dove venivano date delle azioni e delle obbligazioni di una città sconosciuta carattere croste la seconda cosa è che comunque una diciamo un maggiorazione del diciassette per cento nella valutazione dell'Ina rispetto a quanto quotava in Borsa credo che sia una valutazione iniziale cioè io penso che anche per effetto dei dei giochi ci saranno è probabile che ci possa essere una contro OPA da parte del San Paolo
Credo che quel tipo di offerta sia stata tenuta volutamente Barça inattesa di podi vera crearci dei margini di urla
Enrico chiudiamo questa lunga parentesi ritorniamo o anche al discorso che facevamo perché le nostre ascoltatori come stanno le cose quali sono gli eserciti in campo e le alleanze dispiegate dei due
Schieramenti in campo perché sia a livello nazionale
Sia a livello internazionale e mi pare che si era parlato di una possibilità di intervento di una con cui una OPA addirittura sulle generali da parte del gigante francese aziona questo sia per ora tramontare codici no io nei cinema sintesi le alleanze
Che cresca ipotesi di di OPA sulle generali in questo momento se tornato a far fortemente in auge per
Che abbia aumentato le proprie proprietà credo che un ce l'abbia messo nel conto ovviamente questo perché non non era difficile a ragionare intorno a questa ipotesi è questo possibilità penso che che stia nell'ordine delle cose perché a questo punto detto anche le reazioni le parole di Umberto Agnelli ieri sera o o si riprende
Quella quel margine di trattativa che che Cuccia stesso aveva
Aperto prima ancora che ci fosse il lancio dell'OPA ma mi domando visto che non lo si è fatto prima perché o si dovrebbe fare a verso lo con le pistole sul tavolo si viene
Attenzione nel mille e si combatte a questo punto io credo che oltre a uno insomma uno spaccio di contro OPA che il San Paolo Pau lanciare
Sull'Ina dell'ispettore generale ci sia anche e soprattutto uno spazio di iniziativa sulle Generali stesse e a questo punto io credo che il gruppo Axa che come dicevamo prima del primo gruppo europeo
Nel campo delle assicurazioni uscito fortissimo dalla battaglia bancarie che si è svolta in Francia perché fra è il principale azionista di Bien perché a sua volta ha conquistato Paribas e quindi è diventato il primo gruppo bancario Francia ed è vuole diventare e rafforzare la sua la sua leadership delle assicurazioni in Europa comprendendo generali lo farebbe alla che Grande io credo che a al suo capo che è un sicuramente il più grande finanziere di Francia oggi Claude Bébéar
Ma anche soltanto per questa per questa iniziativa una sponda italiana cioè io credo che un'operazione di questo genere
Non si possa fare in un Paese come l'Italia senza avere un alleato italiano
Non sembrava esserci stato la disponibilità occupato meno lo ero solo sulla carta da parte del degli Agnelli e del San Paolo io credo che dopo quelli già
Io ci si ecco però su questo possibile intervento di Axa mi pare ci siano due ombre ovviamente uno che e ha trapuntato stesse detto il reduce da una battaglia gigantesca per la conquista del BNP e della edita ribatte secondo punto che probabilmente l'autorità di governo italiane qualcosa avrebbero a che ridire sul fatto che un colosso come del generale verrà finì nelle mani ancora lì ma meno
Domando due cose primo se c'è una componente italiana e non può che essere una componente significativa sarà pure un cavallo di Troia ma una componente significativa se questo ragionamento può valere secondo siccome in qualche modo si è accusato diciamo le istituzioni di Seul palazzo Chigi aveva parlato anche all'altra di eccessivo dirigismo dice Silvia eccesso di intervento
Mi domando se di fronte a uno Hertha congiunta di San Paolo Agnelli Soares Phoinix le sigle non importano ma diciamo di Torino per intenderci e di Parigi se se c'è la
Probabilmente la possibilità lo spazio per realizzò abbiamo chiarito la la questione allora non continuiamo sulla purtroppo sui eserciti in campo insomma
A fianco degli Agnelli di file di San Paolo di Torino
Si potrebbe schierarsi la cassa affianca affianco
Quindi Mediobanca e delle Generali ma guardate a prevedeva che la c'è una una nuova a parte diciamo
Al i soliti noti che sono a amici di Cuccia da Romiti e presenti sono al alla alle ovviamente a base ecco diciamo che ci sono è cosa importante segnalare la corsa e ma dell'alleanza con Bazoli che è una una nuova alleanza che si è realizzata con l'operazione di fusione tra Banca Intesa e committente vogliamo etnico Bazoli AN è una una dinanzi ecco baldoria un alleato di
Il Cile perché viene da una storia lontana accucciati addirittura di contrasti però in questa vicenda
Si è comportato in maniera leale nei confronti di Cuccia
Tenuto conto che manca intesa più la Fondazione Cariplo che è azionista di Banca Intesa Health formano il secondo gruppo disse azionario dentro Lina dopo San Paolo STET e tenuto conto che banche intesa è anche azionista del San Paolo tenuto conto che Bazoli legatissimo al presidente delle Generali desiata ecco tutto questo ha fatto sì che Bazoli svolgesse un ruolo assolutamente decisivo io gli ho scritto sul Messaggero
Per convincere delicata prendere questa iniziativa così forte diciamo dell'OPA sull'Ina il secondo elemento la rete al la riconquistata grosse novità vicinanza tra Unicredito e Mediobanca
UniCredit perché ero Mediobanca fa parte del gruppo delle banche che finanziano l'OPA delle Generali ed è interessato a chiudere quella partita sulla BNL che Cuccia gli ha promesso che farà il terzo punto importante è un punto interrogativo e riguarda il comportamento di Lazhar
Attenzione la decisione dell'OPA è stata assunta dalla dal comitato esecutivo non va così a metà cioè generali e nel comitato esecutivo non c'è rappresentano il non c'è bar unanime nel consiglio d'amministrazione si
Diciamo che è ancora tutto da chiarire qua la quale sarà la posizione di valutare oggi un articolo del Corriere della Sera dice che al quartier generale di Parigi si sono mostrati stupiti
Non erano stati informati preventivamente diciamo tutto fa pensare che non sia come l'ora non lo è stato negli ultimi mesi vicino a Mediobanca e questo è un fiume elemento importante nella geografia del delle delle alleanze
Ecco mi sembra che
A questo punto alianti il gruppo tedesco ecco a questo punto poi ci sono dei soggetti che sono o
Morì diciamo dagli schieramenti tradizionali e non direttamente coinvolti nell'operazione che però potrebbero in qualche modo prenotato sia giocare un arruola cavaliere bianco è alle altre privo di per tutti mista in cui se la giustizia delle alleanze sulla
Nel potere economico non solo in Italia ma in Europa conclusione quali saranno gli ulteriori passi con la contro OPA del San Paolo io credo che
Probabile la contro OPA del San Paolo
Ripeto trovo che sia molto più probabile prima anche se il gioco evidentemente enormemente complicato un'ipotesi rimossa la sua generali sull'asse Torino Parigi nell'Ithilien siamo diversi
Enrico Cisnetto speriamo di essere stato sufficientemente chiari per i nostri ascoltatori per spiegare questa nuova guerra nell'establishment economica italiano la guerra per l'Ina l'Istituto nazionale delle assicurazioni buon ascolto come sempre da Radio radicale