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Giovanni Crema capogruppo socialista alla Camera e Crema lei insieme con altri suoi colleghi di non solo della maggioranza di ad esempio l'onorevole Urbani di Forza Italia ha scritto al Preside inter della Camera perché ed una sessione parlamentare dedicata all'approfondimento del modello elettorale tedesco che a voi sembra essere il più consono per il nostro Paese ma noi dobbiamo di
Una cosa innanzitutto che abbiamo letto su tutti i giornali d'Italia anni di molte proposte in materia a diletto orale d'un referendum che è fallito si sono raccolte le firme per indire un altro là che a me deputati non ha mai discusso approfonditamente in maniera ESO stiva questo problema euro di parlarne anche alla Camera i deputati quando gli elettori sono espressi con un coro ma superi
E al cinquanta per cento hanno chiesto di andare verso una legge maggioritari
Non certo verso il proporzionale
Sì ma la legge elettorale tedesca nel vicina e alleate amica Repubblica Federale di Germania a come base l'impianto proporzionale metà degli eletti sono sul sistemi un i nomi tali l'altro su liste di partiti allo sbarramento del cinque per cento c'è un sistema bipolare di fatto ai partiti sono quattro e lo dico diciamo in venti partite in Italia pensano di fare
E ridurre la politica et gliene nel partito dell'imprenditore Berlusconi al partito dell'ex comunista D'Alema se voi pensate che questo sia nell'interesse del Paese vi sbagliate di grosso cosa pensa l'atteggiamento di Gianfranco Fini che dopo aver promosso il rendo ma sulla legge elettorale sembra pronto ad accettare anche una soluzione parlamentare
Ma Presidente dia Alleanza nazionale fa di necessità virtù lui fa propaganda con la raccolta delle ma dentro il Polo e quella politica la fa Berlusconi qui da solo non va da nessuna parte ha provato farlo con l'elefantino approvato di farlo allargando la sua base politica con segni e altri moderati di cultura cattolica mi è andata male le europee si sta rassegnando essere un satellite del partito azienda di Berlusconi Presidente del Consiglio al segretario dei DS rilanciano
Se non il partito unico almeno il simbolo unico ore però di fatto dei piccoli partiti viene eletto Allo stesso modo qual è la vostra opinione ma spiace dovrà essere così polemici con l'onorevole D'Alema a cui riconosco capacità politica intelligenza politica però perché la cultura di prima di ridurre il PAI è il partito di Berlusconi dalla parte partito Yes comunisti dall'altra restano e lista unica cosa è partito unico quando faremo le liste di partito unico io sono nato a dopoguerra amava la me morene poche non faust tre quindi non siamo d'accordo non tanto per un'esigenza egoistica di parte e di per sé legittima perché richiede Enrique e riteniamo che l'Italia delle venti regione delle mine cita non posso essere dovuto due partiti di due per di due aree che non hanno la maggioranza assoluta
Dopo l'assoluzione di Andreotti si è aperto un grande dibattito ad esempio sui pentiti ma si è riflettuto anche sulla stagione di Tangentopoli Antonio Di Pietro propone una commissione di inchiesta e di essere rispondono negativamente
Ma vede devo dire a malincuore che i DS sono coerenti i Di Pietro lo
Richiesta da cui potrebbe nascere lungo ruolo equivoco del vecchio partito comunista italiano della collusione tra Partito Comunista e magari finanziamenti delle sovietica da un lato il periodo comunista e la parte più capolista integralista
Nella magistratura inquirente italiana chiedo poi
è un lontano parente di San Paolo comincia avere dei dubbi cominciare a capire che la prossima vittima potrebbe essere lui cioè il Masaniello che paga il fio nella stagione di Tangentopoli che prima o dopo dovrà chiudersi Cremona ultima domanda verranno consegna
A te tra poche ore oltre sedici milioni di firme raccolte sui venti referendum radicali e
Cambierà anch'
Lo scenario politico ma io non
No credo agli amici radicali fanno la loro parte hanno scelto da tempo di farla prevale
Demente fuori del Parlamento delle sedi parlamentari parlo del nostro Paese e agiscono sul piano dell'azione del popolare
Daria e la politica è la politica che invece fa la battaglia dentro le istituzioni che deve dare la risposta non ha tutti i referendum
Io do il mio assenso però il malessere che loro manifestano è un'ulteriore spaccato di una società che da un decennio non è più la presentato al Palazzo
L'onorevole Malgieri deputato di Alleanza Nazionale direttore
Il Secolo d'Italia Malgieri proprio sul quotidiano che lei dirige
Apparirà un articolo di Gianfranco Fini che chiarisce o cerca di chiarire la posizione dello espressa la recente assemblea nazionale del partito sul tema delicato del preferendo e ne ha raccolto molte firme ma dopo quell'espressione sia da parte di Mario Segni che di Marco Pannella l'interno avviene da parte di Storace sono arrivate le critiche dei dissensi aperti ma sono dei dissensi che io francamente capisco poco
Il presidente Fini con tutta la classe di di gente di Alleanza Nazionale avevano sempre detto che il referendum era uno strumento per poter arrivare a degli obiettivi nel nostro caso la legge elettorale l'abrogazione del finanziamento pubblico dei partiti chi immaginava che Alleanza Nazionale dovesse diventare un è partito radical referendario beh evidentemente si sbagliava gli strumenti lo strumento referendario è uno strumento costituzionalmente previsto Alleanza nazionale lo esperisce fino in fondo in questa battaglia ma non per questo pensa che tutta la sua attività politica debba piegarsi ad una logica diciamo così referendaria Algeri ma perché queste dichiarazioni in questo momento quando non sembrava a dire il vero profilarsi delle soluzioni che vadano nella direzione auspicata e voluta dal referendum ma non
Io non vedo nessuna
Incoerenza nel fare in questo momento le precisazioni e il dibattito politico che autorizzare queste precisazioni proprio perché nessuno possono debba scambiare Alleanza Nazionale per ciò che non è noi ci siamo i Peña ti molto quest'estate nel raccogliere le firme contro lo scetticismo dei più abbiamo raggiunto l'obiettivo beh crediamo fermamente che le riforme si possono fare per via referendaria in particolar la riforma elettorale continuiamo a crederci speriamo che la Cassazione poi la Corte costituzionale autorizzino il referendum e mi pare che tutto quanto questo sia coerente con una strada imboccata fin dalla scorsa primavera di più francamente mi sembra dietrologia Malgieri per chiudere su questo argomento domani verranno consegnate le oltre sedici milioni di firme raccolte sui quesiti radicali vi è un pacchetto
Economico molto importante e che ha trovato un contrasto nettissimo da parte del sindacato e della sinistra e molti dirigenti di Alleanza Nazionale consigli comunali si sono impegnati nella raccolta anche delle firme da mi sembra un a a una buonissima cosa
Lo strapotere sindacale in Italia mi pare che abbia prodotto dei guasti ed anni che sono sotto gli occhi di tutti sei attraverso questo o espedienti
Costituzionale quali appunto il referendum si cercherà di limitare lo strapotere sindacale fino addirittura per quel che mi per quel che mi riguarda ad abrogarlo perché il clientelismo le sacche di autentico socialismo reale che il sindacalismo ha creato in questo Paese
Sono delle cose assolutamente abnormi che vanno contro la civiltà giuridica e anche contro gli stessi legittimi interessi dei lavoratori io credo che se questa quest'occasione sappiamo tutti gli italiani coglierla davvero fino in fondo ma io credo che metteremo la parola fine ad un grande scandalo che dura da cinquant'anni l'onorevole Burani Procaccini esponente di Forza Italia e
Presidente della Commissione per i problemi e il PC è religiosi lei ha presentato un convegno dedicato al tema della droga delle tossicodipendenze al quale dovrebbe prender parte anche Silvio Berlusconi ma innanzitutto ci chiarisca meglio che cos'è la commissione che presiede è per i problemi ci si e religiosi cena
Vogliamo affrontare anche e gli argomenti legati diciamo alla religiosità della nostra del nostro popolo religiosità in senso generale certamente non soltanto cattolica ma presenti abbiamo tra le nostre file
Grossi responsabile delle comunità ebraiche del protestantesimo perfino della varie correnti filosofiche orientali allora vorremmo che ci si riappropria asse dell'eticità dell'essere umano l'essere umano visto come
Persona come elemento che della de de de la vita fondamentale che sviluppa la sua ITC ITA
Raggiungimento di fini più che strettamente legati al contingente come possono essere appunto l'attività politica o l'attività amministrativa o l'attività lavorativa in senso stretto e questa è la diciamo la la finalità di questa Consulta naturalmente questa finalità fa vedere che è una consulta che tenendo come diciamo faro il l'eticità della politica anche il problema della droga sotto questa questo taglio e allora per noi la droga è una diminuzione della libera volontà dell'uomo del suo estrinsecarsi del suo dividere la propria personalità la propria tutto il patto essere persona fino in fondo quindi tutto ciò che e si può fare per contrastare il fenomeno droga va fatto non solo ma naturalmente Prot
In base a questo stiamo cercando di abbiamo contattato personalità da tutto il mondo viene per esempio Petter sole dalla Svezia biechi hanno elaborato i famosi per primi i famosi esperimenti della droga libera e chiesto un tornati indietro con leggi di grandi severità la legge svedese una delle più severe che esistano attualmente in Europa quindi vogliamo sentire dall'
Oro per reati a divenire presente ad un testo certamente tra noi ci sono anche persone di grande spicco di grande valore come il mio amico Martino dell'aria più dell'Area più liberal Forza Italia è un partito composito che viene dal moderatismo italiano che va a che del del famoso pentapartito ma certamente a una grossissima componente viene dalla
Mondo cattolico dal mondo delle sedici e questa componente si estrinseca anche in quelli che sono i valori nei quali è sempre crede un trapano eppure onorevole Burani Procaccini sono proprio immagini
Atti a a lanciare un grido d'allarme ad affermare che la battaglia proibizionista e perdute chiedere misure di legalizzazione mi riferisco alla recente dichiarazione ad esempio del PM nobili ma anche a quelle di Saverio Borrelli
Di Giancarlo Caselli cosa ne pensa ecco innanzitutto Enzo e
Mi vede c'è un atteggiamento mentale che risale al passato un passato di dieci vent'anni trent'anni fa c'è stata tutta una corrente di pensiero e i giovani di allora che sono i cinquanta sessanta enni Dio oggi vengono da quella corrente di pensiero e in un certo senso non hanno vissuto profondamente invece tutte le esperienze che in tal senso sono state fatte in Europa se ne parla ma io vedo che ne parlano a basta in maniera abbastanza approssimativa per esempio si parla dell'esperienza Smith sera ma nessuno dice che di quel famoso programma svizzero che riguardava più di mille persone soltanto nove di quelle mille persone su state reinserite nel mondo del lavoro tutti gli altri si son persi per strada e purtroppo per fine la morte quindi questi sono discorsi seri nessuno dice che in in in Olanda proprio circa tre anni fa ci fu una una dichiarazione fatta dai tre ministri di Giustizia Interni affari sociali contro la famosa liberalizzazioni olandese cercando di ritornare indietro cercando di spronare verso una legge molto più severa perché quei famosi quartieri per esempio di Amsterdam e sono diventati terra di nessuno addirittura non ci entrano più neppure i taxi sono la delinquenza imperversa soprattutto imperversa la morte se il
E ne avesse il potere di quali misure adotterebbe con urgenza per questo fenomeno ma certamente vede lei l'importanza e Pato studiare un po'i dati ed in tornanti
Se lei va a vedere io ho delle bellissime relazioni che su un state fatte dai tossicologici forensi allora e costoro sono quelli che hanno contatto con tutta la devianza legata alla droga e sei vede queste relazioni lei si accorgerà che per esempio lei il numero di morti il numero di entrata nella droga pesante il numero di
Malattie legate appunto all'uso e
Abuso di droghe è e di cresciuto in maniera esponenziale con dopo l'ultimo referendum mentre nel periodo della famigerata legge Jervolino Vassalli ci fu un caso delle morti delle delle e allora io mi chi e Dom vede io non è che sono un apodittica cioè che cerca che parte con idee preconcette però io dico che la nostra ricerca della salute e del benessere del cittadino italiano del giovane italiano che si prepara alla vita
Bene deve essere tale che non dobbiamo avere preconcetti ma non l'abbiamo neppure avere delle idee precostituite ebbe dicendo libertà liberalizzazione perché queste bello perché quest'dopo e no vediamo se questa liberalizzazione è una cosa che ha portato a a qua a qualche strada da percorrere positivo nei inoltre io un non è che direi a voglio una legge severa una legge durissima però direi pure studiamo il modo migliore per addivenire ad una situazione che sia la migliore per i nostri giovani insomma Filippo è questo il mio sogno
Dionisi esponente del partito dei Comunisti italiani presidente della commissione industria presidente Nisi queste ventilate dimissioni revoca abile il presidente dell'ENI Ruggero insediato al vertice dell'ente da appena quattro mesi che tipo di effetto potranno aprire se la indiscrezione giornalistica verrà confermata
Beh
Io mi auguro in assoluto che
Delle misure non siano irrevocabili
Che siano un annuncio
Se non avviene questo
Mi auguro anche però che avvenga questo cioè
Presidente senza poteri io so cosa vuol dire
Ho vissuto
è un'anomalia
Presidente non deve avere poteri esecutivi
Poteri esecutivi debbono essere lasciati all'amministratore delegato o direttore generale
Ma il presidente del vere un un potere di indirizzo i rapporti la bandiera dell'Unione di una grande istituzione come l'ENI se venissero le conseguenze sarebbero molto negative lei mi è uno delle poche entità mondiali che Alitalia poco purtroppo lei sa che io sono favorevole ai grandi campioni nazionali lei mi è un grande campione nazionale cioè venissero turbamento sui rapporti internazionali sarebbe certamente notevole
Lei crede che rappresenterebbe uno schiaffo anche per il Governo
Certamente sì perché vorrebbe dire che il governo non è stato capace
Di dare una
Struttura organica
Al ha un grande internazionale
Finisco sarebbe certamente
Senta Presidente questa supposizione di carattere puramente giornalistico secondo la quale Ruggero potrebbe divenire libero da questa o ad questa incombenza da questa responsabilità il candidato alla presidenza della Confindustria voluto Danielli è noto il rapporto tra la famiglia Agnelli e Renato Ruggiero
Ma guardi
Sui candidati alla Confindustria si sono sempre delle polemiche notevoli ha inizio
Potrebbe essere potrebbe non esserlo la i rapporti del dottor Ruggiero che io conosco molto bene con la famiglia Agnelli con la FIAT hanno avuto dei momenti Diversi lei ricorderà capo assunto a un certo punto dal fisco e lascio
La FIAT per contrasti perché gli voleva rappresentare qualcosa di più che un consulente di alto livello il personaggio non è facile non è un uomo facile quindi non non dovrei così automaticamente questa interpretazione della possibile candidatura Center lei nei giorni scorsi ha affermato
Bisogna anche in velata polemica con il capo dello Stato bisogna finirla con questa come dire consuetudine dell'elogio alla flessibilità se mi permette vorrei associarle a anche un'altra di pressione sul fatto che domani verranno consegnate in Cassazione le firme relative ai referendum radicali lei sa che il pacchetto economico mira soprattutto a questo cioè a rendere assolutamente libero il mercato dell'impresa e del lavoro
Considero
Il pacchetto economico dei radicali un'operazione fascista
Ecco qui non ho altro da dire su questo
Per quanto riguarda
E capo dello Stato io non mi permetto assolutamente di permise al Capo dello Stato
Al quale va tutto il mio rispetto alla mia stima da sempre noto per l'altro
Invece voglio dire
Che tutta questa campagna che da alcuni mesi
Sì ma incentrando sulla flessibilità come felicità
Io lo trovo impegna sto prendendo
Ci può dire che la flessibilità è una necessità
Ma chi afferma che la gente felice perché non ha un lavoro fisso
O dice
Deve dirmi stupidaggine proprio o era in totale malafede e io parlo con il giovane tutti i giorni nel mio collegio in sui treni e sugli aerei bisogna come perché è un giovedì resse così contento di non avere un posto fisso ma adesso scherziamo
Presidente Nesi un'ultima domanda e con lei è stato in un'intervista che appare oggi polemico con i quelli che sembrano essere disegni di tele come di riassetto finanziari ma io all'idea di questo le vorrei chiedere un'ultima riflessione sul volo che sempre di più Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio è chiamato a svolgere nelle nei grandi riassetti
Finanziari capitalistici diciamo nel nostro Paese
Ma intanto voglio dire che non è chiamato a svolgere che svolge c'è un po'diverso
Guardi questo ruolo io non mi scandalizzo proprio perché sono
Per uno Stato che esista e però sono per un governo che non assistenza all'evolversi dell'economia capitalistica ma che in qualche modo
Incide in nome degli interessi generali del Paese non mi scandalizza affatto quello che mi meraviglia è che il Presidente del Consiglio non dica al Parlamento
E su quali linee generali gli interviene io di farli posso lei saprà che tre giorni fa ho fatto un'interrogazione urgente al Presidente del Consiglio perché venga in Parlamento a dire io ho visto ho fatto trenta Inc Monte Grappa in questi ultimi mesi mi sono tenuto in questo incontro a questa linea generale nessuno ti vuole sapere i le cose riservate i dettagli ma credo che il Parlamento debba sapere su quali linee rari il governo in
Muoversi no con l'onorevole Lembo uscito da pochi mesi dalla lega nord è stato a un addio sofferto ma credo da parte sua lembo vi sia la speranza invece che si viziata stato soltanto di un arrivederci parliamo delle ultime dimissioni dalla lega che hanno del clamoroso quelle di Marco Formentini già sindaco leghista di Mila no lembo cosa ne pensa questa diaspora della lega inarrestabile
Ma inarrestabile certamente sta continuando non porta sicuramente vantaggio alla lega non so se l'uscita di Formentini sia più un vantaggio o uno svantaggio personalmente ho sempre criticato pesantemente Formentini non lo mai riconosciuto come persona efficace di operativa certamente è un ulteriore score Lone vanno fuori dalla lega anche quei personaggi quei fedelissimi come Formentini come Comino che fino a ieri però hanno sei ho detto di sì a Bossi io ricordo di aver detto spesso no a Bossi se altri avessero detto no quando era il momento giusto forse le cose sarebbero andate diversamente lembo Lea alla Saint
Sanzione che se sia o superato per quanto riguarda qua lega diciamo così un livello di guardia Bossi ci aveva abituato a delle straordinarie rinascite adesso sembra tutto molto più difficile
Sì è molto più difficile penso che si sia arrivati al punto di non ritorno nove torna in termini di efficacia politica la lega continuerà sicuramente a prendere voti in percentuale sufficiente per la vera e una seppur molto ridotta rappresentanza parlamentare ove giornale però credo che non sarà più in grado di incidere in senso concreto cioè di collegare e che è gialla molto difficile anche in passato un po'oggetto politico con un'azione politica generale o parlamentare in particolare la lega secondo me le proprie inciampata su questo già affaticato in passato adesso secondo me non avrà neanche più i numeri per poterlo fare
Temo cosa pensa invece di questi tentativi da parte dei fuoriusciti di creare un'organizzazione autonomista ma in lentamente non più sotto le insegne della lega nord e mi riferisco a questo futuro Nord all'organizzazione di Comino quella di minuti di Comencini
Ma io ho creduto fortemente nel federalismo caduto nel messaggio della lega che era effettivamente un messaggio di liberazione non solo per i popoli del nord della Padania ma anche per altre realtà italiane nei confronti del centrali io sono della burocrazia delle deviazioni del sistema politico della cosiddetta prima Prima Repubblica non credo però che sia possibile fare un'altra lega di lega ce n'è stata una ho l'impressione che questa lega ormai sì è arrivata alla fine o alla fine quanto meno politicamente come dicevo prima se non alla vera e propria estinzione politica non credo lo spazi io e la possibilità che nasca un altro allelica ho paura che ne venga fuori una brutta copia vince il centralismo
Se non è il centralismo probabilmente si seguiranno altre vie bisognava affidarsi alle capacità dei grandi schieramenti Polo e Ulivo di intervenire per ritoccare in qualche modo i rapporti fra centro e periferia
Sicuramente la ricetta federalista non verrà direttamente affrontata a meno che non faccia parte anche questa di quelle indicazioni di quelle direttive che vengono dalla Comunità europea che quindi chiunque sia al governo destra o sinistra dei
Sì attenersi Nichi Vendola deputato di Rifondazione comunista vicepresidente della Commissione antimafia Vendola la soluzione Andreotti era inevitabile ha avuto una vastissima eco sia iniziato una riflessione più generale sul pentitismo ma anche in fondo sul modo nel quale è stata messa sotto accusa negli anni scorsi la democrazia cristiana un certo gruppo dirigente del Paese poi si fa un parallelo tra il processo Pecorelli
Di Perugia e il processo che vede ancora una volta imputato Giulio Andreotti per mafia a Palermo quale il tuo pensiero
Ma il mio pensiero e che la storia di un Paese non si scrive con il Codice Penale
Ne quando istruendo dei processi si giunge a una sentenza di condanna né quando si giunge a una sentenza di assoluzione non vorrei che la soluzione perugina per Giulio Andreotti compari comportasse una ma ondata di revisionismo fondata su una totale riabilitazione del personale politico più inquietante che cinquant'danni di Repubblica abbiano avuto vi è stato un regime vi è stato dentro questo regime la presenza di personaggi di particolare forza e potenza Giulio Andreotti è stato il più olimpico dei potenti di questo regime democristiano e il fatto che a vent'anni di distanza da qui da quelli spariti uccisero Mino Pecorelli a vent'anni di distanza non si possa neanche cominciare a trovare la soluzione del rebus di quel delitto è il frutto esattamente del sistema andreottiano che ha dominato l'Italia per così lungo tempo impostando humus in cui come dire un po'un po'stando sulla manipolazione sistematica dei dati di realtà uno dei punti di appoggio fondamentali del suo potere insomma dagli scandali petroliferi agli occhi neri della finanza vaticana alle stragi a Roberto Calvi a Giorgio Ambrosoli eccetera eccetera la storia di questo Paese e piena di buchi neri di omissis di i manipolazioni di insabbiamenti che sono la il frutto dell'attività sistematica di apparati deviati dello Stato che rispondevano esattamente al sistema andreottiano allora quella soluzione non è la rispedì io la rispetto anche perché il processo si fondava teorema dell'accusa si fondava su una sequela di indizi e di deduzioni logiche ma purtroppo non c'erano né riscontri fattuali nel riscontri testimoniali ma il processo che non è mai come celato e quello di cui parlava Pier Paolo Pasolini che non è un processo penale ma che è un processo politico culturale quando tu sei capace di prendere un Paese dimetto ordinanze uno spera lo specchio perché possa vedere
Le ferite le cicatrici
Anche purulente sul suo volto questa capacità di analizzare la cancrena che Landi o Landry ottimismo è stato in tutta la politica italiana inclusa la sinistra che è stata estasiata dal cinismo del primato del potere incarnato da Andreotti questo processo è ancora tutto da scrivere ancora tutto da fare che pentiti viceversa vorrei dire che sarebbe francamente è giunto il momento di mettere lo stop a una catena di Sant'Antonio delle polemiche che
Impossibile il lavoro di tanta magistratura che rende sempre più difficile distinguere il grano dal loglio e invece è giunto il momento il momento finalmente di por mano a quella riforma della legislazione sui collaboratori di giustizia su cui c'è fu qui i principi fondamentali c'è un consenso larghissimo di cosa succederà al Tosi
Esso di Palermo tuo viso dopo questa sentenza o le cose sono diverse profondamente diverse come ritiene ad esempio il procuratore di Palermo
Grasso ma a Perugia eravamo dinanzi a una imputazione relativa a un a un delitto specifico essere mandante del dell'omicidio Pecorelli a Palermo è invece a giudizio una cosa più complessiva appunto reato di associazione mafiosa credo che si tratti di vicende diverse di processi istruiti diversamente anche dei dibattimenti molto diversi naturalmente non ho nessuna capacità di previsione in ogni caso bisogna evitare di intimidire la corte come fa qualche mio collega
Dobbiamo poter rispettare la sentenza di Palermo esattamente come abbiamo fatto per la sentenza di Perugia non vorrei che lo dico così senza iattanza in nell'eventualità di una condanna qualcuno dicesse che non c'è un giudice a Palermo il giudice terzo vale a Perugia vale a Palermo vale da tutte le parti d'Italia Niki un'ultima domanda se permetti su un argomento di
Terzo domani ci sarà la consegna delle firme sui referendum promossi dai radicali le firme sono moltissime almeno ottocento mila per ogni quesito vorrei domandarci una valutazione in particolare quelli economici hanno trovato da parte e di Rifondazione un'opposizione durissima Fichera uno può
Che confermiamo tutti gli affetti questa campagna referendaria e il contrario di una campagna democratica anch'per la inflazione di temi legati appunto a venti referendum per il grado di confusione qualunque mistica che ha prodotto queste ottocento mila firme per ciascun referendum e per il fatto che questi referendum rappresentano una cesura netta rispetto alla gru l'offerta jeune dei referendum degli anni Settanta referendum su temi fin volo che dividevano la coscienza del Paese che hanno consentito un salto in avanti della della cultura e della civiltà in Italia questi referendum invece raccolgono le simpatie neppure tanto di fumo l'arte degli ambienti più oltranzisti della Confindustria sono il segno di una cultura iper liberista che vuole cancellare diritti sociali nell'enfasi astratta dei cosiddetti diritti individuali io confermo una contrarietà culturale prima ancora che politica
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