I referendum radicali per la rivoluzione liberale

Grazie a internet abbiamo al telefono Giuseppe Pennisi pronto dovevamo buongiorno Giuseppe Pennisi una delle persone che più degli economisti che più hanno seguito da vicino appoggiato scrivendo intervenendo ai nostri ai nostri convegni questa iniziativa referendarie in particolare per quanto riguarda i temi della liberalizzazione del mercato del lavoro e dal nuovo Guelfa una una domanda al a Cernobbio la settimana scorsa a Giovanni Agnelli ha detto che il grosso problema dell'Italia
E quello di un gap di una di una perdita di competitività nei confronti degli altri paesi europei Giovanni Agnelli la quantificata abbiamo perso negli ultimi anni il nove per cento
In termini di competitività sappiamo che abitualmente d'Italia recuperava gli svantaggi di competitività che essi accumulavano negli anni per il differenziale di inflazione eccetera con la sua votazione con l'euro questo non è più possibile
Giovanni Agnelli proponeva sostanzialmente un specie di e al nuovo nuova stagione consociativa tutti assieme mettendo al centro questo obiettivo dobbiamo recuperare la competitività
Allora Giuseppe il primo siamo sicuri che questa scarto in avanti in termini di competitività al sistema Italia cosiddetto lo posso assicurare la concertazione
Secondo i nostri referendum come contenuto e come metodo non potrebbero fare forse di più e prima io vorrei che era un accordo innanzitutto è vero che abbiamo perso dalla precedente di competitività
E che c'è l'aspetto istituzionale non cambia ne perderemo ancora di più
Questo mi sembra inevitabile
In quanto intanto l'inflazione dell'Italia
Tale viaggiando ad un ritmo e il doppio e quello dei principali Paesi
E allora perché scusa se ti interrompo continuiamo a sentirci ripetere dai vari TG eccetera che l'inflazione cala ma nessuno ci dice che calarsi ma quella degli altri Paesi
è calato a molti il Galata molto di più ore termini voti potremmo dire che l'hanno preparazione la viaggiando
Ad un tasso annuo dell'uno virgola cinque uno virgola sette per cento quindi molto più bassa di quella di venti anni fa o di quella di dieci anni Paolo di quella di solo cinque anni fa il e il tecnico è piena di parenti ed Eugenia viene vigneto prendeva regolarmente l'America l'otto per cento che è la metà esattamente la metà
Io purtroppo non credo che una nuova ondata di concertazione
Serva molto a rimettere
In piedi l'azienda Italia per quello che concerne la competitività non credo che questo non solo per le elezioni del passato ne abbia avuto delle grandi navi comunque è un input dal Libardo la nostra è un'economia conservativa è tecnicamente dagli anni trenta dalle leggi del mille novecento tutti i tempi e vengono tuttora applicare eh
E non credo che ciò sia in linea con il fenomeno di globalizzazione e soprattutto con con l'integrazione europea io vorrei dire ai nostri amici del ministero del Tesoro per quale motivo non distribuiscono un bel libretto che è uscito da qualche giorno una bella copertina blu io ce l'ho di fronte a me
Firmata da un piano che quindi non credo che abbia nulla a che vedere con il referendum padano per beghe interne con quello che vogliamo fare con il Polo Ulivo e quant'altro qualche indiano allora io presumo che tendano temete pachistano si chiama va va il libretto è stato pubblicato dal Fondo monetario internazionale e nell'arteria ok un'alta certa numero centosettantasette mille novecentonovantanove quindi appena uscito che è il titolo le prospettive della dell'occupazione regionale in Europa
Ripeto è un caso studio dell'Italia e della Spagna in particolare dell'Italia e conclude conclude questo lo applichiamo pagina quarantatré Randy Brecker formato grande non sono poche pagine con quarantatré pagine e concorde come capiterebbe piano politico perché cioè pubblicazione di politica economica in cui gli affetti dice che continuare con la strada dei patti territoriali contratti da dire misure concertativa queste e quant'altro ci darà molto poco
Le quella conclusione principale e che se non
Reintroduciamo flessibilità del mercato del lavoro e flessibilità titolare le disparità imputazione regionale in Italia avranno sempre più gravi
Il libretto ci ricorda anche questo potrebbe essere credo uno spunto di depressione per il Presidente del Consiglio per quanti altri hanno parlato in questi ultimi giorni di cinquecento mila posti di lavoro di un milione di posti di lavoro e così via
Che da quando in Italia in atto
Un un piccolo un recupero non utilizzano il termine di trenta ma recuperò Pracca opere rispetto alla stagnazione degli ultimi anni le disparità titolo accentuava della disoccupazione nel Mezzogiorno chi è ulteriormente inasprita
Tutt'oggi tappe di attività nel Mezzogiorno sono più basse di quelle nel novantadue e Tatti disoccupazione molto più alti continuando sulla strada della concertazione
Non credo che ci porti molto il referendum che cosa farà il referendum permetteranno di vedere se gli italiani sono de qua possono della italiani sono di qua cioè voglio in un mercato del lavoro flessibile
Vogliono una ripresa della competitività vogliono un rilancio dell'apporto individuale il rilancio delle libertà
Potremmo poi legiferare in questo senso
Per tono della continueremo come dire ad arrancare faticosamente in un mondo in cui tutti corrono
Grazie poi ho parlato troppo a lungo come protettore primaverili sembrava futile dare le situazioni concrete per qualcuno ci ascolta
Il volume per Parker quello regionale impone anche in Europa del Fondo monetario numero centosettantasette del novantanove uscito da poche settimane Washington Verratti puntuale causa partire aperta vera
In Italia per per pochi dollari ecco
Perfetto ti chiederei se se puoi dire stare in linea un altro posto e poi così poi facciamo l'abbiano anche una battuta conclusiva
Nel frattempo ossia amo in collegamento anche con un altro Giuseppe si tratta di Giuseppe Vegas senatore
Di Forza Italia che di ascoltatori radio radicale conoscono e del quale conoscono una disponibilità ad appoggiare l'iniziativa referendaria che è un po'superiore a quella manifestata complessivamente al suo partito
Buona sera Vegas Graziano
Anche tè una domanda su quello che su quello che diceva un po'Pennisi se lei ascoltato perché quello che sta succedendo in Parlamento
Che in realtà alle
Norme e le leggi che si cerca di varare sui temi che noi affrontiamo
Parlo di quelli dell'economia del mercato del lavoro che affrontiamo per via referendaria le leggi che stanno venendo avanti hanno un segno esattamente opposto credo a quello della flessibilità e della liberalizzazione e mi riferisco al disegno di legge che mi sembra stia facendo passi da gigante sulla rappresentanza e a un altro disegno di legge
Chiede a dir la verità non so a che punto sia credo un po'più indietro quello per i lavoratori parasubordinati che oltre
Ad avere intenzione di tartassare con una tassa sulla previdenza che non servirà alla previdenza loro dei parasubordinati ma solo a finanziare rendite d'anzianità cerca di regimentare anche quella flessibilità del mercato del lavoro che si è creata con con una sorta di contratto collettivo nazionale eccetera sbaglio questo è un po'quello che sta succedendo dietro le parole dobbiamo la va a fare la flessibilità eccetera ecco perché
Tutto quello che è stato fatto dai governi di questi ultimi tre anni ha avuto delle copertine magari belle interessanti però poi dei contenuti che non corrispondevano alla coperti
E allora partiamo dall'ultimo evento politico che quello di ieri cioè il cosiddetto vertice di maggioranza né quale che conoscete Pirlo non soltanto di collocare al nella cima dell'agenda politica ai problemi delle cupe dell'occupazione del lavoro dello sviluppo come tutti ci saremmo immaginati no perché sono questi problemi principali ma che cosa la legge elettorale perché perché per questa maggioranza il problema non è di far sviluppare il Paese
Prendere migliore la vita di chi ci abita ma di mantenere il potere e allora che partiamo da questo presupposto è chiaro che tutto il resto della seguire e quindi i problemi del lavoro e del Fiori che è un tema caldo in questi momenti non si affrontano nell'ottica di cosa possiamo fare per dare una pensione sicura alle persone che si avviano verso la terza età e contemporaneamente mantenere l'equilibrio del sistema ma e lo stiamo vedendo in queste proposte che stanno venendo fuori adesso sull'alternativa pecca tra per l'industria paga oppure fondi pensione una cosa possiamo fare per arricchirci noi
E come con i fondi pensionistici integrativi perché questa possibilità di utilizzo preposti e il trattamento di fine rapporto la vecchia liquidazione
Solo specchi terza in fondi pensione chiusi cioè dei quali non si può uscire una volta entrati e che sono gestiti a livello aziendale o settoriale da chi dai soliti soggetti perdente cioè rappresentate braccati della grande industria
Significa semplicemente che questi fondi non serviranno per rendere Migliore la pensione dei lavoratori che arriveranno alla pensione ma semplicemente per utilizzare una parte di questi soldi per fare una coda percentuale sui loro redditi da destinare a chi gestisce questi
Forse questa è una tragica realtà di cui ovviamente non si parla in questo Paese perché ci sono troppi
Arrestati a questo meccanismo ma l'aspetta cosa vale anche per quanto riguarda il mercato del lavoro perché si parla tanto di flessibilità ma poi in realtà i grandi sindacati non sono interessati alla flessibilità perché la flessibilità vanno intento di destrutturare il mercato del lavoro e quindi far venir meno la loro rappresentanza la loro spetta proprio ora
Del resto su questo scusa c'è stato in questi giorni un prima Giovanni Agnelli poi subito Giorgio Fossa che però hanno enfatizzato
Da una parte magari stigmatizzando la nuova legge sulla rappresentanza ma dall'altra continuando a insistere
Logico perché per quelli che una volta usavano chiamare i padroni è molto più semplice trattare con un sindacalista solo col quale si possono trovare accordi vario genere piuttosto che dover trattare con l'individualità di tante persone che con i lavoratori questa è del tutto ovvio che al patronato italiano che non è un patronato
Molto competitivo sul piano internazionale è un patronato che ha vissuto per moltissimi anni di rendite
Pagate dai contribuenti fatti tutti per esempio quello dalla rottamazione quale magari chi non si può permettere l'automobile finanziarla chi invece la prendevano nuova questo tipo di padre un altro non è abituato a competere sul mercato preferisce trovare degli accordi magari il contribuente i finanziamenti all'industria italiana a ho richiamato l'attenzione degli organi comunità sull'appunto sul
L'eccesso di
Per sostegno
Quindi tutto questo quadro non fa ben sperare che le politiche adottate dai governi possano andare veramente nel senso della liberalizzazione del e non a caso la reazione della parte consolidata del sindacalismo di una certa politica tra parte conservatrice dalla politica italiana è stata quella di Stifani confondere che andrebbero a far saltare dalle fondamenta questo tipo di selvatico
Non penso ovviamente ovviamente la tua posizione personale che conosciamo e conoscono gli ascoltatori radio radicale ma se questo che abbiamo detto è sicuramente vero in termini di idiosincrasia nei confronti dei referendum e di desiderio di conservare l'esistente magari modellati lo molto lentamente modifica
Se questo vale per il blocco conservatore che va dalla maggioranza dal suo blocco sociale di riferimento ai sindacati
Alla Confindustria nelle sue espressioni nelle sue espressioni
Di potere confindustriale di rappresentanti ufficiali eccetera credo meno
Per quanto riguarda la generalità delle piccole imprese ma ecco se questo vale per per quanto riguarda l'opposizione politica e parlamentare e per quanto riguarda in particolare
Forza Italia
Rispetto alla realtà che tu descriverli
E rispetto all'occasione referendaria come opposizione
E alternativa che possa radicarsi non sono nelle coscienze ma anche proprio nella nel nell'appoggio popolare probabilmente al di là dello schieramento di centrodestra in senso stretto ecco
Tutto come giudichi le le prese di posizione o meglio le non prese di posizioni ufficiali dal Polo cosa c'è c'è paura che su questi temi
Come dire sfugga la titolarità c'è un desiderio
Non confessato che la cosa non dico naufraghi non vada avanti o cos'altro
Ma no direi di no perché c'è un certo un certo livello di cautela perché riguarda alcuni temi nove dubbio e riguarda anche lo strumento referendario perché è chiaro che arrivare alla definizione di politiche che sono quelle poi oggetto del referendum è un obiettivo generalmente condiviso tranne qualche frangia nel Polo delle e lo strumento invece è posto più sotto osservazione diciamo perché l'l'esperienza dell'ultimo referendum sul sistema elettorale ha creato non poche perplessità circa l'utilizzo dello strumento allora l'idea di sparare venti referendum tutti insieme
è chiaro che ha spaventato molti di quelli che sono più fiduciosi
Funzionamento della Lucrezia rappresenta e i senza dubbio per esempio parlo per Catania Forza Italia Forza Italia ha una tradizione di partito plastico quindi crede molto nel sistema democratico rappresentativo dal fondo ci credo anch'io
Vero è che in questa situazione politica in cui l'agenda parlamentare sostanzialmente in mano alla maggioranza
E l'opposizione non riesce a influire sono cercando di bloccare qualche volta qualche provvedimento meno
Introdurre con un agenda esterna qual è quella del referendum nuovi temi che sono quelli che la maggioranza non vuole invece secondo me è uno strumento molto efficace per questo direttore oltre a contenuto che diciamo riguarda l'oggetto ma come strumento per queste in quel promettere hanno un grandissimo e di fronte a questo è chiaro che qualcuno preferirebbe arrivare agli stessi risultati diciamo per via parlamentare anche perché questo napoletano antologica
Nel momento in cui si fa una battaglia parlamentare arrivare allo svuotamento della funzione del Parlamento per opera referendaria significa anche delegittimare in Parlamento si batte per cambiare per migliorare la società quindi direi più che un'ostilità sul tema del referendum nostra qualche legittima decretazione di qualcuno sullo strumento referendario qualche perplessità qualche altra perplessità relativamente proprio alla diminuzione di penso che avrebbe il Parlamento in questa
Entro il Parlamento i Caprara aumentare ancora con la disaffezione i lettori dei cittadini nei confronti funzioni democratiche e quindi rischiare per certi aspetti una deriva di cui non si fanno ancora gli occhi c'è qualche questa ma in linea di massima infatti anche l'hanno un po'di la la posizione decretata nel nel Polo tra una prima fase questa seconda fase è stata andata a mano a mano cambiando a favore
Insomma vedremo quello che succederà ormai
New gli sforzi che stiamo facendo
Assicurare definitivamente l'appuntamento referendario gli sforzi di questi giorni ci vedono ancora sostanzialmente sostanzialmente da soli certo è che la vicenda referendaria non si chiuderà e speriamo si chiuda bene si chiuda bene questa fase non si chiuderà a settembre con il deposito delle firme e quindi ci saranno comunque occasioni
In futuro per capire per capire se e come hanno scritto in una lettera aperta a Silvio Berlusconi Marco Pannella Emma Bonino e Marco Cappato illiberali aspettano i presunti liberare aspettano che passi il cadavere referendario io credo che in realtà il rischio non sia oggi il rischio reale non sia quello di una campagna referendaria che così sminuisca il senso e la percezione che i cittadini hanno del Parlamento io credo che il rischio sia che questo Parlamento queste istituzioni lasciate a sé senza la capacità la forza di introdurre una stagione di riforme anche attraverso i referendum il rischio che il senso lo perdano lo peraltro da loro con il passare dei mesi
Io ringrazio ringrazio Giuseppe Vegas so che potremmo contare anche anche in futuro sulla sua collaborazione di tanti altri di Forza Italia magari anche all'interno del Parlamento e del partito per
Cercare di sciogliere questo nodo perché arriverà un momento non sarà solo quello del voto sarà anche precedente arriverà un momento in cui a questi referendum bisognerà pur dire Orsi o no e io credo che e Vegas immagino lo sappia io credo che sia percepibile a tutti quanto la base di Forza Italia agli elettori simpatizzanti in realtà vedono con grande favore nella maggioranza queste iniziative
Certo se posso dire bisognerà lavorare anche perché nel periodo in cui i referendum saranno sottoposte all'esame della Corte costituzionale la composizione diciamo così vicina ad alcune partiti della Corte Costituzionale non provochi del decreto
Ore ecco e su questo siamo capiti e sappiamo benissimo quanto i giudici della Corte siano sensibili molto e più molto più che alla all'IRI e ora siano sensi ecco e e quant'e e quanto però sia possibile esercitare una pressione civile e politica democratica sulla corte quanto sia possibile mettere la Corte costituzionale al centro
Al cento nell'occhio proprio dal nel nel mirino
Evitare quello che è successo troppe volte in passato cioè dei pronunzia menti che in realtà finivano per sottrarre il diritto referendario
Io ringrazio molto Giuseppe Vegas graziato un saluto professor letto da entro Paco diventa letale Monaco ma quanto mai allora io lascerei un'ultima battuta un'ultima battuta a Giuseppe Pennisi i
Un'ultima battuta anche che serva da
Da richiamo perché ci ascolta per questi giorni di mobilitazione che sono i giorni cruciali nel senso che si tratta questo punto di non far sfuggire l'obiettivo di mano nel momento in cui lo si sta per raggiungere
Pronto sì sì prego percorreva le ore per ne percorre ai banchetti determinare credo che va fino ad un accordo che tutta l'orchestra la polemica perché appare in questi giorni
Ricordare che nel paese in cui i fondi pensione hanno avuto un grande sviluppo come alternativa non sono come complemento al previdenza pubblica
Il no a Roma il convincimento di intacca primo nei fondi pensione
Ecco punto con sanzioni penali in quanto se non con una incompatibilità Pennetta
In Italia hanno cercato di mettere la solita autorizzare il contrario deve mettere uno otto ore eque componenti per la in gran parte estrazione del sindacato
Nei Paesi dove i fondi pensione hanno avuto sviluppo città noto anche ogni penali bene chiarissimo l'evidente conflitto d'interessi
Alta accordavate aperto alle ventiquattro di oggi è venuto al punto che il Dell'Andro Mtv aprono per peu ed un lungo articolo di un pentito l'ex caro amico l'ex torna sottosegretario al lavoro Franco rito
Tatò alla guida d'ufficio legislativo del ministero del lavoro quando erano ministri De Michele che forme sottosegretario del governo tecnico Dini
Lo ripeto in un lungo articolo tutto e da tutti di quattro ore denuncia come quella degli attualmente all'attenzione del Parlamento viene provata finisce la stessa libertà sindacale
A questo punto te lo dicono anche
Coloro che un tempo credevano perenne collettive
Corriamo corriamo correte tutti e banchetti e dateci più firme possibili nel più breve tempo possibile grazie a grazie Giuseppe grazie per questo invito grazie Giuseppe Pennisi economista
Grande sostenitore nel metodo e nel merito di questa iniziativa referendaria abbiamo adesso a in collegamento Raimondo Cubeddu ordinario di filosofia politica e politica comparata dell'Università di Pisa
Remando cubetto ha scritto oggi un articolo Rita Lee oggi con un richiamo in prima pagina l'articolo mi sembra abbia un titolo molto eloquente solo Pannella può spezzare l'attuale immobilismo gli occhi leggo proprio poche righe
A questo punto a questo punto possibile quella rivoluzione liberale dai contenuti ancora incerti ma sicuramente innovatori il cui obiettivo di fondo è di ridurre drasticamente i costi della intermediazione politica verrebbe così inaspettatamente inaspettata la rivoluzione liberale a iscriversi nell'agenda nell'agenda politica ecco Raimondo proprio questo aspetto quello dei costi di questo ormai bisognerebbe cominciare a discutere per moltissimi aspetti
Della vita politica sociale economica istituzionale italiana i costi delle intermediazione politica e in questo senso credo che proprio il referendum
Abrogativo anche proprio per la natura di questo strumento ecco cerca di eliminare parrocchie i pezzi di questa sparsi per questa intermediazione politica
Lecco che può oggi è scritto scritto questo pezzo
Appunto in cui parlare di referendum e della nostra della nostra posizione se vuoi anche per gli ascoltatori di radio radicale
Il titolo è già abbastanza eloquente anche se non l'ho fatto se non l'ho fatto io ovviamente
Il tema di fondo che io vedo in questi referendum tuffatrice da una parte questo tentativo come dicevi anche tu di ridurre i costi di intermediazione politica capire dal fatto che ormai consulto ma nota abbastanza facilmente
Dal da quello che avviene costantemente che questo ordinamento ordine politico questo governo non è in grado di fare nulla rinviarle in via rinvia il fatto stesso di rinviare decisioni sulle quali invece non si può più rinviare
Intonate eco del patto di un costo della politica che diventa sempre più gestito per noi di cui abbiamo avuto a Cernobbio Romiti che è arrivato al punto di dire Guidonia ricontrattare
Dell'adesione italiana all'Unione Europea e poi parole di una drammaticità secondo me incredibile arrivare a mettere in discussione questo per quanto più potete convinti che questa dizione sia stata fatta male ma arrivare a mettere in discussione questo
è qualcosa di grave che dà il senso del fatto che questo sistema politico questa classe dirigente o questo governo chiamiamolo come vogliamo non è più in grado di appigli approntare tempestivamente i problemi
C'è un grande mutamento la società nella struttura produttiva nella competizione internazionale nelle emergenze internazionali
è invece la politica unità
Si tira indietro non è in grado di dare risposte non è in grado la politica o non sono in grado di dare una risposta a questi uomini questo è un problema che si può discutere o gli uomini che attualmente ci governa no però mi sembra che per tento di questa proposta radicale sia appunto radicale ridurre i costi dell'invadenza della politica alle implicazioni della politica e con questo aspetto ridurre i costi della politica e dell'intermediazione politica sindacali imprenditoriali e di difesa non è una cosa sola
Ecco il tutto dall'alto sempre in questo articolo
Teme questo articolo oltre a mettere in luce l'immobilismo che va attribuito in primo luogo chiaramente
In questa fase alla maggioranza di centrosinistra dodici la polarizzazione tra destra e sinistra è in un vicolo cieco ma ottanta
E non tanto sulle ti interrompo o non solo per il mancato funzionamento del sistema Maggiora maggioritario quanto per evidenti limiti di cultura politica
Ora da una parte a sinistra abbiamo questa idea spaventosa noi cui non si può fare nulla perché non può essere può non essere di Fini
No può non essere Chiappetta che tutto quello che si può fare polpette definito il suo la tentazione e e lunga portata mancano più e non c'è più ma se no non c'è più una persona come Luciana quale fornì poi ci si potrà rivolgere la ponte facciamo questo perché l'ha detto ma allora cosa abbiamo cosa succede succede che non essendoci più da parte della subcultura di sinistra
Un nume tutelare allora diventa difficile idee in situazioni di emergenza come quelle che quotidianamente
Il povero governo di D'Alema deve affrontare coda sia finita ecografia dirette da parte delle altre parti per cui Chiappetta non si può far nulla perché anche parte di Fini
E non è che è finita non si può fare va è data parte il centrodestra che fa Fini ha i suoi guai io le sue preoccupazioni e Berlusconi parla forte di queste cose
Ho ho ricordi tira fuori il post comunismo come dicono gli articolo il tradizione De Gasperi Sturzo e di riferito ora non si va avanti da nessuna parte con queste cose qua con questi con questi discorsi
Nel testo che sono che di fronte freelance inglese non suscitano emozioni se vogliamo usare questa parola quindi controversa non suscitano nulla vediamo due contro due fronti contrapposti
Che di fronte all'evidenza di problemi da risolvere iper ma non non hanno delle prospettive delle idee che possano lettere coinvolgenti
Perché l'aspetto più grave e più grave della faccenda mentre invece come abbiamo visto anche in questi discorsi di campagna referendaria
Lui che si limitava pure alla alla raccolta firme intervenire sembra alimenti vecchie lire coinvolgimento cioè ora entrata di vedere decretate di un coinvolgimento perché
Di solito malcontento che affiora è già in parrocchia più ricco e più di frequente non è un buon segno oppure tempo e tre perché oppure e anche se questo malcontento può essere diretto per far qualcosa certo e il malcontento verso istituzioni che dunque ora non più non per non per complicare le cose si potrebbe dire ma può funzionare come ha funzionato fino a cinque sei dieci anni fa il sistema democratico parlamentare c'è perché trovato in discoteca complicati da filosofo politico
E non data da commentatore però è di fatto
La gente ben
Quando chiudo punto di fronte a quello che sta avvenendo tutti dicono per l'ira di competitività Pennisi giustamente storico con un grande con grande intelligenza poco prima evidente
I l poco però Veltroni si mette a parlare di nuovo della par condicio e allora allora non dico nulla
Beh non implica e qui mi invece nessuno ecco
Non si può
Non è evidente la gente dice ma cosa ci aspettiamo da questa da questa classe politica
La par condicio risolve i problemi della disoccupazione della competizione della competitività dell'Italia Valona Toyota possono che può dire anche questo e poi vedere la gente l'elettorato giudicherà
Certo che è scoraggiante
Va bene senta ti ringrazio molto ringraziamo remano Cubeddu ecco è chiaro che gli ho credo che le persone che davvero in massa hanno assalito i tavoli referendari in queste nelle nelle scorse giornate lo scorso fine settimana e io
Ritengo lo faranno ancora in questi tre giorni di referendum desk che si prolungano lo faranno ai tavoli alle segreterie comunali la settimana scorsa perché raggiunti da un'informazione che per i nostri i nostri livelli è stata sicuramente un'informazione massiccia ma lo fanno io credo a partire da un dato di malcontento ma lo fanno credo proprio e e questo lo si capisce ai tavoli
Lo fanno comunque a ragion veduta cioè intravedendo chi dice basta proviamo ancora chi vede l'ultima spiaggia o chi ci crede in modo più nella speranza di un pieno ma con la speranza nella speranza che non viene mai neanche me non viene meno neanche nei periodi
Di grande incertezza ora io spero che questa speranza affida speranza congrega meditazioni
Ma anche pacifista ma con la consapevolezza che questi sono i temi sui quali
Vi chiedo dispose e non risposta in tempi brevi da parte della politica altrimenti non si capisce perché spendere tanto per la politica quando è in grado solo di parlarci di par condicio
Legge elettorale tutte queste altre cose le cui vogliono parlare questi signori queste inaccettabile il fatto che parlino di cose così avulsa dalla realtà dei problemi
E e quello che dicevo io e il provoca sempre con maggiore decisione il desiderio di ridurre i costi della politica di intermediazione politica perché non serve
Questo non serve a risolvere i problemi non solo non serve ma a volte
Io amo tengo medico dell'articolo produce una serie di norme che stava delle esternalità negative aggravare ancora il per la soluzione dei problemi che avverrebbe spontaneamente tramite il mercato
E infatti e credo che al centro di questi referendum sul mercato del lavoro sulla sanità sulle questioni legate agli infortuni sul lavoro per esempio
Al Chendi questi referendum c'è esattamente questo cioè ridurre gli spazi dell'intermediazione politica che sono anche gli spazi vincolistici di liberisti poi con i maschi delle leggi e restituire la il compito di trovare la decisione migliore possibile
Al confronto nel mercato dei vari attori ivi compreso anche il confronto tra lavoratori e
Impresa e che oggi ha un confronto in realtà finto che si svolge confronto che è un confronto esatto che si svolge su tavoli diversi tavoli politici e non su tavoli
Reali dove i rappresentanti Pinzano più intermediazioni politica via quella che il cane che a quella degli imprenditori hanno perso la loro funzione fanno anche loro parte del gioco l'intermediazione politica
Infatti anche perché al di là poi di quello che succede nella realtà per cui sempre più non solo il sindacato ma perfino Confindustria
Diventa un trampolino di lancio per fu Mario Pepe carriere future vediamo carriere politiche infatti io ringrazio molto Raimondo Cubeddu ricordiamo ordinario di filosofia politica e politica comparata all'Università di Pisa opinionista
Editorialista di Italia Oggi oggi su Italia oggi c'è appunto un articolo dire mondo Cubeddu solo Pannella può spezzare l'attuale solo Pannella può spezzare l'attuale immobilismo e come dicevamo in questo collegamento
La l'immobilismo non è un problema è qui mi riallaccio a quanto si diceva converga su non è un problema solo della maggioranza le responsabilità sono più chiare e maggiori ma è sicuramente un problema che ha anche a che fare con la incapacità di Forza Italia e dell'opposizione di rendere visibile una proposta
Alternativa e offrire strumenti di mobilitazione politica di passione politica e civile alternativa
Abbiamo toccato alcuni punti sia inerenti strettamente referendum sia soprattutto inerenti a quello che sta succedendo nel Parlamento la direzione che la legislazione italiana sui temi che noi affrontiamo le prendo sta prendendo che ahimè non è una legislazione che muove nella direzione della flessibilità che muova nella direzione dell'autonomia contrattuale tra le parti ma una legislazione che punta a che punta a irrigidire ulteriormente
La contrattazione per quanto riguarda il mercato
Per quanto riguarda il mercato del lavoro noi dovremmo a vere tra poco un collegamento un collegamento con il professore
Antonio Martino che anzi dovrebbe già essere in linea sì buongiorno buongiorno a Benedetto come buongiorno benvenuto agli ascoltatori
Allora con Martino partiamo oggi anziché dalle cose per le quali gli ascoltatori di radio radicale sono più abituati a conoscerlo
Lo conoscono da anni come uno dei più efficaci
Divulgatori ma non solo
Dell'economia liberale che probabilmente quando Martino in un periodo anche da IMI costantemente microfilm radio radicale parlava dell'economia di mercato probabilmente era
Ancora un marziano e parliamo di pochissimi amica ma soprattutto amano sindaco Veltroni
Ora il deserto forse un po'più con la approvarlo ci sta affollando ma diciamo che resta deserto mentre ha fatto nostro obiettiva di trasformare il deserto in qualcosa
Ma io volevo chiede innanzitutto a Martino però di una iniziativa che con il professor Gaetano Quagliariello che ricordiamolo ha scritto a Intervita scritto quel bellissima intervista a Marco Pannella pubblicata da ideazione all'inizio di quest'anno in cui tra l'altro Pannella
Delineava un po'quello che purtroppo mentre Staton l'iniziativa politica di questo straordinario novantanove per noi
Quindi diciamo con professor Gaetano Quagliariello con Marco tale secondo Giuseppe Pennisi con Giuseppe Calderisi scusate domani sarà anche a un tavolo di raccolta firme
Domani a piazza in Lucina ho aderito con gran con entusiasmo a quest'idea perché confesso che finora non ho avuto il tempo di andare a firmare mi ripromettevo di farlo
Di andare in piazza in Lucina firmare a presentare
Ulteriormente tutte le argomentazioni a favore di questi referendum della straordinaria
Occasione che ci viene offerta di contribuire tentare di cambiare questo Paese in direzione liberale
Ecco quindi il tavolo serraglio questo non non non non ho memorizzato al mattino alcun alle undici in piazza in Lucina alle undici in piazza in Lucina Roma
Assieme a Marco Taradash Peppino a Gaetano Quagliariello e a Peppino Calderisi
Per le firme dei referendum per ulteriormente per aggiungere un po'di acqua al mulino della nostra causa che alla quale tutti quanti crediamo
Allora appunto l'appuntamento è quindi domani dovremmo aggiungere un tavolo all'Elenco dei tavoli per domani mattina e credo che questo sia sia umana una cosa importante
Anche per noi ecco Antonio Martino oltre a questa iniziativa militante per quanto riguarda i referendum è stato il promotore di una serie è il promotore di una serie disegni di legge che raccolgono
Il contenuto delle proposte referendarie lo trasformano il disegno di legge volevo chiederti ne abbiamo discusso fino ad ora con Pennisi con Vegas con Cubeddu
In realtà per il segno foto che nella legislazione sulla la legislazione che si sta producendo che il Parlamento sta producendo sulla sulle tematiche affrontate dei referendum al di là di tante parole di tanta disposte anche che vengono contrapposta la nostra iniziativa cioè ma tanto la flessibilità la facciamo noi eccetera mi sembra che il segno ossia esattamente esattamente contrario o quello del non fare nulla perché va bene tutto oppure
è bellissimo Benedetta ovvero non per o eccesso di ottimismo per così lascio volermi lasciare andare le illusioni cerchiamo anche di vedere
Piccoli segnali ma importanti segnali positivi all'interno del quadro che curvilinee che io condivido
Il primo segnale positivo e che le proposte di legge che abbiamo presentato Simec Giulio Savelli ed altri hanno avuto ben cento quattro firme
Di deputati alla Camera tenendo presente che le leadership dei vari gruppi politici non si sono certamente impegnate che i capigruppo dei vari gruppi parlamentari non hanno affatto dato disposizione
Che si tratta cioè di firme date spontaneamente da singoli deputati e un risultato straordinariamente significativo
Pensa che cinquanta deputati di Forza Italia e quindi quasi la metà del gruppo parlamentare ha sottoscritto le proposte di legge trentotto di Alleanza Nazionale
Tutto il gruppo
Del Centro cristiano democratico ha sottoscritto non tutte le proposte di legge tranne due dei però le altre le ha sottoscritte tutte e poi ci sono stati anche deputati di altri gruppi quindi qui il tre io trovo di per sé un'indicazione molto significativo
Non dimostra che in Parlamento poi si riesca a ottenere risultati ovviamente però dimostra che fra i parlamentari fra i deputati il favore nei confronti di queste idee e abbastanza diffuso soprattutto nel centrodestra
La seconda cosa che volevo dire è che noi abbiamo presentato queste proposte di legge per far cadere un alibi l'alibi era quello di dire i referendum non sono necessarie le riforme
Si fanno in Parlamento le faremo in Parlamento benissimo
Se colori i quali sostengono questa tesi sono sinceri tutto quello che hanno da fare adoperarsi perché queste proposte di legge vengono discusse e votate
E al riguardo io ho intenzione alla ripresa dell'attività della camera di recarmi dal presidente della Camera Luciano Violante per chiedermi che almeno uno due oltre qualcuna di queste proposte possano essere messe all'ordine del giorno e iniziative simili ovviamente prenderò nei confronti dei presidenti dei gruppi parlamentari se non altro nel centrodestra partire dal presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia vi saranno presidente del gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale Gustavo Selva e così via
Ecco prima di queste crociere informazioni molto importanti prima di lasciarci volevo chiederti una battuta lo chiedo anche a te è una battuta su questo a questione sollevata Cernobbio del della perdita di competitività e in particolare sulla proposta ho buttato provocazione di Cesare Romiti sulla rimessa in discussione
Della sulla rimessa in discussione del patto di stabilità chiuso il flusso è intervenuto sul io su questo non sono intervenuto perché io ero nella sessione precedente quella in cui abbiamo un praticamente parlatori pensioni eccetera
Franco Modigliani
C'era Savona
C'era D'Antoni e così via però su questa questione voi sono intervenuto sulla stampa vi ringrazio molto per avermi posto questa domanda perché il problema importante allora
A me sembra che le cose da dire rispetto alla posizione di Romiti siano sempre le seguenti Romiti sostiene di fa pro che il le regole del Patto di stabilità che sono incluse nel Trattato di Maastricht e che impongono prudenza finanziaria
Ai ai vari paesi impongono cioè di tenere il disavanzo pubblico sotto controllo sotto quel limite del tre per cento
In relazione al prodotto interno lordo stiano determinando data la perdita di competitività dell'economia italiana stiano determinando così un costituiscono una delle cause principali del perdurare gli altissimi livelli di disoccupazione
Iniziale è una richiesta di deficit spending tende e e bravo ora io la prima cosa che devo dire primo anzitutto mai ma mai in nessun Paese al mondo
Ha imboccato la strada dello sviluppo grazie ad una politica di spesa pubblica e di finanza allegria quindi
A rimuovere quel vincolo e ricominciare a spendere e spandere indebitarci non servirebbe affatto a curare la disoccupazione non dimentichiamo che gli Stati Uniti d'America continua ad avere tassi di sviluppo molto elevati
Ed occupazione in rapida crescita oramai da diversi anni bene questi non hanno un deficit hanno un saldo attivo di bilancio pubblico non solo a livello federale ma anche a livello dalla stragrande ma quasi totalità degli Stati
Che il Paese che cresce più rapidamente nell'Unione europea in un miglior dibatte deputato europeo e come tutti sappiamo l'Irlanda e l'Irlanda è riuscita a ottenere questa crescita strepitosa grazie non ad aumento della spesa pubblica ma una riduzione consistente pensate che nel mille novecentottantasei
La spesa pubblica in Irlanda era pari al cinquantadue virgola tre per cento del prodotto interno lordo a quel punto il governo irlandese fece una inversione di marcia ed in soli dieci anni è riuscita a ridurre l'incidenza della spesa pubblica dal cinquanta due tre per cento del mille novecentottantasei al trentasette virgola sette per cento del mille novecentonovantasei bene
Questa drastica riduzione della spesa pubblica ha fatto aumentare in modo clamoroso il tasso di sviluppo che è passato dal tre
E qualcosa per cento dall'ottantasei al cinque quattro per cento del novantasei all'attuale otto per cento quindi non è vero
Che la crescita della spesa pubblica favorisce lo sviluppo e vero al contrario che la riduzione della spesa pubblica e il modo migliore per promuovere lo sviluppo il declino spende in non funziona
La seconda considerazione da fare perciò che riguarda la tesi di Romiti e che e il colosso oggi chiedere la revisione del Patto di stabilità perché lei è una moneta che ancora non esiste
è una moneta soltanto virtuale
Nessuno di noi pensa AN euro nessuno di noi effettuo pagamenti o incassi in euro e soltanto una moneta potenziale che non è ancora stata introdotta se noi modifichiamo le regole di prudenza finanziaria
Che dovrebbero rassicurare i mercati per consentire l'Ing la creazione di questa nuova moneta senza traumi noi corriamo il rischio di dar vita a gravi turbolenze monetarie
Detto questo però debbo anche aggiungere che all'interno di una effettive dell'adesso di Romiti che come ho appena detto non condivido c'è una cosa molto molto significativa ed importante voglio dire noi abbiamo fatto una corsa per essere ammessi fra i primi nella costruzione monetaria dell'Europa
Con uno puerile infantile autoesaltazione
Prodi e tutti gli esponenti della sua maggioranza hanno presentato il risultato di entrare fin dall'inizio
Nella costruzione dell'euro come un grandissimo storico risultato da loro conseguito bene non c'è nulla né di grande né di storico anzitutto l'unico paese che sia stato discusso dalle nella prima parte dell'euro perché non ha rispettato i parametri e la Grecia
Inghilterra Svezia e Danimarca son rimaste fuori per loro libera scelta quindi tutto il grande risultato ottenuto da Prodi è stato quello di far fare all'Italia meglio della Grecia ora questo è stato il grande risultato e a quale corso
Per potere raggiungere quel risultato abbiamo aumentato la pressione fiscale il governo di sinistra aumentato la pressione fiscale in misura talmente significativa da condannare a una prolungata disoccupazione quasi tre milioni di italiani
Da parte precipitare in una quasi irreversibile disperazione le regioni depresse del Paese
Senza effettuare quelle riforme strutturali che sarebbero state essenziali per consentire all'Italia di raggiungere in modo serio stabile e credibile
Il risultato del risanamento allora a questo punto è valeva la pena
Valeva la pena infliggere
A crimini sudore e sangue anche attraverso operazioni di contabilità creativa alla economia italiana per la vanità
Via entrare fin dall'inizio nello schema nella moneta unica o non era meglio rinviare
E prima a fare quelle riforme profonde strutturali di cui l'Italia ha bisogno in modo da poter entrare in modo dare al puro
In condizioni di risanamento autentico e sostenibili nello schema della moneta unica questa è stata la mia posizione fin dall'inizio e per questa ragione che fin dall'inizio sono stato critico dell'intero impianto
Così di Maastricht e critico della posizione del governo italiano e a questa mia posizione tutto quello che lor signori della sinistra hanno saputo rispondere e che io sono o sarei secondo loro anti europeista come è ovvio non prendo
Lezioni dei europeismo da persone che fino a non molti anni fa
Criticavano quella che chiamavano l'Europa dei monopoli
Ecco su questo e per chiudere in effetti però a questo punto credo che il rischio sia
I Romiti escono indicava un rischio cioè quello che alla situazione attuale anziché fare di necessità virtù e comunque cercare di affrontare questo vicolo cieco o forse speriamo di no in cui ci siamo cacciati
Cercando di sfondare sul fronte delle riforme e con questo più di famosi preferendo appunto il rischio è quello invece che si dica no torniamo indietro pure ricominciamo cerchiamo di ottenere le deroghe ricominciamo a sperimentare eccetera ecco
Credo che questo che si il rischio che segnalava Romiti cioè di una tensione che può diventare drammatica per quanto riguarda il nostro Paese dentro la gabbia
Dentro la gabbia delle euro credo che il modo migliore a questo punto il più virgolette virtuoso
Per scongiurare questo rischio sia quello di assicurare al più presto elementi di flessibilità
Del sistema di dinamicità che non sono quelli garantiti dalla spesa pubblica ma dalle riforme strutturali e di mercato cioè oggi sull'agenda politica dai referendum
Se mi piacesse latine citare direi Benedetto vorremmo acute dirigisti cioè con colpito proprio il centro del bersaglio perché l'importanza di questi referendum e proprio lì
Per i quando io manifestavo e l'ho fatto per tantissimi anni in tempo
Non tempi non sospetti le mie perplessità sulla costruzione di Maastricht mi sono trovato a polemizzare non solo con esponenti politici scarsa intelligenza di minore onestà intellettuale ma anche con persone molto intelligenti fra queste per esempio l'ambasciatore Sergio Romano il quali sosteneva che le mie osservazioni erano fondate ma che il la disciplina della moneta unica ci avrebbe costretto a fare quelle riforme per liberalizzare l'economia che avrebbero consentito all'Italia di competere in un ambiente non inflazionistico con gli altri paesi la mia perplessità è rappresentato dal fatto che nulla garantiva che l'adesione all'Euro avrebbe modificato i comportamenti delle cosiddette parti sociali per esempio
Dei sindacati consentendo di effettuare quelle riforme di liberalizzazione che sarebbero stati necessari io ricordo per esempio un articolo di Michele Salvati che certamente non è di destra il quale diceva state attenti che la costruzione monetaria imporrà
Cambiamenti profondi per poterci consentire di competere in base alle nuove regole imposte da
Bene siamo esattamente a quella situazione come tu hai detto la posizione di Romiti e signori miei se non facciamo
Delle riforme profonde che consentono all'economia italiani di acquisire quel grado di flessibilità che la possa mettere in condizione di competere con le economie degli altri paesi saremo costretti o a uscire dalla moneta unica o comunque chiede il rigore rinegoziazioni peraltro assai improbabile qui nasce la straordinaria storica importanza di questi referendum perché questi referendum di fatto offrono agli italiani la possibilità di evitare due siti che sarebbero entrambi assai negativi per il Paese il primo esito sarebbe quello di rinunziare
Alla all'Europa c'è quindi allontanarci dalla moneta unica uscirne per cercare di recuperare con una sua valutazione e la perdita di competitività che abbiamo accumulato in base ai dati della economia reale la seconda sarebbe quella di restare testardamente all'interno della schema monetario comune però penso alla competitività necessaria per fare sì che l'Italia torni a crescere torni a creare posti di lavoro che offra una speranza per il futuro ai troppi disoccupati
Che abbiamo nel nostro Paese c'è la terza via è la terza via in questo caso è rappresentato dal referendum perché il referendum
Produrrebbero di per sé costringerebbero la classe politica proseguire lungo la strada delle riforme profonde strutturali di cui l'Italia ha bisogno per cui riacquistando la necessaria competitività si possa continuare a restare all'interno
Della unione monetaria europea ma senza il peso di quasi tre milioni di disoccupati i tassi di sviluppo che ci sono margini al mento e diversi dall'errore statistico di un ristagno Kayemeth continua dagli inizi degli anni novanta
Grazie grazie professor Martino ricordiamo domani
Alle undici a Roma San Lorenzo in Lucina si dice così no liste sole luci San Lorenzo immagina piazza San piazze all'amore piazza San Lorenzo in Lucina alle undici un tavolo di raccolta firme per i referendum con professor Antonio Martino professor Gaetano Quagliariello organizzato grazie a Dio anche a Marco Taradash e
Peppino Calderisi Tiziana l'autentica torinese acque sono all'ordine amiamo fornire no e no bene OK grazie grazie arrivederci a rischio il buon lavoro per domattina grazie
Grazie al professore Antonio Martino io anzi abbiamo un po'scombussolato l'agenda di Rita no io direi che o no
Di radio radicale scrive Galli Mobil collegamenti diritta se
Noi dovremmo a vere adesso prima di ricevere per un altro po'la parola Rita per i collegamenti con i punti di riferimento con i tavoli anche per capire un po'come stanno andate come sta andando questo primo degli ultimi giorni di referendum desse abbiamo previsto il collegamento con professore Giuliano Cazzola che dovremo rilevanti anche tra qualche istante io credo che appunto questo contributo anche ultimo di Antonio Martino fosse prezioso anche perché
Legga tu puoi grazie legato a quello che stiamo facendo in queste ore abbiamo sentito Martino sottolineare in un modo molto forte e convincente l'importanza di questi referendum addirittura ha parlato di un'importanza storica di questi referendum fatto sta che questi referendum saranno palle
Solamente se i alla fine di questo mese il ventisette o il ventotto saremo in grado di portare in Corte di Cassazione cinquecento mila firme autenticate e certificate
Sappiamo anche dello strepitoso risultato dei precedenti referendum lei
Della mobilitazione in corso e della necessità di salvare le firme cinque raccolte di raccoglierne altre quelle della certezza e anche quelle dello slancio politico
Che laddove abbiamo aperto un tavolo i cittadini hanno sicuramente manifestava quindi torneremo più avanti ad avere altri collegamenti intatto Totti lascio all'intervista con Giuliano Cazzola
Pronto o abbiamo in linea già Cazzola uno dei massimi esperti se posso
Una battuta forse su un tema che battute non ne meriterebbe era uno dei massimi esperti di gobbe perché ormai questo ne chiediamo questo è il tema è il tema di questi giorni ecco io che a Giuliano Cazzola a cui è alta potremmo chiedere a molte cose sui temi referendari ma innanzitutto
Alcune considerazioni sintetiche su una materia che è difficile sintetizzare come quella previdenziale
Appunto sulla famosa gobba cioè sulla spesa previdenziale prevista per i prossimi due per i prossimi due decenni e sulla effettuo
Rispetto a questa spesa previdenziale che il referendum
Per l'abolizione delle pensioni di anzianità potrebbe avere sulla spesa sulla questione la spesa previdenziale in generale
Sugli effetti che non ha cioè non lei vere e non diminuire non togliere la pensione a chi a chi chi oggi la a che oggi la prende
Credo quindi anche sull'importanza di questo referendum che consentirebbe di affrontare rimettendo lo direttamente alla decisione dei cittadini perché poi questo è chiaro sarebbe sarebbe la la il clou del referendum però rimettendo alla decisione dirette dei cittadini una questione spinosa importante urgente
Che rischia altrimenti di vedere di sfumare da rinvio da rinvio al rinvio
Quali allora caro Della Vedova
Non tutto la l'analisi del nostre forte delle forze diciamo dirimpettaio di quelli che ostacoli referendum nella ultimi cambiata
Oggi Cofferati si vedono i suoi discorsi su interviste giustifica la svolta tra virgolette perché poi vedremo che è una svolta ma molto insufficiente
E la CGIL sulle il sistema contributivo sull'adozione del sistema contributivo anche per i lavoratori più anziani
E dicendo che bisogna far fronte alla Coppa quindi devo far fronte all'impennata della spesa pensionistica che chi sapeva del resto e a
Pesa tra i primi anni Duemila fino al due mila trentacinque
E la risposta al punto che la CGIL data verso Cofferati è quella
I l introduzione di un sistema del sistema contributivo anche per i lavoratori più anziani questo vuol dire sostanzialmente che e dal due mila e uno come dice la CGIL e andare in avanti di periodi maturati verranno contatti con il calcolo contributivo cioè non più sulla base delle le negli ultimi anni della media delle retribuzioni questo comporterà un
Il livellamento al basso dei trattamenti pensionistici in qualche modo farà anche giustizia
Con trattamento che viene riservato i lavoratori più giovani ecco indubbiamente questa è una misura importantissimi si capiva che fa equità e ho calcolato però che
Questa misura non riuscirà a correggere in maniera adeguata la gobba
Nel punto più più elevato fra il due mila e trenta del due mila e trentacinque gli apparecchi di di questa misura che allora avrà prodotto una cosa come quattordici quindici mila miliardi l'anno non sarà superiore alludere tre per cento del PIL
Quindi in sostanza nel punto più alto della Coppa quando la spesa pensionistica sarà molto vicina al sedici per cento del prodotto interno lordo
Il sistema contributivo ad già andato a regime già capace di produrre effetti e finanziari consistenti
Porterà una un piccolo sconto di qualche decimale di punto sul Ciampi quindi sostanzialmente
La Coppa non avrà una correzione sostanziale
Perché perché secondo me mandamento questo volare gli chiamato anche il Ragioniere generale dello Stato una sua intervista a Repubblica
Di di domenica il il fattore che che scatena questa impennata la spillatrice di chi sono le Pen cioè l'eternità infatti basta prendere i dati dei maggiori enti previdenziali per vedere che nel due mila e trenta fra due mila e prende due mila e trentacinque quando più alta sarà l'incidente la spesa pensionistica colpirlo
Le pensioni di anzianità saranno più di quattro milioni del sistema privato e e circa due milioni nel sistema pubblico
Quindi riuscire a correggere per tempo quindi facendo in modo che i già il nuovo secolo parta
Con una disciplina diverso dell'anzianità che riduca il numero delle pensioni adatti
Letta pensionabile a i nuovi problemi nuovi fattori di un invecchiamento i nuovi parametri di invecchiamento
Significa invece realizzare dei consistenti risparmi come io ho scritto nuovi articolo entrando a far fare in modo che la Coppa diventi una modesta scoliosi
Ecco tra l'altro appunto ricordiamo che qua
Da da da molti altri discorsi che si potrebbero fare non è che c'è un accanimento
Così sulla spesa previdenziale noi abbiamo una spesa previdenziale abbiamo una spesa previdenziale che super
U de qua vicino al gol ho letto oggi
La rassegna stampa un articolo di un possibile di Veltroni tutti riconoscono che noi abbiamo la spesa previdenziale pensionistica che tre punti e mezzo sopra la media europea
E questo ci consente di diversificare le politiche sociali ci consente di fare anche una una una politica c'è usciamo sempre a rischio anche sul piano dei parametri del patto di stabilità con un andamento di questo tipo tra l'altro come lei ricorda se il referendum radicale venisse votato dagli italiani non è che i chi mandare agenti fece un ottant'anni semplicemente simile fa in modo che le persone vadano in pensione all'ai livelli previsti
Dalla riforma Dini a regime
Quindi cinquantasette anni d'età con trentacinque di contributi oppure a quarant'anni di di contributi per cui se uno comincia a provare a diciotto anni che comunque è un'età diciotto diciannove anni ecco che una ditta
Ragionevole a quarant'anni Couto crea cinquantotto anni può andare tranquillamente in pensione che comunque
Un un parametro
Ben superiore ben inferiore cioè a quello che sarebbe necessario rispetto a le aspettative di vita che ormai si proiettano degli uomini verso gli ottant'anni e per le donne un
Per gli ottant'anni
Infatti quindi questo anche per rispondere a chi accusa
Noi questo referendum di contenuti antisociali e tutte queste polemiche
Io credo che vada invece ribadito con forza il contrario che questo intervento corregge una stortura che è una stortura che pesa
Sul bilancio pubblico che dà una visione distorta anche di quello che sta succedendo in termini demografici di vita media che si allunghi eccetera eccetera e che soprattutto blocca non solo i risparmi in termini di spesa pubblica e abbiamo visto anche prima il professor Martino cosa significano soprattutto blocca anche la possibilità di istituire in Italia alcuni o o di finanziare adeguatamente alcuni istituti di di spesa sociale civilissimi Kenneth alle assolute non esistono o esistono per finta e che invece altri Paesi che hanno saputo contenere la spesa previdenziale senza questi lussi perché tali sono diventati che vuole continuare a concedersi in Italia altri Paesi hanno potuto finanziare sviluppare
Chi guardi poi c'è un altro aspetto da tenere in considerazione noi guardiamo ha speso ovviamente avevamo questa spesa che nei prossimi trent'anni presenta dei forti fattori critici no però questa spesa corrisponde un'entrata
Nel senso che per fine finanziare questa spesa tecnici che ci vogliono rientrata adeguati siano esse contributivo cioè si fiscali beh allora questo vuol dire che le generazioni future per fronteggiare quelli che lavoreranno
Per fronteggiare una stella così sostenuta dovranno privarsi di quote molto consistenti del del loro reddito ci sono IMI dell'INPS che parlano sì l'aliquota di equilibrio che è dato dal rapporto fra spesa pensionistica che retribuzioni ovvero da quanto è necessario prelevare dalla retribuzione per finanziare la spesa pensionistica
Che danno cifre del quarantotto per cento per decenni e questo vuol dire cioè che i nostri giovani Poletti non saranno in grado di provvederei
E perché non l'avranno lì solitaria del di frodi guarda a costruire una pensione complementare
Che di e mette al riparo da un calo fortissimo
Del del della copertura pubblica come prevista quando va a regime la riforma Dini dei periti che oggi la pensione media
Cinquantaquattro per cento e retribuzione media
Nel due mila e quaranta nel due mila e cinquanta C prevede che la pensione media sarà il ventinove per cento delle attribuzioni quindi Giovanni Pagano tantissimo
Pochissimo gliene voglio il e questo è insomma questo pure alcuna lettura che si va dalla Coppa
E nel senso che poi la Copa e non solo un un fattore che peso il compito pubblici che pesa nel sul costo del lavoro e sulla pressione fiscale del Paese ma pesa anche su un corretto rapporto di equità fra generazioni
Perfetto io ringrazio molto professor Cazzola chiudendo con lui però volevo chiederle una cosa io so benissimo che lui ha firmato il referendum
Il primo luglio e questo mondo volevo dire anche perché vale come informazione per tutti casomai qualcuno avesse più prima salvo il referendum
Perfetto prima del primo luglio si ricordi che deve firmarle può farlo subito pagheremo raccolte di firme
Diamo raccogliendo quelle della salvezza anche la benevolenza della sicurezza proprio in questi tre hanno fa un mandato grazie mille al El Sordo prosa Giuliano Cazzola come abbiamo parlato in prima principalmente dal referendum sulle pensioni d'anzianità con un po'di ritardo chiudiamo questa serie di collegamenti questa fase di collegamenti in cui abbiamo discusso soprattutto dei referendum sul mercato dello Moro e la previdenza abbiamo siamo stati in collegamento con Giuseppe Pennisi Giuseppe Vegas e mondo Cubeddu Antonio Martino che domani farà un tavolo con Taradash Calderisi e Quagliariello al San Lorenzo in Lucina alle undici e con il professor Giuliano Cazzola restituisco
La parola a Rita Bernardini