I referendum radicali "per la rivoluzione liberale" con particolare riferimento a quelli in materia di lavoro

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale sono oggettivi IPA direttore di Quaderni radicali e con me a trattare i temi di quelli che possono essere ritenuti i cinque referendum che trattano la libertà di lavoro e di impresa il professor Pietro Ichino già per dodici anni nella CGIL già deputato comunista in quella ottava legislatura dalla quale anch'io sono stato deputato
E professore di diritto del lavoro a Milano buongiorno buongiorno
Dunque io credo valga la pena per affrontare i temi relativi alla pacchetto che ne abbiamo chiamato di quesiti sulla libertà della puro di impresa
Fare una piccola piccolissima premessa
Sostanzialmente i i temi che riguardano la libertà d'impresa e di lavoro sono stati giudicati direi in modo anche piuttosto vigoroso
Insieme ai temi più direttamente riferibili al sindacato come un attacco alle libertà del lavoratore e delle persone ed è la persona in quanto tale un'affermazione questa riconducibile al presidente
Dell'attuale gruppo dei Democratici di sinistra al Senato il senatore Angius
Ecco io prima di entrare nel merito di singoli temi referendari volevo chiedere Ichino se adesso sul piano di una riflessione generale si possa ritenere questa affermazione fondata e cioè se il i referendum che adesso passeremo a discutere che riassumo per gli ascoltatori rapidamente sono appunto il collocamento al lavoro i contratti di lavoro a tempo determinato
I contratti part-time i contratti di lavoro a domicilio e la disciplina dei licenziamenti insieme agli altri referendum
Che fanno riferimento appunto
Più direttamente al al sindacato sono da ritenersi e dei referendum che vanno ad aggredire i diritti della persona eccolo vorrei appunto
Vorrà appunto un giudizio di Ichino perché eccomi siamo una formazione decisamente forte e in qualche modo preclusiva di una riflessione poi più corretta sui problemi che questi referendum pongono nel nel dibattito e anche nella attualità del del confronto su questo su questa tematica
La mia risposta è molto semplice
Discutere in questi termini non porta da nessuna parte perché e altrettanto sbagliato
Direi
Questi quesiti referendari puntano a un attacco contro i diritti della persona quanto dire che questi quei diritti puntano a una maggiore libertà della persona eccitata di affermazioni
Di carattere troppo generico quando non addirittura metafisico che non aiutano a capire i problemi
La realtà è che nel mercato del lavoro è un
Un aspetto della libertà del lavoratore che
La libertà formale cioè l'autonomia individuale la capacità di dar i una regola mediante accordo col singolo datore di lavoro e questa è è un aspetto della libertà del lavoratore e poi c'è il problema della libertà sostanziale
In un
è una situazione in cui i meccanismi dell'economia reale possono opporre il lavoratore in una condizione liti inferiori tardi dipendenza sostanziale nei confronti della controparte
Il e in liste un problema di protezione della parte debole e quindi il termine libertà compare in due accezioni diverte tra loro
Qui il il in entrambi i casi rappresentano il valore e e sono però due valori diverti la libertà formale e la libertà dal bisogno l'autonomia individuale e la protezione contro il rischio di una distorsione nella funzionamento del mercato del lavoro
Questi due valori devono essere contemperati tra loro
Entrambi devono essere tenuti in conto debitamente
Però non ha penso parlare di libertà per i gossip chieda quale libertà e ci si riferisce sette alla libertà formale o alla libertà dal bisogno e quindi così come e mi sembra imprecisa e li inutile da questo punto di vista l'affermazione di Angius
Altrettanto mi sembra imprecisa inutile a fare chiarezza l'affermazione dei promotori del referendum che dicono questi quegli enti tendono alla maggiore libertà del lavoratore in entrambi i casi non si precisa Ara quale libertà ci si riferisce
Io volevo però proprio in linea e passiamo poi rapidamente al ai temi del referendum
Sottolineare un aspetto credo non posso non essere evidenziato
Lo stato delle cose i rapporti di lavoro nel nostro Paese
Presenta diciamo una evidente che forma di sfasatura poi in qualche modo motiva e giustifica l'attuale crisi
Anche di natura economica e anche di natura politica che mi pare indubbiamente
Prenda esplicito
Lo fa anche lo fai anche per nella in una intervista del Corriere della Sera del dello scorso mese d'agosto rende abbastanza evidente che esistono delle situazioni ormai strutturali consolidate nel quale il concetto di autonomia individuale è stato decisamente sopraffatto né il tempo né il consolidarsi di meccanismi materiali da una da un modello da un rapporto tra appunto la libertà di lavoro e e d'impresa decisamente snaturato e in qualche modo
Più consono a una economia statalista dato mi pare dato di fatto che Breda almeno essere acquisito alla discussione mio discorso e quei però
Utile
La realtà del mercato del lavoro oggi
Non è più quella di vecchio di trent'anni fa
Che vedeva una grande massa di lavoratori in una posizione sostanzialmente simile tra loro nella grande a Bricca di tipo fordista endotelio e quindi in una situazione quindi in cui era possibile ricondurre
E enormi cupole numeri enormi quantità di rapporti di lavoro a un unico modello standard
Oggi non è più così il mercato del lavoro che si caratterizza per una fortissima personalizzazione
Più o anche segmentazione delle forme di organizzazione del lavoro e quindi non è più pensabile imporre un unico moderno unico modello standard e occorre e che fare spazio a una maggiore autonomia individuale nella scelta dei modi che i termini delle condizioni del rapporto di lavoro
Questo implicare un ripensamento del diritto del lavoro però questo non toglie che il lavoratore posso approvare in una condizione di inferiorità
Debolezza contrattuale che gli stessi economisti ortodossi studiano e ben conoscono
Una debolezza che nasce per esempio dal fatto di conoscere meno bene delle opportunità di mercato di quanto non le conosca la controparte una asimmetria informativa che pone il lavoratore in condizione di debolezza e debbo debolezza che può nascere dal fatto di lavorare prevalentemente o esclusivamente per un certo periodo
Alle dipendente di un determinato datore di lavoro e i rischi fatti che il capitale umano istruttori
In funzione di quelle esigenze aziendali e sia inadatto a a ricoprire altri ruoli anche questo determina una tipica debolezza
Del lavoratore nel mercato e quindi e e necessaria anche uniti necessario un intervento protettivo correttivo di quello che a pochi metri e formative e
Diciamo di di protezione contro possibili forme di approfittamento della debolezza contrattuale da parte del datore di lavoro il problema è come conciliare
Le due vigente maggiore autonomia individuale ma anche protezione e qui la
A ricetta più moderna e che a me sembra debba essere Patten talmente studiata e i fatta propria dalla sinistra e dal sindacato consiste nel porre a disposizione del lavoratore nel mercato una quantità maggiore di servizi e di opportunità di riqualificazione che né aumenti non la possibilità di scelta nel mercato e quindi anche il potere contrattuale
E il questa nuova tecnica di tutela non può però sostituire integralmente
E il il vecchio apparato protettivo occorre un mi una combinazione di tutele del vecchio tipo con quella nuova forma di tutela che gli inglesi chiamano l'impropria Benetti servizi rivolti aumentare le oche le occasioni e le possibilità di scelte per il lavoratore e che appunto la sfida della politica del lavoro del due mila dunque io
Potrei affermare con molta determinazione sul piano anche individuale ma credo sia condiviso a larga parte anche dei promotori del referendum che il tuo approccio di fatto non ci trova in disaccordo
Restano gli aspetti strutturali su quale io insisto e che a mio avviso determinano due condizioni oggettive
Il primo aspetto che la riformulazione di una diciamo nuova nuovo scenario della realtà del mercato del lavoro che di fatto però pressato da un meccanismo di tutela sostanzialmente per una parte ridotta di lavoratori se rispetto alle i dati di fatto oggettivi
Che che i giovani sotto i trent'anni sono in percentuali catastrofica Sud norma impegnati nel lavoro forse però esatto se abbiamo una percentuale la più alta d'Europa relativa ai giovani non impegnati lavoro appare evidente che la sia pur giusta ricetta ma sia giù pur giusta transizione
Che tu proponi debba innanzitutto fare i conti con un dato di fatto strutturale dove agiscono alcuni attori penso ahimè ancora anche al sindacato
Che in qualche modo avendo trascurato per molti anni questa azione innovativa questa sorta di messa a punto di elaborazione di piani di difesa per scongiurare debolezze contrattuali per fornire opportunità di mercato per allargare diciamo la opportunità della conoscenza dell'informazione e quindi scongiurare approfittamenti da una parte e diciamo ridurre le asimmetrie con una quantità di dati informativi ci si è limitati di fatto la difesa di quello che potrebbe essere con gergo sommario ma efficace la difesa dei garantiti con delle conseguenze devastanti anche rispetto proprio alla praticabilità del lavoro quindi un gioco di riequilibrio condivisibilissima deve fare i conti con uno stato de delle cose
Che in qualche modo proprio su questi terreni
Quello per esempio del contratto part-time del lavoro determinato quello della CPA di licenziamenti vede l'Italia in una condizione non casualmente in questa condizione
Di schermatura di difesa abbattere la quale presupposto essenziale per qualunque azione per comunicazione riformatrice e che a mio avviso rende abbastanza esplicito
Un dato di fatto
Che non esiste una diciamo estremizzazione
Ma esiste un'esigenza e l'azione referendaria propone che mila a riequilibrare
Uno stato di fatto che decisamente e raccapricciante e diciamo oggettivamente fotografa una situazione di arretratezza riscontrabile sul piano di dati di fatto
Cioè il nostro prodotto interno lordo delle situazioni di non crescita industriale delle preoccupanti prospetti
Però bisogna stare attenti
Sì ma non buttar via il bambino con l'acqua sporca
Quindi forte e il caldo che partiamo ai Carmina uno per uno i quesiti referendari in materia di lavoro perché a mio avviso e nei singoli quei libici detti mescolano esigente condivisibili almeno da parte mia con proposte Abu abrogative
Che a mio avviso sono decisamente effettive che vanno
Direzione appunto di un buttare via anche il bambino
E forse quindi per questo non sono accettabili
Bene condivido questo questo metodo dico anche però che evidentemente il referendum ai merito di imporre l'agenda politica cosa che in questi mesi non si era riscontrato un'attualità di elementi adesso partiremo con la disciplina dei licenziamenti che di fatto erano fuori dall'orbita reale delle cose con conseguenze di ritardare ulteriormente un processo riformatore su questi su questi settori dunque
Non per legge il referendum in chiave di stimolo che è una interpretazione per quanto mi riguarda sbagliata dell'uso del referendum referendum
E una a una istituto costituzionale che interviene laddove appunto la norma non ha avuto un'azione di intervento riformatore in sede parlamentare e dunque e un istituto che non svolge una funzione di stimolo ma la funzione nel gioco di pesi contrappesi
Erano stato situazione da ai singoli istituti anche le singole espressioni di volontà popolare assolutamente preciso e non e non riducibile in questo cioè dunque un un valore diciamo abbastanza assoluto che provi mente costituisce un elemento di preoccupazione ma se interviene questo valore assoluto
Ultimativo del referendum e perché è mancata un'azione riformatrice e dunque c'è stata una carenza del legislativo e degli attori sociali che indubbiamente spinge alla ultima attività delle ipotesi referendaria che non arriva a caso mentre arriva come atto diciamo come imbocco di tipo istituzionale democratico di un conflitto
In parte nascosto in parte mai scritto in modo corretto
Partiamo diciamo dunque sui cinque quesiti della libertà di lavoro e di impresa io se si è d'accordo partirei con la disciplina del licenziamento e fornisco anche gli ascoltatori una piccola sommaria ricostruzione con questo referendum che appunto
Riguarda parla
L'intervento per abrogare la legge del venti maggio mille novecentosettanta nel nome di tutela delle libertà e dignità dei lavoratori
Si tratta infatti misura di intervenire per abrogare fermo restando il risarcimento patrimoniale
Il e l'obbligo di riassunzione del lavoratore licenziato voglio richiamare prima di darti la parola una intervista che tu hai fatto come già era stato accennato al Corriere della Sera su questo tema
E che il richiamo che facevi all'esigenza di cambiare la legge sul licenziamento qui c'è un'espressione che in qualche modo mai va colpito c'è una proposta di legge ispirata proprio da un tuo a tuonare Senato riflessione su questo tema presentata dal senatore Franco Debenedetti e questa proposta
E dato avviso una giusta forma di intervento che però non trova iscrizione nell'agenda del nell'ordine dei lavori del Parlamento già quindi a conferma di quello che io andavo affermando
Ma qui specificatamente tu a un certo punto dice e ora con la minaccia del referendum radicale che puntano soluzione assai più drastica
Il pluri tanti incomincerà messi contro la mia proposta è iniziata sul bilanciamento eco tra l'esigenza di tutela degli occupati e l'interesse dei giovani disoccupati che più che mai attuale allora ricostruiamo un attimi temere la questione e poi cerchiamo di indagare sul perché io proverò poi a descrivere mio punto di vista in realtà non esiste una così forte divaricazione
Tra quello che la proposta Debenedetti e l'ipotesi del referendum stesso che appunto a come obiettivo la rimozione di diciamo di fatto della materiale impossibilità licenziati
Sì dunque io
O confermo perché dicevo in quell'intervista al Corriere ma ritengo che fra la proposta di De Benedetti stirata a quanto a mia volta avevo proposto nel mio libro il lavoro il mercato uscito nel novantasette
E il quesito referendario
Ci sia una profonda differenza perché perché il quesito referendario in sostanza con l'abrogazione dell'articolo diciotto dello Statuto
Infatti che si applichi a tutti il licenziamento i dimensioni in imprese di qualsiasi dimensione l'articolo otto della legge del sessantasei che prevede nella sua formulazione attuale un risarcimento che va da due mensilità elemento a sei questo risarcimento può a essere aumentato dal giudice a dieci mensilità quando il lavoratore abbia una anzianità di servizio di dieci anni e a quattordici mensilità quando il lavoratore abbia venti anni di anzianità
Ma se teniamo conto che la durata media del rapporto di lavoro in generale in Italia e di tre anni e nei rapporti assistiti dà stabilità è di otto anni vediamo che la stragrande maggioranza dei lavoratori italiani opera con un'anzianità
Disservizio inferiore ai dieci anni e quindi questo significa che e il quesito trovate l'approvazione degli elettori degli dell'elettorato
Il nella stragrande maggioranza dei posti di lavoro il lavoratore potrebbe essere licenziata dall'oggi al domani con un indennizzo ma rimovibili sei mensilità di retribuzione
Questo è il rito a mio avviso eh eccessivo è inaccettabile
Non è vero che allineerebbe la legislazione italiana con quella degli altri Paesi europei anti ma che restino rispetto alla legislazione britannica che è considerata
La più l'integrale su questo ter Reno
L'Italia piccolo crebbe molto al di là basti pensare che l'indennizzo per il licenziamento ingiustificato in Gran Bretagna ha come limite massimo attualmente quello delle ventidue mila sterline
Che vuol dire settantasei milioni di lire
Mentre elenca i mensilità che in questo modo verrebbero Offerta lavoratore italiano arriverebbero armati chi per la generalità dei tagli a dieci milioni o dodici milioni sottili
La mia proposta prevedeva ben altra cosa io conobbe vorrei volevo un attimo cogliere questa riflessione tua
Io non vedo diciamo contrasti tra l'azione del referendum
E anche le intenzioni di promotori del referendum e controproposta tra le altre cose e mi pare però allora devi consentirmi brevissimamente illustrare la mia proposta c'est che
La mia proposta in sostanza attende
A
Dovrà scovare nel tempo tentiamo di rimuovere un meccanismo che irrigidisce oltre ogni misura il mercato ma non non per questo non riteniamo che sia necessario
Diciamo così intervenire per per aumentare in modo consistente Limentani licenziamento ma il tecnico chiede all'elettorato un
Voto favorevole o contrario su un quesito di questo genere io ritengo molto probabile che l'elettorato si pronunci
Grande maggioranza in senso contrario
E questo porterebbe a un io ho del con dei dei piccoli osservatori perché a quel punto sarebbe la pietra tombale su qualche gli atti riforma della disciplina dei licenziamenti sarebbe un trionfo di Bertinotti per dirla
Ma questo per i lavoratori Croma cioè una percentuale minima in un Paese dove i giovani non hanno non trovano lavoro e e
Diciamo che la situazione in
Statisticamente parlando ecco oggi abbiamo nove milioni virgola otto i lavoratori che godono della professione
Integrale la tutela forte contro il licenziamento quella che e il intende abrogare
E e altri quattro milioni e mezzo di lavoratori subordinati che hanno invece la tutela debole poi ci sono i due milioni di collaboratori coordinati continuativi che non hanno tutela distorta ma che e restano tagliati fuori comunque quesito referendario approvato o respinto e poi tutti gli irregolari e IVA piccolini lavoratori autonomi in piccoli imprenditori
Io ritengo che il rischio da un punto di vista politico non da un potente ideologico io non lo sono
Favorevole alle grandi contrapposizioni libertà illibertà Nocchetti di Lipari ti ditta diritti dei lavoratori intesi come un'entità metafisica o invece diritti dell'impresa richiamo sul pragmatico sul concreto sul politicamente praticabile io vedo il rischio molto consistente
Che nell'eventualità in cui celebrate questo referendum dato il suo contenuto così drasticamente
Abrogativo della e tutela prevista dallo Statuto dei lavoratori
Che intende Marinello elettorato una reazione di rifiuto proprio perché fatti i confronti chi vedrebbe che l'Italia da Paese più rigido d'Europa passerebbe a essere e il Paese con la minore sicurezza rispetto a tutti gli altri Paesi d'Europa
E questo credo che porterebbe a una vittoria netta del vino al referendum che sarebbe
Ripeto uno costituirebbe un grosso problema politico però dobbiamo risolvere uno e una maggioranza parlamentare riformatrice che volete Porter porre mano a una ecco riforma razionale di questa materia allora
Dobbiamo però prendere atto anche di un'altra cosa da te stesso denuncia
Cioè che in Parlamento l'argomento è tabù
Che non esiste la possibilità di scrivere nel mondo arrancare in questo non è vero Gavino Angius che tu hai citato all'inizio di questa nostra conversazione
E in una sua intervista al Corriere di due settimane fa ha detto esplicitamente
Che la mia proposta è una proposta ragionevole che può essere presa in considerazione e od ed essere presenti siamo senza esperto non sospettabile tiene stretti di favore nei confronti
Ed è la cosa forse lo dice perché c'è il referendum che che galoppa e dunque bisogna bisogna che si si ponga mano a un intervento che siamo gente cioè il punto il punto sul quale proviamo a ragionare stante il fatto che giustamente tu affermi il referendum potrebbe portare un punto più in là e io ritengo invece aperta la strada in modo molto preciso alla possibilità di intervenire
Per aumentare in modo consistente inedita di vicenza mento quindi per riequilibrare l'esito del referendum lo stesso
Mi pare che esistano invece ragioni molto radicate
Purtroppo negative che rendono impossibile procedere su questa strada che di fatto è urgente e diretto spesso lo affermi
Per la sua urgenza non la non lo trova su una posizione ideologica ma per la intelligenza delle cose
Se il mercato del lavoro obbliga rispetto al contesto internazionale globalizzazione anche d'accordo con te mi chiedo solo nella formulazione del quesito non si sarebbe potuto
Chiedere è una formulazione diverta e che e consulenti se una
Contento più ampio sull'intervento di riforma mentre ho l'impressione che nella impostazione e proprio politica di tutti questi cinque quesiti in materia di politica del lavoro
E abbia prevalso un
Un eccesso di liberismo cioè un eccesso di volontà di smantellamento della vecchia disciplinati di tutela del lavoro che porta dei risultati
Non che a meno mio modo di vedere il problema
Non lo sono
Desiderabili porterebbero a una peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro in Italia e tutto sommato non gioverebbero neanche agli imprenditori perché gli imprenditori
Sono i primi appeal recepire ma gli imprenditori non non dimentichiamolo
Sono i primi ad a vere interesse
Che le questioni vengono risolte da almeno una parte dell'imprenditoria papà bisognerebbe fare un'analisi sulla natura sulla fisiologia dell'imprenditoria italiana sulla sua natura di asservimento al carattere assistito su tutto l'insieme di fattori che hanno reso questo nostro paese
Nelle condizioni di esserci nonostante la sua forza creativa in una condizione disarmante nel nel processo attuale
Di crescita
Mi automobile anche imprenditori vedono al proprio interno una parte di imprenditori più seri più utenti stili
A la al problema di dare sicurezza ai propri dipendenti in fondo quello che ha fatto
Forte l'impresa nell'Occidente industrializzato negli ultimi due secoli è stata proprio questa capacità di limitare sicurezza assumendo su di sé il rischio delle sopravveniente l'imprenditore è proprio il professionista del rischio
Il quale metterlo lo è stata allora arrivati tardi rischiare dando sicurezza ai propri Mario è stato in Italia il punto fondamentale e che noi e come quando ci uniamo al discorso della crisi del welfare lo andiamo a rapportare
E nella situazione tedesca o inglese ben evidente che che la la situazione del welfare in Inghilterra con la matrice dello stato di Barry giù con l'impianto culturale che l'accompagnava o lo stato sociale di diritto tedesco
Presentano aspetti la Germania una grossa capacità di intervento statale pure ha sempre misurato sulla Spesal sul chi paga una fisiologia di di comportamento che non
Chi chi chi è che non si tolse lo scontro in Italia è lo stato delle cose in Italia è questa questa Lazio però è che e di a fronte di imprenditori e continuerebbero apparati carico correttamente
Di questa funzione dell'impresa
Di dare sicurezza
Sinistro i limiti logiche pensati
Ai propri dipendenti altri invece approfitterebbe ero della di questa
Ma più di quanto non lo meritino al Sudan le imprese che fanno lavoro nero no visto non farlo solo di quello ma parlo anche della situazioni in cui si troverebbe l'impresa italiana e patate il quesito referendario che voi proponete
Per cui e anche il l'imprenditore regolare nel pieno rispetto della legge potrebbe fare una politica sostanzialmente contraddittoria rispetto a questa funzione
Dell'impresa nei confronti dei propri dipendenti di dare sicurezza dare una ragionevole sicurezza al difensore io però resto e questo porterebbe l'imprenditore serio a soffrire di un diciamo di un handicap sul piano concorrenziale nei confronti del pool dell'imprenditore meno serio
In questo secondo me è un invito
Che poi deve essere evitata dove c'era l'altro centottanta e che o avanzato delle richieste è prodotta nel disegno di legge De Benedetti prevede in sostanza un una trasformazione di quella che oggi è una sorta di gioco coperti assoluta del lavoratore cioè la problema difficoltà di licenziamento pratiche
Anche il lavoratore più piglio rock più disonesto tante volte
Non viene licenziato perché il costo del licenziamento e eccessivo in termini di ricchezza in termini di ma coscienza pensi lo dico perché
Seguo il filo del ragionamento
E credo anche la Bevilacqua armeno finire stavo dicendo trasformare questa dopo property arte assoluta che sovente caratterizza
Il nostro regime attuale del lavoro in Italia infatti che il diciamo l'inamovibilità del lavoratore che ha una caratteristica negativa del mercato del lavoro italiano anche rispetto ai Paesi europei che tutelano meglio i lavoratori come la Germania o la Spagna
Il trasformare quel patto appropriativi assoluta in una sorta di gioco però perché a tempo definito cioè nel caso in cui l'impresa Asia una motivo sostanziale apprezzabile per sopprimere il posto di lavoro o sostituire il lavoratore
L'impresa è comunque tenuta a dare al lavoratore la scelta
Fa un congruo indennizzo e non solo sei mensilità che voi sapete porre come sostanzialmente come limite all'indennizzo
Che può essere imposta datore di lavoro ma in verità nella storia una proposta sei mensilità più una per ogni anno di anzianità per cui per esempio il lavoratore con
Dieci anni di anzianità ambientale verrebbe ad avere sei più dieci sedici mensilità con la scelta di o godere
L'indennizzo interamente subito nel caso in cui il lavoratore abbia subito un'alternativa occupazionale oppure goderne in parte come indennizzo in parte invece come il periodo di lavoro in agenda
Fino al momento in cui il lavoratore trova il nuovo posto quindi possibili possono non so quanti cercare con calma
Un'altra occupazione dalla posizione di occupato in un di disoccupato cioè oppure di godere per intero nel caso ma non rischia di essere eccessivamente teorico questo discorso
Innanzitutto io condivido con molta franchezza l'esigenza di rafforzare Lorna usato ripetendo a più riprese il il rischia di aumentare in modo consistente l'indennità di licenziamento
Ma resta un po'un dato di fatto viene oggettivo divenuta chiara rottura di fiducia tra datore di lavoro elaboratore potrebbe essere addirittura
Velleitario pensare no no no usati stiamo parlando non di rottura di fiducia perché in quel caso
Dove c'è colpa del lavoratore per giusta causa e non c'è indennizzo distorta qui stiamo parlando di licenziamento per motivo economico dove quindi la fiducia nei confronti lavoratore non ha nulla a che fare
E dove secondo la vostra proposta lavorativi datore di lavoro con un rischio massimo
Denis sei mensilità può mettere fuori il lavoratore dall'oggi al domani
Bettino punto di reale non abile villa Pini datore di lavoro che ha un motivo economico che non significa aver perso la fiducia nel lavoratore ma avere un'esigenza di riorganizzare l'azienda quindi conto di referendum divertente fare questo in modo civile
Citando un incongruo tempo lavoratore per trovarti
Un nuovo posto e quanto più nella e ha alta l'anzianità di servizio tanto maggiore presenza pubblica e questo non ci sono stati in disaccordo io faccio però riferimento al fatto che il referendum di fatto si propone
Di equiparare le imprese con più delle imprese con meno di quindici dipendenti a quelle che già previsto delle imprese che hanno più e i quindici dipendenti cioè diciamo che la situazione e per quanto riguarda i referendum datteri letta come una visione estremistica e la più urgenti direi l'unica in grado di intervenire
Su uno corso d'opera sul quale se non si interviene il dramma di vedersi definitivamente espulsi sul piano europeo sul piano mondiale nell'ambito ONU del mercato del lavoro questo che quindi la comparazione su questo non sono d'accordo perché
In realtà il meccanismo è un altro ed è il un meccanismo sostanzialmente assicurativo per cui il laddove l'ordinamento come l'ordinamento italiano impone alle imprese
Un
Obbligo di atti curare di dar sicurezza lavoratore eccessivo il meccanismo di mercato determina automaticamente un premio assicurativo a carico del lavoratore in termini di minore retribuzione che riequilibra
Gli affetti per quel che riguarda il costo del lavoro sull'impresa ma naturalmente attese del lavoratore il lavoratore italiano non corre tanto il rischio di essere un lusso dal mercato del lavoro mondiale ma corre rischia di essere troppo protetta quindi sotto retribuito e questo è uno dei motivi principali
Del CIACE poi altre ferite della carta retribuzione della minor retribuzione a parità di mansioni del lavoratore italiano rispetto al lavoratore di altre
Nazioni come la la in Gran Bretagna o la Germania tu escludi categoricamente che di possono essere proprio la luce
No io non escludo no no politicamente non onesto sentirai cosa epicurei freno vanno a voi del mio patrimonio non volevo soltanto dire io ritengo ritiene
Che non nascano pericolo ossia quello di essere iperprotettiva e sotto retribuito va bene e e non c'è anche la possibilità di non nascita di
Di nuove piccole imprese e in qualche misura messe nella condizione di non farlo perché ben motivate dalla dalla dal grumo di
Caratteri protettivi a cui fa riferimento anche te che in qualche modo distolgono consiglia di far nascere nuove impresa e diciamo che questo è quello quei sto è un punto su cui gli economisti di tutto il mondo discutono da almeno vent'anni
E sul quale il risultato perché è inutile dire io penso così io penso col raro pezzo non vale niente che cosa ne pensa io c.t. non non ha alcun peso perché pesa eh
Lo studio economico teorico e i risultati degli studi empirici cioè l'osservazione della realtà
Ora su questo punto le ricerche economiche non danno risultati univoci ci sono ricerche che portano a concludere nel senso di un effetto depressivo della limitazione dei licenziamenti sui livelli occupazionali e quindi sulla creazione di nuova domanda di lavoro
E ricerche che invece pongono l'accento su forme di riequilibrio come quella esiti di cui parlavo prima
Per cui in realtà non c'è nessuna correlazione fra grado di rigidità del sistema
E livello di disoccupazione ma tu stesso però accennavi la gioia immensa vuol dire che quello su cui tutti gli economisti concordano cioè che è una
E o consenso unanime che va dall'estrema destra all'estrema Fini Pannella platea degli economisti
è che quanto più è riuscito il sistema di tutela della stabilità del lavoratore regolare tanto più eh
Probabile che il disoccupato resti disoccupato il lavoratore irregolare arresti nella posizione di irregolarità cioè si crea una compartimentazione stagna di blocca il turn over tra occupati e disoccupati e la disoccupazione cambia qualità cioè non è più la disoccupazione in come e in Inghilterra o in America cioè il rischio ogni cinque degli anni di lavoro di parti tre o quattro mesi di disoccupazione che non è una piaga sociale è qualcosa di non desiderabile ma non gravissimo e invece e danno voi dove il grado di rigidità della tutela è eccessivo e troppo elevato la disoccupazione
Il significato poniamo il dieci per cento il dodici per cento di locazione significa che dieci o dodici lavoratori ogni cento sono permanentemente esclusi
Dal occupazione regolare e quindi quei tattiche è una piaga sociale che va combattuta va combattuta
Indirizzando la disciplina però è diverso indire questo e dire invece che c'è una correlazione
Tra che in grado di stabilità degli occupati regolari e e tasso di disoccupazione perché questa correlazione la scienza economica nulla conferma mentre invece alcuni dati restano confermati che al di là delle dispersioni di buona volontà
Il Parlamento non mette all'ordine del giorno queste questioni casomai mette all'ordine del giorno
Le questioni che riguardano disposte divisivi e non caso mai l diciamo i conflitti di interesse e cioè restano in atto gli equilibri di puliti politici di potere politico
Che finiscono appena allontanare l'agenda politica la carta la centralità di questi temi e dunque confermano che proprio sul terreno politico la ipotesi referendaria sulla quale la sovrapposizione poi dicono che più volte ho richiamato c'è l'ansia di intervenire per aumentare la consistenza del militare licenziamento
E l'unica praticabile via per attuare diciamo nel concreto un'azione riformatrice che è comunque anche tu giudice necessaria questo sì
Siamo però io credo che se vogliamo parlare anche degli altri quattro accertamento passiamo seguita adesso fare al successivo dunque passiamo adesso al al collocamento
Per gli ascoltatori sempre il un piccolo piccolo elemento descrittivo introduttivo
Con la il referendum sul collocamento al lavoro si intende liberalizzare appunto il collocamento privato facilitando l'incontro fra domanda e offerta di lavoro e questo sul piano teorico generale con questo o complemento con questo referendum noi intendiamo di fatto intervenire nella completa liberalizzazione del collocamento privato attraverso appunto l'abolizione dei vincoli previsti dalla attuale legislazione
E tu stesso ne converrà e anche una messa in evidenza della situazione in cui versano i vari uffici di collocamento nelle varie realtà e del livello diciamo anche di non solo di ritardo ma anche via presentimento che la chianche in qualche caso di corruzione che questi uffici hanno finito per rappresentare in particolare assunto
Cosa ne pensa in proposito io a questo a proposito di questo quesito
Sono pienamente d'accordo sulla abrogazione
Del vincolo di esclusività dell'attività di collocamento per le imprese che la esercitano perché ritengo per esempio che sarebbe auspicabile invece la possibilità di coniugare l'attività di collocamento con attività di formazione professionale e distruzione io stesso all'università
Faccio sostanzialmente opera di collocamento per i miei laureati perché le aziende ve lo chiedono e non vedo il motivo per cui non dovrei farlo e così mi marchio di un reato che preferirei non mi venite imputato
Sono d'accordo anche sul fatto che il il abrogati mi chiamo provino alcuni requisiti per il rilascio dell'autorizzazione ministeriale che essendo formulati in modo molto indefinito
Rischiano di porre l'operatore economico
A una incertezza circa il rilascio dell'autorizzazione o circa la possibile revoca dell'autorizzazione a uno due o tre anni di distanza
Che e sicuramente Undead incentivo all'investimento in questo settore mentre invece
Tutti i canali che possono aprirsi anche nel settore privato e disposti a operare alla luce del sole sotto il controllo
Dell'opinione pubblica del delle autorità amministrative del sindacato e dovrebbero essere i benvenuti dovrebbero essere incentivati
Il problema però è che a mio avviso molto in inopportunamente in formula tori del quesito radicale hanno inserito e lo hanno fatto deliberatamente perché proprio c'è una menzione specifica di questo comma nel quesito abrogativo
Questo proprio mi sembra inaccettabile
Che venga abrogata anche la norma che impone che il petto del servizio venga pagato per intero dall'impresa e che invece il servizio sia gratuito per il lavoratore ora questo pone due problemi
Un primo problema è di
Opportunità di questa abrogazione e qui io sono fortemente contrario perché chiunque abbia esperienza di come funziona il mercato lavoro sta che investono molti tuffatori che chiedono le duecento e le trecento e le cinquecento mila lire al lavoratore per inserire il suo nome in una banca dati promettendo mari e monti
E poi in realtà non collocano nessuno e il lavoratore a differenza dell'imprenditore che conosce il mercato perché vi opera tutti i giorni il lavoratore stesso rivisitazione di disoccupazione
Non conoscendo questi meccanismi non avendo un'esperienza
Ci casca e quindi ci casca lo stesso anche con con con l'attuale no intenzioni che nella e diciamo il biglietto posto dalla legge sotto pena di sanzioni penali oltre che di revoca dell'autorizzazione
Consente di far piazza pulita impedisce dopo di razionalizzare questo deve
Comunque non non vedo perché nel quinto sia state inserite espressamente il la la il comma dieci dell'articolo dieci che oltretutto pone un provocherà punto quello che sancisce la gratuità dei servizi sia pubblici che privati per i lavoratori
Che pone oltre tutto un problema di ammissibilità del quesito perché questo principio questa regola della gratuità per il lavoratore è imposta sul piano internazionale dalla convenzione numero centottantuno della Organizzazione internazionale del lavoro
Per cui te il legislatore italiano
Diciamo consentisse l'esercizio di questa attività appagamento cioè ponendo un libretto a carico del lavoratore
L'Italia di diventerebbe inadempiente rispetto innanzitutto ore e poi che
Il rispetto degli obblighi internazionali e costituzionalmente protetto questo pasticche il quesito molto probabilmente verrà dichiarato inammissibile dalla Corte costituzionale il che non giova incerto alla
Utilità dell'iniziativa va bene questo lo andremo ad appurare
Sul piano anche della volontà con cui la Corte vorrà analizzare i quesiti referendari degli obblighi internazionali non è questione e sia decreto penale
Che la corte rileverà questo contrasto della riforma proposta con un obbligo internazionale della Repubblica italiana
L'inammissibilità ne consegue automaticamente però voglio dirti in questo caso non è che viene impedita la gratuità no no viene lasciato mai viene lasciata la conversione la convenzione internazionale impone all'ordinamento statale
Di imporre la gratuità cioè di vietare che venga anche i soldi ai lavoratori e questo
Tante la asimmetria informativa dice parlavo è necessario è molto importante per consentire
Di discernere nel mercato del lavoro gli operatori che che mirano a a truffare il lavoratore da quelli onesti
Se tutti fossero onesti il fatto che il petto venga pagato dall'uno o dall'altro sarebbe indifferente perché si incaricherà ebbe poi il mercato di riequilibrare fra imprenditore lavoratore il costo della mediazione
Ma poiché il ritorno i frodatori ed esistono gli atti metri informative che li favoriscono
La norma è opportuna e e io credo che sia stato un grosso errore
Di non di una proprio per quella Puglia sentieristica che ha animato il difensore questi quesiti essersi lasciato trascinare e avverte fu formulato un quesito che in questo caso butta via il bambino con l'acqua sporca dove il bambino è proprio quel comma dieci che invece andava allevato dunque
Ritengo che non sia sufficiente
L'abrogazione di questo comma per trovarsi di fronte ad una discrasia con la normativa europea
Non perché la normativa internazionale non europea la cui organizzazione internazionale del lavoro è un organo dell'ONU che non trovano conferma in questa edizione dice nei confronti dei
Prestatori di lavoro l'attività di mediazione deve essere esercitata a titolo gratuito teoria approvi questo no hanno nullo noi diciamo soltanto al vietare l'attività di collocamento
A pagarmi in alcuni casi e con condizioni precise stante la di la possibilità
Dell'operatore
Di mediazione di Investimenti è possibile cosa possa cadere non per questo viene ridotto il diritto legittimo a a realizzare gratuitamente in ambiti ben definiti cioè non non Venom una correlazione via
E chi la la come non è una penale non non consente mai una cosa del genere non consente che ti chiedano soldi ai lavoratori e questo impone agli Stati
Nazionali agli ordinamenti nazionali
Il porre la gratuità cioè di vietare il il l'esercizio di questa attività con retto a carico del lavoratore cioè impone di porre il prezzo tutto a carico dell'impresa e questo è a mio avviso opportuno e necessario
Per evitare forme e trappole che possono essere tese ai lavoratori il lavoratore si affaccia nel mercato o all'inizio della sua vita lavorativa il giovane che esce dalla scuola
Oppure dopo anni magari di lavoro in cui ha lavorato in una Vienna quindi non conosce le trappole del mercato mentre l'imprenditore assume tutti i giorni o tutti gli anni quindi conosce le trappole del mercato e comunque e in una posizione socio economica che gli consente di farsi assistere a dovere il lavoratore molto spesso è invece in posizione di debolezza perché non è assistito non è informato adeguatamente gli è proprio
Questa figura sociale che va protetta
E con questa abrogazione voi e sostanzialmente togliete una probabili parole che non faceva alcun danno invece era molto bene gli
Aiutava a bonificare il mercato dei servizi ecco comunque referendum di mi pare evidente ponga un aspetto essenziale però sono i tempi son d'accordo e l'ho anche scritto
Nelle numero di rassegna sindacale l'organo della CGIL che è uscito proprio oggi ventuno settembre novantanove e e quindi nono egli stazione a dirlo anche in questa sede per gli altri aspetti il quesito che mi sembra che colga nel segno e che meriti di essere prontamente preso in considerazione dal legislatore
Confermo naturalmente la l'essenzialità almeno per per chi ha proposto i referendum di mirare sostanzialmente a sottrarre il nostro Paese un collocamento pubblico burocratico costoso
E molto spesso inutile e fonte di corruzione
Per puntare ad una una possibilità di Lilia Casali darà un arrivate disservizi capillare e mio marito abbiamo detto emersi anche specializzate in relazione ai vari segmenti del mercato quindi il collocamento pubblico unico non può più essere
Il da unire la domanda del mercato secondo me non non era in grado di farlo neanche trent'anni fa ma soprattutto oggi con la pigmentazione e Pierson realizzazione di domanda e offerta di lavoro occorre una grande pluralità di canali d'incontro fra domanda e offerta e anche specializzazione di questi canali che può essere data solo dalle imprese private
Veniamo adesso a agli atti tre referendum proposti in questo pacchetto che hanno direi una un punto di contatto molto preciso e cioè e la liberalizzazione dei contratti di lavoro a tempo determinato a domicilio e per i contratti a a tempo parziale punto contratti part-time
Mi pare che i tre referendum muovono da una medesima interpretazione i esigenza di intervento
Con l'abrogazione valido riduzione dei contratti di lavoro a termine si chiede appunto l'abolizione dei vincoli che rendono appunto impossibile la stipula
Di contratti di lavoro a tempo determinato e la legge infatti limita la possibilità di trovare occupazione temporale
Anche se i dati di fatto riscontrano
Nel proprio di oggi credo la proposta della Confcommercio di realizzare delle possibilità di contratti
Diciamo che abbiamo invece che che pongono si pongono l'obiettivo di superamento di questa normativa lo stesso banale
Per i contratti a domicilio
Con appunto la liberalizzazione
Considerando appunto l'evoluzione delle tecnologie del modello organizzativo della produzione l'esigenza di liberalizzare i contratti lavoro domicilio in qualche modo corrisponde proprio ad un adattamento della norma alle nuove situazioni e la possibilità quindi di aprire di avere su questo terreno una possibilità di superare le vecchie diciamo anche rappresentazioni simboliche del della fabbrica dell'ufficio cioè come i luoghi i luoghi di lavoro
Naturalmente il il referendum non abolisce
Il pacchetto di svolgere attività che comportino l'impiego di sostanze di materie uscire queste attengono ad alta normativa è bene chiarire che i referendum non interviene su questo aspetto anzi credo che sotto questo aspetto la difesa
Del del lavoratore sia esso in fabbrica o in ufficio però o o a domicilio rispetto a sostanze materiali nocivi credo debba essere meglio ulteriormente rafforzata idee appartiene proprio a qui diritti della persona che in questo caso verrebbero ad essere invece ritenuti coi nostri referendum oggetto di attacco
Il terzo punto riguarda appunto i contratti part-time che muove nella stessa logica l'obiettivo del referendum che la completa lei liberalizzazione liberalizzazione dei contratti di lavoro a tempo parziale
Credo che questo si riferisca ad una interpretazione da lui data anche per l'elevata disoccupazione e appunto il una delle cause vada ricercata proprio nel ridottissimo ricorso ai lavori contatti lavoro part-time che appunto previsto accomunare settimanale inferiore a quello dei contratti collettivi di lavoro che in questo caso verrebbero ad essere posti in discussione ecco volevo sentire se su questo terreno c'è da parte d'un interpretazione
Che vada coincidere con la tesi dei promotori del referendum allora andiamo per ordine e cominciamo da quest'ultimo part-time e lavoro a tempo parziale
Il quintetto mira abrogare l'articolo cinque della legge dell'ottantaquattro che ha riconosciuto il part-time con l'intendimento che condivido totalmente di
Favorire uno sviluppo maggiore sviluppo del lavoro a tempo parziale nel nostro sistema economico
Per il problema però è che l'articolo cinque della legge dell'ottantaquattro non è stato affatto emanato al fine di limitare il part-time ma al fine di
E eliminare un
Gravissimo ostacolo al part-time
Qual era questo ostacolo l'ostacolo era dato dal fatto che
I contributi previdenziali
Erano calcolati su un minimale giornaliero per cui se l'impresa assumeva
Il lavoratore per sole quattro ore al giorno doveva pagare i contributi suo attore e questo rendeva il part-time in proporzione molto più costoso del lavoro a tempo pieno
Ora molto improvvisamente l'ispettore dei quesiti referendari a proposto un'abrogazione secca dell'articolo cinque della legge dell'ottantaquattro
Che porta a sopprimere proprio quella norma contenuta nell'articolo cinque
Che consente di commisurare i contributi a un minimale orario invece Cam minimale giornaliero e quindi quel che e che ottiene il risultato esattamente opposto rispetto allo scopo che ci si propone
E cioè che il risultato di ripristinare il minimale giornaliero come regola generale e quindi di Terry portare gli invita un un ostacolo grave allo sviluppo del lavoro a tempo parziale poi
Aggiungo come
Diciamo l'impostazione tecnica dare sempre su questo quesito l'abrogazione secca dell'articolo cinque porta a sopprimere anche quell'articolo in quel comma tre bis dell'articolo cinque che da al lavoratore a part-time un diritto di precedenza nel al ritorno a tempo pieno o conversione del contratto da part-time a tempo pieno nel caso in cui se ne crei l'occasione all'interno dell'azienda
E questa è una tutela che mi sembra invece potrebbe essere positivo che venga conservata anche per favorire la disponibilità dei lavoratori per il tempo parziale anche come soluzione temporanea quindi corrispondente a un'esigenza
Occasionale nella vita del lavoratore complicherà anzi ha poi di poter tornare al tempo pieno c'è un'obiezione lo se mi permetti di io
Dove lo puoi trovare una spiegazione sul perché in Italia nonostante il fatto che tu ritenga con la ipotesi di eliminazione dell'articolo cinque e cioè di quello che tu ritiene assembramento deve favorire
L'Italia si trova in una percentuale bassissima di Ambra Loreto o dal part-time che che sono addirittura la metà rispetto agli altri Paesi europei addirittura di un terzo o di un un quarto rispetto agli altri valori mai Noventa che in Italia siamo ancora sette otto per cento qua siamo al sale quattro Serrano è sempre una al trentacinque trentasei siamo al sei e quattro in Italia contro il quindici e sei della Francia in sedici tre dalla Germania il diciotto degli Stati Uniti il ventiquattro
Germania addirittura il trentacinque sei della dell'Olanda dell'Olanda e anche in Gran Bretagna quindi su questo sono totalmente d'accordo l'Italia è molto indietro ma perché accade ma non è
Ma non è la legge l'articolo cinque della legge dell'ottantaquattro non è venuto a ostacolare il part-time è venuto a consentirlo a renderlo più praticabile quindi il pretendere di favorire il part-time abolendo quella norma
E e patto un grave errore tecnico perché addirittura la norma venisse abrogata si ripristinerebbe quel minimale giornaliero per le la determinazione dei contributi previdenziali
Che e renderebbe il part-time impraticabile come lo era prima dell'ottantaquattro nelle aziende
E solo questo è il mio dissenso non c'è niente di ideologico è un difetto strettamente tecnico però credo che se mi avete consultato prima di usare questi quesiti probabilmente questo errore non l'avrebbe fatto su questo non di come ma molti altri
Colleghi esperti avrebbero potuto mettere in guardia contro quel il grido in questo anche un po'una manifestazione di quella furia abroga perizie liberalizzatrice che ha un poco più nubilato il il redattore di questi quesiti e il diciamo a un po'distorto gli architetti rispetto a quello che invece sarebbe stato probabilmente più come sono alle agli intendimenti voluti quanto al perché dei di questo ritardo dell'Italia
Il perché va cercato in fattori culturali totali di Vicchio ditta nell'organizzazione aziendale nel fatto che c'è difetto nel mercato del lavoro italiano di canali specializzati d'incontro fra domanda e offerta ritorniamo al problema del collocamento perché mentre su un modello standard le otto ore al giorno per cinque giorni alla settimana
E più facile l'incontro fra domanda e offerta invece le forme di possibili di part-time sono infinite
Si va dalle otto ore alle dieci alle venti alle trenta anni part-time verticale part-time orizzontale campagna elastico sono un'infinità di Forlì il job sharing
Un'infinità di forme di organizzazione
Quindi rituale di lavoro che richiederebbero canali specializzati capaci di mettere in comunicazione una domanda di lavoro a part-time particolare con una Offerta di lavoro a part-time corrispondente mancando questi canali
è naturale ci sarà un soggetto che questi canali rende poco praticabili o li fa poco circolare perché anche questa del mercato del lavoro che presenta così evidenti aspetti di arretratezza dovranno pur avere delle responsabilità individuabili sul perché non
Non prende corpo quello che oggi può essere un terreno importante per fermi probabilmente una grossa responsabilità va attribuita al vecchio monopolio statale del Collocamento
Un'altra parte di responsabilità al sindacato qualcosa oppure osserva immutate così stavo per dirlo a una
Diciamo ostilità soprattutto del la CGIL non della il il lo dico con dispiacere essendo io figlio della nelle ma è una ostilità tradizionale della CDL nei confronti del part-time che è venuta meno soltanto di recente io ricordo ho lavorato dodici anni alla CGIL
Negli anni settanta veniamo un po'messo in croce quando dicono che Java aprire al part-time invece si temeva che questo potesse portare a una ghettizzazione della delle donne in quanto le donne sono storicamente più propense al part-time degli uomini si temeva una precarizzazione
Un lento ma fatto sta che che è stata proprio una chiusura che ha certo non ha giovato però bisogna anche dire che oggi a fronte di una domanda di part-time che nelle aziende ti fa sentire spesso in modo piuttosto massiccio e c'è una resistenza delle aziende stesse che è dovuta a fattori organizzativi
E quindi la vischiosità nel mercato del tempo di lavoro eh sovente e dovuta più a un un difetto della domanda di lavoro quindi della della dell'impresa e su questo terreno che non a una indisponibilità da parte dell'opera
Ti in cui emerge comunque anche ritardo la nostra impresa che sicuramente non a parte secondaria nella nell'arretratezza confessionale da parte delle nostre incede su questo terreno c'è probabilmente un ritardo culturale Caravà essere superato
E comunque occorre operare questo sì per uno sviluppo di un mercato del tempo di lavoro che in Italia è ancora ittico è ancora
Impone di cui dietro dal rispetto a al mercato del tempo di lavoro negli altri Paesi e di cui giustamente come settoriali
I protagonisti in negativo sono paradossalmente molto spesso proprio l'impresa il sindacato entrambi votare un atteggiamento di rallentamento e diamo agli ultimi due
Tempo determinato e la multa lavoro domicili allora sulle sui contratti a tempo a termine il discorso è e molto strettamente legato a quello dei licenziamenti è chiaro che
La e Diviesto del contratto a termine o la limitazione della facoltà di assumere a termine a una funzione complementare e sussidiaria ditta muscoli rispetto alla deve limitazione della facoltà di recesso del datore di lavoro dal contratto a tempo indeterminato perché e i limita la facoltà di Repetto da una parte e però consente l'assunzione a termine libera dall'altro
Evidentemente e diventa troppo facile per le imprese aggirare limite alla facoltà di licenziamento assumendo tutti a termine rinnovando ogni anno
I contratti di lavoro secondo le necessità in panchina mi sembra un rischio caricato di un po'ingiustificatamente di di una preoccupazione
In questo caso credo che l'ha che l'azienda abbia sempre un qualche interesse ad avere
Un rapporto di lavoro stabile proprio per motivi organizzativi quasi dirette noi riteniamo
E io ho spiegato prima perché lo ritengo che sia opportuno responsabilizzare l'impresa riguardo alla sicurezza del lavoratore quindi
Non la situazione attuale di inamovibilità ma una disciplina ragionevole del de che tuteli il lavoratore in Libia la sicurezza necessaria nel posto di lavoro
Questo implica che non si consenta all'impresa di aggirare quella disciplina ricorrendo al al contratto a termine generalizzato ora il quesito referendario
E sul contratto a termine è perfettamente coerente col quesito referendario sit-in fermenti che sostanzialmente porta
A una liberalizzazione totale perché due mensilità il mezzo di indennizzo o anche sei sono così poco che equivale praticamente a una liberalizzazione
Pressoché totale e allora va benissimo è coerente con questa scelta
Il patto di dire anche il contratto a termine è libero tanto questo è vero che negli Stati Uniti dove non la legge non prevede alcun limite alla facoltà di licenziamento non c'è neanche alcun limite alla
Possibilità di ricevere Alberti
Però e
Come prima dicevo di ritiene invece necessaria una disciplina del licenziamento più consistente che dia maggiore garanzia di stabilità al lavoratore
Allora anche se non la stabilità assoluta attuale allora la liberalizzazione totale del contratto a termine
Si diventa eccessiva perché consentirebbe una vanificazione della disciplina del licenziamento e quindi il mio dissenso su questo o quel letto è
Per talmente funzionalmente collegato Cavazza di licenziamento sul quesito e sui licenziamenti
Dunque chiudiamo con il lavoro fatto omicidio di lavoro a domicilio poi attiviamo un attimo richiede sul piano della riflessione allora bisogna contratto di lavoro a domicilio
Io osservo questo la legge di cui intende abrogare quali tutto praticamente dall'articolo due alle all'articolo quattordici quindi tutto tranne l'articolo uno
è una legge che non introduce al limite alla facoltà dell'impresa
Di stipulare contratti di lavoro a domicilio la legge che limita a definire il contratto i lavoratori incisione l'articolo uno e questo piene conservato perché il quesito referendario non inverte la definizione
E poi una volta definito il lavoro a domicilio la legge lo regola stabilendo alcune tutele grande concerto avviso una
Legislazione che di fatto nel suo vincoli Isma'da un qualche misura dell'economia noi come dicevo all'inizio non andiamo per generalizzazioni che non servono a niente andiamo al concreto
Questa legge non contiene alcuni vincolo alcuna limitazione in materia di lavoro a domicilio si limita a dire
Se dai lavoro a domicilio allora di adempiere alcune obbligazioni ora se si tratta dell'obbligo di tenere un registro dei lavoro affidato a domicilio dare al lavoratore un libretto stupiti segnano le lavorazioni a fare
Questa è un aspetto della legge secondo me scarsamente rilevante ma che non meriterebbe certo di mobilitare l'elettorato per però abrogarlo anche perché non fa grande danno un po'di carta forse eccessiva ma non è lì il punto
Ma è evidente che questo referendum combinare dove il veto una
Motivo di di nello stretto rispetto al quesito referendario eh dove si vuole abrogare l'articolo otto che stabilisce che il il lavoro a domicilio deve essere retribuito secondo tariffe di cottimo pieno previste dai contratti collettivi
I lavoratori a domicilio eh solitamente un lavoratore isolato
E quindi scarsamente organizzato sul piano sindacale il fatto di garantirgli l'applicazione delle tariffe di cottimo previste dal contratto collettivo mi sembra una garanzia utile da conservare e quindi non sarei affatto d'accordo però eliminarla
Ancor peggio mi sembra l'abrogazione dell'articolo nove che prevede l'obbligo delle assicurazioni sociali per i lavoratori a domicilio
Mi sembrava molto improvvida l'abrogazione di quest'anno resta comunque mi sembra che non abbia senso e qui invece lo dico in difesa degli interessi dell'imprenditore abrogare l'articolo undici della legge che stabilisce l'obbligo per i lavoratori a domicilio
L'intuire la propria prestazione con diligenza rispettando l'obbligo di segreto sui modelli che gli vengono affidati da realizzare
E l'obbligo di non concorrenza cioè di non operare per imprese concorrenti
Quindi mentre da un lato non credo l'utilità dell'abrogazione pressoché totale della legge dal momento che la legge non opera nel senso di uno scoraggiamento di una limitazione del lavoro a domicilio
Cioè non c'è un'analogia per questo aspetto fra la legge lavoro a domicilio la legge sul contratto a termine la legge sul contratto a termine vieta limita mentre la legge sul lavoro a domicilio non pone alcun limite
E viceversa vedo un rischio grave una un elemento negativo che su cui non posso concordare nell'abrogazione di alcune norme
A protezione dell'interesse del lavoratore da un lato a protezione dell'interesse del datore di lavoro dall'altro
Che secondo me è un'abrogazione ebbe un'abrogazione del tutto inopportune
Dunque più evidente che anche questo referendum in realtà fa riferimento ad un grumo che rende nonostante tutto il lavoro
Il contratto di lavoro domicilio tutto poco praticati spinge ci sarà ma però guarda che questo è un tornare sulle generalizzazione no per unire l'Italia tiene una grumo che rende il lavoro a domicilio poco praticabile
Un'affermazione di carattere però voglio dire è un dato di fatto non è ma no perché nella corazzato Mick a parte il fatto che il lavoro a domicilio regolato dalla legge soltanto il lavoro manifatturiero
Mentre la legge lascia fuori dal proprio ambito di applicazione il lavoro a domicilio di tipo impiegatizio informatico il telelavoro è totalmente estraneo all'applicazione della legge e il lavoro
E diciamo l'ottanta e il novanta per cento del lavoro a domicilio nei prossimi anni e decenni farà quello non certo il vecchio lavoro manifatturiero
Ma e il e questo significa che tutto il grosso del telelavoro è comunque indifferente alla legge del del settantatré e alla sua abrogazione o conservazione
Per il lavoro a domicilio manifatturiero cioè il vecchio lavoro a domicilio la legge non ne costituisce un divieto una limitazione se non nella misura in cui impone il rispetto
Di alcuni diritti come il diritto all'applicazione del contratto collettivo il diritto alle assicurazioni sociali che a mio avviso vanno conservati e tra l'altro dubito che la Corte Costituzionale posta consentire alla proponibilità di questo o quel dito dal momento che l'assicurazione sociale del lavoratore un principio sancito dall'articolo trentotto
Della costituzione e quindi l'abrogazione dell'articolo nove rischia di essere uno è motivo di improponibilità del quesito così come lo era l'abrogazione del comma dieci l'articolo dieci sul collocamento
E anche sotto questo profilo io vedo un eccesso di furia abrogativi re il dieci
Diciamo Puglia liederistica nella redazione di questi quesiti che secondo me danneggia piuttosto pesantemente la vostra iniziativa
Io concluderei sostanzialmente riportando il tutto ad un giudizio politico cru come ben evidente
Essendo tra i promotori del referendum mi vede sostanzialmente in disaccordo sull'affermazione di una furia liederistica che contraddistinguere beh la nostra iniziativa io volevo ritornare in conclusione proprio su questo su questo aspetto che comunque sia sia pure con le differenze evidenziate attesta un dato di fatto difficilmente Contestabile che il nostro sistema nel suo complesso nelle articolazioni sia pur descritte dalla Vertu sapienti e descrizioni evidente un un dato di arretratezza e una situazione che di fatto e sotto gli occhi di tutti
Mette la nostra impresa in una condizione di non essere in grado di competere
I quesiti referendari naturalmente nel quadro di un contesto complessivo che evidentemente affidandosi all'ipotesi referendaria i abrogativa non completa a nostra proposta complessiva
Ma né evidenzia i caratteri i i nodi inno di fortino di i i quiz io chiamavo prima i numeri i grumi di di conservazione i nuclei di di blocco che non crolla che non offrono la possibilità di via d'uscita
La ipotesi referendaria si rivela stante anche la tua affermazione sul sul diciamo difficoltà
Del parlamento ammette all'ordine giorni questi temi che pure sono urgenti
Una sorta di riscatto della ipotesi referendaria e della urgenza della stessa per ribaltare lo Stato lo stato di cose ed è quindi che mi piacerebbe sentire
Una tua opinione su un quadro complessivo della ipotesi referendaria che ed è un concetto già diciamo richiamato all'inizio ma che adesso vorrei dopo questa lunga conversazione rimettere a fuoco
Tu credi che esista LG su quell'in sede parlamentare una una disponibilità una volontà ad avviare queste urgenti riforme sul terreno della libertà del lavoro dell'impresa e esiste una condizione per praticare questi atti che non sia invece in qualche modo spinta dal referendum in quanto tale
E io conservo cuento da studioso non solo del diritto del lavoro ma anche della sua storia come il diritto del lavoro è venuto formando che nel nostro Paese
E cioè che il legislatore e quindi soprattutto il Parlamento abbia fosse responsabilità in questo campo poiché tutte le norme che sono venute via via creando tutti
Non sono altre norme legislative non sono altro che generalizzazioni di disposizioni pattuite
Sul piano collettivo dalle parti sociali e così innanzitutto per la legge sui licenziamenti del settantasei che ha recepito in toto
La l'accordo interconfederale del maggio del sessantacinque proprio addirittura letteralmente e così per lo Statuto dei lavoratori che non è altro che la recessione in sede legislativa di quanto venne con un passato al Sermig dell'autunno caldo fra sindacati Confindustria
E così per tutte le altre norme in materia di lavoro che sono sempre venute e che caratterizzandosi per questa rapporto di anticipazione del contenuto della legge da parte della contrattazione collettiva
Ora e
Qua tutti alle volte in cui si il legislatore ha voluto portare questa questo equilibrio cioè intervenire contro il quanto voluto dalle parti sociali oppure prescindendo da quanto voluto dalle parti sociali
Si è determinato un una sorta di Limburgo di blocco del sistema
L'esempio più evidente l'abbiamo avuto con la improvvida iniziativa di Bertinotti e poi del governo su pressione di Bertinotti sulle trentacinque ore tipico intervento
Che e del legislatore che per fortuna non è poi non ha poi avuto seguito ma il disegno di legge era la pretesa di introdurre un elemento normativo non voluto non pattuito dalle parti sociali e questo non soltanto a a ha poi prodotto un apporto perché non se n'è fatto poi di nulla
Ma ha addirittura impedito al Parlamento di recepire invece l'accordo sull'orario di lavoro del di lavoro del dicembre novantasette
E intendeva a realizzare una disciplina organica della materia per cui stiamo abbiamo su questo terrena o un ritardo grave della nostra lite fora
L'intervento referendario un po'mutatis mutandis con un segno totalmente opposto rispetto a quello voluto da Bertinotti però è un po'la stessa cosa una volontà di
E che intervenire perché qui è il legislatore non è il Parlamento ma il popolo sovrano che interverrebbe dall'oggi al domani a portare degli equilibri del sistema di relazioni
Sindacali introducendo o eliminando o in vecchi ma qui siamo di fronte a una nuova meccanico del genere di nuove in realtà e questo sarebbe molto negativo per il sistema delle nostre relazioni sindacali e produrrebbe una reazione di rigetto
Io credo non pretendo che il la mia visione delle cose sia quella giusta ma se mi chiedete il mio parere vi dico qual è il mio parere il mio parere è che queste riforme
Devono maturare meno sistema di relazioni sindacali col consenso che questo sistema è capace di analizzare
E che quindi il problema non è tanto soltanto quello che si convinca al parlamento della necessità di queste riforme
Perché il Parlamento a mio avviso non viene intervenire contro commentate le parti sociali o prescindendo dai sta
I nomi tipica che questo significa attribuire intaccati un potere di veto perché non è così quando la Confindustria ha deciso di dare la spallata
E decisiva al sistema della scala mobile lei adattato dettare l'accordo sulla scala mobile perché la scala mobile cessasse di esistere e poi sulla base del consenso
Con le organizzazioni sindacali raggiunto nelle mille novecentonovantatré col protocollo comuni ieri costruito un sistema disciplina della materia ma
La Confindustria aveva comunque già realizzato l'obiettivo
Della abolizione della scala mobile e lo stesso vale anche in tutte le altre materie ogni volta che la Confindustria si chiede al tavolo del negoziato con i sindacati
La Confindustria presenta le sue rivendicazioni e negozia scambiando le con le rivendicazioni della controparte realizzando un accordo un equilibrio che poi il legislatore
E chiamato a Raf consolidare a generalizzare ma non ha mutare
Quindi fosse posso il mio apparire che su queste cose debba maturare il consistente non credo ci sia ancora io sono convinto che consenso sulla necessità di una flessibilizzazione
Della disciplina del rapporto di lavoro stia maturando non solo nella sinistra politica nelle nelle forze di centrosinistra ma anche nel movimento sindacale io continuo a essere chiamato accorsi fin da canali a assemblee in cui www riunioni convegni organizzati dal sindacato in cui proposte gli uni e gli altri in questa direzione
Vengono discusse pian piano maturano io credo che sia più producente per il Paese
E questo lento ed è anche certo più faticoso lavoro di maturazione culturale attraverso il dibattito ed è che non una forzatura legislativa rispetto agli equilibri esistenti
Che secondo me non produrrebbe risultato perché poi gli atti al dunque l'elettorato non risponderebbe in questo senso in
Però mi pare sia lei che il suo caro risultato controproducente non mi pare che così a giudizio del sindacato che mi sembra estremamente preoccupato perché se fosse in questi termini
Verrebbe ad essere rafforzata questa transizione gratuita a cui fa riferimento
Io credo che tu abbia con molta precisione
Descritto il tuo punto di vista e per alcuni aspetti anche delle assonanze spettacolo che noi pensiamo resta un giudizio strutturale subito il sindacato ha avuto negli equilibri di potere solo che sindacato avuto nella transizione italiana sul ruolo del sindacato ha in questo momento
Sul ruolo che il sindacato e le forze sociali e imprenditoriali
Realizzano perché poi portano come riscontro e questo mi pare il dato di fatto oggettivo il nostro Paese è una condizione di arretratezza oggettiva con una produzione industriale
Decisamente disarmante con una situazioni disoccupazione giovanile altrettanto disarmante che qualche motivazione dovrà pur averlo
Qualche motivo sono troppo velati menti sembra veramente che in campo sia una saggia rappresentazioni di soggetti di classe dirigente che in qualche modo avviano il Paese verso una traiettoria positiva e soggetti che per vocazione siano o sono tentati dall'estremizzare o dal dal caricare in termini radicalizza anche i i termini del conflitto stesso
Qualcosa io credo che tua abbia ha ragione in questo senso
Che o il sistema delle relazioni sindacali saprà far spiccare cotte rispettivamente
E di compiutamente nell'esigenza di flessibilizzazione del nostro mercato del lavoro e di e quindi adeguamento della nostra struttura produttiva l'incidente del nuovo mercato globale planetario
Oppure può
Diciamo crearsi una situazione in cui lo sviluppo delle porte Puddu
E richiede la l'abbattimento del sistema ciò che è accaduto in Gran Bretagna all'inizio o alla fine degli anni Settanta princeps ottanta cacciando una l'erotizzazione
Ma delle Trade Unions sì delle della capacità del sistema sindacale di interpretare lei gente del sistema ha provocato la vittoria politica di Margaret Thatcher che ha fatto che ha dato una
E diciamo comunque colpo
Molto pesante mi pare che avevano dichiarato anche l'avventura abrogato il il vecchio ordinamento sindacale Brittan però mi pare con qualche dire che in nonostante non condivida la traiettoria thatcheriana
Dire che in qualche modo ad oggi
Blair presente abbiamo un ritorno positivo perché rimette in discussione il sindacato italiano non può essere identificato con quello che erano le tre di unione tra la fine degli anni peccato
No no le come il la cultura delle credi unitarietà alla fine degli anni settanta era una cultura molto più arretrata i più corporativa di quanto non sia quella delle nostre grandi confederazioni oggi
Ora io credo non pretendo scorrette su questo terreno però io credo che esista l'appunto ancora in Italia la possibilità che il tema delle relazioni sindacali svolga un ruolo molto politico e e utile come lo hanno svolto in modo evidente platealmente evidente
Nell'ingresso per l'ingresso dell'Italia nell'Euro se non c'erano le organizzazioni sindacali a gestire la concertazione sulle scelte anche difficili fino a che sono hanno dovuto essere compiute in quella fase probabilmente l'Italia non ce l'avrebbe fatta cioè per sola forza della legge del Governo l'Italia non ce l'avrebbe fatta perché concertazione vuol dire canalizzazione del consenso vuol dire
E porto di creazione di Cuba sottosopra meritare di base sulle scelte che si ritiene concluso permettono di fare un'osservazione allora sequel con la p minuscola soltanto quello che sta dicendo il
E noi riteniamo che questo ruolo che ancora negli ultimi anni è stato ruolo svolto dalle organizzazioni sindacali
Che ha una ricchezza preziosa per il nostro Paese allora non dobbiamo puntare a scardinare il sistema delle relazioni sindacali ma dobbiamo accollarsi l'onere di un lavoro
Faticoso qualche volta anche frustrante ma che però da poi alla lunga i suoi frutti
Di modificazione degli equilibri delle culture la cultura delle delle e gli elementi importanti della politica del sindacato che sbarra che i figli i risultati sono poi molto più consistenti di quanto non sembri perché dettiamo che cosa è successo in Italia non solo in materia di superamento del monopolio pubblico del collocamento ma anche in materia di lavoro temporaneo tramite agenzia con il cosiddetto lavoro interinale
Anche in materia di contrattando a termine di attenzione
Al problema della flessibilità dell'organizzazione del lavoro nella disciplina degli orari di lavoro e così via vediamo che in realtà sindacato il molto più mobile e più recettivo di quanto non sembri e quindi io
Resto convinto
Che ci sia questa possibilità è che questa possibilità va da coltivata Tito atto che qualora indette le cose dovessero andare in senso diverso allora il probabilmente il corpo dell'economia nazionale
Il rito sarebbe e porterebbe a una diciamo quello scossone impresso thatcheriano che è stato necessario in Gran Bretagna all'inizio degli anni ottanta io spero che questo ed in Italia dunque non si resta necessario
Chiudo anch'io intanto ti ringrazio per la ampia disponibilità e per in grado io argomenta il tavolo tra ad ascoltare volevo soltanto per ribadire il nostro punto di vista sottolineare sostanzialmente questo
Capisco tra l'altro il senso di fiducia che ispira il tuo ragionamento e anche di coerenza
Intellettuale anche se ti va dato atto
Di essere stato in questi anni puntualmente uno spirito critico rispetto alle parabole che pure sono il dato di fatto oggettivo tu affermi che il sistema delle relazioni sindacali che i nostri sindacati presentano aspetti molto più qualcosa di molto più densi potrebbero anche essere interpretati rispetto a la rete di Mion si inglesi come dei veri e propri cimeli trasmissioni che hanno in qualche misura occluso il il lavoro la dialettica la dialettica di un sistema di un sistema di libero mercato e hanno finito Pin in qualche modo sì per per fornire una sorta di mediazione con un nocumento che riguarda sia il corpo collettivo dei lavoratori sia il il mercato
Diciamo e le dinamiche della libertà di impresa nel nostro Paese si sa anche questo meriterebbe di essere di essere approfondito perché il problema è proprio questo che il corpo dell'economia nazionale nostro gravato come Stato da un'economia sostanzialmente viziata da tentazioni stataliste si ritrovò oggi nella difficoltà ad essere protagonista nel concerto del processo di globalizzazione
Economica con diciamo anche dei contraccolpi di non poco conto io per esempio ho trovato giovedì vuole interessante la comprensione contea anche se molti molte questioni che ci dividono
Non riesco a comprendere la Jolie di una totale forma di indisponibilità a trovare punti di riflessione e di ragionamento con col sindacato che di fatto rischia di essere per questa sua rigidità paradossalmente quello che vede sfuggirci di mano lo sviluppo del del del contesto italiano e finisce per portare il nostro Paese è una condizione che non è neanche quella inglese
Nutrita di una capacità di gestire il conflitto sociale sia pure quando si estremizzato arrivata la rottura su parametri istituzionali di legalità il nostro è un Paese con aspetti molto più preoccupante come perché ammorbidito da processi viale estetizzazione
E del conflitto sociale
Ma proprio da una mediazione sindacale che ha travalicato il ruolo e la funzione del sindacato fino a diventare soggetto politico e dunque ha finito per fissare la quella che ho che nella società delle conseguenze del del corpo per economia nazionale su parametri molto più rischiosi e vischiosi e dunque la ricetta dei referendum sia pure con quelli che sono gli aspetti del tuo ragionamento che possono essere ben collocati ma i conti con questa diciamo dinamica strutturale alla quale soltanto una ricetta vigorosa di Rivoluzione liberale
Così segmentata da ipotesi referendari come tutti possono ben comprendere sono ipotesi abrogative limitate pure descrittive di una linea di tendenza che consente al nostro Paese non di colpire i diritti ai lavoratori ma fornire una traiettoria diversa della dialettica
Del lavoro e quindi uscire dalle dinamiche Michele che hanno suo punto di vista è stata la descrizione del sistema
Assistenziale partitocratico all'italiana che come già detto prima presenta aspetti strutturali molto diversi dall'Inghilterra dalla Germania e che quindi ci vede esposte a livelli di rischio molto più accentuata ti ringrazio di nuovo molto buon lavoro appresta allora prendiamo il professore Ichino la professore di diritto del lavoro a Milano già deputato del Partito comunista
Nel l'ottava legislatura e per dodici anni anche nella CGIL e quindi con contributo utile anche a comprendere i temi che abbiamo trattato in questa lunga conversazione che sono appunto quelli dei quesiti referendari legati alla libertà d'impresa e del lavoro