Depositati presso la Corte di Cassazione 21 nuovi referendum promossi dai Club Pannella - Riformatori

Ma
Sono stati depositati questa mattina presso la Corte di Cassazione ventuno nuovi quesiti referendari da parte del Movimento dei Club Pannella riformatori quesiti che spaziano e temi il lavoro a quelli dell'economia più in generare quelli della giustizia e delle istituzioni sentiamo cosa ha detto Pannella ai giornalisti arrivando presso l'ufficio centrale della corte
Teniamoci le
Tutti quarantasei quesiti quarantotto anche all'interno dei quali poi occorre dare una copia delle scelte a blocchi sul per la libertà del lavoro dei lavoratori dell'impresa
Per rinnovare il sistema per il
Sì alle completamente tutti i grandi
Annie che la politica non riesce ad affrontare
La Costituzione legato a una cosa molto precise i cittadini hanno non solo la possibilità ma il dovere esercitare quando lo credono le iniziative legislative nei confronti del parcheggio e quindi quello che noi facciamo il problema è semplice poiché queste sono le iniziative vitali
Per milioni di imprenditori di ogni tipo commerciale industriale dico vi ali per milioni di persone
E questo libera milioni di posti in prospettiva
Nuove occupazioni nel ci auguriamo che nei prossimi giorni
Le categorie
Che rappresentano questo interesse si facciano coraggio smettere
Di trattare con le oligarchie come hanno fatto per ottant'anni
E consentano anche a Ciampi a Prodi a D'Alema se lo crede finalmente una mediazione fra l'opposizione che hanno come alibi a Bertinotti legami posizione conservatrice nostro paese e queste richieste sono quelle della scienza economica
E della ragionevolezza quindi ancora una volta un salto di qualità siamo prontissimi fare questi referendum a seguire voi chiedete anche l'abolizione delle pensioni di anzianità LSE remoti Abbiati il dibattito quindi sua fasce noi lo ha lo stiamo proseguendo perché in mancanza di carri armati in Italia c'è una corte carro armato che non ci ha permesso in questi giorni di quota
Amo nove referendum europei già economici sul Welfare State adesso la cosa la rende ancora più esplicite queste sono le rivendicazioni scritte negli atti ufficiali
Di tutte le ogni consolazione per dei produttori d'Italia
Noi aspettiamo tre giorni
Sei
E loro hanno fatto da decenni
E che oggi fa anche la scienza economica scenderanno in campo
Meno sicure Remo questo servizio pubblico al nostro Paese preferiva hanno detto all'avvio delle tangenti che contiene
E l'avvio dei contatti interni condito di diarchia preferiranno muove siccome due-tre grandi industrie contro
L'interesse centinaia di piccole e medie industrie ecco sul punto una responsabilità saranno chiare noi siamo pronti a dare questo servizio per l'occupazione
La giustizia ed efficienza fiscale e lo ripeto per liberare il lavoro dei lavoratori da una legislazione
Per non fosse stata spazzata via dalla Thatcher e oggi non ci sarebbe Tony Blair oggi non ci sarebbe rinnovamento la stessa Inghilterra e le possibilità di un nuovo entrasse vorrei ricordare semplicemente che il Welfare State non è stato
Concepito dei laburisti
Erano già abbastanza allora burocratizzati ma punta lordo belli
Sulla base dei mandanti dei congressi liberali gli aveva mandato proprio sulle pensioni sull'occupazione c'era sarà una spesa per il governo dovrà darsi una massa lo ripeto
Noi questi referendum siamo prontissimi a non fare o le abbia anche organizzazione italiana dei produttori tenendo fede al fatto che questi sono i loro obiettivi scritti scendono in campo e allora noi dal solito daremo i nove decimi vive ove dovesse ridato altrimenti per questo duo di questo sarà un altro
Progetto splendida anche se è stato messo da parte dall'ignavia burocratica è socia al burocratese tutto il ceto dirigente italiano tutta la nomenclatura Italia
E questo è quello che direte a Cipolletta oggi in qualche maniera
Non credo quello che io ce l'ho da fare oggi è un ultimo atto istruttorio serio
Prima di un incontro a livello dei massimi vertici
Nei prossimi giorni suo stabile se ci sarà è quando
Siamo in Corte di Cassazione perde poi o di ventuno quesiti referendari preparati a malincuore Pannella Riformatori ne parliamo con Carmelo Palma segretario nazionale del movimento allora cammello si tratta di un deposito di ventuno quesiti
Ma questo evidentemente non significa che domani un cittadino che voglia potrà già firmarle no come stiamo facendo esattamente il contrario stiamo preparando con grande attenzione grande puntualità e questo spiega
Una presentazione particolarmente articolata dei quesiti una campagna referendaria molto dura stiamo preparando una carta di quesiti referendari all'interno della quale saranno scelti i quesiti che faranno parte del pacchetto dell'iniziativa referendaria se questa partirà cioè se questa ottenere ha consenso e scontro politico concreto da parte degli interlocutori che abbiamo scelto in questa fase come interlocutore di questa battaglia politica da parte degli imprenditori in particolare loro organizzazione la Confindustria sono arrivati segnali positivi sui giornali abbiamo letto anche di un incontro che ci sarà massimo livello tra riformatori e Confindustria sì questo pomeriggio si terrà un incontro fra la Confindustria di riformatori la Confindustria con atti assolutamente ufficiali ha già dichiarato di essere disponibile a sostenere
Ferendo un economici quelli sul mercato sul lavoro sul risanamento economico rimane il problema ed è il problema politico fondamentale di comprendere in quale forme questo appoggio si concretizza in Rai se davvero esisterà come noi chiediamo da parte di settori consistenti del mondo produttivo ed imprenditoriale un impegno una corresponsabilità
Sulla iniziativa referendaria nel suo complesso sud una parte di essa fra il filo conduttore se ve n'è uno che lega tutti i quesiti il fatto di essere quesiti prenda Ari che propongono su diversi aspetti della vita civile il sociale ed economica quella rivoluzione liberale che il Parlamento il sistema politico nel suo complesso non riesce a realizzare e che non riescono neppure a realizzare coloro che all'interno di questo quadro politico vorrei rizzare qualcosa di simile questa è la grande carta liberale sullo stato sull'economia e sui diritti che noi offriamo ai liberali e liberisti e libertari di tutto il sistema politico italiano
è un ultimo elemento che
Straordinariamente importante del fattore tempo
I riformatori l'anno prossimo più volte ribadito agli interlocutori prescelti come tu ricordavi cioè bisognerebbe partire entro pochissimi che nei poiché ricordiamo che oltre il trenta settembre ove si raccoglie sole firme che i referendum si svolgerebbe dopo un anno e quindi c'è
Giugno anche di apporti concreti nelle prossime ore nei prossimi giorni al massimo mi sono stati molto chiari con i nostri interlocutori la decisione se intraprendere o meno l'iniziativa del prenda che deve avvenire e entro il sei di maggio la raccolta di firme non può che avvenire entro il trentuno di luglio essendo impossibile raccogliere ovviamente nel mese di agosto per problemi tecnici e burocratici le firme e dunque la decisione va presa dove a giorni bisogna sottolineare che dal momento della decisione dell'assunzione della decisa al momento dell'inizio reale della raccolta firme passa parecchio tempo hanno no venti giorni vuol dire avere due metri di raccolta firme ove questa partisse giugno e luglio e anche sull'elemento dei tempi della capacità di corrispondere le urgenze e le scadenze obiettive delle iniziative politiche anche su questo noi chiediamo riscontri concreti ai settori
Mondo civile ma poi in questo caso soprattutto produttivo che abbiamo scelto come i nostri interlocutori Pietro miglior senatore e la Lista Pannella allora Pietro siamo qui di nuovo per depositare una bel pacchetto di quesiti referendari sapendo benissimo quali sono le condizioni che vi siano le risposte delle risposte molto urgenti che a dire il vero qualcosa sembra essersi mosso con queste prime reazioni positive da parte di Confindustria ora bisogna vederne gli sviluppi certo noi siamo qui a fare il nostro dovere ancora una volta nei confronti e di tutti gli italiani chiediamo capelli che tutti gli italiani e e soprattutto coloro che hanno la possibilità di farlo associazioni
Varie con uffici e comprendere azioni industrie via discorre andò che diano la loro collaborazione nell'interesse di tutti per cercare di ribaltare questo stato di fatto assolutamente improprio improponibile e assolutamente intollerabile Scopeto vorrei ricordare che vi sono dei referendum riguardano la giustizia alcuni di che questi tra colui loro tra quelli che erano stati bocciati purtroppo dalla corte costituzionale ma non dagli italiani i quali e ce li hanno ci hanno richiesto di
Riproporli e li stiamo riproponendo o speriamo che venga fatta giustizia questa volta non vengono stravolti da se non dal voto degli italiani quello lo accetteremmo diversamente
Diventa diversamente no vuole ricordare cioè il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati Ferré freno che riguarda il CSM se solo pensiamo tutte le polemiche in commissione di camerale su questo sulla presenza dei laici e dei togati le quantità rispettive le solite e le sole polemiche sono sufficienti a inquadra are l'esattezza del problema che noi abbiamo sollevato che consiste nella inderogabile nella intollerabile più oltre
E strutturazione del CSM così come come organo di politica attiva di politica attiva anche all'interno del
La
Della della magistratura e e soprattutto la responsabilità del giudice dei giudici certo in Italia tutti sono responsabili nei confronti di tutti tranne i magistrati che sbagliano purtroppo o
Di errori
Negli ultimi tempi soprattutto sono stati troppi e bisogna porre rimedio bisogna garantire a tutti la Gius tizia e l'equità e soprattutto la responsabilità Rita Bernardini Halloran con una scommessa dei riformatori questo Dépots esito o non possiamo definirlo unicamente un atto formale ma certo senza un cospicuo aiuto sarà difficilissimo per i formatori dare concretezza queste battaglie queste sono le ore decisive
Noi abbiamo presentato un vero e proprio progetto politico in un economia per la riforma della giustizia per le riforme istituzionali sono le ore decisive
Affermare una grande riforma nel nostro Paese sono le ore decisive perché attendiamo che da parte di coloro che hanno interesse diretto in queste battaglie ci sia una presa di posizione proprio in questi giorni ma sono le ore decisive anche e perché se riusciamo a rilanciare questa campagna referendaria questo significa salvare anche i referendum che dovremmo votare le il quindici giugno e salvare l'istituto
Referendario e chi in Italia è stato ferito mortalmente Rita possiamo dire che in qualche misura e anche in gioco l'esistenza di un movimento politico ricordiamo che i riformatori hanno deciso di tenere una congresso nel mese di giugno un congresso che dovrebbe essere di chiusura sì e noi
Con molta serenità
Abbiamo fin dalle mille novecentonovantadue ha deciso di non voler raggiungere è un altro partito Hai quarantasei che stanno esistenti in Italia noi credo che qui in questa campagna referendaria abbiamo portato a terra il nostro mandato vedremo che cosa si formerà nelle prossime ore in termini di aggregazione politica attorno all'Obiettivo referendario e
Lasceremo a questa aggregazione le eredità di quello che siamo riusciti a costruire paludi e vanno segretario e tesoriere movimento e Pannella Paolo
Vorrei ricordare che anche una tua stima dei costi di una campagna referendaria ci vogliono decine di miliardi per portare a e le mine la raccolta di almeno seicento mila firme su ogni quesito però indubbiamente qualche segnale e cominciato a giungere si
Sulla Campagna i referendum ma è indubbio che è difficile stimare a preventivo una campagna se non nel valore poi riusciamo a dare campagne fatte anche perché l'incognita in tale quando non si dispone di mezzi di comunicazione però il costo dell'informazione quindi oggi non si tratta tanto di fare una preventivo di costi ma di capire quanto di sostegno politico e sostegno politico concreto si riesce a tenere su questa campagna da coloro che sono interlocutori diretti e primi beneficiari di questi preferendo per cui l'operazione che oggi non stiamo facendo questo e poi quella di un adempimento formale ne in vista di una campagna che noi a oggi non facciamo perché a oggi non si sono ancora realizzate le condizioni per questa banca si realizzi abbiamo a disposizione poco più di una settimana per sapere se queste condizioni si sono realizzate non nel frattempo predisponiamo tutta la macchina e moduli acqua andranno direttamente in tipografia per la composizione però ridire predisposto tutto in ogni passaggio il via però non lo potremo dare fino all'otto maggio e a oggi la stima nostra che nonostante queste aperture ancora non si è realizzato il sorride precondizione per questa campagna si possa attuare
è una campagna rivolta anche a organizzazioni politiche a partiti certo possono essere interlocutore di questa campagna i partiti politici non so se gli oggi da da una lettera al segretario di partito con i quali Lisi invita gli si mette a conoscenza di questa iniziativa e forse il probabilmente se ci riflettessero alcuni problemi di opposizione o di maggioranza comunque di funzionamento del sistema legislativo italiano dovrebbe essere a cuore anche a loro e quindi lo strumento referendario forse non dovrebbe esser messo da parte come lo è stato fino ad ora
Nelle
La vedova segretario nazionale del movimento che Pannella Riformatori Benedetto oggi avviene deposito formale tagliate del referendum che mira all'abolizione delle pensioni di anzianità è un argomento che è stato sollevato da a molti mesi e che e rimane però di stretta attualità
Beh certo rimandi strettissima attualità anzi le discussioni di questi giorni di queste settimane dimostrano che quello delle pensioni d'anzianità è un nodo non solo interni
Generici di equità di giustizia di omogeneità del sistema pensionistico italiano rispetto a quello di tutti gli altri principali Paesi ma è anche una questione di bilancio dell'INPS di bilancio pubblico quindi intervenire risolutamente come il nostro referendum chiede con l'abolizione da subito e non dal due mila otto delle pensioni di anzianità avrebbe un indubbio riflesso anche proprio immediato sui conti pubblici la questione
Attiva le pensioni di anzianità è stata riscoperta polemicamente dal ministro
Gli Esteri Lamberto Dini forse anche una reazione al voto negativo amministrativo con lettura ricordiamo che Dini fu ministro del Tesoro al governo Berlusconi per divise ma che abbia anche lasciato intende e che la riforma la sua delle pensioni che già ora vorrebbe di nuovo modificare
è stata troppo blanda in ragione d'anno necessita di accordi con i sindacati eccetera di non rottura dalla pace sociale
Mi sembra che
Se pur con due anni di ritardo molto pesanti sui bilanci pubblici che si aggiungono all'ulteriore anno di ritardo per arrivare al novantaquattro proposta di riforma Dini Berlusconi ecco comunque Bini lanci un segnale utile e necessario sul fatto che si debba intervenire al più presto per il bene di tutto di tutti i pensionandi di tutti i giovani occupati e dei conti pubblici anche per il futuro
Teniamoci le idee
Vediamo
Noi abbiamo