I lavori della I Convention Nazionale degli amministratori locali per le Politiche comunitarie sul tema "Dialogo Italia-Europa", organizzata dal Ministero per le Politiche comunitarie in collaborazione con il Comune di Palermo, la Commissione europea e il Parlamento europeo; La politica agricola in Polonia; La riforma della struttura amministrativa dell'Unione Europea; intervista rilasciata a margine della I Convention nazionale degli amministratori locali

Angelantonio Rosato un saluto agli ascoltatori di radio radicale siamo con il ministro Enrico letta ministro per le Politiche comunitarie qui a Palermo per la prima convention nazionale degli amministratori locali per le politiche comunitarie
Buongiorno ministro letta
Un giorno a voi senta un'accende non sono l'iniziativa noi abbiamo
Girando per il Paese in questi mesi di lavoro abbiamo capito che ogni Comune ogni provincia d'Italia ogni regione ha una sarà creato un assessorato alle Politiche comunitarie perché a naso sul territorio si è capito che il rapporto tra le l'ente locale la comunità locale Bruxelles è una cosa importante oggi e non abbiamo ho fatto una scommessa è quella di dire lo Stato nazionale non mette più basso e tra le ruote a questo tipo di dialogo lo Stato nazionale aiuta e dialoga insieme perché ormai c'è un triangolo istituzionale Brussel Roma e comunità locali che qui abbiamo riunito tutti questi amministratori locali che si oppone quel nel comunicare il risultato è stato straordinario in termini di presenza non ce l'aspettavamo e credo che questo dimostri che semplicemente abbiamo stappato un diciamo un po'so che era pieno di aria compressa e che adesso invece è in condizioni credo di andare al meglio tutto ciò che su questo tema possibile inizio perché l'
NASA riusciti in questi anni tutti ritiene affondo i fondi comunitari come hanno fatto le eventuali nell'anno del Portogallo questo è uno degli scandali del nostro Paese non esito a chiamarlo così legato al fatto che su temi
I un tema scottante come quello delle risorse comunitarie nel periodo novantaquattro novantanove c'è stata scarsa informazione non c'è stata chiarezza sul chi fa che cosa nel rapporto tra Regioni Comuni mi province e Governo nazionale c'è stata una situazione per la quale la trasparenza non è stata totale molte cose sono rimaste nei cassetti non c'è stato tutto il coinvolgimento del del mondo dell'economia reale imprenditori che possono
Soggetto essenziale di questa partita sono rimasti ai margini instabilità politica basta pensare che è stato Periodo candidatura tre legislature addirittura un periodo caratterizzato da molti cambi governi
Regionali e locali che tutto questo è alla fine la la somma di tutto questo ha creato una una situazione di
Di credo no no no no no no no non esito a chiamarla scandalosa oggi e credo che abbiamo voltato pagina ci siamo lanciati in questo obiettivo che è l'obiettivo nel periodo due mila due mila e sei era la finanza al cento per cento del dell'uso delle risorse disponibili anche l'italiano
Amministrazione centrale responsabilità siamo la maglia nera per quanto riguarda la trasposizione
Diritto comunitario diretti sì abbiamo un problema che è legato proprio alla strutturalità della del nostro sistema è un sistema per il quale riuscì diverso con gli altri Paesi per il quale ogni direttiva di vendere diventerà legge dello Stato per diventare legge dello stato del passa dalla Camera e dal Senato deve passare dall'aula della Camera dall'aula del Senato Kim poi dentro questo insiste meccanismi sa che solo questo passaggio obbliga a un anno e mezzo due anni alle volte di tempo dal momento in cui la direttiva è approvata e
E non possiamo permettercelo perché
Con questi meccanismi spesso e volentieri incorriamo nelle sanzioni agli altri Paesi hanno meccanismi molto più automatici del recepimento è un problema di riforma griffes ormai della legge ordinaria e della legge costituzionale noi stiamo lavorando per preparare questi testi riforma ovviamente corrisponderà che vengano approvati con l'allargamento ai Paesi
Europa centrorientale e non solo l'Italia regioni italiane ne perderà
Hanno i fondi dell'obiettivo uno e a quel punto
Quello è il tema sul quale c'è bisogno di un lavoro cosiddetto in fase ascendente fra bisogna far sì che l'unione
Riesca ad assorbire l'ingresso dei Paesi candidati dei paesi del l'Est in modo tale che questi ingresso però non sia penalizzazione pura per il le regioni Obiettivo uno non solo italiano ma degli altri Paesi europei che se così fosse credo che sarebbe un pessimo biglietto da visita per per allargamento là c'è bisogno quindi di una riforma dei fondi strutturale ma anche una forma cito un altro tema delle politiche agricole comune l'ingresso della Polonia fa saltare tutti i criteri ieri abbiamo superbia sempre ragiona ora c'è bisogno di una riforma subito
Perché altrimenti ripeto l'ingresso di questi Paesi verrà visto solo come una penalizzazione eccitato la Polonia un paese che si aspre sia spazi appresso all'interno
Era il primo gruppo di negozia tanto ma a un'agricoltura che praticamente molto simile quelle Lee Teng anni cinquanta dall'altra parte c'è una politica agricola comune ancora abbassata su il trattato quale fu negoziatore cinquantasette ovvero sostegno alla produzione e
Assegnata ai prezzi agricoli eccetera come si possono rendere compatibili sistemi incompatibile lì si possono rendere compatibili se si lavora prima dell'adesione in modo tale che in paesi come la Polonia ma questo vale per l'ieri la Repubblica Ceca la Slovenia Estonia perché questi Paesi abbiano una adattamento al diritto comunitario in media talmente operativo ancor prima dell'adesione cioè abbiano subito le regole comunitarie come regole operative diciamo al loro interno questo è l'obiettivo che ci stiamo dando anche attraverso forme di assistenza da questi Paesi assistenza bilaterale tra noi e loro perché questo questo adeguamento sia la condizione per il loro ingresso
A quanto pare in
Va molto ai ai cittadini della Polonia quest'anno il paese è stato scosso da un'ondata di scioperi soprattutto dal blocco le principali strade operato da lei del più potente sindacato dell'agricoltura loro dicono sostanzialmente che ne vogliamo semplicemente distruggere lavoro agricoltura
è un problema
Ma non è che un problema legato al fatto che
Le economie di questi Paesi sono stata abituata per quarant'anni ha a diseconomie qual erano le economie del socialismo reale l'Unione europea invece viaggia su ben altri criteri crede di liberalizzazione di antimonopolio quindi sarà un trauma però è un trauma necessario assolutamente necessario
Ai forum
Ma della struttura amministrativa della crea da parte o presso il
Tutte Prodi Paolo De Castro la DG direzione generale di cultura
Non lo so questa è una scelta che dipenderà ma anche dalle decisione del Presidente del Consiglio credo che sia sarebbe importante se l'Italia ottenesse il posto di direttore della settore dell'agricoltura che lo sarebbe importante per l'agricoltura della sarebbe il coronamento di un grande lavoro risulterà l'agricoltura l'Italia sta facendo culminato con i successi di Agenda due mila che ci consenta di chiudere la pagina annosa dei delle quote latte delle multe non pagate Martini su questo tema tutta quelli veri come Comune di fare un
Un salto di qualità poi sulle scelte dei nomi questo sicuramente ha fatto ho che verrà in un secondo momento e sul quale certo non posso dire di più
E ringraziamo