"Sviluppare la competività e la giustizia sociale: le relazioni fra istituzioni e parti sociali" 11° Convegno Mondiale delle Relazioni Industriali iniziativa organizzata da AISRI (Associazione Italiana di Studio delle Relazioni Industriali) Bologna, 21 - 26 settembre 1998

Siamo
Dare inizio
A questa
Cerimonia di apertura
Dell'undicesimo congresso mondiale della associazione internazionale di relazioni industriali
Io sono il presidente della Associazione italiana di relazioni industriali che ha avuto l'onore di organizzare negli ultimi tre anni
Questo evento tradizionale nella vita della nostra materia
E ho il piacere di dare il benvenuto a tutti voi
Ringraziare vini della vostra presenza
Ringraziare moltissimi di voi del contributo scientifico che hanno dato già al nostro convegno inviando
Oltre duecentocinquanta contributi scritti che fanno parte degli atti
Che vi sono stati distribuiti
Ho il piacere di salutare
Tutti voi che componente un congresso che almeno numericamente è forse il più grande della nostra storia associativa
Abbiamo superato le mille persone iscritte assieme agli accompagnatori raggiungiamo circa mille centocinquanta persone
è una notevole traguardo che in termini quantitativi almeno segnala il perdurante interesse che proviene da tanti Paesi del mondo ce ne sono qui sessantasette rappresentati sei sette un grande interesse che viene mantenuto nei confronti del relazioni industriali
Secondo me questo è un dato non semplicemente così di Benvenuto che vi offro un'informazione non di servizio benvenuto ma è un dato di sostanza
Perché molte volte si è detto in alcuni contesti le relazioni industriali nella loro concezione originaria
Vivono una stagione di declino il nostro congresso testimonia che la relazione industriale concepite
Nella logica tripartita
Tipica della concertazione almeno nella versione europea
Suscitano un grande interesse
Interesse non soltanto degli scienziati degli studiosi ma come nella tradizione tradizione della nostra materia interesse anche da parte degli attori delle parti sociali delle relazioni industriali cioè le parti sociali
Ho riscontrato con piacere che il tema che ne abbiamo scelto è un tema che ha conservato attualità
Nonostante l'abbiamo individuato tre anni fa noi decidemmo il tema e anche la struttura del convegno nella primavera del mille novecentonovantacinque
Quando settembre novantotto ci sembrava un periodo molto lontano in realtà il tempo trascorso velocemente direi tuttavia che almeno da un punto di vista del metodo e dei le e delle scelte
Delle tematiche la nostra decisione di allora conservano attualità
Il mio compito è molto breve è quello del semaforo in fondo di dirigere il traffico di questa sessione inaugurale vorrei però rivolgere oltre a un ringraziamento a tutti voi che così numerosi affollate questa sala
Stasera e che prendere parte ai lavori dei prossimi giorni fino a sabato vorrei rivolgere una grazie a coloro che hanno scelto l'Italia ed in particolare Bologna come sede di questo undicesimo congresso
E quindi il past president del professor Toma cocaina dell'MIT di Boston e professor Tadashi Amami della Sophia University di Tokyo e il signor Vincent son della organizzazione internazionale del lavoro nostro segretario che naturalmente il presidente mondiale della nostra associazione e professor Tiziano Treu ministro del lavoro ringrazia tutti loro per la fiducia che hanno riposto nella nostra associazione nella mia persona e
Noi poi non abbiamo avuto un ruolo devo dire totalizzante perché a nostra volta abbiamo chiesto Assin International una Società dell'informazione e di consulenza bolognese
Di curare tutta la parte organizzativa del Congresso ciò che
E avvenuto come potete vedere con grande professionalità
Perché non sine International riuscita non soltanto ad organizzare un congresso ma a dare
Lo stile di un congresso realmente serio realmente scientifico non semplicemente una occasione per purismo congressuale
Sono stati tre anni molto intensi tre anni che hanno visto un'estate
Molto densa queste ultime settimane moltissimi del team che ha collaborato con me quasi tutti dire assaltato le ferie quest'estate
Devo dire che tutti gli amici di Siena International meritano una grazie un grazie sincero
Bologna e si è rivelata io credo una scelta molto appropriata non voglio rubare le parole ovviamente alle autorità locali ma io credo che il significato che Bologna a nel mondo con la sua tradizione di dialogo fra le parti sociali con le istituzioni sia stata una scelta quanto mai opportuna mi scuso in anticipo
Delle inevitabili inconvenienti che incontrerete dovuti al fatto che il congresso è organizzato nel cuore della città in questo edificio il Teatro Arena del Sole che alcuni anni fa è stato restituito alla sua originario splendore per poter ospitare anche eventi congressuali tuttavia non tutti i seminari non tutte le attività troveranno accoglienza in questo edificio ma verranno organizzati in edifici poco lontani ciò che come dicevo forse di provocherà qualche piccolo inconveniente smarrire per la strada ma io sono certo che tutto l'apparato organizzativo sarà in grado di risolvere
Quelle che sono piccoli inconvenienti e piccole contrarietà
Vi prego di partecipi così approfittare di questa presenza a Bologna anche per quelle escursioni che noi abbiamo organizzato nelle città vicine
Vi auguro alcuni giorni di piacevole soggiorno nelle nostre città spero che approfitti arte del nostro convegno per scambiare divide con grande sincerità con grande rigore e con grande apertura
L'unico responsabile di tutte le manchevolezze sono soltanto io vi prego di avere pazienza e comunque di segnalarne le se per caso nel corso di questi giorni potessi ovviare alle stesse
Sono molto grato alle autorità qui presenti che hanno voluto onorarci della loro presenza
Questa sera alcune devono ancora raggiungersi
E direi che non vedendo ancora fra i presenti la per la figura del Rettore dell'Università di Bologna io darei la parola al signor Sindaco al dottor Walter vitali per un saluto della città
Signor presidente signor ministro signori congressisti
Sono particolarmente lieto di porgere il saluto della città di Bologna che ha l'onore di ospitare questo evento mondiale nel campo delle relazioni industriali
La scelta di Bologna dopo quella di città come Amburgo sì nel Washington
Quale sede di un appuntamento mondiale della vostra associazione è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione anche in vista del due mila in cui la nostra sarà città europea della cultura per questa scelta vorrei ringraziare soprattutto il ministro del lavoro nonché vostro presidente Tiziano Treu
Sono certo che la città abbia raccolto con le caratteristiche per le quali e giustamente conosciuta nel mondo la sua vivacità culturale i suoi tesori artistici da sua dinamicità economica la sua coesione sociale
Mi ha molto colpito il titolo di questo congresso sviluppare competitività e giustizia sociale nel dialogo fra le parti e le istituzioni
Credo che difficilmente si potrebbero trovare parole chiave così essenziali e al tempo stesso chiare per tracciare un programma che non è solo culturale ma diventa necessariamente politico è nella tradizione di questa città
E appartiene certamente al programma politico della Giunta che ho l'onore di presiedere
Il costante sforzo di conciliare la competitività del sistema economico locale con quella coesione sociale che a sua volta premessa indispensabile allo sviluppo perché esso sia sostenibile durevole e stabile
Un'amministrazione moderna e lungimirante non può oggi non proporsi un tale programma esaltare le migliori energie risorse di un sistema ad economia di mercato
Tanto più dinamico come il nostro in quanto basato sulla piccola e media impresa senza inquadrarli in un contesto di garanzie sociali imprescindibile
è un modello culturale prima ancora che politico
Un modello che è basato sul dialogo con tutte le forze economiche e produttive colgo quindi con grande interesse il messaggio che penso potrà emergere dal vostro congresso mondiale
Per realizzare sviluppo economico nella giustizia o con un dialogo fra le parti sociali al loro interno e con le istituzioni
Un raccordo fra questi tre soggetti dunque di tipo concertativo
Le relazioni industriali la vostra materia non spettano più unicamente alle associazioni imprenditoriali e alle organizzazioni sindacali certe questi restano i soggetti storici gli attori principali
Ma le questioni oggi all'ordine del giorno molti Paesi del mondo a quanto mi pare di comprendere sfogliando gli atti del vostro convegno impongono un dialogo con le istituzioni pubbliche
E fatali istituzioni in primo luogo gli enti locali
La dimensione territoriale appare fondamentale nel contesto di una moderna gestione del mercato del lavoro
Del resto il titolo della vostra tavola rotonda con la quale si concluderanno i vostri lavori globalizzazione regionalismo nei mercati del lavoro ci ricorda che all'internazionalizzazione i rapporti economici
Sì risponde con una competizione globale che però deve fondarsi sulla capacità di cogliere tutte le specificità del contesto locale
Il comune di Bologna nell'ambito delle sue competenze istituzionali ma anche con la volontà e credo di poter dire la capacità di sperimentare soluzioni innovative
è sicuramente impegnato in questa direzione accordandosi con le nuove competenze in materia di mercato del lavoro che lo stato di recente affidato specialmente a Reggio e provincia
Non voglio annoiare una platea di ospiti larga prevalenza stranieri
Con questioni troppo legate alla politica italiana
Tuttavia la presenza del nostro ministro del lavoro Tiziano Treu del quale vorrei sottolineare la non lontana esperienza di amministratore locale Comune di Milano
Mi induce a sottolineare che l'indicazione metodologica che si evince sin dal titolo di questo congresso va nella direzione di quella concertazione sociale oggi di grande attualità
Vorrei infine congratularmi con l'Associazione italiana di studio delle relazioni industriali presieduta da Marco Biagi conseguente National per l'organizzazione di questo congresso
Il Comune di Bologna voluto contribuire concretamente questa iniziativa di alto prestigio non solo assicurando il proprio patrocinio ma anche ospitando l'incontro fra ministri del lavoro che concluderà venerdì prossimo il congresso
Una formula interessante con cui si cercherà di operare una sintesi tra ricerca scientifica evasione politica nel restituire la parola Marco Biagi nostro concittadino il mio caro amico per la prosecuzione dei vostri lavori Grasso tutti per la vostra partecipazione è vostro prezioso contributo grazie
Ringrazio il sindaco le parole gentili ma anche per i contenuti molto interessanti che si è voluto proporre sono certo che un saluto altrettanto concreto ci darà il presidente della Regione Emilia-Romagna Antonio la Forgia che prego aggiungere il podio
Signor presidente carissimo signor ministro
Io saluto lei saluto alle autorità della città e della regione che insieme a noi
E sono qui per onorare l'avvio di questo importante congresso mondiale soprattutto naturalmente saluto gli gli studiosi e i nostri gentilissimi ospiti
Come facevo un attimo fa Walter vitali anch'io desidero
Ringraziare
L'associazione per la scelta del nostra città ed era nostra regione
Per lo svolgimento di questo importantissimo congresso
Una città ed una regione della quale sarei reticente se non lo dicessi
Noi siamo orgogliosi
Siamo orgogliosi perché sono una città ed una Regione Bologna una storia particolarmente alta e nobile come tutte le principali città centri urbani dell'Emilia Romagna ma la regione nel suo complesso
Affaticato
Per raggiungere e raggiungere rapidamente nel corso di questo secolo
I livelli alti di capacità di produzione di ricchezza
Di qualità
Dell'organizzazione urbana
E sociale
Il tenore di vita
Era se si può dir così nella fascia bassa della classifica italiana all'inizio del secolo questa Regione
Ancora era su posizioni medio-basse all'immediato indomani della seconda guerra mondiale
Oggi sta ai vertici della capacità di produrre ricchezza delle regioni italiane
E compete molto molto dignitosamente con alcune tra le più forti regioni d'Europa
Per questo
Siamo orgogliosi non tanto di ciò che stiamo facendo in queste settimane in questi mesi ultimissimi anni ma di questa forte traiettoria di sviluppo
Che la gente dell'Emilia Romagna è riuscita a imporre a se stessa e a promuovere nel proprio territorio
Come posso dire
In qualche modo ci sentiamo
Sentiamo di potercela consentire questa sensazione di orgoglio di fronte al fatto anche di questo parlavo un attimo fa Walter vitali citando un tema molto importante posto all'ordine del giorno del congresso
Tanto più sentiamo di potercela consentire questa sensazione di orgoglio in un momento in cui l'attenzione
Proprio a fronte dei processi di globalizzazione e di unificazione mondiale della economia
Mette in rilievo
Prima di tutto sotto l'attenzione degli studiosi ma
Subito dopo della stessa pubblicistica quotidiana
La rilevanza delle comunità
Locali
E delle scale territoriali di dimensione sub nazionale come unità di base
Della competizione economica della nuova economia mondiale
Ecco io credo di poter dire seconda rapidissima osservazione che voglio
Fare in questo mio intervento di saluto
Noi siamo convinti che
La qualità delle relazioni sindacali e delle relazioni industriali in questa regione abbia avuto caratteristiche marcate e abbia costituito uno dei segreti
Del Successo del nostro sistema
Produttivo e del nostro sistema di relazioni sociali
Relazioni industriali relazioni sindacali non i reni Canon reticenti anche se
Forte spirito imprenditoriale altrettanto forte capacità di organizzazione di rappresentanza sindacale
Una terra e una storia di conflitti ma di conflitti aperti nitidi dei loro contenuti
E con una grande straordinaria capacità anche di autoregolazione
Nel corso dei decenni passati e tutt'oggi in questa regione i conflitti sociali sono stati visibili riconoscibili
E gli accordi le intese raggiunte sono state intese forti stabile nel tempo capaci di consentire di contribuire ad un ambiente favorevole Allo sviluppo della imprenditori
Ma accanto a questo la terza e ultima osservazione
Con la quale il rischio di annoiarvi però voglio dire che c'è anche un interesse autentico non soltanto come potrei dire diplomatico e di cortesia
Nei confronti di dell'oggetto del vostro congresso e dei risultati
Delle conoscenze che dal lavoro del congresso potranno venire anche a noi e all'ambiente nel quale il congresso e
Ospita
Lo sguardo che lo svolgimento del vostro congresso ci consentirà di gettare una straordinaria occasione ci viene fornita grazie alla vostra scelta
Non guardo che potremo gettare sullo stato delle relazioni industriali e sulla molteplicità delle esperienze e delle relazioni industriali alla Scala mondiale
A questo non li sappiamo di dover essere attentissimi se volete sono pronto a riconoscere che non siamo attenti quanto vorremmo essere sappiamo di dover essere ma
Siamo consapevoli della importanza
Assolutamente determinante per il futuro del nostro del nostro pianeta
Ho già accennato ho già usato una volta
Quella parola così onnicomprensiva è logorata ma per la quale è difficile trovare sostituti alternative
Globalizzazione
E non c'è dubbio che i processi di globalizzazione mostrano una caratteristica
Particolarmente significativa che sta nel fatto che essi non procedono in tutti gli ambiti che investono con la stessa velocità
Ed è in questo che probabilmente andrebbe facilmente trovata la ragione
Delle molte turbolenze che si manifestano nell'avanzare dei processi di globalizzazione
L'unificazione mondiale
Per ciò che riguarda la comunicazione delle informazioni
E la mobilità
Delle risorse finanziarie
è un fatto
Assoluto
La mobilità delle informazioni e delle risorse finanziarie avviene in tempo reale
Molto accelerata e anche ormai la mobilità degli uomini e delle merci
Ma sicuramente siamo ancora ben lontani dal muovere gli uomini e le merci alla velocità o a velocità che in qualche modo hanno a che fare non dico con la velocità della luce ma insomma quella con la quale si trasmettono
I segnali elettromagnetici
Né i mezzi siccome ci Vittorio Prodi devo stare attento a quello che dicono
Molto molto più lenta e la velocità con la quale procede
Non dico l'omologazione ma un qualche grado di uniformazione di interdipendenza
Tra l'organizzazione delle relazioni sociali e tra queste questa fondamentale relazione sociale che è costituita dalle relazioni industriale
è chiaro che il pianeta portatore ed ospite di una molteplicità di culture
è chiaro che sarebbe
Come potrei dire terribilmente mio preda autodistruttivo
Pensare o desiderare l'uniformazione di questa molteplicità di culture che viceversa costituisce una straordinaria ricchezza e promessa di futuro per il nostro Pianetta
Però è altresì vero che la mondializzazione dell'economia l'interdipendenza sempre più stretta che avrei che lega tra loro le diverse zone e del pianeta ammette indirettamente a confronto sul mercato dei capitali sul mercato delle merci organizzazioni sociali
Tenori di vita
Organizzazione delle relazioni sociali tra loro molto molto diverso
Ed è molto importante e finisco davvero
Agire e per poter agire naturalmente prima di tutto occorre conoscere conoscere quali passi si vadano compiendo nella trasformazione di queste relazione come sia possibile certo non imporre e non illudersi di poter imporre generalizzare il modello al quale noi siamo abituati in Italia o nell'Occidente europeo
All'intero pianeta
Ma sicuramente auspicare e lavorare perché le condizioni di democrazia politica
E le condizioni di sviluppo economico e di capacità di produrre ricchezza siano coniugate in tutto il pianeta con condizioni sempre più dignitose
Di standard di vita di condizioni di vita di qualità delle condizioni urbane di qualità delle condizioni prima di tutto perché questo è un po'la garanzia dell'insieme del tessuto sociale prima di tutto degli uomini e delle donne che contribuiscono direttamente con il proprio lavoro alla produzione della ricchezza e alla riproduzione delle nostre società ecco con questo interesse che è autentico
E ho cercato minimamente di argomentare la fonte di questa autenticità del nostro interesse anche io auguro ogni insuccesso e le migliori condizioni di lavoro al vostro congresso
Ringrazio il presidente la Forgia
Per le riflessioni che ci ha voluto offrire e ci ha raggiunto il presidente della provincia di Bologna professor Vittorio Prodi che io prego di raggiungere il podio vorrei ricordare a tutti i colleghi stranieri che recentemente le autorità locali hanno ricevuto dalla governo nazionale dallo Stato
Nuove competenze in materia di mercato del lavoro in particolar modo la Regione e la Provincia e già svolgeva l'importanti funzioni sulla formazione professionale hanno nuove attribuzioni che le rendono interlocutore non teorico ma molto concreto della dinamica del mercato del lavoro stesso sono sicuro che qualche accenno troverà posto nel saluto che ci vorrà dare il presidente Prodi grazie professor Biagi per questa presentazione io devo delle scuse alla
Non è voi tutti delegante di questo congresso per il mio ritardo purtroppo ero preso in una seduta consiliare un po'ingarbugliata con diciamo atteggiamenti poco collaborativi come controparte nelle cose da parte delle minoranze quindi questo mia un po'impedito di essere subito come verrà invece desiderano
Volevo sottolineare anch'io un interesse forte da parte della istituzione che io presiedo per questo congresso
Quando si parla di indirizzo di globalità e competitività in questa situazione di economia globale chiaramente noi siamo posti di fronte a delle responsabilità che finora non abbiamo avuto
Il problema cioè di capire come le in prese tutto sommato sono già di fronte ad una concorrenza internazionale
Per cui
Una razionalizzazione importante è già stata effettuata da parte dell'impresa
E allora noi ci troviamo di fronte a questa necessità di attuare di attivare altri margini di competitività perché altrimenti le imprese da sole non ce la fanno
Quindi il problema è di da parte delle autonomie locali di fare il sistema con le imprese in modo tale assieme da arrivare ad un margine di efficienza generale
Dell'intero territorio per potere come intero territorio affrontare questa sfida globale
Che
Un fatto di tutti i giorni
Ecco noi abbiamo alcune alcuni problemi con la alcuni multinazionali che saranno sede nel territorio e che in qualche modo vogliono staccarsi dal territorio
Per penso la Henkel alla Benckiser alla London International Group
Penso alla all'Alcatel ecco non sono dei grandissimi numeri ma nemmeno trascurabili e in ogni caso sono un campanello d'allarme molto molto importante
Quindi noi abbiamo prima di tutto come autonomie territoriali questo dovere di semplificare e accelerare tutte le procedure per acquisire maggiore efficienza nella parte di amministrazione del della del territorio ma poi di più ripeto dobbiamo anche fare sistema con il territorio
Cioè
Finalmente anche qui si può partire dall'ipotesi fondamentale che l'impresa è un patrimonio per il territorio e che le amministrazioni locali debbono porsi il problema di come appoggiare lo sviluppo di questo patrimonio
E quindi però su questa base potere stabilire delle relazioni con le industrie relazioni stabili di conoscenza
Di conoscenza reciproca perché poi anche si possa chiedere alle imprese di essere responsabili nei riguardi delle comunità
Che gli ho scritto
E quindi in questo tipo di relazioni industriali diciamo allargate che noi guardiamo con estremo interesse tutto quello che anche il professor Biagi prima ricordava di una decentramento molto forte dalla amministrazione centrale dello Stato verso le Regioni verso le province verso i comuni che certamente deve servire a razionalizzare
La l'assetto di governo locale
E quindi con delle attribuzioni che danno alle Autonomie locali una precisa identità in modo tale che possono collaborare assieme senza delle sovrapposizioni
Alla quindi alla governo del territorio sta arrivando questo insieme di
Responsabilità che attengono alla formazione professionale che attengono alla istruzione sotto certi aspetti ma dovrebbero arrivarne anche altri e quindi noi abbiamo in questo momento la sfida di
Beh mettere assieme di coordinare l'istruzione e la formazione professionale in modo da garantire alla società una infrastruttura per una formazione istruzione ricorrente permanente in modo tale da aiutare l'intero territorio a spingere i posti di lavoro verso un maggiore contenuto un sempre maggiore contenuto di conoscenze di invenzione di proposta quindi a un maggior contenuto di pensiero
Proprio perché questa la situazione nostra ci porta ad un costo molto elevato della manodopera per cui e fatale d'altra parte risponde anche al coinvolgimento di altre nazioni altri popoli nel commercio mondiale ed è quindi fattore di pace
E quindi in ultima analisi dobbiamo anche noi governare questa decentramento questa delocalizzazione di lavorazioni ma nel contempo dobbiamo riempire ripeto il contenuto del nostro dei nostri posti di lavoro di di conoscenze di tecnologia ecco in modo tale che assieme in tutto questo si posso effettivamente impostare una
Capacità del nostro territorio di fare fronte a questa concorrenza mondiale
E quindi in questo senso che io credo sia anche significativo che a questo tavolo siedono sia il comune
Di Bologna e la Regione proprio perché non voi
In qualche modo i in particolare in questa situazione sì siamo determinati a ricercare assieme un assetto generale delle responsabilità in modo tale da
Razionalizzare le risorse che vengono dedicate al governo del territorio in favore del cittadino dell'impresa perché assieme come dicevo prima si faccia sistemi quindi credo che questo attenga alla innanzitutto alla all'ambiente generale in cui l'impresa
Si trova a a lavorare a produrre e quindi le relazioni industriali debbono tenere presente anche questo aspetto e fare in modo che ci sia anche una considerazione stabile per le comunità che ospitano le aziende e che quindi possono dà a loro volta mettere in campo anche tutto un insieme di
Di azioni a partire dalla formazione professionale
Poi per andare all'istruzione alla alle infrastrutture generali del territorio alla viabilità alla al trasporto pubblico locale che garantiscono
Il il intero sistema territoriale e quindi questo tipo di
Di relazione costante con le in prese con le forze sociali che noi vogliamo
Attivare proprio per garantire la crescita delle imprese che si trovano sul territorio e anche la promozione del nostro territorio nei riguardi di investitori
Esterni siano essi
Italiani e stranieri quindi in questo modo vorremmo
A venire una autonomia sufficiente per potere attuare questa azione di promozione in un campo di responsabilità reciproca delle in prese dei sindacati delle autonomia locale re in questo senso quindi che questo convegno mi sembra che proprio per questo questa centralità della
Problema della globalizzazione che viene effettivamente ad aprire un'importanza così grande
Ecco e quindi anche quell'attenzione che così ci si può anche permettere di sottolineare in questo momento ad una necessità di una approccio comune da parte dei governi delle nazioni più industrializzate per re un vera e propria proposta di governo dell'economia a livello mondiale e questo non può non implicare anche una proposta di approccio comune per le relazioni industriali e per e quindi anche le relazioni economiche fra le varie zone
In modo tale da garantire una gomma gradualità generale del processo non equità generale del processo
Perché si tratta evidentemente di uno spostamento enorme di risorse di lavorazione in coinvolgimento
Di popolazioni che finora non hanno avuto un coinvolgimento dei quattro nel commercio e nella produzione mondiale e che adesso può essere possibile
Ma deve essere governato altrimenti ci sono gli effetti che noi vediamo in questi giorni di una di una situazione che sfugge dal controllo perché non ci siamo dati
Sufficienti strumenti per il governo
Quindi noi vorremmo partire da questa consapevolezza per la problemi del problema generale a livello locale per dire siamo disponibili anche ad una
Ad un approfondimento a tenere conto anche degli aspetti della globalizzazione perché ne fanno parte integrante quindi il vostro convegno certamente di grandissimo interesse per noi proprio perché è un un
Un un sistema di relazioni industriali corretto permette di razionalizzare anche il governo delle istituzioni locali grazie per il vostro lavoro e naturalmente benvenuti a Bologna
E buon lavoro
Con il presidente della Regione abbiamo concluso alle autorità istituzionali l'Unione europea darà il suo saluto nella giornata di venerdì adesso do la parola al dottor Giovanni per un Cucci che è responsabile del dipartimento rapporti internazionali di Siena International che è la persona che effettivamente a organizzato questo convegno fategli un applauso perché il merito è suo
Be'benvenuti a tutti buonasera a tutti innanzitutto ringrazio il professor Biagi per le ultime parole che ha detto in realtà come voi immaginate questo congresso è frutto di un lavoro di squadra
Che cercherò di avere modo successivamente di ringraziare non voglio rubare il molto tempo
In questa sede
Vorrei soltanto spiegare lui in poche parole chi essi neanche vedete in tutti i manifesti ed è la struttura che ha organizzato questo congresso
Innanzitutto il benvenuto anche da parte di sé nell'International per la società una società di emanazione del movimento cooperativo
Che ha avuto l'onore l'onore e l'onere di organizzare questo congresso
A seguito di un bando di gara anche l'Associazione italiana di studio sulle relazioni industriali presieduta dal professor Biagi ha indetto e che è ormai due anni fa si netta National si è aggiudicata e quindi la macchina organizzativa di questo congresso è due anni che ha innovato
Se ne International la società di formazione e di consulenza
Nata tanti anni fa e che recentemente ha sviluppato in maniera consistente anche le attività di studio sulle relazioni industriali e quindi c'è un'attinenza anche ovviamente dal punto di vista dei contenuti svolti da questa società
Proprio sulle relazioni industriali ringraziamo anche il presidente mondiale presidente Treu
Il professor Treu nostro ministro del Lavoro per aver scelto Polonia credo sei anni fa fu scelto Bologna come sede di questo congresso quindi forse il professor tre valore ovviamente non era ministro Bologna ringraziamo il sindaco di Bologna che è la città che ci ospita e che ha dato anche il patrocinio questo congresso insieme al presidente della Provincia al Presidente della Regione al Presidente del Consiglio e al Presidente della Repubblica
Ringraziamo inoltre anche la la Camera di Commercio di Bologna che ha sostenuto l'iniziativa insieme all'uno alla Università a rettore che purtroppo non è presente
Il professor Roversi Monaco
Bene se ne ha è una società che lavora in Italia e all'estero è una società che sviluppa attività di formazione professionale
Sia per i giovani nell'introduzione al lavoro ossia per formare e riqualificare le risorse umane e le professionalità all'interno delle aziende e quindi il tema ovviamente delle relazioni industriali è un tema attinente a questa attività
Nella nicchia che trovate qui all'uscita di Signa International c'è anche qualche materiale chi può essere interessato siamo ovviamente a disposizione non voglio rubarvi tempo su questo
Un secondo ringraziamento ovviamente che ha permesso la realizzazione di questo congresso va anche a tutti gli sponsor poi sono indicati nel cartellone che vista di fronte che hanno sostenuto queste iniziative hanno compreso Monza il in maniera sensibile ovviamente questa iniziativa e e che quindi ci hanno dato una mano dal punto di vista anche della copertura dei costi per questa iniziativa perché questo è il primo congresso dell'associazione mondiale
è un sotto un un congresso autofinanziato nel senso che la scelta che si neanche l'Associazione italiana ha fatto per l'organizzazione di questo congresso è quella di appaltarla d'una struttura e questa struttura è il rischio di impresa rischio d'impresa significa che l'onere per esempio della registrazione
Voglio sottolineare che anche il professor Treu il professor Biagi si sono registrati Quiliano anche loro pagato la loro corsa di registrazione è perché sine International una società sul mercato che ha deciso come dire di affrontare la sfida per organizzare questo congresso e quindi dal punto di vista imprenditoriale e cercare di fare al meglio con un rischio d'impresa mi piace sottolinearlo perché anche questi aspetti sono aspetti come dire importanti che possono servirci per comprendere come si sta svolgendo il congresso e le prossime giornate
Senz'altro abbiamo cercato di fare tutto al meglio
Mi scuso fin da adesso sia per la giornata di ieri e di oggi eventualmente del qualche omissione qualche carenza
E per quelle che possono venire non è un modo per mettere le mani avanti evidentemente abbiamo cercato di fare il meglio per garantire a voi il massimo dei servizi che abbiamo cercato di mettere a disposizione qualcosa può cambiare ed è cambiato all'ultimo momento cerchiamo comunque di soddisfare le richieste
Voi congressisti
Ci avete Cicci richiede
Un ringraziamento particolare non retorico senz'altro va anche a voi per due ordini di motivi intanto per la numerosa presenza che qui oggi avete garantito che in questo congresso avete garantito
Pensate che siamo a oltre mille registrazioni fra quelli che queste terre fra quelli fra cui appunto che siete già arrivati e quelli che dovevano arrivare i giorni prossimi e quindi abbiamo mille registrazioni esclusi gli accompagnatori quindi le le mogli ieri gli eventuali ospiti e quindi riteniamo questo già un successore di ringraziamo anche di questo
E poi si Enrico vi ringraziamo per una seconda ragione perché con i vostri contributivi Peters che avete e li avete trovati in cartella sono i tre volumi che siamo riusciti a raccogliere e quindi a stampare
Hanno permesso la realizzazione di questo congresso
Permettetemi alla fine veramente ho finito nella lunga lista dei ringraziamenti di ringraziare tutto lo staff organizzativo Di Simine
Che ha
Dire in maniera alacre da un anno e mezzo lavorato alla realizzazione di questo congresso è un team di lavoro di cui adesso voi vedete soltanto una persona che sono io
Ma di dietro di me insieme a me un gruppo di persone hanno lavorato e sono quelli che spesso vedete
Insieme all'Arena del Sole che oggi qui ci ospita per riuscire a garantire a voi il miglior successo di questo congresso ingrassa
Bene io ho già ringraziato sine quindi passo la parola
A una ospite che saluto con particolare e calore perché viene dall'estero e signora Ali tacchi che assistente al direttore generale della Organizzazione internazionale del lavoro
Molti dei nostri ospiti sanno quanto solidi e intensi Sieni legami che uniscono la nostra associazione con noi il con l'Organizzazione internazionale del lavoro il direttore generale il signor Jean Senna sarà presente
Di persona alla cerimonia conclusiva venerdì pomeriggio ma per confermare uno speciale interesse alla nostra manifestazione il signora alita che voluto onorarci della sua presenza e lo invito a prendere la parola per un saluto
Pentita emancipata se Biaggi
Presidente io mi astengo mestiere ASS Anpac se penso
Quando i a forte perché non la spia e andavo questione Shell assente
è un pendio del weekend sapiente nascita all'epoca Organization
Di essi c'è uscita dall'impasse Bic quindi a e hanno Gandhi ai a a e avvenne nel feste inviano scatti e corsa qualche ora sono si esce Pennacchi niente spiazzamento e The qua
En contendente da di slang spot anche mio giustamente nel andato lì riesce a parte Miulli elette ed eletti Gianola spiarlo rimasero Cuanza Mavilia Ciliento forse con altre Selex ma
Qualcun ex Isla INPS sono sovente
E Stéphane demente loggette vernice
Como densa on the industrial relations potenti avvocati Societies Marc by free NN pendenti ogni anziane Antonio Somma canali Sessions
Bertinotti ha scommesso
Detratte inculcare terne a Scanzano ciociara stessa East Central Cialente Foti hanno Anders con Specials
De Marsico sociologia stessa in tedesco pasto al mio cane
Gli atti dice penso quote nette Chrétien pare Piers affinché anzi a fine compartecipe Ancona nuovo schermo
Che afflisse altura che un sano discreto intere Tears associo Justin sane con Peretti Happiness
Voilà andiamo a insorse Ospedaletti
Democracy ottenne Fago quante Mock sì
Anna non attori
E canone in protezione
Cioè noi deserte sennò cui avessi venti franchigia un'ascia entrato al palazzotto corrotti Ende prezzo Financial fai sesso quel CeSFAM spiccano in HS Sasso sai
Dalla danza Sound & assorbe le chance di un socio italo-tedesca Hun Sen quattro sette India e lo sguardo Lepore polacco neanche i nanetti Senna Intiglietta entrarci adolescenza Democracy al socio
Cioè che scende a rischio s'rallentando l'orologio l'ha indicato in costi est Foxx parte New ai loro tempi solamente il cuore neanche Inna Intini macchinari
è un po'ai balletti globale Cana mi ha osceni Imax
Del sepolcro dei pub le Chic Moro non ecco mentre Cina Cenci
Fine a lei nel mosto importante dei
La causale indi sempre Del Piero e c'è chi niente ogni ulteriore scende con fallimento pianse pose & RAI scat una
Sono allietate empatia e lo maschio
Perché a crescenti ed ebbe dalla pantera frecce di caliente a frammenti e niente chiaramente Atreju concepite insegnate canzoni
Alla ex Falck non c'è posto
Firmò passa si esce anca lacche Balkenende
D alle me ne esce una force lepre
Diamo le scene associarle ebbe Andy alle me National crescano e ne esce
E che anch'essa esiste o un membro sappi Aiello era noto il dieci al Ciocco molti lui alla Esso dispense pochissimo
Destra è l'oggetto è recente e se nei gesti e folgorante Ende fine in dal socio Brown rosa per ma spie nel cielo componente ha fatto con l'arsenico
Eccetto le imponenti esce fa oltre Andris voce che son Monluè Proton cioè in compiacente Ars Nova tweet cioè Camus e sparo pensoso tende chance
E andare a qualche in tipo cambia faccia netti free Little sì terse esce portano salsa Kaname Cabras anche
Ringrazio il signor alita anche per queste parole certo non di circostanza
La attività della Organizzazione internazionale del lavoro è ben nota a tutti ma consentitemi da studioso di sottolineare le più recenti conclusioni della conferenza di Ginevra
Dello scorso giugno davvero molto importanti non soltanto per la vita dell'Aiello ma per tutto il futuro del delle relazioni industriali metterla e il consolidamento della protezione dei diritti civili in tutto il mondo
Fa piacere adesso di dare la parola al signor William Simpson che il segretario della nostra associazione
William senso non c'è un operatore dirigente dell'organizzazione internazionale dal lavoro che dopo una brillante carriera nella Aiello
Lascerà questa organizzazione nei prossimi mesi e conseguentemente per una vecchia prassi anche la segreteria quindi dalla nostra associazione
E sarà sostituito da una sua collega nelle prossime nelle prossime settimane vorrei esprimere a nome di tutta la associazione un profondo ringraziamento a il senso per la sua attività le associazioni vivono sui segretari assai più che sui presidenti almeno quelle nazionali e qui noi abbiamo un buon esempio vorrei anche ringraziare ogni allievo dottor Michele Tiraboschi che è stato anche lui piccolo bene il senso della situazione italiana
Bene a te la parola terrà la tua comunicazione
Cremasco approfondite Pregliasco sventura sul sito Presidente sta invece chiesto e membro dell'interrogante
E anche un po'di rinvii al secco il telefono rosso session di opzioni che c'è più coraggio di opponente popolari show bioptico delle sigle ficcante o al Congresso che ho avrei al mondo e cioè fin uscivo con pezzetto del prestigio o Program sesso
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Ringrazio
Il senso la quale va davvero tutta la nostra gratitudine con il suo intervento si concludono le comunicazioni le presentazioni ma prima di dare la parola al ministro Treu per il suo messaggio presidenziale
Io e con grande piacere che procede una piccola cerimonia che vi assicuro curerà pochi minuti tutti potete ammirare in fondo comunque nelle brochure il logo di questo congresso che è stato
Realizzato dal maestro Antonio non c'era ecco non è soltanto una espressione grafica
Questa simbolo del nostro congresso è stato anche ha realizzato in forma materiale in forma solida e vorrei ringraziare molto la Societ da arte che nostro sponsor a altro voluto cortesemente sostenerci nella produzione di un simbolo così significativo secondo me anche così lo inviterei pertanto la dottoressa Marilena Ferrari
Presidente di arte di raggiungerci sul palco e di recarsi al podio
Per qualche parola di presentazione
Di questa bella opera che verrà consegnata ai nostri ospiti italiani perché essendo un'opera abbastanza pesante abbiamo pensato di operare una scelta di non gravare gli ospiti stranieri
Di questo dono ma di consegnare loro una riproduzione grafica che sarà più leggera e più comoda da trasportare
Ma a tutte le autorità italiane a cominciare dal ministro Treu sindaco di Bologna e presidente della Provincia e presidente della Regione
Per la loro presenza qui questa sera ma anche per la loro amicizia per il loro sostegno che come autorità nazionali e autorità locali hanno voluto dare a questo congresso una parola ora alla presidente Marilena Ferrari di arte
Grazie pochissime parole un intervento molto breve anche perché l'arte non si spiega l'arte si vive
è stato un grande onore per la arte la società che presiedo dare il contributo Traverso quest'opera d'arte a questo grande congresso
Perché perché il linguaggio dell'arte comunque un linguaggio universale ed è forse l'unico linguaggio che in un momento come questo che è un momento che vede il mondo
Travagliato e diviso può aiutarci a riconoscere quelle che sono le vere speranze in cui noi tutti ci dobbiamo comunicare
Ed è stato punto dando voce a una speranza che Antonio Nocera ha creato quest'opera e cioè la speranza di un ideale mondo futuro dove si possono fondere le esigenze dei singoli e le opportunità della vita della società che
Ringraziamo
La dottoressa Ferrari di queste parole in effetti lo spirito di questa di questa scultura che poi riprodotta sulle procedure ricondotta graficamente ripeto per gli ospiti
Stranieri è un po'dell'ideale che noi speriamo si materializzi non soltanto nel nostro congresso ma poi nella pratica delle relazioni industriali una collaborazione
Io vorrei rimanesse nel ricordo di tutti il momento della consegna quindi pregherei le autorità cominciamo dal ministro Treu di recarsi in questo luogo per una foto di così di di ringraziamento assieme alla dottoressa Ferrari in maniera tale che rimanga nel ricordo di questa cerimonia
Professor Treu naturalmente l'onoriamo con questo regalo per la sua attività e di facciamo anche auguri per la sua i suoi incarichi correnti di cui credo abbia bisogno
Vorrei che il sindaco vitali ugualmente si recasse in questo luogo per una foto di di ringraziamento
Come vuole Dzeko insieme le nostre autorità locali presidente la forza
A ho capito abbiam perso una delle degli enti locali vediamo un po'se riusciamo a recuperarlo Cosimo o forse ha dovuto ad assentarsi per impegni comunque il sindaco e il Presidente della Provincia grande ringraziamento per il loro contributo grazie ancora
Io credo che abbiamo concluso con questa cerimonia grazie presidente Ferrario della sua cortesia ultima
Grazie per lei agrario
Io sono ritenuto un locale quindi in grado di trasportare presidente la forza può venire più un attimo Presidente Ferrari anche lei torni vogliamo una love una vostra foto volevamo ringraziati e tu sei scappato mettiti qua queste sigarette mezzi di qua ti abbiamo regalato il simbolo del congresso
Che tu porterà in Regione a mano ma è una sorpresa quindi un applauso anche al presente la forza e la ringraziamo
No no no sul sono super adesso lo lasci lì è tre volte lo porto in ufficio più tardi allora direi che con un horror dei tempi accettabili abbiamo concluso la prima parte della cerimonia
Apriamo la seconda che consiste come ben sapete secondo la tradizione nel messaggio presidenziale
Della presidente mondiale Tiziano Treu ministro del lavoro del governo italiano
Buonasera a tutti
Benvenuti
Io
Mi unisco alle parole di ringraziamento che avete sentito sono state un bell'inizio del nostro congresso vedete questa associazione è un'associazione mondiale molto grande
Sta crescendo però io
Rilevo da molti anni che sono partecipe della vita associativa che c'è un clima molto
Di amicizia di collaborazione e quindi quel anche questi ringraziamenti hanno un po'di cerimonioso come come inevitabile però hanno un fondamento
Vero intanto lavoro comune
Anche in grandi discussioni
E tutte le volte che io sento questi inizi di congresso sono convinto che veramente noi impariamo l'uno dall'altro
Molti ricorderanno che learning from chi Chadha è stato il tono il titolo del nostro ultimo congresso a Washington
Quindi non li faccio tutti i ringraziamenti del sarebbe molto lungo però lì
Idealmente le ripercorro tutti
Qui abbiamo visto quanti Dinoi
Hanno ho collaborato perché anche questo congresso sia utile e piacevole mi auguro per tutti
Faccio solo un
Particolare ringraziamento a Marco Biagi perché è stato per me un collaboratore
E dire essenziale è dire poco purtroppo
Quando io iniziato questa è la mia
Piccola piccolo percorso
Come prima come presidente elette poi come presidente della associazione internazionale non avevo non pensavo di avere cariche politiche che mi avrebbero reso
Poco
Con capace di dare tutte le mie attività all'associazione Marco Biagi
è stato un collaboratore essenziale
E lo voglio ringraziare in modo particolare così come ringrazio in modo particolare virus insomma che ha veramente è vero associazioni vivono molto più dei segretari generali che non dei presidenti
Poi quello che avete sentito Daloui che ha così bene ripercorso le vicende e gli obiettivi della nostra associazione indica come lui sia veramente stato
La memoria e il motore della nostra associazione
Sai ancora con noi a lavorare sicuramente anche se lasci la posizione di segretario della associazione bene detto questo come introduzione io avrei un'ora e dieci di tempo secondo il programma ma non voglio non voglio infliggere vi uno ora e dieci di messaggio presidenziale
Essendo
Abituato a fare lezioni universitarie cercherò di stare nei quaranta quarantacinque minuti che in Italia è l'abitudine della lunghezza di tutina abituale di una lezioni universitarie ma qui siamo nell'introduzione di un
Congresso
Molto denso di temi e allora io ho pensato come potevo
Introdurre
E ho pensato che era giusto su ripercorre alcune delle linee fondamentali
Che stanno dietro i temi del congresso
Non li tocco ero tutti questi temi ma vorrei sottolineare quelli che mi sembrano più significativi dal punto di vista analitico e dal punto di vista anche politico
Perché infatti il nostro tema implica due opzioni politiche forti e lo voglio subito dire perché questo oltretutto è un impegno che la nostra associazione
A sempre avuto quello di unire delle analisi rigorose con l'impegno di policy anzi politico in italiano ha spesso una connotazione non proprio corrispondente ma impegno per la scelta di policy si e aproposito voglio ricordare l'ultimo congresso mondiale nostro quello di Washington perché appunto è stato un esempio splendido di
Unione del rigore analitico tronco cane un grande maestro
E di impegno per
Le questioni politiche che le nostre relazioni industriali affrontano mi piace ricordare la frase con cui Robert Reich allora ministro del lavoro degli Stati Uniti
Apriva il Congresso di Washington la questione della giustizia sociale non può essere separata
Da quella della organizzazione industriale e dei rapporti di lavoro che è un po'il tema che ritorna anche nel nostro Tito
Bene sottolineo le due opzioni politiche le due poli si off-shore
La prima è che nonostante la globalità dei mercati la nostra disciplina ancora come obiettivo fondamentale quello di conciliare
La competizione e la competitività e la equità sociale che però ormai si misura anch'essa su scalda globale
La seconda poliziotti
E che questa conciliazione non avviene in modo automatico sul mercato ancorché globale
E non avviene neanche per il solo confronto tra le parti
Private delle relazioni industriali
Avviene appunto con quel interplay con quella interrelazione tra gli attori sociali e le istituzioni pubbliche questa è una
Opzione fosse
Altrettanto impegnativa della prima
Noi dobbiamo queste due
Ipotesi se volete di policy dobbiamo verificarle
In questi giorni e poi in futuro
Sono molto più complesse della verifica di una volta non solo perché la società come si dice è complessa
Ma anche perché e sistemi di relazioni industriali sono sempre stati
Di tipo nazionale
Non c'è niente con me e dire di più radicato nelle nazioni che le relazioni industriali e adesso invece sempre di più
Il campo del mercato è sovranazionale e quindi se le relazioni industriale devono essere
Ancora come noi crediamo fattore
Di progresso
E di coesione sociale e devono ridimensionarsi su scala sovranazionale
E tutti e tutti questi tre interlocutori delle relazioni industriali
Nati e cresciuti in ambiente nazionale devono cambiare il passo e abituarsi a un campo più ampio sfida molto difficile di cui noi vediamo appena
Le ipotesi però devo dire che
Anche dalla mia esperienza recente di
Uomo di governo avverto nelle negli incontri non solo negli incontri scientifici ma negli incontri politici che c'è la consapevolezza
Della necessità di affrontare questi temi
A livello globale
Che occorre affrontare nuove forme trovare nuove forme di regolazione globale mettendo in discussione molti dei caratteri tradizionali nazionali delle relazioni anzi pochi anni fa ancora
Era comune
Sentire contrapposizioni tra il modello giapponese il modello nordamericano il modello europeo con toni che sembravano indicare appunto la contrapposizione modelli uno meglio dell'altro
Non comunicanti
Credo e e uno magari che si occupava esclusivamente di competitività
Mentre l'altro si occupava troppo
Di equità sociale di giustizia sociale a scapito della produttività lascio
In determinati i riferimenti ma sono abbastanza intuitivo
Bene mi pare che negli ultimi tempi c'è più consapevolezza che occorre riprendere questo tema appunto su scala globale rimescolando le carte
Allora questo era una piccola premessa il primo tema che noi affrontiamo il primo Forum
Vorrei dire due parole perché nel il primo tema
Recita la tradurre la crescita economica in occupazione
E questo è un teste
Fondamentale
Per vedere se siamo capaci di conciliare competitività con
Equità sociale perché l'occupazione
E sempre meno automaticamente legata con la crescita economica de un problema drammatico anche nelle zone ricche del globo
Noi abbiamo concentrato non abbiamo affrontato il tema del come generale dell'occupazione che un tema enorme
Che ha aspetti ma prospetti Micol di vario genere abbiamo concentrato l'attenzione sulla formazione
Delle e credo che questo sia importante mi fa piacere che anche
Il
Forse Cummings il libro di eventualmente Outlook di domani dopodomani del organizzano internazionale lavoro si concentri sull'employer biglietti sulle impiega verità perché vedete questo è un punto importante se vogliamo affrontare il tema è un un punto che le relazioni industriali hanno considerato poco però che nella
Dentro nel campo delle relazioni industria
Ed è anche una del trattare questo è congeniale alla caratteristica della nostra società come sappiamo in cui i processi formativi sono dentro i processi produttivi molto più di una volta
Non lo sappiamo però non ne abbiamo tratto le conseguenze in termini di politiche formative
E e viceversa noi crediamo ci sono i contributi del congresso che lo dicono io personalmente sono coi convinto che inserire politiche formative dentro le relazioni di lavoro in modo continuo perché la formazione ormai UE continua o non è
è fondamentale che amine se vogliamo procedere
Verso gli obiettivi indica employer Verity impiegabili ITA è un termine chiave io propongo che venga sostituito usato molto di più di quello di flessibilità perché vedete
Impiegabili tra a che fare con le risorse umane con la loro capacità di rinnovarsi
E con la loro capacità di usare al meglio le tecnologie se non c'è questa capacità di adattamento delle lustro risorse umane anche la flessibilità organizzativa o tecnologica diventa inutilizzabile o addirittura le persone che sono esposte a questa flessibilità rischiano di essere
Prese dalla insicurezza
Dalla incertezza che è un male
Che si spesso si insinua nei nostri rapporti di lavoro quindi
Grandi Investimenti in informa informazione continua come strumento decisivo per
Affrontare i temi anche dell'occupazione naturalmente non basta insegnare non basta
Rendere migliore l'offerta di lavoro perché le impiegabili tassi è un concetto utile occorre che i propri riscontro anche nell'organizzazione dell'impresa
Altrimenti rischierebbe di essere fattore di frustrazione richiede tempo
La tematica dell'orario di lavoro
Sono importanti anche perché come si fa a fare formazione continua
Se non c'è tempo
Libero dentro il tempo di lavoro
Insomma il tema della formazione e un tema che deve
Penetrare di più nella nostra disciplina del nella intera concezione delle politiche del lavoro
E anche questo tema della formazione non è un tema che può essere trattato
Solo da per esempio dalle aziende certamente
Le aziende sono il luogo della formazione continua luogo privilegiato ma anche la formazione continua richiede quel interplay quella interrelazione tra parti sociali impresa
Istituzioni pubbliche
La formazione è un bene pubblico non dimentichiamo gli insegnamenti
Di quelli che ci hanno detto un bene pubblico come la formazione non può essere fornito dalle singole aziende in quantità e qualità sufficienti deve essere sostenuto anche da istituzioni pubbliche
Con il tipo di
Competizione e di innovazione che abbiamo ora questo insegnamento e ancora particolarmente attuale quindi questo approccio tripartito che noi pratichiamo vale in questo caso a maggior ragione
Un'ultima considerazione sul tema della formazione di un punto discusso nei nostri vedrete i molti contributi
La formazione è importante
A livello anzitutto micro se volete perché serve al benessere individuale e alla produttività
Dell'impresa
Ma
Mi propongo mi permetto di suggerire è importante anche per una concezione macro di sviluppo sostenibile
Voi sapete che esistono nel nostro dibattito e anche nella realtà
Modelli opposti di produttività
Che hanno negli investimenti in capitale umano un fattore discriminante c'è chi distingue ha distinto una fine Rogge
Alla competitività
Basata su alta qualificazione professionale dei lavoratori e quindi alti salari alta qualità dei prodotti
E questa è la fai volto alla produttività
All'opposto c'è una loro oggi che si basa su caratteri opposti basso costo del lavoro bassa qualificazione
E quindi bassa qualità dell'Est tutte le caratteristiche componenti delle relazioni di lavoro
Questi sono due modelli che coesistono
Probabilmente non sono sulle Strinati a convivere però ecco questo il punto io sottopongo alla discussione
Noi riteniamo che una delle ipotesi politica da discutere poi anche da validare analiticamente sia che quella che è la strada al alta l'Airone alla produttività
Sia un obiettivo almeno di medio periodo
Sia per la vita
Dei singoli
Cioè uno può anche cominciare a fare bad jobs
Ma l'obiettivo almeno di medio per il periodo dovrebbe essere
La sua qualificazione crescente quindi un obiettivo a medio periodo sia nella vita personale degli individui sia nella storia delle navi nazioni
è possibile che in certi momenti dello sviluppo delle nazioni ci sia sia di fatto praticata la via bassa alla produttività ma credo che un obiettivo di medio periodo da porsi sia quello della strada altre
Sui temi sugli altri temi sui temi due tre e quattro del nostro congresso
Non mi dilungo perché altrimenti andrei oltre i termini però vorrei solo notare un punto per ciascuno vedete il tema secondo riguarda il tema secondo e terzo riguardano due a Recco molto
Tradizionalmente marginali nella nostra materia il tema due riguarda le relazioni industriali nel pubblico impiego una sfida impossibile questo il titolo
E il tema tre riguarda le piccole e le medie imprese
Vedete sono due are
Che sono state refrattaria alla nostra disciplina
Per motivi diversi
Il Pubblico impiego perché perché ha resistito a esiste tuttora a una regolamentazione di tipo
Negoziale dialogico come la regolazione del nostro della nostra disciplina tipica della nostra disciplina adesso ci sono tentativi di privatizzazione dei rapporti di lavoro pubblico nel ci sono molti contributi nel nel nostro
Nei nostri i lavori ma sì insomma sono tentativi a cui il settore oppone molta resistenza tuttavia
Il punto da discutere questo possiamo disinteressarsi di questo settore le relazioni di lavoro nelle pubbliche amministrazioni
Rammenta di un mondo
Così centrato sui servizi e quindi questa è un terreno di sfida per le relazioni nostre le relazioni industriali anche se c'è questa forte resistenza e così le può le piccole e le medie imprese
E piccole e medie imprese sono non hanno resistito alle relazioni industriali sono sono fuggite sono sono imprendibili
Perché per la loro stessa dimensione eppure
Eppure noi non possiamo disinteressarci di questo ampio settore perché le pubbliche le piccole-medie prese sono sempre di più il tessuto portante delle economie sia sviluppate sia meno sviluppate sono anche le imprese che producono più occupazione
E quindi dobbiamo occuparcene nonostante l'ambivalenza
Dei nei né i contributi dei dei nostri colleghi che si si fa vedere come queste piccole e medie imprese siano ambivalenti da una
Parte creano intraprese crea occupazione sono innovative e dall'altra spesso eludono anche le regole elementari
Della nostra disciplina e gli standards quindi due punti due temi molto difficili che abbiamo proposto alla discussione così come e puoi che sono possibile anche questo secondo io ricordo qui avete sentito
I rappresentanti delle autorità locali citare con orgoglio
La è il modello di organizzazione delle piccole imprese sul territorio di questo questa Regione e sono relazione sono piccole e medie imprese che hanno relazioni industriali molto interessanti
Altrettanto difficile ha forse ancora più difficile e il
Quarto tema del nostro congresso che è stato addirittura da tanto e così difficile che abbiamo detto nel titolo conciliare qualità del lavoro vita familiare ovvero quadrare il cerchio
Qui ce ne sono tanti cerchi da quadrare in giro ma insomma questo è uno dei cerchi da quadrare e sei guarda se guardiamo i contributi al congresso
Si vedrà che è un tema così difficile che più che mai abbiamo qui aperto degli interrogativi e abbiamo proprio poche
Soluzioni
E e la e la difficoltà del tema è acuita dalla competizione globale come si vede
Da molti contributi soprattutto limpido impatto negativo della globalizzazione sulla qualità della vita soprattutto sulla qualità della vita delle donne è molto bene rappresentato in quei Paesi soprattutto dove la l'esigenza della competitività e meno compensata dal la capacità di regolazione delle degli attori
E purtroppo poi le nostre relazioni industriali sono molto deboli nell'affrontare questo tema della vita familiare e delle rapporto con lavoro anche perché sono costruite tutte su un modello maschile ed extra familiare quindi proprio l'esatto contrario di quel che ci vorrebbe ma non posso andare nel in questo perché altrimenti mi ci vorrebbe molto più tempo viceversa vorrei dire qualcosa di più su gli ultimi due penny
Quarto dieci minuti
Gli ultimi due temi del nostro congresso che sono a mio avviso molto indicativi della sfida più difficile forse che abbiamo davanti in questo nostro
Futuro ai due temi riguardano il rapporto tra le relazioni industriali e le grandi tendenze dei sistemi economici e politici in tema classico
Rapporto tra il sotto sistema di relazioni industriali e il sistema politico e sistema economico
Quindi voi direte che su che cosa c'è di nuovo
E proprio qui
Che lei novità sono sconvolgenti perché in questo contesto abbiamo alterati tutti i termini di riferimento tradizionali delle relazioni industriali
In quanto non abbiamo più che il ferimento tradizionale a sistemi economici e sistemi politici nazionali come appunto nella tradizione
Ormai consolidate
Non solo
Ma noi abbiamo chiaramente
Se si passa dal livello nazionale a livello sovranazionale abbiamo una evidente debolezza
Di tutti gli attori delle relazioni industria
Cioè c'è proprio un vuoto istituzionale sia per quanto riguarda le organizzazioni
Sociali sia per quanto riguarda le organizzazioni pubbliche
Non è un caso che se voi guardate le istituzioni internazionali sono molto più forti le istituzioni finanziarie
Di quanto non siano forti le istituzioni economiche
E ancora meno forti sono le istituzioni sociali di regolazione sociale e quindi noi abbiamo per la prima volta nella storia
E i sistemi di relazioni industriali che sono spiazzati sono sbilanciati
Perché non hanno
Sul campo di gioco vero interlocutori
Adeguati inoltre se inoltre poiché in questo campo di gioco
Sono intervenuti i Paesi nuovi molti cioè tutto una serie di contributi su le relazioni industriali nei Paesi emergenti emergenti sono un modo di dire
In questi Paesi nuovi e questi Paesi nuovi arrivano nella campo di gioco globale privi di ogni tradizione di relazioni industriali
E quindi sono giocatori che
Che non seguono le regole
Conosciute
E quindi maggiore difficoltà delle istituzioni tradizionali
A confrontarci con questi giocatori
Per cui ecco per questo dicevo il tema del rapporto tra relazioni industriali sistema economico sistema politici è un tema
Antico ma i termini del ferimento sono molto cambiati non da oggi ma giusto da ieri e abbiamo difficoltà sul piano analitico ma direi soprattutto sul piano della regolazione perché noi siamo convinti che le relazioni industriali servono a dare regole utili per appunto conciliare competitività ed equità e queste regole e vanno ricostruite su un campo di gioco completamente
Nuovo
Anche qui se posso
Porre un ricordo un'esperienza mi pare che c'è consapevolezza nei
Nei anche nei forum internazionali circa la necessità di dare un orizzonte globale alle relazioni industria ma essere consapevoli non basta
C'è un mi pare c'è una consapevolezza non non trovo neanche nelle riunioni come dire
Più lontane dal nostra dalla nostra sensibilità non trovo l'idea che il mercato globale si Possa lasciare privo di regolazione sociale
Quindi questo c'è ma gli strumenti gli strumenti che abbiamo
Dare concretezza all'orizzonte globale delle relazioni industriali sono deboli qui nei contributi del congresso sono indicati alcuni strumenti
Uno eh
Quello tradizionale degli standards minimi della clausola sociale
E sono certamente questi strumenti importanti abbiamo sentito qui ricordare giustamente la anch'porta importante dichiarazione
Di Ginevra sui con lei portanti
Faticosamente raggiunta con molto impegno
Questa è questo è uno strumento di regolazione sovranazionale ma sappiamo quanto è faticoso farlo procedere e quante resistenze
Nonostante sia uno strumento che si occupa dei minimi dei minimi dei minimi cioè proprio in quelle fondamentali
Manifestazioni dei diritti umani
Un altro voi dei vettore un altro veicolo strumento di
Globalizzazione delle relazioni industriali è stato qui discusso e sono le aziende multinazionali vecchio tema vecchiotte un po'di anni che ne parliamo
I contributi mi pare che dicano una cosa molto utile cioè le aziende multinazionali possono svolgere un
O l'importante per la convergenza degli stili di management e delle relazioni di lavoro aziendali
Questo importante lo e los e lo fanno spesso in modo anche molto sofisticato dal punto di vista del mix delle policies ma ecco mi pare
Da condividere il giudizio che è uno strumento parziale
Le multinazionali non sono non hanno come obiettivo quello della armonizzazione delle relazioni industriale hanno obiettivi giustamente più limitati
Un altro strumento è quello di proiettare proiettare su scala sovranazionale gli strumenti gli istituti classici delle relazioni industriali contrattazione collettiva organizzazioni sindacali partecipazione dei lavoratori qui abbiamo anche dedicato nei nostri lavori dei workshop e seminari a questo tema certamente i nostri strumenti classici contrattazione partecipazione organizzazioni sindacali
Devono
Misurarsi proiettarsi a livello sovranazionale tuttavia in meno che si possa dire è che questa è una prospettiva difficile
Non è certo di breve periodo
Anzi qualcuno dei contributi dubita che questi strumenti possono fare un salto nel mercato globale
Dato un contesto competitivo mondiale che accrescerla sostituibilità della domanda di lavoro e quindi Erode
Una delle basi storiche del potere sindacale di questi strumenti quindi come vedete gli strumenti che abbiamo su ci sono vanno utilizzati ma sono
Molto fragili io qui vorrei in conclusione dare una
Piccola indicazione di prospettiva che
Forse indica una strada
Più lenta ma più praticabile
Cioè vediamo il percorso quali sono gli ambiti con entro cui si può ricostruire una utile
Un utile relazione tra le parti sociali e le istituzioni per far fronte alle sfide del mercato globale tali ipotesi che e presente anche nel nostro dibattito e che occorra procedere per gradi successivi
Cioè che il salto dal livello nazionale a livello globale sia un salto
Così difficile che conviene invece valorizzare il livello regionale anzitutto cioè il livello di quei gruppi di nazioni relativamente omogenei che possono permettere
La costruzione di istituzioni sovranazionali Mannoni
Troppo esposte alle differenze
Delle nazioni e dei mercati in sostanza la dimensione regionale o cioè di Paesi simili la dimensione continentale se permettete è una dimensione che può essere decisiva per
Questa transizione dalle relazioni industriali nazionali ai mercati globali l'Unione europea è un esempio ma ci sono anche altri esempi in altri parti del mondo si comincia con un accordi limitati tra diversi Paesi Sudamerica su Asia sull'estasi l'Europa appunto
Si comincia con strumenti fisica perché i signori occupano di commercio economia e si ci si allarga sia pure timidamente sul fronte sociale anche l'Europa all'Unione Europea negli ultimi e venti ha affrontato questo passaggio
Timido qualcuno dice siamo stati troppo timidi noi europei a ipotizzare anche un'Europa sociale
Oltre hanno Europa economica finanziaria però io credo che le implicazioni politiche e sociali dell'unione monetaria siano inevitabili
Cosa è successo è successo che i gli stati europei pur mantenendo
L'idea che i rapporti di lavoro sono nazionali hanno accelerato
Il processo di convergenza
Non sappiamo naturalmente quali saranno gli sviluppi ma segnalo questo interessante fenomeno cioè si è messo in moto un meccanismo di convergenza accelerato
E e questo sta creando anche istituti nuovi non è vero che si mettono assieme sette Stati per fare insieme delle politiche del lavoro viene fuori
Un istituto che la brutta copia o la bella copia di quelli
Presenti possono anche venire fuori istituti nuovi
Ad esempio alcune forme partecipative di
Consigli europei sono non sono la somma o o la o la coppia di di istituti propri delle nazioni europee sono un po'un genere nuovo
Così come la concertazione sociale quella di cui abbiamo parlato anche questa mattina cioè il la collaborazione tra le parti sociali e il e i governi è stata riconosciuta nella costituzione europea
è stata condotta riconosciuta in un modo che non esiste che non ha riscontro nelle Costituzioni nazionale cioè nella Costituzione europea è scritto che il dialogo sociale tra le parti a livello europeo
A priorità in materia di lavoro sulle stesse istituzioni politiche e legislative è una cosa che non ha riscontro né i governi nazionale ai livelli nazionali
Quindi un principio di sussidiarietà che per la prima volta viene sperimentato su scala
Nata sovranazionale cioè europea con un una dose con una intensità che non esiste
Negli stati membri anche se molti stati europei hanno praticato la concertazione
Noi noi riteniamo che direi che questa è un'opinione condivisa in Europa che sia utile a livello continentale di Oropa
Praticare questa forma consensuale di politiche del lavoro perché permette sia di stabilizzare l'economia molti Stati europei hanno usato il patto sociale per stabilizzare le loro colonie ma permette anche di affrontare i problemi della flessibilità e della competitività in modo socialmente accettabile e quindi più fu più funzionale
In sostanza l'ipotesi è che a livello europeo anche
Qualche stato che in casa propria non è così convinto
Propone politiche concertate politiche fatte a tre come alternativa
Sia alle politiche ridi deregolazione di flessibilità spinta sia attenzione alle politiche deflazione mistiche in questo momento d'Europa la banca europea
E viene sospettata di come dire quasi come presunzione di politiche restrittive in un momento di difficoltà internazionale
Come quello che viviamo con le turbolenze all'estero e anche all'Ovest
L'Europa deve temere dovrebbe temere politiche restrittive c'è bisogno di una comune volontà questa una valutazione ripeto diffusa comune volontà di politiche espansive ma ovviamente concordate e quindi ancora una volta la concertazione in questo caso a livello europeo può essere un punto importante
E ultima cosa che dico questo ambito europeo questo ambito continentale
è un ambito su cui si possono sperimentare appunto forme di regolazione nuove
Non sostituisce l'ambito europeo l'ambito continentale non sostituisce l'ambito nazionale
Anzi
Non sostituisce neppure l'ambito territoriale locale avete sentito qui nelle introduzioni dei nostri rappresentanti delle autorità locali come loro dicessero che la concertazione viene praticata anche a livello locale per
Indirizzare i mercati del lavoro locale quindi vedete che alziamo andando verso come dire una complicata
Combinazione di strumenti regolative a più livelli a livello
Nazionale che livello classico a livello sopranazionale quindi in questo caso continentale europeo
E a livello anche locale Nico
Qui è un quindi un'ipotesi generale che dovremmo dovremo studiare dovremmo discuterà anche nei giorni venire per cui le regolazioni di questo mondo Complesso hanno bisogno
Di più livelli i più ambiti
Anche se poi metterli insieme e complicata
Ecco o vorrei quindi concludere questa brevissima serie di spunti che
Poi troveremo troverete nei contributi
Molto molto ricchi
Come vedete sono punti
Quasi tutti i tentativi e problematici ma in un mondo così innovativo sarebbe strano a vere troppe certezze io alla fine ho citato questa ipotesi della del livello continentale come un livello di
Prova delle nuove relazioni industriali prima invece di saltare subito alto livello globale perché ritengo che sia un'ipotesi importante ho anche citato
L'esempio europeo non per un piccolo orgoglio continentale anche se ogni tanto non guasterebbe
Ma per indicare una strada cioè punto una strada di sperimentazione di relazioni industriali sovranazionali ma non globali per indicare una strada in cui l'Europa
A investito molto e anche gli studiosi europei quindi non solo gli all'uopo politica ma anche l'Europa degli studiosi e che io ritengo possedesse una strada proficua
E mi sia permesso di dire alla fine di questo mio Breve messaggio premesso ragionevolmente che siamo anche alla fine di un secco no siamo alla fine di un secolo
Che ha visto di nascere e lo svilupparsi
Delle relazioni industriali
Relazioni industriali nazionali e anche le relazioni industriali nazionali si guardiamo l'inizio del secolo avevano molte resistenze diffuse
Perché si riteneva che l'ambito nazionale sarebbe stato come dire troppo
E avrebbe dato troppo peso a questo strumento di regolazione e poi nel corso del secolo queste relazioni industriali nazionali hanno avuto più volte dei presagi di declino io
O di tempo che pratico questa materia è quasi ogni decennio c'è qualcuno che dice beh siamo alla fine delle relazioni industriali
E allora diciamo sotto le confermo sottolinea qui un secolo ci ha indicato lo svilupparsi di un sistema di regole molto complesso
Che ha fatto fronte a resistenze diffuse
E anche a ricorrenti paesaggi di declino ma che ha manifestato questo sistema una capacità di sperimentazione
Continua credo che noi non abbiamo motivo di e se come si dice da noi trionfalistica riguardo ma certamente abbiamo motivi per ritenere che la nostre le nostre ricerche scia sia quelle scientifiche sia quelle politiche
Hanno una sufficiente vitalità per fronteggiare anche le sfide del prossimo millennio vi ringrazio
Invece la cena di benvenuto alle otto e mezza buona sera