Il Consiglio Superiore della Magistratura ha approvato una risoluzione relativa a un provvedimento, approvato nei giorni scorsi dal Senato, che prevede la rotazione dei Gip ogni tre anni. Ieri il Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso di non concedere alcuna proroga ai pubblici ministeri delle direzioni distrettuali antimafia

Il Consiglio Superiore della Magistratura approvato
Risoluzione relativa a un provvedimento approvato nei giorni scorsi
Dal Senato che prevede la Rover tentazione dei Gip ogni tre anni approvato dal Senato che ripasserà fra pochissimo all'esame della Camera dei deputati
Noi vogliamo parlare con la dottoressa Margherita Hack saranno membro togato di Magistratura indipendente componente della stessa Commissione allora perché la presentazione di questa risoluzione che cosa prevede Hilary soluzione staccare da noi presentate ai sensi dell'articolo dieci
Il secondo comma della legge del cinquantotto su consiglio superiore della magistratura legge che prevede che il CSM possa formulare le proposte e le soluzioni per tutte le materie che riguardano le dai profili ordinamentali e gli aspetti organizzativi della magistratura
Abbiamo ritenuto doveroso far presente attraverso questa risoluzione e nel pieno rispetto dell'autonomia della sovranità del Parlamento rappresenta e quali saranno le gravissime conseguenze per l'organizzazione e l'effettivo funzionamento degli uffici studi sì Ari che deriveranno qualora siano approvate dalla Camera dei deputati le innovazioni introdotte al Senato alla disegno di legge non noto come Carotti infatti questo disegno di legge prevede che IG e cioè i giudici per le indagini preliminari debbano ruotare ogni tre anni che non possano svolgere funzioni di chip coloro che non abbiano afa ha svolto per almeno due anni funzioni di giudice penali e che non possono svolge le funzioni di giudice penale a dibattimento in composizione monocratica quei magistrati che non abbiano almeno tre anni di attività giurisdizionale allora combinando questo complesso di norme mi propose e di modifica di ordinamento giudiziario con le incompatibilità esistenti nel Codice di procedura penale che per il Gip sono diciannove in quanto la corte costituzionale è venuta un diciannove sentenze per sancire l'incompatibilità tra funzioni di chip ed altre attività troppe dell'Egitto quindi combinando questi due aspetti noi arriveremo a a prefigurare un complesso di in compagnia un sistema d'incompatibilità
Così complesso da determinare la paralisi in tutti gli uffici giudiziari di piccole e medie dimensioni faccio presente che in base alla geografia giudiziaria su centosessantaquattro tribunali si stenti in Italia novantanove hanno un organico fino a venti unità in Sicilia e in Calabria per citare soltanto a titolo esemplificativo alcune sedi il novanta per cento dei magistrati che mandano avanti meritoriamente questi tribunali è costituito da magistrati con un'anzianità inferiore a tre anni
Quindi combinando le previsioni del Codice di procedura e quelle introdotte dal pacchetto Carotti noi andremmo incontro alla totale paralisi nel funzionamento di questi tribunali perché ci saranno magistrati che potranno mandare avanti l'ufficio del chip qualora gli altri ruotino facciamo un esempio se dopo tre anni i che i giudici del Gip essendo ormai scaduto il loro mandato devono portare ad altri uffici
Dovrebbero passare al settore civile perché nel settore penale sì ci sono le incompatibilità ma i giudici del Civile a loro volta non potrebbero passare all'ufficio del Gip perché pacchetto Carotti prevede che non si possa fare il Gip se non si è si sono svolti prima per almeno due anni funzione di dibattimento penale nella paralisi completa di con questo sistema noi abbiamo voluto rappresentare per l'esclusiva parte di competenza del Consiglio superiore che l'aspetto ordinamentale organi
Nativo quali saranno le ricadute pratiche qualora venga approvato il pacchetto Carotti nella parte ordinamentale ma non ci siamo pronunziati ci siamo già pronunciati con un precedente parere sulle modifiche processuale
Le faccio un esempio ma attualmente chi ha svolto funzioni di chip per esempio ha immesso una misura cautelare nei confronti di una persona sottoposta ad indagini
Non poco poi celebrare l'udienza preliminare e se poi il un un imputato chiederà il rito abbreviato ci sarà bisogno di un pezzo città quindi abbia a e già in con questo sistema sarà già nella normalità delle cose che te lo stesso processo debbano svolge le funzioni di chip per evitare l'incompatibilità ben tre magistrati
Si rende conto quindi che l'impegno dei magistrati questo sistema di incompatibilità tale da non potete più assicurare il funzionamento dei tribunali
Questo provvedimento lo dicevamo prima comunque dovrà ripassare all'esame della Camera quindi non è detto che rimanga così come è stato approvato dal senato voi comunque lanciate questo allarme è un questa risoluzione è stata approvata all'unanimità è la risoluzione è stata approvata all'unanimità quella solo astensione di due componenti laici i Consiglieri Vietti per il CCD consigliere sì ed io credo Forza Italia e poi è stata avvocati adatto
Tutti e noi non hanno nessuna intento di polemica ma semplicemente vuole essere un contributo costruttivo dal per la PAC di nostra competenza al lavoro sovrano delle camere è stato del resto lo stesso Presidente Ciampi che nel presiedere un nostro
Lei non ma ha proprio auspicato e sollecitato tutti quegli interventi propositive c'è Sam che potessero servire a un più a un dialogo più armoniosa tra le istituzioni senta le faccio l'ultima domanda a proposito di magistrati della giudicante avrà assai punto del dell'allarme lanciato dai giudici di Palermo sulla carenza di organico cosa ne pensa nati con la situazione Giarda noi dicono
Suta in quanto la terza commissione del Consiglio superiore della magistratura alcuni mesi orsono essere già a recata in visita a Palermo e il problema che si pone nella città di Palermo è un rapporto sovradimensionato rispetto alla media nazionale tra l'ufficio del pubblico ministero e l'ufficio del giudice del dibattimento app mediamente questo rapporto fisiologico di un di uno a Trieste nella città di Palermo è diverso quindi si tratta di innanzitutto verificare se è possibile all'interno dell'organico complessivo della magistratura distribuire diversamente i magistrati per assicurare una proporzione che più adeguata tra numero dei giudici e numero di Pierre
Che attualmente è sbilanciato in funzione dei pubblici sono le responsabilità che hanno determinato sostituzione
Al setto in c'è un numero complessivo totale dei magistrati a livello nazionale e poi gli spostamenti all'interno dei singoli distretti dipendono da al al ministro di Grazia e Giustizia previo parere motivato del Consiglio superiore della magistratura situazione degli organici e della rivisitazione è stata decentemente oggetto sia di provvedimenti i governanti richiede il parere espresso dal Consiglio superiore avviato nulla rispetto ad alcuni mesi fa si tratta semplicemente di vedere se all'interno del numero totale dei magistrati è possibile spostare i magistrati da da alcuni
Senti meno gravate ad altri che hanno questa particolare contingenti comunque fondata la denuncia dei giudici di Palermo che lamentano c'è insolita oggettiva sproporzione c'è la sproporzione tra numero dei pm
Numero dei giudici e quindi e non sempre in zone così drammatico il mente colpite dal fenomeno della criminalità organizzate possibile ovviare a tutti questi inconvenienti soltanto attraverso il sistema delle tabelle infradistrettuali la ringrazio molto
Ieri il consiglio superiore della magistratura deciso di non concedere nessuna proroga e pubblici ministeri delle direzioni distrettuali antimafia che parliamo con il consiglieri che lei Vietti laico del Polo così viene da sempre si era pronunciato contro un'eventuale proroga però così di fatto il cinese se AN ha rispedito al al mittente le richieste dei vari procuratori erano stati ascoltati nascono settimana che chiedevano regole più elastiche
Beh anzitutto non è esattamente così perché alcuni procuratori delle direzioni distrettuali avevano dichiarato di aver organizzato già le proprie pro un pure in modo da garantire una turnazione a non trovarsi alla scadenza in difficoltà penso per esempio al caso di Napoli che su questo è stato molto esplicito bisogna tener presente che le regole si fanno per rispettarle e queste non sono regole inventati ieri queste sono regole che risalgono al mille novecentonovantatré cioè e dal novantatré e poi lo si è ribadito nel novantasette che il Consiglio dice che di biennio in biennio alla scadenza di otto anni dovrà e sa che fatta la turnazione delle direzioni distrettuali antimafia se e questo non è avvenuto e qui c'è anche un profilo di responsabilità organizzati ma dei capi degli uffici i quali non da ieri ma da otto anni sapevano di dover rispettare questa regola per questo io ho detto che ieri non ha vinto una parte sull'altra una tesi contro una ha vinto il Consiglio superiore meno misura in cui site legittimo come organo di autogoverno far rispettare le proprie regole da tutti
Ecco peraltro i tubi Simini sei delle DDA potranno continuare per un anno a completare le loro indagini e rappresentare e l'accusa nei processi
Certo la cioccolata e prevede che i pubblici ministeri potranno seguire in dibattimento i processi che hanno istruito e prevede che tre volte per un altro anno con una nuova delega e anzi in code lega possono continuare le indagini e quindi anche su questo è stato fatto molto allarmismo certamente spropositato
Si perderanno le memorie storiche come denunciava qualche tempo fa il procuratore di Palermo Pietro Grasso ma proprio Palermo dimostra che questo concetto delle memorie storiche molto elastico perché quando lo si vuole usare per giustifica che la tesi che nessuno deve muoversi dalle direzioni distrettuali antimafia funziona in un modo quando per però qualcuno e penso anche ai vertici delle stesse direzioni distrettuali decide per esigenze personali proprie certamente legittime ma che nulla hanno a che fare con le esigenze dell'ufficio decide di e chiede che il trasferimento e e di andarsene questo grande argomento della memoria storica non conta più niente insomma è stato ribadito il principio della rotazione stato ribadito il principio della votazione che è un principio fondamentale nell'organizzazione giudiziaria
Nomi ci devono essere incrostazioni non ci devono essere Niki è di potere la lotta contro la criminalità organizzata è un dovere di tutti dei sostituti procuratori dei giudicanti del Consiglio superiore dei mezzi d'informazione della società civile tutti devono concorrere a questo per i componenti dell'organo giudiziario
Non si può dialetti Zani arretra lotta in regola
La lotta vera efficace e produttiva si fa all'interno delle regole che devono essere uguali per tutti
Ci sembra dimostrato autonomia di giudizio ha doverosamente consultato i procuratori ha valutato le loro informative e ha ritenuto di confermare la propria norma
E ancora sulla decisione del consiglio superiore della magistratura che non ha concesso alcuna proroga
Ai magistrati delle direzioni distrettuali antimafia in scadenza vogliamo parlare con il consigliere Carlo Di Casola di Magistratura democratica che aveva presentato un emendamento alla proposta della commissione
Criminalità organizzata emendamento che prevedeva di mantenere fermo il principio della rotazione confermando un tetto per la permanenza dei magistrati dell'ufficio ma di consentire i pubblici ministeri di completare le indagini è i dibattimenti in corso emendamento che non è passato gli chiediamo un'opinione su questo
Ma nel passato con rammarico devo dire perché
Nuovi nel rispetto del principio della rotazione che ci trovava d'accordo avevamo invece presentato un emendamento in forma di norma transitoria che potesse fornire con la flessibilità necessaria ai procuratori della Repubblica
D'Italia per risolvere alcuni dei numerosi problemi che si hanno nell'affrontare i problemi della Bta quindi a me sembrava che attraverso questa norma che andavamo ad introdurre si riuscisse a contemperare dell'esigenza e della rotazione e della
Della possibilità ma per motivate ed eccezionali ragioni di mantenere alcuni sostituti che già facevano parte delle DDA all'interno delle strutture stesse questa soluzione non è passata
è passata una soluzione molto riduttiva rispetto alla nostra ipotesi che tuttavia consentirà lo stesso ai procuratori di non disarmare come si subisce comunque una proroga di un anno fa la proroga di un anno nei fatti è passata noi eravamo per una ipotesi più ampia che desse flessibilità al sistema e che risolvesse attraverso una
Riformulazione della clausola di salvaguardia il problema per il procuratore però è anche vero che c'è una circolare dello stesso sistema è quella del novantatré e che prevede termini ben precisi
Sì certamente ed era proprio verso contro di lei questa impostazione assunta già da tempo al Consiglio Superiore della Magistratura che alcuni procuratori si erano rivolti avevano espresso delle perplessità più che rivolgersi contro io credo che il consiglio avrebbe fatto potuto fare qualcosa di più per risolvere i problemi disfunzionali che si crea non sappiamo che si crea no attraverso le audizioni abbiamo preso che vi sono dei problemi
Che il procuratore si troveranno di fronte oggi con questa norma restrittiva
Ecco il consigliano a rispedito al mittente in sostanza le richieste appunto dei procuratori che la
Stati ascoltati aspro settimana che chiedevano una maggiore flessibilità delle regole come legge questa scelta del Consiglio lei come se lo spiega un olio non lo non non ha non mi accodo
Letture dietro logiche che pure sono state fatte anche la stampa ne ha dato in qualche modo ecco io credo francamente che qui si sono scontrati due due modi due questioni di principio
Il principio della rotazione che significa formazione di professionalità che significa rinnovare i quadri che significa a fornire nuove idee nuove forse alla
Alla DDA quindi a alle strutture che lottano che contrastando il fenomeno mafioso e questa era la prima la prima idea
Del consiglio o di tutte le componenti consiliare CET son fatta forse per la componente dei movimenti riuniti l'altra idea era quella di una iper specializzazione che pure è un'idea da portare avanti bisogna cercare di contemperare i due i principi quindi non credo abbandoniamo dietrologie non c'è nessuna conta di affossare l'editoriale la lotta il contrasto alla criminalità organizzata cioè da contemperare due principi altrettanto importante