La presa di posizione del Papa Giovanni Paolo II sulla scuola ha riacceso il dibattito sul disegno di legge del Governo e sulla cosiddetta "parità scolastica"

Le parole del Papa sulla parità scolastica sui diritti della scuola privata hanno riacceso il dibattito politico tra la maggioranza e l'ho posizione ma anche all'interno della stessa maggioranza ne parliamo con Alberto Michelini deputato di Forza Italia
Ma è stata
è un'occasione importante premetto che il Papa non ho voluto far politica ma ha voluto riaffermare un diritto fondamentale della famiglia dei genitori
Da questo diritto
Le rivendicazioni del Polo in quindi è una questione di libertà
Le famiglie posto devono poter scegliere la scuola che per il desidero che i propri figli questo è il punto
Di fondo diciamo da quale bisogna partire cioè il discorso di senza oneri per lo Stato però proponendo buono scuola riteniamo che essi salti a piantare il problema costituzionale desidero direttamente soldi alle famiglie in modo tale che spendono al buono per la scuola che lo desidero che i loro figli in questo modo possono sceglierà la privata quelli che vogliono cioè anche con le famiglie tra virgolette povere
Per le quali comunque c'è già un aiuto con questa legge con la legge che la maggioranza ci sta proponendo e
Che possono liberamente scegliere anche loro Michelini nel nostro Paese parlare di scuola privata significa parlare di scuola cattolica forse è anche questo problema
Si diciamo
Queste ve
Non a caso sono i cattolici che hanno fatto le migliori scuole private tradizionalmente in questo Paese che hanno veramente dato un forte contributo alla crescita civile democratica morale di questo Paese quindi non bisogna discriminare perché sono cattolica il problema poi da parte anche di cattolici come come altri che fanno questa battaglia non è di carattere confessionale mai di libertà e se ci capiamo su questo poi probabilmente si posa fare passi avanti il fatto è che avendo l'ho portato una legge blindata non volendo muovere neanche una virgola di questa legge è chiaro che mettono i popolari in condizione di molti grandi difficoltà e
E Noemi
In condizione di facile attacco a una legge che sulla quale direi la maggioranza ha raggiunto un vertice di massimo equilibrio delicatissimo per i cui Cossutta riforme e a diciamo i comunisti italiani in toto continuano a dire dalla mattina alla sera lo vediamo in commissione quando ci troviamo adesso nel dibattito in Commissione verrà in Aula a gennaio dicono
Non può anzi ci aggrediscono dicendo che non possiamo che
è tempo di cambiare nulla Michelini i Democratici di sinistra chiedono al Polo di non fare una mera battaglie di emendamenti sul proprio il mento della Governo ma eventualmente di aprire il capitolo della riforma costituzionale quindi un confronto al che coinvolga tutto il Paese lei come replica
è un problema serio di fondo quindi io sono d'accordo su questo no è chiaro che quell'quel comma famoso dell'articolo trentatré senza onori per lo stato chiaro che era un comma che in quel momento è stato introdotto da un punto di vista lei cistico diciamo così in qualche modo conto a prima del prima del della revisione del Concordato insomma contro non dico contro ma insomma certamente per arginare nella scuola a dei cattolici e quindi a questo punto io credo che sia che sia giusto se necessario anche perché antistorico non regge più non non ha più senso oggi
Uno comma come quello Michelini lei è citato il concordato da più parti politiche si chiede anche di rivederlo anzi di abolirlo ma
A perché questo è un atteggiamento un po'isterico diciamo di che reagisce di fronte alla presa di posizione di un patto a che difende i diritti fondamentali della persona chiunque sia qualsiasi partito qualsiasi regione a qualsiasi razza appartenga questo non lo capisco allora per vendetta per così dire il
All'attacco concordato Marco Taradash le parole del Papa sulla parità scolastica sulla tutela delle scuole cattoliche hanno di nuovo infiammato il confronto politico
Al maggioranza ed opposizione ma c'è anche una lacerazione all'interno dello stesso centrosinistra ora però la soluzione un po'incredibilmente per alcune forze politiche ma anche per Forza Italia sembra essere quella di paga are gli insegnanti delle scuole private cosa ne pensi
Ma io mi auguro che questa non sia la soluzione anche perché il Polo nelle sue giornate migliori ha tenuto a sottolineare che non voleva la statalizzazione alla scuola privata cos'altro sarebbe questa il pagamento degli stipendi agli insegnare ti delle scuole private se non la statalizzazione un intervento assistenzialistica a favore di quello che c'è oggi il problema che il Polo ripeta le sue giornate migliori quando ha parlato di libertà della scuola assolute dato è stato quello di ieri Fitch Enza di innovazione di libertà della ricerca di concorrenza Trask o le pubbliche scuole private e non quello di dare un premio alle scuole cattoliche per ingraziarsi i voti dei cattolici forse questo c'era a nel retro pensiero di alcuni ma la profili la la l'affermazione di principio invece era sempre stata diversa oggi a questo fosse Castagnetti che vedo fatta propria da Pisa non mi sembra invece da Berlusconi serve molto grave svendere un ma principio laico di libertà che unisce può unire cattolici e non cattolici per lei invece il piatto di lenticchie della appagamento delle delle un gol agli insegnanti della scuola cattolica veramente sarebbe un tradimento di tutta l'ispirazione che c'è stata sul tema la scuola libera all'interno del Polo il governo afferma che con la Costituzione attuale il compromesso raggiunto con
La proposta che sarà al vaglio della Camera dei deputati dopo essere stata approvata dal Senato è il massimo possibile ma io non credo affatto credo che che la Costituzione dice che non si può
Ho dare dei soldi diretti alle scuole private ma non dice affatto che non si possano consentire alle famiglie di scegliere tra scuola privata e scuola pubblica francamente mi sembra che ci sia un ostacolo di natura costituzionale rispetto alla proposta del buono scuola naturalmente poi c'è il problema che ha sollevato panne ella che non son dato anche alcuni editorialisti del fatto che se in questo Paese non c'è o una discussione politica rispetto a ciò che debba deve essere la scuola difficilmente si può andare in una direzione qualsiasi e quand'anche si andasse a direzione giusta e il rischio è che dopo poco tempo si debba ingranare retromarce o forse solo la Confindustria
A oggi una riflessione abbastanza avanzata rispetto alla questione della scuola libera mentre ancora a livello di ho intellettuale culturale laico siamo mi sembra ancora molto arretrati e anche a livello di discussione parlamentare
Mi auguro che tutto questo che si è fatto fino ad oggi per cercare di laici Tzara la discussione sulla scuola libera e non run negare nei ecco nel vecchio gioco laici contro cattolici non finisca può finire proprio perché la soluzione di compromesso immaginata Castagnetti può esser quella che consola la sinistra a si paga per non perdere nulla sul piano dei principi e e da un po'di luci colori alla destra che si vede in questo modo utile a per un servigio nei confronti del Vaticano alcune forze politiche socialisti verdi tono ma porre la questione dell'
Il concordato mentre Marco Pannella pone l'accento anche sul valore legale del titolo di studio
Sì direi che valore legale titoli studio rientra ovviamente nella dimensione dell'innovazione di mercato e di e di concorrenza che ecco il principio su cui fondare la rinascita di una scuola ma nel nostro Paese e rientra credo anche nei progetti che chi nel Polo sostenuto la scuola vive da sempre cercato di far valere anche livelli iniziativa legislativa per il rap dove l'abrogazione del Concordato ho mi sembra che non c'entri nulla onestamente con il discorso sulla scuola libera son due cose completamente diverso e e secondo me sarebbe un grande sbaglio quello di risponde da un ad un'offensiva clericale con un'offensiva anticlericale a meno che non si voglia perdere di vista l'obiettivo e cioè di consentire effettivamente all'le agli studenti italiani di avere finalmente una scuola adeguata ai loro interessi