Polo: approvata al Senato la legge sulla par condicio org. da Forza Italia (c/o la sede di FI - Via del Plebiscito)

Tutti
Abbiamo convocato questa conferenza stampa perché questa mattina il Senato come naturalmente già sapete ha approvato su quel che lo riguarda la legge che e parti
Ita come legge per controllare gli spot ed è invece finita come un controllo una regolamentazione su tutta la comunicazione politica
Imponendosi come qualche cosa di inaccettabile di antidemocratico di liberale
Che condiziona la comunicazione politica soprattutto dell'opposizione che reca l'opposizione gli spazi in tempi impossibili
E che è partita il tutto con una menzogna sì è ancora in questa mattina fermato da parte della sinistra che la materia andava regolamentata questa e la legge del dieci dicembre mille novecentonovantatré numero cinquecentoquindici che regolamenta ampiamente la materia della comunicazione nel periodo elettorale est scendendo nei dettagli nei particolari vietando ad esempio l'uso di elementi spettacolari e imponendo semplicemente l'esposizione dei programmi da parte di coloro che vogliono utilizzare la televisione lo strumento più moderno di comunicazione l'unico strumento attraverso il quale molti milioni di elettori si possono formare una opinione avendo conosciuto i programmi delle parti politiche in campo
Noi crediamo che si tratti di un atto grave insensata che mette assolutamente a rischio il dialogo tra maggioranza ed opposizione crediamo che in più Dio è un principio fondamentale di ogni vera democrazia quello che dice che in una democrazia le regole fondamentali del giuoco tra queste certamente la legge elettorale le condizioni in cui si svolgono e campagne elettorali
Si possono cambiare in corso d'opera soltanto in accordo tra maggioranza e opposizione questo è ciò che ci hanno raccontato a più riprese i leader della sinistra questo è ciò che viene platealmente smentito dal comportamento reale poi della sinistra in Parlamento io non credo che posso sfuggire a
Ai cittadini quello che questa legge propone non soltanto sì proibiscono definitivamente disporsi e partiti dal vilipendio quasi direi degli sport della comunicazione commerciale la politica non si può restringere
In uno spazio temporale come quello di uno spot non è un pannolino e cioè dentro in verità il disprezzo antico nei confronti della gente che deve essere guidata da qualche capirlo in atto
E alla fine si è arrivati a far sì che durante tutto l'anno tutti i giorni non ci possa essere una comunicazione articolata da parte di un partito
Per quanto riguarda i suoi programmi e naturalmente anche per quanto riguarda i suoi protagonisti perché si è costruito un marchingegno diabolico che non è economicamente sostenibile dalle televisioni che non è realizzabile perché induce in nessuna scuola credo che l'abbiate già presente si dice le televisioni debbono collocare gli spazi autogestiti dei singoli partiti dentro appositi contenitori ce ne possono essere soltanto due al giorno ma ogni contenitore può essere messo in onda se equivale al cinquanta per cento del tempo di una trasmissione dedicata alla politica
Di quella rete nelle stesse ore nella stessa fascia oraria di quello stesso giorno quindi per arrivare ad avere un quarto d'ora di spazio autogestito la televisione deve mettere nello stesso spazio televisivo un programma che è il doppio scusate che quattro volte quello dello spazio che si concede l'autogestione è una delle non è locale deve mettere in onda sempre nello stesso giorno nella stessa fascia oraria un programma che il doppio ma centro quello spazio eccoli tutti i partiti allo stesso modo con le stesse modalità con negli stessi tempi uno in successione all'altra e voi sapete bene che significa realizzare in nessun ascolto come dimostrato dagli appelli televisivi nelle campagne elettorali che hanno messi insieme il minimo storico di ascolto di programmi alla televisione perché il pubblico un po'sopportare è una noia mortale che non si può sopportare si cambia immediatamente Canale i che cosa significa da un lato delle televisioni non hanno nessuna convenienza a mettere a disposizione delle forze politiche questi spazi perché i mediatamente tutti gli spettatori passerebbero da quella televisione alle altre televisioni due che i partiti politici non hanno nessuna convenienza ad andare in quegli spazi e la conclusione quindi è che non c'è nessuna possibilità di comunicazione politica
E non dentro dei programmi a cui partecipano tutti i partiti e anche qui siamo daccapo non i partiti in base alla loro forza elettorale ma ciascun partito vale perse con questo risultato che l'opposizione che oggi rappresenta più del cinquanta per cento del Paese si troverebbe ad avere tre spazi contro dodici spazi della maggioranza o addirittura tre spazi contro i venti spazi o anche più se si presenteranno più liste in totale di tutti gli altri partiti se va in televisione Silvio Berlusconi che è il leader di un partito che oggi è stimato ben oltre il trenta per cento bene ci dovranno essere in quella stessa trasmissione o comunque per magnanimità potranno a anche dire o nelle trasmissioni seguenti diciannove altri leader di diciannove partiti che siano presenti in televisione per lo stesso tempo per lo stesso spazio in cui è stato presente il leader del maggior partito
Che cosa si può dedurre da tutto questo che la sinistra disperata per l'andamento del suo consenso per un governo che per dirla come diceva il poeta il poverino
Perché non se ne era accorto ancora combattere che era morto il governo la maggioranza hanno cercato lo strumento più adatto per far sì che l'opposizione non possa più comunicare credo che a questo stiano già aggiungendosi altri strumenti altri sistemi si parla del conflitto di interessi lo sapete bene e conoscete bene anche le performances delle varie procure politicizzate
Che non hanno assolutamente dismesso di considerare la giustizia uno strumento di lotta politica per eliminare gli avversari politici ecco questo è il motivo per cui noi oggi siamo qui annunciando una nostra conta posizione dura in Parlamento naturalmente alla Camera dei deputati quando sarà il momento della Camera di esaminare questa legge ma annunciando e noi su questa materia non possiamo fare passi indietro non possiamo assolutamente che accettare questo strumento antidemocratico mobiliteremo se necessario il Paese perché davvero non si può considerare più una democrazia una regime che si dotasse di questo strumento fatto su misura per la maggioranza contro l'opposizione questo sarebbe un regime autoritario qualcosa di lontanissimo da una democrazia per questo noi crediamo di doverci battere fino in fondo affinché questo non si è arreso così
Che cosa Franco a Pier Ferdinando di intervenire
Per l'Europa colpe
Quello che sì a Berlusconi non è una questione che sta a cuore soltanto a Forza Italia è una questione che sta a cuore a tutta l'opposizione
Però devo stare a cuore a tutti i cittadini italiani che hanno ben chiaro che cosa significa la libertà di informazione e quindi anche a tutti i cittadini italiani che hanno a cuore la democrazia
Che vi sia un disprezzo da parte della maggioranza nei confronti non solo dell'opposizione ma nei confronti degli italiani lo dimostra la dichiarazione che ho già fatto il capo può democratici di sinistra Angius che dice testualmente in nessun altro Paese democratico esistono segretari di partito capi di governo eccetera eccetera
Che con i loro programmi di intrattenimento i loro TG loro sportivo talkshow
Fanno costantemente propaganda politica e testuale portano i telespettatori al totale rimbecca Cilli mento Angius è convinto che gli italiani siano degli imbecilli se vedono in televisione la propaganda politica
Fazio ironizzare non conosce l'uso del telecomando non sa che il cittadino liberamente guarda una trasmissione e non è obbligato a guardare una trasmissione è questa dichiarazione più qualsiasi ragionamento nel merito dimostrativa di quanto siano arroganti e di quanto sia giusto gridare ad un minaccia per la libertà si parte sempre dalla libertà d'informazione quando si stava
E si considerano sempre imbecilli cittadini quando si fanno le leggi
Se inserita informazione non c'è libertà
Ma
Direi che
Noi faremo di tutto in Parlamento per bloccare questi provvedimenti illiberali contro l'opposizione si ritiene di dover mettere in uno stato di minorità politica i rappresentanti di quella che ormai è più della metà del paese questa maggioranza in positivo non riesce a costruire nulla non riesce a dare una risposta ai problemi del esiste dai temi della sicurezza quelli della criminalità ai temi della scuola o della sanità alle grandi questioni che riguardano il futuro di milioni di giovani che sono disoccupati tutte queste sono questioni a cui il governo D'Alema non dà alcuna risposta riesce solo a costruire
Una risposta quando si cementa contro l'opposizione non riesce nemmeno a partorire un mini rimpasto di governo almeno sembra
Sono qualcosa contro qualcosa in una logica di proibizione di infestazione della minoranza del Paese l'ultima considerazione io la voglio rivolgere
A cui i parlamentari deputati e senatori
Di quel centro del centro sinistra di quei partiti come il gruppo di Dini del Partito popolare dell'UDR di Cossiga soprattutto
Quel cent'ciò che ha consegnato a D'Alema il timone del governo che adatto al leader del PDS la possibilità di decidere sul futuro del nostro Paese oggi quel centro vi rischia di essere spazzato via e allora non può mancare all'appuntamento del Parlamento sia quando si discuterà sul discorso della parte della par condicio sia ancor la prima quando si dovrà discutere di un eventuale rimpasto di governo è l'ultimo appello che questi parlamentari hanno per salvare la loro dignità ma anche la prospettiva di un pluralismo in questo Paese
Ci basiamo le vostre domande
Presidente Berlusconi io sono Andrea nell'agenzia Asca ieri Palazzo Chigi ha diffuso una nota in cui si informava che Presidente del Consiglio l'ha contattata
Per informarla sui modi sui tempi presunti di questo che voi chiamate mini-rimpasto ma che immagino sarà una crisi di governo cioè voi avete
Lei in particolare ha chiesto al presidente D'Alema che vengono rispettate alcune prassi cioè l'apertura formale di una crisi passaggio parlamentare consultazione
Io avevo dato una comunicazione alla stampa il giorno prima
Ho praticamente ripercorso il ragionamento di quella comunicazione presidente del consiglio mi ha garantito di contro che quando le discussioni in corso avessero assunto rilievo istituzionale si sarebbe presentato in lamento e noi li li attendiamo per vedere come avranno regolato i loro conti interni loro scambi di poltrone i loro bisticci
Sì la guerra di tutti contro tutti e saremo lì a farci sentire
Verificare se
Dentro tutto questo gran marasma di situazioni che appartengono soltanto quello che ho chiamato più volte teatrino dalla politica ci sia anche qualche preoccupa zione per le cose vere di cui non ci stiamo interessando sulla crescita dell'economia sulla sanità sulla giustizia sulla scuola sulle trentacinque ore che sembra tornata in auge sul la la la la la sicurezza in cui non ci siamo in questi giorni occupando a fondo su tutto ciò che non funziona nel Paese sui disservizi a cui assistiamo ogni giorno oppure se si sono come noi riteniamo e limita sì a scambi di posti scambi di favori compromesse presenti future il tutto nel disinteresse totale di quelli che sono gli interessi veri dei cittadini
Tra l'altro annuncio una contrapposizione durissima di comincerà da martedì contro la legge che impone anche alle piccole aziende le rappresentanze sindacali all'interno del loro stesse aziende questa è un qualche
Cosa che potrà dare veramente un colpo mortale a molte aziende soprattutto quelle ripeto piccole piccolissime aziende che invece sono il motore della nostra economia
E ai che sono la nostra unica speranza affinché si creino nuovi posti di lavoro dove lì ci impegneremo in una battaglia senza tregua
Mi scusi Presidente Berlusconi D'Avossa deliberazione devo rivolgere questa domanda se dovesse avvenire che deputati all'attuale maggioranza seguano l'appello in favore lanciato qui l'onorevole Casini
E non si dovesse verificare la settimana prossima forse martedì del giorno di cui si parla per la venuta di Massimo D'Alema l'altra Parlamento o nei giorni successivi forse venerdì ritorno
L'esistenza e la piena maggioranza parlamentare per questo D'Alema bis voi chiederete al presidente La Repubblica lo scioglimento delle Camere la convocazione alle urne me non credo che sarà qualcosa anche col potrebbe costituire
Una tesa una novità mi sembra che sia logico che se si apre una crisi se il governo non registra la possibilità di avere una maggioranza nel Paese questo debba succedere a proposito delle lezioni io confermo siccome qualcuno dall'altra
Parte che fa di professione mistifica Tore continua a dire che noi avremo paura delle lezioni io ricordo che la settimana scorsa parlando a Radio anch'io parlo qualcuno mi disse lei sente odore di elezioni ho detto no caso mai sentire il profumo mo'di nuove elezioni perché non siamo assolutamente pronti a nuove elezioni e riterremmo che se la morale avesse cittadinanza nella politica questa mai
Ciò Ranza che non è più tale dovrebbe sentire l'impegno un impulso morale a ritornare di nuovo dai cittadini
Per cortesia è un'altra cosa sono Zante Repubblica secondo quello che
Le chiedo che Mussi sbaglia completamente quando ipotizza che l'alternativa al dalla ma due è un governo tecnico appoggiato dal Polo
Mussi l errore personificato probabilmente non avrà fatto oggi eccezione anche questa volta l'errore ecco io allora se non ci sono altre domande vi ringrazio ma vorrei ancora prego
Sì
Referendum
Il referendum
Certamente sarà un qualche cosa a cui noi ricorreremo ma sappiamo benissimo che non ci sono i tempi che quindi se le prossime elezioni dovessero svolgersi nel due mila uno non ci sono i tempi previsti dalla legge per
Raccogliere le firme e per portare il referendum di fronte all'elettorato vede io credo quando parlo di mobilitazione nel Paese che noi dobbiamo trovare il modo di far capire ai cittadini ciò che sta accadendo e che cosa la sinistra vuole fare ed è una cosa gravissima praticamente approfitta dei suoi numeri di questa che ancora maggioranza parlava
Dare per introdurre una norma che va soltanto contro l'opposizione è qualche cosa che non esiste cercavo prima di spiegarlo
A persone che per la prima volta affrontavano questo problema diceva è come se due squadre andassero in campo e praticamente le regole fossero imposte da una squadra sola che gioca in casa che impone il suo arbitro che dice il fuorigioco vale per me
E non vale per te è qualche cosa di gravissimo
è qualche cosa che sono i regimi totalitari sono adusi a fare non era però insanabile nell'esistenza di una legge voluta e votata della sinistra
è che regola già tutta la materia e la regola in modo equanime indicando quali sono gli sconti che le televisioni devono fare qui addirittura si è andati a imporre uno sconto alle televisioni nazionali del novanta per cento ma non sul punto di riferimento normale che il prezzo di listino sul prezzo migliore praticato nell'anno precedente da una televisione un suo cliente ed a dire che se c'è un cliente che fa trecento miliardi di pubblicità cito ad esempio Telecom avrà uno score altro che può anche essere la metà del listino bene bisogna partire dalla metà del listino per fare il novanta per cento quindi è il cinque per cento il risultato dieci per cento di quel prezzo che la metà quindi e cinque per cento del prezzo di listino non serve nemmeno per aprire la Porta di uno studio televisivo mai una televisione penserà e sarà così masochista di da poter offrire alle forze politiche la possibilità di un proprio spazio già questo è elimina la possibilità di comunicare con gli elettori masse anche ci fosse qualcuno prendiamo un imprenditore locale che dietro un impulso politico decidesse di approntare questi spazi non avrebbero nessuna convenienza le forze politiche a farlo perché i loro messaggi cadrebbero nel disinteresse generale quindi marchingegno che è stato montato abilmente beh in senso negativo lo dico è un marchingegno che di fatto impedisce qualunque comunicazione politica la sinistra si trova quindi con una RAI occupata militarmente è che abbiamo visto nei conti di enti che sono non di parte come l'osservatorio sulla televisione di Talia la sinistra più del sessanta per cento della comunicazione e alla opposizione resta intorno al trenta per cento le televisioni private sono appesi a un filo perché sono tenute sott'sotto schiaffo dal fatto che fruiscono di una concessione concessa dal governo e quindi non osano evidentemente contrapporsi a quelli che sentono che sono i desiderata della maggioranza e del governo e quindi di fatto l'opposizione resta Esch l'USA da una vera possibilità di competere sul piano dei protagonisti e delle idee e l'opposizione oltretutto ha questa fortuna di essere a contrario della maggioranza assolutamente coesa anche perché è formata da tre forze politiche mentre dall'altra parte ci sono dosi forze politiche e quindi è chiaro che anche nella gestione del quotidiano prima dell'apertura delle liste elettorali noi saremo sempre minoranza perché noi siamo tre e dall'altra parte sono in dodici aggiunga anche e gli altri sette partiti che non fanno parte attualmente della coalizione che sostiene il governo ma che sono pallidi che potrebbero farne parte la lega la lista Bonino eccetera noi saremmo tre contro diciassette voi capite bene che c'è una sproporzione di presenza televisiva che non può non avere conseguenze sul piano del consenso litorale c'è una legge nella comunicazione quando un'azienda un prodotto che per esempio a il trenta per cento del mercato siamo riferimento ad esempio a quello che Forza Italia Oggi trenta per cento del mercato e c'è una nuova marca che vende per dopo che comincia in quel momento se il leader del mercato non può avere una share of voice una quota di voce del mercato del trenta per cento ma è ridotto al cinque per cento come sarebbe in questo momento per noi cinque cinque e c'cinque e gli altri comincia ad aree ciascuno il cinque per cento il fenomeno è questo qua e siccome non è un fenomeno che si sviluppa lungo l'arco di trenta giorni quelli di una campagna elettorale ma si sviluppa lungo l'arco dei quali cinquecento giorni che passano intercorrono da qui alla data delle elezioni c'è un fenomeno che viene avviene naturalmente in questo modo evidentemente questa legge finalmente la sinistra la riconosciuta e si è comportata di conseguenza al suo modo quindi tutte le volte in questa si essa si presenta con una sinistra liberale davvero non non ce la fa altro che mentire a tutti che mistificare i suoi veri orientamenti perché è rimasta la sinistra antistorica e illiberale che conosciamo purtroppo da sempre e piegano sempre la verità alla propaganda e si che confermano dei professionisti dalla mistificazione e in questo caso anche dei professionisti contro la libertà
Bene fa sì sì sì sì biondina spazio scusi presidente lascia
Due prego qualcosa una cosa brevissima tenuto caduti presa enti anche alcuni sviluppi della giornata politica per esempio questo tentativo da parte della maggioranza di recuperare Cossiga ho letto una dichiarazione di Castagnetti dopo l'incontro con la delegazione dei democratici ecco sul la base sulla base di questo secondo voi come andrà a finire questo tentativo questa crisi che almeno nelle intenzioni dovrebbe essere pilotata però sa che le crisi quando iniziano coi non si può mai dire come andrà a finire
Noi non abbiamo la sfera di cristallo non possiamo perciò prevedere nulla sugli atteggiamenti di altri protagonisti della politica immagini se possiamo prevedere qualcosa quando questi protagonisti si chiamano Presidente Cossiga
Presidente una domanda su questo tema ma più specifica Pionati TG uno
Ha detto che quando maggioranza e governo arriveranno in Parlamento a riferire capirete se si è trattato di un valzer di foto e di poltrone di potere o si hanno discusso anche di programma ma c'è una terza possibilità che quella spaventato appunto dal presidente Cossiga cioè che si tratti di un trappolone per D'Alema lei questa analisi
In qualche modo la condivide de il dieci tutti vediamo cosa sta succedendo cioè veramente ho detto prima la guerra di tutti contro tutti dice certamente dentro la sinistra la voglia di mettere in discussione il leader i leader della sinistra stessa
Mi sembra molto evidente comunque chi è causa del suo male pianga se stesso D'Alema sta pagando il conto salato del furberia con cui è andato al governo la presunzione di essere troppo furbo paga il conto va bene tra
Grazie a voi