La situazione di crisi di RI e i "movimenti" nel centro che appoggiano il Governo D'Alema; Viaggio di una delegazione del Senato in Asia per la moratoria della pena di morte anche in vista della prossima discussione all'Onu; Una nuova legge in discussione al Senato riforma l'Inps

Adolfo Manis senatore di Rinnovamento Italiano direttore dell'organo politico dello stesso partito di rinnovamento allora Adolfo il vostro movimento politico seguendo un un momento piuttosto importante particolare perché da un lato ci sono le voci che danno Dini come candidato fra i principali alla successione di Camdessus affondo tale internazionale e quindi evidentemente introspettiva lontano dal mondo politico italiano allora rinnovamento anche alla luce di queste voci fondate o meno che fine farà
C'è da osservare che i sommovimenti che stanno interessando tutta l'aria di centro hanno avuto un'onda d'urto anche all'interno del Rinnovamento Italiano perché notoriamente Rinnovamento italiano è un'espressione liberaldemocratica
Di matrice liberale moderata che era presente il ceto medio e dunque collocate dal versante del centro
Tutto a parte dalla considerazione che gli attuali assetti di sono assenti un po'Opel come dire forzosi nati per esigenze elettorali nel novantaquattro e poi nel novantasei per conto la stanza vicenda e strappare la vittoria e non sono stati certamente l'evoluzione d'una coscienza democratica d'una coscienza più che altro politica del Paese di qui la necessità ecco di rafforzare queste radici entro è l'evocazione le speranze di alcuni prestigiosi esponenti politici di trasformarlo in soggetto autonomo ecco questa la chiave di lettura per capire che cosa statale avendo nell'area di centro ora si dirà che rimuove l'italiano aveva una sua forza anche consistente ci ricorderemo che nel novantasei novanta italiano è stato un po'quel valore aggiunto che ha consentito all'Ulivo di vincere le elezioni perché ha totalizzato circa un sette per cento che e tradotti in seggi parlamentari voluto significare un venticinque ventisei deputati alla Camera circa a tredici quattordici senatori al Senato però c'è anche da dire che all'epoca Rinnovamento italiano fa
Toh una coalizione un patto di federazione con i socialisti e col Patto Segni che poi in itinere hanno preso altre strade tuttavia non è l'italiano ha mantenuto la sua caratteristica volta a rappresentare un'anima Libè al democratica nel versante del centro sinistra quindi una soggetto politico di frontiera e direi anche di un punto di saldatura tra il confine destro del centro sinistra e l'aria sinistra del centrodestra sempre è un bisticcio di parole ma e e la vocazione a rappresentare o una un'aria una nicchia ecco elettorale ben precisa ci sono molti moderati che non se la sentono di votare centrodestra anche perché il re taci della storia ancora hanno il loro peso e però non se la sentono neanche di potere a cuor leggero al centrosinistra perché sappiamo che in quella coalizione ci sono formazioni un po'così intransigenti intendo riferirmi Harar Rifondazione Comunista nella prima ora i terrori bene per certi versi anche ai comunisti l'Italia che che si sono appunto scissi da Rifondazione comunista per le note vicende sulla posizione del governo sulla posizione di politica economica ecco allora nei confronti di questi ICI agli elettori vi dovete tenere a questa caratteristica di attrazione e qui non essere questo soggetto politico capace di il non far a allontanare consensi che rischiamo di andare verso il centrodestra allora
Mi si chiederà ma che cosa è successo come Marino anche italiano lo perde petali strada facendo e si ritrova diciamo così a un risicato uno uno virgola cinque per cento B questo è facilmente intuibile nel momento in cui ogni e l'instabilità sembra regnare sovrana momenti in cui la polverizzazione dei degli istituti di in rappresentanza politica che va a fare dei partiti si moltiplicano cioè si accentua e allora c'è una corsa verso posizionamenti ritenuti più più vantaggiosi più utilitaristici per la propria prosecuzione politica perché qui con questo perché non c'è in fin dei conti un grande dissenso sul progetto politico il progetto politico di Rinnovamento italiano consiste in una scelta convinta e motivata verso il versante del centrosinistra perché questo perché il nostro Paese ha bisogno di un grande processo riformatore il nostro Paese anni ci sita di politiche coraggiose che modificano il mercato del lavoro che portino il Paese verso la privatizzazione particolarmente che e bonifiche fino definitivamente i conti dello Stato e che in parte questo è stato fatto perché attraverso gli il resto dell'Italia tra i primi Paesi era del sistema monetario unico e questi traguardi così prestigiosi che sono traguardi i strutturali perché attengono alla struttura il sistema Paese non possono essere raggiunti con forze politiche ecco maggioranze che non sono radicate nella storia della cultura e nel tessuto del Paese
Ecco però ci sono diverse possibilità sulla collocazione dei parlamentari di Rinnovamento là dove non dovesse rimanere in vita la stessa formazione fondata da Dini si parla di una possibile fusione con i democratici si parla e di fatti Stajano già in questo modo si è mosso di un avvicinamento a Cossiga però c'è anche questa notizia di Ricciotti che invece passa in Forza Italia ecco come valletto quest'ultimo segnale sarà forse per Rinnovamento Italiano che il governo D'Alema cadrà o
Rischia comunque di cadere a Montecitorio ma io non lo voglio proprio pensare perché e dei fatti nel senso che quindi i Cossiga fa parte di una maggioranza fa parte di una maggioranza di centrosinistra anzi a la maggiore responsabilità politica e di Reja anche culturale di aver contribuito in maniera determinante a portare un postcomunista a Palazzo Chigi Massimo D'Alema la caduta del governo Prodi a di fa toh consentito il disco verde per la Presidenza del Consiglio era partito postcomunista che un fatto che sicuramente la storia ricorderà e quindi Cossiga a un progetto ben definito ha parlato anche di alleanza strategica
Tra il centro e la sinistra secondo gli scenari europei per poter porterà avanti il processo riformatore del nostro Paese quindi e difficile che il cittadino comprenda il primo passaggio Cossiga che diventa il regista è l'artefice di un po'io comunista al governo e poi il censore intransigente il quasi con un'intransigenza khomeinista nei confronti di Dini che dice benissimo l'attuale alleanza di governo e troppo frastagliata
Il Paese ne ha una sensazione di grande diffusione e di grande litigiosità e necessario rilanciarla in termini di semplificazione del sistema politico quindi eliminazione questi partiti queste sigle Tine sotto lo lo spiccata for ma di una soggetto unico che rappresenti appunto le diverse culture oggi presenti nell'alleanza di centrosinistra ecco a me pare una finezza talmente fine che Cossiga ha voluto rappresentare attraverso un trattino cioè voi sì avreste parlato di centro trattino sinistra io non avrei da te lo scandalo se invece parla di centro sinistra tutto unito senza il trattino io invece faccio cadere questo governo e minaccia tuoni e fulmini ecco francamente il cittadino rimane disorientato davanti a queste piccole alture estreme perché cittadino si pone in posizioni costruttive nei confronti di una maggioranza di governo si attende le grandi riforme in quella della scuola quella della pubblica amministrazione si attende una politica decisa che attacchi questo mostro che si chiama riso
Coppa azioni allora qual è l'obiettivo della picconata di Cossiga secondo te ma evidentemente l'obiettivo della piccola di Cossiga un'esigenza di visibilità all'interno di questa alleanza perché nel momento in cui l'unica è un soggetto autonomo per quanto piccolo sia ha un peso s'per Cizico e come tale questo peso specifico comporta anche il riconoscimento in termini di posti ministeriali quindi di peso nell'esecutivo in quello che il sottogoverno al momento in cui si va verso un soggetto unico che poi unico non potrà mai è
Tre perché nessuno è disposto a perdere identità unico lo è nella strategia di governare insieme e non nelle nelle idealità né i valori direi anche nelle tradizioni che rimangono distinte ecco noi in cui si va in un verso sud
Tonico Cossiga perderebbe la sua specificità la sua di ritualità si confondere Bill un amalgama più grande dove evidentemente non ha più quel peso specifico però come dire venendo al noccioli conclusione insomma
Rinnovamento che fine farà i parlamentari rinnovamento è vero che Dini pronto ad andare a fondo internazionale e in questo caso che fine farebbe allora e parlamentare che si sono avvicinati a Cossiga rimangono nell'aria dice
Entro sinistra quindi parlare di crisi di governo mi sembra fuori luogo tutt'al più si potrebbe dire dello spostamento dell'amico Ricciotti verso Forza Italia evidentemente è stata una scelta sofferta Lula è stato uno dei massimi responsabile fino in Italia non era il coordinatore la
Alé candidato all'europee con il simbolo di Rinnovamento italiano quindi la sua decisione appare tanto clamorosa quanto evidentemente sofferta deve aver avuto un travaglio talmente forte a livello interiore che l'ha portato a una scelta che di si cimenti solistici letture riusciranno a comprendere una scelta di un certo livello ha proseguito diciotto io questo non lo so credo sia difficile io ho molto rispetto nei confronti dei passaggi qui da uno schieramento all'altro perché si interpreta anche il mandato qui funzionale che deve essere libero primo da vincoli sono perfettamente d'accordo trattandosi nel caso di Ricciotti di uno responsabile nazionale a livello organizzativo evidentemente c'è stato un trauma io molto intenso che l'ha portato quindi mi mi dichiaro rispettoso del convoglio a sua scelta non determinerà certamente ulteriori spostamenti legge adesso continuati italiano sono non credo vengano messe in pericolo anche se il rinnovamento dovesse tradursi a pochi parlamentari perché rappresenta comunque un presidio liberaldemocratico che in quell'aria e totalmente assente c'è il popolarismo di con la sua solidarietà c'è naturalmente il il riformismo socialista però una componente liberaldemocratica con principi liberali liberisti che riesca a coniugare anche il discorso la solidarietà e assente quindi ecco che Dini ha comunque dato italiano ha come questo sopraggiunto circa poi le voci che erano di in partenza per il Fondo monetario internazionale io credo io me lo auguro di vero cuore perché sarebbe un riconoscimento altissimo per l'Italia avremo due nostri rappresentanti centrale più significativa istituzioni i mondiali parlo della Commissione europea Prodi e il Fondo monetario internazionale quindi segue un riconoscimento della scuola italiana che la preparazione dell'uomo e direi anche della della della dell'impegno ecco monetari scritto del nostro Dini che notoriamente è stato un cultore in questo settore però credo che questa cosa sia molto lontana Russia in tempi stretti e quand'anche avvenisse Rinnovamento italiano ha un suo progetto politico rimarrebbe tale quindi credo che siano voci il strumentalizzate da purista giornalistico messe in giro ad arte prescritte a nella figura da personaggi che evidentemente in questo momento hanno tutto l'interesse a fare polemica quella che si chiama melina per giustifica
Dare i passaggi gli abbandoni dal gruppo Francesca Scopelliti senatrice di Forza Italia sei tornato da poco tempo da una missione per conto del comitato prima di morte del Senato della Repubblica in Asia centrale che situazione avete trovato
Ma sulla pressione diritti umani sono questi paesi che conquistata la loro indipendenza hanno molta strada da fare per conquistare tutta la sfera della democrazia e quindi anche dei diritti umani diciamo che sono dei paesi in via veramente di evoluzione democratica e l'elemento che consola e che c'è da parte loro un la richiesta anche di aiuto di suggerimenti di consigli sono molto curiosi per esempio nel conoscere la nostra attività parlamentare come si fa una le e dire come si fa il parlamentare stessa qual è il nostro sistema giuridico istituzionale come funzionava nella giustizia cioè tutte queste curiosità che mi auguro si possano portare magari spogliando le delle cose negative portano insomma le migliori in modo non portare nel sacco delle nelle sane anche le mele marce qui è pura The Daily dei guasti che abbiamo anche nel nostro sistema democratico e giuridico spero che ci possano essere questi rapporti
Sullo specifico poi della pena di morte va detto prima di tutto che non siamo riusciti a incontrare le autorità del Kazakhistan termini delle non so se delle incomprensioni io non voglio pensare che ci fosse proprio una volontà precisa non in cui tracce ma c'è stata fin dall'inizio disguido per cui c'avevano accordato gli incontri ma non c'erano i visti sul passaporto perdeva avute visti sul passaporto però avere abbiamo dovuto spostare gli appuntamenti e non è stato possibile ripristinarle quindi abbiamo incontrato i rappresentanti delle le autorità della chi sia dell'Hubei Christa com'è andata io credo che al di là delle personali sensazioni c'è poi una verifica che quella la verifica delle dette l'Assemblea generale dell'ONU hanno io battaglie mi provento sia proprio imminente allora per esempio la Cherchi via una battuta che ci ha fatto ben sperare ha detto ma perché noi non non è mai stato chiesto di diventare co-sponsor della risoluzione
E quindi questo fa ben sperare bisogna vedere se poi in effetti questa dichiarazione non era come dire con una battuta solo un senso di ospitalità ma invece era veramente un sentimento forte e anche con Lube che stanno dove devo dire c'era una una rigidezza maggiore però abbiamo fatto questo incontro con il ministro degli esteri molto costruttivo ma anche molto pacato con in questo viaggio può dare atto alla senatrice Salvato che la presidente di questo comitato di Avvenire l'approccio giusto con questi ruoli istituzionali che quell'approccio di rispetto
Delle realtà locali quindi di non ingerenza di non arrivare lì con la clava del diritto e della giustezza ma di arrivare sempre in punta di piedi come un ospite delle deve stare ma con molta con altrettanta con garbo ma anche con decisione con determina con permetta con determinazione illustrare qual è la nostra posizione le ragioni per cui andiamo in giro nel mondo a portare avanti questa battaglia per l'abolizione della pena di morte io voglio ben sperare e certo la battaglia non è vinta però voglio ben sperare che hanno Yorker soprattutto l'elemento della moratoria possa trovare la giusta soddisfazione
Roberto Castelli presidente dei senatori del gruppo della lega nord avete abbandonato insieme ai parlamentari del Polo l'aula per protesta nel corso dei lavori relativi alla convezioni il decreto sulla cartolarizzazione dei crediti dell'INPS perché senatore Castelli ci sono parecchi punti da sottolineare primo siamo la presenza di un provvedimento che è molto tecnico quindi non non vorrei spiegare era gli ascoltatori ma anche coinvolge cinque mila miliardi quindi una cifra assolutamente rilevante in parole povere l'INPS cede i crediti che ha presso le aziende italiane a una società ecco la legge dice a una società quindi non ci troviamo in presenza di un'operazione per la quale verrà creata una società che dovrà gestire da x cinque ai quaranta mila miliardi e questo era il tetto massimo cui potrebbe arrivare che una società non si sa che tipo di società non si sa
Quindi quali consulenti si avvarrà non si sa quanto verranno pagati non si sa anche corti avrà non si sa che utili avrà di più questa società viene costituita all'estero con la scusa che giuridicamente in Italia non si potrebbe fare cosa
Da noi contestata riteniamo che sia un'operazione assolutamente oscura un'operazione da prima Repubblica per cui abbiamo posto tutta una serie di domande tecniche al governo alle quali sottosegretario Pinza sia praticamente rifiutato dirige oltre a questo aspetto c'è un aspetto che per discutere di questo importantissimo provvedimento un pavimento ripeto che coinvolge come minimo cinque mila miliardi ma come massimo potrebbe coinvolge almeno addirittura quaranta mila abbiamo avuto un'ora di tempo in totale per poter discutere di di queste cose la parola ci è stata tolta perché il tempo era scaduto tempo peraltro applicato deciso soltanto la presidenza con il voto contrario in conferenza dei capigruppo nostro de e del Polo dopo che l'abbia avuto REM più nemmeno a Positano i parlare chiaro che di fronte a una situazione di questo tipo che io ritengo veramente grave lascio agli ascoltatori giudicare non abbiamo potuto far altro che abbandona l'aula per significare che non è possibile per noi parlamentari svolgere il compito per il quale gli elettori ci hanno mandato proprio qui