Ieri la Commissione Giustizia di Palazzo Madama ha approvato il provvedimento sulla formazione e valutazione della prova: le polemiche sollevate dalla magistratura. Le critiche rivolte dal Polo alla legge finanziaria. La Commissione Lavori pubblici del Senato ha approvato, in sede deliberante, la legge sul casco per i motociclisti. La riforma costituzionale relativa all'elezione dei presidenti delle regioni; La questione della riforma della legge elettorale

Luigi Follieri senatore popolare il relatore in Commissione Giustizia Palazzo Madama dei nel disegno di legge recante norme sulla la formazione la valutazione della prova licenziato deliberante della giornata di ieri dal stessa seconda commissione di palazzo Madama ci sono però delle e polemiche anche dal mondo della Magistro ma non solo sul merito del provvedimento da voi votato dalla giornata di ieri guardi che
Le polemiche che vengono dalla magistratura sono state esposte dai soliti magistrati
I quali non trascorrono occasione per fare
Le prime donne per fare i protagonisti
E devo dire che non vi è soltanto la magistratura o meglio alcuni settori della magistratura che hanno assunto una posizione critica nei confronti della normativa giustissima anche noi ieri in sede deliberandi abbiamo approvato vi è
Anche un settore della dottrina che ancorata ad una concezione del processo inteso come strumento per sconfiggere la delinquenza e la criminalità invece il processo a una diverso obiettivo che e quello di accertare le responsabilità personali caso per caso io amo ripetere una una locuzione che
Porto che io porto sempre con me in ogni momento della mia attività legislativa e cioè che il giudice non è un crociato contro la delinquenza se si parte da questo presupposto è chiaro che le norme che ieri noi abbiamo approvato sono delle norme da condividere perché sono il portato di una scelta improntata alla massima democraticità
Potremmo dire del processo e la vediamo le nel merito per quanto riguarda i punti principali guardi i punti principali a mio modo di vedere sono essenzialmente tre forse quattro
Il primo punto essenziale è stata la modifica dell'articolo centonovantadue noi oggi abbiamo stabilito che le dichiarazioni dei coimputati e degli imputati connessi o collegati devono essere il portato di una conoscenza abbiamo scritto autonoma e diretta dei fatti cui essi sono chiamati a rendere il arrendere appunto le proprie dichiarazioni il punto ancora più importante di cui nessuno parla è rappresentato dall'articolo dieci in cui noi con il quale noi abbiamo esteso questi principi riflettenti la valutazione della prova anche al momento in cui il giudice e chiamato ad applicare una delle misure coercitive personale oggi può accadere che in presenza di un ma sola isolata potremmo dire quindi senza riscontri dichiarazione di un collaborante di giustizia il giudice possa applicare una misura addirittura la misura più grave quella del carcere con l'estensione della regola di cui parlavo anche al momento della applicazione delle misure coercitive personali il giudice invece dovrà dovrà tener conto del fatto che le dichiarazioni devono essere autonome e devono fondarsi su una conoscenza diretta per cui credo che anche questo sia un approdo importantissimo di grande civiltà per non parlare poi della Rivi situazione che è stato fatto dall'articolo cinquecentotredici in definitiva noi abbiamo stabilito che la persona che accusa una un indagato o un imputato se non ripropone quelle stesse accuse innanzi al giudice quindi nella sede dibattimentale le sue dichiarazioni non possono essere utilizzato alla fine devo dire che l'intera operazione normativa mira a restringere l'aria del silenzio e noi abbiamo previsto che coloro i quali hanno assunto la posizione di imputati poco imputati non possono nel mo'vendo in cui sono stati prosciolti come dice la normativa vigente ma anche quando sono stati condannati con sentenza irrevocabile non possono non risk onde dal giudice in definitiva noi potremmo dire che costoro acquistano la qualità di testimone e quindi sono soggetti a tutte le sanzioni che
Il Codice Penale ha predisposto per questa categoria di soggetti processuali nell'ipotesi di falsa testimonianza reticenza o rifiuto di riferire al giudice del dibattimento le cose che ha già rassegnato da una parte del indagini preliminari
Il senatore Giaretta del Partito popolare relatore della legge finanziaria si conclude l'iter a Palazzo Madama quali sono le principali caratteristiche di questa manovra bene il passaggio
In aula ha conservato la caratteristica di una linea anzi aria che per la prima volta restituisce oltre dieci mila miliardi ai cittadini sotto forma di alleggerimento della pressione fiscale con una particolare a come naturalmente per i ceti deboli e per le famiglie sono interventi di aumento delle pensioni sociali di diciotto mila lire almeno sì un aumento delle detrazioni per i pensionati ultrasettantacinquenni che comporta un ulteriore risparmio di duecentocinquanta mila lire al hanno interventi per invalidi all'inizio della legislatura avevamo una detrazione di cento e quaranta mila lire per il però gli invidio oggi aumentar
A quasi seicento mila lire e l'anno prossimo superare le settecento mila aiuti all'impresa legge Visco
Nel passaggio in aula abbiamo poi introdotto alcune modifiche migliorative in modo particolare abbiamo rafforzato gli stanziamenti a favore del settore produttivo minore Artigiancassa legge Sabatini turismo da parte del Paolo mi si contesta l'eccessiva leggerezza e anche il carattere elettorale di questa manovra e questa è una critica veramente singolare negli anni scorsi la maggioranza veniva rimproverata per una finanziaria eccessivamente pesante
Oggi si dice troppo leggera no la verità è un'altra noi abbiamo chiesto dei sacrifici ai cittadini per rientrare nella moneta unica oggi questa scelta coraggiosa difficile incomincia a produrre il i propri frutti sono state fatte le riforme è stata fatta una riforma fiscale che consente ai cittadini onesti con il rischio di pagare di meno incomincia a pagare chi non ha pagato e oggi raccogliamo i RIS
Stati di questa politica poeticamente chiediamo come si può valutare la volontà di D'Alema di intervenire in aula e credo che sia giù
Sto concluderei dibattito in Senato che è stato impegnato visto a partecipazione direi tutto sommato
Composta insomma di maggioranza e minoranza e giusto nel momento in cui si chiude il dibattito sulla Finanziaria aprì che una prospettiva politica una cosa che io voglio o richiamare all'attenzione la maggioranza è stata molto unita sulle scelte della finanziaria mi sembra che la fibrillazione e la maggioranza sia tutta politica su cose che non interessano i cittadini sulle cose concrete qui al Senato c'è visto che c'è una forte unità dalla maggioranza questa è la strada che interessa i cittadini
Approvata in sede deliberanti dalla ottava Commissione di Palazzo Madama la legge sul casco per i motocicli ne parliamo con Basilio Germanà senatore di Forza Italia e membro della stessa commissione lavori pubblici e Trasporti
Ma praticamente ci è stato sottoposto questo provvedimento dopo una grossa campagna televisive di stampa
E il provvedimento che è stato sottoposto a un suo esame infetti non riguardava solo il casco ma riguardava altri quarantadue atti Coly Nay di falsità di abbiamo proposto degli emendamenti emendamenti migliorativi emendamenti che se un sicuramente avrebbero messo al riparo i genitori da ragazzino quattordicenne che per forza vuole il motorino in che cosa consista gli emendamenti che Forza Italia proposto Primo elevare l'età da quattordici a sedici anni per la guida del ciclomotore secondo una scuola di abilitazione negli occhi il tavolo del perché io sono certo che il novantanove per cento dei ragazzini che compri quattordicesimo hanno detta perdendo no ai genitori l'acquisto del ciclomotore ma senza dubbio non hanno idea ricco sia sia un segnale di stop o di precedenza quindi una scuola minima ci ho ole esista in Portogallo degli ragazzini travolte utile per la seconda guida cioè per quella dell'automobile l'altro emendamento riguarda anzi l'ordine del giorno a firma mia e che è stato approvato leggermente modificato relatore Vedovato riguarda uno studio che il CNR Voltri enti dovrebbero fare sullo studio di un casco mediterranea perché è vero che la la il casco obbligatorio discende da una norma comuni Italia ma è anche vero che l'Unione europea formata da tanto da tanti stati soprattutto l'Italia così lungo che nelle zone calde come Sicilia Calabria Campania nei mesi di luglio e agosto oggi il caldo è tale che la soglia scarso diventa una sofferenza e allora io ho proposto che si dia incarico Alce Nero auto ente per studiare un casco leggero che può essere utilizzato lo coloro i quali hanno più di trent'anni io ritengo superato i trent'anni una persona responsabile e guidando a quaranta loro tanto quanto imposto dalla legge i pericoli si riducono un altro emendamento che abbiamo proposto non è stato accolto e qui dimostra la mala sede del governo che ha sbandierato il provvedimento del casco era l'entrata in vigore in vigore immediatamente della legge e noi chiedevamo che entrasse in vigore sin da domani il provvedimento per vede fra novanta giorni significava fare una doppia lettura Camera e Senato quindi avremo perso altri dieci giorni ma ne avremmo guadagnati ottanta ora significa che i timori negli Ottanta già ogni probabilmente non è figlio di Dio o di questo governo i nostri erano emendamenti migliorativi loro hanno ritenuto privilegiare il resto degli altri quarantuno articoli e lasciare che gli ottanta giorni passino senza poter difende di ragazze e soprattutto senza dare la liquida i genitori di questo obbligo importante che oggi no quanto entrerà in vigore la legge i vigili urbani la faccio rispettare io ritengo che sono stato sindaco e nel mio Comune debbo dire nel mio piccolo comune di Brolo debbo dire che questo osservanza c'è stato soprattutto nei periodi estivi in cui ragazzini tendono a correre di più comunque siamo tutto sommato soddisfatti abbiamo votato favorevolmente anche se non hanno voluto accettare
Quanto noi proponevamo
Si conclude a Palazzo Madama Lipper della riforma costituzionale relativa alla Elez i vari presidenti delle giunte regionali ne parliamo con Stefano Passigli senatore dei DS lei è intervenuto in aula alle Senato per pronunciare un sì critico però rispetto a questa legge e ha dato anche dei messaggi rispetto alla opposizione ma io innanzitutto annuncia dato che i
Io e il senatore Manzella gli altri senatori che nel gruppo di Aix esprimono la tradizione del riformismo laico della sinistra Repubblica è una avremmo votato la legge mentre in prima lettura ci eravamo astenuti dal voto avremmo votato la legge per garantire il raggiungimento dei due terzi e quindi permette nell'immediata applicati evitando un sub ordinare la un eventuale referendum confermativo o però sottolineato alcuni aspetti contraddittori nella legge la legge istituisce una forma di governo presidenziale ma permette alle Regioni con i loro propri statuti di deroga Re da questa forma di governo e sceglie la forma di governo presidenziale ma lascia alle Regioni libere di adotta legge elettorale di tipo proporzionale alle che con la forma presidenziale ovviamente non ha nulla a che vedere introduce norme antiribaltone su una legge elettorale proprio nuovamente una contraddizione quindi l'impianto complessivo della legge è tecnicamente molto insoddisfacente e non permette di giudicarlo positivamente però è positivo che questo Parlamento sia in condizioni di varare riforme costituzione male utilizzando l'articolo centotrentotto l'invito all'opposizione era quindi hanno un dichiara era e come va facendo che sia al giusto processo ossia alla elezione diretta del presidente delle Regioni mandò ad una riforma elettore Ale nazionale a meno che non si riapre il discorso sulla par condicio il punto è che il Polo non può incassare su con le riforme che gli fanno comodo e evitare il confronto sulle altre deve aprire il confronto anche sulla legge elettorale nazione
Alle e non subordina
Carla una modifica della par condicio e soprattutto va riaperto il confronto sulla legge sul conflitto di interesse che problema che deve trovare assolutamente soluzione con un testo diverso da quello della Camera quindi
Lei sostanzialmente dice no allo scambio proposto da da Forza Italia con la par condicio però cosa vuole e passi di secondo il suo parere c'è possibilità effettiva di un di una riforma elettorale con questo Parlamento c'è un punto fermo del referendum assicurato dai radicali e anche da AN dalla tra parte ieri abbiamo visto una pletora di dichiarazioni difficilmente compatibili sia dalla maggioranza che dall'opposizione secondo lei Ciampi
I quando parla di una intesa ormai matura cosa si riferisce allora marciapiedi prende spunto dal fatto che si sono varate alcune riforme e quindi non rinuncia a invitare il Parlamento come dove il capo dello Stato a invitare il Parlamento a fare cioè il suo mestiere che è quello di approvare delle leggi di riforma avendo aperto questa legislatura tutte le forze politiche con la promessa che questa sarebbe stata una legislatura costituente
Mentre in passato dato sempre giudizi di Riserva non negativi ma di riserva nei confronti di inziative referendaria devo dire che questa volta io appoggerò il referendum se non si aprirà un confronto sulla legge elettorale anche se il referendum è purtroppo un referendum che ci consegnerà una legge a turno unico e il turno unico come abbiamo sempre detto è quel tipo di sistema che aumenta la frammentazione come l'esperienza ha dimostrato e non la diminuisce perché da un potere di ricatto molto forte ai piccoli gruppi noi dov'amo a partire dal riconoscimento che dobbiamo semplificare il sistema dei partiti il turno unico non è la risposta ma comunque se il Parlamento non apriva immediatamente un confronto in materie legge elettorale che ve
Ferendo Marella via giusta da perseguire
Chiudiamo c'è margine per l'ipotesi cosiddetta Fisichella quella
Belli potesse fisiche in
La Comet male non mi sembra al momento avere una maggioranza come non la nessun'altra ipotesi sul tappeto e però l'importante è sedersi a un tavolo e riaprire il discorso concretamente in materia e legge elettorale di formare il governo