"Scarcerare il carcere" VII Convegno nazionale di Ecologia Umana c/o la Casa circondariale di Rebibbia

Maurizio
Dopo l'angolo
Iniziamo questo convegno con una breve introduzione
Io sono reso Coppola forse già avete saputo sono solo il presidente del Centro di ecologia umana
Sono veramente contento di di vedervi tutti qui per questo per questo convegno particolare perché perché rappresenta per noi del c'è un un una svolta avessimo in una grande svolta del tipo sessanta grandi svolte posso sempre le stesse già già o comunque è un cambiamento significativo perché è la prima volta che i convegni che sono sempre ispirato i nostri alla tematica anti sempre Xàtiva contro la segregazione
Dei fatti Dirceu
Nel suo statuto iniziale ci arriva questa denominazione cento rivolge umana contro ogni forma di segregazione
Questi convegni l'abbiamo sempre fatto un po'sulla tematica
Della segregazione sulle tematiche con la denuncia prendendo fa portando avanti anche una riflessione su che cosa significa ecologia in tutta la sua complessità non soltanto del suo approccio più naturalista diciamo
Però è la prima volta quest'anno che noi facciamo un convegno dentro una istituzione di USA dentro uno di questi luoghi che si rifanno all'ottica della segregazione io non voglio dire che Rebibbia segregazione assoluto cioè è un carcere comunque in carcere per noi per c'è ora presenta diverse per sua natura una forma comunque di sospensione
Della piena vitalità e quindi comunque una forma di tortura fosse anche il carcere migliore
Che esista
Allora è la prima volta che che ne facciamo un convegno a dentro un luogo chiuso
Ora questo si è potuto fare perché c'è molta collaborazione nel senso positivo perché ciò che salva la collaborazione anche in termini negativi qualche volta collaborazione con la direzione di Rebibbia
No in una diciamo abbiamo chiesto questa autorizzazione particolare
Questa autorizzazione c'è stata data non come a persone sconosciute ovviamente Noether c'è un siamo conosciuti dalla direzione dalla direzione generale anche
Vi annuncio che il dottor Caselli già qui a Rebibbia sta visitando polisti due alcune cose e quindi verrà sensato non poco
Alla mia destra c'avete comunque la sinistra per voi Ermete Realacci presidente del nazionale da Legambiente e Maurizio Gubbiotti presidente della Legambiente regionale
Diciamo che conosciuti perché perché qui all'interno opera già quasi da un anno un circolo di Legambiente
Che si chiama Giano questo nome che vuol dire tantissime cose Giano e io che sta sulla soglia ed io che guarda dentro ma guarda anche fuori
Giano il dio della fertilità il dio romano della fertilità quindi si onorava Giano in primavera
Quando si doveva fare la semina quindi diciamo simbolicamente ha un grande potere di evocazione questo questo questo dio questo Giano messo come titolo dai nostri amici del circolo
Di Legambiente qui diretti ecco circolo di Legambiente dentro un carcere anche questo mi sembra nel merito se sbaglio però è la prima volta che noi c'abbiamo un circolo Legambiente dentro dentro un carcere quindi è senz'altro questa novità
Che ha reso possibile poi la realizzazione di questo convegno settimo come irrazionale dentro il carcere qui
Devo ringraziare il provarono anche quando siano presenti il direttore IRI Enzo Massimo Di Rienzo
Il direttore generale Giancarlo Caselli per aver dato queste autorizzazioni ma per averlo fatto diciamo anche
Ispirati al contenuto della nostra iniziativa non soltanto formalmente perché ecco hanno dato l'autorizzazione a usare il teatro insomma e questo sarebbe la cosa minima
A me sembra ecco di aver constatato una reale partecipazione al senso di questa iniziativa e anche a un impegno a portare avanti il più possibile
Nonostante le limitazioni proprio l'ambiente carcerario l'esperienza di questo circolo Gian circolo che poi conoscerete qui
Ci sono già alcuni presenti in sala ho visto già Giorgio Pennino ottiche responsabile circoli eterno
O ho visto già Sandro Mario io adesso ormai diamo per noi siamo diventati amici
I diciamo che anch'io sto frequentando il carcere certamente non mancherà un po'privilegiata perché è una cosa che invece a fare gli incontri una cosa è starci dentro diverso però per me questa esperienza non è stata non è stato rispedito secondaria
Anche per me per la mia vita rappresenta in effetti anche per me
Diciamo un salto di qualità un'innovazione perché occultò cominciare a considerare queste problematiche della segregazione è un po'più dall'interno
So cioè riesco a anche a capire di più il linguaggio anche del detenuto e perché perché io più contatti con persone che vivono dentro il carcere quindi al problema giornaliero del superamento del limite
Questa è una novità comunque per l'ecologia umana perché si tratta veramente siccome siamo contro i mondi chiusi
Come collegio male e siamo contro anche i mondi che chiudono e siamo anche contro come dico nella relazione introduttiva che avete la cartellina
Siamo anche contro quelle prigioni della solitudine che non hanno le sbarre
Quindi non hanno le mura
Quindi non si sa che cosa che poi di fatto bisogna battere lì che cosa altrimenti quale il limite che bisogna superare o che magari non ci fosse
Perché in quelle prigioni dalla solitudine
è facilissimo affondare ed è difficilissimo vedere orizzonte perché non c'è spazio fisico qui c'è uno spazio fisico non voglio dire che sia meglio il carcere
Ma sensato rispetto a certe forme di auto segregazione di segregazione della solitudine umano certamente carcere può rappresentare uno schooner sprizza meno devastante
Allora anche per quei mondi chiusi
Fa mondi chiusi fatti per persone singole dove la persona fondo in se stesse a dove la rabbia implode sotto la pelle dove ma questo non so dico che bisogna prendere dove c'è la disperazione dove c'è con l'angoscia terribile che toglie l'aria anche lì noi come come giovane cerchiamo di capire cerchiamo di immedesimarsi in quelle situazioni
Ecco perché storicamente noi siamo molto anche conosciuti come come Telefono viola perché abbiamo costituito questo Telefono viola
Qui ci sono alcuni rappresentanti del Lodigiano visto in sala qualcuno da Milano una Torino
Che fare un'opera di di informazione di vigilanza sulla questione psichiatrica perché molte volte la psichiatria venga precludere tenda rinchiudere tende etichettare quindi a creare queste solitudini questa angoscia a fare di sperare ancora di più
Allora noi diciamo che c'è una ragione in più
Da oggi in poi per fare veramente ecologia umana ecologia umana quindi la si fa a non sono approssimandosi ai luoghi della segregazione
Ma da Olimpo direi entrando lì dentro entrando in questi luoghi dalla segregazione vivendo il più possibile e qui operando quasi a morsa con una pinza quindi spremendo questi bubboni sociali che sono questi i mondi chiusi
E cercando quindi di fare quest'opera chiaramente di bonifica direi e proprio mutuando un linguaggio
Ambientalista questori punitiva che si tratta proprio di evitare incluso quindi dare da vedere dare aria no
Dare aria e vice discusso dell'ora d'aria e sappiamo quanta storia c'è questa cosa dell'ora d'aria a dare aria arieggiare per lui di Legambiente fondamentale l'aria che metterà la Berto
Pensare che moltissime delle dei processi di di disintossicazione anche di rifiuti tossico a Nova decantazione ci a cielo aperto
E questo discorso non è soltanto una simbologia teorica per noi è e pratica quindi per noi venire in carcere aprire questo le del carcere quindi dare più aria quindi per esempio nel carcere fare ambiente fari ambiente nel carcere quindi
Trasformare il più possibile come stanno facendo i nostri amici di Giano
Tutto quello che si può farsi trasformare in verde questo è significa arieggiare cioè dare apertura anche all'interno del carcere quindi trasformare il marciapiedi cemento in un'aiuola
Perbacco dico
Non si può guadagnare la libertà non la si può dare ci sono infiniti problemi però trasformare marciapiedi cemento in un'aiuola dove sono piante che respirano è un fatto importante che crea movimento interno che crea sensibilità che non che che rieducato educa anche il detenuto al contatto con un tutto la vita di Purcell a vita vegetale la vita senziente
E quindi sono importanti questi progetti
Questa quei questo discorso della progettualità dei nostri amici di Giano che vedremo meglio anche dopo chi sa Giorgio Pennino che fra una relazione su questo ma vedremo anche oggi pomeriggio a proposito dell'apertura del carcere all'ambiente
Vedremo come importante quante risorse anche di che valori
Risorse detenute si attivano sul discorso di ambiente ai ceppi di di giardinaggio di riciclaggio dei rifiuti
Di per esempio di partecipazione a campi internazionali esterni ovviamente con i dovuti permessi la magistratura vestiti
Ne è che veniamo con le truppe no scavalchiamo qualsiasi barriera limite portiamo fuori i detenuti a fare i cambi magari insomma non c'è questa borsa non c'è neanche quindi oggi non c'è questo programma di programma e quello invece di utilizzare
Tutte le esperienze che parli l'ambiente fuori per esempio questa elegante internazionali per far partecipare
I nostri soci detenuti ma anche altri
A a questa esperienza e dove si va dove si partecipa insieme con per con altre persone di altre nazioni appeal processi di bonifica
La politica dell'Aniene questa volta una torta sarà un altro di questi progetti allora per noi è fondamentale fondamentale questa
è fondamentale è questa progettualità questa progettualità del circolo Giano che da dentro crea comunque nuovi spazi e e cerca di fare ambiente
Un altro livello di approfondimento che noi stiamo cercando di portare avanti e di cui parliamo anche questo convegno che quello che io dico fare o i colossi cioè o ecologia l'ecologia voi significa è tutto ciò che
Che riguarda la nostra casa il tetto certo dal tetto dal cielo dalla dall'atmosfera dall'universo dal cosmo però anche al petto più vicino quindi alla casa quello che c'è più intimo alle relazioni domestiche quindi fare la casa
Quindi nel senso di stabilire alimentare relazioni i più umane possibile
Anche all'interno di una situazione di restrizione come questa come questa del carcere quindi quindi formare alle Coluccio ma significa stabilire più possibile relazioni paritetiche tra detenuti ma anche Italia con gli altri operatori rompere le barriere quindi farci circolare questa vitalità
Che è anche uno sguardo paritetico sono adesso non ho altre significa anche restituire dignità
Questo è fare ricorso quindi stare nella stessa casa lavorare per questo concetto di casa che non è carcere relazione che intimità che è
Scambio tra persone
E significa favorire tutto ciò e scambio anche delle cacce significa quindi come diciamo una versavate aprire il carcere dentro il carcere perché c'è anche un carcere nel carcere
E tutto ciò che impedisce una relazione libera dagli stessi detenuti non è semplice tra un braccio l'altro che ci sia scambi umani per esempio Tramacere un'altra non è per niente semplice
La da otto persone isole scritta circolo Giano e quasi vicino di cella non si conoscevano sa uno dice condominio fuori diceva io non conosco i dei condomini
Ma
Chi si verifichi chi all'interno un carcere non ci si conosca tra detenuti che stanno vicini di cella cioè di fatica di quante tragica quante drammatica stanotte quanto e quanto l'orizzonte invece dell'ecologia umana
Del tessere relazioni a partire dai vicini dai contigui
Lei contigui sia un processo di arricchimento di umanizzazione come diciamo e di e di liberazione
Allora fare o il boss fare una casa è quello che vi chiedo anche oggi di fare cioè noi cerchiamo oggi col convegno di stabilire un clima particolare
Ecco non è semplice stare bene dentro un carcere
Neanche farci un convegno importante abbiamo già avuto e prive previste pure una serie di limitazioni alcuni sono rimasti fuori non c'erano stati vedi voce alcuni studi miri ad inviti
Alcuni non sapevano che devono portarsi invita presso altri altri non Sabino che la macchia colorata cioè tutto questo in realtà cioè a sto punto
A Napoli scordando ci ho passato cioè questo è già passato noi iniziamo questo convegno facciamolo diventare
Un qualcosa di più intimo così
Questo è il nostro concetto di casa e il concetto di Gaia il concetto dell'universo che ci appartiene e che noi viviamo fin dalle relazioni più prossimo
Il convegno sapere come diviso più o meno in tre parti
Quindi la mia parte diciamo gravato un po'più istituzionale e quindi ne cerchiamo di porre il problema
Di porre il problema dell'apertura all'esterno perché se non c'è apertura all'esterno non sappiamo come si può fare a scarcerare un carcere come diciamo nel tema
Se non c'è maggiore accessibilità all'esterno alle tutte le forme alternative non sappiamo come fare a scacciare il carcere
Quindi è importante che queste forme alternative anche diciamo come una risposta autentica quello che è un problema della sicurezza sociale perché riteniamo che la sicurezza si attinga proprio attraverso attraverso una maggiore umanizzazione della detenzione e non attraverso il peggioramento
Quindi questo discorso della d'apertura è caccia all'esterno è fondamentale che ci sia una risposta anche da parte delle istituzioni a questo attacco a questo bisogno poi nel secondo nella primo pomeriggio dopo il break rifaremo dallo in mezzo alle due e mezza
Parleremo dei progetti ambientali di Giano
Ho notato che come già è un rappresentante del Ministero Ambiente parodie Piacentini che ha lavorato anche qui conosce benissimo sezioni Rebibbia e quindi ci porterà anche dei progetti su sull'applicazione energie rinnovabili azioni di Valente nel settore evidenziare sono tutti progetti potranno poi essere applicati e anche adottati
Dalla dalla dal circolo giallo dentro del impietriti ciste ci sarà comunque ed a fare il punto su questi progetti ambientalisti che sono già iniziati sulla raccolta differenziata
Sulla partecipazione campi Esterni internazionali quindi avremo la terza parte poi sull'umanizzazione del carcere
Noi abbiamo lasciato questa questa associazione tra umanizzazione carcere abbiamo voluto che restasse questa questo contrasto riteniamo che la condizione carceraria possa essere comunque migliorata e quindi dobbiamo venirne pomeriggio tutte le proposte concrete
Perché ci sia questo miglioramento aura tutti un buon convegno vi ringrazio già per essere voi qui presenti tenuti per essere partecipi di aspettiamo che venga al dottor Caselli
Pirelli allora fare un intervallo musicale pietà se lei era già passato però otto punto qui alle nostre spalle sta perdendo una visita d'altra parte l'istituto quindi
Gruppo l'angolo adesso in attesa dello dottor Caselli ci sarà questo che seguiranno volete dire che cosa eseguite Maurizio
No io più che un intervento è un saluto sono voluto a sentire
Ho letto il materiale preparatorio visto questi bellissimi materiali prodotti dal circolo Giano quindi Rebibbia io devo dire che una volta venuto a Rebibbia tanti anni fa per provare a organizzare un'attività di Legambiente dieci dodici anni Legambiente era ancora molto più piccola di adesso ma non ci riuscimmo cioè facemmo anche negli incontri ma non riusciva a trovare nel nella direzione del carcere e neanche devo dire fra i detenuti diciamo perché poi per fare queste cose bisogna che ci sia gente brava capace che ci scommette
Come ci vuole la generosa testardaggine di Alessio Coppola per organizzare un convegno dentro
Rebibbia però credo sia stata una scelta giusta io Polonia soltanto due parole rapide c'è una grande differenza culturale diciamo che contraddistingue l'azione ambientalista Legambiente
Noi siamo stati sempre convinti diciamo che è difficile un ambientalismo che non fa i conti con gli uomini con le donne in carne ed ossa cioè con le esigenze e bisogni
Le Paure le aspirazioni della gente che non è possibile averci un ambientalismo
Che parla soltanto il linguaggio diciamo semplice notifico delle dei rischi ambientali linguaggio delle paure delle catastrofi se non fa i conti poi con la necessità di convincere le persone di farle muovere di farli incontrare di metterle in relazione e in fondo dietro ogni spinta l'impegno anche in campo ambientale come in altri tipi di impegno c'è anche questa esigenza di relazione
Questo vale per tutti vale per me vale per Coppola vale per tutte le migliaia di persone che si impegna e Legambiente c'è una ovviamente un'attenzione ai temi dell'ambiente la qualità della vita delle relazioni ma c'è anche la voglia di cambiare la voglia di discutere su gli altri con gli altri della direzione del cambiamento
Questo è il senso di tante iniziative che noi facciamo il senso dei tante iniziative nel campo del volontariato puliamo il mondo campi di volontariato
Iniziative anche più impegnative più dure come sono quelle che ci contrappongono alla malavita organizzata in tante parti del sud
Detto questo non voglio neanche illudere un problema che pone l'attività in particolare di un circolo di Legambiente dentro un carcere
Credo che lo ripeterà anche qui noi l'altro giorno abbiamo avuto con con il direttore qualcun Caselli una un faccia a faccia che uscirà sul prossimo numero di morfologia
In cui abbiamo affrontato in generale i problemi diciamo della legalità nel nostro Paese anche la questione tanto dibattuta oggi
Dell'ordine pubblico della microcriminalità
E c'era l'accordo su un punto in particolare che già Caselli aveva peraltro detto adesso invariabilmente in un articolo uscito su Repubblica mi pare e cioè che affrontare questa questione
Soltanto prevalentemente sul fronte diciamo della repressione e non capire diciamo che il problema della sicurezza che è un problema
Perché ha ragione Coppola quando dice
Che nel carcere sono soprattutto i poveracci
Ma bisogna anche dire che il problema della sicurezza e sentito spesso soprattutto da dov'era
La lega il più le più deboli dai quartieri
Più poveri sono quelle che in cui molto spesso l'assenza di legami produce anche un'ansia una paura di che genera poi anche richieste talvolta anche forza io
Però la dicevo c'è un appunto di accordo forte con Caselli e ed era il fatto che non si può affrontare non solo il problema dell'all'aridità avendo solo in mente la questione della microcriminalità
Questo è un Paese in cui ancora la mafia la camorra 'ndrangheta sono fenomeni forti è un Paese in cui la corruzione non è stato affatto fermata
Tutto sommato nonostante tutto quello che si è detto di grandi ladri di Stato non di Stato
Pochi sono stati poi la fine a quelli che sono arrivati alla fine dei processi è stato una grande ondata di opinione ma una scarsa risposta pratica da parte delle strutture dello Stato
Ma anche e soprattutto che il problema della della sicurezza un problema anche di qualità di qualità della vita in città di qualità di relazioni convinzione con cui ci si rapporta gli altri anzi
Paradossalmente se uno dovesse andare a vedere quali sono gli elementi per capire se si vede in una nazione civile un civile dovrebbe vedere ultrà come stanno le categorie più deboli bambini anziani malati anche come si vede quartieri come sono belle le piazze e come si vive nelle carceri
Perché la vita nelle carceri e litiga un indicatore di civiltà per una paese per una nazione e altra cosa che sosteneva Caselli e che spero informi la sua attività in questo delicato settore
è il problema che non solo diciamo la detenzione non può essere una risposta a tante questioni insomma io per capirci non penso che l'Italia sia peggio degli Stati Uniti perché ritardi stanno cinquantamila detenuti messaggini sono un milione e mezzo di detenuti
Penso forse il contrario che tendenzialmente un Paese ed emette un milione e mezzo di persone in carcere c'ha qualche problema diciamo in più di un paese come l'Italia ma anche che bisogna assolutamente ritornare a fare essere legaccio torni tornare non lo so ma prendere le carceri non quello che spesso sono c'è una scuola per futuro criminalità ma un momento effettivo di cambiamento mutazione di relazione fra quello che accadeva dal carcere all'estero
Da questo punto di vista penso che al di là del gusto spero che sia utile
Che queste piccole attività che vengono avviate allora alleggeriscano il rendono più possibile la relazione la vita anche dentro Rebibbia
Penso che iniziative come quelle del circolo Giano come quelle del Centro di ecologia umana vadano assolutamente in questa direzione un'apertura maggiore del carcerato esterno
Una volta apertura maggiore del carcere all'interno una cambiamento proprio della filosofia con cui ci si rapporta questo fenomeno devo dire oltretutto che con il come in tutte le cose
Quello che fa capire la convinzione con cui si fanno le cose la qualità degli oggetti che si producono e da questo punto di vista devo dire che sono ammirato
Nella povertà dei mezzi con la qualità del lavoro che sta facendo il circolo qui dentro Rebibbia sia per le iniziative intraprese sia per il materiale prodotto queste inchieste queste indagini complimenti anche al fiume Taro al disegnatore non so chi sia se è presente in sala
Penso che Nuova ecologia dovrebbe e forse magari anche altri che magari possono anche pagare basta dovrebbero sfruttarlo di più più penso che dalla qualità di questa elaborazione si capisce che siete convinti di quello che state facendo
Se siete convinti se siamo convinti che questa è una strada praticabile penso che molte cose in più si potranno fare ci potremo aiutare grazie
Volevo pregare tutto Mauro Palma che ho visto arrivare se come si può rivelarsi parlare l'azione
Si dice
Ma dov'era prevista dopo Caselli però qui dottor Caselli sia vicino ad un attimo adesso Stalin o pagando una visita speriamo che arrivi presto
Mauro Palma presidente fondatore dell'associazione Antigone è un'associazione che storicamente si interessa la questione carceraria con cui abbiamo forti legami fin dall'origine
Mauro è stato tantissime volte nostri convegni e noi viceversa quindi compiacere lo vediamo oggi abbiamo chiesto una relazione
Su questa questione dell'allarme sociale quanto ci sia di ordinò di di realtà di verità c'era questo discorso che riallaccia adesso dice Orsini affetti ci stava il problema sicurezza cioè quindi vediamo un po'anche di dare un contorno
Il più preciso possibile questa questa cosa grazie
Ma
Io vado più che altro non è proprio una relazione vado su una serie di i punti che mi ero annotato che vi dico subito
Pensavo anche di articolarli maggiormente questa mattina anche ascoltando perché poi tranne allora alcune persone i miei interlocutori attorno a questo tema probabilmente e sono assenti ora a questo tavolo
Quindi forse ci diciamo fosse
In questo tavolo ancora un po'sguarnito su cui siamo d'accordo mentre invece forse avrei voluto
Direttore generale sottosegretario per alcune osservazioni quindi mi riservo semmai di rintervenire e per ora di fare alcune osservazioni dottrine
A me sembra per ragionare un attimo insieme su questi temi a me sembra che questo dibattito un po'oscurantista sul carcere che si è avuto quest'estate quest'autunno
Sia
Partito da un dato un dato che è percepito come un dato rilevante importante
Che è il dato della illegalità metropolitana
Questo è un dato è percepito in maniera drammatica
è un problema che io invito in generale a non sottovalutare e a non declinarlo soltanto con il linguaggio come dire della mera assistenza sociale perché è un problema che riguarda anche le libertà di circolazione degli individui delle soprattutto degli individui più deboli degli anziani del del delle donne di sera nelle città e via dicendo
Quindi un dato che ha assolutamente io non sottovaluto questo però lo chiamo illegalità metropolitane non lo chiamo sicurezza e qui comincio a fare delle distinzioni perché vedete il problema
Della sicurezza la sicurezza sociale collettiva è un qualcosa che ha a che vedere con l'immaginario di una società mentre il dato dell'illegalità che vedere con il numero dei reati e via dicendo imputato della sicurezza è qualcosa che ha a che vedere per esempio con la politica con le politiche che che fanno sì che una certa collettività si senta o non si senta sicura
Non è detto che ci sia una correlazione stretta ci sono società che in determinate situazioni pensate all'Italia nel dopoguerra nell'immediato dopoguerra quando il numero di reati era molto alto
Eppure c'era una sensazione di sicurezza nella società perché c'era un agire politico nel territorio
Che rendeva in qualche modo il problema delle legalità lo cercava come dire di contenere attraverso reti di e relazioni e di legami sociali molto forti
Una società che vive invece l'assenza della politica una società che idee un suo individualismo forte
E portata a leggere in termini di insicurezza anche situazioni che sul piano del dato numerico non sono così rilevanti
E allora il nostro dibattito estivo diciamo era sterile perché da un lato avevamo dei media e io so che ci sono giornalisti anche non visti alcuni eccetera e credo che la stampa abbia una certa responsabilità
Lo dico tra due virgole insomma ma mo'quando vedo un quotidiano o di grande tiratura nazionale che intitola una su una giusto dolore di una madre intitola comunque l'articolo non voglio giustizia voglio vendetta secondo me c'è una responsabilità della
Perché non tanto innanzitutto c'è un senso di non rispetto rispetto al dolore di quella madre qua c'è un senso di responsabilità perché questo è un messaggio che che un giornale in qualche modo veicola ma chiusa la parentesi
Sulla stampa dicevo il dibattito estivo era un pochino dibattito tra sordi
Perché da un lato avevamo una stampa Thierry Gary agitava il problema della sicurezza da un altro lato avevamo alcune persone al chi è che ha il più attento al problema
Del evoluzione dei dati criminali in Italia che rispondeva in termini numerici in termini di dire ma non sono aumentati
I reati contro la persona si sono aumentati di altre tipologie me in maniera minore cioè rispondeva con dei dati perché tra sordi perché appunto il rapporto tra sicurezza e invece illegalità non è così lineare ci possono essere situazioni
E illegali che comunque non determinano un'insicurezza sociale così forte oppure ci possono essere situazioni che non sarebbero così gravi e così pesanti sul piano dei dati ma sul piano sociale sono vissute come fortemente insicure allora il senso della politica non è inseguire il senso di sicurezza collettivo e cercare di andarci sempre più appresso attraverso norme sempre più vorrei flussi idee sempre più privative della libertà e via dicendo perché su questo terreno
Se non come dire se non si campa se non cambia il registro e non costruisce una sensazione di sicurezza su altri piani su questo terreno l'operazione sterile
Probabilmente io posso a vere mettere in galera tutti e via dicendo comunque avere sempre una società che non si sente ancora completamente tutelata e io in seguirle continuare inseguirla su quello stesso terreno
Allora ecco la primo punto proprio procedo per punti che mi ero annotato e questo abbiamo un problema vero che è il problema dell'illegalità metropolitana
Abbiamo un problema che questo problema viene declinato in termini soltanto di sicurezza
E quindi vengono richieste risposte Sicurtà varie di tipo reclusi può mentre invece sono due problemi uscissi è giusto coltivare la cultura della legalità e dovere coltivare la cultura della legalità
E altro problema coltivare la sensazione sociale di sicurezza che Burrell Ytzhak da attraverso altre forme politiche nel territorio altri meccanismi di presenza dell'individualità queste sono individualità metropolitane
Che vivono un privato come dire pessimo molto in cui vedono il problema anche appunto della sicurezza come sicurezza privatistica non come possibilità di costruire un legame sociale più ampio seconda questione sempre attorno a questo tema della sicurezza della politica e dell'informazione
Se siamo d'accordo quindi di parlare di illegalità e di anzi parliamo di legalità come un bene pubblico da tutelare
E allora
Ci dobbiamo chiedere terzo chi perso quale tipologia anche di reati noi e in qualche modo
Articoli articoliamo questo concetto e non può non lasciarci esterrefatti
La questione che non esiste una misura nel valutare le tipologie di reato mi spiego i reati collettivi verso la collettività no collettivi come chi li commette ma verso la collettività
Non sono percepiti come gravi da parte della collettività stessa i reati verso l'individualità sono concepiti come molto gravi questo è un dato se lì un inquilino a un
Saluto un primo interlocutore che a questo punto il sottosegretario Corleone
Che
Ciao
Dicevo su questo su questo secondo punto quindi della questione appunto ti come decliniamo questo termine sicurezza ecco questo secondo punto è che ci deve far pensare come i reati e ripeto il riprendo questo secondo concetto perso la e versi bene pubblico verso la collettività sono percepiti come dalla collettività spessa come meno aggressivi pieno di reati commessi per soli individualità
è ovviamente dico una cosa scontata pensando che qualunque condomino di qualunque palazzo è molto più preoccupato sia un piccolo tossico al terzo piano che non segna un grande trafficante di armi o di il che ne so di di di sostanze a livello generale che comunque non è percepito come immediato potenziale aggressore della sua individualità allora proprio per quel prima prima distinzione che io avevo fatto tra il dato dell'illegalità il dato della sicurezza noi abbiamo il problema è questo sì è un problema di informazione e di politica di costruzione
Di un concetto più alto della sicurezza collettiva guardate che a Ponte
Il propri problemi dei le diciamo complessivi dei reati e della diciamo che il mare che la tutela della sicurezza collettiva le aggressioni alla sicurezza collettiva a volte non sono percepite neanche dalle vittime stesse come non si percepiscono come vittime faccio un esempio e siccome esiste un rapporto più distante molto difficile sentirsi come vittima di un reato ambientale per esempio immediatamente non viene percepito non di auto percepisce come vittima
Questa costruzione allora dico una rinite di percezione di ciò che legale e illegale non solo
Avendo presenti i beni individuali ma avendo presente i beni collettivi era il secondo punto che secondo me è importante sottolineare e e e ribatte
Perché dico questo per anche perché invece il tipo di declinazione che noi abbiamo oggi di questo concetto sia di sicurezza che dica illegalità e esattamente perimetrato verso le stesse tipologie di soggetti oltre che verso le stesse tipologie di reati io mi riterrò un po'per salutare anche
Direttore generale
Ora ora
Estremità un ex vario tanto sono sono già al terzo punto dall'aperti colazione ma tanto non non venne prive rosso eccessivamente Veca sprinter dateceli portavo stavo dicendo il rischio quello diciamo in qualche modo di e perimetrare gli interventi attorno ad una stessa tipologia di soggetti che poi sul soprattutto sono soggetti immigrati tossicodipendenti che in qualche modo costituiscono la tipologia di marginalità urbana e la tipologia di presenza e prevalente all'interno del ma il terzo punto dopo questa distinzione tra il valore della legalità e il sentimento di insicurezza sociale la seconda distinzione tra le sicurezze individuale la sicurezza collettiva il terzo punto
Che volevo affrontare e perché questo termine di sicurezza poi lo e decliniamo rispetto rispetto alla carcere e qui
Riprende diciamo in qualche modo la battaglia sui dati che molto spesso è stata fatta questa estate io riconosco alla la par amministrazione penitenziaria
In particolare la capacità di elaborare moltissimi dati di avere molti dati di rendere disponibili molti dati anche per l'interpretazione e allora un dato
Non ripeto non per diminuire il problema perché o molto sottolineata all'inizio come il problema sia un problema rilevante essenziale tra un dato lo dobbiamo tener presente ho provate esaminare i dati relativi agli affidamenti in prova non e i dati gli atti relativi agli affidamenti in prova a far mi potrete Boys conformare materne risultano tra il gennaio novantanove la fine di agosto del novantanove
è che noi abbiamo che su un totale ormai superato i venti mila ventidue mila affidamenti in prova eccetera abbiamo un
Concerto numero diciamo di revoche o anche se prendiamo quelli della semilibertà una certa percentuale di revoche
Bassa che noi ci siamo sforzati noi intendo dire un po'tutte anche le persone più attente al problema è presente a questo tavolo di far capire quanto fosse bassa e che quindi il problema non riguardava in particolare le misure
Alternative e via dicendo ma che ancora più interessante se non andiamo a scomporre nel senso che per esempio dei più di settecentocinquanta casi di revoca e l'affidamento in prova né in questi otto mezzi beh soltanto ventinove sono stati per la commissione di reati durante la misura cioè il tatto anche giornalistico delle revoche
E per penso anche per esempio la semilibertà dove la percentuale più alta dove su due quasi tre mila casi di semilibertà ci sono state trecentocinquantotto revoche quindi un dodici per cento potrebbe essere un dato che fa abbastanza pensare però dentro quelle aree poche molte sono per annodamento diciamo così negativo del trattamento circa centosessanta e in questo cioè ci fanno capire quindi che alcune cose di controllo hanno funzionato se si è arrivati a revocarne un un discreto numero
Altre sono altrettante circa centocinquanta per nuova posizione
E giuridica quindi arriva è diventata definitiva qualche altra sentenza eccetera e quindi non c'era più non c'era più il diritto a quel beneficio e sono un numero al di sotto della decina sono per commissione esattamente otto ne risulterebbero
Per commissione di reati durante la misura allora in qualche modo e qui arrivo al terzo punto non c'è stato visto che a me si chiedeva di riflettere sul piano politico e giornalistico anche
Non c'è stato uno
Una piegatura forzata nel riferire il giusto problema
Del contrastare lì lì illegalità metropolitana in termini di errore il decesso rispetto alle alle alternative introdotta all'interno del carcere
E qui arrivo al quarto punto per l'ultimo e poi non non non vi annoio più certamente noi però ci troviamo
Attorno a questo tema io letti visto il titolo del convegno scarcerare mi pare in carcere una cosa di questo genere
Ci troviamo attorno a questo problema ad un punto anche di non ritorno per alcune dette decisioni diciamo così che devono essere prese noi abbiamo un sistema di
Diciamo di concezione della Pepe de della pena che è di tipo passatemi il termine di Fassino con cioè c'abbiamo da un lato la pena comminate in sentenza da un lato un altro lato la pena in tempi in concreto
Scontata io non non entro sul fatto dei rapporti tra le due però il sistema è fatto così attraverso la questione delle misurate
C'è sicuramente
C'è sicuramente un problema in questo sistema dei tassi con un problema di recupero di un'assenza della sensazione da parte della collettività che anche la misura alternativa
Una modalità dell'esecuzione penale e non è una rinuncia statuale al fare in seguito alle prime perché altrimenti il sistema di farsi conosciuti una più allora questo riguarda contenuti dell'affidamento in prova riguarda contenuti della semilibertà però noi dobbiamo recuperare
Nella collettività un'idea Kenneth che quest'altra misura è una misura alternativa alla detenzione non è una rinuncia statuale all'esercizio però per la potestà punitiva questo a me sembra un problema che sia abbastanza elimina
Seconda questione attorno a questo dobbiamo ancora chiederci se il sistema vita Sicco sia l'unico sistema su cui ragionare o se seguendo alcune linee che molti DTT anche molti di voi forse hanno sentito dalle notizie della stampa seguendo alcune linee anche lavorate dalla Commissione Gore rosso nel nella bozza per il nuovo Codice Penale
Non sia necessario tornare a un sistema che riaffidare giudice di cognizione cioè il giudice che che che dalla pena anche la possibilità di dare una pena alternativa non in questo distruggendo il sistema delle misure però recuperando l'alternatività
Non soltanto come esito di un trattamento eccome se attuazione carceraria e comunque sostitutivo di una pena detentiva che vede nel carcere la sua centralità ma recuperando lo anche come modalità delle pene possibili
Questa me sembra un terreno su cui in qualche modo l'elaborazione dovrebbe essere più portata avanti le
Anche la strada percorsa è in qualche modo con più coraggio perché l'idea di di alternatività a monte in qualche modo da un lato ci diminuirebbe l'incidenza e la Momo Licci
L'essere monolitico dell'idea carceraria rispetta la pena da un altro lato a mio parere Rizzi sanerebbe quella sensazione sociale di rinuncia alla potestà punitiva che a volte invece viene trasmessa viene trasmessa Resta comunque secondo me da capire quali sono in un sistema che quindi va articolando sì non più soltanto in pena detentiva con
Modalità alternative in fase di esecuzione ma va articolando sì in parte in questo ma in parte soprattutto in pene a Monteggia alternativa alla detenzione
Resta da capire
Quali sono le figure anche di operatori su cui noi puntiamo per realizzare questo disegno cioè una pena alternativa
Anche seguita all'esterno ha bisogno di figure forti che di in qualche modo tengano presente alla doppia esigenza l'esigenza che la pena in questo modo avviene nella società e contemporaneamente l'esigenza che pena essa stessa mi sembra che attualmente le attuali come dire figure su cui contiamo puntiamo siano un po'insufficienti ad garantire queste questi codici mi fermo qua su questi quattro punti un po'sporadici salvo il fatto poi caso mai
Sulla base di qualche intervento ed intervenga successiva
Palma ritenuto ufficiale al dottor Giancarlo Caselli direttore generale del Dipartimento amministrazione penitenziaria
E ringrazio a nome di tutti anche del circolo Giannotti presente per questa sua partecipazione credo che inauguri un po'con il convegno del carcere un po'la per noi diciamo questo contatto importante con la direzione sezione penitenziaria il segretario alla Giustizia Franco Corleone presente grazie partecipazione
Il direttore del del Nuovo Complesso qui Rebibbia nostro carissimo Mauro Massimo De Rienzo e si stava scusando già per i problemi di avvenuti stamattina ma l'Empoli prevedevamo insomma non è stato facile quindi operare tutte le procedure garantire comunque
Cosa mi sembra già comunque riuscita insomma questo questo buon inizio del convegno evitare senz'altro la parola dei Massimo Caporello saluta la direzione
Sì grazie adesso io grazie convenuti migliori chiedo scusa vero disordine che si è creato nella esecuzione programma dei lavori
Dopotutto penso che siate indulgenti comprendiate che con l'occasione la presenza direttore generale siate Caselli l'onorevole Franco Corleone sottosegretario alla Giustizia
Comprensibile ci possibile del personale di incontrarli appunto di serie se incrociato anche con il logo e quindi c'è stata questa piccola divagazione rispetto al programma
Diciamo oggi accogliamo pensionante intravista in caccia e questo penso che sia un dato molto importante dopo la fondazione del circolo Giano oggi ufficialmente
Legambiente e quindi pensi pure il diritto Enzino ambientalista
Si introduce nel nulla nel novero di quelle associazioni istituzioni pubblico-private
Che già partecipano e consolidano qui a Rebibbia dettato l'articolo diciassette un viaggio iniziatico cioè la partecipazione della comunità esterna all'azione educativa
Questo dal molto importante il patto da questo perdura fare le considerazioni che non vogliono essere dissonanti rispetto a questo dato rispetto a questa costatazione riporre
Io penso che sia oggi impensabile che un capace non solo invitiamo ma un carcere qualsiasi carcere in Italia posta sopra il suo mandato senza la partecipazione della comunità estere
Ma rispetta la ricchezza culturali dalla vivacità degli interventi di questa comunità
Forse è il momento di riflettere un attimo sulla necessità di rilanciare anche l'intervento degli enti istituzionali rilancia l'intervento dell'amministrazione penitenziaria
E anche degli altri enti paura soprattutto della Regione la Provincia e del Comune
Amministrazione deve investire maggiormente risorse professionali esistenti
E le laudi qualificazione amministrazione deve dotarsi di maggiori mezzi va sottolineata anche l'esigenza che la Regione si faccia maggiormente carico delle sue competenze per quanto concerne per esempio la formazione professionale
Che il Comune finalmente adottivi Betto dettato del vecchio trecentosedici che come notava un amico un collega Pettenò fa ormai sorpassato
Nelle competenze che sono proprie di assistenza agli ex del detenuti all'intervento pubblico se uno è tanto più necessario quanto maggiore e la presenza della comunità Stella
Perché l'intervento pubblico che istituzionalmente in media intensi appiana divergenze qualche volta risolve anche tensioni
Non voglio dimenticare neanche la necessità di rilanciare l'intervento della scuola per quanto riguarda il settore dell'istruzione
Ma c'è anche un'altra considerazione
Per cui voglio sottolineare poi in qualche modo utilizzare la presenza sia del sottosegretario del direttore generale
Per
Lanciare questo questo appello alla necessità di rilancio
Dell'intervento dell'amministrazione pubblica
Ma della comunità estenda esercita interno del carcere una forma di controllo sociale
Bello da questa forma di controllo non ci vogliamo sottrarre anzi pensiamo che sia necessario sia proficuo che sia utile
Perché è un controllo che dici consente ci sprona ci stimola
Molto spesso fa in modo che riusciamo a dedicare la necessaria e dovuta attenzione a quelle questioni da colleghi problematiche che altrimenti ci potendo sfuggire ai quali non riuscimmo a dedicare la dovuta attenzione perché i carichi di lavoro sono veramente tanti
Ebbene aule accettiamo di vincite accettiamo il controllo accettiamo gli esami ma c'è bisogno di maggiore risorse c'è bisogno di più gente che il lavoro dice bisogni più gentili si sporchi letteralmente le Marche lavorabile penitenziale significa in qualche modo lavorare con una realtà che ma anche maglie che problematica che sofferente
Ebbene dati gli strumenti per poter lavorare meglio e con questi strumenti
Con maggiori strumenti sensato anche il controllo che viene esercitato Santoro conoscemmo a vivere rispetto a quali riusciva a dare delle risposte più adeguate grazie
Grazie Massimo Di Rienzo la parola a Giorgio Pennino responsabile del circolo Giano della Bibbia
Seguirà l'intervento di Franco Corleone ottocento case
Ciao buongiorno a tutti
Anzitutto come diceva prima Alessio il nostro circolo sedili si è diviso
Diciamo in scaglioni ognuno si è occupato di alcuni aspetti specifici si riguardante la Legambiente diciamo l'ambientalismo classico che nel l'ecologia umana in senso stretto
Ma io abbiamo da da da documenti nel dossier nelle carte all'entrata una ricerca che abbiamo fatto anche all'interno dell'istituto
Diciamo ciò che ora leggo
è un sunto di quello che poi alla fine il nostro pensiero il pensiero dei soci del Circolo Giano e di coloro che hanno collaborato in questo per il loro questi lavori
Diciamo che nella realtà carceraria italiana esistono diversi problemi istruzione più o meno difficile ma il sovraffollamento è quello che abbiamo notato è quello che lei dava di più
Non a caso risultano scarsi come vedete nel documento che abbiamo prodotto gli operatori quelli che dovrebbero occuparsi dei vari detenuti diciamo risente particolar mente la situazione per quanto riguarda i beni di benefici previsti dalla legge Gozzini
A tale proposito basti pensare che ventisette maggio del novantanove erano presenti al G8 di Rebibbia un reparto che è uno dei migliori soltanto due psicologi tre Q educatori per centottantotto del la lentezza della magistratura di sorveglianza i ritardi del nelle comunicazioni riguardanti i detenuti da parte degli operatori contribuiscono ancora di più ad alimentare i comprensibili malumori
Che proviamo loro confronti la scarsa presenza nel nei carceri nelle carceri i magistrati di sorveglianza e degli assistenti sociali del ministero rende ancora più ardua nella speranza di costituzionalità vogliamo dire normale
Naturalmente ora abbiamo constatato fondamentalmente l'uso per usufruire dei benefici della legge Gozzini
è quello che il magistrato richiede controlli di polizia
Ora aveva girato la maggior parte dei casi succede questo qui che la persona che è in carcere a cinque euro più anni
Lo
Riceve questi informati di questa informativa ovviamente la polizia magistrato chiedo scusa che le informazioni ma dirà la la polizia Rizzo
L'Abruzzo regione approdare in questo caso informazioni relative al periodo in cui la persona era fuori cerchi cinque anni fa dice Nicola quindici anni fa
Sarebbe più logico e concreto chiedere a questa informazione all'educatore che si occupa della persona all'interno del carcere più che alla polizia questo nostro pensiero
E non sarebbe più logico attribuendo un peso principali all'epoca le informazioni fornite dalle dalle dovrà l'educatore che si occupa di tale persona più che dalla polizia Esterni
A tale riguardo bisognerebbe cominciare a pensare ad un conto è la cooperazione tra tutti gli organi predisposti a far sì che la tanto declamata legge Gozzini fosse applicata sul serio tendenzialmente modo di automatico
Nella realtà carceraria inoltre diventa più urgente affrontare la questione relativa al rapporto fra lavoro e l'inserimento sociale
La mancanza di lavoro nelle carceri ha sempre costituito un grande problema di lavorazione detenuta
è opinione comune che svolgeva alcuna attività rapire interna lo stare in ozio genera quasi sempre al detenuto le situazioni negative
Allora anche prendendo in considerazione questo punto di vista non possiamo
Non possiamo permettere che quel valore fondamentale per una società civile che sarebbe lavoro è un attimo di diritti sanciti dalla Costituzione
Venga negato al cittadino detenuto questo valore a nostro parere di fronte di fondamentale importanza riteniamo che le istituzioni proprio tour pari degli affetti oggi Budget sanzioni per la giustizia che l'uno per cento del prodotto nazionale lordo
Le possibilità di fornire lavori retribuiti e detenuti da parte delle carceri sono a livelli tali da rendere insufficiente la tutela del diritto al lavoro perché è detenuto
Non possiamo fare a meno però perché riprecisare che oggi l'istituzione carcere dovrebbe aprirsi di più
Alle forze sociali e del volontariato per aumentare le possibilità di lavoro per i detenuti e per gli ex detenuti
I lavori in mezzo locale di sostentamento perché spessissimo di familiari dello stesso valore fondamentale della società strumento fra tanti di valutazione la personalità del detenuto
Il cittadino nella nella vita civile nel lavoro cerca sul mezzo di sostentamento
E anche di soddisfazione delle sue ambizioni detenuto invece con il lavoro agro di pochissimi mezzi per non pesare economicamente dei propri familiari per sentirsi utile e per
E questo diventa un processo pesante uno l'inserimento sociale
è chiaro che un detenuto dopo il trattamento forte degrado re inseribile copre inserito alla sua dimissione dal carcere dovrebbe avere la possibilità di ottenere un lavoro e quindi sarebbe opportuno che già durante la detenzione
Adesso lavoro proteso verso l'estero per questo siamo dell'opinione che garantirono appunto che garantire il lavoro dei detenuti e degli degli ex detenuti
Debba essere un mezzo per evitare che dal carcere escono persone ancora più irritate di quando vi sono entrato
Quindi resta chiaro l'importanza del lavoro penitenziario bisognerebbe evitare che invitare il legislatore badando bene a regolamentare lavoro rivalutare il lavoro in dato che non diventi un abuso o sfruttamento
Ma tenga sempre le dovute considerazioni la dignità e di bisogno del
Inoltre si dice e si legge che il lavoro quindi asprimento della pena dovrebbe essere soltanto un brutto ricordo e che oggi si deve dare al detenuto un lavoro adatto non solo le sue possibilità fisiche ma anche alla sua personalità
Questo principio jazzisti Eva dediti avrebbe pedinamento penitenziario
E quello della forma ma purtroppo la realtà sul piano pratico dal ma è stato applicato anzi
è era ed è completamente ignorato
Accanto alle strutture che non sono adeguate allo scopo e da piccolissime Bagge tendenziale dobbiamo parlato prima
Quindi riteniamo che debbano essere creare le condizioni perché utilizzare questo principio
Un altro punto fondamentale da tenere in considerazione e quello della formazione professionale
Infatti al di là di una piccola minoranza di cittadini che prima di andare in carcere la loro professionalità
Ben delineata occorre tener presente che la maggioranza detenuti provengono da esperienze disagiati spesso spesso da aree depresse delle metropoli tutto il Paese dove non hanno avuto la possibilità di quel mazzo identità professionale
Sarebbe importante perciò avviare corsi di formazione professionale all'interno degli istituti che non sia il solito assistenzialismo opere ulteriori possibilità al soggetto ritenuto al fine di proiettarlo verso un futuro fatto di certezze e punti di riferimento affinché una volta uscito egli abbia la possibilità reale di trovare un lavoro adeguato a ciò che gli è stato insegnato internamente
Il discorso onde formazione professionale lavoro risulta quindi essere un punto cruciale lavoro da lui svolto dunque una delle prime questioni da affrontare per impostare concreti progetti di recupero di sostegno alcunché concreti progetti di reinserimento sociale
Voto devo ad ogni tanto si parla è quello relativo all'affettività
Spesso si parla di sessualità in senso stretto
E si porta ad esempio ai Paesi che hanno introdotto la possibilità di avere normali rapporti sessuali
In carcere con i propri partner come nei Paesi scandinavi Spagna distrae insomma c'è un eccetera
Dunque non sanno che tutto ciò che porta il miglioramento è sempre bene accetto
Deve chiederci ma finita dei detenuti ancora non riesco a poter mantenere normali rapporti con le proprie famiglie
Come
Voleva proprio negli come si può pensare assessore nel senso stretto a colori dei colloqui al mese più un paio premiale difficoltà natura condotta regolare due telefonate di pochi minuti ciascuna questa dovrebbe essere sufficiente a mantenere stabile un rapporto di coppia con i propri figli
Su questo però c'è davvero molto da fare
Ma per la concretizzazione di un primo significativo significativo passo in avanti basterebbe applicare regolarmente le normative previste dalla legge Gozzini cioè dare detenuti la possibilità reale di poter accedere vari benefici permessi articolo ventuno semilibertà e quant'altro
E poter così coltivare i propri affetti o la propria sessualità ma nelle quattro mura domestiche
Servirebbe l'abolizione misure d'emergenza come il quattro bis che è pronto a suo tempo per la grande criminalità
Organizzare impediscono l'accesso benedice la maggioranza dei detenuti in tanto per cominciare quattro bit si potrebbe togliere condannati per sequestro di persona nucleare ormai quasi del tutto scomparso negli ultimi anni come abbiamo dimostrato anche da dal ministero che ride
Nelle servirebbe l'abolizione del quarantuno bis fatti le persone che lo subiscono non posso neanche toccare la mano del figlio
Bisognerebbe concede la possibilità per i detenuti gravemente malati di trascorrere in un'amica la propria vena
E avvenimento recente la morte di un detenuto per a Rebibbia cardiopatico e diabetico si era visto rifiutare la sospensione pena per causa Mattia perché
Giudice per il giudice positiva
Bisognerebbe depenalizzare davvero prima come si è fatto finora i reati minori di ridurre drasticamente i tempi di carcerazione preventiva che sono per lo più alti d'Europa
E l'ultimo ma non per importanza servirebbe l'abolizione del gas
Galasso uguale ma totale morte civile questo il vero senso della parola fine pena mai
Ci chiediamo una volta che viene non viene erogata una sola volta ma ogni giorno
Cirigliano se può coesistere la pena perpetua coniglietti fondamentali che sono alla base della nostra Costituzione
Do la pena dell'ergastolo essere compatibile con quell'idea della bella finalizzato all'inserimento sociale in una la vendetta
Sì è vero ci sono in Italia persone condannate all'ergastolo a cui vengono concessi i benefici della legge Gozzini e dopo otto dieci anni comincia ad andare in permesso euro in articolo ventuno
L'Italia però ci sono anche tante tantissime persone condannate all'ergastolo a lunghe pene detentive che dopo quindici anni di carcere effettivo
Pur avendo dimostrato nei fatti dalla disponibilità di un costruttivo reinserimento sociale grazie all'utile ai fini del mesi tanto nell'articolo ventuno la semilibertà
Ci sono altri varie deduzioni condannata all'ergastolo a lunghe pene detentive
Che pur avendo il parere positivo della direzione del carcere in cui si trovano non riesco ad ottenere la semilibertà vuol permessi quando ad anni di carcere effettive giorni liberazione anticipata superano i venti anni
Di carcere
Questa purtroppo è la realtà di molti ma che possiede i propri meriterebbe che essere negli analizzata
D'altra parte non è forse vero che in Italia ci sono ancora un centinaio di detenuti che hanno pagato tutte le emergenze degli ultimi venti anni
Facilitare l'inserimento esterno non dovrebbe essere un qualcosa che riguarda tutti i detenuti questo ci chiediamo noi pensiamo di sì e vogliamo contribuire a Grosio stabilizzazione anche su questo punto grazie
Grazie a giacca venire circola Giano su tutti i progetti di giallo per quanto riguarda l'ambiente eccetera e parliamo un po'a fine dibattito oggi pomeriggio la parola alla segretaria giustizia sotto della Giustizia Franco Corleone
Ma un convegno
Difficile questo
Perché
Affronta
Dei temi
Che sono non usuali io vorrei partire da questi aspetti
Un po'perché così mi alleno
All'assemblea del mio partito
Perché consentito
Data d'Appennino proprio
Cose che
è sempre bene ripetere insomma la differenza ambientalismo ecologia
Il il senso di un impegno complessivo che mette assieme
Ragioni
Del pianeta della vita delle persone
L'ambiente sociale
La vita di relazione
E che sono un modo
Di comprendere
Con me
Il rapporto fra
Gli uomini e le donne e la natura
è un processo di costruzione sociale non un dato di osservazione ma di costruzione
Così come quasi tutto e costruzione
E credo
Spiace di non avere sentito
L'intervento
Di Ermete di Ermete Realacci ma
Immagino
Che abbia affrontato
Il problema del carcere e il rapporto con la città
E penso che questo sia un vero tema di approfondimento
Ancor prima beh il problema del rapporto con le rappresentanze istituzionali
Comune Provincia Regione tutto bene
Ma il problema è che noi dobbiamo affrontare il rapporto con la città
Cioè che cosa è la città oggi
Credo che
Giocando un po'
Sui termini
Qualche anno fa credo
Proprio Legambiente
Aveva ripreso quello che era
Un pensiero di
Un grande pensatore politico italiano
L'aria della città rende liberi
In realtà oggi sappiamo che l'aria della città e molto inquinata quindi forse rende anche malati ma il problema era un titolo che giocava su un'ambivalenza o come quella di Giano
Cioè il problema che
Una società una città
Come quella di oggi in Italia e forse non solo in Italia
Rende liberi
Un rende più soli
Questo credo sia un tema che ci riguarda
Nella nostra discussione
Cioè il rapporto fra una società o meglio una città
Preda dell'anno mia
Più in cattività
Più indifesa
Nei due sensi
Nella Parolo unità indifesa ma anche due parole in difesa
Cioè che difende se stessa dalle insicurezze
Beh è una città
Che ha un rapporto col carcere
Difficile
Ce lo non ce lo dobbiamo nascondere
E quindi il problema è oggi portare la società nel carcere
Ora il problema è portare tutto quello che si muove nel carcere oggi nella società
Perché in realtà oggi con le difficoltà che abbiamo Piero il carcere
Può essere inteso come un modello di sperimentazione sociale addirittura
Che nella crisi dello stato sociale della città noi diamo come un modello
Perché il carcere che affronta il problema dell'immigrazione affronta il problema della malattia affronta il problema della marginalità sociale affronta il problema del disagio psichiatrico affronta il problema
Della
Tossicodipendenza
Poi parlerò di questo tema affronta oggi il problema
Bella questione e degli interventi ambientali
Se noi nel carcere cominciamo come col mio amico Monguzzi eravamo riusciti a fare qualche anno fa e regge una cooperativa per la raccolta differenziata dei rifiuti
Così oggi ci poniamo il problema della bioarchitettura nelle carceri italiane
E quindi inventarci
Delle strutture
Che siano anche queste di avanguardia
Beh dicevo portare il carcere nella società
Per accettare la sfida che ci è stata lanciata
Che è quello della supplenza
In realtà il carcere
L'abbiamo detto molte volte insomma contenitore a seconda dei dibattiti e della
In cattivi mento più o meno nostro quindi abbiamo parlato di carcere come contenitore come discarica sociale abbiamo definito in molti modi
Il carcere è un luogo
Ti supplenza viene chiesto appunto di supplire a tante questioni
Diventa poi
Qualche modo contraddittorio che al carcere a cui si chiedono
L'assolvimento di tutti questi compiti
Poi si nega non solo le risorse necessarie
Ma anche si disconosce quello che viene fatto attraverso il travisamento della realtà
Questo è il tema per cui può apparire che rispetto al dibattito che vi è oggi
Sia questa discussione questo incontro un po'fuori luogo fuori tempo
In realtà credo che
Non so se
Il KGB o altro ci aiuta forse a recuperare
Lo spazio di razionalità sui nostri temi e che a poter ricominciare
A ragionare su quelli che sono i problemi reali che sono stati ricordati quelli che abbiamo affrontato questa mattina con il personale
Noi abbiamo
Una situazione straordinariamente felice
Che è quella di aver approvato leggi che ci consentono a una una grande riforma
Nel carcere
Con il riordino del dipartimento
Una straordinaria possibilità di rimotivare tutto il personale che lavora dando prospettive
Di vita di futuro a tutto il personale non a una parte rispetto a un'altra ma tutto il personale quel riordino prevede responsabilità maggiori
Per i direttori per la polizia penitenziaria ma anche le aree rafforzamento delle aree educativa trattamentale
Il problema di assunzioni che sono vitali
Certo occorrono le risorse per fare tutto questo perché abbiamo fatto la legge e la finanziaria non ci potrà dire
Abbiamo quindi un appuntamento in questo tempo
Non nel futuro in questi mesi abbiamo il problema di avere i mezzi per tradurre questa grande riforma
Questa grande riforma
Che e accompagnata è stata accompagnata da anche un'approvazione di leggi
Di cui noi dobbiamo rivendicare
La bontà
Ovviamente le leggi sono sempre perfettibili per cui io non nego che
Qualche modifica alla legge Simeone si possa fare purché sia nel segno
Nel segno
Che avevamo ho voluto
Battendo ci per l'approvazione di quella legge
E allora noi non solo abbiamo questa prospettiva per il mondo
Di chi lavora nel carcere che è essenziale però a vere personale qualificato e motivato
E non invece un personale che si lamenta
Di quello che non va
Come potrebbe essere
Abbiamo bisogno di un personale io al usa addirittura una parola eccessiva un personale entusiasta
Di lavorare
In un luogo che deve essere di sperimentazione sociale
Abbiamo questa sfida lanciamo
E contemporaneamente
Abbiamo affrontato il problema della salute nel carcere con una riforma difficile che dobbiamo concretizzare con sagacia prudenza intelligenza che quella che affronta il problema della medicina in carcere quindi della salute
Non quello di un modello organizzativo diverso il problema della salute perché questo che ci interessa
Ancora
Ormanni siamo al raggiungimento del risultato di un nuovo regolamento
Penitenziario
Ormai si avvicinano i trenta giorni che abbiamo dato a tutto il mondo penitenziario
Sindacati
Di polizia penitenziaria
Direttori provveditori volontariato detenuti tutti quelli associazioni tutti quelli che hanno da farci osservazioni abbiamo dato trenta giorni
Appena questi trenta giorni scadono con il
Dottor Tamburrino
I
Poche ore voglio dire
Decideremo il testo definitivo da mandare al Consiglio di Stato
Per avere l'approvazione
In quel testo si affronta il tema fondamentale dei diritti e delle garanzie
Per i cittadini detenuti
Anche per fare chiarezza
Su quello che appunto nel carcere
E non in uno sì e in un altro no ma nel carcere quello che si può fare
E abbiamo trovato proprio ieri con
Caselli eravamo nell'altro carcere di Roma Regina Coeli a presentare
Le lettere dal carcere
Di Massimo Mila
Che
Fu recluso in quel carcere per cinque anni
E le abbiamo presentate lì
In quel carcere in cui Massimo Mila non era da solo ma era con tanti altri con Vittorio Foa con Ernesto Rossi con Riccardo Bauer eccetera eccetera
In quelle lettere dal carcere nelle lettere
Elogio dalla galera di Ernesto Rossi si parla del regolamento come grande questione da affrontare
Non voi
Cinquant'anni dopo abbiamo
Non so come dire non voglio usare parole straordinarie però abbiamo l'orgoglio in qualche modo di rispondere a quella che era una invocazione
Dal carcere fascista di rispondere a questo di fare un Regolamento nuovo che affronta io penso con senza estremizzazioni ma affronta le questioni della vita quotidiana
E anche però quelle di prospettiva perché in quella Regolamento si affronta anche la prospettiva del lavoro dello studio del reinserimento
Si danno indicazioni
Perché questa e l'opera straordinaria che a cui ha lavorato una commissione ma sotto la guida la responsabilità di dite Gennaro tanti altri ma soprattutto di Alessandro marcare che affrontato nel Regolamento anche le indicazioni
Su come si devono affrontare motivare tutte le misure alternative da parte della magistratura di sorveglianza che è un altro grande tema che Caselli
Sa perché viene perché noi abbiamo bisogno di più
Magistrati
Ma anche anche lì una
Insomma rimotivazione per cui questi giudici siano giudici delle persone non delle carte
Questo è
E allora il tema insomma dei diritti
Umani civili nelle carceri è un grande tema per l'Italia è una grande scommessa perché nonostante quello che io ho detto
Perché il carcere un non luogo di contraddizioni ma alcune anche molto felici
E anche un luogo con grandi disparità
Non è che tutti duecento venti istituti sono uguali
Noi dobbiamo fare in modo che tutti gli istituti siano al livello migliore
Di trattamento di convivenza
E per fare questo abbiamo bisogno di regole mezzi
Perché in realtà
Noi dobbiamo a vere questa forza di convinzione che stiamo per giungere a una grande riforma per impedire che il passato
Ci ha Ferri e ci porta indietro
Qui è bene che ce lo diciamo
Il carcere è un mondo delicatissimo
Che ha antenne sensibili
E se sente
Che nella società nella politica ci sono
Un po'eccetera nel carcere essi si amplificano
E la chiusura si sente subito
Per questo che noi a celle richiamo questo processo di riforma
Regolamento riordino del dipartimento
In modo che tutto il mondo del carcere sia compatto nella sostenere questo sforzo e resistere alle pressioni appunto a quel passato che può afferrare portare indietro
Certo
Abbiamo
Molto da fare in questi mesi
Ma sono convinto che si può aprire se noi realizziamo questi obiettivi possiamo aprire una stagione realmente diversa
Certo avremmo poi
Da gestire una nuova quotidianità
E avremo poi da affrontare ancora grandi questioni che sono un obiettivo non solo per il carcere ma per tutta la società problema il Codice penale che è stato ricordato da Palma
Il problema
Per Nino ricordava il problema dell'ergastolo ma abbiamo tanti frontiere ancora da raggiungere non abbiamo abbiamo in discussione alla Camera tue leggi importantissime una per il lavoro in carcere
La cosiddetta proposta Smuraglia
Che sta procedendo
Lentamente ma procede
Su questo io mi auguro veramente che ce la facciamo ad approvarla al Senato è già stata approvata quindi siamo vicini e questo potrebbe aiutare moltissimo
Moltissimo perché
Consentirebbe di avere molte possibilità di lavoro nel carcere
Nel carcere
E dall'altra il problema delle detenute madri
L'altra proposta di legge questa invece mi pare
Più indietro
Però abbiamo quindi un obiettivo di
Leggi approvate da applicare il Regolamento che ha una sua strada abbiamo ancora delle leggi particolari però importanti abbiamo grande scenario del Codice delle pene alternative
Ecco noi dobbiamo credo
Capire
Questo problema della sicurezza dell'insicurezza dei cittadini
Come affrontarle qui chiudo su questo
Credo che è stato detto bene insomma da chi mi ha preceduto il problema è che noi dobbiamo anche ai cittadini
Farli
Ragionare
Su due termini
Sulla legalità
E la sicurezza
Pensare che queste sono
Pilastri della convivenza che fanno assieme
E non è che si può pensare che
Insiste che la microcriminalità
L'obiettivo della dell'attività repressiva
E nient'altro
Che in realtà una società se al grande criminalità
Mafiosa camorristica se Ariel criminalità dei colletti bianchi eccetera non è una società
In cui in vie sicurezza
Questo ce lo dobbiamo dire con coraggio noi abbiamo il problema di una costruire una democrazia è una democrazia
Esiste se vi è
Libertà
In tutti i sensi per i cittadini libertà anche nell'economia che ci sia un'economia non inquinata
Né dalle ecomafie né da altre mafie questa è una democrazia
E il problema della microcriminalità che certamente fastidiosa
Perché questo lo dobbiamo dire perché chiunque
E soprattutto è fastidiosa se è rivolta verso persone deboli
Come donne anziani
Certamente sono cose fastidiose
Però dobbiamo anche comprendere
Come si fa non solo repressione ma anche prevenzione
O se il nella nostra società si pensa che ci debba essere una sacca
Di emarginazione
Per di più
Collegata intrinsecamente
A una legge sulla droga
Che aiuta e spinge a una criminalizzazione
E alla risultato per cui noi abbiamo in carcere fra tossicodipendenti e violazione della legge sulla droga la metà dei detenuti
Certo sappiamo che tutto è difficile che abbiamo dei tabù ideologici per affrontare il problema della politica di riduzione del danno
Intesa non come somministrazione di sostanze ma come politica sociale
Di West Palm o il far vero ecco io penso che dobbiamo avere anche il coraggio di affrontare questo tema
E allora se noi riusciamo però a ridare voce al carcere
Quando dico che il carcere riprenda voce significa tutto il carcere ma non per piangersi addosso ma per chiedere riforma per chiedere che si approvino le leggi in tempi rapidi che il Regolamento questo sì dobbiamo non fare in modo che sia il nostro regalo sotto l'albero di Natale
E poi allora credo che potremmo fare qualche cosa di buono perché
Proprio ossidata su questa linea
Che il carcere non sia nel cono d'ombra Massiah nella attenzione dei cittadini
E questo credo sia l'obiettivo anche di questo convegno grazie
Perché le forze bene delegati limitrofa variabile
La parola dottor Caselli
Io volevo innanzitutto ringraziare il circolo Giannoni la direzione di Rebibbia
In generale gli amici di Legambiente
Per aver pensato di organizzare questa iniziativa qui all'interno del carcere
Estremamente importante secondo me che queste cose si facciano ci facciano bene
Cosa questa che ha tutta l'aria di essere fatta bene
Perché questo programma questo obiettivo
Di aprire il carcere entro certi limiti si intende all'e sterno vi faremo resterà una società
Del carcere si occupi anche da vicino con una partecipazione
In quanto possibile
In presa diretta ecco questo programma questo obiettivo è particolarmente importante e significativo tutto ciò che muove in questa direzione
E questa mattina stiamo muovendo in questa direzione mi sembra
Da salutare con grande apprezzamento ringraziando coloro che si è andato dentro
Perché le cose fossero possibili perché accadesse
Il mio sarà un intervento molto generico
E per il fatto stesso di essere importato
Su un piano di generosità temo anche deludente
Perché è chiaro che parlando di questi temi
E un pubblico passatemi l'espressione a degli interlocutori meglio
Come quelli che ci stanno ascoltando
Con questa composizione
Diversificata di interlocutori
Sarebbe molto auspicabile
Offrire prospettive concrete dire qualche cosa
Diversamente tangibile afferrabile
E invece ripeto dopo pranzo una serie di motivi mantenermi su un piano generico primo pericolo di delusione
A un pericolo ancora più forte di essere deludente avverto nel momento in cui
I temi che siamo terranno stamattina sono sempre
In estrema difficoltà
Per quanto riguarda la loro prospettazione esposizione perché sempre devono fare i conti con uno
Lo scarto molte terribile
Tra le intenzioni e propositivi di obiettivi i progetti e la concreta praticabilità
Ciò che è sempre difficile
Oggi in questa circostanza lo aree ancor di più
La difficoltà che commenta
Perché
Parlare di apertura del carcere all'e sterno tutelando la sicurezza dei cittadini di coinvolgimento nella Società conseguentemente in questi problemi
è particolarmente difficile perché doveva dobbiamo fare i conti con visivamente
Con la mancanza però non ancora sufficiente diffusione di una certa cultura
Qualche volta anche dentro
Istituzione penitenziaria ma sopra tutto fuori dell'istituzione penitenziaria
La tendenza da parte dell'opinione pubblica costerà il carcere come luogo di segregazione
Ragionando in termini di tanto sono cattivi
Tanto se lo sono voluto tanto si poteva pensare prima tanto non c'è niente da fare tanto cosa me ne frega a me che presto
Da un'altra parte ci pensi che il dovere ma non ne voglio sapere niente di più buttate via la chiave se necessario ma non me ne parla più
Questa è una sentenza lo sappiamo molto diffusa sbagliata
Perdente dalla stessa società
Per quanto riguarda gli interessi concreti della società ma diffusa
Allora ecco
Dobbiamo Parravicini Traci ricordarsi dei problemi
Ma dobbiamo parlare una consapevolezza che uno
Petronio dobbiamo risolvere il problema dei problemi premiano tutti gli altri oggi come oggi uno scarto
Forte
Molte volte ripeto terribile fra i nostri propositi i nostri obiettivi lustri programmi e la praticabilità concreta di essi tenendo conto di una serie limitazioni strutturali ma anche e soprattutto di una sede limitazioni che sono ancora fortemente presenti di carattere culturale
Detto questo
Se il mio discorso necessariamente generico
Ma non soltanto per questo perché comunque si tratta di un punto di riferimento assolutamente imprescindibile
Giocoforza a partire dall'articolo ventisette costituzione
Che vuole la pena finalizzata al reinserimento
Ma attenzione
La formula
E tendere alla rieducazione del condannato
E la lettera così come
Vale a dire
Che il nostro costituente ha avuto il realismo
E dobbiamo essere realistico adoperiamo di questi problemi perché altrimenti aggiungiamo un problema in più
Lo scarto fra la realtà
E i nostri desideri
Tendere alla rieducazione del condannato vuol dire che il costituente avuto ben presente realisticamente presente
Che la rieducazione
Non è possibile sempre
Non è possibile per tutte e non è possibile per tutti in un istante
Ma anche in questi limiti che sono obiettivi sono realistici
Nella Costituzione troviamo un'indicazione mi straordinario incomparabile valore
Che dobbiamo attuare
E nostro dovere istituzionale costituzionale
Nostro di funzionari dello Stato
L'indicazione che lo Stato ogni volta che è possibile
Decisero
Tante cose nella sostanza vuol dire riacquistare magari acquistare per la prima volta perché si tratta di qualcosa che il condannato non ha mai posseduto perché non ho mai appreso ambiente familiare nella scuola dell'esperienza di vite di vita
Riacquistare o acquistare per la prima volta la capacità di stabilire corretti rapporti Cogliati
Recupero più locazione significa immissione nel circuito sociale in condizioni accettate
Significa moltiplicazione dei rapporti personali posizioni
E allora eh consequenziale
Ah sì matematico
Che la società Esterna deve essere fortemente presente
Nel momento dell'esecuzione della pena
E difatti questa partecipazione della società l'esecuzione la prima si cerca di realizzarla e passi in avanti
Importanti in questi ultimi dieci anni sono stati fatti
Molti molti attività educative e scolastiche assistenza medica
Con molti limiti che sia chiaro
Con un perimetro dato di difficoltà insufficiente
Che sono l'interfaccia di questi problemi e queste prospettive di lavoro di cui stiamo discutendo insieme
Attività educative scolastiche assistenza medica comunità terapeutiche che consente una misura alternativa al carcere avviamento al lavoro interno esterno
Prima ancora offerte di lavoro volontariato carcerario Force carcerario
Sostegno alle famiglie assistenza
E presenza dei ministri dei vari culti
Sostegno complesso di attività sportive ricreative formative culturali che
Si propongono di favorire
L'abitudine
Ah corretti rapporti intersoggettiva
Evitando cercando di evitare nello stesso tempo l'abbrutimento carcerario
In quest'ottica l'ordinamento pretesero settantacinque è
Possiamo dire a una generazione di distanza
L'avvio di un processo rivoluzionario tuttora in corso
Fondato su un'idea
Tuttora validissima io credo
Che il carcere riabilita anche il carcere che si apre alla società
E nel quale la società ha un ruolo attivo e veniamo discorso sicurezza
Che forma oggetto
Del tema che mi è stato affidato
E qui
Non possiamo dire che legittimamente sacrosanta mentre invece per il niente la società si attende dalla carcerazione anche una funzione di rassicurazione
Ma deve farsi strada ecco che non ci sia di diffondere quanto più possibile cultura nuova
Rispetto a una cultura i totale disattenzione per dire davvero poco o di rifiuto di parsimonia pensione che non sia puramente in termini segregazione confronti da perché anziani
Deve farsi strada l'idea non è nuova deve crescere la cultura nel senso che la pena non può salvare tra virgolette la società eppure può salvare se stessa la propria funzione se non si stabilisce un corretto rapporto con la società
Non l'investimento di risorse che deve essere forte deve essere massimo progettualmente ad operativamente nel recupero nel del condannato nel trattamento ora l'attenzione
Ha condannato
Questo investimento di risorse in questo settore non ha visto soltanto come
L'adempimento di un dovere scritto nella Costituzione o di un dovere di solidarietà che deve far parte della nostra cultura di uomini di velivoli civili con i moderni di uomini
Attenti anche agli altri e non soltanto egoisticamente rinchiusi nel proprio circuito
Investimento di risorse
Non è soltanto tutto questo
L'investimento di risorse nel recupero e anche un investimento in termini di sicurezza che conviene alla società
Rappresenta un interesse
Palpabile che si può quasi vedere quasi sentire della società tutte
Perché almeno in prospettiva
Almeno come speranza almeno come percorso possibile
Poi c'è e lo ripeto lo scarto rispetto alloggi concretamente praticabile i risultati effettivamente oggi ottenibili
Almeno come speranza come prospettiva come percorso
Lungo il quale cercare di avviarsi ogni volta che sia possibile senza mai
Rinviarsi senza mai rinunziare senza mai cercare di sviluppare al massimo le potenzialità
Lungo questo percorso
L'investimento in termini di sicurezza
Ha presente almeno una speranza una possibilità di attenuazione della recidiva
Di riduzione conseguentemente nel tasso di violenza
Nei rapporti di convivenza
Solo vantaggi concreti che si possono anche misurare in termini economici
Che positivamente ricadono sulla collettività sulla società quindi non c'è
Anche ironia non c'è contrasto non c'è rotta di collisione
Fra sicurezza
E trattamenti
La sicurezza e un problema che si articola su vari registi pensanti
Uno di questi
E anche il trattamento perché trattamento non è soltanto scelte rigidità e anche cerca conveniente proprio per quanto riguarda richiesta di sicurezza per la Società tutto
Certo bisogna aggiungere subito la considerazione
Non dimenticare le vittime
C'è l'esigenza di un rapporto rispettoso
Capace di favorire ogni volta che sia possibile il recupero del condannato
Ma la stessa esistenza del rapporto rispettoso
Vale per ovviamente Ferrari
E qui
Questa esigenza dove trovare spazi anche nel momento dell'esecuzione
Se risocializzazione acquisizione dalla consapevolezza delle regole fondamentali dei rapporti sociali e lo abbiamo detto prima un percorso autenticata interi socializzante sarebbe monco sarebbe deficitario
I mancherebbe un pezzo
Si trascurasse l'esigenza di riparazione Dell'Aventino
E allora l'intervento sociale
Necessario nel momento dell'esecuzione della pena deve articolarsi anche in maniera da favorire
La compressione desideri che farà parte del condannato senza retorica
Senza retorica
La sofferenza del condannato e sappiamo che il carcere è sofferenza a sofferenza necessaria possiamo disquisire su questo aggettivo finché vogliamo ma è prima di tutto che intimamente incontri pendente sofferente
Questa sofferenza può acquistare un significato
In quanto riesca ad essere anche veicolo di comprensione dell'altro e sofferenza iperattive vittime hanno fatti
Ma per tornare al tema sicurezza io credo che ci si debba dire chiaramente non perché
Stiamo parlando un certo tipo di
Ascoltatori interlocutori
La sicurezza non viene accresciuta
Da un numero maggiore
Come usa dire
Col massimo di rispetto sia chiaro
Disgraziati finiscono in carcere perché erano maggior parte dei casi si tratta di soggetti che sociologicamente possono se ricordo che a questa categoria
Definita ripeto con rispetto ma per intende
Una parte delle possibilità di integrazione stanno la disponibilità all'accoglienza al prendersi cura l'opportunità di lavoro
E qui è decisivo che agisca il territorio c'è nei confronti di chi è fuori sia verso chi sta in carcere
La società socialmente più in quanto la società più sicura
Di nuovo puntare sul trattamento rendere concreti percorsi dell'inserimento nel buonismo
E neanche rispetto della Costituzione soltanto rispetto della Costituzione
E lo ribadisco un investimento insicurezza
E per concludere però
Non posso non occuparmi anche
Per cento operatori penitenziari
Una società
Che riesca a concepire criteri proprio il carcere in un certo modo
Non soltanto segregazione ma anche attenzione anche trattamento
è una società che può garantire anche un lavoro
Più di qualità e di quantità agli agenti agli operatori in particolare di polizia penitenziaria
Quali oggi si devono occupare di tutto
Assumendo compiti che spesso dovrebbero essere al Tour personale sanitario assistenti sociali
E si devono occupare di tutto gli agenti di polizia penitenziaria soprattutto verso i detenuti più sfortunati
Che spesso sono quelli che vanno nel quotidiano più problemi
Anche se sicuramente non sono i più pericolosi
Tutt'altro che il più pericoloso
Allora migliorare il carcere
Ridurre per quanto possibile i limiti dati operando sempre con questa prospettiva come punto di riferimento
Riducendo gli aspetti di contenitore della miseria e delle tensioni sociali
Vuol dire anche garantire a chi ci lavora dentro
Agli operatori penitenziari turni meno stressante
Maggiori possibilità di attenzione
Migliore professionalità pieno riconoscimento in parole povere della dignità di un lavoro difficile
Questo significa per quanto riguarda la responsabilità della nostra amministrazione amministrazione penitenziaria maggiore attenzione rivestimenti nella formazione degli operatori
La ricerca anche di un collegamento quanto più possibile articolato robusto maturo tra interno e esterno del carcere tra Amministrazione penitenziaria ed enti locali
Formazione ruolo degli enti locali due momenti importanti
Della politica che l'amministrazione penitenziaria cercherà di portare avanti
Vorrei concludere citando un fatto credo noto a tutti
Perché
Famoso e io stesso ho avuto più occasioni già di usarlo come citazione
Fatto che mi sembra molto in tema
Col titolo di questo nostro incontro e comunque molto significativa
Riguarda un ex maresciallo d'un cartellino
Andato in pensione
Costituisce insieme ad altri una cooperativa sociale per dare lavoro ai detenuti
Mettendo a disposizione la poca esperienza sul campo
Mi sembra un bell'esempio di quello che a me piacerebbe alla nostra amministrazione piacerebbe
Che fosse diventasse sempre di più il carcere
Anche per quanto riguarda il rapporto tra polizia penitenziaria era c'è un mare di cose da fare
Sono cose una più difficile dell'altra ma si possono fare
Dobbiamo in ogni caso provare a farle possibilmente insieme grazie
Grazie all'occhio al Caro caselle direttore generale del dipartimento all'istruzione terziaria per la sua intensa relazione che e Simone spinge molto in avanti diciamo i normali equilibri non attenzioni tra polizia penitenziaria detenuti prospetti in avanti con un grazie particolare questa intensità e più questa prospettiva deve la sua relazione credo che il saluto di stamattina che in materia lacci sia per particolarmente coerente con quanto detta regole vorrei le assessore al mese non volevo solo dire una cosa senza retorica Caselli
Lui ha fatto ritorno molto impegnativo e molto importante
In particolar modo lo dobbiamo sapere ha sottolineato diciamo quanto lontane ci sia fra
Le cose per cui ci si batte qua dentro e anche un po'una concezione della sicurezza non mie opere insomma da questo punto di vista sappiamo bene che le istituzioni sono importanti ma sono importanti anche gli uomini ripeto senza retorica sul Caselli grava una responsabilità molto forte
Perché lui può svolgere una funzione importantissima in questo momento casalingo è una persona a cui l'Italia deve molto perché andato in un posto molto difficile in un momento delicatissimo per la vita del paese
E ha guadagnato per quello che ha fatto in quel posto la fiducia dell'Italia lo voglio dire
Caselli non è sospettabile di essere una festa
Sul fronte delle questioni che riguardano gli interessi del Paese la sicurezza ci sono quindi le condizioni per cui posso svolgere questo lavoro
Avendo in controluce la garanzia che gli italiani hanno dalla sua figura per questo il suo compito oggi è importantissima adesso lo dico quasi scherzando ricordate quanto è stato grave per Israele quando Rabin e non c'è stato più grave era un generale poteva fare la pace
Perché italiane erano sicuri di quella pace non sarebbe stata apprezzo della sicurezza dei cittadini sta oggi come oggi atterraggi nelle carceri la bici ha bisogno che quella parte pubblica magari travisata avvolte da campagna che ricordava anche Leone che si sente non tranquilla
Sia garantita da figura di questo tipo però a maggior ragione necessario avendo questa questo profilo spingere in avanti ragionamento mi sembra di Caselli l'abbia fatto ma ovviamente non gli faremo nelle prossime siamo solidali la parola alla l'onorevole Nichi Vendola
Vicepresidente della commissione antimafia non so se in sala alla dottor lì Lillo Di Mauro la presunta associazione in effetti rendere era previsto prima dell'ultima ora Roma a rapinare associazioni poi pare chiudere il dibattito della mattina altro intervento prego
Così
Buongiorno
Allora sono il presidente della Consulta penitenziaria questa Consulta è composta da quaranta organizzazioni che operano in ambito nazionale locale e si interessano appunto più quei problemi etnici in cui sono stati presentati è chiaro che la necessità di un approccio nel carcere
E territorio
Che si dipana il suo intervento sociale di mediazioni e dei conflitti e utilità della penna
Non solo sul piano esclusivamente legislativo penale e ormai sentita da più parti come urgente e inderogabile
Per raggiungere dei risultati significativi nel contenere l'evolversi del fenomeno
Però
Bisogna ancora ripete che che gli istituti penitenziari vivono una stagione senza precedenti oltre cinquanta mila detenuti più che raddoppiati in meno di tre anni
Tossicodipendenti stranieri malati con reati contro il patrimonio
Con reati contro il patrimonio furti piccole rapine spaccio che delinea uno una tipologia di detenuto che diviene problematico in quanto portatore di un disagio il carcere pone al di fuori della società i soggetti difficili e passivi
Per i quali invece a nostro avviso bisognerebbe attivare percorsi e progetti che privilegino l'azione preventiva e recuperati
La scarsa capacità di mediazione dei conflitti e la poca attenzione dell'azione sociale sta attribuendo la sfiducia dei cittadini che non vedono con favore un'apertura del carcere all'esterno
Le smodate campagne stampa degli ultimi tempi non hanno certo aiutato a comprendere il problema
Hanno volutamente fornito una informazione che pur basandosi su dati effettivi ha generato forme di paura e di angoscia collettiva
Poco si interviene in forma preventiva nel territorio laddove in particolare si creano le concentrazioni più esplosive del disagio sociale
E dove forme di devianza trovano alimento e giustificazioni dalla mancanza di interventi mirati di sostegno economico di integrazione culturale perché il recupero della persona alla vita della comunità la ricerca di soluzioni adeguate per aprire il carcere al territorio non può più essere demandata solo ed esclusivamente alla politica e alla prassi penitenziaria
è contento anche dell'ente locale dei servizi e delle realtà associative territoriali sviluppare metodologie che consentano di promuovere un cambiamento culturale nei confronti della pena
Spostando la centralità dal carcere alla persona
Come società non possiamo permetterci di lasciare nelle celle delle persone ad esaurire le loro energie positive le loro caratteristiche umane e sociali ma soprattutto confermargli il concetto
Per cui il concetto deviante come unica prerogativa di vita il carcere deve rimanere l'estrema ratio
Dobbiamo realizzare un sistema concrete trasparente di sanzioni alternative al carcere che coinvolga il tessuto territoriale
Le forze che hanno contribuito fino ad oggi a ridurre l'isolamento del carcere sono riconducibili alle cosiddette Onlus
Che sono riuscite pur non facendo parte dell'istituzione a costruire contatti significativi con la realtà della detenzione
Non è un caso che la maggior parte dei detenuti e con l'ex detenuti che hanno usufruito dei benefici alternativi al carcere abbia trovato una soluzione lavorativa proprio in questo ambito
E spesso un sostegno psicologico affettivo e relazionale
Il ruolo del volontariato e della cooperazione è stato quindi molto importante nel rapporto esterno interno
Non solo per delle caratteristiche proprie ma anche per delle limitazioni che sono previste tra il detenuto e l'ente pubblico
L'interdizione dai pubblici uffici infatti
Discrimina ancora detenuto il quale anche dopo aver espiato la pena non può più intrattenere rapporti con la pubblica amministrazione
Forse onorevole Corleone sarebbe il caso di rivedere anche questa pena accessoria
In ogni caso il volontariato Elia cooperazione sociale rappresentano per loro stesse identità e formare lavorativa
Un referente privilegiato eppure fino ad oggi hanno avute pochissime opportunità per far sentire la loro voce all'interno del pianeta carcere
Non sto qui finalizzando il mio discorso ad accrescere o rivendicare più potere a questa realtà
Ma cerco di valorizzare al meglio le risorse che già esistono ed intervengono nei piccoli e grandi penitenziari italiani e a capire quale rapporto collaborativo può essere costruito e pianificato
L'altro terreno e credo quello più importante che può consentire un'apertura al territorio del carcere è senz'altro l'ente locale provincia comune
I quali dovrebbero ridefinire Pisapia esattamente i loro impegni nei confronti della detenzione
C'è una mancanza cronica di strutture di accoglienza e in alcuni casi impedisce la ricerca di soluzioni facilmente risolvibili
Ad esempio per detenuti extracomunitari emarginati donne con bambini minori sieropositivi detenuti anziani
La questione abitativa irrisolta e comporta comunque per alcuni la reclusione forzata
Noi spesso reclamiamo leggi più umani dignitose dei diritti della persona
Poi ci ritroviamo a non poterne concretizzare per mancanza di strutture e risorse economiche nonché di personale qualificato questo il dramma
Se non c'è azione di principio non li traduciamo in atti concreti non ci aiutiamo a risolvere il problema
In questo senso non mi parrebbe tuorlo d'uovo rivederli DPR seicentosedici del settantasette
Per quanto concerne le competenze delle dell'ente locale verso detenuti ed ex detenuti perché non vi sono indicati con chiarezza gli interventi dovuti
Tutto è lasciato alla discrezionalità dell'amministratore
è evidente a livello con locale quindi la carenza di norme leggi i dettagli atti amministrativi
E questo produce solo conflitti di competenze oltre che di interpretazioni delle leggi già esistenti
Manca una programmazione che non disperda soldi e tempo anch'io per quanto riguarda la formazione professionale
Spesso non c'è una rispondenza tra quello che lui viene offerto e quello che la popolazione detenuta richiede
Ne un'attenta selezione su quanto il mondo del lavoro può offrire realmente è necessario che ogni progetto in carcere approdi a dei risultati concreti in termini lavorativi
Possiamo fare corsi di cultura generale e quant'altro per alleviare il tempo della pena ma altra cosa ettari i corsi professionali
Se facciamo un corso di inserimento lavorativo e non ci sono i detenuti che poi potranno uscire in articolo ventuno in serie in semilibertà e quant'altro allora mi pare che stiamo perdendo soldi e
Dobbiamo programmare all'esterno ma anche in stretto contatto con l'interno un tipo decide quanto e quanti detenuti possono accedere al lavoro fuori o dentro il carcere
Il lavoro è una questione complessa sul piano più generale e lo diventa ancor più quando si tratta di detenuti
Per questo penso che è un progetto non può prescindere
Dall'aspetto creativo e innovativo dall'idea originale rafforzata da un'analisi che tenga conto del dato importante della disoccupazione e sotto occupazione
E che sappia cogliere le opportunità che i settori per esempio della tutela e valorizzazione dell'ambiente delle aree archeologiche la cultura possono offrire in termini d'immagine economici e cultura sociale
E devono essere tenuti in assoluta considerazione nelle strategie di collocazione nel mercato del lavoro e nella società
Tutti gli interventi entrano in carcere e che si sviluppano all'esterno dovrebbero rientrare in un progetto più ampio di recupero e valorizzazione delle risorse umane
Le pazzie attraverso programmi capaci di coinvolgere il detenuto
Innescare processi
Di produzione culturale ed economici sviluppare ambiti formativi e occupazionali così come indicati dalla Conferenza delle Regioni d'Europa costituita nel mille novecentonovantasei
è in questa logica di sviluppo dell'arte della cultura all'ambiente si pongono come priorità e necessitano di interventi di salvaguardia tutela e valorizzazione
E questo anche per quanto concerne la valorizzazione delle tradizioni popolari
Intese come espressioni di comportamenti usi credenze lingue e artisti quella fascia di popolazione rimaste ai margini della cultura ufficiale
Perché il loro degrado si traduce in perdita di qualità sociale ed economicità
Dobbiamo fare attenzione a non esportare fuori un modello di carcere e si basa sulla produzione anziché sulla crescita della persona
Per questo la motivazione al lavoro è importante e dovrebbe essere condivisa dovrebbe soprattutto fare esprimere dar modo di comprendere il disagio che ha portato una persona delinquente grazie
Terzo passerei la parola a Nichi Vendola
Rafael vicepresidente della commissione antimafia quindi diamo la parola velocemente
Io vi ringrazio soprattutto
Per avermi consentito una qualche distrazione aveva
Dalla politica dalle sue propensioni
A vicende spionistica tanto di moda in questi giorni
Vi ringrazio nonostante una diversità di stato d'animo rispetto alla alle cose che ho ascoltato
Tutte cose a me molto interessanti
Condivisibili
Ma che mi fanno
Immaginare che il discorso sul carcere assomiglia sempre di più alla tela di Penelope
L'idea che si ricomincia al tessere sempre daccapo
è un'idea un po'disperante
Io
Per mia formazione per mio pensiero
Avrei voluto vivere in un periodo in cui fosse possibile attaccare la cui Fini da sinistra
Mettendo in discussione gli aspetti di premialità
E soprattutto raccontando che così è stato lo strozzamento della legge Gozzini negli ultimi dieci anni per le politiche
Dei tribunali di sorveglianza dicendo la verità quella verità ampiamente manipolate mortificata dei mezzi di comunicazione di massa invece non è così
Siamo tirati per i capelli in un dibattito che delirante sui temi della sicurezza
Si fa fatica a ricostruire un profilo di verità e di analisi della realtà anche per impostare correttamente un discorso sulla sicurezza
Sono stato di recente a Brescia
All'indomani dell'emergenza criminalità Brescia
Interrogato tra gli altri il presidente dell'associazione dei commercianti di Brescia
Alla domanda qual è il problema della vostra categoria ha risposto la legge Simeone la legge Gozzini
Io anche in maniera un po'brusca ho provato a chiedere ma che ti frega
Di due leggi che intervengono su quella parte minima di persone che vengono comunque assicurate alla giustizia ma il tuo problema il tuo commerciante
Non è il monitoraggio della compravendita delle licenze commerciali i tassi di interesse delle banche la cattiva la mala concorrenza della grossa distribuzione l'usura
Eventualmente il Piccio no
Il problema è la legge Gozzini e lasci unione cioè l'idea di un carcere reale porte spalancate e che alimenta continuamente il circuito criminale che invade la nostra realtà
La invade a prescindere dalle statistiche intendiamoci
Perché poi le statistiche non parlano
Di una in crescita
Neanche minima
Dei fan dei vari delle varie tipologie criminali ANCI alcune tipologie di reato conoscono una forma o destabilizzazione o addirittura di decremento
Io sono molto curioso
Nei confronti del meccanismo della formazione della notizia
è per questo motivo passo molto tempo vicino al computer a leggere le agenzie vi assicuro che nell'ultimo mese
Non c'è matita rubata in una cartolibreria che non produca una notizia Ansa con tutti gli aggiornamenti del caso non significa questo da parte mia sottovalutare
La gravità diciamo dei fatti che chiamiamo Di Micco di microcriminalità o del delinquenza di strada
Però mi stupisce il fatto che lancia e le altre agenzie di stampa non facciano mai un lancio di agenzia sì quattro morti assassinati per infortuni sul lavoro che ci sono ogni giorno in Italia
Una strage che fa mille duecento morti all'anno e fa ventisette mila invalidi permanenti all'anno per un totale di un milione di incidenti sul lavoro all'anno
Non c'è allarme su questo argomento invece c'è allarme criminalità
Io mi permetto di ritenere che c'è una criminalità dell'allarme cioè un allarmismo scientificamente pilotato che serve a costruire un riflesso d'ordine nell'opinione pubblica
A me dispiace
Ma io voglio correre il rischio che viene paventato dal mio amico Antonio Bassolino dal sindaco di Napoli il rischio di far sociologia ma ma come faccio a parlare io vengo vivo tanta parte la mia vita in una città come Bari
E conosco bene le metropoli del Sud come faccio a parlare dei fenomeni della micro della cosiddetta microcriminalità o della devianza o della delinquenza di strada estrapolandoli dal contesto urbano dalla realtà di un degrado crescente delle periferie dalla perdita di sicurezza nel mondo del lavoro nel mondo del vivere nel rapporto con la scuola nel rapporto con la socialità che è un fenomeno che impazzito negli ultimi anni
Facciamo Sociologia bene io vorrei tornare a far Sociologia se invece devo sentirmi tirato per i capelli in qualche nuova campagna d'ordine
Ho visto sono stato la settimana scorsa occuparmi di mafia in Spagna
Nelle zone vicine alla Spagna
Ho avuto una notizia che mi ha stupito che mi mi dice tante cose sulla tolleranza zero di cui si vanta Tony Blair in Gran Bretagna Gibilterra anche una colonia inglese
è un posto dove ci sono trenta mila abitanti e ci sono sessanta mila società finanziarie due società finanziarie per abitante allora la tolleranza zero nei confronti di quei piccoli di strada che sono in strada anche per effetto delle politiche liberiste
Diventa invece tolleranza infinita nei confronti della nuova frontiera della criminalità organizzata che la la mafia finanziaria che il riciclaggio del denaro sporco che sono i grandi flussi di investimento e di reinvestimento del denaro illecito
La mia impressione e che l'enfasi
Sulla cosiddetta microcriminalità serva a occultare una sostanziale rimozione del bisogno di aggiornare i nostri strumenti di comprensione di lotta nei confronti della vera frontiera della criminalità
Per questo motivo io lo dico e qui io non voterò a favore di nessun provvedimento di tipo emergenziale di nessuna sopra ulteriore penalizzazione anche perché lo dico qui anche perché
L'esperienza l'esperienza ci ha insegnato un fatto faccio due esempi la legge contro gli stupri
Vi è stato un dibattito Italia un dibattito possiamo anche ricostruire come nato sull'emergenza stupri molta gente ha scoperto che in Italia c'erano gli stupri in realtà c'erano da sempre ha scoperto che c'erano gli stupri
Gli stupri venivano sanzionati duramente dai dal Codice Rocco e però si è deciso con la convergenza diciamo di un arco larghissimo di forze che bisognasse sopra per realizzare questa tipologia di reato anche con aspetti specifici che io trovo intollerabili dal punto di vista proprio dal punto di vista proprio del diritto nove vorrei vorrei completare
Infatti retrocessione
Berisha greci
Torno attorno
Violento grazie alla linea che tornò viene sempre nostri convegni e ci aggiorna anche sulla sulle riflessioni
Che dicevo
Degli stupri si è parlato per una stagione intera vi ricordate tre anni fa l'estate di tre anni fa
Il Parlamento ha risposto a questa campagna e a promulgato a tamburo battente una legge che aumenta le pene
Oggi si parla più di stupri è scomparso ma sono scomparsi gli stupri non sono aumentati gli stupri e scomparso l'allarme cioè si è riuscito finalmente a costruire un contenitore carcerario per un fantasma
E ai la opportunità di non discutere della causa degli stupri e cioè della cultura dominante di una sessualità malata proprietaria violente predatoria
Come la nostra però abbiamo immaginato che il mostro della porta accanto dovesse avere più anni di carcere e questo naturalmente non ha cancellato il problema ha cancellato la morbosa curiosità e l'allarmismo dei giornali
Secondo esempio lo sceriffo di New York se voi vedete i dati sulla criminalità negli Stati Uniti d'America
Vi accorgerete di un fatto che a parità di decremento ero Colico Corleone che ne sa bene queste cose a parità di decremento lieve decremento delle forme di criminalità
Quasi tutti gli Stati Uniti d'America nella New York di Rudolph Giuliani c'è però un dato inedito un aumento della criminalità e della corruzione delle forze di polizia del quaranta per cento questo è il modello di Rudolph Giuliani allora io penso che il coraggio di reagire con spirito di verità a queste campagne d'ordine senza lasciare lasciarsi prendere
Per la giacchetta senza impazzire perché c'è un ventre molle della società italiana che inquietato spaventato ragiona punto più basso ventre io credo che a questa inquietudine sociale bisogna rispondere raccontando la verità
è la verità anche appunto tornando al carcere
Ma insomma di che cosa dobbiamo parlare
è sempre un luogo è per me sempre un luogo anche sempre più intollerabile questo luogo
E intollerabile per ciò che si dice della realtà di classe della realtà del mondo in cui viviamo e intollerabile perché se è vero quello che ci dicono le statistiche cioè che un luogo pieno di tossicodipendenti e di immigrati
Significa che il carcere ha supplito anche è stato un surrogato vistato come comunità di accoglienza e lo Stato ha delegato a un'istituzione totale la propria onta strutturale incapacità di reagire a questo problema un poliziotto della mia scorta due anni fa mi ha chiesto ma insomma ma lei che mestiere fa
Perché passa tanta parte della sua vita a cercar di mandare gente in galera e poi tanta parte la sua vita cercare di aprire il carcere Salucci presidente dalla galera in è una un paradosso apparente dal mio punto di vista nel senso che penso spesso che in carcere si siano le persone sbagliate
Esistono persone che hanno bisogno di altro genere di interventi che denunciano nella loro diciamo sulla loro carne la inesistenza di qualunque politica della prevenzione guardate
Qualche anno fa avevo cominciato con un'organizzazione giovanile la campagna per l'abolizione dei minori
Oggi è un po'complicato per me fare questa campagna perché nella mia città il minorile Nicola Fornelli
E posso dire così l'unica struttura sociale attrezzata per una fascia di adolescenti
è un è paradossale ma se voi girate in un territorio nel quale abitano trecento mila abitanti non troverete nessun'altra struttura sociale attrezzata come quella e allora alla al direttore del fornelli che è un bravo aperto progressista direttore che mi dice e quando più diciamo e dunque fornelli questi qui questa struttura carceraria hanno conosciuto
Per la prima volta nella loro vita una forma di valorizzazione che non passasse per il revolver o per la mitraglietta Skorpion che cosa ne facciamo
Ma questo è il sintomo della sconfitta e diciamo dell'arretratezza del quadro in cui ci troviamo ad operare torna la pena con forza torna la pena come luogo salvifico delle contraddizioni sociali
E io penso e chiudo penso che noi dobbiamo reimpostare un dibattito innanzitutto culturale e politico
Per ribellarci a questa idea della pena vedete anche le cose positive che ci dicono sulla pena sull'migliorare la pena sull'attenuare la pena
Io poi alla fine penso che bisognerà incoraggiare queste sperimentazioni di apertura del carcere
Però io non credo posso dire la verità io non credo all'espressione carcere della speranza è l'unico punto di dissenso che ora sempre con Giancarlo Caselli non credo molto a questa espressione penso che la speranza sia un luogo senza carcere
Che la speranza sia le alternative al carcere e l'indirizzarci verso quel carcere come estrema ratio che oggi dovrebbe essere soltanto il contenitore della grande criminalità organizzata
E invece bisogna pensare storicamente che la pena non può fondarsi sulle scuse sull'escursionismo della segregazione dei corpi e questo dibattito dovremmo secondo me darci raggio trovare il tempo di rilanciarlo anche oggi in questo tempo dicendo alcune cose che gridano vendetta
La condizione degli extracomunitari dinanzi al processo penale
E poi dinanzi all'esecuzione della pena non è esattamente la stessa condizione diciamo d'un celebre imputato come Marcello Dell'Utri è una condizione diversa e vi assicuro che il diritto alla difesa
Cioè io non dico che terminasse quarantacinque giorni ma legge sicuramente intendeva dire termine Breve perché solo nell'immediatezza film sì potere quello sociale ha creato con il un condono in proprio che cosa è successo
Vai fuori l'ho letto sul Corriere della Sera del quattro agosto Marco Galluzzo comprese le cose prescrive bene
Qui ci sono duecentoquarantatré mila condanne da eseguire esecutive
Da eseguire piovono sull'eseguite perché sta ritardo l'Ufficio esecuzioni o perché sta lì dal tribunale di sorveglianza
Quindi se creato un condono ovvero improprio selettivo e ingiusto
Qui ci sono duecentoquaranta io non è che voglio fare è stare duecentoquarantatré mila persone seria voglio essi ad alto rischio corso no però sia chiaro il fatto concreto ci sono duecentoquaranta le virtù di solito ad un condono
Occorrono senza scadenza non si sa cadrà quando voi al s'accomodi PM originale sorveglianza proprio per e centotrenta mila persone stessa condizione valuta la galera questo alla realtà lo stato questo fatto proprio dette nel presente e lo deve affrontare invece che cosa sento io abbiamo i giornali fino qui c'abbiamo tempo precedenti giornali televisione sappiamo tutto su che cosa è successo proposte dal dalla politica
Facciamo esecutiva la pena al secondo grado di giudizio
Va bene
Facciamo fare un po'di galera tutti prima di applica le misure alternative ma queste cose tendono non risolve il problema tendono ad aumentare in centoquaranta veniva che diventeranno cinquecento mila non risolve certo il problema
Il problema è risolto l'esecuzione avvenne cioè scappa questo dato che sta in fondo l'esecuzione per per per sblocca la giustizia sommaria lutto sull'antenna Joseph e quale il mezzo e la pena alternativa è lì che bisogna mettere da sulla pena alternativa solo golfistico sbloccare però per applicare periodicamente veniva e questo lo diciamo chiaro dobbiamo chiaro
Da detenuti ci vuole un condono noi non riuscirete a risolvere sta cosa perché se volete applica applicare tutte le pene detentive disarmo altri mille duecentocinquanta carceri
Che non vedo come fate a farle quindi dovete immediatamente fare un condono che sbocchi per lo più in alto dei tre anni in modo che levato il tappo e poi di corsa aiutare il tribunale di sorveglianza come lo facciamo poste concrete il Libardo Brianza oggi perdono tempo su cose di cui cinquantaquattro si potrebbe i permessi premio pericoloso eversore che sottende perduti perdoni perché è vero che garantiscono la pericolosità o fare gol sulla pericolosità ma quello è un male minore di fronte al bar che sta creando non applicando i capi in tempi brevi vedere alternativi e qui e bisogna scegliere uno stato qual è il male minore l'Italia ha sempre scelto il maritino pure scegliamo questo perché si diceva meglio fare questo perché se non Avion cosa dubbia e qui siamo in emergenza
Di giustizia ed fa paura
E bisogna dire la verità
Gli italiani questa verità non lasciano i politici quando si è trattato di entrare in Europa e hanno detto guardate ci deve dare i soldi perché è importante per proprio spiegherò la situazione la giustizia italiano la conosce
E capita pure la cifra d'un condurre italiano servono gli dire niente e divide delinquenti donna in galera c'è la l'emergenza criminalità ma non gli ho spiegato allo dove nasce questo discorso dove è stato inadempiente lo Stato
Voi i cittadini certe deliziosi pastelli o di via dei chiaramente gli italiani capiranno perché non sono stupidi italiani però al con dolore seguire tutto ultimo scorso eliminare e strutturale di questo bene e in più
Io dico una cosa noi arriva all'esecuzione quella prestanome abbiamo tre invece adesso cioè vero ministeriale dell'ottantanove trecentotrentaquattro che regolamento del seduzione che imponeva delle regole precise all'Ufficio esecuzione prescrizione condanna iscrizione al registro
Il entro cinque giorni immediatamente il pm duramente su questo alla fine oggi ci mette due o tre anni
E quattro anni informiamo che prima di sorveglianza una persona che fa un un reato si era e resta dopo otto anni
Per cui se non ha fatto più niente proprietario è stato lo stesso e si era ricoverato da solo per lui non vale nemmeno per quello che in alternativa questo discorso festiva entro quindici giorni o quarantacinque giorni questo fattore in evidenza immediatamente
Un'altra cosa che invece non ci sono i giudici io l'altro giorno aperto il Messaggero
C'è un due pagine di condanne da fine proprio dal settembre e sappiamo che l'assegno depenalizzata due mesi la perché quel giudice unico continua a fare condannerà assegni a vuoto una ventina di anni dal tribunale di sorveglianza dovevo cioè la gente
Io dico come conclusione che nella giustizia servono sì la politica faccia leggi
Sfida politica che controlli che le leggi vengano applicate
Vi mancava questa struttura
Parte attiva vivace un esempio la legge che diceva lei su sui la duecentotrentuno avete fatto valido stupenda i nostri carcerati tossicodipendente aspettavano da anni quand'è arrivata sono stati contenti hanno fatto le feste si va a fare un regolamento entro il primo settembre non è stato fatto
Quando lo abbiamo prestato la risposta dell'Unicef adesso si farà si terrà non Semenza quelli che stanno nella carceri aspetto un giorno per giorno Carriglio speronamento
E allora due funzionari mi ha inesperti o persone che non ha più la legge mettono in crisi tutto il Parlamento Nova litigano queste leggi fatte e questo è successo delle volte trecentocinquanta quattrocento tanta parte duecentotrentuno tutela della retribuzione sentenze vediamo
Questo è quello diciamo che abbiamo fatto le nostre proposte speriamo che i politici affrontano questo discorso in maniera seria che dia una speranza detenuti che capisco i detenuti della Puglia fino applica ai loro problemi a livello legislativo oltre che al problema di da una carota più o cinque novità del più o fallisce due reti grazie
Prego le
La magistrato locale ho lavorato
Benissimo scusa quattordici non si sa che qualcosa via abbiamo costruito insieme
La coscienza stante l'importanza della tempestività della
La il fallimento della
Al netto di ogni altra legge che sarà emanata dal passerà attraversa l'impossibilità dell'applicazione
Io sono rimasta colpita con mousse dalla consapevolezza di questo detenuto nel denunciare qualcosa che se non si recupera la figura del giudice di sorveglianza come giudice del condanna chi dei a pena detentiva
Quando il giudice che deve seguire il percorso un anno
E sociale compiuto dai detenuti collegio diciotto in ragione di questo percorso di risocializzazione tosse stabilire quale siano appena quello Almiento più questo giudice ormai inflazionato per otto da remissione del debito
Dalle stupidaggini di uno Stato che ancora ritiene che una pena pecuniaria debba essere riconvertite in libertà controllata non si fa quando linee io oggi vengo da un'udienza sono riuscito a dormire intervenire da voi nasoni questo tipo ci vogliono che insomma
Come giudice che ancor più con la signora un incontro con gli emendamenti che tenute saranno approvati i carabinieri sempre più si occuperà dei libri nota per quali motivi
Cosa aggiungiamo rispetta tutti gli elementi cioè il giudice ricognizione al momento della condanna e che comunque deve istituzionalmente perché c'è un articolo centotrentatré che gli imponenti commisurare la teneva genera gridare parte della personalità
Qual è che senso ha che siamo che siano nuovi ingolfati di questa funzione perché non dare direttamente al giudice di corruzione
Anche con un patto con meccanismi che la Carotti prevedeva in caduta
Di tipo di patteggiamento quant'altro con il consenso del condannato miliardi mediatamente la possibilità di applicare pene alternative Penny pene non sanzioni pene alternative
Scemare la sorveglianza per coloro che ancora ci credono ai condannati i saluti pentito perché passeggio UDC a seguire il loro percorso e adattare progressivamente
Come si è detto oggi perché carceri manca veramente l'estrema ratio dei soggetti veramente pericolosi sia riportati non sempre più non c'è più l'attuazione della flessibilità per rapina
Tossicodipendenti da loro alterne cantina scarcerazione nelle fasce emarginato comincia qui e ora l'onorevole le fasce marginali tossicodipendenti extracomunitari non è né accesso alle misure alternative e gli altri soggetti a un accesso perché purtroppo interveniamo con anni di ritardo allora Cecchi ha laringe dare la penna per per la il ritardo dei reparti sorveglianza c'è chi invece alla rigidità della pena senza possibilità di accesso alla flessibilità per mancanza di referenti esterni scusa
Questo corto circuito locale detenuto Francesco molto documentato dalla magistrato no no no no no è molto importante che si sia verificato ancora c'è possibilità di intervento
Allora io mi trovo molto impreparato al con lui ci sono i saggi reca comunque rischio anche di dire dei spropositi perché ce lo meritiamo Giulio Giulia a abito qui a Pietralata e a un'amica che lavora il
Nel sociale assistente sociale mi aveva detto ieri alle marche locali
Sì delle cose interessanti
E quindi io porto il disagio della persona della strada
è vero che è stato interessante intervento di senta Presidente si inventa una su questo allarmismo che ed è vero che strumentali
Quindi e quindi bisogna procedere anche conoscerti la prudenza
Però mi metto anche nei panni della persona che sta tutti i giorni apre la porta di casa di andare a lavorare
E si sente io lo sento nonostante tutto che
Vivono situazioni come dire disoccupato e quindi una che
Sono stressato grangia dagli impegni di lavoro delle relazioni nell'ambito della dove maggio assente vincoli disoccupato
Questa pressione enorme
Insiste
Sociale che non garanzie
Lo vedo già nelle cose minute di tutti i giorni
E mi immagino
Che cosa prova classica vecchietta che sta Pescara
Per cui si è vero che l'articolo ventisette della Costituzione deve finalizzare individuarli libero
Sacrosanto sacrosanto ma sembra che si stia spingendo e questo li le nella persona innestando la strada a questa impressione sembra che si stia spingendo in avanti questo discorso del recupero attraverso la legge Gozzini simili nei cieli per tutte le altre che verranno e che stia diventando in carcere in una specie di luogo privilegiato che paradossalmente chi è nella leggi non si inserisce fuori chi è fuori la legge si inserisce attraverso queste strutture
Di supporto che poi giustamente al carcere si danno ma che paradossalmente perché ha faccio prestare devi
Che ha risolto prima luglio i suoi problemi con tutti i benefici e qui c'è il grosso discorso anche sui pentiti sui soldi che ci sono state date costa insomma morale della paura
Ho avuto l'impressione che conviene stare in quella legge certo bisogna starci in modo intelligente
Il caso Dell'Utri sta lì a dimostrarlo se sia definitivo se sia le dovute protezioni potrà avere
E tutto quello che succede tutto delle società sentono penso al caso dell'albanese nocche ammazzato quel bambino faceva per di più Bartoloni
Gli hanno dato cinque anni di galera chiodi valida rimandino a di cinque anni poi farà certamente la brava persona e avrà i suoi sconti e ce lo ritroveremo lì fare i fari il pattume dico la gente quando sarebbe convinto che la pena si è ridotto acquisto non c'è neanche più la certezza o un amico che è stato presente malmenato da
Da un rumeno per una bicicletta del valore di quaranta mila lire gli hanno rotto la mandibola della spaccata
Se è ricoverato al San Giovanni di patria passava davanti al San Giovanni sta almeno con la bicicletta di questo mio amico il figlio l'ha visto lo hanno preso e il giudice Infelisi gialla va rimesso in libertà
Ed era quattro volte recidivo
Ha fatto un danno alla collettività non so di quanto perché il ricovero ospedaliero mi sembra che si aggiri sulle seicento mila lire insistiamo l'intervento chirurgico danni non pagati a questo mio amico di quindici milioni e questo stato di Libero
Adesso io dico ai detenuti che sono qui presenti per le cose che io dico
Se non per caso razzista perché quello era un extra comunitari per caso sete di vendetta
No alla gente della strada muore una pena
Certa
Certa e immediatamente eseguibile in
Quel proporzionata al danno arrecato
Alla casalinga alla pensionata a chiunque
Su questo non ci sono mezzi termini
E io non sto qui a disquisire se poi questa microcriminalità dovuta a a processi di globalizzazione emarginazioni settori intende la Società di giovani che si trovano nei perché poi se vogliamo ciascuno nel proprio ambito potrebbe trovare i viali di per delinquere
E io sono stato in collegio sono stato abbandonato se dovessi fare causa alle istituzioni per il cumulo che mi hanno fatto da ragazzina e non ha fatto niente
Casa dove vado uscì fuori una mitraglietta e sparare
Eppure sono stato Merandi accettato le regole della società cercando di capire dal di dentro
E capire che quello che è successo era era un processo storico cui anch'io devo portarmi come dire familiari e non per questo dico trovare le ragioni poi su cui scaricare iniziò l'ingiustizia subita l'abbiamo conservando se facessimo così sarebbe una specie di guerra civile
Ho l'impressione che si vada un po'in quella direzione non perché si voglia voglio creare dell'arma dell'allarmismo così Bobo
Ma se lasciamo le cose così come dire questo lo diceva giudice Caselli che non vuole essere del buonismo ma sembra che stia passando questo tipo di buonismo così impalcato comunista che non non si sa bene dove ci porta che lascia tutto un po'così indeterminato boh
Che genera solo insicurezza
Io
Sono d'accordo sul sulle buone intenzioni ma queste devono essere anche accompagnati da
Darsi prudenze delle pile
Oltre a queste
Non so cosa dire
Grazie
Se se se può aspettare dove che c'è Palma che ha chiesto la parola
Lo fanno un attimo questo intervento poi dovrei leggere forse eviterò di leggere un saluto di Silvana Carlesi D'Amuri di Adriano mandato siccome sa già come poi dobbiamo chiudere assolutamente sono qua non ce la facciamo utenti con il dibattito sulla legge avremo comunque ancora il dibattito oggi pomeriggio a proposito della dell'apertura in carcere nel carcere colonizzazione neri
Un giorno
E lì c'è uno dodici da Paesi diversi sinistro
Dopo successivi colloqui
Tra lega ambiente l'amministrazione circolo giorno della previsione si è avuto con uno dei primi esempi per il permesso ad una persona detenuta per fare un lavoro del volontariato presso il campo estivo per parco nella viene del comune
Purtroppo non è stato non è stato concesso il magistrato di sorveglianza tutto il periodo richiesto per svolgere il lavoro programmato cioè per quindici giorni
Il lavoro complessivo è stato articolato in due parti la prima era quella rete esternare un sentiero per la pratica del Monte Annibale lungo il fiume Aniene
La seconda invece con consisteva nell'effettuare delle scariche presso un'antica via romana che si trova dentro nello stesso parco queste attività si sono volte grazie alla partecipazione del gruppo riunito l'allocazione e costituito dei dodici e persona le diverse nazionalità
Questo gruppo era molto simpatico peccato che questa prima esperienza era sia durata poco
Comunque questa prima volta così piccola del tempo ha portato a compimento del suo principale importante scorporo fa decidere il carcere un detenuto per esporle dell'avorio
Psicologicamente fosse la massima importanza e quindi favorire il reinserimento l'ha risolto sia lesa assieme e il ritrovamento della libertà e inserti Josefa fra lui e altri nella società questo è il fine le perizie che ho avuto la fortuna Boltiere
Mi ha mi ha mi aspetto e mi mi mi auguro Chiesa contribuisca al maggiore comunicazione e apertura del carcere verso la società grazie
Ma io volevo soltanto
Dire due cose relativamente ad alcuni interventi che
Che ho ascoltato prima questione c'è stato intervento di Vittorio Antonini sulla questione dei tre dei tre livelli carceraria
Premesso che per alcuni aspetti questa situazione già c'è
Perché già c'è la custodia attenuata la custodia
Normale dell'alta
Sicurezza
Premesso questo anche io sono molto preoccupato e condivido la preoccupazione sull'ipotesi che si vada ad una
Partizioni in fasce dove si viene a stabilire che per una fascia che in qualche modo non si esclude la forma trattamentale non solo ma probabilmente anche con qualche mi sarebbe piaciuto approfondirlo anche nella discussione precedente ma con qualche antico dal linguistica addirittura si presuppone che i diritti costituzionali enunciati rimangano soltanto enunciati perché poi praticamente non si riescono a io non ho non condivido lo dico chiaramente la discorso questo tipo di affermazione precedentemente fatta sull'articolo ventisette della Costituzione che se in era quasi che noi i approviamo l'articolo ventisette della Costituzione fino a dove c'è possibile poi altro che non c'è più sì che no i diritti
Sono enunciati per tutti perché non vorrei che noi finissimo poi per a vere che nella fascia intermedia del carcere poi abbiamo la carcerazione usuale e nella fascia che in qualche modo ci sport siamo tutti di dire nei convegni che non dovrebbe stare neanche in carcere perché molte soltanto marginalità sociale eccetera eccetera e proprio per la fascia alta che quella che dovrebbe stare in carcere e dove ha senso allora il disco so del Progetto di trattamento e rieducazione sociale lì non l'abbiamo ad attuare fosse chiaro né in una ripartizione attere male interpretata rischiamo di collocare come non trattamentali proprio la zona dove noi riconosciamo che maggiormente c'è bisogno di un'incidenza di un'azione trattamentale anzi ancora più forte quindi ecco dovremmo un pochino fare attenzione io spero che molto spesso siano de stato chiesto che Lanza se n'è andata altri giornalisti sarà dalle possiamo dare la colpa ai giornalisti mi auguro che molto spesso siano state cattive trascrizioni giornalistica di alcuna fermarsi ogni però anche io ero rimasto molto perplesso di quella intervistate ripartita in cui c'era la Cayenna grati detenzione normale e il giardinetto buono sostanzialmente la seconda affermazione invece il secondo punto che volevo in qualche toccare rispetto ad un altro intervento
Ero partito stamattina al distinguendo dal problema della dell'illegalità e che è un problema per illegalità metropolitane che è un problema porte e quindi la legalità come bene da tutelare e l'altro proprio ma che è quello della sicurezza sociale che ho detto è sempre una cosa che avviene carta dipende dalla politica dalle soggettività da tanti altri fattori e che non si è mai cerchi di tutelarle al cento per cento
Il penultimo intervento mi ha un po'confermato su questa questione certamente se una società ricerca e sicurezza attraverso come dire l'espulsione della contraddizione i il non veder più il possibile aggressore e non in comprarselo più per le strade si pensa che quello sia un modo un motivo per costruire la per la sicurezza secondo me è destinata al fallimento non rispetto ad alcune affermazioni veniva detto pene certe immediatamente eseguibili che proporzionali al reato commesso allora io aggiungo però pene che non siano vendette sociali no attenzione problema della predetta non è secondario quando si chiede in maniera in qualche modo dallo Stato l'immediata esecutività a quindi quasi prima dell'accertamento garantito da tutte le istanze processuali
Si chiedono l'immediata esecutività si affida allo Stato indirettamente consapevolmente o meno che che che si sia di questo problema si affida un compito di razionalizzazione e di una vendetta individuale in si affida un compito che non è compiuto se l'attuale conto dello stato è di essere parte terza non di essere in qualche modo soggetto in campo quindi pene certe le pene a me sembra che nel sistema penitenziario e attuali siano c'è dobbiamo distinguere tra certe fisse noi abbiamo sempre scelto la Costituzione sceglie un sistema in cui ha la pena certa che è un valore non colletta la sua fissità nel decorso dell'individuo attraverso il suo
E cammino diciamo detentivo possiamo discutere se le modalità attuali tutelino non pretendo discutiamo come dire tecnicamente però non dobbiamo far diventare
Che la pena certa sia anche che tutti ormai di sottolinea sì anche la piena fissa e immutabile che fotografa il re il reo nel momento in cui ha commesso il reato non lo considera più una persona nella sua evoluzione
Pene proporzionali chi stabilisce la proporzionalità soltanto un soggetto terzo non certo il soggetto colpito alcuni sembra sempre inadeguate sproporzionata alla pena ripulita a chi contro di lui ha commesso un reato
E qui viene fuori il problema della necessaria come dire estraneità per rispetto alla contesa da parte dello Stato e la necessaria accertamento in termini intenti cambiano il loro rispetto che con garantisca Davis petto delle procedure per cui le Pen immediatamente eseguibili sono una chimera sono una ipotesi ricercata da chi secondo me indire
Ambiente cerca soltanto strumenti o di vendetta affidata allo Stato o comunque di non lettura delle contraddizioni che ci sono la sua città
Voglio concludere questa prima parte del convegno ringraziando gli oratori ancora Nichi Vendola qui
Dottor Palma è che ci hanno accompagnato fino alla fine con queste risposte anche puntuali alla dibattito
Mi fa piacere ricordare a tutti la lotta estrema che sta portando avanti uno dei nostri soci Adriano Adriano Carlesi all'ottantunesimo giorno dello sciopero della fame
Per uno di quei casi di cui si è Paolo oggi questa ingiusti la giustizia ingiusta non
No non mi dilungo sul caso perché ne hanno parlato già i giornali di direi di mandare questo grande applauso Adriano che gli dia la forza e che questo dato
H tutti ci vediamo fra un'ora e qui intanto c'è questo questa colazione qui all'aria verde prego il l'angolo se c'è ancora l'angolo il gruppo musicale di pormi Ariaudo mai di fare qualcosa lì alla l'area verde