Consiglio comunale di Roma

Interrogazioni
Poi c'era un vero presente al alcuno assessore
La seduta è sospesa
Sindaco
Oggi
Amici
Argentin
Assogna
Augello
Azzaro
Baldi
Baldoni
Barbaro
Bertucci
Borghini
Calamante
Carapella
Ciocchetti
Cirinnà
Grazie
Corso
D'Arcangelo
Der me
L'Italia
De Lillo
Di Francia
C'è anche
Distefano
Esposito
Fini Fioretti
Foschi
Se
Frattini
Galeota
Galloro
Gargano
Gasperini
Germini
Giannini
Anche
Giulioli
Laurelli
Mangia
Mannino
Marchi
Marroni
Marsilio Mazzocchi
Allora medici
Monteforte
Morassut
Nieri
Indici allora sì
Panatta
Pane caldo l'annuncio
Mani callose
Pannella Petrassi
Fisso Prestagiovanni c'era udienza Rizzo
Rosati
Sabbatani
Ma Sentinelli Sodano
Spaziani
Spera
Fa un
Zambelli
Allora
Ora
E quarantatré consiglieri assenti diciassette consigliere l'onorevole Sindaco giustificato il consigliere Augello
Va bene
Constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta dichiaro aperta la d'un'ansa norma dell'articolo trentacinque del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale
Designo quali scrutatori ed era presente se tu dei Consiglieri Germini Carapella Spaziani
I predetti consiglieri sono invitati a non allontanarsi dall'Aula senza averne data comunicazione all'ufficio di presidenza
Si dia lettura del sommario del processo verbale della seduta del diciotto ottobre mille novecentonovantanove la qui integra le stesure a disposizione dei Consiglieri comunali presso gli uffici di segreteria
L'anno mille novecentonovantanove il giorno di lunedì diciotto del mese di ottobre del Palazzo Senatorio in Campidoglio sì del consiglio comunale in seduta pubblica partecipa il vice segretario generale dottor Ferilli alle ore quindici entra nell'aver vicepresidente Baldoni il quale ha assunto la presidenza dell'Assemblea rammenta che la prima parte della seduta
E dedicato alla trattazione delle interrogazioni
Dopo la sospensione dei lavori dalle ore quindici zero due tredici e trentacinque era tale interrogazione numero trecentodiciassette barra novantanove a firma del consigliere Trussardi e altri
Ed è un'altra sospensione della seduta dalle quindici e quarantacinque alle sedici e quindici interrogazione centocinquantatré a firma del consigliere Ciocchetti la seduta viene nuovamente sospesa dalle ore sedici e quaranta alle sedici e cinquantacinque alla ripresa dei lavori la presidente Laurelli dispone che si proceda all'appello per la verifica del numero degli intervenuti alla chiama rispondono trentanove consiglieri il sindaco ed altri tredici consiglieri intervengono nel corso della seduta cosa dato che il numero dei presenti è sufficiente per la validità della seduta stessa agli effetti deliberativi da presidente dichiara aperta la minoranza giustifica l'assenza del consigliere Augello e Monteforte
Definiamoli scrutatori consiglieri Cirinnà Mazzocchi Nieri viene dalla lettura del sommario dei processi verbali delle sedute del trenta settembre e del sette ottobre novantanove da qui integra le stesure a disposizione consigliere comunale presso gli uffici segreterie non sorgendo osservazioni detti processi verbali vengono approvati sottoscritti a norma di legge
Prendono quindi la parola al presidente per effettuare comunicazioni sul prossimo calendario delle sedute il consigliere marchi lui replica la stessa presidenti me la presenza in aula dei lavoratori di pubblica utilità e le più l'assemblea procedevo al dibattito congiunto sulle proposte di liberazione centottantasette avente per oggetto
Variazioni al programma delle ospiti e mille novecentonovantanove alle relazione previsionale e programmatica novantanove due mila uno e nel bilancio di previsione novantanove e numero centottantotto concernente l'esercizio dell'opzione per l'acquisto e la partecipazione al capitale sociale della corte di Roma sta intervengo assessore Marchetti che svolge relazioni introduttive consigliere di Francia sentinelle Rosa seguano ulteriore sospensione dei lavori dal diciassette quaranta diciotto e venti richiesta dal consigliere Gasperini l'assessore Marchetti replica quindi ai consiglieri intervenuti nel dibattito le proposte numero centottantasette centottantotto vengono poi prese singolarmente in esame la proposta centottantasette viene posto in votazione nel testo conseguente all'accoglimento di un emendamento e risulta approvata con ventiquattro voti favorevoli quindici contrari la proposta centottantotto dopo la trattazione di un ordine del giorno collegate di un emendamento che risultano entrambi accolti viene posta ai voti nel testo definitivo risultando approvata all'unanimità con trentotto voti favorevoli
Viene successivamente presi in esame la proposta di deliberazione numero cinquantanove barra novantanove avente per oggetto criteri per la formazione revisione dei contratti di servizio del comparto mobilità interviene per illustrare la proposta del consigliere Calamante segue l'esame di un ordine del giorno collegato mi risulta accolto degli emendamenti dell'uno al numero sette presentati in ordine alla proposta medesima alla votazione dell'emendamento numero sette che riporta ventisei voti favorevoli a la presidente cosa dato che il numero dei consiglieri presenti non è sufficiente per la validità della votazione e che il Consiglio non è ad una del numero legale dichiara sciolta la seduta sono le ore diciannove e trenta
Se non vi sono osservazioni il verbale si intende approvato
Comunico al Consiglio ai sensi del Regolamento di contabilità che la Giunta comunale ha utilizzato il fondo di riserva ordinario relativo all'anno mille novecentonovantanove
Per finanziare con deliberazione numero mille ottocentoquarantaquattro del dodici dieci novantanove il prelevamento dal fondo di riserva per la riparazione del sistema fognario della circoscrizione diciannovesima
E dei canoni per i debiti derivanti dall'occupazione di urgenza per opere di pubblica utilità per un importo di lire quattrocentosedici milioni novantasei mila seicentocinquanta
Ha chiesto di parlare l'onorevole Esposito sull'ordine dei lavori prego
Grazie presidente io volevo proporle perché ho visto l'ordine dei lavori che noi abbiamo che lei correttamente ci ha inviato o che prevederebbe oggi al primo punto all'ordine lavori la discussione sugli enti culturali sollecitata tra l'altro se non erro dal vicepresidente Baldoni ora io credo che quella sia una discussione importante e impegnativa
E che noi rischieremmo oggi chi svolge meno di un'ora visto che avevamo deciso di terminarla comunque per le quindici e che invece merita certamente degli approfondimenti io tra l'altro credo di potere annunciare che noi fra poco saremo chiamati a discutere in quest'aula
Anche della nuova organizzazione e gestione dei musei Capitolini che sarà un un impegnativo e importante dibattito allora io le proporrei visto che l'altra sera abbiamo iniziato il dibattito fascicolo di fabbricato di portare avanti questo dibattito per poterlo concludere entro lunedì sera quindi io faccio anche una questo momento una proposta all'opposizione cioè di organizzare i nostri lavori di perché sia possibile nella giornata di oggi poi ragiona di martedì
Martedì due arrivare alla conclusione del dibattito di quella delibera chiaramente se riuscissimo a farlo prima noi saremmo ancora più felici e avremmo altre delibere da porre all'attenzione mi riservo nelle prossime i prossimi minuti di poter preparare un elenco da sottoscrivere con tutti i capigruppo delle eventuali ulteriori delibere propongo all'onorevole Baldoni innanzitutto e poi il resto del consiglio di svolge il dibattito sulle questioni relative agli enti culturali lunedì
Otto il sindaco ha dato la sua anche se
Il sindaco ha dato la sua disponibilità
A essere sente in quella in quella data e credo che a quel punto potremo davvero fare una discussione esaustiva grazie la parola all'onorevole Baldoni
Ma
Non tanto a Baldoni che
Ha proposto un dibattito sulle istituzioni non culturali sulle istituzioni musicali collega Esposito
Ricordo che la proposta è stata avanzata dal sottoscritto alla Presidente Laurelli che con molta tempestività e correttezza
La
Illustrata nel corso della conferenza dei capigruppo
La proposta la mia proposta condivisa dalla Laurelli e dell'ufficio di presidenza è stata approvata alla unanimità dalla conferenza dei capigruppo che l'ha fatta sua quindi è stata la conferenza dei capigruppo
Che
Ha pregato la presidente di scrivere
All'ordine dei lavori un dibattito sulle istituzioni sugli enti musicali dato che il Giubileo batte alle porte collega Esposito il Teatro dell'Opera
Si trova in crisi l'Auditorium vedrà la luce verso il due mila due secondo quanto ha dichiarato il il sindaco ed anche al Santa Cecilia dopo le dimissioni del mezzo Carlo la nomina a commissario straordinario Luciano Berio
Non è che si trovi il condizioni ottimali
Il dibattito collega Esposito sentire un attimo Esposito perché aprire i primi prede d'accordo scavalcando quelle che sono le decisione conferenza dei capigruppo
Il dibattito veniva fatto non sordo e una questioni normalizzazione Pecchia Marie sindaco a illustrarci la reale situazione degli enti si degli enti musicali
Anche perché Santa Cecilia dovrà e dopo questo brevissimo periodo di transizione con la nomina di Berio commissario straordinario avere un nuovo presidente
Allora sarebbe scusate
Sei no sarebbe stato utile ascoltare il parere di tutte le forze politiche quindi al Consiglio comunale allora il sottoscritto e credo tutte le forze politiche sono grati al sindaco e all'assessore Borgna di essere di avere dimostrato immediatamente la loro sensibilità l'unica preghiera collega Esposito è di non mescolare un dibattito che poi esaurirsi in due ore
Sugli enti musicali con quello della privatizzazione della cosiddetta primi privatizzazioni Musei capitolini
Allora presidente Laurelli
Noi accogliamo io credo di parlare anche al mobile della opposizione accogliamo la proposta del collega Esposito della maggioranza a patto chiede il dibattito poi sui musei Capitolini venga svolto a parte grazie
Sì
Allora lunedì otto sembrerebbe disponibile il sindaco anche l'assessore Borgna che peraltro è tenuto anche qui oggi per fare questa discussione
E quindi potremmo mettere al primo punto per un paio d'ore il dibattito che oggi viene espletato quello sulla sul funzionamento delle nostre istituzioni culturali diciamo così
Se siete d'accordo allora con la richiesta fatta dal collega Esposito
Noi possiamo cominciare i lavori di oggi dalla proposta numero dodici dal libretto del fabbricato
Poi questo punto tornerà sicuramente al primo punto dell'ordine dei lavori della convocazione di martedì due seduta che termina alle ore ventidue e quindi presumo che questa delibera si possa votare mi pare di capire che c'è l'impegno a votarla entro quella seduta
Quello che necessità sapere a questo punto è che fine fanno in che ordine vanno le altre delibere cioè ci sono delibere che ancora sono diciamo rimaste in anni inattesa dalla precedente seduta c'è un calendario ipotizzato dalla il gruppo che propone di mettere in argomento altre in oggetto altre delibere nuove quindi poiché lo onorevole Esposito aveva preannunciato che avrebbe fatto fatto una proposta concreta io vorrei sentire questa proposta e poi ne discutiamo
La state preparando allora
Iniziamo comunque il dibattito appena è pronta a questa ipotesi di nuovo calendario nella dite in modo che la discute direttamente l'altro
Comunico intanto al Consiglio
Che il gruppo di Alleanza Nazionale ha chiesto in deroga al nostro Regolamento quattordici ore sulla proposta numero dodici
Sì
Comunico ancora la proposta di deroga alla richiesta di deroga del gruppo di Forza Italia che ai sensi del Regolamento parlerà quattro ore sulla proposta numero dodici
Sì
Allora diamo la parola all'assessore Montino e poi inizieremo gli interventi prego assessore
Ma presidente
Io credo che
Al di là delle opinioni
Di ognuno di noi
E del modo come appunto si sta in aula
Ritengo che il provvedimento sia un provvedimento di assoluta urgenza
Assoluta urgenza perché credo che gli interessi della città siano non solo appunto di uno schieramento ma del Complesso del consiglio comunale
Questo si è dimostrato molte volte nel momenti importanti nelle delibere decisive che il consiglio comunale ha discusso
Quindi mi sembra che anche su altre delibere che tra l'altro non solo gli altri assessori ma anche delibere che ha presentato il sottoscritto ci sia stato in un modo molto responsabile da parte di tutte le forze
Sia del Polo che del centrosinistra una a farsi carico delle responsabilità e dei problemi appunto che ha la città
La decisione e quindi la sottolineatura
Con insistente per arrivare alla discussione su questa delibera è dettata esclusivamente non per fatti politici naturalmente un certo sgomento e nulla ma è esclusivamente dettata da un'urgenza ritengo anche drammatica del nostro patrimonio edilizio
Voi avete visto la notizia di ieri purtroppo del centro storico di Viterbo è crollata una una una casa
Per fortuna erano o stati fatti uscire fatti uscire qualche
Decide l'invio di prima degli abitanti che stavano dentro erano cinque famiglie
Noi abbiamo dopo Villa Jacobini dovuto sgomberare diversi palazzi
Tra l'altro Palazzi di varie epoche e in diversi quartieri non soltanto negli stessi quartieri appunto Ovest della città ma anche per esempio l'ultimo palazzo che abbiamo dovuto sgomberare pesava in prossimità di viale Libia per il cedimento del solaio di copertura
Ora sappiamo benissimo che la città non era ovviamente una città di terracotta e quindi pericolante in tutti i suoi aspetti però sappiamo anche che ci sono epoche storiche fra quelle che si concentrano attorno alla fine dell'Ottocento e l'edilizia costruita nel dopoguerra che subito dopo il dopoguerra negli anni quaranta negli anni Cinquanta quando si utilizzato diciamo il materiale di un povero materiale di risulta quello di fortuna per cercare di avere un tetto
Sopra la testa che chiaramente crea una serie di preoccupazione
Ora siccome che la delibera la delibera che l'abbia un po'definita come una prima fase di indagine non è l'intervento e la fase specialistica dell'indagine
Ma è soltanto come diciamo una visita del medico di compito il medico di famiglia che si prescrive diciamo o un approfondimento specialistico oppure diciamo fa una analisi di quello che appunto vede e verifica
Ora però per queste per queste ragione ritengo che ci sia tutte le possibilità e le caratteristiche per avere un delibera tra l'altro con il contributo di tutte le forze del consiglio comunale diciamo più positivo possibile
Ora dico immediatamente colleghi di Alleanza Nazionale io non penso a una delibera Marsilio
Che appunto è un prendere o lasciare non mobili ma mente diciamo e la giunta non ha minimamente questa posizione non è questo il problema sta la delibera aperta la libera che vuole tra l'altro ricevere anche contributi
Quindi siamo abbassa molto disponibile a fare una discussione nel merito del problema ci sono anche delle non solo osservazioni ma degli emendamenti per capire come affrontiamo appunto le questioni nel merito della Sissa lo stesso voto dalla delibera fermo restando che riteniamo che comunque è un atto urgente è un atto urgente anche se non abbiamo ancora la legge nazionale anche perché la legge nazionale sicuramente una elemento molto importante e quindi dobbiamo arrivare sicuramente a una normativa nazionale di riferimento anche per questo siamo credo il primo comune che fa una scelta che di questa di questa natura però in linea
Con gli atti e con i preparati legislativi del ministero dei lavori pubblici io ho ho avuto diversi incontri con miserevoli pubblici e anche con la Regione
Per concordare e per non fare un atto che sta proprio fuori orientamento generale quindi c'è una situazione diciamo vivo conta da parte di tutti ci sono già i primi impegni anche da parte del ministero per andare in questo senso
Siamo appello disponibili a fare una discussione di merito e in particolare capire come ne usciamo però ritengo che sia interesse di tutti allora indipendentemente da lo schieramento lentamente si è essere forse di maggioranze o forze di opposizione arrivare a un atto molto importante molto significativo per la messa in sicurezza di tutti i nostri edifici avere i motorini o avere le macchine con Libretti e avere addirittura l'autovettore con revisioni biennali
Ogni due anni dopo aver superato una certa tata una certa anzianità e non avere nulla di conoscitivo
Sulla sui nostri edifici dove l'ICI ci si lavora dove ci si abita e così via è veramente diciamo un un delitto e quindi proprio per questo questo è il senso diciamo della un lavoro preventivo però per scongiurare altre sciagure come quella che purtroppo abbiamo avuto nella città
Grazie ora assessore diamo la parola ora all'onorevole Marsilio
Sì Presidente un brevissimo prologo prima di entrare nel dibattito
Per
Diciamo poteva avere l'occasione visto che è mancata per cause di forza maggiore
La chiusura dello scorso Consiglio
Perché il sottoscritto quando è intervenuto sull'ordine dei lavori alle diciannove e cinquantacinque della ultima seduta
Aveva la volontà di segnalare l'opportunità che l'illustrazione anche dell'assessore su questa importante proposta di delibera avvenisse in una prima in una sede in un orario che fosse congrue anche adeguato appunto alla all'importanza del tema stesse
Cosa che oggi avvenuta in piena severità era esattamente quello che provavamo a chiedere di fare ma che poi per una impulsivo scatto di ira e di nervi dell'assessore dovuto magari alla stanchezza di aver atteso l'intero Consiglio inutilmente per poter fare la relazione ma eravamo a fatica di più di lei semmai se qualcuno ha diritto di essere stanco erano pure consiglieri che avevano lungamente discusso per tutta la seduta dell'importante tema dei e le più del successivamente della contributo alla maternità quindi ribadisco che l'opposizione non ha atteggiamenti preconcetti ostruzionistici vorrei puntualizzare questo aspetto perché poi leggo curiose anche giustificazioni in calce a comunicati di solidarietà
Alla Presidente Laurelli che avremmo potuto sottoscrivere salvo appunto l'ultima riga abbastanza ridicola ma che
Ci interessa comprendere nel senso che se c'è
Da parte di qualcuno la volontà
Dice care lo scontro perché magari questo serve a coprire una crisi interno alla propria maggioranza e rapporti tra i partiti che compongono la coalizione di maggioranza basta saperlo insomma se ne prende atto ci adegueremo a questo
Ma noi non abbiamo intenzione di diciamo reagire con riflessi condizionati popolo Viani per obbedire ad esigenze che non sono le nostre
Per questo abbiamo manterremo anche in questa occasione
La deroga ai tempi che abbiamo richiesto
Non abbiamo intenzione preconcetta di doverla utilizzare integralmente dipende anche appunto dalla
Tono del dibattito e soprattutto ma abbiamo sentito dall'assessore parole utili da questo punto di vista dall'attenzione che ci sarà nel discutere nel merito gli emendamenti che abbiamo predisposto e che secondo noi migliore anno e qualificano
Una proposta di delibera che comunque sulla quale manterremo nostre ampie ampie riserve ampie critiche ma comunque siamo intervenuti su alcuni aspetti puntuali per migliorare questa proposta se quindi c'è questa attenzione questo rapporto serio nel discutere poi nel merito noi arriveremo pone appunto i tempi che saranno necessarie a spiegare le nostre posizioni al termine del prossimo della prossima seduta
Una volta appunto entrati nel merito degli emendamenti e discussi a poter concludere l'intero iter a licenziare questa delibera che segnalo è arrivata solo oggi in aula
Da perché da qualche settimana a questa parte da quando si è messa in calendario non è colpa nostra se la maggioranza fa auto-ostruzionismo sulle proprie delibere perché quello che è successo sui contratti di servizio non è dipeso dall'opposizione il problema Polisse alle più è stato posto giustamente da lavoratori e recepito dalla maggioranza non è certo stata una imposizione o una forzatura dell'opposizione l'opposizione anzi fatto in modo che la propria proposta di delibera sulla maternità fosse discussa due proposte insieme in soli venticinque minuti
Quindi cerchiamo di capirci su questo
Se la maggioranza riesce
A proporre
Delibere sulle quali non si incarta sulle quali non si scatena no spinte e controspinte al proprio interno probabilmente il lavoro dell'Aula sarà anche più facile sarà anche più agevole rispettare i tempi calendari che ci si impongono se poi invece si passa una settimana sulla delibera perché invece ci si ingolfa da parte della maggioranza ove non si può cercare lo scontro con l'opposizione in maniera pretestuosa per potere in qualche maniera darsi qualche giustificazione darla alla città
Con questo credo appunto presidente che si possa chiudere qui richiamo anche l'incidente nato a chiusura dello scorso dello scorso Consiglio iniziare serenamente come direbbe il collega Rosati il dibattito sul fascicolo del fabbricato
Ringrazio
Allora cominciamo con interventi io non ho iscritti a parlare per ora
La parola all'onorevole Marchi poi più tardi saremo in grado di decidere
L'ordine dei lavori delle prossime sedute
Grazie presidente
Prendo la parola su questa proposta di deliberazione la proposta dodici novantanove
Dopo le parole del collega Marsilio
Per entrare proprio nel meccanismo tecnico di questa delibera e anche per tentare di dare una prima giustificazione una prima motivazione non tanto rispetto all'interesse che questa delibera ha destato che ci sembra ovvio
Sia per ciò che comporterà in termini economici per centinaia di migliaia di cittadini romani sia per l'argomento che affronta cioè quello della sicurezza sul quale argomento la sensibilità comune del Consiglio comunale non può sicuramente
Venire meno
E allora due sono i nodi
Parzialmente irrisolti per cui Alleanza nazionale ha presentato una serie di emendamenti che ci auguriamo alla stregua delle parole dell'assessore Montino saranno accolti nell'esame quanto meno in aula con spirito costruttivo rispetto agli intendimenti che a questi emendamenti sottendono
Dunque dicevo due sono gli ordini di problemi che accompagnano questa proposta di delibera il primo ordine di problemi è quello relativo alla sicurezza e su questo ordine di problemi siamo un po'tutti d'accordo
In realtà quando si parla di sicurezza è veramente difficile pensare che ci possano essere delle posizioni contrastanti
Sono quegli argomenti un po'come quando si parla di solidarietà come quando si parla di pace e sono quegli argomenti parliamo appunto di sicurezza che
Traversa hanno tutti quanti gli schieramenti politici è chiaro che dopo gli eventi luttuosi di vineria combini dei crolli ricordati anche dall'assessore nella sua relazione introduttiva è evidente che un'inquietudine sempre crescente si è diffusa tanto in questa Amministrazione quanto all'interno del consiglio comunale
Quanto nelle altre città che pure sono state sfiorate o colpire episodi analoghi o simili
Quanto a livello di governo a livello di Regione
Quindi sensibilità sul tema della sicurezza è qui però parlando di sicurezza bisogna andare anche a discutere delle responsabilità perché se poi si chiede un sacrificio economico ai cittadini romani
E poi vedremo perché siamo critici rispetto ai tempi e i modi con cui questa proposta di deliberazione è stata portata all'esame dell'aula
Ma dicevo se si chiede una sacrificio economico pesante ai cittadini romani che poi andremo a quantificare secondo quelli che sono i nostri calcoli ma anche secondo quelle che sono le informazioni che questa delibera reca ebbene questo sacrificio economico anche in termini strettamente giuridici non può essere dissociato da l'elemento della responsabilità ci sembra questa la prima osservazione da fare e cioè generalmente paga la persona il soggetto il soggetto giuridico
Il quale abbia una qualche responsabilità verso l'incuria un'incuria in questo caso di manutenzione e per cui si debba mettere a norma rispetto a una sua eventuale violazione di alcune norme
Vigenti oppure semplicemente rispetto per alcune opere compiute che importi una diminuzione della sicurezza degli immobili
Ecco noi riteniamo e questa è la prima osservazione
Che nella gran parte dei casi della gran parte dei casi
Che sono contemplate in questa delibera
Per la gran parte dei casi l'ha
Colpa possiamo usare questo termine dei cittadini romani effettivamente non si riscontri è questo caro assessore cari colleghi del Laura
Questo è anche ovvio se vogliamo perché ricordava lo stesso assessore Montino l'evoluzione che la città di Roma ha avuto e non è veramente un parlarsi addosso perché la delibera poi contempla tre fasce di età tre scaglioni per gli interventi
Sì palazzi cioè i palazzi costruiti fino al mille novecentotrentanove cui dal quaranta al settantadue quelli dal settantadue ad oggi e allora è evidente che si va a considerare uno spaccato di questa città
Che contempla circa cent'anni di storia o forse anche di più rispetto ai palazzi ai quali si metterà mano con questa verifica
E e bisogna dire e veramente qui e la scoperta dell'acqua calda che in questo periodo di tempo
Sono intervenute delle trasformazioni notevolissime
Per trasformazioni essenziali
Che hanno cambiato profondamente radicalmente il tessuto urbanistico della città di Roma
Basti pensare che in questa città alla fine degli anni Trenta
Contava poco più di un milione duecento mila abitanti
E che oggi invece è una metropoli una megalopoli
Con fabbricati che si sono estesi via via con il passare del tempo
Anche a causa di alcune speculazioni edilizie
Compiute soprattutto nel primo e nel secondo dopoguerra intendo nel primo periodo e nel secondo periodo dopo la fine della seconda guerra mondiale
E poi successivamente
Però diligenze abitative ebbene si è intervenuti alla creazione sostanzialmente diverse altre città Roma ormai non è più se non in minima parte il suo nucleo storico ma accanto al nucleo storico e disse una fascia già consolidata pure già periferica e poi via via una fascia ancora più Esterna in fase di progressiva espansione
Che poi va a confinare con i confini naturali di questa città e dunque con la romana oppure con il litorale oppure per il piano di sviluppo voluto con forza
Soprattutto dalle giunte dai governi di sinistra verso Est cioè verso i Castelli Romani con quella saldatura metropolitana poi con le diverse realtà che appunto verso i Castelli verso quei colli vanno ad inserirsi
E allora ecco che cent'anni di storia vengono oggi affrontate in questa proposta di deliberazione
E vengono affrontati senza tenere minimamente conto
Dei problemi che sono sorte sul territorio problemi che si riferiscano inerisca no proprio la staticità degli edifici
Va bene che se non in minima parte sono addebitabili ai proprietari degli edifici medesimi
Voglio partire con osservazione che una serba azione ovvia osservazione banale
E che pure non può non essere considerata e cioè il fatto che il soggetto proprietario di immobile
è comunque una persona caro assessore come lei sa e mi insegna che nel momento di acquistare l'immobile
Ha provveduto ad accertarsi
Che effettivamente immobile godesse di tutte quelle certificazioni relative all'abitabilità e quindi che coinvolgevano al loro interno anche le questioni presunte della staticità degli immobili medesime
Tali da dare i crismi della legalità l'acquisto effettuato per cui è evidente che i cittadini hanno pagato delle somme di denaro
Anche in relazione al convincimento che una volta pagate quelle somme l'abitabilità è una volta ottenuta la concessione
Ebbene una volta pagate quelle somme ottenuto il provvedimento l'abitabilità dell'edificio a meno di mutazioni che intervenissero nell'edificio medesimo per opera degli stessi proprietari
L'abitabilità difesa medesimo dico doveva essere garantita si è pagato una cifra per abitare in quell'immobile salvo prova contraria con tutti i crismi di legge di ufficialità l'immobile è abitabile
L'immobile
E perfettamente a norma questa è la situazione di partenza che coinvolge oltre un milione di proprietà i romani
Quindi parliamo di situazioni di diritto non è che andiamo ad analizzare o ad esaminare delle situazioni nelle quali si parta da una situazione giuridicamente non chiara situazione è chiarissima
Si compra casa la casa è in regola anche per quanto riguarda autorizzazioni concessioni abitabilità e quant'altro venga richiesto dalle normative vigenti per poter procedere all'acquisto dell'immobile
Poi dopo si scopre a distanza di dieci venti trenta quarant'anni
E quelle stesse zone che una volta venivano una certa determinazione geologica
Del suolo del sottosuolo che erano caricati da un certo volume di traffico veicolare tanto di superficie quanto eventualmente di linee metropolitane
Che avevano subito un certo numero di lavori
Per esempio quella postura dei cavi telefonici o per la postura per l'aggiustamento delle condutture idriche o del gas
O del metano attualmente
O ancora per qualunque altro lavoro di manutenzione ordinaria e straordinaria
Che attorno a quelle aree attorno a quei fabbricati in questi anni si sia posta in essere bene quelle stesse case quegli stessi edifici oggi si sospetta ed è forse più che un sospetto
Che non siano più sicure come un tempo
E ma allora questa è la riflessione di base
Che ha portato il nostro gruppo ha una posizione critica rispetto a questa proposta di deliberazione
Qui non si tratta di sicurezza o meglio si tratta anche di sicurezza e su questo tutti d'accordo l'abbiamo già detto ma qui si tratta di individuare le responsabilità
Ecco noi riteniamo che la gran parte delle responsabilità
Siano a carico dell'amministrazione del Comune
Dell'eventualità di te che abbiano compiuto i lavori
Ma non per difformità dei lavori compiuti rispetto alle normative vigenti non è questo il punto ma perché gli stessi lavori necessariamente provocano
Delle ipotesi di smottamento dei terreni
Disputa mento del sottosuolo
Altre caratteristiche dei lavori che pure questa città ha dovuto sopportare nel corso degli anni che possono necessariamente portare hanno portato proprio a una indebolimento
Del coefficiente di staticità degli edifici medesimi
Allora ecco la prima osservazione
Perché il cittadino perché il proprietario
Perché l'inquilino perché il provvedimento tocca anche gli inquilini nella misura legale del due mezzo per cento destinata alle spese gli straordinari e manutenzione
Perché questi soggetti devono trovarsi nella condizione di sborsare qualche centinaio di migliaia di lire ma vedremo che sono molte di più
Per delle colpe non proprie
Per una situazione che dipende in larga parte dall'oggettivo mutamento del tessuto balistico della nostra metropoli
E allora proprio di fronte a questa osservazione che ci sembrava un'osservazione banale ma proprio per questo forse che potesse essere recepita senza particolari sconvolgimenti da parte anche della maggioranza e dell'assessore competente
Proprio per questo la nostra forza politica ha richiesto fin dall'inizio
Che questa proposta di deliberazione
Venisse accantonata inattesa della legge-quadro statale di riferimento
E qui arriviamo a un altro passaggio che pure l'assessore nella sua relazione ha individuato questo pomeriggio e cioè il passaggio del coordinamento tra la delibera comunale tra questa delibera
Normativa statale la legge quadro
Coordinamento che allo stato attuale Lullo è nullo questo bisogna dirlo
Non per responsabilità dell'assessore Montino che ci ha detto essere stato in Regione essere stato il Parlamento avrà parlato con con il sottosegretario con delega la casa onorevole Mattioli io con chi per lui
Il problema è che il coordinamento del nulla perché il testo di legge non è ancora Stato licenziato
Quindi noi giochiamo in anticipo giocava d'anticipo come Comune di Roma
Teniamo d'anticipo secondo una scelta che la vostra maggioranza ci ha sottoposto e la scelta che pure può anche avere delle motivazioni adesso andremo a vederla e vedremo perché noi
Tradurre
In questo modo
Giochiamo d'anticipo
Perché di fronte ai venti particolarmente gravi luttuosi
è stato appunto ricordato il crollo divine Jacobini
Ebbene di fronte a questi eventi il Comune di Roma deve anticipare anche i tempi e dotarsi di uno strumento che consenta di prevenire nuovi venti luttuosi
Una premessa che deve essere discussa perché obiettivamente può avere anche un carattere di validità
Però anche riguardo a questo tema noi
Abbiamo analizzato penso con serietà e con dovizia di particolari anche grazie ai suggerimenti
E gli ordini professionali che ringraziamo per la disponibilità rispetto al nostro sforzo e per il prezioso contributo fornito
E d'altro canto le rappresentanze della proprietà edilizia
Abbiamo dico argomentato
Per cercare di vedere quello che poteva essere l'eventuale punto di forza di questo gioco d'anticipo o quella che poteva essere la debolezza
Che a questo gioco di anticipo sottendeva
Il nostro timore caro assessore cara Presidente cari colleghi
Il nostro timore riteniamo purtroppo non infondato perché magari ci sbagliasse mo'sulla nostra valutazione
E che in assenza di una normativa specifica di riferimento di un coordinamento effettivo con l'altro ente locale cioè nella specie con la Regione Lazio
E appunto con la proposta di legge-quadro che ancora non c'è
è bene che in mancanza di questo coordinamento questa delibera possa restare una grida nel deserto
E c'è possa restare un atto magari sorretto dalle migliori intenzioni ma da un lato non perfettamente operativo
E dall'altro non garantito da un punto di vista economico tali è sufficiente da tenere indenni proprietari rispetto a sorprese che potrebbero assumere un carattere di onerosità che ci lascia davvero perplessi e preoccupati
Ci diceva
L'assessore Montino
Di alcuni elementi normativi della legge nazionale di riferimento
Che lo avrebbero
Guidato rispetto all'elaborazione del testo di questa delibera
E questo ci fa piacere però voi questi elementi purtroppo non li conosciamo
Non li conosciamo perché la legge manca e allora mentre se c'è una legge sul tavolo
Dente se c'è una proposta pubblicata
Si parla di qualcosa di concreto
E cioè si parla di un confronto serio e serrato ma propositivo
Rispetto a un testo normativo che poi può essere recepito in tutto in parte Secondo le competenze l'autonomia propria anche di questa sede politica e amministrativa
E be mancando la legge quadro di riferimento
E noi necessariamente dubitiamo non già della buona fede e l'assessore che se non altro per l'impegno reso in questa delibera sarà ben documentato di conseguenza ma del fatto che noi non abbiamo potuto vedere gli atti che lui stesso ha potuto vedere che evidentemente per colloqui informali legittimi per carità ha avuto modo di verificare
E allora ci si chiede di andare sulla fiducia andare sulla fiducia su un tema del resto delicato
è un tema che almeno per questo aspetto poi parleremo dell'aspetto economico per pure centrale
Almeno per questo aspetto pone dei problemi seri dei problemi reali di coordinamento
Perché io sinceramente tremo all'idea di quello che potrebbe succedere
Se da qui a un mese a due mesi
Uscisse questa benedetta legge venisse cioè licenziato il testo
Quindi se il disegno di legge d'iniziativa governativa e andasse all'esame
Delle Commissioni competenti e poi in Aula
E questo testo contenesse delle parti
Don per prettamente coincidenti con la nostra proposta di delibera
Oppure addirittura in contrasto palese con alcuni passi della nostra proposta di delibera
Ve l'immaginate dico io il proprietario che sborsa trecento quattrocento mila lire non è questo il punto poi vedremo anche perché il punto è molto più alto
Ma voi immaginate il proprietario che a distanza di qualche mese
Si trova dalla sua una legge
Che magari
Consente un éscamotage che magari consente
Una retromarcia rispetto alla delibera comunale
è una questione di responsabilità anche per la Giunta che propone
Una siffatta delibera perché io penso di non volare alto di fantasia andando ad identificare né con il suddetto proprietario
Automaticamente la delibera in quelle parti in cui è in contrasto con la legge sarebbe disapplicate disapplicabile
Fermo restando che chi magari appagato dei soldi
Per ottenere un servizio che la legge potrebbe disciplinare diversamente beh
Dance sarebbe nel diritto d a dire sulle competenti vie giudiziarie
Per riavere indietro quanto sborsato per esempio
E allora io non vorrei che su questa delibera
E il Comune questa Giunta
Si infila se non altro vicolo cieco
Simile a quello percorso
Con i famosi con i famosi ausiliari del traffico
I fresca memoria la questione dell'asta sull'elevazione
I verbali delle contravvenzioni che poi si è scoperto che potevano essere elevati soltanto a soggetti qualificati come pubblico ufficiale forse bastava leggere l'articolo duecentootto del Codice della strada o codice di procedura
Salvo poi corre ai ripari con un decreto varato d'urgenza che dice no anche i cosiddetti vigilini sono pubblici ufficiali così ripariamo
Bisogna starci attenti quando si prendono delle iniziative di questo tipo
Bisogna starci attenti dico
Perché la responsabilità che si prende
Il Comune con questa delibera è una responsabilità grande
Ed è una responsabilità grave
Ma i proporremo ma questo argomento non lo voglio illustrare ora perché sarà poi illustrato
Nella sede specifica di presentazione degli ordini del giorno degli emendamenti collegati a questa proposta di deliberazione noi lo aspettiamo dicevo che questo Consiglio con un gesto alto di nobiltà politica
Si faccia interlocutore
Per il Governo e del Parlamento sollecitando nei tempi più rapidi licenziamento della proposta di legge
Speriamo veramente che
Questo possa essere
Uno scatto di orgoglio e dignità politiche
Di questo Consiglio comunale
Ma finché questo manca ripeto abbiamo una delibera troppa in quanto mancante di un contorno normativo credi al carattere della cogenza e dell'effettività
Questo
E poi caro assessore cari colleghi
A degli scontri anche pratici
Noi riteniamo e su questo vorremmo aprire un confronto anche in aula
Che in assenza di una normativa statale di riferimento
Il Comune non possa obbligare nessuno
Al pagamento compimento dell'opera in questione e al pagamento di una somma di una cifra rispetto a un fascicolo del fabbricato che a parte questa delibera il Comune di Roma lo sta da nessuna parte
Qui non si tratta di
Individuare meccanismi amministrativi più corretti qui si tratta di non confondere
Il ruolo del legislatore che deve intervenire su questa materia se lo ritengo opportuno con il ruolo di questo Consiglio che recepisce la legislazione la fa propria ed assuma determinazioni
Conseguenti da un punto di vista l'indirizzo politico e poi per quanto di competenza della Giunta e degli uffici da un punto di vista di esecuzione amministrativa
Se così è riteniamo su questo di non essere lontani dal vero
Se è così io le dicevo
Questa delibera potrebbe avere soltanto solamente il carattere della facoltà
Una delibera facoltativa
Di indizi nella quale sostanzialmente il Comune dica si dà facoltà a chi voglia di dotarsi di questo strumento perché magari un domani
Speriamo domani prossimo questo lo dobbiamo dire con molta chiarezza
Ci sarà una legge quadro nazionale di riferimento
Che consentirà
Di avere uno strumento normativo idoneo per obbligare il cittadino da un lato a compiere l'accertamento ma dall'altro e i due nodi sono legati inscindibili
Ad essere tenuto indenne per quanto più possibile da qualunque tipo di spesa di esborso
Non dipendente da suoi comportamenti o da sole colpe relativamente alla gestione degli immobili e mi disse
Quindi
Delibera di indirizzo secondo quanto leggiamo poi se così non è
I colleghi della maggioranza lo stesso assessore ci renderanno edotti del significato diverso
Delibera che ha un carattere di facoltà
E d'altronde
Il carattere sperimentare via deliberazione
Rileva anche da alcuni passi del testo
Dice iniziato dalla Giunta e che oggi viene sottoposto all'analisi del consiglio
E quando si legge a pagina tre
La proposta di deliberazione
Inoltre dovrà essere predisposto di intesa con gli ordini i collegi professionali e le associazioni di viabilità edilizia un protocollo di intesa che il Regolamento in modalità ed oneri connessi all'esecuzione di quanto disposto nonché l'avvio leggo la delibera testualmente
Di una forma di collaborazione intesa ad affidare a professionisti designati dagli ordini e collegi stessi gli oneri dei primi accertamenti statici relativi alle segnalazioni eccetera eccetera
è evidente che qui
E
Si compie un passo ulteriore
Cioè non solo si dice
Sì via facoltà al cittadino che vuole ma si dice anche si tenga indenne lo tenga intende l'amministrazione voi parla di un trenta per cento noi pensiamo che si possa fare molto molto di più
Con i fondi disponibili
E magari con un inserimento in finanziaria di questa benedetta normativa nazionale se viene licenziata in tempo se no
Si aprirebbe un altro ordine di problemi
Si potrà fare molto di più dicevo con i fondi disponibili ma se voi dite
Da un lato ci mettiamo di fondi dall'altro gli ordini pagine i primi lavori questo sostanzialmente il testo tradotto della delibera ammettete il caratteri pieno di facoltatività della deliberazione
Ed ha ragione anche al nostro principio che tale deliberazione non possa poi riguardare le tasche dei cittadini e cioè non possa provocare esborsi ulteriori a carico dei cittadini medesimo
Si parlava
Itinere indenni a nuove spese cittadini ebbe
E qui non facciamo demagogia degli assessori avete colleghi penso che su un tema come questo
Non ci sia veramente spazio per considerazione di tipo demagogico ci confrontiamo seriamente e serenamente
Vediamo se siamo d'accordo su qualcosa oppure se
Su questi temi ripeto non sulla sicurezza da questo punto di vista non siamo disposti a farci strumentalizzare da nessuno ma sul punto di vista del metodo cioè poi della traduzione istrumento deliberativo degli intendimenti comuni vedremo se su questo ci sarà una qualche convergenza oppure no
E però noi ben sappiamo quello che il bilancio del Comune di Roma
E sappiamo che
Da un punto di vista di bilancio il Comune di Roma sicuramente soggetto Fortunato
è soggetto Fortunato
In quanto ha potuto godere
Di due
E venti particolari che altri Comuni d'Italia non hanno
E mi riferisco cioè ai fondi disponibili per il Grande Giubileo dell'anno Duemila da un lato
E vari fondi ancora presenti
E incamerati con la cessione di qualche gioiello di famiglia e quindi con le ben note privatizzazioni che hanno consentito di avere
Incassa
Alcune decine di miliardi alcune centinaia di miliardi disponibili eventualmente
Per essere immessi anche in questo progetto
Eppure nonostante questo noi riteniamo che i fondi non siano sufficienti
I fondi non sono sufficienti caro assessore perché
Sì è vero quel costo
Di accesso cioè il costo della prima verifica
Potrebbe aggirarsi attorno ai trecento quattrocento mila lire poi un posto così forfettario non ci convince perché quattrocento mila lire per fare cosa per fare una perizia di staticità
Su un palazzo di Primavalle così come su un palazzo del centro storico così come
Su un palazzo di Tor Bella Monaca insomma non si capisce non penso che sia sempre lo stesso sforzo da un punto di vista di professionista incaricato di compiere quel lavoro quella certamente
Ma ammesso che così sia trecento quattrocento mila lire dicevo per compiere questo accesso
Ma che cosa si verifica si verifica che il professionista firma questo fascicolo del fabbricato
Sigla dice questa casa questo palazzo questo immobile sta bene così è solido è sicuro
E per due anni se la memoria non mi inganna ma non penso
Soggiace alla responsabilità
Diretta
Che ogni professionista acquisisce sudiste secondo la normativa vigente rispetto
Alle determinazione le certificazioni che lo stesso licenzia l'esercizio delle sue funzioni
E allora qui abbiamo dei tecnici che per tre o quattrocento mila lire dovrebbero prendersi la responsabilità di dire a venti trenta quaranta cinquanta famiglie di immobili magari palazzolesi la vostra casa sta bene
E per due anni non dormire la notte perché poi se la casa crolla Cesario del tecnico va in galera e voi ditemi come fa con trecento mila lire a verificare che effettivamente le fondamenta di quelle palazzine siano solide
Questo è il punto il passaggio che ci sfugge in maniera quasi completo
Noi riteniamo invece
Che un tecnico serio
Come saranno sicuramente seri tecnici che gli ordini professionali invieranno
Per il compimento di questi accertamenti
Bene ha fatto il Comune di Roma bene ha fatto questa Giunta a dire siano direttamente gli ordini a indicare i soggetti qualificati per gli accertamenti va benissimo chi meglio dei tecnici
Questi soggetti che saranno inviati proposti dagli ordini all'amministrazione quindi inviati a compiere questi è certamente se sono persone serie e saranno persone serie
Diranno vedendo questa facciata io non posso dire nulla
Ho speso trenta mila lire di benzina sono solo buona giornata quattrocento mila i limiti sono sostanzialmente la diaria per un sopralluogo ma per dire se l'edificio effettivamente staticamente sta apposto
E dovremmo fare degli interventi
Dovremmo procederebbe gli scarti
Dovremmo procedere aderì perforazioni
Dovremmo procedere a delle analisi di staticità iniziando dalle fondamenta
E sono costi qui l'assessore Montino sa meglio di me perché
Del tecnico esperto e competente sulla materia
Sono costi elevati sono costi elevati che non si sa bene
Dove andranno ad incidere cioè si sa
Così come è scritto in questa delibera in assenza di una legge di riferimento sono costi che andranno ad incidere direttamente sulle tasche dei proprietari
Immagino il povero tetti comandato dal Comune o qui voglio chiarire una cosa
Mettiamo a stralcio le due mila posizioni
Che l'assessore ci segnalava già pervenute al
Al dipartimento competente
Dove alcuni cittadini dove con i cittadini chiedono
Che vengano al più presto verificate la situazione di staticità dei loro immobili perché perplessi sulla sicurezza dei medesimi e qui c'è una richiesta effettiva cittadini pensano di subito un rischio chiedono di intervenire sia interverrà
Anche qui poi vedremo se tutti gli oneri dovranno essere a carico dei cittadini
Ah quella va invece l'esempio sottratti quasi due mila
E l'altro milioni ha rotto dicasi
Dove
Il tecnico
Chiuderà in forza di questa delibera di accedere per una verifica statica dell'immobile
L'amministratore convocherà l'assembleari contabile e dirà viene il tecnico designato all'ordine competente in applicazioni una delibera comunale
è una cosa importante perché ci dirà se l'edificio è sicuro no si pagano quattrocento mila lire per uno
Io veramente non vorrei essere nei nei panni di quell'amministratore né nei panni di quel teatrino che andrà alla ma non tanto per le quattrocento mila lire che pure sono tante sono tante anche perché il controllo e periodico qui si parla di un controllo ogni cinque anni non è più una tantum ogni cinque anni si rifà
Significa minimo quattrocento mila lire ogni cinque anni minimo verrà cifre minimale alla quale tutti quanti io lo sappiamo non si starà mai
A voi immaginate se il tecnico dice
Ciò che dirà nella grande maggioranza dei casi e cioè bisogna compiere le opere che costano di più quanto di più non siamo purtroppo la sua attuale in grado di determinare un milione due dieci ma anche qui volendo fare demagogia si potrebbe dire decine e decine di milioni a carico del cittadino non sappiamo se è così ma sicuramente non si tratterà
Le cifre di basso livello
E allora
E allora
Supponiamo il primo caso che il proprietario non abbia una disponibilità economica
I cinque dieci qui non lo so i milioni necessari per consentire questo controllo
E supponiamo ancora
Che il proprietario dica ciò che in effetti gira e cioè ma io la casa l'ho comprata io ho i documenti il comune ai documenti tiri fuori il Comune i documenti dove si certifica che la mia casa è perfettamente abitabile perché annulla ma con il tutta quanta la legislazione vigente
Perché il Comune mi chiede un supplemento
Di spesa
è cambiato qualcosa c'è una legge nuova no non c'è
Ho compiuto delle opere sul mio immobile che
Giustifica una violazione di legge no non ho comprato nulla
è successo qualcosa si la città si è trasformata e l'edificio potrebbe non essere sicuro a relazione a questo io singolo cittadino oltre
Ai vari balzelli di ogni natura che già gravano sui proprietari di immobili
Devo anche vedere introdotta in maniera surrettizia quella che effettivamente è e non può non essere
Considerata una nuova tassa sulla casa
Perché tassa sulla casa
Anche qui
Proprio per il carattere di periodicità della certamente
è chiaro se fosse una tantum ma qui si tratta di controlli periodici e fra l'altro sono un pochettino perplessi
Sui cinque anni previsti per gli aggiornamenti periodici perché io non credo che
Si potranno rispettare i tempi di sedici mesi trentasei mesi cinque anni
Indicati in delibera per i rispettivi controlli e probabilmente si sfora un po'anche lì ci si potrebbe lavorare in sede di emendamenti
Ma il controllo quinquennale ci sembra veramente una ghigliottina
Eccessivamente ravvicinata insomma un edificio non è un'automobile penso che se venga controllato oggi non tecnico competente non è che dopo cinque anni siamo daccapo diresse ricontrollato ancora e così via per tutta la vita perché altrimenti siamo Paperon posizione di una tassazione ulteriore no si paga l'ICI quasi pagante
Ogni cinque anni il fascicolo del fabbricato
Senza considerare che
Questa delibera di cui non discutiamo lo spirito cioè quello relativo lo ribadisco sempreché importante relativo all'esigenza della sicurezza ma discutiamo il mezzo la tempistica e anche una certa ci perdoni l'assessore
E anche una certa
Disinvoltura nella garanzia di coperture economiche che non ci sono
Eh dico
Questa delibera si prende delle responsabilità
Anche in ordine alle coperture economiche
Arriviamo anche a questo punto
Si dice per i cittadini che svolgeranno
Entro il trenta giugno due mila questo controllo e cioè che si doteranno di questo fascicolo entro il trenta giugno del due mila
I più bravi più buoni quindi
Avranno
Uno sgravi del trenta per cento
Leggo testualmente in delibera
Una somma pari al trenta per cento del costo del fascicolo
Ma non è che si possono dire le cose così
Senza un minimo di documentazione strutturale sul sulle motivazioni che la cifra della percentuale
Succhi cifre si è ragionato trenta per cento di cosa
Quanto costa questo fascicolo
Trenta per cento delle quattrocento mila lire
Sono centoventi mila lire
Che significa che il cittadino a distanza di qualche mese
O di qualche anno si vedrà recapitata un assegno di cento mila lire al Comune di Roma perché ha provveduto
A sborsare qualche oppure non è così
Oppure forse si parla di un costo complessivo del fascicolo
Ma qui anche non sappiamo quanta in questo costo
E se la media ponderata dopo
Un anno due anni
Dal licenziamento di questa delibera ci dicesse che i cittadini mediamente non solo tre quattro milioni per dotarsi del fascicolo gli diamo il trenta per cento
Gli diamo un milione per un milione di proprietari ma ci sono questi soldi dove sono questi soldi
Io chiedo con che modalità questi soldi vengono erogati
In realtà
La delibera lasciano spiraglio perché dice
Con successiva determinazione dirigenziale saranno definite le modalità per lotte nemmeno per l'ottenimento del contributo
Qui bisognerebbe allora partire da subito con un'analisi seria
In sede decentrata in sede locale circoscrizionale
Pensare alla possibile apertura di uno sportello dove i cittadini possono andare a richiedere il contributo angolo dovuto
Ma soprattutto
E questa può essere quanto appena detto può essere una determinazione di indirizzo
Ma soprattutto
Bisogna dire dove si troveranno i soldi e quanto in che misura i proprietari saranno tenuti indennità nuove spesi perché altrimenti non ci siamo
Altrimenti si dà l'illusione al cittadino e io non credo poiché senza avere garanzie specifiche i cittadini stessi saranno disponibili a cuor leggero a coltivare queste illusioni o a dotarsi di questo strumento
Vede cari colleghi
Io penso che se questo Consiglio avesse fatto l'unico atto che doveva fare e cioè licenziare all'unanimità un ordine del giorno serio circostanziato con il quale zio si dava un forte mandato
Al Consiglio stesso la giunta al sindaco ovviamente
Per intervenire nei confronti del parlamento e del governo
Assente nei tempi più brevi venisse licenziato una legge quadro
Che garantisse uniformità dell'applicazione del metodo su tutto il territorio nazionale e un'idonea garanzia di copertura economica prevista in Finanziaria forse avremmo perso mesi in più
O forse avremmo persino in meno perché magari certe asperità che poi sono rimasti riscontrate in aula non sarebbero riscontrate
Ma sicuramente avremmo oggi una posizione qualificante e cioè il Comune di Roma direbbe
Noi come Comune diciamo sbrigate difatti una legge perché e venti come quello ricordato del crollo del Portuense possono ripetersi e non possiamo rimanere scoperte rispetto a questi eventi
Fate la legge e noi contestualmente portiamo avanti il nostro progetto di delibera
Che esca il giorno dopo del licenziamento del testo normativo e che si raccordi con il testo normativo sia dei contenuti sia nelle forme sia nella sostanza dei contributi economici da dare ai cittadini
E questo non c'è stato
Si è voluto forse
Dimostrare di essere più bravi degli altri
Intanto che talvolta può anche essere lodevole
Ma ci si consenta non in questo caso
Ma in questo caso perché nemmeno si può dire che la delibera del Comune di Roma
Qualora approvata in questo testo nel testo emendato vedremo poi
Possa essere una delibera guida per gli altri Consigli comunali
E non lo può essere perché gli altri Consigli comunali proprio per le premesse che io
Posto la vostra considerazione
E cioè le premesse relative
Alla mancanza di copertura economica adeguata
Degli altri Comuni rispetto anche uno sforzo minimo
Di garanzia che i cittadini incolpevoli non dovranno pagare
Bene l'assenza di copertura economica
Porrà questi comuni della impossibilità effettiva di adeguarsi o di prendere spunto da questa proposta di deliberazione
Non solo ma se qualche altro Comune volesse invece trarne spunto godesse di un bilancio particolarmente ricco cosa di cui dubitiamo
Si potrebbe venire a vivere la bizzarra situazione
Ti due-tre dieci venti cento comuni italiani che si dotino ciascuno di un suo fascicolo del fabbricato attraversa autonome proposte di delibera non concordate
Ciascun comune con parametri differenti
E allora quei voglia vedere a livello normativo generale come si farebbe
Ha ricordi Inari la babele che questo tipo di provvedimenti potrebbero creare io non so non lo so davvero non
Sì l'assessore il sindaco la giunta
Ci siamo resi interlocutori nei confronti dell'ANCI nei confronti dell'autorità di coordinamento con diverse realtà comunali
Per vedere anche in questo caso se esista un presupposto minimo di uniformità rispetto indirizzi presenti e futuri che potrebbero essere presi su questa materia
Operare problema grave
E problema fra l'altro sollevato anche da alcune circolari interpretative del ministero competente che raccomandavano penso sia un termine giusto sono in atti
E abbiamo delle copie dei fax anche in atti
Che raccomandavano di aspettare il prossimo licenziamento del disegno di legge prima di muoversi
Cosa d'altronde ovvia naturale normali
Voi mi chiedete però il disegno di legge ritarda un po'
Anche qui possiamo essere d'accordo è vero disegni di legge ritardo un po'Ermanno ritarda mica perché l'opposizione al centrodestra il Polo
Fini Berlusconi che sa quale altro esponente
Mettono i bastoni fra le ruote ritarda perché
Il governo che il ministero per qualche oscura ragione che poi tanto scura non è non riesce a barare questo benedetto disegno di legge
Ritarda perché all'interno della stessa maggioranza
Il centro sinistra
Seguirà oggi il Paese
All'interno di questa stessa maggioranza dicevo esistono proprio quelle stesse divergenze
Eppure
Sempre più frequentemente si riscontrano anche in quest'aula
Che impediscono di confrontarsi evidentemente in maniera costruttiva in tempi rapidi su provvedimenti comunque utili
E allora ci troviamo allo stato dell'arte
Con una maggioranza intendo maggioranza parlamentare maggioranza di governo
Che non riesce
A farci conoscere a licenziare a portare all'esame della delle commissioni la commissione competente questo disegno di legge
Ci troviamo con un Comune di Roma che gioca d'anticipo senza il paracadute di un testo normativo di riferimento gioca in proprio non si coordina con gli altri enti locali
Si appresta a votare una delibera
Che appare debole che appare zoppa che appare insufficiente
Ci si potrà replicare
Meglio una deliberazione insufficiente
Che
Evitare affatto di pronunciarsi e anche su questo non siamo d'accordo
Anche su questo non siamo d'accordo
Perché
Una deliberazione insufficiente non coordinata
Rappresenta l'anticamera migliore per fare abortire fallire un progetto che invece dal punto di vista della sicurezza può avere una sua validità
Allora cose che noi sostanzialmente proponiamo e dov'è che vogliamo giocare in maniera propositiva da un lato facendo opposizione perché viva dio l'opposizione si fa su questioni serie su questioni concrete
Su questioni che riguardano in questo caso le tasche la sicurezza
Di qualche milione di cittadino romano ma non soltanto romani perché poi
Fra breve sarà un problema su scala nazionale
Dove dicevo che noi vogliamo caratterizzarci come l'opposizione propositiva
Dicendo e questa rimane la nostra proposta principale
Accantoniamo questa proposta di deliberazione votiamo d'ordine del giorno comune forte
Impegniamo il sindaco e la giunta a recarsi fisicamente o idealmente attraverso gli atti competente
Presso il Governo presso il Parlamento a dire sbrigatevi
Siamo alle porte della finanziaria non possiamo più aspettare per una legge di questo tipo questa è la posizione chiara limpida e cristallina spendibile
Anche nei confronti dell'opinione pubblica seria
Soprattutto che alle volte la serietà contanti pure la spendibilità delle posizioni ma
Ma
Se così non fosse
E cioè se
Bisognasse votare questo testo perché così la maggioranza dovesse intendere
Ebbene se così non fosse
Questo testo ha profondamente modificato
E va modificato
Va bene a maggio di principi che ho ricordato in apertura del mio intervento
E cioè il principio della sicurezza da un lato il principio del sostegno economico dall'altro
Ma io in metterei anche un terzo ordine di problemi
Non soltanto sicurezza e sostegno economico
Ma anche revisione di alcuni passaggi tecnici si pensi
Alla Edigita con la quale questi controlli dovrebbero essere effettuati
Si pensi ai criteri previsti
Per esempio per ciò che riguarda l'anzianità degli difese
Senza tener conto che
Il parametro della vetustà
Non è il parametro unico e talvolta neppure eccessivamente significativo perché
I colleghi sanno e mi insegnano che possono esistere edifici
Il mille novecento trentacinque
Solidi ma anche nel Novecento solidi
Ben fatti ancora staticamente adeguati
E possono essere invece edifici degli anni sessanta
Costruiti in un certo modo non voglio aggiungere altro
Che possono presentare già abbienti trent'anni trentacinque anni dalla costruzione rilevanti vizi di natura strutturale
E attinenti alla staticità
E allora dicevo tre ordini tre ordini di problemi
Copertura economica gli aspetti tecnici
E sostanzialmente la
Volontà
Che i cittadini non debbano rispondere di
Atti
Non supportati da leggi di riferimento e onerosi per le proprie tasche
Ne vogliamo allora che il Comune e l'assessore ci dicano
E ce lo dicano nel corso di questa discussione
E si impegnino
Ci dicano dove troveranno i soldi
Una volta che ce l'abbiano detto si impegnino
Ad immettere già a considerare già nella prossima previsioni di bilancio
Ho un capitolo appositamente destinato alla copertura di queste spese
E finanziato nelle forme e nei modi che dovranno essere resi noti alla cittadinanza attraverso il dibattito che si tiene oggi si verrà nei prossimi giorni qui nell'aula Giulio Cesare
Dobbiamo assumerci le responsabilità
Perché si diciamo vi terremo indenne
In tutto o in parte rispetto ai costi di questa operazione
Ebbene dobbiamo indicare in più modo terremo indenni i cittadini con quali risorse come verranno distribuite in quanto tempo saranno disponibili
In che forma tecnica saranno collocate nel prossimo bilancio
Quando si provvederà anche in sede decentrata a dotarsi di quei di quegli strumenti regolamentari e tecnici che permetteranno l'erogazione effettiva del contributo altrimenti si parla di nulla
Perché dire vediamo il trenta per cento della spesa non quantificando la spesa
Non dicendo che si prendono i fondi non spiegando in quanto tempo lei è nato questo trenta per cento e non ponendosi nessun paletto vincolante in sede di bilancio perché si dice i contributi di cui sopra saranno erogati ai limiti di stanziamenti annuali di bilancio
Significa non dire nulla e il vuoto
E demagogia
Allora
Riteniamo che soprattutto su un tema delicato come questo
La demagogia sia una brutta cosa
E che tutti quanti insieme possiamo fare uno sforzo per dare da questo punto di vista tecnico una sostanza differenti
A questa proposta i di liberazione
Sostanza differente dunque
Da un punto di vista economico
Sostanza differente da un punto di vista normativo
Abbiamo già detto che secondo noi
La delibera è facoltativa
Così come individuata
Da una facoltà
Ne ha facoltà ai cittadini più attenti
Di
Il dotarsi
Di questo tipo di strumento
Delibera quindi facoltativa dicevamo
Che non può obbligare nessuno
Al compimento di alcunché
E questo carattere di facoltà deve essere rimarcato magari invece andando a specificare che laddove intervenga
Nell'iter applicativo della proposta di deliberazione durante lo svolgimento degli atti e terminare la votazione di questa delibera
Una legge di riferimento che preveda l'obbligo cogente per i cittadini dotarsi del fascicolo allora a quel punto il carattere di facoltà diventerà obbligo di Lecce
Questo va detto perché altrimenti si rimane nel limbo
Non si capisce se
Queste cose andrebbero fatte oppure no
Quindi coperture economiche integrale quindi facoltà
Nella
Applicazione
Di quanto disposto da questa proposta di delibera
Poi
Coordinamento con la normativa licenziato da di riferimento ma qui potremmo parlare di un ordine del giorno collegato a deliberazione
E poiché visione dei criteri tecnici e revisione dei passaggi relativi la responsabilità dei soggetti incaricati anche della custodia di questo fascicolo
E diciamo proprio da qui
Perché
Non sono soltanto non è soltanto la categoria dei proprietari immobili
Che si troverà esposta
A questo nuovo balzello
Ma
Accanto alla categoria dei proprietari di immobili si troverà fortemente esposta la categoria dei tecnici sicuramente in assenza appunto di una legge che vai Dante a rassicurarmi sulle reali competenze e funzioni
A loro devolute ma anche la categoria degli amministratori di condomini
Il responsabile dell'immobile
Io qui vedo una volontà
Nemmeno troppo sottaciuta
Di questa amministrazione di lavarsi le mani rispetto a un problema pure delicato
Perché
Se l'immobile crolla
Perché
Se il fascicolo si perde o si deteriora
Perché se succede qualcosa di chi è la colpa
Non dell'amministrazione l'amministrazione se ne lava le mani e che dice io ho deliberato che sia un tecnico a certificare l'idoneità statica dell'edificio il tetto come l'ha firmato ci va di mezzo lui
Chi deve conservare il fascicolo ma è chiaro lo deve conservare responsabile fabbricato l'amministratore
E quindi sarà l'amministratore a rispondere sarà il tetto di corrispondere sia nei confronti del privato che per quanto di competenza nei confronti del Comune
E così con un gioco a due sponde si realizzano teleobiettivi una volta sola veramente lodevole la cosa da un lato ci si scarica di una pesante responsabilità
Dall'altro si va
A rinnovare effettivamente il catasto perché così è a costo zero visto che la stessa operazione non è riuscita
E alla
Una gestione manageriale
Fantascientifica rispetto al progetto che da del rinnovo ed informatizzazione del catasto si realizza
Perché si dice anche i dati intervenuti dati pervenuti saranno poi caricati su floppy disk che saranno resi disponibili si tratta proprio di una informatizzazione del catasto e di uno scarico di responsabilità ed ecco il terzo punto pagato dai cittadini
Il cittadino paga
Perché la sua casa o le più sicura in quanto il Comune ha compiuto negli anni delle opere
E pagando consente il rinnovo del catasto comunale l'informatizzazione del medesimo e lo sguardo di responsabilità dell'amministrazione veramente io penso che siamo
Al gioco delle tre carte raramente mi riuscito da questo punto di vista di leggere un atto che in maniera più cinica su questo passaggio andasse a scaricare colpe e responsabilità sul soggetto debole e cioè sul soggetto dei proprietari
Proprietarie inquilini voglio sempre ricordare anche se in misura minore gli inquilini ma comunque presente
Anche qui bisogna intervenire
Noi riteniamo che le responsabilità debbano essere equamente ripartiti
Non essere ripartite
E definite
Il tecnico chi accetta per trecento mila lire
Di avere la spada di Damocle per due anni
E di avere sulla coscienza il destino di venti trenta quaranta famiglie di un immobile
Aveva probabilmente una vocazione alla filantropia
E risponderà di fronte alla giustizia agli organi competenti di eventuali e per le cabine non ho curabili ma purtroppo possibili
Cedimenti strutturali
L'amministratore cosa potrà fare potranno custodire questo famoso libretto ma sia chiaro che non dovrà avere nessuna responsabilità ulteriore rispetto a quella della custodia perché è fin troppo anche rispetto
Al compito gravoso che aspetterà ai medesimi amministratori nel convocare dirigere assemblee
Ci vuole convocare dirigere assemblee
Avente all'oggetto degli esborsi di natura così pesante
Voglio passare
All'ultimo argomento che intendo affrontare in questa analisi della proposta di delibera e cioè
L'argomento relativo ai criteri tecnici
L'ho accennato precedentemente all'inizio
Se la discussione
I criteri tecnici immessi in questa delibera
Sono criteri tattici di natura indicativa e mi riferisco alle date
Alle date che vanno poi a dividere
In misura temporale interventi sui diversi immobili
è chiaro che un procedimento differente comporta dei rischi
Perché dire che esistono immobili più sicuri o meno sicuri
Così tout-court semplicemente risalendo la zona di Roma in cui si risiede oppure all'epoca di costruzione
Potrebbe importare degli effetti sgradevoli
Per esempio un deprezzamento rapido degli immobili i secondo di terza fascia mi viene in mente questa sede ma se ne possono fare degli altri
Che però non riteniamo che sia sufficiente la determinazione
Rispetto
Alla determinazione appunto dei principi temporali che sottendono a questa proposta di deliberazione
Si possono anche lasciare così come sono ma bisogna aggiungere qualcosa
Bisogna come già detto contrarre anzi espandere chiedo scusa
Espandere la intervallo relativo
Alla periodicità del controllo
E contestualmente inserire altri parametri
Altri parametri oltre a quello dell'età
E sarebbe interessante un'analisi di questo tipo per esempio effettuate in misura parallela
Con gli interventi
Il carattere urbanistico svolti nella città di Roma in questi anni
Perché io fornita di un palazzo e una zona tranquilla della città
Non è successo nulla
Dove non si sono realizzati scavi
Dove non esistono passaggi di linee tranviarie metropolitane di superficie
O autobus pesanti
A trenta quaranta cinquanta anni dalla costruzione possa avere
Una serie aspettativa che il mio immobile sì ancora in situazione di salute dignitose ma io invece proprietario di un immobile più recente
Costruito
In una zona dove
Si sia intervenuta una profonda rivisitazione del complessivo tessuti urbani cistico
Attraverso appunto scali
Linea metro condutture
Ho mutazione anche del terreno derivante per esempio da controlli sulla rete fognaria
è evidente che
Io stesso proprietario dell'immobile aprono inquietudine maggiore rispetto allo stato di salute lemmi edifici e allora questo elemento non può essere completamente dimenticato
Sarebbe veramente
Anche qui
Bizzarro e drammatico che
Mentre si stanno compiendo gli immobili dei controlli sugli immobili previsti per i primi mesi per i primi diciotto mesi cioè gli immobili fino al trentanove se avesse Dio ce ne scampi e liberi
Un crollo in un immobile gli anni Sessanta degli anni settanta
è non basta non basta questo
Questo accorgimento sarebbe dell'altro serve dell'altro e anche qui questo Consiglio comunale deve avere la dignità politica e la capacità
Di proporsi anche in sei di emendamenti
Per andare proprio di individuare quelli che possano essere gli altri ulteriori parametri che ci mettano al riparo da qualche possibile brutta figura non tanto per la brutta figura in sé
Quanto per le conseguenze deleterie che tale brutta figura potrebbe comportare
E non bisogna neppure scordare che il Comune medesimo è proprietario di immobili
I quali molto spesso caro assessore
Si presentano in situazioni di assoluta fatiscenza
Mi è capitato recentemente mi scuso per il caso personale di recarmi
In una zona sulla Cristoforo a su viale Marconi di una zona anche relativamente
Di media borghesia
E lì ci sono delle case di proprietà comunale che confinano con il fiume all'altezza di largo Veratti
Dalle quali invito qualunque collega che voglia recarsi a un sopralluogo guardando una parete della casa si può vedere tranquillamente il cielo dall'altra parte si traversa no queste case che sono larghe
Diverse decine di metri vedendo tranquillamente all'altra parte sono misure
In parte consolidata negli anni si dice che
In quelle zone non vi siano pericoli imminenti perché sarebbe raggiunto un livello adeguato nel dello smottamento del territorio cioè sarebbe fermo lo smottamento e quindi
Ma questo chi lo garantisce
Case che
Sono costruite a livello del fiume quindi fra l'altro subiscono infiltrazioni umidità
Di ogni tipo
E quindi il Comune dovrà anche impegnarsi seriamente
Nel valutare il perché
Pur sapendo queste cose
Pur essendo pervenute denunce
Pur essendo in possesso si spera si spera
Della documentazione tecnica di ciascun immobile
E così deve essere per legge sarebbe ben grave che non lo fosse
Pur essendo in possesso di questa documentazione non abbia ritenuto di intervenire
Almeno per ciò che riguardava i si riferiva direttamente
Al proprio patrimonio abitativo
E allora io mi avvio
Rapidamente alla conclusione di questo intervento che
è stato sicuramente un intervento un intervento
Lungo ma penso motivato dall'importanza della delibera
Beh significati che poi questa deliberazione sottende
Avviandomi appunto alle conclusioni come avevo
Accennato
Non posso fare a meno che fare niente due considerazioni
Da un lato in primo luogo
La volontà di un confronto sereno serrato ma sereno
Su questa proposta
Non è vero ha già ricordato il collega Marsilio non è vero assessore non ebbero colleghi
Che questa maggioranza
Abbia subito su questa delibera dei ricatti e l'opposizione o rallentamento dei lavori
Non è così non è così
Anche perché se è vero che la proposta relativa
E del febbraio del novantanove
è altrettanto vero che il testo definitivo licenziato dalla giunta comunale del quattro giugno
Quattro giugno siamo andati da lì a quindici giorni in assestamento di bilancio siamo poi rivisti a settembre
E
Ci siamo
Ci siamo poi rivisti a settembre
Alcuni consigli poi
Sono fai dedicati a altre delibere che erano più avanti nel calendario dei lavori
E poi ho già ricordato al collega Marsilio nel suo intervento introduttivo
Che alcuni sedute consiliari
Non sono andate a buon esito perché
Non si sono raggiunti i numeri legali nell'aula
Non certo per colpa dell'opposizione che era presente anche se non me la totalità ma il numero dignitoso
Sui propri banchi quindi
Questa delibera è andata illa
Per un normale calendario fisiologico dei lavori
E anche voglio dire questo ma anche
A merito
Per la complessità gli elementi che trattava perché poi evidente
E quando su una proposta di deliberazione
Ci si trova
A discutere per due o tre giorni in Consiglio comunale presentando decine di emendamenti
Beh evidente a quel punto che la delibera era affronta un tema comunque importante
Come sono elemento positivo io questo lo voglio dire è bene che questo Consiglio comunale affronti elementi importanti e che ricadono poi
Diciamo in un interesse generale perché talvolta
Rischiamo di parlare un po'a noi stessi in questo caso parliamo di un qualcosa di serio e purtroppo ne ne parliamo in maniera non condivisibile questo il punto
Magnano condivisibile almeno in questa forma poi vedremo se
Nel corso dei lavori dell'aula
Con gli emendamenti che verranno proposti ai diversi gruppi consiliari
Con il lavoro che andrà a ridisegnare questa delibera
Si potranno ottenere quelle garanzie
Affinché il tema caro a tutti della sicurezza non vada confliggere con il tema ugualmente caro almeno a a chi parla e al gruppo in questo momento rappresento
Della solidarietà sociale e della sostegno alla categoria fin troppo bistrattata dei proprietari di immobili
Lei lo poniamo anche
Era sfuggito nel precedente quadro generale ma lo voglio dire prima di concludere davvero
Ne proponiamo anche
Che
Sulla base di questa delibera
Il Comune di Roma faccio uno sforzo
Anche per ciò che riguarda l'imposta comunale sugli immobili
Io ritengo che non sia demagogia in questo caso chiedere
In maniera molto seria Macchi parliamone
L'abbattimento dell'ICI al minimo legale
Per coloro che si doteranno di questo benedetto fascicolo del fabbricato
Ecco forse questo è l'elemento più serie rispetta quel trenta per cento di non si sa bene di cosa che dovrebbe essere dato non si sa bene a chi e con quali fondi e poi
Vedremo
C'è un indirizzo di questo tipo potrebbe essere un'intensa serie diciamo va bene visto che il proprietario già paga l'ICI
Alta bassa media ICI del Comune di Roma si aggira
Su valori medi
Stabiliamo che chi si doti di questo strumento e quindi spenda dei soldi per garantire sicurezza a se stesso ma anche agli altri
Perché poi un crollo riguarda non solo il singolo proprietario ma riguarda colui che ci abita l'eventuale condomino l'affittuario ma anche di abitazioni limitrofe ma anche la sicurezza pubblica in genere
Bene chi si doti di questo strumento
Venga beneficiato
Attraverso una imposizione
Meno onerosa appunto ai minimi legali
Questo potrebbe essere un argomento
Si potrebbe calcolare quanto il Comune di Roma andrebbe a rimetterci
Con una riduzione se non sbaglio dice il compunta in percentuale
Per arrivare appunto al minimo di legge previsto
E si potrebbe vedere se questa remissione sia in qualche modo compatibile con l'attuale bilancio del Comune di Roma
Perché se non fosse compatibile
E cioè
Se questa giunta questa maggioranza ci dicesse no lisci non si può abbassare perché se abbassiamo l'ICI non ci sono più i soldi in bilancio e quindi andiamo al collasso finanziario del Comune
E allora mi resta molto difficile credere alla buona fede e l'altra documentazione
E cioè al fatto che questo famoso trenta per cento di fondi siano realmente disponibili in tempi brevi
Sperando poi anche l'uomo aiuto della legge statale perché è chiaro che da soli non ce la facciamo senza l'aiuto
Del governo
Questa è un'altra provocazione che lanciamo oggi in questa discussione prima provocazione pensiamo che sia una proposta seria e motivata fra l'altro
Su questa proposta
Abbiamo registrato anche un consenso pure informale perché la sede informale
Degli stessi ordini professionali interessati poi come interlocutori tecnici iniziati
Un consenso quindi non demagogico non dico abbiamo avuto il consenso dei proprietari evidente
Si tratta di abbassare l'ICI chi la paga consenziente ci mancherebbe altro
Anche di coloro che si svolgono sì pongono come interlocutori tecnici di un certo tipo di lavoro
Ecco allora l'invito che io rivolto a me per primo tutti quanti voi
è quello di considerare
Con la massima serietà come sempre avviene in quest'aula
Il testo di delibera che si va oggi ad esaminare che sembra poi a licenziare nei prossimi giorni
Con la massima serietà consapevoli
Che se da un lato il fatto di essere stati i primi a parlare in maniera così concreta nero su bianco di sicurezza
Ci mette in una luce buona rispetto a questo aspetto particolare
Dall'altro l'averlo fatto
Un po'da primi della classe cioè
Non aspettando la legge di riferimento
Non
Garantendo idonee coperture
Alle buone intenzioni coperture economiche intendo
Fissando dei parametri cioè non esito a definire vessatorie in alcune in alcuni passaggi per i proprietari e i cittadini così come ho tentato di spiegare in questo mio intervento
E non studiando delle forme reali veloci serie di rimborso
E neppure pronunciandosi per un coordinamento effettivo e continuo
Con i livelli regionali e nazionali se non per i buoni uffici e l'assessore che ci ha ricordato nel suo
Discorso dei quali appunto prendiamo atto ma
Il Consiglio da questo punto di vista non ha avuto modo di pronunciarsi
Ebbene riteniamo che di fronte a un atto di questo tipo il lavoro debba essere serio debba essere un lavoro d'Aula
Questo è il luogo della massima dignità per un'operazione politica di questo tipo
Un lavoro d'aula che
Ci importi poi a discutere di un provvedimento Pera ampi tratti nuovo sul quale valuteremo anche qui con la massima libertà
Se il nostro atteggiamento
Cioè le nostre proposte avranno trovato un accoglimento alcuno
E dunque da questo punto di vista se potremmo sulla base proprio di queste proposte andare
Ad immaginare un atteggiamento differente più disponibile
Oppure se tale proposta saranno bocciate
Ebbene stadi sicuri che porteremo avanti sino all'ultimo la nostra battaglia
E spiegheremo alla cittadinanza i motivi per cui ci troviamo a richiedere una deroga di quattordici ore su questo
Su questa proposta di delibera
I motivi per cui ci troviamo
A presentare decine e decine di emendamenti
I motivi per cui abbiamo ritenuto anche con convegni manifestazioni
In modo più o meno visibile
Interloquire con la cittadinanza
Interloquire con i soggetti che
Effettivamente si potevano trovare
In una situazione che non esiterei a definire al buio e cioè se l'opposizione si Alleanza Nazionale se le altre forze del Polo per la libertà
Non avessero alzato il livello del confronto su questo tema
Saremmo arrivati forse appena dopo l'estate a votare magari in un loro due in consiglio comunale ancora caldo e assolato
Una delibera che poi avrebbe obbligato i cittadini romani a sborsare molti molti soldi e loro tasche senza sapere perché
E senza essere stati minimamente preavvertito
Ecco allora
E proprio questo lo spirito che ci ha guidato in questa opposizione ferma dura
Convinta ma anche propositiva
Ed è questo lo spirito con il quale ci accingiamo a questi lavori d'Aula
Che pure saranno sicuramente faticosi
Ma la cui fatica speriamo e ci auguriamo possa portare a una quadratura del cerchio che veda come interesse prioritario non già l'interesse il raccordo all'interno di questa assise che ebbene Congedo rimanga delle sue idee ma invece l'idea di un accordo di livello più alto su due principi fondamentali e cioè la sicurezza in questo caso i milioni di persone e la solidarietà sociale verso categoria penso ai proprietari ma anche agli inquilini che non possono essere ulteriormente spremuti senza delle garanzie che l'investimento serio faticoso di comprarsi una casa di costruirsi una casa di
Investire appunto
Su un oggetto che non è soltanto materiale ma che rappresenta da volontà di tante famiglie di darsi un futuro magari di costruire un nucleo familiare
E di avere una propria dignità di persone anche sotto questo aspetto
Ebbene
Sapere che quando si discute di questi argomenti
Sapere dicevo che quando si discute di questi argomenti bisogna tentare di volare alto per evitare poi che sul problema della casa si possono ancora ripetere
Comportamenti vessatori che non condividiamo mai in nessun caso perché riteniamo questo bene con bene fondamentale per lo sviluppo per la dignità dei cittadini italiani e per quanto ci riguarda per la dignità dei cittadini romani un argomento che
Proprio in queste ore ha acquistato carattere di grande drammaticità non voglio entrare in questo tema perché non è oggetto del dibattito ma di tutta evidenza che quando si parla di questi argomenti sì almeno di monito per questo
Bisogna usare la massima prudenza il massimo buonsenso oltre che
Garantirci realmente sulla effettività delle cose che andiamo a promettere grazie
Fisso
Pronto
Miss
Onorevole Marchi ha terminato il suo intervento iscritto a parlare l'onorevole consigliere De Lillo ne ha facoltà
Se ci sono altri onorevoli consiglieri che desiderano iscriversi
Prego di venire alla presidenza e
Per fornire i loro nominativi dopo De Lillo interviene onorevole consigliere Mannino prego De Lillo grazie presidente innanzitutto
Per sottolineare come anche Forza Italia
Abbia chiesto una deroga da tempo da lutti aggrega di gruppo a parlare per quattro ore per su questo su questo deliberato del fascicolo del fabbricato Forza Italia solitamente non è
Avvezza diciamo a a usare lo strumento dell'ostruzionismo
Prolungato dell'intervento a oltranza
Ma nella nel corso del dibattito Consiliare però abbiamo ritenuto
Che non era più insopportabile l'atteggiamento di questa maggioranza nei confronti dei lavori dell'aula dei confronti delle singole forze di opposizione nei confronti del modo di gestire sì alla conferenza dei capigruppo e mi dispiace che non c'è il Presidente per esente
Sia l'ordine della l'ordine de dei lavori
In quanto notiamo con sempre crescente
Quotidianità chi
Nell'ambito delle l'ordine dei lavori vengono a scavalcate delibere vengono sostituite
Risoluzioni vengono modificate nell'ordine proposte questo spesso non tanto per
Per a a un ordine cronologico no è anche con una finalità di accelerare i lavori stessi perché poi ci sono le ho fatto notare in conferenza di capigruppo spesso delibere che escono dalle singole commissioni con un parere unanime
Con una unanime volontà
Di essere approvate delibere importanti queste finiscono nel dimenticatoio finiscono
Negli ultimi posti del dibattito ed è in dono invece anticipate precedute soppiantate
Da altre delibere ritenute per motivi sconosciuti all'opposizione importanti determinanti questo penso sia un atteggiamento che non può essere accettato le Rispetto
Di tutti i cittadini nel rispetto del consiglio comunale nel rispetto di tutte le forze d'opposizione
E allora ci vediamo costretti con quello di oggi
Ad attuare una atteggiamento di aula che sarà certamente
Più pressante certamente
Più incalzante e se sarà necessario anche ostruzionistico andando contro
Quello che solitamente
Il modo di operare in aula del del nostro gruppo
Entriamo ora nella nella nel dibattito più specifico di questa delibera grazie tuttora assicurerà Ò
Colleghi consiglieri che per Rispetto
Della dell'aula Forza Italia simili limiterà ad un intervento più breve di quello preannunciato
Anche per dare modo a tutti i colleghi di di intervenire
Nell'ambito della giornata di oggi
Il nostro parere
In generale su una esigenza
Che fatti gravissimi come quello del crollo di via Jacobini hanno portata all'attenzione
Quindi la nostra attenzione su un'esigenza per i cittadini e per le strutture della nostra città
Sul valore di realizzare un qualcosa chiamato poi con libretto del del fabbricato fascicolo del fabbricato con il nome che più si può scegliere certamente non
Non ci può vedere aprioristicamente contrari è impossibile pensare che qualcuno non voglia adoperarsi per la sicurezza della nostra città per la sicurezza dei nostri stabili
Noi però dobbiamo al tempo stesso sottolineare alcuni aspetti di questa
Delibera
Cercherò nella mia esposizione
Di non ripetere eccessivamente quello che già il consigliere Marchini
Anticipato nel suo intervento appena concluso
Innanzitutto bisogna
Bisogna chiaramente
Notare sottolineare come questa delibera
Nasca in assenza totale di una normativa nazionale questo penso sia un aspetto fondamentale un aspetto come è stato detto di cui non si può imputare l'opposizione
Di cui non si può trovare altro colpevole tra virgolette che questa maggioranza chi governa
Così maldestramente il nostro Paese questa maggioranza che ha promesso più volte la realizzazione di una legge quadro sulla materia e che in realtà fino ad oggi non ha prodotto nulla
Questa mancanza di legislazione nazionale
Oltre ad una denuncia forte di questa carenza legislativa va sottolineato implica notevoli conseguenze
Innanzitutto la prima conseguenza è che senza una normativa nazionale
Che ponga
Delle sanzioni per gli ostacoli dei paletti ben precisi a chi non attua
Queste verifiche questi controlli ognuno
Fatta la legge trovato l'inganno in questo caso non dovrà neanche trovarlo all'inganno basterà
Non intervenire basterà
Non non fare nulla
E certamente non imporsi incorrerà Ignazio De Luna stesa né al immediata né tanto meno in successive sanzioni
Quindi noi non crediamo che sia una misura efficace una misura che non preveda una sanzione di controllo un meccanismo di controllo dell'attuazione della norma stessa
Secondo coi
Noi diciamo ma se domani interverrà una
Iniziativa a carattere nazionale
Che poi
Non porta
Come successiva conseguenza
Una Regolamento ben preciso chiunque attuerà in questo nelle more una la normativa comunale si vedrà poi costretto a imbarcarsi certamente un ulteriore Spesal
Per approntare quelle modifiche nel fare
Del fascicolo addirittura ricostituire de novo un fascicolo del fabbricato che sia conforme alla legge nazionale
Magari certamente differente dalla legge dalla ha deliberato
Al Comunale perché nasce nascono i due contesti totalmente diverso e mi sembrerebbe esclusivamente miracoloso che può alle due normative siano siano in realtà medesime
Un'altra grossa perplessità
Che sarà fonte di emendamento
E quella su chi
Farà
Queste
Queste verifiche questi controlli Groli Peretto spesso Cida genericamente mandato agli ordini
Di istituire un albo
Ma non si ha nessuna garanzia verifica
Non sia poi concretamente nessuna garanzia o verifica
Su chi e in che modo
Dovrà redigere questo fascicolo del fabbricato portandosi ad una architetti geometri le figure funzionale vediamo qui e là l'architetto Carapella che
Giustamente difende la propria
Ma proprio giustamente passatemi la battuta categoria però mi sembra al di là della battuta un po'lacunosa del Complesso questa delibera di due pagine di cui una cita la le i pareri circoscrizionali quindi diciamo di due facciate anzi una facciata e mezza ci sembra un po'
Lacunosa così appunto non avendo individuato
Chi poi concretamente farà queste redigerà a una commissione il singolo
Il singolo tecnico un architetto piuttosto che un geometra un ingegnere tutto ciò non appare chiaro non viene evidenziato e ciò porterà anche e inevitabile
Ad una fluttuazione nei tre aziende i costi per i cittadini perché avremo e nella qualità di conseguenza perché avremo una facile
Mercimonio di tariffe che potrà portare dall'alto da un lato
Delle firme a basso prezzo per una per un collaudo molto poco professionale
E porrà dall'altro canto forse un limite un agraria di costi troppo ingenti per chi invece magari vorrà sottoporsi ad un'indagine più scrupolosa ad un controllo statico più di maggiore qualità noi pensiamo che in questa che probabilmente sì
Si rivelerà ecco una vera imposta sul fabbricato
Queste in posa ricadrà esclusivamente sul cittadino sull'utente e non vedrà in alcun modo coinvolte
I costruttori non vedrà in alcun modo coinvolti i progettisti
Ma vedrà i cittadini lasciati da soli con quest'onere con questo nuovo balzello che l'amministrazione si appresta a dare a far cadere
Su Romani
Un altro argomento
Che ci lascia ma molto
Molto perplessi
E quello
Di cosa accadrà agli stabili di proprietà comunali
Questa amministrazione si è già rivelata molto efficace ed efficiente nell'imporre modifiche normative regolarmente i e sospese
Alla
Cittadinanza
Ricordiamo la lunga lungo dibattito sulla sulle catalizzazione dei veicoli e non entriamo in quest'argomento però al tempo stesso non si impone non c'è scritto assolutamente nella delibera nessuna regola nessuno strumento nessun controllo per le proprie proprietà
I colpi GTV abbiamo imposto ai cittadini di rottamare o catalizzare i proprio dove i toni
Mentre il Comune l'Atac aveva a metà del suo parco di un suo patrimonio veicolare non catalizzato e nulla fatte in tal senso ora stiamo rivedendo la stessa la stessa
Lo stesso percorso
Lo stesso percorso
Che porterà in un contesto di patrimonio abitativo comunale
Totalmente incontrollato totalmente non censito
Presidente invidio i gli amici Bielli di DS a cui ho risparmiato allora un attimo una presenza dell'assessore che sinceramente Triumplina Munari non è certamente di impegni consegnare onorevole Calamandrei trova richiedo per almeno
Calamante
Ha sentito la preghiera del consiglia DeLillo non riesce a parlare per il brusio galeotta
Scusa
Continuando appunto un patrimonio comunale che non è censito non è controllato ed amministratore la maniera vergognosa
Buco a perdere Buconero dell'amministrazione cittadina che se ben gestita ci darebbe finanziamenti e da vivere per per l'amministrazione per decenni dove non sappiamo quali immobili
Quali immobili di quali mobili disponiamo
Spesso sono immobili fatiscenti spesso sono immobili
Privi di disservizi da riscaldamento alla agli ascensori
Dubito anche perché nella delibera non non non viene citata che riusciremo ad attuare un serio controllo degli immobili comunali e questo sarà anche motivo di proposta e di l'emendamento non usate
I Forza Italia per cortesia
Sì non mi interessa scusate il consigliere De Lillo per due volte ha chiesto ai colleghi dei DS eh lo so però continuate a parlare
Non ha capito considerate DeLillo ha detto se continuate a parlare fate brusio lui si ferma sta tutta lì
A vogliamo terminare questo dibattito
Abbiamo rinunciato a fare un dibattito sulla cultura per questo deliberazione eppure mi sembra che
Il comportamento di certi consiglieri non desiderino
Mondo esigono che vada a buon porto a buon fine no grazie grazie presidente vado a concludere
Sempre nel rispetto degli spazi e dei tempi di intervento di ogni consigliere di ogni forza politica quindi e mi avvio alla conclusione riteniamo che questa proposta seppur mossa sicuramente da un intendimento positivo che sia quella di anni che sia quella di andare a contrastare
La scarsa la manutenzione le problematiche di staticità spesso collegate a ai agli edifici della nostra città
A riteniamo che
Che abbia dei grossi limiti nella formulazione della strutturazione
Apro una parentesi perché ho dimenticato uno degli aspetti importanti che penso verrà ha ripreso anche da altri consiglieri e sarà oggetto di emendamento ecco noi pensiamo che i temi la tempistica di attuazione di questi controlli
Sia un pochino stretta perché i diciotto e trentasei mesi diciotto trentasei mesi
E
E la terza fascia cinque anni
Dato data l'anzianità della diciamo che praticamente fino al settantuno si è costruito il Galli gran la gran parte degli edifici di Roma quindi
Per i fari entrare tutto in questo trentasei mesi forse è un tempo un pochino o ristretto anche che andrà creato l'albo andrà fatto o andrà fatto un Regolamento quindi la pensano sia una tempistica un provino
Troppo ristretta detto ciò quindi anche questo sarà oggetto di emendamento detto ciò riteniamo che sia lacunosa questa a questa delibera riteniamo che debbano essere apportati
Notevoli miglioramenti riteniamo che ma anche di una legge quadro nazionale denunciamo questo ritardo riteniamo che probabilmente sarà soltanto un sistema di aggravare illa il già difficile Bilancio dei cittadini romani lavoreremo in questi giorni per migliorare con emendamenti e con proposte
Questa delibera che Allo stato attuale riteniamo del tutto insufficiente grazie presidente
Grazie
Onorevole DeLillo
Scusa
Grazie
Uno Chisso
Ha chiesto di parlare il sesso Bordin lavori Dedola parola onorevole Bertucci se deve intervenire nel dibattito interviene subito dopo l'onorevole consigliere Mannino vicepresidente del consiglio comunale va bene
La parola però scusate
DeLillo
Abbiamo protestato Ida D'Alia scusa c'è devo dare la parola all'albo onorevole Mannino non fate capannelli
Allora Bertucci sull'ordine dei lavori prego
Chiedo scusa all'onorevole Mannino io sull'ordine dei lavori perché desidero chiedere alla Presidenza e all'aula una breve sospensione del Consiglio comunale per
Preparare un ordine del giorno in merito a quanto è accaduto oggi in località la Storta
Dove
Il consigliere regionale l'onorevole Tommaso Luzzi
In un gesso
Estremo di solidarietà nei confronti dei cittadini che manifestavano
Per la demolizione del re costruzioni si è dato fuoco ora credo che il Consiglio comunale lo sappia
L'onorevole Luzzi stato trasportato all'ospedale Sant'Eugenio io mi appresterò subito ad andarlo a trovare a portare la mia solidarietà spero dell'intero Consiglio comunale
Chiedo altresì che sul problema e per questo forse necessaria la sospensione
Del consiglio comunale in qualche misura il consiglio comunale possono esprimersi per chiedere intanto alla magistratura
Di sospendere quel provvedimento perché torni nelle Commissioni competenti per approfondire ulteriormente perché vedete colleghi
Nessuno di noi me desideriamo che si dica
Tra qualche giorno tra qualche settimana che Alleanza nazionale difende l'abusivismo edilizio
Però ci domandiamo mi domando e pongo la domanda all'Aula
Ma se ne sono accorti soltanto nelle ultime settimane o forse chi avrebbe dovuto fare il controllo prima di fare spendere comunque a dei cittadini romani
Tutti i soldi milioni che hanno speso per non venire a pietire una casa in Campidoglio
Hanno continuato ad edificare probabilmente se fossero intervenuti anzitempo
Tutto questo non sarebbe accaduto allora io credo che di fronte a dinanzi a quella che la grande speculazione edilizia rispetto a ventitré costruzioni a ventitré
Alloggi in definitiva il consiglio comunale meriti un approfondimento maggiore soprattutto io mi sarei aspettato perché ormai lo sanno tutti che i colleghi di qualsiasi estrazione
Vuoi di centro sinistra che di centro destra
Avessero comunque ha portato la solidarietà un collega del Consiglio regionale
Che è attenta ai problemi della città e che non ha per vezzo
Gli incontri con gli imprenditori ma con chi vive le dure realtà quotidiana di questa città di questa Provincia e di questa regione allora
Questa è la motivazione che mi spinge colleghi è presidente a chieder pura anche una breve sospensione che riporti nei valori dell'equilibrio quello che dovrebbe essere le fondamenta della politica nella città io confido in voi e il lei Presidente perché poi il consiglio comunale possa rientrare votare un ordine del giorno alla unanimità che sia anche di aiuto in questa vicenda e che soprattutto aiuti a stemperare quelle tensioni
Onorevole Bertucci è a norma di Regolamento io debbo ascoltare sentire anche i rappresentanti degli altri gruppi perché l'Assemblea che decide eventualmente la sospensione dei lavori del consiglio comunale che in svolgimento un un dibattito per quanto riguarda l'ordine del giorno per la preparazione di ordine giorno anch'io
Dato che lei ha sollevato il problema la invito a redigere subito ordine giorno d'accordo ho capito un attimo d'accordo con i rappresentanti con gli altri gruppi come lei ha detto non presentiamo nuovi cioè sarebbe opportuno che tutte le forze politiche presentassero un ordine del giorno io non posso a norma di Regolamento sospendere la seduta perché Debray deve essere redatto un ordine del giorno che tratta una materia differente da quella del dibattito in corso in ogni caso sulla sua proposta ha chiesto di parlare per primo dopo Tomba però gli altri dell'onorevole collega Esposito prego
Però come interventi interventi Brevi per cortesia
Grazie
Presidente io devo purtroppo deludere le aspettative dell'onorevole Bertucci noi non solo non evidentemente non cogliamola gli essendo specie il Consiglio ma nel merito riteniamo che in questo momento se il consiglio si dovesse esprimersi esprimerebbe
Semplicemente per chiedere alla magistratura le forze di polizia di conclude l'operazione che stanno facendo di ripristino nella legalità in una zona della nostra città
Anzi semmai dovremmo fare un ordine del giorno di solidarietà
Alle persone che stanno lì lavorando sapendo che stanno facendo qualcosa che di cui nessuno è felice nessuno
Può certamente rivendicare come
Diciamo cosa di cui vantarsi ma certamente un impegno forte di questa amministrazione per
Ripristinare la legalità in quell'aria noi
Sappiamo è tanto alcuni funzionari del Comune di Roma sono stati anche minacciati
E in modo particolare a quelli che noi esprimiamo evidentemente solidarietà
Sappiamo che ci sono alcuni esponenti di Alleanza Nazionale che sanno lì a fomentare
La protesta io credo che invece ci si debba adoperare per convincere quei cittadini che hanno sbagliato
A sospenderlo iniziative di lotta evidentemente se qualcuno di quei cittadini avesse
La necessità fosse nelle condizioni di essere assistito dal Comune per avere una casa Comune impegnato a dare l'assistenza alloggiativa
Come fa in tutti i casi da quello che noi sappiamo nessuno in quella situazione in quel luogo e in queste condizioni si tratta di persone che hanno costruito abusivamente delle ville
In un'area vede la nostra città per questo motivo noi riteniamo che sia molto più opportuno andare avanti semmai segnalare l'improvvida del comportamento
O dei esponenti politici Alleanza nazionale in questo momento in quella parte della città
Grazie onorevole Frosio vorrei cogliere l'occasione del l'intervento per dell'onorevole Sposito per pregarlo di uno dei consiglieri di non entrare in un commentare l'episodio altrimenti apriamo manto dibattito
Il l'onorevole Bertucci affatto due richieste anche se poi la illustra sono la prima di sospendere i lavori del del Consiglio una l'altro di redige un ordine del giorno
Vi prego di mantenervi su al sul queste richieste e tecniche è regolamentare altrimenti apriamo un dibattito a Chiesa sono atti ha chiesto di parlare provvisto tutti Carapella Nieri e soda la parola all'onorevole Carapella prego
Dunque io ho semplicemente nel merito tecnico dell'argomento anche perché le opinioni che ho sull'argomento in materia ho avuto facoltà
Di esprimerle anti anticamente compiutamente sono a verbale delle commissioni congiunte che sull'argomento sono state convocate urbanistica e lavori pubblici la scorsa settimana erano presenti
Quasi tutti i gruppi consiliari
E che hanno cominciato una riflessione attenta su un argomento molto delicato
Su cui è necessario ragionare dati alla mano fatti e leggi alla mano e su cui è necessario avere molta diciamo ponderazione d'equilibrio perché io personalmente lo sapete sono abbastanza diciamo per non acuire una situazione di drammatizzazione su questa vicenda dell'abusivismo in questo momento
Detto questo io penso che non sia opportuno proprio perché ci sono state delle lavori delle commissioni consiliari
Andare a un voto su qualsivoglia ordine del giorno ce ne sarebbero varie differenti
Perché ci sono sfumature di accenti su tutte le questioni penso sia molto più serio invece ritornare nelle Commissioni consiliari che già hanno affrontato il tema e aprire diciamo in quella sede gli aggiornamenti sugli sviluppi della situazione e iscrivere all'ordine del giorno di una specifica seduta del consiglio comunale questo sistema
Della lotta alla nuova abusivismo e del recupero e della riqualificazione delle periferia della città di Roma come tema di discussione del Consiglio comunale
Grazie onorevole consigliere Carapella e io spero che l'onorevole consigliere Bertucci abbiamo ascoltato considerazioni del l'onorevole Carapella sono alquanto costruttive propositive in merito ha chiesto di parlare l'onorevole Nieri ne ha facoltà
Grazie presidente ma io
Velocemente
Velocemente collegate certamente no io velocemente perché ovviamente siamo affrontando un tema particolarmente delicato e su cui la maggioranza intende andare al al voto in tempi molto rapidi però credo che sia un errore anche da parte del l'onorevole Bertucci richiedere sia la sospensione del del consiglio anche credo che sia errato anche andare al voto del Consiglio su un ordine del giorno perché ci troviamo di fronte ha una situazione sicuramente molto delicata faceva bene il collega Carapella dire appunto che in termini generali noi siamo valutando la vicenda all'interno delle Commissioni le Commissioni hanno sentito sia l'assessore Montino che l'assessore Cecchini però questo assolutamente secondo me non può mettere in discussione
Il proseguo di un attività di
Intervento rispetta una decisione oltretutto della magistratura io credo e mi sento di voler portare fino in fondo la solita la solidarietà ai funzionari dell'amministrazione comunale che dalle notizie che noi abbiamo sono stati minacciati sul posto mentre stanno espletando con correttezza nel loro funzioni io credo che l'amministrazione comunale a il compito di difendere il territorio Romano e qui parliamo dell'agro romano un patrimonio mondiale di questo stiamo parlando ovviamente quando si affrontano tematiche sociali così delicate dobbiamo avere la massima attenzione dobbiamo prefigurare degli scenari che risolvibili questi problemi per cui di fronte al problema della casa l'amministrazione comunale
Dovrà rispondere così come diceva il collega Dario Esposito in quei casi
Dove
Famiglie si vengano a trovare senza soluzione alloggiativa questo problema l'amministrazione comunale esser occorra come se lo sta ponendo rispetto agli sfrattati rispetta i senza casa romani però non mettiamo cose che non stanno sullo stesso piano su piani sbagliati
La lotta all'abusivismo Sella mini stazione comunale ritornasse di un solo passo indietro vorrebbe dire continuare apre perseguire una strada che ha portato la devastazione di questo Paese la devastazione dell'agro romano dei parchi delle coste italiane
La partita è questa per cui io chiedo oltre tutta l'amministrazione comunale in modo particolare all'assessore Montino di proseguire con decisione con attenzione ma con decisione altre strade non ci stanno grazie presidente
Chiesto di parlare l'onorevole consigliere Sodano ne ha facoltà
Signor presidente e colleghi scusate dedica
Perché mi dica perché
Esatto
Metterlo ai voti a rilievi fatti il richiamo che avevo fatto
Insomma
Onorevole onorevole Rosati infatti mi ero raccomandato agli onorevoli consiglieri di non entrare nel merito soltanto il loro hanno chiesto Rosati hanno chiesto di parlare sull'ordine dei lavori
Ha capito poi loro sino a purtroppo sull'ordine dei lavori
Esatto esatto allora onorevole Soda sapere parlava solo di lavori però su un argomento differente da quello sollevato l'onorevole Bertucci
Altrimenti io debbo non posso farla parlare anche ieri ha già è andato fuori dal seminato
Perché ha già parlato onorevole Consigliere Carapella si era speso contrariamente alla proposta non Bertucci difatti ho detto siete favorevoli alla sospensione sedotta
Per quanto riguarda l'ordine dei lavori Bertucci aveva chiesto che l'ordine lavori fosse stilato redatto da tutti i Consiglieri questi erano due proposte all'ora
Se lei deve parla su altro argomento io le concedo la parola sa deve parlare solo se è stato vinto io non posso darle la parola
Allora Marsilio ha già parlato
Aperto
Sul sgomento io ritengo che anche Marsiglio voglia parlare sullo stesso argomenta quindi io accolgo l'invito del male Rosati no Rosati gialla e ho detto troppo
Allora una proposta
Il di l'onere Bertucci è quella di redigere un ordine del giorno quindi prego i colleghi Marsilio se lei deve parlare mi scusi se deve parlare su altro argomento Lessig se no io
Debbo o porre in votazione la proposta di sospensiva del collega Bertucci se lei vuole
Anzi aveva già parlato Esposito interna prima di Carat
Il Consiglio di Esposito
Scusi io onorevole Marsilio può venire un attimo al tavolo della presidenza
Dicono trentotto ordine dei lavori della seduta comma quattro l'ordine dei lavori può essere
Vertigo quando il presidente un consigliere faccia richieste quest'anno in contrapposizione in caso di opposizione decide il consiglio sentiti in Consigliere a favore ed uno contro
A favore ha parlato lo stesso Bertucci contro ha parlato non aveva Esposito
Tanto si pone in votazione la lari
Chiesa dell'onorevole Bertucci prego i Consiglieri consiglieri di
Prego gli onori
Consiglieri di commutata in aula
Un attimo un attimo cinque
Prego
Ieri votare
Onorevoli consiglieri di votare
Io so quanto spetta
Fanno
Allora
Ci sono altri consiglieri e debbono operare
L'Assemblea non è il numero legale
Posseduta chiusa