"Collaboratori di giustizia, una figura da abolire?" convegno organizzato da Magistratura Democratica, dal Comitato "Dossetti" di Palermo e dall'Arci Palermo c/o l'Aula Magna del Palazzo di Giustizia

Cacciare Buongiorno grazie a tutti coloro che hanno voluto intervenire a questo incontro incontro organizzato da Magistratura democratica
Da libera dal Comitato Dossetti di Palermo e dall'Arci Palermo permettetemi soltanto due brevi parole per introdurre questo nostro dibattito il perché è stato voluto in questa forma e a Palermo magico democratica già da qualche tempo avviato una collaborazione che si rivela prezioso
Con alcuni esponenti importanti del mondo politico palermitano escluso dell'associazionismo dal TAR civile palermitana
Riteniamo questo sì è l'unico modo per continuare a fare attività giudiziaria affare politica giudiziaria in una città difficile come Palermo e necessario al di là dello slogan uscire fuori da questo palazzo stabilire contatti
Con coloro che sono impegnati nella società civile per portare avanti un'idea in democrazia vera effettiva reale ed è per tale ragione appunto che avevo voluto o cominciare riprendere il dibattito dopo la pausa estiva da Palermo con un argomento quale quello dei collaboratori di giustizia che è stato diciamo nel calendario della politica fino alla fino allo scorso luglio accendere l'attenzione di tutti che lo sarà verosimilmente tra breve
Al termine della Tel normale fase assestamento del nuovo governo credo che i magistrati palermitani gli avvocati palermitani la gente impegnata i cittadini palermitani debbono dire cosa ne pensano
Non solo dei collaboratori di giustizia ma della normativa antimafia della lotta alla mafia sono convinta credo che non sia una questione solo di opinioni personali che si sta aprendo una nuova fase dell'antimafia una fase difficile
Una fase nella quale ci sarà invece sarà necessario affinare i nostri strumenti di valutazione e di critica avere anche molto coraggio
Per capire che cosa ha funzionato che cosa dobbiamo continuare a portare avanti con coraggio per capire anche che cosa non ha funzionato se ci sono stati problemi se ci sono stati in questo mondo
Variegato che era nell'antimafia luci ed ombre come effettivamente ce ne sono state
Da normativa sui collaboratori di giustizia è una normativa difficile che abbraccia diversi campi che va dal settore amministrativo
A quello penale sostanziale a quello progetti di tipo processuale di questo ne discuteremo con i relatori di oggi loro scendevano nella nel concreto a me soltanto con il segretario di magistero pratica portante l'attenzione è una proposta concreta
E cioè quella al di là del nostro auspicio che non venga vanificato ristruttura e collaboratore di giustizia da qui il titolo provocatorio del nostro incontro che non venga verificato con delle riforme che portino a come dire far morire fisiologicamente questo strumento importantissimo per la lotta alla mafia
L'auspicio che venga valutata anche la possibilità che vengano introdotti nuovi strumenti per rendere sempre più trasparente la gestione dei collaboratori di giustizia i collaboratori ci sono uno strumento importante lo dicevo sono come una videocamera piazzata all'interno di una camera segreta Cosa nostra importante sapere che cosa succede all'interno ma proprio perché uno strumento delicatissimo dobbiamo avere tutte le possibilità
Di controllo dobbiamo rendere assolutamente trasparente questo controllo si pensava assieme ad alcuni colleghi esempio
Alla quando potrebbe essere efficace
Nel momento stesso in cui un collaboratore di giustizia viene rimesso in libertà perché non vi sono più esigenze cautelari o perché non vi è più ragione perché o si è tenuto a un sistema di controlli di tipo amministrativo che saranno sì affettivi della libertà
Personale la libertà di movimento e questo soggetto ma questo soggetto non dovrebbe mai dimenticare che sulle sue parole sono si è costruita attività giudiziaria che in base a separarsi limitata la libertà personale di cittadini italiani
Che è necessario dare la possibilità alla difesa di valutare in ogni momento
Che cosa sta succedendo
Con riferimento a quella particolare fonte di prova che il collaboratore di giustizia chiudiamo in questa possa essere uno strumento speriamo che il collaboratore di giustizia possono essere valorizzati ulteriormente sul fronte sembra indagini patrimoniali
è necessario che qualcuno ci rispetti determinati meccanismi il riciclaggio assumendo fenomeni contorni mi assai preoccupanti temo che la nostra attività sia in qualche maniera in questo momento non sempre in condizione di seguire tutti i percorsi che la criminalità si sta scegliendo io concludo dicendo questo che avremo il monto ma era solo un desiderio naturalmente vedere la partecipare più cittadini non soltanto operatori del diritto a un dibattito del genere perché credo che per quella che è la mafia
Per come si sta strutturando Cosa Nostra sul nostro territorio se necessario far capire a tutti che quando parliamo di collaboratori di giustizia quando parliamo di lotta alla mafia ne parliamo di democrazia
Parliamo di libertà non parliamo soltanto di affari da trattare con la toga sulle spalle nelle aule giudiziarie sono quello sono anche quello ma sono soprattutto un problema di libertà i recenti avvenimenti
Un esempio l'omicidio di dal Consigliere Geraci ci devono far riflettere all'aldilà delle delle letture di questo fenomeno questo fatto criminale che le tende non spettano in questa sede abbiamo però assistito
Sul nostro territorio a una attività di natura terroristica
Va avanti da anni
Da Cosa Nostra per impedire il libero esercizio della libertà del pensiero da parte dei cittadini ci sono persone lo dico sempre che hanno subito pesanti
Attacchi solo per aver partecipato ad un corteo antimafia allora io credo che la lotta alla mafia debba diventare debba rimanere dello scudetto diventare nostro col territorio una lotta per la libertà una lotta perché viviamo veramente in un Paese democratico adesso do la parola ma Vittorio Borraccetti segretario di Magistratura democratica
Credo che sia utile
Riprendere
Sul tema
Di questo incontro
Qualcuna delle considerazioni che nel corso di questi anni sono state fatte questo tema dei collaboratori di giustizia da molto tempo ad
Ricordo che c'è un disegno di legge di riforma del settore la materia presentato nel febbraio del mille novecentonovantasette
E come tanti altri disegni di legge che riguardano la giustizia
I greci che riguardano la giustizia
La ragione per cui si è fermata la discussione sul disegno di riforma del materia del collaboratore di giustizia è nota anche a tutti
Si tratta verrà lite del conflitto sulla riforma o meno dell'articolo centonovantadue del codice di procedura penale
La norma vale a dire che disciplina
L'efficacia probatoria delle dichiarazioni rese dal collaboratore che detta all'interno dei criteri generali di valutazione della prova la specifica disciplina
Di valutazione della prova delle dichiarazioni dei coimputati o degli imputati nel procedimento connesso di reato connesso
Si è bloccata di perché è noto come una parte
Piuttosto consistente
Dal Parlamento vogliano introduzione di una regola che impedisca
Nel l'utilizzo
Reciproco sostegno reciproco direi delle dichiarazioni di più collaboratori si vuole introdurre una specie di regola per cui
La prova
Dei fatti raccontati dal collaboratore può essere trovata solo in fonti diverse da altre dichiarazioni di collaboratori a questa posizione resiste tutta un'altra parte del Parlamento questo ha determinato il blocco della
Discussione sul disegno di legge
In realtà le due questioni non sono collegate si poteva tranquillamente procedere ad una riforma della disciplina assolutamente insoddisfacente che attualmente in vigore
Della protezione dell'assistenza dei collaboratori di giustizia accantonando discutendo a parte dall'articolo centonovantadue ma in realtà così non si è fatto
Allora qui in questa situazione di stallo spero possa essere sbloccata mi pare di aver letto una qualche dichiarazione del ministro Diliberto
Che a
Si è impegnato a a ad accelerare l'iter per quanto riguarda il governo naturalmente della discussione su questa riforma in Parlamento
In questa situazione di stallo dunque vale la pena di riprendere a discutere di
Fissare alcuni punti su cui fare la discussione
Il titolo del incontro di oggi è un po'provocatorio dice collaboratore di giustizia una figura da buttare
Ma io credo che se si ragiona in buona fede
E nell'interesse generale nessuno possa contestare la necessità di mantenere l'istituto della collaborazione di giustizia di mantenere la figura del collaboratore
Credo che nessuna persona di buon senso che abbia a cuore l'interesse generale possa oggi pensare di rinunciare all'apporto dei collaboratori
Nei procedimenti di criminalità organizzata e tipo mafioso
Non costano qui a ripetere in questa sede
Le ragioni per cui l'apporto dei collaboratori eh essenziale e determinante per conoscere
Le organizzazioni criminali dall'interno c'è piuttosto da chiedersi ecco questo direi che un primo tema di riflessione
Se
Dobbiamo
Ragionare in termini diversi perché oggi non abbiamo più i collaboratori di giustizia del i primi collaboratori giustizia della fine degli anni ottanta
E non abbiamo più dei collaboratori che riferiscono in relazione a situazioni della delle organizzazioni criminali
Di quel tempo
Oggi le organizzazioni criminali si sono in qualche maniera modificate nello strutturare il loro modo di comportarsi anche in relazione all'esistenza dei collaboratori questo lo sappiamo
Sappiamo anche che l'istituto della collaborazione può essere usato dalle organizzazioni criminali
Quindi non possiamo più accontentarci di dire soltanto
I collaboratori sono utili essenziali nella lotta alla criminalità organizzata dobbiamo capire quali problemi lo l'evoluzione della criminalità organizzata
E la lunga utilizzazione dei collaboratori da parte dell'Est dell'istituzione giudiziaria e di polizia giudiziaria ha prodotto
Quali cambiamenti dico e di cui si deve tener presente questo mi pare per evitare di avere come dire atteggiamenti
Semplificati io che ripetono cose già note
Grande prudenza questo significa dell'uso dei collaboratori come più volte
Cerca l'occasione di tra gli altri
Ma direi in particolare Giancarlo Caselli ha ha ripetuto grande prudenza
Esigendo grande professionalità ai magistrati che trattano i collaboratori di giustizia
Ma
Nessun dubbio sul fatto che ci servono ancora ma non servono ai magistrati questa è ridicolo
Servono
Allo stato servono alle istituzioni dello Stato che si occupano di tutelare diritti e libertà dei cittadini
Contro
Le aggressioni sistematiche delle organizzazioni criminali
Però chiaro un secondo punto di riflessione vada avanti
Anche qui richiamo delle cose che ci sono note
Però
Collaboratori di giustizia
è tema che
Implica si riferisce
A degli interessi di carattere generale molto forti che sono in conflitto tra loro
Per essere
Sintetico qui ricorderò che
Se è vero che l'apporto dei con la corte di giustizia è fondamentale per contrastare la criminalità di tipo mafioso dobbiamo riconoscere che però
L'estensione del fenomeno della collaborazione ha posto dei problemi di coerenza con i principi del diritto penale della giustizia penale
Di coerenza con i principi del diritto penale
Perché
Si tratta collaboratori vuol dire beneficino chi collabora sulla giustizia usufruisce di una serie di benefici che vanno dalla riduzione di pena
A misure di protezione e misure di assistenza
Questo significa che c'è un problema di coerenza di queste misure premiali con i principi del diritto penale innanzitutto si tratta di non vanificare la proporzione tra delitti commessi e pena in concreto inflitta
Anche per non recare offesa al senso di giustizia della collettività
E alle vittime di gravi delitti di mafia
è vero che l'apporto dei collaboratori si traduce in un risultato generale di giustizia
Di ripristino della legalità e dei diritti di liberazione dal potere criminale
Però per la credibilità della funzione di giustizia e per ossequio ai principi costituzionali gli autori di delitti gravi non possono rimanere di fatto impuniti anche se sono collaboratori di giustizia
Accennavo poi è un problema ulteriore coerenza con i principi della giustizia penale
E qui
Le osservazioni si devono spostare sul piano su un piano diverso qui il problema di coerenza è l'utilizzo delle dichiarazioni dei collaboratori deve avvenire garantendo però nel contempo la genuinità della collaborazione stessa a partire dal suo inizio
Garantendo che l'assunzione delle loro dichiarazioni del processo avvenga secondo le regole del contraddittorio e con il pieno intervento delle difese interessate
Garantire che poi vi siano regole certe affidabili sull'efficacia probatoria delle dichiarazioni
Allora
Mi pare di aver delineato i due versanti primo versante vuol dire
Quello sulla utilità dei collaboratori per sconfiggere i fenomeni criminali che conosciamo tutti
L'altro versante è quello della compatibilità di tutta la disciplina specifica sui collaboratori con i principi generali in materia di diritto penale e in materia di processo penale
Allora rispetto alla coerenza con i principi del diritto penale e Rispetto
Dalla coerenza con i principi del processo penale di sutura Sufi la disciplina attuale dei collaboratori di giustizia largamente insoddisfacente ed è insufficiente
Per questo quel disegno di legge presentato all'inizio del novantasette
Eppure
Doveva è stato dovrà essere discusso in parte modificato comunque si muoveva in una direzione condivisibile
Perché la disciplina attuale non è soddisfacente
E perché
In relazione alla coerenza di cui dicevo prima
Per una serie di norme che non esamina in dettaglio
E possibile la panificazione completa delle pene inflitte ai collaboratori
C'è un'applicabilità degli istituti
Del diritto penitenziario ai collaboratori di giustizia senza limiti
Che rende di fatto possibile come è successo che qualcuno sostanzialmente non ISPI nessun Jones pochissimi
Giorni di carcere relazione magari una serie gravissima di reati questo non va bene
Non va bene dal punto di vista della coerenza con i principi del processo perché
Non la disciplina non ci assicura fino al punto che noi vorremmo desidereremmo
Un controllo in contraddittorio pieno
Sulle dichiarazioni dei collaboratori
Non ci piace questa disciplina perché è carente
Io sono tra quelli lo sanno tutti spero mi auguro
Che valutò positivamente la riforma dell'articolo cinquecentotredici del codice di procedura penale proprio pur consapevole di tutta una serie di carenze che la disciplina e di rischi però perché introduceva la possibilità di un controllo in contraddittorio sulle dichiarazioni rese dei collaboratori vedremo quale sarà la decisione della Corte costituzionale
Verrà immessa
Penso tra un paio di settimane sulla compatibilità con la scritta con la costituzione di questa donna
Ma quale che sia la decisione questo problema continueremo ad averlo
E questo problema della controllabilità in un contraddittorio delle dichiarazioni del collaboratore
è strettamente legato alla questione dell'articolo centonovantadue del Codice di procedura penale cioè alla questione dell'efficacia probatoria delle dichiarazioni
Perché quanto più
L'assunzione delle dichiarazioni del collaboratore
è
Fatta con modalità tali che garantisca pienamente
La partecipazione delle difese interessante
Che garantisca pienamente una controllabilità attraverso il modo con cui si assume il contraddittorio
Ecco quanto più insomma la dichiarazione contrari del collaboratore eh nel suo formarsi dall'origine garantita rispetto a tutti gli interessi in gioco tanto meno c'è bisogno di criteri di valutazione di quelle dichiarazioni
Ed era e al contrario
Quanto meno garantita
Sito
Caccia probatoria insomma per estremizzare
In un processo a contraddittorio pieno
C'è minore e quasi nulla necessità di stabilire regole di valutazione della prova
In un processo al contraddittorio diminuito
Ho come dire di grado minore
Tanto più si affaccerà bisogno di stabilire regole di valutazione della prova nel primo caso le regole che stabilisce la giurisprudenza
Se il giudice
è in grado di assumerà una prova in pieno contraddittorio
Vogliate questo poi non è legato neppure allo schema del processo accusatorio questo è compatibile anche con altri schemi di processo
Ma quanto più la formazione della prova avviene nell'ambito di un contraddittorio tra le parti tanto più il giudice può rivendicare libertà nella valutazione della prova
Quanto meno questo avviene tanto più si affaccerà alla necessità di stabilire regole di valutazione della prova
Dicevo che la disciplina attuale insoddisfacente e in disco soddisfacente sul piano teorico ovviamente perché poi di applicazioni concrete
Non è che diano luogo a gravi scorrettezze da parte dei magistrati o o dei giudici poi molte delle polemiche che vengono fatte contro i processi di mafia di corruzione
Sono fatte e saranno fatte quale che sia la disciplina giuridica del processo potremo costruire processi più garantito del modo che l'accusa di giudici comunisti ad alcuni sarà sempre fatta
Parliamo in un ambito di persone in buona fede intellettualmente oneste quelli che sono in malafede sono fuori da ogni discorso possibili
Però punto noi siamo tra quelli che hanno a cuore l'interesse generale vogliamo esserlo non è che pensiamo di essere migliori degli altri ma insomma siamo quelli che hanno a cuore l'interesse generale interesse della giustizia la tutela della legalità la tutela assoluta delle garanzie della persona
E siccome ragioniamo a partire da questi interessi possiamo dire questa disciplina processuale complessiva dell'assunzione delle dichiarazioni dei collaboratori
Non ci piace del tutto a dei punti che vanno modificati per il meglio
Così come
Finisco adesso fra poco messo giù alcuni punti man mano che mi venivano in mente
Così come
Va a rotto l'intreccio che in qualche modo condiziona sia il piano penale sia il piano processuale tra
Benefici
Misure di protezione misure di assistenza
E gestione per usare questa parola processuale dei collaboratori di giustizia
Bisogna evitare che ci sia una influenza reciproca
Tra organi che si occupano della protezione dell'assistenza e organi che fanno il processo e hanno interesse ad avere le dichiarazioni dei collaboratori
Invece sapete cosa capita ancora qui ci sono illustri colleghi che mi potrebbero confermare
Succede che i pubblici ministeri che
Seguono i collaboratori perché di vado ad interrogare assumono le loro dichiarazioni
Si devono preoccupare spesso
Della
Assistenza dei collaboratori
Si devono preoccupare di aspetti che riguardano
La
Assistenza la protezione
Spetti cioè che non toccherebbe assolutamente ad un pubblico ministero
Gestire
Spesso i pubblici ministeri sono destinatari di richieste che riguardano la visita dei collaboratori
E spesso succede che i collaboratori tengono una posizione come dire non voglio usare una parola grossa Mausolo spesso di ricatto
Molti rifiuti di
Parlava in dibattimento sono spesso dovuti non all'esistenza di minacce
Da parte delle organizzazioni criminali o meglio non solo ma sono tutti al fatto di non aver avuto la segno di non avere avuto una certa cosa che era stata promessa di non aver avuto la protezione in un certo modo di non aver avuto forme determinate di assistenza
E anche questo lo andiamo dicendo da anni che occorre rompere il nesso tra gestione procedimentale e
Assistenza e protezione ma anche qui questo intreccio continua a permanere
Così come bisogna rompere un altro intreccio
Quello tra benefici
E assistenza protezione
Il beneficio
è questione che riguarda il sudici al termine del processo
Si tratta essenzialmente di riduzione di pena
L'assistenza e la protezione sono questioni che riguardano il collaboratore indipendentemente
Dalla
Processo
Indipendentemente dai benefici se devi essere protetto contro i rischi di essere ucciso lo devi essere indipendentemente dal fatto che poi giudice che riconosco almeno il beneficio
Invece l'intreccio c'è nel senso che molte delle misure di assistenza di protezione vengono in realtà utilizzate o percepite come benefici come premi
Bisognerebbe escludere dall'area della premialità tutto ciò che a riguardo al benefici alla protezione e l'assistenza
Anche questo la legge attuale non lo assicura anche questo ha ricadute negative sul sistema nel suo complesso anche questo inquina complessivamente
Le modalità di assoluzione e si presta a continue polemiche sui pentiti
Mi fermo qui
Questo disegno di legge presentato nel febbraio del novantasette
Opera alcune modificazioni della disciplina vigente viene incontro ad alcuni dei punti di critica che ho ricordato per esempio
In qualche maniera separavano fin quanto sarebbe auspicabile
Benefici da misure di assistenza e di protezione
Sarebbe interessante che quel parlamento riuscisse a discutere di questo
Che si ponesse nella prospettiva della necessità di modificare l'assetto normativo esistente in questa direzione in relazione ai punti critici e ne sono tanti altri insomma
Intanto di mettiamoci a questi
Perché più questa situazione durerà più si alimenteranno le polemiche e più
Sarà anche difficile come dire la difesa necessaria di questo istituto della collaborazione di giustizia
Se ci sarà tempo dopo potremo eventualmente fare anche qualche altro ragionamento più specifico sulla disciplina proposta dal disegno di legge
Ma in sostanza non credo che basti non credo che basti dire che i collaboratori non sono una figura da buttare
No che non credo che basti difendere la figura del collaboratore di giustizia
Occorre in relazione ai problemi ai punti critici che l'istituto della collaborazione ha evidenziato nel corso degli anni riprendere
Velocemente
Non solo riflessione e discussione che non ci sono stati e ci sono sempre ma soprattutto il lavoro parlamentare per modificare la disciplina vigente nel senso di mantenerci questa figura di mantenere la noi collettività intendo dire
Di
Conservarla come utile strumento per contrastare i fenomeni criminali io credo tra l'altro che una cosa positiva del disegno di legge piace non semplicemente a questo punto sia la limitazione grossomodo ai reati di criminalità organizzata dell'Istituto di collaborazione con i benefici di questo genere
Perché anche questo abbiamo registrato in questi anni una inflazione della collaborazione anche in campi dove l'equilibrio tra gli interessi contrapposti interesse alla giustizia interesse la collaborazione
Non non
Non richiede insomma di questo ricorso all'istituto alla collaborazione c'è un prezzo da pagare comunque quando si da un beneficio a chi ha collaborato si paga un prezzo in termini di giustizia in vista di un risultato più generale occorre bilanciare insomma quello che si paga rispetto a quello che si ottiene e in via più generale ebbe mentre questo bilanciamento è largamente positivo per quanto riguarda la criminalità organizzata noi un po'meno in generale per altre materie quindi è una cosa che è molto positiva questa restrizione dell'area dei benefici delle protezioni e dell'assistenza in relazione ai collaboratori
Ecco
Quindi questo
è un punto della legge è molto importante del disegno di legge molto importante che volevo segnalare fin d'ora e chiudo questa parentesi però finito
Ritengo che
Nella nell'auspicare che il Parlamento riprenda velocemente questo iter
Credo che
Da parte nostra debba essere assicurata come dire la continuazione della forte attenzione critica in relazione a questi istituto
Nella consapevolezza dei principi generali che degli interessi generali che esso mette in gioco non possiamo rinunciare all'istituto della collaborazione di giustizia ma dobbiamo governarlo e disciplinano in modo molto attento
Me ne debbo intervento eritreo Borraccetti che in qualche maniera anche quantificato il tempo concesso ai nostri relatori io vorrei ringraziare per essere a tenere la città dal nostro invito al procuratore generale di Palermo al quale do la parola
Volevo darti un saluto volevo dirle che vedo con grande piacere l'altra impresa anzi
Va be'impensabili ultima logoro tra le istituzioni dialogo tra del sesso la Ittierre punto altamente proficuo per la crescita
Dalla crescente in genere dalla società civile e per la soluzione di problemi di cui quello che più ci assilla in questo momento che assimila questo distretto la tentazione dal cioè non vanno mafioso
Che un interesse Cipputi
Ripeto non mi stanco di ripetere che la lotta alla mafia non è un problema dalla somma magistratura ma è un problema che investe tutta la società civile è un problema che al welfare connessione sia come fenomeno criminale sia come fenomeno sociale per cui sedersi attorno a un tavolo e valutabile intorno valutare il problema è che al momento ci impone sì altro mente profit
Oggi noi abbiamo del per l'istituto per il collaboratore di giustizia come Loca tono giustamente argutamente d'infinito Vittorio Borraccetti
è un problema che ci assilla da un po'di tempo perlomeno del pentitismo attuale legislazione premiale in questo Paese nasce col terrorismo cioè nasce con un'emergenza sillabica con un'altra emergenza ancora più grave
Quel di questo fenomeno che avuto i suoi aspetti più virulente non solo in questi ultimi tempi barche che da una forma silente corso intollerabile per la società civile è diventato un problema un cancro da
A rischio OPA
E primo problema che si accetta e quello del centro novantadue
Centonovantadue vorrei farlo soltanto una indicazione senza dichiarando che questo dibattito la cui sperando di assistere fino alla fine Serra
A utile per tutti e soprattutto per me
Ma qui si parla più scongiuri oggettivi del riscontro obiettivo riscontri al di là di questa società rinchiusa c'è la mafia che agisce Hoecke permeata
Da una sorta di omertà che dipendente Ferrea non vedo al di là di questo mondo dove potrà ammantata trovare il riscontri obiettivi se non all'interno di Cosa Nostra
E se il
Diritto penale deve disciplinata in questi fenomeni criminali non per l'aldilà
Di identici aperte intenti a vari effetti certe deve impedire di certe ridente intelligente se posso andare
Arci mente andiamo sembra quel tetto purtroppo che c'è ripetiamo per la lotta alla mafia in questo Paese è stata condotta con leggi eccezionali sentenza esemplare
Normalizzazione
D'auspicio non è una normalizzazione ma alla norma vinta dell'abito civile la norma più tarda d'applicazione verde per diritto penale ma tenendo conto dei fenomeni dobbiamo Coppa
Io auguro a tutti
Un successo tutto il relatore a un processo di questa di di questo dibattito e la partecipazione al di là di quelli che sono o le categorie interessate magistrati e politici e magistrati le non poche riserve proficuo grazie al buon lavoro
Come già anticipato adesso dal procuratore generale avete visto tutti che abbiamo voluto organizzare questo dibattito coinvolgendo magistrati e i nostri interlocutori politici esponenti politici che in varia misura con diverse idee con diverse posizioni
In una dialettica corretta quella che proprio da un Paese democratico almeno questo ci auguriamo hanno contribuito contribuiranno a modificare la normativa sulle leggi seguì le collaborazioni di giustizia
Quando diversi ruoli nell'ambito dell'attività parlamentare passo dunque la parola all'onorevole Salvatore Giacalone deputato del Partito Popolare Italiano e membro della Commissione parlamentare antimafia
Senta azioni intanto per avermi voluto qui sopra riunioni ad apportare un modestissimo contributo alla riflessione che già però mi conforta molto
Mi conforta moltissimo perché io qui ho già sentito ho dato la richiesta del conte sul terreno dal la pallottola vennero a Roma dove gemellata mafiosa si proceda senza divisioni sono in una una sinergia di intenti più forte di quella che ancora fino adesso si è realizzata e allora questo da un lato ecco mi conforta perché così nel richiamo ad una responsabilità forte che ho sentito fin dal primo momento nell'impegno parlamentare dall'altro proprio scendendo
Nel corner momento più squisitamente legislativo de conforta aver ascoltato
Una positiva già quel giudizio nei confronti quel testo di legge che giace in farsa ancora al Senato
E quel testo di legge ci fu presentato dal governo recepiva recepisce
Tenta di dare soluzione ha delle e gli elementi di autocritica che già nel corso dell'ultima relazione semestrale del ministro all'Interno Harold fuori sul problema alle precedenti
Allora affrontava in qualche modo il problema secondo un'ottica che quella che poi c'è animato meno personalmente fin dal primo momento e in quella di dare maggiore
Efficienza al sistema c'è un sistema che è cambiato che immutato
Profondamente uno strumento che profondamente ma anche a mia dove tempo fa non foss'altro che per il numero
Ecco rischiava
Così come fino adesso viene gestito Gestalt di richiama l'implosione allora una linea guida un elemento guida vice passo forte era quella della non rinuncia abilità allo strumento pentitismo è qui del collaboratore perché torna la parola pentito poi c'è tutto un cappa di emotività che anche nell'opinione pubblica ingenera una difficile ecco difficile approccio al problema alla nell'ambito per quanto questa nel dei vedere il problema con lavoratore si teneva forte l'obiezione alla irrinunciabilità
Del ecco dell'esperienza
Però pensando alla possibilità che questo in un regime di normalità e non di normalizzazione potesse continuare a diventa al rimanere risorsa per il contrasto alla mafia
è evidente però che su questo terreno che qui era quello che personalmente ho condiviso
Che mi trova ancora pieno sostenitore c'era una cappa c'è una cappa
Qualcuno ha fatto riferimento centonovantadue con l'avvento né insomma da troppo tempo il play disegno di legge giace al Senato
Senta che il grossi passi avanti se ne siano fatti e che nel contempo su questa vicenda attorno a questa vicenda lateralmente a questa vicenda tutto un dibattito che vada centonovantadue ma che tutto sommato pone la l'accento la questione sugli strumenti della dell'individuazione della prova
E centonovantadue è uno forse il più forte ma insieme a questi sono tutta una serie di altre la riflessione dovrebbe essere se correttamente e seriamente fatta dovrebbe prendere in considerazione tutti gli strumenti delle con cui si Cozzi vuole la formazione alla prova allora io che sono un medico
Mi sentirei profondamente condizionato alla violazione se qualcuno dovesse venirmi a dire come io debbo fare frutto e tradurre in elementi di indagine successiva quello che il momento dell'anamnesi cioè se già a priori mi dovesse dire qualcuno
Come io devo svolgere l'anamnesi e quali sono gli elementi della musica debbono utilizza bene sarebbe una forzatura un condizionamento del mio il riconoscimento dalla professione da che ho acquisito bene alla probabilmente l'ottica fino a casa il problema finale di fondo e quello della
Di voler attaccare in ultima in ultima analisi il la professionalità per il Pubblico ministero c'è il problema di non voler riconoscere una veste di così proprio di i magistrati al Pubblico ministero forse quello l'atto finale
Allora noi abbiamo voluto abbiamo tentato stiamo tentando ancora di muoverci fuori da quella che era così questa condizionamento provo probabilmente ideologico
Al problema così come l'idea del complotto pentito fosse potesse essere uno strumento da utilizzare da gestire per allora l'unica idea guida l'unica idea forte che abbiamo creduto è che di fronte a un riscontro dei dati oggettivi certi una conquista reale di aver penetrato il muro della mafia viene se riuscissi a capire attraverso questo strumento
Come poterci muovere in maniera più efficace e risultate risultati oggettivi oggi ne abbiamo tant'è che qualcuno mi pare anche sul ieri ha affermato che questo qua questa isola comincia ad avere
Attenzione anche da parte del
Eccola la comune della dell'Europa perché questo sforzo commi diventa uno sforzo sempre più importante pieno dei risultati e quindi l'isola diventa possibile anche sei degli investimenti e di credibilità allora se questo è un risultato già conseguito con Grosso ecco con grosso vantaggio se anche da parte di di un contesto internazionale ci si pone attorno al problema
Con grande interesse
Perché suo problema della gestione del collaboratore c'è un'attenzione che va oltre le mura di casa allora io credo che
Potevamo dare come acquisito che il collaboratore rappresenta una risorsa
Nel contrasto alla criminalità mafiosa alla la linea guida
Quella che ci doveva ecco animale era punto uscire dalla cappa del condizionamento ideologico e dalla cappa del condizionamento emotivo ricordo qualche anno appena un anno fa le dichiarazioni di qualche vedova di qualche funzionario dello Stato morta morto per e e le dichiarazioni che la questione venivano quasi che il pentito dovesse essere per forza un convertito sulla via di Damasco e non uno strumento tra i tanti strumenti oppure l'idea ancora che l'alto il ritorno alla a criminalità ma criminalità del pentito del collaboratore
E che quindi questo poneva dei problemi in ordine al anche la capacità di controllo degli stessi collaboratori quando i dati parlano i dati oggettivi sono quelle che il ritorno a delinquere collaboratore
Italiano sono più bassi del ritorno a delinquere del collaboratore americano
E che in ogni caso c'è una grande capacità poi del sistema di potervi individuare coloro che torna a delinquere allora
Questo tutto questo ci faceva pensare che il modo con cui dobbiamo dovevamo precedere era se una li neanche fosse dello Vedior gittata
C'è un un cammino che guardasse esclusivamente a a mantenere criteri di efficienza del sistema cioè che il sistema non esplodesse e non potesse essere più controllato in un in una regime di normalità dall'altro dall'altro la possibilità che alcune incongruenze
Potessero di fronte alla giustezza ancora potessero essere risolti ad esempio accettabili il problema della pena sicuramente è un elemento che m'a cui non si poteva sfuggire cioè non è possibile che non ci siano che ci siano ecco che qualcuno possa aver commesso reato e non scontare
Un periodo di pena certa
Nello stesso tempo il problema di poter consentire garanzie di sicurezza più efficienti utilizzando
Lo strumento del carcere cioè o se li già dando il regime penitenziario però senza che questo però di potesse diventare un un un regime che in qualche modo proprio per condizioni di sicurezza fosse più pesante dello stesso regime cui sono sottoposti quelli al quarantuno bis allora
In questo senso abbiamo iniziato un un percorso con l'analisi abbiamo cominciato delle audizioni e nel comitato che cordino all'interno alla Commissione antimafia
Alcuni passi di abbiamo fatto voi avete le le procure hanno ricevuto nostra il disegno di legge hanno e abbiamo ricevuto da esse
I contributi
In merito abbiamo visto che da parte di tutti c'è una quasi univoca
Cessazione del disegno di legge venuto fuori anche adesso una un'aspettativa forte
Quasi che in quello strumento se riconosce la possibilità di poter continuare nell'esperienza già fatta e nel consentire che questo diventi uno degli strumenti di normalità
In un in una lotta che però permane costantemente un'attenzione di di lotta che permane costante in un Paese democratico ora questo poi magari più avanti se questo per dare proprio qual era la
Lo stato d'animo l'indennizzo
La decisione che abbiamo preso da nel portare avanti una riflessione sul disegno di legge che adesso giace in Parlamento
Evidentemente io nell'ambito anche della mia cultura politica rappresenta una parte nell'interno del mio partito è inutile dirlo insomma ci sono vivesse diverse realtà in questo senso diverse diverse anime
Al Senato propriamente chi ha gestito questa vicenda non la pensa perfettamente come come chi sta da questa parte che la democrazia è fatta di confronto è fatta bene però la demografia moderna e fatta di strumenti ecco di una capacità di analisi e di riflessione che profondamente viene oggi entrata enti al come obiettivo quello di trovare strumenti efficaci e intelligenti allora io credo che quello che abbiamo avviato all'interno del comitato sia una riflessione
Difficile perché si scontrano maniera molto forte posizioni diverse però sicuramente almeno nelle grandi linee per la Campania direttiva un'idea una sensazione che a a cuore semplicemente la raggiungimento di obiettivi di efficacia
Ah sopra sopra Violante se ci saranno altre cose buttato consegnare quella che lega forte l'idea dominante
Bene proprio perché la politica è fatta di parti tra loro diverse diamo la parola a Renato Schifani senatore di Forza Italia mentre la Commissione affari costituzionali del Senato
Che ora colto con ferma convinzione
Perché volevo
Per quanto mi potesse competere confermare l'impegno di questo Parlamento eletto nel mille novecentonovantasei
Della forza politica che rappresento
Sull'adozione legislativa di forti misure
Sul tema la giustizia dalla quale ci siamo ore si protagonisti unitamente ad altre forze politiche questo Parlamento sta legiferando
Credo che al di là delle difficoltà tecnico legislative nel sistema bicamerale che ancora oggi vige ritengo che la modifica sull'articolo cinquecentotredici questo disegno di legge del quale parlerò sinteticamente sul quale spero di potere tornare eventualmente dopo
Il disegno di legge che giace da noi in sede deliberante in commissione Affari costituzionali già esitato alla Camera sull'ampliamento delle risarcimento delle misure sulle vittime della mafia
Per la quale anche noi come forza politica nell'ottica migliorativa di questo testo senza con ciò voler frapporre indugio ostacoli ad una immediata approvazione in quella sede deliberante
Abbiamo chiesto la possibilità di una istituzione di un fondo speciale di cinquecento miliardi presso l ministeri cinquecento milioni presso il ministero degli interni per consentire ai piccoli comuni la costituzione di parte civile nei processi antimafia
E l'abbiamo chiesto la possibilità di estendere i benefici di questa legge già approvata dalla Camera che condividiamo nel suo contenuto in quanto non amplia la platea dei destinatari ma la qualità dell'intervento risarcitorio
Anche a coloro i quali
Risultano essere vittime
Di episodi connessi ad attività di tutela e quindi non conseguenze dirette ed immediate di atti di terrorismo ha conseguenze immediate di una lotta alla mafia
Per la quale la società sconta un prezzo allorquando terzi possono essere colpiti ed autovetture in piena attività di servizio o gli stessi autisti in piena attività di servizio essere vittime di incidenti letali
Crediamo che la mafia si combatte anche in questo modo facendo in modo che la società si senta più vicina a questo annoso problema nel momento anche in cui è chiamata a dovere pagare dei prezzi
Dico questo perché vola scontato con molto interesse chi mi ha preceduto
Questo disegno di legge un po'demonizzato mi pare in quanto si è detto che giace al Senato come se fosse così bloccato nella palude parlamentare bio vorremmo voglio essere
Ieri le Grillo contraddittorio però ritengo che questo disegno di legge impegnato la commissione Giustizia del Senato in trentacinque secondi
Durante le quali il testo è stato esaminato è stato discusso è stato emendato
E pronto per andare in Aula al termine della dibattito che si è inserito molto opportunamente nel periodo estivo sull'opportunità o meno della riforma dell'articolo centonovantadue nessuna nessuna
Nessuna demonizzazione del testo nessun ostacolo nessuna contrapposizione un lavoro che ha impegnato tutte le parti politiche
Un lavoro nel quale il relatore esponente del Partito popolare si è reso notevole protagonista
A immediato rendendosi anch'egli protagonista di emendamenti che la dicono lunga anche sull'esigenza delle riforme l'articolo centonovantadue al quale partner e un disegno di legge che noi vediamo con interesse perché riteniamo che la figura del collaboratore di giustizia vivaddio
è una figura centrale è stata e sarà riteniamo una misura centrale delle momento di lotta alla criminalità organizzata e quindi alla marcia
Riteniamo che
Il rischio che si si accorse si corre per il futuro e credo che sia sotto gli occhi di tutti non dibattito su quale potrebbe aprirsi anche una tavola rotonda
La dei professionalizzazione delle azioni d'intelligenza degli organi di polizia incoerente perché paghiamo un prezzo è un prezzo ben pagato perché la figura del collaboratore di giustizia ha consentito e consente di scardinare il mondo della mafia consente ha consentito e consentirà di raggiungere grandi obiettivi
Però dobbiamo essere consapevoli di un problema anche quotidianamente monta in quanto le operazioni di intelligenze le operazioni
Portate avanti dalla polizia giudiziaria da tempo ormai vertono sul tema dei riscontri sul tema dell'oggettività delle dichiarazione non sul tema dell'indagine dinamica
E un disegno di legge che ha i suoi meriti laddove divide il momento tutore dal momento premiale è stato detto prima di me condividiamo questa impostazione condividiamo l'impostazione dentro mozione della del verbale
Entro centottanta giorni dal mondo al momento in cui il collaboratore o l'imputato non collaborate dichiara di voler collaborare tenuto a a d'inserire in un verbale quelli che sono i suoi punti cardine su quali intenderà intende realizzare la propria attività di collaborazione
E un punto essenziale anche agganciato allorquando si prevede l'obbligo per il collaborante di non sottoporvi sottoporsi ad interrogazioni di sottoporsi alla conferma del delle dichiarazioni rese nel verbale pena la eventuale riduzione all'eventuale abolizione delle misure premiali
Con ciò riteniamo andando di riteniamo che si vada a ridurre il pericolo paventato da alcune forze politiche o o da alcune figure istituzionali
In ordine all'avvenuta approvazione della modifica all'articolo cinquecentotredici oggi il collaboranti di giustizia se si rifiuta di confermare nel dibattimento le dichiarazioni rese rischia automaticamente ove questo disegno di legge dovesse diventare legge
Rischia la abolizione la revoca delle misure premiali sia integre detentiva sia in chiave penitenziaria
Ombre le ombre che sono emerse dal dibattito del Senato non sono pochi ma sono state ombre sono ombre costruttive
è emerso un tema sul quale credo tutti i parlamentari anche esponenti eminenti della sinistra democratica
Sono stati concordi sulla opportunità o meno di consentire ancora oggi ad avvocati difensori di essere contestualmente difensori di più imputati di reato connesso dallo stesso processo di più coimputati collaboranti
Vi è un dibattito nel corso delle audizioni alla quale hanno preso parte il ministro Napolitano il sottosegretario Sinisi direttore generale Cirillo del servizio di protezione centra il ministro degli Interni
Non hanno potuto dare una risposta rimettendo alla Commissione quindi al legislatore la soluzione di questo tema che è un tema non non da poco
Posto che è quello che poniamo noi nell'ambito di questo dibattito
è quello di verificare ed ecco perché arriviamo alle esigenze la modifica del centonovantadue ti verificare
La bontà e la certezza della bontà di più dichiarazioni convergenti che oggi secondo le interpretazioni innovativa della giurisprudenza assurgono elemento di prova
Il momento in cui la gestione del collaborante post fuggire ad una rigorosità del controllo non solo alle sue dichiarazioni ma una rigorosità del controllo nell'ottica di incontri che vi spesso può avere con altri collaboranti
E lo stesso direttore generale del Servizio centrale di protezione dottor Cirillo nel confermare che le persone interessate a servizi di protezione sono ben sei mila dei quali mille collaborante cinque mila familiari
Non ha escluso questa possibilità
Non è escluso questa possibilità riscontrando come il collaborante dal momento della citazione in giudizio al momento la truce nel giudizio può incappare in incontri con terzi
Ribadendo comunque che questa fase di controllo non era delegata alla funzione del servizio centrale di protezione al ministro degli interni
Ecco allora
La motivazione in aggiunta e concludo
A quanto si dichiara si è dichiarato nel dibattito legislativo
Che
La funzione che noi condividiamo di elemento cardine della riforma
Che si racchiude nella essenzialità del verbale
Alla quale il collaborante tenuto nel quale indicare i punti strategici l'architettura degli elementi cardine la sua collaborazione
Questo verbale e condiviso ha una sua strategia posto che vuole proprio evitare eventuali trasmigrazione eventuali eventuali future sospette sono diciamo collaborazioni o dichiarazioni su argomenti nuovi sui quali il collaborante in passato non si era pronunciato
Il verbale vuole porre un argine a questo a questo tema cercando di introdurre una linea di garanzia della bontà della deposizione ecco perché su questo
Siamo pienamente d'accordo perché assume questa stretta questa linea funzionale ma vi è un timore
Un timore è emerso dal dibattito un timore posto in essere da senatori del partito di maggioranza sulla ipotetico pericolo di incostituzionalità di questa norma
Posto che una sentenza del mille novecentonovantacinque la quattrocentoventi sembrerebbe propendere per la incostituzionalità di obblighi come quello del verbale
Che limiterebbero la discrezionalità delle indagini e quindi l'esercizio dell'azione penale
Allora dinanzi a questo pericolo devo dire più che legittimo prospettato dinanzi a questa ipotesi
Noi riteniamo devo dire anche che lo ha ritenuto il relatore facendo sì portatore di un emendamento migliorativo in tal senso l'articolo centonovantadue riteniamo che senza con ciò voler ribadisco e concludo frapporre alcuna attività de fatica Torino riteniamo che la tematica della della attendibilità della prova dell'imputato o del imputato il reato connesso nei processi di mafia
Vada un attimo ad essere approfondita con una espressione lessicale letterale più chiara del tenore del terzo comma l'articolo centonovantadue che è stato
Con una interpretazione giurisprudenziale che noi che naturalmente sulla quale siamo estremamente critici è stato mutato è tramutato dalla stessa giurisprudenza
Riteniamo che i riscontri obiettivi debbano essere non è di natura dichiarativa non essere affidati alla convergenza di omologhe dichiarazioni di più collaboranti come dice la suprema corte
Nella nel ipotesi in cui si abbia la certezza o la più che certezza della impossibilità di individuazione di una precedente
Accordo involontarie dichiaranti non era questa la volontà del legislatore del mille novecentottantotto tanto è vero che la relazione di accompagnamento al testo di riforma del Codice di di procedura penale
Non prevedeva la famosa espressione altri che è stata poi introdotta nel testo finale e non è una una una frase da poco perché ritengo di parlare ad un qualificato di Torino per comprendere come questo inciso abbia mutato quello che è l'assetto della norma
Riteniamo che quindi una una riflessione attenta per raggiungere ad una migliore organicità del tema nella
Gestione dei pentiti della interpretazione dello dichiarazioni e dell'affidabilità delle loro dichiarazioni debba essere gestita legislativamente in questo momento
E ritengo senza nessuna presunzione che la Commissione giustizia del Senato farà la propria parte ed a breve esiterà a questo testo in quanto è rimasto soltanto questo articolo questo tema da dibattere per cui l'Aula potrebbe essere pronta ad affrontare il tema entro l'anno
Vi ringraziamo ancora il senatore Schifani mi corre l'obbligo di informare che hanno invitato a questo dibattito anche l'onorevole Mantovano l'onorevole Follieri che però per precedenti impegni per varie ragioni non hanno potuto partecipare passa quindi la parola Giuseppe Lumia deputato del e Democratici di sinistra membro della Commissione parlamentare antimafia
Penso che questa iniziativa arrivi al momento giusto
Perché adesso si stanno liberando tutte le difficoltà perché si possa procedere al Senato definire la legislatura nuova legislazione o la correzione
Della legislazione attuale su collaboratore di giustizia
Quindi questa iniziativa di Magistratura democratica delibera del Comitato Dossetti dell'Arci di Palermo mi pare che ci possono aiutare ancora una volta definite bene a mettere a fuoco in modo tale che la politica dia il meglio di sé esprime la condizione migliore per potersi poi esprimere in Parlamento è definire questo benedetto desto io parto proprio dal titolo
Penso che non si può girare intorno alla giusta feconda provocazione contenuta nella formulazione proprio del titolo
Penso che noi appunto dobbiamo dire un chiaro no assolutamente no cioè non va abolita la figura del collaboratore
Naturalmente in chiave politica c'è bisogno di qualcosa in più
Oltre a dire uno perché ci può essere un nuovo formale ci può essere un non sostanziale
Io penso che dobbiamo dire un no sostanziale cioè non va abolita la figura del collaboratore e questo va esplicitato con un giudizio su quello che è stato sino adesso l'utilizzazione dei collaboratori
Penso che noi dobbiamo avere il coraggio di dire chiaramente al Paese
Che la funzione dei collaboratori è stato una funzione positiva
è stato la funzione che ci ha messo nelle condizioni di fare un salto di qualità nella individuare l'organizzazione la struttura militare gli intrecci alcuni intrecci
Tra le varie mafie e livelli istituzionali economici presenti nel nostro Paese dove va in crisi dove emergono le difficoltà nell'utilizzo o dei collaboratori di giustizia
Quando i collaboratori di giustizia
Parlano dichiarano si esprimono non tanto sull'organizzazione non tanto sulla struttura militare
Quanto sugli intrecci con l'economia e in particolare con gli intrecci con la politica allora lì
Ecco deve emergere quel non sostanziale di cui parlavo prima cioè la politica qui deve riuscire a trovare l'intelligenza la capacità di dire le cose come stanno cioè di spiegare anche qui al Paese che non ci sarebbe Cosa Nostra o le varie mafie senza un intreccio
Ai vari livelli
Esterno interno ho fatto o Darko protagonisti con funzioni diverse ma comunque con un intreccio che potremmo definire diversamente con l'economia
Corno le diverse parti delle istituzioni quindi con la politica in qualche caso con la magistratura con le forze dell'ordine con tutti i vari soggetti Gorga Nizzola le istituzioni con i diversi soggetti che organizzano la vita sociale ed economica del nostro Paese
Se non ci fosse questo intreccio me non avremmo avuto la storia e la potenza attuale delle varie mafie ecco se noi riconosciamo
Se noi diamo questo giudizio
Che non è un giudizio astratto ideologico ma esperienziale
Che è costato la vita che è costato la fatica che costato anche l'impossibilità in molte parti del nostro territorio di avere una democrazia compiuta se mettiamo questo giudizio sereno meditato e riflettuto anche se alle spalle molto molto con una un costo delle mitomane della democrazia elevato ma abbiamo questo giudizio allora dobbiamo accettare
Anche il fatto che i collaboratori di giustizia possono esprimersi non solo sull'organizzazione non solo sulla struttura militare ma anche su questo fenomeno
Perché diversamente andremmo in contraddizione con la storia col marito e col giudizio unanime che tutto diamo che Cosa Nostra e le varie mafie sono potenti perché hanno vissuto all'interno di questo intreccio
Se ne scegliamo questo nodo politico lo possiamo sciogliere solo in un modo solo in un modo lo possiamo sciogliere che quando un'istituzione
Magistratura forze di polizia diverse istituzioni quando la politica
Quando la società imprenditori sindacato quando si viene colpiti
A diverso titolo da un'indagine o dalle dichiarazioni
Piuttosto che immediatamente sollevare
Un'obiezione corporativa e quindi stracciarsi le vesti gridare allo scandalo
Accusare di chissà quale complotto quella realtà che ti chiamo in causa piuttosto che utilizzare questa metodologia strategica comunicativa comportamentale e invece chiedere
Mosto Bissi perché questa è la forza la storia delle varie mafie e invece mettere nelle condizioni la persona di potersi difendere al meglio
Ma mettere anche nelle condizioni l'accusa di poter esplicitarsi al meglio e poi il giudice terzo di poter procedere serenamente nell'accertare la verità giudiziale
Allora da questo punto di vista se non abbandoniamo quest'atteggiamento dello stracciarsi le vesti
Del della difesa corporativa ed entriamo invece in un clima culturale politico e poi mettiamo nelle condizioni Kia l'obbligo di accertare la verità giudiziale di poter agire pienamente allora io penso che noi ci mettiamo nelle migliori condizioni di poter appunto dire quello sostanziale
Cioè che collabora dei giustizia hanno una funzione importante e ci mi mettiamo nelle migliori condizioni di potere anche entrare nell'altro aspetto che anche questo molto importante che il sì alle modifiche
Il sì alle modifiche
Il sì alle modifiche
Perché il sì alle modifiche noi abbiamo notato che c'è stata una reazione che io chiamo impazzita
Di cosa nostra delle altre mafie di fronte all'affacciarsi dell'istituto del collaboratore di giustizia la prima reazione la carneficina
Terminiamo cioè è la incapacità di ragionare freddamente di fronte a questa controffensiva che lo Stato ha messo a disposizione della magistratura delle forze investigative contro o le varie mafie e la reazione è stata quindi e non l'uscita è stata una reazione violenta crudele quanto anche impazzita
Siamo in una fase successiva
Cioè siamo in una fase in cui le varie organizzazioni criminali cominciano a crearsi degli anticorpi a ragionare ammettere freddezza nei confronti di questo istituto a riflettere a dotarsi di strategie e quindi a passare da una reazione impazzita ha una reazione sì vera e propria strategica
E quindi il tentativo inevitabile a distanza di tempo visto i risultati devastanti
Che loro hanno subito rispetto a i collaboratori di giustizia il tentativo inevitabile e che dall'interno di Cosa nostra e delle varie e delle altre organizzazioni
Criminali è quello di tentare di svuotare l'istituto e collaboratori
Allora ecco che uno Stato intelligente
Uno Stato moderno che fa quel patto che dicevo prima cioè che si costruisce un patto forte nella aggredire senza dividersi le organizzazioni criminali deve avere la capacità l'onestà
La furbizia la capacità
Di modificare continuamente l'istituto in questo caso le sue collaboratore di giustizia
Allora ci sono due modi per affrontarlo i cambiamenti un modo che quello o di pensare che questi se tutto va disincentivato
Quindi dobbiamo intervenire dobbiamo fare delle modifiche perché riteniamo che questo istituto vada disincentivato noi da questo punto di vista siamo nettamente contrario
Un altro modo invece di dire che questo istituto va incentivato in forme diverse rispetto a quelle che si utilizzavano nel passato perché parliamo utilizzo sempre Cosa Nostra ma riguarda tutte le varie organizzazioni criminali
Hanno messo in campo la controffensiva che richiede un adeguamento intelligente per evitare che ci possono essere tentativi di svuotamento o del ruolo delle funzioni dei collaboratori di giustizia
Ecco penso che ne dobbiamo imboccare quest'altra strada ecco perché due fatti in particolare
Hanno bisogno di una precisazione e di una valutazione attenta da parte della politica
Il rapporto che poneva anche il senatore Schifani
Dell'intelligenza e della cosiddetta investigazione autonoma e dei collaboratori di giustizia l'esperienza dice la stiamo verificando nella Commissione parlamentare antimafia
Che dove noi abbiamo dei bravi magistrati
Abbiamo delle buone realtà nel campo dell'investigazione non c'è stato
Un rapporto di causa effetto tanti collaboratori meno capacità d'investigazione autonoma
Dove invece abbiamo delle strutture deboli
Allora si che ci può essere stato questo rapporto causa effetto allora dobbiamo andare alla vera causa che non è quella della avere in campo l'Istituto dei collaboratori di giustizia ma dobbiamo fare di tutto perché abbiamo delle buone strutture sia sul fronte della magistratura sia sul fronte delle forze investigative in grado ecco di tenere costante l'utilizzo dell'investigazione autonoma mano scaricare sui collaboratori di giustizia
Questo tipo di condizione che può essere buona o cattiva ma prescindere collaboratore di giustizia attiene invece alla forza la qualità la capacità della magistratura delle forze investigative l'altro punto il suo numero sono tanti o sono pochi che io dico perché i Penza
Che cosa nostra quelle caratteristiche di cui parlavo prima e che non riprendo e chi pensa che è prioritario rispetto all'organizzazione che toglie democrazia respiro libertà economia
Alla nostra società io penso che il numero ancora sia poco
E quindi non misuro
O l'utilizzo l'efficacia dei collaboratori di giustizia in funzione del numero sono pochi quindi sono buoni sono tanti sono meno buoni
Naturalmente detto questo o l'obbligo di fare i conti con una legislazione e con un sistema che non era preparato a gestire un numero così elevato di collaboratori di giustizia ma questo tipo di osservazione preservazione giusta onesta ma sta dentro un percorso che pensa di incentivare realmente
Il ruolo dei collaboratori di giustizia
Ecco perché
Bisogna entrare in quest'ottica bisogna incentivare questo istituto e anche una terza questione che voglio citare perché spesso nel dibattito ricorre cioè la ricaduta del collaboratore di giustizia dentro il circuito della criminalità organizzata
Di recente quando a giugno come Commissione antimafia siamo stati negli Stati Uniti è lì poco ci voleva e si mettevano a ridere
Perché il tasso di legato di ricaduta che loro hanno in un sistema benda strutturato e con una forte esperienza alle spalle più lunga della nostra il loro va oltre quindici per cento
E arriva in uscita tra il quindici e il venti per cento da noi nel nostro Paese siamo intorno al tre per cento
E quindi da questo punto di vista l'analisi in termini di valore alto l'attentato alla democrazia anche analisi costi e benefici e lungamente a favore dei benefici
Ecco perché anche da questo punto di vista questi tre punti sono importanti per stabilire se siamo dentro un'attenzione solo formale collaboratore di giustizia siamo a dentro un'attenzione sostanziale e quindi un meccanismo d'incentivazione sostanziale nei confronti collaborato e giustizia
Questo ci mette nelle migliori condizioni e penso che l'intervento legislativo che si sta svolgendo al Senato l'intervento una norma che sta venendo fuori positiva
Che bisogna incoraggiare che bisogna fare in modo che al più presto sia
Votata dal Senato e chiusa poi complessivamente dal Parlamento anche dalla Camera perché chi crede nella funzione dei collaboratori di giustizia
Ripeto e crede che bisogna incentivare ulteriormente questi istituto deve mettersi nelle condizioni di poter avere una norma più moderna più adeguata più funzionale a rispondere alla contro strategia che ha messo in atto
Cosa nostra e le altre organizzazioni ecco perché la separazione
Tra il sistema tutore premiale è importante è importante non uccidi lungo ecco perché tentare per quanto è possibile ed evitare le non dichiarazioni a rate noi sappiamo che c'è quella mannaia possibile mannaia della corte costituzionale però l'indirizzo è giusto
E anche qui si potrebbe legare soprattutto alla questione premiale come si sta facendo piuttosto che all'impossibilità perché non è possibile impedire la dichiaratore di alla dichiarante di poterla fare in fase successiva rispetto a quella appunto che si era pattuito
è la possibilità la terza questione importante che individuo che quell'appunto di scontare una parte della pena nell'istituto carcerario seppur in un sistema differenziato allo rispetto a quello che noi abbiamo oggi naturalmente ecco queste sono punti molto importanti che hanno bisogno di tante altri tasselli che sono al di fuori della normativa sui collaboratori faccio riferimento ad esempio la questione delle vittime
Che anche qui non legherei in uno strumento causa effetto
Siccome c'è un sistema premiale nei confronti dei collaboratori noi di converso dobbiamo mettere quasi sullo stesso livello le vittime
Noi dobbiamo ecco le vittime stanno in un altro contesto etico stanno in un altro contesto di attenzione da parte dello stato di garanzia da parte dello Stato e naturalmente li dobbiamo crescere e di molto
E dobbiamo fare un vero salto di qualità
Ma eviterei sul piano culturale e strategico di mettere in relazione è collaboratore di giustizia perché sui collaboratori di giustizia abbiamo fatto un'altra scelta che quella di un'analisi costi-benefici rispetto al valore massimo
Che non abbiamo nel nostro Paese che il valore della democrazia che le varie organizzazioni criminali mettono in discussione
E ecco dico solo per concludere che noi rispetto al quarantuno bis quattrocentosedici ai l'istituto e collaboratori noi ce la videoconferenza sappiamo che sono un dispositivo un micidiale
Che hanno bisogno naturalmente di un'attenzione pari in altri settori antiracket e antiusura la questione dell'attacco patrimoniale ed economico sono tutti punti importanti che ci dicono solo una corsa
Che dobbiamo entrare in una fase moderna adulta
Nei confronti delle organizzazioni criminali cioè che richiedono da parte di tutti una lotta strategica integrata non esiste un solo punto messianico toccate il quale si riesce a colpire mortalmente Cosa Nostra invece se mettiamo in piedi più punti
E insieme li integriamo e siamo in grado contemporaneamente di metterli a servizio di un contrasto a Cosa Nostra possiamo ottenere risultati che forse mai siamo riusciti a ottenere nel nostro Paese ma ciò richiede un clima di fiducia
Richiedo un patto un'attenzione all'interno della politica che penso debba entrare in quell'ottica che la politica deve esprimere il meglio di sé soprattutto di fronte a Cosa Nostra
è una breve USA mi dimentico alla su centonovantadue perché questo è un punto molto importante ebbene che sappiate che da parte del nostro gruppo ne abbiamo naturalmente un gruppo molto ampio con figure però ecco da parte del nostro gruppo
C'è una presa di posizione chiara netta che centonovantadue in questo caso non si tocca queste bene che si sappia perché non è una mia posizione personale individuale questa con la posizione ufficiale
Ecco dei Democratici di sinistra al di là poi delle autorevoli singole posizioni che ci possono essere un Parlamento libero all'interno di un'area così vasta come quella dei Democratici di sinistra
E questo è importante perché riteniamo siamo in un corpo a corpo parliamoci chiaro con una parte del partito popolare perché riteniamo che quelle osservazioni che sono fatte nei confronti di un venir meno di una modifica dell'istituto del centonovantadue sono osservazioni che se interni a quell'ottica che dicevo prima
Di colpire bene secondo le peculiarità che sono peculiarità che mai troveremo all'interno di una forma c'è la prova che potrà facilmente avere verbali
Cose scritte documentate perché le organizzazioni criminali ecco per questo mi fa piacere quel riferimento che avevo colto
Sul riscontro oggettivo a cui faceva prima il procuratore generale Rovello ecco dovremo da questo punto di vista stare molto attenti stare molto attenti perché dobbiamo garantire al massimo la possibilità della formazione per della prova nel processo nel contraddittorio questo è un fatto straordinario positivo non Miccichè lungo
Ma questo ecco non debba poter interagire e mettere in discussione una norma come la centonovantadue perché abbiamo tutte le condizioni per gestirla bene correttamente
Senza corto circuitare e senza ecco farlo diventare naturalmente un cavallo di Troia che possa all'etere minimamente la garanzia per gli imputati che sono garanzia importante a cui tutti teniamo è che tutti dobbiamo fare modo di tutelare
Venne dopo la parola pagata la parola ad alcuni esponenti era politica presente a questa tavola permettetemi come magistrato di via appropriarmi del nostro campo dando la parola a Giancarlo Caselli procuratore della Repubblica di Palermo
Quello dei pentiti è un problema
Che esiste da sempre una volta si chiamava la collaborazione chiama segreta chiamata in correità cominciato
A chiamarsi collaborazione pentimento
Quando invece di essere un fenomeno di ordinaria amministrazione diventato un fenomeno con implicazioni di carattere diverso dall'ordinario quando cioè questo fenomeno si è ma lì c'è stato poi sviluppato con riferimento a fatti di criminalità organizzata e il terrorismo prima la mafia
Subito dopo
E i polemiche ce ne sono sempre state
All'epoca delle inchieste per fatti di terrorismo quando personalmente facevo il giudice istruttore a Torino
Di discussione di polemiche anche per l'emanazione e poi l'applicazione tra legge e ci sono le sì ma a termine ce n'erano praticamente ogni giorno
Ci sono anche oggi
Ma
Con una dimensione con una caratura e anche con delle implicazioni nuove e diverse
Problemi stanno diventando enormi
Forse perché enorme è diventato l'uno dei pentiti
E di conseguenza mezzi sistemi per gestirli sono ormai
Se non inadeguati sicuramente soggetti a critica riflessione
Soprattutto i dilemmi etici
Che tanti pentiti sollevano sono sempre più complessi
E allora va bene
Discutere di pentitismo è assolutamente necessario
Ed è importante che questo lo facciano in particolare
Coloro che lavorano in uffici giudiziari come quelli palermitani che hanno la responsabilità di processi
Sui quali tende a focalizzarsi in buona o cattiva fede il dibattito sui pentiti molta parte del dibattito sui pentiti
Ed è bene che lo facciano i magistrati di questa sede giudiziaria in confronto dialettico
Con le voci politiche anche le più diverse
Occorre sgombrare
Però il campo da un equivoco
Che secondo me potrebbe essere molto rischioso per l'azione complessiva dello Stato
L'equivoco che intorno ai problemi del pentitismo ci possa essere una divisione tra politica e magistratura ecco l'opportunità di parlare e discutere insieme confrontarsi
Una divisione sbagliata pericolosa secondo me in cui la politica giocherebbe il benefico ruolo universale dell'interesse del cittadino mentre la magistratura certa magistratura
Parlo per rinchiudersi dentro una corporativa asfittica difesa dei suoi metodi e con i suoi metodi dei suoi spazi
Sbagliata questa contrapposizione non aiuta a capire non aiuta
Per risolvere i problemi
E poi è sbagliata proprio ontologicamente non esiste
Allora proviamo a partire con una domanda
Sperando che questo vada serva a fare un po'di chiarezza
A fissare i confini il perimetro di una riflessione profili
Stiamo discutendo vogliamo discutere di pentitismo o non piuttosto stiamo discutendo vogliamo dobbiamo discutere di una fase storica del pentitismo
Stando alle dichiarazioni di tutti
è evidente
Stando a queste dichiarazioni che nessuno vuole mettere in discussione l'utilità dello strumento
Tutti sono siamo d'accordo
è stato uno strumento eccezionale di indagini per una situazione eccezionale
Evento eccezionale perché insostituibile
Tecnicamente parlando per la secretazione delle regole dei comportamenti dei fatti
Delle organizzazioni mafiose
Strumento eccezionale a fronte di una criminalità organizzata eccezionale
Per storia
Dimensioni forza militare ed economica intrecci di interessi con ambienti politici istituzionali
Qual è la mafia italiana
L'utilità dei pentiti è fuori discussione
Se si considerano i successi ottenuti dalle forze dell'ordine
Tuttavia
Il pentitismo come molti altri mezzi l'intervento dello Stato avuto continua ad avere una sua evoluzione
Ed è la sua attuale stagione che vale forse la pena di esaminare più da vicino
Dopo le stragi di Falcone e Borsellino il fenomeno e sicuramente entrato in una fase nuova
Per fare importanti profili assolutamente incomparabile ogni altra del passato
Il numero dei collaboratori sia incredibilmente moltiplicato
E
La contributore collaboratori sia esteso anche ad alti livelli dello spessore criminale oltre che a profili delle cosiddette relazioni esteri
Perché questo novum perché questi risultati
Certo per l'attivismo delle varie forze di polizia
E indirettamente anche della magistratura
Ma anche
Almeno in una certa misura per
Le nuove la nuova situazione politica degli ultimi anni
Il tramontare di un
Vecchio ordine politico di una situazione
Passata
Così come ha
Facilitato al tempo stesso è stato determinato
Dalle iniziative anti corruzione Tangentopoli
Così ha creato
Senza assolutamente voler come ovvio come doveroso specificare in qualsivoglia direzione queste mie considerazioni tutt'affatto generali ed astratte
Così ha creato un vuoto un certo vuoto di referente politico per la mafia
Il venir meno
Di queste referenze
Che potevano essere
Sottovalutazione indifferenza
Convivenza qualche volta potevano anche essere
Complicità di collusione
Ha avuto inevitabilmente come effetto indotto quello di
Far crescere la fiducia nei confronti dello Stato S cresce la fiducia nei confronti dello Stato se c'è la consapevolezza che lo Stato fa seriamente la lotta alla mafia senza essere condizionato
Dare terminato tipo di
Situazioni ecco che aumenta il volo di pentiti insegnamento fondamentale di Falcone
I pentiti non sono
Temporali fuori stagione non sono funghi che nascono la mattina per caso non sono accidenti fortuiti
Ciò è il risultato di una situazione data più fiducia nello Stato più fiducia
Nella serietà di lotta alla mafia più punti
In questa situazione ha potuto inserirsi con efficacia il lavoro
Delle varie forze di polizia
Come
I risultati sul versante antimafia che si sono ottenuti
C'è stata nel contempo la crisi della politica
I successi della giustizia
E questo ha contribuito a cristallizzare l'opinione
Da certi settori alimentata in modo interessato e per quanto personalmente
Riguarda la mia opinione non rispondente al vero di un eccesso di potere dei magistrati
In realtà ciò che alcuni a volte interpretano
Come assenza di regole o non assoluto rispetto delle regole
Non è stato altro che l'impetuoso crescere dell'azione di contrasto dello Stato
In un periodo di incipiente crisi dell'organizzazioni criminali in un quadro di non sufficiente presenza attenzione dalla politica per questi problemi
Azione di contrasto espletata l'adempimento di un dovere istituzionale preciso
Reso più difficile e rischioso dalla situazione di cancellazione dello stato di diritto
Che caratterizzava e in parte ancora caratterizza vaste regioni italiane in quanto soggette al dominio mafioso
Oggi il quadro di riferimento politico si va ricostruendo
La politica sta cercando
E a mio avviso
Sta riuscendo
Angelo lire mi permetto di dire finalmente
Certe carenze del passato
E allora non a caso ci si discute di uscita da Tangentopoli insieme di pentitismo
Una discussione ripetono soltanto necessario ma benvenuta
Sempre che ci si ricordi che la fine di Tangentopoli non è la fine della corruzione
E che la ricerca degli adattamenti migliori per affrontare l'attuale fase del pentitismo adattamenti necessari
Non può certamente coincidere con la fine dello strumento d'indagine
Prezioso
E allora dobbiamo riflettere anche nel momento in cui cerchiamo insieme agli adattamenti necessari ma quelli che possono essere più opportuni sulla fase di Cosa Nostra
Abbiamo parlato a lungo di sommersione
Di rinunzia
Alla strategia armata
Allo scontro frontale militare con lo Stato da parte di Cosa Nostra
Anche perché lo sappiamo si allentarsi la morsa repressiva dello Stato
E potesse riprendere il controllo sul sul territorio rifugiandosi nelle attività più tradizionali remunerative le estorsioni racket dell'usura i pubblici appalti subappalti e così via
L'omicidio di Geraci
A Caccamo
Ci costringe ci impone di aggiornare la nostra riflessione
Campanello d'allarme grave
Se questo è come tutto porta a credere allo stato degli atti e l'omicidio politico-mafioso
Ecco che la violenza mafiosa torna a farsi esplicita contro la politica locale
A politico locale che si oppone alla marcia
Il che conferma
Quel che sappiamo tutti quanti da sempre e che non dobbiamo mai dimenticare
E cioè che quando la politica dimentica la questione mafia
La mafia riprenda ad occuparsi di politica a suo modo sparando e Occidente
Allora le prossime scelte
Sono estremamente importanti
Segnali politici e legislativi forti di contrasto alla mafia
Possono concerti consentirci di frenare arrestare l'eventuale possibile innalzamento del livello di scontro
Questa strategia di riemersi ore
Che l'omicidio di Caccamo e non soltanto questo fatto possono farci intuire
Anche in questo contesto
Il dibattito sui collaboratori di giustizia
E
La revisione in concreto della legge relativa debbono inserirsi
Il disegno di legge
è necessario
La prima parte del mio intervento corrisponde una cosa che avevo scritto
Credo un paio d'anni fa
Su Repubblica
Vuol dire che i magistrati almeno per quanto riguarda coloro con i quali maggiormente occasione di dibattere queste cose non hanno aspettato
Che Di Maggio tornasse a delinquere
Occuparsi di questi problemi
Se ne erano occupati fin da prima chiedendo
Una riflessione seria in contraddittorio con le forze politiche tutte su questo problema
Se questo valeva due anni fa figuriamoci oggi occorre intervenire sulla materia razionalizzandola
Trecento rendendo l'intervento dello Stato più selettivo
Uguale trattamento per tutti i collaboratori significa non proteggere alla fine nessuno proteggere malamente tutti
è giusto secondo me differenziare l'intervento in relazione allo stesso modo il collaborante anche con riferimento e lo ha detto Borraccetti prima di me al tipo di organizzazione criminale cui la collaborazione da a riferisce
Ma attenzione ed è stato detto da tutti stamattina ma dobbiamo poi concretamente farlo le norme dissuasive
Rispetto alla collaborazione e attenzione a non considerare
Come
Secondarie al cuore tendenze che potrebbero innescarsi
Qualche spigolatura va bene fissare un termine
Entro cui deve essere detto ciò che si sa
L'attenzione a non essere
Di manica corta
Sei mesi può darsi che bastino per quanto riguarda i pentiti di Cosa Nostra
La maggior parte degli operatori ha qualche perplessità
Quando si affaccia all'orizzonte un pentito normalmente
Se un pentito di un certo spessore cosa si fa si raccolgono immediatamente le dichiarazioni possono consentire cattura dei latitanti ritrovamento di armi
Poi ci si ferma per vedere se queste prime dichiarazioni attraverso lo sviluppo di polizia e carabinieri portano a risultati concreti
Risultati concreti che debbono essere
Cercati fermandosi per quanto riguarda
La collaborazione del pentito per non sopra esporrò
Per non
Pubblicizzarlo più di tanto vanificando così
I possibili contributi che soltanto che vede attese con un minimo di riservatezza e poi magari molte volte utopica proprio per meccanismi che legge precisa con quanta considerazione possono essere conseguiti e passa un certo peritonite
Poi la tecnica che racconta le dichiarazioni del pentito normalmente queste un primo blocco le dichiarazioni vado riscontrare e passa del tempo un secondo blocco e vado riscontrare se ho riscontrato positivamente il primo e via seguitando
Sei mesi possono essere sufficienti ma questi sei mesi che di per sé stessi possono sembrare enormi interminabili in realtà poi possono ripeto è questione di termine sul principio credo almeno per quanto personalmente mi riguarda che non si possa dissentire
Attenzione
Non deve valere soltanto per i pentiti deve valere per tutti
E allora la riforma del cinquecentotredici in linea
Con quella tendenza che si era sostenuta fin da subito quando sentiva cinquecentotredici va riformato Quagliano riformarlo ma attenzione
A Roma rendere
L'imputato arbitro del processo consentendogli prima di parlare poi di tacere prevediamo un obbligo
Di rispondere anche al dibattimento quando la facoltà di tacere ci sia rinunziato davanti al pubblico ministero così da rendere effettivamente pieno il contraddittorio è assolutamente incontrovertibile descrittivo
E diritto di difesa in tutte le sue esplicazioni
Su centonovantadue molto è stato detto stamattina
Di origine latino lo nulla da dire
Certe linee di tendenza che vanificarsi non centonovantadue sostanzialmente lo sputa esserlo cancellasse ero
Sarebbero secondo me nel pieno più assoluto totale rispetto di ogni opinione nel pieno assoluto totale rispetto di qualsivoglia decisione è ovvio ma non si può non ricordare vada poi a prendere il nostro Parlamento era la sua sovranità stiamo discutendo col contributo nasca scaturente dall'esperienza su un tema d'interesse generalissimo
Se dovessero prevalere certe linee di tendenza ecco una risposta non buona
Sì cc ricco ricollega quella strategia di rigenerazione del potere mafioso
E dal punto di vista tecnico un vulnus al principio del libero convincimento del giudice principio su cui si fonda Alighiero nostro sistema che avrebbe qui un'eccezione
E soltanto qui un'eccezione
Il disegno di legge sui collaboratori si muove per migliorare il sistema e questo sforzo di miglioramento deve essere riconosciuto non può essere disattesa
L'articolo centonovantadue secondo certe linee di riforma si muoverebbe direzione tutt'affatto contrapposte
Non dimentichiamoci mai e non è retorica troppo facile retorica perché è un dato di realtà inconfutabile
Che i centonovantadue si basa su principi faticosissima mente costruiti dal pool antimafia di Falcone e Borsellino
Solo successivamente dopo anni di ostilità recepiti anche ed è stato ricordato correttissima mentre il senatore Schifani dalla giurisprudenza di Cassazione
Oggi
Costruire una specie di prova legale
Negando in radice Sempre e comunque valore probatorio le chiamate incrociate
Significherebbe di fatto senza esagerazione tornare indietro di trent'anni tornare a prima di Falcone e Borsellino
Quando la mafia non esisteva
O perlomeno all'imputazione per reati di mafia corrispondevano sistematicamente assoluzioni per insufficienza di prove
Ho finito
Siamo in una fase di transizione molto delicata
Ci sono ancora tutte le condizioni per andare avanti e andare avanti efficacemente grazie soprattutto al lavoro di polizia carabinieri forze dell'ordine tutte
Andare avanti significa
Spingere per l'individuazione dei patrimoni frutto dall'accumulazione mafiosa e dei canali targato riciclaggio non limitarci a dire che lo dobbiamo fare ma fare in concreto
Andrà avanti significa
Fare uno sforzo per individuare
Se sono esistiti momenti di raccordo tra i vari poteri criminali e quindi gli scenari più ampi
In cui si sono inserite le stragi e delitti politico-mafioso
Possiamo andare avanti serie
L'adattamento lo strumentario legislativo che è necessario procede
Avendo come punto di riferimento resistenza tuttora pericolose deficiente di un'organizzazione chiamata Cosa Nostra di tante altre mafie naturalmente combinando la Pro necessitati garantire tutto e tutti anche correggendo quegli scompensi che l'esperienza di questi sei anni può aver determinato
Assenza
Autoflagellazione masochisti che o peggio senza il su molti o campagne ringrazio nei confronti di chi la pensa diversamente e per esempio sostiene che lo strumento dei pentiti debba essere difeso nei fatti e non soltanto delle proclamazioni d'intenti
Perché se non altro perché il nostro potendo piaccia o non piaccia a molti non piace ma è così
Il nostro modello sta diventando un esempio che la comunità europea nelle sue espressione ufficiali sta raccogliendo sia per quanto riguarda il reato associativo sia per quanto riguarda i pentiti
Sia per quanto riguarda le tentazioni telefoniche sia per quanto riguarda la raccomandazione che è ufficiale di un anno fa
In tema di cinquecentotredici adottare misure speciali di protezione
Nei processi di mafia e nei processi per delitti di famiglia contro i testi deboli deboli perché hanno di fronte organizzazione mafiosa o hanno di fronte il confezionamento familiare quando si tratta di minori sappiamo che risultati può avere
Allora discutiamo di queste cose
Ma anche orgogliosamente rivendicato nel momento in cui andiamo a fare in catalogo degli errori delle deficienze delle cose che conseguentemente devono essere corrette la sostanziale tenuta antimafia delle regole che ci siamo date fino a a realizzare il risultato che il nostro date non è più soltanto il Paese dalla mafia
Ma anche i Paesi dell'antimafia preso a modello letteralmente basta andarsi a leggere
Tutte le carte lavorate dalla Comunità europea per rendersene documentalmente conto fino a diventare un punto di riferimento per la lotta contro l'unità organizzativa della Comunità europea come ho detto grazie
Dunque la parola perso Nichi Vendola deputato di Rifondazione comunista vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia
Io devo preliminarmente confessare
Un sentimento di invidia nei confronti degli interlocutori più i relatori in questa tavola rotonda forse l'invidia vale anche per gli organizzatori che ringrazio di questa quel tono interessante dibattito e l'invidia nei confronti di chi è capace
Di una così tenace
Durante un così tenace ottimismo
E in una condizione che invece
Personalmente Melfa essere molto molto preoccupato molto pessimista
Non lo esplicito
Ma è lo lo capirete implicito in tutto il ragionamento mio il perché di questo pessimismo di fondo
Come vorrei cominciare a per non essere diciamo fuori tema
Da qualche considerazione sul tema interessante che stiamo discutendo questa mattina
La polemica attorno al pentitismo vi è stata anche negli anni ottanta
Quando il pentitismo o un paradigma giudiziario di particolari brutalità e violenza
Ma naturalmente la polemica di allora riguardava pochissime
Residuali anime belle e non aveva la potenza diciamo di fuoco veicoli l'intero settore dei mass media
E quando
Molti potevamo essere dovevano essere le puntualizzazioni perché molte erano le ferite inferte lo Stato di diritto con la legislazione emergenziale in funzione anti lotta armata
Per un'altra stagione in questa molte cose sono state corrette però noi oggi siamo di fronte a un istituto che è stato sostanzialmente messo in crisi da qualche corsa
è stato messo in crisi da una campagna violenta e potente faziosa
Che non era tesa
Allora aggiustare marchingegno era terza distruggerlo
è stata messa in crisi anche da noi
Che siamo arrivati tardi
Molto tardi presi dall'attitudine difensiva nei confronti dello strumento che nella sostanza era una straordinaria innovazione che ci consentiva come ha detto
Anche in Bergamo riavere una videocamera dentro questo universo i segreti
Ma
Siamo arrivati tardi a cogliere i difetti preoccupanti
Le zone di opacità
Di poca trasparenza che vi erano nella norma dovevamo con più coraggio per prima
Proprio per evitare di prestare il fianco a quelle critiche che aveva una finalità strumentale ma anche sui sorreggevano su qualche argomento fondato dovevamo
Diciamo con più coraggio essere capaci di quella attenzione autocritica che oggi comunque ci trova concordi nel giudicare positivamente il nuovo testo di legge
Ma lo strumento è stato dobbiamo dire tutta la verità cari amici però è stato bombardato anche dalla gestione iper formalistica e burocratica diciamo in un grado estremo delle autorità preposte
A al tema
Alla vita dei collaboratori di giustizia
Ancora questa mattina
Come quasi tutte le mattine io diciamo vengo svegliato
Guardare alle telefonate angosciati scene di parenti di collaboratori
C'era un formalismo molto delirante
Da parte delle autorità preposte
Nei confronti di questo problema non si può mandare a morire
A collaboratori
Perché il loro peso viene
Diciamo graduato secondo una gerarchia di valori che un po'un po'astratta
Perché è un collaboratore di giustizia commesso un peccato veniale ma gli viene tolto il programma di protezione può finire recapitato come è successo due mesi fa in Calabria a un collaboratore di giustizia
E poi questo strumento è stato anche un po'messo in crisi
Da chi molto autorevolmente ha detto sono troppi pentiti
Badate io posso anche essere d'accordo
Non capisco quale sia il quantum diciamo che fa capire che c'è una misura e un equilibrio ma posso dire che sono terrorizzato dal fatto che non ci sono collaboratori di giustizia diciamo di un certo calibro
Nella più pericolosa e più espansa delle organizzazioni criminali di stampo mafioso presente in Italia c'è la 'ndrangheta
E che quello è un problema di qualità
No CPP genericamente astrattamente di quantità un problema di qualità quella è un'organizzazione che non siamo riusciti diciamo a penetrare con questo strumento e partiamo dall'organizzazione che presente stabilmente
In tutto il Centro Nord
Oltre che nel oltre che nella Calabria e il tutto il Centro-Nord non soltanto diciamo con la
Verrete organizzata dell'intermediazione finanziaria degli affari ma anche con clan che riproducono pezzi di Calabria a due passi dalla dalla dalla mamma dalla Madonnina a Milano
E poi l'altro elemento che ha in qualche maniera ha messo in crisi
Questo strumento è fatto che la mafia ha capito che si è adeguata a diciamo costruito le mafie hanno costruito le loro contromosse rispetto a a carattere insinuante
Acuminato che questo strumento
Presentava
A queste considerazioni glielo ripeto l'osservazione giustissima increduli Borraccetti su quali debbano essere le modifiche concrete credo che le condividiamo abbastanza ma queste considerazioni vorrei aggiungerne una Ri.Ca.Ra. tre culturale abbiamo reagito poco
A
All'idea che non soltanto
Le narrazioni del pentitismo vanno filtrate dal punto di vista diciamo della tecnica giudiziaria
Ma se permettete vanno filtrante anche dal punto di vista dell'analisi storico-politica
E si riconsegna al racconto di un pentito una qualche ruolo paradigmatico di ricostruzione dei pezzi della storia italiana secondo una qualche tendenza diciamo lettere letterario sociologica
Che invalsa critiche avuto anche fortuna in Italia credo che rischiamo qualche equivoco su questo valgano le splendide acute osservazioni di Salvatore Lupo in tutti i suoi libri in tutti i suoi scritti che consentono alle cosce più lucide che si stanno sul mercato
Questo questo nostro dibattito avviene in una condizione in cui la dico così e scusate m'Pepe per intenderci bene
La dico nella forma più estrema
Come poi sono un estremista quelli non mi vorrete neanche male
E finita una storia dell'antimafia
Ed è proprio finita una parabola dell'antimafia
Vi era un tempo in cui
Nella città di Napoli
Il movimento degli studenti anticamorra dava il tono alla vita civile di quella città
Oggi non si trovano napoletani non si riesce a reclutare napoletani quando si fa il corteo anti camorra
Un tempo Palermo il coordinamento antimafia
Diciamo era protagonista di molte primavere ebbi molte reazioni
In questi giorni discuteremo della relazione del quartiere la causa
Alla condanna
Di parere effettività
Lo voglio offrire un quadro opaco
Ma quell'antimafia che Fini è lentamente costruite strutturata nel corso degli anni ottanta e chi ha avuto la sua stagione più forte più formidabile nel dopo Capaci
Che è diventato un pezzo della società civile che poi prendeva per la giacchetta lo Stato lo portava perlomeno sul terreno della repressione del contrasto
Che costruiva interlocuzione poi una volta positiva con i mondi della politica quella stagione non c'è più
Non c'è più io non avevo più
Nelle
Procure si respira
Un'aria di normalizzazione
E così
In fondo dire quello che quello che sento
E nel dibattito politico la mafia non esiste più da due anni e mezzo da tre anni non esiste sostanzialmente più
Posso fare una domanda in maniera brutale
Per come la vivo io
Eravamo quasi pronti a stappare la bottiglia per brindare al fatto
Che per la seconda volta in cinque anni avevamo decapitato tutte le organizzazioni camorrista
E in Campania la camorra è stata sconfitta ci parve mortalmente nel novantatré
E c'è parso l'anno scorso de per la sconfitta di nuovo mortalmente
E così non è stato
Una straordinaria opera di contrasto
Ma anche in regioni in cui ogni città o in un del stretti giudiziari in cui la lotta contro le organizzazioni criminali è stato una positiva innovazione visto che le consuetudini impianti che erano quelle della rimozione dell'inerzia della sabbia
Anche in quelle città si è creduto di aver diciamo conquistato un risultato strategico
Il giorno dopo ci si è svegliati a Napoli con le autobombe con i bazooka ma così anche a Bari così parti di tutto il Mezzogiorno d'Italia con la sensazione diciamo del con la sindrome della tela di Penelope
Ma noi non potremmo che vivere di questa sindrome finché la mafia sarà soltanto un problema di contrasto militare
E finché tutto il resto saranno chiacchiere sociologiche
E non una messa a fuoco vera per problema anche di fronte agli occhi di tutti nella mia città la magistratura della mia città è stata bravissima
In un anno e mezzo ha smantellato tutti i clan mafiosi tutte anche quello che era raggiunti aveva raggiunto l'apice criminale con clan chiamato Laraspata che aveva quasi mille soldati tutti arrestati tutti finite in quel quartiere
Che noi chiamiamo il ceto ma che si chiama San Paolo nella mia città che Bari
Dopo che abbiamo brindato il giorno dopo
Hanno ripreso come prima più di prima e questo magma criminale orfano di riferimenti
Dal punto di vista delle leadership criminali questo magma
Si riversa immediatamente sul territorio perché sono enormi gli affari legati al controllo del territorio il patrimonio del Francesco Schiavone detto Sandokan credo che valga una manovra finanziaria
Di quelle che a me mi fanno fare pure la crisi di governo quindi è una è una quantità enorme e in questo magma criminale
C'è un interesse congiunto perfino negli episodi di guerra civile che riguardano diciamogli utile i clan informazione
Quello di essere ancora più vuole violenti e feroci prima per mandare a dire a tutti gli altri che ci siamo e stiamo ancora più forti di prima messaggio politico è c'è dietro l'autobomba
E vale per tutti per quello che la mente per quello che la subisce hanno un vantaggio tutti quanti e allora ma se quei quartieri Ferrigno quartiere San Paolo se non c'è dopo che tolto il clan
Non si è andato a Rio occuparlo logora i soldati
Con le scuole che sono state chiuse
In questi anni
Come lavoro con i trasporti con tutto ciò che porta spezzare con la separatezza che fa delle periferie delle zone abbandonati che periferici sta sempre di più
Aree enormi Dei condizione urbana e quindi di mezzogiorno
Io credo che finisco che questa stagione in quell'antimafia sia finita
Anche perché nella sua generosità straordinaria io sono vissuto dunque l'antimafia ho cambiato la mia vita per quell'antimafia ma era viziata da alcuni limiti terribili
Letti cinismo
Che prendeva tutto lo spazio
Diciamo della passione politica verticismo non l'analisi materiale del blocco sociale che sorregge la mafia
Della sua storia profonda del suo essere un un fatto non patologico ma fisiologico nella costruzione del sistema Italia
Pertanto lettrici di fumo
L'idea della scorciatoia giudiziaria
Che non porterà mai da nessuna parte se ci accompagna quelle bonifiche sociali che sono fondamentali
E tutti noi predicatori di della soglia quella che legalità in giro per l'Italia come tante vestali questo faccio anch'io nelle scuole un po'mi sono stancato perché ogni volta che entro e non a scuole di quei ragazzi Lazio vado a Bari o a Napoli o a Catania dico la soglia della legalità poi mi ricordo che la fogna esiste quando indica un convincimento
Te non c'è storia a foglia di casa mia c'è perché c'è Catania sul confine c'è il recinto ma come può esserci soglia quando mille con la condizione urbana è una condizione senza identità
Senza recinto lo scorso astratto
Se non si ricostruisce un'idea di comunità
Una forma del convivere un patto come dire siamo usciti fonda nella vita materiale una nuova idea per vincere assieme
Io temo molto che dinanzi alle nostre difficoltà tormento
O la tentazione emergenziale
Io non sono uno che fa del garantismo una questione astratta strettissima dei principi credo che il garantismo sia un lusso per anime belle ma anche una necessità
Per guardare meglio dove bisogna combattere per guardare alla radice dei problemi evitando diciamo le scorciatoie emergenziali
Difendo naturalmente
La legislazione sui collaboratori di giustizia difendo per motivi che non so spiegare bene il quarantuno bis sono contro totalmente la modifica del centonovantadue detto questo
Questa discussione interessante si apre una porta
Per fare un'altra discussione quella che vi rende così pessimista ma almeno se cominciamo a farla forse diciamo fu forse possiamo capire che oltre al volontarismo della strumentazione normativa dove
Da cercare la strada per ricostruire un'antimafia che vada oltre i palazzi di giustizia
Grazie Nichi Vendola per questo invito a pensare sue provocazioni a svegliarci se mai dovessimo re per qualche momento ho dormito eversori il dibattito se qualcuno vorrà intervenire
Sì aveva chiesto intervenire Fulvio Vassallo Paleologo del comico costretti poi l'avvocato piazza
Producono in Cina microfono rappresenta
Io parlo soltanto svolgerò alcune brevissime considerazioni come cittadino senza addentrarmi sullo profilo tecnico
Anche se poi necessariamente euro un attimo richiamarlo
Il problema della formazione della prova secondo me in Sicilia oggi nei paesi e nelle città è un problema anche di garanzia del territorio
Cioè io credo che se nel territorio non sono garantite le condizioni di sicurezza
E di libertà come non solo in atto garantite anche a fronte di una presenza
Dello stato specialmente nei paesi della provincia molto modesta penso alla difficoltà vi dei commissariati delle caserme alla loro valorizzazione agli orari di chiusura
E penso anche a quella catena di fuochi che si succedono in questi mesi
E cosa pensa a tutto questo parlare di formazione della prova prescindendo da questa realtà permanente che non è solo siciliana ma è una una realtà meridionale
Poco fa mi diceva ricordava splendidamente io penso che sia fare solo un discorso teorico rispetto a questo anche in questi ultimi anni purtroppo effetti messaggio devastanti sono arrivati sono arrivati da parte la società politica
Che non si è aperta anche rispetto a determinate istanza che venivano dal mondo dell'antimafia
Anche i termini partecipazione attiva e anche sul terreno per esempio delle riforme istituzionali cioè secondo me non possiamo considerare la riforma del processo penale avulsa ma tutto il discorso che si è fatto sulle riforme della giustizia in campo di Bicamerale
E questa necessità di valutazione integrata va fatta maggiormente oggi quando sembra che rispetto allo strumento della Bicamerale sì vado individuando strumenti d'intervento su quei temi nell'ambito della legislazione ordinaria
E da questo punto di vista diventa fondamentale anche per esempio il tempo di produzione delle leggi cioè non ci possiamo permettere un parlamento che e tarda tanto a produrre leggi sulle quali a parole c'è l'accordo di tutti questo inaccettabile questo è tollerabile questo produce
Poi un messaggio nella società di sostanziale normalizzazione cioè tutto continuerà andare come prima questo Ribera poi in continuazione anche dopo le più brillanti operazioni militari quelle energie che si sono compattate nel tempo torna grossissimi interessi patrimoniali che poi trovano sempre il modo in un un modo altro per riaffermare con violenza fino all'omicidio la loro presenza la loro forza
Quindi io credo che se non si sarà capaci da parte dalla Società politica di individuare in tempi legislativi rapidi delle soluzioni per quanto riguarda delle riforme che porre rispettando i principi al garantismo non espongano testimoni
Parenti se si collaboranti a ritorsioni gravissime sul territorio
Se Rossi sarà capace di inserire questa riforma del processo penale in una riforma istituzionale della giustizia che no onde potenzia il ruolo dell'accusa rispetto alle altre parti del processo penale
E che se non si sarà capace di fare tutto questo io penso che il resto se lo sconto spurio
Purtroppo quegli interessi economici che forti erano le forti sono riprenderanno ancora una volta l'affermarsi anche con la violenza delle armi
Grazie pure alla sala dotata piazza
Poi se ne vanno
Dottore Caselli mi scuserà ma io quando sento parlare e qualificare i collaboratori pentiti
Diviene un moto di indignazione
Perché i pentiti secondo me ci sono stati soltanto durante la lotta alle Brigate Rosse allorché delle persone che avevano determinato ideali sì preventivo di quello che avevano fatto allora ritornavano sui loro passi e collaboravano coscientemente con la giustizia indipendentemente da quelli che potevano essere i vantaggi che allora derivavano
E io conosco uno che viene qualificato pentito
E che è colui che dai dagli atti processuali risulta che mio figlio Emanuele si adoperava per indurlo alla collaborazione
Mio figlio Manuele venga nato da questo perché gli fece credere di essere un semplice gregario Emanuele si illudeva di poter ridurre alla collaborazione
Invece questo era il capomafia di San Lorenzo
Ed è quello stesso Tizio che è andato a prelevare mio figlio a casa sua lo ha portato al macello e ha collaborato a macellare
Questo in quel momento se avesse aderito alla richiesta di mio figlio sarebbe stato un pentito perché praticamente senza essere costretto andava a prestare la sua collaborazione alla giustizia
Questo poi invece successivamente qualche anno dopo venne arrestato ristretto in carcere
Messo sotto il regime del quarantuno bis
Con delle imputazioni molto pesanti allora a questo punto questo tizio viste si chiudere chiuse tutte le porte
Ha trovato il catenaccio per aprire all'ascella che è stato quello di provvedere di di precedere alla collaborazione allora questo non può essere chiamato un pentito ma può essere sempre chiamato soltanto un collaborante
Da questo punto di vista quello che io non non riesco a digerire sarà perché perché ne ho subito l'offesa ma non riesco a digerire il fatto che costruì oggi passeggi tranquillamente per le vie dell'Italia
E che costui venga foraggiato con il nostro denaro per godersi la vita
Io penso che sotto questo aspetto o riguardando una la riforma dei collaboranti bisognerebbe aver porre molta attenzione sul fatto che un appello va se è un criminale un criminale si è una bella deve stare in gabbia
Deve essere sottoposto a quelle che sono il regime restrittivo che voce che la legge penale prevede può essere invogliato alla collaborazione attraverso una serie di vantaggi nell'ambito della restrizione della pena
E quindi può avere non può può essere sarà esentato da da il costrizione del quarantuno bis può avere degli altri benefici eccetera eccetera
Ma che la legge una volta che è stato condannato non possa sopportare che venga che venga liberato prima che abbia espiato la pena
Penso invece che un altro vantaggio che si potrebbe fare vedere al a colui che si presenta che si convince della collaborazione sia quello invece di tutelare la sua famiglia
Tutelarla dalle quelle che possono essere le vendette trasversali
Tutelarla sul piano economico perché normalmente queste persone
Quando sono ristrette in carcere per motivi diciamo di servizio di criminalità sicuramente le famiglie vengono sussidiate da quella solidarietà che insita nel rapporto tra i clan
E quindi lo Stato è giusto che intervenga a questo punto e aiuti le famiglie non solo e anche investa del denaro ma non per consentire ad uno di questi criminali
Di ritornare alla vita normale e potersi rifare una un'esistenza ma piuttosto per aiutare quelli della sua famiglia che ancora non ci sono implicati nella nella criminalità della vita criminale eccetera eccetera a poter avere quei quelle quelle quelle figure risorse finanziarie necessarie per poter uscire da quelle vincolo in cui si era in preda quell'imbuto in cui si era trovato il proprio padre o o il proprio il proprio parente
Allora cuento e quindi penso io che sarebbe molto importante tenere presente questi questi aspetti e tenere presenti anche e il il senso di disagio che colpisce coloro che sono stati presi dall'allora cosa da ultimo volevo fare una piccola considerazione sulla posizione delle parti passivo e del del reato di soggetti passivi
Quando noi ci dobbiamo io aspetto fra poco che faranno questa sentenza di rinvio a giudizio per gli assassini di mio figlio mi costituirò parte civile
Ho dinanzi al mesto crack cominciando a raccogliere i soldi perché la costituzione di parte civile è una cosa molto costosa
E molto costosa perché lo Stato non ha pensato assolutamente alle vittime della mafia o della criminalità in genere io dovrò predisporre degli atti e per notificare la costituzione di parte civile in carta bollata
E quando dovessi avere un titolo da poter mettere in esperimento dovrò registrarlo
Dovrò pare copia specialmente di queste sentenze che sono dalle sentenze enorme copia autentica ogni quattro facciate sono venti mila lire di carta bollata
Se sono sei copie che debbono tifi care non so quanto ogni facciata quanto incide eccetera e a questo che da questo punto con i signori politici che ci sono presenti qua
Io non so se sarebbe opportuno che tenessero presente questo punto pensando evento venti anche a una cosiddetta prenotazione addebito
Che si fa per esempio per quanto riguarda le le amministrazioni dello Stato eccetera se non si possa individuare per salvare il principio della fiscalità
Una prenotazione addebito delle delle spese di giustizia a carico di chi dovesse essere poi responsabile grazie
Che vorrei ringraziare vada particolare ha portato a piazza perché rappresenta né parti offese nonostante colpita da un gravissimo lutto saputo formulare richieste pacate e ragionevoli e saper dialogare con noi grazie ancora bloccata
Qualcuno vuole intervenire
Bene letizia cambiò
Posso dire di Palermo anno uno
Replica
Scusate sentita la mancanza
Di intervenire veramente una cosa che di solito non taccio premi sembrato particolarmente importante il convegno di oggi io da cittadina impegnata da circa vent'anni ricordo preso coscienza del problema della mafia veramente
Dopo l'assassinio di Cesare Terranova che stimavo e posso dire amavo moltissimo come come come persona da allora è stato un punto fermo per me capire il perché in questa società io sono figlia ad esempio di un palermitano di una napoletana
Queste due società così splendida di gente generosa potessero sopportare e vivere con un
Con un cancro
Così terribile con una metastasi che però continuano a far rivivere e mi sono chiesta perché io con la borghese figlia di gli imprenditori mi sono chiesta quanto nella mia famiglia al Torino avessi subito
Da metà evitabile e mafiosa in quanto fino in fondo non l'avessi combattuto
è un fatto culturale sicuramente
Da giovane per me la macchina era
Era contadino mi toccava perché vengono il catanese era considerata quasi una cosa per l'unità
Lo sport
Improvvisamente mi sono resa conto che io facevo parte inconsistente
Perché l'avevo ballato con il silenzio
Ecco questo volevo dire sentito parlare
Nichi Vendola anche condivido perfettamente la Supercoppa Ezio
Perché oggi sta accadendo quello che accadeva quando io ero già oltre la voglia di minimizzati dire basta è finita
La mafia non c'è quasi più l'hanno combattuta abbiamo arrestato Totò Riina abbiamo arrestato i grossi capi non è venuta meno io che vivo fonditore
Di fronte al giardino prendo preistorica vi posso assicurare che quelli che l'hanno protetto sono ancora lì vili Bank i sonetti
Inside sono
Che hanno aperto una grossa in macelleria continuano a sorridere quando noi pensiamo come dire ma poveri scemi qualcosa credette di aver fatto quando vado a chiedere le firme
E per delle cose molto importanti progressi palpabile quell'aria di dire ma veramente Pedretti avercela fatta i processi sono qui ce la faremo
Per questo dico la preoccupazione del cittadino la mia
E di quella di non capire che grazie forse ai collaboratori di giustizia massimo rispetto per dottor piazza rendo conto nel suo dolore forse per me è più facile dire
La cittadina che conobbero al clero Bogdanovich sono grata e che vorrei che fa sono molti più ma mi rendo conto che miliardi delle vittime è giusto che tardivo è giusto che abbiano anche le posizioni diverse dalle mie però dottor piazza
Se non ci fosse stato un Buscetta nell'ottantasei se non ci fosse lo Stato desse cunicolo operatori capaci i scarpinare comincerà fra invertiamo da diventa una telecamera
Ma forse non saremmo arrivati a decidere azioni di oggi io ho ricordo particolare scusate se mi emoziono sto pensando alla banda di Paolo Borsellino
Non è che un altro mondo moltissimo indice una questo forse il mio collabora non è niente di fronte alla possibilità che lo Stato sconfitte che ha ammazzato mio figlio qualsiasi insieme mezzi
E io sono grata e sono vicina l'ho vista soffrire più dottor Caselli perciò anche Berger pista soffrire per tutti coloro che trattavano saper cooperazione era questa
E non ce la facessero che ci fossero altri papabili
E birrerie ben presto
Per de ed ha cittadinanza o di non fare abbastanza mi rendo conto che inviti ad esempio della mia associazione sono tante operiamo in un quartiere come la nostra Tasso di ricatto erudita ora esperto tanto ad atterrare chiamarci
Dei ministri degli persone e degli Inzerillo io dirò che quello che non si è fatto che dovremmo fare come cittadini e terminare cercare di entrare dentro la loro mentalità per questo dico che collaboratori vanno protetti
Quel tanto come diceva lei per la famiglia ma capire anche che vivono una contraddizione stai la società li rifiuta noi cittadini di rifiutiamo perché per me sono forse restano e degli assassini per cui da parte mia ci era sempre quel muro terribile invalicabile dissi al terrore le armi si pensa che gli altri possono usarla per per ammazzare ecco non crede compromesso
Però dico io lasciamo i magistrati che facciano il loro lavoro io ho fiducia estrema in questa in magistratura
E coraggiosa magistratura di Palermo che
Non voglio essere e retorica
Ma che ha dato vittima
Coraggio Esperanza cittadini come me
Io fino a vent'anni fa era una piazza così sì essendo facendo e politica e fin da allora non avevo il senso della delle misure di quanto la cultura potesse incidere nella società
Ora sono grata grata perché la magistratura un'istituzione forte
Io la sento che la mia parte
Senta o le forze dell'ordine dalla mia parte
E mi rendo conto che difficile dove la folla che difficilmente Dini si possa entrare nei meandri
I certe cose per noi incomprensibili tradotto piaccia mi creda
Vivono lottano e hanno dato alla gente come me che non è stata toccata
Nessun problema voglio dire ce l'ha il problema di sentire solo loro io ho scritto usando una poesia e divertita veggente cornice vecchio Cecco più lunga ecco la sensazione che proprio in da quando ho conosciuto il suo dolore non c'è valore grande quanto il suo tour tocca grazie grazie letizia
Ci sono interventi nella sala se no brevemente la parola Vittorio Borraccetti perché ho visto che ha preso degli appunti volto o dirigente rende quindi utilizziamo per le conclusioni
Per la verità io non voglio prevaricare nessuno gli altri relatori però visto che sono stato invitato a chiudere brevissimamente
Dico alcune cose cui sono stato stimolato da tutti gli interventi
Beh dire la prima cosa che vorrei dire impegno antimafia resta una priorità assoluta e attuale non credo che nessuno abbia mai dormito come diceva anzi Giancarlo Caselli
Occorre anche riconoscere che vi è stata viene per quanto sia seppi sufficiente inadeguata rispetto
Necessità
Vi è anche una risposta politica apprezzabile Caselli parlava di vuoti che la politica sta colmando
Mi pare che l'attenzione ci sia
Ecco allora io credo che però bisogna ricordarsi questo a questo la prima sollecitazione che conclude presente da quello che ha detto Vendola
E bisogna ricordarsi però che le risposte politiche non non sono risposte lineari avvengono nel conflitto
La politica è non è semplicemente programmare un'azione e farla passo dopo l'altro e programmazione nel conflitto nella competizione la politica
Confronto tra posizioni diverse idee diverse e programmi diversi anche nella risposta alla mafia e
Conflitto d'altra parte
Se tanto faticosa la risposta di vergogna repressivo c'è la risposta della Polizia dei Carabinieri e la Guardia di Finanza della magistratura
Beh non possiamo credere che dà risposte a livello politico sia invece semplice e facile
Io credo che e vada riconosciuta questa caratteristica capite difficile credo l'impegno politico anche sul fronte antimafia
Certo l'impegno antimafia ha bisogno di una ampiezza che forse ancora non c'è anzi credo che ancora non ci sia perché se se nel momento in cui si mandano in carcere
Capi e gregari di un atlante mafioso che occupa i condizionamenti quartiere bisogna poi procedere come dire alla bonifica sociale del quartiere ma la politica sociale del quartiere
Conseguenza di una progettualità e poi di un'azione politica economica e sociale che rende anche questa non è facile e che dobbiamo continuare a chiedere allora bene ricordare come ha fatto anche una volta Vendola
Che
è un'illusione pensare di risolvere per via giudiziaria problemi come quelli che sono costituiti dal radicamento delle organizzazioni di tipo mafioso in alcune regioni nel nostro Paese
E anche problemi che sono dati dalla capacità di condizionamento che queste organizzazioni hanno dell'attività istituzionale e politica amministrativa economica di tutto il nostro Paese e anche di altri paesi da mafia e oggi un problema come tutti sanno devo dirlo io non lo scopro io
Una questione di carattere internazionale
Quindi
La necessità di una politica sociale
Antimafia
Di una politica tout cour antimafia
è probabilmente
Riferita è da riferire non probabilmente da riferire a tutti i settori
Di attività e di impegno politico lei è importante quanto è stato ricordato
Mi pare
Come calunnia sulla impegno dell'Unione Europea su questo terreno
Non è secondario che faticosamente ma il modo sicuro si fa strada si è fatta strada anche a livello del Unione Europea la necessità di dover tutelare l'Unione stessa dalle aggressioni della criminalità organizzata con una serie di
Nove più riguardano anche gli aspetti
Che sono stati ricordati mi pare
Per Giancarlo Caselli che riguardano la estensione della norma incriminatrice dell'associazione di tipo mafioso un accordo simile insomma la gestione libri pentiti dei collaboratori di giustizia ed a tutela dei testimoni deboli
Detto questo sul
Ampiezza dell'impegno politico sull'illusione della scorciatoia giudiziaria cosa su cui non si trovi siamo d'accordo
Nel mentre però si evince che la scorciatoia Judith la scure bisogna guardarsi dall'illusione della scorciatoie giudiziarie bisogna anche dire che l'azione repressiva e necessaria
E che quindi non va complessivamente indebolita
E che quindi anzi deve essere tenuta ad un livello di qualità
Su questo mi permetto una conservazione
Sulla
Su un passaggio delle delle osservazioni di Schifani
A proposito delle conseguenze almeno io l'ho capita così
Lei ha teme che l'eccesso di quantità di collaboratori di giustizia
Abbia come dire determinato impegnando la polizia giudiziaria essenzialmente nell'attività di riscontro delle dichiarazioni dei pentiti una abbassamento della capacità di Intelligence di lavoro degli organi di polizia giudiziaria
Che esista un problema di
Rapporti lady divisione dei compiti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria nel nostro sistema oltre oggi io non lo nego che ci sia un problema di riequilibrio che sia un problema di ripresa forse di ambiti d'iniziativa della polizia giudiziaria è sicuramente vero
Tuttavia volevo salvare sul punto specifico uno che mi sembra abbastanza logico e naturale che di Intelligence si eserciti anche sulle cose dette dei collaboratori di giustizia per svilupparle portarle a conseguenze ulteriori cioè mi sembra abbastanza logico che la polizia giudiziaria faccia a livello di professionalità adeguata l'attività di riscontro che non è semplicemente l'attività
Di trovare quello che comporta quello che è stato detto ma anche quello di andare oltre rispetto a quello che è stato detto
E poi che questo problema ma comunque risolto pensa che anche lei sia d'accordo su questo
No nel senso di stelle
Diario ecco stabilire un rapporto di causa effetto e torna giù così mi pare come dire ecco ecco
Ma ritorno alla un attimo per due battute ancora e ho finito sulla necessità della risposta repressiva e quindi sulla necessità della momento darà risposta repressiva che è quella giudiziaria ecco io credo che una cosa che non vada mai sono ma che non deve essere mai dimenticate dobbiamo riproporci l'assegno a noi sta molto a cuore che la risposta alla criminalità organizzata avvenga nel quadro della giurisdizione cioè che siano i giudici al termine di giusti processi Atari verdetti
Ecco qui ragione per esempio dell'opposizione a regimi speciali abilitare interazioni alla concessioni militanti della lotta alla mafia
E tra l'altro io sono fra quelli pochissimi che non amano sentir definire col nomi di operazioni militari i procedimenti giudiziari non mi piace esteticamente è una piccola cosa una stupidaggine
Sentire cioè usare alle operazioni ai procedimenti giudiziari applicare Cogeme giudiziari come dire le modalità definizione di operazioni belliche l'operazione speranza l'operazione Pinco Pallino l'operazione non mi piace questa cosa
Perché mi mi fa pensare che più al militare che ha giudiziario ecco questa è una stupidaggine però non è una stupidaggine preoccuparsi del fatto che la risposta abbia sempre il connotato della giurisdizione
Ed è proprio per questo allora che ci preoccupiamo di tutte le altre cose che anche oggi sono e che già dibattito cioè che anche dramma nell'azione di contrasto della criminalità ci sia giusto processo vengono rispettati i principi del giusto processo ecco perché ci preoccupiamo del problema di come si assumono si gestiscono i collaboratori perché abbiamo questa fortissima sensibilità le regole del giusto processo
Ecco anche perché ci preoccupiamo delle esigenze complessive di giustizia che stanno sullo sfondo e che l'intervento dell'avvocato piazza evocato
Non si tratta di pentiti
L'approccio dello Stato con costoro
Anche all'epoca del terrorismo ventuno piazza è un approccio di tipo utilitaristico
Le dichiarazioni di costoro ci servono per
Scoprire
De articolazione di organizzazioni criminali
E neutralizzare
Certo dare dei benefici a costoro è un po'faticoso ci sono persone che hanno commesso trenta quaranta omicidi mi riferisco alcuni collaboratori dica nuove e che sono liberi beh francamente questa cosa
è pesante da sopportare
Intanto lo possiamo fare in quanto sappiamo che a questo costo forte che paghiamo abbiamo dall'altra parte un risultato generale di giustizia
Un risultato generale di liberazione dall'oppressione della criminalità organizzata ma lo dobbiamo misurare bene non possiamo mai prescindere dal bilanciamento per quelle in alcuni casi lo possiamo fare in altri casi no
Per quello dobbiamo ritrovare rigorosamente delimitare l'area in cui lo facciano
E poi non possiamo mai venire meno comunque anche nei confronti di questi soggetti grandemente utile nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata minimo di giustizia
E pertanto mi pare sacrosanto prevedere come fa il disegno di legge che una parte della pena comunque questi collaboratori da debbano scontare
Ecco ho finito il quadro è come dire
Mosso variegato va gradi dalla prospettazione di carattere generale allo specifico giudiziaria
Credo che sia importante tenere sempre insieme tutti questi aspetti senza mai cedere anche
Nel campo di coloro che sono impegnati in una nobile causa come cento questa della lotta antimafia senza mai cedere alle semplificazioni
Grazie a un arrivederci al prossimo incontro