"Misure di prevenzione e fallimento" tavola rotonda organizzata dal Centro Studi di diritto fallimentare, dal Centro Studi "Cesare Terranova" e dalla Fondazione Gaetano Costa c/o Sala delle Lapidi - Palazzo delle Aquile

Gli amici del centro studi Terranova del Centro studi di diritto fallimentare e della Fondazione vostra per avermi proposto di appunto assumere la direzione dei lavori già io avevo intenzione di seguire con particolare interesse l'incontro di oggi per via ad oggetto un tema particolarmente importante e che è andato assumendo diciamo un ruolo centrale e direi per certi aspetti anche presenza aspetti tormentoso e drammatici nell'ambito della tematica generale misure di prevenzione seguirò con particolare interesse perché da un mese presiedo una commissione ministeriale che ha il compito impegnativo e difficile di procedere ad un museo ordino e se possibile ad una riforma dell'intera normativa antimafia nell'ambito della quale diciamo le misure di prevenzione come a tutti noto
Occupano un ruolo centrale e rispetto ai problemi che la disciplina di questa materia solleva quello dei rapporti col fallimento
E di particolare acutezza perché come a tutti noto diciamo esiste un dovuto di tutto il la il in materia e che costringe la giurisprudenza talvolta fare salti mortali e quindi sarebbe opportuno un intervento integratore del legislatore
Do subito la parola al presidente del consiglio comunale Costantino Garraffa
Io voglio portarvi brevemente il saluto del consiglio è un piacere ospitarvi in questa a Ulan
Del Palazzo delle Aquile che se dovesse del consiglio comunale in una realtà che sicuramente tende a cambiare anche dal punto di vista dell'approccio alla politica il rapporto tra istituzioni anche tra le forze politiche
è una una città che sta in questo momento vivendo un periodo di transizione abbiamo in questi giorni festeggiato è ricordato attraverso cinquantesima nel e anniversario anche in quest'aula dichiarazione dei diritti umani
Comunque non possiamo dimenticare questa è una città travagliata che avuto sicuramente grossi problemi
Una mia preoccupazione personale ma che è condivisa da altri consiglieri comunali anche da forze politiche e quella della nuova strategia e Cosa Nostra che sta dando in in questa città la non violenza per certi versi può essere anche un una tentativo di penetrazione ben più rischiosa e produttiva per la stessa attività che mina la devo Visco sicuramente per per l'impresa che
Elisa il tema mi pare di grandissima attualità io credo il fatto che il fatto che cento sui Terranova e la Fondazione costa stiamo dedicando questa questa giornata a questi temi è il segno di una sicuramente il segno di una di una forte preoccupazione e dobbiamo mettere in campo le sinergie indispensabili
Tra istituzioni tra fondazioni che molto spesso si muovono prima del istituzioni le associazioni le le fondazioni in questa città hanno avuto un ruolo molto spesso a sostituito SS situazioni è per certi versi anche università
Ieri in un in un convegno ho chiesto ha gran voce alla alla facoltà di Scienze politiche la creazione di un
Di un osservatorio contro la criminalità credo che sia un esigenza anche per per questa città l'amministrazione comunale di Palermo
A avviato ha dato vita insieme ad altre amministrazioni parola di Francoforte di Monaco
Unitamente alla procura la Repubblica di Palermo e a quelle procure alle due procure la Repubblica all'università di fra il burqa attraverso in istituto di diritto penale quartiere di Palermo è la centro Max Planck di di cyborg
Ha dato vita al progetto Falcone che la dimostrazione di un impegno forte che dovrà fare in modo che rispetto alla allargamento Vella dei confini alla Comunità europea
Ci sia maggior attenzione rispetto anche alla penetrazione nell'impresa di quei Paesi della pineta organizzata io sono dell'avviso che abbiamo un'esigenza nell'affrontare i temi della della giustizia
Che il Rania giustizia abbiamo la capacità di parlare tra di loro per essere molto chiari
Io che seguo alcuni settori quello relativo al racket e all'usura essendo Presidente Associazione antiracket presidente di un ambulatorio antiusura noto molto spesso che l'usurato si procede si presenta al procedimento penale
Nella condizione di fallito
è il e la procedura concorsuale è stata avviata dall'usuraio stesso
E quindi c'è questa grande difficoltà con la con il Rani della della giustizia che vanno a velocità
Diverso necessità di evitare per esempio
Anche all'interno della da sezioni parli fallimentari e tribunali
Alcune presenza di gruppi imprenditoriali che fanno riferimento a casa a Cosa Nostra
Attraverso meccanismi di trasparenza comunque riescono a penetrare nel mercato io viale puro buon lavoro perché oggi questo sia un segnale forte un in un un segnale importante per questa città che ancora volta attraverso la caratura dei relatori ma anche la caratura dei presenti può dare un ottimo risultato vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Ringraziamo presidente verrà accogliamo di buon grado venuto da un muro di buon lavoro do la parola lungo
Che è segnato
Da un obiettivo
Di notevole rilevanza sociale politica
L'obiettivo della ricerca
Di adeguati
Validi
Strumenti di strategie
Mezzi di lotta contro la criminalità organizzata
Lungo questo cammino
Con questo obiettivo
E sulla scia delle tappe positive finora raggiunti
Ci porta a riguardare con particolare attenzione
La iniziativa
Di questo incontro di studi
Di questa tavola rotonda su un tema di morto rilievo
Le misure di prevenzione ed il fallimento
E dice riguardarlo
Sotto il profilo di quell'apporto di equilibrio che in generale deve sussistere mai mancare anche nell'emergenza cioè quello delle che sono questi mezzi di lotta contro la criminalità organizzata i diritti del cittadino
Quel rapporto di equilibrio che si traduce si identifica del principio della legalità
Lungo questo cammino
Che si snoda
Si svolge nel rispetto di questo principio
Si muove
La iniziativa di questo tavola rotonda di questo incontro di studio
Sul tema al quale accennavo questo delle misure di prevenzione e di fallimento
Su un tema su un tema che ci riporta con riferimento a questo rapporto di equilibrio a quelle che esso che diciamo il rapporto terra le misure di prevenzione antimafia patrimoniali che vanno a colpire i beni provenienti da attività illecite
Il parrucchieri i diritti la difesa dei diritti dei creditori dell'istituto fallimentare
Una iniziativa queste che la Fondazione Gaetano Costa che ho l'onore di presiedere
Ha programmato
In unione d'accordo
E vero collante Centro Studi Cesare Terranova Colli centro di studi il diritto fallimentare
Con il proposito
Di corrispondere alle esigenze da tempo avvertito credo di sottoporre ad analisi profonda la tematica di questo comma è
E quindi poter dare potere offrire utili elementi
Utilissimo cedibile
Utile proposte per quelle soluzioni che possano comportare un Nutella il raccordo un'opportuna convergenza fra i diversi valori sociali che sono a fondamento dell'una e dell'altra procedura
Quella fallimentare quella delle misure di prevenzione e quella fallimento
Con questa premessa
Sentendo il mito vere
Prima di dare come da programma
Una breve nota introduttiva sulla tematica di questo conventi questa tavola rotonda mi è doveroso nel ricambiare innanzitutto il bel saluto di benvenuto
Che c'è stato rivolto dal presidente del consiglio comunale rivolgere a luglio
E dal Sindaco dalla nostra Palermo che ragioni di impegni improrogabili
Non appunto nonna
Potuto essere qui con noi rivolgere il più vivo apprezzamento ringraziamento Pella ospitalità che hanno dato a questa iniziativa
Ed un saluto
Cordiale
E al ciò vivo ringraziamento a tutti i colori
Autorità esperti del diritto fallimentare magistrati studiosi e docenti universitari che oggi sono piccolino
è un saluto
Alle con professore Fiandaca e quale ciò Nora di dirigere con la sua competenza particolare nella materia di dirigere questo tavola rotonda è un saluto ancora e un ringraziamento a tutti è crollato
Tutti i relatori all'amico Aldo Rizzo
All'amico Libertino Russo all'amico il professor Girolamo Bongiorno il quale un esperto che tutta questa materia
Via annotare
Di annotare che non non è stato possibile
Alle senatore caldi all'avvocato Buccico dall'onorevole Sergio Mattarella che mi ha telefonato proprio ieri sera perché impegnati
In impegno impegnati
In quelli che sono dei compiti che non potevano assolutamente tralasciare dell'onorevole Mattarella che dovrà precedere mi diceva
Il Consiglio dei ministri e proprio oggi un omaggio a tutti questi per l'attenzione che hanno rivolto alla nostra iniziativa
E passando così a dare una nota introduttiva
Al tema di questo convegno
Sia pure sinteticamente mi sembra di doverla dare questa nota introduttiva
Con una puntualizzazione molto bene la materia è molto complessa che mi faccio a leggere per ragioni di chiarezza
La tematica di cui trattasi
Che come è noto
E già da qualche tempo ma soprattutto nell'attuale momento al centro di dibattiti tra studiosi e operatori del diritto fallimentare
Ha dato luogo al recente pronunzie giurisprudenziali
Alcune nel merito altre di legittimità
Quale quella recente di alcuni mesi addietro riportata dalla sentenza della prima sezione civile della corte di cassazione del ventisette aprile novantanove numero diciannove e quarantasette che mi vien
Che viene mi sembra a presentarsi in questa tavola rotonda come un punto di riferimento
Per le considerazioni ed argomenti su cui impostare la prospettiva le prove la prospettiva di soluzione alla tematica che interessa
Questa sentenza
Facendo eco all'indirizzo seguito dalla maggior parte delle giurisdizione di merito
Tra queste la decisione del tribunale di Palermo del diciotto aprile dell'ottantanove che segue di qualche anno altre decisione dello stesso Tribunale di diverso avviso traccia
Sul piano della interpretazione delle disposizioni in materia
Della legge fallimentare delle legge sulle misure patrimoniali antimafia sequestro mirato alla confisca come quelle proveniente dalle attività
Della criminalità organizzata mafiosa due precise biglietti elettive in ordine alla Lazio ha lo scopo della procedura di prevenzione che di quella per la vita
Ed ha affermato che lo scopo della prima è quello di assicurare la proprietà di quei beni provenienti da attività illecite al patrimonio dello Stato confisca preceduta al sequestro con attribuzione
Della proprietà di tali beni allo Stato in quella di acquisto a titolo originario
Don dalla natura pubblicistica di un tale scopo
E che allo scopo dalla seconda alla fallimentare e quello di assicurare la par condicio creditorum sul Berliner fallito proposto per quelle misure di prevenzione del sequestro mirato alla confisca d'onde
Secondo l'ha indicata decisione dalla Cassazione la natura privatistica di un tale scopo e sulla base della priorità
Della preminenza che l'interesse pubblico dello Stato devo avere su quello privato dei creditori dal fallito è pervenuto alla conclusione che nella pendenza del procedimento di prevenzione
Nel corso del quale sia stato disposto ai sensi dell'articolo due eterni dalla legge trentuno
Maggio sessantacinque numero cinquecentosettantacinque il sequestro dei beni del proposto per queste misure di prevenzione venga dichiarato il fallimento di quest'ultimo la gestione dei beni sequestrati rimane in capo all'amministratore giudiziario nominato dal tribunale della prevenzione con la conseguente limitazione
Dell'attività del curatore fallimentare a quello di una sommaria ricognizione di tali beni
Con esclusione di ogni attività di amministrazione e gestione di esso ma con la non ostatività all'eventuale temporanea continuazione dell'attività delle imprese ai sensi dall'ottanta al tipo l'ottanta della legge fallimentare osservarlo
Che nonostante tale diversità di Skopje compiti e possibile ipotizzare in via generale la consistenza del Luna procedure
Quella delle misure di prevenzione accollarci alla procedura fallimentare colla conseguenze deduzione
Che è possibile
Dichiarare il fallimento di un soggetto nei cui confronti sia in corso una procedura
Di prevenzione con sequestro dei beni ritenuti frutto di attività illecite rimanendo però sempre esclusa per gli organi del fallimento qualsiasi attività
Di interferenza nella gestione e amministrazione dei beni di assoggettata al sequestro
Questa decisione
E mi è sembrato opportuno sottolineare degli spunti più significativi più specifici più salienti
Rispetto alla tematica di questa tavola rotonda e alle correlativi è possibile prospettabili soluzioni diretti a raccordare conciliate sul piano di un equilibrato rapporto i diversi interessi o meglio i diversi valori sociali che stanno a fondamento delle due procedure
Quella di prevenzione e l'altra fallimentare ha ricevuto delle critiche
Talune autorevole degli edili particolare attenzione
Bella quale quella che distinguendo le due ipotesi
Quella dell'intervento delle misure di prevenzione antimafia il sequestro quando è già in corso
Con la dichiarazione di fallimento alla correlativa procedura nell'acciaio in cui un tale intervento nelle misure di prevenzione al luogo anteriormente al dichiarazione
Delle fallimento sostiene che nella prima ipotesi va data la preminenza alla procedura fallimentare
Dal momento che con la dichiarazione del fallimento viene a mancare tra l'altro la disponibilità dei beni
Gli entranti nel fallimento da parte del fallito proposto per le misure di prevenzione o dalla impresa titolare di quel bene disponibilità questa che costituisce il presupposto per l'applicazione delle misure di prevenzione il sequestro
Pilato alla confisca nonché l'altra con la quale si sostiene in maniera più radicale
Che l'interesse dei territori nel fallimento assume una valenza sociale
Come ad esempio nel caso di crediti di lavoro ed in generale sul piano dalla difesa
Degli investimenti del risparmiatore
La porta a breve a quello dell'interesse dello Stato che sta a fondamento del procedimento per le misure di prevenzione appalesando sita allaccio così come è stato osservato ingiustificato ingiusto
Gravare il creditore incolpevole degli effetti di una misura afflittiva patrimoniale
Qual è quella di prevenzione se cresce che colpisce il proposto per tale misura in quanto responsabile delle attività illecite dalle quale sono pervenute i suoi beni assoggettati per una tale
Attacca questa misura e qui mi è doveroso
Dare atto professore Girolamo Bongiorno che abbiamo qui con dell'approfondito studio e del con relative opinione
Che al riguardo e gli ha prospettato qualificandosi e una mano Inter riconosciuto come uno dei più eminenti apprezzati Esperti della materia
Orbene
Nella rilevanza che assumono a queste critiche ed in quella che vengono a denunziare taluni degli spunti e degli argomenti che si leggono nella motivazione della corte di cassazione sotto per la decisione dalla Corte di Cassazione sopra richiamate
Quale all'Aja ipotizzabili ITA della possibilità di una con insistenza delle due procedure o di una possibile integrazione ispettivi diversi valori sociali mi sembra
Di potere affermare che attenzionata vile si presenta la prospettazione di una soluzione che era raccordi i diversi valori sociali sul piano di un rapporto concorsuale
E non conflittuale
Cioè il valore sociale delle misure di prevenzione correlativo procedimento sequestro confisca
Che si identifica nella difesa della sicurezza e dell'ordine sociale con ciò le attività illecite alla criminalità organizzato mafiosa e l'altro valore sociale
Nel procedimento fallimentare che si identifica a fondamento della tutela dei diritti dei creditori della funzione sociale che il credito viene a svolgere nel contesto dell'economia di un Paese
Sia nella ipotesi di attività operative in questo settore dell'economia da parte di singoli e sia in quelle da parte di imprese organizzati in società o in gruppi di gestione
Intatta sì qui mi sembra
Di una diversità di ruolo
Che in quanto hanno ad abili
Sul piano di un raccordo di una convergenza con riferimento alla valenza sociale che li caratterizza si distingue dalla conflittualità e ben si presta ad una conciliabilità
Il che mi richiamo consentitemi di dire al pensiero di un moderno filorusso e storico delle idee
Laddove sul piano della conciliabilità nella conflittualità di valori socia
E ciò su un piano meno disponibile maggiormente ostativo alla concepibile altri conciliabilità affermava addirittura che la conflittualità può esistere anche cioè il bene d'imperio e non soltanto cioè il bene e il male
Pervenendo alla conclusione che per conciliari ad esempio il valore sociale del bene rappresentato dalla uguaglianza con quello della libertà densi può ridurre la libertà per avere più uguaglianza
E nel caso di conflitto tra giustizia e permettono al Chelsea può ridurre l'attitudine del perdono per essere più giusto ne discende a me pare che il raccordo del bene del credito
Nella problematica del tema di questo incontro di studio con l'impegno delle misure di prevenzione
E la loro convergenza si presentano giuridicamente e razionalmente a accettabili e del tutto giustificato
Deve però qui avvertisse
Di non dimenticare l'hai esigenza inderogabile
Di porre adeguate rigorose cautele
Diretta ad evitare le possibili sotterranee manovre speculative che possano minare lo scopo la finalità delle misure di prevenzione antimafia applicate comunque applicabile nei confronti del proposto per tale misura né può essere di ostacolo la difficoltà di realizzare un rapporto di che disaccordo concorsuale con riferimento alla quantificazione
Del valore sociale
Delle misure di prevenzione in quel parte allo Stato giacché è una tale quantificazione
Può essere ottenuta lo si può fare in base al criterio degli oneri finanziari dallo Stato in conciato il rispetto a quelle attinenti detentore a quelle intense incorniciate rispetto a quella impresa fallita o di atti i criteri
Quali quelli attinenti ai contributi erogati a e o attributi non percepiti o risarcimento di danno e così via
Puntale rapporto concorsuale
Essendo fondato non sulla conflittualità come sopra gli sci
Ma sulla con insistenza pur nella diversità dei due valori sociali quello delle misure prevenzione quelle delle pretese creditorie nel fallimento sopra precisati viene ha comportato sul piano razionale e giuridico l'attribuzione alle due procedure delle attività conferenti alle loro finalità
E pertanto l'attribuzione o la procedura di propensione delle attività rivolta a stabilire la natura illecita
Dei beni sottoposti a sequestro e alla procedura fallimentare l'attribuzione dell'attività rivolta a stabilire le quote Sotis fattori delle pretese creditizie solo la massa dei beni
I entrante nel fallimento donde l'attribuzione a questa procedura dell'amministrazione e gestione deliberi in fallimento
La soluzione
Come sopra prospettabile non mi sembra però che nella presenza di quell'indirizzo giurisprudenziale pur con quegli spunti di motivazioni che potrebbero offrire spazi interpretativi
Per
Per l'avvocato per
Tovaglie possano periodo assoluzione possa essere conseguita
Attraverso le vie giudiziarie e tantomeno amministrativo alla impossibilità di conseguire l'accesso Emily e che perciò sia
Necessario ricorrere ad un intervento legislativo che detti precise disposizioni nel senso sopra indicato con la soluzione prospettata
Soluzione questa che ritengo non si presta ad eccezione di incostituzionalità
Appalesando sia la materia devoluta discrezionale criterio di valutazione degli interessi della collettività della loro coordinazione del loro raccordo e ciò ha un criterio che rimesso al potere normativo del legislatore così come si cresciuti si deduce dalla decisione dalla Corte Costituzionale centonovanta diciannove novantaquattro con la quale proprio Northern alla questione di legittimità costituzionale
Delle disposizione previste dall'articolo due eterni comma terzo e cinque dalla legge cinquecentosettantacinque e successive modifiche in relazione con gli articoli ventiquattro venticinque ventisette nella Costituzione ha affermato
Che il destinatario di interventi normativi in materia non può che essere il legislatore rimanendo escluso la possibilità dalla Corte costituzionale di un intervento di natura additiva essenza non non qui non sottolinea com'forza la inderogabile esigenza della salvaguardia che dovrebbe comunque come dicevo assistere ad accompagnare la soluzione prospettata
Costituita come si è già accennato l'apposita accorgimenti dirette ad evitare manovre speculative che possono nella procedura fallimentare vanificare e comunque vulnerabile
Le finalità delle misure di prevenzione patrimoniali antimafia che rimangono uno strumento di grande importanza e invalidità nella lotta contro la criminalità organizzata e mafiose certamente con una proiezione di preminente attenzione nel rapporto che nell'istituto del fallimento viene ad est figurarsi con le pretese credito
Questa iniziativa di un siffatto intervento legislativo boccette e questa è una mia segnalazione
Essere inserito cioè i compiti della Commissione di esperti è stata costituita o sta per costituirsi su iniziativa di tutti i centri di studi fallimentari del nostro Paese
Appalesando si pertinente
Un tale inserimento che a questi compiti e mirati alla riforma dell'ordinamento fallimentare si estendono si spendono nella ottica di un equilibrio da realizzare tra la tutela dei valori primari della impresa e quella della posizione del credito
E cioè di un ottica nella quale Bemba collocarsi la finalità del raccordo della convergenza dell'interesse dello Stato nelle misure di prevenzione di cui alla correlativa rifugio il male endo certamente pertinente
Anche la finalità dell'accelerazione della durata dei fallimenti e nella armonizzazione della disciplina parlamentare con quella dei Paesi dell'Unione europea che vince in questi compiti dalla Commissione non trascurando
Di attenzione ai fini della soluzione prospettata che dovrebbe essere codificata nell'intervento legislativo la funzione demandata all'organismo istituita dal ministero delle Finanze l'osservatorio per i beni confiscati chiamata a risolvere eventuali difficoltà di applicazione della normativa in vigore sulla gestione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e che potrebbe perciò costituire inserito nella normativa del prospettato intervento legislativo uno strumento di coordinamento e di controllo insieme
Su quella raccordo concorsuale di cui si è parlato tra i diversi valori sociali
Degli due procedimenti quello di prevenzione quello fondamentale ed accessi sulle esigenze di velocizzare ed ottimizzare come si è detto con riferimento alle sue finalità le procedure concludendo così
Questa mia sintetica breve annotazione introduttivo ti accorto solo alcuni aspetti della tematica alquanto complessi
Caccia lasciato ad esempio di attenzionare altri punti interessanti
Quale la delicata problematica del rapporto del fallimento allorquando sia intervenuta la definitiva confisca dei beni non mi rimane che formulare un augurio
Che questa tavola rotonda
Questo incontro di studio porti un utile contributo di
Riflessioni proposti per la soluzione l'adottasse
I doni a dare certezza agli operatori fallimentari i curatori il giudice delegato ed a quelli della procedura delle misure di prevenzione gli amministratori giudiziari
Certezze che contribuiscono ad eliminare quegli inconvenienti quelle perplessità
Che li tengono per ora intenzione nell'assolvimento dei compiti a loro del mandato e nel contempo quelle anzi che tengono in fibrillazione i creditori incolpevoli
E venendo così incontro ad una esigenza da tempo avvertite nell'aria operativa delle gestioni fallimentare
Almeno una umana nominiamo
Quella che in realtà arrestata una introduzione di ampio respiro che ha messo in evidenza con particolari chiarezza quali sono i valori e le ISI e le esigenze in conflitto che occorre meglio
Bilancia
Egli ci ha ricordato che le pretese vede Vittorio in particolare di alcuni tipi di creditori hanno una valenza sociale che non necessariamente deve essere considerata recessiva rispetto all'interesse dello Stato
Acquisite
Per ed è una luce molto intensa la la dal certamente presidente Fiandaca che presiede la commissione
Da poco preposta al riforma del settore e su questo naturalmente appunto riponiamo le nostre speranze certo il tema capisco che non è dei più e attraenti non è certamente affascinante misure prevenzione fallimento sembra la somma delle massime disgrazie che possano cadere su un soggetto e e quindi e il la buona volontà degli addetti ai lavori e tiene conto anche di questa
Piccola scaramanzia che bisogna fare per e entrare in medias res seppure il tema è serio e l'abbinamento spesso fra e misure di prevenzione fallimento non è casuale nel che non è occasionale e non è certamente e ai margini della e dell'esperienza di quello che può accadere in realtà perché nella stessa proposizione della legge quella di della legge sulle misure di prevenzione di dirigere e l'attenzione un'attenzione particolare e proprio agli investimenti improduttivi e dei soggetti sospettati di appartenenza ad associazioni mafiose tanto è vero che le norme fanno esplicito riferimento
Al potere dovere del procuratore della Repubblica del questore di indagare proprio negli investimenti del settore produttivo a questo è perché evidente nell'esperienza di tutti
Noi sappiamo bene che uno dei più e allettanti e mezzi di reimpiego del delle dei capitali provenienti da attività illecite quello del settore produttivo che più facilmente si presta a mascherare un
Basta aprire un'attività commerciale e Unindustria o investire industria esistenti per cercare di nascondere
Il la ricchezza illecita questo ahimè forse ci imporrebbe una incidentalmente una riflessione di segno diverso nell'auspicare che i mezzi di intervento gli strumenti di intervento dello stato si dirige a si dovrebbero dirigere con maggiore attenzione verso questo settore
Proprio perché il nella misura in cui vicuña il Bilancio di una società commerciale e riesce a nascondere e l'Ave la vera provenienza della ricchezza questo agevola non soltanto l'evasione fiscale non soltanto il il il il il riciclaggio di denaro ma anche il reinvestimento di veri e propri capitali provenienti da attività illecito ma e che questa evenienza sia assolutamente che collegata che si inserisca una situazione di di di di disagio economico di dissesto quindi tale da poi giustificare il perché si si debbano e in inserire gli strumenti della tutelato usuale
E e e dimostrato dal fatto che non c'è bisogno di dimostrarlo nell'esperienza di tutti
Che il soggetto che viene e colpito da misure di
Di carattere patrimoniale perché sospettato mafioso immediatamente viene subita subire dei contraccolpi sul piano della credibilità
Generale
E questi contraccolpi naturalmente si traducono in un mancanza di fiducia fiducia da parte dei fornitori e le banche dell'opinione pubblica e giustamente più in generale tale tale che appunto la sua impresa comincia a ad avere dei momenti di arresto
E allora questa impresa questo imprenditore colpito e da misure patrimoniali fatalmente si trova in grosso difficoltà economica questa impresa di cui ci occupiamo introducendo il tema mi piace fare soltanto alcune precisazioni di fondo perché non si e non si fra intenda il e il tema spesso
E questa impresa di cui discutiamo non è certamente unità l'impresa illecita non è certamente l'impresa mafiosa e l'impresa assolutamente lecita inserita nel no
Do
Perché il tema dell'impresa mafiosa dell'impresa illecita e altra cosa e altra cosa perché quella impresa che essa stessa finalizzata al perseguimento di finalità illecite
Noi il nostro tema di cui discutiamo e quella della forte dell'impresa che lei cita dell'impresa che inserita nella realtà economica solo che nasconde
Come paravento come strumento di il reimpiego di reinvestimento capitali illeciti ma è un'impresa che si presenta all'esterno come un'impresa assolutamente lecita come le altre se non fosse così il tema non avrebbe motivo di esistere perché tutti quanti saremmo d'accordo che e chi un qua abbiamo avuto dei rapporti con un'impresa il titolare dell'impresa illecita non
Sarebbe meritevole di alcuna tutte il problema della tutela che ci poniamo nuovi e quella dei soggetti che hanno avuto rapporti in buona fede comuni con un imprenditore che appariva al momento in cui chi era ufficialmente appariva nel momento in cui avuto quei rapporti assolutamente al di sopra di ogni sospetto quindi la tutela dei testi in buona fede cioè di quelli che hanno avuto rapporti in buona fede e che la confisca e che costituisce il momento finale della
Dell'intervento e della legge Latorre con tutte le sue successive modificazioni
E e tale da certamente
Travolgere e i diritti dei testi questi pezzi che possono essere eccome vedremo attraverso il dibattito i creditori ma possono essere anche gli aventi causa il il ricorderete tutti il caso
Del del del tracollo finanziario del imprese di costruzione
Che e furono colpite dalle misure di prevenzione che
Gettarono nella disperazione tutti i promissari acquirenti
E ricorderete che nel appunto oltre dieci anni fa credo verso il mille novecentottantasei vi fu una discutibilissimo ai discussa molto discussa
Molto discusso intervento della Regione e di sostegno e al a coloro i quali avevano acquistato immobili dall'impresa Spatola Inzerillo credo e e Gambino
E e anche oggi ecco dopo tredici anni malgrado sia passato tanto tempo si continua a dire che ahimè e quando il creditore si vede confiscato tutto ed è giusto che sia così perché la confisca travolge e cancella tutti i diritti dei terzi
Quindi riti di di di di di garanzia sui propri crediti in cui il il gli sono state iscritte delle garanzie reali o che questo sono e diciamo destinati alla garanzia generica secondo l'articolo due mila settecentoquaranta Codice Penale tutto viene travolto a questi soggetti non resterebbe altro in definitiva che di dare un aiuto quindi di parlare interi come si dice in termini lavoristi cd abortito attori un fondo di garanzia un fondo
E di solidarietà facendo ricadere ancora sulla collettività degli oneri che a questo punto veramente non mi sembra che siano giustificabili
Il sull'onda della e del delle riflessioni che furono e fatte in quella sede in moltissime altre sei di e sulla problema della tutela dei terzi nel procedimento di prevenzione
Fu adibita alla Corte costituzionale ricco io fui un l'estensore della sentenza del tribù dell'ordinanza del Tribunale che sollevò la questione alla Corte costituzionale la liquidò con due battute dicendo
Non si capisce che cosa vogliono questi giudici di Palermo
Non si capisce quali sono le norme impugnate quali in definitiva che cosa dove vogliono arrivare qual è la tutela che vogliono realizzare e siccome non non era stato chiaro il tribunale fu molto più chiara la corte d'appello mi fa piacere di salutare il presidente Palmezzano che quel collegio presiede
E la Corte d'appello reiterò la questione di legittimità costituzionale dell'impianto normativo della della legge la Torre la chiamo così per semplicità di discussione e dimostrando più dettagliatamente casomai ce ne fosse stato bisogno qual era il e la Corte costituzionale rispose che la questione era inammissibile perché veniva sostanzialmente ecco veniva sostanzialmente invocato un intervento additivo da parte della corte
E naturalmente noi facciamo ossequio alla sentenza della corte costituzionale che però ci serve molto ci serve molto per ricavarne indirettamente che in realtà il problema esisteva
Perché se il problema non fosse esistito la Corte costituzionale non avrebbe avuto motivo di dire e dimostrare come ha dimostrato che la tutela dei terzi poteva essere attuati in vari modi ma che avrebbe dovuto pensare il legislatore e quindi mi rivolgo adesso al legislatore perché ricordi anche questo messaggio che viene dalla corte costituzionale ma tante i messaggi che poi sono arrivati dal legislatore
Secondo me sono stati assolutamente deludente
Perché con i due interventi successivi dell'ottantanove e del novantadue come voi ben sapete
La novità introdotta fu quella di un amministratore non più custode
E che aveva come scopo quello di non più stoviglie conservare ma di amministrare dichiaratamente informai combinava dinamica cioè anche si diceva migliorare per per lo sviluppo per l'ampliamento del valore dei beni di e come vedremo anche per la tutela degli tenersi
Con un giudice delegato preposto a questa procedura e quindi al controllo
Di questi detti e questo è stato e anche esiziale sul piano della della prassi giudiziaria perché adesso puoi con l'inevitabile
Nel nel caso del del sequestro di beni di impresa e quindi nel caso di inevitabile dissesto dell'imprenditore sotto colpito da misure di prevenzione nel caso quindi di fallimento gli scontri e le divergenze fra gli uffici i rispettivi uffici giudiziari quindi e destinati alla gestione delle procedure fallimentari e quelli invece e che gestiscono le misure di prevenzione è stata spesso assai vivace
Con i risultati degli addetti ai lavori e le bende conoscono ma quello che è più significativo che le divergenze di interpretazione vi sono state come voi sapete non soltanto a livello di prassi interpretativa
Degli uffici giudiziari in merito ma anche a livello di Cassazione
Basti vedere per esempio
è già stata citata dal presidente Spadaro la sentenza
Del ventidue aprile novantotto cito le ultime per semplicità ma voi sapete che questa divergenza e risalente del novantotto dalla Cassazione penale con cui si definisce la confisca il problema è molto delicato e credo che sia uno dei passaggi il più più spinosi la confisca viene definita come acquisto a titolo originario
E che quindi mentre prevale sul fallimento che avrebbe finalità privatistiche mentre così dicono
E mentre perché e mentre venti alle misure di prevenzione ovviamente assolvono ha una funzione pubblicistica tutta la tutela dicono i giudici della Cassazione penale deve svolgersi nell'ambito del processo di prevenzione perché il fallimento una infinita liquidatoria
E pagare i creditori dice la Cassazione di fatto vanificati lo scopo di sottrarre Imperial prevenuto dice troppo comodo così con i qui il collega spera di seguire con attenzione perché questo servirebbe di fatto e utilizzando i beni sequestrati per pagare i creditori per un comodo sistema per eludere la legge si dice e quindi praticamente la sentenza dichiarativa di fallimento così dice la Cassazione rimane senza effetto viceversa la Cassazione civile che ancora ecco espressamente su questo tema non ha avuto modo di interloquire però in altre circostanze a proposito di di di di sequestro di titoli di credito ha detto che la confisca e un modo di accudisco di acquisto a titolo derivativo e questa è la prima sessione
Sì ci sono verbali precedenti del sessantasette eccetera questa sentenza l'ultima che io ho trovato e del luglio novantasette
Della prima sezione civile della corte di Cassazione poi tutto mi sarei aspettato ma non di trovare fra
Cioè da parte del ministero delle Finanze invece vi è questa maggiore apertura perché si dice attenzione e e qui noi abbiamo acquisito per esempio un immobile cioè un'ipoteca iscritta non è che possiamo dire e cancellata anche se c'è chi sostiene che questo posta a cadere
Nelle precisazioni che intendo fare perché non voglio rubare molto tempo le relazioni al dibattito che sarà
Certamente vivace
Devo fare una
Convinta precisazione su cui dobbiamo intenderci tutti quanti ebbene quando si parla della tutela dei terzi
Ci iter intendiamo riferire
Non i terzi di cui si occupa la legge perché quando la legge dice che l'amministratore ministri ce li ha anche può compiere atti di straordinaria amministrazione anche a tutela dei terzi
Non sono questi i terzi di cui ci occupiamo perché in quei terzi di cui parla la legge di cui si occupa la legge sono quei terzi
Che intendono dimostrare e che il bene sottoposto a sequestro destinato alla conquista sia di loro proprietà
Cioè intendono opporsi al sequestro per dimostrare che il bene non appartiene direttamente o indirettamente al sospettato mafioso su questo dobbiamo intenderci
Se è così ogni tipo di assimilazione e al alla nozione di appartenenza suggerita dalla legge colo dei beni appartengono al terzo terzi qui la dottrina sentiremo anche il professore Bongiorno che lungo studiato questo problema la dottrina sia a lungo interrogata su questo sul concetto di appartenenza se i beni appartengono a pezzi allora dice si può assimilare il concetto di appartenenza alla garanzia reale quali tipi e di e i diritti sono assimilabili sono rientranti della nozione di appartenenza io dico che questa assimilazione va rifiutata
L'ha rifiutata perché non sono questi i terzi di cui noi ci occupiamo
E
Il e i terzi e di cui ci occupiamo se è stato chiaro e il la stessa ragione ispiratrice di questo dibattito sono quei terzi che in buona fede
Hanno avuto rapporti con
Con il l'imprenditore dichiarato fallito e su questi testi certamente vie il silenzio del legge perché quando io leggo nella legge l'articolo due septies che l'amministratore può compiere atti di straordinaria amministrazione a tutela dei diritti dei terzi vi sarebbe da sorridere se non fosse una cosa estremamente seria ma ci pensate all'amministratore che e dall'amministratore nominato delle misure di prevenzione che a tutela dei terzi cioè che vende i beni e o in tutto o in parte e pagare i creditori ma ci pensate voi che se siamo nella fattispecie di cui ci stiamo occupando questa impresa si trova in stato di insolvenza e ogni atto ogni pagamento ogni atto di disposizione e sottoposto alle severe censure della legge fallimentare e delle norme penali fallimentari
Cioè se l'amministratore pagai paga sottraendo impegna la garanzia degli altri dice mai destinato alla confisca e se in sequestro viene revocato e i beni vengono restituiti questi pagamenti che autorizzato l'amministratore che sorte hanno è una cosa molto seria in effetti e poi la cosa importante che va ribadito Amici e che questi terzi bisogna assolutamente affrancati da questo fastidiosissima o compito di intervenire di andare nel sede delle misure di prevenzione a dire a difendere
Il prevenuto mafioso non hanno questo interesse non devono averlo
I terzi i creditori quelli i fornitori i dipendenti le banche quelli che hanno ragioni di credito nei confronti delle dell'imprenditore mafioso
A cui sono stati sequestrati per un eventuale confisca i beni de secondo l'insegnamento stesso e della Cassazione possono proporre incidente di esecuzione possono intervenire ma intervenire per cosa per dimostrare e mi duole che la Cassazione lo dica anche a proposito del curatore
Una sentenza della prima sezione penale della Cassazione del mille novecentonovantasette dal numero cinque mila quattrocentoquindici dice tranquillamente il curatore
Può proporre incidente di esecuzione per dimostrare la legittima provenienza dei beni ma signori
Ma è possibile che noi dobbiamo confondere il ruolo di cioè che il curatore debba andare intervenire nel processo di prevenzione
Per dimostrare la legittima provenienza dei beni un curatore che per definizione non deve saper nulla un curatore fallimentare che assolutamente non peraltro pubblico ufficiale parte imparziale
Rispetto al debitore rispetto ai creditori
E questo creditore dovrebbe andare lì a dimostrare ma qualche strumenti conche argomenti conche prove
Che il che i beni sono di legittima provenienza o peggio ancora che il il soggetto sottoposto al procedimento non è affatto mafioso è un atteggiamento che la legge oggi richiederebbe più esattamente che l'interpretazione giurisprudenziale oggi richiederebbe che non solo non trova fondamento nel sistema della legge ma che pone questi soggetti in una luce certamente negativa
Perché certamente fastidioso per il creditore per la banca per esempio interferire nel processo di prevenzione a dare a dimostrare che i beni erano stati acquistati con con e denaro di legittima
Provenienza perché
Restituendo questi terzi alla loro
Naturale
E legittima esigenza di dignità
E il sistema che deve essere viceversa basato su criteri di certezza perché e il il cittadino che deve sapere quali sono i termini della del del della questione quali sono le implicazioni degli atti giuridici che lui che Luís compie
E non mi si venga a dire come ecco dei vari tentativi di approfondimento ci dice per esempio dice va be nella maggior apertura ci sono state diverse moltissime credo che il professor Bongiorno ne farà menzione pronunce giurisdizionali che fanno salvi i diritti dei terzi quando si tratta di garanzia reale qualcuno sostiene ecco per esempio se vi sono state delle iniziative
Processuali anteriori al sequestro per esempio chi ha ottenuto un sequestro prima del sequestro conservativo
O a Fo eseguito un pignoramento prima del sequestro dovrebbe questo avrebbe ecco dovrebbe ricevere prima del sequestro del di prevenzione dovrebbe avere tutela ecco io rifiuto questi meccanismi non mi piace non mi piace perché non si può dire al check-in al cittadino tu intanto e tanto per non sbagliare tanto per metterti a posto fai un sequestro conservativo fai un pignoramento anche io fallimento il pilota anche e beh certo nel sistema legislativo normativo è questo perché tra l'altro tra l'altro mi vien fatto di pensare che chi si vuole premunire un titolo prima che scoppi la grana delle misure di prevenzione in definitiva qualcosa deve sapere
Come come il colpevole che si primo unisce l'alibi prima del prima del delitto l'innocente la persona in buona fede e difficile che intraveda
Che intraveda la necessità di premunirsi un titolo da opporre poi in sede
Di
In sede e di misure di procedimento di prevenzione come voi sapete contro questa tendenza la tendenza che noi proponiamo e di tutela dei diritti dei terzi e sì salgo le seguenti e obiezioni
Ci dice questo può ho accennato poco fa perché lo dice anche la Cassazione penale come vi ho ricordato ma non solo questa sentenza molte altre sentenze pagando i creditori se si ammettesse un sistema
Un sistema che consente il pagamento dei creditori
Con il ricavato anche della vendita dei beni sottoposti a sequestro per la confisca
Si finirebbe col vanificare le finalità del procedimento perché sostanzialmente il mafioso si paga i suoi creditori con il ricavato del di quei beni che comunque lui ha perduto perché fummo sottoposti a sequestro mentre lui naturalmente si è nascosto la sua ricchezza quella vera ricchezza
A e lusso gli scopi della legge
Si dice infatti che i i beni sottoposti a sequestro e per il scopo di prevenzione
E sono sostanzialmente devono essere separati dal patrimonio del del mafioso e quindi è come se non esistessero nel momento in cui qualcuno pretende di esercitare bile sue azioni
Alla stregua delle della garanzia patrimoniale
E poi soprattutto la preoccupazione che più sorregge e gli avversari di queste tesi ma certamente sentiremo delle opinioni che saranno espresse in modo molto articolato ci dice una tutela dei terzi come voi vorreste come avevamo detto nel mille novecentottantacinque cioè che consente a tutti i creditori con il controllo del giudice di riconoscere tutti i diritti
E che hanno che che altro titolo sto disfarsi con il ricavato di quei beni se così si facesse si verrebbero fuori tanti finti creditori
Tante situazioni di comodo che sostanzialmente farebbero uscire uscire
Dalla dalla finestra il il denaro di proprietà del del fallito e si dice e il tre gli interventi di questa tavola rotonda vedo con piacere collega STEA che sicuramente sosterrà questa tesi
E che anche le banche per esempio altro altre volte lo ha sostenuto gli ho letto qualcuno dei suoi scritti
E il anche le banche soprattutto le banche costituiscono un pericolosissimo veicolo di e direi non solo di reimpiego ma anche di paravento per le provenienze illecite perché è facile
Al mafioso dimostrare chi ha preso i soldi in banca mentre in realtà i soldi sono di provenienza di provenienza illecita
Di contro a queste obiezioni è facile obiettare almeno io obietto che spetta a noi giudici e sfidare i malfattori
E direi anche stazionari viola la legge comprese le banche se abbiamo la prova che hanno che hanno offerto un uno scopo un uno strumento di elusione degli scopi
Della legge che hanno dato un alibi al mafioso che vuole le investire i suoi proventi illeciti oppure che vuole nascondere la provenienza
Ed è il
Del delle delle somme ingenti delibere bianchi connettività illecite perché la legge invece deve essere ispirata e principio di equità ma la cosa che più mi preme sottolineare alla vostra attenzione perché sia chiaro almeno quando nel dibattito questo argomento verrà fuori che pensare che i creditori possono rivalersi su altri beni perché questo dice la Cassazione in fondo che ma Lecce
Questi beni e come se non ci fossero sono separati se al mafioso viene solo viene sequestrate e poi confiscato un immobile i creditori hanno a disposizione gli altri beni su cui so distrarsi
Questa è un'utopia
Ma più che un'utopia se mi consentite
E la considererei un'ipocrisia perché noi sappiamo bene
Che le misure di prevenzione il sequestro rivolto a tutti è richiesto su tutti i beni del prevenuto anzi viene un anno
Giustissimo scrupolo di approfondimento degli organi inquirenti per scoprire quali sono tutti i beni dell'imprenditore mafioso perché non ebbi non c'è bisogno che io mi ricordi
Che il meccanismo del procedimento di prevenzione cioè quella sorta di e di di inversione dell'onere della prova io intanto individuo tutti belli
Che appartengono al mafioso
Mi faccio sempre il caso al mafioso tralasciando tutte le altre ipotesi e della legge ma voi mi comprendete benissimo è io intanto sequestro tutti i beni del mafioso
Il quale poi dovrà dimostrare di averli le lecitamente acquistati
Quindi il la prassi costante e che vengono sottoposti a sequestro
Magari non alla confisca perché purtroppo le statistiche non sono in questo senso ma vengono sottoposti a sequestro a tutti i beni quindi quando noi ci troviamo poi di fronte a un a un un piccolo esercito di creditori di aventi causa di e i soggetti in buona fede che dicono e noi ora come facciamo e ad a vere e tutela chi ci paga
Non possiamo dirci sono gli altri beni a meno che non vogliamo dire che ci sono gli altri beni nascosti
Ma allora che questi è un'ipocrisia perché non possiamo dire tu cittadino che in buona fede vatti a cercare i beni nascosti quei beni nascosti che lo Stato non è riuscito a trovare perché delle due l'una o noi prendiamo atto che quel mafioso non altri beni e allora
E il sottoporre a confisca tutti i beni è un po'come espropriare non il mafioso che comunque avrebbe ricadrebbe perduto perché per definizione sono incapienti rispetto alle obbligazioni che lui ha assunto quindi per espropriati sono i creditori sono i terzi
E i promissari quei testi che hanno avuto i fornitori i lavoratori quelli che hanno una ragione di credito nei confronti dei lavoratori oppure quelle mafioso come è naturale che sia come è molto più probabile che sia a molti altri beni nascosti e ha lasciato in evidenza al sole quelli che intende fare aggredire dai creditori ma allora in questo caso se lo Stato non riesce e a individuare lì perché dire al terzo in buona fede
Balli a trovare a trovare tutti
Il che è impossibile perché tra l'altro e è retorica la la la la la proposizione perché se non c'è riuscito lo Stato con i suoi sofisticati e approfonditi i mezzi di indagine
E con gli uomini qualificati che ha a disposizione figurarsi il povero cittadino che al massimo con un bravo avvocato ma gli avvocati tra l'altro costano costano tanto è deve andare a cercare cosa i beni che ha nascosto non ci riuscirà Marie allora si dice pure ma guardate in fondo
E dobbiamo tutti siamo tutti una brutta bacca quella della della terra di mafia e no e allora bisogna fare terra bruciata attorno ai fenomeni mafiosi e quindi non è e i e incomprensibile che in questa guerra contro la criminalità organizzata
Qualcuno e ci lasci le penne consentitemi le espressione terra-terra
Anche questo è ipocrisia se mi consentite
Il come dicevo poco fa deve essere lo Stato a dire al cittadino stai attento
Tu sai di stai benissimo secondo le regole della convivenza civile perché questo è lo stato di diritto né Cives Dharma avevi ante e tu sai benissimo che avendo rapporti con Tizio per Caio ti succederà questo o quello ma non si può chiedere al cittadino di
In di intuire di di verificare prima se il l'imprenditore se il soggetto con cui va a contrarre sia Ono mafioso
Devo concludere e vorrei concludere questo intervento introduttivo
Indicando possibili soluzioni che è facile da una parte dare estremamente facile ma estremamente difficile da e realizzare e facile indicare la strada perché se siamo convinti se siamo d'accordo che la l'ordinamento normativo lo la nell'assetto normativo attuale
Il non disciplina la fattispecie di cui discutiamo è chiaro che nella contestuale pendenza del procedimento di prevenzione debbono attuarsi tutti gli strumenti ordinari di tutela dei terzi che possono essere se l'imprenditore comprese il il il mafiosa imprenditore commerciale saranno gli strumenti concorsuale se non saranno quelli ordinari il pignoramento mise e quant'altro
Questa astrattamente e la soluzione sarebbe semplicissimo è difficile
Perché e difficile omogeneizzare le prassi interpretative come la esperienza Ricci testimonia la difficoltà maggiore che in tre vedo anche con un pizzico di pessimismo dato i tredici anni trascorsi dalla prima volta in cui come centro studi Vito fallimentare ci siamo occupati di questo riposta nella necessità di una riforma legislativa e così e finisco dove ho cominciato con nel formulare l'auspicio che la commissione così autorevolmente presieduta dal professore Fiandaca anche e se ne fanno parte soltanto penalisti tranne l'avvocato Aiello che e l'unico civilista della compagnia che questa Commissione Possa trovare la soluzione
Più adeguata per la soluzione del nostro problema gessati normalmente sono esperti in ogni settore dell'ormai nella giuria di cui sono tutti delle procure delle procure antimafia e quant'altro e quindi mi sarei aspettato magari qualche civilista
Del del delle degli uffici di trincea che si sono occupati di questo vi ringrazio
Libertino Russo nella sua riapre l'azione che anche gli ha qualificato come un un ulteriore introduzione al dibattito ha compiuto uno sforzo appassionato che definirei di ribaltamento
Della impostazione cui e arrivata la Corte di Cassazione nell'ormai notissima sentenza dell'aprile mille novecentonovantotto che qui è stata più volte
Citata Libertino Russo in particolare ha sottoposto a serrata critica
Il passo decisivo della motivazione della sentenza dell'aprile del novantotto
Nella parte in cui si dice ai sensi del primo comma dell'articolo due septies della legge il sessantacinque è riconosciuta all'amministratore dei beni con l'autorizzazione del giudice delegato
La facoltà di compiere attività di straordinaria amministrazione anche a tutela dei terzi e quel punto critico
La Cassazione propone alla Inter una interpretazione secondo la quale si possono intendere per terzi non solo i titolari di diritti di proprietà o di altri diritti reali sui beni in sequestro che sarebbe la interpretazione più ovvia
Ma aggiunge la cassazione ed ecco il punto sottoposto la serrata analisi critica da Alberto Russo
Ma anche quei soggetti che in buona fede Vantin o pretese creditorie nei confronti dell'azienda appartenente ai proposti dichiarati falliti
Sì ho beninteso la critica libertino questo si tratterebbe di una interpretazione che stravolge il senso della norma dire che coerentemente con la sua impostazione Russo propone un intervento legislativo che in realtà dia adeguato riconoscimento è spazio alle pretese creditizie purché ovviamente non si tratti di pretese fondate su atti fraudolenti e da questo punto di vista però ci dice Russo
Spetta al magistrato come in ogni altra ipotesi di manipolazione fraudolenta scoprirà l'inganno e procedere alla posizione credo che questo sia il senso dell'intervento di Lucio vediamola se il professore buongiorno al quale ci aspettiamo molto
Propone invece una diciamo in qualche in qualche modo una una pur propone una prospettiva di mediazione cara la posso tra la posizione alla Corte di Cassazione che può sembrare che unilaterale nel dare netta
Prevalenza alle esigenze delle prevenzione e quindi dell'apprensione dei patrimoni mafiosi russo un pochino ribalta il discorso vediamo il professore Bongiorno cosa ci suggerisce
Grazie presidente no vide bordo eludere non credo che Possa io mediare io appartengo ai radicali in questa vicenda che ho avuto la opportunità di seguire fin dall'inizio
Per puro caso mi occupavo della assistevo alcuni istituti di credito che si erano posti il problema
Di come comportarsi di fronte a una pendenza di procedimento per misure di prevenzione solitamente gli istituti di credito
S'hanno acquisito ipoteche o garanzie reali su determinati beni e quando un soggetto imprenditore o no
Sia assoggettato a misure di prevenzione evidentemente si preoccupano di tutelare i loro crediti si iniziò quindi mi riferisco agli anni ottantaquattro ottantacinque con un notifica di un atto di precetto in un successivo miglioramento su beni sottoposti a misure di prevenzione eravamo ancora nella fase del sequestro
Evidentemente il debitore assoggettato a misura di prevenzione era in difficoltà la banca iniziò un'azione esecutiva ebbene davanti il tribunale di Palermo sezione esecuzioni che poi si identifica con la sezione fallimentare e anticipo subito che la sezione fallimentare si è più volte occupata di questi problemi anche quale giudice
Delle esecuzioni ebbene in quell'occasione il giudice Raimondo Cerami che io stimo tanto che volle prendere una coraggiosa iniziativa ebbe a dire con una sentenza del mille novecentottantasei
Che la tutela dei creditori nell'ambito del procedimento in pendenza di procedimento di misure di prevenzione deve essere assicurata intervenendo nel procedimento per misure di prevenzione
Questo messaggio che un poco debbo dire io ho vissuto tutte queste vicende ripeto sin dall'inizio fu la la base di tutto quello che poi sarebbe accaduto perché le banche a quel punto seguendo questo indirizzo del tribunale di Palermo misure e il tribunale fallimentare tribunale esecuzioni immobiliari intervenne volontariamente in quel procedimento per misure di prevenzione
Da quel momento è iniziata una guerra spietata tra tribunale penale misure di prevenzione e banche in quanto il tribunale penale misure di prevenzione sia pure con molta cortesia
Invitava i legali delle banche a desistere da questi interventi precisando che per terzi che intervenissero nel procedimento non si intendeva sicuramente il creditore
Le banche adducevano per giustificare la loro presenza nel procedimento per misure di prevenzione per salvare dei loro diritti quella sentenza del tribunale civile di Palermo
Devo dirvi che dopo due o tre anni di
In certe
Pronunce perché parecchi giudici soprattutto ad Agrigento a Caltanissetta e in altre città siciliane ritennero ammissibili gli interventi degli istituti di credito nei procedimenti per misure di prevenzione in perpetrando estensivamente
La posizione la la l'espressione terzi
Il tribunale di Palermo assunse una posizione rigorosa e soprattutto la corte di appello di Palermo dichiarando inammissibili gli interventi spiegati dalle banche
Stiamo attenti perché questa espressione la chiave di volta di tutto quello che andremo ora dire perché tutto nasce da una serie di equivoci come tante vicende della nostra vita quotidiana
Una volta preso atto che il tribunale penale di Palermo e la corte di appello di Palermo
Non consideravano non consentivano ai creditori di intervenire nel procedimento per misure di prevenzione sia sotto forma di mero ricorso sia sotto forma di incidente di esecuzione
Alle banche non rimase altra scelta e così agli altri creditori minori ma debbo dirvi che la vera battaglia è stata sempre per le banche
Le banche hanno iniziato dei procedimenti esecutivi diciamo
In contrasto con quello che era l'originario orientamento del tribunale di Palermo sezione esecuzioni e fallimentare
Debbo dire che da quel momento assistiamo al numerosissime sentenza
Tutte in unico senso nelle quali sia il Tribunale di Palermo che numerosi tribunali e siciliani e non siciliani perché ormai il problema come voi ben sapete sia essa è spesso in tutta Italia frequentemente
Amici magistrati hanno la cortesia di invitarmi per questi incontri dove noi palermitani una volta tanto siamo i primi a dovere imposto illustrare agli altri le cose che accadono solitamente arriviamo gli ultimi stavolta siamo il presidente
Rosoni vaticana in infatti mi telefono amici sentiamo scuola stavamo parlando
Sono cari colleghi da Milano stavamo parlando di problemi di mafia abbiamo pensato attenti grazie siete molto cortesi è bene dicevo
Dopo questa svolta dei creditori di procedere esecutivamente con azioni esecutive promosse contro nei confronti dei beni sottoposti a sequestro devo dirvi che il tribunale di Palermo si orientato nel senso di riconoscere il diritto
Beh il creditore
Soprattutto laddove sia creditore ipotecario pignoratizio di procedere esecutivamente sui beni del debitore sottoposta a misure di prevenzione si pone si sono poi escogitate tecniche di tutela diverse
E non vi sto qui
Ad a tediare asseconda
Dello stato della procedura per misure di prevenzione e laddove la procedura fosse limitato al sequestro il procedimento si svolgeva nei confronti e si svolge nei confronti del debitore con notifica degli atti all'amministratore giudiziario
Laddove sia stata pronunciata la confisca si procede ai sensi del Seicento dunque nei confronti anche dell'orario in quanto terzo proprietario del bene ipotecato devo dirvi che questo orientamento
Assolutamente pacifico confermato dalla Corte di appello di Palermo e qui ho il piacere di vedere il dottore
Laurino il quale con una chiarissima sentenza di qualche anno fa ha confermato l'orientamento del tribunale di Palermo
Precisando che la confisca per la sua per il suo carattere di modo di acquisto di titoli acquisto a carattere derivativo non può assolutamente impedire ai terzi creditori di buona fede
Con ipoteche o pegni di procedere esecutivamente sui beni
Sequestrati o confiscati
Queste pronunce
Addirittura sono state condivise dalla avvocatura generale dello Stato che in un convegno svoltosi a Bari qualche anno addietro e testimone qui il dottor STEA mio a Char'primo nemico
E debbo dire che in quell'occasione l'Avvocatura dello Stato
Ha preso la parola dicendo che non avrebbe proposto ricorso per Cassazione avverso la sentenza del dottor Laurino in quanto prendeva atto che quando ci sono
Crediti garantiti da ipoteca o pegno iscritti
Anteriormente all'inizio del procedimento per misure di prevenzione per intenderci anteriormente alla trascrizione del sequestro
In queste ipotesi giustamente ammetteva l'Avvocatura dello Stato che non c'era spazio per ulteriori opposizione
Quando abbiamo preso atto di tutto questo e sembrava che il problema fosse risolto dalla prassi giurisprudenziale
Dobbiamo prendere un po'in esame la posizione degli amministratori giudiziari da una prima fase di custode l'amministratore giudiziario per come ci è stato ricordato ha assunto una funzione dinamica ha ritenuto di segnalare ai giudici del Tribunale penale
Misure di prevenzione l'opportunità di resistere invece alle azioni promosse dalle banche e quindi negli ultimi anni si assistita tutta una serie di reazioni opposizioni soprattutto nell'ipotesi di dichiarazione di fallimento
Nasce questa idea dalla pronuncia della Corte costituzionale dicevo talvolta all'amico russo
Che è andata a finire come i suonatori di Brema andarono per suonare furono suonati cioè il tribunale di Palermo alla Corte di Appello prima si sono rivolti alla Corte costituzionale stiamo attenti
Per fare dichiarare con estrema chiarezza che nell'ambito del procedimento per misure di prevenzione si potrebbe assicurare una tutela ai creditori
La Corte Costituzionale come c'è stato
In maniera chiarissima descritto dal giudice russo ha detto signori questa è un lavoro che spetta al legislatore
Pertanto non mi do nell'ambito stiamo attenti nell'ambito del procedimento per misure di prevenzione dice la Corte costituzionale nel mille novecentonovantaquattro
Non c'è tutela prevista dalla legge nell'ambito del procedimento di misure di prevenzione purtroppo questa sentenza è stata massimata male e quindi si legge in alcune massime
Non è previsto allo stato alcuna non è prevista allo stato alcuna tutela per i creditori ma nell'ambito del procedimento per misure di prevenzione
Da qui l'idea del tribunale penale di emettere una serie di pronunce dove si autorizzano gli amministratori giudiziari
Ad opporsi a qualsiasi azione nei confronti dei creditori che dovessero procedere sui beni oggetto di sequestro e a maggior ragione ad impedire che il curatore fallimentare possa procedere alla liquidazione dei temi
Sul presupposto errato che la Corte costituzionale abbia dichiarato che non ci sia tutela per i creditori
Non è così tant'è che il tribunale civile continua senza sosta a riconoscere il diritto dei creditori di procedere sui beni sequestrati sui beni confiscati è in realtà giustamente il tribunale ha motivato questo suo orientamento precisando che e qui il maestro Fiandaca sul punto sicuramente
Mi premi Nimis censura era interverrà dicendo ma il flusso e Bongiorno perché si permette di parlare di confisca invadendo campi diversi
Debbo dire che però anche voi penalisti da un po'di tempo a questa parte nel settore idee confuse sulla confisca ecco
I penalisti non lo so la corte di cassazione del febbraio novantotto secondo me sì voi ci avete insegnato che c'è quella confisca classica che è espressione del potere sovrano
E appartenente alla collettività tutta diretto alla repressione o prevenzione
Per del crimine ablativa di qualunque ragione di terzi sui beni del falco sui beni in generale de de de
Però no non è un altro confisca
Benissimo
Ti ringrazio mi stai veramente aiutando perché come ci ricorda il professor Fiandaca altro è la confisca originaria in cui lo Stato si arricchiva il principe si arricchiva dei beni del subito sottraendo quei beni che erano provenienza illecita o qualunque tipo di provenienza altrove ancora la confisca moderna nella quale ci sia un corpo del reato prendete quando si confisca una quantità di droga si confisca una quantità di e tritolo si confisca un kalashnikov sull'mi è chiaro che essendo il corpo del reato
Il bene deve essere sottratto annientato distrutto altrove la confisca moderna la confisca dell'articolo duecentoquaranta la confisca a maggior ragione della legge antimafia laddove si vuole soltanto sottrarre altre venuto
Tutto quel patrimonio che gli consenta di continuare a commettere degli illeciti riciclando utilizzando in vari modi quindi bisogna sottrarre questa possibilità ormai si dice in tutti i modi in tutta le pronunce
E allora lo scopo della confisca ex legge antimafia è soltanto quello di evitare che il prevenuto possa continuare a disporre di questo patrimonio
Ma del suo patrimonio di quello che gli appartiene non di quello che non gli appartiene ecco io chiedo ai penalisti di considerare il problema della responsabilità patrimoniale se io nel mio portafogli in questo momento cento mila lire
Ma debbo dare al professor Fiandaca trenta mila lire e debbo dare al presidente Spataro venti mila lire in realtà il mio patrimonio e cinquanta mila lire non è che cento per questi sono principi sacrosanti che non può la Cassazione calpestare nell'interesse della collettività ma che c'entra la collettività con la responsabilità patrimoniale quindi se è un prevenuto ha un patrimonio gravato da debiti da ipoteche da pegni da debiti di data certa anche chirografari
Lo Stato può prendere soltanto il netto soltanto ciò che appartiene al prevenuto non quanto appartiene al terzo in buona fede
Sovente quante ingiustizie quante stranezze si stanno verificando un fabbricato sorto con finanziamenti bancari
Con il venditore di infissi con il venditore di ferro il venditore di cemento viene acquisito secondo questo orientamento
Dallo Stato al netto quindi appropriandosi di tecniche non sono del prevenuto perché in quel fabbricato il denaro e della banca
Dell'intero fabbricato anzi grazie e quindi dell'intero fabbricato significa che secondo questa interpretazione della Cassazione che poi rispecchia un certo orientamento di alcuni tribunali penali
Viene come il mio graziosamente cortesemente lealmente mi ha suggerito il giudice STEA viene acquisito l'intero fabbricato
Come pretermettendo tutti i diritti dei terzi tutto questo non è assolutamente esatto non è assolutamente corretto perché ripeto lo scopo della confisca ex legge antimafia non è quella di fare arricchire l'erario indebitamente
L'erario può acquisire solo ciò che appartiene al prevenuto quindi depurato da tutti i debiti ecco che allora il problema
Del conflitto fra fallimento
Legge e e io i giudici penali e amministratori giudiziari irrisolto
Lo scopo nel fallimento qual è lo sappiamo tutti
Quello di assicurare nel rispetto delle leggi della par condicio segnatamente la tutela dei creditori
Ebbene voi sapete oggi che cosa accade con questa Amministrazione dinamica dei patrimoni confiscati o sequestrati che giustamente
I giudici delegati dei tribunali penali misure di prevenzione per evitare il fallimento delle imprese assoggettate a misure di prevenzione autorizzano quotidianamente e fanno benissimo
Indi
Gli amministratori giudiziari a soddisfare le pretese dei creditori è un punto di fatto anche su questo credo che il giudice STEA radicale più di me nella tesi esattamente opposta alla mia
A suo tempo messo provvedimenti in tal senso però da quando è andato via da Palermo devo dire che i suoi allievi chi gli è succeduto allargato ancor di più le maglie oggi giudice STEA sappia ed è giusto che sia così in pendenza di procedimenti per misure di prevenzione
I creditori vengono periodicamente soddisfatti perché se poi a conclusione del procedimento si fa non luogo a procedere l'impresa non deve essere distrutta i lavoratori non deve essere debbono essere licenziati quindi fanno bene questi amministratori
Dei beni sottoposti a misure di prevenzione a pagare i creditori pagare le banche pagare i fornitori per continuare ovviamente alla interessa di che sopravvivere perché se si chiudono le porte come si faceva quando era un questore non era un amministratore giudiziario
E chiaro che tutti
Più si chiudono a riccio e nessuno darà più una lira
E allora e qui ho finito
Se e consentito all'amministratore giudiziario con l'autorizzazione del giudice delegato di pagare i creditori
Con criteri stabiliti d'intesa fra il giudice delegato dell'amministratore giudiziario non si vede il perché non si debba assicurare tutela ai creditori ipotecarie privilegiati nell'ambito di procedure esecutive ordinari
Quindi s'è una palese contraddizione per un verso sostenere che la confisca a natura
Modo di acquisto a titolo originario
E poi ad un tempo consentire periodicamente al pagamento dei creditori come addirittura
A mio avviso assurdo impedire che venga dichiarato il fallimento come oggi fanno i giudici del Tribunale penale autorizzando gli amministratori ad opporsi alla declaratoria di di fallimento c'è una volta dichiarato il fallimento di un imprenditore sottoposto a misura di prevenzione ci si oppone da parte dell'amministratore giudiziario dicendo il fallimento non può essere dichiarato
Ma come non può essere dichiarato e se ci fossero altri impegni oltre quelli sequestrati
Se è un imprenditore sottoposta a misure di prevenzione
A una serie di beni
Che non sono sottoposti a sequestro e accade frequentemente quei beni non possono essere assoggettati addita attribuiti alla sezione fallimentare ma non solo quei beni signori miei
Una volta che si ammette il principio e lo ammettono i giudici penali
Che i creditori possono essere soddisfatti perché non li deve soddisfare il giudice fallimentare che per la sua natura per i suoi compiti per la sua esperienza per la sua preparazione e molto più adatto
A seguire i criteri sacrosanti della legge fallimentare cioè pagare prima i creditori privilegiati credito ittico affari non i criteri adottati dal tribunale penale
I creditori in buona fede le persone perbene mentre le banche per esempio non sono persone perbene come ci ha insegnato il dottor STEA il quale addirittura nel famoso decreto Sansone
Che io chiamo voi a Sansone con tutti i filibustieri che sarebbero le banche addirittura ha trasmesso gli atti alla Banca d'Italia segnalando che alcuni istituti di credito nel concedere fondiario a dal ad un imprenditore poi assoggettato a misure di prevenzione avevano sostanzialmente favorito il riciclaggio di denaro con una bellissima eccezionale motivazione che però ha comportato una crisi profonda c'è oggi qui da noi un un illustre rappresentante dell'Associazione bancaria italiana che prenderà la parola perché ripeto purtroppo vittime di tutta questa vicenda sono spesso le banche e allora io vorrei concludere dicendo
La sentenza della Corte di cassazione del mille novecentottantotto contiene tre affermazioni del mille novecentonovantotto
Questa che sbandierano oggi tutti gli amministratori giudiziari sbeffeggia andò tutti noi dicendo come avete visto la Cassazione finalmente ha risolto tutti i problemi
A parte che come ci ricordava il il consigliere Russo la Cassazione in precedenza più volte aveva affermato esattamente il contrario
A parte che fin dal mille novecentosessantadue ricordiamoci che si era sempre affermato che
Carfì blu i contrabbandieri subivano il sequestro e la confisca di motoscafi beauty erano che avevano ipoteca
Ha un po'a favore delle case venditrice si disse da parte della Cassazione questa scusate vi trattengo soltanto un minuto ancora è veramente questo il pilastro di tutto il discorso
Per realizzare il fine specifico della misura di sicurezza e sufficiente privare il criminale dei residui diritti che Ya sul bene confiscato senza necessità di sacrificare anche i diritti che sulla cosa hanno i terzi
La cui tutela oltre che in un generale precetto dell'ordinamento giuridico prova dunque in una particolare giustificazione nella inutilità del sacrificio dei loro diritti sulla cosa per il perseguimento dei fini propri della confisca
Su questa scia della cassazione del sessantadue si è mossa sempre la Cassazione oggi si sveglia la Cassazione penale e dopo avere fatto tre premesse che sono veramente delle affermazioni che per noi ciclisti
Scusami Giovanni sono delle Follie ci si dice
Primo
Poco si tratta gli errori materiali parte da presupposti sbagliati la legge antimafia nel prevedere che nel procedimento di prevenzione il sequestro e la confisca
Possono essere concessi anche se c'è stato un sequestro penale e quindi nel non darne
Non tenerne conto automaticamente riconosca esce la legge che non ha nessun valore un eventuale altro vento di carattere processuale confondendo l'ipoteca
E il tempio con un aspetto di chi cioè il si confonde l'ipoteca il pegno con un sequestro civile perché loro mettono sullo stesso piano il sequestro penale col sequestro civile dicono così come irrilevante il sequestro spinale irrilevante consigli oltre misura cautelare
Ma io vorrei segnalare agli illustri penalisti che altrove la misura cautelare altro l'iscrizione ipotecaria quindi premessa sbagliato alto errore clamoroso di questa sentenza
Del resto la Corte costituzionale con la nota sentenza del novantaquattro ha detto che non ha nessun diritto il creditore
Nel procedimento quando vi è un procedimento per misure di prevenzione di essere tutelato quell'errore che segnalavo si sono letti soltanto la massima perché non leggono l'intera sentenza dove non si dice ancora neppure questo
E poi il capolavoro e alla fine quando si fanno degli apprezzamenti a proposito della tutela dei creditori dicendo di fronte all'esigenza della collettività di punire il mafioso il creditore tutti interessa pazienza si stia rassegnare però si dice
Tra l'altro
Questa è un'affermazione che è un capolavoro per noi studiosi del diritto fallimentare e qui parlo da studioso del diritto fallimentare si dice ma poi stiano attenti
Nell'ipotesi di fallimento chi ci garantisce che i creditori effettivamente vengono che vengano pagati effettivamente creditori
è molto meglio che lo faccia il giudice penale Coop quindi il giudice penale e molto più abile del giudice civile che da sempre si è specializzato nella
Nell'accertare quali sono i creditori e quali non lo sono invece no è il giudice penale che deve essere veramente mi pare il creditore e poi e questa è proprio la Perla e qui ho veramente finito si dice e stiamo attenti se poi dopo il fallimento ci dovesse essere un residuo perché è probabile che un fallimento si risolva con un patrimonio che rimane il curatore Jovan restituire sicuramente al prevenuto ma quando mai si è sempre detto che il residuo viene cordialmente consegnato l'amministratore giudiziario
Quindi i signori e mi dispiace dottor osteria questa sentenza del mille novecento novantotto dell'aprile novantotto è un pesce di aprile non può essere altro perché non ha calato né coda grazie
Io ho tutto mi augurerei tranne che facessimo battaglie campanilistiche tra penalisti e non statalisti io dico subito che qua ho un atteggiamento intanto o l'atteggiamento di chi
Appunto da penalista o o da per Navajo quindi sostanzialmente da un un giurista io ho tutto l'intendimento di apprendere
Intanto di grande ho ascoltato con molta attenzione la relazione Di Girolamo Bongiorno perché affatto il me molta chiarezza
Di direi sull'iter le storiche evolutivo di quella giurisprudenza sostanzialmente Pretoria ma proprio per questo meritoria che ha dovuto affrontare
La problem problematiche che oggi siamo abbiamo in discussione e in assenza di indicazioni legislative però un punto scusami genio ma te lo chiedo anche per interesse personale lavorativo
Che non mi è risultato vede sotto vetero l'iter quale oggi in atto la situazione a Palermo diciamo non
Pone valenza il punto di arrivo proventi
Guerra voi guerra
Guerra addirittura il tribunale penale autorizzare gli amministratori giudiziari a proporre delle cause
Contro i curatori per opporsi però si era difeso affari Pagliara prendere i beni i membri alla quale barattare con Audi noi fondativa con la con la vecchia ha un valore generale degli studenti con molta civiltà e che un giudice civile autorizza il giudice
Hai visto che rispunta la polemica prego quasi preconcetta autonome televisiva ad apprendere i dipendenti dicono se non merita ITT fatti mandò in galera caro curatore
Il giudice fallimentare lo diciamo che le due ottiche in conflitto poi si impersonano né i magistrati del proprio i tribunali cioè guerra sulla lingua quinario dove sa quindi occupando di questo problema dopo dovrei farlo anche in nome della pace tra persone bravo
Volevo dire che in regime Bongiorno ha messo bene però in evidenza e non e d'altra parte da par suo non potevano farlo quale il il punto decisivo probabilmente che in realtà la il problema chiesta a monte
Quando io dicevo che oggi abbiamo assistito per effetto della tumultuosa e in parte confusa successione normativa che si è accavallata nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad una pluralità di figure di confisca tutte direttamente o indirettamente convergenti verso i medesimi beni ricordo che oggi nel nostro ordinamento coesistono hanno cittadinanza la vecchia confisca ex articolo duecentoquaranta del Codice penale una particolare confisca prevista dall'articolo quattrocentosedici bis
Del codice penale che è una sorta di duecentoquaranta guardato poi una confisca preventiva e poi la forma la famosissima confisca di cui all'articolo dodici sexies
Che ha praticamente riproposto su un terreno processo al Tonale
Un la la la una misura di contenuto sostanzialmente analogo alla misura alla alla confisca come misura di prevenzione qual è però il dato il dato è che in questa coesistenza pluralistica di figure di confisca non ci si è messi d'accordo sulle rispettive rationes che presiedono a queste diverse figure la tendenza però in atto quale è quella di prendere atto e di sottolineare la crisi d'identità della stessa confisca penale originaria che non è più considerata una misura di prevenzione ma viene considerato una misura più il punitiva sui generis
Questa entrata in tre D in crisi di identità dell'originaria confisca penale nata ha finito col proiettare i suoi effetti
Anche sul gli sforzi di identificazione della ratio della natura giuridica dalla confisca preventiva
Per effetto di questa entrato in crisi definitoria
Anche ne ha risentito anche la confisca di prevenzione perché secondo alcuni recenti orientamenti evolutivi o involutivo a seconda del punto di vista da cui si muove
Della stessa corte di cassazione quale si riflette in una sentenza per esempio famosa al mille novecentonovantasei riprese da una sentenza della Corte costituzionale l'otto ottobre mille novecentonovantasei che ha preso posizione
Sul problema ricorrente sarà conferita si possa applicare in caso di morte interinale del soggetto preposto di cui sia stata riconosciuta la pericolosità
Si dice da parte della Corte costituzionale riecheggiando la sentenza Corte di Cassazione poetico ma siccome sappiamo sempre più spesso alla Corte Costituzionale fa proprio il cosiddetto diritto vivente
Dalla Corte di Cassazione
Si dice la ratio dunque la confisca ma far riferimento alla confisca preventiva di cui sopra tutti otto di cui soprattutto giornata abbiamo comporta conseguenze ablatoria definitive a differenza del sequestro
E si distacca perciò dalla contingente premessa che giustifica tanto il sequestro quanto tutte le altre misure a carattere preventivo
Quindi si stacca la confisca prego cosiddetta preventivati hanno e continuano a qualificare preventiva dal novero delle misure preventive a proprio perché si ravvisa nella confisca una misura di carattere ablatori o definitivo la cui ratio a differenza di quelle delle misure di prevenzione in senso proprio
Va al di là dell'esigenza di prevenzione nei confronti di soggetti pericolosi e sorregge dunque la misura anche oltre la permanenza in vita del soggetto pericoloso ori problema qua
Questo orientamento evolutivo della stessa giurisprudenza la Cassazione ha percepito dalla Corte costituzionale anziché semplificare complica
Complica i problemi di cui ci stiamo oggi ore occupando io credo che una l'esigenza di fare chiarezza e di razionalizzare anche sul piano sul piano normativo
Diciamo il problema di cui ci stiamo occupando implica probabilmente anche un intervento a monte volta aveva a volto a razionalizzare a coordinare meglio le figure di confisca oggi esistenti
Il il dottore STEA il quale è già stato chiamato in causa più volte
A nostro uso solo la il mezzo
Aldo Rizzo
Ma io credo che già tutto quel che si è detto chiaramente manifesta come in questa materia ci dovrebbe essere un momento di chiarezza legislativa questo mi pare che è il primo dato che emerge in maniera evidente e io qui potrei ripetere le parole che già pronunciato Alberto Libertino Russo quando ha messo in evidenza che è singolare che passano gli anni e vengono denunciati e lacune di fette difetti della legislazione e però purtroppo abbiamo la sostanziale assenza da parte del legislatore quindi anch'io un po'auto grande entusiasmo alla nascita di questa nuova commissione ministeriale con la speranza che non faccia la fine di tante altre commissioni ministeriali che hanno lavorato a vuoto
E data la presenza qui del suo presidente il quale già con la sua autorità garantisce che certamente questa Commissione avrà successo c'è da sperare che finalmente questa materia sia messo un pochettino di chiarezza
Io credo che il primo dato che emerge chiaramente credo che sia opportuno qui sottolinearlo siamo a Palermo
E che anche coloro i quali sostengono che nell'ambito del procedimento di prevenzione deve esserci spazio per un riconoscimento delle pretese creditorie
Non mettono indubbio non contestano la validità l'opportunità della legge Rognoni-La Torre che ha introdotto le misure di prevenzione questo deve essere detto a chiare lettere
Perché non vorrei che qualcuno pensasse che attraverso la volontà di guardare con attenzione agli interessi creditori tutto sommato sottobanco si vuole svilire nella sua concreta come dire esistenza
L'istituto stesso della misura di prevenzione patrimoniale che è una grande scelta di campo che facemmo se mi consentite
Metto me insieme agli altri autori di questa legge che facemmo scrivendo materialmente questa nuova questa grande novità che era la configurazione delle misure di prevenzione di carattere patrimoniale
Certo quando nel mille novecentottantadue lo scrivemmo per la legge caro professore buongiorno
Ovviamente la guardavamo soprattutto con attenzione all'aspetto di prevenzione all'aspetto penale
Non ci siamo preoccupati di tutte le conseguenze che si potevano verificare nell'ambito di quelli che erano poi rapporti civilistici con riferimento ai creditori e in particolare con complesso problema concernente il fallimento
Perché io credo il professore Bongiorno ha fortemente criticato la sentenza emessa nel marzo del novantotto dalla prima sezione civile dalla corte dei penale della Corte di Cassazione io non sono d'accordo ma il professor perché io credo che questa sentenza ebbe un grande merito
Che è finalmente abbia detto ha detto a chiare lettere che è la famosa dizione contenuta nell'articolo due septies dove si dice che con l'autorizzazione del giudice delegato l'amministratore
Può compiere atti di straordinaria amministrazione anche a tutela di diritti dei terzi
Non è vero affatto che nel concetto diritti dei terzi si fa riferimento esclusivamente ai diritti reali
Perché sono diritti anche quelli dei creditori a meno che non si vuole e qui mi rivolgo all'amico Giovanni Puglisi seguirà quella vecchia teoria di Barbero per il quale il credito non era un diritto soggettivo ma era una posizione isolata
Il creditore ha diritto a vedere soddisfatto il suo credito
E quindi quando l'articolo due septies fa riferimento a diritti di terzi e non dice diritti reali di terzi in quel concetto certamente c'è spazio peri mettere non soltanto i diritti reali ma anche quelle che sono le pretese creditorie
è però questa chiara e netta pronuncia che viene dalla Cassazione che secondo me è da sottolineare positivamente apre però tutta un'altra fascia di problemi perché tanto per incominciare a dobbiamo chiederci che cosa significa quel può è una pagoda discrezionale dall'amministratore
E come si concilia una facoltà discrezionale con quello che è il diritto del creditore a vedere soddisfatta la propria pretesa dovrebbe dissidente non può perché fa una scelta discrezionale su quale base
Qui ogni tanto si ripete in questa materia il ritornello
Della buona fede
Buona fede del creditore che sarebbe tutto sommato in come dire fondata sul fatto che o non sa che il terzo con cui ellittico colloquia contrattualmente è un mafioso
O perché non sa che dietro la impresa formalmente è corretta
Cioè la mano mafiosa
Ma è questo concetto come dire a me pare che per molti versi sia metagiuridico perché neppure corrisponda alla buona fede di cui parla il Codice civile
E allora mi chiedo perché non riportare in un audio di maggiore obiettività questa materia prevedendo che nel caso in cui di è una regolarità formale degli atti salvo che non ci siano gli estremi par parlare di una simulazione ma quello è tutto un altro problema
A questi creditori bisognerebbe dare spazio e quindi vi credo che già nello stato dell'attuale legislazione
C'è la possibilità perché creditori o chi loda pari o privilegiati che siano portatori di pegno di ipoteca possano vedere soddisfatte quelle che sono le loro pretese ma il problema diventa più complesso invece quando ci troviamo dinanzi a un fallimento
Perché qui c'è totalmente il vuoto legislativo caro Giovanni
Qui perché mentre per quanto concerne crede al di là della diatriba o della lotta che può esserci strass Ingo le sezioni del tribunale di prevenzione o fallimentare
Perché poi in fondo i giudici sono sovrani nella loro valutazione lenta preparazione dalla legge però mentre per quanto riguarda i crediti individuali si può dire che oggi nel sistema della legislazione c'è spazio perché si possano riconoscere questi crediti
Appena arriviamo al fallimento siamo nel buio totale
E perché siamo nel buio totale siamo nel buio totale perché sempre semplice fatto che il bene oggetto del sequestro di prevenzione
Dovrebbe andare a finire nell'insieme nella massa dell'attivo fallimentare informa indiscriminata senza che sposta più distinguersi trattare quel che creditori buona fede creditori ma la pelle di dicendo
E allora il problema diventa obiettivamente complesso e credo che non in quanto non c'è una pretesa creditoria Diretta che si può fare entrare dietro la scappatoia dell'articolo due septies è chiaro che nel contrasto tra procedimento di prevenzione ecco procedura concorsuale qui ci vuole la parola chiarificatrice del legislatore su questo credo che dovremmo essere tutti quanti d'accordo
E allora
Io credo che qui ci sono due piani sui quali noi dobbiamo muoverci uno e quello del de iure condendo delle riforme opportune da portare avanti dove non ci sono soltanto delle scelte di carattere giuridico ma ci sono anche delle scelte di carattere politico in fondo alla Corte costituzionale
Quando con la sentenza centonovanta del novantaquattro ebbe un po'ha come dire
Alla Ponzio Pilato a lavarsi le mani e a dire non c'è spazio per un intervento additivo e deve essere il legislatore ordinario che deve vedere in serie come sono da individuare strade mezzi strumenti per riconoscere il diritto dei creditori in fondo ha indicato una una via corretta cioè che ci sono alla base anche delle scelte politiche da povero effettuare scelte politiche che spettano esclusivamente al Parlamento spettano esclusivamente al legislatore
Ma dico fatta questa premessa se noi riportiamo oggi il discorso sul piano del de iure condito di quella che è la legislazione vigente
E io per quanto mi concerne io mi ritrovo perfettamente su quella sentenza della Cassazione che non valorizzo professore buongiorno per quelli come dire per quelli incisi che lei ha avuto l'amabilità di leggere no
Secondo me ci sono due dei punti fermi di quella sentenza che secondo me meritano di essere
Pienamente condiviso il primo
E che effettivamente c'è un contrasto tra l'interesse che curato in sede fallimentare e l'interesse che è tutelato attraverso il procedimento di prevenzione
Non c'è dubbio che nel procedimento fallimentare gli interessi che vengono evidenza sono prevalentemente quello dei creditori il procedimento coccola procedura concorsuale alla funzione di garantire la par condicio creditorum
Mentre non c'è dubbio che il procedimento di prevenzione che in funzione di una lotta alla mafia sul piano dell'acquisizione del patrimonio è chiaro che si muove sua su un quadro diverso chi di interessi che hanno chiaramente una natura pubblica
E se questa e la differenziazione da pari io credo che nel bilanciamento degli interessi ceda degradare prevalenza all'interesse pubblico rispetto all'interesse privato Manoir tanto questo aspetto della sentenza che merita secondo me di essere sottolineato è quello dove si afferma che la posizione ha calato l'originario
Io rispetto molto il l'amico e collega lavorino e avrò piacere di leggere quella sentenza dove si dice che quanto pare che la confisca sarebbe una un modo di acquisto a titolo derivativo personalmente io delle notevoli perplessità noi dalla Cassazione
In diversa sentenza abbiamo affermato che la confisca dal luogo a un modo di acquisto a titolo originario e del resto mi pare assai difficile immaginare dove sta ci sia la traslatio
Tra come dire nel momento dell'acquisizione dove chi sia l'avente causa in tante causa di questo come dire
Particolare negozio giuridico che dovrebbe esserci è un acquisto a titolo originario
E quel modo diciamo di acquisizione del bene da parte dello Stato
Che non consente che si possa essere una traslazione tra il Dante l'avente causa e se l'acquisizione a titolo originario e i creditori non hanno ingresso e questa è la realtà i creditori non hanno ingresso infatti anche nel sistema di gente due septies consente ai creditori di poter fare valere i loro interessi
Fino a quando non interviene la confisca cioè durante il procedimento di prevenzione
Dal momento del sequestro sino al momento dalla confisca appena interviene alla confisca non c'è più niente da fare ma questa non è un'invenzione dell'oggi questa fa parte dell'ordinamento giuridico nessuno si sogna di dire
Che i creditori hanno diritti dava andare nel caso di un'acquisizione a titolo originario di un bene sia che riguarda il debito pubblico che sia che riguardi il diritto privato e si è poi parlato della confisca penale
Ma c'è qualcuno che pensa che nel caso in cui il soggetto condannato a una pena gli viene altresì confiscato un bene il creditore del condannato può rifarsi sul bene che è stato oggetto dalla confisca lo escludo nella maniera più categorica
E se passiamo nel campo del diritto privato se c'è qualcuno che ha usucapito un bene
E che quindi ho acquisito a titolo originario c'è qualcuno che esso può sostenere che il territorio e del precedente dell'originario proprietario può far valere il suo credito nei confronti del bene che è stato da parte del Terzo oggetto di usucapione
Io non lo credo
Si può discutere questa era la teoria di auto mai sanno sulla Palio peraltro ho qualche perplessità se possono come dire per durare le garanzie reali cioè se per esempio il bene
Coperto da ipoteca
Rimane coperto da ipoteche anche nel momento in cui tra passa attraverso l'acquisizione a titolo originario ed è secondo me assai discutibile
Perché chi acquisisce un bene a titolo originario l'acquisisce per quello che non con i pesi con le garanzie che si porta ma questo è un altro discorso in ogni caso rimane comunque che il creditore
Non ha possibilità di ingresso dopo la confisca e siccome la e il il sequestro è prodromico alla confisca
Salvo che attraverso la scappatoia la valvola dell'articolo due septies di cui abbiamo parlato non c'è altra possibilità per far valere interessi e quindi non c'è la possibilità da parte del curatore fallimentare a mio avviso di poter far valere interessi
Un riferimento ai beni che sono stati oggetto del sequestro da potere ma anche sequestrati da poter acquisire all'attivo fallimentare ciò non è possibile
Per cosa può fare l'UI e qui anche quindi para seppur duro quello che è stato detto dalla dalla Cassazione l'unica cosa che può fare una ricognizione di questi beni una ricognizione assai opportuna perché assai opportuna perché l'il sequestro può essere revocato perché la confisca può e anche non essere disposta e quindi questi beni in in tali ipotesi ovviamente rientrano nell'attivo del fallimento
Forse probabilmente io questa la mia opinione potrebbe fare valere anche anche qualcosa in più
E sì dice professore buongiorno credo ha detto lui non corretto che sarebbe un onere per il curatore fallimentare dover andare a spiegare al giudice dalla prevenzione che il bene e di lecita provenienza ma questo il sistema può anche non piacersi ma alla allo stato dell'attuale legislazione
L'unica cosa che può fare il curatore fallimentare e di dire al giudice al Tribunale della prevenzione guardate che questi beni che sono stati sottoposti a sequestro
Possono essere acquisita all'asse del fallimento per il semplice fatto che ne non sono di dubbia provenienza perché hanno una provenienza lecita
Questo credo che io lo posso fare ma oltre non può andare
E allora e concludo se c'è prima un sequestro e poi avviene il fallimento
Il per quanto concerne il su questo disco conserva appieno la sua validità appieno la sua brevità
E se invece il sequestro avviene dopo il fallimento i beni che sono oggetto del sequestro di prevenzione devono passare dalla gestione del curatore fallimentare alla gestione dell'amministratore
Ripeto tutto ciò obiettivamente può portare a delle conseguenze inique
Di questo ne siamo tutti consapevoli ma qui ripeto dobbiamo distinguere chiaramente due binari quello che il de iure condito la legislazione vigente è quella che ne possiamo ospitare anch'io auspico che in questa materia sia messa chiarezza penso presentato rosso problema dell'impresa e concludo veramente
E se nel caso in cui c'è un soggetto che viene dichiarato fallito
E viene confiscata un'impresa e questa impresa secondo le modifiche che sono stata portata nelle ultime novelle viene affidata una impresa a partecipazione statale e che succede i creditori dell'impresa
Che continua la sua vita attraverso come dire questo ingresso della azienda a partecipazione statale
I creditori entra o non è la massa del their passivo del fallimento oppure invece possono continuare siccome sono creditori dell'azienda possono continuare a far valere le loro pretese e qual è la par condicio e quali sono i criteri dal pavimento si scardina tutto
Cioè voglio dire quello che emerge è che in questa materia che obiettivamente e nuova che non aveva precedenti si impone l'esigenza di una parola chiarificatrice da parte del legislatore queste sono le mie conclusioni
A riprova del carattere non solo vivace ma articolato del dibattito cioè il dato Aldo Rizzo
Ha fondamentalmente ha difeso la posizione ESP
Consapevole della cassazione consacrata nella citatissimo la sentenza dell'aprile del novantotto ha però messo in evidenza come con particolare riguardo al problema delle interferenze tra procedimento preventivo
Per fallimento occorra ormai una parola del legislatore che faccia chiarezza anche se la soluzione di questo problema rappresenta spetti non solo tecnico giuridici ma soprattutto valutazioni
Politiche perché implica scelte di fondo rispetto ai valori in conflitto
E non dico da privilegiare ma rispetto a come bilanciare i valori in conflitti in fondo l'attività di bilanciamento è l'anima dell'ordinamento giuridico
Il bilanciamento finora è mancato in questo settore l'ordinamento giuridico quindi legislatore deve fare la sua parte in una prospettiva di bilanciamento
Ma sentiamo ora l'intervento del dottor della relazione dottore Del Piero Attilio STEA sostituto procuratore pubblica
Di Cuneo rilevazione diciamo che ha suscitato aspettative perché il dottore Stay arrestato più volte chiamato in causa direi con forza polemica dal professore Bongiorno e quindici attendiamo una presa di posizione di segno diverso da quello del professor Bongiorno si
Sarà ripetuta qua una contrapposizione di lunga data sono qua perché s'sono stato componente per alcuni anni sotto la guida il presidente scaduti della sezione misure di prevenzione a Palermo
Badate
Ed è una iattura ipotesi del soggetto che sia proposte per applicazioni le province e contestualmente fallito lo diceva bene il consigliere Russo
E però quello che vorrei è presente e che quelli contemperamento normativo contemperamento di interessi la legge di sistema ce l'ha già la già predisposto si tratta di fare una serie di valutazione di ricollega menti tra di Sinisi tra dispositivi normativi esistenti
Con scardinati da prassi da prassi
Consigliate da prassi di rapporti di gestione dei rapporti tra le imprese in atto e prestiti tanta trentasei getti destinatari misure di prevenzione e i finanziatori
Ora il tema del della tavola rotonda molto limitato perché l'imprenditore sottoposto vigente di prevenzione
E il il rapporto dell'imprenditore sto posto di prevenzione se l'azienda gestito a ripeto questo possibile di prevenzione e il fallimento
Ordinamento diamo sgombrare il campo dall'ipotesi in cui vi sia il sequestro sulle quote sociali perché è chiaro che se se vi è stato la coesione controllo sulle quote sociali sapere Ottone ha segnalato che non vi è nessuna possibilità
Di opporsi al fallimento perché il fallimento no che l'acquisizione delle quote comporta la questione in credito qualificato nei confronti dell'impresa ma non certo il controllo dell'impresa quindi sono ipotesi ancor più delimitate disse questo del complesso aziendale
Che non sono facile attuare perché l'unico strumento che esiste in atto per un intervento diretto nei confronti dell'impresa in quanto tale l'articolo tre quater cioè legislatore del mille novecentottantadue come te veniva quando veniva Prisco se la legge dotato due aveva in mente predisponeva un complessivi aggressione di quelli che non singoli cespiti
Non che non fosse completamente ignota l'idea del sequestro di azienda il singolo chapitre l'azienda però era una stazione eventuale lo si sa perché l'articolo di Novi asset due quater allora poi due nonies adesso prevedeva consegna le rare o dell'azienda eventualmente confiscata ma non ci sono disposizioni che lì tutto all'inizio che differenzia se lo l'ipotesi di aggressione da parte dell'erario di una attività economica rispetto alla Presa in possesso di un bene ad uso individuale
E l'intero impianto dalla normativa nasce comune normativa finalizzata gestire a tener fermi dei beni individuali quindi l'idea iniziale prendiamo gli le case le ville il lei conti correnti in banca
Ora
Io ho apprezzato molto la anch'io la sentenza la del mille novecentonovanta e Nas novantotto e la corte di cassazione anche perché porta conduce aggiunge un ragionamento
Segue un filo di ragionamento che il tribunale misure di prevenzione al seguito alcuni anni dietro
Purtroppo le se misure di prevenzione attualmente sono entrati in una fase di profonda crisi
Le aspettative di efficacia dello strumento sono molto limitate
è stato quantificato che tasse al convegno di Bari che nel mio non sono meno centonovantasei volume d'affari gestito direttamente la femminilità organizzata nelle varie categorie abbia superato i centoventi mila miliardi e eppure riepilogo di tutta l'attività svolta CED in applicazioni questa legge dall'ottantadue al mille novecentottantasei
Mi piace per novantasei aveva visto sequestri per un valore di neanche sette mila miliardi e confische neanche sette mila miliardi confische per neanche mille e centoquaranta miliardi quindi un rapporto di uno accento su tredici anni esperienza per rispetto alla movimentazione di denaro gestita nel corso di un anno dalla criminalità organizzata
Lo strumento che nasce per aggredire ben individuali in effetti
Una diagnosi
Pochettino sì perché c'è un caso citato da
Va bene lasciati e trenta caso citato ed è quello del Giovanni Brusca nel mille novecentottantatré aveva un saldo attivo sulla allora Cassa di Risparmio ritornano ed è terzo di novanta milioni
Nel mille centottantaquattro all'entrata in vigore cioè la prima applicazioni statiche della della legge il regime una torre il conto venne mantenuto in vita con saldo perennemente passivo di meno trenta meno quaranta milioni
Tanto che da poter nonché il saldo venne chiuso le somme vengano movimentate ma tutte infido tutte un filo scoperto
Per cui l'eventuale intervento nell'arco di qualche mese perché le info due operazioni per cui la liquidità scompare completamente da novanta a meno trenta sparì nell'arco di nel passaggio tra novantatré novanta novantatré novantaquattro
Non solo
Il giudizio di prevenzione è un giudizio che strutturato su una modalità molto semplificata e cioè non è una vera e propria inversione dell'onere probatorio la se ne parla prima le delegazioni azione cioè abbiamo un quadro semplificato di elementi in base ai quali viene disposto il sequestro spetta accertare con orari allegazione la eventuale provenienza lecita né beni sospettati all'inizio ebbene posso dare all'esperienza posso portare esperienza che il giudizio così semplificate nella pratica non lo è
Prescindiamo dall'ipotesi molto rare
Di sequestro di beni cespite individuale eccolo potuto fare a Cuneo
Grazie perché non non si era mai fatto esperienze misure di prevenzione quindi alcuna c'erano ancora quelli che avevano conti correnti cosa gli attivi quelli che avevano la case comprate se le possibilità di giustificarlo ma perché non ho avuto alcun esperienza di credo che l'azione di questa legge
Attualmente esperienza che ricordo io e di indagini che equivalgono a un accertamento penale
Cioè il la efficacia la rapidità impostata del sequestro del tipo di giudizio e alta è stata scardinata l'esperienza pratica
Per arrivare alla confisca significativa adesso bisogna spicce eterea dalla a analisi dei flussi finanziari ad analisi dei patrimoni sociali a verificare e comparare
I flussi di finanziamento e vedere come sono stati Rizzati che fine hanno fatto comparare rapporti fra societari qua certamente delegati e la guardia solitamente al G con la guardia di finanza che durano impegnano il personale in modo estenuante
Quindi possibilità che in sede di prevenzione vi sia una intervento rapido ed efficace
Comincio a dubitarne per il tipo di sequenze che seduta de dubito anche perché mentre sì disse sono queste discussioni convengo consigliere Rizzo sono questi due discussioni cioè a tutela dei creditori nel caso di sequestrati mafia
Nessuno si sarebbe sognato di dire che se venisse individuati le parti offese di una serie di reati di rapine o distruzioni si potrebbe dubitare della possibilità di restituire loro i cespiti sottratti anziché dalle creditore il rapinatore o dell'estortore
E pure qua i presupposti sono così labili perché il presupposto per la gioire per il sequestro e la confisca non è soltanto il provento di attività illecita anche la sproporzione spetta l'attività
All'attività economica svolta la Toyota ha già dichiarato l'attività economica svolta
Che questo discorso può essere giustificato anche se poi l'impegno
Richiesto non ettari a risultato conseguito
Nell'ultimo elemento di profondissima crisi e che nell'ottantadue veniva previsto questo meccanismo dall'ottantatré diciamo
Chi doveva ricevere ha ricevuto il messaggio ed è da quando hanno avuto vita pratica che il problema diventato come creare una giustificazione per l'acquisto dei beni ed ecco perché
I terzi creditori sono stati coinvolti perché terzo creditore eh
Il accanto alle schedine del Totocalcio accanto al Totip accanto alla alla verità al e alle prebende statali perché moltissime sono le le pensioni di invalidità o i contributi erogate dallo Stato
Il terzo erogatore viene esibito come fonte di giustificazione della dell'attività del cespite rinvenuto
Il testo è stato messo di mezzo perché sono operazioni che sono strutturalmente finalizzate non tanto al finanziamento dell'acquisto perché sarebbe stato impossibile l'operatore ma all'occultamento dell'operazione di reimpiego dall'attività illecite la liquidità i vicini alle città
Ecco perché impostazione assunta dalla corte di cassazione l'ottantotto trovo tutto quanto il mio plauso
Quello che vorrei far presente che qui cambio veste perché divento remore del dicendo spesi come giudice delegato e che lo Stato interessa senz'altro scardinare dalla economia le imprese che si recano sulla persona sulle peculiari capacità reddituali o operative dell'operatore cosiddetto mafioso
Lo Stato ha interesse a che un soggetto per tubature dell'ordine economico perché in grado di far saltare l'impresa concorrente perché in grado di avere liquidità a a costo zero venga fatto sparire perché non emettono solidi disturbo meramente di depressione dell'economia locale
Lo Stato invece ed ecco perché l'articolo del sette spogli
Va bene che si prevedeva un intervento facoltativo ha tutto l'interesse al mantenimento delle attività economiche sane che siano indipendenti dal porta sane strutturalmente organizzate in modo da reggere indipendentemente dalle capacità peculiari dell'operatore
Ed è per quello che occorre che il giudice delegato compia prima un'analisi di convenienza al mantenimento dell'attività economica rinvenuta e che poi consente cavolo se se conviene che vi sia il mantenimento dell'attività sempre che questa si mantenga l'amministratore giudiziario il giudice la copia nel settore giudiziario giudice delegato hanno il dovere del mantenimento dell'attività se questa può reggersi da sola
Non hanno hanno il divieto assoluto di procedere alla liquidazione del l'attivo se il sulla fine Fitto se l'esito finale sarebbe quello di debba operare e basta
Ogni eventuale decisione lo Stato il in questo contesto il creditore che faccia affidamento su una impresa regolare intendo regolare un'impresa che non abbia indici di anomalia e vorrei far presente che come dire l'esperienza segnalato
Che gli indici di anomalia sono con con un Sulta vivissimi perché vi sono gli elementi di pubblicità
Penso alle sue riprese alle poste di bilancio che consente di analizzare anche l'operatore economico quelli che sono i dati del soggetto con il quale intesa in rapporto e lo stato il sanziona Access due mila seicentoventuno cioè son delle pretese e vengono che vengono richieste nella pubblicità l'attivazione la semplice consultazione di questi elementi avrebbe consentito in alcuni casi di finanziare di operare delle i finanziamenti a copertura di attività illecite
Ecco perché non piango di fronte al sacrificio del creditore che più che in buona fede mi pare scarsamente attivo nel controllo della controparte attenzione non sto dicendo che occorre non avere rapporti col soggetto chiacchierato questo è fuori da ogni civiltà giuridica io dico che il creditore può sta tranquillo se ha di fronte una realtà economica che regolare l'indice ad esempio della Trovato di notevoli disponibilità personali non giustificate diciamo indice che dove far salire i capelli la l'adozione da parte del cliente di una forte componente non dimostrabile perduta l'evasione fiscale è un alto indice di fortissima anomalia anche perché l'evasione fiscale è una conseguenza diretta dell'attività di reimpiego della liquidità di origine illecita chi immette soldi illecitamente occulta costi e quindi fittiziamente esalta i ricavi o simula dei ricavi e quindi a delle partite fiscali che potrebbero andare a incidere notevolmente sul sul significato la stessa operazione
Avuti questi indici quindi tolti questi indici tolta questa possibilità libici Toto il controllo che può avere l'operatore finanziario sulla gestione del rapporto con il l'imprenditore economico se passano questi vari sono di comune buon senso ma che non sono applicate
Hill operatore finanziario può stare tranquillo
Il dall'ottantanove grazie proprio al quel primo quindi convegno con la duecentotrenta l'articolo due sexies stata modificata radicalmente la natura ha difeso il procedimento di fallimentare e questo una delle pecche che cosa propone la sentenza del novanta nel novantotto la grossa differenza e che mentre processo cemento di qui fallimentare un processo finalizzato alla liquidazione
Io mi cespite per distribuirlo a terzi il procedimento di prevenzione l'amministrazione correlata un precedente di Dini amministrazione ornamentazioni per conto di chi spetta che fine finalizzata a mantenere e incrementare l'attività sono due impostazione in radicale contrasto tra di loro
Se vi è la possibilità tolta la persona del le le peculiari caratteristiche del soggetto indiziato Patea associazione di tipo mafioso
Di mantenere l'attività
Sia invece si abbia ragione lo Stato o la collettività di mantenere l'impresa in quanto tale sia nella prospettiva della restituzione all'interessato siano costruttiva dell'incameramento in attività economica fiorente al alleva
Queste che sono belle enunciazioni di principio perché attengono allo spirito d'intervento l'ottantanove urtano e cozzano contro un orientamento consolidato che dall'ottantasei tanto settantotto il poi anche successivamente si viene si è scusato diffondendo a che poi ha comportato la la sentenza del novantotto almeno credo come causa remota
E cioè il l'impostazione che si aveva di consigliare l'attivazione delle misure concorsuali perché visto che lo Stato una crisi fatta ripetuto più volte non ha la finalità di arricchimento una volta che applicato l'articolo quarantadue legge fallimentare Yes lo spossessamento fallimentare dei beni non si vede
L'erario che interesse abbia ad acquisire il patrimonio non solo ma questo Consiglio per i creditori chirografari di attivare quanto prima le procedure di in liquidazione
I di concorsuali era accompagnato a uno svilimento è stato accompagnato sistematicamente uno svilimento di quelli che sono i poteri dispositivi del giudice della coppia giudice delegato e amministratore giudiziario
Ora il giudice delegato può il risotto edilizia dopo compilate tutela dei terzi ho ho visto od ho dato la mia interpretazione di quello che potrebbe essere uno spirito cioè mantenere in attività tutelando le le posizioni di chi si era fidato di una impresa regolare
Ma non solo giudice giudice delegato alla copia giudice delegato e mi sorge il dubbio giudiziario possono procedere anche villa ministro giudiziario può procedere a concedere mutui concedere ipoteche sui beni
E sono le forme di reperimento della della liquidità necessarie per la vita ordinaria delle aziende l'esperienza pratica ha dimostrato che con l'intervento delle misure di prevenzione se non vi era la corsa alla dichiarazione di fallimento perché questa ipotesi classica
C'è la misura di prevenzione Celine poco la crisi di liquidità immediata non ci sono sbocchi perché il consiglio le banche attenzione che se c'è la confisca e a titolo derivativo e anche eventuali atti compiuti dal il ogni settore giudiziario per conto dell'erario non hanno più alcun valore
Non sito tutelati al più fatti di fare il fallimento alla ditta e così c'è la liquidazione e la la fiducia nelle vostre posizioni pro quota sono interpretazioni
Che possono essere riviste rivalutate
Al sono state citate più più provvedimenti da polso buongiorno al costo di suo con intervento nel convegno di Bari
Io riconosciuto in Turchia perché sono tutti interventi in cui il giudice delegato spiegava alle banche che sanno legalmente previsto la possibilità di concedere ipoteche
O di vendere gli immobili
Se non vi è ragione per dire che in caso di confisca e operando il giudice delegato per conto di chi spetta quindi anche per conto della rinveniamo siccome persone a coppie giudice delegato mise per iniziare come rappresentanti anche dello Stato non vi è ragione Peres per dire che in caso di confisca tutta una presa in giro e l'acquisto sarebbe stata integrale
Un eccessivo senso di prudenza ha portato alla chiusura costante dei canali di finanziamento ordinario delle ma anche
Il legislatore poi presidente Angera fra a tutelato si è reso conto di alcune posizioni di creditori particolarmente deboli perché nei confronti dei dipendenti lavoratori dipendenti dell'impresa
Delle imprese
Diciamo da chiudere è stata prevista una soltanto per nell'ottica di darle solo perché è stata prevista dalla legge duecentoventitré novantuno lati l'articolo dieci l'attivazione della cassa integrazione guadagni quindi la collettività se la fa carico del costo sociale nei confronti del qui detto creditore debole
Ed è una sezione normativamente qualificata quindi al di fuori di questa però non vi sono spazi di riconoscimento quindi se il rapporto non è riconoscibile nello lo svolgimento di un'ordinaria attività
D'impresa che Proust nel che in una prospettiva di prosecuzione della stessa
Al di fuori della tutela del lavoratore dipendente
Che normativamente prevista espressamente prevista non vi sono spazi di riconoscimento per la posizione di terzi cosiddetti in buona fede nei confronti del soggetto destinatario delle misure di prevenzione
Su Torino ad un altro aspetto che per me è preoccupante e cioè occuperà anche il l'avvocato punge il flusso buongiorno
Che in realtà lo Stato a scelto questa formula di giudizio è questo
Questo tipo di intervento come formula quasi generalizzante
Il ne stiamo discutendo e l'imprenditore mafioso però l'articolo quattordici del cinque della circa cinque del novanta ha previsto l'applicazione delle medesime
Istituti nei confronti di chi sia indiziato di appartenere
Non associazione mafiosa dato per perso sei finalizzata al traffico di stupefacenti oppure coinvolto in una sei etti di tanti pinzate
La professione il senso di una progressiva espansione perché alle categorie indicate nel novanta state aggiunte anche l'usura del novantasei abbinata poi come nel novantasei alla oggettiva
Il tema quindi e notevole trascende lì sulla sull'ipotesi dell'imprenditore mafioso
Ringrazio molto il dottore STEA dicendo cui violazione ha certamente mantenuto le aspettative
Come abbiamo sentito degli si colloca in una prospettiva di condivisione
Profonda della posizione assunta della corte di dalla carta dalla Corte di Cassazione
Nella sentenza dell'aprile novantotto
Che a marzo aprile marzo aprile ventidue aprile ventidue aprile novantotto marzo per a per me normalmente conta anche la decisione era anche e diciamo privilegiato la prospettiva operativa della coppia amministratore giudiziario
Giudice delegato per la esigenza di mantenimento in vita e di sviluppo degli la azienda messi in evidenza
Un punto certamente delicato cioè come e non sempre
Il
Il creditore sia comunque editore in buona fede ma messi in evidenza come i creditori che avvengono in rapporto con gli imprenditori mafiosi sarebbero tenuti se non proprio un obbligo a una sorta di onere di informazione o di vigilanza è una sorta di onere allora di ad aprire gli occhi per rendersi conto delle caratteristiche e della natura dell'interlocutore e questo dovrebbe comportare una sorta di assunzioni iniziale di
Il rischio
Che posizione o
E ha messo in evidenza come nell'attuale ordinamento la posizione dei dei territori deboli sia però in atto tutelata cioè la posizione dei lavoratori dipendenti
Della impresa da chiudere attraverso l'istituto della cassa integrazione guadagni a questo punto sì aprono gli interventi io di Nord e negli interventi dell'avvocato Capaldo del dell'avvocato Bigazzi e dell'avvocato Abbadessa
Sono e l'una meno venti se riuscissimo a chiudere attorno all'una e mezza concedendo come sarebbe auspicabile anche una replica
Una breve replica ai relatori inviterei però chi volesse intervenire a a dichiararlo
Sin da ora
L'azione ora lo dico sì grazie
E e e allora se non ci sono interventi da assegnare
Dare la parola all'avvocato Capaldo della BP
Sembrerebbe
Girare
Stimolante
Speriamo che gli stimoli permangano
Mi ero preparato un intervento tecnico sul problema specifico però proprio in relazione in relazione alle considerazioni svolte
Vedo confessare che il sistema bancario sta mi sento abbastanza in imbarazzo perché sta vivendo un momento di singolare difficoltà su vari fronti uno dei quali è anche questo il termine banche è stato evocato no come principale soggetto creditore
Ma voglio richiamare anche esperienze recenti la legge sull'usura
La clausola interessi uso piazza ecco la legge sull'usura è nata per combattere civilmente e socialmente un fenomeno odioso ricordo che la legge del novantasei utilizza il parametro bancario e finanziario come parametro di esercizio di attività lecita cioè il credito su questo parametro viene calcolato il tasso soglia secondo categorie operativi e quant'altro
Ebbene le prime pronunce
Chi hanno individuato come soggetto potenzialmente la banca queste è singolare in relazione a quali fattispecie a erogazioni di credito erogate prima dell'entrata in vigore della legge i cosiddetti mutui a tasso fisso
E il il dibattito dove si è centrato sulla qualificazione del reato sì sulla natura istantanea oppure reato permanente cosa un po'strana la Cassazione penale alla sempre affermato nel previgente regime che il reato avesse natura istantanea e quindi sì perfezionasse nel momento della pattuizione degli interessi
Pacifico mi sembra questo un certo
La novella modificato l'articolo ma la formula è la stessa
E la stessa se si fa leggere il seicentoquarantaquattro le parole la terminologia utilizzata stessa riemerge una configurazione del reato come reato
Permanente il che comporta che pur avendo pattuito un tasso d'interesse prima dell'Inter entrata in vigore della legge a tasso fisso e non avendolo modificato dopo l'avvento della legge il fatto di percepire degli interessi programmati
Nell'ambito dell'autonomia privata delle parti può comportare il perfezionamento del reato a carico della banca
Questo sul fronte penale
Francamente mi sembra singolare questa ricostruzione anche perché il legislatore si è ispirato alla al modello francese
Secondo il quale la configurazione del reato al momento data precedente lessi scusa dell'analogia Anna Dego esporre dei collocamenti che
Per il creditore
Qualificato come la banca che credo svolgevo svolga comunque una
Altra tematica la famosa clausola di interessi Ulivo piazza presente nei contratti bancari
Prima della legge sulla trasparenza raso la ritenuta la Cassazione Civile valida perché consentiva una determinabilità per relationem del saggio di interesse
Ecco e di recente va allargato in questa piazza mi sembra oca Tanese catanese
E non vengono più concessi decreti ingiuntivi perché all'improvviso è mutato l'orientamento
Massimo rispetto per il dibattito giuridico massimo rispetto per i di orientamenti però e singolare che una un aspetto giuridico trattato ampiamente dalla Cassazione all'improvviso muti atteggiamento con riferimento al credito che ed anche in questo caso vantato dalla banca
Poi esprimerà anche qualche opinione sul discorso specifico ma devo dire sempre nell'ottica nella iniziativa economica che il soggetto bancario svolge e che non è più un'istituzione ma è un'impresa è un in come tali da giudicata secondo un principio di buona fede
Il fenomeno a dir poco
Stupefacente della dilatazione delle azioni di revocatoria fallimentare
La relatrice fallimentare
A parte il monitoraggio dei numeri e della dell'ammontare appunto delle esecuzioni anche qui si assiste rispetto a precedenti di cassazione che bene individuavano certi presupposti ad una dilatazione dei suoi confini
Parlo della sostanziale inversione dell'onere della prova parlo evidentemente della tematica della revocatoria delle rimesse in conto corrente mi riferisco anche al alla tematica della consecuzione delle procedure esecutive
Tutti aspetti singolari
Da valutare nell'ottica se effettivamente ancora esista nel nostro paese una ragionevole tendenza ed equilibrata esigenza di tutelare il credito dei vari soggetti ivi compreso il credito sociale torno a dire effettuato dalla banche in molte occasioni
Mi permetto alla luce di per le considerazioni svolte da tali autorevoli giuristi sul tema specifico di dire anch'io come Luigi Capaldo e no come l'Associazione bancari
La propria opinione sulle misure di prevenzione
Mi sembra che impostare il problema il professor Bongiorno ha già detto
Validamente il tutto però vorrei focalizzare questo aspetto impostare il problema secondo cui la confisca comporta un acquisto a titolo originario oppure a titolo derivativo Del Bene
Forse mal posto nido bando se la ratio effettiva della misura di prevenzione non sia quello appunto di interrompere il nesso
Di disponibilità che intercorre fra il soggetto prevenuto e i beni per impedire che questi circoli Mione a fini di criminalità organizzata
Se è questa la ratio
Anche gli successivi interventi legislativi forse vanno letti in questa ottica il tanto citato due Setti S ma che senza avrebbe prevedere una procedura amministrativa
Che presuppone l'intervento del giudice delegato dell'amministratore che autorizza a queste condizioni l'erogazione di mutui che senso avrebbe questa legge sempre retta secondo un principio generalissimo che esiste è di buona fede anche da parte del legislatore scusatemi
è posso erogare un mutuo Moore garantito tu prendi di rischio che la confisca abbia poi natura di acquisto a titolo originario non è non si tratta di prudenza si tratta di certezza di regole giuridiche di certezza no di ci sono tre la Corte costituzionale ha detto che ci vuole un intervento legislativo e chiaramente poi gli éscamotage processualista ICI
Possono essere validissime anzi per fortuna che ce ne sono ma come si può spiegare
Questa portata quest'anno la portata di questa norma che presuppone per alimentare la procedura la possibilità di acquisire ipoteche di erogare mutui e per poi correre il rischio a chi socialmente finanzia questa procedura di vedersi affermare il principio della natura originaria è un è antitetico quindi voglio dire non si tratta di prudenza anche perché il settore bancario e parlo anche dell'Associazione bancaria italiana
Evidentemente a fra i suoi compiti anche quello di consentire al fenomeno produttive quindi imprenditoriale lecito intendiamoci lecito quindici impresa lecita l'impresa non lecita
Ma quando si opera con i più sono lecita deve essere dimostrata la conoscenza e la buona fede
Che non è concetto astratto mi scusi consigliere concetto concreto io sono stato abituato a pensare in termini buona fede con qualsiasi interlocutore sia esso professionista sia esso persona fisica
Tra i compiti stavo dicendo appunto e quello di elaborare un codice di comportamento tra le banche
A tale ispirata a principi di trasparenza volta proprio a superare situazioni di crisi irreversibile dell'impresa
Ebbene anche qui non si tratta di prudenza torno a dire ma se poi mi scusi desse c'è riuscito lo stiamo facendo vogliamo che diciamo il sinallagma fra esercizio del credito e Risanamento regole Emilia vi sia ma se poi interviene interviene il fallimento di un'impresa CIC con il rischio di bancarotta fraudolenta della per la banca ma che cosa si vuole da questo settore
No non so se mi spiego
Individuare procedure volte e finalizzate appunto a risanare aspetti importanti della nostra società e trovano io ho visto insormontabile di chiusure proprio perché ho mancano puntualizzazioni normative ovvero anche alla luce di orientamenti consolidati interpretativi e si verificano poi dei mutamenti improvvisi e repentini rispetto a situazioni che erano pacificamente assunte
Voglio sottolineare che il problema della revocatoria fallimentare il problema grosso è problema che ha indotto l'associazione bancaria italiana a rappresentare la questione al ministro di Grazia e Giustizia
è problema credo effettivamente non facilmente risolvibile
Nel più ampio contesto della riforma della legge fallimentare perché non foss'altro per le due riforme Agliardi Libonati insomma un richiede del tempo quindi credo sia necessario intervento un intervento mirato e rapido anche perché in un'Europa che ormai è alle soglie bisogna tener conto che nelle esperienze di alcuni Paesi europei e periodo sospetto ai fini del sessantasette primo comma è molto più limitato sono esentati o comunque hanno un trattamento diverso
Le ipotesi di i finanziamenti erogati e quindi di pagamenti effettuati nell'esercizio della ordinarie attività dell'impresa quelli che servono a salvaguardarla ecco di questi
Precedenti europei sì il sistema Italia vuole effettivamente competere nel rispetto delle esigenze di ordine pubblico questo si intende
Bisogna tenerne conto bisogna che vi siano regole certe o Inter pentire o normative chiudo con questo auspicio
Ringraziamo l'avvocato Capaldo
Che ha manifestato alcune preoccupazioni inerenti ad una crescita di rischio penale a carico alla banca però rispetto a una tematica diversa da quella di cui oggi ci occupiamo e di preoccupazioni inerenti e rischi economici invece per la banca che invece possono essere conseguenza di un vuoto
Normativo nei rapporti tra la tutela dei terzi applicazione delle misure patrimoniali non possiamo anche accogliere il suo invito
Ha avuto una maggiore certezza di canali confermati in regola e certamente la commozione anziché occuparsi avvocato
Segue l'intervento Bell avvocato Bigazzi dell'ufficio legale del Banco di Sicilia
Tutto molto breve perché diciamo e i temi sono già stati ampiamente dibattuti ma alcune notazioni
Notavo che il consigliere non se partito dicendo bisogna vedere quali sono le conseguenze della crisi
Che viene molto spesso segue molto spesso le misure di prevenzione per un'impresa che si presenti diciamo almeno sulla carta
Lecita politica e quindi l'impresa estirpata quanto meno diciamo da questa testi Pata la testa mafiosa è proprio questo il problema
Che si pone principalmente in sede di affidamenti nel settore bancario ma si pone non soltanto a monte o a valle il procedimento di prevenzione ma nel durante
Ed è la cosa più difficile tra l'altro da potere valutare da parte di una banca gli amministratori giudiziari vengono e dicono io sono custode non so custodi sono amministratori dinamica di gamberi
Ho bisogno di soldi dammi ho bisogno di soldi perché parlo di casi concreti ecco perché ho bisogno dei soldi perché voglio finire questo fabbricato mi devi consentire ulteriori erogazioni su un mutuo edilizio che era in corso eccetera benissimo e tu che cosa mi dà in cambio
Il giudice delegato parlo di casi concreti ci ha consentito di potere erogare mutui per chiudere il finanziamento per costruire il fabbricato che aveva acquirenti promittenti acquirenti quindi che aveva anche una rilevanza sia pure piccola ma sociale sotto questo profilo l'interesse sia pure qui Phoebus piccolo ma io dico ugualmente pubblicistico
Che garanzie ci siamo presi in realtà b teoricamente Chamot prese le garanzie perché c'ha autorizzato il giudice delegato a fare questo
Teoricamente abbiamo anche potuto confermare le ipoteche mo'potevamo farlo per cosa eravamo creditori in prededuzione qualche cosa del genere ma poi la fine
Perché è un provvedimento di confisca e lo dico soltanto a titolo originario ma a titolo derivativo
Quando poi la destinazione del bene non fosse diciamo facilmente con un come dire aggredibile da parte del Credito rese costante munito di garanzie reali scuole ospedali destinazione ASCO Spedale del cespite
Questo è un altro sub problema
Su questo problema ora si innesta anche la problematica del fallimento che ancora più complicata perché inutile nascondercelo procedura fallimento è liquidatoria quindi sotto questo aspetto non credo
Che si possono fare molti voli pindarici io credo nella mia esperienza il visto una volta sola e abbiamo rifinanziato nell'ambito della procedura che era concorsuale non sono non fallimentare
Salve le ipotesi l'amministrazione straordinaria e le grandi imprese in crisi che hanno un'alta diciamo ottica
Almeno dichiarata anche se poi concretamente abbastanza ipocrita perché liquidatori anche ex marito in questi casi è stato difficile poter con coniugare l'interesse del creditore ad avere perfezionato il vuoto perché avrebbe avuto un cespite sul quale eventualmente potersi rivalere
L'interesse dei promettente acquirente degli acquirenti del cespite ad avere una cosa che di loro proprietà o in una destinazione del cespite per la loro diciamo così individuale
Prospettiva tutto questo con quali garanzie norme
Chiedo
Se a questo ci si aggiunge
La problematica fallimentare certamente e i conflitti che ne derivano certamente questo richiede come è stato già ampiamente dimostrato con provvedimento di carattere amministrativo ma da di carattere legislativo però io suggerirei molto modestamente che si guardasse
Veramente in un'ottica di non micro economia il bene del singolo fa mafioso del bene la casa eccetera ma di un po'di macroeconomia
Si guardassero le conseguenze dell'impresa che deve essere mantenuta perché la tutela del lavoratore dottor STEA attraverso la cassa integrazione guadagni è una ben misera tutela
La tutela del lavoratore invece che estirpata la testa mafiosa continua a lavorare nell'impresa mi pare sia ben diversa lei stesso ha detto ci sono come dire dell'esperienza ormai non tanto confortanti
Sul rapporto tra quelle che sono le misure effettive di prevenzione poi sfociato in confisca bisogna vedere in che rapporto c'è sequestro con confisca
E quindi sono risultati pratici beh sì d'accordo nel ne risentono in misura di prevenzione però ne risente anche l'indotto
Attraverso le misure di prevenzione che pur sempre vengono date attraverso il sequestro
Più che la confisca perché se non si pone nel durante di questo procedimento qualche vincolo qualche chiarezza normativo qualche sicurezza normativa l'impresa fallisce salta comunque sia non c'è la possibilità di ripresa
E perché non ci deve essere perché non deve essere questo un aspetto socialmente rilevante quindi pubblicistico concreto
Rispetto al teorico aspetto pubblicistico del dell'erario che si apprende il bene per oggetto quindi se questa tutela dovesse essere un pochino più come dire evidenziata anche in sede normativa oltre interpretativa perché ad oggi noi diciamo la legge questa però ad oggi non abbiamo fatto dei finanziamenti durante delle misure di prevenzione
Per sperando evidentemente che quanto meno una sorta di prededuzione una sorta di tutela del povero creditore che ha finanziato su richiesta dell'amministratore giudiziario sulla volontà e l'assenso del giudice delegato ci fosse
Ecco perché dico il problema è molto più grosso evidentemente sotto un profilo di economia d'impresa più vasta che non quella della vecchia confisca dell'al singolo mafioso della sua Roma atteso e dei suoi singoli beni ed ecco perché dico che bisogna ricercare del resto un'esperienza antica c'è ci aveva anche provato in un certo tavolo insieme una normativa che consenta forse anche attraverso il passaggio non più sul della sorveglianza di un giudice diciamo togato ma attraverso un sistema che sia forse simile anche a quello che l'amministrazione straordinaria
Nelle grandi imprese in crisi riveduto e corretto perché anch'esso non è che ha dato grandissimi frutti poi di ripresa dell'azienda ma ho qualche cosa del genere consentono maggiore snellezza e soprattutto anche una certezza o una individuabilità di quelle sarà la destinazione finale del bene
Per il creditore questo credo si debba potere ottenere e che sia utile socialmente a tutti
Ringraziamo avvocato Bigazzi per avere sollevato un problema un problema cruciale che quello dell'affidamento delle garanzie per la banca che concede finanziamenti durante una misura di prevenzione su richiesta proprio di quell'amministratore giudiziario che tenuto a tenere in vita in una
Attività aziendale
Adesso cioè l'intervento dall'avvocato a balestra nell'ufficio legale della banca Sant'Angelo
Perché possa fare ma io Lele io le ascolto anche con particolare interesse più dando conto che hanno problemi reali serio quaranta fondamentale senza parte nuovo
Vorrei
Vorrei obiettare qualcosa
Alla battuta del professore Bongiorno che dice queste banche sono sempre presenti
Intanto lui non l'ha fatta certamente con malizia ma io non la condivido molto perché anzi mi batto ogni volta in queste situazioni proprio per la presenza della banca
Perché la banca certamente è portatrice di un interesse diverso da quello che abbiamo visto questa in questa giornata di studio essere l'interesse dei due contendenti principali
Le misure di prevenzione e il fallimento però è un interesse certamente altrettanto valido altrettanto economicamente significativo
Certo c'è da dire anche che questa nostra presenza è sicuramente una un punto di osservazione certamente parziale non lo non lo nego ma mi piacerebbe che ogni tanto quelli di accenni di riconoscimento che la banca non può e non deve essere tartassata da certe strutture più o meno istituzionali
E si facessero con una voce un pochino più alta e allora siccome il professore buongiorno da solo non è in in grado di sostenerlo perché ha dei limiti
Noi illegali di banca cerchiamo di dargli una mano salvo poi a prenderci un un buffetto di rimprovero se non siamo all'altezza
E allora volevo molto brevemente riprenderò solo pochi minuti volevo puntualizzare il il mio intervento è volto a mettere in evidenza
Il le
La buona fede
Perché si è parlato tanto di tutela degli interessi dei terzi e si è detto anche che Terzi debbono essere in buona fede perché sedersi non sono in buona fede e allora non hanno diritto ad essere tutelati
La banca e un terzo di buona fede voglio arrivare a a dimostrare questo sia nello nel sua relazione con nelle misure di prevenzione sia nella sua relazione con il fallimento
E a questo ci possa arrivare soltanto andando a toccare alcuni di quelli che sono gli elementi costitutivi della sua attività istituzionale
Tradizionalmente e inteso come contraente forte la banca nei nei testi nei nei volumi nei manuali di diritto bancario e anche nelle considerazioni di di diritto societario
E le funzioni di raccolta del risparmio ed erogazione del credito la vedo nella posizione certamente preminente
La mia paura nelle conflitto con i contendenti di oggi e che questo esser contraente forte si traduca invece nel diventare il famoso vaso di coccio e del perdere vigore
Vigore intendo dire mi riferisco a quel rigore che lo Stato dai suoi buoni cittadini che sono rispettosi delle leggi perché è chiaro che tutto questo ha un senso se la banca e rispettosa delle leggi ma se banche la Banca perde il suo credito a questo punto il credito non lo perde solo la banca lo perde l'intero Stato di diritto
E accusa ad avere la banca rapporti con le misure di prevenzione
Informative e segnalazioni documentazioni blocchi di conto notifiche di provvedimenti corrispondenza in genere che riguarda i nominativi particolari chi chi vi parla giornalmente riceve richieste da parte di tutti gli organi di polizia su mandato dell'autorità giudiziaria
Sono tutti episodi e situazioni in cui le richieste
Dell'autorità giudiziaria debbono trovare una collaborazione in banca parole una collaborazione qualsiasi deve trattarsi di una collaborazione piena dirigente e particolarmente sollecita sappiamo tutti che la tempestività e condizioni di efficacia di ogni indagine
E le banche alle indagini danno un contributo spesso decisivo
Ponendo a disposizione degli inquirenti archivi cartacei e soprattutto informatici di valore inestimabile che non vorrei che gli inquirenti poi dimenticarselo
Di altri oneri poi ancora la banca negli ultimi tempi è stata aggravata la legge centonovantasette meglio conosciuta come legislazione antiriciclaggio come legge antiriciclaggio e perfettamente inserita nel solco degli indirizzi europei
Mi piace citare consentitemi di prendere spunto da quanto esposto dal generale della Guardia di Finanza Umberto Fava e dall'avvocato Enrico Granata direttore centrale e responsabile dell'area normativa dell'abito pubblicato dalla Società euro sto giusto il mese scorso
Mi riferisco per citare solo alcune delle tante iniziative normative in sede di Unione europea
Alla Convenzione di Vienna del diciannove dicembre mille novecentottantotto sulla lotta al traffico degli stupefacenti alla Convenzione del Consiglio d'Europa di Strasburgo dell'otto novembre novanta sulla identificazione sequestro e confisca dei proventi del reato
Alla direttiva CEE novantuno trecentootto per la prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio di proventi di attività illecita
E la struttura base di tutte quante queste norme per quanto riguarda l'ordinamento italiano è certamente la legge centonovantasette
Che ha come destinatarie naturale essenziali e funzionali le banche
E ovviamente anche le gli altri intermediari finanziari si articola su tre direttive molto molto brevemente uno limitazione dell'uso del costante le contante e dei titoli al portatore
Attraverso la canalizzazione obbligatoria dei trasferimenti più rilevanti sugli intermediari finanziari
E la posizione di clausole di in trasferibilità al di sopra di determinati importi
Due acquisizione analitica di dati informativi sui soggetti promotori o destinatari interessati ad operazioni bancarie realizzata soprattutto con l'istituzione dell'archivio unico informatico eccezionale l'archivio unico informatico però meriterebbe di essere anche seguito da un archivio generale dei crediti
Tre segnalazione alle autorità preposte di quelle operazioni che per loro caratteristiche oggettive o soggettive
Appaiono come sospette di costituire espressione di riciclaggio di proventi illeciti qui ci avviciniamo molto di più concettualmente proprio all'attività delle misure di prevenzione
E particolarmente significativo un un dato al trenta novembre novantasette le banche
Si noti bene
Hanno effettuato alle autorità competenti ben otto mila cinquecentootto segnalazioni di operazioni sospette
Le indagini svolte dalla Guardia di Finanza su tali segnalazioni hanno consentito l'accertamento di violazioni per centinaia e centinaia di miliardi
Per intenderci parliamo di riciclaggio
Di usura di sequestri di estorsioni di violazioni amministrative e penali fiscali
Individuate grazie alla vige la collaborazione della manca ma al di là di questi elementi storici e statistici comunque sempre interessanti
Vorrei soffermarmi sulle superiori considerazioni per motivi che si intuiscono ma che in questo momento in questa sede meritano di essere specificati l'attività svolta dalle banche a supporto delle indagini dell'autorità giudiziarie intensa e dispendiosa e insostituibile
E spesso svolta con rischio personale di funzionari questo tante volte non si pensa mai occupa almeno nella qualità lo debbo dire rischio personale di funzionari che per loro compiti istruzioni istituzionale rischi non dovrebbero essere chiamati ad affrontare
Eppure lo fanno
Il tutto in nome del perseguimento dell'interesse pubblico
Di quell'esigenza di tutela dello stato di diritto dalla quale poc'anzi sono partito
Ora ritenere che la confisca sia modo di acquisto della proprietà a titolo originario oppure derivativo
Potrà dipendere dall'adozione di angoli visuali diversi
Dal far proprie l'una o l'altra delle categorie normative dottrinari e giurisprudenziali Balocco by condurre a teorizzare la legittimità del sacrificio degli interessi detersivi buona fede questo io non riesco ad accettarlo non riesco sia a livello filosofico sia a livello normativo
Tutto il nostro sistema legislativo tradizionale moderno è sempre stato improntato alla tutela dei detti interessi tutela sulle quali si proiettano le recenti acquisizioni delle teorie assiologica con l'equazione interesse e valore
Ma anche di insegnamenti romanisti ci sulle multiforme valenze funzioni Della Bona Fide S se affermare la natura originaria della confisca quale titolo di acquisto significa difendere l'interesse primario dello Stato e ne sono convinto
Ciò non può però comportare come correlazione diretta la perdita di valore degli interessi privati
Se privare il mafioso del godimento dei suoi beni immobili significa ristabilire l'ordine violato privare la banca della sua garanzia ipotecaria acquisita legittimamente in tempi e modi non sospetti giusto per fermarci solo ad uno dei più frequenti oggetti dibattito
Significa attentare alla certezza del diritto che non è un valore inferiore alla sua giustizia
Per non parlare dell'ironia filosofica ma non meno che giuridica dell'indebito arricchimento da parte dello Stato indebito arricchimento che nato dall'esigenza di combattere l'indebito arricchimento del privato
Costituisce vero sì ma al mente una contraddizione Ina direttissima
Un secondo grado di Tonya sarà possibile cogliere in tutti quei casi in cui al sequestro e alla confisca e alla conseguente eventuale perdita della garanzia reale da parte della banca
L'inquirente dovesse giungere utilizzando dati cifre nomi fatti che proprio quella banca gli ha messo a disposizione con l'apertura di perché ivi nell'esercizio di quella funzione di collaborazione che solo l'accettazione spontanea e un impegno sociale vissuto possono realizzare con buona pace di qualsiasi norma impositiva
Una considerazione tecnica brevissima
L'ipoteca sull'immobile oggetto dell'operazione creditizia o comunque offerto in garanzia
E così importante per l'ordinamento per il legislatore per l'organo di vigilanza per Bankitalia
Che la nuova legge bancaria tre otto cinque del mille novecentonovantatré ne ha fatto unico elemento distintivo del Credito fondiario
Non più finalizzazioni non più destinazioni particolari nei crediti di scopo perché il finanziamento possa definirsi fondiario con tutto quel che ne consegue
è sufficiente che l'operazione sia assistita da una ipoteca di primo grado
è stato una rivoluzione nel mondo del credito i cui effetti sono ancora in corso di valutazione
E tutto basato sull'esistenza delle ipoteche
Così importante da determinare variazioni epocali nella tecnica e nella logica bancaria ma non abbastanza da meritare tutela nella confisca l'interrogativo è d'obbligo ma anche la risposta
Almeno per chi operatore bancario come il sottoscritto
Ritiene in buona fede e il credito sia un caposaldo dell'economia del quieto vivere civile strumento di promozione e di crescita sociale disciplina regolata da norme comportamentali pregherei di notarlo di così stringente rispetto e applicazione da giustificarne la massima tutela
Ovviamente fino a prova contraria che sia legatoria della buona fede e torniamo al concetto di buona fede ma a tal fine sarà opportuno considerare che la banca
Nel momento in cui istruisce delibera l'operazione ipotecaria non hanno a disposizione negli strumenti nei poteri di indagine dell'autorità giudiziaria degli organi di polizia ma soprattutto non è anni anche la finalità operativa impegnata come nella formazione di un corretto e trasparente rapporto e perché no anche utile per bancario che non nella individuazione di fatti criminosi non ce l'abbiamo come come filosofia operativa l'andare a cercare il fatto criminoso
Questo non vuol dire che la banca pur di compiere un'operazione redditizia sarebbe disposta a chiudere gli occhi dinanzi a situazioni sintomatiche di liceità o che se lo facesse dovrebbe essere perdonata
Nessuno ha mai volevo voluto dire una cosa del genere significa solo unicuique sum nel senso più vasto dell'espressione
Sarebbe triste se il banchiere o il bancario si atteggia se investigatore ma ancor più triste fargli subire per aver per non averlo fatto una confisca abnorme nei confronti del fallimento e torniamo alla buona fede sul fallimento il discorso è profondamente diverso
La posizione della Banca qua e certamente più normale nella procedura concorsuale i creditori vanno a insinuare i propri crediti che ammessi al passivo saranno soddisfatti misura fallimentare
E la falcidia sarà così proporzionale ed il relativo sacrificio alla fine sarà espressione di giustizia distributiva bene
Ma i problemi sorgono invece e sorgono seri con le azioni revocatorie e il curatore promuove contro la banca cui accennava il dottor Capaldo poc'anzi per il recupero dei pagamenti e per la dichiarazione di inefficacia delle garanzie
Solo brevemente
Anche qui come abbiamo già visto nelle misure di prevenzione gli interessi della banca subiscono un attacco deciso ma il nume ispiratore è cambiato lì era l'interesse pubblico dello Stato qui sarà la par condicio creditorum
In quel campo di contesa il sacrificio del soggetto privato sirene connetteva ad un effetto legale un automatismo dottrinario che è tenuto su un piano di pura ermeneutica
Finiva per tacitare anche le coscienze più sensibili e costituiva un alibi comodo per tutti
Nella procedura concorsuale
Il rigore interpretativo si avvale di sillogismi impropri di argomentazioni indiziari claudicanti di impedì di furore revoca torio come spesso si sente dire nei nostri congressi di diritto fallimentare
All'insegna di diete formule quali la banca non poteva non sapere si ripete sempre questa formuletta non è vero
è un luogo comune
Che si propone e per convenienza da parte di qualcuno si accetta per suggestione o per ignavia mentale
Tante e tante volte ben poteva la banca non conoscere lo stato di decozione del cliente imprenditori quando il rapporto di affidamento consisteva soltanto in un mutuo con rate regolarmente pagate alla scadenza
Quando il pagamento di cui si chiede la revoca e un giroconto ora anticipata estinzione non preceduta da alcun episodio di inadempienza
Quando l'operazione incriminata viene considerata a pagamento con mezzi non normali
E costituisce invece garanzia contrattualmente predeterminata di operazioni bancarie tipiche si pensi ad esempio alle cessioni di credito e alle procure irrevocabili all'incasso che sono ormai le venti costanti e irrinunciabili
Delle anticipazioni su appalti di lavori pubblici
E quando le strutture informative della banca ahimè o i ritmi di aggiornamento non sono così efficienti come iscritto nei manuali accade più spesso di quanto non si creda
E vado a finire
Questi e tanti altri sono casi di indubbia in scienza decozione is per riconoscerli basterebbe che la curatela avesse un po'più di imparzialità
Che invece sembra così difficile mantenere in chi si ritiene depositario di una malintesa funzione di tutor ad ogni costo della par condicio
E così si invocano inversione dell'onere della prova si forniscono prove non univoche si producono indizi volatili e che controparte sì una banca serve sempre contro mai a favore non vale a far riflettere anzi conferisce prestigio onore al tirannicidio
Ho iniziato questa breve nota con una confessione di parzialità professionale in cui mi auguro di non aver ecceduto ho finito con l'imputarla da altri
La verità è che le misure di prevenzione il fallimento la banca sono micro cosmico non coordinati di una più vasta realtà sociale
In cui il diritto fatica a tener dietro all'economia interessi non sempre sono valori e la certezza troppo spesso appare utopia
Ci auguriamo che il legislatore nella problematica oggi trattata voglia finalmente interrompere una latitanza non so quanto colpevole ed emetta norme chiarificatrici di cui si sente molto il bisogno grazie
Ringraziamo l'avvocato Balestra per il suo elegante l'intervento di avere giocato sul filo del paradosso ironico
Egli si è preoccupato di mettere in evidenza come in realtà diversamente da quanto di solito si ritenga la banca
Non sia sempre il contraente forte ma nel conflitto con gli attuali contendenti rischia almeno in alcuni casi di apparire il contendente debole
Poi messi nel poiché ha anche diciamo messo in evidenza quella che lui ha definito una sorta di ironia filosofica
Qui ci dovremmo evitare l'indebito arricchimento dello Stato finiamo col dottor Elio Collovà presidente dell'Osservatorio
Sul misure di di sull'Osservatore presidente l'Osservatorio di studi sulle misure di prevenzione patrimoniali
Disco definirmi in questa sede amministratore giudiziario visto che
Il mio è sicuramente un intervento solitario sotto il profilo dei contenuti perché come ho già fatto in altre occasioni e finalizzato a mettere in luce alcune problematiche di carattere operativo logistico
Non sono pochi né di poco conto e non ha certo la pretesa di mettere in discussione le tesi oggi addotte considerato che non sono un giurista
Aderendo all'invito rivolto mi ritengo si sia voluto dare voce a chi esercitando nell'ambito della propria professione fra l'altro il mestiere di amministratore giudiziario di beni sequestrati e confiscati vive talvolta anche con grande angoscia le quotidiane difficoltà che inevitabilmente si palesa no a causa della tanto discusse da tutti riconosciuta carenza legislativa in materia
E però prima di rappresentare seppur sinteticamente dette problematiche non posso esimermi dall'osservare per rimanere strettamente legato al tema odierno
Che si rende assolutamente necessario dare idoneo risalto ad un aspetto tanto interessante quanto inquietante che deve farci riflettere al di là delle questioni di diritto
Sulla corretta valenza da dare al rapporto fra procedimento di prevenzione procedimento di fallimento
Non possiamo sottacere infatti è l'esperienza ci è testimone
Tutti quei casi di impresa nelle quali lo scopo reale dell'attività imprenditoriale è quello dell'investimento e del riciclaggio di provincia di proventi delittuosi
In tali casi l'interesse dell'impresa anche sotto forma societaria e totalmente subordinato a quello del personale arricchimento dei soci per lo più occulti
E le stesse attività imprenditoriali spesso sono sin dall'inizio destinate a concludersi con il fallimento allorché sia stato raggiunto lo scopo della redistribuzione del patrimonio ripulito
La mia non è certamente una nota di carattere giuridico è solo un'esternazione fatta sulla base dell'esperienza valutando i fatti storici
Ma è fatta soprattutto guardando con occhio critico agli strumenti adottati dalla criminalità organizzata al fine di mettere a segno i propri obiettivi
E dunque certamente corretto discutere su quale sia la procedura prevalente se quella di prevenzione o quella fallimentare e certamente corretto discutere sulla natura originario derivativa dell'acquisto da parte dello Stato
E certamente corretto discutere sull'annoso problema della tutela dei terzi creditori in buona fede
Ma non può non tenersi conto del gravissimo problema che molte volte si sviluppa dietro il fallimento di un'impresa che ha vissuto al solo scopo di creare arricchimento illecito
Sull'argomento dunque non possiamo che auspicare un intervento legislativo capace di dirimere ogni disputato dottrinaria con precise norme che non lascino spazio di interpretazioni di diversa natura
Ma fatta questa necessario osservazione ritorno al tema che mi è più congeniale perché più strettamente legato all'attività che esercito
Ed è il tema meno trattate in una legge già di per sé lacunosa e non organica appunto la cinquecentosettantacinque
Eppure è un tema che presenta molteplici problematiche rimaste finora irrisolto e quello dell'attività relativa all'amministrazione dei beni in sequestro e di confisca assolutamente determinante per il destino di essi specie se si tratta di compendi aziendali
Non potendo trattare ad ampio raggio tutto l'argomento mi limiterò a sintetizzare l'aspetto relativo alle responsabilità e i rischi dell'amministratore giudiziario
Soggetto che opera in assoluta assenza di garanzie e di tutela alcune infatti le norme in materia di misure di prevenzione non sembrano volere tutelare in alcun modo l'attività dell'amministratore giudiziario
Nell'espletamento dell'incarico conferitogli specialmente quando oggetto del sequestro sono appunto complessi aziendali informa anche società l'amministratore giudiziario in seno alla società Assirelli nominato dal giudice con lo stesso decreto di sequestro
O sia invece amministratore sociale seppure previa designazione o autorizzazione del giudice delegato assume gli stessi rischi e responsabilità di un qualsiasi altro amministratore
Nessuna tutela dunque prevista nei suoi confronti e non certo per fatti imputabili alla sua negligente condotto per incuria incompetenza o addirittura dalla fede sui quali evidentemente non v'è nulla da commentare ma per tutte quelle attività
Espletate dei precedenti organi sociali i cui effetti ricadono in periodi successivi o per tutte quelle omissioni di adempimenti di ogni genere che egli è costretto a compiere a causa dei limiti finanziaria dell'impresa
Oppure a causa della impossibilità di ricapitalizzare nell'impresa nel caso ve ne fosse bisogno
O ancora a causa di un diverso tipo di amministrazione improntata ad una cultura diversa da quella imprenditoriale pertanto più rigorosa e più tecnica
Non scordiamoci ad esempio che molte imprese anche per lo più sane adottano talvolta sistemi amministrativi elastici e tolleranti nei confronti di modi o consuetudini aziendali non sempre dettate dalla necessità e mi riferisco specialmente all'uso dell'emissione di titolo postdatato all'emissione di ricevute bancarie non rispondenti ad effettive transazioni commerciali creata al solo scopo di fare liquidità bancaria
Alle omissioni relative agli adeguamenti degli impianti in materia di sicurezza
Ora è chiaro che in questi casi come in molti altri il rischio non può essere che assunto dall'imprenditore in virtù del proprio diretto interesse o nel capitale o nell'amministrazione dell'azienda
Questo tipo di condotta non ha certo concepibile in capo ad un amministratore giudiziario o comunque di designazione giudiziari
E dunque sorge il problema relativo alla scelta di gestione atteso che l'assenza di dette forme di vi era si cita amministrativa potrebbe anche procurare non indifferenti problemi organizzativi e finanziaria all'azienda
Di contro l'adesione a gestioni anomale o in altri casi anche irregolari procurerebbe gravi rischi per gli amministratori i quali come è noto sono soggetti ai due tipi di responsabilità quella civile quella penale
Sappiamo tutti che la responsabilità civile regolata dagli articoli due mila trecentonovantadue novantacinque del Codice Civile che dispongono che gli amministratori di società possano rispondere verso la società stessa verso i creditori sociali per violazioni degli obblighi inerenti alla conservazione del patrimonio sociale se questo risulti in soddisfa insufficiente al soddisfacimento dei loro crediti
Ma ancora verso i soci siano essi nel caso che ci riguarda i titolari delle quote o azioni di capitale nel caso di revoca o sequestro sia l'erario nello dello Stato dal caso di confisca definitiva
E non è da sottovalutare la responsabilità verso i creditori sociali considerato che l'attività preliminare dell'attività dell'amministratore giudiziario quella che dovrà compiere prima fra tutte contestualmente all'immissione in possesso
Per aziendale a determinarne lo stato di solvibilità e nel caso di accertato insolvenza è obbligato a dichiararla
Ma sappiamo tutti è bene che non è attività che può essere svolta in tempi brevi
Sovente le difficoltà di acquisizione della documentazione contabile amministrativa sono massicce
Queste situazioni possono durare anche a lungo e perché frattanto i compensi compendi aziendali devono continuare a vivere nell'interesse obiettivo delle aziende medesime quindi delle forze di lavoro degli enti creditori dei privati che ritorna anche nell'interesse dell'economia
L'amministratore giudiziario non può che esporsi ineludibilmente responsabilità che non gli sono proprie perché non deliranti da fatti di sua paternità
è appena il caso di ricordare anche la responsabilità di carattere penale mossa dalle stesse motivazioni ma afferenti ad esempi ad esempio i reati fallimentari ai reati in materia di lavoro e reati ambientali e reati fiscali
Tutti i reati che benché non promananti dalla volontà dell'amministratore giudiziario verranno lo imputati
E vi assicuro che a nulla vale in questi casi sventolare sotto il naso di pubblicità in funzionari io addetti ai controlli o agli accertamenti il titolo di amministratore giudiziario e si proseguiranno nella loro attività di accertamento imputando pietra
Disconoscendo la particolare qualifica giudiziarie acquisita che per la verità
Non ha neanche un riconoscimento codicistico salvo per altri casi il quello previsto nel due mila quattrocentonove del Codice civile ma è altra cosa
Solo per fare un esempio e per rimanere nel tema della giornata poiché io prima accennato ai reati fallimentari si pensi al caso dell'amministratore unico di una società nominato dall'amministratore giudiziario su designazione del giudice delegato
Che accertato lo stato di insolvenza irreversibile della società che è stato chiamato a dimostrare ad amministrare
Per disposizione del giudice delegato presenta ricorso per la dichiarazione di fallimento in proprio
Le cui motivazioni vanno ricercate nella illecita condotto del precedente organo amministrativo
E che a seguito della dichiarazione di fallimento della società viene iscritto a notizie di reato presso la Procura della Repubblica competente
Anche in questo caso dunque nessuna tutta tutela per il dirigente amministratore di designazione giudiziaria che ha ottemperato ad un obbligo codicistico
Probabilmente la Procura della Repubblica ha compiuto un atto dovuto come anche il tribunale fallimentare che ha inviato gli atti
Ma allora
Il problema il problema va dunque ricercato ancora una volta nella lacunosità della legge fondamentale che essendo particolarmente attenta alla creazione di Doni strumenti per combattere la criminalità organizzata
Non ha prestato la dovuta attenzione al ruolo dell'amministratore giudiziario alle sue effettive funzioni alle sue responsabilità
Se questi elementi fossero stati considerati con la dovuta attenzione il legislatore avrebbe creato sicuramente automatici strumenti di tutela per questo importantissimo è delicatissimo ruolo
Ma sull'amministrazione giudiziaria non è possibile rinvenire né un compiuto sistema di disciplina normativa né tanto meno un'analitica elaborazione dottrinale
Il mio intervento dunque e concludo esclusivamente finalizzato a sollecitare la formazione di un valido ed organico Testo unico della materia da tanto tempo e da tante parti più volte invocato solo il riordino della materia potrà consentire la risoluzione di molteplici problematiche fra le quali quelle di cui oggi abbiamo parlato
E mi rivolgo qui al professore Fiandaca appunto perché si dia un colpo di acceleratore a questi lavori della commissione
Costituita come abbiamo sentito detta Commissione è stata costituita con lo scopo di individuare i doni strumenti tecnici e normativi per aggredire i proventi del cliniche ma anche allo scopo di organizzare quel riordino della materia che da più parti viene sollecitato e però devo dire che sono fermamente convinto che qualunque gruppo di lavoro a che certamente vede la partecipazione di eminenti giuristi non può non tenere in debito conto le esperienze quotidiane vissute sul campo sia dagli amministratori giudiziari sia anche dei giudici delegati ed in tal senso noi offriamo la piena disponibilità
Con l'intervento del dottor con nuova diciamo la lista degli interventori si è conclusa
Direi che forse è stata una fortuna che il dottore Collovà sia intervenuto tutti per ultimo in questo caso che sarà stato ultimo può in realtà avere contribuito a evidenziare l'importanza la complessità la la delicatezza della attività degli amministratori giudiziario il dottor Cordova messo bene in evidenza
Diciamo le responsabilità e i rischi cui l'amministratore giudiziario quando all'incontro anche questa volta anzi vediamo in particolare questa volta in una situazione di assoluto vuoto normativo per cui certamente questo
E uno degli aspetti che dovranno costituire oggetto di particolare attenzione
Da parte della commissione ministeriale non so se a questo punto i relatori vogliono fare una breve replica
Io sono particolarmente contento di avere assistito credo di averlo fatto con la massima attenzione a questo dibattito di oggi
Perché i gli aspetti noti della problematica trattata hanno ricevuto un ulteriore notevole approfondimento ma al tempo stesso credo che essi che che che emerga dai lavori di questo convegno proprio un un invito a che si provveda
In maniera
Sollecita e da parte mia anche a nome dello dicono ma per conto dei componente la commissione ministeriale posso promettere il massimo dell'impegno non so se saremo all'altezza tecniche di affrontare nel modo dovuto tutti i problemi poi c'è anche da considerare un altro aspetto naturalmente
Che la commissione anche nella nella nell'eventualità auspicabile che la commissione possa lavorare nel migliore dei modi e la Commissione ha sempre un organo tecnico del ministero poi c'è il problema del livello di recepibili ITA
Delle proposta della commissione in sede politico istituzionale posso anticipare sin da ora che prevedo che se la Commissione dovesse soltanto limitarsi ad un riordino normativo da concepire in senso meramente formale nel senso di predisporre una sorta di di di di testo unico di norme coordinate direi probabilmente neanche ci sarebbe bisogno però di una commissione rito si poteva fare in tempi brevi ma probabilmente non ci sarebbe neanche bisogno di una commissione ministeriale di questo tipo e ambizione della commissione di proporre
Certamente quella più bisognosa di interventi anche ventotto innanzitutto dire e in una prospettiva di possibile ulteriore sganciamento Uto nomi Zazie o
Una delle misure patrimoniale alle misure personale che sono in realtà un vecchio parmense ma poi che la problematica veramente centrale
Che ci chiede un finalmente o un intervento del legislatore è quella che ne sono convinto personalmente anch'io non lo dico perché sono oggi in questa sede e quella della tutela dei terzi e dei rapporti col fallimento però l'intervento culturale personale io direi io tendenzialmente non sono favorevole ai punti di vista unilaterali nel nell'un senso o nell'altro credo che la materia debba essere fatto oggetto di attenta ponderazione in una Pro attiva di bilanciamento in una prospettiva di bilanciamento che tenga conto anche della diversa natura dei delle posizioni terze e quindi eventualmente dei crediti da valorizza
E poiché ve che tenga anche conto del rapporto di connessione temporale tra procedimento di prevenzione e procedura fallimentare c'è molto da lavorare e ringrazio per avere imparato oggi molto
Tentori hanno predisposto un testo scritto è opportuno che lo consegnino investa la pubblicazione degli atti
Per
Che comunque di anno in Oriente messi in modo tale da poter essere conto pronta a Tati ai fini della pubblicazione degli atti che la ringrazio tutti i più gli intervenuti ai presenti