L'euro continua la sua discesa e si avvia a raggiungere la soglia della parità con il dollaro

Radio radicale come di consueto ogni mattina abbiamo i nostri microfoni Enrico Cisnetto giornalista economica editorialista del Foglio e delle Messaggero stavolta parliamo di euro ricollego sta per arrivare alla fatidica quota di pari da uno a uno con il dollaro americano il governatore della Banca centrale europea Duisenberg dice che ciò non costituisce un problema nel medio periodo infatti secondo Duisenberg l'euro si rafforza la certamente tu che cosa ne pensa
Io penso che invece c'è un problema
Penso che lo sia anche per risolvere questo punto
Perché
Se non ricordo male quando l'unico nominato capo dalla BCE allo scorso ci furono molte polemiche si parlò di una staffetta
Con il governatore la Francia Trichet
Credo che probabilmente a questo punto d'arrivo nuovamente di moda quel tipo di problematica perché io penso che la BCE e lui sì e no la fallita coppia sono pallida
Della federale l'erba di Allan Greenspan cioè io credo che ci sia una responsabilità nella conduzione della Banca centrale europea del livello a cui si è voluto dare la Banca centrale europea nei queste vicende dell'euro naturalmente
No non sostengo che l'andamento sia solo espressione nella politica la banca centrale credo anche che ci sia fondamentalmente un problema di linea politica c'è da a suo tempo si è fatto l'operazione
Ben sapendo quello che ci facevamo facendo tutti finta e nella sua ipocrisia collettiva
Creare prima una moneta e fuori eventualmente cosa che peraltro è una cosa successa una una nazione unita cioè gli Stati Uniti d'Europa fosse un'operazione un po'ardita in realtà questo si è rivelato prontamente come si fa a pensare che la moneta unica funzione nel momento in cui non ci sono scippato parte con delle economie
Diseguali e non ci sono politiche omogenee se non quelle di bilancio cioè in realtà dentro
Fatto il proprietario Marco ecco ma R ma Enrico non sarà che però in realtà anche questa discesa del il euro in qualche modo è voluta dalle autorità politiche e monetarie in assenza o per incapacità di fare alcune riforme strutturali
No io credo che
Questo sia l'espressione dei mercati infatti fa ridere che ieri all'Ecofin abbia detto non succede niente non c'è nessun problema salvo che poi non sia non ci siano espressione di sfiducia dei mercati del confronto le potenzialità dell'Europa dal momento in cui scende come è sceso del sedici sedici sei sette per cento e arriva a uno a uno con il dollaro sarà un'espressione decimi c'è il mercatino capisco poi dovrebbe esserci
Su quel podio senatore il problema vero si deve essere
Il dollaro esprime una forza relativamente all'economia reale americana straordinariamente nell'Europa no ricordiamoci che l'Europa crescerà cosparso del due uno alle gli Stati Uniti d'tre cinque cinque se poi pensiamo quindi meno dalla vetta se poi pensiamo che non riusciamo
All'uno e quindi alla metà dall'Europa a un quinto rispetto agli Stati Uniti fa la differenza ecco ma poi pensando ai fatti di casa nostra lì all'industria italiana non conviene che l'euro sia debole
Ma fra secondo me non c'è più il valutatore competitiva del c'era una volta perché questo voleva soprattutto per le esportazioni all'interno dell'Europa qui invece abbiamo delle
Esportazioni che solo apparentemente agevolate verso gli Stati Uniti ma la è un mercato difficile sempre più difficile a parte
Quelli del classico made in Italy del fashion la moda ma è un mercato sempre più difficile perché la tecnologia dei prodotti americani alle volte superiore a quella dei riprodotto europee quindi molti dei nostri prodotti non interessano anche se possono essere avere prezzi competitivi e poi comunque questo vantaggio competitivo dalla parte viene più che compensato dalla dall'aumento delle importazioni in particolare le materie prime ricordiamoci che abbinato a questo questo movimento con loro veloce
La crescita verticale de veri del prezzo del petrolio che crea sicuramente un effetto di abbinamento
Petrolio fallito a livello dei mercati internazionali perché dal proprio centro per febbraio bene ti ringraziamo negazione dico Cisnetto giornalista economico editorialista del Foglio del Messaggero buon ascolto come sempre da radio radicale