L'assistenza ai tossicodipendenti a Trento, le difficoltà per ottenere l'affidamento del metadone e le terapie che si possono effettuare con esso attraverso l'esperienza personale di Mariano De Carli, tossicodipendente

Mentre l'isteria collettiva esplosa sull'emergenza ecstasy sembra cala are resta la realtà quotidiana di chi deve fare i conti con la propria tossicodipendenza e soprattutto con il funzionamento dei servizi pubblici che dovrebbero garantire assistenza e cura
Alcuni mesi fa c'eravamo occupati della vicenda di Mariano De Carli una tossicodipendente in cura con il metadone presso il servizio pubblico di Trento Mariano De Carli aveva denunciato il dirigente del proprio Sir perché aveva illegittimamente ridotto il dosaggio giornaliero di metadone in contrasto sia con gli orientamenti scientifici prevalenti oltre che con le linee guida che sono state emanate qualche anno fa dalla ministero della Sanità del caso di Mariano De Carli si erano occupati la segreteria provinciale della FIOM di Trento e alcuni parlamentari come senatore verde Luigi Manconi e anche il Coordinamento radicale antiproibizionista era intervenuto sul caso presentando un esposto alla magistratura nell'ambito della sua iniziativa per il rispetto delle norme sul funzionamento dei servizi pubblici per le tossicodipendenze o ma anche in seguito a tutte queste iniziative la situazione di Mariano De Carli migliorata ma restano due problemi da una parte il danno subito e dall'altra la difficoltà ad avere il farmaco metadone come si dice in affidamento ma sentiamo direttamente da Mariano De Carli a che punto sta la sua vicenda
La magistratura
Sono anche archiviato la cosa come il pm aveva il contratto dopo neanche una settimana a dalla denuncia fatta alla procura
Da questa cosa con un da l'importante è che la Provincia autonoma di Trento ha fatto una delibera
Citando ho ragione ai tossicodipendenti in poche parole perché c'era questo limite di ottanta milligrammi che tra l'altro era di nel tratto dal da dirigente che c'era prima dall'attuale tenendo nascosto che li metterà ottanta milligrammi ha tuttora cioè la provincia ha fatto tutt'le ore delibera dicendo la letteratura scientifica concorda il fatto che un dosaggio inferiore al sessanta può essere
E fa del consumo di occhiate e credo il peso di alti dosaggi di mantenimento economico ancora in via di Dalipi validazione vede la determina
Pare rimesso al giudizio del singolo medico che anche e anche tossicodipendente che nella nel caso specifico secondo i criteri di efficacia dettati dalla lettura tante letteratura medica poi per l'affidamento ribadisce che comunque ci vuole
Chiaramente che si prende per iscritto la responsabilità della di ritirare e poi
Temple allora tossicodipendente il farmaco spesso non entrano nel anche questa la delibera della Provincia autonoma di Trento che sembrerebbe così informalmente corretta nel rimettere a punto la decisione
Al medico ma a
In questo momento voi avete ricevette un dosaggio sufficiente o ancora avete e problemi di sotto dosaggio come avveniva alcuni mesi fa no no crescono finalmente perplesso non cominciato è
Dosaggi adeguati nel giro di un mese è arrivato ci son tanti tanti tossicodipendenti che adesso va
L'anno che fanno il mantenimento e che chiedono lavoro però la situazione come
Fra che
Come maggiorenne che non ho colline piene facoltà devono andare
A esser accompagnati
L'affidamento alla medicina che ci serve sì capisco insomma è come se una paziente diabetico avesse bisogno di farsi accompagnare da una parente per farsi assegnare la l'insulina di cui ha bisogno o oppure contermini
Franco che per
In deve delegare illumini un'altra
Prendere in farmacia tra l'altro c'è la la conferenza Stato-Regione
Ha proprio dato l'input per cambiare in diritto e qualche manco quando derelitti di non dare l'affidamento del farmaco qua in Trentino e tante persone che potrebbero fare navi ricettività veramente dignitosa parte privacy latente costretto andare al pronto soccorso della città ci sono cento dieci persone al miglior ogni salotto Domenico che devono andare al pronto soccorso di cui utente che insegna a scuola all'asilo poi magari in contrada madre del figlio allevino
C'è non c'è nessuno nota la privacy e questo perché l'affidamento e per i fattori e la gente che non ha parenti la gente che vuole non dire ai suoi familiari e che si fa e allora può comunque curarsi con l'anonimato e non non può accedere all'affidamento terapeutico domiciliare che poi nelle indicativi nazionale
E considerato cioè in tutta Italia considera ecco a questo punto rispetto a questa situazione a questo problema tu che cosa hai deciso di fare ma io prima di tutto
Hanno ho avuto questa delibera in mano ho fatto una domanda di rimborso spese perché attualmente vanno ancora prima nell'affidarmi ci ha tutte le settimane e un servizio gratuito a me mi costa più di mezzo milione al mese
Ho anche scritto al garage sì al difensore civico che ha scritto Piero più di tre volte un terzo Soleti solo ieri al l'assessore della sinistra Magnani e poi direttore due stelle
La notte del fatto specifico mio chiedo rimborso e i danni perché ho perso due lavori nel frattempo per questa situazione
I TIR risposte avuto la risposta è che dovrebbero trovare
Un responsabile irresponsabile lei è li hanno perché il dirigente
A a
Mi diceva notti dei quaranta non posso dare
è andato con la delibera aveva detto assicura il dirigente cioè quando ha preso possesso di questo posto ma ha detto che dovevo continuare con
L'abitudine il tavolato aspetto ai quarant'
E chiedo all'assessore l'assessore si chiude ottant'
Non non da
Alla fine ha superato i centoventi che sembrava agli indicativi nazionale che non è Colasanti eccetera eccetera però la situazione è migliore perché la gente si può curare però c'è ancora questa discriminazione su il fatto che appunto un malato
Messina medicina se non sbaglio sulla tuo caso tu hai scritto anche alla Presidente della Repubblica Sperto ho scritto alla alla precedente oltre
Il ministro Rosi Bindi implicò ancora sei mesi fa
Ho avuto risposta dalla segreteria però anche la pipa male la cosa tutto agli ho riscritto dopo dieci giorni a loro ascritto alla segreteria del Presidente negli perché non
Con la questione giudiziaria io ho detto la la situazione è stata chiusa con l'archiviazione però ci sono comunque delle persone responsabile di questo stato di cose e due e la Provincia non vuole non vuole trovare e questo permette
Di andare di pace
Fare con una spugna cancellare il passato allora abbiamo detto che adesso la situazione per quanto riguarda i dosaggi è migliorata resta il problema
A dell'affidamento del farmaco tu a questo punto
Ti sei mosso per chiedere in qualche modo un risarcimento dei danni che tu hai subito in passato ed è un rimborso spese ma a parte questo il responsabile perché una delibera un conto e un dotato di nel
Trapattoni nome di una delibera cioè è stato portato anche dalle persone che questa è malasanità oltretutto però la fascia debole il tossicodipendente che finora non ha mai aperto bocca e anche la magistratura
Domani Trento tutti far finta di niente ecco mi pare che la risposta del
A da parte del presidente della Repubblica sia stata un po'quanto meno la sua segreteria sia stata un po'burocratica ecco a questo punto in conclusione che cosa possiamo aggiungere ancora
Però
Fino si renda conto della situazione che c'è stata e che tuttora esiste
Anche il Tribunale per i diritti del malato Movimento federativo democratico sotto
Allora l'assessore alla sanità e al direttore Nicolai
Oggetto la
Firma il segretario provinciale Pietro Fabbri questa è una cosa recente vorrei risposta del difensore civico attraverso letti scritti anch'
Le risposte però da parte della dell'assessorato